Il comfort di un albergo la privacy di una casa

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Il comfort di un albergo la privacy di una casa
LUXURY TOWN HOUSE
Casa Montani, Roma
Il comfort di un albergo
la privacy di una casa
Casa Montani propone cinque suite al terzo piano del primo edificio in stile Liberty costruito in
cemento armato a Roma tra il 1914 e il 1916. La location è assai intrigante: piazzale Flaminio
fronteggia Porta del Popolo, uno degli accessi obbligati al centro storico di Roma che si annuncia
con la monumentalità di piazza del Popolo, dominata dall’obelisco egizio portato a Roma all’epoc
di Cesare Augusto, duemila anni fa. Giuseppe Montani e Charlotte Bontemps accolgono direttamen
gli ospiti, cui si propongono innanzitutto come consiglieri per scoprire la città e come amici per
trascorrere un piacevole soggiorno con il comfort di un albergo e la privacy di una casa privata
Anna Maria Fonzari
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L’hotel si trova nei pressi del cuore cult
e dello shopping di Roma, fuori dalla ZT
accessibile anche grazie alla vicinanza della
G
iuseppe Montani, classe 1970, si è laureato in Economia e commercio a Roma
e per una dozzina di anni è stato consulente aziendale presso un’importante società della capitale. “Nel 2003 ho ricevuto in eredità un appartamento di 180
metri quadrati al terzo piano di uno splendido stabile di
cinque piani dalla facciata Liberty, costruito tra il 1914 e
il 1916 in piazzale Flaminio, in una zona centrale quanto strategica di Roma” esordisce.
“L’appartamento fu acquistato direttamente dal costruttore dal mio
bisnonno Riccioni. Si tratta della prima costruzione realizzata a
Roma utilizzando la nuova tecnologia della struttura in cemento
armato. È stata mia nonna Riccioni Montani a lasciarcelo in eredità. Piazzale Flaminio fronteggia Porta del Popolo che dà l’accesso
a Piazza del Popolo, dominata dal famoso Obelisco Flaminio, alto 24 metri, costruito ai tempi dei faraoni Ramesse II e Mineptah
(1232-1200 a.C) e portato a Roma sotto Cesare Augusto duemila
anni fa. Da piazza del Popolo, che è all’estremità occidentale del
centro storico, partono via del Corso e via del Babuino, vale a dire le due principali arterie del centro di Roma. Via del Corso arriva direttamente a piazza Venezia e al Vittoriano sfiorando Montecitorio e Palazzo Chigi; via del Babuino punta direttamente su
Charlotte Bontemps e Giuseppe Montani, titolari dell’albergo
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piazza di Spagna e la scalinata di Trinità dei Monti per raggiungere infine il Quirinale. Tra le due vie ci sono alcuni dei luoghi
storici più importanti della città come la Fontana di Trevi. Da via
del Corso si raggiungono rapidamente altri luoghi non meno noti
come il Pantheon e piazza Navona.
A 50 metri dal Pantheon c’è la chiesa di San Luigi dei Francesi
che ospita tre capolavori del Caravaggio, meta continua del pellegrinaggio di turisti e amanti del bello da tutto il mondo. Siamo
nel cuore culturale, mondano e dello shopping della città. Nello
stesso tempo, piazzale Flaminio è esterno rispetto alla ZTL, la
zona a traffico limitato, vi arriva la principale metropolitana dell’Urbe, la linea A (Flaminio) che ci collega con la stazione ferroviaria di Roma Termini (da cui parte anche il treno espresso per
l’aeroporto di Roma Fiumicino) in sole quattro fermate, e importanti tram e linee di autobus di superficie.
Vivo dal 1998 con Charlotte Bontemps, una ricercatrice francese specializzata in diritto amministrativo che si è divisa per anni tra le università di Parigi e Roma. Abitavamo in via Margutta,
una delle vie più eccitanti di Roma. C’era da decidere che cosa
fare di quest’appartamento, troppo grande per venire a viverci.
