Documento finale di classe 1Q
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Documento finale di classe 1Q
Liceo classico, linguistico e delle scienze umane Eugenio Montale PROGRAMMI SVOLTI CLASSE 1 Q Anno scolastico 2015-2016 PROGRAMMA DI ITALIANO Prof.ssa Daniela SANNA GRAMMATICA I suoni della lingua: la fonologia. I suoni e le lettere della lingua; l’alfabeto italiano; le vocali; i dittonghi e i trittonghi; lo iato; le consonanti; i digrammi e i trigrammi. La sillaba. L’accento. L’elisione; il troncamento; la pròstesi; la d eufonica; regole di ortografia. La punteggiatura e le maiuscole. Il punto; la virgola; il punto e virgola; i due punti; il punto interrogativo; il punto esclamativo; l’uso delle maiuscole. Le forme delle parole: la morfologia. L’articolo: determinativo, indeterminativo e partitivo. Il nome: nomi comuni e propri, concreti e astratti, individuali e collettivi, numerabili e non numerabili. Il genere del nome; il numero del nome. Nomi primitivi, derivati, alterati, composti. L’aggettivo: l’aggettivo qualificativo; la concordanza e il posto dell’aggettivo qualificativo; l’aggettivo sostantivato; i gradi dell’aggettivo qualificativo: positivo, comparativo e superlativo. L’aggettivo determinativo: gli aggettivi possessivi, dimostrativi, identificativi, indefiniti, numerali, interrogativi, esclamativi. Il pronome: i pronomi personali soggetto e complemento; i pronomi possessivi, dimostrativi, indefiniti, interrogativi, esclamativi. Il verbo: il verbo e la sua struttura; la persona e il numero, il modo, il tempo, l’aspetto, il genere e la forma. Uso dei modi e dei tempi. Il modo indicativo e i suoi tempi. Il modo imperativo e i suoi tempi. Il modo congiuntivo e i suoi tempi. Il modo condizionale e i suoi tempi. Il modo infinito e i suoi tempi. Il modo participio e i suoi tempi. Il modo gerundio e i suoi tempi. I verbi ausiliari, servili. La coniugazione attiva, passiva e riflessiva. L’avverbio: gli avverbi di modo, determinativi, di tempo, di luogo. La preposizione: le preposizioni proprie e improprie; le locuzioni prepositive. Gli elementi essenziali della proposizione. Il soggetto; il predicato nominale e verbale; il complemento predicativo del soggetto; l’attributo; l’apposizione. I complementi. Il complemento diretto: il complemento oggetto, il complemento oggetto partitivo; il complemento predicativo dell’oggetto. I complementi indiretti: il complemento di specificazione, partitivo, di denominazione, di termine, di agente e di causa efficiente, di causa, di fine o scopo, di mezzo o strumento, di modo, di compagnia, di unione, di rapporto, di luogo e di luogo figurato, di allontanamento o separazione, di origine o provenienza, di tempo, di limitazione, di vantaggio e svantaggio, di argomento, di paragone, di abbondanza e privazione, di materia, di qualità, di stima, di prezzo, di età, di peso o misura, di estensione, di distanza, di colpa, di pena, di esclusione, di vocazione. ANTOLOGIA Parte 1. Il testo narrativo e l’autore. La struttura del racconto. L’ordine dei fatti; la fabula e l’intreccio; le sequenze: narrative, descrittive, riflessive, dialogiche. Lettura dei seguenti brani: Il segreto, di Massimo Bontempelli; Un fiocco nero, di Hans Christian Andersen. Il narratore. Il narratore esterno e interno; oggettivo e soggettivo; i gradi della narrazione. Lettura dei seguenti brani: Il cacciatore, di Anton Pavlovic Cechov; Silenzio bianco, di Jack London; L’assassinio di via Belpoggio, di Italo Svevo; Zanna bianca, di Jack London. Il personaggio. La presentazione del personaggio, diretta e indiretta; il profilo esteriore e i tratti; il profilo interiore. Il sistema dei personaggi: i ruoli, le funzioni, i personaggi piatti o a tutto tondo; personaggi statici e dinamici. Lettura dei seguenti brani: Caterina, di Alberto Moravia; Il vecchio al ponte, di Ernest Hemingway; La sposa bambina, di Beppe Fenoglio. Il tempo del racconto. Il tempo della storia, della scrittura, della lettura. Lo spazio del racconto. Spazi aperti o chiusi, oggettivi o soggettivi. Parte 2. Le forme della narrativa. La novella. Il racconto. Il romanzo e i suoi generi. Lettura integrale dei seguenti testi: E l’eco rispose, di K. Hosseini; Lo strano caso del dottor Jekyll e del signor Hyde, di R. L. Stevenson; Assassinio sull’Orient Express”, di A. Christie; Il bacio, di I. Cotroneo; L’ultima volta che ho avuto sedici anni, di M. Buzzi. La classe ha partecipato attivamente all’incontro sul tema “Il bullismo”, tenutosi presso il nostro liceo, al quale è intervenuto l’autore del romanzo. LETTERATURA DELLE ORIGINI La letteratura del Vicino Oriente. Il poema di Gilgamesh. La Bibbia. Lettura dei seguenti brani: E il diluvio infuriò…; La Creazione; Questa è la storia di Noè. Voci della letteratura greca. Il mito greco. Universalità del mito; il mito in Grecia; Esiodo. Teocrito Lettura dei seguenti brani: L’origine del mondo; Prometeo e Pandora; Il mito delle stirpi umane; Eracle: il mito della forza. L’epica greca. Leggende, eroi, aedi. Lo stile epico. Omero: l’enigma del cantore cieco. La questione omerica: un caso letterario non risolto. Troia: una città tra storia e leggenda. ILIADE. Il poema del leggendario assedio. L’antefatto; il titolo, la struttura, l’intreccio; il linguaggio omerico. Lettura dei seguenti brani: Cantami, o dea…; Un epico litigio; Ettore e Andromaca: l’addio; Patroclo, eroe sfortunato; Il duello tra Ettore e Achille; Achille e Priamo, l’interiore maturazione dell’eroe. ODISSEA. Il poema del leggendario ritorno. L’antefatto; il titolo, la struttura, l’intreccio; il linguaggio omerico. Lettura dei seguenti brani: Narrami, o Musa…; Calipso, dea luminosa; Nausicaa: un’adolescente immersa nella luce; Con gran fracasso arriva Polifemo; Circe, la maga ammaliatrice; Il viaggio ai confini del mondo; Le sacre Sirene intenavano un canto…; La prova dell’arco e la strage. Voci della letteratura latina. Il mito romano. Il Pantheon romano: tradizioni italiche e influenza del mondo greco. La religione romana. Publio Virgilio Marone: biografia e opere. ENEIDE. Il poema della leggendaria stirpe romana. L’intento e i contenuti dell’opera; il titolo, la struttura, la trama. Il linguaggio epico rinnovato. Lettura dei seguenti brani: Canto le armi, canto l’uomo…; Enea racconta la distruzione di Troia; Didone muore per amore. LABORATORIO TESTUALE Descrivere. Descrivere luoghi, persone, animali e cose; la descrizione oggettiva e soggettiva; descrivere per informare e persuadere; le tecniche descrittive. Narrare. Narrare un fatto; le tecniche della narrazione. Il testo: che cos’è, come è fatto, come funziona. Che cos’è un testo; la coerenza e la coesione; i vari tipi di testo. Esporre. Interpretare e valutare. I testi espositivi; il testo interpretativo e valutativo; il verbale; il curriculum vitae. PROGRAMMA DI STORIA, CITTADINANZA, GEOGRAFIA Prof.ssa Daniela SANNA STORIA La preistoria Il concetto di preistoria oggi. Le fonti per lo studio della preistoria. Il processo evolutivo: dai primati agli ominidi; da Homo habilis a Homo sapiens sapiens. L'uomo si diffonde sull'ecumene, l'uomo di Neandertal. Il rapporto uomo-ambiente e la rivoluzione neolitica. Le civiltà del grano e dell'orzo: l'antica Mesopotamia La Mesopotamia ieri e oggi. La”mezzaluna fertile”: dalla rivoluzione neolitica alla nascita delle “civiltà fluviali”. La Mesopotamia; i Sumeri; gli Accadi; gli Indoeuropei. Il secondo periodo sumerico e la sua fine; la religione dei Sumeri. Il primo e il secondo impero babilonese; La formazione dell'impero assiro. La storia millenaria del Nilo: l'antico Egitto Le origini degli Egizi. Il Regno Antico, Medio, Nuovo e le due fasi di periodo intermedio. Le antiche civiltà mediterranee: