27 ATTIVAZIONE VOUCHER.rtf - Comune di BROVELLO
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COMUNE DI BROVELLO CARPUGNINO Processo verbale delle deliberazioni della Giunta Comunale Seduta del 15.06.2015 Delibera n.27 OGGETTO: ATTIVAZIONE PROCEDURA BUONI LAVORO “VOUCHER” PER L’ESERCIZIO DI ATTIVITA’ LAVORATIVE OCCASIONALI AI SENSI DELL’ART. 70 D.Lgs. 276/2003, MODIFICATO DALLA LEGGE 92/2012. L'anno DUEMILAQUINDICI, il mese di GIUGNO, il giorno QUINDICI, alle ore 15,30 si è riunita la Giunta Comunale con l'intervento dei Signori: Presente Assente 1 – CRISTINA BOLONGARO - SINDACO SI - 2 – GIANPIERO VECCHI - Vicesindaco SI - 3 – SIMONE ROSSI - Assessore SI - 3 0 Totali Partecipa il SEGRETARIO COMUNALE REGGENTE dott. Michele CRESCENTINI il quale provvede alla redazione del presente verbale. Essendo legale il numero degli intervenuti, il Sindaco, Avv. Cristina BOLONGARO, assume la presidenza e dichiara aperta la seduta per la votazione dell’Oggetto sopra indicato. LA GIUNTA COMUNALE Ritenuta la propria competenza ai sensi del combinato disposto dagli artt. 42 e 48 del D.Lgs. 18/08/2000 n. 267, avente ad oggetto “Testo unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali”. Premesso che in base all’art. 70 del D.Lgs. n. 276/2003 gli Enti Locali possono avvalersi di prestazioni lavorative accessorie di natura meramente occasionale. Considerato che ai sensi del citato art.70, comma 1, primo periodo del D.Lgs. 276/2003 (c.d. Riforma Biagi), per “prestazioni di lavoro accessorio”, si intendono “le attività di natura meramente occasionale che non danno luogo, con riferimento alla totalità dei committenti, a compensi superiori a 5.000 euro nel corso di un anno solare”. Premesso che l’art. 70 del D.Lgs. 276/2003, inizialmente riformato dai commi 148 e 149 dell’art. 2 della Legge 191/2009 (Legge finanziaria per il 2010), è stato recentemente modificato dalla Legge 92/2012 (Riforma del lavoro Fornero) che ha introdotto alcune novità importanti in ordine al lavoro occasionale. Innanzitutto, la Legge Fornero liberalizza di fatto il ricorso al lavoro occasionale di tipo accessorio. In sostanza, il lavoro accessorio può essere utilizzato in tutti i settori produttivi. Infatti, è stato soppresso l’elenco delle attività di natura occasionale che potevano essere prestate con la formuna del lavoro accessorio. Per effetto della Legge Fornero”, l’unico elemento distintivo ed identificativo dell’istituto contrattuale in parola, che ha nei buoni lavoro – voucher lo strumento di pagamento, diventa l’occasionalità della prestazione. Constatato che grazie al lavoro occasionale non solo nelle condizioni di fronteggiare verificarsi sul territorio comunale, ma anche e di integrazione del reddito per i soggetti comunità. di tipo accessorio l’ente locale è messo le esigenze contingibili che possono di ampliare le opportunità e di impiego più “deboli”, appartenenti alla propria Considerato altresì che mediante l’attivazione dei c.d. voucher, si cerca di ottemperare alla volontà del legislatore che, in attuazione al principio di sussidiarietà, è quella di favorire un sistema integrato dei servizi sociali che favorisca le interazioni tra il bisogno sociale, il territorio e la comunità che lo abita, con l’obiettivo di rafforzare al coesione sociale attraverso la prevenzione del disagio, la condivisione dei compiti di sostegno e di cura ed il reinserimento sociale e lavorativo che prevenga situazioni di esclusione sociali e di emarginazione. Richiamato l’art. 70, comma 3 del D.Lgs. 276/2003 e s.m.i. secondo il quale il ricorso a prestazioni di lavoro accessorio da parte di un committente pubblico è consentito nel rispetto dei vincoli previsti dalla vigente disciplina in materia di contenimento delle spese di personale e, ove previsto, del Patto di stabilità interno. Considerato che per le prestazioni lavorative accessorie di natura meramente occasionale possono essere utilizzati i cittadini italiani, gli appartenenti ad uno Stato dell’Unione Europea ed infine i cittadini extracomunitari , purchè in possesso di un permesso di soggiorno che consenta lo svolgimento di attività lavorativa, compreso quello per studio o, nei periodi di disoccupazione, in possesso di un permesso di soggiorno per “attesa occupazione”. Considerato che il pagamento delle prestazioni di lavoro occasionale accessorio avviene attraverso il meccanismo dei “buoni”, il cui valore nominale è pari