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BIOGRAFIE DEI RELATORI DEL CONGRESSO Sen. Franco Marini Nato a San Pio alle Camere nel 1933. Si diploma al liceo classico "M.T.Varrone" di Rieti e conseguì la laurea in giurisprudenza. Iscritto alla DC dal 1950 e attivo nell'AC e nelle ACLI iniziò la sua attività lavorativa, durante gli studi universitari, in un ufficio contratti e vertenze della CISL. Dopo alcuni anni di formazione e di esperienza, Giulio Pastore lo portò all'ufficio studi del ministero per il Mezzogiorno. Segretario generale aggiunto della Federazione dei Dipendenti Pubblici nel 1965, nel sindacato della CISL, discepolo di Pastore, assunse un ruolo sempre maggiore, diventando negli anni settanta vicesegretario, e nel 1985 venne scelto come segretario nazionale. Fu ministro del lavoro e della previdenza sociale del VII governo Andreotti. La Democrazia Cristiana lo candidò per la prima volta nelle elezioni politiche del 1992, risultando il primo degli eletti a livello nazionale, e Mino Martinazzoli lo scelse per l'incarico di responsabile organizzativo. Seguendo il partito nella formazione nel 1994 del Partito Popolare Italiano, ne divenne segretario nel 1997 succedendo a Gerardo Bianco. In seguito, non ostacolò l'entrata nell'alleanza elettorale della Margherita delle elezioni politiche del 2001, che, trasformandosi in partito nel 2002, lo designa come responsabile organizzativo. Eletto senatore alle elezioni politiche del 2006, è stato scelto come candidato alla presidenza del senato, sfidante dell'altro candidato espresso dalla CDL, il senatore a vita Giulio Andreotti. Il 29 aprile 2006, con 165 voti, alla terza votazione, Marini diventa Presidente del Senato della Repubblica Italiana. In seguito alla caduta del governo Prodi II, e nonostante il suo iniziale diniego ad assumere altri incarichi, il 30 gennaio 2008 il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha conferito a Marini un incarico finalizzato affinchè verificasse, entro un breve spazio temporale, la possibilità di consenso da parte della maggioranza e dell'opposizione su una riforma della legge elettorale e su un governo che assumesse le decisioni più urgenti. Marini ha accettato l'incarico, parlando di «impegno non semplice, ma gravoso». Tuttavia, il 4 febbraio 2008, dopo quattro giorni di consultazioni con tutti i gruppi parlamentari e con alcune rappresentanze delle parti sociali, ha rimesso il suo incarico nelle mani del Presidente della Repubblica «con molto rammarico per l'impossibilità di raggiungere l'obiettivo» «di trovare una maggioranza per modificare in pochi mesi la legge elettorale». Prof. Ernesto Galli della Loggia Professore Ordinario di Storia Contemporanea. Nato a Roma nel 1942, si è laureato in Scienze Politiche all’Università La Sapienza di Roma con una tesi in storia moderna. Nel novembre 1975 è nominato professore incaricato stabilizzato presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Perugia; dal 1987 è professore ordinario di Storia dei partiti e movimenti politici alla Facoltà di Scienze politiche della stessa Università. Dal 1989 al 1992 è Direttore del Dipartimento di Scienze Storiche dell’Università di Perugia. Dal 2004 è distaccato dall’Università di Perugia presso l’Istituto Italiano di Scienze Umane di Firenze come professore a tempo pieno. Dal settembre 2005 è professore ordinario di ruolo per il settore scientifico-disciplinare M- STO/04 Storia contemporanea presso la Facoltà di Filosofia dell’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano, Facoltà di cui ha ricoperto per due anni la carica di Preside. Attualmente