Genova - Philolympia

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OLIMPIADI DI FILOSOFIA – XXV EDIZIONE
A.S. 2016-2017
VERBALE DELLA SELEZIONE D’ISTITUTO
(a cura del Referente d’Istituto)1
Il giorno 2 Giovedì 19/01/2017 presso l’Istituto 3 Liceo Scientifico ed Economico-Sociale Statale
“Luigi Lanfranconi in Genova
CODICE MECCANOGRAFICO GEPS080004
si è svolta la Selezione d’Istituto delle Olimpiadi di Filosofia – XXV Edizione, anno scolastico
2016-2017.
LA COMMISSIONE DI VALUTAZIONE era composta da4:
Proff. Barbarossa Giovanni, Bruzzone Lorena, Franzone Vincenza, Gava Paolo, Orsini Pietro
LA PROVA SCRITTA si è svolta sulle seguenti quattro tracce proposte5:
TRACCIA N. 1
Nella metafisica rimane fondamentale il discorso intorno all’essere. Nei testi qui riportati tale
riflessione segna la storia del pensiero occidentale. Sviluppa le tue considerazioni in merito
costruendo un elaborato personale.
- “ E’necessario dire e pensare che l’essere è. Infatti è mentre il nulla non è; che è quanto ti ho
costretto ad ammettere. Da questa prima via di ricerca infatti ti allontanano, eppoi inoltre da quella
per la quale mortali che nulla sanno vanno errando, gente dalla doppia testa. Perché è l’incapacita’
che nel loro petto dirige l’errante mente; ad essi vengono trascinati insieme sordi e ciechi, istupiditi,
gente che non sa decidersi, da cui l’essere e il non essere sono ritenuti identici e non identici, per cui
di tutte le cose reversibile è il cammino.” ( Parmenide “Sulla natura” frammento 6)
- “Ciò che l’uomo chiama idea è ricordo delle verità che una volta l’anima nostra ha visto, quando
trasvolava al seguito di un dio e dall’alto piegava gli occhi verso quelle cose che ora chiamiamo
esistenti e levava il capo verso ciò che veramente è. Proprio per questo è giusto che il pensiero del
filosofo sia alato, perché per quanto gli è possibile sempre è fisso sul ricordo di quegli oggetti, per
la cui contemplazione la divinita’ è divina. Così se un uomo usa giustamente tali ricordi e si inizia
di continuo ai perfetti misteri, diviene, egli solo, veramente perfetto; e poiché si allontana dalle
faccende umane e si volge al divino, viene accusato dal volgo di essere fuori di sé, ma la sua è una
1
Il Referente d’Istituto dopo aver compilato e firmato il presente verbale deve scannerizzare il documento e caricarlo sul
portale www.philolympia.org, attraverso il menù “Accedi”, sottomenù “Referente d’Istituto”, utilizzando la password
comunicata al momento dell’iscrizione online.
2
Data della selezione.
3
Nome dell’Istituto con luogo della sede e relativo codice meccanografico.
4
Nominativi e qualifica dei commissari.
5
Riportare le quattro tracce proposte.
divina follia”. (Platone “Fedro” 246 a-c)
- “Nulla esiste; se anche esistesse rimarrebbe inconoscibile; se poi esistesse e fosse conoscibile,
tuttavia non avrebbe significato direttamente per gli altri” ( Gorgia “Sul non essere”)
- “Esiste quindi qualcosa che è sempre, secondo un moto incessante e questo moto è la conversione
circolare(…)e di conseguenza si deve ammettere l’eternita’ del primo cielo. Ed esiste perciò
qualcosa che provoca il moto del primo cielo. Ma poiché ciò che provoca e subisce il movimento è
un intermedio, deve esserci un qualcosa che provoca il movimento senza essere mosso, un qualcosa
di eterno che è, insieme, sostanza e atto” (Aristotele “Metafisica” Lambda –XII)
TRACCIA N. 2
Il problema dei limiti e delle possibilità della metafisica si pone a partire dal pensiero
filosofico moderno per raggiungere il suo culmine nel pensiero filosofico contemporaneo. A
partire dai testi qui riportati, sviluppa le tue considerazioni in merito costruendo un elaborato
personale.
