Il processo di ricerca bibliografica: un nuovo modello di Information
Transcript
Il processo di ricerca bibliografica: un nuovo modello di Information
Il processo di ricerca bibliografica: un nuovo modello di Information Literacy © di Ilaria Moroni 29 aprile 2013, Milano Premessa Si presenta un modello pensato per aiutare studenti, laureandi, dottorandi e ricercatori nel processo di ricerca bibliografica. Il modello sintetizza e rielabora precedenti modelli, studi e ricerche relative all’Information Literacy. Si presenta quindi anche una panoramica della cornice scientifica sottesa al nuovo modello. Partendo dall’esperienza maturata in ambito universitario svolgendo attività di reference e di formazione rivolta agli utenti, il modello si articola in poche fasi, incentrate sulle attività da svolgere per realizzare una buona ricerca. In un altro documento si fornisce un esempio per la fase 2 iniziale, quella cruciale e più complessa, stando agli studi. Il processo di ricerca: un modello per gli utenti 3 Il processo di ricerca 4 fasi Dal focus della ricerca alla produzione di sapere: 1 Alla scrivania Focalizzazione dell’argomento Individuazione delle strategie 2 Al pc Uso degli strumenti di ricerca 3 Al pc e in biblioteca Gestione della bibliografia Alla scrivania e al pc Utilizzo dei documenti 4 Recupero dei documenti Riflessione su processo e prodotto 4 Il processo di ricerca Fase 1 - alla scrivania Focalizzazione Creazione di una mappa concettuale dell’argomento Individuazione del focus della ricerca, della/e domanda/e di ricerca, degli argomenti principali e degli ambiti disciplinari coinvolti Creazione di una mappa terminologica Individuazione di termini in italiano e in inglese, di sinonimi e di nessi tra i termini Individuazione Individuazione degli strumenti da delle strategie interrogare in funzione dei documenti Scelta di banche dati, cataloghi, open archives, motori di ricerca, librerie online etc. Individuazione dei criteri di ricerca utilizzabili in ciascuno strumento Annotazione dei criteri spendibili in ogni strumento 5 (es. CDD e soggetti in alcuni cataloghi) Il processo di ricerca Fase 2 - al pc Uso degli strumenti di ricerca Interrogazione degli strumenti con i criteri di ricerca più adatti Individuazione di N° di CDD e soggetti per cataloghi, descrittori per banche dati, termini liberi per Open Archives etc. Raffinamento e selezione dei risultati Applicazione di filtri in base a criteri cronologici (periodo di interesse), di validità scientifica (Peer Review, editori, autori) e di pertinenza rispetto al focus della ricerca (v. soggetti, CDD, descrittori) Uso dei servizi di alert per l’aggiornamento Attivazione di alert in metamotori di ricerca della biblioteca o in specifiche banche dati per ricevere periodiche email che segnalano nuovi risultati di ricerca in base ai parametri scelti 6 Il processo di ricerca Fase 3 – al pc e in biblioteca Gestione della bibliografia Costruzione e gestione della bibliografia Suddivisione dei documenti per aree della ricerca e uso di sistemi per gestire bibliografie (EndNoteWeb, Zotero etc.) Recupero dei Accesso ai documenti elettronici documenti Download di documenti free online, di ebook e ejournals fruibili attraverso le biblioteche, etc. Accesso ai documenti cartacei Recupero di libri e articoli attraverso biblioteche, librerie, colleghi, amici etc. Uso dei servizi bibliotecari Consultazione, prestito di libri, fotocopie di articoli, prestito interbibliotecario e Document Delivery per 7 documenti non posseduti dalla biblioteca Il processo di ricerca Fase 4 – alla scrivania e al pc Utilizzo dei documenti Studio dei documenti Selezione delle informazioni più rilevanti in ciascun documento rispetto al focus della ricerca Sintesi dei documenti Creazione di abstract e di mappe concettuali Rielaborazione delle informazioni Stesura di elaborati scritti analitici (es. capitoli di una tesi) e sintetici (es. introduzione e conclusioni) Citazione dei documenti Scelta di un sistema citazionale e uso corretto dello stesso per le varie tipologie di documenti Riflessione su processo e prodotto Autovalutazione del lavoro Riflessione sull’efficacia del processo di ricerca compiuto, sulla bontà dei documenti individuati