Venezia, 14 novembre 2008 - Patologi Oltre Frontiera

Transcript

Patologi Oltre Frontiera – ONLUS - ONG
Verbale Riunione CD
Sabato 27 giugno 2015 c/o Servizio di Anatomia Patologica
Ospedale S. Orsola - Ist. Oncologico “F. Addarii”
Viale Ercolani – Bologna
Inizio ore 10.30
Sono presenti:
Paolo Giovenali, Laura Viberti, Vincenzo Stracca Pansa, Daniela Fenocchio, Stefano
Guzzetti, Giacomo Dell’Antonio, Sergio Arnaud, Stefano Simonazzi, Egidio Stigliano,
Antonio Borrelli, Anna Di Lorenzo, Morena Innocenti.
Ospiti:
Silvano Costa (ginecologo-Fondazione Veronesi) e Vincenzo Di Gennaro (tecnico di
laboratorio)
Ordine del Giorno
1.
Presentazione nuovo direttivo e distribuzione di incarichi societari
2.
Situazione dei progetti in corso:
Nigeria (Monaco/Borrelli) - Gibuti (Stracca Pansa) - Congo (Fenocchio) - Zambia
(Guzzetti) - Uganda Kampala (Dell’ Antonio) - Uganda Lacor (Mocetti) - Benin
(Monaco)
3.
Proposta di organizzazione segreteria e sede dell’associazione (Borrelli/ Giovenali)
4.
Varie ed eventuali.
Prima di procedere con gli interventi sui singoli progetti, il Presidente illustra le differenti
proposte ricevute in relazione all’avvio di nuove iniziative progettuali indicando, sulla base
del loro stato di avanzamento e delle strategie di finanziamento, le seguenti 3 priorità per
l’Area Progetti:
- 1 -Patologi oltre Frontiera ONLUS – ONG - Sede: Via Padova n. 55 – 20127 MILANO
Tel. Segreteria 0362385779 – email: [email protected] – web: www.patologioltrefrontiera.it
Codice fiscale: 94051380270 partita IVA: 03325780272
1
1 - Progetto Zambia: prosecuzione delle attività fino al termine dell’annualità in corso e
nuovo incontro nel mese di luglio 2015 con i referenti CEI in vista di una nuova richiesta di
finanziamento da presentare
2 Progetto Nigeria: prosecuzione delle attività e delle rendicontazioni fino al
completamento del progetto (termine ultimo il 31 dicembre 2015), entro il mese di
settembre andrà scelto dal Direttivo il nuovo progetto da presentare alla Tavola Valdese
(termine per la presentazione: novembre 2015);
3 - Progetto Somaliland: stesura di un documento di progetto e presentazione di
formulari per il suo finanziamento presso Fondazioni di erogazione, termine per il
completamento di tale attività: settembre 2015.
Il Presidente infine propone altri 2 obiettivi da perseguire:
A - Pubblicazione sul portale di finanziamento “Il mio Dono Unicredit” di un progetto da
definire, affiancata da una campagna di sensibilizzazione presso tutti i contatti APOF (tale
attività verrà svolta dal Comitato di Redazione con il supporto dell’Area Progetti);
B - Trasferimento della sede legale APOF a Roma. Tale attività viene affidata ad Antonio
Borrelli, il termine indicato per il suo completamento è il 31 dicembre 2015, la nuova sede
legale APOF, su proposta di Antonio Borrelli, verrà stabilita presso il Centro Servizi per il
Volontariato di Roma in virtù della sua vicinanza alla nuova sede operativa di Roma e per
il fatto di offrire maggiori garanzie di stabilità nel tempo rispetto ai locali in affitto di una
sede operativa (sempre suscettibili di cambiamenti).
Il Consiglio Direttivo approva le tre priorità proposte dal Presidente per l’Area Progetti ed i
due ulteriori obiettivi suindicati, nei termini in cui sono stati discussi.
Giovenali prende in considerazione fondazioni che potrebbero sostenere finanziariamente
un nostro progetto, la fondazione Amici di Mario (in memoria del dott. Sideri), la
Fondazione Dr. Ambrosoli costituita dai missionari comboniani con l’obiettivo di sostenere
la formazione e lo sviluppo professionale del personale presso l’ospedale nel nord
dell’Uganda. L’Ospedale è un punto di riferimento sanitario di una vasta area del nord
dell’Uganda. Si propone di fare un incontro con la Fondazione Corti e la Fondazione
Ambrosoli, data la nostra attività già presente a Gulu dove APOF ha già un progetto
avviato nell’ospedale St. Mary Hospital - Lacor (L. Leoncini).