Abbiamo deciso di trasformarne la destinazione d’uso facendolo
diventare un minialbergo. Abbiamo usufruito anche di un finanziamento agevolato da parte di Sviluppo Italia destinato ai nuovi
imprenditori. Abbiamo incominciato a visitare le maggiori fiere
alberghiere del settore, ci siamo abbonati ai giornali specializzati, abbiamo coinvolto architetti e albergatori amici, infine ci siamo resi conto che una simile decisione implicava anche un cambiamento profondo della nostra stessa vita.
Mi sono licenziato e sono diventato albergatore. Titolari di Casa
Montani siamo Charlotte e io. Abbiamo iniziato i lavori nel 2005
e siamo partiti con la nostra attività ricettiva nel mese di dicembre del 2007. L’architetto Liliana Sciacca ha creato il lay out del-
L’area accoglienza è un vero e proprio salotto con tanto di camino,
divani e poltrone. Le righe alle pareti sono state dipinte a mano libera
da un decoratore
I lavori sono
iniziati nel 2005,
l’hotel ha aperto
i battenti a
dicembre 2007.
È perfettamente
isolato
acusticamente
e dispone della
più avanzata
tecnologia
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la nostra residenza ricavando cinque splendide camere, ognuna
diversa, con una capacità totale di 12 posti. L’architetto Sciacca
ha anche disegnato la gran parte degli oggetti presenti in Casa
Montani, dalle lampade agli armadi a muro, che abbiamo fatto
realizzare da artigiani locali.
Ci siamo orientati da subito su alcuni criteri molto chiari: la nostra è un’attività economica che andava gestita secondo i dettami
più moderni e avanzati del settore a partire dalla scelta dei fornitori, che dovevano essere tutti di gamma superiore, per arrivare a un risultato ricettivo di fascia elevata. Dal punto di vista tecnologico due sono stati gli interlocutori privilegiati: VDA di Pordenone per la gestione tecnologica delle camere e degli accessi,
Sysdat Turismo di Saronno sia per il software di gestione che per
la connessione e la visibilità in Internet grazie al collegamento
in remoto con Gisnet, Internet in hotel. Altri fornitori di peso sono stati Barausse per le porte certificate REI 45, che non avremmo dovuto installare per legge ma che garantiscono un’ulteriore
sicurezza per il cliente e un fondamentale abbattimento acustico
tra le camere di ben 42 decibel, Arpa Italia per gli accessori da
bagno con la linea top Skuara e il phon a muro cromato di Aliseo,
mentre la linea cortesia Hèrmes è fornita da Amonn.
Ci siamo rivolti a Daikin per i fan coil a due tubi VRV2. Abbiamo scelto le porcellane di Richard Ginori e la posateria di Sambonet. Abbiamo adottato la tecnologia del sandwich per le pareti
divisorie che alterna strati di gasbeton con lastre di piombo per
ottenere un abbattimento acustico che supera i 60 decibel, praticamente assoluto. Lo stesso criterio lo abbiamo adottato per l’installazione dei serramenti a vetro con vetrocamera per abbattere
il più possibile il rumore esterno.
I clienti sono meravigliati del silenzio che regna a Casa Montani
sia all’interno, tra le varie camere, che verso l’esterno, dove pure transitano tram e automobili. L’immobile di piazzale Flaminio
SCHEDA ALBERGO
Casa Montani
Piazzale Flaminio, 9 - 00196 Roma
Tel. 06 32600421, Fax 06 32504117
www.casamontani.it
[email protected]
Titolari: Giuseppe Montani, Charlotte Bontemps
Camere: 5 (2 junior suite, 3 Deluxe)
9, dove ci troviamo, presenta un enorme androne e ben tre scale
condominiali. La nostra è la scala C. Il palazzo ospita principalmente uffici. Ci sono telecamere ovunque, anche noi ne abbiamo
installate per controllare sia l’accesso esterno che la piccola hall
e i corridoi tra le camere. VDA ha completato il sistema di building automation facendo sì che l’ospite, che usa una tessera elettronica dotata di transponder per entrare in camera e la ripone
nel marsupio per attivare le funzioni elettriche, abbia una chiave
normale per aprire il portone dell’edificio nelle ore serali e durante il fine settimana e utilizzi la tessera elettronica anche per
aprire la porta blindata di accesso a Casa Montani al terzo piano. Casa Montani è stata realizzata dalla Ant srl dell’architetto
Giovanni Anello, che è stato anche direttore dei lavori dell’Hotel
Sant’Anselmo sull’Aventino.
