Malta e Gozo - Virtu Ferries Ltd

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Malta e Gozo - Virtu Ferries Ltd
VIRTU FERRIES
Malta e Gozo
L’Isola dei Cavalieri
❱ www.virtuferries.com ❰
INDEX
Storia della Compagnia
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Profilo Aziendale
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Storia Aziendale
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Malta
Storia
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Siti Patrimonio dell’ Unesco
Valletta
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Valletta Capitale Europea della Cultura
La Valletta: La regina del 2013
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Storia di Valletta
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Museo Nazionale di Archeologia di Malta
Fortificazioni di La Valletta
Museo Nazionale d’ Arte
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Museo Nazionale della Guerra
16
Con-Cattedrale di San Giovanni e Museo della Cattedrale di Malta
Palazzo del Gran Maestro
Forte di Sant Elmo
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Auberge di Malta
16
18
Manoel Theatre
19
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Sacra Infermeria e Centro Conferenze del Mediterraneo 21
Giardini di La Valletta
21
Casa Rocca Piccola
Mdina e Rabat
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Le Tre Citta
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Sliema
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St. Julians
28
Marsaxlokk
29
Dingli Cliffs
30
St. Mary
30
Gozo
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Azure Window
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VIRTU FERRIES
Isola di Comino
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Vittoria e Cittadella
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Siti Archeologici
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Spiagge e baie
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Sport e attivita’
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Sport all’ area aperta
58
Sport acquatici
59
Immersioni
Immersioni e corsi
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Centri immersioni
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Siti per immersioni
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Siti costiere
62
Immersioni al largo
Flora e Fauna marina
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Info per Sub
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Arrampicare a Malta: La miglior palestra del Mediterraneo
Aree d’arrampicata
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Primavera: in bicicletta a Malta e Gozo
Il Progetto Sibit Med in bike
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Passeggiate
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Imparare l’inglese
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Isle of MTV
Vita Notturna
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Casinos
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Cinema
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Clubbing
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Teatro e Opera
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Cibo
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Vino e Vigneti
Cose da non perdere a Malta
Cose varie
Ente Turismo Maltese – MTA
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Storia della Compagnia
Virtu Holdings è un insieme di compagnie che possiedono navi. Nel tempo queste compagnie si sono diversificate
coprendo altri campi di interesse sempre in ambito marittimo, come il buncheraggio e la gestione di navi, il
turismo, beni immobili e l’importazione.
L’ attività principale della compagnia è il possesso, la gestione e l’ operatività di traghetti veloci per trasporto
passeggeri e auto.
Profilo Aziendale
Virtu Holdings è nata nel 1945 come compagnia di possesso navi, operante con cargo tra il Meditteraneo e i
porti del Nord Europa. Oggigiorno l’attività principale della Compagnia consiste nel possesso e gestione di
traghetti veloci per il trasporto di persone e macchine operanti su diverse rotte, tra cui Malta-Sicilia e i porti dell’
Adriatico. Tra gli altri servizi marittimi ci sono il buncheraggio e la gestione di navi.
Tra le altre attività della compagnia vi è la gestione di beni immobili, con un portfolio di proprietà commerciali,
industriali e residenziali in alcuni luoghi rilevanti dell’isola e una quota in uno degli alberghi 5 stelle di Malta
Storia Aziendale
La prima compagnia madre fu fondata nel 1945 come compagnia proprietaria di imbarcazioni e successivamente
sviluppò diversi interessi. Virtu Holdings fu incorporata nel 2002 per assumere la direzione di tutte le attività
marittime principali mentre la compagnia metteva da parte gli altri interessi.
Le prime imbarcazioni della compagnia fornirono un servizio di linea tra Malta e i porti del Nord Europa e
successivamente servizi su richiesta. Negli anni successivi alla fine della Seconda Guerra Mondiale la compagnia
fu responsabile nella rimozione di relitti e navi affondate nei porti maltesi e in acque internazionali. Questa
attività di operazioni di salvataggio fu intrapresa per un periodo di quindici anni sotto richiesta del Governo
Britannico.
Nei primi anni ’80 in collaborazione con interessi italiani e norvegesi come Virtu Naval Services, la compagnia fu
in possesso e gestì una flotta di petroliere nel Golfo Arabico ed entrò nel commercio del petrolio, tra cui anche
il recupero di prodotti generici da disastri di guerra. La compagnia è stata operatore del Dubai Dry Docks Tank
Cleaning Facilities su incarico del Governo di Dubai.
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Ai giorni nostri le principali attività marittime della compagnia sono gestite da Virtu Ferries, fondata nel 1988, la
quale opera una linea di traghetto annuale tra Malta e la Sicilia per passeggeri e mezzi. Nel 2003 fu incorporata
la società Venezia Lines per le linee stagionali di trasporto passeggeri tra Venezia e i porti adriatici della Croazia
e della Slovenia. Ogni anno la compagnia trasporta più di 350,000 passeggeri e 30,000 veicoli.
Virtu Ferries ha commissionato la costruzione del primo Catamarano ad alta velocità, il San Frangisk (310
passeggeri) nel 1989 a una ditta di costruttori norvegesi, la Brodrene Aa. Un secondo Catamarano, il San Gwann
(427 passeggeri e 22 veicoli) fu consegnato nel 2001 da Fjellstrand As, altra società norvegese. Il Maria Dolores
(600 passeggeri, 35 macchine e 95 metri di carico rotabile) si è unita alla compagnia nel 2006; è stata costruita da
Austal Ships, società dell’ Australia Occidentale. Da ottobre 2010 è operativo il Catamarano Jean de la Valette che
può trasportare fino a 800 passeggeri, 45 macchine e 342 metri di carico rotabile, sempre opera della compagnia
australiana.
Fax:
Prenotazione e Biglietteria
Amministrazione
Malta
‘Virtu’, Ta’ Xbiex Terrace,
Ta’ Xbiex, XBX 1034
Malta
Tel: 00356 2349 1000
Fax: 00356 2131 4533
Email:[email protected]
Virtu Passenger Terminal,
Xatt l-Ghassara tal-Gheneb
Marsa, MRS 1917
Malta
Tel: 00356 2206 9022
Fax: 00356 2206 9303
Email:[email protected]
Catania
Virtu Ferries SRL
Complesso Vecchia Dogana
Porto di Catania
95131, Catania
Tel: 0039 095 7031211
Fax: 0039 095 7031212
Email:[email protected]
Pozzallo
Virtu Ferries SRL
Largo Vespri Siciliano n. 70
97016, Pozzallo
Tel: 0039 0932 811811
0039 0932 811812
Uffici nei porti di partenza
Malta
Virtu Passenger Terminal,
Xatt l-Ghassara tal-Gheneb,
Marsa, MRS1917
Malta
Tel: 00356 2123 2522
Catania
Virtu Ferries SRL
Complesso Vecchia Dogana
Porto Di Catania
95131, Catania
Tel: 0039 095 7031211
Fax: 0039 095 7031212
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Pozzallo
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Porto di Pozzallo
97016, Pozzallo
Tel: 0039 0932 799668
Fax: 0039 0932 798349
Email:[email protected]
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Malta
A Malta potete esplorare 7000 secoli di storia pur vivendo con passione il presente. Percorrerete i
millenni attraverso una sorprendente serie di elementi da esplorare. E ovunque andiate lo scenario e
l’architettura dell’isola vi offriranno sempre uno sfondo spettacolare. I colori colpiscono l’immaginazione,
pietre color miele che si stagliano contro il blu profondo del Mediterraneo.
Le Isole Maltesi sono state descritte come un grande museo a cielo aperto. Ciò che le rende uniche è che
una parte molto vasta del loro passato è ancora visibile oggi. Immergetevi nella preistoria misteriosa
delle Isole, ripercorrete i passi di S. Paolo e osservate dove i Cavalieri di S. Giovanni difesero la Cristianità.
Malta si presta alle vacanze secondo i vostri desideri e, grazie al clima soleggiato quasi tutto l’anno,
potete godervi tutta l’aria aperta che volete.
In sole 48 ore e un paio di chilometri potete provare un nuovo sport, rilassarvi durante un tour delle
Isole e dei luoghi storici di maggior prestigio, godendovi nel contempo anche la vita notturna. Questo
è il vero vantaggio di una vacanza proprio qui.
Le Isole offrono moltissime vacanze specializzate per coloro che desiderano apprendere una nuova
disciplina, scoprire la storia o semplicemente tenersi in forma. Se siete interessati allo sport siamo in
grado di soddisfare sia il praticante di lunga data che il principiante di passaggio. Malta è dotata di
centri wellness e di terme, così come di hotel di lusso e centri vacanze. Il mare e la terraferma si prestano
a tutta una serie di attività, dallo scalare le rocce alle passeggiate tranquille.
Per cambiare ritmo e paesaggi rispetto a Malta stessa, potete fare un salto alle isole di Gozo e Comino,
dove potrete godervi una vacanza nella vacanza, nel più rilassato dei ritmi mediterranei.
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Storia
Le isole hanno attraversato un’epoca d’oro che risale al Neolitico di cui ci sono rimasti i misteriosi
templi megalitici dedicati alla dea della fertilità. Più tardi, Fenici e Cartaginesi, Romani e Bizantini
hanno lasciato le loro tracce sulle isole.
Nel 60 A.D. San Paolo fece naufragio su queste isole nel suo viaggio verso Roma e portò la fede
cristiana a Malta. Gli arabi conquistarono le isole nell’870 a.c. e lasciarono un segno importante nella
lingua dei maltesi. Fino al 1530 Malta fu considerata come un’estensione della Sicilia: i Normanni, gli
Aragonesi e gli altri conquistatori che dominarono la Sicilia, governarono anche su Malta. Fu Carlo V
che lasciò in eredità Malta all’ Ordine Sovrano Militare di San Giovanni di Gerusalemme che governò
Malta dal 1530 al 1798. Quella dei Cavalieri fu una vera e propria età dell’oro, durante la quale Malta
divenne protagonista del mondo culturale del XVII e XVIII secolo in Europa. La vita artistica delle
isole fu arricchita con la presenza di artisti come Caravaggio, Mattia Preti e Favray (e molti altri) che
vennero incaricati dai cavalieri di abbellire chiese, palazzi e alberghi.
Nel 1789 Bonaparte, nel suo viaggio verso l’Egitto, strappò Malta all’Ordine dei cavalieri. La presenza
francese fu di breve durata dato che gli inglesi, chiamati dai maltesi per aiutarli nella lotta contro
i francesi, assediarono le isole nel 1800. I britannici governarono in questo territorio fino al 1964
quando Malta divenne indipendente. Il sistema di amministrazione inglese, così come quello
educativo e legislativo, venne adottato dai maltesi. Malta moderna divenne una repubblica nel 1974
e stato membro della Comunità Europea nel maggio del 2004.
http://www.visitmalta.com/it/history
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Siti Patrimonio dell’ Unesco
Ci sono tre luoghi delle Isole Maltesi presenti nell’elenco dell’UNESCO dei luoghi Patrimonio Mondiale
dell’Umanità. La Città di Valletta, i Templi Megalitici e il Hal Saflieni Hypogeum.
Nel complesso ci sono sette templi megalitici sulle isole di Malta e Gozo, ciascuno il risultato di uno
sviluppo individuale. I due templi di Ggantija sull’isola di Gozo sono importanti per le loro imponenti
strutture dell’Epoca del Bronzo. I Templi di Ggantija sono i più antichi monumenti autoportanti del
mondo e testimoniano che le isole erano abitate da almeno 1000 anni prima della costruzione delle
famose piramidi egiziane di Giza.
Sull’isola di Malta i templi di Hagar Qim, Mnajdra e Tarxien sono opere architettoniche uniche,
considerando le risorse limitate a disposizione dei costruttori. I complessi di Ta’ Hagrat e Skorba
dimostrano come a Malta la tradizione della costruzione dei templi sia stata tramandata. Tali templi sono
stati inseriti nell’elenco di luoghi Patrimonio Mondiale dell’Umanità come gruppo e rappresentano una
tradizione architettonica unica, fiorita sulle Isole Maltesi tra il 3600 e il 2500 a.C.
Il Hal Saflieni Hypogeum è un complesso sotterraneo scavato nella roccia che veniva usato sia come
santuario che per le sepolture dai costruttori del tempio. Venne scoperto nel corso di lavori di costruzione
nel 1902. I tre livelli sotterranei risalgono agli anni tra il 3600 e il 2400 a.C. approssimativamente. Il
monumento è considerato uno dei monumenti preistorici di maggior valore al mondo.
La capitale di Malta, Valletta, è strettamente legata alla storia dell’Ordine militare e di beneficenza di S.
Giovanni di Gerusalemme. I piu’ di 300 monumenti di La Valletta, tutti all’interno di un’area di 55 ettari,
costituiscono una delle aree storiche più ricche al mondo.
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Valletta
La Valletta è la capitale di Malta e fu costruita nel 1565-6 da Jean de la Valette, Grande Maestro
francese dell’ordine dei Cavalieri di San Giovanni di Gerusalemme, dopo l’epica difesa dell’isola contro
i turchi dell’impero Ottomano (Grande Assedio di Malta). La Valletta è ufficialmente conosciuta con
il nome di II-Belt Valletta ed una città come poche: situata su una baia naturale va a formare uno dei
porti naturali più belli del Mediterraneo. Lo stile urbano degli edifici, delle sue strade, del porto, del
mare, e i suoi colori, la rendono uno dei posti più affascinanti del mondo. La Valletta accompagna il
visitatore lungo secoli di storia, archeologia, cultura e mistero, lungo antiche strade oggi popolate
da caffetterie e ristoranti più alla moda. Un mix seducente che fa della città una tappa obbligata di
viaggio e di soggiorno.
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Valletta Capitale Europea della Cultura
Grandi notizie per Malta: Valletta è stata nominata Capitale Europea della Cultura 2018 insieme ai
Paesi Bassi. Si tratta di un importante riconoscimento per Valletta e una grande opportunità per
scoprire la ricchezza artistica e storica dell’arcipelago.
Valletta è la più piccola capitale a essere nominata Capitale Europea della Cultura e condivide
l’ambito titolo con Atene, Parigi, Liverpool, Glasgow, Firenze, Praga e Madrid.
Si tratta di un importante appuntamento e di una grande opportunità per conoscere da vicino la
storia millenaria di Valletta. Allo stesso tempo è l’occasione per guardare al futuro, per sviluppare
nuovi progetti culturali e artistici che daranno forma alla vita di Malta dei prossimi decenni.
Gli organizzatori di Valletta Capitale Europea della Cultura si pongono l’obiettivo di trasformare
l’arcipelago in un hub di creatività nel cuore del Mediterraneo, un polo culturale di respiro
continentale che trova la sua forza propulsiva nella storia di Malta. Del resto l’arcipelago ha avuto
l’onore di ospitare artisti leggendari come Caravaggio.
Il percorso verso il 2018 ha già avuto inizio con alcune importanti iniziative, come l’ambizioso
progetto firmato dall’architetto genovese Renzo Piano, già autore del nuovo Parlamento di Valletta.
Il progetto, in corso d’opera, prevede la trasformazione dell’area del City Gate, la riconversione di
una parte dei fossati storici che circondano questa parte della capitale e la realizzazione di un teatro
all’aperto dove un tempo sorgeva l’Opera House.
L’opera di Piano si pone l’obiettivo di rilanciare il City Gate come luogo di aggregazione sociale nel
pieno rispetto dell’identità architettonica di Valletta, coniugando passato e futuro con un occhio di
riguardo per la mobilità sostenibile (aree pedonali, piste ciclabili) e la natura.
Valletta Capitale Europea della Cultura è un’occasione importante per ripensare il futuro di Malta.
E se avete in programma una vacanza a Malta, da oggi avete una buona ragione in più per venire a
scoprire questa piccola gemma del Mediterraneo.
http://ilblogdimalta.com/valletta-capitale-europea-della-cultura/
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La Valletta, la regina del 2013
La Stampa 24/04/2013
La città dell’arcipelago maltese figura nella classifica delle 10 Top Destinations europee promossa
dall’organizzazione European Consumers Choice. Tanti eventi in calendario per l’estate
LIVIA FABIETTI (NEXTA)
Sapore di sale, inebriante profumo Mediterraneo ed un passato millenario: benvenuti a Malta, un
arcipelago gioiello sita a cavallo tra Europa e Africa, una perla immersa nell’azzurro dove, a spiagge
mozzafiato, piante di limone, bouganville, timo, rosmarino, lavanda ed una natura lussureggiante, si
alternano preziosi tesori architettonici. Il 2013 è l’anno della sua capitale, La Valletta, conosciuta in
lingua locale come Il-Belt , una città ridente che figura nella classifica delle 10 Top Destinations europee
promossa dall’organizzazione European Consumers Choice, presentandosi come un’importante
meta turistica e culturale dichiarata Patrimonio dell’umanità dall’UNESCO.
C’è chi la conosce per essere il luogo che ha dato i natali al celebre personaggio dei fumetti Corto
Maltese ma La Valletta, come la definisce lo scrittore britannico Walter Scott, è molto di più, “una
città splendida, come un sogno” e, nonostante le sue esigue dimensioni che la porta a classificarsi
come la più piccola capitale europea, è un contenitore di meraviglie, un centro culturale di grande
importanza.
Basta semplicemente passeggiare a piedi tra le sue strette e pittoresche vie, che ora salgono ora
scendono e le ripide scalinate, per visitare quello chi si può definire un museo a cielo aperto tra
antiche chiese, siti archeologici, splendidi edifici in stile barocco come il Palazzo del Grande Maestro,
l’Auberge de Castille il forte di Sant’Elmo, la fortezza di St. James Cavalier e la concattedrale di San
Giovanni al cui interno si trova il famoso dipinto di Caravaggio, La Decollazione di San Giovanni,
un tale patrimonio che ha contribuito alla sua nomina di Capitale Europea della Cultura per il 2018
(www.valletta2018.org). Trattasi di un’importante vetrina che porterà la bella maltese a mettere a
punto uno stimolante programma di eventi con un risolto importante in termine di benefici sociali,
economici e culturali per la stessa città ma, in generale per tutto l’arcipelago a cui appartiene.
Non bisogna aspettare di certo cinque anni per conoscere il dinamismo che quest’angolo di paradiso
è in grado di regalare ai turisti: l’estate è sempre un periodo pieno di iniziative ed intrattenimenti che
non fanno perdere occasione per divertirsi. Chi ama la musica, dal 21 al 26 giugno è in calendario
una settimana a tutto ritmo in compagnia della V edizione dell’evento estivo Malta Music Week
(www.maltamusicweek.com): una settimana di appuntamenti musicali il cui evento cult è il grande
concerto Isle of MTV , l’appuntamento gratuito che vede cavalcare il palco da grandi artisti apprezzati
a livello mondiale e dj di grande fama. Si cambia decisamente registro con il Malta Jazz Festival
(www.maltajazzfestival.org), in programmadal 18 al 20 Luglio 2013, un evento molto apprezzato
dai cultori del genere che, quest’anno, è giunto quest’anno alla XXIII edizione. I nostalgici dei Dire
Straits potranno ascoltare il proprio beniamino Mark Knopfler in concerto il 17 luglio a Floriana.
Infine, per la durata di tre settimane, da metà luglio a metà agosto, il teatro, la danza, la musica e la
pittura saranno le protagoniste assolute del Malta Arts Festival (Malta Council for Culture and the
Arts 230 Triq ir-Repubblika, Valletta VLT 1116 Malta, Tel: 356 21232515, www.maltaculture.com) una
manifestazione che prenderà piede nella Old Opera House e nella Freedom Square.
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Storia di La Valletta
La Valletta era stata progettata prima dell’assedio del 1565. Tuttavia, i progetti potevano essere
eseguiti solo se una cristianità riconoscente avesse arricchito generosamente i Cavalieri, in seguito
alla sconfitta di Solimano. Papa Pio V e Filippo, re di Spagna, diedero un aiuto finanziario e misero a
disposizione i servizi di un famoso ingegnere militare italiano, Francesco Laparelli.
La magnifica città-fortezza fu costruita sull’arida roccia della penisola del Monte Sceberras, a picco
sul mare, con due profondi porti naturali, Marsamxett e Grand Harbour. Iniziata nel 1566, La Valletta
fu completata con i suoi imponenti bastioni, i forti e la cattedrale in un tempo sorprendentemente
breve: 15 anni.
Laparelli ebbe l’occasione più unica che rara di poter creare la città perfetta. Probabilmente non vi
sembrerà una città così moderna, ma è uno dei primi esempi di progettazione di città basata su uno
schema di strade preciso.
La città provvedeva a soddisfare i bisogni di tutti gli strati della società, dai Cavalieri ai loro servitori
fino ai commercianti. Il disegno di Laparelli prevedeva il rifornimento di acqua fresca attraverso
tubazioni, e il miglioramento delle condizioni igieniche, due progetti molto moderni per quel
tempo. Il reticolo di strade permetteva la facile circolazione per le strette vie cittadine di aria fresca
proveniente dai porti, creando una sorta di condizionamento dell’aria a livello cittadino.
La Valletta è un bell’esempio di progettazione di città nel 16° secolo: insolita per quel tempo, dato
che la maggior parte dei centri urbani provenivano dall’evoluzione di insediamenti precedenti.
Il roccioso Monte Sceberras non era una località facile per le costruzioni: prima, infatti, si resero
necessari consistenti lavori di livellamento. La Valette morì nel 1568, prima del completamento della
città. Nel 1571, seppure incompleta, la città poteva accogliere i Cavalieri trasferitisi da Birgu.
Laparelli lasciò Malta nel 1570, ma i lavori proseguirono sotto l’architetto maltese Gerolamo Cassar,
responsabile della maggior parte dei primi edifici, dalla Cattedrale di San Giovanni alla Sacra
Infermeria, gli Alberghi o Locande dei Cavalieri e il Palazzo del Magistero.
All’alba del secolo 16°, La Valletta era una città di notevole grandezza. La gente proveniva dalle isole
vicine per vivere all’interno dei suoi bastioni sicuri.
Valletta diventò presto importante nella vita dell’Ordine e delle isole. Comunque le Tre Città, al di là
del porto, patria primitiva dei Cavalieri, conservarono un’importanza economica grazie ai loro moli.
