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NONOSTANTE IL SOLITO “AIUTINO” INSERITO DAL GOVERNO NELLA LEGGE DI STABILITÀ Siae “rischiatutto” magazine hitech periodico quindicinale gennaio 2016 anno 7 - numero 1 direttore responsabile Angelo Frigerio direttore editoriale Riccardo Colletti www.hitechweb.info RETAIL, ELDOM, CONSUMER ELECTRONICS, ICT, ENTERTAINMENT E, alla fine, Apple paga REPORTAGE TREND E PRODOTTI TV, AUDIO, MOBILE, ACCESSORI, IT, WEARABLE, LIFESTYLE, DOMOTICA, ELDOM, VR, AUTOMOTIVE UNA GUIDA RAGIONATA DI TUTTE LE NOVITÀ PRESENTATE Accordo a sorpresa con il fisco. Entrano nelle casse dell’erario italiano 318 milioni di euro. Era ora. Anche Google sarebbe sul punto di definire la cifra che verserà all’Agenzia delle Entrate, mentre un Modello 45 è stato aperto per Amazon. a pagina 4 La ‘perla’ di fine 2015 a pagina 4 “Multicanalità, servizi e il cliente sempre al centro” CES LAS VEGAS 6•9/1/2016 UN MONDO TUTTO SMART Il ‘campione’ Auditel e quei campioni di Nielsen ESPOSITORI ltre 3.800 o SPAZIO ESPOSITIVO q Editore: Edizioni Turbo srl - Palazzo di Vetro - Corso della Resistenza, 23 - 20821 Meda (MB) - Tel. +39 0362 600463/4/5 - Fax: +39 0362 600616 - Registrazione al Trib. di Milano n° 66 del 1° febbraio 2005 - Periodico quindicinale Poste Italiane S.P.A. - Spedizione Abbonamento Postale D.L. 353/2003 Conv. in L 46/2004 Art. 1 - Comma 1 - LO/MI - Stampa: Italgrafica - Novara - Una copia 1,00 euro - In caso di mancato recapito, inviare all’ufficio postale di Roserio per la restituzione al mittente che si impegna a pagare la relativa tariffa. Il previsionale per l’anno 2016 vede gli utili ballare sul filo di un solo milione di euro. Il margine è risicatissimo, a dimostrazione che la cura dimagrante invocata negli ultimi anni non c’è stata. alle pagine 2 e 3 Ha ancora senso continuare con la gestione di Gaetano Blandini? uasi 230.000 METRI QUADRATI VISITATORI PROFESSIONALI 170.000 La conferenza di Metro AG a Duesseldorf. I dati finanziari di chiusura dell’anno fiscale 2014-2015. Crescono le vendite globali e prosegue il percorso di modernizzazione del business. Intervista a Joachim Roesges, coo di Media-Saturn e ceo di Mediamarket in Italia. a pagina 21 DI CUI 50.000 DALL’ESTERO Da pagina 5 a pagina 20 focus on Siae “rischiatutto” Il previsionale per l’anno 2016 vede gli utili ballare sul filo di un solo milione di euro. Il margine è risicatissimo, a dimostrazione che la cura dimagrante invocata negli ultimi anni non c’è stata. Ha ancora senso continuare con la gestione di Gaetano Blandini? O terza voce, “altri ricavi per vendite e prestazioni”, che nel 2016 è destinata a calare da 15,8 a 15,6 milioni di euro, proprio a causa dei minori introiti legati al contrassegno da apporre sui supporti digitali. C’è, infine, una quarta fonte d’entrata, riassunta nella denominazione “altri ricavi e proventi”: è qui che si realizza la crescita più cospicua. Si tratta di 5,9 milioni di euro in più, su di un totale di 12,8 (+84%). E qui va riconosciuto che le operazioni finanziarie varate nell’era commissariale cominciano a dare i primi effetti, se è vero che 1,8 milioni di euro sono frutto di una plusvalenza da conferimento di ulteriori immobili strumentali e 2,1 milioni di euro vengono dai maggiori proventi del Fondo Norma, a cui si aggiungono 1,6 milioni di euro dalla gestione separata del Fondo di Solidarietà e 2 milioni deliberati dal Consiglio di gestione per la sezione cinema. Copia privata, servizi accessori e finanza creativa tengono insomma in piedi Siae, che di mera gestione del diritto affonderebbe. Ma quest’esercizio di gestione col bilancino, effettuato anche grazie alla possibilità di ripartire le somme agli aventi diritto con tempi hitech magazine ra tutto è chiaro. La lettura del bilancio previsionale di Siae per il 2016 spiega perché l’ente di viale della Letteratura si sia mosso per ottenere in sede di Legge di Stabilità una quota fissa sulla copia privata. Il motivo è molto semplice: i conti sono sempre più precari e se lo scarto tra proiezioni e realtà dovesse somigliare a quello di quest’anno, la Società italiana autori ed editori finirebbe di nuovo in rosso. Il che significherebbe in soldoni il fallimento di tutto quanto tentato negli ultimi anni, dalla riforma dello Statuto alla revisione delle spese, con lo spettro di una nuova gestione commissariale e un serio punto di domanda sull’opportunità di mantenere alla direzione generale Gaetano Blandini, che ha gestito il nuovo corso sin dal momento di convivenza con i tre commissari subentrati alla presidenza di Giorgio Assumma. Ma veniamo ai numeri. Il previsionale 2016 fissa in 1,2 milioni di euro l’utile finale derivante dalla compensazione tra 184,2 milioni di ricavi, 172,5 milioni di costi e spese e 9,92 milioni di gestione strategica. Nelle casse dell’ente resterebbe, insomma, un gruzzoletto e poco più. Ma se si guarda al preconsuntivo 2015, che vede utili per 2,6 milioni, e alla differenza con il previsionale relativo alla chiusura dell’anno scorso, dove era ipotizzato un avanzo di 7,3 milioni, c’è da domandarsi cosa accadrebbe in caso si ripeta una dinamica simile. Il primo problema sono le entrate. Siae prevede, infatti, di incassare 574,2 milioni di euro, contro i 565,9 del 2015. Se il risultato della musica è di sostanziale “pareggio” (433,6 milioni), lo scarto è dato dal cinema, dove sono indicati 64,4 milioni di euro contro i 56 del 2015. Tale ottimismo deriva – si legge nel documento - da “... un trend in continua crescita nell’ambito della voce ‘equo compenso’, che rileva maggiori incassi per 9 milioni di euro rispetto al 2015. Andamento riferibile a incassi di partite pregresse e al rinnovo contrattuale con primarie emittenti nazionali al cui esito potranno derivare conguagli positivi”. Alla voce copia privata, invece, vengono indicati 120 milioni di euro, contro i 123 del preconsuntivo 2015. E qui però bisogna mettersi d’accordo. Nell’ambito della Commissione parlamentare che in Francia sta discutendo del problema dell’equo compenso, i relatori hanno segnalato che in Italia nel 2015 sono stati raccolti 157 milioni di euro. É un dato che lato Siae o governo nessuno, tanto meno il ministro del Mibact Dario Franceschini, ha mai comunicato. Quel che sappiamo invece è che Siae, come accennavamo in precedenza, si è vista assegnare un 10% fisso del compenso di copia privata per “attività di promozione culturale nazionale e internazionale”, determinate da un atto di indirizzo che verrà redatto annualmente dal Mibact. Il che vuol dire che indipendentemente da quanto Siae raccolga per la copia privata, un 10% è immobilizzato e non viene ripartito. Dunque, su questo punto il previsionale 2016, quando indica una contrazione di 3 milioni di euro, dice qualcosa che non è esatto. Il motivo probabilmente è questo: la Legge di Stabilità è successiva al forecast. Una dimostrazione ulteriore che il direttore generale Blandini, resosi conto dell’equilibrio precario dei conti, è subito corso ai ripari, giocando di sponda con la politica. All’interno del valore della produzione - ma questa non è certo una novità - bisogna poi distinguere tra i ricavi della gestione del diritto d’autore, ossia quel che Siae dovrebbe fare, e quelli delle altre attività, con riferimento a tutti i servizi in convenzione per pubbliche amministrazioni, organismi associativi di categoria o terzi privati. I primi valgono nel previsionale 109 milioni di euro (+1,2%). I secondi hanno andamento flat (-0,2%) e ammontano a 32,9 milioni di euro. In questa voce rientrano i servizi resi all’Agenzia delle entrate e quelli connessi al noleggio cinematografico, nonché la convenzione da rinnovare con i Monopoli di Stato. Se invece vogliamo trovare i servizi di vidimazione, li dobbiamo cercare in una RETAIL, ELDOM, CONSUMER ELECTRONICS, ICT, ENTERTAINMENT Direttore Responsabile: ANGELO FRIGERIO Direttore Editoriale: RICCARDO COLLETTI Editore: Edizioni Turbo Srl Redazione: Palazzo di Vetro Corso della Resistenza, 23 - 20821 Meda (MB) Tel. +39 0362 600463/4/5 - Fax: +39 0362/600616 Registrazione al Trib. di Milano n° 66 del 1° febbraio 2005 Periodico quindicinale - Anno 7 - n° 1 - gennaio 2016 Stampa: Italgrafica - Novara Una copia 1,00 euro - Poste Italiane S.P.A. Spedizione Abbonamento Postale D.L. 353/2003 - Conv. in L 46/2004 - Art. 1 - Comma 1 - LO/MI L’editore garantisce la massima riservatezza dei dati personali in suo possesso. Tali dati saranno utilizzati per la gestione degli abbonamenti e per l’invio di informazioni commerciali. In base all’Art. 13 della Legge n° 196/2003, i dati potranno essere rettificati o cancellati in qualsiasi momento scrivendo a: Edizioni Turbo S.r.l. Responsabile dati: Riccardo Colletti Corso della Resistenza, 23 - 20821 Meda (MB) Il numero è stato chiuso in redazione il 15 gennaio 2016 2 sufficienti alla maturazione di interessi sufficienti a puntellare i traballanti risultati economici, dovrebbe forse passare anche per un contenimento delle spese. Ed è qui forse che il rinnovamento di Siae ha fallito in maniera più palpabile. Nel 2016 sono previste, in effetti, uscite per 182,5 milioni di euro. Si tratta di un dato ponderato sulla chiusura 2015, che è stata di spese per 182,7 milioni di euro. Attenzione anche qui, però, perché il forecast di dodici mesi fa diceva che i costi di gestione sarebbero stati di 179 milioni. Si è sforato insomma di 3,7 milioni di euro. E in un bilancio che è in utile per 1 milione di euro il buco è più sufficiente per portare i conti in rosso. Da notare inoltre che su questo punto l’ente di viale della Letteratura, nonostante i proclami, non riesce proprio a fare passi avanti: 182,5 milioni di euro erano le spese anche nel 2013. I costi del personale, dei servizi e degli acquisti sono tutti in lieve flessione (si tratta più di una diminuzione strutturale, legata cioè al fatto che la gestione dei diritti e delle attività in concessione è un po’ meno onerosa, dal momento che dà anche un po’ meno). Dove si è aperta una nuova voragine è alla voce “costi diversi di gestione”, passata tra preconsuntivo 2015 e previsionale 2016 da 17,7 a 21 milioni di euro (+18,5%). Un montante di 3,3 milioni di euro in più che vengono spiegati così: “La crescita è particolarmente significativa nell’ambito della voce ammortamenti che evidenzia gli effetti economici degli investimenti per l’efficientamento energetico della Direzione Generale e per i progetti It in corso nel 2015 e quelli pianificati per il 2016”. Siae insomma si è modernizzata. Gli effetti economici di informatizzazione et similia però non si vedono, almeno sotto il profilo dei minori costi. Come mai? C’è infine un altro aspetto: Siae si appresta a varare un nuovo strumento, denominato Fondo Pentagramma, da cui si aspetta già nel 2016 ricavi per circa 6,5 milioni di euro. Che cosa’è questo nuovo fondo? Nel previsionale non si dice nulla di più. Ma è chiaro che ancora una volta si tratta di un’operazione che nulla ha a che fare con quello che è il mestiere delle collecting. A breve la riforma a livello di Unione Europea dovrebbe determinare una rifocalizzazione delle società che gestiscono il diritto d’autore sull’attività core. Siae invece negli ultimi anni si è trovata nella difficile situazione di dover riequilibrare i propri numeri, e ha deciso di farlo non con tagli delle spese ma con l’alienazione progressiva di parti del proprio patrimonio dalle disponibilità degli associati. A fronte della trasparenza tanto sbandierata, gli autori ne sanno sempre meno, e assistono impotenti - perché esclusi dalla riforma statutaria - all’evoluzione dell’ente da collecting society a una sorta di ‘banca’. Com’è nella natura delle cose, ecco che il costo applicato ai servizi e interessi acquista allora sempre più peso. E la gestione ordinaria è diventata qualcosa che sta sullo sfondo. D’altronde c’è poco da stupirsi: Gaetano Blandini era già stato molto ‘creativo’ alla direzione generale Cinema del Mibact. Con piena soddisfazione del settore. In Siae ha trovato per strada lo strumento della copia privata per riequilibrare i minori incassi derivanti dal diritto d’autore: assestate così le entrate, si è messo a lavorare per rendere la Siae un’entità che si occupa di fondi e speculazioni. Con la compiacenza della politica, che è sempre pronta a scandalizzarsi quando trova nella pubblica amministrazione tracce di derivati o prodotti finanziari ad alto rischio. Ma che poi non ha nulla da dire se una collecting society crea tre fondi in tre anni. Senza peraltro mettere i conti al riparo da un nuovo squilibrio: e questo è l’altro punto dolens. Chiusa nella cabina di viale della Letteratura, finalmente informatizzata e cablata, Siae si prepara dunque all’ennesimo “rischiatutto”. Ma la materia delle domande, il diritto d’autore, ormai se l’è dimenticata... Andrea Dusio hitech magazine anno 7 - numero 1 - gennaio 2016 www.hitechweb.info La Siae rovina il Capodanno ai ragazzi disabili di Monza GUIDA RETAIL 2016 Per un pugno di euro Scena: metti una festa di Capodanno in oratorio. L’oratorio è quello della Parrocchia del Cristo Re a Monza. La storia la racconta il settimanale Il Cittadino. L’associazione per disabili Tu con noi organizza il ritrovo - con parenti e amici – per festeggiare l’arrivo del nuovo anno. Giusto il tempo di alzare il calice, di scambiarsi qualche augurio e poco dopo la Mezzanotte, trac, si presenta alla porta un funzionario della Siae per controllare se fosse stata pagata la tariffa per lo sfruttamento dei diritti d’autore. Tassa che non era stata versata, poiché i responsabili dell’associazione pensavano che non fosse necessario pagare l’ente pubblico per una festicciola in oratorio riservata agli iscritti. Emanuele Patrini, presidente di “Tu con noi”, ha dichiarato sempre al periodico Il Cittadino: “C’erano i ragazzi disabili, i loro genitori, qualche amico e i volontari. La nostra è un’associazione senza fini di lucro, non un locale o una discoteca come ha voluto scrivere il funzionario della Siae. La musica è un elemento fondamentale per i nostri incontri a cui non possiamo rinunciare, perché riesce a scatenare il ballo di tutti”. Già, ma quando c’è musica ecco che scatta l’onere da versare dei diritti d’autore, ad eccezione degli eventi che si tengono in carcere o in ospedale. Il listino Siae parla chiaro: e i prezzi variano a seconda della tipologia di festa e del numero degli invitati. E, se si balla, alé la tariffa aumenta. E così ecco che puntuale è arrivato il verbale: 268 euro di multa, da pagare entro i tre giorni successivi. Inutili le proteste. Ora: una riflessione è d’obbligo. La legge non ammette ignoranza. La legge va applicata ed è uguale per tutti. Ma il buon senso deve prevalere. Sempre e comunque. Specialmente nel caso di un’associazione che si occupa di ragazzi disabili. E che dunque fa del bene. Non ci lucra o altro. Invece, i signori della Siae sono andati a colpo sicuro. Si è deciso di far prevalere l’esazione di un tributo su tutto il resto e di andare all’incasso, per portare a casa la miseria di 268 euro. Che vergogna! LA MAPPA DELLA DISTRIBUZIONE ITALIANA Riccardo Colletti e Angelo Frigerio Copia Privata Così Bland ha colpito ancora Un comma nella Legge di Stabilità regala alla Siae 15 milioni di euro da trattenere per il prelievo del compenso. Un ordine del giorno cerca di limitare i danni. Prevista a primavera la riforma dell’intermediazione dei diritti. Ci provano sempre, verrebbe da dire. Nel mare magnum della Legge di Stabilità, che ha ricevuto a dicembre l’approvazione definitiva in Parlamento, è stato infilato un comma, il 179 bis dell’art. 2, che riguarda direttamente il compenso per copia privata, per chiedere che il 10% dello stesso sia destinato ad “attività di promozione