Noi di Nordiconad luglio/ottobre 2009

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Noi di Nordiconad luglio/ottobre 2009
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PERIODICO PER I SOCI E PER I DIPENDENTI
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POSTE ITALIANE SPED. IN A.P. TARIFFA PAGATA MAGAZINE AUT. DCBCENTRALE AUT. 113/204 VALIDITÀ DAL 01/03/2004 EDITORE: NORDICONAD - STRADELLO SORATORE 81 - 41100 MODENA - AUTORIZZAZIONE DEL TRIBUNALE DI BOLOGNA N. 7162 DEL 31-10-2001 FOTOLITO E STAMPA: CASMA S.R.L. - BOLOGNA
D IRETTORE R ESPONSABILE : G IANLUIGI C OVILI
C OMITATO DI R EDAZIONE :
VALERIA B ELLINI , G IORGIO F RANZINELLI ,
G IORGIO R OCCA , M AURO R ONCO ,
F RANCA R OSSO , F RANCO V ICINI .
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2 M Y L I F E R I S PA R M I O
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3 FORMAZIONE
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4 OBIETTIVO
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4 UN
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5 NOTIZIE
NUOVO
:
AD HOC PER I PDV
PRODUTTIVITÀ IN
CONAD
A
EMILIA
BIELLA
DALLE AREE
Tempo di budget: luci ed ombre del 2010
di Mauro Lusetti, amministratore delegato Nordiconad
Il preconsuntivo 2009 che ci accingiamo a chiudere rispecchia fondamentalmente gli obiettivi che avevamo previsto: la rete di vendita sta viaggiando mediamente con un incremento, a rete omogenea, di quasi 1 punto percentuale
rispetto all’anno scorso e al budget ed è in linea con le previsioni. Questo anche
se l’andamento è stato altalenante, difficoltoso a giugno e luglio, migliore in agosto.
Con tutti gli scongiuri del caso le previsioni sono quindi di chiudere il 2009 secondo le aspettative per quanto riguarda la rete e, per la cooperativa, con vendite superiori a quelle dell’anno scorso, seppure non raggiungiamo l’obiettivo di
budget.
Per il 2010 ci aspettiamo che si farà maggiormente sentire la ripercussione di alcuni fenomeni che abbiamo già potuto verificare con mano quest’anno. Mi riferisco in particolare a:
• lo spostamento dei consumi verso prodotti di costo unitario più basso,
• il calo dei prodotti ad alto contenuto di servizio, come la gastronomia o i piatti pronti surgelati,
• la crescita degli ingredienti di base (farina, uova, ecc.) perchè il consumatore
trascorre più tempo tra le mura domestiche e sembra aver riscoperto il piacere del fatto in casa (vedi il rinnovato interesse per le ricette su libri, giornali, web),
• l’attenzione per quanto riguarda gli aspetti legati alla qualità e all’igiene
• la nuova attenzione verso lo spreco e quindi acquisti più limitati ma più frequenti.
Questi fattori, insieme alle previsioni economiche non certo rosee per l’autunno e l’inizio dell’inverno, indubbiamente creano in tutti noi un senso di incertezza e di ansia. Abbiamo la convinzione che la crisi abbia toccato il fondo, ma la
preoccupazione deriva dal non riuscire a capire in che modo e quando il paese potrà tornare ai livelli di ricchezza di due anni fa.
Elemento di preoccupazione che non ci fa
comunque dimenticare che Conad,
Nordiconad e i soci sono tra le tre catene a
livello nazionale che rispetto agli anni scorsi
registrano numeri positivi, crescono a livello di fatturato e di quote di mercato,
segno di un apprezzamento del consumatore, grazie ad alcune precise scelte
strategiche: il dominio in termini di comunicazione e la grande attenzione al prodotto a marchio, ingredienti apprezzati e ricambiati con la fedeltà del consumatore.
Il 2010 si presenta quindi con questi chiari e scuri: preoccupazione che ci deriva dal contesto nel quale operiamo che non vede sicuramente in forte ripresa
l’economia, serenità per la consapevolezza dei valori che portiamo e della risposta di favore che otteniamo dai nostri consumatori.
Dovremo continuare a curare in maniera molto attenta i nostri fondamentali, ciò
che abbiamo dichiarato nel piano strategico lo dobbiamo palesare con ancora più convinzione e quindi ancora i temi della ricerca di economie di scala, della correttezza, dell’estrema attenzione alla gestione e produttività dei pdv, della comunicazione ai consumatori... non è il momento di fare voli pindarici ma di
far fronte a questa situazione curando molto bene tutti i fondamentali del nostro mestiere.
A tutti auguro buon lavoro.
La strada di Conad City:
un nuovo canale per la prossimità
di Patrizio Ghezzo, direttore operativo Nordiconad
Come previsto dal piano strategico
Nordiconad, cominciano a spuntare anche nel nostro territorio le insegne Conad
City, seguendo un percorso di ricanalizzazione già sperimentato in altre regioni
e ora aperto a tutte le cooperative.
Il progetto nasce con l’intento di dare una
connotazione diversa e più incisiva ai punti vendita di prossimità. L’obiettivo principale non è quindi il cambio insegna, ma
il cambiare/riadattare il format dei punti
vendita tra i 250 e 600 mq, (Conad o
Margherita che siano) perchè possano
continuare a dare un buon servizio alla
prossimità riducendo nello stesso tempo i costi di gestione. Il problema principale di questi punti vendita, infatti, è che
generalmente hanno una buona produttività e buone marginalità ma sono stretti dal punto di vista dei costi troppo elevati.
Il progetto, senza modificare e/o degradare l’ambiente complessivo dei punti
vendita e il servizio erogato alla clientela
– in termini di assortimento, promozioni,
ecc. – propone alcune soluzioni che incidono in tal senso.
10 minuti di distanza.
La caratteristica della prossimità la misuriamo in particolare con due parametri: lo scontrino medio basso, compreso
tra i 12 ed 15 euro e una fortissima presenza della clientela al mattino, quindi tipicamente residenziale, composta in gran
parte da casalinghe e persone anziane.
Da questo target siamo partiti per la sperimentazione.
Dal punto di vista commerciale i valori del
canale Conad City confermano le caratteristiche Conad: la convenienza, la qualità e la freschezza dei prodotti e in più of-
frono il valore della velocità di servizio,
grazie allo spostamento di alcuni settori
a libero servizio.
