la voce di rovigo
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Redazione: piazza Garibaldi, 17 - Rovigo Tel. 0425.200.282 Fax 0425.422584 e-mail: [email protected] www.lavocedirovigo.it Anno XII, Numero 336 - € 1,00 Mercoledì 5 Dicembre 2012 il quotidiano del Polesine In Cronaca VERSO LE POLITICHE TRIBUNALE Grillini, primarie blindate Terribili accuse Una donna in pole position di abusi sessuali e violenza per una mamma: rinviata a giudizio ■ Randolo a pagina 8 ■ Crepaldi a pagina 4 IL LUTTO ALLERTA METEO Si è spento a Padova a 69 anni l’avvocato Franco Merlin fortemente impegnato nel sociale Emergenza neve: sabato a rischio ■ A pagina 7 ■ Randolo a pagina 5 ADRIA Lettera della Lega Nord a Barbujani: “Panetto non ci rappresenta” Scossone per Bobo Nello sport RUGBY CHALLENGE CUP I rossoblù hanno le carte in regola per vincere in Spagna ■ Stievano a pagina 35 CALCIOMERCATO Desiderati sbarca al Medio ■ Garbo a pagina 36 BASKET UNDER 17 Il Loreo allunga in vetta ■ A pagina 43 ADRIA - La Lega chiede la testa di Fabio Panetto. “Non ci rappresent a” sarebbe la frase scritta in una lettera inviata al sindaco Massimo Barbujani in cui il Carroccio chiede formalmente il rimpasto in Giunta. Nella lettera non è stato indicato alcun sostituto. E comunque Massimo Barbujani frena gli animi e annuncia consultazioni per capire di quale natura sia lo strappo tra l’assessore e il suo partito. Già oggi potrebbero esserci degli sviluppi. Questa sera ad Adria, infatti, è in programma una riunione di maggioranza per organizzare il prossimo Consiglio comunale da convocare prima di Natale. E’ facile da immaginare che tra i temi da discutere ci sarà anche, se non soprattutto, la posizione di Fabio Panetto. ■ Ingegneri a pagina 21 LA FESTA La patrona dei vigili del fuoco Viva i pompieri! ■ Negri a pagina 3 A Palazzo Celio incrociano le dita. Non è detto, infatti, che il decreto con cui il governo ha deciso di accorpare la Provincia di Rovigo a quella di Verona vada in porto. In mezzo, c’è una vera e propria battaglia parlamentare, con tanti senatori pronti a difendere i rispettivi territori di riferimento. E il tempo per la conversione del decreto stringe. Di tutto questo, ieri sera alla cena del radicchio andata in scena all’istituto alberghiero “Cipriani” di Adria (servizio a pagina 21), discutevano il sindaco di Adria Massimo Barbujani e l’assessore provinciale Oscar Tosini. Stando ai calcoli dell’assessore, infatti, il termine per varare la legge scadrà il prossimo sei gennaio. E quel giorno, in cui tra l’altro vegnono estratti i vincitori della mitica lotteria Italia, Tosini spera di poter festeggiare. E se la provincia non si dovesse salvare... per qualche ora potrà cullare almeno il sogno milionario offerto dalla dea bendata. SETTIMANA ECONOMICA Soladria, l’azienda che crede nel fotovoltaico Nel consueto appuntamento della Settimana economica si parla di Soladria, azienda adriese che dal 2009 investe nell’energia rinnovabile del fotovoltaico. Di questo si parlerà nella case history. Il professore Luigi Costato parla invece delle politiche agricole europee e dell’autosufficienza alimentare degli Stati. ■ Alle pagine 16-20 y(7HB8C4*PNTOKN( +$!#!$!z!\ +f3kEfApOL7g0KX/qd7vKAjKC+pvriXHnzBg8pZMVTM10nqyqMNW4A== CULTURA Il rodigino Luciano Guerrato alla guida della filarmonica della Fenice ■ A pagina 10 Domani torna “Life Weekend”, il nuovo inserto sugli eventi polesani 2 La Voce Mercoledì 5 Dicembre 2012 Mercoledì 5 Dicembre 2012 La Voce 3 PRIMO PIANO POLESINE LA RICORRENZA Messa del vescovo a Castelmassa in omaggio agli interventi in Alto Polesine dopo il sisma La festa degli angeli senza ali Celebrata Santa Barbara, protettrice dei vigili del fuoco, con autorità e protagonisti al comando provinciale Manuel Negri ROVIGO - Santa Barbara, la martire di Nicomedia del III secolo, protettrice dei vigili del fuoco, è stata festeggiata nella mattinata di ieri nella sede del Comando provinciale di Rovigo, in via dell'Ippodromo, insieme ai distaccamenti di Adria e Castelmassa, come da tradizione. Quest'anno però il connubio con Castelmassa non è stato solamente un mero rituale, ma ha acquisito un sentito valore simbolico: proprio da lì infatti, nei territori del Polesine che hanno conosciuto e subìto più degli altri gli effetti dello sciame sismico emiliano del maggio e del luglio scorso, nonché l'intervento tempestivo dei vigili del fuoco per mettere in sicurezza la popolazione e le strutture pubbliche maggiormente danneggiate, si è dato il via alla celebrazione di Santa Barbara con una messa solenne alle 9 nella chiesa di Santo Stefano. A celebrarla, il Vescovo di Adria e Rovigo, sua eccellenza Lucio Soravito de Franceschi. Nel frattempo, mentre si attendeva l'arrivo delle autorità da Castelmassa per presenziare all'apertura ufficiale della cerimonia nella sede del comando provinciale di Rovigo, un'altra messa dedicata al personale di servizio e ai numerosissimi volontari pre- Gli angeli Foto di gruppo per i vigili del fuoco premiati senti in loco veniva tenuta nella palestra del comando, opportunamente preparata per l'occasione, dal cappellano militare don Giuseppe Fogagnolo, collaboratore parrocchiale di santa Maria delle Rose di Rovigo. Verso le 11, una delegazione della banda della Città di Villadose, con la presenza della presidente della stessa, Claudia Pellielo, e del maestro Ruggero De Piccoli ha accolto festosa l'arrivo da Castelmassa delle autorità cittadine e della Provincia, fra cui la presidente della Provincia di Rovigo Tiziana Virgili, il capitano degli Alpini Mario Furini, il prefetto di Rovigo Francesco Provolo e il vicesindaco di Adria Giorgio D'Angelo. Alle 11.30 è stato allestito il saggio d'ardimento nel cortile sul retro del comando. Tre le simu- lazioni pratiche d'intervento che hanno destato l'ammirazione di tutti i presenti: una discesa con carrucola e corde da parte del gruppo specialistico Saf (Speleo Alpinistico Fluviale) di Rovigo, già operante nei campanili di Castelmassa e dintorni all'indomani dello sciame sismico che ha colpito le zone dell'Alto Polesine, la dimostrazione dello spegnimento di una bombola a gas gpl per simulare l'operato dei vigili del fuoco in situazioni di stress dove è richiesto il più assoluto autocontrollo. Infine, il montaggio e lo smontaggio di una scala italiana, con successivo innalzamento della stessa tramite la tecnica della controventata, impiegata qualora non vi siano strutture fisiche e solide dove appoggiare l'estremità superiore della scala di salvataggio. Quest'ultima esibizione, in particolare, ha offerto al numerosissimo pubblico presente un piccolo saggio di forza e di equilibrismo di un vigile del fuoco salito in cima alla scala tenuta in verticale solo grazie all'ausilio di quattro corde tese da terra da altri quattro colleghi. A questi saggi di bravura e coraggio hanno assistito anche due classi dell'istituto comprensivo di Ficarolo, già impegnate nella prima mat- I COMMENTI Virgili: “Grazie ai pompieri” Luigino Navaro (Anvf): “Un progetto di prevenzione per le scuole d’infanzia” ROVIGO - Termina la messa celebrata da don Giuseppe Fogagnolo nella palestra del comando e subito s’intravvede un labaro portato con grande impegno e rispetto. E' quello di Luigino Navaro della sezione di Rovigo dell'Anvf (Associazione nazionale dei vigili del fuoco del corpo nazionale, nata nel 1993) che ha, tra i propri scopi, quello di promuovere i vincoli di amicizia e di solidarietà tra i vigili del fuoco in congedo e quelli in servizio e di svolgere attività di volontariato e di formazione in materia di sicurezza. Anche questo è Santa Barbara, non solo celebrazione ma un impe- gno concreto da parte di quei circa 80 volontari del nostro territorio che, dando una mano ai vigili del fuoco, portano avanti il loro impegno sul terreno della formazione. “Abbiamo già avviato, col ministero dell'interno e in collaborazione col Comitato scientifico ‘Sicurinsieme’ il progetto Ambiente Sicuro Infanzia - ha detto Navaro - un progetto che riguarda bambini delle scuole primarie di secondo grado e che vuole affrontare il tema degli incidenti domestici. A tal proposito, abbiamo già avuto 15 adesioni e a queste classi forniamo del materiale multimediale consistente in un dvd di cartoni animati tematici che trattano ognuno di un possibile incidente che si può verificare a casa o a scuola e di come evitare che accada”. Insegnare la prevenzione dunque, con un approccio ludico. “Ed è proprio tenendo conto di questo tipo di approccio al tema della prevenzione che la nostra associazione e il comanLa presidente della Provincia di Rovigo, Tiziana Virgili do dei Vigili del Fuoco di con un vigile del fuoco premiato Rovigo nutrono la spe- Un’esibizione durante la festa ranza che giungano al più presto richieste di adesione anche da parte di altre scuole dell’infanzia” conclude Luigino Navaro, sottolineando infine come già siano coinvolti nel progetto “un centinaio di bambini, ai quali, entro giugno 2013, se ne aggiungeranno, con le loro maestre, altri 500 circa”. E’ un’attività importante quella sul terreno della formazione e della prevenzione che non guasta nemmeno per i ragazzi più grandi e, in occasioni come queste, per ritrovare, da adulti, una certa sensibilità. “La celebrazione di Santa Barbara e momenti come questo” ha dichiarato a proposito un’entusiasta Tiziana Virgili, presidente della Provincia di Rovigo presente alla celebrazione assieme ad altre autorità del luogo, “costituiscono un’occasione unica, non solo per ringraziare i vigili del fuoco del loro operato, bensì, e qui mi riferisco ai saggi pratici della mattinata, per vedere cosa fanno nel concreto e in silenzio queste persone, gesti di cui ci dimentichiamo troppo spesso”. M. N. I video Le foto I video sono in internet. Per vederli basta puntare questo Qr Code con un cellulare abilitato o collegarsi a www.lavocedirovigo.it Le foto sono anche in internet. Per vederle basta puntare questo Qr Code con un cellulare abilitato o collegarsi a www.lavocedirovigo.it tinata in una visita educativa del garage del comando allo scopo di conoscerne i mezzi impiegati nelle varie modalità di intervento, per poi recarsi nella sala audiovisivi dove hanno potuto assistere alla proiezione di una serie di immagini che mostravano i vigili del fuoco impegnati in attività di salvataggio e di prevenzione dei rischi. "Un'attività didattica che, in questo caso - ha sottolineato il capo turno Romano Raimondi - è volta, più che a mostrare cosa facciamo, a spiegare le ragioni e i perché dei nostri interventi e dei nostri ruoli visto che si tratta di ragazzi che hanno vissuto in prima persona, nei mesi scorsi, una situazione di emergenza". A concludere la mattinata, il saluto del comandante dei vigili del fuoco di Rovig o, G i r o l a m o Bentivoglio Fiandra, il quale, dopo aver esposto le ragioni per le quali quest'anno si è partiti simbolicamente da Castelmassa, un atto "voluto e dovuto, a dimostrare la vicinanza del capoluogo alle popolazioni di Castelmassa, Ficarolo, Salara e Ostellato", non ha esitato a d e s c r ivere il P o l e s ine, nelle c i r c ostanze d e l s is m a , con l'immagine poetica di una "realtà costituita da uomini forti che hanno dovuto fare i conti con un territorio rivelatosi fragile". Il comandante Bentivoglio ha poi continuato il suo intervento portando il messaggio d'augurio del capo del corpo nazionale dei vigili del fuoco, Alfio Pini, affinché Santa Barbara venisse festeggiata e celebrata nel migliore dei modi. Al termine del discorso, il comandante ha tracciato un bilancio dell'attività del comando visto che l'anno in corso volge al termine, delineando, oltre alle attività di formazione e di prevenzione, la più cospicua linea dell'intervento diretto messa in atto dai vigili del fuoco polesani "con oltre 4200 interventi, tra i quali circa 2000 solo per il sisma e circa 1400 interventi di verifica con 5 cantieri per la messa in sicurezza di edifici storici da parte del personale Saf di questo Comando, ribattezzati dagli abitanti dell'Alto Polesine e dell'Emiliano "angeli senza ali". Prima del pranzo di rito e a conclusione del momento cerimoniale, momento di serena e meritata convivialità per i vigili del fuoco di via dell'Ippodromo, si è svolta la consegna dei diplomi di lodevole servizio per il personale collocato a riposo e quella delle Croci di anzianità per il personale appartenente al corpo nazionale dei vigili del fuoco in servizio al comando provinciale. Hanno ricevuto i diplomi, nell'ordine, i capi reparto Renzo Guarnieri e Francesco Perin e i capi squadra esperti Maurizio Cavazzini e Francesco Davì. La Croce di anzianità è stata invece consegnata al direttore Enrico Franceschini, al cap o s q u ad r a Paolo Peroni e ai vig i l i esperti C ostantino Andriotto, Rossano Bagatello, Marco Bolognesi, Luca Bordon, Graziano Cavallaro, Cristiano Greggio, Natalino Greggio, Roberto Lionello, Nicola Martinelli, Marco Osti, Matteo Osti, Giovanni Sambin, Massimo Scaranello, Sebastiano Tita, Massimo Tomasello, Marco Vangelista, Luca Visentin e Roberto Zorzan. ■ Oltre 4200 interventi nel 2012 4 Mercoledì 5 ....Dicembre 2012 La Voce ROVIGO Redazione: piazza Garibaldi, 17 - Rovigo Tel. 0425.200.282 Fax 0425.422584 e-mail: [email protected] IL CASO Si tratta di padre e figlio, beccati dalla Finanza VIABILITA’ Cedimento dovuto all’escursione termica Due rodigini ricattavano un anziano dopo avergli Cadono calcinacci dal sovrappasso dell’A13 fornito un incontro con una prostituta: arrestati Chiusi i caselli in entrata e uscita a Boara per 6 ore ROVIGO - Indagine della Guardia di Finanza di Este su Roberto e Alex Panin, padre e figlio di Rovigo, che estorcevano denaro a un anziano di Arquà Petrarca, in provincia di Padova, dopo avergli fornito una serata con una prostituta. L’anziano è stato vittima delle continue richieste di denaro da parte dei due rodigini per quasi tre anni, con la minaccia che avrebbero raccontato tutto alla gente del posto. L’uomo, dopo tre anni passati a scucire denaro, settimanalmente, ha deciso di denunciare il fatto. E la scorsa settimana gli uomini delle Fiamme Gialle hanno trovato Alex Panin mentre prendeva i soldi dalle mani della vittima. Il ragazzo, 20enne, è finito in carcere, il padre, invece, ha un ordine di custodia cautelare. BOARA PISANI - Chiuso per sei ore ieri il casello dell’autostrada A13 di Boara Pisani, in entrata e in uscita, a causa della caduta di alcuni pezzi di calcestruzzo lungo la carreggiata. La società autostradale ha deciso di chiudere i due caselli poichè, intorno a mezzogiorno, dal sovrappasso che fa da bretella sono caduti alcuni pezzi di calcestruzzo, anche di dimensioni notevoli. Fortunatamente il materiale non ha colpito alcun automobilista. Sul posto sono arrivati i vigili del fuoco di Este per un controllo statico, assieme ai tecnici dell’autostrada e agli agenti della Polstrada di Rovigo. Fino alle 18 il casello è stato chiuso. Pare che la causa dei cedimenti sia legata alla forte escursione termica delle ultime ore. Nessuna struttura è tuttavia stata considerata pericolante, motivo per cui l’A13 è stata riaperta normalmente al traffico. TRIBUNALE In precedenza era andato a processo per vicende analoghe anche il nonno della donna Rinviata a giudizio per abusi e violenza sul figlio Una 30enne bassopolesana accusata dal marito per le molestie sul bimbo Rinviata a giudizio per abusi sessuali e maltrattamenti al figlio una madre di 30 anni residente nel Delta. La donna è stata accusata dal marito e ieri mattina il giudice per le udienze preliminari, Alessandra Testoni, ha chiesto il rinvio a giudizio fissando il 21 febbraio prossimo la data del processo. Già il nonno del piccolo, che all’epoca dei fatti, nel 2010, aveva 2 anni e mezzo, era stato rinviato a giudizio nel corso dell’udienza preliminare del marzo scorso, sempre per abusi sessuali, e ora è sotto processo. Luca Crepaldi ROVIGO - Rinviata a giudizio per abusi sessuali e maltrattamenti nei confronti del figlioletto. E’ stata questa la decisione del giudice per l’udienza preliminare, Alessandra Testoni, ieri mattina in tribuna Il tribunale di Rovigo Ieri il rinvio a giudizio della madre bassopolesana le a Rovigo. La richiesta di rinvio a giudizio per la donna, una 30enne bassopolesana, da parte del pubblico ministero Sabrina Duò, è stata accolta dopo che, durante le udienze precedenti, per la stessa era stata chiesta l’archiviazione. Nelle udienze precedenti, in particolare nel corso di quella del febbraio scorso, era stato rinviato a giudizio il padre 60enne della donna, con l’accusa di abuso sessuale sempre verso il figlioletto, per fatti accaduti nel 2010 quando il piccolo aveva due anni e mezzo. L’uomo è già a processo, mentre per la donna, il processo è stato fissato in 21 febbraio prossimo. Le ipotesi di reato a carico dell’uomo erano pesantissime: violenza sessuale e lesioni ai danni del piccolo e comportamenti persecutori ai danni del padre dello stesso bimbo, tanto che, in passato, a carico del 60enne sarebbe anche stato disposto, in via cautelare, il divieto di avvicinarsi alla sua abitazione. Proprio il padre, infatti avrebbe scoperto quando stava accadendo, specie quando il piccolo avrebbe iniziato a mormorare parole dal significato inequivocabile. Per episodi abbastanza simili, poi, era stata indagata, dalla procura della Repubblica, anche la madre del piccolo, per la quale, al termine delle indagini preliminari, la procura aveva chiesto l’archiviazione. Alla richiesta si era opposto il legale che tutela il padre del piccolo e il piccolo stesso, l’avvocato Anna Osti del foro di Rovigo. E ieri è arrivato, come detto, il rinvio a giudizio anche per la madre. A difendere nonno e mamma del piccolo, invece, l’avvocato Gianpietro Berti del foro di Rovigo. QUESTURA Brutta sorpresa nel parcheggio del Punto Nord Bucate le gomme ai furgoni Tnt ROVIGO - Si sono svegliati ieri mattina con una brutta sorpresa. I 9 furgoni dell’azienda di spedizioni Tnt, parcheggiati all’interno del distributore Punto Nord di via Lina Merlin, avevano gli pneumatici a terra: erano stati tagliati. Dopo la sgradita sorpresa, i proprietari hanno chiamato la questura e una volante si è recata nel parcheggio del distributore per i primi accertamenti. La Tnt ha sede in via Chiarugi, poco distante dal distributore. Ancora ignote le cause o l’eventuale movente che avrebbe portato al danneggiamento. Le immagini di alcuni dei furgoni della Tnt ai quali sono stati tagliati gli pneumatici nella notte scorsa In breve Questura/1 Denunciate due nomadi con arnesi da scasso ■ Due donne nomadi, una di 50 anni e l’altra di 20, sono state fermate da una volante della squadra mobile, lunedì pomeriggio in zona Spianata, dopo la segnalazione di un cittadino. Le due sono state trovate in possesso di arnesi da scasso e un cacciavite, che forse avrebbero potuto utilizzare di lì a poco. Sono state denunciate per il possesso di quegli arnesi e allontanate dal territorio di Rovigo, come forma di prevenzione messa in atto dal Questore. Questura/2 Rubato e svuotato un semirimorchio ■ E’ stato rubato nella giornata di lunedì un semirimorchio, a Boara Pisani, di proprietà di un cittadino rumeno che ne aveva denunciato il furto. Il semirimorchio, che conteneva qualche tonnellata di materiale metallico, è stato ritrovato vuoto dalla squadra mobile a Rovigo. Carabinieri Arrestato un clandestino Era già espulso dall’Italia ■ Era già stato espulso dal territorio italiano tre anni fa, perchè clandestino, ed è stato trovato e arrestato nuovamente dai carabinieri del nucleo radiomobile di Este, lunedì scorso intorno alle 7.30, a Boara Pisani, a bordo di una Fiat Marea. A carico di Ermir Beksoiu, 35 anni, albanese irregolare, c’era un provvedimento di espulsione del 15 dicembre 2009 della Procura di Rovigo. Dopo gli accertamenti, l’autorità giudiziaria ha confermato l’arresto per ingresso illegale in Italia, ma ha provveduto alla sua liberazione. Mercoledì 5 Dicembre 2012 La Voce .ROVIGO 5 L’EMERGENZA Weekend a zero gradi. Ecoambiente: “Personale in allerta e protocolli già pronti” Un sabato a rischio neve Il Comune ha approvato la convenzione con l’azienda: stanziati 35mila euro Marco Randolo ROVIGO - Rovigo alza la guardia contro la neve. Ecoambiente accende i motori e si prepara a vivere il suo primo inverno. La società, nata quest’anno dalla fusione tra Asm ed Ecogest, sarà infatti chiamata ad occuparsi dell’emergenza neve. Ok dal Comune Il contratto con il Comune di Rovigo è già firmato. La Giunta di Palazzo Nodari ha approvato, nei giorni scorsi, la convenzione con la società di via delle Industrie. Pronti, int a n t o, c i s o n o 35mila euro (che potranno essere aumentati “in relazione alle disponibilità di bilancio e alle condizioni climatiche che si ver i fi c he r an n o”, recita la delibera) per occuparsi dell’emergenza dal 15 dicembre al 31 gennaio prossimo. “E’ una somma - conferma infatti Massimo Nicoli, numero uno di Ecoambiente - calcolata sulla base dei costi fissi. E’ difficile ora stimare di quante risorse ci sarà bisogno: è un dato che avremo solo a consuntivo”. Già in allerta Ma se dovesse nevicare prima del fatidico 15 dicembre, previsto dalla convenzione? Le previsioni meteo, infatti, minacciano il peggio già per questo weekend: sabato le temperature dovrebbero essere intorno allo zero, e il rischio di Pronti al lavoro I mezzi di Ecoambiente dovranno far fronte all’emergenza (nella foto d’archivio, le operazioni dell’inverno scorso). A fianco, Massimo Nicoli fiocchi bianchi dal cielo è alto. “La convenzione spiega ancora Nicoli - è soprattutto uno strumento n o r m at i vo. Anche la data di interruzione è solo indicativa: sarà sicuramente prorogata. E’ chiaro che se nevicherà al di fuori dei termini previsti noi saremo attivi”. Spiegamento di forze In stato di preallerta ci sono già i circa 20 dipendenti che si occupano del servizio. In attesa che il servizio meteo della Regione Veneto, i vigili del fuoco e la Protezione civile forniscano indicazioni più precise: la reperibilità del personale, nei giorni caldi (si perdoni il gioco di parole) dell’emergenza, sarà 24 ore su 24, festivi compresi. I mezzi E a disposizione, la squa- dra antineve, avrà almeno quattro autocarri con attrezzatura spargisale ad alta capacità; altri tre a bassa capacità; quattro lame sgombraneve montate su altrettanti mezzi aziendali; oltre ai dodici trattori privati convenzionati pronti, come ogni anno, a liberare le strade nelle frazioni. In più, il servizio spargisale (in vista delle nevicate) potrà essere affiancato - dalle 6 alle 18 - dall’attività dei veicoli elettrici di Ecoambiente nei tratti stradali più esposti, per evitare, soprattutto, il formarsi del ghiaccio; mentre gli sgombraneve, negli stessi orari diurni, saranno affiancati da due spargisale attrezzati con le lame e dal servizio degli spalatori manuali nei casi di necessità. Per fare fronte all’emergenza, inoltre, Ecoambiente entro pochi giorni avrà in magazzino 250 tonnellate di sale antineve. Procedure oliate Insomma, tutto pronto o quasi. Il servizio è pronto ad entrare in funzione, secondo protocolli ben oliati, ereditati dalla vecchia Asm. Lo stato d’emergenza prevede l’utilizzo congiunto di spargisale e sgombraneve. Per mettere in moto la macchina - garantisce l’azienda basta meno di un’ora. Gli sgombraneve, però, per uscire hanno bisogno di uno strato nevoso di almeno due centimetri. “E’ una macchina che deve essere tenuta con il motore acceso, e che deve partire al momento giusto, non troppo presto né troppo tardi - spiega Nicoli - E’ un servizio non semplicissimo, e già sappiamo che non saremmo indenni da critiche e polemiche”. Occhio ai marciapiedi Esclusi dal servizio, comunque, resta tutta la viabilità non comunale: strade provinciali, regionali, statali e autostrade. Oltre, come sempre, ai marciapiedi: è infatti obbligo dei frontisti provvedere a tenere pulito il tratto di marciapiede davanti a casa e gli accessi alle proprietà. I costi Per l’attivazione del servizio il Comune pagherà una quota fissa di 3.500 euro al mese, necessaria a coprire i costi fissi. In più, Ecoambiente vedrà riconosciuta una cifra di 150 euro (Iva esclusa) per la gestione della reperibilità dei dipendenti, indipendentemente delle nevicate. Il servizio vero e proprio, invece, costerà tra i 35 e i 65 euro all’ora per ogni mezzo impiegato, a cui va aggiunto il 30% in caso di interventi notturni o festivi, e il 60% per i festivi notturni. A cui va aggiunto il sale consumato. SERVIZIO IDRICO Lavori in piazza Garibaldi, erogazione dell’acqua interrotta senza preavviso ROVIGO - Senza acqua. Mattinata dura, quella di ieri, in piazza Garibaldi. Per diverse ore, a ridosso di mezzogiorno, infatti, l’acqua potabile ha smesso di sgorgare dai rubinetti. Senza nessun preavviso, insomma, l’erogazione del servizio idrico è stato interrotto. E molti dei residenti si sono lamentati del guasto che, dall’osservatorio privilegiato della nostra redazione, proprio in piazza Garibaldi, abbiamo potuto certificare. Un problema generato quasi sicuramente dai lavori in corso ai sottoservizi, proprio in piazza. Un intervento previsto nella più generale opera di riqualificazione dell’area che, nel giro di un anno, cambierà il volto della seconda piazza della città. Eppure, un semplice volantino di avviso del disservizio non sarebbe stato una cattiva idea. Al centralino di Polesine Acque, nel pomeriggio, servono alcuni minuti per prendere la linea. Ma, appena sentita la nostra richiesta di spiegazioni, l’operatore ci ha prontamente messo in contatto con il direttore generale dell’azienda di via Tisi, Roberto Segala. Che - con gentilezza - ha spiegato il problema, pur ammettendo di non avere l’esatto quadro tecnico della situazione a portata di mano. “Quando si presenta un problema in corso d’opera - ha riferito Segala - i nostri uomini intervengono immediatamente, e questo può comportare anche ad una momentanea interruzione del servizio che, se non si protrae troppo nel tempo, viene fatta senza preavviso creando comunque un disservizio limitato”. IMMOBILI La ricerca di Tecnocasa riferita al primo semestre 2012. Rovigo fa registrare un calo del 2,4% per i bilocali e del 3,5% per i trilocali Affitti, i canoni sono in diminuzione Canoni di locazione in calo a Rovigo e in tutto il Veneto. Questo il dato che emerge dall’ultima ricerca diffusa dal gruppo Tecnocasa in relazione al primo semestre dell’anno. Mediamente gli affitti hanno fatto registrare una diminuzione dei valori del 2,1% sui bilocali e del 2,0% sui trilocali; nelle grandi città la contrazione dei valori è stata del 3,2%. Per quanto riguarda Rovigo il calo del canone per i bilocali si assesta sul 2,4%, il più basso della regione insieme a quello di Verona. Quanto ai trilocali, invece, la picchiata è del 3,5%, dato più negativo se confrontato a quello delle provincie di Padova, Verona e Vicenza. Tradotto in cifre, il canone mensile per un bilocale in centro storico si assesta sui 400 euro, mentre per un trilocale sale a 430 euro. In quartieri residenziali come San Bortolo, Commenda e Tassina i valori oscillano tra i 350 e i 370 euro per il bilocale e tra i 380 e i 410 per la soluzione più spaziosa. Mediamente più bassi di una o due decine di euro gli affitti mensili in zone della provincia quali Lendinara e Badia Polesine. Tecnocasa sottolinea, inoltre, come non si segnalino aumenti dei canoni in seguito all’introduzione dell’Imu, che in parte ha contribuito ad aumentare l’offerta di immobili in affitto e dall’altra ha reso i proprietari più orientati a garantirsi continuità dei pagamenti del canone. Tutto questo ha portato, pertanto, a calmierare i valori. Inoltre, i canoni di locazione non sono aumentati a causa di una minore disponibilità di spesa dei potenziali affittuari e della maggiore offerta di abitazioni sul mercato. Anche in questo semestre tra coloro che alimentano la domanda di immobili in affitto si registrano numerosi casi di persone che non riescono ad accedere al mercato del credito, primi fra tutti i giovani, i monoreddito e gli immigrati; a questi si aggiungono poi gli studenti e i lavoratori fuori sede. L’analisi demografica di coloro che cercano casa in affitto ha evidenziato che il 42,9% ha un’età com- presa tra 18 e 34 anni, il 33,1% ha un’età compresa tra 35 e 44 anni; il 50,3% è rappresentato da single, il 35,6 % da coniugati, l’11,4% da separati. Relativamente alle motivazioni, si evince che il 53,8% di chi cerca in affitto lo fa per trovare l’abitazione principale, seguono coloro che sono spinti da motivi legati a trasferimenti di lavoro e, quindi, una motivazione di tipo professionale (40,5%) ed, infine, ci sono coloro che si trasferiscono per motivi di studio (5,7%). Per quanto riguarda le tipologie di contratto di locazione, quello più praticato è il canone libero (4+4), seguito dal concordato e poi da quello ad uso transitorio. La domanda di abitazioni in affitto si concentra in particolare sui bilocali IL GRUPPO ASTROFILI POLESANI Annullato l’incontro di venerdì con l’astrofisica Margherita Hack al liceo scientifico Paleocapa ROVIGO - L’attesa conferenza di Margherita Hack, famosissima astrofisica e divulgatrice scientifica fiorentina, prevista per venerdì prossimo al Liceo Paleocapa di Rovigo, è stata annullata a causa di una indisposizione della professoressa. “Non ci resta che augurarle una pronta guarigione dice il Gruppo Astrofili Polesani in un comunicato che è l'unica cosa veramente importante”. L'appuntamento con il prossimo incontro del Gruppo, “Spaziando” è quindi fissato per martedì prossimo, alle 21, al Liceo Paleocapa per parlare di ricerca di pianeti extrasolari con il professor Barbieri. Per ogni altra informazione è possibile contattare gli Astrofili all'indirizzo [email protected] o chiamando il numero 347-8512348. (39%), a seguire il trilocale (36,4%). Resta la maggiore rigidità da parte dei proprietari ad affittare l’immobile, in quanto si desiderano maggiori garanzie sull’affidabilità dell’inquilino e la continuità dei pagamenti dei canoni di locazione. Anche i potenziali locatari sono sempre più esigenti nella ricerca dell’immobile e si evidenzia una maggiore facilità di affitto per le soluzioni di “qualità”, dove per qualità si intende non solo lo stato dell’immobile ma anche la qualità dell’arredamento, la presenza di ambienti luminosi e di servizi in zona. La presenza del riscaldamento autonomo è apprezzata perché consente una riduzione dei costi condominiali. Pa. Ro. 6 .ROVIGO ... Mercoledì 5 Dicembre 2012 La Voce CENTRO STORICO Ordinanza del Comune. Ma l’imprenditore prepara la battaglia legale Libreria Pavanello, sfratto entro due mesi ROVIGO - Il Comune ha dato l’ultimatum a Giampietro Pavanello, titolare della storica libreria di piazza Vittorio, sotto i portici di Palazzo Nodari. Sessanta giorni, a partire da questa settimana, per “sgomberare”. Altrimenti si procederà “in modo coatto” addebitando ogni spesa allo stesso Pavanello. Ma nel testo dell’ordinanza il Comune non cita più soltanto motivi economici, come nella delibera approvata dalla Giunta il mese scorso. Oltre che per il “mancato o parziale pagamento dei canoni di concessione” per gli anni 2010, 2011 e 2012 (Pavanello, infatti, dovrebbe pagare al Comune mille euro al mese per l’utilizzo dei 71 metri quadrati del negozio), gli uffici comunali giu- stificano la revoca del contratto di locazione anche citando l’articolo 13 della concessione. In pratica, giustificano lo sfratto con “motivi di interesse pubblico”. In quello spazio, centralissimo, infatti, l’amministrazione vorrebbe metterci proprio degli uffici comunali, “considerata - si legge nell’ordinanza la grave carenza di locali, e in conformità alla normativa sul contenimento della spesa pubblica”. A nulla è valsa la nota fatta pervenire dallo stesso Pavanello al Comune, in cui elencava le proprie ragioni. “Fuori tempo massimo”, il responso: le memorie dell’imprenditore, così, sono state accantonate senza nemme- no essere lette. La sua colpa? Averle depositate il 16 ottobre, sei giorni dopo la scadenza imposta da una delibera di settembre. E così, ora, Pavanello ha 60 giorni per liberare il negozio e trasferirsi. Entro il primo febbraio, dunque, la libreria - che aprì i battenti in piazza ben 112 anni fa - dovrà trovarsi una nuova casa. Il titolare, però, non si arrende: “Tiriamo fuori le unghie”, dice. E spiega che, con il suo avvocato, sta preparando la strategia difensiva. Sul piatto, probabilmente, un ricorso al Tar contro delibera ed ordinanza. Se non altro per sospenderne gli effetti. Ma il libraio non si sbilancia: “Il mio avvocato mi ha consigliato di non fare alcuna dichia- Non molla Giampietro Pavanello, titolare della libreria di piazza Vittorio Emanuele razione pubblica”, conclude. La battaglia, adesso, è fatta di carte bollate. Ma. Ran. L’EVENTO Su il sipario sul programma di San Silvestro. Sotto Palazzo Nordari, la musica di Vasco Capodanno, la festa è in piazza A mezzanotte, brindisi e panettone. Gli organizzatori: “Sarà il party delle famiglie” Marco Randolo ROVIGO - Non solo Censer. Anzi. Il Comune si smarca dal 7.2 in zona fiera, e rilancia la festa di Capodanno in piazza Vittorio. Ieri, ci ha pensato l’assessore agli eventi di Palazzo Nodari Matteo Zangirolami ad alzare il sipario sul San Silvestro “all’ombra” di Vittorio Emanuele. “Nonostante le ristrettezze di cassa - ha detto - per noi il Capodanno in piazza è un evento importante, che abbiamo fortemente voluto confermare. Ci auguriamo che tutta la cittadinanza, compresa quella dei Comuni limitrofi, venga a brindare con noi”. La festa (che sarà trasmessa in diretta da Delta Radio) inizierà verso le 22 per concludersi presumibilmente attorno all’una e mezza. Sul palco, soprattutto la musica di Vasco Rossi, con la storica cover band Diapason. Ma non solo: “Verranno a salutarci - spiega Paolo Degrandis, animatore del San Silvestro del centro - i dj impegnati nel 7.2 al Censer, che offriranno gratuitamente un’anteprima del loro show in zona fiere”. Tutto pieno Il Capodanno 2012 in piazza Vittorio Il maxiparty discotecaro del Censer - ribadisce Zangirolami - non è affatto in competizione con la festa in piazza. Anzi, per l’assessore rappresenta un valore aggiunto. Per tre motivi: “Innanzitutto spiega - perché permette di far conoscere il nome di Rovigo ad un pubblico molto giovane, molto vasto, e soprattutto proveniente da fuori provincia. Poi, perché può creare indotto, valorizzando le realtà locali coinvolte. E infine - ammette - per un ritorno economico: grazie ad un accordo, non solo il Comune non metterà un solo euro per la festa al Censer, ma guadagnerà l’apporto logisti- TRASPORTI Dalla Regione co dell’organizzazione 7.2 per preparare lo show in piazza”. “Non avrebbe avuto senso boicottare questo evento - dice, spegnendo ogni focolaio polemico sul 7.2 al Censer che è organizzato da privati senza alcun contributo pubblico. Noi, anzi, puntiamo a sfruttare l’indotto. L’organizzazione poi ci ha assicurato che, in primavera, potrebbe investire di nuovo nella nostra area fieristica con un altro grande evento. Una boccata d’ossigeno anche per le casse del Censer”. Tornando alla festa di Capodanno in piazza Vittorio, comunque, non ci saranno solo dj e cover band. Per mezzanotte, Zangirolami e Degrandis promettono una “grande sorpresa. Un progetto che guardi al futuro, e che dia un messaggio di speranza per il 2013”, dicono senza svelare ulteriori dettagli. Sulla facciata del Roverella, poi, saranno proiettate le immagini più belle del 2012 e molti momenti di vita vissuta rodigina: per questo, in questi giorni, lo staff dell’organizzazione batterà le strade della città realizzando video e chiedendo ai passanti di mettersi in posa. Potranno poi rivedersi durante la festa. Dalla piazza, poi, fino a tardi, un servizio navetta garantirà il collegamento con il Censer per chi, dopo il brindisi di mezzanotte (con un’offerta libera, infatti, si potrà fare il tradizionale cincin a base di prosecco e panettone) e a festa in piazza conclusa vorrà buttarsi nella bolgia del 7.2. “E non mancherà - assicura Zangirolami - lo spazio dedicato alla solidarietà, con appositi banchetti che raccoglieranno fondi per progetti umanitari”. A PALAZZO CELIO Il programma Lavoro al femminile: questa mattina il convegno con Barbara Maiani, collaboratrice di Marco Biagi ROVIGO - Prima studente, poi collaboratrice di Marco Biagi ed oggi docente universitaria a Modena e Reggio. Barbara Maiani sarà questa mattina a Palazzo Celio per il convegno “Mercato del lavoro: cambiamenti attuali e scenari futuri” promosso da Provincia, ministero del Lavoro, consigliera di Parità. “Autrice di diverse pubblicazioni sul diritto del lavoro, sindacale e previdenza in riviste specializzate – ha ricordato Anna Maria Barbierato, consigliera di Parità e organizzatrice dell’incontro - Barbara Maiani è curatrice di una monografia sugli effetti della riforma sul lavoro delle donne, svolge attività di ricerca e di collaborazione con soggetti pubblici e privati oltre ad esercitare la libera professione”. Dopo i saluti di rito, alle 9,30 Francesco Bortolan, direttore direzione territoriale del Lavoro tratterà su “Donne e dimissioni in maternità” per poi lasciare alle 10 a Barbara Maiani, “Riforma del lavoro, incentivi per l'assunzione delle donne, nuove tipologie contrattuali”. Alle 12 domande e dibattito. Coordina Anna Maria Barbierato consigliera di Parità. “L’intera manifestazione continua, anche in veste di assessore al commercio - sarà poi gestita in collaborazione con i locali del centro storico”. “La gente ha voglia di tornare in piazza - ha concluso Paolo Degrandis - e di unirsi, in questo momento di difficoltà. Credo che questo sarà il Capodanno delle famiglie”. SINDACATO Riunificazione sancita dai Consigli generali ieri a Boara Pisani Pigozzo (Pd): “L’orario invernale dei treni non penalizzi i pendolari” Cisl: è nata la nuova unione sindacale territoriale Padova-Rovigo, destinata a diventare la seconda sezione d’Italia con circa 120mila iscritti VENEZIA - “La Regione Veneto, con l’assessore Renato Chisso, deve pretendere da Rfi un’organizzazione della rete che consenta di garantire ai pendolari un servizio regionale regolare”. L’appello è del consigliere regionale del Pd e vice presidente della commissione Trasporti, Bruno Pigozzo, alla vigilia dell’entrata in vigore del nuovo orario ferroviario invernale. “Se l'impostazione del nuovo orario resterà questa - osserva il consigliere - sarà più difficile arrivare dai punti periferici della rete alla destinazione finale in determinati orari di grande richiesta del servizio commerciale, come per esempio salire a Rovigo o a Calalzo e, dovendo cambiare, arrivare puntuale all’Università o al posto di lavoro nelle città di Venezia o di Padova”. “Per questi motivi - conclude Pigozzo - l’assessore Chisso, che ha il dovere di assicurare un servizio sociale adeguato, avanzi la richiesta di togliere o ridurre il traffico commerciale in questi orari protetti”. BOARA PISANI - E’ nata la nuova Unione sindacale territoriale Cisl di Padova-Rovigo. La riunificazione tra le due federazioni provinciali del sindacato cislino è stata sancita dai Consigli generali riuniti insieme nell’assise di Boara Pisani. “Ha preso forma - dice la Cisl in un comunicato - quella che è destinata a diventare la seconda Cisl d’Italia, dall’alto dei circa 120mila iscritti portati in dote da Padova e Rovigo, su un territorio composto da 154 Comuni e con una popolazione di circa un milione e 200mila abitanti”. I Consigli generali delle Cisl di Padova e Rovigo hanno recepito con voto unanime il provvedimento con cui, lo scorso 20 novembre, la Cisl del Veneto aveva dato il via alla riorganizzazione degli ambiti territoriali stabilendo l’unificazione delle Unioni Territoriali di Belluno con Treviso e di Padova con Rovigo. La nuova unione territoriale ha poi approvato gli atti propedeutici alla convocazione del prossimo conquello organizzagresso, in calentivo, amminidario nel mese di strativo, economarzo del 2013: mico e finanziaun'unica comrio, in sinergia missione per le con la segreteria modifiche statudella Cisl Venetarie, un unico to. regolamento di “Era questa la attuazione dello strada migliore Un momento dell’assise di Boara Pisani statuto, un unico da percorrere – ha regolamento per spiegato Adriano lo svolgimento congressuale e per l’elezione Pozzato, segretario generale Cisl Padova dei delegati al congresso, indicando un unil’unificazione tra Padova e Rovigo rappreco quoziente di rappresentanza. senta una scelta giusta e naturale per le Tutti gli organismi attualmente in carica numerose affinità e vicinanze tra i due terrimanterranno la loro titolarità fino alla data tori. Noi anticipiamo con i fatti quel camdi celebrazione del congresso della nuova biamento che tanti sistemi consolidati, e in Ust Padova-Rovigo. In quella sede si proceparticolare i troppi livelli istituzionali, stenderà all’elezione del nuovo segretario genetano a concretizzare. E’ la risposta che la rale e della sua segreteria. nostra organizzazione ha scelto di dare nelNei prossimi tre mesi le Ust Cisl di Padova e l’ottica di una maggiore presenza sul territoRovigo avvieranno le procedure di unificario e di risposte efficaci, anche in termini di zione, sia dal punto di vista politico che da servizi, a giovani, lavoratori e pensionati”. Mercoledì 5 Dicembre 2012 La Voce .ROVIGO 7 IL LUTTO Abitava a Padova, i funerali si terranno domani nella Basilica di Santa Giustina E’ scomparso Franco Merlin L’avvocato, nato a Rovigo e molto conosciuto nel capoluogo, era impegnato nel sociale PADOVA - E’ morto domenica, alle 9 di sera, nella sua abitazione di Padova, l’avvocato Franco Merlin. Era nato a Rovigo il 3 giugno 1943. Lascia nel dolore più profondo la moglie, signora Nicoletta e tre figli, Patrizia, Angelo e Niccolò. Lo piange inoltre il fratello Gianni, giornalista professionista in pensione, pure lui abitante a Padova. Era fratello dell’avvocato Pier Luigi, deceduto alcuni anni fa, che ha esercitato la professione forense prima a Rovigo e poi a Padova. La messa funebre sarà celebrata domani giovedì, alle 10.45, nella Basilica Santa Giustina della Città del Santo. Conosciutissimo a Rovigo, Franco Merlin è morto improvvisamente, forse a causa di un ictus: era in cucina per bere in bicchiere d’acqua, quando la moglie ha sentito il rumore di un tonfo. E’ corsa in cucina ed ha trovato il marito steso sul pavimento. Ha dato l’allarme. E’ arrivata la guardia medica. Immediati i soccorsi che sono durati per ben due ore. Ogni tentativo per rianimarlo è risultato però inutile. La notizia della morte di Franco Merlin, diffusasi immediatamente a Rovigo, ha destato incredulità e un vivissimo senso di cordoglio. Figlio dell’avvocato Giuseppe, che aveva lo studio legale in via Silvestri di Rovigo, nipote del senatore Umberto L’avvocato Franco Merlin Merlin, uno dei fondatori del Partito Popolare e più volte ministro, al quale Rovigo ha intitolato l’ex piazza Roma, Franco Merlin è stato ricordato, con parole che nascono dal cuore, dal dottor Ettore Bonalberti con una nota diramata alla stampa. Bonalberti, tra l’altro, ha scritto: “Erede di una tradizione popolare e democratica