I 400 colpi François Truffaut
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I 400 colpi François Truffaut
I 400 colpi François Truffaut Honoré de Balzac Honoré de Balzac (Tours, 20 maggio 1799 - Parigi, 17 agosto 1850) è considerato uno fra i maggiori scrittori francesi. È sicuramente il Maestro del romanzo realista. Lavoratore indefesso, ha elaborato un'opera monumentale, la Commedia umana, un ciclo di numerosi romanzi che hanno l'obiettivo di descrivere in modo quasi esaustivo la società francese contemporanea all'autore o, come si dice spesso, di "fare concorrenza allo stato civile". La veridicità di quest'opera colossale porterà Friedrich Engels a dichiarare di aver imparato più dal "reazionario" Balzac che da tutti gli economisti. Balzac proveniva da una famiglia borghese abbastanza agiata: il padre, di origine contadina, aveva raggiunto una posizione di rilievo nell'amministrazione dello stato. Studiò in collegio prima a Tours e poi a Parigi, dove si trasferì con la famiglia nel 1814. Iscritto alla facoltà di Bibliografia Giurisprudenza, lavorò come scrivano • 1829 - Gli Sciuani (Les chouans) in uno studio notarile e, a vent'anni, • 1830 - La fisiologia del matrimonio (La physiologie du mariage) • 1830 - Scene della vita privata (Scènes de la vie privée) scoprì la sua vocazione letteraria. In • 1830 - Sarrasine (Sarrasine) una mansarda del quartiere della • 1831 - La pelle di zigrino (La peau de chagrin) • 1831 - L'albergo rosso (L'auberge rouge) Bastiglia, dal 1821 al 1829 scrisse • 1832 - Il curato di Tours (Le curé de Tours) opere di narrativa popolare, con gli • 1832 - Louis Lambert (L'histoire intellectuelle de Louis Lambert) pseudonimi di Horace de Sait-Aubin o • 1832 - Il Colonnello Chabert (Le Colonel Chabert) • 1833 - Un medico di campagna (Le médecin de campagne) Lord R’Hoone. • 1833 - Eugenia Grandet (Eugénie Grandet) Le sue prime prove artistiche non • 1834 - La ricerca dell'assoluto (La recherche de l'absolu) • 1834 - Papà Goriot o Babbo Goriot (Le père Goriot) furono molto apprezzate dalla critica, • 1835 - Séraphîta (Séraphîta) tanto che Balzac si diede ad altre • 1835 - Storia dei Tredici (Histoire des Treize) • 1836 - Il giglio della valle (Le Lys dans la vallée) attività: divenne editore, stampatore e • 1837 - Grandezza e decadenza di Cesare Birotteau infine comprò una fonderia di caratteri (César Birotteau) • 1837 - Le sollazzevoli istorie (Contes drolatiques) da stampa, ma tutte queste imprese si • 1841 - Un tenebroso affare o Una tenebrosa vicenda rivelarono fallimentari, indebitandolo (Une ténébreuse affaire) pesantemente. • 1842 - Memorie di due giovani spose (Mémoires de deux jeunes mariées) Nel 1822 conobbe Laure de Berry, una • 1842 - Casa da scapolo (La Rabouilleuse) donna matura che gli resterà accanto • 1842 - La donna di trent'anni o La trentenne (La femme de trente ans) effettivamente fino alla morte. La • 1843 - Illusioni perdute (Illusions perdues) presenza della donna ebbe molta • 1843 - La musa del dipartimento (La muse du département) • 1844 - Onorina (Honorine) influenza sull'autore che venne da lei • 1846 - La cugina Bette o La cugina Betta (La cousine Bette) incoraggiato a continuare a scrivere: • 1846 - Piccole miserie della vita coniugale (Petites miseres de la vie conjugale) nel 1829 pubblicò con il proprio nome • 1847 - Il cugino Pons (Le cousin Pons) il suo primo romanzo, che gli procurò • 1847 - Splendore e miserie delle cortigiane un certo successo. Tra le tante (Splendeurs et misères des courtisanes) • 1855 - I contadini (Les paysans) – esperienze amorose con dame incompiuto, portato a termine dalla vedova dell'aristocrazia, la più importante fu • 1856 - I piccoli borghesi (Les petits bourgeois) – incompiuto, portato a termine da Charles Rabou con Evelyne Hanska, una contessa polacca conosciuta nel 1833, che ebbe un ruolo importante nella stesura di Eugénie Grandet e che egli sposò nel 1850. A partire dal 1830 l'attività letteraria di Balzac divenne frenetica, tanto che in 16 anni scrisse Brani circa novanta romanzi. I da “papà Goriot” suoi primi successi di "Non c'è corteo", disse il prete, "si potrà andare svelti per non perdere tempo, sono già le cinque e mezzo". Tuttavia, nel pubblico sono La peau de momento in cui la salma veniva posta nel carro funebre, si chagrin (La pelle di zigrino, presentarono due carrozze stemmate, ma vuote, quella del conte 1831) e tre anni più tardi de Restaud e quella del barone de Nucingen, che seguirono il Le Père Goriot (Papà corteo funebre fino al Pére-Lachaise. Alle sei la salma di papà Goriot fu calata nella fossa circondata dai domestici delle figlie, Goriot, 