Sul piano assortimentale i cambiamenti
non sono moltissimi: la razionalizzazione
nei generi vari con un riequilibrio in alcune categorie, i surgelati focalizzati sui prodotti tradizionali e, a seconda dei casi, alcune innovazioni al banco con l’obietti-
vo di ridurre l’impegno del personale in
termini di ore lavorate.
Le soluzioni
Abbiamo declinato il format Conad City
in tre diverse tipologie a seconda del tipo di mercato: realtà tradizionale di paese, clientela tendenzialmente anziana,
contesto dinamico e moderno.
1) Punto vendita con banco tradizionale, aperto tutto il giorno, con un assortimento solo un po’ più essenziale per
quanto riguarda la gastronomia e la profondità di gamma per evitare sprechi.
Pane a libero servizio.
2) Formula innovativa, con servizio misto: banco servito al mattino, solo libero
servizio al pomeriggio, con lo stesso assortimento ma take away. Pane a libero
servizio.
3) Formula evoluta: tutto a libero servizio
con grande enfasi dell’offerta murale,
compresa la gastronomia.
La velocità di servizio
I negozi considerati sono quelli che hanno un ruolo di prossimità, quindi perlopiù
inseriti in zone residenziali, con una buona densità del bacino primario entro i 5-
segue
Il distributore del pane a self service
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COOPERATIVA
segue da pag. 1
L’innovazione proposta è quindi nei settori salumi e latticini, pane e gastronomia;
l’ortofrutta rimane invariata a libero servizio, mentre un altro cambiamento importante riguarda le carni.
Il conto economico del settore in questi
pdv non permette sotto certi livelli di fatturato, di sostenere il costo del macellaio
e pertanto la soluzione individuata è un
Rrispetto al piano Conad il cuore dell’offerta è mantenuto, mentre è ridotto
il numero dei prodotti, in particolare nei
generi vari.
assortimento di prodotti in atmosfera modificata (ATM) che tra l’altro ha un tempo
di conservazione lungo (6-7 giorni) e garantisce un’ottima qualità e un profondo
assortimento.
Il costo più alto del prodotto rispetto a
quello convenzionale viene compensato dal minor investimento sul personale,
sulle attrezzature necessarie, sullo spazio
recuperabile e su altri costi accessori quali
il confezionamento, le manutenzioni, le
pulizie ecc.
Le innovazioni proposte dal progetto sono supportate anche dalla sperimentazioni di alcune soluzioni tecniche, sempre con l’obiettivo di ridurre al minimo
l’apporto del personale: un distributore
per il pane a libero servizio, un totem a
disposizione dei clienti dal quale poter
consultare autonomamente il numero di
punti, il catalogo e prenotare i premi, ecc.
Infine una nota sul piano promozionale: il
volantino enfatizza la convenienza, la comodità e la velocità del servizio offerto.
I punti vendita interessati
In prima battuta abbiamo individuato
alcuni punti vendita (6-8) su cui testare la nuova formula e apportare gli eventuali correttivi.
Se avrà successo sarà estesa, tra il
2010 e il 2011, ad altri punti vendita che
abbiano le caratteristiche adeguate.
Sulla carta potrebbero essere una settantina.
I primi interventi con cambio insegna
sono stati realizzati i primi di settembre
a Castelmaggiore (BO), a Bologna in
via Speranza e a Casale Monferrato.
Sarà poi la volta di Torino e della Liguria.
Alla fine del processo di ricanalizzazione l’insegna Margherita rimarrà ai punti vendita di vicinato dalle dimensioni
non superiori ai 250 mq.
Con Conad City, puntiamo ad un importante rilancio del nostro servizio di
prossimità rispondendo alle esigenze
di un pubblico diversificato, ma sempre attento alla comodità e alla qualità
dell’offerta e del servizio.
My Life Risparmio
di Loretta Borghi
Da anni Nordiconad, per il tramite di a.r.p.a., offre a soci e dipendenti
l’opportunità di usufruire di servizi assicurativi altamente competitivi in termini di condizioni e di costi - ed in alcuni casi innovativi e non replicabili sul mercato tradizionale.
In questo numero torniamo ad occuparci del piano “My Life Risparmio”
di ALLIANZ - LLOYD ADRIATIVO, un prodotto che negli anni ha confermato diversi fattori di positività e si è caratterizzato per affidabilità e
sicurezza di rendimenti, soprattutto se teniamo conto dello scenario
di riferimento, delle forti tensioni e dello stato di incertezza che caratterizzano i mercati finanziari da diversi mesi a questa parte.
Si tratta di un piano di pura capitalizzazione finanziaria, riservato agli appartenenti al gruppo Nordiconad a condizioni privilegiate rispetto a quanto la
stessa Compagnia offre sul mercato delle polizze individuali.
Il socio/dipendente/familiare può effettuare versamenti a suo piacimento, con
una quota iniziale minima di 1.000,00 euro, senza che venga detratto alcun
importo a titolo di caricamento.
Tutto il versato viene messo a capitalizzazione, attraverso la partecipazione agli
utili di un fondo a gestione separata per gli assicurati Allianz - Lloyd Adriatico
(EPU).
Gli interessi maturati vengono consolidati alla fine di ogni annualità e restituiti all’assicurato (aliquota di restituzione = 100%) al netto della sola commissione di gestione, pari all’1%.
Importantissimo ricordare che Nordiconad ha negoziato con la Compagnia
Assicuratrice un tasso d’interesse minimo garantito.
Per i nuovi sottoscrittori, sui versamenti effettuati nei primi cinque anni dalla sottoscrizione, il tasso minimo è pari al 2,0% annuo, già al netto della commissione di gestione.
La Convenzione prevede la possibilità di riscatto totale dopo il primo giorno di
contratto, fissando per i primi cinque anni costi di riscatto a scalare, dal 2,5% per il primo anno sino allo 0,5% per il quinto anno.
Dal 1° giorno del sesto anno il riscatto avviene senza alcuna penalizzazione.
L’ultima precisazione riguarda l’aspetto fiscale: solo gli interessi maturati sono soggetti ad un’imposta
sostitutiva del 12,5%.
