la voce di rovigo

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la voce di rovigo
Redazione: piazza Garibaldi, 17 - Rovigo
Tel. 0425.200.282 Fax 0425.422584
e-mail: [email protected]
www.lavocedirovigo.it
Anno XII, Numero 336 - € 1,00
Mercoledì 5 Dicembre 2012
il quotidiano del Polesine
In Cronaca
VERSO LE POLITICHE
TRIBUNALE
Grillini, primarie blindate Terribili accuse
Una donna in pole position
di abusi
sessuali
e violenza
per una
mamma:
rinviata
a giudizio
■ Randolo a pagina 8
■ Crepaldi a pagina 4
IL LUTTO
ALLERTA METEO
Si è spento
a Padova
a 69 anni
l’avvocato
Franco Merlin
fortemente
impegnato
nel sociale
Emergenza neve:
sabato a rischio
■ A pagina 7
■ Randolo a pagina 5
ADRIA Lettera della Lega Nord a Barbujani: “Panetto non ci rappresenta”
Scossone per Bobo
Nello sport
RUGBY CHALLENGE CUP
I rossoblù hanno le carte
in regola per vincere in Spagna
■ Stievano a pagina 35
CALCIOMERCATO
Desiderati
sbarca
al Medio
■ Garbo a pagina 36
BASKET UNDER 17
Il Loreo
allunga
in vetta
■ A pagina 43
ADRIA - La Lega chiede
la testa di Fabio Panetto. “Non ci rappresent a” sarebbe la frase
scritta in una lettera inviata al sindaco Massimo Barbujani in cui il
Carroccio chiede formalmente il rimpasto
in Giunta.
Nella lettera non è stato
indicato alcun sostituto. E comunque Massimo Barbujani frena gli
animi e annuncia consultazioni per capire di
quale natura sia lo
strappo tra l’assessore e
il suo partito.
Già oggi potrebbero esserci degli sviluppi.
Questa sera ad Adria,
infatti, è in programma
una riunione di maggioranza per organizzare il prossimo Consiglio
comunale da convocare
prima di Natale. E’ facile da immaginare che
tra i temi da discutere ci
sarà anche, se non soprattutto, la posizione
di Fabio Panetto.
■ Ingegneri a pagina 21
LA FESTA La patrona dei vigili del fuoco
Viva i pompieri!
■ Negri a pagina 3
A Palazzo Celio incrociano le
dita. Non è detto, infatti, che
il decreto con cui il governo
ha deciso di accorpare la
Provincia di Rovigo a quella
di Verona vada in porto. In
mezzo, c’è una vera e propria
battaglia parlamentare, con
tanti senatori pronti a difendere i rispettivi territori di
riferimento. E il tempo per la
conversione del decreto
stringe. Di tutto questo, ieri
sera alla cena del radicchio
andata in scena all’istituto
alberghiero “Cipriani” di
Adria (servizio a pagina 21),
discutevano il sindaco di
Adria Massimo Barbujani e
l’assessore provinciale Oscar
Tosini. Stando ai calcoli dell’assessore, infatti, il termine
per varare la legge scadrà il
prossimo sei gennaio. E quel
giorno, in cui tra l’altro vegnono estratti i vincitori della mitica lotteria Italia, Tosini spera di poter festeggiare.
E se la provincia non si dovesse salvare... per qualche
ora potrà cullare almeno il
sogno milionario offerto dalla dea bendata.
SETTIMANA ECONOMICA
Soladria, l’azienda
che crede nel fotovoltaico
Nel consueto appuntamento della Settimana
economica si parla di
Soladria, azienda adriese che dal 2009 investe
nell’energia rinnovabile
del fotovoltaico. Di questo si parlerà nella case
history. Il professore
Luigi Costato parla invece delle politiche agricole europee e dell’autosufficienza alimentare
degli Stati.
■ Alle pagine 16-20
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CULTURA
Il rodigino
Luciano
Guerrato
alla guida
della
filarmonica
della Fenice
■ A pagina 10
Domani torna “Life Weekend”, il nuovo inserto sugli eventi polesani
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La Voce
Mercoledì 5 Dicembre 2012
Mercoledì 5
Dicembre 2012
La Voce
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PRIMO PIANO POLESINE
LA RICORRENZA Messa del vescovo a Castelmassa in omaggio agli interventi in Alto Polesine dopo il sisma
La festa degli angeli senza ali
Celebrata Santa Barbara, protettrice dei vigili del fuoco, con autorità e protagonisti al comando provinciale
Manuel Negri
ROVIGO - Santa Barbara, la
martire di Nicomedia del III
secolo, protettrice dei vigili
del fuoco, è stata festeggiata
nella mattinata di ieri nella
sede del Comando provinciale di Rovigo, in via dell'Ippodromo, insieme ai distaccamenti di Adria e Castelmassa, come da tradizione.
Quest'anno però il connubio
con Castelmassa non è stato
solamente un mero rituale,
ma ha acquisito un sentito
valore simbolico: proprio da lì
infatti, nei territori del Polesine che hanno conosciuto e
subìto più degli altri gli effetti dello sciame sismico emiliano del maggio e del luglio
scorso, nonché l'intervento
tempestivo dei vigili del fuoco per mettere in sicurezza la
popolazione e le strutture
pubbliche maggiormente
danneggiate, si è dato il via
alla celebrazione di Santa
Barbara con una messa solenne alle 9 nella chiesa di
Santo Stefano.
A celebrarla, il Vescovo di
Adria e Rovigo, sua eccellenza Lucio Soravito de Franceschi. Nel frattempo, mentre
si attendeva l'arrivo delle autorità da Castelmassa per presenziare all'apertura ufficiale
della cerimonia nella sede del
comando provinciale di Rovigo, un'altra messa dedicata al
personale di servizio e ai numerosissimi volontari pre-
Gli angeli Foto di gruppo per i vigili del fuoco premiati
senti in loco veniva tenuta
nella palestra del comando,
opportunamente preparata
per l'occasione, dal cappellano militare don Giuseppe Fogagnolo, collaboratore parrocchiale di santa Maria delle
Rose di Rovigo.
Verso le 11, una delegazione
della banda della Città di Villadose, con la presenza della
presidente della stessa, Claudia Pellielo, e del maestro
Ruggero De Piccoli ha accolto
festosa l'arrivo da Castelmassa delle autorità cittadine e
della Provincia, fra cui la presidente della Provincia di Rovigo Tiziana Virgili, il capitano degli Alpini Mario Furini,
il prefetto di Rovigo Francesco Provolo e il vicesindaco di
Adria Giorgio D'Angelo. Alle
11.30 è stato allestito il saggio
d'ardimento nel cortile sul retro del comando. Tre le simu-
lazioni pratiche d'intervento
che hanno destato l'ammirazione di tutti i presenti: una
discesa con carrucola e corde
da parte del gruppo specialistico Saf (Speleo Alpinistico
Fluviale) di Rovigo, già operante nei campanili di Castelmassa e dintorni all'indomani dello sciame sismico che
ha colpito le zone dell'Alto Polesine, la dimostrazione dello
spegnimento di una bombola
a gas gpl per simulare l'operato dei vigili del fuoco in situazioni di stress dove è richiesto
il più assoluto autocontrollo.
Infine, il montaggio e lo
smontaggio di una scala italiana, con successivo innalzamento della stessa tramite la tecnica
della controventata, impiegata
qualora non vi
siano strutture fisiche e solide dove appoggiare l'estremità superiore della scala di salvataggio.
Quest'ultima esibizione, in
particolare, ha offerto al numerosissimo pubblico presente un piccolo saggio di forza e di equilibrismo di un
vigile del fuoco salito in cima
alla scala tenuta in verticale
solo grazie all'ausilio di quattro corde tese da terra da altri
quattro colleghi.
A questi saggi di bravura e
coraggio hanno assistito anche due classi dell'istituto
comprensivo di Ficarolo, già
impegnate nella prima mat-
I COMMENTI Virgili: “Grazie ai pompieri”
Luigino Navaro (Anvf): “Un progetto
di prevenzione per le scuole d’infanzia”
ROVIGO - Termina la messa celebrata
da don Giuseppe Fogagnolo nella palestra del comando e subito s’intravvede
un labaro portato con grande impegno
e rispetto. E' quello di Luigino Navaro
della sezione di Rovigo dell'Anvf (Associazione nazionale dei vigili del fuoco
del corpo nazionale, nata nel 1993) che
ha, tra i propri scopi, quello di promuovere i vincoli di amicizia e di solidarietà
tra i vigili del fuoco in congedo e quelli
in servizio e di svolgere attività di volontariato e di formazione in materia di
sicurezza. Anche questo è Santa Barbara, non solo celebrazione ma un impe-
gno concreto da parte di quei circa 80
volontari del nostro territorio che, dando una mano ai vigili del fuoco, portano
avanti il loro impegno sul terreno della
formazione. “Abbiamo già avviato, col
ministero dell'interno e in collaborazione col Comitato scientifico ‘Sicurinsieme’ il progetto Ambiente Sicuro Infanzia - ha detto Navaro - un progetto che
riguarda bambini delle scuole primarie
di secondo grado e che vuole affrontare
il tema degli incidenti domestici. A tal
proposito, abbiamo già avuto 15 adesioni e a queste classi forniamo del materiale multimediale consistente in un
dvd di cartoni animati
tematici che trattano
ognuno di un possibile
incidente che si può verificare a casa o a scuola
e di come evitare che
accada”.
Insegnare la prevenzione dunque, con un approccio ludico. “Ed è
proprio tenendo conto
di questo tipo di approccio al tema della prevenzione che la nostra
associazione e il comanLa presidente della Provincia di Rovigo, Tiziana Virgili
do dei Vigili del Fuoco di
con un vigile del fuoco premiato
Rovigo nutrono la spe-
Un’esibizione durante la festa
ranza che giungano al più presto richieste di adesione anche da parte di altre
scuole dell’infanzia” conclude Luigino
Navaro, sottolineando infine come già
siano coinvolti nel progetto “un centinaio di bambini, ai quali, entro giugno
2013, se ne aggiungeranno, con le loro
maestre, altri 500 circa”.
E’ un’attività importante quella sul terreno della formazione e della prevenzione che non guasta nemmeno per i
ragazzi più grandi e, in occasioni come
queste, per ritrovare, da adulti, una
certa sensibilità. “La celebrazione di
Santa Barbara e momenti come questo”
ha dichiarato a proposito un’entusiasta
Tiziana Virgili, presidente della Provincia di Rovigo presente alla celebrazione
assieme ad altre autorità del luogo,
“costituiscono un’occasione unica,
non solo per ringraziare i vigili del fuoco
del loro operato, bensì, e qui mi riferisco ai saggi pratici della mattinata, per
vedere cosa fanno nel concreto e in
silenzio queste persone, gesti di cui ci
dimentichiamo troppo spesso”.
M. N.
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tinata in una visita educativa
del garage del comando allo
scopo di conoscerne i mezzi
impiegati nelle varie modalità di intervento, per poi recarsi nella sala audiovisivi dove
hanno potuto assistere alla
proiezione di una serie di immagini che mostravano i vigili del fuoco impegnati in
attività di salvataggio e di
prevenzione dei rischi.
"Un'attività didattica che, in
questo caso - ha sottolineato
il capo turno Romano Raimondi - è volta, più che a
mostrare cosa
facciamo, a spiegare le ragioni e i
perché dei nostri
interventi e dei
nostri ruoli visto
che si tratta di ragazzi che hanno
vissuto in prima
persona, nei mesi scorsi, una situazione di
emergenza".
A concludere la
mattinata, il saluto del comandante dei vigili
del fuoco di Rovig o, G i r o l a m o
Bentivoglio Fiandra, il quale, dopo aver esposto le ragioni per
le quali quest'anno si è partiti
simbolicamente da Castelmassa, un atto "voluto e dovuto, a dimostrare la vicinanza del capoluogo alle popolazioni di Castelmassa, Ficarolo, Salara e Ostellato", non ha
esitato a
d e s c r ivere il
P o l e s ine, nelle
c i r c ostanze
d e l s is m a ,
con l'immagine poetica di
una "realtà costituita da uomini forti che hanno dovuto
fare i conti con un territorio
rivelatosi fragile".
Il comandante Bentivoglio
ha poi continuato il suo intervento portando il messaggio
d'augurio del capo del corpo
nazionale dei vigili del fuoco,
Alfio Pini, affinché Santa
Barbara venisse festeggiata e
celebrata nel migliore dei
modi.
Al termine del discorso, il comandante ha tracciato un bilancio dell'attività del comando visto che l'anno in
corso volge al termine, delineando, oltre alle attività di
formazione e di prevenzione,
la più cospicua linea dell'intervento diretto messa in atto
dai vigili del fuoco polesani
"con oltre 4200 interventi, tra
i quali circa 2000 solo per il
sisma e circa 1400 interventi
di verifica con 5 cantieri per la
messa in sicurezza di edifici
storici da parte del personale
Saf di questo Comando, ribattezzati dagli abitanti dell'Alto
Polesine e dell'Emiliano "angeli senza ali".
Prima del pranzo di rito e a
conclusione del momento cerimoniale, momento di serena e meritata convivialità per
i vigili del fuoco di via dell'Ippodromo, si è svolta la consegna dei diplomi di lodevole
servizio per il personale collocato a riposo e quella delle
Croci di anzianità per il personale appartenente al corpo
nazionale dei vigili del fuoco
in servizio al comando provinciale.
Hanno ricevuto i diplomi,
nell'ordine, i capi reparto
Renzo Guarnieri e Francesco
Perin e i capi squadra esperti
Maurizio Cavazzini e Francesco Davì.
La Croce di anzianità è stata
invece consegnata al direttore Enrico Franceschini, al cap
o
s q u ad r a
Paolo
Peroni
e ai vig i l i
esperti
C
ostantino Andriotto, Rossano
Bagatello, Marco Bolognesi,
Luca Bordon, Graziano Cavallaro, Cristiano Greggio, Natalino Greggio, Roberto Lionello, Nicola Martinelli, Marco
Osti, Matteo Osti, Giovanni
Sambin, Massimo Scaranello, Sebastiano Tita, Massimo
Tomasello, Marco Vangelista, Luca Visentin e Roberto
Zorzan.
■ Oltre 4200
interventi
nel 2012
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Mercoledì 5
....Dicembre 2012
La Voce
ROVIGO
Redazione: piazza Garibaldi, 17 - Rovigo
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IL CASO Si tratta di padre e figlio, beccati dalla Finanza
VIABILITA’ Cedimento dovuto all’escursione termica
Due rodigini ricattavano un anziano dopo avergli
Cadono calcinacci dal sovrappasso dell’A13
fornito un incontro con una prostituta: arrestati Chiusi i caselli in entrata e uscita a Boara per 6 ore
ROVIGO - Indagine della Guardia di Finanza di Este su Roberto e Alex Panin,
padre e figlio di Rovigo, che estorcevano
denaro a un anziano di Arquà Petrarca,
in provincia di Padova, dopo avergli fornito una serata con una prostituta. L’anziano è stato vittima delle continue richieste di denaro da parte dei due rodigini per quasi tre anni, con la minaccia che
avrebbero raccontato tutto alla gente del
posto.
L’uomo, dopo tre anni passati a scucire
denaro, settimanalmente, ha deciso di
denunciare il fatto. E la scorsa settimana
gli uomini delle Fiamme Gialle hanno
trovato Alex Panin mentre prendeva i
soldi dalle mani della vittima. Il ragazzo,
20enne, è finito in carcere, il padre,
invece, ha un ordine di custodia cautelare.
BOARA PISANI - Chiuso per sei ore ieri il
casello dell’autostrada A13 di Boara Pisani, in
entrata e in uscita, a causa della caduta di
alcuni pezzi di calcestruzzo lungo la carreggiata.
La società autostradale ha deciso di chiudere i
due caselli poichè, intorno a mezzogiorno, dal
sovrappasso che fa da bretella sono caduti
alcuni pezzi di calcestruzzo, anche di dimensioni notevoli. Fortunatamente il materiale
non ha colpito alcun automobilista. Sul posto
sono arrivati i vigili del fuoco di Este per un
controllo statico, assieme ai tecnici dell’autostrada e agli agenti della Polstrada di Rovigo.
Fino alle 18 il casello è stato chiuso. Pare che la
causa dei cedimenti sia legata alla forte escursione termica delle ultime ore. Nessuna struttura è tuttavia stata considerata pericolante,
motivo per cui l’A13 è stata riaperta normalmente al traffico.
TRIBUNALE In precedenza era andato a processo per vicende analoghe anche il nonno della donna
Rinviata a giudizio per abusi e violenza sul figlio
Una 30enne bassopolesana accusata dal marito per le molestie sul bimbo
Rinviata a giudizio per
abusi sessuali e maltrattamenti al figlio una madre
di 30 anni residente nel
Delta. La donna è stata accusata dal marito e ieri
mattina il giudice per le
udienze preliminari, Alessandra Testoni, ha chiesto
il rinvio a giudizio fissando il 21 febbraio prossimo
la data del processo. Già il
nonno del piccolo, che all’epoca dei fatti, nel 2010,
aveva 2 anni e mezzo, era
stato rinviato a giudizio
nel corso dell’udienza preliminare del marzo scorso, sempre per abusi sessuali, e ora è sotto processo.
Luca Crepaldi
ROVIGO - Rinviata a giudizio per abusi sessuali e maltrattamenti nei confronti
del figlioletto. E’ stata questa la decisione del giudice
per l’udienza preliminare,
Alessandra Testoni, ieri
mattina in tribuna
Il tribunale di Rovigo Ieri il rinvio a giudizio della madre bassopolesana
le a Rovigo. La richiesta di
rinvio a giudizio per la donna, una 30enne bassopolesana, da parte del pubblico
ministero Sabrina Duò, è
stata accolta dopo che, durante le udienze precedenti,
per la stessa era stata chiesta
l’archiviazione.
Nelle udienze precedenti, in
particolare nel corso di quella del febbraio scorso, era
stato rinviato a giudizio il
padre 60enne della donna,
con l’accusa di abuso sessuale sempre verso il figlioletto,
per fatti accaduti nel 2010
quando il piccolo aveva due
anni e mezzo. L’uomo è già a
processo, mentre per la donna, il processo è stato fissato
in 21 febbraio prossimo.
Le ipotesi di reato a carico
dell’uomo erano pesantissime: violenza sessuale e lesioni ai danni del piccolo e
comportamenti persecutori
ai danni del padre dello stesso bimbo, tanto che, in passato, a carico del 60enne sarebbe anche stato disposto,
in via cautelare, il divieto di
avvicinarsi alla sua abitazione.
Proprio il padre, infatti
avrebbe scoperto quando
stava accadendo, specie
quando il piccolo avrebbe
iniziato a mormorare parole
dal significato inequivocabile.
Per episodi abbastanza simili, poi, era stata indagata, dalla procura della Repubblica, anche la madre
del piccolo, per la quale, al
termine delle indagini preliminari, la procura aveva
chiesto l’archiviazione.
Alla richiesta si era opposto
il legale che tutela il padre
del piccolo e il piccolo stesso,
l’avvocato Anna Osti del foro
di Rovigo. E ieri è arrivato,
come detto, il rinvio a giudizio anche per la madre. A
difendere nonno e mamma
del piccolo, invece, l’avvocato Gianpietro Berti del foro
di Rovigo.
QUESTURA Brutta sorpresa nel parcheggio del Punto Nord
Bucate le gomme ai furgoni Tnt
ROVIGO - Si sono svegliati ieri
mattina con una brutta sorpresa.
I 9 furgoni dell’azienda di spedizioni Tnt, parcheggiati all’interno del distributore Punto Nord di
via Lina Merlin, avevano gli
pneumatici a terra: erano stati
tagliati.
Dopo la sgradita sorpresa, i proprietari hanno chiamato la questura e una volante si è recata nel
parcheggio del distributore per i
primi accertamenti.
La Tnt ha sede in via Chiarugi,
poco distante dal distributore.
Ancora ignote le cause o l’eventuale movente che avrebbe portato al danneggiamento.
Le immagini di alcuni dei furgoni della Tnt ai quali sono stati
tagliati gli pneumatici nella notte scorsa
In breve
Questura/1
Denunciate due nomadi
con arnesi da scasso
■ Due donne nomadi, una di 50 anni e l’altra di 20, sono state
fermate da una volante della squadra mobile, lunedì pomeriggio in
zona Spianata, dopo la segnalazione di un cittadino. Le due sono
state trovate in possesso di arnesi da scasso e un cacciavite, che
forse avrebbero potuto utilizzare di lì a poco. Sono state denunciate
per il possesso di quegli arnesi e allontanate dal territorio di Rovigo,
come forma di prevenzione messa in atto dal Questore.
Questura/2
Rubato e svuotato
un semirimorchio
■ E’ stato rubato nella giornata di lunedì un semirimorchio, a
Boara Pisani, di proprietà di un cittadino rumeno che ne aveva
denunciato il furto. Il semirimorchio, che conteneva qualche
tonnellata di materiale metallico, è stato ritrovato vuoto dalla
squadra mobile a Rovigo.
Carabinieri
Arrestato un clandestino
Era già espulso dall’Italia
■ Era già stato espulso dal territorio italiano tre anni fa, perchè
clandestino, ed è stato trovato e arrestato nuovamente dai
carabinieri del nucleo radiomobile di Este, lunedì scorso intorno
alle 7.30, a Boara Pisani, a bordo di una Fiat Marea. A carico di
Ermir Beksoiu, 35 anni, albanese irregolare, c’era un provvedimento di espulsione del 15 dicembre 2009 della Procura di
Rovigo. Dopo gli accertamenti, l’autorità giudiziaria ha confermato
l’arresto per ingresso illegale in Italia, ma ha provveduto alla sua
liberazione.
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La Voce
.ROVIGO
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L’EMERGENZA Weekend a zero gradi. Ecoambiente: “Personale in allerta e protocolli già pronti”
Un sabato a rischio neve
Il Comune ha approvato la convenzione con l’azienda: stanziati 35mila euro
Marco Randolo
ROVIGO - Rovigo alza la guardia
contro la neve. Ecoambiente accende i motori e si prepara a
vivere il suo primo inverno. La
società, nata quest’anno dalla
fusione tra Asm ed Ecogest, sarà
infatti chiamata ad occuparsi
dell’emergenza neve.
Ok dal Comune Il contratto con
il Comune di Rovigo è già firmato. La Giunta di Palazzo Nodari ha approvato, nei giorni
scorsi, la convenzione con la società
di via delle Industrie. Pronti, int a n t o, c i s o n o
35mila euro (che
potranno essere
aumentati “in relazione alle disponibilità di bilancio
e alle condizioni
climatiche che si
ver i fi c he r an n o”,
recita la delibera) per occuparsi
dell’emergenza dal 15 dicembre
al 31 gennaio prossimo.
“E’ una somma - conferma infatti Massimo Nicoli, numero uno
di Ecoambiente - calcolata sulla
base dei costi fissi. E’ difficile ora
stimare di quante risorse ci sarà
bisogno: è un dato che avremo
solo a consuntivo”.
Già in allerta Ma se dovesse nevicare prima del fatidico 15 dicembre, previsto dalla convenzione? Le previsioni meteo, infatti, minacciano il peggio già
per questo weekend: sabato le
temperature dovrebbero essere
intorno allo zero, e il rischio di
Pronti al lavoro I mezzi di Ecoambiente dovranno far
fronte all’emergenza (nella foto d’archivio, le operazioni
dell’inverno scorso). A fianco, Massimo Nicoli
fiocchi bianchi dal cielo è
alto. “La convenzione spiega ancora
Nicoli - è soprattutto uno
strumento
n o r m at i vo.
Anche la data di interruzione è
solo indicativa: sarà sicuramente prorogata. E’ chiaro che se
nevicherà al di fuori dei termini
previsti noi saremo attivi”.
Spiegamento di forze In stato di
preallerta ci sono già i circa 20
dipendenti che si occupano del
servizio. In attesa che il servizio
meteo della Regione Veneto, i
vigili del fuoco e la Protezione
civile forniscano indicazioni più
precise: la reperibilità del personale, nei giorni caldi (si perdoni
il gioco di parole) dell’emergenza, sarà 24 ore su 24, festivi compresi.
I mezzi E a disposizione, la squa-
dra antineve, avrà almeno quattro autocarri con attrezzatura
spargisale ad alta capacità; altri
tre a bassa capacità; quattro lame sgombraneve montate su altrettanti mezzi aziendali; oltre ai
dodici trattori privati convenzionati pronti, come ogni anno, a
liberare le strade nelle frazioni.
In più, il servizio spargisale (in
vista delle nevicate) potrà essere
affiancato - dalle 6 alle 18 - dall’attività dei veicoli elettrici di
Ecoambiente nei tratti stradali
più esposti, per evitare, soprattutto, il formarsi del ghiaccio;
mentre gli sgombraneve, negli
stessi orari diurni, saranno affiancati da due spargisale attrezzati con le lame e dal servizio
degli spalatori manuali nei casi
di necessità.
Per fare fronte all’emergenza,
inoltre, Ecoambiente entro pochi giorni avrà in magazzino 250
tonnellate di sale antineve.
Procedure oliate Insomma,
tutto pronto o quasi. Il servizio è
pronto ad entrare in funzione,
secondo protocolli ben oliati, ereditati dalla vecchia Asm. Lo stato
d’emergenza prevede l’utilizzo
congiunto di spargisale e sgombraneve. Per mettere in moto la
macchina - garantisce l’azienda basta meno di un’ora. Gli sgombraneve, però, per uscire hanno
bisogno di uno strato nevoso di
almeno due centimetri.
“E’ una macchina che deve essere tenuta con il motore acceso, e
che deve partire al momento giusto, non troppo presto né troppo
tardi - spiega Nicoli - E’ un servizio non semplicissimo, e già sappiamo che non saremmo indenni da critiche e polemiche”.
Occhio ai marciapiedi Esclusi
dal servizio, comunque, resta
tutta la viabilità non comunale:
strade provinciali, regionali, statali e autostrade. Oltre, come
sempre, ai marciapiedi: è infatti
obbligo dei frontisti provvedere a
tenere pulito il tratto di marciapiede davanti a casa e gli accessi
alle proprietà.
I costi Per l’attivazione del servizio il Comune pagherà una quota
fissa di 3.500 euro al mese, necessaria a coprire i costi fissi. In
più, Ecoambiente vedrà riconosciuta una cifra di 150 euro (Iva
esclusa) per la gestione della reperibilità dei dipendenti, indipendentemente delle nevicate. Il
servizio vero e proprio, invece,
costerà tra i 35 e i 65 euro all’ora
per ogni mezzo impiegato, a cui
va aggiunto il 30% in caso di
interventi notturni o festivi, e il
60% per i festivi notturni. A cui
va aggiunto il sale consumato.
SERVIZIO IDRICO
Lavori in piazza Garibaldi,
erogazione dell’acqua
interrotta senza preavviso
ROVIGO - Senza acqua. Mattinata dura,
quella di ieri, in piazza Garibaldi. Per
diverse ore, a ridosso di mezzogiorno,
infatti, l’acqua potabile ha smesso di
sgorgare dai rubinetti. Senza nessun
preavviso, insomma, l’erogazione del servizio idrico è stato interrotto. E molti dei
residenti si sono lamentati del guasto
che, dall’osservatorio privilegiato della
nostra redazione, proprio in piazza Garibaldi, abbiamo potuto certificare.
Un problema generato quasi sicuramente
dai lavori in corso ai sottoservizi, proprio
in piazza. Un intervento previsto nella più
generale opera di riqualificazione dell’area che, nel giro di un anno, cambierà il
volto della seconda piazza della città.
Eppure, un semplice volantino di avviso
del disservizio non sarebbe stato una cattiva idea. Al centralino di Polesine Acque,
nel pomeriggio, servono alcuni minuti
per prendere la linea. Ma, appena sentita
la nostra richiesta di spiegazioni, l’operatore ci ha prontamente messo in contatto
con il direttore generale dell’azienda di via
Tisi, Roberto Segala.
Che - con gentilezza - ha spiegato il problema, pur ammettendo di non avere l’esatto
quadro tecnico della situazione a portata
di mano. “Quando si presenta un problema in corso d’opera - ha riferito Segala - i
nostri uomini intervengono immediatamente, e questo può comportare anche ad
una momentanea interruzione del servizio che, se non si protrae troppo nel tempo, viene fatta senza preavviso creando
comunque un disservizio limitato”.
IMMOBILI La ricerca di Tecnocasa riferita al primo semestre 2012. Rovigo fa registrare un calo del 2,4% per i bilocali e del 3,5% per i trilocali
Affitti, i canoni sono in diminuzione
Canoni di locazione in
calo a Rovigo e in tutto il
Veneto. Questo il dato
che emerge dall’ultima
ricerca diffusa dal gruppo
Tecnocasa in relazione al
primo semestre dell’anno. Mediamente gli affitti hanno fatto registrare
una diminuzione dei valori del 2,1% sui bilocali e
del 2,0% sui trilocali; nelle grandi città la contrazione dei valori è stata del
3,2%.
Per quanto riguarda Rovigo il calo del canone per
i bilocali si assesta sul 2,4%, il più basso della
regione insieme a quello
di Verona.
Quanto ai trilocali, invece, la picchiata è del 3,5%, dato più negativo se
confrontato a quello delle
provincie di Padova, Verona e Vicenza. Tradotto
in cifre, il canone mensile per un bilocale in centro storico si assesta sui
400 euro, mentre per un
trilocale sale a 430 euro.
In quartieri residenziali
come San Bortolo, Commenda e Tassina i valori
oscillano tra i 350 e i 370
euro per il bilocale e tra i
380 e i 410 per la soluzione più spaziosa. Mediamente più bassi di una o
due decine di euro gli
affitti mensili in zone
della provincia quali Lendinara e Badia Polesine.
Tecnocasa sottolinea,
inoltre, come non si segnalino aumenti dei canoni in seguito all’introduzione dell’Imu, che in
parte ha contribuito ad
aumentare l’offerta di
immobili in affitto e dall’altra ha reso i proprietari più orientati a garantirsi continuità dei pagamenti del canone.
Tutto questo ha portato,
pertanto, a calmierare i
valori. Inoltre, i canoni di
locazione non sono aumentati a causa di una
minore disponibilità di
spesa dei potenziali affittuari e della maggiore offerta di abitazioni sul
mercato.
Anche in questo semestre
tra coloro che alimentano
la domanda di immobili
in affitto si registrano
numerosi casi di persone
che non riescono ad accedere al mercato del credito, primi fra tutti i giovani, i monoreddito e gli
immigrati; a questi si aggiungono poi gli studenti
e i lavoratori fuori sede.
L’analisi demografica di
coloro che cercano casa in
affitto ha evidenziato che
il 42,9% ha un’età com-
presa tra 18 e 34 anni, il
33,1% ha un’età compresa
tra 35 e 44 anni; il 50,3% è
rappresentato da single,
il 35,6 % da coniugati,
l’11,4% da separati.
Relativamente alle motivazioni, si evince che il
53,8% di chi cerca in affitto lo fa per trovare l’abitazione principale, seguono coloro che sono spinti
da motivi legati a trasferimenti di lavoro e, quindi, una motivazione di
tipo professionale
(40,5%) ed, infine, ci sono coloro che si trasferiscono per motivi di studio (5,7%).
Per quanto riguarda le
tipologie di contratto di
locazione, quello più praticato è il canone libero
(4+4), seguito dal concordato e poi da quello ad
uso transitorio.
La domanda di abitazioni
in affitto si concentra in
particolare sui bilocali
IL GRUPPO ASTROFILI POLESANI
Annullato l’incontro di venerdì
con l’astrofisica Margherita Hack
al liceo scientifico Paleocapa
ROVIGO - L’attesa conferenza di Margherita Hack,
famosissima astrofisica e divulgatrice scientifica fiorentina, prevista per venerdì prossimo al Liceo Paleocapa di Rovigo, è stata annullata a causa di una
indisposizione della professoressa.
“Non ci resta che augurarle una pronta guarigione dice il Gruppo Astrofili Polesani in un comunicato che è l'unica cosa veramente importante”.
L'appuntamento con il prossimo incontro del Gruppo, “Spaziando” è quindi fissato per martedì prossimo, alle 21, al Liceo Paleocapa per parlare di ricerca di
pianeti extrasolari con il professor Barbieri.
Per ogni altra informazione è possibile contattare gli
Astrofili all'indirizzo [email protected] o chiamando il numero 347-8512348.
(39%), a seguire il trilocale (36,4%).
Resta la maggiore rigidità da parte dei proprietari
ad affittare l’immobile,
in quanto si desiderano
maggiori garanzie sull’affidabilità dell’inquilino e la continuità dei
pagamenti dei canoni di
locazione.
Anche i potenziali locatari sono sempre più esigenti nella ricerca dell’immobile e si evidenzia
una maggiore facilità di
affitto per le soluzioni di
“qualità”, dove per qualità si intende non solo lo
stato dell’immobile ma
anche la qualità dell’arredamento, la presenza di
ambienti luminosi e di
servizi in zona. La presenza del riscaldamento
autonomo è apprezzata
perché consente una riduzione dei costi condominiali.
Pa. Ro.
6
.ROVIGO
... Mercoledì 5
Dicembre 2012
La Voce
CENTRO STORICO Ordinanza del Comune. Ma l’imprenditore prepara la battaglia legale
Libreria Pavanello, sfratto entro due mesi
ROVIGO - Il Comune ha dato l’ultimatum a
Giampietro Pavanello, titolare della storica
libreria di piazza Vittorio, sotto i portici di
Palazzo Nodari. Sessanta giorni, a partire da
questa settimana, per “sgomberare”. Altrimenti si procederà “in modo coatto” addebitando ogni spesa allo stesso Pavanello.
Ma nel testo dell’ordinanza il Comune non
cita più soltanto motivi economici, come
nella delibera approvata dalla Giunta il mese scorso. Oltre che per il “mancato o parziale pagamento dei canoni di concessione”
per gli anni 2010, 2011 e 2012 (Pavanello,
infatti, dovrebbe pagare al Comune mille
euro al mese per l’utilizzo dei 71 metri quadrati del negozio), gli uffici comunali giu-
stificano la revoca del contratto di locazione
anche citando l’articolo 13 della concessione.
In pratica, giustificano lo sfratto con “motivi di interesse pubblico”. In quello spazio,
centralissimo, infatti, l’amministrazione
vorrebbe metterci proprio degli uffici comunali, “considerata - si legge nell’ordinanza la grave carenza di locali, e in conformità
alla normativa sul contenimento della spesa pubblica”.
A nulla è valsa la nota fatta pervenire dallo
stesso Pavanello al Comune, in cui elencava
le proprie ragioni. “Fuori tempo massimo”,
il responso: le memorie dell’imprenditore,
così, sono state accantonate senza nemme-
no essere lette. La sua colpa? Averle depositate il 16 ottobre, sei giorni dopo la scadenza
imposta da una delibera di settembre.
E così, ora, Pavanello ha 60 giorni per liberare il negozio e trasferirsi. Entro il primo
febbraio, dunque, la libreria - che aprì i
battenti in piazza ben 112 anni fa - dovrà
trovarsi una nuova casa.
Il titolare, però, non si arrende: “Tiriamo
fuori le unghie”, dice. E spiega che, con il
suo avvocato, sta preparando la strategia
difensiva. Sul piatto, probabilmente, un
ricorso al Tar contro delibera ed ordinanza.
Se non altro per sospenderne gli effetti. Ma
il libraio non si sbilancia: “Il mio avvocato
mi ha consigliato di non fare alcuna dichia-
Non molla Giampietro Pavanello, titolare della
libreria di piazza Vittorio Emanuele
razione pubblica”, conclude. La battaglia,
adesso, è fatta di carte bollate.
Ma. Ran.
L’EVENTO Su il sipario sul programma di San Silvestro. Sotto Palazzo Nordari, la musica di Vasco
Capodanno, la festa è in piazza
A mezzanotte, brindisi e panettone. Gli organizzatori: “Sarà il party delle famiglie”
Marco Randolo
ROVIGO - Non solo Censer.
Anzi. Il Comune si smarca
dal 7.2 in zona fiera, e rilancia
la festa di Capodanno in piazza Vittorio.
Ieri, ci ha pensato l’assessore
agli eventi di Palazzo Nodari
Matteo Zangirolami ad alzare
il sipario sul San Silvestro “all’ombra” di Vittorio Emanuele. “Nonostante le ristrettezze di cassa - ha detto - per noi
il Capodanno in piazza è un
evento importante, che abbiamo fortemente voluto
confermare. Ci auguriamo
che tutta la cittadinanza,
compresa quella dei Comuni
limitrofi, venga a brindare
con noi”.
La festa (che sarà trasmessa
in diretta da Delta Radio) inizierà verso le 22 per concludersi presumibilmente attorno all’una e mezza. Sul palco,
soprattutto la musica di Vasco Rossi, con la storica cover
band Diapason. Ma non solo:
“Verranno a salutarci - spiega
Paolo Degrandis, animatore
del San Silvestro del centro - i
dj impegnati nel 7.2 al Censer, che offriranno gratuitamente un’anteprima del loro
show in zona fiere”.
Tutto pieno Il Capodanno 2012 in piazza Vittorio
Il maxiparty discotecaro del
Censer - ribadisce Zangirolami - non è affatto in competizione con la festa in piazza.
Anzi, per l’assessore rappresenta un valore aggiunto. Per
tre motivi: “Innanzitutto spiega - perché permette di
far conoscere il nome di Rovigo ad un pubblico molto giovane, molto vasto, e soprattutto proveniente da fuori
provincia. Poi, perché può
creare indotto, valorizzando
le realtà locali coinvolte. E
infine - ammette - per un
ritorno economico: grazie ad
un accordo, non solo il Comune non metterà un solo euro
per la festa al Censer, ma
guadagnerà l’apporto logisti-
TRASPORTI Dalla Regione
co dell’organizzazione 7.2 per
preparare lo show in piazza”.
“Non avrebbe avuto senso
boicottare questo evento - dice, spegnendo ogni focolaio
polemico sul 7.2 al Censer che è organizzato da privati
senza alcun contributo pubblico. Noi, anzi, puntiamo a
sfruttare l’indotto. L’organizzazione poi ci ha assicurato che, in primavera, potrebbe investire di nuovo nella
nostra area fieristica con un
altro grande evento. Una boccata d’ossigeno anche per le
casse del Censer”.
Tornando alla festa di Capodanno in piazza Vittorio, comunque, non ci saranno solo
dj e cover band. Per mezzanotte, Zangirolami e Degrandis promettono una “grande
sorpresa. Un progetto che
guardi al futuro, e che dia un
messaggio di speranza per il
2013”, dicono senza svelare
ulteriori dettagli.
Sulla facciata del Roverella,
poi, saranno proiettate le immagini più belle del 2012 e
molti momenti di vita vissuta rodigina: per questo, in
questi giorni, lo staff dell’organizzazione batterà le strade della città realizzando video e chiedendo ai passanti di
mettersi in posa. Potranno
poi rivedersi durante la festa.
Dalla piazza, poi, fino a tardi, un servizio navetta garantirà il collegamento con il
Censer per chi, dopo il brindisi di mezzanotte (con un’offerta libera, infatti, si potrà
fare il tradizionale cincin a
base di prosecco e panettone)
e a festa in piazza conclusa
vorrà buttarsi nella bolgia del
7.2.
“E non mancherà - assicura
Zangirolami - lo spazio dedicato alla solidarietà, con appositi banchetti che raccoglieranno fondi per progetti
umanitari”.
A PALAZZO CELIO Il programma
Lavoro al femminile: questa mattina
il convegno con Barbara Maiani,
collaboratrice di Marco Biagi
ROVIGO - Prima studente, poi collaboratrice di Marco
Biagi ed oggi docente universitaria a Modena e
Reggio. Barbara Maiani sarà questa mattina a Palazzo Celio per il convegno “Mercato del lavoro: cambiamenti attuali e scenari futuri” promosso da Provincia, ministero del Lavoro, consigliera di Parità.
“Autrice di diverse pubblicazioni sul diritto del lavoro, sindacale e previdenza in riviste specializzate – ha
ricordato Anna Maria Barbierato, consigliera di Parità e organizzatrice dell’incontro - Barbara Maiani è
curatrice di una monografia sugli effetti della riforma sul lavoro delle donne, svolge attività di ricerca e
di collaborazione con soggetti pubblici e privati oltre
ad esercitare la libera professione”.
Dopo i saluti di rito, alle 9,30 Francesco Bortolan,
direttore direzione territoriale del Lavoro tratterà su
“Donne e dimissioni in maternità” per poi lasciare
alle 10 a Barbara Maiani, “Riforma del lavoro, incentivi per l'assunzione delle donne, nuove tipologie
contrattuali”. Alle 12 domande e dibattito. Coordina
Anna Maria Barbierato consigliera di Parità.
“L’intera manifestazione continua, anche in veste di
assessore al commercio - sarà
poi gestita in collaborazione
con i locali del centro storico”.
“La gente ha voglia di tornare
in piazza - ha concluso Paolo
Degrandis - e di unirsi, in
questo momento di difficoltà. Credo che questo sarà il
Capodanno delle famiglie”.
SINDACATO Riunificazione sancita dai Consigli generali ieri a Boara Pisani
Pigozzo (Pd): “L’orario
invernale dei treni
non penalizzi i pendolari”
Cisl: è nata la nuova unione sindacale territoriale Padova-Rovigo,
destinata a diventare la seconda sezione d’Italia con circa 120mila iscritti
VENEZIA - “La Regione Veneto, con l’assessore Renato Chisso, deve pretendere
da Rfi un’organizzazione della rete che
consenta di garantire ai pendolari un
servizio regionale regolare”.
L’appello è del consigliere regionale del
Pd e vice presidente della commissione
Trasporti, Bruno Pigozzo, alla vigilia dell’entrata in vigore del nuovo orario ferroviario invernale. “Se l'impostazione del
nuovo orario resterà questa - osserva il
consigliere - sarà più difficile arrivare dai
punti periferici della rete alla destinazione finale in determinati orari di grande
richiesta del servizio commerciale, come
per esempio salire a Rovigo o a Calalzo e,
dovendo cambiare, arrivare puntuale all’Università o al posto di lavoro nelle città
di Venezia o di Padova”. “Per questi
motivi - conclude Pigozzo - l’assessore
Chisso, che ha il dovere di assicurare un
servizio sociale adeguato, avanzi la richiesta di togliere o ridurre il traffico
commerciale in questi orari protetti”.
BOARA PISANI - E’ nata la nuova Unione
sindacale territoriale Cisl di Padova-Rovigo.
La riunificazione tra le due federazioni provinciali del sindacato cislino è stata sancita
dai Consigli generali riuniti insieme nell’assise di Boara Pisani.
“Ha preso forma - dice la Cisl in un comunicato - quella che è destinata a diventare la
seconda Cisl d’Italia, dall’alto dei circa
120mila iscritti portati in dote da Padova e
Rovigo, su un territorio composto da 154
Comuni e con una popolazione di circa un
milione e 200mila abitanti”.
I Consigli generali delle Cisl di Padova e
Rovigo hanno recepito con voto unanime il
provvedimento con cui, lo scorso 20 novembre, la Cisl del Veneto aveva dato il via alla
riorganizzazione degli ambiti territoriali
stabilendo l’unificazione delle Unioni Territoriali di Belluno con Treviso e di Padova con
Rovigo.
La nuova unione territoriale ha poi approvato gli atti propedeutici alla convocazione del
prossimo conquello organizzagresso, in calentivo, amminidario nel mese di
strativo, economarzo del 2013:
mico e finanziaun'unica comrio, in sinergia
missione per le
con la segreteria
modifiche statudella Cisl Venetarie, un unico
to.
regolamento di
“Era questa la
attuazione dello
strada migliore
Un momento dell’assise di Boara Pisani
statuto, un unico
da percorrere – ha
regolamento per
spiegato Adriano
lo svolgimento congressuale e per l’elezione
Pozzato, segretario generale Cisl Padova dei delegati al congresso, indicando un unil’unificazione tra Padova e Rovigo rappreco quoziente di rappresentanza.
senta una scelta giusta e naturale per le
Tutti gli organismi attualmente in carica
numerose affinità e vicinanze tra i due terrimanterranno la loro titolarità fino alla data
tori. Noi anticipiamo con i fatti quel camdi celebrazione del congresso della nuova
biamento che tanti sistemi consolidati, e in
Ust Padova-Rovigo. In quella sede si proceparticolare i troppi livelli istituzionali, stenderà all’elezione del nuovo segretario genetano a concretizzare. E’ la risposta che la
rale e della sua segreteria.
nostra organizzazione ha scelto di dare nelNei prossimi tre mesi le Ust Cisl di Padova e
l’ottica di una maggiore presenza sul territoRovigo avvieranno le procedure di unificario e di risposte efficaci, anche in termini di
zione, sia dal punto di vista politico che da
servizi, a giovani, lavoratori e pensionati”.
Mercoledì 5
Dicembre 2012
La Voce
.ROVIGO
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IL LUTTO Abitava a Padova, i funerali si terranno domani nella Basilica di Santa Giustina
E’ scomparso Franco Merlin
L’avvocato, nato a Rovigo e molto conosciuto nel capoluogo, era impegnato nel sociale
PADOVA - E’ morto domenica, alle 9 di sera, nella sua
abitazione di Padova, l’avvocato Franco Merlin.
Era nato a Rovigo il 3 giugno
1943. Lascia nel dolore più
profondo la moglie, signora
Nicoletta e tre figli, Patrizia,
Angelo e Niccolò. Lo piange
inoltre il fratello Gianni,
giornalista professionista in
pensione, pure lui abitante a
Padova. Era fratello dell’avvocato Pier Luigi, deceduto
alcuni anni fa, che ha esercitato la professione forense
prima a Rovigo e poi a Padova.
La messa funebre sarà celebrata domani giovedì, alle
10.45, nella Basilica Santa
Giustina della Città del Santo. Conosciutissimo a Rovigo, Franco Merlin è morto
improvvisamente, forse a
causa di un ictus: era in cucina per bere in bicchiere d’acqua, quando la moglie ha
sentito il rumore di un tonfo.
E’ corsa in cucina ed ha trovato il marito steso sul pavimento. Ha dato l’allarme. E’
arrivata la guardia medica.
Immediati i soccorsi che sono
durati per ben due ore. Ogni
tentativo per rianimarlo è risultato però inutile. La notizia della morte di Franco
Merlin, diffusasi immediatamente a Rovigo, ha destato
incredulità e un vivissimo
senso di cordoglio.
Figlio dell’avvocato Giuseppe, che aveva lo studio legale
in via Silvestri di Rovigo, nipote del senatore Umberto
L’avvocato Franco Merlin
Merlin, uno dei fondatori del
Partito Popolare e più volte
ministro, al quale Rovigo ha
intitolato l’ex piazza Roma,
Franco Merlin è stato ricordato, con parole che nascono
dal cuore, dal dottor Ettore
Bonalberti con una nota diramata alla stampa. Bonalberti, tra l’altro, ha scritto:
“Erede di una tradizione popolare e democratica legata
alla figura indimenticabile
del senatore Umberto Merlin, Franco ha incarnato i valori del cristianesimo sociale
in politica con una fedeltà
indistruttibile vissuta tanto
nella sua attività professionale che nella sua multiforme partecipazione alle questioni della Res publica… Lo
ebbi collaboratore e amico instancabile nell’organizzazione della sinistra sociale della
Dc negli anni difficili della
decadenza e sino alla scomparsa politica del partito”.
Dopo il servizio militare come ufficiale dei carabinieri,
si era iscritto all’Ordine degli
avvocati nel 1981. Franco
Merlin, nel tempo libero che
gli lasciava la sua intensa attività forense, si occupava di
problemi sociali e di volontariato. E’ stato componente
del Consiglio nazionale dell’Azione cattolica a Roma, segretario della giunta diocesana Adria – Rovigo, e segretario provinciale del Movimento cristiano lavoratori di Padova, presidente regionale
dell’Ail, Associazione italiana leucemia. E’ stato eletto,
poi, consigliere nazionale
della stessa Associazione. Socio del Lions Padova Certosa,
è stato per un biennio presidente dello stesso sodalizio.
Presidente dell’Aiea, Associazione italiana pazienti anticoagulati di Padova (malattia che impedisce o rallenta
la coagulazione del sangue,
della quale lui stesso soffriva), ha guidato sempre come
presidente la Fondazione della Feder – Aipa che dal 1995
raggruppa 52 associazioni di
pazienti con 25 mila soci.
E’ stato fautore di numerose
proposte di legge per i pazienti anticoagulati. L’elenco dei incarichi ricevuti sarebbe ancora lungo, ma preferiamo concludere queste
note con alcuni frasi di Ettore
Bonalberti. “Era – scrive Bonalberti – un uomo sincero,
dal cuore nobile e dalla sensibilità sociale che si esprimeva in numerose iniziative
nelle associazioni di volontariato a favore dei più bisognosi per le quali condusse battaglie civili indefesse per il riconoscimento dei loro diritti”.
IL FUNERALE La celebrazione del fratello Marco
Grande emozione nella chiesa
di San Francesco per l’addio a Luca Pugina
ROVIGO - Un silenzio quasi irreale ha
accolto, ieri pomeriggio, la bara di Luca
Pugina, ex giocatore della Sicc Rovigo,
spentosi sabato scorso all’età di 50 anni,
dopo quattordici mesi di malattia.