culturale nazionale e internazionale”, nelle disponibilità della Società italiana degli autori ed editori (Siae). Un’impostazione ‘curiosa’, se è vero che a oggi l’ente di viale della Letteratura esercita di fatto un ruolo meramente di collecting nella gestione del suddetto compenso. Ruolo per cui stacca un cospicuo ‘rimborso spese’ (così è stato più volte definito dalla stessa Siae), gonfiato per di più dall’innalzamento delle tabelle ottenuto dopo un estenuante pressing da parte della coppia formata da Gaetano Blandini (detto Bland), direttore generale Siae, e Salvatore Nastasi, attualmente direttore generale Spettacoli dal vivo del Mibact, prima sul povero Massimo Bray, che ha resistito sino al suo disarcionamento da ministro dei Beni Culturali, e poi sull’attuale titolare del Mibact Dario Franceschini, che ha ceduto infine alle insistenze dell’asse costituito dai due ‘pesi massimi’. Il comma in questione risponderebbe alle logiche di un atto di indirizzo dello stesso Mibact, con l’effetto di trattenere nelle casse dell’ente di viale della Letteratura una somma di circa 15 milioni di euro (la stima si basa su quanto viene raccolto attualmente per l’equo compenso), privandone i titolari dei diritti, per i quali - almeno in teoria - sarebbero state rimodulate le già citate tabelle. Un vero e proprio non sense architettato dal legislatore, che in un solo colpo dà un’assestatina ai conti sempre traballanti della Siae e mette al sicuro un gruzzolo consistente dagli effetti di possibili riforme del diritto d’autore che sembrano nell’aria già a partire dai prossimi mesi. Qualcuno - segnatamente l’avvocato Guido Scorza - ha ricordato che proprio la Siae ancora l’anno scorso rimarcava come il compenso di copia privata non fosse una tassa. Il comma suddetto invece si configura esattamente come un prelievo di scopo. Nulla da dire: un bel ‘pacco’, quello di Babbo Blandini. Che però questa volta non ha fatto i conti con le forze vicine al governo che oggi vedono di buon occhio un ridimensionamento del ruolo della stessa Siae. Porta infatti la firma di Andrea Romano, ex Scelta Civica ora nel Pd, ma anche quelle di Francesca Bonomo (Pd) e di Anna Ascani, una delle fedelissime del premier Matteo Renzi, l’ordine del giorno che impegna il governo a “valutare l’opportunità di non discriminare nell’ambito dell’atto di indirizzo annuale […] le altre categorie dei titolari dei diritti diverse dagli autori, come previste dall’articolo 71-septies della Legge quadro sul diritto d’autore [ndr leggi gli artisti ed i produttori]”, e a considerare “l’opportunità di assicurare il coinvolgimento delle società di intermediazione dei diritti connessi operanti in Italia nella progettazione e realizzazione nelle suddette attività di promozione culturale e a destinare le somme trattenute ad attività da svolgersi attraverso le citate società di intermediazione”. Non una cancellazione del comma con emendamento, come sarebbe stata auspicabile, ma almeno il tentativo di evitare che la somma trattenuta vada a rimpinguare le casse della Siae, chiamando in causa le collecting evocate dalla liberalizzazione del mercato dei diritti connessi. Più un contropaccotto che un contropacco, dunque. E però non bisogna dimenticare che al momento la già citata Francesca Bonomo è al lavoro su di un testo di riforma della disciplina dell’intermediazione dei diritti d’autore, unitamente al sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Luca Lotti, con l’obiettivo di produrre in pochi mesi in Italia una norma che colmi il gap attuale con l’Europa. E che l’approccio della Bonomo sia improntato a una limitazione del peso di Siae è già una buona notizia. Non è possibile che un soggetto di fatto terzo, come dovrebbe essere Siae nella gestione dell’equo compenso, determini gli orientamenti del legislatore, piegandolo alle proprie esigenze, che nulla hanno a che fare con quelle degli aventi diritto, e che penalizzano in maniera sempre più evidente i produttori di tecnologie di consumo a proprio vantaggio esclusivo. A colpi di comma, per di più, nel contesto di un provvedimento di 730 pagine all’interno di cui una questione apparentemente così marginale può passare inosservata. INSEGNE FATTURATI MANAGEMENT INDIRIZZI QUOTE MERCATO TELEFONI FORMAT BRAND E-MAIL SITI WEB CE.DI. Uno strumento di lavoro indispensabile e aggiornato Se sei interessato manda una e-mail a: [email protected] 3 scenari E, alla fine, Apple paga Accordo a sorpresa con il fisco. Entrano nelle casse dell’erario italiano 318 milioni di euro. Era ora. Anche Google sarebbe sul punto di definire la cifra che verserà all’Agenzia delle Entrate, mentre un Modello 45 è stato aperto per Amazon. T ecnicamente si chiama Modello 45: è il tipo di fascicolo che viene aperto laddove non vi siano al momento ipotesi di reato. Un’inchiesta di questo genere, dietro segnalazione dell’Agenzia delle Entrate, è stata aperta dalla Procura di Milano nei confronti di Amazon, con lo scopo di far luce sulle modalità con cui il colosso dell’e-commerce paga le tasse nel nostro Paese. Recentemente la società guidata da Jeff Bezos è stata associata dalla stampa generalista ad Apple, che a cavallo della fine dell’anno ha raggiunto con il fisco italiano l’accordo che le consentirà di pagare 318 milioni di euro come maxi-risarcimento di quanto sottratto all’erario. Il pool di legali della società di Cupertino, patrocinata in sede penale dall’ex Guardasigilli Paola Severino, ha accettato di pagare quanto chiesto nei verbali di accertamento a conclusione dell’indagine avviata dal procuratore aggiunto Francesco Greco e dal pubblico ministero Adriano Scuderi, che ha visto l’amministratore delegato di Apple Italia Enzo Biagini e il direttore finanziario Mauro Cardaio, unitamente a Michael O’Sullivan, a capo di Apple Sales International (la sponda irlandese di Apple), vedersi recapitare un avviso di garanzia, con l’accusa di omessa dichiarazione dei redditi per ciò che riguarda il periodo 2008-2013. La cifra evasa di Ires sarebbe in tal senso di 880 milioni di euro, e Apple ha di fatto accettato, con l’accordo formalizzato negli ultimi giorni di dicembre, quanto notificato durante l’ispezione che ha visto impegnati l’Ufficio Grandi contribuenti, quello Antifrode e il ruling delle Entrate. Tra la posizione già accertata di Apple e il fascicolo di Amazon esistono molte po- sizioni intermedie, prima di tutte quella di Google, che, sempre secondo alcune indiscrezioni, sarebbe a sua volta sul punto di veder ratificato il proprio accordo con l’erario, in base a cui il colosso di Mountain View dovrebbe corrispondere 150 milioni di euro. Va detto che l’evasione in questo caso sembrerebbe superare la cifra totale di un miliardo di euro. Posizione dei manager a parte (il pagamento da parte dei suddetti Over-the-top non li scagiona da eventuali responsabilità penali), va detto che il problema resta aperto, a fronte delle cifre appena versate. L’Unione Europea dovrebbe pronunciarsi sul tema dell’esterovestizione delle entrate entro febbraio, e il provvedimento conseguente porterà un cambiamento radicale nelle regole del gioco. A oggi sappiamo che un’altra società che opera nel mondo hi-tech, la statunitense Western Digital, leader nella produzione di hard disk, sarebbe indagata in Italia per gli stessi motivi di Apple e Google. Ma, anche prescindendo dalla fattispecie delle società che operano nella web e digital economy, esisterebbero non meno di 30 aziende multinazionali che apparentemente svolgono nel nostro Paese solo funzioni di supporto al canale di vendita, erogando servizi di assistenza o comunque attività accessorie (logistica), mentre i profitti vengono incamerati a livello internazionale attraverso società di diritto irlandese, olandese o lussemburghese. Nella realtà però le strutture esistenti in Italia sono svincolate dalle funzioni di servizi e si occupano a tutti gli effetti di vendita sul nostro territorio. E se lo stesso Tim Cook, ceo di Apple, ha ammesso in un’intervista rilasciata il 21 dicembre che per Cupertino avrebbe poco senso riportare i profitti in patria, perché ciò costerebbe il 40% dell’ammontare totale (ossia 74 miliardi di dollari, quanto fatturato all’estero dalla Mela), c’è da scommettere che il tema dell’elusione fiscale sarà al centro della campagna elettorale che si prepara in Irlanda, con il partito indipendentista Sinn Féin e le altre formazioni di sinistra che sono fortemente critiche verso il regime fiscale concesso ai gruppi multinazionali. Proprio sull’asse Bruxelles-Dublino dovrebbe maturare entro primavera quello che sarà il nuovo assetto fiscale della Ue, chiamata a garantire che l’imponibile derivante dalle vendite rimanga sui singoli territori, grazie anzitutto a norme che vietino esplicitamente le agevolazioni studiate su misura per la singola azienda (come quelle applicate sino a oggi in Lussemburgo) e che riducano in qualche modo gli squilibri prodotti in tal senso dai diversi regimi fiscali. A oggi l’Irlanda ha chiuso alla possibilità di effettuare il cosiddetto ‘double Irish’ (doppio caffè irlandese) per le imprese di nuovo insediamento. Le altre avranno probabilmente una finestra di tempo per mettersi in regola: secondo indiscrezioni il termine ultimo dovrebbe essere fissato nel 2020. I tempi per la normalizzazione del mercato sono insomma molto lunghi. E alla luce dei numeri di sell-out (tanto per fare un esempio, dal 2008 al 2013 Apple in Italia ha venduto più di 5 milioni di smartphone, per un prezzo medio che in linea di massima non dovrebbe essere inferiore a 400 euro, a cui si aggiungono poi tutti gli altri device...) gli accordi con il nostro fisco non sembrano penalizzarla più di tanto. Poco è meglio di nulla, d’accordo. Ma nella schiuma del ‘double Irish’ vederci chiaro continua a essere complicato... La Casa della Mela nel mirino degli analisti Come sarà il 2016 di Apple? È quanto si chiedono operatori e analisti di mercato. La società di Cupertino, guidata da Tim Cook, non aveva mai introdotto sul mercato una quantità di prodotti così elevata, nell’arco di dodici mesi, come nel 2015, ma ha dovuto al tempo stesso prendere atto di una reazione inedita e mai sperimentata prima da parte dei consumatori e del mercato stesso. Un’analisi molto puntuale, in tal senso, è stata recentemente offerta da Jefferson Graham, columnist del sito Usa Today. Se il nuovo Apple Watch è diventato in breve tempo il gioiellino tecnologico più desiderato (con oltre 8 milioni di device venduti), non è passata inosservata la decisione di tagliare il prezzo di ben 100 dollari per smuovere il mercato. Una mossa che non si era mai vista da parte della Mela, che al contrario ha sempre rivendicato, rispetto agli altri player, proprio il merito di saper valorizzare al meglio, anche a livello di prezzo, i suoi prodotti. Il 2015 è stato anche l’anno del lancio di Apple Music, il servizio di sottoscrizione pensato per competere con i giganti dello streaming Spotify e Pandora. I risultati del nuovo lancio non sono stati affatto negativi, però non si può certo dire che la novità abbia rivoluzionato il mercato: al contrario ha visto la società di Cupertino scendere a compromessi, deviando dal tradizionale modello di business cui la Mela ci aveva abituato. Passiamo all’iPhone 6S: a detta di molti operatori del settore è il migliore smartphone in circolazione e ha ottenuto buoni risultati di vendita, raggiungendo circa 50 milioni di unità nelle prime due settimane. Eppure, l’obiezione è d’obbligo: feature come 3D Touch e Live Photos non sono certo tra le più utilizzate dall’utente medio. In fondo il successo maggiore del 2015 è stato forse quello di Apple Tv, il nuovo set –top box che integra Siri e un’interfaccia elegante e rinnovata, definito da molte recensioni il non plus ultra degli ‘streaming media box’. A 2016 appena cominciato, già crescono i rumors sul nuovo Apple Watch, atteso per marzo, su un nuovo iPhone più piccolo, in sostituzione del 5C, che dovrebbe arrivare in primavera, su un’edizione rinnovata dell’iPad, con cui cercare di invertire la tendenza di due anni di calo delle vendite, mentre a giugno si attendono gli upgrade dei sistemi operativi iOS 10 per il mobile e OSX per Mac. E già si diffondono in rete le indiscrezioni sul nuovo iPhone 7. Il 2016 è appena iniziato e cresce l’attesa sulle prossime mosse della Mela. Ma forse, come afferma Mark Gurman del blog 9to5Mac, la vera sfida per Apple è principalmente quella di trasformare il suo Watch in un prodotto per il mercato di massa e di far sì che il nuovo e atteso iPhone riesca davvero a rappresentare una rivoluzione. Senza dimenticare i Macintosh, per i quali Gurman auspica lo snellimento di una gamma oggi sin troppo dispersiva. In un contesto in cui le vendite di iPad calano sempre più, potrebbe essere forse giunto il momento di focalizzarsi di più proprio sui Mac, dispositivi che garantiscono alta marginalità e hanno recentemente visto crescere le vendite. 4 hitech magazine anno 7 - numero 1 - gennaio 2016 www.hitechweb.info La ‘perla’ di fine 2015 Il ‘campione’ Auditel e quei campioni di Nielsen Nel Capodanno dello smog e dei divieti per i fuochi pirotecnici, c’è chi il botto lo ha fatto. Apprescindere, come diceva il mitico Totò. Chi? Si tratta del tandem Auditel-Nielsen che ha preso l’ennesima cantonata a chiudere in bellezza (si fa per dire) il 2015, in realtà un annus horribilis. Ma veniamo ai fatti, raccontati da Aldo Fontanarosa su La Repubblica.it del 31 dicembre. Per la creazione del nuovo ‘super panel’ di utenti della Tv italiana su cui svolgere le rilevazioni per stabilire i dati di share e audience dei vari programmi (stiamo parlando di un gruppo di 10 mila famiglie che, da agosto del 2016, affiancherà lo storico ‘campione’ di 5.666 già attivo in Italia), un reclutatore della Nielsen contatta – tra vari soggetti - anche un noto collaboratore di una televisione di punta. Dopo averne saggiato la disponibilità, a quello che per comodità chiameremo ‘Mister X’ viene mandata una lettera di benvenuto con indicati i diritti e i doveri, le istruzioni per registrarsi nel sito del panel, una scheda su quanto svolto in tanti anni da Auditel. Nel kit, anche il fac-simile del buono premio che ‘Mister X’ potrà spendere in negozi come Ikea o Feltrinelli per un valore di 40 euro all’anno. Insomma, una bella topica, destinata a produrre un evidente conflitto di interessi, visto che ‘Mister X’, essendo un protagonista della televisione italiana, potrebbe sintonizzare il proprio apparecchio su quella rete (o programma) con la quale collabora, determinando un risultato ‘parziale’ o falsato. La svista è tanto più rilevante dal momento proprio Auditel, nello scorso dicembre, aveva riunito il Comitato Tecnico per discutere delle categorie di professionisti che non possono stare nel ‘super panel’, allo scopo di non compromettere la credibilità del campione. Ovviamente, nell’elenco figurano tutti i lavoratori delle televisioni: non solo, un intenso dibattito si è svolto – sempre nel medesimo consesso - per valutare se escludere anche quei professionisti che lavorano per i centri media e di buying pubblicitario. Ora: al di là delle rassicurazioni fornite dalla stessa Auditel – che avrebbe dunque provveduto a ovviare all’errore commesso dal reclutatore come riportato nel servizio su La Repubblica – in ordine all’efficacia dei propri sistemi di controllo, questa ‘perla’ è soltanto la chiusura di un cerchio in realtà tutto sghembo e per niente geometrico. Infatti, nello scorso ottobre, un collaboratore di Nielsen aveva completamente sbagliato l’invio di una e-mail di servizio allo storico campione (le suddette 5.666 famiglie), rivelando in chiaro l’indirizzo di posta elettronica di tutte quelle coinvolte: così