CLASSE QUINTA SEZ C RAGIONIERI PROGRAMMATORI
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CLASSE QUINTA SEZ C RAGIONIERI PROGRAMMATORI
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE LEOPODLO PIRELLI Sede centrale: via Rocca di Papa, 113 0179 Roma tel. 0678398459 – 067842904 CLASSE QUINTA SEZ C RAGIONIERI PROGRAMMATORI fax 067840071 Test Center ECDL: tel. 3389442517 Succursale: via Assisi, 44/46 00181 Roma tel. 067801050 fax 067821510 www.leopoldopirelli.it e-mail: [email protected] anno scolastico 2010/2011 IL CONSIGLIO DI CLASSE DELLA VC RAG PROGR DIRIGENTE SCOLASTICO PROF.SSA FLAVIA DE VINCENZI RELIGIONE PROF. GUGLIELMO LORENZINI LINGUA ITAL./STORIA PROF.SSA LINGUA INGLESE PROF.SSA RITA GATTI MATEMATICA PROF.SSA ROSSANA BENOTTI RAGIONERIA PROF.SSA M. TERESA BONUCCI TECNICA PROF.SSA M. A.NTONIETTA MASTRANTUONO DIRITTO/SC. FINANZE PROF. VINCENZO ODDI INFORMATICA PROF. ANTONIO MARTUCCI EDUCAZIONE FISICA PROF. LUIGI CEDRONE I.T.P. PROF.SSA EMANUELA DE MARCO I.T.P. PROF.SSA NADIA COSTANZI SOSTEGNO PROF.SSA FILOMENA CERBONE SOSTEGNO PROF. GIANLUCA PASQUALONI ROSINA LIGUORI 2 Presentazione dell’Istituto L'I.I.S. “LEOPOLDO PIRELLI" nasce dalla aggregazione dell'I.T.G. "E. De Nicola" con l' I.T.C. "C. Levi" avvenuta nell'anno scolastico1997/98 e con il nuovo Liceo Linguistico Sperimentale, nato nell’A.S. 2002/2003. L'Istituto, con sede centrale a Via Rocca di Papa n. 113, dispone anche di una succursale a via Assisi, fino al 1997 sede centrale della sezione commerciale, e ora sede anche del Liceo Linguistico. I suoi naturali bacini d'utenza sono il XVII (quartieri Appio - Tuscolano ) il XIV e il XVIII distretto (periferia sud-est della città : Torpignattara, Cinecittà, Cinecittà-Est, Morena, Capannelle, Statuario, Quarto Miglio, Borghesiana, ecc. ). La scuola è ubicata nel territorio del municipio IX che sta passando da semiperiferia a zona centrale, grazie alla posizione strategica che ricopre come “ponte” tra periferia e centro, e si caratterizza per la media condizione sociale, l’alta vocazione imprenditoriale, la presenza di poli artigianali, una notevole concentrazione di terziario professionale. I settori con notevoli potenzialità di sviluppo sono il piccolo commercio, in corso di specializzazione con la vendita di prodotti di alta qualità o di nicchia, l’artigianato che nella zona vanta un grande patrimonio professionale, il turismo grazie al ricco patrimonio archeologico e naturalistico. Sotto il profilo socio-economico il territorio municipale viene descritto come una zona di media condizione sociale, con la presenza di una forte percentuale di popolazione attiva (62,7%) e un tasso elevato di popolazione fluttuante per ragioni prevalentemente lavorative. L’utenza della scuola non è legata solo al quartiere ma raccoglie studenti provenienti dai municipi vicini con una qualche percentuale di alunni pendolari. In crescita è anche il numero di alunni stranieri la cui componente è molto variegata e policentrica. La distribuzione degli immigrati sul territorio è diversamente ripartita; mediamente si raggiungono valori percentuali superiori al 10% della popolazione totale. L’utenza è caratterizzata da un incastro di diversità socio-economiche e alcune situazioni di disagio di vario tipo; ciò impone un approccio pedagogico e didattico particolarmente attento alla dimensione transnazionale per far convivere positivamente le differenze sociali, culturali, linguistiche e religiose. Gli indirizzi attualmente attivi sono: • Biennio I.G.E.A. • Triennio Ragionieri programmatori; • Biennio Sperimentale dell'Autonomia dell'Istruzione Tecnica (Ind. Commerciale); • Liceo Linguistico Sperimentale per l’Autonomia • Triennio Sperimentale dell'Autonomia dell'Istruzione Tecnica (Ind. Commerciale); • Geometri (con sperimentazione PNI per le discipline di matematica e fisica, in tutte le classi con prosecuzione della matematica fino al V anno; • Biennio Sperimentale dell'Autonomia dell'Istruzione Tecnica (Ind. Geometri); • Corso serale sperimentale SIRIO. Le sedi dell’Istituto usufruiscono delle normali aule per le lezioni e dei seguenti spazi didattici: • • • • • • • • • Biblioteche Palestre Laboratori di Informatica Laboratori di Chimica, Fisica e Scienze Laboratorio di Lingue Laboratorio Multimediale Aula Audiovisivi Sala di Progettazione Aula Conferenze L'Istituto è sede d'esami per il conseguimento della "Patente informatica europea" (ECDL) e centro di esperienze formative professionalizzanti. 3 SERVIZI OFFERTI Attività: • Accoglienza • Progetto G.I.O.C.O. • Moduli di Orientamento e Riorientamento per il Biennio • Orientamento allo Studio e al Lavoro • Educazione alla Salute • Corso di Italiano per Studenti Stranieri • Stage linguistici • Visite culturali e Lezioni differite • Scambi culturali • Attività Sportive Progetti di Educazione Finanziaria • Progetto legalità • Olimpiadi della matematica CERTIFICAZIONI • E.C.D.L. • LINGUE STRANIERE Attività integrative • • • • • • • Invito al Cinema Laboratorio Teatrale Educazione Ambientale Gruppo sportivo Festa delle eccellenze Giornata della memoria-foibe Formazione ed intervento sul bullismo AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA • • • • • • Amministratore di condominio Organizzazione di Meeting e Convegni C.A.D. E.C.D.L. Lezioni differite professionalizzanti Stage nel corso dell’anno scolastico e nel periodo estivo 4 PROFILO D’INDIRIZZO Il ragioniere specializzato in informatica, deve saper assolvere i compiti specifici del ragioniere, in un’ottica orientata al trattamento automatico dei dati; egli deve perciò, conoscere i processi che caratterizzano la gestione aziendale, ma deve avere anche una buona padronanza degli strumenti e delle tecniche informatiche. E’ quindi fondamentale un approccio interdisciplinare ai problemi gestionali, in modo da evidenziare i collegamenti tra discipline affini e per sviluppare un atteggiamento di collaborazione progettuale, nell’analisi e nella ricerca delle soluzioni; l’allievo, infatti, deve saper lavorare individualmente, ma anche e soprattutto in gruppo, e deve essere in grado di “comunicare” e di ”trasmettere” le sue conoscenze e gli aspetti più rilevanti dei prodotti realizzati con il proprio lavoro. Egli, quindi, oltre a possedere una buona cultura generale, accompagnata da discrete capacità linguistico-espressive e logico-interpretative, deve avere conoscenze ampie e sistematiche dei processi che caratterizzano la gestione aziendale. La sua preparazione professionale può essere così schematizzata: CONOSCENZE1 • Conosce i processi caratterizzanti la gestione aziendale sotto i profili : - Economico - Giuridico - Organizzativo - Contabile • • • • • Conosce gli strumenti • matematici e li usa