I soffitti sono molto alti, come si usava all’epoca della costruzione
dell’immobile. Li abbiamo valorizzati con le cornici in gesso che
corrono lungo tutto il perimetro dei soffitti. Abbiamo scelto uno
stile contemporaneo con colori molto soft. Abbiamo valorizzato
l’entrata di Casa Montani, sacrificando la realizzazione di un’ulteriore camera, perché ci è parso corretto nei confronti degli ospiti riceverli in un vero e proprio salotto con tanto di camino (che è
funzionante anche se non lo usiamo), divani e poltrone.
Ci siamo rivolti a due noti artigiani fiorentini, Chelini e Spini, per
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L’interior
design è opera
dell’architetto
Liliana Sciacca
che ha disegnato
gran parte degli
oggetti presenti
nell’hotel, dalle
lampade agli
armadi a muro,
realizzati da
artigiani
Casa Montani
offre cinque
splendide camere,
tutte diverse,
con una capacità
totale di 12 posti,
dotate dei più
moderni comfort
arredare l’albergo con oggetti di alta qualità artigianale, soprattutto sedie, poltrone, tavoli e scrivanie. È uno stile toscano che si
ispira alla fine dell’Ottocento. Di Chelini sono anche alcune testiere in legno intarsiato assai apprezzate dai clienti. I quadri materici alle pareti sono di un noto artista siciliano, Beppe Butera.
Tutta la pavimentazione di Casa Montani (hall, corridoio, camere) è stata realizzata con legno massello wengé dello spessore di
16 millimetri, trattato esclusivamente con olio.
Per i bagni abbiamo utilizzato una pavimentazione in ardesia, idem
per il top del lavello e per la parete della vasca nelle junior sui-
Splendidi i bagni rivestiti in ardesia o in marmo travertino. Le junior suit
hanno sia la vasca che un ampio box doccia
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di
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fu
te numero 1 e 5 (la più panoramica perché si affaccia sulla Porta
del Popolo). In questo bagno abbiamo applicato sulla parete sopra la vasca un’unica lastra in ardesia scanalata per ricavarne un
disegno quadrettato. Altri bagni invece sono pavimentati e rivestiti di marmo travertino, top del lavello compreso. Altro marmo
utilizzato in bagno è il bardiglio per le cornici.
La rubinetteria è di Zazzeri. I sanitari sono di Flaminia. Gli specchi del bagno anticati sono di Spini. Con l’architetto Sciacca si è
creato un rapporto di amicizia che è andato ben al di là del puro rapporto professionale. Ciò ci ha consentito di creare uno stile
assolutamente nostro in quanto io e Charlotte non ci siamo limitati a commissionare il lavoro ma ci siamo calati profondamente
nel progetto, facendo pesare anche la nostra opinione nelle scelte stilistiche, oltre a seguire successivamente anche il cantiere.
Poi Charlotte si è occupata di un altro progetto assai più importante: la nascita di nostro figlio Lorenzo, che è avvenuta lo scorso
mese di settembre, il 28.
Lo stile della hall è assai diverso da quello delle camere proprio
perché è un ambiente di accoglienza, un vero e proprio salotto/
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seforti sono di Stark. La regolazione della temperatura può av
nire in modo indipendente tra camera e soggiorno. I bagni han
radiatori a muro d’acciaio e vasche profonde in acciaio smalt
con doccione fisso e doccia mobile.
Le due junior suite, le camere numero 1 e 5, sono dotate sia
ampio box doccia (90x70 centimetri) che di vasca. Asciugam
ni e accappatoi sono della Frette. Il servizio di prima colazio
ricco e abbondante, è fornito direttamente in camera. Le cam
sono oscurate con le tende. Molto curata l’illuminazione, sia
bagni che nelle camere e nei soggiorni.
