Parma - Parmigiano Reggiano
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Parma - Parmigiano Reggiano
le strade del C A S E I F I C I E T E R R I TO R I O provincia di Parma Parmigiano Reggiano La prima guida dedicata ai caseifici che con il contributo di con il patrocinio di producono il Parmigiano-Reggiano nella provincia di Parma. Acquistare il Parmigiano-Reggiano direttamente dal produttore diventa un’occasione per scoprire il territorio parmense nei dintorni del caseificio, territorio che è la vera e propria “culla” di questa eccellenza gastronomica. Godere della bontà di un prodotto tradizionale e genuino scoprendo le caratteristiche uniche dei luoghi che hanno contribuito a renderlo così speciale. le strade del Parmigiano-Reggiano caseifici e territorio nella provincia di Parma Dedicata ai curiosi ed ai golosi, a chi si muove per diletto o per lavoro, a chi sa apprezzare le cose belle e le cose buone. Questa guida è un piccolo compagno di viaggio per conoscere la costellazione di sapori, arte, cultura e natura che brilla nel territorio parmense, dalle terre basse di pianura fino al crinale dell’Appennino. Le Strade del Parmigiano-Reggiano Caseifici e territorio nella provincia di Parma © Consorzio del Formaggio Parmigiano-Reggiano sezione di Parma © Eccentrico riproduzione vietata Coordinamento editoriale, progetto grafico, impaginazione Eccentrico Testi Francesca Zanetti Testi da pagina 18 a pagina 51 Consorzio del Formaggio Parmigiano-Reggiano Coordinamento pagine caseifici e Ambasciatori del Gusto Michele Berini, Cristiana Clerici, Raffaele Tenerani Sezione di Parma del Consorzio del Formaggio Parmigiano-Reggiano Raccolta dati caseifici Sezione di Parma del Consorzio del Formaggio Parmigiano-Reggiano I crediti fotografici sono indicati alla fine del volume Stampa Grafiche Callegaro (Padova) Finito di stampare nel mese di luglio 2011 Si ringrazia Parma Point e la Provincia di Parma per la collaborazione fornita dal Servizio Cultura e Turismo in relazione a materiale fotografico e redazionale. I comuni della provincia di Parma dove trovare caseifici produttori di Parmigiano-Reggiano con punto vendita aperto al pubblico Bassa Pianura Zibello Polesine Parmense Sissa Busseto Soragna S.Secondo Trecasali Colorno Indice Generale intervento di Giuseppe Alai Presidente del Consorzio del Formaggio Parmigiano-Reggiano9 intervento di Paolo Bandini Presidente della Sezione di Parma del Consorzio del Formaggio Parmigiano-Reggiano11 Come leggere questa guida 13 I segreti e la storia del Parmigiano-Reggiano 17 Le visite nei caseifici del Parmigiano-Reggiano 31 Gli Ambasciatori del Gusto 39 Torrile Fontanellato Città e Pedecollina Sorbolo Fontevivo Fidenza La Bassa Pianura Busseto, Colorno, Fontanellato, Fontevivo, Polesine Parmense, San Secondo, Sissa, Soragna, Sorbolo, Torrile, Trecasali, Zibello56 Noceto Salsomaggiore Medesano Pellegrino Parmense Parma Collecchio Indice dell’area Il territorio I caseifici con punto vendita al pubblico 59 60 80 Sala Baganza Montechiarugolo Varsi Felino Varano de’ Melegari Lesignano de’ Bagni Traversetolo Solignano Langhirano Valmozzola Neviano degli Arduini La Città e la Pedecollina Collecchio, Felino, Fidenza, Medesano, Montechiarugolo, Noceto, Parma, Sala Baganza, Salsomaggiore, Traversetolo92 Indice dell’area Il territorio I caseifici con punto vendita al pubblico 95 96 112 Bedonia Borgo Val di Taro Collina e Montagna Palanzano Albareto Montagna Albareto, Bedonia, Borgo Val di Taro, Pellegrino Parmense, Langhirano, Lesignano de’ Bagni, Neviano degli Arduini, Palanzano, Solignano, Valmozzola, Varano de’ Melegari, Varsi128 Indice dell’area 131 Il territorio I caseifici con punto vendita al pubblico 132 152 Elenco dei caseifici con vendita all’ingrosso Bibliografia di approfondimento Indice tematico Indice dei caseifici per matricola 164 200 201 202 9 Giuseppe Alai Presidente del Consorzio del Formaggio Parmigiano-Reggiano Sul primato di notorietà del Parmigiano-Reggiano non sussistono dubbi: le ricerche lo indicano infatti come il formaggio più conosciuto al mondo. Non sempre sono però altrettanto note le sue caratteristiche, i processi artigianali grazie ai quali nasce, la complessità di un sistema articolato entro il quale vi sono tanti protagonisti ugualmente chiamati ad un grande lavoro e ad una importante responsabilità nel dar vita e nel proporre ai consumatori un prodotto che ha nell’assoluta naturalità il suo punto di forza. Al centro di questo sistema, che parte da 3.500 allevamenti, operano poco meno di 400 caseifici distribuiti in un comprensorio di produzione che si colloca tra il Po e il Reno: il formaggio più conosciuto al mondo nasce proprio qui, in luoghi e strutture in cui si perpetuano secolari tradizioni e l’arte casearia e i suoi segreti si tramandano da una generazione all’altra. Tra le cose che meno si conoscono del Parmigiano-Reggiano, vi sono proprio queste strutture, i gesti e le attività che in esse si compiono, una presenza nel territorio che è fonte di lavoro e costituisce un presidio importante per la tutela dell’ambiente. L’obiettivo di queste pagine è proprio quello di accendere nuove luci di conoscenza su questa rete di imprese artigianali, offrendo ai lettori la possibilità di entrare in uno straordinario mondo in cui ogni cosa è fatta non solo con maestria, ma anche con naturale passione. 11 Perché questo volume Paolo Bandini Presidente della Sezione di Parma del Consorzio del Formaggio Parmigiano-Reggiano Come produttore, ho accolto con entusiasmo l’idea di riunire i caseifici in una guida che presentasse al lettore una rassegna illustrata, piacevole e utile da consultare. La guida inserisce le unità produttive del Parmigiano-Reggiano nel loro contesto territoriale, fatto di emergenze storiche, naturalistiche e architettoniche. Il lettore potrà scoprire il territorio che il nostro formaggio ha contribuito a plasmare nei secoli e la straordinaria ricchezza delle sue fertili campagne: dal Medioevo alla Parma odierna, simbolo di eccellenza enogastronomica a livello mondiale. Il pubblico è guidato alla scoperta degli itinerari che percorrono idealmente questo viaggio sensoriale fatto di sapori, colori ed esperienze umane indimenticabili. Auguro al lettore di poter vivere appieno tale straordinaria avventura, immergendosi in questo miracolo che, come un’opera d’arte, non appartiene più soltanto a Parma ma è divenuto, ormai, patrimonio dell’umanità. La Sezione di Parma del Consorzio del Formaggio Parmigiano-Reggiano 13 Come leggere la guida L’unicità e le tante qualità di questo formaggio sono strettamente legate alla cultura e alla natura di un territorio unico. Acquistare il Parmigiano-Reggiano dal produttore diventa occasione per scoprire e riscoprire il territorio “culla” di una significativa eccellenza gastronomica. Nella guida il territorio provinciale è suddiviso in tre aree. Le mappe schematiche all’inizio di ogni capitolo permettono di individuare sul territorio i caseifici produttori di Parmigiano-Reggiano con punto vendita aperto al pubblico e indicano i siti di interesse culturale, artistico e ambientale presenti nella zona. Nell’indice vicino alla mappa si rimanda agli approfondimenti sul territorio e alle schede dei caseifici con tutte le informazioni pratiche come l’indirizzo, gli orari di apertura, i prodotti in vendita oltre al Parmigiano-Reggiano. I dati sono aggiornati a giugno 2011. Sono state inserite anche informazioni sui principali eventi ed appuntamenti: sapori, ricorrenze e celebrazioni, feste popolari e tradizioni, eventi culturali; nel segno della gastronomia parmense di qualità, sei Ambasciatori del gusto interpretano il Parmigiano-Reggiano con sei creazioni speciali. In fondo al volume si trova il compendio dei caseifici produttori di ParmigianoReggiano nella provincia di Parma che effettuano soltanto la vendita all’ingrosso. In fondo al volume si trova anche l’indice dei caseifici in ordine di matricola. 17 caratteristiche di un’eccellenza i segreti e la storia del Parmigiano-Reggiano 18 19 Zona d’origine La storia del Parmigiano-Reggiano DOP DALLE ORIGINI AI GIORNI NOSTRI UN LEGAME IMPRESCINDIBILE Il legame tra il Parmigiano-Reggiano e la sua zona di origine è imprescindibile. Il Parmigiano-Reggiano nasce dal suo territorio e dalla sapienza dell’uomo. Oggi, come nove secoli fa, si fa con gli stessi ingredienti (latte, sale, caglio), la stessa cura e passione, la stessa zona d’origine. La produzione del latte e la trasformazione in formaggio avvengono nelle province di Il Parmigiano-Reggiano è un tutt’uno con la terra in cui nasce e racchiude in sé un viaggio unico e straordinario, lungo nove secoli, che si compie ancora oggi negli stessi luoghi, con la stessa tecnica, per regalare un inimitabile sapore che muove mente e cuore. Mantova alla destra del fiume Po NOVE SECOLI DI NOBILTA’ Parma Reggio Emilia Modena Bologna alla sinistra del fiume Reno IL SEGRETO DI TANTA BONTA’ Qui si concentrano infatti le oltre 3.500 aziende agricole in cui si produce il latte pregiato e gli oltre 380 caseifici che lo trasformano ogni giorno e che stagionano il formaggio per un minimo di 12 mesi fino a due anni e oltre, controllando ogni forma, fino alla maturazione. Le origini del Parmigiano-Reggiano risalgono al Medioevo e vengono generalmente collocate attorno al XII secolo. Presso i monasteri benedettini, seguendo la regola di San Benedetto, “Ora et Labora”, i monaci svilupparono attività agricole e di allevamento di vacche per il lavoro dei campi e per la produzione di carne e di latte. Elevate erano le quantità di questa materia prima, tanto preziosa quanto facilmente deperibile, così nacque l’esigenza di escogitare un modo per produrre un formaggio che durasse nel tempo. Comparvero così i primi caselli: grazie all’abbondanza di corsi d’acqua, di ampi pascoli e di latte prodotto dalle bovine utilizzate nei lavori dei campi, in questa zona circoscritta dell’Emilia si diffuse la produzione di un formaggio a pasta dura, di grandi dimensioni (allora di circa 16-20 chilogrammi), ottenuto attraverso la lavorazione del latte in ampie caldaie. Questo formaggio ebbe fin da subito una caratteristica importante: riusciva a durare a lungo nel tempo, anzi, più maturava, più migliorava le sue caratteristiche organolettiche. Numerose sono le testimonianze storiche che dimostrano come già nel 1200 il formaggio chiamato “caseus parmensis”, quello che poi chiameremo “ParmigianoReggiano”, avesse raggiunto una diffusione e anche una notorietà al di fuori dei confini della zona di origine. 1934 OGGI Le modalità di produzione del Parmigiano-Reggiano hanno subito alcune evoluzioni nel corso dei secoli. Rispetto ai periodi iniziali sono rimasti immutati gli ingredienti, i luoghi di origine, la cura e i sapienti gesti rituali. E’ la storia di come la garanzia di genuinità del Parmigiano-Reggiano sia oggi assoluta in forza di norme precise, applicate con rigida autodisciplina di conformità e con rigoroso controllo. Il Parmigiano-Reggiano è un formaggio salvaguardato da più di settant’anni dal Consorzio di tutela e amato da nove secoli per il suo gusto sempre generoso. 20 21 Come si fa il Parmigiano-Reggiano LA LAVORAZIONE Ogni giorno, il latte della mungitura serale viene lasciato riposare sino al mattino in ampie vasche, nelle quali affiora spontaneamente la parte grassa, destinata alla produzione di burro. Insieme al latte intero della mungitura del mattino, appena giunto dagli allevamenti il latte scremato della sera viene versato nelle tipiche caldaie di rame a forma di campana rovesciata, con l’aggiunta del siero innesto, ricco di fermenti lattici naturali ottenuti dalla lavorazione del giorno precedente, e di caglio naturale di vitello. Il latte coagula in una decina di minuti. STAGIONATURA ED ESPERTIZZAZIONE Nel silenzio dei magazzini le forme si rincorrono in lunghe file. Per ognuna di esse sono stati necessari circa 550 litri di latte, e l’impegno costante di allevatori e casari. Ma il lavoro continua. Lasciato riposare su tavole di legno, il formaggio si asciuga lentamente e la crosta formatasi durante la salatura, quindi senza trattamenti, perfettamente edibile, prende un colore paglierino sempre più intenso con il passare del tempo. Quella del Parmigiano-Reggiano è una storia lunga, ma è anche una storia lenta, che scorre al naturale ritmo delle stagioni. La stagionatura minima è infatti di dodici mesi, ed è solo a quel punto che si potrà dire se ogni singola forma potrà conservare il nome che le è stato impresso all’origine. MARCHIATURA Gli esperti del Consorzio di tutela le esaminano una ad una. Dopo la verifica dell’organismo di controllo, viene applicato il bollo a fuoco sulle forme che hanno i requisiti della Denominazione d’origine Protetta. Alle forme che non presentano i requisiti per la Dop vengono asportati tutti i contrassegni e la scritta a puntini. Per i maestri casari è uno dei momenti più delicati, e per i consumatori è la fase più importante: è il momento della selezione e della certificazione di garanzia del prodotto. Sul formaggio che viene avviato al consumo come fresco (un termine che può suonare curioso per un prodotto che ha già un anno di maturazione) vengono incisi solchi paralleli che lo rendono immediatamente riconoscibile dai consumatori. Questo è il Parmigiano-Reggiano di seconda categoria detto “Mezzano”. A 18 mesi, e su richiesta volontaria, alle forme può essere apposto il marchio “Extra” o “Export” dopo un ulteriore esame. Si forma così la cagliata che viene frammentata in minuscoli granuli grazie ad un antico attrezzo detto spino. E’ a questo punto che entra in scena il fuoco, per una cottura che raggiunge i 55 gradi centigradi, al termine della quale i granuli caseosi precipitano sul fondo della caldaia aggregandosi in un’unica massa. Dopo circa cinquanta minuti, la massa caseosa viene estratta, dal casaro, con sapienti movimenti. Tagliato in due parti e avvolto nella tela, il formaggio viene immesso in una fascera che gli darà la forma cilindrica. Con l’applicazione di una placca di caseina, ogni forma viene contrassegnata con un numero unico e progressivo che l’accompagnerà proprio come una carta d’identità. Dopo poche ore, una speciale fascia marchiante incide sulla forma il mese e l’anno di produzione, il numero di matricola che contraddistingue il caseificio e l’inconfondibile scritta a puntini su tutta la circonferenza della forma. A distanza di pochi giorni le forme vengono immerse in una soluzione satura di acqua e sale. E’ una salatura per assorbimento che in circa venti giorni conclude il ciclo di produzione e apre quello non meno affascinante della stagionatura. 22 23 a determinare i caratteri organolettici del formaggio facilitandone la digestione. Questi apporti di gusto ed energia sono disponibili anche per le persone intolleranti al lattosio dato che il Parmigiano-Reggiano ne è privo. Per ottenere un Kg di Parmigiano-Reggiano occorrono ben 16 litri di latte pregiato della zona d’origine. Le caratteristiche alimentari Il Parmigiano-Reggiano è un formaggio a pasta dura e a lunga stagionatura. Contiene solo il 30% di acqua e ben il 70% di sostanze nutritive: per questo motivo è un formaggio ricchissimo di proteine, vitamine e minerali. Buonissimo, altamente digeribile, assolutamente naturale: il Parmigiano-Reggiano non perde occasione per eccellere Una carica nutritiva di proteine, vitamine, fosforo e calcio che si concentra nella pasta, durante la produzione, e nel lungo periodo di stagionatura. L’invecchiamento naturale rende facile la digestione del Parmigiano-Reggiano e sviluppa una complessità di aromi e sapori straordinari. Composizione media per 100 g di Parmigiano-Reggiano ACQUA PROTEINE TOTALI GRASSO VALORE ENERGETICO CLORURO DI SODIO CALCIO FOSFORO SODIO POTASSIO MAGNESIO ZINCO VITAMINA A VITAMINA B1 VITAMINA B2 VITAMINA B6 VITAMINA B12 VITAMINA PP ACIDO PANTOTENICO COLINA BIOTINA g 30,8 g 33,0 g28,4 Kcal 392 g 1,39 mg 1160 mg 680 mg 650 mg 100 mg 43 mg 4 mcg 270 mcg 34 mcg 370 mcg 110 mcg 4,2 mcg 55 mcg 320 mg 40 mcg 23 FA BENE A TUTTE LE ETÀ Il Parmigiano-Reggiano è un perfetto alleato per la salute e il benessere psicofisico. Ricco di sostanze nutritive è indispensabile per la crescita dei bimbi, per la salute degli adolescenti e degli anziani e per fornire energia pronta a chi pratica sport. A partire dagli anni Ottanta è stata ipotizzata la presenza nel Parmigiano-Reggiano di un fattore bifidogeno che lo rende indicato nella dieta di bimbi neonati per i suoi effetti prebiotici, destinati a nutrire i batteri probiotici, il cui principale effetto benefico è quello della modulazione della flora intestinale che, costituita da un complesso ecosistema in parte dipendente dai nutrienti introdotti con la dieta, svolge un ruolo importante su alcune funzioni metaboliche e sulla resistenza alle infezioni batteriche. LA LUNGA STAGIONATURA CHE DONA GUSTO E DIGERIBILITÀ SCAGLIE DI GUSTO E SALUTE IN UNA DIETA EQUILIBRATA Il Parmigiano-Reggiano è una risorsa che la natura e l’attività umana ci offrono per conciliare salute e sapore all’interno di una dieta equilibrata. Un formaggio non solo buono ma anche sano e nutriente, frutto della lunga tradizione produttiva e del legame col territorio di origine che ne hanno fatto uno dei simboli del Made in Italy alimentare. Formaggio ottenuto dalla parziale scrematura del latte; questa componente lipidica del Parmigiano-Reggiano è nutrizionalmente preziosa per l’energia prontamente utilizzabile fornita dalla sua parte libera. Il ParmigianoReggiano è ricchissimo in calcio, particolarmente biodisponibile, ed è anche una fonte importante di fosforo: 50 g sono in grado di coprire il 50% del fabbisogno giornaliero dell’adulto. Il Parmigiano-Reggiano è ricchissimo di peptidi e di aminoacidi liberi, dunque prontamente assimilabili da parte dell’organismo, derivanti dalla lenta trasformazione della caseina, proteina del latte. Questi composti si formano durante la lunga maturazione e contribuiscono La stagionatura è fondamentale per far acquisire al Parmigiano-Reggiano i suoi aromi e la sua struttura. Secondo Disciplinare, si può chiamare Parmigiano-Reggiano il formaggio solo al compimento del 12° mese. I casari e gli esperti battitori dicono che il formaggio deve passare due estati, deve cioè subire per due anni le trasformazioni enzimatiche che cambiano la pasta del Parmigiano-Reggiano e che in estate, grazie al calore, sono più intense. Queste trasformazioni, ad opera degli enzimi liberati dai batteri lattici, consistono soprattutto in processi di scomposizione della catena delle proteine del formaggio (le caseine), che vengono frazionate in tanti piccoli pezzi di catena proteica, fino alla liberazione parziale dei mattoni fondamentali, gli aminoacidi. Ecco perché il Parmigiano-Reggiano è più digeribile di altri formaggi. Simili modificazioni subiscono i grassi, che diventano anch’essi più facilmente assorbibili dall’organismo. La presenza di tanta varietà molecolare determina la ricchezza degli aromi e dei profumi che rendono unico ed inimitabile il Parmigiano-Reggiano, formaggio che raggiunge questa complessità in modo del tutto naturale, senza l’aggiunta di alcun additivo che possa correggere o alterare la materia prima: il latte. Subendo i processi di maturazione biologica, il Parmigiano-Reggiano ha un suo picco di fragranza e di tipicità organolettica che si colloca dai 24 ai 36 mesi. Oltre questo termine, i processi di scomposizione proteica possono far diventare la struttura sempre più granulosa, quasi gessosa e molto solubile; i profumi tendono a svanire e la maturazione dei grassi può portare il formaggio a diventare quasi piccante. 24 25 CRISTALLI DI TIROSINA, PREZIOSI INDICI DI BUONA STAGIONATURA Cosa sono quei granellini che si sentono sotto i denti quando si mangia un pezzo di Parmigiano-Reggiano? Sono dei cristalli di un aminoacido, la tirosina, che quando si trova in forma libera e concentrata ha la caratteristica, per propria conformazione molecolare, di cristallizzare. Questo aminoacido, insieme agli altri, viene liberato dai processi di scomposizione delle proteine ad opera degli enzimi. La presenza di cristalli di tirosina, quindi, è certamente un indice empirico – che cioè può essere verificato dall’esperienza di ciascuno – di buona stagionatura del Parmigiano-Reggiano. La guida all’acquisto IL CONSORZIO DI TUTELA PER SALVAGUARDARE LA TIPICITÀ Il Consorzio associa tutti i caseifici produttori. Al Consorzio sono ufficialmente affidati gli incarichi di apposizione dei marchi e dei contrassegni sulle forme certificate da un Organismo terzo di Controllo, in conformità del Disciplinare della DOP (Denominazione d’Origine Protetta). Compito del Consorzio è anche quello di vigilare sull’uso corretto dei marchi e di tutelare dalle contraffazioni. Il Consorzio del Parmigiano-Reggiano, inoltre, ha lo scopo di diffondere e promuovere la conoscenza ed il consumo del Parmigiano-Reggiano e di perfezionare e migliorare la qualità per salvaguardarne le caratteristiche peculiari. PARMIGIANO-REGGIANO DOP IL PARMIGIANO-REGGIANO È UN FORMAGGIO A DENOMINAZIONE D’ORIGINE PROTETTA Questo significa che è garantito, per i suoi tratti distintivi e per il suo legame con la zona di origine, da un sistema di norme UE volte a tutelare allo stesso tempo i consumatori e i produttori. Il Parmigiano-Reggiano è un formaggio completamente naturale, famoso in tutto il mondo come il “Re dei formaggi” grazie al suo metodo di produzione e alle sue caratteristiche nutrizionali e organolettiche. La sua lavorazione è regolata da stretti standard di produzione, registrati presso gli organismi competenti dell’Unione Europea. Per questo motivo il marchio Parmigiano-Reggiano può essere esclusivamente apposto sul formaggio che: LA NATURALITÀ CHE LO DISTINGUE DAGLI ALTRI FORMAGGI A PASTA DURA Il Parmigiano-Reggiano appartiene al genere dei formaggi a pasta dura, ma possiede caratteristiche particolari che lo distinguono, rendendolo unico. Queste caratteristiche sono fondamentalmente dovute all’alimentazione delle bovine, produttrici di latte e nascono dalle scelte operate dai produttori riuniti nel Consorzio. Nel secondo dopoguerra – in un momento in cui l’agricoltura stava profondamente modificandosi in senso produttivistico – i produttori decisero, infatti, di porre alcune regole per garantire il mantenimento degli aspetti tradizionali della produzione lattiera e casearia legata al Parmigiano-Reggiano. Fin nel primo Regolamento di alimentazione delle vacche del 1957 veniva stabilita la scelta di basare l’alimentazione delle vacche da latte sui foraggi locali, consentendo la conservazione di questi secondo il metodo tradizionale dell’essicazione (la fienagione) e proibendo l’utilizzo dei foraggi fermentati, quali gli insilati di mais. Nel Parmigiano-Reggiano naturalità significa quindi utilizzare un latte che ha in sé un equilibrio microbiologico; questo permette di produrre il ParmigianoReggiano senza alcun additivo. Infatti i batteri lattici, naturalmente presenti, costituiscono la base microbiologica, tipica del territorio d’origine, il cui sviluppo e la cui attività devono essere favoriti nella trasformazione casearia. Ecco perché il Parmigiano-Reggiano è vera sintesi di natura e sapienza. è stato prodotto, trasformato e lavorato esclusivamente nella zona d’origine è fatto secondo antichi metodi artigianali e tradizionali, definiti da una rigida regolamentazione (Disciplinare di produzione, norma europea del Reg. CEE 2081/92 e riconoscimento del Reg. (CE) N. 1107/96 sostituiti dal Reg. (CE) 510/06), che impone precisi metodi di produzione (Standard di Produzione), un’alimentazione controllata delle bovine (Regolamento per l’alimentazione del bestiame) e regole per la selezione qualitativa e l’apposizione dei marchi sulle forme (Regolamento di marchiatura) 26 27 L’esame di selezione identifica tre categorie di formaggio: CONTRASSEGNI E MARCHI Prodotto a Denominazione d’Origine Protetta (DOP), solo il formaggio ottenuto secondo le regole del Disciplinare di Produzione può essere denominato Parmigiano-Reggiano e riportare sulla forma i marchi e contrassegni che, nella loro integrità, lo identificano e distinguono come prodotto DOP. Questi sono distinti tra marchi d’origine e marchi di selezione. I MARCHI D’ORIGINE Apposti alla nascita del formaggio, sono: I CONTRASSEGNI D’ORIGINE (IMPRESSI TRAMITE LA FASCERA MARCHIANTE) lungo tutto lo scalzo della forma con: • scritta a puntini PARMIGIANO-REGGIANO • scritte DOP e CONSORZIO TUTELA • numero di matricola del caseificio • mese e anno di produzione LA PLACCA DI CASEINA applicata sulla superficie della forma con: • scritta CFPR (Consorzio Formaggio Parmigiano-Reggiano) • codice alfanumerico identificativo di ogni singola forma • etichetta Datamatrix per lettura ottica Prima categoria: Parmigiano-Reggiano, ovvero il formaggio con una struttura della pasta compatta e caratteristiche corrispondenti al disciplinare (scelto-zero-uno), idoneo ad affrontare la lunga stagionatura per essere apprezzato sia nel consumo diretto a tavola sia nelle preparazioni gastronomiche come formaggio grattugiato. Le forme hanno pertanto i contrassegni di origine (scritta a puntini e placca di caseina) e il marchio ovale impresso a fuoco. Seconda categoria: Parmigiano-Reggiano Mezzano, ovvero il formaggio che presenta alcuni difetti di lieve o media entità nella struttura della pasta e/o sulla crosta, ma senza alterazioni delle caratteristiche organolettiche tipiche del prodotto. Se ne consiglia il consumo diretto come formaggio da tavola. Le forme portano comunque il marchio ovale a fuoco di selezione “Parmigiano-Reggiano”, distinguendosi dalla prima scelta grazie ai solchi paralleli che vengono indelebilmente tracciati sullo scalzo della forma. Terza categoria: definito “scarto”, ovvero il formaggio che, presentando difetti troppo rilevanti, non rientra nei limiti fissati dal disciplinare del “Parmigiano-Reggiano”. Queste forme vengono dequalificate eliminando i marchi d’origine tramite fresatura della crosta (rimozione di alcuni millimetri della crosta). In tal modo questo formaggio non può più avere alcun riferimento alla DOP. UN’ULTERIORE SELEZIONE: I MARCHI “EXTRA” ED “EXPORT” Su richiesta volontaria del detentore di formaggio già qualificato Parmigiano-Reggiano e che deve avere una stagionatura di almeno 18 mesi, il Consorzio procede, per queste forme, ad una nuova espertizzazione. Sulle forme che risultano “scelte”, si appone un marchio EXTRA o EXPORT, che offre agli operatori commerciali e ai consumatori un’ulteriore indicazione di qualità del Parmigiano-Reggiano. Questi marchi possono essere riportati anche sulle confezioni che contengono formaggio in tal modo identificato. I MARCHI SUL PARMIGIANO-REGGIANO PRECONFEZIONATO IL MARCHIO DI SELEZIONE Il marchio di selezione viene impresso verso il compimento dei 12 mesi di stagionatura, sulle forme che superano la selezione (espertizzazione) a cui vengono sottoposte tutte le forme prodotte. L’esame viene eseguito dagli esperti battitori del Consorzio ed a seguito della certificazione data dall’ente di controllo della DOP, il marchio viene impresso in modo indelebile. E’ infatti il Consorzio che detiene i marchi della DOP Parmigiano-Reggiano, identifica quindi il formaggio nelle varie categorie nell’esame di selezione per la conformità alla DOP e svolge attività di vigilanza sul corretto uso dei marchi stessi. FORMA E FETTA Il marchio forma e fetta con scritta PARMIGIANO-REGGIANO su fondo nero è il marchio di commercializzazione e riferimento obbligatorio di identificazione e riconoscimento del Parmigiano-Reggiano confezionato. MEZZANO Le porzioni preconfezionate derivanti dalle forme identificate di seconda categoria “Mezzano” sono distinguibili dal marchio che oltre al logo forma e fetta riporta sotto la scritta “MEZZANO” su banda di colore verde. EXTRA e EXPORT Le confezioni che contengono formaggio ottenuto da forme di Parmigiano-Reggiano che sono state qualificate EXTRA o EXPORT riportano in etichetta un marchio che riporta sotto il logo fetta e forma queste diciture su banda di colore oro. 28 29 I BOLLINI TRE STAGIONATURE, TRE DECLINAZIONI DI SAPORI, AROMI E PROFUMI La lunga stagionatura conferisce al Parmigiano-Reggiano caratteristiche straordinarie che si differenziano in funzione del periodo di maturazione. Per questo motivo è stato introdotto un sistema di bollini colorati che può aiutare il consumatore nella scelta del prodotto. A partire dal 2007, per una maggior trasparenza ed informazione al consumatore, sono stati predisposti tre bollini colorati che identificano le diverse stagionature del Parmigiano-Reggiano. Bollino aragosta: Oltre 18 mesi di stagionatura Base lattica piuttosto accentuata, accompagnata da note vegetali quali erba, verdura lessa e, a volte, fiori e frutta. Abbinamenti: Ideale tagliato a lamelle per le insalate o a cubetti per l’aperitivo, preferibilmente da abbinare con vini bianchi secchi e accostato a frutta fresca come pere e mele verdi. Bollino argento: Oltre 22 mesi di stagionatura Gli aromi si accentuano, si possono apprezzare note di burro fuso e frutta fresca, gli agrumi fanno la loro comparsa accanto a cenni di frutta secca. Il formaggio evolve in un equilibrio di dolce e saporito, si presenta perfettamente solubile, friabile e granuloso. Abbinamenti: Perfetto con vini rossi abbastanza strutturati. Ottimo se presentato tagliato a petali in un’insalata di frutta condita con aceto balsamico tradizionale di Modena o Reggio Emilia. Ideale accompagnato a qualsiasi tipo di frutta secca, è superbo con prugne e fichi. Bollino oro: Oltre 30 mesi di stagionatura (stravecchio) Questo formaggio, il più ricco di elementi nutritivi, è più asciutto, friabile e granuloso. Il sapore è più deciso e complesso negli aromi. Le note di spezie e frutta secca risultano predominanti. Abbinamenti: Sia con vini rossi di elevato corpo e struttura sia con vini bianchi passiti e da meditazione. Da provare l’abbinamento con mieli ed il perfetto connubio con l’aceto balsamico tradizionale di Modena o Reggio Emilia. Taglio e conservazione COME TAGLIARE IL PARMIGIANO-REGGIANO IL COLTELLO A MANDORLA Per tagliare il Parmigiano-Reggiano, si deve necessariamente usare il tipico strumento. Si tratta di un coltello caratteristico, a lama corta e appuntita, dalla forma a mandorla. La forma di Parmigiano-Reggiano quindi non si taglia ma si apre. per mantenere intatta la struttura interna e la naturale granulosità. COME APRIRE LA FORMA Con la punta del coltello a mandorla si traccia una linea che divide la forma a metà, sul diametro delle due facce, proseguendo sulla fiancata (o scalzo). Si incide la crosta lungo questa linea penetrando a tratti con il coltello per una profondità di qualche centimetro: ai due punti estremi del diametro di una delle facce, nelle metà del fianco, si conficcano con vigore 2 coltelli a mandorla. In questo modo, funzionando da cuneo, la forza sviluppata fa aprire la forma di Parmigiano-Reggiano in due metà. Questo procedimento richiede esperienza ed attenzione perché l’apertura risulta perfetta solo se la struttura interna del formaggio è stata messa in grado di opporre la stessa resistenza sia nell’una che nell’altra metà. Anche le incisioni successive come il taglio o la porzionatura, devono avvenire con lo stesso metodo. Per cui, una metà viene divisa ulteriormente in due parti uguali, che a loro volta verranno divise in altre parti uguali. In questo modo si ottengono da una forma pezzi di Parmigiano-Reggiano che hanno le stesse proporzioni fra pasta e crosta esterna. COME CONSERVARE IL PARMIGIANO-REGGIANO Grazie alla sua struttura e al basso contenuto di acqua, il Parmigiano-Reggiano è uno fra i migliori formaggi destinati alla lunga conservazione. La sua capacità di durare nel tempo è una caratteristica peculiare che ha contribuito alla sua fama nei secoli. COME CONSERVARE IL PARMIGIANO-REGGIANO PRECONFEZIONATO SOTTOVUOTO Il Parmigiano-Reggiano preconfezionato sottovuoto può essere conservato in frigorifero ad una temperatura fra i 4 e gli 8 °C. E’ importante assicurarsi che la confezione sia sigillata e integra, e che il formaggio non sia esposto all’aria. La catena del freddo deve essere mantenuta in modo tale da non produrre effetti sulle caratteristiche organolettiche del formaggio. COME CONSERVARE IL PARMIGIANO-REGGIANO TAGLIATO FRESCO O ESTRATTO DALLA CONFEZIONE Quando si acquista un pezzo di Parmigiano-Reggiano fresco o quando lo si estrae dalla confezione sottovuo- to, lo si deve conservare in frigorifero ad una temperatura fra i 4 e gli 8 °C avendo cura di sostituire il sacchetto entro il quale era confezionato con appositi contenitori. Il Parmigiano-Reggiano mantiene intatte le sue caratteristiche organolettiche se conservato: • ad un livello di umidità ottimale (in un refrigeratore ventilato il formaggio tende a seccare) • lontano da altri cibi (la parte grassa del formaggio tende ad assorbire gli altri odori presenti nel frigorifero) E’ consigliato quindi l’utilizzo di contenitori in vetro o in plastica. Un’altra soluzione pratica consiste nell’introdurre il Parmigiano-Reggiano in sacchetti di tela ad uso alimentare. In questo modo il Parmigiano-Reggiano può essere conservato a lungo ricordando di controllare periodicamente che non si alterino le condizioni di mantenimento. Si consiglia di non congelare mai il formaggio. 