RASSEGNA STAMPA - CSV Basilicata
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RASSEGNA STAMPA 5 aprile 2016 AREA INFORMAZIONE - [email protected] Martedì 5 aprile 2016 A sinistra la conferenza stampa del Cestrim con il presidente dell’associazione don Cozzi, a Potenza, a destra alcune prostitute nigeriane PROSTITUZIONE E CESTRIM _Basilicata_ _Primo Piano Basilicata _ Lucanianews24.it POTENZA- I dati presentati ieri dal Cestrim sulla prostituzione a Potenza fotografano una realtà ormai ben nota a chi frequenta o vive nel capoluogo di regione: il mercato del sesso, negli ultimi anni, ha visto aumentare l’offerta e la domanda. La speranza di un futuro dignitoso e la necessità di sopravvivere alla base della scelta di tante donne che arrivano sulla strada dove, per loro, la prostituzione diventa un’estrema ratio. Nel dossier “Per- di CARLA ZITA L’età media delle donne incontrate sulle strade della periferia potentina è di ventisette ventotto anni. Le da per vedere quello che accade . E’ cresciuta la richiesta di sesso. I clienti, ci dicono le ragazze, sono uo- POTENZA- Sono ventuno le storie raccolte dal Cestrim che “ha impiegato anni di lavoro per far capire -ha spiegato don Marcello Cozzi- alle ragazze che volevamo solo affiancarle e non giudicarle”. Quanto è emerso nel dossier anche in un’inchiesta delle forze dell’ordine che recentemente con l’operazione Luxuria hanno messo in luce una faida all’interno del mercato della prostituzione a Potenza. Dalle storie viene alla luce anche l’organizzazione Vicine ai fuochi, le nigeriane sono organizzate in piccoli gruppi nei quali si trovano anche le “nuove arrivate” che prendono il posto di quelle andate via. A “seguite” le giovani donne arrivate da poco alcune più grandi di loro, una sorta di “Petit Madame”. (la madame è, invece, la donna che controlla il gruppo di prostitute nigeriane e può essere anche in altra città). Le ragazze rumene, invece, vivono in città o nell’hinterland. Inizialmente prediligevano gli Per vendere il proprio corpo esiste una precisa organizzazione tra le donne Potenza, è cresciuto il mercato del sesso: in un dossier del Cestrim la vita sulla strada La maggior parte delle prostitute proviene dalla Nigeria, dalla Romania, una minoranza dall’Ecuador. Ma ci sono anche italiane 10 7settembre aprile luglio 205 Pag Pag Pag35 10 8 AREA INFORMAZIONE [email protected] sone, non cose”, presentato nel corso di una conferenza stampa a Potenza, il Cestrim ha fatto sintesi dei dati raccolti in due anni di lavoro sulle strade di periferia dove le donne aspettano i clienti. La maggior parte di loro proviene dalla Nigeria, dalla Romania, una minoranza dall’Ecuador ma ci sono anche italiane. Quaranta in tutto quelle incontrate dai volontari delle unità di strada. Poco più della metà di queste ha fornito indicazioni dettagliate sulla loro storia fatta di sofferenze viaggi terribili. “Da quello che abbiamo capito Potenza -ha spiegato don Marcello Cozzi presidente del Cestrim- è una tappa all’interno di un iter che sembra lo stesso e di cui fa parte, ad esempio, anche la città di Foggia”. Tra i dati più significativi emersi dal Dossier è che nel 2015 il Cestrim ha censito il doppio delle donne su strada rispetto al 2014. Le ragazze in particolare quelle nigeriane, per partire dal loro paese e arrivare in Italia devono indebitarsi (pagano intorno ai 30-40 mila euro cifra che solitamente è anticipata da chi poi le fa prostituire) e sono spesso “costrette” alla prostituzione dal “terrore creato dai riti voodoo”. del lavoro che non è per tutte la stes- alberghi ora preferiscono mini appiù giovani sono rumene mini anche sposati e con sa. Le ragazze nigeriapartamenti. A differenuna vita familiare tranquilne non vivono a Potendelle nigeriane non la. È un mercato sempre “I clienti, ci “A differenza za za ma viaggiano tutti i sembra esserci fra loro più fiorente quello del dicono le ragazze, sesso a Potenza e sembre- giorni su bus che