nelle applicazioni; • • Conosce l’informatica e progetta ed usa i programmi per le • esigenze aziendali; • CAPACITA’2 Analizza situazioni e rappresentarle con modelli funzionali ai problemi da risolvere ed alle risorse disponibili; Opera per obiettivi e per progetti; Organizza il proprio lavoro con senso di responsabilità ed in modo autonomo; Individua strategie risolutive, ricercando le opportune informazioni; Valuta l’efficacia delle soluzioni adottate ed individuare gli interventi necessari; Partecipa al lavoro organizzativo, individualmente o in gruppo accettando ed esercitando il coordinamento; Documenta adeguatamente il proprio lavoro, con linguaggio tecnico ed anche in lingua straniera; Affronta il cambiamento rivedendo le proprie conoscenze; • • • • • • COMPETENZE3 Utilizza metodi, strumenti, tecniche contabili ed extracontabili per una corretta rilevazione dei fenomeni gestionali; Redige ed interpreta i documenti aziendali interagendo con il sistema di archiviazione; Coglie gli aspetti organizzativi delle funzioni aziendali e le procedure che le supportano; Colloca i fenomeni aziendali nella dinamica del sistema economico giuridico a livello nazionale ed internazionale; Interagisce in maniera appropriata con le componenti organizzative e strutturali del sistema azienda; Opera all’interno del sistema informativo aziendale automatizzato per favorirne la gestione e svilupparne le modificazioni; Il profilo descritto è stato istituito nel 1981 per l’indirizzo di “Ragioniere, perito commerciale, programmatore”. Sono passati molti anni da allora e l’attività amministrativo-gestionale ed il trattamento automatico dei dati hanno subito molti e sostanziali cambiamenti, tali da richiedere un deciso adeguamento dell’intervento formativo. In particolare si è passati dai grandi sistemi centralizzati per l’elaborazione dei dati, alla enorme diffusione dei Personal computer ed allo sviluppo di una sempre più massiccia offerta di programmi applicativi e gestionali preconfezionati. Il ragioniere programmatore deve essere quindi, anche, in grado di padroneggiare il P.C., adattandosi al mutare delle tecnologie, di saper operare su programmi sviluppati da altri ed in un ambiente “aperto”, quale è quello delle reti. 1 Conoscenza: facoltà di ricordare, riconoscere o acquisire un contenuto, in forma sostanzialmente equivalente a quella nella quale esso è stato presentato originariamente. 2 Capacità: saper operare in un preciso contesto e in ambiti limitati; abilità nell’esecuzione di compiti particolari e specifici. 3 Competenza: insieme di abilità e comportamenti direttamente osservabili; la capacità professionale richiesta per svolgere i compiti assegnati;. 5 LA CLASSE V C N COGNOME NOME DATA DI NASCITA LUOGO DI NASCITA 1 BASSETTA FRANCESCO 07/11/91 ROMA 2 CELSI ELISA 11/07/92 ROMA 3 CESARETTI CLAUDIO 20/11/92 ROMA 4 CICCARELLA LEONARDO 24/06/92 ROMA 5 D’ANDRASSI GABRIELE 05/10/92 ANZIO 6 DE LUIGI DAVIDE 07/09/90 ROMA 7 DE MICHELI MARIA LUISA 19/02/92 ROMA 8 FAIELLA FARIZIO 08/07/91 L’AQUILA 9 FORGETTA SIMONE 14/05/91 ROMA 10 FORINA MARA 23/08/91 ROMA 11 LETTERI MARCO 17/02/92 ROMA 12 LUISO PIER GIORGIO 04/09/92 VASTO 13 MA SIYUAN 04/02/92 ZHEJANG 14 PEDONE VALERIO 04/02/92 ROMA 15 RUZZINENTI LUCA 15/08/92 FRANCOFORTE SUL MENO 16 SALVUCCI LUIGI 15/03/91 ROMA 6 TESTI IN ADOZIONE E QUADRO ORARIO DISCIPLINA DOCENTE TESTI ADOTTATI ORE SETT RELIGIONE GUGLIELMO LORENZINI I VOLTI DELL’ALTRO VOL II 1 LINGUA E LETTERATURA ITALIANA ROSINA LIGUORI STORIA DELLA LETTERATURA VOL III ZANICHELLI ARMELLINI COLOMBO STORIA ROSINA LIGUORI 3 ROSSANA BENOTTI MARIA TERESA BONUCCI RAGIONERIA ED ECON. AZIENDAL ASTOLFI NEGRI TRAMONTANA 6 TECNICA E ORGAN. AZIENDALE ASTOLFI & NEGRI: TRAMONTANA 5 DIRITTO PUBBLICO MERONI ANNUNZIATA ROCCHI 3 VINCENZO ODDI SCIENZA DELLE FINANZE ARDOLFI PALMISANO TRAMONTANA 2 INFORMATICA ANTONIO MARTUCCI CORSO DI SISTEMI INFORMATICI AZIENDALI E RETI DI COMPUTER -THECNA- I.T.P. EMANUELA DE MARCO 4 I.T.P. NADIA COSTANZI 3 EDUCAZIONE FISICA LUIGI CEDRONE 2 MATEMATICA RAGIONERIA TECNICA DIRITTO SCIENZA DELLE FINANZE RITA GATTI ANTONIETTA MASTRANTUONO VINCENZO ODDI 29 88 STORIA DI MILLE ANNI VOL.III SEI TRAMILLO – PANARELLI- PRANDI ONLINE FOR BUSINESS Students’ Book BENTINI DELMONT LONGMAN MATEMATICA PER RAG. PROGR.TRAMONTANA A. GAMBOTTO, MANZONE: LINGUA INGLESE N° ORE ANN SVOLTE 2 3 4 5 64** 83 127 180* 150* 93** 60 133 122 99 56 * di cui un’ora di compresenza in ragioneria e tecnica ** di cui un’ora di compresenza in diritto e storia 7 PROFILO DELLA CLASSE La classe V C Ragionieri programmatori è costituita da sedici alunni (12 maschi e 4 femmine) di cui 3 provenienti dalla 5B Ragionieri ( non ammessi all’esame di stato nell’anno scolastico precedente). Nella classe è ben inserito un alunno seguito dagli insegnanti di sostegno di cui si allega dettagliata relazione. Gli alunni hanno dimostrato nel corso del triennio disponibilità a partecipare alle attività curriculari ed extracurriculari organizzate dalla scuola, impegnandosi a vari livelli. In particolare sono stati i fondatori dell’azienda simulata “Pirelli Social Company S.p.A” (impresa sociale), hanno partecipato in modo collaborativo ed intenso al progetto di alternanza scuola-lavoro, ed hanno lavorato in modo eccellente per il progetto COMENIUS. Si riassumono di seguito le attività più significative: - Partecipazione allo stage estivo della durata di diverse settimane presso diverse aziende; - Partecipazione al corso di formazione professionale “business english” h 40 - Partecipazione al corso di formazione professionale “comunicazione di 1° livello h 20, comunicazione di 2° livello h 8; - Partecipazione allo stage presso società ORIENTA sulla legge per la sicurezza con relativa certificazione; - Partecipazione al corso di formazione professionale di “contabilità generale” livello avanzato; - Partecipazione IFS con “Pirelli Social Company S.p.A.” - Partecipazione progetto ABI Patti Chiari; - Partecipazione progetto “m’imprendo” Per quanto riguarda l’attività didattica la classe ha subito un certo disagio nella disciplina dell’informatica in quanto nei tre anni si sono alternati tre diversi insegnanti, ciò ha comportato un approccio verso la disciplina e metodologie didattiche diverse generando un certo disorientamento che si è tradotto in una preparazione non per tutti adeguata, ciò è attribuibile anche ad un impegno degli alunni non congruo alle difficoltà da superare. Inoltre nell’ultimo anno hanno cambiato anche il docente di matematica. La preparazione raggiunta risulta differenziata in base all’impegno, alla partecipazione attiva, alle attitudini e alle capacità di ciascuno. In particolare un gruppo di alunni ha dimostrato una costante