UN NUOVO MODO DI FARE AGENZIA DI VIAGGIO: ANALISI
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UN NUOVO MODO DI FARE AGENZIA DI VIAGGIO: ANALISI
UN NUOVO MODO DI FARE AGENZIA DI VIAGGIO: ANALISI FABBISOGNI – DICEMBRE 2011 INDICE INTRODUZIONE E CONTESTO I RISUTALTATI DELL’INDAGINE CONCLUSIONI Indagine realizzata da Fiavet con in contributo dell’Ente Bilaterale Turismo Toscano. Fiavet Toscana - Progetto "UN NUOVO MODO DI FARE ADV" Finanziato dall’Ente Bilaterale del Turismo Toscano (E.B.T.T.). INTRODUZIONE E CONTESTO Già da diverso tempo si stanno delineando nuovi bisogni e nuove attività per le agenzie di viaggio che pertanto hanno bisogno di aggiornamento e servizi qualificati ed al passo con i tempi. Diversi temi sono di notevole interesse e negli ultimi anni hanno richiesto alle agenzie di viaggio di rimettersi in discussione. Uno dei temi è quello del travel online. Con l'affermarsi del travel online in Europa, la concorrenza non può che intensificarsi. La crescita del proprio business non è più una certezza e le aziende che cercano di espandersi, devono combattere per strappare via quote di mercato alla concorrenza. Al fine di prepararsi ad affrontare il mercato del travel online nei prossimi 10 anni, le agenzie online (OTA) stanno investendo in una serie di strategie per superare le sfide che si trovano davanti ed ottenere una posizione di vantaggio sui competitor. In un mercato in continua evoluzione, essere sempre all'avanguardia nell'innovazione tecnologica, costituisce un elemento indispensabile per la sopravvivenza. Per essere un'azienda di successo, quindi è fondamentale disporre di tecnologie e di sistemi sempre aggiornati sulle nuove tendenze di mercato e poter contare su personale qualificato e motivato. Secondo tema interessante il travel management. Le aziende di ogni tipo stanno progressivamente attuando strategie per lo sviluppo, il miglioramento e l'espansione dei loro programmi di travel management. Le medie imprese si trovano nella favorevole posizione di poter imparare dalle esperienze delle imprese più grandi, che hanno già affrontato il tema della globalizzazione nella gestione dei viaggi. Mantenendo al minimo il margine di errori, le medie imprese devono costantemente monitorare l'andamento di costi e rischi. Non esistono certezze assolute nel travel management globale, ma ciascun azienda può attuare programmi di best practice per bilanciare le necessità a livello locale e globale. Benché il viaggio possa essere visto come un bene di consumo, i suoi parametri di valutazione lo rendono unico tra le forniture standard di beni da parte delle aziende. La conoscenza di metodologie di valutazione dei costi come il costo totale di proprietà (TCO), le scorecard, gli accordi sui livelli di servizio (SLA), le analisi di benchmark, può aiutare ad assicurare un migliore allineamento con la gestione aziendale. La valutazione di soluzioni tecnologiche globali è un obiettivo importante per lo sviluppo di una strategia di gestione dei viaggi adeguata. Questo potrebbe significare l'adozione di un unico sistema di distribuzione globale o di uno strumento di prenotazioni aziendale. Un altro tema ancora potrebbe essere quello della geografia turistica, purtroppo un po’ trascurata, anche perché il web rende reperibili molte informazioni che spesso possono essere reperite nell’immediato ma non rendono la risorsa più competente e convincente. I viaggi sono cambiati, le procedure e le normative si aggiornano continuamente e le agenzie di viaggio devono stare al passo con i tempi esplorando buone pratiche e formandosi continuamente tuttavia, considerando anche il particolare tessuto delle aziende toscane, bisogna che siano esse stesse a descrivere il proprio fabbisogno e a ragionare su cosa è più necessario fare per migliorare la propria formazione. In tale scenario FIAVET Toscana ha pensato di indagare in maniera più dettagliata i fabbisogni formativi per progettare dei corsi o dei seminari formativi molto concreti ed attinenti alle esigenze formative delle ADV del territorio Toscano. Di qui il progetto che FIAVET Toscana ha realizzato grazie al contributo dell’Ente Bilaterale Turismo Toscano. Oggi siamo solo al primo step ovvero si è conclusa l’indagine on line di cui la presentazione che