Fenici ed Ebrei La nascita della civiltà fenicia. Il controllo delle rotte commerciali mediterranee. La competizione con i Greci e la fine della civiltà fenicia. La Palestina ieri e oggi. L'origine degli Ebrei nel racconto biblico. Dall'età dei patriarchi all'età dei giudici: l'origine degli Ebrei nella realtà storica. L'età dei re e la formazione dello stato ebraico. Dalla divisione del regno alla deportazione a Babilonia. Dal ritorno in Palestina alla diaspora. Agli albori della storia greca: i Cretesi e i Micenei La nascita e lo sviluppo della civiltà cretese. Il dominio nell'Egeo. I palazzi di Creta. La fine misteriosa della civiltà cretese. La leggenda del Minotauro. La nascita e l'affermazione della civiltà micenea. Il crollo della potenza micenea. Il “Medioevo” ellenico e l'inizio dell'età ercaica Le origini della Grecia. Dopo la civiltà micenea: il “medioevo” ellenico. L'organizzazione politica dei “secoli bui”: dalla monarchia all'oligarchia. L'invasione dei Dori e la formazione del popolo greco. L'inizio dell'età arcaica e l'ascesa di nuovi ceti. L'ascesa delle poleis: Atene e Sparta a confronto La polis. Il cittadino. La struttura urbanistica e i confini della polis. Il particolarismo politico dei Greci. Anfizionìe e leghe. La fondazione di Sparta e la suddivisione del territorio. La popolazione: spartiati, iloti e perieci. Le istituzioni politiche di Sparta. La sua supremazia nel Peloponneso. La lega peloponnesiaca. Le origini di Atene. Le leggi di Dracone. La costituzione timocratica di Solone. Le istituzioni politiche di Atene dopo la riforma di Solone. La tirannide di Pisistrato. La dittatura di Ippia. La costituzione democratica di Clistene. L'esercito e la falange oplitica. Atene dopo la riforma di Clistene. L'ostracismo. La grande espansione greca nel Mediterraneo La seconda colonizzazione greca. Le cause della colonizzazione. Le colonie orientali e occidentali. L'impero persiano e lo scontro con le poleis greche Le origini dei Persiani. Ciro il Grande e la formazione dell'Impero. Il regno di Dario. Il conflitto tra le città greche e la Persia. Le guerre persiane. La fine dell'impero persiano. L'egemonia di Atene e l'età di Pericle Sparta e Atene dopo le guerre persiane. Il governo di Cimone e l'ascesa di Pericle. La politica interna ed estera di Pericle. La guerra del Peloponneso e le crisi della polis Atene contro Sparta: le ragioni del conflitto. La guerra del Peloponneso. La fine della libertà dei Greci. Alessandro Magno e l'ellenismo La Macedonia e Filippo II. La conquista della Grecia. La figura di Alessanrdo Magno. La guerra contro l'impero persiano. L'organizzazione dei territori e la morte di Alessandro. Le lotte tra i diàdochi e la formazione dei nuovi regni. L’ellenismo. L'Europa e l'Italia prima di Roma. I Celti e gli Etruschi La civiltà dei Celti. la società celtica: famiglia, clan, tribù. L'Italia nel II millennio a. C. Palafitte, terramare e castellieri. La civiltà nuragica. L'Italia all'inizio del I millennio: un mosaico di culture. La civiltà degli Etruschi. L'espansione, il declino e la conquista romana. Le origini di Roma e le prime istituzioni La fondazione di Roma e il periodo regio. Il periodo repubblicano. I patrizi e i plebei. L'espansione di Roma nella penisola italica La conquista di Veio. Dall'invasione dei Galli all'egemonia sull'Italia centrale. Le guerre sannitiche. Le conquiste della Magna Grecia. La guerra contro Taranto. CITTADINANZA Lo Statuto albertino; l'unità d'Italia; il referendum del 2 giugno 1946; l'Assemblea Costituente; la Costituzione della Repubblica italiana. I primi dodici articoli della nostra Costituzione. Il Parlamento e il Capo dello Stato; le camere; funzioni del parlamento e del capo dello Stato. Come si elegge il Parlamento italiano. La scuola. L’importanza della scuola; il rispetto dell'altro; le dinamiche alla base di un gruppo; saper impostare una discussione; diritti e doveri; la scuola nella Costituzione; l’organizzazione scolastica; gli organi collegiali; l’autonomia scolastica. Immigrati e rifugiati politici. La Convenzione di Ginevra, il Trattato di Dublino. Il concetto di Stato. lI concetto di libertà e i doveri dei cittadini. Il concetto di legalità: Si è svolto un lavoro di approfondimento sulla ‘ndrangheta. Dopo una serie di lezioni frontali propedeutiche, la classe ha partecipato alla visione del film “La terra dei santi”, seguito dal dibattito con il regista Fernando Muraca e il Presidente Onorario della Suprema Corte di Cassazione Ferdinando Imposimato. GEOGRAFIA Lo spazio geografico; il territorio e sue caratteristiche; la localizzazione e le coordinate geografiche. Le carte geografiche e le mappe. Il sistema solare. Il sistema Terra: elementi in equilibrio e l'atmosfera. I climi; fattori che influenzano il clima. L'evoluzione della superficie terrestre: gli agenti endogeni ed esogeni. Orogenesi, vulcani e terremoti. Le placche crostali. La tettonica a placche. Vulcani e terremoti. Le regioni sismiche; i terremoti in Italia. L'immigrazione, i flussi migratori, l'immigrazione dall'antichità ad oggi. L’inquinamento atmosferico e l’inquinamento delle acque; il ciclo dell’acqua. Le fonti energetiche rinnovabili e non rinnovabili. La raccolta differenziata e il riciclo. L’acqua, una risorsa limitata. Gli studenti, suddivisi in gruppi di lavoro, hanno realizzato degli studi di approfondimento sugli argomenti suddetti e li hanno presentati alla classe anche mediante presentazioni in PPT. PROGETTI, VISITE DIDATTICHE Visita didattica al museo e alla necropoli di Tarquinia. La classe ha aderito al progetto di potenziamento della storia dell’arte nel biennio, svolto dalla Prof.ssa Paola Mathis durante le ore della disciplina di storia: oltre alle lezioni in classe, sono state effettuate due uscite didattiche: visita al Museo della Centrale Montemartini e visita al Palatino. La sottoscritta ha inoltre organizzato l’uscita didattica notturna al foro di Cesare, aperta anche ai genitori, che ha previsto la visione dello spettacolo “il viaggio nei fori”, di Piero Angela. Roma 8 giugno 2016 IL DOCENTE Daniela Sanna PROGRAMMA DI LATINO testo in adozione Fiorini S.- Puccetti F., Viva verba, Casa ed. G. D'Anna, Messina-Firenze, 9788881043170, euro 15,90 UNITA' 1 Lezione 1- la fonetica Alfabeto. Vocali e dittonghi. Consonanti. Divisioni in sillabe. Quantità vocalica e quantità sillabica. Regole dell'accento. Lezione 2 - La prima declinazione e gli aggettivi della prima classe al femminile flessione nominale o declinazione; prima declinazione e aggettivi della prima classe al femminile. Lezione 3 - l'indicativo presente e imperfetto, l'infinito e l'imperativo presente di sum flessione verbale o coniugazione; indicativo presente e imperfetto del verbo sum; infinito e imperativo presente del verbo sum; funzioni di sum: predicato verbale e nominale, dativo di possesso. Lezione 4 - l'indicativo presente, l'infinito e l'imperativo presente delle 4 coniugazioni indicativo presente attivo e passivo delle quattro coniugazioni; infinito presente attivo e passivo delle quattro coniugazioni; imperativo presente attivo delle quattro coniugazioni. Lezione 5 - attributo, predicativi, agente, causa efficiente attributo e apposizione; complemento di denominazione; complemento predicativo del soggetto e dell'oggetto; complemento d'agente e di causa efficiente. UNITA' 2 Lezione 1- l'indicativo imperfetto attivo e passo delle quattro coniugazioni Lezione 2 - La seconda declinazione nomi maschili e femminili in -us e nomi neutri in -um. Lezione 3 - i complementi di mezzo, modo, compagnia, unione complemento di mezzo e strumento; complemento di modo; complemento di compagnia e unione Lezione 4 - La seconda declinazione nomi