- hitechweb

Transcript

- hitechweb
NONOSTANTE IL SOLITO “AIUTINO” INSERITO DAL GOVERNO NELLA LEGGE DI STABILITÀ
Siae “rischiatutto”
magazine
hitech
periodico quindicinale
gennaio 2016
anno 7 - numero 1
direttore responsabile
Angelo Frigerio
direttore editoriale
Riccardo Colletti
www.hitechweb.info
RETAIL, ELDOM, CONSUMER ELECTRONICS, ICT, ENTERTAINMENT
E, alla fine,
Apple paga
REPORTAGE
TREND E PRODOTTI
TV, AUDIO, MOBILE, ACCESSORI, IT,
WEARABLE, LIFESTYLE, DOMOTICA,
ELDOM, VR, AUTOMOTIVE
UNA GUIDA RAGIONATA
DI TUTTE LE NOVITÀ PRESENTATE
Accordo a sorpresa con il fisco.
Entrano nelle casse dell’erario italiano
318 milioni di euro. Era ora.
Anche Google sarebbe sul punto
di definire la cifra che verserà
all’Agenzia delle Entrate, mentre un
Modello 45 è stato aperto per Amazon.
a pagina 4
La ‘perla’ di fine 2015
a pagina 4
“Multicanalità,
servizi
e il cliente
sempre al centro”
CES
LAS VEGAS
6•9/1/2016
UN MONDO
TUTTO SMART
Il ‘campione’
Auditel e quei
campioni di Nielsen
ESPOSITORI
ltre
3.800
o
SPAZIO ESPOSITIVO
q
Editore: Edizioni Turbo srl - Palazzo di Vetro - Corso della Resistenza, 23 - 20821 Meda (MB) - Tel. +39 0362 600463/4/5 - Fax: +39 0362 600616 - Registrazione al Trib. di Milano n° 66 del 1° febbraio 2005 - Periodico quindicinale
Poste Italiane S.P.A. - Spedizione Abbonamento Postale D.L. 353/2003 Conv. in L 46/2004 Art. 1 - Comma 1 - LO/MI - Stampa: Italgrafica - Novara - Una copia 1,00 euro - In caso di mancato recapito, inviare all’ufficio postale di Roserio per la restituzione al mittente che si impegna a pagare la relativa tariffa.
Il previsionale per l’anno 2016 vede gli utili ballare sul filo di un solo milione di euro.
Il margine è risicatissimo, a dimostrazione che la cura dimagrante invocata negli ultimi anni non c’è stata.
alle pagine 2 e 3
Ha ancora senso continuare con la gestione di Gaetano Blandini?
uasi
230.000
METRI
QUADRATI
VISITATORI PROFESSIONALI
170.000
La conferenza di Metro AG a Duesseldorf.
I dati finanziari di chiusura dell’anno
fiscale 2014-2015. Crescono le vendite
globali e prosegue il percorso
di modernizzazione del business.
Intervista a Joachim Roesges,
coo di Media-Saturn e ceo
di Mediamarket in Italia.
a pagina 21
DI CUI
50.000
DALL’ESTERO
Da pagina 5 a pagina 20
focus on
Siae “rischiatutto”
Il previsionale per l’anno 2016 vede gli utili ballare sul filo di un solo milione di euro.
Il margine è risicatissimo, a dimostrazione che la cura dimagrante invocata negli ultimi anni non c’è stata.
Ha ancora senso continuare con la gestione di Gaetano Blandini?
O
terza voce, “altri ricavi per vendite e prestazioni”, che
nel 2016 è destinata a calare da 15,8 a 15,6 milioni di
euro, proprio a causa dei minori introiti legati al contrassegno da apporre sui supporti digitali. C’è, infine,
una quarta fonte d’entrata, riassunta nella denominazione “altri ricavi e proventi”: è qui che si realizza
la crescita più cospicua. Si tratta di 5,9 milioni di euro
in più, su di un totale di 12,8 (+84%). E qui va riconosciuto che le operazioni finanziarie varate nell’era
commissariale cominciano a dare i primi effetti, se è
vero che 1,8 milioni di euro sono frutto di una plusvalenza da conferimento di ulteriori immobili strumentali e 2,1 milioni di euro vengono dai maggiori
proventi del Fondo Norma, a cui si aggiungono 1,6
milioni di euro dalla gestione separata del Fondo di
Solidarietà e 2 milioni deliberati dal Consiglio di gestione per la sezione cinema.
Copia privata, servizi accessori e finanza creativa
tengono insomma in piedi Siae, che di mera gestione
del diritto affonderebbe. Ma quest’esercizio di gestione col bilancino, effettuato anche grazie alla possibilità di ripartire le somme agli aventi diritto con tempi
hitech
magazine
ra tutto è chiaro. La lettura del bilancio
previsionale di Siae per il 2016 spiega
perché l’ente di viale della Letteratura si sia mosso per ottenere in sede di
Legge di Stabilità una quota fissa sulla copia privata. Il motivo è molto semplice: i conti
sono sempre più precari e se lo scarto tra proiezioni
e realtà dovesse somigliare a quello di quest’anno, la
Società italiana autori ed editori finirebbe di nuovo in
rosso. Il che significherebbe in soldoni il fallimento di
tutto quanto tentato negli ultimi anni, dalla riforma
dello Statuto alla revisione delle spese, con lo spettro di una nuova gestione commissariale e un serio
punto di domanda sull’opportunità di mantenere alla
direzione generale Gaetano Blandini, che ha gestito
il nuovo corso sin dal momento di convivenza con i
tre commissari subentrati alla presidenza di Giorgio
Assumma.
Ma veniamo ai numeri. Il previsionale 2016 fissa in
1,2 milioni di euro l’utile finale derivante dalla compensazione tra 184,2 milioni di ricavi, 172,5 milioni
di costi e spese e 9,92 milioni di gestione strategica.
Nelle casse dell’ente resterebbe, insomma, un gruzzoletto e poco più. Ma se si guarda al preconsuntivo
2015, che vede utili per 2,6 milioni, e alla differenza
con il previsionale relativo alla chiusura dell’anno
scorso, dove era ipotizzato un avanzo di 7,3 milioni,
c’è da domandarsi cosa accadrebbe in caso si ripeta
una dinamica simile.
Il primo problema sono le entrate. Siae prevede, infatti, di incassare 574,2 milioni di euro, contro i 565,9
del 2015. Se il risultato della musica è di sostanziale
“pareggio” (433,6 milioni), lo scarto è dato dal cinema, dove sono indicati 64,4 milioni di euro contro i
56 del 2015. Tale ottimismo deriva – si legge nel documento - da “... un trend in continua crescita nell’ambito della voce ‘equo compenso’, che rileva maggiori
incassi per 9 milioni di euro rispetto al 2015. Andamento riferibile a incassi di partite pregresse e al rinnovo contrattuale con primarie emittenti nazionali al
cui esito potranno derivare conguagli positivi”.
Alla voce copia privata, invece, vengono indicati
120 milioni di euro, contro i 123 del preconsuntivo
2015. E qui però bisogna mettersi d’accordo. Nell’ambito della Commissione parlamentare che in Francia
sta discutendo del problema dell’equo compenso, i
relatori hanno segnalato che in Italia nel 2015 sono
stati raccolti 157 milioni di euro. É un dato che lato
Siae o governo nessuno, tanto meno il ministro del
Mibact Dario Franceschini, ha mai comunicato. Quel
che sappiamo invece è che Siae, come accennavamo
in precedenza, si è vista assegnare un 10% fisso del
compenso di copia privata per “attività di promozione culturale nazionale e internazionale”, determinate
da un atto di indirizzo che verrà redatto annualmente dal Mibact. Il che vuol dire che indipendentemente da quanto Siae raccolga per la copia privata, un
10% è immobilizzato e non viene ripartito. Dunque,
su questo punto il previsionale 2016, quando indica
una contrazione di 3 milioni di euro, dice qualcosa
che non è esatto. Il motivo probabilmente è questo: la
Legge di Stabilità è successiva al forecast. Una dimostrazione ulteriore che il direttore generale Blandini,
resosi conto dell’equilibrio precario dei conti, è subito corso ai ripari, giocando di sponda con la politica.
All’interno del valore della produzione - ma questa non è certo una novità - bisogna poi distinguere
tra i ricavi della gestione del diritto d’autore, ossia
quel che Siae dovrebbe fare, e quelli delle altre attività, con riferimento a tutti i servizi in convenzione
per pubbliche amministrazioni, organismi associativi di categoria o terzi privati. I primi valgono nel
previsionale 109 milioni di euro (+1,2%). I secondi
hanno andamento flat (-0,2%) e ammontano a 32,9
milioni di euro. In questa voce rientrano i servizi resi
all’Agenzia delle entrate e quelli connessi al noleggio
cinematografico, nonché la convenzione da rinnovare
con i Monopoli di Stato. Se invece vogliamo trovare
i servizi di vidimazione, li dobbiamo cercare in una
RETAIL, ELDOM, CONSUMER ELECTRONICS, ICT, ENTERTAINMENT
Direttore Responsabile: ANGELO FRIGERIO
Direttore Editoriale: RICCARDO COLLETTI
Editore: Edizioni Turbo Srl
Redazione: Palazzo di Vetro
Corso della Resistenza, 23 - 20821 Meda (MB)
Tel. +39 0362 600463/4/5 - Fax: +39 0362/600616
Registrazione al Trib. di Milano n° 66 del 1° febbraio 2005
Periodico quindicinale - Anno 7 - n° 1 - gennaio 2016
Stampa: Italgrafica - Novara
Una copia 1,00 euro - Poste Italiane S.P.A.
Spedizione Abbonamento Postale
D.L. 353/2003 - Conv. in L 46/2004 - Art. 1 - Comma 1 - LO/MI
L’editore garantisce la massima riservatezza
dei dati personali in suo possesso. Tali dati saranno
utilizzati per la gestione degli abbonamenti
e per l’invio di informazioni commerciali. In base all’Art. 13
della Legge n° 196/2003, i dati potranno essere rettificati
o cancellati in qualsiasi momento scrivendo a:
Edizioni Turbo S.r.l.
Responsabile dati: Riccardo Colletti
Corso della Resistenza, 23 - 20821 Meda (MB)
Il numero è stato chiuso in redazione il 15 gennaio 2016
2
sufficienti alla maturazione di interessi sufficienti a
puntellare i traballanti risultati economici, dovrebbe
forse passare anche per un contenimento delle spese.
Ed è qui forse che il rinnovamento di Siae ha fallito in
maniera più palpabile.
Nel 2016 sono previste, in effetti, uscite per 182,5
milioni di euro. Si tratta di un dato ponderato sulla
chiusura 2015, che è stata di spese per 182,7 milioni
di euro. Attenzione anche qui, però, perché il forecast
di dodici mesi fa diceva che i costi di gestione sarebbero stati di 179 milioni. Si è sforato insomma di 3,7
milioni di euro. E in un bilancio che è in utile per 1
milione di euro il buco è più sufficiente per portare
i conti in rosso. Da notare inoltre che su questo punto l’ente di viale della Letteratura, nonostante i proclami, non riesce proprio a fare passi avanti: 182,5
milioni di euro erano le spese anche nel 2013. I costi
del personale, dei servizi e degli acquisti sono tutti in
lieve flessione (si tratta più di una diminuzione strutturale, legata cioè al fatto che la gestione dei diritti e
delle attività in concessione è un po’ meno onerosa,
dal momento che dà anche un po’ meno). Dove si è
aperta una nuova voragine è alla voce “costi diversi
di gestione”, passata tra preconsuntivo 2015 e previsionale 2016 da 17,7 a 21 milioni di euro (+18,5%).
Un montante di 3,3 milioni di euro in più che vengono spiegati così: “La crescita è particolarmente significativa nell’ambito della voce ammortamenti che
evidenzia gli effetti economici degli investimenti per
l’efficientamento energetico della Direzione Generale
e per i progetti It in corso nel 2015 e quelli pianificati per il 2016”. Siae insomma si è modernizzata.
Gli effetti economici di informatizzazione et similia
però non si vedono, almeno sotto il profilo dei minori
costi. Come mai?
C’è infine un altro aspetto: Siae si appresta a varare
un nuovo strumento, denominato Fondo Pentagramma, da cui si aspetta già nel 2016 ricavi per circa 6,5
milioni di euro. Che cosa’è questo nuovo fondo? Nel
previsionale non si dice nulla di più. Ma è chiaro che
ancora una volta si tratta di un’operazione che nulla
ha a che fare con quello che è il mestiere delle collecting. A breve la riforma a livello di Unione Europea dovrebbe determinare una rifocalizzazione delle
società che gestiscono il diritto d’autore sull’attività
core. Siae invece negli ultimi anni si è trovata nella
difficile situazione di dover riequilibrare i propri numeri, e ha deciso di farlo non con tagli delle spese
ma con l’alienazione progressiva di parti del proprio patrimonio dalle disponibilità degli associati. A
fronte della trasparenza tanto sbandierata, gli autori
ne sanno sempre meno, e assistono impotenti - perché esclusi dalla riforma statutaria - all’evoluzione
dell’ente da collecting society a una sorta di ‘banca’.
Com’è nella natura delle cose, ecco che il costo applicato ai servizi e interessi acquista allora sempre
più peso. E la gestione ordinaria è diventata qualcosa
che sta sullo sfondo. D’altronde c’è poco da stupirsi:
Gaetano Blandini era già stato molto ‘creativo’ alla direzione generale Cinema del Mibact. Con piena soddisfazione del settore. In Siae ha trovato per strada lo
strumento della copia privata per riequilibrare i minori incassi derivanti dal diritto d’autore: assestate
così le entrate, si è messo a lavorare per rendere la
Siae un’entità che si occupa di fondi e speculazioni.
Con la compiacenza della politica, che è sempre pronta a scandalizzarsi quando trova nella pubblica amministrazione tracce di derivati o prodotti finanziari
ad alto rischio. Ma che poi non ha nulla da dire se
una collecting society crea tre fondi in tre anni. Senza
peraltro mettere i conti al riparo da un nuovo squilibrio: e questo è l’altro punto dolens.
Chiusa nella cabina di viale della Letteratura, finalmente informatizzata e cablata, Siae si prepara dunque all’ennesimo “rischiatutto”. Ma la materia delle
domande, il diritto d’autore, ormai se l’è dimenticata...
Andrea Dusio
hitech magazine
anno 7 - numero 1 - gennaio 2016
www.hitechweb.info
La Siae rovina il Capodanno ai ragazzi disabili di Monza
GUIDA
RETAIL 2016
Per un pugno di euro
Scena: metti una festa di Capodanno in oratorio. L’oratorio è quello della Parrocchia
del Cristo Re a Monza. La storia la racconta il settimanale Il Cittadino. L’associazione
per disabili Tu con noi organizza il ritrovo - con parenti e amici – per festeggiare l’arrivo del nuovo anno. Giusto il tempo di alzare il calice, di scambiarsi qualche augurio
e poco dopo la Mezzanotte, trac, si presenta alla porta un funzionario della Siae per
controllare se fosse stata pagata la tariffa per lo sfruttamento dei diritti d’autore. Tassa
che non era stata versata, poiché i responsabili dell’associazione pensavano che non
fosse necessario pagare l’ente pubblico per una festicciola in oratorio riservata agli
iscritti. Emanuele Patrini, presidente di “Tu con noi”, ha dichiarato sempre al periodico
Il Cittadino: “C’erano i ragazzi disabili, i loro genitori, qualche amico e i volontari. La
nostra è un’associazione senza fini di lucro, non un locale o una discoteca come ha voluto scrivere il funzionario della Siae. La musica è un elemento fondamentale per i nostri
incontri a cui non possiamo rinunciare, perché riesce a scatenare il ballo di tutti”.
Già, ma quando c’è musica ecco che scatta l’onere da versare dei diritti d’autore, ad
eccezione degli eventi che si tengono in carcere o in ospedale. Il listino Siae parla chiaro:
e i prezzi variano a seconda della tipologia di festa e del numero degli invitati. E, se si
balla, alé la tariffa aumenta. E così ecco che puntuale è arrivato il verbale: 268 euro di
multa, da pagare entro i tre giorni successivi. Inutili le proteste.
Ora: una riflessione è d’obbligo. La legge non ammette ignoranza. La legge va applicata ed è uguale per tutti. Ma il buon senso deve prevalere. Sempre e comunque.
Specialmente nel caso di un’associazione che si occupa di ragazzi disabili. E che dunque
fa del bene. Non ci lucra o altro. Invece, i signori della Siae sono andati a colpo sicuro. Si
è deciso di far prevalere l’esazione di un tributo su tutto il resto e di andare all’incasso,
per portare a casa la miseria di 268 euro. Che vergogna!
LA MAPPA
DELLA DISTRIBUZIONE ITALIANA
Riccardo Colletti e Angelo Frigerio
Copia Privata
Così Bland ha colpito ancora
Un comma nella Legge di Stabilità regala alla Siae 15 milioni di euro
da trattenere per il prelievo del compenso. Un ordine del giorno cerca di limitare
i danni. Prevista a primavera la riforma dell’intermediazione dei diritti.