segue analizza i risultati, il secondo step sarà condividere nel convegno (05/12/2011) i risultati e discutere sugli steps successivi ed infine vi sarà la definizione e progettazione dei corsi formativi da realizzare e l’erogazione degli stessi con rendicontazione entro fine luglio 2012. Ma prima di presentare i risultati dell’indagine descriviamo la metodologia ed il campione. L’indagine ha permesso di conoscere i fabbisogni formativi delle agenzie di viaggio, di capire le nuove tendenze e di avere suggerimenti per l’attività associativa. Hanno risposto all’indagine, svolta online attraverso gli strumenti google, 80 agenzie di viaggi operanti sul territorio toscano. Il questionario, sottoposto on line nel periodo ottobre-novembre 2011, è composto da 19 domande chiuse relative sia alla tipologia dei corsi sia alla metodologia e gestione organizzativa. Le 80 adv rappresentative della Toscana rappresentano il 100% del campione degli associati Fiavet, il 36,3% delle adv aderenti all’ente bilaterale turismo toscano ed il 17,7% delle adv presenti in Toscana. I RISULTATI DELL’INDAGINE 1. Indica la sede legale delle tua azienda Hanno risposto al questionario online 80 agenzie di viaggio operanti in Toscana. In particolare hanno partecipato all’indagine 28 aziende di Firenze, 8 della Provincia di Lucca, 8 di Grosseto, 7 di Siena, 6 di Prato 5 di Arezzo, 5 di Livorno, 5 di Pisa, 5 di Pistoia, 3 di Massa Carrara. 30 25 20 15 10 5 0 fi gr lu si po ar li pi pt ms 2. Saresti interessato a partecipare a corsi di formazione gratuita? Il 100% delle agenzie di viaggio intervista ha manifestato il proprio interesse a partecipare a percorsi formativi gratuiti. 3. Quali corsi di formazione obbligatoria ritieni più importanti per la tua agenzia di viaggi? Le agenzie di viaggio intevistate hanno manifestato il loro interesse a partecipare a corsi di formazione sulla privacy (46) e a seguire percorsi formativi sul primo soccorso (19), sulla sicurezza (12), e su rls/rspp (2). 50 45 40 35 30 25 20 15 10 5 0 Non sono interessate a partecipare a questa tipologia di corsi 2 aziende intervistate. privacy primo soccorso sicurezza e d.lgs 81 rls rspp nessuno 4. Quali corsi di formazione dell’area marketing e biglietteria ritieni più interessanti per la tua agenzia di viaggi? Le agenzie di viaggio intevistate hanno manifestato il loro interesse a per corsi di vendita telefonica (26), web marketing (21). A seguire corsi su amadeus (10), vendita online e social network (8), iata (5), sabre (4), gestione pacchetti turistici sito R.T. (3), gestione pacchetti turistici (2), gestione del cliente (1). 30 25 20 15 10 5 0 5. Quali corsi di lingua straniera ritieni più interessanti per la tua agenzia di viaggi? (domanda a risposta 70 multipla) Le agenzie di viaggio intevistate hanno manifestato il loro interesse a per corsi di inglese (59) e corsi di spagnolo (11). A seguire corsi di tedesco (3), di russo (3), francese (2), portoghese (2). 60 50 40 30 20 10 0 6. Quali corsi di legislazione, contabilità e fisco ritieni più interessanti per la tua agenzia di viaggi? Le agenzie di viaggio intevistate hanno manifestato il loro interesse a partecipare a corsi riguardanti budget e controllo di gestione (30), l’iva e gli aspetti fiscali delle ADV (27), legislazione turistica (20), come partecipare a gare d’appalto (2) e lettura busta paga (1). 7. Quali corsi di turismo congressuale (o altro) ritieni importanti per la tua agenzia di viaggi? 35 30 25 20 15 10 5 0 budget e controllo di gestione 30 25 20 15 Le agenzie intervistate hanno manifestato il loro interesse a partecipare a corsi di organizzazinoe gruppi (28), geografia turistica (21), incoming (18), organizzare eventi (9). A seguire cultura del territorio (2) e turismo congressuale (2). 10 5 0 iva e aspetti fiscali legislazione turistica gare appalto lettura busta paga 8. Quali corsi dell’area informatica ritieni importanti per la tua agenzia di viaggi? Le agenzie di viaggio intevistate hanno manifestato il loro interesse a partecipare a corsi di formazione sul pacchetto office (33), su internet e posta elettronica (17), su gli strumenti open source (14), sulla conoscenza del pc (15) e power point (1). 