Verbale del Consiglio della Scuola di Dottorato di Ricerca in

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Verbale del Consiglio della Scuola di Dottorato di Ricerca in
SCUOLA di DOTTORATO di RICERCA in
“SCIENZE dell’INGEGNERIA”
(cicli XV e XVI)
Università Politecnica delle Marche
Facoltà di Ingegneria
Verbale della riunione del Consiglio della Scuola di Dottorato di Ricerca in “Scienze
dell’Ingegneria” tenutasi il giorno giovedì 11 giugno 2015, alle ore 11:30, presso la sala riunioni
della Presidenza della Facoltà di Ingegneria per discutere il seguente ordine del giorno:
1. Nomina Direttore della Scuola di Dottorato in Scienze dell’Ingegneria;
2. Regolamento della Scuola di Dottorato in Scienze dell’Ingegneria;
3. Varie ed eventuali.
Presiede il Decano della Scuola, Prof. Romeo Fratesi;
funge da segretario verbalizzante il Prof. Nicola Paone.
Sono presenti i Proff.:
1. ALICI Antonello
2. BROCCHINI Maurizio
3. CANESTRARI Francesco
4. CHIARALUCE Franco
5. CLINI Paolo
6. DIAMANTINI Claudia
7. FRATESI Romeo
8. MANDORLI Ferruccio
9. ORLANDO Giuseppe
10. PAONE Nicola
11. PIAZZA Francesco
Sono assenti giustificati i Proff:.
1. LENCI Stefano
2. SCARPELLI Giuseppe
3. POLONARA Fabio
4. RICCI Renato
Il Presidente riconosce la validità della seduta e la dichiara aperta alle ore 11:30.
Il Presidente apre la discussione dei punti all’O.d.G.
1. Nomina Direttore della Scuola di Dottorato in Scienze dell’Ingegneria
Il Presidente comunica che il primo atto a cui sono chiamati i rappresentanti nel Consiglio della
Scuola di Dottorato in Scienze dell’Ingegneria delegati dai tre dottorati attivati nella Facoltà di
Ingegneria, per i cicli 15° e 16° è la nomina del Direttore; il Direttore è nominato dal Consiglio
della Scuola nella prima seduta, al suo interno, tra i professori a tempo pieno di prima o, in
mancanza, di seconda fascia.
Dopo breve discussione viene nominato Direttore della Scuola di Dottorato in Scienze
dell’Ingegneria, all’unanimità, il Prof. Nicola Paone, che accetta e ringrazia i colleghi per la fiducia
accordatagli.
2. Regolamento della Scuola di Dottorato in Scienze dell’Ingegneria
Viene ricordato che aderiscono alla Scuola di Dottorato in Scienze dell’Ingegneria i 3 Dottorati
attivi presso la Facoltà di Ingegneria nel 15° e 16° ciclo, ovvero:
I.
II.
III.
Ingegneria Civile, Ambientale, Edile e Architettura - ICAEA (55 docenti – Coordinatore
Prof. M. Brocchini)
Curricula:
 Ingegneria Civile, Ambientale, Edile e Architettura
 Environmental Heritage and Sustainable Changes
 Studi Vitruviani
Ingegneria dell'Informazione (36 docenti – Coordinatore Prof. F. Piazza)
Curricula:
 Ingegneria biomedica, elettronica e delle telecomunicazioni
 Ingegneria informatica, gestionale e dell’automazione
Ingegneria Industriale (48 docenti – Coordinatore Prof. F. Mandorli)
Curricula:
 Ingegneria meccanica
 Ingegneria energetica
 Ingegneria dei materiali
I Collegi dei Docenti dei 3 Dottorati hanno proposto l’istituzione della Scuola di Dottorato in
Scienze dell’Ingegneria, i cui compiti sono definiti nel Regolamento allegato alle rispettive delibere.
Il Consiglio della Scuola di Dottorato lo discute e lo fa proprio in questa prima seduta all’unanimità.
Il Regolamento della Scuola di Dottorato viene allegato a questo verbale.
In merito alla numerosità dei rappresentanti dei Dottorati nel Consiglio della Scuola di Dottorato, il
Consiglio unanime interpreta l’articolo 3.2 considerando il Coordinatore del Dottorato uno dei
consiglieri. Pertanto il Consiglio della Scuola così come composto e convocato in questa prima
riunione è completo per la parte docente.
I.
II.
III.
Ingegneria Civile, Ambientale, Edile e Architettura - ICAEA (55 docenti – Coordinatore
Prof. M. Brocchini) – 6 consiglieri
Ingegneria dell'Informazione (36 docenti – Coordinatore Prof. F. Piazza) – 4 consiglieri
Ingegneria Industriale (48 docenti – Coordinatore Prof. F. Mandorli) – 5 consiglieri
Risulta invece incompleto per quanto riguarda la rappresentanza dei dottorandi, che ai sensi del
Regolamento della Scuola debbono essere, uno per ogni corso di dottorato, designati dai dottorandi
iscritti ai corsi facenti parte della Scuola di dottorato.