Ci provano sempre, verrebbe da dire. Nel mare magnum della Legge di Stabilità, che
ha ricevuto a dicembre l’approvazione definitiva in Parlamento, è stato infilato un comma, il 179 bis dell’art. 2, che riguarda direttamente il compenso per copia privata, per
chiedere che il 10% dello stesso sia destinato ad “attività di promozione culturale nazionale e internazionale”, nelle disponibilità della Società italiana degli autori ed editori
(Siae). Un’impostazione ‘curiosa’, se è vero che a oggi l’ente di viale della Letteratura
esercita di fatto un ruolo meramente di collecting nella gestione del suddetto compenso. Ruolo per cui stacca un cospicuo ‘rimborso spese’ (così è stato più volte definito
dalla stessa Siae), gonfiato per di più dall’innalzamento delle tabelle ottenuto dopo un
estenuante pressing da parte della coppia formata da Gaetano Blandini (detto Bland),
direttore generale Siae, e Salvatore Nastasi, attualmente direttore generale Spettacoli
dal vivo del Mibact, prima sul povero Massimo Bray, che ha resistito sino al suo disarcionamento da ministro dei Beni Culturali, e poi sull’attuale titolare del Mibact Dario
Franceschini, che ha ceduto infine alle insistenze dell’asse costituito dai due ‘pesi massimi’. Il comma in questione risponderebbe alle logiche di un atto di indirizzo dello
stesso Mibact, con l’effetto di trattenere nelle casse dell’ente di viale della Letteratura
una somma di circa 15 milioni di euro (la stima si basa su quanto viene raccolto attualmente per l’equo compenso), privandone i titolari dei diritti, per i quali - almeno
in teoria - sarebbero state rimodulate le già citate tabelle. Un vero e proprio non sense architettato dal legislatore, che in un solo colpo dà un’assestatina ai conti sempre
traballanti della Siae e mette al sicuro un gruzzolo consistente dagli effetti di possibili riforme del diritto d’autore che sembrano nell’aria già a partire dai prossimi mesi.
Qualcuno - segnatamente l’avvocato Guido Scorza - ha ricordato che proprio la Siae
ancora l’anno scorso rimarcava come il compenso di copia privata non fosse una tassa.
Il comma suddetto invece si configura esattamente come un prelievo di scopo. Nulla da
dire: un bel ‘pacco’, quello di Babbo Blandini. Che però questa volta non ha fatto i conti
con le forze vicine al governo che oggi vedono di buon occhio un ridimensionamento
del ruolo della stessa Siae. Porta infatti la firma di Andrea Romano, ex Scelta Civica
ora nel Pd, ma anche quelle di Francesca Bonomo (Pd) e di Anna Ascani, una delle fedelissime del premier Matteo Renzi, l’ordine del giorno che impegna il governo a “valutare l’opportunità di non discriminare nell’ambito dell’atto di indirizzo annuale […]
le altre categorie dei titolari dei diritti diverse dagli autori, come previste dall’articolo
71-septies della Legge quadro sul diritto d’autore [ndr leggi gli artisti ed i produttori]”,
e a considerare “l’opportunità di assicurare il coinvolgimento delle società di intermediazione dei diritti connessi operanti in Italia nella progettazione e realizzazione nelle
suddette attività di promozione culturale e a destinare le somme trattenute ad attività
da svolgersi attraverso le citate società di intermediazione”. Non una cancellazione del
comma con emendamento, come sarebbe stata auspicabile, ma almeno il tentativo di
evitare che la somma trattenuta vada a rimpinguare le casse della Siae, chiamando in
causa le collecting evocate dalla liberalizzazione del mercato dei diritti connessi. Più un
contropaccotto che un contropacco, dunque.
E però non bisogna dimenticare che al momento la già citata Francesca Bonomo è al
lavoro su di un testo di riforma della disciplina dell’intermediazione dei diritti d’autore,
unitamente al sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Luca Lotti, con l’obiettivo di
produrre in pochi mesi in Italia una norma che colmi il gap attuale con l’Europa. E che
l’approccio della Bonomo sia improntato a una limitazione del peso di Siae è già una
buona notizia. Non è possibile che un soggetto di fatto terzo, come dovrebbe essere Siae
nella gestione dell’equo compenso, determini gli orientamenti del legislatore, piegandolo alle proprie esigenze, che nulla hanno a che fare con quelle degli aventi diritto, e
che penalizzano in maniera sempre più evidente i produttori di tecnologie di consumo
a proprio vantaggio esclusivo. A colpi di comma, per di più, nel contesto di un provvedimento di 730 pagine all’interno di cui una questione apparentemente così marginale
può passare inosservata.
INSEGNE FATTURATI
MANAGEMENT
INDIRIZZI QUOTE MERCATO
TELEFONI FORMAT
BRAND
E-MAIL
SITI WEB CE.DI.
Uno strumento di lavoro
indispensabile e aggiornato
Se sei interessato manda una e-mail a:
[email protected]
3
scenari
E, alla fine,
Apple paga
Accordo a sorpresa con il fisco. Entrano nelle casse dell’erario italiano 318 milioni di euro.
Era ora. Anche Google sarebbe sul punto di definire la cifra che verserà
all’Agenzia delle Entrate, mentre un Modello 45 è stato aperto per Amazon.
T
ecnicamente si chiama Modello 45: è il tipo di fascicolo
che viene aperto laddove non
vi siano al momento ipotesi
di reato. Un’inchiesta di questo genere, dietro segnalazione dell’Agenzia delle Entrate, è stata aperta dalla Procura di Milano nei confronti di Amazon, con
lo scopo di far luce sulle modalità con cui il
colosso dell’e-commerce paga le tasse nel
nostro Paese.
Recentemente la società guidata da Jeff
Bezos è stata associata dalla stampa generalista ad Apple, che a cavallo della fine
dell’anno ha raggiunto con il fisco italiano
l’accordo che le consentirà di pagare 318
milioni di euro come maxi-risarcimento
di quanto sottratto all’erario. Il pool di legali della società di Cupertino, patrocinata
in sede penale dall’ex Guardasigilli Paola
Severino, ha accettato di pagare quanto
chiesto nei verbali di accertamento a conclusione dell’indagine avviata dal procuratore aggiunto Francesco Greco e dal pubblico ministero Adriano Scuderi, che ha
visto l’amministratore delegato di Apple
Italia Enzo Biagini e il direttore finanziario Mauro Cardaio, unitamente a Michael
O’Sullivan, a capo di Apple Sales International (la sponda irlandese di Apple), vedersi
recapitare un avviso di garanzia, con l’accusa di omessa dichiarazione dei redditi
per ciò che riguarda il periodo 2008-2013.
La cifra evasa di Ires sarebbe in tal senso
di 880 milioni di euro, e Apple ha di fatto
accettato, con l’accordo formalizzato negli
ultimi giorni di dicembre, quanto notificato
durante l’ispezione che ha visto impegnati
l’Ufficio Grandi contribuenti, quello Antifrode e il ruling delle Entrate.
Tra la posizione già accertata di Apple e
il fascicolo di Amazon esistono molte po-
sizioni intermedie, prima di tutte quella
di Google, che, sempre secondo alcune indiscrezioni, sarebbe a sua volta sul punto
di veder ratificato il proprio accordo con
l’erario, in base a cui il colosso di Mountain
View dovrebbe corrispondere 150 milioni
di euro. Va detto che l’evasione in questo
caso sembrerebbe superare la cifra totale
di un miliardo di euro.
Posizione dei manager a parte (il pagamento da parte dei suddetti Over-the-top
non li scagiona da eventuali responsabilità penali), va detto che il problema resta
aperto, a fronte delle cifre appena versate.
L’Unione Europea dovrebbe pronunciarsi
sul tema dell’esterovestizione delle entrate
entro febbraio, e il provvedimento conseguente porterà un cambiamento radicale
nelle regole del gioco.
A oggi sappiamo che un’altra società che
opera nel mondo hi-tech, la statunitense
Western Digital, leader nella produzione di
hard disk, sarebbe indagata in Italia per gli
stessi motivi di Apple e Google. Ma, anche
prescindendo dalla fattispecie delle società
che operano nella web e digital economy,
esisterebbero non meno di 30 aziende
multinazionali che apparentemente svolgono nel nostro Paese solo funzioni di supporto al canale di vendita, erogando servizi
di assistenza o comunque attività accessorie (logistica), mentre i profitti vengono incamerati a livello internazionale attraverso
società di diritto irlandese, olandese o lussemburghese. Nella realtà però le strutture
esistenti in Italia sono svincolate dalle funzioni di servizi e si occupano a tutti gli effetti di vendita sul nostro territorio. E se lo
stesso Tim Cook, ceo di Apple, ha ammesso
in un’intervista rilasciata il 21 dicembre
che per Cupertino avrebbe poco senso
riportare i profitti in patria, perché ciò
costerebbe il 40% dell’ammontare totale
(ossia 74 miliardi di dollari, quanto fatturato all’estero dalla Mela), c’è da scommettere che il tema dell’elusione fiscale sarà
al centro della campagna elettorale che si
prepara in Irlanda, con il partito indipendentista Sinn Féin e le altre formazioni di
sinistra che sono fortemente critiche verso
il regime fiscale concesso ai gruppi multinazionali.
Proprio sull’asse Bruxelles-Dublino dovrebbe maturare entro primavera quello
che sarà il nuovo assetto fiscale della Ue,
chiamata a garantire che l’imponibile derivante dalle vendite rimanga sui singoli territori, grazie anzitutto a norme che vietino
esplicitamente le agevolazioni studiate su
misura per la singola azienda (come quelle applicate sino a oggi in Lussemburgo) e
che riducano in qualche modo gli squilibri
prodotti in tal senso dai diversi regimi fiscali.
A oggi l’Irlanda ha chiuso alla possibilità di effettuare il cosiddetto ‘double Irish’
(doppio caffè irlandese) per le imprese
di nuovo insediamento. Le altre avranno
probabilmente una finestra di tempo per
mettersi in regola: secondo indiscrezioni
il termine ultimo dovrebbe essere fissato
nel 2020. I tempi per la normalizzazione
del mercato sono insomma molto lunghi. E
alla luce dei numeri di sell-out (tanto per
fare un esempio, dal 2008 al 2013 Apple in
Italia ha venduto più di 5 milioni di smartphone, per un prezzo medio che in linea di
massima non dovrebbe essere inferiore a
400 euro, a cui si aggiungono poi tutti gli
altri device...) gli accordi con il nostro fisco
non sembrano penalizzarla più di tanto.
Poco è meglio di nulla, d’accordo. Ma nella
schiuma del ‘double Irish’ vederci chiaro
continua a essere complicato...
La Casa della Mela nel mirino degli analisti
Come sarà il 2016 di Apple? È quanto si chiedono operatori e analisti di mercato. La società di Cupertino, guidata da Tim Cook, non
aveva mai introdotto sul mercato una quantità di prodotti così elevata, nell’arco di dodici mesi, come nel 2015, ma ha dovuto al tempo stesso prendere atto di una reazione inedita e mai sperimentata
prima da parte dei consumatori e del mercato stesso. Un’analisi
molto puntuale, in tal senso, è stata recentemente offerta da Jefferson Graham, columnist del sito Usa Today. Se il nuovo Apple Watch
è diventato in breve tempo il gioiellino tecnologico più desiderato
(con oltre 8 milioni di device venduti), non è passata inosservata
la decisione di tagliare il prezzo di ben 100 dollari per smuovere il
mercato. Una mossa che non si era mai vista da parte della Mela,
che al contrario ha sempre rivendicato, rispetto agli altri player,
proprio il merito di saper valorizzare al meglio, anche a livello di
prezzo, i suoi prodotti.
Il 2015 è stato anche l’anno del lancio di Apple Music, il servizio di
sottoscrizione pensato per competere con i giganti dello streaming
Spotify e Pandora. I risultati del nuovo lancio non sono stati affatto
negativi, però non si può certo dire che la novità abbia rivoluzionato
il mercato: al contrario ha visto la società di Cupertino scendere a
compromessi, deviando dal tradizionale modello di business cui la
Mela ci aveva abituato.
Passiamo all’iPhone 6S: a detta di molti operatori del settore è il
migliore smartphone in circolazione e ha ottenuto buoni risultati
di vendita, raggiungendo circa 50 milioni di unità nelle prime due
settimane. Eppure, l’obiezione è d’obbligo: feature come 3D Touch
e Live Photos non sono certo tra le più utilizzate dall’utente medio.
In fondo il successo maggiore del 2015 è stato forse quello di Apple
Tv, il nuovo set –top box che integra Siri e un’interfaccia elegante e
rinnovata, definito da molte recensioni il non plus ultra degli ‘streaming media box’.
A 2016 appena cominciato, già crescono i rumors sul nuovo Apple
Watch, atteso per marzo, su un nuovo iPhone più piccolo, in sostituzione del 5C, che dovrebbe arrivare in primavera, su un’edizione
rinnovata dell’iPad, con cui cercare di invertire la tendenza di due
anni di calo delle vendite, mentre a giugno si attendono gli upgrade
dei sistemi operativi iOS 10 per il mobile e OSX per Mac. E già si diffondono in rete le indiscrezioni sul nuovo iPhone 7. Il 2016 è appena
iniziato e cresce l’attesa sulle prossime mosse della Mela. Ma forse,
come afferma Mark Gurman del blog 9to5Mac, la vera sfida per Apple è principalmente quella di trasformare il suo Watch in un prodotto per il mercato di massa e di far sì che il nuovo e atteso iPhone
riesca davvero a rappresentare una rivoluzione. Senza dimenticare i Macintosh, per i quali Gurman auspica lo snellimento di una
gamma oggi sin troppo dispersiva. In un contesto in cui le vendite di
iPad calano sempre più, potrebbe essere forse giunto il momento di
focalizzarsi di più proprio sui Mac, dispositivi che garantiscono alta
marginalità e hanno recentemente visto crescere le vendite.
4
hitech magazine
anno 7 - numero 1 - gennaio 2016
www.hitechweb.info
La ‘perla’ di fine 2015
Il ‘campione’
Auditel e quei
campioni di Nielsen
Nel Capodanno dello smog e dei
divieti per i fuochi pirotecnici, c’è
chi il botto lo ha fatto. Apprescindere, come diceva il mitico Totò. Chi?
Si tratta del tandem Auditel-Nielsen
che ha preso l’ennesima cantonata a
chiudere in bellezza (si fa per dire) il
2015, in realtà un annus horribilis.
Ma veniamo ai fatti, raccontati da
Aldo Fontanarosa su La Repubblica.it
del 31 dicembre.
Per la creazione del nuovo ‘super
panel’ di utenti della Tv italiana su
cui svolgere le rilevazioni per stabilire i dati di share e audience dei vari
programmi (stiamo parlando di un
gruppo di 10 mila famiglie che, da
agosto del 2016, affiancherà lo storico ‘campione’ di 5.666 già attivo in
Italia), un reclutatore della Nielsen
contatta – tra vari soggetti - anche
un noto collaboratore di una televisione di punta. Dopo averne saggiato la disponibilità, a quello che per
comodità chiameremo ‘Mister X’
viene mandata una lettera di benvenuto con indicati i diritti e i doveri, le
istruzioni per registrarsi nel sito del
panel, una scheda su quanto svolto in
tanti anni da Auditel. Nel kit, anche
il fac-simile del buono premio che
‘Mister X’ potrà spendere in negozi
come Ikea o Feltrinelli per un valore
di 40 euro all’anno.
Insomma, una bella topica, destinata a produrre un evidente conflitto
di interessi, visto che ‘Mister X’, essendo un protagonista della televisione italiana, potrebbe sintonizzare
il proprio apparecchio su quella rete
(o programma) con la quale collabora, determinando un risultato ‘parziale’ o falsato.
La svista è tanto più rilevante dal
momento proprio Auditel, nello scorso dicembre, aveva riunito il Comitato Tecnico per discutere delle categorie di professionisti che non possono
stare nel ‘super panel’, allo scopo di
non compromettere la credibilità del
campione. Ovviamente, nell’elenco
figurano tutti i lavoratori delle televisioni: non solo, un intenso dibattito
si è svolto – sempre nel medesimo
consesso - per valutare se escludere
anche quei professionisti che lavorano per i centri media e di buying
pubblicitario.
Ora: al di là delle rassicurazioni fornite dalla stessa Auditel – che
avrebbe dunque provveduto a ovviare all’errore commesso dal reclutatore come riportato nel servizio su
La Repubblica – in ordine all’efficacia
dei propri sistemi di controllo, questa ‘perla’ è soltanto la chiusura di
un cerchio in realtà tutto sghembo e
per niente geometrico. Infatti, nello
scorso ottobre, un collaboratore di
Nielsen aveva completamente sbagliato l’invio di una e-mail di servizio
allo storico campione (le suddette
5.666 famiglie), rivelando in chiaro
l’indirizzo di posta elettronica di tutte quelle coinvolte: così è andato in
pappa il vincolo alla riservatezza che
è la base della metodologia operativa
e dello stesso panel.