30 31 Un francobollo dedicato al Parmigiano-Reggiano Le visite nei caseifici del Parmigiano-Reggiano Vedere per sapere Simbolo indiscusso dell’eccellenza italiana e dell’agroalimentare nazionale apprezzato in tutto il mondo. Per questo al Parmigiano-Reggiano le Poste Italiane hanno dedicato uno dei quattro nuovi francobolli della serie “Made in Italy” che comprende altri tre formaggi DOP: il Gorgonzola, la Mozzarella di Bufala Campana, il Ragusano. Il 25 marzo 2011 l’Ufficio filatelico delle Poste Italiane di Reggio Emilia (città di emissione) e alcuni uffici filatelici di Parma hanno proposto i francobolli al pubblico e, in più, hanno messo a disposizione una cartolina postale dedicata al Parmigiano-Reggiano, la tessera filatelica e il bollettino che riporta il testo informativo scritto dal Consorzio del Parmigiano-Reggiano: francobollo e cartoline sono stati Il Consorzio del formaggio Parmigiano-Reggiano offre la possibilità di effettuare visite guidate nei caseifici della provincia di Parma per vedere all’opera i casari che ripetono i gesti antichi della trasformazione del latte. E’ possibile essere condotti alla scoperta di un autentico “mito vivente”, dalla sua nascita che avviene una sola volta al giorno, alla lunga e lenta maturazione nei magazzini di stagionatura. Le visite guidate sono gratuite e si svolgono dal lunedì al venerdì. Orario di inizio entro le ore 8.30 Durata della visita circa due ore I visitatori sono sempre accompagnati da un nostro incaricato. Per ulteriori informazioni potete contattarci: telefono 0521.292700 fax 0521.293441 email: [email protected] oggetto di un annullo speciale. L’emissione del francobollo, che resterà per sempre nella storia della filatelia, è un modo prestigioso per far conoscere il Parmigiano-Reggiano, unanimemente ritenuto uno dei prodotti italiani più popolari al mondo e tra i più rappresentativi del “Made in Italy”. L’emissione di questo francobollo speciale è anche una significativa celebrazione dei 150 anni dell’Unità d’Italia, esaltando l’unicità ed il valore delle produzioni nazionali di alta qualità. Per le province di produzione di Bologna, Modena, Mantova e Reggio Emilia consultare il sito internet: www.parmigiano-reggiano.it 32 33 Fondazione Antonio Bizzozero Nel 1924 sorgeva in Parma un Comitato formato dalle migliori rappresentanze dell’agricoltura parmense, allo scopo di onorare degnamente l’opera svolta in un trentennio dall’ indimenticabile maestro Antonio Bizzozero attraverso le due migliori istituzioni da lui fondate e dirette: la Cattedra Ambulante di Agricoltura e il Consorzio Agrario Cooperativo. Fu poi il 27 ottobre 1926 che con Regio Decreto n. 1849 il Ministro per l’Economia nazionale erigeva in Ente Morale la Fondazione “Antonio Bizzozero”, approvandone lo Statuto. La Fondazione ha per scopo la sperimentazione nel campo dell’agricoltura e la divulgazione della razionale tecnica agraria, onde favorire il progresso agricolo e l’incremento della produzione agraria e zootecnica nella provincia di Parma. Attività che viene svolta attraverso le proprie emanazioni: Centro Servizi per l’Agroalimentare, che si occupa di ricerca e di analisi nel campo lattiero caseario, ed ora agroalimentare in genere; e da Agriform, l’ente di formazione per l’Agricoltura e l’Agro – alimentare parmense. Antonio Bizzozero (1857-1934) La Cattedra ambulante di agricoltura, lezione ai ragazzi, inizio Novecento. 35 Progetto Food Bus Il progetto di educazione alimentare Crescere in Armonia - Educare al BenEssere, promosso dall’Assessorato Comunale alle Politiche per l’Infanzia e per la Scuola, è ormai un esempio di grande importanza che ha ottenuto il patrocinio del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, inserito negli elenchi ministeriali come “progetto monitorato dal Comitato Tecnico e Scientifico SCUOLA E CIBO”. E’ un progetto che si rivolge agli operatori delle scuole primarie e dell’infanzia, ai bambini e ai loro genitori attraverso un piano di lavoro che prevede azioni rivolte a sviluppare al meglio il rapporto con la nutrizione, la natura, la tradizione locale, con un occhio attento alle esigenze di crescita e corretta alimentazione che sono divenute una problematica sempre più pressante per le nuove generazioni. Fra le iniziative consolidate del progetto vi sono il Foodbus, le Lezioni di Cucina ed il Merenda Party. Il Foodbus, in particolare, è una delle iniziative che maggiormente coinvolgono bambini ed insegnanti alla scoperta delle eccellenze agroalimentari del territorio: alle classiche visite a caseifici, prosciuttifici e Musei del Cibo si sono aggiunte le escursioni presso aziende agricole, fattorie, al frantoio e ad un allevamento di carni biologiche. Inoltre i bambini partecipano anche a vendemmia e pigiatura e alle feste della Castagna e degli Agrumi che si svolgono presso il Centro Agroalimentare di Parma. La Sezione di Parma del Consorzio del Parmigiano-Reggiano aderisce all’iniziativa partecipando ai convegni e agli incontri con le scolaresche, laddove necessita un approfondimento focalizzato sul Parmigiano-Reggiano e le sue peculiarità e, in modo ancora più intenso, organizzando le visite nei caseifici che producono il Parmigiano-Reggiano con il Foodbus. Ogni anno, circa mille fra bambini e ragazzi, assistono al processo produttivo del ParmigianoReggiano, ne visitano i magazzini di stagionatura ed il Museo del Parmigiano-Reggiano, avvicinandosi così al Re dei Formaggi con curiosità ed entusiasmo, come manifestato nelle testimonianze qui sotto. Un’esperienza indelebile e fondamentale per creare un legame con le generazioni future. Quando abbiamo finito il percorso formaggioso ci hanno offerto dei pezzetti di Parmigiano-Reggiano. Pensavo di essere un esperto e famoso assaggiatore Luca Mi ha stupito sapere quanto latte serve per fare una forma di Parmigiano-Reggiano Greta Mi ha colpito molto sapere che ci sono delle persone che riescono a capire dal suono se il formaggio è buono o no Sofia ambasciatori del gusto 39 Gli Ambasciatori del Gusto All’ombra dei solidi monumenti di Parma e provincia, sono nati e cresciuti importanti ambasciatori della cultura gastronomica locale. A loro è affidato il compito di portare le eccellenze del territorio ai più alti livelli, di farle conoscere al mondo attraverso la ricerca, la passione, la personalità, il genio creativo. Sono i nostri Ambasciatori del Gusto, patrimonio di inestimabile valore, ricchezza della tavola e dello spirito. 41 Sformato di Parmigiano-Reggiano con mostarda di Berceto ambasciatori del gusto ambasciatori del gusto 40 La mia curiosità più grande nasce dalle origini della cucina locale, come il Parmigiano-Reggiano, per questo non ho mai smesso di studiare i grandi cuochi della corte ducale di Parma, il Nascia e il Dalli, fonte di ispirazione e di riscoperte continue. Paola Cavazzini Rossi Ragazzo ho vissuto le grandi trasformazioni tecnologiche del Parmigiano-Reggiano, fatte di caldaie a nafta prima, a petrolio poi, montate usando parti di locomotive smesse, come fosse un grande gioco. Ecco perché, ancora oggi, Parmigiano-Reggiano è per me sinonimo di sogno. Maurizio Rossi Per la mostarda tre pere nobili, due mele cotogne, sapa (concentrato di mosto d’uva). Mettere la sapa in un pentolino con le pere nobili e le mele cotogne, portarle a cottura e passarle infine al setaccio. Per lo sformato semolino 50 g, latte 150 g, due uova intere, Parmigiano-Reggiano grattugiato 150 g, crema di latte fresca 50 g. Cuocere il semolino nel latte aggiungendo la crema di latte a cottura ultimata, lasciare raffreddare ed unire le uova ed il Parmigiano-Reggiano. Montare il composto con il frullatore e metterlo in piccoli stampi metallici da porzione. Preriscaldare il forno a 210° e cuocere per un’ ora gli stampi a bagnomaria coprendoli con carta metallica, terminare la cottura togliendo la carta metallica per farli dorare. Disporre la mostarda di Berceto sul fondo del piatto e adagiarvi lo sformato tiepido. Guarnire a piacere e servire. Ristorante La Greppia Via G. Garibaldi, 39 - 43121 Parma tel. 0521 233686 fax 0521 221315 43 Variazione sul Parmigiano-Reggiano caldo e freddo ambasciatori del gusto ambasciatori del gusto 42 Il Parmigiano-Reggiano ha per me un fortissimo richiamo alla vita famigliare di cui è, oggi come un tempo, fonte, ricchezza e sostentamento. Nella mia cucina vive tutte le sue possibili declinazioni, dal salato al dolce, nel rispetto massimo del territorio. Marco Dalla Bona Per il budino: panna fresca 500 g, Parmigiano-Reggiano (almeno 36 mesi di stagionatura ) 300 g, un uovo Mescolare gli ingredienti con una frusta e versare il contenuto in appositi stampini tipo crème caramel, cuocere a bagnomaria in forno a 200° per circa 20 minuti. Per il cono di Parmigiano-Reggiano: Parmigiano-Reggiano 300 g, farina di mandorle 50 g Mescolare la farina con il Parmigiano-Reggiano, disporre il composto sul fondo di una padella calda e formare dei dischi lasciandoli caramellare: avvolgerli ancora caldi e formare dei coni. Per la crema di Parmigiano-Reggianoschiumata al rosmarino: Parmigiano-Reggiano 400 g, latte 300 g, un rametto di rosmarino, una bomboletta di gas per sifone Mettere tutti gli ingredienti nel sifone e montare con il gas. Per il gelato al Parmigiano-Reggiano: Parmigiano-Reggiano 500 g, zucchero 300 g, un litro di latte Mettere tutti gli ingredienti nel mantecatore e montare il gelato in modo classico. Per la pera glassata alla Malvasia: una pera, Malvasia secca 500 cc Cuocere la pera nel Malvasia in una casseruola. Disporre tutti i preparati sul piatto e servire in modo da non far sciogliere il gelato. Ristorante Locanda Stella D’Oro Via G. Mazzini, 8 - 43019 Soragna (PR) tel. 0524/597122 tel/fax. 0524/597043 45 Punta di vitello ripiena fra ieri e oggi ambasciatori del gusto ambasciatori del gusto 44 Dei Parmigiani si dice che mettano il Parmigiano-Reggiano anche nel caffè. Io non capisco perché gli altri non lo facciano... Marco Parizzi Per la punta di vitello ripiena: punta di petto di vitello 600 g, Parmigiano-Reggiano 150 g, due uova, pane 150 g, la scorza di mezzo limone, un ramoscello di rosmarino, uno spicchio d’aglio, noce moscata, burro q. b., brodo q. b. Preparare la punta di vitello sgrassandola e mettendola a marinare per una notte con olio, rosmarino e lo spicchio di aglio tritato. Rosolare la punta in una padella poi cuocerla in forno per tre ore circa a 160 gradi. Quando la punta sarà ben cotta, farla raffreddare nel più breve tempo possibile (abbattitore). Nel frattempo preparare il ripieno con il pane, il Parmigiano-Reggiano, l’uovo, un po’ di rosmarino tritato, noce moscata e la scorza grattugiata di mezzo limone. Una volta pronta, recuperare il sugo di cottura della punta, aggiungere un po’ di brodo e cuocere il ripieno stringendolo in uno straccio, facendolo bollire molto lentamente per almeno un’ora. Recuperare il brodo di cottura e “tirarlo” con un po’ di burro alla giusta densità: quando sarà ben freddo, tagliare delle fette di punta e delle fette di ripieno dello spessore di 1 cm sovrapponendo le une alle altre, quindi rifilarle col coltello ottenendo una forma quadrata di circa 5 cm di lato. Per il contorno: una zucchina, una patata, una carota, piselli freschi 500 g, olio extravergine q.b., sale, pepe Con uno scavino rotondo fare delle palline di zucchina, di patata e di carota, quindi rosolarle in padella separatamente. Pulire i piselli dal baccello, bollirli in abbondante acqua salata poi passarli due volte al setaccio fine, condire con olio extravergine e pepe. Comporre il piatto come da illustrazione. Parizzi Suites & Studio Parizzi Ristorante Strada Repubblica, 71 - 43121 Parma tel. 0521 207032 - 0521 285952 fax 0521 285027 [email protected] www.ristoranteparizzi.it 47 Spiedo di quaglia con millefoglie di Parmigiano al Parmigiano ambasciatori del gusto ambasciatori del gusto 46 Adoro i prodotti della mia terra, li faccio conoscere nel mondo, li scelgo e li ricerco con attenzione. Il Parmigiano-Reggiano è un formaggio unico, lo uso nella mia cucina, impreziosisce alcuni dei miei piatti più noti, sia invecchiato che “appena munto”, come nel gelato al latte-latte, o poco stagionato nel finto porcino con fusione di Parmigiano-Reggiano, o ancora di 30 e più mesi è ingrediente principale nel riso al Parmigiano-Reggiano prodotto in montagna con stracotto di quaglia e tartufo. La morte sua però è a scaglie, puro, ricco di sapore, emozionante. Alberto Rossetti Per lo spiedo: una quaglia a persona, olio extravergine di oliva, erbe a scelta, mezzo spicchio d’aglio. Disossare una quaglia per persona e marinarla con olio extravergine di oliva, un trito di erbe e mezzo spicchio d’aglio. Dividere le cosce, tagliare in due il petto e infilare in uno spiedino d’acciaio, poi cuocere sulla brace per circa 7/8 minuti. Per ogni cialda: 30 g circa di Parmigiano-Reggiano Grattugiare il Parmigiano-Reggiano e cospargere il fondo di una padella antiaderente. Cuocere a fuoco medio per 3 minuti circa fino a formare delle piccole cialde che, una volta raffreddate, andranno tagliate tonde. Per la meringa: bianco d’uovo 100 g, zucchero 100 g, Parmigiano-Reggiano 24 mesi 200 g, panna da montare 300 cl. Formare una meringa con i bianchi d’uovo e lo zucchero. Amalgamare la meringa con il Parmigiano-Reggiano grattugiato e incorporare la panna precedentemente montata. Preparare il piatto mettendo su un lato lo spiedo ed a fianco comporre la millefoglie, intervallando la spuma di Parmigiano-Reggiano alle piccole cialde. Ristorante Al Tramezzo Via Alberto Del Bono, 5/B - 43123 Parma, tel. 0521 487906 fax 0521 484196 [email protected] www.altramezzo.it ambasciatori del gusto 49 ambasciatori del gusto 48 I soffici ai tre parmigiani in brodo di gallina fidentina Ho iniziato fin da bambino, quando mia madre mi copriva la pasta con il Parmigiano-Reggiano, a conoscerlo e ad amarlo. Ricordo le croste nel brodo, poi quando si vestiva a festa ed era lui a decidere le sorti della qualità degli anolini. Lo ricordo prima di tutto nero, perfettamente allineato in quelle stagionature seminterrate, dove casari grassi si muovevano a fatica. Poi decido di fare il cuoco! Sarò così io ad usarlo, abbinarlo, incorporarlo, fonderlo per creare i miei piatti. In questo modo è entrato a far parte della mia vita. L’ho amato da bambino, ora lo amo ancora di più. Cosa sarebbe la mia cucina senza questa eccellenza delle eccellenze? Non voglio pensarci perché, per fortuna, c’è! Massimo Spigaroli Ingredienti ricotta 300 g, Parmigiano-Reggiano prodotto in pianura 50 g, Parmigiano-Reggiano prodotto in collina 50 g, Parmigiano-Reggiano prodotto in montagna 50 g, pane bianco grattugiato 50 g, un uovo intero, sale e noce moscata qb, due litri di brodo di cappone. Preparazione amalgamare tutti gli ingredienti e lasciar riposare per almeno un’ora in frigorifero, poi formare delle piccole palline del diametro di circa un centimetro e mezzo. Portare il brodo ad ebollizione, verificandone il sapore, aggiungere le palline lasciando cuocere per circa cinque minuti e quindi servire. Ristorante Al Cavallino Bianco - Antica Corte Pallavicina Relais Via Sbrisi, 2 - 43010 Polesine Parmense (PR) tel. 0524 96416 tel. 0524 936539 www.fratellispigaroli.it 51 Scaloppa di foie gras con crème brulée acida di aceto di mele e Parmigiano-Reggiano al cioccolato ambasciatori del gusto ambasciatori del gusto 50 La mia filosofia in cucina ruota attorno al concetto di semplicità, non è facile creare piatti semplici e al contempo non banali. In cucina cerco di ottenere ricette che esaltino il gusto dei singoli ingredienti e che, al contempo, creino una sinfonia di aromi, proprio come accade quando si assaggia un buon Parmigiano-Reggiano. Matteo Ugolotti Ingredienti una scaloppa di foie gras da 250 gr, un pizzico di sale, mezza stecca di vaniglia, due cucchiai di aceto di mele, cinque tuorli, zucchero 70 gr, farina 70 gr, latte intero 200 gr, un cucchiaio di zucchero di canna, due scaglie di Parmigiano-Reggiano 24 mesi, cioccolato Caraibe al 70% 50 gr, pepe rosa in grani, sale grosso. Preparazione Unire farina, zucchero, tuorli. A parte far bollire il latte con mezza stecca di vaniglia, unire al latte bollente l’impasto ottenuto con farina, zucchero e uova, aggiungere due cucchiai di aceto di mele e cuocere sul fuoco per circa 8 minuti per farlo solidificare. Lasciare raffreddare il composto in una teglia larga affinché si stenda, una volta solidificato tagliare con un coppa-pasta per ottenere la forma circolare e posizionare al centro del piatto. Cospargere la superficie con zucchero di canna e bruciare, con apposito cannello, in modo da ottenere una crosticina croccante. Prendere le scaglie di Parmigiano-Reggiano ed intingerle nel cioccolato sciolto in precedenza, adagiarla poi su di una superficie in attesa che il cioccolato si solidifichi. Disporre sulla crème brulée la scaloppa di foie gras precedentemente scottata in una padella antiaderente con un pizzico di sale, senza aggiungere grassi. Guarnire il piatto con qualche grano di pepe rosa e qualche grano di sale grosso. Aggiungere i cioccolatini di Parmigiano-Reggiano e servire. Trattoria Ai Due Platani Via Budellungo - 43123 Parma tel. 0521.644787 fax 0521.645626 il territorio della provincia di Parma dove si fa il Parmigiano-Reggiano Colorno, la Reggia dal Grande Fiume al Mondo Piccolo assaggi e paesaggi preziosi della Bassa parmense, seguendo il ritmo lento del Po cullati dalle arie verdiane bassa pianura 59 bassa pianura 58 Indice Bassa Pianura Il Territorio Zibello 3012 3011 2334 7 8 3270 6 Fiu me Busseto 1 Palazzo Pallavicino a Zibello PO 10 Trecasali ad aA 1 Soragna 2186 2188 S. Secondo Parmense 12 13 21 22 11 2343 2165 Torrile 14 15 2416 3275 2326 2322 Sorbolo 2010 da ZA To r ren te BA G AN Fium stra e TA RO A15 Parma 3333 2189 p.80 2032 Cas. Soc. San Salvatore p.80 p.81 p.61 2083 Cas. Rozzi Giuseppe 3 La strada del Culatello p.61 2085 Cas. Soc. Coop. La Nuova Speranza p.81 4 Salvaguardare il grande fiume p.62 2111 Soc. Agr. Valserena p.82 5 Pedalando un Po p.62 2165 Cas. Soc. Coop. Il Trionfo p.82 6 L’armonia delle Terre Verdiane p.63 2185 Latteria di Palasone p.83 2186 Coop. Soc. di Soragna p.83 2188 Cas. Soc. Coop. Pongennaro p.84 2189 Cas. Ugolotti Artemio e Figlio p.84 2322 Consorzio Produttori Latte p.85 2324 Cas. Tagliavini Ario p.85 2326 Soc. Agr. San Bernardino p.86 2334 Cas. Eredi Censi Rino p.86 13 Il Museo del Parmigiano-Reggiano p.68 2343 Latteria Sociale San Luigi p.87 14 Un invito alla Corte dei Rossi p.68 2416Nigroni p.87 15 Spalla Cotta e Fortanina p.69 3011 Latteria Sociale San Ferdinando p.88 16 Con ALMA, a scuola in cucina p.70 3012Galli p.88 17 La Reggia di Colorno p.71 3270 Az. Agr. Mezzadri Fratelli p.89 18 Il Museo nell’Aranciaia p.72 3275 Cas. Pratichiera p.89 19 Oasi Lipu di Torrile p.72 3333 Latteria Sociale San Pier Damiani p.90 20 La Pieve di Gainago p.73 21 I mercatini di Fontanellato p.73 7 Il Mondo Piccolo ed il Museo Paese p.64 2324 Noceto Aut o 20 Tor re n 23 24 19 te PAR 2085 2083 Fontevivo Fidenza Mezzani 17 18 Torren nte re Tor E ON Colorno 2111 Fontanellato R STI 16 2010 Cas. Soc. Bassa Parmense Giuseppe Riccardi 2032 MA str p.60 2 Il museo della Civiltà Contadina 9 Sissa 2185 Au to I caseifici con vendita al pubblico Roccabianca ZA 4 te EN Polesine Parmense 1 2 3 8 La Rocca di Bianca p.65 9 Nel cuore della Bassa p.65 10 Nolo Bike Parma p.66 11 In bici lungo il Taro p.67 12 Rocca Meli Lupi a Soragna p.67 Il Busilanp.74 LEGENDA arte - cultura natura - ambiente - attività curiosità 22 La Rocca San Vitale p.74 23 L’Abbazia di Fontevivo p.75 p.75 Tortelli d’erbette 24 Il Ponte dei Sapori p.76 Anolini p.76 Eventi & Appuntamenti p.78 61 Dal Grande Fiume al Mondo Piccolo Assaggi e paesaggi preziosi della Bassa Parmense, seguendo il ritmo lento del Po cullati dalle arie verdiane Lo scorrere del Grande Fiume ha inciso per sempre la pianura. Con le sue piene ha plasmato la terra, disegnando anse, lanche, isole. Ha forgiato le genti della Bassa che hanno imparato a fare i conti con il suo flusso mutevole, prendendo quel che offre e rimboccandosi le maniche quando toglie: da queste generazioni discenderanno i grandi, ormai mitici, maestri Verdi e Guareschi. Gli orizzonti della Bassa sono piatti solo in apparenza, perché guardando bene si scorgono rocche, castelli e lo sfarzo di antiche corti; quando la nebbia si schiude rivela al palato le bontà uniche che, insieme al tempo, ha custodito e affinato. Ma se si cerca ancora qualcosa di più, citando le parole di Giovanni Guareschi allora forse basta fermarsi sulla strada a guardare una casa colonica affogata in mezzo al granoturco e alla canapa, e subito nasce una storia. Il Museo della Civiltà Contadina Giuseppe Riccardi In questo museo sono raccolti oggetti, in massima parte legati alla vita dei campi e provenienti dal territorio del Comune di Zibello o di quelli limitrofi. E’ suddiviso in sezioni (cui corrispondono altrettante sale), in ciascuna delle quali trovano sviluppo singoli temi quali la cucina, la cantina, le attività artigianali e la “porta morta”, ovvero quell’ambiente tipico delle case rurali che serviva da tramite fra l’aia, la stalla e l’abitazione colonica. Completano poi l’esposizione un esemplare di imbarcazione padana costruita artigianalmente proprio a Zibello e i diversi strumenti un tempo usati per la pesca allo storione. Ci sono poi reperti archeologici di epoche diverse e di vario genere, rinvenuti lungo le sponde o sulle sabbie del Po, oltre a tronchi fossili e ad altri “segreti” restituiti dal grande fiume. INFO Parma > San Secondo > Zibello Pro loco di Zibello Via Matteotti, 10 tel. 0524.99388 www.comune.zibello.pr.it Sulle tracce di sua maestà il Culatello Palazzo Pallavicino a Zibello Zibello, sede di insediamenti preistorici e romani, passa nel quattordicesimo secolo sotto il controllo dei Pallavicino, una delle maggiori e più antiche casate feudali dell’Italia Settentrionale: ebbero potere su tutta la fascia occidentale della provincia parmense, dalle colline fino al Po. L’imponente Palazzo Pallavicino, che sorge sulla piazza principale del paese, è a pianta quadrata con corte centrale e fronte principale porticato con pilastri poligonali e capitelli a scudo. La parte più antica si distingue per gli ampi archi e per la ricchezza della decorazione in terracotta e calce. Le formelle che la ornano fanno datare questa porzione del palazzo ai primi decenni della signoria di Giovan Francesco Pallavicino, nella seconda metà del Quattrocento L’altra parte dell’edificio che ospitava un tempo il forno pubblico, l’osteria e la sede del dazio risale invece ai primi anni del Cinquecento, all’epoca di Clarice Malaspina, vedova di Federico Pallavicino. La decorazione in terracotta della parte cinquecentesca del palazzo, si deve alla fornace dei cremonesi De Stavoli. Rimasto di proprietà dei Pallavicino e dei Rangoni fino alla soppressione dei feudi in età napoleonica, l’edificio viene poi acquisito dall’amministrazione comunale nel 1905. INFO Parma > San Secondo > Zibello Pro loco di Zibello Via Matteotti, 10 tel. 0524.99388 www.comune.zibello.pr.it Il Culatello di Zibello DOP è il salume più prestigioso di tutta la tradizione alimentare italiana, il più difficile da produrre e indubbiamente il più prelibato. La sua produzione, regolata dal Disciplinare, è da sempre legata alla famiglie contadine e alla particolarità climatica della bassa parmense: le fitte nebbie invernali e la torrida calura estiva sono gli elementi fondamentali per il lento processo di affinamento che consente al Culatello di sviluppare quelle note uniche di profumo e sapore. La parte posteriore del prosciutto fresco viene privata di cotenna e di osso, salata a mano e insaccata nella vescica suina per meglio conservare e proteggere la carne: segue poi un anno di riposo nei caratteristici ambienti di stagionatura. La Strada del Culatello di Zibello offre numerose occasioni per assaporare e acquistare il re dei salumi, oltre ai prelibati prodotti della zona. Per un elenco dettagliato è possibile consultare il sito ufficiale: www.stradadelculatello.it Parma > Zibello tel. 0524.939081 [email protected] bassa pianura 60 63 Salva-guardare il Grande Fiume Emilia Romagna e Lombardia e tra Emilia Romagna e Veneto. Fin dall’antichità ha costituito una risorsa vitale per l’economia e la vita dei popoli insediati nel suo bacino: le acque del fiume come fonte di sostentamento grazie a pesca e agricoltura, lo scorrere del fiume come veicolo di commerci e ricchezze, come simbolo strategico, politico, culturale. L’importanza che il Po ha rivestito e riveste ancora oggi è estremamente significativa: punto nevralgico di una delle aree europee con la più alta concentrazione di popolazione, industrie e attività, il suo ecosistema è in equilibrio precario per via dello sfruttamento dell’uomo. Anche oggi come un tempo nella Bassa si naviga sul Grande Fiume, non più sulle chiatte che consentivano una volta il trasporto della merci, ma su piccole motonavi da turismo dove è possibile imbarcare anche le biciclette da utilizzare poi per piccole escursioni nei vari approdi. Sono dotate di attracchi turistici le località di Polesine P.se, Stagno di Roccabianca, Torricella di Sissa, Sacca di Colorno e presto anche Mezzani. Periodicamente è anche disponibile un servizio di passaggio del fiume Po con trasporto biciclette tra Stagno di Roccabianca (Pr) e Motta Baluffi (Cr) a cura del gruppo “Legambiente Aironi del Po”. Solcare le acque del Po, pedalare o passeggiare lungo i suoi argini è un modo per riscoprirne il grande valore naturalistico, umano e culturale, e magari volergli un po’ più bene iniziando a riflettere sull’ecologia delle nostre scelte quotidiane. Eridanòs per gli antichi Greci, Padus in Latino, il Po oggi: il principale fiume italiano scorre per 652 km dal Monviso fino al mar Adriatico, toccando i capoluoghi Torino, Piacenza, Cremona e Ferrara e segnando per molti km del suo corso il confine tra INFO Parma > San Secondo > Polesine Parmense Per informazioni su periodi, modalità e costi della navigazione: Va Pensiero Viaggi T.O. tel. 0524.91708 www.vapensieroviaggi.com Pedalando un Po... L’itinerario ciclabile Bici Parma Po percorre l’argine maestro del grande fiume attraverso la provincia di Parma da Ovest a Est, partendo da Polesine Parmense fino a Mezzani passando per Zibello, Roccabianca e Colorno. I quasi 50 km di pista ciclabile asfaltata e ben segnalata, con punti di sosta attrezzati lungo il percorso, permettono di scoprire pedalando non solo la bellezza del paesaggio fluviale coni i suoi pioppeti, i meandri e le golene, ma anche le ricche attrattive artistiche e culturali della Bassa Parmense poiché con brevi digressioni si raggiungono rocche, antiche chie- se, musei e collezioni diverse; inoltre per gli amanti della buona tavola sarà piacevole scoprire che il percorso ciclabile interseca nientemeno che la Strada del Culatello di Zibello. Nel fine settimana poi dall’attracco di Polesine Parmense partono escursioni lungo il fiume della durata variabile di un giorno o di poche ore in motonave su cui è possibile caricare gratuitamente le biciclette. Pedalare lungo il Po è anche rivivere le atmosfere del Mondo Piccolo di Giovanni Guareschi, indimenticato cantore di questi luoghi: e proprio “Non si riesce a capire come, in quella fettaccia di terre che sta fra il grande fiume e la grande strada, ci sia stato un tempo in cui non si conosceva la bicicletta.” Mondo piccolo, Don Camillo e il suo gregge, 1953 INFO Parma > San Secondo > Polesine Parmense Parma Point, via Garibaldi 18, Parma tel. 0521.931800 www.nolobikeparma.it L’armonia delle Terre Verdiane Ancora oggi si possono udire le note del grandissimo compositore ripercorrendone le tracce in questi luoghi di pianura, custodi di preziose memorie e luoghi di ispirazione del melodramma verdiano. In un percorso ideale che scorre cronologicamente la vita del più popolare compositore di opere liriche di tutti i tempi, la partenza è dalla frazione di Roncole di Busseto, dove Giuseppe Verdi nacque nel 1813: la casa natale è una modesta costruzione in mattoni con tetto a due falde, un tempo adibita anche ad osteria. E proprio nell’osteria, come riporta la tradizione, al momento della nascita del maestro suonava una compagnia di musicanti girovaghi, le cui note furono di felice presagio per il futuro compositore. E fu sempre a Roncole, nella Chiesa di San Michele Arcangelo, che Verdi ricevette il Battesimo e dove si trovano ancora alcuni cimeli come l’atto di battesimo in latino e l’organo sul quale Verdi ancora bambino si esercitava insieme a Pietro Baistrocchi, il suo primo maestro. A Busseto, grazie all’interessamento del benestante appassionato di musica Pietro Barezzi, il giovane Verdi compì tutta la sua prima formazione musicale e affettiva: Verdi in seguito sposerà Margherita Barezzi, figlia del suo mecenate, nell’Oratorio della SS. Trinità a Busseto. Casa Barezzi è dal 1979 sede dell’Associazione Amici di Verdi ed è un importante museo di suggestive memorie e di straordinari cimeli verdiani. E sempre a Busseto, nella cornice rinascimentale di Villa Pallavicino, si trova il Museo Nazionale di bassa pianura bassa pianura 62 I testi curati dal critico d’arte Philippe Daverio accompagnano il visitatore alla scoperta dell’epoca storica, dei fatti e dei personaggi che hanno influenzato Giuseppe Verdi nella composizione delle sue opere e non mancano poi gli eventi musicali dedicati alla memoria del grande compositore. Il Teatro Verdi si trova nella Rocca di Busseto e risale alla seconda metà del XIX secolo: voluto dagli stessi Bussetani per onorare l’opera del loro illustre concittadino, venne inaugurato nell’agosto 1868 con le rappresentazioni del Rigoletto poi di Un ballo in maschera. Sul palcoscenico si trovano le scene del Falstaff create nel 1926 per il Teatro alla Scala, mentre il Maestro vi si esibì in gioventù, dirigendo una sinfonia per il Barbiere di Siviglia di Rossini. A Sant’Agata di Villanova sull’Arda, nel piacentino, è invece possibile visitare la residenza che il grandissimo compositore scelse di abitare e dove compose numerosi dei suoi capolavori. La dimora con il suo bellissimo parco, a tutt’oggi abitata dagli eredi, è perfettamente conservata e riflette ancora chiaramente i gusti e le sensibilità del grande compositore. Giuseppe Verdi: l’unico museo al mondo dedicato alla rappresentazione delle ventisette opere verdiane in un contesto che comprende riproduzioni di scenografie, quadri d’epoca, musiche ed ambientazioni emozionanti ideate dallo scenografo e regista Pier Luigi Pizzi. INFO Parma > Fontanellato > Busseto Ufficio Informazioni e Accoglienza Turistica di Busseto piazza G. Verdi 10, Busseto tel. 0524.92487 [email protected] La Rocca di Bianca Eretto intorno al 1460 per volontà dell’allora signore del feudo di Roccabianca, il conte Pier Maria Rossi, l’edificio conserva ancora oggi le imponenti fattezze architettoniche tipiche dei castelli di pianura: un cortile centrale con torrioni sporgenti agli angoli di sinistra in facciata e nel retro e un alto mastio centrale. Da notare in particolare la sala detta della Griselda, i cui affreschi raffigurano le vicende della centesima novella del Decameron boccaccesco: protagonista è la fedele sposa Griselda, simbolo di invincibile attaccamento amoroso. Sulla volta a crociera è invece riprodotto un ciclo astrologico, forse riferito all’oroscopo dello stesso Pier Maria Rossi: gli originali di questi affreschi sono ora conservati al Castello Sforzesco di Milano ma è comunque possibile ammirarne copie assai pregevoli. Si racconta poi che il nome del paese richiami un fatto romantico... il conte Pier Maria dedicò in segreto l’imponente edificio alla nobildonna lombarda Bianca Pellegrini, della quale era segretamente innamorato nonostante fosse già sposato con un’altra dama parmense. Per non svelare ai propri contemporanei l’effettiva dedicazione del castello, il nobile fece nel contempo tinteggiare di bianco tutte le facciate della Rocca... INFO Parma > San Secondo > Roccabianca Castello di Roccabianca: tel. 0521.374065 www.castellodiroccabianca.it Nel cuore della Bassa Il Mondo Piccolo e il Museo Paese A Fontanelle, nei pressi di Roccabianca, si trova il Museo del Mondo Piccolo. L’esposizione ripercorre, attraverso le biografie di due “fontanellesi” d’eccezione quali Giovannino Guareschi e Giovanni Faraboli (fondatore del movimento cooperativo riformista), le vi cende storiche e sociali della pianura parmense dalla fine dell’Ottocento fino agli anni Sessanta del Novecento. Soluzioni e allestimenti evocativi illustrano uno straordinario momento di storia italiana: si intrecciano, nei corridoi e nelle aule dell’antica scuola, memorie personali, suoni e voci, documenti e testi letterari, oggetti di artigianato, in un insieme di grande suggestione. Un’immagine in bronzo di Giovannino Guareschi seduto sulla bicicletta accoglie i visitatori del Museo del Mondo Piccolo, invitandoli simbolicamente alla scoperta delle “stanze” del Museo Paese pedalando a ritmo lento tra i villaggi rivieraschi lungo il grande fiume: le piste ciclabili, immerse nella natura, ripercorrono infatti i luoghi più significativi dell’ ispirazione artistica dello scrittore. INFO Parma > San Secondo > Roccabianca > Fontanelle Museo “Il Mondo piccolo” Un paesaggio d’autore: Fontanelle, Guareschi, Faraboli Località Fontanelle, strada Villa, n. 18 tel. 0521.876165 A metà strada tra il fiume Po ed il fiume Taro, nel cuore della Bassa Parmense, il borgo di Sissa è dominato dalla mole della bella Rocca dei Terzi, di origine trecentesca. Si parte da qui per scoprire il gusto e le impressioni più autentiche di questo angolo di pianura padana, e bisogna perdersi nei dintorni. Nella frazione di Palasone si trova uno dei segreti meglio custoditi dai maestri norcini della bassa parmense: la Spalla Cruda. E’ un salume particola- re, prodotto in piccole quantità e i cui riscontri storici risalgono addirittura al 1170. La Spalla Cruda richiede grande maestria nella lavorazione e una stagionatura di 15 mesi in vecchie e buie cantine disseminate nelle campagne della bassa, con il loro microclima unico: Sissa è infatti una tappa sulla Strada del Culatello di Zibello, oltre che culla dell’eccellente tradizione del