legata alla figura indimenticabile del senatore Umberto Merlin, Franco ha incarnato i valori del cristianesimo sociale in politica con una fedeltà indistruttibile vissuta tanto nella sua attività professionale che nella sua multiforme partecipazione alle questioni della Res publica… Lo ebbi collaboratore e amico instancabile nell’organizzazione della sinistra sociale della Dc negli anni difficili della decadenza e sino alla scomparsa politica del partito”. Dopo il servizio militare come ufficiale dei carabinieri, si era iscritto all’Ordine degli avvocati nel 1981. Franco Merlin, nel tempo libero che gli lasciava la sua intensa attività forense, si occupava di problemi sociali e di volontariato. E’ stato componente del Consiglio nazionale dell’Azione cattolica a Roma, segretario della giunta diocesana Adria – Rovigo, e segretario provinciale del Movimento cristiano lavoratori di Padova, presidente regionale dell’Ail, Associazione italiana leucemia. E’ stato eletto, poi, consigliere nazionale della stessa Associazione. Socio del Lions Padova Certosa, è stato per un biennio presidente dello stesso sodalizio. Presidente dell’Aiea, Associazione italiana pazienti anticoagulati di Padova (malattia che impedisce o rallenta la coagulazione del sangue, della quale lui stesso soffriva), ha guidato sempre come presidente la Fondazione della Feder – Aipa che dal 1995 raggruppa 52 associazioni di pazienti con 25 mila soci. E’ stato fautore di numerose proposte di legge per i pazienti anticoagulati. L’elenco dei incarichi ricevuti sarebbe ancora lungo, ma preferiamo concludere queste note con alcuni frasi di Ettore Bonalberti. “Era – scrive Bonalberti – un uomo sincero, dal cuore nobile e dalla sensibilità sociale che si esprimeva in numerose iniziative nelle associazioni di volontariato a favore dei più bisognosi per le quali condusse battaglie civili indefesse per il riconoscimento dei loro diritti”. IL FUNERALE La celebrazione del fratello Marco Grande emozione nella chiesa di San Francesco per l’addio a Luca Pugina ROVIGO - Un silenzio quasi irreale ha accolto, ieri pomeriggio, la bara di Luca Pugina, ex giocatore della Sicc Rovigo, spentosi sabato scorso all’età di 50 anni, dopo quattordici mesi di malattia. I funerali sono stati celebrati nella chiesa di San Francesco dal fratello Marco, che durante l’omelia è stato, a tratti, sopraffatto dall’emozione. “Fino al quattro luglio ero il primo di sei fratelli maschi, oggi sono il primo di quattro – ha detto Marco Pugina, durante l’omelia riferendosi anche alla prematura scomparsa del fratello ter vivere un giorno in più con le persone Paolo – Luca ha voluto vivere fino all’ultiche amava”. Ha poi voluto ringraziare, mo, anche quando la malattia l’aveva a nome della famiglia, tutti i presenti e divorato non ha mai perso la fede, il suo in particolare coloro che gli erano stati pensiero era per la famiglia”. vicini negli ultimi quattordici mesi, il E proprio alla moglie Sandra e alle figlie datore di lavoro e la squadra di volley gemelle Anna e Chiara erano dedicati gli femminile Rebecchi Nordmeccanica di ultimi pensieri che Luca Pugina aveva cui Luca era team manager e al quale era scritto, ormai impossibilitato a parlare, e molto legato. letti dal fratello durante la funzione, nei Sa. Dai. quali si augurava per le figlie che fossero capaci di continuare la loro vita al meglio e per la moglie che fosse in grado di sopportare tutto. Anche i genitori e i fratelli erano nei pensieri di Luca e per loro si augurava la serenità. “Luca non era né un santo, né un eroe, ma è stato un uomo, fino alla fine”, ha detto ancora il fratello Marco, nel ricordare la continua richiesta di cure “pur di poIn tanti ai funerali di Luca Pugina UNA FOLLA COMMOSSA Sport, politica e amici si sono stretti alla famiglia in Duomo La città ha salutato Gennaro Piscopo Sara Dainese ROVIGO - Lo sport, la politica, gli amici e i conoscenti si sono stretti, ieri mattina, attorno alla famiglia Piscopo per l’ultimo saluto al compianto Gennaro, celebrato nella chiesa del duomo di Rovigo. Il dolore della famiglia è stato composto e contenuto, ma visibile sui volti dei figli, dei nipoti e dei parenti tutti. Durante l’omelia il sacerdote ha ricordato la storia di Gennaro Piscopo, trasferitosi in Polesine nel 1966 con l’intenzione di fermarsi pochi mesi. Gennaro, però, decise di stabilirsi definitivamente a Rovigo dove ha lavorato come autista dell’Inail. “Era rimasto molto legato alla sua terra d’origine – ha ricordato il sacerdote – per questo i figli hanno deciso di appoggiargli sul cuore la sciarpa dell’amato Napoli. Il suo cuore ha sempre battuto per lo sport e con il suo impegno della promozione del baseball e del softball ha dato tanto al nostro territorio”. Piscopo è infatti stato, fin dagli anni ottanta, un attivissimo componente della Bsc Rovigo, diventandone prima dirigente e poi presidente. Il sacerdote ha poi ricordato l’amore che l’ha sempre legato alla famiglia e alla moglie: “Gennaro si è spento domenica mattina dopo una lunga malattia, ma è stato accudito fino alla fine dalle amorevoli cure dell’amatissima moglie Antonietta e dei figli Aniello, Angela, Marco e Stefano”. Visibile la commozione anche sui volti del sindaco Bruno Piva e degli assessori della giunta comunale, che per tutta la funzione sono rimasti accanto al collega e amico Aniello Piscopo, figlio del defunto Gennaro. EQUO COMPENSO La soddisfazione di Graziano Azzalin: “Presto anche in Veneto” ROVIGO - “La Camera ha approvato e licenziato all’unanimità la legge sull’equo compenso giornalistico. Sono certo che presto anche la Regione Veneto andrà a definire all’unanimità strumenti in linea con lo spirito di questa nuova e importantissima norma”. E’ la dichiarazione a caldo del consigliere regionale Graziano Azzalin, che esprime parole di stima, in particolare, verso i coordinamenti dei giornalisti freelance e precari. Tanta gente in chiesa Nelle foto, alcuni momenti del funerale di Gennaro Piscopo 8 .ROVIGO ... Mercoledì 5 Dicembre 2012 La Voce VIABILITA’ Un eurodeputato Idv solleva il caso del doppio incarico di Vernizzi Ue, riflettori sul passante Nord ROVIGO - Il passante nord arriva fino a Bruxelles. Andrea Zanoni, eurodeputato trevigiano dell’Italia dei Valori, infatti, ha portato alla Commissione europea il caso della strada che dovrà congiungere viale Porta Adige con la tangenziale. Nel mirino, il ruolo del rodigino Silvano Vernizzi, ad di Veneto Strade “e presidente della commissione di valutazione ambientale strategica della Regione Veneto” - ricorda Zanoni - che la settimana scorsa ha dato l’ok al progetto dell’azienda che gestisce le strade della Regione. “Ho chiesto - spiega l’europarlamentare - se questo non figuri una situazione di palese conflitto d’interessi” in violazione ad alcune direttive comunitarie. “Le decisioni prese da Veneto Strade e dalla commissione Vas - considera ancora Zanoni - incidono direttamente sul territorio veneto e sulla vita di tutti i cittadini. Per questo motivo gli incari- chi dovrebbero quantomeno essere separati e poi essere svolti nel modo più indipendente possibile”. L’eurodeputato, inoltre, ricorda che la Corte di giustizia europea “ha richiamato gli Stati sulla necessità che in seno all’autorità incaricata di procedere alle consultazioni in materia ambientale sia organizzata una separazione funzionale: è legittimo ipotizzare - continua che se chi presenta i progetti poi presiede anche la commissione che li deve Eurodeputato Andrea Zanoni (Idv) approvare, l’imparzialità potrebbe uscirne delegittimata”. “Mi chiedo cosa ne pensano i responsabili politici della Regione - conclude - di questo accumulo di poltrone strategiche”. ELEZIONI POLITICHE La rodigina Annalisa Marani potrebbe essere candidata al parlamento Cinque stelle, una donna per il Senato Le primarie grilline chiuderanno domani, ma tra i 5 polesani in corsa c’è già una favorita Marco Randolo ROVIGO - Annalisa Marani. E’ questo il nome su cui il Movimento Cinque Stelle del Polesine punterà per un seggio a Palazzo Madama. La 47enne, che vive da sola a Borsea e lavora da 20 anni in una ditta del padovano occupandosi di gestioni degli appalti, ha ottenuto soltanto 16 preferenze alle amministrative rodigine del maggio 2011. Ma è lei la punta di diamante della rosa di cinque in corsa per la candidatura al parlamento, nelle “primarie” del movimento grillino che si chiuderanno domani. Ma la Marani potrebbe ritrovarsi candidata a prescindere dal voto: le donne in corsa nelle elezioni interne al M5S, infatti, non sono molte. E dovendo garantire una quota rosa del 30% nelle liste definitive, è molto probabile che le grilline vengano tutte promosse d’ufficio, o quasi. Per cantare vittoria, però, meglio aspettare la chiusura delle operazioni di voto, domani. Primarie sì, ma a porte chiuse: le procedure per la scelta dei candidati sono, infatti, a prova di intruso. Il voto avviene rigidamente su Internet, nel sito di Beppe Grillo. E per votare, ma anche semplicemente per visualizzare le liste dei candidati provincia per provincia, però, bisogna essere iscritti al portale almeno dallo scorso settembre. Un velo di mistero sugli aspiranti parlamentari che si traduce anche fuori dal web. I cinque stelle polesani avevano annunciato per ieri mattina una conferenza stampa di presentazione dei candidati. Poi, tutto annullato: meglio aspettare la chiusura delle urne. Una “compartimentazione” che però non basta. E la rosa, alla fine, trapela. A fianco della Marani re schiacciati da grupci sono Massimo Dalpi a Cinque stelle più l’Aglio, 36enne ammiconsistenti, e capace nistratore delegato deldi veicolare le prefel’azienda rodigina renze. “Credo - dice peEGas; Vittorio La Parò Cristina Caniato, glia, 49enne rodigino, portavoce dei grillini laureato in ingegneria polesani - che sarà elettronica che lavora adottato qualche critenel campo delle enerrio compensativo per gie rinnovabili, tra i garantire rappresenprimi (nel 2009) ad tanza adeguata a tutti aderire al Movimento; i territori”. Andrea Mazzucato, Secondo i suoi calcoli, i Annalisa Marani 33 anni, impiegato di polesani con i requisiti Adria; e Bruno Turri, per votare alle prima57 anni ed ex lavoratore Grimeca, atrie del Movimento non sono più di una tualmente in cassaintegrazione. ventina, ma non è detto che non ci sia Tutti già candidati alle amministratiqualche sorpresa: difficile, infatti, ve 2011: Mazzucato conquistò 24 prefemappare esattamente la consistenza renze ad Adria, risultando il più votato degli iscritti ad un sito web anche se dai grillini ma restando comunque pare improbabile che i grillini di casa fuori da Palazzo Tassoni; gli altri a nostra possano reggere il confronto Rovigo, con il solo La Paglia capace di con quelli delle altre (e più popolose) avvicinarsi alle 50 preferenze. province venete. Ma il loro ruolo pare destinato ad esseQuesti cinque candidati, comunque, re quello dei comprimari. Anche se non sono gli unici polesani in corsa. l’assemblea dei militanti di lunedì seAll’interno del collegio, infatti, ambira ha lasciato sostanziale libertà di scono ad un posto in lista anche Giuvoto agli attivisti, è probabile che le seppe Dalpasso, originario di Papozze preferenze convergano sulla Marani. ma residente a Verona da un paio Che, in base alle regole del Movimend’anni, e Giovanni Endrizzi, che abito, avendo più di 40 anni proverà a ta a Padova ma lavora all’Ulss 18 ed è farsi largo per un posto nella lista del stato candidato a Palazzo Nodari nel Senato. 2011. Il vero problema, però, è capire la posiChi non c’è, invece, è Vanni Destro, da zione in lista. Se la legge elettorale non più parti indicato come testa pensante cambierà (come pare, dal fallimento del Movimento polesano. Escluso dalle delle mediazioni tra Pd e Pdl in parlaregole imposte da Grillo, in quanto mento) l’ordine di presentazione sarà non è mai stato candidato prima sotto determinante per capire chi potrà farle insegne dei Cinque stelle. Ma lui la cela e chi no. E il collegio Veneto 1 è prende con filosofia: “Non mi importa vasto: comprende anche Verona, Padi un posto - dice - credo nel progetto e dova e Vicenza. sono sicuro che prima o poi le cose si I polesani, dunque, rischiano di restaevolveranno”. PRIMARIE /1 Parlano Milan e Borgato AMBIENTE Progetto sul Po “Scale mobili” e corridoio per anguille e storioni ROVIGO - Storioni a spasso lungo il Po, dal mare alla foce. Ieri, nella centrale Enel di isola Serafini, è stato alzato il sipario sul progetto - finanziato dall’Unione europea - per ripristinare “la percorribilità del fiume Po” da parte della fauna ittica. Una location, quella piacentina, non scelta a caso: qui, infatti, vi è una cascata di circa 10 metri che impedisce ai pesci di risalire il fiume e raggiungere i siti riproduttivi. Nel corso degli anni la conseguenza è stata la progressiva scomparsa di specie ittiche come lo storione, l’anguilla e la cheppia. Prende le mosse da qa qui il progetto ConfluPo in cui anche la Provincia di Rovigo, ieri in Lombardia con l’assessore Claudio Bellan e la dirigente Francesca Votta Gravina, avrà un suo ruolo. Il progetto prevede la liberazione dei riproduttori di storione cobice, attualmente conservati nei meandri fluviali del parco regionale del Ticino, e la costruzione di due scale di rimonta ittica per la risalita e la smonta dello sbarramento della centrale idroelettrica Enel Greenpower. “Il ruolo della Provincia - come ha spiegato Bellan - sarà quello di compiere interventi di monitoraggio e di prelievo selettivo delle specie esotiche invasive, come il pesce siluro”. “Si tratta - ha proseguito l’assessore di Palazzo Celio di un progetto di riqualificazione ambientale approvato dall’Ue nell’ambito del bando 2011 del programma Life Natura, che mira al ripristino della percorribilità del Po per la fauna ittica”. Il progetto consentirà l’apertura di un corridoio dal lago di Lugano all’oceano Atlantico dove si riproducono le anguille. Verranno connesse 33 aree riconosciute come Sic, siti di importanza comunitaria nella rete Natura 2000. E’ previsto un investimento di 7 milioni di euro, di cui 3,4 milioni saranno messi a disposizione dall’Unione Europea. PRIMARIE /2 Dalla federazione provinciale Il “Bachelet” esulta per l’esito del voto E il Psi tira già per la giacca Bersani: Al Pd: “Facciamole anche per i deputati” “Riaprire il libro del riformismo socialista” ROVIGO - I voti a Bersani? “Esprimono un desiderio di cambiamento così forte da andare oltre le persone, per centrarsi sulla necessità che il nostro Paese abbia un governo politico che faccia del rigore, dell’equità e dello sviluppo i suoi capisaldi”. Parola di Francesco Milan e Andrea Borgato, presidente e vicepresidente del gruppo politico-culturale “Vittorio Bachelet”. Che, all’indomani delle primarie del centrosinistra, cantano vittoria per il risultato. “Rafforzando Bersani - commentano dal ‘Bachelet’ - molti hanno ritenuto che si sia rafforzata la possibilità di cambiare il Pd e la politica italiana. Le prime dichiarazioni del segretario sono decisamente in questa direzione”. Ma per lo sconfitto, l’onore delle armi. “Renzi - dicono dal gruppo - è stato one- sto, ha ammesso di aver commesso degli errori e di non essere riuscito a farsi completamente interprete del desiderio di cambiare. A nostro avviso, dovrebbe ripartire da qui. Da un’analisi sana e realistica, nella logica di un leader, con la consapevolezza di un potenziale molto grande”. Infine un consiglio al (vicino) Pd: “L’entusiasmo, la serietà ineccepibile dell’organizzazione e la larga adesione con cui le primarie sono state accolte - concludono dal circolo - devono portare, ora, a considerare la prossima scadenza e cioè le elezioni politiche. Sarebbe un grave errore se non ci fossero le primarie per scegliere i nostri rappresentanti locali. La segreteria provinciale del Pd di Rovigo si è già espressa in questa direzione e il gruppo ‘Bachelet’ la sosterrà con convinzione”. ROVIGO - “Una apoteosi”. Il Partito socialista italiano non usa mezzi termini per commentare la vittoria di Bersani, al ballottaggio delle primarie di domenica scorsa. “E’ l’apoteosi di un percorso voluto proprio da Bersani con grande determinazione, coinvolgendo nell’alleanza anche i socialisti che, anche per scelta del Pse, hanno indicato di appoggiarlo senza proporre un loro candidato”, scrivono dalla federazione polesana del partito. “E’ stata una vittoria della democrazia perché hanno vinto le persone - continuano nell’analisi - quando si recano a votare milioni di persone, per ben due volte in una settimana, significa che la voglia di partecipare vince su tutto. E in questo, l’impegno dei socialisti è stato notevole”. Quindi, una lode anche allo sfidante, Matteo Renzi. “Onore agli sconfitti dicono dal Psi - che con Renzi hanno portato una ventata di novità a tutto il mondo politico, ottenendo un risultato molto più che lusinghiero, che svolgerà un suo ruolo positivo su tutta l’alleanza di centrosinistra”. Non meno importante -però - dovrà essere per il Psi “il riferimento al riformismo socialista che dovrà osare quello che non ha più osato, riaprendo quel libro sul gradualismo riformista che da troppo tempo è rimasto chiuso. Le anomalie del nostro Paese create dal malgoverno hanno provocato quella frattura tra cittadini ed istituzioni che corre il rischio di lasciare spazio a derive populiste. Ecco perché oggi cambiare, non solo si può, ma si deve”. Mercoledì 5 Dicembre 2012 La Voce .ROVIGO 9 SCUOLA E SOLIDARIETA’ 35 studenti del “Paleocapa” hanno visitato la comunità di Fiesso Il liceo alla scoperta della Emmaus Intanto, nell’istituto, prosegue la raccolta di materiale usato a favore della struttura novati e venduti in un “mercatiROVIGO - Sabato no solidale” - la mattina, in occacui nuova sede sione del Social sarà inaugurata day-Volontari per domani a Santa un giorno, 35 stuMaria Maddaledenti del liceo na - che serve scientifico Paleoall’a u t o f in a ncapa di Rovigo, ziamento, conaccompagnati dai tribuendo nello professori Emastesso tempo alnuele Stievano e la salvaguardia Oscar Mason, si dell’ambiente e, Comunità Il centro Emmaus di Fiesso Umbertiano, inaugurato nel 1998 sono recati in visisoprattutto, alla ta alla comunità riab ilitaz ione Emmaus di Fiesso Umbertiasul tema “conoscere”, per indegli assistiti, secondo una no, inaugurata nel 1998 dalformare i giovani sul mondo filosofia disarmante nella sua l’Abbé Pierre, con l’obiettivo del volontariato e le opportusemplicità riassunta nelle lodi ospitare persone in difficolnità che offre, per conoscere ro parole: “Diamo una mano tà (senza fissa dimora, ex dese stessi e le proprie potenziaalle persone che sono in diffitenuti, alcoldipendenti, imlità; la seconda sul tema “ricoltà senza chiedere del loro migrati, eccetera) per offrire flettere”, in cui, oltre alla prepassato, ma domandando loloro, oltre alle prime necessisentazione del Servizio civile ro di darci una mano ad aiutatà, una nuova ragione di vita, volontario come esperienza re altri”. che li aiuti a ritrovare il proformativa, gli studenti si sono Significativa la ricaduta delprio equilibrio ed autostima potuti confrontare con l’espel’esperienza sugli studenti nella prospettiva di un reinserienza di una giovane volonpartecipanti, come Valentina rimento sociale e lavorativo. taria, Zena, operante in Bordin di 5 C, che dice: ”Mi ha Tale incontro rappresenta il un’associazione del territorio, colpito in particolare il parapunto di arrivo, di un percorso la “Comunità Emmaus” di dosso di chiedere, a chi non formativo, nato in base all’eFiesso Umbertiano. In quelha nulla, di dare a chi ha sigenza di alcuni studenti del l’occasione è nata l’idea nei ancora meno di nulla”. Paleocapa, di essere informati ragazzi di raccogliere del maIntanto continua al liceo la sul volontariato, inserito nelteriale usato da consegnare raccolta di materiale usato, l’anno in corso nell’ambito all’associazione, coinvolgenche entro Natale sarà consedel progetto assunto dal liceo do tutti gli studenti dell’Istignato ad Emmaus “per non “Scuola amica, per una cittatuto nelle settimane successiinterrompere il cammino indinanza consapevole e reve. trapreso - dice il professor sponsabile” e concretizzato, Una delle peculiarità di EmStievano - nella speranza che con la collaborazione del Cenmaus è infatti la “fattoria del a qualcuno sia rimasto il desitro servizi volontariato di Roriciclo”, in cui i materiali racderio di tornare nella comunivigo, in due precedenti lezioni colti in ogni dove della nostra tà o di trovare in altre associateoriche tenute da due operaprovincia, scartati perché zioni la dimensione giusta per tori del Csv Valentina Toniolo inutili o inutilizzati in quanto potersi esprimere nella grae Francesco Casoni: la prima obsoleti o rotti, vengono rintuità”. Rosanna Beccari FORMAZIONE Esordio all’Ipsia La sicurezza sul posto di lavoro? Si impara fin dalle superiori Silvia Fantinati ROVIGO - Futuri diplomati in marcia verso il mondo del lavoro. Al via la formazione per diventare responsabile del servizio di prevenzione e protezione negli istituti tecnici rodigini. L’Ipsia “Marchesini” farà da apripista dopodomani al progetto pilota “Per la diffusione della cultura della sicurezza sul lavoro”. La formazione per diventare responsabili del servizio di prevenzione e protezione nelle aziende parte dalla classe terza degli istituti tecnici con l’intento di arrivare fino in quinta. L’Rspp (il responsabile, appunto) è una figura prevista dalla legge indispensabile per ogni attività produttiva con il compito di valutare i rischi presenti all’interno dell’azienda. La formazione negli istituti scolastici rodigini per quest’anno sarà di 28 ore con il modulo A. Il percorso si articola nei moduli B e C e consentirà al termine degli studi di arricchire il curriculum dei futuri diplomati con il titolo di Rspp che nel mondo del lavoro graverebbe diversamente sul datore di lavoro. Come da calendario fissato con i dirigenti degli istituti scolastici rodigini dopo l’istituto Marchesini, sabato 15 sarà la volta degli studenti delle classi terze dell’Itc “Edmondo De Amicis” e il 22 toccherà ai ragazzi dell’Itis “Ferruccio Viola” di Rovigo. Il progetto “Per la diffusione della cultura della sicurezza sul lavoro” è stato realizzato dal Cobis Rovigo e presentato la settimana scorsa in Cittadella socio sanitaria dell’Ulss 18 a Rovigo dal direttore dello Spisal Antonella Zangirolami, dai dirigenti scolastici degli istituti aderenti e dai vari rappresentanti delle associazioni di categoria e dei sindacati promotori. Il Cobis è un’articolazione provinciale del Comitato Paritetico Regionale formato da Cna, Confartigianato, Casartigiani e Cgil, Cisl e Uil per incentivare, coordinare e veicolare azioni positive sulla sicurezza nei luoghi di lavoro. L’orientamento primario, di questo progetto è rivolto al mondo della scuola e agli studenti con l'obiettivo di aumentare le conoscenze sul tema sicurezza nei luoghi di lavoro favorendo l’accreditamento dei neo diplomati al mondo delle imprese. 10 .ROVIGO ... Mercoledì 5 Dicembre 2012 La Voce CULTURA L’imprenditore rodigino nominato presidente della prestigiosa orchestra Guerrato alla guida della filarmonica della Fenice ROVIGO - L’imprenditore rodigino Luciano Guerrato è il nuovo presidente dell’orchestra Filarmonica della Fenice. La nomina è stata ufficializzata soltanto l’altro giorno. E lui, da appassionato di teatro e da sostenitore della Fenice, l’ha accolta con entusiasmo. “Il mio legame con la Fenice? Beh, basta dire che ho dato il mio contributo per la ricostruzione del teatro”, commenta. “Ho accettato l’incarico - racconta an- cora l’imprenditore rodigino - per la passione che mi lega alla musica. C’era una situazione importante da prendere in mano, e ho dato la mia disponibilità”. Alla guida dell’orchestra si muoverà con la sua esperienza da imprenditore. L’altra sera, nella serata speciale della Fenice, ha scambiato qualche battuta con Pierre Cardin, al teatro per ritirare un premio. Lo stilista francese gli ha svelato che a Parigi bramano dalla voglia di vedere esibirsi dal vivo la prestigiosa Filarmonica della Fenice. E lui ha preso nota, e ha messo il viaggio in agenda. “Dobbiamo far conoscere la nostra attività in giro per il mondo”. In calendario, per il 2013, c’è già qualche viaggio tra cui quello, previsto per giugno, a Mosca. “Mi dedicherò a questo nuovo impegno compatibilmente con le attività del mio lavoro di imprenditore”, spiega. L’approccio, fin dalle prime battute, pare già essere molto energico. Luciano Guerrato IL PROGRAMMA Tutte le iniziative previste in città per la 18ª edizione della rassegna Beni culturali, settimana fittissima Si inizia venerdì in Rotonda parlando di musica. Gran finale alla scoperta dei Grandi fiumi Lauretta Vignaga ROVIGO - Il Polesine e la sua identità sono il tema della 18esima settimana dei Beni culturali e ambientali in programma da venerdì al 16 dicembre. Il tema, individuato dal Comitato permanente per la conservazione e valorizzazione dei beni culturali e ambientali in Polesine, sarà sviluppato in collaborazione con diverse associazioni culturali cittadine per offrire un panorama il più vario possibile del passato di questa terra fra eventi, tradizioni e i cambiamenti intervenuti nel corso dei secoli. Un ventaglio di proposte che coinvolge tutto il Polesine con mostre, presentazioni di libri, rievocazioni di fatti storici, percorsi museali, poesie e canti in dialetto. Ieri mattina, la presentazione in Comune, con l’assessore Anna Paola Nezzo e, più tardi, il sindaco Piva, e i rappresentanti di alcune associa- LA PROIEZIONE “A-social”, il corto polesano ad alto contenuto educativo ROVIGO - Presentato al festival del Cinema di Gorgonzola, con la regia di Fabio Bimbati, sarà proiettato oggi alle 17.30 nella sala consiglio di Palazzo Celio il cortometraggio A-social, realizzato dalle associazioni Amici di Elena e UniSport di Rovigo in collaborazione con la Provincia ed il Csv, Centro di servizio per il volontariato. Della durata di 14 minuti, la pellicola, a scopo socio-educativo e senza fini di lucro, è stata girata quest’anno e racconta la storia di un uomo che attraverso i social network deforma la realtà dei rapporti tra le persone restando alla fine chiuso lui stesso nell’incubo che ha creato. Svelato il programma La presentazione della rassegna, ieri in Comune zioni coinvolte, ha dato particolare risalto alle iniziative che si svolgeranno in centro città, di cui presentiamo il calendario. Si parte con il Tempio della Rotonda, venerdì, alle 17, con “Rovigo nella Rotonda. Arte e musica”, a cura di Leobaldo Traniello, storico dell’arte. Da questo sabato a sabato 15, in Pescheria Nuova, mostra storico-documentale: “La Rovigo di una volta dal baule dei ricordi della Società di mutuo soccorso e previdenza”, di Rovigo, a cura della stessa società. Sempre Pescheria Nuova, giovedì 13, dalle 10 alle 12, sarà presentato il calendario 2013 a cura del Reggimento contraerei Pescara e della Società di mutuo soccorso e previdenza. Martedì, alle 17.30, nella sala Flumina del Museo dei grandi fiumi, andrà in scena la presentazione del quinto numero annuale della rivista Studi polesani, dedicato a “Giacomo Matteotti. Il pensiero sull’educazione”, a cura dello storico Mario Quaranta, storico. Da martedì al venerdì, dalle 9 alle 13, ai Grandi fiumi, ci sarà “Percorsi museali alla scoperta della nostra identità: le antiche civiltà lungo i fiumi attraverso i cinque sensi”, a cura del Cedi Turismo e cultura Sempre da martedì a venerdì 14, in Gran Guardia, mostra fotografica “Album polesano”, con la partecipazione di vari artisti. Giovedì 13, alle 17.30, in Gran Guardia, spazio a “Canti e poesie per il Polesine”, a cura di Gruppo autori polesani, Associazione culturale “Barbujani”, e gruppo musicale Canti e ciacoe. Sempre giovedì 13, e sempre alle 17.30, al Museo dei Grandi fiumi, in sala Flumina, sarà presentato il numero 6 del 2012 della rivista Studi Polesani dedicato a “L’interrogatorio ritrovato di Cecilia Monti, novità e conferme”. Relatore il ricercatore Christian Rossi. Sabato 15, alle 17.30, ancora in sala Flumina, la presentazione di Ventaglio 90, numero 46: ambiente, turismo, cultura, sto- L’APPUNTAMENTO Dell’Arci Il cinema in città chiude l’anno con “Vanya sulla 42esima strada” ROVIGO - Quindicesimo e ultimo appuntamento, domani alle 21 al teatro Don Bosco, della rassegna “Cinema in città 212” promossa e organizzata dall’Arci in collaborazione con gli assessorati alla cultura del Comune e della Provincia di Rovigo e con il sostegno della Fondazione Cariparo e di numerosi sponsor. In cartellone: Vanya sulla 42esima strada. Il film è l’ultimo dal grande regista Luis Malle, che sarebbe morto l’anno dopo; ed è un piccolo capolavoro di gusto e intelligenza. Inizia con l’attore Wallace Shawn e il regista Andrè Gregory, nella parte di se stessi, che si incontrano con gli altri attori Julienne Moore e George Gaynes, entrano nel New Amsterdam Theatre di Now York nella 42esima strada e, senza solu- zioni di quantità, di fronte a pochi spettatori recitano la prova generale di Zio Vanja, il dramma di Anton Cechov del 1899. Malle rifiuta la tradizionale trasposizione del teatro al cinema, rispetta il lavoro di Gregory, che aveva messo più volte in scena il testo tra 1969 e il 1992, e, riprendendo integralmente la prova, riesce a rendere appieno la magia essenziale del teatro. Il film è stato prodotto in Gran Bretagna e Usa nel 1994, la durata è di 120 minuti. Commovente è la colonna sonora. Malle nel suo ultimo film decide di rendere la straordinaria idea del film d’esordio, Ascensore per il patibolo (1957) in cui la musica era improvvisata da Miles Devis di fronte allo scorrere dei fotogrammi, e fa improvvisare in diretta il sassofonista Joshua Redman. VITA DI CLUB Con il governatore I Lions hanno premiato i soci di lungo corso ROVIGO - Serata di particolare significato per il Lions club rodigino per la visita del governatore Gianluigi Recarti. Nell’arco della serata, è andato in scena un incontro preliminare con i soci sulle linee di programmazione adottate e sui service cui dedicare maggior impegno. Poi la cena conviviale, alla conclusione della quale, in un breve intervento, il governatore ha elogiato la linea d’azione individuata dal presidente Ruggero Zambon, fortemente collegata al territorio e alle prospettive future, puntando sulla cultura, le risorse dell’area, le tradizioni artigianali e i prodotti di eccellenza. Per poi sottolineare la simbologia dello stemma dei Lions: indicando le due teste di leone che guardano verso opposti orizzonti, ha invitato i presenti “a guardare al passato per sognare il futuro”. Ultimo atto, la consegna dei riconosciment: gli awards lionistici sono andati a Lorenzo Busatto per 40 anni di appartenenza al club; Giuseppe Lorenzoni, 35 anni; Riccardo Boraso, 20 anni; Vincenzo Altieri, 15 anni; e Roberto Culatti, 10 anni. L. V. ria, tradizioni, personaggi illustri del Polesine, a cura di Lino Segantin, Gran finale domenica 16, alle 16, al Museo dei Grandi fiumi, con “Percorsi museali alla scoperta della nostra identità: le antiche civiltà lungo i fiumi attraverso i cinque sensi”. ACCADEMIA DEI CONCORDI “Nel segno del giallo”: oggi tocca allo strano detective di Carlotto ROVIGO - Oggi alle 17.30, nella sala degli Arazzi dell’Accademia dei Concordi, terzo appuntamento con il ciclo “Nel segno del giallo: quando un libro ci tiene col fiato sospeso”, ciclo di storie ad alta voce dedicate ai maestri del noir italiano. Dopo l’omaggio a Carlo Lucarelli e quello a Gianrico Carofiglio, gli attori Filippo Tognazzo e Marika Rampazzo, con l’accompagnamento musicale di Luca Francioso, ricreeranno la suspence delle avventure dell’Alligatore, l’investigatore senza licenza nato dalla penna di Massimo Carlotto. Nato a Padova nel 1956, Carlotto esordisce come scrittore nel 1995 con il romanzo Il fuggiasco. Il suo personaggio più noto è senza dubbio Marco Buratti, alias l’Alligatore, un antieroe che si muove al limite della legalità, un detective privato affascinante e dannato, ironico, fuori dagli schemi. L’Alligatore è un ex cantante di blues. Ingiustamente condannato a sette anni di carcere, gli è rimasta addosso la fragilità degli ex detenuti e l’ossessione della giustizia. Ha messo a frutto le sue competenze e le sue conoscenze nella malavita divenendo un investigatore molto particolare: più a suo agio nel mondo marginale ed extra legale che tra poliziotti e magistrati, ricorre volentieri all’aiuto di strani “personaggi”, primo fra tutti Beniamino Rossini, un malavitoso milanese con il quale ha stretto una bella amicizia malgrado le differenze culturali e di temperamento. Il prossimo incontro del ciclo è previsto per mercoledì 12, sempre alle 17.30, con “Giallo Natale”: grandi giallisti celebrano le feste. Il ciclo rientra tra le iniziative promosse dalla Regione Veneto ed è organizzato dalla biblioteca dell’Accademia dei Concordi in collaborazione con l’associazione “Barbujani” di Rovigo. Mercoledì 5 Dicembre 2012 La Voce 11 12 .LE PAGINE DELLE OPINIONI PASSANTE NORD/1 Borsetto, consigliere Pd “Non è la prima volta che il sindaco cambia idea” Vanni Borsetto, consigliere comunale del Pd di Rovigo, dice la sua sul Passante nord criticando il passo indietro della Giunta che ha appoggiato così il progetto di Veneto Strade. “Le Giunte, si sa - dice Borsetto - vanno e vengono ma le opere, anche quelle invasive per la collettività, restano”. Sulla questione Passante Nord va bene che la Giunta Piva cerchi il dialogo e ne valuti attentamente il responso dei tecnici comunali sulla proposta di Veneto Strade di passare con tracciato a sud del Ceresolo. E’ meno bene che il giorno dopo rigetti (assessori Piscopo e Bimbatti) il tutto dicen- dosi determinata a concludere l’opera solo in quel tratto sposando le tesi imposte da Veneto Strade. Le Giunte, si sa, vanno e vengono ma le opere, anche quelle invasive per la collettività, restano. E’ arcinoto che nei terreni tra la città e il Ceresolo a meno di un metro di profondità si trova la falda. Non è una novità se in quella zona dopo forti temporali si manifestano allagamenti. Bruttura a parte delle barriere fonoassorbenti, insistere nel dire che palificando il tracciato è comunque la soluzione e una follia che graverà nelle tasche della collettività per 6 milioni di euro. Capisco la determinazione della Giunta per chiudere la questione in fretta ma non si possono penalizzare scuole e un quartiere tra i più popolati. Innanzitutto sarebbe utile conoscere se le previsioni di traffico attuali sono le stesse di quando si è pensato al tracciato (30 anni fa) in previsione dell’ormai imminente completamento della Nogara-Mare e in secondo luogo ascoltare la città e concertarne assieme una soluzione appropriata Non è la prima volta che il sindaco prende decisioni (vedi Corso del Popolo) e poi torna indietro. Vanni Borsetto consigliere comunale Pd di Rovigo Il sondaggio Nel sito della Voce è stato pubblicato un nuovo sondaggio, il tema è: “Concordi con il sindaco di Rovigo, Bruno Piva, che si è schierato per la fusione delle Province di Rovigo e Verona?”. Per esprimere la vostra opinione potete collegarvi al sito www.lavoce-nuova.it. Per gli amici di Facebook è possibile rispondere, favorevoli o contrari, collegandosi alla pagina della Voce, cliccando alle applicazioni - poll, si accede direttamente al sondaggio. I vostri sms Il vegetarismo è la mia presa di posizione. Nessuno dovrebbe tollerare che vengano inflitte agli animali delle sofferenze atroci e neppure declinare le proprie responsabilità. Nessuno dovrebbe starsene tranquillo pensando che son cose che non lo riguardano quando essi agonizzano ignorati per colpa di uomini senza cuore, siamo tutti colpevoli. Essere vegetariana è anche la mia protesta contro il comportamento collettivo. Manuela (sms ricevuto ieri alle 13.24), La Voce ... Mercoledì 5 Dicembre 2012 PASSANTE NORD/2 Un cittadino “Inutili le proteste per togliere il traffico pesante da via Tre Martiri” Sulla questione Passante nord interviene un cittadino di Rovigo residente in via Tre Martiri, Mario Maldi, che chiede all’amministrazione comunale perché “una parte degli automezzi continua a transitare indisturbatamente per questa via”. Leggendo la Voce del 13 novembre scorso, notavo che dei comitati di cittadini protestavano contro il tracciato della Passante nord a sud del canale Ceresolo, protesta supportata da 926 osservazioni contrarie al progetto, motivate da un impatto dell'opera sulla qualità dell'aria, e in generale sulla salubrità e vivibilità del quartiere. Giuste osservazioni a mio avviso però, egregi consiglieri, cosa dobbiamo dire noi che abitiamo in via Tre Martiri (fronte ospedaliero)? I comitati della Commenda hanno presentato 926 osservazioni. Noi invece ne presentiamo 28 milioni di osservazioni, in quanto la passante Nord, cioè quel tratto di strada già ultimato, tanto è costato alla comunità. Strada che nelle intenzioni doveva portare via tutto il traffico pesante da via Tre Martiri, dal momento che le nostre abitazioni si trovano a tre, quattro metri dalla strada, pericolo, inquinamento, rumore giornaliero, perché una parte degli automezzi continua a transitare indisturbata per questa via. Inutili sono state le protesta fatte a questa amministrazione e a quella precedente. Nella speranza che finalmente qualcuno prenda a cuore questa nostra ennesima protesta e che i camion vadano per la strada fatta appositamente per loro, colgo l'occasione per salutare a nome mio e degli amici abitanti di questa via. Mario Maldi cittadino di Rovigo residente in via Tre Martiri (500° giorno) Questo mio diario è arrivato alla cinquecentesima puntata, mentre la mia seconda direzione della “Voce”, dopo la prima volta dal 2005 al 2008, ha compiuto due anni. Ho scritto praticamente tutti i giorni salvo alcuni festivi e qualche periodo di ferie. Lo stesso faccio su “Delta Radio”, dove tutti i giorni escluso sabato e domenica dico la mia per due o tre minuti e ogni settimana intervisto un personaggio nuovo (con l’ultima siamo a 87 interviste). Lo spunto è dato, in questo “Diario”, dalla vita quotidiana, dalle cose che accadono. Un fatterello, una riflessione, una lettura, anche qualche protesta. Ricordando in questo la mia nonna materna che sapendomi giornalista diceva: “Datemi una rubrica, e chiamatela ‘Il Cittadino che protesta’. Vi garantisco che ne avrei, di cose da dire”. Mercoledì 5 Dicembre 2012 La Voce .LE PAGINE DELLE OPINIONI 13 LA RIFLESSIONE Gabriele Cappato, consigliere nazionale dell’Ordine dei giornalisti La candidatura di Venezia a capitale della cultura nel 2019 può essere un bene anche per il Polesine Venezia candidata come capitale dalla cultura nel 2019? Sarebbe un bene non solo per la città lagunare, come dice il giornalista di Rovigo Gabriele Cappato, consigliere nazionale dell’Ordine dei giornalisti. Se la candidatura andasse in porto, anche il Polesine potrebbe fare la sua parte. Al Salone Europeo della Cultura, svoltosi a Venezia, nei giorni scorsi, si è dato spazio a un Meeting della Cultura delle Venezie durante il quale è stata riproposta la candidatura di Venezia a Capitale Europea della Cultura 2019. Un riconoscimento definito dall’UE che dà modo alla città scelta, per un anno, di esprimere e dimostrare tutte le proprie potenzialità culturali e consolidare per gli anni successivi tutto ciò che serve per un processo di civiltà e di progresso. Un appuntamento importante che, come lo è stato per tutte le altre città europee scelte dal 1985 a oggi, garantisce interessanti vantaggi non solo sul piano della cultura ma anche per gli indotti dell’economia, delle relazioni e dei servizi. Venezia dunque punta a esserlo per il 2019, una data ancora un po’ lontana, ma giusta per una sua preparazione, adeguata e vincente. Il lavoro, fin qui svolto dal Comitato di candidatura, presieduto da Innocenzo Cipolletta, è stato notevole e si è basato, in partico- lar modo, sul fatto che Venezia sta diventando sempre più, con quello che le sta attorno, area metropolitana, un’area di vera eccellenza per tutto ciò che ha significato la sua tradizione e la sua storia. Non dunque una candidatura per la sola città lagunare, ma per tutto quel territorio da cui essa, indifferentemente, riceve od offre influenze determinanti, vale a dire per le intere Tre Venezie. La migliore idea di tutto questo lo dà l’abbozzato “reticolato” -, una vera e propria mappa metropolitana del Nord Est - costruito dagli advertising manager dell’organizzazione. E’ un intreccio di linee colorate che disegna un’ articolazione di luoghi, su cui architettare, in base a idee tematiche , eventi e proposte derivanti dalle peculiarità proprie di quei luoghi e che, alla fine, sarebbero di garanzia di tutto il Nord Est, per una futura concentrazione di straordinari interessi culturali, economici e di relazione. Ebbene tra i 14 reticoli colorati, la nostra terra - il Polesine - è marginalmente sfiorata da una linea blu, interessante comunque, allacciante mare , laguna e lago e da una seconda linea, rossa, che con un giro un po’ vorticoso fatto di curve e impennate la troverebbe nel mezzo, di un itinerario definito vagamente memoria. Rovigo, lo ammetto, ha una sorta migliore in un'altra linea: è quella azzurrina – che la legenda definisce di musica – iniziante dal Friuli e distendente fino a Merano. Fin qui, dunque, la carta che ipotizza, nell’esemplificazione di linee colorate, l’uso di luoghi per la buona riuscita della proposta di candidatura di Venezia 2019. Nessuno però ipotizza, al di fuori della carta, che cosa ne sarà, nel 2019, a candidatura affidata, di Rovigo e del suo Polesine. Quale pensata, quale progetto innestare su quelle tre righe colorate. Nessuno ancora ne parla, a Piazzola sul Brenta, nelle giornate dedicate al Teatro e, anche lì, alla causa veneziana , salvo la presenza dell’Assessore alla Cultura del Comune capoluogo, un solo drappello di rodigini, tra cui il sottoscritto, Il link Il sito ufficale della candidatura di Venezia capitale della cultura per il 2019 è a questo link. Per vederlo basta puntare questo Qr Code con un cellulare abilitato o collegarsi a www.lavocedirovigo.it amanti o appassionati di cultura. Stessa cosa per Venezia – almeno per il Meeting della cultura delle Venezia – dove in tre ore di relazioni, dibattiti le parole: Ro- vigo, Polesine, Delta del Po, non si sono mai sentite. Mi rendo conto che parlare, tout court, dell’assenza delle istituzioni locali per il su indicato evento possa risultare banale e qualunquista: ci possono essere in cantiere iniziative che non conosco, forse ci sono stati già degli impegni personali di qualche autorità, magari ancora in itinere; resta tuttavia, il fatto, che di tutto questo non se ne conosce ancora lo stato. Non si sa se la candidatura di Venezia, comprendente la macro area del Nord Est andrà in porto – deve fare, tra l’altro, conti con le altre candidature italiane, Torino, l’Aquila, Siena , Matera e Palermo – ma se la dovesse conquistare è un’occasione che il nostro Polesine (che ora del 2019 non sarà più Pro- vincia) non deve perdere. Siamo, da tempo , un luogo adulto e carico di dignità: inserirlo con un segno tra le volontà dei