I RENDIMENTI
Rendimento
Anni
Fondo EPU
2002
4,50%
2003
4,30%
2004
4,30%
2005
4,50%
2006
4,60%
2007
4,80%
2008
5,02%
Ipotesi 2009
4,30%
Tasso
MY LIFE
3,50%
3,30%
3,30%
3,50%
3,60%
3,80%
4,02%
3,30%
Cogliamo l’occasione per ricordarvi le altre convenzioni attive, sulle
quali le strutture di a.r.p.a. sono a vostra disposizione per tutte le informazioni necessarie (tel. 02-95731466)
• Infortuni - tutela della persona e tutela della persona “PLUS”
• Inabilità temporanea
• Temporanea caso morte
• Piano sanitario “Mutua Futura”
• Patente protetta
• Circolazione protetta
• Kasko automezzi
• Protezione legale
• Famiglia protetta
• Multirischi dell’abitazione - RC vita privata
Un saluto a Teresa Sarti Strada
Nei brevi incontri in cui l’abbiamo conosciuta la presidente di
Emergency ci ha aperto un mondo e fatto capire quanto ognuno di
noi può fare per aiutare le vittime della guerra e promuovere la pace.
di Aldo Pisano e Mauro Lusetti
Teresa Sarti, insieme al marito
Gino Strada fondatrice di
Emergency, ha partecipato due volte
alle nostre convention Tuttinsieme
Nordiconad: alla prima a Genova nel
2001 e alla seconda a Modena nel
2004. Brevi incontri con una signora
bella e gentile che colpiva per due cose: la serenità dello sguardo e la pacata determinazione con cui guidava
e spiegava la sua grande missione
umanitaria. A lei che ci raccontava del-
la gioia dei bambini, che avevano perso le gambe per le mine antiuomo, di
tornare a giocare a pallone, abbiamo
in quelle occasioni consegnato le nostre donazioni, frutto del nostro impegno e della generosità dei consumatori. Piccole cose di fronte alle realtà
che ci presentava, ma accolte con gratitudine e regalandoci una profonda
emozione.
Pensiamo che collaborare in
Nordiconad sia un privilegio anche per
questo: ci dà la
possibilità di incontrare persone fuori dalla
norma. Certo non è una cosa che accade tutti i giorni, ma pensate a quanti incontri belli abbiamo avuto in questi anni: Teresa Strada, Ernesto Olivero
e addirittura il premio nobel Rita Levi
Montalcini... persone che ci lasciano
un segno, ci arricchiscono e a cui pensiamo con gratitudine.
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Teresa e Gino Strada fondano
Emergency nel 1994 e da quel momento attorno al tema della pace, conducono la loro esistenza. Tra moltissima
solidarietà, oltre 4 mila militanti, raccolta di fondi, donazioni spontanee e
una serie di ospedali (tre solo in
Afghanistan, un centro altamente specializzato in Sudan, altri ancora in Africa
e punti di riferimento persino negli Usa)
che in 15 anni hanno assistito e curato
oltre 3 milioni di ammalati, feriti, mutilati.
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FORMAZIONE
Formazione ad hoc per i nostri pdv
Prime considerazioni sulle nuove modalità della formazione di mestiere per gli operatori dei punti di vendita.
di Alessandro Di Liberto, tecnico Salumi e Latticini
Lanciata la scorsa primavera, la proposta Nordiconad per la
formazione di mestiere 2009 sta dando buoni risultati in termini di partecipazione, attenzione e anche di soddisfazione,
espressa sia dai soci che dalle persone a cui l’attività formativa è destinata.
Merito in gran parte del metodo individuato che coinvolge in
prima persona il socio, sia nella fase iniziale per tarare il più
possibile il programma alle esigenze della società, sia nella delicata fase di applicazione nel pdv di quanto appreso al corso.
Particolarmente positivo è risultato per tutti, compresi noi tecnici di prodotto, l’incontro preliminare nel punto vendita con il
socio e quindi con i futuri fruitori della formazione: noi possiamo spiegare il programma e il suo sviluppo nelle varie giornate di formazione; i soci chiedono chiarimenti e danno suggerimenti e consigli sugli aspetti da approfondire maggiormente creando una forte sinergia d’intenti; gli allievi, nel vedere il
coinvolgimento del socio, sono maggiormente motivati verso
l’attività di formazione; infine, grazie a quel primo momento di
conoscenza, si instaura tra gli allievi e noi tecnici una relazione che rende tutto più facile e favorisce la serena e disponibile collaborazione.
Un momento altrettanto importante sarà, dopo la formazione
in aula che per la maggior parte dei moduli è ancora in corso,
la fase finale sul punto vendita per verificare se esistono eventuali incomprensioni o dubbi che possono essere rimasti al
partecipante, anche in questo caso con una valutazione e uno
scambio di opinioni con il socio.
Il parere dei soci
“Il colloquio iniziale ha una certa importanza perché focalizza e coinvolge il socio sugli argomenti che verranno trattati, anche se limitatamente alle due ore
disponibili che non consentono certo di
andare a fondo su tutti i temi. Sono sufficienti però a verificare a grandi linee che
ci sia allineamento tra quanto verrà detto al corso e quello che è il bagaglio di
esperienza di ogni socio che, per quanto simili possono avere sfumature diverse. Questo è utile in particolare per
quanto attiene i livelli di base, mentre figure più professionalizzate sono in grado da sole di interpretare le informazioni in base alle nostre abitudini, alla nostra utenza, al nostro mercato, ecc. Per
il personale è una motivazione importante sapere che il programma è stato
studiato e condiviso con il responsabile del punto vendita.
Nel modello di formazione proposto c’è
un’altra utile novità sollecitata da noi soci, la verifica che quanto è stato spiegato sia poi messo in pratica. Un primo
passo verso il tutoraggio: non solo ti insegno come si fa, ma controllo e ti seguo nella sua applicazione. Un aspetto
della formazione, quello del tutoraggio,
secondo me importantissimo e su cui
sarei ancora più incisivo, in particolare
per i punti vendita più giovani. Se le società consolidate si sviluppano e vanno
avanti senza particolari difficoltà perchè
riescono al loro interno a trasferire conoscenze ed assistenza, un punto vendita nuovo è una macchina che parte
da zero e deve interpretare un ruolo che
non è detto sia lo stesso di un altro punto vendita. Secondo me c’è quindi la necessità di un affiancamento più lungo da
parte dei tecnici che, valutate le performance dei singoli reparti propongono i
corsi, li realizzano e seguono quindi l’andamento dei margini del punto vendita
fino a portarli a regime. Un ruolo di sostegno ai punti vendita più deboli che ci
porterebbe al miglioramento effettivo
della rete.
