Cinema Africano
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Cinema Africano
Il cinema africano a Forlì La rassegna è organizzata da persone di diversa provenienza culturale accomunate dalla passione per il cinema e le culture del mondo. Quella del 2016 sarà la ventesima edizione. La prima si svolse nel 1988 e da allora sono stati proiettati oltre 90 film, fra lungometraggi e cortometraggi. Associazione Incontri Perché una rassegna Proporre una rassegna cinematografica dedicata alle produzioni africane è un evento qualificante per la città, sia in termini culturali sia sociali. In questo modo si favorisce la conoscenza di opere cinematografiche difficilmente visibili al di fuori dei festival; si offre la possibilità di avere uno sguardo originale sulla realtà sociale, politica, culturale e sulla vita quotidiana africana e si forniscono strumenti per meglio comprendere le dinamiche dei rapporti fra Africa ed Europa e sull’emigrazione; si stimola l’incontro fra italiani e altre culture attraverso l’empatia che il cinema, con l’immagine, la musica e la parola, riesce a creare. 20° rassegna di Cinema Africano VOTA e Recensisci il film che ti è piaciuto di più Durante le serate di proiezione sarà possibile indicare la propria preferenza tra le opere proiettate e con la possibilità di scrivere una recensione. Le recensioni più significative saranno pubblicate sulla pagina facebook della rassegna. “L’incontro atteso” Informazioni Sala Multimediale San Luigi Via Luigi Nanni, 12 - 47121 Forlì Tel. 0543.375688 - Fax 0543 375605 e-mail: [email protected] - www.salasanluigi.it Associazione Forlì nel Mondo - LVIA Via delle Torri, 7/9 - 47121 Forlì - Tel. e Fax 0543.33938 e-mail: [email protected] - www.lvia.it/forli.html www.tipovalbonesi.it Ingresso Biglietto unico Euro 5,00 Parcheggio gratuito presso Opera Salesiana, via Episcopio Vecchio 7 Cinema Africano Forlì Cinema Africano Forlì Sala San Luigi in collaborazione con LVIA Forlì Forlì dal7al 27 Aprile 2016 Via Luigi Nanni, 14 Servizio Migrantes Forlì-Bertinoro Coop. equo e solidale e sviluppo sostenibile Patrocinio Via delle Torri 7/9 Via G. Regnoli 41 - Forlì Associazione dei Camerunesi di Forlì Via G. Regnoli 44 Via G. Regnoli 42 Centro Orientamento Educativo - Milano Comune di Forlì Assessorato Pace e diritti umani Maschera Tchokwe (Zaire) PROGRAMMA EVENTI SERATA INAUGURALE Giovedì 7 aprile ore 21:00.. Sala San Luigi (Via Luigi Nanni 12) •Presentazione della rassegna (interverrà Raul Mosconi, Ass. Pace e Diritti Umani del Comune di Forlì) •Spettacolo a cura della associazione Aboussouan (Costa D’Avorio) •Proiezione dei cortometraggi dei F.lli Lumière girati in Africa accompagnati da musiche dal vivo LABORATORIO “CINEMA e INTERCULTURA” Sabato 16 aprile ore 9:30 - 13:30.. Sala video dell’Istituto Salesiano “Orselli” via Episcopio Vecchio 9 Laboratorio di lettura e approfondimento del testo filmico, con particolare attenzione agli aspetti interculturali e all’analisi degli stereotipi e dei pregiudizi, attraverso la visione delle immagini “nuove” e “altre” rappresentate dai cineasti africani. A cura della Dott.ssa Emanuela Pursumal e Alice Pecoraro del COE di Mlano Si prega di confermare la partecipazione con un messaggio al 348/5303603. CONFERENZA “I mille volti del cinema. I capostipiti africani” Sabato 23 aprile ore 18:30.. “Cosmonauta” (Via G. Regnoli 41) La serata sarà condotta da Barbara Grassi e Francesco Saverio Marzaduri (storici e critici del cinema) che parleranno di Paulin S. Vieyra, e del suo film “Afrique sur Seine” (Francia 1955) che viene considerato il capostipite della cinematografia africana moderna. CUCINA AFRICANA Durante le tre settimane della rassegna, presso La Frugale Abbondanza in via G. Regnoli 42, sarà possibile gustare piatti della cucina africana. PROGRAMMA PROIEZIONI 13 aprile ore 21:00.. “Cousines” di Lyes Salem (Algeria 2003) 31’ v.o arabo con sottotitoli. Driss vive a Parigi e torna ogni anno ad Algeri in vacanza. Qui ha tutta la simpatia delle cugine che lo sentono più aperto e sensibile ai loro problemi. La linea che divide il mondo degli uomini da quello delle donne si è fatta ancora più netta in città con la minaccia integralista. L’assassinio brutale di una