LA COMMEDIA DELL`ARTE - Conservatorio di Firenze
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LA COMMEDIA DELL`ARTE - Conservatorio di Firenze
Il Conservatorio opera una raccolta fondi per il restauro e la manutenzione di strumenti d'epoca ad arco e a fiato conservati nella Biblioteca. Gli strumenti restaurati saranno dati in uso a studenti meritevoli che necessitano di un buon strumento per lo studio e per i concerti. La donazione è libera dietro rilascio di regolare ricevuta. All'ingresso dei concerti potete trovare il personale addetto a vostra disposizione. Il Conservatorio ringrazia alcuni degli strumenti da restaurare Violino “Ettore Cavallini figlio Fece in Firenze l’anno 1976” Adatto a studenti di buon livello Viola “R. Fornasari” Strumento tedesco di fine ‘800 Adatto a studenti di buon livello Violoncello piccolo “A Sandini “ Vicenza 1924 Adatto a studenti di livello avanzato PRESIDENTE AVV. GIAMPIERO BASILE DIRETTORE M° FLORA GAGLIARDI w ww.conservatorio.firenz e .it RASSEGNA Vetrina di Libri Villa Favard ore 17,00 SABATO 7 MARZO 2015 Siro Ferrone “LA COMMEDIA DELL’ARTE” Attrici e attori italiani in Europa (XVI-XVIII secolo) Piccola Biblioteca Einaudi, 2014 La rassegna è curata da Anna Menichetti Conservatorio Luigi Cherubini Villa Favard, Via Rocca Tedalda, 451 Firenze Siro Ferrone, “LA COMMEDIA DELL’ARTE” Attrici e attori italiani in Europa (XVI-XVIII secolo) Torino, Einaudi, 2014 Presentazione L’ultimo bellissimo libro di Siro Ferrone rappresenta per molti aspetti l’apice di lunghe ricerche ed eccellenti lavori precedenti, accuratamente elaborati sul tema a lui più caro: la Commedia dell’Arte. In esso sono raccolti e ampliati numerosi elementi di analisi riguardanti l’antica, nonché controversa, questione sulla vitalità, origine e ragioni storiche e sociali di un bene comune di enorme rilievo culturale come l’arte della rappresentazione attoriale italiana. Ferrone porta così a compimento riflessioni e definizioni innovative che ribaltano e rinnovano le consumate teorie sull’impatto che la Commedia dell’Arte ebbe – e soprattutto non smise di avere per lunghissimo tempo – in campo artistico. Ben oltre la sua epoca, infatti, la Commedia dell’Arte proseguì, in veste moderna, a influire, influenzare e scolpire in termini tecnici e professionali, la produzione e le attività teatrali non solo italiane ma di tutto il panorama internazionale. Così Siro Ferrone struttura il suo testo come una sorta di matassa di eventi e personaggi dai quali si dipana con estrema chiarezza ed eleganza di scrittura e di pensiero, una vera e propria “via” - anche geograficamente parlando, con indicazioni territoriali e mappe del “viaggio” storico degli attori e della loro arte - del percorso illimitato del soggetto trattato. Il lavoro, che non perde mai di vista l’intento portante di definire la Commedia dell’Arte un “frammento” importantissimo di storia sociale della cultura europea, si avvale di diverse e determinanti prospettive di approccio: iconografico, geografico, cronologico, storiografico. Dal 1545 al 1806 – cioè, dalla nascita per statuto della Commedia dell’Arte alla morte di Gozzi – Ferrone si muove con agilità e trasparenza segnando accuratamente ogni tappa fondamentale di attori e attrici del tempo, che godono anche, nell’ultimo capitolo, di uno spazio indicativo nel dizionario biografico. Le relazioni, inoltre, strettissime e attentamente rilevate fra teatro di parola e teatro in musica sono una insostituibile fonte di informazioni anche sotto il profilo storico musicale: Ferrone traccia con cura le innumerevoli concomitanze fra i due diversi modelli teatrali, segnandone i collegamenti e le rispettive influenze e contrasti, amalgamando – vogliamo dire, finalmente – e imparentando con saggezza e competenza i due territori sempre erroneamente tenuti, secondo criteri convenzionali, come discipline separate; vicine, invece - chiarisce l’autore - perché “teatralmente” imparentate. Programma