par- delle nigeriane, un clima di solidarietà, sono uomini anche rebbe si siano risvegliati tono da Napoli Centra- tra le romene, non anzi si registra nel lole (gli orari di partenro gruppo l’intromissioappetiti in alcuni circuiti sposati e con una criminali. Tra le ragazze c’è za e arrivo variano in sembra esserci fra ne dei rispettivi compabase alle stagioni), il ripreoccupazione per gli invita familiare loro un clima di gni. Negli ultimi anni torno è sempre la matsi registra una gestioteressi che potrebbe avere tranquilla” solidarietà” tina verso le quattro. ne più individuale/famila criminalità potentina in Arrivano in città ogni liare della loro prostituparticolare nell’imminengiorno in cinque o sei alla volta ri- zione, con gli uomini che gestiscole più anziane italiane. “Al- za di qualche scarceraziospettando una specie di turnazione no il lavoro delle proprie donne. Le cune ragazze -ha spiega- ne. Poi c’è anche chi speche dà priorità alle nuove ragazze ragazze ecuadoriane e italiane semto don Marcello- dichiara- cula sui bisogni di queste che hanno necessità di restituire su- bra lavorino solo per il periodo stretno di avere diciotto di an- ragazze come nel caso bito il loro debito di partenza (quel- tamente necessario a far fronte alni ma il sospetto è che sia- del business sulle case dolo contratto per arrivare in Italia). le necessità. no minorenni. Le romene ve le ragazze si prostituihanno in media vent’anni. scono”. L’età media di alza nel gruppo delle italiane che si prostituiscono per colUna casa dove trovare rifugio e aiuto per ricominciare una vita nuova pa della crisi economica. Molte vengono dalla CamPOTENZA- Il lavoro del Cestrim circa novanta. Le donne ospita- ciassette anni. “Ora -è stato spiepania. Tra le storie raccolnon è solo sulla strada. Le don- te vengono da fuori regione. Tra gato- si è spostata ed ha avuto te anche quella di una ne vittime della tratta e dello loro qualcuna è riuscita a cam- un figlio. Un’altra ha avuto una mamma ed una figlia che sfruttamento sono accolte in biare vita, altre sono tornate in bambina che ha chiamato Ausi prostituiscono insieuna casa alloggio dove si dà ri- strada perchè non è facile per rora come si chiamava prima il me”. Dalla testimonianze fugio anche alle vittime di vio- alcune di loro smettere di pro- nostro servizio”. Tra le nigeriaraccolte il Cestrim, come lenza di genere. Il primo servi- stituirsi. “Ad alcune abbiamo ne, è stato evidenziato, ricominè stato spiegato ai giornazio di questo genere è stato rea- chiesto- ha spiegato don Mar- ciare un’altra vita è più difficilisti, ha evidenziato come lizzato nel 2003 e fu dedicato ad cello Cozzi- se fossero disposte le. “In Nigeria -ha sottolineato “generalmente la prostituAurora, la figlia della prima ra- a cambiare vita trovando un la- la responsabile della comunicazione a Potenza sia autogazza aiutata dall’associazione voro diverso. Ci hanno risposto zione del Cestrim, Mariagrazia gestita. C’è anche, però, la quando il Cestrim ancora non che la loro decisione dipendereb- Zaccagnino- sottoscrivono un presenza soprattutto fra le aveva una casa dove fare acco- be dallo stipendio. Loro vorreb- vero e proprio patto”. E così è rumene di qualche connaglienza. La casa che è stata, poi, bero un’altra occupazione ma anche successo che una giovazionale che pretende soldi. intitolata ad Elisa Claps (nel hanno bisogno di un alto gua- ne nigeriana, dopo essere staUna preoccupazione sermaggio del 2011), si trova in dagno”. Tra le storie racconta- ta accolta nella casa protetta abpeggia -è stato spiegato da una località protetta e può te da Rosaria Lamorte che se- bia, deciso di scappare nel cuodon Marcello Cozzi- negli ospitare al massimo nove per- gue il progetto di accoglienza re della notte, calandosi giù dalultimi tempi tra le ragazsone. In tutto di donne, in que- quella di una ragazza rumena la finestra con delle lenzuola utize perché non c’è bisogno sti anni, ne sono state accolte