Rassegna stampa - Fondazione Pittatore

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Rassegna stampa - Fondazione Pittatore
2°FORUM
LA VALORIZZAZIONE DEL
MONFERRATO
PER LO SVILUPPO DELLA PROVINCIA DI
ALESSANDRIA
RASSEGNA STAMPA
IN COLLABORAZIONE CON
2°FORUM
LA VALORIZZAZIONE DEL
MONFERRATO
PER LO SVILUPPO DELLA PROVINCIA DI
ALESSANDRIA
IL MONFERRATO
IL PICCOLO
IL SECOLO XIX
IL SOLE 24 ORE
LA STAMPA
IMPRESE NORD OVEST
AMBROSETTI.IT
APPUNTI ALESSANDRINI.IT
NOVI ONLINE.IT
QUOTIDIANO PIEMONTESE.IT
RADIO GOLD.IT
TUONO NEWS.IT
Aprile
IL PICCOLO
IL MONFERRATO
LA STAMPA
IMPRESE NORD OVEST
IMPRESE NORD OVEST TRIMESTRALE
aprile 2011
Pag. 12
Fondazione
Gianfranco Pittatore
La valorizzazione
del Monferrato
per lo sviluppo
della Provincia
di Alessandria
RENATO VIALE
Venerdì 25 marzo The European
House Ambrosetti ha convocato tutti
gli stakeholders (i portatori di inte­
ressi) in una riunione del Tavolo Tec­
nico del progetto "La valorizzazione
del Monferrato per lo Sviluppo della
Provincia di Alessandria".
Il Tavolo Tecnico è un momento di
passaggio e di discussione del pro­
getto generale ed è prodromico al
Forum - la seconda edizione - che si
terrà il 13 maggio del corrente anno.
Il progetto - voluto e sostenuto dalla
Fondazione "Gianfranco Pittatore" in­
tende riunire tutti gli attori del terri­
torio per focalizzare e indicare degli
obiettivi generali, obiettivi che siano
condivisi e che coinvolgano diretta­
mente l'attività degli stakeholders
senza barriere politiche e accanto­
nando la pratica quotidiana di
ognuno, tutto ciò allo scopo di gua­
dagnare una visione strategica, più
alta della nostra provincia.
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4
Nelle sede del Tavolo Tecnico è stato
presentato un aggiornato Dossier
sulla situazione locale con una parti­
colare attenzione ai punti di forza e di
debolezza del territorio e sono state
avanzate proposte - già in parte affi­
nate - per una visione del futuro della
Provincia.
In questa sede sarebbe inutile - vista
anche la mole dei materiali presentati
e la complessità dei problemi affron­
tati - riportare anche in parte i conte­
nuti dell'aggiornato dossier e una
sintesi della interessante discussione
che è intercorsa fra i partecipanti al
Tavolo Tecnico.
Rimane quindi solo da sottolineare
che CONFAPI Alessandria ha inten­
zione di portare il suo specifico con­
tributo, contributo che deve rimettere
al centro dell'attenzione il ruolo delle
PMI nell'ambito della vita economica,
sociale ed istituzionale della Provin­
cia di Alessandria.
•
NordOV'e'St
RASSEGNA STAMPA FONDAZIONE PITTATORE
FONDAZIONE GIANFRANCO PITTATORE
LA VALORIZZAZIONE DEL MONFERRATO
PER LO SVILUPPO DELLA PROVINCIA DI ALESSANDRIA
Venerdì 25 marzo The European House Ambrosetti ha convocato tutti gli stakeholders (i portatori di interessi) in una riunione del Tavolo Tecnico del progetto “La valorizzazione del Monferrato per lo Sviluppo
della Provincia di Alessandria”. Il Tavolo Tecnico è un momento di passaggio e di discussione del progetto
generale ed è prodromico al Forum - la seconda edizione - che si terrà il 13 maggio del corrente anno. Il
progetto - voluto e sostenuto dalla Fondazione “Gianfranco Pittatore” intende riunire tutti gli attori del
territorio per focalizzare e indicare degli obiettivi generali, obiettivi che siano condivisi e che coinvolgano
direttamente l’attività degli stakeholders senza barriere politiche e accantonando la pratica quotidiana di
ognuno, tutto ciò allo scopo di guadagnare una visione strategica, più alta della nostra provincia. Nelle
sede del Tavolo Tecnico è stato presentato un aggiornato Dossier sulla situazione locale con una particolare attenzione ai punti di forza e di debolezza del territorio e sono state avanzate proposte - già in parte
affinate - per una visione del futuro della Provincia. In questa sede sarebbe inutile - vista anche la mole dei
materiali presentati e la complessità dei problemi affrontati - riportare anche in parte i contenuti dell’aggiornato dossier e una sintesi della interessante discussione che è intercorsa fra i partecipanti al Tavolo
Tecnico. Rimane quindi solo da sottolineare che CONFAPI Alessandria ha intenzione di portare il suo
specifico contributo, contributo che deve rimettere al centro dell’attenzione il ruolo delle PMI nell’ambito
della vita economica, sociale ed istituzionale della Provincia di Alessandria.
RASSEGNA STAMPA FONDAZIONE PITTATORE
5
LA STAMPA VALENZA E MONFERRATO
martedì 12 aprile 2011
Pag. 57
Pagina Fisica: LASTAMPA - ALESSANDRIA - 57 - 12/04/11 - Pag. Logica: LASTAMPA/ALESSANDRIA/11 - Autore: LUCRUV - Ora di stampa: 11/04/11 21.56
.
AL
LA STAMPA
MARTEDÌ 12 APRILE 2011
In breve
OCCIMIANO. «FOCUS» PER IL RILANCIO DEL CASALESE
Gli esperti a consulto
“Puntare sul turismo”
«Dalle pecche
alla cura perché
il libro dei sogni
diventi realtà»
Guarirà in 10 giorni Lida
Marinone, 83 anni, di Casale,
che ieri alle 8,50 è stata urtata in corso Manacorda da un
Ford Transit condotto da
Franco Binello, 45 anni, di
Serralunga di Crea. Sono intervenuti 118 e agenti della
[R. SA.]
polizia municipale.
Doppia conferenza sui
beni comuni oggi a Casale
con relatore Ugo Mattei. Il
primo appuntamento è alle
18 al Pantagruel, in via Lanza
28, l’altro alle 21,15 all’auditorium Santa Chiara, in via Fa[R. SA.]
cino Cane 31.
I
Murisengo
Lions Val Cerrina
premia gli studenti
Oggi alle 20,30 a S. Candido di Murisengo service
del Lions Val Cerrina di premiazione degli studenti meritevoli. Presente la dirigente
Paola d’Alessandro, saranno
assegnate le borse di studio
Eugenio Fogliato e Piero
Musso. Premi anche ai partecipanti al concorso «Un poster per la pace».
[G. SC.]
I
I partecipanti al focus group in Comune ad Occimiano
group» tenutosi ieri in municipio a Occimiano per iniziativa
della Fondazione Pittatore, nata nel 2010 per studi e ricerche
nel campo economico e finanziario, che ha affidato allo studio Ambrosetti di Milano, rappresentato da Francesca Ferrari, il compito di un’indagine
sul territorio. E a Occimiano il
sindaco Ernesto Berra ha messo insieme varie professionalità da politici, a esperti di
marketing, da sindacalisti a
studenti ed amministratori
pubblici (Marcella Bono, Giuseppe Morano, Andrea Bergaglio, Paolo Giorcelli, Bruno Pagano, Elena Sassone, Daniela
Figazzolo, Marco Ferrari,
Franco Arditi). Vari «focus» si
sono già svolti in alcuni centri
zona della provincia. Obiettivo: una puntuale fotografia
dell’esistente, compresi problemi e criticità per arrivare a
individuare un progetto che riguardi il futuro, che serva a valorizzare il Monferrato e la
provincia, non tanto un libro
dei sogni, ma qualcosa che faccia da volàno al territorio. I risultati dell’indagine che si avvale anche di risposte a domande che concernono la qualità della vita, i settori produttivi, politiche sociali, cultura,
servizi verranno presentati
mercoledì 13 maggio a Palazzo
Monferrato ad Alessandria.
RAGAZZI SLOVACCHI
Calciatori di ieri e oggi
per l’ultimo saluto
a supertifosa degli orafi
In Comune
accolti
da un solo
assessore
Aveva predetto
la sua morte
e la vittoria contro
il Montichiari
6
Pedone urtato
in corso Manacorda
I
Casale
LUTTO. «MAMMA DELLA VALENZANA»
Una fiumana di gente per dirle addio, nella chiesa del Sacro
Cuore, gremita come in occasione di una festa. E per lei,
Maria Luisa Daniele, scomparsa a 82 anni, la «mamma della
Valenzana», il commiato non
poteva essere migliore, tanto
da averlo predetto. L'altro
giorno aveva confessato alla
sua badante: «Lunedì non ci
sarò più, l'unica cosa che mi dispiace è di non poter salutare
per l'ultima volta la mia squadra, anche se so che vincerà».
In effetti, la «sua» Valenzana ha vinto contro il Montichiari anche nel suo ricordo.
Ieri a porgerle l’ultimo saluto
oltre ai suoi cari c’erano tanti
giocatori del passato e del
presente.
L’amore tra la donna e la
squadra era nato nel dopoguerra, quando il fratello Giovanni militava in maglia rossoblù e il papà Giuseppe era uno
dei massimi dirigenti della società. Da allora, Maria Luisa è
diventata il primo tifoso della
Valenzana, sempre presente
allo stadio in casa e fuori. Ed
Fiera
Molti i settori
presenti
dalla casa
all’artigianato
dal turismo
allo sport poi
spazio anche
ai gonfiabili
e all’
enogastronomia
Casale
Doppia conferenza
sui beni comuni
FRANCA NEBBIA
OCCIMIANO
Poca considerazione dei giovani, una politica campanilistica e accentratrice, difficoltà di formazione nelle
scuole per accedere al posto
di lavoro, difficoltà, in una
parola che oggi va per la
maggiore, a «fare rete» mettendo in campo tutte le forze
possibili per uno sviluppo comune che porterebbe vantaggi a tutti.
Dalla «malattia» alla cura: se il Casalese aveva prima una vocazione tipicamente industriale, ora dovrebbe
innovarsi con produzioni
nuove o fare leva sul turismo, impostato con una serie
di servizi che oggi mancano
in un paesaggio splendido.
Qualche pecca: amianto e
zanzare, il primo che spaventa, perché spesso il Casalese
è indicato come la terra «dove prima o poi si muore
d’amianto» e le zanzare su
cui gli interventi, pur programmati, cominciano a registrare la defezione della Provincia (come le altre in Piemonte) per mancanza di fondi. E’ l’analisi ridotta ai minimi termini uscita dal «focus
Valenza e Monferrato 57
Maria Luisa Daniele
era a Saint Vincent, nella magica stagione che condusse la Valenzana tra i professionisti: molto amica del tecnico Franco Delladonna, per la sua militanza
con i colori rossoblù nelle vesti
di giocatore, s'incontrava spesso con lui per discutere di problemi tecnici e del rendimento
degli atleti, di cui conosceva vita e miracoli. Fu alla festa per il
salto in C2, celebratasi a Bozzole, che ricevette dalle mani del
presidente Alberto Omodeo e
dell'allora sindaco Germano Tosetti, la targa che la consacrava
«Mamma della Valenzana»:
«Per lei è sempre stata un vanto
- raccontano il marito Felice, la
figlia Daniela e il nipote Enrico la mostrava a tutti. Resterà nei
nostri cuori e nella storia della
più nota società sportiva cittadina, come testimone, custode e
[R. C.]
cultrice».
Casale
Gita per visitare
l’erbaio della Gorra
Gita organizzata oggi
dalla società Orticola di Casale al vivaio «L’erbaio della
Gorra» a Casalborgone per
visitare erbacee a fioritura
primaverile. Partenza alle
14,30, stazione bus, corso In[F. N.]
dipendenza.
I
VALENZA. MIGLIAIA DI VISITATORI
“Primavera in fiera”
ha catturato il pubblico
Il caldo di questi giorni non
ha certo giovato a « Primavera in fiera», dirottando potenziali visitatori verso mete
marine e montane, ma con
un colpo di coda la neonata
rassegna ha chiuso con un’affluenza superiore ad ogni
previsione. Il bilancio di visitatori è stato di diverse migliaia di visitatori.
«Un’altra dimostrazione
che la location della mostra
attira come una calamita puntualizza Francesco Barberis, presidente di Valenza
Expo Events - sono venuti a
godere il fresco della struttura, perfettamente climatizzata, e le tante curiosità in mostra. Possiamo dire di veder
rafforzato il nostro proposito, imperniato da un lato sulle tradizionali fiere a tema
orafo-gioielliero e riservate
agli operatori del settore, dall’altro sulle manifestazioni
aperte al grande pubblico. In
entrambi i casi, si tratta di
una promozione del territo-
rio che ha pochi uguali, volta a
incrementare la notorietà di
Valenza nel mondo e a far scoprire potenzialità sinora inedite. Riteniamo di aver convinto
tutti in campo organizzativo,
con un impegno che porterà
ad altre realizzazioni».
Tra i sette settori merceologici presenti, attenzioni sono
state riservate alla casa, all’artigianato e all’oggettistica, a
gioielleria, oreficeria, argenteria, viaggi, turismo, sport, tempo libero,’abbigliamento, calzature, accessori, servizi alla
persona, bio-benessere e soprattutto ’enogastronomia,
nei suoi centinaia di punti di
degustazione. Successo anche per le aree «gonfiabili»,
con giochi e intrattenimento
per i bimbi; per gli spettacoli,
con sfilate, esibizioni di ballo,
e dimostrazioni sportive offerte da Vietata Riproduzione.
E ha avuto successo anche
il mercato di Forte dei Marmi, sul piazzale antistante il
[R. C.]
palaexpo.
Gli scambi culturali con Trnava, città gemellata da più
di 40 anni con Casaledurano
da dverso tempo e sono stati
recentemente «cementati»
dai rapporti dell’istituto Leardi con il Gymnasium Angela Merici della città slovacca
(oltre che con l’istituto spagnolo La Torreta). Una ventina di studenti sabato è arrivata a Casale da quella città
e dalla Spagna: si aspettavano di essere accolti in Municipio da una folta rappresentanza. Si sono trovati invece
solo l’assessore all Pubblica
istruzione Giuliana Bussola,
perchè altri assessori e il sindaco erano impegnati con
l’inaugurazione della mostra
«Sulle ali della Storia» che
s’apriva al castello alle 11.
Bussola ha mostrato loro il
palazzo comunale, poi al pomeriggio li ha condotti a visitare Museo e biblioteca civica. Il vescovo Alceste Catella, da cui si sono recati ieri, li
ha accolti con piacere perchè conosce gran parte dei
vescovi slovacchi. Oggi poi il
sindaco andrà all’istituto Leardi a salutare i ragazzi in
partenza, guidato dalla preside del Gymnasium, una suora orsolina, decisamente dinamica, laureata in economia. A maggio saranno gli
studenti del Leardi a ricambiare la visita a Trnava. [F. N.]
RASSEGNA STAMPA FONDAZIONE PITTATORE
FRANCA NEBBIA / Occimiano
FOCUS PER IL RILANCIO DEL CASALESE
GLI ESPERTI A CONSULTO “PUNTARE SUL TURISMO”
I partecipanti al focus group in Comune ad Occimiano Poca considerazione dei giovani, una politica
campanilistica e accentratrice, difficoltà di formazione nelle scuole per accedere al posto di lavoro, difficoltà, in una parola che oggi va per la maggiore, a «fare rete» mettendo in campo tutte le forze possibili per
uno sviluppo comune che porterebbe vantaggi a tutti. Dalla «malattia» alla cura: se il Casalese aveva prima una vocazione tipicamente industriale, ora dovrebbe innovarsi con produzioni nuove o fare leva sul
turismo, impostato con una serie di servizi che oggi mancano in un paesaggio splendido. Qualche pecca:
amianto e zanzare, il primo che spaventa, perché spesso il Casalese è indicato come la terra «dove prima
o poi si muore d’amianto» e le zanzare su cui gli interventi, pur programmati, cominciano a registrare la
defezione della Provincia (come le altre in Piemonte) per mancanza di fondi. E’ l’analisi ridotta ai minimi
termini uscita dal «focus group» tenutosi ieri in municipio a Occimiano per iniziativa della Fondazione
Pittatore, nata nel 2010 per studi e ricerche nel campo economico e finanziario, che ha affidato allo studio
Ambrosetti di Milano, rappresentato da Francesca Ferrari, il compito di un’indagine sul territorio. E a
Occimiano il sindaco Ernesto Berra ha messo insieme varie professionalità da politici, a esperti di marketing, da sindacalisti a studenti ed amministratori pubblici (Marcella Bono, Giuseppe Morano, Andrea
Bergaglio, Paolo Giorcelli, Bruno Pagano, Elena Sassone, Daniela Figazzolo, Marco Ferrari, Franco Arditi). Vari «focus» si sono già svolti in alcuni centri zona della provincia. Obiettivo: una puntuale fotografia
dell’esistente, compresi problemi e criticità per arrivare a individuare un progetto che riguardi il futuro,
che serva a valorizzare il Monferrato e la provincia, non tanto un libro dei sogni, ma qualcosa che faccia
da volàno al territorio. I risultati dell’indagine che si avvale anche di risposte a domande che concernono
la qualità della vita, i settori produttivi, politiche so“DALLE PECCHE ALLA CURA PERCHÈ IL LIBRO DEI
ciali, cultura, servizi verranno presentati mercoledì
SOGNI DIVENTI REALTÀ”
13 maggio a Palazzo Monferrato ad Alessandria.
RASSEGNA STAMPA FONDAZIONE PITTATORE
7
IL MONFERRATO PRIMA PAGINA
venerdì 15 aprile 2011
BAR QUADRIFOGLIO
Fondat o nel 1871
RIV.N.
33
Pagamento in contanti
Massima valutazione
Venerdì 15 Aprile 2011
Euro 1,20 (Con il libro “Monferrato Tricolore” euro 10)
1871
“Il Monferrato” corre anche On Line
Anno CXLI - Numero 30
www.monferrato.it
Bisettimanale di informazione
centoquarantanni
Via Negri 44 - Casale - 0142.79734
2011
Crescentino Presentata martedì, dal 2012 produrrà bioetanolo - Un investimento da 120 milioni
Bioraffineria all’avanguardia
Notizie, filmati, immagini,
da oggi sito rinnovato:
clicca www.monferrato.it Crea 300 posti di lavoro e dialogherà con l’agricoltura locale
I 140 anni del
giornale Sabato 18
giugno concerto dei
Bersaglieri, mostra di
caricature al Castello
CASALE MONFERRATO
Il giornale ‘Il Monferrato’ festeggia i 140 anni di attività e
lo fa con una serie di iniziative
pubbliche ma soprattutto con
una serie di innovazioni che
poco hanno di celebrativo e
molto invece hanno di utile per
i lettori. Oggi lo fa con il lancio
della nuova piattaforma on line
sulla rete internet all’indirizzo
www.monferrato.it già forte di
una leadership dell’informazione locale anche su mezzi non
tradizionali con 10 milioni di
contatti sfiorati a marzo.
Per festeggiare insieme con i
lettori, sabato 18 giugno è previsto il concerto in piazza Mazzini, a Casale, dell’orchestra
dei Bersaglieri. Pochi giorni
prima verrà invece inaugurata
la mostra nella “manica lunga”
del Castello di Casale delle caricature pubblicate nel corso
degli anni su ‘Il Monferrato’.
servizi a pagina 7
Biomasse ligneocellulosiche Riferimento
alla filiera locale, ad
esempio ai pioppeti
della Valcerrina
GIoVEDì ALLA FEStA DI pRIMAVERA DELLA jUNIoR C’ERANo 1250 SCoLARI
Le fotogallery: Nabucco, Buzzi...
Un reportage sulle frane
e un viaggio in Nepal
Fra i servizi appositamente realizzati per il
nuovo sito, in copertina un reportage sulla
situazione della viabilità in collina un mese
dopo le piogge e le frane di metà marzo.
Segnaliamo anche diverse fotogallery: tutte
le più belle immagini del Cammino del 150°
per le scuole monferrine; il Nabucco di sabato
scorso; le foto del neoazzurro e campione
del mondo Cadetti di spada Lorenzo Buzzi;
il viaggio in Nepal di quattro casalesi alla
ricerca della montagna su cui morì un amico
(sul giornale a pagina 4). Che ne pensate del
nuovo sito? Scrivete attraverso la ‘bustina’
linkata sotto la testata di www.monferrato.it
Come vedete
Monferrato e provincia?
Sul sito internet - accedendo a un banner
sotto la testata - è possibile anche rispondere
a un questionario sulla percezione della realtà
del territorio da parte dei cittadini in vista del
2° Forum per la valorizzazione del Monferrato
per lo sviluppo della Provincia di Alesssandria
indetto per il 13 maggio da Fondazione
Pittatore e Ambrosetti.
CRESCENTINO
Martedì nell’area dell’ex stabilimento Teksid è stata posata
la prima pietra dell’impianto IBP (Italian Bio Products)
di proprietà del Gruppo tortonese Mossi&Ghisolfi che a
partire dal 2012 produrrà, primo nel mondo, grazie a un investimento di 120 milioni di
euro bioetanolo di seconda
generazione, carburante che
comporta svariati vantaggi ambientali rispetto a benzina e
gasolio. Ci sarà lavoro per 150
persone in maniera diretta e
per altrettante dell’indotto.
Importante il legame con la
filiera locale: la bioraffineria
sarà alimentata da biomasse
ligno-cellulosiche disponibili
nel raggio di 40 km. (solo intorno a Crescentino e in Valcerrina sono stati censiti 10mila
ettari di pioppeti). E c’è anche
il plauso di Legambiente.
Arcobaleno di colori per BE Spring
Terza edizione da record per “BE Spring”, la festa di primavera che la Junior Basket ha organizzato per
le scuole elementari del territorio. Giovedì mattina al PalaFerraris c’erano 1250 bambini (foto Enzo
Conti) con coloratissime t-shirts, che si sono divertiti a giocare con i campioni della Fastweb e con i
simpatici animatori Scoppio, Mago Pota e lo speaker Angelo. Un travolgente successo per tutti.
all’interno
MOSTRA AL MUSEO
Casale
per l’Unità da
Carlo Alberto
a Lanza
servizio
a pagina 25
CROCIERA A NOVEMBRE
Sabato
in via Roma
animazione
col Costa day
Luigi Angelino
a pagina 26
LA STORIA d’ITALIA
Maurizio Inguaggiato a pag. 19
Cronaca Colpo temerario a Giarole, prese di mira ieri due case a Cella Monte e popolo Sabato 16 La giornata-clou delle celebrazioni
Ladri acrobati, furti nei paesi Classico come l’Italia:
A Casale sembra tornato in azione il piromane delle auto
CASALE MONFERRATO
Il Risorgimento al Villaggio del Libro
Agili come gli acrobati, temerari, sfrontati. È il
profilo dei ladri che nottetempo hanno preso
di mira il bar-tabaccheria “Goccia Nera Cafè”
in via Roma 30 a Giarole, sfondando la vetrina
centrale, per impossessarsi del cambiamonete.
Ladri in azione ieri mattina anche in due abitazioni, rispettivamente a Cella Monte e Popolo:
oro e computer il bottino raggranellato nelle
due incursioni.
In città, sembra tornato in azione il piromane
delle auto. I sospetti che si tratti della stessa
persona che dall’inizio dell’anno ha appiccato il fuoco a quattro veicoli in sosta sono più
che fondati, date le modalità di esecuzione.
L’ultimo episodio risale al tardo pomeriggio di
lunedì quando da una Citroen C3 di proprietà
di una donna di Caresana, parcheggiata negli
stalli di piazza Divisione Mantova, nei pressi
del Castello, si sono alzate le fiamme.
Camminare a Olivola
Festa alpina a Mirabello
Intenso fine settimana nel Comprensorio.
Domenica a Olivola c’è Camminare il
Monferrato (ritrovo alle ore 14,15 in piazza
Europa) e alle ore 18 rappresentazione
della Via Crucis; a Frassineto si parla di
Risorgimento alle ore 17 a Palazzo Mossi
sede del Villaggio del Libro. Nel weekend
Mirabello festeggia con una serie di eventi
(concerto, mostre, sfilate, iniziative per i
giovani) i 150 anni dell’Unità d’Italia e gli 80
anni del gruppo Alpini. A Cuccaro, sabato,
un incontro di Emas Monferrato inaugura la
kermesse “Emotionfoodbike”.
servizi in Comprensorio
fino a 90 anni di età anche con
segnalazioni, ed altri prestiti in corso
esempio 1
esempio 2
esempio 3
esempio 4
6.000,00e
12.000,00e
24.000,00e
36.000,00e
74,00e Taeg. 8,51
in 120 mesi rata da 146,00e Taeg. 8,29
in 120 mesi rata da 290,00e Taeg. 8,17
in 120 mesi rata da 434,00e Taeg. 8,14
in 120 mesi rata da
CASALE MONFERRATO (AL)
via Cavour 34/36 (ang. via Mameli)
Tel. 0142 454052 - cell. 335 8702916
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SAFIN srl agenzia in attività finanziaria società non erogante iscritta alla Banca d'Italia con il nr. A37012, a disposizione
presso i nostri uffici fogli informativi analitici in osservanza alle norme sulla trasparenza, esempi di cessione del quinto
dello stipendio DPR 180 riferiti a dipendenti pubblici con dilazioni in 120 mesi, tasso fisso comprensivo di polizze
assicurative, commissioni bancarie/finanziarie/intermediario finanziario, spese fisse, relativamente a soggetti di 41 anni
d'età, femmina e con 12 anni di anzianità di servizio. Montante Lordo per es.1: 8.880,00 €; es.2: 17.520,00 €; es.3: 34.800,00
€; es.4: 52.080,00 €. Condizioni in vigore dal 01/04/2011 al 30/06/2011 taeg. min. 7,85 - taeg. max. 16,77 per operazioni di
finanziamento con montanti superiori ai 5.000,00 €, taeg min. 7,85 – taeg max. 21,565 per operazioni di finanziamento con
montanti inferiori ai 5.000,00 €, variabili in funzione del piano di ammortamento, anzianità di servizio ed età del richiedente,
tipologia d'azienda. Salvo approvazione finanziaria erogante. Messaggio pubblicitario con finalità promozionale.
8
Mini-taccuino
Il tempo
Il compleanno Venerdì 15 aprile Matteo
Formenti, ex giocatore Junior basket, oggi a
Cremona in A-uno, classe 1982
Modi di dire Antraii nè par us, nè par fnestra
(Entrarci né per uscio né per finestra)
Massima
13/16 °C
Minima
5/9 °C
oggi
da lunedì “Le 18 ore della Passione”
Primo appuntamento dell’anno con la mostramercato dei radioamatori, sabato, sotto
gli Antichi Portici di piazza Carlo Alberto a
Moncalvo. Domenica, alle 10,30, processione
della Domenica delle Palme da Sant’Antonio
alla chiesa parrocchiale. Lunedì invece inizia
“Le 18 ore della Passione” con tappe nel
Moncalvese e a Verrua Savoia.
A Trino sabato alle ore 21 concerto d’organo
di Luca Solerio in San Bartolomeo: il maestro
propone un omaggio al compositore Franz
Liszt. Domenica alle 9,30 processione dei
rami d’ulivo da S. Francesco alla parrocchiale.
servizi alle pagina 15, 21 e 24
dionigi Roggero a pagina 9
Radioamatori a Moncalvo
Omaggio a Liszt a Trino
Gambarotta
e le Suburbe
domenica
al Municipale
CASALE MONFERRATO
La giornata ufficiale delle celebrazioni per i 150 anni del
liceo classico Balbo e dell’Unità d’Italia, si aprirà domani,
sabato alle ore 9,30, al Teatro
Municipale. Le note dell’Inno
di Mameli eseguito dal coro
dell’Istituto Balbo precederanno la lectio magistralis dell’ex
allievo Giovanni Reale, uno
dei massimi filosofi contemporanei. La festa procederà per
tutto il giorno, con la partecipazione anche della banda di
Occimiano, e nel pomeriggio si
sposterà a scuola con mostre e
altri momenti. Stasera, venerdì, prologo al Tartara, con uno
spettacolo di musica e poesia.
Bruno Cantamessa servizi a pagina 3
PRESTITI
DIPENDENTI - PENSIONATI
festeggia i 150 anni
Non si circola nelle ZTL ambientali
Casale, stop agli euro 2
Il divieto da lunedì 18
Da lunedì 18 aprile il Comune di Casale
Monferrato si adeguerà alle nuove norme
regionali che stoppano, di fatto, la
circolazione dei mezzi EURO 2 in tutte le ZTL.
Il divieto riguarda tutte le ZTL ambientali del
Comune, dal lunedì al venerdì, dalle 8 alle
20, con una finestra di tre ore, dalle 13 alle
16, riservata ai residenti e ad altre categorie
(ma per i veicoli diesel solo con particolari
sistemi di contenimento del particolato). Si
potrà transitare nelle strade di accesso ai
parcheggi.
Sul www.monferrato.it, l’articolo intero
pubblicato sul numero di martedì e la cartina
con le zone a traffico limitato e i parcheggi.
Paolo Zavattaro
a pagina 29
SPORT
La Fastweb
ospita Verona
Il Casale
va a Chiavari
Zavattaro-Marchese
Pagine 32 e 33
Villa Morneto
VI110412M
dibattito Dopo l’intervento di Serena Monina sulla Bellezza nelle città
I Murazzini di Casale e tante altre idee
Scrivo dopo aver letto il lodevole te diversi da quelli di piazza Castello...),
intervento della signora Monina a proposito della Bellezza. Dice cose di una
tale verità che dovrebbero essere scolpite sulla porta del Comune, non solo di
Casale ma di tutt’Italia. Perché questo
nostro, assurdo Bel Paese è così ricco di
bellezza da togliere il fiato, da far venire
male agli occhi, da far arrabbiare ferocemente per come l’abbiamo stuprato. Con
certi palazzi anni 70-80, con le periferie
“popolari”, con mostri architettonici di
sedicenti architetti “futuristi”, con opere
venduteci come “capolavori d’arte moderna”. Questo è successo anche nella nostra
città ed è sotto gli occhi di tutti.
(Ri) partire da dove, mi chiedo e vi chiedo. Ripartire magari proprio dai fiori di
cui parla la Monina, ripartire prima di
tutto da noi e dalle nostre case, ripartire
piantando fiori e alberi (possibilmen-
sabato
Massima
17/20 °C
Minima
4/7 °C
ripartire dal nostri balconi e dai nostri
giardini, esteriori e interiori. Ripartire
e ripensare questa città in chiave futura, perché questa città merita un futuro diverso dall’attuale presente. Quello
che voglio dire è che questa città non ha
bisogno (solo) della cultura presumibilmente “alta” e per pochi. Questa città non
ha bisogno (solo) dei concerti di musica
classica, delle ammirevoli mostre e manifestazioni ebraiche, del museo Bistolfi,
della gipsoteca, del teatro e del Duomo.
In questa città ci sono, vivono e sognano
anche dei giovani, anche dei disperati,
degli affamati di rock, di jazz, di reggae, di
hiphop, di elettronica, di tango, di cinema:
di vita! Questa città ha bisogno (anche e
soprattutto) di luoghi e spazi dove si possa
suonare (anche) questa musica, dove ci si
possa incontrare e scambiare idee. Viene
domenica
Massima
16/20 °C
Minima
5/8 °C
in mente come possibile area quella che
costeggia il nuovo e incantevole lungoPo. Perché non creare un luogo simile ai
Murazzi di Torino: i Murazzini di Casale!
Magari concedendo, a prezzi agevolati, le
licenze per aprire un paio di ristorantini e
un chiosco-bar. Magari creando un palco
dove far esibire giovani musicisti e artisti.
Magari inventandosi chessò, un Festival
jazz: lo Zanzarajazzfestival! Oppure una
nuova Folkermesse...
Io non so da dove e come iniziare, non
sono un addetto ai lavori e non ho esperienza in tal senso. Magari consultiamo
i gestori di locali, di bar, di ristoranti, di
circoli, di associazioni. Questa città ha
bisogno di un cinema slegato dalle dinamiche esclusivamente economiche (...)
segue a pagina
Alex Amelotti
13 in basso a destra
Ristorante e Camere
Via Ca’ Morneto 3 - Vignale Monferrato
0142 930614 - www.villamorneto.it
Tre domande a...
Quarant’anni fa
Mauro Bosco, preside del Sobrero Luogo del cuore?
Monferrato anche per le mie origini, Casalino e Moncalvo
Piatto preferito? Carpaccio coi tartufi (magari) La scuola
oggi? Nonostante tutto, alludo ai finanziamenti, bisogna
farla funzionare e dare ai ragazzi sicurezza e dignità.
La galleria di San Salvatore
Aprile 1971, pronta la galleria sulla
Casale-Alessandria: la variante evita
agli automobilisti l’attraversamento
di San Salvatore e Castelletto Monf.
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9 771593 696000
Poste Italiane SpA - Spedizione in abbonamento
postale DL 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46)
art 1, comma 1, DCB/AL
RASSEGNA STAMPA FONDAZIONE PITTATORE
COME VEDETE MONFERRATO E PROVINCIA?
Sul sito internet - accedendo a un banner sotto la testata - è possibile anche rispondere a un questionario
sulla percezione della realtà del territorio da parte dei cittadini in vista del 2° Forum per la valorizzazione
del Monferrato per lo sviluppo della Provincia di Alesssandria indetto per il 13 maggio da Fondazione
Pittatore e Ambrosetti.
RASSEGNA STAMPA FONDAZIONE PITTATORE
9
IL PICCOLO IN PRIMO PIANO
venerdì 15 aprile 2011
Pag. 5
venerdì 15 aprile 2011 _ 5
In Primo Piano
Online
www.ilpiccolo.net
Un semplice ‘clic’per lo sviluppo
l Questionario
online per raccogliere suggerimenti
e pareri. Iniziativa ‘Ambrosetti’ e Fondazione Pittatore
Alessandria
_ Da dove può passare il rilancio dell’Alessandrino? Quali sono i progetti davvero in
grado di assicurare il necessario slancio e
stimolare le potenzialità che il territorio
possiede? A queste domande vuole rispondere in modo concreto e diretto la seconda edizione del Forum “La valorizzazione del Monferrato per lo sviluppo della
provincia di Alessandria” che si svolgerà il
13 maggio a Palazzo del Monferrato, in via
San Lorenzo 21 nel capoluogo. Realizzato
da The European House - Ambrosetti di
Milano per conto della Fondazione Gianfranco Pittatore (Studi e ricerche in campo economico e finanziario) presieduta da
Renato Viale, quest’anno si avvale di uno
strumento in più: un questionario online
sulla percezione della realtà della provincia di Alessandria e del Monferrato da parte dei cittadini. È possibile compilarlo attraverso il sito del giornale: www.ilpiccolo.net. Il banner (in rotazione insieme ad
altri) appare in testa alla home page. È sufficiente cliccare sopra per accedere alle
pagine successive e fornire le risposte (tutte le informazioni sono trattate con la
massima riservatezza) in pochissimi minuti. «L’iniziativa - ricorda Renato Viale intende giungere alla definizione e alla
condivisione della visione del futuro del
territorio del Monferrato e della provincia
di Alessandria, attraversi la individuazione di strategie, approcci, iniziative e azioni concrete per promuovere la competitività del territorio e al proseguire con il
processo di valorizzazione e rafforzamento del sistema socio-economico alessandrino». L’invito a compilare il questionario è rivolto a tutti: cittadini, imprenditori, pubblici amministratori, parti sociali.
Enrico Sozzetti
PER IL CAMBIO AL VERTICE DEI RESPONSABILI DEL PERSONALE
Valeo - Leoni: contestazione sindacale
__Valeo - Leoni di Felizzano
ancora nell’occhio del ciclone. «Siamo estremamente amareggiati e delusi - dicono
Roberto Marengo della Femca
Cisl e Franco Armosino della
Filtcem Cgil - per la scarsa attenzione che le società hanno
dimostrato nei confronti delle
organizzazioni sindacali provinciali in quanto, dopo anni
di confronto, accordi di gestione degli esuberi utilizzando tutti i mezzi disponibili,
dall’outplacement dalla cassa
integrazione (ordinaria,
straordinaria e in deroga),
mobilità lunga, ci saremmo aspettati almeno una comunicazione ufficiale e avremmo
auspicato almeno di conoscere il nuovo interlocutore Valeo che sembra avere già
messo in discussione alcune
condizioni con la Rsu (Rappresentanza sindacale unitaria)».
Ma cosa è successo? A fine
marzo durante una Commissione lavoro i responsabili del
personale di Valeo e Leoni
(Sillano e Fieno) hanno comunicano alla Rsu che da aprile
avrebbero ricoperto questa
carica solo per Leoni e non
più per le due società». Valeo
occupa circa 70 dipendenti
mentre Leoni 103 (e una procedura di riduzione del personale per 38 persone). Marengo e Armosino parlano di «un
forte amaro in bocca, soprattutto in questo momento
quando si voleva avviare un
percorso con le istituzioni per
valorizzare industrialmente
l’area interessata». (E.So.)
Quando anche il nome e il ‘vestito’ contano
Vini dell’annata 2010
e packaging rinnovato
per guardare al futuro
l
Tortona
_ L’evento di domani, sabato,
in via delle Muraglie Rosse 5 a
Tortona, supera i confini
strettamente locali e con le
novità che annuncia può segnare una nuova svolta non
solo per la realtà economica
protagonista della “rivoluzione” (fatto già di per sé importante), ma indica precisi percorsi di sviluppo per le cantine sociali della provincia. Chi
ha saputo investire in risorse
umane e in tecnologia e innovazione, ha superato, seppur
con difficoltà, la fase acuta
della crisi che ha colpito il settore vitivinicolo in generale e
quello della cooperazione in
modo particolare. Ecco perché l’appuntamento di domani alle 17 nella sede storica di
Tortona rappresenta qualcosa di particolare per la “Vignaioli del Tortonese” (la cantina sociale che da 80 anni
rappresenta i produttori del
Tortonese) che presenterà i
vini della vendemmia 2010 e
il nuovo packaging. E nel pieno rispetto della valorizzazione delle tipicità, l’evento si
concluderà con la degustazione accompagnata dai salumi
della azienda agricola “La Capanna” di Montegioco.
«Il nuovo consiglio di amministrazione della Cantina
Sociale di Tortona - spiega il
presidente Franco Bonadeo ha come obiettivo il rilancio
della cooperativa e una maggiore visibilità rispetto al consumatore. Il piano di sviluppo
avviato subito ha messo l’accento sul valore più importante della cooperativa, i soci,
con un cambio di nome che li
pone in primo piano: “Vignaioli del Tortonese”».
È cambiato praticamente
tutto dal 1931 quando 38 produttori vitivinicoli hanno
«intravisto la possibilità di unirsi per vinificare insieme le
loro uve». Ma quello che non
è cambiato è l’obiettivo: produrre «vini sani, genuini, di
qualità e al giusto prezzo».
Le nuove dinamiche del
settore vitivinicolo e le “ragioni” del consumo confermate
ancora una volta dal Vinitaly
appena concluso a Verona
impongono «scelte e l’individuazione di soluzioni vincenti». La presentazione di domani costituisce «l’avvio ufficiale della svolta di una delle
cooperative del vino più rappresentative del Piemonte».
In questo senso appaiono
giustificate le parole che campeggiano sulla copertina
dell’invito ufficiale: “Il vino
allieta il cuore dell’uomo, e la
gioia è la madre di tutte le virtù”. Così si è espresso Johann
Wolfgang Goethe, scrittore,
poeta e drammaturgo tedesco.
E.So.
In breve
UNA GIORNATA AD ALESSANDRIA
Fli domenica
scende in campo
__Domenica il coordinamento
provinciale di Futuro e Libertà
(Fli), si presenterà ai cittadini
del capoluogo, L’appuntamento è previsto dalle 9 alle 12 e
dalle 15 alle 19 all’innovativo
stand allestito in piazzetta della Lega, dove oltre a trovare
materiale informativo del partito di Gianfranco Fini, verrà dato inizio alla campagna di tesseramento. «È un momento importante per Futuro e Libertà sottolinea Daniele Ristorto del
coordinamento provinciale - in
quanto è la prima uscita pubblica nel capoluogo». Per informazioni 335 - 6227024; email:
[email protected].
. ......................................................................................
INCONTRO AD ALESSANDRIA
Lavoratori
senza retribuzione
__Lavoratori in mobilità e senza retribuzione o prossimo aggancio alla pensione: sono circa cinquecento in provincia di
Alessandria e il loro problema
sarà al centro della riunione
che Sinistra popolare di Renato Kovacic e l’Italia dei valori
(Idv) guidata da Vincenzo Demarte che si svolge oggi, venerdì, alle 21, nella sede della
Circoscrizione Europista di Alessandria, in via Wagner
38/D.
. ......................................................................................
PRESENTATO IN PROVINCIA
Partito fascista: il ‘no’
in un ordine del giorno
La Cantina di Tortona ha una storia di 80 anni
__È stato presentato in Consiglio provinciale dai capigruppo
della maggioranza (primo firmatario il capogruppo Pd, Federico Fornaro) e sottoscritto
anche dalla Lega Nord, un ordine del giorno contrario all'iniziativa assunta nei giorni scorsi da un gruppo di parlamentari della Pdl, di un disegno di
:
legge costituzionale per l'abrogazione della norma transitoria finale della Costituzione,
che vieta la ricostituzione del
disciolto partito fascista. L'ordine del giorno ricorda «le profonde radici della lotta di Liberazione dal nazifascismo nella
provincia di Alessandria e in
Piemonte» denuncia «il carattere provocatorio e gravemente
lesivo dei pilastri ideali e morali fondanti la democrazia italiana di un'iniziativa che muove
dall’inaccettabile scopo di cancellare dai principi ispiratori
dell’ordinamento democratico
la pregiudiziale antifascista». Il
testo sarà discusso nel Consiglio provinciale del 20 aprile.
. ......................................................................................
RISOLUZIONE PARLAMENTARE
Pdl e Pd insieme per
Alessandria e Asti
__«È necessario che il Governo
si impegni per migliorare la situazione del trasporto ferroviario nel quadrante del Sud Piemonte e in particolare nelle
province di Alessandria e Asti».
È il senso della proposta di risoluzione bipartisan, sottoscritta dai parlamentari Pdl
Maria Teresa Armosino e Franco Stradella e del Pd Mario Lovelli e Massimo Fiorio, presentata nei giorni scorsi alla Commissione Trasporti della Camera dei Deputati, che ha l'obiettivo di impegnare il Governo a
riconsiderare i tagli effettuati
da Trenitalia ai collegamenti
ferroviari tra 2010 e il 2011. I
parlamentari evidenziano in
particolare la criticità dei collegamenti sulla direttrice Torino Asti Alessandria - Genova - Roma, compresa nella tratta a utilità sociale disciplinata dal
contratto di servizio fra Stato e
Trenitalia per il periodo 2009 2014, aggravata negli ultimi
anni dalla soppressione di sei
collegamenti Eurostar e Intercity in servizio fra Torino e Genova.
Concessionaria Ufficiale
SR CAR
10
SPINETTA MARENGO (AL)
Via Clemente, 64/66 - Tel. 0131 619 069
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Strada Valenza 7/A - Tel. 0142 74556
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Via Ezio Vanoni 2 - Tel. 0131 866230
RASSEGNA STAMPA FONDAZIONE PITTATORE
ENRICO SOZZETTI / Alessandria
UN SEMPLICE ‘CLIC’ PER LO SVILUPPO
QUESTIONARIO ONLINE PER RACCOGLIERE SUGGERIMENTI E PARERI.
INIZIATIVA ‘AMBROSETTI’ E FONDAZIONE PITTATORE
Da dove può passare il rilancio dell’Alessandrino? Quali sono i progetti davvero in grado di assicurare il
necessario slancio e stimolare le potenzialità che il territorio possiede? A queste domande vuole rispondere in modo concreto e diretto la seconda edizione del Forum “La valorizzazione del Monferrato per
lo sviluppo della provincia di Alessandria” che si svolgerà il 13 maggio a Palazzo del Monferrato, in via
San Lorenzo 21 nel capoluogo. Realizzato da The European House - Ambrosetti di Milano per conto
della Fondazione Gianfranco Pittatore (Studi e ricerche in campo economico e finanziario) presieduta
da Renato Viale, quest’anno si avvale di uno strumento in più: un questionario online sulla percezione
della realtà della provincia di Alessandria e del Monferrato da parte dei cittadini. È possibile compilarlo
attraverso il sito del giornale: www.ilpiccolo. net. Il banner (in rotazione insieme ad altri) appare in testa
alla home page. È sufficiente cliccare sopra per accedere alle pagine successive e fornire le risposte (tutte le
informazioni sono trattate con la massima riservatezza) in pochissimi minuti. «L’iniziativa - ricorda Renato Viale - intende giungere alla definizione e alla condivisione della visione del futuro del territorio del
Monferrato e della provincia di Alessandria, attraversi la individuazione di strategie, approcci, iniziative
e azioni concrete per promuovere la competitività del territorio e al proseguire con il processo di valorizzazione e rafforzamento del sistema socio-economico alessandrino ». L’invito a compilare il questionario
è rivolto a tutti: cittadini, imprenditori, pubblici amministratori, parti sociali.
RASSEGNA STAMPA FONDAZIONE PITTATORE
11
IL MONFERRATO ECONOMIA
martedì 19 aprile 2011
Pag. 8
8
economia
martedì 19 aprile 2011
Incontri Sirchia: «Dalle imprese sono già arrivate diverse richieste di collaborazione»
L’analisi Circa duemila euro in più pro capite
Le prime idee per l’Agenzia il pil in europa
Un asfalto speciale anti inquinamento e uno anti rumore Alessandria sopra la media nazionale
Scuola Al Leardi un
corso specializzato di
grafica per il turismo?
cAsALe monferrAto
«Agire insieme, costruire il futuro» con questo claim l’Amministrazione comunale sta
gettando le basi per l’Agenzia
di Sviluppo, il nuovo ente che
dovrebbe nascere a settembre
e che avrà il compito di dare
nuova linfa vitale alla sorti socioeconomiche di Casale e del
Monferrato.
Verso l’Agenzia di sviluppo
Il 25 febbraio con un riuscito
talk show era stato presentato il progetto ‘Verso l’Agenzia
di Sviluppo’ nella sala Chagall
del Castello del Monferrato alla
presenza di alcune case histories di successo rappresentate
dai manager di riferimento tra
cui Carlo Bonzano di Argol,
Sandro Buzzi del gruppo Buzzi
Unicem e Gian Mario Rossignolo attuale presidente della
De Tomaso. «Verso l’Agenzia
di Sviluppo» sono una serie di
meeting operativi divisi per tematiche (ambiente e bonifica;
impresa e attività produttive;
turismo e cultura; terzo settore)
aperti a tutti coloro che hanno
un’idea valida da trasformare
in realtà. L’obiettivo principale di questi incontri, secondo
l’Amministrazione, è arrivare a
settembre, momento della fondazione dell’ente, con una serie
di business plan da sviluppare.
I primi tavoli di lavoro
Venerdì scorso, in sala Consiliare, è stato inaugurato il percorso lavorativo che porterà alla
nascita dell’agenzia con i primi
tavoli di lavoro. Nella mattinata
i meeting si son focalizzati su
‘Turismo e Cultura’ (servizio
in Cultura a pag. 19). Dopo la
La sala Consiliare durante lo svolgimento dei lavori di venerdì
pausa pranzo gli argomenti su
cui si sono soffermati i relatori
sono stati ‘Ambiente e Bonifica’.
Il pomeriggio si è sviluppato
dopo la presentazione dei dati sulla Co2. Secondo una ricerca del Politecnico di Torino
(pubblicata nel 2005 con dati
del 2004) ogni persona all’anno
produce globalalmente dalle 7
alle 8 tonnellate di Co2. In Piemonte si calcolano dunque 33
milioni di tonnellate all’anno.
Di piani per rimediare a ciò e
delle soluzioni alle problematiche legate alle zanzare, ai rifiuti e all’inquinamento acustico
hanno parlato Roberto Roasio, Massimo D’Angelo, Silvia
Miglietta. Di fitodepurazione
ha trattato Achille Giorcelli
dell’istituto di pioppicultura,
illustrando come con 100 ettari
dedicati a vivai sperimentali si
possano trovare soluzioni ambientali che grazie alle piante
possono eliminare sostanze
tossiche dei terreni. Sulla scorta
dell’idea di Carlo Bonzano di
realizzare un centro logistico
nei pressi delle uscite dell’autostrada utile a servire il centro città con mezzi elettrici o a
metano, è arrivata la proposta
da parte dell’Amministrazione in particolare dall’assessore
con delega ai Lavori Pubblici
Nicola Sirchia e dall’assessore all’Ambiente Vito De Luca
che vorrebbero sperimentare
un asfalto in grado di assorbire
buona parte delle Pm10 e un
altro asfalto capace di ridurre
l’inquinamento acustico. Addirittura i due assessori avrebbero
già individuato i luoghi di sperimentazione: la trafficata via
Adam per il primo e viale Giolitti (quello dell’Ospedale) per
il secondo. Questi particolari
tipi di asfalto sono più costosi
di quello comune «ma -puntualizza Sirchia- se pensiamo
ai costi sociali delle limitazioni
del traffico e all’impegno della
Polizia Municipale per i controlli, forse può valere la pena
di provarci...»
sulla giusta strada...
«Ho trovato molto interessanti
gli interventi di questa mattina
(venerdì 15 ndr)» ha commentato l’assessore alle Manifestazioni Augusto Pizzamiglio. E
per quanto riguarda i grandi
nomi che erano presenti il 25
febbraio? «Li rivedremo certamente volta per volta nei vari
incontri».
«L’Amministrazione sta ascoltando -spiega Sirchia- aspettiamo proposte di sviluppo concrete, devo dire che in questa giornata ne ho sentite alcune davvero interessanti. Condividere le
idee è un gesto di grande senso
civico». E il tessuto aziendale
come sta reagendo a questa iniziativa? «Devo dire che ci sono
arrivate numerose proposte di
colaborazione e comunque siamo arrivati ai tavoli dopo aver
preso contatto con le associazioni di categoria...»
Perché non coinvolgere nei
lavori anche le scuole con un
intervento diretto del Comune? «Non è una cattiva idea...
Questa mattina c’erano alcuni
esponenti del Leardi e stiamo
valutando di istituire a Casale
un corso specializzato in grafica
per il turismo», chiude l’assessore: «Questo è un vero percorso
concreto di nascita...»
Sul numero di persone che lavoreranno per l’Agenzia di Sviluppo, l’assessore ironicamente
dice: «Zero!», poi spiega: «Zero,
nel senso che la struttura sarà
flessibile e dinamica, useremo
quella già esistente del Comune
con il solo innesto di un giovane
manager monferrino».
La bacheca dell’Agenzia
Nei prossimi giorni sul sito internet del Comune verrà attivata una bacheca nella quale tutti
coloro che vorranno potranno
scrivere idee, pensieri, ragionamenti inerenti alla nascita e allo
sviluppo dell’Agenzia. «Non so-
hannodetto
nicola sirchia
[assessore ai lavori pubblici]
L’Amministrazione sta
ascoltando, qualche
idea davvero
interessante c’è...
Augusto Pizzamiglio
[assessore alle manifestazioni]
Ottima partecipazione,
rivedremo i grandi
manager nei prossimi
incontri...
lo -spiega Sirchia- presso l’URP
installalleremo una lavagna su
cui affiggere dei post-it con le
proposte».
I prossimi incontri
‘Impresa e Attività Produttive’ e
‘Terzo Settore’ saranno i tavoli
di venerdì 6 maggio sempre in
sala Consiliare del Comune di
Casale.
Alberto marello
Prodotto interno lordo
La situazione regionale
è 28.800 a persona, 700
euro in più rispetto alla
nostra provincia
I dati che trattiamo oggi ci sono stati trasmessi da
Eurostat (l’ufficio di statistica dell’Unione Europea, con
sede a Lussemburgo) e fanno
riferimento al 2008, ma relativi
anche a “disaggregazioni” minime, come quelle regionali e,
in senso lato, pure provinciali.
Ricordiamo innanzitutto che
l’Unione ha un PIL (prodotto
interno lordo) di 12.494.309
milioni di euro e che su questo totale l’Italia, con 1.567.859
milioni di euro, ha un peso del
12,5%, dopo il 19,8% della Germania, il 15,6% della Francia,
il 14,5% del Regno Unito e un
8,7% della Spagna.
La ricchezza e la povertà sono
però meglio misurabili dal PIL
pro capite. E allora vediamo
che, a fronte di una media europea di 25.100 euro pro capite, abbiamo in testa 81.200
euro del Lussemburgo (ma quì
siano in presenza di un ministato, denso di istituti finanziari), 42.500 euro della Dani-
bassi in paesi come la Bulgaria (4.700 euro pro capite) e la
Romania (6.500 euro).
Singolari sono i dati che ci
vengono forniti per Londra.
Per la Grande Londra abbiano un PIL pro capite di 50.600
euro, ma si sale a 88.300 euro
per la Inner London, la Londra
più interna. Questa viene però distinta tra la East London,
la parte orientale, che ha un
PIL pro capite di 48.500 euro,
e la West London, la parte occidentale (che parte, grosso
modo, dalla City per spingersi
fino alla Londra dei Ministeri,
del turismo e nei famosi negozi), che ha, secondo Eurostat,
uno strepitoso PIL pro capite
di 157.299 euro.
Per raffronti a noi più vicini,
ecco un particolare prospetto (sempre PIL in euro pro
capite):
provincia di Milano, da sola,
per il 9.5%. In Germania il Nordrhein Westfalen (che comprende importanti città come
Duesseldorf e Colonia) è uno
stato che conta per il 21,9% del
PIL del Paese, mentre un altro
importante stato, la Baviera,
conta per il 17,8%. Insieme i
due stati arrivano a quasi il
40% del PIL tedesco.
Passiamo alla Francia, dove
Ile de France, la regione parigina, ha un peso del 28,5%
del PIL francese, mentre Pa-
Italia
Piemonte
Prov. Alessandria
Lombardia
Prov. Milano
ris, che è uno dei dipartimenti
di Ile de France, conta per il
9,7%. Quanto al Regno Unito,
Londra (la grande Londra) ha
un peso del 21,3% del PIL del
Paese, mentre la Scozia conta
per l’8,2%. Ed eccoci alla Spagna, dove la “comunidad” di
Madrid ha un peso del 17,7%
sul PIL nazionale, mentre la
Catalunya conta per un altro
18,6%. All’interno della Catalunya (regione autonoma,
anche con una sua lingua, come del resto il Pais Vasco e la
Galicia) la provincia di Barcelona conta per il 74,2% della
comunitad.
Ci spostiamo, per concludere, in Portogallo, dove Lisbona conta per il 36,9% del PIL
portoghese e poi in Grecia, dove l’Attica conta per il 43,6%
del PIL greco, nella Repubblica Ceca (Praga conta per
il 25,1%), in Austria (Vienna
ha un peso del 26,7% del PIL
austriaco).
carlo Beltrame
26.200
28.800
28.100
33.900
38.000
La provincia di Alessandria ha
un PIL pro capite sensibilmente superiore alla media nazionale, ma un po’ sotto alla media regionale.
Per un raffronto “gemellare”,
possiamo citare
il PIL pro capite
sono gli euro di prodotto interno
della Slovacchia
lordo dell’Unione Europea. L’Italia ne
(11.900 euro) e
detiene 1.567.859
quella dei nostri
“gemelli” della
provincia di Trnava (13.700
marca, 40.500 euro dell’Irlanda euro). La vicina capitale, Bra(in questo caso se passiamo tislava, sale peraltro a quota
dal 2008 a dati più freschi, pos- 27.500 euro.
siamo trovare una situazione Vediamo ora quale è il peso di
diversa), i 36.300 euro dei Pa- alcune regioni o province sul
esi Bassi, i 36.000 euro della PIL totale di alcuni Paesi. In
Svezia. Per contro, abbiamo in Italia la Lombardia conta per
coda valori enormemente più il 20,9 % del PIL nazionale e la
12.494.309
28.100
euro è il PIL
pro capite della
provincia di
Alessandria
centro per l’impiego a Valenza: un disegnatore, un incassatore e un impiegato
Offerte di lavoro della settimana
segretaria, meccanico, barista...
Assistente di vendita
per un’azienda di
Casale e una di Valenza
cAsALe monferrAto
Ecco le novità della settimana nell’elenco delle offerte
di lavoro diffuso dal Centro
per l’Impiego di Casale (via
Magnocavallo) e Valenza
(via XI Febbraio, angolo via
Carducci).
Azienda vicinanze Ca-
sale cerca assistente di vendita con età compresa tra i 18 e
40 anni con esperienza minima nella mansione. Orario di
lavoro part-time verticale nel
week-end. Richiesta iscrizione
nelle liste di mobilità. Contratto offerto: tempo determinato.
Rif. 60202
Azienda Casale cerca 1 persona con qualifica di segretaria
addetta al registro fatture con
età compresa tra 20 e 27 anni. Orario di lavoro part-time..
Contratto offerto: apprendistato. In possesso della patente B
e automunita. Rif. 60414
Azienda vicinanze Casale
cerca 1 persona con qualifica di meccanico di auto con
età compresa tra 25 e 45 anni.
Richiesta esperienza di più di
due anni nella mansione..Orario di lavoro full-time. Contratto offerto: tempo determinato
con prospettiva di assunzione a tempo indeterminato.
In possesso della patente B e
automunito. Preferibile iscrizione alle liste di mobilità. Rif.
60110
Azienda Valenza cer-
ca 1 barista: età 35/40 anni.
Esperienza nella mansione,
in particolare somministrazione e servizio ai tavoli. Contratto a tempo determinato con
possibilità di trasformazione
a tempo indeterminato. Full
12
time. Disponibilità a lavorare
nei week end. Rif. 60687
Azienda Valenza cerca 1 pasticcere: età 18/40 anni. Esperienza anche minima nella
mansione. Contratto a tempo
determinato con possibilità di
trasformazione a tempo indeterminato. Full time. Disponibilità a lavorare nei week end.
Rif. 60689
Azienda Valenza cerca 1 disegnatore cad: età 25/40 anni.
Esperienza di almeno 2 anni
nella mansione, conoscenza
applicativi: autocad e rhinoceros. Ccontratto a tempo determinato con possibilità di trasformazione a tempo indeterminato. Full time. Rif. 60549
Azienda Valenza cerca 1
impiegato/a età 23/40 anni.
Esperienza nella mansione,
ottima conoscenza della lingua inglese e pacchetto office.
Contratto a tempo determinato con possibilità di trasformazione a tempo indeterminato.
Full time. Rif. 60295
Azienda Valenza cerca 1 as-
on-line su
Nella sezione
Economia tutte le
proposte di lavoro
sistente vendita: età 25/40 anni. Esperienza anche minima
come elettricista. Contratto a
tempo determinato con possibilità di trasformazione a tempo indeterminato. Part time
20h settimanali. Rif. 60286
Azienda Valenza cerca 1
incassatore: età 18/40 anni.
Esperienza anche minima
nell’incassatura. Contratto a
tempo determinato con possibilità di trasformazione a tempo indeterminato. Full time.
Rif. 60171
r.m.
Fiaip e Confindustria mercoledì 20
firmeranno l’accordo istituzionale
Si terrà mercoledì 20 aprile, alle ore 14,15, ad
Alessandria, presso la sede di Confindustria, in via
Legnano 34, la conferenza stampa di presentazione
della firma dell’accordo istituzionale dei servizi tra
Confindustria Alessandria e il Collegio provinciale FIAIP
di Alessandria – Federazione Italiana Agenti Immobiliari
Professionali.
Interverranno: Michela Marguati, vicepresidente di
Confindustria Alessandria e Franco Repetto presidente
provinciale FIAIP Alessandria.
elio Carmi ospite di CONFapi al
per parlare di branding design
Continua il ciclo di incontri “Conversazioni sul futuro,
nel segno di Mario Lombardi”, promosso da CONFAPI
Alessandria. Ospite del prossimo appuntamento, giovedì
21 aprile alle ore 18, sarà Elio Carmi, professionista
casalese, direttore creativo di Carmi e Ubertis Milano.
Carmi si occupa di comunicazione dal 1972, quando ha
realizzato il primo progetto di immagine coordinata. Da
allora ha raccolto esperienze di progetti di Comunication
Design negli ambiti progettuali di Corporate Design,
Editorial Design, Packaging Design, Space Design, per
clienti locali, nazionali e internazionali. Oggi gli interventi
che conduce rientrano nell’accezione di Branding Design
Oriented. L’incontro con Elio Carmi avrà luogo nella sala
conferenze di CONFAPI Alessandria, in via Pisacane 33.
Questionario online sulla percezione
della realtà del territorio
Su www.monferrato.it - accedendo a un banner
sotto la testata in rotazione insieme ad altri- è possibile
rispondere a un questionario (i dati inseriti sono trattati
con la massima riservatezza) sulla percezione della
realtà del territorio da parte dei cittadini in vista del 2°
Forum per la valorizzazione del Monferrato per lo sviluppo
della Provincia di Alesssandria indetto per il 13 maggio
da Fondazione Pittatore e Ambrosetti che si svolgerà a
Palazzo Monferrato ad Alessandria.
RASSEGNA STAMPA FONDAZIONE PITTATORE
QUESTIONARIO ONLINE SULLA PERCEZIONE
DELLA REALTÀ DEL TERRITORIO
Su www.monferrato.it - accedendo a un banner sotto la testata in rotazione insieme ad altri- è possibile rispondere a un questionario (i dati inseriti sono trattati con la massima riservatezza) sulla percezione della
realtà del territorio da parte dei cittadini in vista del 2° Forum per la valorizzazione del Monferrato per lo
sviluppo della Provincia di Alesssandria indetto per il 13 maggio da Fondazione Pittatore e Ambrosetti
che si svolgerà a Palazzo Monferrato ad Alessandria.
RASSEGNA STAMPA FONDAZIONE PITTATORE
13
IL PICCOLO IN PRIMO PIANO
mercoledì 27 aprile 2011
Pag. 3
mercoledì 27 aprile 2011 _ 3
In Primo Piano
Online
www.ilpiccolo.net
Poste e giornali, Lovelli interroga il ministro
Spedizione agli abbonati: il deputato alessandrino scrive a Romani
l
Roma
_ Con una interrogazione rivolta al Ministro dello sviluppo economico Paolo Romani,
il deputato alessandrino Mario Lovelli ha chiesto un ripensamento sulle decisioni
organizzative adottate di recente da Poste Italiane. Come
è infatti stato segnalato venerdì scorso dal ‘Piccolo’, Po-
ste Italiane ha deciso di avviare una riorganizzazione del
Centro postale operativo di Alessandria, già fortemente penalizzato nel corso degli anni,
che comporterebbe la consegna dei pacchi dei giornali in
abbonamento dalle 8 alle 13,
con la conseguenza pratica
che gli stessi verranno così
spediti agli abbonati del capoluogo e della provincia unicamente il giorno successivo.
Un servizio in tempo reale sarebbe invece garantito solo
dalla sede di Genova, che è
stata dotata di nuovi macchinari. Questa riorganizzazione
risulterebbe quindi inadatta
per fare fronte alle esigenze di
distribuzione dei giornali che
stampano alla sera e che consegnano i pacchi da spedire agli abbonati, ovviamente, solo
nella notte. In aggiunta, come
evidenziato dalla Fipeg, Federazione dei piccoli editori, la
decisione di trasferire il servizio a Genova provocherà
non solo un aumento dei disagi, ma soprattutto un incremento dei costi. «Si tratta di
favorire la distribuzione in
tempo reale dei giornali e soprattutto dei periodici locali,
legati a tempi che non possono esser condizionati da limiti organizzativi di Poste Italiane - ha dichiarato l’onorevole Lovelli spiegando il contenuto dell’interrogazione -.
La riorganizzazione del Centro postale operativo di Alessandria comporterebbe una
ulteriore penalizzazione per i
piccoli editori, dopo le decisioni assunte da Poste Italiane di aumentare le tariffe e
non consegnare la corrispondenza ed i giornali nella giornata di sabato».
Il problema ha suscitato una autentica mobilitazione da
parte delle direzioni dei giornali locali, una realtà piemontese che produce numeri importanti e, in provincia di Alessandria in particolare, è in
grado di garantire una penetrazione che è superiore a tutta la stampa quotidiana messa insieme. Per le testate che
fanno informazione è ovviamente impensabile il rispetto
Scomparsa dal 23 marzo
Un sms per dire: sto bene
l Gamalero,
una 24enne non dà notizie di sé
Sporta la denuncia. “Vogliamo sapere dov’è”
Gamalero
Cristina Zuccaro, 24 anni, abita a Gamalero.