I funerali sono stati celebrati nella chiesa
di San Francesco dal fratello Marco, che
durante l’omelia è stato, a tratti, sopraffatto dall’emozione. “Fino al quattro luglio ero il primo di sei fratelli maschi, oggi
sono il primo di quattro – ha detto Marco
Pugina, durante l’omelia riferendosi anche alla prematura scomparsa del fratello
ter vivere un giorno in più con le persone
Paolo – Luca ha voluto vivere fino all’ultiche amava”. Ha poi voluto ringraziare,
mo, anche quando la malattia l’aveva
a nome della famiglia, tutti i presenti e
divorato non ha mai perso la fede, il suo
in particolare coloro che gli erano stati
pensiero era per la famiglia”.
vicini negli ultimi quattordici mesi, il
E proprio alla moglie Sandra e alle figlie
datore di lavoro e la squadra di volley
gemelle Anna e Chiara erano dedicati gli
femminile Rebecchi Nordmeccanica di
ultimi pensieri che Luca Pugina aveva
cui Luca era team manager e al quale era
scritto, ormai impossibilitato a parlare, e
molto legato.
letti dal fratello durante la funzione, nei
Sa. Dai.
quali si augurava per le figlie
che fossero capaci di continuare la loro vita al meglio e
per la moglie che fosse in
grado di sopportare tutto.
Anche i genitori e i fratelli
erano nei pensieri di Luca e
per loro si augurava la serenità.
“Luca non era né un santo,
né un eroe, ma è stato un
uomo, fino alla fine”, ha
detto ancora il fratello Marco, nel ricordare la continua
richiesta di cure “pur di poIn tanti ai funerali di Luca Pugina
UNA FOLLA COMMOSSA Sport, politica e amici si sono stretti alla famiglia in Duomo
La città ha salutato Gennaro Piscopo
Sara Dainese
ROVIGO - Lo sport, la politica, gli amici e
i conoscenti si sono stretti, ieri mattina,
attorno alla famiglia Piscopo per l’ultimo
saluto al compianto Gennaro, celebrato
nella chiesa del duomo di Rovigo.
Il dolore della famiglia è stato composto e
contenuto, ma visibile sui volti dei figli,
dei nipoti e dei parenti tutti. Durante
l’omelia il sacerdote ha ricordato la storia
di Gennaro Piscopo, trasferitosi in Polesine nel 1966 con l’intenzione di fermarsi
pochi mesi. Gennaro, però, decise di stabilirsi definitivamente a Rovigo dove ha
lavorato come autista dell’Inail.
“Era rimasto molto legato alla sua terra
d’origine – ha ricordato il sacerdote – per
questo i figli hanno deciso di appoggiargli
sul cuore la sciarpa dell’amato Napoli. Il
suo cuore ha sempre battuto per lo sport e
con il suo impegno della promozione del
baseball e del softball ha dato tanto al
nostro territorio”.
Piscopo è infatti stato, fin dagli anni
ottanta, un attivissimo componente della
Bsc Rovigo, diventandone prima dirigente e poi presidente. Il sacerdote ha poi
ricordato l’amore che l’ha sempre legato
alla famiglia e alla moglie: “Gennaro si è
spento domenica mattina dopo una lunga
malattia, ma è stato accudito fino alla fine
dalle amorevoli cure dell’amatissima moglie Antonietta e dei figli Aniello, Angela,
Marco e Stefano”.
Visibile la commozione anche sui volti del
sindaco Bruno Piva e degli assessori della
giunta comunale, che per tutta la funzione sono rimasti accanto al collega e amico
Aniello Piscopo, figlio del defunto Gennaro.
EQUO COMPENSO
La soddisfazione
di Graziano Azzalin:
“Presto anche in Veneto”
ROVIGO - “La Camera ha approvato e
licenziato all’unanimità la legge sull’equo compenso giornalistico. Sono
certo che presto anche la Regione
Veneto andrà a definire all’unanimità strumenti in linea con lo spirito di
questa nuova e importantissima norma”.
E’ la dichiarazione a caldo del consigliere regionale Graziano Azzalin,
che esprime parole di stima, in particolare, verso i coordinamenti dei
giornalisti freelance e precari.
Tanta gente in chiesa Nelle foto, alcuni momenti del funerale di Gennaro Piscopo
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.ROVIGO
... Mercoledì 5
Dicembre 2012
La Voce
VIABILITA’ Un eurodeputato Idv solleva il caso del doppio incarico di Vernizzi
Ue, riflettori sul passante Nord
ROVIGO - Il passante nord arriva fino a
Bruxelles. Andrea Zanoni, eurodeputato trevigiano dell’Italia dei Valori, infatti, ha portato alla Commissione europea il caso della strada che dovrà congiungere viale Porta Adige con la tangenziale.
Nel mirino, il ruolo del rodigino Silvano
Vernizzi, ad di Veneto Strade “e presidente della commissione di valutazione
ambientale strategica della Regione Veneto” - ricorda Zanoni - che la settimana
scorsa ha dato l’ok al progetto dell’azienda che gestisce le strade della Regione.
“Ho chiesto - spiega l’europarlamentare
- se questo non figuri una situazione di
palese conflitto d’interessi” in violazione ad alcune direttive comunitarie.
“Le decisioni prese da Veneto Strade e
dalla commissione Vas - considera ancora Zanoni - incidono direttamente sul
territorio veneto e sulla vita di tutti i
cittadini. Per questo motivo gli incari-
chi dovrebbero quantomeno essere separati e poi essere svolti nel modo più
indipendente possibile”.
L’eurodeputato, inoltre, ricorda che la
Corte di giustizia europea “ha richiamato gli Stati sulla necessità che in seno
all’autorità incaricata di procedere alle
consultazioni in materia ambientale sia
organizzata una separazione funzionale: è legittimo ipotizzare - continua che se chi presenta i progetti poi presiede anche la commissione che li deve
Eurodeputato Andrea Zanoni (Idv)
approvare, l’imparzialità potrebbe
uscirne delegittimata”.
“Mi chiedo cosa ne pensano i responsabili politici della Regione - conclude - di
questo accumulo di poltrone strategiche”.
ELEZIONI POLITICHE La rodigina Annalisa Marani potrebbe essere candidata al parlamento
Cinque stelle, una donna per il Senato
Le primarie grilline chiuderanno domani, ma tra i 5 polesani in corsa c’è già una favorita
Marco Randolo
ROVIGO - Annalisa Marani. E’ questo
il nome su cui il Movimento Cinque
Stelle del Polesine punterà per un seggio a Palazzo Madama. La 47enne, che
vive da sola a Borsea e lavora da 20 anni
in una ditta del padovano occupandosi
di gestioni degli appalti, ha ottenuto
soltanto 16 preferenze alle amministrative rodigine del maggio 2011.
Ma è lei la punta di diamante della
rosa di cinque in corsa per la candidatura al parlamento, nelle “primarie”
del movimento grillino che si chiuderanno domani. Ma la Marani potrebbe
ritrovarsi candidata a prescindere dal
voto: le donne in corsa nelle elezioni
interne al M5S, infatti, non sono molte. E dovendo garantire una quota rosa
del 30% nelle liste definitive, è molto
probabile che le grilline vengano tutte
promosse d’ufficio, o quasi.
Per cantare vittoria, però, meglio
aspettare la chiusura delle operazioni
di voto, domani.
Primarie sì, ma a porte chiuse: le procedure per la scelta dei candidati sono,
infatti, a prova di intruso. Il voto avviene rigidamente su Internet, nel sito di
Beppe Grillo. E per votare, ma anche
semplicemente per visualizzare le liste
dei candidati provincia per provincia,
però, bisogna essere iscritti al portale
almeno dallo scorso settembre.
Un velo di mistero sugli aspiranti parlamentari che si traduce anche fuori
dal web. I cinque stelle polesani avevano annunciato per ieri mattina una
conferenza stampa di presentazione
dei candidati. Poi, tutto annullato:
meglio aspettare la chiusura delle urne.
Una “compartimentazione” che però
non basta. E la rosa, alla fine, trapela.
A fianco della Marani
re schiacciati da grupci sono Massimo Dalpi a Cinque stelle più
l’Aglio, 36enne ammiconsistenti, e capace
nistratore delegato deldi veicolare le prefel’azienda rodigina
renze. “Credo - dice peEGas; Vittorio La Parò Cristina Caniato,
glia, 49enne rodigino,
portavoce dei grillini
laureato in ingegneria
polesani - che sarà
elettronica che lavora
adottato qualche critenel campo delle enerrio compensativo per
gie rinnovabili, tra i
garantire rappresenprimi (nel 2009) ad
tanza adeguata a tutti
aderire al Movimento;
i territori”.
Andrea Mazzucato,
Secondo i suoi calcoli, i
Annalisa Marani
33 anni, impiegato di
polesani con i requisiti
Adria; e Bruno Turri,
per votare alle prima57 anni ed ex lavoratore Grimeca, atrie del Movimento non sono più di una
tualmente in cassaintegrazione.
ventina, ma non è detto che non ci sia
Tutti già candidati alle amministratiqualche sorpresa: difficile, infatti,
ve 2011: Mazzucato conquistò 24 prefemappare esattamente la consistenza
renze ad Adria, risultando il più votato
degli iscritti ad un sito web anche se
dai grillini ma restando comunque
pare improbabile che i grillini di casa
fuori da Palazzo Tassoni; gli altri a
nostra possano reggere il confronto
Rovigo, con il solo La Paglia capace di
con quelli delle altre (e più popolose)
avvicinarsi alle 50 preferenze.
province venete.
Ma il loro ruolo pare destinato ad esseQuesti cinque candidati, comunque,
re quello dei comprimari. Anche se
non sono gli unici polesani in corsa.
l’assemblea dei militanti di lunedì seAll’interno del collegio, infatti, ambira ha lasciato sostanziale libertà di
scono ad un posto in lista anche Giuvoto agli attivisti, è probabile che le
seppe Dalpasso, originario di Papozze
preferenze convergano sulla Marani.
ma residente a Verona da un paio
Che, in base alle regole del Movimend’anni, e Giovanni Endrizzi, che abito, avendo più di 40 anni proverà a
ta a Padova ma lavora all’Ulss 18 ed è
farsi largo per un posto nella lista del
stato candidato a Palazzo Nodari nel
Senato.
2011.
Il vero problema, però, è capire la posiChi non c’è, invece, è Vanni Destro, da
zione in lista. Se la legge elettorale non
più parti indicato come testa pensante
cambierà (come pare, dal fallimento
del Movimento polesano. Escluso dalle
delle mediazioni tra Pd e Pdl in parlaregole imposte da Grillo, in quanto
mento) l’ordine di presentazione sarà
non è mai stato candidato prima sotto
determinante per capire chi potrà farle insegne dei Cinque stelle. Ma lui la
cela e chi no. E il collegio Veneto 1 è
prende con filosofia: “Non mi importa
vasto: comprende anche Verona, Padi un posto - dice - credo nel progetto e
dova e Vicenza.
sono sicuro che prima o poi le cose si
I polesani, dunque, rischiano di restaevolveranno”.
PRIMARIE /1 Parlano Milan e Borgato
AMBIENTE Progetto sul Po
“Scale mobili” e corridoio
per anguille e storioni
ROVIGO - Storioni a spasso lungo il Po, dal mare alla
foce. Ieri, nella centrale Enel di isola Serafini, è stato
alzato il sipario sul progetto - finanziato dall’Unione
europea - per ripristinare “la percorribilità del fiume
Po” da parte della fauna ittica.
Una location, quella piacentina, non scelta a caso:
qui, infatti, vi è una cascata di circa 10 metri che
impedisce ai pesci di risalire il fiume e raggiungere i
siti riproduttivi. Nel corso degli anni la conseguenza
è stata la progressiva scomparsa di specie ittiche
come lo storione, l’anguilla e la cheppia. Prende le
mosse da qa qui il progetto ConfluPo in cui anche la
Provincia di Rovigo, ieri in Lombardia con l’assessore
Claudio Bellan e la dirigente Francesca Votta Gravina, avrà un suo ruolo.
Il progetto prevede la liberazione dei riproduttori di
storione cobice, attualmente conservati nei meandri
fluviali del parco regionale del Ticino, e la costruzione di due scale di rimonta ittica per la risalita e la
smonta dello sbarramento della centrale idroelettrica Enel Greenpower. “Il ruolo della Provincia - come
ha spiegato Bellan - sarà quello di compiere interventi di monitoraggio e di prelievo selettivo delle specie
esotiche invasive, come il pesce siluro”.
“Si tratta - ha proseguito l’assessore di Palazzo Celio di un progetto di riqualificazione ambientale approvato dall’Ue nell’ambito del bando 2011 del programma Life Natura, che mira al ripristino della percorribilità del Po per la fauna ittica”.
Il progetto consentirà l’apertura di un corridoio dal
lago di Lugano all’oceano Atlantico dove si riproducono le anguille. Verranno connesse 33 aree riconosciute come Sic, siti di importanza comunitaria nella
rete Natura 2000. E’ previsto un investimento di 7
milioni di euro, di cui 3,4 milioni saranno messi a
disposizione dall’Unione Europea.
PRIMARIE /2 Dalla federazione provinciale
Il “Bachelet” esulta per l’esito del voto
E il Psi tira già per la giacca Bersani:
Al Pd: “Facciamole anche per i deputati” “Riaprire il libro del riformismo socialista”
ROVIGO - I voti a Bersani? “Esprimono un
desiderio di cambiamento così forte da
andare oltre le persone, per centrarsi sulla
necessità che il nostro Paese abbia un
governo politico che faccia del rigore,
dell’equità e dello sviluppo i suoi capisaldi”. Parola di Francesco Milan e Andrea
Borgato, presidente e vicepresidente del
gruppo politico-culturale “Vittorio Bachelet”.
Che, all’indomani delle primarie del centrosinistra, cantano vittoria per il risultato. “Rafforzando Bersani - commentano
dal ‘Bachelet’ - molti hanno ritenuto che
si sia rafforzata la possibilità di cambiare
il Pd e la politica italiana. Le prime dichiarazioni del segretario sono decisamente in
questa direzione”.
Ma per lo sconfitto, l’onore delle armi.
“Renzi - dicono dal gruppo - è stato one-
sto, ha ammesso di aver commesso degli
errori e di non essere riuscito a farsi
completamente interprete del desiderio di
cambiare. A nostro avviso, dovrebbe ripartire da qui. Da un’analisi sana e realistica, nella logica di un leader, con la
consapevolezza di un potenziale molto
grande”.
Infine un consiglio al (vicino) Pd: “L’entusiasmo, la serietà ineccepibile dell’organizzazione e la larga adesione con cui le
primarie sono state accolte - concludono
dal circolo - devono portare, ora, a considerare la prossima scadenza e cioè le
elezioni politiche. Sarebbe un grave errore
se non ci fossero le primarie per scegliere i
nostri rappresentanti locali. La segreteria
provinciale del Pd di Rovigo si è già espressa in questa direzione e il gruppo ‘Bachelet’ la sosterrà con convinzione”.
ROVIGO - “Una apoteosi”. Il Partito socialista italiano non usa mezzi termini
per commentare la vittoria di Bersani, al
ballottaggio delle primarie di domenica
scorsa. “E’ l’apoteosi di un percorso voluto proprio da Bersani con grande determinazione, coinvolgendo nell’alleanza
anche i socialisti che, anche per scelta
del Pse, hanno indicato di appoggiarlo
senza proporre un loro candidato”, scrivono dalla federazione polesana del partito.
“E’ stata una vittoria della democrazia
perché hanno vinto le persone - continuano nell’analisi - quando si recano a
votare milioni di persone, per ben due
volte in una settimana, significa che la
voglia di partecipare vince su tutto. E in
questo, l’impegno dei socialisti è stato
notevole”.
Quindi, una lode anche allo sfidante,
Matteo Renzi. “Onore agli sconfitti dicono dal Psi - che con Renzi hanno
portato una ventata di novità a tutto il
mondo politico, ottenendo un risultato
molto più che lusinghiero, che svolgerà
un suo ruolo positivo su tutta l’alleanza
di centrosinistra”.
Non meno importante -però - dovrà essere per il Psi “il riferimento al riformismo
socialista che dovrà osare quello che non
ha più osato, riaprendo quel libro sul
gradualismo riformista che da troppo
tempo è rimasto chiuso. Le anomalie del
nostro Paese create dal malgoverno hanno provocato quella frattura tra cittadini
ed istituzioni che corre il rischio di lasciare spazio a derive populiste. Ecco perché
oggi cambiare, non solo si può, ma si
deve”.
Mercoledì 5
Dicembre 2012
La Voce
.ROVIGO
9
SCUOLA E SOLIDARIETA’ 35 studenti del “Paleocapa” hanno visitato la comunità di Fiesso
Il liceo alla scoperta della Emmaus
Intanto, nell’istituto, prosegue la raccolta di materiale usato a favore della struttura
novati e venduti
in un “mercatiROVIGO - Sabato
no solidale” - la
mattina, in occacui nuova sede
sione del Social
sarà inaugurata
day-Volontari per
domani a Santa
un giorno, 35 stuMaria Maddaledenti del liceo
na - che serve
scientifico Paleoall’a u t o f in a ncapa di Rovigo,
ziamento, conaccompagnati dai
tribuendo nello
professori Emastesso tempo alnuele Stievano e
la salvaguardia
Oscar Mason, si
dell’ambiente e,
Comunità Il centro Emmaus di Fiesso Umbertiano, inaugurato nel 1998
sono recati in visisoprattutto, alla
ta alla comunità
riab ilitaz ione
Emmaus di Fiesso Umbertiasul tema “conoscere”, per indegli assistiti, secondo una
no, inaugurata nel 1998 dalformare i giovani sul mondo
filosofia disarmante nella sua
l’Abbé Pierre, con l’obiettivo
del volontariato e le opportusemplicità riassunta nelle lodi ospitare persone in difficolnità che offre, per conoscere
ro parole: “Diamo una mano
tà (senza fissa dimora, ex dese stessi e le proprie potenziaalle persone che sono in diffitenuti, alcoldipendenti, imlità; la seconda sul tema “ricoltà senza chiedere del loro
migrati, eccetera) per offrire
flettere”, in cui, oltre alla prepassato, ma domandando loloro, oltre alle prime necessisentazione del Servizio civile
ro di darci una mano ad aiutatà, una nuova ragione di vita,
volontario come esperienza
re altri”.
che li aiuti a ritrovare il proformativa, gli studenti si sono
Significativa la ricaduta delprio equilibrio ed autostima
potuti confrontare con l’espel’esperienza sugli studenti
nella prospettiva di un reinserienza di una giovane volonpartecipanti, come Valentina
rimento sociale e lavorativo.
taria, Zena, operante in
Bordin di 5 C, che dice: ”Mi ha
Tale incontro rappresenta il
un’associazione del territorio,
colpito in particolare il parapunto di arrivo, di un percorso
la “Comunità Emmaus” di
dosso di chiedere, a chi non
formativo, nato in base all’eFiesso Umbertiano. In quelha nulla, di dare a chi ha
sigenza di alcuni studenti del
l’occasione è nata l’idea nei
ancora meno di nulla”.
Paleocapa, di essere informati
ragazzi di raccogliere del maIntanto continua al liceo la
sul volontariato, inserito nelteriale usato da consegnare
raccolta di materiale usato,
l’anno in corso nell’ambito
all’associazione, coinvolgenche entro Natale sarà consedel progetto assunto dal liceo
do tutti gli studenti dell’Istignato ad Emmaus “per non
“Scuola amica, per una cittatuto nelle settimane successiinterrompere il cammino indinanza consapevole e reve.
trapreso - dice il professor
sponsabile” e concretizzato,
Una delle peculiarità di EmStievano - nella speranza che
con la collaborazione del Cenmaus è infatti la “fattoria del
a qualcuno sia rimasto il desitro servizi volontariato di Roriciclo”, in cui i materiali racderio di tornare nella comunivigo, in due precedenti lezioni
colti in ogni dove della nostra
tà o di trovare in altre associateoriche tenute da due operaprovincia, scartati perché
zioni la dimensione giusta per
tori del Csv Valentina Toniolo
inutili o inutilizzati in quanto
potersi esprimere nella grae Francesco Casoni: la prima
obsoleti o rotti, vengono rintuità”.
Rosanna Beccari
FORMAZIONE Esordio all’Ipsia
La sicurezza sul posto di lavoro?
Si impara fin dalle superiori
Silvia Fantinati
ROVIGO - Futuri diplomati in
marcia verso il mondo del lavoro. Al via la formazione per
diventare responsabile del servizio di prevenzione e protezione negli istituti tecnici rodigini. L’Ipsia “Marchesini” farà da
apripista dopodomani al progetto pilota “Per la diffusione
della cultura della sicurezza sul
lavoro”.
La formazione per diventare responsabili del servizio di prevenzione e protezione nelle
aziende parte dalla classe terza
degli istituti tecnici con l’intento di arrivare fino in quinta.
L’Rspp (il responsabile, appunto) è una figura prevista dalla
legge indispensabile per ogni
attività produttiva con il compito di valutare i rischi presenti
all’interno dell’azienda.
La formazione negli istituti
scolastici rodigini per quest’anno sarà di 28 ore con il modulo
A. Il percorso si articola nei
moduli B e C e consentirà al
termine degli studi di arricchire il curriculum dei futuri diplomati con il titolo di Rspp che
nel mondo del lavoro graverebbe diversamente sul datore di
lavoro.
Come da calendario fissato con
i dirigenti degli istituti scolastici rodigini dopo l’istituto
Marchesini, sabato 15 sarà la
volta degli studenti delle classi
terze dell’Itc “Edmondo De
Amicis” e il 22 toccherà ai ragazzi dell’Itis “Ferruccio Viola”
di Rovigo.
Il progetto “Per la diffusione
della cultura della sicurezza sul
lavoro” è stato realizzato dal
Cobis Rovigo e presentato la
settimana scorsa in Cittadella
socio sanitaria dell’Ulss 18 a
Rovigo dal direttore dello Spisal
Antonella Zangirolami, dai dirigenti scolastici degli istituti
aderenti e dai vari rappresentanti delle associazioni di categoria e dei sindacati promotori.
Il Cobis è un’articolazione provinciale del Comitato Paritetico
Regionale formato da Cna,
Confartigianato, Casartigiani e
Cgil, Cisl e Uil per incentivare,
coordinare e veicolare azioni
positive sulla sicurezza nei luoghi di lavoro. L’orientamento
primario, di questo progetto è
rivolto al mondo della scuola e
agli studenti con l'obiettivo di
aumentare le conoscenze sul
tema sicurezza nei luoghi di
lavoro favorendo l’accreditamento dei neo diplomati al
mondo delle imprese.
10
.ROVIGO
... Mercoledì 5
Dicembre 2012
La Voce
CULTURA L’imprenditore rodigino nominato presidente della prestigiosa orchestra
Guerrato alla guida della filarmonica della Fenice
ROVIGO - L’imprenditore rodigino Luciano Guerrato è il nuovo presidente
dell’orchestra Filarmonica della Fenice.
La nomina è stata ufficializzata soltanto l’altro giorno. E lui, da appassionato di teatro e da sostenitore della
Fenice, l’ha accolta con entusiasmo.
“Il mio legame con la Fenice? Beh,
basta dire che ho dato il mio contributo per la ricostruzione del teatro”,
commenta.
“Ho accettato l’incarico - racconta an-
cora l’imprenditore rodigino - per la
passione che mi lega alla musica.
C’era una situazione importante da
prendere in mano, e ho dato la mia
disponibilità”.
Alla guida dell’orchestra si muoverà
con la sua esperienza da imprenditore. L’altra sera, nella serata speciale
della Fenice, ha scambiato qualche
battuta con Pierre Cardin, al teatro per
ritirare un premio. Lo stilista francese
gli ha svelato che a Parigi bramano
dalla voglia di vedere esibirsi dal vivo
la prestigiosa Filarmonica della Fenice.
E lui ha preso nota, e ha messo il
viaggio in agenda. “Dobbiamo far conoscere la nostra attività in giro per il
mondo”. In calendario, per il 2013, c’è
già qualche viaggio tra cui quello,
previsto per giugno, a Mosca.
“Mi dedicherò a questo nuovo impegno compatibilmente con le attività
del mio lavoro di imprenditore”, spiega. L’approccio, fin dalle prime battute, pare già essere molto energico.
Luciano Guerrato
IL PROGRAMMA Tutte le iniziative previste in città per la 18ª edizione della rassegna
Beni culturali, settimana fittissima
Si inizia venerdì in Rotonda parlando di musica. Gran finale alla scoperta dei Grandi fiumi
Lauretta Vignaga
ROVIGO - Il Polesine e la
sua identità sono il tema
della 18esima settimana
dei Beni culturali e ambientali in programma
da venerdì al 16 dicembre.
Il tema, individuato dal
Comitato permanente
per la conservazione e
valorizzazione dei beni
culturali e ambientali in
Polesine, sarà sviluppato
in collaborazione con diverse associazioni culturali cittadine per offrire
un panorama il più vario
possibile del passato di
questa terra fra eventi,
tradizioni e i cambiamenti intervenuti nel
corso dei secoli.
Un ventaglio di proposte
che coinvolge tutto il Polesine con mostre, presentazioni di libri, rievocazioni di fatti storici,
percorsi museali, poesie
e canti in dialetto.
Ieri mattina, la presentazione in Comune, con
l’assessore Anna Paola
Nezzo e, più tardi, il sindaco Piva, e i rappresentanti di alcune associa-
LA PROIEZIONE
“A-social”, il corto
polesano ad alto
contenuto educativo
ROVIGO - Presentato al
festival del Cinema di
Gorgonzola, con la regia
di Fabio Bimbati, sarà
proiettato oggi alle 17.30
nella sala consiglio di Palazzo Celio il cortometraggio A-social, realizzato dalle associazioni
Amici di Elena e UniSport di Rovigo in collaborazione con la Provincia ed il Csv, Centro di
servizio per il volontariato.
Della durata di 14 minuti, la pellicola, a scopo
socio-educativo e senza
fini di lucro, è stata girata quest’anno e racconta
la storia di un uomo che
attraverso i social network deforma la realtà
dei rapporti tra le persone restando alla fine
chiuso lui stesso nell’incubo che ha creato.
Svelato il programma La presentazione della rassegna, ieri in Comune
zioni coinvolte, ha dato
particolare risalto alle
iniziative che si svolgeranno in centro città, di
cui presentiamo il calendario.
Si parte con il Tempio
della Rotonda, venerdì,
alle 17, con “Rovigo nella
Rotonda. Arte e musica”, a cura di Leobaldo
Traniello, storico dell’arte.
Da questo sabato a sabato 15, in Pescheria Nuova, mostra storico-documentale: “La Rovigo di
una volta dal baule dei
ricordi della Società di
mutuo soccorso e previdenza”, di Rovigo, a cura
della stessa società.
Sempre Pescheria Nuova, giovedì 13, dalle 10
alle 12, sarà presentato il
calendario 2013 a cura del
Reggimento contraerei
Pescara e della Società di
mutuo soccorso e previdenza.
Martedì, alle 17.30, nella sala Flumina del Museo dei grandi fiumi, andrà in scena la presentazione del quinto numero
annuale della rivista Studi polesani, dedicato a
“Giacomo Matteotti. Il
pensiero sull’educazione”, a cura dello storico
Mario Quaranta, storico.
Da martedì al venerdì,
dalle 9 alle 13, ai Grandi
fiumi, ci sarà “Percorsi
museali alla scoperta
della nostra identità: le
antiche civiltà lungo i
fiumi attraverso i cinque
sensi”, a cura del Cedi Turismo e cultura
Sempre da martedì a venerdì 14, in Gran Guardia, mostra fotografica
“Album polesano”, con
la partecipazione di vari
artisti.
Giovedì 13, alle 17.30, in
Gran Guardia, spazio a
“Canti e poesie per il Polesine”, a cura di Gruppo
autori polesani, Associazione culturale “Barbujani”, e gruppo musicale
Canti e ciacoe.
Sempre giovedì 13, e
sempre alle 17.30, al Museo dei Grandi fiumi, in
sala Flumina, sarà presentato il numero 6 del
2012 della rivista Studi Polesani dedicato a “L’interrogatorio ritrovato di Cecilia Monti, novità e conferme”. Relatore il ricercatore Christian Rossi.
Sabato 15, alle 17.30, ancora in sala Flumina, la
presentazione di Ventaglio
90, numero 46: ambiente, turismo, cultura, sto-
L’APPUNTAMENTO Dell’Arci
Il cinema in città chiude l’anno
con “Vanya sulla 42esima strada”
ROVIGO - Quindicesimo e ultimo appuntamento, domani alle 21 al teatro Don Bosco, della
rassegna “Cinema in città 212”
promossa e organizzata dall’Arci in collaborazione con gli
assessorati alla cultura del Comune e della Provincia di Rovigo e con il sostegno della Fondazione Cariparo e di numerosi
sponsor. In cartellone: Vanya
sulla 42esima strada.
Il film è l’ultimo dal grande
regista Luis Malle, che sarebbe
morto l’anno dopo; ed è un
piccolo capolavoro di gusto e
intelligenza.
Inizia con l’attore Wallace Shawn e il regista Andrè Gregory,
nella parte di se stessi, che si
incontrano con gli altri attori
Julienne Moore e George Gaynes, entrano nel New Amsterdam Theatre di Now York nella
42esima strada e, senza solu-
zioni di quantità, di fronte a
pochi spettatori recitano la prova generale di Zio Vanja, il dramma di Anton Cechov del 1899.
Malle rifiuta la tradizionale
trasposizione del teatro al cinema, rispetta il lavoro di Gregory, che aveva messo più volte in
scena il testo tra 1969 e il 1992,
e, riprendendo integralmente
la prova, riesce a rendere appieno la magia essenziale del teatro. Il film è stato prodotto in
Gran Bretagna e Usa nel 1994,
la durata è di 120 minuti.
Commovente è la colonna sonora. Malle nel suo ultimo film
decide di rendere la straordinaria idea del film d’esordio,
Ascensore per il patibolo (1957) in cui
la musica era improvvisata da
Miles Devis di fronte allo scorrere dei fotogrammi, e fa improvvisare in diretta il sassofonista Joshua Redman.
VITA DI CLUB Con il governatore
I Lions hanno premiato
i soci di lungo corso
ROVIGO - Serata di particolare significato per il Lions
club rodigino per la visita del governatore Gianluigi
Recarti. Nell’arco della serata, è andato in scena un
incontro preliminare con i soci sulle linee di programmazione adottate e sui service cui dedicare maggior
impegno. Poi la cena conviviale, alla conclusione della
quale, in un breve intervento, il governatore ha elogiato
la linea d’azione individuata dal presidente Ruggero
Zambon, fortemente collegata al territorio e alle prospettive future, puntando sulla cultura, le risorse dell’area, le tradizioni artigianali e i prodotti di eccellenza.
Per poi sottolineare la simbologia dello stemma dei
Lions: indicando le due teste di leone che guardano
verso opposti orizzonti, ha invitato i presenti “a guardare al passato per sognare il futuro”. Ultimo atto, la
consegna dei riconosciment: gli awards lionistici sono
andati a Lorenzo Busatto per 40 anni di appartenenza al
club; Giuseppe Lorenzoni, 35 anni; Riccardo Boraso, 20
anni; Vincenzo Altieri, 15 anni; e Roberto Culatti, 10
anni.
L. V.
ria, tradizioni, personaggi illustri del Polesine, a cura di Lino Segantin,
Gran finale domenica
16, alle 16, al Museo dei
Grandi fiumi, con “Percorsi museali alla scoperta della nostra identità:
le antiche civiltà lungo i
fiumi attraverso i cinque
sensi”.
ACCADEMIA DEI CONCORDI
“Nel segno del giallo”: oggi tocca
allo strano detective di Carlotto
ROVIGO - Oggi alle 17.30, nella sala
degli Arazzi dell’Accademia dei
Concordi, terzo appuntamento con
il ciclo “Nel segno del giallo: quando un libro ci tiene col fiato sospeso”, ciclo di storie ad alta voce
dedicate ai maestri del noir italiano.
Dopo l’omaggio a Carlo Lucarelli e
quello a Gianrico Carofiglio, gli attori Filippo Tognazzo e Marika
Rampazzo, con l’accompagnamento musicale di Luca Francioso, ricreeranno la suspence delle avventure dell’Alligatore, l’investigatore
senza licenza nato dalla penna di
Massimo Carlotto.
Nato a Padova nel 1956, Carlotto
esordisce come scrittore nel 1995
con il romanzo Il fuggiasco. Il suo
personaggio più noto è senza dubbio Marco Buratti, alias l’Alligatore, un antieroe che si muove al
limite della legalità, un detective
privato affascinante e dannato, ironico, fuori dagli schemi.
L’Alligatore è un ex cantante di
blues. Ingiustamente condannato
a sette anni di carcere, gli è rimasta
addosso la fragilità degli ex detenuti e l’ossessione della giustizia.
Ha messo a frutto le sue competenze e le sue conoscenze nella malavita divenendo un investigatore molto particolare: più a suo agio nel
mondo marginale ed extra legale
che tra poliziotti e magistrati, ricorre volentieri all’aiuto di strani
“personaggi”, primo fra tutti Beniamino Rossini, un malavitoso
milanese con il quale ha stretto una
bella amicizia malgrado le differenze culturali e di temperamento.
Il prossimo incontro del ciclo è previsto per mercoledì 12, sempre alle
17.30, con “Giallo Natale”: grandi
giallisti celebrano le feste.
Il ciclo rientra tra le iniziative promosse dalla Regione Veneto ed è
organizzato dalla biblioteca dell’Accademia dei Concordi in collaborazione con l’associazione “Barbujani” di Rovigo.
Mercoledì 5 Dicembre 2012
La Voce 11
12
.LE PAGINE DELLE OPINIONI
PASSANTE NORD/1 Borsetto, consigliere Pd
“Non è la prima volta
che il sindaco cambia idea”
Vanni Borsetto, consigliere comunale del Pd di Rovigo, dice la sua sul Passante nord criticando il
passo indietro della Giunta che ha appoggiato così il
progetto di Veneto Strade.
“Le Giunte, si sa - dice Borsetto - vanno e vengono
ma le opere, anche quelle
invasive per la collettività,
restano”.
Sulla questione Passante
Nord va bene che la Giunta
Piva cerchi il dialogo e ne
valuti attentamente il responso dei tecnici comunali
sulla proposta di Veneto
Strade di passare con tracciato a sud del Ceresolo.
E’ meno bene che il giorno
dopo rigetti (assessori Piscopo e Bimbatti) il tutto dicen-
dosi determinata a concludere l’opera solo in quel tratto sposando le tesi imposte
da Veneto Strade.
Le Giunte, si sa, vanno e
vengono ma le opere, anche
quelle invasive per la collettività, restano.
E’ arcinoto che nei terreni
tra la città e il Ceresolo a
meno di un metro di profondità si trova la falda. Non è
una novità se in quella zona
dopo forti temporali si manifestano allagamenti.
Bruttura a parte delle barriere fonoassorbenti, insistere
nel dire che palificando il
tracciato è comunque la soluzione e una follia che graverà nelle tasche della collettività per 6 milioni di euro.
Capisco la determinazione
della Giunta per chiudere la
questione in fretta ma non
si possono penalizzare scuole e un quartiere tra i più
popolati.
Innanzitutto sarebbe utile
conoscere se le previsioni di
traffico attuali sono le stesse
di quando si è pensato al
tracciato (30 anni fa) in previsione dell’ormai imminente completamento della
Nogara-Mare e in secondo
luogo ascoltare la città e concertarne assieme una soluzione appropriata
Non è la prima volta che il
sindaco prende decisioni
(vedi Corso del Popolo) e poi
torna indietro.
Vanni Borsetto
consigliere comunale
Pd di Rovigo
Il sondaggio
Nel sito della Voce è stato pubblicato un nuovo sondaggio, il
tema è: “Concordi con il sindaco di Rovigo, Bruno Piva, che
si è schierato per la fusione delle Province di Rovigo e
Verona?”. Per esprimere la vostra opinione potete collegarvi al sito www.lavoce-nuova.it. Per gli amici di Facebook è
possibile rispondere, favorevoli o contrari, collegandosi
alla pagina della Voce, cliccando alle applicazioni - poll, si
accede direttamente al sondaggio.
I vostri sms
Il vegetarismo è la mia presa di posizione. Nessuno dovrebbe tollerare che vengano
inflitte agli animali delle sofferenze atroci e neppure declinare le proprie responsabilità. Nessuno dovrebbe starsene tranquillo pensando che son cose che non lo
riguardano quando essi agonizzano ignorati per colpa di uomini senza cuore, siamo
tutti colpevoli. Essere vegetariana è anche la mia protesta contro il comportamento
collettivo. Manuela (sms ricevuto ieri alle 13.24),
La Voce
... Mercoledì 5
Dicembre 2012
PASSANTE NORD/2 Un cittadino
“Inutili le proteste per togliere
il traffico pesante da via Tre Martiri”
Sulla questione Passante nord interviene un
cittadino di Rovigo residente in via Tre Martiri,
Mario Maldi, che chiede all’amministrazione
comunale perché “una parte degli automezzi
continua a transitare indisturbatamente per
questa via”.
Leggendo la Voce del 13 novembre scorso, notavo
che dei comitati di cittadini protestavano contro il
tracciato della Passante nord a sud del canale
Ceresolo, protesta supportata da 926 osservazioni
contrarie al progetto, motivate da un impatto
dell'opera sulla qualità dell'aria, e in generale sulla
salubrità e vivibilità del quartiere.
Giuste osservazioni a mio avviso però, egregi
consiglieri, cosa dobbiamo dire noi che abitiamo
in via Tre Martiri (fronte ospedaliero)?
I comitati della Commenda hanno presentato 926
osservazioni. Noi invece ne presentiamo 28 milioni
di osservazioni, in quanto la passante Nord, cioè
quel tratto di strada già ultimato, tanto è costato
alla comunità. Strada che nelle intenzioni doveva
portare via tutto il traffico pesante da via Tre
Martiri, dal momento che le nostre abitazioni si
trovano a tre, quattro metri dalla strada, pericolo,
inquinamento, rumore giornaliero, perché una
parte degli automezzi continua a transitare indisturbata per questa via. Inutili sono state le protesta fatte a questa amministrazione e a quella
precedente. Nella speranza che finalmente qualcuno prenda a cuore questa nostra ennesima
protesta e che i camion vadano per la strada fatta
appositamente per loro, colgo l'occasione per salutare a nome mio e degli amici abitanti di questa
via.
Mario Maldi
cittadino di Rovigo
residente in via Tre Martiri
(500° giorno) Questo mio
diario è arrivato alla cinquecentesima puntata,
mentre la mia seconda
direzione della “Voce”, dopo la prima volta dal 2005
al 2008, ha compiuto due
anni. Ho scritto praticamente tutti i giorni salvo
alcuni festivi e qualche periodo di ferie. Lo stesso
faccio su “Delta Radio”,
dove tutti i giorni escluso
sabato e domenica dico la
mia per due o tre minuti e
ogni settimana intervisto
un personaggio nuovo (con
l’ultima siamo a 87 interviste).
Lo spunto è dato, in questo
“Diario”, dalla vita quotidiana, dalle cose che accadono. Un fatterello, una
riflessione, una lettura,
anche qualche protesta.
Ricordando in questo la
mia nonna materna che
sapendomi giornalista diceva: “Datemi una rubrica, e chiamatela ‘Il Cittadino che protesta’. Vi garantisco che ne avrei, di
cose da dire”.
Mercoledì 5
Dicembre 2012
La Voce
.LE PAGINE DELLE OPINIONI
13
LA RIFLESSIONE Gabriele Cappato, consigliere nazionale dell’Ordine dei giornalisti
La candidatura di Venezia a capitale della cultura
nel 2019 può essere un bene anche per il Polesine
Venezia candidata come
capitale dalla cultura
nel 2019? Sarebbe un bene non solo per la città
lagunare, come dice il
giornalista di Rovigo Gabriele Cappato, consigliere nazionale dell’Ordine dei giornalisti. Se la
candidatura andasse in
porto, anche il Polesine
potrebbe fare la sua parte.
Al Salone Europeo della
Cultura, svoltosi a Venezia, nei giorni scorsi, si è
dato spazio a un Meeting
della Cultura delle Venezie durante il quale è stata
riproposta la candidatura
di Venezia a Capitale Europea della Cultura 2019.
Un riconoscimento definito dall’UE che dà modo
alla città scelta, per un
anno, di esprimere e dimostrare tutte le proprie
potenzialità culturali e
consolidare per gli anni
successivi tutto ciò che
serve per un processo di
civiltà e di progresso.
Un appuntamento importante che, come lo è stato
per tutte le altre città europee scelte dal 1985 a oggi, garantisce interessanti vantaggi non solo sul
piano della cultura ma
anche per gli indotti dell’economia, delle relazioni e dei servizi. Venezia
dunque punta a esserlo
per il 2019, una data ancora un po’ lontana, ma giusta per una sua preparazione, adeguata e vincente.
Il lavoro, fin qui svolto dal
Comitato di candidatura,
presieduto da Innocenzo
Cipolletta, è stato notevole e si è basato, in partico-
lar modo, sul fatto che
Venezia sta diventando
sempre più, con quello
che le sta attorno, area
metropolitana, un’area di
vera eccellenza per tutto
ciò che ha significato la
sua tradizione e la sua
storia. Non dunque una
candidatura per la sola
città lagunare, ma per
tutto quel territorio da cui
essa, indifferentemente,
riceve od offre influenze
determinanti, vale a dire
per le intere Tre Venezie.
La migliore idea di tutto
questo lo dà l’abbozzato
“reticolato” -, una vera e
propria mappa metropolitana del Nord Est - costruito dagli advertising manager dell’organizzazione. E’ un intreccio di linee
colorate che disegna un’
articolazione di luoghi, su
cui architettare, in base a
idee tematiche , eventi e
proposte derivanti dalle
peculiarità proprie di quei
luoghi e che, alla fine,
sarebbero di garanzia di
tutto il Nord Est, per una
futura concentrazione di
straordinari interessi culturali, economici e di relazione.
Ebbene tra i 14 reticoli colorati, la nostra terra - il
Polesine - è marginalmente sfiorata da una linea blu, interessante comunque, allacciante mare , laguna e lago e da una
seconda linea, rossa, che
con un giro un po’ vorticoso fatto di curve e impennate la troverebbe nel
mezzo, di un itinerario
definito vagamente memoria.
Rovigo, lo ammetto, ha
una sorta migliore in
un'altra linea: è quella azzurrina – che la legenda
definisce di musica – iniziante dal Friuli e distendente fino a Merano.
Fin qui, dunque, la carta
che ipotizza, nell’esemplificazione di linee colorate, l’uso di luoghi per la
buona riuscita della proposta di candidatura di
Venezia 2019.
Nessuno però ipotizza, al
di fuori della carta, che
cosa ne sarà, nel 2019, a
candidatura affidata, di
Rovigo e del suo Polesine.
Quale pensata, quale progetto innestare su quelle
tre righe colorate. Nessuno ancora ne parla, a Piazzola sul Brenta, nelle giornate dedicate al Teatro e,
anche lì, alla causa veneziana , salvo la presenza
dell’Assessore alla Cultura
del Comune capoluogo,
un solo drappello di rodigini, tra cui il sottoscritto,
Il link
Il sito ufficale della
candidatura di Venezia
capitale della cultura
per il 2019 è a questo
link. Per vederlo basta
puntare questo Qr
Code con un cellulare
abilitato o collegarsi a
www.lavocedirovigo.it
amanti o appassionati di
cultura.
Stessa cosa per Venezia –
almeno per il Meeting
della cultura delle Venezia
– dove in tre ore di relazioni, dibattiti le parole: Ro-
vigo, Polesine, Delta del
Po, non si sono mai sentite. Mi rendo conto che
parlare, tout court, dell’assenza delle istituzioni
locali per il su indicato
evento possa risultare banale e qualunquista: ci
possono essere in cantiere
iniziative che non conosco, forse ci sono stati già
degli impegni personali di
qualche autorità, magari
ancora in itinere; resta
tuttavia, il fatto, che di
tutto questo non se ne
conosce ancora lo stato.
Non si sa se la candidatura
di Venezia, comprendente la macro area del Nord
Est andrà in porto – deve
fare, tra l’altro, conti con
le altre candidature italiane, Torino, l’Aquila, Siena , Matera e Palermo –
ma se la dovesse conquistare è un’occasione che il
nostro Polesine (che ora
del 2019 non sarà più Pro-
vincia) non deve perdere.
Siamo, da tempo , un luogo adulto e carico di dignità: inserirlo con un segno
tra le volontà dei programmatori - basterebbe
un dato sul Delta del Po,
sui nostri teatri, sulle nostre ville, sulle nostre
chiese – potrebbe meglio
completare, per ora, ma
forse è tardi, la qualità
della candidatura e, dopo,
rendere migliore il compimento del progetto che
dovrebbe far ripartire la
storia.
Il non farlo farebbe mancare un pezzettino all’uniformità di questo Nord
Est, che diventerebbe così
un po’ meno macro e umilierebbe ancora una volta i
polesani.
Gabriele Cappato
Giornalista
consigliere nazionale
dell'Ordine
dei giornalisti
14
.LE PAGINE DELLE OPINIONI
LA RISPOSTA Roberto Rovigatti (Federcaccia)
La Voce
... Mercoledì 5
Dicembre 2012
LA REPLICA Brusco, vice presidente della Provincia
“Sulla zona di Villaregia c’è sempre stata “Sulla centrale a biomasse di Bagnolo di Po
la volontà di andare incontro ai cacciatori” la responsabilità è della Regione Veneto”
Roberto Rovigatti, presidente provinciale di Federcaccia, interviene sulla
zona di ripopolamento di Villaregia.
“L’obiettivo era ed è quello di una migliore pianificazione del territorio - precisa Rovigatti - a vantaggio dei liberi
cacciatori”.
Spesso un lettore di quotidiano è tentato di
puntualizzare su qualche articolo apparso
perché presenta lievi imprecisioni o inesattezze sul tema affrontato, ma quasi
sempre non lo fa per non innescare una
possibile sterile polemica. Altre volte invece, non si può non intervenire quando
affermazioni di parte artificiosamente
usate offendono la dignità di una persona,
in questo caso il presidente dell’Atc RO3
Lorenzo Carnacina, che ha il grande pregio di essere coerente con le decisioni prese
sempre in modo unanime, ed è per questo
motivo che interveniamo al fine di dare in
modo completo e veritiero le informazioni
agli altri affezionati lettori.
E’ il caso dell’articolo apparso giovedì 28
novembre dal titolo “Caccia, bufera sulla
richiesta di apertura di Villaregia” che
sarebbe “scoppiata” il 30 ottobre in occasione dell’assemblea dell’Atc Ro3.
C’è subito da sottolineare, contrariamente
a quanto affermato da Paolo Marangon,
che in quella occasione, la Zrc di Villaregia
non è stata nemmeno oggetto di discussione, ma questo non significa che “ nessuno ne sa niente”. Infatti è dal 15 dicembre 2009 che le associazioni venatorie di
Porto Viro di Federcaccia, Liberacaccia e
Cacciatori Veneti ( con allora presidente
Marco Brisotto), in modo univoco, hanno
presentato all’Atc Ro3 una proposta di parziale modifica dei confini della Zrc di Villaregia. L’obiettivo era ed è quello di una
migliore pianificazione del territorio a
vantaggio dei liberi cacciatori senza in
alcun modo voler danneggiare il vallicolture confinante. Dopo soli due mesi (11
marzo 2010) lo stesso Brisotto si è dissociato dalla proposta precedentemente avanzata all’Atc ma che viene nuovamente
ripresentata il 25 marzo 2010 dal subentrato neo presidente Acv Paolo Marangon. Si!
Proprio lo stesso che falsamente ha dichia-
rato di non saperne nulla.
Ancora. Il giorno 19 maggio 2010, Marangon sottoscrive una richiesta di sollecito
all’Atc Ro3 per “proseguire con celerità la
pratica di delocalizzazione “ della Zrc di
Villaregia. Ma ora afferma che “nessuno
ne sa niente”.
Nel frattempo sono avvenuti altri fatti,
come la lettera a firma del proprietario
della Afvv ( che abbiamo consegnato alla
Presidente della Provincia) nella quale si
chiede alle associazioni di Porto Viro di
non procedere alla modifica della Zrc Villaregia previo compenso di botti in valle e
tratta alle folaghe. Perché di queste proposte il Paolo Marangon non ne ha mai
parlato nelle assemblee dell’Atc, nonostante le conosca molto ma molto bene?
Proposte che ci hanno portato a valutare la
possibilità di interessare la Procura della
Repubblica.
Ma volendo rimanere alle dichiarazioni
presenti nell’articolo in oggetto, appare
evidente che il Paolo Marangon o è affetto
da “dimenticanza congenita” oppure è
vittima di qualche sintomo a noi sconosciuto.
Anche la pretesa di spedire a domicilio dei
soci tutta la documentazione inerente il
bilancio di gestione dell’Atc, perché così
fanno gli altri ambiti, non trova fondamento nella nostra Provincia semplicemente perché non è vero! Per l’Atc Ro1 e per
l’Atc Ro3, come è stato specificato nella
assemblea dal segretario, l’invio cartaceo
avrebbe comportato un ulteriore ed oneroso costo, per questo motivo da sempre è
stato scelto ed in modo unanime, di stampare decine di copie del bilancio da mettere
a disposizione dei richiedenti, oltre alla
possibilità di recarsi nella sede dell’Atc per
visionare dettagliatamente il bilancio
comprese tutte le pezze giustificative dei
mandati di pagamento allegati.
