regolamento proprieta` intellettuale
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REGOLAMENTO DELL’AZIENDA OSPEDALIERO-UNIVERSITARIA MEYER SULLA PROPRIETÀ INTELLETTUALE TITOLO I - DEFINIZIONI Art.1 1. Ai fini del presente regolamento i seguenti termini assumono i sotto riportati significati: Accordo di cessione dei diritti di sfruttamento dei brevetti: l’accordo attraverso il quale l’AOUM cede la titolarità dei diritti su un brevetto a favore di un altro soggetto; Accordo di concessione in licenza dei diritti di sfruttamento dei brevetti: l’accordo attraverso il quale l’AOUM, autorizza un terzo a sfruttare i diritti su un brevetto, pur mantenendone la titolarità; AOUM: Azienda Ospedaliero-Universitaria Meyer; Brevetti: le domande di brevetto, i brevetti concessi e le eventuali quote di co-titolarità degli stessi, qualsiasi sia la loro estensione a livello nazionale ed internazionale, ivi inclusi, tra l’altro, brevetti italiani, brevetti europei, brevetti nazionali, brevetti internazionali (PCT), certificati complementari, supplementary protection certificate (SPC), continuation, provisional, continuation-in-part, divisional, substitutions, extensions, reexaminations, renewals, aventi ad oggetto l’invenzione e di cui l’AOUM detiene la titolarità; Contratto di cessione dei diritti di proprietà intellettuale: l’accordo con il quale viene regolamentato il trasferimento della titolarità dei diritti di proprietà industriale e intellettuale relativi a un'Invenzione brevettabile, dall’Inventore (cedente) all’AOUM (cessionario); DIPINT: Dipartimento Interistituzionale Integrato (Azienda Ospedaliero-Universitaria Meyer, Azienda Ospedaliero-Universitaria Careggi, Università degli Studi di Firenze); Direzione Aziendale: il Direttore Generale, il Direttore Sanitario e il Direttore Amministrativo intesi collegialmente o individualmente; Diritti sull'invenzione: ogni diritto di esclusiva sull’invenzione tutelato da convenzioni internazionali, dal diritto comunitario, dalla legislazione italiana o di altri Stati; Inventore: l’autore di un’invenzione, dipendente dell’AOUM e/o assegnisti di ricerca, dottorandi, studenti e ogni altro soggetto che abbia realizzato l’invenzione o l’invenzione brevettabile nel corso di un rapporto di collaborazione con l’AOUM; Invenzione: ogni risultato dell'attività di ricerca scientifica che abbia comunque un valore patrimoniale; Invenzione brevettabile: ogni invenzione suscettibile di domanda di brevetto per invenzione, di brevetto per modello di utilità, di brevetto per disegno e modello ornamentale; Mandatari legali: soggetti che forniscono la consulenza e l'assistenza necessaria per la preparazione, il deposito e la prosecuzione di domande di brevetto per invenzione industriale; Proposta di estensione: la proposta formulata dall’Inventore (o da gruppi di Inventori) avente ad oggetto l’estensione dei Brevetti, già esistenti in uno specifico ambito territoriale; Referente: inventore incaricato dagli altri inventori a rappresentarli nelle relazioni con l’AOUM, con la Segreteria Scientifica ovvero con UVaR; Richiesta di protezione: l’istanza presentata dall’Inventore (o da gruppi di Inventori), su apposita modulistica, avente ad oggetto la protezione, la valorizzazione e lo sfruttamento economico dei risultati dell’attività di ricerca svolta all’interno dell’AOUM stessa; Segreteria Scientifica: l’ufficio dell’AOUM incaricato al supporto alla gestione dei diritti di proprietà intellettuale, ivi inclusi i Brevetti; Struttura competente in materia/DIPINT: l’articolazione organizzativa aziendale o interaziendale/interistituzionale competente a gestire le procedure per la valorizzazione della proprietà intellettuale; Trasferimento tecnologico: l’insieme