Insomma, quella che doveva essere
una sorta di operazione rilancio del
sistema di rilevamento degli ascolti
è cominciata con una falsa partenza.
Complimenti per la trasmissione!
Riccardo Colletti
hitech magazine
anno 7 - numero 1 - gennaio 2016
REPORTAGE
TREND E PRODOTTI
TV, AUDIO, MOBILE, ACCESSORI, IT,
WEARABLE, LIFESTYLE, DOMOTICA,
ELDOM, VR, AUTOMOTIVE
UNA GUIDA RAGIONATA
DI TUTTE LE NOVITÀ PRESENTATE
CES
LAS VEGAS
6•9/1/2016
UN MONDO
TUTTO SMART
ESPOSITORI
ltre
SPAZIO ESPOSITIVO
q
o
3.800
uasi
230.000
METRI
QUADRATI
VISITATORI PROFESSIONALI
170.000
DI CUI
50.000
DALL’ESTERO
5
Da pagina 6 a pagina 20
Un mondo
tutto Smart
Ces 2016: i trend e le principali novità, in mostra al grande evento delle nuove tecnologie di Las Vegas.
Nel segno di device sempre più potenti e fruibili. Senza rinunciare allo spettacolo.
S
mart. Smart. Fortissimamente Smart.
E’ la parola d’ordine dell’edizione 2016
del Consumer Electronics Show che
è andato in scena a Las Vegas dal 6 al
9 gennaio. Un vocabolo che per anni è
sembrato solo insinuarsi o dare quel tocco di glamour alla tecnologia, e che invece mai come ora ne
contorna la sua cifra, il valore e ancor più il contenuto.
Ces 2016 mette in fila ancora una volta – con gli
schermi Tv che dominano la ribalta – tutto quanto fa spettacolo, ma con un’estrema aderenza alla
realtà. O se preferite con la vita quotidiana. Privilegiando la fruibilità, l’efficacia, senza però rinunciare a sorprendere, emozionare e stupire.
Ecco allora una veloce panoramica sui principali
trend scaturiti a Ces 2016.
Capitolo Tv. Se Samsung stupisce con il modello
SUHD da 107 pollici e con un ampliamento della
propria linea – da leader di mercato quale è – l’altro colosso coreano, ossia LG, imprime un’ulteriore
accelerazione agli schermi Oled, sui quali sta concentrando ingenti risorse (anche promozionali e
commerciali) per imporne la diffusione. Si rinnova
anche la proposta firmata Panasonic e Sony, rispettivamente con il primo Tv ufficiale UHD Premium
e con i modelli Tv Bravia connotati da nuovi standard di brillantezza.
Sul versante dell’Ict, Lenovo dimostra la grande
expertise nel segmento dei Pc convertibili e notebook, mentre Huawei alza definitivamente il velo
sul nuovo smartphone Mate 8 che intende andare
a giocarsi la partita nella fascia alta contro i due
giganti che corrispondono ai nomi di iPhone e Galaxy. Da segnalare inoltre l’annuncio di Lenovo a
proposito del brand Motorola, che scomparirà dai
nuovi dispositivi mobile in arrivo sul mercato.
Ma da Las Vegas arriva un bastimento ricco di
gioielli hi-tech anche nel segmento dell’audio e del
digital imaging, con Sony e Nikon a dettare passo
e ritmo. Il tutto senza trascurare lo sviluppo che i
segmenti del wearable – smartwatch in pole position – e del lifestyle – device pensati per l’outodoor e per il benessere – continuano a mettere in
evidenza. Conquistando una ribalta che non può
essere solamente rubricata alla voce gadget. Anzi.
Basti vedere, in tal senso, in che modo (quantità e
qualità) si sta ampliando l’offerta, anche quella degli accessori correlati.
Il concetto Smart viene implementato – oltre che
declinato – in modo tangibile anche sul versante
dell’eldom o se preferite della casa intelligente e
della domotica. Così come – allargando il raggio di
visione - l’ambito dell’automotive si dichiara sempre più impegnato a rendere la mobilità sulle vetture a portata d’uomo e di eco sostenibilità.
Infine un flash per la cosiddetta Virtual Reality. Il
2016 è l’anno di Oculus Rift, che arriverà in Italia
dall’inizio di aprile: street price di 699 euro. Annunciata già un’impennata degli ordinativi e dunque radio mercato ipotizza uno slittamento a maggio. Vedremo. Un dato è certo: si apre una nuova
frontiera. Buon divertimento.
Riccardo Colletti
ANNO 2016: LE PREVISIONI
DELLA CONSUMER TECHNOLOGY ASSOCIATION
Quali saranno i protagonisti e i trend
dell’universo della tecnologia nel
2016? Una risposta può essere ricercata nei forecast relativi al mercato Usa
diffusi, in occasione di Ces 2016, dalla
Consumer Technology Association
(Cta), ente organizzatore della grande
manifestazione di Las Vegas. Secondo
l’ultimo report dell’associazione, nel
2016 l’industria consumer technology
raggiungerà complessivamente negli
Stati Uniti la revenue record di 287 miliardi di dollari, 224 miliardi su larga
scala. Da un lato, tecnologie ormai consolidate come smartphone, Tv e laptop
continueranno a guidare le revenue
del retail statunitense, portando l’industria a una crescita dell’1%. Ma se
queste categorie, insieme a tablet e desktop, continuano a incidere per il 51%
sul fatturato totale dell’industria tech,
a fungere da catalizzatori della crescita
sono quei settori ad alto tasso di innovazione come wearable, realtà virtua-
le e droni. In particolare, l’Internet of
Things si pone come il principale driver della crescita del comparto tecnologico, imprimendo una trasformazione radicale al settore dell’elettronica di
consumo: per le smart Tv le previsioni
di vendita per il 2016 ammontano a 27
milioni di unità, in rialzo del 13% sul
2015, mentre per gli streaming media
player si parla di 15,8 milioni di unità
(+5%). Raggiungerà nel 2016 gli 8,9
milioni di unità vendute (+21%) la
categoria che comprende le tecnologie per la smart home, tra cui figurano
termostati smart, rilevatori di fumo e
CO2, videocamere IP/Wi-Fi, sistemi
per la casa connessa: la revenue prevista è del valore di 1,2 miliardi di dollari.
In crescita anche il comparto wearable: secondo i forecast di Cta saranno
38,4 milioni le unità vendute, con una
revenue di 1,3 miliardi di dollari per
i tracker e 3,7 miliardi per gli smartwatch. Gli smartphone rimangono la
categoria dominante del mercato e le
consegne raggiungeranno nel 2016 i
183 milioni di unità, in crescita del 5%,
per una revenue che si prevede raggiungerà i 55 miliardi di dollari (+4%),
mentre proseguirà il declino dei tablet
(-12%) e si prevede invece una crescita
dei notebook convertibili (+48%, per
11,7 milioni di unità vendute). Manterrà un andamento complessivamente
flat il mercato dei Tv, anche se il 2016
si prospetta come un anno fenomenale per i televisori 4K UHD, con consegne che raggiungeranno i 13 milioni
di unità, registrando un incremento
dell’83%, con una revenue prevista di
10 miliardi di dollari (+65%).
Completano il mosaico tre settori ‘da
tenere d’occhio’ in prospettiva: si tratta
di droni, virtual reality e stampanti 3D,
per cui Cta prevede un vero e proprio
boom di vendite, che nel 2016 registreranno incrementi, rispettivamente, del
149%, del 500% e del 64%.
SMARTPHONE
55 miliardi di dollari;
183 milioni di unità
55 mld
152 mln
(+4%)
TABLET
18 miliardi di dollari;
60 milioni di unità
(+38%)
STAMPANTI 3D
152 milioni di dollari;
179.000 unità
1,2 mld
953 mln
(+18%)
(+115%)
3,7 mld
(+22%)
WEARABLE
SMART WATCH
3,7 miliardi di dollari;
13,6 milioni di unità
FITNESS ACTIVITY TRACKERS
1,3 miliardi di dollari;
17,4 milioni di unità
SMART HOME
DRONI
1,2 miliardi di dollari;
8,9 milioni di unità
953 milioni di dollari;
2,9 milioni di unità
(+65%)
17,4 mld
(+2%)
540 mln
LAPTOP
(+440%)
17,4 miliardi di dollari;
27,7 milioni di unità
REALTÀ VIRTUALE
COMPUTER 2 IN 1
540 milioni di dollari;
1,2 milioni di unità
11,7 milioni di dollari;
crescita del 48%
6
TV
4K ULTRA HD
10,7 miliardi di dollari;
13 milioni di unità
SMART TV
15,8 miliardi di dollari
fonte: Consumer
Technology Association
hitech magazine
anno 7 - numero 1 - gennaio 2016
TV
REPORTAGE
LAS VEGAS
6•9/1/2016
SONY
LG
PANASONIC
Si compone di otto modelli la nuova linea di Tv Oled
4K con tecnologia Hdr firmata LG Electronics. Su tutti i nuovi televisori, in arrivo sul mercato a marzo,
saranno disponibili le tecnologie più all’avanguardia
offerte da LG, come il display Oled, la risoluzione 4K
e l’Hdr (High dynamic range). Tutti i Tv Oled 2016 di
LG vantano il sigillo di garanzia rilasciato dalla UHD
Alliance e la nuova linea supporta inoltre gli standard Hdr definiti dai più importanti broadcaster del
mondo, dagli studios cinematografici e dai produttori di tecnologia per l’elettronica di consumo come
Hdr 10 e Dolby Vision. In particolare, i modelli G6 ed
E6 sono i primi televisori creati da LG con il nuovo
design Picture-on-glass, che vanta un pannello Oled
di soli 2,57 mm di spessore e un elegante vetro nero
posteriore semi-trasparente. G6 ed E6 sono inoltre
dotati di una soundbar frontale sviluppata in collaborazione con harman/kardon, che consente di ottenere un suono privo di distorsioni.
Ma tra le novità firmate LG c’è anche una linea
premium di Tv con schermi Ips e Super UHD, che
offrono una fedele riproduzione dei colori, altissima
qualità delle immagini, una gestione ottimizzata del
suono grazie all’Hdr e il prestigioso design Ultra slim
di LG. I top di gamma UH9500 e UH9550 hanno al
loro interno un avanzato display Ips, che introduce
innovazioni come il True Black Panel e Contrast Maximizer. Svelata anche la nuova piattaforma smart Tv
LG webOS 3.0, che offre agli utenti una navigazione
ancora più intuitiva, grazie alle due nuove funzioni
smart Magic Zoom e Magic Mobile Connection.
Promettono esperienze visive ancora più realistiche ed immersive i nuovi Tv 4K della linea Bravia
di Sony. La nitidezza d’immagine 4K si unisce alla
nuova e sempre più apprezzata tecnologia Hdr, che
consente di moltiplicare le possibilità espressive
delle immagini attraverso una maggiore luminosità,
un contrasto più elevato e colori intensi. E, a partire dal 2016, i Tv Bravia compatibili con i contenuti
in questo formato utilizzeranno il logo “4K HDR”. La
nuova serie Bravia Lcd 4K XD93, dal design sottile
ed elegante, offre la nuova tecnologia Slim Backlight
Drive di Sony, che porta la qualità d’immagine a nuovi livelli attingendo al meglio dei contenuti 4K Hdr. I
nuovi modelli si caratterizzano inoltre per la struttura unica e innovativa di retroilluminazione a griglia,
resa possibile finora solo da una configurazione Full
Led. Il sistema Slim Backlight Drive, insieme alla tecnologia X-tended Dynamic Range Pro per l’ottimizzazione del contrasto e all’ampia gamma cromatica
del Triluminos Display, garantisce picchi più luminosi, neri più profondi e colori più brillanti. Grande
risalto anche per la tecnologia di ultima generazione
Backlight Master Drive, studiata per massimizzare
luminosità e contrasto ed esprimere appieno le potenzialità del 4K Hdr.
HISENSE
Spazio alle nuove tecnologie all’avanguardia sui
televisori Hisense. Sotto i riflettori ci sono infatti il
nuovo Laser Cast e il primo chipset grafico sviluppato in modo indipendente in Cina, già annunciati a
dicembre e introdotti sugli ultimi modelli di Smart
Tv del brand, impegnato in importanti investimenti
in ricerca e sviluppo. La nuova generazione di Laser
Cast espande il canale di trasmissione della luce e
offre prestazioni ancora migliori con il suo light design originale, fornendo colori più ricchi e vividi con
BT709 116% di gamma di colori e tecnologia Hdr .
Hisense Laser Cast inoltre è dotato di audio Dolby
professionale e supporta la connettività senza fili
Bluetooth. Riflettori puntati anche sulla prima smart
Tv che incorpora un chipset grafico a livello SOC sviluppato in modo indipendente dall’azienda e in grado di migliorare notevolmente la gamma dinamica
dello schermo Tv Lcd, nonché il rapporto di contrasto dinamico, gamma di colori, definizione e fluidità
dei movimenti.
7
Panasonic lo ha presentato come il primo Tv Lcd
Led al mondo in grado di soddisfare gli standard
della UHD Alliance nelle specifiche per l’Ultra HD
Premium. Si chiama DX900 e si caratterizza per innovazioni hardware e software pensate per elevare
la qualità d’immagine a livelli di eccellenza. In particolare, sui modelli della nuova gamma la luminosità
offerta dalla tecnologia Lcd si unisce per la prima
volta al contrasto e alla risposta sui neri tipica dei
Tv al plasma firmati Panasonic. Tratto distintivo dei
Tv DX900 è la nuova tecnologia Local Dimming con
struttura a nido d’ape, che consente di unire la luminosità e i livelli profondi di nero della tecnologia
Lcd in un’esperienza Hdr di alto livello. L’originale
design del nuovo pannello Lcd divide l’immagine in
centinaia di zone di illuminazione controllate individualmente, rigorosamente isolate una dall’altra per
garantire che tra loro non vi sia nessuna dispersione
luminosa. Il risultato è un’immagine capace di contenere contemporaneamente picchi estremi di luminosità e neri profondi, senza l’alone luminoso o l’effetto
“bloom” che la tecnologia Lcd normalmente produce
attorno agli oggetti più brillanti. Il brand ha lanciato
ufficialmente anche UB900, il lettore Blu-ray pronto
per lo standard di ultima generazione Ultra-HD, in
grado cioè di supportare lo standard 4K, così come
l’Hdr, garantendo quindi immagini di grande nitidezza, rese ancora più affascinanti dalla fluidità del
movimento.
hitech magazine
anno 7 - numero 1 - gennaio 2016
TV
REPORTAGE
LAS VEGAS
6•9/1/2016
TP VISION
SAMSUNG
Svelata ufficialmente la nuova line up di televisori Samsung SUHD per il 2016, la prima serie di Tv
curvi e senza cornice, che annovera tra le caratteristiche di punta il display con tecnologia quantum
dot da 10-bit senza cadmio, per immagini altamente realistiche, dai colori brillanti e dall’elevato contrasto cromatico. Tutti i modelli della nuova gamma
SUHD sono in grado di garantire un’esperienza Hdr
premium, con una luminosità di almeno 1.000 nit e
tecnologa Ultra Black che riduce i riflessi della luce,
offrono sistema operativo Tizen e integrano la piattaforma IoT sviluppata da Samsung, attraverso cui è
possibile controllare fino a 200 dispositivi connessi
attraverso il sistema SmartThing. In particolare, il
nuovo SUHD KS9500 inaugura la linea battezzata da
Samsung “360 design”: il prodotto è curato sotto tutti
gli aspetti in ogni minimo particolare, inclusa la parte posteriore. Inoltre, riconosce automaticamente il
tipo di periferica (set-top box, console, box Ott) o di
impianto home theatre collegati, offrendo quindi la
possibilità di gestire tutti i dispositivi esterni con il
telecomando smart, senza necessità di alcuna impostazione supplementare.
L’azienda ha inoltre lanciato il primo lettore Blu-ray
Ultra HD, il lettore UBD-K8500 compatibile con Hdr
che garantisce una risoluzione quattro volte maggiore e un’espressione del colore 64 volte superiore
rispetto ai lettori Blu-ray tradizionali. Utilizzato insieme al display quantum dot dei Tv Samsung SUHD,
il nuovo lettore Blu-ray UHD offre un’alta qualità di
immagine e grazie alla tecnologia di upscaling di cui
è dotato, può migliorare la qualità delle immagini di
dischi Blu-ray tradizionali e Dvd.