maschili con nominativo in -er. Lezione 5 - i complementi di luogo complemento di stato in luogo; complemento di moto da luogo; complemento di moto a luogo; complemento di moto per luogo. UNITA' 3 Lezione 1- gli aggettivi della prima classe e gli aggettivi possessivi aggettivi della prima classe; aggettivi possessivi. Lezione 2- gli aggettivi pronominali e gli aggettivi sostantivati aggettivi pronominali; aggettivi sostantivati. Lezione 3 - l'indicativo futuro semplice di sum e della prima e della seconda coniugazione Lezione 4 - l'indicativo futuro semplice della terza e della quarta coniugazione Lezione 5 - il complemento di causa e la proposizione causale UNITA' 4 Lezione 1- i verbi in -io Lezione 2 - il complemento di tempo e la proposizione temporale Lezione 3 - la terza declinazione: i sostantivi del primo gruppo Lezione 4 - la terza declinazione: i sostantivi del secondo gruppo Lezione 5 - la terza declinazione: i sostantivi del terzo gruppo IL DOCENTE Andrea Barbetti RELAZIONE E PROGRAMMA DI INGLESE indirizzo linguistico A.S. 2015/2016 MATERIA: Inglese DOCENTE: ANNA LANCIANI Lezioni di conversazione a cura della prof.ssa CRISTINA BRUNELLESCHI Nello specifico si è lavorato per il conseguimento delle seguenti finalità e obiettivi, raggiunti dagli studenti a livelli diversi: Finalità conseguite Risultano innescati l’interesse e la curiosità verso altre culture e civiltà per favorire la formazione umana, sociale e culturale (ridefinire i propri atteggiamenti verso ciò che è altro da sé). Risultano avviate l’acquisizione di un proficuo metodo di studio e una sufficiente autonomia di lavoro. Risulta avviato, secondo diversi livelli di acquisizione, un uso comunicativo della L2. Risultano attivate la riflessione sulla lingua e sull’atto comunicativo e la consapevolezza delle proprie possibilità espressive contestualmente al progresso nelle acquisizioni. Avviata l’acquisizione di un’espressione autonoma che fa ricorso al patrimonio linguistico personale (utilizzare termini adeguati al proprio livello di acquisizione linguistica evitando forme ed espressioni pedisseque o non ancora interiorizzate). Risulta acquisita la disponibilità a rispettare le consegne e a partecipare attivamente al dialogo educativo, collaborando in modo costruttivo con tutti i compagni di classe. Obiettivi raggiunti: secondo vari livelli di acquisizione, gli studenti sono in grado di: Comprendere oralmente domande semplici, istruzioni, brevi messaggi e, almeno globalmente, conversazioni di carattere quotidiano o brevi e semplici esposizioni di argomenti di interesse generale. Saper interagire in semplici situazioni (role play), fare brevi relazioni, esprimere opinioni semplici su situazioni conosciute, raccontare storie di carattere personale o immaginativo, con adeguata pronuncia e sostanziale correttezza grammaticale e sintattica. Saper fare descrizioni, scrivere brevi composizioni a tema di carattere personale o immaginativo, rispondere utilizzando un linguaggio personale. Conoscenze acquisite: Conoscenza del sistema fonologico di base, dell’uso dei tempi e delle strutture morfologiche e sintattiche almeno del livello A2. Conoscenza delle nozioni e funzioni comunicative affrontate nei moduli (come da programma). Conoscenza delle espressioni e del lessico necessari per riferire su argomenti di carattere personale o immaginativo affrontati nelle attività di classe. Competenze acquisite: secondo vari livelli di acquisizione, gli studenti sono in grado di: Comprendere in maniera globale e analitica testi orali e scritti (non complessi) di carattere personale o immaginativo o riguardanti argomenti di vita quotidiana. Riconoscere e saper comprendere le nozioni grammaticali e le funzioni comunicative in relazione allo scopo della comunicazione orale o scritta, alle intenzioni dei partecipanti e al contesto (in situazioni di interazione quotidiana). Sapersi esprimere e interagire utilizzando in modo sostanzialmente corretto e appropriato le nozioni previste (a livello fonologico, lessicale, morfologico e sintattico) in relazione allo scopo della comunicazione, alle intenzioni dei partecipanti e al contesto (in situazioni di interazione quotidiana). Saper comunicare verbalmente e per iscritto informazioni varie o semplici vissuti personali, saper descrivere persone, ambienti utilizzando opportunamente le strutture grammaticali e le funzioni linguistiche. Capacità acquisite: secondo vari livelli di acquisizione, gli studenti sono in grado di: Effettuare processi di analisi in situazioni note. Riconoscere e, dietro opportuna guida, sistemare organicamente le nozioni e funzioni linguistiche affrontate. Focalizzare i contenuti richiesti. Inferire (dietro opportuna guida) regole grammaticali o comunicative e il significato di alcune parole o espressioni nuove dal contesto in cui si trovano. Riflettere sulla L2 tramite attività guidate. Memorizzare il lessico necessario. Interpretare illustrazioni e immagini effettuando transcoding Cogliere analogie e differenze fra la lingua inglese e quella italiana. OBIETTIVI MINIMI Strutture grammaticali e nozioni tempi verbali presenti (semplice e progressivo, uso e forme) essere, avere, potere risposte complete / risposte brevi Formulare correttamente domande usando le wh-words Conoscere e saper utilizzare: pronomi personali soggetto e oggetto, aggettivi dimostrativi, preposizioni di luogo, aggettivi e pronomi possessivi, il genitivo Sassone, numeri, colori, mesi, articoli definiti / indefiniti, avverbi di frequenza, espressioni di quantità (much, many, a lot of, few, a few, little, a little, no, none) passato semplice e progressivo (saper utilizzare i principali verbi irregolari); Funzioni comunicative Essere in grado di: presentarsi o presentare altre persone, salutare persone, descrivere stanze/una casa, descrivere persone, nazionalità, età, famiglia, esprimere ciò che piace/non piace fare, dire l'ora, la data, i giorni della settimana, parlare di attività in corso e di routine, parlare di attività ed eventi nel passato, essere in grado di comprendere e produrre semplici testi e di raccontare una storia. Abilità/competenze: L'alunno dovrà essere in grado di: comprendere il significato di semplici testi orali; sostenere una conversazione funzionalmente adeguata (in contesti riconducibili alle funzioni linguistiche studiate) e sufficientemente corretta per forma e pronuncia; comprendere testi scritti a carattere concreto e brevi racconti e dialoghi; rispondere per iscritto a domande, redigere semplici testi di carattere personale o quotidiano; memorizzare il lessico di uso quotidiano; riutilizzare in contesti d’uso appropriati il lessico, le strutture grammaticali e le funzioni linguistiche studiati. GRIGLIE DI VALUTAZIONE Produzione scritta Gravemente Insufficiente (0 – 3) Lo studente non porta a termine l'attività. Non riesce a riconoscere i contesti d’uso delle nozioni. L’espressione presenta frasi incomplete e non di senso compiuto. Insufficiente (4) Mediocre (5) Sufficiente (6) l’elaborato presenta frequenti errori grammaticali. Lo studente non sempre riconosce il contesto d’uso delle nozioni. Utilizza un lessico molto limitato. Gli L’elaborato presenta diversi errori grammaticali che a volte comprometto no la chiarezza della comunicazion e; lo studente utilizza un lessico L’elaborato presenta alcuni errori grammaticali che non comprometto no l'efficacia della comunicazion e. Lo studente si esprime in modo semplice ma Discreto (7) L’elaborato presenta pochi errori grammaticali che non comprometto no la chiarezza o l'efficacia della comunicazion e. Lo studente si esprime in Buono (8) Ottimo/eccelle nte (9/10) L’elaborato risulta sostanzialmen te corretto sia