S« EAH «L`Occidente impari a vincere la paura
Transcript
S« EAH «L`Occidente impari a vincere la paura
4 MERCOLEDÌ 26 APRILE 2006 gli scampati Qualche ustione e lievi contusioni per i connazionali coinvolti nell’attacco La titolare di un albergo: «Tanta paura. Ma ora stiamo tutti bene». Qualcuno è già tornato in spiaggia: «Con questo terrorismo si è sempre in pericolo, ovunque. Io da qui non mi muovo» L’arrivo all’aeroporto di Ciampino dei tre ragazzi rimasti feriti nell’attacco a Dahab: Luca Bosani, al centro, con la sua fidanzata Raffaella Bianchi e il terzo giovane di cui non è stato comunicato il nome. Hanno riportato solo leggere ustioni alle gambe e alle braccia (Ansa) LA STRAGE IN EGITTO «Un grande botto.E abbiamo iniziato a correre» Sono rientrati a Ciampino i tre italiani rimasti feriti nell’attentato La Farnesina: no ai viaggi nel Sinai, ma non c’è boom di disdette DA ROMA I precedenti to le misure di sicurezza: «Ciononostante permane il rischio di atti terroristici» soprattutto «di matrice fondamentalista e in particolare contro obiettivi occidentali». Per chi va in Egitto è opportuno compiere la registrazione sul sito: www.dovesiamonelmondo.it. Ieri non si è registrata però una fuga dal Mar Rosso: a sentire Giuseppe Boscoscuro, presidente dell’Astoi, l’associazione dei tour operator italiani, «paradossalmente credo che il Paese sia più sicuro di prima. L’Egitto non lo consideriamo una meta più pericolosa di altre. Io non suggerirei di non partire». E ieri voli da e per il Mar Rosso e Il Cairo hanno proseguito regolarmente, a parte qualche ritardo per Sharm El Sheik. Pochissime le disdette sul volo per Sharm da Bologna. Assotravel, l’associazione di agenzie di viaggio di Confindustria, ricorda che solo in presenza della dichiarazione di rischio della Farnesina, formulata per Dahab, i viaggi già prenotati possono essere disdetti senza pagare alcuna penale. (R.R.) DA ROMA 23 luglio 2005 7 ottobre 2004 Alessandriaa MAR MEDITERRANEO TABA SHARM EL SHEIKH ISRAELE E Nil «S o ì, certo, abbiamo vitate i viaggi a Dahab. Dopo i sanIsmailia avuto paura. Ma guinosi attentati di lunedì la FarDue autobombe e un Un'autobomba adesso stiamo bene». nesina ribadisce l’allarme lanciaGIORDANIA ordigno nascosto in uno esplode contro Luca Bosani, 24 anni, milanese, to già la scorsa estate all’indomani delRas Sudr l'Hotel Hilton. zaino esplodono quasi IL CAIRO uno dei tre feriti italiani la strage di Sharm el-Sheikh. E alza anAltre due autobombe contemporaneamente TABA nell’attentato di Dahab, certo cora il livello di allerta, sconsigliando ai esplodono in due nel mercatino di Sharm non immaginava di chiudere la turisti italiani di recarsi nella località Sinai campeggi nel Sinai el Sheikh e contro un vacanza con la fidanzata, balneare del Mar Rosso. Al momento grande albergo DAHAB EGITTO Raffaella Bianchi, anche lei però i tour operator non registrano un ARABIA scampata all’attacco, su un volo crollo delle prenotazioni, anche se AsI morti 34 SAUDITA 67 I morti speciale Sharm-el-Sheikhsotravel ricorda che i viaggi per Dahab SHARM Ciampino organizzato dalla possono essere disdetti senza pagare pe2 Le vittime italiane 6 Le vittime italiane EL SHEIKH Farnesina. Sono rientrati ieri nali. MAR N 100 I feriti 200 I feriti 0 km 100 sera, alle 18. Hanno ustioni di L’avvertimento è nel sito «Viaggiare siROSSO secondo grado alle gambe, curi» realizzato dal ministero degli EANSA-CENTIMETRI mentre il terzo italiano, di cui steri in collaborazione con l’Automobil ancora non si conosce il nome, è club: «A seguito delle tre esplosioni avlievemente contuso al