ospitata quando aveva solo di- lizzate come fune. delle nostre unità di stra- 205settembre aprile Pag Pag 35 10 Lucanianews24.it AREA INFORMAZIONE [email protected] aprile 205settembre Pag 35 Pag VII P Martedì 5 aprile 2016 LA CITTÀ INVIVIBILE DOSSIER PROSTITUZIONE FENOMENO IN CRESCITA Nel report si legge che nel corso del 2015 le ragazze «censite» sono state il doppio rispetto al 2014 Storie di disagio, sesso e ordinario sfruttamento Il fenomeno è stato analizzato in una ricerca condotta dal Cestrim ALESSANDRO BOCCIA RICERCA ”Persone, non cose” è una fotografia tratta dai racconti delle giovani prostitute l Parte dai racconti di quaranta prostitute di strada, diverse per età e per provenienza ma simili per le loro storie di disagio e sfruttamento, il dossier «Persone, non cose», elaborato dal Cestrim. Una fotografia del fenomeno che nasce dai racconti delle ragazze che si prostituiscono sulle strade di Potenza, presentato ieri nel capoluogo di regione, nella sede del Centro Studi e Ricerche sulle Realtà Meridionali. Il documento, frutto di due anni di lavoro d’inchiesta, analizza un fenomeno che sembrava essere del tutto scomparso nel capoluogo ma che, negli ultimi anni, è tornato con tutta la sua prepotenza, come dimostra anche l’ultima operazione, denominata «Luxuria», condotta dai Carabinieri nei giorni scorsi e che ha portato ad arresti e perquisizioni. «Per capire meglio la velocità con cui questo fenomeno sta interessando la città di Potenza- si legge nel reportbasti pensare che nel corso del 2015 le ragazze “censite” sono state il doppio rispetto al 2014, e non si tratta solo di un normale avvicendamento, ma di donne che si aggiungono alle altre già presenti». I gruppi più numerosi di prostitute provengono dalla Nigeria e dall’Italia, altri arrivano dalla Romania ed infine una rappresentanza davvero minoritaria dell’Ecuador. Le rumene sono le più giovani, mentre le ecuadoriane e le italiane sono quelle che risultano essere più in avanti con l’età. Differente è anche l’organizzazione del lavoro tra i quattro gruppi di prostitute. Le nigeriane non vivono a Potenza ma arrivano in bus da Napoli, in cinque o sei alla volta, rispettando una specie di sistema di turnazione che dà priorità alle nuove ragazze. Le ragazze rumene vivono in città ed il loro lavoro è quasi sempre gestito dal proprio compagno, le prostitute italiane ed ecuadoriane sono quelle che esercitano, in autogestione o in situazioni di sfruttamento, solo per periodi limitati di tempo. La maggior parte delle ragazze è partita dal Paese d’origine con la promessa da parte di loro conoscenti, già residenti in Italia, di trovare un buon lavoro, e contraendo un debito con gli stessi. Tuttavia al loro arrivo nel Belpaese la persona di CESTRIM La prese conoscenza si è poi trasformata nel proprio sfruttatore. Non è possibile parlare di vere e proprie organizzazioni criminali che gestiscono il mercato del sesso a Potenza. Un po’ più strutturate sono invece le nigeriane che contemplano fra di loro livelli intermedi di controllo. Non trascurabile è poi il fenomeno della prostituzione esercitata negli appartamenti potentini in cui intermediari procurano case anche con fitti esorbitanti a favore di proprietari che non sarebbero per nulla all’oscuro di ciò che poi avviene nelle proprie abitazioni. «Si tratta chiaramente di un fenomeno sempre più figlio di questo mondo globalizzato- ha spiegato il presidente del Centro Studi e Ricerche sulle Realtà Meridionali, don Marcello Cozzi - la presenza su strada si incrocia con una domanda sempre più crescente di sesso da consumare in modo anonimo, un fenomeno che si innesca in un retroterra di disagio fatto di frustrazioni, mancanza di relazioni autentiche e solitudine. Alla luce del quadro emerso, sarebbe necessario e non più rinviabile, anche nei nostri territori, iniziare ad analizzare tale fenomeno in maniera più approfondita e strutturata. Noi – ha concluso don Marcello Cozzi - stiamo