è Coordinatore del Dottorato in Filosofia della storia, istituito congiuntamente dall’Istituto Italiano di Scienze Umane e dall’Università Vita-Salute San Raffaele.Membro dell’Associazione Il Mulino dal 1994; editorialista del Corriere della Sera dal 1993. E’ autore di numerosi articoli, saggi, curatele e libri. Tra le pubblicazioni più recenti: Vent’anni d’impazienza, Roma, Liberal libri 2001; Miti e storia dell’Italia unita, Bologna, Il Mulino 1999 (volume collettaneo); L’identità italiana, Bologna, Il Mulino 1998; La morte della patria, Bari, Laterza 1996; Intervista sulla destra, Bari, Laterza 1994. Prof. Ilvo Diamanti Si è laureato in Scienze politiche presso l’università di Padova. In seguito ha conseguito il Dottorato di ricerca in Sociologia e ricerca sociale all’Università di Trento. E’ stato ricercatore di metodologia della ricerca sociale, presso la Facoltà di Statistica dell’Università di Padova e professore associato di Sociologia politica presso l’Università di Urbino “Carlo Bo”. Attualmente è professore ordinario di Scienza Politica nella Facoltà di Sociologia presso l’Università di Urbino “Carlo Bo”, dove peraltro, è pro-rettore alle relazioni internazionali. Presso la Facoltà di Sociologia dell'Università di Urbino "Carlo Bo" ha fondato e dirige il Laboratorio di Studi Politici e Sociali (LaPolis - www.uniurb.it/lapolis), che si occupa formazione e di ricerca in ambito nazionale e internazionale. E' presidente del Master in Tecnici di politiche territoriali e urbane. Dirige il Corso di perfezionamento in Sondaggi, media e democrazia. Analisi dell'opinione pubblica in ambito istituzionale e politico. Insegna Scienza politica e Sociologia Politica al corso di laurea triennale in Sociologia e Identità politica e scelta di voto alla Laurea specialistica in Sociologia: identità, memoria e mutamento sociale. E' stato coordinatore del Dottorato di ricerca in Sociologia dei fenomeni culturali e dei processi normativi (dal 2001 al 2003). Dal 1995 insegna « Régimes Politiques Comparées » nel Master in « Etudes Politiques » presso l’Università Paris II, Panthéon-Assas. E' stato direttore scientifico della Fondazione Nord Est di Venezia (dal 1999 al 2003). Attualmente ha la responsabilità scientifica di Demos & Pi (www.demosonline.it). L'istituto, diretto da Fabio Bordignon, cura indagini periodiche sulla società italiana. Tra queste ricordiamo, in particolare, il rapporto annuale “Gli italiani e lo stato” e le rilevazioni trimestrali de “L’Osservatorio sul capitale sociale degli italiani”. Ha collaborato e collabora con importanti testate nazionali. In particolare, cura su “Il Gazzettino” di Venezia l'“Osservatorio sul Nordest”; dal 1995 al 2001, è stato editorialista del Sole 24 Ore. Dal 2001, sul quotidiano la Repubblica, tratteggia "Mappe" della politica e della società italiana. Partecipa al Comitato Scientifico della Società Italiana di Studi Elettorali. E' membro del comitato scientifico ed editoriale delle riviste : Rassegna Italiana di Sociologia, Rivista Italiana di Scienza Politica, Political and Economic Trends, liMes, Sviluppo locale, Economia e Società Regionale, Critique Internationale. Ha condotto studi e ricerche che vertono, principalmente, su tre argomenti: Il cambiamento sociale del paese attraverso le generazioni: le culture giovanili, il passaggio tra i valori della generazione nata dopo la guerra e formatasi negli anni 60 e 70, e i figli: i giovanissimi, la generazione “invisibile”, che non ha conosciuto i muri, le ideologie; ma è priva di certezza, flessibile, controlla con abilità le nuove tecnologie della