progetto mary matha dispensary - humanitarian help for poor people
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progetto mary matha dispensary - humanitarian help for poor people
PROGETTO MARY MATHA DISPENSARY INDICE 1. H.H.P.P. ONLUS ..................................................................................................................2 2. PROGETTO MARY MATHA DISPENSARY THULLUR – ANDHRA PRADESH ...3 2.1. OBIETTIVI DEL PROGETTO .........................................................................................3 2.2. COSTO COMPLESSIVO E DURATA DELL’INTERVENTO ......................................3 2.3. BUDGET DI SPESA COMPLESSIVO .............................................................................4 2.4. DESCRIZIONE DEL PROGETTO ...................................................................................4 Pagina 1 di 6 PROGETTO MARY MATHA DISPENSARY 1. H.H.P.P. ONLUS L’Associazione H.H.P.P. Onlus (Humanitarian Help for Poor People) nasce il 27 Marzo 2003 per la volontà di 7 soci fondatori, medici e volontari non sanitari, con lo scopo di portare aiuti sanitari ed umanitari alle popolazioni povere del Terzo Mondo. Dal giorno della sua fondazione, H.H.P.P. realizza missioni periodiche negli Stati indiani del Kerala e dell’Andhra Pradesh, in Brasile, in Kenya ed in Romania; durante ognuna di esse i volontari portano aiuti sanitari, umanitari ed alimentari a migliaia di persone eseguendo visite mediche, somministrando medicinali, finanziando gli accertamenti e gli interventi ritenuti necessari e distribuendo indumenti e generi alimentari. In particolare, ad oggi si è offerta l’opportunità di prendersi carico di alcuni interventi “speciali”, così sono stati finanziati interventi per cardiopatie congenite su quattro giovani pazienti indiani incontrati durante l’attività ambulatoriale svolta in missione, nonché gli interventi necessari alla cura di due gravi casi di labiopalatoschisi congenita (“labbro leporino”) riscontrati in due bambini indiani. L’Associazione ha avviato, sin dalla sua nascita, un progetto di adozione a distanza “Progetto Jeevan” (che in lingua indiana significa VITA) per i bambini poveri, orfani o figli di ragazze madre abbandonate dalle proprie famiglie; a tutt’oggi sono oltre 300 i bambini adottati da altrettante famiglie italiane che assicurano loro un aiuto costante e duraturo indispensabile per il loro sostentamento. Fra gli interventi strutturali, in questi anni H.H.P.P. ha finanziato, grazie alle donazioni di benefattori privati, la costruzione dell’orfanotrofio Assisi Baby Sadan di Panachepally, nell’India del Sud, ed ha ristrutturato la scuola elementare frequentata dai bambini dello stesso orfanotrofio, provvedendo anche ad arredarla di tutto il necessario per dare loro la gioia di potere andare a scuola ed imparare. Durante la missione in India dell’Ottobre 2006, a Thullur nello Stato di Andhra Pradesh, l’Associazione ha iniziato le pratiche per la costruzione di un piccolo ospedale ginecologico che possa supportare la Suora Dottoressa in Ginecologia ed Ostetricia, Sr Jain, nella sua opera quotidiana di aiuto alle donne indiane, sia per lo svolgimento dei parti in un ambiente adeguato ed accogliente, sia per la cura delle patologie ginecologiche molto frequenti in questa zona. Pagina 2 di 6 PROGETTO MARY MATHA DISPENSARY 2. PROGETTO MARY MATHA DISPENSARY THULLUR – ANDHRA PRADESH 2.1. OBIETTIVI DEL PROGETTO Il presente progetto tende a realizzare l’obiettivo generale di contribuire al miglioramento delle condizioni di vita della popolazione povera dello Stato dell’Andhra Pradesh, India. L’obiettivo specifico del progetto è incrementare la capacità di soddisfare i bisogni sanitari della popolazione del distretto di Guntur, attraverso la realizzazione di un ampliamento del Mary Matha Dispensary, una struttura ospedaliera che offre cure gratuite alle persone povere. 