Mdina, la vecchia capitale medievale, perse il suo ruolo e divenne una laguna di acqua stagnante, e
rimase la patria della nobiltà maltese, dei discendenti dei feudatari spagnoli e siciliani.
http://www.visitmalta.com/it/valletta-history
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Museo Nazionale di Archeologia di Malta
(National Museum of Archeology Malta)
Auberge de Provence, Republic Street, La Valletta
lI Museo Nazionale di Archeologia di Heritage Malta a La Valletta ha recentemente ampliato la sua mostra
permanente per includere il periodo dell’Eta’ del Bronzo. La nuova Sala dell’Eta’ del Bronzo, assieme ad un’altra
sezione dedicata al mistero dei Cart Ruts (Solchi di Carro), gettano ulteriore luce sulla preistoria di Malta e sul
sostentamento della popolazione durante quel periodo.
L’obiettivo principale della nuova sala e’quello di fornire una panoramica generale, ma tuttavia approfondita,
del periodo dell’Eta’ del Bronzo a Malta, di introdurre il visitatore ai siti locali risalenti all’Eta del Bronzo e che
sono accessibili al pubblico, e di dare ulteriori informazioni riguardanti quei siti che non sono piu’ accessibili.
Questo progetto fa parte di uno ancora piu’ grande e che vedra’ l’inaugurazione di altre sale all’interno del Museo
Nazionale di Archeologia per esporre i seguenti periodi: Fenicio, Punico, Romano, Bizantino e Medievale.
Il periodo dell’Eta’ del Bronzo che ebbe inizio intorno al 2400 a.C. e si concluse con l’istituzione di un
insediamento permanente da parte dei Fenici intorno al 700 a.C., non fornisce la quantita’ di artefatti di bronzo
che uno si aspetta. I principali artefatti di metallo di questo periodo sono i pugnali e le ascie trovate nei livelli
che contengono i cimiteri nel complesso dei Templi di Tarxien, ed un altro pugnale trovato ad Għar Mirdum,
un sito- grotta situato ai confini di Dingli. Di questo periodo non sono comunque importanti solamente gli
artefatti di metallo, ma anche altri materiali, compresi alcuni deperibili, come ad esempio i tessuti, il cibo ed il
legname. Evidenza documentaria, e la mancanza di essa, forniscono un’idea di come vivesse la popolazione
durante questo periodo.
Entrando nella Sala dell’Eta’ del Bronzo, uno dei primi pannelli in esposizione fornisce una breve introduzione
del periodo dell’Eta’ del Bronzo e spiega le differenze basilari tra questo periodo e quello precedente, il periodo
dei Templi (facente parte del periodo Neolitico), quest’ultimo esposto in una sala separata sul pianterreno del
museo.
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Un’altra vetrina mette a fuoco i diversi tipi di terracotta trovati a Malta e appartenenti a questo periodo. Questo
e’ un elemento essenziale dell’esposizione in quanto rende consapevoli i visitatori di come gli archeologi usino la
terracotta, recuperata da una serie di strati, per giungere ad una relativa cronologia di un particolare sito.
In mostra all’interno della Sala di Bronzo si puo’ inoltre trovare una grande mappa che rappresenta Malta e Gozo.
Questa offre una prospettiva geografica del periodo dell’Eta’ del Bronzo ed i siti locali sono evidenziati secondo la
fase o le fasi che rappresentano. La mappa introduce i visitatori ad una varieta’ di nomi di siti che si ripetono per
tutta l’esposizione e offre una spiegazione riguardante la scelta preferita per l’insediamento in questo periodo.
Un’area all’interno della sala tratta inoltre il Cimitero di Tarxien in qualita’ di sito, ed ha per tema ‘Sepolture e
Credenze’. Quando fu scavato il complesso dei Templi di Tarxien tra il 1915 e il 1917, uno strato di ceneri e di ossa
umane bruciate fu scoperto durante la prima stagione degli scavi. Questo strato conteneva numerosi artefatti,
comprendenti ornamenti personali, statuette antropomorfiche, ceramica altamente decorata e, soprattutto,
pugnali e ascie di metallo, molto diversi da quelli recuperati dallo strato sottostante appartenente al periodo
dei Templi. Colui che fu lo scavatore e, in seguito, il curatore del museo, Themistocles Zammit, riconobbe
immediatamente che la zona fu un cimitero crematorio risalente all’Eta’ del Bronzo.
I dolmen sono sinonimi con l’Eta’ del Bronzo maltese. Queste strutture sono normalmente associate con dei riti
funebri, nonostante le scarse scoperte archeologiche dissotterrate sotto di essi. Un modello di dolmen in scala
ridotta e’ stato ricostruito nell’area espositiva, mentre esposizioni collegate offrono una panoramica riguardante
i riti funebri, strutture associate, e tipi diversi di insediamenti conosciuti e che riguardano il periodo dell’Eta’ del
Bronzo.
Un altro pannello dedicato ai Siti Fortificati offre una breve spiegazione riguardante questi tipi di siti e introduce
i visitatori ad uno dei siti principali dell’Eta’ del Bronzo scoperto a Malta, e precisamente Borġ in-Nadur. Il sito in
se’ conserva ancora un impressionante esemplare di muro fortificato, parte del quale e’ stata ricostruita nell’area
espositiva. Accanto a questa ricostruzione vi e’ una vetrina che contiene una gamma di artefatti recuperati da
questo sito. Gli archeologi hanno scoperto che questo muro era utilizzato per difendere il villaggio, composto da
capanne ovali i quali, probabilmente, ospitavano una comunita’ di poche centinaia di persone. La presenza di un
numero di macine a mano e di pietre per lo sfregamento scoperti sui pavimenti delle capanne indicano che vi si
svolgeva dell’attivita’ agricola. Il gran numero di fosse scavate nella roccia trovate lungo la riva a valle del sito era
probabilmente utilizzato come spazio di deposito dei prodotti, se non come fosse da concia per macerare i tessuti.
Le vetrine contengono inoltre artefatti provenienti da altri tre siti, vale a dire Nuffara (Gozo), Għar Mirdum
e Baħrija. La vetrina di Għar Mirdum e’ accompagnata da un audiovisivo che proietta una pellicola originale
dell’esplorazione del sito-grotta filmata nel 1965. Un’altra sezione e’ dedicata alla produzione delle ceramiche.
Questa viene spiegata attraverso l’utilizzo di un audiovisivo che raffigura l’artigianato utilizzando tecniche antiche.
Inoltre e’ stato ricostruito un telaio per tessitura verticale con pesi di telaio simili a quelli trovati in parecchi siti.
Un’altra sezione dell’esposizione e’ dedicata alla produzione del cibo. Evidenza di artefatti legati al cibo come, ad
esempio, macine a mano, ossa di animali, fagioli carbonizzati e recipienti di ceramica, sono in mostra assieme ad
un pannello che esibisce silos a forma di campana. Questi artefatti sono stati scoperti nei numerosi siti dell’Eta’ del
Bronzo sia a Malta che a Gozo. Inoltre, il museo spiega che dai resti archeologici, compresi materiali importati in
quei giorni, e, piu’ significativamente, attraverso somiglianze delle ceramiche, la popolazione locale dell’Eta’ del
Bronzo aveva contatti con diverse regioni, specialmente con le regioni del sud est della Sicilia.
La sala dell’Eta’ del Bronzo comprende anche una ricostruzione dei Cart Ruts (Solchi di Carro). Tali solchi di carro
sono stati causa di dibattito per quanto riguarda il loro utilizzo e anche la loro datazione. Un video del Dott. David
Trump spiega i vari tipi di solchi di carro che si possono vedere a Malta. Il museo ospita inoltre una banca dati
completa delle ubicazioni dei Cart Ruts a Malta.
Il Museo Nazionale di Archeologia e’ pienamente accessibile alle persone con disabilita’ e vi e’ anche una stanza
con attivita’ per ragazzi attrezzata con libri di materia archeologica per tutte le eta’, giochi di computer e materiali
per dipingere.
Il Museo Nazionale di Archeologia e’ aperto tutti i giorni tra le 08.00 e le 19.00 (ultimo ingresso alle 18.15). Il Museo
chiude solamente il Venerdi’ Santo, la vigilia di Natale e il giorno di Natale, la vigilia di Capodanno e Capodanno.
L’articolo è stato fornito da Heritage Malta, con un ringraziamento speciale a Sharon Sultana, direttore superiore al Museo Nazionale di Archeologia, La Valletta
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Fortificazioni di La Valletta
(Valletta’s bastions and fortification)
La Valletta è una città fortificata e le fortificazioni vengono spesso indicate tra le più potenti del mondo.
Vennero iniziate dal Gran Maestro dell’Ordine dei Cavalieri di Malta Jean Parisot de la Valette, tre anni
più tardi la costruzione della città stessa. Le precedenti fortificazioni erano in cattive condizioni ed i
cavalieri non ebbero altra alternativa che quella di iniziare i lavori di ricostruzione e miglioramento
delle artiglierie. La perdita di Tripoli nel 1551 portò l’Ordine a costruire una prima struttura dell’attuale
Forte di Sant Elmo, sulla punta della penisola Sciberras, che si dimostrò utile al Grande Assedio di
Malta del 1565. Mura e bastioni sono probabilmente il risultato dei progetti dell’ingegnere militare
italiano Francesco Laparelli. Affiancate alla costruzione della nuova città, le mura di La Valletta ebbero
da subito un’importanza primaria: per garantire alla città la massima protezione, venne scavato un
enorme fossato tra il Porto Grande ed il Marsamxett Harbour, separandoli dalla terraferma (1.000 metri
di lunghezza, 20 metri di larghezza e 18 metri di profondità). Nel breve spazio di 5 anni, i lavoratori,
spesso più di 8.000 al giorno, riuscirono a completare le imponenti fortificazioni e bastioni intorno a La
Valletta visibili ancora oggi.
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Museo Nazionale d’Arte
(National Museum of Fine Arts)
South Street, Valletta
Il museo delle Belle Arti di Malta è situato in un antico palazzo del XVIII secolo e offre una vasta gamma
di collezioni artistiche, tra dipinti, sculture e pezzi d’arte appartenenti alla Malta dei Cavalieri di San
Giovanni. Le collezioni si raccolgono in un periodo che copre i secoli del Rinascimento e arrivano fino
alla modernità. Importante la collezione dei lavori di artisti quali Mattia Preti, Guido Reni, caravaggisti
come Le Valentin, Melchiorre Cafà, Antonio Sciortino, M.W. Turner, Antoine Favray, Jusepe de Ribera e
numerosi altri. Gran parte della collezione originariamente apparteneva all’Ordine dei cavalieri, un’altra
parte apparteneva alla chiesa. Il museo è aperto dalle 09.00 alle 17.00 (tutti i giorni).
Museo Nazionale della Guerra
Lower Fort St Elmo (Forte di San Elmo)
Spur Street, La Valletta VLT 1741
Il museo è una delle maggiori attrazioni turistiche di Malta ed è situato nel cuore dello storico del
Forte di San Elmo, nei locali conosciuti con il nome di ‘old Drill Hall of Lower St Elmo’. Al suo interno è
ospitata una notevole collezione bellica, oggetti e documenti relativi al ruolo svolto da Malta durante
le due Guerre mondiali. Nella Seconda guerra mondiale Malta divenne un’importante chiave logistica
degli alleati contro la Germania nazista e l’Italia fascista. Nel museo è anche ospitata l’originale ‘George
Cross’, la più alta onorificenza civile britannica insignita alla nazione da parte del re Giorgio VI nel 1942.
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Con-Cattedrale di San Giovanni
e Museo della Cattedrale di Malta
(St. John’s Co-Cathedral)
Repubblic Street, La Valletta
Possiamo dire con certezza che questa è una delle chiese più belle del mondo. Entrateci e rimarrete
letteralmente a bocca aperta. Emblema di Malta, simbolo storico ed artistico della nazione, la
splendida costruzione venne edificata intorno al 1573 dal Grande Maestro Gerolamo Cassar ed è
qui che i Cavalieri nei secoli venivano insigniti del proprio titolo. Si ammirino i delicati capolavori
architettonici, una delle più alte espressioni artistiche del periodo Barocco, con cui gli interni sono
riccamente ornati. Le decorazioni sono dovute in particolare a Mattia Preti, cavaliere e stimato artista
calabrese. Il capolavoro artistico di Preti è un intricato sistema di pietra scolpita, dipinti nel soffitto
a volta ed altari laterali con scene della vita di San Giovanni, niente sembra lasciare spazio al vuoto,
tutte le mura ed ogni singolo pezzo sembra essere passato tra abili mani artistiche. Si ammirino
in particolare le cappelle interne, e una su tutta, la Cappella Aragonese, dedicata a San Giorgio, il
capolavoro di Preti (sono presenti otto cappelle, appartenenti alle ‘langue’ originarie dei Cavalieri di
Malta). Si ammiri inoltre il dipinto della ‘Decollazione di san Giovanni Battista’ del Caravaggio, ed una
bellissima collezione di tappeti Fiamminghi.
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Palazzo del Gran Maestro
(Grandmaster’s Palace)
Palace Square, La Valletta VLT1210
Il Palazzo dei Gran Maestro è una della più grandi attrazioni turistiche dell’Europa Mediterranea.
Venne edificato nel 1574, ricavato da un precedente palazzo appartenente ad Eustachio del Monte,
nipote del Grande Maestro Jean de la Vallete fondatore della città. Il palazzo è sempre stato il fedele
rappresentante del Governo maltese, da prima con i Cavalieri di San Giovanni di Gerusalemme
(Cavalieri di Malta), poi con gli inglesi ed ora con le massime cariche della Repubblica di Malta. Il
Palazzo (conosciuto anche con il nome di The Palace) è un monumento nazionale e parte della
Heritage Malta, l’organismo che si occupa della tutela del patrimonio nazionale. A colpire il visitatore
sono in particolare l’architettura e gli arredamenti della ‘Council Chamber’, la Camera del Consiglio,
adornata con i famosi arazzi francesi delle manifatture Gobelins di Parigi, i corridoi arredati con
oggetti d’arte e tipiche armature dei Cavalieri, i dipinti e ritratti dei Gran Maestri e del Grande
Assedio di Malta contro i turchi dell’Impero Ottomano e episodi della vita dei Cavalieri. L’Armeria del
palazzo ospita una delle più grandi collezione del suo genere nel mondo. La visita alle sale interne è
consentita solo quando il Parlamento non è riunito in sessione.
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Forte di Sant Elmo
Spur Street, La Valletta VLT 1741
Simbolo storico della città e della nazione intera. Fu da qui che iniziò gran parte della storia di Malta, da
una ex torre di guardia situata in cima ad un promontorio delle due baie naturali della città (Marsamxett
e Grand Harbour). Proprio da questo forte, nel 1565, centinaia di militari (incluse 400 truppe italiane)
e migliaia di abitanti al commando dei Cavalieri di Malta, sconfissero i turchi Ottomani nel famoso
Grande Assedio di Malta, liberando l’Europa intera dalla minaccia ottomana. A seguito dei gravi danni
subiti nei bombardamenti, il forte venne ricostruito e inglobato nei bastioni della cinta muraria di
La Valletta. Più volte durante l’anno, nel complesso si tiene la Parata della Guardia, una rievocazione
storica di circa 90 ufficiali dell’arma in costumi d’epoca.
Manoel Theatre
Palazzo Bonici, 131A Old Theatre Street, La Valletta
Un gioiello culturale, storico ed architettonico. Indicato come uno dei teatri più antichi d’Europa,
venne costruito nel 1731, al tempo del Gran Maestro Manoel de Vilhena, di cui porta il nome. Il Teatro
di Manoel venne da lui inteso come un’istituzione in grado di fornire “una decente attività di svago
per i Cavalieri” (e più in generale per provvedere ad un loro “ad honestam populi oblectationem”).
Preoccupato del benessere morale dell’Ordine, donò ingenti somme di denaro per la costruzione
dell’opera. Inizialmente, l’edificio venne denominato Teatro del Popolo, quindi Teatro Regio ed, infine,
nel 1866, in omaggio al suo fondatore, Manoel Theatre. Oggi, trovano ospitalità durante tutto l’arco
dell’anno importanti rappresentazioni di musica classica, opera, danza, teatro e pantomime. Presso
il cortile interno del Palazzo di Bonici è situata una caffetteria, circondata dalla bella architettura di
questo antico palazzo del Settecento, all’angolo della Old Bakery Street. Un piccolo museo all’interno
informa il visitatore della storia del teatro.
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Auberge di Malta
Gli Auberge erano gli edifici dei cavalieri appartenenti ad una stessa ‘langue’ (i sottoraggruppamenti geografico-culturali di appartenenza dei Cavalieri di Malta). Le langue erano
inizialmente formate da otto ‘regioni’ di provenienza: Francia, Provenza, Auvergne (Alvernia),
Italia, Aragona, Germania, Inghilterra e Castiglia (Castile-León e Portogallo). Le ‘langue’ sono
anche rappresentate dalle otto punte della Croce di Malta, la quale ha origine dalla Repubblica
Marinara di Amalfi, patria dei mercanti fondatori del primo ‘ospedale’ dell’Ordine di San Giovanni
di Gerusalemme nel 1048. Nella capitale, La Valletta, vennero costruiti sette Auberges, otto
meno uno, per via dell’abolizione del gruppo inglese a seguito della Riforma Protestante. Oggi,
solo quattro di essi sono arrivati a noi dal XVI secolo, sopravvissuti ai bombardamenti della
Seconda guerra mondiale e cioè l’Auberge di Castiglia (oggi residenza dell’ufficio del Primo
Ministro di Malta), costruito in stile rinascimentale e barocco, l’Auberge d’Auvergne (oggi sede
della Suprema Corte di Malta), l’Auberge d’Italie, che fu anche sede della Congregazione delle
Galee (della flotta marina), e l’Auberge de Provence, del 1574, il quale durante il dominio inglese
divenne anche sede dell’Union Club, il cuore della vita sociale di Malta, mentre oggi ospita il
Museo Nazionale d’Archeologia.
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Sacra Infermeria e Centro Conferenze del Mediterraneo
Mediterranean Street, La Valletta
La Sacra Infermeria venne edificato nel 1574 e serviva originariamente come ospedale dell’ordine
dei Cavalieri di Malta. Il centro contiene una ricca collezione di piatti in argento usati dai cavalieri e
contenitori farmaceutici. Il suo architetto è sconosciuto, ma potrebbe essere stato Girolamo Cassar o
uno dei suoi allievi. Il complesso, che si affaccia sul Grande Porto, è composto da dei lunghi corridoi,
di cui il maggiore misura 161 metri di lunghezza. Anche i cavalieri avevano il compito di prendersi
cura dei pazienti, e tutti (cavalieri, nobili, poveri, schiavi e pellegrini) potevano contare sulle cure. Il
complesso è oggi conosciuto come uno dei più grandi centri di conferenza d’Europa, il Mediterranean
Conference Centre.
Giardini di La Valletta
La Valletta ospita in particolare diversi giardini, che valgono in assoluto almeno una visita. I Barrakka
Gardens, si suddividono in Lower and Upper Gardens e offrono entrambi una eccellente vista
panoramica. In particolare gli Upper Gardens venivano definiti come il più bel parco della città già 1775.
Sono situati sul bastione di San Pietro e Paolo, il punto più alto e più imponente delle mura della città, e
offrono una splendida vista sul Grand Harbour, la città vecchia di Senglea e Vittoriosa. I Lower Barrakka
Gardens offrono anch’essi una vista mozzafiato sul resto della città e sono particolarmente apprezzati
per lo stile neoclassico della loro architettura. Si consiglia anche la visita agli Hastings Gardens e alla Sa
Maison Gardens.
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Casa Rocca Piccola
Repubblic Street 74, La Valletta
Una casa-museo aperta al pubblico, capace di fornire importanti testimonianze storiche su usi e
costumi della nobiltà maltese nel corso degli ultimi quattro secoli. Si tratta di un palazzo del XVI secolo,
appartenente originariamente a Don Pietro La Rocca, un ammiraglio e cavaliere di Malta. Le stanze sono
stupende con mobili, pitture, argenteria e centinaia di pezzi di altissima qualità in mostra. Interessanti
la cappella di famiglia, la sala da pranzo invernale e la sala da pranzo estiva. È possibile visitare anche
il rifugio antiaereo della Seconda guerra mondiale scavato nelle fondamenta del palazzo. All’interno
della casa troverete anche un ristorante con scelta di cibo italiano dove pranzare o ristorarsi. Presente
anche un negozio dove è possibile fare shopping e acquistare artigianato locale, gioielleria, manufatti
in maiolica, libri, stampe e oggetti in argento e oggetti d’arte in genere.
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Mdina e Rabat
La storia di Mdina risale a più di 4.000 anni fa. Questa città testimonia le origini della cristianità maltese:
è qui, infatti, che S. Paolo Apostolo pare aver vissuto nel 60 d.C., dopo essere naufragato in prossimità
delle isole. Illuminata di notte e conosciuta come “la città silente”, Mdina affascina i suoi visitatori con la
sua atmosfera senza tempo e i suoi tesori culturali e religiosi.
Con il succedersi dei diversi governanti e dei diversi ruoli assunti, Mdina ha avuto più nomi e definizioni,
ma l’etichetta più appropriata è quella attribuitale in epoca medievale: la ‘Citta’ Notabile’: la città nobile.
A quei tempi, così come oggi, fu residenza delle famiglie nobili di Malta; alcune di esse discendono dai
Normanni, grandi feudatari siciliani e spagnoli che fecero di Malta la propria dimora a partire dal XII
secolo. I loro imponenti palazzi costeggiano le strade strette e ombreggiate.
Mdina è uno degli esempi di antica città fortificata più rappresentativi d’Europa, ed è straordinaria
nella sua perfetta combinazione tra architettura medievale e architettura barocca.
Come la vicina Mdina, Rabat gioca un ruolo fondamentale nel passato di Malta e rappresenta il primo
riferimento diretto al suo grande patrimonio culturale.
Questa cittadina, provinciale ma piuttosto estesa, era un tempo parte della città romana di Melita: le
rovine e i siti archeologici rinvenuti testimoniano, infatti, l’importanza di questa città durante l’età degli
antichi Romani.