Quanto realizzato è comunque un primo passo, molto meglio di quanto fatto
nel passato e anche i ragazzi sono contenti di aver partecipato”.
Massimo Galvan, Candelo (BI)
“Anche se sono capo negozio sto partecipando al corso sui margini della macelleria perchè siamo in una fase di transizione tra un macellaio che va in pensione e un ragazzo nuovo che, in accordo con il tecnico, ho preferito mandare al corso base.
Il tema dei margini, che per il mio ruolo
conosco molto bene, è stato però proposto con alcuni spunti nuovi, per esempio con un gioco che ho riportato ai ragazzi in negozio, utile a fare il punto sui
vari aspetti che nella nostra attività quotidiana possono incidere sulla riduzione
del margine. Mi interessava approfondire il discorso in prima persona sulla
macelleria perchè è un reprto su cui stiamo lavorando per ottenere dei miglioramenti”.
Fabio Zorio, Andorno Micca (BI)
“Con l’assistente rete Marco Stella e il
tecnico di settore Alessandro Di Liberto,
abbiamo deciso quali persone inserire
nelle varie tipologie di corso, in base alle potenzialità di crescita e alle esperienze di ciascuno.
Tutti hanno risposto alle nostre proposte con interesse e la convinzione di fare qualcosa che può essere utile per il
proprio percorso lavorativo.
Corso Margini Salumi
e Latticini a Vallecrosia (IM)
Io stesso ho partecipato al modulo sulla
produttività, che è stato molto importante
per capire e mettere in pratica le possibilità
di miglioramento di ogni punto vendita.
I corsi per il personale non sono ancora
terminati ma ho visto che qualche risultato si comincia già a vedere, per esempio la maggior cura e alcune innovazioni nel display dei vari settori. Aspetti che
verificheremo tutti insieme nella fase finale della formazione, con l’analisi dei risultati nel punto vendita.
In conclusione mi sento di dare un giudizio favorevole alla formazione fatta con
questa formula”.
Andrea Gambaro, Genova
“Il tecnico delle carni Marino Bajetto ha
illustrato a me e al macellaio tutto quello
di cui si parlerà al corso sui margini, con
il risultato che ha stimolato in entrambi
l’interesse per i risultati che si possono
ottenere lavorando con certe accortezze. L’incontro preliminare è stato quindi
molto utile e il macellaio ha partecipato
alle prime giornate con motivazione e
certamente più convinzione di altre persone avviate alla formazione gli anni passati. Del resto per quanto noi soci possiamo essere bravi, le stesse cose presentate da un esperto del settore sono
più interessanti e stimolanti”.
Carlucci Domenico, Genova
“Una delle nostre ragazze, Gaia Mazzola,
ha partecipato al corso display ortofrutta, ne è rimasta soddisfatta e da subito ha
messo in pratica molte cose che le sono state suggerite. Prossimamente verrà il tecnico di settore, Gianluca Mucci,
qui in punto vendita per la verifica finale.
La riunione iniziale è stata utile, è servita
alla mia collaboratrice per capire il significato di quello che andava a fare e a me
per sapere che cosa si sarebbe proposto
e anche per dare le mie valutazioni e il
mio contributo”.
Elisabetta Lavetti, Ferrara
Io ho già avuto due incontri: con il tecnico dell’ortofrutta e con quello delle carni, che mi hanno illustrato i vari corsi disponibili, a seconda dell’esperienza e della professionalità già maturata dal personale, presentato i programmi e il metodo utilizzato in aula. Anch’io ho fatto le
mie considerazioni, dato consigli e richiesto approfondimenti per capire la
motivazioni di certe scelte ed ho sempre
trovato i miei interlocutori preparati e convincenti. Le persone coinvolte, due per
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l’ortofrutta e uno per la macelleria, hanno quindi frequentato le lezioni in aula,
sono tornate contente dell’impatto che
hanno avuto su di loro e ora siamo in attesa dell’ultima fase, la verifica sul punto vendita utile per capire se quanto è
stato raccontato è stato davvero appreso o meno.
Sapere di mandare delle persone a dei
corsi dove vengono formate su quelle che
sono le reali esigenze dei nostri punti vendita e poterlo verificare è molto positivo.
Un altro mondo rispetto al passato.
Juri Cervi, Bologna
Del nostro punto vendita sono quattro le
persone in formazione, due della macelleria e due della gastronomia e tutte sono tornate entusiaste dalle lezioni.
L’incontro iniziale, prima io e il tecnico e
poi con i ragazzi, è stato utile per conoscere gli argomenti di cui avrebbero parlato al corso ed eventualmente poterli
condividere. Utile quindi anche per noi
soci perchè non è detto che sappiamo
tutto. Io in particolare mi sono sentita coinvolta, il giorno dopo la lezione sono
sempre andata dai ragazzi a sentire cosa avevano imparato e di farmi sapere
se pensavano di poter cambiare qualche cosa nel nostro modo di lavorare per
migliorare il servizio al consumatore.
Ivana Giacomini, Cossato (VC)
“Siamo sulla strada giusta perchè siamo
tornati seriamente ad investire in un settore che avevamo un po’ trascurato. È
vero che c’erano i tecnici di prodotto che
sopperivano alla mancanza di formazione, ma non è la stessa cosa. E poi con
questa formula si coinvolgono sia i soci
che i collaboratori, c’è un confronto e uno
scambio di esperienza con colleghi di altri punti vendita e tutto serve a creare sinergia e maggiore valore aggiunto per i
nostri punti vendita e per tutti i soci della
cooperativa.
Mi è capitato negli ultimi tempi di dover
mandare alcuni ragazzi – che per malattia o altri problemi non erano riusciti a frequentare le nostre lezioni – ai corsi per
l’apprendistato organizzati localmente.
Sono tutti tornati a casa dicendo che era
stata solo una perdita di tempo. Ecco la
differenza: la formazione Nordiconad è
costruita ad hoc per noi, interpreta le esigenze espresse da noi soci per migliorare Il servizio dei nostri punti vendita e in
più è proposta con un mix tra teoria e
pratica che garantisce il risultato”.