masen, colui che uccide il maiale e lavora le sue carni con sapienza e vera e pro- bassa pianura 65 bassa pianura 64 pria arte. Queste antiche tradizioni vengono celebrate ogni anno, in autunno, durante la rassegna November Porc... speriamo che ci sia la nebbia! Un evento di grande successo durante il quale si possono gustare salumi prelibati (e di dimensioni record), tra stand gastronomici, mercatini e norcini all’opera, magari immersi in una fitta nebbia: elemento così importante per la realizzazione degli squisiti salumi della Bassa, che trasforma il paesaggio sfumandone i contorni in un’atmosfera magica. Il territorio della Bassa è poi legato a doppio filo al Grande Fiume ed ai suoi affluenti: Gramignazzo sorge in prossimità della confluenza del fiume Taro con il Po, dove le acque dei due fiumi si uniscono e danno vita ad uno spettacolare contrasto cromatico. Qui si trova l’unico punto di collegamento fra il territorio di Sissa e quello della vicina Roccabianca: le due sponde erano collegate da un traghetto a fune fino agli anni Trenta, quando venne costruito il ponte sul Taro; nei pressi del ponte, fino a qualche decennio fa sorgevano le caratteristiche capanne con i relativi “balansòn”, le grandi reti da pesca sospese sul fiume e manovrate con argani. Torricella è tra i più importanti porti fluviali della provincia parmense, nelle cui vicinanze si trova il Parco Fluviale dei Boschi di Maria Luigia con i suoi 40.000 metri quadrati di verde: uno dei pochi esempi rimasti di bosco di pianura. La Ciclotaro è un itinerario cicloturistico posto in posizione sopraelevata che si snoda lungo l’argine destro del fiume Taro e congiunge la frazione di Viarolo con Trecasali, lambendo i centri abitati di Ronco Campo Canneto e di San Quirico. Lungo i suoi 9 chilometri asfaltati si trovano punti di sosta attrezzati da cui godersi il paesaggio e lo scorrere del fiume: oltre al paesaggio agricolo ed ai pioppeti, elementi tipici di questa zona di pianura, ci sono gli alberi di acero e gelso disposti in filari, anticamente usati come sostegno delle viti e l’allevamento dei bachi da seta. Da marzo ad ottobre poi esplodono le fioriture e lungo i margini della pista, in un tripudio di colori e delicati profumi, si muovono leggiadre numerose farfalle. Deviando di poco verso Torrile si incontra l’Oasi LIPU, dotata di numerosi capanni d’avvistamento e nata dalla scoperta del nido di una coppia di cavalieri d’Italia, che attualmente vi nidificano. INFO Parma > Tre Casali Parma Turismi Str. Repubblica, 45 tel. 0521.228152 www.nolobikeparma.it INFO Parma > Sissa tel. 0521.527011 www.comune.sissa.pr.it Un Po di Bassa in Bici Il servizio Nolo Bike Parma conta su un parco mezzi di 170 biciclette dislocate in 10 comuni della Bassa Parmense dotati di piste ciclabili e si avvale della collaborazione dei singoli gestori situati nei vari comuni: Busseto, Colorno, Fontanellato, Mezzani, Polesine Parmense, Roccabianca, San Secondo Parmense, Sissa, Soragna, Zibello. I percorsi sono stati studiati per dare al cicloturista vari tragitti, tempi di percorrenza adatti a tutti i gusti e diversi gradi di difficoltà. I chilometri si snodano in piena Pianura Padana tra vaste colture, barchesse e casolari bellissimi (da queste parti Bertolucci ha girato il capolavoro cinematografi- In bici lungo il Taro co Novecento) fino al maestoso Po. Gli itinerari: Percorso CicloTaro (15.5 km) tra fontanili e risorgive; Percorso Verdi Va Pensiero (25 km); Percorso Guareschi Mondo Piccolo (20 km) attraverso i luoghi cari allo scrittore di Peppone e Don Camillo, percorso Bici Parma Po lungo l’argine del fiume Po in tutta sicurezza (50 km), Percorso Tre Castelli. Rocca Meli Lupi Costruita nel 1361, la rocca dei principi Meli Lupi di Soragna è un imponente edificio quadrangolare con poderose torri agli angoli. Numerosissime sono le opere presenti in questa splendida residenza arricchitasi sempre di più nel corso dei secoli: buona parte dell’edificio è visitabile ed è abitato tuttora dal principe Diofebo VI. Tra i tanti capolavori, nella Rocca si trovano meravigliosi affreschi come quelli della Grande Galleria e della Sala degli Stucchi, realizzati nel 1695 ad opera dei fratelli Ferdinando e Francesco Bibiena. Nella cappella di Santa Croce, adibita dal XVII secolo a tomba di famiglia, l’epitaffio di Francesco Meli Lupi del 1699 recita: «Quivi giace a marcir entro l’avello / nudo, senza vigor, vile, fetente / un lupo per venir celeste agnello», mentre la leggenda vuole che per le sale della Rocca si aggiri ancora il fantasma di Donna Cinerina, sfortunata dama vissuta nel XVI secolo, vittima innocente di un complotto ordito per motivi economici. INFO INFO Parma > Tre Casali Parma > Fontanellato/Fidenza > Soragna Parma Point tel. 0521.931800 Comune di Soragna tel. 0524.599399 www.nolobikeparma.it [email protected] bassa pianura 67 bassa pianura 66 69 Il Museo del Parmigiano-Reggiano La Corte Castellazzi, sede del Museo del ParmigianoReggiano, è composta dalla casa colonica con stalla e fienile e dal prezioso caseificio di forma circolare con colonnato che, fatto erigere dal principe Casimiro Meli Lupi intorno al 1848 e attivo fino al 1977, ospita gli strumenti e gli attrezzi impiegati nella lavorazione del Re dei Formaggi: oltre 120 oggetti databili tra il 1800 e la prima metà del Novecento ed un centinaio di immagini, disegni e foto d’epoca. All’interno di un edificio adibito per secoli alla produzione del formaggio, il Museo del Parmigiano-Reggiano illustra tutti i processi che determinano la nascita del Re dei Formaggi: processo produttivo, fasi della stagionatura e della commercializzazione e, fondamentale, il ruolo del Consorzio del ParmigianoReggiano nella tutela della qualità Negli ambienti rustici annessi al corpo principale del Museo è inoltre esposta una rassegna di attrezzi e oggetti quotidiani della civiltà contadina legati ai temi dell’alimentazione, mentre al Museum Shop è possibile degustare l’insuperabile Parmigiano-Reggiano. Bianca Riario rivivono e fanno rivivere ai visitatori momenti della storia rinascimentale vissuta dentro le splendide sale affrescate del castello, grazie alle rievocazioni storiche che vengono rappresentate periodicamente nella rocca e che, deliziosamente, si concludono degustando i prodotti caratteristici del borgo di San Secondo. Il primo fine settimana di giugno poi si celebra il Palio delle Contrade con la grande rievocazione storica del matrimonio tra Pier Maria Rossi e Camilla Gonzaga: una festa in costume a cui partecipano quasi mille figuranti tra banchetti, cortei rinascimentali, dame, cavalieri e naturalmente la giostra della quintana. INFO Parma > San Secondo U.I.T. Comune di San Secondo tel. 0521.873214 [email protected] www.cortedeirossi.it INFO Parma > Fontanellato/Fidenza > Soragna C/o Corte Castellazzi viale dei Mille tel. 0524.596129 [email protected] www.museidelcibo.it/parmigiano.asp Un invito alla Corte dei Rossi Al tempo stesso elegante residenza e fortilizio con funzione difensiva del nucleo del paese, la Rocca venne eretta nel 1466 da Pier Maria Rossi. Novant’anni dopo la sua fondazione tutte le sale del piano nobile vennero fatte affrescare dai migliori artisti del tempo e lo sfarzo delle decorazioni della reggia è davvero notevole. E’ possibile ammirare la bellezza dei cicli pittorici di carattere profano che adornano le sale del piano nobile: sono illustrati miti classici e leggende, metafore e persino le favole di Esopo, oltre al salone con gli affreschi delle Gesta Rossiane. Due quadri attribuiti al Parmigianino, con i ritratti di Pier Maria III e di Camilla Gonzaga insieme ai figli, sono finiti in Spagna e si trovano ora conservati al Museo del Prado di Madrid. Ma oltre a contemplare la bellezza del luogo, a San Secondo si può fare un salto indietro nel tempo e rivivere le atmosfere rinascimentali del castello: il Conte di San Secondo Pier Maria III de’ Rossi, la Contessa Camilla Gonzaga, la Contessa-madre Bontà in festa… Spalla Cotta e Fortanina Ogni anno, tra agosto e settembre, arriva il momento di celebrare due gustose prelibatezze della cucina parmense, che si sposano magnificamente tra loro. La Spalla Cotta è il salume tipico di San Secondo, di antiche origini e apprezzato già da Giuseppe Verdi che ne faceva dono agli amici: si ricava dalla spalla anteriore del suino che dopo essere stata disossata, aromatizzata e brevemente stagionata viene cotta per lungo tempo in acqua quasi bollente, insieme a verdure e vino rosso Fortanina. Ne risulta un salume morbido e profumato, non troppo grasso, da affettare a mano: si può gustare sia caldo che freddo, ad esempio accompagnandolo all’ottima torta fritta e ad un bicchiere di Fortanina. Con quest’ultima poi si realizza un connubio d’eccezione, viste le peculiarità di questo vino: poco alcolico, frizzante e sanguigno ben si sposa con i salumi in genere e con le pietanze corpose. Proprio come la Spalla Cotta di San Secondo, anche la Fortanina viene prodotta in quantità limitate secondo tradizione e nel segno dell’alta qualità. INFO Parma > San Secondo Comune di San Secondo tel. 0521.873214 [email protected] bassa pianura bassa pianura 68 71 Con ALMA, a scuola in cucina ALMA è il più autorevole centro di formazione della Cucina Italiana a livello internazionale, il cui rettore è il grande chef Gualtiero Marchesi. Presso la Scuola di Cucina vengono formati cuochi, pasticceri e sommelier provenienti da ogni paese del mondo. La sua sede, presso la splendida Reggia di Colorno, dispone delle più aggiornate attrezzature didattiche di cucina, pasticceria e sommellerie. Oltre ad un’ampia aula magna, ci sono infatti ben 3 aule demo, 4 aule training, la Cantina Didattica, l’Aula Sommellerie e la Biblioteca contenente più di 10.000 volumi. Oltre ad un nutrito gruppo d’insegnanti-chefs diretti da Luciano Tona, fra i docenti di ALMA si enumerano anche famosi chefs del territorio di straordinario livello, ai quali si aggiungono accreditati esperti in nutrizione, igiene degli alimenti, storia della cucina e del mondo del vino. Fra i punti di forza di ALMA spicca il network creato nel corso degli anni con grandi centri di formazione nel mondo. Con queste grandi scuole partner ALMA organizza Corsi di Cucina Italiana che prevedono periodi di studio e di esercitazioni pratiche in Italia e periodi di stage nei più noti ristoranti italiani. Fra i paesi della partnership ci sono: Stati Uniti, Corea, Canada inglese e francese, Messico, Giappone, Hong Kong, Inghilterra, Brasile, Turchia e Australia. A questi si aggiunge l’attività di insegnamento tramite ICE ed altre istituzioni pubbliche e private. La Reggia e il Giardino Ducale di Colorno Un tempo abitata dai Sanseverino, dai Farnese, dai Borbone e da Maria Luigia d’Austria, la Reggia è una complessa e monumentale struttura architettonica con oltre 400 sale, corti e cortili, abbracciata dal torrente Parma, dalla piazza e dal bellissimo giardino alla francese. Tra gli ambienti di maggior fascino figurano quelli dell’Appartamento Nuovo del Duca Ferdinando di Borbone con l’Osservatorio Astronomico e quelli del Piano Nobile, caratterizzato da spazi molto eleganti ed al contempo raccolti secondo il gusto francese dell’epoca: le decorazioni comprendono grandi camini in marmo, pavimenti policromi intarsiati e raffinati stucchi neoclassici e rococò. Alle spalle del Palazzo Ducale sorge la neoclassica Cappella di San Liborio, impreziosita dalle tele di celebri artisti, dagli arredi liturgici e dal coro ligneo opera di maestranze parmensi del Settecento. Qui si trova uno dei più pregevoli organi antichi oggi esistenti: uno strumento eccezionale per dimensioni e caratteristiche sonore e strutturali costruito dai Fratelli Serassi di Bergamo alla fine del Settecento e suonato ancora oggi. Il bellissimo giardino ducale risale all’epoca di Francesco Farnese che realizzò il Grande Parco su progetto dell’architetto e scenografo Ferdinando Galli Bibiena, con l’unione di un giardino all’italiana nella parte prospiciente la Reggia seguito da un giardino alla francese profondo quasi quattro chilometri, ispirato al modello di Versailles: le fontane ed i giochi d’acqua che abbellivano il giardino erano di tale complessità che per convogliare le acque e poterli azionare si dovette realizzare una torre delle acque sul canale Lorno per convogliare le acque e poterli azionare. Dopo epoche di abbandono, gli antichi fasti del giardino sono stati ripristinati grazie agli importanti lavori di recupero. Oggi la Reggia di Colorno, visitata ogni anno da decine di migliaia di turisti, è anche sede di due importanti centri di formazione: ALMA e l’Università di Scienze Gastronomiche. INFO INFO Parma > Colorno Parma > Colorno Piazza Garibaldi, 26 tel. 0521.525211 [email protected] www.alma.scuolacucina.it IAT Colorno, Piazza Garibaldi 26 tel. 0521.313790/312545 bassa pianura bassa pianura 70 73 Il Museo nell’Aranciaia L’Aranciaia, edificata dai Farnese nel 1712, era la grande serra per le piante di agrumi che in estate ornavano il Parco della Reggia. Attualmente l’edificio ospita il Museo dell’Ingegno Popolare e della Tecnologia Preindustriale. La collezione è divisa in sezioni a tema diverso: Il Fiume Po, con oggetti ed elementi naturali che riguardano il grande corso d’acqua, come l’erbario, i monumentali impianti idrovori, antichi reperti e strumenti dedicati alla caccia ed alla pesca. La Stampa, sezione unica nel suo genere, con macchine tipografiche dal 1700 agli anni ’50 e Il Cinematografo, con i primi giochi ottici ottocenteschi per la riproduzione del movimento (fenachistoscopi, zootropi, prassinoscopi), e apparecchiature per la ripresa, montaggio e proiezione di un film in pellicola. Completano la sezione manifesti cinematografici, fotografie di scena e bozzetti originali, alcuni dei quali disegnati da Federico Fellini e custoditi da Carlo Rissone, stimato scenografo attivo a Cinecittà ma di origini colornesi. Parma > Colorno P.le Vittorio Veneto, 19 tel. 0521.816939 - Visite su prenotazione L’Oasi Lipu di Torrile terno è possibile ammirare, nella navata sud, alcuni affreschi duecenteschi e un eccezionale e raro esempio di pittura romanica nell’area parmense: due figure maschili (secolo XVI) e le tre Marie al Sepolcro, un santo e il volto di Cristo, contemporanei alla ricostruzione della chiesa avvenuta alla fine del XIII secolo. Questi affreschi, martellati e intonacati nel XVIII secolo, sono riemersi intorno al 1930 nel corso della ricostruzione in stile neoromanico della facciata e dimostrano come i muri della pieve fossero un tempo decorati con episodi biblici e raffigurazioni di santi. La Pieve viene citata per la prima volta in una bolla papale del 1114 con cui veniva ceduta al monastero di San Giovanni Evangelista in Parma e diviene plebana nel 1298, quando vi viene trasferito il fonte battesimale della vicina Pieve di San Martino de’ Bocci. All’in- INFO Parma > Gainago Per informazioni e apertura su appuntamento Parrocchia di Gainago tel. 0521.819189 Ufficio Informazioni e Accoglienza Turistica di Colorno, tel. 0521.313336 Mercatini per tutti i gusti a Fontanellato sono state osservate più di 250 specie. Gli aironi fanno spesso la loro comparsa alla ricerca di pesci, rane e insetti che qui sono abbondantissimi. Poi le anatre: coloratissimi i maschi, mimetiche le femmine. Ma la specie che in primavera attira maggiormente l’attenzione dei visitatori è il cavaliere d’Italia, inconfondibile per le lunghissime zampe rosse, il piumaggio bianco e nero e il becco sottile: gli isolotti che costellano gli specchi d’acqua dell’oasi sono i luoghi preferiti dal cavaliere d’Italia per costruire il nido. Il fiume Po che scorre vicino è come una grande “autostrada” percorsa dai migratori: così in primavera e in autunno arrivano all’oasi specie rare come la cicogna nera, il falco pescatore e l’aquila anatraia maggiore. Gli itinerari dell’Oasi LIPU Torrile sono accessibili anche alle persone con particolari necessità motorie, grazie all’ausilio di uno scooter elettrico disponibile gratuitamente, e si sviluppano lungo percorsi su terra battuta che portano ai capanni di osservazione. Numerose le attività e gli eventi organizzati. L’oasi nasce negli anni Ottanta dalla trasformazione di una distesa di campi coltivati in una zona umida naturale, integrata con le adiacenti vasche dello zuccherificio Eridania. L’obiettivo era quello di attirare ed ospitare i numerosi uccelli di passo che, grazie alla vicinanza del Po, transitavano ancora numerosi. Nell’ambiente dell’ecosistema palustre in pochi anni La Pieve di San Giovanni Battista a Gainago INFO Parma > Torrile L’oasi si trova circa 1 km a ovest dell’abitato di Torrile, lungo la strada che porta a Trecasali Centro Visite tel. 0521.810606 Tel. LIPU - Sezione di Parma tel. 0521.273043 www.lipu.it Antiquariato: ogni terza domenica del mese. Uno dei più importanti e qualificati mercati del nord Italia con oggetti d’epoca, rigatteria, vintage retrò, modernariato: 250 espositori selezionati su una superficie di circa 6.000 metri quadrati attorno alla Rocca Sanvitale e lungo i portici. La presenza di esperti nel settore garantisce e tutela gli acquirenti. Rocca e Natura: ogni quarta domenica di ogni mese. Mostra mercato di prodotti naturali e opere d’ingegno: dal brocantage al biedermaier, decoupage, vetro soffiato e raku… fino a miele, tisane, marmellate, pane, formaggio, frutta e verdura biologiche. La Dispensa dei Sanvitale: Il Cibo è Cultura. Mostra-mercato d’enogastronomia tipica. Una “credenza” a cielo aperto dove si assaggiano e si acquistano rinomati prodotti regionali da tutta Italia: appuntamento irrinunciabile per gli amanti del mangiare bene e tipico. Ogni edizione dell’evento porta attorno al castello nuovi stand enogastronomici. E poi ancora il Mercato Francese, ArtInRocca, Librogustando, La filiera corta per i consumatori… dimmi che mercato scegli e ti dirò chi sei! INFO Parma > Fontanellato tel. 0521.829055 I calendari aggiornati su www.fontanellato.org bassa pianura bassa pianura 72 75 Il Busilan L’Abbazia Cistercense ed una dolce tradizione Questo dolce tradizionale prende il nome dal metodo di cottura, che prevede di inserire al centro della teglia una scodella o un bicchiere capovolto per ottenere il classico buco: è la torta “bucillata”, ossia bucata. Gli ingredienti sono tutt’ora gli stessi di una volta: latte fresco, burro, farina e zucchero e un pizzico di uva passita. Il profumo di questo dolce casalingo all’uscita del forno è inconfondibile e gustoso, e la soddisfazione è massima se la ciambella riesce col buco! Si prepara così: 1 kg di farina, due bicchieri di latte tiepido, 400 g di zucchero, 200 g di burro sciolto, un pizzico di sale e una buccia di limone grattugiato, 4 uova sbattute; impastare il tutto a pasta non troppo molle e per ultimo aggiungere il lievito. Si cuoce al forno, in una teglia imburrata con la scodella nel mezzo. A cottura ultimata cospargere la superficie con zucchero vanigliato, granella o confettini colorati. La Rocca Sanvitale La Rocca, legata alle vicende del casato dei Sanvitale, è una delle più belle corti padane: edificata nel Medioevo viene completata nel 1500, quando diventa dimora residenziale. La mole del castello è a pianta quadrata, con muri merlati e quattro torri angolari, circondata da un ampio fossato un tempo alimentato dall’acqua prodotta da una risorgiva e risistemato all’inizio del XVII secolo; l’entrata sul cortile interno avviene attraverso un ponte levatoio. Una visita alla Rocca permette di ammirare ancora oggi lo splendore e i fasti della corte dei Sanvitale: ricche collezioni di arredi e dipinti adornano le sale del castello, ma il vero gioiello è la Saletta di Diana e Atteone, affrescata dal celebre pittore manierista Francesco Mazzola, detto il Parmigianino. Dipinta tra il 1523 e il 1524, vero e proprio capolavoro di stile manierista, la saletta era probabilmente la sala privata di Paola Gonzaga, moglie del conte Galeazzo Sanvitale. Nelle quattordici lunette sottostanti al soffitto decorato con putti e squarci di cielo si trova uno dei cicli pittorici più importanti del Rinascimento e del Manierismo: tratto dalle Metamorfosi di Ovidio, l’affresco narra della trasformazione del giovane Atteone in cervo poi dilaniato dai cani, come punizione voluta dalla dea Diana la cui bellezza il giovane aveva spiato durante il bagno. Da visitare anche la torre con la camera ottica ottocentesca, il cui sistema di specchi permetteva di osservare senza essere visti l’immagine della piazza del paese riflessa su di uno schermo. All’interno della Rocca si svolgono poi numerose attività culturali: visite guidate, laboratori, eventi a tema diverso per grandi e piccini. INFO Parma > Fontanellato Ufficio turistico di Fontanellato, tel. 0521.829055 www.fontanellato.org Dell’antico complesso abbaziale fondato dai monaci di Chiaravalle della Colomba nel 1142 rimane integra solo la chiesa, ad eccezione della facciata che venne ricostruita nel Quattrocento: all’interno sono conservate una scultura in pietra policroma di Benedetto Antelami che raffigura la Madonna con Bambino e le spoglie del cavaliere templare Guidone Pallavicino, benefattore dell’abbazia. Legata alla tradizione dei monaci ed attestata già in documenti medievali, la preparazione della Torta Bianca, detta anche Busilan è tipica del periodo pasquale. Torta “Bianca” perché pura, semplice, soffice e lieve, non farcita: in linea con la regola ora et labora dei frati che avevano bandito eccessi e sregolatezze anche in cucina. Preparata con farina, latte, zucchero, burro, scorza di limone e uova questa torta è ancora oggi una preparazione tipica di Fontevivo e di tutto il parmense, protagonista della Festa di Primavera a Fontevivo che si protrae con iniziative, manifestazioni, concerti, appuntamenti culturali e folcloristici per alcuni fine settimana primaverili. INFO Parma > Fontevivo Comune di Fontevivo: Assessorato alla Cultura e al Turismo tel. 0521.611918/611911 www.comune.fontevivo.pr.it Tortelli d’erbette Per sei persone Il ripieno: 1 kg di erbette da taglio, 400 g di ricotta, 250 g di Parmigiano-Reggiano grattugiato, 1 uovo, sale. La sfoglia: 700 g di farina bianca tipo 00, 6 uova, sale. Per condire: burro, Parmigiano-Reggiano grattugiato, foglie di salvia fresche. Pulire con cura le erbette eliminando il gambo e cuocerle in poca acqua, strizzarle e tritarle finemente: unirle alla ricotta setacciata, al Parmigiano, all’uovo e al sale. Amalgamare bene. Versare a fontana la farina sulla spianatoia, unirvi le uova e il sale, impastare con cura fino a formare una sfoglia liscia. Coprire con un tovagliolo e lasciar riposare per mezz’ora. Tirare la sfoglia non troppo sottile in larghe strisce e ricavare dei quadrati da 7 cm di lato, porvi al centro un cucchiaino di ripieno, ripiegare e chiudere premendo bene, rifilando i bordi con una rotella dentata. Cuocere i tortelli in abbondante acqua salata per 2 - 5 minuti e condire con il burro fuso profumato con le foglioline di salvia. Servire con abbondante Parmigiano-Reggiano grattugiato al momento. bassa pianura bassa pianura 74 bassa pianura 76 77 A tavola lungo il Ponte dei Sapori Nella Bassa Parmense, tra barchesse, casolari e fontanili, rocche e pievi, seguendo il corso del fiume Taro intercalato da storici ponti, per tre fine settimana primaverili l’ospitalità è di casa: tre comuni si sono uniti nel segno dell’identità e del genius loci per celebrare matrimoni di sapori. Un lungo festival culturale ed enogastronomico adatto a grandi e piccini, che cucina le eccellenze del territorio e propone la riscoperta delle tradizioni locali, gli antichi mestieri contadini, il folclore della Bassa Parmense. Tra esposizioni e mercatini biologici, cene e degustazioni, dimostrazioni gastronomiche e artigianato artistico da tutta Italia, i prodotti tipici locali - Parmigiano-Reggiano, Culatello, Fiocchetto, Fortanina, Spalla di San Secondo, Oca, Polenta, Bargnolino - solleticheranno il palato dei partecipanti. La gola sarà soddisfatta e il passo sarà lieto incamminandosi lungo il Ponte dei Sapori, immersi nel fascino della campagna. INFO Parma > Fontevivo/Trecasali/San Secondo www.pontedeisapori.it Cappelletti o anolini della Bassa Gli anolèn tipici della Bassa Parmense sono i rappresentanti di una cucina povera che non contemplava il lusso della carne: per il ripieno bastava un po’ di pane secco, uova e qualche crosta di Parmigiano-Reggiano. Un piatto semplice ma molto amato, al punto da divenire il protagonista della tavola delle feste. Per 6 persone Il brodo: zampe di gallina o di cappone, salame da cuocere, ossi da brodo, cipolla, carota, sedano. Poco sale. Il ripieno: 400 g di Parmigiano-Reggiano grattugiato stravecchio, 100 g di pangrattato, 2 uova, sale e noce moscata, brodo di carne. La sfoglia: 800 g di farina bianca di tipo 00, 7 uova, sale qb. Preparare il brodo mettendo sul fuoco una pentola colma d’acqua con gli ossi, il salame e le verdure e portare lentamente ad ebollizione. Con il brodo bollente scottare il pangrattato, aggiungere il formaggio, le uova, un pizzico di sale e la noce moscata, amalgamare bene e far riposare alcune ore. Impastare la farina con le uova e poco sale, far riposare mezz’ora e tirare una sfoglia sottile, stenderla bene e disporre palline di ripieno a 5 cm di distanza tra l’una e l’altra, poi coprire con un altro lembo di sfoglia, sigillare bene e ritagliare gli anolini con l’apposito stampino. Cuocerli per pochi minuti in brodo bollente e servire con abbondante Parmigiano-Reggiano grattugiato di stagionatura media. 79 eventi & appuntamenti informazioni & accoglienza sapori tipici, musica, mercatini, feste in piazza, teatro, tradizioni e celebrazioni... Primavera Circuito Castelli del Ducato, tutto l’anno, Ricordanze di Sapori Fontanellato, tutto l’anno, mercati e mercatini della Bassa Zibello, marzo, Fragranze di Primavera Soragna, fine aprile - primi di maggio, Mostra dell’artigianato, produzione agricoltura e commercio Fontevivo, San Secondo e Trecasali, febbraio - aprile, il Ponte dei Sapori Estate Circuito Castelli del Ducato, tutto l’anno, Ricordanze di Sapori Zibello, giugno, Festa del Culatello San Secondo, inizio giugno, Palio delle Contrade Sorbolo, fine agosto, Fiera d’Estate Luoghi Verdiani, da giugno a fine agosto, Rassegna musicale estiva “Musica in Castello” Fontanellato, tutto l’anno, mercati e mercatini della Bassa Colorno, luglio, Sagra di S .Margherita Soragna, metà luglio, Festa di S. Giacomo e Disfida del Culatello Torrile, inizio giugno, Fiera di San Polo Trecasali, luglio, Fiera di Cornazzano Autunno Circuito Castelli del Ducato, tutto l’anno, Ricordanze di Sapori Sissa, Zibello, Busseto inizio novembre, November Porc Sorbolo, ottobre, Fiera d’Ottobre Busseto e Luoghi Verdiani, autunno, Festival Verdi Fontanellato, ottobre, Festival Librogustando Fontanellato, tutto l’anno, mercati e mercatini della Bassa Colorno, Settembre Colornese Colorno, ottobre, Gran Galà del Tortèl Dòls Torrile, settembre, Festa del Lambrusco Inverno Busseto, febbraio/marzo, Carnevale Fontanellato, tutto l’anno, mercati e mercatini della Bassa Colorno, Dicembre nel Borgo Circuito Castelli del Ducato, tutto l’anno, Ricordanze di sapori Ufficio IAT di Busseto piazza Verdi 10, tel. 0524.92487 fax. 0524.931740 [email protected] - www.bussetolive.com Ufficio IAT di Fontanellato Rocca Sanvitale piazza Matteotti, tel. 0521.829055 fax 0521.824042 [email protected] www.fontanellato.org UIT Ufficio di Informazioni Turistiche di San Secondo Parmense rocca dei Rossi - Piazza Mazzini 12, tel. e fax 0521.872147 [email protected] Ufficio IAT di Colorno - Torrile - Mezzani - Sorbolo Ufficio Comprensoriale Colorno presso Reggia di Colorno, piazza Garibaldi 23, tel. 0521.313790 fax. 0521.521370 www.turismo.comune.colorno.pr.it bassa pianura bassa pianura 78 caseifici vendita al pubblico - BP caseifici vendita al pubblico - BP 2010 Caseificio Sociale Bassa Parmense Strada Chiozzola, 33/bis - 43058 Ramoscello di Sorbolo (Pr) tel. 0521.690528 fax 0521.694530 aperto tutti i giorni 8.30 - 12.30 15.30 - 19.30 chiuso domenica Caseificio Rozzi Giuseppe Frazione Albareto, 146 - 43012 Fontanellato (Pr) tel. e fax 0521.821227 2083 81 2083 2010 80 Caseificio del bisnonno... il più vecchio del comprensorio. aperto tutti i giorni 8 - 12.30 15 - 19.30 chiuso domenica pomeriggio in vendita oltre al Parmigiano-Reggiano salumi, vini, olio, aceto, confetture, burro, ricotta, latticini vari [email protected] [email protected] effettua vendita all’estero coordinate geografiche coordinate geografiche 44° 52’ 28’’ N 10° 12’ 08’’ E 2032 Allevamenti conferenti latte (n°) Produzione annuale forme (n°) Caldaie sala lavorazione (n°) Attivo dal 8 7.600 13 1972 2032 Allevamenti conferenti latte (n°) Produzione annuale forme (n°) Caldaie sala lavorazione (n°) Attivo dal Caseificio Sociale San Salvatore Via Sanguigna, 22 - 43022 Colorno (Pr) tel. 0521.814240 fax 0521.313575 aperto tutti i giorni 8 - 12.30 15 - 19 chiuso domenica pomeriggio Caseificio Sociale Cooperativo La Nuova Speranza 11 6.500 8 1907 2085 2085 44° 50’ 39’’ N 10° 24’ 34’’ E Frazione Ghiara Sabbioni, 113 - 43012 Fontanellato (Pr) tel. e fax 0521.821982 aperto tutti i giorni 8.30 - 12.30 16 - 19 in vendita oltre al Parmigiano-Reggiano salumi, burro, ricotta [email protected] www.caseificiosansalvatore.it possibilità di acquistare i prodotti on-line effettua vendita all’estero coordinate geografiche 44° 57’ 07’’ N 10° 23’ 10’’ E Allevamenti conferenti latte (n°) Produzione annuale forme (n°) Caldaie sala lavorazione (n°) Attivo dal 2 2.700 8 1971 coordinate geografiche 44° 53’ 01’’ N 10° 11’ 26’’ E Allevamenti conferenti latte (n°) Produzione annuale forme (n°) Caldaie sala lavorazione (n°) Attivo dal 3 4.000 12 1980 caseifici vendita al pubblico - BP caseifici vendita al pubblico - BP 2111 Azienda acquistata nel 1879 dal trisnonno, cav. Balduino. L’allevamento ha sempre selezionato vacche di razza Bruna Alpina. Dal 2008 si produce ParmigianoReggiano “di sola Bruna”. Società Agricola Valserena Latteria di Palasone Via Repubblica, 6 - Gainago, 43030 Torrile (Pr) tel. e fax 0521.819114 Via Palasone - 43018 Sissa (Pr) tel. 0521.879385 fax 0521.379778 aperto tutti i giorni 7.30 - 12.30 14 - 19 chiuso sabato pomeriggio e domenica aperto tutti i giorni 8 - 12 15 - 19 2185 83 2185 2111 82 domenica 8 - 11 chiuso domenica pomeriggio altri punti vendita Via Repubblica, 21 - Gainago, 43030 Torrile (Pr) in vendita oltre al Parmigiano-Reggiano yogurt, ricotta, panna cotta [email protected] www.valserena.com possibilità di acquistare i prodotti on-line effettua vendita all’estero coordinate geografiche 44° 57’ 16’’ N 10° 14’ 44’’ E coordinate geografiche 44° 53’ 35’ N 10° 23’ 29’’ E 1 3.100 6 1890 2165 Il caseificio è stato fondato nel 1967 da quarantotto agricoltori ed allevatori del paese: oggi, tre di loro sono ancora conferenti. Nel 2005 la svolta con l’apertura di un punto vendita vero e proprio dove, oltre al Parmigiano-Reggiano, si possono trovare i prodotti tipici del territorio. [email protected] coordinate geografiche 44° 55’ 07’’ N 10° 14’ 27’’ E Allevamenti conferenti latte (n°) Produzione annuale forme (n°) Caldaie sala lavorazione (n°) Attivo dal 9 4.000 11 1967 Allevamenti conferenti latte (n°) Produzione annuale forme (n°) Caldaie sala lavorazione (n°) Attivo dal Caseificio Sociale Cooperativo Il Trionfo Strada Prov. per Parma, 3 - 43017 San Secondo P.se (Pr) tel. e fax 0521.873614 aperto tutti i giorni 9 - 12.30 15.30 - 19 chiuso domenica pomeriggio Cooperativa Sociale di Soragna 5 4.000 8 1903 2186 2186 2165 Allevamenti conferenti latte (n°) Produzione annuale forme (n°) Caldaie sala lavorazione (n°) Attivo dal Strada per Diolo, 118 - 43019 Soragna (Pr) tel. e fax 0524.599073 aperto tutti i giorni 8.30 - 12.30 15.30 - 19 chiuso domenica pomeriggio in vendita oltre al Parmigiano-Reggiano salumi, vino, aceto balsamico, mostarde artigianali, miele, creme di Parmigiano e tanto altro [email protected] www.caseificio-soragna.it coordinate geografiche 44° 56’ 047’’ N 10° 08’ 00’’ E Allevamenti conferenti latte (n°) Produzione annuale forme (n°) Caldaie sala lavorazione (n°) Attivo dal 11 12.000 20 1933 caseifici vendita al pubblico - BP 2188 Caseificio Sociale Cooperativo Pongennaro Strada per Carzeto, 137 - 43019 Soragna (Pr) tel. e fax 0524.597065 aperto tutti i giorni 8.30 - 12.30 15 - 19 in vendita oltre al Parmigiano-Reggiano salumi, vini, confetture, burro, ricotta, liquori, pasta, aceto Consorzio Produttori Latte Via Puppiola, 15 - 43122 Parma tel. 0521.601313 fax 0521.603742 aperto tutti i giorni 8 - 12.30 15.15 - 19.30 in vendita oltre al Parmigiano-Reggiano effettua vendita all’estero coordinate geografiche coordinate geografiche 2189 44° 50’ 57’’ N 10° 19’ 52’’ E 20 14.000 22 1935 In attività dal 1968 e dal 1982 nella sede attuale. [email protected] www.cplparma.it effettua vendita all’estero 44° 55’ 32’’ N 10° 07’ 58’’ E 2189 Attività nata nel 1933 per garantire il latte fresco nella nostra città; si è poi trasformata gradualmente in uno dei maggiori produttori di ParmigianoReggiano da oltre cinquant’anni. salumi, vini, aceto balsamico, burro, confetture, grappe, liquori altri punti vendita Via Casello Poldi, 7 - Parma, orario 9 -19.30 chiuso lunedì pomeriggio e domenica Allevamenti conferenti latte (n°) Produzione annuale forme (n°) Caldaie sala lavorazione (n°) Attivo dal 2322 Allevamenti conferenti latte (n°) Produzione annuale forme (n°) Caldaie sala lavorazione (n°) Attivo dal Caseificio Ugolotti Artemio e Figlio Caseificio Tagliavini Ario Via E. Lepido, 72 - San Lazzaro, 43100 Parma tel. 0521.486769 fax 0521.242580 Via Trigesimo, 14 - Fraore, 43126 Parma tel. 348.4006908 fax 0521.671206 aperto tutti i giorni 8 - 19.30 chiuso domenica aperto tutti i giorni 8 - 12 15 - 19 10 9.000 18 1980 2324 Vecchia costruzione datata 