Per molti secoli gli ordini religiosi trovarono qui ospitalità, in particolare dentro i confini di Rabat;
Francescani, Domenicani, Agostiniani vivono ancora in queste zone, nei loro grandi conventi e
monasteri, pronti a soddisfare le esigenze spirituali dei loro parrocchiani.
La città è un vero e proprio centro commerciale, un mercato di importanza vitale per l’economia agricola
del vasto entroterra. Ma è anche ben segnalata su tutte le mappe turistiche, grazie ai suoi siti storici e
archeologici: la Roman House (Villa romana), le Catacombe, St. Paul’s Grotto (la grotta di S. Paolo), oltre
alle numerose chiese e ai bellissimi monasteri.
http://www.visitmalta.com/it/mdina-and-rabat
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Le Tre Citta
Cospicua
Cospicua è la più grande delle Tre Città che si trovano sul Grand Harbour (il Grande Porto) de La Valletta.
Molti la conoscono con il suo antico nome: Bormla.
Il nome della città fu cambiato dai Cavalieri di San Giovanni per il coraggio dimostrato (`conspicuous’)
dalla sua gente durante il Grande Assedio del 1565. Gran parte del litorale di Cospicua è stato ricavato
dal vecchio arsenale, un’area oggi restaurata e convertita in porticciolo turistico. La città ha subito
molti danni durante la seconda guerra mondiale e, nonostante l’opera di ricostruzione, il numero di
abitanti è attualmente inferiore rispetto a quello pre-bellico.
La moderna Cospicua è oggi un’importante piazza commerciale, al centro delle zone portuali. L’edificio
più importante, dal punto di vista culturale, è la chiesa collegiata dell’Immacolata Concezione,
impreziosita da meravigliose opere d’arte. Le attrazioni più importanti sono costituite dalle Fortificazioni
di Fiorenzuola, costruite nel 1638, e dalle “Margherita Lines” che facevano parte della struttura difensiva
delle Tre Città. Le Margherita Lines sono infatti l’unica parte dell’antica Cospicua rimasta intatta anche
dopo la seconda guerra mondiale.
http://www.visitmalta.com/it/info/cospicua
Senglea
Questa piccola città, una delle cosiddette Tre Città, sorge su un promontorio scosceso che si affaccia su
Grand Harbour. L’intera zona fu fortificata nel 1551 dal Gran Maestro Claude de la Sengle.
I maltesi spesso utilizzano il nome più antico, L-Isla, che significa ‘l’isola’, o forse l’abbreviazione di
‘penisola’. Durante il Grande Assedio del 1565, Senglea fu protetta, dal lato monte, da Forte San Michele,
e sulla cima di Vittoriosa, lungo l’insenatura, da Forte Sant’Angelo. L’eroismo dimostrato dagli abitanti
locali indusse il Gran Maestro Jean de la Valette a rinominare la città con il titolo di Citta’ Invicta, la città
invincibile. Così come le città sorelle, Senglea riportò gravi danni durante la seconda guerra mondiale.
Oltre il 75 percento dei suoi edifici venne distrutto. La chiesa parrocchiale dedicata alla Natività della
Madonna fu ricostruita e oggi conserva il suo patrimonio artistico. La città è nota per le magnifiche
viste panoramiche verso La Valletta, dai Safe Haven Gardens presso Senglea Point.
La vedetta in pietra che si trova sul punto di osservazione delle mura, chiamata il-Gardjola, fu un
importante posto di guardia collocato all’entrata del porto. L’occhio e l’orecchio scolpiti sopra le sue
finestre sono simboli della vigilanza.
http://www.visitmalta.com/it/info/senglea
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Vittoriosa
Vittoriosa (o Birgu), una delle Tre Città, sorge su uno dei promontori che si protendono su Grand
Harbour, di fronte a La Valletta. Sulla sua estremità si trova la Forte di Sant’Angelo, forse la più antica
fortificazione delle isole.
La posizione strategica della fortezza e della città, nel corso dei millenni, ha suggerito il nome attribuito
a quest’area: ‘la culla della storia maltese’. Tutti gli occupanti e i dominatori, dai Fenici agli Inglesi, fecero
certamente uso delle strutture difensive qui presenti. In segno di ringraziamento verso la città di Birgu,
celebrandone l’onore, il Gran Maestro La Valette la rinominò Civitas Vittoriosa, cioè città vittoriosa.
Vittoriosa fu la prima residenza dei Cavalieri, fin dal loro arrivo nel 1530. Per questo motivo qui si
trovano molte importanti opere architettoniche. Gli ‘auberges’ dei Cavalieri (alberghi residenziali),
i palazzi e le chiese che si trovano in questi luoghi sono più antichi di quelli che si ammirano a La
Valletta. Le maggiori attrazioni locali includono la Chiesa di San Lorenzo, progettata da Lorenzo Gafa’
(il più famoso architetto barocco), il Palazzo dell’Inquisitore, Forte Sant’Angelo e il Museo Marittimo.
http://www.visitmalta.com/it/info/vittoriosa
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Sliema
Sliema è una città maltese situata sulla costa nord-est dell’isola, pochi chilometri a nord rispetto a La
Valletta.
Sliema deve il suo nome ad una cappella dedicata alla Vergine Maria con il titolo di Stella del mare, che
funge da segnale e punto di riferimento per i pescatori che vivono nell’ area. Il nome potrebbe essere
connesso con le prime parole della preghiera Ave Maria), che in Maltese è “Sliem Għalik Marija”. Sliem è
una parola maltese che significa “pace”.
È conosciuta per l’uso predominante dell’inglese che la distingue da tutte le altre località di Malta.
Questo uso si è recentemente distribuito anche alle vicine città di San Julian’s, Attard e Balzan. La città
ha numerose vie intitolate a governanti o luoghi inglesi, come ad esempio Norfolk Street, Prince of
Wales Road, Graham Street e Fort Cambridge.
Dai tempi del Grande saccheggio di Malta (1565) il-Qortin, com’era conosciuta, era un accampamento
delle truppe dell’Impero ottomano.
La città iniziò a svilupparsi velocemente nella fine del XX secolo come luogo di villeggiatura per la
classe benestante di La Valletta, che costruirono qui le loro case per le vacanze. Le fabbriche vennero
man mano abbandonate e nel 1990 riconvertite in giardino, ora conosciuto come Ġnien Indipendenza.
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St. Julians
St. Julians è una città situata lungo la costa, a nord della capitale La Valletta, conosciuta per il turismo
basato su locali notturni e ristoranti accentrati nell’area detta Paceville.
Prima del 1800 l’area oggi occupata da San Giuliano era praticamente deserta, fatta eccezione per il
“Palazzo Spinola”, la vecchia chiesa e alcune case dei pescatori del posto.
Nonostante questo nella zona di Mensija vennero trovate tracce di carri risalenti all’Età del Bronzo,
nel distretto di Tal-Ballut (nel sito ora occupato dalla Cappella del Convento del Sacro Cuore) vennero
identificate tombe risalenti all’epoca romana e a ta’ Cieda, dove oggi è situata Triq il-Korvu (Cappara),
vennero trovate rovine di una torre romana e di una zona di sepoltura saracena.
La Vecchia Parrocchia, costruita nel 1580 venne dedicata a San Giuliano; in seguito (nel 1593) la chiesa,
essendo troppo piccola, venne ricostruita interamente e di nuovo nel 1730 quando venne abbattuta e
ricostruita ancora. Le pitture capitolari rimasero però quelle originarie. Dalle ultime ricerche risulta che
la chiesa venne visitata, nel 1601, dal Vescovo Tommaso Gargallo. Un’ulteriore ristrutturazione venne
attuata nel XIX secolo, quando la chiesa divenne ufficialmente parrocchia.
La città prende il nome dal santo patrono, San Giuliano, conosciuto anche col nome di Giuliano il
Povero o Gliliano Ospitaliero. Prima della riforma del Calendario dei Santi a San Giuliano era dedicato
il 27 gennaio; oggi viene invece celebrato il 12 febbraio, sebbene nelle tradizionali feste maltesi venga
invece festeggiato nell’ultima domenica di agosto sulla scia delle altre celebrazioni del periodo.
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Marsaxlokk
Marsaxlokk, è un tradizionale villaggio di pescatori situato nella zona sud-est di Malta. Il nome significa
appunto “porto a sud-est” in Maltese ed è pronunciato come mar-sa-shlok. La patrona di Marsascirocco
è la Madonna di Pompei.
Marsaxlokk è uno dei porti più caratteristici, ed è anche uno dei mercati più ricchi dell’isola; da qui infatti
giungono le maggiori quantità di pescato vendute sull’isola. In particolare il pesce spada, il tonno e la
lampuga sono catturati in abbondanza nel periodo tra primavera e autunno. Durante la settimana il
pescato viene venduto a La Valletta, la domenica direttamente nel porto.
Marsaxlokk è gemellato con il comune italiano di Cadeo, in provincia di Piacenza.
A nord del Golfo di Marsaxlokk si trova la collina di Tas-Silġ; questo sito archeologico ospita i resti dei
templi megalitici risalenti alla fase di Tarscien, inoltre nella zona circostante vennero trovati reperti
dell’Età del bronzo.
Il periodo più importante del sito va comunque dalla fine del VI secolo a.C. fino al I secolo a.C. La collina
venne impiegata come sito religioso, con un tempio dedicato ad Astarte/Era. Vennero trovati infatti
numerosi segni di culto sia sotto la dominazione fenicia sia greca.
Il sito di Siggia (Tas-Silġ) venne utilizzato nuovamente nel IV secolo a.C., quando venne adattato al
Cristianesimo e utilizzato probabilmente come monastero.
La popolazione attuale del paese è di circa 4000 abitanti, di cui una parte dedita alla pesca; in passato
questo numero era comunque di gran lunga superiore.
Marsaxlokk è conosciuta principalmente per le tradizionali imbarcazioni “con gli occhi”, i luzzi: la
tradizione crede che questi occhi (di origine egiziana) proteggano l’imbarcazione dalla sventura.
È in questo “Golfo dello Scirocco” che i primi Fenici giunsero nell’isola, durante il IX secolo a.C., ed è
sempre qui che i Turchi attraccarono durante il periodo di saccheggio.
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Dingli Cliffs
Le Dingli Cliffs si estendono per oltre 5 Km lungo la costa a sud dell’abitato di Dingli a una quota media di 250 m
sul mare blu nel quale precipitano a strapiombo solo in pochi punti: per la maggior parte della loro estensione,
infatti, un plateau intermedio, di contenuta larghezza, interrompe il dirupo. Il pianoro a mezza costa è tutto
coltivato. Dal bordo delle falesie non è possibile scendere al mare, ma solo goderne il panorama, stupendo. Le
Dingli Cliffs si possono raggiungere o in autobus fino a Dingli e poi da qui a piedi fino alle scogliere, oppure con
uno dei vari tour sui pullman a due piani, che partono dalle più comuni località turistiche.
St. Mary
(La Rotunda)
St. Mary (la Rotunda): è una parrocchiale dedicata all’Assunzione, ritrova a Mosta, una delle più grandi
città dell’isola, situata al centro di Malta. Questa chiesa è nota in tutta l’isola come Rotunda per la sua
straordinaria e imponente cupola, la terza più grande d’Europa dopo San Pietro a Roma e Santa Sofia a
Istanbul. Il progetto è dell’architetto Giorgio Grognet de Vassé e risale al 1833.
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Gozo
(Għawdex)
Gozo è rinomata per essere un tranquillo paradiso per chi vuole fare un salto indietro nel tempo e nello
spazio. Il fascino dell’isola sorella di Malta è immediatamente evidente: è più verde, più rurale e più
piccola, con i ritmi della vita dettati dalle stagioni, dalla pesca e dall’agricoltura.
Immersa nel mito, si pensa che Gozo sia la leggendaria isola di Calypso citata nell’Odissea di Omero, un
pacifico, mistico luogo remoto. Chiese barocche e fattorie in pietra tratteggiano il paesaggio.
Il territorio selvaggio di Gozo e la sua spettacolare costa aspettano di essere esplorate presentando
alcuni dei migliori luoghi dove fare immersioni subacquee.
Completano l’offerta turistica dell’isola i siti storici e meravigliosi panorami. Impedibili sono anche i
templi preistorici meglio conservati dell’arcipelago, Ggantija.
Gozo presenta anche un intenso calendario culturale e una vita notturna brillante con alcuni eccellenti
ristoranti.
http://www.visitmalta.com/it/island-of-gozo
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Azure Window – Gozo
La “finestra azzurra”, in maltese Tieqa Zerqa, è una arco naturale i cui pilastri sorgono dal mare e sono
sormontati da un esteso e perfettamente orizzontale lastrone di pietra che completa l’architrave. Le
imponenti dimensioni dell’apertura, in prossimità di Dwejra Point, il colore del mare e i riflessi blu
turchesi che si diffondono sulle chiare pareti rocciose, rendono il sito perfetto per i ritrattisti e per
chiunque voglia godersi uno splendido panorama.
Isola di Comino
Comino è l’isola minore dell’arcipelago maltese ed situata tra Malta e Gozo. Praticamente disabitata
ed isolata dalle due isole maggiori, è meta di popolari itinerari di carattere turistico durante la bella
stagione. Offre particolare punti di bellezza paesaggistica, tra cui quelli della Blue Lagoon, popolare tra
gli amanti della barca a vela, e quelli della Baia di Santa Maria, una delle più belle di tutto l’arcipelago.
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Vittoria e Cittadella
Tutte le strade di Gozo portano a Rabat, conosciuta anche con il nome di Victoria. La Cittadella di
questa località è visibile da quasi tutta l’isola poiché sovrasta tutto il territorio circostante.
La Cittadella di Gozo affonda le proprie radici nell’epoca tardo-medievale, ma la collinetta risale all’età
neolitica. Per molto tempo la Cittadella servì da riparo contro gli attacchi dei corsari e dei saraceni.
Più volte, nel corso nei secoli e nella storia di Gozo, questi predoni trassero la popolazione locale in
schiavitù.
Dopo il Grande Assedio del 1565, i Cavalieri decisero di rifortificare la Cittadella per offrire rifugio e
riparo da ulteriori attacchi. Fino al 1637 gli abitanti di Gozo furono obbligati, per legge, a trascorrere
le loro notti all’interno della Cittadella per tutelare la propria incolumità. In epoca più tarda e non più
bellica, quest’obbligo fu cancellato e la popolazione si stanziò sotto le mura, dando vita alla fiorente
città di Rabat, oggi nota come Victoria.
Victoria non è solo il cuore geografico di Gozo, ma anche il centro di tutte le attività quotidiane.
Nonostante il suo fervore, però, quest’area riesce a combinare perfettamente il trambusto dei mercati
e dei negozi con un’atmosfera rilassante e affabile. Vale la pena di soffermarsi a guardare gli isolani
avviarsi verso le loro attività, specialmente all’alba, quando la piazza del mercato centrale, It-Tokk, inizia
a svegliarsi.
Curiosando tra i banchi del mercato e le stradine serpeggianti di Victoria, troverete di tutto: dai
deliziosi prodotti freschi ai formaggi e ai vini, dalle antichità all’artigianato locale, dalle reti da pesca
agli indumenti a maglia. La città vanta anche una florida attività culturale e promuove attrazioni che
spaziano dall’opera lirica alle corse dei cavalli, organizzate nel viale principale durante i giorni di festa.
http://www.visitmalta.com/it/victoria-and-cittadella
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Siti Archeologici
Il numero stesso dei siti archeologici presenti sulle isole rende la loro storia un caso a parte rispetto ad
altre mete del mediterraneo.
Ci sono megaliti, dolmen dell’età del bronzo, tombe puniche, resti di ville romane e tracce dell’uomo
preistorico difficilmente spiegabili, come ad esempio i misteriosi solchi dei carri. Per tre millenni, a
partire dal 5200 a.C. circa, l’arcipelago ha ospitato una singolare civiltà che costruiva luoghi di culto.
I templi di Malta e di Gozo sono considerati i più antichi edifici autoportanti conosciuti dall’uomo.
Uno, tra tutti gli altri, è molto caro a Malta: l’Hypogeum, un labirinto di stanze sotterranee usate
probabilmente sia come luogo di sepoltura, sia come luogo di culto.
I templi dell’isola sono stati dichiarati dall’UNESCO Patrimonio Mondiale dell’Umanità, e sono aperti al
pubblico. Cominciate il vostro giro dal Museo Nazionale di Archeologia a La Valletta, o dall’Hypogeum
stesso.
http://www.visitmalta.com/it/archaeological-sites
I Templi di Ggantija
I templi di Ggantija a Xaghra, Gozo, rappresentano uno dei siti più importanti al mondo e risalgono al
3600-3200 a.C. A causa delle dimensioni gigantesche dei megaliti, nei secoli passati, alcune persone
del posto ritenevano che i templi fossero opera dei giganti. Il sito particolare di Gozo conferma questa
antica leggenda: il suo nome, Ggantija, significa gigante in maltese.
Il complesso megalitico di Ggantija è formato da due templi circondati da un massiccio muro di
confine in comune, costruito usando alternativamente mattoni di punta e mattoni di piano, con alcuni
dei megaliti che superano la lunghezza di 5 metri e il peso di 50 tonnellate. Costruito con blocchi
grezzi di calcare corallino, ciascun tempio contiene cinque absidi collegate da un corridoio centrale
che conduce alla sezione trilobata più interna.
http://www.visitmalta.com/it/info/ggantijatemples
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Ipogeo di Hal Saflieni
Situato a Paola (Raħal Ġdid), a pochi km da Cospicua (isola di Malta), l’Ipogeo di Hal Saflieni è una
necropoli sotterranea scoperta nel 1902 e dichiarata nel 1980 Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO.
Al suo interno furono ritrovati migliaia di scheletri, tutti caratterizzati da diverse malformazioni e
anomalie fisiche, le stesse poi rinvenute presso altre civiltà antiche, come quelle pre-colombiane o
egiziane. In alcuni crani è stata rinvenuta l’assenza della sutura sagittale, mentre in altri le deformazioni
sono tali che il cranio assume una forma allungata, riconoscibile nelle rappresentazioni degli dei di
antico culto, le divinità ctonie, rappresentate da un volto serpentiforme, i cosiddetti crani dolicocefali.
Gli scavi nella ‘stanza principale’ riportarono alla luce la famosa ‘dea dormiente’, che è oggi possibile
ammirare al Museo di Archeologia di La Valletta. Sono molti i misteri e le leggende legato all’Ipogeo
di Hal Saflieni e vanno oltre la semplice curiosità umana. Tra tutti si narra in particolare di due episodi,
avvenuti entrambi negli anni ‘40 dello scorso secolo, nel primo si racconta di una certa Miss Lois Jessup,
impiegata dell’ambasciata inglese e del suo misterioso incontro in una delle sale dell’Ipogeo con un
numero imprecisato di ‘umanoidi’ (come vennero da lei descritti), delle persone la cui altezza era stata
descritta essere fuori dal normale. Il secondo episodio è quello che racconta della scomparsa di una
intera scolaresca, a seguito del crollo di una delle sale dell’ipogeo, la stessa in cui entrò la giovane
inglese. I corpi dei bambini e dell’insegnante non vennero mai ritrovati, ma si dice che le loro grida
poterono udirsi per settimane e settimane provenire dal terreno sotterraneo.
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Tempio di Hagar Qim
Le rovine di Hagar Qim - che significa ‘pietre di culto’ - si affacciano sul mare da un altopiano roccioso.
Il tempio è gravemente alterato, tuttavia, alcuni delle pietre più grandi rimangono ed è possibile
intravedere l’originario allineato durante il solstizio d’estate: la mattina del solstizio, la luce del sole
passa attraverso un’apertura conosciuta come ‘buco oracolo’ e illumina l’abside del tempio. In questo
luogo sacro sono state rinvenute statuette e diversi altari, tra cui un altare unico a quattro lati. Notevole
è anche il ritrovamento di una piccola sezione di tavole impiegate per ridurre il peso del tetto, le stesse in
uso più di 1000 anni più tardi nelle tholoi, le tombe di Micene in Grecia. La somiglianza con Stonehenge
(in Inghilterra) è impressionante e il sito rimane una delle più imponenti e misteriose testimonianze
delle più antiche culture del mondo. Le strutture risalgono a circa il 3600 a.C. e come la maggior parte
delle strutture megalitiche sono orientate secondo allineamenti astronomici.
Tempio di Mnajdra
Il tempio di Mnajdra è situato a circa 500 metri da quello di Hagar Qim, venne costruito intorno al IV
millennio a.C. ed è anch’esso parte del patrimonio UNESCO. La struttura preistorica è costituita da tre
templi non collegati tra loro: superiore, medio e inferiore. I reperti rinvenuti all’interno suggeriscono
che questi templi venivano utilizzati per scopi religiosi, forse anche per promuovere la fertilità.
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Templi di Tarxien
Probabilmente databili tra 2400 e 1800 a.C., i Templi di Tarxien furono gli ultimi ad essere costruito
nelle isole di Malta. Vennero scoperti nel 1914 da un contadino intento ad arare il suo campo. In totale
troviamo tre templi collegati tra loro, in uno dei quali è stata rinvenuta la statuina della dea della fertilità
(l’originale è custodita presso il Museo Nazionale di La Valletta). All’interno, le pareti sono caratterizzate
da diversi fregi a rappresentare la vita quotidiana di un tempo.
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Templi di Skorba
I templi di Skorba, situata presso la cittadina di Zebbiegh, isola di Malta, sono anch’essi parte della
patrimonio UNESCO. Le costruzioni non sono state rinvenute in buone condizioni strutturali, furono
tuttavia i reperti riportati alla luce dagli scavi a destate maggiore interesse negli studiosi, molti dei
quali sono delle rappresentazioni della Dea Madre.
Templi di Ta’ Hagrat
Iscritti nella lista UNESCO nel 1980, i templi di Ta’Hagrat sono tra i più antichi siti mai ritrovati nel mondo.
Il complesso è situato nei dintorni del villaggio di Mgarr, a pochi chilometri dai Templi di Skorba, e
si compone di due templi, uno definito maggiore ed un altro come minore. Diversi reperti rinvenuti
nell’area dimostrano l’esistenza di un piccolo insediamento umano, precedente agli stessi templi.