TCL
Nessun nuovo prodotto (l’appuntamento con i lanci 2016 è fissato per febbraio) ma una serie di partnership nel settore del gaming e dello streaming, con
player del calibro di Amazon, Gamefly, GameTree Tv
Gold di TransGaming, Chillingo e Gameloft. TP Vision
ha acceso i riflettori sullo streaming di video e l’offerta gaming presenti sulle Smart Tv Philips e sulle
piattaforme Philips Android Tv. La gamma di opzioni
di streaming video aumenterà in modo significativo
nella prima metà del 2016 con l’aggiunta del servizio Amazon Instant Video sulla piattaforma Philips
Android Tv, e offrirà streaming Full HD a tutti i televisori Philips Android con l’opzione dello streaming
4K UHD per specifici Tv Philips 4K. Sul versante gaming, dal primo trimestre del 2016 su tutti i Philips
Android Tv del 2014, 2015 e 2016, le nuove partnership aggiungeranno all’offerta gaming alcuni dei
giochi più popolari come Grid racing, Batman Lego,
MotoGP e Dirt da Gamefly; Asphalt 8: Airborne e GT
Racing 2 da Gameloft e Feed me Oil 2 da Chillingo. TP
Vision ha inoltre confermato che i modelli flagship
AmbiLux 8601 e 8901 passeranno da una distribuzione limitata a una distribuzione completa a partire
dalla metà di gennaio.
HAIER
Si amplia la gamma di Ultra HD e Smart Tv firmati
dal produttore cinese Haier, che ha annunciato tre
nuove serie di televisori. Sul versante dei Tv 4K, sarà
disponibile a partire da aprile 2016 la serie U6500U,
che si articola nei formati da 65’’, 55’’ e 49’’ e integra
tutti gli standard del 4K (Hevc, VP9, Hdmi 2.0, Hdcp
2.2), assicurando una compatibilità completa con
tutti i tipi di contenuto. La serie offre un contrasto
dinamico da 6 Mega (6 000 000 :1), associato ai 100
Hz nativi, mentre la tecnologia Full Motion integrata promette una maggiore fluidità. La serie U6000A,
invece, disponibile nei formati da 55’’ e 65’’ a partire dalla fine di aprile 2016, integra un processore
quad core e offre accesso all’insieme dell’universo
Android attraverso una connessione Internet wi-fi
oppure tramite un cavo di collegamento alla porta
Ethernet. A Las Vegas Haier ha svelato in anteprima
anche uno Smart Tv Ultra HD da 75 pollici con sistema operativo Android, che arriverà in Europa a
maggio 2016.
8
Due nuove serie di televisori all’avanguardia per
Tcl. Il colosso cinese, terzo produttore mondiale di
Tv, ha svelato ufficialmente la serie S99 Ultra HD
4K che sarà disponibile in Europa, in formato 65’’,
a partire dal secondo trimestre del 2016. Denominata ‘Xclusive’, la nuova top di gamma unisce alta
qualità d’immagine al sistema audio firmato Harman
Kardon, per un’esperienza altamente immersiva e
cinematografica, integrando l’ultima tecnologia di
visualizzazione High dynamic range e la tecnologia
Quantum Dot, una risoluzione UHD e una luminosità
che può raggiungere i 1000 nits. La serie S79 Ultra
HD 4K, invece, presentata con il nome ‘Cityline’, si caratterizza per il design ultra-slim (soltanto 9,9 mm
di spessore), integra la tecnologia di visualizzazione
UHD 4K e incorpora anche la tecnologia Wide Color
Gamut che migliora la gamma di colori fino al 96%
del formato standard Ntsc. Sarà disponibile in Europa nei formati da 50’’, 55’’ e 65’’ a partire dal primo
trimestre del 2016. Riflettori accesi anche sul Tv 4K
UHD 110‘’ a schermo curvo, che si è aggiudicato il
Premio dell’Innovazione Ces 2016 nella categoria
Schermi video.
AUDIO
LG
SENNHEISER
SONY
Design rinnovato, qualità audio superiore e maggiore facilità d’uso. Queste le caratteristiche distintive delle nuove cuffie Tone Infinim (HBS-910) firmate da LG Electronics, che saranno disponibili da
febbraio negli Stati Uniti e, a seguire, nel resto del
mondo, Europa compresa. Dalle precedenti HBS900, le nuove Tone Infinim ereditano i principali
punti di forza, tra cui gli auricolari retrattili a scomparsa e la qualità audio Harmon / Kardon. Le nuove
Tone Infinim offrono poi corpo in metallo e batteria
a lunga durata, mentre la tecnologia Quad Layer Speaker promette un’esperienza audio di primo livello
con un migliore equilibrio e una migliore risposta
in frequenza, per bassi più ricchi e note audio più
nitide, e il doppio microfono con cancellazione del
rumore permette di effettuare telefonate anche in
ambienti rumorosi. Insieme alle nuove Tone Infinim
HBS-910, arriva anche l’aggiornamento dell’app Android gratuita Tone&Talk con due nuove funzionalità, Voce Memo e Find Me, che permettono di registrare le conversazioni e aiutano a localizzare lo
smartphone smarrito.
SAMSUNG
La grande novità presentata da Samsung per il
comparto audio è la soundbar HW-K950: alta solo
5,33 cm, ospita al suo interno tre speaker frontali
e due orientati verso l’alto. Si tratta del primo prodotto della casa sudcoreana dotato di Dolby Atmos,
nonché il primo sistema soundbar del settore che
offre in dotazione due diffusori posteriori wireless
con abilitazione Dolby Atmos. Il sistema completo
HW-K950 è in grado di garantire un suono di qualità con canali 5.1.4: gli speaker diffondono infatti il
suono anche verso il soffitto, in modo da simulare la
presenza di due ulteriori canali. Samsung ha inoltre
aggiornato la gamma di diffusori 360, che offre ora
una scelta maggiore in termini di finiture e può essere controllata anche dagli smartwatch Gear.
Si arricchisce di tre importanti novità la serie h.ear
di Sony, nel segno di una sempre maggiore portabilità e garantendo, al contempo, un elevato standard
di audio ad Alta Risoluzione. I tre nuovi prodotti, caratterizzati da un look di forte impatto, sono “h.ear
go”, uno speaker wireless portatile facile da trasportare, e le due cuffie wireless “h.ear on Wireless NC” e
“h.ear in Wireless”, che vanno a completare la serie
di modelli con cavo già in commercio. Oltre all’offerta
Hi-Res, Sony arricchisce anche la popolare linea Extra
Bass (XB), che regala sonorità potenti e vibranti, con
le cuffie MDR-XB650BT, gli speaker wireless SRS-XB3
e SRS-XB2 e l’impianto audio ad alta potenza GTKXB7. Alcuni dei nuovi prodotti audio di Sony saranno
dotati anche della funzione Wireless Surround, che
permetterà di creare un set-up home theatre collegando, senza bisogno di cavi, le soundbar agli speaker
wireless.
Grande risalto anche per l’elegante giradischi PSHX500, in arrivo in Europa a maggio e presentato da
Sony come il primo al mondo in grado di convertire i
brani su vinile in file audio digitali ad alta risoluzione
(equivalente alla qualità DSD), per ascoltarli in tutta
la loro autenticità, sempre e ovunque. Il file convertito può essere poi trasferito su Pc e modificato in postproduzione.
Sennheiser ha lanciato ufficialmente la nuova HD
800 S, l’ultima versione della cuffia dalla qualità audio premium. Top di gamma delle cuffie dinamiche
di alto livello, la HD 800 è assemblata interamente
a mano in Germania e costruita utilizzando materiali unici come il Leona, originariamente impiegato in
campo aeronautico, noto per offrire poche oscillazioni. Fin dal suo lancio sul mercato, ha rappresentato
un riferimento per gli audiofili grazie a una serie di
caratteristiche che l’hanno portata a vincere numerosi premi: acuti brillanti, ottima riproduzione dei
bassi e resa acustica particolarmente precisa, combinata con una risposta in frequenza da 4 a 510000
HZ. La HD 800 S è stata sviluppata sulla base dell’iconica HD 800 ed è in grado di offrire una qualità del
suono ancora maggiore: è stata migliorata la risposta
del trasduttore garantendo un ulteriore guadagno
dell’immagine sonora, acquisendo una maggiore presenza sulle medie e basse frequenze.
BIGBEN INTERACTIVE
Saranno distribuiti in Italia da Bigben Interactive
lo speaker wireless portatile e la radiosveglia firmati Rubik’s, caratterizzati da un design inconfondibile, ispirato a uno tra i rompicapi più noti al mondo,
il cubo di Rubik. Grazie alla tecnologia Bluetooth, lo
speaker wireless Rubik’s dà la possibilità all’utente
di riprodurre la playlist musicale dello smartphone
senza alcun vincolo, è dotato di un kit vivavoce che
permette di rispondere alle chiamate in arrivo ad
una distanza massima di 10 metri e di un microfono integrato con sistema di cancellazione del rumore
ambientale. La radiosveglia Rubik’s, anch’essa coloratissima, è equipaggiata con un display Lcd retroilluminato, un sintonizzatore digitale FM e due diverse
tipologie di allarme.
10
hitech magazine
anno 7 - numero 1 - gennaio 2016
REPORTAGE
LAS VEGAS
6•9/1/2016
KINGSTON
GIBSON INNOVATIONS
BANG & OLUFSEN
Bang & Olufsen ha voluto celebrare 90 anni di eccellenza mettendo in mostra due interessanti novità.
BeoLab 90 – premiato a Las Vegas con il riconoscimento Innovation Award, Best of Innovation nella
categoria High Performance Home Audio/Video product – è un diffusore all’avanguardia per gli appassionati dell’audio che non scendono a compromessi. Il
diffusore, intelligente e prodotto di riferimento nella
gamma Bang & Olufsen, è in grado di offrire un’esperienza audio di alto livello in qualsiasi circostanza.
BeoSound 35, invece, è il nuovo impianto musicale
wireless all-in-one, realizzato per vivere anche a casa
un’esperienza sonora da palcoscenico, poiché offre
un profilo acustico eccellente e ben bilanciato, progettato per riempire tutta la stanza con un suono di
qualità elevata. BeoSound 35 può funzionare come
sistema musicale indipendente oppure integrato nel
sistema BeoLink multiroom.
Tra le novità presentate da Kingston Technology oltre al disco rigido ssd KC400, 15 volte più veloce di
un tradizionale supporto, ai due nuovi lettori MobileLite Wireless G3 e MobileLite Wireless Pro e all’Usb
DataTraveler 2000 con crittografia dell’hardware e
protezione attraverso un codice Pin – meritano una
sottolineatura le Cuffie HyperX CloudX, scelte da Microsoft come partner ufficiale di Xbox One. Il nuovo
headset offre ai gamer un nuovo livello di performance audio per console. Le HyperX CloudX offrono infatti un comodo controllo volume integrato su cavo,
cuscinetti in memory e fascia foderata in pelle morbida con cucitura personalizzata, per un comfort e uno
stile ancora più ricercati.
TECHNICS
In un mercato che negli ultimi tempi registra un ritorno del vinile e un crescente interesse del pubblico
per questa tipologia di prodotto, Technics ha deciso
di introdurre un nuovo giradischi HiFi dotato di un
inedito motore a trazione diretta. Si tratta del modello Grand Class SL-1200G, sviluppato per gli audiofili amanti del calore e della qualità sonora dei dischi
in vinile. Il nuovo motore a trazione diretta privo di
nucleo permette di eliminare il “cogging” (impuntamento), difetto tipico dei tradizionali giradischi, in cui
vibrazioni del motore e fluttuazioni della velocità di
rotazione rischiano di penalizzare la qualità sonora.
Un encoder posto sotto al motore rileva l’esatto angolo di rotazione, mentre la costruzione con doppio
rotore riduce il carico sui cuscinetti, mantiene un’elevata coppia e riduce al minimo le vibrazioni. Per celebrare l’avvento del nuovo giradischi, il primo modello,
commercializzato a partire da giugno 2016, sarà una
serie esclusiva con placca numerata e tiratura limitata
a 1.200 pezzi: Technics 50th anniversary limited edition SL-1200GAE. Negli ultimi mesi del 2016, arriverà
poi sul mercato italiano il modello “standard” Technics Grand Class SL-1200G.
11
Si contraddistingue per una grande varietà di prodotti di qualità l’assortimento proposto da Gibson Innovations, player di caratura mondiale protagonista
nei settori dei sistemi audio, docking station, sound
bar, cuffie e audio connesso. Particolarmente significativo l’ampliamento della gamma di speaker Philips
‘izzy’, una soluzione home audio semplice e intuitiva
che consente ai consumatori di godere dello streaming musicale anche senza un abbonamento premium: basta toccare un pulsante per avviare l’ascolto
in streaming su più dispositivi (fino a cinque), senza
bisogno di router o app. Ai modelli BM5 e BM50 (già
presenti in gamma) si aggiungono ora BM6 e BM7
che saranno disponibili da aprile 2016.
Si arricchisce di tre nuovi modelli anche la gamma di cuffie Philips Active Noise Cancelling (ANC) in
grado di eliminare fino al 99% del rumore di fondo.
Tra le novità spiccano le cuffie ANC SHB9850NC, top
di gamma, che integrano quattro microfoni in grado di controllare i suoni dell’ambiente circostante,
invertirli e convertirli efficacemente in silenzio. Riflettori puntati anche sullo speaker Philips Fidelio
E6 Wireless Surround Cinema, con due altoparlanti
wireless separabili, e su due novità a brand Onkyo: le
cuffie High Resolution Audio E900M, A800 e H900M,
e W800BT, uno dei primi auricolari in-ear al mondo con tecnologia true wireless. Tra le altre novità a
marchio Philips sono da segnalare infine i nuovi auricolari in-ear e Sport wireless, lo speaker bluetooth
portatile wireless Philips BT6600 e le nuove cuffie
ultra-portatili Philips Flite.
hitech magazine
anno 7 - numero 1 - gennaio 2016
REPORTAGE
MOBILE/
ACCESSORI
LAS VEGAS
6•9/1/2016
LG
PURO
ALCATEL ONETOUCH
HUAWEI
È dotata di fotocamera avanzata e user
experience UX 4.0, tecnologie presenti
sugli smartphone top di gamma, la nuova
serie K di LG Electronics, al debutto con
i primi due dispositivi K10 e K7. Tratto
caratteristico dei nuovi device è il design
glossy pebble di LG, elegante, impreziosito da una moderna finitura curva e rivolto a un pubblico più giovane, completato
dal vetro smussato 2.5D.
I nuovi smartphone sono dotati di
ampi schermi in grado di riprodurre immagini e video catturati dalle fotocamere
da 13 MP e 5 MP per il modello K10. La
funzione Gesture Shot permette di scattare i selfie in modo semplice aprendo la
mano e chiudendola davanti all’obiettivo,
mentre ripetendo il gesto due volte si attiva invece la funzione Gesture Interval
Shot che permette di scattare quattro
foto in successione.
ACER
Huawei ha scelto il palcoscenico del
Ces 2016 di Las Vegas per presentare il
nuovo Mate 8, uno smartphone caratterizzato da maggiore potenza, elevata efficienza e durata della batteria, con cui
il produttore cinese conferma l’impegno
nel campo dei dispositivi di fascia alta.
Dotato di un chipset potentissimo,
una batteria ad alta capacità e un design elegante,
Huawei Mate 8 è pensato
per chi ha una vita sempre in movimento. Il nuovo dispositivo è il primo
smartphone dotato di
processore Kirin 950,
Cpu con potenza fino al
100%, prestazioni della Gpu fino al 125% ed
efficienza superiore del
70% rispetto al Kirin
925. Basato sulla versione 6.0 Marshmallow del sistema operativo Android, arricchita dall’interfaccia Huawei Emui 4.0,
Mate 8 offre un’esperienza innovativa,
incorporando, ad esempio, un servizio
di deframmentazione automatica per
ottimizzare le prestazioni del sistema
ed è dotato di modalità split-screen per
una navigazione più agevole tra le applicazioni. Per quanto riguarda il comparto
fotografico, Mate 8 adotta il nuovo sensore Sony 16 MP IMX298 che aumenta le
dimensioni del sensore del 23%.
Protezione, ricarica ma anche divertimento. Sono queste le parole d’ordine
che connotano il rinnovamento dell’offerta del brand modenese Puro. Uno stile
minimal, lineare e di design caratterizza i
nuovi accessori dedicati alla protezione:
dalla cover Wallet Detachable per iPhone (5/5s, 6/6s e 6s Plus) che consente di
unire, tramite calamita, una comoda cover
in silicone a un wallet in ecopelle con tre
slot per le card e una tasca per contanti,
alla cover slim per iPad, fino alla custodia
super sottile per tablet e laptop. La tecnologia Fast Charger diventa invece protagonista assoluta degli accessori di ricarica,
all’interno di una gamma che comprende
una charging station certificata Apple con
doppia Usb e supporto device e nuovi cavi
“lightning” e micro Usb per caricare velocemente qualsiasi dispositivo, arricchiti
da una esclusiva clip multifunzione. Gli accessori Fast Charger consentono infatti di
ricaricare i dispositivi da 0% a 50% (2A)
in 30 minuti, mentre la charging station,
grazie alle funzioni Auto Detecting e Load
Balancing, riconosce automaticamente il
tipo di device collegato (iOS o Android)
e suddivide l’energia erogata in base alle
diverse esigenze. Ma nella line up di Puro
c’è spazio anche per una novità tutta dedicata allo svago e al tempo libero: i kit di
lenti per fotocamera, che rappresentano
la volontà di Puro di consolidare il reparto ‘foto’. Grazie a questi kit, uno composto
da due e l’altro da tre lenti, sarà possibile conferire alla fotocamera del device,
smartphone o tablet, un effetto grandangolo, macro o ad occhio di pesce.
