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IN PRIMO PIANO Al Senato il Convegno “Orizzonte 2020: quali
IN PRIMO PIANO Al Senato il Convegno “Orizzonte 2020: quali risorse per il turismo” promosso da Federturismo Nei giorni scorsi si è tenuto, presso la sala Zuccari del Senato, il convegno “Orizzonte 2020: quali risorse per il turismo” promosso dall'Osservatorio Parlamentare per il Turismo. All’incontro, moderato dal Presidente dell’Osservatorio Parlamentare per il Turismo Ignazio Abrignani, ha partecipato il Ministro dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo Dario Franceschini il quale ha annunciato che entro l’estate partirà la fase operativa del Piano strategico per il turismo. Il Direttore di Federturismo Veneto Italo Candoni ha presentato la ricerca di Federturismo Confindustria “1° Rapporto sulla programmazione regionale turistica”, un lavoro di analisi dei programmi di sviluppo regionale, che serviranno a ridare ossigeno al settore turistico, sfruttando al meglio le risorse disponibili nella programmazione 2014-2020. Lo studio evidenzia tra le principali criticità: deficit di programmazione di natura pluriennale, deficit di modelli di governance di tipo manageriale, deficit di tematizzazione dell’offerta turistica, disomogeneità delle forme e dei contenuti delle policy regionali. Dall’incontro al quale sono intervenuti: il Presidente di Federturismo Renzo Iorio, il Presidente di Assoturismo Claudio Albonetti e il Vice Presidente di Confturismo Marco Michielli è emerso che le risorse ci sono, ma manca una governance nazionale delle singole politiche regionali. Il Presidente Iorio ha sottolineato la necessità di lavorare sugli investimenti e l’organizzazione nel turismo perché il settore deve creare valore e attrattiva per il futuro occupazionale dei giovani. Siamo pronti a dare il contributo per il Piano strategico purché vengano focalizzate le cose da fare. (Per maggiori informazioni: [email protected]) NOTIZIE DAI SOCI UCINA: presentata la manifestazione Yachting in Venice Lo yachting arriva a Venezia e il Pala Expo Venice realizzato secondo i più moderni criteri espositivi sarà la punta di diamante di Yachting in Venice, in programma dal 21 al 25 aprile 2016. L’iniziativa nasce dalla collaborazione tra Expo Venice e I Saloni Nautici, società controllata da UCINA Confindustria Nautica. Tutta la città sarà animata da un salone diffuso, con un percorso che da Pala EXPO Venice arriverà all’Arsenale. Il nuovo Salone sarà articolato in più sedi espositive, il padiglione disegnato da Michele de Lucchi per Expo Venice, una sede di grande prestigio che ha già ospitato una mostra connessa a EXPO 2015, sarà la porta di ingresso per chi arriva da terra e da lì verranno attivate le connessioni via laguna con tutte le altre sedi. Accanto al padiglione, nel canale Brentella, prenderà vita il WaterPark dedicato alla piccola nautica con la possibilità di provare le imbarcazioni. Le grandi barche saranno ormeggiate alle banchine dell’Arsenale con una parte espositiva a terra nelle grandi Tese. Altri punti su cui si lavorerà sono la Darsena Sant’Elena, la banchina Adriatica di Venice Yacht Pier, le isole della Certosa con il Marina Vento di Venezia e quella di San Giorgio presso la Fondazione Cini e la Compagnia della Vela. Inoltre è stato raggiunto un accordo di collaborazione con la Facoltà di Architettura IUAV per mettere a punto un percorso pedonale urbano, ulteriore occasione per raccontare la nautica. Il programma prevede anche un’ intensa attività dedicata ai convegni e alla cultura con il tradizionale SATEC organizzato da UCINA e l’apertura del Venice Yacht Design Forum, grande incontro con i migliori designer del mondo dal titolo The Future of Boating. (Per maggiori informazioni: www.ucina.net) Travelport espande il suo Management Team in Europa, Medio Oriente e Africa Travelport annuncia un incremento del focus a livello di leadership e nuovi e ampliati ruoli nei team di relazione