1834). Nel 1842 Balzac decise di che scomparvero con il prete non appena fu terminata la breve preghiera che spettava al defunto grazie ai soldi dello studente. organizzare la sua opera Quando i due becchini ebbero gettato qualche palata di terra sulla monumentale in una specie bara per nasconderla, si raddrizzarono, e uno di loro, rivolgendosi di gerarchia piramidale con a Rastignac, gli chiese la mancia. Eugéne si frugò in tasca e non il titolo di Commedie trovando niente fu costretto a farsi prestare venti soldi da humaine: alla base di essa Christophe. c’è il gruppo degli “Studi di Questo fatto, di per sé trascurabile, suscitò nello studente una costume del XX” diviso in profonda tristezza. Scendeva la sera, un umido crepuscolo irritava “scene delle vita privata” i nervi. Guardò la tomba e vi seppellì la sua ultima lacrima di “scene della vita di ragazzo, una lacrima strappata dalle sacre emozioni di un cuore provincia”, “Scene della puro, una di quelle lacrime che, dalla terra su cui cadono, risalgono fino al cielo. Incrociò le braccia, contemplò le nubi, e vita parigina, della politica, vedendolo così, Christophe si allontanò. della vita militare, della vita di campagna”; poi c’è Rastignac, rimasto solo, fece qualche passo verso le alture del cimitero e vide Parigi tortuosamente adagiata lungo le due rive il gruppo degli “Studi della Senna dove cominciavano a brillare le luici. I suoi occhi si filosofici” ed infine quello fissarono quasi avidamente tra la colonna della place Vendome e progettato ma non la cupola degli Invalides, là dove viveva il bel mondo in cui era realizzato degli “studi voluto penetrare. Lanciò su quell'alveare ronzante uno sguardo che già sembrava volerne assorbire il miele, e pronunciò queste analitici”. Si tratta di un grandioso parole grandiose: "A noi due adesso! ". E come primo gesto di sfida alla Società, Rastignac andò a cena dalla signora de progetto di analisi della Nucingen. vita sociale e privata nella Francia dell'epoca della da “La ricerca dell’assoluto” monarchia borghese di "Da quel momento le condizioni di Balthazar peggiorarono. Quell’uomo fino ad allora continuamente immerso nelle gioie Luigi Filippo d'Orleans. domestiche, che giocava per ore intere con i figli, che si rotolava Accanito frequentatore di con loro sul tappeto del parlatorio o nei vialetti del giardino, che salotti, amante pareva non potesse vivere se non sotto gli occhi neri della sua appassionato di nobildonne Pepita, non si accorse minimamente della gravidanza della che soddisfacevano il suo moglie, dimenticò di vivere in famiglia e dimenticò se stesso … snobismo e perseguitato "… Insensibilmente, vide Balthazar diventare indifferente a tutto dai debitori per le troppe ciò che aveva amato, trascurare i suoi tulipani in fiore e non speculazioni sbagliate, interessarsi più dei figli. Senza dubbio egli era in preda ad una Balzac riuscì a realizzare, qualche passione estranea agli affetti del cuore, ma secondo le donne, non meno nefasta per esso. L’amore era addormentato, anche se per poco, i sogni non svanito … di ricchezza e d'ascesa sociale grazie al rapporto "… Ben presto la relazione del morale sul fisico cominciò i suoi tristi effetti, dapprima impercettibili, che tuttavia non sfuggivano con Eve Hanska. Honoré de allo sguardo d’una donna innamorata che seguiva i pensieri Balzac morì nel 1850 in segreti del marito nelle loro minime manifestazioni. Spesso ella seguito ad un colpo tratteneva a stento le lacrime vedendolo dopo cena sprofondato apoplettico. in una poltrona accanto al fuoco, taciturno e pensieroso, l’occhio Balzac pensava che ogni fisso sopra uno dei pannelli neri, senza accorgersi del silenzio che regnava attorno a lui" individuo ha a disposizione una riserva limitata di energia: vivendo intensamente l'uomo brucia la sua vita. Il destino di Balzac è la concreta e drammatica rappresentazione del contenuto di La pelle di zigrino. È sepolto a Parigi al Cimitero Père Lachaise. “La ricerca dell’assoluto” Questo romanzo pubblicato nel 1834, è la storia di un'ossessione: il protagonista il nobile fiammingo, Balthazar Claes, dilapida in pochi anni il patrimonio di famiglia in costosi esperimenti di chimica, inseguendo l'ipotesi dell'unita' della materia (l'Assoluto). Assorto fino all'ultimo nella sua idea che si rivelera' un fallimento, Balthazar vive una vita parallela al reale: non si accorgera' della moglie (totalmente subordinata ai voleri del marito-capofamiglia) che morira' di dolore nel vedere l'amato "rapito dalla follia". Passera' inosservato anche l'eroico tentativo della figlia maggiore di risollevare le finanze della famiglia.