è andato in pappa il vincolo alla riservatezza che è la base della metodologia operativa e dello stesso panel. Insomma, quella che doveva essere una sorta di operazione rilancio del sistema di rilevamento degli ascolti è cominciata con una falsa partenza. Complimenti per la trasmissione! Riccardo Colletti hitech magazine anno 7 - numero 1 - gennaio 2016 REPORTAGE TREND E PRODOTTI TV, AUDIO, MOBILE, ACCESSORI, IT, WEARABLE, LIFESTYLE, DOMOTICA, ELDOM, VR, AUTOMOTIVE UNA GUIDA RAGIONATA DI TUTTE LE NOVITÀ PRESENTATE CES LAS VEGAS 6•9/1/2016 UN MONDO TUTTO SMART ESPOSITORI ltre SPAZIO ESPOSITIVO q o 3.800 uasi 230.000 METRI QUADRATI VISITATORI PROFESSIONALI 170.000 DI CUI 50.000 DALL’ESTERO 5 Da pagina 6 a pagina 20 Un mondo tutto Smart Ces 2016: i trend e le principali novità, in mostra al grande evento delle nuove tecnologie di Las Vegas. Nel segno di device sempre più potenti e fruibili. Senza rinunciare allo spettacolo. S mart. Smart. Fortissimamente Smart. E’ la parola d’ordine dell’edizione 2016 del Consumer Electronics Show che è andato in scena a Las Vegas dal 6 al 9 gennaio. Un vocabolo che per anni è sembrato solo insinuarsi o dare quel tocco di glamour alla tecnologia, e che invece mai come ora ne contorna la sua cifra, il valore e ancor più il contenuto. Ces 2016 mette in fila ancora una volta – con gli schermi Tv che dominano la ribalta – tutto quanto fa spettacolo, ma con un’estrema aderenza alla realtà. O se preferite con la vita quotidiana. Privilegiando la fruibilità, l’efficacia, senza però rinunciare a sorprendere, emozionare e stupire. Ecco allora una veloce panoramica sui principali trend scaturiti a Ces 2016. Capitolo Tv. Se Samsung stupisce con il modello SUHD da 107 pollici e con un ampliamento della propria linea – da leader di mercato quale è – l’altro colosso coreano, ossia LG, imprime un’ulteriore accelerazione agli schermi Oled, sui quali sta concentrando ingenti risorse (anche promozionali e commerciali) per imporne la diffusione. Si rinnova anche la proposta firmata Panasonic e Sony, rispettivamente con il primo Tv ufficiale UHD Premium e con i modelli Tv Bravia connotati da nuovi standard di brillantezza. Sul versante dell’Ict, Lenovo dimostra la grande expertise nel segmento dei Pc convertibili e notebook, mentre Huawei alza definitivamente il velo sul nuovo smartphone Mate 8 che intende andare a giocarsi la partita nella fascia alta contro i due giganti che corrispondono ai nomi di iPhone e Galaxy. Da segnalare inoltre l’annuncio di Lenovo a proposito del brand Motorola, che scomparirà dai nuovi dispositivi mobile in arrivo sul mercato. Ma da Las Vegas arriva un bastimento ricco di gioielli hi-tech anche nel segmento dell’audio e del digital imaging, con Sony e Nikon a dettare passo e ritmo. Il tutto senza trascurare lo sviluppo che i segmenti del wearable – smartwatch in pole position – e del lifestyle – device pensati per l’outodoor e per il benessere – continuano a mettere in evidenza. Conquistando una ribalta che non può essere solamente rubricata alla voce gadget. Anzi. Basti vedere, in tal senso, in che modo (quantità e qualità) si sta ampliando l’offerta, anche quella degli accessori correlati. Il concetto Smart viene implementato – oltre che declinato – in modo tangibile anche sul versante dell’eldom o se preferite della casa intelligente e della domotica. Così come – allargando il raggio di visione - l’ambito dell’automotive si dichiara sempre più impegnato a rendere la mobilità sulle vetture a portata d’uomo e di eco sostenibilità. Infine un flash per la cosiddetta Virtual Reality. Il 2016 è l’anno di Oculus Rift, che arriverà in Italia dall’inizio di aprile: street price di 699 euro. Annunciata già un’impennata degli ordinativi e dunque radio mercato ipotizza uno slittamento a maggio. Vedremo. Un dato è certo: si apre una nuova frontiera. Buon divertimento. Riccardo Colletti ANNO 2016: LE PREVISIONI DELLA CONSUMER TECHNOLOGY ASSOCIATION Quali saranno i protagonisti e i trend dell’universo della tecnologia nel 2016? Una risposta può essere ricercata nei forecast relativi al mercato Usa diffusi, in occasione di Ces 2016, dalla Consumer Technology Association (Cta), ente organizzatore della grande manifestazione di Las Vegas. Secondo l’ultimo report dell’associazione, nel 2016 l’industria consumer technology raggiungerà complessivamente negli Stati Uniti la revenue record di 287 miliardi di dollari, 224 miliardi su larga scala. Da un lato, tecnologie ormai consolidate come smartphone, Tv e laptop continueranno a guidare le revenue del retail statunitense, portando l’industria a una crescita dell’1%. Ma se queste categorie, insieme a tablet e desktop, continuano a incidere per il 51% sul fatturato totale dell’industria tech, a fungere da catalizzatori della crescita sono quei settori ad alto tasso di innovazione come wearable, realtà virtua- le e droni. In particolare, l’Internet of Things si pone come il principale driver della crescita del comparto tecnologico, imprimendo una trasformazione radicale al settore dell’elettronica di consumo: per le smart Tv le previsioni di vendita per il 2016 ammontano a 27 milioni di unità, in rialzo del 13% sul 2015, mentre per gli streaming media player si parla di 15,8 milioni di unità (+5%). Raggiungerà nel 2016 gli 8,9 milioni di unità vendute (+21%) la categoria che comprende le tecnologie per la smart home, tra cui figurano termostati smart, rilevatori di fumo e CO2, videocamere IP/Wi-Fi, sistemi per la casa connessa: la revenue prevista è del valore di 1,2 miliardi di dollari. In crescita anche il comparto wearable: secondo i forecast di Cta saranno 38,4 milioni le unità vendute, con una revenue di 1,3 miliardi di dollari per i tracker e 3,7 miliardi per gli smartwatch. Gli smartphone rimangono la categoria dominante del mercato e le consegne raggiungeranno nel 2016 i 183 milioni di unità, in crescita del 5%, per una revenue che si prevede raggiungerà i 55 miliardi di dollari (+4%), mentre proseguirà il declino dei tablet (-12%) e si prevede invece una crescita dei notebook convertibili (+48%, per 11,7 milioni di unità vendute). Manterrà un andamento complessivamente flat il mercato dei Tv, anche se il 2016 si prospetta come un anno fenomenale per i televisori 4K UHD, con consegne che raggiungeranno i 13 milioni di unità, registrando un incremento dell’83%, con una revenue prevista di 10 miliardi di dollari (+65%). Completano il mosaico tre settori ‘da tenere d’occhio’ in prospettiva: si tratta di droni, virtual reality e stampanti 3D, per cui Cta prevede un vero e proprio boom di vendite, che nel 2016 registreranno incrementi, rispettivamente, del 149%, del 500% e del 64%. SMARTPHONE 55 miliardi di dollari; 183 milioni di unità 55 mld 152 mln (+4%) TABLET 18 miliardi di dollari; 60 milioni di unità (+38%) STAMPANTI 3D 152 milioni di dollari; 179.000 unità 1,2 mld 953 mln (+18%) (+115%) 3,7 mld (+22%) WEARABLE SMART WATCH 3,7 miliardi di dollari; 13,6 milioni di unità FITNESS ACTIVITY TRACKERS 1,3 miliardi di dollari; 17,4 milioni di unità SMART HOME DRONI 1,2 miliardi di dollari; 8,9 milioni di unità 953 milioni di dollari; 2,9 milioni di unità (+65%) 17,4 mld (+2%) 540 mln LAPTOP (+440%) 17,4 miliardi di dollari; 27,7 milioni di unità REALTÀ VIRTUALE COMPUTER 2 IN 1 540 milioni di dollari; 1,2 milioni di unità 11,7 milioni di dollari; crescita del 48% 6 TV 4K ULTRA HD 10,7 miliardi di dollari; 13 milioni di unità SMART TV 15,8 miliardi di dollari fonte: Consumer Technology Association hitech magazine anno 7 - numero 1 - gennaio 2016 TV REPORTAGE LAS VEGAS 6•9/1/2016 SONY LG PANASONIC Si compone di otto modelli la nuova linea di Tv Oled 4K con tecnologia Hdr firmata LG Electronics. Su tutti i nuovi televisori, in arrivo sul mercato a marzo, saranno disponibili le tecnologie più all’avanguardia offerte da LG, come il display Oled, la risoluzione 4K e l’Hdr (High dynamic range). Tutti i Tv Oled 2016 di LG vantano il sigillo di garanzia rilasciato dalla UHD Alliance e la nuova linea supporta inoltre gli standard Hdr definiti dai più importanti broadcaster del mondo, dagli studios cinematografici e dai produttori di tecnologia per l’elettronica di consumo come Hdr 10 e Dolby Vision. In particolare, i modelli G6 ed E6 sono i primi televisori creati da LG con il nuovo design Picture-on-glass, che vanta un pannello Oled di soli 2,57 mm di spessore e un elegante vetro nero posteriore semi-trasparente. G6 ed E6 sono inoltre dotati di una soundbar frontale sviluppata in collaborazione con harman/kardon, che consente di ottenere un suono privo di distorsioni. Ma tra le novità firmate LG c’è anche una linea premium di Tv con schermi Ips e Super UHD, che offrono una fedele riproduzione dei colori, altissima qualità delle immagini, una gestione ottimizzata del suono grazie all’Hdr e il prestigioso design Ultra slim di LG. I top di gamma UH9500 e UH9550 hanno al loro interno un avanzato display Ips, che introduce innovazioni come il True Black Panel e Contrast Maximizer. Svelata anche la nuova piattaforma smart Tv LG webOS 3.0, che offre agli utenti una navigazione ancora più intuitiva, grazie alle due nuove funzioni smart Magic Zoom e Magic Mobile Connection. Promettono esperienze visive ancora più realistiche ed immersive i nuovi Tv 4K della linea Bravia di Sony. La nitidezza d’immagine 4K si unisce alla nuova e sempre più apprezzata tecnologia Hdr, che consente di moltiplicare le possibilità espressive delle immagini attraverso una maggiore luminosità, un contrasto più elevato e colori intensi. E, a partire dal 2016, i Tv Bravia compatibili con i contenuti in questo formato utilizzeranno il logo “4K HDR”. La nuova serie Bravia Lcd 4K XD93, dal design sottile ed elegante, offre la nuova tecnologia Slim Backlight Drive di Sony, che porta la qualità d’immagine a nuovi livelli attingendo al meglio dei contenuti 4K Hdr. I nuovi modelli si caratterizzano inoltre per la struttura unica e innovativa di retroilluminazione a griglia, resa possibile finora solo da una configurazione Full Led. Il sistema Slim Backlight Drive, insieme alla tecnologia X-tended Dynamic Range Pro per l’ottimizzazione del contrasto e all’ampia gamma cromatica del Triluminos Display, garantisce picchi più luminosi, neri più profondi e colori più brillanti. Grande risalto anche per la tecnologia di ultima generazione Backlight Master Drive, studiata per massimizzare luminosità e contrasto ed esprimere appieno le potenzialità del 4K Hdr. HISENSE Spazio alle nuove tecnologie all’avanguardia sui televisori Hisense. Sotto i riflettori ci sono infatti il nuovo Laser Cast e il primo chipset grafico sviluppato in modo indipendente in Cina, già annunciati a dicembre e introdotti sugli ultimi modelli di Smart Tv del brand, impegnato in importanti investimenti in ricerca e sviluppo. La nuova generazione di Laser Cast espande il canale di trasmissione della luce e offre prestazioni ancora migliori con il suo light design originale, fornendo colori più ricchi e vividi con BT709 116% di gamma di colori e tecnologia Hdr . Hisense Laser Cast inoltre è dotato di audio Dolby professionale e supporta la connettività senza fili Bluetooth. Riflettori puntati anche sulla prima smart Tv che incorpora un chipset grafico a livello SOC sviluppato in modo indipendente dall’azienda e in grado di migliorare notevolmente la gamma dinamica dello schermo Tv Lcd, nonché il rapporto di contrasto dinamico, gamma di colori, definizione e fluidità dei movimenti. 7 Panasonic lo ha presentato come il primo Tv Lcd Led al mondo in grado di soddisfare gli standard della UHD Alliance nelle specifiche per l’Ultra HD Premium. Si chiama DX900 e si caratterizza per innovazioni hardware e software pensate per elevare la qualità d’immagine a livelli di eccellenza. In particolare, sui modelli della nuova gamma la luminosità offerta dalla tecnologia Lcd si unisce per la prima volta al contrasto e alla risposta sui neri tipica dei Tv al plasma firmati Panasonic. Tratto distintivo dei Tv DX900 è la nuova tecnologia Local Dimming con struttura a nido d’ape, che consente di unire la luminosità e i livelli profondi di nero della tecnologia Lcd in un’esperienza Hdr di alto livello. L’originale design del nuovo pannello Lcd divide l’immagine in centinaia di zone di illuminazione controllate individualmente, rigorosamente isolate una dall’altra per garantire che tra loro non vi sia nessuna dispersione luminosa. Il risultato è un’immagine capace di contenere contemporaneamente picchi estremi di luminosità e neri profondi, senza l’alone luminoso o l’effetto “bloom” che la tecnologia Lcd normalmente produce attorno agli oggetti più brillanti. Il brand ha lanciato ufficialmente anche UB900, il lettore Blu-ray pronto per lo standard di ultima generazione Ultra-HD, in grado cioè di supportare lo standard 4K, così come l’Hdr, garantendo quindi immagini di grande nitidezza, rese ancora più affascinanti dalla fluidità del movimento. hitech magazine anno 7 - numero 1 - gennaio 2016 TV REPORTAGE LAS VEGAS 6•9/1/2016 TP VISION SAMSUNG Svelata ufficialmente la nuova line up di televisori Samsung SUHD per il 2016, la prima serie di Tv curvi e senza cornice, che annovera tra le caratteristiche di punta il display con tecnologia quantum dot da 10-bit senza cadmio, per immagini altamente realistiche, dai colori brillanti e dall’elevato contrasto cromatico. Tutti i modelli della nuova gamma SUHD sono in grado di garantire un’esperienza Hdr premium, con una luminosità di almeno 1.000 nit e tecnologa Ultra Black che riduce i riflessi della luce, offrono sistema operativo Tizen e integrano la piattaforma IoT sviluppata da Samsung, attraverso cui è possibile controllare fino a 200 dispositivi connessi attraverso il sistema SmartThing. In particolare, il nuovo SUHD KS9500 inaugura la linea battezzata da Samsung “360 design”: il prodotto è curato sotto tutti gli aspetti in ogni minimo particolare, inclusa la parte posteriore. Inoltre, riconosce automaticamente il tipo di periferica (set-top box, console, box Ott) o di impianto home theatre collegati, offrendo quindi la possibilità di gestire tutti i dispositivi esterni con il telecomando smart, senza necessità di alcuna impostazione supplementare. L’azienda ha inoltre lanciato il primo lettore Blu-ray Ultra HD, il lettore UBD-K8500 compatibile con Hdr che garantisce una risoluzione quattro volte maggiore e un’espressione del colore 64 volte superiore rispetto ai lettori Blu-ray tradizionali. Utilizzato insieme al display quantum dot dei Tv Samsung SUHD, il nuovo lettore Blu-ray UHD offre un’alta qualità di immagine e grazie alla tecnologia di upscaling di cui è dotato, può migliorare la qualità delle immagini di dischi Blu-ray tradizionali e Dvd. TCL Nessun nuovo prodotto (l’appuntamento con i lanci 2016 è fissato per febbraio) ma una serie di partnership nel settore del gaming e dello streaming, con player del calibro di Amazon, Gamefly, GameTree Tv Gold di TransGaming, Chillingo e Gameloft. TP Vision ha acceso i riflettori sullo streaming di video e l’offerta gaming presenti sulle Smart Tv Philips e sulle piattaforme Philips Android Tv. La gamma di opzioni di streaming video aumenterà in modo significativo nella prima metà del 2016 con l’aggiunta del servizio Amazon Instant Video sulla piattaforma Philips Android Tv, e offrirà streaming Full HD a tutti i televisori Philips Android con l’opzione dello streaming 4K UHD per specifici Tv Philips 4K. Sul versante gaming, dal primo trimestre del 2016 su tutti i Philips Android Tv del 2014, 2015 e 2016, le nuove partnership aggiungeranno all’offerta gaming alcuni dei giochi più popolari come Grid racing, Batman Lego, MotoGP e Dirt da Gamefly; Asphalt 8: Airborne e GT Racing 2 da Gameloft e Feed me Oil 2 da Chillingo. TP Vision ha inoltre confermato che i modelli flagship AmbiLux 8601 e 8901 passeranno da una distribuzione limitata a una distribuzione completa a partire dalla metà di gennaio. HAIER Si amplia la gamma di Ultra HD e Smart Tv firmati dal produttore cinese Haier, che ha annunciato tre nuove serie di televisori. Sul versante dei Tv 4K, sarà disponibile a partire da aprile 2016 la serie U6500U, che si articola nei formati da 65’’, 55’’ e 49’’ e integra tutti gli standard del 4K (Hevc, VP9, Hdmi 2.0, Hdcp 2.2), assicurando una compatibilità completa con tutti i tipi di contenuto. La serie offre un contrasto dinamico da 6 Mega (6 000 000 :1), associato ai 100 Hz nativi, mentre la tecnologia Full Motion integrata promette una maggiore fluidità. La serie U6000A, invece, disponibile nei formati da 55’’ e 65’’ a partire dalla fine di aprile 2016, integra un processore quad core e offre accesso all’insieme dell’universo Android attraverso una connessione Internet wi-fi oppure tramite un cavo di collegamento alla porta Ethernet. A Las Vegas Haier ha svelato in anteprima anche uno Smart Tv Ultra HD da 75 pollici con sistema operativo Android, che arriverà in Europa a maggio 2016. 