ragazzina del quartiere che non portava il velo lascia tutti senza parole. In famiglia Driss deve prendere posizione. “Zakaria” di Leyla Bouzid (Tunisia 2013) 27’ v.o francese con sottotitoli. Zak vive in un paese del Sud della Francia una vita tranquilla con la moglie e i due figli. Alla notizia della morte del padre, Zak decide di tornare in visita al suo paese d’origine, l’Algeria, e portare tutta la famiglia. Ma la figlia Sarah si rifiuta di partire. “Les souliers de l’Aïd” di Anis Lassoued (Tunisia 2012) 30’ v.o arabo con sottotitoli. In un piccolo villaggio di campagna, un bimbo di 9 anni, Nader, corre senza sosta con un’energia incredibile, su e giù per i sentieri, vendendo la pasta sfoglia della mamma e contribuendo così al menage familiare. In occasione della festa dell’Aid, vede in una vetrina in città delle scarpe alate che sono troppo care per le tasche del padre. Da quel momento Nader non si darà più pace … Introduce la visione il Prof. Francesco Postiglione (già coordinatore nazionale nord-africa per Amnesty International). 27 aprile ore 21:00.. “Lezare” di Zelalem Woldemariam (Etiopia 2010) 14’ v.o amarico con sottotitoli. Il piccolo Abush è un bambino di strada, affamato. Dopo essersi visto rifiutare l’elemosina dagli abitanti del villaggio aiuta la comunità nel piantare piccoli alberi per la riforestazione, ma lavorando perde la moneta … Il tema della coscienza ambientalista in Africa e del valore del bene comunitario nel difficile contesto di abbandono e solitudine dei bambini di strada. “Daouda e la miniera d’oro” di Rasò Ganemtoré (Burkina-Faso/Italia 2001) 17’ v.o mooré con sottotitoli. Daouda ha dodici anni e per vivere è costretto a cercare oro nelle miniere. A fine giornata, Daouda si allontana dai suoi compagni morti di fatica per dirigersi verso la savana. Al calar del sole sogna un luogo incantato dove il buio non esista. “Le neveu du peintre” di Moustapha Dao (Burkina-Faso 1989) 28’ v.o dioulà con sottotitoli. Il piccolo Alì visita per la prima volta la città di suo zio, imbianchino e pittore. Il ragazzino, però, preferisce sognare il suo villaggio lontano e, durante la notte, i personaggi delle fiabe che gli raccontava la nonna compaiono per farlo sentire meno solo. “Lazi Susan” di Stephen Abbott (Sudafrica 2015) 10’ v.o inglese e xhosa con sottotitoli. Susan fa il doppio turno in un ristorante di Città del Capo che serve golosi, wasp, hipster, razzisti e donnaioli. Anche di fronte a fastidiosi clienti, con qualche sforzo riesce a mantenere alto lo spirito e la qualità del servizio, fino a quando una mancia pidocchio20 aprile ore 21:00.. sa la umilia. Tutto girato dal punto di vista di un vassoio girevole sulla tavola, in inglese “lazy susan”, il film mescola commedia dark e critica sociale con humour e ironia. “Le djassa a pris feu” di Lonesome Solo (Costa D’avorio/Francia 2012) 70’ “Made in Mauritius” di David Constantin (Mauritius 2010) 7’ v.o. francese e nouchi con sottotitoli. v.o creolo con sottotitoli. Tony vende sigarette nelle strade di Wassakara, un ghetto di Abidjan, e spera in un Bissoon è un pensionato delle Mauritius alle prese con il commerciante cinese Ahfuturo migliore giocando d’azzardo. Anche la sorella Ange è scontenta del suo laYan, che cerca di vendergli una nuova radio. Bissoon resiste alle tentazioni delvoro di apprendista parrucchiera e, all’insaputa di Tony, fa la prostituta. Il loro frala globalizzazione, ma poi cade vittima del marketing... Una riflessione, condita tello maggiore Mike è un poliziotto e si occupa di Tony e Ange. Ma la sua severità con ironia e vivace senso critico, sul delicato rapporto uomo - ambiente - tecnoporta i ragazzi ad allontanarsi da lui. Per difendere la sorella, Tony si fa coinvolgere logia, sullo sfondo della sempre più crescente “colonizzazione” cinese dell’Africa. in attività che lo trasformano in un criminale noto con il soprannome di Dabagaou. Introduce la visione la Dott.ssa Gigliola Casadei dell’Ass. LVIA - Forlì nel Introduce la visione la Dott.ssa Elena Privitera collaboratrice della Onlus “Avmondo. vocato di strada”. Al termine delle proiezioni il dibattito sarà condotto dalla Associazione dei camerunesi di Forlì e dal Cineclub “Lanterna magica” del San Luigi.