comunicazione. Le trasformazioni del rapporto fra società e politica, la crisi dei partiti della prima Repubblica, l’emergere di nuove formazioni: le leghe autonomiste, Forza Italia e i “partiti personali”. L’evoluzione del nesso fra territorio e politica: l’eclissi e la reviviscenza dell’identità nazionale, l’affermarsi dei regionalismi e dei localismi, l’illusione della politica senza territorio. Attualmente, sta conducendo alcune ricerche, in ambito europeo, per analizzare, in modo comparato, come si stiano modificando, in tempi di integrazione e di allargamento, i temi della cittadinanza, dell’identità, della partecipazione. Mons. Domenico Sigalini Assistente Ecclesiastico Generale dell’Azione Cattolica Italiana. Il Rev.do Mons. Sigalini è nato a Dello, provincia e diocesi di Brescia, il 7 giugno 1942. Ha compiuto gli studi liceali e teologici nel Seminario di Brescia. Ha ricevuto l’ordinazione sacerdotale il 23 aprile 1966. Appartiene al clero secolare della diocesi di Brescia. Nel 1971 si è laureato in Matematica all’Università degli Studi di Milano, disciplina che ha insegnato presso il Seminario di Brescia dal 1967 al 1991. E’ autore di diverse pubblicazioni, soprattutto articoli su riviste pastorali: Orientamenti Pastorali, Settimana, Note di Pastorale Giovanile, nei periodici dell’Azione Cattolica, e altre riviste. Dal 1966 al 1969, è stato Vicario Cooperatore festivo a Frontignano e Bargnano (Brescia) ed ha ricoperto anche l’incarico di Vice-Rettore del Seminario di Brescia. Continuando ad insegnare, ha assunto l’ufficio di Vice-Assistente diocesano di Azione Cattolica Italiana, dal 1974 al 1980, divenendovi in seguito Assistente dal 1980 al 1991.Nel 1991, Mons. Sigalini è stato chiamato a Roma come Responsabile del Servizio Nazionale per la pastorale giovanile della CEI, incarico che ha mantenuto fino al 2001, quando è stato nominato Vice-Assistente Ecclesiastico Generale dell’Azione Cattolica Italiana. L’impegno principale che Mons. Sigalini ha avuto in questi ultimi anni è stata la preparazione e celebrazione della Giornata Mondiale della Gioventù a Denver, Manila, Parigi, Toronto e soprattutto Roma. On. Nando Dalla Chiesa Nato a Firenze nel 1949 è uno scrittore e politico italiano.Figlio del generale Carlo Alberto si è laureato in economia e commercio ed è stato per vari anni professore universitario a Milano. Inizialmente svolse la professione di scrittore: fu autore del libro di denuncia Delitto imperfetto (1984) e di numerosi saggi tra cui La politica della doppiezza (1996); il successo arrivò cone le "narrazioni civili" Storie di boss, ministri, tribunali, giornali, intellettuali, cittadini (1990), Il giudice ragazzino (1992, biografia di Rosario Livatino) e Storie eretiche di cittadini perbene (1999). L'impegno politico cominciò nel 1992, anno in cui venne eletto deputato tra le fila della Rete, movimento fondato da lui stesso con Diego Novelli e soprattutto Leoluca Orlando. Successivamente passò ai Verdi, con i quali nel 1996 ricevette un nuovo mandato parlamentare alla Camera, e nel 1999 a I Democratici; senatore nel 2001 per La Margherita, nel 2006 non si è candidato. Dal 2006 ha fatto parte del governo Prodi in qualità di sottosegretario all'Università e alla Ricerca con delega all'AFAM. Prof. Andrea Olivero Andrea Olivero nato a Cuneo nel 1970 è dal Marzo 2006 Presidente nazionale delle ACLI. Dopo la laurea in Lettere classiche presso l'Università di Torino, diventa insegnante di ruolo nella provincia di Cuneo. Nel 1992 è tra i promotori dell'Istituto Pace, Sviluppo e Innovazione ACLI di Cuneo e nel 1994 promuove la nascita della