applicazione nello studio delle varie discipline. Per altri l’applicazione allo studio è risultata non sempre adeguata e discontinua causando alcune difficoltà, che in taluni casi sono state recuperate mentre in altri casi sono, sulla base dei risultati attuali, in via di definizione. Dal punto di vista comportamentale, gli alunni hanno rispettato le regole scolastiche e hanno evidenziato rapporti corretti con docenti, studenti e personale della scuola. Roma, 15 maggio 2010 8 ORGANIZZAZIONE DELLE ATTIVITA’ RISPETTO AGLI OBIETTIVI FISSATI OBIETTIVI COMUNI PROGRAMMATI DAL CONSIGLIO DI CLASSE Come risulta dal piano di lavoro elaborato in seno al primo consiglio di classe, tutti i docenti hanno concordato sulla necessità di conseguire i seguenti obiettivi comuni: • • • • OBIETTIVI AREA COGNITIVA Acquisizione e rafforzamento di un metodo di studio, sempre più autonomo e critico; Sviluppo delle capacità di rielaborazione critica e personale degli argomenti affrontati; Capacità di esporre i contenuti delle discipline con correttezza e proprietà di linguaggio e terminologia adeguata; Sviluppo e rafforzamento delle capacità di analisi, di sintesi e collegamento tra le varie discipline, e nell’ambito di aree culturali affini; • • • • OBIETTIVI AREA SOCIO-AFFETTIVA sviluppo e rafforzamento del senso di responsabilità e di autocontrollo; rafforzamento la partecipazione democratica a dibattiti collettivi e ad assemblee; potenziamento della partecipazione attiva degli alunni e crescita della fiducia in se stessi, considerando la specificità individuale di apprendimento; crescita del senso civico, della trasparenza, del rispetto e della tolleranza verso gli altri in generale e verso i compagni in particolare; Ciascun docente ha inserito il conseguimento di tali obiettivi nello svolgimento delle attività curricolari. Nel corso dell’anno scolastico, sono state svolte le seguenti attività : ATTIVITA’ COLLEGIALI Le attività di tipo collegiale si sono sviluppate in riunioni ed incontri secondo le seguenti tipologie: Consigli di classe • • attività di programmazione; • definizione degli obiettivi disciplinari e trasversali; • attività periodiche per l’analisi dell’andamento • didattico e disciplinare; predisposizione sia delle modalità di applicazione dei criteri di valutazione della terza prova d’esame, sia di attività di simulazione; • • Riunioni dipartimentali: Riunioni interdisciplinari definizione degli obiettivi minimi • programmazion e e disciplinari; progettazione coordinamento dei programmi; di attività predisposizione delle tipologie e interdisciplinari; della struttura del modello di terza prova da somministrare alla classe; ATTIVITA’ CURRICOLARI Le attività curricolari e l’organizzazione della didattica sono state sostanzialmente di tipo tradizionale; i metodi e le strategie adottati hanno fatto riferimento, di volta in volta, alle esigenze della classe, prevedendo accanto alle lezioni frontali, interventi individualizzati, lavori di recupero e sostegno o d’approfondimento. ATTIVITA’ EXTRA-CURRICOLARI Le attività extra-curricolari svolte dalla classe hanno avuto per oggetto: - Partecipazione allo stage estivo della durata di diverse settimane presso diverse aziende; - Partecipazione al corso di formazione professionale “business english” h 40 - Partecipazione al corso di formazione professionale “comunicazione di 1° livello h 20, comunicazione di 2° livello h 8; - Partecipazione allo stage presso società ORIENTA sulla legge per la sicurezza con relativa certificazione; 9 - Partecipazione al corso di formazione professionale di “contabilità generale” livello avanzato; - Partecipazione IFS con “Pirelli Social Company S.p.A.” - Partecipazione progetto ABI Patti Chiari; - Partecipazione progetto “m’imprendo” Il consiglio di classe ha, inoltre, assunto i seguenti criteri generali di valutazione: DESCRITTORI DELL’APPRENDIMENTO E CRITERI DI VALUTAZIONE ASSUNTI DAL CONSIGLIO DI CLASSE CONOSCENZE Nessuna Frammentarie e gravemente lacunose Superficiale e lacunosa CAPACITA’ Nessuna Comunica in modo scorretto ed improprio Comunica in modo operazioni di analisi inadeguato, non compie Superficiale ed incerta Comunica in modo non sempre coerente. Ha difficoltà a cogliere i nessi logici, compie analisi lacunose Essenziali, ma non Comunica in modo semplice, ma adeguato. Incontra approfondite qualche difficoltà nell’operazione di analisi e sintesi, pur individuando i principali nessi logici Essenziale e con qualche Comunica in modo abbastanza efficace e corretto. approfondimento guidato Effettua analisi, coglie gli aspetti fondamentali, incontra qualche difficoltà nella sintesi. Sostanzialmente complete con qualche approfondimento autonomo Complete, articolate e con approfondimenti autonomi Organiche, ed ampliate in modo autonomo e personale Comunica in modo efficace ed appropriato. Compie analisi corrette ed individua collegamenti. Rielabora autonomamente e gestisce situazioni nuove non complesse. Comunica in modo efficace ed articolato. Documenta il proprio lavoro. in modo personale. Gestisce situazioni nuove e complesse. Comunica in modo efficace, articolato e critico fatti ed eventi, che documenta adeguatamente. Gestisce situazioni nuove e complesse, individuando soluzioni non prestabilite. COMPETENZE VOTO Nessuna 1 –2 Applica le conoscenze minime, solo se guidato e con gravi errori 3 Applica le conoscenze minime, se guidato, ma con errori anche 4 nell’esecuzione di compiti semplici Applica le conoscenze con imprecisione nell’esecuzione di 5 compiti semplici Esegue compiti semplici senza errori sostanziali, ma con alcune 6 incertezze Esegue correttamente compiti semplici ed applica anche a 7 problemi complessi, le conoscenze, ma con qualche imprecisione Applica autonomamente le conoscenze a problemi complessi 8 in modo globalmente corretto Applica le conoscenze corretto anche a complessi Applica le conoscenze corretto ed originale a complessi in modo problemi 9 in modo problemi 10 10 TABELLA DELLE DISCIPLINA ATTIVITÀ LEZIONI FRONTALI E DEI METODI LEZIONI INTERATTIVE PRIVILEGIATI LAVORO DI GRUPPO ESERCITAZIONI GUIDATE LEZIONI IN LABORATOR IO X RELIGIONE LINGUA E LETTERATURA ITALIANA X X STORIA ED EDUCAZIONE CIVICA X X LINGUA INGLESE X X LINGUA FRANCESE X X MATEMATICA X X X X RAGIONERIA ED EC. AZIENDALE X X X X X TECNICA COMM. E ORG. AZIENDALE X X X X SCIENZE DELLE FINANZE X X DIRITTO X X INFORMATICA X X X X X EDUCAZIONE FISICA X X X X X 11 RELIGIONE CLASSE 5^ sez. C Ragionieri Docente: Prof. Guglielmo Lorenzini Anno Scolastico 2010-2011 • Le varie forme di politica: dittatura, monarchia, democrazia, gerarchia. • La solidarietà con i Paesi poveri. • La dimensione sociale del Cristianesimo. La struttura sociale della