Canale informativo del Comune di Chiari Numero 223 17 Marzo

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Canale informativo del Comune di Chiari Numero 223 17 Marzo
Chi@riNewsletter numero 223 del 17 Marzo 2014
Canale informativo del
Comune di Chiari
Numero 223
17 Marzo 2014
Testi a cura di Rosanna Agostini
In Primo Piano
Hasta luego da Algemesì con il Comitato Gemellaggi di Chiari Trasferta in terra di Spagna per il Comitato Gemellaggi di Chiari che, al seguito dell’assessore Roberto Campodonico, sabato 14 e domenica 15 marzo, ha raggiunto la città valenciana di Algemesí, ospitato dai nostri partner europei. Hanno partecipato al tour spagnolo da Chiari anche il Vicepresidente del Comitato Gemellaggi dr. Andrea Puma, Silvano Marelli in veste di fotografo ufficiale e Riccardo Bonassi come rappresentanti dei cittadini. lunedì 17 marzo 2014
Sommario
Attività 2013 del Polo Catastale dell’Ovest bresciano Prorogata al 19 marzo la scadenza del bando di concorso per l’assegnazione di contributi per il master PERF.ET di primo livello presso l’Università di Ferrara “Miglioramento delle performance degli enti territoriali e delle altre Pubbliche Amministrazioni” Si concludono a fine aprile i lavori di BreBeMi. Apertura al traffico il 1° luglio. Chiari Ovest casello automatizzato di BreBeMi a servizio della città Entro il prossimo 9 aprile presentazione Chi@riNewsletter numero 223 del 17 Marzo 2014
delle offerte per la locazione degli ambienti ad uso commerciale presso la stazione FS di Chiari Brevi
“Al nostro arrivo, venerdì 14 marzo – ha precisato l’assessore Campodonico - abbiamo visitato la basilica di San Jaime dedicata a San Giacomo Apostolo nella Plaza Mayor della città ed il Museo della Fiesta allestito nell’ex convento di San Vincenzo Ferrer del XVI secolo che raccoglie il patrimonio culturale e storico valenciano e riserva una sezione permanente alle coreografie tradizionali della più famosa festa popolare locale della “Mare de Deu de la Salut” che ricorre ogni anno l’8 settembre fin dal Medioevo.
Siamo stati accolti da “El Alcalde” di Algemesí, cioè dal Sindaco Vincent Ramòn Garcia. La visita ha toccato l’Asilo Nido, la più importante azienda spagnola per la produzione di agrumi –
in particolare arance e clementine esportate in tutta Europa e anche in Canada, USA e Russia –
per concludersi con l’ingresso al Teatro Municipal.
Ci siamo poi diretti ad Alzira dove abbiamo apprezzato l'inizio della tradizionale festa primaverile de “Las Fallas” in onore del patrono San Giuseppe, dove con petardi, botti e fuochi d’artificio, tra il 15 ed il 19 marzo vengono costruiti in un concorso giganteschi monumenti di cartone o cartapesta che poi sono bruciati ad eccezione di uno solo. lunedì 17 marzo 2014
14 marzo al Marchettiano incontro con la scrittrice Simona Bonariva per l’apertura dell’XI edizione della rassegna “Un libro, per piacere!”
Ritrovo delle ex Orfanelle del Gineceo Mariano Morcelliano sabato 15 marzo
Albero genealogico del clan Zini di Chiari illustrato sabato 15 marzo alla Fondazione Morcelli Repossi. Non baroni, conti o principi ma gente che lavora sodo da tre secoli a Chiari Chiari ha ricordato il Carabiniere Scelto Massimo Urbano il 7 marzo
“Vivere e lavorare in salute”. Convenzione tra Confartigianato Imprese di Brescia e AO Mellini Aperte dal 5 marzo al 10 aprile le selezioni per la terza edizione 2014 dell’evento AMA Artist&Music Around Chiari di domenica 18 maggio Chi@riNewsletter numero 223 del 17 Marzo 2014
Di nuovo ad Algemesí ci siamo recati al mercato locale, al centro sportivo e lungo il corso principale della città. Abbiamo incontrato, in presenza del Sindaco Vincent Ramòn Garcia, il Comitato Gemellaggi di Algemesí con il presidente Rafael Esteve Sorel, i consiglieri Beatriz Diaz Morcillo e Gabriel Palop Sarrías ed altri membri della delegazione. Siamo poi stati in visita alla cittadina turistica di Cullera sulla costa mediterranea. Abbiamo raggiunto Valencia per la festa de “Las Fallas” in onore di San Josè che risulta un’attrazione turistica internazionale mentre in serata ci attendeva la cena di gala ad Algemesí. I nostri gemelli valenciani ci hanno dimostrato grande ospitalità ed un’accoglienza davvero straordinaria! Ricambieremo senz’altro nel weekend dal 9 all’11 maggio quando la delegazione di Algemesí giungerà a Chiari per definire il protocollo d’intesa e siglare il gemellaggio in forma ufficiale”.
Conclusa l’undicesima edizione della gara di lettura online “Storie per Gioco” 2014 GSA Chiari Badminton vittorioso a Lecco Clarensi alla 12° Brescia Art Marathon domenica 9 marzo
Consegna della tesi di laurea della studentessa Chiara Lazzaroni per la Biblioteca Comunale Sabeo di Chiari. Progetti di Lighting Design e Garden Design per valorizzare Villa Mazzotti ed il suo parco
Appuntamenti
Incontro al CG2000 giovedì 20 marzo ore 20.30 per presentazione del “Progetto Giovani 2014”
Domenica 23 marzo dalle 15.00 alle 18.30 Swap Party all’Oratorio Rota con il circolo ACLI di Chiari
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Attività 2013 del Polo Catastale dell’Ovest bresciano
lunedì 17 marzo 2014
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Con la convenzione del 10 gennaio 2008 per la gestione associata delle funzioni e dei servizi catastali, il Comune di Chiari ha promosso l’aggregazione degli otto Comuni di Chiari, Castelcovati, Comezzano Cizzago, Pontoglio, Roccafranca, Rudiano, Trenzano ed Urago d’Oglio nel “Polo Catastale dell’Ovest Bresciano”. Lo sportello, attivato nei locali a piano terra della sede municipale clarense, rende disponibili importanti servizi catastali ad un bacino di oltre 50mila cittadini e ad alcune migliaia di imprese locali realizzati anche grazie alla positiva e fattiva attenzione alle esigenze delle comunità locali e dei Comuni del Polo da parte dei Funzionari e del Direttore dell’Ufficio Provinciale del Territorio dell’Agenzia delle Entrate. Il netto miglioramento della qualità e l’integrazione con le banche dati immobiliari garantisce maggior controllo sulle scelte urbanistiche e programmatiche del territorio. L’attivazione del Polo Catastale dell’Ovest Bresciano, ai sensi della legge 59/1997 e del D.Lgs 112/1998, permette agli enti locali di gestire in forma diretta le funzioni catastali per agevolare i cittadini e snellire le procedure tecniche riguardanti immobili siti nel territorio di pertinenza dei Comuni associati, come ad esempio la visione delle rendite catastali, il rilascio di visure ed estratti mappa, l’assistenza per rettifiche dei dati, la ricerca degli identificativi catastali e la consultazione delle mappe cartografiche attraverso il SITE, Sistema Informativo Territoriale Ecografico del Comune di Chiari. Il rendiconto del Polo Catastale dell’Ovest bresciano per l’anno 2013 evidenzia l’esecuzione di significativi adempimenti che hanno consentito adeguamenti delle rendite e numerose segnalazioni di difformità trasmesse dagli uffici comunali all’Agenzia del Territorio per razionalizzare situazioni non coerenti con lo stato di fatto di svariati immobili. I risultati più significativi sono stati raggiunti nel campo della bonifica dei dati metrici delle unità immobiliari con la conclusione del progetto che ha visto il Polo, in partnership con il Collegio dei Geometri di Brescia, collaborare con l’Ufficio del Territorio dell’Agenzia delle Entrate per la scansione delle planimetrie delle unità immobiliari non digitalizzate ed il calcolo delle relative superfici. L’attività, suddivisa su più esercizi, è infatti giunta a conclusione per tutti i Comuni del Polo Catastale nella prima parte dell’anno 2013, elevando il livello di qualità e completezza dei dati. Il Polo ha garantito, senza incremento di costi di gestione, l’evoluzione della piattaforma GIT, con nuove applicazioni e funzionalità e l’aggiornamento delle banche dati esterne (catastali, tributarie, locazioni, utenze elettriche e gas, redditi, compravendite) per tutti i Comuni. Nei casi in cui i Comuni le hanno rese disponibili, sono state aggiornate anche le banche dati comunali. Per il 2014 si propone l’opportunità di valutare evoluzioni del Polo Catastale che possano garantire ai Comuni aggregati ulteriori benefici economici con l’avvio di servizi associati. In particolare le funzioni del Polo si potrebbero lunedì 17 marzo 2014
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rivelare strategiche per il progetto “Censimento Continuo” avviato da Istat ed Agenzia delle Entrate in collaborazione e affiancamento con gli uffici comunali demografici e tecnici), nell’attività riferita alla toponomastica e numerazione civica. Si tratta di un parametro che comporta un significativo ritorno economico per la collettività e che rappresenta un elevato indice di efficienza della macchina amministrativa comunale. Per il 2014 per il Polo Catastale si propone l’organizzazione ed il coordinamento delle attività riguardanti la numerazione civica, sulla base dell’esperienza specifica già acquisita nel progetto GIT con l’obiettivo di facilitare la bonifica degli indirizzi presenti nelle banche dati catastali ma anche di agevolare il progressivo allineamento delle banche dati ecografiche dei singoli Comuni.