e saremo sempre dalla parte delle vittime». POTENZA SONO STATE COLTE SUL FATTO DAGLI AGENTI DELLA SQUADRA MOBILE E SONO FINITE AI DOMICILIARI le altre VERDE URBA Galella (Fi) più cura pe n Sos per le a state affida versano in è il consigli siderando c per creare n sazione che Galella - ch cioè che ogn venga tolta ganismi, en no utilizzar mento e di i della Basili TRASPORTO Da oggi va di orario su n L’Ufficio m Trotta Bus serverà il se orario della ore 13:15. OGGI SEMINARIO AL PARK HOTEL D Tre borseggiatrici «beccate» Nuovo co al mercato di via della Fisica incontro AREA INFORMAZIONE l Borseggiatrici campane in «trasferta» al mercato del primo sabato del [email protected] l Il nuovo codice appalti e cessioni al centro di un incontr zione lucana al Senato. Gli insegnanti hanno avuto un confronto anche nella sede del ministero del contratto collettivo nazionale di lavoro del comparto pubblico scuola, in sede di contrattazione integrativa, il 10 febbraio, hanno siglato col ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca l'ipotesi di contratto collettivo nazionale integrativo per la mobilità del personale scolastico docente educativo ed Ata, “ipotesi” di mobilità professionale e territoriale che concede favori e privilegi, con deroghe alla legge soltanto ad una fascia di docenti, nonostante la posizione professionale per alcuni profili sia del tutto identica e siano tutti assunti nella stessa tornata di reclutamento straordina[e.s.] rio». L VIAGGIO IN BASILICATA diserta» la visita opea della Cultura REVOCATA ORDINANZA Si può transitare sulla strada Saurina n Revocata dal presidente della Provincia di Matera l’ordinanza n. 21/2016 del 21 marzo scorso che disponeva la chiusura della strada n. 2 Saurina al chilometro 4+100, in prossimità del viadotto Marrazzita, assunta a causa dello svuotamento del rilevato stradale in corrispondenza di una spalla della struttura stessa. La decisione di ripristinare la viabilità è conseguente alla decisione dell’area tecnica dell’ente Provincia che ha fatto presente all’amministrazione di via Ridola il venir meno delle cause che hanno portato all’ordinanza dei giorni scorsi. I lavori di ripristino, infatti, sono stati completati dall’impresa Edilcarone di Corleto. Si transita sulla strada provinciale n.2 da ieri, a cominciare dalle ore 13. POLICORO Oasi del Sorriso stamane in ospedale n I clown dell’Oasi del sorriso di Matera saranno oggi a Policoro nell’ospedale Giovanni Paolo II. Dalle ore 10 praticheranno clownterapia e musicoterapia ai ricoverati per tentare di strappar loro un sorriso. «Ridere – ha spiegato il presidente dell’Oasi, Giovanni Martinelli combatte la debolezza fisica e mentale, riduce gli effetti nocivi dello stress e della malattia in generale, può far cessare una crisi di asma ed abbassare, addirittura, il tasso di grassi [fi.me.] nel sangue». BERNALDA Rifiuti abbandonati scatta sequestro area atteo Renzi nella visita a Matera del 2012 [foto Genovese] Palazzo Chigi ha pre- la marcia dei centomila di Scanzano Jonico dotazione finanziaria del 23 novembre 2003 contro la localizzapea della Cultura. Per zione del sito unico per lo stoccaggio delle chiamato a dipanare scorie nucleari proposta dal governo Berell’ “affaire oro nero”, lusconi, è orientata a vendere cara la pelle, al di là dell’immenso attraverso la campagna referendaria, per re nel viscere del sot- esprimere la netta opposizione alle trivelle do per la maggioranza in mare. Tempi meno burrascosi, quindi, nze di un minato cam- anche per affrontare i temi legati a Matera merà a Eboli o meglio 2019 e per discutere, come anticipato da ana del Sele, dal mo- Renzi, anche dei progetti di collegamento el Pd, a questo punto, più rapido con Bari e, così come sciorinato oltanto a Napoli per in un lungo elenco della “politica del fare” ne rilancio della mar- sull’agenda per Sud, con la cultura al cenale di Bagnoli. tro. Già la cultura indicata anche dal mieglio, per l’auspicato nistro