Chiesa Cattolica. Problemi di natura morale e sociale: famiglia, giustizia, politica, razzismo. • Esperienze scolastiche degli alunni nel corso degli studi superiore. • L’uomo maturo di fronte alle scelte della vita (analisi di vari modelli antropologici e sociali nel mondo contemporaneo). • Argomenti di attualità con riferimenti storici e antropologici. • Argomenti di attualità tratti e commentati da articoli di quotidiani. • Dialogo sull’attualità del mondo giovanile • Lezioni universitarie, mostre e spettacoli su problematiche storiche e attuali, in particolare del ‘900. . IL DOCENTE Guglielmo Lorenzini GLI ALUNNI 12 LINGUA E LETTERATURA ITALIANA PROGRAMMA SVOLTO ○ Crisi del Romanticismo ○ La Scapigliatura ○ Il Realismo-Verismo ○ G. Verga: Vita, Opere, Idelogia Letture: da I Malavoglia “ La Famiglia Malavoglia” “ Ora è tempo d’ andarsene” da Mastro-don Gesualdo “Morte di mastro-don Gesualdo” da Vita dei campi ○ “Rosso Malpelo” G. Carducci : Vita, Opere, Poetica Letture: da Rime nuove “ Pianto antico” “ San Martino” ○ Il Decadentismo G. Pascoli: Vita, Opere, Poetica Letture: da Myricae “Novembre” “Lavandare” ○ G.D’Annunzio: Vita, Opere, Poetica Letture: da Il Piacere “La vita come opera d’arte” “Il verso è tutto” da Le Vergini delle Rocce “Pochi uomini superiori” da Alcyone “La pioggia nel pineto” ○ Il Crepuscolarismo ○ Il Futurismo ○ L.Pirandello: Vita, Opere, Ideoligia Letture: da L’Umorismo da Il fu Mattia Pascal “Il sentimento del contrario” “ Un caso strano e diverso” da Uno, nessuno e centomila “Quel caro Gengè” dalle Novelle per un anno “ La carriola” 13 ○ I.Svevo : Vita, Opere, Ideologia Lettura: da La coscienza di Zeno ○ “ Il fumo” Ermetismo G. Ungaretti: Vita, Opere, Poetica Lettura: da Sentimento del tempo IL DOCENTE Rosina Liguori “La madre” GLI ALUNNI 14 STORIA PROGRAMMA SVOLTO ○ Economia e società nell’età dell’Imperialismo ○ Operai, contadini e movimenti socialisti ○ Il pontificato di Leone XIII e l’Enciclica Rerum Novarum ○ Il mondo delle grandi potenze ○ La Sinistra storica al governo dell’Italia ○ L’età di Crispi ○ L’età giolittiana ○ La prima guerra mondiale ○ I trattati di pace e la Società delle Nazioni ○ L’edificazione del regime comunista nell’Unione Sovietica ○ La Repubblica di Weimar ○ Le democrazie occidentali dopo la guerra mondiale ○ Il Fascismo in Italia ○ Stalin e lo stalinismo nell’Unione Sovietica ○ La grande depressione e il New Deal negli Stati Uniti ○ Il regime nazionalsocialista in Germania ○ L’Imperialismo del regime fascista ○ La seconda guerra mondiale Il DOCENTE Rosina Liguori GLI ALUNNI 15 LINGUA INGLESE PROGRAMMA SVOLTO BUSINESS COMMUNICATION Enquiries by e-mails, by telephone and by letters. Replies to enquiries. Offers by telephone, e-mails and letters. Replies to offers. Orders by telephone. Orders by e-mails and letters. Replies to orders. Complaining by telephone. Letters of complaints. Reminders and reples to reminders. BUSINESS THEORY Marketing: - Market research - Market segmentation - Marketing mix: product, price, promotion, place. - Advertising and Promotion - Promoting online Methods of payment - Export financing - Leasing - Cheque, credit card - Bank transfer, bill of exchange, open account - Cash with order, cash on delivery International trade - The European Union - Trading blocs - The Euro - Regulations, directives, decisions, reccommendations in the E.U. - WTO – IMF – World Bank - Globalisation IL DOCENTE Rita Gatti GLI ALUNNI 16 MATEMATICA CALCOLO DELLE PROBABILITA’ E STATISTICA PROGRAMMA SVOLTO FUNZIONI REALI DI DUE O PIU’ VARIABILI REALI - Elementi di geometria analitica nello spazio – coordinate cartesiane di un punto – distanza tra due punti – punto medio di un segmento – equazione del piano – equazione della retta in forma cartesiana e parametrica – equazione della superficie sferica Definizione di funzione reale di due o più variabili reali - Dominio delle funzioni dipendenti da due variabili – Linee di livello: fasci di rette propri e impropri, fasci di parabole, fasci di circonferenze – Derivate parziali, equazione del piano tangente - Derivate parziali di ordine superiore – Massimi e minimi relativi – Massimi e minimi vincolati .Metodo dei moltiplicatori di Lagrange – Metodo delle linee di livello e delle derivateMassimi e minimi assoluti in uno spazio chiuso e limitato. APPLICAZIONE DELL’ANALISI ALL’ECONOMIA Massimo del profitto per un produttore che produce e vende due beni in regime di monopolio e in regime di concorrenza perfetta. Massimo dell’utilità del consumatore con il vincolo del bilancio. RICERCA OPERATICA Scopi e metodi della ricerca operativa – Fasi della ricerca operativa – Modelli matematici – Problemi di decisione in condizione di certezza con effetti immediati – Il problema della scelta tra due o più alternative il problema delle scorte con e senza sconti di quantità. Problemi in condizione di certezza con effetti differiti: metodo dell’attualizzazione e del tasso effettivo di rendimento – Problemi in condizioni di incertezza con effetti immediati: criterio del valor medio – criterio del MAXIMIN e del MINIMAX. LA PROGRAMMAZIONE LINEARE Costruzione del modello matematico di un problema di P.L.- Problemi di P.L. in due variabili: metodo grafico- Problemi di P.L. in tre variabili riconducibili a due. IL DOCENTE Rossana Benotti GLI ALUNNI 17 RAGIONERIA ED ECONOMIA AZIENDALE PROGRAMMA SVOLTO Parte I LE IMPRESE INDUSTRIALI Le caratteristiche strutturali-organizzative: Le imprese industriali, la localizzazione, l’organizzazione, l’organigramma, nuove tendenze organizzative; Gli aspetti economico-patrimoniali: il patrimonio nell’aspetto qualitativo, il patrimonio nell’aspetto quantitativo, la struttura del patrimonio, l’analisi della struttura del patrimonio, la gestione, l’analisi economica per funzioni aziendali; Il sistema informativo; Le immobilizzazioni: Classificazione delle immobilizzazioni, le immobilizzazioni immateriali, le immobilizzazioni materiali, l’ammortamento delle immobilizzazioni materiali, ammortamento in caso di acquisti o dismissioni in corso d’anno, aspetto fiscale dell’ammortamento. Gli ammodernamenti, le manutenzioni e le riparazioni, le dismissioni delle immobilizzazioni materiali, le immobilizzazioni finanziarie; Il personale dipendente: la gestione del personale, il contratto di lavoro subordinato, i rapporti con l’INAIL, i rapporti con l’INPS, gli elementi della retribuzione periodica, la contabilità del personale, il trattamento di fine rapporto; Gli acquisti le vendite e il magazzino: la rilevazione degli acquisti di materie e di servizi, la rilevazione delle vendite di prodotti, il regolamento delle compravendite, la contabilità di magazzino, valorizzazione dei movimenti di magazzino, la