3. Varie ed eventuali
I Consiglieri propongono la discussione di una serie di temi, alcuni dei quali hanno trovato
espressione nella richiesta di modifica del Regolamento del Dottorato che è stata formulata dal
Dottorato ICAEA. Tal proposta riguarda i seguenti punti, che il consiglio della scuola di Dottorato,
dopo ampia discussione fa propria unanimemente.
A. La verifica dell’idoneità dei titoli, operazione tipicamente a carattere amministrativo, non
sia compito della commissione di valutazione (Art. 9, comma 1; Art. 10, comma 3), se non
per la parte deliberativa – questa richiesta deriva dalla considerazione del fatto che requisito
B.
C.
D.
E.
per l’accesso al dottorato è il possesso di un titolo di studio equipollente alla Laurea
Magistrale, indipendentemente dalla disciplina in cui tale titolo sia stato conseguito; tale
verifica è pertanto un atto amministrativo. La Commissione d’Esame di Ammissione potrà
poi eventualmente considerare la disciplina in cui tale titolo sia stato conseguito ai fini della
successiva valutazione dei titoli stessi.
La selezione degli studenti laureati in università estere o borsisti di Stati esteri si basi, come
per tutti gli altri allievi, sulla valutazione dei titoli/curriculum e su una prova orale, via
telematica se necessario, che tenda a verificare la preparazione del candidato e la sua
attitudine alla ricerca (Art. 9, commi 3 e 4) – questa richiesta mira ad uniformare la
valutazione in ingresso al dottorato per tutti i candidati.
Che si individuino le modalità secondo cui finanziare borse di dottorato di ricerca con
progetti di ricerca europei/internazionali – si valuta positivamente la possibilità di bandire
posti di dottorati coperto da assegno di ricerca finanziati da progetto europei/internazionali.
Permane il problema della possibile asincronia dottorato/progetto
Per i posti che fanno capo a borse finanziate tramite progetti di ricerca europei si possa
applicare il comma 6 dell’Art.9 che prevede uno specifico bando, con data di scadenza
diversa dal bando generale e inizio posticipato (si veda anche Art 9, comma 8b) – questa
richiesta mira a ridurre la incidenza negativa, sul piano economico, della possibile
asincronia dottorato/progetto.
Per il “Doctor Europaeus” la discussione della tesi dovrebbe essere effettuata usando la
lingua inglese – la richiesta di limitare la scelta della lingua straniera alla sola lingua inglese,
deriva dal fatto che questa è la lingua straniera con cui attualmente la comunità scientifica
internazionale lavora e in cui la Commissione d’Esame Finale potrà efficacemente svolgere i
propri lavori.
Ulteriore richiesta di modifica di Regolamento di Dottorato era stata fatta dal Consiglio della Scuola
di Dottorato in Scienze dell’Ingegneria del 14° ciclo (verbale del 31-3-15), in merito al rilascio
della certificazione aggiuntiva di Dottore Europeo.
In particolare si richiede la modifica al Regolamento del Dottorato, atta ad includere, ai fini del
rilascio della certificazione aggiuntiva di “Doctor Europaeus”, tutti gli stati aderenti al “Processo
di Bologna” .
Il Consiglio della Scuola fa propria tale richiesta unanimemente.
I Consiglieri portano all’attenzione del Consiglio anche gli ulteriori seguenti punti, incaricando il
Direttore di avviare la loro istruzione, affinché trovino soluzione in tempi brevi. In particolare:
A. Reintrodurre il rimborso alle spese di missione dei commissari d’esame finale, anche alla
luce del fatto che il numero di commissioni si è ridotto a sole 3 per tutta ingegneria e che il
rilascio del titolo di Dottora Europeo prevede la presenza in commissione di un membro
straniero:
B. Attivarsi per rimettere in funzione il sito web del dottorato – a tale fine si propone la
istituzione di una commissione ad-hoc;
C. Riprendere la pratica della somministrazione ai dottorandi di un questionario di valutazione,
per raccogliere utile feed-back sul funzionamento del corso di dottorato;
D. Unire nelle future sedute il Consiglio della Scuola di Dottorato del 14° ciclo, ancora in
essere per circa 5 mesi, al Consiglio della Scuola di dottorato del 16° e 15° ciclo, ora
costituita.
La seduta termina alle 13.30.
Ancona, 11-6-2015
Il segretario verbalizzante
Prof. Nicola Paone
Il Decano
Prof. Romeo Fratesi
4. Allegato – Regolamento della Scuola di Dottorato in Scienze
dell’Ingegneria
Art. 1-ISTITUZIONE DELLA SCUOLA DI DOTTORATO IN SCIENZE
DELL’INGEGNERIA
1. Più Corsi di Dottorato possono essere organizzati in Scuole di Dottorato, con compiti di
coordinamento e di gestione delle attività comuni.
