CLASSE QUINTA SEZ C RAGIONIERI PROGRAMMATORI

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CLASSE QUINTA SEZ C RAGIONIERI PROGRAMMATORI
ISTITUTO DI ISTRUZIONE
SUPERIORE
LEOPODLO PIRELLI
Sede centrale:
via Rocca di Papa,
113
0179 Roma
tel. 0678398459 –
067842904
CLASSE QUINTA SEZ C RAGIONIERI
PROGRAMMATORI
fax 067840071
Test Center ECDL:
tel. 3389442517
Succursale:
via Assisi, 44/46
00181 Roma
tel. 067801050
fax 067821510
www.leopoldopirelli.it
e-mail:
[email protected]
anno scolastico 2010/2011
IL CONSIGLIO DI CLASSE
DELLA VC RAG PROGR
DIRIGENTE SCOLASTICO
PROF.SSA
FLAVIA DE VINCENZI
RELIGIONE
PROF.
GUGLIELMO LORENZINI
LINGUA ITAL./STORIA
PROF.SSA
LINGUA INGLESE
PROF.SSA
RITA GATTI
MATEMATICA
PROF.SSA
ROSSANA BENOTTI
RAGIONERIA
PROF.SSA
M. TERESA BONUCCI
TECNICA
PROF.SSA
M. A.NTONIETTA MASTRANTUONO
DIRITTO/SC. FINANZE
PROF.
VINCENZO ODDI
INFORMATICA
PROF.
ANTONIO MARTUCCI
EDUCAZIONE FISICA
PROF.
LUIGI CEDRONE
I.T.P.
PROF.SSA
EMANUELA DE MARCO
I.T.P.
PROF.SSA
NADIA COSTANZI
SOSTEGNO
PROF.SSA
FILOMENA CERBONE
SOSTEGNO
PROF.
GIANLUCA PASQUALONI
ROSINA LIGUORI
2
Presentazione dell’Istituto
L'I.I.S. “LEOPOLDO PIRELLI" nasce dalla aggregazione dell'I.T.G. "E. De Nicola" con l' I.T.C. "C. Levi" avvenuta nell'anno
scolastico1997/98 e con il nuovo Liceo Linguistico Sperimentale, nato nell’A.S. 2002/2003. L'Istituto, con sede centrale a Via
Rocca di Papa n. 113, dispone anche di una succursale a via Assisi, fino al 1997 sede centrale della sezione commerciale, e ora
sede
anche
del
Liceo
Linguistico.
I suoi naturali bacini d'utenza sono il XVII (quartieri Appio - Tuscolano ) il XIV e il XVIII distretto (periferia sud-est della
città : Torpignattara, Cinecittà, Cinecittà-Est, Morena, Capannelle, Statuario, Quarto Miglio, Borghesiana, ecc. ).
La scuola è ubicata nel territorio del municipio IX che sta passando da semiperiferia a zona centrale, grazie alla posizione
strategica che ricopre come “ponte” tra periferia e centro, e si caratterizza per la media condizione sociale, l’alta vocazione
imprenditoriale, la presenza di poli artigianali, una notevole concentrazione di terziario professionale.
I settori con notevoli potenzialità di sviluppo sono il piccolo commercio, in corso di specializzazione con la vendita di prodotti
di alta qualità o di nicchia, l’artigianato che nella zona vanta un grande patrimonio professionale, il turismo grazie al ricco
patrimonio archeologico e naturalistico.
Sotto il profilo socio-economico il territorio municipale viene descritto come una zona di media condizione sociale, con la
presenza di una forte percentuale di popolazione attiva (62,7%) e un tasso elevato di popolazione fluttuante per ragioni
prevalentemente lavorative.
L’utenza della scuola non è legata solo al quartiere ma raccoglie studenti provenienti dai municipi vicini con una qualche
percentuale di alunni pendolari.
In crescita è anche il numero di alunni stranieri la cui componente è molto variegata e policentrica.
La distribuzione degli immigrati sul territorio è diversamente ripartita; mediamente si raggiungono valori percentuali superiori
al 10% della popolazione totale.
L’utenza è caratterizzata da un incastro di diversità socio-economiche e alcune situazioni di disagio di vario tipo; ciò impone
un approccio pedagogico e didattico particolarmente attento alla dimensione transnazionale per far convivere positivamente le
differenze sociali, culturali, linguistiche e religiose.
Gli indirizzi attualmente attivi sono:
• Biennio I.G.E.A.
• Triennio Ragionieri programmatori;
• Biennio Sperimentale dell'Autonomia dell'Istruzione Tecnica (Ind. Commerciale);
• Liceo Linguistico Sperimentale per l’Autonomia
• Triennio Sperimentale dell'Autonomia dell'Istruzione Tecnica (Ind. Commerciale);
• Geometri (con sperimentazione PNI per le discipline di matematica e fisica, in tutte le classi con prosecuzione della
matematica fino al V anno;
• Biennio Sperimentale dell'Autonomia dell'Istruzione Tecnica (Ind. Geometri);
• Corso serale sperimentale SIRIO.
Le sedi dell’Istituto usufruiscono delle normali aule per le lezioni e dei seguenti spazi
didattici:
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Biblioteche
Palestre
Laboratori di Informatica
Laboratori di Chimica, Fisica e Scienze
Laboratorio di Lingue
Laboratorio Multimediale
Aula Audiovisivi
Sala di Progettazione
Aula Conferenze
L'Istituto è sede d'esami per il conseguimento della "Patente informatica europea" (ECDL) e centro di esperienze formative
professionalizzanti.
3
SERVIZI OFFERTI
Attività:
• Accoglienza
• Progetto G.I.O.C.O.
• Moduli di Orientamento e Riorientamento per il Biennio
• Orientamento allo Studio e al Lavoro
• Educazione alla Salute
• Corso di Italiano per Studenti Stranieri
• Stage linguistici
• Visite culturali e Lezioni differite
• Scambi culturali
• Attività Sportive Progetti di Educazione Finanziaria
• Progetto legalità
• Olimpiadi della matematica
CERTIFICAZIONI
• E.C.D.L.
• LINGUE STRANIERE
Attività integrative
•
•
•
•
•
•
•
Invito al Cinema
Laboratorio Teatrale
Educazione Ambientale
Gruppo sportivo
Festa delle eccellenze
Giornata della memoria-foibe
Formazione ed intervento sul bullismo
AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA
•
•
•
•
•
•
Amministratore di condominio
Organizzazione di Meeting e Convegni
C.A.D.
E.C.D.L.
Lezioni differite professionalizzanti
Stage nel corso dell’anno scolastico e nel periodo estivo
4
PROFILO D’INDIRIZZO
Il ragioniere specializzato in informatica, deve saper assolvere i compiti specifici del ragioniere, in
un’ottica orientata al trattamento automatico dei dati; egli deve perciò, conoscere i processi che caratterizzano la
gestione aziendale, ma deve avere anche una buona padronanza degli strumenti e delle tecniche informatiche. E’
quindi fondamentale un approccio interdisciplinare ai problemi gestionali, in modo da evidenziare i collegamenti
tra discipline affini e per sviluppare un atteggiamento di collaborazione progettuale, nell’analisi e nella ricerca
delle soluzioni; l’allievo, infatti, deve saper lavorare individualmente, ma anche e soprattutto in gruppo, e deve
essere in grado di “comunicare” e di ”trasmettere” le sue conoscenze e gli aspetti più rilevanti dei prodotti
realizzati con il proprio lavoro. Egli, quindi, oltre a possedere una buona cultura generale, accompagnata da
discrete capacità linguistico-espressive e logico-interpretative, deve avere conoscenze ampie e sistematiche dei
processi che caratterizzano la gestione aziendale.