braccio. venute la sera del 24 aprile 2006 a Dahab Per i due fidanzati la prognosi è nella penisola del Sinai – vi si legge – si di dieci giorni: resteranno sconsigliano viaggi nella predetta locaricoverati al centro ustionati del lità turistica.». Anche a seguito degli atSant’Eugenio. La procura di tentati terroristici che hanno colpito il democrazia fragile alla quale poco è servita la cura Roma ha aperto un fascicolo Paese, come a Sharm el-Sheikh, il goDAL CAIRO ANTONIO GIORGI di una elezione presidenziale che per la prima volta sulle conseguenze subite dai tre verno egiziano ha ulteriormente elevall’ingresso degli alberghi i metal-detector soha visto superata la logica del candidato unico, pur ragazzi. Il magistrato procede per no in funzione a pieno regime e i pullman confermando come era da attendersi la vittoria di strage con finalità poca polizia che entrano nei parcheggi per caricare e scaMubarak. per terrorismo. «La terza bomba durante la notte ricare i turisti sono controllati con i cani addestrati Ieri il Cairo – sconfinata megalopoli avvolta da una «Da Sharm sulla Promenade». a fiutare gli esplosivi, mentre specchi indiscreti scruperenne cappa di smog – era semi-deserta per la feeravamo andati a ci ha preso alle Silvio Broggi è un tano sotto il pianale della carrozzeria. Uomini in dista nazionale. Anche in Egitto il 25 aprile è una soDahab e stavamo spalle. Per fortuna, medico visa bianca della polizia turistica vigilano – kalashlennità: ricorda il completamento del ritorno del Sifacendo acquisti dell’astigiano che nikov al piede – attorno ai monumenti principali delnai alla madrepatria nel 1985, la fine dell’occupaper strada – niente di grave» si trovava a pochi le città e delle più importanti aree archeologiche. zione israeliana dopo la guerra del 1973 e gli accorracconta Luca –. Sono questi – gli uomini con il kalashnikov e i metalmetri dal luogo di di Camp David del 1979. Anche lunedì, il giorno Quando c’è stata detector presenti ovunque – gli emblemi di un turidelle esplosioni: «A parte la degli attentati, era festivo, la Pasquetta dei copti: ula prima esplosione, non smo sempre più blindato e i segni appariscenti delrabbia per quello che è accaduto, na data scelta in maniera non casuale dall’estremiabbiamo immediatamente la tensione palpabile che da lunedì pomeriggio, do- smo islamico per mettere in atto il suo piano di morci si rende conto in questi pensato a un attentato, ma po gli attentati di Dahab, grava sul Cairo e su tutto l’Emomenti di come siamo ben te. subito è arrivata la seconda». gitto. Uno choc quelle bombe, una mazzata per l’impoca cosa: sarebbe bastato Migliaia gli italiani, qui, hanno appreso degli atten«Tutti correvano – spiega il magine e per l’economia di un Paese già provato da fermarsi mezzo minuto in più in tati solo al loro sbarco in aeroporto. Altri invece sogiovane – e ci siamo messi a recenti episodi di terrorismo che hanno avuto per quel punto, e a quest’ora no stati informati dalle telefonate dei familiari. Nescorrere anche noi. Al terzo botto teatro soprattutto la penisola del Sinai e hanno comsaremmo morti». Giacomo suno risulta abbia chiesto modifiche al programma siamo stati raggiunti dal fuoco di portato lo scorso anno un calo delle presenze turiFilippini, 44 anni, di Nerviano del soggiorno. E del resto le autorità locali si sono afspalle. Abbiamo continuato a stiche quantificabile solo per gli italiani in una di(Milano), ha sentito le esplosioni frettate a rassicurare i titubanti tramite le guide tuscappare. Sempre più forte, scesa dal primo al quinto posto del totale. Una mansolo