programmatori - basterebbe un dato sul Delta del Po, sui nostri teatri, sulle nostre ville, sulle nostre chiese – potrebbe meglio completare, per ora, ma forse è tardi, la qualità della candidatura e, dopo, rendere migliore il compimento del progetto che dovrebbe far ripartire la storia. Il non farlo farebbe mancare un pezzettino all’uniformità di questo Nord Est, che diventerebbe così un po’ meno macro e umilierebbe ancora una volta i polesani. Gabriele Cappato Giornalista consigliere nazionale dell'Ordine dei giornalisti 14 .LE PAGINE DELLE OPINIONI LA RISPOSTA Roberto Rovigatti (Federcaccia) La Voce ... Mercoledì 5 Dicembre 2012 LA REPLICA Brusco, vice presidente della Provincia “Sulla zona di Villaregia c’è sempre stata “Sulla centrale a biomasse di Bagnolo di Po la volontà di andare incontro ai cacciatori” la responsabilità è della Regione Veneto” Roberto Rovigatti, presidente provinciale di Federcaccia, interviene sulla zona di ripopolamento di Villaregia. “L’obiettivo era ed è quello di una migliore pianificazione del territorio - precisa Rovigatti - a vantaggio dei liberi cacciatori”. Spesso un lettore di quotidiano è tentato di puntualizzare su qualche articolo apparso perché presenta lievi imprecisioni o inesattezze sul tema affrontato, ma quasi sempre non lo fa per non innescare una possibile sterile polemica. Altre volte invece, non si può non intervenire quando affermazioni di parte artificiosamente usate offendono la dignità di una persona, in questo caso il presidente dell’Atc RO3 Lorenzo Carnacina, che ha il grande pregio di essere coerente con le decisioni prese sempre in modo unanime, ed è per questo motivo che interveniamo al fine di dare in modo completo e veritiero le informazioni agli altri affezionati lettori. E’ il caso dell’articolo apparso giovedì 28 novembre dal titolo “Caccia, bufera sulla richiesta di apertura di Villaregia” che sarebbe “scoppiata” il 30 ottobre in occasione dell’assemblea dell’Atc Ro3. C’è subito da sottolineare, contrariamente a quanto affermato da Paolo Marangon, che in quella occasione, la Zrc di Villaregia non è stata nemmeno oggetto di discussione, ma questo non significa che “ nessuno ne sa niente”. Infatti è dal 15 dicembre 2009 che le associazioni venatorie di Porto Viro di Federcaccia, Liberacaccia e Cacciatori Veneti ( con allora presidente Marco Brisotto), in modo univoco, hanno presentato all’Atc Ro3 una proposta di parziale modifica dei confini della Zrc di Villaregia. L’obiettivo era ed è quello di una migliore pianificazione del territorio a vantaggio dei liberi cacciatori senza in alcun modo voler danneggiare il vallicolture confinante. Dopo soli due mesi (11 marzo 2010) lo stesso Brisotto si è dissociato dalla proposta precedentemente avanzata all’Atc ma che viene nuovamente ripresentata il 25 marzo 2010 dal subentrato neo presidente Acv Paolo Marangon. Si! Proprio lo stesso che falsamente ha dichia- rato di non saperne nulla. Ancora. Il giorno 19 maggio 2010, Marangon sottoscrive una richiesta di sollecito all’Atc Ro3 per “proseguire con celerità la pratica di delocalizzazione “ della Zrc di Villaregia. Ma ora afferma che “nessuno ne sa niente”. Nel frattempo sono avvenuti altri fatti, come la lettera a firma del proprietario della Afvv ( che abbiamo consegnato alla Presidente della Provincia) nella quale si chiede alle associazioni di Porto Viro di non procedere alla modifica della Zrc Villaregia previo compenso di botti in valle e tratta alle folaghe. Perché di queste proposte il Paolo Marangon non ne ha mai parlato nelle assemblee dell’Atc, nonostante le conosca molto ma molto bene? Proposte che ci hanno portato a valutare la possibilità di interessare la Procura della Repubblica. Ma volendo rimanere alle dichiarazioni presenti nell’articolo in oggetto, appare evidente che il Paolo Marangon o è affetto da “dimenticanza congenita” oppure è vittima di qualche sintomo a noi sconosciuto. Anche la pretesa di spedire a domicilio dei soci tutta la documentazione inerente il bilancio di gestione dell’Atc, perché così fanno gli altri ambiti, non trova fondamento nella nostra Provincia semplicemente perché non è vero! Per l’Atc Ro1 e per l’Atc Ro3, come è stato specificato nella assemblea dal segretario, l’invio cartaceo avrebbe comportato un ulteriore ed oneroso costo, per questo motivo da sempre è stato scelto ed in modo unanime, di stampare decine di copie del bilancio da mettere a disposizione dei richiedenti, oltre alla possibilità di recarsi nella sede dell’Atc per visionare dettagliatamente il bilancio comprese tutte le pezze giustificative dei mandati di pagamento allegati. Che altro aggiungere? Solamente l’auspicio che ai cacciatori veneti di Porto Viro possa essere detta la verità dai loro rappresentanti. Roberto Rovigatti Presidente provinciale di Federcaccia Dopo la lettera di Michelangelo Caberletti pubblicata ieri in merito alla centrale a biomasse di Po, ecco la risposta di Guglielmo Brusco, vice presidente della Provincia. “Altroché dare alla provincia responsabilità che non ha. La responsabilità - precisa Brusco - è della Regione”. In merito alle dichiarazioni del dottor Michelangelo Caberletti, che vogliono far risalire anche alla Provincia di Rovigo la responsabilità dell’ultimo via libera della Regione alla centrale a biomasse di Bagnolo di Po, gli ricordo che è stata la Dgrv n. 323 del 19 febbraio 2008, che ha dato l’ok alla centrale di Bagnolo di Po. Di quella giunta, erano componenti, tra gli altri, esponenti politici di Pdl, Lega Nord e Udc, come Giancarlo Galan, Marialuisa Coppola, Renzo Marangon. Stefano Valdegamberi. Inoltre chi dirigeva allora IntercomAmbiente, tra i quali sicuramente il dottor Michelangelo Caberletti, guarda caso, non sapeva, si è dimenticato o non ha pensato opportuno fare subito il ricorso al Tar contro la Dgrv 323/2008. Ricorso necessario, per chiedere uno stop al progetto della Bagnolo Power. Questo è stato l’errore più grave, che ha comportato il via libero all’inizio dei lavori, sostanzialmente mai fermati dalla Regione, nonostante le numerose segnalazioni (anche mie) ad autorità competenti. La Provincia di Rovigo, proprio in quel periodo, in occasione della proposta in Polesine di numerosi progetti di centrali a biomasse (Bagnolo di Po, Calto, Villanova del Ghebbo, eccetera), come forma di protesta politico-amministrativa, decise di non fornire più, per la minima parte di propria competenza, alcun parere alla Regione Veneto in merito a tali impianti. Questo per non legittimare l’azione di una Regione che non aveva e non ha ancora approvato un Piano Energetico Regionale. L’assenza della Provincia dalla Conferenza dei Servizi per il nuovo via libera a favore della Bagnolo Power concretizzato a Venezia il 19 novembre 2012, è pertanto la coerente espressione di un quinquennale dissenso di fondo sul comportamento della Regione Veneto in materia di centrali a biomasse. Non corrisponde assolutamente al vero che il via libera alla centrale dipenda dal fatto che la Provincia di Rovigo e il comune di Canda non sono andati alla Conferenza di Venezia. Altro che dare alla provincia responsabilità che non ha. La responsabilità diretta di quello che è successo è della Regione, dei partiti che la gover- nano, della Giunta Galan, di cui facevano parte gli assessori regionali tra i quali i polesani Marangon e Coppola, che ha approvato la Dgrv 323/2008 che ha dato il via libera alla Bagnolo Power. Assessori mai trattati così male come lo sono stato io in questi ultimi giorni. E pensare a tutto quello che ho fatto in questi anni. Grazie dottor Michelangelo Caberletti. Fortunatamente però, anche nelle storie amare, c’è un lieto fine. Il dottor Caberletti si ritrova finalmente insieme ad Antonio Laruccia, il sindaco buono, che in Consiglio Comunale a Trecenta aveva persino proposto una centrale a Biogas da costruire a 450 metri dall’ospedale San Luca, progetto saltato anche grazie all’azione della consigliera comunale Paola Panziera. Comunque, adesso vedremo, se finalmente dopo quasi 5 anni di distanza dalla precedente sprecata possibilità, IntercomAmbiente e il Comune di Trecenta, dopo i provvedimenti della Regione Veneto con cui si darà ufficialmente al via quella che a molti sembra una sanatoria a favore della Bagnolo Power e non una nuova autorizzazione, ricorreranno al Tar. Per quel che mi riguarda, nessun dubbio. Nessuna querela, ma la conferma del mio impegno per salvaguardare l’ambiente e la salute della gente, minacciati anche in questo caso da provvedimenti della Regione (governata dagli amici del sindaco di Trecenta) e non della Provincia. Guglielmo Brusco vice presidente della Provincia di Rovigo Abbiamo sbagliato sindaco! Per un errore, la lettera del vicepresidente di Intercom Ambiente Michelangelo Caberletti, pubblicata ieri a pagina 14, è risultata indirizzata al sindaco di Pincara Renzo Visentini e non al primo cittadino di Canda Alessandro Berta. Dell'errore, ci scusiamo con l'autore della lettera, con i lettori, e con i due sindaci interessati. Mercoledì 5 Dicembre 2012 15 L’APPROFONDIMENTO Gli animali da cortile sono spesso la specialità della casa delle trattorie nostrane Polli, conigli, faraone, galletti e capponi: biglietto da visita per le trattorie polesane di Davide Biasco * Nelle proposte di menù delle ris tora zione di trattoria delle nostre parti i piatti fatti di carni di animale da cortile sono una normalità. Parliamo di pollo, gallina, cappone, faraona, tacchino, oca, anatra, coniglio, qualche volta piccione, ma anche galletto. Nelle varie trattorie della Provincia (quella ancora attuale tra Adige e Po) le proposte culinarie in cui pollame o coniglio vengono servite nei modi sia consueti che anche più innovativi non mancano. E’ la tipica cucina della tradizione, riferita al cortile dove un tempo tutti questi animali razzolavano in libertà ed animavano il quadro della vita rurale. Nelle aie gli animali erano una presenza rassicurante: significavano benessere e cibo ed infatti hanno sempre svolto un ruolo importante nella nostra alimentazione. Nelle tavole domestiche odierne non è invece così frequente trovare piatti con animali da cortile: l’unico esempio rappresentativo può essere la bistecca di petto di pollo o di tacchino o il profumato animale croccante e caramellato che viene direttamente dalla rosticceria. Il petto di pollo o di tacchino è pulito, comodo da preparare, digeribile ed ha tutta una serie di valenze che lo fanno preferire come potere nutritivo alla carne rossa. La preparazione dei piatti con gli animali da cortile non è esattamente una competenza che si acquisisca agevolmente dall’osservare i real Tv o le numerosissime trasmissioni con cuochi con intenti didattici. Questa conoscenza viene più da una trasmissione di conoscenza di famiglia che normalmente viene tramandata di madre (padre) in figlia. E’ per questo che ristoranti, osterie e trattorie del territorio assumono un valore fondamentale nel perpetuare le conoscenze nella preparazione dei piatti e nell’offrire in modo continuativo a chiunque possa non conoscerne i sapori e le valenze. Non è opportunità quotidiana assaporare l’oca in onto, l’anatra all’arancia, il piccione in cassetta, il galletto ai ferri ed è per questo che i locali che ne garantiscono una presenza continuativa nel menù nell’arco delle stagioni vanno valorizzati per la loro attenzione e capacità di proporre. Non è inoltre da trascurare che molto spesso il clienteconsumatore va educato all’assaggio ed alla comprensione del piatto. Avere l’opportunità di degustare una preparazione tradizionale non frequente è un’occasione che potrebbe non essere adeguatamente valorizzata se il ristoratore non si fa parte attiva nell’illustrare la valenza, la portata e l’importanza della sua proposta. Normalmente, in più, gli animali sono una autentica rappresentazione della territorialità più vera: I vini non c’è troppa convenienza ad importare animali da macello da distanze eccessive quando sul territorio sono normalmente e copiosamente presenti. Ecco allora che i piatti preparati con gli animali da cortile sono già di per se stessi rappresentanza di un territorio. Il ristoratore ne può fare un biglietto da visita nei confronti di gourmet che siano interessati a conoscere anche con le papille gustative la peculiarità del nostro territorio. Lo struzzo, magari, è un esempio di volatile da cortile che non ci appartiene e che, seppur apprezzato, non possiamo elevare a testimonial del nostro territorio. Consci di questa particolarità, a questo punto, e del fatto che, ad eccezione di quelle d’oca e d’anatra, si tratta di carni generalmente tenere, succose, e magre, facilmente masticabili e digeribili, vale la pena di rivalorizzarne l’importanza, e di riconoscere l’impegno dei ristoratori che le propongono. * Slow Food Condotta di Rovigo LA SERATA In villa Gardenia Ecco il salame come vuole il disciplinare della Provincia Cene di territorio e cene di tradizione. Sabato scorso il ristorante villa Gardenia di Fratta Polesine, per esempio, ha fatto una proposta di Polesine a tavola che ha riscosso un notevole successo di sala. La collaborazione con Slow Food Rovigo ha permesso di introdurre almeno tre componenti che hanno caratterizzato la serata. Si è trattato di una delle prime proposte di salame del Polesine che la macelleria Moreschi ha fatto preparare nel completo rispetto del disciplinare che la Provincia ha approvato nella primavera di quest’anno. La soddisfazione dei commensali, però è stata appagata anche dalla proposta di una polentina calda e morbida preparata con la farina di mais bianco perla dell’azienda agricola Barbarighe. Il terzo componente è stata una caciotta misto pecora che viene prodotta dal caseificio Cacciatori, sempre polesano. Hanno sottolineato la tradizione un sugo di coniglio che ha esaltato il sapore delle pappardelle tirate a mano dalla cuoca di casa e la saporita faraona in tecia. Quello che poteva sembrare un azzardo, cioè condire degli gnocchi morbidi di patate con un baccalà alla vicentina, è risultato un felice connubio. In chiusura l’amaro del Polesine della distilleria Mantovani di Pincara ha offerto il completamento di una serata che è stato esempio di vera territorialità. D. B. Le piante Ottimo anche con la macedonia di fragole I fiori si consumano freschi con l’insalata o cotti con il ragù Cagnina, un’eccellenza romagnola da gustare a tavola con i biscotti L’issopo, “la menta amara” di Renzo Ongaro (*) Uno dei vini che identifica maggiormente la Romagna, terra generosa e buongustaia per eccellenza, è il Cagnina Doc, un vino rosso, dolce, che si produce nelle province di Ravenna e Forlì-Cesena. Le origini del vitigno sono antiche tanto che già nel I° secolo d.C. veniva citato da Plinio il Vecchio nel suo trattato “Naturalis Historia”. Quasi certamente la sua provenienza è friulana; si ritiene infatti che il vitigno sia stato introdotto in Romagna intorno al XIII secolo, quando per costruire i più importanti monumenti bizantini di Ravenna, si importavano grandi quantità di pietra calcarea dal Carso e dall’Istria. Evidentemente alla pietra restò attaccata, per così dire, anche la vite di quei territori e così vennero importate anche viti di Terrano, un vitigno appartenente alla famiglia dei refoschi, che in questa parte della Romagna ha trovato l’ambiente ideale per diffondersi. Il vino Cagnina di Romagna è molto simile infatti al Refosco friulano tanto che nella parlata locale di Ravenna, al nome Cagnina si aggiunge la specificazione “dal grasp ross’” (dal raspo rosso) esattamente come per il Refosco friulano si usa la dicitura “dal peduncolo rosso” riferendosi con ciò al pedicello che sostiene l’acino e che cambia colore diventando porpora poco prima della vendemmia. Indiscussa quindi l’analogia del vino Cagnina con quello prodotto nel Carso o nell’Istria, pur con tutte le diversità dovute alle influenze dell’ambiente sul vitigno e ai differenti metodi di lavorazione e vinificazione adottati. Per quanto riguarda il curioso nome sembra che derivi dal caratteristico sapore “aspretto” e mordente delle uve perché appunto morderebbe come una cagna; secondo altri il particolare nome è dovuto al fatto che le uve di Cagnina sono molto appetite dai cani. Vino festoso, da allegre brigate e da serate attorno al fuoco, il Cagnina scalda l’animo e facilita l’estro creativo; è forse per questo che suo celebre estimatore fu il grande poeta Giosuè Carducci che, villeggiando spesso sulle colline romagnole, era solito sposare “odi barbare” a dolci assaggi di Cagnina. Questo vino di Romagna deve essere ottenuto da almeno l’85% di uve del vitigno refosco - localmente detto “terrano” - mentre per il restante 15% si possono utilizzare uve di altri vitigni a bacca rossa autorizzati. Il vino Cagnina tinge il bicchiere di rosso violaceo rivelando a volte leggerissima vivacità con una lieve spuma, ha odore vinoso caratteristico ed un sapore dolce ed acidulo con i tannini appena accennati. Vino di pronta beva, da gustare entro l’estate successiva alla vendemmia, il Cagnina si accompagna alla pasticceria secca, soprattutto biscotti, crostate di frutta e ciambelle (la classica “brazadella”) ed altri dolci che non siano però al cucchiaio o cremosi; è ideale gustarlo con le caldarroste o in una coppa di macedonia di fragole; va servito a 12° C.. * Sommelier L’issopo è una pianta erbacea perenne originaria dell’Europa del sud e dell’Asia occidentale, è spontaneo in molte zone montane dell’Italia settentrionale, compare a volte anche in pianura. Presenta fusti eretti o ascendenti, ramificati e legnosi alla base, alti fino a 50 cm. Le foglie aromatiche dell’Hyssopus officinalis, da cui viene estratto un olio usato dall’industria profumiera e dalle distillerie, sono strette e lunghe da pochi millimetri a oltre due centimetri, appuntite, lineari o lanceolate, lievemente pelose, di un bel verde intenso. I piccoli fiori, riuniti in gruppi ascellari e formanti una spiga apicale, possono essere di colore azzurro intenso o, più raramente, bianco e rosa. I fiori vanno raccolti appena iniziano a schiudersi; le foglie, secondo necessità, in ogni periodo dell’anno. Foglie ed infiorescenze si conservano dopo averle essiccate e sono ottime componenti dei potpourri. Nell’Antico Testamento, fu usata come pennello per segnare col sangue d’agnello le porte delle famiglie israelitiche che l’angelo distruttore doveva risparmiare in occasione dell’esodo dall’Egitto. Tradizionalmente la pianta d'issopo era usata in rametti riuniti come aspersorio e utilizzata nelle purificazioni. Nel Nuovo Testamento si dice che una spugna impregnata di aceto fu fissata su una canna di L’issopo Una pianta erbacea coltivata anche nelle zone montane dell’Italia del nord issopo e offerta da bere a Gesù in croce. L’issopo si usa in agricoltura perché è un buon compagno del cavolo, perché allontana la farfalla bianca del cavolo, inoltre migliora il rendimento della vigna, se piantato lungo le file, specialmente se il terreno è roccioso o sabbioso. L’issopo inoltre attrae scarafaggi, moscerini e farfalle, così ha un posto nel giardino selvatico per essere utile nel controllo dei parassiti animali e nel provocare impollinazione senza l’uso dei metodi artificiali. L’issopo contiene olio essenziale, tannino, colina, glucosidi, flavonoidi. Le sue proprietà sono: antispasmodico, depurativo, stomachico, stimolante, ci- catrizzante. Dell'Issopo si utilizzano le foglie e le sommità raccolte all’inizio della fioritura. Appena raccolte vanno subito essiccate in un luogo ben ventilato e buio. L’infuso e il decotto di Issopo si utilizzano come tonico del sistema nervoso nei casi di ansia, tosse, meteorismo e per problemi digestivi. L’issopo è stato da sempre associato alla purificazione, al sacrificio rendendo quest’erba sacra. Le foglie dell’issopo sono molto aromatiche, e da esse viene estratto un olio usato in profumeria e nelle distillerie. L’issopo in cucina Ha un sapore di menta un po’ amaro. I fiori dell'issopo si consumano freschi in insalata, oppure cotti nel ragù, negli intingoli per le carni rosse o nelle zuppe. Sono un ingrediente fondamentale anche per liquori alle erbe, come il “Centerbe”. Quando vengono essiccati si utilizzano come potpourri per profumare gli ambienti. Vino all’issopo Un vino aperitivo con le benefiche proprietà dell’issopo per stimolare l’appetito. Ingredienti: 1 litro di vino bianco, 10 cucchiai di issopo essiccato. Preparazione: versare l’issopo nel vino bianco e lasciare in infusione per 5 giorni. All’occorrenza bere un bicchiere di vino come aperitivo prima dei pasti. ... Mercoledì 5 Dicembre 2012 16 LA RIFLESSIONE Luigi Costato sulle politiche agricole europee Non possiamo fare a meno della moneta unica di Antonio Monesi * Vorrei aprire una discussione su quale futuro si prospetta per le imprese italiane nei prossimi cinque anni. Per farlo prendo spunto ancora una volta dalle primarie del centrosinistra, che hanno visto la vittoria di Bersani, del vecchio sul nuovo; guardando anche alla confusione che regna nel centrodestra, senza dimenticare le nuove formazioni che si stanno prospettando all'orizzonte, come il Movimento 5 Stelle. Quale strada intenderà seguire per sostenere gli imprenditori il prossimo Governo? Oggi la situazione è di estrema difficoltà: alcuni settori non funzionano, gli ordinativi sono al ribasso e le possibilità di mercato sempre più scarse. Quei settori che trovano margini per lavorare scontano la criticità del momento: elevata difficoltà di accesso al credito da parte delle imprese, che da gennaio, con Basilea 3 dovrebbero accrescere ulteriormente; la difficoltà strutturale del sistema Italia a supportare lo sviluppo, anche internazionale delle imprese; e, non da ultimi, l'estrema rigidità del mercato del lavoro e una fiscalità oltre ogni livello di accettabilità. In un contesto del genere, quindi, come mondo delle imprese ci si chiede quali possano essere le aspettative nei confronti del prossimo Governo. In base a quanto si vede all'orizzonte sorgono grossi dubbi e fondati timori, in quanto da una parte si prospettano coalizioni puramente populiste che col mondo delle imprese hanno poco a che fare e soprattutto non lo conoscono. Mi riferisco al Movimento 5 Stelle. Poi c'è il candidato del centrosinistra, Pierluigi Bersani, uscito vincitore dalle primarie di caolizione, che è supportato anche dalla componente più estrema della sinistra, che vuole fondare la politica sull'aumento delle tasse, sulle patrimoniali e sul maggior coinvolgimento dello Stato sul taglio delle liberalizzazioni. Per imprese come quelle che rappresento, abituate a operare in contesti competitivi e liberi da tanti fardelli, si pone la domanda se vale davvero la pena di investire e svilupparsi ancora in Italia. Per chiunque vinca le prossime elezioni va sgombrato il campo da ogni dubbio: non possiamo fare a meno dell'Euro. Sono inutili le proposte strampalate di uscita dalla moneta unica. E' ampiamente dimostrato che senza l'Euro l'Italia sarebbe già stata in default. Va poi sgombrato il campo dalle proposte populiste che si schierano contro il sistema bancario, l'impresa ha bisogno di un sistema bancario efficace ed efficiente e capace di supportare gli investimenti. Le imprese necessitano di un sistema bancario che non sia obbligato dal Governo a comprare Titoli di Stato, ma sia libero di mettere liquidità a disposizione dell'imprenditore e di svolgere in piano la sua vera funzione. La richiesta non è quella di alchimie politiche mascherate dietro nomi quali “Decreto sviluppo” o “Piano sviluppo”, ma servono poche ed efficaci azioni: un forte sistema bancario, una riduzione della tassazione e puntare maggiormente sulle liberalizzazioni. Questo è ciò che serve alle imprese italiane per provare a rialzarsi. E per questo auspico un po' di dibattito sui media a proposito di tali argomenti, anche da parte di altri soggetti quali politici, imprenditori, sindacalisti e di ogni altro tipo. *presidente di Bellelli Engineering Autosufficienza alimentare: scopo primario di ogni stato di Luigi Costato Il Corriere della sera del 2 dicembre scorso reca un articolo di Danilo Taino, che auspica la caduta del “totem” costituito dalla Politica agricola comune (Pac), per rendere più sostenibile il bilancio dell’Unione europea, tirando in ballo anche il commissario Almunja, che auspica uno sviluppo dell’Unione in senso federale sperando in un’Unione europea più democratica, con l’elezione diretta del presidente della Commissione e con lo sviluppo dell’unione bancaria e di bilancio. Come essere contrari a quanto spera Almuinja? Perché mai, però, tutto questo avrebbe come presupposto necessario, come sostiene Taino, la rinazionalizzazione della politica agricola? La prima accusa mossa è che la Pac costa troppo cara; in realtà tale politica incide per meno dello 0,5% del Pil europeo, perché occorre ricordare che il bilancio dell’Unione è pari a circa l’1,1% dello stesso Pil. Il trattato sulla globalizzazione dei commerci (Marrakech, 1994) ha previsto la progressiva abolizione dei sostegni all’agricoltura, e l’Ue ha provveduto in tal senso sin dal 2003, provocando una vera e propria rivoluzione agraria, che ha avuto conseguenze sull’autoapprovvigionamento alimentare dell’Europa. Si sono erogati sostegni agli agricoltori indipendentemen- La Pac ha bisogno di trasformazioni positive per l’intera Europa te dalla produzione, credendo che ciò bastasse per superare le opposizioni dei Paesi meno ricchi nei confronti del rinnovo di molti degli accordi contenuti nel trattato di Marrakech e scaduti da tempo. Naturalmente questi stati non hanno considerato positivamente questa soluzione che, così, non va bene né all’Europa né agli altri; per converso, gli Usa stanno riproponendo aiuti accoppiati alla produzione agricola, riportando le cose alla situazione ante accordo di globalizzazione, dopo essere stati i sostenitori della necessità di percorrere il cammino inverso. Orbene, l’autosufficienza alimentare è uno degli scopi fondamentali degli Stati da migliaia di anni, né oggi si può ragionare diversamente, considerando anche il ten- CONFAGRICOLTURA Oggi la presentazione del libro Ecco come ridurre i costi: il manuale di Sartori, Bortolini e Pezzuolo ROVIGO - Oggi alle 17 alla sede di Confagricoltura in piazza Duomo 2 a Rovigo si terrà un nuovo incontro tecnico: verrà presentato e distribuito il manuale Ridurre i costi. Tecniche agronomiche e ambientali, realizzato con il contributo della Camera di commercio di Rovigo. Il manuale illustra le tecniche per il contenimento dei costi economici e ambientali dell’attività agricola: lavorazione conservativa del terreno, problematiche della semina su sodo e relativi rimedi, uso razionale dei concimi, uso razionale dei reflui zootecnici, efficienza nell’irrigazione. Il programma dei lavori: introduzione di Lorenzo Nicoli, presidente di Confagricoltura Rovigo e saluto di Lorenzo Belloni, presidente della Camera di commercio di Rovigo. Poi ci sarà la presentazione del manuale a cura degli autori: Luigi Sartori, Lucia Bortolini e Andrea Pezzuolo del dipartimento territorio e sistemi agroforestali Tesaf dell’Università di Padova. Seguiranno interventi e domande del pubblico. Dall’introduzione al manuale del presidente di Confagricoltura Rovigo, Lorenzo Nicoli: “Le imprese agricole professionali devono trovare nella propria gestione interna quei margini di efficienza che sono stati sempre più compressi fra l’aumento dei costi di produzione, la volatilità dei prezzi nella fase di commercializzazione e le difficoltà ambientali e climatiche. Possiamo farlo - spiega Nicoli - utilizzando in modo attento i principali elementi della gestione agronomica: lavorazione del terreno e semina, uso dei fertilizzanti e dei reflui zootecnici, irrigazione. Le migliori tecniche agronomiche e ambientali hanno un effetto di mitigazione dei cambiamenti climatici, sollecitato dalla collettività al nostro settore, ma benefico per la stessa attività produttiva: le abbiamo raccolte in un manuale facilmente consultabile. Tutti i consigli - si legge sempre dall’introduzione - intendono migliorare l’efficienza economica e ambientale delle imprese: con la riduzione degli input, la riduzione dei costi di lavorazione, il mantenimento della qualità del suolo, dell’acqua e dell’aria, il mantenimento della biodiversità, la riduzione delle emissioni. L’adozione delle tecniche illustrate va oltre gli standard minimi imposti dalle norme europee di condizionalità. Riteniamo possa costituire uno strumento efficace per un’evoluzione delle nostre imprese e per la difesa del nostro territorio”. denziale aumento della richiesta di cibo da parte di una popolazione mondiale in aumento, e alle continue immigrazioni di persone disperatamente alla ricerca di cibo provenienti, per ora, dall’Africa e da parte dell’Asia, in più che certo continuo aumento (l’evento ricorda le invasioni che hanno portato alla caduta dell’Impero romano d’Occidente, avvenute per le medesime ragioni). Gli economisti vicini all’Unione dicono che se non produciamo materie prime alimentari a sufficienza possiamo sempre approvvigionarci all’estero, ma sbagliano, per le ragioni sopra indicate, confermate dalla scarsità delle scorte alimentari presenti nel mondo. Né si può essere certi che l’aumento della domanda possa essere risolto, da parte dei popoli più poveri, comprando alimenti, dato che costoro non posseggono i mezzi per acquistare, come le recenti vicende di Tunisia ed Egitto dimostrano chiaramente (le due rivoluzioni hanno trovato esca nell’aumento del prezzo politico della farina). In un mondo in cui le scorte di bombe intelligenti, di telefoni portatili, di autovetture, carri armati e via descrivendo abbondano, si ritiene che sostenere l’attività primaria, che è quella che ci consente di mantenere l’abitudine inveterata di mangiare ogni giorno (anche troppo, nei paesi sviluppati, troppo poco negli altri) v’è chi ritiene opportuno sospendere un regime di aiuti agricoli in se già scombinato e di passare alla rinazionalizzazione delle politiche agricole, che significherebbe introdurre il rischio di riprodurre protezionismi che abbiamo dimenticato da tempo e di impoverire di più gli agricoltori degli Stati dell’Unione con problemi di bilancio). La Pac non è un tabù; essa è stata, invece, e per decenni, il collante d’Europa, oltre a consentire alla Comunità europea di avere una politica estera basata sul sostegno dei paesi più poveri; oggi, bistrattata e bisognosa, semmai, di trasformazioni positive, viene attaccata impunemente da chi crede che il verbo liberale sia il toccasana di tutto, ed in particolare dell’agricoltura che, invece, abbisogna di un trattamento specifico, come vuole anche il trattato dell’Ue, nell’interesse non solo degli europei, ma della stessa pace dell’intera umanità. Mercoledì 5 Dicembre 2012 La Voce .LA SETTIMANA ECONOMICA - POLESINE 17 CASE HISTORY L’amministratore Nicola Gennari: “Garantiamo qualità ed efficenza del servizio” Soladria guarda all’energia del futuro L’azienda adriese è nata nel 2009 e realizza impianti fotovoltaici Manuela Marchina ADRIA - I problemi legati all’energia e la parola fotovoltaico oggi sono tematiche piuttosto comuni, appartengono al linguaggio usuale della maggioranza del pubblico. Il Polesine però è un territorio dove c’è ancora molto da fare dal punto di vista dell’efficienza energetica, a partire dalla diffusione di una cultura di base ai cittadini. Per questo motivo da pochi anni sono nate e cresciute aziende in grado di rispondere alle nuove richieste del mercato, come Soladria, realtà nata ad Adria nel 2009 per la realizzazione di impianti fotovoltaici, che ha conosciuto un vero e proprio boom sia dal punto di vista della domanda che nello sviluppo dell’offerta. “Veniamo da esperienze precedenti molto importanti – racconta Nicola Gennari, amministratore dell’azienda – prima di questa avventura in Soladria ho ricoperto per 10 anni la carica di dirigente per una società di Padova che produceva apparecchi elettromedicali. Il nostro direttore tecnico e commerciale, l’ingegnere Emiliano Spiller, proviene invece dalla sede milanese della Nokia Siemens. Insieme abbiamo costruito una squadra di ragazzi giovani – l’età media è 31 anni – competenti e in continua formazione. Il nostro organico è composto da 16 persone, tutte diplomate o laureate, inserite in programmi annuali di formazione continua. L’aggiornamento è CAMERA DI COMMERCIO Scade il 20 dicembre la consegna del questionario per aziende, professionisti e non profit ROVIGO - L'Ufficio provinciale di censimento della Camera di commercio avvisa che il 20 dicembre prossimo scade il termine per la restituzione, da parte delle imprese e delle istituzioni non profit interessate, dei questionari (nono censimento industria e servizi; e censimento istituzioni non profit) fa presente che sono previste sanzioni a carico sia di chi non risponderà, sia di chi restituirà il questionario in ritardo. La Camera di Commercio richiama l'attenzione sul rischio che negli ultimi giorni si verifichi una concentrazione di restituzioni all' ufficio, a causa della quale non sarà possibile effettuare un controllo tempestivo, come è nell'interesse del soggetto censito. L’ente raccomanda a tutti coloro che non hanno ancora restituito compilato il questionario, di affrettarsi a farlo, compilandolo via internet o consegnandolo direttamente all'Ufficio di censimento alla Camera di Commercio – Palazzo Retroborsa, via Fraccon 17. Lo staff al completo dell’azienda fotovoltaica Soladria L’amministratore dell’azienda Nicola Gennari Pannelli fotovoltaici nelle coperture di un’azienda agricola uno dei nostri plus, basti pensare che in un anno facciamo circa 60 giorni di formazione complessivi”. Dal 2009 a oggi l’azienda ha installato complessivamente 350 impianti per abitazioni private, 167 solo nel 2012 e per il 2013 hanno già in programma 25 nuovi ordini: “Nell’ultimo anno abbiamo avuto un aumento del nu- mero degli impianti installati e una flessione di fatturato, dovuta al quinto Conto Energia - continua Gennari – il fatturato nel 2011 è arrivato a 3 milioni di euro ed è sceso poi a 2,5 milioni nel 2012. Per il 2013 però abbiamo in previsione di risalire per arrivare a 3,6 milioni e spiego subito come: fino ad oggi Soladria si è distinta Ecco i panelli che la società Soladria installa per gli impianti fotovoltaici, ma con il nuovo anno vogliamo proporci al mercato dei privati con un’offerta di servizi finalizzati all’efficienza energetica, un concetto molto diverso dal risparmio energetico. Per fare un esempio concreto, il concetto di risparmio fa pensare alla diminuzione o addirittura alla mancanza del Il prodotto finito nel tetto di un’abitazione consumo di energia. Effitaici a terra e non ci interescienza energetica invece sano gli impianti di grandi vuol dire mantenere intatta dimensioni. Per noi le enerla quantità di servizio utilizgie alternative al petrolio zata, ma consumando moldevono essere una occasioto meno e meglio. La nuova ne di risparmio per i fruitoSoladria si proporrà quindi ri, non di guadagno e specome specialista energetico culazione”. attraverso un’offerta di pacNel 2012 l’azienda ha ottechetti personalizzati sulla nuto le certificazioni IS0 base delle esigenze espresse 9000, ISO 14000 e SOA OG9, dalle famiglie o dalle piccole quest’ultimo necessario per attività ecola partecinomiche e pazione a commerciagare di apli come nepalto pubgozi, parbliche per r uc ch ie re , impianti di centri esteproduzione tici; il nodi energia stro target elettrica; infatti non inoltre, ha sono le grosstretto un se aziende importante ma le abitaaccordo con zioni o le la società strutture spagnola che necessiE R- S O LA R Il direttore tecnico e tano di imper l’utilizcommerciale Emilano Spiller pianti fino a zo in escluun massisiva su 11 mo di 200 kilowatt”. province di un meccanismo Il quinto Conto Energia, che brevettato per il lavaggio dei secondo l’opinione degli pannelli fotovoltaici. operatori di settore ha inIl raggio di azione dell’afluito negativamente, non zienda copre tutta la provinè stato vissuto come un procia di Rovigo e i territori blema per l’azienda, come limitrofi di Ferrara, Padova approfondisce Gennari: e Venezia, ma si espande “Fin dall’inizio siamo semanche oltre, grazie a un acpre stati contrari alle specucordo che ha portato Solalazioni energetiche; non dria a installare ben 30 imabbiamo mai visto di buon pianti nella sola provincia occhio gli impianti fotovoldi Torino. Gli appuntamenti in agenda Venerdì 7 Cna Rovigo all’Ipsia “B. Marchesini” via Alfieri, Rovigo alle 11.30 c’è la presentazione del progetto – Pilota “ Per la diffusione della cultura della sicurezza sul lavoro. Con i giovani della provincia di Rovigo” in collaborazione con Cobis. A Castelnuovo Bariano in sala comunale alle 15.30 “ Corso di formazione lavoratori sulla sicurezza nelle imprese tessili”. Lunedì 10 Cna Bergantino – Melara fino al 13 dicembre, in collaborazione con Camera di Commercio di Rovigo, Padova Promex , Work shop del Distretto delle giostre con la presenza di buyers provenienti da tutto il mondo. Martedì 11 CnaRovigo, in via Alleati Combattenti d’Europa alle 18 “Corso formativo per datori di lavoro in materia di Sicurezza nei luoghi di lavoro” interverrà la dottoressa Antonella Zangirolami Dirigente Spisal-Usl 18. Dal 14 al 24 dicembre Confesercenti: Nelle vie e nelle piazze della città saranno presenti pagode con prodotti tipici natalizi. Questo e uno specifico arredo urbano, contribuiranno a dare al Natale la magica atmosfera che ne fa un evento unico ed irripetibile. Orari apertura pagode dalle 9.30 alle 19.30. Per informazioni e per aderire alla manifestazione contattare lo 0425.398211 – Referente: Roberto – Antonella - Sara. Entro sabato 15 dicembre Camera di Commercio: Contributi alle imprese per certificazione di agibilità sismica. E' di 46.000,00 euro l'intervento a favore delle imprese soggette all'obbligo della certificazione di agibilità sismica, a seguito degli eventi del 20 e 29 maggio. Le domande vanno presentate all’ente camerale con sede in piazza Garibaldi, entro il 15 dicembre. 