8 Due nuove serie di televisori all’avanguardia per Tcl. Il colosso cinese, terzo produttore mondiale di Tv, ha svelato ufficialmente la serie S99 Ultra HD 4K che sarà disponibile in Europa, in formato 65’’, a partire dal secondo trimestre del 2016. Denominata ‘Xclusive’, la nuova top di gamma unisce alta qualità d’immagine al sistema audio firmato Harman Kardon, per un’esperienza altamente immersiva e cinematografica, integrando l’ultima tecnologia di visualizzazione High dynamic range e la tecnologia Quantum Dot, una risoluzione UHD e una luminosità che può raggiungere i 1000 nits. La serie S79 Ultra HD 4K, invece, presentata con il nome ‘Cityline’, si caratterizza per il design ultra-slim (soltanto 9,9 mm di spessore), integra la tecnologia di visualizzazione UHD 4K e incorpora anche la tecnologia Wide Color Gamut che migliora la gamma di colori fino al 96% del formato standard Ntsc. Sarà disponibile in Europa nei formati da 50’’, 55’’ e 65’’ a partire dal primo trimestre del 2016. Riflettori accesi anche sul Tv 4K UHD 110‘’ a schermo curvo, che si è aggiudicato il Premio dell’Innovazione Ces 2016 nella categoria Schermi video. AUDIO LG SENNHEISER SONY Design rinnovato, qualità audio superiore e maggiore facilità d’uso. Queste le caratteristiche distintive delle nuove cuffie Tone Infinim (HBS-910) firmate da LG Electronics, che saranno disponibili da febbraio negli Stati Uniti e, a seguire, nel resto del mondo, Europa compresa. Dalle precedenti HBS900, le nuove Tone Infinim ereditano i principali punti di forza, tra cui gli auricolari retrattili a scomparsa e la qualità audio Harmon / Kardon. Le nuove Tone Infinim offrono poi corpo in metallo e batteria a lunga durata, mentre la tecnologia Quad Layer Speaker promette un’esperienza audio di primo livello con un migliore equilibrio e una migliore risposta in frequenza, per bassi più ricchi e note audio più nitide, e il doppio microfono con cancellazione del rumore permette di effettuare telefonate anche in ambienti rumorosi. Insieme alle nuove Tone Infinim HBS-910, arriva anche l’aggiornamento dell’app Android gratuita Tone&Talk con due nuove funzionalità, Voce Memo e Find Me, che permettono di registrare le conversazioni e aiutano a localizzare lo smartphone smarrito. SAMSUNG La grande novità presentata da Samsung per il comparto audio è la soundbar HW-K950: alta solo 5,33 cm, ospita al suo interno tre speaker frontali e due orientati verso l’alto. Si tratta del primo prodotto della casa sudcoreana dotato di Dolby Atmos, nonché il primo sistema soundbar del settore che offre in dotazione due diffusori posteriori wireless con abilitazione Dolby Atmos. Il sistema completo HW-K950 è in grado di garantire un suono di qualità con canali 5.1.4: gli speaker diffondono infatti il suono anche verso il soffitto, in modo da simulare la presenza di due ulteriori canali. Samsung ha inoltre aggiornato la gamma di diffusori 360, che offre ora una scelta maggiore in termini di finiture e può essere controllata anche dagli smartwatch Gear. Si arricchisce di tre importanti novità la serie h.ear di Sony, nel segno di una sempre maggiore portabilità e garantendo, al contempo, un elevato standard di audio ad Alta Risoluzione. I tre nuovi prodotti, caratterizzati da un look di forte impatto, sono “h.ear go”, uno speaker wireless portatile facile da trasportare, e le due cuffie wireless “h.ear on Wireless NC” e “h.ear in Wireless”, che vanno a completare la serie di modelli con cavo già in commercio. Oltre all’offerta Hi-Res, Sony arricchisce anche la popolare linea Extra Bass (XB), che regala sonorità potenti e vibranti, con le cuffie MDR-XB650BT, gli speaker wireless SRS-XB3 e SRS-XB2 e l’impianto audio ad alta potenza GTKXB7. Alcuni dei nuovi prodotti audio di Sony saranno dotati anche della funzione Wireless Surround, che permetterà di creare un set-up home theatre collegando, senza bisogno di cavi, le soundbar agli speaker wireless. Grande risalto anche per l’elegante giradischi PSHX500, in arrivo in Europa a maggio e presentato da Sony come il primo al mondo in grado di convertire i brani su vinile in file audio digitali ad alta risoluzione (equivalente alla qualità DSD), per ascoltarli in tutta la loro autenticità, sempre e ovunque. Il file convertito può essere poi trasferito su Pc e modificato in postproduzione. Sennheiser ha lanciato ufficialmente la nuova HD 800 S, l’ultima versione della cuffia dalla qualità audio premium. Top di gamma delle cuffie dinamiche di alto livello, la HD 800 è assemblata interamente a mano in Germania e costruita utilizzando materiali unici come il Leona, originariamente impiegato in campo aeronautico, noto per offrire poche oscillazioni. Fin dal suo lancio sul mercato, ha rappresentato un riferimento per gli audiofili grazie a una serie di caratteristiche che l’hanno portata a vincere numerosi premi: acuti brillanti, ottima riproduzione dei bassi e resa acustica particolarmente precisa, combinata con una risposta in frequenza da 4 a 510000 HZ. La HD 800 S è stata sviluppata sulla base dell’iconica HD 800 ed è in grado di offrire una qualità del suono ancora maggiore: è stata migliorata la risposta del trasduttore garantendo un ulteriore guadagno dell’immagine sonora, acquisendo una maggiore presenza sulle medie e basse frequenze. BIGBEN INTERACTIVE Saranno distribuiti in Italia da Bigben Interactive lo speaker wireless portatile e la radiosveglia firmati Rubik’s, caratterizzati da un design inconfondibile, ispirato a uno tra i rompicapi più noti al mondo, il cubo di Rubik. Grazie alla tecnologia Bluetooth, lo speaker wireless Rubik’s dà la possibilità all’utente di riprodurre la playlist musicale dello smartphone senza alcun vincolo, è dotato di un kit vivavoce che permette di rispondere alle chiamate in arrivo ad una distanza massima di 10 metri e di un microfono integrato con sistema di cancellazione del rumore ambientale. La radiosveglia Rubik’s, anch’essa coloratissima, è equipaggiata con un display Lcd retroilluminato, un sintonizzatore digitale FM e due diverse tipologie di allarme. 10 hitech magazine anno 7 - numero 1 - gennaio 2016 REPORTAGE LAS VEGAS 6•9/1/2016 KINGSTON GIBSON INNOVATIONS BANG & OLUFSEN Bang & Olufsen ha voluto celebrare 90 anni di eccellenza mettendo in mostra due interessanti novità. BeoLab 90 – premiato a Las Vegas con il riconoscimento Innovation Award, Best of Innovation nella categoria High Performance Home Audio/Video product – è un diffusore all’avanguardia per gli appassionati dell’audio che non scendono a compromessi. Il diffusore, intelligente e prodotto di riferimento nella gamma Bang & Olufsen, è in grado di offrire un’esperienza audio di alto livello in qualsiasi circostanza. BeoSound 35, invece, è il nuovo impianto musicale wireless all-in-one, realizzato per vivere anche a casa un’esperienza sonora da palcoscenico, poiché offre un profilo acustico eccellente e ben bilanciato, progettato per riempire tutta la stanza con un suono di qualità elevata. BeoSound 35 può funzionare come sistema musicale indipendente oppure integrato nel sistema BeoLink multiroom. Tra le novità presentate da Kingston Technology oltre al disco rigido ssd KC400, 15 volte più veloce di un tradizionale supporto, ai due nuovi lettori MobileLite Wireless G3 e MobileLite Wireless Pro e all’Usb DataTraveler 2000 con crittografia dell’hardware e protezione attraverso un codice Pin – meritano una sottolineatura le Cuffie HyperX CloudX, scelte da Microsoft come partner ufficiale di Xbox One. Il nuovo headset offre ai gamer un nuovo livello di performance audio per console. Le HyperX CloudX offrono infatti un comodo controllo volume integrato su cavo, cuscinetti in memory e fascia foderata in pelle morbida con cucitura personalizzata, per un comfort e uno stile ancora più ricercati. TECHNICS In un mercato che negli ultimi tempi registra un ritorno del vinile e un crescente interesse del pubblico per questa tipologia di prodotto, Technics ha deciso di introdurre un nuovo giradischi HiFi dotato di un inedito motore a trazione diretta. Si tratta del modello Grand Class SL-1200G, sviluppato per gli audiofili amanti del calore e della qualità sonora dei dischi in vinile. Il nuovo motore a trazione diretta privo di nucleo permette di eliminare il “cogging” (impuntamento), difetto tipico dei tradizionali giradischi, in cui vibrazioni del motore e fluttuazioni della velocità di rotazione rischiano di penalizzare la qualità sonora. Un encoder posto sotto al motore rileva l’esatto angolo di rotazione, mentre la costruzione con doppio rotore riduce il carico sui cuscinetti, mantiene un’elevata coppia e riduce al minimo le vibrazioni. Per celebrare l’avvento del nuovo giradischi, il primo modello, commercializzato a partire da giugno 2016, sarà una serie esclusiva con placca numerata e tiratura limitata a 1.200 pezzi: Technics 50th anniversary limited edition SL-1200GAE. Negli ultimi mesi del 2016, arriverà poi sul mercato italiano il modello “standard” Technics Grand Class SL-1200G. 11 Si contraddistingue per una grande varietà di prodotti di qualità l’assortimento proposto da Gibson Innovations, player di caratura mondiale protagonista nei settori dei sistemi audio, docking station, sound bar, cuffie e audio connesso. Particolarmente significativo l’ampliamento della gamma di speaker Philips ‘izzy’, una soluzione home audio semplice e intuitiva che consente ai consumatori di godere dello streaming musicale anche senza un abbonamento premium: basta toccare un pulsante per avviare l’ascolto in streaming su più dispositivi (fino a cinque), senza bisogno di router o app. Ai modelli BM5 e BM50 (già presenti in gamma) si aggiungono ora BM6 e BM7 che saranno disponibili da aprile 2016. Si arricchisce di tre nuovi modelli anche la gamma di cuffie Philips Active Noise Cancelling (ANC) in grado di eliminare fino al 99% del rumore di fondo. Tra le novità spiccano le cuffie ANC SHB9850NC, top di gamma, che integrano quattro microfoni in grado di controllare i suoni dell’ambiente circostante, invertirli e convertirli efficacemente in silenzio. Riflettori puntati anche sullo speaker Philips Fidelio E6 Wireless Surround Cinema, con due altoparlanti wireless separabili, e su due novità a brand Onkyo: le cuffie High Resolution Audio E900M, A800 e H900M, e W800BT, uno dei primi auricolari in-ear al mondo con tecnologia true wireless. Tra le altre novità a marchio Philips sono da segnalare infine i nuovi auricolari in-ear e Sport wireless, lo speaker bluetooth portatile wireless Philips BT6600 e le nuove cuffie ultra-portatili Philips Flite. hitech magazine anno 7 - numero 1 - gennaio 2016 REPORTAGE MOBILE/ ACCESSORI LAS VEGAS 6•9/1/2016 LG PURO ALCATEL ONETOUCH HUAWEI È dotata di fotocamera avanzata e user experience UX 4.0, tecnologie presenti sugli smartphone top di gamma, la nuova serie K di LG Electronics, al debutto con i primi due dispositivi K10 e K7. Tratto caratteristico dei nuovi device è il design glossy pebble di LG, elegante, impreziosito da una moderna finitura curva e rivolto a un pubblico più giovane, completato dal vetro smussato 2.5D. I nuovi smartphone sono dotati di ampi schermi in grado di riprodurre immagini e video catturati dalle fotocamere da 13 MP e 5 MP per il modello K10. La funzione Gesture Shot permette di scattare i selfie in modo semplice aprendo la mano e chiudendola davanti all’obiettivo, mentre ripetendo il gesto due volte si attiva invece la funzione Gesture Interval Shot che permette di scattare quattro foto in successione. ACER Huawei ha scelto il palcoscenico del Ces 2016 di Las Vegas per presentare il nuovo Mate 8, uno smartphone caratterizzato da maggiore potenza, elevata efficienza e durata della batteria, con cui il produttore cinese conferma l’impegno nel campo dei dispositivi di fascia alta. Dotato di un chipset potentissimo, una batteria ad alta capacità e un design elegante, Huawei Mate 8 è pensato per chi ha una vita sempre in movimento. Il nuovo dispositivo è il primo smartphone dotato di processore Kirin 950, Cpu con potenza fino al 100%, prestazioni della Gpu fino al 125% ed efficienza superiore del 70% rispetto al Kirin 925. Basato sulla versione 6.0 Marshmallow del sistema operativo Android, arricchita dall’interfaccia Huawei Emui 4.0, Mate 8 offre un’esperienza innovativa, incorporando, ad esempio, un servizio di deframmentazione automatica per ottimizzare le prestazioni del sistema ed è dotato di modalità split-screen per una navigazione più agevole tra le applicazioni. Per quanto riguarda il comparto fotografico, Mate 8 adotta il nuovo sensore Sony 16 MP IMX298 che aumenta le dimensioni del sensore del 23%. Protezione, ricarica ma anche divertimento. Sono queste le parole d’ordine che connotano il rinnovamento dell’offerta del brand modenese Puro. Uno stile minimal, lineare e di design caratterizza i nuovi accessori dedicati alla protezione: dalla cover Wallet Detachable per iPhone (5/5s, 6/6s e 6s Plus) che consente di unire, tramite calamita, una comoda cover in silicone a un wallet in ecopelle con tre slot per le card e una tasca per contanti, alla cover slim per iPad, fino alla custodia super sottile per tablet e laptop. La tecnologia Fast Charger diventa invece protagonista assoluta degli accessori di ricarica, all’interno di una gamma che comprende una charging station certificata Apple con doppia Usb e supporto device e nuovi cavi “lightning” e micro Usb per caricare velocemente qualsiasi dispositivo, arricchiti da una esclusiva clip multifunzione. Gli accessori Fast Charger consentono infatti di ricaricare i dispositivi da 0% a 50% (2A) in 30 minuti, mentre la charging station, grazie alle funzioni Auto Detecting e Load Balancing, riconosce automaticamente il tipo di device collegato (iOS o Android) e suddivide l’energia erogata in base alle diverse esigenze. Ma nella line up di Puro c’è spazio anche per una novità tutta dedicata allo svago e al tempo libero: i kit di lenti per fotocamera, che rappresentano la volontà di Puro di consolidare il reparto ‘foto’. Grazie a questi kit, uno composto da due e l’altro da tre lenti, sarà possibile conferire alla fotocamera del device, smartphone o tablet, un effetto grandangolo, macro o ad occhio di pesce. ARCHOS Riflettori accesi sul nuovo Liquid Jade Primo, smartphone premium da 5,5 pollici con Windows 10 Mobile, destinato a un’utenza di professionisti e disponibile nei mercati Emea da fine gennaio. Il dispositivo è in grado di riprodurre un’esperienza simile a quella di un Pc attraverso le app universali di