1929, trasformata solo internamente: si conservano ancora alcuni attrezzi risalenti al dopoguerra. in vendita oltre al Parmigiano-Reggiano salumi, vini, aceto balsamico, formaggi teneri, burro, ricotta, confetture, miele, pecorino coordinate geografiche 44° 47’ 04’’ N 10° 22’ 55’’ E Allevamenti conferenti latte (n°) Produzione annuale forme (n°) Caldaie sala lavorazione (n°) Attivo dal 7 3.600 6 1968 85 2322 caseifici vendita al pubblico - BP 2324 2188 84 coordinate geografiche 44° 49’ 22’’ N 10° 15’ 21’’ E Allevamenti conferenti latte (n°) Produzione annuale forme (n°) Caldaie sala lavorazione (n°) Attivo dal 6 5.600 8 1960 caseifici vendita al pubblico - BP caseifici vendita al pubblico - BP 2326 I monaci cistercensi nella nostra vaccheria di Frassinara facevano il Parmigiano-Reggiano come risulta dal primo contratto di produzione, registrato in una pergamena datata 23 novembre 1349. Nel pieno rispetto di questa tradizione casearia parmigiana, continuiamo a produrre Parmigiano-Reggiano con la stessa passione per la genuinità e la qualità che lo rendono unico da sempre. Società Agricola San Bernardino Via Case Vecchie, 18 - Pizzolese, 43100 Parma tel. 0522.668282 - 0521.387900 fax 0521.387900 - 0522.668111 aperto tutti i giorni 8.30 - 12.30 15.30 - 19 chiuso giovedì pomeriggio e domenica altri punti vendita Via Burla, 450 - Ravadese, Parma Latteria Sociale San Luigi 2343 87 2343 2326 86 Via Campedello, 62 - 43010 Trecasali (Pr) tel. e fax 0521.878151 aperto tutti i giorni 8.30 - 12.30 16 - 19 chiuso domenica, mattine di lunedì, martedì e mercoledì in vendita oltre al Parmigiano-Reggiano burro, ricotta [email protected] coordinate geografiche 44° 56’ 06’’ N 10° 18’ 07’’ E coordinate geografiche 44° 52’ 13’’ N 10° 22’ 29’’ E 3 7.200 10 1998 2334 In attività da tre generazioni, è stato ampliato nel 1994. Allevamenti conferenti latte (n°) Produzione annuale forme (n°) Caldaie sala lavorazione (n°) Attivo dal Caseificio Eredi Censi Rino Via Giaranzana, 43 - 43010 Polesine Parmense (Pr) tel. e fax 0524.99187 aperto tutti i giorni 8 - 12 chiuso domenica 15 - 19 in vendita oltre al Parmigiano-Reggiano formaggi freschi, burro, ricotta [email protected] coordinate geografiche 45° 00’ 47’’ N 10° 07’ 01’’ E Allevamenti conferenti latte (n°) Produzione annuale forme (n°) Caldaie sala lavorazione (n°) Attivo dal 7 17.000 24 1900 Nigroni Strada Rossi, 18 - Bellena, 43010 Fontevivo (Pr) tel. 0521.618219 fax 0521.656057 aperto tutti i giorni 9 - 12.30 15 - 19 chiuso pomeriggi di lunedì, martedì e mercoledì in vendita oltre al Parmigiano-Reggiano salumi, vini, miele, pasta 6 6.500 15 1970 2416 2416 2334 Allevamenti conferenti latte (n°) Produzione annuale forme (n°) Caldaie sala lavorazione (n°) Attivo dal Nato nel 1700, il caseificio è gestito dalla famiglia Nigroni fin dai primi anni del ‘900: quattro generazioni di maestri casari che ogni giorno, con passione ed una ricetta antichissima, producono un Parmigiano-Reggiano unico ed originale. [email protected] www.nigroni.it coordinate geografiche 44° 51’ 26’’ N 10° 12’ 07’’ E Allevamenti conferenti latte (n°) Produzione annuale forme (n°) Caldaie sala lavorazione (n°) Attivo dal 15 10.000 20 1917 caseifici vendita al pubblico - BP caseifici vendita al pubblico - BP 3011 Latteria Sociale San Ferdinando Via Geranzana, 2 - 43010 Zibello (Pr) tel. e fax 0524.99121 aperto tutti i giorni 7.30 - 12.30 14.30 - 19.30 in vendita oltre al Parmigiano-Reggiano culatello di Zibello, salumi tipici Azienda Agricola Mezzadri Fratelli 3270 89 3270 3011 88 Via Consolatico Inferiore, 3 - 43011 Busseto (Pr) tel. e fax 0524.930168 aperto tutti i giorni 9 - 12.30 15.30 - 19 domenica 11 - 12.30 16.30 - 18.30 in vendita oltre al Parmigiano-Reggiano vino, burro, salumi, confetture, sottaceti, uova, olio, formaggi freschi altri punti vendita Parma, mercato strada Imbriani, sabato 8 - 13 Parma, mercato piazzale Lubiana, mercoledì 8 - 13 [email protected] www.zoocaseariamezzadri.it possibilità di acquistare i prodotti on-line effettua vendita all’estero coordinate geografiche 45° 00’ 30’’ N 10° 08’ 04’’ E coordinate geografiche 44° 59’ 10’’ N 10° 03’ 00’’ E 6 3.000 5 1960 3012 Allevamenti conferenti latte (n°) Produzione annuale forme (n°) Caldaie sala lavorazione (n°) Attivo dal Galli Via Verdi, 10 - Pieveottoville, 43010 Zibello (Pr) tel. 0524.95412 fax 0524.95024 aperto tutti i giorni 9 - 12 chiuso domenica e festivi altri punti vendita Via Bottazza, 6 - Pieveottoville, 43010 Zibello (Pr) info@ egalli.it www.egalli.it effettua vendita all’estero coordinate geografiche 45° 00’ 34’’ N 10° 09’ 31’’ E Caseificio Pratichiera Via Provinciale per Busseto, 56/A - 43010 Fontevivo (Pr) tel. 0521.618043 fax 0521.618386 1 4.300 6 2000 3275 3275 3012 Allevamenti conferenti latte (n°) Produzione annuale forme (n°) Caldaie sala lavorazione (n°) Attivo dal Da sempre caseificio aziendale. aperto tutti i giorni 9 - 12.30 15.30 - 19 chiuso pomeriggi di domenica e lunedì in vendita oltre al Parmigiano-Reggiano salumi, ricotta, vini, confetture, formaggi vari, aceto, riso, liquori [email protected] www.pratichiera.com possibilità di acquistare i prodotti on-line effettua vendita all’estero coordinate geografiche 44° 51’ 09’’ N 10° 11’ 30’’ E Allevamenti conferenti latte (n°) Produzione annuale forme (n°) Caldaie sala lavorazione (n°) Attivo dal 1 1.200 3 2002 3333 90 caseifici vendita al pubblico - BP 3333 Latteria Sociale San Pier Damiani Via Gazzano, 35/A - San Prospero, 43122 Parma tel. e fax 0521.645181 aperto tutti i giorni 8 - 12 [email protected] coordinate geografiche 44° 47’ 28’’ N 10° 44’ 25’’ E Allevamenti conferenti latte (n°) Produzione annuale forme (n°) Caldaie sala lavorazione (n°) Attivo dal 4 3.300 6 1965 15 - 19 Parma - Palazzo Ducale la Pétite Capitale e la Food Valley percorsi d’arte e tradizioni tra castelli cattedrali e antiche corti… lungo le vie dei pellegrini alla scoperta di sapori eccellenti Indice Città e Pedecollina Au to str ad aA 1 Soragna Il Territorio Fontanellato Noceto 5 4 2455 2315 2233 3300 2019 3030 2312 2140 Medesano 8 3068 9 7 Collecchio 2435 3276 10 Varano de’ Melegari m e Fiu R TA O 11 Sala Baganza Fornovo di Taro To r ren te Tor rente CENO Tor r ente ENZ A stra 2367 Aut o Salsomaggiore Terme 2002 12 Felino 3200 13 14 2094 Lesignano de Bagni Langhirano 6 Parma 2290 2169 2037 2220 PARMA Pellegrino Parmense 2467 ZA 2153 2333 AN 3 2 Sorbolo BA G 2157 Fidenza 3232 15 2471 2121 Torrente ren Tor Fontevivo 15 T te S 1 da A E N IRO 3280 città e pedecollina 95 città e pedecollina 94 16 Montechiarugolo 17 2131 2209 2497 Traversetolo 1 La Cattedrale di Fidenza p.96 I caseifici con vendita al pubblico p.97 2002 Az. Agr. Bio. Ciaolatte p.112 p.98 2019 Az. Agr. Bocchi L. e F. p.112 3 Salsomaggiore, Tabiano 2037 Soc. Agr. Giansanti p.113 p.98 2094 Latt. Soc. San Lucio p.113 4 Il Castello della Musica p.99 2121 Latt. Soc. Santo Stefano p.114 p.99 2131 San Bernardino p.114 5 Parma, la Pétite Capitalep.100 2140 Cas. Carini p.115 6 Academia Barillap.102 2153 Cas. Lanfredini p.115 7 Il Museo Guatelli 2157 Cas. La Madonnina p.116 Lungo la Via Francigena 2 Il Corso dello Stirone e il mare antico Il Nocino p.103 8 Pedalando lungo il Taro 2169 Cas. Barani Gaudenzio e Giuseppe p.116 2209 Cas. La Traversetolese p.117 9 Il Museo di Storia e Civiltà 2220 Cas. San Pietro di Vigatto p.117 p.104 2233 Latt. Soc. La Medesanese p.118 10 Le Terme di Sant’Andrea p.104 2290 Cas. Barani Ottorino p.118 11 Una pieve nel bosco p.105 2312 Cas. Gennari Sergio e figli p.119 12 Il Parco dei Boschi di Carrega p.105 2315 Cas. Martinelli Romeo p.119 p.106 2333 Soc. Agr. Il Colle p.120 2367 Casearia Corradi p.120 2435 Cas. Vicini p.121 2455 Bandini Fausto p.121 2467 Cas. Montauro p.122 2471 Latt. Coop. di Marano p.122 17 Mamiano, la corte dei capolavori p.108 2497 Cas. Soc. San Pietro p.123 3030 Soc. Agr. Bertinelli Gianni e Nicolap.123 e pomodori al museo a Varano Marchesi Navigando sulla buona strada 13 La Rocca di Felino p.103 p.106 14 Il Salame di Felino e il suo Museo p.107 15 Monticelli, un tuffo alle terme p.107 16 Il Castello di Montechiarugolo p.108 I Vini dei Colli di Parma DOP p.109 3068 Cas. Barabaschi Giovanni e Figlio p.124 LEGENDA arte - cultura natura - ambiente - attività curiosità 3200 Az. Agr. Araldi Pietro e Luigi p.124 3232 Cas Soc. Coduro p.125 3276 Soc. Agr. Montecoppe p.125 3280 Soc. Agr. Butteri p.126 3300 Az. Agr. Persegona C., M., G. p.126 Eventi & Appuntamenti p.110 97 La Pétite Capitale e la Food Valley Percorsi d’arte e tradizioni tra castelli, cattedrali e antiche corti… lungo le vie dei pellegrini alla scoperta di sapori eccellenti Parma, la città che Maria Luigia d’Austria ha amato, ricambiata, e dove sono ancora vive le tracce della sua presenza: sovrana illuminata, ha fatto di questo territorio un luogo vivo, una piccola capitale di cultura e di civiltà. E nei dintorni di Parma ci sono cattedrali maestose, abbazie e pievi secolari che raccontano le odissee dei pellegrini in marcia, storie che rivivono ancora oggi lungo i sentieri romei che univano l’Europa al cuore pulsante della Cristianità medievale. E chi poi volesse concedersi una pausa ha solo l’imbarazzo della scelta: siamo nella famosa Valle del Cibo, solcata da molti itinerari di gusto, e con un tuffo alle terme si possono dimenticare affanni e preoccupazioni cullati dal tepore dell’acqua. La Cattedrale ed il Museo Diocesano Progettata da Benedetto Antelami e realizzata dalla sua scuola tra i secoli XI e XII, la Cattedrale è dedicata a San Donnino e rappresenta uno degli esempi più importanti del romanico emiliano. La facciata mossa da tre portoni e racchiusa da due torri è incompleta: la parte superiore è in arenaria mentre quella inferiore è in marmo finemente scolpito. Sulla trabeazione del portone centrale si trova un prezioso bassorilievo che raffigura la vita ed il martirio di San Donnino mentre nelle nicchie tra i due portoni minori e quello centrale si trovano le statue in marmo degli apostoli Ezechiele e Davide. L’interno è severo e spoglio, diviso in tre navate: nella cripta sono conservate le reliquie di San Donnino. Nel museo sono esposte opere di grande qualità, tra cui antichi paramenti sacri, documenti di rilevanza storica e preziosi oggetti liturgici, tra cui il Calice di San Donnino, una rara colomba eucaristica in bronzo dorato e l’ostensorio impreziosito da gemme. Ma il pezzo più importante del museo è rappresentato dalla Madonna in trono col Bambino, somma opera di Benedetto Antelami che segna il passaggio tra l’arte romanica e quella gotica. INFO Parma > Fidenza tel. 0524.522354 IAT Fidenza, tel. 0524.83377 [email protected] Pellegrini in cammino: la Via Francigena La Via Francigena è un Itinerario Culturale, riconosciuto dal Consiglio d’Europa, che prende origine dal diario dell’Arcivescovo Sigerico in cui vennero elencate le settantanove tappe che uniscono Roma a Canterbury, in Inghilterra. Tappe che videro il passaggio di Sigerico nel 990 d.C. durante il suo viaggio di ritorno a Canterbury da Roma, dove ricevette da Papa Giovanni XV il “palio” e la benedizione, determinando così la nascita di uno dei più importanti itinerari di pellegrinaggio che ancora oggi rappresenta un’occasione unica di scoperta e conoscenza dei luoghi che tocca, dei loro tesori e delle opportunità che offrono. Un patrimonio fatto di cultura, arte, storia, natura e senso dell’ospitalità. Fidenza si trova proprio sul cammino francigeno e rappresenta la XXXVI tappa: da qui la Via Francigena prosegue verso la cittadina di Fornovo di Taro e, inerpicandosi verso i centri di Bardone, nel comune di Terenzo, e Berceto, giunge poi al valico appenninico della Cisa e, da qui, attraverso la Lunigiana guadagna la costa tirrenica e prosegue poi verso Roma. Diventare pellegrini oggi lungo l’antico tracciato consente di rivivere le arcane emozioni di un tempo, visitare importanti testimonianze storico-artistiche e al contempo osservare paesaggi, monumenti e luoghi di epoche successive che, nei secoli, hanno arricchito questa terra, oltre a scoprire anche le eccellenze enogastronomiche che i territori attraversati dalla Via possono offrire. L’Associazione Europea delle Vie Francigene, con sede a Fidenza, raccoglie più di cento enti, tra Comuni, Province e Regioni, distribuiti nei quattro stati attraversati dall’itinerario di Sigerico: Inghilterra, Francia, Svizzera ed Italia. L’associazione è nata con lo scopo di promuovere e valorizzare questo storico itinerario, sempre più apprezzato e percorso da migliaia di pellegrini. L’associazione pubblica la rivista ufficiale “Via Francigena” e cura il sito www.viafrancigena.eu, in cui si trovano tutte le informazioni necessarie per pianificare il proprio percorso. INFO www.viafrancigena.eu città e pedecollina 96 99 Lungo il corso dello Stirone luce strati di fossili di notevole importanza scientifica. Il panorama escursionistico è abbastanza ampio, con 18 km di rete sentieristica pedonale e 17 km di rete ciclabile e ben si adatta alle diverse esigenze dei visitatori; i sentieri si snodano lungo il torrente costeggiando in alcuni tratti i canyon scavati dall’attività erosiva del corso d’acqua, anche se a causa di questo fenomeno, che provoca continui crolli di sponda, alcuni tratti risultano opportunamente deviati su percorsi alternativi. Lungo i sentieri, nei punti principali, si trovano parcheggi ed aree attrezzate per soste e picnic. Nella località di Scipione Ponte si trova Il Museo Naturalistico e Centro Visite del Parco: il museo ospita un diorama che ricostruisce alcuni ambienti del torrente con piante e animali caratteristici ed una sala lettura-biblioteca, un’aula didattica attrezzata per proiezioni ed un laboratorio. L’area protetta che comprende la fascia fluviale del torrente Stirone, per una lunghezza di circa 14 chilometri, viene istituita nel 1988 e riveste un grande interesse paleontologico determinato dall’azione erosiva del torrente che ha portato alla duchessa Maria Luigia d’Austria, “un’ esperta” ed estimatrice di acque termali dal momento che già dalla giovinezza, per la sua salute cagionevole, si recava, con la famiglia, nelle villes d’eaux più alla moda dell’epoca. Al Museo Paleontologico di Salsomaggiore “Il Mare Antico” si possono ritrovare le testimonianze del Mare Padano: tra i reperti in esposizione gli scheletri pressoché completi di tre balene e di due delfini rinve- INFO Parma > Salsomaggiore Terme IAT di Salsomaggiore Terme Galleria Warowland, p.le Berzieri, tel 0524.580211 IAT di Tabiano Terme, v.le Fidenza 20/a, tel. 0524.565482 www.portalesalsomaggiore.it www.termeditabiano.it Il Castello della Musica Nelle sale dell’imponente rocca duecentesca dei Sanvitale si trova il Castello della Musica. Nel piano nobile del fortilizio hanno sede due musei: il Museo della Liuteria ed il Museo del Disco. Nel Museo della Liu- INFO Parma > Salsomaggiore Terme Scipione Ponte, 1 tel. 0524.581139 [email protected] Salsomaggiore, Tabiano ed il Mare Antico La vocazione termale della cittadina di Salsomaggiore si sviluppa ai primi dell’Ottocento per merito del medico condotto Lorenzo Berzieri: a lui verranno intitolate le monumentali Terme Berzieri, celebri nel mondo per il loro stile Liberty ricco di motivi orientaleggianti. Egli per primo sperimentò le valenze curative di queste acque rare che all’origine registrano una densità di sali minerali cinque volte superiore a quelle del Mar Mediterraneo. Estratte alla temperatura di 16 gradi e alla profondità di 800-1200 metri, queste acque contengono alte percentuali di cloruro di sodio, iodio, bromo e per la presenza di sali ferrosi che si ossidano a contatto con l’aria, assumono una tipica colorazione rossiccia. Oltre alle acque termali, dagli stessi pozzi si estrae anche il fango, un elemento ricchissimo di sostanze minerali che miscelato ad argilla della zona e lasciato maturare per due anni nelle acque termali, viene poi utilizzato per applicazioni curative. L’acqua minerale delle Terme di Tabiano è invece di tipo sulfureo-solfato-calcio-magnesiaca fortemente mineralizzata ad alto contenuto di bicarbonati e ad altissimo contenuto di idrogeno solforato. Conosciuta già nel 1800, è ancora considerata fra le acque a maggiore nuti nel salsese ed una ricca collezione di fossili che documentano oltre 300 milioni di anni di evoluzione. concentrazione di solfati e gas sulfurei. Il centro termale di Tabiano nasce ufficialmente nel 1841 per volere della teria è esposta l’importante collezione degli strumenti ad arco ed a pizzico realizzati dal maestro Renato Scrollavezza, oltre a quelli costruiti dai membri della Liuteria Parmense. Un pregevole patrimonio discografico derivante dal lascito del giornalista sportivo nocetano Bruno Slawitz, che consiste in una raccolta di dischi a 78 e 33 giri in vinile a tema concertistico e melodrammatico, è custodito nel Museo del Disco. I locali del torrione poi ospitano la Scuola Internazionale di Liuteria Renato Scrollavezza, fondata come scuola di liuteria in seno al Conservatorio Arrigo Boito nel 1975 ed ora una delle più importanti realtà di formazione nel campo. Nel Castello della Musica sono ospitate anche diverse associazioni che propongono attività musicali, come cori, bande e scuole di musica. INFO Parma > Noceto UIT di Noceto, p.le Adami 1, tel. 0521.622227 Castello della Musica, tel. 0521.823978 [email protected] Il Nocino Considerato il richiamo botanico del toponimo, a Noceto si coltiva da sempre la tradizione del nocino che probabilmente ha antiche origini romane e che si tramanda da quasi 400 anni nella ricetta del Nocino di Noceto . Oggi il Nocino di Noceto, depositato il marchio e riconosciuto come prodotto tradizionale dalla regione Emilia Romagna, viene prodotto a livello artigianale e commercializzato. L’infuso, ricavato dalle noci, con una gradazione alcolica di 50 gradi, è cremoso, di colore bruno omogeneo e limpido ed è caratterizzato dal profumo intenso di noce, ma anche da un fine bouquet di spezie, cannella, chiodo di garofano, note chinate e alcoliche. La ricetta è quella tipica parmense: noci acerbe raccolte il giorno di San Giovanni, messe in infusione in alcol e zucchero con pochi aromi. L’infusione dura per 40 giorni: poi si filtra il tutto e lo si aggiunge allo sciroppo di acqua e zucchero, lasciando maturare almeno un anno. Al suo nocino, inconfondibile nella bottiglia scura con il tappo sigillato con ceralacca, Noceto dedica, l’ultima domenica di settembre, il “Concorso del nocino e delle torte di noci”, la cui prima edizione risale al 1983. città e pedecollina città e pedecollina 98 101 città e pedecollina città e pedecollina 100 Parma: assaporare passeggiando l’eleganza della pétite capitale Le emozioni che si vivono passeggiando nel centro storico di Parma non hanno eguali e ad ogni passo si svelano al visitatore le testimonianze di arte e cultura che rendono unica questa città, tanto che della grazia di questo luogo incantevole si innamorò anche Maria Luigia, l’imperatrice austriaca che qui arrivò nel 1816 e non se ne andò più stabilendo la sua residenza nel fastoso Palazzo Ducale. Un ideale punto di partenza per la scoperta di Parma è il suo cuore medievale, Piazza del Duomo. Qui affaccia la chiesa risalente al 1059, una delle cattedrali romaniche più importanti d’Italia oltre che per la splendida facciata a capanna anche per la preziosità dei suoi interni. L’Assunzione della Vergine (1526-1539) è il capolavoro pittorico del Correggio che trasforma la cupola in un vortice di luce, nuvole e creature angeliche, mentre nel transetto è collocata una delle opere più importanti della scultura romanica: la Deposizione (1178) ad opera dell’architetto scultore Benedetto Antelami. L’ opera dello stesso geniale artista si ritrova anche nel Battistero, originalissima costruzione a pianta ottagonale in marmo rosa, che segna la transizione dallo stile romanico a quello gotico per via dello sviluppo verticale che l’architetto-scultore conferì alla struttura. Altre importanti testimonianze rinascimentali si ritrovano nella chiesa di San Giovanni Evangelista, con gli affreschi del Parmigianino, e nel Monastero di San Giovanni, dove si scoprono gli affascinanti chiostri e la Spezieria benedettina, esempio unico di farmacia cinque-seicentesca. Il grandioso Palazzo della Pilotta si chiama così perché in uno dei suoi cortili veniva praticato il gioco basco della pelota. Edificato dai Farnese tra Cinque e Seicento, era stato concepito come un contenitore di servizi annesso al Palazzo Ducale: scuderie, fienili, teatro, caserma, biblioteca. Oggi è una tappa ineludibile perché ospita la Galleria Nazionale, una delle pinacoteche italiane più importanti e meravigliose per la qualità e la quantità delle opere: Leonardo da Vinci, Beato Angelico, Correggio, Tintoretto, Giulio Romano. All’interno del palazzo si trova anche il famoso Teatro Farnese, uno dei più suggestivi teatri storici del mondo, tutto in legno e ricco di antichi meccanismi di scena. Poco lontano si trova un’altra importante testimonianza della vita culturale della città: il Teatro Regio con i suoi prestigiosi eventi musicali e l’annuale Festival Verdi, in onore del grande Maestro. Da non perdere poi il Palazzo Ducale che, con il suo grande e meraviglioso giardino alla francese, rievoca gli splendori dei Farnese, dei Borbone e di Maria Luigia d’Austria: attualmente il palazzo ospita anche la sede dell’EFSA, l’Autorità Europea che vigila sulla sicurezza alimentare. E queste sono solo alcune delle meraviglie che si possono scoprire a zonzo per Parma, l’accogliente pétite capitale del buon vivere. INFO IAT Parma tel. 0521.218889 turismo.comune.parma.it Teatro Regio tel. 0521.039.399 Parma Point Strada Garibaldi, 18 tel. 0521.931800 [email protected] Skype: parmapoint Aperto tutti i giorni dalle 9.30 alle 19.30 103 L’arte della gastronomia italiana Academia Barilla è il centro internazionale dedicato alla diffusione della Cultura Gastronomica Italiana in grado di offrire formazione, servizi e prodotti rigorosamente selezionati, scelti all’interno del nostro patrimonio gastronomico. Academia Barilla nasce nel 2004 a Parma, e costituisce l’ideale punto d’incontro tra i più qualificati rappresentanti della gastronomia e gli amanti della cultura alimentare italiana. All’interno del Barilla Center, nel pieno centro della città, Academia Barilla accoglie ogni anno oltre 6.000 visitatori provenienti da tutto il mondo che vengono coinvolti in attività formative ed eventi gastronomici. La sede è strutturata con 18 cucine professionali per corsi pratici e teorici, un Auditorium da 100 posti con cucina centrale per dimostrazioni pratiche sul pubblico, un laboratorio polisensoriale per analisi sensoriali di prodotto. Il tutto studiato per permettere un’esperienza unica ed ottenere la massima professionalità nella formazione. Il Museo di Ettore Guatelli Questa ricchissima collezione di oggetti d’uso quotidiano e reperti della civiltà preindustriale della zona padana nasce grazie ad Ettore Guatelli, maestro elementare e figura eccezionale di collezionista di cose e di storie, intellettuale antiaccademico che ha saputo raccogliere e raccontare con gli oggetti un’intera epoca. Il Museo è capace di evocare, attraverso un linguaggio espositivo inedito e svincolato da intenti realistici, gesti quotidiani di vita contadina: grande valore è attribuito alla forza espressiva degli oggetti esposti, organizzati in allestimenti artistici non convenzionali che creano nuove dimensioni di significato anche per gli oggetti di uso più comune. Il Museo Guatelli ha la sua sede nella Corte Bella Foglia, un complesso rurale di particolare fascino che custodisce e che documenta la storia di questo territorio. INFO Parma > Collecchio > Ozzano Taro via Nazionale, 130 tel. 0521.333601 [email protected] www.museoguatelli.it Pedalando lungo il Taro e pomodori al museo Un posto particolare all’interno di Academia Barilla lo occupa la Biblioteca Gastronomica, un eccezionale strumento di conoscenza sull’evoluzione della gastronomia e del gusto, una collezione monotematica con oltre 10.000 volumi (il più antico risale al XVI secolo) e 30 testate periodiche, alcune molto difficili da reperire altrove poiché ne è da tempo cessata la pubblicazione. INFO Academia Barilla S.p.A. largo Calamandrei 3/A tel. 0521.4060 [email protected] www.academiabarilla.com www.facebook.com/AcademiaBarilla www.twitter.com/AcademiaBarilla Il Parco Regionale del Taro tutela oltre 20 km di fiume e custodisce i valori dell’antico paesaggio fluviale, altrove scomparsi o fortemente compromessi: gli ecosistemi del parco sono vari e comprendono il greto del fiume, le zone umide, fasce di bosco ed aree cespugliate, coltivi e zone abitate. Questi ambienti sono il rifugio di oltre 250 specie di avifauna migratoria e numerosi sono anche i mammiferi, per molti dei quali il Parco rappresenta un importante corridoio di diffusione dalla montagna verso la pianura. Oltre a numerose possibilità di percorrere itinerari a piedi o in bicicletta, alla Corte di Giarola (sede del Centro Visita del Parco) si trova il Museo del Pomodoro, parte del sistema dei Musei del Cibo: questa curiosa esposizione ripercorre le vicende storiche del pomodoro, ne segue le tecniche di coltivazione, propone la ricostruzione di una antica fabbrica delle conserve con macchinari d’epoca e spiega come mai a Parma sia così fiorente la coltivazione e la trasformazione di questo ortaggio tanto significativo per la cultura gastronomica italiana. INFO Parma > Collecchio Consorzio del Parco fluviale Regionale del Taro Strada Giarola, 11 tel. 0521.802688 Museo del Pomodoro C/o Corte di Giarola – Parco del Taro Strada Giarola, 11 tel. 0521.228152 città e pedecollina città e pedecollina 102 105 Museo di Storia e Civiltà di Varano Marchesi Una pieve nel bosco re delle vallate del Dordone e del Recchio, documenti di cultura e conservazione della memoria collettiva. Si tratta di ferramenta e chiavi antiche che caratterizzavano il funzionamento e la bellezza di porte e finestre, degli attrezzi per la loro fabbricazione da parte di fabbri e falegnami, di utensili per il lavoro dei campi e la produzione del vino. Sono rappresentati i principali strumenti del mondo femminile nelle campagne, quelli per la lavorazione di lana e canapa, e gli utensili per la cucina. Interessante la presentazione di attrezzi da lavoro del norcino, personaggio importantissimo nell’economia agricola delle famiglie. Nella sezione storica si trovano reperti di vario genere che illustrano in modo sintetico la storia di questi luoghi dal periodo romano fino all’Ottocento. Gli oggetti di cultura materiale in esposizione sono stati raccolti nel corso degli anni nell’area collina- INFO Parma > Medesano > Varano Marchesi cistercense della Rocchetta ed annessa ad un ospizio per i pellegrini che percorrevano un itinerario secondario della Via Francigena come deviazione durante le stagioni piovose. La struttura ad aula unica coperta da una volta a botte ospita all’interno alcuni affreschi del XVI secolo e XIX secolo ed è interessante la lunetta esterna che sovrasta la portale d’ingresso: il bassorilievo è attribuibile alla scuola “rurale” degli Antelami e raffigura la Psicostasi, la pesatura delle anime, con San Michele che disputa contro il Demonio sulle anime e i loro meriti. Ai margini dei Boschi di Carrega si trova la Pieve Romanica di Talignano, dedicata a San Biagio: chiesa sorta nel XII secolo, dipendente dal monastero INFO Parma > Sala Baganza > loc. Pieve di Talignano I.A.T. c/o Rocca Sanvitale, piazza Gramsci 1, tel. 0521.331342 [email protected] [email protected] www.comune.medesano.pr.it Il Parco dei Boschi di Carrega Un tempo riserva di caccia dei Farnese e dei Borbone, e poi proprietà dei principi Carrega di Lucedio, gli oltre mille ettari di questo parco sono un tipico esempio di foresta della bassa collina emiliana: Le Terme di Sant’Andrea E’ alla fine dell’800 che si scoprono le acque zampillanti dai pozzi perforati alla ricerca del petrolio: Sant’Andrea è l’unica fra le stazioni idrotermali dell’alta e media Italia a raccogliere in uno stesso bacino acque minerali per bibita (sulfuromagnesiaca, alcalina leggermente solforosa e ferruginopotassica) ed acque per bagni, inalazioni ed irrigazioni (salsobromoiodica e sulfureo-calcica). Tali acque, classificabili in otto diverse tipologie, provengono dal cuore della roccia viva e arrivano ai banchi di mescita dopo aver percorso un viaggio sotterraneo di un chilometro. Per apprezzare la tranquillità del luogo e magari un po’ di frescura in estate, ci si può inoltrare verso la Passeggiata delle Fonti lungo la stretta vallata scavata dal Rio del Fabbro. Per un chilometro e mezzo la carrareccia corre lungo il letto di questo rio limpido e cristallino: l’itinerario parte appena dietro alla Palazzina della Mescita e lungo il percorso si incontrano i manufatti esterni per la captazione delle acque usate per l’imbottigliamento e le cure termali, oltre a vari pozzi in sasso e mattoni che segnalano la presenza di sorgenti. INFO oltre alle essenze arboree tipiche della fascia subcollinare nel parco si trovano anche specie non autoctone bensì tipiche di ambienti montani come il faggio ed il pino, che qui hanno trovato un ambiente favorevole grazie alle condizioni climatiche umide e fresche. La quiete e la bellezza dei Boschi di Carrega sono arricchite dalla presenza di piccoli specchi d’acqua circondati da alberi monumentali. Si tratta di otto laghi, ognuno con proprie caratteristiche e particolarità. Tutti artificiali tranne uno, sono stati creati dalla famiglia Carrega, ultima proprietaria dei territori del Parco, con lo sbarramento di piccoli corsi d’acqua sia per l’irrigazione che per arricchire la varietà del paesaggio. Nel parco sono innumerevoli le possibilità di passeggiate a piedi, a cavallo o in bicicletta, anche con l’accompagnamento di guide esperte. Non mancano poi le testimonianze storiche: seminascosto da un maestoso viale di cedri ecco il complesso monumentale neoclassico del Casino dei Boschi, realizzato nel 1789 dall’architetto Ennemond Petitot con funzione di villa-fattoria, poi ampliato nel secolo successivo dalla Duchessa Maria Luigia e attualmente sede di uno dei centri-visita del Parco. INFO Parma > Medesano > Sant’Andrea Bagni Parma > Sala Baganza Stabilimento Mescita piazza Ponci, 4 tel. 0525.431233 www.termedisantandrea.it [email protected] via Olma, 2 tel. 0521.836026 www.parcocarrega.it città e pedecollina città e pedecollina 104 107 Navigando sulla buona Strada La Strada del Prosciutto e dei Vini dei Colli di Parma corre tra l’Appennino e la pedemontana nel territorio racchiuso fra i fiumi Taro e Ceno: morbide colline e vallate fertili che custodiscono tante eccellenze culturali, paesaggistiche e gastronomiche. Ed è proprio in questa accogliente food valley che si possono scoprire e gustare alcuni dei più famosi prodotti dell’enogastronomia parmense: il Prosciutto di Parma DOP ed i Vini dei Colli di Parma DOP sono solo due tra le tante meraviglie gastronomiche e culinarie che trovano in queste verdi vallate il loro terreno d’elezione. Per orientarsi al meglio tra le prelibatezze gastronomiche e le bellezze paesaggistiche e artistiche di questi luoghi si può scaricare la comoda guida per navigatore gps, che permette di avere le informazioni sulla vendita diretta di prodotti tipici (orari di apertura, tipo di proposta gastronomica e dei prodotti in vendita), scoprire dove degustare e alloggiare e avere tutte le informazioni utili relative alle bellezze del territorio ed agli eventi in programma. Uno strumento all’avanguardia per godere delle mera- Il Salame di Felino sale, poi trasformatosi in sal) con pura carne di suino e sale per evitare fermentazioni indesiderate. Il Salame di Felino nasce dal connubio tra le migliori carni suine e particolari condizioni microclimatiche che ne favoriscono naturalmente il processo di maturazione: per l’impasto del Salame di Felino si usano carni accuratamente selezionate e triturate a pasta grossa, insaporite con sale, pepe in grani, vino bianco e altri profumi come ad esempio l’aglio. I salami vengono quindi insaccati a mano nel budello gentile suino, che gli conferisce il tipico aspetto dal diametro non costante, infine lentamente stagionati: le fette ideali si ottengono con un taglio obliquo, dello spessore di un grano di pepe. Perfetto l’abbinamento con un bel pezzo di torta fritta calda ed un bicchiere di Malvasia dei colli di Parma o di Lambrusco. viglie e delle delizie di questo accogliente angolo della provincia parmense, ritagliandosi un itinerario personalizzato alla misura del proprio gusto e del proprio tempo. INFO INFO Strada del Prosciutto e dei Vini dei Colli www.stradadelprosciutto.it strada Pilastro, 8, Parma tel. 366.4879422 A Felino, l’etrusca Felsinum, adagiata tra i morbidi rilievi della boscosa Valle Baganza già anticamente pascolavano mandrie di maiali e da tempo immemorabile si preparava un salame (dal latino als, Parma > Felino Museo del Salame di Felino, strada al Castello, 1 tel. 0521.831809/821139 [email protected] www.museidelcibo.it Il Castello di Felino ed il Museo del Salame Costruito nell’890 dal nobile Marchese Luppone, il castello venne ampliato e fortificato raggiungendo il massimo splendore alla fine del XIV secolo grazie al potente Pier Maria dei Rossi. La nobile casata governò Felino per 133 anni. Furono imparentati con le più importanti famiglie dell’epoca quali i Gonzaga, i Pallavicino, i Visconti, ed il loro stemma era un leone rampante, segno di forza e di coraggio: arrivarono a possedere oltre 40 tra rocche e fortezze. Nel 1483 Felino venne conquistato con l’inganno da Ludovico il Moro che ne fece spianare fino alle fondamenta le fortificazioni e le mura: oggi si conserva integro lo schema quattrocentesco di pesante e robusta costruzione, con mura a picco