Complessivamente nel quadriennio 2010/2013 hanno usufruito dei servizi dello sportello di Chiari oltre 5mila200 utenti. Nel 2013 l’attività di sportello, in contrazione dal 2011 per il venir meno dell’afflusso dei professionisti e per la chiusura prolungata ai soggetti non residenti, ha risentito anche
delle note vicende dell’IMU (circa 800 utenti in 150 mattine di apertura). Purtroppo la scelta miope del Governo di reintrodurre i diritti catastali ha creato pesanti ripercussioni con la conseguenza che sono rimasti chiusi anche nel 2013 tutti gli sportelli comunali, faticosamente avviati dal Comuni negli anni precedenti. Tra le attività di promozione condotte, si segnalano le visite di istruzione che hanno visto la partecipazione degli studenti di alcune classi IV e V dell’ITCG Einaudi. Dall’avvio dell’attività sono state esaminate circa 21mila400 unità immobiliari nuove o variate (circa 2mila700 nel 2013) verificandone la corrispondenza con le pratiche edilizie presso i Comuni per l’applicazione e verifica della TARSU/TARES e dei tributi di nuova istituzione. Tutte le schede planimetriche e i dati metrici sono stati messi a disposizione dei Comuni, senza alcun onere. Inoltre sono state svolte attività finalizzate all’individuazione degli immobili comunali con i relativi benefici nella gestione del patrimonio e attività di coordinamento in campo tributario, supporto agli uffici comunali per chiarire specifiche problematiche catastali, tecniche o tributarie e per fornire elaborazioni e materiali (mappe, scarico ed estrazione di dati, ecc..). L’Ufficio del Polo Catastale, con sede in Chiari, è aperto al pubblico il lunedì – mercoledì - giovedì dalle ore 9.00 alle 12.30.
Info per approfondimenti: www.polocatastaleovestbs.it
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Prorogata al 19 marzo la scadenza del bando di concorso per
l’assegnazione di contributi per il master PERF.ET di primo livello
presso l’Università di Ferrara “Miglioramento delle performance degli
enti territoriali e delle altre Pubbliche Amministrazioni”
Per intervento dell’Amministrazione Comunale e dell’assessore alle Politiche Scolastiche Gabriele Zotti è stata prorogata al prossimo mercoledì 19 marzo alle ore 12.00 la scadenza di presentazione delle domande per accedere ai contributi di partecipazione al master di primo livello presso l’Università di Ferrara già prevista entro lunedì 10 marzo. Viene infatti stanziato dall’Amministrazione Comunale un contributo complessivo di 3mila500 euro come copertura alla quota di iscrizione al master di primo livello “Miglioramento delle performance degli enti territoriali e delle altre Pubbliche Amministrazioni”presso l’Università di Ferrara. Le domande vanno presentate ENTRO IL 19 MARZO ore 12.00 tassativamente brevi manu o a mezzo raccomandata A/R all’Ufficio Protocollo del Comune di Chiari (non fa fede il timbro postale). Il Master dell’Università di Ferrara è finalizzato a formare professionalità specialistiche nuove sui temi della Programmazione, Gestione, Misurazione, Controllo, Valutazione, Comunicazione sociale delle performance pubbliche. Il corso avrà durata annuale dal 9 maggio 2014 al 21 marzo 2015 pari a 1.600 ore suddivise in 360 ore di didattica, 100 ore di tirocinio e 1.140 ore di studio individuale. Per i dettagli didattici e organizzativi si rimanda integralmente al portale del Master: www.masterperfet.it. Potranno concorrere al contributo finalizzato all’iscrizione al Master (data scadenza iscrizione al Master 24 marzo 2014) esclusivamente coloro che, alla data di pubblicazione del Bando, risultino essere residenti nel Comune di Chiari, di età inferiore ai 34 anni (non compiuti), in possesso di laurea in discipline economico – giuridiche, triennale o specialistica/magistrale. Il contributo sarà assegnato sulla base dei seguenti criteri di precedenza: voto di laurea (precedenza alla migliore valutazione); in caso di parità: corso di laurea (precedenza alla laurea specialistica/magistrale); in caso di ulteriore parità sarà effettuato il sorteggio. Al fine dell’ottenimento del contributo stanziato dall’Amministrazione Comunale si specifica sin d’ora che il periodo di tirocinio previsto dal Master dovrà essere effettuato presso il Comune di Chiari. Alla domanda di partecipazione dovrà essere allegata copia della carta d’identità in corso di validità. Le domande pervenute nei termini saranno esaminate dall’Amministrazione che provvederà ad approvare la graduatoria finale. I criteri e le modalità di assegnazione del contributo saranno stabiliti ad insindacabile giudizio dall’Amministrazione. Il modulo di lunedì 17 marzo 2014
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partecipazione ed il bando integrale del concorso sono scaricabili sul sito www.comune.chiari.brescia.it.
Info: Ufficio Scolastico del Comune di Chiari tel. 0307008252-210
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Si concludono a fine aprile i lavori di BreBeMi. Apertura al traffico il 1°
luglio. Chiari Ovest casello automatizzato di BreBeMi a servizio della
città
A fine aprile si concludono i lavori di costruzione della nuova autostrada BreBeMi che verrà aperta ufficialmente aperta al traffico veicolare con la cerimonia inaugurale in calendario il 1° luglio a Fara Olivana (Bergamo): atteso al taglio del nastro il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. “Con la nuova infrastruttura – ha dichiarato l’assessore regionale ad Infrastrutture e Mobilità Maurizio Del Tenno - la Lombardia cambierà volto. BreBeMi è un sogno che si avvera per migliorare la mobilità di tutto il territorio lombardo”. Dall'interconnessione con il raccordo autostradale Ospitaletto - Montichiari fino alla barriera di esazione di Chiari Est, BreBeMi sarà a circolazione libera e servirà la principale viabilità provinciale (SP16, SP106 ed ex SS11) mediante due svincoli a rotatoria a livelli sfalsati (SP16 e SP62 a Rovato) ed un terzo svincolo con rampe dirette sulla ex SS11 (Tangenziale Ovest di Chiari). Superata la barriera di esazione si prosegue in direzione Ovest, attraversando le province di Brescia, Bergamo e Milano sulla nuova autostrada dotata di tutte le più evolute tecnologie per la sicurezza e dotata, in condizioni meteorologiche avverse o di intenso traffico, di un efficiente impianto di segnalazione luminosa.