Dario Franceschini come nuova paanno probabilmente radigma di sviluppo del Mezzogiorno. Per i e perché una buona combustibili fossili, almeno per il momenasilicata, memore del- to, non è aria. [email protected] AREA INFORMAZIONE n Nuovo sequestro per un cumulo di rifiuti da parte dei carabinieri della Stazione di Bernalda, che rientra nella competenza della Compagnia di Pisticci. I militari hanno infatti scovato cumuli di rifiuti abbandonati dai soliti ignoti lungo la statale 407 “Basentana”, in prossimità di una piazzola di sosta, dove gli uomini dell’Ar ma hanno constatato la presenza di pneumatici e rifiuti urbani in genere. Il sito è stato opportunamente segnalato al comune di Bernalda e all’Anas, ente proprietario della strada, affinché pongano in essere le procedure di sgombero dei materiali inquinanti e ripristino dello stato dei luoghi, come previsto dal [p.miol.] decreto Ronchi. 205settembre aprile Pag Pag35 X Martedì 5 aprile 2016 sta al binario 1 della stazione centrale - saranno diffusi i risultati del monitoraggio scientifico (inquinamento atmosferico e rumore) realizzato grazie alla collaborazione con Valorizza brand di Studio Sma e Gemmlab - e con il contributo scientifico La Sapienza e Cnr, attraverso postazioni fisse e itineranti. Saranno pre- L’etichetta degli alimenti è uno strumento essenziale per la tutela del consumatore e le informazioni nutrizionali possono aiutare nella scelta di alimenti appropriati per comporre una dieta varia, completa ed equilibrata. Dal prossimo mese di dicembre gli operatori del settore alimentare saranno tenuti ad inserire una ”dichiarazione nutrizionale” sulla confezione o in etichetta, specificando dunque la composizione dell’alimento e permettendo di stimare il valore energetico e la quantità di alcune sostanze nutritive presenti quali grassi, carboidrati, fibre, proteine e sale. Per consentire l’accessibilità delle informazioni a una SICUREZZA ALIMENATARE POTENZA - Doppio appuntamento oggi per la conclusione della tappa di Potenza Treno Verde, lo storico convoglio di Legambiente e del Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane, con la partecipazione del Ministero dell’Ambiente e Tutela del Territorio e del Mare. Alle ore 11, a bordo della quarta carrozza del Treno Verde – in so- en Station” di Legambiente e Gruppo Ferrovie dello Stato per il recupero delle stazioni impresenziate e grazie al sostegno di Fondazione con il Sud. Saranno presenti: Rocco Coviello, assessore all’Ambiente del Comune di Potenza; Alessandro Ferri, presidente di Legambiente Basilicata Onlus; Marianna Dra- gonetti e Attilio Bixio (progettisti); Marco Imperiale (direttore Fondazione con il Sud); Fabrizio Torella (Ferrovie dello Stato Italiane responsabile Attività Sociali d’Impresa); Nun- zio Cirino Groccia (Amministratore Legambiente Onlus). A seguire aperitivo Locale, giusto e condiviso e visita alla mostra fotografica allestita all’interno dello stabile. La stazione di Potenza Superiore onsiderando lo stato di degrado in cui versano purtroppo C di ALESSANDRO GALELLA* Il capogruppo di FdI Galella ganismi, enti o imprese private di tutta la Regione che vogliano utilizzarle, dotandole degli adeguati sistemi di innaffiamento e di il- La proposta del capogruppo di FdI Galella per la città di Potenza Rotatorie e aiuole contro il degrado “La gestione? Magari con i consorzi dell’Aglianico o dei formaggi” senti: Simone Nuglio, responsabile del Treno Verde di Legambiente; Valeria Tempone, direttrice Legambiente Basilicata; Vittorio Rosa, presidente Circolo Legambiente Potenza. Alle ore 17.30, invece, saranno presentati i lavori di riqualificazione dell’ex scalo merci di Potenza superiore nell’ambito del progetto “Gre- Rumore e smog, fa tappa a Potenza il Treno Verde _Potenza e Provincia_ Lucanianews24.it E si presentano anche i lavori di riqualificazione dell’ex scalo merci 14 7settembre aprile luglio 205 Pag Pag Pag35 14 8 AREA INFORMAZIONE [email protected]