contabilità fiscale di magazzino,le rimanenze di magazzino, i lavori in corso su ordinazione; I finanziamenti: il fabbisogno finanziario delle imprese, i versamenti dei soci, i finanziamenti di terzi creditori, la locazione finanziaria, lo smobilizzo dei crediti verso i clienti, il factoring, il sostegno pubblico alle imprese; Il bilancio d’esercizio: La redazione del bilancio, i prospetti obbligatori del bilancio, il bilancio delle società di partecipazione industriale, il controllo contabile, la revisione contabile nelle società quotate, i giudizi sui bilanci; L’analisi di bilancio per indici: l’interpretazione dl bilancio, gli scopi della rielaborazione, la rielaborazione dello Stato Patrimoniale, la rielaborazione del Conto Economico, l’analisi di bilancio, l’analisi per indici, l’analisi economica, l’analisi patrimoniale, l’analisi finanziaria, l’analisi della produttività, il coordinamento 18 degli indici. Parte II FUNZIONI PROFESSIONALI La valutazione delle aziende La cessione di azienda (aspetti teorici) IL DOCENTE Maria Teresa Bonucci GLI ALUNNI 19 TECNICA ED ORGANIZZAZIONE AZIENDALE PROGRAMMA SVOLTO Processo evolutivo delle banche e legislazione bancaria: Il credito e il mercato dei capitali: concetto di credito-fiducia-rischio, credito diretto-indiretto, credito alla produzione e al consumo. Fasi storiche della legislazione bancaria: dal vecchio al nuovo sistema creditizio(legge 1936 e T.U. delle leggi in materia bancaria e creditizia 1994). Il moltiplicatore dei depositi. Nuovi modelli organizzativi: gruppi plurifunzionali e banche universali.. Funzioni e tecniche di gestione della banca: Definizione di banca e di attività bancaria, funzioni delle banche, Equilibrio della gestione bancaria (liquidità, solvibilità, redditività), Formazione del risultato economico, Norme tecniche di gestione bancaria(riserve di liquidità, concordanza di scadenze, frazionamento del rischio), I prezzi delle operazioni bancarie. Le Autorità Creditizie: Gli organi di vertice, La Banca d’Italia e le sue funzioni, Vigilanza della Banca d’Italia, Controlli, interventi e vincoli sull’attività bancaria. Il sistema europeo di banche centrali e la BCE. L’esercizio dell’attività bancaria: Classificazione delle operazioni bancarie: operazioni di raccolta, di impiego, di investimento in valori mobiliari, complementari e collaterali. Operazioni di raccolta fondi: Il deposito bancario, depositi bancari liberi e vincolati, libretti di risparmio, terminologia relativa ai depositi, capitalizzazione degli interessi, certificati di deposito, raccolta pronti contro termine. I conti correnti di corrispondenza: 20 Definizione, classificazione e caratteri generali. I diversi saldi di un conto corrente di corrispondenza. Il conto corrente di corrispondenza passivo: Apertura, svolgimento delle operazioni, operazioni antergate e postergate, partite non liquide, liquidazione periodica degli interessi, calcolo delle competenze di c/c, estinzione del c/c. Estratto conto, riassunto scalare, prospetto competenze e spese. La moneta bancaria: Il sistema dei pagamenti,la moneta bancaria cartacea ed elettronica. Assegni bancari e assegni circolari. Le concessioni di fido: I finanziamenti alle imprese e i finanziamenti bancari. Il fido bancario. Classificazione dei fidi. Utilizzo e revisione dei fidi, La centrale dei rischi, Richiesta di fido e successiva istruttoria, Indagini storiche e prospettiche, Analisi di bilancio per indici: interpretazione del bilancio e rielaborazione del bilancio (criteri), principali indici di bilancio, Scopo, durata ed utilizzo del fido, prefinanziamento, debordi, contenzioso e sofferenze. Operazione di impiego fondi: Aperture di credito bancarie: Definizione e classificazione. Aperture di credito per cassa e per firma. Aperture di credito documentarie D/A e D/P. Portafoglio sconti: Definizione, Classificazione degli effetti e requisiti di bancabilità delle cambiali, Svolgimento dell’ operazione, Determinazione delle competenze bancarie e del netto ricavo,Tasso effettivo di sconto. Portafoglio s.b.f. : smobilizzo di crediti rappresentati da RIBA, smaterializzazione delle RIBA e relative procedure elettroniche. Anticipi su fatture: smobilizzo di crediti rappresentati da fatture, la cessione del credito, confronto tra factoring e anticipi su fatture, clausole prosolvendo e prosoluto. Anticipazioni garantite: definizione di anticipazione e oggetto del pegno. Scarto e diminuzione della garanzia. I mutui ipotecari: definizione e caratteri generali. 21 Le operazioni bancarie di investimento in valori mobiliari: intermediazione bancaria e SIM. Operazioni complementari e collaterali Generalità sui principali servizi bancari tradizionali e moderni e loro importanza per la formazione del risultato economico d’esercizio. Il bilancio d’esercizio dell’impresa bancaria: le principali voci di bilancio IL DOCENTE Antonietta Mastrantuono GLI ALUNNI 22 DIRITTO PROGRAMMA SVOLTO DI DIRITTO Modificazioni delle società: Trasformazione, fusione, scissione; La crisi dell’impresa e le procedure concorsuali; Il fallimento; Teoria generale dello stato: Forme di stato e di governo; La costituzione dello stato italiano; Principi fondamentali, diritti e doveri dei cittadini; I partiti politici; Gli istituti di democrazia diretta; Gli organi costituzionali: Il Presidente della Repubblica; Il Parlamento e la funzione legislativa; Il Governo; La Magistratura e il C.S.M; La Corte costituzionale IL DOCENTE Vincenzo Oddi GLI ALUNNI 23 SCIENZA DELLE FINANZE Bisogni pubblici e servizi pubblici; Teorie sull’attività finanziaria: La politica finanziaria - Gli obbiettivi e gli strumenti della finanza pubblica; La spesa pubblica: Struttura ed effetti Le entrate pubbliche; L’imposta: Principi giuridici amministrativi ed effetti economici; Il bilancio: Funzione, struttura e teorie; Formazione, approvazione e controllo del bilancio; Gli altri strumenti di politica economico-finanziaria; Il sistema tributario Italiano; Irpef-Ires -Iva-Irap-Ici IL DOCENTE Vincenzo Oddi GLI ALUNNI 24 INFORMATICA PROGRAMMA SVOLTO A) ARCHITETTURA DI UN SISTEMA ELABORATIVO A1. Definizione di Sistema Elaborativo (S.E.) A2. Componenti fondamentali del Sistema di Elaborazione A2.1 L' Hardware A2.1.1 Processor (CPU) e approfondimenti sui registri (BAR, Timer, PC, IR,Accumulatori,Status) A2.1.2 System Controller (SCU) e Memoria Centrale (MC) A2.1.3 Input-Output Module (IOM) A2.1.4 Front-end-Processor (FNP) o Unità Controllo Trasmissione (UCT)) A2.1.5 I bus A2.1.6 Esempi di configurazioni hardware: Tandem, QuadriProcessor, UniProcessor. A2.2 Il Software di base (sistema operativo e programmi di utilità) e applicativo. B) GENESI E FUNZIONI DEI SISTEMI OPERATIVI B1. Definizione