Ali di Donna sull`anoressi a
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Ali di Donna sull`anoressi a
EVENTI IL GIORNALE DI LATINA ARTE MERCOLEDÌ 21 GENNAIO 2015 27 L’artista americano racconta l’isola lunata nella mostra alla Alexander and Bonin di New York Ponza negli occhi di Thek Nei ricordi di Enzo Di Giovanni la figura tanto contestata quanto emarginata del pittore, scultore e performer di FABRIZIO GIONA P onza ancora una volta protagonista della scena internazionale. Ad accendere i riflettori sull’isola lunata è l’opera dell’artista americano Paul Thek, protagonista fino al 21 febbraio di una esposizione presso l’Alexander and Bonin Gallery, rinomato art space del quartiere Chelsea di New York specializzato nell’esposizione e valorizzazione di artisti d’avanguardia. Nella mostra “Paul Thek: Ponza-Roma” verranno esposti studi e disegni a matita, dipinti ad olio di Ponza e lavori realizzati sui quotidiani dell'International Herald Tribune, nonché altre opere prodotte da Thek nel suo studio romano. Un viaggio nel cuore dell’estro creativo di uno tra gli artisti più discussi del secolo scorso, molto poco considerato per il suo essere “unpolitically correct” ma dall’intuizione e dalla genialità artistica come poche. Thek, pittore prima e scultore ed artista di installazioni poi – nato nella Grande Mela nel 1933 e morto per Aids a soli 55 anni – trascorse molto tempo nel vecchio continente ed in particolare in Italia, rimanendo affascinato dei suggestivi scorci e delle atmosfere “lunate” dell’isola pontina. Così come racconta Enzo Di Giovanni, già assessore alla cultura del Comune di Ponza, tra le pagine web del sito Ponza Racconta. Di Giovanni ricorda il “suo” Thek, conosciuto durante i soggiorni ponzesi del postSessantotto: la prima visita è del 1968, l'ultima del '79. “Paul non è solo uno dei tanti visitatori di una Ponza che sta cambiando: Ponza diventa g A sinistra l’artista americano Paul Thek. Sopra una delle opere esposte a New York che ritraggono gli scenari ponziani per anni la patria d'adozione dell'artista. Gli allestimenti delle sue opere in progress nelle principali città europee, dove più forte è il fermento culturale, vengono pensati e organizzati 'sugli Scotti'. Esiste una fitta corri- spondenza tra Paul e i suoi referenti, che indirizzano le loro missive a Mr. Paul Thek Via Scotti – Ponza”. Ma perché Ponza? ci si chiede. “Forse perché un'isola rappresenta un rifugio, nella sua essenzialità. E nessuna isola è più POESIA AL “DA VINCI” DI TERRACINA Secondo incontro con la poesia contemporanea nell’Aula Magna del liceo “Leonardo Da Vinci” di Terracina. Domani alle 15.30 un nuovo appuntamento con la rassegna “L’albero della poesia – Incontri con la poesia contemporanea” che vedrà ospite d’eccezione il poeta, scrittore e saggista italiano Rodolfo Di Biasio, rappresentante di una scrittura poetica e narrativa che ha saputo imporsi nonostante il passare delle mode e delle neoavanguardie. L’iniziativa, giunta alla sua seconda edizione, nasce dalla collaborazione tra docenti e studenti del Liceo Da Vinci e l’Associazione culturale “Libero de Libe- autentica, lo sappiamo bene, di questo lembo di terra partorito dal fuoco, modellato dal vento, aspro come la vita di una comunità tenace che per secoli è sopravvissuta avvinghiata su se stessa, anche quando il destino portava lontano: spesso, ironia della sorte, proprio in quella New York da cui era fuggito Paul”. Ma alla mente riaffiorano anche i ricordi casalinghi di quando l’artista americano approdò in una stanza della casa de Di Giovanni, allestita in maniera spartana con qualche sedia, un tavolo, una chitarra e un vecchio