9. Che durata dovrebbero avere i corsi di formazione? Le agenzie di viaggio intevistate hanno manifestato il loro interesse a partecipare a corsi di formazione avente una durata tra le 12 e le 24 ore (37), inferiori alle 12 ore (36) e per concludere corsi oltre le 24 ore (7). 10. In che fascia oraria dovrebbero svolgersi? Le agenzie di viaggio intevistate hanno manifestato il loro interesse a partecipare a corsi di formazione la mattina (62). A seguire qualsiasi orario (8), la sera (7), e il pomeriggio (3). 35 30 25 20 15 10 5 0 pacchetto office internet e posta elettronica strumenti open ccnoscenza pc source power point 40 35 30 25 20 15 10 5 0 da 12 a 24 ore inferiore 12 ore oltre 24 ore 70 60 50 40 30 20 10 0 mattina qualsiasi la sera pomeriggio 11. In che mese dovrebbero essere organizzati i corsi di formazione? 30 25 20 Le agenzie di viaggio intervistate hanno indicato il mese di gennaio (25) come scelta migliore per organizzare corsi di formazione. A seguire novembre (22), febbraio (18), ottobre (6) e marzo (4). 12. In quale provincia dovrebbero essere organizzati i corsi di formazione? 15 10 5 0 35 30 25 Le agenzie di viaggio intevistate hanno manifestato il loro interesse a partecipare a corsi di formazione a Firenze (29). A seguire corsi di formazione con sede di svolgimento a Lucca (9), Arezzo (8), Livorno (6), Grosseto (6), Prato (6). 20 15 10 5 0 13. Saresti interessato a partecipare a progetti europei per la formazione del personale? Le agenzie di viaggio intervistate hanno manifestato il loro interesse a partecipare a progetti finanziati dal FSE per la formazione del personale per l’81%. no 19% si 81% 14. Conosci i fondi interprofessionali per la formazione continua? si 17% Oltre l’80% delle agenzie di viaggio intervistate non conoscono i fondi interproefessionali per la formazione continua. Solo il 17% del campione intervistato conosce tali fondi. no 83% 15. Sai che l’adesione ai fondi interprofessionali per la formazione continua è gratuita e dà diritto a partecipare a corsi di formazione gratuita? si 16% L’84% delle agenzie di viaggio intervistate non è a conoscenza che l’adesione ad un fondo interprofessionale per la formazione è gratuita. 16. Se hai aderito ad un fondo interprofessionale specifica a quale? no 84% 80 70 60 Le maggioranza delle agenzie di viaggio intervistate non ha aderito ad un fondo interprofessionale per la formazione (69). Solo 7 agenzie di viaggio hanno aderito a For.Te. e 4 agenzie hanno aderito ad altri fondi (non specificati). 50 40 30 20 10 0 non ho aderito forte altro 17. Vuoi ricevere informazioni sui fondi interprofessionali per la formazione? no 10% Il 90% delle agenzie di viaggio intervistate è interessato a ricevere informazioni sui fondi interprofessionali per la formazione. si 90% 18. Saresti interessato a partecipare a convegni informativi dove vengono presentati dati sul turismo? no 28% Il 72% delle agenze di viaggio intervistate è interessato a partecipare a convegni informativi dove vengono presentati dati sul turismo. si 72% 19. Saresti interessato a accogliere nella tua azienda stagisti retribuiti? no 42% Il 58% delle agenze di viaggio intervistate è interessato ad accogliere nella propria aziende stagisti retribuiti. si 58% CONCLUSIONI Il settore turistico e il settore della distribuzione di viaggi sono interessati in questi anni da intensi cambiamenti sia sul fronte della domanda sia su quello dell’offerta, che intensificano le dinamiche concorrenziali. Sul fronte della domanda, lo scenario di fondo del settore è caratterizzato innanzitutto da una crescente multicanalità: la distribuzione online ha oggi in Italia un ruolo non più marginale, e in prospettiva la domanda e l’offerta online di viaggi tenderanno ad aumentare ulteriormente. Diventa quindi fondamentale comprendere e anticipare gli equilibri di forza che si verranno a creare fra i canali di vendita di vendita di viaggi; in particolare, si tratterà di comprendere se sarà il canale a segmentare la domanda, in funzione della consumer knowledge di prodotto (destinazione, tipologia di vacanza, servizi accessori) e di canale (Internet come canale di acquisto e non soltanto come fonte informativa), oppure se ci troveremo di fronte a consumatori multicanale, che selezioneranno di volta in volta il canale più adatto all’acquisto sulla base della tipologia di prodotto o delle