Comunità Emmaus di Boves. Dal 1997 al 2004 è stato Presidente provinciale ACLI. Nel 2002 è fondatore e presidente di Insieme per educare per la gestione delle scuole cattoliche della diocesi di Cuneo. Nel 2004 è eletto Vice Presidente nazionale ACLI, e dal 2006 ne è il Presidente nazionale, dopo le dimissioni del 28 febbraio del predecessore Luigi Bobba. Prof. Renato Balduzzi Presidente Nazionale del MEIC. Nato a Voghera il 12 febbraio 1955, coniugato con tre figli.Professore ordinario di diritto costituzionale nell’Università di Genova, Facoltà di Scienze politiche, dove insegna Istituzioni di diritto pubblico, Diritto parlamentare, Dottrina generale dello Stato e Tecnica della normazione.Ha compiuto studi presso la Commissione della Comunità economica europea (1981), l'Istituto universitario europeo e l'Università di Paris X - Nanterre (1985-1986).Ha insegnato Diritto costituzionale italiano e comparato nelle Università di Genova e di Torino; in quest'ultima Università ha insegnato altresì Istituzioni di diritto pubblico. Professore invitato nell'Università di Paris-Val de Marne (Paris XII), è autore di numerose pubblicazioni tra monografie, saggi specialistici e note a sentenza in materia di fonti del diritto, diritto regionale, ordinamento delle forze armate, organizzazione sanitaria, diritti di libertà, giustizia costituzionale comparata, organi di controllo dell’Unione europea, diritto degli enti locali, drafting legislativo, biotecnologie.Esperto di diritto sanitario, tra il 1997 e il 2000 ha diretto le ricerche sulla riorganizzazione del Ministero della sanità e sul testo unico delle leggi sanitarie, per conto del Centro di ricerca "Vittorio Bachelet" della Luiss di Roma, presso il quale è altresì coordinatore dell'Osservatorio sulle politiche sociali e sanitarie. Iscritto all’Ordine degli Avvocati (elenco speciale). È stato consigliere giuridico dei Ministri della difesa (1989-1992) e della sanità (1996-2000). Capo dell’ufficio legislativo del Ministero della sanità dal 1997 al 1999; tra il 1997 e il 1999 ha presieduto la Commissione ministeriale per la riforma sanitaria. È componente del Comitato scientifico delle riviste "Politiche sanitarie", “Dialoghi” e "Quaderni regionali". È stato componente del Consiglio di amministrazione della Fondazione Cassa di Risparmio di Genova e Imperia dal 1995 al 2003.Dal 2002 è presidente nazionale del Movimento ecclesiale di impegno culturale (MEIC) e direttore del bimestrale culturale “Coscienza”. Dott. Francesco Delzio Direttore dei Giovani Imprenditori di Confindustria. Nato a Bari nel 1974, laureato con lode in giurisprudenza, master in giornalismo presso la Scuola Rai di Perugia. Ha lavorato come giornalista professionista in Rai (Radio Rai, Rai International) e come analista economico e sociale in Luiss Guido Carli, dove è stato Consigliere d’Amministrazione e ha coordinato il Laboratorio per le Modernizzazioni. Attualmente è anche direttore editoriale di Quale Impresa, membro dei comitati editoriali di New Politics e Zero, componente del comitato scientifico di Symbola-Fondazione delle qualità italiane. Ha fondato “Trenta”, network generazionale ad alta intensità di idee. Giornalista professionista in RAI (dal 1999 al 2002), nelle redazioni di Rai International e del Giornale Radio Rai Autore di inchieste economiche per il quotidiano "Il Tempo" (2001) Coordinatore del Laboratorio per le Modernizzazioni della Luiss Guido Carli (1998-2000) Consigliere d’Amministrazione della Luiss Guido Carli, in qualità di rappresentante unico degli studenti universitari (1995 - 1997) Membro della Conferenza di