Che altro aggiungere? Solamente l’auspicio che ai cacciatori veneti di Porto Viro
possa essere detta la verità dai loro rappresentanti.
Roberto Rovigatti
Presidente provinciale
di Federcaccia
Dopo la lettera di Michelangelo Caberletti
pubblicata ieri in merito alla centrale a biomasse di Po, ecco la risposta di Guglielmo
Brusco, vice presidente della Provincia. “Altroché dare alla provincia responsabilità che
non ha. La responsabilità - precisa Brusco - è
della Regione”.
In merito alle dichiarazioni del dottor Michelangelo Caberletti, che vogliono far risalire anche alla
Provincia di Rovigo la responsabilità dell’ultimo
via libera della Regione alla centrale a biomasse di
Bagnolo di Po, gli ricordo che è stata la Dgrv n. 323
del 19 febbraio 2008, che ha dato l’ok alla centrale
di Bagnolo di Po. Di quella giunta, erano componenti, tra gli altri, esponenti politici di Pdl, Lega
Nord e Udc, come Giancarlo Galan, Marialuisa
Coppola, Renzo Marangon. Stefano Valdegamberi. Inoltre chi dirigeva allora IntercomAmbiente,
tra i quali sicuramente il dottor Michelangelo
Caberletti, guarda caso, non sapeva, si è dimenticato o non ha pensato opportuno fare subito il
ricorso al Tar contro la Dgrv 323/2008. Ricorso
necessario, per chiedere uno stop al progetto della
Bagnolo Power. Questo è stato l’errore più grave,
che ha comportato il via libero all’inizio dei lavori,
sostanzialmente mai fermati dalla Regione, nonostante le numerose segnalazioni (anche mie)
ad autorità competenti. La Provincia di Rovigo,
proprio in quel periodo, in occasione della proposta in Polesine di numerosi progetti di centrali a
biomasse (Bagnolo di Po, Calto, Villanova del
Ghebbo, eccetera), come forma di protesta politico-amministrativa, decise di non fornire più, per
la minima parte di propria competenza, alcun
parere alla Regione Veneto in merito a tali impianti. Questo per non legittimare l’azione di una
Regione che non aveva e non ha ancora approvato
un Piano Energetico Regionale. L’assenza della
Provincia dalla Conferenza dei Servizi per il nuovo
via libera a favore della Bagnolo Power concretizzato a Venezia il 19 novembre 2012, è pertanto la
coerente espressione di un quinquennale dissenso di fondo sul comportamento della Regione
Veneto in materia di centrali a biomasse.
Non corrisponde assolutamente al vero che il via
libera alla centrale dipenda dal fatto che la Provincia di Rovigo e il comune di Canda non sono
andati alla Conferenza di Venezia.
Altro che dare alla provincia responsabilità che
non ha. La responsabilità diretta di quello che è
successo è della Regione, dei partiti che la gover-
nano, della Giunta Galan, di cui facevano parte
gli assessori regionali tra i quali i polesani Marangon e Coppola, che ha approvato la Dgrv 323/2008
che ha dato il via libera alla Bagnolo Power.
Assessori mai trattati così male come lo sono stato
io in questi ultimi giorni. E pensare a tutto quello
che ho fatto in questi anni. Grazie dottor Michelangelo Caberletti. Fortunatamente però, anche
nelle storie amare, c’è un lieto fine. Il dottor
Caberletti si ritrova finalmente insieme ad Antonio Laruccia, il sindaco buono, che in Consiglio
Comunale a Trecenta aveva persino proposto una
centrale a Biogas da costruire a 450 metri dall’ospedale San Luca, progetto saltato anche grazie
all’azione della consigliera comunale Paola Panziera.
Comunque, adesso vedremo, se finalmente dopo
quasi 5 anni di distanza dalla precedente sprecata
possibilità, IntercomAmbiente e il Comune di
Trecenta, dopo i provvedimenti della Regione
Veneto con cui si darà ufficialmente al via quella
che a molti sembra una sanatoria a favore della
Bagnolo Power e non una nuova autorizzazione,
ricorreranno al Tar.
Per quel che mi riguarda, nessun dubbio. Nessuna querela, ma la conferma del mio impegno per
salvaguardare l’ambiente e la salute della gente,
minacciati anche in questo caso da provvedimenti della Regione (governata dagli amici del sindaco
di Trecenta) e non della Provincia.
Guglielmo Brusco
vice presidente della Provincia di Rovigo
Abbiamo sbagliato sindaco! Per un errore, la lettera del vicepresidente di Intercom Ambiente Michelangelo Caberletti,
pubblicata ieri a pagina 14, è risultata
indirizzata al sindaco di Pincara Renzo
Visentini e non al primo cittadino di
Canda Alessandro Berta. Dell'errore, ci
scusiamo con l'autore della lettera, con i
lettori, e con i due sindaci interessati.
Mercoledì 5
Dicembre 2012
15
L’APPROFONDIMENTO Gli animali da cortile sono spesso la specialità della casa delle trattorie nostrane
Polli, conigli, faraone, galletti e capponi:
biglietto da visita per le trattorie polesane
di Davide Biasco *
Nelle proposte di
menù delle
ris tora zione di trattoria delle nostre parti i
piatti fatti di carni di animale
da cortile sono una normalità.
Parliamo di pollo, gallina,
cappone, faraona, tacchino,
oca, anatra, coniglio, qualche
volta piccione, ma anche galletto. Nelle varie trattorie della Provincia (quella ancora attuale tra Adige e Po) le proposte culinarie in cui pollame o
coniglio vengono servite nei
modi sia consueti che anche
più innovativi non mancano.
E’ la tipica cucina della tradizione, riferita al cortile dove
un tempo tutti questi animali
razzolavano in libertà ed animavano il quadro della vita
rurale.
Nelle aie gli animali erano
una presenza rassicurante:
significavano benessere e cibo ed infatti hanno sempre
svolto un ruolo importante
nella nostra alimentazione.
Nelle tavole domestiche
odierne non è invece così frequente trovare piatti con animali da cortile: l’unico esempio rappresentativo può essere la bistecca di petto di pollo o
di tacchino o il profumato
animale croccante e caramellato che viene direttamente
dalla rosticceria. Il petto di
pollo o di tacchino è pulito,
comodo da preparare, digeribile ed ha tutta una serie di
valenze che lo fanno preferire
come potere nutritivo alla
carne rossa. La preparazione
dei piatti con gli animali da
cortile non è esattamente una
competenza che si acquisisca
agevolmente dall’osservare i
real Tv o le numerosissime
trasmissioni con cuochi con
intenti didattici. Questa conoscenza viene più da una
trasmissione di conoscenza di
famiglia che normalmente
viene tramandata di madre
(padre) in figlia. E’ per questo
che ristoranti, osterie e trattorie del territorio assumono
un valore fondamentale nel
perpetuare le conoscenze nella preparazione dei piatti e
nell’offrire in modo continuativo a chiunque possa non
conoscerne i sapori e le valenze. Non è opportunità quotidiana assaporare l’oca in onto, l’anatra all’arancia, il piccione in cassetta, il galletto ai
ferri ed è per questo che i
locali che ne garantiscono
una presenza continuativa
nel menù nell’arco delle stagioni vanno valorizzati per la
loro attenzione e capacità di
proporre.
Non è inoltre da trascurare
che molto spesso il clienteconsumatore va educato all’assaggio ed alla comprensione del piatto. Avere l’opportunità di degustare una
preparazione tradizionale
non frequente è un’occasione
che potrebbe non essere adeguatamente valorizzata se il
ristoratore non si fa parte attiva nell’illustrare la valenza, la
portata e l’importanza della
sua proposta. Normalmente,
in più, gli animali sono una
autentica rappresentazione
della territorialità più vera:
I vini
non c’è troppa convenienza
ad importare animali da macello da distanze eccessive
quando sul territorio sono
normalmente e copiosamente presenti. Ecco allora che i
piatti preparati con gli animali da cortile sono già di per
se stessi rappresentanza di un
territorio. Il ristoratore ne può
fare un biglietto da visita nei
confronti di gourmet che siano interessati a conoscere anche con le papille gustative la
peculiarità del nostro territorio. Lo struzzo, magari, è un
esempio di volatile da cortile
che non ci appartiene e che,
seppur apprezzato, non possiamo elevare a testimonial
del nostro territorio. Consci di
questa particolarità, a questo
punto, e del fatto che, ad eccezione di quelle d’oca e d’anatra, si tratta di carni generalmente tenere, succose, e
magre, facilmente masticabili e digeribili, vale la pena di
rivalorizzarne l’importanza,
e di riconoscere l’impegno dei
ristoratori che le propongono.
* Slow Food Condotta di Rovigo
LA SERATA In villa Gardenia
Ecco il salame come vuole
il disciplinare della Provincia
Cene di territorio e cene di tradizione. Sabato scorso il
ristorante villa Gardenia di Fratta Polesine, per esempio,
ha fatto una proposta di Polesine a tavola che ha riscosso un
notevole successo di sala. La collaborazione con Slow Food
Rovigo ha permesso di introdurre almeno tre componenti
che hanno caratterizzato la serata.
Si è trattato di una delle prime proposte di salame del
Polesine che la macelleria Moreschi ha fatto preparare nel
completo rispetto del disciplinare che la Provincia ha
approvato nella primavera di quest’anno. La soddisfazione
dei commensali, però è stata appagata anche dalla proposta di una polentina calda e morbida preparata con la farina
di mais bianco perla dell’azienda agricola Barbarighe. Il
terzo componente è stata una caciotta misto pecora che
viene prodotta dal caseificio Cacciatori, sempre polesano.
Hanno sottolineato la tradizione un sugo di coniglio che ha
esaltato il sapore delle pappardelle tirate a mano dalla
cuoca di casa e la saporita faraona in tecia. Quello che
poteva sembrare un azzardo, cioè condire degli gnocchi
morbidi di patate con un baccalà alla vicentina, è risultato
un felice connubio. In chiusura l’amaro del Polesine della
distilleria Mantovani di Pincara ha offerto il completamento di una serata che è stato esempio di vera territorialità.
D. B.
Le piante
Ottimo anche con la macedonia di fragole
I fiori si consumano freschi con l’insalata o cotti con il ragù
Cagnina, un’eccellenza romagnola
da gustare a tavola con i biscotti
L’issopo, “la menta amara”
di Renzo Ongaro (*)
Uno dei vini che identifica maggiormente la Romagna, terra generosa e buongustaia per eccellenza, è
il Cagnina Doc, un vino rosso, dolce, che si produce nelle province di
Ravenna e Forlì-Cesena. Le origini
del vitigno sono antiche tanto che
già nel I° secolo d.C. veniva citato
da Plinio il Vecchio nel suo trattato
“Naturalis Historia”. Quasi certamente la sua provenienza è friulana; si ritiene infatti che il vitigno
sia stato introdotto in Romagna
intorno al XIII secolo, quando per
costruire i più importanti monumenti bizantini di Ravenna, si importavano grandi quantità di pietra
calcarea dal Carso e dall’Istria.
Evidentemente alla pietra restò attaccata, per così dire, anche la vite
di quei territori e così vennero importate anche viti di Terrano, un
vitigno appartenente alla famiglia
dei refoschi, che in questa parte
della Romagna ha trovato l’ambiente ideale per diffondersi. Il vino Cagnina di Romagna è molto
simile infatti al Refosco friulano
tanto che nella parlata locale di
Ravenna, al nome Cagnina si aggiunge la specificazione “dal grasp
ross’” (dal raspo rosso) esattamente
come per il Refosco friulano si usa
la dicitura “dal peduncolo rosso”
riferendosi con ciò al pedicello che
sostiene l’acino e che cambia colore
diventando porpora poco prima
della vendemmia. Indiscussa quindi l’analogia del vino Cagnina con
quello prodotto nel Carso o nell’Istria, pur con tutte le diversità dovute alle influenze dell’ambiente
sul vitigno e ai differenti metodi di
lavorazione e vinificazione adottati.
Per quanto riguarda il curioso nome sembra che derivi dal caratteristico sapore “aspretto” e mordente
delle uve perché appunto morderebbe come una cagna; secondo
altri il particolare nome è dovuto al
fatto che le uve di Cagnina sono
molto appetite dai cani. Vino festoso, da allegre brigate e da serate
attorno al fuoco, il Cagnina scalda
l’animo e facilita l’estro creativo; è
forse per questo che suo celebre
estimatore fu il grande poeta Giosuè Carducci che, villeggiando
spesso sulle colline romagnole, era
solito sposare “odi barbare” a dolci
assaggi di Cagnina.
Questo vino di Romagna deve essere ottenuto da almeno l’85% di uve
del vitigno refosco - localmente detto “terrano” - mentre per il restante
15% si possono utilizzare uve di altri
vitigni a bacca rossa autorizzati. Il
vino Cagnina tinge il bicchiere di
rosso violaceo rivelando a volte leggerissima vivacità con una lieve
spuma, ha odore vinoso caratteristico ed un sapore dolce ed acidulo
con i tannini appena accennati.
Vino di pronta beva, da gustare
entro l’estate successiva alla vendemmia, il Cagnina si accompagna alla pasticceria secca, soprattutto biscotti, crostate di frutta e
ciambelle (la classica “brazadella”)
ed altri dolci che non siano però al
cucchiaio o cremosi; è ideale gustarlo con le caldarroste o in una
coppa di macedonia di fragole; va
servito a 12° C..
* Sommelier
L’issopo è una pianta erbacea
perenne originaria dell’Europa
del sud e dell’Asia occidentale, è
spontaneo in molte zone montane dell’Italia settentrionale,
compare a volte anche in pianura.
Presenta fusti eretti o ascendenti, ramificati e legnosi alla base,
alti fino a 50 cm. Le foglie aromatiche dell’Hyssopus officinalis, da cui viene estratto un olio
usato dall’industria profumiera
e dalle distillerie, sono strette e
lunghe da pochi millimetri a
oltre due centimetri, appuntite, lineari o lanceolate, lievemente pelose, di un bel verde
intenso. I piccoli fiori, riuniti in
gruppi ascellari e formanti una
spiga apicale, possono essere di
colore azzurro intenso o, più raramente, bianco e rosa.
I fiori vanno raccolti appena iniziano a schiudersi; le foglie, secondo necessità, in ogni periodo
dell’anno. Foglie ed infiorescenze si conservano dopo averle essiccate e sono ottime componenti dei potpourri.
Nell’Antico Testamento, fu usata come pennello per segnare
col sangue d’agnello le porte
delle famiglie israelitiche che
l’angelo distruttore doveva risparmiare in occasione dell’esodo dall’Egitto. Tradizionalmente la pianta d'issopo era usata in
rametti riuniti come aspersorio
e utilizzata nelle purificazioni.
Nel Nuovo Testamento si dice
che una spugna impregnata di
aceto fu fissata su una canna di
L’issopo Una pianta erbacea
coltivata anche nelle zone
montane dell’Italia del nord
issopo e offerta da bere a Gesù in
croce.
L’issopo si usa in agricoltura
perché è un buon compagno del
cavolo, perché allontana la farfalla bianca del cavolo, inoltre
migliora il rendimento della vigna, se piantato lungo le file,
specialmente se il terreno è roccioso o sabbioso.
L’issopo inoltre attrae scarafaggi, moscerini e farfalle, così ha
un posto nel giardino selvatico
per essere utile nel controllo dei
parassiti animali e nel provocare impollinazione senza l’uso
dei metodi artificiali.
L’issopo contiene olio essenziale, tannino, colina, glucosidi,
flavonoidi. Le sue proprietà sono: antispasmodico, depurativo, stomachico, stimolante, ci-
catrizzante.
Dell'Issopo si utilizzano le foglie
e le sommità raccolte all’inizio
della fioritura. Appena raccolte
vanno subito essiccate in un
luogo ben ventilato e buio.
L’infuso e il decotto di Issopo si
utilizzano come tonico del sistema nervoso nei casi di ansia,
tosse, meteorismo e per problemi digestivi.
L’issopo è stato da sempre associato alla purificazione, al sacrificio rendendo quest’erba sacra.
Le foglie dell’issopo sono molto
aromatiche, e da esse viene
estratto un olio usato in profumeria e nelle distillerie.
L’issopo in cucina
Ha un sapore di menta un po’
amaro. I fiori dell'issopo si consumano freschi in insalata, oppure cotti nel ragù, negli intingoli per le carni rosse o nelle
zuppe. Sono un ingrediente
fondamentale anche per liquori
alle erbe, come il “Centerbe”.
Quando vengono essiccati si
utilizzano come potpourri per
profumare gli ambienti.
Vino all’issopo
Un vino aperitivo con le benefiche proprietà dell’issopo per stimolare l’appetito.
Ingredienti: 1 litro di vino bianco, 10 cucchiai di issopo essiccato.
Preparazione: versare l’issopo
nel vino bianco e lasciare in infusione per 5 giorni. All’occorrenza bere un bicchiere di vino
come aperitivo prima dei pasti.
... Mercoledì 5
Dicembre 2012
16
LA RIFLESSIONE Luigi Costato sulle politiche agricole europee
Non possiamo
fare a meno
della moneta unica
di Antonio Monesi *
Vorrei aprire una discussione su quale futuro si prospetta per le imprese italiane nei
prossimi cinque anni. Per
farlo prendo spunto ancora
una volta dalle primarie del
centrosinistra, che hanno visto la vittoria di
Bersani, del vecchio sul nuovo; guardando
anche alla confusione che regna nel centrodestra, senza dimenticare le nuove formazioni che si stanno prospettando all'orizzonte, come il Movimento 5 Stelle.
Quale strada intenderà seguire per sostenere
gli imprenditori il prossimo Governo? Oggi la
situazione è di estrema difficoltà: alcuni
settori non funzionano, gli ordinativi sono al
ribasso e le possibilità di mercato sempre più
scarse. Quei settori che trovano margini per
lavorare scontano la criticità del momento:
elevata difficoltà di accesso al credito da
parte delle imprese, che da gennaio, con
Basilea 3 dovrebbero accrescere ulteriormente; la difficoltà strutturale del sistema Italia
a supportare lo sviluppo, anche internazionale delle imprese; e, non da ultimi, l'estrema rigidità del mercato del lavoro e una
fiscalità oltre ogni livello di accettabilità.
In un contesto del genere, quindi, come
mondo delle imprese ci si chiede quali possano essere le aspettative nei confronti del
prossimo Governo. In base a quanto si vede
all'orizzonte sorgono grossi dubbi e fondati
timori, in quanto da una parte si prospettano coalizioni puramente populiste che col
mondo delle imprese hanno poco a che fare e
soprattutto non lo conoscono. Mi riferisco al
Movimento 5 Stelle. Poi c'è il candidato del
centrosinistra, Pierluigi Bersani, uscito vincitore dalle primarie di caolizione, che è
supportato anche dalla componente più
estrema della sinistra, che vuole fondare la
politica sull'aumento delle tasse, sulle patrimoniali e sul maggior coinvolgimento dello
Stato sul taglio delle liberalizzazioni.
Per imprese come quelle che rappresento,
abituate a operare in contesti competitivi e
liberi da tanti fardelli, si pone la domanda se
vale davvero la pena di investire e svilupparsi
ancora in Italia.
Per chiunque vinca le prossime elezioni va
sgombrato il campo da ogni dubbio: non
possiamo fare a meno dell'Euro. Sono inutili
le proposte strampalate di uscita dalla moneta unica. E' ampiamente dimostrato che
senza l'Euro l'Italia sarebbe già stata in
default. Va poi sgombrato il campo dalle
proposte populiste che si schierano contro il
sistema bancario, l'impresa ha bisogno di un
sistema bancario efficace ed efficiente e
capace di supportare gli investimenti. Le
imprese necessitano di un sistema bancario
che non sia obbligato dal Governo a comprare
Titoli di Stato, ma sia libero di mettere
liquidità a disposizione dell'imprenditore e
di svolgere in piano la sua vera funzione.
La richiesta non è quella di alchimie politiche mascherate dietro nomi quali “Decreto
sviluppo” o “Piano sviluppo”, ma servono
poche ed efficaci azioni: un forte sistema
bancario, una riduzione della tassazione e
puntare maggiormente sulle liberalizzazioni.
Questo è ciò che serve alle imprese italiane
per provare a rialzarsi. E per questo auspico
un po' di dibattito sui media a proposito di
tali argomenti, anche da parte di altri soggetti quali politici, imprenditori, sindacalisti e di ogni altro tipo.
*presidente di Bellelli Engineering
Autosufficienza alimentare:
scopo primario di ogni stato
di Luigi Costato
Il Corriere della sera del 2 dicembre
scorso reca un articolo di Danilo
Taino, che auspica la caduta del
“totem” costituito dalla Politica
agricola comune (Pac), per rendere
più sostenibile il bilancio dell’Unione europea, tirando in ballo
anche il commissario Almunja,
che auspica uno sviluppo dell’Unione in senso federale sperando
in un’Unione europea più democratica, con l’elezione diretta del
presidente della Commissione e
con lo sviluppo dell’unione bancaria e di bilancio.
Come essere contrari a quanto spera Almuinja? Perché mai, però,
tutto questo avrebbe come presupposto necessario, come sostiene
Taino, la rinazionalizzazione della
politica agricola?
La prima accusa mossa è che la Pac
costa troppo cara; in realtà tale
politica incide per meno dello 0,5%
del Pil europeo, perché occorre ricordare che il bilancio dell’Unione
è pari a circa l’1,1% dello stesso
Pil.
Il trattato sulla globalizzazione dei
commerci (Marrakech, 1994) ha
previsto la progressiva abolizione
dei sostegni all’agricoltura, e l’Ue
ha provveduto in tal senso sin dal
2003, provocando una vera e propria rivoluzione agraria, che ha
avuto conseguenze sull’autoapprovvigionamento alimentare dell’Europa. Si sono erogati sostegni
agli agricoltori indipendentemen-
La Pac ha bisogno di trasformazioni positive per l’intera Europa
te dalla produzione, credendo che
ciò bastasse per superare le opposizioni dei Paesi meno ricchi nei
confronti del rinnovo di molti degli accordi contenuti nel trattato di
Marrakech e scaduti da tempo.
Naturalmente questi stati non
hanno considerato positivamente
questa soluzione che, così, non va
bene né all’Europa né agli altri; per
converso, gli Usa stanno riproponendo aiuti accoppiati alla produzione agricola, riportando le cose
alla situazione ante accordo di globalizzazione, dopo essere stati i
sostenitori della necessità di percorrere il cammino inverso.
Orbene, l’autosufficienza alimentare è uno degli scopi fondamentali degli Stati da migliaia di anni,
né oggi si può ragionare diversamente, considerando anche il ten-
CONFAGRICOLTURA Oggi la presentazione del libro
Ecco come ridurre i costi: il manuale
di Sartori, Bortolini e Pezzuolo
ROVIGO - Oggi alle 17 alla sede di
Confagricoltura in piazza Duomo 2 a
Rovigo si terrà un nuovo incontro
tecnico: verrà presentato e distribuito il manuale Ridurre i costi.
Tecniche agronomiche e ambientali, realizzato con il contributo della Camera di commercio di Rovigo.
Il manuale illustra le tecniche per il
contenimento dei costi economici e
ambientali dell’attività agricola: lavorazione conservativa del terreno,
problematiche della semina su sodo
e relativi rimedi, uso razionale dei
concimi, uso razionale dei reflui
zootecnici, efficienza nell’irrigazione.
Il programma dei lavori: introduzione di Lorenzo Nicoli, presidente
di Confagricoltura Rovigo e saluto di
Lorenzo Belloni, presidente della
Camera di commercio di Rovigo.
Poi ci sarà la presentazione del manuale a cura degli autori: Luigi Sartori, Lucia Bortolini e Andrea Pezzuolo del dipartimento territorio e
sistemi agroforestali Tesaf dell’Università di Padova. Seguiranno interventi e domande del pubblico.
Dall’introduzione al manuale del
presidente di Confagricoltura Rovigo, Lorenzo Nicoli: “Le imprese
agricole professionali devono trovare nella propria gestione interna
quei margini di efficienza che sono
stati sempre più compressi fra l’aumento dei costi di produzione, la
volatilità dei prezzi nella fase di
commercializzazione e le difficoltà
ambientali e climatiche. Possiamo
farlo - spiega Nicoli - utilizzando in
modo attento i principali elementi
della gestione agronomica: lavorazione del terreno e semina, uso dei
fertilizzanti e dei reflui zootecnici,
irrigazione. Le migliori tecniche
agronomiche e ambientali hanno
un effetto di mitigazione dei cambiamenti climatici, sollecitato dalla
collettività al nostro settore, ma
benefico per la stessa attività produttiva: le abbiamo raccolte in un
manuale facilmente consultabile.
Tutti i consigli - si legge sempre
dall’introduzione - intendono migliorare l’efficienza economica e
ambientale delle imprese: con la
riduzione degli input, la riduzione
dei costi di lavorazione, il mantenimento della qualità del suolo, dell’acqua e dell’aria, il mantenimento
della biodiversità, la riduzione delle
emissioni. L’adozione delle tecniche illustrate va oltre gli standard
minimi imposti dalle norme europee di condizionalità. Riteniamo
possa costituire uno strumento efficace per un’evoluzione delle nostre
imprese e per la difesa del nostro
territorio”.
denziale aumento della richiesta
di cibo da parte di una popolazione
mondiale in aumento, e alle continue immigrazioni di persone disperatamente alla ricerca di cibo
provenienti, per ora, dall’Africa e
da parte dell’Asia, in più che certo
continuo aumento (l’evento ricorda le invasioni che hanno portato
alla caduta dell’Impero romano
d’Occidente, avvenute per le medesime ragioni).
Gli economisti vicini all’Unione
dicono che se non produciamo
materie prime alimentari a sufficienza possiamo sempre approvvigionarci all’estero, ma sbagliano,
per le ragioni sopra indicate, confermate dalla scarsità delle scorte
alimentari presenti nel mondo.
Né si può essere certi che l’aumento della domanda possa essere risolto, da parte dei popoli più poveri, comprando alimenti, dato che
costoro non posseggono i mezzi
per acquistare, come le recenti
vicende di Tunisia ed Egitto dimostrano chiaramente (le due rivoluzioni hanno trovato esca nell’aumento del prezzo politico della
farina).
In un mondo in cui le scorte di
bombe intelligenti, di telefoni portatili, di autovetture, carri armati
e via descrivendo abbondano, si
ritiene che sostenere l’attività primaria, che è quella che ci consente
di mantenere l’abitudine inveterata di mangiare ogni giorno (anche
troppo, nei paesi sviluppati, troppo poco negli altri) v’è chi ritiene
opportuno sospendere un regime
di aiuti agricoli in se già scombinato e di passare alla rinazionalizzazione delle politiche agricole, che
significherebbe introdurre il rischio di riprodurre protezionismi
che abbiamo dimenticato da tempo e di impoverire di più gli agricoltori degli Stati dell’Unione con
problemi di bilancio).
La Pac non è un tabù; essa è stata,
invece, e per decenni, il collante
d’Europa, oltre a consentire alla
Comunità europea di avere una
politica estera basata sul sostegno
dei paesi più poveri; oggi, bistrattata e bisognosa, semmai, di trasformazioni positive, viene attaccata impunemente da chi crede
che il verbo liberale sia il toccasana
di tutto, ed in particolare dell’agricoltura che, invece, abbisogna di
un trattamento specifico, come
vuole anche il trattato dell’Ue, nell’interesse non solo degli europei,
ma della stessa pace dell’intera
umanità.
Mercoledì 5
Dicembre 2012
La Voce
.LA SETTIMANA ECONOMICA - POLESINE
17
CASE HISTORY L’amministratore Nicola Gennari: “Garantiamo qualità ed efficenza del servizio”
Soladria guarda all’energia del futuro
L’azienda adriese è nata nel 2009 e realizza impianti fotovoltaici
Manuela Marchina
ADRIA - I problemi legati
all’energia e la parola fotovoltaico oggi sono tematiche piuttosto comuni, appartengono al linguaggio
usuale della maggioranza
del pubblico.
Il Polesine però è un territorio dove c’è ancora molto da
fare dal punto di vista dell’efficienza energetica, a
partire dalla diffusione di
una cultura di base ai cittadini. Per questo motivo da
pochi anni sono nate e cresciute aziende in grado di
rispondere alle nuove richieste del mercato, come
Soladria, realtà nata ad
Adria nel 2009 per la realizzazione di impianti fotovoltaici, che ha conosciuto un
vero e proprio boom sia dal
punto di vista della domanda che nello sviluppo dell’offerta.
“Veniamo da esperienze
precedenti molto importanti – racconta Nicola Gennari, amministratore dell’azienda – prima di questa avventura in Soladria ho ricoperto per 10 anni la carica di
dirigente per una società di
Padova che produceva apparecchi elettromedicali. Il
nostro direttore tecnico e
commerciale, l’ingegnere
Emiliano Spiller, proviene
invece dalla sede milanese
della Nokia Siemens. Insieme abbiamo costruito una
squadra di ragazzi giovani –
l’età media è 31 anni – competenti e in continua formazione. Il nostro organico
è composto da 16 persone,
tutte diplomate o laureate,
inserite in programmi annuali di formazione continua. L’aggiornamento è
CAMERA DI COMMERCIO
Scade il 20 dicembre la consegna
del questionario per aziende,
professionisti e non profit
ROVIGO - L'Ufficio provinciale di censimento della Camera
di commercio avvisa che il 20 dicembre prossimo scade il
termine per la restituzione, da parte delle imprese e delle
istituzioni non profit interessate, dei questionari (nono
censimento industria e servizi; e censimento istituzioni
non profit) fa presente che sono previste sanzioni a carico
sia di chi non risponderà, sia di chi restituirà il questionario in ritardo. La Camera di Commercio richiama l'attenzione sul rischio che negli ultimi giorni si verifichi una
concentrazione di restituzioni all' ufficio, a causa della
quale non sarà possibile effettuare un controllo tempestivo, come è nell'interesse del soggetto censito.
L’ente raccomanda a tutti coloro che non hanno ancora
restituito compilato il questionario, di affrettarsi a farlo,
compilandolo via internet o consegnandolo direttamente
all'Ufficio di censimento alla Camera di Commercio –
Palazzo Retroborsa, via Fraccon 17.
Lo staff al completo dell’azienda fotovoltaica Soladria
L’amministratore dell’azienda
Nicola Gennari
Pannelli fotovoltaici nelle coperture di un’azienda agricola
uno dei nostri plus, basti
pensare che in un anno facciamo circa 60 giorni di formazione complessivi”.
Dal 2009 a oggi l’azienda ha
installato complessivamente 350 impianti per abitazioni private, 167 solo nel 2012 e
per il 2013 hanno già in programma 25 nuovi ordini:
“Nell’ultimo anno abbiamo
avuto un aumento del nu-
mero degli impianti installati e una flessione di fatturato, dovuta al quinto Conto
Energia - continua Gennari
– il fatturato nel 2011 è arrivato a 3 milioni di euro ed è
sceso poi a 2,5 milioni nel
2012. Per il 2013 però abbiamo in previsione di risalire
per arrivare a 3,6 milioni e
spiego subito come: fino ad
oggi Soladria si è distinta
Ecco i panelli che la società Soladria installa
per gli impianti fotovoltaici, ma con il nuovo anno
vogliamo proporci al mercato dei privati con un’offerta
di servizi finalizzati all’efficienza energetica, un concetto molto diverso dal risparmio energetico. Per fare
un esempio concreto, il concetto di risparmio fa pensare alla diminuzione o addirittura alla mancanza del
Il prodotto finito nel tetto di un’abitazione
consumo di energia. Effitaici a terra e non ci interescienza energetica invece
sano gli impianti di grandi
vuol dire mantenere intatta
dimensioni. Per noi le enerla quantità di servizio utilizgie alternative al petrolio
zata, ma consumando moldevono essere una occasioto meno e meglio. La nuova
ne di risparmio per i fruitoSoladria si proporrà quindi
ri, non di guadagno e specome specialista energetico
culazione”.
attraverso un’offerta di pacNel 2012 l’azienda ha ottechetti personalizzati sulla
nuto le certificazioni IS0
base delle esigenze espresse
9000, ISO 14000 e SOA OG9,
dalle famiglie o dalle piccole
quest’ultimo necessario per
attività ecola partecinomiche e
pazione a
commerciagare di apli come nepalto pubgozi, parbliche per
r uc ch ie re ,
impianti di
centri esteproduzione
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che necessiE R- S O LA R
Il direttore tecnico e
tano di imper l’utilizcommerciale Emilano Spiller
pianti fino a
zo in escluun massisiva su 11
mo di 200 kilowatt”.
province di un meccanismo
Il quinto Conto Energia, che
brevettato per il lavaggio dei
secondo l’opinione degli
pannelli fotovoltaici.
operatori di settore ha inIl raggio di azione dell’afluito negativamente, non
zienda copre tutta la provinè stato vissuto come un procia di Rovigo e i territori
blema per l’azienda, come
limitrofi di Ferrara, Padova
approfondisce Gennari:
e Venezia, ma si espande
“Fin dall’inizio siamo semanche oltre, grazie a un acpre stati contrari alle specucordo che ha portato Solalazioni energetiche; non
dria a installare ben 30 imabbiamo mai visto di buon
pianti nella sola provincia
occhio gli impianti fotovoldi Torino.
Gli appuntamenti in agenda
Venerdì 7
Cna Rovigo all’Ipsia “B. Marchesini” via Alfieri, Rovigo alle
11.30 c’è la presentazione del progetto – Pilota “ Per la diffusione
della cultura della sicurezza sul lavoro. Con i giovani della
provincia di Rovigo” in collaborazione con Cobis.
A Castelnuovo Bariano in sala comunale alle 15.30 “ Corso di
formazione lavoratori sulla sicurezza nelle imprese tessili”.
Lunedì 10
Cna Bergantino – Melara fino al 13 dicembre, in collaborazione
con Camera di Commercio di Rovigo, Padova Promex , Work
shop del Distretto delle giostre con la presenza di buyers
provenienti da tutto il mondo.
Martedì 11
CnaRovigo, in via Alleati Combattenti d’Europa alle 18 “Corso
formativo per datori di lavoro in materia di Sicurezza nei luoghi
di lavoro” interverrà la dottoressa Antonella Zangirolami
Dirigente Spisal-Usl 18.
Dal 14 al 24 dicembre
Confesercenti: Nelle vie e nelle piazze della città saranno presenti
pagode con prodotti tipici natalizi. Questo e uno specifico arredo
urbano, contribuiranno a dare al Natale la magica atmosfera che
ne fa un evento unico ed irripetibile. Orari apertura pagode dalle
9.30 alle 19.30. Per informazioni e per aderire alla manifestazione
contattare lo 0425.398211 –
Referente: Roberto – Antonella - Sara.
Entro sabato 15 dicembre
Camera di Commercio: Contributi alle imprese per certificazione
di agibilità sismica. E' di 46.000,00 euro l'intervento a favore delle
imprese soggette all'obbligo della certificazione di agibilità sismica, a seguito degli eventi del 20 e 29 maggio. Le domande vanno
presentate all’ente camerale con sede in piazza Garibaldi, entro il
15 dicembre.
18
.LA SETTIMANA ECONOMICA
... Mercoledì 5
Dicembre 2012
La Voce
CNA Claudio Rossini, responsabile ambiente: “Le aziende sono sempre più attente alla prevenzione”
Artigiani a lezione di sicurezza
Martedì prossimo il corso sulla valutazione del rischio da campi elettromagnetici
Silvia Fantinati
ROVIGO - Martedì 11 dicembre il direttore dello
Spisal Antonella Zangirolami presenzierà il
corso sulla valutazione
del rischio da campi
elettromagnetici nella
sede di Cna in via Combattenti Alleati d’Europa
a Borsea. La crisi economico-finanziaria può indurre a ignorare o minimizzare l'importanza
della sicurezza e della
salute sul lavoro con il
rischio che le imprese
valutino la possibilità di
ridurre i loro investimenti in tema di sicurezza. Nonostante il calo
degli incidenti sul lavoro
riscontrato negli ultimi
anni, l’introduzione di
nuovi obblighi, mette a
dura prova le imprese,
già provate dalla pesante
crisi economica del momento.
Il decreto legge n. 57 del
12 maggio 2012 sulle "Disposizioni urgenti in
materia di tutela della
salute e della sicurezza
nei luoghi di lavoro nel
settore dei trasporti e
delle micro imprese" ha
prorogato dal 30 giugno
al 31 dicembre 2012 la
validità dell'autocertificazione dei rischi, ma
ora che le procedure
standardizzate di valutazione sono state definite
anche per le imprese al
di sotto dei dieci addetti,
scatta l’obbligo di tutti
gli adempimenti. Anche
se gli incidenti più gravi
non si verificano nell’artigianato e nella piccola
impresa la Cna scende
convinta in campo e
sensibilizza le proprie
aziende alla cultura della sicurezza e della prevenzione nei luoghi di
lavoro. Claudio Rossini
responsabile del settore
della sicurezza e ambiente della Cna interviene e rivela che: “Nel-
Claudio Rossini, responsabile della sicurezza Cna
l’ultimo anno la Cna ha
attivato importanti progetti formativi sulla sicurezza nei luoghi di lavoro coinvolgendo datori
di lavoro in forma volontaria e lavoratori dipendenti in forma obbligatoria”.
Tra i progetti sulla formazione ricorda quello
di Viversicura realizzato
grazie alla collaborazione tra il Ministero del
Lavoro e della Regione
Veneto che ha formato
in pochi mesi, oltre 150
lavoratori e una trentina
di imprenditori : “A prova- prosegue Rossiniche le piccole e medie
imprese sono interessate
a rendere sempre più salubri le proprie aziende.
Dal canto nostro come
associazione facilitiamo
l’adempimento e l’osservanza della normativa in tema di sicurezza
attraverso la Bilateralità
(Ebav-Cobis) offrendo ai
nostri associati la possibilità di abbattere i costi
sulla formazione obbligatoria dei dipendenti”.
Il corso sulla valutazione
del rischio da campi
elettromagnetici organizzato da Cna Rovigo,
in programma per martedì 11 dicembre dalle 18
alle 22 è proposto ai datori di lavoro delle imprese
associate per informarli
sugli accordi Stato-Regioni del 21 dicembre
2011 e del 22 febbraio
2012; la partecipazione
alla formazione è gratuita e permetterà di ottenere dei crediti aggiuntivi per la compilazione
del modello OT24, finalizzato alla riduzione del
premio Inail.
Per saperne di più contattare l'indirizzo
m a i l : c o r s i . s i c u r e [email protected] o telefonare
al numero 0425-987620.
Il riconoscimento al presidente Finotti
Fondazione Cariparo
premiata per il bilancio
Il premio al presidente Antonio Finotti
ROVIGO - La Fondazione Cassa di Risparmio di
Padova e Rovigo si è aggiudicata l’Oscar di
Bilancio 2012 nella categoria “Fondazioni di
Origine Bancaria, Fondazioni d'Impresa, Organizzazioni Erogative Nonprofit”.
Il premio è stato ritirato lunedì dal presidente
della Fondazione Antonio Finotti. Il bilancio, in
definitiva è stato premiato per la sua struttura e
il suo impianto esaustivo che porta subito il
lettore verso i temi più rilevanti.
CONFARTIGIANATO Il confronto fra datori di lavoro e dipendenti
Cinquanta imprese polesane pronte ad affrontare
il cambio generazionale per aumentare la competitività
ROVIGO - Continuità d’impresa: ovvero
come avviare o consolidare il ricambio
generazionale aumentando la competitività della propria azienda.
Sono cinquanta le aziende polesane che
hanno partecipato al progetto formativo
dal titolo “Continuità d’impresa: competitività e sviluppo dell’impresa artigiana e
Pmi” promosso da Confartigianato Rovigo
con la collaborazione ed il contributo della
Camera di Commercio provinciale.
In un ciclo formativo di quattro convivi, il
professor Paolo Gubitta, docente universitario e direttore scientifico dell’Area Imprenditorialità della Fondazione Cuoa, ha
diretto i lavori seminariali sul tema strate-
gico di come incrementare la competitività
delle imprese polesane, in particolare di
quelle alle prese o prossime al passaggio
generazionale.
A Rovigo e a Bottrighe, padri e figli, datori
di lavoro e dipendenti, si sono confrontati
sulle possibili strategie imprenditoriali da
adottare per una efficace evoluzione aziendale.
Impiantistica civile ed industriale, alimentazione, tessile ed abbigliamento, edilizia, arredamento e meccanica, sono i
principali settori economici di riferimento
degli imprenditori partecipanti all’iniziativa.
"L’obiettivo del percorso di approfondi-
mento - spiega il presidente di Confartigianato Rovigo Marco Marcello - è stato quello
di offrire strumenti e modelli organizzativi, commerciali e di marketing utili ad una
migliore gestione del passaggio di consegne da padre in figlio, oppure da datore a
dipendente di lavoro. Con questo evento
prende avvio una serie di iniziative sull’innovazione gestionale d’impresa, oggi uno
tra i principali fattori strategici al rilancio
del tessuto produttivo locale. Attraverso
una consulenza altamente specializzata la
Confartigianato Rovigo ha attivato un servizio di assistenza alla continuità d’impresa rivolto a tutte le imprese del territorio".
La convenzione con la Confederazione italiana degli agricoltori
L’assistenza di Customer sulle fonti rinnovabili
ROVIGO - Lunedì scorso al teatro
don Bosco la confederazione Italiana Agricoltori ha ufficializzato pubblicamente davanti ai
propri associati e alla stampa la
convenzione con la società Customer srl di Oscar Soccol e
Stefano Scaravaglio, specializzata in impianti per energia proveniente da fonti rinnovabili o
indirizzati al risparmio energetico.
“Alcuni confederati collaborano
già con Customer nei territori di
Verona, Modena e Reggio Emilia – spiega Paolo Franceschetti
di Cia Rovigo – per questo ci
sentiamo sicuri nel proporre la
convenzione con l'azienda anche qui a Rovigo, che verterà
non solo su alcune proposte vantaggiose a livello economico, ma
soprattutto in una forma di consulenza e assistenza gratuita da
parte di Customer fino alla formulazione del primo preventivo. I nostri associati potranno
avere un partner di fiducia a cui
chiedere la migliore soluzione
energetica misurata sui bisogni
particolari della propria azienda
agricola”.
Soccol e Scaravaglio hanno spiegato ai presenti le novità del
quinto conto energia, che penalizza notevolmente il fotovoltaico rispetto al precedente conto a
causa del crollo degli incentivi:
gli aiuti dello Stato rimangono
comunque interessanti nel caso
si voglia smaltire coperture in
amianto, bonificare e procedere
con l'installazione di impianti
innovativi con pannelli europei.
Un altro focus su cui l'azienda
ha puntato l'attenzione sono gli
impianti di cogenerazione e di
trigenerazione, che consistono
nello sfruttamento dell'energia
termica prodotta da grossi motori diesel (ad esempio quelli da
nave) convertiti a biogas e negli
impianti di illuminazione a
led.
Il tavolo dei relatori al teatro don Bosco
Mercoledì 5
Dicembre 2012
La Voce
.LA SETTIMANA ECONOMICA - ECONOMIA & SOSTENIBILITÀ
19
FEDERDISTRIBUZIONE Il primo bilancio della distribuzione moderna organizzata
Aziende, piccoli passi per un ambiente meno inquinato
La grande distribuzione è molto attenta ai
temi della sostenibilità: dall'ambiente ai
clienti, dal personale alla comunità e al
territorio. Ma finora hanno raccontato
poco il loro impegno socio ambientale. E'
quanto emerge dal primo bilancio di sostenibilità di Federdistribuzione, associazione della Distribuzione moderna organizzata (Dmo) in Italia, realizzato in collaborazione di Altis, scuola impresa e società dell'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. Per Federdistribuzione e per
le sue imprese associate, che rappresentano il 66% della Dmo, il tema della sostenibilità e della responsabilità sociale d'impresa (Rsi) è centrale per lo sviluppo della
società.
Tanto che in media l'89% delle aziende
associate ha attivato pratiche volontarie a
favore dell'ambiente, l'85% a favore dei
clienti, l'82% per la comunità (come donazioni a enti, programmi di ridistribuzione
delle eccedenze alimentari a strutture
caritative), il 75% a favore dei collaboratori
e il 65% per i fornitori. Ma in media solo il
50% ha attivato una comunicazione istituzionale come campagne dedicate alla
Rsi, pubblicazioni o sezioni internet dedicate al divulgare i valori della sostenibilità
e il relativo bilancio. Restano al palo
anche le certificazioni: solo l'11% delle
aziende associate a Federdistribuzione
hanno attivato pratiche volontarie relative alle certificazioni su qualità, ambiente, sicurezza e salute dei lavoratori ed
etica . La grande distribuzione organizzata, spiega Giovanni Cobolli Gigli, presidente di Federdistribuzione ''è un complesso di attività che offrono convenienza, intesa come prezzo più basso ma
anche come buona qualità. Questa è una
prerogativa ma la Dmo opera in un regime di fortissima concorrenza che va tutto
a vantaggio dei consumatori che girando
nei nostri negozi possono trovare l'offerta
più conveniente non solo nel settore alimentare''.
Ma la crisi economica incombe anche sui
Il fenomeno sarebbe da addebitare ai cambiamenti climatici
Barriera corallina a rischio estinzione:
banchi dimezzati negli ultimi 27 anni
I cambiamenti climatici continuano a
minacciare il nostro ecosistema. Basti
pensare che la Grande Barriera Corallina ha perso la metà dei suoi banchi di
corallo nel corso degli ultimi 27 anni.
A lanciare l'allarme è uno studio, condotto dai ricercatori della Australian
Institute of Marine Science (Aims) e
dell'Università di Wollongong. Tre sono le cause della perdita: il maltempo
(48%), la stella marina corona di spine
(Acanthaster planci), che si nutre dei
polipi dei coralli (42%), e lo sbiancamento dei coralli (10%).
La tempeste non si possono fermare
ma, spiega John Gunn, Ceo di Aims,
''siamo forse in grado di fermare la
stella marina. In questo caso il corallo
avrà maggiori possibilità di adattarsi
alle sfide delle temperature dei mari e
dell'acidificazione degli oceani", conseguenze dirette dei cambiamenti climatici.
Lo studio dimostra che ''in assenza
della stella corona di spine, i banchi di
corallo aumenterebbe dello 0,89% all'anno''. In particolare, lo studio mostra che la Grande barriera corallina
ha perso più della metà dei suoi banchi di corallo in 27 anni. ''Se questa
tendenza dovesse proseguire - spiega il
Problemi in vista in fondo ai mari La
barriera corallina rischia l’estinzione
ricercatore Peter Doherty - i banchi di
corallo potrebbero ulteriormente dimezzarsi entro il 2020''. La perdita di
corallo, però, varia nelle diverse regioni.
''Nel Nord della Grande Barriera Corallina i banchi di corallo sono rimasti
relativamente stabili, mentre è nelle
regioni meridionali che si registra la
perdita più drammatica di corallo, in
particolare negli ultimi dieci anni
quando le tempeste hanno devastato
molti scogli" aggiunge Doherty. Tra le
cause, però, c'è anche lo sbiancamento: da rosso fuoco, arancione o verde
brillante, a bianco. Un allarme "ormai
quotidiano che riguarda le barriere
coralline che soffrono per un problema complesso che riguarda la superficie dell'acqua: se questa si alza al di
sopra della soglia dei 28 gradi centigradi, il corallo soffre e si verifica la moria
delle barriere coralline, nota come
'sbiancamento'", spiega Gianfranco
Bologna, direttore scientifico del
Wwf.
Il colore del corallo è dato da un'alga
della famiglia delle Zooxanthellae; a
fronte di un'alterazione dell'ecosistema, i polipi del corallo espellono l'alga
e così la struttura calcarea assume una
colorazione più pallida o diventa bianca. Un fenomeno distruttivo dovuto a
qualche forma di stress: se rientra in
tempi brevi, il corallo può riprendersi,
ma nel caso dell'aumento della temperatura dell'acqua dovuta ai cambiamenti climatici, il corallo muore e
diventa rapidamente oggetto dell'azione distruttiva dei pesci e del mare,
sgretolandosi in poche settimane.
Dopo l’ultimo congresso, il 18esimo, del Partito comunista
La Cina e la rivoluzione ecologica
"L'umanità ha una sola Terra da condividere". Con queste parole, come riporta
l'agenzia Xinhua, il presidente uscente
Hu Jintao ha indicato la svolta del Partito
Comunista cinese che, per la prima volta nella sua storia, nell'ambito del 18esimo congresso, inserisce la necessità di
costruire una 'società ecologica' tra le
proprie priorità. La svolta storica potrebbe riconfigurare non solo il modello di
sviluppo della Cina, ma rappresentare
un contributo importante allo sviluppo
sostenibile del mondo intero.
Al presidente uscente si aggiunge la voce
del successore, Xi Jinping che "nel suo
discorso al congresso ha parlato per ben
28 volte di 'ecologia socialista', un dato
non da poco se si pensa all'importanza
che ha, per i cinesi, la parola 'socialista',
dichiara Claudia Salvestrini, direttore
del consorzio nazionale Polieco per il
riciclaggio dei rifiuti di beni a base di
polietilene, di ritorno da una missione
in Cina intrapresa per un'indagine interna del consorzio su un traffico illecito
di rifiuti.