e Evoluzione dei Sistemi Operativi. B2. Tecniche di programmazione : Monoprogrammazione, Multiprogrammazione. B3. Tecniche di Elaborazione: Sistemi Batch, Sistemi Interattivi (Real Time, Time Sharing),On/Off Line. B4. La gestione delle risorse. B4.1 La Memoria Centrale B4.1.1 Tecniche di Rilocazione: Assoluta, Statica, Dinamica B4.1.2 Gestione della Memoria Centrale (Partizioni Fisse e Variabili, Segmentazione, Paginazione, Tecnica mista, Memoria Virtuale). B4.2 Il Processor (CPU) B4.2.1 Prestazioni dei S. O.: CPU Overhead e Throughput. B4.2.2 Gestione degli Interrupt: tecnica del polling e interrupt vettorizzati. B4.3 La Gestione dei Lavori (Jobs) in sistemi multiprogrammati B4.3.1 Classificazione dei Jobs: criterio a priorità di classi e a non priorità di classi; B4.3.2 Schedulazione dei Jobs (esterna): Criterio Circolare, Round Robin; B4.4 La Gestione dei Processi in memoria centrale B4.4.1 Stati di un Processo e i passaggi di stato. B4.4.2. Schedulazione dei Processi(interna): First Come First Served (FCFS), Shortest Job First (SJF senza prelazione), Shortest Remaining Time First (SJF con prelazione), Schedulazione con priorità. C) TRASMISSIONE ED ELABORAZIONE DEI DATI A DISTANZA (T.D.) C1 La comunicazione e la Telematica. C2 Applicazioni consentite dalla T.D. - Data Collection (Raccolta dati elettorali. Raccolta dati di produzione) - Data Distribution (Borsa valori. Il sistema di distribuzione dei dati EUMETCast ovvero METEOSAT seconda generazione . Orario ferroviario/voli aerei) Inquiry/Update (Prenotazione posti da agenzie di viaggio. Sportelli bancari/Bancomat) Message Switching (E-Mail, SMS) C3 Le componenti Hardware del sottosistema Trasmissione Dati C3.1 Front End Processor (FEP) o Unità Controllo Trasmissione (UCT) C3.2 Modem C3.3 Concentratori e Ripetitori: Hub, Switch, Router ,Bridge. C3.4 I mezzi trasmissivi C3.4.1 Elettrici (doppino telefonico, cavo coassiale) C3.4.2 Ottici (fibra ottica, raggi laser) C3.4.3 Via etere (ponti radio, satelliti) C3.5 Terminali. C4. La comunicazione C4.1 Informazioni scambiate: caratteri e messaggi C4.2 La velocità di trasmissione 25 C4.3 Flussi trasmissivi o modalità di utilizzo del canale: Simplex, Half Duplex, Full Duplex. C4.4 Modi di trasmettere dati lungo la linea o Tipi di trasmissione : Seriale, Parallela. (**) C4.5 Tecniche di trasmissione : Asincrona; Sincrona (**) C5. Architettura di una rete (**) C5.1 Concetto di rete di elaboratori (DTE, DCE, End System, Intermediate System , Nodi) C5.2 Modalità di connessione C5.2.1 Collegamenti dedicati (linee privatizzate e private) C5.2.2 Collegamenti commutati (linee commutate) (**) C5.3 Creazione di un circuito virtuale tra due stazioni: Tecniche di Commutazione C5.3.1 Commutazione di circuito C5.3.2 Commutazione di pacchetto (**) C5.4 Tipologie di collegamento o tecniche usate per collegare i vari nodi della rete C5.4.1 Point to Point C5.4.2 Multipoint C5.4.3 Broadcast o Bus (**) C5.5 Topologie logiche di rete (Stella, Anello semplice, doppio anello, doppio anello controrotante, Maglia parziale e completa) (**) C5.6 Il controllo della Rete. C5.6.1 Centralizzato , Distribuito C5.6.2 Modalità di accesso a scansione centralizzata: Polling/Selecting C5.6.3 Modalità di accesso a scansione distribuita: Token , FDDI, Slot C5.6.4 Modalità di accesso a contesa: CSMA e CSMA/CD C5.6.5 Instradamento dei pacchetti C5.6.5.1 Centralizzato con Routing Control Center C5.6.5.2 Isolato (algoritmo di Baran o ‘boiled potato’, algoritmo a pioggia) C5.6.6 Il controllo della congestione. (**) C6. Le componenti Software relative al sottosistema T.D. C6.1. Protocolli di comunicazione C6.1.1 Start and Stop C6.1.2 BSC (Binary Synchronous Communication) C6.1.3 SDLC ( Synchronous Data Link Control ) (**)C7. Le Reti di Calcolatori : Scopi e Servizi. C7.1 Local Area Network (LAN) C7.2 Metropolitan Area Network (MAN) C7.3 Wide Area Network (WAN) C7.4 Internet: cenni sulle origini, evoluzione, uso. C7.5 Implementazione di una LAN C7.5.1 Gli identificatori di un computer ( indirizzo MAC, IP e nome logico) C7.5.2 Gli indirizzi IP secondo la versione V4. C7.5.3 Indirizzi IP pubblici, privati, riservati C7.5.4 La maschera di sottorete (Subnet Mask) D) LE BASI DI DATI PER UN SISTEMA INFORMATIVO D1 I Sistemi Informativi Automatizzati (cenni). D2 Il passaggio dagli archivi tradizionali ai Data Base. D3 Il Data Base : Nascita, Definizione, Caratteristiche. D4 La gestione dei sistemi informativi automatizzati attraverso il database. D5 La modellazione dei dati: progettazione concettuale, logica e fisica. D6 Il Data Base Management System: definizione, funzioni e principali compiti: gestione della sicurezza negli accessi; la gestione delle transazioni; la gestione della concorrenza; la gestione del salvataggio e del recupero dei dati. D7 Cenni ai Modelli di DBMS per la rappresentazione dei dati:gerarchico, reticolare, relazionale. D8 I linguaggi in un ambiente DBMS ( DDL,DMCL,DML,SQL ) D9 Architettura di un DBMS e suo modo di operare. D10 La progettazione concettuale. D10.1 Elementi del modello concettuale E/R: Entità, attributi, associazioni, istanze e loro rappresentazioni. D10.2 Attributi chiave. D10.3 La classificazione degli attributi 26 D10.4 Associazioni totali e parziali e classificazione in base alla funzionalità (1:1, 1:N, N:M) D10.5 I vincoli di integrità D11 La progettazione logica : il modello Relazionale: D11.1 Gli elementi del modello relazionale D11.1.1 Le relazioni (dominio, grado, cardinalita, tuple,…..) D11.1.2 Entità, attributi, chiave di una relazione, schema,occorrenza , istanza. D11.1.3 Vincoli di integrità interni ed esterni. D11.1.4 L’integrità referenziale. D11.1.5 Rappresentazione di una relazione (Elencazione, Tabellare) D11.2 Dal modello E/R allo scherma relazionale: il Mapping. D11.3 Gli operatori algebrici: Selezione o Restrizione, Proiezione, Giunzione o Prodotto Cartesiano condizionato. Gli operatori insiemistici: Unione, Differenza, Intersezione, Complemento, Prodotto cartesiano. D11.4 Lo standard SQL D11.4.1 Il linguaggio SQL D11.4.2 Identificatori e tipi di dati D11.4.3 Istruzioni del DDL di SQL : Create …, Alter …, Drop Table. I vincoli di integrità per un singolo attributo e i vincoli di integrità referenziale. D11.4.4 Istruzioni del DML di SQL : Insert Into……..Value, Update……., Delete From …., .Select ….From…Where…., chiamata alias ( AS…); le interrogazioni annidate; le operazioni relazionali in SQL (selezione, proiezione, join) E) LINGUAGGI DI PROGRAMMAZIONE E ESERCITAZIONI DI LABORATORIO E1 Il linguaggio HTML(cenni). E2 RDBMS ACCESS e il linguaggio SQL. E2.1 Caratteristiche generali E2.2 Definizione,creazione, apertura di un Data Base E2.3 Il caricamento dei dati a mano e tramite maschere. E2.4 