AZIONE SOCIALE - Comune di Cremona
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AZIONE SOCIALE - Comune di Cremona
Contratto di Quartiere II “Vivere a Borgo Loreto” – Progetto definitivo LA PROGETTAZIONE DEFINITIVA DELLE AZIONI SOCIALI CONTRATTO DI QUARTIERE II: “VIVERE A BORGO LORETO” Settembre 2005 Comune di Cremona 1 Contratto di Quartiere II “Vivere a Borgo Loreto” – Progetto definitivo Indice Analisi del bisogno 1. Il contesto sociale 2. Indicatori del disagio 2.1 Premessa 2.2 Dati sulla popolazione 2.3 Popolazione dell’ambito pag. 6 Azione sociale: “Progettazione partecipata e Piano di Accompagnamento sociale” (scheda n. 4.01) 1. La progettazione partecipata 1.1 Finalità e obiettivi 1.2 Caratteristiche dell’intervento 1.3 Modalità organizzative pag. 18 2. P.A.S.: Piano di Accompagnamento Sociale 2.1 Finalità e obiettivi 2.2 Caratteristiche dell’intervento 2.3 Modalità organizzative pag. 24 3.1 Cronoprogramma 3.2 Stato di attuazione dell’intervento 3.3 Popolazione destinataria 3.4 I soggetti dell’azione sociale 3.5 Risorse economiche 3.6 Risorse umane e strumentali 3.7 Valutazione 3.8 Formalizzazione 3.9 Scheda 4.01 – Quadro economico 1. Azione sociale: “Azioni di accompagnamento individuale” (scheda n. 4.02) 1.1 Azione Sociale “Piano della mobilità” 1.1.1 1.1.2 1.1.3 1.1.4 1.1.5 1.1.6 1.1.7 1.1.8 1.1.9 1.1.10 pag. 32 Finalità e obiettivi Caratteristiche dell’intervento Modalità organizzative Cronoprogramma Stato di attuazione dell’intervento Popolazione destinataria I soggetti dell’azione sociale Risorse economiche Risorse umane e strumentali Valutazione Comune di Cremona 2 Contratto di Quartiere II “Vivere a Borgo Loreto” – Progetto definitivo 1.1.11 Formalizzazione 1.2 Azione Sociale “Casi sociali in ingresso” 1.2.1 Azione Sociale “Servizio di telesoccorso” 1.2.1.1 1.2.1.2 1.2.1.3 1.2.1.4 1.2.1.5 1.2.1.6 1.2.1.7 1.2.1.8 1.2.1.9 1.2.1.10 1.2.1.11 Finalità e obiettivi Caratteristiche dell’intervento Modalità organizzative Cronoprogramma Stato di attuazione dell’intervento Popolazione destinataria I soggetti dell’azione sociale Risorse economiche Risorse umane e strumentali Valutazione Formalizzazione 1.2.2 Azione Sociale “Servizio di assistenza domiciliare” 1.2.2.1 1.2.2.2 1.2.2.3 1.2.2.4 1.2.2.5 1.2.2.6 1.2.2.7 1.2.2.8 1.2.2.9 1.2.2.10 1.2.1.11 pag. 37 pag. 40 Finalità e obiettivi Caratteristiche dell’intervento Modalità organizzative Cronoprogramma Stato di attuazione dell’intervento Popolazione destinataria I soggetti dell’azione sociale Risorse economiche Risorse umane e strumentali Valutazione Formalizzazione 1.2.3 Scheda 4.02 – Quadro economico 2. Azione sociale: “Azioni a sostegno delle attività collettive” (scheda n. 4.03, 4.04, 4.05) 2.1 Azione Sociale “Attivazione e organizzazione della comunità” (scheda n. 4.03) 2.1.1 Azione Sociale “Forum di accompagnamento sociale” 2.1.1.1 2.1.1.2 2.1.1.3 2.1.1.4 2.1.1.5 2.1.1.6 2.1.1.7 2.1.1.8 2.1.1.9 2.1.1.10 2.1.1.11 Comune di Cremona pag. 46 Finalità e obiettivi Caratteristiche dell’intervento Modalità organizzative Cronoprogramma Stato di attuazione dell’intervento Popolazione destinataria I soggetti dell’azione sociale Risorse economiche Risorse umane e strumentali Valutazione Formalizzazione 3 Contratto di Quartiere II “Vivere a Borgo Loreto” – Progetto definitivo 2.1.2 Azione sociale “Progetto comunicazione” 2.1.2.1 2.1.2.2 2.1.2.3 2.1.2.4 2.1.2.5 2.1.2.6 2.1.2.7 2.1.2.8 2.1.2.9 2.1.2.10 Finalità e obiettivi Caratteristiche dell’intervento Modalità organizzative Cronoprogramma Stato di attuazione dell’intervento Popolazione destinataria I soggetti dell’azione sociale Risorse economiche Risorse umane e strumentali Valutazione 2.1.3 Azione sociale “Borgo in rete” 2.1.3.1 2.1.3.2 2.1.3.3 2.1.3.4 2.1.3.5 2.1.3.6 2.1.3.7 2.1.3.8 2.1.3.9 2.1.3.10 2.1.3.11 pag. 56 Finalità e obiettivi Caratteristiche dell’intervento Modalità organizzative Cronoprogramma Stato di attuazione dell’intervento Popolazione destinataria I soggetti dell’azione sociale Risorse economiche Risorse umane e strumentali Valutazione Formalizzazione 2.1.4 Azione sociale “Verde e scuole” 2.1.4.1 2.1.4.2 2.1.4.3 2.1.4.4 2.1.4.5 2.1.4.6 2.1.4.7 2.1.4.8 2.1.4.9 2.1.4.10 pag. 52 pag. 62 Finalità e obiettivi Caratteristiche dell’intervento Modalità organizzative Cronoprogramma Stato di attuazione dell’intervento Popolazione destinataria I soggetti dell’azione sociale Risorse economiche Risorse umane e strumentali Formalizzazione 2.1.5 Computo complessivo delle risorse umane ed economiche 2.1.6 Scheda 4.03 – Quadro economico 2.2 Azione Sociale “Patto locale per la Sicurezza” (scheda n. 4.04) 2.2.1 2.2.2 2.2.3 2.2.4 2.2.5 2.2.6 2.2.7 2.2.8 2.2.9 Finalità e obiettivi Caratteristiche dell’intervento Modalità organizzative Cronoprogramma Stato di attuazione dell’intervento Popolazione destinataria I soggetti dell’azione sociale Risorse economiche Risorse umane e strumentali Comune di Cremona pag. 68 4 Contratto di Quartiere II “Vivere a Borgo Loreto” – Progetto definitivo 2.2.10 Valutazione 2.2.11 Formalizzazione 2.2.12 Scheda 4.04 – Quadro economico 2.3 Azione Sociale “Azioni sociali di comunità” (scheda n. 4.05) 2.3.1 Azione sociale “Spesa a domicilio” 2.3.1.1 2.3.1.2 2.3.1.3 2.3.1.4 2.3.1.5 2.3.1.6 2.3.1.7 2.3.1.8 2.3.1.9 2.3.1.9 2.3.1.10 Finalità e obiettivi Caratteristiche dell’intervento Modalità organizzative Cronoprogramma Stato di attuazione dell’intervento Popolazione destinataria I soggetti dell’azione sociale Risorse economiche Risorse umane e strumentali Valutazione Formalizzazione 2.3.2 Azione sociale “Mediatore di condominio” 2.3.2.1 2.3.2.2 2.3.2.3 2.3.2.4 2.3.2.5 2.3.2.6 2.3.2.7 2.3.2.8 2.3.2.9 2.3.2.10 2.3.2.11 pag. 77 pag. 80 Finalità e obiettivi Caratteristiche dell’intervento Modalità organizzative Cronoprogramma Stato di attuazione dell’intervento Popolazione destinataria I soggetti dell’azione sociale Risorse economiche Risorse umane e strumentali Valutazione Formalizzazione 2.3.3 Scheda 4.05 – Quadro economico Quadro riassuntivo delle azioni sociali e risorse economiche aggiuntive Comune di Cremona 5 Contratto di Quartiere II “Vivere a Borgo Loreto” – Progetto definitivo Analisi del bisogno 1. Il contesto sociale Il quartiere di Borgo Loreto si trova nella zona nord-est della città, è delimitato dalle vie S. Bernardo, Cipressi, Rosario e Brescia. Dal punto di vista viabilistico la disposizione delle vie è ordinata e ciò è dovuto al fatto che parte di questa zona è di recente costruzione ed un’altra parte ospita un complesso artigianale ed industriale. Questo complesso, in passato, era la sede dell’industria Cavalli & Poli; attualmente, a seguito della chiusura dell’impresa, l’area è stata venduta a diversi imprenditori che svolgono le loro attività economiche nei diversi capannoni. Borgo Loreto è una periferia atipica del Comune di Cremona. Preesistente come nucleo abitativo allo sviluppo della città, il Borgo venne inglobato e ampliato nei primi anni cinquanta quando, per dare un alloggio ai profughi istriani, messi in fuga dalle proprie terre dal regime jugoslavo, vennero costruite una serie di palazzine che lo portarono a modificarsi sensibilmente dal punto di vista urbanistico e sociale. Gli edifici costruiti dallo Stato per ospitare i profughi giuliani e dalmati si trovano nelle vie Novasconi, Sardagna, Zapponi, Legione Ceccopieri e piazza Patrioti; oltre a questi stabili nel quartiere vi è una forte presenza di edifici di Edilizia Residenziale Pubblica (E.R.P.) di proprietà comunale: questa tipologia abitativa è la più forte caratteristica del quartiere. Esiste un nucleo urbano storico, retaggio del precedente comune Duemiglia, intorno al quale sono sorte in tempi recenti villette e condomini privati. Borgo Loreto si costituì, inizialmente, sul territorio del Comune Duemiglia, per venire, nel corso degli anni, assorbito dal tessuto urbano cittadino diventando parte integrante della città, rimanendo comunque una realtà distinta anche perché le vie di accesso sono limitate dalla ferrovia che allora correva sul perimetro urbano. Nella zona di Borgo Loreto vi sono tre aree verdi localizzate in Piazza Cisalpina, in Piazza dei Patrioti e la terza si sviluppa sulle Piazze Prato Verde e Cappellani Militari, per una superficie totale di 11.300 mq.. A queste aree si aggiunge il parco della scuola elementare “Antonio Stradivari”, aperto al pubblico. La scuola elementare “A. Stradivari” e la scuola dell’infanzia “Gallina” si trovano entrambe sulla via San Bernardo, all’accesso del quartiere, e costituiscono insieme una risorsa ed una particolarità della zona che stiamo considerando. Comune di Cremona 6 Contratto di Quartiere II “Vivere a Borgo Loreto” – Progetto definitivo Nelle case di Edilizia Residenziale Pubblica abitano ormai soprattutto anziani e, ultimamente, iniziano ad essere popolate da alcune famiglie straniere che rappresentano la nuova immigrazione. Le case ALER sono situate all’ingresso del quartiere e non offrono un bello spettacolo a chi vi accede o vi passa. Questo degrado fisico delle case contribuisce ad aumentare la distanza tra questi insediamenti e il quartiere storico che, come spesso accade in questi casi, è diviso da una netta separazione, psicologica prima che fisica. Gli abitanti del quartiere percepiscono forte la “distanza” dalla città, che si trova al di là delle due linee ferroviarie che delimitano a sud e ad est il quartiere di Borgo Loreto. La distanza dalla città è spesso percepita anche come distanza dalle istituzioni che, a detta dei residenti, hanno trascurato per troppo tempo il quartiere facendolo diventare un ghetto emarginato e ricco di problemi sociali e di degrado urbano. Borgo Loreto, oltre che dal degrado fisico delle costruzioni di edilizia pubblica, è caratterizzato da una elevata presenza di persone anziane: molte sono ultra-ottantenni che spesso vivono da sole in case poco confortevoli. Poiché nel quartiere non esiste una rete di negozi e di attività commerciali, le persone anziane hanno molte difficoltà anche a fare la spesa quotidiana. Nonostante il trasporto pubblico sia stato riprogettato anche in base ai consigli ricevuti durante gli incontri di progettazione partecipata sulla viabilità, avvenuti nel 2004, ed ora a detta degli utenti sia apprezzato, rimane comunque difficoltoso per gli anziani andare in centro città per fare compere o recarsi ai pubblici servizi o raggiungere l’ospedale per fare degli esami o visitare i parenti. Nel quartiere col passare degli anni hanno chiuso tutti i piccoli esercizi commerciali di prima necessità: non c’è un fornaio o una drogheria. Esiste solo un supermercato, posto in una via trafficata e molto pericolosa e conseguentemente è scarsamente frequentato dai residenti. Non c’è nel quartiere un presidio medico ne una farmacia, una banca o un ufficio postale. Tutto è posto al di fuori del contesto del Contratto di quartiere e percepito come esterno a Borgo Loreto. La viabilità interna spesso risulta rischiosa per via delle strade strette molto frequentate da mezzi pesanti che attraversano il quartiere. La scarsa dotazione di locali pubblici e di negozi, costringe gli abitanti a stare in casa la sera oppure ad andare altrove. Il degrado dell’ambiente e la scarsa illuminazione dei Comune di Cremona 7 Contratto di Quartiere II “Vivere a Borgo Loreto” – Progetto definitivo giardini pubblici, rende questi ambienti poco fruibili: le strade, le piazze ed i giardini, a detta di molti residenti, sono occasionalmente popolati da persone anonime che utilizzano gli spazi pubblici per bivaccare una o più notti, in attesa di migliore sistemazione. Questa situazione è causa di non pochi problemi di sicurezza che preoccupa soprattutto le persone anziane, più esposte ed indifese. Ad aumentare il senso di insicurezza degli abitanti contribuisce il dato che caratterizza la nuova immigrazione nella città di Cremona. Negli ultimi anni, infatti, sono venute ad abitare in quartiere molte famiglie straniere, soprattutto di origine marocchina ed albanese. Le graduatorie comunali per accedere alle case E.R.P. denotano una forte presenza di famiglie straniere, di solito numerose. I residenti temono che il Contratto di Quartiere, con la ristrutturazione delle case E.R.P., porti a Borgo Loreto altre famiglie disagiate e contribuisca a ricostruire un quartiere-ghetto, un rifugio dove collocare persone e famiglie con molti problemi sociali che non investono nel quartiere. La comunità di Borgo Loreto appare, a chi ci vive e ci lavora, frammentata e disunita. Sono presenti sul territorio delle realtà sociali più o meno attive e organizzate; all’interno dell’ambito si sono anche aggiunti, a quelli già presenti, ulteriori servizi di interesse pubblico. Sembra però che non esista per ora un rapporto di collaborazione tra loro, che la cittadinanza non li consideri come proprie opportunità. Il percorso di progettazione partecipata, avviato nel 2003, ha permesso un riavvicinamento delle due maggiori realtà associative del territorio (Città dell’Uomo e Parrocchia), fino a costituire insieme a cittadini non legati alle due organizzazioni, il Comitato Spontaneo di Borgo Loreto, molto attivo e collaborativo all’interno del percorso di consultazione relativo al Contratto di Quartiere II. L’intensificarsi della collaborazione dal 2004 ad oggi ha fatto in modo che il percorso di progettazione partecipata abbia facilmente trovato locali idonei in entrambe le sedi, creando maggiore condivisione fra le due entità e un forte appoggio del Comitato spontaneo, sia in termini operativi che propositivi. Un esempio di quanto la comunità di Borgo Loreto sia cambiata in questi pochi mesi è dato dall’enorme successo della “Seconda Festa per Borgo Loreto, la prima fu nel 2004, che ha ottenuto il patrocinio e la collaborazione del Comune di Cremona e che ha visto una partecipazione di oltre, dicono i giornali, 1500 persone. Comune di Cremona 8 Contratto di Quartiere II “Vivere a Borgo Loreto” – Progetto definitivo 2. Indicatori del disagio 2.1 Premessa Cremona è una città di dimensioni contenute, vivibile, tranquilla, caratterizzata da una rete molto forte di relazioni umane. Negli ultimi anni, quasi a rispecchiare una tendenza nazionale, si sono acuite però alcune forme di emergenza sociale che hanno creato una situazione di disagio da non sottovalutare. Come risulta dall’analisi dei dati che segue, le percentuali di riferimento nel contesto dell’intervento proposto sono tutte più elevate rispetto alle medie cittadine. Tale dato supporta la constatazione di una zona con alta dinamica di rischio emarginazione ed una presenza di bisogni socio-assistenziali più consistenti rispetto al resto della città. I dati qui riportati e relativi alla situazione degli interventi dei Servizi Sociali nel Comune di Cremona e nell’ambito di Borgo Loreto sono riferiti al 31 marzo 2004. 2.2 Dati sulla popolazione Il Comune di Cremona ha una popolazione di 71472 abitanti. L’analisi del dato sulla disoccupazione contribuisce ad evidenziare la difficoltà sociale in cui versa il quartiere. Oltre alla forte presenza di minori e anziani, la fascia di lavoratori è colpita da una percentuale di disoccupazione maggiore rispetto al dato cittadino. Nell’ambito d’intervento il 7.03% dei residenti in fascia lavorativa (80 persone) risultano senza lavoro a fronte di una media cittadina pari al 5.61% (4012 unità). tasso di disoccupazione rispetto ai residenti in fascia lavorativa 7 5 4 3 2 % 6 disoccupati a Cremona disoccupati nell'ambito d'intervento 1 0 Comune di Cremona 9 Contratto di Quartiere II “Vivere a Borgo Loreto” – Progetto definitivo A livello cittadino risultano in carico ai Servizi Sociali 8628 utenti, con una percentuale del 12,07%. Gli utenti in carico ai Servizi Sociali nel quartiere risultano 301; la percentuale degli utenti, pari al 20,72%, risulta la più alta di Cremona. Nell’ambito d’intervento di Borgo Loreto aumenta ulteriormente: a fronte di una popolazione di 1040 abitanti ne risultano a carico dei Servizi Sociali 288 (27,69%), di cui 129 maschi (di cui 34 stranieri) e 159 femmine (di cui 33 femmine). Percentuale utenti seguiti dai Servizi Sociali rispetto alla popolazione residente nell'ambito 30 utenti in carico ai Servizi nel Comune 25 % 20 15 utenti in carico ai Servizi nell'ambito di Borgo Loreto 10 5 0 % A fronte di 32836 nuclei familiari presenti sul territorio del Comune di Cremona, 4273 ne risultano in carico ai Servizi Sociali con una percentuale del 12.00%. Nell’ambito d’intervento i nuclei familiari sono 535; di questi 157 ne risultano in carico ai Servizi Sociali (139 italiani e 18 stranieri) con una percentuale pari al 29.34%. Percentuale nuclei familiari seguiti dai Servizi Sociali rispetto ai nuclei residenti 35 30 nuclei familiari seguiti a Cremona 25 % 20 15 nuclei familiari seguiti nell'ambito di Borgo Loreto 10 5 0 Comune di Cremona % 10 Contratto di Quartiere II “Vivere a Borgo Loreto” – Progetto definitivo I dati relativi alle persone e ai nuclei seguiti dai servizi sociali sono stati suddivisi nelle seguenti categorie: 1. MINORI 2. ANZIANI 3. STRANIERI MINORI La politica messa in atto ha perseguito l’obiettivo di porre la famiglia al centro dell’attenzione: si tratta d’intervenire in quelle situazioni di disagio familiare, di sostenere le normali relazioni familiari, fornendo supporti e interventi non unicamente di natura economica e assistenziale, ma anche di tipo relazionale. I minori presenti nel Comune di Cremona sono 9407 (il 13.16% dell’intera popolazione) di cui 1990 (21.15%) in carico ai Servizi Sociali; 48 minori (27.42%) nell’ambito dell’intervento. Percentuale dei minori in carico ai Servizi Sociali rispetto al numero dei minori residenti minori in carico a Cremona 30 25 % 20 15 10 5 0 % minori in carico nell'ambito di Borgo Loreto ANZIANI Cremona si è rivelata una città ordinata ma con una struttura sociale un po’ statica; presenta infatti la più alta percentuale di ultrasettantacinquenni della Lombardia e l’invecchiamento progressivo della popolazione comporta non solo una certa chiusura, ma anche una resistenza al cambiamento, una scarsità di aspirazioni a trovare nuove strade e soluzioni diverse. Gli anziani1 presenti nel territorio di Cremona sono 16925 (23.69% della popolazione) mentre nell’ambito d’intervento sono 297 (28.55%). 