Umberto Loreti, Imola (BO)
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FORMAZIONE
Obiettivo produttività anche in Emilia
Realizzata una prima edizione pilota seguita da 8 partecipanti. Con l’anno nuovo l’attività di formazione sarà
estesa a capi negozio e capi reparto di tutta la rete.
Come da programma già sperimentato dall’area ligure, delle cinque giornate previste dal corso di formazione “obiettivo produttività”, nel mese di giugno ne abbiamo realizzate tre.
Le altre due, dedicate a una prima misurazione dei risultati, si svolgeranno tra
ottobre e novembre. Anche il format
adottato è lo stesso sperimentato ad
Albenga, mentre la differenza è nella
scelta dei partecipanti: per una prima
edizione sperimentale abbiamo selezionato soci e capinegozio, in tutto otto, molto diversi tra loro. Andavano dai
più esperti (per esempio il “socio anziano” Bordini, vice-presidente della cooperativa e i soci Michela Vicini e Marco
Melloni, che hanno entrambi già frequentato il master, ecc.) fino ad un nuovo entrato. A loro si è aggiunto il responsabile del personale Nordiconad,
Enrico Navi, interessato all’argomento
per il proprio lavoro.
Il giudizio generale è molto positivo, ho
visto una grande attenzione da parte di
tutti, anche nella prima giornata, che
con otto ore tutte di teoria è la più pesante. Nell’ultima giornata poi, che verteva sul tema del coinvolgimento dei
collaboratori ed era quella a mio avviso
più lontana dalla quotidianità dei parte-
cipanti, tutti si sono fermati oltre l’orario previsto e hanno anche chiesto di
dedicare un’altra mezza giornata all’argomento.
Anche sul piano del confronto tutto ha
funzionato bene, cosa che non mi
aspettavo considerando che avevamo
messo insieme delle realtà tanto disparate. E invece devo dire che – a partire da Bordini che con più di trent’anni
di esperienza ha voglia comunque di
valutare le opportunità di cambiamento – tutti si sono messi in gioco, si è creato un certo affiatamento che è servito
anche a formulare alcune proposte di
modifica, in merito agli spazi dedicati ai
vari argomenti e altre di carattere tecnico sul software.
Ora, affidata al mio collega Allessandro
Luppi, è iniziata la formazione per il secondo gruppo – sempre per circa 8-9
persone che consideriamo il numero
ideale per instaurare un confronto aperto e spontaneo – e a seguire tutti gli altri. L’adesione iniziale al corso è stata di
48 persone, ma vediamo che con l’andare del tempo il numero continua ad
aumentare e sono molti i soci che, oltre a partecipare personalmente, hanno
intenzione di estendere la proposta ai
loro collaboratori.
La parola ai partecipanti
Il corso mi è piaciuto e ho portato a
casa spunti ed idee nuove. Pur essendo il metodo lo stesso di altre occasioni, con la docenza dell’assistente rete il confronto è sicuramente meno formale e più “nostro”, con
esempi e problematiche che sono
nei nostri punti vendita. I contributi
esterni, possono essere importanti
ed interessanti, ma spesso sono poco aderenti alla nostra realtà.
Abbiamo anche sperimentato strumenti informatici nuovi che ci possono agevolare nella gestione del
personale e in generale direi che c’è
stata una buona interfaccia tra quella che è la visione della cooperativa
per quanto riguarda gli obiettivi di produttività, di organizzazione dell’orario di lavoro, ecc, e quella che invece
è la realtà del socio, la manualità vera e propria.
Michela Vicini, Castelfranco
Al via il secondo gruppo
di Alessandro Luppi
È iniziata anche la seconda edizione
del corso in Emilia. I partecipanti sono 6, capi negozio e capi reparto provenienti da due pdv di Carpi e uno di
Modena.
I commenti alla fine della prima giornata sono stati molto positivi, soprattuto per il metodo utilizzato, interattivo e stimolante. Personalmente
È stato interessante. A parte la prima giornata introduttiva focalizzata
sulle basi teoriche del problema, che
conoscevo già perchè le ho fatte all’università, dal secondo incontro in
poi Paola ci ha proposto tanti spunti di discussione e anche applicazioni concrete da sperimentare nel punto vendita, partendo dai capi reparto e scendendo poi a tutto il personale. Cosa che ho subito messo in
era la prima volta che svolgevo il ruolo di docente ed avevo un po’ d’ansia, ma dopo le prime battute tutto
si è risolto, superato dall’importanza
dell’argomento che deve essere ben
sviluppato e applicato nel migliore
dei modi nel punto vendita perchè i
vantaggi che si possono ottenere sono notevoli.
pratica nel “vecchio” supermercato e
tarato per partire anche nel nuovo
che inauguriamo l’8 ottobre.
Questi nuovi applicativi permettono
di gestire i dati del personale (produttività, ma anche ferie, permessi,
orari), interfacciando le informazioni
anche di più punti vendita. È possibile
fare confronti, estrapolare dati omogenei per singoli periodi, ecc. e gestire quindi anche gli aspetti legati al
personale con maggiore accuratezza, professionalità e beneficio economico.
Massimiliano Benedetti, Vignola
Mi è piaciuto soprattutto lo scambio
di esperienze ed idee, per me l’aspetto sempre più interessante che
anche in questa occasione ha funzionato bene.
Molti argomenti li avevo già affrontati al master ma mi sono reso conto
che con il passare del tempo diverse
cose sono cambiate: se allora parlavamo di performance oggi il tema
dominante è la produttività. Non sono solo parole differenti, sono concetti diversi che si capiscono bene
se messi a confronto tra loro.
Il corso mi ha quindi dato spunti concreti per migliorare, che ho messo in
pratica e sto cominciando a misurare i risultati.
Marco Melloni, Modena
RETE DI VENDITA
La margherita Conad finalmente a Biella
Inaugurato dal nuovo socio Raffaele Abbatista
un supermercato di 900 mq.