Se ne è andata
di casa il 23
marzo. Da allora di lei non si
hanno più notizie. La sorella e
la cugina, adesso, lanciano un
appello, dopo
avere sporto
denuncia ai carabinieri
tra i social network, è stato aperto un
gruppo il cui titolo non lascia spazio
all’ambiguità: ‘Cerchiamo Cristina
Zuccaro, scomparsa il 23 marzo da
Gamalero’. A ieri sera erano 218 i
membri che hanno aderito. È gente
che, pur coi limiti oggettivi di Facebook ma anche sfruttando le possibilità di internet, ha deciso di impegnarsi per fornire notizie il prima possibile.
_ Ha 24 anni, manca da casa dal 23
marzo scorso. Se n’è andata affidando
i saluti a un sms: «Vado via con il mio
fidanzato» ha scritto. «Però non ci risulta che un fidanzato ce l’abbia»
hanno mormorato i famigliari, comprensibilmente preoccupati, perché
d’accordo che è maggiorenne ma si
tratta pur sempre di una ragazza che è
sparita senza lasciare notizie.
La protagonista di un’avventura ‘Non può passare inosservata’
che tutti si augurano possa concluder- Da quanto si è appreso, la fuga della
si con un lieto fine si chiama Cristina 24enne è stata come un fulmine a ciel
Zuccaro. Abita a Gamalero con i ge- sereno. Qualche problema ordinario
nitori. Delle ricerche si stanno occu- ma nulla più, pare di capire. Faceva
pando, con crescente preoccupazione, l’impiegata, Cristina, ora in cerca di
la sorella Erica e la cugina Elisa. Han- occupazione. La descrivono come una
no tempestato di chiamate amici e co- ragazza «che non può non passare inoscenti, «tutti quelli che
nosservata», soprattutto
possono fornire qualche
via dell’altezza, 1.77, e
Forse in fuga per
indicazione». Per il modi un abbigliamento
mento, ogni appello è an- con un fidanzato «piuttosto eccentrico»,
dato a vuoto.
che nessuno con la predilezione per i
E allora si è deciso di
colori
vivaci, sgargianti.
però conosce.
passare a metodi più visolarità nel vestire
L’appello anche Una
gorosi, coinvolgendo inche, s’immagina, non è la
su internet stessa del carattere, altriternet e i mass media. Su
Facebook, il più popolare
menti non si spieghereb-
bero né la fuga improvvisa, né le notizie delegate a un messaggio inviato
da un cellulare, il suo, che è perennemente staccato o forse è stato buttato
chissà dove. I famigliari, che hanno
sporto denuncia, vorrebbero qualcosa
in più di un sms. Una sua telefonata,
una parola di conforto. Una testimonianza del fatto che Cristina sta bene.
Se col fidanzato o no, a questo punto,
potrebbe contare poco.
Massimo Brusasco
di questi nuovi orari, che Poste Italiane vorrebbe far entrare in vigore, dopo qualche
settimana di tolleranza, al
massimo entro la fine del
prossimo mese. La Fipeg, però, non è intenzionata ad accettare questa novità e ha
chiesto un incontro al responsabile di Poste Italiane per il
Piemonte e la Liguria, Roberto Falorni. Intanto, dopo l’interrogazione parlamentare di
Lovelli, sono preannunciate
altre prese di posizione da
parte della politica.
In breve
:
ATTRAVERSO IL NOSTRO SITO
Rilanciare il territorio:
questionario Ambrosetti
__Da dove può passare il rilancio dell’Alessandrino?
Quali sono i progetti davvero
in grado di assicurare il necessario slancio e stimolare
le potenzialità che il territorio
possiede? A queste domande
vuole rispondere in modo
concreto e diretto la seconda
edizione del Forum “La valorizzazione del Monferrato per
lo sviluppo della provincia di
Alessandria” che si svolgerà
il 13 maggio a Palazzo del
Monferrato, in via San Lorenzo 21 nel capoluogo. Realizzato da The European House
- Ambrosetti di Milano per
conto della Fondazione Gianfranco Pittatore (Studi e ricerche in campo economico e finanziario) presieduta da Renato Viale, quest’anno si avvale di uno strumento in più:
un questionario online sulla
percezione della realtà della
provincia di Alessandria e del
Monferrato da parte dei cittadini. È possibile compilarlo
attraverso il sito del nostro
giornale all’indirizzo www.ilpiccolo.net. I banner a disposizione sono due: uno appare
in rotazione insieme ad altri
in testa alla home page, l’altro (di dimensione quadrata)
è collocato circa a metà della
stessa home page.
Il Cpo di Alessandria: i nuovi orari penalizzano i giornali
DOMANI UN CONVEGNO
RINNOVATA COLLABORAZIONE
Inps e aziende
guardano al futuro
Provincia e Comuni:
le strade migliori
__Confindustria Alessandria
organizza il seminario per le
imprese “L’Inps e le aziende
guardano al futuro - Le comunicazioni telematiche” che si
terrà domani, giovedì, alle
9,30 ad Alessandria, nella sede di Confindustria, in via Legnano 34. L’incontro è dedicato ad approfondire i temi
dell’invio telematico dei certificati di malattia e delle comunicazioni on line all’Inps. Le
recenti disposizioni riguardanti l’obbligo dell’invio telematico delle certificazioni di malattia, e la recente circolare
congiunta del Ministero per la
Pubblica Amministrazione e
Innovazione e del Lavoro (Circolare 4/2011) hanno infatti
avuto grande impatto sui datori di lavoro. Inoltre, nell’ambito del processo di telematizzazione dell’Inps, non minore
importanza rivestono tutta una serie di adempimenti che
le aziende devono effettuare
in modalità on line. Nel corso
dell’incontro saranno affrontate in particolare le novità relative all’invio telematico delle
certificazioni di malattia; l’importanza del Pin e della Pec;
l’utilizzo a regime del “cassetto previdenziale”; la modulistica on line. Al seminario, coordinato da Giancarlo Piccotti e
Francesco Gastaldi dell’ufficio
Lavoro e Previdenza di Confindustria Alessandria, interverranno esperti della sede Inps
di Alessandria.
__Una possibile collaborazione per mettere insieme le
forze necessarie a raggiungere un livello di manutenzione
viabilistica che prevenga le
frane sui versanti della rete
stradale del basso Monferrato. Alla necessità di un accordo che coinvolga Provincia di
Alessandria, Comuni e Unione Collinare del Monferrato
sono giunti l’assessore provinciale alla Viabilità, Graziano Moro, e i sindaci dei Comuni di Ozzano, Treville, Sala
Monferrato e Ottiglio nel corso di un incontro a Sala. «Abbiamo voluto verificare la
possibilità di cooperare –
spiega l’assessore Moro –
perché, se da un lato abbiamo la necessità di potenziare il livello di manutenzione
sul fronte del corretto mantenimento del sistema drenante che riguarda sia gli enti
proprietari delle strade che i
privati proprietari dei versanti stradali, dall’altro dobbiamo fare i conti con grossi limiti derivanti da un’insufficiente disponibilità di risorse
economiche e finanziarie».
Per ora, l’accordo si riferirà
sia al problema della rigenerazione e pulizia dei fossi
che al monitoraggio dei versanti e pendii, per individuare le potenziali criticità e segnalare ai rispettivi proprietari gli adempimenti di competenza a salvaguardia del versante.
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Alessandria
14
RASSEGNA STAMPA FONDAZIONE PITTATORE
ATTRAVERSO IL NOSTRO SITO
RILANCIARE IL TERRITORIO: QUESTIONARIO AMBROSETTI
Da dove può passare il rilancio dell’Alessandrino? Quali sono i progetti davvero in grado di assicurare il
necessario slancio e stimolare le potenzialità che il territorio possiede? A queste domande vuole rispondere in modo concreto e diretto la seconda edizione del Forum “La valorizzazione del Monferrato per
lo sviluppo della provincia di Alessandria” che si svolgerà il 13 maggio a Palazzo del Monferrato, in via
San Lorenzo 21 nel capoluogo. Realizzato da The European House - Ambrosetti di Milano per conto
della Fondazione Gianfranco Pittatore (Studi e ricerche in campo economico e finanziario) presieduta da
Renato Viale, quest’anno si avvale di uno strumento in più: un questionario online sulla percezione della
realtà della provincia di Alessandria e del Monferrato da parte dei cittadini. È possibile compilarlo attraverso il sito del nostro giornale all’indirizzo www.ilpiccolo. net. I banner a disposizione sono due: uno
appare in rotazione insieme ad altri in testa alla home page, l’altro (di dimensione quadrata) è collocato
circa a metà della stessa home page.
RASSEGNA STAMPA FONDAZIONE PITTATORE
15
IL PICCOLO PRIMA PAGINA
venerdì 29 aprile 2011
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Venerdì 29 aprile 2011
Anno LXXXVI Nº 50
Esce Lunedì, Mercoledì e Venerdì
Parcheggio Tiziano, si paga
l
Lavori delle Ferrovie Saranno realizzati posti auto per i pendolari
Alessandria
_ Le Ferrovie, attraverso la
società Metropark si sono riprese l’area del parcheggio
Tiziano, per farci... un parcheggio. I lavori dovrebbero iniziare a brevissimo. Oggi c’è
un incontro in Comune e c’è
anche già un’interrogazione
del consigliere Pdl Mario
Bocchio, che con Luca Lavezzaro dei ‘Liberali nel Pdl’ sta
seguendo, preoccupato, la
questione. Parrebbe di capire, come confermano il sindaco Piercarlo Fabbio e l’assessore ai Lavori pubblici Franco Trussi, che l’attuale zona
del parcheggio sarà divisa in
tre parti. In quella più vicina
alla stazione ci sarà un parcheggio, a pagamento, per i
pendolari. Nella seconda si
pensa di realizzare, ma non
nell’immediato, un movicentro, con parcheggio di autobus e anche un chiosco per
renderlo più vivibile. Nell’ultima parte, un’area per quanti vogliono lasciare l’auto
all’ingresso della città e dirigersi verso il centro, con soste
magari più lunghe. Anche
questa a pagamento. Per l’as-
sessore Trussi «si tratta comunque di una utile riorganizzazione di un’area che sarà
più comoda per chi viaggia,
con tariffe light, anche se nessuno è mai contento quando
deve mettere mano al portafoglio». Il sindaco ipotizza
anche soluzioni temporanee
per sostare nei mesi in cui il
parcheggio sarà chiuso per lavori (forse in corso Felice Cavallotti).
C.R.
Mercoledì ore 10.30
DOMANI E DOMENICA
San Giorgio Canina
in Cittadella
__Weekend... a quattro zampe in Cittadella: domani e domenica appuntamento con
la ‘San Giorgio Canina’, che
vedrà oltre 1.400 cani di tutte le razze esibirsi all’interno
dei bastioni. __a pagina 9
Il lavoro
cerca l’unità
Cultura
PIOVERA, DOMANI ALLE 18
Un mondo di foto
per il castello
__Domani, alle 18, si inaugura il Salone internazionale di
arte fotografica al castello di
Piovera. Su iniziativa del Cifa, esposte opere di fotografi
di tutto il mondo su grandi
teli all’aperto.__a pagina 21
Ieri, giovedì, ore 17.20
__a pagina 3
Provincia
‘Noi, a pochi passi
dall’esplosione’
Paolo Camagna è
stato testimone dell’attentato a Marrakech
l
Marrakech
_ «Abbiamo sentito un botto
solo. Secco». Paolo Camagna
ieri era a Marrakech. In crociera con la famiglia, era sbarcato
con un gruppo di connazionali
per visitare la città. «Siamo arrivati nella piazza principale racconta l’industriale - e siamo
passati a poca distanza dal caffè Argana. Stavamo proseguendo quando abbiamo sentito l’esplosione». Camagna racconta
MANIFESTAZIONE A CASALE
Deposti i fiori
contro il polverino
__Un’intensa giornata,
quella di ieri, dedicata alle
vittime dell’amianto. Casale
si è mobilitata ancora una
volta per non abbassare la
guardia. E per chiedere giustizia.__a pagina 32
Paolo
Camagna
era poco
lontano dal
luogo
dell’attentato
Piazza Santa Maria di Castello dopo l’abbattimento
di una reazione «molto calma
da parte della macchina dei
soccorsi. Intorno intanto l’attività si svolgeva in modo quasi
normale». Nessun problema
per il gruppo di italiani che ha
proseguito l’escursione.
Enrico Sozzetti
Visuale aperta sulla chiesa
__Tre giornate di intenso lavoro e la demolizione dei muri è completata, ora ovviamente restano tutte le altre operazioni
collegate: la rimozione delle macerie e la
messa in sicurezza del cantiere in attesa
della nuova piazza. Per la prossima festa
di Borgo Rovereto, i tanti visitatori non alessandrini potranno apprezzare una prospettiva tutta nuova e saranno in molti a
portarsi a casa, con fotocamere o telefonini, un’immagine storica (C.R.).
__a pagina 7
Orari spedizioni: Cota scrive alle Poste
l Lunedì i giornali incontrano il responsabile di Piemonte e Liguria
Alessandria
_ Con una lettera inviata a Roberto Falorni, responsabile
y(7HB5J4*LKQKKN( +=!z!&!$!;
IN ATTESA DEL “PIANO”
Teatro, conferma
per i precari
__Ieri il sindaco e la presidente Mancuso hanno annunciato la conferma di tutti
i 24 dipendenti del Tra, fino
a luglio 2012. E poi programmi di produzione e scuola di
teatro.__ a pagina 7
DOMENICA LA FESTA
__La festa del lavoro, domenica 1° maggio, si svolgerà, dalle 10.30, nel parco del museo di Marengo.
Sarà all’insegna dell’unità sindacale e di quella italiana in occasione dei
150 anni. Alcune sfumature però non mancano fra
le posizioni di Cgil, Cisl e
Uil benché l’evento, ad Alessandria, come a Novi e
Ovada, sia celebrato in
modo unitario. (E.So.)
Alessandria
dell’area logistica di Poste Italiane per Piemonte, Liguria e
Valle d’Aosta, il presidente della
Regione Roberto Cota scende idealmente in campo a fianco
delle testate locali, penalizzate
dai nuovi orari con eventualità
di un trasporto a Genova dei
Abbonamento
www.ilpiccolo.net/abbonamenti
[email protected]
.........................................................................................................................................................................................................................................................................
IL PICCOLO Anno LXXXVI. 2011 Nº 50
.........................................................................................................................................................................................................................................................................
Editrice SO.G.ED. srl, via Parnisetti 10, tel. 0131444156 - 0131315200 (r.a.). Pubblicità:
Medial s.r.l., via Parnisetti 12/A, tel. 013156364-5. Poste italiane - Spedizione in abb.
postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 nº 46) art.1, comma 1, DCB/AL.
giornali destinati agli abbonati,
sottolineando i danni che ciò
comporterebbe e chiedendo a
Falorni un incontro. Anche l’Associazione Stampa Subalpina,
sindacato dei giornalisti del
Piemonte, fa sentire la sua voce
con una lettera indirizzata a
Giovanni Ialongo e Massimo
Sarmi (il presidente e l’amministratore delegato di Poste Italiane), proponendo all’ente di rivedere la decisione. Intanto, lunedì mattina, in Provincia, i responsabili dei giornali alessandrini incontreranno Falorni. È
prevista la presenza dei consiglieri regionali Botta e Molinari
e dell’assessore Cavallera.
FORMALIZZATO L’ADDIO. OGGI TOCCA AL PRESIDENTE ATM
La Ulandi si dimette, arriva Lumi
__Ieri l’assessore Manuela
Ulandi ha formalizzato le
sue dimissioni dalla giunta
comunale di Alessandria,
assumendo quindi ufficialmente la nuova funzione di
membro del cda della Fondazione Cassa di Risparmio
di Alessandria. La Ulandi esprime soddisfazione per il
suo mandato. E il suo partito, attraverso il segretario
provinciale Riccardo Molinari, esprime piacere e orgoglio per la sua nomina.
Oggi ci sarà la seconda fase
del passaggio di consegne,
all’Atm ultimo cda con Paolo
Lumi presidente. Dalla prossima settimana dovrebbe invece concretizzarsi l’entrata
di Lumi nella giunta Fabbio.
Non trovano conferma le voci, ormai in giro da tempo, di
una sostituzione dell’assessore Evaldo Pavanello, dopo
le polemiche con la sua (ex)
lista. E all’Atm? Il candidato
della Lega sarebbe il novese
Gian Paolo Cabella, già dirigente dell’Azienda ospedaliera. (C.R.)
Appuntamento
a mercoledì
Come tutti i giornali, lunedì 2 maggio il ‘Piccolo’
non uscirà. Torneremo in
edicola mercoledì 4, con
una edizione caratterizzata da un’ampia sezione
sportiva. Buona Festa del
Lavoro a tutti
Questionario
Ambrosetti:
c’è pessimismo
Alessandria
_ Emerge un certo pessimismo sul futuro del territorio
dalle prime risposte al questionario (accessibile dal sito www.ilpiccolo.net) preparato da The European House
- Ambrosetti di Milano per la
Fondazione Pittatore in vista del secondo Forum “La
valorizzazione del Monferrato per lo sviluppo della
provincia di Alessandria”
che si svolgerà il 13 maggio a
Palazzo del Monferrato.
NUOVA APERTURA
NUOVA LANCIA DELTA GOLD.
L’AMMIRAGLIA COMPATTA.
Sono già aperte le iscrizioni per la 16ª StrAlessandria
Il 13 tutti di corsa
per la StrAlessandria
Ci sarà l’edizione
numero 16. Con un
occhio alla solidarietà
l
Alessandria
_ Il conto alla rovescia è già iniziato: venerdì 13 maggio,
infatti, si correrà l’edizione
numero 16 della StrAlessandria. Sono stati il Triathlon
Team Frecce Bianche e l’Associazione Stella Bianca ‘Laura
Garavelli’, con la collaborazione di Palazzo Rosso, a raccogliere il testimone dall’Istituto per la Cooperazione allo
Sviluppo, ‘motore’ degli appuntamenti degli anni scorsi.
«La StrAlessandria - sottolinea il sindaco Piercarlo Fabbio - è degli alessandrini, che
l’hanno fatta e la faranno
grande con il loro entusiasmo
e la loro passione». E svela una sorpresa: «Sul campo c’erano due opzioni: una conferma della corsa nel mese di
maggio, come effettivamente
sarà, e un’idea relativa a una
StrAlessandria
autunnale.
Che, non è detto che non ci sarà, magari in Cittadella».
Mercoledì l’inserto
Intanto, mercoledì 4 maggio,
in omaggio con il nostro giornale, uscirà un inserto di 8 pagine dedicato alla manifestazione. Il percorso, le info e tutte ciò che si deve sapere per
prepararsi al meglio.
Marcello Feola
__a pagina 8
Il Gran
Gagliaudo
a Palenzona
Alessandria
_ Martedì alle 18, seduta di
consiglio comunale aperta
per la consegna delle ‘civiche benemerenze’, i premi
Gagliaudo (e lunedì alle 18
messa in San Rocco). Sono
cinque, più un Gran Gagliaudo che quest’anno è
stato assegnato a Fabrizio
Palenzona. Gli altri premiati con il Gagliaudo sono l’onorevole Felice Borgoglio,
l’attore Davide Lorino, l’ex
Fabrizio
Palenzona
premiato
martedì
a Palazzo
Rosso
Damonte in panchina?
Grigi, tifoso
‘regala’
la trasferta
Alessandria
calciatore e allenatore Mario Pietruzzi, il dirigente
della Paglieri Fabio Rossello
e Adamo Turrini, della nota
gastronomia. Il presidente
Gianfranco Cuttica di Revigliasco annuncia un video ispirato alle ombre cinesi.
_ I grigi andranno a Monza
perché un tifoso ha deciso di
pagare la trasferta alla squadra, in ricordo del fratello
morto anni fa nell’incendio
della sua casa, proprio nella
città della Brianza. È la bella
notizia che apre il cuore e
precede una sfida che potrebbe rivestire un ruolo
fondamentale nella conquista dei playoff. Al ‘Brianteo’,
previsto il rientro di Martini.
Damonte recupera ma forse
partirà dalla panchina.
__a pagina 8
__a pagina 33
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QUESTIONARIO AMBROSETTI: C’È PESSIMISMO
Emerge un certo pessimismo sul futuro del territorio dalle prime risposte al questionario (accessibile
dal sito www.ilpiccolo.net) preparato da The European House - Ambrosetti di Milano per la Fondazione
Pittatore in vista del secondo Forum “La valorizzazione del Monferrato per lo sviluppo della provincia di
Alessandria” che si svolgerà il 13 maggio a Palazzo del Monferrato.
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17
Maggio
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APPUNTI ALESSANDRINI.IT
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giovedì 5 maggio 2011
Newsletter mensile di politica
e attualità
Newsletter
mensile di politica e attualità
Pubblicazione non destinata alla vendita a circolazione
interna mediante
diffusione
on-line
Pubblicazione
non destinata
allaon
vendita a circolazione interna mediante diffusione on
on-line
O 5 N. 5 MAGGIO 2011 ●
EDITORIALE
Tempo di bilanci
OCHI DI PRESTIGIO
MUNE DI ALESSANDRIA
Roberto Massaro
●
se scorso il sindaco Fabbio e
ore al Bilancio Vandone, predo il conto consuntivo del 2010,
annunciato con enfasi che
di risanamento del Comune di
dria è stata completata e che si
ti da un disavanzo dichiarato al
2009 di – 4,8 Mio/€ ad un avanca + 3,87 Mio/€ al 31/12/2010.
aordinario recupero di circa 9
che non ha mancato di destare
sospetto.
sultivo, infatti, il collegio dei
(che adesso rischia di essere
ato reo di aver svolto con scruproprio ruolo..) ha successivaespresso parere negativo stiinvece un disavanzo di circa – 5
le opposizioni nel dibattito in
o Comunale hanno contestato
ri presentati dall’assessore bolcome falsi. Nonostante questo,
ioranza compatta, lo ha appro-
è stato possibile, allora, un recosì strepitoso? Molto semplie è bastato, con un autentico
i prestigio, da un lato gonfiare
ate (sovrastimando, ad esemre ogni ragionevole ottimismo
oiti derivanti dalle multe) e
o cancellare alcuni impegni di
’impegno di spesa è l’iscrizione
io di un debito certo dell’ente,
berato con determina dirigen(segue a pag.4)
www.issuu.com/appuntialessandrini
ANNO 5 N. 5 MAGGIO 2011 ●●  [email protected]
www.issuu.com/appuntialessandrini ●  [email protected]
EDITORIALE
LQUI ALESSANDRIAL
La FondazioneLQUI
Pittatore
a convegno
ALESSANDRIAL
La Fondazione Pittatore a convegno
Tempo di bilanci
GIOCHI DI PRESTIGIO
GIOCHI DI PRESTIGIO
AL COMUNE DI ALESSANDRIA
AL COMUNE…
(Editoriale
- continua
da pagina
1)
Pregi e limiti del
marchio
aleramico
esteso
alladel
provincia
Pregi
e limiti
marchio aleramico
esteso
alla provincia
(continua
da pagina
1)
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sarà condotto dal monaco
(segue
pag.4)
statistico – interpretativo:
di apiani
(segue a pag.4)
statistico – interpretativo:
di pianiL'incontro
(segue a pag.4)
fr. Luciano MANICARDI
APPUNTI ALESSANDRINI
Ap ● per un dibattito politico
ANNO 5 N.5 MAGGIO 2011
Coordinatore: Agostino Pietrasanta
Staff: Marco Ciani ● Walter Fiocchi
Dario Fornaro ● Roberto Massaro
Carlo Piccini
20
Per ricevere questa Newsletter
manda una mail all’indirizzo
[email protected]
con il seguente oggetto: ISCRIZIONE
Per non ricevere questa Newsletter
manda una mail all’indirizzo
[email protected]
RASSEGNA
Per la partecipazione:
- ore 8 partenza dalla Parrocchia di
Castelceriolo (sistemazione sulle automobili disponibili);
- ore 9.30 arrivo a Bose e presentazione
della Comunità da parte di un suo
membro;
- ore 10.30 incontro con fr. Luciano;
- ore 12,30 (per chi intende partecipare) preghiera con la Comunità;
- segue pranzo in una trattoria nelle
STAMPA
FONDAZIONE
vicinanze e ritorno
in Alessandria.PITTATORE
Per informazioni telefonare a:
don Walter 0131 585006; 335 5818204
DARIO FORNARO / Alessandria
LA FONDAZIONE PITTATORE A CONVEGNO
MONFERRATO MON AMOUR
PREGI E LIMITI DEL MARCHIO ALERAMICO ESTESO ALLA PROVINCIA
Del maxi-convegno di venerdì 13 maggio, promosso dalla Fondazione Pittatore e dedicato al Monferrato
come leva privilegiata di sviluppo socio-economico della provincia, si può dire, secondo una vecchia
formula, che “ha vinto (organizzativamente) ma non ha convinto (tematicamente)”. Le finalità del convegno erano state chiaramente evidenziate alla vigilia: sollecitare le Amministrazioni pubbliche e gli Enti
finanziari, e convincere la pubblica opinione, a dedicare ulteriori attenzioni e risorse al servizio del Turismo e dell’Eno-gastronomia, dati per formidabili fattori di crescita (assieme alla sempreverde logistica)
di questa nostra provincia. Lo svolgimento dei lavori, tuttavia, che pure hanno battuto più volte sul tasto
“turismo”, ha investito la scelta platea di una tale varietà di argomenti, proposte e obiettivi da risultare più
vicina alla logica dei “piani strategici” – simpaticamente onnicomprensivi e quindi di gran moda – che
all’esigenza di dimostrare in modo chiaro e consequenziale il teorema enunciato. Non a caso si è subito
manifestato il polemico malumore del Sindaco, nei confronti dei promotori del convegno e dello Studio
Ambrosetti che ha fornito l’armamentario statistico – interpretativo: di piani strategici ad Alessandria c’è
già il mio, e ne avanza! Ne tengano ben conto, la Fondazione Pittatore (e la retrostante Fondazione CRAL)
nel prevedere una terza edizione del “forum”. Piccole gelosie a parte, il dato rimarchevole della giornata è
costituito dalla presa di distanza del Presidente della Provincia, Filippi, e soprattutto dell’Assessore region
ale competente, Giordano, dall’enfasi troppo marcata posta sul fattore turismo ed eno-gastronomia, quale
chiave di volta - assieme ad un’acciaccata logistica alessandrina – per la ripresa economica della provincia.
Giordano ha ripetuto, riprendendo il messaggio della Giunta Cota, che – belli, bravi e meritevoli tutti i
comparti - l’occhio di riguardo regionale, in vista della tenuta e implementazione del quadro socio economico piemontese, è e sarà rivolto ai settori portanti, a cominciare da quello industriale e paraindustriale,
e a tutto l’apparato collegato della ricerca scientifica e dell’innovazione tecnologica. Casualmente, l’indirizzo regionale si prestava ad un collegamento con il documentato allarme - recato in apertura dal Prof.
Boltho - sulla vistosa forbice apertasi, nell’ultimo decennio, a scapito del nostro Paese, nella produttività
di sistema dei paesi avanzati. Si può pensare di recuperare, com’è drammaticamente necessario, puntando
segnatamente sul turismo, sia pure accompagnato dalla buona tavola? Una risposta si evinceva anche
dalle soavi perplessità del pubblico alla proposizione del modello “Castelli della Loira” (per non dire di
Napa Valley e Indianapolis Museum) per le sorti turistiche ed economiche del Monferrato e della provincia. Non una risposta, infine, ma una stravagante concomitanza, era costituita, nella stessa alba del 13.5,
dall’articolo (di S.Landi) comparso sul sito - noto, documentato e birichino - de “Lavoce.info”: Turismo,
nella confusione vincono le lobby. Nessun malanimo (e poi perché? Siamo tutti turisti, per caso o per
passione) nei confronti del benemerito settore, ma solo un sommesso richiamo al senso delle urgenze e
delle proporzioni.
RASSEGNA STAMPA FONDAZIONE PITTATORE
21
IL MONFERRATO ECONOMIA
venerdì 6 maggio 2011
Pag. 14
economia
14
venerdì 6 maggio 2011
Eventi economici Oggi la giornata clou con tre appuntamenti tra Casale ed Alessandria L’intervento del deputato nel Consiglio regionale
L’intensa settimana dell’economia:
incontri, premiazioni e conferenze
anagrafe Unica regionale
per l’agricoltura, marco Botta:
«Troppi disagi per gli operatori»
Cento anni di impresa
Il presidente Cota ha
premiato le imprese
piemontesi che hanno
più di cento anni
A rischio Obblighi e
diritti degli agricoltori:
i tempi sono lunghi...
dell’Università del Piemonte
Orientale Paolo Garbarino e
quello del presidente di Confindustria Alessandria Bruno
Lulani.
CasaLE monfErrato
Sarà una settimana intensa per
l’economia locale che ha in calendario diversi importanti appuntamenti, la maggior parte
condensati nella giornata di
oggi, venerdì 6 maggio.
agenzia di sviluppo
Per Casale l’appuntamento
clou è sicuramente l’Agenzia
di Sviluppo. Infatti, si apriranno questa mattina i tavoli per
il progetto “Verso l’Agenzia di
Sviluppo”. I temi dei due incontri saranno: ‘Impresa e Attività Produttive’ e ‘Terzo Settore’
(entrambi i tavoli dalle ore 9);
il tutto sempre a palazzo San
Giorgio, sede del Comune di
Casale. Dopo gli esiti positivi
dei precedenti meeting (‘Turismo e Cultura’ e ‘Ambiente e
Bonifica’) le attese per gli sviluppi delle tematiche trattate
oggi, sono molte.
nona giornata dell’economia
Sempre oggi alle 10,30 nella sede della camera di Commercio
-sala Refettorio- di via Vochieri
58 ad Alessandria, si svolgerà la
nona ‘Giornata dell’Economia’,
dedicata in particolare all’approfondimento di alcuni temi
rilevanti per l’economia locale.
I relatori principali dell’incontro saranno: Piero Martinotti presidente della Camera di
Commercio di Alessandria, Susanna Cichero presidente del
Comitato Imprenditoria Femminile e Paolo Preti docente di
organizzazione delle piccole e
medie imprese dell’Università
milanese Bocconi. Al termine
verranno premiati gli imprenditori di successo 2010 tra cui
la casalese RCL.
Italia: serve un progetto-Paese
Ad Alessandria nelle sale di Palazzo Monferrato in via San Lorenzo 21, sempre nella giornata
di oggi alle ore 18, Confindustria organizza un convegno,
aperto al pubblico, dal titolo:
PALAZZO SAn GIORGIO
Oggi, dalle ore 9, nella sala
Consiliare del Comune,
avranno luogo due incontri
per il progretto ‘Verso
l’agenzia di Sviluppo’
«Italia: serve un Progetto-Paese. Via i freni, innovazione per
lo sviluppo». I protagonisti del
meeting saranno Fabrizio Palenzona presidente e membro
del Comitato Permanente Strategico di Unicredit e Corrado
Passera Consigliere Delegato e
CEO di Intesa Sanpaolo. A moderare l’incontro il giornalista
de ‘La Repubblica’ Giovanni
Pons. I lavori saranno introdotti
dal presidente della Provincia
Paolo Filippi, al quale seguirà
quello del Magnifico Rettore
Il conto energia e l’amianto
Giovedì 12 maggio alle 20,45
nella sala consiliare del Comune di Casale si terrà una tavola
rotonda dal titolo ‘Il conto energia è ancora una risorsa per risolvere il problema amianto?’
Verrà presentato il decreto di
attuazione della direttiva europea dell’uso dell’energia da
fonti rinnovabili ed esaminato
il 4° Conto Energia 2011 e verificata la sostenibilità degli investimenti e delle possibilità di
utilizzare ancora il fotovoltaico
come spinta per la rimozione
dell’amianto. All’incontro interverrà l’assessore all’Ambiente
del Comune di Casale Vito De
Luca, il responsabile area progetti EAS Italia Bianca Boretti,
Stefano Pasquino dell’A.P.E.V.V.
(Agenzia Provinciale per l’Energia del Vercellese e della Valsesia) e Roberto Bulegato vicepresidente del consorzio Italia
Energy e membro del comitato
tecnico Energy CH-IT.
alberto marello
Sabato 7 il convegno
dell’ordine Commercialisti
CasaLE monfErrato
L’ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Casale Monferrato e la
Facoltà di Economia dell’Università del Piemonto Orientale
Amedeo Avogadro organizzano per sabato 7 maggio nella
sede dell’università di Casale,
un convegno dal titolo “Bilancio d’esercizio 2010: istruzioni operative. Nuovi metodi di
accertamento e di riscossione
delle imposte e nuovi limiti alle compensazioni dei crediti
tributari”. La giornata comincerà alle 8,45 con la registrazione
e sarà moderata da Severino
Scagliotti.
SEVERInO SCAGLIOTTI
è presidente dell’ordine dei
Dottori Commercialisti e
degli Esperti Contabili di
Casale, sabato modererà
l’incontro organizzato
all’università di Casale.
a cura della fondazione Gianfranco Pittatore
Valorizzazione del monferrato
e della Provincia: forum venerdì 13.
tiziana ferrario moderatrice
Venerdì 13 maggio a Palazzo del Monferrato di Alessandria
alle ore 8.45, partirà la seconda edizione del forum ‘La
valorizzazione del Monferrato per lo sviluppo della provincia
di Alessandria’. Il Forum, realizzato da The European HouseAmbrosetti per conto della Fondazione Gianfranco Pittatore,
rappresenta il momento conclusivo del secondo anno di lavoro
dedicato alla definizione e alla condivisione della visione
del futuro del Territorio del Monferrato e della Provincia di
Alessandria. Tra i relatori Andrea Boltho (Emeritus Fellow
di Economia, Magdalen College della University of Oxford),
Massimo Giordano (Assessore allo Sviluppo Economico,
Regione Piemonte), Federico Golla (Amministratore Delegato,
Siemens Italia) e Kathleen Kennedy (Professor, Georgetown
University and Harvard University; ex Lieutenant Governor of
Maryland, USA). Tiziana Ferrario, giornalista RAI, modererà
l’incontro.
Mons. Alceste Catella celebrerà una messa per il mondo
del lavoro (dirigenti, dipendenti, imprenditori del mondo
industriale, commerciale, agricolo e famiglie) nella giornata
di sabato 14 maggio alle ore 10,30 presso la sede della STAT
in via Motta 30 (zona industriale). Mons. Antonio Gennaro,
vicario generale della diocesi ricorda il senso dell’iniziativa,
resa nota anche alle diverse unità produttive della zona
attorno alla sede del Gruppo Stat, oltre che alle autorità e alle
rappresentanze sindacali: «È un segno di vicinanza, empatia e
attenzione che la chiesa locale vuole dare al mondo del lavoro
industriale, commerciale e anche agricolo: infatti nel territorio
in cui andremo operano diverse imprese soprattutto dei primi
due settori ma anche, oltre la zona industriale e verso la
pianura, alcune aziende agricole.
I problemi ci sono, in tutti i campi. Ma anche la speranza
di poter guardare il futuro con fiducia. Intendiamo
condividere le fatiche e le preoccupazioni del nostro tempo,
ponendo al centro dell’attenzione la dignità della persona,
dell’imprenditore che rischia a livello personale come del
lavoratore che ha diritto ad una giusta retribuzione».
tre imprese monferrine centenarie
premiate in regione da Cota
Mercoledì scorso al Teatro Carignano di Torino, il Presidente
della Regione Piemonte Roberto Cota ha premiato le imprese
ultracentenarie piemontesi. Tra queste tre monferrine: le
onoranze funebri Tirone e la drogheria Corino di Casale e il
ristorante Cannon d’Oro di Cocconato.
CONVEGNO - 7 MAGGIO 2011
8.45
Registrazione dei partecipanti
9.00
Presentazione del convegno: moderatore Dott. SEVERINO SCAGLIOTTI, Presidente
dell’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Casale Monferrato.
BILANCIO D’ESERCIZIO 2010: ISTRUZIONI OPERATIVE.
NUOVI METODI DI ACCERTAMENTO E DI RISCOSSIONE
DELLE IMPOSTE E NUOVI LIMITI ALLE COMPENSAZIONI
DEI CREDITI TRIBUTARI.
Pansa “figlio”
nuovo direttore
generale
Finmeccanica
menti al vertice di Finmeccanica, Alessandro Pansa è stato
promosso direttore generale
di Finmeccanica, mentre Pier
Francesco Guarguaglini resta
presidente e Giuseppe Orsi è il
nuovo amministratore delegato. Pansa, figlio del nostro conterraneo Giampaolo, giornalista di elevato rango e scrittore
(è fresco di stampa un certa-
10.50 Break
11.10 Gli accertamenti esecutivi in vigore dal 1° luglio 2011
Dott. PIETRO EBREO - Docente di fiscalità delle imprese - Mip. Politecnico Milano,
Dottore Commercialista.
12.00 La nuova compensazione delle imposte in vigore dal 1° gennaio 2011
Rag. GIOVANNI VALCARENGHI, Commercialista, Pubblicista.
La partecipazione al convegno attribuisce quattro crediti formativi ai dottori commercialisti ed esperti contabili.
clude Botta– in questo periodo
sono in scadenza le richieste di
assegnazione del carburante e
la presentazione delle doman-
Dalla Borsa Risi di Vercelli
PREZZI ALL’InGROSSO
MARTEDI’ 3 MAGGIO 2011
(Per tonnellate franco partenza più I.V.A.)
RIsonI
Min.
Max
MARCO BOTTA
è consigliere regionale,
consigliere del Comune di
Casale e da quasi due mesi
è stato nominato deputato
alla Camera
pratiche che interfacciano la
Regione con gli imprenditori
agricoli -prosegue Botta- parrebbe che la scelta della nuova
impostazione stia bloccando il
lavoro delle associazioni di categoria agricole, specie in un periodo come l’attuale di scadenze
importanti: risulta impossibile
validare i fascicoli aziendali,
operazione obbligatoria per
poter presentare qualsivoglia
domanda di contributo o agevolazione a favore delle aziende agricole». Le associazione
di categoria lamentano che la
Regione abbia voluto adattare
le superfici aziendali alla fo-
Balilla-Centauro-Brio (1) 392,00
Selenio (1)
397,00
Flipper, Lido e similari (1) 372,00
Aiace (1)
379,00
Loto, Ariete e similari (1) 382,00
Augusto (1)
382,00
Sant’Andrea (1)
434,00
Roma (1)
495,00
Baldo e similari (1)
460,00
Arborio-Volano e similari (1) 646,00
Carnaroli (1)
848,00
Thaibonnet-Gladio e silimari 309,00
400,00
415,00
400,00
390,00
410,00
410,00
475,00
520,00
485,00
676,00
865,00
315,00
(dati e commento di Andrea Cisnetti, agente della Borsa Risi di Vercelli)
Variazioni
Min.
Max
invariato invariato
invariato invariato
invariato invariato
invariato invariato
invariato invariato
invariato invariato
invariato invariato
invariato invariato
invariato invariato
invariato invariato
invariato invariato
+ 5,00
+ 5,00
(1) nominale
Il listino ufficiale della Borsa Risi di Vercelli continua ad essere sorprendente presentando nuovamente la quasi totalità dei risoni quotati
“nominalmente”. non era mai accaduto che partendo dalla primavera il
listino presentasse una sequenza di quotazioni nominale della durata di
settimane. Unica novità è in coda dove i risoni del gruppo Indica danno
un segno di vita con un modesto rialzo che sta ad indicare un diffuso
interesse per questa varietà: non va comunque dimenticato che si tratta
delle varietà a maggior disponibilità presso i produttori e che comunque
restano ben distanziate dalle quotazioni di tutte le altre.
Riprendiamo gli incontri dedicati a temi squisitamente più tecnici. Iniziando con
un argomento d’attualità: La Contabilizzazione del Calore.
Per motivi di spazio, di seguito, troverete pubblicata solo la parte iniziale dell’articolo; il testo totale potrà essere scaricato dal nostro sito www.muziosrl.com
oppure richiesto direttamente ai nostri uffici al numero telefonico 0142/454632.
LA CONTABILIZZAZIONE DEL CALORE
Cercheremo di illustrare in modo semplice e conciso il concetto di contabilizzazione del calore, l’impiego dei
ripartitori elettronici e delle valvole termostatiche.
Questi sistemi permettono di controllare e rilevare il consumo del calore per ogni singolo radiatore di ogni unità
abitativa consentendo l’enorme vantaggio di poter regolare la temperatura ambiente a seconda delle necessità.
Come è facile comprendere, gli sprechi potranno subito essere ridotti in quanto, l’apparecchio che contabilizza
il calore, rileverà i consumi e permetterà di mantenerlo sempre sotto controllo conseguendo significativi risparmi.
I vantaggi che offrono sono molteplici e possono essere rappresentati come segue:
COME FUNZIONA LA VALVOLA TERMOSTATICA
Il bilancio di esercizio 2010
Prof.ssa MAURA CAMPRA - Ordinario di Economia Aziendale Università
del Piemonte Orientale “Amedeo Avogadro”, Dottore Commercialista.
10.00 Le nuove metodologie di accertamento sintetico: spesometro e redditometro
Dott. CARLO PESSINA - Dottore Commercialista, Pubblicista.
IntErroGazIonE
Il consiglio è al
corrente dei disagi
causati dalla nuova
anagrafe?
de per le assicurazioni contro
la grandine e le altre avversità
atmosferiche». Queste pratiche sono indispensabili per le
aziende agricole, per cui l’impossibilità di validare i fascicoli
mette in difficoltà l’attività delle stesse. Con l’Interrogazione
presentata Marco Botta chiede
alla Giunta Regionale «se si sia
al corrente dei disagi che l’introduzione della nuova Anagrafe
Unica Regionale sta causando
agli agricoltori». Botta chiede
inoltre «se non si ritenga opportuno valutare la possibilità
di ritornare a un sistema collaudato, in modo tale da dare garanzie agli agricoltori in
merito all’espletamento delle
pratiche, e dall’altro, pemettere
agli addetti delle associazioni di
categoria di lavorare in piena
serenità».
Promosso
(c.b.) - Nei recenti muta-
22
torIno
«La Regione Piemonte deve
venire incontro a una categoria, quella degli imprenditori
agricoli, che sta già soffrendo
a causa di una crisi che, ormai
da alcuni anni, sta colpendo
l’intero settore». Con queste
parole il Consigliere Regionale del Piemonte e deputato
alla Camera Marco Botta porta all’attenzione del Consiglio
regionale la situazione che si
è venuta a creare con l’introduzione della nuova anagrafe
unica regionale per i contributi nell’agricoltura. «L’Anagrafe
Unica è lo strumento attraverso
il quale passa la gestione delle
alceste Catella in zona industriale
sabato 14 alla stat di via motta:
una messa per il mondo del lavoro
ORDINE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI
E DEGLI ESPERTI CONTABILI DI CASALE MONFERRATO
UNIvERSITà DEL PIEMONTE ORIENTALE “A. AvOGADRO”
FACOLTà DI ECONOMIA - SEDE DI CASALE MONFERRATO
9.10
tointerpretazione grafica, fatto
che ha portato a dati non coincidenti, a causa dei numerosissimi errori riscontrabili nella
fotointerpretazione stessa. «I
tempi per verificare l’esattezza dei dati risultano lunghi,
mettendo a rischio obblighi e
diritti degli agricoltori –con-
ALESSAnDRO PAnSA
figlio di Giampaolo,
giornalista e scrittore,
è stato recentemente
promosso a direttore
generale di Finmeccanica
mente non lieve lavoro “Carta
Straccia”, “un libro carogna sul
pollaio dei giornalisti e della
TV”), era già da tempo nei ranghi di vertice di Finmeccanica,
ultimamente come responsabile finanziario. Finmeccanica, primaria azienda nazionale opera nel campo strategico
della difesa (elicotteri, elettronica per la difesa e sicurezza
daeronautica…).
La valvola termostatica che è installata su ogni calorifero ha lo scopo di regolare il flusso di acqua calda in
modo tale da mantenere sempre una temperatura in ambiente gradevole e costante.
Su ogni termosifone è presente una manopola con 5 valori, i quali rappresentano le modalità di temperatura
pre-impostate, più una posizione antigelo.
• Posizione antigelo 7 °C
• 0 = posizione di chiusura 0°C
• 1 = corrispondente a circa 12 °C
• 2 = corrispondente a circa 16 °C
• 3 = corrispondente a circa 20 °C
• 4 = corrispondente a circa 22 °C
• 5 = corrispondente a circa 24 °C
L’erogazione del flusso di acqua calda è condizionata alla temperatura presente nell’ambiente. Per esempio,
appena nell’ambiente verrà raggiunta la temperatura corrispondente alla posizione selezionata, il flusso nel
termosifone cesserà. Non c’è, quindi, da stupirsi se toccando i termosifoni li sentirete leggermente tiepidi;
avendo raggiunto la temperatura desiderata, l’impianto si fermerà permettendo così di evitare inutili sprechi.
……. l’articolo prosegue sul sito www.muziosrl.com
RASSEGNA STAMPA FONDAZIONE PITTATORE
A CURA DELLA FONDAZIONE GIANFRANCO PITTATORE
VALORIZZAZIONE DEL MONFERRATO E DELLA PROVINCIA: FORUM VENERDÌ 13.
TIZIANA FERRARIO MODERATRICE
Venerdì 13 maggio a Palazzo del Monferrato di Alessandria alle ore 8.45, partirà la seconda edizione del
forum ‘La valorizzazione del Monferrato per lo sviluppo della provincia di Alessandria’. Il Forum, realizzato da The European House - Ambrosetti per conto della Fondazione Gianfranco Pittatore, rappresenta
il momento conclusivo del secondo anno di lavoro dedicato alla definizione e alla condivisione della
visione del futuro del Territorio del Monferrato e della Provincia di Alessandria. Tra i relatori Andrea
Boltho (Emeritus Fellow di Economia, Magdalen College della University of Oxford), Massimo Giordano (Assessore allo Sviluppo Economico, Regione Piemonte), Federico Golla (Amministratore Delegato,
Siemens Italia) e Kathleen Kennedy (Professor, Georgetown University and Harvard University; ex Lieutenant Governor of Maryland, USA). Tiziana Ferrario, giornalista RAI, modererà l’incontro.
RASSEGNA STAMPA FONDAZIONE PITTATORE
23
IL SOLE 24 ORE SPECIALE ALESSANDRIA
mercoledì 11 maggio 2011
Pag. 25
ALESSANDRIA
SPECIALE
Mercoledì11Maggio2011
www.ilsole24ore.com
Direttoreresponsabile
RobertoNapoletano
Caporedattore
LauraLaPosta
Supplementoal numeroodierno delSole 24Ore-PosteItaliane
Sped.inA.p. -D.l. 353/2003conv.L.46/2004,art.1,c.1,DcbMilano
Green economy. Chimica verde,
hi-tech e rinnovabili u pagina 26
Logistica. I privati chiamati a farsi carico
del maxi-hub per le merci u pagina 27
ANTONIO MISSIERI
INTERVISTA
RenatoViale
«Con il turismo
rafforzeremo
tutta l’economia»
«V
L’uscita dalla crisi. Buona dinamica delle vendite sui mercati extra Ue: valgono il 40% della bilancia commerciale alessandrina
Export motore del rilancio
La multispecializzazione produttiva offre garanzie, ma l’occupazione rallenta
di Paolo Bricco
Q
uello che va bene per
Alessandria, va bene per
ilPaese. Nell’Italiasegnata dal ritiro della grande impresa e dalla crescente terziarizzazione delle principali città del
Nord, la dimensione della provincia produttiva e insonne assume una centralità strategica.
Ilcapitalismodiffusoelatransizione nel postfordismo sono
fatti così. Torino non è distante. Milano ancora meno.
Vai in provincia di Alessandria e sulla cartina del potere
politico-finanziarioeindustrialetroviFabrizioPalenzona,perno del sistema UniCredit-Mediobanca-Generali,i Gavio(autostrade e logistica), la famiglia
Cerutti (macchine per la stampa,Giancarloè anchepresidente del Sole 24 Ore), i Buzzi del
cemento, i Damiani dell’oro, i
Guala dei tappi e i Ghisolfi della plastica.
Non male, per una provincia
che vale un punto scarso del Pil
italiano, per la precisione lo
0,75 per cento. Il 2010, per que-
sto territorio così vicino e così
lontano dai centri nevralgici
dell’economia italiana, è stato
un anno connotato da una buona stabilizzazione. Secondo
Unioncamere Piemonte, che
ha elaborato dati di Prometeia
e della Banca d’Italia, l’anno
scorsoilPil provincialeharegistratoun incremento dell’1%rispetto al 2009. In confronto al
2008, anno in cui la crisi finanziaria ha iniziato a intaccare il
tessuto economico internazionale, la capacità di creare ricchezza resta inferiore di tre
punti. Un divario che rimane
comunque meno rilevante rispetto a quello italiano.
In particolare, appare interessante la dinamica delle
esportazioniche, paragonataai
livelli precrisi, è tornata a valo-
IL NODO INFRASTRUTTURE
La direttrice strategica
tra Genova e Rotterdam
inciampa nelle tratte
italiane ancora prive
di finanziamento
risuperioridiun puntopercentuale. Per quanto riguarda le
esportazioni, è soprattutto significativo il rimbalzo sperimentato nel 2010: sul 2009, sono salite del 31 per cento. Anche il tasso di disoccupazione
non mostra una sofferenza
troppo acuta: se prima era pari
al 4,8%, adesso è del 5,1 per cento, due punti e mezzo in meno
rispetto a quello piemontese,
oltretrepuntiinmenodellamedia nazionale. Questa sostanziale tenuta, però, non deve
trarre in inganno.
La recessione ha inciso nel
profondo di questa economia
territoriale. Tanto che le stime
elaborate da Prometeia non
promettononulladibuono.Anzi, sembrano amplificare la sostanziale incapacità italiana di
prendere l’onda della ripresa.
Per carità, le previsioni statistiche vanno prese tutte con le
pinze. Ma non vanno nemmenosottovalutate.Leesportazioni, nel 2011, dovrebbero restare
stabili. Idem il Pil provinciale.
Iltassodidisoccupazione,invece, dovrebbe salire al 7,9 per
cento. Quasi tre punti di disoccupazione in più, in soli dodici
mesi, non sono poca cosa. A
compensare questa fragilitàinterna,chenonpotrànonpreoccuparei responsabilidelle strategie pubbliche per il mercato
del lavoro locale, dovrebbe
provvedere la dinamica delle
impresesuimercatiinternazionali: l’export verso i paesi non
Ue, che dunque hanno tassi di
sviluppo ben superiori rispetto
all’asfittico Vecchio Continente,valeunbuon40%dellabilancia commerciale alessandrina.
Al di là del nodo occupazionale,Alessandriamostraunatenutache ègarantitadallamultispecializzazione: il cemento e
lameccanica,lacatenadel freddo a Casale Monferrato e l’oreficeria a Valenza, il vino e il riso. Tutte attività poco sovrapponibili. Dunque, caratterizzate da ciclicità differenti. Con
l’effetto di creare una sorta di
stabilizzazione alla fisiologia
economica alessandrina. Il cementoè unsettore collegatoalle infrastrutture. Dunque, il
suo andamento futuro è colle-
gato alla sorte dei molti cantieri italiani che per ora esistono
solo sulla carta o che hanno subìtorallentamentiacausadidifficoltà finanziarie. La meccanica è il cuore manifatturiero italiano: può avere delle aritmie,
ma finché l’Italia è la seconda
fabbrica d’Europa, continuerà
a battere. Invece, la catena del
freddo, in tutto il Paese, sta subendo una radicale ristrutturazionedella partebassa della catena del valore.
L’oro a Valenza sta sperimentando una polarizzazione: le imprese artigiane che
non hanno un marchio, o che
sono prive di una adeguata
struttura patrimoniale, soffrono duramente la recessione,
mentre una ristretta élite di
aziende riesce a soddisfare bene la domanda dei nuovi ricchi. L’agroalimentare resta
una filiera importante, anche
se per molti osservatori in questa parte del Piemonte le miniere d’oro a cielo aperto, dai
filari più nobili ai prodotti destinati agli ipermercati, dai
nuovi agriturismi alle vecchie
cascine convertite al biologico, vengono sfruttate meno di
quanto non si faccia nell’Astigiano e nel Cuneese.
In questa provincia stabile
ma anche sonnolenta, con molteattivitàtradizionalie dalprofilo maturo, c’è un fattore che
può scompaginare il futuro di
una economia territoriale che
dasecolifadacernierafrail Piemonte e il resto del Nord Italia,
il Mediterraneo e i grandi mercati che si dischiudono al di là
delleAlpi.Èilfattore infrastrutturale, essenziale nella doppia
dimensione dello sviluppo locale e globale. La direttrice è
quellafra Genova e Rotterdam.
Ten 24, nel linguaggio degli euroburocrati. Il tunnel di Lochberg,inSvizzera,esiste.Lamaggior parte delle tratte italiane,
però,nonsonofinanziate. Conti pubblici e volontà politica
permettendo, Alessandria potrebbe diventare il retroporto
di Genova, sei giorni di navigazione in meno rispetto all’attracco via mare a Rotterdam.
[email protected]
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Forum Fondazione Pittatore e Ambrosetti
24
mento edi studio, di cui è promotrice la neocostituita Fondazione
Gianfranco Pittatore (intitolata
allamemoriadell’attivopresidente della Fondazione Cr Alessandria, prematuramente scomparso), divenuta ora punto di riferimento dell’iniziativa. Saranno illustratiirisultatidellostudiostrategico realizzato da The European House-Ambrosetti con due
advisor di vaglia: Lanfranco Senn
L’IDEA
Dal 2009 un team
di lavoro coinvolge
esperti, classe dirigente
e cittadini cercando
soluzioni per il futuro
«Molti dei nostri ragazzi riflette Viale, 70 anni - scelgono di andare a lavorare a
Milano o a Torino. Abbiamo
una solida industria e una
buona logistica. Però, la composizione demografica del
nostro tessuto imprenditoriale e sociale può contare
su pochi ragazzi. Il turismo
potrebbe convincerli a restare qui, nella loro terra». Terra che, rispetto alle vicine
province di Cuneo e di Asti,
ha una minore identità turistica e una più debole attrattività. «Bisogna sviluppare
«L’offerta del Monferrato
va proposta sui mercati
internazionali insieme
alle Langhe e al Roero»
«L’attività turistica
contribuirà a convincere
i nostri giovani a restare
nella loro terra»
politiche per il turismo che
aiutino il Monferrato a raggiungere i risultati che, da
tempo, ottengono le Langhe
e il Roero. Per farlo, servono
iniziative unitarie, che facciano superare i campanilismi interni alla provincia,
per esempio superando gli
antagonismi fra Casale Monferrato e Alessandria».
E occorre anche superare
una idea frazionistica del territorio piemontese. «Il Monferratova proposto sui mercati internazionali del turismo
insieme alle Langhe e al Roero». La cultura imprenditoriale alessandrina, assecondando una tendenza profonda
del Piemonte, soffre da sempre di un deficit nel marketing. E il turismo potrebbe
davvero diventare una sorta
di brand trasversale in grado
di caratterizzare tutta la provincia di Alessandria. «Provincia che - conclude Viale ha una posizione strategica
invidiabile. Un punto di forza
da valorizzare con la banda
larga e da sfruttare anche per
attrarre investimenti industriali italiani e stranieri, anche se per ora il Terzo Valico
non è finanziato».
P.Br.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
IL PROFILO
Un «think-tank» per il territorio
U
nthink-tankperl’Alessandrino.Un"pensatoio"permanente, incaricato di individuare le vie del rilancio per i
prossimianni. È il motivo percui,
alla fine del 2009, la Fondazione
Cassa di risparmio di Alessandria ha avviato con il supporto di
TheEuropeanHouse-Ambrosetti un progetto triennale per definire una "visione del futuro" al
quale far seguire l’indicazione di
scelte concrete da mettere a disposizione dei decisori pubblici
e privati.
Dopodomani, al Palazzo del
Monferrato di Alessandria, è in
programmaunatappasignificativa, con il secondo Forum dedicato allo sviluppo del territorio.
Un’interagiornatadiapprofondi-
a bene l’industria.
Va bene la logistica. Vanno bene i
servizi. In questo momento,
però, è il turismo l’attività
che può rendere più dinamico tutto il nostro tessuto economico».
Renato Viale, presidente
della Fondazione Gianfranco Pittatore oltre che di
Confcommercio Piemonte,
ritiene che questo settore,
su cui da tempo il privato e
il pubblico stanno indirizzando i loro sforzi, possa
rappresentare il lievito in
grado di trasformare in nuova energia imprenditoriale
il benessere diffuso che è
percepibile in ogni angolo
della provincia.
«L’Alessandrino conosce
da sempre una situazione di
stabilità economica - dice non siamo mai stati né troppo ricchi, né troppo poveri.
Non abbiamo mai avuto il
dramma della disoccupazione. Se però vogliamo identificare un nostro problema
strutturale, si potrebbe citare l’eccesso di tranquillità e
di staticità. Per questa ragione, il turismo potrebbe diventare davvero il catalizzatore
con cui risvegliare l’intera
provincia».
La staticità della provincia è ben rappresentata da
un dato demografico: ogni
cento ragazzi con meno di
quindici anni, ci sono oltre
duecento persone con più di
65 anni. Si tratta di uno degli
indici di vecchiaia più alti
nel nostro paese. Da otto anni la classe dirigente locale
sta ragionando su come trasformare il turismo in un volano per l’intera economia.
Classe dirigente formata, oltre che da Pittatore allora presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria, da Fabrizio Palenzona (fino al
2004 presidente della Provincia) e da Viale stesso
(in quel momento presidente della Camera di commercio). Il forum allestito
con Ambrosetti va anche
in questa direzione. Il turismo significa piccola e media impresa. Significa enogastronomia, una delle risorse dell’economia piemontese. E soprattutto significa giovani.
(direttore del Centro di ricerca
in economia regionale, trasporti
e turismo della Bocconi, il Certet) e Giacomo Vaciago (economista dell’Università Cattolica),
che interverranno come relatori.
Il 29 aprile 2010 un primo Forumavevaconclusolafaseiniziale del progetto, mettendo in evidenza le debolezze strutturali
delsistema, frammentatoeancora incline ai campanilismi, invitando a una maggiore sinergia su
più fronti. Venerdì si cercherà di
compiere un passo in avanti. Tra
gli altri – oltre ai rappresentanti
delle istituzioni – hanno confermato la partecipazione Andrea
Boltho(emeritusfellowdiEconomia, Magdalen College dell’università di Oxford), Clay Gregory
(presidente e ceo di Napa Valley
Destination Council), Ernesto
Hofmann (esperto di tecnologie
digitali), Lisa Townsend (Children’s Museum di Indianapolis):
porteranno la loro esperienza,
ma soprattutto sensibilità e apertura internazionali che possono
risultare preziose per l’Alessandrino. Valerio De Molli, managing partner di The European
House-Ambrosetti,spiegheràcomesonostaticoinvoltiinterlocutori-chiave del territorio nella discussione. Non a caso, nel marzo
scorso,ilteamdi lavorohaattivato un tavolo tecnico con gli esponentidellaclassedirigente:losviluppo è responsabilità di tutti.
Inquestimesi,inoltre,sonostate realizzate indagini empiriche
IL PROGRAMMA
L’appuntamento
LasecondaedizionedelForum
"LavalorizzazionedelMonferrato
perlosviluppodellaprovinciadi
Alessandria"èinprogramma
venerdì13maggio,dalle9alle18,
pressoilPalazzodelMonferrato
diAlessandria
L’obiettivo
Lacondivisionedelfuturo
delterritorioalessandrino,
conl’individuazionedistrategie
einiziativeconcretedaseguire
perilrilanciodell’area
Gli organizzatori
LaFondazioneGianfranco
PittatoreeTheEuropean
House-Ambrosetti,chehanno
invitatorelatoriitalianiestranieri.
L’incontrosaràmoderato
daTizianaFerrariodelTg1
sul territorio per sentire il polso
della cittadinanza, mediante sette focus group e questionari onlineattivatisuisitideigiornalilocali il Piccolo e il Monferrato. Le
aspettativeemersedaquesticontatti su qualità della vita e sviluppoappaionoimprontatea uncerto pessimismo, segno che la crisi
e il clima generale hanno lasciato
una traccia. Toccherà a manager
e imprenditori concludere il Forumconundibattitoschietto sulle priorità: ci saranno, tra i tanti, i
ceo Guido Ghisolfi (Mossi&Ghisolfi), Marco Giovannini (Guala
Closures) e Debora Paglieri (Paglieri),ibanchieriCarloFrascarolo (presidente della Cassa di risparmiodiAlessandria)eGianluca Garbi (managing director del
Global public sector di Dresdner
Kleinwort, la banca d’affari di
Dresdner Bank Ag).
Renato Viale
NatoaCasaleMonferrato(Al),
classe1941,èentratonel1960
nelleaziendedelpadreLuigi
Conifratellidiversificaleattività:
laLuigiVialeperl’attività
commerciale,laBistefaniSpaper
l’attivitàindustriale
Quest’ultima,dopo
l’acquisizionediBuondì,Girella,
Yo-YoeCiocorì,diventa
GruppoBuondìBistefani
ComepresidentedellaLuigiViale
creaMdo,spacon15impresedella
distribuzioneorganizzatacon800
supermercatiinItalia
conilmarchio"Dimeglio"
Dalmaggio2000èCavaliere
delLavoro
HaguidatoUnioncamere
Piemonte.Oraèpresidentedella
FondazioneGiovanniPittatore,di
ConfcommercioPiemonteediun
ConsiglioditerritorioUniCredit
Renato Viale.
Presidente
Fondazione
Pittatore e
Confcommercio
Piemonte
F. Ant.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
RASSEGNA STAMPA FONDAZIONE PITTATORE
PAOLO BRICCO / Alessandria
INTERVISTA RENATO VIALE
«CON IL TURISMO RAFFORZEREMO TUTTA L’ECONOMIA»
«L’offerta del Monferrato va proposta sui mercati internazionali insieme alle Langhe e al Roero» - «L’attività turistica contribuirà a convincere i nostri giovani a restare nella loro terra» «Va bene l’industria. Va bene
la logistica. Vanno bene i servizi. In questo momento, però, è il turismo l’attività che può rendere più dinamico tutto il nostro tessuto economico». Renato Viale, presidente della Fondazione Gianfranco Pittatore
oltre che di Confcommercio Piemonte, ritiene che questo settore, su cui da tempo il privato e il pubblico
stanno indirizzando i loro sforzi, possa rappresentare il lievito in grado di trasformare in nuova energia
imprenditoriale il benessere diffuso che è percepibile in ogni angolo della provincia. «L’Alessandrino conosce da sempre una situazione di stabilità economica - dice - non siamo mai stati né troppo ricchi, né
troppo poveri. Non abbiamo mai avuto il dramma della disoccupazione. Se però vogliamo identificare un
nostro problema strutturale, si potrebbe citare l’eccesso di tranquillità e di staticità. Per questa ragione, il
turismo potrebbe diventare davvero il catalizzatore con cui risvegliare l’intera provincia». La staticità della
provincia è ben rappresentata da un dato demografico: ogni cento ragazzi con meno di quindici anni, ci
sono oltre duecento persone con più di 65 anni. Si tratta di uno degli indici di vecchiaia più alti nel nostro
paese. Da otto anni la classe dirigente locale sta ragionando su come trasformare il turismo in un volano
per l’intera economia. Classe dirigente formata, oltre che da Pittatore allora presidente della Fondazione
Cassa di Risparmio di Alessandria, da Fabrizio Palenzona (fino al 2004 presidente della Provincia) e da
Viale stesso (in quel momento presidente della Camera di commercio). Il forum allestito con Ambrosetti
va anche in questa direzione. Il turismo significa piccola e media impresa. Significa enogastronomia, una
delle risorse dell’economia piemontese. E soprattutto significa giovani. «Molti dei nostri ragazzi - riflette
Viale, 70 anni - scelgono di andare a lavorare a Milano o a Torino. Abbiamo una solida industria e una
buona logistica. Però, la composizione demografica del nostro tessuto imprenditoriale e sociale può contare su pochi ragazzi. Il turismo potrebbe convincerli a restare qui, nella loro terra». Terra che, rispetto alle
vicine province di Cuneo e di Asti, ha una minore identità turistica e una più debole attrattività. «Bisogna
sviluppare politiche per il turismo che aiutino il Monferrato a raggiungere i risultati che, da tempo, ottengono le Langhe e il Roero. Per farlo, servono iniziative unitarie, che facciano superare i campanilismi
interni alla provincia, per esempio superando gli antagonismi fra Casale Monferrato e Alessandria». E
occorre anche superare una idea frazionistica del territorio piemontese. «Il Monferrato va proposto sui
mercati internazionali del turismo insieme alle Langhe e al Roero». La cultura imprenditoriale alessandrina, assecondando una tendenza profonda del Piemonte, soffre da sempre di un deficit nel marketing.
E il turismo potrebbe davvero diventare una sorta di brand trasversale in grado di caratterizzare tutta la
provincia di Alessandria. «Provincia che - conclude
«L’OFFERTA DEL MONFERRATO VA PROPOSTA SUI
Viale - ha una posizione strategica invidiabile. Un
MERCATI INTERNAZIONALI INSIEME ALLE LANGHE E
punto di forza da valorizzare con la banda larga e da
AL ROVERE»
sfruttare anche per attrarre investimenti industriali
«L’ATTIVITÀ TURISTICA CONTRIBUIRÀ A CONVINCERE I
italiani e stranieri, anche se per ora il Terzo Valico
NOSTRI GIOVANI A RESTARE NELLA LORO TERRA»
non è finanziato».