Per il progetto Benin Giovenali insieme con Monaco andrà un incontro a Marsiglia per
cercare eventuali finanziamenti.
Un altro probabile finanziamento per l’anno prossimo potrebbe essere ricercato per il
prolungamento del progetto Congo.
2
Il presidente presenta la proposta di nominare Consigliere Onorario Tino Faravelli,
ricordando la grande attività svolta a favore della nostra Onlus, la decisione verrà poi
confermata dal voto assembleare. Avrà in questo caso il diritto di partecipare alle riunioni
del direttivo.
1. Presentazione nuovo direttivo e distribuzione di incarichi societari
Argomento non trattato, rimandato alla prossima riunione, per l'assenza di due dei nuovi
membri del direttivo.
2. Situazione del progetto in Nigeria: (Borrelli)
La seconda annualità è caratterizzata prevalentemente dall’attività dei ginecologi. Borrelli
fa presente che le ultime due rendicontazioni andranno consegnate entro le scadenze
improrogabili di luglio e dicembre 2015, a dicembre si chiuderà il progetto. Andrà
organizzato un evento di sensibilizzazione in Italia.
Allo stato attuale:
-
-
-
I cytoscreeners formati svolgono il lavoro di screening quotidianamente presso il
Federal Medical Centre.
I patologi locali leggono i vetrini per seconda opinione e refertano i pap test.
Nel corso del 2014 sono stati effettuati circa 4000 referti.
I dati rilevati ad agosto 2014 evidenziavano il 12,5% di casi positivi in assoluto su
circa 1600 referti.
E’ iniziato il controllo di qualità, ancora in corso, in Italia presso due ospedali a
Napoli e presso l’Istituto di Prevenzione Oncologica (ISPO) di Firenze su circa 400
casi.
Sono stati trattati circa 200 casi positivi per neoplasia in stadio precoce.
Sono state effettuate circa 800 colposcopie.
E’ continuato il training in colposcopia.
E’ stato pianificato ulteriore potenziamento del dipartimento di patologia del Federal
Medical Center con introduzione di metodiche a tecnologia avanzata per
diagnostica immunofenotipica per il cancro della mammella.
E’ stata pianificata creazione di una rete locale per il dipartimento di patologia del
Federal Medical Center, con prossima installazione, e sono state acquisite le
attrezzature necessarie (server, computers, etc.).
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Alla fine del 2014 i risultati sono soddisfacenti, anche se l’anno è stato caratterizzato da
problematiche locali che hanno causato un rallentamento delle attività (epidemia ebola,
quattro mesi di sciopero nella sanità, situazione politica, etc.).
I pap test effettuati hanno consentito diagnosi e trattamento precoce di numerosi casi
positivi per neoplasia della cervice uterina. E’ in corso il recupero dei dati per valutazioni
dettagliate ed è stato acquisito software gestionale avanzato ed in grado di comunicare
con server italiani.
Progetto Gibuti: (Stracca Pansa)
Mancano ancora volontari per i prossimi mesi, attualmente è presente un patologo locale
operativo specializzato che verrà affiancato per questi ultimi mesi. E’ disponibile uno
scanner ma è in prestito, servirebbe un finanziamento per acquistare lo scanner, la linea e
buona, ci sono buone premesse per utilizzare la telepatologia in futuro. Stracca fa
presente che manca nel laboratorio l’immunoistochimica e per l’anno prossimo si può
proporre un progetto nuovo per la formazione dei patologi. Stigliano propone di adibire una
stanza per l’immunoistochimica manuale.
Progetto Congo - Mungbere: (Fenocchio)
In questi giorni sono a Mungbere Acciai e Cecchinelli per un controllo di qualità sui 5 centri
che eseguono pap test.
La diagnostica viene seguita dall’Italia usando immagini fisse o il servizio di cloud
Dropbox. Funziona abbastanza bene si pensa di continuare ad usare questo servizio per
l’istologia ma manca l’immunoistochimica, quindi è spesso necessario inviare i blocchetti
in Italia. E’ stato proposto un corso di formazione a Mungbere con la partecipazione di
alcuni citologi di Kinshasa. Dovrebbe contribuire alle spese del corso di formazione la
Cesvi Onlus. Visto che l’attuale progetto è ormai finito, il dr Corbetta Gianmaria potrebbe
chiedere un finanziamento per un nuovo progetto.
