ARRIVANO LE FERIE TEMPO DI DONARE
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ARRIVANO LE FERIE TEMPO DI DONARE
27 L’ECO DI BERGAMO VENERDÌ 10 GIUGNO 2016 IN VENA DI SOLIDARIETÀ ARRIVANO LE FERIE TEMPO DI DONARE BLOCK NOTES Chiostro di Santa Marta Le foto per i 70 anni Appello dell’associazione prima della partenza per le vacanze Chi rientra stia attento al West Nile Virus: sul sito le zone coinvolte Tutto pronto in Avis per far fronte a un eventuale incremento di richiesta di sangue anche nel periodo estivo. La macchina organizzativa del Monterosso, attraverso la programmazione delle donazioni, è in grado di rispondere tempestivamente a ogni esigenza. Anche se, in fatto di emergenze sangue, i bergamaschi possono dormire sonni tranquilli. «In realtà non ci sono mai state emergenze vere e proprie. Penso che, grazie ai nostri donatori, non ci saranno nemmeno nel futuro», spiega il presidente provinciale di Avis, Oscar Bianchi: «È sufficiente, infatti, che dagli ospedali della nostra provincia e dal Simt (Servizio di immunoematologia e medicina trasfusionale) arrivino per tempo le richieste relative a quantità e tipologia del sangue necessario, perché si attivi la task force di Avis e, nel giro di pochissimi giorni, il sangue arrivi a destinazione. Senza perdite di tempo e senza creare inutili allarmismi. Del resto, l’ingente investimento, finanziario e culturale, che negli ultimi due anni l’associazione ha realizzato per la donazione programmata, va in questa direzione». I vantaggi, infatti, erano chiari fin dall’inizio: programmare le disponibilità; tipicizzare la donazione in base al fabbisogno; ottimizzare la gestione della raccolta in particolari periodi dell’anno, evitando picchi di presentazione o sensibili riduzioni, come avviene per esempio durante l’estate. In terra orobica la situazione sangue è rosea, se non la migliore a livello nazionale. È dimostrato dal fatto che, delle circa 70.000 sacche di sangue fornite l’anno scorso, ben 12.000 hanno varcato i confini provinciali: «Proprio a ulteriore garanzia – continua Bianchi – che, coperto il fabbisogno locale, siano distribuite dove serve nel resto d’Italia, senza sprecarne una goccia». In ogni modo, siccome un promemoria non fa mai male, all’avvicinarsi di ogni periodo estivo, Avis ricorda la donazione prima di partire per le vacanze. Le fotografie per i 70 anni di Avis, realizzate da Mario Rota L’iniziativa In esposizione fino al 18 giugno, dal 16 al 24 luglio alla Gamec. Concerto jazz il 14 con Claudio Angeleri Il manifesto per la campagna estiva delle donazioni Avis 1 Il presidente provinciale Oscar Bianchi: nella Bergamasca non si rischiano emergenze 1 Ingente investimento, finanziario e culturale, per la programmazione L’invito è rivolto ovviamente agli avisini in buone condizioni di salute, non sospesi, con esami sulla donazione precedente nella norma, che non abbiano donato sangue negli ultimi 90 giorni, se maschi, e negli ultimi 6 mesi se donne in età fertile. Il centro del Monterosso, a Bergamo, in via Da Vinci 4, è aperto tutti i giorni dalle 7.30 alle 10.30 (domenica e festivi dalle 7 con l’esclusione del 15 agosto). Basta fissare l’appuntamento attraverso la pagina del donatore di www.avisbergamo.it Si può inoltre donare, oltre che a Bergamo, nelle altre articolazioni organizzative periferiche dislocate sul territorio provinciale e che si trovano presso gli ospedali di Calcinate, Gazzaniga, Clusone, Ponte San Pietro, Romano di Lombardia, San Giovanni Bianco, Sarnico, Trescore e Zingonia e Ricca in ferro e povera in grassi la dieta del donatore Ma come ci si comporta prima di una donazione? Lo abbiamo chiesto a Tiziano Gamba, responsabile del comitato scientifico di Avis e specialista in scienza dell’alimentazione. «Mangiare bene e in modo corretto è una premessa importante per una vita sana. Ancora più per un donatore periodico, che ha una pue3WJFynXDi57kK8CXUrt9xrWoiBV2PJgE1pMwPq30= duplice responsabilità nell’attenersi a uno stile di vita sano: quella di non arrecare danno a se stesso e quella di astenersi dalla donazione se le sue abitudini, anche in campo alimentare, potrebbero compromettere l’uso del sangue donato». Quali sono le caratteristiche importanti della dieta di un donatore? «Principalmente tre: la dieta do- Tiziano Gamba vrebbe essere ricca in ferro, povera in grassi e abbondante in liquidi (non alcolici). In particolare, per i grassi, è fondamentale che nei giorni precedenti la donazione siano eliminati fritti, formaggi, salumi presso le Avis di Brembilla, Valle di Scalve, Grumello del Monte, Chiuduno, Cividino-Quintano. Con un’ultima avvertenza per chi, invece, dalle vacanze