Lungo i 62 km dell’infrastruttura sono collocati i sei caselli completamente automatizzati (Chiari Ovest, Calcio, Romano di Lombardia, Bariano, Caravaggio, Treviglio) che, unitamente ad altri sei svincoli presenti nei tratti esterni alle due barriere di esazione di Chiari Est e di Liscate, consentono all'autostrada di integrarsi con il territorio e servire i numerosi centri abitati con i relativi insediamenti produttivi. Quattro le aree di servizio (Oglio Nord e Sud, Adda Nord e Sud) ed anche un centro di manutenzione ed un centro operativo, necessari per la gestione ed i servizi all'utenza. Nella nostra città, a Sud dell’abitato, già è stata edificata la nuova struttura del casello Chiari Ovest con le corsie di transito dei veicoli. All’ingresso della SP 72 ChiariRoccafranca sono già stati alloggiati anche i pannelli elettronici informativi in prossimità della corsia di immissione all’autostrada. Ultimato anche lo lunedì 17 marzo 2014
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svincolo a rotatoria di accesso all’infrastruttura, dotato di corpi luminosi a luce fredda ed a basso consumo. La tratta da Chiari a Brescia di BreBeMi è gratuita per gli automobilisti: anche questo va considerato tra i benefit importanti ottenuti dal Comune per il passaggio dell’infrastruttura sul territorio clarense.
Il casello, costituito da un edificio e da una copertura di protezione delle isole di esazione, occupa una superficie totale di 160 metri quadri. Oltre al presidio con gli uffici per il personale, con accesso non dalla viabilità autostradale ma da una controstrada parallela ed esterna al tracciato dell’infrastruttura, il casello comprende alcuni locali per gli apparati tecnologici mentre la copertura in acciaio, formata da tre nastri metallici ed ancorata a strutture in cemento armato, serve a proteggere gli impianti di funzionamento del sistema di esazione. Attraverso un tunnel interrato trasversale rispetto alla sede autostradale e collegato con l’edificio adibito ad uffici e servizi gli addetti possono raggiungere in sicurezza le singole isole. L’ingresso principale agli uffici si trova sul lato del piazzale di esazione mentre l’accesso agli ambienti di servizio, ognuno dotato di ingresso indipendente, si trova dal lato della controstrada per svincolare dalla viabilità autostradale il carico /scarico e le attività di manutenzione degli impianti.
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Entro il prossimo 9 aprile presentazione delle offerte per la locazione
degli ambienti ad uso commerciale presso la stazione FS di Chiari
Scade il prossimo 9 aprile il termine ultimo di presentazione delle offerte per la locazione degli ambienti ad uso commerciale presso la stazione ferroviaria di Chiari. L’offerta da parte della società FERSERVIZI SpA - che agisce in nome proprio e per conto di RFI-Rete Ferroviaria Italiana SpA del Gruppo lunedì 17 marzo 2014
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Ferrovie dello Stato Italiane SpA – riguarda la locazione, a piano terra della stazione di Chiari, di due locali con servizi igienici per una superficie di circa 78 metri quadri con giardino di circa 33 metri quadri con dotazione, al piano interrato, di altri tre locali della superficie totale di circa 71 metri quadri, raggiungibili con scala interna, per un superficie totale di circa 180 metri quadri. Gli ambienti verranno locati nelle condizioni in cui gli stessi si trovano e pertanto il locatario dovrà provvedere a sue cure e spese, previa autorizzazione della società proprietaria, ad ogni eventuale progetto di modifica, alla manutenzione ordinaria, all’adeguamento all’uso per il quale viene richiesto, nel rispetto delle vigenti normative in materia di igiene e sicurezza e senza recare danno alla proprietà ferroviaria né a quella di terzi. Qualora tali lavori di adeguamento dovessero causare eventuali danni, la società proprietaria RFI SpA, si rivarrà nei confronti del locatario. Il locatario dovrà provvedere a sue cure e spese all’attivazione di tutte le utenze necessarie (elettrica, idrica, telefonica, ecc.) indipendente dagli impianti ferroviari. L’impianto di riscaldamento è centralizzato. La destinazione d’uso dei locali è commerciale. Il canone annuo base di locazione è stabilito per un importo non inferiore a 23mila euro, imposte escluse. L’offerta, con la documentazione necessaria e previa compilazione della modulistica appositamente predisposta, va presentata tramite raccomandata A/R oppure consegnata a mano entro le ore 12.00 del prossimo 9 aprile a FERSERVIZI SpA Zona Nord Ovest sede di Milano Via Breda, 29 20126 Milano. L’aggiudicazione avviene ad insindacabile giudizio di FERSERVIZI SpA o di RFI SpA e con l’aggiudicatario verrà stipulato un apposito contratto di locazione.
Info: tel. 026371 – 3550 – 3513 - 3518 – Sig.ra Antonella Fortunato – email [email protected]; [email protected], oppure nei giorni di martedì e giovedì dalle 10.00 alle 12.00, mediante appuntamento, presso “Ferservizi S.p.A. – Zona Nord Ovest Sede di Milano - Via Breda, 28 20126 Milano”.
La documentazione e la modulistica richieste sono scaricabili al presente collegamento
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Brevi
• 14 marzo al Marchettiano incontro con la scrittrice Simona Bonariva per l’apertura dell’XI edizione della rassegna “Un libro, per piacere!”
Venerdì 14 marzo al Salone Marchetti l’incontro con la scrittrice Simona Bonariva ha aperto i battenti dell’undicesima edizione 2014 della rassegna “Un libro, per piacere!”, promossa dal Sistema Bibliotecario Sud Ovest Bresciano. L’autrice ha vinto l’edizione 2013 del Premio Microeditoria di Qualità per la sezione Ragazzi con il libro”L’ultima profezia” ed è stata intervistata dal direttore della Biblioteca Comunale Sabeo, dr. Fabio Bazzoli. Sono intervenuti alla serata l’assessore alla Biblioteca Gabriele Zotti ed il prof. Paolo Festa, presidente dell’associazione culturale “L’Impronta”, organizzatrice dell’annuale rassegna di Microeditoria che da quattro anni propone, grazie a sondaggi di gradimento fra i lettori delle biblioteche e ad una giuria di addetti ai lavori, il concorso “Microeditoria di Qualità” nelle varie sezioni dedicate a Ragazzi, Prosa, Poesia, Narrativa e Saggistica. La scrittrice, responsabile della Biblioteca delle Facoltà di Giurisprudenza, Lettere e Filosofia all’Università degli Studi di Milano, ha raccontato l’insorgere della sua passione letteraria fin dalla giovinezza quando prediligeva la lettura seguita poi dalla pubblicazione di filastrocche e racconti a partire dalla sua personale esperienza di madre, dalla gestazione alla crescita dei suoi due figli ormai preadolescenti. Scrivere per Simona Bonariva è un autentico divertimento: infatti ha dato alle stampe articoli e racconti su varie riviste ma anche libri per bambini e ragazzi. In particolare lunedì 17 marzo 2014
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ha pubblicato Filastrocche con la pancia (La Meridiana), Filastrocche appena nate (La Meridiana) mentre è di Kaba Edizioni il testo vincitore del Premio Microeditoria di Qualità 2013 L'ultima profezia. “Scrivere è come seminare –