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Catacombe di San Paolo
Le catacombe di San Paolo rappresentano il tipico complesso di cimiteri romani sotterranei fra loro
collegati. Le catacombe, in uso fino al 4° secolo AD, sono situate nei dintorni di Mdina, l’antica capitale
romana, in quanto la legge romana proibiva le sepolture all’interno della città.
Le catacombe di San Paolo rappresentano la prova archeologica più antica ed estesa della cristianità
maltese e deve il suo nome al diffusissimo mito che lo vuole collegato alla Grotta di San Paolo.
L’architettura delle catacombe di San Paolo è il risultato di uno sviluppo autoctono, scarsamente
influenzato dalle tradizioni d’oltremare. Un’imponente sala funge da centro dal quale si diramano in
diverse direzioni i vari passaggi che conducono alle gallerie di tombe.
Le poche decorazioni murali rimaste sono estremamente importanti in quanto rappresentano
l’ultimo reperto di pittura risalente al periodo tardo romanico e del primo medioevo.
http://www.visitmalta.com/it/info/stpaulscatacombs
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Catacombe di Sant’Agata
Secondo una tradizione locale, durante la persecuzione dei cristiani ordinata dall’imperatore romano
Trajanus Decius (249-251 AD), Sant’Agata fuggì dalla Sicilia per rifugiarsi a Malta.
Una grotta naturale che si trovava sotto la chiesa parrocchiale più antica di Malta fu trasformata in
cripta, l’elemento tipico dei cimiteri cristiani dell’epoca. Le catacombe sotterranee sono molto estese
e sono costituite da numerose gallerie e tombe di diverso tipo.
La cripta e le catacombe fanno parte di un complesso storico e comprendono anche una chiesa
costruita al di sopra di esse e un museo adiacente.
Si racconta che la permanenza di Sant’Agata a Malta durò solo qualche anno, dopodiché la santa
tornò in Sicilia dove fu arrestata e condannata alla tortura e alla carcerazione.
http://www.visitmalta.com/it/info/stagathascatacombs
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Spiagge e baie
Malta offre spiagge per tutti i gusti, dagli amanti del windsurf ai bagnanti. Avrete l’imbarazzo della
scelta fra spiagge dorate, spiagge rosse, scogliere, lagune blu e addirittura enclavi marine.
Alcune spiagge e coste rocciose sono poco frequentate ma molto apprezzate proprio per il loro
isolamento. Non perdetevi la gita in barca alla laguna blu di Comino dove potrete ammirare il suggestivo
color azzurro del mare locale.
Le spiagge più grandi dispongono di bar e locali aperti durante la stagione estiva. Grazie al suo clima,
la stagione balneare maltese dura fino ad ottobre. Godetevi le attività e gli sport acquatici tra cui il
windsurf, lo sci nautico e gli acquascooter, il parapendio e molti altri divertimenti. Potrete affittare tutto
il necessario nei bar delle spiagge e nei negozi delle vicinanze.
Le principali località costiere e le più grandi spiagge sabbiose si trovano nella parte settentrionale di
Malta. Le spiagge maltesi più rinomate sono Mellieha Bay, Għajn Tuffieħa e Golden Bay. Se, invece, siete
alla ricerca di spiagge più piccole e tranquille, vi consigliamo quelle all’estremità nord di Malta che si
affacciano su Gozo (Paradise Bay e Armier). La spiaggia più affascinante di Gozo è Ramla I-Ħamra, una
grande spiaggia di un’insolito color rosso mattone protetta dalla campagna. Gozo e Comino offrono
molteplici insenature rocciose isolate e tranquille caratterizzate da limpide acque ideali per praticare
lo snorkelling.
http://www.visitmalta.com/it/beaches-and-bays
Anchor Bay
Anchor Bay è probabilmente celebre per il villaggio cinematografico ‘Popeye’, il set del film prodotto
nel 1979 in cui Robbin Williams interpreta Braccio di ferro. Da più di 20 anni il Popeye’s Sweethaven
village è situato sui pendii scoscesi di Anchor Bay, un nascondiglio paradisiaco piuttosto isolato ad
appena un chilometro ad ovest di Mellieha. Il villaggio è una nota attrazione turistica e un rinomato
centro di attività. Questa piccola suggestiva insenatura è frequentata da pescatori che gettano le loro
lenze dal moletto lasciato dal set del film. Una discesa ripida vi condurrà alla baia e benché il mare sia
generalmente calmo, si consiglia la baia solo a bagnanti e nuotatori esperti
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Armier Bay
Ad Armier, la spiaggia si estende lungo la battigia della sabbiosa baia aperta, all’estremità settentrionale
di Malta che si affiaccia sulle vicine isole di Comino e di Gozo. Essendo esposta ai venti settentrionali la
spiaggia di Armier è talvolta battuta da grandi onde tempestose. Bar e piccoli ristoranti dispongono di
tutto il necessario per la spiaggia, tuttavia essendo una zona rurale non esistono alberghi o stabilimenti
turistici nelle vicinanze. Armier è rinomata per i picnic e i barbecue. Se decidete di fare un barbecue,
vi preghiamo di utilizzare barbecue portatili e di assicurarvi di aver pulito in segno di rispetto verso i
bagnanti che il giorno dopo si recheranno in spiaggia.
Balluta Bay
Il litorale da Sliema e St Julian’s è affollato da moltissimi bagnanti soprattutto nel pieno della stagione
estiva. Da Qui-si-Sana (Sliema) a Balluta Bay (St Julian’s) si estende un’unica lunga spiaggia rocciosa
particolarmente apprezzata anche da chi ama nuotare o semplicemente prendere il sole. Molteplici
scalette con scorrimano permettono un facile accesso alla spiaggia. Numerosi anche gli scogli piatti
su cui potersi rilassare comodamente. In questa zona il mare è profondo, pulito, limpido e soprattutto
sicuro ed inoltre offre bellezze impareggiabili agli amanti dello snorkelling. Diversi alberghi sul mare,
specialmente verso la parte finale di St Julian’s, offrono spiagge dotate di piscine, sport acquatici e
‘beach club’ che animano la vita notturna locale. Le spiagge più rinomate sono la zona Tignè, Qui siSana, Ghar id-Dud, Exiles e Fond Ghadir. Alcune delle spiagge sono anche dei celebri ‘beach club’ ma
tutta la costa è di accesso pubblico. In piena estate le spiagge di Sliema diventano un luogo animato
in cui poter socializzare, specialmente a partire dal pomeriggio. La promenade vi offre la possibilità
di fare fantastiche e rilassanti passeggiate nelle sere estive, brevi camminate invernali e di ammirare
l’infrangersi delle onde durante le tempeste autunnali. Troverete moltissimi bar e ristoranti sul litorale
e chioschi sulla battigia.
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Bugibba e Qawra
Bugibba e Qawra sono le più grandi località balneari maltesi. La passeggiata sul mare si estende
da Salina Bay a St Paul’s Bay offrendo alcuni dei più spettacolari panorami sul mare aperto ed una
suggestiva vista sull’isola di St Paul’s. Pur essendo una costa rocciosa le varie località sono estremamente
affascinanti. Gli scogli piatti saranno il posto ideale per prendere il sole ed inoltre molteplici sbocchi
vi permetteranno l’accesso al mare. Il fondale è profondo e generalmente pulito, limpido e sicuro. Il
promontorio del Qawra, a nord-ovest, è stato sviluppato con l’intento di creare una località originale
dotata di arberghi sul mare e numerosi appartamenti per le vacanze nell’immediato entroterra. Salina
Bay deve il suo nome agli stagni di acqua salata collegati con i segmenti interni di questa insenatura
marina. Benché il mare non sia profondo, da entrambi gli argini della baia è possibile nuotare senza
toccare il fondale. La baia è particolarmente frequentata nel periodo estivo.
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Birzebbuga
Birzebbugia è una piccola e fiorente località balneare vicino a Marsaxlook, nel sud-est di Malta. La
linea costiera abbraccia St George’s benché la spiaggia sabbiosa sia conosciuta come Pretty Bay.
Per decenni questa zona è stata la località balneare preferita dai vacanzieri maltesi. In passato la
sabbia non esisteva e i bagnanti scendavano in acqua dagli scogli piatti o da piattaforme costruite
a tal scopo in prossimità della riva. Negli ultimi anni, la baia è stata riempita artificialmente di
sabbia presa dal mare durante i lavori di dragaggio per l’adiacente Freeport. Adesso la Pretty Bay
è considerata a tutti gli effetti una spiaggia sabbiosa nel centro della città dove troverete molti
negozi e ristoranti. Uscendo dalla Pretty Bay, in direzione di St George’s Bay, troverete una spiaggia
rocciosa ideale per abbronzarsi e per lo snorkelling. St George’s Bay, una bellissima insenatura dove
i pescatori del luogo ormeggiano le loro imbarcazioni, è il luogo ideale per praticare vari sport
acquatici tra cui il windsurf. Infine, vicino alla piccola Cappella di St George’s potrete ammirare
alcune carreggiate preistoriche.
Dahlet Qorrot (Gozo)
Questo piccolo suggestivo covo peschereccio, isolato e tranquillo, è situato sulla costa nord orientale
sotto Nadur e Qala. La baia è una delle perle locali. La costa scoscesa e le limpide acque si prestano
particolarmente allo snorkelling. La baia è tuttora frequentata dai pescatori del luogo ed alcune
rimesse per barche costeggiano la riva. Le sporgenze rocciose e le piccole grotte offrono ampie zone
ombreggiate. Uno snack-bar è aperto solo durante il periodo estivo. D’inverno, la baia si trasforma in
un vero e proprio paradiso per coloro che amano leggere, ammirare le onde e godersi la solitudine.
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Dwejra Bay (Gozo)
Dwejra è molto probabilmente la più spettacolare perla naturale dell’arcipelago. Nel corso dei secoli
il mare e i fenomeni geologici hanno contribuito a creare alcuni dei più suggestivi scenari delle isole
maltesi: la Finestra Azzurra, l’Inland Sea, il Fungus Rock, le scogliere a strapiombo e la costa rocciosa
dove troverete resti fossilizzati di creature marine risalenti al periodo miocenico. Oltre alle incantevoli
bellezze topografiche visibili in superficie, esistono anche delle affascinanti grotte subacque che offrono
suggestivi luoghi ideali per le immersioni. La Finestra Azzurra, una tavola di roccia sospesa sul mare, è
una delle viste più fotografate delle isole ed è particolarmente affascinante in inverno quando le onde
si infrangono all’interno dell’arco roccioso. L’Inland Sea e la stessa Dwejra Bay furono creati milioni di
anni fa in seguito al crollo di due grotte di calcare. La poco profonda laguna interna è collegata al mare
tramite una grotta di una lunghezza di 50m. In questa zona troverete pescatori, bagnanti e vari accessi
per coloro che vogliono dilettarsi in immersioni subacquee. La laguna è dominata dalla Cappella di
Sant’Anna, costruita nel 1963 sui resti di una chiesa molto più antica. Un’altra perla naturale da non
perdere è il leggendario Fungus Rock.
Ghajn Tuffieha
Ghajn Tuffieha, una fantastica spiaggia sabbiosa, è situata ai piedi delle colline e di un promontorio dalla
forma insolita. Malgrado il sito sia tuttora selvaggio e ben conservato, troverete tutte le attrezzature
per godersi la spiaggia sotto l’ombrellone e su una comoda sdraio con possibilità di affittare pedalò
e rifocillarsi in un piccolo bar. La spiaggia è raggiungibile solo da una ripida rampa di scalini o tramite
un percorso di ghiaia. Dall’altro fianco della collina sorge un parco naturale dove la fondazione che
gestisce il parco ha piantato tamarischi e finocchi marini per evitare un’ulteriore erosione di questa
meravigliosa baia naturale. Grazie alla sua posizione, Ghajn Tuffieha non è tanto affollata quanto la
Golden Bay ed inoltre viene considerata la spiaggia più affascinante in virtù della magnifica sabbia
fine e dei suggestivi dintorni rurali. La spiaggia è generalmente sicura benché si formino forti correnti
quando si alza il vento da nord-ovest. Una bandiera rossa indicherà ai bagnanti di non avventarsi al
largo. Vi consigliamo di restare in spiaggia fino a tardi per godervi i migliori momenti della giornata tra
cui un tramonto impareggiabile in una tranquilla e rilassante atmosfera.
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Gnejna Bay
Pur non essendo tanto bella quanto la Golden Bay o Ghajn Tuffieha, una zona ai limiti di Mgarr offre una
spiaggia molto tranquilla. Un lungo e arduo, talvolta pericoloso, percorso a piedi sul lato destro della
spiaggia vi condurrà alla parte della spiaggia adatta per nuotatori piu’ avventurosi. Alternativamente,
sul lato destro della principale spiaggia sabbiosa, troverete una distesa di scogli piatti perfetti per
prendere il sole e fare il bagno. Inoltre sono disponibili le principali attrezzature e materiale da affittare
per praticare sport acquatici.
Hondoq ir-Rummien
La costa ai piedi di Qala è punteggiata da tradizionali stagni di acqua salata alcuni dei quali sono tuttora
sfruttati per la produzione di sale durante l’estate. Qui troverete Hondoq ir-Rummien, un piccolo
nascondiglio frequentato ed apprezzato dagli amanti dello snorkelling per il suo profondo e limpido
fondale e per le sue piccole grotte al livello del mare. Delle scalette garantiscono l’accesso al mare.
Hondoq ir-Rummien offre incantevoli viste panoramiche su Comino.
La Laguna Blu (Blue Lagoon)
La Laguna Blu (Blue Lagoon) e’ l’attrazione principale dell’isola di Comino è, un’insenatura nascosta
caratterizzata da un suggestivo luccichio color acquamarina. Blue Lagoon è una delle destinazioni
preferite dalle crociere per brevi permanenze. Grazie alle sue acque cristalline, la Blue Lagoon e le
altre baie dell’isola fanno di Comino il luogo ideale per praticare gli sport acquatici ed in particolare
tutti i tipi di immersioni subacquee. La Blue Lagoon e’ apparsa sul grande schermo parecchie volte, tra
queste in una scena con la cantante e attrice Madonna nel ruolo principale in un remake del film ‘Swept
Away’, e anche in una scena di pesca nella mini-serie televisiva ‘Elena di Troia’.
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Little Armier
Little Armier è una bellissima spiaggia sabbiosa davanti a Comino, situata all’estremità settentrionale
dell’isola. La spiaggia è adiacente alla Armier Bay, una baia di dimensioni più grandi. Da entrambi i lati
che affiancano la spiaggia sabbiosa troverete degli scogli e in questa zona l’acqua è particolarmente
limpida. La strada che conduce alla spiaggia e lo sfondo della spiaggia stessa offrono tradizionali
scenari rurali e spettacolari viste panoramiche su tipici muri di pietra. Lungo il percorso potrete anche
ammirare delle piccole capanne tipiche denominate Girna. La spiaggia offre vari servizi per i turisti tra
cui molte attività e sport acquatici.
Marsalforn (Gozo)
Marsalforn (che significa ‘porto del forno’) è la città costiera principale di Gozo. Durante l’estate è una
località animata e attiva. Nel porto troverete una piccola e piacevole riva sabbiosa molto sicura ed una
costa rocciosa verso Qbajjar dove si dilettano gli amanti dello snorkelling. Marsalforn offre una discreta
scelta di alloggi da appartamenti ad alberghi sul mare. Il porto di Marsalforn è caratterizzato da bar e
ristoranti in cui poter gustare pesce fresco. Il porticciolo è il punto di attracco per una vera e propria
flotta di tradizionali pescherecci a strascico (luzzijiet) e piccoli pescherecci. La località è particolarmente
apprezzata per la sua atmosfera rilassata anche nel bel mezzo dell’estate.
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Mellieha Bay
Mellieha Bay, la spiaggia sabbiosa più grande e rinomata di Malta, è situata sul litorale che porta a
Cirkewwa e al traghetto per Gozo. Non essendoci controcorrenti qui potrete fare il bagno senza rischi
e la scarsa profondità del fondale rende la baia particolarmente adatta ai bambini. Mellieha dispone
di tutto ciò di cui avete bisogno. L’antico paese di Mellieha è inerpicato sulla collina che domina
la baia. Troverete moltissimi bar, ristoranti, alcuni alberghi sul litorale ed anche chioschi ai margini
della spiaggia. La zona offre un’ampia scelta di divertimenti ed attività sportive dal bananone al
pedalò. Mellieha è generalmente affollata solo nei fine settimana del periodo di alta stagione ed è
particolarmente apprezzata dagli amanti del windsurf e dello sci nautico. Il vento proveniente da nordest e la vasta insenatura offrono le condizioni ideali per praticare il windsurf tutto l’anno. Dietro la baia
sorge la riserva naturale Ghadira, una zona salmastra paludosa caratterizzata da canne e bacini poco
profondi. La riserva ospita molteplici specie di mammiferi e di lucertole ed è un punto di sosta per
molti uccelli migratori.
Mgarr ix-Xini (Gozo)
Xewkija (Gozo) è una baia piccola e pittoresca situata all’interno di un’insenatura e di una valle dai
fianchi scoscesi. Qui non troverete nessun tipo di attrezzatura o servizi, tuttavia è il luogo ideale per lo
snorkelling.
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Mistra Bay
Mistra Bay è una spiaggia sassosa tra Xemxija Bay e Selmun. Come Xemxija anche Mistra ha alle spalle
una lunga storia di occupazione che risale ai Fenici e ai Romani. Nella zona troverete una serie di grotte
un tempo luoghi di sepoltura. Altre grotte, invece, fungevano da rifugio e da nascondigli per tenere
sotto controllo la baia. Una depressione naturale su un lato della baia protegge varie specie di piante.
La batteria militare costruita dai Cavalieri, visibile dal bordo della scogliera, è adesso utilizzata per
l’acquacoltura. Nei pressi della baia sorgono infatti degli allevamenti di pesci.
Paradise Bay
Situata all’estremità nord di Malta, Paradise Bay si affaccia su Cirkewwa dove parte il traghetto per Gozo.
La baia dispone di una spiaggia sabbiosa piccola e suggestiva che offre attrezzature e la possibilità
di praticare vari sport acquatici come l’acquascooter. Inoltre troverete un parcheggio in cima alla
scogliere. La spiaggia è raggiungibile tramite una scalinata lunga e ripida, che tuttavia vi permetterà di
contemplare bellezze impareggiabili. Le scogliere che dominano la baia sono meravigliose soprattutto
al tramonto quando potrete ammirare un cielo impareggiabile e delle velate viste panoramiche su
Comino e Gozo. Inoltre, questa zona isolata nella parte settentrionale di Malta vi offrirà la possibiltà di
fare piacevoli escursioni in campagna.
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Perched Beach
La Perched Beach, situata lungo la passeggiata di Bugibba (Dawret il-Gzejjer) davanti a Triq id-Dolmen,
è un’inerpicata spiaggia sabbiosa di 2000m² estesa su una superficie rocciosa. Bugibba è una zona
turistica che da tempo aveva bisogno di attrezzature e servizi di altà qualità che soddisferanno anche
le esigenze dei visitatori più raffinati. La spiaggia inerpicata di Bugibba è la prima nel suo genere;
creata artificialmente su una superficie rocciosa è stato fatto in modo che la battigia rimanesse nel suo
stato originario seguendo così le direttive ambientali. Larga 25m e lunga 150m la spiaggia, un tempo
degradata, trascurata e non apprezzata, è stata radicalmente trasformata ed adesso viene considerata
una zona potenzialmente molto valida e attrezzata sia a scopo turistico che ricreativo. Sono state
installate delle piattaforme per permettere l’accesso diretto al mare. Da una di queste piattaforme è
possibile accedere al mare in sedia a rotelle soddisfacendo così le esigenze delle persone disabili e in
linea con il principio delle pari opportunità.
Qbajjar (Gozo)
Situata nella località marittima di Marsalforn, Qbajjar è una spiaggia di ciottoli, con diverse zone, sia alla
sua destra sia alla sinistra, per nuotare al largo degli scogli. Proprio dietro l’angolo rispetto a Qbajjar ci
sono le saline, scavate nelle rocce secoli fa per la raccolta e la produzione di sale.
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Ramla Bay
Ramla è la baia sabbiosa più grande di Gozo e una delle più belle di tutte le isole maltesi. La spiaggia
è di un insolito color rosso dorato scuro. La baia è abbracciata dalla campagna e nascosta tra colline
a gradoni scoscese. Qui troverete la mitica grotta di Calypso. Nelle vicinanze non esistono alberghi o
servizi turistici, tuttavia al lato della spiaggia troverete diversi bar. La perla della spiaggia è la statua
bianca della Madonna col Bambino. Ramla è il posto adatto per trascorrere piacevolmente la giornata
perché anche in piena estate la spiaggia non è mai affollata. In inverno, è addirittura possibile trovarsi
da soli in spiaggia. La zona si presta a piacevoli passeggiate in campagna ed il mare è pulito, limpido e
sicuro. Vi consigliamo di fare attenzione a dei massi tondeggianti sottomarini nella parte centrale della
spiaggia che però sono facilmente evitabili. Nei giorni di vento i giovani bagnanti possono dilettarsi
sulla sabbia a fare windsurf su rotelle. Il miglior accesso alla spiaggia è da Nadur o Xaghra attraverso
una vallata costeggiata da canne di bambù. La strada in provenienza da Marsalforn, tramite la grotta
di Calypso, è piuttosto ripida e tortuosa anche se è percorribile in auto. Nella baia suscitano interesse
storico le rovine romane sotto la sabbia vicino ai bar odierni, e una ‘fougasse’, una specie di mortaio
primitivo creato dai Cavalieri e azionato da un’asta di pietra per difendere la baia nel XVIII secolo.
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Slugs Bay
Slugs è una minuscola spiaggia isolata. Si tratta di un’insenatura sulla catena montuosa Marfa che si
affaccia su Mellieha. Si accede da un percorso assai arduo lungo una discesa rocciosa. L’accesso via
mare è limitato a causa degli scogli che affiorano in superficie. Per questo la zona è poco sviluppata se
non addirittura del tutto selvaggia e incontaminata. Deve il suo nome alla specie del nudibranchio, di
color marrone scuro, che abita le acque della baia. Il giglio marino (Pancratium maritimum), una rara
pianta indigena, cresce abbondantemente in questa zona nel mese di agosto.