letto in ferro battuto. E poi colori ad olio, giornali, sigarette, carta igienica colorata – era di moda nei primi anni Settanta – pezzi di legno levigati dal mare e plastilina. “Era questo l'armamentario di Paul in quegli anni – continua Di Giovanni – solo dopo ho scoperto che questi oggetti, con cui ricordo addobbammo un vecchio pero sul terrazzo di casa, non rappresentavano solo un gioco, ma erano l’eco delle realizzazioni mitteleuropee. Mostre povere, a-temporali, utilizzabili e ri-utilizzabili in esposizioni volutamente non durature, fugaci, apparenti. Come i dipinti su vecchi fogli di giornale. Come le tele raffiguranti scorci degli Scotti. Come i letti, gli armadi, i tavoli dipinti con le tonalità di blu di cui era capace Ponza, che Paul disseminò nelle abitazioni in cui abitò in quegli anni” Momenti intimi e di grande impatto emotivo che delineano in modo impeccabile quella figura di Thek considerata per molto tempo “ambigua” e non catalogabile: ma era un corpo che nascondeva la vitalità di un uomo che faceva della sua arte una ragione di vita, un uomo alla continua ricerca del suo essere, “con le contraddizioni irrisolte che ne hanno fatto un cronista lucido, un occhio sul mondo assolutamente moderno”. Dopo la parentesi newyorkese, l’esposizione approderà a Zurigo presso la Mai 36 Galerie, dal 17 marzo al 25 aprile. E chissà se un giorno non si potrà ospitare proprio su quell’Isola tanto amata da Thek le sue opere che ancora oggi molto raccontano di Ponza? FUORI PORTA Ali di Donna sull’anoressia Oggi l’incontro alla Camera dei Deputati ro”, con l'intento di sfatare il luogo comune che la poesia sia un genere letterario difficile, persuadere del contrario e soprattutto trasmettere il valore educativo, salvifico e conoscitivo della poesia. L'incontro di domani è aperto a tutti gli amanti dei versi e a semplici curiosi, nello spirito della condivisione e della promozione dell’arte poetica. La rassegna proseguirà in compagnia di Biancamaria Frabotta, Adelelmo Ruggieri e Mario Mastrangelo, mentre il primo incontro ha visto la partecipazione del poeta Roberto Maggiani, letteralmente estasiato dal lavoro di studio – e dalla passione – dei ragazzi del liceo. Un tema molto delicato sarà alla base dell’incontro in programma per oggi presso la Sala del Cenacolo della Camera dei Deputati di Roma. “Mai più violenza infinita” ha organizzato, per le ore 16, la presentazione del libro di Ursula Vaniglia Orelli dal titolo “Mela amara” (Iris 4 Edizioni), un romanzo-verità sull’anoressia nervosa, patologia molto diffusa soprattutto tra le donne che dilania letteralmente anima e corpo. Durante la presentazione interverrà l’associazione di Latina “Ali di Donna” da tempo presente sul territorio con attività culturali e di divulgazione volte a sensibilizzare sui temi della violenza sulle donne e affini. Anche in questa occasione, dunque, la sua voce sarà a sostegno della figura della donna, spesso vittima inconsapevole di se stessa e delle patologie che la affliggono. Come l’anoressia nervosa, tema spinoso ed attuale, effetto e simbolo di una società ossessionata dall’apparenza. “Mela amara” racconta infatti sviluppo e conse- guenze del disturbo alimentare, insegue le cause più profonde rievocando spettri e traumi pregressi per risolvere l’angoscia alla radice. Oltre alla rappresentanza di “Ali di Donna”, se ne discuterà con la Presidente di “Mai più violenza infinita”, la psicocriminologa Virginia Ciaravolo, con la giornalista Eliana Forciglianò e la scrittrice Ursula Vaniglia Orelli. Saranno presenti figure istituzionali quali, la senatrice Laura Puppato e gli onorevoli Teresa Bellanovo e Salvatore Capone.