con le agenzie di viaggio in Europa, Medio Oriente e Africa. Le nomine di Rabih Saab, Marcin Pilarski, Damiano Sabatino e Simon Ferguson, che completano quelle per le Americhe e i team commerciali globali, rispondono alle opportunità di crescita che Travelport ha individuato in alcune fondamentali aeree geografiche e segmenti di clientela e ad allineare più strettamente la propria leadership commerciale su di esse. Rabih Saab, già a capo di Africa, Medio Oriente e Asia Meridionale, espande le proprie responsabilità anche in Europa. Marcin Pilarski, che in precedenza guidava Travelport nell’Europa dell’Est, si sposta al comando delle funzioni Prodotto e Marketing su base globale per i team di relazione con le agenzie di viaggio. Damiano Sabatino, prima responsabile dell’Europa Occidentale, è ora alla testa di un’organizzazione geografica di nuova creazione in Europa Meridionale e Nord Africa: in particolare, è chiamato a ottimizzare le notevoli correlazioni commerciali tra Europa e Africa Settentrionale e Occidentale. Simon Ferguson guiderà l’Europa Settentrionale in un ruolo espanso che lo vede aggiungere il Benelux, la Germania, l’Austria e la Svizzera alle sue attuali responsabilità su Regno Unito, Irlanda e Scandinavia. Con la promozione di Simon, Paul Broughton guiderà ora Regno Unito e Irlanda, mentre Peter Cramon guiderà l’area scandinava. (Per maggiori informazioni: www.travelport.com) Associazione Italiana Confindustria Alberghi incontra ENIT Associazione Italiana Confindustria Alberghi, in occasione del Consiglio Direttivo e della Giunta del 10 dicembre, ha invitato il Consigliere Delegato dell’ENIT Fabio Maria Lazzerini. Dall’incontro è emerso che le priorità dell’ENIT nel prossimo futuro saranno: la riorganizzazione dell'Ente, una razionalizzazione e promozione all'estero più efficace sulla base dell'analisi della domanda turistica, il potenziamento della presenza on-line (rivisitazione del sito e social network), il rilancio dell'Osservatorio Nazionale del Turismo come strumento a disposizione delle aziende e il riassetto delle sedi all'estero. Per rafforzare e impreziosire l'immagine dell'Italia, ha dichiarato il Presidente Palmucci nel suo intervento, è necessario che il rilancio del turismo avvenga attraverso la sinergia di tutti gli attori. L’auspicio è che vengano sciolti al più presto i nodi che ancora bloccano l'operatività dell'Ente per partire questa macchina indispensabile per il settore. (Per maggiori informazioni: www.alberghiconfindustria.it) Trenitalia: dal 13 dicembre il nuovo orario ferroviario Il 13 dicembre è entrato in vigore il nuovo orario ferroviario di Trenitalia valido fino all’11 giugno 2016. Potenziamenti dell’offerta, novità e modifiche agli orari di partenza e arrivo delle corse Trenitalia sono consultabili online, su trenitalia.com, sull’App Trenitalia, nelle biglietterie, nelle Agenzie di Viaggio convenzionate, sui quadri orari esposti nelle stazioni. Per quanto riguarda l’offerta Frecce e Alta Velocità le novità più rilevanti sono le quattro nuove corse Frecciarossa tra Roma e Milano che portano a 86 i collegamenti quotidiani veloci tra le due città e le due corse Frecciargento in più tra la Capitale e Bolzano. Nel servizio regionale è da segnalare il forte potenziamento dei servizi soprattutto metropolitani, già attivato dallo scorso 29 novembre a Roma, in occasione del Giubileo. Oltre all’aumento dei collegamenti con la stazione di Roma San Pietro, dove fermano 247 treni al giorno, grande attenzione ai collegamenti con l’aeroporto di Fiumicino. Le corse del Leonardo Express, il treno no stop tra Termini e lo scalo aeroportuale, passano da 88 a 108 al giorno. Novità importanti anche in Liguria, dove il nuovo orario introduce una cadenzamento nelle partenze delle corse, in Umbria e nel Bacino del Cadore, dove si sta realizzando una più efficace integrazione tra i servizi ferroviari e quelli su strada. Novità anche al Sud, un nuovo modello di esercizio ferroviario