musicale Madrigali di Adriano Banchieri e Orazio Vecchi. Biografie Professore ordinario di Storia del teatro e dello spettacolo presso l’Università di Firenze. Ha ideato e attualmente dirige il progetto di ricerca Archivio multimediale dell’attore italiano. Ha fondato la rivista Drammaturgia (1994) adesso in versione telematica (drammaturgia.it) presso la Firenze University Press. Dirige la collana Storia dello spettacolo per l’editore Le Lettere (dal 1993) e la rivista annuale Commedia dell’Arte (dal 2008). Fa parte del comitato scientifico per l’edizione nazionale delle opere di Carlo Goldoni. Ha insegnato in università straniere: Paris III e Paris VII, Georgetown University (Washington), Stockholm University, Università Autonoma di Barcelona, Università di Gerona. Le sue opere principali sono: Comici dell’Arte. Corrispondenze (edit.) (Firenze, Le Lettere, 1993); Attori mercanti corsari (Torino, Einaudi, 1993 e 2011); Arlecchino. Vita e avventure di Tristano Martinelli attore (Roma-Bari, Laterza, 2006): tradotto in francese: Paris, Entretemps (Les voies de l’acteur), 2008:, in corso la traduzione in tedesco; Premio dell’Associazione Nazionale Critici di Teatro 2007; Carlo Goldoni. La vita e il teatro (Venezia, Marsilio, terza edizione: 2011); La Commedia dell’Arte. Attrici e attori italiani in Europa (XVI-XVIII secolo), Torino, Einaudi, 2014. Ulteriori pubblicazioni dal 2008: La Commedia dell’Arte, in AA.VV., Breve storia del teatro per immagini, Roma, Carocci, 2008, pp. 103 – 128; Sulla tradizione europea della Commedia dell’Arte, in Fortuna europea della Commedia dell’Arte. Atti del XXXII convegno internazionale del Centra Studi sul teatro medioevale e rinascimentale (Roma, 2 -5 ottobre 2008), a cura di M. Chiabò e F. Doglio, Roma, Torre d’Orfeo, 2008, pp. 193 – 214; Sulle messinscene goldoniane del dopoguerra, in «Problemi di critica goldoniana», XVI (2009), pp. 253-265; Shakespeare, Scaramouche, Arlecchino, Molière.Sulla tradizione europea della Commedia dell’Arte, in «Commedia dell’Arte. Annuario», II (2009), pp. 3-51; Le letture sceniche di Goldoni e di Brecht: il sogno riformatore, in Giorgio Strehler. Atti del convegno di studi su Giorgio Strehler e il teatro pubblico (Roma, Senato della Repubblica, 21 gennaio 2008) a cura di E. Testoni, Catanzaro, Rubbettino, 2009, pp. 79-89; Vita materiale del teatro dei professionisti sulle strade dell’acqua, in La civiltà delle acque tra Medioevo e Rinascimento, a cura di A. Calzona e D. Lamberini, Firenze, Olschki, 2010, vol. II, pp. 633-652; Alle soglie dello spettacolo rinascimentale, in Metafore di un pontificato. Giulio II (1503-1513), Roma, 2-4 dicembre 2008, Roma, Roma nel Rinascimento, 2010, pp. 323 – 344; Zur europäischen Tradition der Commedia dell’Arte, in G. Baumbach (Hg.), Auf dem Weg nach Pomperlöre - Kritik »des« Theaters, Leipziger Universitätsverlag, 2010, pp. 75-117 (isbn 978-3-86583-422-5); Dall’Archivio Multimediale dell’Attore Italiano: Marco Napolioni, in arte Flaminio, interprete del ‘Convitato di pietra’ (1657), in I colori della narrativa. Studi offerti a Roberto Bigazzi, a cura di A. Matucci e S. Micali, Roma, Aracne, 2010, pp. 83-94 (isbn 978-88-548-3479-8); Introduzione, in C. GOLDONI, Il servitore di due padroni, a cura di V. Gallo, Venezia, Marsilio, 2011, pp. 9-45 (isbn 978-88-317-0831-9); Scaramouche, Scaramuccia, Scaramouchi: l’attore Tiberio Fiorilli tra Francia, Italia e Inghilterra (1673-1683), in Il teatro inglese tra Cinquecento e Seicento. Testi e contesti, a cura di S. Payne e V. Pellis, Padova, Cleup, 2011, pp. 103 – 119. (isbn 978 88 6129 789 0); Metamorfosi dei comici dell’Arte, in Leoncavallo. Pagliacci. Daniel Harding. Mario Martone. Teatro alla Scala, Milano, Mondadori- Electa, 2011, pp. 64 – 85; Il Capitano. I caratteri mutevoli di una maschera spagnola nella Commedia dell’Arte, in Omaggio a Maria Grazia Profeti¸a cura di A. Galo e K. Vaiopulos, Firenze, Alinea, 2012, pp. 127 – 142. (isbn 978-88-6055-535-9).