“Avevamo un po’ di batticuore all’apertura” conclude Giusep
Montani. “Il nostro primo cliente è stato il responsabile di La
ste a Roma che ci ha chiamato perché sapeva dell’apertura di C
Montani ed era curioso di visitarci. Ne è stato entusiasta. Da
lora è stato un continuo crescendo. Ci scoprono tramite Intern
siamo presenti in alcuni dei migliori portali turistici come Ve
re e Splendia, che si è specializzata nell’offrire un portafoglio
mitato di alberghi di lusso dalle caratteristiche originali, ci s
prono tramite il passa parola, tornano volentieri”.
FORNITORI
Il servizio di prima
colazione, ricco
e abbondante,
è fornito
direttamente
in camera
tinello. Le pareti sono state dipinte da un decoratore che ha dipinto le righe verticali a mano libera lasciando a bocca aperta gli
imbianchini. Siamo partiti dal tessuto delle tende, di cui ci siamo
innamorati appena lo abbiamo visto, che ha dettato le scelte stilistiche di tutto l’ambiente, dai cuscini di poltrone e divano alle
righe verticali sulla parete. I tessuti li abbiamo selezionati nella
Maison Retrouvée, un famoso negozio di Roma che si trova in via
Flaminia. Tra gli oggetti più originali che abbiamo adottato ci sono il tavolo con il ripiano e la struttura in zinco della hall, i tavoli
con il ripiano in legno laccato nero e la struttura in ferro battuto
nelle camere. Uno dei colori caratteristici dell’albergo è il grigio
perla laccato con il quale sono state dipinte le porte delle camere e gli stipiti esterni e interni”.
L’arredo delle camere è finalizzato all’offerta di un comfort moderno quanto efficace a partire dall’installazione dei televisori a
cristalli liquidi da 26 e 32 pollici che ricevono i canali satellitari
delle principali televisioni europee e americane e i canali Sky in
chiaro e a pagamento. La connessione a Internet in camera è sia
wireless che con cavetto. Il letto offre materassi Permaflex king
size con le molle insacchettate e il materassino superficiale per
aumentare il comfort sostanziale del riposo.
Tutti i letti sono matrimoniali e hanno soffici piumoni imbottiti con
piume d’oca della Tebro inseriti in un douvet che viene cambiato tutti i giorni. Il copriletto in seta color oro viene utilizzato anche come scaldapiedi. Due camere dispongono anche di un letto
aggiunto nella zona soggiorno, divisibile da quella notte con porte scorrevoli. È un divano letto assai particolare in quanto la base è costituita da un materasso normale (190x80 centimetri) che
viene estratto per costituire il terzo letto garantendo un comfort
superiore ai consueti divano letto. Sono divani realizzati su misura per conto di Casa Montani sempre su disegno dell’architetto
Sciacca. Le due junior suite hanno due televisori, una nella zona
soggiorno, l’altro di fronte al letto, il minibar di Dometic, le cas-
Interior design:
architetto Liliana Sciacca
Lavori:
Ant srl
Building System Automation: VDA
Software di gestione, connessione Internet, Portale Web: Sysdat Turismo
Pay Tv:
Sky
Televisori lcd:
Philips
Arredo bagni e phon a muro: Arpa Italia (Skuara, Aliseo)
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Linea cortesia:
Amonn (Hèrmes)
Casseforti:
Stark
Minibar:
Dometic
Fan coil:
Daikin
Porte camere:
Barausse
Porcellane:
Richard Ginori
Posate:
Sambonet
Accappatoi e spugne bagno:
Frette
Materassi:
Permaflex
Rubinetterie:
Zazzeri
Lampade:
Chary, Kartell
Biancheria letto:
Tebro
Sanitari:
Flaminia
Tessuti e vernici:
Maison Retrouvée
Tappezziere:
Dino Schicchi
Falegnameria:
Luigi Sasso
Ferro battuto:
Giorgio Porfiri
Decoratore:
Philippe Gandon
Mobili antichi:
Chelini, Spini