delle attività, strumenti e procedure finalizzate a valutare, proteggere e commercializzare i risultati della ricerca scientifica; Ufficio per la valorizzazione della ricerca farmaceutica e biomedica: struttura della Regione Toscana, o extra-aziendale, deputata alla valorizzazione della ricerca farmaceutica e biomedica (alla data dell’approvazione del presente Regolamento si fa riferimento all’Ufficio UVaR istituito presso la Direzione Generale Diritti di Cittadinanza e Coesione Sociale della Regione Toscana); TITOLO II - AMBITO DI APPLICAZIONE Art. 2 1. Il presente Regolamento si applica a tutte le Invenzioni, così come definite all'art. 1, realizzate a seguito di un'attività di ricerca scientifica, i cui diritti siano stati ceduti all'AOUM stessa. In particolare, il presente regolamento si applica: a) alle domande di brevetto, ai Brevetti e a tutte le Invenzioni brevettabili, definite all'art. 1, precedenti all'entrata in vigore dell'art 7 della Legge 18 ottobre 2001 n. 383; b) ai Brevetti e a tutte le Invenzioni brevettabili realizzate successivamente all'entrata in vigore della medesima Legge, i cui diritti siano stati ceduti dall'Inventore all’AOUM. TITOLO III - DIRITTI DI PATERNITÀ E DIRITTI PATRIMONIALI Art. 3 1. All'Inventore o agli Inventori (Coinventori), cui spetta il diritto morale di essere riconosciuto/i autore/i dell'invenzione (Diritto di paternità) e i diritti sugli eventuali proventi derivanti dal suo sfruttamento (Diritti patrimoniali) secondo le disposizioni dei successivi articoli, è fatto obbligo di agire con la massima trasparenza durante la sua/loro attività di ricerca. Egli/Essi deve/devono altresì osservare la massima riservatezza sui risultati conseguiti, nell'interesse dell’AOUM. Tale obbligo si estende ad ogni altro soggetto che collabori alle ricerche stesse. 2. Sulle domande di Brevetto, sui Brevetti, sulle Invenzioni e sulle Invenzioni Brevettabili di sua proprietà, l’AOUM può esercitare il diritto di sfruttamento in proprio o tramite accordi di collaborazione o di cessione in licenza a terzi, ai sensi di quanto stabilito dall’art. 11. 3. Qualora i Brevetti, le Invenzioni e le Invenzioni brevettabili di proprietà dell'AOUM dovessero derivare da una ricerca condotta in collaborazione con altri soggetti, persone fisiche o giuridiche, pubblici o privati, che non abbiano ceduto tali diritti all’AOUM, si dovranno stabilire le rispettive quote di proprietà attraverso la stipula di appositi accordi che dovranno prevedere anche i meccanismi di gestione dei titoli depositati. TITOLO IV - SOGGETTI COINVOLTI E FUNZIONI Art. 4 1. I soggetti coinvolti nella valutazione, protezione e commercializzazione dei risultati della ricerca scientifica sono i seguenti: a) b) c) d) la Direzione Aziendale; la Struttura competente in materia/DIPINT; la Segreteria Scientifica; l’Ufficio per la valorizzazione della ricerca farmaceutica e biomedica. Art. 5 1. La Direzione Aziendale decide in merito alla valutazione, protezione e commercializzazione di un’Invenzione i cui diritti siano stati ceduti all’AOUM ed, in particolare, di concerto con l’Ufficio per la valorizzazione della ricerca farmaceutica e biomedica, suggerisce l’indirizzo di gestione della proprietà intellettuale, esprimendosi in merito a: a) b) c) d) e) f) g) h) Richiesta di protezione; scelta dei Mandatari legali; primo deposito; Proposta di estensione; mantenimento in vita del Brevetto; valutazione delle proposte di collaborazione o di cessione in licenza sui Brevetti dell’AOUM; schema di contratto che sarà successivamente stipulato fra le parti; stipula di contratti di collaborazione o cessione in licenza. 