ARCHOS
Riflettori accesi sul nuovo Liquid Jade
Primo, smartphone premium da 5,5 pollici con Windows 10 Mobile, destinato
a un’utenza di professionisti e disponibile nei mercati Emea da fine gennaio.
Il dispositivo è in grado di riprodurre
un’esperienza simile a quella di un Pc
attraverso le app universali di Windows
10, grazie alla possibilità di collegarlo a
un monitor esterno e utilizzarlo come
un touchpad o una tastiera virtuale. È
possibile anche collegare una keyboard esterna e un mouse per sfruttare il
multitasking, reso possibile dalle ottime
performance assicurate dal processore
Qualcomm Snapdragon 808, dai 3 GB di
Ram e i 32 GB di memoria interna. Il dispositivo garantisce inoltre un’esperienza visiva di prima classe, grazie al display
touch Amoled Full HD da 5,5”, affiancato
alla fotocamera posteriore AF da 21 MP
con flash a doppio Led e alla fotocamera
anteriore grandangolare per ottimi selfie
da 8 MP.
È invece pensato per le famiglie, i bambini e gli utenti inesperti l’Iconia One 8
(B1-850), il nuovo tablet Android da 8
pollici firmato Acer, che si caratterizza
per l’applicazione Kids Center con un’interfaccia semplificata, contenuti preselezionati appropriati per i bambini e
sistemi di controllo per i genitori.
Una gamma che allinea smartphone
da 3,5 e 4 pollici, ma anche un phablet
da 6 pollici, per arrivare sino al formato
tablet (7 pollici). È la nuova famiglia Pixi
4 di Alcatel OneTouch, caratterizzata da
forme compatte, un design tra i più sottili del segmento entry level e una gran
varietà di colorazioni, dalle più vivaci alle
pù ‘soft’, per personalizzare i device secondo il proprio gusto. I dispositivi della
gamma sono dotati di fotocamera con
filtri Polaroid, speaker Arkamys potenziati, processore quad-core (nei modelli
da 4, 6 e 7 pollici) e integrano funzioni di
risparmio energetico per una superiore
durata della batteria, fino al 25% in più.
Altra importante novità è rappresentata
da Pixi 3, il primo tablet del brand dotato
di sistema operativo Windows 10 Mobile
e connettività 4G Lte. Il dispositivo, da 8
pollici, è equipaggiato con chipset Qualcomm e processore quad-core per una
navigazione fluida e veloce, offre una gestione delle applicazioni intuitiva, è abilitato alle chiamate vocali. È disponibile
in tre colorazioni e può essere personalizzato attraverso una vasta gamma di accessori, tra cui le cover removibili Color
Skin e le custodie Stand Flip.
HAIER
THULE
L’offerta del marchio francese Archos si
arricchisce con due nuove serie di smartphone, la linea Power e la linea Cobalt, in
arrivo sui nostri mercati rispettivamente
a maggio e aprile. Punto di forza del modello da 4 pollici Archos 40 Power è la
batteria di lunga durata da 1900mAh in
grado di resistere fino a due giorni consecutivamente, mentre Archos 50 Power (5
pollici) si caratterizza per il processore
quad-core, 16 GB di memoria interna, il
display Ips HD e la fotocamera posteriore da 13 megapixel. Con la gamma Cobalt
Archos offre invece dispositivi completamente colorati, sia anteriormente che
posteriormente, in blu cobalto e grigio
scuro. Disponibili con due differenti dimensioni di schermo, Archos 50 Cobalt
e Archos 55 Cobalt Plus, sono entrambi
dotati di un display Ips HD, un processore quadcore 4G/Lte supportato da 1 GB
di Ram nella versione da 5 pollici e 2 GB
di Ram per la versione da 5,5.
Tra le ultime novità commercializzate
a brand Thule, Atmos X5 è un case per
iPhone 6/6s, 6Pus e 6Plus s super protettivo e pensato per le persone che praticano sport, compresi quelli estremi. Il
maggiore vantaggio offerto da Thule Atmos X5, waterproof e resistente agli urti,
è che può essere montato e smontato con
facilità, senza utilizzare attrezzi. La custodia, dotata di apertura rapida a scatto, si monta in pochi secondi e lo smartphone è pronto in un attimo, anche per le
immersioni. Il case viene pertanto utilizzato solo quando si praticano attività che
potrebbero danneggiare lo smarthpone.
Terminata l’attività, è possibile smontare
l’attrezzatura e utilizzare un’altra cover
meno ingombrante.
12
Si arricchisce con due nuovi modelli la
line up smartphone di Haier, che ha anche annunciato la disponibilità del V5, il
modello top di gamma, che racchiude, in
una scocca elegante, un potente processore octa core 1.7 GHz da 64 bit. Sofisticati, fini e leggeri, i nuovi HaierPhone V4
e HaierPhone L56 sono dotati di numerose innovazioni tecniche, come la connessione dati 4G, il riconoscimento delle impronte digitali, gli schermi in vetro
temperato 2.5D e la tecnologia HotKnot.
Il modello V4, un Dual Sim 4G, si caratterizza per il processore octa core e la scocca 100% in metallo. È invece pensato per
i piccoli budget l’HaierPhone L56, con
processore quad core, caratterizzato da
un design leggero (124 g) e ultra sottile
(7,3 mm di spessore) e racchiuso in una
scocca in metallo che gli conferisce uno
stile elegante e moderno.
IT/
IMAGING
SAMSUNG
LENOVO
NIKON
Anticipato da numerose indiscrezioni, è arrivato a
Las Vegas l’annuncio della nuova ammiraglia Nikon
D5, la reflex in formato FX da 20,8 MP con sistema
AF a 153 punti di nuova generazione. Perfezionata
grazie ai feedback di molti fotografi professionisti,
vanta la sensibilità alla luce più estesa della storia
di Nikon (Iso da 100 a 102.400, estendibile a Iso
3.280.000), nonché la possibilità di girare filmati in
risoluzione 4K UHD. Tra i propri punti di forza annovera anche il sensore di misurazione esposimetrica
Rgb a 180K pixel che assicura grande accuratezza
nel riconoscimento del soggetto e nella nitidezza
delle immagini, con gradazioni tonali più ricche.
Nikon fa poi il suo debutto ufficiale nel mercato
delle Action Camera, preparandosi a presentare una
gamma di prodotti caratterizzati da un eccellente livello di tecnologia ottica e di elaborazione dell’immagine. Il primo modello si chiama KeyMission 360
e si presenta come una cam indossabile in grado di
registrare video a 360° effettivi in 4K UHD: un sensore di immagine e un obiettivo sono posizionati
sui due lati opposti della fotocamera e le immagini
provenienti da ciascun lato si uniscono per creare
un’unica immagine ad alta definizione. Subacquea
fino a 30 metri di profondità, è resistente a polvere,
urti e basse temperature. Spazio anche per la nuova
top di gamma tra le reflex digitali DX, la Nikon D500,
per il lampeggiatore Nikon SB-5000, che integra il
controllo radio ed è il primo al mondo a vantare un
sistema di raffreddamento interno, e infine per il
nuovo sistema di connessione senza fili con i dispositivi smart.
Otto nuovi notebook, desktop e monitor sotto i marchi di prodotto Yoga, ideapad e ideacentre. L’obiettivo è
dare una marcia in più al lavoro, al gioco e all’intrattenimento su Pc e la punta di diamante della nuova gamma
firmata Lenovo è il notebook convertibile ultraportatile
Yoga 900S, presentato come il più sottile al mondo - solo
12,8 mm e 999 grammi – in grado di garantire, grazie al
sistema operativo Windows 10, fino a 12 ore di riproduzione video. Yoga 900S è dotato della preziosa cerniera
a cinturino d’orologio firmata Lenovo, che consente una
rotazione a 360°, permettendone l’utilizzo in quattro
modalità (laptop, stand, tent e tablet). Il nuovo convertibile integra i processori Intel Core m7, il sistema Dolby
Audio Premium e uno schermo opzionale QHD (2560 x
1440) e supporta l’active pen opzionale.
Con il lancio di quattro nuovi modelli Lenovo amplia
inoltre la gamma di notebook dedicati al gaming. Il nuovo ideapad Y900 da 17 pollici può contare su una Cpu
più potente, memoria ampliata e GFX ottimizzata. Un’altra novità sul fronte gaming è costituita dalla partnership stipulata dalla società cinese con il brand Razer, i
cui primi frutti sono rappresentati dalle versioni premium “Razer Edition” di ideacentre Y900 RE e Y27g, il
primo monitor curvo per il gaming.
Ma Lenovo ha pensato anche ai momenti di intrattenimento in famiglia, con ideacentre 610S, un Pc compatto
per uso domestico dotato di proiettore wireless rimovibile. Completano la line up i modelli ideapad 700 da
15 e 17 pollici dotati di sistema operativo Windows 10
e il processore di sesta generazione Intel Core Standard
Voltage, mentre per chi preferisce i device più leggeri c’è
l’ideapad 710S da 13 pollici.
Si presenta come il prodotto 2-in-1 più sottile e leggero sul mercato il nuovo Galaxy TabPro S svelato da Samsung. Si tratta di un tablet Pc che è pensato per le esigenze di chi lavora in mobilità e racchiude nel formato
tablet le caratteristiche tipiche di un notebook, integrando i sistemi operativi Windows 10 Home, o Windows 10
Pro per le imprese. Con uno spessore di soli 6,3 millimetri, per 693 grammi di peso, Galaxy TabPro S è progettato per essere facilmente trasportato durante l’intera
giornata. La cover completa di tastiera e touchpad permette di inclinare lo schermo in due posizioni, per una
migliore visualizzazione dei contenuti. Dotato del primo
display Super Amoled per Windows sul mercato, Galaxy TabPro S dispone di uno schermo multitouch da 12
pollici, leggero e a basso consumo, ed è il primo tablet
Pc powered by Windows che dispone del supporto Lte
Cat 6 per una più veloce esperienza di connessione. Con
la funzione Ricarica Rapida, la batteria di Galaxy TabPro
S è in grado di ricaricarsi in sole 2,5 ore, offrendo fino a
10,5 ore di autonomia. Il nuovo tablet Pc è inoltre equipaggiato con il processore di ultima generazione Intel
Core M, con soli 4,5 watt di consumo di energia.
CASE LOGIC
LEXAR
È stato recentemente rinnovato il design urban delle
borse e custodie porta laptop della collezione LoDo firmata Case Logic, resa più fresca e alla moda, senza però
trascurare la funzionalità nel trasporto dei device. Contraddistinta da linee semplici, cuciture resistenti e visibili, inserti di vera pelle, la gamma propone due differenti tipologie di borse attaché, per dispositivi da 14 e da
15,6 pollici, entrambe dotate di un comparto imbottito e
una tasca che consente di tenere separati e sempre in ordine i documenti, le riviste e i fogli di carta. La collezione
include anche zaini ad alta funzionalità, sleeve imbottite e custodie per laptop. Tre le colorazioni distintive di
LoDo: il versatile Petrol Green, l’elegante Dress Blue e il
più sofisticato Graphite.
Lexar, marchio globale del settore delle memorie flash,
ha annunciato le nuove schede UHS-II Lexar Professional 1800x microSDHC e microSDXC, con velocità di lettura fino a 270 MB al secondo. Progettate per le videocamere sportive, le riprese aeree, i tablet e gli smartphone,
le nuove schede microSD eguagliano la tecnologia Ultra
High Speed II (U3) per velocizzare la cattura, la riproduzione e il trasferimento di video e foto di alta qualità. Il brand ha presentato anche un nuovo Ssd portatile,
che consente di archiviare e accedere ai dati ovunque
in modo rapido e sicuro e rappresenta una soluzione di
archiviazione ad elevata velocità per i professionisti che
richiedono la capacità di archiviare e accedere ai dati
in modo rapido e in movimento. La nuova unità a stato solido compatta e resistente fornisce una velocità di
lettura fino a 450 MB al secondo, rendendo così semplici e veloci l’accesso, il trasferimento e il backup di film,
musica, foto e file: rappresenta uno strumento efficace
per l’uso aziendale e personale fornendo accesso mobile
a tutti i dati, dai documenti ai video ad alta definizione,
dalle alle foto e alle raccolte di musica.
14
hitech magazine
anno 7 - numero 1 - gennaio 2016
REPORTAGE
LAS VEGAS
6•9/1/2016
SONY
HAIER
PANASONIC
Sono realizzati per cogliere anche l’attimo fuggente e
i dettagli più realistici i nuovi prodotti della linea digital
imaging di Sony.
La nuova videocamera Handycam 4K FDR-AX53 monta un nuovo zoom ottico 20x Zeiss e un sensore d’immagine a elevata sensibilità, offrendo la tecnologia Balanced Optical SteadyShot che elimina le sfocature in
qualsiasi modalità di ripresa, dal grandangolo ai primi
piani, e cattura immagini in 4K nitide e a elevata risoluzione. Questa tecnologia si trova anche sulla nuova Handycam HD HDR-CX675, in grado di stabilizzare le immagini lungo 5 assi anche durante le riprese in movimento,
mentre il modello più leggero e compatto HDR-CX455
può contare su un microfono surround a 5,1 canali. Tra
le fila delle Action Cam di Sony con SteadyShot fa il suo
ingresso il modello HDR-AS50R, con telecomando LiveView in dotazione, un accessorio che consente di gestire
le funzioni, azionamento compreso, anche a distanza.
Fra le novità del modello spiccano gli effetti al time-lapse in 4K e la possibilità di riprendere sott’acqua fino a
60 metri di profondità, applicando la speciale custodia
impermeabile inclusa nella confezione.
Haier fa ufficialmente il suo ingresso nel mercato dei
Pc ultra portatili. Sarà disponibile in Europa a partire dal
primo trimestre del 2016 il Cloudbook HT1401 da 14,1”,
con sistema operativo Windows 10, un processore quad
core Intel Bay Trail, 2 GB di Ram, 32 GB di memoria interna e una porta micro-SD che permette un’espansione
di memoria fino a 64 GB. Arriverà invece nel secondo
trimestre dell’anno l’Ultrabook da 13.3’’, con schermo
Full HD e sistema operativo Windows 10, più potente e
più polivalente di un tablet tattile, con scheda Ssd da 128
GB e 4 GB di memoria Ram. Il marchio cinese ha scelto
inoltre di presentare a Las Vegas anche il nuovo tablet
ultraslim con sistema operativo Windows, dotato di un
largo ventaglio di funzionalità.
ACER
ASUS
Ricca e articolata la gamma di novità presentate da
Asus, che si è aggiudicata cinque Ces Innovation Awards
per il Pc Chromebit CS10, il laptop gaming Rog Asus
G752, il desktop gaming Rog Asus GT51, il monitor Lcd
Asus PG348Q e il router wireless tri-banda Asus RTAC5300. Tra i nuovi prodotti, spicca Asus MB169C+, il
primo monitor portatile da 15,6” che utilizza un’unica
connessione Usb Type-C per l’alimentazione e la trasmissione video. Il produttore taiwanese ha svelato inoltre l’ultima generazione della serie Asus Designo MX, tra
cui spicca un monitor con pannello Ips ultra-wide QHD
(3440 x 1440) da 34” con una curvatura 2000R, e una
serie di videoproiettori Led portatili progettati per i dispositivi mobile. Presentata ufficialmente anche la nuova linea VivoMini di Pc compatti, che offrono avanzate
capacità di elaborazione, grafica e storage racchiuse in
uno chassis ultracompatto ed elegante inferiore ai due
litri. Spazio anche al concetto di ‘Pc nel palmo della
mano’, con Asus VivoStick Pc TS10, che ha le sembianze
di un sottile pennino Usb ed è in grado di trasformare
qualsiasi Tv o monitor dotato di ingresso Hdmi in un
computer a piena funzionalità. Nell’anno in cui ricorre
il decimo anniversario del marchio Republic of Gamers
(Rog), non potevano mancare le nuove soluzioni dedicate al gaming, a partire da tre nuovissime schede madri con illuminazione Aura Rgb, cui si affianca una serie
più flessibile di opzioni per colori e personalizzazione,
i monitor 4K della serie MG da 28 e 24 pollici, per finire con i desktop e notebook della famiglia Rog e relativi
accessori.
