Acquisto Beni e Servizi in Economia (Linee Guida)

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Acquisto Beni e Servizi in Economia (Linee Guida)
LINEE GUIDA PER L’ESECUZIONE DI LAVORI E PER GLI ACQUISTI DI BENI E SERVIZI IN
ECONOMIA
(Approvato dal Consiglio di Dipartimento di Medicina Clinica e Sperimentale nella
riunione del 27.11.2012 e modificate nella riunione del 22.102014 e dal Consiglio
del Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche nella riunione del 29.11.2012 e
modificate nella riunione del 23.10.2014)
(Oggetto, fonti e definizioni)
Le presenti linee guida disciplinano l’acquisizione di beni e servizi in economia da parte del
Dipartimento, nelle more dell’adozione di un regolamento unico di Ateneo in materia.
Per acquisti di beni e servizi in economia si intendono le forniture previste dall’art. 125 del D.
Lgs. 12 aprile 2006, n. 163 “Codice dei contrati pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in
attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE” e s.m.i. e disciplinate dagli artt. 329 332 del D.P.R. 5 ottobre 2010, n. 207 “Regolamento di esecuzione del D. Lgs. 12 aprile 2006, n.
163”.
Le procedure negoziate per le forniture in economia sono altresì disciplinate in via generale
dall’art. 51 e 52 del regolamento di Ateneo per l’amministrazione la finanza e la contabilità.
Gli acquisti di beni e servizi in economia avvengono, di norma, attraverso lo strumento del
cottimo fiduciario.
(Limiti di importo)
L’utilizzo delle procedure in economia è consentito nei limiti di importo previsti dalle vigenti
disposizioni legislative e regolamentari, attualmente fissato in € 130.000,00 ed è
automaticamente adeguato nell’ipotesi di modifiche della normativa.
Gli acquisti che comportano una spesa pari o inferiore a € 10.000,00, al netto di I.V.A., sono
disposti o autorizzati dal Direttore con apposizione del visto sulla motivata richiesta di acquisto
o con l’emanazione di specifico decreto motivato.
Gli acquisti che comportano una spesa superiore a € 10.000,00, al netto di I.V.A., devono essere
autorizzati dal Consiglio di Dipartimento.
Gli acquisti di beni informatici portatili (notebook, netbook, tablet, palmari, telefoni cellulari e
simili) devono essere sempre preventivamente autorizzati dal Consiglio di Dipartimento.
Nel caso in cui venga richiesto l’acquisto di personal computer o notebook il cui valore si
discosti in maniera significativa da quello medio di mercato sia per la particolare dotazione
hardware che per peculiari caratteristiche del produttore, la proposta di acquisto dovrà
esplicitare dettagliatamente le esigenze istituzionali per le quali viene richiesta la fornitura sia
in riferimento alle attività per le quali l’attrezzatura e destinata sia in riferimento alla
economicità dell’acquisto in riferimento alle dotazioni hardware e software a corredo dello
stesso.
(Beni e servizi acquisibili in economia limiti)
Le procedure di acquisto di beni e servizi in economia possono essere utilizzate per l’acquisto
delle seguenti categorie di beni e servizi, di specifico interesse del Dipartimento:
A) BENI
1. abbonamenti tradizionali e telematici a riviste, quotidiani, periodici e simili;
libri e opere editoriali in genere;
2. accessori bagno;
3. arredi (per ufficio, per biblioteche, per laboratori, arredi didattici, etc.);
4. articoli di cancelleria, cartoleria, tipografia;
5. attrezzature informatiche e per ufficio;
6. attrezzature multimediali (videoproiettori, lettori DVD, videoregistratori, DVD
recorder, impianti audio, impianti di amplificazione, etc.);
7. banche dati;
8. climatizzatori, ventilatori e apparati di condizionamento;
9. complementi di arredo(lampadari,tendaggi,tappeti,cestini,appendiabiti,etc.);
10. impianti e attrezzature scientifiche e didattiche;
11. impianti telefonici;
12. impianti e attrezzature per la trasmissione dati;
13. materiale di laboratorio e di sperimentazione;
14.
spese di rappresentanza;
15.
materiale elettrico;
16.
materiale igienico - sanitario;
17.
materiale informatico;
21.materiale per disegno e fotografia;
22.materiali per la sicurezza;
23.software commerciali e relative licenze d’ uso;
24.toner e cartucce;
25.