2. La Direzione Aziendale, inoltre: a) vigila sulla corretta applicazione del presente Regolamento e propone ogni opportuna modifica; b) promuove la tutela della proprietà intellettuale nell’ambito ospedaliero e universitario; c) elabora le strategie di valorizzazione dell’Invenzione e del trasferimento dei Brevetti più opportune per l’AOUM; d) in casi eccezionali, in presenza di elementi che possano pregiudicare la tutela della proprietà intellettuale dell’AOUM, ovvero quando questa sia già disciplinata da contratti di ricerca stipulati dall’AOUM, la Direzione Aziendale, verificata la copertura finanziaria, può provvedere alla protezione dell’Invenzione; e) sovrintende all’attività negoziale finalizzata allo sfruttamento economico delle Invenzioni. 3. La Direzione Aziendale nell’ambito delle attività di competenza, può avvalersi della consulenza dell’Ufficio per la valorizzazione della ricerca farmaceutica e biomedica, nonché di esperti, interni o esterni all’AOUM, scelti sulla base delle loro competenze per il campo di applicazione dell’Invenzione valutata. Art. 6 1. La Struttura competente in materia/DIPINT gestisce le procedure per la valorizzazione della proprietà intellettuale. Art. 7 1. La Segreteria Scientifica, nell’ambito delle attività volte alla tutela della proprietà intellettuale ed alla promozione del trasferimento tecnologico, in collaborazione con l’Ufficio per la valorizzazione della ricerca farmaceutica e biomedica, provvede al supporto alla gestione dei diritti di proprietà intellettuale, ivi inclusi i Brevetti. Art. 8 1. L’Ufficio per la valorizzazione della ricerca farmaceutica e biomedica, di concerto con la Segreteria Scientifica, provvede a: a) esprimere opinione preliminare in merito a deposito ed estensione e mantenimento in vita dei Brevetti; b) condurre azioni di marketing, anche con il supporto dell'Inventore, nei confronti di terzi potenzialmente interessati ai contenuti dei Brevetti; c) curare le procedure e seguire le trattative per la selezione di terzi a cui cedere i Brevetti o il diritto di sfruttamento dei Brevetti alle migliori condizioni economiche e di sfruttamento industriale. TITOLO V - PRODECEDURA DI BREVETTAZIONE Art. 9 1. Secondo quanto stabilito dall’art. 65 del Decreto Legislativo 10 febbraio 2005 n. 30, Codice della Proprietà Industriale, gli Inventori sono titolari esclusivi dei diritti derivanti dalle Invenzioni brevettabili di cui sono autori. Gli Inventori presentano la domanda di Brevetto e ne danno comunicazione alla Segreteria Scientifica dell’AOUM entro tre (3) mesi dalla data di deposito. 2. Fatto salvo quanto stabilito dal comma precedente, l'AOUM può acquisire la titolarità esclusiva dei diritti derivanti dalle Invenzioni brevettabili. 3. Gli Inventori comunicano alla Segreteria Scientifica l’intenzione di cedere i diritti relativi a un’Invenzione nel campo biomedico e farmaceutico scaturita da attività di ricerca scientifica, mediante Richiesta di protezione. Successivamente, la Segreteria Scientifica provvederà a: a) trasmettere all’Ufficio per la valorizzazione della ricerca farmaceutica e biomedica la documentazione inerente l'Invenzione. L’Ufficio per la valorizzazione della ricerca farmaceutica e biomedica, esaminata la documentazione, e valutato il soddisfacimento dei requisiti di brevettabilità e le potenzialità di mercato, esprime il suo parere in merito alla Segreteria Scientifica; b) istruire la pratica, dopo aver acquisito il parere dall’Ufficio per la valorizzazione della ricerca farmaceutica e biomedica, e inviarla alla Direzione Aziendale, che valuterà, ai sensi dell’art. 5, l'interesse dell’AOUM ad acquisire tali diritti; c) comunicare all’Inventore l'interesse, o meno, ad acquisire i diritti sull’Invenzione entro 30 (trenta) giorni dal ricevimento della Richiesta di protezione. 