Programma Elettorale Movimento Sociale Italiano – Destra

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Programma Elettorale Movimento Sociale Italiano – Destra
Programma Elettorale
Movimento Sociale Italiano – Destra nazionale
Gallipoli
RILANCIARE LO SPORT E IL GALLIPOLI CALCIO
Il nostro partito, convinto dell’urgenza di creare sviluppo economico e sociale nella
città di Gallipoli, intende fornire impulso a un settore molto sentito e pertanto
suscettibile di creare opportunità di lavoro. Lo sport inoltre è fattore importante per
l’aggregazione, l’affratellamento e per il contrasto delle devianze giovanili.
Si pensi a Gallipoli quale città dello sport, nella quale si svolgono competizioni di
rilievo nazionale e internazionale, che richiamino sportivi, quindi gente che segue
uno stile di vita sano, e attenzione mediatica, e crei un considerevole indotto
economico. Sfruttare il mare per competizioni di sport acquatici, costruire un
palazzetto dello sport, risollevare le sorti della locale squadra di calcio, creare un
campus di formazione dei giovani calciatori, magari in collaborazione con la
Università del Salento.
Stadio “A. Bianco”
Intendiamo ristrutturare o stadio “Bianco”. Dunque si dovrà effettuare la
sostituzione del manto erboso, oggetto di atti vandalici che lo hanno ulteriormente
danneggiato.
L’omologazione del manto erboso è in scadenza e la FIGC potrebbe non
autorizzarne l’uso per partite e manifestazioni ufficiali.
Vogliamo ristrutturare i locali adibiti a magazzino, lavanderia, spogliatoi ospiti, locali
e arbitro che versano in una situazione di fatiscente abbandono. Troppo spesso si è
fatto abuso della buona volontà degli operatori privati, i quali non sono preposti alla
manutenzione dello stadio.
Vogliamo la destinazione d’uso del parcheggio interno allo stadio “Bianco”, che nei
mesi estivi è adibito a parcheggio comunale, permettendo a qualsiasi individuo di
entrare indisturbato sul manto erboso provocando danni allo stesso.
Intendiamo rilanciare la squadra Gallipoli Calcio lottando contro le infiltrazioni di
figure poco rassicuranti, che hanno in queste ultime stagioni disonorato la storia di
un piccolo club di una cittadina del Salento che oggi è una realtà turistica di rilievo
nazionale ed europeo. Dunque coinvolgeremo imprenditori locali e cittadinanza per
creare una forma reale di azionariato popolare che possa permettere al club di
uscire da una situazione di assoluta insolvenza e stallo progettuale, (una sorta di
modello Barcellona), sfruttando il sentimento della “gallipolinità” come valore
aggiunto negli investimenti pro giovani.
Vogliamo coinvolgere nel calcio le scuole e le parrocchie, investendo nel sociale per
fare sì che i giovani ritrovino tramite lo sport i valori che nella società moderna si
sono ormai persi. Attraverso il calcio il Comune aiuterà le famiglie in difficoltà
economiche garantendo corsi gratuiti sportivi e istituendo “borse di studio” per
meriti sportivi.
Turismo e Calcio. Sull’esempio del Torneo Coppa Carnevale, cresciuto
notevolmente e diventato una meta ambita per molti club anche stranieri, ma
legato solo all’impegno di un imprenditore locale e ad un periodo dell’anno che
offre poco al turista, prevediamodi organizzare un torneo estivo di prestigio. Una
sorta di Villareal Cup (http://www.villarrealcup.es/) che permetterebbe di creare
nuove partnership e nuovo indotto anche nel periodo di fine giugno che è ancora un
periodo in cui le famiglie, finite le scuole, possono seguire i propri figli nelle attività
sportive.
SPORT ACQUATICI. Nel mare rinomato di Gallipoli organizzeremo competizioni di
windsurf, surf, sci nautico, kitesurf. Organizzeremo corsi per imparare questi sport.
In programma brevi regate veliche. Competizioni prestigiose che possono attirare gli
investimenti di importanti sponsor.
PISCINA COMUNALE. La costruzione di una piscina comunale, spesa in parte
possibile sfruttando le risorse delle competizioni sportive, sarà teatro di tornei di
pallanuoto e a gare di tuffi e di nuoto.