vestiario e relativi accessori per il personale, occorrente per
l’espletamento del servizio o delle attività
didattiche e di ricerca;
26.fornitura di sistemi di controllo accessi;
27.carta;
28.targhe, distintivi, medaglie, etc;
B) SERVIZI
1. formazione, addestramento e aggiornamento del personale;
2. implementazione, manutenzione software;
3. manutenzione attrezzature informatiche e per ufficio;
4. manutenzione reti di trasmissione dati e sistemi di telecomunicazione;
5. manutenzione estintori;
6. manutenzione impianti e attrezzature multimediali;
7. manutenzione di attrezzature didattiche e scientifiche;
8. manutenzione mobili e arredi;
9. manutenzione aree verdi;
10. manutenzione, riparazione, assicurazione degli autoveicoli ed altri mezzi di trasporto;
11. organizzazione convegni e mostre;
12. servizi di lavanderia per pulizia tendaggi e tappeti;
13. servizi di organizzazione eventi culturali e scientifici, nonché servizi alberghieri e
ristorazione, catering;
14. servizi di pulizia, ordinaria e straordinaria, disinfestazione, derattizzazione e
spurgo;
15. servizi di trasporto, spedizione, facchinaggio, traslochi, deposito e smaltimento;
16. smaltimento rifiuti di laboratorio;
17. servizi tipografici, copisteria e grafica (stampa e rilegatura guide di ateneo, di Facoltà,
etc.)
18. servizio traduzioni;
19. servizi alberghieri e di viaggio;
20. servizi vigilanza, custodia, presidio;
21. servizio portierato;
22. pubblicazione di bandi e avvisi;
23. servizi pubblicitari;
24. servizi di concessione spazi;
31. servizi di editoria;
32. servizio di noleggio fotocopiatori;
33. servizio di noleggio macchine ed attrezzature;
34. servizi postali e corrieri;
35. servizio di noleggio autoveicoli;
36. servizi bancari e finanziari;
37. servizi informatici;
38. servizi di analisi di laboratorio;
39. servizi di comunicazione, comunicazione web e radiofonica;
40. servizi di telefonia fissa, mobile e trasmissione dati;
41. servizi di gestione archivi documentali;
42. servizi di supporto alle attività di valutazione della didattica;
43. servizi di certificazione;
44. servizi di verfica.
(Strumenti di acquisto)
L’acquisto dei beni e servizi sopra indicati avviene, di norma, attraverso gli strumenti
telematici di acquisto resi disponibili da Consip S.p.A. sul sito internet www.acquistinretepa.it,
(Convenzioni, Mercato Elettronico – MEPA, accordi quadro ecc.)nonché attraverso ulteriori
mercati elettronici per i quali si abiliterà l’Università degli Studi di Foggia.
Si può ricorrere a fornitori esterni al mercato elettronico esclusivamente nei casi indicati nel
successivo articolo.
(Proposta di acquisto)
La richiesta di acquisto di beni e servizi deve essere indirizzata al Direttore e deve indicare:
- la descrizione dettagliata dei beni o dei servizi che si chiede di acquisire
- l’importo presunto della spesa, qualora disponibile
- i fondi sui quali dovrà gravare la spesa, qualora individuabili
Alla richiesta di acquisto deve essere allegata una dichiarazione sostitutiva di atto notorio con
la quale il richiedente attesta, sotto la propria personale responsabilità la presenza o la non
presenza del bene o del servizio nell’ambito degli strumenti del mercato elettronico.
Quest’ultima dichiarazione è rilasciata sotto forma di dichiarazione sostitutiva di atto di
notorietà ai sensi dell’art. 47 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445 con conseguente assunzione
di responsabilità, anche penale, in ordine alla verdicità di quanto dichiarato.
In assenza di tale dichiarazione, l’acquisto viene effettuato ricorrendo agli strumenti del
mercato elettronico.
Gli acquisti effettuati in violazione degli obblighi richiamati dal presente articolo sono nulli di
diritto, sono causa di responsabilità disciplinare e di responsabilità erariale per chi li ha posti
in essere.
Gli uffici amministrativi potranno procedere in ogni momento alla verifica delle dichiarazioni
rese.
(Procedura di individuazione del contraente)
Per gli acquisti di importo pari o superiore agli € 40.000,00 al netto di I.V.A. l’individuazione del
contraente avviene mediante l’espletamento di una procedura concorrenziale nel rispetto di
quanto disposto dall’art. 334 del D.P.R. 207/2010.