La sua preparazione professionale può essere così schematizzata:
CONOSCENZE1
• Conosce
i
processi
caratterizzanti
la
gestione aziendale sotto
i profili :
- Economico
- Giuridico
- Organizzativo
- Contabile
•
•
•
•
• Conosce gli strumenti •
matematici e li usa nelle
applicazioni;
•
• Conosce l’informatica e
progetta ed usa i
programmi
per
le •
esigenze aziendali;
•
CAPACITA’2
Analizza situazioni e rappresentarle
con modelli funzionali ai problemi da
risolvere ed alle risorse disponibili;
Opera per obiettivi e per progetti;
Organizza il proprio lavoro con senso
di responsabilità ed in modo
autonomo;
Individua strategie
risolutive,
ricercando le opportune informazioni;
Valuta l’efficacia delle soluzioni
adottate ed individuare gli interventi
necessari;
Partecipa al lavoro organizzativo,
individualmente
o
in
gruppo
accettando
ed
esercitando
il
coordinamento;
Documenta adeguatamente il proprio
lavoro, con linguaggio tecnico ed
anche in lingua straniera;
Affronta il cambiamento rivedendo le
proprie conoscenze;
•
•
•
•
•
•
COMPETENZE3
Utilizza metodi, strumenti, tecniche
contabili ed extracontabili per una
corretta rilevazione dei fenomeni
gestionali;
Redige ed interpreta i documenti
aziendali interagendo con il sistema di
archiviazione;
Coglie gli aspetti organizzativi delle
funzioni aziendali e le procedure che le
supportano;
Colloca i fenomeni aziendali nella
dinamica
del sistema economico
giuridico a livello nazionale ed
internazionale;
Interagisce in maniera appropriata con
le componenti organizzative e strutturali
del sistema azienda;
Opera
all’interno
del
sistema
informativo aziendale automatizzato per
favorirne la gestione e svilupparne le
modificazioni;
Il profilo descritto è stato istituito nel 1981 per l’indirizzo di “Ragioniere, perito commerciale, programmatore”.
Sono passati molti anni da allora e l’attività amministrativo-gestionale ed il trattamento automatico dei dati
hanno subito molti e sostanziali cambiamenti, tali da richiedere un deciso adeguamento dell’intervento formativo.
In particolare si è passati dai grandi sistemi centralizzati per l’elaborazione dei dati, alla enorme diffusione dei
Personal computer ed allo sviluppo di una sempre più massiccia offerta di programmi applicativi e gestionali
preconfezionati.
Il ragioniere programmatore deve essere quindi, anche, in grado di padroneggiare il P.C., adattandosi al mutare
delle tecnologie, di saper operare su programmi sviluppati da altri ed in un ambiente “aperto”, quale è quello
delle reti.
1
Conoscenza: facoltà di ricordare, riconoscere o acquisire un contenuto, in forma sostanzialmente equivalente a quella nella
quale esso è stato presentato originariamente.
2
Capacità: saper operare in un preciso contesto e in ambiti limitati; abilità nell’esecuzione di compiti particolari
e specifici.
3
Competenza: insieme di abilità e comportamenti direttamente osservabili; la capacità professionale richiesta
per svolgere i compiti assegnati;.
5
LA CLASSE V C
N
COGNOME
NOME
DATA DI
NASCITA
LUOGO DI
NASCITA
1 BASSETTA
FRANCESCO
07/11/91
ROMA
2 CELSI
ELISA
11/07/92
ROMA
3 CESARETTI
CLAUDIO
20/11/92
ROMA
4 CICCARELLA
LEONARDO
24/06/92
ROMA
5 D’ANDRASSI
GABRIELE
05/10/92
ANZIO
6 DE LUIGI
DAVIDE
07/09/90
ROMA
7 DE MICHELI
MARIA LUISA
19/02/92
ROMA
8 FAIELLA
FARIZIO
08/07/91
L’AQUILA
9 FORGETTA
SIMONE
14/05/91
ROMA
10 FORINA
MARA
23/08/91
ROMA
11 LETTERI
MARCO
17/02/92
ROMA
12 LUISO
PIER GIORGIO
04/09/92
VASTO
13 MA
SIYUAN
04/02/92
ZHEJANG
14 PEDONE
VALERIO
04/02/92
ROMA
15 RUZZINENTI
LUCA
15/08/92
FRANCOFORTE
SUL MENO
16 SALVUCCI
LUIGI
15/03/91
ROMA
6
TESTI IN ADOZIONE E QUADRO ORARIO
DISCIPLINA
DOCENTE
TESTI ADOTTATI
ORE
SETT
RELIGIONE
GUGLIELMO
LORENZINI
I VOLTI DELL’ALTRO VOL II
1
LINGUA E
LETTERATURA
ITALIANA
ROSINA LIGUORI
STORIA DELLA LETTERATURA
VOL III ZANICHELLI
ARMELLINI COLOMBO
STORIA
ROSINA LIGUORI
3
ROSSANA
BENOTTI
MARIA TERESA
BONUCCI
RAGIONERIA ED ECON. AZIENDAL
ASTOLFI NEGRI
TRAMONTANA
6
TECNICA E ORGAN. AZIENDALE
ASTOLFI & NEGRI:
TRAMONTANA
5
DIRITTO PUBBLICO
MERONI ANNUNZIATA ROCCHI
3
VINCENZO ODDI
SCIENZA DELLE FINANZE
ARDOLFI PALMISANO
TRAMONTANA
2
INFORMATICA
ANTONIO
MARTUCCI
CORSO DI SISTEMI INFORMATICI
AZIENDALI E RETI DI COMPUTER
-THECNA-
I.T.P.
EMANUELA DE
MARCO
4
I.T.P.
NADIA COSTANZI
3
EDUCAZIONE
FISICA
LUIGI CEDRONE
2
MATEMATICA
RAGIONERIA
TECNICA
DIRITTO
SCIENZA DELLE
FINANZE
RITA GATTI
ANTONIETTA
MASTRANTUONO
VINCENZO ODDI
29
88
STORIA DI MILLE ANNI VOL.III
SEI
TRAMILLO – PANARELLI- PRANDI
ONLINE FOR BUSINESS
Students’ Book
BENTINI DELMONT
LONGMAN
MATEMATICA PER RAG. PROGR.TRAMONTANA
A. GAMBOTTO, MANZONE:
LINGUA INGLESE
N° ORE ANN
SVOLTE
2
3
4
5
64**
83
127
180*
150*
93**
60
133
122
99
56
* di cui un’ora di compresenza in ragioneria e tecnica
** di cui un’ora di compresenza in diritto e storia
7
PROFILO DELLA CLASSE
La classe V C Ragionieri programmatori è costituita da sedici alunni (12 maschi e 4 femmine) di cui 3
provenienti dalla 5B Ragionieri ( non ammessi all’esame di stato nell’anno scolastico precedente). Nella classe è
ben inserito un alunno seguito dagli insegnanti di sostegno di cui si allega dettagliata relazione.
Gli alunni hanno dimostrato nel corso del triennio disponibilità a partecipare alle attività curriculari ed extracurriculari organizzate dalla scuola, impegnandosi a vari livelli.
In particolare sono stati i fondatori dell’azienda simulata “Pirelli Social Company S.p.A” (impresa sociale),
hanno partecipato in modo collaborativo ed intenso al progetto di alternanza scuola-lavoro, ed hanno lavorato
in modo eccellente per il progetto COMENIUS.
Si riassumono di seguito le attività più significative:
-
Partecipazione allo stage estivo della durata di diverse settimane presso diverse aziende;
-
Partecipazione al corso di formazione professionale “business english” h 40
-
Partecipazione al corso di formazione professionale “comunicazione di 1° livello h 20, comunicazione di
2° livello h 8;
-
Partecipazione allo stage presso società ORIENTA sulla legge per la sicurezza
con relativa
certificazione;
-
Partecipazione al corso di formazione professionale di “contabilità generale” livello avanzato;
-
Partecipazione IFS con “Pirelli Social Company S.p.A.”
-
Partecipazione progetto ABI Patti Chiari;
-
Partecipazione progetto “m’imprendo”
Per quanto riguarda l’attività didattica la classe ha subito un certo disagio nella disciplina dell’informatica in
quanto nei tre anni si sono alternati tre diversi insegnanti, ciò ha comportato un approccio verso la disciplina e
metodologie didattiche diverse generando un certo disorientamento che si è tradotto in una preparazione non
per tutti adeguata, ciò è attribuibile anche ad un impegno degli alunni non congruo alle difficoltà da superare.