1 Per anziani si intendono le persone con più di 65 anni. Comune di Cremona 11 Contratto di Quartiere II “Vivere a Borgo Loreto” – Progetto definitivo Percentuale degli Anziani presenti rispetto al numero di tutti i residenti 30 25 anziani presenti sul territorio del Comune % 20 15 10 anziani presenti nell'ambito dell'intervento 5 0 % Gli anziani che risultano essere in carico ai Servizi Sociali sono 2097 (12.87%) nell’intero Comune e 65 (22.56%) nell’ambito d’intervento. Percentuale degli Anziani in carico ai Servizi Sociali rispetto agli anziani residenti anziani in carico ai Servizi Sociali sul territorio del Comune 30 25 % 20 15 10 5 0 % anziani in carico ai Servizi Sociali nell'ambito dell'intervento Tra gi anziani è forte la presenza di persone non autosufficienti, spesso si registrano famiglie mononucleari costituiti per la maggior parte dei casi da anziane vedove. La solitudine e l’emarginazione rappresentano i maggiori rischi per questa fascia della popolazione. STRANIERI Le politiche locali di accoglienza devono rispondere ai problemi posti dalla presenza di cittadini immigrati, non solo in termini di assistenza, ma anche di politiche dei diritti e dei doveri, per creare i presupposti di una serena convivenza. Gli stranieri presenti sul territorio cittadino sono 5280 (7.39% rispetto all’intera popolazione del Comune) mentre risultano essere 92 nell’ambito d’intervento (8.85%). Comune di Cremona 12 Contratto di Quartiere II “Vivere a Borgo Loreto” – Progetto definitivo percentuali degli stranieri presenti sul territorio rispetto alla totalità dei residenti 10 % 8 6 4 2 stranieri sul territorio cittadino stranieri nell'ambito d'intervento st ra ni er i 0 Di questi 1768 (41%) a livello cittadino sono in carico ai servizi sociali, mentre nell’ambito di Borgo Loreto risultano essere 51 (55.43%). stranieri in carico ai servizi nel Comune stranieri in carico ai Servizi nell'ambito st ra ni er i 60 50 40 30 20 10 0 % percentuale degli stranieri in carico ai servizi sociali rispetto al numero totale degli stranieri presenti La zona in questione, caratterizzata da un’altissima percentuale di cittadini stranieri in carico ai Servizi Sociali, suggerisce la necessità di attivare progetti di prevenzione primaria, secondaria nonché azioni di intervento mirate a promuovere integrazione e prevenire emarginazione sociale. E’ facile prevedere che lo sviluppo del quartiere comporterà l’inserimento di famiglie con figli nelle “nuove” case di Edilizia Residenziale Pubblica. Alcune di queste famiglie saranno straniere e questo offre un ulteriore invito a lavorare in questo senso. Comune di Cremona 13 Contratto di Quartiere II “Vivere a Borgo Loreto” – Progetto definitivo 2.3 Popolazione dell’ambito Nel 2005 sono stati censiti 1040 abitanti residenti nell’ambito d’intervento (circa 535 famiglie) a fronte di una popolazione cittadina scesa a 71472 unità (33836 famiglie). Il decremento della popolazione registrato nell’ambito d’intervento è stato significativo anche a causa del degrado abitativo che vede molti appartamenti non utilizzati in quanto non agibili. Davanti a questo dato, e incrociando i valori relativi all’età dei residenti, è possibile vedere come l’aumento del peso delle classi di età estreme (anziani e bambini) sembra un indicatore dell’allontanamento delle giovani coppie. Le numerose indagini effettuate nell’area hanno messo in evidenza gli aspetti critici connessi all’elevata presenza di popolazione anziana, di quasi cinque punti percentuale superiore a quella della media cittadina. Il 28,55% (297 unità) dei residenti nell’ambito ha più di 65 anni a fronte di una media cittadina del 23.68% (16925 unità). La popolazione dell’ambito si suddivide nelle seguenti fasce d’età: fasce d’età n.persone 0 - 10 90 11 - 20 73 21- 40 223 41- 50 159 51- 65 198 > 65 297 Comune di Cremona 14 Contratto di Quartiere II “Vivere a Borgo Loreto” – Progetto definitivo 300 250 fino a 10 da 11 a 20 da 21 a 40 da 41 a 50 da 51 a 65 oltre i 65 200 150 100 50 0 La popolazione di Borgo Loreto conta 1453 residenti, di questi 1040 residenti nell’ambito di intervento, per una percentuale pari al 71,57%. La popolazione si può suddividere ulteriormente in italiani e stranieri sul totale della città e nel contesto: nella città di Cremona gli stranieri sono 5280 (7,39%) su una popolazione di 71472 residenti; a Borgo Loreto nel contesto gli stranieri sono 92 su una popolazione di 1040 persone (8,75%). 100 80 60 Italiani 40 Stranieri 20 0 Città contesto L’ambito del contratto di Borgo Loreto conta 535 nuclei famigliari. Comune di Cremona 15 Contratto di Quartiere II “Vivere a Borgo Loreto” – Progetto definitivo N° componenti per Nucleo N° Nuclei nel contesto 1 255 2 143 3 71 4 49 5-8 17 Più di 8 0 totali 535 300 250 200 1 2 150 3 4 100 da 5 a 8 50 0 nuclei Comune di Cremona 16 Contratto di Quartiere II “Vivere a Borgo Loreto” – Progetto definitivo Intero contratto di quartiere. Anagrafe comunale alla data del : 10/03/2005 Fonte: Censimento al : Abitanti per nazionalità Nuclei familiari (per numero componenti) Numero componenti nuclei familiari (per fasce di età) Italia n° 948 altre nazioni U.E. n° 1 extracomunitari n° 91 Totale n° 1.040 1 n° 255 2 n° 143 3 n° 71 4 n° 49 da 5 a 8 n° 17 più di 8 n° 0 Totale n° 535 0-10 anni n° 90 11-20 anni n° 73 21-40 anni n° 223 41-50 anni n° 159 51-65 anni n° 198 > 65 anni n° 297 Totale n° 1.040 n° 158 handicap mentale n° 0 handicap fisico/motorio n° 22 Totale n° 22 n° 0 Ultrasessantacinquenni soli Portatori di handicap Disoccupati Comune di Cremona 2001 17 Contratto di Quartiere II “Vivere a Borgo Loreto” – Progetto definitivo Ambito E.R.P. Anagrafe utenza E.R.P. - anno : Fonte: Alloggi Abitanti per nazionalità Nuclei familiari (per numero componenti) Numero componenti nuclei familiari (per fasce di età) assegnati n° 288 non assegnati n° 68 occupati abusivamente n° 0 Totale n° 356 Italia n° 375 altre nazioni U.E. n° 0 extracomunitari n° 72 Totale n° 447 1 n° 173 2 n° 69 3 n° 20 4 n° 20 da 5 a 8 n° 6 più di 8 n° 0 Totale n° 288 0-10 anni n° 27 11-20 anni n° 36 21-40 anni n° 78 41-50 anni n° 62 51-65 anni n° 71 > 65 anni n° 173 Totale n° 447 n° 127 handicap mentale n° 0 handicap fisico/motorio n° 22 Totale n° 22 n° 17 fascia 1 n° 92 fascia 2 n° 24 fascia 3 n° 82 fascia 4 n° 37 fascia 5 n° 35 fascia 6 n° 13 fascia 7 n° 3 fascia 8 n° 2 Totale n° 288 morosità > 12 mesi n° 12.619,75 Ultrasessantacinquenni soli Portatori di handicap Disoccupati Fascia di reddito e.r.p. del nucleo familiare Morosità Comune di Cremona 2004 18 Contratto di Quartiere II “Vivere a Borgo Loreto” – Progetto definitivo AZIONE SOCIALE: “Progettazione partecipata e Piano di Accompagnamento Sociale” (scheda n. 4.01) Al fine di dare continuità al processo di coinvolgimento e partecipazione dei cittadini e delle organizzazioni di Borgo Loreto nella costruzione del progetto definitivo di Contratto di Quartiere II “Vivere a Borgo Loreto”, avviato nel marzo 2004, il Piano della partecipazione e della progettazione partecipata ha operato contemporaneamente su due fronti: 1. il percorso di “Progettazione partecipata” in senso stretto, che si concluderà con la presentazione del progetto definitivo (vedasi l’allegato documento “Il percorso di Progettazione partecipata”); 2. il “PAS: Piano di Accompagnamento Sociale” del Contratto di Quartiere, elaborato dal tavolo progettuale sociale, basandosi sulle istanze emerse durante gli incontri in quartiere e analizzando la realtà presente e futura sia dal punto di vista socio-demografico, che socio-economico, che associativo, ecc., di Borgo Loreto. Il PAS accompagnerà tutta la durata del contratto. Il Piano della partecipazione e della progettazione partecipata è stato predisposto e seguito nelle sue fasi di attuazione dal Tavolo progettuale sociale, composto dai Settori Affari Sociali, Polizia Municipale e Periferie del Comune di Cremona, con la supervisione del Responsabile del Contratto e la consulenza della Martiniassociati. Il Tavolo progettuale sociale troverà la sua collocazione naturale nella sede del Laboratorio di Quartiere, che verrà attivato entro l’anno 2005 proprio in un appartamento all’interno dei condomini ERP comunali, di via Divisione Acqui. Comune di Cremona 19 Contratto di Quartiere II “Vivere a Borgo Loreto” – Progetto definitivo La Progettazione partecipata 1.1 Finalità e obiettivi Il percorso di progettazione partecipata ha seguito alcune direttrici principali: ricognizione dei vincoli e delle possibilità di progettazione delle azioni e degli interventi previsti dal Contratto di Quartiere II denominato “Vivere a Borgo Loreto”: attraverso la rilevazione dei dati dai diversi attori istituzionali e non (Settori del Comune di Cremona, Aler Cremona, AEM Spa, altri soggetti pubblici e privati) che hanno contribuito alla costruzione della domanda di finanziamento, dei vincoli e degli spazi di consultazione/progettazione per ogni intervento previsto. facilitazione, attraverso la formazione di un comitato spontaneo di zona, della costituzione di un luogo della partecipazione locale. Costruzione del Piano della Partecipazione – Progettazione Partecipata. Consultazione degli abitanti del quartiere nella fase di costruzione del progetto definitivo. 1.2 Caratteristiche dell’intervento Dopo una fase preliminare di condivisione interna delle tematiche e dei vincoli relativi alla progettazione e la condivisione della proposta di percorso di progettazione partecipata, l’azione si è sviluppata su altre quattro fasi: Fase 1 – Interviste ai diversi Settori comunali e agli altri Soggetti coinvolti dal Contratto di Quartiere per stabilire gli argomenti da includere nella progettazione partecipata; Fase 2 – Sistematizzazione dei dati emersi dalle interviste e organizzazione del Piano della Partecipazione – Progettazione partecipata; Fase 3 – Coinvolgimento degli abitanti nella seconda fase della consultazione (la prima del marzo 2004 propedeutica alla stesura della proposta di Contratto di Quartiere), attraverso l’attivazione del Comitato spontaneo di Borgo Loreto, composto dai rappresentanti delle maggiori realtà aggregative del territorio e da singoli cittadini; attivazione del percorso di consultazione/progettazione partecipata degli abitanti iniziato con la presentazione pubblica del Contratto; Fase 4 – Ultima tappa del percorso sarà l’incontro di restituzione finale del Progetto definitivo prevedibile verso la metà di ottobre. Comune di Cremona 20 Contratto di Quartiere II “Vivere a Borgo Loreto” – Progetto definitivo 1.3 Modalità organizzative Fase 1 - Incontri con i responsabili delle azioni progettuali Per organizzare il percorso di Progettazione Partecipata era necessario individuare chiaramente: di quali singole azioni progettuali si componeva il Contratto di Quartiere chi era il responsabile di ogni azione rispetto ad ogni azione quali erano i vincoli (aspetti già decisi) e gli spazi (aspetti da decidere) della partecipazione chi erano gli attori maggiormente coinvolti da ogni singola azione. Per comporre questo quadro, una volta scomposto il progetto nelle singole azioni, si sono organizzati dei singoli incontri con tutti i responsabili delle singole azioni. Fase 2 - La costruzione del Calendario di incontri in quartiere Una volta delineato chiaramente questo quadro di partenza, si è costruito un calendario di incontri con i cittadini del quartiere. I singoli interventi sono stati accorpati in temi; per ogni tema sono stati individuati: i soggetti competenti, gli attori del territorio da coinvolgere, i contenuti della partecipazione (su cosa i cittadini erano chiamati a esprimere suggerimenti e proposte), i contenuti dell’informazione (sugli aspetti non negoziabili, ma già decisi in base a vincoli normativi …), il numero di incontri da realizzare. Fase 3 – Gli incontri in quartiere 3.1 Presentazione pubblica iniziale Come primo passaggio in quartiere si è scelto un momento pubblico per ripresentare il progetto (obiettivi generali, singoli interventi), ma soprattutto il futuro del progetto: tempi, fasi, finanziamenti e in particolare il Calendario di incontri tematici di consultazione. L’obiettivo principale è stato quello di lasciare uno spazio per il dibattito in cui emergessero le aspettative, i timori e le critiche dei cittadini. Questa presentazione pubblica è stata realizzata in collaborazione con il Comitato Spontaneo di Borgo Loreto che raccoglie rappresentanti delle realtà associative del quartiere più attive (la Parrocchia e l’Associazione Città dell’Uomo) e singoli cittadini, con il quale ci si era già confrontati precedentemente (31 marzo 2005, presso la Parrocchia S. Genesio). Comune di Cremona 21 Contratto di Quartiere II “Vivere a Borgo Loreto” – Progetto definitivo 3.2 Incontri tematici di consultazione (1° fase): (discussione, verbalizzazione e raccolta informazioni, argomenti di particolare delicatezza o interesse). Successivamente sono cominciati gli incontri in quartiere, secondo il calendario costruito con i soggetti responsabili delle singole azioni. Gli incontri si sono svolti nelle sedi dell’Oratorio e dell’Associazione Città dell’Uomo, a seconda che si trattasse di argomenti di interesse generale o rivolti ad una determinata platea. A tutti gli incontri ha partecipato una rappresentanza del Comitato Spontaneo di Borgo Loreto. Gli incontri con gli inquilini e i proprietari dell’E.R.P. sono stati differenziati per condomini o cortili, in modo da agevolare la massima partecipazione e discutere delle varie tematiche in maniera differenziata. Per esempio, le soluzioni da adottare in un particolare contesto potevano essere differenti da altre e dipendevano dalle modalità di organizzazione degli inquilini nei singoli contesti (cura del verde, pulizia degli spazi comuni) e dal loro modo o obiettivo futuro di vivere gli spazi dei cortili (spazi verdi attrezzati invece di posti auto, stenditoi, orti). Gli incontri sono stati articolati in riunioni giornaliere nel tardo pomeriggio per la durata di due settimane sulle tematiche relative a: VIABILITA’, VERDE E RACCOLTA DIFFERENZIATA, ERP ALER (in quattro incontri diversi, uno per cortile), ERP COMUNALE, LABORATORIO DI QUARTIERE. Gli incontri sono stati strutturati in modo da garantire una parte informativa iniziale, in cui venivano descritte le caratteristiche del progetto, e una parte consultiva, in cui venivano raccolte osservazioni, dubbi, domande, proposte, suggerimenti da parte dei cittadini Gli incontri sono stati condotti dai consulenti della Martiniassociati o dagli operatori dei Servizi comunali, con una conduzione finalizzata a mantenere la struttura dell’Ordine del Giorno permettendo a tutti di esprimersi, assicurando la comprensione dei presenti e fare sintesi periodiche di quanto discusso. Gli incontri sono stati verbalizzati da un operatore dell’Ufficio Periferie e i verbali sono stati vagliati dai tecnici presenti all’incontro. Il materiale contenuto nei verbali ha consentito di documentare l’evoluzione dei progetti in base ai suggerimenti dei cittadini (vedi Giornata della Progettazione Partecipata del 25 giugno) e raccogliere Comune di Cremona 22 Contratto di Quartiere II “Vivere a Borgo Loreto” – Progetto definitivo materiale che sarà utile per il Progetto Comunicazione previsto dal Piano di Azioni Sociali (sono raccolte le domande più frequenti, i temi critici …) 3.3 Incontri tematici di consultazione (2° fase): (ripresentazione dei progetti ulteriormente elaborati sulla base dei suggerimenti raccolti nella 1° fase, raccolta di ulteriori criticità). I progettisti hanno integrato i loro progetti, per quanto possibile, con le proposte e i suggerimenti raccolti nella prima fase degli incontri tematici di consultazione. Quindi sono tornati in quartiere per presentare e discutere i progetti modificati. Gli incontri sono stati strutturati in modo da garantire una parte informativa iniziale, in cui venivano presentati i progetti evidenziando le modifiche apportate alla progettazione in base agli spunti e ai suggerimenti forniti dai residenti negli incontri di progettazione partecipata del mese di aprile, e una parte consultiva, in cui venivano raccolte ulteriori osservazioni, dubbi, domande, proposte, suggerimenti da parte dei cittadini. L’incontro sulle abitazioni di edilizia economico popolare è stato realizzato a fine giugno, all’interno della Giornata della Progettazione Partecipata. 