2.2. COSTO COMPLESSIVO E DURATA DELL’INTERVENTO La realizzazione dell’estensione del Mary Matha Dispensary si prevede ultimata entro l’anno 2008; al termine dei lavori si stima che i costi ammonteranno complessivamente a 38.748,37 euro. Pagina 3 di 6 PROGETTO MARY MATHA DISPENSARY 2.3. BUDGET DI SPESA COMPLESSIVO Il costo complessivo dell’intervento risulta distribuito nel seguente modo: BUDGET DI SPESA COMPLESSIVO: € 38.748,37 VOCI DI SPESA COSTO TOTALE IN RUPIE COSTO TOTALE IN EURO 1) RISORSE UMANE Ingegnere per consulenza su progettazione 5.000 Rs 90,91 € Mano d’opera (gratuita) (gratuita) 1.249.760 Rs 22.722,91 € 46.400 Rs 843,64 € 830.000 Rs 15.090,91 € 2.131.160 Rs 38.748,37 € 2) RISORSE STRUMENTALI Materiali per costruzione: cemento, mattoni, sabbia, ferro, tubi,impianto elettrico, etc. (4000 Rs per metro quadro) 3) ALTRE SPESE Permessi governativi Consolidamento geologico. Fondamenta stile occidentale. TOTALE 2.4. DESCRIZIONE DEL PROGETTO A Thullur - India - in un’area agricola dell’Andra Pradesh nel distretto di Guntur, è situato il Mary Matha Dispensary di Thullur gestito dalle Suore Terziarie Francescane Regolari di Ognissanti e presieduto da Suor Jain Muttethazhath, Dottoressa in Ginecologia ed Ostetricia. Pagina 4 di 6 PROGETTO MARY MATHA DISPENSARY - Posizione dello stato dell’Andhra Pradesh nell’India - - Cartina del distretto di Guntur in Andhra Pradesh - Pagina 5 di 6 PROGETTO MARY MATHA DISPENSARY La struttura attualmente esistente copre un’area di 203,54 metri quadri ed è composta di 11 stanze articolate su due piani; di queste, sette sono occupate dalle suore che lavorano presso il dispensario e soltanto le rimanenti cinque sono a disposizione per la cura dei pazienti. Per fornire un servizio adeguato è importante avere un pronto soccorso, uno spazio per il ricovero di uomini e donne che richiedono cure e per poter effettuare visite ambulatoriali ai pazienti; inoltre c’è necessità di una farmacia, di un laboratorio di analisi e di una stanza dove poter effettuare elettrocardiogrammi ed ecografie, senza considerare poi la forte esigenza di una sala operatoria per poter far fronte a tutte le patologie ginecologiche così frequenti nelle donne indiane. Per tutti questi scopi, cinque stanze non sono sufficienti, così molto spesso Suor Jain, non potendo accogliere le pazienti in un ambiente adeguato, si trova a doverle indirizzare a partorire in altri ospedali, ma la procedura è difficoltosa, sia in termini di tempo – si pensi che spesso le future madri si recano al Mary Matha Dispensary quando il parto è ormai imminente – ma soprattutto in termini economici, considerato che la sanità in India è totalmente privatizzata e che quindi le persone povere hanno grosse difficoltà a ricevere le cure di cui hanno bisogno. Queste sono le motivazioni che hanno spinto l’Associazione H.H.P.P. Onlus ad intraprendere un’estensione dell’ospedale; come si evince dal piano di progetto allegato, il nuovo complesso si articolerà in due edifici entrambi collocati in un’area di proprietà delle suore francescane che misura complessivamente 2.205,67 metri quadrati. Il vecchio dispensario continuerà ad avere al primo piano le stanze per le suore, ossia tre camere, la cucina e la lavanderia, mentre delle sei stanze del piano terra, la farmacia rimane tale e quale, la vecchia cappella per la preghiera diventa laboratorio di analisi, la vecchia stanza di laboratorio viene utilizzata come pronto soccorso e poi le rimanenti stanze saranno utilizzate una come ambulatorio dove effettuare le visite, una per la cura di pazienti con morso di serpente, che è molto frequente nella zona, ed infine una per tutti gli accertamenti (elettrocardiogramma, ecografia, etc.). La parte nuova, invece, consiste in una struttura su due piani, ognuno dei quali di 156,22 metri quadri, organizzata nel seguente modo: al piano terra, l’infermeria, tre stanze singole per il ricovero di pazienti operati, una stanza per la sterilizzazione, i bagni e la cappella per la preghiera; al primo piano, la sala operatoria, una stanza dove i dottori possono prepararsi prima dell’intervento, la sala travaglio, una stanza per la rianimazione, il reparto per il ricovero dei pazienti operati ed i relativi bagni. Pagina 6 di 6