RASSEGNA STAMPA FONDAZIONE PITTATORE
25
IL SOLE 24 ORE SPECIALE ALESSANDRIA
mercoledì 11 maggio 2011
Pag. 25
ALESSANDRIA
SPECIALE
Mercoledì11Maggio2011
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Direttoreresponsabile
RobertoNapoletano
Caporedattore
LauraLaPosta
Supplementoal numeroodierno delSole 24Ore-PosteItaliane
Sped.inA.p. -D.l. 353/2003conv.L.46/2004,art.1,c.1,DcbMilano
Green economy. Chimica verde,
hi-tech e rinnovabili u pagina 26
Logistica. I privati chiamati a farsi carico
del maxi-hub per le merci u pagina 27
ANTONIO MISSIERI
INTERVISTA
RenatoViale
«Con il turismo
rafforzeremo
tutta l’economia»
«V
L’uscita dalla crisi. Buona dinamica delle vendite sui mercati extra Ue: valgono il 40% della bilancia commerciale alessandrina
Export motore del rilancio
La multispecializzazione produttiva offre garanzie, ma l’occupazione rallenta
di Paolo Bricco
Q
uello che va bene per
Alessandria, va bene per
ilPaese. Nell’Italiasegnata dal ritiro della grande impresa e dalla crescente terziarizzazione delle principali città del
Nord, la dimensione della provincia produttiva e insonne assume una centralità strategica.
Ilcapitalismodiffusoelatransizione nel postfordismo sono
fatti così. Torino non è distante. Milano ancora meno.
Vai in provincia di Alessandria e sulla cartina del potere
politico-finanziarioeindustrialetroviFabrizioPalenzona,perno del sistema UniCredit-Mediobanca-Generali,i Gavio(autostrade e logistica), la famiglia
Cerutti (macchine per la stampa,Giancarloè anchepresidente del Sole 24 Ore), i Buzzi del
cemento, i Damiani dell’oro, i
Guala dei tappi e i Ghisolfi della plastica.
Non male, per una provincia
che vale un punto scarso del Pil
italiano, per la precisione lo
0,75 per cento. Il 2010, per que-
sto territorio così vicino e così
lontano dai centri nevralgici
dell’economia italiana, è stato
un anno connotato da una buona stabilizzazione. Secondo
Unioncamere Piemonte, che
ha elaborato dati di Prometeia
e della Banca d’Italia, l’anno
scorsoilPil provincialeharegistratoun incremento dell’1%rispetto al 2009. In confronto al
2008, anno in cui la crisi finanziaria ha iniziato a intaccare il
tessuto economico internazionale, la capacità di creare ricchezza resta inferiore di tre
punti. Un divario che rimane
comunque meno rilevante rispetto a quello italiano.
In particolare, appare interessante la dinamica delle
esportazioniche, paragonataai
livelli precrisi, è tornata a valo-
IL NODO INFRASTRUTTURE
La direttrice strategica
tra Genova e Rotterdam
inciampa nelle tratte
italiane ancora prive
di finanziamento
risuperioridiun puntopercentuale. Per quanto riguarda le
esportazioni, è soprattutto significativo il rimbalzo sperimentato nel 2010: sul 2009, sono salite del 31 per cento. Anche il tasso di disoccupazione
non mostra una sofferenza
troppo acuta: se prima era pari
al 4,8%, adesso è del 5,1 per cento, due punti e mezzo in meno
rispetto a quello piemontese,
oltretrepuntiinmenodellamedia nazionale. Questa sostanziale tenuta, però, non deve
trarre in inganno.
La recessione ha inciso nel
profondo di questa economia
territoriale. Tanto che le stime
elaborate da Prometeia non
promettononulladibuono.Anzi, sembrano amplificare la sostanziale incapacità italiana di
prendere l’onda della ripresa.
Per carità, le previsioni statistiche vanno prese tutte con le
pinze. Ma non vanno nemmenosottovalutate.Leesportazioni, nel 2011, dovrebbero restare
stabili. Idem il Pil provinciale.
Iltassodidisoccupazione,invece, dovrebbe salire al 7,9 per
cento. Quasi tre punti di disoccupazione in più, in soli dodici
mesi, non sono poca cosa. A
compensare questa fragilitàinterna,chenonpotrànonpreoccuparei responsabilidelle strategie pubbliche per il mercato
del lavoro locale, dovrebbe
provvedere la dinamica delle
impresesuimercatiinternazionali: l’export verso i paesi non
Ue, che dunque hanno tassi di
sviluppo ben superiori rispetto
all’asfittico Vecchio Continente,valeunbuon40%dellabilancia commerciale alessandrina.
Al di là del nodo occupazionale,Alessandriamostraunatenutache ègarantitadallamultispecializzazione: il cemento e
lameccanica,lacatenadel freddo a Casale Monferrato e l’oreficeria a Valenza, il vino e il riso. Tutte attività poco sovrapponibili. Dunque, caratterizzate da ciclicità differenti. Con
l’effetto di creare una sorta di
stabilizzazione alla fisiologia
economica alessandrina. Il cementoè unsettore collegatoalle infrastrutture. Dunque, il
suo andamento futuro è colle-
gato alla sorte dei molti cantieri italiani che per ora esistono
solo sulla carta o che hanno subìtorallentamentiacausadidifficoltà finanziarie. La meccanica è il cuore manifatturiero italiano: può avere delle aritmie,
ma finché l’Italia è la seconda
fabbrica d’Europa, continuerà
a battere. Invece, la catena del
freddo, in tutto il Paese, sta subendo una radicale ristrutturazionedella partebassa della catena del valore.
L’oro a Valenza sta sperimentando una polarizzazione: le imprese artigiane che
non hanno un marchio, o che
sono prive di una adeguata
struttura patrimoniale, soffrono duramente la recessione,
mentre una ristretta élite di
aziende riesce a soddisfare bene la domanda dei nuovi ricchi. L’agroalimentare resta
una filiera importante, anche
se per molti osservatori in questa parte del Piemonte le miniere d’oro a cielo aperto, dai
filari più nobili ai prodotti destinati agli ipermercati, dai
nuovi agriturismi alle vecchie
cascine convertite al biologico, vengono sfruttate meno di
quanto non si faccia nell’Astigiano e nel Cuneese.
In questa provincia stabile
ma anche sonnolenta, con molteattivitàtradizionalie dalprofilo maturo, c’è un fattore che
può scompaginare il futuro di
una economia territoriale che
dasecolifadacernierafrail Piemonte e il resto del Nord Italia,
il Mediterraneo e i grandi mercati che si dischiudono al di là
delleAlpi.Èilfattore infrastrutturale, essenziale nella doppia
dimensione dello sviluppo locale e globale. La direttrice è
quellafra Genova e Rotterdam.
Ten 24, nel linguaggio degli euroburocrati. Il tunnel di Lochberg,inSvizzera,esiste.Lamaggior parte delle tratte italiane,
però,nonsonofinanziate. Conti pubblici e volontà politica
permettendo, Alessandria potrebbe diventare il retroporto
di Genova, sei giorni di navigazione in meno rispetto all’attracco via mare a Rotterdam.
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Forum Fondazione Pittatore e Ambrosetti
26
mento edi studio, di cui è promotrice la neocostituita Fondazione
Gianfranco Pittatore (intitolata
allamemoriadell’attivopresidente della Fondazione Cr Alessandria, prematuramente scomparso), divenuta ora punto di riferimento dell’iniziativa. Saranno illustratiirisultatidellostudiostrategico realizzato da The European House-Ambrosetti con due
advisor di vaglia: Lanfranco Senn
L’IDEA
Dal 2009 un team
di lavoro coinvolge
esperti, classe dirigente
e cittadini cercando
soluzioni per il futuro
«Molti dei nostri ragazzi riflette Viale, 70 anni - scelgono di andare a lavorare a
Milano o a Torino. Abbiamo
una solida industria e una
buona logistica. Però, la composizione demografica del
nostro tessuto imprenditoriale e sociale può contare
su pochi ragazzi. Il turismo
potrebbe convincerli a restare qui, nella loro terra». Terra che, rispetto alle vicine
province di Cuneo e di Asti,
ha una minore identità turistica e una più debole attrattività. «Bisogna sviluppare
«L’offerta del Monferrato
va proposta sui mercati
internazionali insieme
alle Langhe e al Roero»
«L’attività turistica
contribuirà a convincere
i nostri giovani a restare
nella loro terra»
politiche per il turismo che
aiutino il Monferrato a raggiungere i risultati che, da
tempo, ottengono le Langhe
e il Roero. Per farlo, servono
iniziative unitarie, che facciano superare i campanilismi interni alla provincia,
per esempio superando gli
antagonismi fra Casale Monferrato e Alessandria».
E occorre anche superare
una idea frazionistica del territorio piemontese. «Il Monferratova proposto sui mercati internazionali del turismo
insieme alle Langhe e al Roero». La cultura imprenditoriale alessandrina, assecondando una tendenza profonda
del Piemonte, soffre da sempre di un deficit nel marketing. E il turismo potrebbe
davvero diventare una sorta
di brand trasversale in grado
di caratterizzare tutta la provincia di Alessandria. «Provincia che - conclude Viale ha una posizione strategica
invidiabile. Un punto di forza
da valorizzare con la banda
larga e da sfruttare anche per
attrarre investimenti industriali italiani e stranieri, anche se per ora il Terzo Valico
non è finanziato».
P.Br.
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IL PROFILO
Un «think-tank» per il territorio
U
nthink-tankperl’Alessandrino.Un"pensatoio"permanente, incaricato di individuare le vie del rilancio per i
prossimianni. È il motivo percui,
alla fine del 2009, la Fondazione
Cassa di risparmio di Alessandria ha avviato con il supporto di
TheEuropeanHouse-Ambrosetti un progetto triennale per definire una "visione del futuro" al
quale far seguire l’indicazione di
scelte concrete da mettere a disposizione dei decisori pubblici
e privati.
Dopodomani, al Palazzo del
Monferrato di Alessandria, è in
programmaunatappasignificativa, con il secondo Forum dedicato allo sviluppo del territorio.
Un’interagiornatadiapprofondi-
a bene l’industria.
Va bene la logistica. Vanno bene i
servizi. In questo momento,
però, è il turismo l’attività
che può rendere più dinamico tutto il nostro tessuto economico».
Renato Viale, presidente
della Fondazione Gianfranco Pittatore oltre che di
Confcommercio Piemonte,
ritiene che questo settore,
su cui da tempo il privato e
il pubblico stanno indirizzando i loro sforzi, possa
rappresentare il lievito in
grado di trasformare in nuova energia imprenditoriale
il benessere diffuso che è
percepibile in ogni angolo
della provincia.
«L’Alessandrino conosce
da sempre una situazione di
stabilità economica - dice non siamo mai stati né troppo ricchi, né troppo poveri.
Non abbiamo mai avuto il
dramma della disoccupazione. Se però vogliamo identificare un nostro problema
strutturale, si potrebbe citare l’eccesso di tranquillità e
di staticità. Per questa ragione, il turismo potrebbe diventare davvero il catalizzatore
con cui risvegliare l’intera
provincia».
La staticità della provincia è ben rappresentata da
un dato demografico: ogni
cento ragazzi con meno di
quindici anni, ci sono oltre
duecento persone con più di
65 anni. Si tratta di uno degli
indici di vecchiaia più alti
nel nostro paese. Da otto anni la classe dirigente locale
sta ragionando su come trasformare il turismo in un volano per l’intera economia.
Classe dirigente formata, oltre che da Pittatore allora presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria, da Fabrizio Palenzona (fino al
2004 presidente della Provincia) e da Viale stesso
(in quel momento presidente della Camera di commercio). Il forum allestito
con Ambrosetti va anche
in questa direzione. Il turismo significa piccola e media impresa. Significa enogastronomia, una delle risorse dell’economia piemontese. E soprattutto significa giovani.
(direttore del Centro di ricerca
in economia regionale, trasporti
e turismo della Bocconi, il Certet) e Giacomo Vaciago (economista dell’Università Cattolica),
che interverranno come relatori.
Il 29 aprile 2010 un primo Forumavevaconclusolafaseiniziale del progetto, mettendo in evidenza le debolezze strutturali
delsistema, frammentatoeancora incline ai campanilismi, invitando a una maggiore sinergia su
più fronti. Venerdì si cercherà di
compiere un passo in avanti. Tra
gli altri – oltre ai rappresentanti
delle istituzioni – hanno confermato la partecipazione Andrea
Boltho(emeritusfellowdiEconomia, Magdalen College dell’università di Oxford), Clay Gregory
(presidente e ceo di Napa Valley
Destination Council), Ernesto
Hofmann (esperto di tecnologie
digitali), Lisa Townsend (Children’s Museum di Indianapolis):
porteranno la loro esperienza,
ma soprattutto sensibilità e apertura internazionali che possono
risultare preziose per l’Alessandrino. Valerio De Molli, managing partner di The European
House-Ambrosetti,spiegheràcomesonostaticoinvoltiinterlocutori-chiave del territorio nella discussione. Non a caso, nel marzo
scorso,ilteamdi lavorohaattivato un tavolo tecnico con gli esponentidellaclassedirigente:losviluppo è responsabilità di tutti.
Inquestimesi,inoltre,sonostate realizzate indagini empiriche
IL PROGRAMMA
L’appuntamento
LasecondaedizionedelForum
"LavalorizzazionedelMonferrato
perlosviluppodellaprovinciadi
Alessandria"èinprogramma
venerdì13maggio,dalle9alle18,
pressoilPalazzodelMonferrato
diAlessandria
L’obiettivo
Lacondivisionedelfuturo
delterritorioalessandrino,
conl’individuazionedistrategie
einiziativeconcretedaseguire
perilrilanciodell’area
Gli organizzatori
LaFondazioneGianfranco
PittatoreeTheEuropean
House-Ambrosetti,chehanno
invitatorelatoriitalianiestranieri.
L’incontrosaràmoderato
daTizianaFerrariodelTg1
sul territorio per sentire il polso
della cittadinanza, mediante sette focus group e questionari onlineattivatisuisitideigiornalilocali il Piccolo e il Monferrato. Le
aspettativeemersedaquesticontatti su qualità della vita e sviluppoappaionoimprontatea uncerto pessimismo, segno che la crisi
e il clima generale hanno lasciato
una traccia. Toccherà a manager
e imprenditori concludere il Forumconundibattitoschietto sulle priorità: ci saranno, tra i tanti, i
ceo Guido Ghisolfi (Mossi&Ghisolfi), Marco Giovannini (Guala
Closures) e Debora Paglieri (Paglieri),ibanchieriCarloFrascarolo (presidente della Cassa di risparmiodiAlessandria)eGianluca Garbi (managing director del
Global public sector di Dresdner
Kleinwort, la banca d’affari di
Dresdner Bank Ag).
Renato Viale
NatoaCasaleMonferrato(Al),
classe1941,èentratonel1960
nelleaziendedelpadreLuigi
Conifratellidiversificaleattività:
laLuigiVialeperl’attività
commerciale,laBistefaniSpaper
l’attivitàindustriale
Quest’ultima,dopo
l’acquisizionediBuondì,Girella,
Yo-YoeCiocorì,diventa
GruppoBuondìBistefani
ComepresidentedellaLuigiViale
creaMdo,spacon15impresedella
distribuzioneorganizzatacon800
supermercatiinItalia
conilmarchio"Dimeglio"
Dalmaggio2000èCavaliere
delLavoro
HaguidatoUnioncamere
Piemonte.Oraèpresidentedella
FondazioneGiovanniPittatore,di
ConfcommercioPiemonteediun
ConsiglioditerritorioUniCredit
Renato Viale.
Presidente
Fondazione
Pittatore e
Confcommercio
Piemonte
F. Ant.
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RASSEGNA STAMPA FONDAZIONE PITTATORE
F. ANT. / Alessandria
FORUM FONDAZIONE PITTATORE E AMBROSETTI
UN «THINK-TANK» PER IL TERRITORIO
Un think-tank per l’Alessandrino. Un ”pensatoio” permanente, incaricato di individuare le vie del rilancio
per i prossimianni. È il motivo per cui, alla fine del 2009, la Fondazione Cassa di risparmio di Alessandria ha avviato con il supporto di The European House-Ambrosetti un progetto triennale per definire
una “visione del futuro” al quale far seguire l’indicazione di scelte concrete da mettere a disposizione
dei decisori pubblici e privati. Dopodomani, al Palazzo del Monferrato di Alessandria, è in programma
una tappa significativa, con il secondo Forum dedicato allo sviluppo del territorio. Un’intera giornata
di approfondimento e di studio, di cui è promotrice la neocostituita Fondazione Gianfranco Pittatore
(intitolata alla memoria dell’attivo presidente della Fondazione Cr Alessandria, prematuramente scomparso), divenuta ora punto di riferimento dell’iniziativa. Saranno illustrati i risultati dello studio strategico
realizzato da The European House-Ambrosetti con due advisor di vaglia: LanfrancoSenn (direttore del
Centro di ricerca in economia regionale, trasporti e turismo della Bocconi, il Certet) e Giacomo Vaciago
(economista dell’Università Cattolica), che interverranno come relatori. Il 29 aprile 2010 un primo Forum
aveva concluso la fase iniziale del progetto, mettendo in evidenza le debolezze strutturali del sistema,
frammentato e ancora incline ai campanilismi, invitando a una maggiore sinergia su più fronti. Venerdì
si cercherà di compiere un passo in avanti. Tra gli altri – oltre ai rappresentanti delle istituzioni – hanno
confermato la partecipazione Andrea Boltho(emeritus fellow di Economia, Magdalen College dell’università di Oxford), Clay Gregory (presidente e ceo di Napa Valley Destination Council), Ernesto Hofmann (esperto di tecnologie digitali), Lisa Townsend (Children’s Museum di Indianapolis): porteranno
la loro esperienza, ma soprattutto sensibilità e apertura internazionali che possono risultare preziose per
l’Alessandrino. Valerio De Molli, managing partner di The European House-Ambrosetti, spiegherà come
sono stati coinvolti interlocutori-chiave del territorio nella discussione. Non a caso, nel marzo scorso, il
team di lavoro ha attivato un tavolo tecnico con gli esponenti della classe dirigente: lo sviluppo è responsabilità di tutti. In questimesi, inoltre, sono state realizzate indagini empiriche sul territorio per sentire il
polso della cittadinanza, mediante sette focus groupe questionari online attivati sui siti dei giornali locali
il Piccolo e il Monferrato. Le aspettative emerse da questi contatti su qualità della vita e sviluppo appaiono
improntate a un certo pessimismo, segno che la crisi e il clima generale hanno lasciato una traccia. Toccherà a manager e imprenditori concludere il Forum con un dibattito schietto sulle priorità: ci saranno,
tra i tanti, i ceo Guido Ghisolfi (Mossi&Ghisolfi), Marco Giovannini (Guala Closures) e Debora Paglieri
(Paglieri), i banchieri CarloFrascarolo (presidente
DAL 2009 UN TEAM DI LAVORO COINVOLGE
della Cassa di risparmio di Alessandria) e Gianluca
ESPERTI, CLASSE DIRIGENTE E CITTADINI CERCANDO
Garbi (managing director del Global public sector
SOLUZIONI PER IL FUTURO
di Dresdner Kleinwort, la banca d’affari di Dresdner
Bank Ag).
RASSEGNA STAMPA FONDAZIONE PITTATORE
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IL PICCOLO ECONOMIA E LAVORO
mercoledì 11 maggio 2011
Pag. 19
mercoledì 11 maggio 2011 _ 19
Economia&Lavoro
Online
www.ilpiccolo.net
Quando la mediazione è vincente: i costi e i tempi
l Si applica nel campo commerciale e civile. Un corso
dei Dottori commercialisti
Alessandria
_ È stata definita la “via d’uscita
per le cause”. È la mediazione
civile e commerciale, introdotta
nell’ordinamento giudiziario italiano. È una nuova forma di
chiusura delle controversia attraverso l’istituto della mediazione che è una forma di conciliazione. L’ordine dei dottori
commercialisti ed esperti con-
tabili di Alessandria (il presidente è Roberto Malvezzi) ha
organizzato un corso di formazione per mediatori professionisti nella sede dell’Ordine (in
in via Legnano 23). Il corso ha la
durata di cinquanta ore di formazione ed è tenuto da professionisti che hanno già una esperienza in materia: avvocati Musti, Poncibò, Annaratone, Mottola e il dottor Pasero. L’iniziativa si concluderà il 12 maggio.
La mediazione è finalizzata ad
assistere due o più soggetti sia
nella ricerca di un accordo ami-
chevole per la composizione di
una controversia, sia nella formulazione di una proposta per
la risoluzione della stessa. Il
mediatore non può formulare
giudizi o decisioni vincolanti
per i convenuti ed è un professionista con requisiti di “terzo’.
La mediazione può svolgersi
presso enti pubblici o privati,
che sono iscritti nel registro tenuto presso il Ministero della
giustizia e che erogano il servizio di mediazione nel rispetto
della legge, del regolamento ministeriale e del regolamento in-
terno di cui sono dotati, approvato dal Ministero della Giustizia. Attualmente esistono organismi di mediazione costituiti
dagli ordini professionali, dalle
Camere di commercio e anche
da società private. La Consob ha
istituito una camera di conciliazione e di arbitrato per i problemi di natura finanziaria e bancaria. La mediazione può essere: 1) facoltativa (scelta dalle
parti), 2) demandata, (su invito
del giudice), 3) obbligatoria (nei
casi stabiliti per legge). Dal 21
marzo la mediazione è obbliga-
toria nei casi di una controversia in materia di diritti reali (distanze nelle costruzioni, usufrutto e servitù di passaggio), divisione, successioni ereditarie,
patti di famiglia, locazione, comodato, affitto di aziende, risarcimento danni da responsabilità medica e da diffamazione
con il mezzo della stampa o con
altro mezzo di pubblicità, contratti assicurativi, bancari e finanziari. L’obbligatorietà per le
numerosissime controversie in
materia di condominio e risarcimento del danno derivante
dalla circolazione di veicoli e
natanti è stata differita al 20
marzo 2012 per consentire un
avvio graduale del meccanismo.
La mediazione si introduce con
una semplice domanda all’organismo, con l’indicazione delle parti, dell’oggetto della pretesa e delle relative ragioni. Il responsabile dell’organismo designa un mediatore e fissa il primo incontro che dovrà avvenire
entro 15 giorni dal deposito della domanda. Il mediatore organizzerà uno o più incontri al fine della composizione amiche-
‘E ora una visione più ampia’
l Piero Martinotti, presidente dell’ente camerale,
rilancia con la relazione alla Giornata dell’Economia
Alessandria
menti» che però «bisogna sapere cogliere e irrobustire». Quindi ha lanciato un monito preciso: «Non bisogna mirare a recuperare le posizioni
del 2007 o del 2008, ma si deve lavorare a un riassetto complessivo
del nostro sistema produttivo (e del
nostro territorio) che sia in grado di
competere su un duplice livello:
quello dei mercati (nazionale e internazionale) dove forse siamo più
efficaci e pronti, e quello della competitività tra territori (magari della
stessa regione) dove invece non stiamo cogliendo tutte le opportunità».
Morale? «Bisogna recuperare capacità di visione a medio e lungo termine e non soltanto guardare al futuro immediato, accontentandoci
dei risultati pur positivi finora conseguiti».
_ Tradizionale fotografia annuale
del territorio in occasione della
Giornata dell’Economia che si è
svolta venerdì alla Camera di Commercio. Nella lunga relazione di Piero Martinotti, presidente dell’ente
camerale, l’attenzione è stata focalizzata su alcuni indicatori e trend.
Martinotti ha subito parlato di «indicatori tutti positivi: sono in netta
crescita quelli relativi all’occupazione (dato al centro di contestazioni e
puntualizzazioni anche sindacali
perché altre fonti statistiche indicherebbero invece una forte criticità, ndr) produzione e ordini totali ed
all’export; scende la previsione di ricorso alla cassa integrazione (le fonti come Inps e Regione oltre a quelle
sindacali indicano a fronte di una riduzione della richiesta della “cassa” Imprese in rosa e le pmi
ordinaria una netta crescita per la Dopo la relazione di Martinotti è sestraordinaria e di quella in deroga, guito l’intervento di Susanna Cichendr)». Se l’economia alessandrina ro, presidente del Comitato imprencresce, lo fa però in misura inferiore ditoria femminile di Alessandria, sul
a quella delle altre province (si col- tema “Imprenditoria femminile:
loca all’ultimo posto in Piemonte realtà locale e mercato globale”. Nelcon un + 5,2 per cento, in testa c’è la provincia alessandrina la maggior
Biella con un + 18,1 per cento). Mar- parte delle iniziative imprenditoriatinotti ha poi evidenziato l’aumento li “in rosa” riguarda attività di serdelle esportazioni con un + 31,4 per vizi (63.2 per cento) soprattutto in
cento, ma nel 2009 erano calate del - ambito assistenziale e sanitario (41
26,84 per cento. Il bilancio commer- per cento sul totale); ristorazione e
ciale presenta comunque un saldo alloggio (38,3 per cento); agenzia tuattivo con 1.100 milioni e una cresci- ristica, noleggio e servizi alle azienta del 30.9 per cento. Al 31 dicembre de 35,6 per cento; istruzione 32,4 per
2010 le aziende iscritte al Registro cento; agricoltura silvicoltura e peImprese erano 46.877 con un saldo sca 31,9 per cento; commercio all’innegativo di 381 unità. Nella lunga e- grosso ed al dettaglio 29,9 per cento;
lencazione di numeri non sono man- manifatturiero (18,9 per cento) e cocati quelli sui depositi e prestiti ban- struzioni (6,4 per cento). «L’iniziacari: al 30 novembre scorso erano tiva imprenditoriale femminile – ha
pari a 5.851,81 con una diminuzione sottolineato Susanna Cichero - resta
del 3 per cento e sono
comunque un fenometornati a crescere in mino relativamente recen‘È un quadro con te:
sura marcata i prestiti
in Piemonte, come in
dati positivi, ma che Italia, più di 4 imprese
bancari, aumentati del
bisogna cogliere e femminili su 5 iscritte
6,3 per cento sul 2009.
Nel commento conclu- irrobustire la ripresa, nei registri delle Camesivo, Martinotti ha pardi commercio sono
non basta recuperare re
lato di «dati positivi per
nate a partire dagli anni
gli anni scorsi’ Novanta». Ha terminaexport, occupazione e
ripresa degli investito quindi l’ampia rela-
28
Aumentano gli arrivi di Autozug. L’analisi di Bonadeo
‘Il turismo vale milioni’
Piero Martinotti
zione di Paolo Preti, docente di Organizzazione delle piccole e medie
imprese all’Università “Bocconi”,
con “Piccola e media impresa: un
modello originale di sviluppo”. In
chiusura, la consegna dei premi
“Imprenditori di successo” a Giovanna Scacheri (Hotel Londra di Alessandria) e Gabriele Pacini (Bio
Cafè di Alessandria) per il settore del
commercio; Pier Ugo Bocchio (Metlac di Bosco Marengo) e Carlo Salvador (Tipografia Derthona di Tortona) per l’industria; Giuseppe Torti
(Torti Impianti di Alessandria) e
Massimiliano Giorcelli (Rcl di Terruggia) per l’artigianato; Massimo
Moccagatta (Villa Sparina di Gavi) e
Giuseppe Alferano (azienda agricola
di Frugarolo) per l’agricoltura; Paolo Stocchi (Impressioni Grafiche di
Acqui Terme) per le cooperative.
E poi Palenzona e Passera
Analisi economiche territoriali con
approfonditi spaccati nazionali e internazionali, interventi mirati sul
fronte della pubblica amministrazione, università e industrie. Ma soprattutto un duetto a tutto tondo fra
i relatori della tavola rotonda conclusiva: Fabrizio Palenzona, vicepresidente e membro del Comitato
permanente strategico di Unicredit,
e Corrado Passera, Consigliere delegato e Ceo di Intesa Sanpaolo. Organizzato da Confindustria Alessandria (il presidente è Bruno Lulani),
l’incontro è andato in scena venerdì
pomeriggio a Palazzo Monferrato, a
ideale chiusura di una giornata interamente dedicata ai temi economici. Un evento che la prossima settimana sarà al centro di un ampio
servizio.
Enrico Sozzetti
__Autozug (treno con
auto al seguito): ad aprile gli arrivi sono stati 1230, registrando un
aumento percentuale
rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente di quasi l’ottanta
per cento; crescono
anche le auto al seguito, ma di circa il 65 per
cento. Un dato che significa un maggiore
permanenza in zona e
l’obiettivo di un turismo che utilizzando
mezzi di trasporto
scelti sul posto è maggiormente intercettabile sul posto. Inoltre i
passaggi (arrivi e partenze dal terminal di Alessandria) sempre nel
mese di aprile sono
stati 1963, pari a un +
65 per cento rispetto
allo stesso periodo
dello scorso anno (nella settimana di Pasqua
sono arrivati ad Alessandria circa cinquecento turisti con al seguito duecentocinquanta auto e cento
moto). Ma chi sono? Gli
operatori dello Iat Porta del Piemonte accolgono al terminal Autozug e Autoslaap tutti i
viaggiatori (nel 2010 si
sono rivolti allo sportello 3600 turisti). Sono in prevalenza uomini (55 per cento) tra i
30 e i 50 anni (43 per
cento) di provenienza
italiana (75 per cento)
e europea (14 per cento). Chiedono informazioni relativa ad Alessandria città (45 per
cento), al territorio (24
per cento), su arte e
cultura (17 per cento)
ed eventi (15 per cento). Rispetto alle presenze turistiche 2010,
Alessandria conferma
la sedicesima posizione del 2009, migliorando in termini numerici
(più 30.993 presenze)
come risulta dai dati
dell’Osservatorio Turistico della Regione
Piemonte. «Confrontando le rilevazioni degli ultimi anni – commenta Paolo Bonadeo,
vicesindaco e assesso-
re alla Cultura e Turismo (foto in basso a
destra) - abbiamo conferma di un percorso di
crescita costante che
gratifica la città e traccia una linea di sviluppo su cui vale la pena
di investire attenzione
e risorse». Una crescita turistica e un aumento della permanenza nel capoluogo e sul
territorio quanto quanto valgono economicamente? «Se l’Agenzia
Sviluppo Piemonte Turismo stima in 98 euro
la spesa media giornaliera del turista in regione, Alessandria potrebbe beneficiare di
un indotto economico
diretto stimabile in 13
milioni e 335 mila euro
(il 20 per cento della
provincia)» risponde
Bonadeo. Un potenziale che, pur a fronte di
tutte le tare necessarie per valutare il fenomeno, va prima analizzato in modo dettagliato e quindi sfruttato.
E.So.
vole della controversia; se l’accordo è raggiunto lo stesso è omologato dal giudice e diventa
esecutivo. Nel caso di mancato
accordo il mediatore può fare una proposta di risoluzione della
lite che le parti restano libere di
accettare o meno. La mediazione civile ha una durata massima
stabilita dalla legge di 4 mesi.
Costi. Le parti devono anticipare le spese di avvio del procedimento, pari ad euro 40, e
pagare le spese di mediazione
indicate dal decreto ministeriale numero 180 del 2010. La me-
diazione è gratuita per i soggetti
che nel processo beneficiano
del gratuito patrocinio. Alle
parti che corrispondono l'indennità di mediazione presso
gli organismi è riconosciuto, in
caso di successo della mediazione, un credito d'imposta fino a
concorrenza di 500 euro e, in caso di insuccesso della mediazione, 250 euro. Il verbale di accordo è esente dall’imposta di registro sino alla concorrenza del
valore di euro 50.000. La mediazione è decisamente conveniente rispetto al costo di una causa
legale ed inoltre il maggior risparmio è rappresentato dal
breve tempo in cui si può giungere all’accordo che è fissato per
legge al massimo in 4 mesi.
Dall’idea di Pittatore
al progetto di sviluppo
Venerdì a Palazzo Monferrato la seconda edizione del Forum Ambrosetti
l
Alessandria
_ Il futuro del territorio deve passare attraverso un
progetto condiviso, che sappia unire aree che sono anche molto diverse le une dalle altre, ma che appartengono comunque a un tessuto
che ha significativi elementi
in comune e sul quale sono
attive imprese e attività produttive dall’alto valore aggiunto. Il secondo appuntamento con il Forum “La valorizzazione del Monferrato
per lo sviluppo della provincia di Alessandria”, che si
svolgerà venerdì a Palazzo
Monferrato, in via San Lorenzo 21 ad Alessandria, e
realizzato da The European
House-Ambrosetti per conto della Fondazione Gianfranco Pittatore, vuole concretizzare questo obiettivo
focalizzando l’attenzione su
alcuni progetti “forti”. Oggi,
mercoledì, nella sede della
Fondazione Pittatore, presieduta da Renato Viale, viene presentato il programma
del Forum e saranno tratteggiati gli aspetti salienti
della seconda edizione durante la quale verranno presentati i risultati dello studio strategico realizzato da
The European House-Ambrosetti con la collaborazione di due advisor: Lanfranco Senn (professore ordinario di Economia Regionale,
direttore del Certet, Università Bocconi; presidente di
Metropolitana
Milanese
Spa) e Giacomo Vaciago (ordinario di Politica Economica e direttore dell'Istituto di
Economia e Finanza all’Università Cattolica di Milano).
L’idea di un progetto per valorizzare il territorio attraverso le sue peculiari caratteristiche è stata di Gian-
Gianfranco Pittatore
franco Pittatore, storico presidente della Fondazione
Cassa di Risparmio di Alessandria.
Nell’individuare
nel poliedrico contenitore
del “Monferrato” una vasta
area ricca di imprenditorialità come di potenzialità turistiche grazie a storia, cultura, ambiente ed enogastronomia di qualità, ha avviato un primo processo di
ricerca. Scomparso nell’agosto del 2009, Pittatore aveva
tracciato la strada che ora
intende percorrere la Fondazione che porta il suo nome. Viale ha raccolto il testimone, la Fondazione (che
sotto il nome riporta “Studi
e ricerche in campo economico e finanziario”) da quest’anno è autonoma e vuole
incidere il più possibile sul
tessuto provinciale. Il Forum intende contribuire
all’interpretazione
della
realtà
socio-economica
dell’Alessandrino, superando i limiti di impostazione
che avevano caratterizzato
la prima edizione. L’evento,
e la intera attività della Fondazione vogliono così ricordare gli insegnamenti e i valori di Gianfranco Pittatore.
E.So.
RASSEGNA STAMPA FONDAZIONE PITTATORE
ENRICO SOZZETTI / Alessandria
DALL’IDEA DI PITTATORE AL PROGETTO DI SVILUPPO
VENERDÌ A PALAZZO MONFERRATO LA SECONDA EDIZIONE DEL FORUM AMBROSETTI
Il futuro del territorio deve passare attraverso un progetto condiviso, che sappia unire aree che sono anche
molto diverse le une dalle altre, ma che appartengono comunque a un tessuto che ha significativi elementi
in comune e sul quale sono attive imprese e attività produttive dall’alto valore aggiunto. Il secondo appuntamento con il Forum “La valorizzazione del Monferrato per lo sviluppo della provincia di Alessandria”,
che si svolgerà venerdì a Palazzo Monferrato, in via San Lorenzo 21 ad Alessandria, e realizzato da The
European House-Ambrosetti per conto della Fondazione Gianfranco Pittatore, vuole concretizzare questo obiettivo focalizzando l’attenzione su alcuni progetti “forti”. Oggi, mercoledì, nella sede della Fondazione Pittatore, presieduta da Renato Viale, viene presentato il programma del Forum e saranno tratteggiati gli aspetti salienti della seconda edizione durante la quale verranno presentati i risultati dello studio
strategico realizzato da The European House-Ambrosetti con la collaborazione di due advisor: Lanfranco
Senn (professore ordinario di Economia Regionale, direttore del Certet, Università Bocconi; presidente di
Metropolitana Milanese Spa) e Giacomo Vaciago (ordinario di Politica Economica e direttore dell’Istituto
di Economia e Finanza all’Università Cattolica di Milano). L’idea di un progetto per valorizzare il territorio attraverso le sue peculiari caratteristiche è stata di Gianfranco Pittatore, storico presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria. Nell’individuare nel poliedrico contenitore del “Monferrato”
una vasta area ricca di imprenditorialità come di potenzialità turistiche grazie a storia, cultura, ambiente
ed enogastronomia di qualità, ha avviato un primo processo di ricerca. Scomparso nell’agosto del 2009,
Pittatore aveva tracciato la strada che ora intende percorrere la Fondazione che porta il suo nome. Viale
ha raccolto il testimone, la Fondazione (che sotto il nome riporta “Studi e ricerche in campo economico
e finanziario”) da quest’anno è autonoma e vuole incidere il più possibile sul tessuto provinciale. Il Forum
intende contribuire all’interpretazione della realtà socio-economica dell’Alessandrino, superando i limiti
di impostazione che avevano caratterizzato la prima edizione. L’evento, e la intera attività della Fondazione vogliono così ricordare gli insegnamenti e i valori di Gianfranco Pittatore.
RASSEGNA STAMPA FONDAZIONE PITTATORE
29
LA STAMPA ALESSANDRIA E PROVINCIA
giovedì 12 maggio 2011
Pag. 57
Pagina Fisica: LASTAMPA - ALESSANDRIA - 57 - 12/05/11 - Pag. Logica: LASTAMPA/ALESSANDRIA/03 - Autore: FABBER - Ora di stampa: 11/05/11
21.54
AL
LA STAMPA
GIOVEDÌ 12 MAGGIO 2011
il caso
VALENTINA FREZZATO
ALESSANDRIA
A
lessandria non raggiunge
la sufficienza. A decretarlo gli stessi cittadini, che
alla loro qualità della vita
danno un bel – si fa per dire – 5,9. Una brusca caduta, rispetto
al «voto» del 2010 (6,5) che riconferma lo status di città grigia, soprattutto se si confronta con la percezione
che gli abitanti dei centri zona hanno
dei comuni in cui abitano.
Vola alto Ovada, che raggiunge
quota 8 (su 10), salendo dello 0,2 in un
anno. Stessa crescita per Novi Ligure,
che passa dal 7,6 al 7,8. È Tortona l’ultima in salita, che dal 7,1 del 2010, oggi
raggiunge il 7,8. Non regge il 7 conquistato da Acqui Terme lo scorso anno,
che si trasforma in un non lontano 6,7;
Qualità della vita? Insufficiente
Gli alessandrini lo dicono online
Il risultato emerge in un questionario del gruppo European House Ambrosetti
2011
2010
Ovada
8,0
7,8
NoviLigure
7,8
7,6
Tortona
7,8
OVADESI SODDISFATTI
7,1
Hanno dato otto come voto
Alle loro spalle Novi e Tortona
Fiducia in calo per gli altri
Acqui
6,7
7,0
Valenza
6,5
7,2
Casale
6,4
6,9
Alessandria
5,9
6,5
in alcuni ambiti, povero e carente.
Gli alessandrini hanno ben chiari gli
elementi che penalizzano maggiormente la vita in città: tra le scelte possibili, il
50,9% degli intervistati ha scelto i servi-
L’economista Vaciago
«Attirare le imprese top
Oppure non c’è crescita»
Se uno degli obiettivi del Forum è «diventare entro il
2020 uno dei sistemi territoriali italiani più aperti, dinamici e attrattivi» è giusto cercare di affascinare alcune delle più importanti aziende nazionali ed estere, convincendole a porre le basi, o continuare a lavorare, proprio qui,
ad Alessandria.
Ma non bisogna trascurare le imprese storiche già legate al territorio, soprattutto
30
se di alto livello. Buzzi, Cerutti,
Damiani, Gavio, Ghisolfi, Guala sono solo alcuni degli imprenditori virtuosi che continuano ad investire nella provincia in cui risiedono, ma
guardano anche all’estero. Per
questo è proprio l’export il
traino della (seppur internamente fragile) economia alessandrina, soprattutto quello
verso i paesi extra Ue, rappresentandone il 40%.
Cemento e meccanica regi-
Centimetri - LA STAMPA
brusco risveglio per la Città dell’oro:
da 7,2 Valenza si ferma a 6,5. Casale
Monferrato appena sufficiente con
6,4, ma peggiora di 0,5 punti. Alessandria è fanalino di coda, ben sotto la media provinciale (7,01).
Il questionario, attivato online su
due dei principali siti di informazione
locale da European House Ambrosetti
in aprile, ha consegnato nelle mani dei
partecipanti al 2˚ Forum «La valorizzazione del Monferrato per lo sviluppo
della provincia di Alessandria» un quadro completo della percezione dei cittadini sulla qualità della vita, sulle carenze del territorio, sulle sue prospettive e le priorità da affrontare per lo sviluppo futuro. Un punto di partenza
per scelte strategiche mirate alla
promozione di un territorio definito,
Alessandria e provincia 57
zi ferroviari. Non mancano le infrastrutture, ma è il servizio che è scarso rispetto a città definite «simili» (come Parma,
Verona, Piacenza). Ma c’è anche chi si
lamenta per l’inquinamento (45,5%) e
strano i numeri più interessanti, mentre l’oro di Valenza, attraverso le imprese rimaste
salde, attrae i nuovi ricchi. Il
2010 ha visto una nuova impennata delle esportazioni,
anche in Piemonte, Italia e
Nord Ovest, superando i valori del 2008, che avevano già
stupito con un +45% in soli 5
anni (dal 2003).
Sempre nel 2008 è stata registrata la crescita nel flusso
degli Ide (acronimo che sta per
«investimenti diretti esteri»),
ma non deve trarre in inganno,
perché gli investimenti stranieri verso Alessandria sono in costante calo (-85%) dal 2005. «Il
Forum ha senso se la provincia
inizia a lavorare sul suo futuro,
che, però, deve meritarsi – dichiara l’economista dell’Università Cattolica di Milano Gia-
della mancanza di attività ricreative e
culturali (38,2%). Il 25,5% giudica carenti i servizi socio-assistenziali, seguono il
trasporto pubblico (21,8%), i servizi telematici (20%), la sanità (16,4%) e la sicurezza (13,2%). Al nono posto traffico e
viabilità (12,9%), poi l’Università (12,7%),
la burocrazia (10,9%), gli asili (10,8%) e la
scuola (5,5%).
«Per costruire una visione del futuro
è necessario ascoltare le valutazioni e le
idee del territorio stesso» ha dichiarato
Chiara Ambrosetti, della The European
House Ambrosetti, commentando i risultati del questionario, da cui emerge
chiaramente un disagio da parte dei cittadini che va risolto. «Alessandria è l’ultima città del Nord Italia per qualità della vita; – continua Ambrosetti – nella
classifica del Sole 24 Ore è salita (dal 78˚
al 72˚ posto, ndr), ma rimane comunque
al di sotto del settantesimo posto». Secondo la rielaborazione effettuata sui
dati del giornale economico, sono i servizi, l’ambiente e la salute a far pendere la bilancia verso il segno negativo, e
la (conseguente) diminuzione della popolazione.
Il (forse genetico?) pessimista mandrogno non crede comunque in un futuro roseo: su una scala da 1 a 10 la media
delle risposte è un drammatico 4,53.
Leggermente più alto (4,84) il voto dato
alla situazione presente. E per il futuro,
le priorità da perseguire sono turismo,
green economy, attrazione di investimenti. «C’è pessimismo – sottolinea
Chiara Ambrosetti – soprattutto tra gli
over 45». E se il futuro è in mano ai giovani, forse una svolta è possibile.
Fondazione Pittatore
«Fieri di questo Forum»
E domani si continua
«Siamo fieri che questo sia il primo lavoro della Fondazione Pittatore» ha affermato il presidente Renato Viale alla presentazione del Forum. Domani, dalle 8,45 alle 18, a Palazzo del Monferrato, una giornata
in cui commentare il secondo anno
di lavoro dedicato alla promozione
del territorio. A valutarlo due advisor: Giacomo Vaciago e Lanfranco
Senn; osservatori esterni che tratteranno soprattutto delle infrastrutture e dell’attrazione degli investimenti. «Il secondo Forum – ha spiegato
Pierangelo Taverna, presidente Fondazione CrAl – è un appuntamento
importante per l’analisi della situazione provinciale e darà i risultati di un
monitoraggio dell’ultimo anno di attività. Verranno presentati tre esempi virtuosi che a livello internazionale
la dicono lunga sulla promozione del
territorio: castelli della Loira, Napa
Valley, Children’s Museum di Indianapolis». Modera la giornalista Rai Tiziana Ferrario, intervengono Andrea Boltho, professore emerito dell’Università di Oxford, Valerio De Molli, della
European House Ambrosetti, Ernesto
Hofmann, esperto di tecnologie digitali, Federico Golla, amministratore
[V. F.]
delegato Siemens Italia.
I
como Vaciago –. E se non attiriamo le aziende italiane migliori continueremo a rimanere immobili nel mercato economico e, di conseguenza, in tutti
gli altri». E aggiunge: «Se fossi
un imprenditore, andrei anche
io ad investire fuori dall’Ita-
Un modello da seguire?
L’agenzia Trentino servizi
ha sollevato l’interesse
di Microsoft e Rolls Royce
lia». Citando, poi, come esempio virtuoso i Ferrero, che
hanno reso Alba (e di conseguenza Cuneo) una delle città
più ricche del Piemonte.
Il modello di riferimento per
il Monferrato? Trentino sviluppo, l’agenzia creata dalla Pro-
I relatori al tavolo del convegno «La valorizzazione del Monferrato»
vincia autonoma di Trento.
Continua Vaciago: «Attraverso azioni e servizi volti a supportare la crescita dell’imprenditorialità e la capacità di fare
innovazione, sono riusciti a ri-
chiamare imprese come Microsoft e Rolls Royce. Non si sono
limitati a fare marketing, ma
lavorano in squadra e garantiscono tutto, anche l’applauso
[V. F.]
della gente».
RASSEGNA STAMPA FONDAZIONE PITTATORE
VALENTINA FREZZATO / Alessandria
QUALITA’ DELLA VITA?
INSUFFICIENTE GLI ALESSANDRINI LO DICONO ONLINE
IL RISULTATO EMERGE IN UN QUESTIONARIO DEL GRUPPO EUROPEAN HOUSE AMBROSETTI
Alessandria non raggiunge la sufficienza. A decretarlo gli stessi cittadini, che alla loro qualita’ della vita
danno un bel si fa per dire 5,9. Una brusca caduta, rispetto al «voto» del 2010 (6,5) che riconferma lo
status di citta’ grigia, soprattutto se si confronta con la percezione che gli abitanti dei centri zona hanno
dei comuni in cui abitano. Vola alto Ovada, che raggiunge quota 8 (su 10), salendo dello 0,2 in un anno.
Stessa crescita per Novi Ligure, che passa dal 7,6 al 7,8. E’ Tortona l’ultima in salita, che dal 7,1 del 2010,
oggi raggiunge il 7,8. Non regge il 7 conquistato da Acqui Terme lo scorso anno, che si trasforma in un
non lontano 6,7; brusco risveglio per la Citta’ dell’oro: da 7,2 Valenza si ferma a 6,5. Casale Monferrato
appena sufficiente con 6,4, ma peggiora di 0,5 punti. Alessandria e’ fanalino di coda, ben sotto la media provinciale (7,01). Il questionario, attivato online su due dei principali siti di informazione locale da
European House AMBROSETTI in aprile, ha consegnato nelle mani dei partecipanti al 2° FORUM «La
valorizzazione del Monferrato per lo sviluppo della provincia di Alessandria» un quadro completo della
percezione dei cittadini sulla qualita’ della vita, sulle carenze del territorio, sulle sue prospettive e le priorita’ da affrontare per lo sviluppo futuro. Un punto di partenza per scelte strategiche mirate alla promozione
di un territorio definito, in alcuni ambiti, povero e carente. Gli alessandrini hanno ben chiari gli elementi
che penalizzano maggiormente la vita in citta’: tra le scelte possibili, il 50,9% degli intervistati ha scelto
i servizi ferroviari. Non mancano le infrastrutture, ma e’ il servizio che e’ scarso rispetto a citta’ definite
«simili» (come Parma, Verona, Piacenza). Ma c’e’ anche chi si lamenta per l’inquinamento (45,5%) e della
mancanza di attivita’ ricreative e culturali (38,2%). Il 25,5% giudica carenti i servizi socio-assistenziali,
seguono il trasporto pubblico (21,8%), i servizi telematici (20%), la sanita’ (16,4%) e la sicurezza (13, 2%).
Al nono posto traffico e viabilita’ (12,9%), poi l’Universita’ (12,7%), la burocrazia (10,9%), gli asili (10,8%)
e la scuola (5,5%). «Per costruire una visione del futuro e’ necessario ascoltare le valutazioni e le idee
del territorio stesso» ha dichiarato Chiara AMBROSETTI, della The European House AMBROSETTI,
commentando i risultati del questionario, da cui emerge chiaramente un disagio da parte dei cittadini
che va risolto. «Alessandria e’ l’ultima citta’ del Nord Italia per qualita’ della vita; continua AMBROSETTI
nella classifica del Sole 24 Ore e’ salita (dal 78° al 72° posto, ndr), ma rimane comunque al di sotto del
settantesimo posto». Secondo la rielaborazione effettuata sui dati del giornale economico, sono i servizi,
l’ambiente e la salute a far pendere la bilancia verso il segno negativo, e la (conseguente) diminuzione della
popolazione. Il (forse genetico?) pessimista mandrogno non crede comunque in un futuro roseo: su una
scala da 1 a 10 la media delle risposte e’ un drammatico 4,53. Leggermente piu’ alto (4,84) il voto dato
alla situazione presente. E per il futuro, le priorita’ da perseguire sono turismo, green economy, attrazione
di investimenti. «C’e’ pessimismo sottolinea Chiara
OVADESI SODDISFATTI HANNO DATO OTTO COME
AMBROSETTI soprattutto tra gli over 45» . E se il
VOTO ALLE LORO SPALLE NOVI E TORTONA FIDUCIA
futuro e’ in mano ai giovani, forse una svolta e’ posIN CALO PER GLI ALTRI
sibile.
RASSEGNA STAMPA FONDAZIONE PITTATORE
31
LA STAMPA ALESSANDRIA E PROVINCIA
giovedì 12 maggio 2011
Pag. 57 - seconda pare
VALENTINA FREZZATO / Alessandria
FONDAZIONE PITTATORE
«FIERI DI QUESTO FORUM» E DOMANI SI CONTINUA
«Siamo fieri che questo sia il primo lavoro della Fondazione Pittatore » ha affermato il presidente Renato Viale alla presentazione del Forum. Domani, dalle 8,45 alle 18, a Palazzo del Monferrato, una giornata in cui commentare il secondo anno di lavoro dedicato alla promozione del territorio. A valutarlo
due advisor: Giacomo Vaciago e Lanfranco Senn; osservatori esterni che tratteranno soprattutto delle
infrastrutture e dell’attrazione degli investimenti. «Il secondo Forum – ha spiegato Pierangelo Taverna,
presidente Fondazione CrAl – è un appuntamento importante per l’analisi della situazione provinciale e
darà i risultati di un monitoraggio dell’ultimo anno di attività. Verranno presentati tre esempi virtuosi
che a livello internazionale la dicono lunga sulla promozione del territorio: castelli della Loira, Napa Valley, Children’sMuseumdi Indianapolis ».Modera la giornalista Rai Tiziana Ferrario, intervengono Andrea
Boltho, professore emerito dell’Università di Oxford, Valerio De Molli, della European House Ambrosetti,
Ernesto Hofmann, esperto di tecnologie digitali, Federico Golla, amministratore delegato Siemens Italia.
32
RASSEGNA STAMPA FONDAZIONE PITTATORE
RASSEGNA STAMPA FONDAZIONE PITTATORE
33
TUONO NEWS NOTIZIE WEB
giovedì 12 maggio 2011
M.II•• Sol...., d""lIono
",.pono.biIoo
Nell. lempe$l. del medi. I. Foce dellellorl
Quotidiano di iIlform..ioue e cultura
Alessandria e provincia
SlIilupptQmo.1 Business
<kllo Tuo Azkrndo
• Home" AMBIENTE" AMBIENTE
•
Secondo Forum della Fondazione PiUatore per lo sviluppo del
Monferrato e della provincia ruessandrina
la/OSI"
Piero Arct'tentl
ALESSANDRIA . Valorizzare Il Monferrato finalizzato allo sviluPl>O
della
Provincia
di
Alessandria
sull'argomento che si
Monferrato.
Presidente
è
della
lo
Fondazione
CRAL,
scopo
del
Forum
2"
13 maggio, presso Palazzo
terrÌl domani,
Illustrato nel corso di
una conferenza stampa dal
Pierangelo
Taverna,
e
dal
Presidente della Fondazione Plttatore e Confcommercio Piemonte,
Renato Viale, Il Forum 51 confronterll sul progetto realizzato dal
gruppo
"The
European
Ambrosetti"
House
per
la
fondazione
Gianfranco Plttatore.
un progetto che la stesn Chiara Ambrosetti ha illustrato nelle sue grandi linee ma che avrà
senz'altro
un
approfondimento
nel
corso
dei
dibattiti,
cui
a
Interverranno numerose
personalità e testimoni di rilievo nazionale e internazionale nel settori dell'economia, della
finanza
e
delle
IstruzionI.
Sfogliando
le pagine del
questionario
dellO Studio Ambrosettl
emergol'\O dati Interessanti, a d esempio, sulla debolezza del Sistema turistico alessandrino
tanto' vero ch!! Alessandria pur rappresentando il 14% della superficie del Piemonte, Il
Rubriche
g,g% della popolazione piemontese, 1'8,9% del PIL del Piemonte detiene soltanto Il 7,3%
degli arrivi e Il 6,0% delle presenze turlstlch!! totali. All'interno delle Imprese la percezione
riguardo I punti di forza e di debolezza del territorio della Provlocla di Alessandria sor>O
•
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�
sostanzialmente coocentratl In tre punti di forza e tre di debolezza.
Quelli di forza SOr>O rappresentati alla posizione strategica, dalla dotazione Infrastrutturale
(stradale) e dal patrimonio e cultura Imprenditoriale. I tre punti di debolezza, InvKe, SOr>O
rappresentati dall"lnvKchlamento della popolazione; dalla frammentazione, dal campanilismo
e SCarSa
capacità
di
"fare
sistema";
ed Infine,
dalla scarsa
Intraprendenza,
staticità e
diffidenza verso nuovi scenarI. I questionario analizza anche le priorità che emergor>O per Il
futuro della provincia di Alessandria secondo gli intervistati.
AI primo posto troviamo Il turismo con il 44,6%; seguor>O I"Economla Verde" con Il 33,�;
Attrazione per gli Investimenti Il 32,8%; Una visione del futuro per lo sviluPPO del territori o Il
r"
32, l 'Ko; Il sistema universitario e della ricerca il 30,4%; l'occupazione femminile e giovanile
Il 2g,4'Ko; Il sevizio (errovlarlo Il 28,6%; l'Immagi ne del territorio Il 23,2'Ko; [nter net Il 16,1'Ko
per finire con la loglstica collocata aI1"8,� delle priori tà da perseguir e. UI mlsslon formulata
al
termine della fase l del progetto sarebbe quella di
sistemi territoriali Italiani
plu a�rti,
dinamici
diventare, entro Il 2020, uno del
e attrattivi, garantendo al p"0p"11 cittadini
elevati livelli occupaZionali, benessere diffguso e coesione sociale.
capitalizzare Il valore simbolico del Monferrato �r attrarre imp"ese, turisti, giovani talenti.
Trasformare
Il pollcentrlsmo
In
orgoglio
di
appartenenza ad
un unico terrltoro,
Infine,
costruire uno sviluppo economico duraturo e sostenibile, attraverso attività ad alta Intensltll
Innovativa e conoscenza. Il pessimismo manifestato dagli over 4S
• comunque Il dato ch!!
emerge da queste analisi dove, peraltro, emergono anche le linee da perseguire per Il futuro
(turismo,
green economv, attarazlone di investimenti). Un futuro che soprattutto I giovani
dovranno
affrontare
proprio
I"as�tto
sapendo
stimolante
che Il
del
segreto
futuro
che
del
si
successo
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sta nel fare sistema, f�cendo
affrontare,
come
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di Giulio
lVd>rtipo
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dorIl.
dorIl.
ha sostenuto In
conclusione della conferenza stampa Il Professor Giacomo Vaclago dell'Università CIIttollu di
Milano.
34
RASSEGNA STAMPA FONDAZIONE PITTATORE
PIERO ARCHENTI / Alessandria
SECONDO FORUM DELLA FONDAZIONE PITTATORE
PER LO SVILUPPO DEL MONFERRATO E DELLA PROVINCIA ALESSANDRINA
Valorizzare Il Monferrato finalizzato allo sviluppo della Provincia di Alessandria è lo scopo del 2° Forum
sull’argomento che si terrà domani, 13 maggio, presso Palazzo Monferrato. Illustrato nel corso di una conferenza stampa dal Presidente della Fondazione CRAL, Pierangelo Taverna, e dal Presidente della Fondazione Pittatore e Confcommercio Piemonte, Renato Viale, il Forum si confronterà sul progetto realizzato
dal gruppo “The European House Ambrosetti” per la fondazione Gianfranco Plttatore. Un progetto che la
stessa Chiara Ambrosetti ha illustrato nelle sue grandi linee ma che avrà senz’altro un approfondimento
nel corso dei dibattiti, a cui interverranno numerose personalità e testimoni di rilievo nazionale e internazionale nel settori dell’economia, della finanza e delle Istruzioni. Sfogliando le pagine del questionario
dello Studio Ambrosettl emergono dati interessanti, ad esempio, sulla debolezza del sistema turistico alessandrino tanto’ vero che Alessandria pur rappresentando il 14% della superficie del Piemonte, il 9,9% della popolazione piemontese, 1’8,9% del PIL del Piemonte detiene soltanto Il 7,3% degli arrivi e Il 6,0% delle
presenze turlstlche totali. All’interno delle imprese la percezione riguardo i punti di forza e di debolezza
del territorio della Provlocla di Alessandria sono sostanzialmente concentrati in tre punti di forza e tre
di debolezza. Quelli di forza sono rappresentati alla posizione strategica, dalla dotazione infrastrutturale
(stradale) e dal patrimonio e cultura imprenditoriale. I tre punti di debolezza, invece, sono rappresentati
dall’invecchiamento della popolazione; dalla frammentazione, dal campanilismo e scarsa capacità di “fare
sistema”; ed infine, dalla scarsa intraprendenza, staticità e diffidenza verso nuovi scenari. Il questionario
analizza anche le priorità che emergono per il futuro della provincia di Alessandria secondo gli intervistati. AI primo posto troviamo il turismo con il 44,6%; Seguono l”Economla Verde” con Il 33%; Attrazione
per gli investimenti il 32,8%; Una visione del futuro per lo sviluppo del territori o il 32,1%; Il sistema
universitario e della ricerca il 30,4%; L’ occupazione femminile e giovanile Il 29,4%; Il sevizio ferroviario
il 28,6%; L’immagine del territorio il 23,2%; Internet il 16,1% per finire con la loglstica collocata aIl’ 8,9%
delle priorità da perseguire. La missione formulata al termine della fase l del progetto sarebbe quella di
diventare, entro il 2020, uno dei sistemi territoriali Italiani più aperti, dinamici e attrattivi, garantendo al
proprii cittadini elevati livelli occupazionali, benessere diffuso e coesione sociale. Capitalizzare il valore
simbolico del Monferrato per attrarre imprese, turisti, giovani talenti. Trasformare il policentralismo in
orgoglio di appartenenza ad un unico territoro. Infine, costruire uno sviluppo economico duraturo e
sostenibile, attraverso attività ad alta intensità innovativa e conoscenza. Il pessimismo manifestato dagli over 45 è comunque il dato che emerge da queste analisi dove, peraltro, emergono anche le linee da
perseguire per Il futuro (turismo, green economy, attarazione di investimenti). Un futuro che soprattutto
i giovani dovranno affrontare sapendo che il segreto del successo sta nel fare sistema, facendo proprio
l’aspetto stimolante del futuro che si dovrà affrontare, come ha sostenuto in conclusione della conferenza
stampa il Professor Giacomo Vaciago dell’Università Cattolica di Milano.
RASSEGNA STAMPA FONDAZIONE PITTATORE
35
RADIO GOLD NOTIZIE WEB
giovedì 12 maggio 2011
Cosa succede ad Alessandria
Notizie
Sport
Eventi
Extra
Archivio
a
provincia
La Radio
RlCM'CI
Renato V13le questa mattina ospite SU
RadioGold
12Mag.2011
•
'I!'
VICINI alllrrIllrtl
VICINllll'EurlPa
ECONOhIA·
secondo forum sulla 'Valor1zzazlone del Monferrato per lo
Facoltà di
SCIENn POLITICHE
Sviluppo della Provincia di Alessandria', La fondazione
tscrtz1e1121 2 .,"�30 Slun!•
Domani, a Palazzo Monferrato, ad Alessandria, Il tem1ll1
Ambrosetti, ha infatti curalo una ricerca per analizzare pregi e
difetti del territorio e capire cosi quali potrebbero essere
le possitl�itè di sviluppo dala provincia. Oggi, dalle 8.05 alle
09.00,
Radio Gold dedlchenllun lungo
approfondimento per anallzzanl questi temI. Osp�i in
studio Renato VIale, presidente della Fondazione
Gianfranco Plttatonl, ed Enrico Sonetti, giornalista
17Ago.20H
I CALCIO
I9Iponsablle della pagina di Economia del Piccolo.
Lo studio dell'Eruopean House Am�tti, oggetto di
discussione domani a Pa�zzo Monferrato, ha permesso di
individuare aspetti a�ici e pos�ivi del territorio. Tra i punti di
\ tAgo.20H I CALCIO
GrW,da<bnanlIo.��
forza la posizione 'strategica', la dotazione infrastrutturale
27Ago.20\\ I CALCIO
(stradale} e • patrimonio o!tre allala ctJ�ura imprenditoriale,
Abisandria._ronIo.Bu,roi.Kqpni1lnla.
sptI"""
Aspetti di debolezza invece sono rinvecchiamenlo della
popolazione, la frammentazione, unita al campan.ismo e ala
scarsa capacitè di 'fare sistema', e la scarsa
d;
intraprendenza aggravata dalla diffidenza verso nuovi
scenari,
LU.ME.
;" LU.ME.
DI tutto questo cl occupenlmo oggi nel nOltro
appuntamento radlofonlco delle
OB,05, IU
Radio Gold,
� auu
31
N�I'a""'to della rassegna roos<cale N01ils1ive s<
8sH'ranno In un lIiooto al N"'Ilramaro I
N ..(oon�nu.l
31
36
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• ce lebre canll
,;ndtom dell'ultima edllione d�...""",�nual
RASSEGNA STAMPA FONDAZIONE PITTATORE
FABRIZIO LADDAGO / Alessandria
RENATO VIALE QUESTA MATTINA OSPITE SU RADIO GOLD
Domani, a Palazzo Monferrato, ad Alessandria, si terrà il secondo forum sulla ‘Valorizzazione del Mon
ferrato per lo Sviluppo della Provincia di Alessandria’. La fondazione Ambrosetti, ha infatti curato una
ricerca per analizzare pregi e difetti del territorio e capire cosi quali potrebbero essere le possibilità di sviluppo della provincia. Oggi, dalle 8.05 alle 09.00, Radio Gold dedicherà un lungo approfondimento per
analizzare questi temi. Ospiti in studio Renato Viale, presidente della Fondazione Gianfranco Pittatore,
ed Enrico Sozzetti, giornalista responsabile della pagina di Economia del Piccolo. Lo studio dell’Eruopean House Ambrosetti, oggetto di discussione domani a Palazzo Monferrato, ha permesso di individuare
aspetti critici e positivi del territorio. Tra i punti di forza la posizione ‘strategica’, la dotazione infrastrutturale (stradale) e il patrimonio oltre alla cultura imprenditoriale. Aspetti di debolezza invece sono l’invecchiamenlo della popolazione, la frammentazione, unita al campanilismo e alla scarsa capacità di ‘fare
sistema’, e la scarsa intraprendenza aggravata dalla diffidenza verso nuovi scenari. Di tutto questo ci occuperemo oggi nel nostro appuntamento radiofonico delle 08.05, su Radio Gold.