3.4 La Giornata della Progettazione partecipata: presentazione in plenaria A questo punto si è realizzato un ulteriore passaggio con i cittadini di Borgo Loreto: il progetto, con le modifiche apportate, è stato presentato di nuovo ai cittadini prima dell’approvazione definitiva da parte delle diverse istituzioni. Questo passaggio è stato finalizzato a presentare i progetti ormai “quasi definitivi” ai cittadini prima della loro approvazione definitiva, consentire di raccogliere gli ultimi suggerimenti sui singoli interventi ed evidenziare il modo in cui i progetti definitivi hanno incluso i suggerimenti offerti dai cittadini. L’articolazione dell’evento ha previsto: 9 Dopo una introduzione da parte del Sindaco del Comune di Cremona (alla riunione erano presenti anche gli Assessori di riferimento, il Presidente di ALER Cremona, i Dirigenti dei Servizi coinvolti) si è svolta una sintetica presentazione degli interventi del progetto (in plenaria); Comune di Cremona 23 Contratto di Quartiere II “Vivere a Borgo Loreto” – Progetto definitivo 9 l’esposizione di tutti i progetti nell’ampio spazio all’aperto dell’Oratorio raggruppati in sottogruppi relativi ai temi: VERDE, VIABILITA’, CASE COMUNALI, CASE ALER e PAS – PIANO AZIONI SOCIALI per un totale di 14/16 pannelli. Sui pannelli, a fianco di ogni progetto, sono stati evidenziati i suggerimenti forniti dai cittadini che sono stati recepiti dal progetto stesso. La presentazione pubblica è stata realizzata in collaborazione con il Comitato Spontaneo di Borgo Loreto con il quale ci si era già incontrati la sera del 13 giugno per organizzare la giornata e organizzare anche il rinfresco presso la Parrocchia S. Genesio. I progetti sono rimasti esposti in quartiere dal 25 al 28 giugno. Il Comitato in quei giorni ha potuto approfondire lo studio dei progetti e raccogliere ulteriori osservazioni che ha poi presentato ai Settori preposti del Comune di Cremona. Fase 4 - Restituzione alla comunità del progetto definitivo L’Incontro di restituzione finale verrà programmato in collaborazione con il Comitato Spontaneo di Borgo Loreto dopo l’approvazione del progetto definitivo da parte della Giunta Comunale di Cremona. Comune di Cremona 24 Contratto di Quartiere II “Vivere a Borgo Loreto” – Progetto definitivo 2. P.A.S.: Piano di Accompagnamento Sociale 2.1 Finalità e obiettivi L’idea cardine attorno a cui ruota il Piano di Azioni Sociali propone l’attivazione di un Laboratorio di Quartiere, che sia il luogo di collaborazione e di partecipazione degli attori del quartiere alla governance dell’intero progetto. Il Laboratorio di Quartiere si propone anche come spazio fisico riconoscibile all’interno del quartiere in cui i cittadini possono trovare informazioni e occasione di partecipazione in merito al progetto di riqualificazione. Per questo avrà una sua sede propria, individuata in un appartamento nelle case comunali di via Divisione Acqui. La Sede sarà il luogo dove svolgere questo tipo di funzioni e accogliere gli operatori impegnati nelle diverse Azioni Sociali (Coordinate nel Tavolo di Accompagnamento Sociale). Un aspetto importante da presidiare per governare la complessità del progetto è l’integrazione tra le diverse azioni e quindi tra le diverse professionalità impegnate. Un aspetto potenzialmente critico che il Laboratorio di Quartiere si propone di fronteggiare per contribuire al miglioramento della qualità della convivenza nel quartiere è costituito dai nuovi ingressi, che ci saranno nel quartiere in virtù della sua riqualificazione, e l’impatto che questi avranno sulla composizione sociale del quartiere. La composizione sociale del quartiere interessato dalla riqualificazione subirà notevoli cambiamenti, visto il potenziale ingresso di 100 nuovi nuclei familiari su un totale di 535 attualmente esistenti nell’ambito di intervento del Contratto di Quartiere. In base ai dati oggi disponibili dalle graduatorie di assegnazioni alloggi, il 40% circa delle famiglie ai primi posti è di origine straniera. Molte di queste sono famiglie con figli, a cui andranno assegnati locali di ampia metratura come quelli che saranno disponibili nel quartiere. È ipotizzabile, quindi, che vi sarà un cospicuo ingresso di famiglie di origine straniera. Attualmente sono il 9% (92 unità), contro il 7.36% di media cittadina. La consultazione attivata per predisporre il progetto alla partecipazione del bando di gara e i contatti che l’Ufficio Periferie ha sul territorio, indicano alcune resistenze da parti degli abitanti a questo cambiamento, poiché hanno il timore di essere invasi e di peggiorare la loro situazione di “ghetto” (nel quartiere le persone in carico ai servizi sociali sono il Comune di Cremona 25 Contratto di Quartiere II “Vivere a Borgo Loreto” – Progetto definitivo 27.69% contro una media cittadina del 12.07%; nell’ambito del Contratto di Quartiere sono 288 le persone in carico, mentre i nuclei familiari sono 157 che rappresentano il 29.34% contro una media cittadina del 13%). 2.2 Caratteristiche dell’intervento Il Laboratorio di Quartiere è progettato per consentire ai diversi soggetti coinvolti (e quindi ai diversi punti di vista in merito), istituzioni – servizi – associazioni - cittadini, di confrontarsi, discutere pubblicamente, elaborare strategie/azioni, condividere risorse per affrontare il tema dell’integrazione delle nuove famiglie. In questa direzione si muove l’azione “Attivazione e organizzazione di comunità” in stretta sinergia con l’azione “Patto Locale per la Sicurezza”. L’azione “Mediatore di Condominio” intende occuparsi dei problemi di convivenza che si potranno sviluppare nelle relazioni di vicinato tra gli inquilini degli stabili di edilizia popolare. Il Laboratorio prevede azioni a sostegno degli individui e azioni di sostegno alle attività collettive del quartiere. 1) Azioni a sostegno degli individui (Accompagnamento individuale) 1.1) Piano della mobilità (Affari Sociali) 1.2) Casi sociali in ingresso (Affari Sociali) 1.2.1) Servizio di telesoccorso 1.2.2) Servizio di Assistenza domiciliare L’Accompagnamento individuale prevede azioni a sostegno degli individui che sono particolarmente toccati dal processo di ristrutturazione: gli inquilini in mobilità. Sebbene vi siano alcuni aspetti che riguardano più individui, i problemi di ciascuno vanno affrontati singolarmente e vanno trovate risposte individualizzate per ridurre il disagio creato loro dalla riqualificazione. Pertanto si distinguono queste azioni da quelle dell’Accompagnamento Sociale che riguardano problemi collettivi che necessitano di risposte elaborate collettivamente. Comune di Cremona 26 Contratto di Quartiere II “Vivere a Borgo Loreto” – Progetto definitivo 2) Azioni a sostegno delle attività collettive (Accompagnamento sociale) 2.1) Attivazione e organizzazione della comunità (Ufficio Periferie) 2.1.1) Forum di accompagnamento sociale 2.1.2) Progetto comunicazione 2.1.3) Borgo in rete 2.1.4) Verde e scuole 2.2) Patto Locale per la Sicurezza (Polizia Municipale) 2.3) Azioni sociali di comunità (Affari Sociali) 2.3.1) Spesa a Domicilio 2.3.2) Mediatore di Condominio Le Azioni dell’Accompagnamento Sociale riguardano problemi collettivi che necessitano di risposte elaborate collettivamente. Per quanto riguarda le attività di Accompagnamento Sociale, alcune coinvolgono l’intera comunità (Attivazione e organizzazione della comunità e Patto Locale per la Sicurezza). Altre sono rivolte a parti specifiche della comunità, anche se prevedono il coinvolgimento della comunità (Spesa a domicilio ha come target la popolazione anziana, anche se prevede di attivare una rete di volontari; Mediatore di Condominio, si occupa di questioni collettive, ma a partire dalle esigenze dei singoli condomini ERP). Nella pagina seguente viene presentato lo Schema delle Connessioni delle Azioni Sociali Comune di Cremona 27 Contratto di Quartiere II “Vivere a Borgo Loreto” – Progetto definitivo Schema delle Connessioni delle Azioni Sociali LABORATORIO DI QUARTIERE ACCOMPAGNAMENTO INDIVIDUALE ACCOMPAGNAMENTO SOCIALE A SOSTEGNO DELLE ATTIVITA’ COLLETTIVE PIANO DELLA MOBILITA’ FORZOSA Affari sociali ATTIVAZIONE E ORGANIZZAZIONE DI COMUNITA’ Ufficio periferie CASI SOCIALI IN INGRESSO Affari sociali PATTO LOCALE PER LA SICUREZZA Polizia Municipale AZIONI SOCIALI DI COMUNITA’ Affari sociali Comune di Cremona 28 Contratto di Quartiere II “Vivere a Borgo Loreto” – Progetto definitivo 2.3 Modalità organizzative Il Tavolo di Accompagnamento Sociale, composto da Affari Sociali, Polizia Municipale e Ufficio Periferie, con sede presso il Laboratorio di Quartiere, si occuperà del coordinamento del P.A.S., con la supervisione del Responsabile del Contratto e la consulenza esterna della Martini Associati. Per ciò che riguarda le modalità organizzative di ogni azione si rimanda alle schede di ogni intervento specifico riportate in seguito. 29 Contratto di Quartiere II “Vivere a Borgo Loreto” – Progetto definitivo 3.1 Cronoprogramma La progettazione partecipata e il Piano di accompagnamento sociale si compongono di due percorsi progettuali: - il percorso di progettazione partecipata iniziato nel marzo 2004 si concluderà ad ottobre 2005 con l’ultima iniziativa di presentazione del Progetto definitivo del Contratto di Quartiere II “Vivere a Borgo Loreto, una volta approvato dalla Giunta comunale di Cremona; - il Piano di Accompagnamento Sociale – PAS, già progettato dal tavolo sociale verrà anch’esso riproposto in quartiere in quell’occasione, una volta approvato dalla Giunta comunale di Cremona; contrariamente a quanto avviene per la Progettazione partecipata, le azioni che compongono il PAS accompagneranno tutta la durata del Contratto e potranno subire modifiche ed aggiustamenti in base alle esigenze che emergeranno nella comunità di Borgo Loreto da qui al 2009. 2005 2006 2007 2008 Fasi del percorso “Progettazione Partecipata” 1 sem 2 sem 1 sem 2 sem 1 sem 2 sem 1 sem 2 sem 1° fase: Progettazione 2° fase: Attuazione 3° fase: Gestione 4° fase: Verifica Fasi del percorso “PAS” 2005 1 sem 2 sem 2006 1 sem 2 sem 2007 1 sem 2 sem 2008 1 sem 2 sem 2009 1 2 sem sem 1° fase: Progettazione 2° fase: Attuazione 3° fase: Gestione 4° fase: Verifica 30 Contratto di Quartiere II “Vivere a Borgo Loreto” – Progetto definitivo 3.2 Stato di attuazione dell’intervento In progettazione Progettata X In corso X 3.3 Popolazione destinataria Tutti i residenti del quartiere; alcune azioni si rivolgono in modo particolare agli inquilini presenti e futuri dell’Edilizia Residenziale Pubblica all’interno dell’ambito. 3.4 I soggetti dell’azione sociale Ente titolare e Responsabile dell’azione sociale: Comune di Cremona – Settore Personale e Sviluppo organizzativo – Ufficio Perifeire Altri soggetti Tavolo di Accompagnamento Sociale (Affari sociali/Polizia Municipale/Ufficio Periferie) Altri soggetti coinvolti nelle diverse azioni come riportato nella specifica di ogni singola azione. 3.5 Risorse economiche Costo totale dell’azione periodo 2005-2009: Costo dell’intervento Comune € 25.369,41 € 57.500,00 Copertura finanziaria Regione € 32.130,59 Altro € Vedi scheda 4.01 3.6 Risorse umane e strumentali Incarichi di consulenza esterni per € 57.500,00 3.7 Valutazione Per ciò che riguarda le modalità di valutazione di ogni singola azione si rimanda alle schede riportate in seguito. 3.8 Formalizzazione Soggetti coinvolti Tipologia di Accordo Tavolo di coordinamento Comune di Cremona: Aff. Soc, Polizia Municipale, Ufficio Periferie X 31 Contratto di Quartiere II “Vivere a Borgo Loreto” – Progetto definitivo 3.9 Scheda 4.01 – Quadro economico PROGRAMMA NAZIONALE CONTRATTI DI QUARTIERE II Scheda identificativa - Parte seconda: dati analitici per opera e per azione Modulistica per la determinazione del costo delle azioni sociali Modello Q4 - Quadro economico per azioni sociali Azione: 4.01_ Progettazione partecipata e P.A.S. personale esterno attrezzature gestione coordinamento altro anno 2005 anno 2006 anno 2007 anno 2008 anno 2009 COSTO TOTALE AZIONE SOCIALE IMPORTO COFINANZIAMENTO Contratto n: 15 Scheda n. 4.01 Data: sett. 2005 € € € € € € € € € € € € 57.500,00 57.500,00 10.000,00 25.000,00 15.000,00 5.000,00 2.500,00 57.500,00 32.130,59 NOTA BENE: 1) Dovrà essere predisposta una scheda per ogni azione 2) L'azione dovrà essere individuata con codice e denominazione Responsabile del Contratto di Quartiere ………………………………………………….. 32 Contratto di Quartiere II “Vivere a Borgo Loreto” – Progetto definitivo 1) AZIONE SOCIALE: “Azioni individuale” (scheda 4.02) di accompagnamento Le azioni di accompagnamento individuale si compongono di: 1.1) Piano della mobilità (Affari Sociali) 1.2) Casi sociali in ingresso (Affari Sociali) 1.2.1) Servizio di telesoccorso 1.2.2) Servizio di Assistenza domiciliare 33 Contratto di Quartiere II “Vivere a Borgo Loreto” – Progetto definitivo 1.1 Azione Sociale “Piano della mobilità” 1.1.1 Finalità e obiettivi Governare l’impatto ipotizzato che la riqualificazione edilizia avrà sui residenti attraverso azioni di consultazione, coinvolgimento e accompagnamento delle persone interessate dal progetto, con particolare attenzione per le situazioni di conclamata o emersa fragilità sociale. 1.1.2 Caratteristiche dell’intervento L’azione prevede una serie di interventi graduati che vedano il diretto coinvolgimento della popolazione residente. In particolare, sono previsti incontri pubblici di consultazione/comunicazione, visite domiciliari individualizzate, supporto informativo e logistico a distanza, accompagnamento individualizzato dei nuclei famigliari nei nuovi alloggi. 1.1.3 Modalità organizzative 1. incontri pubblici con i residenti interessati al progetto: viene presentato il progetto sotto il profilo tecnico e logistico - organizzativo. Si raccolgono punti di vista/considerazioni/richieste allo scopo di adattarle al contesto; 2. analisi del quadro della situazione: a) raccolta e analisi dei dati quantitativi relativi ai residenti b) approfondimento casi sociali in carico c) raccolta dati su eventuali eventi di ordine pubblico accaduti negli ultimi mesi; 3. predisposizione di un protocollo per le assegnazioni degli alloggi che tenga conto delle esigenze abitative pregresse, i desiderata degli assegnatari, le problematiche ipotizzate; 4. incontri con i singoli residenti: a) valutazione delle risorse esistenti (rete famigliare, grado di autonomia…) b) informazione sulle fasi del progetto c) simulazione delle fasi del trasloco d) confronto con le aspettative dei singoli; 5. incontro pubblico con i residenti: si aggiornano rispetto allo stato dell’arte del progetto, si raccolgono punti di vista/considerazioni/richieste allo scopo di adattarle al contesto; 6. visite guidate ai nuovi alloggi: si prevede l’accompagnamento delle persone negli alloggi che li accoglieranno temporaneamente sia allo scopo di valutare quale eventuali 34 Contratto di Quartiere II “Vivere a Borgo Loreto” – Progetto definitivo problemi logistici si dovranno prevedere nella fase del trasloco che, soprattutto, di attenuare il carico di ansia delle persone; 7. organizzazione del trasloco: a) arredi: verrà valutata ogni singola situazione, tenendo conto delle effettive esigenze manifestate. b) persone: nei giorni del trasloco, si prevede l’eventuale ospitalità di persone che presentino particolari fragilità in strutture di protezione/sollievo; 8. ingresso nei nuovi alloggi (provvisori): una volta entrati nei nuovi appartamenti, il servizio mette a disposizione un contatto telefonico per segnalare eventuali problemi/difficoltà e un mediatore di condominio con funzioni di facilitatore nelle relazioni tra residenti; 9. monitoraggio condizione abitativa e sociale: attivazione di eventuali servizi preesistenti (telesoccorso, pasto a domicilio, spesa a domicilio, consegna farmaci…); 10. valutazione delle intenzioni reali di rientrare negli alloggi originari: si prevede una visita a tutti i residenti; 11. organizzazione del trasloco: cfr. punto 4; 12. ingresso nei nuovi alloggi: per i residenti storici: cfr. punto 7 per nuovi residenti: cfr. Azione sociale B4 (“Mediatori di condominio”). 