e larghi parapetti bastionati che uniscono i torrioni. Nel 1502 venne ceduto ai Pallavicino e poi vennero gli Sforza, che dominarono sul Castello fino al 1600. Si succedettero varie famiglie nobili: i Farnese, i Lampugnani, il Marchese du Tillot, fino ad arrivare ai vescovi di Parma che lo occuparono fino al 1935. All’inizio del secolo venne descritto così dall’ultimo vescovo che vi soggiornò: ridotto ad un mucchio di rovine, albergo di pipistrelli, di gufi e di topi. Oggi, dopo un accurato restauro, il Castello è tornato agli antichi splendori e l’illuminazione notturna è così suggestiva e potente che lo si vede anche da grande distanza. Nelle sale del castello è ospitato uno dei quattro Musei del Cibo: il Museo del Salame di Felino. INFO Parma > Felino strada al Castello, 14 tel. 0521.336020 www.castellodifelino.it Monticelli: un tuffo alle terme Monticelli è un comprensorio termale tra i più all’avanguardia del panorama italiano che può vantare sette centri specializzati, tre alberghi termali, palestre, varie piscine termali, solarium e percorsi ginnici nel parco. Le Terme di Monticelli sono un’oasi di pace in un parco secolare che si estende per venticinque ettari: le acque salsobromoiodiche e sulfuree sono alla base dei percorsi termali classici e delle terapie per patologie diverse, ma diventano anche un prezioso alleato nella lotta allo stress, per ritrovare benessere ed equilibrio. Dall’acqua, il più naturale degli elementi, le Terme di Monticelli hanno saputo cogliere i frutti più preziosi trasformandoli in principi attivi. INFO Parma > Monticelli UIT Monticelli Terme, via Marconi 13/bis, tel. 0521.657519 www.termedimonticelli.com tel. 0521.682711 città e pedecollina città e pedecollina 106 109 Il Castello di Montechiarugolo Il castello venne edificato nel XII secolo su di un terrazzo naturale a picco sul torrente Enza, in posizione strategica. L’architettura attuale del castello mostra l’impronta quattrocentesca conferitagli da Guido Torelli, condottiero dei Visconti e insignito del feudo di Montechiarugolo nel 1406: in contrasto con le severe mura esterne, varcata la soglia delle sale di rappresentanza ci si trova immersi in un delicato mondo rinascimentale. Nel corso del Cinquecento infatti, l’umanista e letterato Pomponio Torelli diede al castello nuovo splendore, richiamando artisti e pittori dell’epoca. Particolarmente interessante è la loggia affrescata da cui ammirare una magnifica vista sul parco dell’Enza ed un vivace ciclo decorativo di fattura quattrocentesca, mentre dal cortile centrale si accede, tramite un piccolo ponte in cotto, al Castellazzo: un luogo suggestivo e raccolto dove nei mesi primaverili si schiudono splendide fioriture di rose e peonie. Dall’alto del bastione, antica postazione di avvistamento sul lato settentrionale del Castellazzo, la vista abbraccia il sottostante Parco del torrente Enza, confine naturale tra il Parmense e il Reggiano. INFO Parma > Montechiarugolo UIT Monticelli Terme, via Marconi 13/bis, tel. 0521.657519 www.castellodimontechiarugolo.it Mamiano, la corte dei capolavori La meravigliosa Corte di Mamiano è sede museale della Fondazione Magnani Rocca che ospita la prestigiosa collezione costituita dal professor Luigi Magnani, studioso di pittura medioevale e musicologo: la Fondazione promuove anche attività musicali e letterarie, come era nello spirito del fondatore, attento alle corrispondenze fra le varie espressioni artistiche. La collezione annovera capolavori di Tiziano, Rubens, Van Dyck, Goya, Gentile da Fabriano, Filippo Lippi, Carpaccio, Dürer, e, tra i contemporanei, Monet, Renoir, Cézanne, sino a de Chirico e de Pisis, cinquanta opere di Morandi, Burri, oltre a sculture di Canova e di Bartolini. Di grande interesse anche le mostre temporanee che vengono organizzate nella stessa sede. La Villa poi è situata in un vasto e bellissimo parco secolare di impianto romantico che la rende una meta decisamente piacevole per i visitatori. INFO Parma > Traversetolo > Mamiano via Fondazione Magnani Rocca, 4 tel. 0521.848327/848148 www.magnanirocca.it I Vini dei Colli di Parma DOP Sui morbidi rilievi tra le vallate dell’Enza e dello Stirone si trova una zona particolarmente vocata alla produzione vitivinicola di qualità. Fin dall’epoca napoleonica i funzionari ducali che abitavano le belle ville sui colli iniziarono a coltivare la vite, introducendo nuovi metodi di vinificazione: le condizioni pedoclimatiche si rivelarono particolarmente favorevoli a questa coltura ed alla vinificazione. Tuttavia fu nel XX secolo che la selezione e la qualificazione dei vitigni diede i risultati più entusiasmanti: la coltivazione comprende vitigni autoctoni e internazionali tra cui Barbera, Moscato, Sauvignon Blanc (vinificato anche con il metodo Champenois): i vini più apprezzati sono il Rosso Colli di Parma DOP e la celebre, aromatica ed inimitabile Malvasia, che il Disciplinare contempla nelle versioni secca, amabile e dolce. A Sala Baganza ogni anno a maggio, al lavoro dei produttori vitivinicoli locali viene attribuito un riconoscimento particolare, la Cosèta d’Or, dal nome della ciotola in legno tradizionalmente usata per la degustazione del vino. Durante una grande festa che coinvolge tutto il paese si tiene la disfida tra le migliori Malvasie prodotte sui Colli: un evento che coniuga la celebrazione di un vino e di una tradizione vitivinicola unici. INFO Consorzio Volontario per la Tutela dei Vini DOP dei Colli di Parma via Verdi 2, Parma tel. 0521. 210303 www.collidiparma.it città e pedecollina città e pedecollina 108 111 eventi & appuntamenti informazioni & accoglienza sapori tipici, musica, mercatini, feste in piazza, teatro, tradizioni e celebrazioni... Primavera Circuito Castelli del Ducato, tutto l’anno, Ricordanze di Sapori Salsomaggiore, Pasqua e lunedì dell’Angelo, La Fiera dell’Angelo Sala Baganza, aprile/maggio, Coseta d’Or Parma, metà maggio, De Gustibus, Piccoli piaceri della tavola e della vita all’aria aperta Parma, inizio maggio anni alterni, Cibus / Cibus tour Estate Parma, giugno e luglio, Chiostro D’Estate Salsomaggiore, inizio giugno, Festival Incontrarsi a Salsomaggiore Parma, giugno, Festival della Poesia Sala Baganza, giugno, Sagra di Pentecoste Collecchio, luglio, Festa Multiculturale al Parco Nevicati Felino, metà agosto, Fiera d’Agosto Montechiarugolo, venerdì di luglio, mostra mercato “Dall’Alabastro allo Zenzero” Monticelli Terme, agosto, Festa del Parmigiano-Reggiano Noceto, settembre, Concorso del Nocino e Torta di Noci Medesano, fine luglio, Grande Fiera di San Giacomo e Sagra dello Sgranfignone Varano Marchesi (Medesano), luglio, Settimana del Pane Autunno Fidenza, ottobre, Gran Fiera di Borgo San Donnino Collecchio, settembre, Sagra della Croce e Settembre Collecchiese Sala Baganza, settembre, Festival del Prosciutto Parma e Luoghi Verdiani, inizio ottobre, Festival Verdi Inverno Parma, gennaio, Festa di Sant’Ilario Circuito Castelli del Ducato, tutto l’anno, Ricordanze di Sapori Felino, dicembre, Festa di Santa Lucia Fidenza, dicembre, Natale a Fidenza Ufficio IAT di Parma Via Melloni 1/a tel. 0521.218889 fax. 0521.234735 www.turismo.comune.parma.it [email protected] Parma Point Strada Garibaldi 18 tel. 0521.931800 fax 0521.931881 [email protected] www.parmapoint.it Skype: parmapoint Ufficio IAT di Salsomaggiore Terme Galleria Warowland, P.le Berzieri, tel. 0524.580211 fax 0524.580219 [email protected] www.portalesalsomaggiore.it Ufficio IAT di Tabiano Terme Viale Fidenza, 20a tel. 0524.565482 fax 0524.567533 [email protected] www.portalesalsomaggiore.it IAT Fidenza Village Fidenza Village Outlet Shopping, Via San Michele Campagna tel. 0524.335556 Fax. 0524.537135 [email protected] Ufficio IAT-R di Fidenza “Casa Cremonini” Piazza Duomo, 16 tel. 0524.83377 fax 0524.519159 [email protected] www.terrediverdi.it www.comune.fidenza.pr.it Ufficio IAT di Sala Baganza Rocca Sanvitale - P.za Gramsci, tel. 0521 331343 fax 0521 336429 [email protected] Ufficio Informazioni Turistiche di Noceto P.le Adami 1 tel. 0521.622127 fax 0521.622127 [email protected] Ufficio Informazioni Turistiche di Monticelli Terme e ufficio distaccato di Montechiarugolo Centro Polivalente, Via Marconi 13 bis tel. 0521.657519 fax. 0521.659463 [email protected] Sportello di Montechiarugolo Palazzo Civico, Via Liberazione 4 tel. 0521 687711 Fax. 0521 686633 [email protected] città e pedecollina città e pedecollina 110 caseifici vendita al pubblico - CP caseifici vendita al pubblico - CP 2002 Azienda Agricola Biologica Ciaolatte Frazione Borghetto, 17 - 43015 Noceto (Pr) tel. 0521.624035 fax 0521.624400 aperto tutti i giorni 8.30 - 12.30 15.30 - 19.30 chiuso lunedì in vendita oltre al Parmigiano-Reggiano salumi, burro, ricotta, formaggi freschi di produzione propria, pasta, confetture, aceto Società Agricola Giansanti Strada Traversetolo, 138 - 43100 Parma tel. e fax 0521.641155 aperto tutti i giorni inverno: 8.30 - 12.30 15 - 19 estate: 8.30 - 12.30 15.30 - 19.30 chiuso domenica pomeriggio in vendita oltre al Parmigiano-Reggiano salumi, vino, marmellate, formaggi, pasta [email protected] www.ciaolatte.it 2037 113 2037 2002 112 Da dieci anni la famiglia Giansanti, che da più generazioni è impegnata nello sviluppo di allevamenti in Italia, ha rilevato e rilanciato il caseificio. La cura e l’attenzione prestata a tutte le fasi del ciclo produttivo (dalla stalla alla vendita al dettaglio) sono obiettivi perseguiti con tenacia in un’ottica di salvaguardia delle migliori tecniche, delle tradizioni e dell’ambiente. [email protected] www.agricolagiansanti.it coordinate geografiche 44° 49’ 19’’ N 10° 06’ 29’’ E coordinate geografiche 44° 44’ 14’’ N 10° 22’ 06’’ E 1 2.000 4 2000 2019 Dal 1904 “sempre Bocchi”. Allevamenti conferenti latte (n°) Produzione annuale forme (n°) Caldaie sala lavorazione (n°) Attivo dal Azienda Agricola Bocchi Leonida e Francesco Via Taro, 1 - Collecchiello, 43044 Collecchio (Pr) tel. 0521.282512 aperto tutti i giorni 15 - 19 Latteria Sociale San Lucio Via G. Adorni, 7 - San Vitale, 43030 Sala Baganza (Pr) tel. 0521.830298 fax 0521.330114 aperto tutti i giorni 9 - 12.30 15.30 - 19 chiuso lunedì 1 2.900 5 2001 2094 2094 2019 Allevamenti conferenti latte (n°) Produzione annuale forme (n°) Caldaie sala lavorazione (n°) Attivo dal Nato da un consistente gruppo di agricoltori come cooperativa; ristrutturato negli anni ‘80 e rinnovato completamente nel 2000, con annesso spaccio di vendita dei propri prodotti. in vendita oltre al Parmigiano-Reggiano salumi, vini, pasta, conserve, dolci [email protected] coordinate geografiche coordinate geografiche 44° 45’ 52’’ N 10° 11’ 37’’ E Allevamenti conferenti latte (n°) Produzione annuale forme (n°) Caldaie sala lavorazione (n°) Attivo dal 1 1.700 3 1904 44° 39’ 09’’ N 10° 10’ 44’’ E Allevamenti conferenti latte (n°) Produzione annuale forme (n°) Caldaie sala lavorazione (n°) Attivo dal 5 9.800 14 1964 caseifici vendita al pubblico - CP 2121 Società fondata nel 1922, rinnovata nel 1999. Latteria Sociale Santo Stefano Via Parma, 78/ter - Basilicagoiano, 43020 Montechiarugolo (Pr) tel. 0521.657515 fax 0521.650969 aperto tutti i giorni 8 - 12.30 15 - 19 chiuso domenica pomeriggio in vendita oltre al Parmigiano-Reggiano stracchino, caciotte, burro, ricotta, tosone Caseificio Carini Via Varano, 54/B - Cella, 43015 Noceto (Pr) tel. e fax 0521.629409 aperto tutti i giorni 8 - 12 in vendita oltre al Parmigiano-Reggiano burro [email protected] effettua vendita all’estero coordinate geografiche coordinate geografiche 44° 42’ 47’’ N 10° 23’ 36’’ E 2131 44° 46’ 02’’ N 10° 06’ 02’’ E 16 16.000 30 1922 2131 Azienda familiare costituita nel 1979 dal padre Mario e dai due figli Giuseppe e Paolo, che oggi portano avanti l’attività. Caseificio privato. 15 - 19 [email protected] www.latteriasantostefano.com Allevamenti conferenti latte (n°) Produzione annuale forme (n°) Caldaie sala lavorazione (n°) Attivo dal 2140 Allevamenti conferenti latte (n°) Produzione annuale forme (n°) Caldaie sala lavorazione (n°) Attivo dal Caseificio San Bernardino Via Solari, 119 - Tortiano, 43022 Montechiarugolo (Pr) tel. 0521.686469 fax 0521.686736 aperto tutti i giorni 8.30 - 12.30 15 - 19.30 chiuso domenica pomeriggio e lunedì Caseificio Lanfredini Loc. Contignaco, 33 - 43039 Salsomaggiore Terme (Pr) tel. e fax 0524.578245 13 8.200 12 2002 2153 Caseificio in attività dal 1969, è stato ristrutturato ed ampliato nel 2009. aperto tutti i giorni 7 - 12.30 14.30 - 19 in vendita oltre al Parmigiano-Reggiano salumi, vino, burro, ricotta, miele [email protected] effettua vendita all’estero coordinate geografiche 44° 40’ 36’’ N 10° 24’ 22’’ E [email protected] www.caseificiolanfredini.it possibilità di acquistare i prodotti on-line effettua vendita all’estero coordinate geografiche 44° 47’ 02’’ N 09° 58’ 07’’ E Allevamenti conferenti latte (n°) Produzione annuale forme (n°) Caldaie sala lavorazione (n°) Attivo dal 11 12.800 20 1979 115 2140 caseifici vendita al pubblico - CP 2153 2121 114 Allevamenti conferenti latte (n°) Produzione annuale forme (n°) Caldaie sala lavorazione (n°) Attivo dal 5 7.500 11 1969 caseifici vendita al pubblico - CP caseifici vendita al pubblico - CP 2157 La famiglia Iemmi vanta una secolare tradizione nella produzione, lavorazione e vendita del Parmigiano-Reggiano. Già dal 1800 iniziarono i nostri antenati, impegnati come “cascinai” e allevatori suinicoli: da loro deriva uno scrupoloso rispetto della tradizione e la scelta di continuare una produzione di elevata qualità. Caseificio Caseificio La Madonnina La Traversetolese Via Scipione Ponte, 19 - 43039 Salsomaggiore Terme (Pr) tel. 0524.570905/586439 fax 0524.583542 2209 117 2209 2157 116 Via Pedemontana, 13 - Mamiano, 43029 Traversetolo (Pr) tel. 0521.848347 fax 0521.848404 aperto orario invernale: tutti i giorni 8.30 - 12.30 15.30 - 19 aperto orario estivo: tutti i giorni 8.30 - 12.30 16.00 - 19.30 chiuso domenica pomeriggio e lunedì aperto tutti i giorni 8.30 - 12.30 15 - 19.30 in vendita oltre al Parmigiano-Reggiano salumi, burro, caciotte in vendita oltre al Parmigiano-Reggiano salumi, vino, burro, ricotta,sottaceti, olio, aceto balsamico, formaggi teneri, miele, confetture, pasta, panna cotta, stracchino, yogurt, primosale, fuso di Parmigiano-Reggiano [email protected] [email protected] www.caseificiolamadonnina.it [email protected] [email protected] www.caseificiotraversetolese.it possibilità di acquistare i prodotti on-line effettua vendita all’estero possibilità di acquistare i prodotti on-line effettua vendita all’estero coordinate geografiche 44° 40’ 07’’ N 10° 20’ 06’’ E coordinate geografiche 44° 50’ 00’’ N 09° 57’ 31’’ E 26 18.222 25 1967 2169 Dal 2007 caseificio nuovo. Allevamenti conferenti latte (n°) Produzione annuale forme (n°) Caldaie sala lavorazione (n°) Attivo dal Caseificio Barani Gaudenzio e Giuseppe Via Donatori di Sangue, 49 - Vigatto, 43124 Parma tel. e fax 0521.639070 Via Budellungo, 139 - Coloreto, 43100 Parma tel. e fax 0521.645595 aperto tutti i giorni 8.30 - 12.30 15.30 - 18.30 chiuso domenica in vendita oltre al Parmigiano-Reggiano Caseificio San Pietro di Vigatto aperto tutti i giorni 9.15 - 12.30 16 - 19 chiuso domenica pomeriggio e martedì 17 19.000 28 1981 2220 2220 2169 Allevamenti conferenti latte (n°) Produzione annuale forme (n°) Caldaie sala lavorazione (n°) Attivo dal La latteria sociale è attiva dagli anni ‘80, il nuovo caseificio inizia la sua attività nel 1994 nella nuova sede. burro [email protected] coordinate geografiche 44° 46’ 06’’ N 10° 22’ 41’’ E effettua vendita all’estero coordinate geografiche 44° 43’ 02’’ N 10° 19’ 03’’ E Allevamenti conferenti latte (n°) Produzione annuale forme (n°) Caldaie sala lavorazione (n°) Attivo dal 2 3.500 8 1988 Allevamenti conferenti latte (n°) Produzione annuale forme (n°) Caldaie sala lavorazione (n°) Attivo dal 3 3.200 8 1980 caseifici vendita al pubblico - CP 2233 Latteria Sociale La Medesanese Via Carnevala, 21/A - 43014 Medesano (Pr) tel. 0525.420607 fax 0525.423316 aperto tutti i giorni 8.30 - 12.30 15.30 - 19 in vendita oltre al Parmigiano-Reggiano salumi, vini, confetture Caseificio Gennari Sergio e Figli Via Vara Superiore, 14/A - 43044 Collecchio (Pr) tel. 0521.805947 fax 0521.333318 in vendita oltre al Parmigiano-Reggiano salumi, vini, formaggi teneri confetture, miele, liquori, prodotti tipici della zona coordinate geografiche Caseificio da sempre privato. 2290 possibilità di acquistare i prodotti on-line effettua vendita all’estero 44° 45’ 46’’ N 10° 12’ 17’’ E 7 7.000 12 1970 2290 [email protected] www.caseificiogennari.it www.2312.it coordinate geografiche 44° 44’ 43’’ N 10° 08’ 03’’ E Allevamenti conferenti latte (n°) Produzione annuale forme (n°) Caldaie sala lavorazione (n°) Attivo dal Il caseificio è in attività come privato dal 1953. aperto tutti i giorni 8 - 12.30 15 - 19.30 chiuso pomeriggi di domenica e festivi altri punti vendita Collecchio: via S. Pertini, 45 Parma: Borgo del Gallo,5 Parma: Piazzale San Bartolomeo effettua vendita all’estero 2312 Allevamenti conferenti latte (n°) Produzione annuale forme (n°) Caldaie sala lavorazione (n°) Attivo dal Caseificio Barani Ottorino Via E. Lepido, 291 - San Prospero, 43122 Parma tel. e fax 0521.645148 aperto tutti i giorni 8.30 - 12.30 15 - 19.30 chiuso domenica e martedì mattina in vendita oltre al Parmigiano-Reggiano salumi, vino, aceto balsamico Caseificio Martinelli Romeo Via don Minzoni, 39 - 43015 Noceto (Pr) tel. e fax 0521.625232 6 15.000 20 1953 2315 Da sempre in attività come caseificio Martinelli. aperto tutti i giorni 8 - 12 15 - 19 chiuso lunedì in vendita oltre al Parmigiano-Reggiano salumi, vino, miele [email protected] effettua vendita all’estero coordinate geografiche 44° 46’ 12’’ N 10° 25’ 25’’ E Allevamenti conferenti latte (n°) Produzione annuale forme (n°) Caldaie sala lavorazione (n°) Attivo dal 7 5.800 7 1963 119 2312 caseifici vendita al pubblico - CP 2315 2233 118 coordinate geografiche 44° 48’ 03’’ N 10° 10’ 31’’ E Allevamenti conferenti latte (n°) Produzione annuale forme (n°) Caldaie sala lavorazione (n°) Attivo dal 3 3.800 6 1950 caseifici vendita al pubblico - CP 2333 Il caseificio venne ristrutturato nel 2000 da una cooperativa di soci, poi ceduto alla fine del 2006 ad un privato, e dal 2009 è gestito da una società. Società Agricola Il Colle Via Maestà, 28/A - San Nicomede, 43039 Salsomaggiore Terme (Pr) tel. e fax 0524.572089 aperto tutti i giorni 8.30 - 12.30 15 - 19.30 Vicini Via Brozzoli, 12 - 43014 Medesano (Pr) tel. e fax 0525.421363 aperto tutti i giorni 8.30 - 13 15.30 - 18.30 in vendita oltre al Parmigiano-Reggiano burro, ricotta altri punti vendita Cremona: via del Giordano, 131 - tel. 0372.23862 Iseo (Bs): via Mirolte, 11 - tel. 030.981026 [email protected] coordinate geografiche coordinate geografiche 44° 50’ 26’’ N 09° 59’ 56’’ E 2367 Allevamenti conferenti latte (n°) Produzione annuale forme (n°) Caldaie sala lavorazione (n°) Attivo dal 44° 45’ 19’’ N 10° 09’ 06’’ E 2 8.500 15 2007 2367 L’attività è da sempre di proprietà della famiglia Corradi. Allevamenti conferenti latte (n°) Produzione annuale forme (n°) Caldaie sala lavorazione (n°) Attivo dal Casearia Corradi Via Trieste, 1 - 43015 Noceto (Pr) tel. 0521.625309 fax 0521.621526 aperto tutti i giorni 8 - 12.30 14.30 - 19 chiuso domenica pomeriggio in vendita oltre al Parmigiano-Reggiano salumi tipici, vino, miele, aceto balsamico [email protected] www.caseariacorradi.com effettua vendita all’estero coordinate geografiche 44° 48’ 40’’ N 10° 11’ 06’’ E Allevamenti conferenti latte (n°) Produzione annuale forme (n°) Caldaie sala lavorazione (n°) Attivo dal 11 4.000 6 1965 2435 in vendita oltre al Parmigiano-Reggiano salumi, vino, miele, dolci artigianali, confetture, olio e altri generi, ricotta fresca al giovedì [email protected] Caseificio 121 2435 caseifici vendita al pubblico - CP Bandini Fausto 7 2.800 4 1988 2455 2455 2333 120 Via Bombodolo, 8 - 43015 Noceto (Pr) tel. e fax 0521.629144 aperto tutti i giorni 7.30 - 12.30 15.30 - 19.30 in vendita oltre al Parmigiano-Reggiano burro, ricotta, altri formaggi, salumi, vini, funghi, prodotti sottolio, miele [email protected] coordinate geografiche 44° 48’ 04’’ N 10° 07’ 09’’ E Allevamenti conferenti latte (n°) Produzione annuale forme (n°) Caldaie sala lavorazione (n°) Attivo dal 4 1.100 2 1969 caseifici vendita al pubblico - CP caseifici vendita al pubblico - CP Caseificio di proprietà. Montauro Borgone Montauro, 220 - 43039 Salsomaggiore Terme (Pr) tel. e fax 0524.572151 aperto tutti i giorni 8.30 - 13 15.30 - 19.30 chiuso domenica pomeriggio in vendita oltre al Parmigiano-Reggiano salumi, vino, pasta, olio, funghi, aceto, confetture, liquori altri punti vendita Via Parma, 58 - Salsomaggiore Terme (Pr), tel. 0524.572070 Caseificio Sociale San Pietro Via Monzato, 35 - 43029 Traversetolo (Pr) tel. e fax 0521.841283 aperto tutti i giorni 9.30 - 12.30 16 - 19.30 chiuso domenica pomeriggio e lunedì in vendita oltre al Parmigiano-Reggiano salumi, vino, olio, mozzarella di bufala, ricotta di pecora, panna cotta, miele, aceto, confetture [email protected] [email protected] coordinate geografiche coordinate geografiche 44° 39’ 08’’ N 10° 22’ 56’’ E 44° 49’ 50’’ N 10° 01’ 08’’ E 2471 Allevamenti conferenti latte (n°) Produzione annuale forme (n°) Caldaie sala lavorazione (n°) Attivo dal 15 9.500 12 1969 2471 Costituito il 29 settembre del 1945. 2497 2497 2467 Caseificio Allevamenti conferenti latte (n°) Produzione annuale forme (n°) Caldaie sala lavorazione (n°) Attivo dal Latteria Cooperativa di Marano Società Agricola Bertinelli Gianni e Nicola Via Campanini Bonfatti, 37 - Marano, 43123 Parma tel. 0521.641288 fax 0521.641045 Strada Pedemontana, 2 - 43015 Noceto (Pr) tel. 0521.620776 fax 0521.621615 aperto tutti i giorni 8 - 11 16 - 19 chiuso domenica aperto tutti i giorni 6 - 21 8 9.500 17 1961 3030 in vendita oltre al Parmigiano-Reggiano salumi, vino, liquori, confetture, pane, somministrazione prodotti [email protected] effettua vendita all’estero coordinate geografiche 44° 43’ 05’’ N 10° 21’ 14’’ E Allevamenti conferenti latte (n°) Produzione annuale forme (n°) Caldaie sala lavorazione (n°) Attivo dal 7 12.100 17 1945 123 3030 2467 122 altri punti vendita Parma: Centro Torri [email protected] www.bertinelli.it possibilità di acquistare i prodotti on-line effettua vendita all’estero coordinate geografiche 44° 46’ 53’’ N 10° 09’ 28’’ E Allevamenti conferenti latte (n°) Produzione annuale forme (n°) Caldaie sala lavorazione (n°) Attivo dal 1 7.000 9 2002 caseifici vendita al pubblico - CP caseifici vendita al pubblico - CP 3068 Il caseificio inizia l’attività come società cooperativa. Caseificio Barabaschi Giovanni e Figlio Via Valle, 152 - Varano Marchesi, 43014 Medesano (Pr) tel. e fax 0525.59209 aperto tutti i giorni 8 - 12 14.30 - 19 Caseificio Sociale Coduro 3232 125 3232 3068 124 Loc. Coduro - 43036 Fidenza (Pr) tel. 0524.523720 fax 0524.522651 aperto tutti i giorni 8.30 - 12.30 15.30 - 19 domenica 9 - 12.30 chiuso domenica pomeriggio e lunedì in vendita oltre al Parmigiano-Reggiano salumi, vini, aceto balsamico, prodotti tipici effettua vendita all’estero coordinate geografiche coordinate geografiche 44° 51’ 12’’ N 10° 05’ 18’’ E 3200 Allevamenti conferenti latte (n°) Produzione annuale forme (n°) Caldaie sala lavorazione (n°) Attivo dal 6 2.500 5 1987 3200 Da sempre produciamo latte destinato alla trasformazione in Parmigiano-Reggiano, che dal 2000 abbiamo deciso di produrre in proprio, essendo così in grado di tracciare la filiera in ogni sua parte, “dal campo alla forma” per essere autosufficienti nelle materie prime e certi della qualità della nostra produzione. [email protected] effettua vendita all’estero coordinate geografiche 44° 40’ 46’’ N 10° 13’ 38’’ E Allevamenti conferenti latte (n°) Produzione annuale forme (n°) Caldaie sala lavorazione (n°) Attivo dal 1 3.600 6 2000 Allevamenti conferenti latte (n°) Produzione annuale forme (n°) Caldaie sala lavorazione (n°) Attivo dal Azienda Agricola Araldi Pietro e Luigi Via Venturini, 16 - San Michelino Gatti, 43035 Felino (Pr) tel. e fax 0521.806162 aperto tutti i giorni 8 - 12 15 - 17 chiuso domenica pomeriggio in vendita oltre al Parmigiano-Reggiano salumi tipici, vino, yogurt, marmellate, miele altri punti vendita presso l’azienda agricola in via Bergamino, 3 Mandregolo di Collecchio Società Agricola Montecoppe Via Montecoppe, 21 - 43044 Collecchio (Pr) tel. e fax 0521.302040 5 6.000 10 1973 3276 3276 44° 44’ 52’’ N 10° 01’ 33’’ E Caseificio precedentemente attivo come “Le Valline”. aperto tutti i giorni 9 - 13 15.30 - 19.30 in vendita oltre al Parmigiano-Reggiano salumi, vino, liquori, pasta, confetture, miele, dolci, prodotti tipici [email protected] www.montecoppe.it effettua vendita all’estero coordinate geografiche 44° 44’ 13’’ N 10° 13’ 40’’ E Allevamenti conferenti latte (n°) Produzione annuale forme (n°) Caldaie sala lavorazione (n°) Attivo dal 1 4.400 7 2005 3280 126 caseifici vendita al pubblico - CP 3280 Da sempre caseificio di tipo aziendale. Società Agricola Butteri Via Scipione Passeri, 193 - 43039 Salsomaggiore Terme (Pr) tel. e fax 0524.570722 aperto tutti i giorni 7 - 12.30 14 - 19 in vendita oltre al Parmigiano-Reggiano ricotta, caciotta, yogurt, panna cotta, salumi, olio, vini, aceto, miele [email protected] www.caseficiobutteri.it possibilità di acquistare i prodotti on-line effettua vendita all’estero coordinate geografiche 44° 49’ 22’’ N 09° 45’ 35’’ E 3300 Allevamenti conferenti latte (n°) Produzione annuale forme (n°) Caldaie sala lavorazione (n°) Attivo dal 1 1.400 3 2002 3300 Il caseificio nasce nel 1999 con struttura aziendale dalla prima società Madonna di Montemammolo, che operava con matricola 2277. Azienda Agricola Persegona Carlo, Milena, Giuliano Pieve di Cusignano, 63 - 43030 Fidenza (Pr) tel. e fax 0524.62133 aperto tutti i giorni 8 - 12 14.30 - 18.30 chiuso mercoledì e lunedì pomeriggio in vendita oltre al Parmigiano-Reggiano salumi, burro, farina, miele, aceto [email protected] www.valliesapori.it www.parmigianobio.it possibilità di acquistare i prodotti on-line effettua vendita all’estero coordinate geografiche 44° 46’ 41’’ N 10° 02’ 38’’ E Allevamenti conferenti latte (n°) Produzione annuale forme (n°) Caldaie sala lavorazione (n°) Attivo dal 1 1.000 3 1999 Lago Martini dai morbidi vigneti in collina alle fortezze dell’Appennino tradizioni e storia si intrecciano con la natura del Parco Nazionale collina e montagna 131 collina e montagna 130 Indice Collina e Montagna trad aA Aut ost rad eS aA Il Territorio 2023 Bardi te ren Tor 3273 Varsi 4 27 Solignano 15 16 me Fiu Compiano 2100 18 Tornolo 3090 Albareto 25 26 Tor rente PARMA AN To rre n Fornovo di Taro 2038 8 2106 Lesignano de’ Bagni 2396 Langhirano 9 10 Terenzo 7 6 Traversetolo 2300 Neviano degli Arduini Calestano 3277 11 3002 2126 3088 Valmozzola 17 Bedonia 3001 2243 3 5 NO CE 14 20 Varano de’ Melegari 2 3091 te 2284 1 BA G Pellegrino Parmense Bore 1 Parma ZA nt rre To Aut os 15 NE O TIR RO 13 TA Tizzano Berceto Borgotaro Corniglio 19 r To 24 22 Monchio 21 te ren A R ED C 3003 12 ZA 23 Palanzano 3040 2451 r To ren t N eE 1 Il Santuario di Careno p.132 I caseifici con vendita al pubblico 2 Delizioso pane di montagna p.133 2023 Cas. Il Battistero p.152 3 Il Castello di Varano de’ Melegari p.133 2038 Latt. Soc. Fabiola p.152 4 A tavola con sua maestà il maiale p.134 2100 Ind. Cas. Ferrari Giovanni p.153 5 Per gli amanti dei motori p.134 2106 Cas. Soc. Coop. Margherita p.153 6 Badia Cavana p.135 2126 Cas. Soc. di Urzano p.154 7 Lesignano, ulivi e rosmarino p.135 2243 Rastelli Fratelli p.154 8 La Fortezza di Torrechiara p.136 2284 Pellegrino Formaggi p.155 9 Prosciutto di Parma che bontà p.136 2300 Soc. Agr. Saliceto p.155 10 Museo del Prosciutto p.137 2396 Az. Agr. Iris p.156 11 Neviano tra pievi e musei p.137 12 La natura del Monte Fuso p.138 13 I Marroni di Campora p.138 14 Tortelli di patate della Val Ceno p.139 15 Castelcorniglio e la Val Pessola p.139 16 Sapori e natura in Valmozzola p.140 2451 Cas. Soc. Coop. San Cassiano di Scurano p.156 3001 Cas. Soc. San Martino p.157 3002 Az. Agr. La Villa p.157 3003 Cas. Soc. Campora e Sasso p.158 3040 Latt. Soc. Val d’Enza p.158 3088 Latt. Soc. Costa di Bazzano p.159 17 Bedonia e i Musei del Seminario p.140 3090 Cas. Soc. Borgotaro p.159 18 Camminando in alta Val Taro p.141 3091 Cas. Soc. Val Ceno p.160 19 Il Porcino IGP p.142 3273 Soc. Agr. Brugnoli Fratelli p.160 20 La Via degli Abati p.142 3277 Agr. La Vigna p.161 21 Sulla vetta del Monte Sillara p.143 22 Il Lago Santo Parmense p.143 23 Le valli dei Cavalieri p.144 24 Il Parco Nazionale dell’Appennino Tosco-Emiliano p.144 Il Grande Giro MTB p.145 25 A Cavallo Tra Taro e Ceno p.146 26 La Fiera Nazionale LEGENDA arte - cultura natura - ambiente - attività curiosità del Fungo Porcino p.146 Il ritorno dell’aquila reale p.147 La zuppa di funghi p.148 27 La Fortezza di Bardi p.148 Eventi & Appuntamenti p.150 133 Dai morbidi vigneti in collina alle fortezze dell’Appennino Tradizioni e storia si intrecciano con la natura del Parco Nazionale Le valli e le dorsali che salgono dai colli ai crinali appenninici sono uno scenario suggestivo: il verde dei boschi cela specchi d’acqua vestigia di antichi ghiacciai, sentieri da percorrere in libertà e rifugi che accolgono. E le tracce millenarie della storia si leggono nell’imponenza di manieri che da fortilizi difensivi divenivano fastose residenze, teatro di imprese leggendarie e amori cortesi: i torrioni possenti custodiscono affreschi preziosi e delicati. Ma i colli e la montagna offrono anche un patrimonio di sapori e tradizioni culinarie eccellenti, espressione di una cultura antica che rimane al passo con i tempi e che valorizza gli ingredienti locali e genuini, frutti della terra e del bosco. Il Santuario della Madonna di Careno Circondato dal verde e dalla quiete delle colline, questo santuario è di datazione incerta. La struttura tuttavia è di chiaro impianto romanico a croce latina e divisa in tre navate, separate da pilastri in cotto sui quali sono impostate le arcate a crociera: nelle navate laterali si trovano gli altari di stile barocco, ricchi di decorazioni settecentesche e mentre gran parte dell’impianto originario è stato modificato, la piccola abside è ancora quella originaria del secolo XV. Grazie ai restauri recenti sono venuti alla luce pregevoli affreschi quattrocenteschi. La Madonna qui affettuosamente venerata è comunemente detta Madonna dei Matti, poiché considerata protettrice delle persone affette da malattie nervose, come testimoniano i tanti ex-voto all’interno del Santuario, a suggello delle numerose grazie ricevute per intercessione della Vergine. INFO Parma > Salsomaggiore > Pellegrino P.se > Careno Parrocchia di Varano Marchesi, tel. 0525.59344 Ufficio Informazioni e Accoglienza Turistica di Fornovo tel. 0525.2599 Delizia di montagna: il pane di Pellegrino Parmense Selezione di antiche varietà di grano locale unita alla produzione artigianale con l’impiego di metodi di panificazione naturale, come la fermentazione acida: sono questi gli ingredienti di una bontà che nasce solo qui grazie al lavoro di recupero della filiera dei grani antichi. Ideatori di questo progetto sono i fratelli Lusignani, fornai con bottega a Pellegrino Parmense, che a lungo hanno ricercato e conservato gelosamente varietà di vecchi grani con lo scopo di mantenere la tradizione e la produzione del pane di montagna con tecniche di lievitazione naturale. Questo pane è caratterizzato da un leggero retrogusto acido che lo rende adatto alla preparazione di zuppe e intingoli oppure abbinato a formaggi stagionati e salumi: mantiene intatta la sua fragranza per diversi giorni e contiene una percentuale bassissima di glutine. Pellegrino Parmense fa parte della rete delle Città del Pane, associazione che promuove la valorizzazione di pani tipici legati al territorio e opera per la maggior tutela della qualità del pane e delle risorse storico e culturali ad esso legate: ogni anno all’inizio di giugno si celebra la Festa del Pane. INFO Parma > Salsomaggiore > Pellegrino Parmense Comune di Pellegrino Parmense tel. 0524.594665 [email protected] www.comune.pellegrino-parmense.pr.it Il Castello di Varano Edificato nel XII secolo su un fortilizio preesistente, il Castello di Varano deve il suo aspetto attuale ad interventi quattrocenteschi, quando esso fungeva da baluardo della valle del Ceno. La costruzione si è sviluppata per aggiunte successive intorno alla struttura originaria, il dongione, ovvero un torrione angolare a picco sulla scarpata che fungeva da difesa laterale alla cinta muraria che racchiude il cortile. E proprio per questo, a differenza dagli altri castelli del Quattrocento presenti in territorio parmense, questa fortezza si caratterizza per alcuni aspetti architettonici particolari: le quattro torri infatti non sono angolari, la facciata di sud-ovest presenta tre torri allineate, con il portale d’accesso che si apre su un fianco della torre. Il castello ebbe grande importanza durante il periodo feudale e rimase di proprietà dei Pallavicino fino ai primi anni del Novecento. Attualmente il castello è visitabile e ospita mostre, rievocazioni ed eventi culturali di vario genere. INFO Parma > Fornovo di Taro > Varano de’ Melegari via Rocca 1 tel. 0525.305081 www.castellodivarano.it collina e montagna 132 135 A tavola con Sua Maestà il Maiale ne denominatore della manifestazione Val Ceno in Tavola è il Maiale, animale simbolo della tradizione contadina e rappresentante d’eccellenza di un’affascinante cultura rurale: questa rassegna si svolge ogni anno da novembre fino a febbraio in più di trenta fra ristoranti ed osterie nei comuni della Val Ceno che propongono menù di degustazione dedicati a Sua Maestà il Maiale. E sempre in Val Ceno, per valorizzare sapori ormai perduti e per dare nuovo impulso