Scarica - VRslot

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la gazzetta del
a n n o
X V I I
n u m e r o
6 7 6
–
1 1
a p r i l e
2 0 1 6
–
w w w . v r s l o t . i t
> ritor no a l G ir o
> 9a g a r a C la s s i c A NS I
> 4a F1 Class ic
> info club
ritorno al Giro
Facciamo un passo indietro di una
settimana rispetto al solito, per colmare una
lacuna relativa al commento sul Giro d’Italia.
Eravamo rimasti in debito con Maurizio M.,
Gigi, Bogo, Eros G., Giorgio P. e Giorgio,
cioè i componenti il secondo gruppo in gara, fatto che il tutto si disputa, in sequenza e
che non avevano trovato la cronaca delle contemporaneità, nell’ambito della stessa
loro fatiche. Ecco il ricco commento del Gigi, serata.
arrivato solo pochi minuti dopo la
Gli orari e i cambi vanno
pubblicazione dello scorso numero…
opportunamente cadenzati e la gestione
È la sera del Giro d'Italia. Scendo in deve
prevedere
una
notevole
sede un po’ prima del solito, la organizzazione degli “incastri” per ottenere
convocazione in queste particolari occasioni uno scorrevole avvicendamento dei
viene anticipata di una mezz’ora per partecipanti nelle varie postazioni, sia di
consentire di svolgere in maniera adeguata pilotaggio, che di assistenza.
tutte le procedure che precedono la
I contagiri dei due circuiti a 6 corsie
partenza, prevista per le 21:00.
vanno preimpostati per consentire la
E’ bello arrivare e inserirsi direttamente corretta sequenza “automatizzata” senza
in griglia, ma non sarebbe male soffermarsi che sia più necessario apportare variazioni
a pensare a tutto quello che c’è dietro.
al software di gestione gara o effettuare
Non era pretestuosa la pressione che nuovi inserimenti. per non perdere tempo
Davide esercitava nei giorni precedenti per prezioso nel corso della competizione.
ottenere una lista di iscrizioni - certe - alla
Per tutti questi aspetti Davide, che come
gara.
sempre si e prodigato in maniera molto
Un evento articolato come il
pesante, si è potuto avvalere
“Giro d’Italia” (che si rifà alla
del prezioso supporto fornito
classica
dell'automobilismo
dal Bruko che lo ha coadiuvato
lunedì 11/4
sportivo italiano) che prevede
in tutte le operazioni preliminari.
Rally
gare complete sulle due piste a
Ma veniamo alla gara.
6 corsie e prove speciali su due
Qualche minuto prima delle
distinti percorsi di tipo
giovedì 14/4 21:00 alla raccolta delle auto si
stradale/salita, comporta una
il conteggio delle defezioni.
Gruppo C faDopo
certa
complessità
il Briefing pre-gara , che
organizzativa, accentuata dal
chiarisce le modalità di
1
svolgimento, ci si dispone nelle posizioni
previste dal ruolino di gara, che, per la
nostra equipe, prevede il primo turno di
assistenza alla Carrera. Qui scopriamo che
mancando (solo tra i nostri) tre iscritti, ci
dovremo
arrangiare
a
coprire
“atleticamente” le varie zone. Allo scoccare
delle 21:00, pronti via… simultaneamente
sui due circuiti, ma dopo la concitazione che
precede la partenza, sulla Carrera la gara
prende il via, in… retromarcia. Tutto si
ristabilisce velocemente.
L’assenza di alcuni partenti, rispetto alle
iscrizioni, costringe a prestare anche
maggiore attenzione nei cambi corsia, alla
fine di ogni manche, ma, a parte i primi
momenti, tutto scorre liscio.
Nel frattempo arrivano i anche i due soci
del
“Nivola”.
“Alberto…
Nuvolari”,
mugugnando perché l’orologio tiranno lo
costringe a partire a gara iniziata, si schiera
dalla terza batteria e rimugina sulle
diminuite possibilità di sopravanzare l’amico
Maurizio… Nuvolari.
È finalmente il turno di impugnare i
pulsanti, per il nostro gruppo, sulla stessa
pista che ci aveva visto in assistenza. Le
batterie
si
susseguono
con
un
concentratissimo Bogo (non più una
rivelazione) a condurre le danze, su Gigi ed
Eros e a seguire Maurizio M. (ops!!