e 8 sul valore della nuova conoscenza prodotta Information Literacy: modelli, studi e approcci 9 Information Literacy Modello Big6 [1] Il Big6 è un modello americano elaborato da Eisenberg e Berkowitz nel 1988 e successivamente rivisto e aggiornato. E’ applicabile nel contesto scolastico e della vita personale. Individua 6 fasi che le persone attraversano (consciamente o no) quando cercano o usano le informazioni per risolvere problemi o prendere decisioni: 1) Definizione del problema 2) Strategie di ricerca 3) Localizzazione e accesso 4) Uso delle informazioni 5) Sintesi 10 6) Valutazione dei risultati Information Literacy Modello BIG 6 [2] 1) Definizione del problema • Definire il problema informativo • Identificare il bisogno informativo 2) Strategie di ricerca • Individuare tutte le possibili risorse • Selezionare le risorse migliori 3) Localizzazione e accesso • Localizzare le risorse (intellettualmente e fisicamente) • Trovare le informazioni nelle risorse Information Literacy Modello BIG 6 [3] 4) Uso dell’informazione • Entrare in contatto con le risorse (leggere, ascoltare, vedere, toccare etc.) • Estrarre le informazioni rilevanti 5) Sintesi • Rielaborare le informazioni da più risorse • Presentare le informazioni 6) Valutazione • Valutare il prodotto (efficacia) • Valutare il processo (efficienza) Information Literacy Modello SCONUL [1] Il modello di SCONUL (Society of College, National and University Libraries ) è stato elaborato in Gran Bretagna nel 1999 ed è stato rivisto nel 2011. E’ applicabile nel contesto accademico e in altri contesti. Individua 7 pilastri relativi alle abilità informative: 1) 2) 3) 4) Abilità Abilità Abilità Abilità di di di di riconoscere il proprio bisogno di informazione sapere come colmare il divario informativo sapere come localizzare l’informazione localizzare e accedere all’informazione 5) Abilità di comparare e valutare l’informazione 6) Abilità di organizzare, usare e comunicare l’informazione 13 7) Abilità di sintetizzare e costruire nuova conoscenza Information Literacy Modello SCONUL [2] The Seven Pillars of IL model – Basic Library Skills 1 Riconoscere il proprio bisogno di informazione 2 Sapere come colmare il divario informativo 3 Sapere come localizzare l’informazione 4 Localizzare e accedere all’informazione • individuazione dell’ambito della ricerca • focalizzazione dei termini del problema informativo • conoscenza e capacità di selezione delle risorse cartacee ed online • consapevolezza rispetto all’accessibilità delle risorse (gratis e non) • conoscenza degli strumenti di ricerca a disposizione • uso dei criteri di ricerca più adeguati per ciascuno strumento • uso di servizi di indicizzazione, abstracting, alert etc. • capacità di reperire i documenti e di tenersi aggiornati 14 Information Literacy Modello SCONUL [3] The Seven Pillars of IL model – IT Skills 5 Comparare e valutare l’informazione 6 Organizzare, usare e comunicare l’informazione 7 Sintetizzare e costruire nuova conoscenza • consapevolezza dei criteri per valutare l’autorevolezza delle fonti • conoscenza del peer reviewing dell’editoria scientifica • capacità di gestire e citare le fonti, conoscendo copyright e plagio • capacità di scegliere il modo/medium più adatto per comunicare • capacità di sintetizzare e di rielaborare le fonti in modo personale • capacità di costruire nuova conoscenza e di condividerla Nota: Primi 4 pilastri per i primi anni dell’università; altri 3 pilastri per laurea magistrale/dottorato e spendibili nel mondo del lavoro. 15 Information Literacy Studi e approcci [1] Christine Bruce nel 1994 effettua un’indagine che coinvolge 60 professionisti dell’informazione di 16 atenei australiani, usando il metodo della fenomenografia (interviste che fanno riflettere sull’esperienza). Dall’indagine emergono 7 concezioni di IL riconducibili a 3 aree, corrispondenti a possibili approcci alla didattica dell’informazione. Ne deriva che quando si affronta un processo di ricerca informativa si tratta di raggiungere un nuovo livello di conoscenza rispetto a quello di partenza e di relazionarsi 16 in modo diverso con informazioni/documenti. Information Literacy Studi e approcci [2] Concezioni di IL e approcci alla didattica (Bruce, 1997) 7) Saggezza: uso dell’informazione per il bene comune 6) Estensione della conoscenza: sviluppo di nuove idee 5) Costruzione della conoscenza: analisi critica e rielaborazione 4) Controllo dell’informazione: capacità di recupero 3) Processo informativo: strategie di problem solving 2) Fonti informative: conoscenza e capacità di uso 1) Tecnologie dell’informazione: capacità di uso 17 Information Literacy Studi e approcci [3] Carol Kuhlthau, ricercatrice americana di approccio costruttivista, nel 2004 effettua un’indagine che coinvolge scuole, università e biblioteche pubbliche, intervistando studenti/utenti sui loro comportamenti di ricerca. Dall’indagine emergono 7 fasi del processo di ricerca, accompagnate da stati d’animo ed emozioni ricorrenti, quali incertezza e ansia soprattutto all’inizio. Ne deriva che il bibliotecario dovrebbe svolgere un ruolo di «consulente», supportando l’utente sul piano emotivo e e cognitivo, anziché limitarsi al ruolo di «istruttore», che 18 presenta servizi/risorse/strumenti di ricerca. Information Literacy Studi e approcci [4] Fasi del processo di ricerca ed emozioni (Kuhlthau, 2004) Avvio del processo: confusione, incertezza Selezione dell’argomento: incertezza, ansia Esplorazione sul focus: massima ansia e possibile richiesta di consulenza Formulazione del focus: svolta emotiva, se si individua una domanda di ricerca Raccolta di documenti: interesse e fiducia verso il percorso di ricerca Chiusura del processo: soddisfazione o insoddisfazione per esiguità di tempo 19 Valutazione del processo: consapevolezza e accettazione dell’incertezza iniziale Information Literacy Studi e approcci [5] Laura Ballestra, ispirandosi agli studi di Bruce e Kuhlthau, elabora un modello documentale di IL, che ruota attorno al concetto di «documentarsi» più che di «informarsi». I principali obiettivi delle attività di formazione sono: modificare la visione dei bisogni informativi e la relazione con i documenti; favorire la consapevolezza dei percorsi più adeguati per documentarsi e accrescere la propria conoscenza; sviluppare un atteggiamento critico verso le fonti, una propensione alla ricerca continua e alla creazione di 20 conoscenza. Information Literacy Studi e approcci [6] Profilo ideale di un corso sull’IL (Ballestra, 2011) Contenuti Modalità • Spiegazione delle tipologie di documenti e delle forme in cui si presentano le informazioni nel contesto disciplinare/di ambito. • Esemplificazione di percorsi di ricerca con l’individuazione di domande di ricerca. • Sperimentazione di modi per sintetizzare, citare e fare riferimenti ai documenti. • Didattica laboratoriale con esercitazioni e compiti. • Esecuzione di percorsi complessi per recuperare/usare i documenti. • Durata minima: 10 ore. Percorso pluriennale. • Rilevazione di un cambiamento rispetto al modo di relazionarsi a problemi informativi: produzione di mappe concettuali, di Valutazione abstract e di elaborati, che dimostrino il percorso compiuto per 21 scegliere i documenti e il tipo di uso che se ne è fatto. Riferimenti bibliografici Ballestra L. (2011), Information Literacy in biblioteca, Milano, Editrice Bibliografica Bruce C. (1997), The seven faces of information literacy, Adelaide, Auslib Press Eisenberg M., Berkowitz R. E. (1988), Library and informations skills curriculum, scope and sequence: the big six, in: “School Library Media Activities Monthly”, 5 (1), pp. 26-28, 45, 50-51 <http://www.big6.com/> Jarson J. (2010), Information literacy and higher education. A toolkit for curricular integration, in: “C&RL News”, 71 (10), pp. 534-538 <http://crln.acrl.org/content/71/10/534.full> Kuhlthau C. (2004), Seeking meaning: a process approach to library an information services, 2. ed., Westport, Libraries unlimited SCONUL (2011), The SCONUL Seven Pillars of Information Literacy Core Model For Higher Education, SCONUL <http://www.sconul.ac.uk/sites/default/files/documents/coremodel.p 22 df> Recapiti Dott.ssa Ilaria Moroni Responsabile dell’Ufficio Formazione, Sviluppo e Comunicazione Biblioteca di Ateneo Università degli Studi di Milano – Bicocca Piazza dell’Ateneo Nuovo 1 20126 Milano Sito web: www.biblio.unimib.it Tel. 02/6448.6272 E-mail: [email protected] 23