ha affermato Simona Bonariva – Solo a distanza e con pazienza si può vedere cosa germoglia da questa attività”. “L’Ultima Profezia” si propone come libro per ragazzi ma è denso di rimandi culturali: lo spunto narrativo è un indizio collocato in un affresco di Palazzo Vecchio a Firenze, nello Studiolo di Cosimo il Vecchio. Una classe di giovanissimi studenti in gita scolastica osserva l’affresco di una figura femminile – l’Astronomia - in cui compaiono alcuni curiosi simboli divinatori: una rana, un sacchettino di sale e una cordicella con un anello. Il ritmo narrativo diventa avventuroso intorno alla ricerca di significato di questi simboli della civiltà Maya che riconducono alla profezia che anticipava il 21/12/2012 la fine del mondo: le vicende narrate si intrecciano con la biografia del personaggio di Riccarda degli Alberidi vissuta nel Quattrocento e la ricostruzione storica coadiuvata dai ricercatori della Scuola Normale di Pisa che indagano a fianco dei ragazzi sulla previsione di eventi catastrofici con suspence finale… che invoglia all’acquisto del libro! Le Librellule Cristina Cominelli e Giuliana Festa, del gruppo volontario di lettura della Biblioteca Comunale Sabeo di Chiari, hanno animato l’evento culturale al Marchettiano proponendo alcuni brani tratti dal libro di Simona Bonariva per sollecitare la curiosità dei lettori. Il pubblico del Marchettiano ha apprezzato questo primo appuntamento con l’annuale kermesse “Un libro, per piacere!” organizzata dal Sistema Bibliotecario Sud Ovest Bresciano in collaborazione con l’associazione culturale “L’Impronta” e la Rassegna di Microeditoria, con il patrocinio di Comune di Chiari, Provincia di Brescia e RBB-Rete Bibliotecaria Bresciana e con il supporto degli sponsor Cogeme, Il Nucleo società cooperativa sociale onlus, Eredi Gnutti Metalli, Normalien, SAG, Estral e Bistrot della Filanda sviluppa il tema “Legàmi. Fra i libri e le persone” e si articola in 27 serate spettacolari nei Comuni del Sistema con inizio sempre alle ore 21.00. Una nuova serata clarense della rassegna “Un libro, per piacere!” è in calendario venerdì 4 aprile alle ore 21.00 al Marchettiano per l’incontro-intervista a cura di Diego Trapassi di Teletutto con l’autrice Alessandra Appiano, scrittrice e giornalista televisiva, vincitrice nel 2003 del Premio Bancarella con il suo primo romanzo “Amiche di salvataggio”, insignita lo scorso 7 dicembre dell’Ambrogino d’Oro conferito dal Comune di Milano
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• Ritrovo delle ex Orfanelle del Gineceo Mariano Morcelliano sabato 15 marzo
Il sapore dei ricordi d’antan ha fatto cornice all’annuale ritrovo delle ex orfanelle del Gineceo Mariano Morcelliano che ha chiuso i battenti nel 1963 nella storica sede della Fondazione di Viale Bonatelli dove ha iniziato l’attività dopo il trasferimento dallo stabile di Via Cardinal Rangoni (allora Via dell’Aceto) nel 1902 gestito dalla Congregazione delle Suore della Carità delle Sante Bartolomea Capitanio e Vincenza Gerosa, ancora oggi conosciute come Suore di Maria Bambina. Il raduno delle “quote rosa” in forze presso l’Orfanatrofio Morcelliano viene coordinato come appuntamento a cadenza annuale da Nadia Turotti, consigliere della Fondazione presieduta da don Alberto Boscaglia. In quattordici si sono presentate, nel primo pomeriggio di sabato 15 marzo, a ravvivare i ricordi trascorsi e a rinverdire i vincoli di amicizia – ancora oggi molto vivaci – per richiamare alla memoria la condivisione delle esperienze trascorse tra le mura morcelliane ormai mezzo secolo fa. Se l’anagrafe registra un’età variabile tra i 60 e gli 85 anni, lo spirito che ha animato questo piacevole incontro era all’insegna della giovialità: intorno allo stesso tavolo, nella Ludoteca della sede morcelliana, le ex orfanelle hanno sfogliato album fotografici in bianco e nero che documentano le trascorse attività infantili, dalle gite alle processioni religiose alla vendemmia a Nigoline e anche la partecipazione regolare in gruppo ed in divisa al seguito di funerali – spesso unica occasione per uscire all’esterno e dunque attesi con impazienza dalle giovanette - non solo a Chiari ma anche a Adro e perfino a Cividate al Piano con spostamenti garantiti dal… cavallo di San Francesco! “Eravamo in 4245 – ricorda Annuccia – con 17 suore: la disciplina era rigida…”. “Orlo a lunedì 17 marzo 2014
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giorno, un metro all’ora!”- interviene Marì che ha ancora ben presente l’attività della Scuola di Ricamo e di Cucito avviata dalle Suore che gestivano all’epoca, nello stabile di Viale Bonatelli, due Scuole Materne e la Scuola Elementare per interne ed anche allievi esterni. “La nostra chiesa era curatissima”- sospira Teresa osservando la chiesa del cortile oggi inagibile e bisognosa di restauro. Don Alberto Boscaglia, presidente della Fondazione, è intervenuto per un saluto alle ex orfanelle mentre il prof. Mino Facchetti, con una spiccata sensibilità storica ha orchestrato il ritmo dei ricordi fluenti ed ha suggerito la possibilità di raccogliere in una pubblicazione questi frammenti vissuti di memoria clarense.
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• Albero genealogico del clan Zini di Chiari illustrato sabato 15 marzo alla Fondazione Morcelli Repossi. Non baroni, conti o principi ma gente che lavora sodo da tre secoli a Chiari
Il clan Zini al gran completo - o quasi - ha affollato l'auditorium “Flavio Riva” della Fondazione Morcelli Repossi di Via Varisco, 7 venerdì 15 marzo alle 17.00 per la presentazione della ricerca storico-genealogica elaborata da Francesco Zeziola è pubblicata dalla Tipografia Clarense. La minuziosa ricostruzione archivistica e documentaria, commissionata da Roberto Zini figlio di Imerio, ha accertato che tutti gli Zini di Chiari discendono da un capostipite unico e condividono le complesse ramificazioni dinastiche e familiari originate in ben tre secoli sul territorio clarense da un medesimo antenato: Angelo Zinij, nato a Palazzolo nel 1749 e figlio di Giuseppe, nato a Adro nel 1700/1710 o nel 1719 a sua volta figlio di Giovanni Battista, nato a Adro nel 1680/1690 circa, come viene indicato nell'albero genealogico allegato al libro che propone le ramificazioni del clan fino alle generazioni contemporanee. “Questa iniziativa di ricostruzione delle mie lunedì 17 marzo 2014
