fagiolo a formella

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fagiolo a formella
 Scheda 5 Sezione Tipici Pagina ... FAGIOLO A FORMELLA Classificazione botanica Famiglia: Fabaceae Genere: Phaseolus Specie: P. Lunatus Merceologia Storia Economia I legumi devono risultare inden‐
ni da infestanti, parassiti, larve o frammenti di pietrisco, di steli, di insetti, nonché di muffe o agenti infestanti, di pezzatura il più possibile omogenea. Il pro‐
dotto conforme alle vigenti disposizione di legge, deve esse‐
re fornito in confezioni sigillate, senza difetti, rotture o altro, igienicamente ineccepibili ed a norma delle vigenti norme legi‐
slative in materia, sulle confe‐
zioni deve, altresì, essere ripor‐
tato: origine, il tipo di prodotto, nome del produttore/
confezionatore e relativo luogo, peso netto e data di scadenza. Decorticati. Il prodotto deve aver subito al massimo un anno di conservazione dopo la raccol‐
ta. Confezioni, intatte e sigilla‐
te . l Fagiolo, originario delle regioni del Sud America, fu portato in Europa e messo in coltivazione già dal 1.500. Il Fagiolo a For‐
mella era molto diffuso in provincia di Napoli, nella zona acerrana‐
nolana, dove veniva colti‐
vato in successione al pisello utilizzando gli stessi sostegni. Con il Decreto MIPAF, 10 luglio 2006 è stato inserito nell’elenco dei prodotti agroalimentari tradizio‐
nali della regione Cam‐
pania Il “Fagiolo a Formella” è un legume tipico campa‐
no coltivato in provincia di Napoli da almeno un secolo. Il commercio di tale legume ha avuto però negli agli un calo così dra‐
stico da comprometterne quasi la coltivazione e di conseguenza la conserva‐
zione del seme. Le Az. Agricole Micillo hanno intrapreso da anni pro‐
grammi di recupero e valorizzazione di biodi‐
versità in via di estinzio‐
ne, provvedendo in tal modo al recupero della tradizione di tale legume. Viene preferito il partico‐
lare sapore di ortaggio fresco, che conferisce agli antipasti ed alle mine‐
stre, sapore che viene attribuito all’alta concen‐
trazione di asparagina contenuta nella frazione proteica. Composizione chimica Produzione Proprietà e benefici Curiosità Il Fagiolo a Formella è una pianta erbacea con foglie di colore verde scuro, il fiore è piccolo e bianco, il frutto, un bac‐
cello verde di circa 8 cen‐
timetri di lunghezza, che contiene dei semi dalla caratteristica forma tra‐
pezoidale e dal colore bianco. La caratteristica di questo ecotipo è l’ele‐
vata produzione anche in ambienti irrigui e in ter‐
reni con elevate concen‐
trazioni saline. Questo fagiolo ha una La denominazione del Fagiolo a Formella 100g Energia KJ 1329 318 Kcal Proteine totali, g 28,9 Lipidi totali, g 1,6 Glucidi disponibili, g 49,4 Fibra alimentare, g 5,1 Calcio, mg Ferro, mg Potassio, mg Sodio, mg Vitamina C, mg Acido Folico, μg Zona di produzione Acerra (NA) Usi e costumi buona fonte di vitamina B Fagiolo a Formella deriva (B6, Niacina, Folati), di dalla caratteristica forma proteine, fibre schiacciata del seme, che (specialmente fibre solu‐
ricorda un bottone, da cui bili in acqua, Pectina) e di il metalli (Ferro, Potassio e “formella”, per indicare Magnesio) e un bassissi‐
appunto il bottone. Un mo contenuto di grassi. Il tempo veniva definito "la tegumento è particolar‐
carne dei poveri", in rife‐
mente sottile e morbido. rimento ad un detto po‐
Il gusto delicato lo rende polare, e per la sua com‐
idoneo di termine dialettale all’abbinamento posizione chimica è inso‐
con frutti di mare o pie‐
stituibile nella dieta me‐
tanze a base di pesce. diterranea. PRODOTTO A MARCHIO TERRA ORTI Prodotto: FAGIOLI A FORMELLA SECCHI Formato: 300g Prodotto: FAGIOLI A FORMELLA IN SCATOLA Formato: 300g AZIENDA AGRICOLA produttrice: MICILLO Zona di produzione: ACERRA (NA) Stagionalità: Essiccato DISPONIBILE TUTTO L’ANNO Qualità: PRODOTTO TRADIZIONALE secondo DM MIPAAF 350/99 Per saperne di più: http://www.agricoltura.regione.campania.it/tipici/tradizionali/fagiolo_formella.html; http://
www.scienzadelsuolo.it/_docs/Vol_Riass_Napoli_2010.pdf; http://www.aziendeagricolemicillo.it/portfolio‐view/
fagiolo‐a‐formella/ RICETTA: FETTUCCINE DI BACCALA’, PATATA ALLO ZAFFERANO,POMODORINI DEL PIENNOLO SU CREMA DI FAGIOLI A FORMELLA Ingredienti per 2 persone 200gr di torzelle pulite e lava‐
te 100gr di farina 00 2 tuorli e 1 albume 100 gr di baccalà “mussillo” 200 ml di latte 1 patata 1 bustina di zafferano 5 pomodorini del piennolo 1 barattolo di fagioli a formel‐
la Per la pasta: lessare le torzelle in acqua e sale, appena cotte frullarle con un po’ d’acqua e aggiungerle alla farina e alle uova disposte, pre‐
cedentemente, a fonta‐
na sulla spianatoia. Ap‐
pena l’impasto è liscio ed elastico metterlo nella pellicola e farla riposare 15 minuti. Nel frattempo: lessare una patata media priva di buccia in acqua con una bustina di zaffera‐
no. Appena cotta ta‐
gliarla in piccoli cubet‐
ti. In un pentolino ver‐
sare il latte con il mus‐
sillo privo di pelle e far cuocere fino ad ottene‐
re lo sfaldamento dello stesso. Prendere una piccola teglia, ungere con olio extra vergine di oliva, tagliare i pomo‐
dorini del piennolo a metà, cospargerli di zucchero e sistemarli dalla parte della pelle. Far cuocere in forno a 100 gradi per un’ora. Frullare i fagioli a for‐
mella, già cotti, con la loro acqua fino ad otte‐
nere una crema (se la crema risulta troppo densa si consiglia di aggiungere un po’ d’ac‐
qua fino a renderla vel‐
lutata). Riprendere la pasta e ottenere da essa delle fettuccine attra‐
verso l’ausilio di mac‐
china sfogliatrice. Composizione del piat‐
to: prendere una pa‐
della ampia, versare un po’ di crema di fagioli e spadellarvi la pasta. Versare una base di crema di fagioli, intro‐
durre le fettuccine, ag‐
giungere pezzettini di baccalà e i pomodorini preparati.