all’agricoltura producendo carni e salumi di grande qualità, da alcuni anni si sta nuovamente attuando l’allevamento del suino nero: le razze e le varietà di questo maiale scuro dall’aspetto selvatico quasi brado erano allevate in passato e assai adatte alla produzione dei salumi tradizionali e di pietanze d’alta qualità. Il progetto di reintroduzione nelle zone appenniniche di queste particolari razze suine nasce dall’attenzione e dal rispetto per le antiche procedure di allevamento e coltivazione tipiche del territorio parmense, già conosciuto in tutto il mondo come luogo vocato per i prodotti d’ eccellenza. Soppressata con polenta abbrustolita, salsiccia in umido con fagioli, sanguinacci fritti nel lardo, arista al forno con patate, cotechino con le verze, risotto mantecato con pasta di salame, tortelli con verdure e salsiccia, coscia di maiale in crosta, favolosi salumi… il comu- INFO Parma > Fornovo di Taro > Varsi > Bardi IAT Fornovo tel. 0525.2599 www.prolocovarano.it [email protected] Per gli amanti dei motori e delle due ruote… Costruito nel 1969, l’Autodromo di Varano è un circuito di 2.360 metri di sviluppo che ospita gare e manifestazioni automobilistiche e motociclistiche di importanza nazionale (Campionato Italiano Velocità Turismo, Formula 3, Campionato Italiano Motociclismo) e prove tecniche (pneumatici, motori, componentistica). Grazie alle sue caratteristiche, dal 1991 l’Autodromo è sede stabile del Centro Internazionale Guida Sicura ideato e diretto dall’ex pilota di Formula 1 Andrea De Adamich: un tracciato guidato che presenta curve impegnative riscontrabili sulle strade aperte al traffico che nel corso degli anni è stato attrezzato con zone dotate di impianti per la pioggia artificiale, aree a bassa aderenza spazia in diversi campi, dalla Formula Indy alla Formula 3 fino alla realizzazione di prototipi avveniristici. Gli appassionati di mototurismo potranno poi sbizzarrirsi e scegliere tra Balene e Fantasmi, Porcini alla Griglia di Partenza, una Sosta ai Box del Benessere, Curve con Gusto: questi sono solo alcuni degli itinerari appositamente studiati per chi vuole scoprire il territorio parmense muovendosi su due ruote. Tutte le informazioni sono scaricabili gratuitamente dal sito della Provincia di Parma. INFO Parma > Fornovo di Taro > Varano de’Melegari Autodromo R. Paletti www.varano.it Guida mototuristica “Due ruote alla parmigiana”, scaricabile gratuitamente dal sito: http://turismo.parma.it > natura e sport > mototurismo Badia Cavana Questa piccola chiesetta dall’atmosfera suggestiva e raccolta è ciò che rimane di un monastero fondato dai monaci benedettini intorno all’anno 1100 che sorgeva lungo l’antica strada che attraverso il passo del Lagastrello giungeva in Toscana. La Badia Cavana, così chiamata in virtù del luogo in cui sorge, è caratterizzata da un’unica navata centrale e dall’interno semplice e privo di decorazioni in cui si nota il pulpito, ricavato nello spessore del muro, e la doppia scala davanti all’altare che scende alla cripta dove sono custodite le spoglie di San Basilide. Al suo esterno colpisce invece il portico a due arcate con capitelli che raffigurano i simboli dei quattro evangelisti: angelo alato che regge il Vangelo aperto per Matteo, il Vitello per Luca, il Leone alato per Marco, l’Aquila per Giovanni. Il complesso monastico in pietra è ancora in gran parte riconoscibile, con il chiostro, qualche bifora, la sala del capitolo, la foresteria. INFO Parma > Lesignano > San Michele Cavana Ufficio Informazioni e Accoglienza Turistica di Torrechiara tel. 0521.355009 [email protected] Lesignano, terra di ulivi e rosmarino! realizzate con resine speciali e moderne tecnologie per la didattica dei corsi. Un’altra significativa eccellenza motoristica di Varano è Dallara Automobili, azienda automobilistica all’avanguardia nella costruzione di automobili da competizione, la cui attività Nonostante il clima emiliano non sia propriamente simile a quello pugliese, sardo o toscano, sui versanti collinari meglio orientati e protetti dai venti del Nord nel territorio di Lesignano crescono gli ulivi! Una coltura già sviluppata in passato, tant’è che le prime testimonianze sull’introduzione dell’olivicoltura in Emilia risalgono al 1258, colture poi successivamente abbandonate in favore di altre più redditizie come vite o gelso: oggi si stanno studiando e sperimentando nuove colture nel segno della valorizzazione di una produzione agricola di pregio e di elevato valore paesaggistico. Anche il rosmarino, un’altra essenza tipica delle zone mediterranee, ha trovato qui un luogo di fertile sviluppo fin dai tempi di Matilde di Canossa, tant’è che ogni anno a giugno si celebra questo profumatissimo arbusto nella Festa del Rosmarino. INFO Parma > Lesignano www.comune.lesignano-debagni.pr.it www.agri.parma.it collina e montagna collina e montagna 134 137 Una fortezza che custodisce segreti d’amore Stupenda fortezza costruita tra il 1448 e il 1460 dal Magnifico Pier Maria Rossi: Torrechiara è senza dubbio la più grandiosa e spettacolare tra le architetture castellari nel territorio parmense ed una delle più significative in Italia. La sua mole turrita si eleva da una piattaforma murata posta al sommo di un colle terrazzato alla sinistra del torrente Parma e a chi contempla la massiccia teoria di mura e torri non potrà sfuggire il senso di proporzione armoniosa che caratterizza l’aspetto del castello. Anche a Torrechiara come in altre architetture rinascimentali padane si coniuga la funzione difensiva della fortificazione con la raffinata residenza di un nobile casato: ed ecco che le possenti mura custodiscono gelosamente un vero e proprio tesoro. Le sale del castello sono impreziosite da importantissimi capolavori artistici come la Camera d’Oro, attribuibile a Benedetto Bembo, che con il suo ciclo pittorico racconta dell’amore cortese del condottiero Pier Maria Rossi per Bianca Pellegrini e celebra con la pittura le gesta politiche e la potenza del nobile casato dei Rossi raffigurandone possedimenti e castelli. Le grottesche invece sono decorazioni pittoriche di ispirazione pompeiana, caratterizzate da piccole ed estrose figure che si fondono in composizioni geometriche su fondo monocromo: quelle visibili a Torrechiara sono state dipinte da Cesare Baglione e rappresentano uno dei più bei decori di questo genere del periodo rinascimentale INFO Parma > Torrechiara Borgo del Castello, 1 tel. 0521.355255 Iat Torrechiara tel. 0521.355009 www.comune.langhirano.pr.it Prosciutto di Parma che bontà! Dal latino perexsuctum, ovvero asciugato: sono antiche le origini di quella bontà unica che è il Prosciutto di Parma. I suoi ingredienti sono coscia di suino, poco sale ed un tempo di stagionatura di almeno 10/12 mesi esclusivamente in un’area geografica ben delimitata dove si presentano particolari caratteristiche climatiche. Solo qui arrivano dal mare i venti che risalgono le valli appenniniche, perdendo la loro salinità e arricchendosi del profumo dei castagni: è questa l’aria speciale che darà dolcezza, gusto e armonia al Prosciutto di Parma. Di concerto con la Natura, a completare il capolavoro è la maestria dell’Uomo, che domina con sapienza e antica disciplina tutto il processo produttivo, entro i severi parametri del Disciplinare di Produzione. La scelta delle carni da suini allevati solo in dieci regioni del Nord Italia e alimentati con cibi di qualità insieme alla lavorazione tutta naturale fanno del Prosciutto di Parma DOP un alimento dalle proprietà organolettiche e nutrizionali uniche: è di gusto dolce e armonioso, nutriente ma di facile digeribilità, a basso tenore di colesterolo e pri- vo di conservanti o additivi chimici di alcun genere. INFO Consorzio del Prosciutto di Parma via Marco dell’Arpa 8/b, Parma tel. 0521.246211 www.prosciuttodiparma.com Il Museo del Prosciutto Ospitato nell’ ex Foro Boario di Langhirano, il percorso espositivo del museo ricostruisce il processo di produzione dei pregiati prodotti dell’arte salumaria parmense in una sorta di viaggio ideale dall’antica norcineria fino alle metodologie della produzione odierna, evidenziando come l’evoluzione delle tecniche non abbia intaccato l’assoluto rispetto dei processi originari. Si inizia con il territorio parmense e le sue produzioni agro - zootecniche nell’antichità per terminare con il Prosciutto di Parma e il suo Consorzio. Il modo migliore per concludere la visita è poi quello di degustare di persona la bontà dei prodotti cui è dedicato il museo. INFO Parma > Langhirano Museo del Prosciutto c/o Ex Foro Boario via Bocchialini, 7 tel. 0521.864324 [email protected] www.museidelcibo.it Neviano tra pievi e musei Godersi l’atmosfera di una tranquilla pieve immersa nel verde o approfondire gli aspetti storici e culturali di questo affascinante angolo del territorio parmense? La pieve romanica di Santa Maria, a Sasso, venne costruita forse per volere di Matilde di Canossa nell’XI secolo: realizzata in pietra squadrata e ardesia, ha un pavimento inclinato come lo sperone roccioso su cui sorge. Sempre qui a Sasso si trova anche il Museo della Resistenza dedicato alla memoria della guerra partigiana e agli avvenimenti che qui si svolsero fra il 30 giugno e collina e montagna collina e montagna 136 139 il 7 luglio 1944 durante il rastrellamento condotto dai reparti tedeschi. La Pieve romanica di Bazzano si trova lungo l’antica via percorsa nel Medioevo dai mercanti di sale e conserva ancora un pregevole fonte battesimale del XII secolo decorato in altorilievo. Al centro del Museo Uomo-Ambiente invece c’è la scoperta delle radici e la vita di queste terre, delle antiche tradizioni che uniscono l’uomo alla natura: un museo che nasce dalle ricerche di insegnanti e alunni della Scuola Elementare di Bazzano, dal volontariato e dalla passione di chi ha sempre ravvivato il paese richiamando mestieri ormai scomparsi. Un museo dove gli oggetti parlano e raccontano non solo di loro stessi ma si mostrano nel contesto in cui hanno avuto origine e in cui venivano utilizzati. INFO Parma > Traversetolo > Neviano > Sasso Museo Uomo Ambiente via Costa 191, Bazzano tel. 0521.840151 www.museouomo-ambiente.it La natura del Monte Fuso Nei 45 ettari di verde e natura del Parco del Monte Fuso ci sono moltissime opportunità di scoperta e svago tra prati, boschi di castagno e quercia. Nel centro faunistico vivono in semilibertà molti cervi, daini e mufloni che è possibile osservare da vicino. Si può girare il parco in mountain bike (ci sono tre diversi itinerari di difficoltà variabile) o a piedi lungo i tanti sentieri con segnaletica CAI. Il Parco è dotato di tutte le attrezzature necessarie per la pratica dell’orienteering e del tiro con l’arco e sono possibili anche le passeggiate a cavallo con accompagnatori o percorsi per cavalieri esperti con il proprio cavallo. Non mancano poi un accogliente punto ristoro, l’area per i picnic e il parco giochi, un’aula didattica per le iniziative didattiche e l’area camper. Le guide sono presenti presso il parco tutti i giorni festivi dei mesi di luglio ed agosto e su prenotazione per il restante periodo: inoltre è disponibile gratuitamente uno scooter elettrico per persone con difficoltà motorie. I tortelli di patate della Val Ceno Ingredienti per 4 persone. Per la pasta: 400 g di farina bianca, 4 uova, acqua e sale. Per il ripieno: mezzo chilo di patate a pasta bianca, 60 g di Parmigiano-Reggiano, due uova, uno spicchio d’aglio, rosmarino, un cucchiaio d’olio d’oliva, un ciuffo di prezzemolo, un pizzico di noce moscata, sale e pepe. Preparare la pasta sfoglia e metterla in un canovaccio a riposare. Bollire le patate, sbucciarle e passarle nello schiacciapatate. Versarle in una terrina e aggiungere le uova sbattute, il trito di prezzemolo e aglio, gli odori, il formaggio grattugiato, sale e pepe. Amalgamare bene e disporre ripieno a palline sulla pasta sfoglia tirata e tagliata a strisce: chiudere ogni striscia e tagliare i tortelli con la rotellina apposita. Si possono condire con il ragù di funghi o con burro insaporito da qualche foglia di salvia. Castelcorniglio e la Val Pessola tutta la Val Pessola i partigiani trovarono accoglienza presso la popolazione e come è ancora impresso nella memoria locale, l’offerta del pane fresco ai partigiani da parte delle giovani donne del borgo divenne l’atto simbolico di quella solidarietà. Una piccola mostra espositiva dei materiali documentari relativi alle vicende della trentunesima Brigata Garibaldi Copelli è visitabile all’interno del castello. INFO Parma > Traversetolo > Neviano > Scurano tel. 0521.840151 [email protected] www.montefuso.it Di particolare interesse naturalistico sono le formazioni geologiche della Val Pessola: è un ambiente ancora I Marroni di Campora Secondo la leggenda i castagni vennero introdotti nel territorio di Campora, ai piedi del monte Fuso, addirittura ai tempi di Matilde di Canossa. Quel che è certo è che l’adattamento ottimale di questa specie arborea ha fatto sì che i castagni diventassero fondamentali per la sussistenza delle popolazioni di montagna: i frutti fornivano nutrimento sostanzioso e gli alberi erano una risorsa importante per il legname. Il Marrone di Campora, per le sue ottime qualità organolettiche, era apprezzato già nei secoli scorsi sulle tavole nobili di Francia e Spagna e nel 1913 ottenne la medaglia d’oro come miglior marrone a livello nazionale. Per conservarli durante tutto l’anno, i marroni venivano essiccati all’interno dei metati, strutture apposite costruite al limitare dei castagneti: al piano inferiore veniva acceso un fuoco che garantiva tepore costante per disidratare i frutti disposti su di un graticcio al piano superiore. Dopodiché i marroni venivano macinati per ricavarne una farina versatile e nutriente. In ottobre, appuntamento a Campora, per celebrare con gusto la Festa del Marrone. www.camporacity.it [email protected] Avamposto fortilizio arroccato su di un rilievo in posizione splendida fra Taro, Pessola e Ceno e destinato a proteggere l’accesso ai feudi solignanesi. Oggi Castelcorniglio è ben restaurato nel suo aspetto cinqueseicentesco: la struttura del castello è varia e distribuita su più livelli, cinta da cortine murarie in sasso di fiume e arenaria e due torrioni cilindrici con lunghe merlature ghibelline che rendono l’impatto visivo dell’edificio variegato e spettacolare. Un importante aspetto storico legato al periodo della Seconda Guerra Mondiale: a Castelcorniglio e in intatto e selvaggio che si raggiunge facilmente dalla valle del Ceno. Risalendo la valle chiusa da ripidi versanti avvolti dalla vegetazione emergono imponenti strutture sedimentarie di arenaria. Questi strati geologici affioranti sono studiati dalla comunità scientifica internazionale e sono indice di un’antica dinamica marina: un’importante scoperta effettuata grazie a rilievi geologici nella Val Pessola ha rivelato molto circa la dinamica dei fiumi sottomarini. INFO Parma > Fornovo di Taro > Solignano > Castelcorniglio tel. 0525.58144 [email protected] collina e montagna collina e montagna 138 141 Sapori, natura e l’eco di un mondo ancora antico ta una ricca biblioteca, il Centro Studi Cardinale Casaroli e la Pinacoteca Parmigiani con importanti dipinti sei-settecenteschi di scuola emiliana. Alla fine degli anni Ottanta è stato costruito anche un planetario. A fianco dell’imponente mole del seminario si trova il Santuario della Madonna della Consolazione, meglio conosciuta come Madonna di San Marco, ove dal 1685 si venerava la Madre di Cristo in una piccola cappella ancora esistente: nel Santuario si può ammirare la statua lignea della Madonna della Consolazione. INFO Parma > Borgotaro > Bedonia Via Don S. Raffi, 30 tel. 0525.824420 www.unitapastoralealtavaltaro-ceno.it Camminando in Alta Val Taro La valle del Mozzola conserva ancora intatta un’antica atmosfera feudale, eco dei tempi in cui alla fine del X secolo l’imperatore Ottone concesse a Adalberto I, progenitore delle fortune dei Pallavicino, terre fortificate in Lombardia, fra le quali Gusaliggio e la Val di Mozzola. Non lontano dal nido d’aquila su cui era arroccato il castello di Gusaliggio, costruito su di una rupe ofiolitica a precipizio sulla valle di cui però rimangono solo i ruderi, sorgeva l’antica pieve già attestata tra il IX e X secolo. In questo angolo di natura ancora intatta, d’estate vale al pena godersi le atmosfere delle feste campestri che esaltano sia la piacevole tradizione culinaria locale che la scoperta del territorio: sono numerosi gli itinerari da inventare percorrendo le tortuose stradine o sa- lendo sul crinale del monte Barigazzo. Questo rilievo ha caratteristiche geologiche ed ambientali molto particolari: due grandi creste allineate spiccano dalle faggete che ammantano i fianchi del monte, a causa o di particolari effetti di erosione. Le due creste sono percorribili a piedi ma mentre quella meridionale non presenta difficoltà, la cresta a Nord è molto affilata ed esposta. INFO Parma > Fornovo > Solignano > Valmozzola > Pieve di Gusaliggio Carta dei sentieri Val Ceno - Dal Monte Penna al Monte Barigazzo ritirabile gratuitamente presso l’Ufficio Turistico di Bardi, via Pietro Cella 5 tel. 0525.733075 [email protected] I Musei del Seminario Vescovile e il Santuario Il Seminario Vescovile venne fondato verso la metà dell’Ottocento come istituzione culturale per i giovani della vallata. Il Seminario si estende su quasi 6000 mq. coperti e tutta la popolazione partecipò per cinque anni alla sua costruzione: dal 1846 il Seminario di Bedonia ha formato quasi 2473 studenti, di cui oltre 673 ordinati sacerdoti: fra questi, sei sono diventati vescovi e due cardinali. Oggi il Seminario ha il ruolo di polo culturale della zona e ospi- Per la loro conformazione non troppo brusca i rilievi intorno a Bedonia offrono diverse possibilità di scoprire camminando lo scenario naturale dell’alta Val Taro. Monte Maggiorasca, Monte Penna, Monte Nero e Pelpi: qui l’Appennino Ligure incontra l’Emilia e dalla vetta del rilievo più caratteristico, il Penna, nelle giornate limpide lo sguardo abbraccia mare e montagna spaziando dal Mar Ligure alle Alpi Liguri, attraverso la Pianura Padana e fino al Monviso e alle Alpi Centrali. Le pendici meridionali del Monte Penna rivolte verso il Parmense sono più morbide e boscose rispetto al roccioso versante settentrionale: da qui sgorgano le acque dei fiumi Taro e Ceno, in un ambiente incontaminato ricco di faggete secolari, boschi di querce e castagni, valli in cui perdersi a piedi, in mountain bike o a cavallo. Il Monte Pelpi è interessante soprattutto dal punto di vista naturalistico: spartiacque tra la Val Ceno e la Val Taro offre una straordinaria vista sulle due vallate e le cime dell’Appennino Ligure-Emiliano, oltre ad una vegetazione ricca e varia composta da boschi di faggi, querce, noccioli; verso la cima si aprono ampie praterie con le fioriture di narcisi, genziane, orchidee, anemoni. Tanti i rivoli d’acqua e le risorgive che bagnano i versanti del Pelpi, tra cui le sorgenti alcalino-solforose nella frazione di Monti dalle quali sgorga un’acqua dalle rinomate proprietà curative. E ancora, l’acqua oligominerale che scaturisce dal versante nord-occidentale del monte Pelpi, imbottigliata negli stabilimenti di Masanti. Molte indicazioni e opportunità per gite ed escursioni si trovano sul sito www.valtaro.it INFO Parma > Borgotaro > Bedonia UIT di Bedonia, via Garibaldi 13, tel. 0525.824765 sentieriweb.regione.emilia-romagna.it Cartografia: Regione Emilia Romagna e CAI, Carta Escursionistica n.2, Alto Appennino Parmense Ovest, 1:50.000 collina e montagna collina e montagna 140 143 Porcino IGP e fungaioli felici Chiamati Suillus già dagli antichi Romani per il loro aspetto tozzo e massiccio, questi funghi oggi portano ancora lo stesso nome. Per Fungo di Borgotaro IGP si intendono le quattro specie di porcino Boletus edulis, Boletus aereus, Boletus aestivalis, Boletus pinophilus. Prodotto spontaneo aiutato dall’uomo: questo significa che la sua nascita è in stretta relazione con determinate condizioni ambientali e climatiche che possono tuttavia, in una certa misura, essere condizionate dall’uomo. L’unicità del Porcino di Borgotaro sta nel suo sentore aromatico, intenso ma non piccante: le sue caratteristiche organolettiche di qualità e di pregio lo differenziano dagli altri porcini pur della stessa specie ma provenienti da zone diverse. La fama del Fungo di Borgotaro attira ogni anno, specialmente nei mesi di settembre e ottobre, numerosi cercatori nei boschi del comprensorio e per far fronte ad un indiscriminato assalto all’ ecosistema fungo-pianta, sono state costituite apposite riserve dove la raccolta dei funghi è regolamentata dall’acquisto di un permesso specifico. Per gli appassionati cercatori il Consorzio del Fungo di Borgotaro ha ideato il Kit del Fungaiolo che offre ai più e ai meno esperti molti strumenti tra cui la Carta dei Sentieri del Comune di Borgo Val di Taro per sapere tutto sulle principali specie di funghi presenti nel territorio della Comunità Montana delle Valli del Taro e del Ceno. Ovviamente per i più pigri non mancheranno le possibilità di gustare le specialità gastronomiche tipiche a base di porcini nei locali della zona. INFO Parma > Borgotaro E’ un paesaggio di grande bellezza quello che accompagna gli escursionisti verso la cima del monte Sillara, che con i suoi 1861 metri è il rilievo principale dell’Appennino parmense. Partendo dai 1350 metri del rifugio I Lagoni si segue il sentiero 711 che si snoda tra specchi d’acqua di origine glaciale e faggete verso il Lago Scuro. Da qui il percorso segue il sentiero 713 fino alla vetta del Monte Paitino (1815 m) per poi seguire il crinale sul sentiero 00 che, con passaggi suggestivi ed uno splendido panorama, conduce fino alla vetta del Monte Sillara, dove lo sguardo vaga libero e domina buona parte dell’Appennino parmense orientale fino alle vette reggiane. Si ritorna prendendo di nuovo il sentiero 00 fino al Monte Paitino da cui si raggiunge, sempre lungo crinale, il Monte Matto (1837 m) e, più sotto, il lago del Bicchiere. Si scende poi al Passo di Fugicchia (1669 m) e da qui si ritorna verso i Lagoni. E’ un percorso molto remunerativo dal punto di vista paesaggistico e naturalistico per la presenza dei tanti specchi d’acqua a cui è dovuto il nome “Parco dei Cento Laghi”. Il dislivello è di circa 500 metri e il tempo medio di percorrenza è di 6 ore. Il percorso non presenta difficoltà particolari: è possibile percorrerlo anche d’inverno con piccozza e ramponi, dopo essersi assicurati della stabilità delle condizioni meteo e del manto nevoso. INFO Parma> Berceto > Corniglio > I Lagoni Cartografia: CAI-PR, Reg. Emilia R. “Alto Appennino Parmense”,1:50.000 UIT di Borgotaro, p.zza Manara 7, tel. 0525.96796 Consorzio del Fungo di Borgotaro via Nazionale, 54 tel. 0525.90155 www.fungodiborgotaro.com Pellegrini di corsa lungo la Via degli Abati L’antico cammino della Via degli Abati metteva in comunicazione la città di Bobbio, in territorio piacentino, con Roma. Percorsa da abati e monaci dell’abbazia di San Colombano di Bobbio per recarsi in visita al Papa e per vigilare i possedimenti toscani del monastero, la Via era battuta anche da un gran numero di pellegrini grazie ad una rete di altri mona- Sulla vetta del Monte Sillara steri ed ospizi che offrivano protezione. Ripercorrere camminando questi percorsi medievali è sicuramente gratificante e magari evocativo se si va con la mente alla durezza della vita e alle fatiche di pellegrini e viandanti: ma può essere ancor più faticoso e intenso se lo si fa correndo! Infatti da qualche anno, nel primo weekend di maggio, si tiene l’ Abbots Way Ultra Trail: il Trail Running è una variante della corsa su itinerari normalmente utilizzati per l’escursionismo, solitamente su terreni montuosi, sconnessi e resi ancor più impegnativi dal punto di vista altimetrico. Il tracciato di questo trail misura circa 125 chilometri, con 5900 metri di dislivello positivo su sterrati, boschi e sentieri e viene percorso generalmente in meno di 16 ore! INFO www.viadegliabati.it Ghiaccio ieri e oggi al Lago Santo parmense Il Lago Santo parmense, già all’interno del Parco Regionale dei Cento Laghi e attualmente parte del neonato Parco Nazionale dell’Appennino Tosco-Emiliano, è il più importante lago glaciale dell’Emilia Romagna ed è anche il più grande lago naturale di tutto l’Appennino Settentrionale: il lago Santo, come i tanti altri che caratterizzano questa zona di Appennino, è un segno lasciato più di 110.000 anni fa dall’erosione glaciale del periodo Würmiano. Sulle rive del Lago Santo a 1508 metri di altitudine si trova il Rifugio Mariotti, dedicato alla memoria del senatore che fondò alla fine del XIX secolo la sezione parmense del Club Alpino Italiano. Il Rifugio è raggiungibile dalla piana di Lagdei attraverso diversi sentieri di facile percorribilità con un’ora di cammino circa ed è posto tappa della G.E.A. (Grande Escursione Appenninica), percorso a tappe che percorre tutto il crinale appenninico settentrionale. Dal rifugio diverse sono le possibilità escursionistiche, magari con le ciaspole d’inverno, alpinistiche e scialpinistiche, eventualmente accompagnati da una Guida Alpina. L’elemento glaciale, che tante tracce ha lasciato in questo angolo di Appennino, è ricorrente (e amato) ancora oggi: nel pieno dell’inverno, quando la superficie del lago Santo si ricopre di una spessa coltre di ghiaccio, è il momento ideale per gli appassionati di immersioni subacquee sotto ghiaccio che qui trovano l’ambiente ideale per la pratica di immersioni davvero da brivido. INFO Parma > Langhirano > Corniglio > Bosco > Lagdei www.rifugiomariotti.it tel. 0521.889334 collina e montagna collina e montagna 142 145 Le Valli dei Cavalieri Nel territorio di Palanzano, in Val Cedra, ci si immerge in cammino nella natura e si possono ripercorrere le tracce degli avvenimenti storici che hanno segnato queste vallate nel corso dei secoli. Questi luoghi di confine con il territorio reggiano e la Lunigiana ancora oggi ospitano le vestigia di tempi altomedievali in cui valorosi cavalieri, i Milites, dominavano ed amministravano le terre della val Cedra e della Val d’Enza. Membri di nobili famiglie locali, alcune delle quali di origine longobarda, i cavalieri organizzavano il con- trollo delle terre secondo uno spirito consortile di reciproco supporto definito Commune Militum e organizzavano validi contingenti di cavalleria che scendevano in aiuto militare della città di Parma in caso di guerra. Questa importanza strategica garantiva vantaggi e concessioni che la città di Parma, in cambio della protezione militare, offriva alle vallate e ai loro abitanti risollevandone le dure condizioni di vita, tanto che ancora oggi tra la popolazione è presente la memoria delle imprese dei Milites. Rimangono poi le testimonianze di antiche fortificazioni e case-torri, oltre a pievi e oratori: l’alta valle dell’Enza e la valle del Cedra sono state a lungo un nodo strategico per gli scambi tra Parma e la Toscana, tra la pianura e il mare. Molti erano i mercanti sulla Via del Sale e molti i viandanti in marcia verso l’abbazia di Linari: lungo questo itinerario, nella località di Zibana, sorgeva la Pieve di Santa Maria Assunta che offriva conforto e asilo. Un piccolo gioiello le cui pietre segnate dallo scorrere del tempo testimoniano ancora della vita dei pellegrini in cammino. INFO Parma > Neviano > Palanzano > Zibana www.vallideicavalieri.it Il Parco Nazionale dell’Appennino Tosco-Emiliano Ultimo nato tra i parchi italiani è stato istituito nel 2001 per tutelare un’area di quasi 27.000 ettari che comprende le porzioni di crinale appenninico delle province di Lucca, Massa Carrara, Parma e Reggio Emilia situate tra le valli del Dolo, dell’Asta, del Secchia, dell’Enza, del Cedra, del Bratica e del Parma sul versante emiliano e per la Toscana tra le valli del Taverone e del Rosaro. La complessità e la ricchezza del territorio del parco sono lo specchio di una biodiversità straordinaria, in cui scenari naturali di foreste, praterie di crinale ed ecosistemi agricoli mantenuti tali dalla residua attività dell’uomo caratterizzano in modo significati- vo il paesaggio del parco: gli habitat naturali protetti favoriscono lo sviluppo di una ricca fauna tra cui spiccano, negli angoli più selvaggi, aquila reale e lupo oltre a grandi mammiferi come cervo, cinghiale e capriolo e numerosissimi uccelli e anfibi di tipo alpino. Alla ricchezza della fauna del Parco si associa quella della flora con un’incredibile varietà botanica che comprende specie endemiche e relitti glaciali; per la ricchezza di specie alcuni rilievi sono considerati veri e propri giardini botanici naturali. Le strategie praticate dal Parco per valorizzare gli ambienti che lo costituiscono sono improntati alla tutela della biodiversità, promozione dello sviluppo sostenibile e prodotti e servizi di qualità a prezzi competitivi oltre ad eccellenti strutture per le attività sportive e il relax, adatte per vacanze fino a 2000 metri. I Centri Visita del parco sono punti informativi e di accoglienza collocati in strutture, prevalente- mente ristoranti, alberghi o agriturismi, già esistenti. Queste strutture garantiscono ospitalità (mangiare e dormire) durante tutto l’arco dell’anno, vendita di prodotti tipici di tutto il territorio del Parco, consultazione e vendita di libri, guide, cartine, depliant e offerta ai turisti di servizi informativi, di accompagnamento e di noleggio di attrezzature sportive. Anche le scuole trovano spazi e materiali per attività formative e di ricerca e per introdurre i giovani alla conoscenza e all’esperienza del territorio. INFO Parma > Berceto > Corniglio > Bosco Centro Visita di Bosco di Corniglio presso il Rifugio Lagdei loc. Lagdei, 1 tel. 0521.889353 - cell. 333.2443053 [email protected] www.rifugiolagdei.it Il Grande Giro MTB dell’Appennino Parma Est Strutturata su una rete di sentieri percorsi fin dai tempi antichi, la ciclopista MTB porta alla scoperta dell’Appennino Parma Est, abbinando attività sportiva e piacere culturale. Gli itinerari sono 27 e si snodano per quasi 900 km: tutti i percorsi sono segnalati con tabelle, bacheche informative, segnaletica a pannelli e frecce contraddistinte dal simbolo Grande Giro in MTB. Caratteristiche della rete sono la libertà di scelta del punto di partenza e del senso di percorrenza e la suddivisione in tappe. Tappe che, grazie ai numerosi punti di connessione, rendono fruibile la ricchezza del patrimonio naturalistico e storico nella sua interezza. La catena degli anelli del Grande Giro MTB comprende attualmente l’insieme di sentieri che collegano i comuni di Calestano, Corniglio, Langhirano, Lesignano de’ Bagni, Traversetolo, Monchio delle Corti, Palanzano, Tizzano Val Parma e Neviano degli Arduini. Strumento utile per i bikers sono le cartoguide gratuite edite anche in lingua inglese, reperibili presso gli Uffici Turistici dell’Appennino Parma Est o scaricabili dal sito www.appenninoparmaest.it. INFO www.turismo.parma.it Comunità Montana Parma Est tel. 0521.880363 0521.896618 www.appenninoparmaest.it collina e montagna collina e montagna 144 147 A cavallo tra il Taro e il Ceno: l’Ippovia IGP di Borgotaro, nascosti nel sottobosco di castagni, querce e faggi, i funghi porcini nascono per oltre cinque mesi all’anno, dai 500 sino ad oltre 1600 m di quota, con la presenza di tutti e quattro i tipi di Boletus. Dagli stand gastronomici allestiti per l’occasione e dai numerosi ristoranti, trattorie e locande della zona vengono proposti i migliori piatti della cucina tradizionale a base di porcino: non mancano le occasioni di svago nè quelle di approfondimento con mostre micologiche e corsi di cucina. INFO Parma > Fornovo > Borgotaro > Albareto www.fieradialbareto.it Il ritorno dell’aquila reale L’Ippovia della Val Taro e Val Ceno percorre colline, monti e valli dell’Appennino Parmense attraverso un circuito ad anello. Panorami di straordinaria bellezza punteggiati da antichi borghi e meravigliosi castelli permettono di vivere sensazioni di altri tempi: l’Ippovia è collegata con il circuito della Val Parma e con quelli dell’Appennino Piacentino, percorre le colline che circondano Pellegrino Parmense e sale tra le valli secondarie che collegano la Val Ceno alla Val Taro, attraverso sentieri, mulattiere e strade bianche, inglobando anche parti della storica Via Francigena, in uno scenario naturale di prati e torrenti, boschi di castagno e quercia. Un circuito ricco di flora e di fauna di grande bellezza: lungo il sen- tiero vi sono numerosi punti tappa a distanza adeguata per una percorrenza anche di più giorni. Il percorso infatti mette in comunicazione aziende agrituristiche e strutture per l’accoglienza del turista e del suo cavallo o in grado di fornire cavalli e guida, per affrontare i percorsi. Anche il principiante non avrà difficoltà a seguire l’Ippovia, grazie alla segnaletica, posizionata agli incroci e nei punti-tappa. La lunghezza complessiva del percorso è di 170 km e l’altitudine massima 1800 metri. INFO Parma > Fornovo > Borgotaro > Albareto www.emiliaromagnaturismo.it/ippovie Albareto: i Tre Giorni del Fungo Chi arriva ad Albareto nel secondo fine settimana di settembre, resterà impressionato dalle strutture, dai tanti volontari che vi lavorano e dal ricco calendario di iniziative collaterali: tutto questo per celebrare una fragrante bontà del sottobosco… La Fiera Nazionale del Fungo Porcino di Albareto infatti è considerata la più importante manifestazione dedicata a questo prezioso prodotto: la Fiera Nazionale è nata qui, perché ad Albareto il Porcino è Storia. Qui infatti, nel territorio del Fungo L’Aquila reale (Aquila chrysaetos) è un rapace che da sempre rappresenta, grazie alla sua maestosa imponenza, un simbolo universale