Inoltre nell’ultimo anno hanno cambiato anche il docente di matematica.
La preparazione raggiunta risulta differenziata in base all’impegno, alla partecipazione attiva, alle attitudini e
alle capacità di ciascuno.
In particolare un gruppo di alunni ha dimostrato una costante applicazione nello studio delle varie discipline.
Per altri l’applicazione allo studio è risultata non sempre adeguata e discontinua causando alcune difficoltà,
che in taluni casi sono state recuperate mentre in altri casi sono, sulla base dei risultati attuali, in via di
definizione.
Dal punto di vista comportamentale, gli alunni hanno rispettato le regole scolastiche e hanno evidenziato
rapporti corretti con docenti, studenti e personale della scuola.
Roma, 15 maggio 2010
8
ORGANIZZAZIONE DELLE ATTIVITA’ RISPETTO AGLI OBIETTIVI FISSATI
OBIETTIVI COMUNI PROGRAMMATI DAL CONSIGLIO DI CLASSE
Come risulta dal piano di lavoro elaborato in seno al primo consiglio di classe, tutti i docenti hanno
concordato sulla necessità di conseguire i seguenti obiettivi comuni:
•
•
•
•
OBIETTIVI AREA COGNITIVA
Acquisizione e rafforzamento di un metodo di
studio, sempre più autonomo e critico;
Sviluppo delle capacità di rielaborazione critica
e personale degli argomenti affrontati;
Capacità di esporre i contenuti delle discipline
con correttezza e proprietà di linguaggio e
terminologia adeguata;
Sviluppo e rafforzamento delle capacità di
analisi, di sintesi e collegamento tra le varie
discipline, e nell’ambito di aree culturali affini;
•
•
•
•
OBIETTIVI AREA SOCIO-AFFETTIVA
sviluppo e rafforzamento del
senso di
responsabilità e di autocontrollo;
rafforzamento la partecipazione democratica a
dibattiti collettivi e ad assemblee;
potenziamento della partecipazione attiva degli
alunni e crescita della fiducia in se stessi,
considerando la specificità individuale di
apprendimento;
crescita del senso civico, della trasparenza, del
rispetto e della tolleranza verso gli altri in
generale e verso i compagni in particolare;
Ciascun docente ha inserito il conseguimento di tali obiettivi nello svolgimento delle attività curricolari.
Nel corso dell’anno scolastico, sono state svolte le seguenti attività :
ATTIVITA’ COLLEGIALI
Le attività di tipo collegiale si sono sviluppate in riunioni ed incontri secondo le seguenti tipologie:
Consigli di classe
•
•
attività di programmazione;
•
definizione degli obiettivi disciplinari e
trasversali;
•
attività periodiche per l’analisi dell’andamento •
didattico e disciplinare;
predisposizione sia delle
modalità di
applicazione dei criteri di valutazione della
terza prova d’esame, sia di attività di
simulazione;
•
•
Riunioni dipartimentali:
Riunioni
interdisciplinari
definizione degli obiettivi minimi • programmazion
e
e
disciplinari;
progettazione
coordinamento dei programmi;
di attività
predisposizione delle tipologie e
interdisciplinari;
della struttura del modello di
terza prova da somministrare alla
classe;
ATTIVITA’ CURRICOLARI
Le attività curricolari e l’organizzazione della didattica sono state sostanzialmente di tipo tradizionale; i
metodi e le strategie adottati hanno fatto riferimento, di volta in volta, alle esigenze della classe, prevedendo
accanto alle lezioni frontali, interventi individualizzati, lavori di recupero e sostegno o d’approfondimento.
ATTIVITA’ EXTRA-CURRICOLARI
Le attività extra-curricolari svolte dalla classe hanno avuto per oggetto:
- Partecipazione allo stage estivo della durata di diverse settimane presso diverse aziende;
-
Partecipazione al corso di formazione professionale “business english” h 40
-
Partecipazione al corso di formazione professionale “comunicazione di 1° livello h 20, comunicazione di 2°
livello h 8;
-
Partecipazione allo stage presso società ORIENTA sulla legge per la sicurezza con relativa certificazione;
9
-
Partecipazione al corso di formazione professionale di “contabilità generale” livello avanzato;
-
Partecipazione IFS con “Pirelli Social Company S.p.A.”
-
Partecipazione progetto ABI Patti Chiari;
-
Partecipazione progetto “m’imprendo”
Il consiglio di classe ha, inoltre, assunto i seguenti criteri generali di valutazione:
DESCRITTORI DELL’APPRENDIMENTO E CRITERI DI VALUTAZIONE ASSUNTI DAL CONSIGLIO DI CLASSE
CONOSCENZE
Nessuna
Frammentarie e
gravemente lacunose
Superficiale e lacunosa
CAPACITA’
Nessuna
Comunica in modo scorretto ed improprio
Comunica in modo
operazioni di analisi
inadeguato, non compie
Superficiale ed incerta
Comunica in modo non sempre coerente. Ha
difficoltà a cogliere i nessi logici, compie analisi
lacunose
Essenziali,
ma
non Comunica in modo semplice, ma adeguato. Incontra
approfondite
qualche difficoltà nell’operazione di analisi e
sintesi, pur individuando i principali nessi logici
Essenziale e con qualche Comunica in modo abbastanza efficace e corretto.
approfondimento guidato Effettua analisi, coglie gli aspetti fondamentali,
incontra qualche difficoltà nella sintesi.
Sostanzialmente
complete con qualche
approfondimento
autonomo
Complete, articolate e
con
approfondimenti
autonomi
Organiche, ed ampliate
in modo autonomo e
personale
Comunica in modo efficace ed appropriato. Compie
analisi corrette ed individua collegamenti.
Rielabora autonomamente e gestisce situazioni
nuove non complesse.
Comunica in modo efficace ed articolato.
Documenta il proprio lavoro. in modo personale.
Gestisce situazioni nuove e complesse.
Comunica in modo efficace, articolato e critico fatti
ed eventi, che documenta adeguatamente. Gestisce
situazioni nuove e complesse, individuando soluzioni
non prestabilite.
COMPETENZE
VOTO
Nessuna
1 –2
Applica le conoscenze minime,
solo se guidato e con gravi errori
3
Applica le conoscenze minime, se
guidato, ma con errori anche
4
nell’esecuzione di compiti semplici
Applica le conoscenze con
imprecisione nell’esecuzione di
5
compiti semplici
Esegue compiti semplici senza
errori sostanziali, ma con alcune
6
incertezze
Esegue correttamente compiti
semplici ed applica
anche a
7
problemi complessi, le conoscenze,
ma con qualche imprecisione
Applica
autonomamente
le
conoscenze a problemi complessi
8
in modo globalmente corretto
Applica le conoscenze
corretto anche a
complessi
Applica le conoscenze
corretto ed originale a
complessi
in modo
problemi
9
in modo
problemi
10
10
TABELLA
DELLE
DISCIPLINA
ATTIVITÀ
LEZIONI
FRONTALI
E
DEI
METODI
LEZIONI
INTERATTIVE
PRIVILEGIATI
LAVORO DI
GRUPPO
ESERCITAZIONI
GUIDATE
LEZIONI IN
LABORATOR
IO
X
RELIGIONE
LINGUA E LETTERATURA ITALIANA
X
X
STORIA ED EDUCAZIONE CIVICA
X
X
LINGUA INGLESE
X
X
LINGUA FRANCESE
X
X
MATEMATICA
X
X
X
X
RAGIONERIA ED EC. AZIENDALE
X
X
X
X
X
TECNICA COMM. E ORG. AZIENDALE
X
X
X
X
SCIENZE DELLE FINANZE
X
X
DIRITTO
X
X
INFORMATICA
X
X
X
X
X
EDUCAZIONE FISICA
X
X
X
X
X
11
RELIGIONE
CLASSE 5^ sez. C Ragionieri
Docente: Prof. Guglielmo Lorenzini
Anno Scolastico 2010-2011
•
Le varie forme di politica: dittatura, monarchia, democrazia, gerarchia.