Coordinamento per il Diritto allo Studio della Regione Lazio (1996-1997) Autore del saggio “Generazione Tuareg. Flessibili e felici”, Rubbettino Editore, 2007 Autore del saggio “Sconfiggere la sindrome dell’alieno per restituire all’Italia una classe dirigente”, Formiche, giugno 2007 Co-autore del “Primo Rapporto sulle Classi Dirigenti in Italia”, AAVV, Luiss University Press, 2007 Autore del saggio “L’allargamento incompleto: l’Europa verso il Mediterraneo”, all’interno di “2003: l’Italia e le sfide per l’economia europea”, AAVV, Rubettino editore, 2003 Autore del saggio “La generazione Tuareg” per la rivista Reset (2003) Autore del saggio “La coscienza critica di Confindustria” per la rivista Hamlet (2003) Autore di interventi sulle riviste Zero e New Politics Autore di ricerche giuridico-economiche sull’utente televisivo in Italia e in Europa e sul “modello BBC” (1999-2000) Autore di ricerche giuridiche sul rapporto Stato-Regioni, pubblicate sulla rivista scientifica Giurisprudenza Costituzionale (anno 1997, volume sesto) Mons. Giuseppe Molinari Nato a Scoppito, Arcidiocesi de L’Aquila, l’11 gennaio 1938; ordinato presbitero il 29 giugno 1962; eletto vescovo di Rieti il 30 settembre 1989; ordinato vescovo l’8 dicembre 1989; nominato arcivescovo coadiutore di L’Aquila il 16 marzo 1996; succede per coadiutoria a l’Aquila il 6 giugno 1998. Prof. Elmar Salmann O.S.B. Elmar Salmann nato nel 1948 ha compiuto studi di filosofia, lettere e teologia a Paderborn, Vienna e Münster. Divenuto monaco benedettino dell’Abbazia di Gerleve nel 1973, insegna dal 1981 teologia e filosofia presso il Pontificio Ateneo S. Anselmo e la Pontificia Università Gregoriana di Roma. Il suo interesse verte sul rapporto tra esperienza e simbolismo, cultura moderna e cristianesimo, mistica e filosofia. Tra le sue opere tradotte in italiano: Contro Severino. Incanto e incubo del credere (Casale M. 1996); La teologia è un romanzo (Milano 2000); Presenza di spirito. Il cristianesimo come gesto e pensiero (Padova 2000). Card. Ersilio Tonini Nato a San Giorgio Piacentino il 20 Luglio 1914, viene ordinato sacerdote il 18 Aprile 1937 a Piacenza. Qui sarà anche assistente spirituale della FUCI e dei Laureati Cattolici. Il 28 Aprile 1969 Papa Paolo VI decide di elevarlo alla dignità episcopale e il 2 Giugno viene ordinato Vescovo della Diocesi di Macerata-Tolentino, successivamente nel 1975 diverrà Arcivescovo della Diocesi di Ravenna-Cervia. Qui vivrà pienamente i contrasti e le attese scaturiti dalle novità conciliari. Con uno splendido gesto, decide di lasciare il suo appartamento nel Palazzo Arcivescovile a un nucleo di tossicodipendenti, ritirandosi nell’Istituto di Santa Teresa, dove vive al fianco dei malati gravi della sua Arcidiocesi. Negli anni successivi inaugurerà il Centro ravennate di Solidarietà, il Centro di Accoglienza alla vita, animerà una raccolta di fondi per gli indios Yanomani e darà un forte impulso alla Caritas diocesana. Alla fervida ed intensa azione pastorale, associa la sua passione per il giornalismo e le comunicazioni sociali: nel 1978 è chiamato da Paolo VI a presiedere il consiglio di amministrazione della NEI, società editrice di "Avvenire". Nel 1990 Giovanni Paolo II accetta le sue dimissioni da Arcivescovo per raggiunti limiti di età. Prosegue comunque instancabilmente l’attività di sempre: continua la collaborazione con “Avvenire” e altre riviste e partecipa a numerose trasmissioni televisive, insegna teologia e filosofia ai giovani e alle religiose, predica gli esercizi spirituali. Nel 1991 anima insieme ad Enzo Biagi la trasmissione televisiva “I dieci