…Nuvolari) (...che finalmente corre con le
proprie gomme) e Giorgio P. che esce non
completamente
soddisfatto
della
prestazione.
Dalla terza o forse quarta batteria si
aggiunge, inatteso, Giorgio, (che da qui
chiameremo “Giorg-Ezio”) che ricorrendo ad
un noleggio totale - nome e casella di gara
compresi - si butta nella mischia,
smanettando con un pulsante sconosciuto
alla ricerca di un settaggio accettabile.
La sequenza degli avvicendamenti sulle
piste si sussegue con regolarità e dopo un
più tranquillo turno di assistenza, grazie ai
nuovi entrati, effettuato sulla Ninco è il
momento di schierarsi, questa volta per la
gara, sul “Gran Toboga”. Qui Eros, lo stesso
Giorg-Ezio (che ha ormai raggiunto una
discreta simbiosi con il “tasto”), “Maurizio
Nuvolari” e Bogo non nascondono il proprio
gradimento per il tracciato piazzandosi
nell'ordine, nella manche e in buona
posizione
anche
nella
generale.
Leggermente attardati Gigi e Giorgio P..
L'impostazione delle manche a 7
concorrenti, con conseguente turno di sosta,
comporta un'oggettiva impossibilità di
controllo della classifica in tempo reale,
elemento che contribuisce ad accrescere il
clima di attesa e di trepidazione agonistica.
A questo punto, in effetti, si può avere un
quadro della generale, relativo alla sola gara
disputatasi sulla Ninco, che ha già visto
correre tutti i partecipanti.
I gruppi 3 e 4 che ci hanno preceduto su
questo tracciato si sono nel frattempo
alternati sulle due prove stradali, su cui ci
accingiamo a schierarci, e mentre tra loro
possono abbozzare un confronto diretto dei
i tempi, a noi non concedono la possibilità di
ricavare alcun riferimento per le posizioni
nella generale.
L'incalzante
susseguirsi
degli
avvicendamenti, nelle varie postazioni, non
lascia spazio a nessuna tattica di gara e, fin
qui, non c'è stato modo di fare valutazioni e
riscontri.
Tra i concorrenti del nostro gruppo
prevale un clima di soddisfazione che
cambia in incertezza quando ci si prepara
ad affrontare la kit 2, la prima delle due
stradali che chiuderanno la nostra gara. C'è
chi mal cela lo scarso gradimento o la
scarsa dimestichezza con le gare di tipo
rallistico, ma si appresta comunque a
misurarsi con il cronometro per chiudere il
proprio ciclo di prove. “Maurizio Nuvolari”
che si trova a fare da apripista, che rientra a
pieno titolo nella categoria appena
menzionata, assieme a Eros e Giorg-Ezio, e
lo confermano con i rispettivi tempi. Ma la
vera sorpresa di questa “speciale” e Giorgio
P. che, con 1’29”606 da incorniciare,
staccherà il settimo tempo assoluto nella
generale sopravanzato solo di qualche
decimo da Gigi. Non particolarmente
aggressiva la prova del Bogo che stabilisce
il terzo tempo di manche. E siamo
all’ultima… la Kit 1 che contempla anche la
salita. Qui il Bogo decide di spingere e
stacca di quattro secondi ancora un ottimo
Giorgio P., che a sua volta si rifà su Gigi
precedendolo di 2 secondi. Ancora GiorgEzio, del pacchetto “rally - no grazie”
(ancora per poco N.d.R.), regola di misura
Eros e “Maurizio Nuvolari”.
Portate a termine le due prove
cronometrate, cresce il clima di attesa. A
questo punto si palesano finalmente le
classifiche delle singole gare che andranno
a comporre la fatidica Classifica generale.
Come sempre alternanza di soddisfazione e
moderata delusione per i piazzamenti. Un
radioso Giorgio P. aleggiava tra le piste per
la sua ottima 16a posizione assoluta,
mentre Maurizio... Nuvolari non riusciva
proprio a... “digerire” di essere stato
sopravanzato dal suo conterraneo che non
aveva disputato le due batterie iniziali.
Solo apprezzamenti e pareri positivi per
la riuscita formula di gara, ottimamente
supportata da una perfetta impostazione
organizzativa.