Windows 10, grazie alla possibilità di collegarlo a un monitor esterno e utilizzarlo come un touchpad o una tastiera virtuale. È possibile anche collegare una keyboard esterna e un mouse per sfruttare il multitasking, reso possibile dalle ottime performance assicurate dal processore Qualcomm Snapdragon 808, dai 3 GB di Ram e i 32 GB di memoria interna. Il dispositivo garantisce inoltre un’esperienza visiva di prima classe, grazie al display touch Amoled Full HD da 5,5”, affiancato alla fotocamera posteriore AF da 21 MP con flash a doppio Led e alla fotocamera anteriore grandangolare per ottimi selfie da 8 MP. È invece pensato per le famiglie, i bambini e gli utenti inesperti l’Iconia One 8 (B1-850), il nuovo tablet Android da 8 pollici firmato Acer, che si caratterizza per l’applicazione Kids Center con un’interfaccia semplificata, contenuti preselezionati appropriati per i bambini e sistemi di controllo per i genitori. Una gamma che allinea smartphone da 3,5 e 4 pollici, ma anche un phablet da 6 pollici, per arrivare sino al formato tablet (7 pollici). È la nuova famiglia Pixi 4 di Alcatel OneTouch, caratterizzata da forme compatte, un design tra i più sottili del segmento entry level e una gran varietà di colorazioni, dalle più vivaci alle pù ‘soft’, per personalizzare i device secondo il proprio gusto. I dispositivi della gamma sono dotati di fotocamera con filtri Polaroid, speaker Arkamys potenziati, processore quad-core (nei modelli da 4, 6 e 7 pollici) e integrano funzioni di risparmio energetico per una superiore durata della batteria, fino al 25% in più. Altra importante novità è rappresentata da Pixi 3, il primo tablet del brand dotato di sistema operativo Windows 10 Mobile e connettività 4G Lte. Il dispositivo, da 8 pollici, è equipaggiato con chipset Qualcomm e processore quad-core per una navigazione fluida e veloce, offre una gestione delle applicazioni intuitiva, è abilitato alle chiamate vocali. È disponibile in tre colorazioni e può essere personalizzato attraverso una vasta gamma di accessori, tra cui le cover removibili Color Skin e le custodie Stand Flip. HAIER THULE L’offerta del marchio francese Archos si arricchisce con due nuove serie di smartphone, la linea Power e la linea Cobalt, in arrivo sui nostri mercati rispettivamente a maggio e aprile. Punto di forza del modello da 4 pollici Archos 40 Power è la batteria di lunga durata da 1900mAh in grado di resistere fino a due giorni consecutivamente, mentre Archos 50 Power (5 pollici) si caratterizza per il processore quad-core, 16 GB di memoria interna, il display Ips HD e la fotocamera posteriore da 13 megapixel. Con la gamma Cobalt Archos offre invece dispositivi completamente colorati, sia anteriormente che posteriormente, in blu cobalto e grigio scuro. Disponibili con due differenti dimensioni di schermo, Archos 50 Cobalt e Archos 55 Cobalt Plus, sono entrambi dotati di un display Ips HD, un processore quadcore 4G/Lte supportato da 1 GB di Ram nella versione da 5 pollici e 2 GB di Ram per la versione da 5,5. Tra le ultime novità commercializzate a brand Thule, Atmos X5 è un case per iPhone 6/6s, 6Pus e 6Plus s super protettivo e pensato per le persone che praticano sport, compresi quelli estremi. Il maggiore vantaggio offerto da Thule Atmos X5, waterproof e resistente agli urti, è che può essere montato e smontato con facilità, senza utilizzare attrezzi. La custodia, dotata di apertura rapida a scatto, si monta in pochi secondi e lo smartphone è pronto in un attimo, anche per le immersioni. Il case viene pertanto utilizzato solo quando si praticano attività che potrebbero danneggiare lo smarthpone. Terminata l’attività, è possibile smontare l’attrezzatura e utilizzare un’altra cover meno ingombrante. 12 Si arricchisce con due nuovi modelli la line up smartphone di Haier, che ha anche annunciato la disponibilità del V5, il modello top di gamma, che racchiude, in una scocca elegante, un potente processore octa core 1.7 GHz da 64 bit. Sofisticati, fini e leggeri, i nuovi HaierPhone V4 e HaierPhone L56 sono dotati di numerose innovazioni tecniche, come la connessione dati 4G, il riconoscimento delle impronte digitali, gli schermi in vetro temperato 2.5D e la tecnologia HotKnot. Il modello V4, un Dual Sim 4G, si caratterizza per il processore octa core e la scocca 100% in metallo. È invece pensato per i piccoli budget l’HaierPhone L56, con processore quad core, caratterizzato da un design leggero (124 g) e ultra sottile (7,3 mm di spessore) e racchiuso in una scocca in metallo che gli conferisce uno stile elegante e moderno. IT/ IMAGING SAMSUNG LENOVO NIKON Anticipato da numerose indiscrezioni, è arrivato a Las Vegas l’annuncio della nuova ammiraglia Nikon D5, la reflex in formato FX da 20,8 MP con sistema AF a 153 punti di nuova generazione. Perfezionata grazie ai feedback di molti fotografi professionisti, vanta la sensibilità alla luce più estesa della storia di Nikon (Iso da 100 a 102.400, estendibile a Iso 3.280.000), nonché la possibilità di girare filmati in risoluzione 4K UHD. Tra i propri punti di forza annovera anche il sensore di misurazione esposimetrica Rgb a 180K pixel che assicura grande accuratezza nel riconoscimento del soggetto e nella nitidezza delle immagini, con gradazioni tonali più ricche. Nikon fa poi il suo debutto ufficiale nel mercato delle Action Camera, preparandosi a presentare una gamma di prodotti caratterizzati da un eccellente livello di tecnologia ottica e di elaborazione dell’immagine. Il primo modello si chiama KeyMission 360 e si presenta come una cam indossabile in grado di registrare video a 360° effettivi in 4K UHD: un sensore di immagine e un obiettivo sono posizionati sui due lati opposti della fotocamera e le immagini provenienti da ciascun lato si uniscono per creare un’unica immagine ad alta definizione. Subacquea fino a 30 metri di profondità, è resistente a polvere, urti e basse temperature. Spazio anche per la nuova top di gamma tra le reflex digitali DX, la Nikon D500, per il lampeggiatore Nikon SB-5000, che integra il controllo radio ed è il primo al mondo a vantare un sistema di raffreddamento interno, e infine per il nuovo sistema di connessione senza fili con i dispositivi smart. Otto nuovi notebook, desktop e monitor sotto i marchi di prodotto Yoga, ideapad e ideacentre. L’obiettivo è dare una marcia in più al lavoro, al gioco e all’intrattenimento su Pc e la punta di diamante della nuova gamma firmata Lenovo è il notebook convertibile ultraportatile Yoga 900S, presentato come il più sottile al mondo - solo 12,8 mm e 999 grammi – in grado di garantire, grazie al sistema operativo Windows 10, fino a 12 ore di riproduzione video. Yoga 900S è dotato della preziosa cerniera a cinturino d’orologio firmata Lenovo, che consente una rotazione a 360°, permettendone l’utilizzo in quattro modalità (laptop, stand, tent e tablet). Il nuovo convertibile integra i processori Intel Core m7, il sistema Dolby Audio Premium e uno schermo opzionale QHD (2560 x 1440) e supporta l’active pen opzionale. Con il lancio di quattro nuovi modelli Lenovo amplia inoltre la gamma di notebook dedicati al gaming. Il nuovo ideapad Y900 da 17 pollici può contare su una Cpu più potente, memoria ampliata e GFX ottimizzata. Un’altra novità sul fronte gaming è costituita dalla partnership stipulata dalla società cinese con il brand Razer, i cui primi frutti sono rappresentati dalle versioni premium “Razer Edition” di ideacentre Y900 RE e Y27g, il primo monitor curvo per il gaming. Ma Lenovo ha pensato anche ai momenti di intrattenimento in famiglia, con ideacentre 610S, un Pc compatto per uso domestico dotato di proiettore wireless rimovibile. Completano la line up i modelli ideapad 700 da 15 e 17 pollici dotati di sistema operativo Windows 10 e il processore di sesta generazione Intel Core Standard Voltage, mentre per chi preferisce i device più leggeri c’è l’ideapad 710S da 13 pollici. Si presenta come il prodotto 2-in-1 più sottile e leggero sul mercato il nuovo Galaxy TabPro S svelato da Samsung. Si tratta di un tablet Pc che è pensato per le esigenze di chi lavora in mobilità e racchiude nel formato tablet le caratteristiche tipiche di un notebook, integrando i sistemi operativi Windows 10 Home, o Windows 10 Pro per le imprese. Con uno spessore di soli 6,3 millimetri, per 693 grammi di peso, Galaxy TabPro S è progettato per essere facilmente trasportato durante l’intera giornata. La cover completa di tastiera e touchpad permette di inclinare lo schermo in due posizioni, per una migliore visualizzazione dei contenuti. Dotato del primo display Super Amoled per Windows sul mercato, Galaxy TabPro S dispone di uno schermo multitouch da 12 pollici, leggero e a basso consumo, ed è il primo tablet Pc powered by Windows che dispone del supporto Lte Cat 6 per una più veloce esperienza di connessione. Con la funzione Ricarica Rapida, la batteria di Galaxy TabPro S è in grado di ricaricarsi in sole 2,5 ore, offrendo fino a 10,5 ore di autonomia. Il nuovo tablet Pc è inoltre equipaggiato con il processore di ultima generazione Intel Core M, con soli 4,5 watt di consumo di energia. CASE LOGIC LEXAR È stato recentemente rinnovato il design urban delle borse e custodie porta laptop della collezione LoDo firmata Case Logic, resa più fresca e alla moda, senza però trascurare la funzionalità nel trasporto dei device. Contraddistinta da linee semplici, cuciture resistenti e visibili, inserti di vera pelle, la gamma propone due differenti tipologie di borse attaché, per dispositivi da 14 e da 15,6 pollici, entrambe dotate di un comparto imbottito e una tasca che consente di tenere separati e sempre in ordine i documenti, le riviste e i fogli di carta. La collezione include anche zaini ad alta funzionalità, sleeve imbottite e custodie per laptop. Tre le colorazioni distintive di LoDo: il versatile Petrol Green, l’elegante Dress Blue e il più sofisticato Graphite. Lexar, marchio globale del settore delle memorie flash, ha annunciato le nuove schede UHS-II Lexar Professional 1800x microSDHC e microSDXC, con velocità di lettura fino a 270 MB al secondo. Progettate per le videocamere sportive, le riprese aeree, i tablet e gli smartphone, le nuove schede microSD eguagliano la tecnologia Ultra High Speed II (U3) per velocizzare la cattura, la riproduzione e il trasferimento di video e foto di alta qualità. Il brand ha presentato anche un nuovo Ssd portatile, che consente di archiviare e accedere ai dati ovunque in modo rapido e sicuro e rappresenta una soluzione di archiviazione ad elevata velocità per i professionisti che richiedono la capacità di archiviare e accedere ai dati in modo rapido e in movimento. La nuova unità a stato solido compatta e resistente fornisce una velocità di lettura fino a 450 MB al secondo, rendendo così semplici e veloci l’accesso, il trasferimento e il backup di film, musica, foto e file: rappresenta uno strumento efficace per l’uso aziendale e personale fornendo accesso mobile a tutti i dati, dai documenti ai video ad alta definizione, dalle alle foto e alle raccolte di musica. 14 hitech magazine anno 7 - numero 1 - gennaio 2016 REPORTAGE LAS VEGAS 6•9/1/2016 SONY HAIER PANASONIC Sono realizzati per cogliere anche l’attimo fuggente e i dettagli più realistici i nuovi prodotti della linea digital imaging di Sony. La nuova videocamera Handycam 4K FDR-AX53 monta un nuovo zoom ottico 20x Zeiss e un sensore d’immagine a elevata sensibilità, offrendo la tecnologia Balanced Optical SteadyShot che elimina le sfocature in qualsiasi modalità di ripresa, dal grandangolo ai primi piani, e cattura immagini in 4K nitide e a elevata risoluzione. Questa tecnologia si trova anche sulla nuova Handycam HD HDR-CX675, in grado di stabilizzare le immagini lungo 5 assi anche durante le riprese in movimento, mentre il modello più leggero e compatto HDR-CX455 può contare su un microfono surround a 5,1 canali. Tra le fila delle Action Cam di Sony con SteadyShot fa il suo ingresso il modello HDR-AS50R, con telecomando LiveView in dotazione, un accessorio che consente di gestire le funzioni, azionamento compreso, anche a distanza. Fra le novità del modello spiccano gli effetti al time-lapse in 4K e la possibilità di riprendere sott’acqua fino a 60 metri di profondità, applicando la speciale custodia impermeabile inclusa nella confezione. Haier fa ufficialmente il suo ingresso nel mercato dei Pc ultra portatili. Sarà disponibile in Europa a partire dal primo trimestre del 2016 il Cloudbook HT1401 da 14,1”, con sistema operativo Windows 10, un processore quad core Intel Bay Trail, 2 GB di Ram, 32 GB di memoria interna e una porta micro-SD che permette un’espansione di memoria fino a 64 GB. Arriverà invece nel secondo trimestre dell’anno l’Ultrabook da 13.3’’, con schermo Full HD e sistema operativo Windows 10, più potente e più polivalente di un tablet tattile, con scheda Ssd da 128 GB e 4 GB di memoria Ram. Il marchio cinese ha scelto inoltre di presentare a Las Vegas anche il nuovo tablet ultraslim con sistema operativo Windows, dotato di un largo ventaglio di funzionalità. ACER ASUS Ricca e articolata la gamma di novità presentate da Asus, che si è aggiudicata cinque Ces Innovation Awards per il Pc Chromebit CS10, il laptop gaming Rog Asus G752, il desktop gaming Rog Asus GT51, il monitor Lcd Asus PG348Q e il router wireless tri-banda Asus RTAC5300. Tra i nuovi prodotti, spicca Asus MB169C+, il primo monitor portatile da 15,6” che utilizza un’unica connessione Usb Type-C per l’alimentazione e la trasmissione video. Il produttore taiwanese ha svelato inoltre l’ultima generazione della serie Asus Designo MX, tra cui spicca un monitor con pannello Ips ultra-wide QHD (3440 x 1440) da 34” con una curvatura 2000R, e una serie di videoproiettori Led portatili progettati per i dispositivi mobile. Presentata ufficialmente anche la nuova linea VivoMini di Pc compatti, che offrono avanzate capacità di elaborazione, grafica e storage racchiuse in uno chassis ultracompatto ed elegante inferiore ai due litri. Spazio anche al concetto di ‘Pc nel palmo della mano’, con Asus VivoStick Pc TS10, che ha le sembianze di un sottile pennino Usb ed è in grado di trasformare qualsiasi Tv o monitor dotato di ingresso Hdmi in un computer a piena funzionalità. Nell’anno in cui ricorre il decimo anniversario del marchio Republic of Gamers (Rog), non potevano mancare le nuove soluzioni dedicate al gaming, a partire da tre nuovissime schede madri con illuminazione Aura Rgb, cui si affianca una serie più flessibile di opzioni per colori e personalizzazione, i monitor 4K della serie MG da 28 e 24 pollici, per finire con i desktop e notebook della famiglia Rog e relativi accessori. Acer, leader di mercato nel settore Chromebook, con oltre il 34% di share nei primi tre trimestri 2015 (secondo Gartner), ha annunciato il modello più recente della gamma, che si avvale di uno schermo da 11,6 pollici e un design più resistente, con un motivo nano-impresso sulla scocca e fino a nove ore di autonomia. Si amplia anche la line up di monitor con la serie Acer R1, dallo spessore di soli 7 mm, disponibile in Emea da gennaio, e Acer H7 che arriverà in Europa a febbraio e supporta la tecnologia Usb Type-C, consentendo attraverso un solo cavo di trasferire dati e visualizzare contenuti da un notebook o uno smartphone, ricaricandoli allo stesso tempo. Svelato anche il nuovo modello della serie Acer XR, in arrivo in Emea ad aprile, con risoluzione UltraWide QHD e pannello da 34” in formato 21:9, con un raggio di curvatura di 1900R e la copertura del 100% della gamma sRGB, per un nuovo livello di intrattenimento. Passando ai notebook 2-in-1, Acer ha presentato l’ultimo modello: l’Aspire Switch 12 S (SW7-272), che combina un design moderno con le più recenti tecnologie, tra cui la nuova antenna Wi-Fi Acer ExoAmp integrata nel telaio in metallo. Acer ha annunciato infine l’introduzione della fotocamera grandangolare Intel RealSense nel proprio notebook top di gamma, l’Aspire V Nitro “Black Edition”: consentirà ai gamer di trasmettere la loro esperienza di gioco e le video chat rimuovendo lo sfondo. 