•
La solidarietà con i Paesi poveri.
•
La dimensione sociale del Cristianesimo. La struttura sociale della Chiesa Cattolica. Problemi di
natura morale e sociale: famiglia, giustizia, politica, razzismo.
•
Esperienze scolastiche degli alunni nel corso degli studi superiore.
•
L’uomo maturo di fronte alle scelte della vita (analisi di vari modelli antropologici e sociali nel
mondo contemporaneo).
•
Argomenti di attualità con riferimenti storici e antropologici.
•
Argomenti di attualità tratti e commentati da articoli di quotidiani.
•
Dialogo sull’attualità del mondo giovanile
•
Lezioni universitarie, mostre e spettacoli su problematiche storiche e attuali, in particolare del
‘900.
.
IL DOCENTE
Guglielmo Lorenzini
GLI ALUNNI
12
LINGUA E LETTERATURA ITALIANA
PROGRAMMA SVOLTO
○
Crisi del Romanticismo
○
La Scapigliatura
○
Il Realismo-Verismo
○
G. Verga: Vita, Opere, Idelogia
Letture: da I Malavoglia
“ La Famiglia Malavoglia”
“ Ora è tempo d’ andarsene”
da Mastro-don Gesualdo “Morte di mastro-don Gesualdo”
da Vita dei campi
○
“Rosso Malpelo”
G. Carducci : Vita, Opere, Poetica
Letture: da Rime nuove
“ Pianto antico”
“ San Martino”
○
Il Decadentismo
G. Pascoli: Vita, Opere, Poetica
Letture: da Myricae
“Novembre”
“Lavandare”
○
G.D’Annunzio: Vita, Opere, Poetica
Letture: da Il Piacere
“La vita come opera d’arte”
“Il verso è tutto”
da Le Vergini delle Rocce “Pochi uomini superiori”
da Alcyone
“La pioggia nel pineto”
○
Il Crepuscolarismo
○
Il Futurismo
○
L.Pirandello: Vita, Opere, Ideoligia
Letture: da L’Umorismo
da Il fu Mattia Pascal
“Il sentimento del contrario”
“ Un caso strano e diverso”
da Uno, nessuno e centomila “Quel caro Gengè”
dalle Novelle per un anno
“ La carriola”
13
○
I.Svevo : Vita, Opere, Ideologia
Lettura: da La coscienza di Zeno
○
“ Il fumo”
Ermetismo
G. Ungaretti: Vita, Opere, Poetica
Lettura: da Sentimento del tempo
IL DOCENTE
Rosina Liguori
“La madre”
GLI ALUNNI
14
STORIA
PROGRAMMA SVOLTO
○
Economia e società nell’età dell’Imperialismo
○
Operai, contadini e movimenti socialisti
○
Il pontificato di Leone XIII e l’Enciclica Rerum Novarum
○
Il mondo delle grandi potenze
○
La Sinistra storica al governo dell’Italia
○
L’età di Crispi
○
L’età giolittiana
○
La prima guerra mondiale
○
I trattati di pace e la Società delle Nazioni
○
L’edificazione del regime comunista nell’Unione Sovietica
○
La Repubblica di Weimar
○
Le democrazie occidentali dopo la guerra mondiale
○
Il Fascismo in Italia
○
Stalin e lo stalinismo nell’Unione Sovietica
○
La grande depressione e il New Deal negli Stati Uniti
○
Il regime nazionalsocialista in Germania
○
L’Imperialismo del regime fascista
○
La seconda guerra mondiale
Il DOCENTE
Rosina Liguori
GLI ALUNNI
15
LINGUA INGLESE
PROGRAMMA SVOLTO
BUSINESS COMMUNICATION
Enquiries by e-mails, by telephone and by letters.
Replies to enquiries.
Offers by telephone, e-mails and letters.
Replies to offers.
Orders by telephone.
Orders by e-mails and letters.
Replies to orders.
Complaining by telephone.
Letters of complaints.
Reminders and reples to reminders.
BUSINESS THEORY
Marketing:
-
Market research
-
Market segmentation
-
Marketing mix: product, price, promotion, place.
-
Advertising and Promotion
-
Promoting online
Methods of payment
-
Export financing - Leasing
-
Cheque, credit card
-
Bank transfer, bill of exchange, open account
-
Cash with order, cash on delivery
International trade
-
The European Union
-
Trading blocs
-
The Euro
-
Regulations, directives, decisions, reccommendations in the E.U.
-
WTO – IMF – World Bank
-
Globalisation
IL DOCENTE
Rita Gatti
GLI ALUNNI
16
MATEMATICA CALCOLO DELLE PROBABILITA’ E STATISTICA
PROGRAMMA SVOLTO
FUNZIONI REALI DI DUE O PIU’ VARIABILI REALI
- Elementi di geometria analitica nello spazio – coordinate cartesiane di un punto – distanza tra due punti –
punto medio di un segmento – equazione del piano – equazione della retta in forma cartesiana e parametrica
– equazione della superficie sferica
Definizione di funzione reale di due o più variabili reali - Dominio delle funzioni dipendenti da due variabili
– Linee di livello: fasci di rette propri e impropri, fasci di parabole, fasci di circonferenze – Derivate parziali,
equazione del piano tangente - Derivate parziali di ordine superiore – Massimi e minimi relativi – Massimi e
minimi vincolati .Metodo dei moltiplicatori di Lagrange – Metodo delle linee di livello e delle derivateMassimi e minimi assoluti in uno spazio chiuso e limitato.
APPLICAZIONE DELL’ANALISI ALL’ECONOMIA
Massimo del profitto per un produttore che produce e vende due beni in regime di monopolio e in regime di
concorrenza perfetta. Massimo dell’utilità del consumatore con il vincolo del bilancio.
RICERCA OPERATICA
Scopi e metodi della ricerca operativa – Fasi della ricerca operativa – Modelli matematici – Problemi di
decisione in condizione di certezza con effetti immediati – Il problema della scelta tra due o più alternative il problema delle scorte con e senza sconti di quantità. Problemi in condizione di certezza con effetti differiti:
metodo dell’attualizzazione e del tasso effettivo di rendimento – Problemi in condizioni di incertezza con
effetti immediati: criterio del valor medio – criterio del MAXIMIN e del MINIMAX.
LA PROGRAMMAZIONE LINEARE
Costruzione del modello matematico di un problema di P.L.- Problemi di P.L. in due variabili: metodo
grafico- Problemi di P.L. in tre variabili riconducibili a due.
IL DOCENTE
Rossana Benotti
GLI ALUNNI
17
RAGIONERIA ED ECONOMIA AZIENDALE
PROGRAMMA SVOLTO
Parte I
LE IMPRESE INDUSTRIALI
Le caratteristiche strutturali-organizzative: Le imprese industriali, la localizzazione, l’organizzazione,
l’organigramma, nuove tendenze organizzative;
Gli aspetti economico-patrimoniali: il patrimonio nell’aspetto qualitativo, il patrimonio nell’aspetto
quantitativo, la struttura del patrimonio, l’analisi della struttura del patrimonio, la gestione, l’analisi
economica per funzioni aziendali;
Il sistema informativo;
Le immobilizzazioni: Classificazione delle immobilizzazioni, le immobilizzazioni immateriali, le
immobilizzazioni materiali, l’ammortamento delle immobilizzazioni materiali, ammortamento in caso di
acquisti o dismissioni in corso d’anno, aspetto fiscale dell’ammortamento. Gli ammodernamenti, le
manutenzioni e le riparazioni, le dismissioni delle immobilizzazioni materiali, le immobilizzazioni finanziarie;
Il personale dipendente: la gestione del personale, il contratto di lavoro subordinato, i rapporti con l’INAIL,
i rapporti con l’INPS, gli elementi della retribuzione periodica, la contabilità del personale, il trattamento di
fine rapporto;
Gli acquisti le vendite e il magazzino: la rilevazione degli acquisti di materie e di servizi, la rilevazione delle
vendite di prodotti, il regolamento delle compravendite, la contabilità di magazzino, valorizzazione dei
movimenti di magazzino, la contabilità fiscale di magazzino,le rimanenze di magazzino, i lavori in corso su
ordinazione;
I finanziamenti: il fabbisogno finanziario delle imprese, i versamenti dei soci, i finanziamenti di terzi
creditori, la locazione finanziaria, lo smobilizzo dei crediti verso i clienti, il factoring, il sostegno pubblico
alle imprese;
Il bilancio d’esercizio: La redazione del bilancio, i prospetti obbligatori del bilancio, il bilancio delle società
di partecipazione industriale, il controllo contabile, la revisione contabile nelle società quotate, i giudizi sui
bilanci;
L’analisi di bilancio per indici: l’interpretazione dl bilancio, gli scopi della rielaborazione, la rielaborazione
dello Stato Patrimoniale, la rielaborazione del Conto Economico, l’analisi di bilancio, l’analisi per indici,
l’analisi economica, l’analisi patrimoniale, l’analisi finanziaria, l’analisi della produttività, il coordinamento
18
degli indici.
