Furto con scasso alla sede Lapam di Nonantola

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Furto con scasso alla sede Lapam di Nonantola
Furto con scasso alla sede Lapam di Nonantola
23-09-2014 - Redazione Lapam
il Resto del Carlino MODENA marcoledì, 23 settembre 2014 Ladri alla sede Lapam, rubate le
monetine del caffè Brutta sorpresa ieri mattina, al rientro dal week end, per gli impiegati della
Lapam Confartigianato imprese di Nonantola. I ladri — ha raccontato il segretario Luca Monelli —
saliti sul terrazzo retrostante il fabbricato di via G. Bruno 3, dopo avere aperto una finestra
probabilmente con l’ausilio di un cacciavite, si sono introdotti negli uffici rovistando nei cassetti e
sul piano delle scrivanie. Non essendovi mai grosse somme di denaro in sede, i ladri si sono
dovuti ‘accontentare’ di circa 100 euro riposti nel contenitore porta-monete e 50 nel cassettino
della macchinetta per il caffè. Un magro bottino che però conferma la recrudescenza della microcriminalità ai danni soprattutto delle aziende. «Finora è stata l’associazione a ricevere le lamentele
dei nostri iscritti per i continui furti subiti — ha dichiarato Monelli —, questa volta siamo stati noi le
vittime dei ladri». Il nuovo raid va ad allungare l’elenco degli atti criminosi messi a segno sul
territorio nonantolano dove, in pratica, nessuno si è salvato: dalle case private ai bar, alle chiese.
Gazzetta di Modena 23 settembre 2014 Ladri di notte negli uffici Lapam NONANTOLA Hanno
devastato gli uffici della Lapam, cercando soldi. qualcuno lo hanno hanche trovato, ma - come è
noto a chiunque - in una sede di lapam è più facile trovare pratiche per pagamenti di tasse,
tassette e tassone alla pubblica amministrazione, gestite per conto di tante aziende che vivono
alle prese con la burocrazia. Eppure i soliti noti una visita negli uffici di via Giordano Bruno 3, alla
periferia di Nonantola, l’anno voluta fare, seminando più danni che altro. Il furto è stato commesso
o sabato o domenica note. La donna delle pulizie se ne erano andata sabato attorno alle 21.30,
mentre i ladri sono entrati salendo dalla terrazza e forzando una porta. all’interno si sono dedicati
al èportamonete, quello che serve per tenere i resti in spiccioli, dove c’erano al più 100 euro. altri
50 euro li hanno presi dalla cassetta per pagare i caffè. Ma hanno rovistato ovunque, aprendo
cassetti e armadi, dove no n hanno trovato altro se non documenti per pratiche amministrative e
fiscali. Ad accorgersi del furto, ieri mattina alle 8.30, il primo dei sei impiegati che lavorano nella
sede nonantolana della Lapam.