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origini familiari - ha affermato Roberto Zini - è nata per caso con l’amico Francesco Zeziola. L'obiettivo che abbiamo perseguito non riguarda solo la scoperta delle radici familiari in un'epoca, come la nostra, caratterizzata dalla fugacità dei rapporti interpersonali ma deriva anche dal desiderio di conoscerci meglio e sviluppare una più profonda capacità di relazione. Non c'è tra noi Zini nessun conte, nessun barone o principe, ma gente per bene che nella propria vita ha lavorato sodo!”. La ricerca documentaria condotta da Francesco Zeziola ha rinvenuto tracce antiche in un affresco di San Rocco, santo votivo della famiglia Zini, nella chiesa di Santa Maria Assunta in Castello a Adro, risalente al 1522 mentre nell'Archivio storico del Comune di Chiari, conservato alla Fondazione Morcelli Repossi, una pergamena antecedente del 1418 - parte dell'Archivio del Consorzio dei poveri- indica Antonia Zini vivente a Chiari. “Non notabili, non ricchi, gli Zini a Chiari non sono un casato nobiliare - ha precisato Francesco Zeziola - Sono invece – il che è ancora meglio!- un esempio di storia di persone semplici, braccianti agricoli, salariati ed operai negli opifici della seta che, per ragioni di lavoro, si spostano sul territorio tra Adro, Palazzolo, Chiari, Cologne, Coccaglio con riferimenti anche a San Pancrazio ed Erbusco. La trama parentale di tutti gli Zini di Chiari nasce dal capostipite Angelo che, nativo di Adro nel 1749 e sposato a Chiari nel 1774 con Catharina Olmi vedova Corna, si radica stabilmente nella nostra città. Se la ricostruzione archivistica che ho condotto mi ha portato a risalire fino al 1670/1690 con il progenitore Giovanni Battista di Adro e suo figlio Giuseppe (1710 Adro-Palazzolo), è da Angelo, figlio di Giuseppe che parte la progenie che ci permette di arrivare ai nostri giorni e agli Zini nostri contemporanei. Dal matrimonio di Angelo Zini con Catharina Olmi vedova Corna nascono ben nove figli. Tra questi Joachim o Gioachino (1787-1845) e Antonius (1790-1842) - entrambi con lo scotöm di Pierolini e residenti al Campasso, tra la santella dei Casotti e Via Fornaci nel fienile di Giacomo Fogliata - generano le famiglie Zini oggi presenti a Chiari. In particolare, dal ceppo di Joachim si sviluppano 11 generazioni che arrivano ai giorni nostri con Francesco nato nel 1819, Antonio classe 1844, Giulio 1895-1967, Imerio 1934-2006, Roberto del 1963, Paola del 1983 ed il piccolo Pietro Ravelli, nato il 27 marzo 2013. Dal ceppo di Joachim deriva anche Vincenzo (1926-2000), figlio di Giulio ((1895-1967), fratello di Imerio (1934-2006) ma anche padre di Iris (1952), attuale assessore alle Attività Produttive ed i suoi fratelli Antonio (1954-1971), Carlo (1955) e Michele (1965) con il piccolo Riccardo, nato il 30 marzo 2010. E ancora da Joachim derivano i decani Francesco Giuseppe classe1922 e Aldino Clemente classe 1924 che a Chiari tanti ricordano come Dino, il calzolaio storico che aveva bottega presso il Conventino, vicino alla chiesa di Santa Maria. Da Antonio sono nate 10 generazioni che vedono oggi a Chiari le decane Pasqua 1926 e Giuditta 1928 e le estreme lunedì 17 marzo 2014
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propaggini in Lorenzo del 1945, Stefano del 1981 e Asia nata nel 2012”. Una ricostruzione etimologica del cognome Zini, portato oggi in Italia da 1967 persone in prevalenza nel Centro Nord della penisola, avvalora le ipotesi di una contrazione (da Lorenzini o Lanzini o Lancini di Adro o Avanzini) oppure una relazione con Xino come pure è documentata la presenza degli Zini a Marone e l’esistenza di una contrada Zini ad Erbanno, in Valle Camonica. “Un supporto determinante al buon esito della ricerca storico-genelaogica sugli Zini di Chiari – ha precisato Francesco Zeziola – è stato fornito dai responsabili dell’Archivio Parrocchiale di Chiari Luigi Terzi, Attilio Ravelli, Paolo Rocco e Roberto Bedogna, dai parroci di Adro, Chiari, Palazzolo, San Pancrazio, Coccaglio, dalla prof.ssa Ione Belotti e dalla dott.ssa Roberta Gallotti dello Studio Scrinia che ha catalogato l’Archivio Storico del Comune di Chiari in deposito alla Fondazione Morcelli Repossi”. Al termine della presentazione il libro con albero genealogico corredato è stato offerto in omaggio ai presenti, invitati a contribuire a titolo volontario alla catalogazione e digitalizzazione del Fondo Cenini della Fondazione Morcelli Repossi destinato anche agli Archivi di Milano e di Roma.
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• Chiari ha ricordato il Carabiniere Scelto Massimo Urbano il 7 marzo
Venerdì 7 marzo Chiari ha ricordato la scomparsa avvenuta il 7 marzo 2000 del giovane Carabiniere Scelto Massimo Urbano – nato nel 1972 a Poggio Imperiale (Foggia) ed in servizio presso il Nucleo Operativo e Radiomobile di Chiari - con la Messa concelebrata in duomo alle 9.00 dal Prevosto Mons. Rosario Verzeletti, dal cappellano dell’Associazione Nazionale Carabinieri di Chiari don Giovanni Amighetti e dal prefetto di sacrestia don Fabio Mottinelli. Sono intervenuti alla cerimonia, in presenza degli zii del compianto Carabiniere pugliese Luigi e Filomena, gli assessori Gabriele Zotti lunedì 17 marzo 2014
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ed Iris Zini, il colonnello Giuseppe Spina Comandante dei Carabinieri della
Provincia di Brescia, il capitano Egidio Lardo Comandante della Compagnia di
Chiari, i Comandanti delle stazioni della Compagnia, gli esponenti delle 13
sezioni dell’Associazione Nazionale Carabinieri della Compagnia coordinate
dal presidente della sezione clarense – intitolata al Maresciallo Capo
Medaglia d’Oro al Valor Militare Luigi Di Bernardo - Vicebrigadiere Lucio De
Martino ed i rappresentanti delle Associazioni d’Arma di Chiari. Dopo la
funzione religiosa, è stata depositata in segno di omaggio una corona di
alloro al monumento – inaugurato il 4 marzo 2006 dall’Amministrazione
Comunale – in ricordo del sacrificio del Carabiniere Scelto Massimo Urbano in
Viale Bonatelli ed al cippo funebre in Via Milano, sul luogo del tragico
incidente avvenuto il 7 marzo 2000 che causò la morte del giovane militare
per il grave incidente avvenuto durante un inseguimento da Chiari in
direzione di Urago d’Oglio di due veicoli occupati da soggetti sospettati di
rapina. Nel 2001, nel corso della Festa dell’Arma in Piazza di Siena a Roma,
il Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi ha conferito al
Carabiniere Scelto Massimo Urbano alla Memoria la Medaglia d’Oro al Valor
Civile.
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• “Vivere e lavorare in salute”. Convenzione tra Confartigianato Imprese
di Brescia e AO Mellini
Venerdì 14 marzo a Brescia, è stata siglata una specifica convenzione tra
l’Azienda Ospedaliera Mellini e Confartigianato Imprese Unione di Brescia per
rispondere alle esigenze sanitarie degli artigiani iscritti all’associazione e
delle loro famiglie. Il direttore sanitario dell’AO Mellini dott. Danilo Gariboldi
lunedì 17 marzo 2014
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ed il presidente di Confartigianato Imprese di Brescia Eugenio Massetti
hanno stipulato un accordo per garantire ad associati, dipendenti ed alle
loro famiglie – oltre 14mila imprese per un totale di circa 50mila utenti l’erogazione di prestazioni sanitarie in regime ambulatoriale con percorsi di
accesso e tariffe agevolate. La convenzione prevede - oltre ad un’offerta
standard - anche il progetto “Vivere e lavorare in salute” attraverso
l’utilizzo di una tessera di riconoscimento – già in dotazione agli associati di
Confartigianato per l’erogazione di servizi agevolati – che consente di
ottenere prestazioni sanitarie a tariffa calmierata per titolari di aziende ma
anche loro dipendenti e familiari.