1.1.4 Cronoprogramma Inizio progettazione operativa: settembre 2006 Inizio mobilità (in uscita): novembre 2006 Inizio mobilità (in entrata): gennaio 2009 Monitoraggio residenze temporanee: febbraio 2007- dicembre 2008 Fasi dell’azione 2006 1 sem 2 sem 2007 1 sem 1 sem 2008 2 sem 2 sem 2009 1 sem 2 sem 1° fase: Progettazione 2° fase: Attuazione Realizzazione della mobilità in uscita Realizz. della mobilità in entrata 3° fase: Gestione 4° fase: Verifica 35 Contratto di Quartiere II “Vivere a Borgo Loreto” – Progetto definitivo 1.1.5 Stato di attuazione dell’intervento In progettazione Progettata X In corso 1.1.6 Popolazione destinataria Residenti delle palazzine di via Divisione Acqui n. 1, 3, 4 e 6. Totale persone destinatarie: 66 distribuite su 38 nuclei, di cui 23 monoparentali. Del totale 37 sono adulti e 21 anziani (di cui 9 di età superiore agli 80 anni), 8 minori. 28 sono maschi e 38 femmine. 25 persone sono in carico ai servizi sociali (4 al servizio anziani, 3 al servizio adulti, 18 al servizio minori) Indicatore di risultato N.° di persone oggetto del piano di mobilità Unità di misura N° Quantità 66 1.1.7 I soggetti dell’azione sociale Ente titolare e Responsabile dell’azione sociale: Comune di Cremona Settore Lavori Pubblici e Programmazione Opere Pubbliche Settore Affari Sociali – Ufficio Stranieri Settore Affari Sociali – Servizio Anziani Settore Affari Sociali – Servizio Alloggi Gli altri soggetti AEM Cremona ALER Cremona Soggetti coinvolti Attività e Compiti Fasi Comune di Cremona elaborazione progetto di 1° Fase riqualificazione degli immobili; comunicazione ai cittadini; 1° Fase coordinamento e 2° e 3° monitoraggio delle Fase logistiche; accompagnamento della 3° Fase mobilità forzosa assegnazioni nuovi alloggi 3° Fase temporanei AEM Cremona esenzione allacciamenti 2° Fase Modalità di collaborazione Titolare dell’azione Convenzione con il 36 Contratto di Quartiere II “Vivere a Borgo Loreto” – Progetto definitivo ALER Cremona utenze; messa in opera dei nuovi allacciamenti Messa a disposizione alloggi temporanei Comune di Cremona 2° Fase Convenzione con il Comune di Cremona 1.1.8 Risorse economiche Costo dell’intervento € 213.500,00 Comune € 213.500,00 Copertura finanziaria Regione € Altro € Vedi scheda n. 4.02 1.1.9 Risorse umane e strumentali 1 assistente sociale dipendente (20 ore settimanali)* 1 operatore sociale dipendente con funzioni di coordinamento (10 ore settimanali) 1 mediatore di condominio per prestazioni quantificabili in un impegno di 12 ore settimanali 1 responsabile amministrativo dipendente (5 ore settimanali) 1 operatore ufficio alloggi dipendente (15 ore settimanali) * figura già prevista nelle azioni sociali “Servizio di telesoccorso”, “Servizio di assistenza domiciliare”, “Spesa a domicilio” e “Mediatore di condominio”. Personale interno: €. 137.500,00 Personale esterno: €. 33.000,00 Traslochi: €. 43.000,00 Attrezzature: € 1.000,00 1.1.10 Valutazione Indicatori Intervista strutturata Unità di misura Persone interessate alla mobilità Quantità 66 Obiettivo Valutare l’efficacia dell’azione in termini di soddisfacimento dell’utenza 1.1.11 Formalizzazione Soggetti coinvolti Tipologia di Accordo Accordo di programma AEM Cremona ALER Cremona Patto Locale Protocollo d’Intesa Convenzione Lettera di intenti X X 37 Contratto di Quartiere II “Vivere a Borgo Loreto” – Progetto definitivo 1.2 Azione Sociale “Casi sociali in ingresso” 1.2.1 Azione sociale“Servizio di telesoccorso” 1.2.1.1 Finalità e obiettivi Servizio che rappresenta un utile sistema di sicurezza e di allarme a tutela dell’anziano solo, non in grado di fronteggiare un’emergenza di tipo sanitario. 1.2.1.2 Caratteristiche dell’intervento a) controllo mensile del funzionamento dell’apparecchio; b) visita trimestrale presso l’abitazione di ogni utente; c) visita domiciliare a tutti i nuovi utenti per illustrare il funzionamento dell’apparecchio e per la presentazione degli operatori/volontari; d) visita domiciliare a seguito di chiamata dell’utente per necessità anche di natura diversa . Il Comune provvede alla manutenzione e alla sostituzione dei pezzi di ricambio. 1.2.1.3 Modalità organizzative a) Individuazione degli utenti da parte del Servizi Sociali - Area Anziani del Comune di residenza; b) inoltro alla Croce Rossa Italiana - Comitato Provinciale della richiesta di attivazione del servizio; c) attivazione del servizio da parte degli operatori e volontari della Croce Rossa Italiana. 1.2.1.4 Cronoprogramma Fasi dell’azione 2006 2007 2008 2009 1 sem 2 sem 1 sem 1 sem 2 sem 2 sem 1 sem 2 sem 1° fase: Progettazione 2° fase: Attuazione 3° fase: Gestione 4° fase: Verifica 38 Contratto di Quartiere II “Vivere a Borgo Loreto” – Progetto definitivo 1.2.1.5 Stato di attuazione dell’intervento In progettazione Progettata In corso X 1.2.1.6 Popolazione destinataria Persone anziane sole, coniugi anziani o persone anziane inserite in nucleo famigliare che tra i componenti veda la presenza di portatore di handicap o i cui componenti dotati di autonomia siano assenti per parte della giornata. 1.2.1.7 I soggetti dell’azione sociale Ente titolare e Responsabile dell’azione sociale: Comune di Cremona - Settore Affari Sociali (Servizio Anziani) Altri soggetti C.R.I. – CROCE ROSSA ITALIANA Soggetti coinvolti Attività e Compiti Comune di Cremona Settore Affari Sociali (Area Anziani) identificazione conduzione delle controllo dell’apparecchio. Croce Rossa Italiana pronto intervento su chiamata. Fasi destinatari; 1°, 2°, 3°, 4° visite e del sull’utilizzo 2° e 3° Fase Modalità di collaborazione Titolare della azione Convenzione 1.2.1.8 Risorse economiche Non sono previsti finanziamenti aggiuntivi a quelli già previsti dal sistema, che prevede: - servizio gratuito: se l’utente dichiara un ISEE < 5.200 euro; - servizio a pagamento: se l’utente dichiara un ISEE > 5.200 euro. Costo dell’intervento € 4.000,00 Comune € 4.000,00 Copertura finanziaria Regione € Altro € Vedi scheda n. 4.02 1.2.1.9 Risorse umane e strumentali Personale interno: 1 assistente sociale dipendente* Personale esterno: personale infermieristico e volontari della C.R.I. Costo: € 3.000,00 (convenzione in quota) Strumentazione: apparecchi gratuiti (per utenti con accesso gratuito) Costo: € 1.000,00 39 Contratto di Quartiere II “Vivere a Borgo Loreto” – Progetto definitivo *= figura già prevista nelle azioni sociali “Piano della mobilità”, “Servizio di assistenza domiciliare”, “Spesa a domicilio” e “Mediatore di condominio”. 1.2.1.10 Formalizzazione Soggetti coinvolti Tipologia di Accordo Accordo di programma Croce Rossa Italiana Patto Locale Protocollo d’Intesa Convenzione Lettera di intenti X 40 Contratto di Quartiere II “Vivere a Borgo Loreto” – Progetto definitivo 1.2.2 Azione Sociale “Servizio di assistenza domiciliare” 1.2.2.1 Finalità e obiettivi Forma di sostegno qualificato alla persona che presenta un momentaneo o permanente limite alle proprie capacità di autonomia rispetto alle funzioni fondamentali della vita quotidiana. L’obiettivo è quello di favorire il mantenimento della propria qualità e stile di vita presso il domicilio e di ritardare l’ingresso in strutture socio – sanitarie - assistenziali. 1.2.2.2 Caratteristiche dell’intervento Le prestazioni fornite dal S.A.D. – Servizio di Assistenza Domiciliare sono: a) assistenza per la cura e l’igiene della persona e della casa; b) supervisione degli usi alimentari e igienico-ambientali; c) accompagnamento e affiancamento dell’utente per l’espletamento di commissioni; d) contatti con i servizi territoriali ed istituzionali. 1.2.2.3 Modalità organizzative a) contatto con assistente sociale referente per zona in cui risiede l’utente; b) visita domiciliare per conoscenza della situazione; c) stesura del progetto, condivisione con l’utente e discussione del progetto in equipe; d) invio progetto all’Azienda “Cremona Solidale”; e) avvio progetto da parte dell’assistente sociale dell’Azienda; f) incontro settimanale con referenti Azienda per “restituzione” casi in carico; g) successiva eventuale modifica da parte dell’assistente sociale responsabile del caso del progetto in corso. 1.2.2.4 Cronoprogramma* Fasi dell’azione 2006 2007 2008 2009 1 sem 2 sem 1 sem 1 sem 2 sem 2 sem 1 sem 2 sem 1° fase: Progettazione 2° fase: Attuazione 3° fase: Gestione 4° fase: Verifica *= previsto sulla base della durata ipotizzata delle azioni “Piano della Mobilità” e “Mediatori di condominio” 41 Contratto di Quartiere II “Vivere a Borgo Loreto” – Progetto definitivo 1.2.2.5 Stato di attuazione dell’intervento In progettazione Progettata In corso X 1.2.2.6 Popolazione destinataria Cittadini residenti nel Comune di Cremona che ne facciano richiesta. Il servizio è rivolto ad anziani e a persone adulte o a nuclei famigliari con minori che presentino necessità di un sostegno domiciliare a causa di un disagio psico - sociale o socio - sanitario. Il target al quale è rivolto il servizio riguarda “casi” già conosciuti ed eventuali cittadini/nuclei conosciuti nel corso degli interventi di mobilità nel quartiere. 1.2.2.7 I soggetti dell’azione sociale Ente titolare e Responsabile dell’azione sociale: Comune di Cremona -Settore Affari Sociali (Servizio Anziani) Altri soggetti Azienda “Cremona Solidale” Soggetti coinvolti Attività e Compiti Fasi Comune di Cremona Settore Affari Sociali (Servizio Anziani) Azienda Solidale” Responsabile della 1°, 2°, 4° Fase presa in carico e della titolarità del progetto “Cremona Responsabile della 2° e 3° Fase definizione dei piani operativi Modalità di collaborazione Contratto di servizio 1.2.2.8 Risorse economiche Il S.A.D. è già conosciuto dai cittadini cremonesi, che sono informati anche grazie alla “Guida ai servizi del Comune di Cremona”, pubblicata e recapitata ai residenti ogni anno. Ha come riferimento per l’attuazione degli interventi il Servizio Sociale Anziani. Assunzione diretta di funzione del servizio per utenti che beneficiano di prestazioni agevolate secondo il regolamento comunale attuativo del sistema ISEE. Costo dell’intervento* € 23.400,00 Comune € 23.400,00 Copertura finanziaria Regione € Altro € *= Calcolato sulla base della spesa relativa al secondo trimestre 2005 pari a € 29.500,00 per 151 casi fatturati (spesa pro capite € 195,00): si sono ipotizzati 10 casi presi in carico su base annua (€ 195,00 x 10 x 4 = € 7.800,00). 42 Contratto di Quartiere II “Vivere a Borgo Loreto” – Progetto definitivo Il costo previsto su tre anni di azione è quindi di € 23.400,00. Vedi scheda n. 4.02 1.2.2.9 Risorse umane e strumentali Personale interno: 1 assistente sociale dipendente* *= figura già prevista nelle azioni sociali A2.1 (“Servizio di telesoccorso”), A2.2 (“Servizio di assistenza domiciliare”), B3 (“Spesa a domicilio”) e B4 (“Mediatore di condominio”). 1.2.2.10 Formalizzazione Soggetti coinvolti Tipologia di Accordo Accordo di programma Azienda “Cremona Solidale” Patto Locale Protocollo d’Intesa Convenzione Contratto di servizio X 43 Contratto di Quartiere II “Vivere a Borgo Loreto” – Progetto definitivo 1.2.3 Scheda 4.02 – Quadro economico PROGRAMMA NAZIONALE CONTRATTI DI QUARTIERE II Scheda identificativa - Parte seconda: dati analitici per opera e per azione Modulistica per la determinazione del costo delle azioni sociali Modello Q4 - Quadro economico per azioni sociali Azione: 4.02_ Azioni di accompagnamento individuale personale esterno attrezzature gestione coordinamento altro anno 2006 anno 2007 anno 2008 anno 2009 COSTO TOTALE AZIONE SOCIALE Contratto n: 15 Scheda n. 4.02 Data: sett. 2005 € € € € € € € € € € € € 33.000,00 1.000,00 43.000,00 77.000,00 15.300,00 44.100,00 11.600,00 6.000,00 77.000,00 NOTA BENE: 1) Dovrà essere predisposta una scheda per ogni azione 2) L'azione dovrà essere individuata con codice e denominazione Responsabile del Contratto di Quartiere ………………………………………………….. 44 Contratto di Quartiere II “Vivere a Borgo Loreto” – Progetto definitivo 2) AZIONE SOCIALE: “Azioni a sostegno delle attività collettive” (scheda 4.03, 4.04, 4.05) Le azioni a sostegno delle attività collettive si compongono di: 2.1) Attivazione e organizzazione della comunità (Ufficio Periferie) 2.1.1) Forum di accompagnamento sociale 2.1.2) Progetto comunicazione 2.1.3) Borgo in rete 2.1.4) Verde e scuole 2.2) Patto Locale per la Sicurezza (Polizia Municipale) 2.3) Azioni sociali di comunità (Affari Sociali) 2.3.1) Spesa a Domicilio 2.3.2) Mediatore di Condominio 45 Contratto di Quartiere II “Vivere a Borgo Loreto” – Progetto definitivo 2.1 AZIONE SOCIALE: “Attivazione e organizzazione della comunità” (scheda 4.03) Questa azione è costituita da una serie di attività integrate che concorrono a facilitare la composizione di forme organizzate della comunità, tali da contribuire: • al governo del processo di riqualificazione, facilitando la nascita di un soggetto locale che sviluppi un senso di proprietà rispetto all’intero processo e un analogo senso di responsabilità; • al governo della comunità, aiutando le persone a tornare ad investire in quella dimensione sociale costitutiva del tessuto di relazioni che informano e sostengono la vita della comunità dei residenti; • alla facilitazione dell’instaurarsi di relazioni fiduciarie e collaborative tra residenti e istituzioni/servizi, fondate sul principio della corresponsabilità; • alla realizzazione, attraverso il coinvolgimento dei cittadini, di iniziative di sviluppo sociale, culturale ed interculturale, che perseguano finalità di lotta all’esclusione sociale, di integrazione interculturale e di sviluppo di pari opportunità, in sinergia con il sistema integrato di interventi e servizi presente a livello locale. Rispetto al tema dei nuovi ingressi in quartiere e ai timori di invasione da parte degli stranieri espressi da parte della cittadinanza, questa azione si propone di costruire le condizioni per affrontare collettivamente la questione, esplorando i diversi punti di vista dei soggetti coinvolti (dei cittadini, delle istituzioni e dei professionisti), approcciandosi in modo complesso alla questione per trovare proposte concrete e sostenibili. Di seguito descriviamo nelle diverse componenti le diverse attività che compongono questa azione. Dato che per tutte queste attività l’Ente Titolare e responsabile dell’azione è l’Ufficio Periferie, al termine della descrizione complessiva delle componenti si troverà il computo delle risorse a carico del Settore personale e Sviluppo organizzativo – Ufficio Periferie. 2.1.1) Forum di accompagnamento sociale 2.1.2) Progetto comunicazione 2.1.3) Borgo in rete 2.1.4) Verde e scuole 46 Contratto di Quartiere II “Vivere a Borgo Loreto” – Progetto definitivo 2.1.1 Azione Sociale “Forum di accompagnamento sociale” 2.1.1.1 Finalità e obiettivi Il forum di accompagnamento sociale è lo strumento che consente di governare il processo partecipativo. E’ il luogo in cui è possibile: • cercare delle mediazioni tra le diverse esigenze presenti sul territorio; • esprimere l’orientamento collettivo della comunità in cui si realizza l’intervento, che contribuisce alla costruzione del processo decisionale istituzionale; • che i diversi soggetti interessati2 alla riqualificazione del quartiere si confrontino e dicano la loro su ciò che hanno osservato rispetto a ciò sta avvenendo o dovrebbe avvenire, proponendo degli orientamenti alle istituzioni che hanno la responsabilità di prendere decisioni; • stimolare il senso di proprietà della comunità verso il progetto e quindi l’assunzione di responsabilità verso i risultati dell’intervento di riqualificazione e la sua manutenzione nel tempo. 2.1.1.2 Caratteristiche dell’intervento Il forum si qualifica per essere un’occasione di scambio di informazioni, di confronto, di tessitura di relazioni tra una pluralità di attori interessati, per diversi motivi, al miglioramento delle condizioni del quartiere; è un’occasione per i soggetti interessati alla riqualificazione del quartiere di trovarsi insieme per confrontarsi e discutere su cosa sta succedendo, cosa non sta succedendo, cosa si potrebbe fare. Il forum di accompagnamento sociale, in quanto luogo della Partecipazione locale, richiede una struttura organizzativa che permetta a tutti coloro che lo compongono di orientarsi e di operare. 2.1.1.3 Modalità organizzative Proponiamo di seguito un modello organizzativo che andrà condiviso nella fase di Costruzione del forum con i diversi soggetti invitati a parteciparvi: Gruppo di Governance con la funzione di sintesi, monitoraggio complessivo, confronto ed orientamento fra tutti i soggetti coinvolti dalle attività di riqualificazione, composto da : 2 Interessati nel senso ampio del termine, quindi non solo positivamente interessati, ma anche nel senso di preoccupati, per la possibilità di essere danneggiati dal progetto 47 Contratto di Quartiere II “Vivere a Borgo Loreto” – Progetto definitivo • Comune di Cremona • Aler Cremona • Soggetti firmatari della dichiarazione d’intenti dell’aprile 2004 (Associazione “La città dell’uomo” onlus, Banca del Tempo cittadina, Centro per le Famiglie, Centro Sociale per Pensionati ed Anziani A.U.P. “L. Pinoni”, Comitato spontaneo di Borgo Loreto , Coop Lombardia di Cremona Comitato Soci, Laboratorio Cremona dei Bambini, Parrocchia B.V.L. San Genesio, Scuola elementare “A. Stradivari”, Scuola materna “Gallina”) • Altri soggetti locali (Cittadini, Cisvol, Centro interculturale, Centro studi, Associazione Nazio-nale Venezia Giulia e Dalmazia di Cremona) Costituzione di gruppi di lavoro tematici, che possano permettere a soggetti diversi di lavorare su contenuti e priorità condivise, ad esempio Sicurezza, Integrazione, Aggregazione, ecc.. La funzione di questo livello è l’operatività in quartiere su contenuti specifici. 