Acer, leader di mercato nel settore Chromebook, con
oltre il 34% di share nei primi tre trimestri 2015 (secondo Gartner), ha annunciato il modello più recente della
gamma, che si avvale di uno schermo da 11,6 pollici e un
design più resistente, con un motivo nano-impresso sulla scocca e fino a nove ore di autonomia. Si amplia anche
la line up di monitor con la serie Acer R1, dallo spessore
di soli 7 mm, disponibile in Emea da gennaio, e Acer H7
che arriverà in Europa a febbraio e supporta la tecnologia Usb Type-C, consentendo attraverso un solo cavo di
trasferire dati e visualizzare contenuti da un notebook
o uno smartphone, ricaricandoli allo stesso tempo. Svelato anche il nuovo modello della serie Acer XR, in arrivo in Emea ad aprile, con risoluzione UltraWide QHD e
pannello da 34” in formato 21:9, con un raggio di curvatura di 1900R e la copertura del 100% della gamma
sRGB, per un nuovo livello di intrattenimento. Passando
ai notebook 2-in-1, Acer ha presentato l’ultimo modello:
l’Aspire Switch 12 S (SW7-272), che combina un design
moderno con le più recenti tecnologie, tra cui la nuova antenna Wi-Fi Acer ExoAmp integrata nel telaio in
metallo. Acer ha annunciato infine l’introduzione della
fotocamera grandangolare Intel RealSense nel proprio
notebook top di gamma, l’Aspire V Nitro “Black Edition”:
consentirà ai gamer di trasmettere la loro esperienza di
gioco e le video chat rimuovendo lo sfondo.
15
È una fotocamera compatta, ma promette prestazioni
in grado di competere con i più costosi modelli ad ottica
intercambiabile. Lumix TZ100, la nuova superzoom di
Panasonic, incorpora un sensore da 1 pollice per immagini nitide, Venus Engine per una fedele riproduzione
cromatica, e un potente zoom 10x. È la prima nella serie TZ ad offrire un obiettivo Leica DC f/2,8-5,9, è equipaggiata con mirino elettronico LVF (Live View Finder)
e offre la possibilità di girare video 4K in formato Mp4.
L’ultima novità nella gamma Travelzoom è rappresentata invece dalla Lumix TZ80, che offre un sensore da
18 megapixel per catturare immagini di alta qualità in
ogni condizione di luminosità, e la funzione video 4K. A
completamento dell’ampio parco ottiche Lumix G arriva
poiun nuovo obiettivo tele: H-RS100400, lo zoom tele
Leica DG VARIO-ELMAR 100-400mm F4.0-6.3 ASPH con
stabilizzazione ottica Power Optical Image Stabilisation
(O.I.S.). Anche sul versante videocamere Panasonic ha
ampliato la propria line up con due nuovi modelli 4K
(VXF990 e VX980) e tre videocamere Full-HD (W580,
V380 e V180). Le nuove camcorder sono dotate di funzioni raffinate (4K Cropping e 4K Photo), di programmi
esclusivi (Wireless Multi Camera) e di funzioni professionali studiate per essere facili da usare anche da utenti
meno esperti.
HP
HP allinea importanti novità nell’ambito dei dispositivi per l’Information Technology. I nuovi prodotti della
famiglia Elite sono molto più sicuri e fruibili delle generazioni precedenti con l’elegante design dei Pc consumer. In particolare il notebook aziendale HP EliteBook
Folio è il più sottile e leggero mai creato da HP, battendo
ogni record di spessore. La nuova versione del Pc convertibile Pavilion x2, invece, è riservata a coloro che necessitano di un display più grande e ad alta risoluzione
per la produttività e l’entertainment.
hitech magazine
anno 7 - numero 1 - gennaio 2016
REPORTAGE
WEARABLE/
LIFESTYLE
LAS VEGAS
6•9/1/2016
HTC
Il primo sistema al mondo di fitness
integrato che misura, monitora e controlla sonno, attività fisica e nutrizione.
Così HTC presenta UA HealthBox, il sistema sviluppato in collaborazione con
Under Armour Record, composto da
una smartband per il fitness, un rilevatore del battito cardiaco e una bilancia
intelligente. Un sistema semplice da installare e utilizzare, pensato per gestire
al meglio la propria salute e forma fisica,
personalizzando il percorso di benessere
e attività fisica, guidando e facilitando il
raggiungimento dei propri obiettivi. UA
HealthBox sarà disponibile inizialmente
negli Stati Uniti a partire dal 22 gennaio,
ma i preordini sono già iniziati online e
nei negozi a marchio Under Armour. UA
HealthBox verrà distribuito a una serie
di rivenditori negli Usa durante il primo
trimestre e verrà lanciato a livello globale
nel corso del 2016.
ALCATEL ONETOUCH
GARMIN
PARROT
Parrot mette in mostra la propria forza creativa e l’expertise nel mercato dei
droni civili, un cavallo di battaglia per
l’azienda, degli oggetti connessi e delle
connected car. Proprio nel comparto dei
droni si evidenziano Parrot Disco (un
nuovo progetto) rappresentato da un’ala
volante per librarsi nell’aria, in totale immersione con gli uccelli. Poesia e potenza
tecnologica si uniscono all’interno di un
drone ultraleggero dalla forma di ala che
consente voli immersivi grazie alla fotocamera frontale integrata. Si chiama invece Parrot Bebop 2 il drone “all-in-one”
ultraleggero (500 g) con fotocamera fullHD grandangolare integrata e un’autonomia di volo di 25 minuti. Circa i droni
professionali, Parrot introduce l’expertise del proprio Gruppo maturata all’interno di due aree in forte sviluppo: l’agricoltura di precisione, grazie a senseFly,
Airinov e MicaSense, e il sopralluogo di
siti e strutture sensibili con il drone senseFly eXom e le soluzioni software Pix4D
Capture & Pix4D Mapper. Disponibile da
quest’anno, nel segmento degli oggetti
connessi, ecco il Vaso Smart per le piante.
Un robot-giardiniere che misura i parametri fondamentali per la crescita delle
piante e che ne gestisce l’irrigazione in
autonomia, a cui si abbina Flower Power
2.0 un’applicazione interamente riprogettata con una library di oltre 8.000
piante. Infine, nel segmento Automotive
figura Parrot Simple Box, il ricevitore da
auto 2.0 profondamente connesso con
lo smartphone per un’esperienza d’uso
ottimale e costante. E la Smart Antenna,
un sintonizzatore multi-radio potenziato
dall’Ethernet per un infotainment migliorato.
Focus sui device dedicati all’outdoor
per Garmin, a partire dalla rinnovata serie di Sportwatch Fēnix 3 Sapphire che si
arricchisce di tre ulteriori modelli: Fēnix
3 Sapphire HR, con tecnologia Garmin
Elevate per la rilevazione della frequenza cardiaca direttamente al polso, Fēnix
3 Sapphire Titanium e Fēnix 3 Sapphire
Gray Leather Band, unione di tecnologia
e design di alto livello. Per tutti gli appassionati di ciclismo, ecco il nuovo dispositivo Varia Vision che trasforma gli
occhiali dell’atleta in un vero e proprio
display su cui leggere i dati rilevati dal
proprio bike computer Edge compatibile.
Da ultimo, ma non per importanza, Tactix
Bravo, nuova release del Gps sportwatch
pensato per le attività tattiche come soft
air e paracadutismo o per azioni strategiche/militari.
SAMSUNG
FITBIT
Si chiama CareTime l’orologio per
bambini con connessione 2G e Gps integrato con cui Alcatel OneTouch vuole
offrire una maggiore serenità ai genitori,
consentendo loro di chiamare o mandare messaggi vocali ai figli, rimanendo
sempre informati sulla loro posizione.
Progettato per il target dai 5 ai 9 anni
permette ai bambini di rispondere alle
chiamate dei 10 contatti preimpostati
ed effettuare chiamate ai cinque numeri registrati. Grazie all’applicazione per
smartphone dedicata, compatibile sia
con iOS 7 e superiori che con Android 4.3
e superiori, i genitori possono localizzare
la posizione dei loro figli e ricevere notifiche quando i bambini entrano o escono
da una zona sicura preimpostata. Sfruttando una combinazione tra Gps, Gsm e
Wi-Fi, CareTime è in grado di localizzare
i bambini entro 60 secondi facendo uso
delle più accurate informazioni di localizzazione, sia indoor che outdoor, grazie
al servizio cloud dedicato.
Due nuove varianti di colore per lo
smartwatch Gear S2 Classic, Platinum e
Rose Gold 18 carati, ma anche nuove collaborazioni con i designer di fama mondiale Alessandro Mendini e Colombo.
Samsung si conferma alla continua ricerca di collaborazioni artistiche con icone
del lifestyle per offrire ai consumatori
una scelta sempre maggiore di dispositivi indossabili personalizzati. Oltre che
ai cinturini, la possibilità di personalizzazione si amplia anche ai nuovi quadranti,
decorati con opere grafiche di Keith Haring, Jean-Michael Basquiat, Jeremyville
e Burton Morris. La casa coreana ha inoltre annunciato la disponibilità negli Stati
Uniti a partire dal 2016 di Samsung Pay,
un sistema di pagamento mobile sicuro
integrato anche su Gear S2, nonché una
serie di nuove applicazioni per Gear S2
e Gear S2 Classic, tra cui SmartThings,
Uber, Yelp, eBay, CNN, Voxer.
Fitbit, azienda di primo livello nel mercato dei dispositivi indossabili e in particolare del settore dei connected health
e fitness, ha presentato Fitbit Blaze, un
orologio dedicato al fitness tra i dispositivi di monitoraggio più motivanti, intelligenti e glamour. Ultimo nato dell’ampia
gamma, Fitbit Blaze - disponibile in Italia
da marzo 2016 - è un dispositivo pensato
come aiuto nella maggior parte degli allenamenti quotidiani, con un design versatile in grado di adattarsi ad ogni stile,
dotato di tutte le funzionalità più utili e
avanzate di coaching per stare sempre
connessi.
16
TECHNOGYM
Il primo tapis roulant in grado di trasformare il ritmo di corsa in musica. È
questa l’ultima novità lanciata da Technogym, azienda specializzata nella produzione di attrezzature e soluzioni per
il fitness basate su design e tecnologia. Il
nuovo tapis roulant è in grado di rilevare
il ritmo del runner e creare una colonna
sonora interattiva e personalizzata per
migliorare l’esperienza della corsa. Grazie alla funzione ‘Running Music’ – che fa
parte della piattaforma digitale Mywellness cloud di Technogym – l’utente può
ascoltare la propria musica in streaming
e scegliere il genere musicale che preferisce il tapis roulant selezionerà automaticamente la musica più adatta al ritmo di
corsa in base al numero di passi per minuto creando una colonna sonora personalizzata. Grazie a MyRunning Logbook,
inoltre, una delle esclusive applicazioni
della console Unity, gli utenti possono
ripercorrere sul tapis roulant il proprio
percorso preferito di corsa all’aperto,
monitorare la propria posizione sulla
mappa e confrontare la velocità con la
prestazione outdoor registrata attraverso le app compatibili o grazie ai wearable
device.
HUAWEI
Sotto i riflettori le due nuove versioni
Jewel ed Elegant del Huawei Watch. Due
modelli, realizzati dalla società cinese in
collaborazione con Swarovski Gemstone,
che testimoniano la particolare attenzione di Huawei verso l’utenza femminile.
Aggiungendosi ai modelli Classic, Active
ed Elite, lanciati lo scorso anno, i nuovi
Jewel ed Elegant rappresentano infatti
due proposte accattivanti per le donne
che amano indossare uno smartwatch
senza rinunciare allo stile e all’eleganza.
Jewel si caratterizza per la cassa placcata in oro rosa arricchita da 68 Swarovski
Zirconia, del diametro di 1,5 mm ciascuno, mentre il tratto distintivo di Elegant è
la zigrinatura della cassa, anch’essa placcata in oro rosa.
www.nital.it
D5
La nuova ammiraglia è una reflex
dalle altissime prestazioni che è
stata perfezionata grazie ai feedback di molti fotografi professionisti ed è stata dotata della sensibilità alla luce più estesa della storia
di Nikon: Iso da 100 a 102.400,
estendibile a Iso 3.280.000. Offre la
possibilità di girare filmati in risoluzione 4K UHD e garantisce scatti
di incredibile nitidezza, grazie al
nuovo sensore di immagine Cmos
in pieno formato FX da 20,8 MP,
con autofocus di nuova generazione con 153 punti AF, e al sensore
di misurazione esposimetrica Rgb
a 180K pixel. Il nuovo sistema di
elaborazione delle immagini Expeed 5 assicura inoltre una qualità di
livello premium su tutta la gamma
Iso standard.
SB-5000
Il nuovo lampeggiatore top di gamma dell’apprezzata serie di flash professionali della casa
giapponese è il primo a integrare il controllo
radio wireless, che elimina la necessità di una
linea visiva diretta o riflessa tra flash principale
e flash secondari e accresce l’efficacia durante
le riprese in pieno sole. SB-5000 costituisce
anche la prima unità flash compatta al mondo
a vantare un sistema di raffreddamento interno, che consente di eseguire oltre 100 scatti
con il flash impostato alla massima potenza. È
ideale per i fotografi che ricercano la massima
flessibilità a livello di illuminazione.
SnapBridge
D500
La nuova regina della gamma
di reflex digitali DX eredita
dall’ammiraglia Nikon D5 il
sistema autofocus di nuova
generazione con 153 punti
AF, garanzia di prestazioni elevatissime anche
in condizioni di scarsa
illuminazione. La fotocamera si caratterizza inoltre
per un potente sensore da
20.9 Megapixel effettivi, un’ampia gamma di sensibilità da 100
a 51.200 Iso, velocità di scatto di 10
fps, il nuovo sistema di elaborazione
dell’immagine Expeed 5, la possibilità di effettuare riprese video a 4K in
UHD.
Una straordinaria evoluzione tecnologica capace
di garantire una connettività senza fili sempre
attiva con i dispositivi smart. Così Nikon ha
presentato il nuovo software SnapBridge con
Bluetooth Low Energy, che rappresenta una
tappa importante della road map del brand
verso un nuovo livello di innovazione tecnologica.
Permettendo di trasferire le immagini dalla fotocamera al dispositivo smart in modo continuo e
immediato, nel preciso momento in cui vengono
acquisite, la connettività SnapBridge tramite
Bluetooth Low Energy porterà la fotografia Nikon nel mondo social sempre connesso.
KeyMission 360
Con questa grande novità Nikon fa il suo debutto ufficiale nel mercato
delle Action Camera, preparandosi a lanciare una gamma di fotocamere
caratterizzate da un eccellente livello di tecnologia ottica e di elaborazione
dell’immagine. KeyMission 360, primo modello della nuova famiglia, è una
cam indossabile in grado di registrare video a 360° effettivi in 4K UHD. Un
sensore di immagine e un obiettivo sono posizionati sui due lati opposti
della fotocamera e le immagini provenienti da ciascun lato si uniscono per
creare un’unica immagine ad alta definizione. Subacquea fino a 30 metri di
profondità e resistente a polvere, urti e basse temperature, la prima action
cam firmata Nikon rappresenta la compagna ideale per le attività sportive
all’aria aperta e per il tempo libero. Sarà disponibile dalla prossima primavera insieme ad un’ampia gamma di accessori dedicati.
informazione pubblicitaria
Tutte le novità del CES 2016
DOMOTICA/
ELDOM
hitech magazine
anno 7 - numero 1 - gennaio 2016
REPORTAGE
LAS VEGAS
6•9/1/2016
NETATMO
Netatmo, società innovativa fondata nel 2011 che sviluppa elettronica di consumo per uno stile di vita migliore e connesso, ha presentato Presence, la telecamera
di sicurezza esterna intelligente che riconosce persone,
auto e animali. Una volta installata all’esterno, Presence
rileva in tempo reale se qualcuno si aggira intorno alla
casa, se una macchina entra nel vialetto o se un animale
attraversa il giardino, inviando una notifica all’utente. La
telecamera ha vinto quattro premi ai 2016 CES Innovations Awards per le seguenti categorie: “Smart Home”,
“Digital Imaging”, “Tech For A Better World” e “Embedded Technologies”. Da segnalare, inoltre, tre nuove e importanti funzionalità per Welcome, la videocamera di sicurezza per la casa con riconoscimento facciale, in grado
di riconoscere i volti e inviare i nomi delle persone che
vede sullo smartphone dell’utente.
LG
LG Electronics ha presentato un aggiornamento della
propria line up CordZero, che vede protagonista l’HomBot Turbo+, il primo aspirapolvere dell’industria robotica dotato di realtà aumentata, all’interno di una funzionalità smart denominata Home-Joy. Questa nuova
interfaccia utente consente ai consumatori di impartire
istruzioni all’aspirapolvere indicando le aree che necessitano di pulizia extra semplicemente utilizzando la fotocamera di un qualsiasi smartphone. Basta toccare la
zona della stanza da pulire all’interno dell’immagine e
l’Hom-bot Turbo+ si muove verso la posizione corretta,
dando inizio al processo di pulizia. I sensori fotografici
Triple Eye presenti sul robot registrano le immagini della zona circostante – compreso il soffitto – per mappare
il percorso fatto. La fotocamera è posizionata sulla parte
anteriore dell’Hom-Bot Turbo+ e dà l’accesso ad altre
funzioni smart come la Home-View e la Home-Guard,
che consentono di tenere sotto controllo la casa ovunque ci si trovi.