L’erogazione di visite sanitarie specialistiche oppure di prestazioni
diagnostiche avviene su richiesta al numero telefonico apposito dell’AO
Mellini - 030 7102822 dalle ore 8.30 alle 13.30 da lunedì a venerdì oppure
alla mail [email protected] - a prenotazione avvenuta, i richiedenti
associati a Confartigianato Imprese di Brescia potranno accedere alla
prestazione sanitaria senza l'impegnativa del Medico di Medicina Generale
(ricetta rossa) e, mostrando la tessera di riconoscimento di Confartigianato
Impresa Unione di Brescia, il pagamento avverrà in modalità diretta secondo
quanto previsto nel tariffario aziendale a cui verrà applicato uno sconto del
20%. Inoltre sono stati appositamente predisposti alcuni pacchetti di
prestazioni a vantaggio degli associati-utenti in cui, incasellando a sequenza
una serie di prescrizioni sanitarie secondo il quesito diagnostico, si agevola
l'utenza nella prenotazione e nell’organizzazione del suo tempo. I pacchetti
standard, eseguibili in qualsiasi momento dell'anno a seconda della
disponibilità organizzativa dei medici aziendali e senza prescrizione del
medico generico, ad oggi proposti sono:
- pacchetto prevenzione cardiovascolare uomo/donna
- pacchetto prevenzione oncologico donna
- pacchetto prevenzione in oculistica
lunedì 17 marzo 2014
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-
pacchetto
pacchetto
pacchetto
pacchetto
prevenzione in hpv
diagnosi precoce patologia tiroidea
diagnosi precoce osteoporosi
prevenzione pediatrica
Questa iniziativa costituisce un potenziale vantaggio economico offerto
dall’AO Mellini agli iscritti-associati a Confartigianato Imprese di Brescia ed ai
loro familiari per le tariffe competitive con quelle del Sistema Sanitario
Regionale o di altri competitor privati. Inoltre viene notevolmente
razionalizzato il dispendio di tempo per l’utente che, nella necessità di
tutelare la propria salute, per accedere alle prestazioni erogate dal Sistema
Sanitario Nazionale attraverso la prescrizione obbligatoria da parte del
Medico di Medicina Generale deve spesso sacrificare i personali impegni
lavorativi ed organizzativi quotidiani. “Facilitare i percorsi di accesso – ha
dichiarato il direttore generale dell’AO Mellini dott. Danilo Gariboldi - per
l’Azienda Mellini significa, in collaborazione con Confartigianato Imprese
Unione di Brescia, dare sostegno concreto all’utenza produttiva del proprio
territorio di riferimento”. Il progetto “Vivere e lavorare in salute”, nei
termini previsti dalla convenzione siglata il 14 marzo scorso, a breve verrà
concretizzato. Per attuare l’iniziativa sono state analizzate le quattro
categorie professionali maggiormente rappresentate in Confartigianato
Imprese Unione di Brescia: Metalmeccanici, Edili-Costruttori, Servizi alla
persona e Trasportatori. In base ai fattori di rischio di ciascuna categoria e
secondo lo stile di vita collegato alle diverse professionalità, sono stati
identificati specifici pacchetti diagnostici e specialistici che verranno
organizzati presso il Presidio di Chiari dell’Azienda Mellini in periodi dedicati
a ciascuna delle quattro categorie individuate con modalità di accesso
facilitate e visite in giorni agevolati all’associato-utente. I pacchetti sanitari
saranno promossi e presentati agli associati appartenenti ad ognuna delle
quattro categorie in periodi dell’anno diversi attraverso una campagna di
promozione condivisa con Confartigianato Imprese Unione di Brescia sia
attraverso incontri, workshop e newsletter in mailing list per potenziare la
divulgazione e l’adozione di stili di vita sani anche in ambienti di lavoro.
Pacchetti standard allegato 1 e pacchetti per quattro categorie allegato 2
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• Aperte dal 5 marzo al 10 aprile le selezioni per la terza edizione 2014
dell’evento AMA Artist&Music Around Chiari di domenica 18 maggio
Sono aperte dal 5 marzo al 10 aprile le iscrizioni per la partecipazione degli
artisti all’evento AMA Artist&Music Around Chiari 2014, in calendario il
prossimo 18 maggio nel centro storico della città come kermesse
lunedì 17 marzo 2014
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promozionale per talenti emergenti. La selezione riguarda le sezioni di
scultura, pittura, fotografia ed illustrazione ed è riservata ad artisti di età
compresa tra i 18 ed i 40 anni. I criteri di valutazione per l’iscrizione ad
AMA 2014 riguardano l’originalità, la creatività e al qualità artistica delle
opere con attenzione all’innovazione e alla ricerca sperimentale. Ad ogni
artista viene assegnato un supporto espositivo metallico: il numero delle
opere da esporre è a discrezione degli autori purché venga rispettato lo
spazio espositivo assegnato. E’ prevista la possibilità, in base alla quota di
partecipazione, di disporre di uno o due pannelli espositivi. Info alla mail:
[email protected]
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• Conclusa l’undicesima edizione della gara di lettura online “Storie per
Gioco” 2014
Si è conclusa il 10 marzo con la pubblicazione delle classifiche definitive la
fase eliminatoria della gara di lettura in internet “Storie per gioco” 20132014 organizzata dal Sistema Bibliotecario Sud Ovest bresciano che, dal 20
gennaio scorso, ha impegnato per sei settimane consecutive gli studenti
delle classi Quinte della Scuola Primaria e gli allievi di Prima e Seconde delle
Scuole Secondarie di Primo Grado, statali e paritarie. Il concorso, giunto nel
2014 alla sua undicesima edizione, ha coinvolto 1315 ragazzi: esattamente
710 delle Elementari e 605 delle Medie suddivisi in ben 60 classi, 33 Quinte
della Scuola Primaria e 27 della Secondaria di primo grado. Tra le 33 classi
di Quinta Elementare oltre ai partecipanti al torneo di lettura 2014
provenienti dal Comuni del Sistema va segnalata la presenza da fuori
provincia de “I Lestrigolibri”, Quinta A di Seveso (Milano). Tra le 27 classi
della Scuole Medie ben cinque classi provenivano dall’Istituto Arici di Brescia
mentre si è registrata anche quest’anno la presenza de “I First Readers”,
Seconda F di Monserrato (Cagliari), già in lizza nel 2013 e classificati nel
2014 al primo posto nelle fasi eliminatorie della gara. Tra le scuole clarensi
entrano in finale “I Pinguini lettori”, Seconda A della Scuola Media Toscanini.
Per sei settimane consecutive i ragazzi, con la supervisione dei rispettivi
insegnanti, hanno dovuto scovare le soluzioni a quiz, anagrammi, cruciverba
tratti da una bibliografia di 50 libri, consegnata in precedenza alle varie
classi in gara e messi a disposizione dalle biblioteche del Sistema
Bibliotecario Sud Ovest Bresciano. La finale, non più virtuale ma reale si
disputa come sempre al Salone Marchetti di Chiari ad aprile. La classifica è
visibile on-line da tutti all'indirizzo:
Classifica finale della gara
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lunedì 17 marzo 2014
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• GSA Chiari Badminton vittorioso a Lecco
Nell’ultima giornata del Campionato a squadre di serie B il GSA Chiari
Badminton è stato ospitato dal BCC Lecco. La compagine clarense ha
voluto concludere un ottimo campionato nel migliore dei modi vincendo
contro una squadra molto impegnativa. L’incontro è iniziato con il doppio
femminile dove la coppia Lucia Aceti/Lucrezia Boccasile ha vinto senza
troppi problemi sul duo Messina/Tocchetti per 21/13 21/10. Molto più
combattuto si è rivelato il doppio maschile che mette di fronte la coppia del
Lecco Sorensen/Manni e quella del GSA composta da Michael
Lupatini/Nicola Vertua. Tutti i set sono stati giocati all’ultimo respiro con
scambi velocissimi e spettacolari. Il primo set è stato vinto per 22 a 20 dai
Lecchesi grazie alla bravura tattica del danese Sorensen. Nel secondo hanno
avuto la meglio i ragazzi di Chiari per 21-19. Il terzo set si è giocato punto
a punto per concludersi alla fine con la vittoria per 24 a 22 del doppio del
GSA. Sul 2 a 0 per il Chiari, Lucrezia Boccasile ha giocato il match-ball
dell’incontro nel singolo femminile. La partita non ha storia e Lucrezia
(classe ’99) ha dominato la lecchese Messina (classe ’93) con un netto
21/6 21/11. Negli altri due incontri il Lecco ha manifestato una netta
ripresa. Nel singolo maschile con bravo romeno Forton ha avuto la meglio su
Nicola Vertua; il clarense ha lottato nel primo set perdendo per 17 a 21 ma
poi è ceduto nel secondo per 11 a 21. Anche il doppio misto è stato vinto
dal Lecco che, con il duo Tocchetti/Sorensen, si è dimostrato più solido e
preciso della coppia Lucia Aceti/Michael Lupatini vincendo per 21/11
21/11. Con questo risultato il GSA Chiari Badminton si colloca al terzo
posto della classifica dietro all’Alba e al Voghera. “Abbiamo raggiunto un
risultato soddisfacente – ha dichiarato il Presidente del GSA Chiari
Badminton, prof. Massimo Merigo - La nostra squadra non è stata fortunata
nel calendario perché ha dovuto affrontare le due più forti in trasferta e
senza la bulgara Ivanova. Il fatto, poi, che il GSA sia la squadra più giovane
del Campionato evidenzia ancora di più la validità dei risultati ottenuti che
fanno ben sperare per la prossima stagione”. Chiuso il Campionato a
squadre, il GSA Chiari Badminton concluderà la stagione con i Campionati
Regionali in aprile e gli Italiani a fine maggio. In preparazione a questi
importanti appuntamenti il club clarense intende partecipare a due tornei
internazionali a Merano ed in Slovenia.
lunedì 17 marzo 2014
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• Clarensi alla 12° Brescia Art Marathon domenica 9 marzo
Si è disputata domenica 9 marzo con la partenza alle 9.15 da Viale Europa
la 12° edizione di Brescia Art Marathon, competizione internazionale con
oltre tremila iscritti che hanno partecipato ad una vera e propria festa del
running nell’ambito della “Domenica Ecologica” all’insegna del benessere. Si
sono imposti nella gara gli atleti dell’Etiopia: nel settore maschile ha vinto
Haile Tolossa Bekuma che ha tagliato il traguardo in 2h13’24” precedendo il
keniano Edwin Kiptanui secondo in 2h20’04” mentre è giunto terzo - ma
primo italiano - l’altoatesino Hermann Achmüeller al traguardo in 2h25’46”.