Parte II
FUNZIONI PROFESSIONALI
La valutazione delle aziende
La cessione di azienda (aspetti teorici)
IL DOCENTE
Maria Teresa Bonucci
GLI ALUNNI
19
TECNICA ED ORGANIZZAZIONE AZIENDALE
PROGRAMMA SVOLTO
Processo evolutivo delle banche e legislazione bancaria:
Il credito e il mercato dei capitali: concetto di credito-fiducia-rischio, credito diretto-indiretto, credito alla
produzione e al consumo.
Fasi storiche della legislazione bancaria: dal vecchio al nuovo sistema creditizio(legge 1936 e T.U. delle
leggi in materia bancaria e creditizia 1994). Il moltiplicatore dei depositi.
Nuovi modelli organizzativi: gruppi plurifunzionali e banche universali..
Funzioni e tecniche di gestione della banca:
Definizione di banca e di attività bancaria, funzioni delle banche, Equilibrio della gestione bancaria
(liquidità, solvibilità, redditività),
Formazione del risultato economico, Norme tecniche di gestione
bancaria(riserve di liquidità, concordanza di scadenze, frazionamento del rischio), I prezzi delle operazioni
bancarie.
Le Autorità Creditizie:
Gli organi di vertice, La Banca d’Italia e le sue funzioni, Vigilanza della Banca d’Italia, Controlli, interventi e
vincoli sull’attività bancaria. Il sistema europeo di banche centrali e la BCE.
L’esercizio dell’attività bancaria:
Classificazione delle operazioni bancarie: operazioni di raccolta, di impiego, di investimento in valori
mobiliari, complementari e collaterali.
Operazioni di raccolta fondi:
Il deposito bancario, depositi bancari liberi e vincolati, libretti di risparmio, terminologia relativa ai
depositi, capitalizzazione degli interessi, certificati di deposito, raccolta pronti contro termine.
I conti correnti di corrispondenza:
20
Definizione, classificazione e caratteri generali. I diversi saldi di un conto corrente di corrispondenza.
Il conto corrente di corrispondenza passivo:
Apertura, svolgimento delle operazioni, operazioni antergate e postergate, partite non liquide, liquidazione
periodica degli interessi, calcolo delle competenze di c/c, estinzione del c/c.
Estratto conto, riassunto scalare, prospetto competenze e spese.
La moneta bancaria:
Il sistema dei pagamenti,la moneta bancaria cartacea ed elettronica. Assegni bancari e assegni circolari.
Le concessioni di fido:
I finanziamenti alle imprese e i finanziamenti bancari. Il fido bancario. Classificazione dei fidi. Utilizzo e
revisione dei fidi, La centrale dei rischi, Richiesta di fido e successiva istruttoria, Indagini storiche e
prospettiche, Analisi di bilancio per indici: interpretazione del bilancio e rielaborazione del bilancio (criteri),
principali indici di bilancio, Scopo, durata ed utilizzo del fido, prefinanziamento, debordi, contenzioso e
sofferenze.
Operazione di impiego fondi:
Aperture di credito bancarie: Definizione e classificazione. Aperture di credito per cassa e per firma.
Aperture di credito documentarie D/A e D/P.
Portafoglio sconti: Definizione, Classificazione degli effetti e requisiti di bancabilità delle cambiali,
Svolgimento dell’ operazione, Determinazione delle competenze bancarie e del netto ricavo,Tasso effettivo di
sconto.
Portafoglio s.b.f. : smobilizzo di crediti rappresentati da RIBA, smaterializzazione delle RIBA e relative
procedure elettroniche.
Anticipi su fatture: smobilizzo di crediti rappresentati da fatture, la cessione del credito, confronto tra
factoring e anticipi su fatture, clausole prosolvendo e prosoluto.
Anticipazioni garantite: definizione
di anticipazione e oggetto del pegno. Scarto e diminuzione della
garanzia.
I mutui ipotecari: definizione e caratteri generali.
21
Le operazioni bancarie di investimento in valori mobiliari: intermediazione bancaria e SIM.
Operazioni complementari e collaterali
Generalità sui principali servizi bancari tradizionali e moderni e loro importanza per la formazione del
risultato economico d’esercizio.
Il bilancio d’esercizio dell’impresa bancaria: le principali voci di bilancio
IL DOCENTE
Antonietta Mastrantuono
GLI ALUNNI
22
DIRITTO
PROGRAMMA SVOLTO DI DIRITTO
Modificazioni delle società:
Trasformazione, fusione, scissione;
La crisi dell’impresa e le procedure concorsuali;
Il fallimento;
Teoria generale dello stato:
Forme di stato e di governo;
La costituzione dello stato italiano;
Principi fondamentali, diritti e doveri dei cittadini;
I partiti politici;
Gli istituti di democrazia diretta;
Gli organi costituzionali:
Il Presidente della Repubblica;
Il Parlamento e la funzione legislativa;
Il Governo;
La Magistratura e il C.S.M;
La Corte costituzionale
IL DOCENTE
Vincenzo Oddi
GLI ALUNNI
23
SCIENZA DELLE FINANZE
Bisogni pubblici e servizi pubblici;
Teorie sull’attività finanziaria:
La politica finanziaria - Gli obbiettivi e gli strumenti della finanza pubblica;
La spesa pubblica:
Struttura ed effetti
Le entrate pubbliche;
L’imposta:
Principi giuridici amministrativi ed effetti economici;
Il bilancio:
Funzione, struttura e teorie;
Formazione, approvazione e controllo del bilancio;
Gli altri strumenti di politica economico-finanziaria;
Il sistema tributario Italiano;
Irpef-Ires -Iva-Irap-Ici
IL DOCENTE
Vincenzo Oddi
GLI ALUNNI
24
INFORMATICA
PROGRAMMA SVOLTO
A) ARCHITETTURA DI UN SISTEMA ELABORATIVO
A1. Definizione di Sistema Elaborativo (S.E.)
A2. Componenti fondamentali del Sistema di Elaborazione
A2.1 L' Hardware
A2.1.1 Processor (CPU) e approfondimenti sui registri (BAR, Timer, PC, IR,Accumulatori,Status)
A2.1.2 System Controller (SCU) e Memoria Centrale (MC)
A2.1.3 Input-Output Module (IOM)
A2.1.4 Front-end-Processor (FNP) o Unità Controllo Trasmissione (UCT))
A2.1.5 I bus
A2.1.6 Esempi di configurazioni hardware: Tandem, QuadriProcessor, UniProcessor.
A2.2 Il Software di base (sistema operativo e programmi di utilità) e applicativo.
B) GENESI E FUNZIONI DEI SISTEMI OPERATIVI
B1. Definizione e Evoluzione dei Sistemi Operativi.
B2. Tecniche di programmazione : Monoprogrammazione, Multiprogrammazione.
B3. Tecniche di Elaborazione: Sistemi Batch, Sistemi Interattivi (Real Time, Time Sharing),On/Off Line.