RASSEGNA STAMPA FONDAZIONE PITTATORE
37
IL PICCOLO IN PRIMO PIANO
venerdì 13 maggio 2011
Pag. 6
6 _ venerdì 13 maggio 2011
In Primo Piano
Online
www.ilpiccolo.net
‘Cresce solo chi ci crede davvero’
l Il Forum Ambrosetti oggi punta tutti
gli obiettivi sui progetti per il territorio
primo Forum “La valorizzazione del
Monferrato per lo sviluppo della
_ «Cresce solo chi ci crede. E se vi so- provincia di Alessandria”. Qualche
no le giuste condizioni ambientali e sbavatura nell’analisi, la riproposiinfrastrutturali». Gli ammonimenti zione di una analisi territoriale nota
arrivano da chi i modelli economici e a tutti e senza approfondimenti incidi sviluppo li conosce bene. L’idea è sivi aveva creato un certo malessere
semplice: raccogliere esempi virtuo- fra tutti i protagonisti del tessuto sosi, verificare il grado di concretizza- cioeconomico alessandrino. Nel
zione, discutere con tutti i protago- frattempo l’idea si evolve, nasce la
nisti e individuare 2 o 3 progetti da Fondazione “Gianfranco Pittatore”
realizzare. Era il percorso che aveva (per studi e ricerche in campo econodelineato Gianfranco
mico e finanziario) con
Pittatore, storico presipresidenza affidata a
L’esordio della la
dente della Fondazione
Renato Viale (imprenFondazione ditore, già alla guida
Cassa di Risparmio di
Alessandria. La sua ere‘Pittatore’. della Camera di Comdità (è scomparso
Viale: “Dopo mercio). E dal gennaio
nell’agosto del 2009) è
la Fondazione
le proposte, scorso,
stata raccolta da Pier
diventa
autonoma.
gli atti concreti” Prende corpo così la seAngelo Taverna e l’anno scorso si è svolto il
conda edizione del Fo-
Un giornata intensa
In apertura i saluti di Renato Viale e
Pier Angelo Taverna (presidente
Fondazione Cra), poi Francesco Paolo Castaldo (Prefetto di Alessandria); Piercarlo Fabbio (sindaco di Alessandria); Giuseppe Versaldi (Vescovo di Alessandria); quindi “Lo
scenario economico internazionale”
con Andrea Boltho (Emeritus Fellow
di Economia, Magdalen College -University of Oxford); “Lo scenario
territoriale: la realtà della Provincia
di Alessandria” con Valerio De Molli
(Managing Partner, The European
House-Ambrosetti); commenti di
Paolo Filippi (presidente della Provincia); Massimo Giordano (assessore allo Sviluppo Economico della Regione Piemonte); i casi di eccellenza:
Napa Valley con Clay Gregory (Napa
Valley Destination Council); Castelli
della Loira con Chloé Campo de
Montauzon (Mission Val de Loire);
Children’s Museum of Indianapolis
con Lisa Townsend (Children’s Mu-
Alessandria
Renato Viale (quarto da sinistra) guida la Fondazione Pittatore. Il Forum è stato avviato dalla Fondazione Cra
presieduta da Pier Angelo Taverna (terzo da sinistra); nella foto, la presentazione della seconda edizione
rum “La valorizzazione del Monferrato per lo sviluppo della provincia
di Alessandria” realizzato da The European house-Ambrosetti per conto
della Fondazione “Gianfranco Pittatore” con la collaborazione della
Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria. I lavori si svolgono oggi,
venerdì, a Palazzo Monferrato (in via
San Lorenzo 21 ad Alessandria) dalle
9 alle 18. Parteciperanno numerose
personalità e testimoni di rilievo internazionale e nazionale nei settori
dell’economia, della finanza, e delle
istituzioni. «Siamo partiti dalla “visione del futuro della provincia” con-
divisa lo scorso anno e abbiamo proseguito il lavoro declinandola in obiettivi a medio e lungo termini e
proposte concrete» annuncia Chiara
Ambrosetti, Project leader di The
European House-Ambrosetti. Oggi
saranno tutti al centro della giornata
di studio a Palazzo Monferrato.
seum of Indianapolis); “La città del
futuro: lo sviluppo tecnologico” con
Ernesto Hofmann (Esperto di tecnologie digitali); “Le opportunità della
Green Economy e il progetto città sostenibili” con Federico Golla (amministratore delegato di Siemens Italia); “Quale visione del futuro per la
provincia di Alessandria e il Monferrato” con Valerio De Molli (Managing Partner, The European House –
Ambrosetti); approfondimenti su
“Attrazione degli investimenti esterni” con Giacomo Vaciago (Economista, Università Cattolica di Milano) e
“Infrastrutture e logistica” con Lanfranco Senn (docente ordinario di Economia Regionale, Direttore del
Certet, Centro di Ricerca in Economia Regionale, Trasporti e Turismo;
presidente di Metropolitana Milanese Spa); infine, “Priorità e prospettive”: tavola rotonda con Carlo Frascarolo (presidente Cassa di Risparmio
di Alessandria); Gianluca Garbi
(Managing Director, Commerzbank); Vittorio Ghisolfi (presidente
di Mossi & Ghisolfi); Marco Giovannini (Ceo, Guala Closures); Pier Giacomo Guala (presidente Consorzio
Proplast); Debora Paglieri (Ceo Paglieri); conclusioni: Ugo Cavallera
(vicepresidente giunta regionale).
E.So.
‘Donare significa vita. E Alessandria insegna’ ‘Centro di eccellenza’
l Alessandria, in aumento
i prelievi e i successivi interventi con esito positivo
Alessandria
_ «Un grazie a chi lavora. A chi
ogni giorno non risparmia energie e professionalità in una
attività difficile e psicologicamente complessa. Ma soprattutto il grazie più convinto e
deciso va ai familiari che hanno dato l’assenso alla donazione che ha significato dare la vita a molte altre persone. Grazie
a un singolo donatore possono
arrivare a essere sette o otto i
pazienti che ricevono gli organi e i tessuti. È un gesto di enorme valore. E noi siamo grati ai
molti che lo compiono». Nicola Giorgione, direttore generale dell’azienda ospedaliera
“Santi Antonio e Biagio e Cesare Arrigo” di Alessandria, ha
scelto queste parole per presentare il bilancio dell’attività
e gli impegni del nosocomio
del capoluogo in questo delicatisimo campo. Lo fa con a fianco il personale coinvolto e ri-
cordando che l’azienda ospedaliera «rappresenta una realtà di grande importanza per
l’attività di prelievo nel Piemonte sud Orientale: il coordinamento locale, composto da
Luigi Ruiz della Neurologia,
Paolo Della Pietra della Direzione medica di Presidio e Valeria Bonato della Rianimazione, supportato da medici e infermieri delle terapie intensive
e dei reparti di degenza, ha segnalato al Centro di Riferimento Regionale di Torino venticinque potenziali donatori in
morte encefalica di cui tre
dell’ospedale infantile “Cesare
Arrigo”». Tutto questo ha permesso, spiega Nicoletta Vivaldi (direttore di Anestesia e Rianimazione e referente del coordinamento locale sud-orientale) di «prelevare trenta reni di
cui 27 trapiantati con successo;
tre cuori prelevati e trapiantati, quindici fegati prelevati e
trapiantati, due polmoni prelevati e trapiantati. I tessuti prelevati da donatori sono stati:
24 cornee di cui 14 provenienti
da donatore in morte encefali-
Donare gli organi significa
donare la vita (FOTO D’ARCHIVIO)
Anche grazie all’attività
nel capoluogo e alla
sensibilità dei cittadini è
cresciuto in Piemonte il
numero dei trapianti:
391 solo l’anno scorso
ca e 10 da donatore in morte
cardiaca; 22.322 centimetri
quadri di cute provenienti da
sei donatori in morte encefalica, tre valvole cardiache prelevate da donatore in morte encefalica, un donatore di tessuto
osseo da morte encefalica».
Quello che sembra un freddo elenco nasconde invece numerose opportunità di vita che
si sono progressivamente concretizzate. Donare significa
proprio questo. Benché la scelta non sia certo facile. La collaborazione del volontariato e
per prima dell’Aido (Associazione italiana donatori di organi) è fondamentale per fare
crescere la coscienza della donazione nei cittadini e promuovere iniziative pubbliche e
nelle scuole che vedono protagonisti proprio i medici ospedalieri. «È grazie a chi ha donato - sottolinea ancora Nicoletta
Vivaldi - che il Piemonte ha
conseguito un risultato eccellente con l’incremento dell’attività di trapianti: ben 391 l’anno scorso».
Enrico Sozzetti
DOMENICA NEL CAPOLUOGO
Ipertensione:
controlli gratuiti
__Domenica ad Alessandria, in occasione della settima Giornata Mondiale
contro l’ipertensione, i volontari della Società Italia
dell’ipertensione arteriosa
(Siia), in collaborazione
con i volontari della associazione di protezione civile “Due Fiumi” attiveranno
una postazione per sensibilizzare tutti i cittadini. La
postazione in via dei Martiri 2, sotto i portici all’angolo con piazza della Libertà
sarà aperta dalle 10 alle 13
e dalle 15 alle 19. L’iniziativa è realizzata da Aldo Ortensia della Nefrologia e
Dialisi dell’ospedale di Alessandria e referente della Siia. A tutti coloro che si
presenteranno verrà rilasciato un tesserino di rilevazione dei parametri che
potrà essere consegnato al
medico curante.
l Aumenta l’attività
del centro di riabilitazione del ‘Borsalino’
Alessandria
_ «Siamo lieti di aprire le nostre strutture ai consiglieri
provinciali, rappresentanti dei
cittadini, che devono essere a
conoscenza delle attività e delle eccellenze svolte da questa azienda, non solo attraverso relazioni ma visionando personalmente, nel pieno rispetto
delle persone malate, il qualificato e meraviglioso lavoro dei
nostri professionisti». Parole
di Nicola Giorgione, direttore
dell’azienda ospedaliera Santi
Antonio e Biagio e Cesare Arrigo di Alessandria, che ieri mattina ha accolto i membri della
Commissione consiliare Salute
della Provincia (il presidente è
Domenico Valter Ottria, vicepresidente Maria Enrica Barrera) che ieri mattina, proseguendo una attività di verifica
delle strutture presenti sul territorio, hanno effettuato una
visita al presidio riabilitativo
Salvatore Petrozzino (a sinistra) durante l’incontro
“Borsalino”. I consiglieri provinciali sono stati accolti, oltre
che da Giorgione, da Massimo
Leporati direttore sanitario
dell’azienda, Salvatore Petrozzino direttore del dipartimento riabilitativo, Marco Polverelli direttore della struttura di
Medicina e Riabilitazione di
secondo livello, Ennio Mantellini direttore della riabilitazione cardio-respiratoria. Il Borsalino è diventata un centro di
eccellenza per la riabilitazione,
grazie alle molteplici attività,
che si esplicano nei vari laboratori (funzionale, cognitivo,
sensoriale), ma anche attraverso la cura delle gravi spasticità,
l’idrochinesiterapia (ossia la
terapia in piscina), l’attività
diagnostica e quella di day hospital. Il bacino di utenza sta
crescendo, intercettando pazienti da tutta la regione.
E.So.
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RASSEGNA STAMPA FONDAZIONE PITTATORE
ENRICO SOZZETTI / Alessandria
‘CRESCE SOLO CHI CI CREDE DAVVERO’
IL FORUM AMBROSETTI OGGI PUNTA TUTTI GLI OBIETTIVI SUI PROGETTI PER IL TERRITORIO
«Cresce solo chi ci crede. E se vi sono le giuste condizioni ambientali e infrastrutturali». Gli ammonimenti arrivano da chi i modelli economici e di sviluppo li conosce bene. L’idea è semplice: raccogliere
esempi virtuosi, verificare il grado di concretizzazione, discutere con tutti i protagonisti e individuare 2 o
3 progetti da realizzare. Era il percorso che aveva delineato Gianfranco Pittatore, storico presidente della
Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria. La sua eredità (è scomparso nell’agosto del 2009) è stata
raccolta da Pier Angelo Taverna e l’an no scorso si è svolto il primo Forum “La valorizzazione del Monferrato per lo sviluppo della provincia di Alessandria”. Qualche sbavatura nell’analisi, la riproposizione
di una analisi territoriale nota a tutti e senza approfondimenti incisivi aveva creato un certo malessere
fra tutti i protagonisti del tessuto socioeconomico alessandrino. Nel frattempo l’idea si evolve, nasce la
Fondazione “Gianfranco Pittatore” (per studi e ricerche in campo economico e finanziario) con la presidenza affidata a Renato Viale (imprenditore, già alla guida della Camera di Commercio). E dal gennaio
scorso, la Fondazione diventa autonoma. Prende corpo così la seconda edizione del Forum “La valorizzazione del Monferrato per lo sviluppo della provincia di Alessandria” realizzato da The European houseAmbrosetti per conto della Fondazione “Gianfranco Pittatore” con la collaborazione della Fondazione
Cassa di Risparmio di Alessandria. I lavori si svolgono oggi, venerdì, a Palazzo Monferrato (in via San
Lorenzo 21 ad Alessandria) dalle 9 alle 18. Parteciperanno numerose personalità e testimoni di rilievo
internazionale e nazionale nei settori dell’economia, della finanza, e delle istituzioni. «Siamo partiti dalla
“vi - sione del futuro della provincia” con - declinandola in obiettivi a medio e lungo termini e proposte
concrete» annuncia Chiara Ambrosetti, Project leader di The European House-Ambrosetti. Oggi saranno
tutti al centro della giornata di studio a Palazzo Monferrato. Un giornata intensa In apertura i saluti di
Renato Viale e Pier Angelo Taverna (presidente Fondazione Cra), poi Francesco Paolo Castaldo (Prefetto
di Alessandria); Piercarlo Fabbio (sindaco di Alessandria); Giuseppe Versaldi (Vescovo di Alessandria);
quindi “Lo scenario economico internazionale” con Andrea Boltho (Emeritus Fellow di Economia, Magdalen College -University of Oxford); “Lo scenario territoriale: la realtà della Provincia di Alessandria”
con Valerio De Molli (Managing Partner, The European House-Ambrosetti); commenti di Paolo Filippi
(presidente della Provincia); Massimo Giordano (assessore allo Sviluppo Economico della Regione Piemonte); i casi di eccellenza: Napa Valley con Clay Gregory (Napa Valley Destination Council); Castelli
della Loira con Chloé Campo de Montauzon (Mission Val de Loire); Children’s Museum of Indianapolis
con Lisa Townsend (Children’s Museum of Indianapolis); “La città del futuro: lo sviluppo tecnologico”
con Ernesto Hofmann (Esperto di tecnologie digitali); “Le opportunità della Green Economy e il progetto
città sostenibili” con Federico Golla (amministratore delegato di Siemens Italia); “Quale visione del futuro
per la provincia di Alessandria e il Monferrato” con Valerio De Molli (Managing Partner, The European
House - Ambrosetti); approfondimenti su “Attrazione degli investimenti esterni” con Giacomo Vaciago
(Economista, Università Cattolica di Milano) e “Infrastrutture e logistica” con Lanfranco Senn (docente
ordinario di Economia Regionale, Direttore del Certet, Centro di Ricerca in Economia Regionale, Trasporti e Turismo; presidente di Metropolitana Milanese Spa); infine, “Priorità e prospettive”: tavola rotonda con Carlo Frascarolo (presidente Cassa di Risparmio di Alessandria); Gianluca Garbi (Managing
Director, Commerzbank); Vittorio Ghisolfi (presidente di Mossi & Ghisolfi); Marco Giovannini (Ceo,
Guala Closures); Pier Giacomo Guala (presidenL’ESORDIO DELLA FONDAZIONE ‘PITTATORE’.
te Consorzio Proplast); Debora Paglieri (Ceo PaVIALE: “DOPO LE PROPOSTE, GLI ATTI CONCRETI”
glieri); conclusioni: Ugo Cavallera (vicepresidente
giunta regionale).
RASSEGNA STAMPA FONDAZIONE PITTATORE
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IL MONFERRATO ECONOMIA
venerdì 13 maggio 2011
Pag. 14
14
economia
venerdì 13 maggio 2011
hannodetto
Giorgio Demezzi
Nicola Sirchia
Sindaco di Casale monferrato
assessore ai Lavori Pubblici
«La risposta della città e del
Monferrato è stata ottima. Ci sono
le idee e la volontà per realizzare
qualcosa di importante...»
«Abbiamo cominciato a valutare
alcuni profili per trovare il manager
che guiderà l’agenzia. Spero che
sia giovane e monferrino»
FTT - FINANZIAMENTO TRAMITE TERZI: LA FORMA INNOVATIVA CHE PREMIA CHI
INTENDE MIGLIORARE IL PROPRIO IMPIANTO
Progetto In preparazione alcuni business plan per il varo dell’ente previsto per settembre
L’idea innovativa di unire il termine FINANZIAMENTO ad ENERGIA è la proposta che rappresenta il modo semplice ed affidabile per poter affrontare con semplicità e sicurezza le spese
per i lavori di riqualificazione.
Il sistema riguarda gli interventi sugli impianti di riscaldamento condominiali, abbinati alle detrazioni fiscali del 36% e del 55% come previsto dalla Normativa.
Presto comprenderete che, grazie a questo procedimento, le rate non saranno onerose e, data la
loro minima entità, non graveranno assolutamente sulle spese mensili.
I vantaggi che ne conseguiranno sono molteplici e possono essere così rappresentati:
Seconda fase per l’Agenzia
Ancora aperti i tavoli digitali, poi da giugno l’analisi degli esperti
cASAle moNferrAto
La prima fase del progetto
‘Verso l’Agenzia di Sviluppo’
si è conclusa con i due tavoli di lavoro che si sono tenuti
venerdì scorso nella sala consiliare del Comune di Casale.
Le macroaree di interesse del
meeting erano incentrate su
‘Impresa, Attività Produttive’
e ‘Terzo Settore.’
Tante sono state le idee messe
sul tavolo riguardanti l’industria del freddo con i problemi di convivenza delle varie
aziende su un territorio relativamente piccolo come quello monferrino, riguardanti lo
sport e la progettazione di
grossi centri sportivi a impatto zero sull’ambiente e inerenti
alla logistica, al commercio,
alla tecnologia per l’illuminazione della città, alla comunicazione e all’accoglienza
turistica.
«Si è conclusa la prima fase
open call dove abbiamo registrato tutte le proposte che imprenditori e cittadini ci hanno
fatto» ha commentato Nicola Sirchia assessore ai Lavori Pubblici che non nasconde
una certa felicità per la riuscita
fino a qui del percorso che porterà alla nascita dell’Agenzia.
Ma i tavoli restano ancora
aperti, non quelli reali ma
quelli digitali sul sito internet
del Comune di Casale (www.
La sala consiliare del Comune di Casale durante il meeting di venerdì scorso
comune.casale-monferrato.
al.it). E ora? Come proseguiranno i lavori? «Queste prime
idee - spiega Sirchia – verranno valutate, si farà un evento
pubblico per l’esposizione di
quelle più meritevoli». In estate
un gruppo di esperti sottoporrà le idee ad una valutazione
scientifica ed economica per
dotare l’Agenzia nel momento
del varo, di tre o quattro business plan in stato già avanzato
(foto Furlan)
«e - specifica l’assessore – complessivamente di un bagaglio di
idee per il futuro. Generalmente
giudico tutte le idee proposte
meritevoli, ho trovato interessanti quelle legate alla green
economy, i punti luce polifunzionali e ovviamente tutte le
proposte di coloro che vogliono investire sia nel territorio
casalese che monferrino». Il
gruppo che valuterà tutte le
proposte sarà composto da:
Trustech con il supporto del
Politecnico di Torino, dal Comune di Casale e da un gruppo
di consiglieri formato da Gian
Mario Rossignolo presidente di De Tomaso Automobili,
Sandro Buzzi del gruppo Buzzi Unicem, Giancarlo Cerutti
del gruppo Cerutti, Rajendra
Shende delle Nazioni Unite e
tutti i “nomi importanti” presenti alla manifestazione di
lancio dell’Agenzia di Svilup-
Bando da 1,5
milioni per l’iCT
a sostenere iniziative
mirate all’introduzione
dell’innovazione nell’area
delle Smart & Digital
Factories, dello Smart
Metering e dello Smart
Building.
po del 25 febbraio scorso.
Il varo dell’ente è previsto per
settembre e spiega Sirchia:
«Abbiamo cominciato a valutare diversi profili per trovare
il manager che guiderà l’Agenzia, cercheremo professionalità
e un mio desiderio personale
è trovarlo giovane e magari
monferrino».
Secondo l’amministrazione,
l’agenzia comincerà la sua
vita con l’aiuto e il sostegno
anche economico del Comune, poi con il passare del tempo e lo sviluppo dei business
plan, l’ente, sempre secondo
le previsioni, dovrà diventare
autonomo.
In questo percorso per cercare, sviluppare e concretizzare
un rilancio concreto e duraturo della città e del territorio,
il sindaco Giorgio Demezzi
ha rilevato una partecipazione buona al progetto: «Giunti
a questo punto possiamo dire
che la risposta della città e del
Monferrato è stata ottima, dimostrando che quando ci sono
le idee e, soprattutto, la volontà
di realizzare qualcosa di importante, la risposta non tarda a giungere. Da sottolineare
anche l’ottima collaborazione
tra enti pubblici, aziende e rappresentanze sociali, il tutto con
l’obiettivo di fare sistema. Ora è
compito di tutti gli attori sociali coinvolti lavorare insieme».
Alberto marello
Per motivi di spazio, di seguito, troverete pubblicata solo la parte iniziale dell’articolo; il testo totale potrà essere scaricato dal nostro sito www.muziosrl.com
oppure richiesto direttamente ai nostri uffici al numero telefonico 0142/454632.
LE PRATICHE BANCARIE
VERRANNO SVOLTE
DALLA DITTA MUZIO
PAGAMENTO IN PICCOLE
RATE MENSILI
FINANZIAMENTO
ELIMINAZIONE DELLE
SPESE BANCARIE
E DEGLI INTERESSI
POSSIBILITÀ DI GODERE
DELLE DETRAZIONI
DEL 36% E DEL 55%
COME FUNZIONA IL FINANZIAMENTO.
I soggetti che partecipano al processo di finanziamento sono 3:
-IL CONDOMINIO
-LA BANCA
-LA DITTA MUZIO
Il Condominio, nella persona dell’Amministrazione, rappresenterà gli
interessi dei Condòmini; la Banca, invece, si occuperà della stipula e
dell’erogazione del finanziamento.
La Muzio Giuseppe srl avrà, infine, il compito di svolgere tutte le pratiche necessarie sia all’apertura del conto corrente presso la Banca, che quelle per l’erogazione del finanziamento, e si porrà
come garante dell’operazione.
È importante sottolineare che la nostra Società si accollerà l’importo totale degli interessi maturati
sul finanziamento e le spese bancarie, cosicché a carico del Condominio ci sarà unicamente
l’importo delle singole quote capitale.
Possiamo spiegare più specificatamente il processo di finanziamento attraverso una serie di
passaggi:
……. l’articolo prosegue sul sito www.muziosrl.com
CO110513red
oggi, ore 9, a Palazzo monferrato ad Alessandria
la valorizzazione della Provincia
al forum fondazione Pittatore
Oggi, venerdì 13 maggio (dalle 9 alle 18), a Palazzo
Monferrato di Alessandria si svolgerà il secondo forum “La
valorizzazione del Monferrato per lo sviluppo della provincia
di Alessandria”. Il Forum, realizzato da The European HouseAmbrosetti per conto della Fondazione Gianfranco Pittatore,
è il momento conclusivo del secondo anno di lavoro per
l’individuazione di strategie, approcci, iniziative ed azioni
concrete per promuovere la competitività del territorio e al
rafforzamento del sistema socio-economico alessandrino
avviato nel corso della prima edizione.
In occasione del Forum saranno presentati i risultati
dello studio strategico realizzato da The European HouseAmbrosetti con la collaborazione di Lanfranco Senn
dell’Università Bocconi di Milano e Giacomo Vaciago
dell’Università Cattolica di Milano. A presentare lo scenario
economico internazionale e locale anche alcuni importanti
relatori provenienti dall’estero come: Andrea Boltho
dell’Università di Oxford, Kathleen Kennedy dell’Università
di Georgetown e Harvard. A moderare l’incontro sarà la
giornalista della Rai Tiziana Ferrario.
La Regione Piemonte,
la Camera di commercio di
Alessandria, quella di Asti e
la Fondazione Torino Wireless
presenteranno, lunedì 16
maggio alle ore 16 nella Sala
Refettorio della Camera di
commercio di Alessandria
in via Vochieri 58, il bando
“Tecnologie SMART”, insieme
a un’anticipazione del Piano
Strategico per l’ICT 20112013. Il bando “Tecnologie
SMART”, emesso dalla
Fondazione Torino Wireless
e finanziato dall’Assessorato
all’Innovazione e alla
Ricerca della Regione
Piemonte, del valore di 1,5
milioni di euro, è destinato
Premiata a Torino dalla Confcommercio piemontese
tirone: che storia!
Fino al 31 maggio
per il modello 730
Il 31 maggio è
l’ultimo giorno utile per
presentare il modello 730.
È un appuntamento molto
importante che, secondo
i dati del Dipartimento
delle Finanze, lo scorso
anno ha riguardato oltre
1,3 milioni di contribuenti
piemontesi. Il modello 730
può essere presentato entro
la fine del mese avvalendosi
dell’assistenza di un Caf o di
un professionista abilitato. I
moduli e le istruzioni per la
compilazione possono essere
reperiti gratuitamente presso
gli uffici dell’Agenzia delle
Entrate oppure scaricati in
formato elettronico dal sito
internet www.agenziaentrate.
gov.it.
Liquigas: visita
al sito produttivo
Sabato 14 maggio alle
ore 11, Liquigas (strada
provinciale per Alessandria,
20), società leader in Italia
nella distribuzione di GPL,
apre le porte al pubblico per
una visita guidata del proprio
sito produttivo di Quargnento
(AL).
Dalla Borsa Risi di Vercelli
PREZZI ALL’INGROSSO
MARTEDI’ 10 MAGGIO 2011
(Per tonnellate franco partenza più I.V.A.)
RIsonI
Min.
Max
Balilla-Centauro-Brio (1) 392,00
Selenio (1)
397,00
Flipper, Lido e similari (1) 372,00
Aiace (1)
379,00
Loto, Ariete e similari (1) 382,00
Augusto (1)
382,00
Sant’Andrea (1)
434,00
Roma (1)
495,00
Baldo e similari (1)
460,00
Arborio-Volano e similari (1) 646,00
Carnaroli (1)
848,00
Thaibonnet-Gladio e silimari 314,00
400,00
415,00
400,00
390,00
410,00
410,00
475,00
520,00
485,00
676,00
865,00
320,00
(dati e commento di Andrea Cisnetti, agente della Borsa Risi di Vercelli)
Era il 1867 quando Giovanni
Tirone iniziò a gestire un servizio di noleggio e trasporto di
vetture a cavallo, ottenendo
l’appalto del Comune di Casale
Monferrato per lo svolgimento
di servizi funebri. Ora la ditta, a
distanza di centoquarant’anni,
è ancora gestita dalla stessa
famiglia: Laura e Pinetta con
la mamma Caterina, che sono
state insignite lo scorso 4 maggio di un importante premio per
la storicità dell’azienda.
40
Sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, nella
splendida cornice del Teatro Carignano a Torino, Laura Tirone
(che vediamo nella foto) riceve
una targa dalle mani di Renato
Viale Presidente della Confcommercio Piemonte nell’ambito
dell’iniziativa “Commercio, che
storia!” promossa da Camere di
Commercio piemontesi, Ascom,
Confcommercio e Regione Piemonte. Attraverso un minuzioso
lavoro di ricerca presso i registri
comunali, un’equipe di tecnici
ha individuato circa 350 imprese
piemontesi con più di cento anni
di storia.
Una piccola curiosità: la ditta
Tirone è la seconda ditta di
onoranze funebri più antica in
Piemonte ma unica a proseguire l’attività con la stessa conduzione, e una delle poche fondate prima del 1870, anno in cui
l’esercito sabaudo entrava a
Roma facendo una breccia in
Porta Pia.
Variazioni
Min.
Max
invariato invariato
invariato invariato
invariato invariato
invariato invariato
invariato invariato
invariato invariato
invariato invariato
invariato invariato
invariato invariato
invariato invariato
invariato invariato
+ 5,00
+ 5,00
(1) Nominale
Il listino ufficiale della Borsa Risi di Vercelli di martedì scorso è caratterizzato da un nuovo modesto rialzo del gruppo degli Indica che conferma
il diffuso interesse per queste varietà come già avvenuto la scorsa settimana. si confermano invece quotati nominalmente tutti gli altri risoni ad
indicare una carenza di contrattazioni caratteristica di fasi interlocutorie
durante le quali né compratori né venditori hanno interesse a smuovere
le acque attivandosi decisamente nella vendita o nell’acquisto a seconda
dei ruoli. non è comunque preoccupante questa stasi poiché di tutte le
varietà nominali non esistono più grandi giacenze presso i risicoltori.
La querelle con SFC si chiude
a favore delle imprese associate
Il contenzioso con S.C.F. (Società Consorzio Fonografici), si è chiuso con un accordo decisamente favorevole alle imprese
associate, tenuto peraltro conto degli esiti
assai incerti che la prosecuzione della lite
in sede giudiziaria avrebbe potuto comportare.
Ricordiamo che l’obbligo di pagamento ad
S.C.F. (Società Consorzio Fonografici) ricorre per tutte le ditte che posseggano apparecchiature (radio, stereo, p.c., TV, ecc)
atte a diffondere nell’ambiente musica e/o
video sia trasmessi on line che registrati.
L’accordo prevede che, per le attività rientranti nei cd. “Pubblici Esercizi” (Bar, Ristoranti, Alberghi e assimilabili) gli importi
stabiliti, a quietanza forfettaria delle fatture (compresi solleciti e ingiunzioni) ricevute fino al 2010 incluso, variano in base alla metratura dei locali da un minimo di €
36,00 (Euro trentasei / 00) per locali fino
a 150 mq fino ad un massimo di € 180,00
(Euro centottanta / 00) per locali oltre i 500
mq ( e per ogni ulteriore 500 mq) a condizione che il versamento della somma venga effettuato entro e non oltre il 31 maggio
p.v.
La tabella con tutti gli importi e comprensiva di bollettino di CCP, che riguarda le sole
ditte associate, è disponibile presso i nostri
uffici Confartigianato.
Per ciò che invece attiene alla tariffa relativa al 2011, l’accordo siglato con Confartigianato prevede un forte abbattimento
del costo dovuto, sempre a condizione che
il pagamento avvenga entro il 31 maggio
p.v. per cui è applicabile la tabella sotto allegata.
Il pagamento relativo alla quota dovuta per
il 2011 potrà essere effettuato presso gli
uffici SIAE grazie ad un accordo recentemente intervenuto con S.C.F.
A titolo informativo le quote sono divise a
scaglioni in base alla metratura dei locali e
al tipo (e numero) di impianti di trasmissione (radiofonici e/o video).
*Tariffe riferite a esercizi con apertura annuale
**Per una massimo di 2 casse audio e/o 1 TV con schermo fino a 37”
• si applica una maggiorazione della tariffa di riferimento del 5% a partire dal 3° diffusore audio
aggiuntivo e dal 2° apparecchio TV
• si applica una maggiorazione della tariffa di riferimento di E 5 per ogni schermo superiore a 37”
UFFICIO DI ZONA
CASALE MONFERRATO
Segretario MIRCO CAPRA
RASSEGNA STAMPA FONDAZIONE PITTATORE
OGGI, ORE 9, A PALAZZO MONFERRATO AD ALESSANDRIA
LA VALORIZZAZIONE DELLA PROVINCIA AL FORUM FONDAZIONE PITTATORE
Oggi, venerdì 13 maggio (dalle 9 alle 18), a Palazzo Monferrato di Alessandria si svolgerà il secondo
forum “La valorizzazione del Monferrato per lo sviluppo della provincia di Alessandria”. Il Forum, realizzato da The European House Ambrosetti per conto della Fondazione Gianfranco Pittatore, è il momento
conclusivo del secondo anno di lavoro per l’individuazione di strategie, approcci, iniziative ed azioni
concrete per promuovere la competitività del territorio e al rafforzamento del sistema socio-economico
alessandrino avviato nel corso della prima edizione. In occasione del Forum saranno presentati i risultati
dello studio strategico realizzato da The European House Ambrosetti con la collaborazione di Lanfranco
Senn dell’Università Bocconi di Milano e Giacomo Vaciago dell’Università Cattolica di Milano. A presentare lo scenario economico internazionale e locale anche alcuni importanti relatori provenienti dall’estero
come: Andrea Boltho dell’Università di Oxford, Kathleen Kennedy dell’Università di Georgetown e Harvard. A moderare l’incontro sarà la giornalista della Rai Tiziana Ferrario.
RASSEGNA STAMPA FONDAZIONE PITTATORE
41
AMBROSETTI NOTIZIE WEB
venerdì 13 maggio 2011
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RASSEGNA STAMPA FONDAZIONE PITTATORE
FOCUS
LA VALORIZZAZIONE DEL MONFERRATO. 2° FORUM - 20 MAGGIO 2011
Il 13 maggio si è tenuta, presso il Palazzo del Monferrato nel cuore di Alessandria, il “2° Forum per la
Valorizzazione del Monferrato per lo Sviluppo della Provincia di Alessandria” realizzato per conto della
Fondazione Gianfranco Pittatore su iniziativa della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria. Il
Forum ha rappresentato il momento conclusivo del secondo anno di lavoro dedicato alla definizione e
alla condivisione della visione del futuro del Territorio del Monferrato e della Provincia di Alessandria,
all’individuazione di strategie, approcci, iniziative ed azioni concrete per promuovere la competitività del
territorio e al proseguimento del processo di valorizzazione e rafforzamento del sistema socio-economico
alessandrino avviato nel corso della prima edizione. Durante il Forum sono stati presentati i risultati dello
studio strategico “2° Working paper. Riflessioni per la definizione della visione del futuro del territorio”
realizzato da The European House - Ambrosetti con la collaborazione di due autorevoli advisor: Lanfranco Senn (Professore ordinario di Economia Regionale, Direttore del CERTeT, Università Bocconi; Presidente di Metropolitana Milanese) e Giacomo Vaciago (Ordinario di Politica Economica, presso l’Università Cattolica di Milano). 30 relatori di rilievo nazionale e internazionale hanno analizzato e approfondito
lo scenario economico internazionale e locale, portando anche l’esperienza di casi di eccellenza internazionali nello sviluppo territoriale affrontando il tema delle città del futuro e dello sviluppo tecnologico e
sostenibile. Hanno dibattuto inoltre sulle strategie competitive per il territorio e le prospettive future per
la Provincia di Alessandria.
RASSEGNA STAMPA FONDAZIONE PITTATORE
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TUONO NEWS NOTIZIE WEB
venerdì 13 maggio 2011
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Alessandria e provincia
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.it I Rubriche
provinciale.
IL PROGRAMMA DELLA MANIFESTAZIONE
8.�S - 9.00
Ritrovo e reglstrazlo ....
Presiede: Tiliena Ferrarlo (Giornalista, TG1)
9.00- 11.10
Saluti di apertura
Renato Viale (Presidente, fondazioni:' Plttator�)
Pier Angelo Taverna (Presidente, fondazioni:' Cassa di Risparmio di Alessandria)
Francesco Paolo castaldo (Prefetto di AI�ssandria)
Plercarlo Fabblo (Sindaco di Alessandria)
Mons. Giuseppe versaldl (Vescovo di AI"ssandria)
LO scenario e-conomlco Internazionale
Andrea Baltllo (Emerltus fellow di Economia, Magdal"n CoII"ge - Unlverslty of Cbford)
LO scenario territoriale: la real� della Provincia di Al"ssandrla
Valeria De Molli (Managlng Partner,
n..
European Hous,,-Ambrosetti)
Commenti di:
Paolo Rlippi (Presidente della Provincia di Al"55and'ia)
Massimo Giordano
(Assessore
allo
Sviluppo
Economico,
Ric"rea
e
Innovaz lo ...., Regio ....
Piemonte)
CORPl (1/q'lHITl SPAZI
Seult,," In CArta di Sandra
Dibattito
Il.10 - 11.30 Intervallo
Via Della Vittoria
ALESSANDRIA
Tel: 0131250363
Il.30
_
Selezione
13.10
di
casi
alcuni
eccellenza di
di
Ispirazione
la
Provincia di
Executlve Offlcer,
per
Napa Velley
Alessandria
19/07/11
_...cIo
MefH,,"
_
Caso
Napa Valley
Clay
Gregory
(Pr"sident
and
Chl"f
D<!stlnatlon Councll)
_
-..
011....
_
di
'_II<>
lo �
_
dd'.
ddl.
Caso castelli della LOlra: ChiO<! Campo - d" Montaulon (T"chnlcan Advlsor, Mlsslon Val de
LOlre)
_
Caso Chlldren's Museum of Indlanapolis Usa Townsend (Vice Presldent of Marketlng end
E.temal Relatlons, Chlldren's Museum of Indianapolis)
LlI cltt. del rutUro: lo sviluppo te-cnologlco
Ernl:'sto Hormann (fsp<erto di tecnologl" digitali)
Dibattito
13.10 - 14,40
Colazione
PreSiede: TIzlana ferrarlo (Glorna](sla, TG1)
14.40 - 16,20
...;"
Le opportunl� della Green Economy " il p<ogeno città sostenibili
Federico Golia (AmmlnlsVatore Del"gato, Si"men5 Italia)
Quale visione del futuro p<er la Provincia di Alessandria e Il Monf"rrato
valerlo De Molli (Managlng Partner, The European House - Ambrosettl)
Approfondimenti degli Advlsor del progetto in tema di:
_
Attrazione degli Investimenti esterni Giacomo Vaciago (Economista, Unlverslt. cattolica di
Milano)
_
Infrastrutture
Direttore
del
e laglStlca
CERTeT,
LlInfranco S"nn (Prof�ssor" ordinariO di Economia Regionale,
Centro
di
Rlc"rca
Presidente di Metropolitana Mlla ....se Spa)
in
Economia
Regionale,
Trasporti
e Turismo;
Dibattito
16.20 - 16,40 Intervallo
16.40 - 18,00 Prlorlt� e prosp<ettlve p<er la Provincia di Alessandria
Tavola rotonda:
Carlo Frascarolo (Presidente, Cassa di Risparmio di Alessandria)
Gianluca Garbi (Managlng Director, Comm"rzbank)
Vinorlo Ghlsotrl (Presidente, Mossi &. Ghlsolfi)
Marco Glovannlnl (cro, Guala Closur"s)
Pier Giacomo Guala (Presidente, Consorzio Proplast)
Debora Pagllerl (CfO, P agll er l)
Di battitO
Intervento di:
vgo cavaliera (Vice Presidente, R"glon" Pi"monte)
44
RASSEGNA STAMPA FONDAZIONE PITTATORE
AL VIA IL 2° FORUM LA VALORIZZAZIONE DEL MONFERRATO
E PER LO SVILUPPO DELLA PROVINCIA DI ALESSANDRIA
Ha preso il via questa mattina presso Palazzo del Monferrato il 2° forum per la valorizzazione del Monferrato e per lo sviluppo della Provincia di Alessandria, realizzato da The European House-Ambrosetti
per conto della Fondazione Gianfranco Pittatore con la collaborazione della Fondazione cassa di Risparmio di Alessandria. Saranno presenti importanti esponenti economici e politici per discutere e parlare
della situazione provinciale.
IL PROGRAMMA DELLA MANIFESTAZIONE 8.45 - 9.00 Ritrovo e registrazione Presiede: Tiziana
Ferrario (Giornalista, TG1) 9.00- 11.10 Saluti di apertura Renato Viale (Presidente, Fondazione Pittatore)
Pier Angelo Taverna (Presidente, Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria) Francesco Paolo Castaldo (Prefetto di Alessandria) Piercarlo Fabbio (Sindaco di Alessandria) Mons. Giuseppe Versaldi (Vescovo
di Alessandria) Lo scenario economico internazionale Andrea Baltho (Emeritus Fellow di Economia,
Magdalen College - University of Oxford) Lo scenario territoriale: la realà della Provincia di Alessandria
Valerio De Molli (Managing Partner, The European House-Ambrosetti) Commenti di: Paolo Filippi (Presidente della Provincia di Alessandria) Massimo Giordano (Assessore allo Sviluppo Economico, Ricerca
e Innovazione, Regione Piemonte) Dibattito 11.10 - 11.30 Intervallo 11.30 - 13.10 Selezione di alcuni casi
di eccellenza di ispirazione per la Provincia di Alessandria - Caso Napa Valley Clay Gregory (Presidente
and Chief Executive Officer, Napa Velley Destination Council) - Caso Castelli della Loira: Chioè Campo de Montauzon (Technlcan Advisor, Mission Val de Loire) - Caso Children’s Museum of Indianapolis Usa
Townsend (Vice President of Marketing end External Relations, Children’s Museum of Indianapolis) La
città del futuro: lo sviluppo tecnologico Ernesto Hofmann (Esperto di tecnologia digitali) Dibattito 13.10
- 14,40 Colazione Presiede: Tiziana Ferrario (Giornalista, TG1) 14.40 - 16,20 Le opportunlà della Green
Economy e il progetto città sostenibili Federico Golia (Amministratore Delegato, di Simens Italia) Quale
visione del futuro per la Provincia di Alessandria e Il Monferrato Valerio De Molli (Managing Partner,
The European House-Ambrosetti) - Approfondimenti degli Advisor del progetto in tema di: Attrazione
degli investimenti esterni Giacomo Vaciago (Economista, Università Cattolica di Milano) - Infrastrutture
e logistica Lanfranco Senn (Professore ordinario di Economia Regionale, Direttore del CERTeT, Centro
di Ricerca in Economia Regionale, Trasporti e Turismo; Presidente di Metropolitana Milanese Spa) Dibattito 16.20 - 16,40 Intervallo 16.40 - 18,00 Priorità e prospettive per la Provincia di Alessandria Tavola
rotonda: Carlo Frascarolo (Presidente, Cassa di Risparmio di Alessandria) Gianluca Garbi (Managing Director, Commerzbank) Vittorio Ghisolfi (Presidente, Mossi &. Ghisolfi) Marco Giovannini (CEO, Guala
Closures) Pier Giacomo Guala (Presidente, Consorzio Proplast) Debora Paglieri (CEO, Paglieri) Dibattito Intervento di: Ugo Cavallera (Vice Presidente, Regione Piemonte)
RASSEGNA STAMPA FONDAZIONE PITTATORE
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RADIO GOLD NOTIZIE WEB
sabato 14 maggio 2011
46
RASSEGNA STAMPA FONDAZIONE PITTATORE
TATIANA GAGLIANO / Alessandria
FABBIO CONTRO LA FONDAZIONE AMBROSETTI
Il sindaco di Alessandria, Piercarlo Fabbio, ieri mattina, ha ferocemente criticato lo studio dell’European
House Ambrosetti. “La giornata a Palazzo Monferrato è stata un carrozzone di persone partite da Milano
con la pretesa di spiegarci cos’è la Silicon Valley”. Così il Sindaco ha descritto il secondo Forum sulla Valorizzazione del Monferrato. In mattinata Fabbio era stato invitato a portare i saluti della città e, dopo essere
stato invitato dalla giornalista Rai, Tiziana Ferrario, moderatrice dell’evento, a concludere in tempi rapidi
il suo intervento, il sindaco ha dimostrato di non gradire: “non lasciandomi concludere il discorso, - ha
precisato il sindaco - non ha offeso me, ma la città”. “Tra i relatori - ha continuato il sindaco - non c’era nessun alessandrino che rappresentasse il capoluogo dal punto di vista istituzionale. La rappresentanza della
città non sta in mano agli imprenditori come Guala e Paglieri. Sta in mano a chi è al governo di Palazzo
Rosso. Siamo noi che abbiamo la responsabilità di fare proposte per il futuro della città e questa mattina io
volevo presentare dei progetti innovativi”. Fabbio ha poi aspramente criticato i risultati emersi dallo studio
compiuto dalla Fondazione Ambrosetti. “E’ difficile valutare la qualità della vita ad Alessandria basandosi
su un focus group. Quella è solo l’opinione di un limitato numero di persone sedute attorno ad un tavolo.
Non sappiamo come sono stati scelti , quanti sono e se sono rappresentativi della popolazione”. Per il
primo cittadino, inoltre, sarebbe più indicato affidare queste indagini a persone del territorio. “In città ci
sono esperti in grado di fare questo lavoro molto meglio del team chiamato a Palazzo del Monferrato, per
esempio l’Università di Alessandria”.
RASSEGNA STAMPA FONDAZIONE PITTATORE
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IL SECOLO XIX BASSO PIEMONTE
sabato 14 maggio 2011
Pag. 37
BASSO PIEMONTE
OGGI
DOMANI
min. 7 °
max. 21 °
min.
9°
max. 18 °
IL SECOLO XIX
SABATO
14 MAGGIO 2011
LO STUDIO SULLA PROVINCIA PRESENTATO DA FONDAZIONE PITTATORE E AMBROSETTI
Qualità della vita, sprint di Novi
Appaia Tortona al secondo posto dietro a Ovada. La logistica resta il nodo irrisolto
SILVANA FOSSATI
mia verde e l’attrazione di investimenti sono le priorità, secondo gli
alessandrini, per lo sviluppo della
provincia. E’ quanto emerge dal secondo forum “La valorizzazione del
Monferrato” promosso dalla FondazioneGianfrancoPittatoreeTheEuropean House-Ambrosetti. A Palazzo Monferrato sono stati presentati i
risultati dello studio strategico realizzato dopo interviste e sondaggi nei
centri zona, con Novi che per quanto
riguarda la percezione della qualità
della vita sale al 7,8, un indice ampiamente superiore alla media provinciale e si pone al secondo posto dopo
Ovada (8) e alla pari con Tortona. In
generale, tra i punti di forza della
provincia,sonoindicatil’elevatogrado di apertura commerciale, l’incidenza di imprese di dimensioni medio-grandi originarie del territorio e
la diversificazione in più settori industriali, la dotazione di infrastrutturestradalieautostradali,lalocalizzazione geografica, il ricco patrimonio paesaggistico e storico-artisticoculturale. Tra le debolezze: marcato
invecchiamento della popolazione,
campanilismo accentuato, “torpore
sociale” nel senso di scarsa intraprendenza, staticità e diffidenza verso nuovi scenari, bassa attrattività di
investimenti dall’esterno, scarsi collegamenti ferroviari con Milano e
Torino per traffico passeggeri. Confermata l’importanza del manifatturiero, con l’export in ripresa dopo il
calo registrato nel 2009 e dell’agricoltura, il turismo rappresenta una
carta da giocare, «soprattutto perché
fino ad oggi è stata inespressa - commenta Pier Angelo Taverna, presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria - Pensavamo
di proporre un turismo che non era
quello che la gente voleva. Oggi c’è
più consapevolezza, abbiamo individuato dei target precisi e degli strumenti per far conoscere il nostro territorio». Se i numeri di arrivi e presenze sono aumentati «a due cifre –
aggiunge – è anche perché sono stati
fatti investimenti importanti nella
comunicazione. Senza dimenticare
che la nostra è la provincia cerealicola al primo posto in Italia, che producepiùvinoingenerale,haunagrande
vocazione industriale con un grande
concentrazione di imprese, come di
castelli per tornare al turismo. Tutte
queste cose vanno gestite e coordinate insieme». Poi emerge il «solito
nodo che è quello della logistica, di
Il parco avventura, una delle attrazioni turistiche di Novi Ligure
B. MATT.
GI. GALL.
Verde pubblico, ricomincia la caccia allo sponsor
Il Comune prova a ripetere l’esperienza degli anni scorsi. Intanto sistema le due super rotatorie
Una delle due rotatorie curate dagli addetti municipali
venti di restyling che sono ancora
in corso. «Attualmente interveniamo noi - spiega l'assessore ai Lavori
Pubblici, Simone Subrero - con le
nostre squadre preposte alla ma-
nutenzione del verde. Nel frattempo valuteremo se sia più conveniente darle in gestione a qualche
impresa specializzata». Il restyling
è consistito nel preparare il terreno
Trovati i soldi
può alzarsi
il sipario
sui balletti
a nuova vita, che, da quando le rotatorie erano state realizzate, è stato
spesso preda di incuria, con erbacce imperanti e avvizzite. Le nuove
piantumazioni consistono nella
messa a dimora di piante sempre
verdi, roseti a spicchi di luna, fioriture diverse. Gli impianti di irrigazione faranno il resto per mantenere la necessaria umidità. Insomma,
tutta un'altra cosa. L'altro punto
importante è stata la decisione della giunta comunale di riproporre il
bando per le sponsorizzazioni del
verde pubblico: dalle rotatorie
(non solo le due che sono state citate), ma tutte quelle che esistono in
città. Eppoi la "Via del fiume", giardini, spazi verdi diversi, fontane.
Tutto potrà essere sponsorizzato.
«Nel senso - aggiunge l'assessore
Subrero - che chiediamo la necessaria manutenzione in cambio
dell'offerta di spazi pubblicitari
all'interno di quelli in gestione agli
sponsor o in altre contesti». Aggiunge: «Per certe situazioni, dobbiamo capire dove poter inserire
l'appello promozionale nel rispetto
delle norme dettate dal codice della
strada». Il bando dovrebbe uscire a
giorni.
L’AMMINISTRAZIONE DI OVADA CHIEDE MANUTENZIONE IN CAMBIO DI SPAZI PUBBLICITARI
OVADA. Il verde pubblico, quello
soprattutto che contribuisce, direttamente o indirettamente a creare l'immagine della città, deve essere valorizzato al massimo. Presto
arriveranno anche le sponsorizzazioni. L'amministrazione comunale ha capito l'impotanza del problema, ha fatto quattro conti, ha preso
delle decisioni. Intanto mettere finalmente mano, con criteri risolutivi, alla manutenzione delle due
super rotatorie che incontrano
ogni giorno migliaia di automobilisti, motociclisti, ciclisti in trasito
cheentranooesconodallacittàdao
verso l'autostrada. Come valore aggiunto mettiamoci anche quei pedoni che non disdegnano la passeggiata Ovada-Belforte Monferrato
per raggiungere il centro commercialeBennetofacendola"vasca"attorno al paese, tra vigneti, il torrente Stura e fitti boschi. Le superrotatorie multidirezionali, entrambe
sull'ex statale 456 del Turchino, sono collocate in punti strategici: una
vicinoalpontesulloSturaealcasello di Ovada della A26; l'altra proprio all'inizio di via Voltri, uno dei
principali accessi in città. Il Comune si è accollato la manutenzione di
entrambe dopo i necessari inter-
ACQUI TERME
"Acqui in palcoscenico" si farà. Nonostante i tagli,
lacittàdeifanghinondovràrinunciare alla sua stagioni di balletti.
Appuntamenti qualitativamente
molto importanti, fra i quali spiccheranno anche delle prime nazionali. Nei giorni scorsi la giunta
comunale ha ufficializzato il percorso necessario per organizzare
la manifestazione, giunta alla ventottesima edizione. Praticamente
è già stato deciso il periodo e l’ubicazione degli spettacoli: dal 29
giugno al 4 agosto, al teatro Verdi
in piazza Conciliazione. Il piano
preventivo finanziario comporta
una spesa totale di 135 mila euro
così ripartita: 2 mila euro per la direzione artistica, 80 mila euro per
il compenso da destinare alle
compagnie di danza che si daranno il cambio sul palco, 8 mila e 500
euro per la promozione dell’evento. La spesa per l’attrezzatura tecnica, allestimenti del palco e scenici,montaggio,smontaggio,fonica e luci, trasporto e noleggio dei
materiali è di 34 mila euro, per la
Siae si è previsto un costo di 4 mila
euro, mentre per l’ospitalità degli
invitati illustri si è messo a disposizione un budget di 1000 euro.
Fra le entrate, ci sono 25 mila euro
provenienti dal Ministero per i
Beni e le Attività culturali, 43 mila
eurodallaRegionee20milaeuroè
ciò che si è preventivato di guadagnare dalla vendita dei biglietti
per gli spettacoli. Altri 18 mila euro sono stati finanziati dalla Compagnia San Paolo e 29 mila euro
rappresentano la somma di compartecipazione del Comune di Acqui. Il costo del biglietto intero
continueràadessere15euro,peril
ridotto si spenderanno 10 euro.
Ingressogratisperibambinifinoa
12 anni, gli allievi degli stage di
danza e i portatori di handicap.
Avranno diritto ad una riduzione i
ragazzi fino a 18 anni e gli adulti oltre i 65 anni di età, nonché i soci
dell’Associazione Aiace, i possessori della Torino-Piemonte card,
dell’abbonamento musei Torino
Piemonte e i dipendenti del Comune di Acqui Terme. Inoltre, gli
spettatori del festival avranno la
possibilità di accedere al museo
civico archeologico (ubicato all’interno del castello dei Paleologi), con tariffa agevolata. Precisamente 2 euro, su prenotazione del
biglietto di ingresso di Acqui in
Palcoscenico.
cui tutti parlano ma non decolla. Su
questo ci giochiamo veramente il futuro». E di logistica hanno parlato
anche Fabrizio Palenzona («un’opportunità strategica formidabile, ma
bisogna rompere lacci e lacciuoli») e
l’assessore regionale Massimo Giordano. Agli interventi di Andrea Boltho sullo scenario economico internazionale e di Valerio De Molli su
quelloterritorialealessandrino,èseguita la presentazione di tre casi di
promozione del territorio: Napa Valley, Castelli della Loira, Children’s
Museum di Indianapolis. Coda polemica al Forum per l’intervento del
sindaco Piercarlo Fabbio interrotto
per “pausa caffè”. «Avrei voluto dare
il contributo della città già dotata di
unpianostrategico–haprecisatonel
pomeriggio il sindaco - e indicare
quattro“gambe”perlosviluppo:ilsistema della conoscenza, la sanità, la
logistica, il lavoro».
ALESSANDRIA. Il turismo, l'econo-
37
ACQUI TERME.
     
          
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      
48
RASSEGNA STAMPA FONDAZIONE PITTATORE
SILVANA FOSSATI / Alessandria
LO STUDIO SULLA PROVINCIA PRESENTATO DA FONDAZIONE PITTATORE E AMBROSETTI
QUALITÀ DELLA VITA, SPRINT DI NOVI
APPAIA TORTONA AL SECONDO POSTO DIETRO A OVADA. LA LOGISTICA RESTA IL NODO IRRISOLTO
Il turismo, l’economia verde e l’attrazione di investimenti sono le priorità, secondo gli alessandrini, per lo
sviluppo della provincia. E’ quanto emerge dal secondo forum “La valorizzazione del Monferrato” promosso dalla Fondazione Gianfranco Pittatore e The European House-Ambrosetti. A Palazzo Monferrato
sono stati presentati i risultati dello studio strategico realizzato dopo interviste e sondaggi nei centri zona,
con Novi che per quanto riguarda la percezione della qualità della vita sale al 7,8, un indice ampiamente superiore alla media provinciale e si pone al secondo posto dopo Ovada (8) e alla pari con Tortona.
In generale, tra i punti di forza della provincia, sono indicati l’elevato grado di apertura commerciale,
l’incidenza di imprese di dimensioni medio-grandi originarie del territorio e la diversificazione in più
settori industriali, la dotazione di infrastrutture stradali e autostradali, la localizzazione geografica, il ricco patrimonio paesaggistico e storico-artisticoculturale. Tra le debolezze: marcato invecchiamento della
popolazione, campanilismo accentuato, “torpore sociale” nel senso di scarsa intraprendenza, staticità e
diffidenza verso nuovi scenari, bassa attrattività di investimenti dall’esterno, scarsi collegamenti ferroviari
con Milano e Torino per traffico passeggeri. Confermata l’importanza del manifatturiero, con l’export
in ripresa dopo il calo registrato nel 2009 e dell’agricoltura, il turismo rappresenta una carta da giocare,
«soprattutto perché fino ad oggi è stata inespressa - commenta Pier Angelo Taverna, presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria - Pensavamo di proporre un turismo che non era quello che
la gente voleva. Oggi c’è più consapevolezza, abbiamo individuato dei target precisi e degli strumenti per
far conoscere il nostro territorio». Se i numeri di arrivi e presenze sono aumentati «a due cifre - aggiunge
- è anche perché sono stati fatti investimenti importanti nella comunicazione. Senza dimenticare che la
nostra è la provincia cerealicola al primo posto in Italia, che produce più vino in generale, ha una grande
vocazione industriale con un grande concentrazione di imprese, come di castelli per tornare al turismo.
Tutte queste cose vanno gestite e coordinate insieme». Poi emerge il «solito nodo che è quello della logistica, di cui tutti parlano ma non decolla. Su questo ci giochiamo veramente il futuro». E di logistica hanno
parlato anche Fabrizio Palenzona («un’opportunità strategica formidabile, ma bisogna rompere lacci e
lacciuoli») e l’assessore regionale Massimo Giordano. Agli interventi di Andrea Boltho sullo scenario economico internazionale e di Valerio De Molli su quello territoriale alessandrino, è seguita la presentazione
di tre casi di promozione del territorio: Napa Valley, Castelli della Loira, Children’s Museum di Indianapolis. Coda polemica al Forum per l’intervento del sindaco Piercarlo Fabbio interrotto per “pausa caffè”.
«Avrei voluto dare il contributo della città già dotata di un piano strategico - ha precisato nel pomeriggio
il sindaco - e indicare quattro “gambe” per lo sviluppo: il sistema della conoscenza, la sanità, la logistica,
il lavoro».
RASSEGNA STAMPA FONDAZIONE PITTATORE
49
IL SOLE 24 ORE ECONOMIA E IMPRESE
sabato 14 maggio 2011
Pag. 16
16 Economia e imprese
Il Sole 24 Ore
Sabato 14 Maggio 2011 - N. 129
Media. Modelli a confronto al summit dell’Osservatorio permanente giovani-editori
La sfida dei contenuti
per il binomio carta-web
Con «quotidiano
in classe»
750mila lettori
in più dal 2001
Cesare Peruzzi
BAGNAIA. Dal nostro inviato
Inmezzoalguado.Tracarta e web, gli editori sono alla ricercadiunmodello dibusiness
cheriescaatenereinsiemequalità dell’informazione e conti
aziendali. Due i principali nodi
da sciogliere: come far pagare i
contenutionline,dopoaverabituato per anni il pubblico alla
gratuità; e riuscire a interessarele nuovegenerazioni alla lettura di giornali e periodici. Il
messaggio che arriva dalla primagiornatadelconvegno"Cresceretralerighe",appuntamentobiennaleorganizzatonelborgo di Bagnaia, alle porte di Siena, dall’Osservatorio permanentegiovani-editoripresiedutodaAndreaCeccherini,èpositivo: 750mila nuovi lettori di
età tra 14 e 19 anni per la carta
stampata, dal 2001 a oggi in Italia, grazie al progetto "Il quotidiano in classe" (che coinvolge
oltre 1,8 milioni di studenti in
tutto il Paese) e la convinzione
dei maggiori gruppi editoriali
nazionalidipotercelafare,pun-
tando su multimedialità, specializzazione e qualità dell’informazione, anche se la crisi
delsettorenonèancoradeltutto alle spalle. A fare la differenza sarà la qualità, ha ricordato
inaperturadigiornataGiancarloCerutti,presidentedelGruppo 24 ORE: «Per sopravvivere
–haspiegato–igiornalidovrannocaratterizzarsi e puntare sugli approfondimenti, l’integrazione tra carta stampata e web
è una direzione obbligata. La
credibilitàsaràdecisivaelaforza di affrontare in profondo i
problemi contribuirà anche alla crescita della democrazia».
Piergaetano Marchetti, presidente di Rcs Mediagroup vede
per la carta stampata «un ruolo
inprospettivapiùdinicchiama
sempre strategico».
«Nonesiste unmodello unico – spiega Donatella Treu,
a.d. del Gruppo 24 Ore –, dobbiamo fare sperimentazione e
sarebbe sbagliato applicare
schemi vecchi al web, dove gli
utenti cercano accuratezza e
diversità di contenuti. Il Sole
24 Ore lo sta facendo con successo nell’informazione professionale,doveperò servirebbero modalità di pagamento
meno rigide».
Anche per Antonello Perricone, a.d. di Rcs Mediagroup,
perigiornalia«fareladifferenza sarà la qualità dei contenuti,
mentre i nuovi modelli di busi-
ness online richiedono capacitàinnovativaeflessibilità».Andrea Riffeser Monti, amministratore delegato di Poligrafici
editoriale, è convinto che sarà
propriolatecnologiaaindicare
la strada giusta: «Nel 2013 ci saranno nel nostro Paese 2 milioni di iPad – ha detto – una prospettiva interessante anche
per la carta stampata, grazie alla valorizzazione dei contenuti
determinatadallanuovamodalità di lettura». Più critico Paolo Panerai, editore di Class:
«C’è un equivoco da risolvere,
perché oggi qualcuno sostiene
le spese di ciò che leggiamo,
mentreatrarneprofittosonoaltri», ha sottolineato alludendo
al caso Google.
Ai200studenticheaffollavano la sala congressi di Bagnaia,
insiemeaunaquarantinadidocenti (sui 44mila coinvolti nel
progettodelQuotidianoinclasse), Ceccherini ha annunciato
la creazione di un "portale dei
giovaniitaliani"che,dalprossimo anno scolastico «proverà a
dare voce a una generazione
che rischia di essere tagliata
fuoridalPaese.Troppigiovani,
quasi il 59%, vogliono lasciare
l’Italia,perstudioo perlavoro–
ha detto il presidente dell’Osservatorio –. Come dare spazio
a questi ragazzi? Creando opportunità e introducendo sul
mercato criteri di meritocrazia:indignatevi,chiedetelagiu-
sta attenzione, abbiate coraggio nella vita». E di concorrenza ha parlato James Murdoch.
«L’Italia,doveabbiamoinvestito 10 miliardi di euro in questi
anni,puòesseretraiprotagonisti dell’era digitale – ha detto il
presidente e amministratore
delegato di News corporation
International -. Ma serve un
mercato del lavoro meno rigido e un grado di competizione
più elevato». La mancanza di
spazi(edipostilavoro)influenza il disagio giovanile al punto
che, secondo l’indagine Eurisko presentata dall’amministratore delegato Remo Lucchi, il 73% nella fascia di età
14-24annisidichiaramoltooabbastanza preoccupato. «Sarei
favorevole a forme di defiscalizzazioneperillavorogiovanile», ha suggerito Corrado Passera, a.d. di Intesa Sanpaolo,
che ha sottolineato come il livelloreale disenzalavoro trale
nuovegenerazioni siapurtroppo superiore al 29% ufficiale.
Dal fronte politico – Franco
Frattini, ministro degli esteri,
chehachiusolagiornata;lapresidente del Pd Rosy Bindi e il
sindacodiFirenze,MatteoRenzi – è arrivata la testimonianza
che i new media non sono una
prerogativa giovanile. «Ma attenti alla disinformazione dei
regimi totalitari attraverso Internet», ha detto Frattini.
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Retail. Verso l’indagine Antitrust
I PROTAGONISTI
La Gdo si difende:
concorrenza
sempre rispettata
James Murdoch
Giancarlo Cerutti
Presidente News Corp. International
Presidente Gruppo 24 ORE
«L’Italia può essere
tra i protagonisti
dell’era digitale»
«Qualità e credibilità
le vie dei quotidiani
per la sopravvivenza»
Antonello Perricone
Donatella Treu
Ad Rcs MediaGroup
Ad Gruppo 24 ORE
«Innovazione
e flessibilità cruciali
per i nuovi business»
«Occorre sperimentare,
sul web i vecchi schemi
non funzionano»
I mezzi di informazione secondo i giovani
100
Easy,
Moderno,
interattivo, coinvolgente
piacevole
Completo,
utile, preciso
Affidabilità,
obiettività
Profondità
75
50
25
0
Siti internet
Televisione
Info online
-25
-50
-75
Periodici
Quot. cartaceo
Fonte: Gfk Eurisko
Editoria. Ricerca Nielsen al Salone di Torino: +0,2% nel 2011
Libri al palo ma cresce il peso di internet
Stefano Salis
TORINO. Dal nostro inviato
È vero che i conti si fanno alla
fine,maseilbuongiornosivededal
mattino, il 2011 per l’editoria libraria rischia di essere un anno da ricordare.Innegativo.Secondoidati
forniti da Nielsen in un affollato
convegno tenutosi ieri al Salone
del libro di Torino, infatti, i primi 4
mesi dell’anno farebbero registrare una forte frenata del mercato.
Girod’Italia
BREVI
di Giorgio Squinzi
Dall’economia
I big rinviano
la battaglia
sulle salite
D
elusetutteleaspettativesulle prime scintille
tra i big. La tappa con il
primo arrivo in salita a Montevergine di Mercogliano è
stata piuttosto deludente con
la vittoria di belga Bart de
Clercq: il belga è riuscito a resistere al gruppo dei migliori
che, svegliatisi piuttosto tardi, si sono dati battaglia soltanto per guadagnare un pugno di secondi con gli abbuoni. Poca cosa perchè sulle
montagne vere i distacchi si
calcoleranno in minuti.
D’altra parte le pendenze
per l’abbazia sono davvero
modeste per favorire una selezionea questopuntorinviataa domaniquandoilGiro arriveràsull’Etnadovelecondizioni atmosferiche sono migliorate dopo l’eruzione vulcanica dei giorni scorsi.