di bellezza, forza, fierezza ed armonia. E’ un uccello di grandi dimensioni, con un peso che può variare dai 3 ai 6 kg e un’apertura alare di oltre due metri (le femmine sono più grandi di circa il 20% rispetto ai maschi) che vive in ambienti naturali adatti alle proprie necessità riproduttive quali pareti rocciose e di caccia (spazi aperti e non troppo boscati). La dieta dell’aquila reale è molto differenziata con prevalenza di piccoli mammiferi (volpi, lepri, scoiattoli e roditori in genere), ma anche di uccelli (galliformi) e talvolta anche rettili ed anfibi. L’efficace e suggestiva attività di caccia è spesso condotta in coppia. Per tutelare questo maestoso e raro rapace che l’Unione Europea considera una specie di particolare interesse conservazionistico, il Parco Regionale delle valli del Ce- dra e del Parma, già dal 1998 studia e controlla l’unica coppia di aquila nidificante sul suo territorio, in Val Bratica. La coppia nidificante nel parco utilizza e frequenta un’area molto vasta di territorio, nelle zone alte e medie delle vallate dei torrenti Parma, Cedra ed Enza: passo del Cirone, monte Cervellino, monte Montagnana, monte Fageto, monte Palerà, passo della Colla. Gli escursionisti amanti del birdwatching possono, se sono fortunati, avvistare l’aquila durante le sue “battute di caccia”, magari utilizzando la torre di avvistamento appositamente realizzata a Casarola di Monchio delle Corti. INFO Consorzio Parco Regionale delle Valli del Cedra e del Parma (Parco dei Cento Laghi) via Parco dei Cento Laghi 4, Monchio delle Corti tel. 0521.896618 www.parchi.parma.it collina e montagna collina e montagna 146 collina e montagna 148 Zuppa di funghi Una ricetta semplice che coniuga il gusto superbo dei funghi porcini con quello del Parmigiano-Reggiano. Per 4 persone: 800 g di funghi freschi, 2 spicchi di aglio, olio extravergine d’oliva, brodo di carne qb, 8 fette di pane casereccio, Parmigiano-Reggiano grattugiato, prezzemolo tritato, sale e pepe. Preparazione: pulire accuratamente i funghi e affettarli. Rosolare due spicchi d’aglio in tre cucchiaiate di olio, unire i funghi, sale, pepe e un trito finissimo di prezzemolo. Trifolare per una decina di minuti a fuoco vivo e nel frattempo tostare in forno 8 fette di pane: disporne 4 sul fondo di una pirofila, coprirle con i funghi e le rimanenti 4 fette tostate. Cospargere con abbondante Parmigiano e bagnare fino all’orlo col brodo, infornare per circa 15 minuti. La Fortezza di Bardi L’imponente e massiccia mole della Fortezza sorge su di uno sperone di diaspro rosso, in una posizione strategica e imprendibile che domina la confluenza dei torrenti Ceno e Noveglia. Edificata per volontà del vescovo di Piacenza Everardo sul finire del X secolo, la struttura aveva inizialmente la funzione di difendere la popolazione contro l’avanzata degli Ungari: secoli dopo, nel 1257 il nobile ghibellino di Piacenza Ubertino Landi dà vita ad una dinastia che per molto tempo imporrà il proprio potere nell’area appenninica tra la Val Trebbia e la Val Taro. Il castello acquista sempre più la struttura di fortezza e tra Cinquecento e Seicento si trasforma progressivamente in palazzo principesco, residenza del casato dei Landi. Si attuano così importanti interventi nell’architettura della fortezza e se ne arricchiscono gli ambienti, trasformandola in una fastosa dimora signorile. L’edificio viene ceduto ai Farnese nel 1682 e diventa presidio militare e caserma, destinazione che manterrà fino a fine Ottocento, quando viene adibito a sede del municipio. Attualmente la Rocca è sede del Museo della Civiltà Contadina, del Museo del Bracconaggio ed è inserita nel circuito turistico dei Castelli del Ducato. INFO Parma > Fornovo > Varsi > Bardi UIT di Bardi, via Pietro Cella 5, tel. 0525.733075 Comune di Bardi tel. 0525.821139 www.castellidelducato.it 151 eventi & appuntamenti informazioni & accoglienza sapori tipici, musica, mercatini, feste in piazza, teatro, tradizioni e celebrazioni... Ufficio Informazioni turistiche Monte Fuso - Parco Provinciale Monte Fuso Loc. Capetta - Scurano, tel. 0521/840151 fax. 0521/840148 [email protected] www.montefuso.it Primavera Neviano degli Arduini, maggio, Sagra delle Rose Bedonia, aprile, Fiera Saperi e Sapori d’Appennino Varano de’ Melegari, inizio di maggio, Fiera Agricola della Valceno Estate Pellegrino P.se, inizio giugno, Festa del Pane Tradizionale Langhirano, 2 giugno, Giorno di festa Corte Medioevale di Torrechiara Lesignano, giugno, Fiera Gastronomica del Rosmarino Lesignano, luglio, Festa del Grano a Mulazzano Bardi, luglio, Bardi Web Award Pellegrino P.se, metà luglio, Fiera del Formaggio Parmigiano-Reggiano di montagna Neviano degli Arduini, fine luglio, Antica Fiera di Bazzano e Festa Matildica di Sasso Neviano degli Arduini, prima domenica di agosto, Fiera d’Agosto e Palio della Formaggia di Scurano Fornovo, inizio agosto, Fornovo in Fiera Bardi, inizio agosto, Mostra del Cavallo Bardigiano Bedonia, agosto, Sagra della Trota Palanzano, agosto, Festa della Madonna del Monte a Vairo Langhirano, agosto, Festival del Prosciutto e Ricordanze di Sapori Bedonia, agosto, Simposio Internazionale di Scultura Lesignano, agosto/settembre, Festival del Prosciutto Langhirano, settembre, Festa della Malvasia Borgotaro, settembre, Settembre Gastronomico Valtarese e Sagra del Fungo di Borgotaro Autunno Tizzano val Parma, 21 settembre, Festa di San Matteo sul Monte Caio Neviano degli Arduini, ottobre, Festa del Marrone di Campora Pellegrino P.se, ottobre, Festa d’Autunno Bedonia, ottobre, Festa della Castagna Traversetolo, novembre, Grande Fiera di San Martino Inverno Varano de’ Melegari, novembre, Valceno in Tavola - Sua Maestà il Maiale Fornovo, novembre, Rassegna Internazionale Vini di Vignaioli Fornovo, gennaio, Presepe Vivente Corniglio, dicembre, Festa della Spongata Ufficio Informazioni Turistiche di Bardi Teatro Maria Luigia, Via Pietro Cella 5, Bardi tel. fax 0525.733075 [email protected] Ufficio Informazioni Turistiche di Borgotaro Piazza Manara 7, Borgotaro , tel fax 0525.96796 [email protected] www.comune.borgo-val-di-taro.pr.it Ufficio IAT di Fornovo, Val Ceno e Val Taro (Comuni di Fornovo - Pellegrino P.se - Solignano - Varano Melegari - Medesano) Ufficio Comprensoriale Fornovo Via dei Collegati 19, Fornovo tel. 0525.2599 fax. 0525.2599 [email protected] - [email protected] www.iatfornovo.it Ufficio IAT di Bedonia - Alta Val Taro (Comuni di Bedonia - Tornolo - Compiano - Albareto - Borgotaro) Ufficio Comprensoriale Bedonia Via Garibaldi 13, Bedonia, tel. fax 0525.824765 [email protected] - [email protected] Ufficio Informazioni Turistiche di Tizzano Piazza Roma 1, Tizzano, tel. 0521.868936 fax. 0521/868937 [email protected] Ufficio Informazioni Turistiche di Calestano Via Mazzini 1, Calestano (Pr) tel. 0525.520114 [email protected] Ufficio Informazioni turistiche di Tornolo Via Noberini 1, loc. Tarsogno, tel. fax 0525.89272 [email protected] Ufficio IAT di Torrechiara Comunità Montana Appennino Parma Est (Comuni di Langhirano, Neviano degli Arduini, Tizzano, Calestano, Monchio, Corniglio) Presso Castello Torrechiara, Strada Castello, 10 - 43013 Torrechiara (Pr) tel. 0521.355009 fax 0521.355821 [email protected] Ufficio Informazioni Turistiche di Berceto (Terenzo) Via Romea, 5 - 43042 Berceto (Pr) tel. 0525.629027 fax. 0525.629456 [email protected] Ufficio Informazioni Turistiche di Bore Via Roma, 82 - 43030 Bore (Pr) tel. 0525.79137 - fax 0525.79207 [email protected] www.comune.bore.pr.it Ufficio Informazioni Turistiche di Corniglio Piazza Castello - 43021 Corniglio (Pr) tel. e fax 0521.881012 [email protected] www.ostellocorniglio.it Ufficio Informazioni Turistiche di Monchio delle Corti Via Parco dei Cento Laghi, 4 43010 Monchio (Pr) tel. 0521.896618 - fax 0521.896742 [email protected] collina e montagna collina e montagna 150 caseifici vendita al pubblico - CM caseifici vendita al pubblico - CM 2023 Caseificio Industria Casearia Il Battistero Ferrari Giovanni Località Serravalle Ceno - 43040 Varano de’ Melegari (Pr) tel. e fax 0525.552003 Località Borio - 43041 Bedonia (Pr) tel. 0525.826154 fax 0525.826588 aperto tutti i giorni 9 - 14 15.30 - 19.30 aperto tutti i giorni 8.30 - 12.30 15 - 19.30 in vendita oltre al Parmigiano-Reggiano in vendita oltre al Parmigiano-Reggiano paste filate, salumi, miele, burro salumi, funghi [email protected] 2100 153 2100 2023 152 Il caseificio è presente sul territorio dell’Alta Val Taro dal 1976: la lavorazione è aumentata da 1000 a 6000 q di latte raccolto esclusivamente in cinque comuni del territorio, ad un’altitudine media di 700 m. Si produce anche Parmigiano-Reggiano biologico. effettua vendita all’estero [email protected] www.ferrariformaggi.it coordinate geografiche effettua vendita all’estero possibilità di acquistare i prodotti on-line 44° 40’ 52’’ N 10° 57’ 16’’ E coordinate geografiche 44° 29’ 40’’ N 09° 38’ 56’’ E 10 3.200 7 1939 2038 Ai piedi del maestoso castello di Torrechiara Allevamenti conferenti latte (n°) Produzione annuale forme (n°) Caldaie sala lavorazione (n°) Attivo dal Caseificio Sociale Cooperativo Latteria Sociale Margherita Fabiola aperto tutti i giorni 8 - 12.30 15.30 - 19 (19.30 in estate) chiuso domenica pomeriggio in vendita oltre al Parmigiano-Reggiano 2106 Località S. Maria del Piano - 43030 Lesignano de’ Bagni (Pr) tel. e fax 0521.350124 Strada del Prosciutto, 5 - Arola, 43013 Langhirano (Pr) tel. e fax 0521.355336 burro 13 10.800 16 1976 2106 2038 Allevamenti conferenti latte (n°) Produzione annuale forme (n°) Caldaie sala lavorazione (n°) Attivo dal aperto tutti i giorni 9.30 - 13 16 - 18 chiuso domenica pomeriggio e lunedì in vendita oltre al Parmigiano-Reggiano burro [email protected] coordinate geografiche 44° 40’ 12’’ N 10° 17’ 35’’ E Allevamenti conferenti latte (n°) Produzione annuale forme (n°) Caldaie sala lavorazione (n°) Attivo dal 15 9.000 15 1993 coordinate geografiche 44° 39’ 25’’ N 10° 19’ 24’’ E Allevamenti conferenti latte (n°) Produzione annuale forme (n°) Caldaie sala lavorazione (n°) Attivo dal 4 3.200 5 1965 caseifici vendita al pubblico - CM caseifici vendita al pubblico - CM 2126 Caseificio Sociale di Urzano Pellegrino Formaggi Località Urzano - 43024 Neviano degli Arduini (Pr) tel. e fax 0521.843216 Via I Maggio, 15 - 43047 Pellegrino Parmense (Pr) tel. 0524.64670 fax 0524.594621 aperto tutti i giorni 8 - 13 15 - 20 aperto tutti i giorni 9 - 12 in vendita oltre al Parmigiano-Reggiano burro 2284 155 2284 2126 154 15 - 18 in vendita oltre al Parmigiano-Reggiano burro altri punti vendita Via Roma, 2 - Pellegrino Parmense (Pr) effettua vendita all’estero coordinate geografiche coordinate geografiche 44° 34’ 11’’ N 10° 18’ 14’’ E 11 5.800 10 1968 2243 Allevamenti conferenti latte (n°) Produzione annuale forme (n°) Caldaie sala lavorazione (n°) Attivo dal Rastelli Fratelli Via Vittorio Veneto, 1 - Rubbiano, 43040 Solignano (Pr) tel. e fax 0525.2646 aperto tutti i giorni 8.30 - 13 15.30 - 19 chiuso domenica pomeriggio in vendita oltre al Parmigiano-Reggiano salumi, vino, confetture, aceto, sottaceti, funghi [email protected] effettua vendita all’estero coordinate geografiche 44° 41’ 19’’ N 10° 04’ 57’’ E Allevamenti conferenti latte (n°) Produzione annuale forme (n°) Caldaie sala lavorazione (n°) Attivo dal 8 3.600 6 1963 Società Agricola Saliceto 17 9.600 17 1980 2300 2300 2243 Allevamenti conferenti latte (n°) Produzione annuale forme (n°) Caldaie sala lavorazione (n°) Attivo dal 44° 43’ 31’’ N 09° 46’ 16’’ E Via Toscanini, 3 - Mulazzano Ponte, 43037 Lesignano de’ Bagni (Pr) tel. 0521.857193 fax 0521.863932 aperto tutti i giorni 8 - 20 in vendita oltre al Parmigiano-Reggiano salumi, confetture, ricotta, caciotte, oggettistica [email protected] www.saliceto.com possibilità di acquistare i prodotti on-line effettua vendita all’estero coordinate geografiche 44° 36’ 31’’ N 10° 16’ 31’’ E Allevamenti conferenti latte (n°) Produzione annuale forme (n°) Caldaie sala lavorazione (n°) Attivo dal 1 1.300 3 1960 caseifici vendita al pubblico - CM caseifici vendita al pubblico - CM 2396 Azienda Agricola Iris Via Torchio, 3/1 - Rivalta, 43037 Lesignano de’ Bagni (Pr) tel. 0521.863653 fax 0521.350180 aperto tutti i giorni 9 - 12.30 16 - 19 in vendita oltre al Parmigiano-Reggiano salumi, pasta, aceto balsamico, ricotta Caseificio Sociale San Martino 3001 157 3001 2396 156 Via Piani Riva, 5 - 43040 Varano de’ Melegari (Pr) tel. 0525.53101 fax 0525.53114 aperto tutti i giorni 8.30 - 13 16 - 19 in vendita oltre al Parmigiano-Reggiano formaggi vari, salumi, vino, ricotta, miele, sottoli, liquori [email protected] [email protected] www.parmigianonline.it [email protected] www.agricolairis.it possibilità di acquistare i prodotti on-line effettua vendita all’estero effettua vendita all’estero coordinate geografiche coordinate geografiche 44° 41’ 13’’ N 10° 01’ 50’’ E 2451 Allevamenti conferenti latte (n°) Produzione annuale forme (n°) Caldaie sala lavorazione (n°) Attivo dal 1 1.300 3 1936 2451 Allevamenti conferenti latte (n°) Produzione annuale forme (n°) Caldaie sala lavorazione (n°) Attivo dal Caseificio Sociale Cooperativo San Cassiano di Scurano Azienda Agricola La Villa Località Scurano - 43020 Neviano degli Arduini (Pr) tel. e fax 0521.840150 Via Villa di Fondo - Urzano, 43024 Neviano degli Arduini (Pr) tel. e fax 0521.843341 aperto tutti i giorni 8 - 12 14.30 - 18 aperto tutti i giorni 8.30 - 12.30 15 - 18.30 chiuso pomeriggi di domenica e lunedì 9 4.000 7 1969 3002 3002 44° 37’ 58’’ N 10° 19’ 20’’ E Caseificio da sempre a struttura aziendale. in vendita oltre al Parmigiano-Reggiano formaggi freschi, burro, ricotta [email protected] www.lavillabio.it coordinate geografiche 44° 29’ 52’’ N 10° 18’ 30’’ E possibilità di acquistare i prodotti on-line effettua vendita all’estero coordinate geografiche 44° 33’ 49’’ N 10° 18’ 01’’ E Allevamenti conferenti latte (n°) Produzione annuale forme (n°) Caldaie sala lavorazione (n°) Attivo dal 8 2.200 8 1979 Allevamenti conferenti latte (n°) Produzione annuale forme (n°) Caldaie sala lavorazione (n°) Attivo dal 1 1.800 8 1998 caseifici vendita al pubblico - CM caseifici vendita al pubblico - CM 3003 Caseificio ristrutturato nel 2002. Caseificio Sociale Campora e Sasso Località Campora - 43024 Neviano degli Arduini (Pr) tel. e fax 0521.846101 aperto tutti i giorni 9 - 12 16 - 19 chiuso domenica pomeriggio e mercoledì Latteria Sociale Costa di Bazzano 3088 159 3088 3003 158 Via Corce, 2 - Bazzano, 43024 Neviano degli Arduini (Pr) tel. 0521.847323 aperto tutti i giorni 9.30 - 12.30 16 - 19 in vendita oltre al Parmigiano-Reggiano burro coordinate geografiche coordinate geografiche 44° 31’ 12’’ N 10° 16’ 34’’ E 7 3.600 9 1962 3040 Allevamenti conferenti latte (n°) Produzione annuale forme (n°) Caldaie sala lavorazione (n°) Attivo dal Latteria Sociale Val d’Enza Caseificio Sociale Borgotaro Località Vairo di Sotto - 43025 Palanzano (Pr) tel. e fax 0521.891313 Località Pontescodellino - 43051 Albareto (Pr) tel. e fax 0525.96284 aperto tutti i giorni 9 - 12.30 16.30 - 19.30 domenica pomeriggio apertura ore 17 aperto tutti i giorni 8 - 12.30 15.30 - 19 in vendita oltre al Parmigiano-Reggiano salumi, vino, caciotte, alimentari vari coordinate geografiche 44° 24’ 50’’ N 10° 12’ 28’’ E Allevamenti conferenti latte (n°) Produzione annuale forme (n°) Caldaie sala lavorazione (n°) Attivo dal 10 6.300 11 1940 3090 domenica 9 - 12.30 chiuso domenica pomeriggio in vendita oltre al Parmigiano-Reggiano salumi, carne, olio, vini, confetture, funghi, pasta, aceto, sottoli, formaggi teneri effettua vendita all’estero 30 12.000 19 1956 3090 3040 Allevamenti conferenti latte (n°) Produzione annuale forme (n°) Caldaie sala lavorazione (n°) Attivo dal 44° 34’ 08’’ N 10° 22’ 11’’ E [email protected] www.caseificioborgotaro.it effettua vendita all’estero coordinate geografiche 44° 28’ 41’’ N 9° 44’ 53 ’’ E Allevamenti conferenti latte (n°) Produzione annuale forme (n°) Caldaie sala lavorazione (n°) Attivo dal 26 7.000 10 1967 caseifici vendita al pubblico - CM caseifici vendita al pubblico - CM 3091 Caseificio Sociale Val Ceno Agricola La Vigna Località Ponte Vetrione - 43049 Varsi (Pr) tel. e fax 0525.750180 Via Arsina, 8 - 43050 Valmozzola (Pr) tel. e fax 0525.67013 aperto tutti i giorni 8 - 20 aperto tutti i giorni 8 - 12 14 - 16 in vendita oltre al Parmigiano-Reggiano salumi, formaggi freschi, latte, panna cotta, yogurt 3277 in vendita oltre al Parmigiano-Reggiano salumi, burro altri punti vendita Via Vigna, 16 - Gaiano di Collecchio (Pr) [email protected] www.caseificiovalceno.com possibilità di acquistare i prodotti on-line effettua vendita all’estero coordinate geografiche coordinate geografiche 44° 34’ 20’’ N 09° 03’ 51’’ E 44° 40’ 53’’ N 09° 54’ 16’’ E 3273 Allevamenti conferenti latte (n°) Produzione annuale forme (n°) Caldaie sala lavorazione (n°) Attivo dal 3 1.200 10 1958 3273 Allevamenti conferenti latte (n°) Produzione annuale forme (n°) Caldaie sala lavorazione (n°) Attivo dal Società Agricola Brugnoli Fratelli Località Vischeto, 131 - 43032 Bardi (Pr) tel. e fax 0525.71499 aperto tutti i giorni 8.30 - 12.30 15 - 19 in vendita oltre al Parmigiano-Reggiano salume di maiale nero [email protected] www.aziendabrugnoli.it effettua vendita all’estero coordinate geografiche 44° 37’ 30’’ N 09° 41’ 57’’ E Allevamenti conferenti latte (n°) Produzione annuale forme (n°) Caldaie sala lavorazione (n°) Attivo dal 2 2.100 5 2004 161 3277 3091 160 1 2.000 5 2006 164 caseifici vendita all’ingrosso caseifici vendita all’ingrosso I caseifici con vendita all’ingrosso 2051 2034 2001 3079 2057 2461 3005 2006 2271 2400 2074 2035 2398 2183 2485 2289 3131 2377 2283 2270 2331 2217 2012 2293 3065 3157 2077 2087 3281 2064 2076 3045 2099 2423 2036 2439 2310 2316 3160 2247 2088 2321 2176 2279 2152 2223 2137 2425 2040 3075 Parma 2472 3150 2021 3290 2086 2113 2457 2484 2240 2108 2474 2115 2361 2383 2116 2048 2446 2344 3271 2003 2123 2097 2029 3050 3272 2433 2374 2206 2313 2042 2353 3052 3084 2431 2419 2127 2453 2071 3029 3060 2325 3100 3073 2204 2051 Cas. Soc. Alta Val Stirone p.170 2353 Cas. Soc. Rio Verde p.183 2057 Latt. Soc. di Zibello p.170 2361 Soc. Agr. Pessina p.184 2064 Coop. Cas. Agrinascente p.170 2374 Cas. Stocchi Andrea p.184 2071 Cas. Soc. San Giovanni Battista p.171 2377 Cas. Soc. Coop. La Verdiana p.184 2074 Latt. Soc. La Moderna p.171 2383 Latt. Soc. La Panocchia p.185 2076 Cas. Soc. Coop. Toccalmatto p.171 2398 Zarpellon Parma p.185 2077 Cas. Soc. Sant’Anna p.172 2400 Ind. Cas. Ambrosi p.185 2086 Latt. Soc. Mariani p.172 2419 Cas. Soc. S. Bartolomeo in Cozzanop.186 2087 Latt. La Mezzanese p.172 2423 Latt. Soc. del Sole p.186 2088 Cas. Soc. Berettinazza p.173 2425 Az. Agr. Cas. La Primavera p.186 2097 Latt. Soc. Val Sporzana p.173 2431 Cas. Soc. di Faviano p.187 2099 Cas. Soc. di Cornazzano p.173 2433 Cas. Torricella p.187 2108 Cas. Bertozzi Arnaldo Giorgio p.174 2439 Cas. Soc. Albanova p.187 2113 Cas. Soc. San Mauro p.174 2446 Cas. Basilicanova p.188 2115 Latt. Soc. Coop. La Rinascita p.174 2453 Cas. Soc. di Provazzano p.188 2116 Cas. San Matteo p.175 2457Valcella p.188 2123 Latt. Soc. San Salvatore p.175 2461 Cas. Soc. Palazzo p.189 2127 Cas. Soc. di Neviano degli Arduini p.175 2472Agrizoo p.189 2137 Latt. Soc. l’Agricola p.176 2474 Cas. Soc. Il Fiore p.189 2152 Latt. Salsese p.176 2484 Cas. Carignano p.190 2176 Cas. Eva p.176 2485 Latt. Soc. La Fratellanza di S. Nazzarop.190 2183 Maghenzani Cav. Guido e Figlie p.177 3005 Soc. Agr. La Vittoria p.190 2204 Latt. Soc. Val Bardea p.177 3029 Latt. Soc. Beduzzo Inferiore p.191 2206 Cas. Avanzi p.177 3045 Cas. S.A.I.C.A. p.191 2217 Boselli Nullo e Marcello p.178 3050 Cas. Az. Eredi Morbarigazzi G. p.191 2223 La Ginestra p.178 3052 Latt. Soc. di Cassio e Selva del Bocchettop.192 2240 Coop. San Lorenzo p.178 3060 Cas. Soc. Coop. Ponte Bratica p.192 2247 Cas. Soc. Casalbarbato p.179 3065 Latt. La Colornese p.192 2270 Cas. Soc. Maghenzani Cav. Guido e Figlie p.179 3073 Latt. Soc. Agricoltura di Vezzano p.193 2271Paganina p.179 3075 Cas. La Maestà p.193 2279Margi p.180 3079 Cas. Soc. di Bardi p.193 2283 Cas. Soc. Coop. Carzetano p.180 3084 Cas. Soc. di Ravarano e Casaselvatica p.194 2289 Cas. Soc. Strada Bianca p.180 3100 Cas. Soc. Val Parmossa p.194 2293 Cas. Castellazzi p.181 3131 Az. Agr. e Cas. Verderi p.194 2310 Cas. Salso Parola p.181 3150 Az. Agr. Caldera p.195 2001 Cas. Cansaldi p.166 2034 Cas. Soc. Il Progresso di Bore p.168 2313 Cas. Soc. di Monzato p.181 3157 Terzoni Luigi p.195 2003 Az. Agr. Cas. Le Ghiaie p.166 2035 Latt. Soc. delle Ghiaie p.168 2316 Latt. Soc. Carmine p.182 3160 Az. Agr. Bertinelli p.195 2006 Latt. Coop. Frescarolese p.166 2036 Cas. Az. Schivazappa Vittorio p.168 2321 Cas. Soc. Val di Taro p.182 3271 Fava A. e Delle Donne C. p.196 2012 Latt. Soc. Coop. Palazzina p.167 2040 Az. Agr. Lena Giovanni e Roberto p.169 2325 Cas. Soc. della Pieve di Tizzano Val Parmap.182 3272 Az. Agr. Cas. Fochi p.196 2021 Cas. S. Elisabetta p.167 2042 Az. Agr. Cas. Pozzo la Castella p.169 2331Boni p.183 3281 Az. Agr. Butteri p.196 2029 Cas. Az. Fratelli Boldini p.167 2048 Latt. Soc. La Corte p.169 2344 Cas. La Lovetta p.183 3290 Cas. Az. Pizzi Emilio e Alberto p.197 165 caseifici vendita all’ingrosso caseifici vendita all’ingrosso Località Diamanti - 43032 Bardi (Pr) tel. e fax 0525.72366 Località San Rocco, 95 - 43011 Busseto (Pr) tel. e fax 0524.91582 Palazzina coordinate geografiche coordinate geografiche 44° 54’ 57’’ N 10° 00’ 13’’ E 44° 38’ 28’’ N 09° 44’ 25’’ E 2003 Allevamenti conferenti latte (n°) Produzione annuale forme (n°) Caldaie sala lavorazione (n°) Attivo dal 23 8.500 13 1971 2003 [email protected] coordinate geografiche Allevamenti conferenti latte (n°) Produzione annuale forme (n°) Caldaie sala lavorazione (n°) Attivo dal Dal 1927 in attività come caseificio sociale. Caseificio Azienda Agricola Casearia S. Elisabetta Le Ghiaie Via Argini, 47 - 43029 Traversetolo (Pr) tel. 0521.641374 fax 0521.641760 [email protected] coordinate geografiche 2006 44° 47’ 47’’ N 10° 13’ 32’’ E Attivtà fondata dopo la guerra, inizialmente a conduzione familiare come latteria sociale, nel tempo si è trasformata in caseificio aziendale. Latteria Cooperativa Frescarolese Località Frescarolo, 70 - 43011 Busseto (Pr) tel. e fax 0524.97609 10 3.800 7 1913 Da anni caseificio privato, da vent’anni S. Elisabetta. Caseificio Aziendale Fratelli Boldini Via Argini, 47 - 43029 Traversetolo (Pr) tel. 0521.681130 fax 0521.653168 Allevamenti conferenti latte (n°) Produzione annuale forme (n°) Caldaie sala lavorazione (n°) Attivo dal 3 1.600 10 1910 2029 [email protected] coordinate geografiche 44° 40’ 35’’ N 10° 20’ 41’’ E 44° 58’ 42’’ N 10° 04’ 42’’ E Allevamenti conferenti latte (n°) Produzione annuale forme (n°) Caldaie sala lavorazione (n°) Attivo dal 2021 coordinate geografiche 1 3.000 4 1989 2006 4 2.700 7 1927 Via Bergamino, 8 - Madregolo, 43044 Collecchio (Pr) fax 0521.802150 44° 40’ 35’’ N 10° 20’ 41’’ E Allevamenti conferenti latte (n°) Produzione annuale forme (n°) Caldaie sala lavorazione (n°) Attivo dal 2012 2012 Latteria Sociale Cooperativa Cansaldi 2021 2001 Caseificio 167 2029 2001 166 E’ la più longeva latteria sociale di Parma in attività: l’atto notarile è datato 8 marzo 1913. Oggi come allora mantiene la struttura del caseificio sociale. Allevamenti conferenti latte (n°) Produzione annuale forme (n°) Attivo dal 1 3.500 1989 caseifici vendita all’ingrosso caseifici vendita all’ingrosso Località Lago Selvatico - 43030 Bore (Pr) tel. 0525.79278 fax 0524.64304 Azienda Agricola Lena Giovanni e Roberto Via Costelle, 16 - Borghetto, 43015 Noceto (Pr) tel. e fax 0521.626122 coordinate geografiche coordinate geografiche 44° 49’ 08’’ N 10° 06’ 51’’ E 44° 43’ 32’’ N 09° 48’ 29’’ E 2035 Allevamenti conferenti latte (n°) Produzione annuale forme (n°) Caldaie sala lavorazione (n°) Attivo dal 4 3.000 6 1980 2035 Latteria Sociale delle Ghiaie 2036 4 3.255 5 1965 Caseificio Aziendale Schivazappa Vittorio Via Tomba, 91 - Enzano, 43058 Sorbolo (Pr) tel. e fax 0521.697497 44° 52’ 21’’ N 10° 26’ 49’’ E Allevamenti conferenti latte (n°) Produzione annuale forme (n°) Caldaie sala lavorazione (n°) Attivo dal 1 7.000 10 1979 Pozzo La Castella Località Pozzo - 43040 Solignano (Pr) tel. e fax 0525.54141 Il caseificio nasce nel 1960 come cooperativa “La Castella sca” lavorando il latte dell’azienda agricola “Pozzo” e degli allevamenti vicini. Con la progressiva chiusura degli allevamenti, nel 2001 il caseificio viene incorporato dalla suddetta azienda agricola e lavora esclusivamente il proprio latte. 44° 57’ 07’ N 10° 24’ 29’’ E coordinate geografiche Azienda Agraria Casearia 1 2.800 5 2000 2042 [email protected] effettua vendita all’estero coordinate geografiche coordinate geografiche 2036 Allevamenti conferenti latte (n°) Produzione annuale forme (n°) Caldaie sala lavorazione (n°) Attivo dal In origine caseficio Casello Bertone. Località Mezzano Rondani, 41 - 43052 Colorno (Pr) fax 0521.814918 Allevamenti conferenti latte (n°) Produzione annuale forme (n°) Caldaie sala lavorazione (n°) Attivo dal 2040 2040 Il Progresso di Bore 2042 2034 Caseificio Sociale 169 44° 37’ 25’’ N 09° 59’ 29’’ E Allevamenti conferenti latte (n°) Produzione annuale forme (n°) Caldaie sala lavorazione (n°) Attivo dal Latteria Sociale La Corte Via Alighieri, 63 - San Michele Tiorre, 43035 Felino (Pr) tel. e fax 0521.637247 1 4.000 7 1960 2048 2048 2034 168 [email protected] coordinate geografiche 44° 41’ 17’’ N 10° 16’ 01’’ E Allevamenti conferenti latte (n°) Produzione annuale forme (n°) Caldaie sala lavorazione (n°) Attivo dal 4 1.900 7 1950 caseifici vendita all’ingrosso caseifici vendita all’ingrosso Strada Fondovalle Stirone, 3 - 43047 Pellegrino Parmense (Pr) tel. e fax 0524.64707 Caseificio Sociale San Giovanni Battista Località Antreola, 2 - Antreola 43024 Neviano degli Arduini (Pr) tel. 0521.846209 fax 0521.857100 44° 44’ 08’’ N 09° 55’ 06’’ E 2057 12 5.800 14 1969 2057 Latteria Sociale Latteria Sociale La Moderna di Zibello 2064 2074 coordinate geografiche 45° 00’ 14’’ N 10° 06’ 05’’ E 44° 58’ 34’’ N 10° 04’ 34’’ E 7 11.000 19 1969 [email protected] 6 3.500 8 1968 Località Frescarolo, 3 - 43011 Busseto (Pr) tel. e fax 0524.97371 coordinate geografiche 2064 coordinate geografiche Allevamenti conferenti latte (n°) Produzione annuale forme (n°) Caldaie sala lavorazione (n°) Attivo dal Il caseificio è stato costituito il 30 luglio 1967. Via Cappelletto, 2 - 43010 Polesine Parmense (Pr) tel. e fax 0524.99614 Allevamenti conferenti latte (n°) Produzione annuale forme (n°) Caldaie sala lavorazione (n°) Attivo dal [email protected] 44° 32’ 34’’ N 10° 15’ 34’’ E coordinate geografiche Allevamenti conferenti latte (n°) Produzione annuale forme (n°) Caldaie sala lavorazione (n°) Attivo dal 2071 2071 Alta Val Stirone 2074 2051 Caseificio Sociale Allevamenti conferenti latte (n°) Produzione annuale forme (n°) Caldaie sala lavorazione (n°) Attivo dal Da sempre in attività come latteria sociale. Cooperativa Casearia Agrinascente Via San Michele Campagna, 22/E - 43036 Fidenza (Pr) tel. 0524.520958 fax 0524.84485 Caseificio Sociale Cooperativo Toccalmatto 7 3.700 9 1968 2076 Località Toccalmatto, 74 - 43012 Fontanellato (Pr) coordinate geografiche coordinate geografiche 44° 53’ 06’’ N 10° 05’ 11’’ E Allevamenti conferenti latte (n°) Produzione annuale forme (n°) Caldaie sala lavorazione (n°) Attivo dal 6 20.000 32 2001 171 2076 2051 170 44° 52’ 37’’ N 10° 06’ 57’’ E Cooperativa in attività dal 1979, dal 2001 nella nuova sede. Allevamenti conferenti latte (n°) Produzione annuale forme (n°) Caldaie sala lavorazione (n°) Attivo dal 8 2.400 7 1924 caseifici vendita all’ingrosso caseifici vendita all’ingrosso Berettinazza Località Cannetolo - 43012 Fontanellato (Pr) tel. e fax 0521.821718 Strada Provinciale per Busseto - 43010 Fontevivo (Pr) tel. e fax 0521.610186 44° 53’ 02’’ N 10° 08’ 25’’ E 2086 5 2.500 8 1970 2086 Da sempre in attività come caseificio sociale. Latteria Sociale Val Sporzana Mariani 44° 40’ 21’’ N 10° 06’ 57’’ E 2087 9 5.500 11 1972 Caseificio in attività dal 1972. In precedenza esisteva un’altra latteria in altra ubicazione. Latteria la Mezzanese Via Distaccamento Po, 5 - Mezzano Inferiore, 43054 Mezzani (Pr) tel. 0521.818173 44° 54 28’’ N 10° 28’ 16’’ E Allevamenti conferenti latte (n°) Produzione annuale forme (n°) Caldaie sala lavorazione (n°) Attivo dal 4 20.000 8 1967 2097 coordinate geografiche 44° 46’ 47’’ N 10° 23’ 01’’ E coordinate geografiche 3 3.600 8 1975 Strada Val Sporzana, 46 - Respiccio, 43040 Fornovo di Taro (Pr) tel. e fax 0525.56220 coordinate geografiche 2087 coordinate geografiche Allevamenti conferenti latte (n°) Produzione annuale forme (n°) Caldaie sala lavorazione (n°) Attivo dal Dal 1975 in attività come cooperativa, prima caseificio privato. Latteria Sociale Via E. Lepido, 123 - San Prospero, 43122 Parma tel. e fax 0521.645208 Allevamenti conferenti latte (n°) Produzione annuale forme (n°) Caldaie sala lavorazione (n°) Attivo dal [email protected] 44° 51’ 55’’ N 10° 10’ 18’’ E coordinate geografiche Allevamenti conferenti latte (n°) Produzione annuale forme (n°) Caldaie sala lavorazione (n°) Attivo dal 2088 2088 Caseificio Sociale Sant’Anna 2097 2077 Caseificio Sociale 173 Allevamenti conferenti latte (n°) Produzione annuale forme (n°) Caldaie sala lavorazione (n°) Attivo dal Da sempre in attività come caseificio sociale. Caseificio Sociale di Cornazzano 10 6.500 11 1970 2099 2099 2077 172 Via Cornazzano, 55 - 43010 Trecasali (Pr) tel. 0521.605103 coordinate geografiche 44° 52’ 45’’ N 10° 16’ 08’’ E Allevamenti conferenti latte (n°) Produzione annuale forme (n°) Caldaie sala lavorazione (n°) Attivo dal 3 3.300 12 1939 caseifici vendita all’ingrosso caseifici vendita all’ingrosso 2108 [email protected] Caseificio Caseificio Bertozzi Arnaldo Giorgio Via Bezzo Bellini, 80 - 43014 Medesano (Pr) tel. 0525.420759 fax 0525.307962 San Matteo Via XXV Aprile, 19 - Basilicanova, 43030 Montechiarugolo (Pr) tel. 0521.681934 coordinate geografiche coordinate geografiche 44° 45’ 11’’ N 10° 06’ 21’’ E Allevamenti conferenti latte (n°) Produzione annuale forme (n°) Caldaie sala lavorazione (n°) Attivo dal 2116 175 2116 2108 174 44° 42’ 02’’ N 10° 23’ 28’’ E 10 10.200 18 1900 Allevamenti conferenti latte (n°) Produzione annuale forme (n°) Caldaie sala lavorazione (n°) Attivo dal 17 12.000 18 1972 San Salvatore San Mauro Via Scodoncello, 35 - 43044 Collecchio (Pr) tel. e fax 0521.805767 Via Solari, 77 - Tortiano, 43020 Montechiarugolo (Pr) tel. 0521.686455 fax 0521.686696 44° 45’ 24’’ N 10° 11’ 27’’ E 2115 5 7.000 16 1977 2115 coordinate geografiche Allevamenti conferenti latte (n°) Produzione annuale forme (n°) Caldaie sala lavorazione (n°) Attivo dal Nato nel 1977 e ristrutturato nel 1997. Latteria Sociale Cooperativa La Rinascita Via Resga, 2 - Basilicagoiano, 43022 Montechiarugolo (Pr) tel. e fax 0521.657147 Caseificio Sociale di Neviano degli Arduini 10 19.600 26 1973 2127 Località Bertogallo - 43024 Neviano degli Arduini (Pr) tel. 0521.823233 fax 0521.345519 coordinate geografiche coordinate geografiche 44° 34’ 40’’ N 10° 19’ 23’’ E 44° 43’ 28’’ N 10° 25’ 50’’ E Allevamenti conferenti latte (n°) Produzione annuale forme (n°) Caldaie sala lavorazione (n°) Attivo dal [email protected] 44° 40’ 40’’ N 10° 24’ 30’’ E coordinate geografiche Allevamenti conferenti latte (n°) Produzione annuale forme (n°) Caldaie sala lavorazione (n°) Attivo dal 2123 2123 2113 Latteria Sociale Caseificio Sociale 2127 2113 Caseificio sociale dal 1972. 8 10.500 14 1952 Caseificio sociale dal 1952 Nel 1950 venne aperta la cooperativa e nel 1978 si costruì il caseificio attuale. Allevamenti conferenti latte (n°) Produzione annuale forme (n°) Caldaie sala lavorazione (n°) Attivo dal 30 33.500 44 1978 caseifici vendita all’ingrosso caseifici vendita all’ingrosso [email protected] Via Mainino, 37/39 - Sanguinaro, 43015 Noceto (Pr) tel. e fax 0521.629525 - fax 0521.629429 Maghenzani cav. Guido e figlie Strada Prov. per Cremona, 5 - 43017 San Secondo P. se (Pr) tel. 0521.872157 fax 0521.873993 coordinate geografiche 2152 [email protected] 44° 56’ 55’’ N 10° 13’ 13’’ E Fra le strutture di proprietà della ditta Maghenzani, è il caseificio più antico ancora in funzione. L’azienda iniziò la produzione di ParmigianoReggiano, nella zona di San Secondo P.se, a partire dalla seconda metà del 1800. 