E la sensazione che riporta è che
non si tratti solo di parole, tanto
che "la questione ambientale è stata, al congresso, la più dibattuta
dopo la corruzione", sottolinea la
Salvestrini. "Una società in cui ogni
cittadino viaggia con un portafoglio pieno di soldi in una mano e un
palmare nell'altra, pensate che
possa davvero essere una società
felice se tutta questa ricchezza è
stata realizzata a discapito dell'ambiente?", ha detto Xi Jinping nel
suo discorso, sottolineando "le criticità del Paese e di una città come
Pechino in cui ogni anno muoiono
tantissime persone l'anno", ricorda
la Salvestrini. Oltre a un'agenzia
per la tutela delle acque, ora in Cina
In collaborazione
con Prometeo/Adnkronos
si parla di ridare terra agli agricoltori, di
smettere di costruire in modo sfrenato,
di realizzare fabbriche che siano più in
armonia con l'ambiente e che emettano
sempre meno Co2, di trattare i rifiuti
secondo i parametri più avanzati, tutto
allo scopo di restituire ai cittadini terra
fertile e acqua pulita. In realtà, però, in
Cina la questione ambientale è salita
alla ribalta già da due anni. "Dal 1 agosto
del 2011 la legge vieta l'importazione di
rifiuti contaminati, anche se provenienti da raccolte differenziate, e il 5%
del Pil nazionale viene destinato all'ambiente, e non è poco considerata l'economia cinese. In più - aggiunge Claudia
Salvestrini - a partire dal 1 gennaio 2013
non si potranno più importare rifiuti se
non da chi ha in mano un impianto di
riciclo". In 30 anni la Cina è diventata la
più grande economia del mondo: un
rapido sviluppo che ha avuto alti costi
anche dal punto di vista del consumo di
energia, dell'inquinamento ambientale
e del deterioramento degli ecosistemi,
con i combustibili fossili che rappresentano il 91% del consumo totale di energia
del Paese. E ora il Paese corre ai ripari e
comincia a pensare a una ristrutturazione industriale che sia in grado di tagliare
consumi ed emissioni.
beni di prima necessità, come gli alimentari, calati in termini quantitativi del 12%
dal 2007 ad oggi. Viste le difficoltà, sottolinea Cobolli Gigli ''occorre dare maggiore
libertà d'impresa e proseguire la stagione
di liberalizzazioni già avviata; paghiamo
l'energia il 30 o 40% in più rispetto agli
altri Paesi; la Pubblica Amministrazione
è una macchina burocratica pesantissima
che deve essere snellita attraverso una
serie di semplificazioni procedurali; il
mercato del lavoro è ancora rigido e la
scarsa flessibilità in entrata che ancora lo
caratterizza non riesce a essere di stimolo
per la creazione di nuova occupazione in
un periodo di crisi''.
In breve
Per il 55% degli italiani
è utile continuare a fare
ricerca sugli Ogm
■ Per il 55% degli italiani è utile continuare a fare ricerca
scientifica sugli Ogm e il 52% appare possibilista
rispetto all'acquisto futuro di prodotti biotech. Sono
alcuni dei dati che emergono dalla ricerca Ispo per
Futuragra. Secondo il sondaggio, il 55% degli italiani
ritiene che sia utile continuare a fare ricerca scientifica
sugli Ogm e solo il 17% non è d'accordo. l 62% pensa
che gli scienziati italiani abbiano diritto di fare ricerca alle
stesse condizioni dei colleghi degli altri Paesi e il 49%
non è d'accordo sul fatto che l'Italia abbia interrotto la
sperimentazione. Tra i più forti sostenitori della ricerca
scientifica i laureati e i 35-44enni. In più, il 52% degli
italiani prenderebbe in considerazione la possibilità di
acquistare prodotti alimentari Ogm a determinate
condizioni. Il primo driver di scelta (48%) riguarda i
possibili benefici per la salute seguiti dalla loro maggiore sostenibilità ambientale (37%) e da un prezzo più
contenuto rispetto a un prodotto equivalente (per il 27%
del campione). Coloro i quali non acquisterebbero Ogm
a nessuna condizione rappresentano un quarto della
popolazione.
Il franchising italiano?
E’ giovane e resiste
alla crisi economica
■ Il franchising italiano è giovane e 'in rosa'. Sono
queste le caratteristiche del settore messe in evidenza
da Italo Bussoli segretario generale di Assofranchising,
l'associazione italiana del franchising. Assofranchising,
sottolinea Bussoli, ''è infatti vicina ai giovani e alle
donne. Due componenti per noi molto fortunate''. Basti
pensare che ''oltre il 40% del parco dei nostri affiliati ha
un'età media tra i 35 e i 50 anni''. Ma anche le donne
sono al centro del business: ''oltre il 38% del complessivo mercato del nostro settore è retto da donne
con una crescita costante anno per anno. Un trend tutto
positivo''. Quanto alla negativa congiuntura economica,
Bussoli sottolinea che ''il franchising riesce a galleggiare
bene. I dati delle ultime rilevazioni sono moderatamente
positivi. Sia il numero degli affilianti che degli affiliati sia
il fatturato complessivo della rete è in termini positivi''.
Ecco il nuovo catasto
per tenere sotto controllo
i ghiacciai italiani
■ In meno di 30 anni, tra il 1962 e il 1989, i ghiacciai
italiani si sono ridotti di 43 Kmq, con un ritmo di circa 1,5
kmq l'anno. A rilevarlo sono stati i due catasti predisposti dal Comitato Glaciologico Italiano, al quale
presto si aggiungerà un terzo per monitorare l'evoluzione della situazione negli ultimi decenni, cioè dal
1989 ad oggi. Il progetto è stato al centro dell'incontro
'Acqua, ghiacciai e cambiamenti climatici', organizzato
dall'Università degli Studi di Milano e Levissima, impegnate dal 2007 in un progetto di ricerca scientifica per
monitorare lo stato dei ghiacciai e tutelare il patrimonio
delle nostre montagne italiane. Gli studi condotti a
questo scopo sono stati effettuati sul ghiacciaio del
gruppo Dosdè-Piazzi, in alta Valtellina, che ormai si può
definire un vero e proprio laboratorio a cielo aperto. E'
dunque dal 1989 che non viene realizzato un elenco
completo ed omogeneo dei ghiacciai italiani, risorsa
importante dal punto di vista idrologico, climatico e
turistico, ed è da oltre mezzo secolo che non si fornisce
un quadro chiaro delle variazioni avvenute al glacialismo italiano.
20
.LA SETTIMANA ECONOMICA - MERCATI ALL’INGROSSO
Mercoledì 5
La Voce ...Dicembre
2012
Listino del Mercato di Rovigo del 4 dicembre 2012
VARIAZIONI
min.
CEREALI E DERIVATI - SEMI
min.
min.
max
max min.
max
max
FRUMENTO (produzione polesana-merce ai luoghi di
produzione su autotreni o vagoni completi alla rinfusa)
PRODUZIONE 2012
del Polesine grani di forza, p.s. min. 80, proteine min.
14,0-W 320
Pol'è, p.s. min. 80%, pr.13,50%min. (altre caratteristiche
da definire)
del Polesine varietà speciali, p.s. min. 80
del Polesine fino, p.s. min. 79
del Polesine buono mercantile, p.s. min. 76
del Polesine duro fino, p.s. min. 80 - max.20% di
bianconato - proteine min. 14,0
del Polesine duro buono mercantile, p.s. min. 78 - bianc.
max 30% - proteine min. 13,0
FRUMENTO (produzione polesana-merce ai luoghi di
produzione su autotreni o vagoni completi alla rinfusa)
PRODUZIONE 2011
del Polesine grani di forza, p.s. min. 80, proteine min.
14,0-W 320
Pol'è, p.s. min. 80%, pr.13,50%min. (altre caratteristiche
da definire)
del Polesine varietà speciali, p.s. min. 80
del Polesine fino, p.s. min. 79
del Polesine buono mercantile, p.s. min. 76
del Polesine duro fino, p.s. min. 80 - max.20% di
bianconato - proteine min. 14,0
del Polesine duro buono mercantile, p.s. min. 78 - bianc.
max 30% - proteine min. 13,0
ORZO (produzione polesana-merce ai luoghi di
produzione su automezzi completi alla rinfusa)
PRODUZIONE 2012
orzo nazionale (p.s. 62 - 64)
orzo nazionale (p.s. 60 - 62)
ORZO (produzione polesana-merce ai luoghi di
produzione su automezzi completi alla rinfusa)
PRODUZIONE 2011
orzo nazionale (p.s. 62 - 64)
orzo nazionale (p.s. 60 - 62)
GRANONI NAZIONALI (merce posta ai luoghi di
produzione su veicoli - escluso imballaggio, merce sana
leale e mercantile) PRODUZIONE 2012
Gialli ibridi farinosi - umidità 14%
GRANONI NAZIONALI (merce posta ai luoghi di
produzione su veicoli - escluso imballaggio) PRODUZIONE
2011
Gialli ibridi farinosi - umidità 14%
FARINA DI FRUMENTO TENERO (ad alto tenore di glutine
- franco molino sacco carta)
tipo 00 (W minimo 300 P/L massimo 0,60)
tipo 0 (W minimo 250 P/L massimo 0,60)
tipo 0 (W minimo 220 P/L massimo 0,55)
FARINA DI FRUMENTO TENERO (con caratteristiche
mnime di legge - franco molino sacco carta)
tipo 00 (ceneri massime 0,55)
tipo 0 (ceneri massime 0,60)
FARINE DI GRANOTURCO (franco molino sacco carta)
284,00
286,00
5,00
5,00
=
=
0,00
0,00
278,00
279,00
272,00
289,00
280,00
281,00
275,00
292,00
4,00
3,00
3,00
0,00
4,00
3,00
3,00
0,00
284,00
289,00
0,00
0,00
=
=
0,00
0,00
=
=
0,00
0,00
=
=
=
=
=
=
=
=
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
=
=
0,00
0,00
ibrido integrale (uso zootecnico)
bramata gialla in sacchetti kg.1
CRUSCAMI DI GRANO TENERO (franco molino sacco
carta)
Crusca di grano
Cruschello
Tritello
Farinaccio
SEMI DI SOIA (merce ai luoghi di produzione su autotreni o
vagoni completi alla rinfusa) PRODUZIONE 2012
produzione nazionale (umidità 14% - impurità 2%)
SEMI DI SOIA (merce ai luoghi di produzione su autotreni o
vagoni completi alla rinfusa) PRODUZIONE 2011
produzione nazionale (umidità 14% - impurità 2%)
247,00
=
249,00
=
5,00
0,00
5,00
0,00
=
=
=
=
0,00
0,00
0,00
0,00
250,00
252,00
-2,00
-2,00
=
=
0,00
0,00
497,00
422,00
404,00
502,00
425,00
409,00
3,00
3,00
3,00
3,00
3,00
3,00
388,00
377,00
393,00
388,00
3,00
3,00
3,00
3,00
289,00
=
291,00
=
-2,00
0,00
-2,00
0,00
256,00
258,00
266,00
298,00
258,00
260,00
268,00
303,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
505,00
=
510,00
=
0,00
0,00
0,00
0,00
PREZZI DELLE MELE E DELLE PERE RILEVATI DAL LISTINO
DEI PREZZI ALL'INGROSSO PRATICATI SULLA PIAZZA DI
FERRARA, RAPPRESENTATIVI ANCHE PER LA PIAZZA DI
ROVIGO
(Frutta fresca all'ingrosso: Merce di 1^ qualità, selezionata
ed imballata, resa franco partenza per mercati sia
nazionali, sia esteri in casse o bins a rendere, in padella
imballo compreso)
MELE - PRODUZIONE 2012
Gruppo Gala cal. 70+ (in cassa)
Gruppo Gala cal. 70/75 (in padella)
Gruppo Gala cal. 75/80 (in padella)
Golden Delicius cal. 70+ (cassa o bins)
Granny Smith cal. 70+ (cassa o bins)
Granny Smith cal. 70/75 (in padella)
Granny Smith cal. 75/80 (in padella)
Imperatore Dallago cal. 70+
Red Chief cal. 70+ (cassa o bins)
Fuji cal. 70+ (cassa o bins)
PERE - PRODUZIONE 2012
S. Maria cal. 65/70 (in padella)
William B.C. cal. 70+ (in cassa)
William B.C. cal. 70/75 (padella)
Max Red Bartlett cal. 60+ (cassa o bins)
Max Red Bartlett cal. 70+ (cassa o bins)
Max Red Bartlett cal. 65/70 (padella)
Max Red Bartlett cal. 70/75 (padella)
Conference cal. 60+ (cassa o bins)
Kaiser cal. 60+ (cassa o bins)
Kaiser cal. 70/75 (padella)
Abate Fetel cal. 60+ (cassa o bins)
Abate Fetel cal. 65+ (cassa o bins)
Abate Fetel cal. 70/75 (padella)
Decana del Comizio cal. 70+ (cassa o bins)
Decana del Comizio cal. 75+ (cassa o bins)
PESCHE
Gialle cal. A (1 strato)
NETTARINE
Gialle cal. A (1 strato)
Bianche cal. A (1 strato)
PREZZI DELLE FRAGOLE E ACTINIDIA RILEVATI DALLA
CAMERA DI COMMERCIO DI ROVIGO
(merce non ricondizionata di 1^ qualità, ottimo stato di
conservazione)
FRAGOLE (franco azienda - 1^ qualità)
sotto tunnel
a pieno campo
ACTINIDIA (franco magazzino, merce di 1^ qualità, peso
netto, in bins originale dalla campagna, 70 gr. e oltre)
PREZZI DELLE UVE E DEI VINI RILEVATI DAL LISTINO DEI
PREZZI ALL'INGROSSO PRATICATI SULLA PIAZZA DI
PADOVA, RAPPRESENTATIVI ANCHE PER LA PIAZZA DI
ROVIGO
UVE (merce alla produzione con gradazione superiore a
13 gradi Babo-provvigioni ed IVA escluse)
Rabosa IGT
Merlot IGT
Cabernet IGT
Bianca IGT
Rossa IGT
VINI - PRODUZIONE 2011 (merce nuda alla cantina del
produttore con gradazione complessiva sup. a gradi 8,5
salvo diversa indicazione a norma di legge)
Raboso IGT Veneto
Merlot (gradi 10-12) IGT Veneto
Cabernet (gradi 11-12) IGT Veneto
Bianco (gradi 10-12) IGT Veneto
all'origine - franco azienda - peso vivo
Listino del Mercato di Lusia del 03/12/12
Descr. prodotto
AGLIO in grappolo
AGLIO in grappolo lungo
AGLIO in treccia
AGLIO in treccia lunga
AGLIO verde in mazzo
BARBA del frate
BARBABIETOLE rosse
BASILICO
BIANCA di Milano
BIETA da costa
BIETA da taglio
CAROTE con foglia
CAROTE defogliate
CATALOGNA
CAVOLFIORE mezzafoglia
CAVOLFIORE romano
CAVOLFIORE rosso
CAVOLFIORE verde
CAVOLI broccolo
CAVOLI cappucci (krauti)
CAVOLI cappucci cuore di bue
CAVOLI cappucci viola
CAVOLI cinesi
CAVOLI verza
CAVOLI verza rossa
CETRIOLI
CIPOLLE bianche
CIPOLLE gialle
CIPOLLE rosse
CIPOLLE scalogno
CIPOLLE tipo Tropea
CIPOLLOTTI
ERBETTE rosse
FAGIOLI freschi
FAGIOLINI boby
FAGIOLINI marconi
FINOCCHI
INDIVIA riccia
INDIVIA scarola
Insalata di Lusia IGP Cappuccia
Insalata di Lusia IGP Gentile
LATTUGA batavia
LATTUGA brasiliana
LATTUGA cappuccia
LATTUGA gentile
LATTUGA gentile ros.
Min €Kg Max €Kg
1,15
2,40
=
=
3,00
3,20
=
=
=
=
=
=
=
=
=
=
0,40
0,40
0,40
0,60
0,90
1,00
0,60
0,93
0,30
0,40
0,30
0,52
0,90
0,90
0,60
0,60
=
=
=
=
0,30
0,30
0,21
0,40
0,55
0,55
=
=
0,40
0,40
0,21
0,36
=
=
=
=
0,46
0,60
0,35
0,35
0,60
0,80
=
=
=
=
=
=
=
=
=
=
=
=
=
=
0,50
0,72
=
=
=
=
=
=
1,00
1,00
=
=
=
=
0,45
1,20
0,50
0,80
=
=
LATTUGA romana
LATTUGA tipo foglie di quercia
MELANZANE lunghe
MELANZANE tonde
MELANZANE violetto
PATATE dolci americane
PATATE lunghe
PATATE rosse
PATATE tonde
PEPERONCINI
PEPERONCINI tondi
PEPERONI gialli e rossi
PEPERONI verdi
PISELLI
POMODORO a grappolo
POMODORO ciliegino
POMODORO cuore di bue
POMODORO lungo insal.
POMODORO S.Marzano
POMODORO tondo liscio
PORRO
PREZZEMOLO
PREZZEMOLO riccio
RADICCHIO da campo
RADICCHIO rosso lungo
RADICCHIO rosso tipo Verona
RADICCHIO rosso tondo
RADICCHIO varieg. aperto
RADICCHIO varieg. di Lusia
RAVANELLI
SEDANO bianco
SEDANO rapa
SEDANO verde
SPINACI
ZUCCHE delica
ZUCCHE ornamentali
ZUCCHE violine
ZUCCHINI
ZUCCHINI tondi
COCOMERI
FRAGOLE
KIWI
MELE
MELONI lisci
MELONI retati
PERE
PESCHE
PESCHE nettarine
PRUGNE
=
=
=
0,47
0,52
=
=
=
=
0,90
=
=
=
0,53
0,57
=
=
=
=
0,98
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
=
0,95
=
=
=
=
=
0,83
0,88
=
=
1,03
1,41
0,98
=
=
1,05
=
=
=
=
=
0,90
0,97
=
=
1,07
1,48
1,03
=
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,01
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,02
0,00
0,00
0,00
=
=
0,00
0,00
=
=
=
=
0,00
0,00
0,00
0,00
=
=
65,00
=
=
70,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
=
=
=
=
=
=
=
=
=
=
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
6,50
5,70
5,80
6,60
6,80
6,00
6,50
6,80
0,00
0,00
0,00
0,10
0,00
0,00
0,00
0,00
Polli di allevam. int.vo allevati a terra per tutto o in parte il
ciclo vitale
Tacchini di allevamento intensivo a terra:
- maschi
- femmine
Faraone di allevamento intensivo a terra
Conigli di allevamento intensivo:
- fino a kg. 2,5
- oltre kg. 2,5
BESTIAME DA MACELLO (prezzi stabiliti per partite
vendute franco azienda peso vivo - calo o tara da
concordare fra le parti)
I prezzi indicati valgono esclusivamente per i pesi sotto
specificati.
BOVINI ADULTI DA CARNE (VITELLONI)
limousine kg. 580/620
charolais, incroci kg. 650/720
charolais, incroci oltre kg. 720
pezzato rosso kg. 580/650
pezzato nero polacco kg. 500/600
pezzato nero nostrano kg. 550/600
VACCHE DA CARNE
vacche (pezzata rossa e meticcia)
- di prima qualita'
- di seconda qualita'
vacche (pezzata nera)
- di prima qualita'
- di seconda qualita'
Vacche da industria
SUINI
da kg. 145 a kg. 160
da kg. 161 a kg. 175
BESTIAME DA ALLEVAMENTO (franco azienda, peso vivo)
BOVINI MASCHI
da kg.40 a kg.60 (razza nostrana pezzata nera)
da kg.50 a kg.80 (razza nostrana incroci - da carne)
da kg.300 a kg.350 (razza charolais d'importazione)
da kg.400 a kg.420 (razza charolais d'importazione)
da kg.300 a kg.350 (razza limousine d'importazione)
da kg.370 a kg.420 (razza limouisine d'importazione)
da kg.320 a kg.420 (razza irlandese d'importazione)
SUINI
Lattonzoli da kg. 30
Lattonzoli da kg. 40
FORAGGI e PAGLIA (franco azienda)
FORAGGI
Fieno di argine e di scoline pressato in balloni PROD. 2012
Fieno di argine e di scoline pressato in balloni PROD. 2011
Erba medica pressata in balloni -1^ qualità (in campo)
PROD. 2012
Erba medica pressata in balloni -1^ qualità (in campo)
PROD. 2011
Erba medica pressata in balloni -1^ qualità(in
magaz.)PROD. 2012
Mais da foraggio allo stato ceroso - sostanza secca da 32
a 36%
Mais da foraggio allo stato ceroso - sostanza secca da 32
a 36%
PAGLIA
sciolta nel campo PROD. 2012
sciolta nel campo PROD. 2011
stocchi di mais pressati in balloni
pressata in balloni PROD. 2012
pressata in balloni PROD. 2011
PIOPPO
PIANTE IN PIEDI (franco luogo di produzione - merce sana
e mercantile)
dalla base a cm.12 di diametro in punta
da cm. 12 a cm. 4 di diametro in punta (compreso
capitozzato)
TRONCHI (merce sana mercantile - f.co partenza)
oltre cm.22 di diametro
da cm.12 a cm.22 di diametro
da cm.4 a cm.12 di diametro (compreso capitozzato)
1,22
1,24
0,00
0,00
1,43
1,39
2,50
1,45
1,41
2,54
0,00
0,00
0,05
0,00
0,00
0,05
2,14
2,20
2,20
2,26
0,00
0,00
0,00
0,00
2,82
2,58
2,50
2,10
2,15
1,59
2,92
2,68
2,60
2,20
2,24
1,67
-0,03
-0,02
-0,09
-0,03
-0,02
0,00
-0,03
-0,02
-0,09
-0,03
-0,02
0,00
1,95
1,71
2,10
1,90
0,00
0,00
0,00
0,00
1,46
1,27
0,94
1,61
1,34
1,07
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
1,36
1,39
1,50
1,56
-0,03
-0,03
-0,03
-0,03
0,97
3,47
2,80
2,68
3,00
2,84
2,50
1,67
4,47
2,90
2,78
3,10
2,90
3,10
-0,03
-0,03
-0,03
-0,03
-0,03
-0,03
-0,03
-0,03
-0,03
-0,03
-0,03
-0,03
-0,03
-0,03
2,36
2,09
2,44
2,13
0,00
0,00
0,00
0,00
14,00
=
=
16,00
=
=
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
=
=
0,00
0,00
17,00
20,00
1,00
1,00
=
=
0,00
0,00
=
=
0,00
0,00
=
=
=
5,00
=
=
=
=
6,00
=
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
5,16
0,70
8,70
1,20
0,00
0,00
0,00
0,00
7,75
3,00
2,32
11,80
4,00
2,50
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
Listino del Mercato di Rosolina del 03/12/12
=
=
=
=
=
=
=
=
0,46
=
=
1,00
=
=
=
=
=
=
=
=
0,58
0,80
=
=
0,36
0,50
0,36
0,80
0,40
=
0,50
=
0,37
0,70
0,40
=
0,40
=
=
=
=
1,00
0,40
=
=
1,20
=
=
=
=
=
=
=
=
=
=
=
0,46
=
=
1,00
=
=
=
=
=
=
=
=
0,80
0,80
=
=
0,55
1,00
0,60
0,80
0,45
=
0,50
=
0,60
0,80
0,40
=
0,40
=
=
=
=
1,00
0,80
=
=
1,40
=
=
=
Descr. prodotto
AGLIO in grappolo
ASPARAGI bianchi
ASPARAGI verdi
BARBABIETOLE rosse con foglia
BARBABIETOLE rosse defogliate
BASILICO
BIETA da costa
CAROTE con foglia
CAROTE confezionate
CAROTE defogliate
CAROTE lavorate
CAVOLFIORI defogliati
CAVOLFIORI mezzafoglia
CAVOLFIORI romani
CAVOLFIORI verdi
CAVOLI broccoli
CAVOLI cappucci cuore di bue
CAVOLI cappucci krauti
CAVOLI cappucci viola
CAVOLI verza
CAVOLI verza rossa
CETRIOLI
CETRIOLI grossi
CETRIOLI piccoli
CICORIA bianca di milano
CICORIA catalogna veneta
CIPOLLE bianche
FAGIOLI da sgranare
FAGIOLI secchi
FAGIOLINI boby
FAGIOLINI marconi
FAVE fresche
FINOCCHI veneti
INDIVIA riccia
INDIVIA scarola
INSALATA lattuga brasiliana
INSALATA lattuga canasta
INSALATA lattuga cappuccia
INSALATA lattuga gentile
INSALATA lattuga romana
MELANZANE lunghe
PATATE dolci americane
PATATE lavorate
PATATE rosse
PATATE tipo lungo confezionato
PATATE tipo lungo rinfusa
Min €Kg
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PATATE tonde
PATATINE
PEPERONCINI
PEPERONI frigitelli
PEPERONI lunghi gialli
PISELLI
POMODORO costoluto
PORRO
PREZZEMOLO
RADICCHIO bianco
RADICCHIO rosso Chioggia I.G.P. I
RADICCHIO rosso Chioggia I.G.P. II
RADICCHIO ibrido F1
RADICCHIO rosso lungo 1
RADICCHIO rosso lungo 2
RADICCHIO rosso tondo 1
RADICCHIO rosso tondo 2
RADICCHIO rosso tondo 3
RADICCHIO semilungo
RADICCHIO da taglio
RADICCHIO veronese
RAVANELLI al mazzo
ROSOLE
RUCOLA
SCALOGNO
SEDANO verde
SPINACI veneti
TUPINAMBUR
ZUCCHE lunga violina
ZUCCHE marina di Chioggia
ZUCCHE tipo tondo delica
ZUCCHINI veneti
ZUCCHINI tondi
FRUTTA
ALBICOCCHE
ANGURIE sferiche crimson sweet
ANGURIE baby
ARANCE
FICHI
FRAGOLE
KIWI
MANDARINI
MELE golden delicius
MELE stark delicius
MELONE liscio
MELONE retato
PERE abate
PESCHE
PESCHE nettarine
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Mercoledì 5
Dicembre 2012
La Voce
ADRIA
21
Adria, Pettorazza
Cavarzere
www.lavocedirovigo.it, e-mail: [email protected], Tel. 0425.200.282 Fax 0425.422584
PALAZZO TASSONI Arrivata sul tavolo del sindaco la lettera per chiedere un rimpasto
Giunta, la Lega Nord scarica Fabio Panetto
Prima di decidere Barbujani vuole capire le ragioni della rottura interna
Luigi Ingegneri
ADRIA - La Lega chiede
formalmente il rimpasto in giunta attraverso
una lettera inviata al
sindaco Massimo Barbujani nella quale è
messo nero su bianco
che l’assessore Fabio Panetto non rappresenta
più il Carroccio. Al momento non è stato indicato alcun sostituto.
Lettera che non ha colto
più di tanto di sorpresa
il primo cittadino poiché da diversi giorni c’è
in giro questo tam tam
di voci sul fatto che Panetto sarebbe stato scaricato dal proprio partito, fino all’articolo dettagliato pubblicato sulla
“Voce” mercoledì scorso
e mai smentito.
Ma il sindaco non intende svolgere un ruolo da
spettatore passivo e vuole dire la sua, prima di
ritirare le deleghe al proprio assessore. A giorni,
infatti, incontrerà sia
Giorgio D’Angelo nella
veste di segretario locale
della Lega, sia lo stesso
Panetto per capire le
motivazioni profonde
che hanno portato a
questa rottura. Quindi,
OPPOSIZIONE ALL’ATTACCO
Pd, Monti: “L’assessore paga
per la gara persa sul calore”
Burrasca a Palazzo Tassoni: la Lega ha chiesto a Massimo Barbujani il rimpasto di giunta
pur rispettando le prerogative dei partiti, il sindaco ribadisce che gli
stessi partiti non devono
oltrepassare i confini del
loro campo d’azione e
pertanto si arroga il diritto dell’ultima parola.
E non è escluso che Barbujani decida di lasciare
Panetto al suo posto. Intanto continua il braccio
di ferro all’interno della
Lega. Secondo indiscrezioni Panetto avrebbe ricevuto, dalla segretaria
adriese e quella provinciale, pressioni a dimet-
tersi ma questi avrebbe
resistito dopo aver consultato il sindaco di Verona Flavio Tosi, suo riferimento politico. Vista
la resistenza, l’altra sera
la segreteria provinciale
avrebbe inviato una lettera a Panetto spiegandogli, sostanzialmente,
che nelle giunta adriese
non rappresenta più la
Lega, di fatto sfiduciandolo nel partito.
Panetto al telefono
smentisce di aver ricevuto questa comunicazione, così pure Contie-
ro il quale smentisce anche la lettera inviata a
Palazzo Tassoni e confermata dallo stesso sindaco. D’Angelo, invece,
per tutta la giornata di
ieri si è reso irreperibile.
Questa sera, intanto, ad
Adria è in programma
una riunione di maggioranza per organizzare il prossimo consiglio
comunale da convocare
prima di Natale. Quasi
sicuramente terrà banco
anche la questione Panetto.
ADRIA - “Sembra arrivata al capolinea l’esperienza di
Fabio Panetto come assessore della giunta Barbujani,
almeno secondo voci che circolano con insistenza: qualcuno dei suoi colleghi di giunta e della maggioranza
sembra non avergli perdonato la sua insistenza per il
ricorso al Consiglio di Stato sulla gara del calore”.
Arriva immediata la presa di posizione del Pd adriese a
firma del segretario Claudio Monti.
“Occorre riconoscere, però, che la delibera che autorizza
il ricorso - puntualizza - è stata approvata all’unanimità,
che l’istruttoria è stata curata direttamente dal segretario generale e l’annuncio alla stampa dell’impugnazione della sentenza del Tar è stato fatto attraverso una
dichiarazione congiunta del sindaco e dello stesso Panetto”. Pertanto secondo il Pd “adesso sembra si voglia
scaricare tutto su di lui”. Quindi Monti ritorna a qualche
mese fa quando “l’assessore o ex assessore Panetto,
dovendo essere revocato per essere stato sanzionato dallo
stesso Comune per violazioni alle norme edilizie comunali, aveva reso dichiarazioni pubbliche alquanto inquietanti proprio sull’appalto del calore espletato a cavallo delle due giunte Barbujani, parlando di sue memorie affidate ad un legale di fiducia, su oscure minacce
telefoniche ricevute, sulla sua disponibilità ad essere
sentito dall’autorità giudiziaria. Dopo quelle sue dichiarazioni fu graziato, ora a sentenza sul calore emessa, la
pratica della sua defenestrazione è stata riaperta”. Ma
secondo Monti “molti altri sono i malumori, i dissensi e
i mugugni che serpeggiano in giunta e nella maggioranza: per adesso ci rimette solo Panetto”.
L. I.
SERATA GASTRONOMICA Primo appuntamento con “Polesine, cultura da gustare”
Alberghiero, radicchio incoronato re della tavola
ADRIA - Inizia nel segno del radicchio,
uno dei prodotti di eccellenza della nostra
provincia, la rassegna “Polesine, cultura
da gustare” promossa dall’istituto alberghiero Cipriani.
Protagonisti gli studenti delle classi quarte, in particolare la sezione “A” turisticoaccoglienza, “C” di cucina e “A” di sala,
attentamente seguiti dagli insegnanti Lia
Novo, Maurizio Fantinato e Gianpiero
Manca.
“Sono orgoglioso di presentare il lavoro di
questi ragazzi - ha affermato il dirigente
scolastico Daniele Stoppa - e di sottoporlo
al vostro giudizio. Sono giovani che si
impegnano per obiettivi ambizioni perché tutta la scuola punta sempre più ad
una formazione di qualità”.
Così Stoppa ha ricordato i tre ragazzi che
hanno vinto la borsa di studio Cripriani e
proprio in questi giorni sono a New York,
oltre ad altri impegnati in strutture alberghiere in giro per l’Europa. Tra le autorità
presenti il sindaco Massimo Barbujani
con la consorte Manuela Melato, l’assessore provinciale Oscar Tosini con la moglie Cloriana Sicchieri, Dimer Manzolli
dell’Accademia del tartufo del Delta, il
critico letterario Sergio Garbato e il rappresentante dei mercati di Lusia Rossano
Fontan. Prima
de ll ’arrivo dei
piatti in tavola
Silvia e Jessica
I ragazzi dell’Ablerghiero impegnati con “Polesine, cultura da gustare”
hanno illustrato il significato della serata
e dei prodotti, mentre al momento del
congedo Michela, oltre a ringraziare tutti,
ha consegnato la “Gazzetta di Polesine da
gustare”. Hanno contribuito all’iniziativa: l’azienda speciale per i mercati ortofrutticoli di Lusia e Rosolina, il consorzio
di tutela dell’insalata di Lusia Igp, l’accademia del pane by Arnaldo Cavallari Ciabatta Natura di Adria, la società agricola
vinicola La Costa dei fratelli Facchin di Vò Euganeo, la
società agricola Pietro Bernardi e figli di Sant’Anna
di Collato di Treviso, le Antiche distillerie Mantovani
di Pincara e la Fondazione
Cariparo.
L. I.
22
.ADRIA
... Mercoledì 5
Dicembre 2012
La Voce
EVENTI Illustrato il programma di attività sociali, ricreative e culturali fino alla Befana
Adria di Natale accende per un mese la città
Soddisfatta Patrizia Osti: “C’è molta attenzione alle iniziative benefiche”
Luigi Ingegneri
ADRIA - La brezza gelida
che ieri pomeriggio ha
accarezzato la Galleria
Braghin è stato il segno
palpabile che ormai si è
entrati in clima natalizio.
Sarà per questo che l’organizzazione di “Adria
di Natale” ha scelto il
salotto adriese per la
presentazione del programma di iniziative
che prenderanno il via
domani per concludersi
il 6 gennaio prossimo.
“Sarà un Natale diverso
– ha ammonito l’assessore Patrizia Osti – perché la situazione economico-sociale è drammatica e per questo sono
molto contenta che tante iniziative abbiano
una finalità di beneficenza. Tuttavia è bello
vedere che anche nei
momenti di crisi – sottolinea l’assessore – c’è da
parte dei commercianti
adriesi la volontà di investire e di guardare
avanti”.
Tra le principali iniziative benefiche, Patrizia
Osti ha ricordato il
“Pranzo degli auguri per
la solidarietà” in programma venerdì 21 dicembre preparato e servito dagli studenti dell’alberghiero. Dunque,
senza dimenticare chi è
in difficoltà, la città si
prepara al Natale in un
clima di festa grazie alla
stretta collaborazione
delle tante associazioni
ricreative, del volontariato e delle attività
MUSICA Ci sarà un suo inedito
Giulia Lugarini pronta
a lanciare il suo primo cd
ADRIA - La presentazione del
programma di “Adria di Natale” è stata l’occasione per annunciare l’imminente uscita
del primo cd di Giulia Lugarini,
con un inedito scritto dalla
stessa giovane cantate adriese
che sta riscuotendo successi in
diverse parti d’Italia. E ieri,
nella suggestiva ma gelida cornice di Galleria Braghin, Giulia
Lugarini ha dato ancora un sag-
Il tavolo della conferenza stampa; in basso la cantante Giulia
commerciali presenti
nel tessuto adriese, al
punto che la conferenza
stampa di presentazione
è apparsa quasi un talk
show coordinato da
Paolo Spinello e impreziosito da due canzoni
live di Giulia Lugarini.
Letizia Guerra, presidente Pro loco, ha evidenziato che “forse per
la prima volta si dà vita
ad un programma comune ed il risultato sarà
senza dubbio positivo”.
Da parte sua Roberto
Barbujani, Adria.com,
ha posto l’accento “sull’aspetto culturale, commerciale e turistico che
si vuole dare a questo
mese di manifestazioni”. Intanto la città si
propone di diventare
sempre più punto di riferimento per un’ampia
area che va ben oltre i
confini del proprio hinterland.
“Puntiamo a far crescere
queste manifestazioni – ha
evidenziato
Mirko Romani
di Adriashopping – in particolare i tre giorni dedicati alla
Befana che dovranno sempre
più caratterizzare le festività
natalizie della
città etrusca”.
E la Befana porta il volto, la voce e lo spirito
ironico di Monica Stefani
che si è detta
“ben felice che
si possano riscoprire tutti i
significati sociali e culturali legati a
questa tradizione che
consente di trasmettere
sani valori a più piccoli”. E mentre si parla di
Natale, l’assessore Federico Simoni guarda
avanti e lontano e pensa
al nuovo look di corso
Vittorio Emanuele II i
cui lavori potrebbero iniziare già a primavera.
Un programma intenso,
quasi quotidiano, una
vera e propria abbuffata
gio della propria bravura cantando “Amore, unico amore” di
Mina e “Why” di Annie Lennox. Il cd si intitola “Believe” e
a giorni sarà disponibile nella
libreria Apogeo e alla Musicamondo. Il titolo prende il nome
dall’inedito, brano che presto
sarà disponibile anche su i-tunes e accompagnato da un videoclip su Youtube nei prossimi
giorni. Le altre canzoni sono:
“Do n’t know why”,
“Someone like you”,
“Chasing cars”, “Maybe”, “Chasing pavements”, “Senza confini”, “Cry me a river” e
“Una poesia anche per
te”. Prima uscita ufficiale dal vivo venerdì 21
al Politeama e due giorni dopo, domenica 23, al
centro commerciale il
Porto.
L. I.
di iniziative ricreative,
sportive, culturali e gastronomiche per cui il
sindaco Massimo Barbujani manda un sincero ringraziamento “a
tutte quelle persone legate all’a ss o ci az i on i-
smo, al volontariato e al
commercio, agli artigiani e agli imprenditori
locali, che ricoprono
ruoli importanti per la
comunità nel corso dell’anno”.
Quindi il primo cittadino auspica fortemente
che “per il prossimo anno 2013 la nostra comunità riesca a trovare le
forze e la voglia di crescere e migliorare attraverso il contributo di
tutti”.
IL CASO I due presidenti si sono ritrovati allo stesso tavolo ma i lati opposti
Adria.com e Pro loco, tira aria di pace
ADRIA - L’aria di Natale sta portando anche un po’ di pace tra le
associazioni Adria.com e Pro loco
dopo le roventi polemiche degli
ultimi mesi. E così ieri pomeriggio, in occasione della presentazione del programma delle manifestazioni “Adria di Natale” e “La
Befana vien di notte” i presidenti
delle due associazioni, rispettivamente, Roberto Barbujani e Letizia Guerra, si sono ritrovati sedu-
ti allo stesso tavolo.
Ma a debita distanza: entrambi
ai lati opposti della lunga tavolata. Una disposizione senza dubbio causale non dettata da calcoli,
ma certamente sintomatica dello
stato d’animo che caratterizza i
rapporti tra le due associazioni.
Forse sarebbe stato opportuno
che i due presidenti si salutassero
con un abbraccio pubblico per
mostrare a tutti che il passato è
passato, ma forse qualche incrostazione del recente passato è
rimasta. Comunque qualche passo avanti di riavvicinamento si è
visto: intanto si sono ritrovati
allo stesso tavolo e nella locandina della manifestazione i loghi
delle due associazioni sono affiancati. Mancano venti giorni a
Natale e c’è ancora tempo per
qualche miracolo.
L. I.
La presidente della Pro loco Letizia Guerra
ADRIANOSTRA Consegnata una targa di riconoscenza a Bancadria
Abbashow, non solo divertimento
Adrianostra premia Bancadria
ADRIA - Show vivace e frizzante
che ha visto il gruppo degli Abbashow protagonisti al Politeama.
Così è stato recuperato lo spettacolo rimandato per il maltempo
già a suo tempo inserito nel calendario degli eventi della rassegna di Adria d’estate.
Il concerto si è svolto con successo
grazie alla volontà dell’associazione Adrianostra impegnata in
iniziative per raccogliere fondi da
destinare in solidarietà.
Prima di iniziare con la musica il
presidente dell’associazione ha
voluto ringraziare chi, in silenzio, sostiene l’attività di volontariato mettendo a disposizione
strutture o in forma di sponsorizzazioni. Un ringraziamento particolare è andato a Bancadria e
per sottolineare lo stretto rapporto con la Bcc adriese, è stata
consegnata una targa al presidente Giovanni Vianello. Questa
la motivazione: “A Bancadria un
sentito ringraziamento per il sostegno dato in questi anni alla
nostra Associazione”.
Vianello, un po’ sorpreso dell’iniziativa, ha subito ringraziato a
nome del consiglio di amministrazione “che sin dall’inizio ha
apprezzato le nobili finalità dell’associazione per quanto riguarda le azioni di solidarietà che
vengono svolte per le realtà del
territorio e non solo” ribadendo
l’impegno dell’istituto di credito
di corso Mazzini favore di molteplici iniziative.
L. I.
Mercoledì 5
Dicembre 2012
La Voce
.ADRIA - CAVARZERE
23
CAVARZERE Presentati ieri tutti gli eventi che accompagneranno i cittadini durante le feste
In centro arriva Babbo Natale
Domani i bambini addobbano gli alberi, nel fine settimana arriverà Santa Claus per ricevere le letterine
Nicla Sguotti
CAVARZERE - Iniziano domani a Cavarzere le manifestazioni natalizie che
renderanno di certo l’atmosfera del centro più accogliente e adatta a trascorrere un po’ di tempo all’aperto, sfidando il clima rigido di questi giorni.
Un calendario di eventi che
animerà la città fino a Natale, grazie alla sinergia tra
Pro loco, Comune di Cavarzere, commercianti del
centro, sponsor e la società
Give Emotions che ha curato l’organizzazione degli
eventi. La prima iniziativa
in programma è la tradizionale “Alberi in piazza”,
che coinvolgerà come ogni
anno tutti i ragazzi delle
scuole primarie e dell’infanzia del territorio comunale e si svolgerà in piazza
del municipio.
Come di consueto, i bambini hanno in questi mesi
preparato le decorazioni
per addobbare gli alberi di
Natale che, una volta pronti, saranno messi a disposizione dei negozianti per
un’asta il cui ricavato andrà in beneficenza, per un
Natale anche di solidarietà.
Dall’8 dicembre prenderà
L’accensione dell’albero negli scorsi anni
vita in piazza Vittorio Emanuele II il “Villaggio di Natale”, dove artigiani e commercianti da ogni dove
proporranno prodotti gastronomici tipici e oggetti
natalizi, beneficiando delle nuove casette di legno
donate dalla ditta Turatti.
Il momento culminante
del primo fine settimana di
festa, arriverà nel pomeriggio di domenica 9 dicembre quando nel centro
di Cavarzere giungerà
nientemeno che Babbo Natale con tanto di slitta e
trainata da cavalli. Accompagnato dalle note della
Banda musicale cittadina
di Cavarzere e da dei tamburini Babbo Natale sfilerà
per le vie del centro con
una parata che gli organiz-
CAVARZERE Incontro con Dal Ben
Il direttore generale dell’Ulss 14
in visita all ambulatorio Avis
La foto ricordo della visita del direttore generale
CAVARZERE - Giornata speciale quella di giovedì
scorso per la sezione comunale dell’Avis di Cavarzere e
Cona, infatti è arrivato al centro trasfusionale di
Cavarzere il direttore generale dell’Ulss 14 Giuseppe
Dal Ben.
Insieme a lui altri dirigenti dell’azienda sanitaria
clodiense, tra i quali il direttore sanitario Lino Battistello, il primario del centro trasfusionale Gianluca
Gessoni, la direttrice amministrativa Gilda Menini, il
direttore dei servizi sociali Stefano Vianello e la
caposala Eleonora Marchi. Al suo arrivo la delegazione
è stata accolta dal presidente dell’Avis di Cavarzere
Luigi Sturaro e dalle autorità locali. Nello specifico
erano presenti il sindaco Henri Tommasi, l’assessore
alla Sanità Heidi Crocco e l’assessore al bilancio di
Cona Franco Necchio. Il gruppo ha visitato il luogo in
cui avvengono le donazioni di sangue da parte dei
volontari cavarzerani, che comprende sala d’aspetto,
sala prelievi, sala ristoro e ambulatorio medico. Come
ha sottolineato il dottor Gessoni, il centro trasfusionale di Cavarzere dispone di attrezzature all’avanguardia
donate dall’Avis all’Asl 14, che ne fanno una delle
unità di raccolta migliori della regione per il numero
di donazioni effettuate. Il direttore generale Dal Ben
ha espresso il proprio plauso all’Avis di Cavarzere e
Cona per i lodevoli traguardi raggiunti in questi anni,
auspicando che la collaborazione con l’Ulss 14 possa
proseguire con risultati sempre più significativi anche
nei prossimi anni.
N. S.
zatori dell’iniziativa definiscono in stile americano.
Arrivato in piazza del municipio, Babbo Natale riceverà la letterina con la richiesta di regali da parte di
tutti i bambini presenti e
sarà possibile fare una foto
ricordo della giornata in
sua compagnia. A rendere
ancor più magica l’atmosfera del pomeriggio di domenica sarà la presenza del
Joy Singers Gospel Choir
che, con i suoi venticinque
elementi accompagnati
dall’orchestra, terrà un
concerto all’aperto.
Il programma di attività
natalizie prosegue nel fine
settimana successivo, nella giornata di domenica 16
dicembre i protagonisti del
Villaggio di Natale saranno
anche le associazioni e le
scuole che con i loro banchetti saranno presenti in
piazza.
Inoltre, molte saranno le
iniziative che si uniranno a
quelle fin d’ora in calendario, tra le quali il concerto
di Natale del Coro e Orchestra “Tullio Serafin” che si
terrà in Duomo nella serata
del 22 dicembre.
In più, come annunciato
dal sindaco Tommasi, ci
saranno delle iniziative
pensate specificamente
per le frazioni con momenti di festa nei diversi centri
del territorio cavarzerano.
Il programma di “Cavarzere Natale al quadrato”,
questo il nome scelto dai
promotori della manifestazione, è stato presentato
nella mattinata di ieri dal
sindaco di Cavarzere e da
due referenti di Give Emotions, Giuseppe Bergantin
e Matteo Pavanello. Tutti e
tre hanno sottolineato il
proprio ringraziamento alle ditte locali che hanno
accettato di contribuire alla realizzazione del progetto e ai commercianti cavarzerani che hanno dato il
loro apporto all’organizzazione, nonché alla Pro loco
che coordina le diverse iniziative in programma.
BOTTRIGHE Opere pubbliche
Scuole, iniziati i lavori
di ristrutturazione dei bagni
Luigi Ingegneri
BOTTRIGHE - Sono iniziati martedì scorso i
lavori di ristrutturazione del blocco dei bagni al
piano terra della scuola elementare di Bottrighe, con interventi di riqualificazione, miglioramento e adeguamento alle norme igienico
sanitarie e di edilizia scolastica significativi.
“Il plesso scolastico in oggetto – fa sapere
l’assessore Federico Simoni - immobile di ampia
metratura su due piani, attualmente ospita un
corso di 5 classi di scuola elementare che
occupano parte del piano terra con rispettiva
palestra, mentre al primo piano si trovano spazi
per varie attività anche extrascolastiche”.
Il progetto prevede l’adeguamento e la riqualificazione di un blocco di servizi nel quale saranno
ricavati tre bagni per alunni maschi e due bagni
per alunne femmine, eseguendo lavori di demolizione di pavimenti e rivestimenti, rifacimento degli impianti termoidraulici, la sostituzione dei serramenti interni ed esterni, l’esecuzione di opere murarie per la suddivisione dei
locali, la posa di nuove pavimentazioni e rivestimenti, la sostituzione e l’adeguamento del
numero di sanitari.
L'impresa provvederà ad eseguire le demolizioni
esclusivamente nelle ore pomeridiane, cercando di procurare minori disagi possibili, in
accordo con gli insegnanti del plesso scolastico.
24
Mercoledì 5
....Dicembre 2012
La Voce
PORTO VIRO
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L’OPERAZIONE Mancavano i documenti di trasporto così da non consentirne la tracciabilità
Finanza, sequestrati 300 chili di vongole
Le Fiamme Gialle di Porto Levante fermano un furgone frigo e un barchino con i molluschi pescati abusivamente
Doppio colpo della Guardia di Finanza di Porto
Levante che, in due distinte operazioni, ha sequestrato oltre 300 chilogrammi di vongole trasportate da alcuni pescatori senza il documento
sanitario di scorta, violando la normativa comunitaria. Dopo l’analisi
dell’Ulss 19 di Adria, le
vongole, vive, sono state
rigettate in laguna. Contemporaneamente, nel
corso di un’operazione
notturna, è stato sequestrato un barchino, e
sanzionati gli occupanti,
nel canale navigabile della laguna Marinetta.
PORTO LEVANTE (Porto Viro) - A seguito dell’intensificazione dei controlli, volti a prevenire e reprimere la
pesca di frodo ed il trasporto abusivo di molluschi nel
Delta del Po, le Fiamme
Gialle, in due distinte operazioni di servizio, hanno
Le vongole sequestrate Un’immagine dei cesti con i mitili
sequestrato oltre 300 chilogrammi di vongole, trasportate senza documento
sanitario di scorta in violazione alla normativa comunitaria vigente.
Le operazioni sono state
condotte con l’ausilio di
una pattuglia automontata e di un motoscafo della
sezione operativa navale di
Porto Levante che, nel corso dei controlli, ha prima
fermato un furgone frigo
che trasportava circa 800
chilogrammi di vongole.