18 .LA SETTIMANA ECONOMICA ... Mercoledì 5 Dicembre 2012 La Voce CNA Claudio Rossini, responsabile ambiente: “Le aziende sono sempre più attente alla prevenzione” Artigiani a lezione di sicurezza Martedì prossimo il corso sulla valutazione del rischio da campi elettromagnetici Silvia Fantinati ROVIGO - Martedì 11 dicembre il direttore dello Spisal Antonella Zangirolami presenzierà il corso sulla valutazione del rischio da campi elettromagnetici nella sede di Cna in via Combattenti Alleati d’Europa a Borsea. La crisi economico-finanziaria può indurre a ignorare o minimizzare l'importanza della sicurezza e della salute sul lavoro con il rischio che le imprese valutino la possibilità di ridurre i loro investimenti in tema di sicurezza. Nonostante il calo degli incidenti sul lavoro riscontrato negli ultimi anni, l’introduzione di nuovi obblighi, mette a dura prova le imprese, già provate dalla pesante crisi economica del momento. Il decreto legge n. 57 del 12 maggio 2012 sulle "Disposizioni urgenti in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro nel settore dei trasporti e delle micro imprese" ha prorogato dal 30 giugno al 31 dicembre 2012 la validità dell'autocertificazione dei rischi, ma ora che le procedure standardizzate di valutazione sono state definite anche per le imprese al di sotto dei dieci addetti, scatta l’obbligo di tutti gli adempimenti. Anche se gli incidenti più gravi non si verificano nell’artigianato e nella piccola impresa la Cna scende convinta in campo e sensibilizza le proprie aziende alla cultura della sicurezza e della prevenzione nei luoghi di lavoro. Claudio Rossini responsabile del settore della sicurezza e ambiente della Cna interviene e rivela che: “Nel- Claudio Rossini, responsabile della sicurezza Cna l’ultimo anno la Cna ha attivato importanti progetti formativi sulla sicurezza nei luoghi di lavoro coinvolgendo datori di lavoro in forma volontaria e lavoratori dipendenti in forma obbligatoria”. Tra i progetti sulla formazione ricorda quello di Viversicura realizzato grazie alla collaborazione tra il Ministero del Lavoro e della Regione Veneto che ha formato in pochi mesi, oltre 150 lavoratori e una trentina di imprenditori : “A prova- prosegue Rossiniche le piccole e medie imprese sono interessate a rendere sempre più salubri le proprie aziende. Dal canto nostro come associazione facilitiamo l’adempimento e l’osservanza della normativa in tema di sicurezza attraverso la Bilateralità (Ebav-Cobis) offrendo ai nostri associati la possibilità di abbattere i costi sulla formazione obbligatoria dei dipendenti”. Il corso sulla valutazione del rischio da campi elettromagnetici organizzato da Cna Rovigo, in programma per martedì 11 dicembre dalle 18 alle 22 è proposto ai datori di lavoro delle imprese associate per informarli sugli accordi Stato-Regioni del 21 dicembre 2011 e del 22 febbraio 2012; la partecipazione alla formazione è gratuita e permetterà di ottenere dei crediti aggiuntivi per la compilazione del modello OT24, finalizzato alla riduzione del premio Inail. Per saperne di più contattare l'indirizzo m a i l : c o r s i . s i c u r e [email protected] o telefonare al numero 0425-987620. Il riconoscimento al presidente Finotti Fondazione Cariparo premiata per il bilancio Il premio al presidente Antonio Finotti ROVIGO - La Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo si è aggiudicata l’Oscar di Bilancio 2012 nella categoria “Fondazioni di Origine Bancaria, Fondazioni d'Impresa, Organizzazioni Erogative Nonprofit”. Il premio è stato ritirato lunedì dal presidente della Fondazione Antonio Finotti. Il bilancio, in definitiva è stato premiato per la sua struttura e il suo impianto esaustivo che porta subito il lettore verso i temi più rilevanti. CONFARTIGIANATO Il confronto fra datori di lavoro e dipendenti Cinquanta imprese polesane pronte ad affrontare il cambio generazionale per aumentare la competitività ROVIGO - Continuità d’impresa: ovvero come avviare o consolidare il ricambio generazionale aumentando la competitività della propria azienda. Sono cinquanta le aziende polesane che hanno partecipato al progetto formativo dal titolo “Continuità d’impresa: competitività e sviluppo dell’impresa artigiana e Pmi” promosso da Confartigianato Rovigo con la collaborazione ed il contributo della Camera di Commercio provinciale. In un ciclo formativo di quattro convivi, il professor Paolo Gubitta, docente universitario e direttore scientifico dell’Area Imprenditorialità della Fondazione Cuoa, ha diretto i lavori seminariali sul tema strate- gico di come incrementare la competitività delle imprese polesane, in particolare di quelle alle prese o prossime al passaggio generazionale. A Rovigo e a Bottrighe, padri e figli, datori di lavoro e dipendenti, si sono confrontati sulle possibili strategie imprenditoriali da adottare per una efficace evoluzione aziendale. Impiantistica civile ed industriale, alimentazione, tessile ed abbigliamento, edilizia, arredamento e meccanica, sono i principali settori economici di riferimento degli imprenditori partecipanti all’iniziativa. "L’obiettivo del percorso di approfondi- mento - spiega il presidente di Confartigianato Rovigo Marco Marcello - è stato quello di offrire strumenti e modelli organizzativi, commerciali e di marketing utili ad una migliore gestione del passaggio di consegne da padre in figlio, oppure da datore a dipendente di lavoro. Con questo evento prende avvio una serie di iniziative sull’innovazione gestionale d’impresa, oggi uno tra i principali fattori strategici al rilancio del tessuto produttivo locale. Attraverso una consulenza altamente specializzata la Confartigianato Rovigo ha attivato un servizio di assistenza alla continuità d’impresa rivolto a tutte le imprese del territorio". La convenzione con la Confederazione italiana degli agricoltori L’assistenza di Customer sulle fonti rinnovabili ROVIGO - Lunedì scorso al teatro don Bosco la confederazione Italiana Agricoltori ha ufficializzato pubblicamente davanti ai propri associati e alla stampa la convenzione con la società Customer srl di Oscar Soccol e Stefano Scaravaglio, specializzata in impianti per energia proveniente da fonti rinnovabili o indirizzati al risparmio energetico. “Alcuni confederati collaborano già con Customer nei territori di Verona, Modena e Reggio Emilia – spiega Paolo Franceschetti di Cia Rovigo – per questo ci sentiamo sicuri nel proporre la convenzione con l'azienda anche qui a Rovigo, che verterà non solo su alcune proposte vantaggiose a livello economico, ma soprattutto in una forma di consulenza e assistenza gratuita da parte di Customer fino alla formulazione del primo preventivo. I nostri associati potranno avere un partner di fiducia a cui chiedere la migliore soluzione energetica misurata sui bisogni particolari della propria azienda agricola”. Soccol e Scaravaglio hanno spiegato ai presenti le novità del quinto conto energia, che penalizza notevolmente il fotovoltaico rispetto al precedente conto a causa del crollo degli incentivi: gli aiuti dello Stato rimangono comunque interessanti nel caso si voglia smaltire coperture in amianto, bonificare e procedere con l'installazione di impianti innovativi con pannelli europei. Un altro focus su cui l'azienda ha puntato l'attenzione sono gli impianti di cogenerazione e di trigenerazione, che consistono nello sfruttamento dell'energia termica prodotta da grossi motori diesel (ad esempio quelli da nave) convertiti a biogas e negli impianti di illuminazione a led. Il tavolo dei relatori al teatro don Bosco Mercoledì 5 Dicembre 2012 La Voce .LA SETTIMANA ECONOMICA - ECONOMIA & SOSTENIBILITÀ 19 FEDERDISTRIBUZIONE Il primo bilancio della distribuzione moderna organizzata Aziende, piccoli passi per un ambiente meno inquinato La grande distribuzione è molto attenta ai temi della sostenibilità: dall'ambiente ai clienti, dal personale alla comunità e al territorio. Ma finora hanno raccontato poco il loro impegno socio ambientale. E' quanto emerge dal primo bilancio di sostenibilità di Federdistribuzione, associazione della Distribuzione moderna organizzata (Dmo) in Italia, realizzato in collaborazione di Altis, scuola impresa e società dell'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. Per Federdistribuzione e per le sue imprese associate, che rappresentano il 66% della Dmo, il tema della sostenibilità e della responsabilità sociale d'impresa (Rsi) è centrale per lo sviluppo della società. Tanto che in media l'89% delle aziende associate ha attivato pratiche volontarie a favore dell'ambiente, l'85% a favore dei clienti, l'82% per la comunità (come donazioni a enti, programmi di ridistribuzione delle eccedenze alimentari a strutture caritative), il 75% a favore dei collaboratori e il 65% per i fornitori. Ma in media solo il 50% ha attivato una comunicazione istituzionale come campagne dedicate alla Rsi, pubblicazioni o sezioni internet dedicate al divulgare i valori della sostenibilità e il relativo bilancio. Restano al palo anche le certificazioni: solo l'11% delle aziende associate a Federdistribuzione hanno attivato pratiche volontarie relative alle certificazioni su qualità, ambiente, sicurezza e salute dei lavoratori ed etica . La grande distribuzione organizzata, spiega Giovanni Cobolli Gigli, presidente di Federdistribuzione ''è un complesso di attività che offrono convenienza, intesa come prezzo più basso ma anche come buona qualità. Questa è una prerogativa ma la Dmo opera in un regime di fortissima concorrenza che va tutto a vantaggio dei consumatori che girando nei nostri negozi possono trovare l'offerta più conveniente non solo nel settore alimentare''. Ma la crisi economica incombe anche sui Il fenomeno sarebbe da addebitare ai cambiamenti climatici Barriera corallina a rischio estinzione: banchi dimezzati negli ultimi 27 anni I cambiamenti climatici continuano a minacciare il nostro ecosistema. Basti pensare che la Grande Barriera Corallina ha perso la metà dei suoi banchi di corallo nel corso degli ultimi 27 anni. A lanciare l'allarme è uno studio, condotto dai ricercatori della Australian Institute of Marine Science (Aims) e dell'Università di Wollongong. Tre sono le cause della perdita: il maltempo (48%), la stella marina corona di spine (Acanthaster planci), che si nutre dei polipi dei coralli (42%), e lo sbiancamento dei coralli (10%). La tempeste non si possono fermare ma, spiega John Gunn, Ceo di Aims, ''siamo forse in grado di fermare la stella marina. In questo caso il corallo avrà maggiori possibilità di adattarsi alle sfide delle temperature dei mari e dell'acidificazione degli oceani", conseguenze dirette dei cambiamenti climatici. Lo studio dimostra che ''in assenza della stella corona di spine, i banchi di corallo aumenterebbe dello 0,89% all'anno''. In particolare, lo studio mostra che la Grande barriera corallina ha perso più della metà dei suoi banchi di corallo in 27 anni. ''Se questa tendenza dovesse proseguire - spiega il Problemi in vista in fondo ai mari La barriera corallina rischia l’estinzione ricercatore Peter Doherty - i banchi di corallo potrebbero ulteriormente dimezzarsi entro il 2020''. La perdita di corallo, però, varia nelle diverse regioni. ''Nel Nord della Grande Barriera Corallina i banchi di corallo sono rimasti relativamente stabili, mentre è nelle regioni meridionali che si registra la perdita più drammatica di corallo, in particolare negli ultimi dieci anni quando le tempeste hanno devastato molti scogli" aggiunge Doherty. Tra le cause, però, c'è anche lo sbiancamento: da rosso fuoco, arancione o verde brillante, a bianco. Un allarme "ormai quotidiano che riguarda le barriere coralline che soffrono per un problema complesso che riguarda la superficie dell'acqua: se questa si alza al di sopra della soglia dei 28 gradi centigradi, il corallo soffre e si verifica la moria delle barriere coralline, nota come 'sbiancamento'", spiega Gianfranco Bologna, direttore scientifico del Wwf. Il colore del corallo è dato da un'alga della famiglia delle Zooxanthellae; a fronte di un'alterazione dell'ecosistema, i polipi del corallo espellono l'alga e così la struttura calcarea assume una colorazione più pallida o diventa bianca. Un fenomeno distruttivo dovuto a qualche forma di stress: se rientra in tempi brevi, il corallo può riprendersi, ma nel caso dell'aumento della temperatura dell'acqua dovuta ai cambiamenti climatici, il corallo muore e diventa rapidamente oggetto dell'azione distruttiva dei pesci e del mare, sgretolandosi in poche settimane. Dopo l’ultimo congresso, il 18esimo, del Partito comunista La Cina e la rivoluzione ecologica "L'umanità ha una sola Terra da condividere". Con queste parole, come riporta l'agenzia Xinhua, il presidente uscente Hu Jintao ha indicato la svolta del Partito Comunista cinese che, per la prima volta nella sua storia, nell'ambito del 18esimo congresso, inserisce la necessità di costruire una 'società ecologica' tra le proprie priorità. La svolta storica potrebbe riconfigurare non solo il modello di sviluppo della Cina, ma rappresentare un contributo importante allo sviluppo sostenibile del mondo intero. Al presidente uscente si aggiunge la voce del successore, Xi Jinping che "nel suo discorso al congresso ha parlato per ben 28 volte di 'ecologia socialista', un dato non da poco se si pensa all'importanza che ha, per i cinesi, la parola 'socialista', dichiara Claudia Salvestrini, direttore del consorzio nazionale Polieco per il riciclaggio dei rifiuti di beni a base di polietilene, di ritorno da una missione in Cina intrapresa per un'indagine interna del consorzio su un traffico illecito di rifiuti. E la sensazione che riporta è che non si tratti solo di parole, tanto che "la questione ambientale è stata, al congresso, la più dibattuta dopo la corruzione", sottolinea la Salvestrini. "Una società in cui ogni cittadino viaggia con un portafoglio pieno di soldi in una mano e un palmare nell'altra, pensate che possa davvero essere una società felice se tutta questa ricchezza è stata realizzata a discapito dell'ambiente?", ha detto Xi Jinping nel suo discorso, sottolineando "le criticità del Paese e di una città come Pechino in cui ogni anno muoiono tantissime persone l'anno", ricorda la Salvestrini. Oltre a un'agenzia per la tutela delle acque, ora in Cina In collaborazione con Prometeo/Adnkronos si parla di ridare terra agli agricoltori, di smettere di costruire in modo sfrenato, di realizzare fabbriche che siano più in armonia con l'ambiente e che emettano sempre meno Co2, di trattare i rifiuti secondo i parametri più avanzati, tutto allo scopo di restituire ai cittadini terra fertile e acqua pulita. In realtà, però, in Cina la questione ambientale è salita alla ribalta già da due anni. "Dal 1 agosto del 2011 la legge vieta l'importazione di rifiuti contaminati, anche se provenienti da raccolte differenziate, e il 5% del Pil nazionale viene destinato all'ambiente, e non è poco considerata l'economia cinese. In più - aggiunge Claudia Salvestrini - a partire dal 1 gennaio 2013 non si potranno più importare rifiuti se non da chi ha in mano un impianto di riciclo". In 30 anni la Cina è diventata la più grande economia del mondo: un rapido sviluppo che ha avuto alti costi anche dal punto di vista del consumo di energia, dell'inquinamento ambientale e del deterioramento degli ecosistemi, con i combustibili fossili che rappresentano il 91% del consumo totale di energia del Paese. E ora il Paese corre ai ripari e comincia a pensare a una ristrutturazione industriale che sia in grado di tagliare consumi ed emissioni. beni di prima necessità, come gli alimentari, calati in termini quantitativi del 12% dal 2007 ad oggi. Viste le difficoltà, sottolinea Cobolli Gigli ''occorre dare maggiore libertà d'impresa e proseguire la stagione di liberalizzazioni già avviata; paghiamo l'energia il 30 o 40% in più rispetto agli altri Paesi; la Pubblica Amministrazione è una macchina burocratica pesantissima che deve essere snellita attraverso una serie di semplificazioni procedurali; il mercato del lavoro è ancora rigido e la scarsa flessibilità in entrata che ancora lo caratterizza non riesce a essere di stimolo per la creazione di nuova occupazione in un periodo di crisi''. In breve Per il 55% degli italiani è utile continuare a fare ricerca sugli Ogm ■ Per il 55% degli italiani è utile continuare a fare ricerca scientifica sugli Ogm e il 52% appare possibilista rispetto all'acquisto futuro di prodotti biotech. Sono alcuni dei dati che emergono dalla ricerca Ispo per Futuragra. Secondo il sondaggio, il 55% degli italiani ritiene che sia utile continuare a fare ricerca scientifica sugli Ogm e solo il 17% non è d'accordo. l 62% pensa che gli scienziati italiani abbiano diritto di fare ricerca alle stesse condizioni dei colleghi degli altri Paesi e il 49% non è d'accordo sul fatto che l'Italia abbia interrotto la sperimentazione. Tra i più forti sostenitori della ricerca scientifica i laureati e i 35-44enni. In più, il 52% degli italiani prenderebbe in considerazione la possibilità di acquistare prodotti alimentari Ogm a determinate condizioni. Il primo driver di scelta (48%) riguarda i possibili benefici per la salute seguiti dalla loro maggiore sostenibilità ambientale (37%) e da un prezzo più contenuto rispetto a un prodotto equivalente (per il 27% del campione). Coloro i quali non acquisterebbero Ogm a nessuna condizione rappresentano un quarto della popolazione. Il franchising italiano? E’ giovane e resiste alla crisi economica ■ Il franchising italiano è giovane e 'in rosa'. Sono queste le caratteristiche del settore messe in evidenza da Italo Bussoli segretario generale di Assofranchising, l'associazione italiana del franchising. Assofranchising, sottolinea Bussoli, ''è infatti vicina ai giovani e alle donne. Due componenti per noi molto fortunate''. Basti pensare che ''oltre il 40% del parco dei nostri affiliati ha un'età media tra i 35 e i 50 anni''. Ma anche le donne sono al centro del business: ''oltre il 38% del complessivo mercato del nostro settore è retto da donne con una crescita costante anno per anno. Un trend tutto positivo''. Quanto alla negativa congiuntura economica, Bussoli sottolinea che ''il franchising riesce a galleggiare bene. I dati delle ultime rilevazioni sono moderatamente positivi. Sia il numero degli affilianti che degli affiliati sia il fatturato complessivo della rete è in termini positivi''. Ecco il nuovo catasto per tenere sotto controllo i ghiacciai italiani ■ In meno di 30 anni, tra il 1962 e il 1989, i ghiacciai italiani si sono ridotti di 43 Kmq, con un ritmo di circa 1,5 kmq l'anno. A rilevarlo sono stati i due catasti predisposti dal Comitato Glaciologico Italiano, al quale presto si aggiungerà un terzo per monitorare l'evoluzione della situazione negli ultimi decenni, cioè dal 1989 ad oggi. Il progetto è stato al centro dell'incontro 'Acqua, ghiacciai e cambiamenti climatici', organizzato dall'Università degli Studi di Milano e Levissima, impegnate dal 2007 in un progetto di ricerca scientifica per monitorare lo stato dei ghiacciai e tutelare il patrimonio delle nostre montagne italiane. Gli studi condotti a questo scopo sono stati effettuati sul ghiacciaio del gruppo Dosdè-Piazzi, in alta Valtellina, che ormai si può definire un vero e proprio laboratorio a cielo aperto. E' dunque dal 1989 che non viene realizzato un elenco completo ed omogeneo dei ghiacciai italiani, risorsa importante dal punto di vista idrologico, climatico e turistico, ed è da oltre mezzo secolo che non si fornisce un quadro chiaro delle variazioni avvenute al glacialismo italiano. 20 .LA SETTIMANA ECONOMICA - MERCATI ALL’INGROSSO Mercoledì 5 La Voce ...Dicembre 2012 Listino del Mercato di Rovigo del 4 dicembre 2012 VARIAZIONI min. CEREALI E DERIVATI - SEMI min. min. max max min. max max FRUMENTO (produzione polesana-merce ai luoghi di produzione su autotreni o vagoni completi alla rinfusa) PRODUZIONE 2012 del Polesine grani di forza, p.s. min. 80, proteine min. 14,0-W 320 Pol'è, p.s. min. 80%, pr.13,50%min. (altre caratteristiche da definire) del Polesine varietà speciali, p.s. min. 80 del Polesine fino, p.s. min. 79 del Polesine buono mercantile, p.s. min. 76 del Polesine duro fino, p.s. min. 80 - max.20% di bianconato - proteine min. 14,0 del Polesine duro buono mercantile, p.s. min. 78 - bianc. max 30% - proteine min. 13,0 FRUMENTO (produzione polesana-merce ai luoghi di produzione su autotreni o vagoni completi alla rinfusa) PRODUZIONE 2011 del Polesine grani di forza, p.s. min. 80, proteine min. 14,0-W 320 Pol'è, p.s. min. 80%, pr.13,50%min. (altre caratteristiche da definire) del Polesine varietà speciali, p.s. min. 80 del Polesine fino, p.s. min. 79 del Polesine buono mercantile, p.s. min. 76 del Polesine duro fino, p.s. min. 80 - max.20% di bianconato - proteine min. 14,0 del Polesine duro buono mercantile, p.s. min. 78 - bianc. max 30% - proteine min. 13,0 ORZO (produzione polesana-merce ai luoghi di produzione su automezzi completi alla rinfusa) PRODUZIONE 2012 orzo nazionale (p.s. 62 - 64) orzo nazionale (p.s. 60 - 62) ORZO (produzione polesana-merce ai luoghi di produzione su automezzi completi alla rinfusa) PRODUZIONE 2011 orzo nazionale (p.s. 62 - 64) orzo nazionale (p.s. 60 - 62) GRANONI NAZIONALI (merce posta ai luoghi di produzione su veicoli - escluso imballaggio, merce sana leale e mercantile) PRODUZIONE 2012 Gialli ibridi farinosi - umidità 14% GRANONI NAZIONALI (merce posta ai luoghi di produzione su veicoli - escluso imballaggio) PRODUZIONE 2011 Gialli ibridi farinosi - umidità 14% FARINA DI FRUMENTO TENERO (ad alto tenore di glutine - franco molino sacco carta) tipo 00 (W minimo 300 P/L massimo 0,60) tipo 0 (W minimo 250 P/L massimo 0,60) tipo 0 (W minimo 220 P/L massimo 0,55) FARINA DI FRUMENTO TENERO (con caratteristiche mnime di legge - franco molino sacco carta) tipo 00 (ceneri massime 0,55) tipo 0 (ceneri massime 0,60) FARINE DI GRANOTURCO (franco molino sacco carta) 284,00 286,00 5,00 5,00 = = 0,00 0,00 278,00 279,00 272,00 289,00 280,00 281,00 275,00 292,00 4,00 3,00 3,00 0,00 4,00 3,00 3,00 0,00 284,00 289,00 0,00 0,00 = = 0,00 0,00 = = 0,00 0,00 = = = = = = = = 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 = = 0,00 0,00 ibrido integrale (uso zootecnico) bramata gialla in sacchetti kg.1 CRUSCAMI DI GRANO TENERO (franco molino sacco carta) Crusca di grano Cruschello Tritello Farinaccio SEMI DI SOIA (merce ai luoghi di produzione su autotreni o vagoni completi alla rinfusa) PRODUZIONE 2012 produzione nazionale (umidità 14% - impurità 2%) SEMI DI SOIA (merce ai luoghi di produzione su autotreni o vagoni completi alla rinfusa) PRODUZIONE 2011 produzione nazionale (umidità 14% - impurità 2%) 247,00 = 249,00 = 5,00 0,00 5,00 0,00 = = = = 0,00 0,00 0,00 0,00 250,00 252,00 -2,00 -2,00 = = 0,00 0,00 497,00 422,00 404,00 502,00 425,00 409,00 3,00 3,00 3,00 3,00 3,00 3,00 388,00 377,00 393,00 388,00 3,00 3,00 3,00 3,00 289,00 = 291,00 = -2,00 0,00 -2,00 0,00 256,00 258,00 266,00 298,00 258,00 260,00 268,00 303,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 505,00 = 510,00 = 0,00 0,00 0,00 0,00 PREZZI DELLE MELE E DELLE PERE RILEVATI DAL LISTINO DEI PREZZI ALL'INGROSSO PRATICATI SULLA PIAZZA DI FERRARA, RAPPRESENTATIVI ANCHE PER LA PIAZZA DI ROVIGO (Frutta fresca all'ingrosso: Merce di 1^ qualità, selezionata ed imballata, resa franco partenza per mercati sia nazionali, sia esteri in casse o bins a rendere, in padella imballo compreso) MELE - PRODUZIONE 2012 Gruppo Gala cal. 70+ (in cassa) Gruppo Gala cal. 70/75 (in padella) Gruppo Gala cal. 75/80 (in padella) Golden Delicius cal. 70+ (cassa o bins) Granny Smith cal. 70+ (cassa o bins) Granny Smith cal. 70/75 (in padella) Granny Smith cal. 75/80 (in padella) Imperatore Dallago cal. 70+ Red Chief cal. 70+ (cassa o bins) Fuji cal. 70+ (cassa o bins) PERE - PRODUZIONE 2012 S. Maria cal. 65/70 (in padella) William B.C. cal. 70+ (in cassa) William B.C. cal. 70/75 (padella) Max Red Bartlett cal. 60+ (cassa o bins) Max Red Bartlett cal. 70+ (cassa o bins) Max Red Bartlett cal. 65/70 (padella) Max Red Bartlett cal. 70/75 (padella) Conference cal. 60+ (cassa o bins) Kaiser cal. 60+ (cassa o bins) Kaiser cal. 70/75 (padella) Abate Fetel cal. 60+ (cassa o bins) Abate Fetel cal. 65+ (cassa o bins) Abate Fetel cal. 70/75 (padella) Decana del Comizio cal. 70+ (cassa o bins) Decana del Comizio cal. 75+ (cassa o bins) PESCHE Gialle cal. A (1 strato) NETTARINE Gialle cal. A (1 strato) Bianche cal. A (1 strato) PREZZI DELLE FRAGOLE E ACTINIDIA RILEVATI DALLA CAMERA DI COMMERCIO DI ROVIGO (merce non ricondizionata di 1^ qualità, ottimo stato di conservazione) FRAGOLE (franco azienda - 1^ qualità) sotto tunnel a pieno campo ACTINIDIA (franco magazzino, merce di 1^ qualità, peso netto, in bins originale dalla campagna, 70 gr. e oltre) PREZZI DELLE UVE E DEI VINI RILEVATI DAL LISTINO DEI PREZZI ALL'INGROSSO PRATICATI SULLA PIAZZA DI PADOVA, RAPPRESENTATIVI ANCHE PER LA PIAZZA DI ROVIGO UVE (merce alla produzione con gradazione superiore a 13 gradi Babo-provvigioni ed IVA escluse) Rabosa IGT Merlot IGT Cabernet IGT Bianca IGT Rossa IGT VINI - PRODUZIONE 2011 (merce nuda alla cantina del produttore con gradazione complessiva sup. a gradi 8,5 salvo diversa indicazione a norma di legge) Raboso IGT Veneto Merlot (gradi 10-12) IGT Veneto Cabernet (gradi 11-12) IGT Veneto Bianco (gradi 10-12) IGT Veneto all'origine - franco azienda - peso vivo Listino del Mercato di Lusia del 03/12/12 Descr. prodotto AGLIO in grappolo AGLIO in grappolo lungo AGLIO in treccia AGLIO in treccia lunga AGLIO verde in mazzo BARBA del frate BARBABIETOLE rosse BASILICO BIANCA di Milano BIETA da costa BIETA da taglio CAROTE con foglia CAROTE defogliate CATALOGNA CAVOLFIORE mezzafoglia CAVOLFIORE romano CAVOLFIORE rosso CAVOLFIORE verde CAVOLI broccolo CAVOLI cappucci (krauti) CAVOLI cappucci cuore di bue CAVOLI cappucci viola CAVOLI cinesi CAVOLI verza CAVOLI verza rossa CETRIOLI CIPOLLE bianche CIPOLLE gialle CIPOLLE rosse CIPOLLE scalogno CIPOLLE tipo Tropea CIPOLLOTTI ERBETTE rosse FAGIOLI freschi FAGIOLINI boby FAGIOLINI marconi FINOCCHI INDIVIA riccia INDIVIA scarola Insalata di Lusia IGP Cappuccia Insalata di Lusia IGP Gentile LATTUGA batavia LATTUGA brasiliana LATTUGA cappuccia LATTUGA gentile LATTUGA gentile ros. Min €Kg Max €Kg 1,15 2,40 = = 3,00 3,20 = = = = = = = = = = 0,40 0,40 0,40 0,60 0,90 1,00 0,60 0,93 0,30 0,40 0,30 0,52 0,90 0,90 0,60 0,60 = = = = 0,30 0,30 0,21 0,40 0,55 0,55 = = 0,40 0,40 0,21 0,36 = = = = 0,46 0,60 0,35 0,35 0,60 0,80 = = = = = = = = = = = = = = 0,50 0,72 = = = = = = 1,00 1,00 = = = = 0,45 1,20 0,50 0,80 = = LATTUGA romana LATTUGA tipo foglie di quercia MELANZANE lunghe MELANZANE tonde MELANZANE violetto PATATE dolci americane PATATE lunghe PATATE rosse PATATE tonde PEPERONCINI PEPERONCINI tondi PEPERONI gialli e rossi PEPERONI verdi PISELLI POMODORO a grappolo POMODORO ciliegino POMODORO cuore di bue POMODORO lungo insal. POMODORO S.Marzano POMODORO tondo liscio PORRO PREZZEMOLO PREZZEMOLO riccio RADICCHIO da campo RADICCHIO rosso lungo RADICCHIO rosso tipo Verona RADICCHIO rosso tondo RADICCHIO varieg. aperto RADICCHIO varieg. di Lusia RAVANELLI SEDANO bianco SEDANO rapa SEDANO verde SPINACI ZUCCHE delica ZUCCHE ornamentali ZUCCHE violine ZUCCHINI ZUCCHINI tondi COCOMERI FRAGOLE KIWI MELE MELONI lisci MELONI retati PERE PESCHE PESCHE nettarine PRUGNE = = = 0,47 0,52 = = = = 0,90 = = = 0,53 0,57 = = = = 0,98 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 = 0,95 = = = = = 0,83 0,88 = = 1,03 1,41 0,98 = = 1,05 = = = = = 0,90 0,97 = = 1,07 1,48 1,03 = 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,01 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,02 0,00 0,00 0,00 = = 0,00 0,00 = = = = 0,00 0,00 0,00 0,00 = = 65,00 = = 70,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 = = = = = = = = = = 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 6,50 5,70 5,80 6,60 6,80 6,00 6,50 6,80 0,00 0,00 0,00 0,10 0,00 0,00 0,00 0,00 Polli di allevam. int.vo allevati a terra per tutto o in parte il ciclo vitale Tacchini di allevamento intensivo a terra: - maschi - femmine Faraone di allevamento intensivo a terra Conigli di allevamento intensivo: - fino a kg. 2,5 - oltre kg. 2,5 BESTIAME DA MACELLO (prezzi stabiliti per partite vendute franco azienda peso vivo - calo o tara da concordare fra le parti) I prezzi indicati valgono esclusivamente per i pesi sotto specificati. BOVINI ADULTI DA CARNE (VITELLONI) limousine kg. 580/620 charolais, incroci kg. 650/720 charolais, incroci oltre kg. 720 pezzato rosso kg. 580/650 pezzato nero polacco kg. 500/600 pezzato nero nostrano kg. 550/600 VACCHE DA CARNE vacche (pezzata rossa e meticcia) - di prima qualita' - di seconda qualita' vacche (pezzata nera) - di prima qualita' - di seconda qualita' Vacche da industria SUINI da kg. 145 a kg. 160 da kg. 161 a kg. 175 BESTIAME DA ALLEVAMENTO (franco azienda, peso vivo) BOVINI MASCHI da kg.40 a kg.60 (razza nostrana pezzata nera) da kg.50 a kg.80 (razza nostrana incroci - da carne) da kg.300 a kg.350 (razza charolais d'importazione) da kg.400 a kg.420 (razza charolais d'importazione) da kg.300 a kg.350 (razza limousine d'importazione) da kg.370 a kg.420 (razza limouisine d'importazione) da kg.320 a kg.420 (razza irlandese d'importazione) SUINI Lattonzoli da kg. 30 Lattonzoli da kg. 40 FORAGGI e PAGLIA (franco azienda) FORAGGI Fieno di argine e di scoline pressato in balloni PROD. 2012 Fieno di argine e di scoline pressato in balloni PROD. 2011 Erba medica pressata in balloni -1^ qualità (in campo) PROD. 2012 Erba medica pressata in balloni -1^ qualità (in campo) PROD. 2011 Erba medica pressata in balloni -1^ qualità(in magaz.)PROD. 2012 Mais da foraggio allo stato ceroso - sostanza secca da 32 a 36% Mais da foraggio allo stato ceroso - sostanza secca da 32 a 36% PAGLIA sciolta nel campo PROD. 2012 sciolta nel campo PROD. 2011 stocchi di mais pressati in balloni pressata in balloni PROD. 2012 pressata in balloni PROD. 2011 PIOPPO PIANTE IN PIEDI (franco luogo di produzione - merce sana e mercantile) dalla base a cm.12 di diametro in punta da cm. 12 a cm. 4 di diametro in punta (compreso capitozzato) TRONCHI (merce sana mercantile - f.co partenza) oltre cm.22 di diametro da cm.12 a cm.22 di diametro da cm.4 a cm.12 di diametro (compreso capitozzato) 1,22 1,24 0,00 0,00 1,43 1,39 2,50 1,45 1,41 2,54 0,00 0,00 0,05 0,00 0,00 0,05 2,14 2,20 2,20 2,26 0,00 0,00 0,00 0,00 2,82 2,58 2,50 2,10 2,15 1,59 2,92 2,68 2,60 2,20 2,24 1,67 -0,03 -0,02 -0,09 -0,03 -0,02 0,00 -0,03 -0,02 -0,09 -0,03 -0,02 0,00 1,95 1,71 2,10 1,90 0,00 0,00 0,00 0,00 1,46 1,27 0,94 1,61 1,34 1,07 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 1,36 1,39 1,50 1,56 -0,03 -0,03 -0,03 -0,03 0,97 3,47 2,80 2,68 3,00 2,84 2,50 1,67 4,47 2,90 2,78 3,10 2,90 3,10 -0,03 -0,03 -0,03 -0,03 -0,03 -0,03 -0,03 -0,03 -0,03 -0,03 -0,03 -0,03 -0,03 -0,03 2,36 2,09 2,44 2,13 0,00 0,00 0,00 0,00 14,00 = = 16,00 = = 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 = = 0,00 0,00 17,00 20,00 1,00 1,00 = = 0,00 0,00 = = 0,00 0,00 = = = 5,00 = = = = 6,00 = 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 5,16 0,70 8,70 1,20 0,00 0,00 0,00 0,00 7,75 3,00 2,32 11,80 4,00 2,50 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 Listino del Mercato di Rosolina del 03/12/12 = = = = = = = = 0,46 = = 1,00 = = = = = = = = 0,58 0,80 = = 0,36 0,50 0,36 0,80 0,40 = 0,50 = 0,37 0,70 0,40 = 0,40 = = = = 1,00 0,40 = = 1,20 = = = = = = = = = = = 0,46 = = 1,00 = = = = = = = = 0,80 0,80 = = 0,55 1,00 0,60 0,80 0,45 = 0,50 = 0,60 0,80 0,40 = 0,40 = = = = 1,00 0,80 = = 1,40 = = = Descr. prodotto AGLIO in grappolo ASPARAGI bianchi ASPARAGI verdi BARBABIETOLE rosse con foglia BARBABIETOLE rosse defogliate BASILICO BIETA da costa CAROTE con foglia CAROTE confezionate CAROTE defogliate CAROTE lavorate CAVOLFIORI defogliati CAVOLFIORI mezzafoglia CAVOLFIORI romani CAVOLFIORI verdi CAVOLI broccoli CAVOLI cappucci cuore di bue CAVOLI cappucci krauti CAVOLI cappucci viola CAVOLI verza CAVOLI verza rossa CETRIOLI CETRIOLI grossi CETRIOLI piccoli CICORIA bianca di milano CICORIA catalogna veneta CIPOLLE bianche FAGIOLI da sgranare FAGIOLI secchi FAGIOLINI boby FAGIOLINI marconi FAVE fresche FINOCCHI veneti INDIVIA riccia INDIVIA scarola INSALATA lattuga brasiliana INSALATA lattuga canasta INSALATA lattuga cappuccia INSALATA lattuga gentile INSALATA lattuga romana MELANZANE lunghe PATATE dolci americane PATATE lavorate PATATE rosse PATATE tipo lungo confezionato PATATE tipo lungo rinfusa Min €Kg = = = = = = = = = = = = 0,40 = = = = = = 0,40 = = = = = = = = = = = = 0,50 = = = = = 0,80 = = = = = = = Max €Kg = = = = = = = = = = = = 0,40 = = = = = = 0,40 = = = = = = = = = = = = 0,50 = = = = = 0,80 = = = = = = = PATATE tonde PATATINE PEPERONCINI PEPERONI frigitelli PEPERONI lunghi gialli PISELLI POMODORO costoluto PORRO PREZZEMOLO RADICCHIO bianco RADICCHIO rosso Chioggia I.G.P. I RADICCHIO rosso Chioggia I.G.P. II RADICCHIO ibrido F1 RADICCHIO rosso lungo 1 RADICCHIO rosso lungo 2 RADICCHIO rosso tondo 1 RADICCHIO rosso tondo 2 RADICCHIO rosso tondo 3 RADICCHIO semilungo RADICCHIO da taglio RADICCHIO veronese RAVANELLI al mazzo ROSOLE RUCOLA SCALOGNO SEDANO verde SPINACI veneti TUPINAMBUR ZUCCHE lunga violina ZUCCHE marina di Chioggia ZUCCHE tipo tondo delica ZUCCHINI veneti ZUCCHINI tondi FRUTTA ALBICOCCHE ANGURIE sferiche crimson sweet ANGURIE baby ARANCE FICHI FRAGOLE KIWI MANDARINI MELE golden delicius MELE stark delicius MELONE liscio MELONE retato PERE abate PESCHE PESCHE nettarine = = = = = = = 0,50 = = = = 0,28 0,20 = 0,15 = = = = = = = = = = = 1,00 = = = = = = = = = = = = 0,50 = = = = 0,30 0,26 = 0,25 = = = = = = = = = = = 1,00 = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = Mercoledì 5 Dicembre 2012 La Voce ADRIA 21 Adria, Pettorazza Cavarzere www.lavocedirovigo.it, e-mail: [email protected], Tel. 0425.200.282 Fax 0425.422584 PALAZZO TASSONI Arrivata sul tavolo del sindaco la lettera per chiedere un rimpasto Giunta, la Lega Nord scarica Fabio Panetto Prima di decidere Barbujani vuole capire le ragioni della rottura interna Luigi Ingegneri ADRIA - La Lega chiede formalmente il rimpasto in giunta attraverso una lettera inviata al sindaco Massimo Barbujani nella quale è messo nero su bianco che l’assessore Fabio Panetto non rappresenta più il Carroccio. Al momento non è stato indicato alcun sostituto. Lettera che non ha colto più di tanto di sorpresa il primo cittadino poiché da diversi giorni c’è in giro questo tam tam di voci sul fatto che Panetto sarebbe stato scaricato dal proprio partito, fino all’articolo dettagliato pubblicato sulla “Voce” mercoledì scorso e mai smentito. Ma il sindaco non intende svolgere un ruolo da spettatore passivo e vuole dire la sua, prima di ritirare le deleghe al proprio assessore. A giorni, infatti, incontrerà sia Giorgio D’Angelo nella veste di segretario locale della Lega, sia lo stesso Panetto per capire le motivazioni profonde che hanno portato a questa rottura. Quindi, OPPOSIZIONE ALL’ATTACCO Pd, Monti: “L’assessore paga per la gara persa sul calore” Burrasca a Palazzo Tassoni: la Lega ha chiesto a Massimo Barbujani il rimpasto di giunta pur rispettando le prerogative dei partiti, il sindaco ribadisce che gli stessi partiti non devono oltrepassare i confini del loro campo d’azione e pertanto si arroga il diritto dell’ultima parola. E non è escluso che Barbujani decida di lasciare Panetto al suo posto. Intanto continua il braccio di ferro all’interno della Lega. Secondo indiscrezioni Panetto avrebbe ricevuto, dalla segretaria adriese e quella provinciale, pressioni a dimet- tersi ma questi avrebbe resistito dopo aver consultato il sindaco di Verona Flavio Tosi, suo riferimento politico. Vista la resistenza, l’altra sera la segreteria provinciale avrebbe inviato una lettera a Panetto spiegandogli, sostanzialmente, che nelle giunta adriese non rappresenta più la Lega, di fatto sfiduciandolo nel partito. Panetto al telefono smentisce di aver ricevuto questa comunicazione, così pure Contie- ro il quale smentisce anche la lettera inviata a Palazzo Tassoni e confermata dallo stesso sindaco. D’Angelo, invece, per tutta la giornata di ieri si è reso irreperibile. Questa sera, intanto, ad Adria è in programma una riunione di maggioranza per organizzare il prossimo consiglio comunale da convocare prima di Natale. Quasi sicuramente terrà banco anche la questione Panetto. ADRIA - “Sembra arrivata al capolinea l’esperienza di Fabio Panetto come assessore della giunta Barbujani, almeno secondo voci che circolano con insistenza: qualcuno dei suoi colleghi di giunta e della maggioranza sembra non avergli perdonato la sua insistenza per il ricorso al Consiglio di Stato sulla gara del calore”. Arriva immediata la presa di posizione del Pd adriese a firma del segretario Claudio Monti. “Occorre riconoscere, però, che la delibera che autorizza il ricorso - puntualizza - è stata approvata all’unanimità, che l’istruttoria è stata curata direttamente dal segretario generale e l’annuncio alla stampa dell’impugnazione della sentenza del Tar è stato fatto attraverso una dichiarazione congiunta del sindaco e dello stesso Panetto”. Pertanto secondo il Pd “adesso sembra si voglia scaricare tutto su di lui”. Quindi Monti ritorna a qualche mese fa quando “l’assessore o ex assessore Panetto, dovendo essere revocato per essere stato sanzionato dallo stesso Comune per violazioni alle norme edilizie comunali, aveva reso dichiarazioni pubbliche alquanto inquietanti proprio sull’appalto del calore espletato a cavallo delle due giunte Barbujani, parlando di sue memorie affidate ad un legale di fiducia, su oscure minacce telefoniche ricevute, sulla sua disponibilità ad essere sentito dall’autorità giudiziaria. Dopo quelle sue dichiarazioni fu graziato, ora a sentenza sul calore emessa, la pratica della sua defenestrazione è stata riaperta”. Ma secondo Monti “molti altri sono i malumori, i dissensi e i mugugni che serpeggiano in giunta e nella maggioranza: per adesso ci rimette solo Panetto”. L. I. SERATA GASTRONOMICA Primo appuntamento con “Polesine, cultura da gustare” Alberghiero, radicchio incoronato re della tavola ADRIA - Inizia nel segno del radicchio, uno dei prodotti di eccellenza della nostra provincia, la rassegna “Polesine, cultura da gustare” promossa dall’istituto alberghiero Cipriani. Protagonisti gli studenti delle classi quarte, in particolare la sezione “A” turisticoaccoglienza, “C” di cucina e “A” di sala, attentamente seguiti dagli insegnanti Lia Novo, Maurizio Fantinato e Gianpiero Manca. “Sono orgoglioso di presentare il lavoro di questi ragazzi - ha affermato il dirigente scolastico Daniele Stoppa - e di sottoporlo al vostro giudizio. Sono giovani che si impegnano per obiettivi ambizioni perché tutta la scuola punta sempre più ad una formazione di qualità”. Così Stoppa ha ricordato i tre ragazzi che hanno vinto la borsa di studio Cripriani e proprio in questi giorni sono a New York, oltre ad altri impegnati in strutture alberghiere in giro per l’Europa. Tra le autorità presenti il sindaco Massimo Barbujani con la consorte Manuela Melato, l’assessore provinciale Oscar Tosini con la moglie Cloriana Sicchieri, Dimer Manzolli dell’Accademia del tartufo del Delta, il critico letterario Sergio Garbato e il rappresentante dei mercati di Lusia Rossano Fontan. Prima de ll ’arrivo dei piatti in tavola Silvia e Jessica I ragazzi dell’Ablerghiero impegnati con “Polesine, cultura da gustare” hanno illustrato il significato della serata e dei prodotti, mentre al momento del congedo Michela, oltre a ringraziare tutti, ha consegnato la “Gazzetta di Polesine da gustare”. Hanno contribuito all’iniziativa: l’azienda speciale per i mercati ortofrutticoli di Lusia e Rosolina, il consorzio di tutela dell’insalata di Lusia Igp, l’accademia del pane by Arnaldo Cavallari Ciabatta Natura di Adria, la società agricola vinicola La Costa dei fratelli Facchin di Vò Euganeo, la società agricola Pietro Bernardi e figli di Sant’Anna di Collato di Treviso, le Antiche distillerie Mantovani di Pincara e la Fondazione Cariparo. L. I. 22 .ADRIA ... Mercoledì 5 Dicembre 2012 La Voce EVENTI Illustrato il programma di attività sociali, ricreative e culturali fino alla Befana Adria di Natale accende per un mese la città Soddisfatta Patrizia Osti: “C’è molta attenzione alle iniziative benefiche” Luigi Ingegneri ADRIA - La brezza gelida che ieri pomeriggio ha accarezzato la Galleria Braghin è stato il segno palpabile che ormai si è entrati in clima natalizio. Sarà per questo che l’organizzazione di “Adria di Natale” ha scelto il salotto adriese per la presentazione del programma di iniziative che prenderanno il via domani per concludersi il 6 gennaio prossimo. “Sarà un Natale diverso – ha ammonito l’assessore Patrizia Osti – perché la situazione economico-sociale è drammatica e per questo sono molto contenta che tante iniziative abbiano una finalità di beneficenza. Tuttavia è bello vedere che anche nei momenti di crisi – sottolinea l’assessore – c’è da parte dei commercianti adriesi la volontà di investire e di guardare avanti”. Tra le principali iniziative benefiche, Patrizia Osti ha ricordato il “Pranzo degli auguri per la solidarietà” in programma venerdì 21 dicembre preparato e servito dagli studenti dell’alberghiero. Dunque, senza dimenticare chi è in difficoltà, la città si prepara al Natale in un clima di festa grazie alla stretta collaborazione delle tante associazioni ricreative, del volontariato e delle attività MUSICA Ci sarà un suo inedito Giulia Lugarini pronta a lanciare il suo primo cd ADRIA - La presentazione del programma di “Adria di Natale” è stata l’occasione per annunciare l’imminente uscita del primo cd di Giulia Lugarini, con un inedito scritto dalla stessa giovane cantate adriese che sta riscuotendo successi in diverse parti d’Italia. E ieri, nella suggestiva ma gelida cornice di Galleria Braghin, Giulia Lugarini ha dato ancora un sag- Il tavolo della conferenza stampa; in basso la cantante Giulia commerciali presenti nel tessuto adriese, al punto che la conferenza stampa di presentazione è apparsa quasi un talk show coordinato da Paolo Spinello e impreziosito da due canzoni live di Giulia Lugarini. Letizia Guerra, presidente Pro loco, ha evidenziato che “forse per la prima volta si dà vita ad un programma comune ed il risultato sarà senza dubbio positivo”. Da parte sua Roberto Barbujani, Adria.com, ha posto l’accento “sull’aspetto culturale, commerciale e turistico che si vuole dare a questo mese di manifestazioni”. Intanto la città si propone di diventare sempre più punto di riferimento per un’ampia area che va ben oltre i confini del proprio hinterland. “Puntiamo a far crescere queste manifestazioni – ha evidenziato Mirko Romani di Adriashopping – in particolare i tre giorni dedicati alla Befana che dovranno sempre più caratterizzare le festività natalizie della città etrusca”. E la Befana porta il volto, la voce e lo spirito ironico di Monica Stefani che si è detta “ben felice che si possano riscoprire tutti i significati sociali e culturali legati a questa tradizione che consente di trasmettere sani valori a più piccoli”. E mentre si parla di Natale, l’assessore Federico Simoni guarda avanti e lontano e pensa al nuovo look di corso Vittorio Emanuele II i cui lavori potrebbero iniziare già a primavera. Un programma intenso, quasi quotidiano, una vera e propria abbuffata gio della propria bravura cantando “Amore, unico amore” di Mina e “Why” di Annie Lennox. Il cd si intitola “Believe” e a giorni sarà disponibile nella libreria Apogeo e alla Musicamondo. Il titolo prende il nome dall’inedito, brano che presto sarà disponibile anche su i-tunes e accompagnato da un videoclip su Youtube nei prossimi giorni. Le altre canzoni sono: “Do n’t know why”, “Someone like you”, “Chasing cars”, “Maybe”, “Chasing pavements”, “Senza confini”, “Cry me a river” e “Una poesia anche per te”. Prima uscita ufficiale dal vivo venerdì 21 al Politeama e due giorni dopo, domenica 23, al centro commerciale il Porto. L. I. di iniziative ricreative, sportive, culturali e gastronomiche per cui il sindaco Massimo Barbujani manda un sincero ringraziamento “a tutte quelle persone legate all’a ss o ci az i on i- smo, al volontariato e al commercio, agli artigiani e agli imprenditori locali, che ricoprono ruoli importanti per la comunità nel corso dell’anno”. Quindi il primo cittadino auspica fortemente che “per il prossimo anno 2013 la nostra comunità riesca a trovare le forze e la voglia di crescere e migliorare attraverso il contributo di tutti”. IL CASO I due presidenti si sono ritrovati allo stesso tavolo ma i lati opposti Adria.com e Pro loco, tira aria di pace ADRIA - L’aria di Natale sta portando anche un po’ di pace tra le associazioni Adria.com e Pro loco dopo le roventi polemiche degli ultimi mesi. E così ieri pomeriggio, in occasione della presentazione del programma delle manifestazioni “Adria di Natale” e “La Befana vien di notte” i presidenti delle due associazioni, rispettivamente, Roberto Barbujani e Letizia Guerra, si sono ritrovati sedu- ti allo stesso tavolo. Ma a debita distanza: entrambi ai lati opposti della lunga tavolata. Una disposizione senza dubbio causale non dettata da calcoli, ma certamente sintomatica dello stato d’animo che caratterizza i rapporti tra le due associazioni. Forse sarebbe stato opportuno che i due presidenti si salutassero con un abbraccio pubblico per mostrare a tutti che il passato è passato, ma forse qualche incrostazione del recente passato è rimasta. Comunque qualche passo avanti di riavvicinamento si è visto: intanto si sono ritrovati allo stesso tavolo e nella locandina della manifestazione i loghi delle due associazioni sono affiancati. Mancano venti giorni a Natale e c’è ancora tempo per qualche miracolo. L. I. La presidente della Pro loco Letizia Guerra ADRIANOSTRA Consegnata una targa di riconoscenza a Bancadria Abbashow, non solo divertimento Adrianostra premia Bancadria ADRIA - Show vivace e frizzante che ha visto il gruppo degli Abbashow protagonisti al Politeama. Così è stato recuperato lo spettacolo rimandato per il maltempo già a suo tempo inserito nel calendario degli eventi della rassegna di Adria d’estate. Il concerto si è svolto con successo grazie alla volontà dell’associazione Adrianostra impegnata in iniziative per raccogliere fondi da destinare in solidarietà. Prima di iniziare con la musica il presidente dell’associazione ha voluto ringraziare chi, in silenzio, sostiene l’attività di volontariato mettendo a disposizione strutture o in forma di sponsorizzazioni. Un ringraziamento particolare è andato a Bancadria e per sottolineare lo stretto rapporto con la Bcc adriese, è stata consegnata una targa al presidente Giovanni Vianello. Questa la motivazione: “A Bancadria un sentito ringraziamento per il sostegno dato in questi anni alla nostra Associazione”. Vianello, un po’ sorpreso dell’iniziativa, ha subito ringraziato a nome del consiglio di amministrazione “che sin dall’inizio ha apprezzato le nobili finalità dell’associazione per quanto riguarda le azioni di solidarietà che vengono svolte per le realtà del territorio e non solo” ribadendo l’impegno dell’istituto di credito di corso Mazzini favore di molteplici iniziative. L. I. Mercoledì 5 Dicembre 2012 La Voce .ADRIA - CAVARZERE 23 CAVARZERE Presentati ieri tutti gli eventi che accompagneranno i cittadini durante le feste In centro arriva Babbo Natale Domani i bambini addobbano gli alberi, nel fine settimana arriverà Santa Claus per ricevere le letterine Nicla Sguotti CAVARZERE - Iniziano domani a Cavarzere le manifestazioni natalizie che renderanno di certo l’atmosfera del centro più accogliente e adatta a trascorrere un po’ di tempo all’aperto, sfidando il clima rigido di questi giorni. Un calendario di eventi che animerà la città fino a Natale, grazie alla sinergia tra Pro loco, Comune di Cavarzere, commercianti del centro, sponsor e la società Give Emotions che ha curato l’organizzazione degli eventi. La prima iniziativa in programma è la tradizionale “Alberi in piazza”, che coinvolgerà come ogni anno tutti i ragazzi delle scuole primarie e dell’infanzia del territorio comunale e si svolgerà in piazza del municipio. Come di consueto, i bambini hanno in questi mesi preparato le decorazioni per addobbare gli alberi di Natale che, una volta pronti, saranno messi a disposizione dei negozianti per un’asta il cui ricavato andrà in beneficenza, per un Natale anche di solidarietà. Dall’8 dicembre prenderà L’accensione dell’albero negli scorsi anni vita in piazza Vittorio Emanuele II il “Villaggio di Natale”, dove artigiani e commercianti da ogni dove proporranno prodotti gastronomici tipici e oggetti natalizi, beneficiando delle nuove casette di legno donate dalla ditta Turatti. Il momento culminante del primo fine settimana di festa, arriverà nel pomeriggio di domenica 9 dicembre quando nel centro di Cavarzere giungerà nientemeno che Babbo Natale con tanto di slitta e trainata da cavalli. Accompagnato dalle note della Banda musicale cittadina di Cavarzere e da dei tamburini Babbo Natale sfilerà per le vie del centro con una parata che gli organiz- CAVARZERE Incontro con Dal Ben Il direttore generale dell’Ulss 14 in visita all ambulatorio Avis La foto ricordo della visita del direttore generale CAVARZERE - Giornata speciale quella di giovedì scorso per la sezione comunale dell’Avis di Cavarzere e Cona, infatti è arrivato al centro trasfusionale di Cavarzere il direttore generale dell’Ulss 14 Giuseppe Dal Ben. Insieme a lui altri dirigenti dell’azienda sanitaria clodiense, tra i quali il direttore sanitario Lino Battistello, il primario del centro trasfusionale Gianluca Gessoni, la direttrice amministrativa Gilda Menini, il direttore dei servizi sociali Stefano Vianello e la caposala Eleonora Marchi. Al suo arrivo la delegazione è stata accolta dal presidente dell’Avis di Cavarzere Luigi Sturaro e dalle autorità locali. Nello specifico erano presenti il sindaco Henri Tommasi, l’assessore alla Sanità Heidi Crocco e l’assessore al bilancio di Cona Franco Necchio. Il gruppo ha visitato il luogo in cui avvengono le donazioni di sangue da parte dei volontari cavarzerani, che comprende sala d’aspetto, sala prelievi, sala ristoro e ambulatorio medico. Come ha sottolineato il dottor Gessoni, il centro trasfusionale di Cavarzere dispone di attrezzature all’avanguardia donate dall’Avis all’Asl 14, che ne fanno una delle unità di raccolta migliori della regione per il numero di donazioni effettuate. Il direttore generale Dal Ben ha espresso il proprio plauso all’Avis di Cavarzere e Cona per i lodevoli traguardi raggiunti in questi anni, auspicando che la collaborazione con l’Ulss 14 possa proseguire con risultati sempre più significativi anche nei prossimi anni. N. S. zatori dell’iniziativa definiscono in stile americano. Arrivato in piazza del municipio, Babbo Natale riceverà la letterina con la richiesta di regali da parte di tutti i bambini presenti e sarà possibile fare una foto ricordo della giornata in sua compagnia. A rendere ancor più magica l’atmosfera del pomeriggio di domenica sarà la presenza del Joy Singers Gospel Choir che, con i suoi venticinque elementi accompagnati dall’orchestra, terrà un concerto all’aperto. Il programma di attività natalizie prosegue nel fine settimana successivo, nella giornata di domenica 16 dicembre i protagonisti del Villaggio di Natale saranno anche le associazioni e le scuole che con i loro banchetti saranno presenti in piazza. Inoltre, molte saranno le iniziative che si uniranno a quelle fin d’ora in calendario, tra le quali il concerto di Natale del Coro e Orchestra “Tullio Serafin” che si terrà in Duomo nella serata del 22 dicembre. In più, come annunciato dal sindaco Tommasi, ci saranno delle iniziative pensate specificamente per le frazioni con momenti di festa nei diversi centri del territorio cavarzerano. Il programma di “Cavarzere Natale al quadrato”, questo il nome scelto dai promotori della manifestazione, è stato presentato nella mattinata di ieri dal sindaco di Cavarzere e da due referenti di Give Emotions, Giuseppe Bergantin e Matteo Pavanello. Tutti e tre hanno sottolineato il proprio ringraziamento alle ditte locali che hanno accettato di contribuire alla realizzazione del progetto e ai commercianti cavarzerani che hanno dato il loro apporto all’organizzazione, nonché alla Pro loco che coordina le diverse iniziative in programma. BOTTRIGHE Opere pubbliche Scuole, iniziati i lavori di ristrutturazione dei bagni Luigi Ingegneri BOTTRIGHE - Sono iniziati martedì scorso i lavori di ristrutturazione del blocco dei bagni al piano terra della scuola elementare di Bottrighe, con interventi di riqualificazione, miglioramento e adeguamento alle norme igienico sanitarie e di edilizia scolastica significativi. “Il plesso scolastico in oggetto – fa sapere l’assessore Federico Simoni - immobile di ampia metratura su due piani, attualmente ospita un corso di 5 classi di scuola elementare che occupano parte del piano terra con rispettiva palestra, mentre al primo piano si trovano spazi per varie attività anche extrascolastiche”. Il progetto prevede l’adeguamento e la riqualificazione di un blocco di servizi nel quale saranno ricavati tre bagni per alunni maschi e due bagni per alunne femmine, eseguendo lavori di demolizione di pavimenti e rivestimenti, rifacimento degli impianti termoidraulici, la sostituzione dei serramenti interni ed esterni, l’esecuzione di opere murarie per la suddivisione dei locali, la posa di nuove pavimentazioni e rivestimenti, la sostituzione e l’adeguamento del numero di sanitari. L'impresa provvederà ad eseguire le demolizioni esclusivamente nelle ore pomeridiane, cercando di procurare minori disagi possibili, in accordo con gli insegnanti del plesso scolastico. 