nell’aspetto formale che grammaticale. Lo studente esprime le proprie idee in modo chiaro, corretto, Lo studente sostanzialmente non commette errori. Esprime le proprie idee in modo chiaro e articolato, coerente e coeso, avvalendosi di strutture relativamente complesse; Sistematici errori grammaticali e ortografici impediscono la comunicazion e. errori grammaticali spesso comprometto no il senso o l'efficacia della comunicazion e. Oppure utilizza un linguaggio non autonomo, pedissequo completament e mutuato dal testo, di tipo mnemonico. La conoscenza degli argomenti, delle nozioni e delle funzioni linguistiche è molto limitata e/o scarsamente pertinente, se non errata. piuttosto semplice e scarsamente articolato. La conoscenza degli argomenti, delle nozioni e delle funzioni linguistiche è molto generica e manca di rielaborazion e personale. chiaro. La conoscenza degli argomenti, delle nozioni e delle funzioni linguistiche è accettabile, anche se non approfondita. Gravemente Insufficiente (4) Mediocre (5) Sufficiente (6) Insufficiente (0 – 3) Lo studente non porta a termine il colloquio e non riesce a seguire le istruzioni. Non riesce a esprimersi efficacemente nella lingua straniera. La pronuncia non è accettabile. Sistematici errori grammaticali impediscono la comunicazion e. La conoscenza degli argomenti, delle nozioni e delle Lo studente porta a termine il colloquio con difficoltà. Si esprime con molta incertezza utilizzando un lessico molto limitato; ovvero sa esprimersi esclusivament e in modo pedissequo sebbene corretto. La pronuncia è spesso scorretta. Gli errori grammaticali ostacolano la comunicazion e. La conoscenza Lo studente porta a termine il colloquio con qualche incertezza, utilizzando un lessico piuttosto limitato e semplice. La pronuncia è talvolta errata. Gli errori grammaticali talvolta ostacolano la comunicazion e. Lo studente porta a termine il colloquio. Esitazioni e ripetizioni non comprometto no la chiarezza della comunicazion e. La pronuncia è accettabile. Gli errori commessi raramente ostacolano la comunicazion e. La conoscenza degli argomenti, delle nozioni e delle funzioni linguistiche è inconsistente o totalmente errata. modo chiaro e lineare. La conoscenza degli argomenti, delle nozioni e delle funzioni linguistiche è pertinente anche se non particolarmen te approfondita. articolato. Il lessico utilizzato è appropriato e vario. La conoscenza degli argomenti, delle nozioni e delle funzioni linguistiche è esaustiva e pertinente. utilizza una gamma varia di connettivi e di elementi lessicali. La conoscenza degli argomenti, delle nozioni e delle funzioni linguistiche è completa, approfondita, personalmente rielaborata. Produzione orale La conoscenza degli argomenti, delle nozioni e delle funzioni La conoscenza degli argomenti, delle nozioni e delle Discreto (7) Lo studente porta a termine il colloquio dimostrando di orientarsi nella comprensione e nella produzione rispetto al registro e alla situazione. La pronuncia è comprensibile . Commette pochi errori grammaticali o sintattici che non comprometto no la comunicazion e. La conoscenza degli Buono (8) Ottimo (9/10) Lo studente porta a termine il colloquio dimostrando buona comprension e e produzione e corretto uso del registro in situazione. La pronuncia e la forma sono generalmente corrette. La comunicazio ne è nel complesso chiara ed efficace. Lo studente porta a termine il colloquio con sicurezza. Si esprime in modo autonomo, articolato e appropriato. La pronuncia è corretta. Sostanzialmen te non commette errori né morfologici, né sintattici. La conoscenza degli argomenti, La conoscenza degli argomenti, delle nozioni e delle funzioni linguistiche è pertinente, completa, approfondita e funzioni linguistiche è frammentaria o totalmente errata. degli argomenti, delle nozioni e delle funzioni linguistiche è molto limitata. Se non errata. linguistiche è molto generica e manca di rielaborazione personale. funzioni linguistiche è accettabile, anche se non approfondita. argomenti, delle nozioni e delle funzioni linguistiche è esaustiva. delle nozioni e delle funzioni linguistiche è completa e pertinente. personalmente rielaborata. Criteri di valutazione Oltre alla conoscenza dei contenuti proposti e alla padronanza del lessico e delle regole sintatticogrammaticali specifiche, la valutazione ha preso in considerazione il modo in cui lo studente riusciva a comunicare e non puramente le sue capacità tecniche di manipolazione della lingua. Soprattutto in fase di produzione orale si è preferito tollerare l’errore che non comprometteva l’efficacia e il senso della comunicazione, considerando solo quello che ne impediva la chiarezza o la comprensibilità. In particolare, quanto alla produzione scritta e orale, si è tenuto conto dei seguenti paramentri: scorrevolezza (“fluency” per la produzione orale), autonomia e correttezza dell’espressione, relativa articolazione e proprietà del linguaggio utilizzato, conoscenza lessicale, selezione dei contenuti. Relativamente alla ricezione orale e scritta, si è considerato il grado di comprensione del messaggio ascoltato o letto, la capacità di riconoscere il contesto e le intenzioni dei parlanti. Gli alunni sono stati valutati anche per la loro capacità di analisi, di focalizzazione, di sistemazione organica delle nozioni. Sono stati considerati inoltre: i livelli di partenza, i miglioramenti conseguiti itinere, l’impegno dimostrato, la partecipazione al dialogo educativo, le capacità sfruttate e i risultati raggiunti, non ultime le garanzie di un’adeguata preparazione per gli anni successivi. Si è adottata la scala numerica dall’1 al 10. Metodologia didattica Gli studenti sono stati costantemente guidati a organizzare le acquisizioni tramite schemi e griglie di riferimento; sono stati sollecitati a prendere appunti e a sistemarli in maniera organica per cercare informazioni e riferimenti. I livelli di acquisizione, le indicazioni di metodo e gli obiettivi sono stati esplicitati e ribaditi per ciascuna unità di apprendimento e/o nelle singole lezioni e si è spesso sollecitata una riflessione su quanto e su come si era appreso. Sono state sistematicamente proposte attività di rinforzo e di recupero in itinere per favorire la sicura acquisizione o il consolidamento delle nozioni e funzioni linguistiche presentate; tutte le attività proposte, sempre di carattere comunicativo, erano finalizzate a far percepire la L2 come strumento di comunicazione e non come fine immediato di apprendimento. Per la produzione orale sono state fornite a ciascuno varie opportunità di utilizzare la lingua inglese in attività comunicative individuali, in coppia o in gruppo. Si è così inteso favorire un uso non pedissequo ma consapevole e personale della lingua straniera. Libri di testo : MY LIFE VOL. I, ZANICHELLI; ACTIVATING GRAMMAR DIGITAL EDITION, LONGMAN Sussidi didattici :Libri di testo in adozione. LIM. Materiale vario: illustrazioni, collegamenti in rete. Video. Tipologia delle prove Le verifiche sono state sia di tipo formativo sia di tipo sommativo, sempre conseguenti e coerenti rispetto al lavoro svolto in classe. Sono state articolate in test e attività di produzione e ricezione scritta e orale. In particolare sono state proposte le seguenti tipologie: interventi brevi e frequenti dal posto dialoghi e role play (oral production) esercizi di trasformazione e di completamento composizione di brevi testi scritti di tipo descrittivo, personale o immaginativo transcoding (dall’immagine/illustrazione alla verbalizzazione orale o scritta) domande a risposta aperta CONTENUTI DELLE UNITÀ DI APPRENDIMENTO E DEI MODULI UNITA’ di apprendimento 1 Nozioni: present simple/verb be; wh-questions, yes/no