St. George’s Bay
Un tempo un piccolo fazzoletto di sabbia parte della St George’s Bay, questa spiaggia è stata
recentemente rivalutata e ingrandita soprattutto grazie ad un’astuta gestione. Sono disponibili
attrezzature e servizi. Inoltre, i ristoranti, bar e locali di St Julian’s si trovano a meno di un minuto a piedi.
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St. Marija Bay e St. Nicholas Bay
La piccola isola di Comino (superficie di soltanto 3,5km²) è un incantevole nascondiglio il cui nome
deriva dal cumino, l’erba aromatica che un tempo cresceva nell’isola. Comino è il luogo ideale per
coloro che cercano la pace dei sensi, lontano dai problemi e dalle auto. In passato l’isola fu sfruttata
in diverse maniere secondo le esigenze dei molteplici dominatori. Già ai tempi dei Romani l’isola era
abitata benché abbia acquistato prestigio solo con l’arrivo dei Cavalieri. In seguito ha assunto un
duplice ruolo: da un lato terreno ricreativo e di caccia, dall’altro torre costiera d’avvistamento a difesa
delle isole. Oggi l’attrazione principale dell’isola è la Blue Lagoon, un’insenatura nascosta caratterizzata
da un suggestivo luccichio color acquamarina. Blue Lagoon è una delle destinazioni preferite dalle
crociere per brevi permanenze. Grazie alle sue acque cristalline, la Blue Lagoon e le altre baie dell’isola
(St Mary’s e St Nicholas’) fanno di Comino il luogo ideale per praticare gli sport acquatici ed in particolare
tutti i tipi di immersioni subacquee. Inoltre Comino offre molto durante l’arco dell’anno. In inverno,
infatti, è il posto ideale per chi ama passeggiare e fare fotografie. Grazie alle limpide calde acque, gli
appassionati di sport acquatici adoreranno Comino dove un unico hotel sulla spiaggia offre una vasta
gamma di attrazioni e sport acquatici.
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St. Paul’s Bay
St Paul’s Bay e le adiacenti Bugibba e Qawra sono le più grandi località balneari di Malta e offrono
una ampia scelta di alloggi, da appartamenti con uso di cucina a complessi alberghieri. Gli svaghi e la
vita notturna sono il punto forte di queste località. Dalla linea costiera potrete ammirare incantevoli
viste sul mare aperto e un panorama spettacolare sulla St Paul’s Island dove, secondo la leggenda,
pare sia naufragata l’imbarcazione che trasportava l’Apostolo. Consigliamo piacevoli camminate sulla
lunga passeggiata che congiunge St Paul’s Bay a Qawra Point, dove potrete ammirare la torre e le
viste panoramiche su Salina Bay. Quando fu creato, St Paul’s Bay era un piccolo villaggio di pescatori.
La principale zona turistica si trova sul promontorio orientale della St Paul’s Church verso le moderne
località turistiche di Bugibba e Qawra. Xemxija, sulla battigia settentrionale interna di St Paul’s Bay, è
stata sviluppata ed è adesso una rinomata località turistica.
St. Thomas Bay
St Thomas’ Bay, a 10 minuti di cammino da Marsascala, principale località meridionale di Malta, è una
grande insenatura naturale tipica della fascia costiera meridionale. Il suo fondale poco profondo e le
piccole rive sabbiose rendono la baia adatta a coloro che desiderano fare il bagno. La spiaggia, sabbiosa
solo in parte, è frequentata soprattutto da vacanzieri locali anche se in realtà non è una vera e propria
località turistica. La baia offre condizioni ideali per praticare il windsurf.
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White Tower
White Tower Bay, un’insenatura della catena montuosa Marfa che si affaccia su Gozo, offre una piccola
spiaggia in parte sabbiosa e in parte rocciosa. Il nome della baia deriva da un torretta all’estremità della
scogliera antistante Gozo. White Tower Bay è circondata in parte da una fortezza costruita dai Cavalieri.
È stato vietato l’accesso ad una piccola area della spiaggia per proteggere la flora, in particolare il giglio
marino. Alcune residenze estive sul mare furono costruite dagli abitanti del luogo.
Wied il-Ghasri
Wied il-Ghasri nasce dalla collina di Dbiegi. Si snoda attraverso Ghasri tra Zebbug e Giordan Hill e sfocia
in mare tra scogliere altissime e imponenti. Wied il-Ghasri è molto popolare tra i subacquei che amano
esplorare le caverne sommerse.
La strettissima baia è un rifugio per chi cerca una zona balneare tranquilla. Un angolo molto interessante
in quest’area è la grotta vicino alla riva, in cui è stato scavato un pozzo fino in cima agli scogli ripidi.
Questo pozzo era equipaggiato con un mulino che, con un sistema di secchi, sollevava l’acqua del
mare per alimentare le vicine saline.
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Xlendi Bay (Gozo)
Xlendi Bay, un’incantevole insenatura, è situata in fondo ad un profondo e rigoglioso burrone, un
tempo letto di un fiume. Fino alla metà del XX secolo, Xlendi era un porticciolo peschereccio e una
località estiva in cui trovavano pace e tranquillità gli abitati del luogo e i maltesi. Adesso la baia è
una tappa obbligatoria per tutti i turisti. Consigliamo di restare almeno una o due notti per godersi
il suggestivo tramonto. L’atmosfera qui è sempre tranquilla e la zona è sorprendentemente selvaggia
benché disponga di una buona scelta di alloggi, da appartamenti ad alberghi che offrono spesso vista
sul mare. Xlendi è caratterizzata da scogliere scoscese e se desiderate ammirare viste suggestive vi
consigliamo di salire sul lato destro delle scogliere. Qui si può accedere al mare dagli scogli, grazie a
scalette che vi permetteranno di fare il bagno nel profondo e limpido mare cristallino. Sul versante
sinistro della baia, vari ampi sentieri vi daranno la possibilità di camminare e di rilassarvi per prendere il
sole sul bagnasciuga. Situata sul promontorio e costruita nel 1650, Xlendi Tower offre spettacolari viste
panoramiche sul mare dominando un’impareggiabile linea costiera punteggiata da stagni di acqua
salata scavati a mano.
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Sport e attivita’
Sull’isola sono presenti numerosi impianti sportivi per attività sia marine che terrestri. Il centro sportivo più
grande di Malta, The Marsa Sports Club, si trova a 4 km da La Valletta e comprende: un campo da golf con 18
buche, un campo da mini-golf, 18 campi da tennis, 5 campi da squash, campi da cricket e una piscina. I turisti
possono usufruire dell’impianto anche per una sola settimana. Per quanto riguarda il gioco del golf, si affittano
le mazze anche a chi non è membro di un club.
Molte delle strutture alberghiere offrono campi da tennis, campi da squash, sale pesi e saune. Altre ancora
dispongono di strutture per sport acquatici quali immersioni, sci nautico, windsurf e vela.
Ma c’è posto anche per gli appassionati di equitazione, attività amata dagli abitanti del luogo che vantano il
primato in questo sport di massa. Da ottobre a maggio ogni domenica si tengono gare equestri.
Anche il gioco delle boccette (anche nella versione con birilli) è molto popolare a livello locale e molti paesini
dispongo di apposite strutture. Ma è comune anche il gioco del frisbee, con gare e prove pratiche che si svolgono
la domenica mattina.
La maratona di Malta si tiene a metà febbraio e desta la partecipazione di corridori di lunga distanza. Il Malta
A.A.A. organizza anche un gran numero di corse podistiche, gare fuoristrada, gare su pista o su terra battuta.
http://www.visitmalta.com/it/sports-and-activities
Sport all’area aperta
Malta offre praticamente tutti gli sport da praticare all’aria aperta. Potete scegliere il vostro preferito dal più
dinamico al più tranquillo. Ci sono sport per esperti e principianti: perché non provare qualcosa di nuovo?
Per chi ama l’avventura è possibile praticare l’alpinismo, la speleologia sportiva o il parapendio. Chi è in vacanza
con la famiglia può provare l’ebbrezza dei go-kart. Club organizzati così come gruppi informali ti accoglieranno
in qualsiasi attività vorrai praticare.
Oltre ai tipici sport all’aperto come il golf, il tennis e l’equitazione, è possibile scegliere tra le molte attività al
coperto. Lasciati viziare in un centro bellezza, oppure tonifica il tuo corpo in una palestra o, ancora, sfida gli amici
in una partita di biliardo o al bowling.
Il clima, la natura e il paesaggio sono fatti per camminare, andare in bicicletta o visitare i posti in macchina.
Goditi una piacevole escursione o partecipa ad un safari in jeep per vedere un panorama ancora più selvaggio.
A Malta una passeggiata non è solo una passeggiata. È la scoperta di un mare irrequieto, di panorami inusuali e
della vita senza tempo del Mediterraneo.
Qualsiasi cosa tu voglia fare, le isole sono uno scenario perfetto per le tue attività. Città barocche, paesi medioevali,
scoscese scogliere e templi preistorici sono memorabili paesaggi in cui trascorre la vostra visita.
http://www.visitmalta.com/it/land-sports
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Sport aquatici
Il mare ha colorato la nostra storia e colora ogni visita nelle Isole. È sempre magnifico provare, visitare o vivere la
loro sensuale estate o il loro brioso inverno. Ecco alcune idee per apprezzare al meglio le acque considerate tra
le più chiare e le più tiepide del Mediterraneo.
L’idea più semplice è quella di rilassarsi sulla spiaggia. Non lontano dalle principali località turistiche è possibile
esplorare piccole baie sabbiose e le insenature rocciose quasi deserte anche in alta stagione. Le spiagge di
Malta e di Gozo non sono state intaccate dallo sviluppo edilizio. Su alcune spiagge si possono praticare sport
acquatici: dal windsurf allo sci d’acqua, il “wakeboard” (lo skateboard acquatico) o il parapendio.
Le isole sono anche un paradiso per i subacquei. Il mare è tiepido tutto l’anno e offre una visibilità eccellente.
Scopri l’inusuale fauna sottomarina che abita i relitti del passato marittimo di Malta. Si ha solo bisogno di uno
“snorkel” per svelare i segreti del mondo sottomarino.
Le isole sono magnifiche per chi ama la barca a vela. In ottobre è possibile assistere alla Regata Middle Sea. Chi
vuole partecipare alle regate può frequentare i corsi di vela, mentre i battelli sono ideali per chi vuole rilassarsi
a bordo. La stagione invernale è perfetta per godersi il mare. Fai quattro passi sulla spiaggia, oppure intraprendi
un’escursione sulla cima delle scogliere. Chi ama i panorami mozzafiato e la forza delle onde in inverno deve
visitare la costa a Dwerja, Gozo.
http://www.visitmalta.com/it/land-sports
Immersioni
Le acque cristalline del Mediterraneo che circondano l’isola sono ideali per le immersioni subacquee e sono
facilmente raggiungibili da qualsiasi zona delle isole. Tutte e tre le isole offrono scogliere, grotte e altri reperti
che rendono le immersioni uniche e tra le più interessanti del Mediterraneo.
La tranquillità del mare rende le acque estremamente visibili e il rischio di arrecare danni alla fauna e alla
flora marina è minimo. È il luogo ideale per principianti e per chi prova le immersioni per la prima volta. Per i
sommozzatori più esperti, vi sono siti con manufatti archeologici, alcuni della seconda guerra mondiale, altri
risalenti all’epoca romana.
La profondità delle acquee varia dai 12 metri della caletta di Ghar Lapsi al Lantern Point che porta i sommozzatori
in un tunnel subacqueo che raggiunge i 50 metri.
Le scuole autorizzate di immersione subacquea organizzano svariati corsi e attività di immersione. Prima di ogni
immersione i sommozzatori devono compilare un modulo che attesti l’idoneità fisica a svolgere questo genere
di attività. Tutte le scuole forniscono il servizio di un medico subacqueo e il costo di tale servizio non supera €20.
Si accettano anche i certificati medici di altri paesi di cui una copia va presentata al centro di immersione a cui
ci si rivolge.
I sommozzatori che rifiutano di essere assistiti devono comunque effettuare le immersioni in compagnia e
devono, altresì, presentare un PADI Advanced Open Water o un certificato equivalente rilasciato da altre agenzie
(ad esempio CMAS Two Star Diver, BSAC Sport Diver, SSI Advanced Open Water, ecc). È consigliabile verificare
insieme al centro di immersioni il luogo migliore in cui effettuare l’immersione in base alle condizioni meteo e
alla propria esperienza.
http://www.visitmalta.com/it/diving
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Immersioni e corsi
La lunga esperienza nel settore, unita alle acque limpide e sicure (sono assenti maree e forti correnti) rendono
le isole il luogo ideale per sommozzatori principianti e inesperti. La maggior parte dei centri offre nei weekend
corsi di prova o immersioni per principianti per dare un’idea di ciò che comporta l’immersione. L’insegnamento
comincia sulla terraferma seguito da una lezione di orientamento in piscina. Tutto ciò si effettua prima della
prima immersione.
Il livello successivo, generalmente un corso di quattro giorni, prevede una formazione sulla terraferma insieme
a immersioni (sei al massimo) con un istruttore. Per ottenere un certificato di immersione ci vuole più tempo,
fino a sei giorni.
I sommozzatori esperti e qualificati possono affittare l’attrezzatura ed effettuare l’immersione purché siano
accompagnati. Gli istruttori più esperti possono portare i propri gruppi in giro per le acque di Malta.
http://www.visitmalta.com/it/dives-and-courses
Centri immersioni
Le isole maltesi offrono un’ampia scelta di centri di immersione tutti con una storia di circa trent’anni nel settore.
Lo staff di immersione oltre ad essere professionale e qualificato, è anche abilitato all’insegnamento a tutti i
livelli, dai principianti ai corsi per istruttori. I centri di immersione sono sparsi per tutte le isole quindi è facile
trovarne uno vicino all’albergo in cui si alloggia. Non è necessario portarsi dietro l’attrezzatura poiché i centri
dispongono di tutto ciò che è necessario.
Molti centri offrono corsi mirati all’acquisizione di titoli riconosciuti a livello internazionale. I più comuni sono i
Professional Association of Diving Instructors (PADI), il British Sub-Aqua Club (BSAC) e la Confederation Mondiale
des Activites Subaquatiques (CMAS).
http://www.visitmalta.com/it/dive-centres
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Siti per immersioni
Le tre isole che formano l’arcipelago maltese (Malta, la più grande, Gozo l’isola mitologica di Calipso, e la piccola
Comino, famosa per la Laguna Blu) sono luoghi davvero speciali per fare immersioni nel cuore del Mediterraneo.
Le isole invitano a scoprire i loro porti naturali, le baie, le calette riparate, le falesie, le scogliere e i relitti. Qui le
acque sono tra le più limpide e cristalline al mondo. La visibilità è ottima fino a 30 m di profondità, il che rende
Malta la destinazione ideale per gli appassionati di fotografia subacquea. La flora e la fauna marina sono molto
varie ed abbondanti e sono caratterizzate da colori sgargianti.
http://www.visitmalta.com/it/dive-sites
Siti costiere
Le isole vi invitano a scoprire i loro porti naturali, baie, insenature, scogliere e relitti. Da queste parti toverete
alcune tra le acque più limpide e chiare in tutto il mondo. La visibilità è eccellente fino a circa 30 metri. Questo
fa’ di Malta una destinazione da sogno per la fotografia subacquea. La vita marina fiorisce in uno spettacolo dai
colori vivaci.
http://www.visitmalta.com/it/shore-dives
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Anchor Bay
Questo è il luogo ideale quando forti venti nord-occidentali impediscono le immersioni in molte altre zone. Si
entra in acqua da un molo. Il fondale si abbassa gradualmente fino a raggiungere una profondità di 28 m. Il letto
sabbioso è coperto da massi molto grandi che offrono percorsi interessanti e formazioni curiose. Inoltre, questi
massi sono l’ideale per polpi, cernie e pesci relativamente grandi. A circa 150 m dalla baia c’è una grande grotta
il cui pavimento sta a una profondità di 10 m. All’interno della grotta si può raggiungere facilmente la superficie
ed uscire dall’acqua per ammirare il soffitto a forma di cupola. La grotta è piena di alghe rosse. Appena al di là
della grotta c’è una finestra di grosse dimensioni sulla cima di una roccia sporgente. Lungo tutto il percorso si
incontrano frequentemente pesci pappagallo e cernie di medie dimensioni e di tanto in tanto anche murene.
Crocodile Rock & Coral Cave
La roccia a forma di coccodrillo si trova vicino la costa tra il Dwejra Point e la Roccia del fungo. Può essere
raggiunta via barca o dalla spiaggia rocciosa. Andando ad ovest verso la parte sinistra della roccia, s’incontra
uno scivolo che va verso il basso, verso acque più profonde, rivelando una parete verticale che scende fino alla
profondità di 38 m. Qui il fondale è ricoperto di massi. In questa zona si possono vedere cernie e branchi di salpe.
Mantendendo la parete sulla destra, alla fine si arriva alla Grotta del Corallo, un’enorme apertura del diametro
di 20 m e dal fondo sabbioso situata ad una profondità di circa 22 m. All’interno della grotta, usando una torcia
elettrica, si possono vedere diversi tipi di spugne coralline e di corallo “virgin lace” e il raro pesce rosso marino.
Delimara Point
All’estremità della Penisola di Delimara, dopo Marsaxlokk, c’è una piccola roccia quadrata che indica l’area per
immersioni. Il luogo esatto può essere raggiunto con una barca. Una scogliera sottomarina inizia alla profondità
di circa 9 m e declina gradualmente verso il basso fino a 12 m dove una parete verticale scende fino a 25 m.
Sulla sommità della scogliera ci sono anche una grotta e un tunnel verticale. Il fondale è disseminato di massi
di grosse dimensioni in mezzo ai quali è possibile vedere le sfuggenti cernie. Al di là dei massi, su un letto di
sabbia, si vedono spesso razze. Lungo tutto il percorso si possono vedere molti altri pesci ed esempi di flora e
fauna marina.
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Double Arch Reef
Questo luogo per immersioni si trova ad est della baia di Xwieni, a breve distanza dalla baia stessa., sulla costa
settentrionale di Gozo. Richiede una nuotata di 200 m in direzione nord fino a raggiungere una parete verticale.
Nelle vicinanze ci sono due caratteristici buchi attraverso una parete rocciosa verticale conosciuti come
“Scogliera a doppio arco”. La sommità della roccia si trova ad una profondità di 16 m, mentre il resto scende
fino alla profondità di 36 m. L’arco inferiore è il più grande dei due buchi. Lungo il percorso si incontra erba
marina abitata da seppie, polpi, e addirittura cavallucci marini. Spesso si può vedere anche un branco piuttosto
numeroso di barracuda.
Dragonara Cave
È l’estrema punta nord-orientale di Malta. In superficie ci sono parecchie grotte all’interno delle quali ci sono
diversi tunnel. L’entrata è una stretta insenatura con profindità che vanno dai 3 ai 10 m. Nuotando 10 minuti con
una maschera con boccaglio si arriva ad un bivio dove si può scegliere tra due possibilità: a sinistra ci sono una
scogliera ricca di pesci e un’impressionante parete verticale, mentre a destra c’è un’entrata subacquea che porta
ad una grande grotta. Lungo tutto il percorso ci sono molti pesci cardinale, coralli chiari e spugne rosse.
Ghar Lapsi
Nella lingua maltese ‘ghar’’ significa grotta. Ghar Lapsi è un piccolo borgo di pescatori sulla costa più a sud
dell’isola. Accedere al mare, da qui, è molto facile. A poche bracciate dal punto di accesso si incontra un piccolo
sistema di grotte sottomarine illuminate dai raggi del sole attraverso le numerose vie d’uscita. Le caverne di
Ghar Lapsi si estendono per lo più fino ad una profondità di 15-20 metri e danno origine ad una vasta area
caratterizzate da catene di scogli e profondi avvallamenti che ospitano gran parte della tipica fauna marina del
Mediterraneo.
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Ghasri Valley
Questo luogo per immersioni è situato tra il Reqqa Point ed il Forna Point sulla costa settentrionale di Gozo.
La Valle di Ghasri è una crepa profonda e spettacolare che si allarga verso il mare aperto. Questo luogo per
immersioni è conosciuto anche con il nome di “Cupola blu” o “Grotta della cattedrale” ed è ideale per i sub di
tutti i livelli. Inizia su una spiaggia di ardesia levigata dove l’acqua è bassa. L’acqua diventa poi più profonda
fino a raggiungere una profondità massima di 30 m. Il fondale è ricoperto di anemoni e grossi massi rivestiti di
alghe, stelle di mare e ricci di mare. Si possono vedere anche castagnole, damigelle, orate, scorfani e addirittura
cavallucci marini. La grotta si trova a soli 5 m al di sotto della superficie e, attraverso una volta a cupola, porta
ad un punto dove si può raggiungere la superficie e respirare liberamente. Nella grotta il fondale è ricoperto di
massi. La cosà più bella è sicuramente la vista verso il mare aperto. Verso la fine della valle, ad una profondità di
circa 20 m, si possono incontrare polpi e cernie.
HMS Maori
Si trova dietro il Forte Sant’Elmo di fronte al bar sulle cui pareti esterne sono dipinti numerosi cacciatorpedinieri
tra cui l’HMS Maori. L’HMS Maori fu varato nel 1937 e fu usato in molte occasioni nel Mediterraneo, nella campagna
di Norvegia, nei convogli atlantici e nel Mare del Nord. Il 12 febbraio 1942 venne ancorato all’imboccatura di
Dockyard Creek dopo essere stato colpito nella sala motori. Alla fine venne affondato nelle acque della Baia di
Sant’Elmo e adagiato sul fondale sabbioso a una profondità di circa 18 m. I pezzi d’artiglieria furono rimossi. La
poppa e la prua non ci sono più, mentre parte del ponte rialzato è ancora lì. I sub possono entrare nel relitto
abbastanza facilmente e uscire attraverso gli ampi buchi presenti nel fianco destro. Nonostante sia ostruito da
limo e sabbia, nel relitto ci sono molti tipi diversi di pesci e di altre creature. Inoltre, il relitto è ricoperto di erba
marina e di spirografi.