24 Mercoledì 5 ....Dicembre 2012 La Voce PORTO VIRO www.lavocedirovigo.it e-mail: [email protected] Tel. 0425.200.282 Fax 0425.422584 L’OPERAZIONE Mancavano i documenti di trasporto così da non consentirne la tracciabilità Finanza, sequestrati 300 chili di vongole Le Fiamme Gialle di Porto Levante fermano un furgone frigo e un barchino con i molluschi pescati abusivamente Doppio colpo della Guardia di Finanza di Porto Levante che, in due distinte operazioni, ha sequestrato oltre 300 chilogrammi di vongole trasportate da alcuni pescatori senza il documento sanitario di scorta, violando la normativa comunitaria. Dopo l’analisi dell’Ulss 19 di Adria, le vongole, vive, sono state rigettate in laguna. Contemporaneamente, nel corso di un’operazione notturna, è stato sequestrato un barchino, e sanzionati gli occupanti, nel canale navigabile della laguna Marinetta. PORTO LEVANTE (Porto Viro) - A seguito dell’intensificazione dei controlli, volti a prevenire e reprimere la pesca di frodo ed il trasporto abusivo di molluschi nel Delta del Po, le Fiamme Gialle, in due distinte operazioni di servizio, hanno Le vongole sequestrate Un’immagine dei cesti con i mitili sequestrato oltre 300 chilogrammi di vongole, trasportate senza documento sanitario di scorta in violazione alla normativa comunitaria vigente. Le operazioni sono state condotte con l’ausilio di una pattuglia automontata e di un motoscafo della sezione operativa navale di Porto Levante che, nel corso dei controlli, ha prima fermato un furgone frigo che trasportava circa 800 chilogrammi di vongole. Dal controllo dei documenti, è emerso che il vettore era sprovvisto della prescritta documentazione sanitaria di trasporto di parte del prodotto, pari a 130 chilogrammi, così da non consentirne la tracciabilità della provenienza, in violazione alle norme comunitarie sulla pesca e commercializzazione dei prodotti ittici. Stessa sorte è toccata ad un barchino che trasportava circa 175 chilogrammi di vongole, senza alcun documento sanitario. Dopo la visita sanitaria del veterinario della Ulss 19 di Adria, tutte le vongole sono state sequestrate e rigettate in acqua, poiché ancora vive. Nel corso dell’operazione, durante la notte, è stato infine sequestrato un altro barchino, i cui occupanti sono stati sorpresi a pescare vongole in mezzo al canale navigabile della laguna di Marinetta. Anche per loro è scattata la multa per pesca abusiva in acque interne. Con l’approssimarsi delle festività natalizie aumenteranno i controlli da parte dei finanzieri, per contrastare la pesca e la vendita illegale di prodotto, a difesa dei consumatori, trattandosi di molluschi venduti senza i controlli sanitari ed “in nero”, con conseguente evasione fiscale. SCUOLA Il gruppo “Decidiamo insieme” chiede approfondimenti Istituti a rischio, interrogazione in Comune Guendalina Ferro PORTO VIRO - In merito alla questione della situazione scolastica dell’istituto comprensivo di Porto Viro, per la quale rischiano la chiusura i plessi scolastici di Fornaci e Taglio di Donada, il gruppo consigliare “Decidiamo insieme”, ha presentato ufficialmente in comune, una interpellanza da trattare e inserire nella prossima seduta pubblica. I tre consiglieri comunali Roberto Tortello, Giuliano Zaia e Maurizio Finessi, ritenuto fondamentale il diritto allo studio, diritto da salvaguardare soprattutto in questo periodo di difficoltà economiche, hanno richiesto di sapere quali sono le attuali problema- tiche che investono il sistema scolastico comunale in merito ai costi ed al numero di studenti per ogni plesso scolastico (scuola primaria di primo grado e scuola primaria di secondo grado). Nel frattempo, in vista che la richiesta venga vagliata dai consiglieri di maggioranza, il sindaco Geremia Gennari, l’assessore Doriano Mancin e il dirigente scolastico Giovanni Beltrame, si sono incontrati nella mattinata di sabato scorso, con una quarantina di genitori, dei bambini frequentanti la scuola elementare di Fornaci. Una situazione che registra 5 bambini in classe prima, 4 in seconda, 5 in terza, 10 in quarta e 9 in quinta elementare, per un totale di 33 bambini. “Per il prossimo anno scolastico- hanno evidenziato in maniera unanime i due amministratori nel corso della riunione- dovremmo raggiungere , secondo la normativa vigente, quota 50 alunni. Una situazione che comunque vaglieremo con attenzione, come amministrazione, dopo le preiscrizioni previste a gennaio”. Ora, l’appuntamento tra comune, scuola e genitori della scuola elementare di Taglio di Donada, è stato fissato per giovedì mattina alle 8.30, in sala consigliare, per fare il punto della situazione. Questi gli attuali numeri delle scuole del quartiere:4 bambini in prima, 2 in seconda, 9 in terza, 16 in quarta e 10 in quinta. LA STORIA L’idea imprenditoriale di Enrico Gennari e Carlo Scabin Due polesani inventano un motore di ricerca PORTO VIRO - Due ragazzi veneti hanno fondato Plannify, motore di ricerca di eventi, manifestazioni e spettacoli con funzionalità social. Su www.plannify.com è possibile trovare ogni iniziativa - gratis o a pagamento - in Italia e nelle principali capitali europee, organizzare la propria agenda, condividere e commentare le proprie scelte, invitare gli amici. Gli ideatori sono entrambi di Porto Viro. Enrico Gennari – Founder e Cto di Plannify ha 34 anni. Ha iniziato a sviluppare software all'età di 16 anni e nel 2000, a soli 22 anni ha avviato la sua prima startup: Free Password, uno dei primi prototipi in Italia di sistemi di micropagamenti telefonici per il web. Consulente di numerose aziende sia in ambito B2B che in ambito B2C, non smette di studiare. Nel 2008 incontra Carlo Scabin per lo sviluppo di un progetto insieme. Carlo Scabin è Founder di Plannify, classe 1974, assieme a Enrico Gennari di Plannify. Proviene da esperienze imprenditoriali diverse da quelle del web. È infatti l’amministratore delegato di Delta Group Agroalimentare, importante azienda veneta del settore agroalimentare, che opera da oltre 30 anni sul mercato italiano e internazionale. Attento e curioso viaggiatore, cerca di trasferire gli aspetti più innovativi dei Paesi che visita nella propria vita, applicandoli con coraggio nel suo percorso professionale sia sul piano tecnico che commerciale. Collaborando da diversi anni con Enrico Gennari e apprezzandone il talento, decide di creare con lui Plannify. Successivamente Carlo ed Enrico hanno cercato supporto per realizzare al meglio il loro progetto e Digital Magics ha riconosciuto nella loro idea il valore di un approccio innovativo. Protesta in piazza contro l’aliquota Imu PORTO VIRO - Scenderanno in piazza per annunciare che non pagheranno l’Imu, i 250 imprenditori aderenti al comitato forze produttive autonome di Porto Viro. Ad annunciarlo, il presidente Claudio Mancin, che afferma “non pagheremo l'Imu perchè siamo senza soldi e stiamo lavorando sempre meno”. Venerdì in assemblea gli imprenditori portoviresi, si incontreranno alle 20.30 nella sala soprastante la Fornace di via Po di Venezia e discuteranno sulle azioni che attiveranno, in occasione dei mercati rionali, del sabato in piazza Marconi a Donada e del 12 in piazza Repubblica, indicativamente dalle 11 alle 12.30. “Ieri mattina, siamo stati ricevuti dal sindaco Geremia Gennari - spiega Mancin - il quale ci ha detto che lui ha fatto il possibile per venirci incontro, e che nel corso dell'ultimo Consiglio comunale, ha spiegato che per non aumentare l'aliquota dell'Imu, sono state pescate delle risorse provenienti dagli introiti degli autovelox”. G. F. In Breve Incidente stradale Schianto all’incrocio solo tanta paura ■ Incidente stradale senza gravi conseguenze per fortuna per gli automobilisti, ieri mattina a Porto Viro. Il fatto è accaduto verso le 11.45, all'incrocio tra Borgo Biancospino e Borgo Mimose, tra due Fiat punto. Mentre la Punto di colore blu transitava da via Dante in direzione ex Pellicano, dalla sua destra sopraggiungeva un 'altra fiat punto di colore rosso, con la quale andava a collidere. Nell'impatto violento, la vettura blu si è capovolta e per il boato provocato molti allarmi delle abitazioni vicine sono scattati in un concerto corale. Sul posto, poco dopo, i vigili del fuoco, l'ambulanza che ha soccorso l'autista della punto capovolta e alcune pattuglie dei carabinieri della compagnia di Adria, per i rilievi del caso. Sul posto, anche il nuovo comandante della stazione di Porto Viro, Emanuele Salvagnini. (G. F.) Polizia locale Nuove norme per la polizza auto ■ Da gennaio prossimo, rigore assoluto per la polizza auto. A renderlo noto il comandante della polizia locale Mario Mantovan, che per informare i cittadini, ha già divulgato l’informazione, attraverso il giornalino, la polizia locale informa. Non ci saranno più i quindici giorni utili per rinnovare l’assicurazione dei veicoli. A stabilirlo la nuova normativa, che di fatto, abolisce le clausole di tacito rinnovo del contratto di assicurazione obbligatoria della responsabilità civile per veicoli a motore e natanti. Viene meno quindi la consolidata regola del “silenzio-assenso”: il contratto di Rc auto dovrà durare al massimo 12 mesi e non potrà essere implicitamente rinnovato alla scadenza. Sino ad oggi, nel caso di contratto di assicurazione Rca con la clausola di rinnovo tacito della polizza alla scadenza, era stabilita una tolleranza di quindici giorni durante i quali, se l’assicurato non aveva richiesto la disdetta, poteva comunque giovare della copertura assicurativa pur in assenza di pagamento del premio. Con l’introduzione del nuovo articolo 170-bis questa tolleranza non è più prevista. La mancanza di assicurazione, per gli automobilisti, comporta il pagamento di una sanzione di 798 euro e il sequestro immediato del veicolo finalizzato alla confisca. (G. F.) Mercoledì 5 Dicembre 2012 La Voce DELTA Ariano, Corbola, Loreo, Papozze, Porto Tolle, Porto Viro, Rosolina, Taglio di Po www.lavocedirovigo.it, e-mail: [email protected], Tel. 0425.200.282 Fax 0425.422584 PAPOZZE Dopo la messa del Ringraziamento, tutti a tavola insieme Le macchine agricole benedette dal nuovo parroco don Stefano Giorgia Zerbinati PAPOZZE - Come da consuetudine anche quest’anno, a Papozze, si è tenuta la festa del ringraziamento. Ad organizzarla la Coldiretti sezione di Papozze, che ha riunito tutti i suoi soci e simpatizzanti per recarsi prima a Panarella, alle 9, e poi a Papozze, alle 11, in occasione delle messe del ringraziamento. Le messe sono state celebrate dal nuovo parroco di Papozze e Panarella, don Stefano Maniezzo, e l’offertorio, in entrambe, si è svolto con il tipico rito del ringraziamento: sono state offerte, dagli agricoltori pervenuti, le ceste dei prodotti tipici locali, delle loro coltivazioni. Gli agricoltori, in processione, sono giunti all’altare per consegnare le loro offerte al parroco, il quale ha provveduto a ringraziarli e ad appoggiare le ceste con i prodotti davanti all’altare della chiesa. Alla fine della messa si è tenuto il tradizionale corteo delle macchine agricole che sono state benedette ad una ad una dal parroco Don Stefano. In coda al corteo dei trattori si sono aggiunti coloro che hanno partecipato alla messa, muniti della loro auto, per ricevere la benedizione. Per concludere, la sezione della Coldiretti di Pa- 25 La benedizione dei mezzi agricoli che hanno atteso il parroco fuori dalla chiesa di Papozze, dopo la messa per celebrare la conclusione dell’anno agricolo In breve Ca’ Cornera Ventaglio Novanta, sabato la presentazione ■ Sabato 8 alle 18.30 l’associazione culturale “Ca’ Cornera, dove il Po si fa cultura”, sorta sulle tracce dello scrittore Gian Antonio Cibotto, ospita nella propria sede la presentazione in anteprima del numero 46 della rivista Ventaglio Novanta (Edizioni Turismo & Cultura) a cura del direttore Lino Segantin. L’appuntamento rientra a pieno titolo negli intenti dell’associazione, come quello, recita una nota stampa, di “promuovere e diffondere iniziative di interesse culturale, valorizzare il territorio del Polesine e in particolare il Delta del Po, proponendosi anche come luogo d’incontro e di aggregazione”. Porto Tolle Micine cercano una famiglia pozze ha organizzato un pranzo sociale, con menu fisso, al ristorante Teatro di Papozze durante il quale si è svolta una lotteria per raccolta fondi a favore della scuola materna di Papozze, organizzata da Michela Guolo. Presenti al pranzo il presidente della sezione della Coldiretti di Papozze, Luca Marani con i suoi consiglieri e il primo cittadino di Papozze, Diego Guolo. ■ Due gattine hanno entrambe circa 2 mesi e mezzo o 3. Sono già state spulciate, sverminate e hanno fatto il primo vaccino, sono molto affettuose, già abituate in casa. Vengono concesse in adozione con controllo pre e post affido, firma del modulo di affido con obbligo di sterilizzazione a 6 mesi. Per informazioni e adozioni si può contattare Sara 3289521557. 26 .DELTA ... Mercoledì 5 Dicembre 2012 La Voce Viaggio studio del Gal Delta Po nella Riserva della valle del Ticino Su invito dell’Unesco Venice Office, il Gal Polesine Delta Po ha partecipato al viaggio di studio nella Riserva di biosfera del Ticino, straordinario polmone verde a ovest di Milano tra Italia e Svizzera, e primo parco regionale italiano istituito nel 1974. Della delegazione guidata da Philippe Pypaert responsabile scientifico del progetto per l’ufficio Unesco di Venezia, hanno fatto parte anche alcuni dirigenti della Regione Veneto, del consorzio di bonifica Delta del Po, della Provincia di Rovigo, di alcuni Comuni, del Genio civile, delle associazioni di categoria, e i consulenti del gruppo di lavoro Master Plan Delta del Po. L’iniziativa, organizzata per offrire ad una trentina di rappresentanti istituzionali e portatori di interesse presenti nel Delta del Po la possibilità di conoscere da vicino una tra le più attive e convincenti Riserve di Biosfera italiane, si inserisce nelle attività di studio-ricerca, in corso di svolgimento nel Delta del Po, che in collaborazione con la Fondazione Cariparo e l’Ente Parco, sono finalizzate alla candidatura del territorio del Delta del Po a Riserva di biosfera secondo il Programma Mab (Man and the biosphere) Il programma Mab “Man and the Biosphere”, infatti, è un programma di ricerca e di “capacity-building” (letteralmente rafforzamento delle competenze e delle abilità delle persone) avviato dall’Unesco negli anni ’70, attraverso il quale in molLa foto ricordo del viaggio del Gal Delta del Po te aree marine e terrestri degli Stati Membri, grazie al forte impegno e coinvolattraverso questa importante occasione, Fongimento delle comunità locali nella conservadazione Cariparo e Unesco intendono adopezione delle risorse naturali e dello sviluppo rarsi per valorizzare l’enorme patrimonio di economico compatibile, la diminuzione della conoscenze e progettualità già presenti nel perdita di biodiversità ed il rapporto uomoterritorio del Delta del Po, nell’ottica di uno ambiente sono migliorate notevolmente. sviluppo territoriale sostenibile in grado di Un progetto di candidatura sul quale, anche esaltare risorse e peculiarità ambientali. ENOGASTRONOMIA La rassegna del Triveneto ha selezionato i sei ristoranti finalisti Polesine fuori dal Festival del baccalà Per un soffio la zuppa dell’osteria Arcadia di Santa Giulia non entra nella finale interregionale Donato Sinigaglia PORTO TOLLE - La zuppa di baccalà con crostini, proposta dall’Osteria Arcadia di Santa Giulia, è stato il piatto che ha ottenuto i maggiori consensi fra quelli presentati dai cinque ristoranti polesani (Al Ponte, Corte Vallona, Degli Amici, Aurora e Arcadia) che hanno partecipato al Festival Triveneto del Baccalà verso l’Expo 2015. Piatto semplice, legato alla tradizione, ricco di sapori, ha incontrato i gusti della giuria. Consensi ampi e meritati che per un soffio non sono stati sufficienti per passare alla finale regionale in programma questa sera alle 20, all’Antica Trattoria da Ballotta di Torreglia (Padova). I sei ristoranti finalisti che si contenderanno il Premio Tagliapietra nel galà interregionale sono: Locanda San Lorenzo di Puos d'Alpago (Belluno), Gellius di Oderzo (Treviso), Ai Do Campanili di Treporti (Veezia), Antico Brolo di Padova, Da Toni di Gradiscutta di Varmo (Udine) e Locanda delle Tre Chiavi di Isera (Trento). Dopo due mesi di serate conviviali, tenutesi a ritmo serrato in 27 tra i migliori ristoranti di Veneto, Friuli Venezia Giulia e Trentino-Alto Adige, alla ricerca del piatto più innovativo e buono a base di merluzzo - fresco, salato o stocco - la giuria, presieduta da Luca Padovani, ha dato più importanza, insieme a degustazione e tecnica, territorialità e presentazione, nel valutare CORBOLA Teatro parrocchiale La Cioca regala sorrisi, pubblico entusiasta CORBOLA - Successo di pubblico oltre le aspettative, sabato sera al teatro parrocchiale di Corbola, per la commedia Ciaro de Luna della compagnia teatrale adriese La Cioca. La commedia in tre atti, scritta e diretta da Giovanni Braga e recitata tassativamente in dialetto veneto, ha divertito il pubblico in sala che ha regalato ai bravi attori numerosi applausi. Ambientata ad Adria, nel XIV secolo, periodo del quale sono stati ricostruiti fedelmente i costumi e le ambientazioni, la commedia è incentrata sul lascito della defunta Mabile Brustòlon che fa gola ai molti personaggi che si alternano sulla scena. Un’eredità che la “te sbrissa fòra da le man, colpa de na vècia insemenì”, come si lamenta il povero Eutachiano, povero cristo con alle spalle una vita piena di tribolazioni. La Cioca è una compagnia amatoriale che contribuisce, divertendo e divertendosi, a “mantenere viva la lingua dialettale e la cultura polesana”. La rappresentazione di sabato ha concluso il ciclo delle commedie della rassegna teatrale corbolese “Sabato a Teatro”. Il buon successo delle serate, con l’impennata di pubblico nell’ultima esibizione con la compagnia La Cioca, ha fatto sorridere di soddisfazione gli organizzatori, che già pensano ad una nuova edizione primaverile. M. M. i 27 tra gli 81 piatti in gara più votati dai clienti nelle diverse serate, agli antipasti e ai primi piatti e, precisamente, nell'antipasto di "Baccalà cotto e crudo con crema di patate affumicate, cenere di verdure" preparato dallo chef Alessandro Breda del Gellius, ristorante stellato di Oderzo, nell'antipasto di "Baccalà in croccante Kataifi su vellutata di carciofi" preparato da Martino Scarpa, volto noto della trasmissione di Raiuno "La prova del cuoco" e chef del ristorante Ai Do Campanili di Treporti e nell'antipa- sto di "Carpaccio di baccalà affumicato con olive taggiasche" preparato da Roberto Cozzarolo, chef del ristorante Da Toni di Gradiscutta di Varmo in provincia di Udine. Ed ancora, nel primo piatto "Gnocchi di patate farciti con salsa di baccalà alla vicentina" preparato da Renzo Dal Farra, chef del ristorante stellato Locanda San Lorenzo di Puos d'Alpago in provincia di Belluno, nel primo piatto "Tortelli di stoccafisso con cipolla fritta e guanciale croccante su vellutata di fagioli e olio al rosmarino", preparato dallo chef Massimo Taglioli del ristorante Antico Brolo di Padova e nel primo piatto "Vellutata di sedano rapa e patate con stoccafisso al profumo d'Oriente, spuma di cipolle rosse e chips di polenta "Spin" preparato da Massimiliano Arer, chef della Locanda delle Tre Chiavi di Isera . Ad assegnare la palma della vittoria ad uno dei sei ristoranti in gara, sarà la giuria tecnica stellata coordinata da Franco Favaretto, chef-patron del BaccalàDivino di Mestre e composta da: Igles Corelli (chef del ristorante Atman di Pe- scia in provincia di Pistoia), Nicola Portinari (chef patron del ristorante La Peca di Lonigo in provincia di Vicenza), Peter Brunel (consulente chef stellato), Andrea Sinigaglia (responsabile Alma Wine Academy) ed Ettore Bonalberti, ideatore e presidente onorario del Festival. Il ristorante vincitore riceverà e conserverà per un anno il Trofeo Tagliapietra ed il patron del ristorante riceverà anche un viaggio studio premio per due persone alle isole Lofoten in Norvegia, patria dello stoccafisso. PORTO TOLLE Palazzetto dello sport pieno per la gara di ballo Circa 400 spettatori per la danza folk Stefania Rossi PORTO TOLLE - Grande successo di pubblico per il “3° Trofeo Delta del Po”, la gara nazionale di danza folk con varie discipline. Circa 400 gli spettatori che hanno assistito alla manifestazione tenutasi domenica al palazzetto dello sport di Porto Tolle. L’evento è stato organizzato dal Gruppo di danza sportiva dilettantistica Papillon di Maestri Bertarelli con il patrocinio degli assessorati allo Sport del Comune e della Provincia di Rovigo. Ospiti d’onore il sindaco Silvano Finotti, il vicesindaco e assessore allo sport Massiminio Zaninello, Vilfrido Gilberto Siviero consigliere dello Sport e Nicola Bertaggia in rappresentanza della Pro loco. La gara si è aperta alle 13 sulle note dell’inno delle Danze Folk Romagnole “Romagna mia”, con la competizione tra sessanta coppie provenienti dal Veneto, Emilia Romagna e Marche, appartenenti alle classi del preagonismo (C1, C2, C3), dell’agonismo di base (B2) e dell’agonismo (B1, A2, A1, M). A seguire la spettacolare esibizione delle due coppie Campioni di Danza Standard, Mauro FavaroAngelina Shabulina e Nicola Pascon-Anna Tonello, che hanno dimostrato il loro talento ballando un valzer inglese, un valzer Nelle foto due momenti della premiazione, a sinistra e in basso a destra; in basso a sinistra una foto scattata durante una delle esibizioni del “3° Trofeo Delta del Po” viennese e un tango. Nell’ambito della manifestazione è stata anche disputata la seconda edizione del “Trofeo delle Frazioni”: una coppia per ognuna delle undici frazioni di Porto Tolle ha rappresentato la zona d’origine sfilando con il proprio gonfalone. La com- petizione vera e propria è avvenuta su un pezzo a scelta della commissione tecnica, che ha poi decretato il trionfo di Boccassette. La kermesse si è conclusa con le premiazioni finali delle numerosissime classi e categorie di ballo. Mercoledì 5 Dicembre 2012 La Voce .DELTA 27 TAGLIO DI PO Cena sociale del club Delta del Po Asd. Il sindaco Siviero: “Mantenete vivo il made in Italy” Vespe in garage, tutti a tavola Chiusura dell’anno in allegria tra riconoscimenti, tesseramenti e bilancio dell’attività svolta Anna Volpe TAGLIO DI PO - Cosa fanno le Vespe quando non ronzano sulle panoramiche strade del Delta o su quelle che le portano ai raduni o ai giri turistici? Si divertono. Proprio come hanno fatto sabato 24 novembre in occasione dell’ottava cena sociale, che ha riunito i soci del Vespa Club Delta del Po Taglio di Po, amici e collaboratori al noto ristorante La Pescaccia di Porto Levante. E proprio un bel modello di Vespa campeggiava all’ingresso del locale per dare il benvenuto agli ospiti, accolti dal presidente Daniele Lazzarin, dal suo vice Leopoldo Foschini, dal segretario Mirco Bagatin e da tutto il direttivo. Numerosi gli ospiti presenti, tra i quali il sindaco di Taglio di Po Francesco Siviero e l’assessore allo sport Doriano Moschini. Il sindaco in apertura del suo intervento ha ringraziato i vespisti “per l’attività che svolgete: voi mantenete vivo il nostro paese e mantenete vivo un monumento, che è la Vespa”. Poi è iniziata la cena e tra una portata e l’altra, il mago Fabris (al secolo Fabrizio Busato), ha fatto divertire tutti con i suoi strabilianti giochi di Alcuni momenti della cena sociale del Vespa Club prestigio. La serata è proseguita in un clima di grande amicizia e cordialità con diversi momenti, tra cui la consegna di riconoscimenti al sindaco Francesco Siviero, all’assessore allo sport Doriano Moschini, al comandante dei Carabinieri di Taglio di Po Giuseppe Attisani, al comandante della Polizia Locale di Porto Viro Mario Mantovan, al presidente del Moto Club di Ariano Emidio Alesi, al presidente Ciclo Delta Gianni Mosca, ai rappresentanti della stampa locale, al campione italiano categoria Px 2012 Adelino De Stefani, al presidente Vespa Club Padane Bruno Mortandello, al presidente del Vespa Club Igea Marina Bellaria Patrik Rossi, arrivato in sella alla sua due ruote. Inoltre sono stati dati riconoscimenti a tre vespisti del Club che hanno presenziato al maggior numero di raduni: Mario Ballerini, Rossano Martinello, Rodolfo Mancin, mentre a Marta Finotto è stata consegnata la prima Tessera rosa emessa dal Vespa Club e alla signora Modesta, suocera del presidente Lazzarin, è stato dato un ricoscimento per il continuo sostegno alle iniziative del Club. Infine sono stati consegnati riconoscimenti ai dieci vespisti che hanno fatto il tour Taglio di Po Parigi -Taglio di Po: Daniele Lazzarin, Leopoldo Foschini, Sebastiano Foschini, Aldo Luigi Marangoni, Fausto Siviero, Giovanni Guarnieri, Luigi Fioravanti, Antonio Viviani, Matteo Vettorato, Riccardo Vito Zerbin. I ringraziamenti finali sono andati agli sponsor del raduno nazionale del 24 giugno scorso: Friov di Antonio Viviani, Grafiche Nuova Tipografia Corbola e Giuliano Miotto. Nel corso della serata, il segretario Bagatin ha altresì ricordato il bonifico di 500 euro fatto dal Vespa Club Delta del Po a favore delle popolazioni terremotate dell’Emilia Romagna. La cena sociale è stata per i partecipanti l’occasione per incontrarsi, scambiarsi le impressioni e le esperienze maturate nei raduni ai quali hanno partecipato e, inutile dirlo, per tessere enfasi a profusione all’indirizzo dell’oggetto simbolo della loro grande passione, che spesso dividono con mogli, mariti o fidanzati. 28 Mercoledì 5 ....Dicembre 2012 La Voce BADIA-LENDINARA Badia, Lendinara Lusia www.lavocedirovigo.it, e-mail: [email protected], Tel. 0425.200.282 Fax 0425.422584 LENDINARA Tra le variazioni di bilancio aumentati i contributi per aiutare famiglie in difficoltà Furegato: casse pubbliche in salute Approvato l’assestamento, ma pesa la mancata locazione del Caffè Grande, di nuovo chiuso Samantha Martello LENDINARA - E’ stato approvato a maggioranza, con il voto contrario del consigliere di Scelta democratica Nabeel Bassal e l’astensione dei consiglieri del Pd, della Lega Nord e di Alleanza civica Lendinara, l’assestamento al bilancio di previsione 2012. Ad illustrarlo, l’assessore al bilancio Gabriella Furegato. “Il totale del bilancio è aumentato in corso d’anno di 168.282 euro, ad indicare che il bilancio era stato stilato con oculatezza, anche se sono intervenuti eventi eccezionali, come il terremoto, e la grave crisi economico-finanziaria ha continuato a produrre i suoi effetti - ha sottolineato l’assessore, aggiungendo che L’andamento del bilancio dell’esercizio 2012 fa emergere un generale mantenimento degli equilibri di bilancio”. L’assestamento al bilancio di previsione 2012, che presenta un totale complessivo delle spese di 10 milioni e 574mila euro e delle entrate di 10.379.770 euro, ha evi- Il palazzo municipale con il Caffè Grande chiuso denziato alcune variazioni rispetto a quanto preventivato. Tra gli interventi più rilevanti, sul fronte delle entrate, figura l’aumento del capitolo dell’imposta di pubblicità per 13mila euro grazie all’attività di accertamento, mentre il capitolo dei fitti reali sui fabbricati ad uso non abitativo diminuisce di 8mila 667 euro, a causa della cessata locazione del Caffè Grande al 30 settembre scorso. Un aspetto, quello della chiusura dello storico locale, stigmatizzato dal capogruppo di Presenza cristiana Claudio Ghirardello, che ha suggeri- to di “provare a trovare delle soluzioni che possano ridare attrattiva al locale”. Su questo l’amministrazione, come ha riferito l’assessore, è al lavoro. “Sarà espletata una nuova gara ha fatto sapere Furegato - si valuterà anche se rivedere l’affitto e se sarà possibile riservare alcuni spazi per l’amministrazione”. Sul fronte delle spese, invece, è stato riscontrato sui capitoli delle utenze telefoniche un risparmio di 26mila 500 euro, grazie alla verifica dei contratti di telefonia in essere e alla ricerca di promozioni vantaggiose. Un punto, questo, in merito al quale l’assessore ha detto: “Meglio tardi che mai; l’impegno dei prossimi mesi sarà quello di sollecitare gli uffici affinché si trovino altri gestori che ci diano la possibilità di risparmiare”. A ribattere a ciò è stato il capogruppo di Alleanza civica Lendinara, che ha evidenziato: “Si sarebbe potuto risparmiare già in precedenza, se ci si fosse mossi prima”. Il capitolo riferito alla manutenzione del patrimonio comunale, invece, ha registrato un aumento di 11mila 345 euro, che permetterà di far fronte al rifacimento del rivestimento negli spogliatoi del campo sportivo del capoluogo, alla sostituzione dei fari nella palestra delle medie e alla sistemazione del generatore della tensostruttura di villa Marchiori. Infine, è stato diminuito di 12mila euro il capitolo inerente contributi, sussidi e interventi vari, in quanto è stato deciso di aumentare sempre della stessa cifra il capitolo delle iniziative a sostegno della famiglia. SPETTACOLI Domani al Teatro Ballarin Stagione di prosa, è il momento di “A piedi nudi nel parco” LENDINARA – Andrà in scena domani sera lo spettacolo “A piedi nudi nel parco”, irresistibile commedia di Neil Simon. Ad accogliere gli interpreti Valeria Ciangottini, Gaia De Laurentiis, Stefano Artissunch e Libero Sansavini, sarà il palcoscenico lendinarese del Teatro Comunale Ballarin. Gli sposi Paul e Corie sono reduci da un’appassionata luna di miele. La loro vita coniugale inizia in uno spoglio appartamentino di un vecchio palazzo: la scomoda sistemazione e la presenza dei due vicini mette presto, però, a dura prova la loro serenità, facen- do emergere le differenze caratteriali tra Paul e Corie. Lo spettacolo, che avrà inizio alle 21, è il secondo realizzato nell’ambito della stagione di prosa 2012-2013, proposta dall’assessorato comunale alla cultura in collaborazione con la Regione Veneto ed il Circuito teatrale Arteven, e realizzata nell’ambito dell’accordo di programma Regione Veneto – Comune di Lendinara. Informazioni: ufficio Iat 0425 642389, biblioteca comunale 0425 63017 - 604343 oppure www.teatrocomunaleballarin.it. S. M. LA PROPOSTA DEL PD Azzi e Rossi: “Intitoliamo la sala consiliare all’ex sindaco Martini” LENDINARA - Intitolare la sala consiliare lendinarese a Gianfranco Martini, ex sindaco di Lendinara scomparso nell’ottobre scorso a Roma, dove ormai risiedeva da anni. La proposta è stata pres entata dai consiglieri comunali del Pd Carlo Alberto Azzi (nella foto) e Giov a n n i Rossi. “Martini è stato testimone e p r o t a g onista del processo di integrazione eur op e a” – ricordano i c o n s iglieri nella loro richiesta, riferendosi ai diversi compiti che lo hanno visto impegnato nel sostenere il valore dell’Unione europea, come sostenitore del Movimento federalista europeo, segretario generale dell’Aiccre e presidente dell’Associazione delle Agenzie della democrazia locale del Consiglio d’Europa. Martini ricoprì, tra i suoi numerosi incari- chi, anche quello di assessore della Provincia di Rovigo, fu socio corrispondente dell’Accademia dei Concordi e ricoprì l’incarico di sindaco di Lendinara dal 1951 al 1958. “ C r e d i amo che Le ndi nara si senta grata per aver avuto la fortuna di conoscerlo e di averlo avuto come sindaco” – spiegano i consiglieri del Pd, i q u a l i chiedono che gli sia intitolata la sala consiliare – “Per essere stato un sindaco amato dai lendinaresi, per il suo lavoro di grande diffusione dell’importanza del ruolo degli enti locali, ma soprattutto del Comune per il governo del territorio, conscio nel contempo di sentirsi parte integrante di una comunità europea che parte dal basso, cioè dal proprio Comune”. S. M. ■ “E’ stato un primo cittadino molto amato ” Il Teatro Ballarin BADIA POLESINE La proposta del bersaninano se non ci saranno le preferenze Berengan: “Primarie anche per i candidati” BADIA POLESINE - Anche a Badia Polesine la sfida Bersani-Renzi conferma i risultati ottenuti a livello provinciale e nazionale dal ballottaggio per la scelta del candidato premier del centrosinistra. Il secondo turno delle primarie nella città della Vangadizza conferma il calo alle urne registrato un po’ ovunque (313 i votanti, contro i 342 del primo turno) e registra la netta affermazione del segretario Pd, Piergluigi Bersani (195 preferenze pari al 62,30% dei voti) sul sindaco di Firenze, Matteo Renzi (118 voti, pari al 37,70%). “E’ stata una bellissima domenica – è il comento del segretario del circolo Pd locale, Manuel Berengan - che, nonostante un fisiologico calo dei votanti hacomunque registrato un’affluenza al di sopra delle aspettative”. “Oltre i numeri e le cifre – continua Berengan, promotore del comitato proBersani - sono importanti i segnali lanciati da queste primarie: la vittoria di un’idea di governo tradizionale, ma aperto anche alle novità della società moderna. Una fetta del PD ha fatto del cambiamento la propria bandiera, alla quale non si può e non si deve voltare le spalle se vogliamo rinnovare la nostra classe dirigente e far nascere l’idea di un’Italia migliore dopo il disastro delle destre”. Per Berengan il successo delle primarie “è la dimostrazione che esiste anche una ‘politica del quoti- diano’, quella che è vicina tutti i giorni ai problemi della gente, che cerca di risolverli, che non pensa al mero profitto personale e valorizza quelle straordinarie esperienze di governo locale che sono motore politico del nostro Paese”. Il segretario locale appoggia infine l’idea di organizzare le primarie anche per i candidati se non dovesse concretizzarsi “un cambiamento in meglio della legge elettorale con la reintroduzione delle preferenze”. “Già al primo turno – afferma Berengan - qualcuno ha avuto modo di lanciare un segnale in questo senso nel nostro Polesine:la questione può essere motivo di riflessione perché, se si andrà al voto con liste bloccate, almeno che i can- Manuel Berengan didati non siano più calati dall’alto. Si eviterebbe così di dover esprimere un voto per persone che conosciamo poco o che comunque non si occupano delle cose di casa nostra, dei nostri problemi, del nostro territorio”. R. B. Mercoledì 5 Dicembre 2012 La Voce MEDIO POLESINE 29 Arquà, Bosaro, Canaro, Ceregnano, Costa, Crespino, Fiesso, Frassinelle, Fratta Polesine, Gavello, Guarda Veneta, Occhiobello, Pincara, Polesella, Pontecchio Pol., San Bellino, San Martino di Venezze, Villadose, Villamarzana, Villanova del Ghebbo, Villanova Marchesana www.lavocedirovigo.it, e-mail: [email protected], Tel. 0425.200.282 Fax 0425.422584 OCCHIOBELLO Guerra sul mega-appalto da 9 milioni di euro per vent’anni di durata Global service al Consiglio di Stato Dopo l’accoglimento del ricorso, il Comune si appella all’ultimo grado di giudizio civile OCCHIOBELLO - L’amministrazione comunale presenterà ricorso al Consiglio di Stato, a seguito del dispositivo di sentenza pronunciato dal Tar Veneto che ha accolto il ricorso presentato da Sinergie Spa e Cpl Concordia Società Cooperativa contro il comune di Occhiobello, nei confronti di Pvb Solutions spa. L’oggetto del ricorso (numero 1599 del 2012) era l’annullamento della determinazione del responsabile dell’area lavori pubblici con cui il comune di Occhiobello ha approvato i verbali di gara e affidato alla Pvb Solutions spa il servizio, in global service, di qualificazione energetica e adeguamento normativo degli edifici comunali e degli impianti di illuminazione pubblica. ANCI VENETO Promozione turistica, c’è anche Occhiobello tra le Piccole città storiche La presentazione delle attività previste dal bando di gara Global service per i prossimi vent’anni L’appalto La ditta Pvb Solutions, vincitrice dell’appalto di riqualificazione energetica e adeguamento normativo degli edifici comunali di Occhiobello e degli im- Il Comune di Occhiobello, in basso, il sindaco Daniele Chiarioni pianti di illuminazione, ha già presentato alla commissione lavori pubblici le attività previste dal bando di gara global service per i prossimi vent’anni: un appalto dal valore complessivo di 9 milioni di euro. I servizi che verranno erogati sono stati spiegati nel dettaglio, lunedì sera in municipio, da Giuseppe Da Villa, business manager Pvb: servizio energia termico per nove edifici (tra uffici comunali, nido, scuole e palestre) per un totale di 70mila metri cubi di edifici riscaldati; servizio energia elettrico per quattro edifici; servizio energia per 49 impianti di pubblica illuminazione, per un totale di 1.770 punti di illuminazione; servizio di manutenzione degli impianti antincendio, pronto intervento e call center. Numerosi gli interventi su impianti termici e di climatizzazione estiva che porteranno a notevoli risparmi dal punto di vista energetico: i consumi saranno ridotti di oltre il 15%, corrispondenti a un risparmio nelle emissioni di Co2 in atmosfera di quasi 60 tonnellate l’anno. Tutto ciò attraverso riqualificazione tecnologica di sette centrali termiche, sostituzione degli impianti di raffrescamento, sostituzione dei serramenti del complesso scolastico di via King e, in parte, in quello di via Amendola, per un totale di 400 metri quadrati. Tutti i servizi verranno erogati mediante una gestione informatizzata. Il risparmio energetico andrà ulteriormente a incrementarsi a seguito dell’installazione di impianti elettrici intelligenti e di cinque impianti fotovoltaici a tetto sulla scuola d’infanzia, scuola elementare di via Bassa, scuola elementare via Savonarola, palestra di via Savonarola, polizia locale. La riduzione complessiva delle emissioni inquinanti in atmosfera, al completamento dei lavori tra un anno, sarà di circa 500 tonnellate di Co2. Proprio vista