a € 10,00 (Euro dieci/00), comprensivo della contribuzione (pari al 13%) a favore della gestione separata INPS, che viene accreditata sulla posizione individuale contributiva del prestatore, di quella in favore dell’INAIL (pari al 7%) per l’assicurazione contro gli infortuni e di un compenso (pari al 5%), al concessionario INPS per la gestione del servizio. Preso atto, pertanto, che rispetto ad ogni singolo buono lavoro, il corrispettivo netto della prestazione a favore del prestatore è pari a € 7,50 (euro sette/50). Richiamato l’art. 9, comma 28, secondo periodo del D.L: 31/05/2010 n.78, convertito con modificazioni dalla Legge 30/04/2010 n.122, secondo il quale “la spesa di personale relativa a contratti di formazione-lavoro, ad altri rapporti formativi, alla somministrazione di lavoro, nonché al lavoro accessorio di cui all’articolo 70, comma 1, lett. d) del decreto legislativo 10 settembre 2003, n. 276 e successive modifiche ed integrazioni non può essere superiore al 50 per cento di quella sostenuta per le rispettive finalità nell’anno 2009” Preso atto che l’art. 4, comma 102, lett. b) della legge 12/11/2011 n. 183 avente ad oggetto “Disposizioni per la formazione del Bilancio annuale e pluriennale dello Stato (Legge di stabilità 2012)” ha allargato la platea dei destinatari dell’art. 9, comma 28 stabilendo che ai principi generali del citato comma 28 si adeguano oltre che le regioni e le province autonome anche “gli enti locali”. Preso atto che il Comune di Brovello-Carpugnino nell’anno 2009, così come nel triennio 2007-2009 non ha attivato alcuna procedura per l’acquisizione dei voucher per lavoro occasionale accessorio. Richiamata la Deliberazione n. 470 del 14/12/2012 della Corte dei conti, Sezione Regionale di controllo per l’Emilia Romagna, con la quale è stato chiarito che “Il criterio principale da utilizzare per il calcolo del limite del 50 per cento, consiste nell’applicare tale limite percentuale alla spesa complessiva sostenuta nel 2009, tenendo conto che in tale base di calcolo potranno essere ricomprese una, più o tutte le fattispecie contrattuali indicate nel primo e secondo periodo dell’articolo 9, comma 28. Qualora tale criterio sia inutilizzabile, soccorre il criterio residuale previsto nell’ultimo periodo della disposizione legislativa in esame, laddove stabilisce che, nel momento in cui “nell’anno di riferimento (2009) l’amministrazione non abbia sostenuto spese per le finalità previste dalla norma, il limite di cui al primo periodo è computato con riferimento alla media sostenuta per le stesse finalità nel triennio 2007-2009”. In via ulteriormente gradata, in assenza di impegno di risorse anche nel triennio 2007-2009, l’ente potrà comunque ricorrere a rapporti di lavoro temporaneo, e l’esercizio finanziario nel quale la relativa spesa verrà impegnata costituirà il riferimento storico sul quale computare la spesa nell’esercizio successivo”. Dato atto della proposta del Responsabile dell’Ufficio Tecnico Comunale relativa all’attivazione della procedura dei Buoni Lavoro (voucher) per l’esecuzione di attività lavorative di natura meramente occasionale, ai sensi dell’art. 70 del D.Lgs. 276/2003. In particolare, il progetto da realizzare tramite l’attivazione della procedura in oggetto prevede l’utilizzo di uno o più soggetti, per complessive 30 (trenta ore) mensili per un massimo di n. 200 (duecento) voucher da erogare entro l’anno 2015. Il lavoratore sarà impegnato per piccoli lavori di manutenzione e giardinaggio. Ritenuto, pertanto, opportuno utilizzare lo strumento dei buoni lavoro, e quindi di dover procedere all’approvazione della predetta proposta di deliberazione. Dato atto che l’attivazione dei lavori occasionali avverrà tramite avviso pubblico, il cui schema sarà approvato con Determinazione del Responsabile dell’Ufficio Tecnico Comunale. Dato atto che la graduatoria di merito o di preferenza sarà predisposta avuto riguardo ai criteri specificati dal citato avviso pubblico, che verrà pubblicato sul sito istituzionale dell’ente e vi rimarrà per 15 giorni consecutivi. Dato atto che l’avvio delle chiamate avverrà a discrezione dell’Ente e comunque subordinatamente alla normativa di riferimento. Considerato che il compenso per le prestazioni di lavoro occasionale accessorio deriva comunque da un accordo tra le parti e che, pertanto – fermi in ogni caso i limiti di legge – il committente e il prestatore adotteranno