da lontano. Ieri è tornato ristiche e i tour-operator. Un lavoro di persuasione senza voltarci». Per fortuna canza compensata solo in parte dagli incrementi desulla spiaggia dell’Hilton con la sottile, e comprensibile: il turismo muove il 30% delniente di grave: «Ci ha medicato gli arrivi dalla Russia. Le coste del Mar Rosso sono vemoglie e la figlia figlia di cinque l’economia del Paese. il dottore della Marina, sono stati re miniere d’oro di un Egitto travagliato da mille difanni. «Io da qui non mi muovo Così i turisti italiani sono rimasti e resteranno. Preocbravissimi, grazie». Francesca ficoltà, teso a inseguire uno sviluppo che le risorse pefino a giovedì, data fissata per il cupazioni? Non si direbbe, seguendo i loro discorsi. Domenicani, originaria di trolifere non sono state in grado di consolidare. mio rientro a Malpensa da Sharm Il Sinai in fondo è lontano. Ma quando si rientra in Cesena, da otto anni è titolare Troppi ancora i poveri, troppi gli emarginati, troppi – dice –. Tanto, se i terroristi albergo e all’ingresso squilla il cicalino del metal-dedell’albergo “Eldorado Lodge”, a gli esclusi, troppi coloro che abbandonano le camvogliono colpire, lo fanno e noi tector il ritorno alla realtà è brusco. Il turista si rencento metri dai luoghi pagne nell’illusione di un futuro migliore nelle grannon sapremo mai dove. Con il de conto di trovarsi in un Paese che fa l’impossibile dell’attentato: «In questi giorni di città. Ma l’Egitto adesso non pensa a questo, l’atterrorismo sei sempre in per ostentare una atmosfera di tranquillità, ma è ospitiamo vari turisti, fra cui tenzione generalizzata è rivolta ai problemi della sipericolo. Dappertutto». (R.E.) sempre più in prima linea sul fronte della guerra al alcuni romani – racconta –. Un agente dell’intelligence sul luogo dell’attacco curezza, della difesa dal terrorismo in un contesto di terrorismo. Stiamo tutti bene e nessuno ha corso rischi, anche se abbiamo avuto molta paura. Gli attentati si sono verificati all’ora della passeggiata e dello shopping, quindi molte persone erano in Lo psicologo Hobfoll: strada». «In realtà, qui da noi c’è pochissimo turismo italiano – la gente deve essere morire per infarto o per il diaparte refrattaria al fenomeno «loro», soprattutto se islamibuon interlomeno. Ora d’improvviso crespiega Francesca –, perché è una informata dei rischi, ma bete è rispettivamente di 1 su migratorio. Questo al di là del ci – ad avere i problemi più cutore per ede d’essere in un incubo. zona ventosa e gli accessi al mare 2mila e 1 su 4mila... giudizio sulla politica estera seri sono le società europee; saminare il Ma se il livello degli attentasono difficili. Arrivano anche del fatto che Perché non si fa? Usa che può dare adito in a parer mio più di quella Urapporto relati resta relativamente basso soprattutto sub e surfisti le percentuali di essere Perché a politici e autorità da quella comunità a sentimensa. Negli Stati Uniti i musultivamente – endemico ma senza evenstranieri». Kety Budai, una un lato non spiace lasciar ati persino di odio, ma in momani hanno una posizione nuovo fra terti clamorosi ripetuti in se33enne di origine friulana che colpiti restano basse Stevan Hobfoll leggiare la sensazione di mido “contingente”. media simile – se non mirorismo e quenze ravvicinate – la genlavora a Monza, in vacanza con naccia per porsi come «quelVenendo alla gestione del gliore – a quella degli altri l’Occidente te imparerà a convivere con due amiche, alloggia proprio li che possono salvarvi»; dalsenso di emergenza,come si gruppi. Molti, almeno i gioche «fino a