comandamenti”, moderno esempio di catechesi attraverso il mezzo e il linguaggio televisivo. Tra le sue pubblicazioni ricordiamo la recente: “Profezie per l’ottimismo” (Piemme, 2008). Francesco Rigatelli Francesco Rigatelli ha 24 anni e scrive per "La Stampa" e "Specchio". Tiene una rubrica di libri esteri su "Capital" e per "A-Anna" ogni tanto la rubrica "Diario di ventenni". Ha scritto brevemente per il "Corriere della Sera". Ha realizzato servizi per "Il Sole 24 Ore", "Class" e "Stilos". Per Radio Classica ha condotto la rubrica settimanale "Una finestra sul mondo". Si è occupato di giovani sul "Quotidiano Nazionale" (il Resto del Carlino, La Nazione, Il Giorno), dove ha iniziato a scrivere a 16 anni sulle pagine della cronaca di Modena, passando poi a quelle dell'Emilia Romagna, di Milano, della Lombardia e infine a quelle nazionali. Salvatore Vassallo Nato a Salerno il 17 Novembre 1965, è stato membro della Presidenza Nazionale FUCI come Condirettore di Ricerca. Dal 1997 al 1999 è Dottore di Ricerca a Firenze, dal 1999 al 2001 a Bologna e nel 2001 diviene Docente di Scienza Politica e Politica Comparata all’Università degli studi di Bologna (sede di Forlì). È autore di numerose pubblicazioni scientifiche di settore. Nel 2006 partecipa con una propria relazione al convegno dell'Ulivo a Orvieto per la costruzione del Partito Democratico. Con la nascita di quest'ultimo, la sua proposta di riforma della legge elettorale viene fatta propria dal segretario Walter Veltroni l'11 novembre 2007; il successivo 17 novembre viene eletto, su indicazione dello stesso Veltroni, presidente della Commissione per lo Statuto, eletta dall'Assemblea Costituente Nazionale del PD. Giorgia Meloni Nata a Roma il 15 Gennaio 1977. Diplomata al Liceo Linguistico e giornalista professionista. Inizia il suo impegno politico a 15 anni fondando il coordinamento studentesco "Gli Antenati", principale motore della contestazione contro il progetto di riforma della pubblica istruzione dell’allora ministro Iervolino. Nel 1996 diviene responsabile nazionale di Azione Studentesca, il movimento studentesco di Alleanza Nazionale, rappresentando tale movimento in seno al Forum delle associazioni studentesche istituito dal ministero della Pubblica Istruzione. In tale veste è autrice della proposta per l'apertura pomeridiana delle scuole finalizzata allo svolgimento di attività extracurricolari, poi accolta dal ministro Berlinguer (DPR 567), della proposta di legge per il comodato gratuito dei libri di testo nonché artefice della campagna nazionale contro la faziosità dei libri di testo. Nel 1998 viene eletta consigliere della Provincia di Roma per Alleanza Nazionale, rimanendo in carica fino al 2002. Nel 2000 diviene dirigente nazionale di Azione Giovani. Nel febbraio 2001 Gianfranco Fini, presidente di Alleanza Nazionale, la nomina coordinatrice del comitato di reggenza nazionale di Azione Giovani. Nel 2004 viene eletta presidente di Azione Giovani durante il congresso nazionale di Viterbo. Nel 2006 viene eletta alla Camera dei deputati nella lista di Alleanza Nazionale nel collegio Lazio 1, divenendo la più giovane donna parlamentare della XV Legislatura. Dal 4 maggio 2006 è uno dei vicepresidenti della Camera dei deputati: la più giovane di tutta la storia della Repubblica Italiana. Giorgio Santini Nato a Marostica nel 1954. Sposato con due figli. Segretario confederale Cisl nazionale con delega alle Politiche attive del lavoro, Politiche del Mezzogiorno e dello sviluppo del territorio. Laureato come lavoratore studente in Scienze Politiche dopo aver conseguito maturità di liceo classico.