B4. La gestione delle risorse.
B4.1 La Memoria Centrale
B4.1.1 Tecniche di Rilocazione: Assoluta, Statica, Dinamica
B4.1.2 Gestione della Memoria Centrale (Partizioni Fisse e Variabili, Segmentazione,
Paginazione, Tecnica mista, Memoria Virtuale).
B4.2 Il Processor (CPU)
B4.2.1 Prestazioni dei S. O.: CPU Overhead e Throughput.
B4.2.2 Gestione degli Interrupt: tecnica del polling e interrupt vettorizzati.
B4.3 La Gestione dei Lavori (Jobs) in sistemi multiprogrammati
B4.3.1 Classificazione dei Jobs: criterio a priorità di classi e a non priorità di classi;
B4.3.2 Schedulazione dei Jobs (esterna): Criterio Circolare, Round Robin;
B4.4 La Gestione dei Processi in memoria centrale
B4.4.1 Stati di un Processo e i passaggi di stato.
B4.4.2. Schedulazione dei Processi(interna): First Come First Served (FCFS), Shortest Job
First (SJF senza prelazione), Shortest Remaining Time First (SJF con prelazione),
Schedulazione con priorità.
C) TRASMISSIONE ED ELABORAZIONE DEI DATI A DISTANZA (T.D.)
C1 La comunicazione e la Telematica.
C2 Applicazioni consentite dalla T.D.
- Data Collection (Raccolta dati elettorali. Raccolta dati di produzione)
- Data Distribution (Borsa valori. Il sistema di distribuzione dei dati EUMETCast ovvero METEOSAT
seconda generazione . Orario ferroviario/voli aerei)
Inquiry/Update (Prenotazione posti da agenzie di viaggio. Sportelli bancari/Bancomat)
Message Switching (E-Mail, SMS)
C3 Le componenti Hardware del sottosistema Trasmissione Dati
C3.1 Front End Processor (FEP) o Unità Controllo Trasmissione (UCT)
C3.2 Modem
C3.3 Concentratori e Ripetitori: Hub, Switch, Router ,Bridge.
C3.4 I mezzi trasmissivi
C3.4.1 Elettrici (doppino telefonico, cavo coassiale)
C3.4.2 Ottici (fibra ottica, raggi laser)
C3.4.3 Via etere (ponti radio, satelliti)
C3.5 Terminali.
C4. La comunicazione
C4.1 Informazioni scambiate: caratteri e messaggi
C4.2 La velocità di trasmissione
25
C4.3 Flussi trasmissivi o modalità di utilizzo del canale: Simplex, Half Duplex, Full Duplex.
C4.4 Modi di trasmettere dati lungo la linea o Tipi di trasmissione : Seriale, Parallela.
(**) C4.5 Tecniche di trasmissione : Asincrona; Sincrona
(**) C5. Architettura di una rete
(**) C5.1 Concetto di rete di elaboratori (DTE, DCE, End System, Intermediate System , Nodi)
C5.2 Modalità di connessione
C5.2.1 Collegamenti dedicati (linee privatizzate e private)
C5.2.2 Collegamenti commutati (linee commutate)
(**) C5.3 Creazione di un circuito virtuale tra due stazioni: Tecniche di Commutazione
C5.3.1 Commutazione di circuito
C5.3.2 Commutazione di pacchetto
(**) C5.4 Tipologie di collegamento o tecniche usate per collegare i vari nodi della rete
C5.4.1 Point to Point
C5.4.2 Multipoint
C5.4.3 Broadcast o Bus
(**) C5.5 Topologie logiche di rete (Stella, Anello semplice, doppio anello, doppio anello controrotante,
Maglia parziale e completa)
(**) C5.6 Il controllo della Rete.
C5.6.1 Centralizzato , Distribuito
C5.6.2 Modalità di accesso a scansione centralizzata: Polling/Selecting
C5.6.3 Modalità di accesso a scansione distribuita: Token , FDDI, Slot
C5.6.4 Modalità di accesso a contesa: CSMA e CSMA/CD
C5.6.5 Instradamento dei pacchetti
C5.6.5.1 Centralizzato con Routing Control Center
C5.6.5.2 Isolato (algoritmo di Baran o ‘boiled potato’, algoritmo a pioggia)
C5.6.6 Il controllo della congestione.
(**) C6. Le componenti Software relative al sottosistema T.D.
C6.1. Protocolli di comunicazione
C6.1.1 Start and Stop
C6.1.2 BSC (Binary Synchronous Communication)
C6.1.3 SDLC ( Synchronous Data Link Control )
(**)C7. Le Reti di Calcolatori : Scopi e Servizi.
C7.1 Local Area Network (LAN)
C7.2 Metropolitan Area Network (MAN)
C7.3 Wide Area Network (WAN)
C7.4 Internet: cenni sulle origini, evoluzione, uso.
C7.5 Implementazione di una LAN
C7.5.1 Gli identificatori di un computer ( indirizzo MAC, IP e nome logico)
C7.5.2 Gli indirizzi IP secondo la versione V4.
C7.5.3 Indirizzi IP pubblici, privati, riservati
C7.5.4 La maschera di sottorete (Subnet Mask)
D) LE BASI DI DATI PER UN SISTEMA INFORMATIVO
D1 I Sistemi Informativi Automatizzati (cenni).
D2 Il passaggio dagli archivi tradizionali ai Data Base.
D3 Il Data Base : Nascita, Definizione, Caratteristiche.
D4 La gestione dei sistemi informativi automatizzati attraverso il database.
D5 La modellazione dei dati: progettazione concettuale, logica e fisica.
D6 Il Data Base Management System: definizione, funzioni e principali compiti: gestione della sicurezza
negli accessi; la gestione delle transazioni; la gestione della concorrenza; la gestione del
salvataggio e del recupero dei dati.
D7 Cenni ai Modelli di DBMS per la rappresentazione dei dati:gerarchico, reticolare, relazionale.
D8 I linguaggi in un ambiente DBMS ( DDL,DMCL,DML,SQL )
D9 Architettura di un DBMS e suo modo di operare.
D10 La progettazione concettuale.
D10.1 Elementi del modello concettuale E/R: Entità, attributi, associazioni, istanze e loro
rappresentazioni.
D10.2 Attributi chiave.
D10.3 La classificazione degli attributi
26
D10.4 Associazioni totali e parziali e classificazione in base alla funzionalità (1:1, 1:N, N:M)
D10.5 I vincoli di integrità
D11 La progettazione logica : il modello Relazionale:
D11.1 Gli elementi del modello relazionale
D11.1.1 Le relazioni (dominio, grado, cardinalita, tuple,…..)
D11.1.2 Entità, attributi, chiave di una relazione, schema,occorrenza , istanza.
D11.1.3 Vincoli di integrità interni ed esterni.
D11.1.4 L’integrità referenziale.
D11.1.5 Rappresentazione di una relazione (Elencazione, Tabellare)
D11.2 Dal modello E/R allo scherma relazionale: il Mapping.
D11.3 Gli operatori algebrici: Selezione o Restrizione, Proiezione, Giunzione o Prodotto Cartesiano
condizionato. Gli operatori insiemistici: Unione, Differenza, Intersezione, Complemento,
Prodotto cartesiano.
D11.4 Lo standard SQL
D11.4.1 Il linguaggio SQL
D11.4.2 Identificatori e tipi di dati
D11.4.3 Istruzioni del DDL di SQL : Create …, Alter …, Drop Table. I vincoli di integrità per un
singolo attributo e i vincoli di integrità referenziale.
D11.4.4 Istruzioni del DML di SQL : Insert Into……..Value, Update……., Delete From ….,
.Select ….From…Where…., chiamata alias ( AS…); le interrogazioni annidate; le
operazioni relazionali in SQL (selezione, proiezione, join)
E) LINGUAGGI DI PROGRAMMAZIONE E ESERCITAZIONI DI LABORATORIO
E1 Il linguaggio HTML(cenni).
E2 RDBMS ACCESS e il linguaggio SQL.
