VIAGGIO A LIONE – FRANCIA 20 – 23 MAGGIO 2011 Incontro con il
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VIAGGIO A LIONE – FRANCIA 20 – 23 MAGGIO 2011 Incontro con il
ROTARY CLUB MILANO PORTA VITTORIA V VIIA AG GG GIIO OA AL LIIO ON NE E –– F FR RA AN NC CIIA A 2200 –– 2233 M MA AG GG GIIO O 22001111 IInnccoonnttrroo ccoonn iill R Roottaarryy C Clluubb L Lyyoonn E Esstt 1 PPrrooggrraam mm maa ddii vviiaaggggiioo Venerdì 20 maggio 2011 Ore 13.00 Ritrovo e partenza in pullman Ore 18.00 Arrivo a Lyon presso Grand Hotel Boscolo (4*) in centro ( République ) 11 Rue Grolée - Lyon, http://www.boscolohotels.com/eng/hotels/grandhotel_lyon/luxury-hotel-lyon.htm Ore 19.00-19.30 esibizione al pianoforte del Maestro Daniel de Rossi, Presidente del RC Lyon Est Ore 20.00 Cena di Gala Cercle de l’Union - 27 Place Bellecour Sabato 21 maggio 2011 Ore 9.30 Incontro al Temple du Change (chiesa protestante) 2, Rue de la Loge- Ore 11.30 Ore 14.30 Ore 17.30 Ore 20.00 Visita guidata della Lione Vecchia (M.me Antoinette Nicolas) Con la funicolare si raggiunge la collina della Fourvière (vista panoramica sulla Lione vecchia) Pranzo presso la Brasserie Tête d’Oie (Antiquaille) Visita guidata a “Les Murs Peints” – in pullman Rientro in hotel Cena presso ristorante le Musée ( tipico “ bouchon lyonnais “ ) 2 Rue des Forces - Lyon Domenica 22 maggio 2011 Ore 9.00 Partenza in pullman dall’hotel per Brou Ore 10.30 Visita guidata del Monastero di Brou e dei chostri Ore 12.30 Pranzo a Bourg-en-Bresse presso il ristorante “Français” (cucina tradizionale regionale –) Ore 14.15 Partenza in pullman per il castello di Fléchères (Ain) Ore 16.00 Visita del castello (dipinti italiani) Ore 18.30 Rientro in hotel Ore 20.00 Cena in famiglia Lunedì 23 maggio 2011 Ore 9.00 Colazione al « Petit Monde », struttura di accoglienza per le famiglie dei bambini ospedalizzati sostenuta dal RC Lyon Est. Incontro con M.me Vinciane Neyret, delegato generale. Ore 11.30 Visita della Basilica di Saint Martin d’Ainay Ore 12.30 Conviviale in interclub con il RC Lyon Est presso Hotel Sofitel 20, quai Gailleton – Lyon Ore 15.00 Partenza per rientro a Milano – arrivo previsto per le ore 22 circa Quota per persona: circa Euro 450,00 La quota ( prevista per 20 partecipanti ) comprende: . viaggio andata e ritorno con pullman GT . pernottamento - 3 notti -c/o Grand Hotel Boscolo (****) colazione compresa. . pranzi e cene come da programma . ingressi e visite guidate La quota non comprende quanto non sopra indicato 2 . G Guuiiddaa aallllaa vviissiittaa ddii L Liioonnee ee ddiinnttoorrnnii (come da programma) Duemila anni di storia hanno lasciato il segno nel paesaggio urbano di Lione, una delle città più belle della Francia e sin dal 1998 sito UNESCO. Il ricco patrimonio di risorse culturali riflette le diverse epoche storiche di questa città di circa 470.000 abitanti (con più di un milione di persone presenti in tutta la grande area urbana che la circonda), capoluogo del dipartimento regionale del Rhône-Alpes e situata a metà strada tra Parigi e Marsiglia. Centro di una importante regione industriale, la città è leader nel settore delle pubblicazioni, della produzione tessile (è una delle capitali del mondo della seta) e del bancario. Nel mondo, Lione è stata premiata per la “continuità del suo sviluppo urbano”, un luogo dove si può ammirare il susseguirsi della storia in un eccezionale esempio di pianificazione territoriale. Fondata dai Romani nel 43 a.C. con il nome di Lugdunum, Lione è l'archetipo della città dall'inestimabile patrimonio: uno dei più importanti siti archeologici d'epoca romana dopo la stessa Roma. Il quartiere delle Vieux Lyon (Vecchia Lione) vanta la più prestigiosa collezione di edifici rinascimentali dopo Venezia. La città vecchia Fra la Saona e Fourvière si estende la vecchia Lione, composta da tre quartieri (Saint-Jean, Saint-Paul e Saint-Georges). Qui commercianti e banchieri hanno costruito le proprie dimore, che oggi costituiscono un eccezionale complesso urbano con almeno 300 palazzi. A seconda delle date di costruzione si distinguono quattro stili: dimore tardo gotiche con facciate in stile fiammeggiante, dimore in stile rinascimentale fiorito (le più belle), dimore in stile rinascimentale francese (lanciato da Philibert Delorme ) e dimore di fine XVI secolo e neoclassiche, caratterizzate dalle linee austere. Siamo nel quartiere dei traboules, passaggi perpendicolari alla Saona che collegano gli edifici mediante corridoi con volte a ogiva o con soffitto alla francese e cortili interni con gallerie rinascimentali. 