La bella serata si chiude nei tempi
previsti dalla tabella di marcia, con un
gioioso autoscatto di gruppo e con gli
2
auspici che l'esperienza si possa ripetere
nella prossima stagione.
Gigi
Chiudiamo aggiungendo che su Youtube
il nostro Giorgione ha pubblicato la
sequenza di immagini realizzata in modalità
time lapse, a documentazione dei
“movimenti” del Giro. Un grazie anche a
Camillo che ha contribuito all’editing del
video.
https://youtu.be/DUundZGPYkI
9a Classic ANSI
Pre-finale
Fra Federico e Davide… vince il Pine
Con i primi tepori primaverili, si
avvicinano anche le sentenze di questo
sedicesimo campionato del VRslot.
Una delle più “pesanti” è quella della
Classic ANSI, che negli ultimi sei anni ha
vissuto sull’alternanza fra Mario Z. e Pine,
ma che quest’anno, a causa delle molte
squalifiche, riguarda ragionevolmente solo
Federico e Davide, vincitori di due gare a
testa. Pine, che di vittorie ne somma di più,
è infatti fortemente penalizzato dagli “zero”
in classifica, oltre che da un’assenza.
Stavolta però Luca non manca, e infatti
in testa alla griglia troviamo, guarda un po’,
proprio lui, ma stranamente il margine sui
rivali diretti è tutt’altro che marcato. Poca
roba sia sul Maury che su Fede, mentre
Davide, l’ultimo a scendere sotto i 12”, è già
lontano.
PROVE CRONOMETRATE
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
P I L O T A
PINE
MAURIZIO
FEDERICO
DAVIDE
BIANCO
ALBERTO M.
GIUSEPPE C.
GIORGIO
MAURIZIO M.
ENRICO F.
ENZO
ULISSE
BRUKO
DANIELE C.
GIORGIOTOVER
FABIO S.
GIUSEPPE
tempo
FERRARI 312PB
MCLAREN M8D
FERRARI 312PB
MCLAREN M8D
MCLAREN M8D
MCLAREN M8D
FORD GT40
MATRA 670
FORD GT40
ALFA 33/3
FERRARI 312PB
FORD P68
MCLAREN M8D
MATRA 670
ALFA 33/3
FORD P68
MATRA 670
11.321
11.403
11.468
11.836
12.037
12.061
12.164
12.202
12.298
12.379
12.382
12.424
12.530
12.835
14.154
14.523
14.726
Giuseppe si allinea in prima manche
solo per esigenze di orario, e infatti in gara
non avrà rivali, con il solo Bruko, forte del
noleggio concessogli dall’amico Bogo a
causa di un’assenza forzata, a vederne i
tubi di scarico.
Gli altri, che si chiamano Daniele,
Giorgiotover e Fabio, sono molto più
attardati, anche se Daniele a tratti si
esprime a livello dei migliori.
Poca fortuna per Fabio, invece, che
continua a stallonare le gomme con la P68,
proprio in una serata in cui si notavano
conferme di un certo miglioramento. Sarà
per la prossima.
La manche numero due è la prima a
corsie piene, e il livello sembra già piuttosto
elevato, soprattutto per i primi.
Enzo ingrana molto più che nelle prove,
mettendo in mostra anche ottime doti di
regolarità. Esperienza sessantennale…
Giuseppe C. chiude secondo, ma già
con quattro giri di distacco, mostrando forse
minor gradimento per questo senso di
marcia (o forse è solo questione di
macchina?).
Bella la lotta fra Maurizio M. e Giorgio,
che si chiude col relais che sentenzia il
nono posto del mantovano, con il minimo
margine possibile.
Appena più staccato Enrico F. con l’Alfa,
che sicuramente non sarà particolarmente
soddisfatto della sua classifica.
Un po’ in ombra anche Ulisse, che ormai
ci ha abituato a ben altre prestazioni.
Ed eccoci ai primi sei, per una sfida che,
se le prove non mentono, potrebbe riservare
qualche sorpresa.
La prima è che Maurizio, forse anche
stanco per la trasferta “metallica”, impiega
ben poco a decidere che non è serata, e
dopo una breve polemica col Direttore di
Gara prende la strada dei box.
In testa nel frattempo Davide e
soprattutto Federico stanno rendendo dura
la vita al Pine, che sembra soffrire più del
solito con una “Ferrarina” apparsa meno
marziana del solito.