Etiope anche la vittoria femminile con l’atleta Zeytuna Arbe Mude che ha
concluso la gara in 2h35’05” mentre portano i colori del CUS Brescia il
secondo ed il terzo posto con Barbara Ottelli, seconda in 3h06’23” ed
Enrica Carrara, terza in 3h08’58”. 1361 sono i classificati nella maratonina,
690 sulla Brescia Ten e 664 nella maratona. La gara 2014 è stata dedicata
al ricordo del maratoneta bresciano Giuseppe Togni, scomparso da un mese.
Lungo il percorso si sono esibite dieci band musicali del circuito BAM Rock
for You mentre al traguardo in Piazza Loggia è andato in onda il concerto
dell’artista Claudia Vergotti. Oltre alla classica maratona di 42,195 km, si
sono corse anche le gare competitive Half Marathon di 21,097 km e Brescia
Ten. Si è disputata inoltre la nuova Easy Ten, sempre di 10 km ma a
carattere ludico motorio e non competitivo. Centinaia di persone,
soprattutto famiglie con bambini, hanno affollato la Family Walking di 4km
con itinerario da Piazza Loggia a Piazza Vittoria per una camminata a
sfondo benefico, con incasso devoluto a favore dell’AIL-Associazione
Italiana contro leucemie, linfomi e mielomi.
lunedì 17 marzo 2014
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Da Chiari con i colori dell’Atletica 1964 Libertas hanno corso la gara di 10
km Stefano Leni, classificato al 3° posto con il tempo di 34'59", 4° posto
per Matteo Caruna con 35'19", 7° classificato Danilo Bellotti con 36'36",
11° Matteo Ghidinelli con 40'10", 13° Davide Beretta con 43'35". Nella
mezza maratona da segnalare il 13° posto di Riccardo Strinasacchi con il
tempo di 1h17'38" (Personal Best). Inoltre per l’Atletica Rebo Gussago da
menzionare il 28° piazzamento di Sergio Vertua con il tempo di 1h18’45”
ed il 57° posto di Alessandro Cenini con il tempo di 1h22’31”. Si sono
classificati nella maratona di 42,195 km 255° Roberto Sbaraini in 3h36”
dell’Atletica Franciacorta, 333° Michele Miani in 3h45”29 dell’Atletica
Franciacorta, 419° Maurizio Olmi in 3h56”04 della US La Sportiva e 503°
Andrea Sbaraini dell’Unicredit Circolo Milano in 4h15”23.
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• Consegna della tesi di laurea della studentessa Chiara Lazzaroni per la
Biblioteca Comunale Sabeo di Chiari. Progetti di Lighting Design e Garden
Design per valorizzare Villa Mazzotti ed il suo parco
E’ stata consegnata in Municipio per implementare il patrimonio
documentario della Biblioteca Comunale Sabeo la tesi di laurea della
dott.ssa Chiara Lazzaroni che ha brillantemente conseguito con la votazione
di 110/110 lo scorso 10 febbraio il diploma di laurea al Dipartimento di Arti
Visive-Scuola di Design presso l’Accademia di Belle Arti Santa Giulia di
Brescia. La tesi della giovane studentessa, residente dapprima a Rovato ed
ora a Coccaglio ma che vanta antenati clarensi nella sua famiglia,
approfondisce la tematica “Portando alla luce il parco di Villa Mazzotti.
Progetto illuminotecnico” con relatore il docente di Illuminotecnica, prof.
Luca Gervasoni.
lunedì 17 marzo 2014
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“Villa Mazzotti – ha precisato Chiara Lazzaroni - è sempre stata meta
familiare di gite domenicali e fin da piccola la guardavo con occhi affascinati
pensando a come fosse stata, nel corso del tempo, teatro di storie
fantastiche e avvincenti. Da grande, con uno sguardo più professionale, mi
si è posta la possibilità di valorizzarla e ho subito colto l'occasione di
produrre una tesi che si concentrasse sulla valorizzazione dei suoi volumi e
dell'immenso parco che la circonda. Il progetto è nato con il supporto del
mio relatore, il professor Luca Gervasoni, che ha subito accolto con
entusiasmo la mia idea ed ho progettato, grazie all'ausilio di programmi
professionali di Illuminotecnica, una proposta di ottimizzazione degli spazi
circostanti la struttura. Il progetto ha preso avvio da una ricerca storica e
geografica sia della Villa che della Città, oltre che da un’analisi botanica della
vegetazione presente all'interno del parco. Alla fine ne è derivata una
commistione di Lighting Design e Garden Design. La mia speranza è che il
Comune abbia la possibilità di valorizzare anche l'esterno della Villa durante
le numerose manifestazioni, ma anche nel quotidiano, e di avere la
possibilità di contribuire a un eventuale sviluppo di idee per l'organizzazione
degli spazi presenti che al momento non sono utilizzati al massimo delle
loro potenzialità. Dopo la laurea, presto Servizio Civile presso la Biblioteca
Comunale di Coccaglio. E' molto viva in me la voglia di progettare realtà
comunali che, a mio parere, meglio si prestano al miglioramento della
comunità e sono il punto d'inizio per un'elevazione del modo di vivere la
città. Infatti ora il mio sguardo volge al bando promosso dal Comune di
Coccaglio ed in scadenza il prossimo 28 marzo per valorizzare Piazza Luca
lunedì 17 marzo 2014
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Marenzio: mi sto
professionisti”.
dedicando
a
questo
progetto
con
un
team
di
La trattazione della tesi della dott.ssa Chiara Lazzaroni ricostruisce la storia
di Chiari a partire dalle accertate origini longobarde del VI-VII secolo d.C del
primitivo nucleo abitativo per documentare l’evoluzione urbanistica della
città nell’Ottocento e nel Novecento. Punto di riferimento della ricerca di
Chiara Lazzaroni è il parco della residenza nobiliare Mazzotti Biancinelli,
sorta ai primi del Novecento e dal 1981 di proprietà comunale. In
particolare la tesi progetta le varie zone di questo polmone verde secondo i
canoni del “garden design” di stampo inglese ed italiano. “La zona Sud del
parco – scrive la dott.ssa Chiara Lazzaroni - con la presenza della vasca
ornamentale, presenta uno schema da giardino inglese con un corridoio in
mattoni rossi e delle zone circostanti a prato inglese e piccole siepi di bosso
intervallate dalle Gea, oltre alla presenza delle rose nei perimetri e della
vasca ornamentale a sud. La zona Nord del parco è tripartita in un corridoio
centrale e due semicerchi da me così organizzati: il centro diventa una zona
dotata di sedute e di un palco, in modo da poter organizzare eventi quali
meeting, cerimonie, proiezioni, premiazioni; il semicerchio alla sua sinistra
diventa una zona rinfresco con un padiglione dotato di tavoli grandi per il
buffet e tavolini più piccoli per gli invitati; il semicerchio sulla destra è
invece costellato di piccoli gazebi con sedute. In tale maniera anche
l’esterno della villa può essere utilizzato per i numerosi eventi che vi si
allestiscono. La zona Est del parco è stata invece progettata come un tipico
giardino italiano in cui spesso è presente il giardino segreto, una zona
riservata, nascosta nella vegetazione o murata, utilizzato per la coltivazione
di piante rare o per distendersi fuori dalla vista degli altri. L’illuminazione
delle zone Nord, Sud ed Est del parco utilizza prevalentemente tre lampade
a LED: la Albero di iGuzzini, la Gea di Ares e la Linea Continua di Simes.