Progetto Congo - Kinshasa: (Fenocchio – Arnaud)
Fenocchio ha parlato del progetto Cesvi - Fondazione Veronesi e della sua visita a
Kinshasa. Ci sono ancora molte difficoltà organizzative: viene proposto un programma di
screening ma mancano i lettori di citologia. E’ necessario formare urgentemente
citotecnici.
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Progetto Zambia: (Guzzetti)
Alla fine dei corsi di formazione, è stato organizzato un primo avvio del programma di
screening, con l’esecuzione dei primi prelievi citologici.
Cominciano in luglio i corsi per colposcopisti.
Si discute su quale screening e quali terapie proporre in questi paesi, alle luce delle
innovazioni diagnostiche e delle indicazioni dell’Oms.
Guzzetti propone di riprovare a chiedere un nuovo incontro con la CEI (per una nuova
richiesta di finanziamento) presentando un programma di formazione screening per una
piccola rete di punti di prelievo con un programma pilota per la citologia per HPV con una
durata di 2 anni.
Progetto Uganda - Kampala: (Dell’Antonio)
Terminato il progetto e la collaborazione con AISPO - AFRON. Attualmente, ci sono 2 cito
screeners e 4 cito tecnici, esiste un laboratorio di anatomia patologica e il sistema
formalizzato è buono si può valutare il prolungamento del progetto. Viberti interviene
proponendo la possibilità di prolungare il progetto con uno screening con HPV o per lo
screening della mammella, si può anche proporre la diagnostica a distanza con la
telepatologia con gli stessi finanziatori dell’ultimo progetto.
Progetto Uganda - Lacor – non discusso
3. Proposta di organizzazione segreteria e sede dell’associazione
La nuova sede operativa APOF è stata attivata a Roma, in Via Buonarroti 30 (facilmente
raggiungibile a piedi dalla Stazione Termini, prossima alle fermate metro Termini, Vittorio
Emanuele e Colosseo), si tratta di un locale di 15 metri quadri circa, subaffittato da uno
studio professionale.
La sede operativa è attiva dal 10 giugno, l’affitto (400 euro/mese) è condiviso con Antonio
Borrelli (2/3 APOF pari ad euro 266,66/mese, 1/3 Antonio Borrelli pari ad euro
133,33/mese) che utilizza i locali anche per la sua attività libero professionale esterna.
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L’affitto include tutte le utenze (compreso internet). La sede offre la possibilità di effettuare
riunioni fino a 4 persone presso il locale affittato, fino a 10/12 persone presso una sala
riunioni adiacente ed utilizzabile su prenotazione.
L’arredo del locale è attualmente completo (parte dell’arredo è di proprietà dello studio
ospitante, il resto proviene da un precedente studio di Antonio Borrelli), è stato attivato un
PC desktop, il citofono del palazzo reca già il logo APOF.
Per completare le dotazioni è necessario acquistare una stampante multifunzione, degli
archiviatori e faldoni per i documenti cartacei ed una targa in plexiglass da apporre
all’ingresso interno dello studio.
La spesa relativa, stimabile in 200/300 euro circa, viene approvata dal Direttivo.
Antonio Borrelli invierà a breve ai componenti del direttivo un report sulla sede operativa
con la documentazione fotografica, gli inventari dei beni ed un prospetto dei costi e delle
spese sostenute con relative ricevute.
4. Varie ed eventuali
Giovenali presenta la possibilità di avere a disposizione 1000 test HPV per uno studio di
genotipizzazione. Si forma un gruppo di lavoro che discuterà su questa applicazione, in
quali contesti e in quale forma applicarla. Partecipano Fenocchio, Costa, Guzzetti; Viberti,
Arnaud.
Stracca fa presente l’incontro avuto con l’ambasciatore italiano al Cairo (pjt Egitto) per
parlare di un nuovo finanziamento del progetto.
Ci sono stati confronti con Costa e i consiglieri Apof sulle metodiche e diagnosi dei vari
progetti e sul loro sviluppo futuro.
La prossima riunione del CD si terrà a Milano c/o Fiera Milano City al Congresso annuale
SIAPEC-IAP dal 23 settembre al 25 settembre 2015. Viberti definirà la data dell’incontro.
Alle ore 14.00 la riunione viene chiusa.
Laura Viberti
Segretario
Paolo Giovenali
Presidente
Segretaria verbalizzatrice: Morena Innocenti
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Venezia, 14 novembre 2008 - Patologi Oltre Frontiera

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