poco tempo fa l’eventualità di un attacco? E all’“Eldorado Lodge”. «Quando DI STEFANO GULMANELLI l’altro paradossalmente non potrebbe instillare nella povani, hanno un titolo di stucosa accade a una società pensava essere zona franca». sono scoppiate le bombe, ero in è loro concesso minimizzare polazione una percezione di dio e il «loro» tasso di disoca vissuto in Israele che vive in una simile sensaProfessore,l’occidentale non camera – racconta – e le mie due il problema. Faccio un esempur relativa sicurezza? cupazione è proporzionaldove il terrorismo è zione di assedio? è abituato all’idea che si può amiche erano rientrate da poco pio: in campagna elettorale, Ad esempio facendo come in mente più basso che nel reQuello che già intravediamo. di casa. Si è trovato a un giorno uscire di casa e da un giro in paese. Abbiamo sia Bush e sia Kerry hanno alIsraele, dove, anche nel pegsto della società. In Europa la Da un lato la crescente ricurare i sopravvissuti dell’11 non rientrarvi a causa di un sentito le tre esplosioni. Subito ci l’inizio cercato di dare un gior momento della seconda situazione è opposta: nel Rechiesta di sicurezza, con tutsettembre e quelli che hanno attacco terroristico. È un è stato detto di andare sulla basso profilo al problema terIntifada, si ricordava costangno Unito gran parte degli to ciò che questo comporta visto le Torri crollare, rimapensiero che s’impara a gespiaggia, per motivi di sicurezza. roristico. La reazione – di metemente alla popolazione che immigrati islamici sono ai dal punto di vista politico. nendone traumatizzati. Ma stire? A tarda ora siamo riuscite a dia ed elettorato – è stata crile vittime dell’incredibile onmargini, in Germania a muDall’altro una rabbia sublisoprattutto sono anni che L’Occidente ha certamente arientrare in camera». Meris, una tica: «Perché sminuite un data terroristica erano cosulmani di terza generazione minale contro di «loro». Un Stevan Hobfoll, psicologo e vuto un brusco risveglio. Ha delle responsabili dell’“Eldorado problema così serio?». Il che munque meno dei morti doè preclusa la cittadinanza, in «loro» generalizzato che docente alla Kent University sempre creduto che il terroLodge”, spiega che il giorno dopo, peraltro é in linea con la navuti agli incidenti stradali nelFrancia sono relegati nelle comprende tutti i pachistani, in Ohio, concentra la sua atrismo fosse un problema di nella zona, è tornata la calma. tura umana: chiediamo di eslo stesso periodo. Si tratta di periferie più degradate. Il potutti i marocchini, tutti i sotenzione sull’impatto del teraltri e quindi che altri dove«La strada ora è stata ripulita e ci sere spaventati ma al conmettere le cose in prospettitenziale di rabbia del musulmali e così via, a seconda delrorismo sulla psiche indivivano risolverlo. Mostrando sono già turisti in spiaggia – dice tempo vogliamo sentirci dire va. Negli Usa il rischio di camano immigrato mal intela nazionalità degli attentaduale e sulla psicologia di miopia politica ma anche –. Io non ho dormito un’ora, che siamo al sicuro perché der vittima di un attentato è grato è quindi molto supetori di turno. Il fatto è che – massa, con i relativi riflessi scarsa empatia nei confronti anche per assistere i miei clienti. possiamo gestire la minaccia. di uno su 100mila, quello di riore in un’Europa ancora in per quanto riguarda questi sui valori sociali e politici. Un di chi era colpito dal fenoE però devo dire di aver visto In Egitto: una vacanza tra i metal detector Ma tutti restano, «persuasi» dalle autorità A l’intervista H «L’Occidente impari a vincere la paura»