Vent`anni dell`Itinerario Culturale della Via

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Vent`anni dell`Itinerario Culturale della Via
COMUNICATO STAMPA, 15 aprile 2014
Vent’anni dell’Itinerario culturale della Via Francigena
Il 21 aprile 2014 ricorre il XX anniversario del conferimento alla Via Francigena della
menzione di “Itinerario Culturale del Consiglio d'Europa”. Un traguardo prestigioso e
lungimirante ottenuto nel 1994 dall’allora Ministero italiano del Turismo.
Mille anni di storia, 2500 chilometri di percorso, dal Kent alla Puglia. La
Via Francigena, al pari del Cammino di Santiago di Compostela, costituisce uno degli
itinerari culturali del Consiglio d’Europa più significativi e maggiormente attrattivi. Il
numero crescente di camminatori, pellegrini ed escursionisti che vi si avvicinano
testimonia l’interesse ad un itinerario culturale che attraversa ben 18 regioni europee
da nord a sud: dal Kent, contea inglese dove è ubicata Canterbury, alle regioni francesi
del Nord-Pas-de-Calais, Picardie, Champagne-Ardenne, Franche-Comté, ai cantoni
svizzeri Vaud e Vallese, alle regioni italiane della Valle d'Aosta, Piemonte, Lombardia,
Emilia, Liguria, Toscana, Lazio in direzione Roma, e, sulla Via Francigena nel Sud,
Campania, Molise, Basilicata, Puglia. Con la Via Francigena l'Europa si rimette in
cammino!
Il riconoscimento di itinerario culturale nel 1994. Avvenne grazie
all’azione dell’allora Ministero del Turismo e di alcune Regioni italiane a seguito del
dossier presentato in Consiglio d’Europa. La Direzione Cultura, Educazione, Sport
dell’organismo europeo conferì alla Via Francigena la menzione di Itinerario Culturale
proprio il 21 aprile 1994 (protocollo n.459 del 4 maggio 1994), elevandola poi nel
2004 a Grande Itinerario Culturale ai sensi della Risoluzione 98 (4) del Comitato dei
Ministri del 1998. La cerimonia di conferimento, presieduta da Gabriella Battaini, si
svolse nel 2004 a Wroclaw in Polonia in occasione del semestre di presidenza polacca
dell’Unione Europea.
AEVF, fondata a Fidenza il 21 aprile 2001, dal 2007 è ufficialmente riconosciuta
reseau porteur, cioè leader istituzionale per la tutela, salvaguardia, promozione in
Europa dell’itinerario.
Dal 1997 l’organismo preposto allo sviluppo, implementazione e coordinamento degli
itinerari culturali è l’Istituto Europeo per gli Itinerari Culturali di Lussemburgo, la cui
sede è ubicata nella splendida Abbazia di Neumunster, a seguito di accordo fra
Consiglio d’Europa e Gran Ducato di Lussemburgo. Gli Itinerari riconosciuti ad oggi
European Association of the Via Francigena Ways – carrier network of the Council of
Europe
Association Européenne des Chemins de la Via Francigena – réseau porteur du Conseil de
l’Europe
Associazione Europea delle Vie Francigene – rete del Consiglio d’Europa
Casa Cremonini, Piazza Duomo
I-43036 Fidenza (PR) - Italia
Te l . + 3 9 . 0 5 2 4 . 5 1 7 3 8 0 – f a x + 3 9 . 0 5 2 4 . 5 1 7 4 1 3
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sono ben 26, con alcuni dei quali, Cammino di Santiago, Via di Sant’Olav, Itinerario di
San Martino, Transromanica, Rotta dei Fenici, Itinerario di Mozart, Itinerario delle città
storiche termali AEVF ha avviato un rapporto di cooperazione.
La Via Francigena e gli interventi in infrastrutture, il rilancio si avvia
con l'anno giubilare 2000.
La Via Francigena rappresenta una grande opportunità di sviluppo per il Paese sia in
termini culturali e turistici che di economia sostenibile ed infrastrutture. I primi
interventi risalgono agli anni precedenti il Giubileo del 2000, attraverso specifiche
leggi nazionali e regionali che hanno contribuito al ripristino di monumenti, beni
culturali e luoghi di accoglienza lungo il percorso. Interventi di recupero e di
mappatura del percorso sono poi stati previsti a partire dal 2006 in collaborazione con
i Ministeri dei Beni Culturali e delle Politiche Agricole e Forestali; fondamentale il
coinvolgimento delle Regioni e delle singole realtà territoriali. Da segnalare che nel
quinquennio 2009-2014 la Regione Toscana ha sviluppato uno specifico Master Plan
per mettere in sicurezza i 400 km di percorso regionale di concerto con le istituzioni
locali. Fondamentale resta il supporto che decine di associazioni, a livello europeo,
nazionale, regionale e locale stanno dando per sostenere la Via Francigena ed
animarne l’itinerario.
Resta da completare la messa in sicurezza di brevi tratte del percorso e l’accoglienza
in strutture convenzionate per poter dare ospitalità con spirito francigeno. Proprio la
fruizione totale del percorso, la corretta segnaletica e l’adeguata accoglienza
rappresentano il punto di partenza del progetto, in grado di generare economia su
scala locale e spalancare le porte ai nuovi filoni di turismo slow legati a cicloturismo,
cavallo, enogastronomia, trekking, turismo culturale.
La Via Francigena, prospettive future ed opportunità di sviluppo delle
aree rurali. Oggi, a distanza di vent’anni dal riconoscimento ad “itinerario culturale
europeo”, è possibile immaginare il futuro della Via Francigena proiettato sempre più
in Europa ed in grado di favorire il dialogo interculturale Nord/Sud europeo ed
Euro-mediterraneo. Le aree che maggiormente possono trarne beneficio sono quelle
rurali ed i comuni piccoli e medi comuni uniti dal fil rouge europeo del percorso
francigeno.
Nel frattempo il progetto si sta estendendo in due direzioni: 1) verso Sud,
coinvolgendo le regioni Campania, Molise, Basilicata e Puglia per ottenere il
riconoscimento ufficiale della tratta che termina idealmente a in Terra Santa, a
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Europe
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Gerusalemme, una delle tre grandi destinazioni majores; 2) stabilendo una
cooperazione stretta con la " Via Romea Germanica”, il cui percorso da Stade (vicino ad
Amburgo) scende in Italia e confluisce sulla Via Francigena a Montefiascone, al
centesimo chilometro da Roma.
Il ventennale ad Acquapendente, dal 30 maggio al 2 giugno 2014. I
festeggiamenti del XX anniversario sono previsti ad Acquapendente con eventi,
manifestazioni, incontri che vogliono far incontrare tutti gli attori europei che operano
sulla Via Francigena. Il 31 maggio sono previste l'Assemblea dei soci AEVF e la
conferenza internazionale “Via Francigena itinerario culturale del Consiglio d'Europa”;
domenica 1° giugno si svolgerà la “Maratona francigena”, camminata non competitiva
da Acquapendente a Montefiascone.
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Europe
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