15 È una fotocamera compatta, ma promette prestazioni in grado di competere con i più costosi modelli ad ottica intercambiabile. Lumix TZ100, la nuova superzoom di Panasonic, incorpora un sensore da 1 pollice per immagini nitide, Venus Engine per una fedele riproduzione cromatica, e un potente zoom 10x. È la prima nella serie TZ ad offrire un obiettivo Leica DC f/2,8-5,9, è equipaggiata con mirino elettronico LVF (Live View Finder) e offre la possibilità di girare video 4K in formato Mp4. L’ultima novità nella gamma Travelzoom è rappresentata invece dalla Lumix TZ80, che offre un sensore da 18 megapixel per catturare immagini di alta qualità in ogni condizione di luminosità, e la funzione video 4K. A completamento dell’ampio parco ottiche Lumix G arriva poiun nuovo obiettivo tele: H-RS100400, lo zoom tele Leica DG VARIO-ELMAR 100-400mm F4.0-6.3 ASPH con stabilizzazione ottica Power Optical Image Stabilisation (O.I.S.). Anche sul versante videocamere Panasonic ha ampliato la propria line up con due nuovi modelli 4K (VXF990 e VX980) e tre videocamere Full-HD (W580, V380 e V180). Le nuove camcorder sono dotate di funzioni raffinate (4K Cropping e 4K Photo), di programmi esclusivi (Wireless Multi Camera) e di funzioni professionali studiate per essere facili da usare anche da utenti meno esperti. HP HP allinea importanti novità nell’ambito dei dispositivi per l’Information Technology. I nuovi prodotti della famiglia Elite sono molto più sicuri e fruibili delle generazioni precedenti con l’elegante design dei Pc consumer. In particolare il notebook aziendale HP EliteBook Folio è il più sottile e leggero mai creato da HP, battendo ogni record di spessore. La nuova versione del Pc convertibile Pavilion x2, invece, è riservata a coloro che necessitano di un display più grande e ad alta risoluzione per la produttività e l’entertainment. hitech magazine anno 7 - numero 1 - gennaio 2016 REPORTAGE WEARABLE/ LIFESTYLE LAS VEGAS 6•9/1/2016 HTC Il primo sistema al mondo di fitness integrato che misura, monitora e controlla sonno, attività fisica e nutrizione. Così HTC presenta UA HealthBox, il sistema sviluppato in collaborazione con Under Armour Record, composto da una smartband per il fitness, un rilevatore del battito cardiaco e una bilancia intelligente. Un sistema semplice da installare e utilizzare, pensato per gestire al meglio la propria salute e forma fisica, personalizzando il percorso di benessere e attività fisica, guidando e facilitando il raggiungimento dei propri obiettivi. UA HealthBox sarà disponibile inizialmente negli Stati Uniti a partire dal 22 gennaio, ma i preordini sono già iniziati online e nei negozi a marchio Under Armour. UA HealthBox verrà distribuito a una serie di rivenditori negli Usa durante il primo trimestre e verrà lanciato a livello globale nel corso del 2016. ALCATEL ONETOUCH GARMIN PARROT Parrot mette in mostra la propria forza creativa e l’expertise nel mercato dei droni civili, un cavallo di battaglia per l’azienda, degli oggetti connessi e delle connected car. Proprio nel comparto dei droni si evidenziano Parrot Disco (un nuovo progetto) rappresentato da un’ala volante per librarsi nell’aria, in totale immersione con gli uccelli. Poesia e potenza tecnologica si uniscono all’interno di un drone ultraleggero dalla forma di ala che consente voli immersivi grazie alla fotocamera frontale integrata. Si chiama invece Parrot Bebop 2 il drone “all-in-one” ultraleggero (500 g) con fotocamera fullHD grandangolare integrata e un’autonomia di volo di 25 minuti. Circa i droni professionali, Parrot introduce l’expertise del proprio Gruppo maturata all’interno di due aree in forte sviluppo: l’agricoltura di precisione, grazie a senseFly, Airinov e MicaSense, e il sopralluogo di siti e strutture sensibili con il drone senseFly eXom e le soluzioni software Pix4D Capture & Pix4D Mapper. Disponibile da quest’anno, nel segmento degli oggetti connessi, ecco il Vaso Smart per le piante. Un robot-giardiniere che misura i parametri fondamentali per la crescita delle piante e che ne gestisce l’irrigazione in autonomia, a cui si abbina Flower Power 2.0 un’applicazione interamente riprogettata con una library di oltre 8.000 piante. Infine, nel segmento Automotive figura Parrot Simple Box, il ricevitore da auto 2.0 profondamente connesso con lo smartphone per un’esperienza d’uso ottimale e costante. E la Smart Antenna, un sintonizzatore multi-radio potenziato dall’Ethernet per un infotainment migliorato. Focus sui device dedicati all’outdoor per Garmin, a partire dalla rinnovata serie di Sportwatch Fēnix 3 Sapphire che si arricchisce di tre ulteriori modelli: Fēnix 3 Sapphire HR, con tecnologia Garmin Elevate per la rilevazione della frequenza cardiaca direttamente al polso, Fēnix 3 Sapphire Titanium e Fēnix 3 Sapphire Gray Leather Band, unione di tecnologia e design di alto livello. Per tutti gli appassionati di ciclismo, ecco il nuovo dispositivo Varia Vision che trasforma gli occhiali dell’atleta in un vero e proprio display su cui leggere i dati rilevati dal proprio bike computer Edge compatibile. Da ultimo, ma non per importanza, Tactix Bravo, nuova release del Gps sportwatch pensato per le attività tattiche come soft air e paracadutismo o per azioni strategiche/militari. SAMSUNG FITBIT Si chiama CareTime l’orologio per bambini con connessione 2G e Gps integrato con cui Alcatel OneTouch vuole offrire una maggiore serenità ai genitori, consentendo loro di chiamare o mandare messaggi vocali ai figli, rimanendo sempre informati sulla loro posizione. Progettato per il target dai 5 ai 9 anni permette ai bambini di rispondere alle chiamate dei 10 contatti preimpostati ed effettuare chiamate ai cinque numeri registrati. Grazie all’applicazione per smartphone dedicata, compatibile sia con iOS 7 e superiori che con Android 4.3 e superiori, i genitori possono localizzare la posizione dei loro figli e ricevere notifiche quando i bambini entrano o escono da una zona sicura preimpostata. Sfruttando una combinazione tra Gps, Gsm e Wi-Fi, CareTime è in grado di localizzare i bambini entro 60 secondi facendo uso delle più accurate informazioni di localizzazione, sia indoor che outdoor, grazie al servizio cloud dedicato. Due nuove varianti di colore per lo smartwatch Gear S2 Classic, Platinum e Rose Gold 18 carati, ma anche nuove collaborazioni con i designer di fama mondiale Alessandro Mendini e Colombo. Samsung si conferma alla continua ricerca di collaborazioni artistiche con icone del lifestyle per offrire ai consumatori una scelta sempre maggiore di dispositivi indossabili personalizzati. Oltre che ai cinturini, la possibilità di personalizzazione si amplia anche ai nuovi quadranti, decorati con opere grafiche di Keith Haring, Jean-Michael Basquiat, Jeremyville e Burton Morris. La casa coreana ha inoltre annunciato la disponibilità negli Stati Uniti a partire dal 2016 di Samsung Pay, un sistema di pagamento mobile sicuro integrato anche su Gear S2, nonché una serie di nuove applicazioni per Gear S2 e Gear S2 Classic, tra cui SmartThings, Uber, Yelp, eBay, CNN, Voxer. Fitbit, azienda di primo livello nel mercato dei dispositivi indossabili e in particolare del settore dei connected health e fitness, ha presentato Fitbit Blaze, un orologio dedicato al fitness tra i dispositivi di monitoraggio più motivanti, intelligenti e glamour. Ultimo nato dell’ampia gamma, Fitbit Blaze - disponibile in Italia da marzo 2016 - è un dispositivo pensato come aiuto nella maggior parte degli allenamenti quotidiani, con un design versatile in grado di adattarsi ad ogni stile, dotato di tutte le funzionalità più utili e avanzate di coaching per stare sempre connessi. 16 TECHNOGYM Il primo tapis roulant in grado di trasformare il ritmo di corsa in musica. È questa l’ultima novità lanciata da Technogym, azienda specializzata nella produzione di attrezzature e soluzioni per il fitness basate su design e tecnologia. Il nuovo tapis roulant è in grado di rilevare il ritmo del runner e creare una colonna sonora interattiva e personalizzata per migliorare l’esperienza della corsa. Grazie alla funzione ‘Running Music’ – che fa parte della piattaforma digitale Mywellness cloud di Technogym – l’utente può ascoltare la propria musica in streaming e scegliere il genere musicale che preferisce il tapis roulant selezionerà automaticamente la musica più adatta al ritmo di corsa in base al numero di passi per minuto creando una colonna sonora personalizzata. Grazie a MyRunning Logbook, inoltre, una delle esclusive applicazioni della console Unity, gli utenti possono ripercorrere sul tapis roulant il proprio percorso preferito di corsa all’aperto, monitorare la propria posizione sulla mappa e confrontare la velocità con la prestazione outdoor registrata attraverso le app compatibili o grazie ai wearable device. HUAWEI Sotto i riflettori le due nuove versioni Jewel ed Elegant del Huawei Watch. Due modelli, realizzati dalla società cinese in collaborazione con Swarovski Gemstone, che testimoniano la particolare attenzione di Huawei verso l’utenza femminile. Aggiungendosi ai modelli Classic, Active ed Elite, lanciati lo scorso anno, i nuovi Jewel ed Elegant rappresentano infatti due proposte accattivanti per le donne che amano indossare uno smartwatch senza rinunciare allo stile e all’eleganza. Jewel si caratterizza per la cassa placcata in oro rosa arricchita da 68 Swarovski Zirconia, del diametro di 1,5 mm ciascuno, mentre il tratto distintivo di Elegant è la zigrinatura della cassa, anch’essa placcata in oro rosa. www.nital.it D5 La nuova ammiraglia è una reflex dalle altissime prestazioni che è stata perfezionata grazie ai feedback di molti fotografi professionisti ed è stata dotata della sensibilità alla luce più estesa della storia di Nikon: Iso da 100 a 102.400, estendibile a Iso 3.280.000. Offre la possibilità di girare filmati in risoluzione 4K UHD e garantisce scatti di incredibile nitidezza, grazie al nuovo sensore di immagine Cmos in pieno formato FX da 20,8 MP, con autofocus di nuova generazione con 153 punti AF, e al sensore di misurazione esposimetrica Rgb a 180K pixel. Il nuovo sistema di elaborazione delle immagini Expeed 5 assicura inoltre una qualità di livello premium su tutta la gamma Iso standard. SB-5000 Il nuovo lampeggiatore top di gamma dell’apprezzata serie di flash professionali della casa giapponese è il primo a integrare il controllo radio wireless, che elimina la necessità di una linea visiva diretta o riflessa tra flash principale e flash secondari e accresce l’efficacia durante le riprese in pieno sole. SB-5000 costituisce anche la prima unità flash compatta al mondo a vantare un sistema di raffreddamento interno, che consente di eseguire oltre 100 scatti con il flash impostato alla massima potenza. È ideale per i fotografi che ricercano la massima flessibilità a livello di illuminazione. SnapBridge D500 La nuova regina della gamma di reflex digitali DX eredita dall’ammiraglia Nikon D5 il sistema autofocus di nuova generazione con 153 punti AF, garanzia di prestazioni elevatissime anche in condizioni di scarsa illuminazione. La fotocamera si caratterizza inoltre per un potente sensore da 20.9 Megapixel effettivi, un’ampia gamma di sensibilità da 100 a 51.200 Iso, velocità di scatto di 10 fps, il nuovo sistema di elaborazione dell’immagine Expeed 5, la possibilità di effettuare riprese video a 4K in UHD. Una straordinaria evoluzione tecnologica capace di garantire una connettività senza fili sempre attiva con i dispositivi smart. Così Nikon ha presentato il nuovo software SnapBridge con Bluetooth Low Energy, che rappresenta una tappa importante della road map del brand verso un nuovo livello di innovazione tecnologica. Permettendo di trasferire le immagini dalla fotocamera al dispositivo smart in modo continuo e immediato, nel preciso momento in cui vengono acquisite, la connettività SnapBridge tramite Bluetooth Low Energy porterà la fotografia Nikon nel mondo social sempre connesso. KeyMission 360 Con questa grande novità Nikon fa il suo debutto ufficiale nel mercato delle Action Camera, preparandosi a lanciare una gamma di fotocamere caratterizzate da un eccellente livello di tecnologia ottica e di elaborazione dell’immagine. KeyMission 360, primo modello della nuova famiglia, è una cam indossabile in grado di registrare video a 360° effettivi in 4K UHD. Un sensore di immagine e un obiettivo sono posizionati sui due lati opposti della fotocamera e le immagini provenienti da ciascun lato si uniscono per creare un’unica immagine ad alta definizione. Subacquea fino a 30 metri di profondità e resistente a polvere, urti e basse temperature, la prima action cam firmata Nikon rappresenta la compagna ideale per le attività sportive all’aria aperta e per il tempo libero. Sarà disponibile dalla prossima primavera insieme ad un’ampia gamma di accessori dedicati. informazione pubblicitaria Tutte le novità del CES 2016 DOMOTICA/ ELDOM hitech magazine anno 7 - numero 1 - gennaio 2016 REPORTAGE LAS VEGAS 6•9/1/2016 NETATMO Netatmo, società innovativa fondata nel 2011 che sviluppa elettronica di consumo per uno stile di vita migliore e connesso, ha presentato Presence, la telecamera di sicurezza esterna intelligente che riconosce persone, auto e animali. Una volta installata all’esterno, Presence rileva in tempo reale se qualcuno si aggira intorno alla casa, se una macchina entra nel vialetto o se un animale attraversa il giardino, inviando una notifica all’utente. La telecamera ha vinto quattro premi ai 2016 CES Innovations Awards per le seguenti categorie: “Smart Home”, “Digital Imaging”, “Tech For A Better World” e “Embedded Technologies”. Da segnalare, inoltre, tre nuove e importanti funzionalità per Welcome, la videocamera di sicurezza per la casa con riconoscimento facciale, in grado di riconoscere i volti e inviare i nomi delle persone che vede sullo smartphone dell’utente. LG LG Electronics ha presentato un aggiornamento della propria line up CordZero, che vede protagonista l’HomBot Turbo+, il primo aspirapolvere dell’industria robotica dotato di realtà aumentata, all’interno di una funzionalità smart denominata Home-Joy. Questa nuova interfaccia utente consente ai consumatori di impartire istruzioni all’aspirapolvere indicando le aree che necessitano di pulizia extra semplicemente utilizzando la fotocamera di un qualsiasi smartphone. Basta toccare la zona della stanza da pulire all’interno dell’immagine e l’Hom-bot Turbo+ si muove verso la posizione corretta, dando inizio al processo di pulizia. I sensori fotografici Triple Eye presenti sul robot registrano le immagini della zona circostante – compreso il soffitto – per mappare il percorso fatto. La fotocamera è posizionata sulla parte anteriore dell’Hom-Bot Turbo+ e dà l’accesso ad altre funzioni smart come la Home-View e la Home-Guard, che consentono di tenere sotto controllo la casa ovunque ci si trovi. TP LINK WHIRLPOOL Whirlpool si è aggiudicata nove Ces Innovation Awards per sette prodotti per la cucina e il lavaggio. I premiati sono tutti prodotti di ultima generazione, frutto della collaborazione dell’azienda con partner di primo livello come Nest, Amazon, Procter & Gamble e Ibm. I prodotti che hanno ottenuto il riconoscimento sono la lavatrice a carica dall’alto Whirlpool Smart e la nuova lavatrice compatta a carica frontale, ma anche l’asciugatrice HybridCare, la lavastoviglie Whirlpool Smart, il sistema di controllo remoto Whirlpool Smart Front Control Range, la colonna forno Whirlpool 6.4 Cu. Ft. e il frigorifero Whirlpool Smart French Door Bottom Mount. Le soluzioni di rete all’avanguardia rappresentano il core business di TP Link, fornitore di prodotti di networking per utilizzo domestico e professionale, che si conferma in prima linea sul fronte dell’innovazione tecnologica. Tra le ultime novità rilasciate dall’azienda spiccano un nuovo modem router Vdsl con velocità superiore e alta capacità di connessioni contemporanee e un range extender che mantiene un design compatto ma diventa più potente e affidabile. Aggiornata anche l’offerta in termini di soluzioni powerline, che consentono di estendere la rete domestica trasformando qualsiasi presa elettrica in una connessione internet: le due nuove soluzioni sono dotate delle più moderne tecnologie HomePlug AV2 per una connessione ancora più veloce (fino a 1200 Mbps). Infine M7650, presentato come l’hotspot mobile più rapido al mondo, in grado di di raggiungere una velocità downstream fino a 450 Mbps. SAMSUNG QUALCOMM Tra le ultime novità presentate da Qualcomm Incorporated sono diverse quelle che coinvolgono il comparto domotica e Internet of Things. A partire dalla piattaforma Smart Home Reference, che si basa sul processore Qualcomm Snapdragon 212 ed è progettata per offrire agli hub di controllo domotico e agli smart speaker funzionalità di computing, riconoscimento vocale, audio, display, videocamera, connettività e controllo. Qualcomm ha poi ampliato il portafoglio di modem con il nuovo X5 Lte (9×07), dotato di capacità multimode e in grado di supportare la velocità di download Lte Category 4 fino a 150 Mbps, progettato per l’utilizzo in diverse applicazioni di banda larga mobile e in casi d’uso di IoT che richiedono una velocità di trasmissione più alta. Tra gli altri annunci spiccano poi Wi-Fi SON (Self Organizing Network), il primo set completo di feature di derivazione per prodotti networking, il codec aptX HD che offre musica in qualità 24 bit attraverso una connessione Bluetooth, una nuova serie di SoC (System-on-Chip) Bluetooth Smart 4.2 ottimizzata per specifiche applicazioni in ambito Internet of Things. 