Marfa Point
Questa immersione è un’immersione costiera ed inizia da una laguna poco profonda. C’è una scogliera che
scende fino a 18 m di profondità. Non molto lontano c’è una piccola caverna con una statua della Madonna
portata là da un club locale di sub. Le rocce sono coperte da un gran numero di vermocani e intorno ad esse ci
sono parecchi pesci cardinale. Di solito l’immersione finisce alla base di un piccolo arco nella scogliera.
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Merkanti Reef
Questa scogliera si trova al largo della Baia di San Giuliano. Si consiglia l’uso di una barca per immersioni, anche se
i nuotatori più allenati possono facilmente raggiungere la scogliera a nuoto dalla costa. Le numerose rientranze
e fessure ospitano una moltitudine di pesci e altri soggetti ottimi per fotografie.
Mgarr ix-Xini
Mgarr ix-Xini è un luogo per immersioni proibito. Infatti, la presenza della Falesia Ta’ Cenc impedisce l’ingresso
in acqua, per cui si è costretti a passare dalla spiaggia privata dell’Hotel Ta’ Cenc. La falesia continua sott’acqua
fino a una profondità di 30 m dove lascia il passo a grossi massi che offrono alle cernie ampi nascondigli. Questo
luogo per immersioni è molto famoso tra i fotografi a causa della grande varietà di specie di pesci che ci vivono.
Qui si possono trovare, tra l’altro, pesci cappone, pesci prete e addirittura cavallucci marini. C’è anche una grotta
all’interno della quale si può raggiungere la superficie e respirare liberamente.
MV Odile
MV Odile (conosciuta anche come Magrit), vecchia nave a vapore affondata durante un bombardamento il 4
Aprile del 1942 e ritrovata negli anni 70, si trova presso il Karkara reef, poco distante dal Grand Harbour (Valletta).
Il relitto giace su un fianco con lo scafo rimaneggiato dall’esplosione e risulta difficile da identificare, soprattutto
in condizioni di scarsa visibilità, senza l’aiuto di una esperta guida. Si raccomanda ai soli subacquei esperti di
effettuare l’immersione, e comunque solo in possesso di tutto l’equipaggiamento necessario, reel incluso.
Reqqa Point
È l’estrema punta settentrionale di Gozo. La strada per la spiaggia è poco agevole e l’entrata in acqua è difficile
a causa delle forti onde, ma l’immersione è comunque fantastica. La scogliera consiste in un parapetto alla
profondità di 30 m e una parete verticale che scende fino a 60 m. A 15 m c’è un ottimo punto di osservazione
dove si è letteralmente circondati da una nuvola di piccoli pesci che mangiano nelle acque ricche di cibo. Ci sono
grandi branchi di dentici che si nutrono con frenesia e tante cernie di grosse dimensioni. Inoltre, ci sono anche
grandi grotte e l’acqua è piuttosto profonda.
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St. Paul’s Islands
Queste isole si trovano all’imboccatura occidentale della Baia di San Paolo e l’unico modo per raggiungerle è
con la barca. Nelle Isole di San Paolo ci sono vari luoghi per immersioni tra cui anche il posto dove, secondo la
tradizione, naufragò San Paolo. Anche se non c’è niente che lo mostri, ci sono alcuni pezzi della carena di un
vecchio cacciatorpediniere e un piccolo traghetto affondato di proposito nel 1984. Un altro luogo per immersioni
è la Valle di San Paolo che si trova tra le due isole. Il fondale è di sabbia bianca ed è ricoperto di sassi e posidonia
oceanica. Tra l’erba marina si possono trovare numerosi labri e anche pesci ago dal muso largo.
The Blue Hole and the Chimney
Questo luogo è situato di fronte all’Azure Window in fondo al Dwejra Point. È un’immersione costiera che può
essere raggiunta camminando per un sentiero abbastanza difficile su ruvide rocce di calcare corallino. Comunque
nella roccia sono stati incisi scalini che portano giù fino all’antro. È una formazione rocciosa naturale scolpita
nel corso dei secoli dal vento e dalle onde che scende fino ad una profondità di 26 m. L’antro si trova a circa un
metro al di sopra della superficie del mare, è largo non più di 10 m ed ha un diametro di 5 m. Qualche metro
più in basso, uscendo attraverso un grande passaggio a forma di arco, si può accedere al mare aperto. Sul fondo
dell’antro si può trovare anche una grotta di grosse dimensioni. Si può entrare nel camino soltanto uno alla volta
attraverso una fessura nella parete rocciosa quasi verticale alla profindità di circa 8 m. Lungo tutto il percorso
si possono vedere molte specie di pesci, stelle di mare e vermi dal ciuffo bianco. Questa immersione è perfetta
per fotografie.
The Tugboat Rozi
Nella parte settentrionale di Malta c’è il cosiddetto Marfa Point dove c’è un pontile di metallo. A circa 135 m dal
pontile giace il Rimorchiatore Rozi. La profondità massima di questa immersione è 36 m. Il Rozi era un rimorchiatore
di 40 m affondato appositamente nel 1991 come attrazione sottomarina per i tour turistici su barche dal fondo di
vetro. Il Rozi giace sul fondale sabbioso in posizione verticale ed è intatto ad eccezione dei motori e dell’elica. Con
così tanto da vedere ed esplorare, questo è uno dei luoghi per immersioni più famosi delle isole maltesi. La nave è
circondata da migliaia di pesci tra cui orate, scorfani, labri arcobaleno e pesci cardinale.
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Um El Faroud
L’Um El Faroud fu affondato nel 1998 in seguito ad una terribile esplosione a bordo che uccise nove operai navali
maltesi. È stato per tre anni nel porto di La Valletta ed ora giace verticalmente sul fondale sabbioso a sud-ovest di
Wied iz-Zurrieq. Ha anche una placca commemorativa sopra le finestre anteriori del posto guida. L’Um El Faroud
pesa 10000 tonnellate ed è lungo 115 m. La profondità fino alla sommità del ponte è 18 m e fino alla coperta
principale 25 m. A poppa c’è la possibilità di incontrare qualche calamaro e barracuda. La parte sinistra di solito
brulica di orate, pesci pappagallo e latterini. A volte ci si può imbattere anche in qualche ricciola e tonno. Si può
entrare nel relitto abbastanza facilmente. Comunque, viste le dimensioni, dovrebbero entrarci solo i sub con
esperienza di immersioni in relitti.
Wied iz-Zurrieq
Wied iz-Zurrieq è una valle sulla costa meridionale di Malta. I ripidi pendii della valle continuano sott’acqua.
L’entrata in acqua può essere effettuata da un piccolo molo. Il fondale è ricoperto di sassi trasportati dalle correnti
nel corso dei secoli. Sulla destra dell’imboccatura della valle c’è una piccola grotta. Il fondale si abbassa fino a
più di 30 m. Il posto raggiunge il suo massimo splendore di notte quando i granchi, nascosti durante il giorno,
escono dalle tane.
Xlendi Cave
La Grotta di Xlendi è situata nella Baia di Xlendi. Il modo migliore per raggiungerla è nuotare attraverso la baia in
superficie o sott’acqua. La profondità massima di questa immersione è 12 m. La grotta è un tunnel ricurvo che
porta da una parte all’altra di un muro di roccia. All’entrata della grotta si possono vedere triglie dalla doppia
barra o a coda gialla, castagnole, damigelle e pesci cardinale. Le pareti della grotta sono ricoperte da stelle di
mare, spugne, alghe e vermi dal ciuffo bianco. Andando più avanti nel tunnel si incontrano grossi massi e l’acqua
diventa sempre meno profonda. Verso la fine del tunnel il fondale è ricoperto di sassi e pezzi di ardesia levigati.
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Xlendi Reef
La Scogliera di Xlendi è situata in mezzo alla Baia di Xlendi. Parte della scogliera forma un pinnacolo che si spinge
verso l’alto fino ad appena un metro dalla superficie. La scogliera è ricoperta di erba marina e piccoli pesci. Si
possono vedere anche molte castagnole e damigelle, piccoli gruppi di triglie grigie e varie specie di labri e orate.
Alla base della scogliera ci sono parecchi massi di grosse dimensioni. La scogliera finisce sotto ripidi dirupi.
Immersioni al Largo
Con siti di immersione a pochi passi di distanza gli uni dagli altri, si sarà in grado di esplorare una varietà di
mondi sottomarini. Abbiamo elencato alcuni dei migliori siti di immersione conosciuti che vanno dalle grotte
labirintiche alle barriere coralline e relitti di guerra. Per ulteriori emozioni, provare un’immersione notturna o
immersioni più in profondità per 30 o 40 metri. Colori appaiono quasi fluorescente alla luce delle torce. Per i più
esperti, queste immersioni offrono un’avventura unica.
Immersioni al largo
Con siti di immersione a pochi passi di distanza gli uni dagli altri, si sarà in grado di esplorare una varietà di
mondi sottomarini. Abbiamo elencato alcuni dei migliori siti di immersione conosciuti che vanno dalle grotte
labirintiche alle barriere coralline e relitti di guerra. Per ulteriori emozioni, provare un’immersione notturna o
immersioni più in profondità per 30 o 40 metri. Colori appaiono quasi fluorescente alla luce delle torce. Per i più
esperti, queste immersioni offrono un’avventura unica.
http://www.visitmalta.com/it/boat-dives?pg=2
Billingshurst Cave
La Grotta di Billingshurst si trova ad ovest del Reqqa Point nella parte settentrionale di Gozo. La sommità
dell’entrata della grotta sta appena al di sopra della superficie, mentre la base sta a 27 m di profondità. Un
lungo tunnel chiamato ”Tunnel ferroviario” conduce ad un’altra grotta più in profondità nella roccia dove si può
raggiungere la superficie e respirare liberamente. L’accesso può essere effettuato dal Reqqa Point. All’interno
della caverna c’è una moltitudine di spugne rosse, coralli molli, pesci cardinale e altri tipi di fauna ittica. Sulla
via del ritorno, la vista del mare aperto e del sole che risplende in esso dalla scogliera esterna è mozzafiato e
perfetta per fotografie.
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Cominotto Reef
Cominotto è una piccola isola al largo della punta nord-occidentale di Comino. A nord-ovest di Cominotto c’è una
scogliera sottomarina. Questa è un’immersione da effettuare con una barca provvista di un buon ancoraggio. La
profondità media è 18 m e quella massima 36 m. Durante l’immersione si incontrano grossi massi con interessanti
buchi e caverne dove si nascondono creature come anemoni scavatori e vermi pavone. Ci sono anche molti
spirografi, coralli molli e spugne rosse che danno un tocco di colore a queste zone ombrose.
Dwejra Point
Dwejra è uno dei luoghi per immersioni più spettacolari di Malta. Le acque sono profonde (60 m) e ci sono grotte
e archi. La grotta più spettacolare è un tunnel lungo 35 m che va dal mare interno a quello aperto dove sul
fondale c’è una parete verticale improvvisa. Le acque cristalline e profonde possono essere ingannevoli. Questo
è senza dubbio il luogo giusto per coloro che cercano flora e fauna marina in grande quantità.
Fessej Rock
Questo luogo per immersioni si trova al largo dell’insenatura Mgarr ix-Xini, lungo la costa meridionale vicino al
porto di Mgarr. La Roccia di Fessej è una colonna di roccia alta, rotonda e verticale che si innalza per 15 m (50
piedi) al di sopra della superficie dell’acqua e s’immerge per altri 50 m ( 165 piedi) fino al fondale in mezzo ad
enormi massi. La profondità media dell’immersione è 30 m (100 piedi). Si possono incontrare grossi banchi di
pesci, spirografi, galatee, dentici, ricciole, barracuda, tonni, cernie, polpi ed aragoste.
Fungus Rock
La Roccia del fungo è un’enorme roccia che si trova nella Baia di Dwejra sulla costa occidentale di Gozo. L’accesso
è possibile solo con una barca. La profondità media è 40 m. Questa roccia isolata ha un buco che la attraversa
nella sua parte nord. Il panorama è mozzafiato sia sott’acqua che in superficie, con pareti verticali, fessure,
burroncelli e caverne create da massi che offrono l’habitat ideale per grosse cernie. Spesso, guardando verso
l’alto, si possono vedere tonni, ricciole e barracuda. Le pareti della roccia sono ricoperte da alghe, ricci di mare,
spirografi, stelle di mare, vermi dal ciuffo bianco e patate di mare dal rosso acceso.
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Imperial Eagle
L’Imperial Eagle, uno dei traghetti in servizio tra Malta e Gozo, ora giace su un fondo sabbioso alla profondità
di 42 metri, a circa 300 metri a Nord-ovest di Qwara point. La grande stiva reca una grande spaccatura di facile
accesso che rende l’immersione poco impegnativa e divertente.
Poco distante è visibile la statua di Gesù Cristo, benedetta da Papa Giovanni Paolo II nel 1990 e poi successivamente
immersa a protezione dei pescatori Maltesi.
Irqieqa Point
È una stretta lingua di terra sulla punta sud-occidentale di Comino con una parete verticale di 40 m. L’acqua è
limpida e le correnti fredde offrono cibo abbondante a banchi di sardine e boghe che, a loro volta, vengono
cacciate da ricciole, dentici e di tanto in tanto tonni. I fondali cosparsi di sassi ospitano famiglie di orate e di pesci
persici marroni.
Lantern Point
Questa è un’immersione da effettuare con una barca. L’immersione inizia da una spianata rocciosa profonda 6 m
dove si può ancorare la barca. Poi c’è un tunnel quasi verticale che scende fino alla profondità di 16 m. Il tunnel
è abbastanza largo da permettere ai sub di muoversi senza toccare i vermocani che vivono attaccati alle pareti.
Fuori dal tunnel, appena sulla destra, si può fare una nuotata sotto una massa rocciosa dove si possono vedere
anche delle stelle di mare. Dietro la massa rocciosa ci sono dei massi e il fondale inizia a degradare dolcemente
fino alla profondità di circa 50 m. Le rientranze e le fessure vicine al fondale ospitano grosse cernie e, a volte,
anche qualche dentice.
San Dimitri Point
Il San Dimitri Point si trova all’estremità occidentale di Gozo. È un’imponente roccia che emerge dalla costa ed è
raggiungibile solo con una barca. La prima parte dell’immersione è abbastanza facile e tranquilla. Nella seconda
parte, alla profondità di 30 m, si incontra un grosso masso ed il fondale è cosparso di altri massi più piccoli.
Durante tutto il percorso si possono incontrare grossi branchi di barracuda. Anche cernie, dentici, castagnole,
damigelle, polpi e murene sono comuni e possono essere visti facilmente.
St. Marija Caves
Questo è il luogo ideale per quelli che hanno fatto un viaggio in barca fino a Comino e vogliono fare immersioni
interessanti in acque poco profonde. Le grotte sono molto belle e offrono una vasta gamma di possibilità per i
fotografi subacquei. Polpi, murene, piccole cernie e tantissimi piccoli pesci rendono questa immersione molto
rilassante.
Xatt l-Ahmar
Questo luogo è una piccola baia a sud-ovest di Mgarr. Generalmente vi si può accedere dalla costa. L’immersione
inizia da un largo sperone roccioso orizzontale profondo circa 9 m e ricoperto di erba marina. Tra l’erba si
possono trovare spratti e sardine. Lo sperone scende fino a circa 22 m di profondità. A questa profondità il
fondale e ricoperto di massi di tutte le dimensioni, da piccoli a estremamente grandi. Questi massi, oltre ad
essere l’habitat naturale per piccoli polpi, triglie dalla doppia barra o a coda gialla, orate e tanti altri pesci,
forniscono anche l’occasione per fare una nuotata ad ostacoli. Lungo tutto il percorso si possono incontrare
anche pesci pappagallo, scorfani e branchi di castagnole e damigelle. Nel 1999 il traghetto di Gozo, lo Xlendi,
venne affondato qui come scogliera artificiale.
VIRTU FERRIES
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Flora e Fauna marina
Un insieme di pareti verticali, grotte, relitti, fondali sabbiosi e rocciosi permettono lo sviluppo di un’incredibile
varietà di fauna e flora nelle acque maltesi. Sarebbe impossibile elencare tutte le specie di piante e di pesci
presenti. I relitti fungono in pratica da scogliere artificiali e offrono l’habitat ideale per una moltitudine di specie.
Ciò li rende degli eccellenti luoghi per immersioni.
Tra le specie più diffuse ci sono cernie, ricciole, orate, polpi, calamari, pesci volanti, pesci cappone, razze,
pesci persici marroni, boghe, triglie rosse, pesci pappagallo e anche murene. Anche se gli ambienti rocciosi
sottomarini sembrano essere l’habitat ideale per le murene, di solito esse vengono viste prevalentemente
durante le immersioni notturne.
Le possibilità di incontrare grossi pesci adatti alla pesca sportiva sono pressoché nulle. Si possono avvistare
tonni, delfini e boniti, anche se molto raramente. Le possibilità di vedere questi grossi pesci aumentano in
inverno quando si avvicinano alla costa attratti dalle acque più calde.
Qualche volta si possono avvistare anche pesci San Pietro, soprattutto in inverno dato che normalmente vivono
in acque profonde. Su archi e scogliere e all’interno di grotte si possono trovare anche coralli dai colori sgargianti
che vanno dall’arancio al rosa. I coralli sono perfetti per foto notturne.
Ci sono alcune specie che possono solo essere guardate ma non toccate perché hanno setole e spine pericolose
o velenose. Si deve stare attenti a scorfani, vermi dal ciuffo bianco, ricci di mare e razze. Se capita di calpestare o
toccare uno di questi pesci ci si deve rivolgere immediatamente ad un medico. La reazione al contatto dipende
dalle condizioni generali di salute e dall’età della persona.
Per avere maggiori informazioni sui relitti e sulla flora e fauna marina di Malta contattare il Malta Marine
Foundation via e-mail all’indirizzo [email protected] . site web: http://www.marinefoundation.org. Il
Malta Marine Foundation è un’associazione non-profit che si dedica alla salvaguardia del fragile ecosistema
marino maltese.
http://www.visitmalta.com/it/marine-life
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VIRTU FERRIES
Info per Sub
http://www.visitmalta.com/it/tips-for-divers
Prima di immergersi
E’ stato recentemente introdotto un regolamento sulle immersioni per garantire la massima sicurezza
ai sub.
Chiunque desideri fare immersioni a Malta deve prima registrarsi presso un centro immersioni. La
registrazione consiste nel compilare un modulo con i dati personali e nel provare la propria idoneità
(questo non vale per chi sta frequentando un corso PADI o simili oppure si accinge a fare un’immersione
di prova). Per i minorenni è richiesto un permesso scritto dei genitori o del tutore legale.
Tutte le persone che si registrano presso un centro immersioni devono compilare un questionario
medico per dimostrare di essere fisicamente idonei. A prescindere dalle risposte date nel questionario,
a discrezione del direttore del centro immersioni e in ogni caso di dubbio, a qualcuno può essere
richiesto di farsi visitare approfonditamente da un medico. Prima di effettuare un’immersione, la
persona interessata dovrà ottenere il permesso del medico.
Servizi per le immersioni
Solo centri immersioni autorizzati possono offrire i seguenti servizi: formazione e insegnamento,
immersioni organizzate e guidate, noleggio equipaggiamento.
Insegnamento e formazione
Solo istruttori abilitati e registrati presso un centro immersioni autorizzato possono insegnare e
offrire servizi di formazione.
Per informazioni su scuole sub e regolamenti si prega di contattare il Professional Dive Schools
Association locale:
PDSA,
P.O. Box 12
St. Paul’s Bay, MALTA
Sito internet: www.pdsa.org.mt
E-mail: [email protected]
Boa galleggiante di segnalazione
Il traffico marittimo può essere piuttosto intenso soprattutto nei periodi di punta dei mesi estivi e nel
Canale di Gozo. Per la loro incolumità i sub devono immergersi usando la bandiera codice-A o una
boa galleggiante di segnalazione.
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Camera di ricompressione - Unità iperbarica
E’ importante sapere che nell’ Ospedale Mater Dei a Msida (Malta) c’è una camera iperbarica. Per qualunque
incidente occorso durante un’immersione e richiedente cure mediche, lo staff può essere contattato al numero
(00356) 25455269 oppure componendo il numero di emergenza 112.
Non si dovrebbe mai provare ad effettuare la ricompressione“in acqua”. Nel caso di malesseri da decompressione
non esitare a contattare i competenti specialisti a disposizione.
Acque profonde
Nelle isole maltesi i sub possono contare su una visibiltà fino a 50 m anche a 30 m di profondità. Il ruscellamento
superficiale sulle isole è limitato e non disturba molto la visibilità in mare. Comunque, anche se le condizioni
sono generalmente favorevoli, si prega di essere prudenti, di conoscere i propri limiti e rispettarli e di non
essere troppo sicuri di sé.
Reperti archeologici
Per proteggere il patrimonio archeologico subacqueo, in alcune aree dell’arcipelago è severamente proibito
fare immersioni. Queste aree ti verranno indicate quando riceverai istruzioni o otterrai il permesso di
immersione.
Se ti capita di trovare un reperto archeologico, devi informare immediatamente le autorità. Non permettere
alla tentazione di rovinare la tua vacanza. La rimozione del reperto o la mancata segnalazione del ritrovamento
vengono considerate come un atto illegale. Queste linee guida e quelle a protezione della flora e della fauna
appertengono al senso civico di tutti i sub sportivi del mondo.
Pesca subacquea e altri tipi di pesca
La pesca subacquea è strettamente controllata e vietata senza licenza. Pescare da barche o pescherecci è
severamente vietato nelle località designate per le immersioni.
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Arrampicare a Malta: la miglior palestra del Mediterraneo
A Malta il rock climbing è un’istituzione. La quantità e tipologia di rocce scalabili è potenzialmente infinita: dalle
basse scogliere a quelle alte più di duecento metri; i numerosi canyon calcarei lavorati dal mare nei millenni; i
massi isolati in mezzo al verde; le profonde grotte nascoste nella boscaglia e tutto l’inimmaginabile mondo da
scalare accessibile solo dal mare… Un paradiso per ogni gusto: dal rock climbing al bouldering.