questions. Word order. Wh-words (semplici o composte), wh-questions con preposizione finale. Pronomi soggetto. There is, there are. Prepositions and adverbs to describe position, place. Have/have got. Genitivo sassone (casi particolari nell’uso del genitivo sassone). It’s Karen/she’s Karen/it’s Karen’s. Pronomi personali oggetto e soggetto, pronomi possessivi, aggettivi possessivi. Pronomi e aggettivi dimostrativi: this, that, those, these. Uso e forme del present simple, frequency adverbs; like, mind, prefer, can’t stand, hate + -ing verb. I vari significati del verbo have. Special questions (la parola wh coincide con il soggetto, domande con la preposizione finale). Espressioni di quantità: some/any/no/none, a lot of/much/many, few/a few/little/a little, no; any nelle frasi affermative (any=qualsiasi). Funzioni linguistiche: describing people, describing rooms in details; talking about possession, habits, facts, likes and dislikes, expressing simple opinions (in the simple present); complaining about an annoying flat mate. How to ask appropriate questions. UNITA’ di apprendimento 2 (comprensiva di modulo di approfondimento sul present simple a confronto con il present progressive, sulle espressioni di quantità e sui verb patterns). Nozioni: uso e forme del present progressive; present simple e present progressive a confronto. State verbs. Uso del modale can per esprimere azioni momentanee con verbi stativi (I can see, I can hear). Present progressive con always (per esprimere azioni ripetute e irritanti); present progressive for plans and arrangements. Can/can’t, may per le forme di cortesia. Funzioni linguistiche: telling about on-going actions, temporary actions; describing pictures and scenes. Describe the characters in the pictures: what are they doing? What are they wearing? What’s the weather like? Look at the scene and tell what’s going on in “Oddsville”: matching on-going actions with regular or permanent ones (in Odsville the butcher doesn’t sell meat, he sells bread! Two cars are driving in the wrong direction!). Describing scenes what’s going on in Dangerousville? How to ask appropriate questions. Chiedere e dire l’ora. Prepositions of time/place. Chiedere e descrivere stati d’animo e sensazioni: to be cold, hungry, angry, exhausted, thirsty… Learn to tell a story using the present tense (present simple and progressive): look at the pictures and tell the story in the present. UNITA’ di apprendimento 3 (comprensiva di modulo di approfondimento sul past simple e sui verb patterns) Nozioni: uso e forme del past simple, regular/irregular verbs. Pronuncia del suffisso –ed nei verbi regolari. Expressing purpose (to verb); expressing function (for + ing verb): I study hard to get good marks; What are these for? These are fins. They’re for swimming. Special questions (la parola wh coincide con il soggetto). Domande con preposizione finale. Verb patterns: verbi seguiti dall’infinito, verbi seguiti dal gerundio, verbi seguiti sia dal gerundio sia dall’infinito con cambiamento del significato: think, remember/forget/try/stop/regret, go on + infinito o gerundio. Costruzione del verbo want e simili. Like + verbo al gerundio. Would you like + to verb/do you like + -ing verb. Prepositions and adverbs to describe position, place, time. Funzioni linguistiche: talking about past events (sequence of actions). Tell a story in the past simple. How to ask appropriate questions in the past. Role play: talking about a kidnapping. UNITA’ di apprendimento 4 (comprensiva di modulo di approfondimento sull’uso dei composti di some e any: somebody/anybody/nobody/something/somewhere…) Nozioni: Past progressive (diversi usi). Useful linkers to tell a story: then, afterwards/after (use of after + gerund or sentence) before (use of before + gerund); while; when, suddenly. Funzioni linguistiche: SHORT FILM VIEWING: TEETH A funny story (a short video): guess from the sound what is going on, then watch the video and check expectations. Describe the situation in details using the present simple and progressive. Finally report the same story in the past (use past simple, past progressive).Narrating or reporting about past events: describing background actions, past actions in progress, interrupted past actions, sequence of past actions; expressing plans or arrangements in the past (past progressive for future in the past). Tell a story on the basis of the pictures. How to ask appropriate questions. UNITA’ di apprendimento 5 Nozioni: Question tags and echo questions. Must, have to, mustn’t, don’t have to/don’t need to, had to. Future (all forms); will (all uses); present simple and present progressive to express future; to be going to. Time clauses (if, as soon as, unless + present simple… main sentence + will); Funzioni linguistiche: expressing obligation and prohibition, expressing necessity. Talking about future events: expressing plans, agreements; expressing intentions, actions that are about to happen, making predictions, expressing promises, threats, sudden decisions/resolutions, offering help (shall I…?/I will …). NB LE NOZIONI E FUNZIONI LINGUISTICHE IN CORSIVO, RELATIVE ALLE FORME DEL FUTURO, NON SARANNO OGGETTO DI VERIFICA NEGLI ESAMI DI RECUPERO A SETTEMBRE PROSSIMO PER GLI ALUNNI CON SOSPENSIONE DEL GIUDIZIO. CONTENUTI DELLE LEZIONI DI CONVERSAZIONE:Describe a famous monument. Guess about the monument described. Describe a famous person, the class will guess. Describe one of your classmates: character, style, physical features, the class will guess. Write a dialogue between two people: one coming from abroad (they talk about Rome, Roman lifestyle, monuments…). Explain why you chose a language school; explain what you would like to do in the future. Explain why you chose this school. Comment on poem 1212 by E. Dickinson on the effect of words; expand the discourse on the effect of words on people, society, our life. Think of famous sentences or statements that changed the world. Who was Susan B. Anthony? Comment the quote by S. B. Anthony: “I distrust those people…”. Biography of Emmeline Pankhurst. The American Declaration of Independence: a comment on the first lines. The names of the first 13 American Colonies. Telling stories: The Fox and the Crow. The song “Seven Years”, write a comment. L’ INSEGNANTE: ANNA LANCIANI PROGRAMMA DI FRANCESE a.s. 2015-16 Classe I Q Docenti: Silvia Poznanski Sandra Fricou (conversazione) Libri di testo: Régine Boutétège Eiffel en ligne vol. 1 Zanichelli G. Vietri Fiches de grammaire EDISCO BIENVENUE! UNITÉ 0 C’est la rentrée! COMMUNICATION LEXIQUE GRAMMAIRE Dire la date Les jours de la semaine Les pronoms personnels sujets Les saisons et les mois de l’année Les verbes être et avoir Les nombres de 0 à 39 Les articles définis Les fornitures scolaires Les articles indéfinis Communiquer en classe (1) (2) Les objets de la classe L’alphabet CIVILISATION Saluer et prendre congé UNITÉ 1 Demander et donner l’identité Les nombres à partir de 40 Les verbes du 1° groupe Les nations et les nationalités L formation du féminin (1) Les continents La formation du pluriel (1) L’école en France Demander et dire l’âge Rencontres Demander et dire la nationalité Je cherche Louis Demander et donner le numéro de téléphone L’adresse électronique et l’adresse web L’adresse postale Demander et donner l’adresse électronique et postale Les adjectifs interrogatifs La forme interrogative Les articles contractés Phonétique: les sons [y] et [u] UNITÉ 2 Je me présente Le club Webzine se présente Demander et donner des renseignements sur la famille La famille proche Qui c’est? C’est, ce sont L’état civil Demander et dire l’état civil Les métiers et les professions Communiquer de