Conad è a Biella un marchio conosciuto ed apprezzato per la
qualità... ma in città fino ad ora non c’era nemmeno un supermercato con l’insegna della margherita. La mancanza è
stata superata grazie al nuovo socio imprenditore Raffaele Abbatista, conquistato dal nostro marchio: “mi occupavo di altre attività imprenditoriali, che ho
demandato a mio fratello per dedicarmi completamente a questa nuova avventura. La mia famiglia ha lavorato per
il sistema Conad come fornitore di servizi logistici, in tale occasione ho potuto apprezzare la serietà e la validità del
metodo cooperativo Conad e mi ha affascinato l’idea di avere un mio punto
vendita, tanto da decidermi a fare il grande passo”.
Il nuovo Conad di Biella è un bellissimo
supermercato di 900 mq, situato in un
quartiere centrale della città e serve una
vasta area residenziale che era rimasta
priva del servizio.
Occupa gli spazi di una vecchia azienda
tessile, già in parte riadattata a supermercato dalla Coop e ora completamente ristrutturata per accogliere l’insegna Conad, con un eccellente risultato estetico.
Nella giovane squadra di lavoro sono
presenti alcune figure professionali provenienti da altre esperienze Conad, importanti per assicurare la coerenza con
le scelte strategiche della cooperativa.
A dieci giorni dall’apertura, avvenuta il 17 settembre i risultati
sono ottimi e incoraggianti sottolinea Raffaele
Abbatista: “i
consumatori
hanno reagito
molto bene e
dopo i primi giorni che avevamo la coda
dall’ingresso fino al banco, ora che le
cose cominciano ad assestarsi si con-
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fermano i buoni risultati. Soprattutto i
settori freschi stanno dimostrando il loro ruolo di traino con un particolare successo dell’ortofrutta”.
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In forma con Champions’ Camp
Bologna F.C.: un secolo
d’amore, anche con Conad
L’organizzazione a.s.d. F.Gallesi
che gestisce i Champions’ Camp,
i più frequentati Camp Multisportivi
sull’Appennino Modenese per ragazzi
e ragazze dagli 8 ai 16 anni, ha comunicato i dati principali della stagione 2009
appena terminata fra Palagano e
Polinago. Ai partecipanti sono stati proposti dieci turni settimanali con la possibilità di praticare ben nove discipline
sportive: volley, beach, basket, rugby,
arti marziali, mountan bike, arrampicata sportiva, scherma e tiro con l’arco.
Consapevoli dell’importanza e del valore etico che assume la dimensione
sportiva per ogni cittadino, sia per gli
aspetti legati ad uno stile di vita salutare sia per il suo carattere ricreativo,
Nordiconad e L’Ipermercato E.LeclercConad hanno voluto rendere concreto il proprio contributo con un’offerta
speciale dedicata ai tesserati
Champions’ Camp: 4 buoni sconto da
5 € cadauno su tutta la spesa per ogni
iscritto, oltre alla fornitura di prodotti ali-
Omaggio ai 100 anni di vita del
Bologna F.C, con un volume che
celebra la storia della squadra dal
1909 ai giorni nostri, raccontando vicende strettamente legate alla storia della città e dei suoi tifosi, diventando interessante
dunque non solamente per gli appassionati di calcio, ma anche per capire l’evoluzione del costume e dello stile di vita delle nostre città.
In questo contesto si colloca anche il nostro contributo, una pagina di Conad per
festeggiare il Bologna, ma anche per raccontare la nostra storia, strettamente legata alla città e anche all’amatissima squadra.
Ecco come termina Il nostro racconto:
“... A Bologna al Fossolo, nacque il primo
supermercato completamente a libero servizio, portando alla ribalta il Conad in tutta
Italia e, naturalmente, anche a Bologna,
dove l’insegna diventò ben presto punto
di riferimento per un servizio moderno, altamente professionale e nello stesso tempo molto...bolognese. Dove, allora come
oggi, non mancavano mai i tortellini e la
crescente e per festeggiare il ritorno in serie A dei rossoblu, era il 19 giugno 1988,
si mettevano in palio dieci metri di salciccia per il giocatore del Bologna che avesse segnato il primo gol...”.
Forza e auguri al Bologna!
Una rotonda per donare
il sangue
Bologna: ritorna il mare
sotto la ferrovia al Fossolo
Inaugurato il 16 luglio scorso un
importante lavoro di “restauro civico” che ha visto Nordiconad in
prima linea fra i sostenitori. Obiettivo: riportare al suo splendore un sottopasso ciclo-pedonale di via Fossolo che,
nel 1999, aveva fatto da tela all’arte e
alla fantasia di Sara Caliumi, una studentessa dell’Accademia di Belle Arti
che aveva trasformato un luogo scuro
e inospitale in un paesaggio sottomarino popolato di pesci, conchiglie e anfore
depositate sui fondali azzurri. L’opera,
rimasta intatta per tanti anni, era stata
inquinata da scritte selvagge e graffiti
che avevano ritrasformato il tunnel in
un luogo sgradevole da attraversare.
L’iniziativa (partita nel maggio 2009 grazie al lavoro di restauro dei ragazzi della Scuola Media Farini, che hanno anche dipinto nuove scene), è parte del
progetto “La città civile”, promosso dal
Centro Antartide con il patrocinio di
Regione, Comune e Ausl di Bologna, e
coinvolge venti Scuole bolognesi. Il progetto prevede non solo attività di studio
ma anche azioni rivolte a tutta la città,
per far riflettere sui temi dell’educazione civica, del rispetto dei beni comuni e
dell’ambiente. Il ritorno del mare sotto
la ferrovia del Fossolo si propone come
esempio concreto della possibilità di fermare il degrado e di restituire bellezza
alla città grazie al lavoro dei cittadini con
la collaborazione delle istituzioni e delle
imprese.
Anche quest’anno
“Tienimi D’Occhio”
“Tienimi D’Occhio” il diario scolastico gratuito, personalizzato per
ogni
istituto che
ne ha fatto
richiesta, è
stato anche
quest’anno
sponsorizzato da diversi punti
vendita
Conad piemontesi.
Ildiario quest'anno è
mentari e bevande. Sono inoltre intervenuti tanti ospiti e testimonial prestigiosi
che hanno portato la loro esperienza ai
ragazzi dei Champions’ Camp, fermandosi anche a giocare e a fare allenamenti giornalieri con loro, tra formazione, sport, divertimento e solidarietà.