2. I Collegi dei docenti di più Corsi di Dottorato della Facoltà di Ingegneria possono proporre
al Senato Accademico l’istituzione della Scuola di Dottorato di cui al precedente art. 1.
3. La partecipazione di un Corso di Dottorato alla Scuola, adottata dal Collegio dei docenti, è
libera.
4. Un Collegio dei docenti può far richiesta al Consiglio della Scuola di entrare a far parte di
Scuole già formate prima dell’attivazione del ciclo a decorrere dal quale si intende
partecipare alla Scuola.
5. La partecipazione di un Corso di Dottorato al Consiglio della Scuola di Dottorato è
tacitamente rinnovata ogni anno, a meno di formale richiesta di uscita dal Consiglio stesso,
da presentarsi prima dell’attivazione del ciclo a decorrere dal quale non si intende più
partecipare al Consiglio.
6. I Collegi dei docenti dei Corsi di Dottorato partecipanti alla Scuola seguono le linee guida
stabilite dalla Scuola stessa.
Art. 2 – ATTRIBUZIONI DELLA SCUOLA DI DOTTORATO
1. La Scuola di Dottorato ha funzioni di coordinamento e di gestione delle attività comuni a
più corsi di dottorato.
2. In particolare la Scuola:
a. promuove e organizza attività atte a valorizzare il titolo di dottore di ricerca;
b. promuove ed organizza corsi di carattere trasversale e studi interdisciplinari, il
trasferimento tecnologico, attività seminariale atta a favorire lo sviluppo culturale dei
dottorandi, anche in discipline non immediatamente riconducibili al tema di ricerca
di interesse;
c. definisce, su proposta dei Collegi dei docenti dei Dottorati di Ricerca, gli
insegnamenti di didattica riconosciuta tra i compiti didattici dei docenti titolari da
recepire all’atto della programmazione didattica;
d. definisce le modalità di svolgimento delle prove di ammissione;
e. ripartisce, mediante utilizzo di criteri condivisi che garantiscano la trasparenza delle
operazioni, le borse di studio assegnate dall’Ateneo ai Corsi di Dottorato e i
finanziamenti per attività connesse al dottorato;
f. si esprime sui criteri comuni da adottare per le decisioni in merito alle attività extradottorato dei dottorandi su proposta del Collegio dei docenti;
g. Promuove e organizza attività atte a favorire la collaborazioni tra atenei e imprese e
l’internazionalizzazione. Offre supporto ai Corsi di Dottorato per la preparazione di
progetti nazionali ed internazionali relativi ai Dottorati.
h. Promuove e organizza attività atte a favorire il trasferimento tecnologico.
i. Promuove e organizza attività atte a favorire la comunicazione delle ricerche svolte
dai dottorandi e gestione sito web del dottorato.
j. Promuove e organizza attività atte a garantire e monitorare la qualità dei corsi di
dottorato (ad es. questionario di valutazione, armonizzazione obblighi didattici,
struttura piani di studio, creditizzazione delle attività, ecc.).
Art. 3 – ORGANI DELLA SCUOLA DI DOTTORATO
1. Sono organi delle Scuole di Dottorato:
a. il Consiglio della Scuola
b. il Direttore.
2. Il Consiglio della Scuola di Dottorato è costituito:
 dai Coordinatori dei Corsi di Dottorato partecipanti alla Scuola;
 da un numero di consiglieri, designati dal Collegio dei docenti nella prima seduta, nella
misura di uno ogni 10 docenti (il numero, se frazionario, sarà arrotondato all’intero
superiore); se il corso di dottorato è strutturato in curricula, ogni curriculum deve essere
rappresentato da almeno un docente;
 dai rappresentanti dei dottorandi, uno per ogni corso di dottorato, designati dai
dottorandi iscritti ai corsi facenti parte della Scuola di dottorato, che partecipano alle
riunioni per la trattazione di problemi didattici, scientifici e organizzativi.
3. Il Direttore è nominato dal Consiglio della Scuola nella prima seduta, al suo interno, tra i
professori a tempo pieno di prima o, in mancanza, di seconda fascia.
4. E’ facoltà del Direttore nominare tra i professori del Consiglio della Scuola un Vice
Direttore che lo sostituisca nelle sue funzioni solo in caso di assenza o di impedimento.
5. Il Direttore della Scuola non può ricoprire contemporaneamente la carica di Coordinatore di
corso di dottorato.
6. Il Consiglio della Scuola e il Direttore durano in carica per il periodo di accreditamento del
corso di dottorato e sono rinnovabili.
7. Il Consiglio della Scuola può adottare un regolamento interno che disciplini le procedure
relative all’organizzazione, al coordinamento e alla gestione delle attività comuni ai corsi di
dottorato.