3 L’esplanade de la Basilique de Fourvière Una funicolare sale dalla Vieux Lyon in cima alla collina di Fourvière dominata dalla Basilica di NotreDame de Fourvière del 19° secolo. Dalla spianata della basilica, che si raggiunge con la funicolare, si gode una splendida vista sulla Presqu'ile (la Penisola) e sulla riva sinistra del Rodano, dominata dal grattacielo del Crédit Lyonnais. Sullo sfondo, le montagne: Bugey, Alpi, Chartreuse, Vercors. La collina alta 100 m che sovrasta la città vecchia deve il suo nome al Forum vetus, cuore della colonia romana di cui restano alcune vestigia (teatro, odeon, acquedotti). Il foro occupò fino all'840 l'area della spianata della basilica. Abbandonata e poi rimessa a coltura, nel XVII sec. la collina fu occupata da alcuni ordini religiosi (per questo Michelet le diede il soprannome di "collina che prega"). Les murs peints Si tratta di un autentico patrimonio popolare, architettonico e urbano, che anima la città di Lione . Un' immensa galleria d'arte a cielo aperto di colori e di trompe l'œil che i Lionesi sono fieri di mostrare a tutti quelli che vengono nella loro città, Unici al mondo, i muri dipinti fanno di Lione la capitale degli affreschi monumentali della vita quotidiana. I « Murs Peints », 25 dipinti monumentali di duecentotrenta metri quadrati ciascuno, si articolano in quattro temi: il carattere visionario dell'architetto Tony Garnier; i dodici muri che rappresentano la « Cité Industrielle » ; i quattro muri dedicati ai grandi lavori realizzati da Tony Garnier, tra cui lo stadio di Gerland e l'ospedale di Grange Blanche. . 4 Monastero Reale di Brou Circa 500 anni fa, Margherita d'Austria, giovane figlia dell'imperatore e principessa di Savoia, posava la prima pietra del Monastero Reale di Brou, in ricordo di una storia d'amore. La sua storia d'amore con Filiberto il Bello, morto prematuramente. Il risultato è un assoluto capolavoro e un gioiello dell'architettura stile gotico flamboyant, La Chiesa di Brou a Bourg en Bresse è uno dei luoghi più ammirati di Francia dove si possono vedere tre tombe principesche, e un monastero con tre chiostri, sede di un museo di collezioni d'arte varia, dalla fine del XV secolo a oggi. Curiosamente, questo complesso religioso conservato in uno stato eccezionale, con le sculture di legno, la pietra del coro, le vetrate che ne fanno un vero museo dell'arte franco-fiamminga degli inizi del XV secolo di grande importanza, è un edificio quasi-profano infatti non vi è mai stata celebrata la messa. Castello di Fléchères Una visione dell’Italia alle porte di Lione. Fléchères è il più grande castello visitabile nei dintorni di Lione. Costruito dal 1606 al 1625 si è conservato intatto e offre una testimonianza eccezionale della vita dei grandi nobili lionesi del XVII secolo. Nel 1632 il pittore Pietro Ricchi, arrivato dalla Toscana, realizzò una decorazione sorprendente all’epoca sconosciuta in Francia. All’interno si possono ammirare grandi camini scolpiti, l’appartamento in boiseries di Luigi XV, riccamente ammobiliato; delle vecchie cucine ancora funzionanti. L'edificio piace prima di tutto per l'architettura, che stupisce sempre per una certa originalità: si tratta infatti di un esempio raro di castello articolato intorno a un tempio protestante. L'interno, però, non è da meno grazie ai magnifici affreschi che decorano dieci sale del castello e che sono stati portati alla luce al momento della ristrutturazione, quattro secoli dopo la loro creazione. 5 Abbazia di St. Martin d’Ainay Tra i principali monumenti della regione lionese, ricordiamo la basilica di St-Martin-d’Ainay a Lione, riconoscibile per il tetto del suo campanile-portico (piramide incorniciata di acroteri). L’Abbazia Benedettina St Martin d’Ainay, gioiello dell’arte romanica lionese, è stata eretta tra l’XI ed il XII secolo. Il suo restauro nel XIX secolo ha permesso di valorizzare i capitelli, i bassorilievi e i medaglioni. L’arte sacra penetra nelle valli con i grandi ordini monastici dell’XI sec. I primi edifici sono posti a copertura di una cripta sostituendo costruzioni preesistenti. L’antica basilica di Saint-Martin d’Ainay, sorta in questo primo periodo del romanico, rappresenta una sottile mescolanza di ispirazione bizantina venata dell‘influenza della Germania degli Ottoni e dell’arte dei costruttori lombardi, che decoravano le facciate con fasce e arcate. Fonti: http://www.informagiovani-italia.com/lione.htm http://viaggi.viamichelin.it/web/Destinazione/Francia-Rodano_Alpi_e_Lione-Lione/Sito-La_citta_vecchia-R_St_Jean http://www.rhonealpes-turismo.it 6