Ricordiamo infatti che i Champions’
Camp sono legati all’Unicef, all’Avis e al
progetto a favore dei bambini africani
del Saharawi.
stato distribuito in 108.000 copie in 148
Istituti Scolastici, scuole elementari e
medie, nelle province di Bari, Biella,
Brindisi, Genova, Ivrea, Lecco, Milano,
Monza e Brianza, Pavia, Varese, Vicenza
e Vercelli. L'editore, lo realizza su richiesta delle singole scuole e i costi di produzione sono interamente coperti dalla
discreta presenza di spazi pubblicitari
legati al territorio.
I nostri punti vendita Conad e Superstore
del biellese e vercellese sono stati tra i primi promotori e ne sono entusiasti per il ritorno di immagine e di fidelizzazione che
ne deriva con le famiglie del territorio.
Chi si trova a passare in via
Divisione Acqui a Modena, nota
una novità nella rotonda vicino alla
Questura. Si tratta di un’opera voluta
dall’Avis Comunale di Modena che vuole essere un messaggio colorato, gioioso e ‘solare’ in favore del dono del sangue. Trovandosi in punto molto trafficato della città, l’auspicio è che molte
persone possano essere raggiunte dal
messaggio positivo che viene proposto e riflettere sull’importanza del dono
del sangue e sulla possibilità di diventare donatori. Fondamentale è stato il
contributo di Nordiconad, visibile nei tre
cartelli “Conad per il Sociale” collocati
Suoniamo ancora
Anche quest’estate, nel mese di luglio, a Modena non sono mancati i grandi
concerti gratuiti in Piazza Grande grazie alla rassegna “SUONIAMO”, voluta
dall’Assessorato al Centro Storico del Comune e realizzata da Studio’s con
il sostegno di varie imprese, fra le quali Nordiconad ha avuto un ruolo da protagonista. Interessante e vario il programma della rassegna, che ha sempre visto la Piazza
gremita nonostante il caldo e il periodo delle ferie estive. Chiusura col botto il 12 settembre in Piazza Roma, con il concerto a pagamento di Claudio Baglioni.
Estate al super
Una giornata diversa dal solito per
i bambini iscritti ai Centri Estivi curati dalla U.I.S.P.di Genova: una
speciale visita guidata presso i punti vendita di via Corsica, della società GE.DIS.
accompagnati dal socio Andrea
Gambaro e presso il pdv di Cornigliano,
con i soci Pasotti,Nardozza e Timossi.
I soci hanno spiegato le diverse attività
del punto vendita, hanno fatto visitare i
vari reparti e spiegato il processo di rifornimento, ordini, le tipicità locali, la catena del freddo e tanto altro...
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nello spazio verde della rotonda.
Nordiconad infatti da tempo collabora
con l’Avis in iniziative di grande spessore sociale: a questo proposito Ennio
Cottafavi, presidente dell’Avis Comunale
di Modena, ha ringraziato pubblicamente quanti hanno reso possibile la
realizzazione dell’opera durante la cerimonia inaugurale, che si è svolta sabato 30 maggio alla presenza del
Sindaco di Modena Giorgio Pighi.
Quest’ultimo ha sottolineato l’importanza del ruolo svolto dal volontariato
in collaborazione con gli enti pubblici e
con le imprese per offrire una maggiore qualità dei servizi ai cittadini.
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Ciao Giancarlo
Corri sotto le Torri ad Alba
Nel ricordare il nostro Giancarlo
Armato, noi tutti soci e collaboratori della Gest. sdb abbiamo il cuore pesante ma, allo stesso tempo, pensando alla sua persona, ci sale un sorriso sulle labbra. Dei diversi momenti di
confronto ricordiamo soprattutto la sua
positività, la sua voglia di affrontare sempre nuove sfide e soprattutto la tenacia
che lo ha sempre contraddistinto nel la-
Una grande festa dello sport si è
svolta domenica 6 settembre ad
Alba per la seconda edizione di
“Corri sotto le torri”, la manifestazione
podistica organizzata da Triangolo Sport
ASD e sponsorizzata dall’Ipermercato
Leclerc-Conad di Alba.
Presenti grandi ospiti dell’atletica da
Giuseppe Gerbi detentore del record italiano dell’ora di corsa, a Stefano
Decastello e Gloria Barale a festeggiare l’argento dei Campionati Italiani 2009
di Eva Dominici, società Gest.sdb di Imperia
voro e nella vita
di tutti i giorni.
Ci mancherai
Giancarlo e tutti noi ti promettiamo di portare
avanti i progetti
di cui tante volte
abbiamo parlato, cercando di rubare un
po’ della tua forza.
a Marco Olmo tra i più grandi specialisti
di tutti i tempi. Dopo un riscaldamento
in musica in piazza Garibaldi, si è avviato un serpentone multicolor, attraverso
il vario e caratteristico percorso che abbraccia tutta la città. Una manifestazione alla quale non potevamo mancare –
afferma Roberto Bellini, Direttore
dell’Ipermercato di Alba – una grande
affluenza di persone sia per la gara che
come spettatori, una festa che ha abbracciato tutta la Città.
Wifiexperiences
di Carlo Campus
Il Progetto CIV e Piazze Digitali di
Genova si estende al centro commerciale Fiumara grazie a
Nordiconad che ha attivato presso il proprio punto vendita una nuova isola WIFI in collaborazione con l’associazione
Cittadini Digitali (costituita per promuovere i diritti, le opportunità, l’uso consapevole della tecnologia digitale tra i cittadini utenti e gli operatori economici).
Dal 10 agosto, sono stati distribuiti i codici di connessione ai clienti CONAD che
lo hanno richiesto. L’isola rimarrà attiva
sino al 12 ottobre 2009 data di conclusione del progetto, ma Giorgio Rocca, direttore d’area Nordiconad e Francesca
Ferretti, presidente di Cittadini Digitali,
fanno già sapere che entro l’autunno sarà definito un nuovo accordo per la prosecuzione dell’esperienza.
Tale sperimentazione ha lo scopo di dare ai consumatori la possibilità di utilizzare Internet nella zona di galleria del
centro commerciale antistante il pdv
Conad di Fiumara in una modalità libera che permette di navigare un’ ora al
giorno tramite il modestissimo contributo di 1 euro sino al 12 ottobre e poi,
a regime, con il versamento di una quota associativa di accesso annuale di 12
euro e l’altra pay senza limitazioni giornaliere al costo di 5 euro per 100 ore di
navigazione e di 12 euro per 365 ore.