La definizione delle associazioni tra tabelle E2.5 I vincoli di integrità E2.5 Le Query in ambiente GUI E2.7 Caratteristiche generali del linguaggio SQL: Identificatori e tipi di dato. E2.9 La definizione delle tabelle : Create Table, Alter, Drop E2.10 I Comandi per la manipolazione dei dati :Insert, Update, Delete. E2.11 Operazioni relazionali nel linguaggio SQL: selezione, proiezione, congiunzione E2.12 Le principali funzioni nel linguaggio SQL(SUM, COUNT, MIN, MAX,……….) E2.13 Esercitazioni con uso di Microsoft Access in ambiente GUI, linguaggio SQL E2.14 HTML(cenni). IL DOCENTE Antonio Martucci GLI ALUNNI 27 EDUCAZIONE FISICA . PROGRAMMA SVOLTO Nella prima parte dell’anno, sono stati effettuati test di ingresso, per la valutazione delle capacità personali, e delle condizioni motorie generali. Sono state svolte lezioni per la valutazione delle: ○ Capacità condizionali generali e dei singoli distretti muscolari (forza, velocità, resistenza e mobilità articolare) ○ Capacità di coordinamento generale e fine ○ Capacità di saper prendere coscienza delle proprie possibilità espressive e del sé corporeo ○ Capacità inerenti alla destrezza e la agilità Le valutazioni sono state personalizzate mediante esercizi ai grandi e piccoli attrezzi. Dal mese di novembre si è iniziato un percorso didattico e di allenamento tendente al potenziamento fisiologico, nonché alla presa di coscienza delle capacità personali, sulla base dei risultati delle verifiche precedenti. Particolare attenzione è stata posta alla educazione al benessere ed alla cura del sé, e tale aspetto è stato curato nel corso di tutto l’anno scolastico. Durante lo svolgimento delle singole unità didattiche, sono state effettuate correzioni, con indicazioni degli eventuali errori commessi e del giusto indirizzo di comportamento. Uno degli obiettivi a cui si è sempre teso, e che è stato complessivamente raggiunto, è stata la capacità di autovalutazione personale. Tale obiettivo si è perseguito mediante la metodologia della correzione ed indicazione personale, realizzata durante lo svolgimento di ogni singola unità didattica. Nel corso dei diversi percorsi didattici, periodicamente sono state effettuate valutazioni alunno per alunno, che prendevano in considerazione i progressi personali, nonché la partecipazione, la costanza nell’impegno e la volontà di miglioramento delle condizioni personali. Nella seconda parte dell’anno si è posta maggiore attenzione ai giochi sportivi e di gruppo, con l’obiettivo di sviluppare la capacità di relazione condivisa, all’interno del gioco di squadra. Gli obiettivi proposti e versi i quali si è lavorato costantemente ( in ogni singola unità didattica) sono stati: ○ Il rispetto delle regole e del contesto scolastico ○ Il rispetto di sé e dei compagni di gioco ○ Il rispetto dell’avversario ○ L’accettazione delle diverse capacità personali all’interno di un contesto di gruppo ○ Lo sviluppo della capacità di coinvolgere compagni meno dotati Anche in questo caso, nel corso dei diversi percorsi didattici proposti, periodicamente sono state effettuate valutazioni alunno per alunno, che prendevano in considerazione i progressi personali, nonché la partecipazione, la costanza nell’impegno e la volontà di miglioramento delle condizioni personali. Complessivamente nel corso dell’anno scolastico, gli obiettivi predefiniti dall’inizio dell’anno sono stati raggiunti anche se in misura diversa, in relazione alla preparazione, all’effettiva capacità di partenza nonché alla predisposizione dei singoli alunni. Gli alunni hanno assimilato con facilità la parte del programma relativa ai giochi sportivi e di gruppo, che avevano il fine di rendere compatto il gruppo nel rispetto delle regole della disciplina praticata e delle regole sociali che debbono rendere piacevole oltrechè costruttiva la lezione. IL DOCENTE Luigi Cedrone GLI ALUNNI 28 TIPOLOGIE DI PROVE • griglie di valutazione della prima prova (Italiano) • griglia di valutazione della seconda prova (Informatica) • griglia di valutazione della terza prova (tipol. b) • griglia di valutazione del colloquio • tracce della III prova simulata 29 Esami di stato a.s. 200102011 Griglia per la valutazione della Prima Prova scritta Candidato Uso della lingua Rispondenza alla tipologia o Attinenza alla traccia e conoscenza dei contenuti Capacità logiche ed argomentative Classe 5° sez. ……… • Corretto, chiaro ed efficace 5 • Abbastanza lineare e corretto 4 • Presenta qualche imprecisione lessicale e/o morfosintattica, ma è abbastanza chiaro • Presenta diffuse improprietà morfosintattiche e difficoltà espositive • Molto scorretto e confuso, lessico involuto 3 1 • Risponde in modo esauriente alle richieste della traccia; conoscenze complete 5 • Risponde alle richieste fondamentali della traccia in modo abbastanza approfondito; conoscenze essenziali e corrette • Risponde alle richieste fondamentali della traccia in maniera globale, conoscenze superficiali ma corrette • Risponde in modo incompleto alle richieste della traccia; conoscenze inesatte 4 • Risponde in modo non pertinente alle richieste della traccia; conoscenze lacunose ed errate 1 • Organicità ed efficacia argomentativa con apporti critici personali • Abbastanza organico ed argomentato correttamente • Struttura nel complesso ordinata e trattazione essenziale • Struttura disordinata e argomentazioni povere o poco fondate • Struttura disordinata e argomentazioni improprie ed incongruenti La commissione: 2 3 2 5 4 3 2 1 Tot. …../15 30 ISTITUTO D’ ISTRUZIONE SUPERIORE “Leopoldo Pirelli” ESAMI DI STATO 20010/2011 COMMISSIONE Candidato ________________________________ Esame di Stato _______________ Commissione __________________ Prova di : Informatica Griglia per la correzione e la valutazione della seconda prova Indicatore Pertinenza alla traccia Correttezza e proprietà linguistiche Conoscenza dei contenuti Capacità argomentativa, di rielaborazione e di giudizio critico Originalità e creatività della soluzione proposta Livello Punteggio Non fornisce alcuna informazione relativa alla traccia/ Risponde parzialmente a quanto richiesto Esprime completamente quanto richiesto dalla traccia Descrive gli argomenti richiesti non utilizzando un appropriato linguaggio tecnico Gli argomenti sono trattati con proprietà linguistiche a volte incerte La trattazione degli argomenti avviene con l’uso di un corretto linguaggio tecnico Non conosce/ conosce superficialmente i contenuti richiesti 1 2 1 2 3 1 Conosce sufficientemente i contenuti richiesti 2 Conosce bene i contenuti richiesti 3 Conosce perfettamente quanto richiesto dalla traccia 4 Gli argomenti sono trattati in modo superficiale, poco rielaborati e con una organizzazione logica poco