E2.1 Caratteristiche generali
E2.2 Definizione,creazione, apertura di un Data Base
E2.3 Il caricamento dei dati a mano e tramite maschere.
E2.4 La definizione delle associazioni tra tabelle
E2.5 I vincoli di integrità
E2.5 Le Query in ambiente GUI
E2.7 Caratteristiche generali del linguaggio SQL: Identificatori e tipi di dato.
E2.9 La definizione delle tabelle : Create Table, Alter, Drop
E2.10 I Comandi per la manipolazione dei dati :Insert, Update, Delete.
E2.11 Operazioni relazionali nel linguaggio SQL: selezione, proiezione, congiunzione
E2.12 Le principali funzioni nel linguaggio SQL(SUM, COUNT, MIN, MAX,……….)
E2.13 Esercitazioni con uso di Microsoft Access in ambiente GUI, linguaggio SQL
E2.14 HTML(cenni).
IL DOCENTE
Antonio Martucci
GLI ALUNNI
27
EDUCAZIONE FISICA
.
PROGRAMMA SVOLTO
Nella prima parte dell’anno, sono stati effettuati test di ingresso, per la valutazione delle capacità personali, e
delle condizioni motorie generali.
Sono state svolte lezioni per la valutazione delle:
○ Capacità condizionali generali e dei singoli distretti muscolari (forza, velocità, resistenza e
mobilità articolare)
○ Capacità di coordinamento generale e fine
○ Capacità di saper prendere coscienza delle proprie possibilità espressive e del sé corporeo
○ Capacità inerenti alla destrezza e la agilità
Le valutazioni sono state personalizzate mediante esercizi ai grandi e piccoli attrezzi.
Dal mese di novembre si è iniziato un percorso didattico e di allenamento tendente al potenziamento fisiologico,
nonché alla presa di coscienza delle capacità personali, sulla base dei risultati delle verifiche precedenti.
Particolare attenzione è stata posta alla educazione al benessere ed alla cura del sé, e tale aspetto è stato
curato nel corso di tutto l’anno scolastico.
Durante lo svolgimento delle singole unità didattiche, sono state effettuate correzioni, con indicazioni degli
eventuali errori commessi e del giusto indirizzo di comportamento.
Uno degli obiettivi a cui si è sempre teso, e che è stato complessivamente raggiunto, è stata la capacità di
autovalutazione personale. Tale obiettivo si è perseguito mediante la metodologia della correzione ed indicazione
personale, realizzata durante lo svolgimento di ogni singola unità didattica.
Nel corso dei diversi percorsi didattici, periodicamente sono state effettuate valutazioni alunno per alunno, che
prendevano in considerazione i progressi personali, nonché la partecipazione, la costanza nell’impegno e la
volontà di miglioramento delle condizioni personali.
Nella seconda parte dell’anno si è posta maggiore attenzione ai giochi sportivi e di gruppo, con l’obiettivo di
sviluppare la capacità di relazione condivisa, all’interno del gioco di squadra.
Gli obiettivi proposti e versi i quali si è lavorato costantemente ( in ogni singola unità didattica) sono stati:
○ Il rispetto delle regole e del contesto scolastico
○ Il rispetto di sé e dei compagni di gioco
○ Il rispetto dell’avversario
○ L’accettazione delle diverse capacità personali all’interno di un contesto di gruppo
○ Lo sviluppo della capacità di coinvolgere compagni meno dotati
Anche in questo caso, nel corso dei diversi percorsi didattici proposti, periodicamente sono state effettuate
valutazioni alunno per alunno, che prendevano in considerazione i progressi personali, nonché la partecipazione,
la costanza nell’impegno e la volontà di miglioramento delle condizioni personali.
Complessivamente nel corso dell’anno scolastico, gli obiettivi predefiniti dall’inizio dell’anno sono stati
raggiunti anche se in misura diversa, in relazione alla preparazione, all’effettiva capacità di partenza nonché alla
predisposizione dei singoli alunni.
Gli alunni hanno assimilato con facilità la parte del programma relativa ai giochi sportivi e di gruppo, che
avevano il fine di rendere compatto il gruppo nel rispetto delle regole della disciplina praticata e delle regole
sociali che debbono rendere piacevole oltrechè costruttiva la lezione.
IL DOCENTE
Luigi Cedrone
GLI ALUNNI
28
TIPOLOGIE DI PROVE
•
griglie di valutazione della prima prova (Italiano)
•
griglia di valutazione della seconda prova (Informatica)
•
griglia di valutazione della terza prova (tipol. b)
•
griglia di valutazione del colloquio
•
tracce della III prova simulata
29
Esami di stato a.s. 20010­2011 Griglia per la valutazione della Prima Prova scritta Candidato Uso della lingua
Rispondenza alla tipologia
o Attinenza alla traccia e
conoscenza dei contenuti
Capacità logiche ed
argomentative
Classe 5° sez. ……… • Corretto, chiaro ed efficace
5
• Abbastanza lineare e corretto
4
• Presenta qualche imprecisione lessicale e/o
morfosintattica, ma è abbastanza chiaro
• Presenta diffuse improprietà morfosintattiche e
difficoltà espositive
• Molto scorretto e confuso, lessico involuto
3
1
• Risponde in modo esauriente alle richieste della
traccia; conoscenze complete
5
• Risponde alle richieste fondamentali della traccia in
modo abbastanza approfondito; conoscenze
essenziali e corrette
• Risponde alle richieste fondamentali della traccia in
maniera globale, conoscenze superficiali ma
corrette
• Risponde in modo incompleto alle richieste della
traccia; conoscenze inesatte
4
• Risponde in modo non pertinente alle richieste
della traccia; conoscenze lacunose ed errate
1
• Organicità ed efficacia argomentativa con apporti
critici personali
• Abbastanza organico ed argomentato
correttamente
• Struttura nel complesso ordinata e trattazione
essenziale
• Struttura disordinata e argomentazioni povere o
poco fondate
• Struttura disordinata e argomentazioni improprie ed
incongruenti
La commissione:
2
3
2
5
4
3
2
1
Tot. …../15 30
ISTITUTO D’ ISTRUZIONE SUPERIORE “Leopoldo Pirelli”
ESAMI DI STATO 20010/2011
COMMISSIONE
Candidato ________________________________ Esame di Stato _______________
Commissione __________________
Prova di : Informatica
Griglia per la correzione e la valutazione della seconda prova
Indicatore
Pertinenza alla traccia
Correttezza e proprietà
linguistiche
Conoscenza dei contenuti
Capacità argomentativa,
di rielaborazione e di
giudizio critico
Originalità e creatività
della soluzione proposta
Livello
Punteggio
Non fornisce alcuna informazione relativa alla traccia/ Risponde parzialmente a
quanto richiesto
Esprime completamente quanto richiesto dalla traccia
Descrive gli argomenti richiesti non utilizzando un appropriato linguaggio
tecnico
Gli argomenti sono trattati con proprietà linguistiche a volte incerte
La trattazione degli argomenti avviene con l’uso di un corretto linguaggio
tecnico
Non conosce/ conosce superficialmente i contenuti richiesti
1
2
1
2
3
1
Conosce sufficientemente i contenuti richiesti
2
Conosce bene i contenuti richiesti
3
Conosce perfettamente quanto richiesto dalla traccia
4
Gli argomenti sono trattati in modo superficiale, poco rielaborati e con una
organizzazione logica poco definita
La soluzione è sufficientemente argomentata con una certa rielaborazione e un
minimo di giudizio critico
La soluzione è ben argomentata, presenta una rielaborazione personale e
dimostra una discreta capacità critica
La soluzione proposta dimostra buone capacità argomentative con una evidente
rielaborazione personale delle informazioni e una buona capacità di giudizio
Le scelte adottate rientrano in un percorso standard di soluzione
1
La soluzione proposta presenta spunti di originalità e le scelte adottate
evidenziano una buona creatività originale
Totale Prova/15
2
3
4
1
2
31
CRITERI E GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA III PROVA
Tipologia: la prova pluridiscilinare coinvolge 5 discipline e prevede 10 quesiti a risposta singola (tip. B).