Dal controllo dei documenti, è emerso che il vettore
era sprovvisto della prescritta documentazione sanitaria di trasporto di parte
del prodotto, pari a 130 chilogrammi, così da non
consentirne la tracciabilità
della provenienza, in violazione alle norme comunitarie sulla pesca e commercializzazione dei prodotti
ittici.
Stessa sorte è toccata ad un
barchino che trasportava
circa 175 chilogrammi di
vongole, senza alcun documento sanitario. Dopo la
visita sanitaria del veterinario della Ulss 19 di Adria,
tutte le vongole sono state
sequestrate e rigettate in
acqua, poiché ancora vive.
Nel corso dell’operazione,
durante la notte, è stato
infine sequestrato un altro
barchino, i cui occupanti
sono stati sorpresi a pescare vongole in mezzo al canale navigabile della laguna di Marinetta. Anche per
loro è scattata la multa per
pesca abusiva in acque interne.
Con l’approssimarsi delle
festività natalizie aumenteranno i controlli da parte
dei finanzieri, per contrastare la pesca e la vendita
illegale di prodotto, a difesa dei consumatori, trattandosi di molluschi venduti senza i controlli sanitari ed “in nero”, con conseguente evasione fiscale.
SCUOLA Il gruppo “Decidiamo insieme” chiede approfondimenti
Istituti a rischio, interrogazione in Comune
Guendalina Ferro
PORTO VIRO - In merito alla questione della situazione scolastica dell’istituto comprensivo di Porto Viro, per la
quale rischiano la chiusura i plessi
scolastici di Fornaci e Taglio di Donada, il gruppo consigliare “Decidiamo
insieme”, ha presentato ufficialmente in comune, una interpellanza da
trattare e inserire nella prossima seduta pubblica.
I tre consiglieri comunali Roberto Tortello, Giuliano Zaia e Maurizio Finessi, ritenuto fondamentale il diritto
allo studio, diritto da salvaguardare
soprattutto in questo periodo di difficoltà economiche, hanno richiesto di
sapere quali sono le attuali problema-
tiche che investono il sistema scolastico comunale in merito ai costi ed al
numero di studenti per ogni plesso
scolastico (scuola primaria di primo
grado e scuola primaria di secondo
grado).
Nel frattempo, in vista che la richiesta
venga vagliata dai consiglieri di maggioranza, il sindaco Geremia Gennari, l’assessore Doriano Mancin e il
dirigente scolastico Giovanni Beltrame, si sono incontrati nella mattinata
di sabato scorso, con una quarantina
di genitori, dei bambini frequentanti
la scuola elementare di Fornaci.
Una situazione che registra 5 bambini
in classe prima, 4 in seconda, 5 in
terza, 10 in quarta e 9 in quinta elementare, per un totale di 33 bambini.
“Per il prossimo anno scolastico- hanno evidenziato in maniera unanime i
due amministratori nel corso della
riunione- dovremmo raggiungere ,
secondo la normativa vigente, quota
50 alunni. Una situazione che comunque vaglieremo con attenzione,
come amministrazione, dopo le preiscrizioni previste a gennaio”. Ora,
l’appuntamento tra comune, scuola e
genitori della scuola elementare di
Taglio di Donada, è stato fissato per
giovedì mattina alle 8.30, in sala consigliare, per fare il punto della situazione. Questi gli attuali numeri delle
scuole del
quartiere:4 bambini in prima, 2 in
seconda, 9 in terza, 16 in quarta e 10 in
quinta.
LA STORIA L’idea imprenditoriale di Enrico Gennari e Carlo Scabin
Due polesani inventano un motore di ricerca
PORTO VIRO - Due ragazzi veneti
hanno fondato Plannify, motore di
ricerca di eventi, manifestazioni e
spettacoli con funzionalità social.
Su www.plannify.com è possibile
trovare ogni iniziativa - gratis o a
pagamento - in Italia e nelle principali capitali europee, organizzare la
propria agenda, condividere e commentare le proprie scelte, invitare
gli amici.
Gli ideatori sono entrambi di Porto
Viro.
Enrico Gennari – Founder e Cto di
Plannify ha 34 anni. Ha iniziato a
sviluppare software all'età di 16 anni
e nel 2000, a soli 22 anni ha avviato
la sua prima startup: Free Password, uno dei primi prototipi in
Italia di sistemi di micropagamenti
telefonici per il web. Consulente di
numerose aziende sia in ambito B2B
che in ambito B2C, non smette di
studiare. Nel 2008 incontra Carlo
Scabin per lo sviluppo di un progetto
insieme.
Carlo Scabin è Founder di Plannify,
classe 1974, assieme a Enrico Gennari di Plannify. Proviene da esperienze imprenditoriali diverse da quelle
del web. È infatti l’amministratore
delegato di Delta Group Agroalimentare, importante azienda veneta del settore agroalimentare, che
opera da oltre 30 anni sul mercato
italiano e internazionale. Attento e
curioso viaggiatore, cerca di trasferire gli aspetti più innovativi dei Paesi
che visita nella propria vita, applicandoli con coraggio nel suo percorso professionale sia sul piano tecnico che commerciale. Collaborando
da diversi anni con Enrico Gennari e
apprezzandone il talento, decide di
creare con lui Plannify.
Successivamente Carlo ed Enrico
hanno cercato supporto per realizzare al meglio il loro progetto e Digital
Magics ha riconosciuto nella loro
idea il valore di un approccio innovativo.
Protesta in piazza
contro l’aliquota Imu
PORTO VIRO - Scenderanno in piazza per annunciare che
non pagheranno l’Imu, i 250 imprenditori aderenti al
comitato forze produttive autonome di Porto Viro. Ad
annunciarlo, il presidente Claudio Mancin, che afferma
“non pagheremo l'Imu perchè siamo senza soldi e stiamo
lavorando sempre meno”.
Venerdì in assemblea gli imprenditori portoviresi, si incontreranno alle 20.30 nella sala soprastante la Fornace di
via Po di Venezia e discuteranno sulle azioni che attiveranno, in occasione dei mercati rionali, del sabato in piazza
Marconi a Donada e del 12 in piazza Repubblica, indicativamente dalle 11 alle 12.30. “Ieri mattina, siamo stati ricevuti
dal sindaco Geremia Gennari - spiega Mancin - il quale ci ha
detto che lui ha fatto il possibile per venirci incontro, e che
nel corso dell'ultimo Consiglio comunale, ha spiegato che
per non aumentare l'aliquota dell'Imu, sono state pescate
delle risorse provenienti dagli introiti degli autovelox”.
G. F.
In Breve
Incidente stradale
Schianto all’incrocio
solo tanta paura
■ Incidente stradale senza gravi conseguenze per fortuna
per gli automobilisti, ieri mattina a Porto Viro. Il fatto è
accaduto verso le 11.45, all'incrocio tra Borgo Biancospino
e Borgo Mimose, tra due Fiat punto. Mentre la Punto di
colore blu transitava da via Dante in direzione ex Pellicano,
dalla sua destra sopraggiungeva un 'altra fiat punto di
colore rosso, con la quale andava a collidere.
Nell'impatto violento, la vettura blu si è capovolta e per il
boato provocato molti allarmi delle abitazioni vicine sono
scattati in un concerto corale. Sul posto, poco dopo, i vigili
del fuoco, l'ambulanza che ha soccorso l'autista della punto
capovolta e alcune pattuglie dei carabinieri della compagnia di Adria, per i rilievi del caso.
Sul posto, anche il nuovo comandante della stazione di
Porto Viro, Emanuele Salvagnini. (G. F.)
Polizia locale
Nuove norme
per la polizza auto
■ Da gennaio prossimo, rigore assoluto per la polizza
auto.
A renderlo noto il comandante della polizia locale Mario
Mantovan, che per informare i cittadini, ha già divulgato
l’informazione, attraverso il giornalino, la polizia locale
informa. Non ci saranno più i quindici giorni utili per
rinnovare l’assicurazione dei veicoli.
A stabilirlo la nuova normativa, che di fatto, abolisce le
clausole di tacito rinnovo del contratto di assicurazione
obbligatoria della responsabilità civile per veicoli a motore e
natanti. Viene meno quindi la consolidata regola del
“silenzio-assenso”: il contratto di Rc auto dovrà durare al
massimo 12 mesi e non potrà essere implicitamente
rinnovato alla scadenza.
Sino ad oggi, nel caso di contratto di assicurazione Rca con
la clausola di rinnovo tacito della polizza alla scadenza, era
stabilita una tolleranza di quindici giorni durante i quali, se
l’assicurato non aveva richiesto la disdetta, poteva comunque giovare della copertura assicurativa pur in assenza di pagamento del premio. Con l’introduzione del
nuovo articolo 170-bis questa tolleranza non è più prevista.
La mancanza di assicurazione, per gli automobilisti, comporta il pagamento di una sanzione di 798 euro e il
sequestro immediato del veicolo finalizzato alla confisca.
(G. F.)
Mercoledì 5
Dicembre 2012
La Voce
DELTA
Ariano, Corbola, Loreo, Papozze,
Porto Tolle, Porto Viro, Rosolina, Taglio di Po
www.lavocedirovigo.it, e-mail: [email protected], Tel. 0425.200.282 Fax 0425.422584
PAPOZZE Dopo la messa del Ringraziamento, tutti a tavola insieme
Le macchine agricole benedette
dal nuovo parroco don Stefano
Giorgia Zerbinati
PAPOZZE - Come da consuetudine
anche quest’anno, a Papozze, si è
tenuta la festa del ringraziamento. Ad organizzarla la Coldiretti
sezione di Papozze, che ha riunito
tutti i suoi soci e simpatizzanti
per recarsi prima a Panarella, alle
9, e poi a Papozze, alle 11, in
occasione delle messe del ringraziamento.
Le messe sono state celebrate dal
nuovo parroco di Papozze e Panarella, don Stefano Maniezzo, e
l’offertorio, in entrambe, si è svolto con il tipico rito del ringraziamento: sono state offerte, dagli
agricoltori pervenuti, le ceste dei
prodotti tipici locali, delle loro
coltivazioni. Gli agricoltori, in
processione, sono giunti all’altare
per consegnare le loro offerte al
parroco, il quale ha provveduto a
ringraziarli e ad appoggiare le
ceste con i prodotti davanti all’altare della chiesa.
Alla fine della messa si è tenuto il
tradizionale corteo delle macchine agricole che sono state benedette ad una ad una dal parroco
Don Stefano. In coda al corteo dei
trattori si sono aggiunti coloro che
hanno partecipato alla messa,
muniti della loro auto, per ricevere la benedizione. Per concludere,
la sezione della Coldiretti di Pa-
25
La benedizione dei
mezzi agricoli che
hanno atteso il
parroco fuori dalla
chiesa di Papozze,
dopo la messa per
celebrare la
conclusione
dell’anno agricolo
In breve
Ca’ Cornera
Ventaglio Novanta,
sabato la presentazione
■ Sabato 8 alle 18.30 l’associazione culturale “Ca’
Cornera, dove il Po si fa cultura”, sorta sulle tracce dello
scrittore Gian Antonio Cibotto, ospita nella propria sede
la presentazione in anteprima del numero 46 della rivista
Ventaglio Novanta (Edizioni Turismo & Cultura) a cura del
direttore Lino Segantin. L’appuntamento rientra a pieno
titolo negli intenti dell’associazione, come quello, recita
una nota stampa, di “promuovere e diffondere iniziative di
interesse culturale, valorizzare il territorio del Polesine e
in particolare il Delta del Po, proponendosi anche come
luogo d’incontro e di aggregazione”.
Porto Tolle
Micine cercano
una famiglia
pozze ha organizzato un pranzo
sociale, con menu fisso, al ristorante Teatro di Papozze durante il
quale si è svolta una lotteria per
raccolta fondi a favore della scuola
materna di Papozze, organizzata
da Michela Guolo.
Presenti al pranzo il presidente
della sezione della Coldiretti di
Papozze, Luca Marani con i suoi
consiglieri e il primo cittadino di
Papozze, Diego Guolo.
■ Due gattine hanno entrambe circa
2 mesi e mezzo o
3. Sono già state
spulciate, sverminate e hanno fatto il
primo vaccino, sono molto affettuose, già abituate in
casa.
Vengono
concesse in adozione con controllo pre e post affido,
firma del modulo di affido con
obbligo di sterilizzazione a 6
mesi.
Per informazioni e adozioni si
può contattare
Sara
3289521557.
26
.DELTA
... Mercoledì 5
Dicembre 2012
La Voce
Viaggio studio del Gal Delta Po
nella Riserva della valle del Ticino
Su invito dell’Unesco Venice Office, il Gal
Polesine Delta Po ha partecipato al viaggio di
studio nella Riserva di biosfera del Ticino,
straordinario polmone verde a ovest di Milano
tra Italia e Svizzera, e primo parco regionale
italiano istituito nel 1974.
Della delegazione guidata da Philippe Pypaert
responsabile scientifico del progetto per l’ufficio Unesco di Venezia, hanno fatto parte anche alcuni dirigenti della Regione Veneto, del
consorzio di bonifica Delta del Po, della Provincia di Rovigo, di alcuni Comuni, del Genio
civile, delle associazioni di categoria, e i consulenti del gruppo di lavoro Master Plan Delta
del Po.
L’iniziativa, organizzata per offrire ad una
trentina di rappresentanti istituzionali e portatori di interesse presenti nel Delta del Po la
possibilità di conoscere da vicino una tra le più
attive e convincenti Riserve di Biosfera italiane, si inserisce nelle attività di studio-ricerca,
in corso di svolgimento nel Delta del Po, che in
collaborazione con la Fondazione Cariparo e
l’Ente Parco, sono finalizzate alla candidatura
del territorio del Delta del Po a Riserva di
biosfera secondo il Programma Mab (Man and
the biosphere)
Il programma Mab “Man and the Biosphere”,
infatti, è un programma di ricerca e di “capacity-building” (letteralmente rafforzamento
delle competenze
e delle abilità delle
persone) avviato
dall’Unesco negli
anni ’70, attraverso il quale in molLa foto ricordo del viaggio del Gal Delta del Po
te aree marine e
terrestri degli Stati Membri, grazie al forte impegno e coinvolattraverso questa importante occasione, Fongimento delle comunità locali nella conservadazione Cariparo e Unesco intendono adopezione delle risorse naturali e dello sviluppo
rarsi per valorizzare l’enorme patrimonio di
economico compatibile, la diminuzione della
conoscenze e progettualità già presenti nel
perdita di biodiversità ed il rapporto uomoterritorio del Delta del Po, nell’ottica di uno
ambiente sono migliorate notevolmente.
sviluppo territoriale sostenibile in grado di
Un progetto di candidatura sul quale, anche
esaltare risorse e peculiarità ambientali.
ENOGASTRONOMIA La rassegna del Triveneto ha selezionato i sei ristoranti finalisti
Polesine fuori dal Festival del baccalà
Per un soffio la zuppa dell’osteria Arcadia di Santa Giulia non entra nella finale interregionale
Donato Sinigaglia
PORTO TOLLE - La zuppa di baccalà con crostini, proposta dall’Osteria
Arcadia di Santa Giulia,
è stato il piatto che ha
ottenuto i maggiori consensi fra quelli presentati dai cinque ristoranti
polesani (Al Ponte, Corte
Vallona, Degli Amici,
Aurora e Arcadia) che
hanno partecipato al Festival Triveneto del Baccalà verso l’Expo 2015.
Piatto semplice, legato
alla tradizione, ricco di
sapori, ha incontrato i
gusti della giuria. Consensi ampi e meritati
che per un soffio non
sono stati sufficienti per
passare alla finale regionale in programma questa sera alle 20, all’Antica Trattoria da Ballotta
di Torreglia (Padova).
I sei ristoranti finalisti
che si contenderanno il
Premio Tagliapietra nel
galà interregionale sono: Locanda San Lorenzo di Puos d'Alpago (Belluno), Gellius di Oderzo
(Treviso), Ai Do Campanili di Treporti (Veezia),
Antico Brolo di Padova,
Da Toni di Gradiscutta
di Varmo (Udine) e Locanda delle Tre Chiavi di
Isera (Trento).
Dopo due mesi di serate
conviviali, tenutesi a
ritmo serrato in 27 tra i
migliori ristoranti di Veneto, Friuli Venezia Giulia e Trentino-Alto Adige, alla ricerca del piatto
più innovativo e buono a
base di merluzzo - fresco, salato o stocco - la
giuria, presieduta da
Luca Padovani, ha dato
più importanza, insieme a degustazione e tecnica, territorialità e presentazione, nel valutare
CORBOLA Teatro parrocchiale
La Cioca regala sorrisi,
pubblico entusiasta
CORBOLA - Successo di pubblico oltre le aspettative,
sabato sera al teatro parrocchiale di Corbola, per la
commedia Ciaro de Luna della compagnia teatrale adriese La Cioca. La commedia in tre atti, scritta e diretta da
Giovanni Braga e recitata tassativamente in dialetto
veneto, ha divertito il pubblico in sala che ha regalato ai
bravi attori numerosi applausi. Ambientata ad Adria,
nel XIV secolo, periodo del quale sono stati ricostruiti
fedelmente i costumi e le ambientazioni, la commedia è
incentrata sul lascito della defunta Mabile Brustòlon che
fa gola ai molti personaggi che si alternano sulla scena.
Un’eredità che la “te sbrissa fòra da le man, colpa de na
vècia insemenì”, come si lamenta il povero Eutachiano,
povero cristo con alle spalle una vita piena di tribolazioni. La Cioca è una compagnia amatoriale che contribuisce, divertendo e divertendosi, a “mantenere viva la
lingua dialettale e la cultura polesana”. La rappresentazione di sabato ha concluso il ciclo delle commedie della
rassegna teatrale corbolese “Sabato a Teatro”. Il buon
successo delle serate, con l’impennata di pubblico nell’ultima esibizione con la compagnia La Cioca, ha fatto
sorridere di soddisfazione gli organizzatori, che già
pensano ad una nuova edizione primaverile.
M. M.
i 27 tra gli 81 piatti in
gara più votati dai clienti nelle diverse serate,
agli antipasti e ai primi
piatti e, precisamente,
nell'antipasto di "Baccalà cotto e crudo con crema di patate affumicate, cenere di verdure"
preparato dallo chef
Alessandro Breda del
Gellius, ristorante stellato di Oderzo, nell'antipasto di "Baccalà in croccante Kataifi su vellutata di carciofi" preparato
da Martino Scarpa, volto
noto della trasmissione
di Raiuno "La prova del
cuoco" e chef del ristorante Ai Do Campanili
di Treporti e nell'antipa-
sto di "Carpaccio di baccalà affumicato con olive taggiasche" preparato
da Roberto Cozzarolo,
chef del ristorante Da
Toni di Gradiscutta di
Varmo in provincia di
Udine. Ed ancora, nel
primo piatto "Gnocchi di
patate farciti con salsa di
baccalà alla vicentina"
preparato da Renzo Dal
Farra, chef del ristorante stellato Locanda San
Lorenzo di Puos d'Alpago
in provincia di Belluno,
nel primo piatto "Tortelli di stoccafisso con cipolla fritta e guanciale
croccante su vellutata di
fagioli e olio al rosmarino", preparato dallo chef
Massimo Taglioli del ristorante Antico Brolo di
Padova e nel primo piatto "Vellutata di sedano
rapa e patate con stoccafisso al profumo d'Oriente, spuma di cipolle
rosse e chips di polenta
"Spin" preparato da Massimiliano Arer, chef della Locanda delle Tre
Chiavi di Isera .
Ad assegnare la palma
della vittoria ad uno dei
sei ristoranti in gara, sarà la giuria tecnica stellata coordinata da Franco Favaretto, chef-patron del BaccalàDivino
di Mestre e composta
da: Igles Corelli (chef del
ristorante Atman di Pe-
scia in provincia di Pistoia), Nicola Portinari
(chef patron del ristorante La Peca di Lonigo
in provincia di Vicenza),
Peter Brunel (consulente
chef stellato), Andrea Sinigaglia (responsabile
Alma Wine Academy) ed
Ettore Bonalberti, ideatore e presidente onorario del Festival.
Il ristorante vincitore riceverà e conserverà per
un anno il Trofeo Tagliapietra ed il patron del
ristorante riceverà anche un viaggio studio
premio per due persone
alle isole Lofoten in Norvegia, patria dello stoccafisso.
PORTO TOLLE Palazzetto dello sport pieno per la gara di ballo
Circa 400 spettatori per la danza folk
Stefania Rossi
PORTO TOLLE - Grande successo
di pubblico per il “3° Trofeo Delta
del Po”, la gara nazionale di danza folk con varie discipline.
Circa 400 gli spettatori che hanno
assistito alla manifestazione tenutasi domenica al palazzetto
dello sport di Porto Tolle.
L’evento è stato organizzato dal
Gruppo di danza sportiva dilettantistica Papillon di Maestri
Bertarelli con il patrocinio degli
assessorati allo Sport del Comune
e della Provincia di Rovigo. Ospiti
d’onore il sindaco Silvano Finotti, il vicesindaco e assessore allo
sport Massiminio Zaninello, Vilfrido Gilberto Siviero consigliere
dello Sport e Nicola Bertaggia in
rappresentanza della Pro loco. La
gara si è aperta alle 13 sulle note
dell’inno delle Danze Folk Romagnole “Romagna mia”, con la
competizione tra sessanta coppie
provenienti dal Veneto, Emilia
Romagna e Marche, appartenenti alle classi del preagonismo (C1,
C2, C3), dell’agonismo di base
(B2) e dell’agonismo (B1, A2, A1,
M).
A seguire la spettacolare esibizione delle due coppie Campioni di
Danza Standard, Mauro FavaroAngelina Shabulina e Nicola Pascon-Anna Tonello, che hanno
dimostrato il loro talento ballando un valzer inglese, un valzer
Nelle foto due
momenti della
premiazione, a
sinistra e in basso
a destra; in basso
a sinistra una foto
scattata durante
una delle
esibizioni del “3°
Trofeo Delta del
Po”
viennese e un tango. Nell’ambito
della manifestazione è stata anche disputata la seconda edizione
del “Trofeo delle Frazioni”: una
coppia per ognuna delle undici
frazioni di Porto Tolle ha rappresentato la zona d’origine sfilando
con il proprio gonfalone. La com-
petizione vera e propria è avvenuta su un pezzo a scelta della
commissione tecnica, che ha poi
decretato il trionfo di Boccassette. La kermesse si è conclusa con
le premiazioni finali delle numerosissime classi e categorie di
ballo.
Mercoledì 5
Dicembre 2012
La Voce
.DELTA
27
TAGLIO DI PO Cena sociale del club Delta del Po Asd. Il sindaco Siviero: “Mantenete vivo il made in Italy”
Vespe in garage, tutti a tavola
Chiusura dell’anno in allegria tra riconoscimenti, tesseramenti e bilancio dell’attività svolta
Anna Volpe
TAGLIO DI PO - Cosa fanno le Vespe quando non
ronzano sulle panoramiche strade del Delta o su
quelle che le portano ai
raduni o ai giri turistici?
Si divertono. Proprio come hanno fatto sabato 24
novembre in occasione
dell’ottava cena sociale,
che ha riunito i soci del
Vespa Club Delta del Po
Taglio di Po, amici e collaboratori al noto ristorante
La Pescaccia di Porto Levante.
E proprio un bel modello
di Vespa campeggiava all’ingresso del locale per
dare il benvenuto agli
ospiti, accolti dal presidente Daniele Lazzarin,
dal suo vice Leopoldo Foschini, dal segretario Mirco Bagatin e da tutto il
direttivo.
Numerosi gli ospiti presenti, tra i quali il sindaco
di Taglio di Po Francesco
Siviero e l’assessore allo
sport Doriano Moschini.
Il sindaco in apertura del
suo intervento ha ringraziato i vespisti “per l’attività che svolgete: voi
mantenete vivo il nostro
paese e mantenete vivo
un monumento, che è la
Vespa”. Poi è iniziata la
cena e tra una portata e
l’altra, il mago Fabris (al
secolo Fabrizio Busato),
ha fatto divertire tutti con
i suoi strabilianti giochi di
Alcuni momenti della cena sociale del Vespa Club
prestigio.
La serata è proseguita in
un clima di grande amicizia e cordialità con diversi
momenti, tra cui la consegna di riconoscimenti al
sindaco Francesco Siviero, all’assessore allo sport
Doriano Moschini, al comandante dei Carabinieri
di Taglio di Po Giuseppe
Attisani, al comandante
della Polizia Locale di Porto Viro Mario Mantovan,
al presidente del Moto
Club di Ariano Emidio
Alesi, al presidente Ciclo
Delta Gianni Mosca, ai
rappresentanti della
stampa locale, al campione italiano categoria Px
2012 Adelino De Stefani,
al presidente Vespa Club
Padane Bruno Mortandello, al presidente del
Vespa Club Igea Marina Bellaria Patrik Rossi, arrivato in sella alla sua due
ruote. Inoltre sono stati
dati riconoscimenti a tre
vespisti del Club che hanno presenziato al maggior
numero di raduni: Mario
Ballerini, Rossano Martinello, Rodolfo Mancin, mentre a Marta Finotto è stata consegnata
la prima Tessera rosa
emessa dal Vespa Club e
alla signora Modesta,
suocera del presidente
Lazzarin, è stato dato un
ricoscimento per il continuo sostegno alle iniziative del Club.
Infine sono stati consegnati riconoscimenti ai
dieci vespisti che hanno
fatto il tour Taglio di Po Parigi -Taglio di Po: Daniele Lazzarin, Leopoldo
Foschini, Sebastiano Foschini, Aldo Luigi Marangoni, Fausto Siviero,
Giovanni Guarnieri, Luigi Fioravanti, Antonio
Viviani, Matteo Vettorato, Riccardo Vito Zerbin.
I ringraziamenti finali sono andati agli sponsor del
raduno nazionale del 24
giugno scorso: Friov di
Antonio Viviani, Grafiche
Nuova Tipografia Corbola
e Giuliano Miotto. Nel
corso della serata, il segretario Bagatin ha altresì ricordato il bonifico di 500
euro fatto dal Vespa Club
Delta del Po a favore delle
popolazioni terremotate
dell’Emilia Romagna.
La cena sociale è stata per
i partecipanti l’occasione
per incontrarsi, scambiarsi le impressioni e le
esperienze maturate nei
raduni ai quali hanno
partecipato e, inutile dirlo, per tessere enfasi a profusione all’indirizzo dell’oggetto simbolo della loro grande passione, che
spesso dividono con mogli, mariti o fidanzati.
28
Mercoledì 5
....Dicembre 2012
La Voce
BADIA-LENDINARA
Badia, Lendinara
Lusia
www.lavocedirovigo.it, e-mail: [email protected], Tel. 0425.200.282 Fax 0425.422584
LENDINARA Tra le variazioni di bilancio aumentati i contributi per aiutare famiglie in difficoltà
Furegato: casse pubbliche in salute
Approvato l’assestamento, ma pesa la mancata locazione del Caffè Grande, di nuovo chiuso
Samantha Martello
LENDINARA - E’ stato approvato a maggioranza, con
il voto contrario del consigliere di Scelta democratica
Nabeel Bassal e l’astensione
dei consiglieri del Pd, della
Lega Nord e di Alleanza civica Lendinara, l’assestamento al bilancio di previsione 2012.
Ad illustrarlo, l’assessore al
bilancio Gabriella Furegato.
“Il totale del bilancio è aumentato in corso d’anno di
168.282 euro, ad indicare
che il bilancio era stato stilato con oculatezza, anche
se sono intervenuti eventi
eccezionali, come il terremoto, e la grave crisi economico-finanziaria ha continuato a produrre i suoi effetti - ha sottolineato l’assessore, aggiungendo che L’andamento del bilancio
dell’esercizio 2012 fa emergere un generale mantenimento degli equilibri di bilancio”.
L’assestamento al bilancio
di previsione 2012, che presenta un totale complessivo
delle spese di 10 milioni e
574mila euro e delle entrate
di 10.379.770 euro, ha evi-
Il palazzo municipale con il Caffè Grande chiuso
denziato alcune variazioni
rispetto a quanto preventivato. Tra gli interventi più
rilevanti, sul fronte delle
entrate, figura l’aumento
del capitolo dell’imposta di
pubblicità per 13mila euro
grazie all’attività di accertamento, mentre il capitolo
dei fitti reali sui fabbricati
ad uso non abitativo diminuisce di 8mila 667 euro, a
causa della cessata locazione del Caffè Grande al 30
settembre scorso. Un aspetto, quello della chiusura
dello storico locale, stigmatizzato dal capogruppo di
Presenza cristiana Claudio
Ghirardello, che ha suggeri-
to di “provare a trovare delle
soluzioni che possano ridare attrattiva al locale”.
Su questo l’amministrazione, come ha riferito l’assessore, è al lavoro. “Sarà
espletata una nuova gara ha fatto sapere Furegato - si
valuterà anche se rivedere
l’affitto e se sarà possibile
riservare alcuni spazi per
l’amministrazione”.
Sul fronte delle spese, invece, è stato riscontrato sui
capitoli delle utenze telefoniche un risparmio di 26mila 500 euro, grazie alla verifica dei contratti di telefonia in essere e alla ricerca di
promozioni vantaggiose.
Un punto, questo, in merito
al quale l’assessore ha detto: “Meglio tardi che mai;
l’impegno dei prossimi mesi sarà quello di sollecitare
gli uffici affinché si trovino
altri gestori che ci diano la
possibilità di risparmiare”.
A ribattere a ciò è stato il
capogruppo di Alleanza civica Lendinara, che ha evidenziato: “Si sarebbe potuto
risparmiare già in precedenza, se ci si fosse mossi
prima”.
Il capitolo riferito alla manutenzione del patrimonio
comunale, invece, ha registrato un aumento di 11mila
345 euro, che permetterà di
far fronte al rifacimento del
rivestimento negli spogliatoi del campo sportivo del
capoluogo, alla sostituzione
dei fari nella palestra delle
medie e alla sistemazione
del generatore della tensostruttura di villa Marchiori.
Infine, è stato diminuito di
12mila euro il capitolo inerente contributi, sussidi e
interventi vari, in quanto è
stato deciso di aumentare
sempre della stessa cifra il
capitolo delle iniziative a sostegno della famiglia.
SPETTACOLI Domani al Teatro Ballarin
Stagione di prosa, è il momento
di “A piedi nudi nel parco”
LENDINARA – Andrà in scena domani
sera lo spettacolo “A piedi nudi nel
parco”, irresistibile commedia di Neil
Simon. Ad accogliere gli interpreti Valeria Ciangottini, Gaia De Laurentiis,
Stefano Artissunch e Libero Sansavini, sarà il palcoscenico lendinarese del
Teatro Comunale Ballarin.
Gli sposi Paul e Corie sono reduci da
un’appassionata luna di miele. La loro
vita coniugale inizia in uno spoglio
appartamentino di un vecchio palazzo: la scomoda sistemazione e la presenza dei due vicini mette presto, però, a dura prova la loro serenità, facen-
do emergere le differenze caratteriali
tra Paul e Corie.
Lo spettacolo, che avrà inizio alle 21, è
il secondo realizzato nell’ambito della
stagione di prosa 2012-2013, proposta
dall’assessorato comunale alla cultura
in collaborazione con la Regione Veneto ed il Circuito teatrale Arteven, e
realizzata nell’ambito dell’accordo di
programma Regione Veneto – Comune di Lendinara. Informazioni: ufficio
Iat 0425 642389, biblioteca comunale
0425 63017 - 604343 oppure www.teatrocomunaleballarin.it.
S. M.
LA PROPOSTA DEL PD
Azzi e Rossi: “Intitoliamo
la sala consiliare
all’ex sindaco Martini”
LENDINARA - Intitolare
la sala consiliare lendinarese a Gianfranco
Martini, ex sindaco di
Lendinara scomparso
nell’ottobre scorso a Roma, dove ormai risiedeva da anni.
La proposta è stata
pres entata dai consiglieri comunali
del Pd Carlo Alberto
Azzi (nella
foto) e Giov a n n i
Rossi.
“Martini è
stato testimone e
p r o t a g onista del
processo
di integrazione eur op e a” –
ricordano
i c o n s iglieri nella loro richiesta, riferendosi ai
diversi compiti che lo
hanno visto impegnato
nel sostenere il valore
dell’Unione europea,
come sostenitore del
Movimento federalista
europeo, segretario generale dell’Aiccre e presidente dell’Associazione delle Agenzie della
democrazia locale del
Consiglio d’Europa.
Martini ricoprì, tra i
suoi numerosi incari-
chi, anche quello di assessore della Provincia
di Rovigo, fu socio corrispondente dell’Accademia dei Concordi e
ricoprì l’incarico di sindaco di Lendinara dal
1951 al
1958.
“ C r e d i amo che
Le ndi nara si senta
grata per
aver avuto la fortuna di
conoscerlo e di
averlo
avuto come sindaco” – spiegano i
consiglieri del Pd, i
q u a l i
chiedono
che gli sia
intitolata
la sala
consiliare
– “Per essere stato
un sindaco amato dai
lendinaresi, per il suo
lavoro di grande diffusione dell’importanza
del ruolo degli enti locali, ma soprattutto del
Comune per il governo
del territorio, conscio
nel contempo di sentirsi parte integrante di
una comunità europea
che parte dal basso,
cioè dal proprio Comune”.
S. M.
■ “E’ stato
un primo
cittadino
molto
amato ”
Il Teatro Ballarin
BADIA POLESINE La proposta del bersaninano se non ci saranno le preferenze
Berengan: “Primarie anche per i candidati”
BADIA POLESINE - Anche a Badia Polesine
la sfida Bersani-Renzi conferma i risultati
ottenuti a livello provinciale e nazionale
dal ballottaggio per la scelta del candidato
premier del centrosinistra.
Il secondo turno delle primarie nella città
della Vangadizza conferma il calo alle
urne registrato un po’ ovunque (313 i
votanti, contro i 342 del primo turno) e
registra la netta affermazione del segretario Pd, Piergluigi Bersani (195 preferenze
pari al 62,30% dei voti) sul sindaco di
Firenze, Matteo Renzi (118 voti, pari al
37,70%).
“E’ stata una bellissima domenica – è il
comento del segretario del circolo Pd locale, Manuel Berengan - che, nonostante
un fisiologico calo dei votanti hacomunque registrato un’affluenza al di sopra
delle aspettative”.
“Oltre i numeri e le cifre – continua
Berengan, promotore del comitato proBersani - sono importanti i segnali lanciati da queste primarie: la vittoria di un’idea
di governo tradizionale, ma aperto anche
alle novità della società moderna. Una
fetta del PD ha fatto del cambiamento la
propria bandiera, alla quale non si può e
non si deve voltare le spalle se vogliamo
rinnovare la nostra classe dirigente e far
nascere l’idea di un’Italia migliore dopo il
disastro delle destre”. Per Berengan il
successo delle primarie “è la dimostrazione che esiste anche una ‘politica del quoti-
diano’, quella che è vicina tutti i giorni ai
problemi della gente, che cerca di risolverli, che non pensa al mero profitto personale e valorizza quelle straordinarie esperienze di governo locale che sono motore
politico del nostro Paese”.
Il segretario locale appoggia infine l’idea
di organizzare le primarie anche per i
candidati se non dovesse concretizzarsi
“un cambiamento in meglio della legge
elettorale con la reintroduzione delle preferenze”. “Già al primo turno – afferma
Berengan - qualcuno ha avuto modo di
lanciare un segnale in questo senso nel
nostro Polesine:la questione può essere
motivo di riflessione perché, se si andrà al
voto con liste bloccate, almeno che i can-
Manuel Berengan
didati non siano più calati dall’alto. Si
eviterebbe così di dover esprimere un voto
per persone che conosciamo poco o che
comunque non si occupano delle cose di
casa nostra, dei nostri problemi, del nostro territorio”.
R. B.
Mercoledì 5
Dicembre 2012
La Voce
MEDIO POLESINE
29
Arquà, Bosaro, Canaro, Ceregnano, Costa, Crespino, Fiesso, Frassinelle,
Fratta Polesine, Gavello, Guarda Veneta, Occhiobello, Pincara,
Polesella, Pontecchio Pol., San Bellino, San Martino di Venezze,
Villadose, Villamarzana, Villanova del Ghebbo, Villanova Marchesana
www.lavocedirovigo.it, e-mail: [email protected], Tel. 0425.200.282 Fax 0425.422584
OCCHIOBELLO Guerra sul mega-appalto da 9 milioni di euro per vent’anni di durata
Global service al Consiglio di Stato
Dopo l’accoglimento del ricorso, il Comune si appella all’ultimo grado di giudizio civile
OCCHIOBELLO - L’amministrazione comunale
presenterà ricorso al Consiglio di Stato, a seguito
del dispositivo di sentenza pronunciato dal Tar
Veneto che ha accolto il
ricorso presentato da Sinergie Spa e Cpl Concordia Società Cooperativa
contro il comune di Occhiobello, nei confronti
di Pvb Solutions spa.
L’oggetto del ricorso (numero 1599 del 2012) era
l’annullamento della determinazione del responsabile dell’area lavori
pubblici con cui il comune di Occhiobello ha approvato i verbali di gara e
affidato alla Pvb Solutions spa il servizio, in
global service, di qualificazione energetica e adeguamento normativo degli edifici comunali e degli impianti di illuminazione pubblica.
ANCI VENETO
Promozione turistica,
c’è anche Occhiobello
tra le Piccole città storiche
La presentazione delle attività previste dal bando di gara Global service per i prossimi vent’anni
L’appalto La ditta Pvb
Solutions, vincitrice dell’appalto di riqualificazione energetica e adeguamento normativo degli edifici comunali di
Occhiobello e degli im-
Il Comune di Occhiobello, in basso, il sindaco Daniele Chiarioni
pianti di illuminazione,
ha già presentato alla
commissione lavori pubblici le attività previste
dal bando di gara global
service per i prossimi
vent’anni: un appalto dal
valore complessivo di 9
milioni di euro.
I servizi che verranno erogati sono stati spiegati
nel dettaglio, lunedì sera
in municipio, da Giuseppe Da Villa, business manager Pvb: servizio energia termico per nove edifici (tra uffici comunali,
nido, scuole e palestre)
per un totale di 70mila
metri cubi di edifici riscaldati; servizio energia
elettrico per quattro edifici; servizio energia per 49
impianti di pubblica illuminazione, per un totale
di 1.770 punti di illuminazione; servizio di manutenzione degli impianti antincendio, pronto intervento e call center.
Numerosi gli interventi
su impianti termici e di
climatizzazione estiva
che porteranno a notevoli
risparmi dal punto di vista energetico: i consumi
saranno ridotti di oltre il
15%, corrispondenti a un
risparmio nelle emissioni
di Co2 in atmosfera di
quasi 60 tonnellate l’anno. Tutto ciò attraverso
riqualificazione tecnologica di sette centrali termiche, sostituzione degli
impianti di raffrescamento, sostituzione dei
serramenti del complesso
scolastico di via King e, in
parte, in quello di via
Amendola, per un totale
di 400 metri quadrati.
Tutti i servizi verranno
erogati mediante una gestione informatizzata.
Il risparmio energetico
andrà ulteriormente a incrementarsi a seguito
dell’installazione di impianti elettrici intelligenti e di cinque impianti
fotovoltaici a tetto sulla
scuola d’infanzia, scuola
elementare di via Bassa,
scuola elementare via Savonarola, palestra di via
Savonarola, polizia locale.
La riduzione complessiva
delle emissioni inquinanti in atmosfera, al
completamento dei lavori
tra un anno, sarà di circa
500 tonnellate di Co2.
Proprio vista l’entità e
l’importanza dell’appalto, le ditte escluse dalle
selezioni avevano presentato ricorso al Tar, ottenendo tra l’altro la ragione delle loro tesi. Il Comune ha perciò deciso di
fare appello al Consiglio
di Stato per proseguire
con l’iter.
Il centro di Occhiobello rientra nelle Piccole città storiche
■ Tra gli appuntamenti
raduno di 500, musica
blues e gara ciclistica
OCCHIOBELLO - Compresa tra le venticinque
piccole città storiche
del Veneto, Occhiobello
sarà presente nella brochure del 2013 con alcuni eventi. Fa capo all’Anci Veneto il progetto per il coordinamento
della promozione turistica dei centri di minori dimensioni che
hanno, in questo modo, l’opportunità di farsi conoscere attraverso
azioni di marketing
territoriale.
Tante le manifestazioni che si svolgono nell’arco di dodici mesi,
ma sono cinque gli appuntamenti scelti per
la continuità negli anni, le numerose edizio-
ni svolte e l’affluenza di
pubblico finora garantita.
Per lo sport, nel 2013 i
maggior appuntamenti saranno il 4 maggio
con la gara ciclistica a
cronometro individuale in linea, diciottesimo gran premio ciclistico città di Occhiobello; il 7 luglio, sedicesimo raduno Fiat 500 con
prove tecniche e di abilità.
Nell’ambito della cultura e del folklore, sono
in evidenza le serate di
musica blues il 29 e 30
giugno, la fiera di Santa Maria Maddalena
dal 14 al 22 luglio e la
fiera di Occhiobello dal
10 al 14 agosto.
CANARO Per le prime festività del mese, eventi dedicati agli animali
Sfilata a 4 zampe aspettando il Natale
Paola Cobianchi
CANARO - Pomeriggio in compagnia
del migliore amico dell’uomo aspettando il Natale.
Domenica prossima a partire dalle 14, il
circolo Acli “Sant’Eurosia”, il centro
cinofilo e fattoria sociale “Sirio, Lupo
Celeste” di Fratta Polesine e la Pro loco
di Canaro, organizzano, presso il circolo, la terza edizione della “Sfilata dei
cani nel paese di Babbo Natale”.
Si partirà alle 14 con le iscrizioni dei
cani gratuite; a seguire, alle 14.30,
inizierà la sfilata dei cani. Al termine,
premiazioni e omaggi a tutti i partecipanti. Saranno premiate le categorie
canine ‘simpaticone’, ‘elegantone’,
‘clone’, ‘coccolone’, ‘mangione’, ‘pasticcione’, ‘abbaione’, ‘vecchione’ e
‘cucciolone’.
“Durante la manifestazione, i più piccoli potranno anche consegnare la letterina a Babbo Natale - spiega Monica
Tosi del circolo Acli - inoltre abbiamo
anche collocato nel locale delle urne,
dove i padroni dei cani possono inserire
fin d’ora dei quesiti da proporre agli
esperti del centro cinofilo. Invitiamo
anche - conclude - i proprietari degli
animali a scrivere delle poesie dedicate
al loro migliore amico a quattro zampe,
che saranno lette nel corso dell’iniziativa”.
Per informazioni contattare il circolo
Acli “San t’Eur osia” ai numeri
328.7544336 e 0425.940664, oppure Fabiola Zanella del centro cinofilo “Sirio,
Lupo Celeste” al numero 339.3568046.
Un’immagine dell’edizione 2011
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.MEDIO POLESINE
... Mercoledì 5
Dicembre 2012
La Voce
VILLADOSE La tassa sulla casa al centro del consiglio comunale che torna a riunirsi stasera
Alessio: “L’Imu resta al minimo”
Il sindaco: “Per questa amministrazione è una priorità mantenere le aliquote a livello di base"
Denis Piombo
VILLADOSE - Nell’ultimo
consiglio comunale di
Villadose il sindaco Gino
Alessio ha aperto l'ordine
del giorno parlando della
questione Imu, già anticipata alla stampa locale,
accennando anche alle
scelte compiute da amministrazioni territorialmente vicine.
“E’ stata - ha affermato
Alessio - una scelta importante e una priorità
mantenere le aliquote
Imu a livello di base ovvero 4 per mille per la prima
abitazione e 7,6 per mille
per la seconda casa, per
gli immobili locati e fabbricati industriali. Voglio
ricordare che altri comuni hanno optato per tariffe più alte come Rovigo e
Adria ma anche Occhiobello che ha deciso di
mettere l'aliquota al 5,2
per mille per la prima
casa e 9 per mille per la
seconda abitazione”.
“Per quanto concerne invece la situazione dei comuni contermini – ha
proseguito il sindaco –
ARQUA’ POLESINE
Premio “Elia Lionello”, cerimonia
martedì alla trattoria “Degli Amici”
ARQUA’ POLESINE - Il Comitato organizzatore del
Premio “Elia Lionello” annuncia l’appuntamento di
conferimento dei premi della quarta edizione.
La serata di cerimonia del Premio “Elia Lionello, un
ponte di tradizioni” è prevista per martedì 11 alle
20.30, alla trattoria Degli Amici, via Quirina 539, ad
Arquà Polesine. Sarà presente il presidente della
giuria Annibale Toffolo. Saranno conferiti i premi e
lette le motivazioni.
Il Consiglio comunale in seduta anche questa sera
■ “In bilancio non sono
oggetto di variazione
i capitoli legati alla
salvaguardia sociale”
con cui andremo a valutare l'ipotesi di unione, le
aliquote di Ceregnano sono 5 per mille e 8 per
mille, Pettorazza 5,10 per
mille e 9,60 per mille,
San Martino di Venezze
4,90 per mille e 8,90 per
mille mentre Gavello ha
le stesse nostre aliquote di
base. In definitiva, qualcuno è riuscito a mantenere le aliquote di base
mentre altri comuni hanno dovuto ricorre all'aumento per motivi di bilancio”.
Bilancio che sicuramente
negli ultimi tempi non è
compito facile per gli enti
locali, vuoi per i tagli governativi vuoi per i repen-
tini cambiamenti nelle
normative.
“Riguardo al bilancio -ha
concluso Alessio - voglio
sottolineare come non
siano oggetto di variazione i capitoli di salvaguardia sociale e di particolare
vicinanza ai nostri cittadini. Nella limitatezza
delle risorse ci si traghetta verso un 2013 che ci
auguriamo essere leggermente migliore. Una delle difficoltà di amministrare oggi è legata all'aver a disposizione pochi
elementi per fare una
programmazione a lungo
raggio, fare scelte importanti e strategiche in queste condizioni è molto difficile”.
Il consiglio comunale di
Villadose si riunirà nuovamente questa sera per
discutere di un solo ma
importante punto all'ordine del giorno: quello relativo alla proposta di aggregazione associativa in
materia di gestione associata di funzioni obbligatorie.
COSTA DI ROVIGO Concerto solenne venerdì in chiesa
“Lieta Armonia” per l’Immacolata
Silvia Toffolo
COSTA DI ROVIGO - Venerdì alle 20.45
la chiesa di San Giovanni Battista di
Costa ospiterà il solenne concerto
“Lieta Armonia” in occasione della
ricorrenza dell’Immacolata. La serata
inizierà con l’accoglienza dei presenti
a cura del Coro Fiat Vox di Costa, a cui
seguirà ilcoro polifonico della Cattedrale di Adria diretto dal Maestro
Antonella Cassetta.
Come spiega la direttrice della corale
costense Elisa Bortolin “in particolare
la serata vuole sottolineare i rapporti
tra la comunità di Costa e di quella di
Adria che consolida le precedenti collaborazioni tra i due cori: entrambi
fanno parte delle Corali Riunite per il
Sinodo e il coro Fiat Vox ha partecipato all’Incontro Corale Mariano nel
maggio 2011 organizzato dal coro
adriese. Alla serata sono inviati anche suor Maurilia, suor Sabina (che
ha collaborato con la parrocchia di
Costa per il campo estivo 2012) e don
Luca Borgna ora ad Adria”.
Il Coro Fiat Vox ha deciso di invitare il
coro adriese, oltre che per ricambiare
l’invito, anche per sottolineare questa unione tra le due comunità.
Il Coro Fiat Vox nasce nel 2004 come
“Nuova Corale parrocchiale” dall’unione di due cori: la storica Corale
Parrocchiale, che da tempo immemore animava le principali celebrazioni liturgiche della Parrocchia, e il
coro giovanile “L’Arpa di Noè”. Formata da oltre 30 coristi, si caratterizza per un repertorio eterogeneo che
spazia dal gregoriano alla musica polifonica liturgica, dai brani popolari
(anche in lingua inglese) all’opera
lirica: tale scelta è dettata dalla volontà del Maestro e dei coristi di sperimentare sempre nuove sonorità e di
cimentarsi in brani di autori di tutte
le epoche e nazioni. Fiat Vox è il nome
che ha scelto di darsi la Nuova Corale
Parrocchiale, giunta ormai al termine del settimo anno di attività. Il
Il coro Fiat Vox in azione, nella chiesa di Costa
■ Protagonisti della serata
saranno la corale parrocchiale
Fiat Vox e il coro di Adria,
in attività da oltre 20 anni
nuovo nome, che può essere tradotto
con l’espressione “Sia fatta la voce”,
nasce da un gioco di parole che prende spunto da un famoso passo della
Genesi (1, 3) e precisamente dall’esclamazione “Fiat Lux”, in italiano
tradotta con “Sia fatta la Luce”. Questa scelta vuole, infatti, sottolineare
il rinnovato impegno della nostra corale nella animazione musicale delle
messe solenni della parrocchia.
Il coro di Adria, in attività da oltre
vent’anni, è composto di oltre 40
elementi e è affidato alla direzione
della prof Antonella Cassetta, affiancata dai maestri organisti Graziano
Nicolasi e Alberto Voltolina. Oltre al
consueto compito, che lo impegna
nell'animazione corale delle funzioni
liturgiche nella Cattedrale, il coro si
adopera per la divulgazione della musica sacra attraverso concerti e altre
opportune manifestazioni nelle quali
ha sempre riportato significativi riscontri di pubblico e di critica. Il suo
repertorio spazia dal canto gregoria-
no alla musica contemporanea, attraversando l’epoca d’oro dei polifonisti e dei grandi compositori, con
una particolare attenzione per le più
belle pagine di Vivaldi, Bach, Haendel, Mozart, Schubert.