BnN (Bloccati nelle nebbia)è il primo circuito boulder delle ‘terre nebbiose’ - ma non solo -, riconoscimento
importantissimo per tutti gli appassionati di roccia. E quest’anno, Malta è in primo piano non solo per le sue
palestre open air ma soprattutto perchè i primi classificati vinceranno un viaggio per due persone nell’Arcipelago,
3 notti e 4 giorni messi in palio da Malta Tourism Authority….a Malta.
Sì, perchè, dall’inverno fino all’estate – escludendo solo le ore più torride – l’arcipelago maltese diviene il regno
degli ‘sport estremi’, molto amato da chi vuole provare l’ebbrezza di favolosi e ripidi scogli a strapiombo sul
mare, oppure anche solo la più placida opportunità di una vacanza attiva. Le rocce dell’area sono senza rivali,
paiono create apposta per avere il giusto attrito e un appiglio sicuro, consentendo di praticare questo sport
in tutte le sue declinazioni: boulder-base, a una o più prese (single o multi pitch), sugli scogli, con protezioni
minime (free climbing) o arrampicata classica protetta. Da non perdere: la Babu Valley, la piccola valle di Xaqqa
con le sue pareti lievemente inclinate, perfette per la discesa o abseiling, ed, infine, la zona delle Victoria Lines.
In particolare: la Babu Valley, molto facile e veloce da raggiungere a piedi, ha discese easy ed intermedie,
pendenze compatte ed alcune sporgenze artificiali;Victoria Lines è perfetta per il climbing tradizionale; Xaqqa
è più selvaggia, con pareti solo lievemente inclinate (quasi verticali) e necessita di competenza, equilibrio, piedi
saldi e abilità nel tenersi alle concrezioni naturali.
Per chiunque voglia provare le pareti dell’Arcipelago, è fondamentale poi rivolgersi al Malta Rock Climbing Club
(MRCC) un progetto congiunto con il Malta Tourism Authority, che fornisce oltre all’ assistenza (e le guide) anche
l’equipaggiamento necessario, corsi per principianti e arrampicate per i più esperti. Sul loro portale si trovano
anche le informazioni sulle prossime escursioni oltre alla possibilità di proporre voi stessi nuove vie poi vagliate
dagli esperti del Club. I corsi per principianti partono dai 25-40 euro se in gruppo o da 50 euro se individuali
mentre per chi vuole il brivido, c’è il bouldering e free solo (l’arrampicata senza corde e protezioni) sugli scogli
più ripidi a strapiombo sul mare con la loro supervisione.
Curiosità: l’arrampicata a Malta ha preso piede con i ‘nativi’ maltesi solo alla fine degli anni ‘80 – prima era un
predominio inglese - ed i primi tra tutti furono Andrew Warrington e Simon Alden, che con pochi spit e molte
fettucce ‘caserecce’, dadi e friends, ha aperto un gran numero di vie percorribili. Poi sono arrivati gli italiani,
spesso militari in esercitazione, che hanno chiodato e richiodato vie sportive a Wied Babu, a ix-Xaqqa e a Three
Boulders Slab.
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Aree d’arrampicata
MALTA
1.
Settori di Zurrieq e di Ghar Lapsi, vicinissimi all’aeroporto. Entrambi si raggiungono seguendo le indicazioni
per il bellissimo Blue Grotto. In particolare, Zurrieq (Wied Babu) è il paradiso del nobig completamente spittato,
almeno sulla facciata est della valle. Una trentina di vie dal 5b al 6b, a tre minuti d’auto dal mare, garantiscono
divertimento e post scalata di livello. Ghar Lapsi: difficoltà maggiori – 7a 7c -e nessun accesso dall’alto con in
più un panorama mozzafiato dirimpetto alla strana isola di Filfla, altra potenziale destinazione verticale , se non
fosse per i suoi fianchi bombardati da decenni di esercitazioni militari della marina di sua Maestà.
2.
Vicinissima a qui è la cengia sul mare di Red Wall, con alcune vie di grado 6 facilmente raggiungibili con
una doppia. E’ un settore molto spettacolare e rilassante e la roccia è molto bella.
3.
Difficoltà più sostenute e tanti ciak per film di successo sono stati fatti in zona Popeye Village, in
un’ambientazione simile ai Paesi più esotici e turbolenti ma… perfettamente al sicuro. Addirittura alcuni stage
sono rimasti montati e ora sono attrazione per turisti, soprattutto al villaggio costruito per “Braccio di Ferro”.
4.
Per chi desidera invece a una vacanza roccia più mare, puntate su Malta nord, ma tenendo conto che si
fanno bagni meravigliosi anche accanto alle vie di scalata di Ghar Lapsi e a Dwejra Bay (Gozo).
GOZO
Più piccola di Malta, ma ancora più ricca di potenzialità verticali. Infatti, l’intera isola potrebbe essere spittata
del tutto con miriadi di suggestive pareti direttamente affacciate sul mare e profondi canyon che si sviluppano
labiriticamente nella terra.
1.
Forse il posto migliore è Mgarr ix-Xini, una gola che ora ospita cinque settori interamente spittati,con 70
tiri su calcare e difficoltà dal 4 al 7b+, con stragrande maggioranza di livello 5 e 6.
2.
A seguire Dwejra Bay, dove c’è lo spettacolare arco di roccia (l’Azure window) che occhieggia su ogni
depliant riguardante Malta.
Infine, per chi ama l’arrampicata pura: se siete anche chiodatori, semplicemente, correte qui, perchè un
potenziale come questo, su roccia così bella e in posti altrettanto magici e’ difficilmente reperibile altrove. Se
siete NO BIG, correte sempre qui: ci sono tiri a sufficienza per venti giorni di vacanza, belli e in tanti posti diversi.
Portando qualche cordino e un po’ di dadi i tiri percorribili si moltiplicano. Se siete gente da 8a/8b vi va di lusso:
ci sono tiri favolosi in tetto e qualche progetto aperto oltre all’8a grado Haston.
http://ilblogdimalta.com/arrampicare-a-maltala-miglior-palestra-del-mediterraneo/
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VIRTU FERRIES
Primavera: in bicicletta a Malta e Gozo!
Una tiepida e piacevole primavera illumina Malta: per gli amanti della bicicletta comincia la
stagione migliore per scoprire i numerosi itinerari dell’arcipelago. Infatti, se tutto l’anno il biking
è piacevole, è anche vero che nella stagione estiva è meglio evitare (come per tutti gli sport)
le ore più afose mentre in quella invernale a volte fastidiose piogge arrivano a disturbare le
escursioni. La primavera, insieme all’inizio dell’autunno, è invece il momento migliore. Da marzo
in poi, le strade maltesi brulicano di appassionati delle due ruote, i sentieri diventano di facile
percorrenza e i paesaggi sono spettacolari: colori e profumi riempiono tutti i sensi di chi decide
di pedalare a Malta.
Il biking è considerato uno dei mezzi di trasporto migliori sia in termini ambientali-economici
che per i grandi benefici in termini di salute…ma non solo come allenamento: anche spostarsi in
bici per le vacanze è piacevole, perché evita le tipiche sgradevolezze degli altri mezzi di trasporto.
Malta e Gozo, grazie alle loro dimensioni relativamente limitate, sono facilmente percorribili in
bicicletta. Il paesaggio, con sentieri a picco sul mare, strade asfaltate che attraversano le campagne
incorniciate dai tipici muri a secco mediterranei, le viuzze delle antiche città dei Cavalieri offre
una serie spettacolare ed illimitata di percorsi appaganti e per ogni livello di difficoltà, con scorci
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imperdibili che solo andando a piedi o in bicicletta potrete scoprire.
Respirerete serenità e pace fra le strette vie del paese; potrete sedervi per assaporare un caffè
o un the rigenerante in mezzo ai maltesi sorridenti nei dehors affacciati sulle ariose piazze
locali…A Malta si entra in uno stato di sintonia con se stessi e con l’ambiente che vi circonda:
una sensazione davvero zen, di benessere olistico!
E poi potrete scegliere fra itinerari che attraversano dolci pendii ondulati ed approdano in
luoghi storici e culturali prestigiosi, dove il paesaggio cambia ad ogni svolta, mostrando
panorami indimenticabili, che vi rimarranno per sempre negli occhi e nel cuore.
Solitamente si seguono tre principali tour che vanno dai 27 ai 42 km con varie difficoltà. Poi ci
sono anche percorsi più brevi , ma in particolare non vanno perse queste tre aree:
La prima area di escursione è nella parte sud-ovest dell’isola di Malta dove il traffico è minimo
e le pendenze adatte a tutti. Si parte da Rabat per poi procedere verso Dingli – con sosta alla
Laferla Cross, la grande croce dell’Anno Santo – e di qui verso Siggiewi . Passato il villaggio ci si
inerpica su una strada tortuosa in direzione Ghar Lapsi , una piccola e meravigliosa insenatura
rocciosa ai piedi delle Dingli Cliffs, vicinissima al Blue Grotto ed al tempio di Hgar qim (datato
3600-3200 a.C.). Ci si sposta poi nel centro di Zurrieq, per concludere il piccolo tour a Qrendi .
Il secondo meraviglioso itinerario è a nord-ovest, la partenza sempre da Rabat, ma costeggiando
le imponenti scogliere di Dingli si arriva a Ta Qali Crafts Village, un centro di artigianato
ricavato nell ‘ex aeroporto della seconda guerra mondiale . Bellissimi oggetti in ceramica e
vetro , gioielli, maglieria e terracotta. Il circuito si conclude dopo la vecchia stazione ferroviaria
in disuso ad Attard per concludersi a Mtarfa, luogo natale del ciclista britannico David Millar.
Infine, l’ultimo percorso suggerito: Gozo lungo 42 km di stradine così suggestive da meritare
una suddivisione del tour in ben due giornate. Gozo è la patria della tranquillità e possiede
innumerevoli scenari coinvolgenti. Un esempio? La Ramla bay, ampia spiaggia di Gozo dove
si trova la misteriosa grotta di Calypso, nascosta fra la vegetazione di rigogliose piante grasse.
Prima tappa Victoria (o Rabat in maltese) con la sua Cittadella tardo medioevale, poi i templi
megalitici di Ggantija – uno dei più importanti siti archeologici del mondo risalente al 36003200 a.C. (Il nome Ggantija è dato dalle proporzioni di questi monumenti: così grandi che si
credeva fossero stati edificati dai giganti!). Il tour si conclude a Xaghra.
Da sottolineare che – anche dal punto di vista logistico – Malta è fornitissima: vi sono molteplici
agenzie che organizzano escursioni in bicicletta nelle isole maltesi diversificate per capacità
ed età. Poi non mancano i negozi per ogni esigenza ciclistica, servizi di bike rental, riparazione
ed assistenza, oltre a tour guidati in gruppo.
Per informazioni in merito al noleggio ed ai tour potete contattare direttamente Ecobikes
Malta (dalle bici elettriche alle mountain bike super leggere) o Gozo Adventure (molteplici
attività outdoor con un occhio di riguardo al biking)
Approfittate di questa meravigliosa stagione anche per il numero e la convenienza delle offerte
dedicate allo sport che l’Arcipelago propone (in hotel di livello e spesso con voli compresi).
Inoltre, presso l’Ente al Turismo troverete le mappe dettagliate degli innumerevoli itinerari
praticabili in bicicletta.
Prova la dolcissima primavera di Malta!
http://ilblogdimalta.com/primavera-in-bicicletta-a-malta-e-gozo/
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Il Progetto
SIBIT - Sustainable Interregional Bike Tourism è un progetto cofinanziato dall’Unione Europea e dal FESR (Fondo
Europeo di Sviluppo Regionale), all’interno del P.O. Italia-Malta 2007-2013.
Il Progetto ha l’obiettivo di promuovere il cicloturismo come forma sostenibile di conoscenza del territorio,
favorendo l’integrazione tra i sistemi turistici siculo e maltese. Il progetto, attraverso l’individuazione e la
predisposizione di un intreccio di itinerari ciclabili e la creazione di un rete adeguata di Bike Hotel, ha permesso
di ideare e promuovere, a livello internazionale, il nuovo prodotto cicloturistico “Sicilia-Malta”.
Per ulteriore informazione si prega di visitare www.medinbike.com/default.asp#.UlfBPolBsdU
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Passeggiate
Le prime piogge dopo la lunga e calda stagione estiva, regalano al paesaggio un’incantevole moltitudine di fiori.
Da metà novembre fino a metà maggio l’arcipelago è verde e rigoglioso. I campi sono ricchi di verdure e ai bordi
delle strade crescono finocchi, trifogli, iris selvatici e mirtilli. A primavera inoltrata fioriscono migliaia di piante.
Lontano dai resort e dalle aree urbane del centro di Malta si estende l’aperta campagna di cui una parte è
rimasta quasi inviolata sin dal XX secolo. È davvero sorprendente scoprire che nelle isole maltesi è urbanizzato
solo circa un quinto del territorio. I contadini utilizzano ancora vecchi metodi di coltivazione e la vita dei paesi si
centra ancora sulle stagioni di raccolto e di pesca.
Oggi, così come in passato, è possibile osservare anziani e donne, talvolta coadiuvati dalle proprie famiglie,
lavorare nei campi. Nel nord di Malta dove il terreno è arido e in molte zone di Gozo si possono incontrare lungo
la strada piccole greggi di capre e pecore dal manto incolto.
Considerata la varietà di paesaggi offerti dal territorio, la prima cosa da decidere è il genere di panorama che si
preferisce: onde che si infrangono contro scoscese falesie, zone aride e sassose ricoperte di gariga o nascoste
e rigogliose vallate. Sono numerosi anche i siti preistorici, le cappelle scavate nella grotta e gli esclusivi palazzi
dei Cavalieri.
Le zone di Malta che meglio si prestano a piacevoli escursioni di un giorno sono: Mellieħa, Dingli, Għar Lapsi,
Fawwara, Wardija, tutto il nord, le baie presenti, la costa meridionale con i villaggi di pescatori e Delimara Point.
Gozo merita di essere visitata in lungo e in largo. Noi abbiamo tracciato solo tre itinerari, ma è anche possibile
visitare: Ta’ Dgiebi vicino a San Lorenzo, il Gordan Lighthouse vicino a Ghasri, Hondoq ir-Rummien vicino a Qala
e San Blas Valley vicino a Nadur. L’isola è intersecata da sentieri e stradine e le possibilità sono infinite. Da non
perdere: la piccola Comino, ideale per gite di un giorno e per gli amanti della solitudine e dei panorami.
Indossa scarponcini comodi, noleggia una bici e avventurati per gli stretti sentieri di campagna. Ti attende un
paesaggio senza tempo, una sensazione di solitudine. C’è tanto da scoprire, dalle vecchie fattorie e cappelle sul
ciglio della strada a spettacolari viste sul mare. Ne vale davvero la pena!
http://www.visitmalta.com/it/walks
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VIRTU FERRIES
Imparare l’inglese
Una scelta del destino e 160 anni di storia hanno lasciato la lingua inglese in eredità alle isole maltesi.
Questo, unito al clima eccellente e alla possibilità di trasformare l’apprendimento in vacanza, rende
Malta il luogo ideale per studiare l’inglese.
Oltre alla vita di classe, lo studente ha la possibilità di praticare la lingua parlata. Malta è una delle
poche nazioni davvero bilingui. Quotidiani, libri e riviste in lingua inglese sono venduti ovunque e la
maggior parte dei programmi culturali delle isole è in inglese.
Si ha la possibilità di avere due vacanze in una: una vacanza-studio ed un’esperienza mediterranea.
Qui, si scoprirà che la calda ospitalità meridionale si fonde con le tradizioni anglosassoni regalando
alle isole un fascino unico.
È possibile godere di un clima senza rivali, di paesaggi meravigliosi e di tutti i tipi di attività, da
quelle sportive a quelle culturali. Tutte le scuole di lingue organizzano programmi extra per aiutare
lo studente ad ottenere il massimo dalla propria permanenza, e a conoscere il paese e il suo popolo.
Tipo di corsi
Le scuole di lingua a Malta e a Gozo offrono un’ampia scelta di corsi e di programmi di divertimento.
Sia che tu sia uno studente che vuole migliorare le sue prestazioni scolastiche oppure un uomo
d’affari con compiti da svolgere all’estero, o anche solo per divertimento, qui puoi trovare il corso
adatto alle tue esigenze.
VIRTU FERRIES
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Corsi estivi di inglese
L’estate è il periodo in cui i giovani da tutto il mondo visitano le isole di Malta. Puoi decidere di fare
parte di un gruppo organizzato, ma se sei solo non ti preoccupare: a Malta fare amicizia è facile.
I corsi estivi permettono di armonizzare un serio apprendimento della lingua con un ricco programma
di attività. I corsi estivi sono condotti da giovani, dinamici professori in grado di creare un’atmosfera
rilassata adatta all’apprendimento estivo. La maggioranza delle scuole organizzano lezioni interattive
concentrando l’attenzione su argomenti ben noti ai più giovani. L’obiettivo è quello di incoraggiare lo
studio della lingua affrontandolo come un gioco.
Per chi è genitore, non c’è niente di più saggio che iscrivere i propri figli a un corso estivo a Malta. È
un luogo sicuro e piacevole dove le diverse attività sono organizzate e monitorate.
Adulti, per affari e specialistici
Le isole ti danno la possibilità di evitare lo stress quotidiano: in questo modo è possibile rilassarsi
e apprendere la lingua sia che tu debba studiare per lavoro o per divertimento. Del resto le scuole
hanno programmi che si adattano a tutti i tipi di esigenze di apprendimento.
È compito delle scuole assicurare che ogni allievo sia affiancato da studenti con le stesse esigenze e
un livello di conoscenza simile. Se si desidera incontrare gente e chiacchierare in inglese, allora Malta
– un punto di incontro di cultura secolare – è il luogo perfetto.
L’atmosfera rilassata è ideale anche per chi deve apprendere uno specifico lavoro o passare un periodo
di tempo per studiare un esame particolare. A scuola si ha la possibilità di ottimizzare il controllo di
specifici vocabolari e delle strutture di cui si ha bisogno nel linguaggio comune.
Con il pretesto dell’inglese, la lingua utilizzata per il commercio e insegnata nelle scuole di tutte le
isole, molte scuole organizzano viaggi per le aziende non solo per fare pratica con questo idioma, ma
anche per promuovere scambi culturali e i conoscenze tecniche specifiche.
Per sfruttare al massimo un tempo di permanenza limitato, in particolare per chi preferisce le lezioni
individuali, le scuole possono organizzare lezioni negli alberghi o nei residence.
http://www.ef.com/ils/destinations/malta/st-julians/
http://ese-edu.com/
http://www.ecenglish.com/school-locations/learn-english-in-malta
http://www.iels.com.mt/
http://www.aceenglishmalta.com/
http://www.amlanguage.com/en
http://www.skylarkmalta.com/en/home.htm
http://www.sprachcaffe.com/english/study_abroad/language_schools/malta/main.htm
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VIRTU FERRIES
Isle of MTV Malta
Isle di MTV a Malta
Il concerto musicale di Mtv a Malta accolie un ‘line up’ di artisti internazzionali che suoneranno in
un concerto gratuito, in diretta, nella piazza di Floriana davanti a una folla che supera ogni anno il
numero di 50.000. Ancora una volta questo promette di essere uno dei piu bei eventi musicali. L’Isola
di MTV Malta è unica nell’offrire ai giovani di tutta Europa in esclusiva opportunità di ascoltare alcuni
dei migliori artisti emergenti ed affermati del mondo qui a Malta. Questo evento è diventato una
meta annuale importante per gli amanti della musica.
Artisti internazionali come Lady Gaga, Black Eyed Peas, N * E * R * D, One Republic, Maroon 5,
Akon, Enrique Iglesias, Kid Rock, David Guetta, Metro Station, Snoop Dogg, LMFAO, Jessi J, Rita Ora,
Rudimental e Afro Jack si sono esibiti.
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Vita Notturna
L’approccio degli isolani alla vita è il tipico approccio mediterraneo: godersela e festeggiare il più
possibile. La vita notturna sulle isole è sempre molto attiva. Anche se in certi periodi il calendario degli
eventi è un po’ scarno, ci sono comunque dozzine di locali da visitare e ottime enoteche o ristoranti di
prima qualità da provare.
Sulle isole ci sono tantissimi eventi culturali come il Summer Malta Arts Festival, il Valletta Baroque
Festival, l’Opera Festival, il Choir Festival e l’International Jazz Festival a luglio.
Importanti concerti (Sting, Roger Waters, Sir Bob Geldof, Elton John) sono organizzati durante tutta
l’estate da organizzatori privati. Questi concerti attraggono enormi folle di turisti e gente del posto.
Le isole maltesi sono diventate anche un centro importante per gli appassionati di discoteche. DJ famosi
in tutto il mondo (Paul Oakenfold, Erick Morillo, Magda, Tiesto, Van Heill) si esibiscono il fine settimana
durante tutto l’anno. I locali sono sempre pieni di vita e ci sono sempre un sacco di posti dove andare,
da grosse discoteche a locali più tranquilli con entrata libera e bravissimi DJ. La concentrazione più alta
di discoteche e locali si trova a Paceville, lungo la costa vicino a San Giuliano.
La musica classica è molto popolare sulle isole e nelle chiese barocche ci sono regolarmente concerti di
organo. Inoltre, concerti orchestrali, concerti solisti e opere liriche vengono organizzati regolarmente
in magnifici luoghi storici.
Quella delle bande musicali è una delle tradizioni più popolari, importanti e rispettate delle isole. In
ogni città e in ogni villaggio c’è almeno una banda. L’evento più importante dell’anno per le bande è
la festa parrocchiale.
Caratteristiche delle isole sono le movimentate feste parrocchiali che si tengono nei villaggi in estate.
Santi, fuochi d’artificio, cibo e divertimento sono parti integranti di questo fenomeno culturale. Vale
sicuramente la pena andare ad una di queste feste.
Il teatro è una parte importante della vita culturale locale. Il Teatro Nazionale in stile barocco del XVIII
secolo è il luogo ideale per le arti sceniche. Lo Shakespeare eseguito all’aria aperta nei giardini barocchi
del palazzo di Sant’Antonio a luglio è uno dei momenti salienti della stagione teatrale. Per un po’ di
divertimento e per intrattenere i bambini, la “Pantomima di Natale” è un evento imperdibile.