in Sicilia finalizzato a rimodulare l’offerta per renderla più adeguata alle differenti esigenze dei viaggiatori: corse frequenti e capillari intorno ai centri urbani e veloci tra i capoluoghi. (Per maggiori informazioni: www.trenitalia.com) NOTIZIE DA BRUXELLES UE: approvato il testo sul PNR (Passanger Name Record) Il 4 dicembre il Consiglio dell'Unione Europea ha approvato il testo di compromesso concordato con il Parlamento europeo sulla proposta di direttiva che obbliga, per motivi di sicurezza, le compagnie aeree a fornire alle autorità degli Stati membri i dati PNR dei passeggeri aerei in arrivo o in partenza dall’Unione. La raccolta delle informazioni sui voli intra - europei sarà, invece, volontaria. I dati, che saranno visibili per i primi sei mesi, verranno poi criptati e conservati per altri quattro anni e mezzo. Si attende a breve il voto della Commissione per le libertà civili, la giustizia e gli affari interni del Parlamento, dopo di che la direttiva sarà trasmessa al Parlamento europeo per una votazione in prima lettura e al Consiglio per l'adozione. (Per maggiori informazioni: http://www.consilium.europa.eu/it/press/pressreleases/2015/12/04-eu-passenger-name-record-directive/) UE: dalla Commissione 102,5 mln di euro per le Pmi del Mezzogiorno Nei giorni scorsi la Commissione europea ha approvato l’Iniziativa Pmi 2014 -2020 del nuovo Programma Operativo Nazionale (PON) con un budget complessivo di 102,5 milioni di euro, destinato alle Pmi del Mezzogiorno (Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sicilia, Abruzzo, Molise e Sardegna), per l’innovazione tecnologica, la digitalizzazione, la promozione dell’ICT e dell’efficienza energetica e la transizione verso un’economia a basse emissioni di carbonio. Tra le priorità del PON ‘Impresa e Competitività’, oltre al rafforzamento della ricerca, dello sviluppo tecnologico e dell’innovazione, il miglioramento dell’accesso e dell’utilizzo delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione, il sostegno per la transizione verso un’economia a basse emissioni di carbonio. (Per maggiori informazioni: www.sviluppoeconomico.gov.it/images/stories/documenti/Programma_2014_2020.pdf) NOTIZIE ECONOMICHE E ISTITUZIONALI Incontro tra il Ministro Franceschini e gli Assessori regionali Il 10 dicembre si è tenuta al Mibact una riunione tra gli Assessori regionali del turismo e il Ministro Franceschini nel corso della quale si è discusso di due temi cruciali: la tassa di soggiorno e l’Enit . In merito alla tassa la priorità è capire come possa diventare uno strumento di sostegno delle politiche di promozione delle destinazioni, a beneficio anche di Stato e Regioni. Sull’Enit il nodo rimane la ricostruzione della struttura, anche se il Ministro Franceschini ritiene che sia un aspetto “facilmente risolvibile”. Assessori e Mibact si sono dati appuntamento a gennaio per definire un percorso di strategie ed iniziative condivise per la promozione del brand Italia insieme alle Regioni. (Per maggiori informazioni: www.beniculturali.it) I NUMERI DEL TURISMO Uvet Travel Index: incremento del 6% dei viaggi nei primi nove mesi del 2015 Secondo l'Uvet Travel Index, l'indice ideato dal gruppo Uvet in collaborazione con The European House - Ambrosetti, alla fine del 2016 il pil italiano crescerà dell'1,6% rispetto al 2015 mentre nel quarto trimestre di quest'anno la crescita sarà dello 0,36%. Il 2015 si chiuderà con un incremento dello 0,87% a cui si accompagna un aumento anche dei viaggi, cresciuti nei primi nove mesi di quest’anno del 6% rispetto allo stesso periodo del 2014. Nel dettaglio, nei primi nove mesi del 2015 il numero dei viaggi d'affari è cresciuto del 6% rispetto allo stesso periodo del 2014, con un’accelerazione particolare verso le mete intercontinentali (+3%). Se verso l'Europa c'è stata una lieve contrazione (-1%) degli spostamenti per lavoro, in Italia il calo è stato compensato dalla crescita del trasporto ferroviario (+15% dal terzo trimestre 