Dal 1992 organizza in Cattedrale l’ormai tradizionale Incontro Corale Mariano, manifestazione che vede il Coro confrontarsi con gruppi corali di
altre città, non con spirito di competizione ma nella ricerca di quel reciproco arricchimento che deriva dall’incontro di stili e sensibilità differenti.
Nel giugno scorso ha partecipato, con
significativi consensi, al 15° Festival
Internazionale di Canto Corale Alta
Val Pusteria; nell’occasione, la direttrice Antonella Cassetta e l’organista
Graziano Nicolasi hanno rispettivamente avuto il privilegio di dirigere e
accompagnare all’organo gli oltre
3200 coristi presenti al Festival, nell’esecuzione comune dell’Ave verum
Corpus di Mozart.
Mercoledì 5
Dicembre 2012
La Voce
ALTO POLESINE
31
Bagnolo di Po, Bergantino, Calto, Canda, Castelmassa,
Castelnovo Bariano, Ceneselli, Ficarolo, Gaiba,
Giacciano con Baruchella, Melara, Salara, Stienta, Trecenta
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CASTELNOVO BARIANO Cerimonia di conferimento della cittadinanza
Coumba Sek ora è italiana al 100%
CASTELNOVO BARIANO Nei giorni scorsi si è tenuta
in Comune a Castelnovo Bariano la cerimonia di confermento di cittadinanza
italiana a Coumba Sek.
Coumba Sek è una signora
proveniente dal Senegal,
sposata con Thiam Bassirou, con tre figli. La famiglia si è integrata benissimo
con la popolazione locale.
Abita nella frazione di San
Pietro Polesine in un piccolo
condominio ed è venuta in
Italia circa vent’anni fa e
Il sindaco con Coumba
dice di trovarsi benissimo.
A lei, tutta l’amministrazione comunale ha voluto
fare festa, donandogli un
libro della Costituzione italiana, un gagliardetto con
lo stemma della bandiera
italiana e un mazzo di fiori.
Il sindaco Massimo Biancardi ha dichiarato, a conclusione della cerimonia di
conferimento della cittadinanza: “Adesso tutta la famiglia Bassirou è italiana a
tutti gli effetti, oltre che castelnovese”.
CASTELMASSA La mostra apre venerdì e rimarrà in municipio fino a domenica 16 dicembre
Conto alla rovescia per le “Grandi opere”
Foto e progetti di strade, ponti, l’ospedale psichiatrico: un percorso narrativo sull’evoluzione del Polesine
CASTELMASSA - Anche
a Castelmassa ci sarà
l’opportunità di visitare
la mostra fotografica
che l’Arci di Rovigo sta
circuitando nei vari comuni Polesani.
Infatti le “Grandi opere
in Polesine dall’Unità
d’Italia …a oggi” sarà
esposta in sala Consiliare da venerdì a domenica 16. La cerimonia di
inaugurazione si terrà
venerdì 7 alle 11 al teatro
Cotogni alla presenza
del sindaco Eugenio Boschini dell’assessore alla
Cultura della Provincia
Laura Negri mentre la
prestazione sarà fatta
dal Presidente Arci Lino
Pietro Callegarin che
parlerà davanti ad una
platea di allievi della
scuola, dei loro insegnati e del pubblico adulto
opportunamente invitato dagli organizzatori.
Verrà così ripercorsa la
storia della progettazione di lavori pubblici, di
costruzioni di strade,
ponti ferrovie, tranvie,
di edifici pubblici quali i
CASTELNOVO
Ritorna
il giornalino
”L’Adige”
Mirko Mazzali
la mostra itinerante “Grandi opere in Polesine dall’Unità d’Italia …a oggi” pronta per essere accolta dal municipio di Castelmassa
palazzi della Provincia,
del Tribunale ma soprattutto dell’ospedale psichiatrico (ormai tristemente abbandonato al
degrado) e delle bonifiche che hanno permesso di unire il nostro territorio, frutto dell’accorpamento forzato di aree
sottoposte in ancièn regime a dominazione di-
verse.
Una importante e bellissima sezione è dedicata
alle grandi esposizioni
universali di Vienna,
Parigi e Londra ove i
prodotti del Polesine,
spesso su brevetto di
pionieri come i Salvagnini, gli Zangirolami i
Selmi i Minelli e i Vianello facevano bella mo-
stra di sé. Tutto da documentazione esposta
proviene dall’Archivio
storico della Provincia,
dall’ Archivio storico del
comune di Rovigo, della
Camera di Commercio,
della bonifica PadanoPolesana, tutti conservati in Archivio di Stato.
La mostra è stata curata
da Luigi Contegiacomo
per l’Archivio di Stato e
da Sergio Garbato con la
preziosa collaborazione
di Roberto Bottari, per
l’Arci. Proprio le belle
fotografie di Bottari
hanno arricchito la mostra per la parte riguardante l’attualità, fino al
costruendo ponte tra Badia e Piacenza d’Adige.
CASTELNOVO BARIANO - In paese ritornerà ad essere distribuito il giornalino dell’am m in istrazione comunale
e a breve verrà recapitato a tutte le famiglie castelnovesi.
“L’Argine” così si
chiamerà, in questa
uscita parlerà dei lavori eseguiti in paese nel corso dell' anno, delle notizie relative al terremoto,
dell' Imu, dei pannelli fotovoltaici e di
quello che c'era una
volta e che c'è ancora a San Pietro Polesine, frazione di Castelnovo Bariano.
CASTELGUGLIELMO Strana luce in cielo
Misterioso oggetto volante
CASTELGUGLIELMO - Un oggetto
tanto luminoso da sfidare la luce
del mattino. Di una forte intensità
luminosa da rimanere visibile, e
fotografabile, in cielo per una decina di minuti. Sono le 7.15 del 28
novembre. Il testimone del misterioso evento è Aldo Zerbinati. E’
proprio lui a girarci la fotografia
qui accanto, e a mettere un punto
interrogativo sul fenomeno.
Per essere una semplice stella a
quell’ora c’era già troppo chiaro.
Cos’era allora quella strana apparizione?
Abbiamo girato il quesito agli
Astrofili Polesani. Dopo un ragio-
namento, in assenza di dati completi purtroppo, riguardo alla foto,
al suo orientamento e all’esatta
datazione oraria, il dottor Giorgio
Cosco degli Astrofili Polesani afferma che “a quell’ora in quel
posto di cielo si poteva ancora
vedere Giove”. Alle 7.15 del mattino di mercoledì 28 novembre infatti Giove si trovava proprio ad
Ovest, in posizione opposta a quella del sorgere del sole e quindi ben
visibile dalla Terra. Grandezza e
intensità luminosa sarebbero
compatibili.
Svelato quindi il mistero dell’oggetto volante.
Nella foto è ben visibile l’oggetto luminoso visibile la mattina di mercoledì 28 novembre
32
Mercoledì 5
....Dicembre 2012
La Voce
VENETO
Redazione: piazza Garibaldi, 17 - Rovigo
Tel. 0425.200.282 Fax 0425.422584
e-mail: [email protected]
“Le tredicesime sono a rischio, manca liquidità”
L’allarme viene lanciato dalla Cgia di Mestre
Preoccupato Il segretario della Cgia, Bortolussi
MESTRE (Venezia) - “La stretta creditizia ha
lasciato senza soldi le pmi e, tra il fitto numero
di impegni finanziari e di scadenze fiscali previste per il mese di dicembre, sono a rischio i
pagamenti delle tredicesime”. L’allarme è lanciato dal segretario della Cgia di Mestre, Giuseppe Bortolussi, che, in questi giorni, ha riscontrato un elevato numero di segnalazioni pervenute da molti piccoli imprenditori che si trovano in difficoltà per la mancanza di liquidità.
“Non siamo in possesso di alcuna statistica in
grado di dimensionare l’entità del fenomeno,
tuttavia – prosegue Bortolussi – le segnalazioni
giunte in queste ultime settimane presso i no-
stri uffici sono state numerosissime. Da sempre
il mese di dicembre presenta un numero di
scadenze fiscali e contributive molto onerose.
Detto ciò, è probabile, vista la scarsa liquidità a
disposizione, che molti piccoli imprenditori decideranno di onorare gli impegni con il fisco e di
posticipare il pagamento della tredicesima,
mettendo in difficoltà, loro malgrado, le famiglie dei propri dipendenti”.
Il quadro generale, ricorda la Cgia, è molto
pesante: dall’inizio di quest’anno la contrazione
dei prestiti bancari erogati alle imprese è stata di
26,7 miliardi di euro (pari al -2,7%), mentre le
sofferenze in capo al sistema imprenditoriale
sono aumentate di 8,7 miliardi di euro (pari al
+10,9%). Se consideriamo che la produzione
industriale è scesa del 6,5% e gli ordinativi del
10,4%, appare evidente che la situazione in capo
alle imprese, soprattutto quelle di piccola dimensione, sia peggiorata drammaticamente.
“I più fortunati – conclude Bortolussi – sono
riusciti ad avere un piccolo prestito bancario
grazie al fatto che hanno il negozio o il capannone di proprietà. Diversamente, chi non è in
grado di offrire nessuna garanzia non ha alcuna
chance di ottenere un finanziamento e l’unica
strada percorribile è quella di dilazionare le
uscite”.
IL CASO I fondi per ristrutturare gli ospedali e costruire quello di Padova non ci sono più
Sanità, Roma si tiene i soldi veneti
Zaia rivuole le tasse, ma De Poli lo attacca: “Ci ha preso in giro e ora incolpa il governo”
VENEZIA - È bufera sui fondi
destinati alla sanità del Veneto
ancora fermi a Roma. Fondi richiesti, e sulla carta autorizzati,
addirittura nel 2008. Non ci soono, quiindi, i soldi per ristrutturare gli ospedali esistenti, e
nemmeno per costruire quello
nuovo di Padova. Una situazione che ha mobilitato subito il
governo della Regione.
“La Regione Veneto, forte di un
attivo fiscale da 16 miliardi,
chiede al governo, a gran voce,
risorse per la costruzione di nuovi ospedali”. A ribadirlo è stato il
presidente Luca Zaia, al termine
della riunione di giunta che si è
svolta ieri a Palazzo Balbi.
“Quella degli ospedali è una bella partita: siamo anche in queste ore a Roma per discutere i
finanziamenti del famoso articolo 20 che sono risorse che Roma dà a noi, ma che sono soldi
dei veneti, visto e considerato
che 16 miliardi di tasse dei veneti vanno a Roma e ci restano - ha
sottolineato il governatore -. Per
questo motivo, chiediamo a
gran voce che ci vengano date
risorse per realizzare i nuovi
ospedali, a partire da quello di
Padova. Certo è che il momento
non è facile e il dibattito sempre
più acceso”, ha concluso.
“Se i soldi non ci sono e si atten-
In breve
Nel Veronese
Con l’auto nel canale
muore imprenditore
■ VERONA - Un imprenditore edile, Massimo Antonelli, 46 anni, è stato trovato
annegato ieri all'interno della sua auto nel
canale Sava nei pressi del ponte Perez a
Zevio, in provincia di Verona. Stava rientrando nella sua abitazione a Tregnago,
quando con la sua Mercedes è finito nel
canale. Secondo le prime indiscrezioni
avrebbe perso il controllo dell’auto a causa
di un malore. Lascia la moglie e due figli.
Nel Padovano
In trincea Il palamentare dell’Udc Antonio De Poli è tornato all’attacco del governatore Luca Zaia
dono risorse da Roma, perché
Zaia, a maggio scorso, aveva
promesso: cantieri al via nel
2013 e bando di gara entro la fine
dell'anno? Tutti questi discorsi il
governatore veneto li ha fatti
senza avere un euro in tasca”. A
porsi l’interrogativo è il deputato Udc Antonio De Poli secondo
cui “la Regione registra un altro
fallimento: zero risorse sul tavolo per l'ospedale di Padova”.
Il parlamentare veneto dell’Udc
ricorda che Zaia aveva promesso
che, a Natale ed entro la fine del
2012, l’Ospedale di Padova e l’avvio delle procedure per la costruzione “sarebbero stati il regalo
sotto l’albero dei padovani”.
“Zaia ci ha preso in giro e ora è
pronto a scaricare le colpe sul
governo. Se non c’è neppure un
euro stanziato sull’Ospedale di
Padova, che senso aveva annun-
LA MOSTRA La terza tappa dopo Roma e Torino
Passato e futuro si incontrano a Venezia
ecco la mostra sui 150 anni di Poste Italiane
VENEZIA - Poste Italiane porta in tour la mostraevento “150 anni dedicati al futuro”: dall’ 8 al 12
dicembre l’esposizione realizzata per festeggiare i
primi 150 anni dell’azienda sarà allestita nella
splendida cornice del Palazzo Querini Dubois, in
Campo San Polo a Venezia.
Il capoluogo veneto è la terza tappa, dopo Roma e
Torino, in cui i cittadini potranno ripercorrere la
storia del nostro Paese raccontata da Poste Italiane, che ha accompagnato la crescita dell’Italia con
spirito di servizio e idee innovative.
La mostra verrà inaugurata il 7 dicembre alla
presenza del sindaco di Venezia Giorgio Orsoni,
dal presidente di Poste Italiane Giovanni Ialongo e
dall’ad, Massimo Sarmi.
L’apertura al pubblico è prevista dal 8 al 12 dicembre dalle 11 alle 19 con ingresso gratuito.
ciare l’avvio dei cantieri nel
2013? Tutto ciò dimostra che in
Regione la giunta vive giorno
dopo giorno senza prospettive e
lavora senza un minimo di programmazione a lungo termine.
Altro che regalo sotto l’albero dei
padovani. Quest’anno prima di
Babbo Natale, arriverà la Befana
e si preannuncia una pioggia di
carbone nero per il governatore
leghista”, ironizza De Poli.
L’EX GOVERNATORE
Galan a Berlusconi
“Rifaccia Forza Italia
o qualcosa di simile”
VENEZIA - “Berlusconi rifaccia
Forza Italia o qualcosa che si avvicini a questo marchio, dia anche
solo l’imprimatur ma si torni allo spirito originario di un vero
partito”. Lo afferma Giancarlo
Galan, ex ministro ed ex governatore del Veneto, sul futuro del
centro destra. E sulla mancata
riforma della legge elettorale,
per Galan il porcellum “lo vuole
mantenere solo il centrosinistra,
il Pd, che è convinto di vincere le
elezioni e quindi di trarre tutti i
benefici dello stato attuale”.
Amarcord Motoscafo delle Poste sul Canal Grande (1905)
Bloccato nel cassone
lo salva il parroco
■ PADOVA - Era rimasto incastrato con un
braccio nel cassonetto della Caritas che
raccoglie gli abiti usati: il parroco ha sentito
le invocazioni di aiuto di un immigrato
marocchino, lo ha liberato e alla fine gli ha
pure pagato il ticket sanitario. È accaduto a
Carmignano di Brenta, piccolo comune del
padovano. Don Egidio Girolimetto era stato
svegliato dalle urla dell’uomo, 38 anni, da
tempo seguito dalla parrocchia, il cui braccio era rimasto incastrato nella morsa della
ribaltina del cassone.
Nel Trevigiano
Ladri scappano
lasciando refurtiva
■ TREVISO - Un'auto parcheggiata fuori
da un’abitazione in Borgo Padova ha insospettito i carabinieri di Castelfranco Veneto, che hanno attesto nascosti poco
lontano. Dopo qualche minuto sono usciti
da un'abitazione due uomini con una federa del cuscino in mano e all'interno oro e
oggetti preziosi appena rubati. Ne è nato un
inseguimento a piedi. I due l'hanno fatta
franca, ma hanno dovuto abbandonare il
bottino e un'Audi A6, risultata poi rubata a
Campodarsego. Durante i controlli i militari
di Treviso hanno denunciato quattro romeni, dai 23 ai 45 anni, in via XV luglio.
All'interno dell'auto occultati c'erano alcuni
attrezzi da scasso. Tutti sono stati denunciati.
Mercoledì 5
Dicembre 2012
La Voce
DALL’ITALIA E DAL MONDO
Redazione: piazza Garibaldi, 17 - Rovigo
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La Consulta
Zavoli picchiato Allarme antrace
con Napolitano e rapinato in casa al ministero
ROMA —La Corte costituzionale ha accolto il ricorso
del Presidente della Repubblica sul conflitto con la
Procura di Palermo: dichiarando che non spettava
alla Procura di valutare la rilevanza delle intercettazioni né di omettere di chiederne al giudice l’immediata distruzione. La decisione della Consulta comporta che le intercettazioni che hanno captato il
capo dello Stato vengano distrutte. Al centro del
conflitto d’attribuzione sollevato dal Quirinale nei
confronti dei pm palermitani, alcune conversazioni telefoniche del capo dello Stato con l’ex ministro
Nicola Mancino, le cui utenze erano state messe
sotto controllo su mandato dei pm palermitani che
indagano sulla cosiddetta trattativa Stato-mafia.
ROMA - “Ti ammazziamo” e poi le botte, con
tanto di roulette russa. Ore da incubo per il
giornalista e senatore Sergio Zavoli, in balìa
dei rapinatori nella sua villa a Monte Porzio
Catone, alle porte di Roma. Gli hanno puntato la pistola contro minacciando di ucciderlo
se non avesse indicato il posto della cassaforte. Al suo primo rifiuto il giornalista è stato
colpito al volto, forse con il calcio dell’arma.
Secondo una prima stima, il bottino è di circa
20 mila euro. I malviventi, almeno quattro
armati di pistola “avevano l’accento di cittadini dell’Est Europa e il volto coperto dal cappuccio”, ha riferito Zavoli agli investigatori.
ROMA - Momenti di paura al ministero del Lavoro.
Una busta con polvere sospetta, indirizzata al
dicastero di via Veneto, a Roma, è stata aperta negli
uffici dell’ispettorato. Sul posto è intervenuta la
polizia. I sette dipendenti entrati in contatto con la
polvere sospetta e sono stati trasportati all’ospedale
per accertamenti e già rilasciati. Pochi minuti dopo
l’allarme è rientrato: la busta sospetta conteneva
“polvere sbriciolata nera” e non antrace, hanno
riferito dal ministero. Allarme a Torino, invece, per
il ritrovamento di due pacchi sospetti nel quartiere
di San Salvario. Il primo è un ordigno trovato in via
Nizza. L’altro assomiglia a una bomba rudimentale ed è stato trovato in via Silvio Pellico.
LEGGE ELETTORALE Slitta al Senato l’esame dell’anti-Porcellum
Scontro sul “premietto”
Al Pd non piace l’ultima bozza che riduce il bonus per la maggioranza
ROMA - Slitta l’esame della riforma elettorale da parte dell’Aula del Senato, inizialmente
previsto per questa mattina. Il presidente del
Senato, Renato Schifani, infatti, ha posto
all’ordine del giorno della seduta di oggi la
prosecuzione dell’esame del decreto sviluppo
su cui il governo dovrebbe porre la fiducia.
Ma se è vero che l’Aula è ingolfata dai vari
decreti, come sottolinea il presidente della
commissione Affari Costituzionali Vizzini, è
anche vero che è di nuovo scontro tra Pd e
Pdl. Una nuova bozza elaborata dal vicepresidente del Pdl al Senato Gaetano Quagliariello
ha fatto andare su tutte le furie il Pd perché
“scardina quanto avevamo stabilito finora”,
come osserva Stefano Ceccanti (Pd).
“Ci siamo spinti a tal punto che far saltare un
accordo per 3-4 seggi in più o in meno sarebbe francamente il colmo”, sostiene lo stesso
Quagliariello conversando con i cronisti a
Palazzo Madama sulla. Il senatore del Pdl si
riferisce alla sua ultima proposta di ridurre il
“premietto” a 50 seggi per il partito che
prende tra il 25 e il 39,9 %, cancellando così il
premio variabile contenuto nella bozza Calderoli. È proprio questo il pasaggio contestato dal Pd. E a chi chiede a Quagliariello se sia
disposto a ritoccare in alto la soglia del
“premietto” venendo incontro alle richieste
del Pd che ha già bocciato la sua proposta, il
senatore del Pdl risponde: “Non credo”.
E allora, come sarà possibile arrivare a un’intesa Pdl-Pd? “Vedremo di venirci incontro
prima della seduta della commissione Affari
costituzionali”, è la risposta del senatore.
Sulla riforma della legge elettorale il sottosegretario ai Rapporti con il parlamento,
In breve
Egitto, infuria la protesta
Morsi scappa
dal suo palazzo
■ CAIRO (Egitto) — Il presidente egiziano Mohammed Morsi ha lasciato il
palazzo presidenziale mentre all’esterno erano in corso scontri tra manifestanti e polizia. Morsi sarebbe tornato nella sua residenza alla periferia
est del Cairo. I dimostranti avevano
rotto il cordone degli agenti che avevano risposto con i gas lacrimogeni per
disperdere il corteo di alcune migliaia
di persone. Alcuni manifestanti avevano anche cercato di scavalcare le
recinzioni a protezione del palazzo ma
erano stati bloccati da altri partecipanti
alla protesta, da qui, forse, la decisione
di fare scappare il presidente da una
porta posteriore. Una decina i feriti.
Assad: mai armi chimiche
Nato: missili
tra Turchia e Siria
■ BRUXELLES (Belgio) — Il segretario della Nato Rasmussen ha informato il ministro degli Esteri russo
Lavrov dell’intenzione di dispiegare i
missili Patriot al confine fra Turchia e
Siria, “in uno spirito di trasparenza”: lo
ha detto lo stesso Rasmussen alla fine
della colazione di lavoro del consiglio
Nato-Russia. Putin, dal canto suo, già
lunedì aveva diffidato la Siria dall’usare
armi chimiche come sospettato dagli
Usa. Assad ha detto che mai userebbe
armi chimiche contro il suo popolo. Ma
i movimenti di camion ci sono stati.
Verso il 21 dicembre
Fine del mondo
psicosi in Siberia
In attesa Non si sa cosa farà Berlusconi, lui prende tempo e diserta la presentazione del libro di Vespa
Giampaolo D’Andrea, spiega che “il governo
è neutrale al merito, ma auspica vivamente
che si approvi”, ricordando che all’atto della
formazione del governo Monti si convenne
che essa dovesse essere il risultato di una
iniziativa parlamentare.
“Noi, pur avendo assicurato tutta la nostra
assistenza - spiega D’Andrea che è intervenuto ad una trasmissione radiofonica -, non
abbiamo interferito nelle scelte di merito ma
- ha precisato - condividiamo appieno l’invito del Presidente della Repubblica a superare
l’attuale situazione. Posso aggiungere che il
tentativo in corso è sincero. Vediamo a quale
BRUXELLES Ieri differenziale Btp-Bund a 303 punti
Grilli elogia il rapporto tra Italia e Ue
”Spread calato grazie a impegni rispettati”
BRUXELLES (Belgio) - La riduzione dello spread
è la conseguenza positiva del rispetto degli
impegni che Italia ed Europa si sono assunte
nei mesi scorsi. È la lettura che dà del calo del
differenziale tra i titoli di Stato italiani e i Bund
tedeschi il ministro dell’Economia Vittorio
Grilli. Il calo dello spread, sostiene al termine
dell’Ecofin, “è dovuto ad una combinazione di
fattori, l’Europa e l’Italia stanno assolvendo ai
propri impegni, le istituzioni europee nelle
crisi che stiamo vivendo sono più chiare e
operative e gli impegni che l’Italia aveva preso
sono rispettati”.
“L’Italia è risultata essere assolutamente in
linea con gli impegni di riduzione del deficit
all’interno degli obiettivi previsti per l'anno
prossimo e per quelli seguenti” ha rivendicato
33
il ministro. Che ha aggiunto: “L’economia
italiana è migliorata strutturalmente” e i primi segnali “importanti di cambiamento” si
vedono dall’export, che “sta riprendendo quote di mercato” ha detto Grilli, convinto che nei
primi mesi del 2013 si potrà “ripartire”.
Dopo il vertice Ecofin i principali listini europei hanno chiuso misti. Francoforte risulta
invariato a 7.435 punti, mentre Londra cede lo
0,04% a 5869 punti e Madrid lo 0,05% a 7.885
punti. Positiva invece Parigi, che chiude la
seduta registrando +0,39% a 3580 punti e Amsterdam che segna +0,10% a 337,62 punti.
Milano chiude positiva, con l’indice Ftse Mib
che registra +1,04% a 16.041 punti, mentre lo
spread Btp-Bund chiude a 303 punti base con il
rendimento del Btp a 10 ani al 4,42%.
risultato si arriverà in questi giorni, in queste ore”.
Intanto uno dei possibili protagonisti delle
prossime elezioni è in stand-by. Silvio Berlusconi, salvo sorprese, oggi ha in programma
un vertice a palazzo Grazioli con lo stato
maggiore del partito: il segretario Angelino
Alfano, i coordinatori, i capigruppo e altri
dirigenti pidiellini. All’ordine del giorno
proprio il tema della riforma elettorale ma
sopratutto le “mosse” da pianificare nel caso
non ci fosse l’election day. Il Pdl infatti
sarebbe pronto a minacciare anche la crisi di
governo.
SÌ ALLO SCIOPERO
Serrata dei benzinai
il 12 e 13 dicembre
ROMA – Festa di Santa Lucia, 13 dicembre, con sciopero dei benzinai, che inizia
però un giorno prima, il 12. Feste di
Natale sempre più vicine e stessi problemi sul tavolo, denunciano i sindacati dei
gestori, Faib Confesercenti, Fegica Cisl e
Figisc Confcommercio. Che però lasciano
uno spiraglio, in vista del nuovo incontro
previsto con il governo per il prossimo 10
dicembre.
Durante lo sciopero saranno garantiti i
servizi minimi, assicurano le associazioni di categoria, riunite con il presidente
della commissione di garanzia sciopero,
Roberto Alesse.
■ MOSCA (Russia) — Si diffonde in
Russia la psicosi da fine del mondo
legata da profezia Maya, che vede
come ultimo giorno il 21 dicembre. In
Siberia la gente fa scorte di viveri,
acqua, candele, sale, zucchero. A nulla
per ora sono le rassicurazioni degli
scienziati o della protezione civile.
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.SOCIETÀ E COSTUME
... Mercoledì 5
Dicembre 2012
La Voce
Promossa
Bocciata
Eliza buona e maliziosa
È già “royal fever”
LONDRA (Gran Bretagna) — Siparietto sexy per l’artista britannica Eliza Doolittle che su Twitter ha pubblicato alcuni scatti hot. Body nero aderente, calzette
di spugna e spallina che cade maliziosa; la cantante
di “Pack Up” sorseggia una tazza di caffè come una
vera lolita. La Doolitle fa entrare — almeno virtualmente — i suoi fan nella sua villetta di
Primrose (quartiere Vip a nord di Londra), facendoli sognare con un look
casalingo ma decisamente sensuale.
Eliza recentemente è stata eletta madrina dell’Unicef, facendo da testimonial per una linea di bijoux a
basso costo per beneficenza.
CAMBRIDGE (Gran Bretagna) — Un’intera
nazione in fermento per l’annuncio della
gravidanza della duchessa di Cambridge. La
notizia ha fatto il giro del mondo. E se i tabloid
hanno riempito pagine e pagine c’è chi addirittura si è lanciato in un ipotetico, quanto
improbabile, toto-volto. È l'artista americano, Joe Mullins, che utilizzando la più moderna tecnologia computer, ha preso, seguendo il
suo gusto, le migliori caratteristiche dei genitori e studiato le loro foto più recenti, per
immaginare le caratteristiche somatiche del
futuro erede al trono. Ne sono alcuni ritratti
diffusi ieri. Che gusto ci sarà?
SIMBOLO Da quelli di Andalo e del Molise regalati a Roma e al Vaticano a quello galleggiante di Rio
Alberi di Natale per tutti i gusti
A Tokyo ce n’è uno tutto d’oro che vale 4,3 milioni di dollari, a New York invece va al contrario
ROMA — C’è quello più costoso, quello più grande, quello
realizzato con materiali riciclati. È già iniziata, come ogni
anno, la caccia all’albero di
Natale più originale e strano
del mondo. Se infatti da una
parte la maggior parte delle
famiglie, complice la crisi,
riutilizzerà i vecchi addobbi,
c’è chi non rinuncia alla creatività e alle decorazioni più
spettacolari per illuminare al
meglio le atmosfere del periodo.
Ecco allora che al posto delle
care vecchie palline si possono
utilizzare dei cd o dvd rovinati
o in disuso, che oltre a decorare abbondano di riflessi e bagliori. Sempre in ambito ecosostenibile, c’è poi l’albero
composto da lattine di birra o
quello che ogni anno Sydney
espone nella “Rock Area”: nel
2009 era di bottiglie, nel 2010
di parti di biciclette mentre
per il 2012 l’installazione prevede 600 piante vive e un sistema complesso di irrigazione.
Senza dimenticare l’albero di
Natale della Lego che, costruito con ben 350.000 mattoncini colorati verdi, marroni, rossi, blu e bianchi per 108 rami e
450 palline, quest’anno sorge
al centro del famoso Trafford
Centre di Manchester, vicino
allo stadio dello United.
Dal reciclo al lusso, una delle
proposte più sfavillanti giunge dalla città di Innsbruck che
nell’area commerciale di Marktplatz espone un cono rovesciato di cristalli Swarovski.
Milionario invece l'albero in-
TOMMASI Azione di Marra
Posto sotto sequestro
il secondo film hard di Sara
Singolare Il primato di albero più grande del mondo spetta a Gubbio
teramente ricoperto d’oro realizzato a Tokyo: esposto nella
gioielleria Tanaka di Ginza è
alto 2,4 metri ed è addobbato
con più di 50 personaggi Disney, rigorosamente in oro
massiccio realizzati da dieci
artigiani orafi in due mesi.
Ben 40 chili di metallo prezioso per un valore di circa 4,3
milioni di dollari.
E se Rio de Janeiro detiene il
record dell'albero galleggiante
più grande del mondo, spetta
a Gubbio lo stesso primato per
la terra ferma: sul monte Ingino, ogni anno dal 1981, 250
punti luminosi disegnano la
sagoma dell’albete, la cui stel-
NESSUN ADDIO
“Ebbene sì: Aldo
resta per strada”
MILANO — La notizia è rimbalzata
come una pallina impazzita per tutto
il web: Aldo, Giovanni e Giacomo si
separano. Un paio d’ore di “panico”
per le migliaia di fan del trio delle
meraviglie della comicità italiana. Poi
i tre attori, che stando a quanto fanno
sapere dal loro entourage si sono fatti
una bella risata sul presunto scoop e al
divorzio non ci pensano proprio, hanno smentito a modo loro la notizia:
“Crediamo che presto le nostre strade
si separeranno: Aldo non uscirà più
dalla toilette dell’autogrill e saremo
costretti a partire senza di lui!”.
la cometa in cima occupa da
sola una superficie di 1.000
metri quadri.
Infine un suggerimento: se la
casa è piccola e non c’è posto
per le decorazioni natalizie, a
New York da Hammacher
Schlemmer è in vendita al
prezzo di 600 dollari l’albero di
Natale al contrario, stretto verso il basso e più largo in alto.
Intanto arrivano dal Trentino
e dal Molise gli alberi di Natale
allestiti quest’anno nei luoghi
simbolo di Roma e in Vaticano. L’abete che verrà acceso
sabato 8 dicembre a piazza Venezia, alto 30 metri, è stato
donato dal Comune di Andalo,
in provincia di Trento, che ha
regalato alla Capitale anche gli
abeti del Pincio e del Campidoglio.
Dal sud, invece, arriva l’abete
del Colosseo. Pescopennataro,
paese di 300 abitanti in provincia di Isernia noto per la
coltivazione di alberi di Natale, ha donato alla Capitale un
esemplare alto 22 metri e alla
Città del Vaticano l’abete bianco che arriverà domani mattina a Piazza San Pietro.
Le luminarie che faranno
scintillare gli alberi di Natale
fino al giorno della Befana saranno all’insegna del risparmio energetico.
MILANO — Era stata prevista per il 29 novembre la diffusione del secondo film non adatto ai minori di Sara Tommasi,
ma Alfonso Luigi Marra è riuscito a farlo sequestrare dai
magistrati di Milano. La soubrette aveva infatti registrato
un secondo film dopo “Sara contro tutti” (che ha venduto
30mila copie e avuto 5mila noleggi), intitolato “I soliti
noti”, con Gabriele Paolini, noto disturbatore tv, l’ex de La
Pupa e il secchione Luca Tassinari e Remo Nicolini, ex della
gieffina e isolana Guendalina Tavassi.
Il film era stato registrato prima del ricovero della Tommasi
e del conseguente cammino spirituale ad opera di Don
Mazzi ed ora è proprio Marra, colui che fino a poco tempo fa
l’ha fatta spogliare per il signoraggio bancario e che forse ha
dato anche un pò il via a tutto questo, a risolvere la faccenda.
Il film è stato girato a Salerno e Sara avrebbe percepito per la
sua prestazione 5mila euro, mentre Tassinari ben 15mila. È
stato realizzato da Max Bellocchio e prodotto dalla Dive&Star
di Federico De Vincenzo, il produttore accusato da Alfonso
Luigi Marra di aver sfruttato la situazione psico-fisica di
Sara per farle fare questi film, drogata di cocaina fino a non
capire cosa le stava succedendo intorno e cosa stavano
facendo intorno a lei tutti quegli uomini.
IN AMORE
IN GUERRA
Jessica Simpson
di nuovo incinta
I creditori addosso
Nokia cede la sede
HOUSTON
(Stati Uniti) —
Jessica Simpson, bella
cantante texana, è nuovamente incinta, ad appena sette
mesi dal parto
della sua prima figlia Maxwell avuta dal
compagno, il giocatore di football, Eric Johnson. La gravidanza non era programmata
considerando che il parto è avvenuto a giugno
e nel frattempo Jessica si era sottoposta a una
dieta ferrea per perdere il peso in eccesso.
ESPOO ( F inlandia) - Dopo le perdite
degli ultimi
trimestri, per
fare cassa Nokia mette in
vendita il suo
quartier generale in Finlandia per 170 milioni di euro. La struttura, che ospita gli uffici della società dal
1997, si trova nella città di Espoo, non
lontano dalla capitale Helsinki. “Non è un
core-business, per questo vendiamo”. Ma
è anche un segno dei tempi.
PINGITORE
“Gullotta? Ottimo
a fare la Fornero”
ROMA — “Leo Gullotta oggi farebbe un’ottima Fornero. Ma non è
più quel tempo. Una gran voglia di
scherzare forse non c’è più”, dice
Pier Francesco Pingitore, uno dei
padri della satira politica italiana,
che ha portato al successo Enrico
Montesano, Gabriella Ferri, Valeria Marini, Pippo Franco, Pamela
Prati, Oreste Lionello, Martufello,
Maurizio Mattioli. E che a un anno dalla chiusura della sua più
celebre creatura teatral-televisiva
arriva in libreria con “Memorie dal
Bagaglino”, edite da Mursia.
Mercoledì 5
Dicembre 2012
La Voce
SPORT
Rugby
Challenge Cup
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Redazione: piazza Garibaldi, 17 - Rovigo
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LE ULTIME Parlano i numeri: la squadra basca in coppa ha subìto più punti del Rovigo
Rossoblù all’attacco della Spagna
Per battere il Gernika, i Bersaglieri focalizzano l’attenzione sul concretizzare il possesso
Silvia Stievano
ROVIGO - Ieri e oggi intensi
allenamenti per i Bersaglieri
della Vea Femi Cz Rugby Rovigo Delta, che dopo la vittoria
casalinga sulle Fiamme Oro si
stanno preparando per la
prossima sfida. Dopo la seduta di preparazione prevista
per domani, venerdì la squadra di Polla Roux partirà alla
volta della Spagna dove sabato sarà impegnata nel match
contro il Gernika Rugby Taldea per la terza di Amlin Challenge Cup. Il club basco della
città di Guernica y Luno gioca
attualmente nella División de
Honor A (la massima divisione del rugby spagnolo) ed occupa la prima posizione della
classifica grazie a nove vittorie su dieci. La squadra neroverde (questi i colori sociali
degli spagnoli) nelle prime
due giornate di Challenge
Cup ha rimediato due pesanti
sconfitte contro Worcester
Warriors e Perpignan, subendo complessivamente 175
punti e 27 mete a fronte dei
169 punti e delle 25 mete sofferti dai rossoblù contro gli
stessi avversari. Il divario tra
Gernika e Rovigo non sembra
quindi, sulla carta, così insor-
RUGBY GIOVANILE Gli ultimi impegni
L’Under 19 badiese conquista il West
La selezione 20 supera l’Altovicentino
Una sfida alla portata I rossoblù possono farcela in Spagna
montabile. Entrambe le
squadre vanno alla ricerca
della vittoria, sabato in Spagna e poi il weekend successivo al Battaglini, per racimolare punti preziosi e accorciare
le distanze rispetto agli altri
due colossi europei.
I Bersaglieri, forti delle ultime buone prestazioni in difesa, continuano a lavorare fortemente sulla struttura di attacco per riuscire a concretiz-
zare maggiormente una volta
ottenuto il possesso dell’ovale. Le possibilità di vittoria
non mancano, ma non si può
sottovalutare la medesima
voglia di riscatto che sicuramente infiammerà gli animi
degli spagnoli. Senza contare
l’importanza del fattore campo, a favore sabato del Gernika. Sarà sicuramente una dura impresa, ma non impossibile.
BADIA POLESINE - Sabato le due Under 14 badiesi agli ordini di Fenzi e
Tellarini hanno comunque dato vita
ad un pomeriggio di rugby d'altri
tempi uscendo dal campo con volti
irriconoscibili e sporchi di fango. I più
giovani, nati nel 2000, hanno vinto
abbastanza facilmente con West Verona segnando sei mete e subendone
solo una.
La selezione 99 ha perso di un punto,
la trasformazione dell'ultima meta
segnata allo scadere sarebbe bastata
per far tornare il sorriso ai ragazzi.
Pur avendo segnato una meta in più
del Sudtirolo, squadra molto motivata
e prestante fisicamente, il team non è
riuscito a portare a casa la vittoria ma
sul piano del gioco ha indubbiamente
prevalso. Nel complesso entrambe le
prove sono state positive, resta da
registrare qualche meccanismo difensiv. Ecco i tabellini: Accademia
Badia-West Vr 34-5; Accademia Badia
- Sudtirolo 27-28. Domenica trasferta
molto lunga per Rugby Este-Badia: la
partita si è disputata a Trento. Il
match è iniziato bene per l'Este-Ba-
Tutti i premiati. Un riconoscimento speciale a Tiziana Marini
Arcieri, un brindisi ai trionfi del 2012
ROVIGO - Gli Arcieri
hanno brindato a tavola
ad un soddisfacente 2012
e sperano di togliersi le
stesse gioie anche nel
nuovo anno che oramai
si avvicina
Il ristorante Don Bosco
di via Marconi a Rovigo
ha ospitato, lo scorso 28
novembre, la Compagnia Arcieri di Rovigo
Tutti i protagonisti si
sono così ritrovati a festeggiare e a documentare i ragguardevoli risultati concepiti nel 2012
delle molte gare in Veneto e nell’Emilia Romagna.
Una grande festa, fine
coronata dal presidente
Giorgio Albieri, con le
premiazioni agli arcieri
per i risultati ottenuti.
Albieri ha elogiato gli
sportivi per il loro impegno. Moltissimi i primi
, secondi e terzi nelle
gare individuali con
grande merito agli arcieri: Marco Brusaferro,
Riccardo Bizzarro, Giuseppe Manfrinati, Paolo
Bettero, Lorenzo Corrado Motti, Gianpaolo Padovan, Lorenzo Stocco,
Lorenzo Verza, Tiziana
Marini (non vedente).
Primi , secondi e terzi
nelle gare a squadre i
dia, anche se a partire da metà del
primo tempo è calata la concentrazione, facendo entrare le due squadre in
una fase di stallo. La prima frazione si
è conclusa sul 26-0. Tutt'altra cosa nel
secondo tempo, i nostri ragazzi hanno dimostrato molta più grinta e
voglia di giocare. La partita si è conclusa 61-0 per l'Este. Hanno disputato
il match: Boscolo, Zerbinati, Zampolli E, Zampolli N, Fadil, Miatton, Trivellato, Braggié, Bersan, Maggiore,
Flagello, Herabor, Ghinatti, Baccini e
Zanetti. A disposizione Ilardi e Romani. Le mete sono state segnate da
Miatton, Braggié, Zampolli E, Zampolli N, Maggiore e Bersan, che ha
sbagliato solo una trasformazione su
nove.
L'Under 20 impegnata in casa contro
la formazione dell'Altovicentino è tornata alla vittoria disputando nei primi venti minuti una buona partita
sul piano di volontà ed organizzazione. Poi il solito black out ed alla fine il
sigillo sulla partita grazie alle due
marcature dei nostri atleti. Tabellini:
Amatori Badia - Altovicentino 25-7.
BURRACO Il torneo
Rovigo beffa Padova
nella finalissima
Tutti pazzi per il burraco a Rovigo
Scoccano frecce precise I tiratori della Compagnia Arcieri Rovigo
seguenti arcieri: Giovanni Bellini, Marco
Brusaferro, Daniele Ferracin, Vincenzo Busico,
Mario Trombin, Lorenzo
Stocco, Giuseppe Manfrinati, Lorenzo Verza e
Mauro Verza. Un grande
entusiasmo per l’arciera
Tiziana Marini (non vedente) per essere classificata seconda nella gara
individuale nel campionato italiano a Sarzana
in Toscana. Tutti gli arcieri sono contenti e fiduciosi in vista del 2013,
sperando di effettuare
più centri possibili.
ROVIGO - Domenica nella sede del circolo del
tennis di Rovigo, si è tenuto il secondo torneo a
squadre Asd Burraco Città delle Rose. In gara
squadre locali e fuori provincia, alla manifestazione, davvero prestigiosa hanno aderito squadre dai nomi fantasiosi e spiritosi. Il torneo è
iniziato alle 14 con quattro mani di Mitchell,
seguiti dalla cena preparata e servita da Livio,
ormai nominato “grande chef”, che ha ricevuto
i complimenti da tutti i commensali. Il torneo è
poi ripreso alle 21 con altri due turni di danese. Il
tifo era grande. In gara per i primi posti c’erano
una squadra di Padova (Pillitu, presidente del
Circolo Villa Giusti, la moglie Sanvido, Andreazzo e Fanton) e una squadra di Rovigo (Marisa
Mantovani presidente del circolo Città delle
Rose, Walter Lamberti, Daniela Fogagnolo e
Donatella Bianchi) che alla fine di un agguerrito
duello a suon di pinelle e burrachi si è aggiudicato il primo posto.
Il prossimo appuntamento è per venerdì al
torneo dove la prima coppia arrivata verrà premiata con 250 euro.
36
.SPORT
Calcio
Le ultime
... Mercoledì 5
Dicembre 2012
La Voce
MERCATO Arrivano l’attaccante Desiderati e il portiere Pradella, in partenza Pesavento
Il Medio Polesine cala il bis
Asta per Petrosino del Badia: spuntano Atheste, Pisani, Castelbaldo e Vis
Alessandro Garbo
ROVIGO - Galvanizzata dal 4-1
rifilato al Pontecorr, La Rocca
si muove e spara il primo botto di mercato per risalire la
china in Prima categoria. Il ds
Renzo Trambaioli ha intascato il sì di Alberto Casna, che
arriva dalla Solesinese ed è
cresciuto nel settore giovanile
del Rovigo Il portentoso centrocampista classe ’90, alle
doti di incontrista abbina pure una buona visione di gioco.
Il direttore sportivo della Rocca ha in serbo una bella sorpresa natalizia: “Sto preparando un colpo da novanta in
attacco, non posso ancora
svelare il nome”. Il Crespino
ha ufficializzato l’innesto di
Clemente Di Vico, attaccante arrivato dal Bottrighe e che
ha disputato proprio ieri sera
il primo allenamento. Le voci
di problemi economici del Badia (Seconda categoria) hanno spinto diverse pretendenti
a bussare alla porta di Daniele Petrosino: si sono già fatte
avanti Atheste, Boara Pisani,
Castelbaldo e Vis Lendinara.
La Bondenese stringe i tempi
e sta per concludere il ritorno
alla base della punta Nicholas Mantovani, che non ha
decollato nella sua avventura
all’Altopolesine. Due trattative, svelate con abbondante
anticipo sul nostro quotidiano, adesso prendono definitivamente corpo. Come anticipato in esclusiva dalla “Voce”
già la scorsa settimana, infatti, la punta Alessandro Bat-
PRIMA CATEGORIA Trombin trascinatore
Il Cavarzere di Guarnieri merita un posto al sole:
manda al tappeto la Legnarese e balza quinto
La Marcona lo aspetta Matteo Desiderati torna a Ceregnano
taglia passa dal Boara Polesine al Villadose e il difensore
Matteo Silvestri rafforzerà il
Granzette. E’ fatta anche per
il passaggio della rapida seconda punta Mattia Rizzato
dalla Fiessese alla Villanovese.
Il Medio Polesine conferma
un’altra nostra indiscrezione: “Abbiamo raggiunto l’accordo con Matteo Desiderati, è un nostro giocatore spiega il ds Lorenzo Cremonese - E’ una scelta importante,
il giocatore torna in un ambiente di casa come quello di
Ceregnano. Chi va via? Devo
ancora parlare con i ragazzi,
qualcuno sicuramente andrà
via in prestito”. Destinato alla partenza Jack Pesavento,
che interessa seriamente a
Beverare, Polesella e Frassinelle. Tramontate le piste Roverdicrè e Villadose, Luca
Scaranaro non si muove assolutamente dal “La Marcona”. Il direttore sportivo Cremonese non è ancora sazio:
“Stiamo sondando il mercato
alla ricerca di un difensore,
magari per completare il reparto arretrato. Inoltre, abbiamo riportato tra i ranghi il
portiere ex Lapecer,Villanovese e Rovigo Lpc Enrico Pradella, fermo da quest’estate
per motivi personali. E’ fuori
discussione che Luca Saccari
rimanga il numero uno del
Medio Polesine, ma potrebbe
avere qualche problema fisico
e quindi ci siamo cautelati”.
CAVARZERE - Come rovesciare il
mondo in otto giornate. Il Cavarzere
del ds e manager Marco Guarnieri
prolunga l’invidiabile striscia positiva che adesso recita cinque vittorie
e tre pareggi.
I biancazzurri domenica hanno liquidato la Legnarese con un sonoro
4-1. Festa grande per Turolla, al
primo centro in campionato, e solito contributo del re del gol Trombin,
autore di una splendida tripletta. La
squadra ha agganciato la quinta
piazza, in coabitazione con Ponte
San Nicolò e Stientese e sperare nei
play off non è affatto vietato.
A fare il punto della situazione è
Mattia Marchesini: “E’ stata un’ottima vittoria, nonostante il possesso palla rimasto prevalentemente in
mano alla Legnarese. Noi siamo
stati cinici e abbiamo sfruttato tutte
le palle gol. Il gruppo si è riscoperto,
si respira un clima ideale. C’è stato
il primo gol di Turolla e un’altra
tripletta di Trombin. Il mercato?
Ancora non sappiamo se ci saranno
novità, Zambelli poteva essere un’idea ma non so quanto concreta”.
Continua il capitano analizzando il
magic moment: “Siamo quinti e
abbiamo agguantato Ponte San Nicolò e Stientese. Ripeto, guardiamo
le squadre dietro e pensiamo quanto
prima a salvarci. Un dato importante è aver chiuso la partita con quattro giovani talentuosi come Neodo,
Re del gol Matteo Trombin non fa sconti
nemmeno alla Legnarese e cala la tripletta
Salazar, Babetto e Gibin”.
Domenica ha avuto un problema
l’estroso Alessandro De Montis, che
si è bloccato nel riscaldamento. E’
sulla via del recupero lo stesso Marchesini, ancora non arruolabile Il
lungodegente Zampieri (ex Pontecorr) ha un problema al ginocchio
abbastanza serio, sarà lui l’acquisto
di gennaio per il centrocampo. San
Vigilio, Tagliolese e Papozze attendono al varco il Cavarzere: saranno
tre trasferte insidiose per tastare
con mano le reali ambizioni della
compagine veneziana del ds-mister
Marco Guarnieri.
Ale. Ga.
Mercoledì 5
Dicembre 2012
La decima
giornata
La Voce
.CALCIO A 5 SERIE D
37
LA SFIDA I ragazzi di Rossetto battono a sorpresa 8-7 la Badiese, scavalcata dal Marina
Il Beverare si riscopre grande
Banzato e compagni scacciano i fantasmi dopo quattro ko consecutivi
Gabriele Casarin
SAN MARTINO DI VENEZZE - Il
Beverare di mister Rossetto, reduce da quattro sconfitte, doveva riscattarsi per poter ambire ai sogni play off di inizio
stagione e l'occasione per farlo
è capitata con il match contro la
quotata Badiese, seconda in
classifica, per dare una svolta
al campionato e alla fine i rivieraschi hanno colto un successo
di misura per 8-7 contro Luongo
e compagni.