Tutti gli uomini di classifica,acominciaredallospagnoloAlbertoContador,ierisisono limitati a controllarsi a vicenda. Nonostante una tappa
senza scosse a pagare è stato
soltanto Danilo Di Luca che
ha accusato oltre un minuto e
mezzodiritardo,unchiarosegnale che il ciclista abruzzese
èavviatosulvialedeltramonto. Oggi nuova occasione per
i velocisti in una frazione
completamente piatta che si
concluderà a Tropea.
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50
Nel 2010il datoNielsen segnavaun
+3,3% a valore (1.447 milioni € per
110milionidicopievenduteneipunti vendita monitorati), ma il 2011 si
fermerebbe per ora a un +0,2%.
«Noi, dal nostro osservatorio, abbiamodatipeggiori–hadettoStefano Sardo, direttore generale delle
Librerie Feltrinelli –. I primi 4 mesi
del 2011 vanno male, con punte di
quasi 20% in meno sul reparto "novità"». Mancano titoli bestseller
EXPO 2015
Contratto per
Dante Ferretti
Il cda di Expo 2015 Spa ieri ha
dato il via libera alla
collaborazione con lo
scenografo Dante Ferretti,
che si occuperà della
scenografia dei viali
principali del sito espositivo.
Il compenso previsto è di un
milione di euro in totale per
quattro anni.
TRENITALIA-POSTEMOBILE
I biglietti si pagano
con il cellulare
Accordo tra Trenitalia e
PosteMobile per una nuova
modalità di pagamento dei
biglietti per giaggiare in
treno. I clienti PosteMobile –
si legge in una nota – che
hanno associato la propria
Sim al conto corrente
BancoPosta oppure alla
Postepay di cui sono titolari,
potranno infatti utilizzare il
loro cellulare come canale di
pagamento, semplice e
sicuro, per acquistare i
biglietti ferroviari prenotati
online.
LAVORO
Una vittima
a Forlì
È morto cadendo dal tetto di
un capannone dove si
trovava con altre persone
per verificare i lavori da
eseguire per la
ristrutturazione e la messa
in sicurezza dello
stabilimento. La vittima
dell’incidente è Marzio
Stefanelli, geometra
quarantunenne di Forlì.
L’uomo, progettista ed
esperto di sicurezza nei
cantieri, stava lavorando per
conto della Elfi, azienda di
elettroforniture.
forti che trainano il mercato, questaunaprimadiagnosi.Suiluoghi(i
canali) di vendita continuano alcune tendenze significative. Sale, per
esempio,laGdoesoprattuttol’online: per Nielsen dal 4,3% di quota di
mercato trade, nei primi mesi 2011
siamosalitigiàa5,5%,emancanoda
questo dato i numeri di Amazon, il
piùimportantecompetitorscesoin
campo ancheinItalia.
Martin Angioni ieri ha debutta-
to nelle vesti di country manager
perl’Italia.E,purnondicendomoltosulvenduto,hafornitounnumero che fa riflettere. Nel solo mese
di dicembre 2010, Amazon.it, a un
mese dall’apertura del sito, ha venduto 100mila titoli diversi. Un numerocertamentefavoritodallapolitica di prezzi scontati (insostenibili per le classiche librerie indipendenti) ma che impressiona per
la capacità di smerciare catalogo.
Se i numeri delle vendite di libri fisici non sono disponibili, resta un
mistero aziendale anche il numero
di Kindle venduti, l’e-reader di
Amazon. Va ricordato, per dare le
dimensionidiAmazon,cheilcolosso americano fattura da solo in un
anno34miliardididollari(metàfatturato fatto da media: libri, dischi,
dvd ecc), quasi dieci volte l’intero
comparto editoriale italiano. Balletto di cifre sul reale impatto
dell’e-book sul mercato italiano.
Lecifrechesifannosonomoltopiccole:0,1%-0,2%finoall’1%,aseconda dei relatori. Cifre insignificanti,
insomma.Eppurelarivoluzionedi-
gitale non si ferma all’e-book. E se i
numeri sono bassi, cresceranno,
tutti ne sono certi. «L’importante
sarà rendere digitali le aziende e i
processi di produzione, investendoorapernonesseremortifra5anni»hascherzato,manonpiùditanto, Riccardo Cavallero di Mondadori.Persalvaguardarel’"ecosistemalibro",ieri,c’èanchestatalapresentazione di una legge di iniziativapopolarecheinquadriilcomparto, dalla tutela delle librerie ai sostegni alle biblioteche, alle campagne per incentivare la lettura. Sperandoche non sia troppo tardi.
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Emanuele Scarci
MILANO
Nessuno scambio di informazioni commerciali tra centralid’acquistoenessunapratica scorretta nei confronti, in
particolare, delle Pmi fornitrici:reagiscecondurezzalagrande distribuzione all’indomani
dei primi dati (anticipati ieri
dalSole24Ore) sulleindicazioni emerse dai 154 questionari,
compilati da altrettante imprese industriali (fornitrici delle
catene distribuitive) su richiesta dell’Antitrust e che saranno
consegnati all’Autorità il prossimo 25 maggio, in occasione
dell’audizione di Federalimentare. L’indagine conoscitiva è
stata avviata dall’Authority in
novembre.
I distributori contrattaccanopuntandoilditocontroquelle imprese colpevoli di imporrecontrattiastrusieconcedere
pagamenti lunghi che creano
asimmetrie concorrenziali e
conFederalimentarecheda tre
anni rifiuta di firmare un’intesa
sulla tutela delle Pmi fornitrici.
«La nostra audizione – osserva
Giovanni Cobolli Gigli, presidente di Federdistribuzione –
l’abbiamo avuta a fine 2010:
con un nostro dossier abbiamo
rispostoaseidomandedell’Antitrust.Quantoallepresunteintese orizzontali tra centrali di
acquisto sono totalmente privedi fondamento. Comeanche
le pratiche scorrette verso le
Pmi». Cobolli Gigli ricorda che
i distributori da tre anni cercano invano di firmare con Federalimentare protocolli che intendono tutelare le Pmi. «Le
Pmi – sottolinea Cobolli – sono
i principali fornitori di private
labeleci teniamochestianobene.Federalimentaresiè rifiutata di firmare gli accordi nonostante le concessioni. Spero
che il nuovo presidente lo vogliafare».Mentre «èovvio–dice il presidente di Federdistribuzione – che rispetto alle Pmi
i grandi marchi del grocery
esercitinoilloropesoneirinnovi contrattuali».
Sul tema delle pratiche scorrette verso i fornitori, Vincenzo Tassinari, presidente del
consiglio di gestione di Coop
Italia,siaugura«chenon sispari nel mucchio e che si facciano
nomi e cognomi dei distributori che abusano della loro posizione. Comunque i contratti
contengono centinaia di variabili e sono tutti diversi. Del resto non mi viene in mente di
condannare tutte le imprese
quando ce n’è qualcuna che
concede 90 giorni per i pagamenti anzichè i 60 canonici: in
questomodosigeneraun’asimmetria concorrenziale che colpisce i distributori».
Camillo De Berardinis, ad
di Conad, mette in dubbio la
rappresentativa dei 154 questionari. «Su 5mila imprese
fornitrici della Gdo – sostiene
– 154 non hanno alcuna rilevanza statistica» E poi ricorda che in queste settimane
l’Authority ha distribuito an-
I DISTRIBUTORI
Cobolli Gigli: l’industria
rifiuta di siglare intese
a tutela delle Pmi
Tassinari: prezzi contenuti
a vantaggio dei consumatori
che ai distributori un questionario «che compileremo nella massima trasparenza».
E sulle pratiche unfair? «I
contratti – aggiunge De Berardinis–spessocontengonoclausole astruse imposte dalle imprese con lo scopo di renderli
illeggibiliaiconcorrenti.Equesto non è colpa della Gdo».
Tassinari conclude invitando ad analizzare i bilanci delle
imprese«chepresentanoancora una buona redditività mentre quelli dei distributori sono
in grave difficoltà. Non possiamo permettere che le imprese
scarichino sul consumatore i
costidellaloroinefficienza. Filtriamo gli aumenti di prezzo e
il beneficiario alla fine è il consumatore che fino a tutto il
2010 ha acquistato, per 16 mesi,
beni di largo consumo con
un’inflazione negativa».
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Sviluppo. Ricette dal Forum Ambrosetti
Logistica e turismo
per l’Alessandrino
Enrico Sozzetti
ALESSANDRIA
Fabrizio Palenzona, vicepresidentediUniCredit,èstatol’ospite a sorpresa al Forum sulla Valorizzazione del Monferrato per lo
sviluppo della provincia di Alessandria che si è svolto ieri a Palazzo Monferrato, storico edificio
del capoluogo. Palenzona ha
ascoltato la relazione di Boltho
(Emeritus Fellow di Economia al
Magdalen College dell’Università di Oxford) sullo scenario economico internazionale, e non ha
fatto mancare un paio di riflessioniforti sui possibilimodelli di sviluppo per l’Alessandrino: infrastrutturee turismo, con una stretta connessione alla formazione
universitaria. Viatico inatteso,
quello di Palenzona, per il Forum
organizzato da The European
House - Ambrosetti di Milano e
dalla Fondazione Gianfranco Pittatore di Alessandria (presieduta
daRenatoViale),conlacollaborazione della Fondazione Cassa di
Risparmio di Alessandria (guidatada Pier AngeloTaverna) edella
bancaCassa diRisparmio diAlessandria (Gruppo Bpm).
Alla seconda edizione, il Forumhariunitoespertidilivellonazionalepermettereafuocostrategie efficaci per ridare slancio a un
territorio che, come altri in Italia,
hamoltepotenzialità,individualità imprenditoriali spiccate, ma
scarsa capacità di fare squadra. Se
l’Europa deve iniziare a farlo sul
fronte economico e monetario
per affrontare i nodi del disavanzo e dei debiti pubblici eccessivi,
un tessuto variegato e policentrico come quello alessandrino
(440mila abitanti circa, sette Comuni di riferimento intorno ai
quali ruotano altrettanti e diversi
tessutisocioeconomici) deve fare
lo stesso. Anche perché in questa
partediPiemontecheconfinacon
la Lombardia e la Liguria non esistono solo potenzialità, ma realtà
concrete. Come quelle citate da
Lanfranco Senn (direttore del
Centrodiricerchedieconomiaregionale dei Trasporti e del turismodell’UniversitàBocconiepresidente della Metropolitana Milanese)parlandodiunruolo«prioritario di una provincia cardine, capace di stringere una alleanza forte con i porti liguri per costituire
lo sbocco naturale e distribuire le
merciprevalentementenelladirezione Est - Ovest del Nord Italia.
L’Alessandrino – ha aggiunto –
LO SVILUPPO
Palenzona (UniCredit): serve
una stretta connessione
con il mondo universitario
Senn (Bocconi): alleanze
possibili con Novara e Liguria
puòsvolgereunruoloprospettico
nell’integrazione lungo l’asse
Nord - Sud (prevedendo una alleanza con l’Interporto di Novara
(Cim) per svolgere una funzione
logistica polare del sud Europa».
Ilcapoluogohaunoscaloferroviario (ormai quasi del tutto inutilizzato, ndr) con cento chilometri di
binari, il territorio vede la presenzaaTortonadiduepiattaformelogistiche e intermodali come quella di Rivalta Scrivia e del Gruppo
Gavio e, a nord, la crescita del
Gruppo Bonzano che ha aperto
una finestra su Genova rilevando
la ligure Gimax. «Manca però ancora una integrazione e una cabina di regia» è stato rilevato. Logistica,ma anche turismo edeconomia verde possono essere le chiavi di volta per l’Alessandrino.
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RASSEGNA STAMPA FONDAZIONE PITTATORE
ENRICO SOZZETTI / Alessandria
SVILUPPO. RICETTE DAL FORUM AMBROSETTI
LOGISTICA E TURISMO PER L’ALESSANDRINO
Fabrizio Palenzona, vicepresidente di UniCredit, è stato l’ospite a sorpresa al Forum sulla Valorizzazione
del Monferrato per lo sviluppo della provincia di Alessandria che si è svolto ieri a Palazzo Monferrato, storico edificio del capoluogo. Palenzona ha ascoltato la relazione di Boltho (Emeritus Fellow di Economia
al Magdalen College dell’Università di Oxford) sullo scenario economico internazionale, e non ha fatto
mancare un paio di riflessioni forti sui possibili modelli di sviluppo per l’Alessandrino: infrastrutture e
turismo, con una stretta connessione alla formazione universitaria. Viatico inatteso, quello di Palenzona,
per il Forum organizzato da The European House - Ambrosetti di Milano e dalla Fondazione Gianfranco
Pittatore di Alessandria (presieduta da Renato Viale), con la collaborazione della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria (guidata da Pier Angelo Taverna) e della banca Cassa di Risparmio di Alessandria
(Gruppo Bpm). Alla seconda edizione, il Forum ha riunito esperti di livello nazionale per mettere a fuoco
strategie efficaci per ridare slancio a un territorio che, come altri in Italia, ha molte potenzialità, individualità imprenditoriali spiccate, ma scarsa capacità di fare squadra. Se l’Europa deve iniziare a farlo sul fronte
economico e monetario per affrontare i nodi del disavanzo e dei debiti pubblici eccessivi, un tessuto variegato e policentrico come quello alessandrino (440mila abitanti circa, sette Comuni di riferimento intorno
ai quali ruotano altrettanti e diversi tessuti socioeconomici) deve fare lo stesso. Anche perché in questa
parte di Piemonte che confina con la Lombardia e la Liguria non esistono solo potenzialità, ma realtà
concrete. Come quelle citate da Lanfranco Senn (direttore del Centro di ricerche di economia regionale
dei Trasporti e del turismo dell’Università Bocconi e presidente della Metropolitana Milanese) parlando di un ruolo «prioritario di una provincia cardine, capace di stringere una alleanza forte con i porti
liguri per costituire lo sbocco naturale e distribuire le merci prevalentemente nella direzione Est - Ovest
del Nord Italia. L’Alessandrino - ha aggiunto - può svolgere un ruolo prospettico nell’integrazione lungo
l’asse Nord - Sud (prevedendo una alleanza con l’Interporto di Novara (Cim) per svolgere una funzione
logistica polare del sud Europa». Il capoluogo ha uno scalo ferroviario (ormai quasi del tutto inutilizzato,
ndr) con cento chilometri di binari, il territorio vede la presenza a Tortona di due piattaforme logistiche e
intermodali come quella di Rivalta Scrivia e del Gruppo Gavio e, a nord, la crescita del Gruppo Bonzano
che ha aperto una finestra su Genova rilevando la liLO SVILUPPO
gure Gimax. «Manca però ancora una integrazione
PALENZONA (UNICREDIT): SERVE UNA STRETTA
e una cabina di regia» è stato rilevato. Logistica, ma
CONNESSIONE CON IL MONDO UNIVERSITARIO
anche turismo ed economia verde possono essere le
SENN (BOCCONI): ALLEANZE POSSIBILI CON NOVARA
chiavi di volta per l’Alessandrino.
E LIGURIA
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LA STAMPA ALESSANDRIA
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VALENTINA FREZZATO / Alessandria
GENTE APERTA AI MERCATI MA CHE NON “FA SISTEMA”
L’ANALISI DELL’AMBROSETTI SULLA PROVINCIA INDICA LE VIE PER MIGLIORARE
Alessandria ai raggi x, per capire cosa (e come) puo’ essere migliorato. L’analisi della European House
AMBROSETTI, effettuata durante la prima fase del progetto legato al FORUM «La valorizzazione del
Monferrato per lo sviluppo della provincia di Alessandria» ha delineato i punti di forza e le principali criticita’, valutandone anche l’evoluzione. E’ stato Valerio De Molli, managing partner della AMBROSETTI,
a spiegare il lavoro: «E’ stato costituito un tavolo tecnico con quaranta protagonisti che hanno formato la
cabina di coordinamento per il territorio». Il primo punto di forza riguarda l’elevato grado di apertura ai
mercati delle aziende alessandrine, riscontrabile sia dai dati di esportazioni e importazioni, che dal saldo
commerciale. Spiega De Molli: «Analizzando il trend degli ultimi otto anni, si nota una crescita media
annua dell’export pari al 5,72%, il tasso piu’ alto del Piemonte, elevato rispetto alla media delle province
del Nord Ovest». Al secondo posto, in crescita, l’incidenza, elevata, delle imprese medio grandi del territorio. Insomma, gli imprenditori stanno lavorando bene, rafforzando la posizione della provincia nel Nord
Ovest. Cementi (Buzzi Unicem e Cementir) e plastica (Mossi&Ghisolfi, Guala Closures e Solvay) la fanno
da padroni, costituendo, rispettivamente, il 25 e il 23% dei ricavi della provincia. Dall’analisi, terza posizione per la dotazione di infrastrutture stradali e autostradali, legata al quarto punto, quello che riguarda
la localizzazione geografica «strategica». Al quinto posto, il ricco patrimonio paesaggistico e culturale,
con la piu’ ampia concentrazione di castelli a livello mondiale (54, da far invidia alla Loira). Posizione di
spicco per la Cittadella, importante esempio di architettura militare. Perde quota la qualita’ della vita percepita dai cittadini, giudicata negativa dal sondaggio online. Seguono l’eredita’ storica, la presenza di tre
Fondazioni bancarie (Alessandria, Tortona e Torino); al nono posto l’innovazione e le iniziative «green»,
al decimo il grande flusso di visitatori attirati dall’Outlet di Serravalle, che pero’, come spiega De Molli:
«Sono 4,5 milioni di persone ‘’perse’’: dopo lo shopping non rimangono». Ma veniamo alla nota dolente:
i punti deboli. «Alessandria e’ vecchia» esordisce De Molli, ed e’ questa la prima criticita’. «Nel delta di
crescita i protagonisti sono gli stranieri». Le persone over 65 rappresentano il 25,7% dei residenti, valore
piu’ elevato rispetto alla (gia’ alta) media nazionale, di 20,1%. Ma e’ anche il campanilismo a penalizzare,
poiche’ causa la frammentazione delle iniziative e la scarsa capacita’ di «fare sistema». Al terzo posto
il torpore sociale, lamentato anche da Pier Giacomo Guala nel suo intervento finale: «Noi alessandrini
abbiamo paura del rischio e diffidiamo dai nuovi scenari». «Nere» poi le analisi sul sistema universitario,
poco performante e slegato dalle imprese. Alessandria rimane l’unico polo del Nord a registrare un calo
degli iscritti (-3, 55%). Al quinto posto la scarsa attrattiva di investimenti non solo dall’estero, ma anche
dall’italia. Forse causata anche dal sesto punto, cioe’ l’immagine negativa che connota il territorio dal punto di vista ambientale. Gli ultimi tre gradini: sviluppo del settore logistico, scarsi collegamenti ferroviari
(soprattutto con Milano e Torino) e aeroportuali; bassa patrimonializzazione ed elevato indebitamento
delle imprese. Ma nulla e’ perduto: «Vision is future
“NEGLI ULTIMI 8 ANNI QUI C’È STATA LA CRESCITA
ricorda De Molli. Conoscendo i punti deboli si puo’
EXPORT PIÙ ALTA DI TUTTO IL PIEMONTE”
partire per centrare obiettivi concreti».
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LA STAMPA ALESSANDRIA
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NOVI ONLINE NOTIZIE WEB
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LISA LENZONE / Novi Ligure
DA UNA RICERCA DEL GRUPPO AMBROSETTI
A NOVI È MIGLIORATA LA QUALITÀ DELLA VITA
A Novi, nell’ultimo anno, la qualità della vita è migliorata. A rilevarlo è una ricerca condotta dal Gruppo
European House Ambrosetti, che, attraverso un questionario, basato su diversi parametri socio-economici, ha fatto rilevare una crescita dell’indice di qualità della vita, che è passato dal 7,6 del 2010 al 7,8 attuale,
su una scala di dieci punti. E quello della qualità della vita è stato uno dei temi affrontati dal secondo
Forum sulla valorizzazione del Monferrato, che si è svolto ieri, venerdì 13 maggio, ad Alessandria, dove si
è discusso anche di prospettive e di priorità da affrontare per il futuro sviluppo del territorio provinciale.
Novi supera, quindi, ampiamente la media provinciale (7,01) e si pone al secondo posto tra i centri zona,
dopo Ovada (8,0), a pari merito con Tortona. “Siamo consapevoli che a Novi e nell’intera provincia ci
siano vari problemi da risolvere - dichiara il sindaco, Lorenzo Robbiano - ma siamo comunque soddisfatti
di questo risultato che conferma come il nostro impegno venga percepito dai cittadini, ma soprattutto
offre un ulteriore stimolo a migliorarci ulteriormente”. “Per quanto riguarda le strategie di sviluppo del
territorio - conclude Robbiano - siamo d’accordo con le priorità emerse nell’indagine, vale a dire il turismo, la green economy e l’attrazione degli investimenti, tre punti sui quali il nostro Comune sta lavorando
da tempo. Per il futuro sarà fondamentale sviluppare sinergie virtuose a livello territoriale sfruttando la
posizione strategica e le tipicità, che rappresentano i nostri principali punti di forza”.
RASSEGNA STAMPA FONDAZIONE PITTATORE
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QUOTIDIANO PIEMONTESE NOTIZIE WEB
domenica 15 maggio 2011
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Spedllle: Stop alla Corruzione
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RASSEGNA STAMPA FONDAZIONE PITTATORE
ALESSANDRIA, ECONOMIA, PIEMONTE
LE RICETTE DI PALENZONA PER L’EUROPA E L’ALESSANDRINO
“Andare verso una autentica unione economica europea, con forti vincoli per i Paesi deboli, è forse davvero l’ipotesi vincente per gestire politiche monetarie efficaci all’interno della zona euro. E’ l’unico scenario
credibile alla luce di un’altra indicazione precisa: la guida della Banca centrale europea verrà affidata a
Mario Draghi, il cui rigore è sotto gli occhi di tutti”. Fabrizio Palenzona, vicepresidente di Unicredit e
per dieci anni alla guida della provincia di Alessandria, è ospite imprevisto al forum “Valorizzazione del
Monferrato per lo sviluppo della provincia di Alessandria”, ieri a Palazzo Monferrato, organizzato The European House - Ambrosetti di Milano e della Fondazione ‘Gianfranco Pittatore’ di Alessandria, in collaborazione con Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria e Banca Cassa di Risparmio di Alessandria.
Molti gli esperti di livello nazionale e internazionale che si sono confrontati sulle strategie per dare slancio
a un territorio che ha molte potenzialità, individualità imprenditoriali di spicco, ma anche scarsa capacità
di fare squadra. Proprio da Palenzona, che ben conosce questa fetta di Piemonte, alcune riflessioni forti
sui possibili modelli di sviluppo per l’Alessandrino: “Infrastrutture e turismo, con una stretta connessione
alla formazione universitaria”.
RASSEGNA STAMPA FONDAZIONE PITTATORE
59
IL PICCOLO ALESSANDRIA
lunedì 16 maggio 2011
Pag. 11
lunedì 16 maggio 2011 _ 11
Alessandria
Online
www.ilpiccolo.net
L’interruzione
e le ‘4 gambe’
Il sindaco Fabbio non
conclude l’intervento.
Le critiche e i tempi...
l
Alessandria
Palazzo Monferrato ha ospitato il secondo Forum organizzato dallo Studio Ambrosetti e la Fondazione Pittatore, in
collaborazione con la Fondazione Cra (FOTO ALBINO NERI)
‘E adesso due o tre idee forti’
l Il Forum Ambrosetti e il ‘battesimo’ della
Fondazione Pittatore. Primi progetti a confronto
sul territorio il rapporto con l’università
c’è»). Il Forum quest’anno ha modificato il
_ Turismo, economia verde e infrastrut- taglio di alcuni interventi. Le eccellenze
ture (materiali e immateriali). All’interno internazionali sono state presentate come
di questi tre macrosettori dovranno essere esempi virtuosi delle rispettive aree e utili
individuati due-tre progetti su cui lavora- a rilanciare idee e modelli da utilizzare per
re in modo concreto. E a sottolineare la tutto l’Alessandrino. Gli ospiti nazionali
bontà della prospettiva (che affonda su hanno proposto scenari specifici (dalla
basi solide che sono ora unicamente da tecnologia alla economia verde) che hansviluppare) è stato Fabrizio Palenzona, già no trovato richiami diretti con il territorio
presidente della Provincia di Alessandria locale e la stessa tavola rotonda finale con
e vicepresidente di UniCredit. Ospite inat- Carlo Frascarolo (presidente Cra); Giateso della seconda edizione del Forum or- nluca Garbi (Managing Director, Comganizzato venerdì da The European Hou- merzbank); Vittorio Ghisolfi (presidente
se - Ambrosetti di Milano e dalla Fonda- di Mossi & Ghisolfi); Marco Giovannini
zione “Gianfranco Pittatore” di Alessan- (Ceo, Guala Closures); Pier Giacomo Guadria (presieduta da Renato Viale), con la la (presidente Consorzio Proplast); Debocollaborazione della Fondazione Cassa di ra Paglieri (Ceo Paglieri) ha puntualizzato
Risparmio di Alessandria (guidata da Pier in modo efficace alcuni percorsi, realistici,
Angelo Taverna) e della banca Cassa di Ri- di sviluppo. I tre casi di eccellenza hanno
sparmio di Alessandria (Gruppo Bpm) del confermato che in fondo per l’Alessandripresidente Carlo Frascarolo, ha parlato no «basta crederci» (come ha sottolineato
chiaramente della logistica col’economista Giacomo Vaciame di una «opportunità stratenello sviluppo della caliTurismo, go):
gica formidabile», del turismo
forniana Napa Valley raccon(«Ha una grande potenzialità, infrastrutture tato da Clay Gregory, presidenma manca ancora la cultura
ed economia te della Napa Valley Destinadell’accoglienza e una mirata verde possono tion Council; nel modello di
preparazione degli operatodei Castelli delessere le nuove valorizzazione
ri») e della formazione («Bisola Loira illustrato da Chloè
frontiere Campo-de Mountauzon (congna avere di la forza di fare
scelte strategiche, ma almeno
sigliere tecnico della Mission
Alessandria
Val de Loire) e nel Children’s Museum di
Indianapolis sono stati individuati spunti
concreti. L’Alessandrino ha quasi 40 vini
Doc e Docg, decine di castelli, un patrimonio di originalità tutto da sfruttare (a partire dal Marengo Museum dedicato alla
battaglia vinta da Napoleone e sul quale si
è soffermato Giovannini parlando della
opportunità di «sfruttare al meglio quello
che ci è stato lasciato»), oltre a un robusto
tessuto imprenditoriale che l’innovazione
la pratica tutti i giorni.
Sui lavori (condotti da Tiziana Ferrario, giornalista Rai) è aleggiato il monito
iniziale di Renato Viale: «Il territorio rischia di perdere patrimoni che ha già. È
fondamentale individuare obiettivi e priorità per il territorio». La seconda edizione
del Forum è stato il “battesimo” della Fondazione “Pittatore”, come ha commentato
Pier Angelo Taverna. Se anche quest’anno
non sono mancate alcune riserve su aspetti della ricerca che non hanno convinto
l’intera platea, è stata registrata però una
partecipazione più convinta. Ora la sfida è
nelle mani di chi dovrà, alla luce dei risultati, fare rapidamente la sintesi degli studi
e del dibattito e individuare nell’arco di
qualche mese le proposte concrete. «Il
tempo della ricreazione è finito» ha detto
Palenzona. E la rapidità delle decisioni è
fondamentale per assicurare sviluppo e
competitività.
Enrico Sozzetti
(Mercoledì approfondimenti
sulla pagina di Economia)
LA MAPPA AGGIORNATA DEI PUNTI DI FORZA E DEBOLEZZA
‘Il territorio è stato ascoltato’
__Numerosi incontri sul territorio, sondaggi, focus group
(utilizzando questionari
scientifici e che quest’anno
sono stati aggiornati rispetto
a quelli, più generici, della
prima edizione), il tavolo tecnico con una cinquantina di
rappresentanti del mondo
delle imprese, parti sociali,
amministratori, esponenti
della finanza: tutto questo si
è tradotto, in vista del Forum,
nell’aggiornamento della
mappa dei punti di forza e di
debolezza del territorio e
dell’indagine sulla qualità
della vita, oltre che dello
“stato di salute” del tessuto
industriale alessandrino. Fra
i temi emersi quelli relativi a
«una performance positiva
delle esportazioni; il persistere di campanilismo e scarsa capacità di fare sistema;
un basso livello di occupazione di giovani e donne; investimenti diretti esterni (nazionali ed esteri) ai minimi; un livello di servizio insoddisfacente per infrastrutture di
base (ferrovie e banda larga);
un sostanziale pessimismo
dei cittadini sul futuro della
provincia; una bassa posizione negli indicatori di qualità
della vita e dell’ambiente: dal
2010 al 2011 migliora la percezione della qualità della vita a Ovada, Novi Ligure e Tortona, cala invece ad Acqui,
Valenza e Casale, ultimo posto per Alessandria. I punti di
forza comunque non mancano: alto grado di apertura
commerciale; dotazione infrastrutturale; ricco patrimonio paesaggistico, storico,
artistico e culturale; buona
qualità della vita percepita (e
non evidenziata dalle statistiche); la presenza delle Fondazioni bancarie di Alessandria e Tortona, oltre alla Fondazione Cr Torino e la Compagnia di San Paolo; capacità
di innovazione, ricerca e sviluppo della green economy; i
cinque milioni di visitatori
all’anno dell’outlet di Serravalle. È su queste basi che
vanno costruiti i progetti forti
per il territorio.
E.So.
_ Interrotto perché non stava
rispettando i tempi dell’intervento (dopo di lui il programma prevedeva l’intervallo per
la “pausa caffè”), il sindaco di
Alessandria, Piercarlo Fabbio,
ha lasciato i lavori del Forum,
al quale si era presentato intorno alle 11, e ha voluto convocare nel pomeriggio una
conferenza stampa per spiegare «quello che mi è stato impedito di dire». Sei cartelle e
mezzo per presentare «quattro gambe per lo sviluppo:
connessione fra sistema della
conoscenza e sistema della
produzione di reddito; sanità;
logistica; lavoro» (sul sito
www.fabbio.it il testo integrale, ndr). Poi, di fronte ai giornalisti, l’affondo contro Ambrosetti: «Non ho compreso
perché non mi hanno fatto fare l’intervento, ma sono molte
le cose che non capisco del
“carrozzone” di persone partite da Milano» e parla di «profonde perplessità sul metodo
di lavoro dei cui risultati non si
deve tenere conto nemmeno
nelle discussioni da bar». Poi il
perentorio «la colonizzazione
è finita» e quindi annuncia:
«Scriverò a Viale e Taverna
(presidenti di Fondazione Pittatore e Cra) per chiedere di
sostituire Ambrosetti con l’Università di Alessandria». I
milanesi sono il braccio operativo di un progetto voluto da
Gianfranco Pittatore e che ora
prosegue la Fondazione che
porta il suo nome... «Era un’idea di Pittatore, di fatto sbagliata» risponde Fabbio. Ma
perché non ha partecipato
all’inizio portando i saluti come era previsto dal program-
ma? «Io ho detto che non potevo, che ero libero solo verso
le 11, mi hanno avvertito all’ultimo. Sono il sindaco, ho degli
impegni...». Doveva essere un
saluto, non un intervento.
«Non è vero, non mi hanno
mai detto così». Risulta che i
contatti fra lei e Ambrosetti
andassero avanti da mesi...
«Ricevo cinquecento mail al
giorno e chissà quante telefonate. E poi per un’ora e mezza
li ho ospitati per l’intervista».
Vi siete parlati... «Sì, va bene.
Ma non si può esaurire un tema come lo sviluppo in una
manciata di minuti». Il ComuPiercarlo
Fabbio,
interrotto
perché
non
rispetta i
tempi,
attacca
il Forum
ne di Alessandria è stato l’unico assente al tavolo tecnico
preparatorio cui hanno partecipato decine di amministratori locali, le parti sociali, imprenditori... «Mi hanno avvertito la sera prima, ho chiesto se
c’era qualche assessore disponibile, però non si organizza
all’ultimo minuto». Quindi
nega che vi siano stati contatti
e telefonate in precedenza...
«Qualcosa ci sarà anche stato,
ma siamo impegnati, non c’era
solo Ambrosetti». Da Milano
non commentano. Nessuna
dichiarazione ufficiale. Solo una puntualizzazione informale: «Esistono prove documentali e testimonianze dei nostri
responsabili di numerosi contatti, appuntamenti telefonici
mai rispettati, svariate mail rimaste senza risposta».
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RASSEGNA STAMPA FONDAZIONE PITTATORE
ENRICO SOZZETTI / Alessandria
‘ E ADESSO DUE O TRE IDEE FORTI’
IL FORUM AMBROSETTI E IL ‘BATTESIMO’ DELLA FONDAZIONE PITTATORE. PRIMI PROGETTI A CONFRONTO
Turismo, economia verde e infrastrutture (materiali e immateriali). All’interno di questi tre macrosettori
dovranno essere individuati due-tre progetti su cui lavorare in modo concreto. E a sottolineare la bontà
della prospettiva (che affonda su basi solide che sono ora unicamente da sviluppare) è stato Fabrizio Palenzona, già presidente della Provincia di Alessandria e vicepresidente di UniCredit. Ospite inatteso della
seconda edizione del Forum organizzato venerdì da The European House - Ambrosetti di Milano e dalla
Fondazione “Gianfranco Pittatore” di Alessandria (presieduta da Renato Viale), con la collaborazione
della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria (guidata da Pier Angelo Taverna) e della banca Cassa
di Risparmio di Alessandria (Gruppo Bpm) del presidente Carlo Frascarolo, ha parlato chiaramente della
logistica come di una «opportunità strategica formidabile», del turismo («Ha una grande potenzialità, ma
manca ancora la cultura dell’accoglienza e una mirata preparazione degli operatori») e della formazione
(«Bisogna avere di la forza di fare scelte strategiche, ma almeno sul territorio il rapporto con l’università
c’è»). Il Forum quest’anno ha modificato il taglio di alcuni interventi. Le eccellenze internazionali sono
state presentate come esempi virtuosi delle rispettive aree e utili a rilanciare idee e modelli da utilizzare
per tutto l’Alessandrino. Gli ospiti nazionali hanno proposto scenari specifici (dalla tecnologia alla economia verde) che hanno trovato richiami diretti con il territorio locale e la stessa tavola rotonda finale
con Carlo Frascarolo (presidente Cra); Gianluca Garbi (Managing Director, Commerzbank); Vittorio
Ghisolfi (presidente di Mossi & Ghisolfi); Marco Giovannini (Ceo, Guala Closures); Pier Giacomo Guala
(presidente Consorzio Proplast); Debora Paglieri (Ceo Paglieri) ha puntualizzato in modo efficace alcuni
percorsi, realistici, di sviluppo. I tre casi di eccellenza hanno confermato che in fondo per l’Alessandrino
«basta crederci» (come ha sottolineato l’economista Giacomo Vaciago): nello sviluppo della californiana
Napa Valley raccontato da Clay Gregory, presidente della Napa Valley Destination Council; nel modello
di valorizzazione dei Castelli della Loira illustrato da Chloè Campo-de Mountauzon (consigliere tecnico
della Mission Val de Loire) e nel Children’s Museum di Indianapolis sono stati individuati spunti concreti.
L’Alessandrino ha quasi 40 vini Doc e Docg, decine di castelli, un patrimonio di originalità tutto da sfruttare (a partire dal Marengo Museum dedicato alla battaglia vinta da Napoleone e sul quale si è soffermato
Giovannini parlando della opportunità di «sfruttare al meglio quello che ci è stato lasciato»), oltre a un
robusto tessuto imprenditoriale che l’innovazione la pratica tutti i giorni. Sui lavori (condotti da Tiziana
Ferrario, giornalista Rai) è aleggiato il monito iniziale di Renato Viale: «Il territorio rischia di perdere patrimoni che ha già. È fondamentale individuare obiettivi e priorità per il territorio». La seconda edizione
del Forum è stato il “battesimo” della Fondazione “Pittatore”, come ha commentato Pier Angelo Taverna.
Se anche quest’anno non sono mancate alcune riserve su aspetti della ricerca che non hanno convinto
l’intera platea, è stata registrata però una partecipazione più convinta. Ora la sfida è nelle mani di chi
dovrà, alla luce dei risultati, fare rapidamente la sintesi degli studi e del dibattito e individuare nell’arco di
qualche mese le proposte concrete. «Il tempo della ricreazione è finito» ha detto Palenzona. E la rapidità
delle decisioni è fondamentale per assicurare sviluppo e competitività. (Mercoledì approfondimenti
TURISMO, INFRASTRUTTURE ED ECONOMIA
VERDE POSSONO ESSERE LE NUOVE FRONTIERE
sulla pagina di Economia).
RASSEGNA STAMPA FONDAZIONE PITTATORE
61
IL PICCOLO ALESSANDRIA
lunedì 16 maggio 2011
Pag. 11 - seconda parte
ENRICO SOZZETTI / Alessandria
LA MAPPA AGGIORNATA DEI PUNTI DI FORZA E DEBOLEZZA
‘IL TERRITORIO È STATO ASCOLTATO’
Numerosi incontri sul territorio, sondaggi, focus group (utilizzando questionari scientifici e che quest’anno sono stati aggiornati rispetto a quelli, più generici, della prima edizione), il tavolo tecnico con una
cinquantina di rappresentanti del mondo delle imprese, parti sociali, amministratori, esponenti della finanza: tutto questo si è tradotto, in vista del Forum, nell’aggiornamento della mappa dei punti di forza e
di debolezza del territorio e dell’indagine sulla qualità della vita, oltre che dello “stato di salute” del tessuto
industriale alessandrino. Fra i temi emersi quelli relativi a «una performance positiva delle esportazioni;
il persistere di campanilismo e scarsa capacità di fare sistema; un basso livello di occupazione di giovani
e donne; investimenti diretti esterni (nazionali ed esteri) ai minimi; un livello di servizio insoddisfacente
per infrastrutture di base (ferrovie e banda larga); un sostanziale pessimismo dei cittadini sul futuro della
provincia; una bassa posizione negli indicatori di qualità della vita e dell’ambiente: dal 2010 al 2011 migliora la percezione della qualità della vita a Ovada, Novi Ligure e Tortona, cala invece ad Acqui, Valenza
e Casale, ultimo posto per Alessandria. I punti di forza comunque non mancano: alto grado di apertura commerciale; dotazione infrastrutturale; ricco patrimonio paesaggistico, storico, artistico e culturale;
buona qualità della vita percepita (e non evidenziata dalle statistiche); la presenza delle Fondazioni bancarie di Alessandria e Tortona, oltre alla Fondazione Cr Torino e la Compagnia di San Paolo; capacità di
innovazione, ricerca e sviluppo della green economy; i cinque milioni di visitatori all’anno dell’outlet di
Serravalle. È su queste basi che vanno costruiti i progetti forti per il territorio.
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RASSEGNA STAMPA FONDAZIONE PITTATORE
ENRICO SOZZETTI / Alessandria
L’INTERRUZIONE E LE ‘4 GAMBE’
IL SINDACO FABBIO NON CONCLUDE L’INTERVENTO. LE CRITICHE E I TEMPI...
Interrotto perché non stava rispettando i tempi dell’inter vento (dopo di lui il programma prevedeva
l’intervallo per la “pausa caffè”), il sindaco di Alessandria, Piercarlo Fabbio, ha lasciato i lavori del Forum,
al quale si era presentato intorno alle 11, e ha voluto convocare nel pomeriggio una conferenza stampa
per spiegare «quello che mi è stato impedito di dire». Sei cartelle e mezzo per presentare «quattro gambe
per lo sviluppo: connessione fra sistema della conoscenza e sistema della produzione di reddito; sanità;
logistica; lavoro» (sul sito www.fabbio.it il testo integrale, ndr). Poi, di fronte ai giornalisti, l’affondo contro
Ambrosetti: «Non ho compreso perché non mi hanno fatto fare l’intervento, ma sono molte le cose che
non capisco del “carrozzone” di persone partite da Milano» e parla di «profonde perplessità sul metodo di
lavoro dei cui risultati non si deve tenere conto nemmeno nelle discussioni da bar». Poi il perentorio «la
colonizzazione è finita» e quindi annuncia: «Scriverò a Viale e Taverna (presidenti di Fondazione Pittatore
e Cra) per chiedere di sostituire Ambrosetti con l’Università di Alessandria». I milanesi sono il braccio
operativo di un progetto voluto da Gianfranco Pittatore e che ora prosegue la Fondazione che porta il suo
nome... «Era un’idea di Pittatore, di fatto sbagliata» risponde Fabbio. Ma perché non ha partecipato all’inizio portando i saluti come era previsto dal programma? «Io ho detto che non potevo, che ero libero solo
verso le 11, mi hanno avvertito all’ul timo. Sono il sindaco, ho degli impegni...». Doveva essere un saluto,
non un intervento. «Non è vero, non mi hanno mai detto così». Risulta che i contatti fra lei e Ambrosetti
andassero avanti da mesi... «Ricevo cinquecento mail al giorno e chissà quante telefonate. E poi per un’ora
e mezza li ho ospitati per l’intervista». Vi siete parlati... «Sì, va bene. Ma non si può esaurire un tema come
lo sviluppo in una manciata di minuti». Il Comune di Alessandria è stato l’unico assente al tavolo tecnico
preparatorio cui hanno partecipato decine di amministratori locali, le parti sociali, imprenditori... «Mi
hanno avvertito la sera prima, ho chiesto se c’era qualche assessore disponibile, però non si organizza
all’ultimo minuto». Quindi nega che vi siano stati contatti e telefonate in precedenza... «Qualcosa ci sarà
anche stato, ma siamo impegnati, non c’era solo Ambrosetti». Da Milano non commentano. Nessuna
dichiarazione ufficiale. Solo una puntualizzazione informale: «Esistono prove documentali e testimonianze dei nostri responsabili di numerosi contatti,
PIERCARLO FABBIO INTERROTTO PERCHÈ NON
appuntamenti telefonici mai rispettati, svariate mail
RISPETTA I TEMPI, ATTACCA IL FORUM
rimaste senza risposta».
RASSEGNA STAMPA FONDAZIONE PITTATORE
63
TUONO NEWS NOTIZIE WEB
martedì 17 maggio 2011
Metlu 5.o"e, d....tI.,..., "'.po,n_
Nell. tempest. del medi. I. vcn:e del lettori
Quotidiano di informazione e cultura
Alessandria e provincia
lTN.it I
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1QIPIAGGIO
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Coda polemica del forum Ambrosetti: eeeo l'intervento integrale di
Fabbio
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ALESSANOfUA
GM COI<SUL11HG �
-
Venerdì SCorso Il
forum Ambrosettl ha avuto uno strascico polemic o, a
causa di una "Incomprensione" tra Il slnda(o e l'ufficio organluatlvo del forum ste5S0, fabblo
avrebbe Infatti voluto parlare e non effettuare solamente Il saluto Istituzionale: durante Il
forum la conduttrice, la giornalista Tlziana �rrario, ha Interrotto l'Intervento del sindaco
Ste550, che nel pomeriggio di venerdì ha poi convocato una conferenza stampa per esternare
la Sua disapprovazione su quanto accaduto in mattinata, In allegato
eRESICAR
64
Integrale che Fabblo avrebbe voluto apportare all'evento,
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presente l'Intervento
RASSEGNA STAMPA FONDAZIONE PITTATORE
CODA POLEMICA DEL FORUM AMBROSETTI: ECCO L’INTERVENTO DI
FABBIO
Venerdì scorso il forum Ambrosetti ha avuto uno strascico polemico, a causa di una “incomprensione”
tra il sindaco e l’ufficio organizzativo del forum stesso. Fabbio avrebbe infatti voluto parlare e non effettuare solamente il saluto istituzionale: durante il forum la conduttrice, la giornalista Tiziana Ferrario, ha
interrotto l’intervento del sindaco stesso, che nel pomeriggio di venerdì ha poi convocato una conferenza
stampa per esternare la sua disapprovazione su quanto accaduto in mattinata. In allegato è presente l’intervento integrale che Fabbio avrebbe voluto apportare all’evento.
RASSEGNA STAMPA FONDAZIONE PITTATORE
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IL MONFERRATO IN PRIMO PIANO
martedì 17 maggio 2011
Pag. 16
16
in primo piano
MARTEDì 17 MAGGIO 2011
Evento L’analisi di European House of Ambrosetti per conto della Fondazione Pittatore Monferrato, Langhe e Roero: più forti insieme?
Molli: «Dare risposte
I pregi e i difetti della Provincia De
concrete per evitare il declino»
al forum per lo sviluppo territoriale Ipotesi Agenzia di Sviluppo?
Palazzo Monferrato durante il secondo Forum per la valorizzazione del Monferrato e la provincia di Alessandria
ALEssAndRIA
Qual è lo scenario economico del Monferrato e della provincia di Alessandria? Quali
sono i fattori positivi e negativi che caratterizzano il nostro
territorio? Le risposte arrivano dal secondo forum “La valorizzazione del Monferrato
per lo sviluppo della provincia
di Alessandria”, tenutosi nella
giornata di venerdì a Palazzo
Monferrato di Alessandria e
moderato dalla giornalista della Rai Tiziana Ferrario. Tanti i sindaci dei Comuni della
provincia, imprenditori, rappresentanti di enti che hanno
gremito la sala congressi per
ascoltare pareri e consigli degli
esperti sul rilancio dell’economia e dell’identità monferrine. Il convegno, organizzato
dall’European House of Ambrosetti con la collaborazione
della Fondazione Gianfranco
Pittatore, arriva esattamente
un anno dopo il primo forum,
dando continuità al progetto
di crescita della Provincia, a
cui partecipano numerosi
stakeholders.
L’analisi della situazione sulla
condizione attuale è venuta da
Valerio De Molli, managing
partner di European House of
Ambrosetti, che ha individuato
dieci aspetti positivi e dieci negativi per la nostra economia
in seguito a studi e approfondimenti. Tra i dati raccolti, anche
le risposte dei nostri lettori che
nale: con 1,11 miliardi di euro
costituisce il 14,8% del saldo
positivo del Piemonte e migliora il passivo del nord ovest del
5,7%.Secondo punto di forza
è la presenza e incidenza di
imprese medio grandi, molte
delle quali sono casalesi: Buzzi
Unicem, Cerutti, distretto del
freddo. Altri elementi positivi
sono le infrastrutture stradali
e autostradali e la localizzazione geografica strategica, al
centro del triangolo industriale
Torino-Milano-Genova. Nella
classifica rientra anche il ricco
patrimonio paesaggistico, storico, culturale, con 54 castelli
nella provincia. La qualità della
vita percepita continua a essere
buona, anche se in calo rispetto allo scorso anno. In netto
peggioramento Alessandria,
Valenza e Casale. La qualità
della vita percepita nella nostra città è scesa da 6,9 a 6,4.
Se da un lato a Casale si può
godere di una buona vita sociale, facilità nelle relazioni umane, piacevolezza del paesaggio
e vivacità culturale, dall’altro
pesano le difficoltà nel mondo
del lavoro e, soprattutto, il problema amianto. Ulteriori punti di forza sono il patrimonio
storico, la presenza sul territorio di tre fondazioni bancarie,
le iniziative legate alla green
economy e il grande afflusso
di visitatori al Serravalle Outlet.
I dieci punti di debolezza
Ma tutto ciò è controbilanciato
negativamente su altri aspet-
ti di cui c’è poco di che rallegrarsi. Lo studio presentato da
De Molli ha infatti evidenziato
dieci punti di debolezza altamente critici per lo sviluppo
territoriale.
Il primo problema è l’invecchiamento demografico marcato, aumentato rispetto allo
scorso anno. Nel 2009-2010
l’incremento della popolazione è stato soltanto frutto di
immigrazione: il saldo naturale è negativo (-2,23), mentre
quello migratorio è nettamente
positivo (+ 2,92). La componente straniera rappresenta
il 9% della popolazione contro una media nazionale del
6,5% e l’indice di vecchiaia si
presenta a livelli preoccupanti, decisamente superiori alla
media italiana. Secondo punto
di debolezza, emerso da focus
group e interviste ai cittadini,
è l’accentuato campanilismo e
la conseguente scarsa capacità
di fare sistema.
«Su temi chiave come logistica
e turismo - spiega De Molli la frammentazione territoriale
rallenta notevolmente lo sviluppo, non permettendo il raggiungimento di obiettivi importanti
per tutta la zona». L’esperto ha
puntato il dito anche contro
torpore sociale, scarsa intraprendenza e diffidenza verso
nuovi scenari. Sotto esame il
sistema universitario, definito «poco performante e poco
legato alle imprese».
Preoccupano, inoltre, l’esigua
capacità di attrarre investimenti dall’estero e l’immagine negativa di qualità ambientale
e della vita. Nella classifica
di qualità della vita stilata da
Il Sole 24 Ore, la provincia di
Alessandria è al 72° posto. Carenti la capacità di comunicazione e promozione del territorio e lo sviluppo del settore logistico. Nonostante il posizionamento di Alessandria risulti
ottimale, la provincia non è né
punto di partenza della merce, né punto di destinazione.
«Se non si è in grado di fornire
servizi distintivi a elevato valore aggiunto - è l’osservazione
di De Molli - le tappe intermedie avranno sempre un ruolo
marginale».
Non va meglio per i collegamenti ferroviari per i passeggeri con Torino e Milano. Si è
constatato, su tutto il territorio,
un ritardo nelle opere necessarie a garantire un’adeguata copertura di banda larga
a cittadini e imprese. Ultimo
punto di debolezza è la basa
patrimonializzazione media
delle imprese e un elevato
indebitamento.
Fabrizio Gambolati
Il tavolo dei relatori: al centro la giornalista, moderatrice dell’incontro, Tiziana Ferrario
Parco Edutainment
Unire aspetti ludici e
culturali della provincia
(f.g.) - A discutere su futuro
del territorio e strategie per il
rilancio, nel secondo forum
“La valorizzazione del Monferrato per lo sviluppo della
provincia di Alessandria”, è
stato ancora Valerio De Molli, managing partner della European House of Ambrosetti.
Per sfruttare i punti di forza e,
soprattutto, migliorare i punti
di debolezza che frenano l’economia, De Molli ha sostenuto la necessità di una strategia competitiva territoriale.
«Per strategia competitiva si
intende l’identificazione e la
valorizzazione dei patrimoni
disponibili, la definizione di
una visione di futuro condivisa successivamente tradotta in
obiettivi concreti, scelte strategiche e azioni realizzative»
ha spiegato l’esperto. Il piano
strategico deve trovare risposta
a fondamentali quesiti: perché
un’impresa dovrebbe insediarsi qui? Perché un’impresa già
presente dovrebbe rimanere?
Perché una famiglia, un turista, uno studente dovrebbero
scegliere di venire qui? Perché
un talento dovrebbe decidere di lavorare qui? «Il sistema
territoriale che non ha risposte
concrete e convincenti rischia il
declino» ha avvertito il relatore.
Gli obiettivi della visione di
futuro condivisa saranno diventare entro il 2020 uno dei
sistemi territoriali italiani più
aperti, dinamici e attrattivi, garantendo ai cittadini elevati livelli di occupazione, benessere
diffuso e coesione sociale. Si
punterà, inoltre, a capitalizzare
il valore simbolico del Monferrato per attrarre imprese,
turisti, giovani talenti. Le principali aree da rafforzare e sviluppare saranno integrazione
e coordinamento, attrattività,
innovazione, turismo, università, comunicazione, logistica.
Tanti i progetti proposti da De
Molli e dal gruppo di lavoro, a
partire dall’istituzione di un
tavolo tecnico che coinvolga la
leadership politico istituzionale e classe dirigente. Il tavolo si
è già riunito per la prima volta
a marzo e si ipotizzano quattro
o cinque sedute all’anno. Per
attrarre investimenti, l’esperto ha consigliato la creazione
di un’agenzia di sviluppo permanente che riesca a definire
strategie e contattare potenziali investitori.
Interessante anche la proposta del fondo di venture capital, per sostenere giovani
imprenditori con idee valide
che non dispongano di capitale sufficiente.
Il territorio, secondo De Molli, potrà anche diventare un
polo di innovazione nella green economy, con conseguenti ricadute positive sul contesto sociale e miglioramento
dell’immagine. «Per farlo - è
la ricetta di De Molli- occorre individuare un soggetto responsabile a livello provinciale
di promozione, comunicazione, coordinamento dei soggetti
coinvolti. Sarà inoltre necessario accedere a forme alternative
di finanziamento, come fondi
europei».
Critica la situazione universitaria: gli indirizzi contenuti nel documento costitutivo
dell’università, del 1998, sono stati disattesi. I progetti di
realizzare poli di eccellenza
in ambito ambientale, informatico, calcolo scientifico non
unIvERsItà
De Molli: «I
documenti
costitutivi sono
stati disattesi...»
TIzIAnA FerrArIo
Giornalista della rai e
conduttrice del TG1 è stata
la moderatrice del secondo
Forum per la valorizzazione
del Monferrato
hanno compilato il questionario sul sito de Il Monferrato.
I dieci punti di forza
Il primo punto di forza è l’elevato grado di apertura commerciale delle aziende alessandrine, migliorato rispetto
al 2009 e riscontrabile osservando i dati su esportazioni,
importazioni e saldo commerciale. Nel 2010, il rapporto export-Pil della Provincia si
è attestato sul 34,4%, valore superiore al livello medio del Piemonte (33,3%) e del nord ovest
(32,7%). Bene anche le esportazioni, che dopo la caduta del
2009, da 2,72 a 2,07 miliardi
di euro, si sono risollevate nel
2010 a 2,68 miliardi. I settori
che hanno contribuito maggiormente all’export sono stati
meccanica e elettronica, seguiti
da chimica, gomma e plastica. La provincia di Alessandria
porta un contributo significativo al saldo commerciale regio-
66
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sono stati attuati. Bisogna correre al più preso ai ripari, dice
De Molli, «intraprendendo con
urgenza un percorso di focalizzazione disciplinare in grado
di rendere l’offerta formativa
e la ricerca distintive rispetto
alle università concorrenti. I
fondi vanno concentrati sulla
facoltà di Scienze Matematiche
Fisiche e Naturali. Per ospitare
i migliori studenti provenienti
al di fuori dell’alessandrino si
dovrà fondare un campus universitario». In campo turistico
il Monferrato dovrà essere reso fortemente riconoscibile:
«Nessuno del focus group è riuscito a trovare una cartina che
delinei i confini del Monferrato.
Si dovrà quindi perimetrare la
zona monferrina, rappresentandola su mappe».
E se il Monferrato non bastasse
da solo a richiamare abbastanza turisti? «Si potrebbe sviluppare un progetto di promozione
comune tra Monferrato, Langhe, Roero - è la soluzione di
De Molli - per fare massa critica, sfruttando le eccellenze
dei due territori con la finalità di attrarre soprattutto visitatori stranieri». Altra mossa
vincente potrebbe essere l’ideazione di un parco di edutainment nella provincia, che
unisca aspetti ludici e culturali
legati a storia e sostenibilità
ambientale.
RASSEGNA STAMPA FONDAZIONE PITTATORE
FABRIZIO GAMBOLATI / Alessandria
EVENTO L’ANALISI DI EUROPEAN HOUSE OF AMBROSETTI PER CONTO DELLA FONDAZIONE PITTATORE
I PREGI E I DIFETTI DELLA PROVINCIA AL FORUM PER LO SVILUPPO
TERRITORIALE.
Qual è lo scenario economico del Monferrato e della provincia di Alessandria? Quali sono i fattori positivi
e negativi che caratterizzano il nostro territorio? Le risposte arrivano dal secondo forum “La valorizzazione del Monferrato per lo sviluppo della provincia di Alessandria”, tenutosi nella giornata di venerdì a
Palazzo Monferrato di Alessandria e moderato dalla giornalista della Rai Tiziana Ferrario. Tanti i sindaci
dei Comuni della provincia, imprenditori, rappresentanti di enti che hanno gremito la sala congressi per
ascoltare pareri e consigli degli esperti sul rilancio dell’economia e dell’identità monferrine. Il convegno,
organizzato dall’European House of Ambrosetti con la collaborazione della Fondazione Gianfranco Pittatore, arriva esattamente un anno dopo il primo forum, dando continuità al progetto di crescita della Provincia, a cui partecipano numerosi stakeholders. L’analisi della situazione sulla condizione attuale è venuta
da Valerio De Molli, managing partner di European House of Ambrosetti, che ha individuato dieci aspetti
positivi e dieci negativi per la nostra economia in seguito a studi e approfondimenti. Tra i dati raccolti,
anche le risposte dei nostri lettori che hanno compilato il questionario sul sito de Il Monferrato. I dieci
punti di forza Il primo punto di forza è l’elevato grado di apertura commerciale delle aziende alessandrine,
migliorato rispetto al 2009 e riscontrabile osservando i dati su esportazioni, importazioni e saldo commerciale. Nel 2010, il rapporto export-Pil della Provincia si è attestato sul 34,4%, valore superiore al livello
medio del Piemonte (33,3%) e del nord ovest (32,7%). Bene anche le esportazioni, che dopo la caduta del
2009, da 2,72 a 2,07 miliardi di euro, si sono risollevate nel 2010 a 2,68 miliardi. I settori che hanno contribuito maggiormente all’export sono stati meccanica e elettronica, seguiti da chimica, gomma e plastica.
La provincia di Alessandria porta un contributo significativo al saldo commerciale regionale: con 1,11
miliardi di euro costituisce il 14,8% del saldo positivo del Piemonte e migliora il passivo del nord ovest
del 5,7%.Secondo punto di forza è la presenza e incidenza di imprese medio grandi, molte delle quali sono
casalesi: Buzzi Unicem, Cerutti, distretto del freddo. Altri elementi positivi sono le infrastrutture stradali
e autostradali e la localizzazione geografica strategica, al centro del triangolo industriale Torino-MilanoGenova. Nella classifica rientra anche il ricco patrimonio paesaggistico, storico, culturale, con 54 castelli
nella provincia. La qualità della vita percepita continua a essere buona, anche se in calo rispetto allo scorso
anno. In netto peggioramento Alessandria, Valenza e Casale. La qualità della vita percepita nella nostra
città è scesa da 6,9 a 6,4. Se da un lato a Casale si può godere di una buona vita sociale, facilità nelle relazioni umane, piacevolezza del paesaggio e vivacità culturale, dall’altro pesano le difficoltà nel mondo del
lavoro e, soprattutto, il problema amianto. Ulteriori punti di forza sono il patrimonio storico, la presenza
sul territorio di tre fondazioni bancarie, le iniziative legate alla green economy e il grande afflusso di visitatori al Serravalle Outlet. I dieci punti di debolezza Ma tutto ciò è controbilanciato negativamente su
altri aspetti di cui c’è poco di che rallegrarsi. Lo studio presentato da De Molli ha infatti evidenziato dieci
punti di debolezza altamente critici per lo sviluppo territoriale. Il primo problema è l’invecchiamento demografico marcato, aumentato rispetto allo scorso anno. Nel 2009-2010 l’incremento della popolazione
è stato soltanto frutto di immigrazione: il saldo naturale è negativo (-2,23), mentre quello migratorio è
nettamente positivo (+ 2,92). La componente straniera rappresenta il 9% della popolazione contro una
media nazionale del 6,5% e l’indice di vecchiaia si presenta a livelli preoccupanti, decisamente superiori alla media italiana. Secondo punto di debolezza,
TIZIANA FERRARIO GIORNALISTA DELLA RAI E
emerso da focus group e interviste ai cittadini, è
CONDUTTRICE DEL TG1 È STATA LA MODERATRICE
l’accentuato campanilismo e la conseguente scarsa
DEL SECONDO FORUM PER LA VALORIZZAZIONE DEL
capacità di fare sistema. «Su temi chiave come loMONFERRATO
RASSEGNA STAMPA FONDAZIONE PITTATORE
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IL MONFERRATO IN PRIMO PIANO
martedì 17 maggio 2011
Pag. 16 - seconda parte
gistica e turismo - spiega De Molli - la frammentazione territoriale rallenta notevolmente lo sviluppo,
non permettendo il raggiungimento di obiettivi importanti per tutta la zona». L’esperto ha puntato il dito
anche contro torpore sociale, scarsa intraprendenza e diffidenza verso nuovi scenari. Sotto esame il sistema universitario, definito «poco performante e poco legato alle imprese». Preoccupano, inoltre, l’esigua
capacità di attrarre investimenti dall’estero e l’immagine negativa di qualità ambientale e della vita. Nella
classifica di qualità della vita stilata da Il Sole 24 Ore, la provincia di Alessandria è al 72° posto. Carenti
la capacità di comunicazione e promozione del territorio e lo sviluppo del settore logistico. Nonostante
il posizionamento di Alessandria risulti ottimale, la provincia non è né punto di partenza della merce,
né punto di destinazione. «Se non si è in grado di fornire servizi distintivi a elevato valore aggiunto - è
l’osservazione di De Molli - le tappe intermedie avranno sempre un ruolo marginale». Non va meglio per
i collegamenti ferroviari per i passeggeri con Torino e Milano. Si è constatato, su tutto il territorio, un ritardo nelle opere necessarie a garantire un’adeguata copertura di banda larga a cittadini e imprese. Ultimo
punto di debolezza è la basa patrimonializzazione media delle imprese e un elevato indebitamento.
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RASSEGNA STAMPA FONDAZIONE PITTATORE
FABRIZIO GAMBOLATI / Alessandria
MONFERRATO, LANGHE E ROERO: PIÙ FORTI INSIEME?
DE MOLLI: «DARE RISPOSTE CONCRETE PER EVITARE IL DECLINO» IPOTESI
AGENZIA DI SVILUPPO?
A discutere su futuro del territorio e strategie per il rilancio, nel secondo forum “La valorizzazione del
Monferrato per lo sviluppo della provincia di Alessandria”, è stato ancora Valerio De Molli, managing
partner della European House of Ambrosetti. Per sfruttare i punti di forza e, soprattutto, migliorare i punti
di debolezza che frenano l’economia, De Molli ha sostenuto la necessità di una strategia competitiva territoriale. «Per strategia competitiva si intende l’identificazione e la valorizzazione dei patrimoni disponibili,
la definizione di una visione di futuro condivisa successivamente tradotta in obiettivi concreti, scelte strategiche e azioni realizzative» ha spiegato l’esperto. Il piano strategico deve trovare risposta a fondamentali
quesiti: perché un’impresa dovrebbe insediarsi qui? Perché un’impresa già presente dovrebbe rimanere?
Perché una famiglia, un turista, uno studente dovrebbero scegliere di venire qui? Perché un talento dovrebbe decidere di lavorare qui? «Il sistema territoriale che non ha risposte concrete e convincenti rischia
il declino» ha avvertito il relatore. Gli obiettivi della visione di futuro condivisa saranno diventare entro il
2020 uno dei sistemi territoriali italiani più aperti, dinamici e attrattivi, garantendo ai cittadini elevati livelli
di occupazione, benessere diffuso e coesione sociale. Si punterà, inoltre, a capitalizzare il valore simbolico
del Monferrato per attrarre imprese, turisti, giovani talenti. Le principali aree da rafforzare e sviluppare
saranno integrazione e coordinamento, attrattività, innovazione, turismo, università, comunicazione, logistica. Tanti i progetti proposti da De Molli e dal gruppo di lavoro, a partire dall’istituzione di un tavolo
tecnico che coinvolga la leadership politico istituzionale e classe dirigente. Il tavolo si è già riunito per la
prima volta a marzo e si ipotizzano quattro o cinque sedute all’anno. Per attrarre investimenti, l’esperto ha
consigliato la creazione di un’agenzia di sviluppo permanente che riesca a definire strategie e contattare
potenziali investitori. Interessante anche la proposta del fondo di venture capital, per sostenere giovani
imprenditori con idee valide che non dispongano di capitale sufficiente. Il territorio, secondo De Molli,
potrà anche diventare un polo di innovazione nella green economy, con conseguenti ricadute positive sul
contesto sociale e miglioramento dell’immagine. «Per farlo - è la ricetta di De Molli- occorre individuare
un soggetto responsabile a livello provinciale di promozione, comunicazione, coordinamento dei soggetti
coinvolti. Sarà inoltre necessario accedere a forme alternative di finanziamento, come fondi europei». Critica la situazione universitaria: gli indirizzi contenuti nel documento costitutivo dell’università, del 1998,
sono stati disattesi. I progetti di realizzare poli di eccellenza in ambito ambientale, informatico, calcolo
scientifico non sono stati attuati. Bisogna correre al più preso ai ripari, dice De Molli, «intraprendendo
con urgenza un percorso di focalizzazione disciplinare in grado di rendere l’offerta formativa e la ricerca
distintive rispetto alle università concorrenti. I fondi vanno concentrati sulla facoltà di Scienze Matematiche Fisiche e Naturali. Per ospitare i migliori studenti provenienti al di fuori dell’alessandrino si dovrà
fondare un campus universitario ». In campo turistico il Monferrato dovrà essere reso fortemente riconoscibile: «Nessuno del focus group è riuscito a trovare una cartina che delinei i confini del Monferrato.