2013 rispetto al terzo trimestre 2015), concentrato soprattutto sulle tratte dell'alta velocità ferroviaria. (Per maggiori informazioni: www.uvetamex.com) IATA: in ottobre cresce del 7,5% il traffico aereo La Iata segnala per il mese di ottobre una crescita del 7,5% del traffico aereo mondiale nel totale chilometri ricavi passeggero (RPK). Anche il load factor (indice di riempimento posti a bordo) ha superato l'80%, grazie al generale calo delle tariffe del 5% che ha favorito e accompagnato l'impennata della domanda aerea. A guidare questo nuovo mese record, spicca l'aumento del 10,3% in Medio Oriente, per merito delle evoluzioni delle sue compagnie aeree più rappresentative quali Qatar Airways, Etihad ed Emirates. Segue l'America Latina con +10%, nonostante la debolezza dei mercati brasiliano e argentino, e riamane buono il risultato nell’area Asia-Pacifico, con un incremento superiore all'8%, e dell' Europa cresciuta del +6,7%, mentre sottotono risulta il Nord America sebbene in aumento (+4,6%). L'altra buona notizia proviene dall'Africa dove il traffico aereo ha fatto segnare un +6,7% tra i migliori risultati mensili del 2015. (Per maggiori informazioni: www.iata.org) IATA: tra venti anni il trasporto aereo raggiungerà i sette miliardi Secondo le stime previsionali della IATA fra meno di vent'anni il trasporto aereo civile nel mondo raggiungerà i 7 miliardi di passeggeri trasportati, considerando il tasso di crescita medio annuo del 3,8% che sembra essere l'indice più plausibile tenendo conto delle variabili economiche in atto nel mondo. L'area leader sarà quella dell'Asia-Pacifico con 1,8 miliardi di passeggeri trasportati, con un sorpasso sul Nord America che, nel 2034, dovrebbe raggiungere 1,4 miliardi di viaggiatori. E il volume di traffico generato nell'area orientale sarà pari al triplo di quello generato in Europa che raggiungerà 'solo' 621 milioni di passeggeri. La Cina sarà il singolo mercato col maggior impulso di crescita che nei prossimi vent'anni potrà contare su 758 milioni di nuovi passeggeri aerei toccando il movimento record, per un singolo paese, di 1,2 miliardi di utenti, seguita dall'India con 378 milioni di passeggeri, dall'Indonesia con 219 milioni di clienti e dal Brasile con 202 milioni di passeggeri. Altro elemento per certi versi sorprendente nello studio previsionale della Iata riguarda il fatto che sette dei 10 mercati con la crescita più consistente, seppur in termini relativi, sono in Africa (Malawi, Ruanda, Sierra Leone, Tanzania), uno in Europa (Serbia) e gli altri due in Asia-Pacifico (Vietnam, Papua Nuova Guinea). Le nuove aperture in Iran e a Cuba, inoltre, permetteranno un forte incremento del turismo e quindi dei viaggi aerei. Infine un accenno al Medio Oriente dove, grazie alla spinta proupulsiva di vettori emergenti come Qatar Airways, Etihad ed Emirates, nei prossimi vent'anni si prospetta una crescita di traffico del +5% annuo toccando così un movimento di circa 383 milioni di passeggeri. (Per maggiori informazioni: www.iata.org) CISET: gli Usa trainano le presenze in Italia Secondo un ‘indagine del Ciset tra novembre 2015 e aprile 2016 le presenze di turisti stranieri in Italia dovrebbero aumentare del +1,9% rispetto all'inverno scorso; gli arrivi italiani dovrebbero crescere del +1,5%, mentre le presenze del +1,1%. Ripresa, seppur più contenuta, anche per il fatturato del turismo in Italia, intorno al +0,7%. I connazionali sceglieranno mete vicine a casa, oppure coglieranno le offerte per destinazioni extraeuropee lontane dalle aree a maggiormente a rischio, come Nord Africa e Medio Oriente. Tra i principali paesi di origine dei turisti stranieri, saranno gli Stati Uniti a registrare la dinamica più interessante nell’inverno 2015-16, seguiti da Giappone, Germania, Regno Unito e Francia. Gli arrivi dagli Stati Uniti dovrebbero registrare un aumento del +12,4%. I flussi dal Giappone, in recupero, dovrebbero segnare quest'anno un trend positivo (+3,9%), superiore