Il match vede il Beverare sbagliare subito il vantaggio dopo
solo 1' con Boccato che a tu per
tu con il portiere fallisce il più
facile dei gol e, come succede
nel calcio, gol sbagliato gol subito: rapido capovolgimento di
gioco al 2' per la Badiese e rete
fortunosa di Dal Ben che si ritrova la palla sui piedi per il
tap-in vincente dopo la respinta del palo e poi di Birolo: 1-0.
Passano pochi minuti e ancora
Dal Ben si ritrova la palla sul
destro, dopo l'ennesima deviazione del palo e del portiere: 20. Per il Beverare non sembra
serata, ma i padroni di casa
non ci stanno e rialzano subito
Beverare-Badiese
8-7
Beverare: Birolo, Guarnieri, Bello F., Coviello, Boccato, Barison (c), Conforto,
Zanforlin, Callegari, Banzato. All.: Rossetto
Badiese: Visentini, Segato, Dal Ben, Orlando (c), Begossi, Hmamdi, Bellon A.,
Luongo, Turchetti, Stefani. All.: Bellon M.
Arbitro: Zambonin di Rovigo
Reti: 2'pt, 7'pt Dal Ben (Ba), 9'pt, 15'st Boccato (Be), 15'pt, 18'pt, 21'pt Banzato
(Be), 25'pt, 25'st Coviello (Be), 5'st, 11'st, 13'st, 27'st Luongo (Ba), 8'st Guarnieri
(Be), 20'st Segato (Ba)
Scatenato Cristiano Banzato
la testa con Boccato che si fa
perdonare il gol mangiato in
precedenza con un bel uno-due
con Callegari insaccando il 2-1.
La Badiese accusa il colpo e il
neo-entrato Banzato semina
scompiglio nella difesa avversaria calando una tripletta al
15', al 18' e al 21', con grandi
giocate: 4-2. Badiese in bambola totale e al 25' Coviello mette
la sua firma grazie a una triangolazione con Banzato che gli
confeziona l'assist per il più
classico dei tap-in, appoggiando la palla in rete per il 5-2 di
fine primo tempo.
Ripresa in cui il Beverare attende la reazione della Badiese che
non tarda ad arrivare, con il
suo bomber Luongo che al 5'
segna in diagonale accorciando
le misure: 5-3. Passano pochi
minuti e Guarnieri si fa trovare
pronto al rilancio di Birolo, scavalcando il centrocampo e firmando una rete di finezza: 6-3.
All'11' e al 13' sempre Luongo,
l'unico dei suoi a crederci, da
vero rapinatore d'area mette alle spalle di un incolpevole Birolo: 6-5. Al 15' Boccato s'invola
sulla sinistra con un'azione
personale e da posizione defilata fa partire una fucilata che si
insacca sotto il sette alla destra
di un incolpevole Visentini: 75. Al 20' altro eurogol da parte
del solito Luongo: lancio lungo
del portiere verso Hmamdi che
al volo di tacco smarca Luongo,
quest'ultimo non ci pensa due
volte a calciare di prima intenzione trafiggendo Birolo sotto
la traversa: 7-6. Al 25' però Coviello, dopo uno stop a seguire,
beffa il suo diretto marcatore e
fa partire una rasoiata prendendo in contropiede il portiere
e portando a otto le reti del
Beverare. Match vibrante che
vede un nuovo acuto della Badiese al 28' con Segato che batte
nuovamente Birolo per il definitivo 8-7. Nel finale assalto
della Badiese per conquistare il
pareggio, ma un Beverare molto accorto riesce a stoppare i
quotati altopolesani e imporsi
8-7, salendo a quota 11 in classifica. Venerdì 7 dicembre alle
21.30 i ragazzi di Rossetto saranno impegnati nella trasferta contro il Solesino quinta forza del girone.
Panificio da Lorenzo travolto in casa dal Sant’Anna
I locali prendono il largo nella seconda frazione
Futsal si complica la vita play off
Tar Rovigo colpito e affondato dalla... Marina
Non bastano Fracassetti, Benetti e Gozzo
ROVIGO - Brutta sconfitta
casalinga quella subita dal
Panificio da Lorenzo Futsal
contro una diretta avversaria verso la corsa play off.
Hanno pesato le assenze
fondamentali di Zambon
per squalifica, Malfatto,
Melarato e Zancanaro per
infortunio e ultima quella
del portiere più in forma
Pozzato. Nella prima frazione il Panificio da Lorenzo non sembra subire le
assenze. Anzi, esprime un
buon giro palla e passa in
vantaggio subito al 1’ con
mister Spada che insacca
di furbizia “alla Pirlo” una
punizione passando con
un tiro lento ma preciso
sotto le gambe della barriera. Raddoppia la Futsal al 7’
sempre con Spada e sempre
su punizione. Gli ospiti subiscono fino a metà della
prima frazione poi pian
piano escono e complice un
vistoso calo del Futsal Rovigo ne approfittano chiudendo in vantaggio 3-2 con
le marcature di Veronese al
17’, Boscolo al 23’ e Zennaro
al 28’. Nella seconda frazione il Panificio da Lorenzo
non riesce a reagire resiste
solo sino al 16’ e crolla sotto
un ordinato Union Sant’Anna, subendo 6 reti in
dieci minuti. Gli ospiti approfittano di alcune imprecisioni del portiere del Futsal Trivisonno chiamato all’ultimo per sostituire l’indisponibile Pozzato. La formazione rodigina finisce
per pagare le numerose assenze e si ritrova al 27’ sotto
sul 2-9 con il solo Carraro
che non ci sta e riesce a
rendere meno amaro il risultato finale con una doppietta personale al 27’ e al
Marina Soccer-Tar Rovigo
10-3
Marina Soccer Team: Bullo, Bozzato, Pagan, Doria, Casson, Marangon R., Marangon S., Battagin, Tiozzo, De Grandis,
Marangon M., Spinadin. All.: Voltolina
Tar Rovigo: Pasello, Teti, Guaraldo, Gozzo, Ballarin, Benetti, Fracassetti, Rossin G.. All.: Mantovani
Reti Tar Rovigo: Fracassetti, Benetti, Gozzo
Il portiere Domenico Trivisonno
Futsal-Sant’Anna
Doppietta per Stefano Carraro
4-9
Panificio da Lorenzo (Futsal): Trivisonno, Malfatto, Fanchini, Coltro, Spada
A., Sattin, Cipriani, Loro, Carraro. All.: Spada A.
Union Sant’Anna: Bellemo, Penzo, Marangon, Veronese, Bonaldo,
Zennaro, Tiozzo, Oselladore, Boscolo, Rosteghin. All.: Penzo
Reti: 2 Carraro (F), 2 Spada A. (F), 3 Boscolo (S), Bellemo (S), Penzo (S),
Marangon (S), Veronese (S), Zennaro (S), Tiozzo (S)
30’ per il 4-9.
“Abbiamo sprecato una
ghiotta occasione per restare agganciati al treno
play off - afferma uno sconsolato presidente Sandro
Fanchini - I risultati della
decima giornata hanno visto battuti il Badia, il Solesino e il Granzette a riposo.
Una nostra vittoria ci
avrebbe permesso di scavalcare al sesto posto proprio l’Union Sant’Anna e ci
avrebbe portato a due punti
dal Solesino. La sconfitta
pesante è frutto delle assenze, ma si poteva dare
qualcosa in più”.
Prossimo appuntamento
per il Panificio da Lorenzo
venerdì sera alle 21.30 per
la trasferta di Polesine Camerini.
con possesso palla dei
VALLI DI CHIOGGIA (Venechioggiotti e il Tar con mizia) - Viene sconfitto a Valli
cidiali ripartenze riesce sodi Chioggia il Tar Rovigo
lo ad impensierire l’ottimo
contro la seconda della
portiere avversario che rieclasse Marina Soccer
sce a tenere il risultato.
Team. La squadra rodigina
Nella ripresa, il Marina aldopo un inizio un po’ stenlunga ma Benetti riporta il
tato è riuscita a rallentare
punteggio a meno uno. Il
oltremodo la manovra e a
Tar sembra tenere ma, a
creare delle pericolose ricorto di cambi come al solipartenze. Ma è il Marina
to, dal tredicesimo al venad andare in vantaggio con
tesimo subisce cinque reti
Marangon abile a chiudere
consecutive. Poco importa
un assist dalla fascia. Ma il
Gianluca Benetti a segno
il tiro libero di Gozzo e l’ulvantaggio dura poco, il Tar
tima rete allo scadere del Marina che vince
riesce subito a pareggiare con Fracassetti.
10-3. Prossima gara per il Tar venerdì
Ma poco dopo il Marina estrae dal cilindro
prossimo al Palasport di Rovigo contro i
un missile che va ad insaccarsi all’incrocio
Lions Chioggiasottomarina.
dei pali: 2-1. Il Rovigo prova a pareggiare
38
.CALCIO
Dodicesima
giornata
... Mercoledì 5
Dicembre 2012
La Voce
PRIMA CATEGORIA La banda Marzanati conquista il quarto successo in casa
Fiessese, l’isola felice
Biancazzurri da podio e Bonaguro coccola i suoi ragazzi: “Gruppo splendido”
Alessandro Garbo
FIESSO UMBERTIANO - La
Fiessese sale sul podio e si
mette al collo la medaglia
di bronzo. La meravigliosa
creatura di Pietro Marzanati, trascinata da Carrieri e Masin ha superato 2-1
la San Vigilio, issandosi al
terzo posto solitario con 22
punti. La matricola terribile sta diventando una
realtà consolidata. Bastano quattro passi per raggiungere in vetta l’Arzergrande.
Il presidente Ettore Bonaguro si sofferma sul momento dorato della squadra: “I ragazzi sono fantastici e chi non è dentro
all’ambiente Fiessese non
può capire. L’allenatore, i
ragazzi e la società: tutti
sono nel punto giusto al
momento giusto. Il rigore
sbagliato da Fioravanti alla fine è un episodio favorevole, ma ribadisco che
gli arbitri non sono assolutamente preparati e fischiano cose inesistenti. I
direttori di gara non sono
all’altezza e creano molta
confusione”. I biancazzurri volano in alto, dove
possono arrivare? “Gli stimoli e le aspettative se li
pongono i ragazzi. Non
abbiamo una capacità
economica per puntare
magari alla Promozione,
come invece è nelle corde
Luca Masin della Fiessese
di altre realtà importanti
come Loreo e Boara Pisani
- commenta patron Bonaguro - Pensiamo sempre
alla salvezza, passati i 3540 punti tutto quello che
verrà in più sarà ben accetto. Se c’è la possibilità,
comunque, è chiaro che ci
giocheremo fino in fondo
i play off”. La banda Marzanati in casa è una macchina da guerra implacabile e ha già conquistato
quattro vittorie: “Il Bruno
Bezzi è il nostro fortino, è
difficile espugnare Fiesso
Umbertiano. Anche in
trasferta ci facciamo onore. Abbiamo perso una
partita ‘ridicola’ con il
Pontecorr e incassato due
sconfitte che ci possono
stare contro l’ottimo Ponte San Nicolò e la Stientese
nel derby” afferma Ettore
Bonaguro. Sahbaoui è in
odore di squalifica dopo la
quarta ammonizione,
tutti gli altri godono di
ottima salute. “Da registrare solo il problema fisico di Nicola Gramegna,
attualmente è tenuto a riposo per ricaricare le batterie. Lui è preziosissimo e
lo centelliniamo” così il
presidente si coccola il suo
Caravaggio.
Alla riapertura delle liste,
la squadra ha bisogno di
qualche ritocchino: “Non
abbiamo intenzione di
prendere nessuno, ma se
dovesse arrivare Steve
Franceschetti lui è uno di
casa. Abita a Fiesso, qui
tutti lo conoscono e lo apprezzano. Mi dispiace per
la partenza di Mattia Rizzato, ha difficoltà ad allenarsi e alla fine malvolentieri lo lasciamo partire.
Lui alla Villanovese si troverà bene”.
Domenica si farà visita alla Tagliolese, ancora in attesa della consacrazione:
“Sarà una grande sfida –
considera il presidente
fiessese - una partita storica che sentiamo molto e
ricorda tempi andati. Speriamo di tornare a casa
con un risultato positivo,
abbiamo tutte le carte in
regola per andare a giocarcela anche a Taglio di
Po”.
PRIMA CATEGORIA La classifica fa paura
Dopo il primo tempo, si è spenta la luce
La San Vigilio torna a casa a mani vuote
lavoro con questo
gruppo. Serve recupeADRIA - Torna a mani
rare quella tranquillivuote la San Vigilio
tà che troppo spesso
dalla trasferta di Fiesviene a mancare e
so.
quella convinzione nei
Per la formazione gialpropri mezzi per lottalorossa sconfitta 2 a 1
re e rincorrere quei ridai padroni di casa ora
sultati indispensabili
la classifica inizia a
per muovere una claspreoccupare e nonosifica preoccupante.
stante il tentativo da
Sentito in merito il ds
parte della società di
Omar Gregnanin:
Fabio Fioravanti
dare una scossa al“Purtroppo dopo un
l’ambiente con il camottimo primo tempo
bio di allenatore non arriva quel
poi ci siamo complicati la vita da
risultato positivo che tutti speravasoli. Quel rigore sbagliato ci ha tolto
no.
serenità e non siamo più riusciti ad
Partita dai due volti quella di domeesprimerci come sappiamo e possianica con un ottimo primo tempo al
mo fare. Serve ritrovare calma e
quale poi ha fatto seguito una discufiducia per cercare punti che ci
tibile ripresa, dove sono riemersi
consentano di chiudere al meglio
tutti i punti deboli di questa formaquesta prima fase di campionato.
zione, in particolare sotto il profilo
Domenica saremo nuovamente in
mentale più che tecnico fisico. La
emergenza in difesa, dove manchesquadra infatti dopo aver sprecato il
ranno per squalifica Ballarin e Tocalcio di rigore che poteva regalare il
setti e non sarà certo facile sostituirvantaggio si è demotivata. L’attenta
li”. Conclude il ds-giocatore Omar
Fiessese ha vinto meritatamente la
Gregnanin: “Ora una settimana di
gara. Ora bisogna ripartire proprio
lavoro che dobbiamo sfruttare al
da quel primo tempo dove si è vista
meglio cercando le soluzioni possila vera San Vigilio e probabilmente
bili per farci trovare pronti ad afanche la mano del neo tecnico. A
frontare nel migliore dei modi un
Giammei non si può certo chiedere
avversario difficile come il Cavarzedi più dopo solo una settimana di
re”.
Massimo Benà
CALCIO GIOVANILE I talenti in erba della Polisportiva
Borsea, Pulcini e Primi calci protagonisti
I Pulcini 2003 di Mario Dalla Villa e Luca Ventura
Le squadre Vis Lendinara e Borsea che si sono affrontate in palestra a Sant’Urbano
I Pulcini 2002 guidati da Alessandro Belloni
Una bella foto di gruppo per sigillare la domenica tra Borsea e Villa Azzurra
La formazione guidata da Walter Desiderati
ROVIGO - Un altro weekend tra
emozioni e sorrisi per i talenti in
erba del Borsea che crescono e si
divertono nella stagione in corso.
La Polisportiva si sta impegnando
sempre più nella promozione del
calcio giovanile.
E il calendario è fitto di appuntamenti da non perdere.
Tutte le gare vengono seguite in
maniera appassionata dai genitori, che fanno il tifo a bordo
campo o in tribuna per i loro
piccoli beniamini.
Sabato pomeriggio, in terra padovana a Sant’Urbano, è andato in
scena l’incontro valevole per il
campionato parallelo 2004-2005
tra i Pulcini della Vis Lendinara e
il Borsea. Una bella partita, che
ha confermato il periodo d’oro dei
piccoli campioni rodigini.
Domenica, sempre guidati da
Walter Desiderati, i Primi calci di
Borsea e Villa Azzurra hanno dato
vita a un’intensa mattinata spor-
tiva. La compagine ospite era
guidata dal giovane tecnico Andrea Brunello.
I Pulcini 2003 di Mario Dalla Villa
e Luca Ventura hanno giocato
sabato in casa con la Vis Lendinara, mentre i Pulcini 2002 del
Borsea, seguiti da Alessandro
Belloni, sono scesi in campo sabato pomeriggio in trasferta contro il Baricetta. E il prossimo
weekend si torna a giocare.
Ale. Ga.
Mercoledì 5
Dicembre 2012
Calcio
Le ultime
La Voce
.SPORT
39
PRIMA CATEGORIA I biancazzurri battono la Stientese e salgono in seconda posizione
Il Loreo in piazza d’onore
Decisivo il solito Poncina. Il team manager Tivelli: “Partita di carattere”
Nicola Forzato
LOREO - Riparte con la seconda
vittoria consecutiva la rincorsa
alla prima posizione dell'Asd Loreo.
Una vittoria importante che ha
riconsegnato il sorriso al pubblico
loredano dopo le poco convincenti prestazioni casalinghe della
formazione allenata da mister
Augusti, tre punti d'oro che lanciano i biancazzurri al secondo
posto in classifica e verso obiettivi
ambiziosi. La squadra domenica
sarà impegnata nel derby in trasferta con il Papozze.
Il gioco forse è ancora un po' da
rivedere ma le azioni da gol non
sono mancate, poi avere un attaccante come Poncina in avanti è
una sicurezza e una certezza per
tutto il reparto offensivo. "Partita
di carattere che il Loreo doveva
vincere a tutti i costi - afferma il
team manager Costante Tivelli Abbiamo giocato bene con organizzazione e una difesa ben messa. Il risultato è giusto e maturato
in un campo pesante al limite
PRIMA CATEGORIA Gialloneri a quota 12
Attacco nemico per Gulmini
Un punto meritato per il Papozze
che frena il Ponte San Nicolò
In casa neroverde due
ko di fila bruciano
PAPOZZE - La trasferta a Ponte
San Nicolò ha portato un po’ di
vento positivo per i gialloneri. Il
Papozze di Mantoan, che era ultimamente fermo a 11 punti, riesce
a mettere nel sacco un punto
dopo aver strappato lo 0-0. Una
sfida che non ha avuto grossi
colpi di scena. Nel primo tempo,
a rischiare di più, sono stati i
papozzani: tre le occasioni da gol
per il Ponte San Nicolò di cui una
finita sulla traversa e una sventata dal portiere giallonero, Alberto
Ferrarese. Il centrocampista Siviero, prima del fischio di fine
della praticabilità; loro hanno
schierato una difesa alta e fino a
due domeniche fa erano in testa
al campionato - spiega Tivelli -
primo tempo, mette per un momento in pericolo il Ponte ma
anche il suo tiro in area non va a
buon fine, il pallone esce di poco
e il risultato rimane bloccato 0-0.
Nel secondo tempo è Bellan a
mangiarsi un gol nell’area del
Ponte San Nicolò e la partita si
chiude con il pareggio. Il Papozze, a dodici punti, si ritrova ancora in piena zona play out, ma il
direttore sportivo Benazzi e la
società sono sul mercato alla ricerca di rinforzi per tentare la
risalita.
G. Z.
Adesso il Loreo deve solo giocare
come sta facendo e sono sicuro
che d'ora in poi ne vedremo delle
belle in campionato".
PRIMA CATEGORIA Davide Pizzo a segno con il Due Carrare
Tagliolese, pari che soddisfa
Dario Altieri
TAGLIO DI PO - E’ stata una bella
partita tra Due Carrare e Tagliolese,
giocata a viso aperto e finita 1-1. Ottimo il primo tempo della formazione
di Encio Gregnanin che specie nella
prima mezz’ora di gioco ha avuto
netto predominio del campo pagando
forse un po’ troppo una disattenzione
difensiva proprio allo scadere del
45esimo che ha favorito il vantaggio
locale ad opera di Checcolin. Partenza
a razzo dei giallorossi nella seconda
frazione, rientrati con grande grinta e
determinazione dallo spogliatoio ma
sfortunati sottoporta con il legno colpito da Grandi attorno al decimo.
Nonostante l’inferiorità numerica
degli ospiti a causa dell’espulsione per
presunte proteste di Matteo Fusetti, a
4 minuti dalla fine ci ha pensato
Davide Pizzo con una magia degna del
suo repertorio a pareggiare il conto,
con un calcio di punizione da appena
fuori area che si è insaccato nel sette.
“Il pareggio è il risultato più giusto ha affermato il ds Davide Pizzo - perdere in questa gara visto il modo in cui
abbiamo giocato sarebbe stato davvero brutto per noi. Sono molto contento di aver interrotto la striscia negativa di risultati in trasferta - ha proseguito il giallorosso - ed ora dobbiamo
rimanere concentrati per raggiungere
quanto prima l’obbiettivo dei 40 punti salvezza”. Domenica la Tagliolese
di mister Gregnanin affronterà in casa la Fiessese terza forza del girone.
Barbara Bianchi
STIENTA - Altra domenica no per la Stientese. La delusione
per la sconfitta di misura, subita a Loreo, a causa di un
rigore dubbio guadagnato dall’esperto Puncina, è tanta
perché il gioco espresso dalle due compagini sostanzialmente si equiparava. La prestazione dei ragazzi di mister
Gulmini è stata più che sufficiente. I reparti difesa e
centrocampo hanno svolto una grossa mole di lavoro con
interventi puntuali. Le punte dovrebbero diventare più
ciniche e indirizzare la palla verso la porta. Da notare che,
vista l’assenza dell’influenzato Attolico e l’uscita al 30’ del
primo tempo di Bellettato, per rottura del naso a seguito di
una gomitata di Ghezzo non vista dall’arbitro, Gulmini ha
dovuto reinventarsi la squadra, spostando l’attaccante
Zambello centrale di difesa. Due ko di fila lasciano il segno,
ma per come sono maturate e per le caratteristiche tecniche
dei neroverdi nulla è compromesso. La sfortuna prima o poi
guarderà altrove. E adesso le pagelle. L’appuntamento è
domenica in casa col Castelbaldo.
Banzato “Mr. Fantastic” 6.5: buona prestazione, sempre
attento.
Zanforlin “Doctor” 6.5: instancabile e grande lottatore.
Ballerini “Il soldatino” 6.5: per un giorno promosso
“capitano” gradi meritati.
Bellettato “Il crociato” 6.5: buona mezzora, peccato per
l’infortunio.
Zanaga “Stuntman” 6.5: entra senza scaldarsi, ma va
subito in ebollizione.
Pellegrini “Gentleman” 6.5: puntuale negli interventi
non concede spazio al diretto avversario.
Dalla Torre “Pitbull” 7: migliore in campo, giornata da
quattro polmoni.
Caberletti “Il titano” 6.5: roccioso e grande interditore.
Balboni “Centauro” 6: deve sfruttare meglio le sue doti di
velocità.
Zambello “L’alieno” 6.5: ha dimostrato duttilità.
Domeneghini “Il cigno” 6.5: anche se il campo non lo
permetteva ha fatto girare bene la palla.
Pavanello “Zorro” 6: corre, si impegna ma una punta
deve tirare.
Gulmini 6.5: si reinventa la squadra in corsa tenendo testa
all’avversario.
Altri sport
NUOTO I migliori risultati
NUOTO Raffica di podi per la squadra di Acquambiente
Adria e “4 ore per la vita”,
trionfa la solidarietà
Propaganda, ottimi risultati
ADRIA - Adrianuoto dice grazie a quanti hanno
partecipato alla "4 ore per la vita". Si tratta di una
manifestazione benefica pro Telethon 2012 organizzata da Adria Nuoto e Bnl Adria. Un’iniziativa svolta
in contemporanea ad Adria e Porto Viro e che verrà
riproposta domenica 9 a Codigoro. Per Adria 193.700
metri di nuoto per la vita, turni di acquafitness e
maratona in palestra. Ecco la classifica della 1esima
edizione adriese. Migliori prestazioni femminili:
Elena Lionello 16.150 metri, Ilaria Crepaldi 8mila
metri e Ilaria Stoppa 4mila metri. Migliori prestazioni maschili: Andrea Cricca 13.350 metri, Fabio
Benetti 12.350 metri, Davide Stoppa 10.500 metri.
Classifica gruppi: Master Adria 42.750 metri (quattro iscritti), Tuttinbici Adria 26.400 metri (dieci
iscritti), Pallanuoto Adria 13mila metri (2 iscritti).
Appuntamento a domenica alla piscina comunale
di Codigoro.
Adrianuoto è scesa in vasca per la solidarietà
ROVIGO - Domenica ha
esordito la squadra propaganda Acquambiente
impegnata all’impianto natatorio di Adria
con la prima giornata
girone C propaganda.
Grande la soddisfazione
degli allenatori Marco
Sfriso e Mirko Merletti,
che hanno visto i primi
frutti d’oro dati da un
lungo percorso di preparazione degli atleti
più piccoli della società
verde azzurra.
I protagonisti: Francesca Dal Bello secondo
posto 50 delfino dorso,
Alice Zanetti primo posto 50 delfino dorso,
Daniele Fadin primo
posto nei 50 delfino
dorso, Tommaso Goletto, Alessandro Sparapan, Riccardo Caramori, Simone Fadin terzo
posto nei 25 dorso, Sarah Durin, Petra Cibin,
Anna Tessari terzo posto 50 dorso, Beatrice
Badiali ed Edoardo Ballarin. Secondo posto per
Piccole promesse crescono nella squadra propaganda Acquambiente
la staffetta 4x25 misti
femminile Francesca
Dal Bello- Anna TessariPetra Cibin-Alice Zanetti.
Terzo posto per la staffetta 4x25 misti Simone
Fadin- Edoardo Ballarin-Daniele Fadin-Riccardo Caramori.
E’ con questo spirito che
gli allenatori vogliono
far crescere i loro giovanissimi atleti, all’insegna del divertimento e
della competizione.
40
.SPORT
Le stelle
del mercoledì
... Mercoledì 5
Dicembre 2012
La Voce
TOP 11 Matteo Faedo, l’incredibile Hulk, sprigiona la sua forza neroverde
Sabatini e Trombin, grandi firme
Zacconella e Ghirardello spingono sulle fasce. Scaranaro, che miracoli!
Alessandro Garbo
ROVIGO - Un attacco devastante
nella Top 11 che farebbe scattare
l’allarme a qualsiasi difesa. Il selezionatore della settimana è Davide
Piccinardi. Il tecnico della capolista si leva la tuta e entra per risol-
Neroverde di rabbia Matteo Faedo della
Villanovese punisce il Pettorazza
vere la gara di Polesella. Fucilata su
punizione e in zona Cesarini il
Badia piega la resistenza rossoblù.
Il player manager, nonostante l’emergenza, indovina tutte le mosse. Gioisce il figlio Pietro, esulta
papà Davide, una domenica da libro cuore per la dinastia Piccinardi.
Il portiere Scaranaro sforna miracoli a ripetizione, è il custode del
San Pio X ma alla fine è costretto a
capitolare contro la Fulgor Crespino. Linea difensiva a quattro. Macina chilometri sul binario sinistro
l’inesauribile Zacconella del Loreo, sempre preciso e puntuale nei
cross. Callegaro è il salvatore della
patria, la Vis Lendinara ringrazia
l’inserimento del centrale decisivo
in quel di Canaro. E la squadra di
Targa si gode la terza vittoria di
fila. A guidare il pacchetto arretrato spicca Camalori, guardiano insuperabile nell’impenetrabile difesa dell’Union At. Per completare
il reparto, scegliamo Ghirardello.
L’esterno del Boara Pisani è uno
degli ultimi a mollare, accorcia le
distanze ma non basta nel big
match con l’Arzergrande. In cabi-
Antonelli comanda a centrocampo, assistito da Nordio e Masin
na di regia, l’arciere Antonelli
scocca il dardo infuocato che trafigge il Sarego. Il metronomo dell’Adriese riscatta la prova opaca nel
derby e corona una rimonta che
può valere la svolta. Convocazione
meritata per Nordio, centrocampista tuttofare del Porto Viro e con
il vizietto del gol. Il numero quattro illude i suoi nella trasferta di
Villafranca. Fiessese terza e San
Vigilio in piena zona rossa. Chiude
i conti Masin, puntuale sotto rete
e protagonista di una prova convincente. Matteo Faedo, l’incredibile “Hulk”, sprigiona la sua for-
za e si scatena contro il Pettorazza,
siglando una doppietta che premia
la Villanovese. Sabatini cala il tris
e il Rovigo torna clamorosamente
a credere ai play off. E’ un tridente
grandi firme con la presenza del
cannoniere Trombin, alfiere del
Cavarzere che piega la Legnarese.
TERZA CATEGORIA - TOP 11 Muro Ceregatti. Prando detta i ritmi a centrocampo e la Gavellese esulta
In attacco i tre tenori Casellato, Sette e Segato
Gabriele Casarin
ROVIGO - Le sorprese nell'ultimo turno di Terza
categoria non sono di certo mancate nell'ultimo
turno giocatosi domenica. A partire dal Baricetta
che ha acciuffato la capolista Turchese proprio a
due minuti dalla fine,
con i rodigini in vantaggio 2-0. E il mister della
Top 11 di questa settimana
è proprio l'allenatore degli adriesi Andrea Rezzaghi, che con i suoi ragazzi ha rallentato la
quotata candidata al salto
di categoria. A lui è affidato il 4-3-3 che vede tra i
pali Ceregatti del Salara.
Il numero uno di Ranzi è
stato sicuramente uno
dei più positivi nel big
match di domenica contro il Grignano, sventando le insidie dei gialloblù, con la sfida terminata 0-0. Difesa a quattro
Magosso e Mosca i guardiani della difesa
guidata dai centrali Magosso della Lendinarese e
Mosca del Baricetta. Il
primo ha salvato i biancorossi dal ko contro il
Duomo, siglando l'1-1 a
due minuti dalla fine, il
secondo autentico baluardo difensivo per gli
adriesi che hanno dato
filo da torcere alla capolista. A destra Furini della
Ficarolese, che assieme al
reparto arretrato altopo-
lesano ha contribuito a
incamerare altri tre punti
preziosi contro il Buso
grazie all'1-0 firmato da
Andreasi. A sinistra Del
Conte del Due Torri che a
un minuto dalla fine ha
messo la zampata vincente che è valsa il 2-2
contro la Nuova Audace
Bagnolo.
Mediana a tre guidata da
Prando della Gavellese. Il
centrocampista di mister
Visentini ha sancito la
prima vittoria stagionale
sul campo per i rossoblù
grazie al 2-1 sul Pontecchio. A destra Danza, l'eroe di giornata di Bergantino, entrato negli ultimi
10' con i suoi sotto di 2-0,
ha preso per mano la
squadra e la sua doppietta è valsa il meritato 2-2
contro il Roverchiara. A
sinistra Visentin del Roverdicrè. L'attaccante di
Caniato, quest'oggi "sacrificato" nella veste di
centrocampista destro, è
andato a segno contro il
Deserto pareggiando il
gol degli athestini. In attacco Casellato del Rosolina, Sette del Ca' Emo e
Segato del Villadose. I tre
tenori hanno messo a segno gol pesanti rispettivamente contro Beverare, Guarda Veneta e Medio Polesine, spingendo
le loro squadre al successo.
CALCIO A 5 UISP La tripletta di Davide Crepaldi lancia il Polesine Servizi
Cmi cade a testa alta nel derby di Papozze
Giorgia Zerbinati
PAPOZZE - Lunedì nel palazzetto dello sport di Papozze, la
Cmi Costruzioni di Crepaldi si
è scontrata con il Polesine
Servizi nel derby di calcio a
cinque Uisp. Una sfida temuta dai papozzani che, nonostante la storica esperienza
del Crespino, hanno dato filo
da torcere. Peccato per Denny
Aceto che a causa dell’espulsione con il Piacenza non ha
potuto dare un pesante contributo in zona gol. Ci ha
pensato però Albano Nonato,
che nel primo tempo ha calato una bella tripletta. Nel particolare, durante il primo
tempo, i gialloneri hanno tenuto salde le redini della sfida
e gli orange non sono riusciti
ad attivare il sorpasso. In partenza Filippo Ronconi e Davide Crepaldi sono riusciti a
portare il Crespino in vantaggio di due gol rispetto ai papozzani Poi è Albano Nonato a
pareggiare, prima scartando
da solo tutti gli sfidanti e poi
su passaggio di Nico Andreotti. Nicola Boccato è riuscito
però a siglare la terza rete per
Cmi Costruzioni-Polesine Servizi
3-5
Cmi Costruzioni Papozze: Pozzati, Zanellato, Andreotti, Rosso, Felisatti, Giani, Contato,
Berton, Manzolli, Biolcati, Nonato, Crepaldi.
Polesine Servizi: Gazziero, Passerella, Sottovia, Fogato, N. Crepaldi, D. Crepaldi, Boccato,
Ronconi
Arbitri: Andriotto e Belluco di Rovigo
Reti: Ronconi (Po), 3 D. Crepaldi (Po), 3 Nonato (C), Boccato (P)
il Crespino che poi è stato
raggiunto ancora da Nonato,
con la sua rete su passaggio di
Wani Zanellato: 3-3. Nel secondo tempo i gialloneri hanno subito un calo di prestazione, mentre gli ospiti hanno
dimostrato più tecnica e tenacità e grazie alla doppietta di
Davide Crepaldi si è imposto
5-3. “Una bella partita, finalmente ho visto un gioco di
squadra da parte dei miei ragazzi”, ha affermato il mister
Cala il tris Albano Nonato del Cmi
Costruzioni ispirato in zona gol
della Cmi Costruzioni, Crepaldi: “Con Aceto la squadra
sarebbe stata al completo e
avremmo potuto puntare alla
vittoria. Ci rifaremo al ritorno contro il Polesine Servizi”.
Mercoledì 5
Dicembre 2012
La Voce
Emozioni
sul green
.SPORT
41
GOLF CLUB ROVIGO Nel Lordo ha strappato il primo posto al rivale Chinaglia
Medaglia d’oro per Manzetto
La Coppa dei Campioni 2012 trofeo Carife è stata assegnata a Cristian De Grandi
ROVIGO - La stagione
che ha continuato a regalare gradevoli giornate soleggiate, ha permesso ai soci del Golf
Club Rovigo di giocare e
sfidarsi, dato che il calendario agonistico si
chiuderà solo sabato
prossimo, 8 dicembre,
con una gara a coppie
con auguri e panettone
per tutti.
VOLLEY FEMMINILE
Beng sempre più social:
sbarca anche su Twitter
Saluto fair play per i protagonisti della finale
Sabato scorso, 1 dicembre, si è disputata 'ultima gara individuale del
2012, giocata con formula stableford, su 18 buche, che ha visto vincere
per la categoria Netto
Domenico Dall'Ara con
32 punti, mentre nel
Lordo si è imposto Antonio Manzetto che, con lo
stesso risultato di 18, ha
strappato il podio al solito Damiano Chinaglia
che ha pagato per qualche errore di troppo all'inizio di gara. La Coppa
dei Campioni 2012, Trofeo Carife è stata asse-
gnata a Cristian De
Grandi che, il 24 novembre scorso, si è imposto
in una sfida diretta con
formula match play su
Domenico Dall'Ara, al
temine delle fasi eliminatorie tra tutti i vincitori dei tornei del capoluogo polesano. Tutti i
campioni dell'anno verranno premiati da Nino
Rossi, presidente del
Golf Club Rovigo, venerdi prossimo al Circolo
Sociale di Rovigo, durante una serata conviviale.
L. V.
VOLLEY AMATORI UISP
VOLLEY FEMMINILE UNDER 16
Cral Cargill sorride in casa
e si sbarazza dello Studio Borghi
Il San Pio X di coach Maniezzi
non lascia scampo alla Parente
Mirko Mazzali
CENESELLI - Il Volley Crall Cargill è tornato al successo nel
match giocato giovedì tra le mura amiche contro la compagine
dello Studio Borghi. Una gara che ha visto la squadra dei coach
Vincenzi e Pinca imporsi per tre set a zero. Il gruppo si è
presentato in campo molto determinato e consapevole che i tre
punti erano fondamentali per restare in corsa per il primato del
girone. Nel primo set il gruppo ha giocato subito al massimo e
grazie anche alle ricezioni di Guandalini e Talassi si è imposto
per 25 a 12. Gli avversari, complice forse qualche assenza, non
sono apparsi fin da subito in serata. Nel secondo set la compagine rodigina ha effettuato qualche cambio, ma nonostante ciò
ha portato ugualmente a casa il secondo parziale, con un 25 a
20. Buono il lavoro dei martelli Biancardi, Panigalli e Mazzoni
che hanno ricevuto ottime alzate da parte di Dervishi. Il terzo
set è stato la copia del secondo ed è finito con un 25 a 18 complici
i muri di Ragazzi e i primi tempi frutto dell' intesa tra Marangoni e Bonauguro. Il risultato alla fine è apparso netto e meritato
e ha consentito anche di fare diversi cambi e provare varie
soluzioni di gioco. La presenza sugli spalti è stata discreta anche
se non ancora al livello degli scorsi anni. Ora la squadra si trova
prima in classifica a quota sei e a pari punti con Matrix Volley e
Krifi. Nel prossimo turno la Crall Cargill effettua un turno di
riposo ed è pronta a tornare in campo tra le mura amiche
giovedi' tredici alle 21 contro il Bianconiglio Pallavolo Erox.
ROVIGO - Grande partita per l’Under 16 San Pio X che batte con
autorità 3-1 la Parente Fireworks e
si conferma al terzo posto del girone.
La squadra gialloblù mostra qualità tecniche e agonistiche ottime.
Il tecnico Federica Maniezzi e il
vice Laura Galiazzo stanno facendo un grande lavoro e la squadra
lotterà fino alla fine per la vittoria
del campionato provinciale.
La partita ha visto nel primo set le
due squadre subito dentro la partita, una lotta punto su punto.
Le ospiti riescono a spuntarla, vincono la frazione per 25-23 e si
portano in vantaggio per un set a
zero.
Il vantaggio della Parente è però
provvisorio.
Il San Pio X pur perdendo il set ha
dimostrato di essere la squadra
migliore e dal secondo parziale
non c’è più partita.
Le rodigine controllano tutte e tre
ROVIGO - Il Progetto Beng è sempre più social, con
l'ultima novità in casa giallonera: l'account Twitter
@BengRovigo.
La società, infatti, è approdata su uno dei social
network più popolari della rete, insieme a Facebook,
con un proprio profilo che verrà aggiornato quotidianamente con “cinguettii” riguardanti tutte le ultime
novità sulla Beng e, in aggiunta, varie curiosità sulle
squadre e sulle atlete.
Si conferma, quindi, la forte vocazione della Beng di
puntare sulla comunicazione per promuovere al
meglio il gran lavoro che si sta facendo per portare in
alto il nome della pallavolo polesana e per diffondere
i valori di questo sport, coinvolgendo un numero
sempre maggiore di atleti.
Oltre al sito www.bengrovigo.it, infatti, la Beng è
molto presente sulla rete e sui social network, a
partire dal profilo Facebook “Beng Rovigo Volley” che
conta oltre quattromila amici, quello Google +, il
canale Youtube “Beng Rovigo Volley”, dove vengono
caricati periodicamente tutti i filmati relativi alla
Beng, dalla sintesi delle partite alle video interviste,
con già 7.500 visualizzazioni.
E ora anche Twitter, social ideato per essere utilizzato
in particolare sugli smartphone. Diventate follower
di @BengRovigo per restare costantemente connessi
e avere il Progetto Beng sempre a portata di mano,
anzi, di dita.
le frazioni non
lasciando spazio alle avversarie e sciorinanNadia Tegani
do un grande
gioco sia in difesa che in attacco. I tre set
vengono vinti
rispettivamente il secondo per
25-15, il terzo
per 25-15 e il
quarto per 2517.
Il San Pio X
s’impone 3-1 e
Elisa Grigolato
si conferma
nelle zone nobili del girone. I tifosi gialloblù
avranno di che divertirsi con una
squadra che da spettacolo sia nella
fase d’attacco che nella fase di
difesa.
La Polisportiva San Pio X è scesa in
campo con: Aspidistria, Barbiani,
Alessia Rolle
Ilaria Stefani
Burgato, Oliva, Stefani, Pavan,
Zerbinati, Bordon , Rolle, Rosso,
Prota, De Mori, Sitzia, Andreotti,
Ndoj, Lentini, Tegani. Allenatore:
Maniezzi. Vice allenatrice: Galiazzo.
R. S.
VOLLEY UNDER 13 FEMMINILE
CALCIO -AIA La cena
Bvs archivia la pratica Polesella
e si conferma in testa al girone
Gli arbitri in festa
a Corte Scanarola
POLESELLA - Vola sempre alta l’Under 13 del Bvs Volley che espugna il
campo del Polesella con un secco tre
a zero e balza così al primo posto
della graduatoria. E’ la terza vittoria
in altrettante partite per le bivuessine di Chiara Garnieri per un totale
di otto set vinti ed uno solo ceduto
alle avversarie. “La sfida è stata a
senso unico - commenta l’allenatrice della formazione gialloblù - ragione per cui ho approfittato per far
giocare tutte le ragazze. Devo dire
che vivono una fase di grande motivazione e sono entusiasta, io come
Polesella-Bvs
0-3
Parziali: 6-25; 7-25; 5-25
Polesella: Berto, Burrato, Battisti, Grillanda,
Menegato, Tosi, Trevisan, Zompanti. All.:
Pellegrinelli
Bvs: Bolognese, Brizzante, De Stefani, Gavioli,
Pezzolato, Pistillo, Tesi, Tridello, Viale(k), Vianna,
Zanetti. All.: Garnieri-Grigolato
loro, dell’intesa e del gioco che
riescono ad esprimere”.
Bvs al comando quindi con 8
punti tallonata comunque ad
un solo punto dall’onnipre-
Avantic così L’Under 13 di coach Chiara Garnieri
sente Fruvit. Prossima gara
per il Bvs Volley in trasferta
contro il Lendinara, ferma a
zero come il Polesella. Ecco
tutti i risultati: Fruvit-Castel-
massa 3-0; San Pio X-Lendinara 3-0; Polesella-Bvs 0-3. Classifica: Bvs Volley 8, Fruvit 7,
Castelmassa 6, San Pio X 6,
Lendinara 0, Polesella 0.
ROVIGO - Si avvicina il Natale e torna la
classica cena delle giacchette nere. Come ogni anno gli arbitri dell’Aia di
Rovigo festeggiano con un incontro conviviale il Natale, per il classico scambio
di auguri tra colleghi, amici, famigliari
e persone care che spartiscono questa
grande passione arbitrale. La serata si
terrà lunedì 17 dicembre a Corte Scanarola a Ro Ferrarese, a tre chilometri da
Polesella. Nel corso della serata si svolgeranno le premiazioni degli associati che
si sono particolarmente distinti nel corso della passata stagione sportiva
2011/2012.
42
.SPORT
Seconda
divisione
... Mercoledì 5
Dicembre 2012
La Voce
BASKET MASCHILE I veneziani interrompono la striscia positiva degli ospiti
Ascaro, tabù Cavarzere
Assenze pesanti per coach Bazzo. Stasera si va a caccia di riscatto con il Badia
CAVARZERE - Si interrompe a
Cavarzere la striscia positiva
dell’Ascaro Rovigo nel campionato di Seconda Divisione.
Sceso in campo con qualche
importante defezione al
quintetto guidato dal giocatore-allenatore Gianromolo
Bazzo non è bastata la rimonta messa in atto nella seconda
parte del match.
I primi due parziali sono fotocopia l’uno dell’altro con un
Cavarzere cui riesce tutto ed
un Ascaro Rovigo che anzichè
come nelle precedenti uscite
giocate di squadra affronta il
match da singolo. Aggiungi
poi che la precisione al tiro
non è stata tra le migliori e
che le palle perse sono troppo
numerose ed ecco spiegarsi il
doppio 18-13 che permette ai
locali di andare al riposo sul
36-26.
L’Ascaro Rovigo è caduto in terra veneziana
Andrea Maestri, Gianromolo Bozzo e Marco Milan
Alla ripresa del gioco l’Ascaro
prova a ritrovarsi ma questo
gli permette di raschiare solo
un punto al Cavarzere che si
presenta all’ultimo quarto so-
pra per 48-39.
Negli ultimi 10’ di gioco l’Ascaro le prova tutte per ritornare in gara ma l’imprecisione al tiro e qualche personali-
smo di troppo impediscono
che la rimonta vada in porto
col Cavarzere che vince così
per 64-58 più per demerito dei
rodigini che merito proprio.
Ma stasera per l’Ascaro Rovigo c’è l’occasione del pronto
riscatto. Alle 21.15 al palasport
di Rovigo ospiterà il Basket
Badia nella quinta d’andata.
Canossa-Ascaro
64-58
Parziali: 18-13; 18-13; 12-13; 16-19
Canossa Cavarzere: Bertaggia 23, Rossi G. 13, Zanellato 10, Cassari 6,
Lombardo 1, Varolo 4, Canton 1, Grande 1, Dalla Pietra 2, Toffanello 2,
Braghin, Mori. All.: Modenese
Ascaro Rovigp: Iacobellis 14, Rossi F. 6, Maestri 2, Agnoletto, 17 Coppo,
Pezzuolo, Milan 2, Battista 11, Bortolossi 3, De Franceschi 1, Bazzo,
Gazziero 2. All.: Bazzo
Arbitro: El Hammaouni di Lendinara
BASKET MASCHILE PRIMA DIVISIONE Piegato l’Arzergrande
VOLLEY UNDER 12 CSI
Il Bagnolo torna a sorridere
Comanda l’Asaf, secco
3-0 al San Bortolo
BAGNOLO DI PO - Torna a sorridere il Bagnolo di Po dopo due settimane difficili in cui la vittoria sul
campo da gioco sembrava non arrivare mai. Tra le mura amiche
contro l’Arzergrande tornano la
grinta, la precisione e la determinazione dei ragazzi di Fels. Orfani
per la seconda settimana consecutiva di Casoni i padroni di casa si
presentano al gran completo in
attesa del nuovo acquisto Zappaterra che troveremo in campo già
la prossima settimana. Parte subito bene il Bagnolo che riesce a
capire con grande astuzia i punti
deboli degli avversari e farne
un’arma per attaccare al meglio la
difesa avversaria. Buona l’intesa
ritrovata sotto canestro tra Negri e
Segantin che consente ai locali di
chiudere il parziale in vantaggio
ROVIGO - L’Asaf continua a recitare
un ruolo da protagonista nel campionato Under 12 di pallavolo promosso
dal Csi. La formazione di Sant’Apollinare, nel derby con il San Bortolo, ha
liquidato i rivali con un secco 0-3.
Questi i parziali: 22-25, 15-25 e 19-25.
Colpo esterno del Pettorazza, che travolge 3-0 in trasferta la Bosarese grazie ai set vinti 7-25, 8-25 e 10-25. Più
equilibrato il match tra San Pio X e
Villadose, i rodigini alla fine s’impongono 2-1 (25-22, 9-25 e 25-22). La classifica dopo la quinta d’andata: Asaf 12,
Pettorazza 11, San Bortolo 9, San Pio X
8, Villadose 4 e Bosarese 1. Nella prima
giornata di ritorno si affronteranno l’8
dicembre alle 16 San Pio X e Pettorazza. Il 9 dicembre spazio alle gare
Bosarese-Asaf (alle 16) e Villadose-San
Bortolo (alle 10.30).
Ale. Ga.
Bagnolo di Po-Arzergrande
48-34
Parziali: 19-13; 11-7; 9-7; 9-7
Bagnolo di Po: Govoni 10, Bordi 4, Galdi 2, Fogagnolo, Malvezzi 5, Pedevilla 5, Negri
12, Segantin 10, Brandolese 2, Battisti 2, Garbellini. All.: Fels
Arzergrande: Moretti, Capuzzo, Pianta, Michiante, Puaggia, Cavaliere, Gianella ,
Rudello, Ossari, Quaglia, Previatello, Boldrin
Buona prova Filippo Negri
di 6 punti.
Nella seconda frazione di gioco
finalmente il Bagnolo ritrova la
fluidità e la velocità che permette
alla squadra di realizzare anche
dai 6,75 mt per opera dell’infallibile Govoni. Questo permette ai
locali di allungare ulteriormente
il proprio vantaggio e di chiudere
il secondo quarto avanti di 11 punti.
La terza frazione vede un cambio
dell’andamento della partita. Solo tre palle recuperate da Bordi
portano il Bagnolo a segnare in
contropiedi e a limitare i danni
chiudendo il parziale avanti 39 a
27. Nell’ultimo tempo l’Arzergrande tenta il tutto per tutto ma
il Bagnolo recupera la lucidità e
continua a giocare senza paura
contro il ritrovato avversario. Negri in serata di grazia trascina i
propri compagni alla vittoria finale chiudendo la partita 48-34.
“Sono finalmente contento dei
miei ragazzi - dice il presidente
Luca Dolfini - Sembrava che non
credessero più nelle loro capacità
mentre invece come ho detto a
inizio campionato hanno la possibilità di giocarsela con tutte le
squadre avversarie. Voglio vederli
sempre più motivati e convinti dei
propri mezzi. Fels sta facendo un
buon lavoro, sono sicuro che i
frutti arriveranno”.
L’angolo del basket femminile
UNDER 15 Nella tana della Mestrina finisce 40-44
La squadra di Chiara Zago supera Orfeo
Rhodigium corsara Under 13 d’assalto
MESTRE (Venezia) - Trasferta positiva per
l’Under 15 Rhodigium che a Mestre si aggiudica la seconda partita contro la Mestrina per 44-40. Le ragazze di coach Tamiazzo
concludono a loro favore i primi due quarti
e vanno al riposo 31-16. Al rientro le rodigine faticano a mettere a segno punti. Il terzo
quarto porta solo tre punti alle rodigine che
vedono ridursi il proprio vantaggio a sole 6
lunghezze. Ultimo quarto: le ragazze di
casa acquistano fiducia e concretizzano il
recupero portandosi a uno solo punto sotto.