- “La metafisica è una conoscenza razionale speculativa del tutto isolata, che si eleva decisamente al
di sopra degli insegnamenti dell’esperienza. Perciò ad essa non è ancora toccata la sorte benigna di
poter intraprendere il sicuro cammino della scienza(…), infatti la ragione si trova in essa in continue
difficolta’, anche quando si propone di scoprire a priori, tale è la sua pretesa, quelle stesse leggi che
sono confermate dalla più comune esperienza. Nella metafisica bisogna tornar da capo
innumerevoli volte poiché si scopre di essere fuori strada a ogni piè sospinto. Essa è inoltre così
lontana dall’aver raggiunto l’accordo tra i suoi cultori da presentare invece l’aspetto di un campo di
battaglia(…) Non c’è alcun dubbio che il suo modo di procedere abbia avuto finora i caratteri di un
brancolare inconcludente e per di più fra semplici concetti” ( Kant “ Critica della ragion pura” )
- “La morte di Dio, l’essere più elevato, rappresenta la fine della più pietosa delle bugie, quella del
cielo e dell’al di la’, ma accanto ad essa dobbiamo riconoscere i suoi surrogati che tendono a
nasconderla e a sostituirla con altri valori come la liberta’ dell’individuo, la democrazie delle masse,
il ruolo salvifico del proletariato e della rivoluzione socialista. La consapevolezza di questo
fondamento ontologico ha teso ad oscurare le élites dominanti e la naturale diseguaglianza fra gli
uomini, gia’eclissata dal cristianesimo. Non resta che la volonta’ di potenza del superuomo che,
come l’eroe tragico o l’artista greco, è in grado di oltrepassare questo angusto confine, rimanendo
fedele ai valori della terra. Smascherando i valori della tradizione, il nichilismo attivo, diverso da
quello passivo, annuncia il tramonto dell’uomo e l’annuncio di nuovi valori” ( Nietzsche “La gaia
scienza” )
TRACCIA N. 3
Il problema del male è al centro della riflessione filosofica di sempre. A partire dai testi qui
presentati, elaborare una riflessione argomentata sulla tematica della teodicea.
Per conseguenza, tutte le cose che sono, sono buone; e quanto al male di cui io cercavo donde
provenisse, non è una sostanza, perché se fosse sostanza sarebbe un bene. Infatti o sarebbe una
sostanza incorruttibile, come a dire un grande bene, o sarebbe una sostanza corruttibile, la quale, se
non fosse buona, non potrebbe essere corruttibile. Pertanto dovetti riconoscere e mi apparve
evidente che Tu hai fatto buone tutte le cose e che non vi sono sostanze che Tu non abbia creato. Ma
poiché Tu non hai fatto tutte le cose uguali, pertanto tutte le cose esistono in quanto una per una
sono buone e tutte nel loro insieme sono sommamente buone, poiché il Dio nostro "tutte le cose
fece sommamente buone" (Gen. I, 31).
Agostino, Le confessioni VII, 12
Dalla perfezione suprema di Dio deriva che, creando l’Universo, ha scelto il miglior piano
possibile, nel quale la piú grande varietà (possibile) è congiunta con il massimo ordine (possibile).
[...] E ciò perché, nell’intelletto divino, in proporzione alle loro perfezioni, tutti i possibili [enti]
aspirano all’esistenza; il risultato di tutte queste aspirazioni deve essere il mondo attuale, il piú
perfetto possibile. Senza di ciò non sarebbe possibile rendere ragione del perché le cose siano
accadute cosí e non altrimenti.
G. W. Leibniz, Princípi della Natura e della Grazia fondati sulla ragione, 10
Inoltre la fonte principale del male piú grave, che colpisce gli uomini, è l’uomo stesso: homo homini
lupus. Chi considera bene quest’ultima cosa, scorge il mondo come un inferno, che supera quello di
Dante in questo, che ognuno è diavolo per l’altro; a questo compito, poi, qualcuno è certamente piú
adatto di un altro, e piú di tutti un arcidiavolo, che compare nella figura di un conquistatore e mette
di fronte gli uni agli altri centinaia di migliaia di uomini e grida loro: “Soffrire e morire è il vostro
destino: ora sparatevi contro con fucili e cannoni!”, ed essi lo fanno. Generalmente, però,
l’ingiustizia, l’iniquità piú grave, la durezza e la crudeltà rappresentano, di regola, il modo di agire
degli uomini tra di loro: solo eccezionalmente si presenta un comportamento opposto. Da questo
dipende la necessità dello stato e della legislazione, e non dalle vostre fandonie. In ogni caso, però,
che non rientri nell’ambito delle leggi, si mostra subito la mancanza di scrupoli, propria dell’uomo,
nei riguardi del suo simile, che deriva dal suo illimitato egoismo, e talvolta anche da malvagità.
Come l’uomo si comporti con l’uomo, è mostrato, ad esempio, dalla schiavitú dei negri, il cui scopo
ultimo è zucchero e caffè. Ma non v’è bisogno di andare cosí lontano: entrare nelle filande o in altre
fabbriche all’età di cinque anni, e d’allora in poi sedervi prima per dieci, poi per dodici, infine per
quattordici ore al giorno, ed eseguire lo stesso lavoro meccanico, significa pagar caro il piacere di
respirare. Eppure questo è il destino di milioni, e molti altri milioni ne hanno uno analogo.