caratteristiche della specifica vacanza. Sul fronte dell’offerta, l’elemento di contesto più rilevante è lo sviluppo strutturale della rete di agenzie di viaggio “fisiche”, il cui numero è cresciuto fino ad anni recenti in misura consistente e difficilmente compatibile con una domanda (consumi a valore di viaggi) non altrettanto dinamica. Ne consegue una potenziale riduzione del giro d’affari medio per le agenzie esistenti e quindi un inasprimento della concorrenza, tanto sui prezzi quanto sulle altre leve di marketing e più in generale sulle caratteristiche dei servizi offerti. Volendo fare una riflessione generale sui risultati dell’indagine condotta da Fiavet Toscana merita porre innanzitutto l’attenzione sul fatto che tutte le agenzie di viaggio hanno dichiarato che la formazione è di fondamentale importanza per lo sviluppo e la crescita del settore (domanda n. 2 del questionario con campo note aperto). Formazione che deve essere rivolta a tutti i ruoli dell’agenzia di viaggio, dal direttore all’addetto al front-office, all’area marketing ecc nonchè individualizzata secondo i vari ruoli e competenze. Elementi su cui deve essere fatta particolare attenzione sono la gestione finanziaria delle attività e l’attivazione di efficaci strategie di marketing che consentano servizi differenziati. Definire i prezzi ed i servizi, individuare le promozioni e soprattutto individuare la clientela di riferimento per conoscere le caratteristiche ed offrire servizi adeguati secondo le aspettative sono gli elementi dai quali non si può più prescindere e che hanno generato nuove competenze per il personale addetto. La gestione dei rapporti commerciali con i fornitori è un altro elemento fondamentale per le attività di back office. L’adv deve curare il rapporto qualità/prezzo dei servizi accurati, selezionando i fornitori e cercando di offrire pacchetti di viaggio assortiti che offrano alternative e si differenzino dalla concorrenza. Sintetizzando potremmo indicare le principali competenze e capacità come segue: buona cultura turistica e geografica, capacità di intercettare e rilevare bisogni ed aspettative del cliente (ad esempio utilizzando questionari di customer satisfaction ma anche e soprattutto analizzando ed interrogando i social network andando quindi ad analizzare le discussioni ed i giudizi dei viaggiatori/turisti), la gestione dei diversi canali di comunicazione sia per la promozione che per l’organizzazione del lavoro diventa elemento centrale (dai social network, blog, siti ma anche canali più tradizionali), la gestione delle relazioni con il cliente e la fidelizzazione, la conoscenza dei principali avvenimenti politico-economici, il rispetto delle normative e la conoscenza della legislazione turistica nazionale e regionale, la conoscenza dei principali strumenti informatici ma allargandoli all’utilizzo funzionale di internet, la conoscenza delle lingue, la gestione dei rapporti con i fornitori. Le domande dalla n°3 alla n° 19 del questionario on line dell’indagine Fiavet hanno messo in evidenza quali sono i principali corsi di formazione che vorrebbero frequentare gli operatori delle Adv con attenzione anche alla durata dei corsi ed alla metodologia. Tra i corsi obbligatori per legge, quello che viene maggiormente richiesto è quello relativo alla normativa sulla “privacy” con particolare attenzione agli aspetti legati agli strumenti di vendita on line e a quanto il web ha generato anche in termini di sicurezza dei dati. Relativamente all’area marketing e biglietteria i corsi di maggiore interesse sono quelli che riguardano la “vendita telefonica” seguiti dal “web marketing o marketing 2.0”. Nuovamente torna l’importanza del web e delle innovazioni che ha portato soprattutto relativamente al modo di vendere, al modo di procacciarsi i clienti e al modo di pubblicizzare i servizi. Tra le lingue, considerate sempre l’elemento principe per operare nel turismo, “l’inglese” e lo “spagnolo” risultano essere le due lingue più richieste e per le quali si vorrebbe fare formazione. Nell’area amministrazione e contabilità i corsi scelti sono invece “controllo di gestione” e “iva ed aspetti fiscali”. Molti sono infatti gli adempimenti per le agenzie di viaggio e poter conoscere le principali normative e gli aspetti