Bianco e Alberto sembrano fare da
spettatori a questa sfida, ma in realtà
chiuderanno non lontano dal podio,
preceduti dal solo Enzo, autore di una
buona rimonta.
Ci aiuta a “leggere” la gara la pagina dei
risultati delle sessioni restituita da IST, che
attribuisce proprio ad Enzo il miglior risultato
in verde, mentre Davide si impone in
arancione. Per il resto è un monologo del
Pine, che segna le migliori medie in bianca,
rossa, gialla e blu.
Ma in realtà è Federico a tenere accesa
la speranza di un risultato a sorpresa,
perché fino a due terzi di gara il suo
distacco è veramente ridotto. Poi nel finale,
anche con l’approdo alle corsie più lente,
Fede dovrà guardare più dietro che davanti,
con la rimonta di Davide che rischia di
concretizzarsi proprio allo scadere. Solo
mezzo metro di vantaggio consente al Fede
di conquistare la medaglia d’argento, e i tre
punti in più che possono già valere il
campionato! A posizioni invertite, Davide e
Fede sarebbero risultati alla pari in testa alla
classifica…
Ma non dimentichiamoci del vincitore,
che proprio in questa occasione, in cui la
vettura non sembrava al top, ha meritato
appieno i 25 punti (+1 della pole) in palio.
[email protected]
C L A S S I F I C A
P I L O T A
1 (=) PINE
2 (+1) FEDERICO
3 (+1) DAVIDE
4 (-7) ENZO
5 (=) BIANCO
6 (=) ALBERTO M.
7 (=) GIUSEPPE C.
8 (+9) GIUSEPPE
9 (=) MAURIZIO M.
10 (-2) GIORGIO
11 (+2) BRUKO
12 (-2) ENRICO F.
13 (-1) ULISSE
14 (=) DANIELE C.
giri set
FERRARI 312PB
FERRARI 312PB
MCLAREN M8D
FERRARI 312PB
MCLAREN M8D
MCLAREN M8D
FORD GT40
MATRA 670
FORD GT40
MATRA 670
MCLAREN M8D
ALFA 33/3
FORD P68
MATRA 670
3
125
124
124
121
119
117
117
116
115
115
115
114
110
107
54
10
08
29
25
67
55
10
22
21
16
42
54
14
15 (=) GIORGIOTOVER ALFA 33/3
16 (=) FABIO S.
FORD P68
17 (-15) MAURIZIO
MCLAREN M8D
94 65
85 51
18 00
4a F1 Classic
Tris
…e Trofeo per Enrico F.
Gara 3 era saltata per il mancato
raggiungimento del numero minimo di
concorrenti. Gara 4 non è andata molto
meglio. La F1, nonostante l’arrivo del primo
modello Slot.it non sembra riuscire a
calamitare l’interesse degli slottisti nostrani,
ma forse occorrerà attendere l’arrivo del
secondo modello per fare adeguatamente
compagnia alla Lotus 72.
Ci è mancato poco che si riuscisse a
vederlo in anteprima proprio in questa
serata, ma il corriere non ha confortato le
speranze nostre e di Maurizio Ferrari, che
doveva venire a provare la sua March.
La gara comunque, anche grazie ai
noleggi di Alessandro, si è disputata
regolarmente, ed è stata anche la prima sul
Toboga.
Dal
punto
di
vista
dell’ambientazione, il saliscendi della Ninco
fa adeguatamente da contorno alle
monoposto d’epoca, ma il fondo della pista
spagnola non rende facile il controllo delle
vetture, soprattutto di quelle marcate
Scalextric.
Vanno forte invece, anzi fortissimo, le
vecchie “sei ruote” SCX, che se pur
strutturalmente semplici, ben si adattano al
grip accentuato e alle ondulazioni.
Perentoria la pole position di Enrico,
l’unico che dedichi attenzioni adeguate alla
preparazione di queste vetture, e si vede!
Molto meno scontata la prima fila del
Bruko, che sfrutta appieno il noleggio di una
delle due F1 “evo” (quelle modificate con
cerchi è gomme Slot.it), l’altra è la March di
Giorgiotover, anch’egli in ottima posizione.
