ARRIVANO LE FERIE TEMPO DI DONARE

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ARRIVANO LE FERIE TEMPO DI DONARE
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L’ECO DI BERGAMO
VENERDÌ 10 GIUGNO 2016
IN VENA DI SOLIDARIETÀ
ARRIVANO LE FERIE
TEMPO DI DONARE
BLOCK NOTES
Chiostro di Santa Marta
Le foto per i 70 anni
Appello dell’associazione prima della partenza per le vacanze
Chi rientra stia attento al West Nile Virus: sul sito le zone coinvolte
Tutto pronto in Avis per
far fronte a un eventuale incremento di richiesta di sangue anche nel periodo estivo. La macchina organizzativa del Monterosso,
attraverso la programmazione
delle donazioni, è in grado di rispondere tempestivamente a
ogni esigenza. Anche se, in fatto
di emergenze sangue, i bergamaschi possono dormire sonni tranquilli.
«In realtà non ci sono mai state
emergenze vere e proprie. Penso
che, grazie ai nostri donatori, non
ci saranno nemmeno nel futuro»,
spiega il presidente provinciale di
Avis, Oscar Bianchi: «È sufficiente, infatti, che dagli ospedali della
nostra provincia e dal Simt (Servizio di immunoematologia e medicina trasfusionale) arrivino per
tempo le richieste relative a quantità e tipologia del sangue necessario, perché si attivi la task force
di Avis e, nel giro di pochissimi
giorni, il sangue arrivi a destinazione. Senza perdite di tempo e
senza creare inutili allarmismi.
Del resto, l’ingente investimento,
finanziario e culturale, che negli
ultimi due anni l’associazione ha
realizzato per la donazione programmata, va in questa direzione». I vantaggi, infatti, erano chiari fin dall’inizio: programmare le
disponibilità; tipicizzare la donazione in base al fabbisogno; ottimizzare la gestione della raccolta
in particolari periodi dell’anno,
evitando picchi di presentazione
o sensibili riduzioni, come avviene per esempio durante l’estate.
In terra orobica la situazione
sangue è rosea, se non la migliore
a livello nazionale. È dimostrato
dal fatto che, delle circa 70.000
sacche di sangue fornite l’anno
scorso, ben 12.000 hanno varcato
i confini provinciali: «Proprio a
ulteriore garanzia – continua
Bianchi – che, coperto il fabbisogno locale, siano distribuite dove
serve nel resto d’Italia, senza
sprecarne una goccia».
In ogni modo, siccome un promemoria non fa mai male, all’avvicinarsi di ogni periodo estivo,
Avis ricorda la donazione prima
di partire per le vacanze.
Le fotografie per i 70 anni di Avis, realizzate da Mario Rota
L’iniziativa
In esposizione fino al 18
giugno, dal 16 al 24 luglio
alla Gamec. Concerto jazz
il 14 con Claudio Angeleri
Il manifesto per la campagna estiva delle donazioni Avis
1 Il presidente
provinciale Oscar
Bianchi: nella
Bergamasca non si
rischiano emergenze
1 Ingente
investimento,
finanziario
e culturale, per la
programmazione
L’invito è rivolto ovviamente
agli avisini in buone condizioni di
salute, non sospesi, con esami sulla donazione precedente nella
norma, che non abbiano donato
sangue negli ultimi 90 giorni, se
maschi, e negli ultimi 6 mesi se
donne in età fertile.
Il centro del Monterosso, a
Bergamo, in via Da Vinci 4, è aperto tutti i giorni dalle 7.30 alle 10.30
(domenica e festivi dalle 7 con
l’esclusione del 15 agosto). Basta
fissare l’appuntamento attraverso la pagina del donatore di
www.avisbergamo.it
Si può inoltre donare, oltre che
a Bergamo, nelle altre articolazioni organizzative periferiche dislocate sul territorio provinciale
e che si trovano presso gli ospedali di Calcinate, Gazzaniga, Clusone, Ponte San Pietro, Romano di
Lombardia, San Giovanni Bianco,
Sarnico, Trescore e Zingonia e
Ricca in ferro
e povera in grassi
la dieta del donatore
Ma come ci si comporta
prima di una donazione? Lo abbiamo chiesto a Tiziano Gamba, responsabile del comitato scientifico
di Avis e specialista in scienza dell’alimentazione.
«Mangiare bene e in modo corretto è una premessa importante
per una vita sana. Ancora più per
un donatore periodico, che ha una
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duplice responsabilità nell’attenersi a uno stile di vita sano: quella di
non arrecare danno a se stesso e
quella di astenersi dalla donazione
se le sue abitudini, anche in campo
alimentare, potrebbero compromettere l’uso del sangue donato».
Quali sono le caratteristiche importanti della dieta di un donatore?
«Principalmente tre: la dieta do-
Tiziano Gamba
vrebbe essere ricca in ferro, povera
in grassi e abbondante in liquidi
(non alcolici). In particolare, per i
grassi, è fondamentale che nei giorni precedenti la donazione siano
eliminati fritti, formaggi, salumi
presso le Avis di Brembilla, Valle
di Scalve, Grumello del Monte,
Chiuduno, Cividino-Quintano.