18 Samsung in prima fila nel comparto dell’Internet of Things e degli elettrodomestici intelligenti. Si chiama Family Hub il nuovo frigorifero svelato dal colosso coreano e presentato come una nuova tipologia di elettrodomestico, pensata per offrire alle famiglie nuove modalità per organizzare il cibo nel frigorifero, fare la spesa e cucinare, con la possibilità di connettersi a esso in qualunque momento. L’elemento principale è uno schermo touch Full HD da 21,5 pollici, che unisce prestazioni eccezionali e una tecnologia all’avanguardia, offrendo una piattaforma digitale per la casa connessa. Una migliore gestione degli alimenti è garantita da tre fotocamere integrate che scattano fotografie al cibo contenuto all’interno del frigorifero ogni volta che la porta viene chiusa; in questo modo, attraverso il proprio smartphone, è sempre possibile vedere cosa c’è sugli scaffali. Samsung ha inoltre anche una collaborazione con MasterCard per offrire un servizio semplice di acquisti online proprio attraverso il frigorifero Family Hub. Tramite il touch screen del frigorifero è inoltre possibile prendere appunti, postare foto, condividere calendari e materiale grafico, mentre la piattaforma integrata offrirà importanti funzioni legate al sistema IoT di Samsung, permettendo di ontrollare se le porte di casa sono chiuse a chiave e spegnere le luci direttamente dal display del Family Hub. hitech magazine anno 7 - numero 1 - gennaio 2016 REPORTAGE VR/ AUTOMOTIVE LAS VEGAS 6•9/1/2016 REALTÀ VIRTUALE: IL FUTURO DELL’INTRATTENIMENTO? Realtà virtuale tra i protagonisti del CES 2016, che è stato teatro degli annunci di Oculus Rift e HTC Vive, i nuovi visori pronti ad approdare sul mercato nei prossimi mesi, insieme a PlayStation VR, il sistema virtual reality legato alla ultima console di casa Sony. Un segmento di mercato su cui si concentra l’attenzione degli analisti, che vi individuano un grande potenziale di crescita, prospettandone uno sviluppo che potrebbe andare ben oltre la dimensione ‘di nicchia’. Secondo Tim Merel, managing director di Digi-Capital entro il 2020 l’industria della realtà virtuale genererà complessivamente 30 miliardi di dollari, mentre stando alle previsioni di Piper Jaffray già nel 2016 le vendite di visori montati sulla testa raggiungeranno le 12,2 milioni di unità: 3,6 milioni per Oculus Rift, 2,1 milioni per HTC Vive 1,4 milioni per PlayStation VR e 5 milioni per il visore ‘mobile’ di Samsung, il Gear VR già presente sul mercato. Sulla realtà aumentata Digi-Capital si dichiara ancora più ottimista, prevedendo che entro il 2020 l’augmented reality (AG) arriverà a generare una revenue di 120 miliardi di dollari: in tal senso Tim Merel de- linea uno scenario in cui i miliardi di smartphone presenti sul mercato apriranno, in questa direzione, nuove opportunità agli sviluppatori di software. A questo proposito cresce l’attesa per HoloLens, il visore wireless in sviluppo presso Microsoft per Xbox, che permetterà di giocare a titoli come Minecraft proiettandoli in tre dimensioni su tavoli e pareti. HTC SONY OCULUS Il ceo di Sony, Kaz Hirai, ha confermato che PlayStation VR, il sistema di realtà virtuale legato a PlayStation 4, uscirà nella prima metà del 2016 e sarà accompagnato da un ampio numero di giochi. In un’intervista con la Bbc, Hirai ha dichiarato che la nuova piattaforma godrà di un parco di un centinaio di titoli, e che al momento 200 sviluppatori si sono registrati al programma PlayStation VR per realizzare contenuti ad hoc. Secondo Hirai, la realtà virtuale ha un grande potenziale anche al di là del gaming, grazie anche ai contenuti prodotti da Sony Pictures Entertainment. QUALCOMM Il Ces di Las Vegas è stato il palcoscenico per un annuncio importante riguardante Oculus Rift, il visore di realtà virtuale – dal 2014 diventato proprietà di Facebook – che sino ad ora era stato mostrato solo sotto forma di prototipo. Oculus Rift costerà 599 dollari e sarà commercializzato in uno speciale pack che includerà, oltre al visore, anche un controller per Xbox One e due titoli: Eve: Valkyrie e Lucky’s Tale. La data di uscita è fissata per il 28 marzo in 20 Paesi del mondo, inclusa l’Italia, ed è già possibile prenotare l’acquisto del device sul sito Oculus.com. Oculus Rift arriverà anche in selezionati punti vendita di elettronica di consumo, a partire però da aprile 2016. Entro la fine di quest’anno, per Oculus è prevista l’uscita di oltre 100 titoli, di cui 20 saranno realizzati direttamente da Oculus Studios e disponibili esclusivamente per questa nuova piattaforma, come Rockband VR di Harmonix, Edge of Nowhere di Insomniac e The Climb di Crytek. Qualcomm ha presentato i suoi nuovi processori rivolti al settore automotive – la serie Snapdragon 820 Automotive, il più evoluto SoC (system-on-chip) mai realizzato dall’azienda – che offre infotainment scalabile di nuova generazione, piattaforma grafica e multimedia con machine intelligence e una versione che integra la connettività Lte-Advanced. Ed arrivato l’annuncio che Audi ha scelto di integrare, nei veicoli che saranno commercializzati dal 2017, il processore Qualcomm Snapdragon 602A, che costituisce il primo chipset per l’infotainment progettato specificatamente per il mercato automotive, rispettando gli standard del mercato e offrendo contestualmente alle vetture connettività avanzata di qualità smartphone, infotainment, navigazione, qualità voce e funzionalità di controllo. Un ulteriore passo verso l’ingresso della virtual reality nel mercato di massa. A dieci mesi dal primo annuncio HTC ha svelato la nuova evoluzione del proprio sistema per la realtà virtuale: Vive Pre. Design rinnovato per il casco, reso più compatto e dotato di una nuova cinghia, mentre il sistema visivo, migliorato grazie a schermi più luminosi e rifiniture d’immagine, accresce la sensazione di realtà. La fotocamera frontale integrata consente di muoversi ancora di più sia all’interno, sia all’esterno del mondo virtuale, introducendo elementi fisici nello spazio simulato. Per arricchire l’esperienza VR, i controller di Vive sono stati poi ridisegnati e potenziati tramite un nuovo assetto ergonomico. HTC Vive sarà inoltre il primo sistema di realtà virtuale a supportare Steam VR, creato da Valve. Dall’annuncio di Vive, HTC e Valve hanno lavorato con migliaia di sviluppatori e partner per creare contenuti di VR in un ampio spettro di ambiti: dal gaming ed entertainment fino ai settori healthcare, automotive, commercio e istruzione. MICROSOFT Seguendo un’idea di mobilità che non riguarda solo singoli device ma coinvolge la persona nel suo complesso, Microsoft ha annunciato importanti partnership con diversi produttori internazionali di automobili, tra cui Volvo e Nissan, rinnovando l’impegno nel comparto delle auto connesse, che già vedeva la società al fianco di Toyota e Ford. Con la Connected Car realizzata insieme a Volvo, per esempio, sarà possibile interagire attraverso Microsoft Band 2, impartendo istruzioni all’auto tramite comandi vocali. Harman invece integrerà nel proprio sistema infotainment i servizi di Office 365, per poter utilizzare Skype e Outlook in auto, mentre IAV consentirà di utilizzare Continuum con il telefono. Infine, Nissan Motor Company e Microsoft si preparano a implementare sui modelli Nissan Leaf e Infiniti in Europa i sistemi Connect telematics systems (Cts) sviluppati da Microsoft Azure. 20 retail hitech magazine anno 7 - numero 1 - gennaio 2016 www.hitechweb.info Olaf Koch, ceo di Metro AG La conferenza di Metro AG a Duesseldorf “Multicanalità, servizi e il cliente sempre al centro” Il gruppo internazionale ha presentato i dati finanziari di chiusura dell’anno fiscale 2014-2015. Crescono le vendite globali e prosegue il percorso di modernizzazione del business. Intervista a Joachim Roesges, coo di Media-Saturn e ceo di Mediamarket in Italia. È uno dei principali player dello scenario retail mondiale, operante in oltre 30 paesi di Europa e Asia con le società Metro Cash & Carry e Media-Saturn, e in Germania con l’insegna di ipermercati Real. Il gruppo Metro AG ha presentato lo scorso 15 dicembre a Duesseldorf, in Germania, i dati finanziari di chiusura dell’anno fiscale 2014-2015. Un periodo, terminato il 30 settembre, che ha visto il gruppo finalizzare la cessione dei grandi magazzini Galeria Kaufhof ai canadesi di Hudson Bay Company, e che, come illustrato da Olaf Koch e Mark Frese, rispettivamente ceo e cfo di Metro AG, si è concluso con un trend in rialzo dal punto di vista finanziario. La crescita complessiva delle vendite su base comparabile è stata dell’1,5%, per un valore complessivo di 59,219 miliardi di euro e un Ebit di 1.511, in rialzo di 97 milioni di euro rispetto all’anno precedente. L’insegna di vendite all’ingrosso Metro Cash & Carry ha registrato vendite per 29,690 miliardi di euro, in incremento dello 0,9% con un Ebit 1.050 (+63 milioni rispetto al fiscal year precedente). È stato un anno in crescita anche per la holding Media-Saturn, primo retailer europeo di elettronica con oltre 1000 negozi, che ha visto le vendite attestarsi a 21,737 miliardi di euro, con un incremento delle vendite LfL pari al 3,1% e Ebit 442 (+86 milioni). Vendite a quota 7,753 miliardi di euro, infine, per gli ipermercati Real, con Ebit 88 (+7 milioni). “Iniziamo a raccogliere i risultati operativi delle profonde trasformazioni che abbiamo introdotto in questi anni”, ha spiegato il ceo Olaf Koch, “modernizzando il nostro modello di business secondo una prospettiva improntata alla centralità al cliente, all’offerta articolata di servizi e soluzioni, alla digitalizzazione e all’innovazione, anche attraverso il coinvolgimento delle start up più all’avanguardia. Una direzione che intendiamo mantenere anche in futuro, pur in un contesto di mercato che si prospetta complesso”. Per quanto riguarda Media-Saturn, appare significativo il dato delle vendite online, cresciute di oltre il 20%, raggiungendo quota 1,8 miliardi di euro e un’incidenza sulle vendite totali di circa l’8%. Il canale è presidiato attraverso il pure player online Redcoon, che dal 2011 è entrato nella compagine della holding ed è oggi operante in otto paesi, ma anche e soprattutto grazie alla strategia globale incentrata sulla multicanalità. D’altra parte ‘omnicanalità’ è ormai una parola d’ordine e rappresenta il nuovo orizzonte verso cui la holding si sta muovendo, a livello operativo, nei diversi mercati presidiati. A cominciare dall’Italia, come racconta Joachim Roesges, coo di Media-Saturn e ceo di Mediamarket nel nostro Paese, in questa intervista con Hitech Magazine. Quali sono i trend principali che stanno caratterizzando il mercato dell’elettronica di consumo? In che modo incidono sulla strategia operativa di Mediamarket? Joachim Roesges Innanzitutto continua il trend positivo del segmento mobile, grazie ai nuovi modelli presentati da molti brand importanti. Un altro settore che si presenta in crescita è quello dei wearable per il fitness, così come quello legato al monitoraggio della salute. Si tratta di dispositivi ‘intelligenti’ che ci permettono di offrire ai nostri clienti non solo prodotti ma anche servizi. Altro trend trasversale che coinvolge vari settori è quello legato al concetto di smart home, che sta prendendo sempre più piede, favorito da un lato da una maggiore attenzione per l’ambiente, che porta a ricercare elettrodomestici ad alto risparmio energetico, dall’altro dall’esigenza di una maggiore sicurezza in casa. Proprio queste tendenze di mercato sono alla base di uno dei profondi cambiamenti che stiamo attuando nell’offerta che proponiamo al cliente all’interno dei nostri store. Quale? Vendere servizi, non solo prodotti. In Germania abbiamo acquisito RTS, una società specializzata in assistenza e riparazioni, sviluppando programmi specifici dedicati all’assistenza al cliente. Questo è un indirizzo verso il quale si muove tutta la holding Media-Saturn, la direzione è ora puntare sulle innovazioni dedicate ai servizi. E questa volontà è concretamente evidente nel nuovo layout di store che in Italia abbiamo introdotto per la prima volta nel punto vendita di Curno, in provincia di Bergamo, e subito di seguito in quello di Orio al Serio. Predisponendo postazioni in cui è possibile riparare il vetro del display dello smartphone, per esempio, o creare delle cover personalizzate. A Curno abbiamo realizzato un primo significativo cambiamento in questa direzione, ora estenderemo il format anche agli altri punti vendita. 