essenziali è fondamentale per poter operare e per poter meglio essere consigliati dai professionisti che specificatamente seguono tali aspetti per le adv. Relativamente al turismo congressuale, “l’organizzazione di gruppi” e la “geografia turistica” risultano essere i due corsi prescelti. Infine, nell’area informatica, i corsi di maggiore interesse risultano quelli relativi al “pacchetto office” e “all’utilizzo di internet e posta elettronica”. Parlando di metodologie scelte per la formazione e di modalità organizzative, la maggioranza del campione è concorde ad optare per corsi di breve durata (al massimo da 12 a 24 ore), preferibilmente organizzati la mattina e nei mesi di gennaio, seguito da novembre e febbraio. Tutte le province hanno risposto all’indagine ma le province nelle quali è consigliato organizzare i corsi risultano essere Firenze seguita poi da Arezzo. Le metodologie formative devono infine essere metodologie miste, non solo teoria ma anche esercitazioni pratiche individuali e di gruppo (pochi sono coloro che invece scelgono la formazione a distanza o on line). L’81% delle adv dichiara inoltre che sarebbe interessata a partecipare a progetti europei per la formazione del personale o innovazione del settore turismo. L’83% delle ADV non conosce i fondi interprofessionali per la formazione continua dei lavoratori peraltro l’adesione ai fondi è gratuita e negli ultimi anni sono i principali strumenti di finanziamento dei progetti per la formazione. (L’Ebtt gestisce progetti finanziati dal fondo forte per tutte le aziende della toscana, tutte le info possono essere rintracciate a www.fondoforte.it). Il 90% chiede di essere informato sui fondi interprofessionali e sulle opportunità gratuite. Infine il 72% delle Adv sarebbero interessate a partecipare a convegni in cui vengono presentati dati sul turismo ed il 58% delle Adv sarebbe interessata ad ospitare tirocinanti presso la propria struttura. Molte sono le informazioni che potrebbero essere date alle Adv per essere aiutate a migliorare i servizi e a formare il proprio personale per innovarsi e puntare alla qualità, il progetto FIAVET/EBTT rappresenta un primo passo per informare e formare il sistema delle Adv toscane e creare una rete e dei riferimenti per avere aggiornamenti continui. La FIAVET TOSCANA - Associazione Agenzie di Viaggio e Turismo della Toscana - si propone di riunire e rappresentare gli operatori economici di viaggio e turismo esercenti l'attività professionale nell'ambito regionale e di tutelarne gli interessi morali e materiali in tutti i campi. A tal fine integra, unitamente alle altre Associazioni regionali, la Federazione Italiana delle Associazioni delle Imprese di Viaggio e Turismo (FIAVET). Tra i principali scopi della FIAVET TOSCANA quello di stabilire i rapporti permanenti di collaborazione tra gli associati in merito alle questioni e le intese di comune interesse. La FIAVET TOSCANA aderisce a Confturismo Toscana, di cui è socio fondatore; è socio dell'E.B.T.T. (Ente Bilaterale Turismo Toscano) che organizza corsi di formazione professionale sia presso la propria sede di Firenze che presso i Centri di Servizio distribuiti nelle singole province della regione. E' socio di EXPOSYSTEM (Organizzazione di eventi espositivi) di Firenze, impegnati nella realizzazione di eventi fieristici. Fiavet Toscana Via Giuseppe Giusti, 9 50121 - Firenze Tel. 055 2345460 Fax 055 2469809 C.F. 80015870480 http://www.fiavettoscana.it e-mail: [email protected] L' EBTT è un'associazione NO PROFIT tra organizzazioni imprenditoriali e sindacati lavoratori della Toscana. L'attivazione è voluta dal Contratto Nazionale di Lavoro del settore turismo per dare servizi ai lavoratori e alle imprese. L'EBTT è stato costituito il 19/12/1994, ma è operativo dal novembre 1996. All'Ente fanno riferimento oltre 15.000 aziende tra alberghi, ristoranti, bar, stabilimenti balneari, mense, pasticcerie, gelaterie, campeggi, villaggi, agenzie di viaggio, residence, appartamenti di vacanza e oltre 43.000 lavoratori, annuali e stagionali. Ente Bilaterale Turismo Toscano Piazza Massimo D’Azeglio 13 50121 – Firenze Tel. 055/2466161 Fax 055/2466128 www.ebt.toscana.it www.turismolavoro.it www.borsamercatolavoro.it www.jobsintourism.it e-mail: [email protected]