l’entità e l’importanza dell’appalto, le ditte escluse dalle selezioni avevano presentato ricorso al Tar, ottenendo tra l’altro la ragione delle loro tesi. Il Comune ha perciò deciso di fare appello al Consiglio di Stato per proseguire con l’iter. Il centro di Occhiobello rientra nelle Piccole città storiche ■ Tra gli appuntamenti raduno di 500, musica blues e gara ciclistica OCCHIOBELLO - Compresa tra le venticinque piccole città storiche del Veneto, Occhiobello sarà presente nella brochure del 2013 con alcuni eventi. Fa capo all’Anci Veneto il progetto per il coordinamento della promozione turistica dei centri di minori dimensioni che hanno, in questo modo, l’opportunità di farsi conoscere attraverso azioni di marketing territoriale. Tante le manifestazioni che si svolgono nell’arco di dodici mesi, ma sono cinque gli appuntamenti scelti per la continuità negli anni, le numerose edizio- ni svolte e l’affluenza di pubblico finora garantita. Per lo sport, nel 2013 i maggior appuntamenti saranno il 4 maggio con la gara ciclistica a cronometro individuale in linea, diciottesimo gran premio ciclistico città di Occhiobello; il 7 luglio, sedicesimo raduno Fiat 500 con prove tecniche e di abilità. Nell’ambito della cultura e del folklore, sono in evidenza le serate di musica blues il 29 e 30 giugno, la fiera di Santa Maria Maddalena dal 14 al 22 luglio e la fiera di Occhiobello dal 10 al 14 agosto. CANARO Per le prime festività del mese, eventi dedicati agli animali Sfilata a 4 zampe aspettando il Natale Paola Cobianchi CANARO - Pomeriggio in compagnia del migliore amico dell’uomo aspettando il Natale. Domenica prossima a partire dalle 14, il circolo Acli “Sant’Eurosia”, il centro cinofilo e fattoria sociale “Sirio, Lupo Celeste” di Fratta Polesine e la Pro loco di Canaro, organizzano, presso il circolo, la terza edizione della “Sfilata dei cani nel paese di Babbo Natale”. Si partirà alle 14 con le iscrizioni dei cani gratuite; a seguire, alle 14.30, inizierà la sfilata dei cani. Al termine, premiazioni e omaggi a tutti i partecipanti. Saranno premiate le categorie canine ‘simpaticone’, ‘elegantone’, ‘clone’, ‘coccolone’, ‘mangione’, ‘pasticcione’, ‘abbaione’, ‘vecchione’ e ‘cucciolone’. “Durante la manifestazione, i più piccoli potranno anche consegnare la letterina a Babbo Natale - spiega Monica Tosi del circolo Acli - inoltre abbiamo anche collocato nel locale delle urne, dove i padroni dei cani possono inserire fin d’ora dei quesiti da proporre agli esperti del centro cinofilo. Invitiamo anche - conclude - i proprietari degli animali a scrivere delle poesie dedicate al loro migliore amico a quattro zampe, che saranno lette nel corso dell’iniziativa”. Per informazioni contattare il circolo Acli “San t’Eur osia” ai numeri 328.7544336 e 0425.940664, oppure Fabiola Zanella del centro cinofilo “Sirio, Lupo Celeste” al numero 339.3568046. Un’immagine dell’edizione 2011 30 .MEDIO POLESINE ... Mercoledì 5 Dicembre 2012 La Voce VILLADOSE La tassa sulla casa al centro del consiglio comunale che torna a riunirsi stasera Alessio: “L’Imu resta al minimo” Il sindaco: “Per questa amministrazione è una priorità mantenere le aliquote a livello di base" Denis Piombo VILLADOSE - Nell’ultimo consiglio comunale di Villadose il sindaco Gino Alessio ha aperto l'ordine del giorno parlando della questione Imu, già anticipata alla stampa locale, accennando anche alle scelte compiute da amministrazioni territorialmente vicine. “E’ stata - ha affermato Alessio - una scelta importante e una priorità mantenere le aliquote Imu a livello di base ovvero 4 per mille per la prima abitazione e 7,6 per mille per la seconda casa, per gli immobili locati e fabbricati industriali. Voglio ricordare che altri comuni hanno optato per tariffe più alte come Rovigo e Adria ma anche Occhiobello che ha deciso di mettere l'aliquota al 5,2 per mille per la prima casa e 9 per mille per la seconda abitazione”. “Per quanto concerne invece la situazione dei comuni contermini – ha proseguito il sindaco – ARQUA’ POLESINE Premio “Elia Lionello”, cerimonia martedì alla trattoria “Degli Amici” ARQUA’ POLESINE - Il Comitato organizzatore del Premio “Elia Lionello” annuncia l’appuntamento di conferimento dei premi della quarta edizione. La serata di cerimonia del Premio “Elia Lionello, un ponte di tradizioni” è prevista per martedì 11 alle 20.30, alla trattoria Degli Amici, via Quirina 539, ad Arquà Polesine. Sarà presente il presidente della giuria Annibale Toffolo. Saranno conferiti i premi e lette le motivazioni. Il Consiglio comunale in seduta anche questa sera ■ “In bilancio non sono oggetto di variazione i capitoli legati alla salvaguardia sociale” con cui andremo a valutare l'ipotesi di unione, le aliquote di Ceregnano sono 5 per mille e 8 per mille, Pettorazza 5,10 per mille e 9,60 per mille, San Martino di Venezze 4,90 per mille e 8,90 per mille mentre Gavello ha le stesse nostre aliquote di base. In definitiva, qualcuno è riuscito a mantenere le aliquote di base mentre altri comuni hanno dovuto ricorre all'aumento per motivi di bilancio”. Bilancio che sicuramente negli ultimi tempi non è compito facile per gli enti locali, vuoi per i tagli governativi vuoi per i repen- tini cambiamenti nelle normative. “Riguardo al bilancio -ha concluso Alessio - voglio sottolineare come non siano oggetto di variazione i capitoli di salvaguardia sociale e di particolare vicinanza ai nostri cittadini. Nella limitatezza delle risorse ci si traghetta verso un 2013 che ci auguriamo essere leggermente migliore. Una delle difficoltà di amministrare oggi è legata all'aver a disposizione pochi elementi per fare una programmazione a lungo raggio, fare scelte importanti e strategiche in queste condizioni è molto difficile”. Il consiglio comunale di Villadose si riunirà nuovamente questa sera per discutere di un solo ma importante punto all'ordine del giorno: quello relativo alla proposta di aggregazione associativa in materia di gestione associata di funzioni obbligatorie. COSTA DI ROVIGO Concerto solenne venerdì in chiesa “Lieta Armonia” per l’Immacolata Silvia Toffolo COSTA DI ROVIGO - Venerdì alle 20.45 la chiesa di San Giovanni Battista di Costa ospiterà il solenne concerto “Lieta Armonia” in occasione della ricorrenza dell’Immacolata. La serata inizierà con l’accoglienza dei presenti a cura del Coro Fiat Vox di Costa, a cui seguirà ilcoro polifonico della Cattedrale di Adria diretto dal Maestro Antonella Cassetta. Come spiega la direttrice della corale costense Elisa Bortolin “in particolare la serata vuole sottolineare i rapporti tra la comunità di Costa e di quella di Adria che consolida le precedenti collaborazioni tra i due cori: entrambi fanno parte delle Corali Riunite per il Sinodo e il coro Fiat Vox ha partecipato all’Incontro Corale Mariano nel maggio 2011 organizzato dal coro adriese. Alla serata sono inviati anche suor Maurilia, suor Sabina (che ha collaborato con la parrocchia di Costa per il campo estivo 2012) e don Luca Borgna ora ad Adria”. Il Coro Fiat Vox ha deciso di invitare il coro adriese, oltre che per ricambiare l’invito, anche per sottolineare questa unione tra le due comunità. Il Coro Fiat Vox nasce nel 2004 come “Nuova Corale parrocchiale” dall’unione di due cori: la storica Corale Parrocchiale, che da tempo immemore animava le principali celebrazioni liturgiche della Parrocchia, e il coro giovanile “L’Arpa di Noè”. Formata da oltre 30 coristi, si caratterizza per un repertorio eterogeneo che spazia dal gregoriano alla musica polifonica liturgica, dai brani popolari (anche in lingua inglese) all’opera lirica: tale scelta è dettata dalla volontà del Maestro e dei coristi di sperimentare sempre nuove sonorità e di cimentarsi in brani di autori di tutte le epoche e nazioni. Fiat Vox è il nome che ha scelto di darsi la Nuova Corale Parrocchiale, giunta ormai al termine del settimo anno di attività. Il Il coro Fiat Vox in azione, nella chiesa di Costa ■ Protagonisti della serata saranno la corale parrocchiale Fiat Vox e il coro di Adria, in attività da oltre 20 anni nuovo nome, che può essere tradotto con l’espressione “Sia fatta la voce”, nasce da un gioco di parole che prende spunto da un famoso passo della Genesi (1, 3) e precisamente dall’esclamazione “Fiat Lux”, in italiano tradotta con “Sia fatta la Luce”. Questa scelta vuole, infatti, sottolineare il rinnovato impegno della nostra corale nella animazione musicale delle messe solenni della parrocchia. Il coro di Adria, in attività da oltre vent’anni, è composto di oltre 40 elementi e è affidato alla direzione della prof Antonella Cassetta, affiancata dai maestri organisti Graziano Nicolasi e Alberto Voltolina. Oltre al consueto compito, che lo impegna nell'animazione corale delle funzioni liturgiche nella Cattedrale, il coro si adopera per la divulgazione della musica sacra attraverso concerti e altre opportune manifestazioni nelle quali ha sempre riportato significativi riscontri di pubblico e di critica. Il suo repertorio spazia dal canto gregoria- no alla musica contemporanea, attraversando l’epoca d’oro dei polifonisti e dei grandi compositori, con una particolare attenzione per le più belle pagine di Vivaldi, Bach, Haendel, Mozart, Schubert. Dal 1992 organizza in Cattedrale l’ormai tradizionale Incontro Corale Mariano, manifestazione che vede il Coro confrontarsi con gruppi corali di altre città, non con spirito di competizione ma nella ricerca di quel reciproco arricchimento che deriva dall’incontro di stili e sensibilità differenti. Nel giugno scorso ha partecipato, con significativi consensi, al 15° Festival Internazionale di Canto Corale Alta Val Pusteria; nell’occasione, la direttrice Antonella Cassetta e l’organista Graziano Nicolasi hanno rispettivamente avuto il privilegio di dirigere e accompagnare all’organo gli oltre 3200 coristi presenti al Festival, nell’esecuzione comune dell’Ave verum Corpus di Mozart. Mercoledì 5 Dicembre 2012 La Voce ALTO POLESINE 31 Bagnolo di Po, Bergantino, Calto, Canda, Castelmassa, Castelnovo Bariano, Ceneselli, Ficarolo, Gaiba, Giacciano con Baruchella, Melara, Salara, Stienta, Trecenta www.lavocedirovigo.it, e-mail: [email protected], Tel. 0425.200.282 Fax 0425.422584 CASTELNOVO BARIANO Cerimonia di conferimento della cittadinanza Coumba Sek ora è italiana al 100% CASTELNOVO BARIANO Nei giorni scorsi si è tenuta in Comune a Castelnovo Bariano la cerimonia di confermento di cittadinanza italiana a Coumba Sek. Coumba Sek è una signora proveniente dal Senegal, sposata con Thiam Bassirou, con tre figli. La famiglia si è integrata benissimo con la popolazione locale. Abita nella frazione di San Pietro Polesine in un piccolo condominio ed è venuta in Italia circa vent’anni fa e Il sindaco con Coumba dice di trovarsi benissimo. A lei, tutta l’amministrazione comunale ha voluto fare festa, donandogli un libro della Costituzione italiana, un gagliardetto con lo stemma della bandiera italiana e un mazzo di fiori. Il sindaco Massimo Biancardi ha dichiarato, a conclusione della cerimonia di conferimento della cittadinanza: “Adesso tutta la famiglia Bassirou è italiana a tutti gli effetti, oltre che castelnovese”. CASTELMASSA La mostra apre venerdì e rimarrà in municipio fino a domenica 16 dicembre Conto alla rovescia per le “Grandi opere” Foto e progetti di strade, ponti, l’ospedale psichiatrico: un percorso narrativo sull’evoluzione del Polesine CASTELMASSA - Anche a Castelmassa ci sarà l’opportunità di visitare la mostra fotografica che l’Arci di Rovigo sta circuitando nei vari comuni Polesani. Infatti le “Grandi opere in Polesine dall’Unità d’Italia …a oggi” sarà esposta in sala Consiliare da venerdì a domenica 16. La cerimonia di inaugurazione si terrà venerdì 7 alle 11 al teatro Cotogni alla presenza del sindaco Eugenio Boschini dell’assessore alla Cultura della Provincia Laura Negri mentre la prestazione sarà fatta dal Presidente Arci Lino Pietro Callegarin che parlerà davanti ad una platea di allievi della scuola, dei loro insegnati e del pubblico adulto opportunamente invitato dagli organizzatori. Verrà così ripercorsa la storia della progettazione di lavori pubblici, di costruzioni di strade, ponti ferrovie, tranvie, di edifici pubblici quali i CASTELNOVO Ritorna il giornalino ”L’Adige” Mirko Mazzali la mostra itinerante “Grandi opere in Polesine dall’Unità d’Italia …a oggi” pronta per essere accolta dal municipio di Castelmassa palazzi della Provincia, del Tribunale ma soprattutto dell’ospedale psichiatrico (ormai tristemente abbandonato al degrado) e delle bonifiche che hanno permesso di unire il nostro territorio, frutto dell’accorpamento forzato di aree sottoposte in ancièn regime a dominazione di- verse. Una importante e bellissima sezione è dedicata alle grandi esposizioni universali di Vienna, Parigi e Londra ove i prodotti del Polesine, spesso su brevetto di pionieri come i Salvagnini, gli Zangirolami i Selmi i Minelli e i Vianello facevano bella mo- stra di sé. Tutto da documentazione esposta proviene dall’Archivio storico della Provincia, dall’ Archivio storico del comune di Rovigo, della Camera di Commercio, della bonifica PadanoPolesana, tutti conservati in Archivio di Stato. La mostra è stata curata da Luigi Contegiacomo per l’Archivio di Stato e da Sergio Garbato con la preziosa collaborazione di Roberto Bottari, per l’Arci. Proprio le belle fotografie di Bottari hanno arricchito la mostra per la parte riguardante l’attualità, fino al costruendo ponte tra Badia e Piacenza d’Adige. CASTELNOVO BARIANO - In paese ritornerà ad essere distribuito il giornalino dell’am m in istrazione comunale e a breve verrà recapitato a tutte le famiglie castelnovesi. “L’Argine” così si chiamerà, in questa uscita parlerà dei lavori eseguiti in paese nel corso dell' anno, delle notizie relative al terremoto, dell' Imu, dei pannelli fotovoltaici e di quello che c'era una volta e che c'è ancora a San Pietro Polesine, frazione di Castelnovo Bariano. CASTELGUGLIELMO Strana luce in cielo Misterioso oggetto volante CASTELGUGLIELMO - Un oggetto tanto luminoso da sfidare la luce del mattino. Di una forte intensità luminosa da rimanere visibile, e fotografabile, in cielo per una decina di minuti. Sono le 7.15 del 28 novembre. Il testimone del misterioso evento è Aldo Zerbinati. E’ proprio lui a girarci la fotografia qui accanto, e a mettere un punto interrogativo sul fenomeno. Per essere una semplice stella a quell’ora c’era già troppo chiaro. Cos’era allora quella strana apparizione? Abbiamo girato il quesito agli Astrofili Polesani. Dopo un ragio- namento, in assenza di dati completi purtroppo, riguardo alla foto, al suo orientamento e all’esatta datazione oraria, il dottor Giorgio Cosco degli Astrofili Polesani afferma che “a quell’ora in quel posto di cielo si poteva ancora vedere Giove”. Alle 7.15 del mattino di mercoledì 28 novembre infatti Giove si trovava proprio ad Ovest, in posizione opposta a quella del sorgere del sole e quindi ben visibile dalla Terra. Grandezza e intensità luminosa sarebbero compatibili. Svelato quindi il mistero dell’oggetto volante. Nella foto è ben visibile l’oggetto luminoso visibile la mattina di mercoledì 28 novembre 32 Mercoledì 5 ....Dicembre 2012 La Voce VENETO Redazione: piazza Garibaldi, 17 - Rovigo Tel. 0425.200.282 Fax 0425.422584 e-mail: [email protected] “Le tredicesime sono a rischio, manca liquidità” L’allarme viene lanciato dalla Cgia di Mestre Preoccupato Il segretario della Cgia, Bortolussi MESTRE (Venezia) - “La stretta creditizia ha lasciato senza soldi le pmi e, tra il fitto numero di impegni finanziari e di scadenze fiscali previste per il mese di dicembre, sono a rischio i pagamenti delle tredicesime”. L’allarme è lanciato dal segretario della Cgia di Mestre, Giuseppe Bortolussi, che, in questi giorni, ha riscontrato un elevato numero di segnalazioni pervenute da molti piccoli imprenditori che si trovano in difficoltà per la mancanza di liquidità. “Non siamo in possesso di alcuna statistica in grado di dimensionare l’entità del fenomeno, tuttavia – prosegue Bortolussi – le segnalazioni giunte in queste ultime settimane presso i no- stri uffici sono state numerosissime. Da sempre il mese di dicembre presenta un numero di scadenze fiscali e contributive molto onerose. Detto ciò, è probabile, vista la scarsa liquidità a disposizione, che molti piccoli imprenditori decideranno di onorare gli impegni con il fisco e di posticipare il pagamento della tredicesima, mettendo in difficoltà, loro malgrado, le famiglie dei propri dipendenti”. Il quadro generale, ricorda la Cgia, è molto pesante: dall’inizio di quest’anno la contrazione dei prestiti bancari erogati alle imprese è stata di 26,7 miliardi di euro (pari al -2,7%), mentre le sofferenze in capo al sistema imprenditoriale sono aumentate di 8,7 miliardi di euro (pari al +10,9%). Se consideriamo che la produzione industriale è scesa del 6,5% e gli ordinativi del 10,4%, appare evidente che la situazione in capo alle imprese, soprattutto quelle di piccola dimensione, sia peggiorata drammaticamente. “I più fortunati – conclude Bortolussi – sono riusciti ad avere un piccolo prestito bancario grazie al fatto che hanno il negozio o il capannone di proprietà. Diversamente, chi non è in grado di offrire nessuna garanzia non ha alcuna chance di ottenere un finanziamento e l’unica strada percorribile è quella di dilazionare le uscite”. IL CASO I fondi per ristrutturare gli ospedali e costruire quello di Padova non ci sono più Sanità, Roma si tiene i soldi veneti Zaia rivuole le tasse, ma De Poli lo attacca: “Ci ha preso in giro e ora incolpa il governo” VENEZIA - È bufera sui fondi destinati alla sanità del Veneto ancora fermi a Roma. Fondi richiesti, e sulla carta autorizzati, addirittura nel 2008. Non ci soono, quiindi, i soldi per ristrutturare gli ospedali esistenti, e nemmeno per costruire quello nuovo di Padova. Una situazione che ha mobilitato subito il governo della Regione. “La Regione Veneto, forte di un attivo fiscale da 16 miliardi, chiede al governo, a gran voce, risorse per la costruzione di nuovi ospedali”. A ribadirlo è stato il presidente Luca Zaia, al termine della riunione di giunta che si è svolta ieri a Palazzo Balbi. “Quella degli ospedali è una bella partita: siamo anche in queste ore a Roma per discutere i finanziamenti del famoso articolo 20 che sono risorse che Roma dà a noi, ma che sono soldi dei veneti, visto e considerato che 16 miliardi di tasse dei veneti vanno a Roma e ci restano - ha sottolineato il governatore -. Per questo motivo, chiediamo a gran voce che ci vengano date risorse per realizzare i nuovi ospedali, a partire da quello di Padova. Certo è che il momento non è facile e il dibattito sempre più acceso”, ha concluso. “Se i soldi non ci sono e si atten- In breve Nel Veronese Con l’auto nel canale muore imprenditore ■ VERONA - Un imprenditore edile, Massimo Antonelli, 46 anni, è stato trovato annegato ieri all'interno della sua auto nel canale Sava nei pressi del ponte Perez a Zevio, in provincia di Verona. Stava rientrando nella sua abitazione a Tregnago, quando con la sua Mercedes è finito nel canale. Secondo le prime indiscrezioni avrebbe perso il controllo dell’auto a causa di un malore. Lascia la moglie e due figli. Nel Padovano In trincea Il palamentare dell’Udc Antonio De Poli è tornato all’attacco del governatore Luca Zaia dono risorse da Roma, perché Zaia, a maggio scorso, aveva promesso: cantieri al via nel 2013 e bando di gara entro la fine dell'anno? Tutti questi discorsi il governatore veneto li ha fatti senza avere un euro in tasca”. A porsi l’interrogativo è il deputato Udc Antonio De Poli secondo cui “la Regione registra un altro fallimento: zero risorse sul tavolo per l'ospedale di Padova”. Il parlamentare veneto dell’Udc ricorda che Zaia aveva promesso che, a Natale ed entro la fine del 2012, l’Ospedale di Padova e l’avvio delle procedure per la costruzione “sarebbero stati il regalo sotto l’albero dei padovani”. “Zaia ci ha preso in giro e ora è pronto a scaricare le colpe sul governo. Se non c’è neppure un euro stanziato sull’Ospedale di Padova, che senso aveva annun- LA MOSTRA La terza tappa dopo Roma e Torino Passato e futuro si incontrano a Venezia ecco la mostra sui 150 anni di Poste Italiane VENEZIA - Poste Italiane porta in tour la mostraevento “150 anni dedicati al futuro”: dall’ 8 al 12 dicembre l’esposizione realizzata per festeggiare i primi 150 anni dell’azienda sarà allestita nella splendida cornice del Palazzo Querini Dubois, in Campo San Polo a Venezia. Il capoluogo veneto è la terza tappa, dopo Roma e Torino, in cui i cittadini potranno ripercorrere la storia del nostro Paese raccontata da Poste Italiane, che ha accompagnato la crescita dell’Italia con spirito di servizio e idee innovative. La mostra verrà inaugurata il 7 dicembre alla presenza del sindaco di Venezia Giorgio Orsoni, dal presidente di Poste Italiane Giovanni Ialongo e dall’ad, Massimo Sarmi. L’apertura al pubblico è prevista dal 8 al 12 dicembre dalle 11 alle 19 con ingresso gratuito. ciare l’avvio dei cantieri nel 2013? Tutto ciò dimostra che in Regione la giunta vive giorno dopo giorno senza prospettive e lavora senza un minimo di programmazione a lungo termine. Altro che regalo sotto l’albero dei padovani. Quest’anno prima di Babbo Natale, arriverà la Befana e si preannuncia una pioggia di carbone nero per il governatore leghista”, ironizza De Poli. L’EX GOVERNATORE Galan a Berlusconi “Rifaccia Forza Italia o qualcosa di simile” VENEZIA - “Berlusconi rifaccia Forza Italia o qualcosa che si avvicini a questo marchio, dia anche solo l’imprimatur ma si torni allo spirito originario di un vero partito”. Lo afferma Giancarlo Galan, ex ministro ed ex governatore del Veneto, sul futuro del centro destra. E sulla mancata riforma della legge elettorale, per Galan il porcellum “lo vuole mantenere solo il centrosinistra, il Pd, che è convinto di vincere le elezioni e quindi di trarre tutti i benefici dello stato attuale”. Amarcord Motoscafo delle Poste sul Canal Grande (1905) Bloccato nel cassone lo salva il parroco ■ PADOVA - Era rimasto incastrato con un braccio nel cassonetto della Caritas che raccoglie gli abiti usati: il parroco ha sentito le invocazioni di aiuto di un immigrato marocchino, lo ha liberato e alla fine gli ha pure pagato il ticket sanitario. È accaduto a Carmignano di Brenta, piccolo comune del padovano. Don Egidio Girolimetto era stato svegliato dalle urla dell’uomo, 38 anni, da tempo seguito dalla parrocchia, il cui braccio era rimasto incastrato nella morsa della ribaltina del cassone. Nel Trevigiano Ladri scappano lasciando refurtiva ■ TREVISO - Un'auto parcheggiata fuori da un’abitazione in Borgo Padova ha insospettito i carabinieri di Castelfranco Veneto, che hanno attesto nascosti poco lontano. Dopo qualche minuto sono usciti da un'abitazione due uomini con una federa del cuscino in mano e all'interno oro e oggetti preziosi appena rubati. Ne è nato un inseguimento a piedi. I due l'hanno fatta franca, ma hanno dovuto abbandonare il bottino e un'Audi A6, risultata poi rubata a Campodarsego. Durante i controlli i militari di Treviso hanno denunciato quattro romeni, dai 23 ai 45 anni, in via XV luglio. All'interno dell'auto occultati c'erano alcuni attrezzi da scasso. Tutti sono stati denunciati. Mercoledì 5 Dicembre 2012 La Voce DALL’ITALIA E DAL MONDO Redazione: piazza Garibaldi, 17 - Rovigo Tel. 0425.200.282 Fax 0425.422584 e-mail: [email protected] La Consulta Zavoli picchiato Allarme antrace con Napolitano e rapinato in casa al ministero ROMA —La Corte costituzionale ha accolto il ricorso del Presidente della Repubblica sul conflitto con la Procura di Palermo: dichiarando che non spettava alla Procura di valutare la rilevanza delle intercettazioni né di omettere di chiederne al giudice l’immediata distruzione. La decisione della Consulta comporta che le intercettazioni che hanno captato il capo dello Stato vengano distrutte. Al centro del conflitto d’attribuzione sollevato dal Quirinale nei confronti dei pm palermitani, alcune conversazioni telefoniche del capo dello Stato con l’ex ministro Nicola Mancino, le cui utenze erano state messe sotto controllo su mandato dei pm palermitani che indagano sulla cosiddetta trattativa Stato-mafia. ROMA - “Ti ammazziamo” e poi le botte, con tanto di roulette russa. Ore da incubo per il giornalista e senatore Sergio Zavoli, in balìa dei rapinatori nella sua villa a Monte Porzio Catone, alle porte di Roma. Gli hanno puntato la pistola contro minacciando di ucciderlo se non avesse indicato il posto della cassaforte. Al suo primo rifiuto il giornalista è stato colpito al volto, forse con il calcio dell’arma. Secondo una prima stima, il bottino è di circa 20 mila euro. I malviventi, almeno quattro armati di pistola “avevano l’accento di cittadini dell’Est Europa e il volto coperto dal cappuccio”, ha riferito Zavoli agli investigatori. ROMA - Momenti di paura al ministero del Lavoro. Una busta con polvere sospetta, indirizzata al dicastero di via Veneto, a Roma, è stata aperta negli uffici dell’ispettorato. Sul posto è intervenuta la polizia. I sette dipendenti entrati in contatto con la polvere sospetta e sono stati trasportati all’ospedale per accertamenti e già rilasciati. Pochi minuti dopo l’allarme è rientrato: la busta sospetta conteneva “polvere sbriciolata nera” e non antrace, hanno riferito dal ministero. Allarme a Torino, invece, per il ritrovamento di due pacchi sospetti nel quartiere di San Salvario. Il primo è un ordigno trovato in via Nizza. L’altro assomiglia a una bomba rudimentale ed è stato trovato in via Silvio Pellico. LEGGE ELETTORALE Slitta al Senato l’esame dell’anti-Porcellum Scontro sul “premietto” Al Pd non piace l’ultima bozza che riduce il bonus per la maggioranza ROMA - Slitta l’esame della riforma elettorale da parte dell’Aula del Senato, inizialmente previsto per questa mattina. Il presidente del Senato, Renato Schifani, infatti, ha posto all’ordine del giorno della seduta di oggi la prosecuzione dell’esame del decreto sviluppo su cui il governo dovrebbe porre la fiducia. Ma se è vero che l’Aula è ingolfata dai vari decreti, come sottolinea il presidente della commissione Affari Costituzionali Vizzini, è anche vero che è di nuovo scontro tra Pd e Pdl. Una nuova bozza elaborata dal vicepresidente del Pdl al Senato Gaetano Quagliariello ha fatto andare su tutte le furie il Pd perché “scardina quanto avevamo stabilito finora”, come osserva Stefano Ceccanti (Pd). “Ci siamo spinti a tal punto che far saltare un accordo per 3-4 seggi in più o in meno sarebbe francamente il colmo”, sostiene lo stesso Quagliariello conversando con i cronisti a Palazzo Madama sulla. Il senatore del Pdl si riferisce alla sua ultima proposta di ridurre il “premietto” a 50 seggi per il partito che prende tra il 25 e il 39,9 %, cancellando così il premio variabile contenuto nella bozza Calderoli. È proprio questo il pasaggio contestato dal Pd. E a chi chiede a Quagliariello se sia disposto a ritoccare in alto la soglia del “premietto” venendo incontro alle richieste del Pd che ha già bocciato la sua proposta, il senatore del Pdl risponde: “Non credo”. E allora, come sarà possibile arrivare a un’intesa Pdl-Pd? “Vedremo di venirci incontro prima della seduta della commissione Affari costituzionali”, è la risposta del senatore. Sulla riforma della legge elettorale il sottosegretario ai Rapporti con il parlamento, In breve Egitto, infuria la protesta Morsi scappa dal suo palazzo ■ CAIRO (Egitto) — Il presidente egiziano Mohammed Morsi ha lasciato il palazzo presidenziale mentre all’esterno erano in corso scontri tra manifestanti e polizia. Morsi sarebbe tornato nella sua residenza alla periferia est del Cairo. I dimostranti avevano rotto il cordone degli agenti che avevano risposto con i gas lacrimogeni per disperdere il corteo di alcune migliaia di persone. Alcuni manifestanti avevano anche cercato di scavalcare le recinzioni a protezione del palazzo ma erano stati bloccati da altri partecipanti alla protesta, da qui, forse, la decisione di fare scappare il presidente da una porta posteriore. Una decina i feriti. Assad: mai armi chimiche Nato: missili tra Turchia e Siria ■ BRUXELLES (Belgio) — Il segretario della Nato Rasmussen ha informato il ministro degli Esteri russo Lavrov dell’intenzione di dispiegare i missili Patriot al confine fra Turchia e Siria, “in uno spirito di trasparenza”: lo ha detto lo stesso Rasmussen alla fine della colazione di lavoro del consiglio Nato-Russia. Putin, dal canto suo, già lunedì aveva diffidato la Siria dall’usare armi chimiche come sospettato dagli Usa. Assad ha detto che mai userebbe armi chimiche contro il suo popolo. Ma i movimenti di camion ci sono stati. Verso il 21 dicembre Fine del mondo psicosi in Siberia In attesa Non si sa cosa farà Berlusconi, lui prende tempo e diserta la presentazione del libro di Vespa Giampaolo D’Andrea, spiega che “il governo è neutrale al merito, ma auspica vivamente che si approvi”, ricordando che all’atto della formazione del governo Monti si convenne che essa dovesse essere il risultato di una iniziativa parlamentare. “Noi, pur avendo assicurato tutta la nostra assistenza - spiega D’Andrea che è intervenuto ad una trasmissione radiofonica -, non abbiamo interferito nelle scelte di merito ma - ha precisato - condividiamo appieno l’invito del Presidente della Repubblica a superare l’attuale situazione. Posso aggiungere che il tentativo in corso è sincero. Vediamo a quale BRUXELLES Ieri differenziale Btp-Bund a 303 punti Grilli elogia il rapporto tra Italia e Ue ”Spread calato grazie a impegni rispettati” BRUXELLES (Belgio) - La riduzione dello spread è la conseguenza positiva del rispetto degli impegni che Italia ed Europa si sono assunte nei mesi scorsi. È la lettura che dà del calo del differenziale tra i titoli di Stato italiani e i Bund tedeschi il ministro dell’Economia Vittorio Grilli. Il calo dello spread, sostiene al termine dell’Ecofin, “è dovuto ad una combinazione di fattori, l’Europa e l’Italia stanno assolvendo ai propri impegni, le istituzioni europee nelle crisi che stiamo vivendo sono più chiare e operative e gli impegni che l’Italia aveva preso sono rispettati”. “L’Italia è risultata essere assolutamente in linea con gli impegni di riduzione del deficit all’interno degli obiettivi previsti per l'anno prossimo e per quelli seguenti” ha rivendicato 33 il ministro. Che ha aggiunto: “L’economia italiana è migliorata strutturalmente” e i primi segnali “importanti di cambiamento” si vedono dall’export, che “sta riprendendo quote di mercato” ha detto Grilli, convinto che nei primi mesi del 2013 si potrà “ripartire”. Dopo il vertice Ecofin i principali listini europei hanno chiuso misti. Francoforte risulta invariato a 7.435 punti, mentre Londra cede lo 0,04% a 5869 punti e Madrid lo 0,05% a 7.885 punti. Positiva invece Parigi, che chiude la seduta registrando +0,39% a 3580 punti e Amsterdam che segna +0,10% a 337,62 punti. Milano chiude positiva, con l’indice Ftse Mib che registra +1,04% a 16.041 punti, mentre lo spread Btp-Bund chiude a 303 punti base con il rendimento del Btp a 10 ani al 4,42%. risultato si arriverà in questi giorni, in queste ore”. Intanto uno dei possibili protagonisti delle prossime elezioni è in stand-by. Silvio Berlusconi, salvo sorprese, oggi ha in programma un vertice a palazzo Grazioli con lo stato maggiore del partito: il segretario Angelino Alfano, i coordinatori, i capigruppo e altri dirigenti pidiellini. All’ordine del giorno proprio il tema della riforma elettorale ma sopratutto le “mosse” da pianificare nel caso non ci fosse l’election day. Il Pdl infatti sarebbe pronto a minacciare anche la crisi di governo. SÌ ALLO SCIOPERO Serrata dei benzinai il 12 e 13 dicembre ROMA – Festa di Santa Lucia, 13 dicembre, con sciopero dei benzinai, che inizia però un giorno prima, il 12. Feste di Natale sempre più vicine e stessi problemi sul tavolo, denunciano i sindacati dei gestori, Faib Confesercenti, Fegica Cisl e Figisc Confcommercio. Che però lasciano uno spiraglio, in vista del nuovo incontro previsto con il governo per il prossimo 10 dicembre. Durante lo sciopero saranno garantiti i servizi minimi, assicurano le associazioni di categoria, riunite con il presidente della commissione di garanzia sciopero, Roberto Alesse. ■ MOSCA (Russia) — Si diffonde in Russia la psicosi da fine del mondo legata da profezia Maya, che vede come ultimo giorno il 21 dicembre. In Siberia la gente fa scorte di viveri, acqua, candele, sale, zucchero. A nulla per ora sono le rassicurazioni degli scienziati o della protezione civile. 34 .SOCIETÀ E COSTUME ... Mercoledì 5 Dicembre 2012 La Voce Promossa Bocciata Eliza buona e maliziosa È già “royal fever” LONDRA (Gran Bretagna) — Siparietto sexy per l’artista britannica Eliza Doolittle che su Twitter ha pubblicato alcuni scatti hot. Body nero aderente, calzette di spugna e spallina che cade maliziosa; la cantante di “Pack Up” sorseggia una tazza di caffè come una vera lolita. La Doolitle fa entrare — almeno virtualmente — i suoi fan nella sua villetta di Primrose (quartiere Vip a nord di Londra), facendoli sognare con un look casalingo ma decisamente sensuale. Eliza recentemente è stata eletta madrina dell’Unicef, facendo da testimonial per una linea di bijoux a basso costo per beneficenza. CAMBRIDGE (Gran Bretagna) — Un’intera nazione in fermento per l’annuncio della gravidanza della duchessa di Cambridge. La notizia ha fatto il giro del mondo. E se i tabloid hanno riempito pagine e pagine c’è chi addirittura si è lanciato in un ipotetico, quanto improbabile, toto-volto. È l'artista americano, Joe Mullins, che utilizzando la più moderna tecnologia computer, ha preso, seguendo il suo gusto, le migliori caratteristiche dei genitori e studiato le loro foto più recenti, per immaginare le caratteristiche somatiche del futuro erede al trono. Ne sono alcuni ritratti diffusi ieri. Che gusto ci sarà? SIMBOLO Da quelli di Andalo e del Molise regalati a Roma e al Vaticano a quello galleggiante di Rio Alberi di Natale per tutti i gusti A Tokyo ce n’è uno tutto d’oro che vale 4,3 milioni di dollari, a New York invece va al contrario ROMA — C’è quello più costoso, quello più grande, quello realizzato con materiali riciclati. È già iniziata, come ogni anno, la caccia all’albero di Natale più originale e strano del mondo. Se infatti da una parte la maggior parte delle famiglie, complice la crisi, riutilizzerà i vecchi addobbi, c’è chi non rinuncia alla creatività e alle decorazioni più spettacolari per illuminare al meglio le atmosfere del periodo. Ecco allora che al posto delle care vecchie palline si possono utilizzare dei cd o dvd rovinati o in disuso, che oltre a decorare abbondano di riflessi e bagliori. Sempre in ambito ecosostenibile, c’è poi l’albero composto da lattine di birra o quello che ogni anno Sydney espone nella “Rock Area”: nel 2009 era di bottiglie, nel 2010 di parti di biciclette mentre per il 2012 l’installazione prevede 600 piante vive e un sistema complesso di irrigazione. Senza dimenticare l’albero di Natale della Lego che, costruito con ben 350.000 mattoncini colorati verdi, marroni, rossi, blu e bianchi per 108 rami e 450 palline, quest’anno sorge al centro del famoso Trafford Centre di Manchester, vicino allo stadio dello United. Dal reciclo al lusso, una delle proposte più sfavillanti giunge dalla città di Innsbruck che nell’area commerciale di Marktplatz espone un cono rovesciato di cristalli Swarovski. Milionario invece l'albero in- TOMMASI Azione di Marra Posto sotto sequestro il secondo film hard di Sara Singolare Il primato di albero più grande del mondo spetta a Gubbio teramente ricoperto d’oro realizzato a Tokyo: esposto nella gioielleria Tanaka di Ginza è alto 2,4 metri ed è addobbato con più di 50 personaggi Disney, rigorosamente in oro massiccio realizzati da dieci artigiani orafi in due mesi. Ben 40 chili di metallo prezioso per un valore di circa 4,3 milioni di dollari. E se Rio de Janeiro detiene il record dell'albero galleggiante più grande del mondo, spetta a Gubbio lo stesso primato per la terra ferma: sul monte Ingino, ogni anno dal 1981, 250 punti luminosi disegnano la sagoma dell’albete, la cui stel- NESSUN ADDIO “Ebbene sì: Aldo resta per strada” MILANO — La notizia è rimbalzata come una pallina impazzita per tutto il web: Aldo, Giovanni e Giacomo si separano. Un paio d’ore di “panico” per le migliaia di fan del trio delle meraviglie della comicità italiana. Poi i tre attori, che stando a quanto fanno sapere dal loro entourage si sono fatti una bella risata sul presunto scoop e al divorzio non ci pensano proprio, hanno smentito a modo loro la notizia: “Crediamo che presto le nostre strade si separeranno: Aldo non uscirà più dalla toilette dell’autogrill e saremo costretti a partire senza di lui!”