L'associazione cittadini digitali (promossa
da Ascon, Assoutenti e da altre associazioni di quartiere e sociali) in collaborazione con Nordware (la società di
Nordiconad che si occupa di Sistemi
Informativi) ha approntato una copertura WIFI con istruzioni per l’accesso alla
rete davvero semplici, anche per chi non
ha dimestichezza con i computer e le
reti. Sulla scheda, infatti, è indicato lo
username, che va copiato nella schermata all´indirizzo grigoa. it/cid. Poi, si digita il proprio numero di cellulare e la password arriva subito via sms. Tutto qui: si
può così navigare unora al giorno (quando il tempo è scaduto, la connessione
si interrompe automaticamente). Il meccanismo, insomma, è quello di una ricarica telefonica: 12 euro, 365 ore
all´anno.
di Angelo Melara
Martedì 29 settembre i capi reparto Ortofrutta dell'area Liguria,
accompagnati da Angelo Melara
e Franco Margallo hanno partecipato a
un corso di "Specializzazione assortimentale Ortofrutta" che si è svolto nella
sede dell'azienda "Linea verde" proprietaria del marchio "Dimmidisì"con sede a
Manerbio (BS), produttrice di prodotti di
IV gamma :frullati di frutta, zuppe pronte, frutta tagliata, insalate pronte.
Il programma della giornata, ricco ed interessante è iniziato con gli interventi in
aula dell'Amministratore e del responsabile Marketing di Linea Verde che hanno illustrato i mercati di riferimento, i dati di vendita, le statistiche, ecc.
Successivamente i tecnici agrari hanno presentato tutta la filiera di lavorazione dei loro prodotti.
Repubblica
di Maura Massaferro
Il 18 maggio 2009 ad applaudire la Nazionale Cantanti e l’Ale 10+
2000 persone con le magliette Conad, consumatori e tanti
ragazzi delle scuole calcio da tutto il Piemonte.
st’anno i fondi raccolti sono stati destinati alla Fondazione Parco della Mistica,
A.D.I.S.C.O, Associazione Donatrici
Italiane Sangue del Cordone Ombelicale
e a un progetto pro-terremoto Abruzzo,
per la ricostruzione di una scuola distrutta
dal sisma.
Un bel ricordo della
manifestazione ci arriva
dalla scuola calcio Dufour
di Varallo Sesia che,
grazie allo straordinario
inpegno di Rinoldi
Daniela, la mamma di un
piccolo atleta, del
dirigente della squadra
Gaetano Amodio, nonché
del locale supermercato
Conad, ha portato a
Torino oltre 50 ragazzi.
Nell’ultimo week end di settembre si è svolta a Savona la trentesima edizione del “Trofeo
Medaglia d’Argento Presidente della
Repubblica”, regata ormai storica che
mette ogni anno a confronto le squadre
di canoa più forti al mondo, nello specchio acqueo antistante La Torretta.
Oggi come ieri, ad organizzarla è stata la
“Canottieri Sabazia!, meglio nota agli appassionati di questa disciplina come la
“signora bianco-rossa” che ha contribuito a fare della canoa uno sport che
piace ai giovani, che permette loro di socializzare alternando duri allenamenti
con tanto divertimento.
Nel 1980 un importante traguardo per
la società: cogliendo il momento propizio dell’elezione a Presidente della
Repubblica di Sandro Pertini, il consiglio propone di istituire una gara di canoa importante e di destinare al vincitore un premio offerto proprio dal Capo
dello Stato. L’indimenticabile Sandro
Pertini, cittadino onorario di Savona, uomo schietto e genuino che sapeva parlare al cuore della gente, è d’accordo e
afferma: “Va bene, a patto che la medaglia sia bella e per i giovani!”.
La manifestazione è divisa in due giornate: la prima dedicata alla Canoa Giovani
e alle spettacolari evoluzioni del Dragon
Boat, al quale hanno partecipato anche
alcuni nostri soci, la seconda alla Canoa
Olimpica, detta anche Canoa Piatta. Ed
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Nel pomeriggio si è svolta la visita alle linee di produzione e ai siti di coltivazione
delle insalate, con grande entusiasmo
da parte dei Capi Reparto che hanno
potuto toccare con mano una realtà molto complessa e all'avanguardia che fornisce un prodotto sdi alta qualità.
A
Savona trionfa la canoa
30° Trofeo Medaglia d’Argento Presidente della
A Torino per la partita
del cuore firmata Conad
Quest’anno ad applaudire la
Nazionale Cantanti, scesa in campo ad affrontare l'inedita formazione “Ale 10+” (capitanata da Alex Del
Piero, che raggruppa attorno a sé oltre
a illustri “colleghi” anche sportivi di altre
discipline e personaggi della televisione
della cultura), c’era un pubblico d’eccezione, migliaia di bambini sugli spalti,
tra cui una speciale delegazione con le
magliette Conad: 2000 persone tra consumatori e ragazzi delle scuole calcio arrivati da tutto il Piemonte per partecipare a una manifestazione che è molto più
di una partita: una grande festa accompagnata da colorate coreografie, dove la
vera protagonista è la voglia di ognuno
di testimoniare con la presenza il proprio spirito di solidarietà.
Come ogni manifestazione che vede
protagonista la
Nazionale
Cantanti, l’intera
somma raccolta,
derivante dalla
vendita dei biglietti e dalle donazioni
via sms e carte di
credito, è stata totalmente devoluta
a progetti sociali:
in particolare, que-
Visita a Dimmidisì
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è stato nella seconda giornata che gli appassionati hanno potuto seguire tante
gare elettrizzanti, a volte decise proprio all'ultima pagaiata. Oltre millecinquecento gli atleti presenti, compresi gli australiani. Il Trofeo è andato alla Polisportiva
Verbano che ha conquistato 800 punti,
mettendo in evidenza una serie di atleti
davvero di qualità.
L’evento è stato possibile grazie al sostegno di diversi enti ma anche di Conad,
come ci ricorda il Direttore Giorgio
Rocca. I nostri complimenti vanno al direttivo guidato dal Presidente Prof.
Ruggero De Gregori che con tanta professionalità e passione porta avanti una
tradizione molto importante per la città
di Savona e per tutta la Liguria.