DISCIPLINA
DESCRITTORI DELLA
PRESTAZIONE
•
Conoscenza dell’argomento e
organizzazione del contenuto;
• Correttezza formale e linguaggio
specifico
T o t a l e p u n t i
Punteggio
attribuibile
ad ogni quesito
3
Punti
attribuiti
quesito 1
Punti attribuiti
quesito 2
TOTALE
2
5
Il punteggio massimo conseguibile è pari a punti 50.
Il punteggio in 15mi conseguito si ricava dalla seguente tabella:
PUNTI
0-3.99
4-7.99
8-11.99
VOTO
/15
3
4
5
12-15.99 16-19.99 20-23.99 24-27.99 28-30.99 31-34.99 35-38.99 39-42.99 43-44.99
6
7
8
9
10
11
12
13
14
45-50
15
33
ESAME DI STATO A.S. 20010/2011
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE LEOPOLDO PIRELLI 113- ROMA
CANDIDATO
CLASSE
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO
INDICATORI
PUNTEGGIO
MASSIMO
ATTRIBUIBILE
ALL’INDICATORE
PADRONANZA DELLA
LINGUA E
PROPRIETA’ DI
LINGUAGGIO
CONOSCENZA
SPECIFICA DEGLI
ARGOMENTI
RICHIESTI
CAPACITA’ DI
UTILIZZARE LE
CONOSCENZE
ACQUISITE O DI
COLLEGARLE ANCHE
IN FORMA
PLURIDISCIPLINARE
CAPACITA’ DI
DISCUSSIONE E
APPROFONDIMENTO
DEI DIVERSI
ARGOMENTI
ORIGINALITA’ E
CREATIVITA’
Roma, il ….…/….. /…………
6 PUNTI
8 PUNTI
7 PUNTI
7 PUNTI
2 PUNTI
LIVELLI DI
VALORE/
VALUTAZIONE
PUNTEGGIO
CORRISPONDENT
E AI DIVERSI
LIVELLI
1
SCARSO
2
MEDIOCRE
3
SUFFICIENTE
5
BUONO
6
OTTIMO
3
SCARSO
4
MEDIOCRE
6
SUFFICIENTE
7
BUONO
8
OTTIMO
2
SCARSO
3
MEDIOCRE
5
SUFFICIENTE
6
BUONO
7
OTTIMO
SCARSO
MEDIOCRE
SUFFICIENTE
BUONO
OTTIMO
2
3
5
6
7
SUFFICIENTE
1
BUONO
2
VOTO
ATTRIBUITO
ALL’INDICATORE
VOTO COMPLESSIVO ATTRIBUITO ALLA PROVA: ………/30
N.B. il voto complessivo risultante dalla somma dei punteggi attribuiti ai singoli indicatori, in presenza di numeri
decimali, viene approssimato in eccesso all’unità superiore. La sufficienza corrisponde ad un voto non minore di
20/30.
34
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “IIS LEOPOLDO PIRELLI” – ROMA
30/03/2011
A.S. 2010/2011
CLASSE 5 SEZ. C RAGIONIERI PROGRAMMATORI
COGNOME E NOME DEL CANDIDATO:
………………………………………...…
…………………………………………
SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA SCRITTA
Tipologia: B
Prova pluridisciplinare che coinvolge cinque discipline e prevede per ognuna 2 quesiti a risposta singla.
Le risposte dovranno essere esposte in uno spazio compreso tra le 8 e le 10 righe.
CRITERI E GRIGLIA DI VALUTAZIONE
•
•
•
•
Ad ogni disciplina potranno essere assegnati al massimo 10 punti: 5 per ogni quesito.
Il punteggio totale conseguito nella prova sarà dato dalla somma dei punti ottenuti nelle 5 discipline.
Il punteggio massimo conseguibile è pertanto pari a punti 50.
Il voto in 15mi si ricava dalla seguente tabella di corrispondenza.
PUNTI
0-3.99 4-7.99 8-11.99 12-15.99 16-19.99 20-23.99 24-27.99 28-30.99 31-34.99 35-38.99 39-42.99 43-44.99 45-50
VOTO /15
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
RISULTATO FINALE
DISCIPLINA
PUNTI ACQUISITI
INGLESE
TOTALE PUNTI
DIRITTO
TECNICA
VOTO/15
STORIA
MATEMATICA
I COMMISSARI
--------------------------------------------------------------------
IL COORDINATORE DI CLASSE
-----------------------------------------------------------
-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------35
QUESITO 1 INGLESE: WHAT IS THE EUROPEAN UNION AND WHAT ARE ITS ECONOMIC AIMS?
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QUESITO 2 INGLESE: WRITE THE BODY OF A REMAINDER WHERE THE SELLER EXPRESSES HIS DEEP
DISAPPOINTMENT AND THREATENS CHANGES OF THE PAYMENT TERMS.
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DESCRITTORI DELLA
PRESTAZIONE
•
Conoscenza dell’argomento e
organizzazione del contenuto;
• Correttezza formale e linguaggio
specifico
T o t a l e p u n t i
Punteggio
attribuibile
ad ogni quesito
3
Punti
attribuiti
quesito 1
Punti attribuiti
quesito 2
TOTALE
2
5
36
QUESITO 1 DIRITTO: IL TERRITORIO
---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
QUESITO 2 DIRITTO: IL PARLAMENTO IN SEDUTA COMUNE
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DESCRITTORI DELLA
PRESTAZIONE
•
Conoscenza dell’argomento e
organizzazione del contenuto;
• Correttezza formale e linguaggio
specifico
T o t a l e p u n t i
Punteggio
attribuibile
ad ogni quesito
3
Punti
attribuiti
quesito 1
Punti attribuiti
quesito 2
TOTALE
2
5
37
QUESITO 1 TECNICA:LA FUNZIONE DI INTERMEDIAZIONE CREDITIZIA E LE ALTRE FUNZIONI DELLE
IMPRESE BANCARIE
-------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------QUESITO 2 TECNICA: OPERAZIONI ANTERGATE E POSTERGATE NEI C/C DI CORRISPONDENZA E
REGOLE PER LA LORO REGISTRAZIONE
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DISCIPLINA
DESCRITTORI DELLA
PRESTAZIONE
•
Conoscenza dell’argomento e
organizzazione del contenuto;
• Correttezza formale e linguaggio
specifico
T o t a l e p u n t i
Punteggio
attribuibile
ad ogni quesito
3
Punti
attribuiti
quesito 1
Punti attribuiti
quesito 2
TOTALE
2
5
38
QUESITO 1 STORIA: QUALI FURONO LE “NOVITA’” TECNICHE E MILITARI DELLA PRIMA GUERRA
MONDIALE?
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QUESITO 2 STORIA: PERCHE’ ALLA CONCLUSIONE DEL CONFLITTO SI PARLO’ IN ITALIA DI
“VITTORIA MUTILATA”?
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DESCRITTORI DELLA
PRESTAZIONE
•
Conoscenza dell’argomento e
organizzazione del contenuto;
• Correttezza formale e linguaggio
specifico
T o t a l e p u n t i
Punteggio
attribuibile
ad ogni quesito
3
Punti
attribuiti
quesito 1
Punti attribuiti
quesito 2
TOTALE
2
5
39
QUESITO 1 MATEMATICA:
1) Determinare i massimi e/o i minimi liberi della seguente funzione:
Z = x3 - 3x2y - y2 + 2y
40
QUESITO 2 MATEMATICA:
2) Determinare i massimi e minimi della funzione obiettivo
Z = 6x1 + 4x2
soggetta al seguente sistema di vincoli
DESCRITTORI DELLA
PRESTAZIONE
•
Conoscenza dell’argomento e
organizzazione del contenuto;
• Correttezza formale e linguaggio
specifico
T o t a l e p u n t i
Punteggio
attribuibile
ad ogni quesito
3
Punti
attribuiti
quesito 1
Punti attribuiti
quesito 2
TOTALE
2
5
41