. la cometa in cima occupa da sola una superficie di 1.000 metri quadri. Infine un suggerimento: se la casa è piccola e non c’è posto per le decorazioni natalizie, a New York da Hammacher Schlemmer è in vendita al prezzo di 600 dollari l’albero di Natale al contrario, stretto verso il basso e più largo in alto. Intanto arrivano dal Trentino e dal Molise gli alberi di Natale allestiti quest’anno nei luoghi simbolo di Roma e in Vaticano. L’abete che verrà acceso sabato 8 dicembre a piazza Venezia, alto 30 metri, è stato donato dal Comune di Andalo, in provincia di Trento, che ha regalato alla Capitale anche gli abeti del Pincio e del Campidoglio. Dal sud, invece, arriva l’abete del Colosseo. Pescopennataro, paese di 300 abitanti in provincia di Isernia noto per la coltivazione di alberi di Natale, ha donato alla Capitale un esemplare alto 22 metri e alla Città del Vaticano l’abete bianco che arriverà domani mattina a Piazza San Pietro. Le luminarie che faranno scintillare gli alberi di Natale fino al giorno della Befana saranno all’insegna del risparmio energetico. MILANO — Era stata prevista per il 29 novembre la diffusione del secondo film non adatto ai minori di Sara Tommasi, ma Alfonso Luigi Marra è riuscito a farlo sequestrare dai magistrati di Milano. La soubrette aveva infatti registrato un secondo film dopo “Sara contro tutti” (che ha venduto 30mila copie e avuto 5mila noleggi), intitolato “I soliti noti”, con Gabriele Paolini, noto disturbatore tv, l’ex de La Pupa e il secchione Luca Tassinari e Remo Nicolini, ex della gieffina e isolana Guendalina Tavassi. Il film era stato registrato prima del ricovero della Tommasi e del conseguente cammino spirituale ad opera di Don Mazzi ed ora è proprio Marra, colui che fino a poco tempo fa l’ha fatta spogliare per il signoraggio bancario e che forse ha dato anche un pò il via a tutto questo, a risolvere la faccenda. Il film è stato girato a Salerno e Sara avrebbe percepito per la sua prestazione 5mila euro, mentre Tassinari ben 15mila. È stato realizzato da Max Bellocchio e prodotto dalla Dive&Star di Federico De Vincenzo, il produttore accusato da Alfonso Luigi Marra di aver sfruttato la situazione psico-fisica di Sara per farle fare questi film, drogata di cocaina fino a non capire cosa le stava succedendo intorno e cosa stavano facendo intorno a lei tutti quegli uomini. IN AMORE IN GUERRA Jessica Simpson di nuovo incinta I creditori addosso Nokia cede la sede HOUSTON (Stati Uniti) — Jessica Simpson, bella cantante texana, è nuovamente incinta, ad appena sette mesi dal parto della sua prima figlia Maxwell avuta dal compagno, il giocatore di football, Eric Johnson. La gravidanza non era programmata considerando che il parto è avvenuto a giugno e nel frattempo Jessica si era sottoposta a una dieta ferrea per perdere il peso in eccesso. ESPOO ( F inlandia) - Dopo le perdite degli ultimi trimestri, per fare cassa Nokia mette in vendita il suo quartier generale in Finlandia per 170 milioni di euro. La struttura, che ospita gli uffici della società dal 1997, si trova nella città di Espoo, non lontano dalla capitale Helsinki. “Non è un core-business, per questo vendiamo”. Ma è anche un segno dei tempi. PINGITORE “Gullotta? Ottimo a fare la Fornero” ROMA — “Leo Gullotta oggi farebbe un’ottima Fornero. Ma non è più quel tempo. Una gran voglia di scherzare forse non c’è più”, dice Pier Francesco Pingitore, uno dei padri della satira politica italiana, che ha portato al successo Enrico Montesano, Gabriella Ferri, Valeria Marini, Pippo Franco, Pamela Prati, Oreste Lionello, Martufello, Maurizio Mattioli. E che a un anno dalla chiusura della sua più celebre creatura teatral-televisiva arriva in libreria con “Memorie dal Bagaglino”, edite da Mursia. Mercoledì 5 Dicembre 2012 La Voce SPORT Rugby Challenge Cup 35 Redazione: piazza Garibaldi, 17 - Rovigo Tel. 0425.200.282 Fax 0425.422584 e-mail: [email protected] LE ULTIME Parlano i numeri: la squadra basca in coppa ha subìto più punti del Rovigo Rossoblù all’attacco della Spagna Per battere il Gernika, i Bersaglieri focalizzano l’attenzione sul concretizzare il possesso Silvia Stievano ROVIGO - Ieri e oggi intensi allenamenti per i Bersaglieri della Vea Femi Cz Rugby Rovigo Delta, che dopo la vittoria casalinga sulle Fiamme Oro si stanno preparando per la prossima sfida. Dopo la seduta di preparazione prevista per domani, venerdì la squadra di Polla Roux partirà alla volta della Spagna dove sabato sarà impegnata nel match contro il Gernika Rugby Taldea per la terza di Amlin Challenge Cup. Il club basco della città di Guernica y Luno gioca attualmente nella División de Honor A (la massima divisione del rugby spagnolo) ed occupa la prima posizione della classifica grazie a nove vittorie su dieci. La squadra neroverde (questi i colori sociali degli spagnoli) nelle prime due giornate di Challenge Cup ha rimediato due pesanti sconfitte contro Worcester Warriors e Perpignan, subendo complessivamente 175 punti e 27 mete a fronte dei 169 punti e delle 25 mete sofferti dai rossoblù contro gli stessi avversari. Il divario tra Gernika e Rovigo non sembra quindi, sulla carta, così insor- RUGBY GIOVANILE Gli ultimi impegni L’Under 19 badiese conquista il West La selezione 20 supera l’Altovicentino Una sfida alla portata I rossoblù possono farcela in Spagna montabile. Entrambe le squadre vanno alla ricerca della vittoria, sabato in Spagna e poi il weekend successivo al Battaglini, per racimolare punti preziosi e accorciare le distanze rispetto agli altri due colossi europei. I Bersaglieri, forti delle ultime buone prestazioni in difesa, continuano a lavorare fortemente sulla struttura di attacco per riuscire a concretiz- zare maggiormente una volta ottenuto il possesso dell’ovale. Le possibilità di vittoria non mancano, ma non si può sottovalutare la medesima voglia di riscatto che sicuramente infiammerà gli animi degli spagnoli. Senza contare l’importanza del fattore campo, a favore sabato del Gernika. Sarà sicuramente una dura impresa, ma non impossibile. BADIA POLESINE - Sabato le due Under 14 badiesi agli ordini di Fenzi e Tellarini hanno comunque dato vita ad un pomeriggio di rugby d'altri tempi uscendo dal campo con volti irriconoscibili e sporchi di fango. I più giovani, nati nel 2000, hanno vinto abbastanza facilmente con West Verona segnando sei mete e subendone solo una. La selezione 99 ha perso di un punto, la trasformazione dell'ultima meta segnata allo scadere sarebbe bastata per far tornare il sorriso ai ragazzi. Pur avendo segnato una meta in più del Sudtirolo, squadra molto motivata e prestante fisicamente, il team non è riuscito a portare a casa la vittoria ma sul piano del gioco ha indubbiamente prevalso. Nel complesso entrambe le prove sono state positive, resta da registrare qualche meccanismo difensiv. Ecco i tabellini: Accademia Badia-West Vr 34-5; Accademia Badia - Sudtirolo 27-28. Domenica trasferta molto lunga per Rugby Este-Badia: la partita si è disputata a Trento. Il match è iniziato bene per l'Este-Ba- Tutti i premiati. Un riconoscimento speciale a Tiziana Marini Arcieri, un brindisi ai trionfi del 2012 ROVIGO - Gli Arcieri hanno brindato a tavola ad un soddisfacente 2012 e sperano di togliersi le stesse gioie anche nel nuovo anno che oramai si avvicina Il ristorante Don Bosco di via Marconi a Rovigo ha ospitato, lo scorso 28 novembre, la Compagnia Arcieri di Rovigo Tutti i protagonisti si sono così ritrovati a festeggiare e a documentare i ragguardevoli risultati concepiti nel 2012 delle molte gare in Veneto e nell’Emilia Romagna. Una grande festa, fine coronata dal presidente Giorgio Albieri, con le premiazioni agli arcieri per i risultati ottenuti. Albieri ha elogiato gli sportivi per il loro impegno. Moltissimi i primi , secondi e terzi nelle gare individuali con grande merito agli arcieri: Marco Brusaferro, Riccardo Bizzarro, Giuseppe Manfrinati, Paolo Bettero, Lorenzo Corrado Motti, Gianpaolo Padovan, Lorenzo Stocco, Lorenzo Verza, Tiziana Marini (non vedente). Primi , secondi e terzi nelle gare a squadre i dia, anche se a partire da metà del primo tempo è calata la concentrazione, facendo entrare le due squadre in una fase di stallo. La prima frazione si è conclusa sul 26-0. Tutt'altra cosa nel secondo tempo, i nostri ragazzi hanno dimostrato molta più grinta e voglia di giocare. La partita si è conclusa 61-0 per l'Este. Hanno disputato il match: Boscolo, Zerbinati, Zampolli E, Zampolli N, Fadil, Miatton, Trivellato, Braggié, Bersan, Maggiore, Flagello, Herabor, Ghinatti, Baccini e Zanetti. A disposizione Ilardi e Romani. Le mete sono state segnate da Miatton, Braggié, Zampolli E, Zampolli N, Maggiore e Bersan, che ha sbagliato solo una trasformazione su nove. L'Under 20 impegnata in casa contro la formazione dell'Altovicentino è tornata alla vittoria disputando nei primi venti minuti una buona partita sul piano di volontà ed organizzazione. Poi il solito black out ed alla fine il sigillo sulla partita grazie alle due marcature dei nostri atleti. Tabellini: Amatori Badia - Altovicentino 25-7. BURRACO Il torneo Rovigo beffa Padova nella finalissima Tutti pazzi per il burraco a Rovigo Scoccano frecce precise I tiratori della Compagnia Arcieri Rovigo seguenti arcieri: Giovanni Bellini, Marco Brusaferro, Daniele Ferracin, Vincenzo Busico, Mario Trombin, Lorenzo Stocco, Giuseppe Manfrinati, Lorenzo Verza e Mauro Verza. Un grande entusiasmo per l’arciera Tiziana Marini (non vedente) per essere classificata seconda nella gara individuale nel campionato italiano a Sarzana in Toscana. Tutti gli arcieri sono contenti e fiduciosi in vista del 2013, sperando di effettuare più centri possibili. ROVIGO - Domenica nella sede del circolo del tennis di Rovigo, si è tenuto il secondo torneo a squadre Asd Burraco Città delle Rose. In gara squadre locali e fuori provincia, alla manifestazione, davvero prestigiosa hanno aderito squadre dai nomi fantasiosi e spiritosi. Il torneo è iniziato alle 14 con quattro mani di Mitchell, seguiti dalla cena preparata e servita da Livio, ormai nominato “grande chef”, che ha ricevuto i complimenti da tutti i commensali. Il torneo è poi ripreso alle 21 con altri due turni di danese. Il tifo era grande. In gara per i primi posti c’erano una squadra di Padova (Pillitu, presidente del Circolo Villa Giusti, la moglie Sanvido, Andreazzo e Fanton) e una squadra di Rovigo (Marisa Mantovani presidente del circolo Città delle Rose, Walter Lamberti, Daniela Fogagnolo e Donatella Bianchi) che alla fine di un agguerrito duello a suon di pinelle e burrachi si è aggiudicato il primo posto. Il prossimo appuntamento è per venerdì al torneo dove la prima coppia arrivata verrà premiata con 250 euro. 36 .SPORT Calcio Le ultime ... Mercoledì 5 Dicembre 2012 La Voce MERCATO Arrivano l’attaccante Desiderati e il portiere Pradella, in partenza Pesavento Il Medio Polesine cala il bis Asta per Petrosino del Badia: spuntano Atheste, Pisani, Castelbaldo e Vis Alessandro Garbo ROVIGO - Galvanizzata dal 4-1 rifilato al Pontecorr, La Rocca si muove e spara il primo botto di mercato per risalire la china in Prima categoria. Il ds Renzo Trambaioli ha intascato il sì di Alberto Casna, che arriva dalla Solesinese ed è cresciuto nel settore giovanile del Rovigo Il portentoso centrocampista classe ’90, alle doti di incontrista abbina pure una buona visione di gioco. Il direttore sportivo della Rocca ha in serbo una bella sorpresa natalizia: “Sto preparando un colpo da novanta in attacco, non posso ancora svelare il nome”. Il Crespino ha ufficializzato l’innesto di Clemente Di Vico, attaccante arrivato dal Bottrighe e che ha disputato proprio ieri sera il primo allenamento. Le voci di problemi economici del Badia (Seconda categoria) hanno spinto diverse pretendenti a bussare alla porta di Daniele Petrosino: si sono già fatte avanti Atheste, Boara Pisani, Castelbaldo e Vis Lendinara. La Bondenese stringe i tempi e sta per concludere il ritorno alla base della punta Nicholas Mantovani, che non ha decollato nella sua avventura all’Altopolesine. Due trattative, svelate con abbondante anticipo sul nostro quotidiano, adesso prendono definitivamente corpo. Come anticipato in esclusiva dalla “Voce” già la scorsa settimana, infatti, la punta Alessandro Bat- PRIMA CATEGORIA Trombin trascinatore Il Cavarzere di Guarnieri merita un posto al sole: manda al tappeto la Legnarese e balza quinto La Marcona lo aspetta Matteo Desiderati torna a Ceregnano taglia passa dal Boara Polesine al Villadose e il difensore Matteo Silvestri rafforzerà il Granzette. E’ fatta anche per il passaggio della rapida seconda punta Mattia Rizzato dalla Fiessese alla Villanovese. Il Medio Polesine conferma un’altra nostra indiscrezione: “Abbiamo raggiunto l’accordo con Matteo Desiderati, è un nostro giocatore spiega il ds Lorenzo Cremonese - E’ una scelta importante, il giocatore torna in un ambiente di casa come quello di Ceregnano. Chi va via? Devo ancora parlare con i ragazzi, qualcuno sicuramente andrà via in prestito”. Destinato alla partenza Jack Pesavento, che interessa seriamente a Beverare, Polesella e Frassinelle. Tramontate le piste Roverdicrè e Villadose, Luca Scaranaro non si muove assolutamente dal “La Marcona”. Il direttore sportivo Cremonese non è ancora sazio: “Stiamo sondando il mercato alla ricerca di un difensore, magari per completare il reparto arretrato. Inoltre, abbiamo riportato tra i ranghi il portiere ex Lapecer,Villanovese e Rovigo Lpc Enrico Pradella, fermo da quest’estate per motivi personali. E’ fuori discussione che Luca Saccari rimanga il numero uno del Medio Polesine, ma potrebbe avere qualche problema fisico e quindi ci siamo cautelati”. CAVARZERE - Come rovesciare il mondo in otto giornate. Il Cavarzere del ds e manager Marco Guarnieri prolunga l’invidiabile striscia positiva che adesso recita cinque vittorie e tre pareggi. I biancazzurri domenica hanno liquidato la Legnarese con un sonoro 4-1. Festa grande per Turolla, al primo centro in campionato, e solito contributo del re del gol Trombin, autore di una splendida tripletta. La squadra ha agganciato la quinta piazza, in coabitazione con Ponte San Nicolò e Stientese e sperare nei play off non è affatto vietato. A fare il punto della situazione è Mattia Marchesini: “E’ stata un’ottima vittoria, nonostante il possesso palla rimasto prevalentemente in mano alla Legnarese. Noi siamo stati cinici e abbiamo sfruttato tutte le palle gol. Il gruppo si è riscoperto, si respira un clima ideale. C’è stato il primo gol di Turolla e un’altra tripletta di Trombin. Il mercato? Ancora non sappiamo se ci saranno novità, Zambelli poteva essere un’idea ma non so quanto concreta”. Continua il capitano analizzando il magic moment: “Siamo quinti e abbiamo agguantato Ponte San Nicolò e Stientese. Ripeto, guardiamo le squadre dietro e pensiamo quanto prima a salvarci. Un dato importante è aver chiuso la partita con quattro giovani talentuosi come Neodo, Re del gol Matteo Trombin non fa sconti nemmeno alla Legnarese e cala la tripletta Salazar, Babetto e Gibin”. Domenica ha avuto un problema l’estroso Alessandro De Montis, che si è bloccato nel riscaldamento. E’ sulla via del recupero lo stesso Marchesini, ancora non arruolabile Il lungodegente Zampieri (ex Pontecorr) ha un problema al ginocchio abbastanza serio, sarà lui l’acquisto di gennaio per il centrocampo. San Vigilio, Tagliolese e Papozze attendono al varco il Cavarzere: saranno tre trasferte insidiose per tastare con mano le reali ambizioni della compagine veneziana del ds-mister Marco Guarnieri. Ale. Ga. Mercoledì 5 Dicembre 2012 La decima giornata La Voce .CALCIO A 5 SERIE D 37 LA SFIDA I ragazzi di Rossetto battono a sorpresa 8-7 la Badiese, scavalcata dal Marina Il Beverare si riscopre grande Banzato e compagni scacciano i fantasmi dopo quattro ko consecutivi Gabriele Casarin SAN MARTINO DI VENEZZE - Il Beverare di mister Rossetto, reduce da quattro sconfitte, doveva riscattarsi per poter ambire ai sogni play off di inizio stagione e l'occasione per farlo è capitata con il match contro la quotata Badiese, seconda in classifica, per dare una svolta al campionato e alla fine i rivieraschi hanno colto un successo di misura per 8-7 contro Luongo e compagni. Il match vede il Beverare sbagliare subito il vantaggio dopo solo 1' con Boccato che a tu per tu con il portiere fallisce il più facile dei gol e, come succede nel calcio, gol sbagliato gol subito: rapido capovolgimento di gioco al 2' per la Badiese e rete fortunosa di Dal Ben che si ritrova la palla sui piedi per il tap-in vincente dopo la respinta del palo e poi di Birolo: 1-0. Passano pochi minuti e ancora Dal Ben si ritrova la palla sul destro, dopo l'ennesima deviazione del palo e del portiere: 20. Per il Beverare non sembra serata, ma i padroni di casa non ci stanno e rialzano subito Beverare-Badiese 8-7 Beverare: Birolo, Guarnieri, Bello F., Coviello, Boccato, Barison (c), Conforto, Zanforlin, Callegari, Banzato. All.: Rossetto Badiese: Visentini, Segato, Dal Ben, Orlando (c), Begossi, Hmamdi, Bellon A., Luongo, Turchetti, Stefani. All.: Bellon M. Arbitro: Zambonin di Rovigo Reti: 2'pt, 7'pt Dal Ben (Ba), 9'pt, 15'st Boccato (Be), 15'pt, 18'pt, 21'pt Banzato (Be), 25'pt, 25'st Coviello (Be), 5'st, 11'st, 13'st, 27'st Luongo (Ba), 8'st Guarnieri (Be), 20'st Segato (Ba) Scatenato Cristiano Banzato la testa con Boccato che si fa perdonare il gol mangiato in precedenza con un bel uno-due con Callegari insaccando il 2-1. La Badiese accusa il colpo e il neo-entrato Banzato semina scompiglio nella difesa avversaria calando una tripletta al 15', al 18' e al 21', con grandi giocate: 4-2. Badiese in bambola totale e al 25' Coviello mette la sua firma grazie a una triangolazione con Banzato che gli confeziona l'assist per il più classico dei tap-in, appoggiando la palla in rete per il 5-2 di fine primo tempo. Ripresa in cui il Beverare attende la reazione della Badiese che non tarda ad arrivare, con il suo bomber Luongo che al 5' segna in diagonale accorciando le misure: 5-3. Passano pochi minuti e Guarnieri si fa trovare pronto al rilancio di Birolo, scavalcando il centrocampo e firmando una rete di finezza: 6-3. All'11' e al 13' sempre Luongo, l'unico dei suoi a crederci, da vero rapinatore d'area mette alle spalle di un incolpevole Birolo: 6-5. Al 15' Boccato s'invola sulla sinistra con un'azione personale e da posizione defilata fa partire una fucilata che si insacca sotto il sette alla destra di un incolpevole Visentini: 75. Al 20' altro eurogol da parte del solito Luongo: lancio lungo del portiere verso Hmamdi che al volo di tacco smarca Luongo, quest'ultimo non ci pensa due volte a calciare di prima intenzione trafiggendo Birolo sotto la traversa: 7-6. Al 25' però Coviello, dopo uno stop a seguire, beffa il suo diretto marcatore e fa partire una rasoiata prendendo in contropiede il portiere e portando a otto le reti del Beverare. Match vibrante che vede un nuovo acuto della Badiese al 28' con Segato che batte nuovamente Birolo per il definitivo 8-7. Nel finale assalto della Badiese per conquistare il pareggio, ma un Beverare molto accorto riesce a stoppare i quotati altopolesani e imporsi 8-7, salendo a quota 11 in classifica. Venerdì 7 dicembre alle 21.30 i ragazzi di Rossetto saranno impegnati nella trasferta contro il Solesino quinta forza del girone. Panificio da Lorenzo travolto in casa dal Sant’Anna I locali prendono il largo nella seconda frazione Futsal si complica la vita play off Tar Rovigo colpito e affondato dalla... Marina Non bastano Fracassetti, Benetti e Gozzo ROVIGO - Brutta sconfitta casalinga quella subita dal Panificio da Lorenzo Futsal contro una diretta avversaria verso la corsa play off. Hanno pesato le assenze fondamentali di Zambon per squalifica, Malfatto, Melarato e Zancanaro per infortunio e ultima quella del portiere più in forma Pozzato. Nella prima frazione il Panificio da Lorenzo non sembra subire le assenze. Anzi, esprime un buon giro palla e passa in vantaggio subito al 1’ con mister Spada che insacca di furbizia “alla Pirlo” una punizione passando con un tiro lento ma preciso sotto le gambe della barriera. Raddoppia la Futsal al 7’ sempre con Spada e sempre su punizione. Gli ospiti subiscono fino a metà della prima frazione poi pian piano escono e complice un vistoso calo del Futsal Rovigo ne approfittano chiudendo in vantaggio 3-2 con le marcature di Veronese al 17’, Boscolo al 23’ e Zennaro al 28’. Nella seconda frazione il Panificio da Lorenzo non riesce a reagire resiste solo sino al 16’ e crolla sotto un ordinato Union Sant’Anna, subendo 6 reti in dieci minuti. Gli ospiti approfittano di alcune imprecisioni del portiere del Futsal Trivisonno chiamato all’ultimo per sostituire l’indisponibile Pozzato. La formazione rodigina finisce per pagare le numerose assenze e si ritrova al 27’ sotto sul 2-9 con il solo Carraro che non ci sta e riesce a rendere meno amaro il risultato finale con una doppietta personale al 27’ e al Marina Soccer-Tar Rovigo 10-3 Marina Soccer Team: Bullo, Bozzato, Pagan, Doria, Casson, Marangon R., Marangon S., Battagin, Tiozzo, De Grandis, Marangon M., Spinadin. All.: Voltolina Tar Rovigo: Pasello, Teti, Guaraldo, Gozzo, Ballarin, Benetti, Fracassetti, Rossin G.. All.: Mantovani Reti Tar Rovigo: Fracassetti, Benetti, Gozzo Il portiere Domenico Trivisonno Futsal-Sant’Anna Doppietta per Stefano Carraro 4-9 Panificio da Lorenzo (Futsal): Trivisonno, Malfatto, Fanchini, Coltro, Spada A., Sattin, Cipriani, Loro, Carraro. All.: Spada A. Union Sant’Anna: Bellemo, Penzo, Marangon, Veronese, Bonaldo, Zennaro, Tiozzo, Oselladore, Boscolo, Rosteghin. All.: Penzo Reti: 2 Carraro (F), 2 Spada A. (F), 3 Boscolo (S), Bellemo (S), Penzo (S), Marangon (S), Veronese (S), Zennaro (S), Tiozzo (S) 30’ per il 4-9. “Abbiamo sprecato una ghiotta occasione per restare agganciati al treno play off - afferma uno sconsolato presidente Sandro Fanchini - I risultati della decima giornata hanno visto battuti il Badia, il Solesino e il Granzette a riposo. Una nostra vittoria ci avrebbe permesso di scavalcare al sesto posto proprio l’Union Sant’Anna e ci avrebbe portato a due punti dal Solesino. La sconfitta pesante è frutto delle assenze, ma si poteva dare qualcosa in più”. Prossimo appuntamento per il Panificio da Lorenzo venerdì sera alle 21.30 per la trasferta di Polesine Camerini. con possesso palla dei VALLI DI CHIOGGIA (Venechioggiotti e il Tar con mizia) - Viene sconfitto a Valli cidiali ripartenze riesce sodi Chioggia il Tar Rovigo lo ad impensierire l’ottimo contro la seconda della portiere avversario che rieclasse Marina Soccer sce a tenere il risultato. Team. La squadra rodigina Nella ripresa, il Marina aldopo un inizio un po’ stenlunga ma Benetti riporta il tato è riuscita a rallentare punteggio a meno uno. Il oltremodo la manovra e a Tar sembra tenere ma, a creare delle pericolose ricorto di cambi come al solipartenze. Ma è il Marina to, dal tredicesimo al venad andare in vantaggio con tesimo subisce cinque reti Marangon abile a chiudere consecutive. Poco importa un assist dalla fascia. Ma il Gianluca Benetti a segno il tiro libero di Gozzo e l’ulvantaggio dura poco, il Tar tima rete allo scadere del Marina che vince riesce subito a pareggiare con Fracassetti. 10-3. Prossima gara per il Tar venerdì Ma poco dopo il Marina estrae dal cilindro prossimo al Palasport di Rovigo contro i un missile che va ad insaccarsi all’incrocio Lions Chioggiasottomarina. dei pali: 2-1. Il Rovigo prova a pareggiare 38 .CALCIO Dodicesima giornata ... Mercoledì 5 Dicembre 2012 La Voce PRIMA CATEGORIA La banda Marzanati conquista il quarto successo in casa Fiessese, l’isola felice Biancazzurri da podio e Bonaguro coccola i suoi ragazzi: “Gruppo splendido” Alessandro Garbo FIESSO UMBERTIANO - La Fiessese sale sul podio e si mette al collo la medaglia di bronzo. La meravigliosa creatura di Pietro Marzanati, trascinata da Carrieri e Masin ha superato 2-1 la San Vigilio, issandosi al terzo posto solitario con 22 punti. La matricola terribile sta diventando una realtà consolidata. Bastano quattro passi per raggiungere in vetta l’Arzergrande. Il presidente Ettore Bonaguro si sofferma sul momento dorato della squadra: “I ragazzi sono fantastici e chi non è dentro all’ambiente Fiessese non può capire. L’allenatore, i ragazzi e la società: tutti sono nel punto giusto al momento giusto. Il rigore sbagliato da Fioravanti alla fine è un episodio favorevole, ma ribadisco che gli arbitri non sono assolutamente preparati e fischiano cose inesistenti. I direttori di gara non sono all’altezza e creano molta confusione”. I biancazzurri volano in alto, dove possono arrivare? “Gli stimoli e le aspettative se li pongono i ragazzi. Non abbiamo una capacità economica per puntare magari alla Promozione, come invece è nelle corde Luca Masin della Fiessese di altre realtà importanti come Loreo e Boara Pisani - commenta patron Bonaguro - Pensiamo sempre alla salvezza, passati i 3540 punti tutto quello che verrà in più sarà ben accetto. Se c’è la possibilità, comunque, è chiaro che ci giocheremo fino in fondo i play off”. La banda Marzanati in casa è una macchina da guerra implacabile e ha già conquistato quattro vittorie: “Il Bruno Bezzi è il nostro fortino, è difficile espugnare Fiesso Umbertiano. Anche in trasferta ci facciamo onore. Abbiamo perso una partita ‘ridicola’ con il Pontecorr e incassato due sconfitte che ci possono stare contro l’ottimo Ponte San Nicolò e la Stientese nel derby” afferma Ettore Bonaguro. Sahbaoui è in odore di squalifica dopo la quarta ammonizione, tutti gli altri godono di ottima salute. “Da registrare solo il problema fisico di Nicola Gramegna, attualmente è tenuto a riposo per ricaricare le batterie. Lui è preziosissimo e lo centelliniamo” così il presidente si coccola il suo Caravaggio. Alla riapertura delle liste, la squadra ha bisogno di qualche ritocchino: “Non abbiamo intenzione di prendere nessuno, ma se dovesse arrivare Steve Franceschetti lui è uno di casa. Abita a Fiesso, qui tutti lo conoscono e lo apprezzano. Mi dispiace per la partenza di Mattia Rizzato, ha difficoltà ad allenarsi e alla fine malvolentieri lo lasciamo partire. Lui alla Villanovese si troverà bene”. Domenica si farà visita alla Tagliolese, ancora in attesa della consacrazione: “Sarà una grande sfida – considera il presidente fiessese - una partita storica che sentiamo molto e ricorda tempi andati. Speriamo di tornare a casa con un risultato positivo, abbiamo tutte le carte in regola per andare a giocarcela anche a Taglio di Po”. PRIMA CATEGORIA La classifica fa paura Dopo il primo tempo, si è spenta la luce La San Vigilio torna a casa a mani vuote lavoro con questo gruppo. Serve recupeADRIA - Torna a mani rare quella tranquillivuote la San Vigilio tà che troppo spesso dalla trasferta di Fiesviene a mancare e so. quella convinzione nei Per la formazione gialpropri mezzi per lottalorossa sconfitta 2 a 1 re e rincorrere quei ridai padroni di casa ora sultati indispensabili la classifica inizia a per muovere una claspreoccupare e nonosifica preoccupante. stante il tentativo da Sentito in merito il ds parte della società di Omar Gregnanin: Fabio Fioravanti dare una scossa al“Purtroppo dopo un l’ambiente con il camottimo primo tempo bio di allenatore non arriva quel poi ci siamo complicati la vita da risultato positivo che tutti speravasoli. Quel rigore sbagliato ci ha tolto no. serenità e non siamo più riusciti ad Partita dai due volti quella di domeesprimerci come sappiamo e possianica con un ottimo primo tempo al mo fare. Serve ritrovare calma e quale poi ha fatto seguito una discufiducia per cercare punti che ci tibile ripresa, dove sono riemersi consentano di chiudere al meglio tutti i punti deboli di questa formaquesta prima fase di campionato. zione, in particolare sotto il profilo Domenica saremo nuovamente in mentale più che tecnico fisico. La emergenza in difesa, dove manchesquadra infatti dopo aver sprecato il ranno per squalifica Ballarin e Tocalcio di rigore che poteva regalare il setti e non sarà certo facile sostituirvantaggio si è demotivata. L’attenta li”. Conclude il ds-giocatore Omar Fiessese ha vinto meritatamente la Gregnanin: “Ora una settimana di gara. Ora bisogna ripartire proprio lavoro che dobbiamo sfruttare al da quel primo tempo dove si è vista meglio cercando le soluzioni possila vera San Vigilio e probabilmente bili per farci trovare pronti ad afanche la mano del neo tecnico. A frontare nel migliore dei modi un Giammei non si può certo chiedere avversario difficile come il Cavarzedi più dopo solo una settimana di re”. Massimo Benà CALCIO GIOVANILE I talenti in erba della Polisportiva Borsea, Pulcini e Primi calci protagonisti I Pulcini 2003 di Mario Dalla Villa e Luca Ventura Le squadre Vis Lendinara e Borsea che si sono affrontate in palestra a Sant’Urbano I Pulcini 2002 guidati da Alessandro Belloni Una bella foto di gruppo per sigillare la domenica tra Borsea e Villa Azzurra La formazione guidata da Walter Desiderati ROVIGO - Un altro weekend tra emozioni e sorrisi per i talenti in erba del Borsea che crescono e si divertono nella stagione in corso. La Polisportiva si sta impegnando sempre più nella promozione del calcio giovanile. E il calendario è fitto di appuntamenti da non perdere. Tutte le gare vengono seguite in maniera appassionata dai genitori, che fanno il tifo a bordo campo o in tribuna per i loro piccoli beniamini. Sabato pomeriggio, in terra padovana a Sant’Urbano, è andato in scena l’incontro valevole per il campionato parallelo 2004-2005 tra i Pulcini della Vis Lendinara e il Borsea. Una bella partita, che ha confermato il periodo d’oro dei piccoli campioni rodigini. Domenica, sempre guidati da Walter Desiderati, i Primi calci di Borsea e Villa Azzurra hanno dato vita a un’intensa mattinata spor- tiva. La compagine ospite era guidata dal giovane tecnico Andrea Brunello. I Pulcini 2003 di Mario Dalla Villa e Luca Ventura hanno giocato sabato in casa con la Vis Lendinara, mentre i Pulcini 2002 del Borsea, seguiti da Alessandro Belloni, sono scesi in campo sabato pomeriggio in trasferta contro il Baricetta. E il prossimo weekend si torna a giocare. Ale. Ga. Mercoledì 5 Dicembre 2012 Calcio Le ultime La Voce .SPORT 39 PRIMA CATEGORIA I biancazzurri battono la Stientese e salgono in seconda posizione Il Loreo in piazza d’onore Decisivo il solito Poncina. Il team manager Tivelli: “Partita di carattere” Nicola Forzato LOREO - Riparte con la seconda vittoria consecutiva la rincorsa alla prima posizione dell'Asd Loreo. Una vittoria importante che ha riconsegnato il sorriso al pubblico loredano dopo le poco convincenti prestazioni casalinghe della formazione allenata da mister Augusti, tre punti d'oro che lanciano i biancazzurri al secondo posto in classifica e verso obiettivi ambiziosi. La squadra domenica sarà impegnata nel derby in trasferta con il Papozze. Il gioco forse è ancora un po' da rivedere ma le azioni da gol non sono mancate, poi avere un attaccante come Poncina in avanti è una sicurezza e una certezza per tutto il reparto offensivo. "Partita di carattere che il Loreo doveva vincere a tutti i costi - afferma il team manager Costante Tivelli Abbiamo giocato bene con organizzazione e una difesa ben messa. Il risultato è giusto e maturato in un campo pesante al limite PRIMA CATEGORIA Gialloneri a quota 12 Attacco nemico per Gulmini Un punto meritato per il Papozze che frena il Ponte San Nicolò In casa neroverde due ko di fila bruciano PAPOZZE - La trasferta a Ponte San Nicolò ha portato un po’ di vento positivo per i gialloneri. Il Papozze di Mantoan, che era ultimamente fermo a 11 punti, riesce a mettere nel sacco un punto dopo aver strappato lo 0-0. Una sfida che non ha avuto grossi colpi di scena. Nel primo tempo, a rischiare di più, sono stati i papozzani: tre le occasioni da gol per il Ponte San Nicolò di cui una finita sulla traversa e una sventata dal portiere giallonero, Alberto Ferrarese. Il centrocampista Siviero, prima del fischio di fine della praticabilità; loro hanno schierato una difesa alta e fino a due domeniche fa erano in testa al campionato - spiega Tivelli - primo tempo, mette per un momento in pericolo il Ponte ma anche il suo tiro in area non va a buon fine, il pallone esce di poco e il risultato rimane bloccato 0-0. Nel secondo tempo è Bellan a mangiarsi un gol nell’area del Ponte San Nicolò e la partita si chiude con il pareggio. Il Papozze, a dodici punti, si ritrova ancora in piena zona play out, ma il direttore sportivo Benazzi e la società sono sul mercato alla ricerca di rinforzi per tentare la risalita. G. Z. Adesso il Loreo deve solo giocare come sta facendo e sono sicuro che d'ora in poi ne vedremo delle belle in campionato". PRIMA CATEGORIA Davide Pizzo a segno con il Due Carrare Tagliolese, pari che soddisfa Dario Altieri TAGLIO DI PO - E’ stata una bella partita tra Due Carrare e Tagliolese, giocata a viso aperto e finita 1-1. Ottimo il primo tempo della formazione di Encio Gregnanin che specie nella prima mezz’ora di gioco ha avuto netto predominio del campo pagando forse un po’ troppo una disattenzione difensiva proprio allo scadere del 45esimo che ha favorito il vantaggio locale ad opera di Checcolin. Partenza a razzo dei giallorossi nella seconda frazione, rientrati con grande grinta e determinazione dallo spogliatoio ma sfortunati sottoporta con il legno colpito da Grandi attorno al decimo. Nonostante l’inferiorità numerica degli ospiti a causa dell’espulsione per presunte proteste di Matteo Fusetti, a 4 minuti dalla fine ci ha pensato Davide Pizzo con una magia degna del suo repertorio a pareggiare il conto, con un calcio di punizione da appena fuori area che si è insaccato nel sette. “Il pareggio è il risultato più giusto ha affermato il ds Davide Pizzo - perdere in questa gara visto il modo in cui abbiamo giocato sarebbe stato davvero brutto per noi. Sono molto contento di aver interrotto la striscia negativa di risultati in trasferta - ha proseguito il giallorosso - ed ora dobbiamo rimanere concentrati per raggiungere quanto prima l’obbiettivo dei 40 punti salvezza”. Domenica la Tagliolese di mister Gregnanin affronterà in casa la Fiessese terza forza del girone. Barbara Bianchi STIENTA - Altra domenica no per la Stientese. La delusione per la sconfitta di misura, subita a Loreo, a causa di un rigore dubbio guadagnato dall’esperto Puncina, è tanta perché il gioco espresso dalle due compagini sostanzialmente si equiparava. La prestazione dei ragazzi di mister Gulmini è stata più che sufficiente. I reparti difesa e centrocampo hanno svolto una grossa mole di lavoro con interventi puntuali. Le punte dovrebbero diventare più ciniche e indirizzare la palla verso la porta. Da notare che, vista l’assenza dell’influenzato Attolico e l’uscita al 30’ del primo tempo di Bellettato, per rottura del naso a seguito di una gomitata di Ghezzo non vista dall’arbitro, Gulmini ha dovuto reinventarsi la squadra, spostando l’attaccante Zambello centrale di difesa. Due ko di fila lasciano il segno, ma per come sono maturate e per le caratteristiche tecniche dei neroverdi nulla è compromesso. La sfortuna prima o poi guarderà altrove. E adesso le pagelle. L’appuntamento è domenica in casa col Castelbaldo. Banzato “Mr. Fantastic” 6.5: buona prestazione, sempre attento. Zanforlin “Doctor” 6.5: instancabile e grande lottatore. Ballerini “Il soldatino” 6.5: per un giorno promosso “capitano” gradi meritati. Bellettato “Il crociato” 6.5: buona mezzora, peccato per l’infortunio. Zanaga “Stuntman” 6.5: entra senza scaldarsi, ma va subito in ebollizione. Pellegrini “Gentleman” 6.5: puntuale negli interventi non concede spazio al diretto avversario. Dalla Torre “Pitbull” 7: migliore in campo, giornata da quattro polmoni. Caberletti “Il titano” 6.5: roccioso e grande interditore. Balboni “Centauro” 6: deve sfruttare meglio le sue doti di velocità. Zambello “L’alieno” 6.5: ha dimostrato duttilità. Domeneghini “Il cigno” 6.5: anche se il campo non lo permetteva ha fatto girare bene la palla. Pavanello “Zorro” 6: corre, si impegna ma una punta deve tirare. Gulmini 6.5: si reinventa la squadra in corsa tenendo testa all’avversario. Altri sport NUOTO I migliori risultati NUOTO Raffica di podi per la squadra di Acquambiente Adria e “4 ore per la vita”, trionfa la solidarietà Propaganda, ottimi risultati ADRIA - Adrianuoto dice grazie a quanti hanno partecipato alla "4 ore per la vita". Si tratta di una manifestazione benefica pro Telethon 2012 organizzata da Adria Nuoto e Bnl Adria. Un’iniziativa svolta in contemporanea ad Adria e Porto Viro e che verrà riproposta domenica 9 a Codigoro. Per Adria 193.700 metri di nuoto per la vita, turni di acquafitness e maratona in palestra. Ecco la classifica della 1esima edizione adriese. Migliori prestazioni femminili: Elena Lionello 16.150 metri, Ilaria Crepaldi 8mila metri e Ilaria Stoppa 4mila metri. Migliori prestazioni maschili: Andrea Cricca 13.350 metri, Fabio Benetti 12.350 metri, Davide Stoppa 10.500 metri. Classifica gruppi: Master Adria 42.750 metri (quattro iscritti), Tuttinbici Adria 26.400 metri (dieci iscritti), Pallanuoto Adria 13mila metri (2 iscritti). Appuntamento a domenica alla piscina comunale di Codigoro. Adrianuoto è scesa in vasca per la solidarietà ROVIGO - Domenica ha esordito la squadra propaganda Acquambiente impegnata all’impianto natatorio di Adria con la prima giornata girone C propaganda. Grande la soddisfazione degli allenatori Marco Sfriso e Mirko Merletti, che hanno visto i primi frutti d’oro dati da un lungo percorso di preparazione degli atleti più piccoli della società verde azzurra. I protagonisti: Francesca Dal Bello secondo posto 50 delfino dorso, Alice Zanetti primo posto 50 delfino dorso, Daniele Fadin primo posto nei 50 delfino dorso, Tommaso Goletto, Alessandro Sparapan, Riccardo Caramori, Simone Fadin terzo posto nei 25 dorso, Sarah Durin, Petra Cibin, Anna Tessari terzo posto 50 dorso, Beatrice Badiali ed Edoardo Ballarin. Secondo posto per Piccole promesse crescono nella squadra propaganda Acquambiente la staffetta 4x25 misti femminile Francesca Dal Bello- Anna TessariPetra Cibin-Alice Zanetti. Terzo posto per la staffetta 4x25 misti Simone Fadin- Edoardo Ballarin-Daniele Fadin-Riccardo Caramori. E’ con questo spirito che gli allenatori vogliono far crescere i loro giovanissimi atleti, all’insegna del divertimento e della competizione. 40 .SPORT Le stelle del mercoledì ... Mercoledì 5 Dicembre 2012 La Voce TOP 11 Matteo Faedo, l’incredibile Hulk, sprigiona la sua forza neroverde Sabatini e Trombin, grandi firme Zacconella e Ghirardello spingono sulle fasce. Scaranaro, che miracoli! Alessandro Garbo ROVIGO - Un attacco devastante nella Top 11 che farebbe scattare l’allarme a qualsiasi difesa. Il selezionatore della settimana è Davide Piccinardi. Il tecnico della capolista si leva la tuta e entra per risol- Neroverde di rabbia Matteo Faedo della Villanovese punisce il Pettorazza vere la gara di Polesella. Fucilata su punizione e in zona Cesarini il Badia piega la resistenza rossoblù. Il player manager, nonostante l’emergenza, indovina tutte le mosse. Gioisce il figlio Pietro, esulta papà Davide, una domenica da libro cuore per la dinastia Piccinardi. Il portiere Scaranaro sforna miracoli a ripetizione, è il custode del San Pio X ma alla fine è costretto a capitolare contro la Fulgor Crespino. Linea difensiva a quattro. Macina chilometri sul binario sinistro l’inesauribile Zacconella del Loreo, sempre preciso e puntuale nei cross. Callegaro è il salvatore della patria, la Vis Lendinara ringrazia l’inserimento del centrale decisivo in quel di Canaro. E la squadra di Targa si gode la terza vittoria di fila. A guidare il pacchetto arretrato spicca Camalori, guardiano insuperabile nell’impenetrabile difesa dell’Union At. Per completare il reparto, scegliamo Ghirardello. L’esterno del Boara Pisani è uno degli ultimi a mollare, accorcia le distanze ma non basta nel big match con l’Arzergrande. In cabi- Antonelli comanda a centrocampo, assistito da Nordio e Masin na di regia, l’arciere Antonelli scocca il dardo infuocato che trafigge il Sarego. Il metronomo dell’Adriese riscatta la prova opaca nel derby e corona una rimonta che può valere la svolta. Convocazione meritata per Nordio, centrocampista tuttofare del Porto Viro e con il vizietto del gol. Il numero quattro illude i suoi nella trasferta di Villafranca. Fiessese terza e San Vigilio in piena zona rossa. Chiude i conti Masin, puntuale sotto rete e protagonista di una prova convincente. Matteo Faedo, l’incredibile “Hulk”, sprigiona la sua for- za e si scatena contro il Pettorazza, siglando una doppietta che premia la Villanovese. Sabatini cala il tris e il Rovigo torna clamorosamente a credere ai play off. E’ un tridente grandi firme con la presenza del cannoniere Trombin, alfiere del Cavarzere che piega la Legnarese. TERZA CATEGORIA - TOP 11 Muro Ceregatti. Prando detta i ritmi a centrocampo e la Gavellese esulta In attacco i tre tenori Casellato, Sette e Segato Gabriele Casarin ROVIGO - Le sorprese nell'ultimo turno di Terza categoria non sono di certo mancate nell'ultimo turno giocatosi domenica. A partire dal Baricetta che ha acciuffato la capolista Turchese proprio a due minuti dalla fine, con i rodigini in vantaggio 2-0. E il mister della Top 11 di questa settimana è proprio l'allenatore degli adriesi Andrea Rezzaghi, che con i suoi ragazzi ha rallentato la quotata candidata al salto di categoria. A lui è affidato il 4-3-3 che vede tra i pali Ceregatti del Salara. Il numero uno di Ranzi è stato sicuramente uno dei più positivi nel big match di domenica contro il Grignano, sventando le insidie dei gialloblù, con la sfida terminata 0-0. Difesa a quattro Magosso e Mosca i guardiani della difesa guidata dai centrali Magosso della Lendinarese e Mosca del Baricetta. Il primo ha salvato i biancorossi dal ko contro il Duomo, siglando l'1-1 a due minuti dalla fine, il secondo autentico baluardo difensivo per gli adriesi che hanno dato filo da torcere alla capolista. A destra Furini della Ficarolese, che assieme al reparto arretrato altopo- lesano ha contribuito a incamerare altri tre punti preziosi contro il Buso grazie all'1-0 firmato da Andreasi. A sinistra Del Conte del Due Torri che a un minuto dalla fine ha messo la zampata vincente che è valsa il 2-2 contro la Nuova Audace Bagnolo. Mediana a tre guidata da Prando della Gavellese. Il centrocampista di mister Visentini ha sancito la prima vittoria stagionale sul campo per i rossoblù grazie al 2-1 sul Pontecchio. A destra Danza, l'eroe di giornata di Bergantino, entrato negli ultimi 10' con i suoi sotto di 2-0, ha preso per mano la squadra e la sua doppietta è valsa il meritato 2-2 contro il Roverchiara. A sinistra Visentin del Roverdicrè. L'attaccante di Caniato, quest'oggi "sacrificato" nella veste di centrocampista destro, è andato a segno contro il Deserto pareggiando il gol degli athestini. In attacco Casellato del Rosolina, Sette del Ca' Emo e Segato del Villadose. I tre tenori hanno messo a segno gol pesanti rispettivamente contro Beverare, Guarda Veneta e Medio Polesine, spingendo le loro squadre al successo. CALCIO A 5 UISP La tripletta di Davide Crepaldi lancia il Polesine Servizi Cmi cade a testa alta nel derby di Papozze Giorgia Zerbinati PAPOZZE - Lunedì nel palazzetto dello sport di Papozze, la Cmi Costruzioni di Crepaldi si è scontrata con il Polesine Servizi nel derby di calcio a cinque Uisp. Una sfida temuta dai papozzani che, nonostante la storica esperienza del Crespino, hanno dato filo da torcere. Peccato per Denny Aceto che a causa dell’espulsione con il Piacenza non ha potuto dare un pesante contributo in zona gol. Ci ha pensato però Albano Nonato, che nel primo tempo ha calato una bella tripletta. Nel particolare, durante il primo tempo, i gialloneri hanno tenuto salde le redini della sfida e gli orange non sono riusciti ad attivare il sorpasso. In partenza Filippo Ronconi e Davide Crepaldi sono riusciti a portare il Crespino in vantaggio di due gol rispetto ai papozzani Poi è Albano Nonato a pareggiare, prima scartando da solo tutti gli sfidanti e poi su passaggio di Nico Andreotti. Nicola Boccato è riuscito però a siglare la terza rete per Cmi Costruzioni-Polesine Servizi 3-5 Cmi Costruzioni Papozze: Pozzati, Zanellato, Andreotti, Rosso, Felisatti, Giani, Contato, Berton, Manzolli, Biolcati, Nonato, Crepaldi. Polesine Servizi: Gazziero, Passerella, Sottovia, Fogato, N. Crepaldi, D. Crepaldi, Boccato, Ronconi Arbitri: Andriotto e Belluco di Rovigo Reti: Ronconi (Po), 3 D. Crepaldi (Po), 3 Nonato (C), Boccato (P) il Crespino che poi è stato raggiunto ancora da Nonato, con la sua rete su passaggio di Wani Zanellato: 3-3. Nel secondo tempo i gialloneri hanno subito un calo di prestazione, mentre gli ospiti hanno dimostrato più tecnica e tenacità e grazie alla doppietta di Davide Crepaldi si è imposto 5-3. “Una bella partita, finalmente ho visto un gioco di squadra da parte dei miei ragazzi”, ha affermato il mister Cala il tris Albano Nonato del Cmi Costruzioni ispirato in zona gol della Cmi Costruzioni, Crepaldi: “Con Aceto la squadra sarebbe stata al completo e avremmo potuto puntare alla vittoria. Ci rifaremo al ritorno contro il Polesine Servizi”. Mercoledì 5 Dicembre 2012 La Voce Emozioni sul green .SPORT 41 GOLF CLUB ROVIGO Nel Lordo ha strappato il primo posto al rivale Chinaglia Medaglia d’oro per Manzetto La Coppa dei Campioni 2012 trofeo Carife è stata assegnata a Cristian De Grandi ROVIGO - La stagione che ha continuato a regalare gradevoli giornate soleggiate, ha permesso ai soci del Golf Club Rovigo di giocare e sfidarsi, dato che il calendario agonistico si chiuderà solo sabato prossimo, 8 dicembre, con una gara a coppie con auguri e panettone per tutti. VOLLEY FEMMINILE Beng sempre più social: sbarca anche su Twitter Saluto fair play per i protagonisti della finale Sabato scorso, 1 dicembre, si è disputata 'ultima gara individuale del 2012, giocata con formula stableford, su 18 buche, che ha visto vincere per la categoria Netto Domenico Dall'Ara con 32 punti, mentre nel Lordo si è imposto Antonio Manzetto che, con lo stesso risultato di 18, ha strappato il podio al solito Damiano Chinaglia che ha pagato per qualche errore di troppo all'inizio di gara. La Coppa dei Campioni 2012, Trofeo Carife è stata asse- gnata a Cristian De Grandi che, il 24 novembre scorso, si è imposto in una sfida diretta con formula match play su Domenico Dall'Ara, al temine delle fasi eliminatorie tra tutti i vincitori dei tornei del capoluogo polesano. Tutti i campioni dell'anno verranno premiati da Nino Rossi, presidente del Golf Club Rovigo, venerdi prossimo al Circolo Sociale di Rovigo, durante una serata conviviale. L. V. VOLLEY AMATORI UISP VOLLEY FEMMINILE UNDER 16 Cral Cargill sorride in casa e si sbarazza dello Studio Borghi Il San Pio X di coach Maniezzi non lascia scampo alla Parente Mirko Mazzali CENESELLI - Il Volley Crall Cargill è tornato al successo nel match giocato giovedì tra le mura amiche contro la compagine dello Studio Borghi. Una gara che ha visto la squadra dei coach Vincenzi e Pinca imporsi per tre set a zero. Il gruppo si è presentato in campo molto determinato e consapevole che i tre punti erano fondamentali per restare in corsa per il primato del girone. Nel primo set il gruppo ha giocato subito al massimo e grazie anche alle ricezioni di Guandalini e Talassi si è imposto per 25 a 12. Gli avversari, complice forse qualche assenza, non sono apparsi fin da subito in serata. Nel secondo set la compagine rodigina ha effettuato qualche cambio, ma nonostante ciò ha portato ugualmente a casa il secondo parziale, con un 25 a 20. Buono il lavoro dei martelli Biancardi, Panigalli e Mazzoni che hanno ricevuto ottime alzate da parte di Dervishi. Il terzo set è stato la copia del secondo ed è finito con un 25 a 18 complici i muri di Ragazzi e i primi tempi frutto dell' intesa tra Marangoni e Bonauguro. Il risultato alla fine è apparso netto e meritato e ha consentito anche di fare diversi cambi e provare varie soluzioni di gioco. La presenza sugli spalti è stata discreta anche se non ancora al livello degli scorsi anni. Ora la squadra si trova prima in classifica a quota sei e a pari punti con Matrix Volley e Krifi. Nel prossimo turno la Crall Cargill effettua un turno di riposo ed è pronta a tornare in campo tra le mura amiche giovedi' tredici alle 21 contro il Bianconiglio Pallavolo Erox. ROVIGO - Grande partita per l’Under 16 San Pio X che batte con autorità 3-1 la Parente Fireworks e si conferma al terzo posto del girone. La squadra gialloblù mostra qualità tecniche e agonistiche ottime. Il tecnico Federica Maniezzi e il vice Laura Galiazzo stanno facendo un grande lavoro e la squadra lotterà fino alla fine per la vittoria del campionato provinciale. La partita ha visto nel primo set le due squadre subito dentro la partita, una lotta punto su punto. Le ospiti riescono a spuntarla, vincono la frazione per 25-23 e si portano in vantaggio per un set a zero. Il vantaggio della Parente è però provvisorio. Il San Pio X pur perdendo il set ha dimostrato di essere la squadra migliore e dal secondo parziale non c’è più partita. Le rodigine controllano tutte e tre ROVIGO - Il Progetto Beng è sempre più social, con l'ultima novità in casa giallonera: l'account Twitter @BengRovigo. La società, infatti, è approdata su uno dei social network più popolari della rete, insieme a Facebook, con un proprio profilo che verrà aggiornato quotidianamente con “cinguettii” riguardanti tutte le ultime novità sulla Beng e, in aggiunta, varie curiosità sulle squadre e sulle atlete. Si conferma, quindi, la forte vocazione della Beng di puntare sulla comunicazione per promuovere al meglio il gran lavoro che si sta facendo per portare in alto il nome della pallavolo polesana e per diffondere i valori di questo sport, coinvolgendo un numero sempre maggiore di atleti. Oltre al sito www.bengrovigo.it, infatti, la Beng è molto presente sulla rete e sui social network, a partire dal profilo Facebook “Beng Rovigo Volley” che conta oltre quattromila amici, quello Google +, il canale Youtube “Beng Rovigo Volley”, dove vengono caricati periodicamente tutti i filmati relativi alla Beng, dalla sintesi delle partite alle video interviste, con già 7.500 visualizzazioni. E ora anche Twitter, social ideato per essere utilizzato in particolare sugli smartphone. Diventate follower di @BengRovigo per restare costantemente connessi e avere il Progetto Beng sempre a portata di mano, anzi, di dita. le frazioni non lasciando spazio alle avversarie e sciorinanNadia Tegani do un grande gioco sia in difesa che in attacco. I tre set vengono vinti rispettivamente il secondo per 25-15, il terzo per 25-15 e il quarto per 2517. Il San Pio X s’impone 3-1 e Elisa Grigolato si conferma nelle zone nobili del girone. I tifosi gialloblù avranno di che divertirsi con una squadra che da spettacolo sia nella fase d’attacco che nella fase di difesa. La Polisportiva San Pio X è scesa in campo con: Aspidistria, Barbiani, Alessia Rolle Ilaria Stefani Burgato, Oliva, Stefani, Pavan, Zerbinati, Bordon , Rolle, Rosso, Prota, De Mori, Sitzia, Andreotti, Ndoj, Lentini, Tegani. Allenatore: Maniezzi. Vice allenatrice: Galiazzo. R. S. VOLLEY UNDER 13 FEMMINILE CALCIO -AIA La cena Bvs archivia la pratica Polesella e si conferma in testa al girone Gli arbitri in festa a Corte Scanarola POLESELLA - Vola sempre alta l’Under 13 del Bvs Volley che espugna il campo del Polesella con un secco tre a zero e balza così al primo posto della graduatoria. E’ la terza vittoria in altrettante partite per le bivuessine di Chiara Garnieri per un totale di otto set vinti ed uno solo ceduto alle avversarie. “La sfida è stata a senso unico - commenta l’allenatrice della formazione gialloblù - ragione per cui ho approfittato per far giocare tutte le ragazze. Devo dire che vivono una fase di grande motivazione e sono entusiasta, io come Polesella-Bvs 0-3 Parziali: 6-25; 7-25; 5-25 Polesella: Berto, Burrato, Battisti, Grillanda, Menegato, Tosi, Trevisan, Zompanti. All.: Pellegrinelli Bvs: Bolognese, Brizzante, De Stefani, Gavioli, Pezzolato, Pistillo, Tesi, Tridello, Viale(k), Vianna, Zanetti. All.: Garnieri-Grigolato loro, dell’intesa e del gioco che riescono ad esprimere”. Bvs al comando quindi con 8 punti tallonata comunque ad un solo punto dall’onnipre- Avantic così L’Under 13 di coach Chiara Garnieri sente Fruvit. Prossima gara per il Bvs Volley in trasferta contro il Lendinara, ferma a zero come il Polesella. Ecco tutti i risultati: Fruvit-Castel- massa 3-0; San Pio X-Lendinara 3-0; Polesella-Bvs 0-3. Classifica: Bvs Volley 8, Fruvit 7, Castelmassa 6, San Pio X 6, Lendinara 0, Polesella 0. ROVIGO - Si avvicina il Natale e torna la classica cena delle giacchette nere. Come ogni anno gli arbitri dell’Aia di Rovigo festeggiano con un incontro conviviale il Natale, per il classico scambio di auguri tra colleghi, amici, famigliari e persone care che spartiscono questa grande passione arbitrale. La serata si terrà lunedì 17 dicembre a Corte Scanarola a Ro Ferrarese, a tre chilometri da Polesella. Nel corso della serata si svolgeranno le premiazioni degli associati che si sono particolarmente distinti nel corso della passata stagione sportiva 2011/2012. 