3 4.500 7 1950 2152 Latteria Salsese Località Laurano, 94 - 43039 Salsomaggiore Terme (Pr) tel. e fax 0524.574868 Allevamenti conferenti latte (n°) Produzione annuale forme (n°) Caldaie sala lavorazione (n°) Attivo dal Latteria Sociale Val Bardea Località Lagrimone - 43020 Tizzano Val Parma (Pr) tel. e fax 0521.866706 coordinate geografiche 44° 50’ 04’’ N 10° 15’ 43’’ E Allevamenti conferenti latte (n°) Produzione annuale forme (n°) Caldaie sala lavorazione (n°) Attivo dal 3 7.800 11 1988 2176 [email protected] Allevamenti conferenti latte (n°) Produzione annuale forme (n°) Caldaie sala lavorazione (n°) Attivo dal 5 4.500 8 [email protected] 2204 44° 30’ 01’’ N 10° 14’ 14’’ E 44° 50’ 53’’ N 10° 00’ 21’’ E 2176 14 13.600 19 1910 coordinate geografiche coordinate geografiche Allevamenti conferenti latte (n°) Produzione annuale forme (n°) Caldaie sala lavorazione (n°) www.maghenzani.net [email protected] coordinate geografiche 44° 50’ 24’’ N 10° 07’ 18’’ E Allevamenti conferenti latte (n°) Produzione annuale forme (n°) Caldaie sala lavorazione (n°) Attivo dal 2183 2183 L’Agricola 2204 2137 Latteria Sociale 177 Caseificio Eva Strada Eia, 70 - Eia San Pancrazio, 43010 Parma tel. 347.3857510 Caseificio Avanzi Via Bora, 12 - 43029 Traversetolo (Pr) tel. 0522.864109 fax 0522.866542 14 10.000 16 1982 2206 2206 2137 176 [email protected] coordinate geografiche 44° 39’ 16’’ N 10° 23’ 52’’ E Allevamenti conferenti latte (n°) Produzione annuale forme (n°) Caldaie sala lavorazione (n°) Attivo dal 2 3.000 6 1998 caseifici vendita all’ingrosso caseifici vendita all’ingrosso Località Paroletta, 103 - 43012 Fontanellato (Pr) Località Casalbarbato, 58 - 43012 Fontanellato (Pr) tel. e fax 0521.821928 coordinate geografiche coordinate geografiche 44° 52’ 15’’ N 10° 08’ 21’’ E 44° 54’ 28’’ N 10° 09’ 58’’ E 2223 Allevamenti conferenti latte (n°) Produzione annuale forme (n°) Caldaie sala lavorazione (n°) Attivo dal 2 2.200 6 2005 2223 Allevamenti conferenti latte (n°) Produzione annuale forme (n°) Caldaie sala lavorazione (n°) La Ginestra Località S. Margherita, 134 - 43036 Fidenza (Pr) tel. 340.9242336 Caseificio Sociale Maghenzani cav. Guido e figlie Strada Barcaccia, 10 - 43017 San Secondo Parmense (Pr) tel. 0521.872157 fax 0521.873993 2240 6 2.200 7 1972 Cooperativa San Lorenzo Paganina Strada Altocò, 3 - Fontanelle, 43010 Roccabianca (Pr) tel. 339.7259725 fax 0521.374246 3 7.000 11 1965 14 7.800 10 1962 2271 [email protected] www.paganina.it effettua vendita all’estero coordinate geografiche Allevamenti conferenti latte (n°) Produzione annuale forme (n°) Caldaie sala lavorazione (n°) Attivo dal www.maghenzani.net [email protected] Allevamenti conferenti latte (n°) Produzione annuale forme (n°) Caldaie sala lavorazione (n°) Attivo dal E’ uno dei caseifici gestiti dalla ditta Maghenzani, che produce Parmigiano-Reggiano nella zona di San Secondo P.se dalla seconda metà dell’Ottocento. Via Alberi, 17 - Fontanini, 43124 Parma tel. e fax 0521.648132 44° 44’ 57’’ N 10° 19’ 23’’ E 2270 44° 55’ 08’’ N 10° 11’ 41’’ E 44° 50’ 15’’ N 10° 04’ 43’’ E 2240 2 2.514 7 coordinate geografiche coordinate geografiche Allevamenti conferenti latte (n°) Produzione annuale forme (n°) Caldaie sala lavorazione (n°) Attivo dal 2247 2247 Casalbarbato 2270 2217 Caseificio Sociale Boselli Nullo e Marcello 179 2271 2217 178 Il nostro motto è: il Parmigiano-Reggiano fatto con il fieno, solo lino e niente soia. Punto vendita supermercato Conad San Secondo Parmense coordinate geografiche 44° 58’ 26’’ N 10° 13’ 22’’ E Allevamenti conferenti latte (n°) Produzione annuale forme (n°) Caldaie sala lavorazione (n°) Attivo dal 1 17.000 15 2007 caseifici vendita all’ingrosso caseifici vendita all’ingrosso [email protected] coordinate geografiche Via Rizzi, 13/a - Baganzola, 43100 Parma tel. 0521.602120 fax 0521.678127 Strada Argine, 25/bis - 43039 Soragna (Pr) tel. e fax 0524.597988 44° 50’ 45’’ N 10° 18’ 17’’ E 2283 Allevamenti conferenti latte (n°) Produzione annuale forme (n°) Caldaie sala lavorazione (n°) Attivo dal coordinate geografiche 44° 55’ 32’’ N 10° 05’ 56’’ E In origine il caseificio aveva sede nella tenuta del Principe Meli Lupi, nell’attuale sede del Museo del ParmigianoReggiano, dove rimase dal 1948 al 1977. Nel 1978 venne costruita la sede attuale. 3 8.000 32 2007 2283 Allevamenti conferenti latte (n°) Produzione annuale forme (n°) Caldaie sala lavorazione (n°) Attivo dal Caseificio Caseificio Sociale Cooperativo Salso Parola Carzetano Località Carzeto, 41 - 43019 Soragna (Pr) tel. e fax 0524.599005 2289 44° 51’ 42’’ N 10° 06’ 32’’ E 10 3.000 10 1941 Allevamenti conferenti latte (n°) Produzione annuale forme (n°) Caldaie sala lavorazione (n°) Attivo dal Caseificio Sociale Caseificio Sociale Strada Bianca Località Sant’Andrea, 130 - 43011 Busseto (Pr) tel. e fax 0524.97246 di Monzato 2313 coordinate geografiche 44° 37’ 12’’ N 10° 22’ 32’’ E 44° 56’ 54’’ N 10° 00’ 52’’ E 10 7.500 12 1950 8 3.800 8 1955 Via per Neviano, 93 - 43029 Traversetolo (Pr) tel. e fax 0521.841084 coordinate geografiche Allevamenti conferenti latte (n°) Produzione annuale forme (n°) Caldaie sala lavorazione (n°) Attivo dal 2310 coordinate geografiche 44° 56’ 09’’ N 10° 09’ 38’’ E 2289 11 3.700 13 1978 Località Parola, 107 - 43012 Fontanellato (Pr) tel. 0524.81590 fax 0524.822067 coordinate geografiche Allevamenti conferenti latte (n°) Produzione annuale forme (n°) Caldaie sala lavorazione (n°) Attivo dal 2293 2293 Castellazzi 2310 2279 Caseificio Margi 181 2313 2279 180 In attività dal 1961 come caseificio cooperativo, dal 1984 nella sede attuale. Allevamenti conferenti latte (n°) Produzione annuale forme (n°) Caldaie sala lavorazione (n°) Attivo dal 11 7.200 10 1961 caseifici vendita all’ingrosso caseifici vendita all’ingrosso [email protected] coordinate geografiche Boni Località Fornio, 84 - 43036 Fidenza (Pr) tel. 0524.60007 44° 51’ 53’’ N 10° 00’ 40’’ E Allevamenti conferenti latte (n°) Produzione annuale forme (n°) Caldaie sala lavorazione (n°) Attivo dal 3 2.900 6 1954 2321 Società dal 1954 2321 effettua vendita all’estero Caseificio Sociale Val di Taro Strada delle Anime - 43010 Fontevivo (Pr) tel. e fax 0521.619530 Strada Provinciale di Golese, 190/a - Bezze, 43056 Torrile (Pr) tel 0521.520611 fax 0521.814937 coordinate geografiche 44° 55’ 33’’ N 10° 20’ 15’’ E Allevamenti conferenti latte (n°) Produzione annuale forme (n°) Caldaie sala lavorazione (n°) Attivo dal Caseificio La Lovetta 44° 41’ 26’’ N 10° 22’ 12’’ E 2325 Allevamenti conferenti latte (n°) Produzione annuale forme (n°) Caldaie sala lavorazione (n°) Attivo dal Caseificio Sociale della Pieve di Tizzano Val Parma Località Costa - 43028 Tizzano Val Parma (Pr) tel. e fax 0521.868017 44° 31’ 38’’ N 10° 12’ 05’’ E Allevamenti conferenti latte (n°) Produzione annuale forme (n°) Caldaie sala lavorazione (n°) Attivo dal 8 4.800 9 1960 2344 coordinate geografiche 7 8.500 12 2000 coordinate geografiche 30 49.000 48 1912 Via Lovetta, 6 - Basilicanova, 43030 Montechiarugolo (Pr) tel. e fax 0521.1801862 44° 50’ 33’’ N 10° 13’ 30’’ E 2325 www.bonispa.com [email protected] effettua vendita all’estero La società nasce come azienda famigliare, oggi alla quarta generazione e si pone sul mercato per la commercializzazione con la grande distribuzione di Parmigiano-Reggiano e Grana Padano nella tipologia forme, preconfezionato sottovuoto e in atmosfera protettiva e grattugiato. Nuova sede del caseificio inaugurata nel 1998. coordinate geografiche Allevamenti conferenti latte (n°) Produzione annuale forme (n°) Caldaie sala lavorazione (n°) Attivo dal 2331 2331 Carmine 2344 2316 Latteria Sociale 183 Caseificio Sociale Rio Verde 2 2.700 5 1960 2353 2353 2316 182 Via Canaletto, 16 - 43030 Calestano (Pr) tel. e fax 0525.52235 coordinate geografiche 44° 36’ 32’’ N 10° 07’ 25’’ E Allevamenti conferenti latte (n°) Produzione annuale forme (n°) Caldaie sala lavorazione (n°) Attivo dal 5 7.000 10 1985 caseifici vendita all’ingrosso caseifici vendita all’ingrosso [email protected] coordinate geografiche Latteria Sociale Pessina La Panocchia Strada Corte Biondi, 78 - Corcagnano, 43010 Parma tel. 0521.637384 fax 0521.638160 Via Val Parma, 131 - Panocchia, 43100 Parma tel. 0521.637256 44° 43’ 27’’ N 10° 18’ 06’’ E 2374 Allevamenti conferenti latte (n°) Produzione annuale forme (n°) Caldaie sala lavorazione (n°) Attivo dal [email protected] coordinate geografiche [email protected] coordinate geografiche 44° 41’ 23’’ N 10° 19’ 04’’ E 2 7.000 12 1997 2374 2383 2383 2361 Società Agricola 185 Allevamenti conferenti latte (n°) Produzione annuale forme (n°) Caldaie sala lavorazione (n°) Attivo dal In attività come cooperativa dal 1969, dal 1992 il caseificio si sposta nella nuova sede. Caseificio Stocchi Andrea Via Martiri della Libertà, 47 - S. Maria del Piano, 43037 Lesignano de’ Bagni (Pr) tel. e fax 0521.850661 Zarpellon Parma Località Roncole Verdi, 5 - 43011 Busseto (Pr) tel. e fax 0524.935029 4 4.500 9 1969 2398 2398 2361 184 www.zarpellon.it [email protected] effettua vendita all’estero 44° 39’ 20’’ N 10° 19’ 12’’ E coordinate geografiche 44° 57’ 31’’ N 10° 03’ 59’’ E 1 1.800 4 2001 2377 Produzione annuale forme Attivo dal Caseificio Sociale Cooperativo Industria Casearia La Verdiana Località Roncole Verdi, 192 - 43010 Busseto (Pr) coordinate geografiche Ambrosi Via Consolatico Superiore, 35 - 43011 Busseto (Pr) tel. 030.2134811 fax 030.2733121 44° 56’ 58’’ N 10° 04’ 10’’ E Allevamenti conferenti latte (n°) Produzione annuale forme (n°) Caldaie sala lavorazione (n°) Attivo dal (n°) 20.000 2003 2400 2400 2377 Allevamenti conferenti latte (n°) Produzione annuale forme (n°) Caldaie sala lavorazione (n°) Attivo dal www.ambrosi.it [email protected] effettua vendita all’estero coordinate geografiche 6 2.400 7 1950 Caseificio sociale dal 1950 La sede del caseificio venne acquisita nel 2000 da una società cooperativa che, da anni, aveva cessato l’attività produttiva. Dal 2001, dopo un’accurata ristrutturazione, è iniziata la produzione a marchio Ambrosi. 44° 58’ 20’’ N 10° 01’ 54’’ E Allevamenti conferenti latte (n°) Produzione annuale forme (n°) Caldaie sala lavorazione (n°) Attivo dal 5 10.000 12 2001 caseifici vendita all’ingrosso caseifici vendita all’ingrosso [email protected] www.caseificiosanbartolomeo.com Via Beduzzo, 3 - Cozzano, 43013 Langhirano (Pr) tel. e fax 0521.859153 di Faviano Località Faviano - 43037 Lesignano de’ Bagni (Pr) fax 0521.857100 possibilità di acquistare i prodotti on-line coordinate geografiche coordinate geografiche 44° 35’ 29’’ N 10° 18’ 01’’ E 44° 34’ 25’’ N 10° 11’ 25’’ E 2423 Allevamenti conferenti latte (n°) Produzione annuale forme (n°) Caldaie sala lavorazione (n°) Attivo dal 9 4.500 6 1948 2423 [email protected] coordinate geografiche Allevamenti conferenti latte (n°) Produzione annuale forme (n°) Caldaie sala lavorazione (n°) Attivo dal L’attività del caseificio prosegue quella iniziata già negli anni Cinquanta. Caseificio Latteria Sociale Torricella del Sole Strada Cornazzano, 56 - Vicomero, 43126 Parma tel. e fax 0521.601254 44° 52’ 17’’ N 10° 18’ 31’’ E Via Martiri della Libertà, 49 S. Maria del Piano, 43037 Lesignano de’ Bagni (Pr) tel. e fax 0521.850300 2425 3 4.300 8 1946 2425 [email protected] Azienda Agricola e Caseificio La Primavera Via Mainino, 2 - Borghetto, 43015 Noceto (Pr) [email protected] possibilità di acquistare i prodotti on-line effettua vendita all’estero Allevamenti conferenti latte (n°) Produzione annuale forme (n°) Caldaie sala lavorazione (n°) Attivo dal Caseificio Sociale Albanova Via Fienile, 7 - Enzano, 43058 Sorbolo (Pr) tel. 0521.690665 2 2.400 6 2010 2439 [email protected] coordinate geografiche 44° 50’ 02’’ N 10° 07’ 09’’ E 2 7.500 10 2004 2433 44° 39’ 20’’ N 10° 19’ 12’’ E Azienda Agricola Bonati Giorgio via Bosco, 3 Basilicanova, Parma www.bonat.it coordinate geografiche Allevamenti conferenti latte (n°) Produzione annuale forme (n°) Caldaie sala lavorazione (n°) Attivo dal 9 2.300 6 1981 coordinate geografiche Punto vendita Allevamenti conferenti latte (n°) Produzione annuale forme (n°) Caldaie sala lavorazione (n°) Attivo dal 2431 2431 Caseificio Sociale San Bartolomeo in Cozzano 2433 2419 Nuovo Caseificio Sociale 187 2439 2419 186 44° 52’ 32’’ N 10° 27’ 29’’ E Originariamente il caseificio era in attività come Società Cooperativa La Primavera. Allevamenti conferenti latte (n°) Produzione annuale forme (n°) Caldaie sala lavorazione (n°) Attivo dal 7 3.500 6 1972 caseifici vendita all’ingrosso caseifici vendita all’ingrosso coordinate geografiche Palazzo Via Argini, 27 - Basilicanova, 43030 Montechiarugolo (Pr) tel. e fax 0521.681292 Via Canaletto, 8 - Ragazzola, 43010 Roccabianca (Pr) tel. 0521.876103 fax 0521.876971 44° 41’ 40’’ N 10° 21’ 11’’ E 2453 Allevamenti conferenti latte (n°) Produzione annuale forme (n°) Caldaie sala lavorazione (n°) Attivo dal 44° 59’ 25’’ N 10° 12’ 15’’ E Allevamenti conferenti latte (n°) Produzione annuale forme (n°) Caldaie sala lavorazione (n°) Attivo dal Caseificio Sociale Agrizoo di Provazzano Località Provazzano - 43020 Neviano degli Arduini (Pr) tel. e fax 0521.344806 Via Gazzano, 69 - San Prospero, 43122 Parma tel. e fax 0521.604110 Allevamenti conferenti latte (n°) Produzione annuale forme (n°) Caldaie sala lavorazione (n°) Attivo dal 7 10.000 14 2001 2457 Allevamenti conferenti latte (n°) Produzione annuale forme (n°) Caldaie sala lavorazione (n°) Attivo dal Caseificio Sociale Valcella Il Fiore Via Varano, 25 - 43015 Noceto (Pr) tel. 347.1415408 (casaro) 339.6897762 fax 0521.231396 1 2.100 5 1985 2474 Via Monte Pelato, 73 - 43022 Montechiarugolo (Pr) tel. 0521.657078 coordinate geografiche coordinate geografiche 44° 46’ 02’’ N 10° 07’ 13’’ E [email protected] www.agri-zoo.it 44° 48’ 11’’ N 10° 24’ 45’’ E Dal 1946 al 1957 il caseificio era in attività in una struttura in affitto in via della Chiesa a Provazzano. Nel 1958 viene costruito un nuovo stabile in via Case Mazza, ristrutturato due volte nel corso degli anni, nel 1984 e nel 2008. 7 4.000 7 1946 [email protected] 2472 coordinate geografiche 44° 34’ 57’’ N 10° 20’ 23’’ E 2457 4 3.980 7 1987 effettua vendita all’estero coordinate geografiche Allevamenti conferenti latte (n°) Produzione annuale forme (n°) Caldaie sala lavorazione (n°) Attivo dal [email protected] coordinate geografiche 9 5.000 7 1979 2453 2461 2461 Caseificio Sociale Basilicanova 2472 2446 Caseificio 189 2474 2446 188 Caseificio privato Zaniboni dai primi del Novecento. Caseificio sociale cooperativo “Case Zaniboni” dagli anni Cinquanta. Nel ‘96 si è costituita la società Valcella sas; nel 2000 viene chiusa la società cooperativa e nel 2001 inizia l’attività del caseificio Valcella sas. 44° 44’ 20’’ N 10° 24’ 14’’ E Allevamenti conferenti latte (n°) Produzione annuale forme (n°) Caldaie sala lavorazione (n°) Attivo dal 5 7.000 10 1990 caseifici vendita all’ingrosso caseifici vendita all’ingrosso 2484 Caseificio Latteria Sociale di Carignano Beduzzo Inferiore Strada Montanara, 343/A - S. Ruffino, 43010 Parma tel. e fax 0521.638178 Località Beduzzo - 43021 Corniglio (Pr) tel. e fax 0521.887488 coordinate geografiche coordinate geografiche 44° 32’ 25’’ N 10° 09’ 56’’ E 44° 44’ 52’’ N 10° 16’ 42’’ E Allevamenti conferenti latte (n°) Produzione annuale forme (n°) Caldaie sala lavorazione (n°) Attivo dal 3029 191 3029 2484 190 7 3.300 6 2001 Allevamenti conferenti latte (n°) Produzione annuale forme (n°) Caldaie sala lavorazione (n°) Attivo dal 12 4.000 9 1994 [email protected] S.A.I.C.A. La Fratellanza di S. Nazzaro Località San Nazzaro - 43018 Sissa (Pr) tel. 0521.878273 Località Castellina, 39/b - 43019 Soragna (Pr) tel. e fax 0521.822147 coordinate geografiche coordinate geografiche 44° 54’ 58’’ N 10° 07’ 01’’’ E 44° 57’ 12’’ N 10° 17’ 24’’ E 3005 Allevamenti conferenti latte (n°) Produzione annuale forme (n°) Caldaie sala lavorazione (n°) Attivo dal 7 3.600 9 1954 3005 Allevamenti conferenti latte (n°) Produzione annuale forme (n°) Caldaie sala lavorazione (n°) Attivo dal Società Agricola Caseificio Aziendale La Vittoria Eredi Morbarigazzi Gugliemo Via Ponte Gramignazzo, 7 - Fossa, 43010 Roccabianca (Pr) tel. 0521.876171 Via Calestano, 123/A - 43035 Felino (Pr) tel. 335.8239705 3050 [email protected] 44° 40’ 01’’ N 10° 12’ 11’’ E 44° 00’ 26’’ N 10° 14’ 11’’ E 1 2.700 5 1902 4 3.600 8 1952 coordinate geografiche coordinate geografiche Allevamenti conferenti latte (n°) Produzione annuale forme (n°) Caldaie sala lavorazione (n°) Attivo dal 3045 3045 2485 Caseificio Latteria Sociale 3050 2485 Ex caseificio San Ruffino. In attività dal 1902 come caseificio sociale con oltre 70 soci che nel 2000 rimangono 3. Dopo la chiusura, la latteria è stata rilevata dalla società La Vittoria. Dal 2004 il caseificio è in attività nella sede attuale. Allevamenti conferenti latte (n°) Produzione annuale forme (n°) Caldaie sala lavorazione (n°) Attivo dal 1 5.500 8 2004 caseifici vendita all’ingrosso caseifici vendita all’ingrosso [email protected] Agricoltura di Vezzano Strada Cassio e Selva, 28 - Selva del Bocchetto, 43040 Terenzo (Pr) tel. e fax 0525.526120 Strada le Latte, 1/1 - Vezzano, 43024 Neviano degli Arduini (Pr) tel. e fax 0521.846300 coordinate geografiche coordinate geografiche 44° 31’ 13’’ N 10° 14’ 33’’ E 44° 35’ 57’’ N 10° 01’ 07’’ E 3060 Allevamenti conferenti latte (n°) Produzione annuale forme (n°) Caldaie sala lavorazione (n°) Attivo dal Costituita nel 1961 con una quarantina di soci, oggi i soci sono otto ma il latte lavorato è passato dalle 1200 tonnellate degli anni Ottanta alle quasi 2000 di oggi. 8 3.500 5 1961 3060 Allevamenti conferenti latte (n°) Produzione annuale forme (n°) Caldaie sala lavorazione (n°) Attivo dal Caseificio Caseificio Sociale Cooperativo La Maestà Ponte Bratica Località Ponte Bratica - 43021 Corniglio (Pr) tel. 0521.881222 fax 0521.881707 3065 44° 48’ 45’’ N 10° 09’ 27’’ E 19 6.300 9 1999 Latteria Caseificio Sociale La Colornese di Bardi Località Cà Bozzuffi, 165 - 43032 Bardi (Pr) tel. 0525.307853 fax 0525.72278 10 9.000 12 3079 [email protected] coordinate geografiche coordinate geografiche 44° 37’ 28’’ N 09° 43’ 08’’ E 44° 54’ 32’’ N 10° 21’ 08’’ E 5 4.400 8 1961 Allevamenti conferenti latte (n°) Produzione annuale forme (n°) Caldaie sala lavorazione (n°) Caseificio tradizionale, dal 2005 ha incorporato il caseificio Corte. Il casaro lavora in appalto da sempre. Via Selva, 2 - S. Andrea, 43056 San Polo di Torrile (Pr) tel. e fax 0521.816302 Allevamenti conferenti latte (n°) Produzione annuale forme (n°) Caldaie sala lavorazione (n°) Attivo dal 3075 coordinate geografiche 44° 28’ 35’’ N 10° 05’ 48’’ E 3065 8 3.000 5 1961 Via Galvana, 10 - 43015 Noceto (Pr) coordinate geografiche Allevamenti conferenti latte (n°) Produzione annuale forme (n°) Caldaie sala lavorazione (n°) Attivo dal 3073 3073 Latteria Sociale di Cassio e Selva del Bocchetto 3075 3052 Latteria Sociale 193 3079 3052 192 Caseificio di tipo tradizionale con sola lavorazione del latte e produzione di burro; il siero derivato dalla lavorazione del Parmigiano-Reggiano è ceduto ad allevamenti di terzi, da sempre il casaro lavora in appalto. Allevamenti conferenti latte (n°) Produzione annuale forme (n°) Caldaie sala lavorazione (n°) Attivo dal 23 8.100 14 1960 caseifici vendita all’ingrosso caseifici vendita all’ingrosso [email protected] coordinate geografiche Località Ravarano - 43030 Calestano (Pr) tel. 338.9115411 Azienda Agricola Caldera Daniele e Mario Via Galvana, 23 - 43015 Noceto (Pr) tel. e fax 0521.623082 44° 34’ 23’’ N 10° 04’ 31’’ E 3100 Allevamenti conferenti latte (n°) Produzione annuale forme (n°) Caldaie sala lavorazione (n°) Attivo dal [email protected] Dal 1960 in attività come caseificio Ravarano e Vigolone, dal 2007 è stata effettuata la fusione con il caseificio Ghiastre Casa Selvatica. Caseificio Sociale L’inizio dell’attività del caseificio risale al 1800: l’azienda Caldera nasce nel 2000. Terzoni Luigi Val Parmossa Località Carpaneto - 43020 Tizzano Val Parma (Pr) tel. 0521.877226 fax 0521.869463 3131 44° 53’ 34’’ N 10° 07’ 05’’ E Allevamenti conferenti latte (n°) Produzione annuale forme (n°) Caldaie sala lavorazione (n°) Attivo dal Azienda Agricola e Caseificio Verderi Michele, Federico e Andrea Località San Rocco, 142 - 43011 Busseto (Pr) tel. 328.0892363 fax 0524.91626 Azienda Agricola Bertinelli Via Carzole, 99 - Coduro, 43036 Fidenza (Pr) tel. e fax 0521.527212 8 4.700 7 1999 3160 [email protected] coordinate geografiche coordinate geografiche 44° 51’ 58’’ N 10° 05’ 54’’ E 44° 55’ 58’’ N 10° 00’ 31’’ E Allevamenti conferenti latte (n°) Produzione annuale forme (n°) Caldaie sala lavorazione (n°) Attivo dal 3157 coordinate geografiche 12 6.800 14 1964 [email protected] www.agriverderi.it 1 2.400 4 2000 Via Toccalmatto, 56 - 43012 Fontanellato (Pr) tel. e fax 0521.822771 44° 30’ 48’’ N 10° 13’ 03’ E 3131 coordinate geografiche Allevamenti conferenti latte (n°) Produzione annuale forme (n°) Caldaie sala lavorazione (n°) Attivo dal coordinate geografiche Allevamenti conferenti latte (n°) Produzione annuale forme (n°) Caldaie sala lavorazione (n°) Attivo dal [email protected] 44° 48’ 41’’ N 10° 09 04’’ E 13 5.000 9 2007 3100 3150 3150 di Ravarano e Casaselvatica 3157 3084 Caseificio Sociale 195 3160 3084 194 1 5.300 1 2004 Allevamenti conferenti latte (n°) Produzione annuale forme (n°) Caldaie sala lavorazione (n°) Attivo dal Caseificio aziendale. 1 650 1 2001 caseifici vendita all’ingrosso caseifici vendita all’ingrosso 3271 Fava Alessandro e Delle Donne Carla Via Alighieri, 65 - S. Michele Tiorre, 43030 Felino (Pr) tel. e fax 0521.831249 coordinate geografiche 3272 coordinate geografiche Allevamenti conferenti latte (n°) Produzione annuale forme (n°) Caldaie sala lavorazione (n°) Attivo dal Azienda Agricola Casearia Fochi Fausto e Daniele Via Martiri della Libertà, 49 - S. Maria del Piano, 43037 Lesignano de Bagni (Pr) tel. e fax 0521.831265 44° 39’ 20’’ N 10° 19’ 12’’ E 3281 Allevamenti conferenti latte (n°) Produzione annuale forme (n°) Caldaie sala lavorazione (n°) Attivo dal 1 1.800 3 2002 3281 [email protected] coordinate geografiche 44° 53’ 12’’ N 10° 01’ 38’’ E Allevamenti conferenti latte (n°) Produzione annuale forme (n°) Caldaie sala lavorazione (n°) Attivo dal 1 3.000 6 2004 Via Bombodolo, 12 - 43015 Noceto (Pr) tel. 0524.63286 44° 48’ 04’’ N 10° 07’ 09’’ E 1 1.900 3 2001 3272 3290 coordinate geografiche 44° 41’ 17’’ N 10° 16’ 01’’ E Allevamenti conferenti latte (n°) Produzione annuale forme (n°) Caldaie sala lavorazione (n°) Attivo dal Caseificio Aziendale Pizzi Emilio e Alberto Dal 2002 nel caseificio ex Carignano e dal 2010 caseificio Torricella. Azienda Agricola Butteri Arturo, Renato, Walter Località S. Faustino, 73 - 43036 Fidenza (Pr) tel. e fax 0524.83878 197 3290 3271 196 2 4.500 7 2002 200 201 Bibliografia di approfondimento Il territorio della Provincia di Parma Parma e Provincia, città d’arte, luoghi verdiani, castelli, parchi, appennino, Po, Guide d’Italia Touring Club Italiano Parma. Guida alla città, Battei Cammina Cammina: da Fidenza a Lucca lungo la Via Francigena - Road Book Cartoguida del sistema museale della provincia di Parma Parma en plein air, otto itinerari per scoprire il territorio in camper, Edicta edizioni Guida ai mercati del parmense, Provincia di Parma Parma, una provincia fuoriclasse, itinerari alla scoperta del territorio, Provincia di Parma Viaggio ai Monti, Guida all’Appennino Parmense, Battei Claudio Soli, Laghi dell’Appennino Parmense, Battei Castelli del Ducato di Parma e Piacenza, sei itinerari tra storia, fantasmi ed enogastronomia, Minerva edizioni Gastronomia e sapori tipici Indice Tematico Castelli e Architetture Palazzo Pallavicino a Zibello La Rocca di Bianca Rocca Meli Lupi a Soragna Un invito alla corte dei Rossi - San Secondo La Reggia di Colorno La Pieve di Gainago La Rocca San Vitale L’Abbazia di Fontevivo La Cattedrale di Fidenza Il Castello della Musica Una pieve nel bosco Ia Rocca di Felino Il Castello di Montechiarugolo Il Santuario di Careno Il Castello di Varano de’ Melegari Badia Cavana La Fortezza di Torrechiara Neviano tra pievi e musei Castelcorniglio e la Val Pessola La Fortezza di Bardi p.60 p.65 p.67 p.68 p.71 p.73 p.74 p.75 p.96 p.99 p.105 p.106 p.108 p.132 p.133 p.135 p.136 p.137 p.139 p.148 Tra Crispoli e la Terra della Luna, Strada del Prosciutto e dei Vini dei Colli di Parma Fidenza a Tavola, guida gastronomica con itinerari nelle Terre Verdiane Il maiale e altre storie. Divagazioni, libagioni e buone intenzioni, a cura di Fabrizio Lanzi, Battei Baldassarre Molossi, La cucina parmigiana, Battei Culatello, straordinaria “architettura” di sapori, Antonio Battei, Battei PROSCIUTTO DI PARMA Gustose ricette firmate da ALMA La Scuola Internazionale di Cucina Italiana, Battei Il Consorzio del Formaggio Parmigiano-Reggiano non si assume alcuna responsabilità in relazione ai dati dei caseifici, i quali sono direttamente forniti dai produttori interessati. Musei Museo della Civiltà Contadina Giuseppe Riccardi p.61 Il Mondo Piccolo ed il Museo Paese p.64 Museo del Parmigiano-Reggiano p.68 Il museo nell’Aranciaia p.72 Il Castello della Musica p.99 Il Museo Guatelli p.103 Musei del Cibo: Museo del Pomodoro p.103 Il museo di Storia e Civiltà a Varano Marchesi p.104 Musei del Cibo: Museo del Salame di Felino p.107 Mamiano, la corte dei capolavori p.108 Musei del Cibo: Museo del Prosciutto di Parma p.137 Neviano tra pievi e musei p.137 Bedonia e i Musei del Seminario p.140 Sapori tipici ed enogastronomia La strada del Culatello p.61 Spalla Cotta e Fortanina p.69 Con ALMA, a scuola in cucina p.70 Il Busilanp.74 Tortelli d’erbette p.75 Anolinip.76 Il Nocino p.99 Academia Barilla p.102 Navigando sulla buona strada p.106 Il Salame di Felino p.107 I Vini dei Colli di Parma DOP p.109 Delizioso pane di montagna p.133 A tavola con sua maestà il maiale Prosciutto di Parma che bontà I Marroni di Campora Tortelli di patate della Val Ceno Sapori e natura in Valmozzola Il Porcino IGP La Fiera Nazionale del Fungo Porcino La zuppa di funghi p.134 p.136 p.138 p.139 p.140 p.142 p.146 p.148 Natura, sport e attività all’aria aperta Salvaguardare il grande fiume p.62 Pedalando un Po p.62 Nolo Bike Parma p.66 In bici lungo il Taro p.67 Oasi Lipu di Torrile p.72 Lungo la Via Francigena p.97 Il Corso dello Stirone p.98 Pedalando lungo il Taro e pomodori al museo p.103 Il Parco dei Boschi di Carrega p.105 Per gli amanti dei motori p.134 La natura del Monte Fuso p.138 Castelcorniglio e la Val Pessola p.139 Sapori e natura in Valmozzola p.140 Camminando in alta Val Taro p.141 La Via degli Abati p.142 Sulla vetta del Monte Sillara p.143 Il Lago Santo Parmense p.143 Il Parco Nazionale dell’Appennino Tosco-Emilianop.144 Il Grande Giro MTB p.145 A Cavallo tra Taro e Ceno p.146 Il ritorno dell’aquila reale p.147 Cultura e storia L’armonia delle Terre Verdiane Nel cuore della bassa Parma, la Pétite Capitale Lesignano, ulivi e rosmarino Le valli dei Cavalieri p.63 p.65 p.100 p.135 p.144 Manifestazioni e tradizioni I mercatini di Fontanellato Il Ponte dei Sapori A tavola con sua maestà il maiale La Fiera Nazionale del Fungo Porcino p.73 p.76 p.134 p.146 Terme e benessere Salsomaggiore, Tabiano e il mare antico Le Terme di Sant’Andrea Monticelli, un tuffo alle terme p.98 p.104 p.107 202 203 Indice dei caseifici per matricola p.182 3012 Galli p.88 2322 Consorzio Produttori Latte p.85 3029 Latt. Soc. Beduzzo Inferiore p.191 2324 Cas. Tagliavini Ario p.85 2321 Cas. Soc. Val di Taro 3030 Soc. Agr. Bertinelli Gianni e Nicola p.123 2325 Cas. Soc. della Pieve di Tizzano Val Parma p.182 3040 Latt. Soc. Val d’Enza p.158 p.191 p.191 2001 Cas. Cansaldi p.166 2123 Latt. Soc. San Salvatore p.175 2326 Soc. Agr. San Bernardino p.86 3045 Cas. S.A.I.C.A. 2002 Az. Agr. Bio. Ciaolatte p.112 2126 Cas. Soc. di Urzano p.154 2331 Boni p.183 3050 Cas. Az. Eredi Morbarigazzi G. 2003 Az. Agr. Cas. Le Ghiaie p.166 2127 Cas. Soc. di Neviano degli Arduini p.175 2333 Soc. Agr. Il Colle p.120 3052 Latt. Soc. di Cassio e Selva del Bocchetto p.192 2006 Latt. Coop. Frescarolese p.166 2131 San Bernardino p.114 2334 Cas. Eredi Censi Rino p.86 3060 Cas. Soc. Coop. Ponte Bratica p.192 2010 Cas. Soc. Bassa Parmense p.80 2137 Latt. Soc. l’Agricola p.176 2343 Latteria Sociale San Luigi p.87 3065 Latt. La Colornese p.192 2012 Latt. Soc. Coop. Palazzina p.167 p.183 3068 Cas. Barabaschi Giovanni e Figlio p.124 2019 Az. Agr. Bocchi L. e F. p.112 2152 Latt. Salsese p.176 2353 Cas. Soc. Rio Verde p.183 3073 Latt. Soc. Agricoltura di Vezzano p.193 2021 Cas. S. Elisabetta p.167 2153 Cas. Lanfredini p.115 2361 Soc. Agr. Pessina p.184 3075 Cas. La Maestà p.193 2023 Cas. Il Battistero p.152 p.120 3079 Cas. Soc. di Bardi p.193 2029 Cas. Az. Fratelli Boldini p.167 2165 Cas. Soc. Coop. Il Trionfo p.82 2374 Cas. Stocchi Andrea p.184 3084 Cas. Soc. di Ravarano e Casaselvatica p.194 2032 Cas. Soc. San Salvatore p.80 2169 Cas. Barani Gaudenzio e Giuseppe p.116 2377 Cas. Soc. Coop. La Verdiana p.184 3088 Latt. Soc. Costa di Bazzano p.159 2034 Cas. Soc. Il Progresso di Bore p.168 p.185 3090 Cas. Soc. Borgotaro p.159 2035 Latt. Soc. delle Ghiaie p.168 p.160 2036 Cas. Az. Schivazappa Vittorio p.168 2037 Soc. Agr. Giansanti p.113 2038 Latt. Soc. Fabiola p.152 2040 Az. Agr. Lena Giovanni e Roberto p.169 2042 Az. Agr. Cas. Pozzo la Castella p.169 2048 Latt. Soc. La Corte p.169 2051 Cas. Soc. Alta Val Stirone p.170 2057 Latt. Soc. di Zibello p.170 2064 Coop. Cas. Agrinascente p.170 2071 Cas. Soc. San Giovanni Battista p.171 2074 Latt. Soc. La Moderna p.171 2076 Cas. Soc. Coop. Toccalmatto p.171 2077 Cas. Soc. Sant’Anna p.172 2083 Cas. Rozzi Giuseppe p.81 2085 Cas. Soc. Coop. La Nuova Speranza p.81 2086 Latt. Soc. Mariani p.172 2087 Latt. La Mezzanese p.172 2088 Cas. Soc. Berettinazza p.173 2094 Latt. Soc. San Lucio p.113 2097 Latt. Soc. Val Sporzana p.173 2099 Cas. Soc. di Cornazzano p.173 2100 Ind. Cas. Ferrari Giovanni p.153 2106 Cas. Soc. Coop. Margherita p.153 2108 Cas. Bertozzi Arnaldo Giorgio p.174 2111 Soc. Agr. Valserena p.82 2113 Cas. Soc. San Mauro p.174 2115 Latt. Soc. Coop. La Rinascita p.174 2116 Cas. San Matteo p.175 2121 Latt. Soc. Santo Stefano p.114 2140 Cas. Carini 2157 Cas. La Madonnina 2176 Cas. Eva p.115 p.116 p.176 2344 Cas. La Lovetta 2367 Casearia Corradi 2383 Latt. Soc. La Panocchia 2183 Maghenzani Cav. Guido e Figlie p.177 2396 Az. Agr. Iris p.156 3091 Cas. Soc. Val Ceno 2185 Latteria di Palasone p.83 2398 Zarpellon Parma p.185 3100 Cas. Soc. Val Parmossa p.194 p.185 3131 Az. Agr. e Cas. Verderi p.194 p.195 2186 Coop. Soc. di Soragna p.83 2400 Ind. Cas. Ambrosi 2188 Cas. Soc. Coop. Pongennaro p.84 2416 Nigroni p.87 3150 Az. Agr. Caldera 2189 Cas. Ugolotti Artemio e Figlio p.84 2419 Cas. Soc. S. Bartolomeo in Cozzano p.186 3157 Terzoni Luigi p.195 2204 Latt. Soc. Val Bardea p.177 2423 Latt. Soc. del Sole p.186 3160 Az. Agr. Bertinelli p.195 2206 Cas. Avanzi p.177 2425 Az. Agr. Cas. La Primavera p.186 3200 Az. Agr. Araldi Pietro e Luigi p.124 2209 Cas. La Traversetolese p.117 2431 Cas. Soc. di Faviano p.187 3232 Cas Soc. Coduro p.125 2217 Boselli Nullo e Marcello p.178 2433 Cas. Torricella 3270 Az. Agr. Mezzadri Fratelli p.89 2220 Cas. San Pietro di Vigatto p.117 2435 Cas. Vicini p.121 3271 Fava A. e Delle Donne C. p.196 2223 La Ginestra p.178 2439 Cas. Soc. Albanova p.187 3272 Az. Agr. Cas. Fochi p.196 2233 Latt. Soc. La Medesanese p.118 2446 Cas. Basilicanova p.188 3273 Soc. Agr. Brugnoli Fratelli p.160 2240 Coop. San Lorenzo p.178 2451 San Cassiano di Scurano p.156 3275 Cas. Pratichiera p.89 2243 Rastelli Fratelli p.154 2453 Cas. Soc. di Provazzano p.188 3276 Soc. Agr. Montecoppe p.125 2247 Cas. Soc. Casalbarbato p.189 2455 Bandini Fausto p.121 3277 Agr. La Vigna p.161 2270 Cas. Soc. Maghenzani Cav. Guido e Figlie p.179 2457 Valcella p.188 3280 Soc. Agr. Butteri p.126 2271 Paganina p.179 2461 Cas. Soc. Palazzo p.189 3281 Az. Agr. Butteri p.196 2279 Margi p.180 2467 Cas. Montauro p.122 3290 Cas. Az. Pizzi Emilio e Alberto p.197 2283 Cas. Soc. Coop. Carzetano p.180 2471 Latt. Coop. di Marano p.122 3300 Az. Agr. Persegona C., M., G. p.126 2284 Pellegrino Formaggi p.155 2472 Agrizoo p.189 3333 Latteria Sociale San Pier Damiani p.90 2289 Cas. Soc. Strada Bianca p.180 2474 Cas. Soc. Il Fiore p.189 2290 Cas. Barani Ottorino p.118 2484 Cas. Carignano p.190 2293 Cas. Castellazzi p.181 2485 Latt. Soc. La Fratellanza di S. Nazzaro p.190 2300 Soc. Agr. Saliceto p.155 2497 Cas. Soc. San Pietro p.123 2310 Cas. Salso Parola p.181 3001 Cas. Soc. San Martino p.157 2312 Cas. Gennari Sergio e figli p.119 3002 Az. Agr. La Villa p.157 2313 Cas. Soc. di Monzato p.181 3003 Cas. Soc. Campora e Sasso p.158 2315 Cas. Martinelli Romeo p.119 3005 Soc. Agr. La Vittoria p.190 0000 caseifici con vendita al pubblico 2316 Latt. Soc. Carmine p.182 3011 Latteria Sociale San Ferdinando p.88 0000 caseifici con vendita all’ingrosso p.187 204 © immagini fotografiche Enrico Valenti e Francesca Zanetti (Eccentrico) foto caseifici, pag. 18, 19 alto, 21 basso, 26, 29, 31 basso, 63 centro, 77 Archivio fotografico del Consorzio del Formaggio Parmigiano-Reggiano pag. 27 Archivio fotografico della Sezione di Parma del Consorzio del Formaggio Parmigiano-Reggiano pag. 10, 32, 35, 68 alto Carlo Guttadauro pag. 14, 15, 20, 21, 24, 25, 28, 31, 33, 34, 52, 53, 101 alto, 162, 163, 198, 199 Archivio Claudio Guidetti pag. 19 basso Lucio Rossi - Foto R.C.R. Parma pag. 5, 10, 36-37, da pag. 40 a 51 Archivio fotografico Autodromo R. Paletti pag. 134 basso Fabio Montorsi pag. 143 alto, 144 basso Stefano Montagna pag. 76 alto Michele Mendi pag. 147 Erik Concari pag. 143 basso iStockphoto pag. 22, 23, 56, 57, 92 - 93, 99 basso, 109 basso, 148 alto Fotolia pag. 73 basso © lamio, 74 alto © silvana comugnero, 98 basso © lunamarina, 135 basso © daniel huges, 142 basso © guillaume bésnard, 149 © marcodipsub Emmanuele Coltellacci pag. 109 alto, 146 basso Archivio fotografico della Provincia di Parma pag. 39 basso, 61, 62, 63 basso, 64, 65, 66 alto, 67 basso, 68 basso, 69, 71, 72 alto, 73 alto, 74 basso © G. dell’Amico, 75, 76 basso, 96, 97 basso, 98 alto, 99 alto, 100 basso, 101 basso, 103, 105, 106 basso, 107 alto, 108 alto, 132, 133, 134 alto, 135 alto, 136, 137, 138 basso, 139, 140, 141, 142 alto, 144 alto, 148 basso Archivio fotografico Emilia Romagna Turismo pag. 100 alto, 106 alto, 107 basso, 146 alto Archivio “Rivista Via Francigena” studio Guidotti pag. 11, 97 Archivio Parco Monte Fuso pag. 138 Archivio fotografico Parma Turismi pag. 36 alto, 60, 63 alto, 66 basso, 67 alto, 72 basso, Archivio fotografico Comunità Montana Parma Est pag. 128, 129, 145 Archivio fotografico ALMA pag. 70 Archivio Academia Barilla pag. 102 Archivio fotografico Comune di Medesano pag. 104 Archivio fotografico Fondazione Magnani Rocca pag. 108 basso L’editore ha fatto il possibile per rintracciare i titolari dei diritti delle immagini pubblicate ed è disponibile ad assolvere ai propri impegni nel caso di eventuali errori o omissioni Per tutte le informazioni aggiornate sul mondo del Parmigiano-Reggiano e i caseifici che lo producono consultate il sito www.parmigiano-reggiano.it Dal sito è possibile scaricare anche la guida ai caseifici in versione GPS per i principali navigatori satellitari. eccentrico.eu Consorzio del Formaggio Parmigiano-Reggiano Sezione di Parma Strada dei Mercati, 9/e - 43126 Parma Tel. 0521.292700 Fax 0521.293441 www.parmigiano-reggiano.it