2.1.1.4 Cronoprogramma Questa attività precede l’inizio dell’intervento strutturale (settembre 2005) ed ha una durata prevista di 3 anni (dicembre 2008). Essendo il forum il luogo della partecipazione e avendo il compito di accompagnare la realizzazione degli interventi, la sua evoluzione sarà scandita anche dal cronoprogramma dei lavori e dal loro andamento, oltre che dai diversi problemi che via via il quartiere si troverà ad affrontare. In fase di progettazione, pertanto, si possono individuare solo alcune “macrofasi”, caratterizzate da tempi indicativi: Fase 1. Costruzione e condivisione del Forum di Accompagnamento Sociale (3 mesi circa) Si tratta di costruire e condividere il senso e il modello organizzativo di questo soggetto. Quella sopra descritta è una proposta che va discussa con i soggetti istituzionali e non, invitati a parteciparvi. Per raggiungere questo obiettivo è necessario realizzare incontri (individuali o di gruppo) con tutti i soggetti sopra indicati, raccogliere le indicazioni, elaborarle, restituirle ed approvare il disegno finale condiviso, firmando una lettera d’intenti che sancisca l’impegno a partecipare. 48 Contratto di Quartiere II “Vivere a Borgo Loreto” – Progetto definitivo Fase 2. L’attivazione e l’avvio (1 anno e mezzo circa) Una volta definitosi (almeno temporaneamente) il forum comincia a lavorare sulle priorità individuate, a discutere, elaborare proposte, realizzare azioni, valutare la propria efficacia, ottenere i primi prodotti e risultati. Fase 3. Il consolidamento (il terzo anno) Ad un certo punto si può presentare la necessità di riorganizzarsi per strutturarsi meglio, alla luce anche dell’esperienza comune sviluppatasi e dei risultati raggiunti. Avvicinandosi la fine del progetto si pone la necessità di studiare forme che consentano di mantenere e valorizzare questo capitale di esperienza, anche dopo l’uscita di scena degli operatori. Fasi dell’azione Forum di Accompagnamento Sociale Costruzione e condivisione del Forum Attivazione e avvio Consolidamento Verifica 2005 2006 2007 2008 1 sem 2 sem 1 sem 2 sem 1 sem 2 sem 1 sem 2 sem 2.1.1.5 Stato di attuazione dell’intervento In progettazione Progettata X In corso 2.1.1.6 Popolazione destinataria I destinatari di questa azione sono potenzialmente tutti i cittadini del quartiere. Trattandosi essenzialmente di un’azione che si occupa di attivare e governare la partecipazione possono essere individuati livelli diversi di partecipazione: • Partecipanti al forum • Partecipanti alle iniziative promosse dal forum • Realtà organizzate che ricevono comunicazioni attraverso i propri membri che partecipano al forum • Cittadini che ricevono informazioni dal forum attraverso le azioni del progetto comunicazione. Alcuni livelli possono essere monitorati ed essere oggetto di valutazione. Altri possono essere semplicemente stimati. 49 Contratto di Quartiere II “Vivere a Borgo Loreto” – Progetto definitivo 2.1.1.7 I soggetti dell’azione sociale Ente titolare e responsabile dell’azione sociale: Comune di Cremona – Settore personale e sviluppo organizzativo - Ufficio Periferie Altri soggetti • Comune di Cremona • Aler Cremona • Soggetti firmatari della dichiarazione d’intenti dell’aprile 2004 (Associazione “La città dell’uomo” onlus, Banca del Tempo cittadina, Centro per le Famiglie, Centro Sociale per Pensionati ed Anziani A.U.P. “L. Pinoni”, Comitato spontaneo di Borgo Loreto, Coop Lombardia di Cremona – Comitato Soci, Laboratorio Cremona dei Bambini, Parrocchia B.V.L. San Genesio, Scuola elementare “A. Stradivari”, Scuola materna “Gallina”) • Altri soggetti locali (Cittadini, Cisvol, Centro interculturale, Centro studi, Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia di Cremona) Tali Enti, associazioni, gruppi e servizi del territorio, saranno coinvolti già nella fase di progettazione del forum, come indicato nella fase 1. Soggetti coinvolti Attività e Compiti Costruzione, attivazione e consolidamento del Forum Comune di Cremona Conduzione e facilitazione incontri Ufficio Periferie Supporto di segreteria organizzativa Documentazione Supervisione Coordinamento all’interno del tavolo di progettazione sociale Comune di Cremona Costruzione, attivazione e Aler Cremona consolidamento del Forum Soggetti firmatari dich. Costruzione, attivazione e intenti 2004 consolidamento del Forum Altri soggetti locali Costruzione, attivazione e consolidamento del Forum Fasi 1°/ 3° 1°/3° 1°/3° 1°/3° Modalità di collaborazione Titolare dell’azione sociale Partecipanti al Forum Partecipanti al Forum Partecipanti al Forum Ruolo degli operatori Dato che il forum rappresenta la struttura attraverso cui organizzare il processo di partecipazione dei soggetti del quartiere, non è possibile predeterminare a priori i diversi contenuti e le diverse azioni che di volta in volta il forum affronterà. Sicuramente si occuperà dei temi relativi alla riqualificazione del quartiere e della qualità della convivenza tra le persone che lo abitano. In questa fase preliminare è possibile individuare il ruolo e i compiti degli operatori, alcuni elementi strutturali e il percorso da seguire. 50 Contratto di Quartiere II “Vivere a Borgo Loreto” – Progetto definitivo Compito degli operatori è facilitare la nascita, l’avvio e il consolidamento di tale realtà. Per realizzarlo sono chiamati a: • Conduzione e facilitazione degli incontri dei diversi gruppi che potranno comporre il Forum: gruppo di governance, gruppi di lavoro tematici. La cadenza degli incontri va decisa con i membri e può subire variazioni a seconda del cronoprogramma. Generalmente è quindicinale o mensile, salvo necessità particolari. • Sostegno e supporto alle attività di segreteria organizzativa del Forum: stesura del verbale degli incontri, invito ed ordine del giorno dell’incontro successivo, distribuzione ai partecipanti e ai simpatizzanti del verbale con annesso invito, preparazione di materiale di supporto da utilizzare alle riunioni, realizzazione e divulgazione di materiale informativo-promozionale delle iniziative realizzate dal Forum; cura delle relazioni con i diversi soggetti; supporto alle diverse azioni progettate. • Attività di documentazione del processo e di valutazione • Incontri di supervisione • Incontri di coordinamento con le altre figure professionali che lavorano nelle altre azioni del laboratorio di quartiere 2.1.1.8 Risorse economiche L’Azione è parte dell’AZIONE SOCIALE N.°4.03: “Attivazione e organizzazione della comunità”. Al termine della descrizione complessiva delle componenti si troverà il computo delle risorse economiche a carico del l’Ufficio Periferie del Comune di Cremona, titolare dell’azione. Vedi Scheda n. 4.03 2.1.1.9 Risorse umane e strumentali L’Azione è parte dell’AZIONE SOCIALE N.°4.03: “Attivazione e organizzazione della comunità”. Al termine della descrizione complessiva delle componenti si troverà il computo delle risorse umane e strumentali a carico del l’Ufficio Periferie del Comune di Cremona, titolare dell’azione. 51 Contratto di Quartiere II “Vivere a Borgo Loreto” – Progetto definitivo 2.1.1.10 Valutazione Si prevede di realizzare un’attività di documentazione delle diverse azioni previste dal percorso. Quest’attività costituisce attività di monitoraggio per avere le informazioni e i dati necessari per costruire alcuni indicatori in modo partecipato. Una delle attività del forum stesso è di valutazione partecipata della propria efficacia. A titolo esemplificativo vengono indicati alcuni indicatori: • presenze agli incontri del forum (gruppo di governance e gruppi tematici) • presenza alle diverse iniziative organizzate dal forum • numero di attività realizzate dal forum • numero di attori coinvolti nelle diverse attività 2.1.1.11 Formalizzazione Soggetti coinvolti Tipologia di Accordo Lettera d’intenti Comune di Cremona -Ufficio Periferie -Tavolo di accomp. sociale Aler Cremona Soggetti firmatari dich. intenti 2004 Gli altri soggetti locali X X X X 52 Contratto di Quartiere II “Vivere a Borgo Loreto” – Progetto definitivo 2.1.2 Azione sociale “Progetto comunicazione” Questa azione è strettamente integrata all’attività del forum di accompagnamento sociale, e di conseguenza anche alle altre azioni sociali previste all’interno del Laboratorio di cui al Piano di Accompagnamento Sociale – PAS, Finalità e obiettivi. 2.1.2.1 Finalità e obiettivi La riqualificazione di un quartiere richiede che sia garantito un processo comunicativo chiaro, certo, trasparente e bi-direzionale finalizzato a: 1. ridurre le incertezze connaturate al cambiamento (che di solito si alimentano di leggende e informazioni contraddittorie); 2. consentire ai cittadini di orientarsi nel progetto; 3. facilitare la partecipazione dei residenti (una condizione della partecipazione è avere le informazioni necessarie); 4. contribuire a ridurre gli impatti sociali e i disagi dovuti alla presenza di cantieri in quartiere; 5. diffondere la conoscenza delle diverse risorse sociali presenti nel quartiere; 6. promuovere iniziative organizzate dai singoli attori, o in collaborazione; 7. divulgare il processo di partecipazione e i suoi prodotti; 8. informare rispetto alle possibilità di partecipazione. I primi quattro punti citati si riferiscono agli aspetti urbanistici della riqualificazione mentre gli ultimi quattro si riferiscono alle dimensioni sociali. Questa azione consente di ampliare il raggio della partecipazione dei cittadini al progetto di riqualificazione. È infatti impensabile che partecipino grandi numeri se non in occasione di eventi speciali. Ma anche chi non è in condizione di partecipare attivamente alle riunioni e attività, può essere in grado di leggere informazioni che lo tengono informato su ciò che sta accadendo. 2.1.2.2 Caratteristiche dell’intervento Questa azione ha il compito di fornire informazioni chiare su: • gli interventi che man mano interesseranno il quartiere • i tempi degli interventi • i servizi attivi nel quartiere • il lavoro del Forum e dei diversi gruppi di lavoro 53 Contratto di Quartiere II “Vivere a Borgo Loreto” – Progetto definitivo • le iniziative proposte dalla Polizia Locale, dal Centro per le Famiglie, dalle Scuole e dal Laboratorio Cremona dei Bambini, dai Servizi e dalle Associazioni presenti in quartiere, dalla Parrocchia • altro non prevedibile fin da ora 2.1.2.3 Modalità organizzative La fase di realizzazione vera e propria sarà anticipata da un’attività di Progettazione. Per prima cosa si tratta di progettare gli strumenti comunicativi con i referenti istituzionali del progetto e con gli attori locali. Un sottogruppo interno al forum e che comprenda gli staff di tutte le azioni del Laboratorio di Quartiere si dovrà far carico di questi aspetti con il supporto degli operatori. Tale progetto sarà da concordare con le attività di comunicazione già attive dalle diverse Istituzioni coinvolte: Comune (Ufficio Comunicazione e Sportello Informafamiglie del Centro per le Famiglie), Aler, AEM. Si tratta di scegliere un formato leggero, economico, fruibile e agile da gestire anche in tempi brevi, integrandosi con gli strumenti di comunicazione già esistenti. Si può prevedere anche l’utilizzo di bacheche e punti di distribuzione situati nei luoghi strategici del quartiere. 2.1.2.4 Cronoprogramma L’orizzonte temporale in cui questa azione potrà svilupparsi è il medesimo dell’azione Forum di Accompagnamento sociale: Questa attività precede l’inizio dell’intervento strutturale (settembre 2005) ed ha una durata prevista di 3 anni. Fasi dell’azione 2005 2006 2007 1 sem 2 sem 1 sem 2 sem 1 sem 2 sem 2008 1 sem 2 sem 1° fase: Progettazione 2° fase: Attuazione 3° fase: Gestione 4° fase: Verifca 2.1.2.5 Stato di attuazione dell’intervento In progettazione Progettata X In corso 54 Contratto di Quartiere II “Vivere a Borgo Loreto” – Progetto definitivo 2.1.2.6 Popolazione destinataria I destinatari di questa azione sono potenzialmente tutti i cittadini del quartiere. 2.1.2.7 I soggetti dell’azione sociale Ente titolare e Responsabile dell’azione sociale Comune di Cremona – Settore Personale e Sviluppo organizzativo – Ufficio Periferie Altri soggetti • Comune • Titolari delle azioni sociali incluse nel Laboratorio di Quartiere • Aler • Aem • Forum di accompagnamento sociale • Tutti i soggetti interessati Ruolo degli operatori Fase di progettazione - Facilitare gli incontri del gruppo di progettazione interno al forum; - Facilitare il coordinamento con gli altri Enti che già possiedono strumenti di comunicazione al cittadino. Fase di realizzazione - Raccogliere i diversi materiali da comunicare; - Impaginare i contributi; - Assicurarsi la stampa; - Assicurarsi la distribuzione (attraverso anche reti di volontari del quartiere); - Facilitare la valutazione partecipata dell’azione. 2.1.2.8 Risorse economiche L’Azione è parte dell’AZIONE SOCIALE N. 4.03: “Attivazione e organizzazione della comunità”. Al termine della descrizione complessiva delle componenti si troverà il computo delle risorse economiche a carico del l’Ufficio Periferie del Comune di Cremona, titolare dell’azione. Vedi Scheda n. 4.03 55 Contratto di Quartiere II “Vivere a Borgo Loreto” – Progetto definitivo 2.1.2.9 Risorse umane e strumentali L’Azione è parte dell’AZIONE SOCIALE N.°4.03: “Attivazione e organizzazione della comunità”. Al termine della descrizione complessiva delle componenti si troverà il computo delle risorse umane e strumentali a carico del l’Ufficio Periferie del Comune di Cremona, titolare dell’azione. 2.1.2.10 Valutazione Gli indicatori di valutazione andranno condivisi col gruppo di progettazione. Di seguito ne presentiamo alcuni che andranno discussi: - n. di copie distribuite - n. di organizzazioni che ne ricevono copie - tempo di permanenza delle affissioni - n. di informazioni comunicate - n. di contributi ricevuti da soggetti che scelgono di utilizzare questo strumento 56 Contratto di Quartiere II “Vivere a Borgo Loreto” – Progetto definitivo 2.1.3 Azione sociale “Borgo in rete” Questa azione rappresenta un esempio di azioni che il Forum di Accompagnamento sociale potrebbe progettare: un’azione che prevede la collaborazione di più soggetti (in questo caso tutti i soggetti organizzati e i servizi) nell’ideazione e nella realizzazione. Viene inserita perché è emersa come esigenza condivisa già nella fase della prima consultazione. 2.1.3.1 Finalità e obiettivi Sarebbe utile creare una rete di tutte le risorse/servizi territoriali (già presenti nel forum), partendo dall’attività e dalle competenze di ognuno per arrivare alla creazione di microprogetti mirati sul quartiere che queste realtà potrebbero gestire insieme. Ciò deve partire da una conoscenza reciproca approfondita, in modo da capire chi fa cosa, cercando di evitare in tal modo ripetizioni e sprechi di energie. Il superamento di campanilismi ed egoismi, una rete di attori territoriale potrebbe garantire l’accompagnamento e l’aiuto necessario proprio alle categorie che sembrano averne più bisogno, essendo anche quelle che presentano le maggiori problematiche: anziani e stranieri. 2.1.3.2 Caratteristiche dell’intervento All’interno dell’ambito di intervento, verso la zona di San Bernardo e quindi separati dal nucleo storico del paese dal contestato passaggio a livello, sono situati i servizi che potremmo definire di interesse pubblico, che operano in strutture comunali o che sono servizi comunali e che hanno una valenza cittadina, ma che non sono riconosciuti dal territorio come risorse: il Centro Sociale per Pensionati ed Anziani, che non è frequentato dagli anziani di Borgo Loreto se non in minima parte, il Centro per le Famiglie, anch’esso con un utenza prevalentemente estranea al quartiere, La Banca del Tempo cittadina che non ha soci tra i residenti a Borgo Loreto, il CISVOL (Centro servizi per il volontariato) e il Centro Studi e ricerca sulla condizione giovanile e il disagio sociale (da poco insediatisi nel territorio). Ci sono anche le scuole materna ed elementare che collaborano con il Laboratorio Cremona dei Bambini, oltre all’Ufficio Periferie che invece collabora già con il Comitato Spontaneo di Zona, l’Associazione “La Città dell’Uomo” e la Parrocchia. 