Diversa da tutte è invece la progettazione della Zona Ovest come luogo
lunedì 17 marzo 2014
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dove poter praticare attività fisica all’aria aperta: un percorso vita illuminato
con 18 faretti Vega Led della Ares. L’illuminazione delle facciate della Villa
merita un discorso a parte. Per quanto riguarda la facciata Sud, ho deciso di
dare importanza all’ingresso principale evidenziando le tre aperture centrali
con delle Lift, quattro fasci luminosi, stretti e direzionati verso l’alto,
ponendoli in corrispondenza delle colonne. L’alternanza luce-ombra, con il
suo contrasto, rende più evidente l’ingresso. Ho deciso poi di far risaltare i
due moduli esterni con un faro M3 puntato sulle pareti e di illuminare le
scale con delle luci cosiddette “segnapasso” che illuminano la pedata, in
questo caso in senso orizzontale, utilizzando ancora le Lift. Tale modulo si
ripete anche al piano superiore. Nella facciata Est vengono evidenziati
anche i pilastri del porticato, utilizzando il fascio luminoso stretto anche
sugli stessi, non però frontalmente ma lateralmente: in questo modo la
facciata non risulta piatta ed uniforme ma i pilastri, leggermente in ombra
sul lato frontale, vengono contrastati dalla retrostante parete illuminata. La
facciata Nord, a differenza di quella Sud, ha un modulo in più. In questo
caso troviamo ancora l’illuminazione solita, ma il modulo all’estrema destra,
quello in eccedenza, ripresenta l’illuminazione a fascio. Tale illuminazione del
modulo eccedente prosegue nella facciata Ovest, dove non troviamo più le
facciate illuminate dal faro ma solo un colonnato illuminato dai fasci verso
l’alto. Il progetto illuminotecnico ha come obiettivo una miglior fruizione del
parco di Villa Mazzotti Biancinelli e si propone come alternativa ai numerosi
progetti pensati sia per la villa che per il parco stesso o anche come
proposta da affiancare ai progetti già esistenti”.
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Appuntamenti
• Incontro al CG2000 giovedì 20 marzo ore 20.30 per presentazione del
“Progetto Giovani 2014”
Giovedì 20 marzo alle 20.30 presso il CG2000 di Via Tagliata, 2 viene
illustrato il Progetto Giovani 2014 che propone interessanti iniziative per
studenti universitari e/o del quinto anno delle Scuole Superiori condivise tra
Comune di Chiari-Assessorato alle Politiche Giovanili, Centro Giovanile 2000
e Fondazione Istituto Morcelliano. Vengono presentati il logo YouMore
Morcelli Giovani ed i progetti europei per le nuove generazioni ma vengono
anche indicate le modalità di accesso a borse di studio e crediti formativi
lunedì 17 marzo 2014
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all’interno dell’esperienza del Grest estivo. Inoltre viene anticipata l’adesione al Capodanno ad Istanbul.
· Erasmus + 2014-2020 “Cambiare la vita, aprire la mente!” Il progetto dell’Unione Europea “Erasmus + 2014-2020”, secondo lo slogan “Cambiare la vita, aprire la mente!”, consente a giovani e studenti di acquisire nuove competenze attraverso percorsi di formazione, studio e volontariato anche all’estero con apprendimento linguistico e con impiego delle più innovative tecnologie dell’informazione della comunicazione (TIC): viene promosso da quest’anno a Chiari con il sostegno della Fondazione Istituto Morcelliano. Continuano inoltre i progetti Youth europei già in corso a Chiari da anni: nel 2014 viene riproposta l’esperienza di ospitalità a Volontari europei attraverso European Voluntary Service che consente anche a giovani italiani di vivere uno scambio europeo all’estero con caratteristiche di volontariato. Vengono inoltre presentati i progetti di Youth Exchange (scambi giovanili) con organizzazioni estere e la possibilità per gli Youth Workers – gli animatori giovanili - di vivere esperienze di formazione e osservazione all’estero.
· Progetto Istanbul 2015
L’iniziativa del Capodanno dei giovani nelle capitali d’Europa è ormai una tradizione in corso da ben undici anni a Chiari: le mète hanno finora garantito occasioni di incontro, momenti di divertimento e di scambio culturale, linguistico e religioso. Il Capodanno 2014-2015 viene festeggiato ad Istanbul e già prima di Pasqua è opportuno iscriversi per le prenotazioni del volo aereo. L’esperienza – con un costo di circa 300,00 euro – si svolge dal 29 dicembre 2013 al 3 gennaio 2014
· Grest del CG2000
Le attività di animazione estiva per ragazzi, anche quest’anno concordate tra il Comune-Assessorato alle Politiche Giovanili e la Fondazione Istituto Morcelliano, cambiano strategia nel 2014. Il Grest infatti inizia dal 9 giugno, subito dopo la fine della scuola e continua dalle quattro alle sette settimane fino al 25 luglio, per Elementari e Medie. Per chi desidera è aperta la possibilità di inizio alle 7.45 e conclusione alle 18.00 con pranzo a catering. Le proposte sono accessibili a costi calmierati. Per i giovani universitari è attiva la possibilità di inserimento nella progettualità e come risorse, finora ottenibili attraverso il Servizio Civile Nazionale. Già risulta consolidata per gli studenti delle Superiori che partecipano alle attività del Grest come educatori la prassi di ottenere un attestato valido come credito scolastico ma nel 2014 anche gli studenti universitari possono accedere ad lunedì 17 marzo 2014
Chi@riNewsletter numero 223 del 17 Marzo 2014
una decina di borse di studio in base a specifici criteri e punteggi. Vengono richiesti: l’iscrizione a facoltà universitarie di area umanistica e sociale, specie nel campo dell’educazione; il numero di esami sostenuti nell’ultimo anno; la media delle votazioni; la verifica dell’esperienza maturata a contatto con i ragazzi in base a competenze psicopedagogiche. La partecipazione al bando per le borse di studio non preclude la possibilità di dare esami purché venga garantita una presenza in Oratorio nelle giornate settimanali da lunedì a venerdì. Info: [email protected]; Oratorio: www.cg2000.it
Sito istituzionale ufficiale E+ Italia: www.erasmusplus.it
Sito istituzionale del programma E+
Sito tematico ERASMUS+ YOUTH
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• Domenica 23 marzo dalle 15.00 alle 18.30 Swap Party all’Oratorio Rota con il circolo ACLI di Chiari
Domenica 23 marzo all’Oratorio Rota di Piazza 28 Maggio il circolo Acli di Chiari organizza un singolare evento: lo “scambio di stagione” o Swap-Party per ridare vita ad indumenti usati ed applicare la tecnica del baratto per rinnovare il proprio guardaroba. L’iniziativa divertente e sostenibile si propone di riutilizzare capi ed accessori di abbigliamento che magari sono stati dimenticati nei propri armadi e vengono in questo modo affidati a chi è in grado di utilizzarli ed apprezzarli. Swap alla lettera significa "baratto", ovvero scambio tra amici, parenti e sconosciuti di capi, oggetti ed accessori che per varie ragioni son finiti in fondo ai propri cassetti. Il meccanismo dello swap prevede che ciascuno porti uno o più capi - puliti ed in ottime condizioni – per ognuno dei quali viene assegnato un buono scambio da utilizzare durante l’evento. Non sono previsti resi. Al termine i capi/oggetti non swappati vengono devoluti in beneficenza alla Caritas. É possibile portare abbigliamento, borse, scarpe, occhiali da sole, cinture, cappelli, bigiotteria, ma non gioielli, intimo e costumi da bagno. I capi vengono raccolti all’Oratorio Rota fina dal pomeriggio di sabato 22 marzo ma si può accedere allo scambio anche presentandosi domenica all’apertura dell’evento. In base all’indice di gradimento dell’iniziativa si prevede una possibile replica nel weekend successivo.
lunedì 17 marzo 2014
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