Con un’ultima avvertenza per
chi, invece, dalle vacanze rientra:
quella di prestare attenzione al
West Nile Virus. Il virus del Nilo
Occidentale è un Arbovirus, che
solo accidentalmente può infettare l’uomo. L’infezione umana è,
nell’oltre l’80% dei casi, asintomatica; nel restante 20% dei casi.
i sintomi sono quelli di una sindrome pseudo-influenzale. Sul
sito www.avisbergamo.it è possibile consultare gli aggiornamenti
relativi alle zone coinvolte. Per
prevenire la trasmissione di questa infezione mediante la trasfusione di sangue, fino al 30 novembre sono sospesi per 28 giorni, dal
rientro dalle zone interessate,
tutti i donatori che hanno soggiornato, anche per una sola notte, nei territori indicati.
come salame, pancetta, lardo, tagli
di carne grassa (costine, salamelle,
ecc..), salse tipo maionese, gelati
alle creme, dolci con panna o crema
pasticcera. Questo eccesso di grassi
può determinare, infatti, un innalzamento in particolare dei trigliceridi e, quindi, non solo interferire
con alcuni test eseguiti sulla donazione, ma rendere inutilizzabile il
sangue stesso». E che alimentazione consiglierebbe, a un avisino che
vuole rimettersi in forma, in questo
periodo? «Non ci sono diete miracolose o alimenti che mettono in
forma. La dieta, soprattutto per un
donatore ma in verità per tutti, fa
parte di uno “stile di vita”, che comprende buona attività fisica, eliminazione totale del fumo, riduzione
al massimo delle bevande alcoliche
e pensiero positivo».
Un concerto jazz –
martedì 14 giugno, alle 21, al
Chiostro di Santa Marta a
Bergamo – celebrerà la Giornata mondiale del donatore
di sangue. In scena, il Claudio Angeleri Quartet, in collaborazione con Centro didattico produzione musica
Europe. Il concerto è accompagnato da una mostra itinerante, allestita in tre prestigiose sedi cittadine. Dopo lo
Spazio Polaresco, le fotografie, realizzate da Mario Rota,
dei volti degli avisini bergamaschi, protagonisti della
nuova campagna di comunicazione «Il rosso che ci dona», ideata per celebrare i 70
anni di fondazione dell’associazione bergamasca, faranno tappa, appunto, al Chiostro di Santa Marta. Sarà
possibile visitare la mostra
da oggi alle 16, domani e domenica dalle 10 alle 12 e dalle
15 alle 18; il 16 giugno dalle
18 alle 23; il 17 giugno dalle
16 alle 18 e il 18 giugno dalle
10 alle 12 e dalle 15 alle 18.
L’ultimo periodo di esposizione dal 16 al 24 luglio alla
Gamec – spazio Bookshop –
negli orari di apertura del
museo.
«I volti dei nostri donatori, donne e uomini dal cuore
grande – sottolinea il presidente di Avis provinciale,
Oscar Bianchi – sono ciò che
meglio rappresenta il valore
e il significato di un’associazione come Avis». «La sinergia con Avis, una presenza
storica fondamentale nella
nostra provincia, per noi è
un motivo di orgoglio – commenta Giorgio Frigeri, presidente di Ubi Banca Popolare
di Bergamo –. Ci accomuna
l’obiettivo di costruire una
società basata sui valori ideali della cittadinanza attiva
e del volontariato».
Volontariato in Avis
Bando di Servizio civile
Per i giovani
Torna l’attività estiva.
Il 3 luglio torneo di beach
volley ad Albino:
dai 18 anni in su
Torna, puntuale come ogni anno, l’attività estiva
del gruppo Avis Giovani. Il
primo appuntamento è con il
torneo di beach volley, previsto domenica 3 luglio, a partire dalle 9.30, presso i Campi
di Albino Beach (via Aldo Moro 16 ad Albino). La competizione prevede il 4x4 misto,
con l’obbligo di minimo due
donne in campo. E se per la
quota rosa non sono previsti
limiti, gli uomini devono invece aver giocato quest’anno
al massimo in serie C. Si partecipa dai 18 anni in su, compilando l’apposito modulo di
iscrizione (scaricabile da
www.avisbergamo.it) entro il
20 giugno e consegnandolo,
insieme al certificato medico,
nella sede di Avis provinciale
al Monterosso o via mail al-
l’indirizzo [email protected].
Sempre a proposito di giovani, scade il 30 giugno il bando nazionale di Servizio civile
2016. Il progetto di servizio
civile presentato da Avis
Lombardia e finanziato da
Regione Lombardia è consultabile online attraverso il sito
www.avisbergamo.it e assegna 15 posti, di cui uno nella
sede di Bergamo. Si può consegnare a mano la documentazione presso il centro Avis
del Monterosso (via Da Vinci,
4 a Bergamo) oppure via pec
a [email protected].
«Un’esperienza stimolante – la definisce Martina Fratus, al termine del suo anno
di sevizio civile all’Avis provinciale di Bergamo – Credo
di aver vissuto un percorso di
crescita personale, oltre che
professionale. Mi ha aiutato
ad acquisire una maggior
consapevolezza delle mie capacità. È entusiasmante condividere valori di solidarietà
e di sostegno sociale attivo».