57 Contratto di Quartiere II “Vivere a Borgo Loreto” – Progetto definitivo Il Centro Sociale Anziani: svolge attività ricreativa e gite culturali, propone giornate di informazione medica, di prevenzione sanitaria, di consulenza sulla compilazione della dichiarazione dei redditi, organizza incontri con il Settore Polizia Municipale per la prevenzione di truffe e raggiri ai danni delle persone anziane, di presentazione sulla nuova normativa stradale e patente a punti; promuove giornate di animazione, con musica e pranzi conviviali, ecc.. Il Centro per le Famiglie: tra le numerose attività rivolte alle famiglie con figli in tenera età, si propone alle famiglie straniere con figli come punto informativo, ma anche di promozione multiculturale ed integrazione sociale. Presso il Centro, le famiglie straniere trovano ospitalità per riunioni tra genitori, per scambi di conoscenza culturali o culinari e vengono organizzate giornate di festa con musica e cucina etnica allo scopo di far conoscere le famiglie straniere. La Banca del Tempo cittadina: è anch’essa una risorsa importante della città e del territorio di Borgo Loreto. Presso di essa si raccolgono le disponibilità e le richieste più varie di persone che vogliono mettere a disposizione il loro tempo in cambio di altri servizi di cui necessitano misurati sempre in tempo. Il CISVOL – Centro informazione e servizi per il volontariato – Cremona: i Centri di Servizio per il Volontariato (CSV) sono enti previsti dalla Legge quadro sul Volontariato del 1991 per sostenere e qualificare il volontariato; sono gestiti da associazioni di volontariato, finanziati dalle fondazioni di origine bancaria (in Lombardia: Cariplo, Banca del Monte di Lombardia, Monte dei Paschi di Siena). Tutti i servizi vengono resi di norma in modo gratuito a tutte le Organizzazioni di Volontariato, iscritte e non alle sezioni provinciali e regionale del Registro Regionale del Volontariato. I servizi, disponibili anche per gli altri soggetti del Terzo Settore, Enti pubblici ed Enti non profit, si possono riassumere in: promozione del volontariato, attraverso strumenti ed iniziative per la crescita della cultura della solidarietà, la promozione di nuove iniziative di volontariato e il rafforzamento di quelle esistenti; consulenza e assistenza; formazione; informazione, documentazione e banche dati. Il “Centro Studi e ricerca sulla condizione giovanile e il disagio sociale”: il Centro Studi nasce dalla comune volontà di organizzazioni del volontariato ed enti pubblici. L'idea di dotare la città di Cremona di un centro di documentazione finalizzato all'offerta di una adeguata informazione e conoscenza dei problemi del disagio e 58 Contratto di Quartiere II “Vivere a Borgo Loreto” – Progetto definitivo dell'emarginazione - specie in ambito giovanile - maturata dal confronto di alcuni responsabili cremonesi di comunità e gruppi di accoglienza per il recupero dei tossicodipendenti o con problemi di disagio. Dalla pratica della solidarietà alla teoria che si fa cultura, informazione corretta, studio dei problemi, analisi del contesto sociale per capire prima di intervenire, capacità di progettare interventi sociali per aggredire la complessità e le difficoltà tipiche dei fenomeni sociali ai quali tutti stiamo assistendo con preoccupazione: queste soprattutto sono state le motivazioni che hanno spinto i volontari verso il progetto Centro Studi. Fanno parte del Centro Studi numerose associazioni cremonesi che si occupano di disagio, recupero e integrazione, oltre a diversi Enti pubblici tra i quali il Comune e Provincia di Cremona. Il Centro interculturale: Appena costituitosi il Centro Interculturale sarà luogo di progettualità e laboratorio di idee per nuove forme di riconoscimento e cittadinanza sociale che, passando attraverso l'abbattimento delle barriere ideologiche, favorisca modalità di convivenza pacifica tra individui culturalmente differenti. L'iniziativa della sua istituzione nasce dalla coprogettualità tra il Comune di Cremona, la Provincia di Cremona, il Centro Studi e Ricerca sulla Condizione Giovanile e il Disagio Sociale, il Forum Terzo Settore, la Caritas Diocesana e Migrantes. La Sede è attualmente presso il CISVOL, ma anche in futuro l’apporto progettuale del Centro potrebbe costituire una risorsa fondamentale per il quartiere, in particolare per sostenere azioni di integrazione interculturale. Il Laboratorio Cremona dei Bambini: il Laboratorio Cremona dei Bambini del Settore Politiche Educative del Comune di Cremona nasce nel 1998 ed è particolarmente attivo nel quartiere di Borgo Loreto, attraverso la collaborazione consolidata con la scuola elementare Stradivari. Le finalità del laboratorio si possono riassumere in quattro punti: riconosce i bambini come cittadini, sceglie il bambino come parametro per lo sviluppo della città, persegue la promozione dei diritti dei bambini e accoglie le loro necessità di: uscire di casa in situazioni sicure, scegliere gli amici, sperimentare, muoversi autonomamente nel quartiere, vuole tener conto del punto di vista del bambino ogni qualvolta si interviene sugli spazi della città o su un quartiere, attraverso la progettazione partecipata vuole rendere i bambini consapevoli della possibilità di poter cambiare la città. Il quartiere di Borgo Loreto è da anni oggetto di un importante percorso di Progettazione partecipata svolta dagli alunni della scuola Stradivari: ad esempio il Laboratorio ha recentemente concluso il progetto partecipato “Borgo in pista”, nato come esperienza di progettazione partecipata - promossa dal 59 Contratto di Quartiere II “Vivere a Borgo Loreto” – Progetto definitivo Laboratorio Cremona dei Bambini - con le classi seconde nell' a.s. 2000/2001. Obiettivo dell'attività è stata l'ideazione del gioco a tappe da collocare lungo la pista ciclo-pedonale di via dei Garibaldini nel quartiere Borgo Loreto. (oggetto anche quest'ultima di progettazione partecipata con i bambini della scuola Stradivari) come occasione per trasformare un percorso di collegamento sicuro in un momento per il gioco nel verde. Questa iniziativa è stata individuata come prioritaria all’interno di un progetto più ampio di riqualificazione dell’intero quartiere, che ha visto la riprogettazione di aree gioco e aree verdi, di percorsi sicuri e protetti in collaborazione con l’Ufficio Mobilità, la Polizia Municipale e associazioni di disabili e l’Ufficio Strade del Comune di Cremona. Alcune di queste realtà sono poco conosciute e frequentate dagli abitanti di Borgo Loreto. Questo aumenta il senso di abbandono e di isolamento che alcune categorie di residenti lamentano. 2.1.3.3 Modalità organizzative Si propongono alcuni esempi di azioni che possono essere intraprese, consapevoli che la decisione non può essere indicata a priori. • La rete dei servizi potrà organizzare sul territorio incontri informativi di presentazione dell’attività di ogni servizio o gruppo. In base alle richieste e alle sollecitazioni che emergeranno in questi incontri, l’offerta sul territorio dei servizi potrebbe essere meglio calibrata. • Nei momenti di festa del Centro Anziani, organizzare un servizio di accompagnamento per le persone meno autosufficienti, o che semplicemente non conoscono bene la collocazione del centro, o non conoscono nessuno che frequenta il centro. Una prima fase di accom-pagnamento, che potrebbe essere svolta dai volontari della Città dell’Uomo, favorirebbe il loro inserimento. • Presentando l’attività del Centro per le Famiglie alla popolazione (avendo cura di mirare gli inviti per contattare famiglie con minori e stranieri), tentare di coinvolgere nuove famiglie e incrementare il nucleo che già conosce questo servizio; proporre, in collaborazione con le altre associazioni del territorio, che i momenti di festa multietnici vengano spostati all’interno del quartiere per coinvolgere la popolazione residente. Le scuole del territorio, che lavorano già da tempo sul tema dell’intercultura potrebbero costituire un aggancio interessantissimo. • Tra i Soci della Banca del Tempo esistono insegnanti, operatori informatici, ma anche persone esperte di cucina, di musica, di recitazione, disposti a mettere a disposizione 60 Contratto di Quartiere II “Vivere a Borgo Loreto” – Progetto definitivo le loro conoscenze: prevedere l’organizzazione di corsi aperti a persone di ogni età, usufruendo delle sedi più centrali e facilmente raggiungibili quali quelle della “La Città dell’Uomo” o della Parrocchia. 2.1.3.4 Cronoprogramma L’orizzonte temporale in cui questa azione potrà svilupparsi è il medesimo dell’azione Forum di Accompagnamento sociale ovvero: Fasi dell’azione Forum di Accompagnamento Sociale Costruzione e condivisione del Forum Attivazione e avvio Consolidamento Verifica 2005 2006 2007 2008 1 sem 2 sem 1 sem 2 sem 1 sem 2 sem 1 sem 2 sem Il momento preciso e la durata dell’azione non è prevedibile a priori, ma sarà frutto della partecipazione degli attori stessi. 2.1.3.5 Stato di attuazione dell’intervento In progettazione Progettata X In corso 2.1.3.6 Popolazione destinataria Scuola materna, scuola elementare, Laboratorio Cremona dei Bambini, Centro per le Famiglie del Comune, Banca del tempo, Centro Sociale Anziani AUP, Associazione “La Città dell’Uomo”, Parrocchia, Centro Studi, CISVOL, Comitato Spontaneo di zona, Centro interculturale. 2.1.3.7 Soggetti dell’Azione sociale Ente titolare e Responsabile dell’azione sociale Comune di Cremona – Settore personale e Sviluppo organizzativo – Ufficio Periferie Altri soggetti coinvolti Scuola materna, scuola elementare, Laboratorio Cremona dei Bambini, Centro per le Famiglie del 61 Contratto di Quartiere II “Vivere a Borgo Loreto” – Progetto definitivo Comune, Banca del tempo, Centro Sociale Anziani AUP, Associazione “La Città dell’Uomo”, Parrocchia, Centro Studi, CISVOL, Comitato Spontaneo di zona, Centro interculturale. Ruolo degli operatori 2.4 Creazione e coordinamento della rete 2.5 Conduzione e facilitazione degli incontri 2.6 Sostegno e supporto organizzativo alle attività 2.1.3.8 Risorse economiche L’Azione è parte dell’AZIONE SOCIALE N.4.03: “Attivazione e organizzazione della comunità”. Al termine della descrizione complessiva delle componenti si troverà il computo delle risorse economiche a carico del l’Ufficio Periferie del Comune di Cremona, titolare dell’azione. Vedi Scheda n. 4.03 2.1.3.9 Risorse umane e strumentali L’Azione è parte dell’AZIONE SOCIALE N.°4.03: “Attivazione e organizzazione della comunità”. Al termine della descrizione complessiva delle componenti si troverà il computo delle risorse umane e strumentali a carico del l’Ufficio Periferie del Comune di Cremona, titolare dell’azione. 2.1.3.10 Formalizzazione Soggetti coinvolti Tipologia di Accordo Tavolo di lavoro Soggetti sociale dell’azione X Patto Locale Protocollo d’Intesa Convenzione Lettera d’intenti X 62 Contratto di Quartiere II “Vivere a Borgo Loreto” – Progetto definitivo 2.1.4 Azione sociale “Verde e scuole” Questa azione rappresenta un esempio di azioni che il Forum di Accompagnamento sociale potrebbe progettare: un’azione che prevede la collaborazione di più soggetti (Centro Anziani, Laboratorio Cremona dei Bambini, Scuole, altre associazioni, cittadini singoli) nell’ideazione e nella realizzazione. 2.1.4.1 Finalità e obiettivi Gli anziani rappresentano una grossa risorsa in termini di capitale sociale per il quartiere. Gran parte delle persone in età non più lavorativa sono molte e molte di loro sono ancora attive. Attraverso questo progetto si intende valorizzare la risorsa anziani e le competenze che essi possono ancora spendere per migliorare la qualità della vita nel quartiere. Alcuni percorsi educativi sarebbero impraticabili se non si potesse talvolta coniugare l’azione delle istituzioni con quella dei cittadini. Questo progetto intende sviluppare delle forme innovative di collaborazione al fine di promuovere educazione civica e responsabilità sociale a partire dall’uso e dalla cura degli spazi verdi del quartiere. Ciò significa: - valorizzare le risorse della comunità; - attivare la comunità degli anziani aumentando il senso di appartenenza e di responsabilità verso l’ambiente; - dare continuità alle azioni di progettazione partecipata dei bambini; - costruire ponti generazionali per permettere integrazione sociale; - aumentare il senso di proprietà delle persone verso il quartiere; - avvicinare la scuola al territorio; - sperimentare forme innovative di gestione degli spazi comuni e delle aree verdi. 2.1.4.2 Caratteristiche dell’intervento Sul territorio di Borgo Loreto, il Laboratorio Cremona dei Bambini, con le bambine ed i bambini delle scuole elementari, ha attivato diversi laboratori di progettazione partecipata che riguardano gli spazi pubblici, la mobilità sicura e protetta e la riqualificazione di spazi gioco nelle aree verdi del quartiere. Alcuni di questi progetti sono stati realizzati 63 Contratto di Quartiere II “Vivere a Borgo Loreto” – Progetto definitivo dall’Amministrazione Comunale, per altri, invece, non si sono trovati i finanziamenti necessari per la loro realizzazione. Per poter realizzare alcuni interventi è necessario avviare una serie di procedure ed iter burocratici che difficilmente comportano tempi brevi e pratiche semplici; la realizzazione di altri interventi (quali per esempio l’AIUOLA ESTATE-INVERNO che insieme a Piazzale Prato Verde è stata anch’essa oggetto della progettazione partecipata dei bambini della Scuola elementare Stradivari e nata dal desiderio di coltivare e curare personalmente un piccolo giardino o un orto) è invece possibile attivando alcune sinergie. Il desiderio dei bambini di abbellire il quartiere realizzando dei piccoli interventi può trovare un ottimo alleato nel bisogno degli anziani di essere ancora utili alla comunità utilizzando in modo proficuo il tempo libero. In passato ci sono state proficue collaborazioni tra il Laboratorio Cremona dei Bambini e il Centro Anziani, l’idea è quella di riprendere e consolidare questo rapporto estendendo questa proposta a tutti gli anziani del Borgo. 2.1.4.3 Modalità organizzative Informazione e sensibilizzazione La prima fase del progetto sarà dedicata a pubblicizzare e promuovere l’iniziativa. Utilizzando le risorse del quartiere (Parrocchia, “La Città dell’Uomo”, Centro Anziani, scuole, Comitato spontaneo di Quartiere) si diffonderà l’informazione in modo più capillare possibile. Verranno organizzati incontri ed eventi pubblici. Coinvolgimento e attivazione E’ possibile attivare un gruppo di anziani facendo loro assumere un ruolo di responsabilità a partire dalla realizzazione, dalla gestione e dalla manutenzione di piccole opere all’interno dei giardini e delle aree verdi comunali. Affiancamento Progettare percorsi in modo da fornire supporto ai laboratori dei bambini. I nonni potranno aiutare i bambini a realizzare i loro desideri. 2.1.4.4 Cronoprogramma L’orizzonte temporale in cui questa azione potrà svilupparsi è il medesimo dell’azione Forum di Accompagnamento sociale. Il momento preciso e la durata dell’azione non è prevedibile a priori, ma sarà frutto della partecipazione degli attori stessi. 64 Contratto di Quartiere II “Vivere a Borgo Loreto” – Progetto definitivo Fasi dell’azione Forum di Accompagnamento Sociale Costruzione e condivisione del Forum Attivazione e avvio Consolidamento Verifica 2005 2006 2007 2008 1 sem 2 sem 1 sem 2 sem 1 sem 2 sem 1 sem 2 sem 2.1.4.5 Stato di attuazione dell’intervento In progettazione Progettata X In corso 2.1.4.6 Popolazione destinataria Ci si propone di raggiungere il maggior numero di anziani attivi del quartiere con l’informazione e la sensibilizzazione. Si possono coinvolgere alcune classi della scuola elementare, in accordo con le insegnanti e con il Laboratorio 2.1.4.7 I soggetti dell’azione sociale Ente titolare e Responsabile dell’azione sociale: Comune di Cremona – Settore Personale e Sviluppo organizzativo – Ufficio Periferie Altri soggetti: Laboratorio Cremona dei Bambini, Scuole, Associazioni del territorio frequentate (anche) da anziani. Ruolo degli operatori L’Ufficio Periferie concentrerà parte della sua azione per attivare la comunità degli anziani e facilitare la collaborazione di questi ultimi con le istituzioni coinvolte. 2.1.4.8 Risorse economiche L’Azione è parte dell’AZIONE SOCIALE N.4.03: “Attivazione e organizzazione della comunità”. Al termine della descrizione complessiva delle componenti si troverà il computo delle risorse economiche a carico del l’Ufficio Periferie del Comune di Cremona, titolare dell’azione. Vedi Scheda n. 4.03 65 Contratto di Quartiere II “Vivere a Borgo Loreto” – Progetto definitivo 2.1.4.9 Risorse umane e strumentali L’Azione è parte dell’AZIONE SOCIALE N.4.03: “Attivazione e organizzazione della comunità”. Al termine della descrizione complessiva delle componenti si troverà il computo delle risorse umane e strumentali a carico del l’Ufficio Periferie del Comune di Cremona, titolare dell’azione. 