Ci sono anche tanti altri modi per divertirsi durante la notte. Sfidare la fortuna in un casinò, andare a
vedere un film (film di successo, film artistici di nicchia, riedizioni e film in lingue diverse dall’inglese)
oppure seguire l’esempio dei maltesi e cenare all’aperto nei ristoranti situati in uno dei romantici
palazzi o tra l’andirivieni del porto.
http://www.visitmalta.com/it/enjoy-the-nightlife
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Casinos
Tutti prima o poi nella vita devono tentare la fortuna ed il momento migliore per farlo è sicuramente
quando si è in vacanza. A Malta ci sono diversi casinò eccellenti. Si può scegliere tra un’elegante villa
in stile coloniale, un modernissimo complesso alberghiero o un palazzo ristrutturato del XVII secolo
nei pressi del porto. Tutti offrono tante possibilità di divertimento indipendentemente dal fatto che
si giochi per la prima volta o no. E nel caso si voglia cenare fuori, i casinò offrono nei loro ottimi
ristoranti una superba scelta di cucine internazionali e specialità mediterranee. Ci sono anche bar e
luoghi all’aperto per una chiacchierata e una bevuta in compagnia.
Cinema
Malta è uno dei primi paesi in Europa ad avere le ultime uscite cinematografiche, dai grandi successi
ai film artistici di nicchia. Sulle isole ci sono diverse multisala.
C’è anche un cinema al “Centro per la Creatività” St. James Cavalier a La Valletta. Qui la programmazione
è più orientata verso film artistici. Durante la stagione invernale si proiettano prevalentemente film
artistici di nicchia, riedizioni e film in lingua straniera.
Andare al cinema è un’attività di svago molto comune. Questo non sorprende se si considera l’interesse
delle isole per l’industria cinematografica. Con il suo sfondo di edifici storici e paesaggi mozzafiato,
l’arcipelago maltese è stato usato a lungo come luogo di ambientazione di film importanti. Tra i
film più memorabili girati a Malta ci sono, ad esempio, “Il gladiatore” e “U-571”, entrambi vincitori
di Midnight Express e Oscar. Malta ha recentemente ospitato anche film holliwoodiani di successo
come “Il Conte di Monte Cristo”, il film epico “Troy”, “Il Codice Da Vinci” e “Munich” e prestigiosi film
d’epoca come “Byron” e “Daniel Deronda”, entrambi prodotti dalla BBC.
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Clubbing
Le isole hanno sviluppato una vasta vita notturna con posti interessanti in tutte le località turistiche più
importanti.
Poiché il divertimento sulle isole costa relativamente poco, ci sono zone specifiche che sono l’ideale
per coloro che hanno più di 18 anni. Gli alcolici costano molto meno che nel resto d’Europa e l’entrata
nei locali più importanti o è gratis oppure ha un prezzo ragionevole.
San Giuliano (la località più grande), Bugibba, Mellieha e Marsascala sono le zone con la più alta
concentrazione di locali notturni e bar. In queste località ci sono ristoranti di tutti i tipi e le discoteche
più grandi. Nell’area di San Giuliano ci sono tantissimi alberghi a 5 stelle e i visitatori possono anche
passare la serata nel salone dell’albergo ascoltando musica dal vivo, cenando e ballando.
Paceville, un sobborgo di San Giuliano, è il paradiso dei giovani a cui piace andare in discoteca. Ci sono
quasi esclusivamente alloggi per i turisti. Inoltre, Paceville ospita la più alta concentrazione di ristoranti,
bar e discoteche di Malta. Va bene anche per persone un po’ più in là con gli anni, a patto che siano tipi
avventurosi e amino andare in pub, enoteche, ristoranti e locali rock o jazz.
Nonostante sia la capitale, La Valletta non ha molto da offrire e la sera sono aperti solo i ristoranti e i bar.
La Valletta raggiunge il massimo splendore in estate durante il Festival delle Arti quando ospita diverse
mostre artistiche e concerti, compreso il famoso Malta International Jazz Festival.
A Gozo, dall’altra parte del canale, i visitatori possono trovare una scelta simile a quella offerta da Malta,
con un bel mix di ristoranti nei villaggi di pescatori di Marsalforn e Xlendi. Dopo cena, il resto della
serata può essere trascorso in enoteche o pub. Per chi ama ballare, Gozo ha quattro discoteche, di cui
una è considerata tra le migliori in Europa.
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Teatro e Opera
Durante tutto il XVII secolo e fino all’inizio del XVIII, esplose tra i Maltesi la grande richiesta di opere
liriche, processioni in costume, spettacoli drammatici che, fino ad allora erano stati appannaggio
della sola nobiltà. Gli eventi teatrali, in cui si esibivano dilettanti e professionisti, erano a quel tempo
organizzati presso gli Alberghi dei Cavalieri, nella zona circostante la città de La Valletta.
Il teatro, perciò, è sempre stato parte costituente della vita e della cultura locale. Anche oggi numerose
compagnie teatrali, di balletto e gruppi musicali locali e internazionali si esibiscono sulle isole dando
luogo ad un calendario di eventi molto ricco e di grande valore.
I luoghi in cui si tengono gli spettacoli sono diversi: il Teatro Nazionale del XVII secolo, il Centro per
la Creatività dei Cavalieri di San Giovanni, il Mediterranean Conference Centre, l’edificio della Vecchia
Università a La Valletta e l’Università di Malta a Tal-Qroqq. Anche a Gozo si trovano due teatri, ognuno
con il suo particolare programma di opere liriche.
Grazie al meraviglioso clima che caratterizza le isole, gli eventi organizzati all’aperto, in cornici
ambientali spettacolari, sono molto apprezzati e frequentati.
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Cibo
La cucina maltese è il risultato di lunghe relazioni tra gli abitanti e i molti invasori che hanno occupato
le isole maltesi nel corso dei secoli. Questo matrimonio di sapori ha dato oggi un eclettico mix di cucina
mediterranea. Anche se la ristorazione è composta di un mix di ristoranti di specialità, ce ne sono
numerosi che offrono o sono specializzati nella cucina locale, servendo le proprie versioni delle varie
prelibatezze.
Il piatto tradizionale di Malta è rustico e varia in base alle stagioni. Provate “Lampuki Pie” (torta di pesce),
stufato di coniglio, “Bragioli” (olive di manzo), “Kapunata” (versione maltese della ratatouille), e la zuppa
di vedova, che comprende un piccolo sformato di “Gbejniet” (pecora o formaggio di capra). Sulla
maggior parte dei banchi alimentari noterete “Bigilla”, un denso paté di fave con l’aglio. Gli spuntini
che devono essere provati sono gli “hobz biz-zej” (una fetta di pane intinto in olio di oliva, strofinato
con pomodori maturi e riempito con un mix di tonno, cipolla, aglio, pomodori e capperi) e il “pastizzi”
(pasta sfoglia riempita con ricotta o purè di piselli).
Un giro al mercato del pesce di “Marsaxlokk” la domenica mattina vi mostrerà quanto sia variegata la
cattura di pesci in acque maltesi. Quando il pesce è in abbondanza, troverete Aljotta (zuppa di pesce).
In funzione della stagione, vedrete “spnotta” (basso), dott (pesce pietra), “Ċerna” (cernia), dentici, sargu
(saraghi) e trillo (triglie). Pesce spada e tonno nella stagione a seguire, in giro fino ad autunno inoltrato,
seguiti dal famoso Lampuka, o pesce delfino. Polpi e calamari sono usati molto spesso per fare dei
ricchi stufati e sughi per la pasta.
I dessert preferiti sono i “Kannoli” (tubo da croccanti, pasta fritta ripiena di ricotta) stile siciliano, dessert
semi-freddo (mix di pan di spagna, gelato, frutta candita e panna) e “Ħelwa tat-Tork” (miscuglio dolce
di zuccherino schiacciato e mandorle intere).
Malta non può essere famosa come i suoi grandi vicini del Mediterraneo per la produzione di
vinicola, nonostante ciò annate di vino maltese hanno più che mantenuto la propria fama in concorsi
internazionali, vincendo numerosi riconoscimenti in Francia, Italia e altri paesi.
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Varietà internazionali di vitigni sono coltivati sulle isole compresi il Cabernet Sauvignon, Merlot, Syrah,
Grenache, Sauvignon Blanc, Chardonnay, Carignan, Chenin Blanc e Moscato. Le varietà indigene sono
Ġellewża e Ghirghentina, che stanno producendo degli ottimi vini di distinto corpo e sapore.
Le principali cantine organizzano visite guidate e degustazioni. A seconda della stagione, le visite
coprono l’intera produzione, dalla fermentazione iniziale al processo d’invecchiamento. Esse
comprendono anche musei di storia del vino e la possibilità di degustare e acquistare una serie di
annate.
http://www.visitmalta.com/it/food-and-drink
Vini e Vigneti
Nessun piatto mediterraneo è completo senza un buon bicchiere di vino rosso robusto o di vino bianco
fresco e frizzante. E non c’è niente di meglio del vino maltese come accompagnamento ai piatti locali.
Per quanto riguarda la produzione di vini Malta non è molto rinomata rispetto alle vicine Italia e Francia,
sebbene ultimamente, nelle competizioni internazionali, i vini maltesi tengono testa a quelli francesi,
italiani e d’oltreoceano.Se sei appassionato di vini, a Malta proverai l’imbarazzo della scelta!
Tra i vitigni internazionali presenti sull’isola: Cabernet Sauvignon, Merlot, Syrah, Grenache, Sauvignon
Blanc, Chardonnay, Carignan, Chenin Blanc e Moscato. Frutto dei vigneti locali, Gellewza e Ghirghentina,
sono vini di corposità e aromi diversi.
Il clima caldo e umido di Malta consente alle uve di maturare più rapidamente rispetto a quelle prodotte
più a nord e i tipi di vitigni piantati variano in base alla qualità del terreno. I produttori, infatti, fanno
analizzare campioni di terreno ad esperti internazionali del settore di modo che questi li esaminino e
suggeriscano le varietà che si adattano meglio.
Gli sforzi degli scorsi decenni stanno cominciando a dare i loro frutti: molti vini maltesi sono presenti
sugli scaffali dei supermercati della Gran Bretagna e hanno destato la curiosità anche dei mercati del
nord Europa.
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Cose da non perdere a Malta
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Andare ad una festa in un villaggio.
Organizzare un ‘fenkata’ (letteralmente coniglio), in un ristorante nel villaggio di Mgarr. E’ un pasto a
base di coniglio. I Cavalieri di Malta potevano mangiare coniglio, ed anzi lo cacciavano per sport, ma
proibivano alla popolazione di seguire il loro esempio, ad eccezione che durante la Festa di SS Pietro
e Paolo, la L-Imnarja, alla fine di giugno. La tradizione è cambiata nel tempo e, come in Italia, l’usanza
oggi è quella di allevare conigli da destinare alla pentola.
Provare i ‘pastizzi’, paste salate ripiene di ricotta o piselli, li troverete in giro per le città, nei fast food
chiamati ‘pastizzerias’.
Se siete amanti del golf, perché non giocare una partita a golf al ‘The Royal Malta Golf Club’?
Visitare la ‘Azure Window’ a Gozo. Cos’è? Un arco naturale nell’isola di Gozo, nella Baia di Dwejra,
conosciuta anche per essere molto popolare per le immersioni.
Nuotare nella Blue Grotto (Grotta Azzurra).
Passeggiare ai giardini di ‘San Anton Gardens’, Palazzo di San Anton Palace, nella cittadina di Attard
Visitare la Mellieha Bay, soprattutto se si hanno dei bambini. La baia è molto popolare durante la bella
stagione e l’acqua è adatta per i bambini, bassa per un centinaio di metri.
Visitare il pittoresco villaggio di pescatori di Marsaxlokk, in italiano conosciuto con il nome di Marsa
Scirocco, e scoprite la tradizione delle ‘barche con gli occhi’, i luzzu (secondo la tradizione, servono a
proteggere l’imbarcazione dalla sfortuna).
Visitare il ‘Ta’ Qali Crafts Village’, un complesso di botteghe dove gli artigiani maltesi producono i
loro manufatti.
Prendere una barca per la famosa ‘Laguna Blu’ dell’isola di Comino.
Non mancare la visita alla ‘Cittadella’ a Gozo, patrimonio UNESCO.
Ammirare la Cattedrale di San Giovanni a La Valletta.
Visitare le catacombe di San Paolo a Rabat (isola di Malta).
Ammirare lo splendido panorama dai giardini di Upper Barrakka Gardens a La Valletta.
Visitare il ‘Museo Nazionale di Archeologia’ a La Valletta.
Godetevi il sole nella baia di ‘Ramla Bay’ a Gozo.
Visitare le Catacombe di St. Agata.
Ammirare il dipinto di Caravaggio nella ‘Cattedrale di San Giovanni’ a La Valletta.
Visitare il santuario sacro di ‘Ta’ Pinu’ a Gozo.
Assistere ad un concerto o ad una commedia al ‘Teatro Manoel’ di La Valletta, uno dei più antichi
d’Europa.
Acquistare pane maltese da una panetteria del villaggio.
Assaggiare la salsiccia maltese.
Assaggiare il formaggio di Gozo.
Ammirate le statue della Dea Madre ai Templi di Tarxien.
Camminare lungo il ‘Popeye Village’, anche noto come Sweethaven Village, costruito dalla Walt Disney
per il film su Braccio di Ferro interpretato da Robin Williams.
Esplorare il villaggio di Rabat.
Mangiare ‘lampuki’, in estate, un prelibato pesce locale.
Prendi il traghetto da Sliema a La Valletta.
Godersi una fresca birra locale Cisk.
Provare il ‘Kinnie’, una bevanda dolce-amara maltese.
Provare con un pacchetto di ‘Twistees’.
Nella pura tradizione maltese provare i pasticcini ‘mqaret’.
Provare lo ‘Ħobż biż-żejt’, pane maltese con concentrato di pomodoro.
Visitare il ‘Templi Hagar Qim’.
Tornare al passato, visitando i ‘Templi di Ggantija’ a Gozo.
Fare un corso di lingua inglese a Malta.
Visita i Templi neolitici (Rahal Gdid).
Godersi i mosaici della ‘La Villa Romana’ a Rabat.
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Cose varie
Clima
Il clima di Malta è fortemente condizionato dal mare ed è quello tipico mediterraneo. Le isole sono spesso
soleggiate, per un totale giornaliero di ore che può variare da una media di 5-6 ore in pieno inverno, a una di 12
ore durante l’estate.
Gli inverni sono miti, con brevi periodi occasionalmente più freddi a causa dei venti dell’Europa centrale che
spirano da nord e da nord est.
L’estate è calda, secca e molto soleggiata. Le temperature estive, durante il giorno, sono spesso mitigate dalle
fresche brezze marine; in primavera e in autunno, però, il vento caldissimo dell’Africa porta talvolta temperature
più alte (fuori stagione) e umidità. Questo vento è lo Scirocco o, in maltese, Xlokk: è un vento che soffia sulla
Grecia e sull’Italia; a Malta l’aria è generalmente più secca a causa della breve distanza che la separa dalla costa
africana.
La piovosità media annua è bassa, di circa 568 mm, e la durata della stagione secca, durante l’estate, è più lunga
rispetto quella della vicina Italia. La balneazione spesso è possibile anche durante i mesi ‘invernali’, e il picco della
stagione balneare può durare fino a tardo ottobre.
Guida in macchina
La guida a Malta è a sinistra. I limiti di velocità sulle strade extraurbane è di 80 Km/h, e di 50 Km/h su quelle
urbane. Vi consigliamo di sottoscrivere un’assicurazione completa di tutti i servizi. Sono valide tutte le patenti
nazionali o internazionali.
Elettricita’
L’alimentazione elettrica è a 230 volt ( /- 10%) e 50 hertz.
Il sistema di spine e prese è lo stesso utilizzato in Gran Bretagna, ossia il triangolare a tre pin.
Gli adattatori si trovano con estrema facilità.
Lingua
La lingua ufficiale e` il maltese. Il maltese è una lingua di origine semitica, scritta in caratteri latini.
Con il passare dei secoli, sono state incorporate molte parole di derivazione inglese, italiana e francese.
Anche l’italiano e l’inglese è molto parlato.
La lingua maltese affascina sia i turisti che i linguisti. I maltesi parlano una lingua unica, il Malti, la sola lingua
semitica scritta con caratteri latini.
Negli anni molte parole straniere, in particolare inglesi e italiane, sono entrate a far parte della lingua. L’inglese,
che è anche una delle lingue ufficiali, è ampiamente diffuso ed è la lingua del commercio internazionale.
Ciò che sorprende di più è che gli isolani siano riusciti a mantenere un’unica lingua nonostante la presenza di
molte altre apportate nel corso dei secoli. Fino all’ultima metà del XIX secolo, quando vennero definite e scritte
le regole grammaticali, il maltese era solo una lingua parlata.
Le prime tracce di maltese scritto risalgono alla ballata di Pietro Caxaro (morto nel 1485). Anche i Cavalieri
tentarono di lasciare delle opere scritte. La sopravvivenza della lingua è forse la testimonianza della caparbietà
dei maltesi di rimanere una popolazione e una cultura diversa dal resto.
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Si ritiene che il Malti derivi dalla lingua degli antichi fenici che arrivarono a Malta nel 750 a.C.
L’influenza degli arabi, che risedettero nelle isole dal IX al XIII secolo, è riscontrabile nella lingua maltese le
cui origini sono simili a quelle arabe. Gli esempi più palesi dell’influenza araba sulla lingua sono i numeri e i
toponimi.
Per tutti coloro che provano a imparare il Malti, il suono più strano è simile alla q araba, un’occlusiva glottidale
quasi silenziosa, molto difficile da riprodurre. Nel caso in cui fossi interessato ad apprendere il maltese, potrai
trovare nell’isola numerose scuole di lingua che organizzano corsi di maltese per stranieri.
Salute
L’assistenza medica a Malta è attiva presso le cliniche pubbliche e private, e la qualità dei servizi sanitari maltesi
è eccellente. Tuttavia, prima della partenza, vi consigliamo di accertarvi di aver preso tutte le misure necessarie
per voi e i vostri compagni di viaggio, relative alle procedure e alle eventuali vaccinazioni predisposte dal vostro
Paese di origine.
Le informazioni fornite su questa guida non costituiscono una guida medica completa per i viaggiatori che
intendono visitare Malta. Vi consigliamo di consultare il vostro medico per le informazioni specifiche riguardanti
le vostre esigenze particolari e la vostra anamnesi; i consigli possono essere diversi per le donne in gravidanza,
bambini piccoli e persone affette da malattie croniche.
Servizi Sanitari
Malta ha un eccellente servizio sanitario. Gli ospedali sono moderni e supportati da una rete di ambulatori
locali. I turisti non necessitano, solitamente, di certificati di vaccinazione o immunizzazione per entrare nelle
isole maltesi. I viaggiatori provenienti dagli stati membri dell’UE devono accertarsi di essere in possesso di una
assicurazione europea sulla salute. Tutti i turisti, indipendentemente dalla nazionalità, dovrebbero sottoscrivere
una polizza di assicurazione medica personale. Malta ha accordi sanitari reciproci con l’Australia e il Regno Unito.
I cittadini di questi Paesi che intendono soggiornare nelle isole per un periodo non superiore ad un mese, hanno
diritto all’assistenza medica gratuita e al ricovero ospedaliero gratuito sia a Malta che a Gozo.
I turisti che intendono sottoporsi a trattamenti clinici specifici dovranno esibire una prescrizione medica o una
lettera di presentazione scritta dal proprio medico di famiglia, nel caso in cui si renda necessario l’acquisto di
medicinali particolari.
Ospedali Pubblici
Mater Dei Hospital
B’Kara By-pass
B’Kara MSD 2090
Tel: ( 356) 25450000
Email: [email protected]
Gozo General Hospital, Victoria.
Tel: ( 356) 21561600
Fax: ( 356) 21560881
Per ulteriori informazioni sui servizi sanitari fate clic qui.
Farmacie
Le farmacie sono dislocate ovunque sulle isole e sono aperte durante le normali ore di acquisto. La domenica
le farmacie aprono a turno, dalle 9.00 alle 12.30 a Malta e dalle 7.30 alle 11.00 a Gozo. Ved. Turni delle Farmacie.
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L’Autorità per il Turismo di Malta (MTA) ha un ruolo diversificato, ma in particolare si occupa di creare e di
curare le relazioni. Loro sono i mediatori dell’industria del turismo di Malta, il suo socio in affari, il promotore
del marchio del paese e sono qui per formare, mantenere e gestire le società di interesse con tutti gli azionisti
del turismo.
Ciò significa prima di tutto rivolgersi ai visitatori delle isole maltesi, tuttavia loro lavorano anche a stretto contatto con i soci del settore privato. Più importante ancora, aiutiano a rafforzare le risorse umane di
quest’industria, a garantire i livelli più elevati possibile e la qualità del prodotto turistico e ad incoraggiare le
relazioni con i media locali ed internazionali.
L’Autorità è stata formalmente insediata con l’Atto per il Servizio del Turismo e dei Viaggi di Malta (1999).
Questa legislazione definisce chiaramente il loro ruolo – estendendolo oltre quello del marketing internazionale fino ad includere un ruolo interno, stimolante, direzionale, coordinatore e mediatore.
L’Atto rafforza l’associazione pubblica e privata nel turismo, attraverso una più ampia e più diretta partecipazione da parte del settore privato nella pianificazione e nello sviluppo nazionale dell’industria.
La missione dell’MTA comprende il rilascio di autorizzazioni, il monitoraggio e il controllo di:
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Aziende di ricettività e fornitura di servizi;
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Agenzie di viaggio, agenzie turistiche di accoglienza e società di gestione della destinazione;
•
Operatori per escursioni organizzate;
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Guide turistiche.
Se avete qualche commento, che desiderate farli pervenire, relativo ai servizi turistici sulle isole, vi preghiamo
di contattarli.
Servizio clienti
E-mail: [email protected]
Tel: 356 22915444 / 5
Numero verde: 80072230
Sito Web: www.mta.com.mt
Il servizio è attivo dal lunedì al venerdì: dalle 8:00 alle 12:30 e dalle 13:15 alle 17:00.
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