façon informelle Les loisirs Les adjectifs possessifs L’article partitif Demander et dire la profession Parler des loisirs Parler des goûts et des préférences Les adverbes de quantité C’est, ce sont – Il est, elle est/ Ils, elles sont Les prépositions devant les noms géographiques La formation du féminin (2) La formation du pluriel (2) Les verbes faire, aller, venir Phonétique: les sons [e] et [ɛ] La famille française Démander et dire le nom d’un objet Quelques objets électroniques Qu’est-ce que c’est? C’est, ce sont Décrire un objet La taille, la forme, la consistence Il y a UNITÉ 3 Descriptions et portraits Décrire l’aspect physique Les couleurs La forme négative (1) L’aspect physique Les adverbes interrogatifs Le caractère La formation du féminin (3) Génération numérique Décrire le caractère Le club s’équipe Proposer de faire quelque chose Accepter et refuser L’heure Les adjectifs démonstratifs Demander et dire l’heure Les adjectifs beau, nouveau, vieux Les pronoms personnels toniques L’impératif (1) Phonétique: les consonnes finales UNITÉ 4 Demander un service, accepter et refuser de rendre un service Solliciter et répondre à une sollicitation En route! Arrêter un passant Demander le chemin On est perdus! Les lieux de la ville La forme négative (2) Les jeunes français et le sport Les mots pour situer Les verbes du I° groupe. Particularités (1) Regard sur… Le pronom on l’histoire Les points de repère en ville L’impératif à la forme négative Indiquer le chemin Dire qu’on ne connaît pas le chemin et s’exuser Remercier Les adjectifs numéraux ordinaux La formation du féminin (4) Les verbes pouvoir, vouloir, devoir, savoir Phonétique: les nasales [ӭ] et [ã] Demander et dire ce qu’on veut acheter UNITÉ 5 Demander et dire la qualité Préparation pour la fête Demander et dire le prix Se renseigner sur les moyens de paiement On s’organise! Demander une autorisation Les aliments Le pronom en Les quantités et les emballages L’article partitif (rappel) Les mots de l’approximation Les adjectifs indéfinis tout et quelques Les commerces alimentaires La consommation responsable en France Regard sur… l’économie Particularités du genre et du nombre des noms Accorder une autorisation Les verbes du 1° groupe : particularités (2) Refuser une autorisation Les verbes du 2° groupe Les gallicismes Les verbes boire, dire, écrire, lire, mettre, voir Phonétique: la liaison UNITÉ 6 Demander des renseignements sur les moyens de transport et répondre Les moyens de transport Acheter/réserver un billet À l’hôtel En voyage! À la gare Le pronom y Les pronoms COD Les verbes impersonnels La météo Un voyage surprise. Bourgogne, mon amour! Regard sur… la géographie. Réserver un hebergement Les pronoms relatifs simples Demander et dire le temps qu’il fait Les verbes pronominaux Les verbes sortir et prendre Phonétique: la nasale [ɛ] UNITÉ 7 Raconter une journée Les actions quotidiennes Les promoms COI Les parties de la journée L’impératif des verbes pronominaux Situer dans le temps Raconte! Exprimer la fréquence d’une action Le menu Visite au musée. Commander un repas et dire ses préférences Les lieux de la restauration Les repas de la journée. Les matières scolaires et l’emploi du temps Le passé composé Les adverbes de temps L?imparfait de l’indicatif Les verbes ouvrir et suivre Phonétique: le son [wa] Roma, 8 giugno 2016 Gli alunni Le docenti La gastronomie française aujourd’hui PROGRAMMA DI SPAGNOLO Docente Emanuela Calzone Disciplina Lingua e civiltà spagnola Classe 1 Q Numero ore settimanali 2+1 Al termine del percorso annuale gli studenti hanno dovuto dimostrare di aver raggiunto i seguenti obiettivi minimi: Conoscenze: le regole della fonetica; uso di: hay/estar – a/en - muy/mucho – ser/estar – pronombres OI/OD - posesivos; forma e uso dei seguenti tempi verbali (principali verbi regolari e irregolari): Presente Indicativo, Gerundio, Pretérito Perfecto; Pretérito imperfecto; lessico fondamentale per parlare di argomenti di vita quotidiana. Competenze: (livello A1/A2) leggere un testo con una pronuncia il più possibile corretta; scrivere semplici testi senza commettere gravi errori di ortografia; comprendere il senso generale di un semplice testo orale o scritto; parlare delle proprie esperienze quotidiane; ripetere, anche memorizzandoli, semplici testi di civiltà. CONTENUTI GRAMMATICALI alfabeto, pronuncia, fonemas artículos, demostrativos, posesivos, números pronombres personales y reflexivos pronombres complemento directo e indirecto verbo SER y ESTAR (diferencia de uso) uso de HAY y ESTAR presente de indicativo de los verbos regulares en -AR-ER-IR irregularidades del presente de indicativo verbo gustar Muy y Mucho perífrasis ESTAR + gerundio perífrasis de obligación (tener que + infinitivo, hay que+infinitivo) uso de las preposiciones (lugar y tiempo) ubicadores (encima de, delante de....) pretérito perfecto y participios irregulares ya/todavía no Imperfecto Pluscuamperfecto Comparativos y superlativos CONTENUTI LESSICALI saludos y despedidas presentaciones naciones y nacionalidades objetos en el aula y asignaturas días de la semana y expresiones de frecuencias adjetivos físicos y de personalidad parentesco cuerpo humano y enfermedades colores la casa - mobiliario la comida el restaurante FUNZIONI LINGUISTICHE saludar y despedirse presentarse hablar de sus aficciones expresar existencia, describir el instituto y la casa preguntar y decir la dirección hablar de la familia describir a una persona fisícamente y de carácter preguntar y decir la hora, concertar una cita, invitar y proponer, felicitar hablar de acciones habituales expresar dolor y hablar del estado de salud hablar de pasado reciente expresar obligación o necesidad pedir en un restaurante contar acciones habituales en el pasado hacer comparaciones Cultura Alcuni aspetti fondamentali della cultura spagnola (las fiestas de España, las Comunidades Autónomas, la Geografía de España y el clima) Libro di testo Carla Polettini, José Pérez Navarro, Adelante, Zanichelli (unidades 0-1-2-3-4-5-6) Materia: Spagnolo conversazione Docente: Acevedo Zacarias 1. Ore di lezione effettuate nell’a.s. 2015/16 alla data del 01/06/2016: 30 2. Materiali, mezzi e strumenti: - PDI. - Internet. - Video e Canzoni. - Fotocopie. 3. Obiettivi conseguiti (in termini di conoscenza – competenze – capacità) conoscenze competenze capacità Conoscere alcuni aspetti della cultura, i costumi e i modi di vita del mondo ispano. Discreta comprensione degli aspetti socio-culturali dei popoli ispano parlanti, per poi cercare di produrre un discorso semplice ma chiaro e coerente corrispondente al loro livello di apprendimento. Acquisizione di un repertorio linguistico sufficiente in temi relativamente semplice della loro competenza con un uso controllato dei contenuti grammaticali ( i verbi in indicativo presente, articoli, possessivi, perifrasi basiche, passato prossimo e imperfetto), lessicali e funzionali, necessari per costruire correttamente discorsi semplice. 4. Metodologie di insegnamento adottate. - Lavori di coppia. - Lavori di gruppo. - In gran gruppo. - Giochi di ruoli. 5. Tipologia di verifica. Basato nella espressioni e interazioni orali con i propri compagni tramite lavori di coppia o di gruppo, e interazioni orali con il docente in classe aperta. 