SPORT SABBIA. Competizioni di prestigio di beach soccer e di beach volley per
attirare gente e investitori. E per creare modelli di vita sana. Allestire campi di beach
soccer e beach volley sul litorale perché i turisti non si annoino dei lettini degli
stabilimenti balneari, ma anche perché un clima di sportività suscita emulazione nei
giovani, i quali saranno contagiati dalle pratiche sportive, anziché attratti da
fenomeni devianti. Si ricordi che l’ozio è il padre dei vizi.
Impatto sociale. Creare la città dello sport servirà anche in chiave turistica, per
attirare d’estate anche vacanzieri dediti a stili di vita sani, perché Gallipoli non sia
indicata come città dello sballo, dei ragazzi che giacciono ubriachi all’alba per strada.
E perché le discoteche siano più affollate di gente che ripugna l’assunzione di
sostanze stupefacenti. Ne gioverebbe della serenità dei residenti e dei vacanzieri,
quindi dell’ordine pubblico.
IMPIANTO DI FITODEPURAZIONE
Contro le proposte di creare condotte sottomarine, le cui dimensioni sono
dipendenti dal volume della popolazione cittadina, proponiamo la fitodepurazione.
Trattasi di un sistema naturale di depurazione delle acque di scarico costituito da un
bacino impermeabilizzato riempito con materiale ghiaioso e vegetato da piante
acquatiche. All'uscita si ottiene esclusivamente acqua depurata a norma di legge,
senza alcuna produzione di fanghi.
La depurazione avviene mediante l'azione combinata tra substrato ghiaioso, piante,
refluo e microrganismi presenti. All'interno del letto di ghiaia, al passaggio delle
acque reflue, si formano microrganismi che mettono in atto reazioni biochimiche di
degradazione delle sostanze inquinanti. Le piante, oltre a partecipare attivamente
all'eliminazione degli inquinanti, forniscono l'ossigeno necessario alle reazioni
trasportandolo dall'apparato fogliare a quello radicale. Per questo motivo solo le
specie vegetali che possiedono determinate caratteristiche possono essere
impiegate negli impianti di fitodepurazione: in particolare le specie più utilizzate a
livello internazionale sono Phragmites Australis, Carex, Juncus, Typha, Iris.
Il sistema funziona in assenza di energia aggiunta e quindi di parti
elettromeccaniche. Ciò permette di definire l'impianto "ecocompatibile".
Gli impianti di fitodepurazione opportunamente dimensionati e realizzati
consentono un abbattimento del carico organico del refluo in entrata superiore al
90% e comunque conforme ai limiti di legge (D.Lgs. 152/06).
Per il dimensionamento degli impianti viene considerata una portata di scarico
media giornaliera procapite di 200 litri, una quantità di BOD5 procapite pari a 60
g/giorno con pH all'ingresso compreso fra 6 e 8,5.
Gli impianti di fitodepurazione sono inoltre perfettamente rispondenti agli obiettivi
riportati nell'art. 19, comma 3 del D.P.G.R. 8 settembre 2008, n.46/R della regione
Toscana
:
a) semplificare [...] la gestione e la manutenzione, minimizzando i costi
d'investimento e di gestione, adottando la minore intensità tecnologica ed il minor
utilizzo
di
energia
possibile;
b) essere in grado di sopportare variazioni orarie e stagionali del carico idraulico ed
organico;
c) permettere la depurazione efficace anche delle utenze minori e diffuse evitando il
collettamento
di
bassi
carichi
per
lunghe
distanze;
d) favorire il ricorso a soluzioni impiantistiche che permettano il recupero ed il
riutilizzo
dei
reflui
depurati
[...];
e) minimizzare l'impatto paesaggistico e le condizioni di disturbo del vicinato;
f) tutelare le acque sotterranee specialmente nelle zone vulnerabili all'inquinamento
da nitrati.
Esiste a Melendugno uno dei più grandi impianti di fitodepurazione europei, gestito
da ACQUEDOTTO PUGLIESE. Nonostante tale impianto alle acque marine del
Comune di Melendugno sono assegnate le famose 5 vele di Legambiente.