Si dovrà quindi perimetrare la zona monferrina, rappresentandola su mappe». E se il Monferrato non bastasse da solo a richiamare abbastanza turisti? «Si potrebbe sviluppare un progetto di promozione comune
tra Monferrato, Langhe, Roero - è la soluzione di De Molli - per fare massa critica, sfruttando le eccellenze
dei due territori con la finalità di attrarre soprattutto
visitatori stranieri». Altra mossa vincente potrebbe
PARCO EDUTAINMENT UNIRE ASPETTI LUDICI E
essere l’ideazione di un parco di edutainment nella
CULTURALI DELLA PROVINCIA
provincia, che unisca aspetti ludici e culturali legati
UNIVERSITÀ DE MOLLI: «I DOCUMENTI COSTITUTIVI
a storia e sostenibilità ambientale.
SONO STATI DISATTESI...»
RASSEGNA STAMPA FONDAZIONE PITTATORE
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IL SOLE 24 ORE COMMENTI E LETTERE
mercoledì 18 maggio 2011
Pag. 8
8 Commenti e lettere
Mercoledì 18 Maggio 2011 - N. 19 Il Sole 24 Ore NordOvest
Lettere al Sole 24 Ore-NordOvest
Alessandria sceglie
la via del turismo
I
l forum Ambrosetti-Fondazione Pittatore della scorsa settimana sul rilancio dell’Alessandrino ha compiuto
unaradiografiadellaprovinciaapartiredalsuobrandforseoggipiù"trendy",
il Monferrato. Ma l’ha estesa a tutto il
territorio, per coglierne punti di forza e
di debolezza e individuare le direttrici
prioritarie da suggerire agli addetti ai
lavori,perinterventinelturismodaoggi
inpoi.Chiscrive,dieciannifaeraimpegnato nelle amministrazioni locali con
deleghea unturismoa dirpoconascenteeconunpercorsoancoratuttodaattivare,tantochedefinirepionieristicique-
gliannièuneufemismo.
Laricercadicecheabbiamostraordinari plus: posizione strategica, infrastrutture autostradali, elevato grado di
aperturacommerciale,patrimoniopaesaggistico emonumentale e molto altro
ancora. Ma permangono molti minus,
siaeconomicisiasociologici:invecchiamento demografico, immobilismo un
po’ provinciale, scarsa capacità di comunicazione,campanilismo,scarsicollegamentiferroviariealtroancora.Tutti elementi riassumibili nella “mancanzadi sistema”. Una conferma non inattesa,manonperquestomenorilevante.
Il vicepresidente di Unicredit, Fabrizio Palenzona, da buon conoscitore del nostro territorio (è stato presidentedella ProvinciadiAlessandria e
anche primo presidente della Atl), ha
to si possono riscoprire talenti nascosti o dimenticati. Il nostro territorio
hasaputo guardarsidentro:probabilmente si è piaciuto. Ma la vocazione
turisticanonsicompraalsupermercato, non nasce come un fungo dalla sera alla mattina. È un processo lento e
progressivo. E il compito più arduo e
importante è che amministratori, enti
e fondazioni, lavorino davvero in rete
con i "privati": non solo i big investors, ma anche i piccoli operatori,
che con l’aiuto delle proprie capacità
eil supportodei decisori pubblici, realizzino un sistema turistico sul modello di altri paesi esteri, come la Francia, nei confronti dei quali davvero
non abbiamo nulla da invidiare .
Fare più sistema? Certamente: di
più e ancora meglio. Ci consola, nel
frattempo , rilevare che la strada giusta è stata imboccata e offre già buoni
frutti. La Provincia di Alessandria ha
incassato la miglior performance regionale in termini di crescita di flussi
turistici nel 2010. E alcune scelte innovative che l’Atl ha compiuto con Provincia e Regione Piemonte, ha fatto di
Alessandriailportalediaccessoprivilegiato all’Italia per gli stranieri (i tedeschi l’hanno definita “il miglior terminaldi’Italia ”intermini diproposte
di visita e qualità di accoglienza). Per
questo il nostro Piano operativo puntaa fare della tradizione edel passato
un punto di forza per azioni innovative: genius loci e sensibilità ai trend e
alle richieste del turismo di oggi .
Gianni Crisafulli, presidente Alexala
(Atl della Provincia di Alessandria)
Quote rosa. La Fondazione Bellisario vuole rilanciare le donne
nel lavoro e nel top management: un bene per l’economia subalpina
Credito. La replica dell’assessore Giordano
alla lettera aperta di Rete imprese
Leadership al femminile
La delibera su Unionfidi?
Operazione a costo zero
di Adriana Castagnoli
e Carola Vallarino Gancia
di Massimo Giordano
«S
ono una donna e faccio un
mestiere considerato da
uomo». Con queste parole Marisa Bellisario esordiva raccontando, nel 1987, la sua esperienza di top manager, avviata nel gruppo Olivetti e conclusa in un settore
d’avanguardia come le telecomunicazioni all’Italtel. Da allora molte cose sono cambiate nel nostro Paese,
tuttavia solo il 6,9% delle donne occupatericopreincarichialvertice delle aziende.
PerquestolaFondazione Bellisario ha intrapreso una politica di promozione della professionalitàfemminilenellasocietà e nell’imprenditoria,
conl’obiettivo di richiamare il mondo politico,
nonchédelleistituzioni pubbliche e di
quelleeconomiche a non dissipare un patrimonio di talenti
preziosiperilPaese.Nell’attualesituazione, il Piemonte costituisce
un’eccezione positiva, con l’8,4% di
donnepresentiaiverticineivarisettori di attività, grazie alle politiche
del personale e a una cultura d’impresaafavoredelle donneprofessata da gran parte delle aziende attive
sul territorio.
Iltemadella "leadership al femminile" nei diversi campi di attività – di
cui si è parlato lunedì 9 maggio al
Centro Incontri della Regione Piemonte nella tavola rotonda organizzatadallaDelegazione regionaledella Fondazione Bellisario, è comunque una questione ancora molto discussa e controversa. Ne hanno discusso più interlocutori: Lella Golfo
(parlamentare e presidente della
FondazioneBellisario),Elsa Fornero
(vicepresidente del Consiglio di sorveglianza di Intesa Sanpaolo), Maria
Caramelli (direttore sanitario
dell’Istituto zooprofilattico di Piemonte,LiguriaeValled’Aosta),Giorgina Gallo (presidente l’Oréeal Italia), Anna Martina (direttore Comunicazione del Comune di Torino),
Davide Canavesio (presidente del
Gruppo giovani imprenditori
dell’Unione industriale di Torino),
MarzioRaveggi(ceoJhonsonControls Italia) e Margherita Boniver
(presidenteCommissione bicameraleSchenghen,Europol, Immigrazione).Ebbene,unodegliargomenti addotti a favore di una maggior
rappresentanza femminile ai verticidelleaziendeèlarelazionepositivatra presenza femminile eperformance, come è emerso dalle testimonianze di diversi manager dal
profilointernazionale. Un ambiente eterogeneo per genere sembra
essere più fertile rispetto a quello
in cui la diversità sia soltanto di differenti età o nazionalità.
DIRETTORE RESPONSABILE
e-mail
REDAZIONE NORDOVEST
[email protected]
www.ilsole24ore.com
70
parlato – tra l’altro – di “mancanza di
cultura dell’accoglienza”. C’è del vero. Ma se è cosi, se questa vocazione
turistica non è ancora del tutto compiutae percepita, occorre considerare
i"tempifisiologici". Dobbiamocogliereisegnalidal mercatoeleggereinnoi
stessi potenzialità ed energie per costruire una nuova identità. Qualcuno
immaginava che ci potesse essere un
wineresortcon"vinoterapia"inMonferrato 12 anni fa, quando addirittura
laleggeregionalesulB&Bnonerastata ancora promulgata? E ci si ricorda
quando Inge Feltrinelli definì proprio
il Monferrato (in cui ha amatissimo
buen retiro da molti decenni) «terra
straordinaria,perfortunaancorasconosciuta»?
Inmomentidi crisiedicambiamen-
Le lettere vanno inviate a:
[email protected]
COORDINATORE EDITORIALE
Roberto Napoletano
Luca Benecchi
VICE DIRETTORI
MILANO- Marco Libelli
(vicecaporedattore),
Marco Mancini(caposervizio),
BarbaraBisazza(vicecaposervizio),
Marco Ferrando,Emiliano Sgambato,
SilviaSperandio
Edoardo De Biasi (vicario)
Elia Zamboni,
Alberto Orioli,
Alessandro Plateroti
TORINO- FrancescoAntonioli
(caposervizio),
Filomena Greco,Valentina Maglione,
AdrianoMoraglio
Perciò la delegazione piemontese
della Fondazione Bellisario ribadisceilsuoimpegno,perilprossimofuturo, a organizzare successivi incontri, nonché seminari formativi, in altre Province, coinvolgendo su temi
di interesse comune, in molteplici
settori,variecategoriedidonnelavoratrici: dalle imprenditrici alle professioniste, dalle manager di aziende
private alle funzionarie della pubblica amministrazione.
In tal modo si intende ottenere il
sostegno di associazioni di categoria
e delle Istituzioni sensibili all’argomento, con l’obiettivo comune di
promuovere, valorizzare e sostenere
l’affermazione della professionalità
femminile nei vari
ambiti di attività. E ciò,
ai fini di una progressivaparitàdigeneree,anche, di un’opportunità
di miglioramento, non
soloperilgenerefemminile, ma per l’intera società. Di fatto, perché si
affermi una vera “leadership al
femminile” forte e condivisa, servono dedizione, passione, continuità e
capacità di lavorare insieme; ma anchequalche “aiuto esterno” in termini di welfare che consenta di riuscire
a declinare serenamente impegni lavorativi e vita familiare.
D’altronde, le donne possiedono
capacità e competenze, in questo
momento più che mai necessarie al
nostro Paese per recuperare competitività e ridare slancio alla crescita economica.
Fondazione Bellisario - Piemonte
© RIPRODUZIONE RISERVATA
www.fondazionebellisario.org
Online tutte le informazioni sulle iniziative
della Fondazione Bellisario
H
o letto la lettera aperta del
presidente di Rete Imprese Giorgio Felici su «Il Sole
24 Ore NordOvest» della scorsa
settimama e confermo che tutta
l’attività svolta in tema confidi è
stata frutto di concertazione con
tutte le parti interessate: questo in
linea con la nostra politica mirata
a dare precise soluzioni e concrete risposte ai problemi che ci vengono sottoposti.
Dare efficacia all’azione del sistema dei confidi piemontesi, che
è un cardine peculiare su cui poggiail nostro sistema delle imprese,
è una priorità della giunta Cota. Il
lavoro svolto finora è servito a individuaresoluzioniche,neiprossimi giorni, verranno attuate, anche
grazie alla partecipazione ampia
di tutte le parti sociali coinvolte.
Vorrei ricordare qui che l’obiettivo del piano sui confidi è che gli
stessi possano reggersi ed operare
senza dipendere dall’intervento
pubblico attraverso finanziamenti periodici.
La questione Unionfidi – la delibera da noi approvata nelle scorse
settimane – è in realtà un tema diverso: infatti, in quel caso, si è trattatodicorreggereunerroreriguardante il titolo dell’assegnazione
dellerisorseche erastatofatta dalla precedente amministrazione. E
anche per la questione dei confidi
agricoli, citata dal presidente Felici nella lettera al vostro giornale,
abbiamo individuato un altro intervento errato compiutto dalla
giunta Bresso. Quindi, si trattava
neidue casi di sanare situazioni altrimenti compromesse.
Si aggiunga, inoltre, che la "correzione" di tali errori è stata una
operazione che non ci è costata
CorsoG.Ferraris, 108- 10129Torino
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PROPRIETARIO
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nulla, perché quei soldi stanziati
erano già da tempo fuori dal bilancio della Regione Piemonte e che
non erano stati qualificati come
creditodallastessaamministrazione. Ecco perché oggi ci ritroviamo
con una operazione a costo zero.
Insomma, abbiamo sanato tali
situazioni in modo semplice, per
permettere al sistema dei confidi piemontesi di affrontare una
nuova stagione con tutti gli attori nella stessa condizione di partenza. Abbiamo condiviso il lavoro e non ci siamo alzati dal tavolo finché non abbiamo deciso
che percorso comune intendevamo intraprendere.
È un metodo, quello della concertazione, che abbiamo sinora
scelto come principio basilare
dell’azione per il rilancio dell’economia del Piemonte. Lo abbiamo
adottato per il Piano straordinario sull’occupazione, per quello
sulla competitività, per tracciare
le linee strategiche relative al
comparto dell’Ict, lo facciamo anche per il Piano confidi. Vogliamo
un sistema di garanzie per le
aziende che sia forte, autonomo,
in grado di tenersi dritto da solo,
che non sia costretto a dipendere
dall’amministrazione pubblica e
dalla politica. È uno dei migliori
servizi che oggi possiamo rendere alle nostre imprese.
La crisi economica non rispetta
nessuno e non aspetta chi sta con
lemani in mano. Il presidente Felici, che da artigiano sa cosa significa lavorare con l’ingegno e le mani, ne è consapevole. Il sistema dei
confidi è fondamentale e le aziendepiemontesidevonopotercontare sulla sua grande forza.
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RASSEGNA STAMPA FONDAZIONE PITTATORE
GIANNI CRISAFULLI - Presidente Alexala / Alessandria
LETTERE AL SOLE 24 ORE - NORDOVEST
ALESSANDRIA SCEGLIE LA VIA DEL TURISMO
l forum Ambrosetti - Fondazione Pittatore della scorsa settimana sul rilancio dell’Alessandrino ha compiuto una radiografia della provincia a partire dal suo brand forse oggi più “trendy”, il Monferrato. Ma l’ha
estesa a tutto il territorio, per coglierne punti di forza e di debolezza e individuare le direttrici prioritarie
da suggerire agli addetti ai lavori, per interventi nel turismo da oggi in poi. Chi scrive,dieci anni fa era
impegnato nelle amministrazioni locali con deleghe a un turismo a dir poco nascente e con un percorso ancora tutto da attivare, tanto che definire pionieristici quegli anni è un eufemismo. La ricerca dice
che abbiamo straordinari plus: posizione strategica, infrastrutture autostradali, elevato grado di apertura
commerciale,patrimonio paesaggistico e monumentale e molto altro ancora. Ma permangono molti minus, sia economici sia sociologici: invecchiamento demografico, immobilismo un po’ provinciale, scarsa
capacità di comunicazione, campanilismo, scarsi collegamenti ferroviari e altro ancora. Tutti elementi
riassumibili nella “mancanza di sistema”. Una conferma non inattesa, ma non per questo meno rilevante. Il vicepresidente di Unicredit, Fabrizio Palenzona, da buon conoscitore del nostro territorio (è stato
presidente della Provincia di Alessandria e anche primo presidente della Atl), ha parlato – tra l’altro –di
“mancanza di cultura dell’accoglienza”. C’è del vero. Ma se è cosi, se questa vocazione turistica non è ancora del tutto compiuta e percepita, occorre considerare i “tempi fisiologici”. Dobbiamo cogliere i segnali dal
mercato e leggere in noi stessi potenzialità ed energie per costruire una nuova identità. Qualcuno immaginava che ci potesse essere un wine resort con “vinoterapia” in Monferrato 12 anni fa, quando addirittura
la legge regionale sul B&B non era stata ancora promulgata? E ci si ricorda quando Inge Feltrinelli definì
proprio il Monferrato (in cui ha amatissimo buen retiro da molti decenni) «terra straordinaria,per fortuna ancora sconosciuta »? In momenti di crisi e di cambiamento si possono riscoprire talenti nascosti o
dimenticati. Il nostro territorio ha saputo guardarsi dentro: probabilmente si è piaciuto. Ma la vocazione
turistica non si compra al supermercato, non nasce come un fungo dalla sera alla mattina. È un processo
lento e progressivo. E il compito più arduo e importante è che amministratori, enti e fondazioni, lavorino
davvero in rete con i “privati”: non solo i big investors, ma anche i piccoli operatori, che con l’aiuto delle
proprie capacità e il supporto dei decisori pubblici, realizzino un sistema turistico sul modello di altri
paesi esteri, come la Francia, nei confronti dei quali davvero non abbiamo nulla da invidiare. Fare più
sistema? Certamente: di più e ancora meglio. Ci consola, nel frattempo , rilevare che la strada giusta è
stata imboccata e offre già buoni frutti. La Provincia di Alessandria ha incassato la miglior performance
regionale in termini di crescita di flussi turistici nel 2010. E alcune scelte innovative che l’Atl ha compiuto
con Provincia e Regione Piemonte, ha fatto di Alessandria il portale di accesso privilegiato all’Italia per gli
stranieri (i tedeschi l’hanno definita “il miglior terminal di’Italia ”in termini di proposte di visita e qualità
di accoglienza). Per questo il nostro Piano operativo punta a fare della tradizione e del passato un punto
di forza per azioni innovative: genius loci e sensibilità ai trend e alle richieste del turismo di oggi.
RASSEGNA STAMPA FONDAZIONE PITTATORE
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IL PICCOLO ECONOMIA E LAVORO
mercoledì 18 maggio 2011
Pag. 17
mercoledì 18 maggio 2011 _ 17
Economia&Lavoro
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Obiettivi sul piano casa e gli investimenti Teatro, un altro rinvio
l Domani il convegno
del Collegio Costruttori
nell’aula magna di Scienze
Alessandria
_ Il piano casa tra riforme e
incentivi. Ovvero, definire i
contorni e i margini di operatività della legge regionale
che ha come obiettivo quello
di rilanciare gli investimenti
nel settore delle costruzioni
anche per mezzo di procedure
meno restrittive rispetto a
quelle precedentemente in vigore. Gli operatori del settore
insieme ai responsabili degli
enti locali sono chiamati al
confronto, per una corretta e
condivisa applicazione della
legge, grazie all’iniziativa promossa dal Collegio Costruttori della provincia di Alessandria e agli Ordini ingegneri,
Architetti e Geometri che si
svolgerà domani, giovedì, dalle 9, nell’aula magna della Facoltà di Scienze, in viale Michel 11 ad Alessandria. Dopo i
saluti di Andrea Gianasso
(presidente Fiopa - Federazione Ordini Ingegneri di Piemonte e Aosta) e Luigi Merlo
(presidente della Consulta Edilizia Alessandria) sono previste le relazioni di Livio Dezzani (direttore Direzione Programmazione strategica, politiche territoriali ed Edilizia
della Regione Piemonte) su
“Gli aspetti innovativi della
Legge Regionale 1/2011 - Le
Modifiche in itinere alla Legge Urbanistica” e Pier Bene-
detto Mezzapelle (dirigente
del Comune di Tortona, Coordinatore dirigenti urbanistica
per la Consulta Edilizia Alessandria) su “L’attuazione negli enti locali”; seguiranno i
contributi di Franco Osenga
(presidente del Collegio Costruttori di Alessandria), Marco Colombo (presidente
dell’Ordine degli Ingegneri di
Alessandria), Dario Camerino
(presidente dell’Ordine degli
Architetti di Alessandria),
Franco Castiglione (presiden-
Lo sviluppo da dove passerà?
Dopo il Forum (1):
la frontiera logistica fra
certezze e precarietà
l
Alessandria
_ In questa parte di Piemonte
che confina con la Lombardia e
la Liguria non esistono solo potenzialità, ma realtà concrete.
Come quelle che ha elencato e analizzato Lanfranco Senn (direttore del Centro di ricerche di
economia regionale dei Trasporti e del turismo dell’Università Bocconi e presidente della
Metropolitana Milanese) parlando di un ruolo «prioritario di
una provincia cardine, capace
di stringere una alleanza forte
con i porti liguri per costituire
lo sbocco naturale (funzione retroportuale) e distribuire le
merci prevalentemente nella
direzione Est – Ovest del Nord
Italia. L’Alessandrino può svolgere un ruolo prospettico
nell’integrazione lungo l’asse
Nord – Sud (prevedendo una alleanza con l’Interporto di Novara, il Cim, per svolgere una funzione logistica polare del sud
Europa». Il capoluogo ha uno
scalo ferroviario (ormai quasi
del tutto inutilizzato, ndr) con
cento chilometri di binari, il territorio vede la presenza a Tortona di due piattaforme logistiche
e intermodali come quella di Rivalta Scrivia (con il nuovo Rivalta Terminal Europa avviato verso l’operatività) e del Gruppo
Gavio e, a nord, la crescita del
Gruppo Bonzano, nel Casalese,
che ha aperto una finestra su
Genova rilevando la ligure Gimax. «Manca però ancora una
integrazione e una cabina di regia» è stato rilevato. Infrastrutture materiali e immateriali sono state al centro (con il turismo
e l’economia verde che sono gli
altri potenziali pilastri di sviluppo del territorio) delle analisi del Forum sulla “Valorizzazione del Monferrato per lo sviluppo della provincia di Alessandria” che si è svolto la scorsa
settimana a Palazzo Monferrato con l’organizzazione di The
European House – Ambrosetti
di Milano e dalla Fondazione
“Gianfranco Pittatore” di Alessandria (presieduta da Renato
Viale), con la collaborazione
della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria (guidata da Pier Angelo Taverna) e della banca Cassa di Risparmio di
Alessandria (il presidente è Carlo Frascarolo).
Analizzando lo scenario al
centro della relazione di Valerio
De Molli, Managing partner di
Ambrosetti, balzano all’occhio
evidenti i limiti individuati già
dalla prima edizione del Forum: se il punto di forza è la «ottima dotazione di infrastrutture ferroviarie e autostradali», lo
sviluppo logistico «dipende anche da fattori esterni non governabili» oltre che dalla volontà
Taverna e Viale (da sinistra) alla presentazione del Forum
realizzare un incontro tra i due
sindaci e i due presidenti delle
Province». Intanto il mercato si
evolve rapido. E alcune delle
criticità rilanciate dal secondo
Forum Ambrosetti trovano conferma nelle parole di Rino Canavese, presidente dell’Autorità portuale di Savona (che ha seguito con attenzione i lavori):
«Nel decidere di tenere in vita la
Fondazione Slala abbiamo fatto
la cosa giusta, però ora bisogna
capire con quali strumenti procedere. È necessario coinvolgere la Lombardia perché non ha
senso tenerla fuori e soprattutto, servono i privati. Perché
nell’asse Rivalta Scrivia, Mortara e Novara ci sono già rete e potenzialità per dialogare». I poli
principali individuati anche da
una recente analisi comparsa
sul “Sole 24 Ore” sono Porto di
Savona; Interporto di Vado;
Porto di Genova; Interporto di
Rivalta Scrivia; Polo logistico di
Mortara; Interporto di Novara.
È un quadro nel quale Alessan-
dei protagonisti di fare sul serio. «Le rotaie ci sono, manca il
servizio» ha detto Paolo Filippi,
presidente della Provincia parlando dei sempre più difficoltosi collegamenti ferroviario per i
pendolari verso Torino e Milano, mentre l’unica potenzialità
privata (Arenaways di Alessandria) è ancora bloccata al collegamento fra Milano e Torino,
non può fare fermate intermedie e tanto meno dare vita a
all’anello che avrebbe collegato
Alessandria con le due metropoli abbattendo i tempi di percorrenza. Una criticità sottolineata anche da Massimo Giordano, assessore regionale allo
Sviluppo Economico: «Il territorio deve puntare sulla logistica, ma è deficitario sui collegamenti ferroviari. Chi ha più filo
deve tessere più tela, chi ha le idee deve essere premiato». Poi
ha aggiunto: «Sulla logistica e
l’università i territori di Alessandria e Novara devono fare
un patto forte: mi impegno per
dria (nel senso del capoluogo) è
assente. Se è vero che le amministrazioni locali hanno un ruolo di partnership, ma non primaria, per il grande progetto
del Retroporto all’interno dello
scalo ferroviario, e non possono
incidere fino in fondo sulle scelte del Gruppo Fs, è anche vero
che possono stimolare interventi sul territorio che possono
integrarsi con quelli che già esistono. Però su questo fronte appaiono lontane dalla realtà di
oggi le parole contenute nel Bilancio di metà mandato del Comune di Alessandria: «Avviate
le fasi di progettazione per la
realizzazione di una nuova area
industriale, artigianale e di logistica di città, in zona San Michele, per (670.000 metri quadrati)
e a Cantalupo (400.000 metri
quadrati) funzionali all’integrazione del sistema logistico e con
particolare vocazione alla manipolazione delle merci in transito. Trasversale a tale obiettivo,
ma funzionale a esso è stata la
trasformazione della società
partecipata Pla in Sital che deve
rappresentare uno strumento
primario per la realizzazione
dei nuovi investimenti strutturali nel campo economico. Tutti
i terreni di proprietà comunale
in località San Michele sono stati fatti oggetto di valorizzazione
e la conseguente dismissione a
Valorial permetterà la vendita
per la realizzazione dell’area logistica nella zona».
Fra progettazione e realizzazione il tempo sarà lungo. Mentre le realtà come quelle di Mortara in due anni sono passate
dall’essere un piccolo scalo ferroviario di paese a una realtà
che intercetta già i traffici di Savona e di Rotterdam. Ed è pronta per quelli tedeschi.
E.So.
(1 - continua)
te del Collegio dei Geometri di
Alessandria), Marco Bologna
(Cna Alessandria), Flavio Arlenghi (Confartigianato Alessandria). Al termine, tavola
rotonda con Ugo Cavallera
(vicepresidente della giunta
della Regione Piemonte), Rocchino Muliere (consigliere regionale del Pd), Nino Boido
(vicepresidente Ance Piemonte). L’iniziativa ha il patrocinio di Fiopa, Consulta dell’Edilia e Regione Piemonte.
E.So.
_ Rinnovato il Consiglio
dell’Ordine provinciale Consulenti del Lavoro di Alessandria.
Sono risultati eletti per il triennio 2011-2014 Lorenzo Lombardi (presidente); Giuseppe
Volante (segretario); Rita Pancot (tesoriere); Piercarlo Antonioletti, Carla Demicheli, An-
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Alessandria
_ I sindacati confederali lunedì hanno incontrato i vertici della Fondazione Teatro
Regionale Alessandrino per
fare il punto sui lavoratori a
tempo determinato (nove). Il
tavolo tecnico convocato in
prefettura non è mai stato
chiuso, ma solo sospeso quan-
do il sindaco di Alessandria,
Piercarlo Fabbio, aveva scritto al prefetto, Francesco Paolo Castaldo, sostenendo che
«avuto presente il Piano industriale del Teatro regionale
alessandrino, verranno garantiti i contratti di lavoro a
tempo determinato alle unità
di personale in scadenza il 31
maggio e il 30 luglio». Però
dalla riunione dell’altro giorno è emerso un altro quadro:
«La presidente della Fondazione, Elvira Mancuso, ha det-
to che stanno ancora lavorando al piano industriale, senza
fornire altre certezze rispetto
ai lavoratori a tempo determinato (i primi cinque scadono
a fine maggio)» dice Bruno
Pagano della segreteria della
Cisl. A fronte della situazione
di stallo, i sindacati Cgil, Cisl e
Uil hanno dato tempo «una
settimana per definire il destino di questi lavoratori: entro il 26 maggio attendiamo
risposte definitive».
E.So.
Anche il fotovoltaico
nel futuro della Solvay
l Il nuovo reattore Tecnoflon: investimento da
10 milioni per un mercato ad alto valore aggiunto
Alessandria
_ Nel futuro dello stabilimento Solvay
Solexis di Spinetta Marengo c’è il nuovo
impianto per aumentare la capacità
produttiva di fluoroelastomeri perossidici commercializzati con il marchio
Tecnoflon. È un investimento da dieci
milioni di euro che consentirà alla multinazionale belga di consolidare la posizione e la leadership mondiale in un segmento di mercato ad alto valore aggiunto. Il cantiere è stato visitato l’altro giorno dal prefetto di Alessandria, Francesco Paolo Castaldo, che accompagnato
dal direttore dello stabilimento di Spinetta, Stefano Bigini, e dal responsabile
delle risorse umane, Paolo Bessone, ha
svolto un sopralluogo all’interno del polo chimico. Fra le aree al centro dell’attenzione anche quella del nuovo impianto di trattamento delle acque falda
(la barriera idraulica) che con una capacità di lavorazione di 320 metri cubi
all’ora depura l’acqua prelevata e la utilizza nel ciclo produttivo. L’investimento è di circa quattro milioni di euro,
di cui due solo per la struttura.
strumenti contrattuali utili che hanno
ridotto al minimo, nel 2009 (anno della
crisi che ha fatto i conti con una riduzione del 40 per cento della produzione), le ore di cassa integrazione solo per
alcune decine di persone su circa seicento dipendenti, e le nuove assunzioni. Ma
su un punto è stato chiaro: «La Prefettura, come tutti gli altri organismi competenti in materia, coordina il piano di
emergenza esterno. L’incontro ha permesso di conoscere in dettaglio alcuni
aspetti interni di esclusiva competenza
dell’azienda che però sono utili per elaborare l’aggiornamento del nuovo piano
di gestione delle emergenze. E credo che
oggi siano maturate le condizioni per una nuova esercitazione di emergenza alla luce delle ultime evoluzioni».
Amianto ed energia pulita
Il 2012 non sarà solo l’anno del nuovo
reparto del Tecnoflon. È anche il termine previsto per la sostituzione di circa
25.000 metri quadrati di coperture di amianto (7.500 metri quadrati sono già
stato tolti e altri 3.500 lo saranno entro
l’estate). E nell’ambito di questo intervento è in programma la sostituzione di
Il piano di emergenza
10.000 metri quadrati di eternit con
Per stessa ammissione di Bigini, se il pannelli fotovoltaici che consentiranno
2010 «è stato un anno
la produzione di due memolto buono, il 2011 si
di energia di picIl sopralluogo del gawatt
annuncia uguale: preveco. Una analoga copertuPrefetto, Castaldo, ra sempre con pannelli
diamo nuovi investimenti con ricadute su
nello stabilimento. fotovoltaici è prevista per
occupazione diretta e
‘Sono maturi una delle discariche inindiretta». Castaldo non
sul modello di
i tempi per una terne,
ha mancato di apprezzaquanto avviene per quelnuova esercitazione’ la di Castelceriolo.
re gli aspetti occupazioEnrico Sozzetti
nali, il ricorso a tutti gli
Il prefetto, Francesco Paolo Castaldo,
con il direttore dello stabilimento
Solvay Solexis, Stefano Bigini. Sopra,
l’impianto di depurazione delle acque
di falda che tratta circa 320 metri
cubi l’ora. L’investimento è stato pari
a 4 milioni di euro
Mobilità e pensione: ‘Presentate le domande’
In cinquecento rischiano
di rimanere senza stipendio.
Iniziativa di Cgil, Cisl e Uil
l
Alessandria
_ «Il consiglio che ci sentiamo di dare ai lavoratori è:
presentate le domande per la
pensione all’Inps inserendo
l’esplicito riferimento di allungamento del sostegno al
reddito fino al raggiungimento della finestra pensionistica. È il modo per poter eventualmente poter fare poi ricorso». Dopo le prime uscite
pubbliche della Cgil, seguite
dalle iniziative, più a carattere politico, di Sinistra popolare con Renato Kovacic e Italia
dei valori con Vincenzo Demarte, e un incontro pubblico
alla presenza di un gruppo di
lavoratori, ora sono Cgil, Cisl
e Uil con Antonella Albanese
(membro delle segreteria della Cgil), Alessio Ferraris (segretario della Cisl) e Aldo
Gregori (segretario della Uil)
a prendere posizione annunciando un incontro con il prefetto di Alessandria, Francesco Paolo Castaldo, per lunedì 23 alle 16 (è previsto anche
un presidio di fronte a Palazzo Ghilini), e la richiesta di incontro con le associazioni datoriali. «Con loro - spiegano
Albanese, Ferraris e Gregori intendiamo riaprire un confronto sulle conseguenze di
questa incredibile situazione
che ricade soltanto sui lavoratori e sulle famiglie. Le associazioni che hanno sottoscrit-
to gli accordi che prevedevano l’aggancio alla pensione
non possono chiamarsi fuori
in un modo o nell’altro». Il
nodo è proprio questo: le centinaia di lavoratori (circa cinquecento in provincia, diecimila in Italia) andati in mobilità con aggancio alla pensione che per via delle modifiche
introdotte dal governo al sistema pensionistico hanno
subìto lo spostamento fino a
dodici mesi della decorrenza
della pensione. E ciò significa
che vi sono persone che rischiano di vivere anche per
un anno a zero reddito. Complessivamente in provincia
sono oltre quattromila le persone in mobilità e di queste
sono circa mille quelle coinvolte nell’apertura delle pros-
sime finestre pensionistiche
(cinquecento quelli maggiormente a rischio). «Ammetto
che in un primo momento
forse abbiamo sottostimato
la questione, almeno nella fase iniziale» dichiara Alessio
Ferraris, che poi aggiunge:
«All’accavallarsi di provvedimenti prima con efficacia retroattiva e poi con aggiustamenti in corsa il governo a un
certo punto ha previsto che il
ministro può decidere la proroga alla mobilità, ma a distanza di cinque mesi questa
possibilità resta lettera morta». E quindi non resta che rimettersi alla buona volontà
di singoli. Come è avvenuto,
dice Gregori, per Telecom Italia che a livello nazionale ha
annunciato di voler interve-
Consulenti del lavoro:
rinnovato il Consiglio
Alessandria
Incontro sindacati e Fondazione Tra: ancora nessuna certezza per il lavoro
l
namaria Ferraris, Venizia Grignolio (consiglieri); il Collegio
dei Revisori dei Conti è composto da Marieteresa Bertola
(presidente), Lucia Arlandini e
Francesca Bagnasco. «Oggi più
che mai - spiega Lombardi - il
consulente del lavoro rappresenta la figura di incontro tra le
necessità del datore di lavoro e
le attese del lavoratore».
nire con un contributo per integrare il reddito («In provincia di Alessandria - ricorda sono coinvolti nella mobilità
circa trenta persone»). Certo,
commentano i sindacalisti,
più grandi sono le aziende,
forse è più facile reperire le risorse. Per le imprese di minori dimensioni è estremamente difficile, se non quasi impossibile. «Ecco perché chiederemo alle aziende di integrare quanto possibile e al
prefetto di trasmettere a livello centrale il nostro appello e
preoccupazioni» dicono Cgil,
Cisl e Uil. «Qualche Regione
ha scelto di usare le risorse
delle mobilità in deroga, ma il
Piemonte non ha intenzione
di farlo» aggiungono.
E.So.
Iniziativa di Sinistra popolare e Idv
A fianco dei lavoratori
__La Sinistra popolare e l’Italia dei valori recentemente
hanno promosso iniziative (nella foto, i due gruppi alla manifestazione della Cgil del 6 maggio) e hanno sollecitato il sindacato e anche l’amministrazione regionale per sensibilizzare sul problema dei lavoratori in mobilità senza stipendio.
Saranno presenti al presidio del 23 davanti alla prefettura.
Fabrizio Palenzona
all’assemblea Api
Alessandria
Il rinnovato Consiglio dell’Ordine provinciale Consulenti del Lavoro di Alessandria
_ È annunciata una relazione di
Fabrizio Palenzona, vicepresidente UniCredit, all’assemblea
dell’Api (Associazione piccole e
medie imprese) della provincia
di Alessandria che si svolgerà
venerdì, alle 17, nella sede associativa di via Pisacane 33. Al termine dei lavori è prevista la pro-
clamazione del vincitore del
premio “Mario Lombardi” che è
stato istituito nel 2000 per ricordare, come spiega Giuseppe
Garlando, presidente dell’Api,
«la figura e l’opera di Mario
Lombardi, già consigliere
dell’associazione e rappresentante della zona di Valenza, premiando chi si distingue per progettazioni e innovazioni».
Porazza guida
‘Sviluppo
Genova’
Genova
_ Pier Giulio Porazza, alessandrino, è stato eletto presidente di Sviluppo Genova. La
società di sviluppo ha chiuso
l’esercizio 2010 con un valore
della
produzione
di
13.441.306 euro, risultato
prima delle imposte di
98.037 e utile netto di 5.029.
RASSEGNA STAMPA FONDAZIONE PITTATORE
ENRICO SOZZETTI / Alessandria
LO SVILUPPO DA DOVE PASSERÀ?
DOPO IL FORUM (1): LA FRONTIERA LOGISTICA FRA CERTEZZE E PRECARIETÀ
In questa parte di Piemonte che confina con la Lombardia e la Liguria non esistono solo potenzialità, ma
realtà concrete. Come quelle che ha elencato e analizzato Lanfranco Senn (direttore del Centro di ricerche
di economia regionale dei Trasporti e del turismo dell’Università Bocconi e presidente della Metropolitana Milanese) parlando di un ruolo «prioritario di una provincia cardine, capace di stringere una alleanza
forte con i porti liguri per costituire lo sbocco naturale (funzione retroportuale) e distribuire le merci prevalentemente nella direzione Est – Ovest del Nord Italia. L’Alessandrino può svolgere un ruolo prospettico
nell’integrazione lungo l’asse Nord – Sud (prevedendo una alleanza con l’Interporto di Novara, il Cim, per
svolgere una funzione logistica polare del sud Europa». Il capoluogo ha uno scalo ferroviario (ormai quasi
del tutto inutilizzato, ndr) con cento chilometri di binari, il territorio vede la presenza a Tortona di due
piattaforme logistiche e intermodali come quella di Rivalta Scrivia (con il nuovo Rivalta Terminal Europa
avviato verso l’operatività) e del Gruppo Gavio e, a nord, la crescita del Gruppo Bonzano, nel Casalese,
che ha aperto una finestra su Genova rilevando la ligure Gimax. «Manca però ancora una integrazione
e una cabina di regia » è stato rilevato. Infrastrutture materiali e immateriali sono state al centro (con il
turismo e l’economia verde che sono gli altri potenziali pilastri di sviluppo del territorio) delle analisi del
Forum sulla “Valorizzazione del Monferrato per lo sviluppo della provincia di Alessandria” che si è svolto
la scorsa settimana a Palazzo Monferrato con l’organizzazione di The European House – Ambrosetti di
Milano e dalla Fondazione “Gianfranco Pittatore” di Alessandria (presieduta da Renato Viale), con la
collaborazione della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria (guidata da Pier Angelo Taverna) e
della banca Cassa di Risparmio di Alessandria (il presidente è Carlo Frascarolo). Analizzando lo scenario
al centro della relazione di Valerio De Molli, Managing partner di Ambrosetti, balzano all’occhio evidenti
i limiti individuati già dalla prima edizione del Forum: se il punto di forza è la «ottima dotazione di infrastrutture ferroviarie e autostradali», lo sviluppo logistico «dipende anche da fattori esterni non governabili » oltre che dalla volontà dei protagonisti di fare sul serio. «Le rotaie ci sono, manca il servizio» ha detto
Paolo Filippi, presidente della Provincia parlando dei sempre più difficoltosi collegamenti ferroviario per i
pendolari verso Torino e Milano, mentre l’unica potenzialità privata (Arenaways di Alessandria) è ancora
bloccata al collegamento fra Milano e Torino, non può fare fermate intermedie e tanto meno dare vita a
all’anello che avrebbe collegato Alessandria con le due metropoli abbattendo i tempi di percorrenza. Una
criticità sottolineata anche da Massimo Giordano, assessore regionale allo Sviluppo Economico: «Il territorio deve puntare sulla logistica, ma è deficitario sui collegamenti ferroviari. Chi ha più filo deve tessere
più tela, chi ha le idee deve essere premiato». Poi ha aggiunto: «Sulla logistica e l’università i territori di
Alessandria e Novara devono fare un patto forte: mi impegno per realizzare un incontro tra i due sindaci
e i due presidenti delle Province». Intanto il mercato si evolve rapido. E alcune delle criticità rilanciate
dal secondo Forum Ambrosetti trovano conferma nelle parole di Rino Canavese, presidente dell’Autorità
portuale di Savona (che ha seguito con attenzione i lavori): «Nel decidere di tenere in vita la Fondazione
Slala abbiamo fatto la cosa giusta, però ora bisogna capire con quali strumenti procedere. È necessario coinvolgere la Lombardia perché non ha senso tenerla fuori e soprattutto, servono i privati. Perché
nell’asse Rivalta Scrivia, Mortara e Novara ci sono già rete e potenzialità per dialogare». I poli principali
individuati anche da una recente analisi comparsa sul “Sole 24 Ore” sono Porto di Savona; Interporto di
Vado; Porto di Genova; Interporto di Rivalta Scrivia; Polo logistico di Mortara; Interporto di Novara. È un
quadro nel quale Alessandria (nel senso del capoluogo) è assente. Se è vero che le amministrazioni locali
hanno un ruolo di partnership, ma non primaria, per il grande progetto del Retroporto all’interno dello
scalo ferroviario, e non possono incidere fino in fondo sulle scelte del Gruppo Fs, è anche vero che posRASSEGNA STAMPA FONDAZIONE PITTATORE
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IL PICCOLO ECONOMIA E LAVORO
mercoledì 18 maggio 2011
Pag. 17 - seconda parte
sono stimolare interventi sul territorio che possono integrarsi con quelli che già esistono. Però su questo
fronte appaiono lontane dalla realtà di oggi le parole contenute nel Bilancio di metà mandato del Comune
di Alessandria: «Avviate le fasi di progettazione per la realizzazione di una nuova area industriale, artigianale e di logistica di città, in zona San Michele, per (670.000 metri quadrati) e a Cantalupo (400.000 metri
quadrati) funzionali all’integrazione del sistema logistico e con particolare vocazione alla manipolazione
delle merci in transito. Trasversale a tale obiettivo, ma funzionale a esso è stata la trasformazione della società partecipata Pla in Sital che deve rappresentare uno strumento primario per la realizzazione dei nuovi
investimenti strutturali nel campo economico. Tutti i terreni di proprietà comunale in località San Michele sono stati fatti oggetto di valorizzazione e la conseguente dismissione a Valorial permetterà la vendita
per la realizzazione dell’area logistica nella zona». Fra progettazione e realizzazione il tempo sarà lungo.
Mentre le realtà come quelle di Mortara in due anni sono passate dall’essere un piccolo scalo ferroviario
di paese a una realtà che intercetta già i traffici di Savona e di Rotterdam. Ed è pronta per quelli tedeschi.
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RASSEGNA STAMPA FONDAZIONE PITTATORE
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IL MONFERRATO ECONOMIA
venerdì 20 maggio 2011
Pag. 14
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economia
venerdì 20 maggio 2011
Pittatore-Ambrosetti Qualità di vita percepita: la città migliore è Ovada 7.45, per Alessandria solo il 5.97
Casale, voto 6,11: appena sufficiente
I dati del forum per lo sviluppo della Provincia: Valenza solo 4.75
Speranze per il futuro Su 10,
Valenza a 3,70 e Casale a 4,93.
Per la provincia la percezione
attuale è 4,84 e quella per il
futuro in calo a 4,53
assemblea dei soci di Confapi,
oggi ad alessandria dalle 17,15
: Oggi, venerdì 20 maggio, Confapi Alessandria si
riunisce, in via Pisacane 33, per l’assemblea ordinaria
e straordinaria degli associati i quali delibereranno sulle
variazioni dello statuto, sull’approvazione dei bilanci e
sulla nomina del nuovo Consiglio Direttivo, che guiderà
la Confapi nel prossimo quadriennio. La parte pubblica
comincerà alle 17,15 con la proclamazione del vincitore
del premio “Mario Lombardi”. Sarà presente anche il
vicepresidente Unicredit Fabrizio Palenzona.
Confindustria incontro: formazione,
innovazione e competitività
: Martedì 24 maggio alle 14,45 ad Alessandria in
via Legnano 34, Confindustria Alessandria organizza
l’incontro “Formazione per l’innovazione, innovazione
per la competitività - Gli strumenti della Regione
Piemonte per l’Alta Formazione”. L’incontro, rivolto
alle imprese e aperto al pubblico, è realizzato
dal gruppo di coordinamento dei responsabili del
personale, e dal team della ricerca e dell’innovazione
di Confindustria Alessandria. Interverranno Marco
Giovannini, Pietro Viotti, Fabrizio Longa, Piero
Cavigliasso, Luca Ferraris e Aldo Viarengo.
nova Coop, assemblea a valenza,
domenica 29 quella casalese
: Dal 19 maggio al 10 giugno si svolgeranno le
assemblee separate dei soci Nova Coop per discutere
ed approvare i risultati di un anno di attività della
cooperativa di consumatori piemontese appartenente
al sistema nazionale Coop. A Casale l’assemblea
dei soci è fissata per domenica 29 maggio alle ore
10 all’auditorium San Filippo di piazza Statuto. Sarà
presentato per l’approvazione il bilancio consuntivo
dell’esercizio 2010 e saranno eletti i delegati delle
singole assemblee separate che si riuniranno poi
nell’assemblea generale che si svolgerà a Baveno
il 25 giugno prossimo. Nel frattempo oggi, venerdì
20 alle ore 20,45, si svolgerà una delle assemblee
all’oratorio di Valenza.
Sabato 21 maggio apertura straordinaria con “You Bike”
In bici con Deutsche Bank
Un premio ai nuovi clienti per festeggiare il primo compleanno
Compie un anno il nuovo
sportello Deutsche Bank di
Casale Monferrato inaugurato nel 2010 in Piazza Martiri
della Libertà 25 e per l’occasione la Banca ha deciso di
premiare tutti i nuovi clienti
con l’iniziativa: “You Bike,
un conto – una bici”.
A partire da maggio e fino
al 15 luglio 2011, Deutsche
Bank regalerà una bicicletta
a tutti i nuovi clienti che apriranno un conto corrente con
accredito dello stipendio o
della pensione o con la domiciliazione delle utenze.
“Abbiamo avuto una risposta positiva dal territorio
che ha saputo apprezzare
la nostra proposizione e il
nostro modello di business
che coniuga una profonda conoscenza locale con
l’esperienza e la varietà di
offerta di un grande gruppo bancario internazionale
– commenta Silvio Ruggiu, responsabile della rete
sportelli di Deutsche Bank in
Italia – Con questa iniziativa
vogliamo, quindi, dare un
segnale di attenzione verso
la nostra clientela e sottolineare il nostro supporto sia
ai privati che alle aziende”.
La vivacità economica del
Piemonte e, in particolare,
di Casale Monferrato - dove
i depositi bancari sono cresciuti del 25% negli ultimi 5
anni e la densità di banche
è pari a uno sportello ogni
1.000 abitanti - rappresenta
una delle principali motivazioni per cui la Banca ha deciso di ampliare ulteriormente la propria presenza nella
76
registra un 4,93, dato leggermente più
alto rispetto alla visione attuale ma che
si mantiene sempre su livelli insufficienti. Per quanto riguarda la provincia in
generale, la percezione attuale è di 4,84
e 4,53 quella futura, a conferma di una
sensazione diffusa di difficoltà.
:Come si vive in Monferrato e nel- A credere maggiormente nell’avvenire
la provincia di Alessandria? Ci sono sono i giovani: gli under 45 pronostiesperti, studi specifici, ma chi meglio cano una situazione invariata, mentre
può dirlo se non chi ci vive e lavora? E gli over 45 credono in un marcato pegdi fatto a far pesare la propria visione gioramento. È stata anche sondata la
sono stati i cittadini residenti in pro- qualità della vita percepita, ma anche
vincia di Alessandria rispondendo al in questo caso i risultati sono preoccuquestionario “Quale futuro per il tuo panti. Il Comune in cui si sta meglio è
territorio?” Il sondaggio, durato circa Ovada, che ha ottenuto un punteggio
un mese, aveva l’obiettivo di raccogliere di 7.45. Supera appena la sufficienza
dati sulla percezione della realtà ales- Casale, con 6.11, seguita da Alessansandrina. In totale sono stati in 278 in dria (5.97) e Valenza (5.75). A Casale,
tutta la provincia a partecipare all’ini- ad allarmare maggiormente è il proziativa, di cui il 36% solo nel casalese, blema dell’inquinamento da amianto,
accedendo al test dal nostro sito www. così come testimoniano anche alcune
monferrato.it. I risultati sono stati resi interviste ai casalesi effettuate dal focus
noti in occasione del secondo forum group. «Noi per altri vent’anni accompa“La valorizzazione del Monferrato per gneremo delle persone a morire soltanlo viluppo della provincia di Alessan- to perché vivono in questo territorio» è
dria”, promosso dalla European House una delle dichiarazioni emblematiche
of Ambrosetti, la scorsa settimana a Pa- riportate sul rapporto della ricerca. E
lazzo Monferrato di Alessandria. L’età ancora: «Il problema non si risolve per
media dei compilatori del questionario l’incapacità di indignarsi. Andiamo con
è 45 anni, con alcuni giovanissimi. Il il pullman al processo, poi la manifestacampione è risultato eterogeneo: stu- zione, però c’è rassegnazione».
denti, liberi professionisti, impiegati, Altri fattori che incidono negativamente
commercianti, pensionati, disoccupati. sulla percezione di qualità della vita, in
Le domande erano riferite sia alla città tutta la provincia, sono i servizi ferroo area di residenza che alla provincia viari giudicati carenti, la mancanza di
in generale.
attività ricreative e culturali, lacune nelle
Le tematiche indagate sono state la per- attività socio-assistenziali, insufficienza
cezione della situazione attuale e le pro- di trasporti pubblici, infrastrutture inspettive future del territorio, valutazione formatiche e telecomunicazioni.
della qualità della vita, servizi ritenuti Che obiettivi prioritari deve darsi la proparticolarmente carenti della propria vincia di Alessandria? Secondo il 44,6%
zona, obiettivi per il futuro, intrapren- dei cittadini il rilancio del settore turidenza imprenditoriale. La valutazione stico è fondamentale per lo sviluppo,
così come la green economy
(per il 33,9%) che coinvolge trasversalmente i settori
energia, edilizia, industria,
ricerca universitaria. Partiè la valutazione per la classe dirigente
colarmente sentito anche
«incapace di superare i localismi» e «senza
il bisogno di attrarre invevisione di lungo periodo»
stimenti da altre province e
dall’estero.
Valutazioni della classe dirigente? I dati generali, riferiti
della situazione generale per Casale e a tutta la provincia, segnano un voto
l’area limitrofa è piuttosto carente: è sta- molto basso: 4,07.
to dato un punteggio di 4,72 su una scala Si rimprovera agli amministratori la
da 1 a 10. Ancora peggio Valenza, con mancanza di una visione di lungo pe4,51. E se la condizione socio economica riodo e una programmazione degli indel presente non è delle migliori, i citta- terventi, scarsa capacità di mettere in
dini sembrano riporre poche speranze campo azioni per attrarre nuovi insediaanche nel futuro. Per Valenza le aspet- menti industriali, mancanza di volontà
tative per i prossimi anni registrano un nel superare localismi.
punteggio di 3,70, mentre a Casale si
Fabrizio Gambolati
4.07 su 10
dal Private Wealth Management (7 sedi) ai promotori
finanziari (140 uffici Finanza
& Futuro), dalle carte di credito (Deutsche Credit Card)
ai finanziamenti immobiliari
(Deutsche Bank Mutui).
Deutsche Bank è inoltre presente sul mercato
italiano con le attività di
investment banking: corporate finance e advisory
(Global Banking), servizi di
cash management, trade finance e trust & security services (Global Transaction
Banking), attività di structuring, sales & trading e ricerca su titoli, valute, money
markets, commodities e derivati (Global Markets).
Presidente del Consiglio di
Sorveglianza di Deutsche
Bank SpA è Juergen
Fitschen. Flavio Valeri è,
da ottobre 2008, Presidente e Consigliere Delegato
del Consiglio di Gestione,
e Chief Country Officer di
Deutsche Bank Italia.
Fondata a Berlino nel 1870,
Deutsche Bank a livello
globale ha oltre 100.000 dipendenti e può contare su
una presenza internazionale
capillare e diversificata, operando 73 paesi nel mondo.
Valenza sta aspettando l’apertura
della fiera-mostra internazionale
“VicenzaOro Charm”
(m.c.) - Conto alla rovescia fra gli operatori del settore
orafo della città di Valenza per l’appuntamento con la fiera
VicenzaOro Charm, mostra di portata internazionale alla
quale storicamente numerose aziende valenzane aderiscono
in cerca di affari per la stagione estiva. L’edizione primaverile
della fiera di Vicenza verrà inaugurata domani, sabato 21
maggio e chiuderà i battenti mercoledì 25: riservata agli
operatori di settore, è un evento sul quale, nonostante il
periodo di crisi e l’entusiasmo generale comprensibilmente
non alle stelle, i produttori ripongono ancora le proprie
speranze di ripresa. “In linea generale - spiega Bruno
Guarona, presidente dell’associazione Orafa Valenzana , che
parteciperà alla fiera in terra vicentina non solo in veste
‘istituzionale’ ma anche con la propria azienda - gli affari
seguono l’andamento generale e nazionale, senza grandi
entusiasmi; in ogni caso ci auguriamo che questa fiera attiri
l’attenzione degli operatori in misura giusta. La crisi ha
colpito soprattutto il nostro settore in quanto non vi è più,
specie nelle nuove generazioni, una cultura del gioiello, oggi
come oggi, alla luce delle difficoltà economiche, difficile da
ripristinare”. Tra i settori merceologici preseti a VicenzaOro
Charm compaiono l’oreficeria fine e commerciale, gioielleria,
gioielleria in platino, argenteria industriale e a mano,
bigiotteria d’argento, pietre preziose e semipreziose, pietre
dure e ornamentali, perle naturali e coltivate, coralli, cammei,
orologi da polso e da tasca, strumenti gemmologici, servizi ed
editoria specializzata.
Dalla Borsa Risi di Vercelli
PREZZI ALL’INGROSSO
MARTEDI’ 17 MAGGIO 2011
(Per tonnellate franco partenza più I.V.A.)
RIsonI
Min.
Max
Balilla-Centauro-Brio
Selenio
Flipper, Lido e similari
Aiace (1)
Loto, Ariete e similari
Augusto
Sant’Andrea
Roma
Baldo e similari
Arborio-Volano e similari
Carnaroli
Thaibonnet-Gladio e silimari
382,00
392,00
362,00
379,00
377,00
377,00
429,00
475,00
430,00
646,00
848,00
319,00
390,00
410,00
390,00
390,00
405,00
405,00
470,00
500,00
455,00
676,00
865,00
325,00
(dati e commento di Andrea Cisnetti, agente della Borsa Risi di Vercelli)
Variazioni
Min.
Max
- 10,00 - 10,00
- 5,00
- 5,00
- 10,00 - 10,00
invariato invariato
- 5,00
- 5,00
- 5,00
- 5,00
- 5,00
- 5,00
- 20,00 - 20,00
- 30,00 - 30,00
invariato invariato
invariato invariato
+ 5,00
+ 5,00
(1) Nominale
Listino ufficiale denso di sorprese, anche se non eclatanti, martedì scorso in
chiusura della seduta della Borsa Risi di Vercelli. Prima novità è la soppressione della qualifica nominale della quasi totalità dei Risoni: fa eccezione il
solo Aiace probabilmente a causa della esiguità di giacenze presso i risicoltori. Il ritono a quotazioni reali si accompagna a diminuzioni diffuse di prezzo
a conferma che la definizione nominale era un momento interlocutorio in attesa di elementi più consistenti per tornare a prezzi reali. In controtendenza
solo gli Indica che vedono riconosciuto a listino quel 35 euro iva compresa
ottenuto però con ritiri e pagamenti ben oltre le ferie.
Mercato immobiliare
Pignoramenti e alloggi
invenduti in aumento
rispetto ai dati del 2010
:Al 31 dicembre 2009, se-
regione, dove oggi conta 10
sportelli e gestisce oltre un
miliardo di euro per 14 mila
clienti.
Deutsche Bank aprirà, infatti, in Piemonte ben il 10%
dei nuovi sportelli previsti quest’anno dal piano di
espansione (3 su 30).
Lo sportello di Casale Monferrato presenterà ufficialmente l’iniziativa “You Bike”
sabato 21 maggio, con un’apertura straordinaria dell’agenzia, organizzando un
welcome day dedicato a tutti
i clienti con rinfresco ed open
coffee.
Tra i principali operatori finanziari a livello globale,
Deutsche Bank opera dal
1977 in Italia, paese nel quale ha costantemente investito
e che oggi rappresenta il suo
primo mercato europeo dopo
la Germania. Con circa 4.000
dipendenti, 1.300 promotori
finanziari e oltre 500 punti
vendita, Deutsche Bank è
uno dei principali istituti di
credito internazionali presenti in Italia, avendo sviluppato le proprie attività in tutti
i settori del retail banking:
dalla rete di filiali (271 sportelli) al credito al consumo
(100 agenzie Prestitempo),
Apertura prevista per domani, sabato 21 maggio
condo uno studio della Banca
d’Italia, la ricchezza immobiliare degli italiani ammontava
a 4.800 miliardi di euro; ciò significa che in media ogni famiglia italiana possedeva immobili per un valore di circa
200 mila euro. La stessa Banca d’Italia rilevava allora che
la situazione finanziaria delle
famiglie italiane rimaneva abbastanza solida visto il limitato
indebitamento; però la stessa banca avvertiva di temere
«la rapida crescita dei mutui a
tasso variabile». L’ufficio studi dell’Istituto Centrale aveva visto giusto perchè il 2010
appena concluso ha mostrato
un forte aumento dei pignoramenti immobiliari dovuti al
mancato rimborso delle rate
dei mutui.
Alloggi invenduti
:In Italia la crisi degli ultimi
tre anni ha portato la quantità di alloggi nuovi in attesa di
vendita a sfiorare la preoccupante cifra di 150 mila. Nulla in
confronto alla quantità di tale
tipo di abitazioni nella vicina
Spagna, dove le nuove unità
immobiliari invendute hanno
raggiunto la stratosferica cifra
di 1 milione. Si stima che, anche in caso di miglioramento
della situazione economica
generale, ci vorranno almeno
cinque anni a smaltire lo stock
spagnolo.
I tassi per il 2012
:Secondo il noto economista Roubini il tasso della banca
LE CALDAIE A CONDENSAZIONE:
centrale Europea a metà del
prossimo 2012 sarà fissato al
3%.
Pubblicità e muri
:La pubblicità va sui muri
dei fabbricati, almeno quelli
posti sui viali di grande scorrimento, sulle vie pedonali dei
centri storici, in prossimità di
supermercati o di centri fieristici. Ormai i muri di questi palazzi sono quasi tutti occupati da
cartelloni fissi e allora i grandi
consumatori di pubblicità ripiegano sulle impalcature che
vengono erette per importanti
lavori di ristrutturazione, sulle
facciate o sui tetti. Vi sono addirittura delle quotazioni, un tanto al metro. A Milano un poster
di 6 metri per 3 può rendere 5
mila euro all’anno, parecchio
di meno nelle città minori. Il
compenso varia da caso a caso
in occasione di installazione sui
tetti di insegne luminose. Infine un cenno alla tassazione;
sì perchè il reddito per queste
installazioni pubblicitarie va inserito dai condomini nelle proprie dichiarazione dei redditi,
e va inserito in proporzione ai
millesimi di proprietà. Vi sono
grandi discussioni sulle maggioranze richieste in assemblea
per la deliberazione relativa alla concessione delle superfici
condominiali. Qualcuno parla
di locazione degli spazi, qualcun altro parla di servitù temporanea. Stesse discussioni nel
caso in cui si decida di affittare
i locali delle portinerie, quando
venga decisa l’abolizione del
servizio.
Queste apparecchiature rappresentano la tecnologia più avanzata attualmente disponibile nel
campo. Quello che le rende così performanti è la loro capacità di adattare la potenza erogata alle
esigenze dell’impianto oltre a recuperare una parte del calore che normalmente viene disperso nei
gas di scarico sotto forma di vapore acqueo al camino.
Come è facile comprendere, la riduzione dei consumi e delle perdite permette di elevare il rendimento.
I vantaggi che questi sistemi possono offrire sono molteplici e possono essere così raffigurate:
LE PRATICHE BANCARIE
VERRANNO SVOLTE
DALLA DITTA MUZIO
FINANZIAMENTO
PAGAMENTO IN PICCOLE
RATE MENSILI
ELIMINAZIONE DELLE
SPESE BANCARIE
E DEGLI INTERESSI
Ed ora affrontiamo più nello specifico tutti gli aspetti, sopra accennati, riguardanti le caldaie a
condensazione.
COME FUNZIONANO LE CALDAIE A CONDENSAZIONE
Per comprendere il funzionamento di questo tipo di caldaia e spiegare il processo di recupero di
parte del calore, è necessario introdurre il concetto di CALORE LATENTE.
……. l’articolo prosegue sul sito www.muziosrl.com
RASSEGNA STAMPA FONDAZIONE PITTATORE
FABRIZIO GAMBOLATI / Alessandria
PITTATORE-AMBROSETTI QUALITÀ DI VITA PERCEPITA:
LA CITTÀ MIGLIORE È OVADA 7.45, PER ALESSANDRIA SOLO IL 5.97
CASALE, VOTO 6,11: APPENA SUFFICIENTE
I DATI DEL FORUM PER LO SVILUPPO DELLA PROVINCIA: VALENZA SOLO 4.75
Come si vive in Monferrato e nella provincia di Alessandria? Ci sono esperti, studi specifici, ma chi meglio
può dirlo se non chi ci vive e lavora? E di fatto a far pesare la propria visione sono stati i cittadini residenti
in provincia di Alessandria rispondendo al questionario “Quale futuro per il tuo territorio?” Il sondaggio,
durato circa un mese, aveva l’obiettivo di raccogliere dati sulla percezione della realtà alessandrina. In totale
sono stati in 278 in tutta la provincia a partecipare all’iniziativa, di cui il 36% solo nel casalese, accedendo al
test dal nostro sito www.monferrato.it. I risultati sono stati resi noti in occasione del secondo forum “La valorizzazione del Monferrato per lo viluppo della provincia di Alessandria”, promosso dalla European House
of Ambrosetti, la scorsa settimana a Palazzo Monferrato di Alessandria. L’età media dei compilatori del questionario è 45 anni, con alcuni giovanissimi. Il campione è risultato eterogeneo: studenti, liberi professionisti,
impiegati, commercianti, pensionati, disoccupati. Le domande erano riferite sia alla città o area di residenza
che alla provincia in generale. Le tematiche indagate sono state la percezione della situazione attuale e le
prospettive future del territorio, valutazione della qualità della vita, servizi ritenuti particolarmente carenti
della propria zona, obiettivi per il futuro, intraprendenza imprenditoriale. La valutazione della situazione
generale per Casale e l’area limitrofa è piuttosto carente: è stato dato un punteggio di 4,72 su una scala da 1 a
10. Ancora peggio Valenza, con 4,51. E se la condizione socio economica del presente non è delle migliori,
i cittadini sembrano riporre poche speranze anche nel futuro. Per Valenza le aspettative per i prossimi anni
registrano un punteggio di 3,70, mentre a Casale si registra un 4,93, dato leggermente più alto rispetto alla
visione attuale ma che si mantiene sempre su livelli insufficienti. Per quanto riguarda la provincia in generale, la percezione attuale è di 4,84 e 4,53 quella futura, a conferma di una sensazione diffusa di difficoltà.
A credere maggiormente nell’avvenire sono i giovani: gli under 45 pronosticano una situazione invariata,
mentre gli over 45 credono in un marcato peggioramento. È stata anche sondata la qualità della vita percepita, ma anche in questo caso i risultati sono preoccupanti. Il Comune in cui si sta meglio è Ovada, che ha
ottenuto un punteggio di 7.45. Supera appena la sufficienza Casale, con 6.11, seguita da Alessandria (5.97)
e Valenza (5.75). A Casale, ad allarmare maggiormente è il problema dell’inquinamento da amianto, così
come testimoniano anche alcune interviste ai casalesi effettuate dal focus group. «Noi per altri vent’anni accompagneremo delle persone a morire soltanto perché vivono in questo territorio» è una delle dichiarazioni
emblematiche riportate sul rapporto della ricerca. E ancora: «Il problema non si risolve per l’incapacità di
indignarsi. Andiamo con il pullman al processo, poi la manifestazione, però c’è rassegnazione». Altri fattori
che incidono negativamente sulla percezione di qualità della vita, in tutta la provincia, sono i servizi ferroviari giudicati carenti, la mancanza di attività ricreative e culturali, lacune nelle attività socio-assistenziali,
insufficienza di trasporti pubblici, infrastrutture informatiche e telecomunicazioni. Che obiettivi prioritari
deve darsi la provincia di Alessandria? Secondo il 44,6% dei cittadini il rilancio del settore turistico è fondamentale per lo sviluppo, così come la green economy (per il 33,9%) che coinvolge trasversalmente i settori
energia, edilizia, industria, ricerca universitaria. Particolarmente sentito anche il bisogno di attrarre investimenti da altre province e dall’estero. Valutazioni della
classe dirigente? I dati generali, riferiti a tutta la proSPERANZE PER IL FUTURO SU 10, VALENZA A 3,70
vincia, segnano un voto molto basso: 4,07. Si rimproE CASALE A 4,93. PER LA PROVINCIA LA PERCEZIONE
ATTUALE È 4,84 E QUELLA PER IL FUTURO IN CALO A
vera agli amministratori la mancanza di una visione
4,53
di lungo periodo e una programmazione degli inter4.07 SU 10 È LA VALUTAZIONE PER LA CLASSE
venti, scarsa capacità di mettere in campo azioni per
DIRIGENTE «INCAPACE DI SUPERARE I LOCALISMI» E
attrarre nuovi insediamenti industriali, mancanza di
«SENZA VISIONE DI LUNGO PERIODO»
volontà nel superare localismi.