A. Schopenhauer, Il mondo come volontà e rappresentazione, II, 46
«La divinità o vuol togliere i mali e non può o può e non vuole o non vuole né può o vuole e può.
Se vuole e non può, è impotente; e la divinità non può esserlo. Se può e non vuole è invidiosa, e la
divinità non può esserlo. Se non vuole e non può, è invidiosa e impotente, quindi non è la divinità.
Se vuole e può (che è la sola cosa che le è conforme), donde viene l'esistenza dei mali e perché non
li toglie?»
Epicuro, frammento 374.
TRACCIA N. 4
Secondo un'opinione diffusa all'interno delle società occidentali contemporanee, il
Relativismo e il Nichilismo sembrano essere le forme di pensiero dominanti la cultura
odierna. Facendo riferimento alla storia del pensiero filosofico, prova ad elaborare una
riflessione critica a questo riguardo.
(In English)
1.
From its very beginnings, philosophical discourse has made the opposition of
appearance/reality into a metaphor for the human condition and philosophy itself. Try to
reflect in a critical way about this problem.
2.
From the time of the death of Socrates, the reflections on politics by Plato, More,
Hobbes, Locke, Hegel, Marx and Popper, the question of the relationship between
philosophers and society has been debated and examined throughout the history of philosophy.
Try to reflect in a critical way about this problem.
3.
Analyze the relationship between man and nature in the recent philosophical reflection.
4.
Following the reflections of authors such as Schopenhauer, Nietzsche and Freud, the
conviction that man is a “rational animal” is ended. Try to explain the reasons of this
philosophical position.
PER LA SEZIONE A IN LINGUA ITALIANA
Numero di studenti partecipanti 21
Elenco6:
- V A: Giulia Gemme, Klun V., Marcenaro, Markovic,
- IV A: Casali, Paravella
- IIIA: Abbondanza, Matteo Ferro
- VB: Dennis Alejandra Salazar Andrade, Paolo Bernardi
- IV B: Simon Ghizzo, Trebini, Vecchiato
- V G: Filippo Lamberto, Luca Poggio
- VH: Marco Reali, Emanuele Giordano, Niccolò Marchesi, Andrea Campodoni
- IV H: Lisa Valentini
6
Elenco completo degli studenti (nome, cognome, classe, sezione).
La Commissione di valutazione ha steso la seguente graduatoria a seguito del punteggio riportato
dai candidati7:
1. Lisa Valentini
2. Paolo Bernardi
3. Giulia Gemme
4. Marco Reali
5. Matteo Ferro
6. Abbondanza
7. Klun V.
8. Simon Ghizzo
9. Marcenaro
10.Luca Poggio
11. Emanuele Giordano
12. Markovic
13.Paravella
14. Filippo Lamberto
15. Niccolò Marchesi
16. Andrea Campodoni
15/15
15/15
14/15
14/15
14/15
14/15
14/15
14/15
14/15
14/15
14/15
14/15
13/15
13/15
13/15
13/15
17.D.A.Salazar Andrade
18.Casali
19. Vecchiato
20. Nicolini
21. Trebini
Alla Selezione regionale parteciperanno, pertanto, i seguenti due studenti:
Cognome e Nome: VALENTINI LISA
Indirizzo di studio, classe, sezione: LICEO SCIENTIFICO, CLASSE IV SEZ. H
Tel 3493981361; indirizzo e-mail: [email protected]
Cognome e Nome: BERNARDI PAOLO
Indirizzo di studio, classe, sezione: LICEO SCIENTIFICO, CLASSE V SEZ. B
Tel: 3468789004; indirizzo e-mail: [email protected]
PER LA SEZIONE B IN LINGUA STRANIERA
Numero di studenti partecipanti 1
Elenco8:
VG: Marco Lanteri
7
Elenco completo della graduatoria.
8
Elenco completo degli studenti (nome, cognome, classe, sezione).
13/15
13/15
13/15
13/15
12/15
La Commissione di valutazione ha steso la seguente graduatoria a seguito del punteggio riportato
dai candidati9:
1.
Marco Lanteri: 15/15
Alla Selezione regionale parteciperà, pertanto, il seguente studente:
Cognome e Nome: Lanteri Marco
Indirizzo di studio, classe, sezione: Liceo Scientifico, V G
Lingua straniera: Inglese
Cell. 3299694448 ; indirizzo e-mail: [email protected]
Il presente verbale in forma elettronica dovrà essere caricato subito dopo la stesura sul sito
www.philolympia.org (vedere nota 1).
Data 19/01/2017
Firma del Referente d’Istituto
Paolo Gava
9
Elenco completo della graduatoria.