Paulo Szot in recital

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Paulo Szot in recital
Paulo Szot in recital
Accompagnamento al pianoforte di Alfredo Abbati
Martedì 30 ottobre 2012 | ore 20
Sala Palestrina | Palazzo Pamphilj
Piazza Navona 14 | Roma
Ingresso riservato a invitati
“Szot ha cantato [nel Metropolitan Opera House di New York] con intelligenza ed energia”
Anthony Tommasini – The New York Times
L’AMBASCIATA DEL BRASILE A ROMA è lieta di presentare il recital di Paulo Szot, uno
dei più acclamati baritoni della musica lirica contemporanea. Accompagnato dal pianista Alfredo
Abbati, il prossimo 30 ottobre Szot si esibirà per la prima volta nella Sala Palestrina di Palazzo
Pamphilj, sede dell’Ambasciata. Il baritono sarà nuovamente a Roma nel gennaio-febbraio 2013,
al Teatro dell’Opera, dove sarà in scena con Il Naso di Dmitrij Šostakovič, per la regia di Peter
Stein, con la stessa opera che lo ha visto trionfare al Metropolitan di New York.
Paulo Szot nasce a San Paolo, Brasile, e all’età di cinque anni inizia la sua formazione musicale
con il pianoforte, accresciuta più tardi con il violino e la danza.
Ha studiato presso l’Università Jagiellonian della Polonia e ha cominciato a cantare
professionalmente nel 1990, con l’Ensemble “Slask” di Musica & Danza Nazionale Polacca.
Debutta nell’opera in una produzione del Barbiere di Siviglia, al Teatro Municipale di San Paolo, nel
1997. Da allora Szot si è esibito con le maggiori compagnie di opera del mondo.
Ha attuato in un riallestimento del musical “South Pacific” a Broadway, al Lincoln Center
Theatre, ed è stato vincitore del Tony Award, del Drama Desk, dell’Outer Crtitic’s Circle e
del Theater World Awards per la sua rappresentazione di Emile de Beque, nel 2008, divenendo
il primo attore brasiliano a ricevere tali riconoscimenti.
Nella stagione 2008-2009 Szot ha debuttato con la Filarmonica di New York in un concerto
diretto da Marvin Hamlisch e con la partecipazione di Liza Minnelli. Ha continuato ad esibirsi nel
“South Pacific” durante le stagioni 2008, 2009 e 2010. In quest’ultimo anno ha avuto la sua
acclamazione presso il Metropolitan Opera House, attuando in una nuova produzione de Il
Naso, per la regia di Valery Gergiev. Ha fatto anche il suo debutto al Carnegie Hall con la New
York Pops Orchestra.
Nel 2011 ritorna al Metropolitan Opera interpretando Escamillo, nella Carmen di Georges Bizet, e
fa il suo debutto all’Opera di Parigi, nel Palais Garnier, nelle vesti di Gugliemo, in Così Fan Tutte.
Ritorna anche al Carnegie Hall, in un concerto con Deborah Voigt.
Nel triennio 2010-2012 Szot ha cantato presso il Lincoln Center come parte dell’American
Songbook Series e al Cafe Carlyle di New York nello spettacolo assolo “An Evening with Paulo
Szot”, ricevendo l’acclamazione della critica e del pubblico.