2.1.4.10 Formalizzazione Tipologia di Accordo Soggetti coinvolti Laboratorio Cremona dei Bambini, Scuole, Associazioni del territorio frequentate (anche) da anziani. Accordo di Patto Locale programma Protocollo d’Intesa Convenzione Lettera d’intenti X 66 Contratto di Quartiere II “Vivere a Borgo Loreto” – Progetto definitivo 2.1.5 Computo complessivo risorse umane ed economiche “Attivazione e organizzazione di Comunità” Da settembre 2005 a dicembre 2005: un operatore a 15 h/sett. , spese già sostenute dall’Amministrazione (Laboratorio di Quartiere: tre pomeriggi 16,30 – 19,30, aperta ai residenti a giorni fissi, comunque modificabili, più 6 ore da distribuire per riunioni progettuali, organizzative, incontri pubblici, progetto comunicazione) Da gennaio 2006 a Dicembre 2008: due operatori a 15 h/sett., un coordinatore a 10 h/sett., per 46 settimane, per tre anni, già sostenute dall’Amministrazione. Un operatore per supporto Segreteria e Ufficio Periferie 30 h/sett.: Euro 17.500/annuo Fondo acquisto attrezzature e materiale per iniziative di cui ai punti B1 – B4: Euro 4.000/annuo. 67 Contratto di Quartiere II “Vivere a Borgo Loreto” – Progetto definitivo 2.1.6 Scheda 4.03 – Quadro economico PROGRAMMA NAZIONALE CONTRATTI DI QUARTIERE II Scheda identificativa - Parte seconda: dati analitici per opera e per azione Modulistica per la determinazione del costo delle azioni sociali Modello Q4 - Quadro economico per azioni sociali Azione: 4.03_ Attivazione e organizzazione di comunità personale esterno attrezzature gestione coordinamento altro anno 2006 anno 2007 anno 2008 COSTO TOTALE AZIONE SOCIALE Contratto n: 15 Scheda n. 4.03 Data: Sett. 2005 € € € € € € € € € € € 17.500,00 4.000,00 21.500,00 21.500,00 21.500,00 21.500,00 64.500,00 NOTA BENE: 1) Dovrà essere predisposta una scheda per ogni azione 2) L'azione dovrà essere individuata con codice e denominazione Responsabile del Contratto di Quartiere ………………………………………………….. 68 Contratto di Quartiere II “Vivere a Borgo Loreto” – Progetto definitivo 2.2 AZIONE SOCIALE: “Patto locale per la Sicurezza” (scheda 4.04) 2.2.1 Finalità e obiettivi Nel dicembre 2004, è stato sottoscritto il primo Patto locale di sicurezza della Città di Cremona. Si è trattato della applicazione su una porzione del territorio cittadino, caratterizzata da un particolare tessuto sociale, dei principi di cui all’art. 32 della Legge 14 aprile 2003 n° 4. Attraverso la gestione del patto locale di sicurezza urbana promosso dal Sindaco per il quartiere “Borgo Loreto”, il Comune di Cremona intende cogliere il significato di quelle politiche che pongono la sicurezza tra gli obiettivi primari per il miglioramento delle condizioni di vivibilità di una città e per un ordinato svolgimento della vita cittadina. Lo strumento pattizio tende a realizzare l’integrazione e l’interazione tra le politiche e le azioni che a livello locale si pongono l’obiettivo di concorrere alla sicurezza della città. Ferme restando le competenze proprie di ciascun soggetto, in particolare delle forze di polizia dello stato in materia di sicurezza ed ordine pubblico, sulla base dei principi di collaborazione pattizi contenuti nel contratto sulla sicurezza per la città di Cremona, è parso di fondamentale importanza coinvolgere la Prefettura di Cremona affinché mettesse in campo il sostanziale contributo professionale delle forze di Polizia dello Stato. Un tema di assoluta valenza strategica nelle politiche per la sicurezza che il nuovo strumento del patto intende affrontare è l’integrazione dei programmi ed azioni di tutti gli attori che nella città concorrono alla produzione del bene sicurezza, come servizi ed uffici dell’amministrazione comunale che non svolgono un servizio di polizia. In effetti un’Amministrazione pubblica quando affronta un aspetto tanto complesso come quello del vivere urbano, deve dotarsi di strategie che tengano conto di questa complessità integrando innanzitutto le azioni e le progettualità dei propri settori e servizi ricercando momenti di coordinamento con gli altri soggetti istituzionali impegnati nelle stesse tematiche. Le politiche dell’Amministrazione comunale degli ultimi anni hanno visto la realizzazione di percorsi di integrazione che hanno coinvolto i vari pezzi della “macchina comunale” allo scopo di non dare ai cittadini risposte frammentate o depotenziate di efficacia ricercando nel contempo, attraverso accordi programmatici come il “Contratto per la Sicurezza” 69 Contratto di Quartiere II “Vivere a Borgo Loreto” – Progetto definitivo sinergie con la Prefettura di Cremona e momenti di integrazione e condivisione delle problematiche di sicurezza con le forze di Polizia dello Stato. 2.2.2 Caratteristiche dell’intervento Per la realizzazione del patto locale di sicurezza si è scelto un quartiere periferico come Borgo Loreto caratterizzato da particolare degrado abitativo, dalla presenza di anziani e stranieri in percentuale superiore alla media cittadina nel quale a cura della Polizia Municipale e dell’Ufficio Periferie è stata eseguita una analisi che ha evidenziato le seguenti problematiche di sicurezza: Problematiche sociali: a. presenza di anziani in numero superiore alla media cittadina, molti dei quali vivono soli. Ciò determina la necessità di una maggiore attività di rassicurazione nei confronti degli anziani molto spesso con difficoltà di mobilità (viene lamentata la mancanza di mezzi pubblici ad orari accettabili) e di reperimento di esercizi commerciali nel quartiere; i supermercati sono troppo distanti; sarebbe utile un servizio di spesa a domicilio per gli anziani con difficoltà di movimento, b. presenza di stranieri in numero superiore alla media cittadina con i correlati problemi di integrazione Problematiche legate alla frequenza di violazioni a leggi e regolamenti che creano allarme ed insicurezza: a. presenza di cani liberi che destano allarme, b. frequenza di danneggiamenti agli elementi di arredo urbano, c. inosservanza delle regole della circolazione stradale, in particolare il transito di ciclomotori nel passaggio pedonale sotto i portici di via Legione Ceccopieri dove abitano alcuni anziani disabili, d. i contenitori della raccolta differenziata sono utilizzati anche da residenti delle altre zone e spesso si presentano in cattivo stato per quanto riguarda la pulizia degli spazi antistanti. Inoltre in un recente progetto, attraverso la progettazione del “Contratto di quartiere II: Vivere a Borgo Loreto” è stata affrontata dal Settore LL.PP. e dall’ A.L.E.R. la soluzione delle problematiche legate a carenze infrastrutturali: a) marciapiedi sconnessi che aggiungono problemi ad una deambulazione già difficoltosa per le persone anziane b) il degrado degli edifici di edilizia residenziale pubblica c) la mancanza di piste ciclabili 70 Contratto di Quartiere II “Vivere a Borgo Loreto” – Progetto definitivo d) la mancanza di spazi aggregativi all’aperto; l’unico giardino pubblico in piazza Patrioti è scarsamente manutenuto e non è illuminato nelle ore notturne e) la presenza di un’area industriale dimessa che crea insicurezza ai residenti in quanto frequentata da persone devianti e stranieri irregolari che occasionalmente la utilizzano come ricovero di fortuna notturno f) alto livello di conflittualità fra vicini di casa nei contesti di edilizia residenziale pubblica L’attività di progetto così come le singole sottoazioni ha avuto inizio dal mese di gennaio 2005. 2.2.3 Modalità organizzative Il programma degli interventi prevede una serie di azioni collegate tra di loro. Secondo quanto stabilito dal “Patto” il Sindaco si fa promotore, verso la Prefettura/UTG, di richieste di collaborazione tra le forze di polizia dello Stato e la Polizia Municipale. Le azioni previste, quindi, vedono protagonisti la polizia locale, le polizie dello stato, uffici e servizi dell’amministrazione comunale ed agenzie del territorio. Azioni ed attività sono di seguito descritte: incremento della presenza del presidio mobile nel quartiere in postazione fissa localizzata presso il giardino pubblico di piazza Patrioti, con l’obiettivo di incrementare la presenza e la visibilità delle istituzioni di Polizia tra la gente si tende a dare attuazione pratica al concetto di polizia di prossimità. Il presidio mobile attrezzato ad ufficio funge da punto di contatto, di incontro e di maggiore vicinanza fra istituzioni di polizia (polizia locale e polizie dello stato) ed i cittadini del quartiere costituendo al tempo stesso un visibile strumento di prevenzione di episodi microcriminali e violazioni amministrative in genere. Prevedere una frequenza settimanale in un giorno prestabilito (giovedì) in orari fissi (17.00 –18.30) da pubblicizzare opportunamente nelle sedi delle agenzie del territorio. Il compito degli agenti che stazioneranno sul furgone è quello di accogliere le segnalazioni del cittadino e di svolgere una azione di contatto significativa con i residenti. programmazione riunioni periodiche con i cittadini referenti del quartiere. L’Ufficio Periferie cura la promozione e l’organizzazione di un incontro periodico con i cittadini presso le agenzie del territorio alla presenza dei rappresentanti di Polizia Municipale ed in particolari casi Polizia di Stato/Carabinieri. Nel corso delle riunioni i cittadini espongono le problematiche di sicurezza riscontrate nel quartiere che vengono prese 71 Contratto di Quartiere II “Vivere a Borgo Loreto” – Progetto definitivo in carico dai servizi di Polizia sulla base delle relative competenze istituzionali. Obiettivo dell’attività è il miglioramento della conoscenza ed il controllo del territorio attraverso attività di contatto e partecipazione dei cittadini sul tema generale della sicurezza accompagnamento e mediazione culturale con gli stranieri. Con l’ausilio dei seguenti servizi comunali: Centro per Le Famiglie, Servizio Stranieri e Servizio Politiche per Le Periferie ci si propone di organizzare incontri con stranieri appartenenti alle varie etnie presenti nel quartiere. Nell’ambito di questi incontri (tenuti da vari esperti del Comune, fra cui attività produttive, anagrafe, assistenza, ufficio stranieri della Questura, polizia municipale) possono essere affrontate ed offerte risposte in ordine a tematiche come: la residenza, il permesso di soggiorno, l’inizio di un attività, la conversione delle patenti, norme di circolazione stradale, regolamenti comunali e condominiali, ecc. Riguardo ad un tema tanto attuale quanto delicato sembra strategico avvicinare gli stranieri alle istituzioni attraverso azioni di educazione alla legalità ed al rispetto delle normali regole di convivenza allo scopo di migliorare il livello di integrazione riducendo la conflittualità esistente soprattutto negli stabili di edilizia residenziale pubblica. Si tratta di accompagnare l’integrazione governando il fenomeno. particolare vicinanza agli anziani attraverso la programmazione di incontri tematici presso i centri anziani del quartiere. L’Ufficio Periferie cura la promozione e l’organizzazione di incontri periodici con i cittadini anziani presso le sedi dei centri alla presenza dei rappresentanti di Polizia Municipale ed in alcuni casi Polizia di Stato/Carabinieri. Verranno proposti incontri inerenti le seguenti tematiche: le truffe ed i raggiri ai danni delle persone anziane, aggiornamento in materia di normativa stradale, l’assunzione di alcool e sostanze psicotrope. Gli incontri avranno anche la funzione di ascolto ed ausilio per l’individuazione di problematiche da rinviare ad altri settori della pubblica amministrazione (verde pubblico, strade, traffico, trasporti, ecc.) da prendere direttamente in carico se riguardanti la sicurezza e la vivibilità del quartiere. L’attività si propone quindi l’obiettivo di diffondere sensazione di sicurezza ad una categoria di cittadini spesso vittima di truffe e raggiri. pattuglia appiedata itinerante all’interno del quartiere. Si prevede la pianificazione con cadenza settimanale di pattuglie appiedate della Polizia Municipale possibilmente con il contributo di Carabinieri, Polizia di Stato e per tre ore consecutive, in orari particolarmente indicati per la vita associativa del quartiere. La pattuglia appiedata avrà 72 Contratto di Quartiere II “Vivere a Borgo Loreto” – Progetto definitivo il compito di sorvegliare il quartiere, raccogliere segnalazioni, contattare residenti, effettuare controlli mirati proporre una presenza rassicurante agli abitanti dedicando una particolare attenzione alle fasce deboli della popolazione (anziani-bambini). Visitare i luoghi di aggregazione di queste categorie di cittadini sarà il compito principale affidato alla pattuglia appiedata che, in caso di necessità, potrà contare sull’intervento immediato di pattuglie di rinforzo automontate e motomontate. Questa proposizione di qualità si aggiunge al lavoro di rete e di contatto attuata dagli agenti di comparto ed a questa si aggiunge e fornisce supporto nel lavoro di ascolto ed analisi del territorio e delle sue problematiche. educazione stradale presso le scuole elementari e materne del quartiere. La polizia municipale, da anni attiva nel campo dell’educazione stradale, ha attivato moduli didattici presso le scuole di ogni ordine e grado. Il programma per le scuole materne consiste in due incontri con i bambini delle sezioni dei 5 anni della durata complessiva di cinque ore circa (3h il primo, 2h il secondo). Prima degli incontri con i bimbi, nel quadro più generale preventivo, la Polizia Municipale incontra i genitori a scuola per spiegare loro quali sono le modalità richieste dalla legge per trasportare i loro bambini in modo sicuro su autovetture, motocicli e biciclette nonché l’esempio che possono dare loro durante la circolazione sia pedonale che a bordo di qualsiasi veicolo soffermandosi sui rischi conseguenti al mancato utilizzo dei sistemi di ritenuta per se e per i loro figli in caso di incidenti stradali. Nella stessa occasione verranno presentati ai genitori il lavoro e gli obiettivi che l’attività di educazione stradale con i loro bambini intende raggiungere. Presso la scuola elementare sono previsti due momenti formativi in terza e quinta classe articolati in due incontri didattici. Il primo di due ore in classe, possibilmente da svolgersi nelle aule di informatica: visione di supporti audiovisivi in cui sono simulate (attraverso immagini appositamente costruite) le situazioni di circolazione pedonale ed alla guida di velocipedi con le relative norme di comportamento, lungo un percorso da concentrare nelle vie adiacenti la scuola in modo che ogni alunno possa riconoscere le vie e le loro caratteristiche, stimolando momenti di riflessione e confronto con la partecipazione degli insegnanti. Il secondo momento formativo di due ore avviene all’esterno nelle vie adiacenti alla scuola, attraverso esercitazioni individuali: attraversamenti stradali, in situazioni protette e non; la camminata sulla banchina dove non esiste marciapiede; l’attraversamento dove non c’è il reciproco avvistamento. Le manovre vengono sezionate in più fasi che ogni bambino prova ed impara. 73 Contratto di Quartiere II “Vivere a Borgo Loreto” – Progetto definitivo Sia nell’intervento presso le scuole materne sia presso le elementari i bambini vanno stimolati ad acquisire una spinta verso l’autonomia, consolidando il loro ruolo di soggetti attivi sulla strada, con diritti e doveri, cercando di fare riscoprire il piacere di camminare consapevoli e sicuri in città. 2.2.4 Cronoprogramma (annuale e riproponibile per gli anni futuri) Fasi dell’azione Incremento presidio mobile Riunioni periodiche referenti Mediazione culturale Vicinanza anziani Pattuglia appiedata Educazione stradale scuole Gestione Verifica G F M A M G L A S O N D 2.2.5 Stato di attuazione dell’intervento In progettazione Progettata In corso X 2.2.6 Popolazione destinataria Tutta la popolazione del quartiere, con particolare riferimento agli anziani, ai bambini e agli stranieri. 2.2.7 I soggetti dell’azione sociale Ente titolare e Responsabile dell’azione sociale: Soggetto promotore del patto locale e delle azioni previste è il Comune di Cremona, Settore Polizia Municipale. Altri soggetti Comune di Cremona: - Settore Personale Sviluppo Organizzativo comunicazione Politiche Giovanili - Ufficio Periferie - Settore Affari Sociali - Centro per le Famiglie - Settore Politiche Educative - Scuola Materna A. Gallina Altri soggetti che collaborano a diverso titolo con il Comune di Cremona nell’affrontare le problematiche del territorio tra cui: − il Comitato per il Contratto di Quartiere − A.L.E.R. − C.I.S.V.O.L. 74 Contratto di Quartiere II “Vivere a Borgo Loreto” – Progetto definitivo − Garante per il Verde − Centro Sociale per pensionati ed anziani “L. Pinoni” − Parrocchia Beata Vergine Lauretana del quartiere Borgo Loreto − Associazione Città dell’Uomo − Scuola Elementare “A. Stradivari” 2.2.8 Risorse economiche PATTO LOCALE n° partecipanti costo /ora ore previste costo totale 6 11,64 250 2.910,00 1 12,76 50 638,00 300 totali 300 3.548,00 AGENTI UFFICIALI ORE PREVISTE Costo dell’intervento Copertura finanziaria Comune € 3.548,00 € 3.548,00 Regione € Altro € Vedi Scheda n. 4.04 2.2.9 Risorse umane e strumentali Personale interno extra servizio: 6 agenti, 1 ufficiale €. 