alla dinamica delle partenze totali dal paese stesso. Il 2016 registrerà un ulteriore incremento dei flussi dai Paesi extraeuropei, con un tasso di crescita del +6,4%. I paesi dell’Europa Centrale rimangono il principale mercato di origine per l’Italia rappresentando, con oltre 20 milioni di arrivi, circa la metà dei flussi dai principali Paesi. L’area mostrerà un andamento leggermente inferiore alla media nell’anno in corso (+2,3%); la crescita prevista per il 2016 sarà pressoché identica. Più debole l’incremento dei flussi provenienti dai paesi dell’area mediterranea che fanno registrare un debole incremento nel 2015 (+0,8%); la crescita risulterà comunque rafforzata nel 2016 (+1,8%). La Francia, che con quasi quattro milioni di arrivi assorbe i due terzi dei flussi dall’area, mostra un andamento in linea con la media. Il mercato di origine meno consistente per il nostro Paese è rappresentato dai Paesi del Nord Europa (cinque milioni di arrivi), che comunque, si caratterizzeranno per dinamiche positive sia nel 2015 che nel 2016 (+2,8% e +2,3% rispettivamente). Il Regno Unito (che con tre milioni di arrivi rappresenta circa i due terzi dei flussi totali dall’area, nonché il quarto mercato europeo in termini di importanza), sarà contraddistinto da un trend di crescita differenziato nei due anni (+3,8% e +1,3% rispettivamente). Outgoing in crescita del 2,3% Le partenze internazionali dall’Italia verso i principali Paesi supereranno nel biennio i 23 milioni, con tassi di incremento del 2,3% (2015) e del 2,6% (2016). Superiore alla media sarà la crescita dei flussi diretti verso l’area mediterranea (+3,4%). Le destinazioni mediterranee assorbono più della metà del totale dei flussi in partenza dal nostro Paese. Mediamente più dinamico il movimento verso la Francia primo mercato di destinazione per il nostro paese con oltre otto milioni di partenze nel 2015. L’Europa Centrale mostrerà una crescita di poco inferiore alla media nel biennio con tassi pari a +1,8% e +2% nei due anni. Il Nord Europa sarà contraddistinto da un incremento nel biennio con tassi pari a +0,2% e +3,2%rispettivamente. Il Regno Unito rappresenta circa il 70% delle partenze verso l’area, e sarà caratterizzato da uno 0,8% nel 2015 e da un +3,3% nel 2016. Infine, i paesi dell’extra Europa saranno caratterizzati da un andamento inferiore alla media, sicuramente molto debole durante l’anno in corso e in lieve recupero il prossimo (+0,3% nel 2015, +1,2% nel 2016). Enfatizzando tale dinamica, tra le mete tradizionali d’oltre oceano, gli Stati Uniti registreranno un -0,9% e +1,9% nei due anni. (Per maggiori informazioni: www.unive.it/ciset) Global Blue: lo shopping tax free vola a Napoli Napoli continua ad essere una tra le città d’Italia più visitate dai turisti stranieri, anche per lo shopping. Lo confermano gli ultimi dati di Global Blue, che rilevano come nei primi 10 mesi del 2015 la spesa tax free a Napoli abbia registrato un incremento del +23% e uno scontrino medio pari a 950 euro, in crescita del +5% rispetto allo stesso periodo del 2014. Al primo posto tra le nazionalità top spender si posizionano i giapponesi: con il 22% del mercato locale nel periodo gennaio-ottobre 2015 (+42% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente). Seguono i cinesi con il 20% della spesa totale (+90% rispetto al 2014). In linea con il trend nazionale, anche il mercato tax free napoletano ha registrato un piacevole ritorno degli americani che, con un incremento pari a +116%, raggiungono la terza posizione con il 12% del mercato cittadino. Chiudono la classifica i russi che, come nel resto del Paese, registrano un forte calo negli acquisti (-41%), penalizzati dalla debolezza del rublo rispetto all’euro e i cittadini di Hong Kong che, a ottobre 2015, sono la nazionalità che registra il maggior incremento in termini di spesa tax free nel territorio napoletano, pari a +145% e una quota di mercato del 4%. (Per maggiori informazioni: www. globalblue.com)