TP LINK
WHIRLPOOL
Whirlpool si è aggiudicata nove Ces Innovation
Awards per sette prodotti per la cucina e il lavaggio. I
premiati sono tutti prodotti di ultima generazione, frutto della collaborazione dell’azienda con partner di primo livello come Nest, Amazon, Procter & Gamble e Ibm.
I prodotti che hanno ottenuto il riconoscimento sono la
lavatrice a carica dall’alto Whirlpool Smart e la nuova
lavatrice compatta a carica frontale, ma anche l’asciugatrice HybridCare, la lavastoviglie Whirlpool Smart,
il sistema di controllo remoto Whirlpool Smart Front
Control Range, la colonna forno Whirlpool 6.4 Cu. Ft. e il
frigorifero Whirlpool Smart French Door Bottom Mount.
Le soluzioni di rete all’avanguardia rappresentano il
core business di TP Link, fornitore di prodotti di networking per utilizzo domestico e professionale, che
si conferma in prima linea sul fronte dell’innovazione
tecnologica. Tra le ultime novità rilasciate dall’azienda
spiccano un nuovo modem router Vdsl con velocità superiore e alta capacità di connessioni contemporanee e
un range extender che mantiene un design compatto ma
diventa più potente e affidabile. Aggiornata anche l’offerta in termini di soluzioni powerline, che consentono
di estendere la rete domestica trasformando qualsiasi
presa elettrica in una connessione internet: le due nuove soluzioni sono dotate delle più moderne tecnologie
HomePlug AV2 per una connessione ancora più veloce (fino a 1200 Mbps). Infine M7650, presentato come
l’hotspot mobile più rapido al mondo, in grado di di raggiungere una velocità downstream fino a 450 Mbps.
SAMSUNG
QUALCOMM
Tra le ultime novità presentate da Qualcomm Incorporated sono diverse quelle che coinvolgono il comparto
domotica e Internet of Things. A partire dalla piattaforma Smart Home Reference, che si basa sul processore
Qualcomm Snapdragon 212 ed è progettata per offrire
agli hub di controllo domotico e agli smart speaker funzionalità di computing, riconoscimento vocale, audio, display, videocamera, connettività e controllo. Qualcomm
ha poi ampliato il portafoglio di modem con il nuovo X5
Lte (9×07), dotato di capacità multimode e in grado di
supportare la velocità di download Lte Category 4 fino a
150 Mbps, progettato per l’utilizzo in diverse applicazioni di banda larga mobile e in casi d’uso di IoT che richiedono una velocità di trasmissione più alta. Tra gli altri
annunci spiccano poi Wi-Fi SON (Self Organizing Network), il primo set completo di feature di derivazione
per prodotti networking, il codec aptX HD che offre musica in qualità 24 bit attraverso una connessione Bluetooth, una nuova serie di SoC (System-on-Chip) Bluetooth
Smart 4.2 ottimizzata per specifiche applicazioni in ambito Internet of Things.
18
Samsung in prima fila nel comparto dell’Internet of
Things e degli elettrodomestici intelligenti. Si chiama
Family Hub il nuovo frigorifero svelato dal colosso coreano e presentato come una nuova tipologia di elettrodomestico, pensata per offrire alle famiglie nuove modalità per organizzare il cibo nel frigorifero, fare la spesa e
cucinare, con la possibilità di connettersi a esso in qualunque momento. L’elemento principale è uno schermo
touch Full HD da 21,5 pollici, che unisce prestazioni eccezionali e una tecnologia all’avanguardia, offrendo una
piattaforma digitale per la casa connessa.
Una migliore gestione degli alimenti è garantita da
tre fotocamere integrate che scattano fotografie al cibo
contenuto all’interno del frigorifero ogni volta che la
porta viene chiusa; in questo modo, attraverso il proprio smartphone, è sempre possibile vedere cosa c’è
sugli scaffali. Samsung ha inoltre anche una collaborazione con MasterCard per offrire un servizio semplice
di acquisti online proprio attraverso il frigorifero Family
Hub. Tramite il touch screen del frigorifero è inoltre possibile prendere appunti, postare foto, condividere calendari e materiale grafico, mentre la piattaforma integrata
offrirà importanti funzioni legate al sistema IoT di Samsung, permettendo di ontrollare se le porte di casa sono
chiuse a chiave e spegnere le luci direttamente dal display del Family Hub.
hitech magazine
anno 7 - numero 1 - gennaio 2016
REPORTAGE
VR/
AUTOMOTIVE
LAS VEGAS
6•9/1/2016
REALTÀ VIRTUALE:
IL FUTURO DELL’INTRATTENIMENTO?
Realtà virtuale tra i protagonisti del
CES 2016, che è stato teatro degli annunci di Oculus Rift e HTC Vive, i nuovi
visori pronti ad approdare sul mercato
nei prossimi mesi, insieme a PlayStation VR, il sistema virtual reality legato alla ultima console di casa Sony. Un
segmento di mercato su cui si concentra l’attenzione degli analisti, che vi
individuano un grande potenziale di
crescita, prospettandone uno sviluppo che potrebbe andare ben oltre la
dimensione ‘di nicchia’. Secondo Tim
Merel, managing director di Digi-Capital entro il 2020 l’industria della realtà
virtuale genererà complessivamente
30 miliardi di dollari, mentre stando
alle previsioni di Piper Jaffray già nel
2016 le vendite di visori montati sulla
testa raggiungeranno le 12,2 milioni di
unità: 3,6 milioni per Oculus Rift, 2,1
milioni per HTC Vive 1,4 milioni per
PlayStation VR e 5 milioni per il visore ‘mobile’ di Samsung, il Gear VR già
presente sul mercato. Sulla realtà aumentata Digi-Capital si dichiara ancora
più ottimista, prevedendo che entro il
2020 l’augmented reality (AG) arriverà
a generare una revenue di 120 miliardi
di dollari: in tal senso Tim Merel de-
linea uno scenario in cui i miliardi di
smartphone presenti sul mercato apriranno, in questa direzione, nuove opportunità agli sviluppatori di software.
A questo proposito cresce l’attesa per
HoloLens, il visore wireless in sviluppo presso Microsoft per Xbox, che permetterà di giocare a titoli come Minecraft proiettandoli in tre dimensioni su
tavoli e pareti.
HTC
SONY
OCULUS
Il ceo di Sony, Kaz Hirai, ha confermato che PlayStation VR, il sistema di realtà virtuale legato a PlayStation
4, uscirà nella prima metà del 2016 e sarà accompagnato da un ampio numero di giochi. In un’intervista con la
Bbc, Hirai ha dichiarato che la nuova piattaforma godrà
di un parco di un centinaio di titoli, e che al momento
200 sviluppatori si sono registrati al programma PlayStation VR per realizzare contenuti ad hoc. Secondo Hirai, la realtà virtuale ha un grande potenziale anche al di
là del gaming, grazie anche ai contenuti prodotti da Sony
Pictures Entertainment.
QUALCOMM
Il Ces di Las Vegas è stato il palcoscenico per un annuncio importante riguardante Oculus Rift, il visore di
realtà virtuale – dal 2014 diventato proprietà di Facebook – che sino ad ora era stato mostrato solo sotto forma di prototipo. Oculus Rift costerà 599 dollari e sarà
commercializzato in uno speciale pack che includerà,
oltre al visore, anche un controller per Xbox One e due
titoli: Eve: Valkyrie e Lucky’s Tale. La data di uscita è fissata per il 28 marzo in 20 Paesi del mondo, inclusa l’Italia, ed è già possibile prenotare l’acquisto del device sul
sito Oculus.com. Oculus Rift arriverà anche in selezionati punti vendita di elettronica di consumo, a partire però
da aprile 2016. Entro la fine di quest’anno, per Oculus
è prevista l’uscita di oltre 100 titoli, di cui 20 saranno
realizzati direttamente da Oculus Studios e disponibili
esclusivamente per questa nuova piattaforma, come
Rockband VR di Harmonix, Edge of Nowhere di Insomniac e The Climb di Crytek.
Qualcomm ha presentato i suoi nuovi processori rivolti al settore automotive – la serie Snapdragon 820
Automotive, il più evoluto SoC (system-on-chip) mai
realizzato dall’azienda – che offre infotainment scalabile
di nuova generazione, piattaforma grafica e multimedia con machine intelligence e una versione che integra
la connettività Lte-Advanced. Ed arrivato l’annuncio
che Audi ha scelto di integrare, nei veicoli che saranno
commercializzati dal 2017, il processore Qualcomm
Snapdragon 602A, che costituisce il primo chipset per
l’infotainment progettato specificatamente per il mercato automotive, rispettando gli standard del mercato e offrendo contestualmente alle vetture connettività avanzata di qualità smartphone, infotainment, navigazione,
qualità voce e funzionalità di controllo.
Un ulteriore passo verso l’ingresso della virtual reality
nel mercato di massa. A dieci mesi dal primo annuncio
HTC ha svelato la nuova evoluzione del proprio sistema
per la realtà virtuale: Vive Pre. Design rinnovato per il
casco, reso più compatto e dotato di una nuova cinghia,
mentre il sistema visivo, migliorato grazie a schermi più
luminosi e rifiniture d’immagine, accresce la sensazione
di realtà. La fotocamera frontale integrata consente di
muoversi ancora di più sia all’interno, sia all’esterno del
mondo virtuale, introducendo elementi fisici nello spazio simulato. Per arricchire l’esperienza VR, i controller
di Vive sono stati poi ridisegnati e potenziati tramite
un nuovo assetto ergonomico. HTC Vive sarà inoltre il
primo sistema di realtà virtuale a supportare Steam VR,
creato da Valve.
Dall’annuncio di Vive, HTC e Valve hanno lavorato con migliaia di sviluppatori e partner per
creare contenuti di VR in un ampio spettro di ambiti: dal
gaming ed entertainment fino ai settori healthcare, automotive, commercio e istruzione.
MICROSOFT
Seguendo un’idea di mobilità che non riguarda solo
singoli device ma coinvolge la persona nel suo complesso, Microsoft ha annunciato importanti partnership con
diversi produttori internazionali di automobili, tra cui
Volvo e Nissan, rinnovando l’impegno nel comparto delle auto connesse, che già vedeva la società al fianco di
Toyota e Ford. Con la Connected Car realizzata insieme a
Volvo, per esempio, sarà possibile interagire attraverso
Microsoft Band 2, impartendo istruzioni all’auto tramite comandi vocali. Harman invece integrerà nel proprio
sistema infotainment i servizi di Office 365, per poter
utilizzare Skype e Outlook in auto, mentre IAV consentirà di utilizzare Continuum con il telefono. Infine, Nissan
Motor Company e Microsoft si preparano a implementare sui modelli Nissan Leaf e Infiniti in Europa i sistemi
Connect telematics systems (Cts) sviluppati da Microsoft Azure.
20
retail
hitech magazine
anno 7 - numero 1 - gennaio 2016
www.hitechweb.info
Olaf Koch,
ceo di Metro AG
La conferenza di Metro AG a Duesseldorf
“Multicanalità, servizi
e il cliente sempre al centro”
Il gruppo internazionale ha presentato i dati finanziari di chiusura dell’anno fiscale 2014-2015.
Crescono le vendite globali e prosegue il percorso di modernizzazione del business.
Intervista a Joachim Roesges, coo di Media-Saturn e ceo di Mediamarket in Italia.
È
uno dei principali player dello scenario
retail mondiale, operante in oltre 30 paesi
di Europa e Asia con le società Metro Cash
& Carry e Media-Saturn, e in Germania
con l’insegna di ipermercati Real. Il gruppo Metro AG ha presentato lo scorso 15 dicembre a
Duesseldorf, in Germania, i dati finanziari di chiusura
dell’anno fiscale 2014-2015. Un periodo, terminato il
30 settembre, che ha visto il gruppo finalizzare la cessione dei grandi magazzini Galeria Kaufhof ai canadesi
di Hudson Bay Company, e che, come illustrato da Olaf
Koch e Mark Frese, rispettivamente ceo e cfo di Metro
AG, si è concluso con un trend in rialzo dal punto di vista finanziario. La crescita complessiva delle vendite su
base comparabile è stata dell’1,5%, per un valore complessivo di 59,219 miliardi di euro e un Ebit di 1.511,
in rialzo di 97 milioni di euro rispetto all’anno precedente.
L’insegna di vendite all’ingrosso Metro Cash & Carry ha registrato vendite per 29,690 miliardi di euro, in
incremento dello 0,9% con un Ebit 1.050 (+63 milioni rispetto al fiscal year precedente). È stato un anno
in crescita anche per la holding Media-Saturn, primo
retailer europeo di elettronica con oltre 1000 negozi,
che ha visto le vendite attestarsi a 21,737 miliardi di
euro, con un incremento delle vendite LfL pari al 3,1%
e Ebit 442 (+86 milioni). Vendite a quota 7,753 miliardi
di euro, infine, per gli ipermercati Real, con Ebit 88 (+7
milioni).
“Iniziamo a raccogliere i risultati operativi delle profonde trasformazioni che abbiamo introdotto in questi
anni”, ha spiegato il ceo Olaf Koch, “modernizzando il
nostro modello di business secondo una prospettiva
improntata alla centralità al cliente, all’offerta articolata di servizi e soluzioni, alla digitalizzazione e all’innovazione, anche attraverso il coinvolgimento delle start
up più all’avanguardia. Una direzione che intendiamo
mantenere anche in futuro, pur in un contesto di mercato che si prospetta complesso”.
Per quanto riguarda Media-Saturn, appare significativo il dato delle vendite online, cresciute di oltre il 20%,
raggiungendo quota 1,8 miliardi di euro e un’incidenza
sulle vendite totali di circa l’8%. Il canale è presidiato
attraverso il pure player online Redcoon, che dal 2011
è entrato nella compagine della holding ed è oggi operante in otto paesi, ma anche e soprattutto grazie alla
strategia globale incentrata sulla multicanalità.
D’altra parte ‘omnicanalità’ è ormai una parola d’ordine e rappresenta il nuovo orizzonte verso cui la holding si sta muovendo, a livello operativo, nei diversi
mercati presidiati. A cominciare dall’Italia, come racconta Joachim Roesges, coo di Media-Saturn e ceo di
Mediamarket nel nostro Paese, in questa intervista con
Hitech Magazine.
Quali sono i trend principali che stanno caratterizzando il mercato dell’elettronica di consumo? In
che modo incidono sulla strategia operativa di Mediamarket?
Joachim Roesges
Innanzitutto continua il trend positivo del segmento mobile, grazie ai nuovi modelli presentati da molti
brand importanti. Un altro settore che si presenta in
crescita è quello dei wearable per il fitness, così come
quello legato al monitoraggio della salute. Si tratta di
dispositivi ‘intelligenti’ che ci permettono di offrire ai
nostri clienti non solo prodotti ma anche servizi. Altro
trend trasversale che coinvolge vari settori è quello
legato al concetto di smart home, che sta prendendo
sempre più piede, favorito da un lato da una maggiore
attenzione per l’ambiente, che porta a ricercare elettrodomestici ad alto risparmio energetico, dall’altro
dall’esigenza di una maggiore sicurezza in casa. Proprio
queste tendenze di mercato sono alla base di uno dei
profondi cambiamenti che stiamo attuando nell’offerta
che proponiamo al cliente all’interno dei nostri store.
Quale?
Vendere servizi, non solo prodotti. In Germania abbiamo acquisito RTS, una società specializzata in assistenza e riparazioni, sviluppando programmi specifici
dedicati all’assistenza al cliente. Questo è un indirizzo
verso il quale si muove tutta la holding Media-Saturn,
la direzione è ora puntare sulle innovazioni dedicate
ai servizi. E questa volontà è concretamente evidente
nel nuovo layout di store che in Italia abbiamo introdotto per la prima volta nel punto vendita di Curno, in
provincia di Bergamo, e subito di seguito in quello di
Orio al Serio. Predisponendo postazioni in cui è possibile riparare il vetro del display dello smartphone, per
esempio, o creare delle cover personalizzate. A Curno
abbiamo realizzato un primo significativo cambiamento in questa direzione, ora estenderemo il format anche
agli altri punti vendita.
21
Quali i tempi previsti, indicativamente?
L’obiettivo è rinnovare, o comunque sviluppare in questa direzione tutti gli store della nostra rete vendita in
Italia in tempi abbastanza brevi. In Germania abbiamo
previsto un piano di investimenti di cinque anni, ma crediamo che in Italia l’operazione possa essere effettuata
più velocemente, l’ideale sarebbe riuscire a completarla
entro tre-quattro anni. In ogni caso, a breve termine, tutti gli store in Italia saranno portati al livello di Curno e
Orio al Serio. Al momento siamo già a quota due, e a questi se ne aggiungeranno altri cinque, di nuova apertura,
entro la fine dell’anno fiscale.