3.548,00. La previsione di spesa si riferisce alla spesa annua; per il 2005 il progetto è stato finanziato dalla Regione Lombardia per il 17,5% e dall’Amministrazione per il restante 82,5%. La spesa del 2005 non compare quindi nella scheda riepilogativa n. 4.04. Per gli anni 2006 e 2007 non possiamo prevedere se il progetto verrà nuovamente finanziato dalla Regione: viene quindi inserito nella scheda come costo interamente a carico comunale. 2.2.10 Formalizzazione Soggetti coinvolti Tipologia di Accordo Accordo di programma Tutti i soggetti Patto Locale Protocollo d’Intesa Convenzione Lettera di intenti X 75 Contratto di Quartiere II “Vivere a Borgo Loreto” – Progetto definitivo 2.2.11 Scheda 4.04 – Quadro economico PROGRAMMA NAZIONALE CONTRATTI DI QUARTIERE II Scheda identificativa - Parte seconda: dati analitici per opera e per azione Modulistica per la determinazione del costo delle azioni sociali Modello Q4 - Quadro economico per azioni sociali Azione: 4.04_ Patto Locale per la Sicurezza personale interno extra servizio attrezzature gestione coordinamento altro anno 2006 anno 2007 COSTO TOTALE AZIONE SOCIALE Contratto n: 15 Scheda n. 4.04 Data: Sett. 2005 € € € € € € € € € € 7.096,00 7.096,00 3.548,00 3.548,00 7.096,00 NOTA BENE: 1) Dovrà essere predisposta una scheda per ogni azione 2) L'azione dovrà essere individuata con codice e denominazione Responsabile del Contratto di Quartiere ………………………………………………….. 76 Contratto di Quartiere II “Vivere a Borgo Loreto” – Progetto definitivo 2.3. AZIONE SOCIALE: “Azioni sociali di comunità” (scheda 4.05) 2.3.1 Spesa a Domicilio 2.3.2 Mediatore di Condominio 77 Contratto di Quartiere II “Vivere a Borgo Loreto” – Progetto definitivo 2.3.1 Azione sociale “Spesa a domicilio” 2.3.1.1 Finalità e obiettivi Il Servizio è finalizzato alla consegna della spesa a domicilio ad anziani soli, non autosufficienti o parzialmente autosufficienti. L’azione presenta come obiettivi secondari: a) attivazione di un gruppo di anziani soli nel quartiere con lo scopo di creare occasioni di incontro; b) monitorare la condizione generale degli anziani nel quartiere.; c) supportare l’anziano al verificarsi di eventi critici prevedibili o meno (emergenza caldo, mobilità…). 2.3.1.2 Caratteristiche dell’intervento L’azione prevede l’attivazione di un servizio individualizzato, basato sulla valutazione dei bisogni reali delle persone, quindi non erogato indifferentemente. Compete all’assistenza sociale valutare la legittimità della richiesta. 2.3.1.3 Modalità organizzative 1. condivisione con i partner del progetto degli obiettivi delle azioni e dei ruoli di ognuno; 2. promozione dell’iniziativa sul territorio; 3. ricerca nel quartiere di anziani a cui rivolgere la proposta; 4. attivazione di un gruppo di anziani interessati a consegnare a casa la spesa e realizzazione di un percorso formativo rivolto ai futuri volontari. Incontro tra potenziali utenti e volontari; 5. avvio della sperimentazione e monitoraggio costante. 2.3.1.4 Cronoprogramma* Fasi dell’azione 2006 2007 2008 2009 1 sem 2 sem 1 sem 1 sem 2 sem 2 sem 1 sem 2 sem 1° fase: Progettazione 2° fase: Attuazione 3° fase: Gestione 4° fase: Verifica 78 Contratto di Quartiere II “Vivere a Borgo Loreto” – Progetto definitivo *= previsto sulla base della durata ipotizzata delle azioni A1 (“Piano della Mobilità”) e B4 (“Mediatori di condominio”) 2.3.1.5 Stato di attuazione dell’intervento In progettazione Progettata X In corso 2.3.1.6 I soggetti dell’azione sociale Ente titolare e Responsabile dell’azione sociale: Comune di Cremona - Settore Affari Sociali (Servizio Anziani) Gli altri soggetti Coop Lombardia Associazione AUSER Associazione Città dell’Uomo Ufficio Periferie Parrocchia Centro Sociale Anziani Forum di accompagnamento sociale Soggetti coinvolti Attività e Compiti Fasi Identificazione destinatari, Comune di Cremona conduzione visite domiciliari, Settore Affari Sociali monitoraggio servizio 2° e 4° fase Coop Lombardia Trasporto e consegna spesa a domicilio Trasporto e consegna spesa a domicilio Promozione e progettazione dell’intervento a livello di comunità 3° Fase Convenzione 3° Fase Convenzione 1° Fase Convenzione Promozione e progettazione dell’intervento a livello di comunità Promozione e progettazione dell’intervento a livello di comunità 1° Fase Centro Sociale Anziani Promozione e progettazione dell’intervento a livello di comunità 1° Fase Collaborazione interna Partecipante del comitato del contratto Collaborazione interna Forum di accompagnamento sociale Promozione e progettazione dell’intervento a livello di comunità 1° Fase Associazione AUSER Associazione Città dell’Uomo Ufficio Periferie Parrocchia 1° Fase Modalità di collaborazione Titolare dell’azione sociale Collaborazione interna 2.3.1.7 Risorse economiche La realizzazione dell’azione non necessità finanziamenti. Il progetto è già promosso a livello cittadino per tramite di un depliant informativo. 79 Contratto di Quartiere II “Vivere a Borgo Loreto” – Progetto definitivo Gli operatori dell’Ufficio Periferie si occuperanno della costituzione della rete e dell’organizzazione dei momenti di comunità all’interno delle proprie azioni sociali. Vedi Scheda n. 4.05 2.3.1.8 Risorse umane e strumentali Personale interno: 1 assistente sociale dipendente* *= figura già prevista nelle azioni sociali “Piano della Mobilità”, “Servizio di telesoccorso”, “Servizio di assistenza domiciliare” e “Mediatore di condominio”. 2.3.1.9 Formalizzazione Soggetti coinvolti Tipologia di Accordo Accordo di programma Coop Lombardia Associazione AUSER Associazione Città dell’Uomo Ufficio Periferie Parrocchia Centro Sociale Anziani Forum di accompagnamento sociale Patto Locale Protocollo d’Intesa Convenzione Lettera di intenti X X X X X X X 80 Contratto di Quartiere II “Vivere a Borgo Loreto” – Progetto definitivo 2.3.2 Azione sociale “Mediatore di condominio” 2.3.2.1 Finalità e obiettivi Governare il processo di inserimento delle nuove famiglie nel quartiere all’interno delle abitazioni ristrutturate, agendo sul contesto in cui si troveranno ad entrare. Facilitare l’assunzione del senso di responsabilità degli inquilini verso il patrimonio abitativo ristrutturato, in modo da garantirne la preservazione nel tempo. 2.3.2.2 Caratteristiche dell’intervento L’azione è volta a favorire processi di coesione tra inquilini, ad attivare responsabilità e a stimolare forme di organizzazione che consentano una migliore gestione di alcune problematiche della convivenza negli insediamenti. Operativamente, per raggiungere queste due finalità si tratta di lavorare a questi due obiettivi: - Favorire l’attivazione e il sostegno di forme di organizzazione tra inquilini nelle abitazioni di edilizia popolare. - Garantire uno spazio di mediazione dei conflitti di vicinato originati dalle difficoltà di convivenza 2.3.2.3 Modalità organizzative Sono necessarie alcune condizioni per avvicinarsi a questi obiettivi: 1. la fiducia degli inquilini Senza il consenso degli inquilini si incontrano enormi difficoltà; quindi vanno costruite (valorizzate quelle esistenti) relazioni di fiducia tra operatori e inquilini 2. la condivisione operativa del progetto da parte dei soggetti gestori del patrimonio immobiliare Gli operatori che coinvolgono gli inquilini devono poter interloquire agevolmente con i gestori del patrimonio e garantire l’ottenimento di qualche risultato agli sforzi di partecipazione degli inquilini, pena la perdita di credibilità. 3. l’integrazione degli operatori nella complessa rete degli operatori del Laboratorio di Quartiere Dato che questa azione inizia quando il Laboratorio di Quartiere è già attivo, va fatto uno sforzo per coordinare le diverse azioni, per cercare di integrare il più possibile progetti e squadre, valorizzando il capitale relazionale che chi opera già nel quartiere avrà costruito. 81 Contratto di Quartiere II “Vivere a Borgo Loreto” – Progetto definitivo 2.3.2.4 Cronoprogramma Si prevede di partire con questa azione una volta che gli edifici sono stati ristrutturati e cominciano i nuovi ingressi in quartiere. L’azione è declinata nelle tre fasi essenziali che seguono: 1° FASE (FASE PRELIMINARE) Questa fase, della durata di due mesi, si pone l’obiettivo di contribuire a soddisfare le condizioni precedentemente indicate. Pertanto prevede: a. incontri di condivisione e informazione con gli operatori del Laboratorio di Quartiere; b. incontri di preparazione e di condivisione dell’iniziativa con gli enti gestori delle case popolari; c. attività di conoscenza degli inquilini residenti, capitalizzando le relazioni costruite nel frattempo attraverso le altre azioni svolte nel Laboratorio di Quartiere; d. definizione di un programma di lavoro che suddivide strategicamente l’intervento tra i diversi edifici. 2° FASE (FASE DI ATTIVAZIONE) Si tratta di facilitare le condizioni per la partecipazione di chi si dimostra disponibile ad un coinvolgimento attivo nell’intraprendere azioni volte al miglioramento dell’organizzazione delle scale. A seconda dell’interesse riscontrato e delle relazioni sviluppate, si procederà a una programmazione dei condomini in cui partire con l’iniziativa, in modo da avere un percorso graduale. Il risultato atteso è l’organizzazione di alcune forme strutturate di partecipazione all’interno delle scale (ad esempio con dei responsabili di scala). Queste forme organizzate dovrebbero interloquire più efficacemente con l’ente gestore, e potrebbero affrontare direttamente alcune questioni che dipendono esclusivamente dagli inquilini. Le azioni previste dall’intervento sono: a. realizzazione di incontri di scala finalizzati alla presentazione dell’iniziativa, alla verifica dell’interesse e della disponibilità da parte degli inquilini, e alla stipula di un patto relativo al proseguimento dell’iniziativa; b. accompagnamento dei residenti delle singole scale, ove si creano le condizioni minime per il coinvolgimento, in un percorso di problem solving che permetta la realizzazione delle prime azioni organizzate dagli inquilini 3° FASE (FASE DI CONSOLIDAMENTO) Una volta attivato il coinvolgimento si tratta di mantenerlo nel tempo e di dargli una strutturazione che le renda duraturo. Una delle variabili chiave di questa fase sono le 82 Contratto di Quartiere II “Vivere a Borgo Loreto” – Progetto definitivo risposte che gli inquilini riescono ad ottenere (in questa forma organizzata) dall’ente gestore. Se a fronte del loro impegno non ottengono nessun cambiamento, è difficile mantenere la motivazione all’impegno e al coinvolgimento. Le azioni previste sono: a. costituzione dei comitati di scala e/o dei responsabili di scala; b. formazione ai responsabili di scala designati dagli inquilini, per offrire strumenti minimi per garantire la partecipazione all’interno delle singole scale. La fase di attivazione e di consolidamento si intersecano. Una volta definito il programma operativo è ipotizzabile che l’attivazione parta in alcuni edifici (i primi ad essere assegnati); mentre poi questi edifici passano alla fase di consolidamento altri edifici passano nella fase di attivazione. Fasi dell’azione 2006 2007 2008 2009 1 sem 2 sem 1 sem 1 sem 2 sem 2 sem 1 sem 2 sem 1° fase: Preliminare 2° fase: Attivazione 3° fase: Consolidamento 4° fase: Verifica 2.3.2.5 Stato di attuazione dell’intervento In progettazione Progettata X In corso 2.3.2.6 Popolazione destinataria Residenti di via Garibaldini (civico 2), piazza Patrioti (civici 8/a e 8/b), via Zapponi (civici 1, 2 e 4), via Divisione Acqui (civico 2), via Ceccopieri (civici 1 e 3), via Novasconi (civici 1, 3/a e 3/b), via Sardagna (civici 1/a e 1/b). Indicatore di risultato N.° di persone interessate all’azione Unità di misura N° Quantità 110 Il progetto investe una realtà complessa e composita, sintetizzata nelle tabelle che seguono: Totale alloggi interessati dal recupero 204 Proprietari Affittuari Alloggi sfitti da assegnare 34 110 61 La popolazione interessata dal progetto, attualmente residente, è così composta: Totale Maschi persone 163 69 Femmine Italiani Non italiani Minori 94 120 43 9 > 65 anni Totale nuclei Nuclei monoparentali 82 di cui 144 74 65-75 >75 28 54 83 Contratto di Quartiere II “Vivere a Borgo Loreto” – Progetto definitivo Relativamente alle prese in carico conosciute da parte dei servizi sociali, questa la situazione: Area Anziani 9 nuclei (per 11 persone) Area Adulti 3 nuclei (per 5 persone) Area Minori 5 nuclei (per 18 persone) Poiché si ipotizza che l’ingresso di nuovi nuclei riguardi una quota importante di persone straniere, si ritiene significativo documentare gli attuali residenti non italiani per paesi di provenienza: ExYugoslavia 19 Marocco Nigeria 9 3 Romania Libia Tunisia Grecia 3 2 1 1 2.3.2.7 I soggetti dell’azione sociale Ente titolare e Responsabile dell’azione sociale: Comune Cremona - Affari Sociali (Servizio Anziani) Altri soggetti Soggetti coinvolti Comune di Cremona Settore Affari Sociali ALER Cremona Polizia Locale Ufficio Periferie Attività e Compiti Fasi 1°, 2° e 3° fase Gestione assegnazioni alloggi Collaborare nell’ambito del Laboratorio di Quartiere Collaborare nell’ambito del Laboratorio di Quartiere 1° e 2° fase Modalità di collaborazione Titolare dell’azione sociale Convenzione 3° fase Collaborazione interna 2° e 3° Fase Collaborazione interna 2.3.2.8 Risorse economiche 1 operatore sociale dipendente con funzioni di coordinamento** 2 mediatori di condominio con prestazioni complessive per 24 ore settimanali 1 assistente sociale dipendente* 1 coordinatore tecnico dipendente (5 ore settimanali) 1 coordinatore servizio alloggi dipendente (10 ore settimanali) 1 responsabile amministrativo dipendente (2 ore settimanali) *= figura già prevista nelle azioni sociali “Servizio di telesoccorso”, “Servizio di assistenza domiciliare” e B3 Spesa a domicilio”. 84 Contratto di Quartiere II “Vivere a Borgo Loreto” – Progetto definitivo **= figura già prevista nell’azione sociale “Piano della mobilità” Costo dell’intervento € 125.500,00 Comune € 125.500,00 Copertura finanziaria Regione € Altro € Vedi Scheda n. 4.05 2.3.2.9 Risorse umane e strumentali Personale interno: 1 operatore sociale dipendente con funzioni di coordinamento 2 mediatori di condominio con prestazioni complessive per 24 ore settimanali 1 assistente sociale dipendente 1 coordinatore tecnico dipendente (5 ore settimanali) 1 coordinatore servizio alloggi dipendente (10 ore settimanali) 1 responsabile amministrativo dipendente (2 ore settimanali) Costo totale personale interno: € 60.000,00 Personale esterno: 2 mediatori di condominio con prestazioni complessive per 24 ore settimanali Costo: € 65.500,00 2.3.2.10 Valutazione Indicatori Intervista strutturata Unità di misura Persone interessate all’azione Quantità Obiettivo Valutare il grado di efficacia dell’azione 110 2.3.2.11 Formalizzazione Soggetti coinvolti Tipologia di Accordo Tavolo di coordinamento sociale ALER Cremona Polizia Locale Ufficio Periferie Patto Locale Protocollo d’Intesa Convenzione Lettera di intenti X X X 85 Contratto di Quartiere II “Vivere a Borgo Loreto” – Progetto definitivo 2.3.3 Scheda 4.05 – Quadro economico PROGRAMMA NAZIONALE CONTRATTI DI QUARTIERE II Scheda identificativa - Parte seconda: dati analitici per opera e per azione Modulistica per la determinazione del costo delle azioni sociali Modello Q4 - Quadro economico per azioni sociali Azione: 4.05_ Azioni sociali di comunità personale esterno attrezzature gestione coordinamento altro anno 2006 anno 2007 anno 2008 anno 2009 COSTO TOTALE AZIONE SOCIALE Contratto n: 15 Scheda n. 4.05 Data: Sett. 2005 € € € € € € € € € € € € 65.500,00 65.500,00 10.600,00 21.200,00 22.200,00 11.500,00 65.500,00 NOTA BENE: 1) Dovrà essere predisposta una scheda per ogni azione 2) L'azione dovrà essere individuata con codice e denominazione Responsabile del Contratto di Quartiere ………………………………………………….. 86 Contratto di Quartiere II “Vivere a Borgo Loreto” – Progetto definitivo RIF.TO DI Anno 2008 Anno 2009 TOTALE PER AZIONE 10.000,00 25.000,00 15.000,00 5.000,00 2.500,00 57.500,0 PERIFERIE Anno 2007 Progettazione partecipata e Piano di accompagnam ento sociale AFFARI SOCIALI Anno 2006 Azioni di accompagnam ento individuale (inizio 2006) PERIFERIE Anno 2005 Attivazione e organizzazione della comunità P.M. AZIONE SOCIALE Patto locale per la Sicurezza 3.548,00 3.548,00 AFFARI SOCIALI SETTORI Quadro riassuntivo Azioni Sociali e Risorse Economiche aggiuntive Azioni sociali di comunità (inizio 2006) 10.600,00 21.200,00 TOTALE PER ANNO 0 15.300,00 Solo personale interno 21.500,00 44.100,00 21.500,00 11.600,0 6.000,00 0 0 21.500,0 64.500,0 0 0 7.096,00 22.200,0 11.500,00 0 10.000,00 75.948,00 77.000,0 105.348,00 60.300,0 0 65.500,0 0 20.000,00 271.596, 00 87