42 .SPORT Seconda divisione ... Mercoledì 5 Dicembre 2012 La Voce BASKET MASCHILE I veneziani interrompono la striscia positiva degli ospiti Ascaro, tabù Cavarzere Assenze pesanti per coach Bazzo. Stasera si va a caccia di riscatto con il Badia CAVARZERE - Si interrompe a Cavarzere la striscia positiva dell’Ascaro Rovigo nel campionato di Seconda Divisione. Sceso in campo con qualche importante defezione al quintetto guidato dal giocatore-allenatore Gianromolo Bazzo non è bastata la rimonta messa in atto nella seconda parte del match. I primi due parziali sono fotocopia l’uno dell’altro con un Cavarzere cui riesce tutto ed un Ascaro Rovigo che anzichè come nelle precedenti uscite giocate di squadra affronta il match da singolo. Aggiungi poi che la precisione al tiro non è stata tra le migliori e che le palle perse sono troppo numerose ed ecco spiegarsi il doppio 18-13 che permette ai locali di andare al riposo sul 36-26. L’Ascaro Rovigo è caduto in terra veneziana Andrea Maestri, Gianromolo Bozzo e Marco Milan Alla ripresa del gioco l’Ascaro prova a ritrovarsi ma questo gli permette di raschiare solo un punto al Cavarzere che si presenta all’ultimo quarto so- pra per 48-39. Negli ultimi 10’ di gioco l’Ascaro le prova tutte per ritornare in gara ma l’imprecisione al tiro e qualche personali- smo di troppo impediscono che la rimonta vada in porto col Cavarzere che vince così per 64-58 più per demerito dei rodigini che merito proprio. Ma stasera per l’Ascaro Rovigo c’è l’occasione del pronto riscatto. Alle 21.15 al palasport di Rovigo ospiterà il Basket Badia nella quinta d’andata. Canossa-Ascaro 64-58 Parziali: 18-13; 18-13; 12-13; 16-19 Canossa Cavarzere: Bertaggia 23, Rossi G. 13, Zanellato 10, Cassari 6, Lombardo 1, Varolo 4, Canton 1, Grande 1, Dalla Pietra 2, Toffanello 2, Braghin, Mori. All.: Modenese Ascaro Rovigp: Iacobellis 14, Rossi F. 6, Maestri 2, Agnoletto, 17 Coppo, Pezzuolo, Milan 2, Battista 11, Bortolossi 3, De Franceschi 1, Bazzo, Gazziero 2. All.: Bazzo Arbitro: El Hammaouni di Lendinara BASKET MASCHILE PRIMA DIVISIONE Piegato l’Arzergrande VOLLEY UNDER 12 CSI Il Bagnolo torna a sorridere Comanda l’Asaf, secco 3-0 al San Bortolo BAGNOLO DI PO - Torna a sorridere il Bagnolo di Po dopo due settimane difficili in cui la vittoria sul campo da gioco sembrava non arrivare mai. Tra le mura amiche contro l’Arzergrande tornano la grinta, la precisione e la determinazione dei ragazzi di Fels. Orfani per la seconda settimana consecutiva di Casoni i padroni di casa si presentano al gran completo in attesa del nuovo acquisto Zappaterra che troveremo in campo già la prossima settimana. Parte subito bene il Bagnolo che riesce a capire con grande astuzia i punti deboli degli avversari e farne un’arma per attaccare al meglio la difesa avversaria. Buona l’intesa ritrovata sotto canestro tra Negri e Segantin che consente ai locali di chiudere il parziale in vantaggio ROVIGO - L’Asaf continua a recitare un ruolo da protagonista nel campionato Under 12 di pallavolo promosso dal Csi. La formazione di Sant’Apollinare, nel derby con il San Bortolo, ha liquidato i rivali con un secco 0-3. Questi i parziali: 22-25, 15-25 e 19-25. Colpo esterno del Pettorazza, che travolge 3-0 in trasferta la Bosarese grazie ai set vinti 7-25, 8-25 e 10-25. Più equilibrato il match tra San Pio X e Villadose, i rodigini alla fine s’impongono 2-1 (25-22, 9-25 e 25-22). La classifica dopo la quinta d’andata: Asaf 12, Pettorazza 11, San Bortolo 9, San Pio X 8, Villadose 4 e Bosarese 1. Nella prima giornata di ritorno si affronteranno l’8 dicembre alle 16 San Pio X e Pettorazza. Il 9 dicembre spazio alle gare Bosarese-Asaf (alle 16) e Villadose-San Bortolo (alle 10.30). Ale. Ga. Bagnolo di Po-Arzergrande 48-34 Parziali: 19-13; 11-7; 9-7; 9-7 Bagnolo di Po: Govoni 10, Bordi 4, Galdi 2, Fogagnolo, Malvezzi 5, Pedevilla 5, Negri 12, Segantin 10, Brandolese 2, Battisti 2, Garbellini. All.: Fels Arzergrande: Moretti, Capuzzo, Pianta, Michiante, Puaggia, Cavaliere, Gianella , Rudello, Ossari, Quaglia, Previatello, Boldrin Buona prova Filippo Negri di 6 punti. Nella seconda frazione di gioco finalmente il Bagnolo ritrova la fluidità e la velocità che permette alla squadra di realizzare anche dai 6,75 mt per opera dell’infallibile Govoni. Questo permette ai locali di allungare ulteriormente il proprio vantaggio e di chiudere il secondo quarto avanti di 11 punti. La terza frazione vede un cambio dell’andamento della partita. Solo tre palle recuperate da Bordi portano il Bagnolo a segnare in contropiedi e a limitare i danni chiudendo il parziale avanti 39 a 27. Nell’ultimo tempo l’Arzergrande tenta il tutto per tutto ma il Bagnolo recupera la lucidità e continua a giocare senza paura contro il ritrovato avversario. Negri in serata di grazia trascina i propri compagni alla vittoria finale chiudendo la partita 48-34. “Sono finalmente contento dei miei ragazzi - dice il presidente Luca Dolfini - Sembrava che non credessero più nelle loro capacità mentre invece come ho detto a inizio campionato hanno la possibilità di giocarsela con tutte le squadre avversarie. Voglio vederli sempre più motivati e convinti dei propri mezzi. Fels sta facendo un buon lavoro, sono sicuro che i frutti arriveranno”. L’angolo del basket femminile UNDER 15 Nella tana della Mestrina finisce 40-44 La squadra di Chiara Zago supera Orfeo Rhodigium corsara Under 13 d’assalto MESTRE (Venezia) - Trasferta positiva per l’Under 15 Rhodigium che a Mestre si aggiudica la seconda partita contro la Mestrina per 44-40. Le ragazze di coach Tamiazzo concludono a loro favore i primi due quarti e vanno al riposo 31-16. Al rientro le rodigine faticano a mettere a segno punti. Il terzo quarto porta solo tre punti alle rodigine che vedono ridursi il proprio vantaggio a sole 6 lunghezze. Ultimo quarto: le ragazze di casa acquistano fiducia e concretizzano il recupero portandosi a uno solo punto sotto. A metà dell’ultima frazione di gioco arriva L’Under 15 Rhodigium femminile Mestrina-Rhodigium 40-44 Parziali: 10-19; 6-11; 12-3; 12-11 Mestrina: Venier 11, Rossi, Garbo 13, Lekli, Chioatto, 2, Zangirolami 4, Cerbone 2, Pelizzaro, Giurin 8. All.: Trentinaglia Rhodigium: Cominato 2, Baldoin 2, Veronese 15, Corsini E., Pregnalato, Zamboni 3, Visini 11, Gasparetto 9, Corsini A., Tridello 2, Cavriani. All.: Tamiazzo l’attesa reazione delle rodigine che con una sequenza di cinque canestri e un tiro libero si riportano a +11 a due minuti dal termine. Il finale è ancora delle mestrine, brave a sfruttare le indecisioni della squadra ospite, ma oramai il tabellone indica gli ultimi secondi di gioco per la soddisfazione delle ragazze della Rhodigium che conquistano il secondo risultato utile. ROVIGO - Anche le giovani atlete dell’Under 13 si ripetono aggiudicandosi per 42-33 la gara di campionato contro l’Orfeo di Padova in un confronto sofferto. Le ragazze della Rhodigium, sfruttano al meglio le indecisioni e gli errori della pari età padovane e dimostrano maggiore concretezza, concludendo a proprio favore tre dei quattro parziali di gara e pareggiando il secondo. Soddisfazione Orfeo-Rhodigium 33-42 Parziali: 3-8; 9-9; 10-12; 11-13 Rhodigium Basket: Manesco 2, Veronese 28, Vaccarini 6, Giraldo 4, Previati 2, Musacchi, Fonti, Mauro, Pugina, Agerba. All.: Zago comunque per coach Chiara Zago che conquista il secondo risultato utile consecutivo e si prepara per il confronto di sabato alle 11 con il Basket Rosa Petrarca nella partita casalinga al palasport di via Bramante a Rovigo. Nella foto qui sopra la coach dell’Under 13 Chiara Zago e nella foto a sinistra la formazione che ha superato fuori casa Orfeo di Padova, Successo convincente per le rodigine Mercoledì 5 Dicembre 2012 La Voce Emozioni a canestro .SPORT 43 BASKET MASCHILE - UNDER 17 Gara pazzesca, la seconda della classe Viltosa si arrende Loreo, gioia al cardiopalma I bassopolesani di Rossetti vanno sotto, rimontano e vincono 68-67 VILLATORA (Padova) - Finalmente il Loreo affronta una partita vera dopo gli ultimi successi facili. Arriva il nono successo consecutivo sul campo ostico di Viltosa. E a proposito di campo quello di Villatora è ingestibile dal punto di vista atletico, ricoperto da tantissima polvere mette in crisi la stabilità degli atleti. Parte bene il Viltosa. I ragazzi di Rossetti sembrano aver sbagliato l’approccio alla partita. La difesa non ha l’aggressività solita, i padovani sono più motivati e più precisi al tiro, i bassopolesani sbagliano passaggi elementari e si innervosiscono in azioni poco corali. La partita sembra segnata quando il Viltosa si porta avanti fino al 29-21. Ma gli sgoccioli prima del riposo lungo sono favorevoli al Loreo che chiude i primi venti minuti sotto 30-29. Alla ripresa del gioco il Loreo visto fino a quel momento rimane negli spogliatoi e entrano in campo i leoni che i tifosi conoscono. Si assiste a cinque minuti di basket spettacolare, pressing, difesa, contropiede. Si scatena Greguoldo sempre solo sotto la retina che centra da tutti gli angoli. Azzalin non perde più un rimbalzo e alla fine farà anche 14 punti. Danieli e Stocco portano palla con facilità, Picello semina il panico tra gli avversari. Il Viltosa rimane sbigottito e va sotto con un parziale clamoroso. I padroni di casa non ci stanno e vogliono vincere a tutti i costi, sorretti dal loro pubblico, ma anche il tifo loredano non rimane a guardare. Gli ultimi attimi sono da sconsigliare ai cardiopatici, a dieci secondi dalla fine Danieli sbaglia il tiro e riparte il Viltosa, la difesa bassopolesana però è attenta, ci provano due volte i locali ad andare al bersaglio, due volte il ferro dirà di no. 68 a 67 per il Loreo. U na gioia immensa, il Viltosa rimane secondo in classifica a quattro punti dai leoni. G. G. Viltosa-Loreo Lng 67-68 Parziali: 15-12; 15-17; 15-26; 22-13 Viltosa: Zambon 6, Rampazzo M. 12, Rampazzo G., Dal Piva 24, Coccato 2, Baracco 6, Doni 8, Arena 2, Rado 7, Ometto. All.: Patron Loreo Lng: Mahmoud, Sivieri, Greguoldo 27, Vanzelli 1, Danieli 12, Aggio, Dal Prà 2, Azzalin 14, Favaron, Stocco 5, Picello 6, Sicchiero 1. All.: Rossetti Arbitro: Michieletto di Santa Maria di Sala MOTORI/1 Niente riscatto Delusione per Matteo Luise al Prealpi Master Dopo la battaglia Il Loreo celebra il prezioso successo in trasferta MOTORI/2 La conviviale ad Ariano Mach 3 Sport, cala il sipario sulla stagione e adesso tutti a cena ARIANO NEL POLESINE - Cala il sipario sulla stagione agonistica targata Mach 3 Sport e per lo staff del sodalizio capinatato da Manuel Bonfadini giunge il momento di stilare il bilancio di questa annata. Con l'obiettivo di dare il giusto rilievo agli importanti traguardi raggiunti, sabato si terrà la cena sociale al ristorante Villa Ferri a Rivà di Ariano Polesine. Una serata conviviale nella quale saranno presenti tutti i portacolori Mach 3 Sport a cominciare dal neo campione italiano velocità montagna classe A 1600 Michele Mancin. “E' stata una stagione indimenticabile - racconta Michele - perchè nel primo anno di attività ufficiale con la scuderia è giunto in Polesine questo prestigioso titolo tricolore e sono molto orgoglioso di aver condiviso con tutto lo staff della Mach 3 Sport gioie e dolori lungo lo stivale”. Gli fa eco il presidente Manuel Bonfadini, protagonista in prima persona di ottimi risultati nel finale di stagione. “Il risultato che abbiamo ottenuto con Michele ci ha portato subito alla ribalta - sottolinea Manuel - perchè, per una realtà giovane come la nostra, ottenere un successo di tale portata ci spinge a porci obiettivi ancora più ambiziosi per il futuro. Sarà l'occasione ideale per festeggiare con i nostri alfieri, con i partners, con gli amici e al tempo stesso per gettare le basi di una nuova avventura oramai alle porte”. Per partecipare alla cena sociale della Mach 3 Sport è obbligatoria la prenotazione che potrà essere eseguita scrivendo una email all'indirizzo [email protected] oppure chiamando al numero 334.6944417. Doveva essere l'occasione di un pronto riscatto ed invece la 14esima edizione del Prealpi Master Show, secondo appuntamento del RaMatteo Luise in gara ceday Ronde Terra, si è rivelato per Matteo Luise un vero e proprio calvario. Confermata la fiducia al team Pascoli – PR Group l'adriese, affiancato come di consueto da Daniel Taufer, si è reso protagonista di una prestazione opaca che non lo ha mai visto in lotta per le posizioni di vertice nonostante il terzo posto finale tra le Super 1600. “Siamo decisamente amareggiati - racconta Matteo - ma il boccone più amaro da digerire è quello del non aver ancora capito cosa realmente non è funzionato in questa trasferta. Non siamo mai stati in gara”. “Nel primo passaggio avevo dato la colpa a me stesso sottolinea Matteo - perché so bene che i primi chilometri li utilizzo da sempre per cercare di capire la situazione e fin dove posso osare. Credevo che il nostro passo fosse stato troppo accorto ma purtroppo così non era. Quando dal secondo giro abbiamo cominciato ad aumentare il ritmo ci siamo resi conto che la vettura era instabile negli appoggi mentre nelle ripartenze la sensazione emersa era la perdita di trazione che ci faceva faticare molto per uscire dai numerosi bivi e curve ad angolo retto presenti lungo il tracciato”. Ad ogni service area il setup della Renault Clio Super 1600 veniva modificato senza però avere riscontro di miglioramento sul risultato cronometrico. “Prima dell'ultimo giro - aggiunge Matteo - abbiamo lavorato sulle alte frequenze degli ammortizzatori e la vettura è risultata più guidabile ma, arrivati a fine prova, il parziale ci condannava ancora. Eravamo arrivati qui a Sernaglia con un altro obiettivo e ora dovremo lavorare a fondo per capire cosa ci ha penalizzato così tanto da non essere competitivi”. BILIARDO - BOCCETTE Donzella sconfitto dalla capolista Lagosanto. Tutti i risultati Battuta d’arresto per l’Officina 405 nella Master Dario Altieri ROVIGO - Venerdì si è disputata l’ottava giornata dei campionati di biliardo boccette della Uisp di Ferrara. Nella categoria regina, la Serie Master, battuta d’arresto sui biliardi di casa per l’Officina 405 battuta per 4-2 dallo Star City3 Fusion. La squadra di Porto Tolle, nonostante la sconfitta, mantiene una posizione di centro classifica e nel prossimo turno farà visita alla seconda formazione dello Star City di Ferrara, impegno sulla carta abbordabile per Soncin & C. In Serie A girone “Mare“, mastica amaro il Donzella uscito sconfitto dalla trasferta contro la capolista Lagosanto per 4-2. I due punti per la formazione bassopolesana sono stati conquistati dalle coppie Baroni-Bellan e Corradin-Marchesini. Sfortuna e qualche errore di troppo hanno impedito al Donzella di superare i primi della classe, ora però l’attenzione è già rivolta al prossimo turno che vede in programma l’insidiosa trasferta di Ruina. Il Bar Fusetti di Oca Marina subisce l’ennesima sconfitta, stavolta a trionfare sui tagliolesi è il non irresistibile Star City5 che si impone per 4-2. I punti per la formazione di Oca portano la firma della coppia Mantovani S.-Crepaldi M. e del singolo Milani. Nel prossimo turno i ragazzi di Zeno Fusetti saranno impegnati contro il redivivo Villanova che dopo un inizio in sordina ha scalato diverse posizioni in classifica. Infine, in Serie B, roboante vittoria interna per 5-1 del Donzella 2 sulla formazione del Caffè della Piazza di Massa Fiscaglia, Ora la formazione della frazione portotollese si trova in seconda posizione a tre punti dalla capolista Acli Goro e nel prossimo turno è proprio in programma il derby nonché big match del girone tra Donzella2 e Acli Goro. 44 .SPORT ITALIA & MONDO COPPA ITALIA Cittadella battuto 3-1, ma in 9 ... Mercoledì 5 Dicembre 2012 La Voce OGGI Alle 18,30 i sardi per ritrovare il successo Catania solo all’extra time Cagliari con il Pescara Catania-Cittadella 3-1 d.t.s. Catania (4-3-3): Frison, Alvarez, Bellusci, Rolin, Capuano, Salifu, Lodi (103' Paglialunga), Castro (63' Bergessio), Barrientos, Morimoto (63 Doukara), Gomez. Allenatore: Maran Cittadella (4-3-3): Pierobon, Ciancio, Gorini (67 Pellizer), Coly, De Vito, Busellato, Paolucci, Schiavon, Bellazzini (54 Vitofrancesco), Di Carmine, Maah ( 71 Biraghi). Allenatore: Foscarini Arbitro: Merchiori di Ferrara Marcatori: 41’ Paolucci (Ci), Bergessio 88’ e 102’ (C); Lodi 96’ (C) Note: espulsi De Vito e Busellato del Cittadella; ammoniti Frison, Bellusci, Barrientos del Catania CATANIA — Il Cittadella detta legge per un tempo am alla fine è il Catania ad avere la meglio, per 3-1, ma solo ai supplementari. Al 41’ infatti sono i padovani a passare: punizione di Paolucci e trasformazione perfetta, una conclusione a foglia morta che s'insacca sotto la traversa... non ci arriva Frison con la mano di richiamo, ma il portiere è colpevole. Il Cittadella poi però resta in 9 uomini per colpa di un arbitro a dir poco severo e così Barrientos all’88’ pareggia. Ai supplementari arriva la resa del Cittadella: segnano Lodi al 96’ e di nuovo Barrientos al 102’. Catania agli ottavi. CAGLIARI — Il Cagliari si è smarrito. Non riesce a vincere da cinque turni, subisce troppe reti e oggi ha la possibilità di riguadagnare morale in Coppa Italia contro il modesto Pescara di Cristione Bergodi. Forse, i quattro successi inanellati dalla coppia Lopez-Pulga hanno fatto girare un po' la testa ai rossoblù. Il Pescara sembra tutto fuorché una squadra che può mettere in difficoltà i padroni di casa. Domenica scorsa, all’ora di pranzo, ha incassato cinque gol dal Napoli. Ovviamente è atteso un turnover fisiologico da entrambe le parti ma psicologica- mente il Cagliari è quello che ha più da chiedere dalla partita. L’imperativo categorico sarà non sbagliare. La gara inevitabilmente va vista come un’occasione per ripartire e lasciarsi alle spalle scorie e amarezze. Pulga verosimilmente ricomincerà da chi magari ha avuto poco spazio in questa prima parte di torneo, come Camilleri, ormai guarito dopo l’infortunio al ginocchio patito durante la preparazione estiva. Pronti per il Pescara, che in campionato al Cagliari ne ha dati tre, anche Murru, Ceppelini e Eriksson. CHAMPIONS LEAGUE Questa sera la gara in Ucraina decisiva per il passaggio del turno I timori di Buffon: “E’ tutto aperto” Ultima panchina per Alessio: “Lotteremo solamente pensando ad ottenere la vittoria” DONETSK (Ucraina) — La partita più importante del corso Juventus si gioca contro una squadra forte ma sulla carta demotivata: “Conosciamo il valore dei nostri avversari e li rispettiamo tanto — spiega Gianluigi Buffon nella conferenza stampa della vigilia — Loro sono già qualificati e dunque non hanno nulla da perdere. Meglio due feriti che un morto? Domanda sbagliata, non ci sono i requisiti. Si parla solo di qualificazione, ma c’è Capitano Gianluigi Buffon, 34 anni, alla Juventus dalla stagione 2001 anche differenza tra chi arriva primo e chi arriva secondo, visto panchina da “titolare” prima di lasciare il chi si va poi ad affrontare negli ottavi. posto ad Antonio Conte, si nasconde un Diciamo che evitare subito potenziali vinpo’ di risentimento per la definizione data citrici sarebbe meglio. Ma al di là di come da Mircea Lucescu sul gioco della Juventus finirà, per come abbiamo affrontato que(“Attaccano in modo prevedibile”): sto girone e vinto certe partite, la squadra “Qualcuno dice che facciamo un calcio ha tutti i crismi per incutere timore agli prevedibile, ma quelle di Lucescu rimanavversari. Anche in Europa siamo tornati gono parole. Anche il Barcellona gioca competitivi”. sempre lo stesso calcio: tutti lo conoscono “Passare il turno resta fondamentale” ma ma resta la squadra più forte”. la Juventus è già pronta per lo step succesAlessio poi esclude la teoria conservativa: sivo: “Il processo di crescita si è consolida“Incontreremo la squadra più tosta del to — spiega ancora il portiere — Vincere la girone, sono primi, ma noi siamo cresciufinale? Sognare non costa nulla, è tutto ti e possiamo fare il risultato. Non possiagratis. Ma è anche vero che bisogna essere mo contare sui due risultati. Dobbiamo realisti: tre o quattro squadre restano più fare la partita e pensare solo a giocare forti di noi per varie ragioni, ma ormai come sappiamo. Dovremo lottare su ogni possiamo veramente giocarcela con tutpallone”. Ultima nota su Chiellini: “Ieri si ti”. è allenato ed è disponibile. Toccherà a Nelle parole di Angelo Alessio, all'ultima Conte decidere sul suo impiego”. Llorente: ciao Bilbao BILBAO (Spagna) — Ora è ufficiale. A fine stagione Llorente non sarà più un giocatore dell’Athletic Bilbao. Lo ha annunciato lui stesso, mettendo fine alle voci sempre più insistenti. “A fine giugno vado via — ha spiegato — Sono già stato campione d'Europa e del mondo, voglio provare altre cose”. Alla base della decisione nessuna questione di soldi: “L’offerta per il rinnovo era irresistibile, ma ho deciso di non firmare dopo i fischi contro lo Slaven Koprivnica”. A questo punto la strada per la Juventus sembra spianata. Antonio Conte ha identificato nel giocatore il top player che cerca. Le parti dovranno solo avere pazienza fino a giugno. Anche se il Bayern Monaco un pensierino al giocatore lo sta facendo, al pari di un paio di club inglesi. L’ALTRA SFIDA Decide Danny nel 1° tempo Milan: ko indolore MILANO — Solito Milan già qualificato e poco motivato. Danny lo castiga ma non è che i rossoneri si ammazzino di fatica per cercare di recuperare la partita. Nei primi minuti la gara è equilibrata ma brutta, il Milan reclama per un fallo su Pazzini ma nulla più. L’episodio seguente è al 31’ ed il gol dello Zenti: azione insistita degli uomini di Spalletti, triangolo in Festa azzurra L’esultanza di Danny e dei ragazzi dello Zenit area tra Danny e Semak, che aveva tagliato dentro e restituisce la sfera di prima. Il Milan-Zenit S.Pietroburgo 0-1 portoghese riceve all’altezza del dischetto e la piazza sul palo lungo sfrutMilan (4-4-2): Abbiati; De Sciglio, Zapata, Acerbi, Mesbah (65' Robinho); Ambrosini, Flamini (81’ El Shaarawy), Emanuelson, tando la lentezza della retroguardia rosBojan (90’ Petagna); Pazzini, Boateng. A disposizione: Yepes, sonera. De Jong, Nocerino, Gabriel. Allenatore: Allegri Nella ripresa al 53’ il pari sembra cosa Zenit San Pietroburgo (4-3-3): Malafeev; Anyukov, Bruno fatta: contropiede veloce avviato da Alves, Lombaerts, Hubocan; Denisov, Witsel, Shirokov (88’ Acerbi, Pazzini la devia bene sul primo Kanunnikov); Semak (90’ Lumb), Danny, Hulk (80’ Zyranov). A palo ma Malafeev in qualche modo ci disposizione: Evseev, Djordjevic, Zuev, Baburin. Allenatore: mette una pezza e Hubocan spazza Spalletti prima che arrivi Emanuelson. Nel finaArbitro: Chapron (Francia) le Allegri butta dentro El Shaarawy che Marcatori: 31’ Danny sfiora la rete ma non c’è nulla da fare. Note: ammoniti Flamini, Robinho Lombaerts, Hulk e Bruno Alves Finisce così. INTER Il presidente: “Sistemeremo le cose, nessuno scambio con Pastore del Psg” Moratti: “Io Sneijder me lo tengo” MILANO — Wesley Sneijder resta, se ne va. Anzi no. La vicenda sta diventando un vero e proprio rompicapo ma se la giornata di lunedì si era chiusa con una fumata grigissima, quasi nera, quella di ieri potrebbe aver portato un’insolita apertura, arrivata peraltro dal presidente Massimo Moratti. Nel corso di un’intervista, il numero uno interista ha detto la sua sulla vicenda: “Di Sneijder abbiamo già parlato. Si tratta di un problema mediatico, perché io ho un ottimo rapporto con lui”. Strano a dirsi, considerando la dura presa di posizione dell’olandese dopo l’infruttuoso incontro di lunedì, al termine Paciere Massumo Moratti, 67 anni del quale il trequartista aveva dichiarato di non essere intenzionato ad accettare la proposta societaria di allungare il contratto di un anno abbassando il proprio ingaggio da 6 a 4 milioni di euro. “Un’offerta inaccettabile, non posso firmare”, aveva detto Sneijder. Ma, evidentemente, per Moratti non esiste una rottura vera e propria. E, ancor meno, la possibilità che l’ex centrocampista del Real Madrid lasci l’Inter a tre anni dal suo arrivo. Si era parlato dell’interessamento del Fenerbahce e del Manchester United, ma soprattutto di uno scambio con Javier Pastore del Psg. Moratti, a tal proposito, è fin troppo esplicito: “Dico no allo scambio con Pastore. Noi ci teniamo il nostro Sneijder, che è il più forte di tutti”. Una chiusura netta e incredi- bile se si considera che soltanto 24 ore prima la cessione pareva lo scenario più probabile. Non resta che domandarsi cosa possa accadere da qui ai prossimi giorni. Perché l’impressione è che già dalla lista dei convocati per la sfida tra Inter e Neftchi Baku, che chiuderà la fase a gironi di Europa League giovedì sera, potrebbero esserci delle novità. Se Sneijder dovesse essere nel gruppo di Andrea Stramaccioni, allora sì che si potrebbero mandare i titoli di coda. Altrimenti, non resterebbe che considerare le parole di Moratti soltanto un’altra mossa nella lunga discussione tra le parti. Mercoledì 5 Dicembre 2012 La Voce EMOZIONI...PENSIERI... 21.05 Rai 2 (telefilm): in Texas un killer prende di mira alcuni studenti in vacanza. Morgan e la sua squadra sospettano che i colpevoli siano due. 06:00 Euronews - NOTIZIE 06:10 Unomattina caffè - APPROFONDIMENTI 06:30 Tg1 - CCISS Viaggiare informati - NOTIZIE 06:45 Unomattina - APPROFONDIMENTI 10:00 Unomattina. Occhio alla spesa - CHI L’HA VISTO? APPROFONDIMENTI 10:25 Unomattina Rosa - APPROFONDIMENTI 10:55 Che tempo fa - NOTIZIE 11:00 Tg1 - NOTIZIE 11:05 Unomattina Storie Vere APPROFONDIMENTI 13:30 Tg1 - NOTIZIE 14:00 Tg1 Economia - NOTIZIE 14:10 Verdetto Finale - SPETTACOLO 15:15 La vita in diretta - APPROFONDIMENTI 16:50 Rai Parlamento Telegiornale - NOTIZIE 17:00 Tg1 - NOTIZIE 17:10 Che tempo fa - NOTIZIE 17:15 La vita in diretta - APPROFONDIMENTI 18:50 L'eredità - SPETTACOLO 20:00 Tg1 - NOTIZIE 20:30 Affari tuoi - SPETTACOLO 21:10 Un passo dal cielo 2 - TELEFILM 23:20 Porta a Porta - NOTIZIE 00:55 Tg1 Notte - NOTIZIE 01:25 Che tempo fa - NOTIZIE 01:30 Sottovoce - APPROFONDIMENTI 02:00 In Italia - APPROFONDIMENTI 02:30 Io sono Tony Scott - FILM 05:00 Da Da Da - APPROFONDIMENTI 05:45 Euronews - NOTIZIE 06:00 Tg5 Prima Pagina - NOTIZIE 07:50 Traffico - Meteo 5 - NOTIZIE 07:55 Borsa e Monete - NOTIZIE 08:00 Tg5 Mattina - NOTIZIE 08:40 La telefonata di Belpietro NOTIZIE 08:50 Mattino Cinque APPROFONDIMENTI 11:00 Forum - SPETTACOLO 13:00 Tg5 - Meteo 5 - NOTIZIE 13:40 Beautiful - TELEFILM 14:10 CentoVetrine - TELEFILM 14:45 Uomini e Donne SPETTACOLO 16:20 Pomeriggio Cinque APPROFONDIMENTI 21.05 Rai 3 (attualità): Federica Sciarelli torna a occuparsi del caso di Roberta Ragusa, scomparsa da Gello di San Giuliano Terme nella notte tra 13 e il 14 gennaio. 06:00 Due uomini e mezzo - TELEFILM 06:20 Tutti odiano Chris - TELEFILM 06:40 Atout - RAGAZZI 06:50 In giro per la giungla - RAGAZZI 07:00 In giro per la giungla - RAGAZZI 07:10 Kung Fu Panda - RAGAZZI 07:35 Fish Hooks - Vita da pesci - RAGAZZI 07:50 Phineas & Ferb - RAGAZZI 08:00 Phineas & Ferb - RAGAZZI 08:10 Il nostro amico Charly - TELEFILM 08:55 La signora del West - TELEFILM 09:40 Sabrina, vita da strega - TELEFILM 09:55 Meteo 2 - NOTIZIE 10:00 Tg2 Insieme - APPROFONDIMENTI 11:00 I Fatti Vostri - SPETTACOLO 13:00 Tg2 Giorno - NOTIZIE 13:30 Tg2 Costume e società - NOTIZIE 13:50 Medicina 33 - APPROFONDIMENTI 14:00 Seltz - SPETTACOLO 14:45 Senza traccia - TELEFILM 15:30 Cold Case - TELEFILM 16:15 Numb3rs - TELEFILM 17:00 Las Vegas - TELEFILM 17:45 Tg2 Flash L.I.S. - Meteo 2 - NOTIZIE 17:50 Rai Tg - SPORT - NOTIZIE 18:15 Tg2 - NOTIZIE 18:45 Squadra Speciale Cobra 11 - TELEFILM 19:35 Il Commissario Rex - TELEFILM 20:30 Tg2 - NOTIZIE 21:05 Un minuto per vincere - SPETTACOLO 23:10 Tg2 - NOTIZIE 23:25 Wikitaly - SPETTACOLO 00:35 Rai Parlamento Telegiornale - NOTIZIE 00:45 Close to Home - TELEFILM 01:30 Meteo 2 - NOTIZIE 01:35 Terapia d'urgenza - TELEFILM 03:10 Tg2 Eat Parade - APPROFONDIMENTI 03:20 Videocomic - Passerella di comici in Tv - APPROFONDIMENTI 04:10 Università telematica internazionale UniNettuno - APPROFONDIMENTI 05:40 Videocomic - Passerella di comici in Tv - APPROFONDIMENTI 06:05 Mediashopping APPROFONDIMENTI 06:20 Un genio sul divano TELEFILM 06:40 Le avventure di Piggley Winks - RAGAZZI 06:55 Pokemon - RAGAZZI 07:25 Pokemon - RAGAZZI 07:55 Dragon Ball - RAGAZZI 08:20 L'incantevole Creamy RAGAZZI 08:45 E.R. - Medici in prima linea - TELEFILM 09:40 E.R. - Medici in prima linea - TELEFILM 10:30 Miami Medical - TELEFILM 11:20 Miami Medical - TELEFILM 13:00 - SPORT Mediaset APPROFONDIMENTI 18:50 Avanti un altro - SPETTACOLO 20:00 Tg5 - Meteo 5 - NOTIZIE 20:40 Striscia la notizia SPETTACOLO 21:10 ... 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Ai bianconeri basta pareggiare per accedere agli ottavi di finale del torneo. 06:00 Rai News - Morning News - NOTIZIE 06:30 Il Caffè - APPROFONDIMENTI 07:00 TgR Buongiorno Italia - APPROFONDIMENTI 07:30 TgR Buongiorno Regione APPROFONDIMENTI 08:00 Agorà - APPROFONDIMENTI 10:00 Rai Parlamento - NOTIZIE 10:10 La Storia siamo noi - DOCUMENTARI 11:00 Codice a barre - NOTIZIE 11:25 TG3 Minuti - NOTIZIE 11:30 Buongiorno Elisir - NOTIZIE 13:10 Julia - TELEFILM 14:00 Tg Regione - Tg Regione Meteo - NOTIZIE 14:20 Tg3 - Meteo 3 - NOTIZIE 14:50 TgR Leonardo - APPROFONDIMENTI 15:00 Tg3 L.I.S. - NOTIZIE 15:05 TgR Piazza Affari - NOTIZIE 15:10 La casa nella prateria - TELEFILM 16:00 Cose dell'altro Geo - APPROFONDIMENTI 17:40 Geo & Geo - APPROFONDIMENTI 19:00 Tg3 - NOTIZIE 19:30 Tg Regione - Tg Regione Meteo - NOTIZIE 20:00 Blob - SPETTACOLO 20:10 Comiche all'italiana - SPETTACOLO 20:35 Un posto al Sole - TELEFILM 21:05 Bad Company - Protocollo Praga - FILM 23:10 Volo in diretta - NOTIZIE 00:00 Tg3 Linea Notte - NOTIZIE 00:10 Tg Regione - NOTIZIE 01:00 Meteo 3 - NOTIZIE 01:05 Scrittori per un anno - APPROFONDIMENTI 01:35 La musica di RaiTre - MUSICA 02:15 Fuori orario. 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TEMPI SUPPLEMENTARI TRASMISSIONE SPORTIVA 07.30 SPORTLINE - AGGIORNAMENTO 20:30 Walker Texas Ranger TELEFILM 21:10 The Mentalist - TELEFILM 22:10 The Mentalist - TELEFILM 23:10 The Closer - TELEFILM 00:05 The Closer - TELEFILM 01:05 L'Italia che funziona - 12.05 13.15 TV GIORNALE 13.45 SHOPPING IN TV 14.20 TV GIORNALE 14.35 LINEA SALUTE NEWS - LE APPROFONDIMENTI 01:15 Tg4 Night News - NOTIZIE 01:40 Mediashopping APPROFONDIMENTI 01:55 Cantiamo insieme APPROFONDIMENTI 02:40 L'insegnante al mare con tutta la classe - FILM 04:10 Ieri e oggi in Tv Special SPETTACOLO 05:20 Zig zag - SPETTACOLO 05:55 Tg4 Night News - NOTIZIE QUOTIDIANO SULLO SPORT FERRARESE MUSICALLEGRIA - IN DIRETTA CON LA MUSICA ED IL DIVERTIMENTO NEWS DELLA SALUTE APPROFONDIMENTI 21:10 Servizio pubblico - SPETTACOLO 23:45 Omnibus Notte - NOTIZIE 00:50 Tg La7 - - SPORT - NOTIZIE 00:55 Prossima fermata APPROFONDIMENTI 01:10 Movie flash APPROFONDIMENTI 01:15 Potere antico - DOCUMENTARI 02:10 Effetto Rallenty DOCUMENTARI 03:25 Otto e mezzo APPROFONDIMENTI 04:05 Omnibus La7 - NOTIZIE 16.00 SPAZIO NEWS 16.30 SHOPPING IN TV 17.00 TV GIORNALE 17.30 SHOPPING IN TV 18.00 SPAZIO NEWS 19.10 SPORTLINE - AGGIORNAMENTO QUOTIDIANO SULLO SPORT FERRARESE 19.30 TV GIORNALE 20.00 EVENTI ALLE 20 - TELESTENSE RACCONTA LA CITTÀ 21.00 POLICE RESCUE - TELEFILM 22.10 IN PRIMO PIANO L’ATTUALITÀ IN PRIMO PIANO 22.50 TV GIORNALE 46 .AGENDA ... Mercoledì 5 Dicembre 2012 La Voce IL METEO POLESANO Situazione ed evoluzione Per oggi e domani avremo tempo buono anche se piuttosto freddo. Venerdì giungerà una debole perturbazione e non è escluso che le precipitazioni siano a carattere nevoso. A cura del professor Massimiliano Fazzini - Università di Ferrara PREVISIONI PER OGGI Cielo poco nuvoloso. Possibile presenza di foschie o nebbie nelle ore piu fredde. Venti deboli occidentali Temperature in lieve calo nei valori minimi, con gelate diffuse, in aumento nei valori massimi. Mare calmo TENDENZA PER DOMANI Cielo poco nuvoloso. Possibile presenza di foschie o nebbie nelle ore piu fredde. Venti deboli occidentali Temperature in lieve calo . Mare poco mosso Temperature e precipitazioni rilevate FARMACIE DI TURNO Città Rovigo Adria Badia Castelnovo B. Porto Tolle Porto Viro Rosolina S. M. Maddalena Cavarzere Maree OGGI DOMANI Alta marea di 42 cm sopra il medio mare alle ore 3,30; bassa marea di 16 cm sopra alle ore 10,05; marea montante di 22 cm sopra il medio mare alle ore 14,00, riflusso di 6 cm sotto alle ore 20,50. Alta marea di 45 cm sopra il medio mare alle ore 4,40; bassa marea di 7 cm sopra alle ore 11,55; marea montante di 17 cm sopra il medio mare alle ore 16,35; riflusso di 1 cm sotto alle ore 22,15. min -1 -1 1 0 0 -1 -1 1 -1 TERRITORIO ULSS 18 max mm* 3 1 5 1 5 1 4 1 8 4 7 1 7 1 6 2 6 1 Diurno-notturno inizio-fine turno 8.45. I turni settimanali hanno inizio il sabato alle 8.45 e terminano il sabato successivo alle 8.45 ROVIGO TRE MORI (Dr.ssa Chiarato) Via Zanella, 14 tel. 0425-23034 COMUNALE 2 Via Don Aser Porta – S. Apollinare (Ro) tel. 0425-939034 Polesella Dr.ssa Benedetti Donatella, Via Gramsci, 62 Tel. 0425-444148 Giacciano con Baruchella Dr. A. Melloncelli e G. Pavan, Piazza Libertà, 315 Tel. 0425-50529 Pressione ore 13: 1006 hpa in aumento Lusia Dr.sse Casna Mara Emanuela e Lorenza, Via Manzoni, 152 Tel. 0425-607056 Castelmassa Fiume Po Dott. Mauro Tasso, Piazza Libertà, 18 Tel. 0425-81063 IL METEO VENETO Salara Dr. Prandini Maurizio, Via Roma, 252 Tel. 0425-705122 Stienta Tempo previsto OGGI al mattino tempo parzialmente soleggiato per transito di nuvolosità medio-alta con cielo tendente a divenire sereno dal pomeriggio. Possibili foschie sulla pianura meridionale nelle ore più fredde.Precipitazioni: generalmente assenti.Temperature: massime in aumento in pianura, stazionarie o in lieve diminuzione in montagna; minime stazionarie o in lieve diminuzione con gelate anche in pianura.Venti: in quota nordoccidentali da moderati al mattino a deboli nel corso della giornata; in pianura in prevalenza deboli, da ovest sulla zone occidentali e meridionali, da nord-est sulle zone nord-orientali.Mare: calmo. In collaborazione con AIPo (Settore Navigazione Interna – Boretto) Fiume navigabile da Isola Serafini a faro Pila con fondale minimo pari a 390. Idrometri: Boretto +269 Pontelagoscuro -003Papozze +476. Tendenza:fiume in calo. Rovigo Viale Porta Po 209. Tel. 0425 471262 -sito web www.cinergia.it 2d le 5 leggende POLITEAMA Corso Vittorio Emanuele 209 Tel. 0426 22461 - 333 5965776 chiuso 18.20 20.15 3d le 5 leggende 22 .10 2d Dracula 20. 20 Hotel Transylvania 2d 18. 25 Paranormal activity 4 22 . 35 Un mostro a Parigi 18. 35 Di nuovo in gioco 20.00 22.15 Breaking dawn pt.2 20.00 22.20 Il peggior natale della mia vita 18.10 20.05 22.00 Moonrise kingdom 18.20 20.20 22.20 L'amore e' imperfetto 18.30 20.30 22.30 Una famiglia perfetta 20.05 22.25 Badia Polesine CINEMA TEATRO POLITEAMA via Cigno, 259 Tel: 042551528 Una famiglia perfetta 21.15 Le 5 leggende 21.00 Porto Viro CINEMA MULTISALA EDEN Via C. Battisti, 51 Tel. 0426 631398 Le 5 leggende 20.00 - 22.00 Una famiglia perfetta 19,45 22,00 Il peggior natale della mia vita 20,00 - 22,00 Dr.ssa Bergamin Sandra, Via S. Antonio, 76 Tel. 0425-937020 San Bellino Dr.ssa Zerbinati Nazzarena, Via G. Pascoli, 5/a Tel. 0425-703050 TERRITORIO ULSS 19 I turni settimanali hanno inizio il venerdì sera all’ora di chiusura e terminano il venerdì successivo alla stessa ora Stoppa C.so V. Emanuele 36 tel. 0426 21230 Porto Viro Temperature e precipitazioni rilevate ieri nelle altre città venete cielo sereno salvo passaggio di nubi alte nelle prime ore. Possibili foschie sulla pianura meridionale fino al mattino.Precipitazioni: assenti.Temperature: massime in calo in quota, senza variazioni di rilievo o in lieve aumento in pianura; minime in diminuzione, più sensibile in montagna con gelate anche in pianura. Ulteriore calo termico dalla serata.Venti: in pianura deboli/moderati dai quadranti settentrionali sulle zone orientali, deboli dai quadranti occidentali, in rotazione da Nord in serata altrove; in quota da deboli a moderati settentrionali, con rinforzi nelle ore centrali.Mare: poco mosso. APPUNTAMENTO AL CINEMA Adria Lama Polesine Adria DOMANI CINERGIA MULTISALA Dr. Roveroni Umberto, Via Maffei, 373 Tel. 0425-751007 SITUAZIONE DI IERI TEMPERATURE PRECIP. Città min max mm Belluno Padova Treviso Venezia Verona Vicenza -3 0 -1 0 -1 -1 2 5 4 5 6 6 0 0 0 0 0 0 Fonte: ARPA Braida Via Zara 26 tel. 0426 631201 Corbola Colla Via Nuova 2 tel. 0426 45421 Porto Tolle Orlandin (Tolle) Via Gonella 2 tel. 0426 384033 Pettorazza Conforti Via Roma 14bis tel. 0426 500178 Mercati Mercoledì: Adria, Badia, Bergantino, Frassinelle, Gavello, Pettorazza, Porto Viro (loc. Contarina), San Martino di Venezze SUL PALCO Le cinque leggende di Peter Ramsey. Animazione. E se ci fosse di più, dietro le storie di Babbo Natale , del Coniglietto di Pasqua, Calmoniglio, della Fata del Dentino, Dentolina e di Sandman, Sandy, di quanto avessimo mai creduto fin'ora? Che cosa succederebbe se i portatori di doni tanto meravigliosi, come uova, denaro e sogni, fossero molto di più di ciò che sembravano? Ne "Le 5 Leggende", della DreamWorks Animation, tutto questo troverà risposta! Copparo Teatro comunale di De Micheli Per informazioni: Tel. 0532 871634 ................................................................................................................ Il nipote di Rameau Appuntamento stasera a Copparo. Silvio Orlando porta in scena uno dei testi più divertenti e brillanti del Settecento francese. Il capolavoro satirico di Denis Diderot è la parabola grottesca di un musico fallito, cortigiano convinto, amorale per vocazione. Nella sua imbarazzante assenza di prospettive edificanti, nella riduzione della vita a pura funzione fisiologica, Rameau riesce in maniera paradossale a ribaltare la visione del bene e del male, del genio e della mediocrità, della natura umana e delle possibilità di redimerla. Rameau manca dai nostri teatri dagli inizi degli anni novanta, un ventennio di profonde mutazioni nel corpo della nostra società civile, le sue contorsioni intellettuali assumono quindi nuovo e violento impatto e nuovi motivi di diver timento Rovigo Teatro Sociale di Rovigo Per informazioni: tel. 0425 27853 - 21734 ................................................................................................................ Colazione da Tiffany Appuntamento previsto per l’11 dicembre alle 21. La madre di Truman, Nina Capote, detta Lilli Mae, aveva preso l’abitudine di lasciarlo solo per passare lunghi periodi a New York. Forse Nina è la prima ispiratrice della figura di Holly Golightly-Lulamae Barnes. Anche Nina come Holly si sposa in giovanissima età, lascia il marito, si ribella alle convenzioni e al rigido moralismo americano degli anni ‘30-’40; anche Holly, come Nina, attraversa la vita in punta di piedi spargendo sugli altri leggerezza e buonumore, anche lei ha un’ebbrezza che ha sempre l’amaro retrogusto di una insondabile malinconia. Anche Nina come Holly frequenta amici ricchi e fatui, personaggi di un mondo ingenuamente alla ricerca della felicità esteriore… Deve esserci questo alla base della scrittura secca, brillante e frizzante ma nello stesso tempo dura di Colazione da Tiffany. Lo spettacolo ha voluto ispirarsi al mondo di Capote, alla sua biografia e, cercando di mantenere la brillante leggerezza e la spleenetica malinconia, raccontare attraverso William/Truman e Holly/Lulamae la vera storia di Colazione da Tiffany. Mercoledì 5 Dicembre 2012 La Voce 47 48 La Voce Mercoledì 5 Dicembre 2012