Un format incentrato fortemente anche sul concetto di multicanalità. Quale importanza riveste
l’e-commerce nel vostro business e quali strategie
intendete attuare, in prospettiva, su questo canale?
Prima di parlare del futuro, vorrei fare un breve passo
indietro. Solo cinque anni fa, ci dicevano che saremmo
stati destinati a morire, perché avevamo soltanto negozi fisici e nessuno più sarebbe andato a comprare negli
store. Il modello brick and mortar era in declino, il futuro sembrava essere solo nell’online. Ma i consumatori
hanno deciso diversamente, sono stati loro a non volere
rinunciare ai servizi che il punto vendita fisico può offrire. Hanno mantenuto la fiducia nel brand, nell’insegna
Media World, ma con l’esigenza di mantenere anche un
contatto diretto, attraverso una serie di touch point. Il
negozio fisico innanzitutto, così come quello online, ma
anche le app mobile, la pubblicità in Tv, la presenza sui
social network e il passaparola. Investire anche in questi
‘punti di contatto’ fa parte di ciò che definiamo strategia
‘multichannel’, è questa l’omnicanalità che abbiamo voluto rendere il focus di tutta la nostra azione operativa,
come gruppo. Per questo l’obiettivo che ci siamo dati è
diventare la migliore ‘digital commercial retail company’.
Ossia?
Un punto di riferimento articolato per il cliente, e ben
diverso dai pure player del commercio online. Una realtà
commerciale fatta di negozi fisici, ma anche di tutta una
serie di touch point che permettano al cliente di accedere da più parti alla nostra offerta.
Il 2016 segna il 25esimo anniversario della presenza di Media World in Italia. Come intendete celebrare questa importante ricorrenza?
Per la holding Media-Saturn l’Italia rappresenta il secondo Paese, dopo la Germania, per punti vendita e fatturato, e quella dei 25 anni di operatività sul mercato italiano è un’occasione che occorre senz’altro festeggiare.
E che ci offre l’opportunità di creare un programma di
iniziative speciali dedicato ai clienti, con offerte e promozioni che non si sono mai viste in Italia. Il programma scatterà dall’inizio di gennaio e continueremo fino al
mese di ottobre. Abbiamo già predisposto un calendario
di promozioni, non posso rivelare nulla, ma i clienti possono aspettarsi prezzi davvero interessanti. Investiremo
molto e ci aspettiamo una grande risposta da consumatori. Alcune iniziative coinvolgeranno anche i nostri
dipendenti. Insomma, sarà un anno pieno di belle sorprese.
attualità
newsline
Electrolux, parola d’ordine
“The next level”
Si è svolto lo scorso mercoledì 13 gennaio a
Milano l’evento organizzato da Electrolux per
tracciare, di fronte ai partner del canale eldom,
il bilancio dell’anno trascorso e presentare le linee guida della strategia delineata per il 2016.
Se il 2015 è stato l’anno della R-evolution, ora la
parola d’ordine per il gruppo è “The next level”.
“L’obiettivo”, ha sottolineato Manuela Soffientini, general manager cluster Italia di Electrolux,
“è passare a una marcia superiore e implementare i trend positivi che ci hanno visto mettere
a segno una crescita a doppia cifra, con ottime
performance nel comparto lavaggio e nel segmento delle asciugatrici e risultati davvero positivi per il brand premium AEG, su cui concentreremo grande attenzione e investimenti nel
corso del 2016”. Durante l’evento è stato fornito
un outlook sulle nuove gamme che arriveranno
prossimamente sul mercato, a partire dal lavaggio, in cui sarà dato grande spazio a modelli di
alte capacità e ad alto tasso di efficienza energetica, per proseguire con gli elettrodomestici per
la cucina, con piani cottura a induzione e forni
con tecnologia Steam in primo piano. A supporto dei nuovi lanci sarà dispiegata un’ampia e articolata campagna di comunicazione che vedrà
il brand impegnato durante tutto l’anno, scandito da una serie di momenti di comunicazione
strategici. “Abbiamo previsto numerose attività
sul punto vendita ma anche iniziative di comunicazione digital”, ha annunciato il direttore
marketing Daniele Siciliano. “A breve saremmo
impegnati con il lancio della gamma built-in a
marchio AEG, a maggio e giugno sarà poi la volta dei forni a vapore, che saranno protagonisti
degli Steam Days. Applicheremo cioè la formula
dei “Dryer days” che lo scorso anno abbiamo
dedicato con successo alle asciugatrici, estendendola anche ad altre categorie di prodotto”.
Annunciata anche l’apertura dell’AEG Premium
Club e di una pagina Facebook dedicata. Presenti all’evento gli chef ingaggiati dal brand come
testimonial per il 2016: riconfermato Carlo
Cracco, la new entry sarà Ernst Knam. Confermata anche la presenza di Electrolux all’interno dei programmi di cucina MasterChef, Hell’s
Kitchen e BakeOff.
FIXtoFIX: la catena italiana
dove si riparano gli smartphone
A proposito di Raee
Ecodom, la raccolta
cresce anche nel 2015
Quasi 78.400 le tonnellate trattate, con una performance
in aumento del 3,3% rispetto all’anno precedente.
I
n rialzo del 3,3% sul 2014, con
un risultato di particolare rilievo per i rifiuti inseriti nel Raggruppamento R2 (che annovera
lavatrici, lavastoviglie, cappe,
forni e scalda-acqua). Sono state circa
78.400 le tonnellate di Raee trattate,
nel corso del 2015, da Ecodom, consorzio operante in Italia nella gestione dei
rifiuti elettrici ed elettronici.
Grazie agli standard di qualità adottati da Ecodom, quest’attività ha consetito il riciclo di oltre 47.000 tonnellate
di ferro, circa 1.700 tonnellate di alluminio, più di 1.600 tonnellate di rame
e 8.000 tonnellate di plastica, evitando l’immissione in atmosfera di oltre
870.000 tonnellate di CO2, pari alla
quantità di anidride carbonica assorbita in un anno da un bosco esteso quanto
la provincia di Rimini.
“L’aumento della quantità di Raee
gestiti dal Consorzio nel 2015 è certamente un fatto positivo”, ha sottolineato Giorgio Arienti, direttore generale di
Ecodom, “perché le modalità di trattamento utilizzate dai fornitori selezionati dal Consorzio rispettano gli standard
ambientali più elevati a livello europeo.
Purtroppo nel nostro Paese mancano
all’appello oltre due terzi dei rifiuti elettrici ed elettronici generati dai cittadini:
questi rifiuti sono, con ogni probabilità,
intercettati da soggetti interessati solo
a massimizzare i propri profitti, senza
curarsi delle conseguenze che un riciclo non corretto ha sull’ambiente. E’ un
problema rilevante, di cui spero lo Stato
italiano vorrà farsi carico con tempestività ed efficacia; se necessario, anche
attraverso modifiche della legislazione vigente: difficile, in caso contrario,
che l’Italia possa raggiungere i nuovi
ambiziosi obiettivi di raccolta stabiliti
dall’ultima Direttiva Europea sui Raee”.
In dettaglio, i risultati relativi al Raggruppamento R1 (frigoriferi e condizionatori) sono pressoché analoghi a quelli dell’anno precedente: nel 2015, sono
state trattate circa 34.800 tonnellate (0,9% rispetto al 2014). È stato comunque colmato il gap negativo registrato
nel primo semestre dell’anno: un ruolo
di particolare rilievo è stato giocato, in
questa inversione di tendenza, anche
dalle eccezionali condizioni climatiche
che hanno caratterizzato il periodo estivo e incentivato, in molti casi, l’acquisto
di nuove apparecchiature in sostituzione di quelle più vecchie e meno performanti. È proseguito poi il consistente
aumento dei quantitativi gestiti dei
Raee del Raggruppamento R2, che ha
connotato l’intero anno, facendo registrare un incremento del 6,8% rispetto
al 2014, con un risultato che in termini
assoluti (circa 43.000 tonnellate) sfiora
il massimo storico registrato dal Consorzio nel 2010.
Straordinario risulta, infine, nel 2015
il beneficio per l’ambiente derivante dal
lavoro di Ecodom: oltre alla riduzione
della quantità di CO2 immessa in atmosfera, le materie prime seconde (ferro,
alluminio, rame e plastica) ottenute dal
riciclo delle 78.400 tonnellate di elettrodomestici trattati, hanno consentito
un risparmio di quasi 89 milioni di kWh
di energia elettrica, equivalenti al consumo annuo di elettricità di una città di
oltre 70.000 abitanti.
A livello territoriale, la Lombardia
si conferma ancora una volta la regione più virtuosa in base ai quantitativi
di Raee gestiti da Ecodom. Al secondo
posto della speciale graduatoria della
regioni stilata da Ecodom si classifica il
Veneto, seguito dall’ Emilia Romagna e
dalla Toscana.
Raffaella Cordera
Economia circolare, apprezzamento
di EucoLight per i provvedimenti Ue
Una catena di negozi e corner specializzati in
riparazioni di smartphone e tablet di ogni marca e modello. FIXtoFIX è il brand tutto italiano
di punti dedicati all’assistenza, riparazione e
diagnostica, che è stato sviluppato con la stessa
logica “re-use” che da anni guida Eco Store, la
catena di negozi attivi nella vendita di consumabili re-use per stampanti. A chi ha necessità di
far riparare il proprio dispositivo mobile sono
offerte tre diverse opzioni: rivolgersi ad un FIXtoFIX Lab, un vero e proprio negozio dove poter
lasciare il proprio smartphone, con la garanzia
di tempi di ripristino rapidissimi, recarsi in un
FIXtoFIX Display, un ampio corner all’interno
di un negozio Eco Store già esistente, in cui è
possibile riparare vetri e display Lcd, oppure
recarsi al FIXtoFIX Point, un comodo punto di
raccolta degli smartphone “feriti” che demanda
ogni tipologia di intervento ai lab. Tutti i componenti sostituiti sono coperti da una garanzia
di 12 mesi. Oltre alla riparazione, all’interno dei
punti vendita FIXtoFIX sono offerti servizi di
check up e diagnostica del dispositivo, trasferimento e backup dei dati, recupero dati, configurazione della casella mail. E mentre si aspetta la
riparazione dello schermo, che viene garantita
in 60 minuti, è possibile stampare cover personalizzate con le proprie foto e acquistare smartphone e accessori.
hitech magazine
anno 7 - numero 1 - gennaio 2016
www.hitechweb.info
newsline
Hisense global
partner di Uefa 2016
Il colosso cinese Hisense
è ufficialmente diventato uno
dei dieci global partner del campionato europeo Uefa 2016. Si tratta
del primo accordo di sponsorizzazione realizzato con una società cinese in 56 anni di storia del
campionato. Hisense farà da sponsor anche ad
altre gare calcistiche che coinvolgono le squadre nazionali Uefa fino al termine del 2017, tra
cui le qualificazioni europee per il Mondiale
Fifa del 2018, la Uefa Futsal Euro 2016, il Campionato Europeo Uefa Under 21 2017 e il Uefa
Women’s Euro 2017. Come parte dell’accordo,
Hisense avrà l’esclusività per la categoria di
prodotto che include i televisori, i dispositivi
mobili, i condizionatori e altri elettrodomestici.
La nuova iniziativa si affianca alle altre partnership concluse nel corso degli anni da Hisense,
che è stato il partner tecnologico del team Infiniti Red Bull Racing, sponsor del campionato
Nascar Xfinity per i titoli Hisense 250/ Hisense
300/ Hisense 200, sponsor principale del Joe
Gibbs Racing, sponsor ufficiale degli Australian
Open con la possibilità di rinominare l’Hisense Arena, e il premium partner ufficiale di FC
Schalke 04. In quanto sponsor, Hisense organizzerà anche una serie di eventi pubblici in tutta
Europa per tutta la durata del Campionato Uefa
2016, da giugno a luglio, e prevede di invitare
100 appassionati di calcio per celebrare il campionato in Francia come parte della campagna.
X-Joy, Andrea Curioni
guida la divisione mobile
New entry nel team di X-Joy, società guidata
da Davide Grecchi e Maurizio Curioni. A partire
dal 1° gennaio 2016, Andrea Curioni (nella foto)
è entrato a far parte della squadra con l’incarico
di responsabile commerciale Italia per la divisione Mobile. Andrea Curioni,
44 anni, vanta un’esperienza ventennale sia nell’ambito videoludico sia in quello
dell’elettronica di consumo e
si occuperà di sviluppare e implementare le attività di distribuzione in un settore trainante
per il business delle nuove tecnologie, a cominciare dall’accordo triennale siglato in esclusiva da X-Joy con il brand Piquadro,
che vuole entrare in maniera incisiva sul canale
della Gds con accessori (cover e non solo) per
smartphone e tablet, a cui si aggiungeranno in
prospettiva ulteriori novità produttive.
X-Gem presenta
il nuovo Philips Screeneo
CdC Raee: nel 2015 i volumi
di raccolta crescono del 7%
EucoLight, associazione europea dei sistemi collettivi di riciclo dei Raee di Illuminazione, che annovera tra i soci fondatori
anche il consorzio Ecolamp, ha commentato
favorevolmente il pacchetto di provvedimenti sulla Circular Economy pubblicato dalla
Commissione Europea il 2 dicembre scorso.
Particolarmente apprezzato dall’associazione il fatto che la Commissione ritenga la
Responsabilità estesa del produttore (Epr)
uno strumento chiave per la realizzazione
di un’economia circolare efficiente. Questo
il commento del presidente di EucoLight,
Juan Carlos Enrique: “Le raccomandazioni
comprendono requisiti operativi minimi per
i sistemi di Responsabilità estesa del produttore (EPR Systems, come i sistemi collettivi
del mondo Raee) nel nuovo articolo 8a da
inserire nella proposta di revisione della direttiva europea sui rifiuti (direttiva quadro).
Tra questi si evidenziano l’obbligo di fornire
servizi non discriminatori per tutti i partecipanti, la trasparenza dei finanziamenti da
parte dei produttori e procedure chiare per
gli appalti dei servizi di gestione dei rifiuti.
EucoLight sostiene pienamente queste misure, che contribuiscono complessivamente
alla realizzazione di un positivo level playing
field per i sistemi Epr“. Juan Carlos Enrique
ha poi aggiunto: “EucoLight studierà ulteriormente le proposte. Ci sono certamente
alcune aree in cui è necessaria una maggiore
chiarezza di intenti. Ma questo è sicuramente un buon inizio”.
Quasi 229mila tonnellate, 15mila in più rispetto al 2014. A tanto ammonta la raccolta di
rifiuti elettrici ed elettronici al 30 novembre
2015, secondo i dati, aggiornati al 18 dicembre,
diffusi dal Centro di Coordinamento Raee. La
crescita media dei volumi di elettrodomestici e
prodotti elettronici ritirati presso i centri di raccolta si attesta al 7%, con incrementi a doppia
cifra rispetto al dato 2014 per i frigoriferi e condizionatori (raggruppamento R1), delle lavatrici e lavastoviglie (R2) e delle sorgenti luminose
(R5), che fanno registrare rispettivamente un
+10%, +17% e +12%. In rialzo anche la raccolta
di apparecchi di elettronica di consumo e piccoli
elettrodomestici (R4), con una crescita dell’8%,
mentre cala del 5% la raccolta dei Tv monitor a tubo catodico (R3). Sul totale dei volumi
di raccolta, sono i primi tre raggruppamenti a
detenere l’incidenza maggiore, con una quota
del 28,55% per i frigoriferi, del 27,11% per le
lavatrici e del 26,27% per i televisori, mentre i
piccoli elettrodomestici pesano per i 17,50% e
le sorgenti luminose per lo 0,57%
22
X-Gem, leader nel settore dei dispositivi per
la proiezione, ha presentato il nuovo smart led
projector a focale ultra corta Philips Screeneo
HDP2510. Il dispositivo conserva le caratteristiche che hanno reso famosi i suoi predecessori (trasportabilità, proiettore home cinema
“tutto in uno”, potente sistema audio integrato
ed estese opzioni di connettività), contraddistinguendosi però per un design rinnovato, una
qualità d’immagine perfezionata e risoluzione
Full HD. Punto di forza è la tecnologia LuminAce
che offre immagini nitide e ben contrastate con
colori ancora più naturali e un profondo livello
di nero. E’ dotato, inoltre, di una nuova generazione di lampadine UHP sviluppate da Philips
che garantiscono una luminosità di 2000 lumen
per 10.000 ore. La risoluzione Full HD (1080p),
rende l’esperienza di home cinema ancora più
emozionante, mentre i sistemi FlowMotion
garantiscono un’immagine qualitativamente
eccezionale anche nelle scene di azione, ideale
per chi guarda programmi sportivi. Semplice
da trasportare grazie alla maniglia integrata, se
posizionato a 10 cm dalla superficie di proiezione Philips Screeneo produce un’immagine con
diagonale 50’’ (127 cm), che può arrivare fino a
120’’ (3 metri) se posizionato a soli 42 cm dalla
parete, ancora più grande di quella dei modelli
precedenti di Screeneo.