21 Quali i tempi previsti, indicativamente? L’obiettivo è rinnovare, o comunque sviluppare in questa direzione tutti gli store della nostra rete vendita in Italia in tempi abbastanza brevi. In Germania abbiamo previsto un piano di investimenti di cinque anni, ma crediamo che in Italia l’operazione possa essere effettuata più velocemente, l’ideale sarebbe riuscire a completarla entro tre-quattro anni. In ogni caso, a breve termine, tutti gli store in Italia saranno portati al livello di Curno e Orio al Serio. Al momento siamo già a quota due, e a questi se ne aggiungeranno altri cinque, di nuova apertura, entro la fine dell’anno fiscale. Un format incentrato fortemente anche sul concetto di multicanalità. Quale importanza riveste l’e-commerce nel vostro business e quali strategie intendete attuare, in prospettiva, su questo canale? Prima di parlare del futuro, vorrei fare un breve passo indietro. Solo cinque anni fa, ci dicevano che saremmo stati destinati a morire, perché avevamo soltanto negozi fisici e nessuno più sarebbe andato a comprare negli store. Il modello brick and mortar era in declino, il futuro sembrava essere solo nell’online. Ma i consumatori hanno deciso diversamente, sono stati loro a non volere rinunciare ai servizi che il punto vendita fisico può offrire. Hanno mantenuto la fiducia nel brand, nell’insegna Media World, ma con l’esigenza di mantenere anche un contatto diretto, attraverso una serie di touch point. Il negozio fisico innanzitutto, così come quello online, ma anche le app mobile, la pubblicità in Tv, la presenza sui social network e il passaparola. Investire anche in questi ‘punti di contatto’ fa parte di ciò che definiamo strategia ‘multichannel’, è questa l’omnicanalità che abbiamo voluto rendere il focus di tutta la nostra azione operativa, come gruppo. Per questo l’obiettivo che ci siamo dati è diventare la migliore ‘digital commercial retail company’. Ossia? Un punto di riferimento articolato per il cliente, e ben diverso dai pure player del commercio online. Una realtà commerciale fatta di negozi fisici, ma anche di tutta una serie di touch point che permettano al cliente di accedere da più parti alla nostra offerta. Il 2016 segna il 25esimo anniversario della presenza di Media World in Italia. Come intendete celebrare questa importante ricorrenza? Per la holding Media-Saturn l’Italia rappresenta il secondo Paese, dopo la Germania, per punti vendita e fatturato, e quella dei 25 anni di operatività sul mercato italiano è un’occasione che occorre senz’altro festeggiare. E che ci offre l’opportunità di creare un programma di iniziative speciali dedicato ai clienti, con offerte e promozioni che non si sono mai viste in Italia. Il programma scatterà dall’inizio di gennaio e continueremo fino al mese di ottobre. Abbiamo già predisposto un calendario di promozioni, non posso rivelare nulla, ma i clienti possono aspettarsi prezzi davvero interessanti. Investiremo molto e ci aspettiamo una grande risposta da consumatori. Alcune iniziative coinvolgeranno anche i nostri dipendenti. Insomma, sarà un anno pieno di belle sorprese. attualità newsline Electrolux, parola d’ordine “The next level” Si è svolto lo scorso mercoledì 13 gennaio a Milano l’evento organizzato da Electrolux per tracciare, di fronte ai partner del canale eldom, il bilancio dell’anno trascorso e presentare le linee guida della strategia delineata per il 2016. Se il 2015 è stato l’anno della R-evolution, ora la parola d’ordine per il gruppo è “The next level”. “L’obiettivo”, ha sottolineato Manuela Soffientini, general manager cluster Italia di Electrolux, “è passare a una marcia superiore e implementare i trend positivi che ci hanno visto mettere a segno una crescita a doppia cifra, con ottime performance nel comparto lavaggio e nel segmento delle asciugatrici e risultati davvero positivi per il brand premium AEG, su cui concentreremo grande attenzione e investimenti nel corso del 2016”. Durante l’evento è stato fornito un outlook sulle nuove gamme che arriveranno prossimamente sul mercato, a partire dal lavaggio, in cui sarà dato grande spazio a modelli di alte capacità e ad alto tasso di efficienza energetica, per proseguire con gli elettrodomestici per la cucina, con piani cottura a induzione e forni con tecnologia Steam in primo piano. A supporto dei nuovi lanci sarà dispiegata un’ampia e articolata campagna di comunicazione che vedrà il brand impegnato durante tutto l’anno, scandito da una serie di momenti di comunicazione strategici. “Abbiamo previsto numerose attività sul punto vendita ma anche iniziative di comunicazione digital”, ha annunciato il direttore marketing Daniele Siciliano. “A breve saremmo impegnati con il lancio della gamma built-in a marchio AEG, a maggio e giugno sarà poi la volta dei forni a vapore, che saranno protagonisti degli Steam Days. Applicheremo cioè la formula dei “Dryer days” che lo scorso anno abbiamo dedicato con successo alle asciugatrici, estendendola anche ad altre categorie di prodotto”. Annunciata anche l’apertura dell’AEG Premium Club e di una pagina Facebook dedicata. Presenti all’evento gli chef ingaggiati dal brand come testimonial per il 2016: riconfermato Carlo Cracco, la new entry sarà Ernst Knam. Confermata anche la presenza di Electrolux all’interno dei programmi di cucina MasterChef, Hell’s Kitchen e BakeOff. FIXtoFIX: la catena italiana dove si riparano gli smartphone A proposito di Raee Ecodom, la raccolta cresce anche nel 2015 Quasi 78.400 le tonnellate trattate, con una performance in aumento del 3,3% rispetto all’anno precedente. I n rialzo del 3,3% sul 2014, con un risultato di particolare rilievo per i rifiuti inseriti nel Raggruppamento R2 (che annovera lavatrici, lavastoviglie, cappe, forni e scalda-acqua). Sono state circa 78.400 le tonnellate di Raee trattate, nel corso del 2015, da Ecodom, consorzio operante in Italia nella gestione dei rifiuti elettrici ed elettronici. Grazie agli standard di qualità adottati da Ecodom, quest’attività ha consetito il riciclo di oltre 47.000 tonnellate di ferro, circa 1.700 tonnellate di alluminio, più di 1.600 tonnellate di rame e 8.000 tonnellate di plastica, evitando l’immissione in atmosfera di oltre 870.000 tonnellate di CO2, pari alla quantità di anidride carbonica assorbita in un anno da un bosco esteso quanto la provincia di Rimini. “L’aumento della quantità di Raee gestiti dal Consorzio nel 2015 è certamente un fatto positivo”, ha sottolineato Giorgio Arienti, direttore generale di Ecodom, “perché le modalità di trattamento utilizzate dai fornitori selezionati dal Consorzio rispettano gli standard ambientali più elevati a livello europeo. Purtroppo nel nostro Paese mancano all’appello oltre due terzi dei rifiuti elettrici ed elettronici generati dai cittadini: questi rifiuti sono, con ogni probabilità, intercettati da soggetti interessati solo a massimizzare i propri profitti, senza curarsi delle conseguenze che un riciclo non corretto ha sull’ambiente. E’ un problema rilevante, di cui spero lo Stato italiano vorrà farsi carico con tempestività ed efficacia; se necessario, anche attraverso modifiche della legislazione vigente: difficile, in caso contrario, che l’Italia possa raggiungere i nuovi ambiziosi obiettivi di raccolta stabiliti dall’ultima Direttiva Europea sui Raee”. In dettaglio, i risultati relativi al Raggruppamento R1 (frigoriferi e condizionatori) sono pressoché analoghi a quelli dell’anno precedente: nel 2015, sono state trattate circa 34.800 tonnellate (0,9% rispetto al 2014). È stato comunque colmato il gap negativo registrato nel primo semestre dell’anno: un ruolo di particolare rilievo è stato giocato, in questa inversione di tendenza, anche dalle eccezionali condizioni climatiche che hanno caratterizzato il periodo estivo e incentivato, in molti casi, l’acquisto di nuove apparecchiature in sostituzione di quelle più vecchie e meno performanti. È proseguito poi il consistente aumento dei quantitativi gestiti dei Raee del Raggruppamento R2, che ha connotato l’intero anno, facendo registrare un incremento del 6,8% rispetto al 2014, con un risultato che in termini assoluti (circa 43.000 tonnellate) sfiora il massimo storico registrato dal Consorzio nel 2010. Straordinario risulta, infine, nel 2015 il beneficio per l’ambiente derivante dal lavoro di Ecodom: oltre alla riduzione della quantità di CO2 immessa in atmosfera, le materie prime seconde (ferro, alluminio, rame e plastica) ottenute dal riciclo delle 78.400 tonnellate di elettrodomestici trattati, hanno consentito un risparmio di quasi 89 milioni di kWh di energia elettrica, equivalenti al consumo annuo di elettricità di una città di oltre 70.000 abitanti. A livello territoriale, la Lombardia si conferma ancora una volta la regione più virtuosa in base ai quantitativi di Raee gestiti da Ecodom. Al secondo posto della speciale graduatoria della regioni stilata da Ecodom si classifica il Veneto, seguito dall’ Emilia Romagna e dalla Toscana. Raffaella Cordera Economia circolare, apprezzamento di EucoLight per i provvedimenti Ue Una catena di negozi e corner specializzati in riparazioni di smartphone e tablet di ogni marca e modello. FIXtoFIX è il brand tutto italiano di punti dedicati all’assistenza, riparazione e diagnostica, che è stato sviluppato con la stessa logica “re-use” che da anni guida Eco Store, la catena di negozi attivi nella vendita di consumabili re-use per stampanti. A chi ha necessità di far riparare il proprio dispositivo mobile sono offerte tre diverse opzioni: rivolgersi ad un FIXtoFIX Lab, un vero e proprio negozio dove poter lasciare il proprio smartphone, con la garanzia di tempi di ripristino rapidissimi, recarsi in un FIXtoFIX Display, un ampio corner all’interno di un negozio Eco Store già esistente, in cui è possibile riparare vetri e display Lcd, oppure recarsi al FIXtoFIX Point, un comodo punto di raccolta degli smartphone “feriti” che demanda ogni tipologia di intervento ai lab. Tutti i componenti sostituiti sono coperti da una garanzia di 12 mesi. Oltre alla riparazione, all’interno dei punti vendita FIXtoFIX sono offerti servizi di check up e diagnostica del dispositivo, trasferimento e backup dei dati, recupero dati, configurazione della casella mail. E mentre si aspetta la riparazione dello schermo, che viene garantita in 60 minuti, è possibile stampare cover personalizzate con le proprie foto e acquistare smartphone e accessori. hitech magazine anno 7 - numero 1 - gennaio 2016 www.hitechweb.info newsline Hisense global partner di Uefa 2016 Il colosso cinese Hisense è ufficialmente diventato uno dei dieci global partner del campionato europeo Uefa 2016. Si tratta del primo accordo di sponsorizzazione realizzato con una società cinese in 56 anni di storia del campionato. Hisense farà da sponsor anche ad altre gare calcistiche che coinvolgono le squadre nazionali Uefa fino al termine del 2017, tra cui le qualificazioni europee per il Mondiale Fifa del 2018, la Uefa Futsal Euro 2016, il Campionato Europeo Uefa Under 21 2017 e il Uefa Women’s Euro 2017. Come parte dell’accordo, Hisense avrà l’esclusività per la categoria di prodotto che include i televisori, i dispositivi mobili, i condizionatori e altri elettrodomestici. La nuova iniziativa si affianca alle altre partnership concluse nel corso degli anni da Hisense, che è stato il partner tecnologico del team Infiniti Red Bull Racing, sponsor del campionato Nascar Xfinity per i titoli Hisense 250/ Hisense 300/ Hisense 200, sponsor principale del Joe Gibbs Racing, sponsor ufficiale degli Australian Open con la possibilità di rinominare l’Hisense Arena, e il premium partner ufficiale di FC Schalke 04. In quanto sponsor, Hisense organizzerà anche una serie di eventi pubblici in tutta Europa per tutta la durata del Campionato Uefa 2016, da giugno a luglio, e prevede di invitare 100 appassionati di calcio per celebrare il campionato in Francia come parte della campagna. X-Joy, Andrea Curioni guida la divisione mobile New entry nel team di X-Joy, società guidata da Davide Grecchi e Maurizio Curioni. A partire dal 1° gennaio 2016, Andrea Curioni (nella foto) è entrato a far parte della squadra con l’incarico di responsabile commerciale Italia per la divisione Mobile. Andrea Curioni, 44 anni, vanta un’esperienza ventennale sia nell’ambito videoludico sia in quello dell’elettronica di consumo e si occuperà di sviluppare e implementare le attività di distribuzione in un settore trainante per il business delle nuove tecnologie, a cominciare dall’accordo triennale siglato in esclusiva da X-Joy con il brand Piquadro, che vuole entrare in maniera incisiva sul canale della Gds con accessori (cover e non solo) per smartphone e tablet, a cui si aggiungeranno in prospettiva ulteriori novità produttive. X-Gem presenta il nuovo Philips Screeneo CdC Raee: nel 2015 i volumi di raccolta crescono del 7% EucoLight, associazione europea dei sistemi collettivi di riciclo dei Raee di Illuminazione, che annovera tra i soci fondatori anche il consorzio Ecolamp, ha commentato favorevolmente il pacchetto di provvedimenti sulla Circular Economy pubblicato dalla Commissione Europea il 2 dicembre scorso. Particolarmente apprezzato dall’associazione il fatto che la Commissione ritenga la Responsabilità estesa del produttore (Epr) uno strumento chiave per la realizzazione di un’economia circolare efficiente. Questo il commento del presidente di EucoLight, Juan Carlos Enrique: “Le raccomandazioni comprendono requisiti operativi minimi per i sistemi di Responsabilità estesa del produttore (EPR Systems, come i sistemi collettivi del mondo Raee) nel nuovo articolo 8a da inserire nella proposta di revisione della direttiva europea sui rifiuti (direttiva quadro). Tra questi si evidenziano l’obbligo di fornire servizi non discriminatori per tutti i partecipanti, la trasparenza dei finanziamenti da parte dei produttori e procedure chiare per gli appalti dei servizi di gestione dei rifiuti. EucoLight sostiene pienamente queste misure, che contribuiscono complessivamente alla realizzazione di un positivo level playing field per i sistemi Epr“. Juan Carlos Enrique ha poi aggiunto: “EucoLight studierà ulteriormente le proposte. Ci sono certamente alcune aree in cui è necessaria una maggiore chiarezza di intenti. Ma questo è sicuramente un buon inizio”. Quasi 229mila tonnellate, 15mila in più rispetto al 2014. A tanto ammonta la raccolta di rifiuti elettrici ed elettronici al 30 novembre 2015, secondo i dati, aggiornati al 18 dicembre, diffusi dal Centro di Coordinamento Raee. La crescita media dei volumi di elettrodomestici e prodotti elettronici ritirati presso i centri di raccolta si attesta al 7%, con incrementi a doppia cifra rispetto al dato 2014 per i frigoriferi e condizionatori (raggruppamento R1), delle lavatrici e lavastoviglie (R2) e delle sorgenti luminose (R5), che fanno registrare rispettivamente un +10%, +17% e +12%. In rialzo anche la raccolta di apparecchi di elettronica di consumo e piccoli elettrodomestici (R4), con una crescita dell’8%, mentre cala del 5% la raccolta dei Tv monitor a tubo catodico (R3). Sul totale dei volumi di raccolta, sono i primi tre raggruppamenti a detenere l’incidenza maggiore, con una quota del 28,55% per i frigoriferi, del 27,11% per le lavatrici e del 26,27% per i televisori, mentre i piccoli elettrodomestici pesano per i 17,50% e le sorgenti luminose per lo 0,57% 22 X-Gem, leader nel settore dei dispositivi per la proiezione, ha presentato il nuovo smart led projector a focale ultra corta Philips Screeneo HDP2510. Il dispositivo conserva le caratteristiche che hanno reso famosi i suoi predecessori (trasportabilità, proiettore home cinema “tutto in uno”, potente sistema audio integrato ed estese opzioni di connettività), contraddistinguendosi però per un design rinnovato, una qualità d’immagine perfezionata e risoluzione Full HD. Punto di forza è la tecnologia LuminAce che offre immagini nitide e ben contrastate con colori ancora più naturali e un profondo livello di nero. E’ dotato, inoltre, di una nuova generazione di lampadine UHP sviluppate da Philips che garantiscono una luminosità di 2000 lumen per 10.000 ore. La risoluzione Full HD (1080p), rende l’esperienza di home cinema ancora più emozionante, mentre i sistemi FlowMotion garantiscono un’immagine qualitativamente eccezionale anche nelle scene di azione, ideale per chi guarda programmi sportivi. Semplice da trasportare grazie alla maniglia integrata, se posizionato a 10 cm dalla superficie di proiezione Philips Screeneo produce un’immagine con diagonale 50’’ (127 cm), che può arrivare fino a 120’’ (3 metri) se posizionato a soli 42 cm dalla parete, ancora più grande di quella dei modelli precedenti di Screeneo.