A metà dell’ultima frazione di gioco arriva
L’Under 15 Rhodigium femminile
Mestrina-Rhodigium
40-44
Parziali: 10-19; 6-11; 12-3; 12-11
Mestrina: Venier 11, Rossi, Garbo 13, Lekli, Chioatto,
2, Zangirolami 4, Cerbone 2, Pelizzaro, Giurin 8. All.:
Trentinaglia
Rhodigium: Cominato 2, Baldoin 2, Veronese 15,
Corsini E., Pregnalato, Zamboni 3, Visini 11,
Gasparetto 9, Corsini A., Tridello 2, Cavriani. All.:
Tamiazzo
l’attesa reazione delle rodigine che con una
sequenza di cinque canestri e un tiro libero
si riportano a +11 a
due minuti dal termine. Il finale è ancora delle mestrine,
brave a sfruttare le
indecisioni della
squadra ospite, ma
oramai il tabellone
indica gli ultimi secondi di gioco per la
soddisfazione delle
ragazze della Rhodigium che conquistano il secondo risultato utile.
ROVIGO - Anche le giovani
atlete dell’Under 13 si ripetono aggiudicandosi per 42-33
la gara di campionato contro
l’Orfeo di Padova in un confronto sofferto. Le ragazze
della Rhodigium, sfruttano
al meglio le indecisioni e gli
errori della pari età padovane e dimostrano maggiore
concretezza, concludendo a
proprio favore tre dei quattro
parziali di gara e pareggiando il secondo. Soddisfazione
Orfeo-Rhodigium
33-42
Parziali: 3-8; 9-9; 10-12; 11-13
Rhodigium Basket: Manesco 2, Veronese 28, Vaccarini 6, Giraldo 4,
Previati 2, Musacchi, Fonti, Mauro, Pugina, Agerba. All.: Zago
comunque per coach Chiara
Zago che conquista il secondo risultato utile consecutivo
e si prepara per il confronto
di sabato alle 11 con il Basket
Rosa Petrarca nella partita
casalinga al palasport di via
Bramante a Rovigo.
Nella foto qui sopra
la coach dell’Under 13
Chiara Zago e nella foto
a sinistra la formazione
che ha superato fuori
casa Orfeo di Padova,
Successo convincente
per le rodigine
Mercoledì 5
Dicembre 2012
La Voce
Emozioni
a canestro
.SPORT
43
BASKET MASCHILE - UNDER 17 Gara pazzesca, la seconda della classe Viltosa si arrende
Loreo, gioia al cardiopalma
I bassopolesani di Rossetti vanno sotto, rimontano e vincono 68-67
VILLATORA (Padova) - Finalmente il Loreo
affronta una partita vera dopo gli ultimi
successi facili. Arriva il nono successo consecutivo sul campo ostico di Viltosa. E a proposito di campo quello di Villatora è ingestibile
dal punto di vista atletico, ricoperto da tantissima polvere mette in crisi la stabilità degli
atleti. Parte bene il Viltosa. I ragazzi di Rossetti sembrano aver sbagliato l’approccio alla
partita. La difesa non ha l’aggressività solita,
i padovani sono più motivati e più precisi al
tiro, i bassopolesani sbagliano passaggi elementari e si innervosiscono in azioni poco
corali. La partita sembra segnata quando il
Viltosa si porta avanti fino al 29-21. Ma gli
sgoccioli prima del riposo lungo sono favorevoli al Loreo che chiude i primi venti minuti
sotto 30-29. Alla ripresa del gioco il Loreo visto
fino a quel momento rimane negli spogliatoi
e entrano in campo i leoni che i tifosi conoscono. Si assiste a cinque minuti di basket
spettacolare, pressing, difesa, contropiede.
Si scatena Greguoldo sempre solo sotto la
retina che centra da tutti gli angoli. Azzalin
non perde più un rimbalzo e alla fine farà
anche 14 punti. Danieli e Stocco portano palla
con facilità, Picello semina il panico tra gli
avversari. Il Viltosa rimane sbigottito e va
sotto con un parziale clamoroso. I padroni di
casa non ci stanno e vogliono vincere a tutti i
costi, sorretti dal loro pubblico, ma anche il
tifo loredano non rimane a guardare. Gli
ultimi attimi sono da sconsigliare ai cardiopatici, a dieci secondi dalla fine Danieli sbaglia il tiro e riparte il Viltosa, la difesa bassopolesana però è attenta, ci provano due volte
i locali ad andare al bersaglio, due volte il
ferro dirà di no. 68 a 67 per il Loreo. U na gioia
immensa, il Viltosa rimane secondo in classifica a quattro punti dai leoni.
G. G.
Viltosa-Loreo Lng
67-68
Parziali: 15-12; 15-17; 15-26; 22-13
Viltosa: Zambon 6, Rampazzo M. 12, Rampazzo G.,
Dal Piva 24, Coccato 2, Baracco 6, Doni 8, Arena 2,
Rado 7, Ometto. All.: Patron
Loreo Lng: Mahmoud, Sivieri, Greguoldo 27, Vanzelli
1, Danieli 12, Aggio, Dal Prà 2, Azzalin 14, Favaron,
Stocco 5, Picello 6, Sicchiero 1. All.: Rossetti
Arbitro: Michieletto di Santa Maria di Sala
MOTORI/1 Niente riscatto
Delusione per
Matteo Luise
al Prealpi Master
Dopo la battaglia Il Loreo celebra il prezioso successo in trasferta
MOTORI/2 La conviviale ad Ariano
Mach 3 Sport, cala il sipario sulla
stagione e adesso tutti a cena
ARIANO NEL POLESINE - Cala il
sipario sulla stagione agonistica
targata Mach 3 Sport e per lo staff
del sodalizio capinatato da Manuel
Bonfadini giunge il momento di
stilare il bilancio di questa annata.
Con l'obiettivo di dare il giusto rilievo agli importanti traguardi raggiunti, sabato si terrà la cena sociale al ristorante Villa Ferri a Rivà di
Ariano Polesine. Una serata conviviale nella quale saranno presenti
tutti i portacolori Mach 3 Sport a
cominciare dal neo campione italiano velocità montagna classe A
1600 Michele Mancin. “E' stata
una stagione indimenticabile - racconta Michele - perchè nel primo
anno di attività ufficiale con la scuderia è giunto in Polesine questo
prestigioso titolo tricolore e sono
molto orgoglioso di aver condiviso
con tutto lo staff della Mach 3 Sport
gioie e dolori lungo lo stivale”.
Gli fa eco il presidente Manuel Bonfadini, protagonista in prima persona di ottimi risultati nel finale di
stagione. “Il risultato che abbiamo
ottenuto con Michele ci ha portato
subito alla ribalta - sottolinea Manuel - perchè, per una realtà giovane come la nostra, ottenere un successo di tale portata ci spinge a
porci obiettivi ancora più ambiziosi
per il futuro. Sarà l'occasione ideale
per festeggiare con i nostri alfieri,
con i partners, con gli amici e al
tempo stesso per gettare le basi di
una nuova avventura oramai alle
porte”. Per partecipare alla cena
sociale della Mach 3 Sport è obbligatoria la prenotazione che potrà
essere eseguita scrivendo una email all'indirizzo [email protected] oppure chiamando al
numero 334.6944417.
Doveva essere
l'occasione di
un pronto riscatto ed invece la 14esima
edizione del
Prealpi Master
Show, secondo appuntamento del RaMatteo Luise in gara
ceday Ronde
Terra, si è rivelato per Matteo Luise un vero e proprio calvario. Confermata la fiducia al team Pascoli – PR Group l'adriese,
affiancato come di consueto da Daniel Taufer, si è reso
protagonista di una prestazione opaca che non lo ha mai
visto in lotta per le posizioni di vertice nonostante il terzo
posto finale tra le Super 1600. “Siamo decisamente amareggiati - racconta Matteo - ma il boccone più amaro da
digerire è quello del non aver ancora capito cosa realmente
non è funzionato in questa trasferta. Non siamo mai stati
in gara”.
“Nel primo passaggio avevo dato la colpa a me stesso sottolinea Matteo - perché so bene che i primi chilometri li
utilizzo da sempre per cercare di capire la situazione e fin
dove posso osare. Credevo che il nostro passo fosse stato
troppo accorto ma purtroppo così non era. Quando dal
secondo giro abbiamo cominciato ad aumentare il ritmo
ci siamo resi conto che la vettura era instabile negli
appoggi mentre nelle ripartenze la sensazione emersa era
la perdita di trazione che ci faceva faticare molto per uscire
dai numerosi bivi e curve ad angolo retto presenti lungo il
tracciato”. Ad ogni service area il setup della Renault Clio
Super 1600 veniva modificato senza però avere riscontro di
miglioramento sul risultato cronometrico. “Prima dell'ultimo giro - aggiunge Matteo - abbiamo lavorato sulle alte
frequenze degli ammortizzatori e la vettura è risultata più
guidabile ma, arrivati a fine prova, il parziale ci condannava ancora. Eravamo arrivati qui a Sernaglia con un altro
obiettivo e ora dovremo lavorare a fondo per capire cosa ci
ha penalizzato così tanto da non essere competitivi”.
BILIARDO - BOCCETTE Donzella sconfitto dalla capolista Lagosanto. Tutti i risultati
Battuta d’arresto per l’Officina 405 nella Master
Dario Altieri
ROVIGO - Venerdì si è disputata l’ottava giornata dei
campionati di biliardo boccette della Uisp di Ferrara.
Nella categoria regina, la Serie Master, battuta d’arresto sui biliardi di casa per l’Officina 405 battuta per 4-2
dallo Star City3 Fusion. La squadra di Porto Tolle,
nonostante la sconfitta, mantiene una posizione di
centro classifica e nel prossimo turno farà visita alla
seconda formazione dello Star City di Ferrara, impegno
sulla carta abbordabile per Soncin & C.
In Serie A girone “Mare“, mastica amaro il Donzella
uscito sconfitto dalla trasferta contro la capolista Lagosanto per 4-2. I due punti per la formazione bassopolesana sono stati conquistati dalle coppie Baroni-Bellan e
Corradin-Marchesini. Sfortuna e qualche errore di troppo hanno impedito al Donzella di superare i primi della
classe, ora però l’attenzione è già rivolta al prossimo
turno che vede in programma l’insidiosa trasferta di
Ruina. Il Bar Fusetti di Oca Marina subisce l’ennesima
sconfitta, stavolta a trionfare sui tagliolesi è il non
irresistibile Star City5 che si impone per 4-2. I punti per
la formazione di Oca portano la firma della coppia
Mantovani S.-Crepaldi M. e del singolo Milani. Nel
prossimo turno i ragazzi di Zeno Fusetti saranno impegnati contro il redivivo Villanova che dopo un inizio in
sordina ha scalato diverse posizioni in classifica. Infine,
in Serie B, roboante vittoria interna per 5-1 del Donzella
2 sulla formazione del Caffè della Piazza di Massa
Fiscaglia, Ora la formazione della frazione portotollese si
trova in seconda posizione a tre punti dalla capolista Acli
Goro e nel prossimo turno è proprio in programma il
derby nonché big match del girone tra Donzella2 e Acli
Goro.
44
.SPORT ITALIA & MONDO
COPPA ITALIA Cittadella battuto 3-1, ma in 9
... Mercoledì 5
Dicembre 2012
La Voce
OGGI Alle 18,30 i sardi per ritrovare il successo
Catania solo all’extra time Cagliari con il Pescara
Catania-Cittadella 3-1 d.t.s.
Catania (4-3-3): Frison, Alvarez, Bellusci, Rolin,
Capuano, Salifu, Lodi (103' Paglialunga), Castro (63'
Bergessio), Barrientos, Morimoto (63 Doukara),
Gomez. Allenatore: Maran
Cittadella (4-3-3): Pierobon, Ciancio, Gorini (67
Pellizer), Coly, De Vito, Busellato, Paolucci, Schiavon,
Bellazzini (54 Vitofrancesco), Di Carmine, Maah ( 71
Biraghi). Allenatore: Foscarini
Arbitro: Merchiori di Ferrara
Marcatori: 41’ Paolucci (Ci), Bergessio 88’ e 102’ (C);
Lodi 96’ (C)
Note: espulsi De Vito e Busellato del Cittadella;
ammoniti Frison, Bellusci, Barrientos del Catania
CATANIA — Il Cittadella detta legge per un
tempo am alla fine è il Catania ad avere la
meglio, per 3-1, ma solo ai supplementari.
Al 41’ infatti sono i padovani a passare:
punizione di Paolucci e trasformazione perfetta, una conclusione a foglia morta che
s'insacca sotto la traversa... non ci arriva
Frison con la mano di richiamo, ma il
portiere è colpevole. Il Cittadella poi però
resta in 9 uomini per colpa di un arbitro a
dir poco severo e così Barrientos all’88’ pareggia. Ai supplementari arriva la resa del
Cittadella: segnano Lodi al 96’ e di nuovo
Barrientos al 102’. Catania agli ottavi.
CAGLIARI — Il Cagliari si è smarrito. Non
riesce a vincere da cinque turni, subisce
troppe reti e oggi ha la possibilità di riguadagnare morale in Coppa Italia contro il
modesto Pescara di Cristione Bergodi.
Forse, i quattro successi inanellati dalla
coppia Lopez-Pulga hanno fatto girare un
po' la testa ai rossoblù. Il Pescara sembra
tutto fuorché una squadra che può mettere in difficoltà i padroni di casa. Domenica
scorsa, all’ora di pranzo, ha incassato cinque gol dal Napoli.
Ovviamente è atteso un turnover fisiologico da entrambe le parti ma psicologica-
mente il Cagliari è quello che ha più da
chiedere dalla partita. L’imperativo categorico sarà non sbagliare. La gara inevitabilmente va vista come un’occasione per
ripartire e lasciarsi alle spalle scorie e
amarezze.
Pulga verosimilmente ricomincerà da chi
magari ha avuto poco spazio in questa
prima parte di torneo, come Camilleri,
ormai guarito dopo l’infortunio al ginocchio patito durante la preparazione estiva.
Pronti per il Pescara, che in campionato al
Cagliari ne ha dati tre, anche Murru,
Ceppelini e Eriksson.
CHAMPIONS LEAGUE Questa sera la gara in Ucraina decisiva per il passaggio del turno
I timori di Buffon: “E’ tutto aperto”
Ultima panchina per Alessio: “Lotteremo solamente pensando ad ottenere la vittoria”
DONETSK (Ucraina) —
La partita più importante del corso Juventus
si gioca contro una
squadra forte ma sulla
carta demotivata: “Conosciamo il valore dei
nostri avversari e li rispettiamo tanto — spiega Gianluigi Buffon
nella conferenza stampa della vigilia — Loro
sono già qualificati e
dunque non hanno
nulla da perdere. Meglio due feriti che un
morto? Domanda sbagliata, non ci sono i requisiti. Si parla solo di
qualificazione, ma c’è Capitano Gianluigi Buffon, 34 anni, alla Juventus dalla stagione 2001
anche differenza tra chi
arriva primo e chi arriva secondo, visto
panchina da “titolare” prima di lasciare il
chi si va poi ad affrontare negli ottavi.
posto ad Antonio Conte, si nasconde un
Diciamo che evitare subito potenziali vinpo’ di risentimento per la definizione data
citrici sarebbe meglio. Ma al di là di come
da Mircea Lucescu sul gioco della Juventus
finirà, per come abbiamo affrontato que(“Attaccano in modo prevedibile”):
sto girone e vinto certe partite, la squadra
“Qualcuno dice che facciamo un calcio
ha tutti i crismi per incutere timore agli
prevedibile, ma quelle di Lucescu rimanavversari. Anche in Europa siamo tornati
gono parole. Anche il Barcellona gioca
competitivi”.
sempre lo stesso calcio: tutti lo conoscono
“Passare il turno resta fondamentale” ma
ma resta la squadra più forte”.
la Juventus è già pronta per lo step succesAlessio poi esclude la teoria conservativa:
sivo: “Il processo di crescita si è consolida“Incontreremo la squadra più tosta del
to — spiega ancora il portiere — Vincere la
girone, sono primi, ma noi siamo cresciufinale? Sognare non costa nulla, è tutto
ti e possiamo fare il risultato. Non possiagratis. Ma è anche vero che bisogna essere
mo contare sui due risultati. Dobbiamo
realisti: tre o quattro squadre restano più
fare la partita e pensare solo a giocare
forti di noi per varie ragioni, ma ormai
come sappiamo. Dovremo lottare su ogni
possiamo veramente giocarcela con tutpallone”. Ultima nota su Chiellini: “Ieri si
ti”.
è allenato ed è disponibile. Toccherà a
Nelle parole di Angelo Alessio, all'ultima
Conte decidere sul suo impiego”.
Llorente:
ciao Bilbao
BILBAO (Spagna) — Ora è ufficiale. A
fine stagione Llorente non sarà più un
giocatore dell’Athletic Bilbao. Lo ha
annunciato lui stesso, mettendo fine
alle voci sempre più insistenti. “A fine
giugno vado via — ha spiegato — Sono
già stato campione d'Europa e del
mondo, voglio provare altre cose”. Alla base della decisione nessuna questione di soldi: “L’offerta per il rinnovo
era irresistibile, ma ho deciso di non
firmare dopo i fischi contro lo Slaven
Koprivnica”. A questo punto la strada
per la Juventus sembra spianata. Antonio Conte ha identificato nel giocatore il top player che cerca. Le parti
dovranno solo avere pazienza fino a
giugno. Anche se il Bayern Monaco un
pensierino al giocatore lo sta facendo,
al pari di un paio di club inglesi.
L’ALTRA SFIDA Decide Danny nel 1° tempo
Milan: ko indolore
MILANO — Solito Milan
già qualificato e poco
motivato. Danny lo castiga ma non è che i
rossoneri si ammazzino
di fatica per cercare di
recuperare la partita.
Nei primi minuti la gara
è equilibrata ma brutta,
il Milan reclama per un
fallo su Pazzini ma nulla più. L’episodio seguente è al 31’ ed il gol
dello Zenti: azione insistita degli uomini di
Spalletti, triangolo in
Festa azzurra L’esultanza di Danny e dei ragazzi dello Zenit
area tra Danny e Semak,
che aveva tagliato dentro e restituisce la sfera di prima. Il
Milan-Zenit S.Pietroburgo 0-1
portoghese riceve all’altezza del dischetto e la piazza sul palo lungo sfrutMilan (4-4-2): Abbiati; De Sciglio, Zapata, Acerbi, Mesbah (65'
Robinho); Ambrosini, Flamini (81’ El Shaarawy), Emanuelson,
tando la lentezza della retroguardia rosBojan (90’ Petagna); Pazzini, Boateng. A disposizione: Yepes,
sonera.
De Jong, Nocerino, Gabriel. Allenatore: Allegri
Nella ripresa al 53’ il pari sembra cosa
Zenit San Pietroburgo (4-3-3): Malafeev; Anyukov, Bruno
fatta: contropiede veloce avviato da
Alves, Lombaerts, Hubocan; Denisov, Witsel, Shirokov (88’
Acerbi, Pazzini la devia bene sul primo
Kanunnikov); Semak (90’ Lumb), Danny, Hulk (80’ Zyranov). A
palo ma Malafeev in qualche modo ci
disposizione: Evseev, Djordjevic, Zuev, Baburin. Allenatore:
mette una pezza e Hubocan spazza
Spalletti
prima che arrivi Emanuelson. Nel finaArbitro: Chapron (Francia)
le Allegri butta dentro El Shaarawy che
Marcatori: 31’ Danny
sfiora la rete ma non c’è nulla da fare.
Note: ammoniti Flamini, Robinho Lombaerts, Hulk e Bruno
Alves
Finisce così.
INTER Il presidente: “Sistemeremo le cose, nessuno scambio con Pastore del Psg”
Moratti: “Io Sneijder me lo tengo”
MILANO — Wesley Sneijder
resta, se ne va. Anzi no. La
vicenda sta diventando un
vero e proprio rompicapo ma
se la giornata di lunedì si era
chiusa con una fumata grigissima, quasi nera, quella di
ieri potrebbe aver portato
un’insolita apertura, arrivata
peraltro dal presidente Massimo Moratti.
Nel corso di un’intervista, il
numero uno interista ha detto la sua sulla vicenda: “Di
Sneijder abbiamo già parlato.
Si tratta di un problema mediatico, perché io ho un ottimo rapporto con lui”. Strano
a dirsi, considerando la dura
presa di posizione dell’olandese dopo l’infruttuoso incontro di lunedì, al termine
Paciere Massumo Moratti, 67 anni
del quale il trequartista aveva
dichiarato di non essere intenzionato ad accettare la
proposta societaria di allungare il contratto di un anno
abbassando il proprio ingaggio da 6 a 4 milioni di euro.
“Un’offerta inaccettabile,
non posso firmare”, aveva
detto Sneijder. Ma, evidentemente, per Moratti non esiste una rottura vera e propria.
E, ancor meno, la possibilità
che l’ex centrocampista del
Real Madrid lasci l’Inter a tre
anni dal suo arrivo. Si era
parlato dell’interessamento
del Fenerbahce e del Manchester United, ma soprattutto
di uno scambio con Javier
Pastore del Psg.
Moratti, a tal proposito, è fin
troppo esplicito: “Dico no allo
scambio con Pastore. Noi ci
teniamo il nostro Sneijder,
che è il più forte di tutti”.
Una chiusura netta e incredi-
bile se si considera che soltanto 24 ore prima la cessione
pareva lo scenario più probabile.
Non resta che domandarsi
cosa possa accadere da qui ai
prossimi giorni. Perché l’impressione è che già dalla lista
dei convocati per la sfida tra
Inter e Neftchi Baku, che
chiuderà la fase a gironi di
Europa League giovedì sera,
potrebbero esserci delle novità. Se Sneijder dovesse essere
nel gruppo di Andrea Stramaccioni, allora sì che si potrebbero mandare i titoli di
coda. Altrimenti, non resterebbe che considerare le parole di Moratti soltanto un’altra
mossa nella lunga discussione tra le parti.
Mercoledì 5
Dicembre 2012
La Voce
EMOZIONI...PENSIERI...
21.05 Rai 2 (telefilm): in Texas
un killer prende di mira alcuni
studenti in vacanza. Morgan e
la sua squadra sospettano che i
colpevoli siano due.
06:00 Euronews - NOTIZIE
06:10 Unomattina caffè - APPROFONDIMENTI
06:30 Tg1 - CCISS Viaggiare informati - NOTIZIE
06:45 Unomattina - APPROFONDIMENTI
10:00 Unomattina. Occhio alla spesa -
CHI L’HA VISTO?
APPROFONDIMENTI
10:25 Unomattina Rosa - APPROFONDIMENTI
10:55 Che tempo fa - NOTIZIE
11:00 Tg1 - NOTIZIE
11:05 Unomattina Storie Vere APPROFONDIMENTI
13:30 Tg1 - NOTIZIE
14:00 Tg1 Economia - NOTIZIE
14:10 Verdetto Finale - SPETTACOLO
15:15 La vita in diretta - APPROFONDIMENTI
16:50 Rai Parlamento Telegiornale - NOTIZIE
17:00 Tg1 - NOTIZIE
17:10 Che tempo fa - NOTIZIE
17:15 La vita in diretta - APPROFONDIMENTI
18:50 L'eredità - SPETTACOLO
20:00 Tg1 - NOTIZIE
20:30 Affari tuoi - SPETTACOLO
21:10 Un passo dal cielo 2 - TELEFILM
23:20 Porta a Porta - NOTIZIE
00:55 Tg1 Notte - NOTIZIE
01:25 Che tempo fa - NOTIZIE
01:30 Sottovoce - APPROFONDIMENTI
02:00 In Italia - APPROFONDIMENTI
02:30 Io sono Tony Scott - FILM
05:00 Da Da Da - APPROFONDIMENTI
05:45 Euronews - NOTIZIE
06:00 Tg5 Prima Pagina - NOTIZIE
07:50 Traffico - Meteo 5 - NOTIZIE
07:55 Borsa e Monete - NOTIZIE
08:00 Tg5 Mattina - NOTIZIE
08:40 La telefonata di Belpietro NOTIZIE
08:50 Mattino Cinque APPROFONDIMENTI
11:00 Forum - SPETTACOLO
13:00 Tg5 - Meteo 5 - NOTIZIE
13:40 Beautiful - TELEFILM
14:10 CentoVetrine - TELEFILM
14:45 Uomini e Donne SPETTACOLO
16:20 Pomeriggio Cinque APPROFONDIMENTI
21.05 Rai 3 (attualità): Federica
Sciarelli torna a occuparsi del caso di Roberta Ragusa, scomparsa
da Gello di San Giuliano Terme
nella notte tra 13 e il 14 gennaio.
06:00 Due uomini e mezzo - TELEFILM
06:20 Tutti odiano Chris - TELEFILM
06:40 Atout - RAGAZZI
06:50 In giro per la giungla - RAGAZZI
07:00 In giro per la giungla - RAGAZZI
07:10 Kung Fu Panda - RAGAZZI
07:35 Fish Hooks - Vita da pesci - RAGAZZI
07:50 Phineas & Ferb - RAGAZZI
08:00 Phineas & Ferb - RAGAZZI
08:10 Il nostro amico Charly - TELEFILM
08:55 La signora del West - TELEFILM
09:40 Sabrina, vita da strega - TELEFILM
09:55 Meteo 2 - NOTIZIE
10:00 Tg2 Insieme - APPROFONDIMENTI
11:00 I Fatti Vostri - SPETTACOLO
13:00 Tg2 Giorno - NOTIZIE
13:30 Tg2 Costume e società - NOTIZIE
13:50 Medicina 33 - APPROFONDIMENTI
14:00 Seltz - SPETTACOLO
14:45 Senza traccia - TELEFILM
15:30 Cold Case - TELEFILM
16:15 Numb3rs - TELEFILM
17:00 Las Vegas - TELEFILM
17:45 Tg2 Flash L.I.S. - Meteo 2 - NOTIZIE
17:50 Rai Tg - SPORT - NOTIZIE
18:15 Tg2 - NOTIZIE
18:45 Squadra Speciale Cobra 11 - TELEFILM
19:35 Il Commissario Rex - TELEFILM
20:30 Tg2 - NOTIZIE
21:05 Un minuto per vincere - SPETTACOLO
23:10 Tg2 - NOTIZIE
23:25 Wikitaly - SPETTACOLO
00:35 Rai Parlamento Telegiornale - NOTIZIE
00:45 Close to Home - TELEFILM
01:30 Meteo 2 - NOTIZIE
01:35 Terapia d'urgenza - TELEFILM
03:10 Tg2 Eat Parade - APPROFONDIMENTI
03:20 Videocomic - Passerella di comici in
Tv - APPROFONDIMENTI
04:10 Università telematica internazionale
UniNettuno - APPROFONDIMENTI
05:40 Videocomic - Passerella di comici in
Tv - APPROFONDIMENTI
06:05 Mediashopping APPROFONDIMENTI
06:20 Un genio sul divano TELEFILM
06:40 Le avventure di Piggley
Winks - RAGAZZI
06:55 Pokemon - RAGAZZI
07:25 Pokemon - RAGAZZI
07:55 Dragon Ball - RAGAZZI
08:20 L'incantevole Creamy RAGAZZI
08:45 E.R. - Medici in prima
linea - TELEFILM
09:40 E.R. - Medici in prima
linea - TELEFILM
10:30 Miami Medical - TELEFILM
11:20 Miami Medical - TELEFILM
13:00 - SPORT Mediaset APPROFONDIMENTI
18:50 Avanti un altro - SPETTACOLO
20:00 Tg5 - Meteo 5 - NOTIZIE
20:40 Striscia la notizia SPETTACOLO
21:10 ... E alla fine arriva Polly FILM
23:15 Vita da strega - FILM
01:30 Tg5 Notte - Meteo 5 NOTIZIE
02:00 Striscia la notizia SPETTACOLO
02:50 Uomini e Donne SPETTACOLO
04:00 Mediashopping APPROFONDIMENTI
04:15 - TELEFILM - TELEFILM
05:15 Tg5 Notte - Meteo 5 NOTIZIE
05:45 Mediashopping APPROFONDIMENTI
13:40 Futurama - TELEFILM
14:10 I Simpson - TELEFILM
14:35 What's My Destiny
Dragon Ball - RAGAZZI
15:00 Fringe - TELEFILM
16:00 Smallville - TELEFILM
16:50 National Museum - Scuola
di avventura - TELEFILM
17:45 Trasformat - SPETTACOLO
18:30 Studio Aperto - Meteo NOTIZIE
19:20 C.S.I. - TELEFILM
20:20 C.S.I. - TELEFILM
21:10 Segnali dal futuro - FILM
23:40 Il prescelto - FILM
01:45 - SPORT Mediaset APPROFONDIMENTI
02:10 Nip/Tuck - TELEFILM
02:50 Studio Aperto - La giornata
- NOTIZIE
03:05 Rescue Me - TELEFILM
03:45 Mediashopping APPROFONDIMENTI
04:00 Species 3 - FILM
05:45 Mediashopping APPROFONDIMENTI
45
SHAKTHAR-JUVENTUS
PRIMA SERATA
CRIMINAL MINDS
21.10 Rai 1 (varietà): Nella terza
serata evento sui grandi della musica italiana, Massimo Giletti
rende omaggio a Lucio Battisti,
uno dei cantautori più amati.
.PROGRAMMI TV
20.40 Canale 5 (calcio): Sesta
giornata del gruppo E di Champions League. Ai bianconeri
basta pareggiare per accedere
agli ottavi di finale del torneo.
06:00 Rai News - Morning News - NOTIZIE
06:30 Il Caffè - APPROFONDIMENTI
07:00 TgR Buongiorno Italia - APPROFONDIMENTI
07:30 TgR Buongiorno Regione APPROFONDIMENTI
08:00 Agorà - APPROFONDIMENTI
10:00 Rai Parlamento - NOTIZIE
10:10 La Storia siamo noi - DOCUMENTARI
11:00 Codice a barre - NOTIZIE
11:25 TG3 Minuti - NOTIZIE
11:30 Buongiorno Elisir - NOTIZIE
13:10 Julia - TELEFILM
14:00 Tg Regione - Tg Regione Meteo - NOTIZIE
14:20 Tg3 - Meteo 3 - NOTIZIE
14:50 TgR Leonardo - APPROFONDIMENTI
15:00 Tg3 L.I.S. - NOTIZIE
15:05 TgR Piazza Affari - NOTIZIE
15:10 La casa nella prateria - TELEFILM
16:00 Cose dell'altro Geo - APPROFONDIMENTI
17:40 Geo & Geo - APPROFONDIMENTI
19:00 Tg3 - NOTIZIE
19:30 Tg Regione - Tg Regione Meteo - NOTIZIE
20:00 Blob - SPETTACOLO
20:10 Comiche all'italiana - SPETTACOLO
20:35 Un posto al Sole - TELEFILM
21:05 Bad Company - Protocollo Praga - FILM
23:10 Volo in diretta - NOTIZIE
00:00 Tg3 Linea Notte - NOTIZIE
00:10 Tg Regione - NOTIZIE
01:00 Meteo 3 - NOTIZIE
01:05 Scrittori per un anno - APPROFONDIMENTI
01:35 La musica di RaiTre - MUSICA
02:15 Fuori orario. Cose (mai) viste APPROFONDIMENTI
02:20 Rai News - NOTIZIE
03:10 Next - NOTIZIE
03:30 Rai News - NOTIZIE
03:40 Riflettendo con... - APPROFONDIMENTI
03:45 USA 24h - NOTIZIE
04:00 Rai News - NOTIZIE
04:10 Dentro la notizia - NOTIZIE
04:15 Magazine tematico di Rainews APPROFONDIMENTI
04:30 Rai News - NOTIZIE
04:40 Dentro la notizia - NOTIZIE
04:45 Magazine tematico di Rainews APPROFONDIMENTI
05:00 Rai News - NOTIZIE
05:10 America Today - NOTIZIE
05:15 Superzap - NOTIZIE
05:30 Rai News - NOTIZIE
05:40 Dentro la notizia - NOTIZIE
05:45 USA 24h - NOTIZIE
06:20 Mediashopping APPROFONDIMENTI
06:50 Magnum P.I. - TELEFILM
07:45 Pacific Blue - TELEFILM
08:40 Hunter - TELEFILM
09:50 Carabinieri 7 - TELEFILM
10:50 Ricette di famiglia -
06:00 Tg La7 - Meteo - Oroscopo Traffico - NOTIZIE
06:55 Movie flash 07:00
07:30
07:50
09:55
APPROFONDIMENTI
11:25 Anteprima Tg4 - NOTIZIE
11:30 Tg4 - Meteo 4 - NOTIZIE
13:55 Anteprima Tg4 - NOTIZIE
14:00 Tg4 - Meteo 4 - NOTIZIE
14:45 Lo sportello di Forum SPETTACOLO
15:30 Hamburg - Distretto 21 TELEFILM
16:35 My Life - Segreti e
passioni - TELEFILM
16:45 Il giardino di gesso - FILM
18:50 Anteprima Tg4 - NOTIZIE
18:55 Tg4 - Meteo 4 - NOTIZIE
19:35 Tempesta d'amore -
11:00
13:30
14:05
16:25
APPROFONDIMENTI
Omnibus La7 - NOTIZIE
Tg La7 - NOTIZIE
Omnibus La7 - NOTIZIE
Coffee Break APPROFONDIMENTI
L'aria che tira - NOTIZIE
Tg La7 - NOTIZIE
Cristina Parodi Live APPROFONDIMENTI
Movie flash APPROFONDIMENTI
16:30 Il Commissario Cordier TELEFILM
18:20 I menù di Benedetta APPROFONDIMENTI
19:15 G Day - SPETTACOLO
20:00 Tg La7 - NOTIZIE
20:30 Otto e mezzo -
TELEFILM
08:10 One Tree Hill - TELEFILM
08:55 Warehouse 13 - TELEFILM
09:40 Star Trek - TELEFILM
10:30 Farscape - TELEFILM
11:15 Streghe - TELEFILM
13:30 Private Practice - TELEFILM
14:15 Veronica Mars - TELEFILM
15:00 Being Erica - TELEFILM
15:45 One Tree Hill - TELEFILM
16:30 Streghe - TELEFILM
17:15 Rai News giorno - NOTIZIE
17:20 Star Trek - TELEFILM
18:10 Farscape - TELEFILM
18:55 Veronica Mars - TELEFILM
19:40 Supernatural - TELEFILM
20:25 Medium - TELEFILM
21:15 Once Upon a Time - TELEFILM
22:00 Supernatural - TELEFILM
22:45 Planetes - TELEFILM
23:10 Mawaru-Penguindrum - TELEFILM
23:40 Babylon A.D. - FILM
09:55 Il ragazzo che sorride - FILM
11:45 Il Belpaese - FILM
13:40 Lonely Hearts - FILM
15:25 Dove la terra scotta - FILM
17:15 Arsenio Lupin - FILM
19:25 I magnifici sette cavalcano
ancora - FILM
21:10 Il cattivo tenente - Ultima
chiamata New Orleans - FILM
23:15 100 pallottole d'Argento APPROFONDIMENTI
23:20 Videodrome - FILM
00:50 Rai News notte - NOTIZIE
01:00 100 pallottole d'Argento APPROFONDIMENTI
01:05 Hellraiser - FILM
02:40 Hellbound - Hellraiser II:
Prigionieri dell'inferno - FILM
04:20 Hellraiser 3: Inferno sulla terra FILM
05:30 Il cannibale - FILM
10:05 Beautiful - TELEFILM
10:35 Tempesta d'amore - TELEFILM
11:35 Beautiful - TELEFILM
13:35 Che trucco! - DOCUMENTARI
14:00 Una mamma per amica - TELEFILM
14:50 Ugly Betty - TELEFILM
15:45 Dawson's Creek - TELEFILM
16:35 iCarly - TELEFILM
17:00 Aspettando Amici '12 - Amici
Fanta - SPETTACOLO
17:15 Le cose che amo di te - TELEFILM
17:40 La Tata - TELEFILM
18:25 Extreme Makeover Home
Edition - SPETTACOLO
19:10 Che trucco! - DOCUMENTARI
19:35 Ugly Betty - TELEFILM
20:25 Una mamma per amica - TELEFILM
21:10 Il mio amico a quattro zampe FILM
23:20 Uomini e Donne - SPETTACOLO
DOCUMENTARIO
07.30 THE HORSEMEN DOCUMENTARIO
08.00 TG7 - EDIZIONE REGIONALE
12.30 TG7 - EDIZIONE REGIONALE
13.35 WILDLIFE - DOCUMENTARIO
14.10 POMERIGGIO CON
CASALOTTO - RUBRICA
18.00 SETTE SERA - MAGAZINE
18.30 BICICLANDO
19.00 TG7 - EDIZIONE REGIONALE
19.30 TG7 SPORT - QUOTIDIANO
SPORTIVO
20.00 CASALOTTO - LA CASA DEI
NUMERI
20.30 TG7 SPORT - QUOTIDIANO
SPORTIVO
21.10 TARZAN L’UOMO
SCIMMIA - FILM
23.20 DIRETTA STADIO…. TEMPI
SUPPLEMENTARI TRASMISSIONE SPORTIVA
07.30 SPORTLINE - AGGIORNAMENTO
20:30 Walker Texas Ranger TELEFILM
21:10 The Mentalist - TELEFILM
22:10 The Mentalist - TELEFILM
23:10 The Closer - TELEFILM
00:05 The Closer - TELEFILM
01:05 L'Italia che funziona -
12.05
13.15 TV GIORNALE
13.45 SHOPPING IN TV
14.20 TV GIORNALE
14.35 LINEA SALUTE NEWS - LE
APPROFONDIMENTI
01:15 Tg4 Night News - NOTIZIE
01:40 Mediashopping APPROFONDIMENTI
01:55 Cantiamo insieme APPROFONDIMENTI
02:40 L'insegnante al mare con
tutta la classe - FILM
04:10 Ieri e oggi in Tv Special SPETTACOLO
05:20 Zig zag - SPETTACOLO
05:55 Tg4 Night News - NOTIZIE
QUOTIDIANO SULLO SPORT
FERRARESE
MUSICALLEGRIA - IN
DIRETTA CON LA MUSICA ED IL
DIVERTIMENTO
NEWS DELLA SALUTE
APPROFONDIMENTI
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23:45 Omnibus Notte - NOTIZIE
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00:55 Prossima fermata APPROFONDIMENTI
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01:15 Potere antico - DOCUMENTARI
02:10 Effetto Rallenty DOCUMENTARI
03:25 Otto e mezzo APPROFONDIMENTI
04:05 Omnibus La7 - NOTIZIE
16.00 SPAZIO NEWS
16.30 SHOPPING IN TV
17.00 TV GIORNALE
17.30 SHOPPING IN TV
18.00 SPAZIO NEWS
19.10 SPORTLINE - AGGIORNAMENTO
QUOTIDIANO SULLO SPORT
FERRARESE
19.30 TV GIORNALE
20.00 EVENTI ALLE 20 - TELESTENSE
RACCONTA LA CITTÀ
21.00 POLICE RESCUE - TELEFILM
22.10 IN PRIMO PIANO L’ATTUALITÀ IN PRIMO PIANO
22.50 TV GIORNALE
46
.AGENDA
... Mercoledì 5
Dicembre 2012
La Voce
IL METEO POLESANO
Situazione ed evoluzione
Per oggi e domani avremo tempo buono anche se piuttosto freddo. Venerdì
giungerà una debole perturbazione e non è escluso che le precipitazioni
siano a carattere nevoso.
A cura del professor Massimiliano Fazzini - Università di Ferrara
PREVISIONI PER OGGI
Cielo poco nuvoloso. Possibile presenza di foschie o nebbie nelle ore piu
fredde. Venti deboli occidentali Temperature in lieve calo nei valori
minimi, con gelate diffuse, in aumento nei valori massimi. Mare calmo
TENDENZA PER DOMANI
Cielo poco nuvoloso. Possibile presenza di foschie o nebbie nelle ore piu
fredde. Venti deboli occidentali Temperature in lieve calo . Mare poco
mosso
Temperature e precipitazioni rilevate
FARMACIE DI TURNO
Città
Rovigo
Adria
Badia
Castelnovo B.
Porto Tolle
Porto Viro
Rosolina
S. M. Maddalena
Cavarzere
Maree
OGGI
DOMANI
Alta marea di 42 cm sopra il
medio mare alle ore 3,30; bassa marea di 16 cm sopra alle ore
10,05;
marea montante di 22 cm sopra il medio mare alle ore
14,00, riflusso di 6 cm sotto
alle ore 20,50.
Alta marea di 45 cm sopra il
medio mare alle ore 4,40; bassa marea di 7 cm sopra alle ore
11,55; marea montante di 17
cm sopra il medio mare alle
ore 16,35; riflusso di 1 cm sotto
alle ore 22,15.
min
-1
-1
1
0
0
-1
-1
1
-1
TERRITORIO ULSS 18
max mm*
3
1
5
1
5
1
4
1
8
4
7
1
7
1
6
2
6
1
Diurno-notturno inizio-fine turno 8.45. I
turni settimanali hanno inizio il sabato
alle 8.45 e terminano il sabato successivo
alle 8.45
ROVIGO
TRE MORI (Dr.ssa Chiarato) Via
Zanella, 14 tel. 0425-23034
COMUNALE 2 Via Don Aser Porta – S.
Apollinare (Ro) tel. 0425-939034
Polesella
Dr.ssa Benedetti Donatella, Via Gramsci,
62 Tel. 0425-444148
Giacciano con Baruchella
Dr. A. Melloncelli e G. Pavan, Piazza
Libertà, 315 Tel. 0425-50529
Pressione ore 13: 1006 hpa in aumento
Lusia
Dr.sse Casna Mara Emanuela e Lorenza,
Via Manzoni, 152 Tel. 0425-607056
Castelmassa
Fiume Po
Dott. Mauro Tasso, Piazza Libertà, 18 Tel.
0425-81063
IL METEO VENETO
Salara
Dr. Prandini Maurizio, Via Roma, 252 Tel.
0425-705122
Stienta
Tempo previsto
OGGI
al mattino tempo parzialmente soleggiato per transito di
nuvolosità medio-alta con cielo tendente a divenire sereno dal
pomeriggio. Possibili foschie sulla pianura meridionale nelle ore
più fredde.Precipitazioni: generalmente assenti.Temperature: massime in aumento in pianura, stazionarie o in lieve
diminuzione in montagna; minime stazionarie o in lieve
diminuzione con gelate anche in pianura.Venti: in quota nordoccidentali da moderati al mattino a deboli nel corso della
giornata; in pianura in prevalenza deboli, da ovest sulla zone
occidentali e meridionali, da nord-est sulle zone nord-orientali.Mare: calmo.
In collaborazione con AIPo (Settore Navigazione
Interna – Boretto)
Fiume navigabile da Isola Serafini a faro
Pila con fondale minimo pari a 390.
Idrometri: Boretto +269 Pontelagoscuro
-003Papozze +476.
Tendenza:fiume in calo.
Rovigo
Viale Porta Po 209.
Tel. 0425 471262 -sito web www.cinergia.it
2d le 5 leggende
POLITEAMA
Corso Vittorio Emanuele 209 Tel. 0426 22461 - 333
5965776
chiuso
18.20 20.15
3d le 5 leggende
22 .10
2d Dracula
20. 20
Hotel Transylvania 2d
18. 25
Paranormal activity 4
22 . 35
Un mostro a Parigi
18. 35
Di nuovo in gioco
20.00 22.15
Breaking dawn pt.2
20.00 22.20
Il peggior natale della mia vita
18.10 20.05 22.00
Moonrise kingdom
18.20 20.20 22.20
L'amore e' imperfetto
18.30 20.30 22.30
Una famiglia perfetta
20.05 22.25
Badia Polesine
CINEMA TEATRO POLITEAMA
via Cigno, 259 Tel: 042551528
Una famiglia perfetta
21.15
Le 5 leggende
21.00
Porto Viro
CINEMA MULTISALA EDEN
Via C. Battisti, 51 Tel. 0426 631398
Le 5 leggende
20.00 - 22.00
Una famiglia perfetta
19,45 22,00
Il peggior natale della mia vita
20,00 - 22,00
Dr.ssa Bergamin Sandra, Via S. Antonio,
76 Tel. 0425-937020
San Bellino
Dr.ssa Zerbinati Nazzarena, Via G. Pascoli,
5/a Tel. 0425-703050
TERRITORIO ULSS 19
I turni settimanali hanno inizio il venerdì
sera all’ora di chiusura e terminano il
venerdì successivo alla stessa ora
Stoppa C.so V. Emanuele 36 tel. 0426 21230
Porto Viro
Temperature e precipitazioni rilevate ieri
nelle altre città venete
cielo sereno salvo passaggio di nubi alte nelle prime ore. Possibili
foschie sulla pianura meridionale fino al mattino.Precipitazioni: assenti.Temperature: massime in calo in quota, senza
variazioni di rilievo o in lieve aumento in pianura; minime in
diminuzione, più sensibile in montagna con gelate anche in
pianura. Ulteriore calo termico dalla serata.Venti: in pianura
deboli/moderati dai quadranti settentrionali sulle zone orientali, deboli dai quadranti occidentali, in rotazione da Nord in
serata altrove; in quota da deboli a moderati settentrionali, con
rinforzi nelle ore centrali.Mare: poco mosso.
APPUNTAMENTO AL CINEMA
Adria
Lama Polesine
Adria
DOMANI
CINERGIA MULTISALA
Dr. Roveroni Umberto, Via Maffei, 373 Tel.
0425-751007
SITUAZIONE DI IERI
TEMPERATURE
PRECIP.
Città
min
max
mm
Belluno
Padova
Treviso
Venezia
Verona
Vicenza
-3
0
-1
0
-1
-1
2
5
4
5
6
6
0
0
0
0
0
0
Fonte: ARPA
Braida Via Zara 26 tel. 0426 631201
Corbola
Colla Via Nuova 2 tel. 0426 45421
Porto Tolle
Orlandin (Tolle) Via Gonella 2 tel. 0426
384033
Pettorazza
Conforti Via Roma 14bis tel. 0426 500178
Mercati
Mercoledì:
Adria, Badia, Bergantino, Frassinelle, Gavello,
Pettorazza, Porto Viro (loc. Contarina), San
Martino di Venezze
SUL PALCO
Le cinque leggende
di Peter Ramsey. Animazione.
E se ci fosse di più, dietro le storie di Babbo
Natale , del Coniglietto di Pasqua,
Calmoniglio, della Fata del Dentino,
Dentolina e di Sandman, Sandy, di quanto
avessimo mai creduto fin'ora? Che cosa
succederebbe se i portatori di doni tanto
meravigliosi, come uova, denaro e sogni,
fossero molto di più di ciò che sembravano?
Ne "Le 5 Leggende", della DreamWorks
Animation, tutto questo troverà risposta!
Copparo
Teatro comunale di De Micheli
Per informazioni: Tel. 0532 871634
................................................................................................................
Il nipote di Rameau
Appuntamento stasera a Copparo. Silvio Orlando porta in scena
uno dei testi più divertenti e brillanti del Settecento francese. Il
capolavoro satirico di Denis Diderot è la parabola grottesca di
un musico fallito, cortigiano convinto, amorale per vocazione.
Nella sua imbarazzante assenza di prospettive edificanti, nella
riduzione della vita a pura funzione fisiologica, Rameau riesce in
maniera paradossale a ribaltare la visione del bene e del male,
del genio e della mediocrità, della natura umana e delle
possibilità di redimerla. Rameau manca dai nostri teatri dagli
inizi degli anni novanta, un ventennio di profonde mutazioni nel
corpo della nostra società civile, le sue contorsioni intellettuali
assumono quindi nuovo e violento impatto e nuovi motivi di
diver timento
Rovigo
Teatro Sociale di Rovigo
Per informazioni: tel. 0425 27853 - 21734
................................................................................................................
Colazione da Tiffany
Appuntamento previsto per l’11 dicembre alle 21. La madre di
Truman, Nina Capote, detta Lilli Mae, aveva preso l’abitudine di
lasciarlo solo per passare lunghi periodi a New York. Forse Nina
è la prima ispiratrice della figura di Holly Golightly-Lulamae
Barnes.
Anche Nina come Holly si sposa in giovanissima età, lascia il
marito, si ribella alle convenzioni e al rigido moralismo
americano degli anni ‘30-’40; anche Holly, come Nina,
attraversa la vita in punta di piedi spargendo sugli altri
leggerezza e buonumore, anche lei ha un’ebbrezza che ha
sempre l’amaro retrogusto di una insondabile malinconia.
Anche Nina come Holly frequenta amici ricchi e fatui,
personaggi di un mondo ingenuamente alla ricerca della felicità
esteriore… Deve esserci questo alla base della scrittura secca,
brillante e frizzante ma nello stesso tempo dura di Colazione da
Tiffany.
Lo spettacolo ha voluto ispirarsi al mondo di Capote, alla sua
biografia e, cercando di mantenere la brillante leggerezza e la
spleenetica malinconia, raccontare attraverso William/Truman e
Holly/Lulamae la vera storia di Colazione da Tiffany.
Mercoledì 5 Dicembre 2012
La Voce 47
48 La Voce
Mercoledì 5 Dicembre 2012