Dalla Norvegia

DALLA NORVEGIA
Laura:
Il luogo dove svolgo lo stage dista 20 km dalla scuola; per raggiungere l’hotel il 17 Ottobre la
professoressa Birgitta Berg si è presa l’incarico di venire a prendere me e la mia compagna a
Lillehammer, paese dove è ubicata la scuola, e ci ha portato con la sua macchina fino in albergo,
dove ad attenderci c’era lo chef, che ci ha fatto sistemare nelle nostre camere e ci ha spiegato gli
ultimi dettagli (accesso internet, per la lavanderia e in caso di bisogno a chi rivolgersi).
L’albergo è stato costruito nel 1994 per ospitare le olimpiadi invernali, che si sono svolte a
Lillehammer. La struttura è recente è molto grande e predisposta su 3 piani; l’hotel inoltre possiede
una sala per le conferenze molto grande (400 persone) e altre 3
di medie dimensioni e una sala di lettura. Nel piano sotterraneo
ci sono una piscina, la sauna e una zona giochi riservata ai i più
piccoli. L’albergo ha un tipo di clientela di un certo livello,
ospita molte conferenze e meeting. Ma ci sono anche molti
ospiti che soggiornano per una breve vacanza.
Øyer è un paesino circondato dalle montagne, ci sono vari
supermercati, una scuola elementare e gli impianti sciistici a 70
metri dall’hotel. Per raggiungere Lillehammer, ci sono
numerosi autobus tutti i giorni.
La mia esperienza di lavoro la sto svolgendo in cucina, non ho
una mansione ben precisa, anche se la maggior parte delle volte, sono nel settore della preparazione
dei cibi freddi. Quando sono in quest’ultimo mi occupo dei tagli delle verdure, preparazione dei vari
buffet. Molte volte mi chiedono di preparare dei dolci per il buffet. Ho preparato la torta al
cioccolato, alle mele, torta al limone, crostate, torta di banane, bavaresi e biscotti. Un paio di volte
ho preparato anche focacce, pasta all’uovo e gnocchi, cosa a loro sconosciuta. In tutto questo mi ha
aiutato spesso la mia compagna Veronica. È italiana e svolge lo stage con me in cucina e siamo
diventate molto amiche. Gli ultimi 4 mesi li ho passati con lei.
Gli orari di lavoro sono flessibili cambiano da settimana in settimana. I turni di lavoro possono
essere, alla mattina dalle 7.30 alle 15.00, alla sera dalle 15.00 alle 22.30. I giorni liberi a settimana
spesso sono 2, o due giorni consecutivi o alternati.
Dal punto di vista della comunicazione, secondo un mio giudizio, mi sento di aver fatto progressi
con la lingua. Conosco più vocaboli e riesco a formulare con più correttezza le frasi. Nel complesso
riesco a capire quello che il mio interlocutore mi sta dicendo. Nei lunghi e complessi dialoghi e in
alcuni campi ho ancora difficoltà, ma nel tempo sono sicura che migliorerò.
Posso dire di essere molto soddisfatta dell’azienda e del modo in cui siamo seguiti dai tutor, sono
persone molto disponibili. Ci possiamo mettere in contatto con loro personalmente, attraverso email o cellulare.
Professionalmente ho imparato a conoscere una nuova popolazione con diverse abitudini alimentari
e diverso modo di lavorare, sono molto contenta dell’esperienza che sto vivendo e delle persone che
ho conosciuto. Spesso, quando ne ho la possibilità, preparo alcuni piatti tipici italiani.
Alloggio in una camera all’interno dell’ hotel. Al suo interno ha un bagno con il riscaldamento a
pavimento, un armadio, un letto matrimoniale, una televisione, una scrivania, un piccolo tavolino,
una piccola poltroncina e un ampia finestra da cui posso vedere il paesaggio e le piste da scii. La
mia compagna ha un’altra stanza uguale e vicino alla mia.
In futuro credo che questa esperienza mi sarà utile per molte cose. Prima di tutto mi ha cambiato
caratterialmente, mi sento più disponibile ad aprirmi con le altre persone e comunicare meglio.
Spero di poter fare altre esperienze come questa, perché ti fanno crescere caratterialmente e
professionalmente.
Veronica:
Sto svolgendo il mio stage in una località diversa da dove c'era la scuola, infatti io mi trovo a Oyer
in questo momento, mentre la scuola si trova a Lillehammer. L'hotel è a pochi passi dall'impianto
sciistico Hafjell, molto rinomato grazie alle olimpiadi del 1994. L'Hotel ha quattro piani dove sono
collocate le stanze, ha una grande hall, dove si trova la reception e un bar. Ha 3 sale ristorante , 4
sale meeting, una piscina, 2 saune e uno spazio riservato ai bambini. L'hotel lavora molto con la
clientela dei meeting che si svolgono al suo interno in questo periodo dell'anno.
Lavoro in cucina come aiuto cuoco. Le mansioni che svolgo sono le seguenti: preparo verdura e
frutta, preparo piatti sia dolci che salati, preparo i vari buffet e aiuto i miei colleghi di lavoro. Il mio
orario settimanale comprende 1-2 giorni liberi, ed è suddiviso in 2 turni. I turni possono essere dalle
7.30 alle 15.00 e dalle 15,00 alle 22,30.
Dal punto di vista della comunicazione ho fatto molto progressi, prima di partire facevo fatica ad
esprimermi perché avevo paura di sbagliare e fare una brutta figura. Da quando sono qua
comprendo molto meglio l'inglese e a mio modo cerco di esprimermi al meglio, e non ho più paura
di sbagliare.
Sono molto soddisfatta della mia azienda e del mio tutor aziendale, è sempre molto disponibile con
me e cerca in tutti i modi di aiutarmi. Da quando sono qui ho imparato tantissimo e ho scoperto che
mi piace fare la cuoca, è un lavoro che mi da soddisfazione perché metto in gioco tutta la mia
fantasia che pensavo di non avere.
Alloggio nelle stanze dell'hotel, la stanza è molto grande, ho un letto matrimoniale, un bagno, una
televisione e un armadio. Non condivido la stanza con nessuno, sono soddisfatta della mia
sistemazione perché riesco ad avere la mia privacy.
Questa esperienza mi è molto utile per il mio futuro perché mi sta dando un maggior sbocco sul
lavoro. Facendo questa esperienza ho imparato ha lavorare in altri settori dove non pensavo di
riuscire, e questa è una cosa che secondo me mi aiuterà molto. E forse sto capendo quello che
voglio veramente fare.
Il mio giudizio su questa fase della mia esperienza è più che ottimo, mi trovo bene, ho fatto molte
amicizie, sono soddisfatta di quello che faccio e mi sa che quando finirà tutto questo mi dispiacerà
tantissimo.