TURISMO RESPONSABILE
Il nostro programma mira a contrastare il fenomeno dell’invasione estiva di Gallipoli
da parte di sbandati, spacciatori, gente dipendenti da droghe e alcool. E allora
proponiamo il potenziamento della Polizia Municipale per dei controlli serrati in città e
sulle spiagge e tavoli tecnici col Prefetto per coordinare le operazioni di prevenzione.
Vogliamo la compartecipazione degli Istituti di vigilanza. Attueremo controlli all’arrivo dei
giovani, alla stazione, al piazzale del cimitero. Prevenzione per non far girare gente poco
rassicurante in città. E poiché non è giusto che, per soccorrere chi deliberatamente vuol
rischiare la vita “sballandosi”, si sottraggano mezzi per aiutare chi è in pericolo senza
colpa, multeremo chi richiede soccorso per abuso di alcool e uso di sostanze
stupefacenti.
Multa di € 1.000,00 a coloro i quali vengono soccorsi per coma etilico o
tossicologico, soldi che investiremo per arredi urbani affinché la città sia più pulita.
TURISMO SPORTIVO E CULTURALE
Sulla costa gallipolina non vi è un campo attrezzato di beach soccer, beach
volley. L’organizzazione di prestigiosi tornei sportivi creerà opportunità di lavoro per i
gallipolini, oltre che di progresso del turismo.
La Pro loco e il Comune organizzeranno rievocazioni storiche, scene medievali,
spettacoli per divulgare le tradizioni gallipoline e per valorizzare i talenti artistici locali nella
sperimentazione. Intendiamo rendere Gallipoli rinomata per le iniziative culturali, dunque
nelle piazze della città saranno allestiti cineforum, dedicati sia alla tradizione italiana delle
pellicole in bianco e nero, che ai film di interesse culturale, che ai colossal americani. E
creeremo una agenzia comunale per far lavorare gli artisti salentini, organizzando eventi
per loro.
La cultura è un fattore di sviluppo anche economico della nostra città. L’amministrazione
comunale organizzerà corsi di formazione di pizzica e di danza locale come la scherma.
Promozione della scultura della Pietra Leccese, del Carparo, del Legno e del Ferro
Battuto, organizzando laboratori e mercatini e fiere in cui si vendono i manufatti tipici.
Gemellare questi eventi con quelli di altre regioni servirà a far conoscere in profondità
Gallipoli e ad arricchirne il patrimonio di conoscenze.
Promozione del Dialetto Salentino: corsi per i turisti, che spesso chiedono di
imparare questo linguaggio, ma anche di imparare a suonare il tamburello salentino.
Attivare un numero verde, fruibile costantemente, quale strumento di promozione
artistica, musicale e teatrale. Un numero attraverso il quale il turista valuta le attività e gli
spettacoli in programma.
Favorire i giovani che studiano per diventare guida turistica, affinché Gallipoli sia
meglio conosciuta.
Promozione anche in estate della Settimana Santa e del Carnevale per far
conoscere ai turisti anche quel che anima la città nei mesi freddi, forti dell’originalità delle
nostre tradizioni.
Incentivare l’innesto di strutture di mobilità spicciola ecologiche: mini taxi, ape car,
eco moto, tutto nel rispetto dell’ambiente e per creare occupazione.
Valorizzazione del lungomare Marconi, che è ponte tra la Città Vecchia e i luoghi
della vita notturna. Concorso di scultori per impreziosire questo tratto di città, allestimento
di spettacoli teatrali e musicali.
Gemellaggio con altri comuni a vocazione turistica, creare delle convenzioni di
qualità, attraverso le quali, con la collaborazione di alberghi, strutture ricettive e ristoranti
del posto, si dia vita ad uno “scambio” temporaneo di popolazione.
ATTIVITA’ PRODUTTIVE
Valorizzeremo il turismo destagionalizzandolo, lo sport, la cultura. E daremo vita al
Mercato Giornaliero, regolarizzando tutti i commercianti che sono abusivi, ma comunque
non delinquono per portare il pane a casa. Diamo la possibilità a queste persone di poter
contare su una “Amministrazione amica”, nel rispetto delle regole e della qualità dei
prodotti.
Allestimento di spazi dove sperimentare e radicare il baratto fiscale, luoghi dove i cittadini
scambieranno i loro prodotti, quindi senza ricorrere al denaro, che è mero mezzo di
scambio. La valutazione previo accordo del valore delle merci scambiate favorirà lo sprito
solidaristico.