rientra: quella di prestare attenzione al West Nile Virus. Il virus del Nilo Occidentale è un Arbovirus, che solo accidentalmente può infettare l’uomo. L’infezione umana è, nell’oltre l’80% dei casi, asintomatica; nel restante 20% dei casi. i sintomi sono quelli di una sindrome pseudo-influenzale. Sul sito www.avisbergamo.it è possibile consultare gli aggiornamenti relativi alle zone coinvolte. Per prevenire la trasmissione di questa infezione mediante la trasfusione di sangue, fino al 30 novembre sono sospesi per 28 giorni, dal rientro dalle zone interessate, tutti i donatori che hanno soggiornato, anche per una sola notte, nei territori indicati. come salame, pancetta, lardo, tagli di carne grassa (costine, salamelle, ecc..), salse tipo maionese, gelati alle creme, dolci con panna o crema pasticcera. Questo eccesso di grassi può determinare, infatti, un innalzamento in particolare dei trigliceridi e, quindi, non solo interferire con alcuni test eseguiti sulla donazione, ma rendere inutilizzabile il sangue stesso». E che alimentazione consiglierebbe, a un avisino che vuole rimettersi in forma, in questo periodo? «Non ci sono diete miracolose o alimenti che mettono in forma. La dieta, soprattutto per un donatore ma in verità per tutti, fa parte di uno “stile di vita”, che comprende buona attività fisica, eliminazione totale del fumo, riduzione al massimo delle bevande alcoliche e pensiero positivo». Un concerto jazz – martedì 14 giugno, alle 21, al Chiostro di Santa Marta a Bergamo – celebrerà la Giornata mondiale del donatore di sangue. In scena, il Claudio Angeleri Quartet, in collaborazione con Centro didattico produzione musica Europe. Il concerto è accompagnato da una mostra itinerante, allestita in tre prestigiose sedi cittadine. Dopo lo Spazio Polaresco, le fotografie, realizzate da Mario Rota, dei volti degli avisini bergamaschi, protagonisti della nuova campagna di comunicazione «Il rosso che ci dona», ideata per celebrare i 70 anni di fondazione dell’associazione bergamasca, faranno tappa, appunto, al Chiostro di Santa Marta. Sarà possibile visitare la mostra da oggi alle 16, domani e domenica dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 18; il 16 giugno dalle 18 alle 23; il 17 giugno dalle 16 alle 18 e il 18 giugno dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 18. L’ultimo periodo di esposizione dal 16 al 24 luglio alla Gamec – spazio Bookshop – negli orari di apertura del museo. «I volti dei nostri donatori, donne e uomini dal cuore grande – sottolinea il presidente di Avis provinciale, Oscar Bianchi – sono ciò che meglio rappresenta il valore e il significato di un’associazione come Avis». «La sinergia con Avis, una presenza storica fondamentale nella nostra provincia, per noi è un motivo di orgoglio – commenta Giorgio Frigeri, presidente di Ubi Banca Popolare di Bergamo –. Ci accomuna l’obiettivo di costruire una società basata sui valori ideali della cittadinanza attiva e del volontariato». Volontariato in Avis Bando di Servizio civile Per i giovani Torna l’attività estiva. Il 3 luglio torneo di beach volley ad Albino: dai 18 anni in su Torna, puntuale come ogni anno, l’attività estiva del gruppo Avis Giovani. Il primo appuntamento è con il torneo di beach volley, previsto domenica 3 luglio, a partire dalle 9.30, presso i Campi di Albino Beach (via Aldo Moro 16 ad Albino). La competizione prevede il 4x4 misto, con l’obbligo di minimo due donne in campo. E se per la quota rosa non sono previsti limiti, gli uomini devono invece aver giocato quest’anno al massimo in serie C. Si partecipa dai 18 anni in su, compilando l’apposito modulo di iscrizione (scaricabile da www.avisbergamo.it) entro il 20 giugno e consegnandolo, insieme al certificato medico, nella sede di Avis provinciale al Monterosso o via mail al- l’indirizzo [email protected]. Sempre a proposito di giovani, scade il 30 giugno il bando nazionale di Servizio civile 2016. Il progetto di servizio civile presentato da Avis Lombardia e finanziato da Regione Lombardia è consultabile online attraverso il sito www.avisbergamo.it e assegna 15 posti, di cui uno nella sede di Bergamo. Si può consegnare a mano la documentazione presso il centro Avis del Monterosso (via Da Vinci, 4 a Bergamo) oppure via pec a [email protected]. «Un’esperienza stimolante – la definisce Martina Fratus, al termine del suo anno di sevizio civile all’Avis provinciale di Bergamo – Credo di aver vissuto un percorso di crescita personale, oltre che professionale. Mi ha aiutato ad acquisire una maggior consapevolezza delle mie capacità. È entusiasmante condividere valori di solidarietà e di sostegno sociale attivo».