RASSEGNA STAMPA FONDAZIONE PITTATORE
77
IL PICCOLO PRIMA PAGINA
lunedì 23 maggio 2011
Mazda Alessandria
Unico partner per Alessandria, Novi Ligure e Tortona
GRUPPO
Alessandria - Via dell’Artigianato 43/45
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Lunedì 23 maggio 2011
Anno LXXXVI Nº 59
Esce Lunedì, Mercoledì e Venerdì
Arenaways: ‘Così non va!’
Sport
l
A rischio l’attività del terminal dal quale transitano migliaia di turisti a causa del cantiere
Alessandria
TENNIS - ATP CHALLENGER
Junqueira favorito, Alessandria tifa Lorenzi
__Entra nel vivo l’Atp Challenger: da oggi, infatti, dopo la sfortunata
eliminazione di Donati nelle ‘quali’, primi incontri del tabellone principale, con l’argentino Diego Junqueira, numero 105 Atp, testa di
serie numero 1. Occhi puntati e tifo speciale, invece, per Paolo Lorenzi, che è la numero 3 e ad Alessandria è di casa. __a pagina 30
CALCIO - PROMOZIONE
KENDO - SHOW AL PALACIMA
Fa festa il Libarna:
Trionfo Kodokan
si torna in Eccellenza nel ‘Trofeo Cik’
__Dopo sei anni in Promozione
il Libarna torna nel calcio ‘che
conta’: l’1-0 al Galliate firmato
da Motta significa infatti il ritorno in Eccellenza. E il vice presidente Ponassi si commuove:
«Grandissima emozione, la dedico a mio padre».__a pagina 25
__È il Kodokan 1 di Fabrizio e
Francesco Mandia e Carlo
Drago la regina del Trofeo Cik
a squadre che si è disputato
al PalaCima: battuto in finale il
Cus Verona 1 di Cristian Filippi. E altri allori arrivano dagli Italiani Juniores.__a pagina 28
Alessandria
DISCRETO PUBBLICO MA ANCHE PROBLEMI PER LA VIABILITÀ
Due giorni di San Giorgio Motori in piazza
__Per la seconda edizione, la San Giorgio
Motori si è trasferita in piazza Garibaldi, e
il pubblico non è mancato, anche se, viene
spontaneo dirlo, in Cittadella era un’altra
cosa. Affiancata dal mercato, la fiera è stata una grande vetrina dei concessionari. Si
valuteranno i risultati__ a pagina 9
LA PROTESTA DEGLI ABITANTI AGLI ORTI. AMAG: VERSO LA SOLUZIONE
La puzza del depuratore è tornata...
__Sembrava lontana. Relegata ormai nella memoria degli abitanti
degli Orti. Invece è tornata. Come prima. Anzi, nella bella stagione si
fa sentire con vigore ed entra nelle case complici le finestre aperte.
È la puzza che arriva dal depuratore del capoluogo e che da settimane ciclicamente invade un’ampia area del quartiere. Oltre alle proteste non manca una mozione in Consiglio comunale.__a pagina 9
Spettacoli
Basso Piemonte
Cori da mezza Italia
__Circa 300 ragazzi provenienti
da diverse località della provincia, del Piemonte e anche da altre regioni hanno fatto tappa tra
il Conservatorio di Alessandria, e
la chiesa di Santo Stefano
nell’ambito della quarta edizione
della Rassegna nazionale dei Cori Giovanili e scolastici Città di Alessandria. __a pagina 20
y(7HB5J4*LKQKKN( +#!"!\!?!%
Ovada
Centinaia di bambini, venerdì, alla premiazione del nostro concorso
‘Junior’, una super festa in Cittadella
__Un trionfo. Lo dicono le centinaia di bambini che venerdì pomeriggio, in Cittadella, hanno partecipato alla
premiazione del ‘Piccolo Junior’, il concorso del nostro
giornale che quest’anno, grazie al patrocinio del Comune, ha celebrato la sua conclusione nella storica Cittadella. Una premiazione preceduta dal torneo di mini-volley per le scuole cittadine, seguita dagli eventi della Pa-
torale giovanile e poi, ieri pomeriggio, conclusa con l’applaudito concerto dell’orchestra Junior Classica. In mezzo agli eventi dedicati ai giovani, la possibilità di visitare
il monumento con il Fai di Alessandria e la mostra delle
uniformi, eccezionalmente aperta grazie alla sensibilità
dell’Associazione Bersaglieri.(P.B.)
Turismo, ‘il’ protagonista
l Dalla Biteg importanti conferme e molto interesse per il territorio
Alessandria
_ Affascinati dalle terre di
Fausto Coppi. Intrigati dalla
originalità di prodotti e vini unici per carattere e identità.
Suggestionati da tradizioni e
culture di una terra di mezzo
fra Piemonte e Liguria. Per i
circa duecento operatori italiani e stranieri del settore del
turismo riuniti nel fine setti-
mana nel complesso di Santa
Croce a Bosco Marengo in occasione della Biteg (Borsa internazionale del turismo enogastronomico) anche l’Alessandrino è stata una sorpresa.
L’organizzazione dell’evento curata da Regione, Provincia
di Alessandria e Alexala - ha
permesso di aprire interessanti scenari per sfruttare una
delle maggiori, ma in larga misura ancora inespresse, potenzialità del territorio. La Biteg
ha così confermato, a pochi
giorni di distanza, la indica-
Grigi, stipendio
e primi ingressi
Alessandria
zione “forte” uscita dal Forum
Ambrosetti sullo sviluppo del
Monferrato, organizzato ad Alessandria dalla Fondazione
Pittatore in collaborazione
con la Fondazione Cra: il turismo è una risorsa. Certo non
sostitutiva del sistema produttivo tradizionale, ma sicuramente in grado di compensare in misura significativa una quota di prodotto interno
lordo. E contribuire allo sviluppo di mercati di nicchia.
Enrico Sozzetti
__a pagina 11
Gianluigi
Capra
conferma
la disponibilità
a un
coinvolgimento
in società
so mosaico. Per l’Alessandria
sono giorni di trattative, innegabile il ruolo della Provincia,
ma la vicepresidente Rita Rossa parla solo di «avvicinare
persone e aziende interessate
ai legali». Sicura la disponibilità di Gianluigi Capra, Dario
Cassini frena, ma c’è una azienda lombarda di logistica.
Mimma Caligaris
__a pagina 22
Lavori entro l’anno
presto la riapertura
__Trenta giorni per redigere il
progetto, tre mesi per appaltare i
lavori da avviarsi entro l’anno.
Questo l’obiettivo del neo presidente della Fondazione teatro
Marenco, Nino Andronico, che
vuole accelerare i tempi per la ristrutturazione e la riapertura del
teatro di Novi.__a pagina 15
Abbonamento
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IL PICCOLO Anno LXXXVI. 2011 Nº 59
.........................................................................................................................................................................................................................................................................
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Medial s.r.l., via Parnisetti 12/A, tel. 013156364-5. Poste italiane - Spedizione in abb.
postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 nº 46) art.1, comma 1, DCB/AL.
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BARI
89 19
1 27 78
CAGLIARI
58 23 55 39
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71 23 26 21 55
GENOVA
11 68 89 43
3
MILANO
36 44 37 73 58
NAPOLI
44 63
9 19 83
PALERMO
19 47 90 45 76
ROMA
67 76 30
8 12
TORINO
64 56 26 53 43
VENEZIA
49 43 80
4 85
NAZIONALE 48 88
2
6 71
combinazione
8 12 18 31 32 85 jolly 73 - SuperStar 69
Nessun “6”
Nessun “5+”
Ai 12 “5”
Ai 1.984 “4”
Ai 71.200 “3”
€
€
€
43.350,38
262,19
14,61
Quote SuperStar
Nessun “5” stella
Ai 13 “4” stella
€ 26.219,00
Ai 292 “3” stella
€ 1.461,00
Ai 4.955 “2” stella
€
100,00
Ai 30.139 “1” stella
€
10,00
Ai 61.601 “0” stella
€
5,00
Combinazione:
11-8-4-13-1-6-2
Nessun “7”
Nessun “6”
Ai 10 “5”
Ai 136 “4”
In piazza Duomo: tra
gli ospiti Cesare Cremonini e Stefano Bollani
l
Tortona
€
€
727,00
64,00
teriore o... decisamente esteriore, come quella di far soldi e non lavorare più. Il fascino della Casa rimane insomma immutato e c’è chi
sfida se stesso immaginando
quanto resisterebbe. Sogni e
aspirazioni di un modo giovanile quantomai vario sotto ogni profilo. E bene ha
fatto il vulcanico Stefano
Venneri a fare fuoco e fiamme per portare ad Alessandria la selezione.
C.R.
_ Dal Castello al centro città,
per creare maggiore sinergia
con la città e con il commercio, il tutto nel segno della
musica di qualità. Torna anche nell'estate 2011 Arena
Derthona, la rassegna di eventi di spettacolo inaugurata lo scorso anno da Charly
Bergaglio. Tante le novità: i
concerti non si terranno più
sul Castello ma in piazza
Duomo. Non ci sarà poi il
contributo del Comune. C'è
poi la qualità del cartellone:
un format ora più preciso, solo musicale, con ospiti di
maggiore portata dello scorso anno, che non mancheranno di unire il richiamo di
spettatori alla qualità della
proposta: tra gli ospiti Cesare Cremonini, Noemi e la serata più raffinata e prestigiosa promette di essere quella
del 6 luglio con Stefano Bollani.
S.B.
__a pagina 19
__a pagina 18
In coda Aspettando di farsi valere (FOTO NERI)
Grande Fratello,
da tutta Italia
l Oltre duecento alle
selezioni: da Zurigo,
Catania, Alessandria
_ Due giornate di festa al
Rugby club di via Casalbagliano. Ieri quella dedicata
alle selezioni per partecipare al Grande Fratello, alle
quali hanno erano presenti
oltre duecento giovani provenienti da tutta Italia, ma
anche dalla Svizzera. Ognuno ha la sua motivazione, in-
BOLOGNA - BARI
BRESCIA - FIORENTINA
CAGLIARI - PARMA
GENOA - CESENA
INTER - CATANIA
PALERMO - CHIEVO
JUVENTUS - NAPOLI
LECCE - LAZIO
ROMA - SAMPDORIA
UDINESE - MILAN
PRO PATRIA - PRO VERCELLI
SAN MARINO - CARRARESE
L’AQUILA - PRATO
AVELLINO - MILAZZO
Ai 2 “14”
Ai 76 “13”
Ai 1.360 “12”
Ai 26 “9”
__a pagina 8
Arena
Derthona:
le novità
Alessandria
Valerio
Bonanno
farà da garante,
a titolo
personale,
per uno
stipendio
_ Rinvio a giudizio per il
sindaco di Ovada, Andrea
Oddone: il pubblico ministero della Procura di Alessandria ha ravvisato gli estremi della responsabilità
per la morte di due ragazzi
ventenni, uno annegato
nello Stura, l’altro morto
per assideramento, nella
notte del 30 novembre
2008. Peter De Roma ed
Enzo Pronestì, dopo una
serata trascorsa in una discoteca dell’Ovadese con
altri amici, rientrati a Ovada, decisero di recarsi a bere un caffè al bar dell’Autogrill: per raggiungerlo,
dalla provinciale 456 del
Turchino entrarono in un
accesso di proprietà privata che collega col guado
sullo Stura e raggiunsero il
guado. L’auto slittò e i due
ragazzi finirono nelle acque gelide trovando la
morte.
__alle pagine 4-5-6-7
TEATRO MARENCO DI NOVI
.........................................................................................................................................................................................................................................................................
78
l Ragazzi morirono
nello Stura: a giudizio Andrea Oddone
__a pagina 3
_ Questione di giorni, quasi
sicuramente a inizio settimana: il primo atto del piano di
salvataggio dell’Alessandria
sarà pagare uno stipendio a
squadra, staff e collaboratori.
Grazie a una garanzia, a titolo
personale, di Valerio Bonanno, titolare della Sap, che è il
primo tassello di un complesTRECENTO RAGAZZI IN CITTÀ
Annegati:
sindaco
nei guai
_ «No, così non va! ogni volta
c’è qualche sorpresa. Se succede ancora qualcosa di irreparabile, allora andiamo via».
Giuseppe Arena, amministratore delegato della società ferroviaria privata che ha sede ad
Alessandria e impiega decine
di persone, sbotta e non nasconde rabbia e irritazione.
Stavolta il nodo del contendere è il cantiere del nuovo parcheggio Tiziano che viene aperto dalla società Metropark
(Gruppo Ferrovie dello Stato).
Benché Arenaways sia un
grosso cliente visto che gestisce i treni con auto al seguito
dei tedeschi Autozug e degli olandesi Autoslaap, non è stato
comunicato né l’avvio dei lavori, né le conseguenze sui
percorsi interni. «Nei giorni di
picco - dice Arena - nel terminal ferroviario di Alessandria
arrivano a passare anche duemila persone. Se dobbiamo gestire, come sembra perché agli
incontri organizzati dalle società Fs non siamo stati invitati, il traffico in uscita e ingresso solo attraverso un “corridoio” fra la rampa e il piazzale
della stazione si rischiano pesanti effetti sulla viabilità nel
caso di problemi della gestione dei convogli, senza contare
la pessima qualità del servizio
in quella che dovrebbe essere
la porta turistica sull’Italia».
E.So.
2
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1
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2
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1
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RASSEGNA STAMPA FONDAZIONE PITTATORE
ENRICO SOZZETTI / Alessandria
TURISMO ‘IL’ PROTAGONISTA
DALLA BITEG IMPORTANTI CONFERME E MOLTO INTERESSE PER IL TERRITORIO
Affascinati dalle terre di Fausto Coppi. Intrigati dalla originalità di prodotti e vini unici per carattere e
identità. Suggestionati da tradizioni e culture di una terra di mezzo fra Piemonte e Liguria. Per i circa
duecento operatori italiani e stranieri del settore del turismo riuniti nel fine settimana nel complesso di
Santa Croce a Bosco Marengo in occasione della Biteg (Borsa internazionale del turismo enogastronomico) anche l’Alessandrino è stata una sorpresa. L’organizzazione dell’evento - curata da Regione, Provincia
di Alessandria e Alexala - ha permesso di aprire interessanti scenari per sfruttare una delle maggiori, ma
in larga misura ancora inespresse, potenzialità del territorio. La Biteg ha così confermato, a pochi giorni
di distanza, la indicazione “forte” uscita dal Forum Ambrosetti sullo sviluppo del Monferrato, organizzato
ad Alessandria dalla Fondazione Pittatore in collaborazione con la Fondazione Cra: il turismo è una risorsa. Certo non sostitutiva del sistema produttivo tradizionale, ma sicuramente in grado di compensare in
misura significativa una quota di prodotto interno lordo. E contribuire allo sviluppo di mercati di nicchia.
Segue a pg 11
RASSEGNA STAMPA FONDAZIONE PITTATORE
79
IL PICCOLO ALESSANDRIA
lunedì 23 maggio 2011
Pag. 11
lunedì 23 maggio 2011 _ 11
Alessandria
Online
www.ilpiccolo.net
Confapi, il nuovo Consiglio direttivo
All’assemblea provinciale è intervenuto
Fabrizio Palenzona
l
Alessandria
_ Assemblea di Confapi Alessandria, venerdì, prima all’insegna degli scenari di sviluppo
legati alla logistica e ai trasporti con Bartolomeo Giachino, sottosegretario ai Trasporti, che ha tracciato una analisi
del Nord Ovest, poi delle parole di Fabrizio Palenzona, vicepresidente UniCredit, che spaziando dalla necessità di una
rinnovata politica, del necessario e sempre maggiore in-
treccio fra ricerca e imprese attraverso il legame con il mondo universitario e dell’altrettanto necessario dialogo «preciso e autorevole» per «costruire un vero progetto per la
competitività del Paese» ha rimarcato il ruolo del tessuto
imprenditoriale delle piccole e
medie imprese.
Gli eletti in Consiglio
I componenti del nuovo Consiglio direttivo dell’Api sono Luciano Ernesto Artana (Antico
Pastificio Alessandrino), Alessandria; Franco Bernardi (Cameltech), Cereseto; Ferruccio
Berutti (Autochim), Tortona;
Giuseppino
Boccalero
(Te.m.a.), Spinetta; Mario Bruno (Italcom), Alessandria; Lorenzo Doria (Lan Service), Casale; Davide Molina (“Davide
Molina”), San Salvatore; Alessandro Musio (“Musio Alessandro”), San Salvatore; Enrico Negro (Icif soc. coop.), Felizzano; Claudio Pagella (Iris
Vernici), Basaluzzo; Franco
Pastorello (Pastorfrigor), Terruggia; Silvana Pesce (“Pesce”), Spinetta; Giuseppe Porta (Idro Tecno A.), Acqui Terme; Lorenzo Repetto (Amag),
Alessandria; Carlo Salvador
(Tipografica Derthona), Tortona; Fernando Savoia (Mo-
pla), Carbonara Scrivia; Daniele Travaglia (Sportika), Ovada; Renato Traverso (Alfamec), Basaluzzo; Sebastiano
Vacca (Pola e Massa), Ovada;
Mario Venezia (Ve.co), Quattordio; Gabriele Vizio (Denaldi Legnami & c.), Casale. Il consiglio che guiderà Confapi per i
prossimi quattro anni nella
prima riunione, che si svolgerà
a breve termine, dovrà eleggere il futuro presidente.
Il premio ‘Mario Lombardi’
Al termine è stato assegnato il
premio “Mario Lombardi” riservato all’industria «che si è
distinta nel corso degli ultimi
anni per managerialità e sviluppo, ma anche per particolari doti umane, ponendosi
all’attenzione generale come
azienda di successo». Il riconoscimento è andato alla Ramaplast Spa di Castelnuovo
Scrivia guidata dai fratelli Giuseppe, Lorenzo, Renato e Roberto Stella. La Ramaplast
produce manufatti in plastica
e contenitori per l’industria
farmaceutica e cosmetica. «In
questi anni - rileva Giuseppe
Garlando - nonostante la crisi,
l’azienda è cresciuta e non ha
fatto nemmeno un’ora di cassa
integrazione».
E.So.
In breve
RIFORMA DELLO STATO FEDERALE
Prosegue il corso
di governo locale
Fabrizio Palenzona all’Api
‘Quando vince il turismo...’
l Positivi segnali dopo la Borsa internazionale
ospitata nell’Alessandrino. I prodotti sugli scudi
Alessandria
_ Non è ancora tempo di bilanci, però il
territorio alessandrino sembra essere uscito particolarmente bene dall’esperienza della Biteg, la Borsa internazionale del turismo enogastronomico, che si è
svolta nel fine settimana nel complesso
monumentale Santa Croce a Bosco Marengo. Non tanto e non solo perché la
provincia ha ospitato l’evento che ha riunito oltre duecento operatori del settore
provenienti dall’Italia e da sedici Paesi
(Europa, Usa, Canada, Giappone e per la
prima volta ha partecipato anche un
tour operator del Brasile), bensì per il
particolare interesse suscitato, proprio
fra gli operatori, dalla vasta area compresa fra il Tortonese e il Novese con le
terre di Fausto Coppi e l’originalità
dell’offerta enogastronomica. La Biteg è
stata organizzata dalla Regione Piemonte in collaborazione con la Provincia di
Alessandria e Alexala, insieme alle altre
Atl (agenzie turistiche locali) di Asti, Cuneo, Langhe e Roero, Biella, Torino e
provincia, Novara, Vercelli e Distretto
Laghi. Anche la scelta del partner ha aggiunto una particolare suggestione agli
ambienti di Santa Croce: il Museo del
Design - Galliano Habitat (la sede è a None, conserva 130 pezzi rappresentativi
delle migliori pagine del design dall’inizio del 1900 a oggi) che nell’ambito del
progetto “Design, Gusto, Creatività” ha
arricchito gli allestimenti della Biteg con
la mostra di lavori dell’artista Diego Maria Gugliermetto ispirate ironicamente
al “food design”: dal divanetto a forma di
di tavoletta di cioccolato ai “pouf bignole” in versione bacio di dama, chantilly e
bignè (il materiale utilizzato è il poliuretano espanso). Nelle due giornate di
workshop sono stati protaginist alcuni
prodotti del neonato “Consorzio del Pa-
niere” dei prodotti tipici e di pregio della
provincia presentati dal cuoco del ristorante “La Fermata”, Andrea Ribaldone,
mentre il wine partner è stata l’associazione “Al.Vino” che ha rappresentato uno spaccato dell’enologia provinciale.
«Forti dell’ottima performance turistica
dello scorso anno (arrivi + 16,9 per cento; presenze +23,5 per cento) abbiamo
accolto l’evento internazionale - commenta Maria Rita Rossa, vicepresidente
della Provincia e assessore al Turismo con la consapevolezza che il nostro territorio ha nell’enogastronomia una delle
proprie carte vincenti e ci auguriamo
che da questa importante tappa possano
svilupparsi nuovi sbocchi commerciali
per tutto il sistema turistico provinciale». Sui dati di crescita «a doppia cifra»
e sui primi significativi risultati «del lavorare in rete sul territorio» si sofferma
Gianni Crisafulli, presidente di Alexala
che non nasconde di accarezzare l’idea
che la provincia di Alessandria possa diventare la sede definitiva della Biteg.
E poi i gusti di Papillon...
Il numero primavera/estate di Papillon,
il periodico di sopravvivenza gastronomica ideato e diretto da Paolo Massobrio
(si può acquistare anche online su
www.comunicaedizioni.it), ha come tema portante il gelato di qualità. Ma nelle
210 pagine di questo numero si parla anche dei festeggiamenti dei 150 anni
dell’Unità d’'Italia e anche dei 125 anni
della celebre focacceria Manuelina di
Recco. Paolo Massobrio introduce poi alle novità di questo 2011 firmando molte
delle 80 recensioni riguardanti ristoranti, trattorie e altre visite. Eccellenti anche le segnalazioni di produttori e negozi che meritano una sosta: 36 attività indicate nel numero. «Papillon è un aggiornamento periodico delle nostre guide leader - dice Paolo Massobrio - come
Il Golosario e la GuidaCriticaGolosa, che
da qualche mese è disponibile anche su
iPhone e iPad, con l'intento di dare un
servizio in tempo reale alle migliaia di
persone della nostra community, per vivere al meglio il tempo libero e le vacanze». Una conferma delle potenzialità,
sottolineate anche dalla Biteg.
Enrico Sozzetti
La Borsa internazionale ha coinvolto circa duecento operatori di settore
__È iniziata la seconda parte
del primo corso di governo
locale, promosso dalla Fondazione “Luigi Longo” e affidato al Dottorato di ricerca
sulle Autonomie locali sotto
la responsabilità scientifica
del professor Renato Balduzzi. Dopo la relazione, venerdì
scorso, dello stesso Balduzzi
sul tema delle funzioni amministrative di comuni e province, venerdì 27 alle 14,30,
al Disge di via Mondovì, 6 ad
Alessandria, sarà la volta del
commercialista e docente di
ragioneria pubblica Maurizio
Delfino, che tratterà il tema
“La riforma dello Stato in
senso ‘federale’: autonomia
finanziaria, ridisegno delle
competenze locali, coordinamento contabile e tributario”.
. ..................................................................................
IL PRIMO OGGI AL CRISTO
Due incontri
dei Moderati
FINANZIATA LA REALIZZAZIONE DI POZZI PER L’ACQUA
Cooperazione internazionale: la Cra ha
incontrato una delegazione del Benin
__Il presidente e il direttore
generale della Cassa di Risparmio di Alessandria, rispettivamente Carlo Frascarolo e Massimo Dorenti,
hanno incontrato una delegazione del Benin che ha voluto ringraziare la Cra per il
contributo erogato per la
realizzazione di pozzi d’acqua nei villaggi Taneka che
fanno capo al Comune di Copargo, dove ha sede l’Association de Developpement
de Tanka con cui l’Associazione Italia-Benin, che ha
seguito il progetto della
Cassa di Risparmio, collabora da alcuni anni. La delegazione guidata dal sindaco
della città africana di Copargo, Idrissou Sebou, di etnia
Taneka, con il responsabile
all’agricoltura Ibraima Tchando e il responsabile lavori pubblici Maurice Bassabi Baka, ha consegnato ai
vertici della banca oggetti
dell’artigianato locale e
hanno ricevuto una targa
con il logo Cra che sarà in-
vece affissa sui pozzi costruiti nel 2010. «Avere realizzato questo importante
progetto – sottolinea Carlo
Frascarolo – è per noi motivo di orgoglio; siamo infatti
riusciti a portare un aiuto
concreto, che ha contribuito
a migliorare la qualità della
vita di una popolazione, in
particolare delle donne, promuovendo un messaggio di
solidarietà». Il logo della
Cassa di Risparmio di Alessandria con il simbolo del
sorriso presente in tutta la
nostra comunicazione «è arrivato anche in un Paese
molto lontano da noi. Abbiamo regalato un sorriso - aggiunge Dorenti - con un’iniziativa che crea le basi per
un miglioramento duraturo,
intervenendo su un territorio nel rispetto delle sue tradizioni. Il nostro contributo
ha dato il via al cambiamento dell’economia agricola locale, dove i pozzi sono fondamentali per un efficiente
approvvigionamento idrico».
__I Moderati hanno organizzato alcuni incontri al quartiere Cristo cui parteciperanno i Consiglieri comunali, i
consiglieri di Circoscrizione e
l'assessore provinciale Cesare Miraglia. Gli incontri si terranno oggi, lunedì, in piazza
Ceriana dove verrà allestito
un gazebo dalle 8.30 alle
12; il secondo incontro è in
programma mercoledì in
piazza Campora dalle 8.30
alle 12.
. ..................................................................................
PRESENTI I VERTICI NAZIONALI
Figisc Piemonte:
assemblea in città
__Si è svolta all’Hotel “Al
Mulino” di Alessandria, l’assemblea dei gestori degli impianti stradali carburanti organizzata dalla Figisc – Confcommercio Piemonte. Hanno partecipato in qualità di
relatore il presidente nazionale della federazione di categoria, Luca Squeri, insieme
a una folta delegazione di
funzionari delle associazioni
commercianti piemontesi e
di operatori giunti da tutto il
territorio regionale. I lavori
sono stati aperti dal presidente regionale Figisc, Alessandro Palmieri, e dai saluti
del presidente provinciale Ascom, Luigi Boano, e del direttore provincile Ascom, Roberto Cava. La Figisc dice
“no” alla proposta di legge
“libera la benzina”. Squeri
ha illustrato la posizione della Figisc circa la proposta avanzata dalle altre organizzazioni sindacali Faib e Fegica e sostenuta - ad esempio
- dalla grande distribuzione
organizzata, esprimendo al
riguardo il proprio dissenso
avvalorato all’unanimità dalla stessa giunta nazionale
della Federazione. Sono poi
state affrontate tematiche
specifiche fra le quali la
prossima entrata a regime
del Sistri (sistema di tracciabilità dei rifiuti).
. ..................................................................................
CONFAGRICOLTURA DONNA
Assemblea provinciale
e progetti futuri
__Si è svolta a Rovereto di
Gavi l’assemblea ordinaria di
Confagricoltura Donna Alessandria. Dopo i saluti e i ringraziamenti per l’ospitalità
alla padrona di casa, Francesca Poggio, da parte della
presidente di Confagricoltura
Donna Alessandria, Maria
Teresa Bausone, l’assemblea ha approvato il Bilancio
consuntivo 2010 e quello
preventivo del 2011 di cui ha
dato lettura la segretaria
dell’associazione Rossana
Sparacino. Poi la presidente
ha esposto le attività alle
quali la dirigenza dell’associazione ha presenziato, tra
le più significative l’incontro
“Stati generali dell’Agricoltura della Provincia di Alessandria”, il convegno sul progetto di Valorizzazione del Frumento Tenero Alessandrino,
il convegno “Prospettive della corilicoltura di qualità
nell’Alessandrino. Produzione, sviluppo, valorizzazione e
commercializzazione”, il convegno “Agricoltura 1986-
80
:
2011, com’è cambiata e come cambierà”, il 2° Forum
“La valorizzazione del Monferrato per lo sviluppo della
provincia di Alessandria”.
. ..................................................................................
. ..................................................................................
CITTADELLA E BORGO ROVERETO
Piano Strategico:
incontro al Politecnico
__Secondo incontro sul Piano strategico oggi, lunedì, ale 17, al Politecnico di Torino, sede di alessandria, in
viale Michel 5. È organizzato
dal Politecnico e dall’Ordine
degli Ingegneri per confrontarsi sulle schede progetto
relative a Cittadella e Borgo
Rovereto. All'indirizzo
www.pianostrategicoalessandria.it (nella sezione ‘Il Piano
Strategico’) è possibile reperire il Documento di piano.
All'incontro, aperto a tutti i
soggetti che hanno partecipato al processo di pianificazione strategica, agli amministratori e ai cittadini, parteciperà il sindaco di Alessandria, Piercarlo Fabbio.
. ..................................................................................
APPUNTAMENTO ALLA CASETTA
Librinpista giovedì
con Brusasco
__Giovedì 26 maggio, alle
21.30, al circolo Casetta di
via San Giovanni Bosco, la
rassegna ‘Librinpista’, organizzata dalla circoscrizione
Europista, ospiterà il giornalista Massimo Brusasco autore del libro ’Palla tonda teste
quadre’, un romanzo ambientato a cavallo tra i mondiali di calcio del 1982 e
quelli del 2006.
. ..................................................................................
ALLE 18 UNA MESSA
Domani festa di
Maria Ausiliatrice
__Martedì 24 maggio è la festa di Maria Ausiliatrice. Sarà celebrata con una messa,
alle ore 18, nella Cappella
dell’Istituto di via Gagliaudo,
3 Le suore dell’istituto hanno invitato tutti gli amici devoti di Maria Ausiliatrice, in
particolare bambini, ragazzi/e, allievi/ed ex allievi, ex
allieve, Insegnanti, ex-Insegnanti, formatori, cooperatrici, genitori… tutta la famiglia
salesiana».
. ..................................................................................
DOMANI SERA ALLE 21
Parlando di Tanaro
ieri e oggi
__Tema dell’incontro sarà:
“Il Tanaro questo sconosciuto”. Nasce dal desiderio di
far conoscere questo grande
fiume che ha causato tragedie , ma che fa anche parte
del tessuto culturale alessandrino. Ma non tutti sanno
tutto del Tanaro. C’è chi
sventola fantasiose “ipotesi”
su dove nasce, e anche in
televisione in fatto di geografia se ne sentono di tutti i
colori. Si parlerà di Tanaro,
sotto vari aspetti, il 24 maggio, giorno in cui, si dovrebbe ricordare il Piave (o era
l’Isonzo)? Un incontro è in
programma nel chiostra di
Santa Maria di Castello dalle
21. Se ne parlerà sotto l’aspetto geografico, con l’intervento di Giorgio Hanau; l’idrografia sarà oggetto
dell’intervento di Guido Manzone; infine la parte storiografica, affidata a Claudio
Zarri. Tre relatori animati da
passione e competenza. Al
termine sarà possibile uno
scambio di idee sui temi trattati, sui quali, in particolare
dopo il 1994 si è sviluppato
in serrato dibattito con posizioni anche molto diverse.
L’incontro di domani sera è
stato organizzato in collaborazione con l’associazione Amici di Borgo Rovereto.
. ..................................................................................
CHIESA DI CRISTO
Invito on line
per la conferenza
__La Chiesa di Cristo di Alessandria, che ha sede in via
Milano 94 invita a collegarsi,
giovedì 26 maggio alle 19 al
sito web://digilander.libero.it/chiesalessandria e ad
ascoltare una conferenza on
line dal titolo “Chi sono i cristiani”, che sarà tenuta da
Valerio Marchio della Chiesa
di Udine.
RASSEGNA STAMPA FONDAZIONE PITTATORE
ENRICO SOZZETTI / Alessandria
‘QUANDO VINCE IL TURISMO...’
POSITIVI SEGNALI DOPO LA BORSA INTERNAZIONALE OSPITATA NELL’ALESSANDRINO. I PRODOTTI
SUGLI SCUDI
Non è ancora tempo di bilanci, però il territorio alessandrino sembra essere uscito particolarmente bene
dall’esperienza della Biteg, la Borsa internazionale del turismo enogastronomico, che si è svolta nel fine
settimana nel complesso monumentale Santa Croce a Bosco Marengo. Non tanto e non solo perché la
provincia ha ospitato l’evento che ha riunito oltre duecento operatori del settore provenienti dall’Italia e da
sedici Paesi (Europa, Usa, Canada, Giappone e per la prima volta ha partecipato anche un tour operator
del Brasile), bensì per il particolare interesse suscitato, proprio fra gli operatori, dalla vasta area compresa fra il Tortonese e il Novese con le terre di Fausto Coppi e l’originalità dell’offerta enogastronomica.
La Biteg è stata organizzata dalla Regione Piemonte in collaborazione con la Provincia di Alessandria e
Alexala, insieme alle altre Atl (agenzie turistiche locali) di Asti, Cuneo, Langhe e Roero, Biella, Torino
e provincia, Novara, Vercelli e Distretto Laghi. Anche la scelta del partner ha aggiunto una particolare
suggestione agli ambienti di Santa Croce: il Museo del Design - Galliano Habitat (la sede è a None, conserva 130 pezzi rappresentativi delle migliori pagine del design dall’inizio del 1900 a oggi) che nell’ambito
del progetto “Design, Gusto, Creatività” ha arricchito gli allestimenti della Biteg con la mostra di lavori
dell’artista Diego Maria Gugliermetto ispirate ironicamente al “food design”: dal divanetto a forma di di
tavoletta di cioccolato ai “pouf bignole” in versione bacio di dama, chantilly e bignè (il materiale utilizzato è il poliuretano espanso). Nelle due giornate di workshop sono stati protaginist alcuni prodotti del
neonato “Consorzio del Paniere” dei prodotti tipici e di pregio della provincia presentati dal cuoco del
ristorante “La Fermata”, Andrea Ribaldone, mentre il wine partner è stata l’associazione “Al.Vino” che ha
rappresentato uno spaccato dell’enologia provinciale. «Forti dell’ottima performance turistica dello scorso
anno (arrivi + 16,9 per cento; presenze +23,5 per cento) abbiamo accolto l’evento internazionale - commenta Maria Rita Rossa, vicepresidente della Provincia e assessore al Turismo - con la consapevolezza che
il nostro territorio ha nell’enogastronomia una delle proprie carte vincenti e ci auguriamo che da questa
importante tappa possano svilupparsi nuovi sbocchi commerciali per tutto il sistema turistico provinciale
». Sui dati di crescita «a doppia cifra» e sui primi significativi risultati «del lavorare in rete sul territorio» si
sofferma Gianni Crisafulli, presidente di Alexala che non nasconde di accarezzare l’idea che la provincia
di Alessandria possa diventare la sede definitiva della Biteg. E poi i gusti di Papillon... Il numero primavera/estate di Papillon, il periodico di sopravvivenza gastronomica ideato e diretto da Paolo Massobrio
(si può acquistare anche online su www.comunicaedizioni.it), ha come tema portante il gelato di qualità.
Ma nelle 210 pagine di questo numero si parla anche dei festeggiamenti dei 150 anni dell’Unità d’’Italia e
anche dei 125 anni della celebre focacceria Manuelina di Recco. Paolo Massobrio introduce poi alle novità
di questo 2011 firmando molte delle 80 recensioni riguardanti ristoranti, trattorie e altre visite. Eccellenti
anche le segnalazioni di produttori e negozi che meritano una sosta: 36 attività indicate nel numero. «Papillon è un aggiornamento periodico delle nostre guide leader - dice Paolo Massobrio - come Il Golosario
e la GuidaCriticaGolosa, che da qualche mese è disponibile anche su iPhone e iPad, con l’intento di dare
un servizio in tempo reale alle migliaia di persone della nostra community, per vivere al meglio il tempo
libero e le vacanze ». Una conferma delle potenzialità, sottolineate anche dalla Biteg.
RASSEGNA STAMPA FONDAZIONE PITTATORE
81
IL PICCOLO ECONOMIA E LAVORO
mercoledì 25 maggio 2011
Pag. 21
mercoledì 25 maggio 2011 _ 21
Economia&Lavoro
Online
www.ilpiccolo.net
Slala, Andronico
il nuovo direttore
La Biteg, Palenzona
e Passera, il Forum
Ambrosetti: nelle foto,
nell’ordine da sinistra, tre
momenti che in misura
diversa hanno posto
al centro del confronto
le opportunità e le reali
potenzialità del turismo
nella provincia alessandrina. Lo ha fatto la Borsa
internazionale, lo hanno
evidenziato il vicepresidente di UniCredit
e il Ceo di Intesa Sanpaolo, lo hanno rimarcato
gli ospiti della tavola
rotonda finale
del Forum Ambrosetti
La nomina ieri pomeriggio. Sostituisce
Giancarlo Gabetto
l
Alessandria
_ Un nodo il consiglio generale di ieri pomeriggio
della Fondazione Slala lo ha
sciolto con la nomina del
direttore: è Antonino Andronico, già direttore generale della Provincia di Alessandria (è andato in pensione lo scorso anno), che ha
sostituito Giancarlo Gabetto.
Una intesa di massima è
stata anche raggiunta, durante la presentazione del
Bilancio preventivo 2011,
sul progetto di recupero dei
costi gestionali, però «alcune difficoltà esistono, anche
se superabili» come puntualizza il neodirettore al
termine della riunione.
«Abbiamo preso atto dei costi, delineando un percorso
di riduzione - precisa Alessandro Repetto, presidente
della Fondazione Sistema
logistico del Nord Ovest d'Italia - che va dai 70.000 euro di quest’anno ai 90.000
nel 2012. Ora - aggiunge bisogna rinnovare la mission di strategia di Slala».
Ovvero, cosa verrà chiamata a fare la Fondazione a
lungo guidata da Fabrizio
Palenzona che si trova a un
bivio: trasformarsi in una
‘società di corridoio’ aprendo il capitale ai privati, oppure gestire, ormai stancamente, l’esistente. Sulla prima ipotesi spinge la Regione Piemonte, mentre la Liguria appare frenare per
motivi tutti interni alla città
della lanterna.
Il problema economico
Repetto, affiancato da Andronico, dovrà a questo
punto cercare una positiva
mediazione, puntando allo
stesso tempo a risolvere in
modo definitivo il problema
economico della Fondazione. Che non è secondario.
‘Il territorio? Deve crederci!’
Antonino Andronico
La perdita stimata di quest’anno è di 40.000 euro,
ma il dato più pesante è
quello delle annualità che
diversi soci devono ancora
versare o che hanno deciso
di non pagare definitivamente. Fra le prime vi sono
quelle del Comune di Alessandria con 27.000 euro per
il 2009 e altrettanti per il
2010, della Provincia con
27.000 euro per il 2010, di
Energia & Territorio per
16.000 euro per il 2009. In
tutto fra il 2009 e il 2010 i
contributi riconosciuti sono
pari a oltre 168.000 euro.
Quadro peggiore per i
crediti non riconosciuti dagli enti (come la Regione Liguria, la Provincia di Savona o il Comune di Casale)
che non intendono pagare:
287.000 euro. In tutto,
455.000 euro che pesano
sul Bilancio.
E.So.
Intesa di massima sul
progetto di recupero
dei costi gestionali
“però alcune difficoltà
esistono, anche se
sono superabili”
Premio di risultato
rivendicato dalla Filt
Filt Cgil parla chiaramente delTrattativa aperta al
la situazione che sarebbe deterCit di Novi Ligure che
minata al Cit di Novi. «A fronte
ha un ‘bilancio positivo’ di tale collaborazione - dice - l’al
Novi Ligure
_ «In più occasioni l’azienda
ha vantato un florido bilancio,
però dal 1998 non viene erogato
il premio di risultato ai lavoratori del trasporto pubblico locale di Novi che svolgono il proprio servizio professionalmente con dedizione, non lesinando
disponibilità a lavoro straordinario per garantire con senso di
responsabilità un servizio efficiente ai cittadini che hanno diritto alla mobilità». Giuseppe
Santomauro della segreteria
zienda non ha ancora proceduto a riconoscere il salario di produttività, unica fonte di aumento retributivo nel settore che da
anni sconta anche il mancato
rinnovo del contratto nazionale. Abbiamo già concordato un
tavolo negoziale con i dirigenti
del Cit dai quali ci aspettiamo la
massima disponibilità a recepire le richieste dei lavoratori, auspicando che si giunga presto a
un accordo senza dover ricorrere ad azioni di lotta che oltre a
danneggiare l’immagine dell’azienda creerebbero disagi».
l Dopo
il Forum (2): la Biteg, le iniziative
‘pubbliche’, le imprese non sempre aiutate
Alessandria
leggiano le parole che si sono rincorse
proprio durante il Forum: “Cresce solo
chi ci crede”. Se regnano l’indifferenza, la supponenza, la convinzione di
essere più bravi e furbi degli altri (a
prescindere), il rischio concreto è di
non andare da nessuna parte. Anzi. Di
rimanere sempre più indietro.
_ Una cornice ideale. La provincia di
Alessandria è stata definita così da diversi operatori che hanno partecipato,
lo scorso fine settimana, alla Borsa internazionale del turismo enogastronomico (Biteg) che è stata ospitata nel
complesso monumentale di Santa
Croce a Bosco Marengo. Il turismo può Piccole regole. Fondamentali
rappresentare realmente il valore ag- «Cresci solo se sei attraente (...). Il
giunto destinato a fare la differenza marketing da solo non basta, va riemdel territorio. Ma lo sarà davvero pito di contenuti (...). Il territorio ha
quando verranno affrontati e sciolti molte dotazioni, però poco perforalcuni dei nodi che condizionano manti (...). È necessaria una massa crimaggiormente lo sviluppo di tutto l’a- tica maggiore che travalichi i confini
lessandrino. A cominciare dalle infra- dei campanili come della stessa prostrutture: quelle materiali che non so- vincia». Sono alcune dei passaggi delno ancora sfruttate o completate, le analisi di Valerio De Molli, Manaquelle immateriali che invece manca- ging Partner di The European House no o che stanno nascendo, però senza Ambrosetti di Milano. Negli articoli
il necessario e utile coordinamento fra precedenti abbiamo riassunto il comle iniziative di carattere pubblico e pri- plesso lavoro di ricerca e analisi, il convato. I segnali arrivati dalla Biteg han- fronto con il territorio, le critiche ma
no in parte confermato, rispetto allo anche le convergenze sugli assi, realiscenario del turismo, alcune delle con- stici, di sviluppo: turismo, infrastrutclusioni del Forum Amture (materiali e immabrosetti organizzato dalla
economia verde,
“Il marketing da teriali),
Fondazione
Pittatore,
formazione. Quelli che,
solo non basta, con la concretezza degli
presieduta da Renato Viale, con la collaborazione
va riempito imprenditori, sono stati
della Fondazione Cra guirilanciati
dalla tavola rodi contenuti;
data da Pier Angelo Tadel Forum svolto a
molte dotazioni, tonda
verna. Ma su tutte le ipoPalazzo Monferrato. Ectesi, sui progetti, anche poco performanti” co Carlo Frascarolo, presulle iniziative in corso asidente Cra, che punta
l’attenzione sull’Outlet di Serravalle
(«C’è uno spazio enorme su cui investire»), mentre per Pier Giacomo Guala, presidente del Consorzio Proplast,
va risolto il problema della «mancanza di innovazione per creare aziende e
posti di lavoro e dovremmo avere università che si specializzino sul territorio». Poi l’affondo: «Non sappiamo fare squadra come territorio e i politici
pensano solo a litigare». Debora Paglieri, presidente e amministratore
delegato dell’omonima storica azienda sollecita con queste parole: «Dovremmo brevettare di più, sfruttare le
nostre idee e quelle dei nostri imprenditori. In questa maniera creeremmo
anche più innovazione». Vittorio Ghisolfi, presidente del gruppo Mossi e
Ghisolfi, affronta il nodo demografico: «Perdiamo circa tremila giovani ogni anno. La popolazione invecchia ed
‘Rischio infiltrazioni’
Edilizia, legalità e
mafia: convegno promosso dalla Filca Cisl
l
Alessandria
_ «Obiettivo dell’iniziativa è
sollecitare un rilancio dello
sviluppo del territorio partendo dal settore edile, il cui stato
perdurante di crisi sta mettendo in ginocchio i lavoratori,
nostri associati, e il mondo
delle imprese, compromettendo, anche, il futuro economico dell’area. La nostra iniziativa nasce dalla percezione,
al di là delle continue dichiarazioni d’intenti, di un’immobilità preoccupante in questo
senso. Sollecitare il rilancio significa però, per noi, anche
promuovere uno sviluppo che
sia “partecipato” e di qualità:
realizzato nella legalità, che
tenga conto della sicurezza e
delle condizioni dei lavoratori, della cittadinanza tutta,
dell’ambiente e del futuro».
La Filca Cisl del Piemonte e di
Alessandria organizzano, partendo da questi presupposti, il
convegno “Rilancio del settore edile e sviluppo del territorio nella legalità e nella sicurezza” che si svolgerà venerdì
27 dalle 9.30 nel salone Baravalle della Cisl di Alessandria
in via Pontida 33. Aprirà i lavori il segretario generale Filca Alessandria, Pier Luigi Lupo, seguiranno gli interventi
“Le infiltrazioni mafiose
nell’Alessandrino” con Stefania Bizzarri “Narcomafie”;
“L’Osservatorio Appalti della
provincia di Biella” con Piero
Tarizzo, segretario generale
Filca Biella. Poi è prevista la
tavola rotonda con Alessio
Ferraris (segretario generale
Cisl Alessandria); Franco Osenga (presidente Collegio Costruttori di Alessandria e presidente nazionale Cnce); Marinella Minetti (Confartigianato Alessandria); Cesare
Manganelli (Api Alessandria);
Marco Bologna (Cna Alessandria); Marina Ruvolo (Spresal
Alessandria); Paolo Filippi
(presidente della Provincia);
Francesco Paolo Castaldo
(Prefetto di Alessandria); modera: Enrico Sozzetti, giornalista de ‘Il Piccolo’; le conclusioni saranno affidate a Piero
Donnola, segretario generale
Filca Cisl Piemonte.
E Carlo Taverna dice addio a Confapi
Figura storica, termina la
collaborazione con l’associazione imprenditoriale
l
Alessandria
_ «Mi avete dato una grande
soddisfazione». È lui che ringrazia. Come prima è stato ringraziato dai vertici associativi,
con il presidente Giuseppe Garlando in testa. Per tutti l’emozione è vera, sincera. Perché
quello che è andato in scena venerdì scorso al termine dell’assemblea della Confapi (piccole e
medie imprese) di Alessandria è
stato un saluto del tutto particolare che ha segnato la fine della
collaborazione di Carlo Taverna. Uomo “simbolo” dell’Api,
segretario storico, funzionario
capace e sempre presente a
fianco di presidenti e Consigli
82
direttivi, ha ricoperto ruoli provinciali e regionali. Al momento
dei saluti e dei riconoscimenti,
non ha saputo risparmiare
neanche stavolta battute e sollecitazioni: «Sono stato prima
all’Api e poi in Confapi, ho ricevuto un sacco di regali come l’orologio che porto al polso. E ogni volta ho detto “me li fate ma
io non vado via”. Stavolta invece
sono io che lascio». Carlo Taverna conclude una esperienza di
ampio respiro. Qualche consiglio lo darà ancora, ma lo farà
con l’assoluta calma di chi non è
più chiamato a una pressante
attività quotidiana. Carlo Taverna ringrazia ancora, mentre
poco distante da lui c’è il figlio
Enrico, direttore di Nord Ovest
Imprese, e una sala gremita che
lo applaude con calore.
E.So.
Carlo Taverna (a sinistra) è stato un punto di riferimento per decenni per l’Api di Alessandria
Il ‘Progetto Paese’
Infrastrutture, formazione, ricerca,
mercato del lavoro, riforme, e “fare sistema”: sono le priorità da inserire
nell’agenda del Progetto-Paese per l’Italia, per restituire slancio allo sviluppo. È l’appello lanciato da Bruno Lulani, presidente di Confindustria Alessandria, da Corrado Passera, Consigliere delegato e Ceo di Intesa Sanpaolo, e da Fabrizio Palenzona, vicepresidente e membro del Comitato Permanente Strategico di UniCredit, al convegno, organizzato da Confindustria
Alessandria guidata da Bruno Lulani,
“Italia: serve un Progetto-Paese – Via i
freni, innovazione per lo sviluppo”.
Parlando di sviluppo del territorio, olè la causa del crescente torpore socia- tre all’accenno delle potenzialità legale. Molto spesso chi decide è una per- te al terziario e al turismo, l’attenzione
sona di una certa età con figli già siste- si è concentrata sulle infrastruttura,
mati e con una situazione quindi sta- materiali e immateriali. Tutti temi al
tica. Difficile smuovere lo stato attua- centro del Forum Ambrosetti. A conle». Tra le parole chiave torna l’inno- ferma che le priorità sono condivise.
vazione. Che per Marco Giovannini, Come affrontarle? Questa è tutta
presidente e amministratore delegato un’altra storia. Se la tanto invocata poGuala Closures, è la capacità di sfrut- litica è quella che fa dire apertamente
tare quello che si ha o quello che è sta- a un sindaco che non condivide, nella
to lasciato. L’Alessandrino «ha un im- sostanza, un progetto solo perché
portante luogo, Marengo, che nel bene l’amministrazione pubblica che lo
o nel male Napoleone ha
propone è di un altro colasciato e deve essere vapolitico e quindi non
“ Una lore
lorizzato di più». E Renalo appoggia, allora il gripopolazione do di dolore delle impreto Viale, in chiusura della
che
invecchia
tavola rotonda, parla del
se “costrette a fare da soterzo forum, però senza
le”
e
lavorando “in piena
ed è la causa
indicare una scadenza
rimarrà ancodel crescente solitudine”
«perché prima bisogna
ra una volta inascoltato.
torpore sociale”
Enrico Sozzetti
definire qualcosa di con(2 - fine)
creto».
Scadenze &
adempimenti
:
“Qualche semplificazione in più è sempre
gradita”
_ Gli imprenditori e i cittadini hanno gradito le semplificazioni introdotte dal
Decreto Sviluppo e dal altri
provvedimenti, di cui eccone alcuni, anche se gli adempimenti sono diventati
così tanti che la semplificazione sarebbe ben altra cosa. Però ci si accontenta del
poco che è stato concesso.
Ma vediamo di cosa si tratta. La prima semplificazione riguarda gli imprenditori
e le imprese che saranno esonerati dalla compilazione
della scheda carburanti se il
pagamento dell’acquisto del
carburante utilizzato per
autotrazione avviene esclusivamente mediante carte
di credito, bancomat e carte
prepagate. Naturalmente se
i pagamenti sono misti, cioè
si alterna l’uso del pagamento in contanti, rimane
l’obbligo della tenuta della
carta carburanti. La semplificazione trae le proprie ragioni dal fatto che le movimentazioni delle carte di
credito, dei bancomat e le
carte prepagate emesse dagli operatori finanziari saranno archiviate dagli operatori finanziari in apposita
sezione, con l’indicazione
dei dati anagrafici e del codice fiscale dei soggetti che
intrattengono con loro
qualsiasi rapporto o effettuano operazioni al di fuori
di un rapporto continuativo
per conto proprio ovvero
per conto o a nome di terzi.
Pertanto il pagamento mediante carte di credito o
bancomat consente di adempiere l’onere della prova ai fini del diritto alla detrazione dell’Iva (articolo 19
del Dpr 633/72) e della deduzione del costo di acquisto ai fini delle imposte dirette (articolo 164 del Tuir).
Il tutto va altresì visto come
un altro rafforzamento del
monitoraggio delle spese
anche attraverso la tracciabilità degli acquisti di carburante effettuati mediante
carte elettroniche. Una seconda semplificazione riguarda l’applicazione del
Codice della privacy nel caso in cui il trattamento dei
dati personali relativi a persone giuridiche, imprese,
enti o associazioni siano
raccolti per finalità organizzative, finanziarie, amministrative e contabili, indipendentemente dalla natura
dei dati trattati. Si tratta in
pratica di quei dati resi necessari dall’adempimento di
obblighi contrattuali, dalla
gestione dei rapporti di lavoro, dalla tenuta della contabilità,
dall’applicazione
delle norme in materia fiscale, sindacale, previdenziale, assistenziale, di salute, igiene e sicurezza sul lavoro. In più le imprese che
come dati sensibili e giudiziari hanno solo quelli dei
dipendenti e dei e prevista
la redazione di una semplice autocertificazione senza
più l’obbligo della redazione
del Documento Programmatico sulla Sicurezza.
Un’altra semplificazione è
stata prevista l’aumento del
limite da 5.164,57 euro a
10.000 euro dell’ammontare
del costo dei di beni distrutti o trasformati in beni di
altro tipo e di più modesto
valore economico, per cui è
ammessa la redazione di una dichiarazione sostitutiva
di atto notorio, da cui risultino data, ora e luogo in cui
avvengono le operazioni,
nonché natura, qualità,
quantità e ammontare del
costo dei beni distrutti o
trasformati. La dichiarazio-
ne sostitutiva serve a vincere le presunzioni di cessione
dei beni. Pertanto l’obbligo
di redazione di verbale da
parte dei funzionari dell'amministrazione finanziaria, degli ufficiali della Polizia tributaria o di un notaio che hanno presenziato
alle operazioni di distruzione o di trasformazione rimane solo se l’ammontare
del costo dei beni distrutti o
trasformati è superiore a
10.000 euro. Infine la semplificazione più importante
riguarda tutti coloro che sono in regime di Contabilità
semplificata. Per le società
di persone (società in accomandita semplice, società
in nome collettivo) e le imprese individuali è stato elevato l'ammontare dei ricavi fino a concorrenza del
quale le imprese sono ammesse automaticamente al
regime di contabilità semplificata nei limiti di:
400.000 euro per le imprese
esercenti attività di servizi;
700.000 euro per le imprese
esercenti attività diverse
dalla prestazione dei servizi.
I precedenti limiti, in vigore
fino al 31 dicembre 2010, erano di euro 309.874,14 per
le imprese esercenti attività
di servizi e di euro
516.456,90 per le imprese esercenti attività diverse dalla prestazione di servizi.
L’obbligo della contabilità
ordinaria permane, indipendentemente dal volume
d’affari, per le società di capitali in ogni caso (società
per azioni, società a responsabilità limitata, società in
accomandita per azioni, società cooperative).
La rubrica è curata
dell’Ordine dei Dottori
commercialisti ed esperti
contabili di Alessandria,
presieduto da Roberto
Malvezzi.; email: [email protected];
telefono
0131 - 255113.
RASSEGNA STAMPA FONDAZIONE PITTATORE
ENRICO SOZZETTI / Alessandria
‘IL TERRITORIO? DEVE CREDERCI!’
DOPO IL FORUM (2): LA BITEG, LE INIZIATIVE ‘PUBBLICHE’, LE IMPRESE NON SEMPRE AIUTATE
Una cornice ideale. La provincia di Alessandria è stata definita così da diversi operatori che hanno partecipato, lo scorso fine settimana, alla Borsa internazionale del turismo enogastronomico (Biteg) che è stata
ospitata nel complesso monumentale di santa Croce a Bosco Marengo. Il turismo può rappresentare realmente il valore aggiunto destinato a fare la differenza del territorio. Ma lo sarà davvero quando verranno
affrontati e sciolti alcuni dei nodi che condizionano maggiormente lo sviluppo di tutto l’alessandrino. A
cominciare dalle infrastrutture: quelle materiali che non sono ancora sfruttate o completate, quelle immateriali che invece mancano o che stanno nascendo, però senza il necessario e utile coordinamento fra le
iniziative di carattere pubblico e privato. I segnali arrivati dalla Biteg hanno in parte confermato, rispetto
allo scenario del turismo, alcune delle conclusioni del Forum Ambrosetti organizzato dalla Fondazione
Pittatore, presieduta da Renato Viale, con la collaborazione della Fondazione Cra guidata da Pier Angelo
Taverna. Ma su tutte le ipotesi, sui progetti, anche sulle iniziative in corso aleggiano le parole che si sono
rincorse proprio durante il Forum: “Cresce solo chi ci crede”. Se regnano l’indifferen za, la supponenza,
la convinzione di essere più bravi e furbi degli altri (a prescindere), il rischio concreto è di non andare da
nessuna parte. Anzi. Di rimanere sempre più indietro. Piccole regole. Fondamentali «Cresci solo se sei
attraente (...). Il marketing da solo non basta, va riempito di contenuti (...). Il territorio ha molte dotazioni,
però poco performanti (...). È necessaria una massa critica maggiore che travalichi i confini dei campanili
come della stessa provincia». Sono alcune dei passaggi delle analisi di Valerio De Molli, Managing Partner di The European House Ambrosetti di Milano. Negli articoli precedenti abbiamo riassunto il complesso lavoro di ricerca e analisi, il confronto con il territorio, le critiche ma anche le convergenze sugli
assi, realistici, di sviluppo: turismo, infrastrutture (materiali e immateriali), economia verde, formazione.
Quelli che, con la concretezza degli imprenditori, sono stati rilanciati dalla tavola rotonda del Forum
svolto a Palazzo Monferrato. Ecco Carlo Frascarolo, presidente Cra, che punta l’attenzione sull’Outlet di
Serravalle («C’è uno spazio enorme su cui investire»), mentre per Pier Giacomo Guala, presidente del
Consorzio Proplast, va risolto il problema della «mancanza di innovazione per creare aziende e posti di
lavoro e dovremmo avere università che si specializzino sul territorio». Poi l’affondo: «Non sappiamo fare
squadra come territorio e i politici pensano solo a litigare». Debora Paglieri, presidente e amministratore
delegato dell’omonima storica azienda sollecita con queste parole: «Dovremmo brevettare di più, sfruttare
le nostre idee e quelle dei nostri imprenditori. In questa maniera creeremmo anche più innovazione».
Vittorio Ghisolfi, presidente del gruppo Mossi e Ghisolfi, affronta il nodo demografico: «Perdiamo circa
tremila giovani ogni anno. La popolazione invecchia ed è la causa del crescente torpore sociale. Molto
spesso chi decide è una persona di una certa età con figli già sistemati e con una situazione quindi statica.
Difficile smuovere lo stato attuale ». Tra le parole chiave torna l’inno - vazione. Che per Marco Giovannini, presidente e amministratore delegato Guala Closures, è la capacità di sfruttare quello che si ha o
quello che è stato lasciato. L’Alessandrino «ha un importante luogo, Marengo, che nel bene o nel male
Napoleone ha lasciato e deve essere valorizzato di più». E Renato Viale, in chiusura della tavola rotonda,
parla del terzo forum, però senza indicare una scadenza «perché prima bisogna definire qualcosa di concreto Il ‘Progetto Paese’ Infrastrutture, formazione, ricerca, mercato del lavoro, riforme, e “fare sistema”:
sono le priorità da inserire nell’agenda del Progetto Paese per l’Italia, per restituire slancio allo sviluppo.
È l’appello lanciato da Bruno Lulani, presidente di Confindustria Alessandria, da Corrado Passera, Consigliere delegato e Ceo di Intesa Sanpaolo, e da Fabrizio Palenzona, vicepresidente emembro del Comitato
Permanente Strategico di UniCredit, al convegno, organizzato da Confindustria Alessandria guidata da
Bruno Lulani, “Italia: serve un Progetto-Paese – Via i freni, innovazione per lo sviluppo”. Parlando di
RASSEGNA STAMPA FONDAZIONE PITTATORE
83
IL PICCOLO ECONOMIA E LAVORO
mercoledì 25 maggio 2011
Pag. 21 - seconda parte
sviluppo del territorio, oltre all’accenno delle potenzialità legate al terziario e al turismo, l’attenzione si
è concentrata sulle infrastruttura, materiali e immateriali. Tutti temi al centro del Forum Ambrosetti.
A conferma che le priorità sono condivise. Come affrontarle? Questa è tutta un’altra storia. Se la tanto
invocata politica è quella che fa dire apertamente a un sindaco che non condivide, nella sostanza, un progetto solo perché l’amministrazione pubblica che lo
“IL MARKETING DA SOLO NON BASTA, VA
propone è di un altro colore politico e quindi non
RIEMPITO DI CONTENUTI; MOLTE DOTAZIONI, POCO
lo appoggia, allora il grido di dolore delle imprese
PERFORMANTI”
“costrette a fare da sole” e lavorando “in piena soli“ UNA POPOLAZIONE CHE INVECCHIA ED È LA
tudine” rimarrà ancora una volta inascoltato.
CAUSA DEL CRESCENTE TORPORE SOCIALE”
84
RASSEGNA STAMPA FONDAZIONE PITTATORE
Giugno
IL PICCOLO
RASSEGNA STAMPA FONDAZIONE PITTATORE
85
IL PICCOLO ALESSANDRIA
venerdì 3 giugno 2011
Pag. 10
10 _ venerdì 3 giugno 2011
Alessandria
Online
www.ilpiccolo.net
L’anno della chimica, i giochi e tutti i premi
La manifestazione verrà
ospitata nell’aula magna
della Facoltà di Scienze
l
Alessandria
_ Tredici istituti superiori
di tutta la provincia e oltre
trecento allievi. Sono i numeri della selezione provinciale dei Giochi della Chimica 2011, evento conclusivo del ‘corso di potenziamento nelle materie scientifiche’ rivolto agli alunni
delle scuole superiori e organizzato
dall’Università
degli Studi del Piemonte O-
rientale “Amedeo Avogadro” in collaborazione con
l’assessorato alla Pubblica
Istruzione della Provincia
di Alessandria. Lunedì 6
giugno alle 10 l’aula magna
della Facoltà di Scienze, in
viale Michel 11, ospiterà le
premiazioni della manifestazione che quest’anno ha
assunto un rilievo particolare in quanto l’Onu (Organizzazione delle nazioni unite) ha dichiarato il 2011
Anno Internazionale della
Chimica.
Durante la cerimonia saranno premiati gli alunni
che hanno conseguito un
punteggio superiore a 110
nella selezione provinciale e
lo studente meglio classificato d’ogni Scuola. Il Rettore dell’Ateneo, Paolo Garbarino, consegnerà poi i “Certificati d’Eccellenza in Chimica” agli allievi che hanno
conseguito un punteggio
superiore a 100. Ed è prevista la conferenza “Il contributo della Chimica nello
sviluppo dell’umanità ” tenuta da Adriano Zecchina,
professore emerito e presidente del Comitato Piemontese Anno Internazionale
della Chimica.
La giornata verrà aperta
da Mauro Botta (coordinatore del progetto, Facoltà di
Scienze) ed Elisabetta Gaita
(coordinatrice del progetto,
scuole superiori); seguirà il
saluto del Rettore dell’Università del Piemonte Orientale “Amedeo Avogadro”,
Paolo Garbarino; quindi sono previsti gli interventi di
Michele Laus (presidente Ccl Chimica), Massimo Barbadoro (assessore alla Pubblica Istruzione della Provincia di Alessandria), Stefano Bigini (direttore della
Solvay Solexis di Spinetta);
al termine la conferenza di
Adriano Zecchina (professore emerito e presidente
del Comitato Piemontese
Anno Internazionale della
Chimica sul tema “Il contributo della Chimica nello
sviluppo dell'umanità”). Seguiranno la premiazione
dei vincitori e la consegna
dei certificati di eccellenza.
L’iniziativa è realizzata con
il contributo dell’Ateneo Avogadro, della Provincia di
Alessandria e della Solvay
Solexis.
E.So.
‘Ambrosetti sbaglia sull’Ateneo’
l Maria
Luisa Bianco replica sui punti più
critici della ricerca presentata ad Alessandria
Alessandria
keholder del territorio, cioè amministratori e persone che a qualche titolo
sono state considerate rilevanti; focus
group; questionari on line. Tutti metodi impiegati in modo a dir poco problematico e che non garantiscono che i
dati abbiano una qualche validità».