4. Nel caso in cui l'AOUM fosse interessata ad acquisire i diritti relativi all'Invenzione brevettabile, dovrà essere stipulato con l’Inventore un Contratto di cessione dei diritti di proprietà intellettuale. 5. In caso di Invenzioni realizzate da più soggetti Inventori (Coinventori), la cessione del diritto al Brevetto deve essere sottoscritta da ciascuno di loro con l’indicazione della percentuale di possesso sull’Invenzione. Gli eventuali proventi derivanti dallo sfruttamento dell’Invenzione vengono ripartiti tra i Coinventori nella misura indicata dai medesimi nell’apposito contratto di cessione dell’Invenzione all’AOUM. Art. 10 1. L'AOUM si impegna a sostenere le spese necessarie per il primo deposito della domanda di brevetto, della sua eventuale estensione e del mantenimento in vita dei Brevetti, in conformità con la strategia brevettuale individuata per ognuno di essi. 2. Per i costi e ricavi connessi allo sfruttamento dei Brevetti si terrà apposita e separata evidenza contabile. 3. Il mantenimento in vita dei Brevetti da parte dell'AOUM sarà valutato dalla Direzione Aziendale, con cadenza annuale, ovvero entro 90 (novanta) giorni dalla scadenza per il rinnovo del relativo titolo. 4. Qualora l'AOUM decida di lasciar decadere il Brevetto, comunicherà almeno 30 (trenta) giorni prima dalla data di scadenza del Brevetto tale decisione all'Inventore che potrà chiedere l’acquisizione del diritto patrimoniale sul Brevetto sulla base di accordi tra le parti. TITOLO VI - SFRUTTAMENTO ECONOMICO DEI BREVETTI Art. 11 1. L’AOUM, anche attraverso l’ausilio dell’Ufficio per la valorizzazione della ricerca farmaceutica e biomedica, potrà stipulare con terzi accordi di collaborazione per la valorizzazione economica di Brevetti di cui sia in tutto o in parte titolare, oppure cedere a terzi in maniera totale o parziale licenze per lo sfruttamento dei medesimi, assicurando il rispetto dei principi di economicità, efficacia, imparzialità, parità di trattamento, trasparenza, pubblicità e proporzionalità. 2. Per quanto concerne la pubblicizzazione dei dati di riferimento dei Brevetti di cui l’AOUM sia titolare e relativamente ai quali la stessa sia interessata a stipulare contratti del tipo di cui al comma precedente, nonché per la ricezione delle proposte, la loro valutazione e per la stipulazione dei relativi contratti si rimanda alla specifica Procedura aziendale allegata al presente Regolamento (All. 1), per formarne parte integrante e sostanziale. 3. L'AOUM potrà inserire nei contratti una clausola di aggiustamento che la tuteli nel caso in cui l'ammontare dei compensi effettivamente ottenuti dal soggetto cui è stato ceduto il diritto di sfruttamento del brevetto eccedano nettamente quelli previsti al momento della stipula dell'accordo tra le parti. 4. La presente disciplina si applica anche ai diritti patrimoniali pro-quota dell’AOUM su Brevetti e Invenzioni in comunione con terze parti, secondo quanto stabilito dall’art. 3 comma 3 del presente Regolamento. Art. 12 1. I proventi derivanti dallo sfruttamento dei Brevetti, al netto dei costi sostenuti per l’espletamento di tutti gli adempimenti amministrativi necessari per il rilascio del brevetto, nonché per il mantenimento della copertura brevettuale e per tutte le attività accessorie, sono ripartiti, secondo i seguenti termini e condizioni: a) 50 % all’AOUM; b) 50 % ripartito tra gli Inventori secondo quanto dagli stessi comunicato ai sensi dell’art. 9 comma 5. TITOLO VII - NORME FINALI Art. 13 1. Per quanto non espressamente previsto nel presente Regolamento, si rinvia alla normativa vigente in materia. 2. Il presente Regolamento e le eventuali successive modifiche apportate ad esso saranno pubblicati sul sito aziendale dell’AOUM.