6. Programma: - Presentaciòn personal del profesor y de los alumnos. Los saludos y las despedidas. Las preguntas ùtiles y el vocabulario de clase. - - - Actividad en parejas: Dar y pedir datos personales. Actividad lùdica para practicar los nùmeros. Las formas de expresar opiniones y mostrar acuerdo y desacuerdo. Presente de indicativo: los verbos regulares. Los ubicadores. La casa. las partes de la casa. hablar de las caracterìsticas de la casa. Lectura y comprensiòn: "Mi casa en Sevilla". "Nuestra casa ideal" para repasar el lèxico de la casa y los verbos ser, estar, haber y tener. Descripciòn fisica y de caracter. Uso de los verbos ser, tener y llevar. El verbo gustar. El àrbol genealògico (la familia, los miembros de la familia y las relaciones de parentesco). Actividad en parejas para hablar de la familia, la descripciòn fìsica y de caràcter, las profesiones y el verbo gustar. El uso de el/la/los/las + de ante sustantivo para identificar. Video: “Las acciones habituales” Exposiciòn oral del tema: "Mis acciones habituales". Visiòn del video del libro Gente Joven: "Tu y yo" para la preparaciòn de un video similar en grupos (hablar de la presentaciòn personal, la familia, los amigos, gustos y preferencias,etc). Las actividades de tiempo libre. Presentaciòn de los videos basados en el video "Tù y yo" (hablar de la presentaciòn personal, la familia, los amigos, gustos y preferencias,etc). Las partes del cuerpo humano. El verbo doler. Canciòn "Juan Pequeño baila". Morfologìa del pretèrito perfecto. Video: ¿Què has hecho esta semana? El uso de la perìfrasis "Tener que + inf." Elaboraciòn de una serie de recomendaciones para obtener mejores resultados en el estudio, para el buen comportamiento en la clase y para que el profesor influya positivamente en la clase. Video: “El lèxico de los alimentos”. "El menù de la clase". Juego de roles: "El restaurante" Morfologìa del pretérito imperfecto. Comprensiòn audiovisiva a través del video: "Cuando era pequeña..." Video: "La geografia de España" y "Los climas de España". Canciòn: “Vivir mi vida” de Marc Anthony. Prof. Zacarias Acevedo PROGRAMMA SVOLTO di MATEMATICA e INFORMATICA Anno scolastico: 2015/2016 - Classe: 1 Q - Docente: prof. Fabrizio Picciolo Numero La numerazione decimale posizionale, scrittura polinomiale in base dieci. Numeri in base 2, 3 e 4. Trasformazione dei numeri in base 10 in numeri in base 2, 3 , 4 e viceversa. L’insieme N: operazioni e loro proprietà (commutativa, associativa, distributiva, elemento neutro); lo zero nella divisione; numeri primi e composti; le potenze: definizione, proprietà e operazioni. Multipli e divisori di un numero; scomposizione in fattori primi; MCD e mcm tra due o più numeri. Ampliamento all’insieme Z: proprietà e operazioni con essi. Potenze con esponente negativo. Ampliamento all’insieme Q: frazioni e numeri decimali, operazioni con essi. Frazioni equivalenti. Frazioni generatrici e numeri decimali limitati e periodici. Espressioni. Semplici problemi. Proporzioni e percentuali. Insiemi Concetto di insieme e sue rappresentazioni per elencazione, per proprietà caratteristica, con diagrammi di Eulero-Venn; cardinalità di un insieme; sottoinsiemi, insieme vuoto, intersezione e unione tra insiemi. Insieme delle parti. Logica Studio delle proposizioni logiche, variabili logiche. Connettivi: congiunzione, disgiunzione, negazione, implicazione e doppia implicazione: tavole di verità. Tautologia e contraddizione. Proprietà degli operatori logici: doppia negazione, commutativa, associativa, distributiva, idempotenza, leggi di De Morgan. Semplici esercizi relativi alle tavole di verità di proposizioni composte. Algebra Monomi e polinomi: definizioni, grado; polinomi ordinati, completi. Addizione algebrica di monomi e di polinomi; moltiplicazione di monomi e di polinomi; divisione tra monomi; potenze di monomi; espressioni e semplici problemi con monomi e polinomi. Prodotti notevoli: somma di due monomi per la loro differenza, quadrato binomio, cubo binomio, quadrato trinomio; il triangolo di Tartaglia e le potenze di un binomio. Scomposizione polinomi: raccoglimento totale, parziale, riconoscimento prodotti notevoli. Equazioni lineari intere e problemi relativi. Principi di equivalenza delle equazioni. Equazioni determinate, indeterminate, impossibili. Geometria Introduzione alla geometria euclidea, cenni storici: Euclide e gli “Elementi”; enti primitivi: punto, retta, piano; spazio; enti derivati: semiretta, segmento, semipiano, angoli. Postulati e teoremi. Postulati di appartenenza e d’ordine. Struttura di un teorema: ipotesi, tesi, dimostrazione; teorema diretto e teorema inverso. Segmenti consecutivi e adiacenti. Angoli concavi e convessi; acuto, retto, ottuso, piatto, giro, nullo; angoli consecutivi e adiacenti, complementari e supplementari, opposti al vertice. Teorema sugli angoli opposti al vertice: dimostrazione. Misura di segmenti e di angoli, operazioni con essi, il sistema sessagesimale: operazioni con i gradi, i primi e i secondi (addizione, sottrazione). Poligonali. Figure concave e convesse. La congruenza tra figure: proprietà riflessiva, simmetrica e transitiva; relazione di equivalenza. I triangoli: classificazioni e proprietà; le altezze, le mediane e le bisettrici di un triangolo. I tre criteri di congruenza dei triangoli. Prime dimostrazioni di teoremi sui triangoli (tra cui i teoremi sui triangoli isosceli). Informatica Introduzione di GEOGEBRA per lo studio della geometria; creazione classe virtuale. Introduzione ad EXCEL: l'uso di formule. Approfondimenti Pillole di matematica: 1. Quanto fa 1+1? 2. Aneddoto di Gauss e la somma dei primi cento numeri; 3. Le strette di mano; 4. I ponti di Konisberg; 5. Contiamo. 6. L'albergo di Hilbert; 7. Il crivello di Eratostene e i numeri primi; il numero primo più grande. 8. Libri di divulgazione matematica (Storia della matematica, Lo strano caso del cane ucciso a mezzanotte, Zio Petros e la congettura di Goldbach, L’inventore dei numeri); 9. Trilussa e le poesie sulla matematica; 10 video “How to multiply”, video su modo alternativo per eseguire una moltiplicazione; 11. I due bicchieri di vino; 12 Il numero pi greco e le sue cifre decimali - festa del pi greco; 13. video “A cosa serve la matematica”; 14. L'epitaffio di Diofanto. Statistica: rilevazioni dati statistici; diagrammi, istogrammi, areogrammi; media, mediana, moda. Il docente Fabrizio Picciolo PROGRAMMA DI SCIENZE NATURALI Anno Scolastico 2015/2016 Prof.ssa Caterina Gioia Ore settimanali : 2 Classe 1Q CHIMICA La materia: grandezze, misure e calcoli, sistema, miscele, la cromatografia su carta, sostanze pure, trasformazioni fisiche e chimiche della materia, i passaggi di stato. L’atomo: le particelle subatomiche, le leggi ponderali, la teoria atomica di Dalton, i modelli atomici di Thomson, Rutherford, Tavola periodica degli elementi: cenni sulla tavola periodica di Mendeleev, il sistema periodico, le proprietà periodiche degli elementi metalli non metalli e semimetalli, cenni di nomenclatura dei composti. La mole: la mole, la massa molare, volume molare di un gas,formula empirica e formula molecolare,concentrazione molare di una soluzione. SCIENZE DELLA TERRA L’Universo: stelle, galassie, nascita vita e morte di una stella, origine dell’Universo. Il Sistema solare: i corpi del sistema solare, pianeti terrestri e giovani, i corpi minori. Il pianeta Terra: la forma e la dimensione della Terra, le coordinate geografiche, il reticolato geografico, la rotazione terrestre, giorno sidereo e giorno solare, la rivoluzione terrestre, anno sidereo e anno solare, conseguenze dei mori di rotazione e rivoluzione, i moti millenari della Terra, l’orientamento, i fusi orari, il campo magnetico terrestre, la luna e le fasi lunari, le eclissi. L’idrosfera marina: il ciclo dell’acqua, le acque sulla Terra, oceani e mari, le caratteristiche della acque marine, le onde, le maree e le correnti ATTIVITA’ SVOLTE DALL’INTERA CLASSE O DA ALCUNI ALUNNI DELLA CLASSE AIRC “Le Arance della salute” Progetto “Riciclando” educare alla salute personale e collettiva, che passa attraverso la gestione oculata di tutte le attività