_ L’università «non è» una debolezza
del territorio. Magari avrà problemi
ancora oggi di integrazione (e non
sempre per colpa dell’Ateneo), però
proprio debole non è. Il problema è però tornato di attualità con la seconda
edizione del Forum Ambrosetti (cura- ‘Non c’è stato alcun contatto’
to da The European House Ambrosetti I criteri con cui sono state selezionate
di Milano) organizzato dalla Fonda- le persone da intervistare o invitare ai
zione Pittatore e con il supporto della tavoli di discussione «non sono espliFondazione Cra. Fra le criticità rileva- citi e presentano qualche bizzarria vite, ancora una volta quella universita- sto che, per esempio, mai nessun
ria. E anche stavolta, dopo l’edizione membro dell’università è stato contatdel 2010, ecco la reazione dell’Avoga- tato» dice Bianco. Che continua: «Andro, stavolta affidata a Mache il disegno dei focus
ria Luisa Bianco del Diparè gravemente lacu“I metodi di groups
timento di Ricerca sociale.
noso, visto che in ogni censtudio e le tro zona è stato riunito un
«Vorrei in primo luogo - dice - fornire alcune informaanalisi non si solo gruppetto di persone
zioni critiche sul modo in
basano su (da un minimo di 5 a un
cui la ricerca è stata realizdi 11) le cui rispoparametri massimo
zata. Ambrosetti ha usato
ste sono servite a descriveomogenei” re il funzionamento del sitre metodi: interviste e tavoli di discussione con stastema economico della lo-
ro città, la percezione della qualità della vita. Persone che, contrariamente a
quanto si legge nel rapporto di ricerca,
non sono assolutamente rappresentative delle popolazioni dei centri urbani
considerati. L’ultimo rilievo critico riguarda i questionari on line. Le interviste non sono state fatte a un campione rappresentativo della popolazione,
ma i questionari, offerti sul sito internet di due periodici locali, sono stati
compilati da chi li ha visti (dunque è
abituato ad accedere alle pagine on line dei giornali), ha avuto interesse ed è
stato in grado di compilarli».
Il rapporto Ateneo-territorio
Maria Luisa Bianco entra quindi nel
merito. «Che l’Avogadro sia una piccola università, con un ottimo rapporto
docenti/studenti era noto a tutti. Il numero di iscritti e docenti non sono indicatori di risultato e non autorizzano
nessun giudizio di merito. È un po’ come se, tra i costruttori di automobili, si
classificasse “ultima” la Ferrari perché
(in base a dati oggettivi) ha il minor
numero di addetti e di clienti, e poi si
concludesse che è un punto di debolezza della provincia di Modena! Ancora
più sorprendente - continua - è l’uso
del dato sulla diminuzione degli iscritti. Per sostenere che tale diminuzione
costituisce un punto di debolezza non
basta fare confronti con le università
vicine (come avviene nello studio), è
necessario invece comparare Facoltà
uguali. Se così facciamo, scopriamo
che la diminuzione degli iscritti non è
affatto una patologia di Alessandria,
perché anche Scienze Politiche, Giurisprudenza e Scienze di Torino decrescono e in modo ben più consistente.
Un ulteriore indicatore negativo, stando ad Ambrosetti, sarebbe l’occupazione dei nostri laureati dopo tre anni
dalla laurea. Anche in questo caso l’errore metodologico si ripete, poiché i
confronti con i grandi Atenei vicini
non si basano su dati disaggregati per
Facoltà. Se al contrario compariamo i
laureati con quelli di Torino, nuovamente scopriamo che sistematicamente gli alessandrini trovano lavoro
più in fretta dei loro omologhi torinesi,
nonostante che ad Alessandria il tasso
di disoccupazione giovanile sia più elevato che nel capoluogo. E ancora ci
domandiamo sulla base di quali informazioni si sostiene che l’Università
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S.I.D.E.P. è in Piemonte una delle
principali scuole di estetica presenti;
organizza corsi riconosciuti con determina dalla Provincia e corsi di specializzazione privati per che abbia voglia di specializzarsi ulteriormente.
La Dottoressa Stefania Baiolini, impegnata da anni nel campo dell’estetica
nonché Presidente Regionale di Confartigianato Estetica gestisce ed ha
portato la scuola ad alti livelli professionali.
In un mercato in costante crescita e
sviluppo, l’aspirante estetista non può
accontentarsi di acquisire una superficiale conoscenza dell’estetica base;
deve invece prefiggersi obiettivi di eccellenza e modernità delle proprie
competenze e conoscenze con tecniche manuali efficaci e all’avanguardia
nel rispetto delle normative europee.
La scuola ed il corpo docenti si prefiggono di preparare le allieve per
trasformarle in professioniste dell’estetica attraverso non solo basi culturali idonee ed approfondite, ma anche valori fondamentali come il rispetto, l’educazione, la socializzazione, la responsabilità e la passione.
Le aule attrezzate e luminose, i docenti altamente qualificati, i pro-
86
grammi continuamente aggiornati secondo le leggi europee, consentono
alle allieve di raggiungere l’ambito lavorativo con la massima preparazione e competenza.
Il gruppo docenti è formato da 13 insegnanti di teoria e 3 docenti di pratica ed insieme determinano l’altissima
qualità dei temi svolti ed impartiti:
solo in tal modo le allieve riescono a
ricevere una preparazione aggiornata
e dettagliata da poter mostrare con
successo nel mondo del lavoro.
La direttrice, pronta ed attenta alle
modifiche che vengono inserite nell’ambito delle leggi regionali e nazionali, relativamente alla Legge 1/90
propria dell’estetista, fa si che anche i
docenti abbiano una preparazione
specifica alla normativa in essere.
Tutto ciò per offrire una scuola finalizzata non solo al mantenimento di
una perfetta organizzazione interna,
ma anche una adeguata igiene della
struttura, per dar prova alle allieve
dell’importanza pratica di tali abilità,
capaci di trasformare l’allieva in
un’imprenditrice di successo, come il
mercato sempre più richiede.
Il percorso formativo triennale è caratterizzato dalla puntualità e dal ri-
spetto del regolamento interno che
ad ogni allieva viene consegnato e
fatto rispettare.
Il percorso formativo stesso, quando
ultimato, riconosce la qualifica professionale di Estetista a livello europeo; l’accesso è consentito solo per
coloro che hanno superato il diciottesimo anno d’età.
I metodi formativi motivanti e coinvolgenti, sono basati su esempi pratici, monitoraggio continuo e un’attenta valutazione vocazionale; comportamenti e competenze trasversali, che
contribuiscano alla formazione e alla
valorizzazione delle persona e non solo della professionista: conoscenza di
sè e dei propri talenti, capacità di
ascolto e comunicazione, solida cultura di base, sensibilità al bello.
I molteplici sbocchi nel mondo del lavoro vengono offerti dalla nostra
Scuola che si trova al centro di una
densa rete di aziende del settore, e
crede fortemente in una visione moderna del ruolo dell’estetista.
Se la tua passione è l’estetica affrettati ad informarti sull’offerta formativa
per l’anno 2011.
Le iscrizioni sono aperte ed i corsi sono a numero chiuso.
Maria Luisa Bianco del
Dipartimento di Ricerca Sociale
avanza pesanti critiche rispetto
ai metodi di analisi utilizzati dallo
studio Ambrosetti per la ricerca
sul territorio alessandrino
non sappia interagire efficacemente
con le imprese. I direttori dei Dipartimenti, se fossero stati interpellati, avrebbero potuto fornire le informazioni sui tanti progetti con le imprese realizzati in questi anni e documentare
tassi di autofinanziamento della ricerca che fanno impallidire i grandi Atenei del Nord».
E.So.
Pallastrada, lunedì
le finali all’Aurora
In gara San Rocco Cnos Fap, Scuola di Polizia e Polizia municipale
l
Alessandria
_ Si disputerà lunedì dalle
10 alle 13, sui campi dell’Aurora Calcio in via San Giovanni Bosco, la fase conclusiva del torneo di ‘pallastrada’ (gioco ispirato al celeberrimo romanzo di Stefano
Benni, “La compagnia dei
Celestini”), dedicato ai ragazzi del centro storico e ad
alcune classi delle scuole secondarie di primo e secondo
grado della città.
Tre le formazioni in lizza
per la vittoria finale: la
squadra dei ragazzi dell’oratorio San Rocco e Istituto Cnos Fap, la squadra della
Scuola di Polizia e quella
della Polizia Municipale. La
manifestazione, nella prima
fase, si è svolta in alcuni dei
luoghi di aggregazione informale più significativi di
Alessandria, come ad esempio il cortile dell’oratorio
“Don Bosco” e lo skate park.
Le partite hanno seguito le
regole tipiche della ‘pallastrada’, che premia il divertimento, la collaborazione e
la sana competizione a scapito del mero antagonismo e
del desiderio di prevalere
sull’altro (per esempio, la
variabilità nel numero di
giocatori in campo, la presenza del tifo a bordo campo, il numero illimitato di
sostituzioni).
Nella seconda fase, invece, c’è stata una serie di partite tra i ragazzi e gli agenti
del Corpo di Polizia municipale, gli allievi della Scuola
di polizia, i Vigili del Fuoco e
i volontari di Castellazzo
Soccorso. Per il giorno della
finale è altresì prevista la
partecipazione, come pubblico, degli studenti dell’Istituto professionale Cnos Fap di piazzetta Bini e di
corso Acqui, dell’Istituto
professionale Enaip e delle
scuole secondarie di I grado
‘Straneo’ e ‘Cavour’, che
hanno mostrato interesse e
coinvolgimento per l’iniziativa.
Ai ragazzi è stato tra l’altro chiesto di preparare uno
striscione che riprenda il titolo “Forti senza violenza”…
e, dal momento che con la
pallastrada si vince tutti insieme, anche questo sarà
premiato.
Il Patto Bussola
Il progetto si inserisce
nell’azione 6 del Patto Locale Sicurezza Integrata “Bussola per luoghi di Benessere
Urbano e di Sicurezza Sociale Orientati al Lavoro e
all’Aggregazion: realizzato
con il sostegno della Regione Piemonte, è stato pensato ed elaborato dall’assessorato comunale alle Politiche
per la famiglia e la Solidarietà sociale - Servizio di Solidarietà sociale in collaborazione con altri enti, associazioni e soggetti attivi della città. Per far capire che,
anche con il gioco, si possono creare sinergie importanti tra chi ha la responsabilità della sicurezza e chi,
in questo mondo, sta crescendo.
M.F.
Il torneo nell’ambito del
Patto locale di sicurezza
integrata ‘Bussola’:
previsto anche un
premio per gli striscioni
contro la violenza
La Cittadella fra sogni e realtà
I progetti del Piano Strategico a confronto al Politecnico. Ma senza privati...
l
Alessandria
_ La valorizzazione della Cittadella di Alessandria può rilanciare la città e l’intero territorio. Ma per farlo deve essere riportata all’interno del tessuto
urbano (quindi collegata fisicamente) e successivamente
dovrà vivere trovando un equilibrio (e una autogestione) fra
l’economia e la cultura, fra l’apertura costante al pubblico
degli enormi spazi e le manifestazioni che è in grado di ospitare, fra i possibili insediamenti fissi di matrice prettamente
culturale (aree espositive permanenti) e quelli di natura imprenditoriale. Perché senza investimenti privati, la fortezza
alessandrina non può contare
su un futuro certo.
L’incontro organizzato dal
Politecnico di Torino nella sede di Alessandria di viale Michel per esaminare e discutere
pubblicamente alcune delle
schede progetto elaborate
nell’ambito del Piano Strategico Alessandria 2018 e dedicate
alla Cittadella e a Borgo Rovereto ha permesso di focalizzare
alcuni dei paletti indispensabili nel percorso di valorizzazione, ma anche di individuare gli
ostacoli che ancora per lungo
tempo si frapporranno tra le idee e la realizzazione. I lavori
La Cittadella di Alessandria è sempre al centro delle progettualità e del dibattito pubblico
sono stati aperti da Valerio
Malvezzi, segretario del Piano
Strategico, i saluti sono stati
portati da Guido Saracco, responsabile della sede di Alessandria, mentre il direttore del
“Poli” locale, Gianluca Capra,
ha svolto la relazione di sintesi.
I capisaldi della discussione sono stati invece messi a fuoco da
Andrea De Simone (Ordine degli architetti) e Marcello Ferralasco (Ordine degli Ingegneri).
Da dove partire, allora? Dal
reintegro e «uso ordinario di
un oggetto straordinario», accertando però prima «stato di
fatto e le possibili funzioni da
COMPRA IL TUO
ORO E
USATO
E TE LO PAGA IN CONTANTI,
SUBITO!
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assegnare agli edifici». Per fare
tutto ciò «è necessario creare
un soggetto regolatore di ciò
che può avvenire in in Cittadella: può essere una Agenzia a
guida pubblica con la presenza
di soggetti privati». In ogni caso, il grado di livello dell’intervento «deve essere europeo, il
piano locale da solo non ci riesce». E senza dimenticare che
«la fortezza deve diventare
parte della città, con la nascita
di due poli e la necessità di riposizionare l’equilibrio urbano sfruttando al meglio elementi, già esistenti, che finora
hanno segnato il limite fisico
fra la Cittadella e il tessuto urbano: la ferrovia e il fiume».
Ma come realizzare tutto questo? A questa domanda rispondono numerose buone intenzioni, idee originali e progettualità di sicura efficacia. Peccato però che la Cittadella sia
ancora dell’Agenzia del Demanio e la custodia affidata al Comune di Alessandria. Che non
è in grado di fare di più rispetto
a quanto avviene oggi. Piercarlo Fabbio, primo cittadino del
capoluogo, lo ha detto chiaramente, ribadendo che la destinazione d’uso urbanistica è a
“servizi comuni” e non è prevista alcuna realizzazione edilizia. È sicuramente un importante livello di protezione del
bene (sollecitata da molti alessandrini) che è però peraltro
garantita dai vincoli della Sovrintendenza. Quindi, la Cittadella è tutelata. Però è anche
destinata a rimanere come è
oggi. Perché stime molto di
massima indicano in almeno
800 milioni di euro l’investimento per la ristrutturazione e
il restauro, ma soprattutto con
l’attuale destinazione d’uso
verranno sicuramente tranquillizzati gli animi dei Comitati di tutela però è precluso ogni scenario di investimento
privato. Non vi sono né le condizioni tecniche, né quelle economiche. E quindi anche lo
scenario della “fabbrica digitale” evocata da Fabbio (la Cittadella pronta a ospitare i grandi
server europei di multinazionali dell’informatica) dovrà rimanere tale perché non è possibile concretizzare un insediamento privato di questo genere
pur se a basso impatto ambientale. Eppure questa appare come l’unica strada: puntare a una autogestione economica, attività che si finanziano, rete di
interesse europea. Per fare tutto ciò bisogna cambiare la destinazione d’uso e fare prevalere l’interesse collettivo. Sapendo che i risultati non arriveranno prima di molti anni.
Enrico Sozzetti
RASSEGNA STAMPA FONDAZIONE PITTATORE
ENRICO SOZZETTI / Alessandria
‘AMBROSETTI SBAGLIA SULL’ATENEO’
MARIA LUISA BIANCO REPLICA SUI PUNTI PIÙ CRITICI DELLA RICERCA PRESENTATA AD ALESSANDRIA
L’università «non è» una debolezza del territorio. Magari avrà problemi ancora oggi di integrazione (e non
sempre per colpa dell’Ateneo), però proprio debole non è. Il problema è però tornato di attualità con la
seconda edizione del Forum Ambrosetti (curato da The European House Ambrosetti di Milano) organizzato dalla Fondazione Pittatore e con il supporto della Fondazione Cra. Fra le criticità rilevate, ancora
una volta quella universitaria. E anche stavolta, dopo l’edizione del 2010, ecco la reazione dell’Avogadro,
stavolta affidata a Maria Luisa Bianco del Dipartimento di Ricerca sociale. «Vorrei in primo luogo - dice
- fornire alcune informazioni critiche sul modo in cui la ricerca è stata realizzata. Ambrosetti ha usato
tre metodi: interviste e tavoli di discussione con stakeholder del territorio, cioè amministratori e persone
che a qualche titolo sono state considerate rilevanti; focus group; questionari on line. Tutti metodi impiegati in modo a dir poco problematico e che non garantiscono che i dati abbiano una qualche validità».
‘Non c’è stato alcun contatto’ I criteri con cui sono state selezionate le persone da intervistare o invitare ai tavoli
di discussione «non sono espliciti e presentano qualche bizzarria visto che, per esempio, mai nessun membro
dell’università è stato contattato » dice Bianco. Che continua: «Anche il disegno dei focus groups è gravemente
lacunoso, visto che in ogni centro zona è stato riunito un solo gruppetto di persone (da un minimo di 5 a un
massimo di 11) le cui risposte sono servite a descrivere il funzionamento del sistema economico della loro città,
la percezione della qualità della vita. Persone che, contrariamente a quanto si legge nel rapporto di ricerca, non
sono assolutamente rappresentative delle popolazioni dei centri urbani considerati. L’ultimo rilievo critico riguarda i questionari on line. Le interviste non sono state fatte a un campione rappresentativo della popolazione, ma i questionari, offerti sul sito internet di due periodici locali, sono stati compilati da chi li ha visti (dunque è abituato ad accedere alle pagine on line dei giornali), ha avuto interesse ed è stato in grado di compilarli».
Il rapporto Ateneo-territorio Maria Luisa Bianco entra quindi nel merito. «Che l’Avogadro sia una piccola
università, con un ottimo rapporto docenti/studenti era noto a tutti. Il numero di iscritti e docenti non
sono indicatori di risultato e non autorizzano nessun giudizio di merito. È un po’ come se, tra i costruttori
di automobili, si classificasse “ultima” la Ferrari perché (in base a dati oggettivi) ha il minor numero di addetti e di clienti, e poi si concludesse che è un punto di debolezza della provincia di Modena! Ancora più
sorprendente - continua - è l’uso del dato sulla diminuzione degli iscritti. Per sostenere che tale diminuzione costituisce un punto di debolezza non basta fare confronti con le università vicine (come avviene nello
studio), è necessario invece comparare Facoltà uguali. Se così facciamo, scopriamo che la diminuzione degli
iscritti non è affatto una patologia di Alessandria, perché anche Scienze Politiche, Giurisprudenza e Scienze
di Torino decrescono e in modo ben più consistente. Un ulteriore indicatore negativo, stando ad Ambrosetti,
sarebbe l’occupazione dei nostri laureati dopo tre anni dalla laurea. Anche in questo caso l’errore metodologico si ripete, poiché i confronti con i grandi Atenei vicini non si basano su dati disaggregati per Facoltà.
Se al contrario compariamo i laureati con quelli di Torino, nuovamente scopriamo che sistematicamente gli
alessandrini trovano lavoro più in fretta dei loro omologhi torinesi, nonostante che ad Alessandria il tasso
di disoccupazione giovanile sia più elevato che nel capoluogo. E ancora ci domandiamo sulla base di quali
informazioni si sostiene che l’Università non sappia
interagire efficacemente con le imprese. I direttori dei
“I METODI DI STUDIO E LE ANALISI NON SI BASANO
SU PARAMETRI OMOGENEI”
Dipartimenti, se fossero stati interpellati, avrebbero
MARIA LUISA BIANCO DEL DIPARTIMENTO DI
potuto fornire le informazioni sui tanti progetti con le
RICERCA SOCIALE AVANZA PESANTI CRITICHE
imprese realizzati in questi anni e documentare tassi
RISPETTO AI METODI DI ANALISI UTILIZZATI
di autofinanziamento della ricerca che fanno impalliDALLO STUDIO AMBROSETTI PER LA RICERCA SUL
dire i grandi Atenei del Nord».
TERRITORIO ALESSANDRINO
RASSEGNA STAMPA FONDAZIONE PITTATORE
87
IL PICCOLO ALESSANDRIA
mercoledì 8 giugno 2011
Pag. 9
mercoledì 8 giugno 2011 _ 9
Alessandria
Online
www.ilpiccolo.net
‘Ottolenghi’, premiati gli studenti più bravi
Consegnate ieri a
Palazzo Rosso le venti
borse di studio
l
Alessandria
Gli studenti premiati a Palazzo Rosso con la borsa di studio ‘Nello Ottolenghi’
_ Sono state consegnate ieri a
Palazzo Rosso le venti borse di
studio ‘Nello Ottolenghi’ agli
studenti più meritevoli delle
scuole secondarie di 2° grado.
Per il 1° e 2° anno, hanno ricevuto 280 euro Anisa Xhaferaj
del Volta, Andrea Berta del Vinci, Simone Sbirziola Simone e
Cindy Sostaric del Saluzzo - Plana, Benedetta Ghiara e Nicolò
Caruzzo, Valeria Barilaro e Federica Puppo del liceo scientifi-
co Galilei. Per il 2° e il 3° anno,
hanno invece vinto l’identico
premio Sasha Bartolo e Valeria
Marzolla del liceo scientifico
Galilei, Ruzhica Dimitrovska
del liceo classico Plana, Alexandra Potoceanu e Lucrezia Crescione dell’Ipsia Fermi, Roberto Colle e Luca Alaimo dell’Itis
Volta e Antonio Crescione
dell’istituto tecnico per geometri Nervi. Infine, le quattro borse di studio per l’università da
630 euro sono andate a Raluca
Maria Pop e Virginia Ghiara del
liceo scientifico Galilei e a Giada Debandi e Alessandra Grassano del Saluzzo - Plana.
M.F.
Il sindaco Piercarlo Fabbio parla con i ragazzi in sala giunta
‘L’Ateneo deve essere comunità’
l Vaciago
risponde a Maria Luisa Bianco
suoi metodi scientifici della ricerca Ambrosetti
bito del progetto (fortemente voluto
dalla Fondazione Pittatore) per ren_ Giacomo Vaciago, advisor del pro- dere più attraente il territorio del
getto “Valorizzazione del Monferra- Monferrato. L’intero progetto ha un
to per lo sviluppo della provincia di solo obiettivo: per quanto buono sia
Alessandria” curato dall’European stato il passato - e ancora lo sia il
House Ambrosetti di Milano com- presente - occorre diventare molto
missionato dalla Fondazione ‘Gian- attraenti se vogliamo meritarci un
franco Pittatore’ in collaborazione futuro. Vale per l’Italia e vale anche
con la Fondazione Cassa di Rispar- per il Monferrato. Ce l’hanno detto
mio di Alessandria, replica a Maria tutti: dall’Ocse (venuta a Milano il 9
Luisa Bianco, del Dipartimento di maggio scorso con un rapporto
Ricerca Sociale della Facoltà di sull’Italia che ha 35 pagine – su 120!
Scienze Politiche, che ha contestato – dedicate all’Università) a Draghi,
la parte della ricerca di Ambrosetti che ha sottolineato il 31 maggio
(al centro del secondo Forum ospi- scorso la necessità di “maggiore
tato ad Alessandria il 13 maggio) in concorrenza fra atenei, che porti a
cui è stato focalizzato il ruolo dell’A- poli di eccellenza in grado di comteneo del Piemonte Orientale “Ame- petere nel mondo. Possiamo discudeo Avogadro”. Sotto la lente di tere quanto sia scientificamente riBianco anche le metodologie di in- goroso mescolare: interviste, tavoli
dagine: interviste, tavoli con sta- con stakeholder, focus group e quekeholder, focus group e questionari stionari on line. È un po’ più difficile
on line. Ecco la precisazione di Gia- sostenere che se non si cambiano
como Vaciago. (E.So.)
molte cose l’Università attuale serva
a dare al Monferrato un
‘Università attraente’
di eccellenza in
“Occorre “polo
«La professa Maria Luisa
grado di competere nel
diventare
Bianco critica in modo
mondo”. È opinione difpuntiglioso i modi con i molto attraenti fusa – e possiamo rifare
quali il gruppo di ricerca
la
ricerca
anche domani
se vogliamo
Ambrosetti ha raccolto le
qualcuno non ci crede
meritarci se
opinioni critiche e i sug– che bisognerebbe rimun futuro” boccarsi le maniche e lagerimenti nei confronti
dell’università, nell’amvorare sodo per ottenere
In breve
A SAN MICHELE
Oggi la veggente
di Medjugorie
LA SELEZIONE PROVINCIALE A SCIENZE
__Oggi dalle 17.30 alle 20,
alla parrocchia di San Michele, sarà ospite Mària Paulovic, veggente di Medjugorie.
Da tempo, tutti i giorni alle ore 18.40, a Mària appare la
Madonna. A San Michele,
per oggi, sono attesi moltissimi fedeli.
I premi della chimica
Alessandria
Giacomo Vaciago, advisor
del progetto curato dall’European
House Ambrosetti commissionato
dalla Fondazione ‘Pittatore’
quei risultati, con tutto ciò che serve. Tanto per incominciare, le migliori università nei paesi civili sono
comunità di professori e studenti
che insieme vivono e insieme lavorano e studiano. Insieme vivono, ma
nessuno è nato lì e tanto meno a sera
va a casa dalla mamma. Ma vengono
da tutto il mondo, e a volte si fermano lì anche dopo la laurea, perché servono ad arricchire il capitale
umano del territorio. Questa è l’università che merita avere, e per la
quale occorre fare ogni sacrificio
perché benedice il territorio in cui è
presente. Le altre – sedicenti università, che non hanno quei requisiti –
pian pianino verranno chiuse, nei
prossimi vent’anni, in linea con i tagli già programmati della spesa
pubblica».
__Assegnati, lunedì mattina, i premi
della selezione provinciale dei Giochi della Chimica 2011, evento conclusivo del “Corso di potenziamento
nelle Materie scientifiche” rivolto agli alunni delle scuole superiori e organizzato dall’Ateneo del Piemonte
Orientale in collaborazione con l’assessorato alla Pubblica Istruzione
della Provincia. La manifestazione
ha coinvolto più di tredici istituti della provincia con oltre trecento allievi. Un risultato definito «di particolare in quanto l’Onu (Organizzazione
delle nazioni unite) ha dichiarato il
2011 ‘Anno Internazionale della Chimica’». Durante la cerimonia nell’aula magna di Scienze (nella foto) sono
stati premiati gli alunni che hanno
conseguito un punteggio superiore a
110 nella selezione provinciale e lo
studente meglio classificato d’ogni
scuola. Il punteggio più alto («In assoluto» è stato sottolineato) è stato
ottenuto da Vincenzo Giambrone
dell’istituto “Vercelli” di Asti che con
150 punti (a livello nazionale è poi
arrivato ottavo), seguito da quattro
studenti dell’istituto “Sobrero” di
Casale: Gabriele Loli, Luca Guglielmero, Luca Cavinato e Gaia Roati; infine, i migliori classificati per ogni
scuola: Carlo Zanetto del Galilei di Alessandria; Marco Signori dell’Amaldi di Novi; Lorenzo Gualco del Barletti di Ovada; Letizia Cuniolo dl Peano
. ..................................................................................
DOMENICA: COME ADERIRE
Venezia Giulia
e Dalmazia, la festa
di Tortona; Federica Pelle del Marconi di Tortona; Valeria Gallina del Balbo di Casale; Roberto Colla del Volta
di Alessandria; Ilenia Bertixi del
Ciampini di Novi. Oltre al Rettore
dell’Ateneo, Paolo Garbarino, hanno
partecipato alla cerimonia Mauro
Botta (coordinatore del progetto, Facoltà di Scienze) ed Elisabetta Gaita
(coordinatrice del progetto, scuole
superiori), seguiranno gli interventi
di Michele Laus (presidente Ccl Chimica), Massimo Barbadoro (assessore alla Pubblica Istruzione della
Provincia), Stefano Bigini (direttore
della Solvay Solexis). Ha concluso Adriano Zecchina, professore emerito e presidente del Comitato Piemontese Anno Internazionale della
Chimica, con la relazione “Il contributo della chimica nello sviluppo
dell'umanità” che ha accompagnato
gli studenti in un affascinante viaggio attraverso alcuni secoli di storia
della civiltà sul pianeta Terra.
E.So.
__Il Comitato provinciale
dell’Associazione nazionale
Venezia Giulia e Dalmazia
raccoglie le adesioni per partecipare, domenica, alla 15ª
Festa di Santi Vito e Modesto a Tortona. Info ai numeri
338 4629539 (Guido Ronzat) e 348 4905523 (Renato
Kovacic)
. ..................................................................................
DA LUNEDÌ 13 GIUGNO
Dlf, partono
i centri estivi
__ Con l’avvicinarsi delle vacanze scolastiche estive al
Dlf ci si prepara, con la collaborazione di ‘CapoGiro Associazione Giovanile’, ai centri
estivi, che andranno dal 13
giugno al 29 luglio e dal 22
agosto al 9 settembre, con
turni settimanali (dal lunedì
:
al venerdì) dalle 7.45 alle
18.15 per i bambini dai 6 ai
14 anni. Info e adesioni presso la segreteria in viale Brigata Ravenna 8 (ingresso del
Cinema Ambra) dal lunedì al
venerdì dalle 9 alle 12.30 e
dalle 16 alle 19, oppure telefonando allo 0131 252079.
. ..................................................................................
OGGI DALLE 9 ALLE 18
Via Foscolo
chiusa per lavori
__Dalle 9 alle 18 dei giorni 810 e 13 giugno saranno vietati transito e sosta in via Foscolo, nel tratto tra via XX
Settembre e via Trento, per
consentire la messa in loco
di una autogru per sollevamento materiale edile.
. ..................................................................................
NUMEROSI APPUNTAMENTI
Il Cai domenica
alla Laurasca
__La prossima gita sociale escursionistica del Cai è programmata domenica 12 giugno sulla cima della Laurasca (2195 metri), con partenza da Fondo Li Gabbi (1256
metri) in Val Vigezzo, la “Valle dei Pittori”. Venerdì alle
21.30, invece, riprendono le
attività delle serate in sezione, con la visione di “Into the
wild” alla ricerca della solitudine nelle terre dell’estremo
nord, una affascinante ricostruzione di Jon Krakauer.
A Siguenza, insieme: Alessandria e Castellazzo
Raduno in Spagna, oltre 1400 per i 46 iscritti
dei due motoclub
l
Foto di gruppo
a Siguenza per
tutti gli iscritti
del Moto Club
Madonnina dei
Centauri e del
Moto Club di
Castellazzo:
maglietta dedicata al 150°
dell’Unità d’Italia e alla cittadina medievale
spagnola
Alessandria
La scoperta delle lapidi degli eroi di Mandrogne segue il ritrovamento in un cassetto della
bandiera sabauda
Ricordando gli eroi
Mandrogne: programmati i lavori di restauro delle due lapidi
l
Mandrogne
_ La storia parte dal ritrovamento di una bandiera
sabauda. Si arriva al ritrovamento di due lapidi
all’entrata della locale società di mutuo soccorso di
Mandrogne che ricordano i
caporali di artiglieria Carlo
Poggio e Domenico Sassola,
eroi risorgimentali nati nel
sobborgo alessandrino. E
continua con l’impegno del
sindaco, Piercarlo Fabbio, a
restaurare le lapidi.
Un’iniziativa che rientra
nell’impegno del sindaco affinché la città possa celebrare al meglio i 150 anni
dell’Unità d’Italia.
Un sopralluogo è stato
effettuato dal consigliere
88
comunale Mario Bocchio e
dal presidente della Sms e
direttore dell’Amiu Piercarlo Bocchio proprio per programmare i lavori che determineranno il ripristino
delle due lapidi.
Il restauro, che arriva
dopo la pulizia del Monumento ai Caduti nella piazza di Mandrogne, richiederà un intervento certosino:
le lapidi dovranno essere ripulite e le scritte ritoccate a
mano.
L’operazione è partita e,
ancora una volta, l’interessamento di alcuni abitanti
di Mandrogne è stato fondamentale.
Dal presidente della società di mutuo soccorso che
ha raccolto il testimone
passato dalla maestra Fossati, da sempre attenta alla
storia del paese insieme a
Piero Sacchi e al parroco
don Sergio.
Le notizie sulle due lapidi di Mandrogne sono state
trovate da Natalino Fossati
di Litta Parodi in un articolo dell’Avvisatore della
Provincia di Alessandria del
28-29 settembre 1895. Le
cronache parlano della realizzazione delle due lapidi
in occasini del 25esimo anniversario dell’Unione di
Roma al Regno d’Italia. Si
parla di un comitato per i
festeggiamenti costituito a
Mandrogne con a capo Ferdinando Prigione.
Carlo Poggio e Domenico Sassola sono ricordati
«caduti da eroi pugnando
con valore emulo dell’antica
Roma, della generosa e forte Sparta, nella guerra del
1886 contro gli Austriaci
l’uno a Rocca d’Anfo, in Tirolo, e l’altro a Custoza».
M.Ga.
_ «Emozioni? Tantissime. Forse mai come in questo raduno». Magari con qualche premio in meno, ma sono altre le
soddisfazione che fanno muovere i centauri. Quelli del Moto
Club Madonnina dei Centauri
di Alessandria e del Moto Club
Castellazzo, quest’anno a Siguenza, nella regione della
Guadalajara, 1400 chilometri
in sella alle moto. E numeri importanti al raduno delle sezioni
estere: 18 dal Madonnina, 28 da
Castellazzo. «Ci hanno battuti
solo i belgi, con 49 iscritti».
Rappresentate le istituzioni:
Gian Franco Ferraris per la
Provincia, Mara Scagni per il
Sicurezza urbana fra
Polizia locale e sindaci
l Incontro venerdì ad
Alessandria promosso
dal sindacato Sulpm
Alessandria
_ Venerdì, alle 14.30, la sala
convegni della Circoscrizione
Europista in via Wagner 38/D
di Alessandria ospita il convegno “Sicurezza urbana: sindaci e Polizia locale” organizzato dal Sulpm, Sindacato unitario lavoratori polizia municipale e locale (il segretario
provinciale è Ileana Pesavento). Sono invitati esponenti
politici, sindaci e comandanti
della Polizia locale che dibatteranno i problemi legati alla
sentenza della Corte Costituzionale che ha dichiarato l’illegittimità dell’articolo 54 del
Testo unico enti locali e della
presa di posizione del Ministero dell’Interno che ha ritenuto gli operatori di polizia
locale non legittimati all’uso
di strumenti di difesa operativa quali lo spray e la mazzetta da segnalazione. Interverranno Piercarlo Fabbio, sindaco di Alessandria; Ezio
Bassani, comandante Polizia
municipale;
Piergiuseppe
Rossi, comandante Polizia
municipale; Massimo Giro,
sindaco di Gravellona Toce;
Claudio Mascella, segretario
generale Sulpm. Saranno infine saranno premiati gli operatori di polizia locale della
Regione Piemonte che si sono
distinti in operazioni. Modera l’incontro Enrico Sozzetti
de “Il Piccolo”.
Comune di Alessandria. Ingresso a motore acceso, nella
cattedrale, per Davide Frisiero
(Madonnina) e Lorenzo Stridi
Tanti auguri
a...
:
(Castellazzo). «Uno dei momenti più toccanti? La foto di
gruppo, con la maglietta che
abbiamo dedicato al 150°
dell’Unità d’Italia e a Siguenza». Dopo lo scatto, ‘Fratelli d’Italia’, intonato tutti insieme.
Mimma Caligaris
Milena
Marcella
__Auguri per i tuoi 26 anni, sei una moglie e
mamma stupenda! By Andrea, Ale e Siria
__Buon compleanno
RASSEGNA STAMPA FONDAZIONE PITTATORE
ENRICO SOZZETTI / Alessandria
‘L’ATENEO DEVE ESSERE COMUNITÀ’
VACIAGO RISPONDE A MARIA LUISA BIANCO SUOI METODI SCIENTIFICI DELLA RICERCA AMBROSETTI
Giacomo Vaciago, advisor del progetto “Valorizzazione del Monferrato per lo sviluppo della provincia di
Alessandria” curato dall’European House Ambrosetti di Milano commissionato dalla Fondazione ‘Gianfranco Pittatore’ in collaborazione con la Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria, replica a Maria
Luisa Bianco, del Dipartimento di Ricerca Sociale della Facoltà di Scienze Politiche, che ha contestato la
parte della ricerca di Ambrosetti (al centro del secondo Forum ospitato ad Alessandria il 13 maggio) in
cui è stato focalizzato il ruolo dell’Ateneo del Piemonte Orientale “Amedeo Avogadro”. Sotto la lente di
Bianco anche le metodologie di indagine: interviste, tavoli con stakeholder, focus group e questionari
on line. Ecco la precisazione di Giacomo Vaciago. (E.So.) ‘Università attraente’ «La professa Maria Luisa
Bianco critica in modo puntiglioso i modi con i quali il gruppo di ricerca Ambrosetti ha raccolto le opinioni critiche e i suggerimenti nei confronti dell’università, nell’ambito del progetto (fortemente voluto
dalla Fondazione Pittatore) per rendere più attraente il territorio del Monferrato. L’intero progetto ha un
solo obiettivo: per quanto buono sia stato il passato - e ancora lo sia il presente - occorre diventare molto
attraenti se vogliamo meritarci un futuro. Vale per l’Italia e vale anche per il Monferrato. Ce l’hanno detto tutti: dall’Ocse (venuta a Milano il 9 maggio scorso con un rapporto sull’Italia che ha 35 pagine – su
120! – dedicate all’Università) a Draghi, che ha sottolineato il 31 maggio scorso la necessità di “maggiore
concorrenza fra atenei, che porti a poli di eccellenza in grado di competere nel mondo. Possiamo discutere quanto sia scientificamente rigoroso mescolare: interviste, tavoli con stakeholder, focus group e
questionari on line. È un po’ più difficile sostenere che se non si cambiano molte cose l’Università attuale
serva a dare al Monferrato un “polo di eccellenza in grado di competere nel mondo”. È opinione diffusa
– e possiamo rifare la ricerca anche domani se qualcuno non ci crede – che bisognerebbe rimboccarsi
le maniche e lavorare sodo per ottenere quei risultati, con tutto ciò che serve. Tanto per incominciare, le
migliori università nei paesi civili sono comunità di professori e studenti che insieme vivono e insieme
lavorano e studiano. Insieme vivono, ma nessuno è nato lì e tanto meno a sera va a casa dalla mamma. Ma
vengono da tutto il mondo, e a volte si fermano lì anche dopo la laurea, perché servono ad arricchire il
capitale umano del territorio. Questa è l’università che merita avere, e per la quale occorre fare ogni sacrificio perché benedice il territorio in cui è presente.
“OCCORRE DIVENTARE MOLTO ATTRAENTI SE
Le altre – sedicenti università, che non hanno quei
VOGLIAMO MERITARCI UN FUTURO”
requisiti – pian pianino verranno chiuse, nei prosGIACOMO VACIAGO, ADVISOR DEL PROGETTO
simi vent’anni, in linea con i tagli già programmati
CURATO DALL’EUROPEAN HOUSE AMBROSETTI
della spesa pubblica».
COMMISSIONATO DALLA FONDAZIONE ‘PITTATORE’
RASSEGNA STAMPA FONDAZIONE PITTATORE
89
IL PICCOLO ATTUALITÀ - IO LA PENSO COSÌ
lunedì 20 giugno 2011
Pag. 14
14 _ lunedì 20 giugno 2011
Attualità
L’oroscopo
dal 20 al 26 giugno
Online
www.ilpiccolo.net
:
di Rosalba
Telefono (346 7542837)
Ariete
Bilancia
............................................................... . ............................................................... .
20.3 - 20.4
23.9 - 22.10
LAVORO__Nonostante i
possibili ritardi,
malintesi e
contrattempi di Mercurio
contrario, potete contare su
nuove dosi di energia grazie a
Marte propizio che vi aiuta ad
agire con capacità di affermare
le vostre opinioni.
AMORE__Vita affettiva ben
sostenuta da Venere e Marte
che vi rendono brillanti e
disponibili, ricchi di fascino e
simpatia, oltre che capaci di
attirare l’attenzione.
SALUTE__Vitalità e buon
recupero della forma.
LAVORO__State
vivendo una fase un
po' altalenante, con
Marte e Venere favorevoli che
vi assicurano intraprendenza,
voglia di fare e capacità di
convincere, ma con Mercurio e
Urano contrari che vi
deconcentrano e fanno nascere
incertezze e dubbi.
AMORE__I pianeti a favore
regalano giornate serene e
piacevoli alla vita affettiva,
cercando però di mantenere un
dialogo aperto col partner.
SALUTE__Potete recuperare
energie e benessere.
............................................................... .
............................................................... .
Toro
Scorpione
............................................................... . ............................................................... .
21.4 - 21.5
23.10 - 22.11
LAVORO__La presenza
di Giove nel vostro
segno, con Mercurio e
Sole favorevoli, vi offrono nuove
opportunità e vi permettono di
allargare il raggio d'azione
dell'attività, ottenendo
riconoscimenti e gratificazioni
morali ed economiche.
AMORE__Fase utile per
spazzare via tensioni e
polemiche, mentre le coppie
possono portare avanti grandi
progetti e per chi è solo sono in
arrivo nuovi incontri.
SALUTE__Ritrovate energie,
equilibrio e vitalità.
LAVORO__Dopo una
fase di nervosismo e
incertezze la
situazione è più tranquilla
grazie a Mercurio in trigono che
vi regala una mente più lucida
e capace di affrontare e
risolvere ogni questione,
evitando però azioni impulsive.
AMORE__Giove in opposizione vi
consiglia di essere pazienti,
moderare i toni ed evitare
complicazioni e sfide nei
rapporti con le persone che
avete accanto.
SALUTE__La forma e l'umore
sono in miglioramento.
............................................................... .
............................................................... .
Gemelli
Sagittario
............................................................... . ............................................................... .
22.5 - 21.6
23.11 - 21.12
LAVORO__Sono in
arrivo per voi conferme
e interessanti novità in
ambito professionale, inoltre,
col sostegno di Marte e Venere
nel vostro segno e Urano e
Saturno a favore sarete in
grado di risolvere ogni
questione, anche la più
complicata.
AMORE__I pianeti regalano
nuove emozioni e mantengono
frizzanti i rapporti di coppia,
oltre a promettere sorprese e
novità a chi è solo.
SALUTE__Buoni risultati da
trattamenti e terapie.
LAVORO__Tenete sotto
controllo la voglia di
imporvi, siate prudenti
e pazienti: Marte e Venere in
opposizione complicano i
rapporti di collaborazione e le
intese, tuttavia, Urano e
Saturno a favore vi rendono
affidabili e suggeriscono le
mosse giuste.
AMORE__Contrasti e momenti di
inquietudine rendono un po'
agitato questo periodo, ma
senza conseguenze per chi vive
un rapporto solido.
SALUTE__Cercate di rallentare
ritmi e impegni.
............................................................... .
22.6 - 22.7
............................................................... .
LAVORO__Fase
di
recupero grazie a
Mercurio e Sole nel
vostro segno con Giove a
favore, che offrono nuove
opportunità e qualche
significativo successo, utile a
contrastare l'ostilità di Saturno
e Urano che minano la fiducia.
AMORE__Approfittate del
momento per chiarire malintesi
e recuperare complicità col
partner, cercando di appianare
i contrasti e dimenticare vecchi
rancori.
SALUTE__Alti e bassi ma
generale miglioramento.
22.12 - 20.1
............................................................... .
LAVORO__Le
dissonanze di
Mercurio, Saturno e
Urano vi rendono poco lucidi e
impazienti, oltre a causare
conflitti e tensioni, tuttavia,
Giove in trigono vi promette
nuove occasioni e incontri utili
per ampliare e migliorare la
vostra attività.
AMORE__Molti impegni e
responsabilità lasciano poco
spazio all'amore e alla famiglia:
se potete, organizzate una
vacanza per ritrovare intesa.
SALUTE__Buona forma, ma
curate l'alimentazione.
Leone
Acquario
............................................................... . ............................................................... .
23.7 - 22.8
21.1 - 19.2
LAVORO__Anche Giove
contrario causa
rallentamenti e spese
extra, potete contare sui favori
di Marte, che vi regala le
energie utili per reggere gli
impegni, e di Saturno e Urano
che vi aiutano a consolidare le
posizioni acquisite.
AMORE__Il lavoro vi richiede
molte energie, ma cercate di
non trascurare il partner
mostrandovi disponibili,
comprensivi ed evitando
l'aggressività.
SALUTE__Forma ed energie in
costante ripresa
LAVORO__Si allentano
le tensioni e, grazie a
Marte, Venere, Saturno
e Urano favorevoli, potete
chiudere accordi, prendere
iniziative e ampliare l'attività.
Giove ostile raccomanda
attenzione nel firmare contratti
e cautela nelle spese.
AMORE__I pianeti a favore vi
rendono brillanti, sostengono i
progetti di coppia, aiutano ad
attenuare le incomprensioni e
facilitano la nascita di nuovi
amori.
SALUTE__Mantenete uno stile di
vita regolare.
............................................................... .
............................................................... .
_ Gentile direttore,
come quelli che attendevano il Messia, noi alessandrini stiamo aspettando che
si evidenzi un’anima buona,
intenzionata seriamente ad
acquistare la nostra squadra
di calcio.
Ma questa ipotetica persona oltre ad avere il portafoglio adeguato, e ce ne sono vicine e lontane, deve anche
possedere uno spirito eroico
e questa dote necessaria, purtroppo, fa restringere di molto le già scarse possibilità,
considerando quello che sta
succedendo nel settore, non
solo per le scommesse che sono una conseguenza , in questo ormai non solo sport.
Per rimanere nel nostro,
in questi play off, storicamente conquistati dalla squadra
grigia, se ne sono viste di tutti
i colori, sul campo e per le
conseguenze ai protagonisti.
Questi fatti, a ragione o a torto, possono far pensare all’esistenza di una malvagia regia che certamente non contribuisce a esaltare le intenzioni di chi vorrebbe impegolarsi nel pallone che ormai
non gira più rotondo.
A malincuore dico che con
le attuali condizioni non ne
Cani e gatti
:
Riccardo Cassola
‘Rallentatori’
di velocità
che creano
solo danni
_ Spettabile direttore,
volevo esprimere la mia
perplessità (per non dire indignazione) sui lavori in atto,
da qualche mese a questa
parte, sulla strada provinciale per Pontecurone.
Il tratto incriminato è
quello nei pressi del ponte sul
Tanaro (tra Bassignana e la
rotonda per Grava/Piovera,
per intenderci) dove sono stati posti dei ‘rallentatori’ per limitare la velocità dei mezzi di
trasporto. Rallentatori tra
virgolette perchè il lavoro
svolto è stato creare un vero e
proprio percorso di guerra. Al
posto delle classiche bande
rumorose o di un altrettanto
efficace autovelox sono sorti
solchi in successione profon-
di non meno di 3 centimetri.
Il risultato è, per farla breve,
che gli automobilisti si cimentano in slalom tra una
corsia e l’altra per evitare di
demolire gli ammortizzatori
delle proprie auto, che anche
alla velocità consigliata per il
transito (30 km/h), sono messi a dura prova, tanto che c’è
chi invece preferisce passare
a velocità sostenuta oltre il
consentito, un altro modo per
minimizzare le eventuali lesioni alla propria vettura (2
scuole di pensiero opposte...).
Insomma, visto il caos che
regna su quel tratto stradale
da qualche mese, non sarebbe stato meglio (e oltretutto
meno pericoloso-visti i risultati) porvi delle bande rumorose o un autovelox fisso? Con
quale criterio è stata progettato questo lavoro? Non so se
qualcuno vi abbia già scritto
al riguardo ma, trovandomi a
dover percorrere quella strada molto spesso per lavoro o
per motivi personali, sono arrivato a un punto di esasperazione tale da dover perlomeno chiedere di far sentire
la mia voce, che credo rispecchi il pensiero della maggior
parte degli automobilisti utenti di tale tratto. Un mio amico ha già dovuto ricorrere
al meccanico per sistemare
gli ammortizzatori dopo diversi passaggi, come se non
bastassero le nostre strade
già crivellate di buche... spero
1
l
2
l
3
l
lll
Due micetti, un maschio e
una femmina bianco neri
come gatto Silvestro (foto 3),
un po’ timidi, nati a metà
aprile, veterinarizzati e
svezzati, cercano padroni per
sempre che sappiano
sostituire l’affetto della loro
mamma dalla quale sono
stati staccati e che non li
abbandonino alla prima
difficoltà o peggio per le ferie.
Telefonare ore ufficio al
numero: 0131 315204
oppure 338 2991632.
4
l
lll
20.2 - 19.3
LAVORO__Dovrete
mettere in conto
alcune giornate
stressanti e nervose, causate
da Marte e Venere contrari,
tuttavia, con Mercurio e Giove a
favore sarete più lucidi e
reattivi, in grado di superare
ostacoli e malintesi e farvi
avanti senza paura.
AMORE__Fase con possibili
momenti di insofferenza e
contrasti, ma senza alcun
strascico se saprete controllare
l'eccessivo spirito critico.
SALUTE__Non trascurate segnali
di stanchezza e malessere.
LAVORO__Marte e
Venere contrari
causano dubbi,
agitazione e giornate stressanti,
tuttavia, Mercurio e Giove a
favore suggeriscono soluzioni
indovinate, utili per nuovi
contatti, affari, viaggi, prove di
lavoro o studio.
AMORE__Anche se non vi
sentite capiti come vorreste,
controllate lo spirito polemico e
la voglia di lamentarvi,
cercando di essere pazienti e
comprensivi.
SALUTE__Vi sentite affaticati e
senza energie.
Cucciolo di circa 7 mesi,
incrocio Pastore Belga Labrador (foto 4),
abbandonato, è stato salvato
da persone di buon cuore.
Rifocillato e rincuorato ora
sta benissimo. È di colore
nero, a pelo corto, ha un
carattere dolcissimo, è
affettuoso e coccolone. È
abituato al guinzaglio,
microchippato e vaccinato.
Cerca solo una famiglia che
lo accolga in casa. Ha
bisogno di un giardino per
correre felice. Telefonare:
339 2071333 oppure 0131
............................................................... .
vale più la pena, per l’entusiasmo dei tifosi e per chi deve
rimetterci dei soldi. Anche se
spero che non finisca così. Alessandrini, appassioniamoci
a qualche altro sport ( e quale?) che abbia regole ben
chiare e precise che non si
possono discutere e dove, soprattutto, sia poco presente il
male di tutto: l’interesse.
La nostra mamma è stata
avvelenata quando
prendevamo ancora il latte
materno, siamo cinque
piccolini (foto 1), salvati
grazie ad alcune volontarie
che ci hanno alimentato col
biberon, ora cerchiamo
qualcuno che voglia
prendersi cura di noi, anche
separatamente.
Fortunatamente anche la
nostra mamma si è salvata,
grazie al tempestivo
intervento del veterinario. Le
volontarie sarebbero felici di
far adottare anche la nostra
mamma, che verrà
sterilizzata appena si
riprenderà. A differenza
nostra che siamo già abituati
alla presenza dell’uomo, e
quindi molto mansueti, la
nostra mamma è molto
diffidente, essendo abituata
a vivere in strada. Se
qualcuno vuole aiutarci
chiami il Numero: 339
3033241.
23.8 - 22.9
............................................................... .
e-mail [email protected]
l Per consentire a tutti i lettori di esprimere la propria opinione, e per ragioni di spazio, le lettere non devono superare le 2 cartelle dattiloscritte
(non oltre le 100 righe di 28 battute). In caso contrario saremo costretti a riassumerle. l Devono inoltre essere firmate e complete di nome, cognome, indirizzo e numero di telefono;
chi desidera che la propria firma non venga pubblicata può specificarlo in calce alla lettera. Non pubblichiamo lettere anonime.
lll
Due micette femmine di poco
meno di due mesi trovate
abbandonate, una nera ed
una bianconera,
veterinarizzate, educate,
affettuose cercano
disperatamente una famiglia
che le voglia accogliere e le
sappia amare per sempre e
sappia far dimenticare la
brutta esperienza.
Telefonare: 348 1031484.
Vergine
Pesci
............................................................... . ............................................................... .
90
Squadra
di calcio,
si attende
il Messia
............................................................... .
Cancro
Capricorno
............................................................... . ............................................................... .
:
Io la
penso così
voglia adottare. Telefonare:
339 2071333 oppure 0131
955732.
lll
lll
lll
che chi di dovere provveda a
rimediare a questa assurdità
o mi troverò costretto a fare il
giro dell’oca ogni volta per
non rottamare la mia auto
prima del tempo, e nel frattempo, per incompetenza altrui, come diceva il buon vecchio Totò ‘E io pago!’...
Lettera firmata
L’università
elitaria
del professor
Vaciago
_ Spettabile direttore,
i lettori de “Il Piccolo” mi
scuseranno se a pochi giorni
di distanza sono nuovamente
costretta a intervenire sul tema della ricerca “Valorizzazione del Monferrato” promossa dalla Fondazione Pittatore. Il fatto è che non posso
non replicare brevemente a
quanto scritto su queste colonne dal professor Giacomo
Vaciago, advisor del progetto
per conto della Ambrosetti
House di Milano. Nell’intervista che mi ha fatto Enrico
Sozzetti, per chi non avesse
letto l’articolo apparso venerdì 3 giugno, documentavo
“puntigliosamente” gravi errori nei metodi di indagine e,
nello specifico della sezione
riguardante l’Università, anche un uso scorretto e grave-
Star bene
a tavola
:
Il dado da brodo
nella dieta
Arricchiscono un risotto ‘debole’, aggiustano un sugo insipido, sono facili da usare e
disponibili in gusti diversi
ma sappiamo davvero che
cosa c'è nei dadi? In media
un cubetto è composto per il
60% da sale alimentare, per
il 20% da grassi vegetali o animali, per il 10% da glutammato di sodio e per il resto da
acqua, aromi e conservanti.
Di seguito vi riporto le caratteristiche dei dadi che si trovano in commercio.
Il cubetto tradizionale: ne
bastano due per ottenere 1 litro di brodo, oltre a quello di
carne ci sono quelli vegetali,
di pesce, di pollo, di funghi.
Le calorie sono poche (12 ciascuno), ma a causa dei grassi
idrogenati, come olio di cocco e di palma, contengono
molti grassi saturi. Se volete
tenere sotto controllo il glutammato, fate attenzione agli ingredienti, perché potrebbe contenerne più un dado vegetale che uno alla carne (il sapore delicato delle
verdure, infatti, deve essere
rafforzato).
I preparati in polvere: sono quelli di seconda generazione che hanno ottenuto il
gradimento del pubblico
perché si dosano meglio della versione in cubetto. In
commercio si trovano in di-
Tanti auguri
a...
:
mente lacunoso dei dati. Concludevo, in sintesi, che diagnosi e scenari disegnati dalla ricerca sono assolutamente
inattendibili. La risposta di
Vaciago (mercoledì 8 giugno)
è per certi versi sorprendente. Non affronta i miei pesanti e documentati rilievi alla
scarsa scientificità dell’indagine, di fatto confermandoli,
e sposta il discorso su un altro
piano molto più generale. A
parere suo nei paesi civili avrebbero diritto di esistenza
solo grandi università campus, dove vivono e studiano
insieme docenti e studenti,
mentre i piccoli atenei come
il nostro è opportuno e inevitabile che muoiano, indipendentemente dal fatto che funzionino bene o male, che forniscano ottima o pessima
preparazione, che favoriscano o meno l’inserimento qualificato sul mercato del lavoro
e, infine, che realizzino buona o cattiva ricerca. Sarà a
questo punto chiaro ai lettori
che riflessioni di questo tipo
non hanno niente a che vedere con risultati di ricerca,
bensì costituiscono opzioni
politiche personali di Vaciago in favore di un’istruzione
universitaria per un’elite ristretta, in grado di pagare costose rette di college e di non
avere un’occupazione per i
lunghi anni di università. Gli
altri giovani – la grande maggioranza – dovrebbero accontentarsi di titoli poco qualifi-
verse varianti: pollo, verdure
e anche pesce. Per restituire
agli ingredienti i sapori persi
durante la preparazione vengono aggiunti ingredienti
chimici, mentre per evitare
che i grassi irrancidiscano,
spesso si ricorre agli antiossidanti come il gallato di ottile. Rispetto ai dadi classici
sono meno grassi (di solito
non arrivano al 6%), si sciolgono in fretta e si possono
aggiungere a fine cottura.
Quelli senza glutammato:
i loro ingredienti sono sale,
derivati della soia oppure estratti di lievito, verdure e
quantità variabili di grasso.
Eliminano i rischi delle intolleranze al glutammato
(che si trova anche in natura
nei pomodori e nei funghi) e
della ‘sindrome del ristorante cinese’, così chiamata proprio per l'uso abbondante di
glutammato che caratterizza
la cucina orientale. Ma questo non significa che si può
usare senza limiti, perché
compensano con alte dosi di
sale e grassi.
Estratto di carne: si ottiene facendo evaporare il brodo di carne e concentrandolo
fino a ridurlo a un terzo del
volume originario. Rispetto
ai dadi tradizionali ha meno
grassi e meno sale, quindi
può essere usato anche da
chi ha la pressione alta. È ricco di proteine, calcio, ferro e
cati e affrontare anticipatamente le sfide di un mercato
del lavoro in prospettiva sempre più avaro di posizioni alla
loro portata. Per fortuna, nessun paese al mondo si è mai
sognato di seguire le ricette di
politica universitaria di Vaciago e, ovunque, accanto a
pochi grandi atenei a valenza
nazionale e più spesso internazionale, convivono miriadi
di medie e piccole università
regionali, community colleges, vero volano di crescita
dei territori in cui sono innervati, grazie sia alle professionalità fornite, utili allo sviluppo locale, sia alla ricerca
applicata con le imprese e le
istituzioni. Governi e amministrazioni locali avveduti
hanno da molto tempo compreso la crucialità sociale ed
economica delle università e
ne sostengono la presenza sui
loro territori. Così avviene
anche ad Alessandria, grazie
a Provincia, Comune e Fondazione Cassa di Risparmio;
e noi, Facoltà e Dipartimenti
alessandrini, da parte nostra,
anche confortati dagli ottimi
risultati conseguiti nella didattica e nella ricerca, ci stiamo impegnando per allargare l’offerta formativa, nonostante i severi tagli ai finanziamenti ministeriali che credo siano noti a tutti i lettori.
Maria Luisa Bianco
DIPARTIMENTO
DI RICERCA SOCIALE
potassio. Attenzione alle dosi, per insaporire ne basta un
pizzico: per non rischiare di
rendere un piatto eccessivamente salato. Le alternative:
al primo posto, soprattutto
per chi segue un regime dietetico, ci sono aromi e spezie
come aglio, cipolla, rosmarino, basilico che oltre che insaporire i piatti limitano l'uso di grassi e contengono
componenti protettive per
l'organismo. Un'altra alternativa al dado è il gomasio,
che si ottiene usando del sale
marino ai semi di sesamo tostati e macinati. Oltre ad essere più leggero del glutammato, può aiutare la digestione.
Per contatti: 389 9825841
- 0131 227393; www.saracordara.blogspot.com.
Dott.ssa Sara Cordara
nutrizionista – specialista in
scienza dell’alimentazione
Per comunicare i vostri auguri telefonate
in redazione allo 0131 315200; se volete
vedere la foto del festeggiato, fatecela pervenire
A Casalbagliano, in via
vecchia dei Bagliani è stato
smarrito un cane Border
Collie di sei mesi, di nome
Brando. Ha un manto nero,
bianco e marrone, con una
macchia rosa vicino al muso.
È microchippato. Telefonare
ai numeri: 338 9592146
oppure 336 676072. Si offre
ricompensa.
955732.
lll
Cucciolo incrocio Pointer di
sei mesi (foto 2), taglia
media, pelo corto, bianco con
macchie nere, è stato
abbandonato per strada.
Gode di ottima salute, è
vaccinato e microchippato.
Affettuoso e tenero ha
bisogno di tanto amore. Va
d’accordo con tutti, cani e
gatti compresi. È molto bello.
Cerca una famiglia che lo
Si regalano ad amanti degli
animali 3 mici di circa un
mese, neri , incrocio con
gatta siamese (Tai). Per
informazioni: 0131 618383.
lll
È stato trovato, in zona
industriale D4 (al Cristo), un
gatto maschio, rosso. Si
pensa sia scappato da
qualche abitazione, perché
molto docile e affettuoso,
quindi abituato alle persone.
Chi l’avesse smarrito o
volesse adottarlo è pregato di
chiamare ore pasti il numero:
333 2253319.
Serena
__Tanti auguri di buon compleanno. Con amore mamma e papà
RASSEGNA STAMPA FONDAZIONE PITTATORE
MARIA LUISA BIANCO - Dipartimento di Ricerca Sociale / Alessandria
L’UNIVERSITÀ ELITARIA DEL PROFESSOR VACIAGO
Spettabile direttore, i lettori de “Il Piccolo” mi scuseranno se a pochi giorni di distanza sono nuovamente
costretta a intervenire sul tema della ricerca “Valorizzazione del Monferrato” promossa dalla Fondazione
Pittatore. Il fatto è che non posso non replicare brevemente a quanto scritto su queste colonne dal professor Giacomo Vaciago, advisor del progetto per conto della Ambrosetti House di Milano. Nell’intervista
che mi ha fatto Enrico Sozzetti, per chi non avesse letto l’articolo apparso venerdì 3 giugno, documentavo
“puntigliosamente” gravi errori nei metodi di indagine e, nello specifico della sezione riguardante l’Università, anche un uso scorretto e gravemente lacunoso dei dati. Concludevo, in sintesi, che diagnosi e scenari disegnati dalla ricerca sono assolutamente inattendibili. La risposta di Vaciago (mercoledì 8 giugno)
è per certi versi sorprendente. Non affronta i miei pesanti e documentati rilievi alla scarsa scientificità
dell’indagine, di fatto confermandoli, e sposta il discorso su un altro piano molto più generale. A parere
suo nei paesi civili avrebbero diritto di esistenza solo grandi università campus, dove vivono e studiano
insieme docenti e studenti, mentre i piccoli atenei come il nostro è opportuno e inevitabile che muoiano,
indipendentemente dal fatto che funzionino bene o male, che forniscano ottima o pessima preparazione,
che favoriscano o meno l’inserimento qualificato sul mercato del lavoro e, infine, che realizzino buona
o cattiva ricerca. Sarà a questo punto chiaro ai lettori che riflessioni di questo tipo non hanno niente a
che vedere con risultati di ricerca, bensì costituiscono opzioni politiche personali di Vaciago in favore di
un’istruzione universitaria per un’elite ristretta, in grado di pagare costose rette di college e di non avere
un’occupazione per i lunghi anni di università. Gli altri giovani - la grande maggioranza - dovrebbero
accontentarsi di titoli poco qualificati e affrontare anticipatamente le sfide di un mercato del lavoro in
prospettiva sempre più avaro di posizioni alla loro portata. Per fortuna, nessun paese al mondo si è mai
sognato di seguire le ricette di politica universitaria di Vaciago e, ovunque, accanto a pochi grandi atenei a
valenza nazionale e più spesso internazionale, convivono miriadi di medie e piccole università regionali,
community colleges, vero volano di crescita dei territori in cui sono innervati, grazie sia alle professionalità fornite, utili allo sviluppo locale, sia alla ricerca applicata con le imprese e le istituzioni. Governi
e amministrazioni locali avveduti hanno da molto tempo compreso la crucialità sociale ed economica
delle università e ne sostengono la presenza sui loro territori. Così avviene anche ad Alessandria, grazie
a Provincia, Comune e Fondazione Cassa di Risparmio; e noi, Facoltà e Dipartimenti alessandrini, da
parte nostra, anche confortati dagli ottimi risultati conseguiti nella didattica e nella ricerca, ci stiamo
impegnando per allargare l’offerta formativa, nonostante i severi tagli ai finanziamenti ministeriali che
credo siano noti a tutti i lettori.
RASSEGNA STAMPA FONDAZIONE PITTATORE
91
Alessandria
& Monferrato
UN BINOMIO DALLE GRANDI POTENZIALITÀ
Un territorio pronto per l’innovazione, per l’accoglienza grazie a
cultura, tradizioni ed enogastronomia che mescolano il meglio del
Piemonte e della Liguria, per lo sviluppo della logistica grazie alle
infrastrutture che collocano la provincia al centro dei principali
assi di transito delle merci e per l’attenzione prestata alla green
economy. Sono le potenzialità dell’Alessandrino individuate al
termine del 2° Forum per “La valorizzazione del Monferrato per lo
sviluppo della Provincia di Alessandria” che si è svolto il 13 maggio,
a Palazzo Monferrato di Alessandria e realizzato dalla Fondazione
Gianfranco Pittatore presieduta da Renato Viale e da The European
House-Ambrosetti su impulso della Fondazione Cassa di Risparmio
di Alessandria, guidata da Pier Angelo Taverna. Un territorio, quello
di Alessandria & Monferrato, di forte attrattiva per le innumerevoli
peculiarità che è in grado di rivelare.
An area ripe for innovation, for the hospitality it can provide thanks to culture,
traditions and food-and-wine excellences that embody the very best of Piedmont
and Liguria, for its logistics development thanks to its infrastructure which
places the province at the centre of the main goods transit routes and for the
attention it dedicates to the green economy. These are the potential strengths of
the Alessandria area identified at the conclusion of the 2nd Forum for “Promoting
Monferrato for the development of the Province of Alessandria” held on May 13 at
the Palazzo Monferrato of Alessandria, organized by the Fondazione Gianfranco
Pittatore chaired by Renato Viale and by The European House-Ambrosetti, and
promoted by the Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria, directed by Pier
Angelo Taverna. Alessandria & Monferrato is a highly attractive area thanks to
the many and varied distinguishing features it has to offer.
CROCEVIA EUROPEO
UN’IDEA DI TERRITORIO
CHE È GIÀ REALTÀ
ROTTERDAM BERLIN
CORRIDOIO V
CORRIDOIO DI
DUE MARI
ALESSANDRIA
CORRIDOIO I
GENOVA
CORRIDOIO VIII
LISBOA
BARI
HI.KARI & BRAVO
PALERMO
PER STUDI E RICERCHE
IN CAMPO ECONOMICO
E FINANZIARIO
VARNA
KIEV