un criterio di corrispondenza tra prestazione e retribuzione attraverso i buoni, definendo comunque in linea di massima in un’ora di lavoro il valore di un voucher. Dato atto che viene quantificato in numero di 200 buoni da € 10,00 cadauno il fabbisogno per l’utiilizzo di n. uno o più lavoratori da utilizzare entro l’anno 2015. Constatato che viene quantificato nella misura di € 2.000,00 (Euro duemila/00) l’importo complessivo da destinare all’acquisto di buoni lavoro. Preso atto che la spesa complessiva pari a € 2.000,00 (Euro duemila/00) trova la propria idonea copertura nel Bilancio di previsione 2015 in corso di formazione. Dato atto che, in attuazione a quanto detto in premessa, si provvederà all’assunzione di specifico impegno di spesa a favore dell’INPS per l’acquisto dei buoni lavoro, incaricando il Responsabile dell’Ufficio Finanziario dell’attivazione della procedura di acquisizione dei buoni lavoro (voucher) presso l’INPS. Dato atto che sono stati acquisiti sul presente atto deliberativo ed inseriti al suo interno i pareri favorevoli di regolarità tecnica e di regolarità contabile di cui all’art. 49, comma 1 del D.Lgs. 267/2000, così come modificato dall’art. 3, comma 1, lett.b) del D.L. 174/2012, convertito con Legge 213/2012. Con voti favorevoli ed unanimi, espressi nelle forme di legge. DELIBERA 1) di approvare, per le motivazioni ampiamente decritte in premessa, l’utilizzo dei buoni lavoro (voucher). 2) Di dare atto che la prestazione lavorativa occasionale in questione avrà come oggetto piccoli lavori di manutenzione e giardinaggio. 3) Di demandare all’Ufficio Ragioneria l’attivazione della procedura relativa all’acquisto di n. 200 buoni lavoro da € 10,00 cadauno per il tramite dell’INPS – Ufficio Provinciale di Verbania, con l’assunzione di idoneo impegno di spesa nel bilancio 2015 in corso di approvazione. 4) Di precisare che l’individuazione dei soggetti, chiamati a svolgere lavoro di natura occasionale avverrà solo a seguito della pubblicazione sul sito istituzionale del Comune di Brovello-Carpugnino di apposito avviso pubblico e solo a conclusione dell’esame e della valutazione di tutte le domande che, entro il termine di 10 giorni dall’avvenuta pubblicazione dell’avviso sul sito istituzionale dell’Ente, saranno state acquisite al protocollo comunale. 5) Di dare atto che tutte le operazioni connesse al presente provvedimento, ed in particolare quelle consistenti nell’esame delle domande presentate dagli interessati e nella formazione della graduatoria finale saranno poste in essere congiuntamente dal Responsabile del Servizio sociale e dal Responsabile dell’Ufficio Tecnico Comunale. 6) Di dare mandato al Responsabile dell’Ufficio Tecnico Comunale di adottare ogni provvedimento consequenziale al presente provvedimento, ivi compresa la predisposizione dello schema di avviso pubblico. 7) Di dare atto che il presente provvedimento verrà pubblicato all’Albo Pretorio on line del Comune di Brovello-Carpugnino, per rimanervi affisso quindici giorni consecutivi, in esecuzione delle disposizioni di cui alla Legge 69/2009. SUCCESSIVAMENTE La Giunta Comunale, attesa l’urgenza di provvedere in merito, delibera di dichiarare la presente deliberazione immediatamente eseguibile ai sensi dell’art. 134, comma 4, del D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267. PARERI Parere di regolarità tecnica: Favorevole Il Responsabile del Servizio F.to Michele CRESCENTINI Parere di regolarità contabile: Favorevole Il Responsabile del Servizio F.to Rag. Renata BUZZI Letto, approvato e sottoscritto IL PRESIDENTE f.to Cristina BOLONGARO IL SEGRETARIO COMUNALE F.to Michele CRESCENTINI CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE Si attesta che copia della deliberazione verrà pubblicata all'Albo Pretorio on-line di questo Comune inserito nel sito web: www.comune.brovellocarpugnino.vb.it per 15 giorni consecutivi (art.32 Legge 69/2009 e s.m.i.) a decorrere dal 07.07.2015 Il Responsabile della Pubblicazione F.to Teresa LA PORTA DICHIARAZIONE DI ESECUTIVITÀ Esecutiva in data 02.03.2015 perchè: x dichiarata immediatamente eseguibile (art.134 comma 4 del D.Lgs. 267/2000) □ decorsi 10 giorni dalla pubblicazione (art.134 comma 3 del D.Lgs. 267/2000) Il Segretario Comunale F.to Michele CRESCENTINI La presente è copia conforme all’originale per uso amministrativo. Brovello Carpugnino, lì Il Segretario Comunale F.to Michele CRESCENTINI