definita La soluzione è sufficientemente argomentata con una certa rielaborazione e un minimo di giudizio critico La soluzione è ben argomentata, presenta una rielaborazione personale e dimostra una discreta capacità critica La soluzione proposta dimostra buone capacità argomentative con una evidente rielaborazione personale delle informazioni e una buona capacità di giudizio Le scelte adottate rientrano in un percorso standard di soluzione 1 La soluzione proposta presenta spunti di originalità e le scelte adottate evidenziano una buona creatività originale Totale Prova/15 2 3 4 1 2 31 CRITERI E GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA III PROVA Tipologia: la prova pluridiscilinare coinvolge 5 discipline e prevede 10 quesiti a risposta singola (tip. B). DISCIPLINA DESCRITTORI DELLA PRESTAZIONE • Conoscenza dell’argomento e organizzazione del contenuto; • Correttezza formale e linguaggio specifico T o t a l e p u n t i Punteggio attribuibile ad ogni quesito 3 Punti attribuiti quesito 1 Punti attribuiti quesito 2 TOTALE 2 5 Il punteggio massimo conseguibile è pari a punti 50. Il punteggio in 15mi conseguito si ricava dalla seguente tabella: PUNTI 0-3.99 4-7.99 8-11.99 VOTO /15 3 4 5 12-15.99 16-19.99 20-23.99 24-27.99 28-30.99 31-34.99 35-38.99 39-42.99 43-44.99 6 7 8 9 10 11 12 13 14 45-50 15 33 ESAME DI STATO A.S. 20010/2011 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE LEOPOLDO PIRELLI 113- ROMA CANDIDATO CLASSE GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO INDICATORI PUNTEGGIO MASSIMO ATTRIBUIBILE ALL’INDICATORE PADRONANZA DELLA LINGUA E PROPRIETA’ DI LINGUAGGIO CONOSCENZA SPECIFICA DEGLI ARGOMENTI RICHIESTI CAPACITA’ DI UTILIZZARE LE CONOSCENZE ACQUISITE O DI COLLEGARLE ANCHE IN FORMA PLURIDISCIPLINARE CAPACITA’ DI DISCUSSIONE E APPROFONDIMENTO DEI DIVERSI ARGOMENTI ORIGINALITA’ E CREATIVITA’ Roma, il ….…/….. /………… 6 PUNTI 8 PUNTI 7 PUNTI 7 PUNTI 2 PUNTI LIVELLI DI VALORE/ VALUTAZIONE PUNTEGGIO CORRISPONDENT E AI DIVERSI LIVELLI 1 SCARSO 2 MEDIOCRE 3 SUFFICIENTE 5 BUONO 6 OTTIMO 3 SCARSO 4 MEDIOCRE 6 SUFFICIENTE 7 BUONO 8 OTTIMO 2 SCARSO 3 MEDIOCRE 5 SUFFICIENTE 6 BUONO 7 OTTIMO SCARSO MEDIOCRE SUFFICIENTE BUONO OTTIMO 2 3 5 6 7 SUFFICIENTE 1 BUONO 2 VOTO ATTRIBUITO ALL’INDICATORE VOTO COMPLESSIVO ATTRIBUITO ALLA PROVA: ………/30 N.B. il voto complessivo risultante dalla somma dei punteggi attribuiti ai singoli indicatori, in presenza di numeri decimali, viene approssimato in eccesso all’unità superiore. La sufficienza corrisponde ad un voto non minore di 20/30. 34 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “IIS LEOPOLDO PIRELLI” – ROMA 30/03/2011 A.S. 2010/2011 CLASSE 5 SEZ. C RAGIONIERI PROGRAMMATORI COGNOME E NOME DEL CANDIDATO: ………………………………………...… ………………………………………… SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA SCRITTA Tipologia: B Prova pluridisciplinare che coinvolge cinque discipline e prevede per ognuna 2 quesiti a risposta singla. Le risposte dovranno essere esposte in uno spazio compreso tra le 8 e le 10 righe. CRITERI E GRIGLIA DI VALUTAZIONE • • • • Ad ogni disciplina potranno essere assegnati al massimo 10 punti: 5 per ogni quesito. Il punteggio totale conseguito nella prova sarà dato dalla somma dei punti ottenuti nelle 5 discipline. Il punteggio massimo conseguibile è pertanto pari a punti 50. Il voto in 15mi si ricava dalla seguente tabella di corrispondenza. PUNTI 0-3.99 4-7.99 8-11.99 12-15.99 16-19.99 20-23.99 24-27.99 28-30.99 31-34.99 35-38.99 39-42.99 43-44.99 45-50 VOTO /15 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 RISULTATO FINALE DISCIPLINA PUNTI ACQUISITI INGLESE TOTALE PUNTI DIRITTO TECNICA VOTO/15 STORIA MATEMATICA I COMMISSARI -------------------------------------------------------------------- IL COORDINATORE DI CLASSE ----------------------------------------------------------- -----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------35 QUESITO 1 INGLESE: WHAT IS THE EUROPEAN UNION AND WHAT ARE ITS ECONOMIC AIMS? ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- QUESITO 2 INGLESE: WRITE THE BODY OF A REMAINDER WHERE THE SELLER EXPRESSES HIS DEEP DISAPPOINTMENT AND THREATENS CHANGES OF THE PAYMENT TERMS. --------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- DESCRITTORI DELLA PRESTAZIONE • Conoscenza dell’argomento e organizzazione del contenuto; • Correttezza formale e linguaggio specifico T o t a l e p u n t i Punteggio attribuibile ad ogni quesito 3 Punti attribuiti quesito 1 Punti attribuiti quesito 2 TOTALE 2 5 36 QUESITO 1 DIRITTO: IL TERRITORIO --------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- QUESITO 2 DIRITTO: IL PARLAMENTO IN SEDUTA COMUNE --------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- DESCRITTORI DELLA PRESTAZIONE • Conoscenza dell’argomento e organizzazione del contenuto; • Correttezza formale e linguaggio specifico T o t a l e p u n t i Punteggio attribuibile ad ogni quesito 3 Punti attribuiti quesito 1 Punti attribuiti quesito 2 TOTALE 2 5 37 QUESITO 1 TECNICA:LA FUNZIONE DI INTERMEDIAZIONE CREDITIZIA E LE ALTRE FUNZIONI DELLE IMPRESE BANCARIE -------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------QUESITO 2 TECNICA: OPERAZIONI ANTERGATE E POSTERGATE NEI C/C DI CORRISPONDENZA E REGOLE PER LA LORO REGISTRAZIONE --------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- DISCIPLINA DESCRITTORI DELLA PRESTAZIONE • Conoscenza dell’argomento e organizzazione del contenuto; • Correttezza formale e linguaggio specifico T o t a l e p u n t i Punteggio attribuibile ad ogni quesito 3 Punti attribuiti quesito 1 Punti attribuiti quesito 2 TOTALE 2 5 38 QUESITO 1 STORIA: QUALI FURONO LE “NOVITA’” TECNICHE E MILITARI DELLA PRIMA GUERRA MONDIALE? --------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- QUESITO 2 STORIA: PERCHE’ ALLA CONCLUSIONE DEL CONFLITTO SI PARLO’ IN ITALIA DI “VITTORIA MUTILATA”? -------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- DESCRITTORI DELLA PRESTAZIONE • Conoscenza dell’argomento e organizzazione del contenuto; • Correttezza formale e linguaggio specifico T o t a l e p u n t i Punteggio attribuibile ad ogni quesito 3 Punti attribuiti quesito 1 Punti attribuiti quesito 2 TOTALE 2 5 39 QUESITO 1 MATEMATICA: 1) Determinare i massimi e/o i minimi liberi della seguente funzione: Z = x3 - 3x2y - y2 + 2y 40 QUESITO 2 MATEMATICA: 2) Determinare i massimi e minimi della funzione obiettivo Z = 6x1 + 4x2 soggetta al seguente sistema di vincoli DESCRITTORI DELLA PRESTAZIONE • Conoscenza dell’argomento e organizzazione del contenuto; • Correttezza formale e linguaggio specifico T o t a l e p u n t i Punteggio attribuibile ad ogni quesito 3 Punti attribuiti quesito 1 Punti attribuiti quesito 2 TOTALE 2 5 41