NOVEMBRE 2016 Libera il mondo dallo spreco

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NOVEMBRE 2016 Libera il mondo dallo spreco
NOVEMBRE 2016
Libera il mondo dallo spreco
Disegna un mondo sobrio
PAROLA
Dal Vangelo di Matteo (6, 9-13)
Voi dunque pregate così:
Padre nostro che sei nei cieli,
sia santificato il tuo nome,
venga il tuo regno,
sia fatta la tua volontà,
come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano,
e rimetti a noi i nostri debiti
come anche noi li rimettiamo ai nostri debitori,
e non abbandonarci alla tentazione,
ma liberaci dal male.
IMPEGNO
Ad ogni membro del gruppo vengono consegnati 40 cartoncini della misura di 4x4 cm.
(approssimativa): 20 di colore celeste o blu e 20 di colore rosso.
Durante il mese:
- ogni componente si impegnerà a tenere sotto controllo il consumo dell’acqua mentre si lava e
limitarne l’uso -> se ci riesce, a fine giornata, metterà UN cartoncino celeste/blu in un barattolino;
- ogni componente si impegnerà a finire tutto il cibo che ha nel piatto, se ci sono alimenti che
piacciono poco, prenderne una piccola quantità e comunque assaggiare anche un piccolo pezzetto di
ciò che non gradisce -> se ci riesce, a fine giornata, metterà UN cartoncino rosso nello stesso
barattolo insieme a quelli celesti/blu.
A fine mese, i cartoncini raccolti nei barattoli verranno usati per realizzare un mosaico, a piacere del
gruppo, che potrà essere portato all’offertorio durante una Messa parrocchiale, spiegando il motivo
della presentazione. Se possibile, fare questo gesto nella domenica in cui si fa la Colletta
Alimentare.
PROBLEMATICA
Il problema dello SPRECO ALIMENTARE
Uno dei grandi temi che coinvolge ciascuno di noi, nessuno escluso, è lo spreco alimentare: una
problematica balzata in primo piano, in questi ultimi anni, con diverse campagne di
sensibilizzazione e in particolare con l’evento mondiale dell’Expo di Milano.
Secondo le ultime stime viene sprecato 1/3 della produzione mondiale di cibo per un valore
economico di 1.000 miliardi di dollari all’anno!
Il 56% dello spreco alimentare avviene nei Paesi sviluppati e il 44% in quelli in via di sviluppo. Un
singolo consumatore, in Europa e Nord America, spreca dai 95 ai 115 Kg di cibo, contro i 6-11 kg
nell’Africa sub-sahariana e nel Sud-est asiatico.
Se in Europa vanno gettati 90 milioni di tonnellate di cibo, in Italia i rifiuti alimentari sia aggirano
attorno ad un valore di 37 miliardi di euro, una cifra esorbitante che basterebbe a sfamare ben 44
milioni di persone.
A questo quadro infelice vanno aggiunti l’impatto ambientale, causato dagli sprechi, che colpisce le
risorse d’acqua ma anche l’aumento di anidride carbonica nell’aria.
Prevedendo un aumento della popolazione nei prossimi anni e dei relativi consumi, occorre educarci
a ridurre gli sprechi. Per i cristiani il cibo significa accoglienza, ospitalità, dono. Gesù amava i
banchetti e chiedeva condivisione. Riscopriamo cosa c’è dietro il gesto del nutrire.
Fonti: Waste Watcher; FAO
PROGETTO
SRI LANKA, Arcidiocesi di COLOMBO
SOSTEGNO AI BAMBINI POVERI
Le famiglie in quest’area sono molto povere, a tal punto da non poter garantire neanche un pasto al
giorno ai bambini. Il progetto interviene proprio in questo caso: prevede un programma di
alimentazione per i bambini più denutriti della “Snava Sewana” pre-school, insieme alle cure
mediche previste per loro.
65 bambini
Richiesta: € 3.000