Per gli acquisti di importo pari o superiore a € 10.000,00 e sino a € 39,999,99 al netto di I.V.A.,
l’individuazione del contraente avviene mediante l’espletamento di una procedura
concorrenziale tra fornitori presenti nel Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione o
in altri mercati elettronici (RDO – Richiesta di Offerta). Nel caso in cui il bene o il servizio non
siano presenti negli strumenti di acquisto telematici, la procedura viene effettuata interpellando
almeno cinque fornitori individuati attraverso indagini di mercato o anche attraverso la
consultazione di elenchi di produttori di beni e servizi presenti su Internet, nel rispetto dei
principi di trasparenza, concorrenza e, quando possibile, rotazione dei fornitori. Su
autorizzazione del Consiglio di Dipartimento, qualora per la particolare natura del bene o
servizio richiesto non sia possibile individuare altrimenti un numero congruo di soggetti da
consultare, è consentito procedere anche con avvisi pubblici di indagine di mercato finalizzati
all’affidamento diretto,. Gli avvisi devono essere pubblicati nell’apposita sezione del sito
www.unifg.it e sul sito del Dipartimento.
Per gli acquisti di importo inferiore a € 10.000,00 al netto di I.V.A. si può procedere
all’affidamento diretto a un fornitore presente Mercato Elettronico della Pubblica
Amministrazione o in altri mercati elettronici o, nel caso in cui il bene o il servizio non siano
presenti negli strumenti di acquisto telematici, a un fornitore individuato mediante indagine di
mercato consistente nel confronto comparativo di più offerte o preventivi di spesa, da
richiedersi da parte del responsabile del procedimento a fornitori del settore, senza formalità e
senza avviare procedure di gara di alcun genere, nel rispetto dei principi di trasparenza,
concorrenza e, quando possibile, rotazione dei fornitori, contemperati con quelli di celerità,
efficacia ed efficienza dell’azione amministrativa. Con decreto motivato del Direttore di
Dipartimento è consentito procedere anche con avvisi pubblici di indagine di mercato finalizzati
all’affidamento diretto. Gli avvisi devono essere pubblicati nella apposita sezione del sito
www.unifg.it sul sito del Dipartimento.
Tutte le procedure dovranno essere svolte dai punti istruttori amministrativi del Settore
Amministrazione, Contabilità e Ricerca.
(criteri di aggiudicazione)
Il criterio ordinario di aggiudicazione dell’esecuzione di lavori e delle forniture di beni e
servizi è quello del prezzo più basso. In caso di affidamento diretto, l’aggiudicazione è
disposta direttamente dal responsabile del procedimento, cui segue l’emissione di un
ordine d’acquisto, di una lettera d’ordine da parte del Direttore di Dipartimento o la stipula
di una scrittura privata tra le parti. Negli altri casi è disposta con provvedimento del
Direttore di Dipartimento, cui segue cui segue l’emissione di un buono d’ordine d’acquisto,
di una lettera d’ordine da parte del Direttore di Dipartimento o la stipula di una scrittura
privata tra le parti.
L’adozione del criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa deve essere
esplicitamente dichiarata nell’atto che autorizza la spesa. Nel caso di adozione del criterio
dell’offerta economicamente più vantaggiosa, deve essere nominata una apposita
commissione aggiudicatrice per la procedura di acquisto che definisca i parametri di
valutazione delle offerte e selezioni quella ritenuta più vantaggiosa.
(ordini di acquisto)
Gli ordini di acquisto sono effettuati esclusivamente dal punto ordinante del Dipartimento,
rappresentato dal Direttore.
Eventuali ordini di acquisto di beni e servizi per nome e per conto del Dipartimento da parte
di soggetti diversi dovranno essere sempre preventivamente autorizzati con atto scritto dal
Direttore.
Gli ordinativi di acquisto effettuati in violazione delle norme del presente articolo non
possono essere imputati al Dipartimento e non danno diritto ad alcun rimborso per il soggetto
che li ha effettuati che, pertanto, risponderà personalmente della relativa spesa.
(fondo economale)
Il ricorso al fondo economale è riservato a spese minute di importo inferiore a € 50,00 al
lordo dell’I.V.A. ed esclusivamente per l’acquisto di materiale di consumo o di servizi di
minima entità o per i quali è previsto il pagamento in contanti (fotocopie, spese di pubblicità
ecc.).
(Rinvio)
Per quanto non disciplinato dalle presenti linee guida, si rinvia alla normativa in materia di
acquisti di beni e servizi da parte della Pubblica Amministrazione nel tempo vigenti.