Si merita la prima manche anche
Alessandro con la Lotus 72, l’unica di serie
vista in pista fino ad oggi. Ale, occorre
Davide resiste al ritorno di un ottimo
precisarlo, oltre a non conoscere la vettura Giorgiotover, veramente a suo agio con la
non conosce nemmeno la pista, avendoci March “modificata”, ma anche, bisogna
girato fino ad oggi una sola volta.
dirlo, con il pulsante Slot.it, sicuramente più
P R O V E C R O N O M E T R A T E facile da regolare rispetto a quello
tempo “laboratorio” usato di solito. Giorgione
P I L O T A
1 ENRICO F.
TYRRELL P34
13.189
manca di un soffio anche l’aggancio virtuale
2 BRUKO
TYRRELL P34
13.465
3 DAVIDE
FERRARI 312T2
13.674 del Bogo, che resisterà invece in terza
4 ALESSADRO
LOTUS 72
13.701 posizione.
5 GIORGIOTOVER MARCH 761
13.809
Qualche difficoltà in gara invece per il
6 BUSA
MCLAREN M23
13.946
Bruko,
che stenta a controllare la
7 AGO
FERRARI 312T2
14.144
8 BOGO
MARCH 761
14.187 velocissima P34, anche più veloce in
9 MARCO Z.
LOTUS 78
14.314 rettilineo di quella del leader.
10 GIGI
LOTUS 78
14.379
Qualche passaggio a vuoto anche per
11 GIORGIO P.
WILLIAMS FW07
15.429
Alessandro, che battezza anche il
La manche dei primi cinque sarà un
pavimento, troncando tristemente l’alettone
calvario di pezzi che volano, ingranaggi che
della sua fiammante Lotus.
si lamentano, fili che si staccano, piloti che
In difficoltà anche il Busa, che non si
imprecano, insomma un pessimo spot per la
trova totalmente a proprio agio con la M23
specialità!
prestatagli proprio da Ale, o forse è solo la
difficoltà di tutti coloro che adottavano
modelli Scalextric.
Là davanti Enrico viaggia indisturbato,
ma con un’autorevolezza degna di un pilota
esperto. Ottima evidentemente anche la
vettura, che gli consente di ridurre al minimo
le uscite, e di segnare contemporaneamente tempi da record. A conti fatti
Ne fanno le spese prima Ago, poi Gigi, una vittoria, la terza consecutiva, che vale
infine Marco Z., che riescono anche ad un campionato, perché nessuno ormai potrà
aggiustare i danni, ma a gara ovviamente togliergli il bis in questa specialità.
compromessa.
[email protected]
Ne beneficia prima di tutti Giorgio P.,
C L A S S I F I C A
che si libera dell’incubo del fanalino di coda,
giri set
P I L O T A
1 (=) ENRICO F.
mentre al Bogo non si regala nulla; ottima a
TYRRELL P34
104 75
2 (+1) DAVIDE
FERRARI 312T2 97 54
prescindere la sua gara, regolare e con
3 (+5) BOGO
MARCH 761
97 33
pochissime uscite.
4 (+1) GIORGIOTOVER MARCH 761
97 22
Il podio finale, il primo, sarà un premio
5 (-3) BRUKO
TYRRELL P34
94 10
6 (+1) ALESSANDRO LOTUS 72
90 22
adeguato alla sua crescita.
7 (-1) BUSA
MCLAREN M23
86 01
Nella manche seguente, infatti, solo
8 (+3) GIORGIO P.
WILLIAMS FW07 84 33
Enrico e Davide faranno di meglio, ma
9 (=) MARCO Z.
LOTUS 78
74 56
FERRARI 312T2 56 17
Davide nel finale rischia la beffa, con una 10 (-3) AGO
11 (-1) GIGI
LOTUS 78
23 86
Ferrari che inanella un’uscita dopo l’altra.
4
.......................Infoclub
Alessandro ci ricorda che questo lunedì la
gara Rally si correrà almeno parzialmente
nella penombra, con luce sufficiente per
poter disputare la gara anche senza
impianto luci. Chi volesse utilizzare
comunque il Toboga si regoli…
Per il lunedì successivo invece, Federico si
sta dando da fare per organizzare, nella
serata “Jolly”, una gara particolare, rivolta
anche ai non rallysti, su pista bianca a
quattro corsie. Intanto la locandina, i dettagli
prossimamente.
[email protected]