antropiche. Le competenze da raggiungere sono quelle del riconoscere il “rifiuto” come un oggetto ancora pieno di valore in termini di materia prima o di riutilizzo tale quale. Conoscenza delle normative in termini di rifiuti. Abilità di esaminare questioni della vita quotidiana con corretto senso critico. Progetto “Stelle al Montale” necessità di approfondire l’ astronomia, come parte del programma del primo anno, da parte degli studenti in maniera più pratica e fruibile. I ragazzi saranno messi in grado di riconoscere le principali costellazioni dell’emisfero Boreale, di comprendere le coordinate celesti e di sperimentare direttamente l’utilizzo di un cannocchiale rifrattore sotto la supervisione di esperti. Visione in classe dei film “Interstellar” e del video “Alla scoperta dell’Universo” di Le Scienze Discovery Channel ATTIVITA’ LABORATORIALI . Conoscenza del laboratorio di Scienze Naturaii: il metodo scientifico, gli strumenti, le norme di sicurezza. . Metodi di separazione. La cromatografia su carta. . Planetario e osservazione di stelle e pianeti nell’ambito del progetto “Stelle al Montale” LIBRI DI TESTO Chimica Esplorare la Chimica tomo A di P. Ristarà ed. Atlas Scienze della Terra “#Terra” edizione azzurra di E.L.Palmieri e M. Parotto ed. Zanichelli PROGRAMMA Scienze Motorie Classe 1 Sez. Q Anno scolastico 2015/2016 Finalità e obiettivi effettivamente conseguiti Compiere attività di resistenza, forza, velocità e particolarità Coordinare azioni efficaci in situazioni complesse. Utilizzare le qualità fisiche e neuromuscolari in modo adeguato secondo le diverse esperienze.. Praticare almeno due degli sport programmati nei ruoli congeniali alle proprie abitudini Mettere in pratica le norme di comportamento ai fini della prevenzione degli infortuni. Conoscenze, abilità e competenze testate per la maggioranza della classe Conoscenza dei contenuti proposti. Saper riconoscere un trauma,saper effettuare un primo soccorso. Fondamentali individuali e di squadra. Ricoprire un ruolo all’interno di uno schema organizzativo di gioco di squadra. Criteri di valutazione adottati Impegno e partecipazione. Capacità di intuizione. Miglioramento dei livelli di partenza. Assimilazione dei contenuti. Criteri di sufficienza applicati Conoscenza dei contenuti essenziali del programma e capacità di utilizzarli in modo autonomo Saper preparare ed attuare in modo autonomo un’attività di mobilizzazione generale preparatoria alla pratica di un’attività sportiva o di potenziamento fisico scelto dallo studente. Saper preparare ed attuare in modo autonomo un’attività di potenziamento fisiologico specificamente indirizzata allo sviluppo di una qualità fisica di uno o piu’ distretti muscolari. Conoscere e saper eseguire gli esercizi elementari in appoggio e sospensione. Saper eseguire i propedeutici ed il gesto completo di almeno due fondamentali individuali. Conoscere e saper ricoprire un ruolo di almeno uno schema organizzativo del gioco di squadra. Aver partecipato attivamente alle attività. Metodologia didattica Stimolare e realizzare insieme, (cercando di rendere esteriori tutte quelle manifestazioni della personalità dell’allievo) Attività fisica a corpo libero o con l’uso di piccoli attrezzi (per lo sviluppo e la conservazione del livello generale delle qualità fisiche, con particolare riguardo alla mobilità articolare, forza e coordinazione. Grandi attrezzi: quadro svedese, spalliera. Pallavolo, calcetto, basket, badminton, tennis da tavolo. Fondamentali individuali di squadra. Arbitraggio per contribuire alla formazione della personalità e all’acquisizione di un equilibrio psicofisico. Libri di testo ed altri materiali usati. Libro testo. Impianto sportivo di cui la scuola dispone. Tipologia delle prove effettuate Esercizi agli attrezzi; esercizi a corpo libero; partite. Verifiche teoriche. Contenuto dei moduli Attività di mobilizzazione generale e potenziamento a corpo libero e con piccoli attrezzi. Attività con grandi attrezzi es. spalliera, quadro svedese Attività sportiva di squadra: Pallavolo, calcetto, basket, badminton, tennis da tavolo. .Esercizi in deambulazione o corsa leggera. Andature ginnastiche ed esercizi di preatletica La corsa come mezzo di riscaldamento Corsa prolungata di resistenza Esercizi di rapidità Esercizi di stretching Esercizi a corpo libero:statici e dinamici,individuali,collettivi,a coppie. Esercizi di coordinazione arti sup.,arti inf. e combinati tra loro. Esercizi al suolo:potenziamento addominale e dorsale Esercizi a corpo libero ed in appoggio alla parete,per la mobilità articolare degli arti superiori ed inferiori Esercizi per la mobilità del rachide Esercizi ai grandi attrezzi:spalliera,quadro svedese Esercizi con i piccoli attrezzi:palle mediche e funicelle, bacchette di legno. Esercizi di palleggi,passaggi ,tiri in sospensione con i palloni da basket. Esercizi di palleggi, passaggi, con i palloni di pallavolo. Esercizi di palleggi, passaggi, con i palloni di calcetto. Funzioni di arbitraggio. TEORIA: Regolamento e tecnica di gioco della Pallamano Il sistema scheletrico Il sistema cardiocircolatorio Il sistema muscolare Il sistema respiratorio Programma dell'Insegnamento della Religione cattolica Profssa Plos Alessandra Anno Scolastico 2015-2016 Obiettivi minimi: 1. 2. 3. 4. Riconoscere l’importanza della dimensione spirituale e religiosa nell’uomo Apprezzare la solidarietà come valore universale Conoscere caratteristiche della comunicazione umana e religiosa Definire le caratteristiche della Bibbia. Conoscenze raggiunte 1. Comprendere la dimensione religiosa 2. Rendersi conto del valore delle relazioni interpersonali e dell’affettività: autenticità, onestà, amicizia, fraternità, accoglienza, amore, perdono, aiuto, nel contesto dell’istanze della società contemporanea 3. Saper distinguere gli elementi principali della comunicazione umana e religiosa 4. Accostare i testi e le categorie più rilevanti dell’Antico e Nuovo Testamento Abilità raggiunte 1. Riflettere sulle proprie esperienza personali e di relazione con gli altri 2. Classificare le forme del linguaggio umano analizzando le proprietà di una comunicazione significativa 3. Riconoscere il valore del linguaggio religioso e saper spiegare alcuni elementi propri del Cristianesimo. 4. Conoscere i generi letterari bibliciSpecificare il concetto di ispirazione biblica comprendere l’ebraismo come prima religione del libro. Competenze raggiunte 1. Esplicitare le scelte personali in campo religioso, motivando la presenza dell’IRC nella scuola statale 2. Illustrare alcune relazioni significative dell’adolescenza 1. Chi sono 2. Il mio mondo relazionale: amicizia, famiglia, amore 3. Spiegare cos’è un valore e un anti-valore 1. I valori in cui credo 4. Distinguere i concetti di fraternità, solidarietà, beneficienza. 1. La povertà nel mondo 2. La situazione africana 3. La risposta solidale 5. Confrontarsi sugli elementi che facilitano o ostacolano il dialogo interpersonale 1. Le forme di dialogo: parola, gesto, simbolo, arte 6. Identificare le caretteristiche della Bibbia e spiegare la posizione di alcuni personaggi bibici di fronte alle grandi domande della vita. 1. La Bibbia 2. Alcuni personaggi biblici di fronte alle sfide della vita: i. Gesù e la felicità ii. Giobbe e il dolore iii. Caino e abele e la violenza Strumenti utilizzati Libro di testo, video e film, canzoni, fotocopie fornite dall’insegnante, mezzi digitali, internet. Metodi utilizzati lezione frontale, cineforum, disco forum, lettura e commento di testi vari, braistorming, problem solving, giochi di ruolo. Valutazione All’inizio e alla fine di ogni lezione: brevi domande dal posto. Alla fine di ogni periodo questionario o lavoro scritto.