Il nostro programma prevede la collaborazione dei nonni vigili, esperienza già apprezzata
anche a Gallipoli, e l’inserimento delle guardie ecologiche, al fine di incentivare la raccolta
intelligente dei rifiuti e di educare la cittadinanza al rispetto dell’ambiente. In questa
direzione abbiamo già avviato collaborazioni con Legambiente. Per tutelare il centro
storico proponiamo anche la inibizione costante della Città Vecchia alle auto dei non
residenti per tutto l’anno.
La stazione ferroviaria attuale blocca il traffico delle vie principali poiché non vi sono
sbocchi, quindi diventerà un museo dei treni storici, e la nuova verrà costruita all’uscita
dalla città verso la provinciale per Leuca, zona cimitero.
Intendiamo attivare l’ Istituto alberghiero nella nostra città. Non si comprende infatti perché
in altre località rinomate della nostra provincia esista questo tipo di istruzione. Gallipoli tra
l’altro è città della buona cucina, di tradizione culinaria di prodotti ittici a chilometro zero
che richiamano i turisti. Come offrire la ricettività gallipolina se non si formano idonei
operatori di questo settore?
Istruzione, turismo e cultura si intrecciano in un corpo unico e indissolubilmente alle
attività produttive, come si evince dal nostro programma. E dunque attività produttiva,
ma anche cultura e funzione sociale, è da ascriversi a una istituendo Accademia dello
spettacolo. A Gallipoli infatti ci sono musicisti, bandisti, attori di commedie in vernacolo,
realtà importanti nella danza, ma finora non sono stati valorizzati sì da fare di Gallipoli un
centro di riferimento della cultura. Si pensi alla esperienza del Festival dei due mondi, di
Spoleto, che ha reso celebre questa cittadina, si pensi a Melpignano, resa nota dalla Notte
della Taranta. Creeremo dunque un prestigioso premio letterario al fine di convogliare
l’attenzione del mondo della cultura su Gallipoli e quindi di stimolare l’occupazione locale.
DISABILI
Abbattere le barriere architettoniche, stimolare fortemente lo sport per disabili (anche per
questo serve un palazzetto dello sport!). Gallipoli deve ri-scoprire il suo ruolo di punto di
riferimento nel Salento, ponendosi come città di respiro europeo. Quindi al passo con
l’evoluzione civica, che spesso vede il Mezzogiorno d’Italia non al passo coi tempi.
Intendiamo fare di Gallipoli un esempio per la qualità della vita.
IMMOBILI
Sicché intendiamo valorizzare gli immobili inutilizzati,
Riqualificare le strade di campagna, sistemando le strade e potenziando l’illuminazione
pubblica, il che servirà anche per garantire maggiore sicurezza ai cittadini.
FASCE DEBOLI
Iniziamo i lavori per riqualificare le case popolari entro i primi novanta giorni di
amministrazione . Le famiglie gallipoline non possono più continuare a vivere in strutture
fatiscenti a rischio crollo. Bisogna individuare un luogo ove far sorgere nuove unità
popolari. Gran parte delle famiglie rischia in delle Baraccopoli. Creeremo altre società
comunali per dare un lavoro e per lo svolgimento di servizi di pubblica utilità.
Riqualificare le periferie sia esteticamente, quindi investendo sulle risorse creative e
artistiche del territorio, sia da un punto di vista funzionale, ristrutturando gli immobili
fatiscenti. Gallipoli non merita lo sfregio di case fatiscenti né di abitanti che non vivono in
condizioni dignitose. Le risorse territoriali permettono, se ben coordinate
dall’amministrazione comunale, di riqualificare urbanisticamente la città e di risparmiare
spese. Basti pensare a concorsi internazionali di idee per rendere più belle le periferie.
EFFICIENTAMENTO ENERGETICO
Nelle scuole l’intervento di efficientamento energetico: i nostri figli non possono
frequentare strutture scolastiche non completamente agibili . Ne risentirebbero la loro
salute e la serenità dei loro genitori.
Gallipoli, 5 Maggio 2016
IL CANDIDATO SINDACO
TOMMASO PROVENZANO