Il Centro di Accompagnamento
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Il Centro di Accompagnamento
GRUPPO DI LETTURA CONDIVISA DEL VANGELO Anche dopo centinaia di anni la Bibbia, e il Vangelo in particolare, rimane un testo capace di provocare in chi lo ascolta profonde risonanze interiori. Pensieri, emozioni, suggestioni, domande sempre nuove si accendono ogni volta che ci si lascia interrogare senza preclusioni dalle parole bibliche. Condividere in un gruppo tali risonanze può essere un importante strumento di arricchimento reciproco e di cammino spirituale. In tale gruppo il testo viene letto in modo aperto: non si propone un’unica interpretazione di esso, ma ci si dispone ad accogliere tante interpretazioni quante sono le persone che partecipano al gruppo. Il conduttore garantirà comunque un rispetto fondamentale del testo, evitando di fargli dire ciò che esso non vuol dire. Il gruppo è condotto da Fratel Guido Bolgiani, monaco e prete della Parrocchia Sacro Cuore di Maria. NUTRIZIONE E BENESSERE Ciclo di incontri periodici sul tema dell’alimentazione come prevenzione delle malattie o come condizione correlata ad uno stato patologico al fine di conseguire un benessere psico-fisico . Gli incontri avvengono mensilmente con la partecipazione di relatori esperti nel settore della nutrizione biologica, nutraceutica e medicina fisiologica di regolazione. L’iniziativa è coordinata dalla Prof.ssa Elisabetta Radice afferente al Dipartimento di Scienze Chirurgiche dell’ Università degli Studi di Torino e chirurgo colo rettale presso la Chirurgia Oncologica delle Molinette. SOSTIENI LE ATTIVITÀ DELL’ASSOCIAZIONE! La tua donazione può fruire della detrazione Irpef nella misura del 19% su un importo massimo di 2.065,83 € annuali. Puoi effettuare un bonifico sul conto corrente n° 15362 intestato all’Associazione CasaMorgari Onlus presso Banca Prossima, IBAN IT30D0335901600100000015362 CERCA LA VITA Cerca la Vita! è un Centro che si propone di accompagnare e sostenere malati di cancro e loro famigliari promosso dall’Associazione CasaMorgari. Il Centro di Accompagnamento Cerca la Vita! nasce dal rilevamento di un bisogno: sovente il sistema sanitario pubblico rimanda sul territorio problemi di cui pochi riescono a farsi carico. Mancano in particolare agili strutture intermedie tra l’ospedale e la casa del malato che accompagnino le famiglie nel loro percorso di cura. Cerca la Vita! offre a malati di tumore non ospedalizzati e ai loro famigliari un sostegno umano, psicologico e spirituale continuativo, fino a rappresentare per essi uno stabile punto di riferimento e di condivisione delle angosce suscitate dalla malattia. La partecipazione a tutte le attività del Centro è totalmente gratuita. Associazione CasaMorgari Onlus Sede operativa: Via Saluzzo 45, 10125 Torino Telefoni: 011.6506265 - 331.2161388 - 331.7524302 [email protected] www.casamorgari.it CasaMorgari è espressione di “Opera Segno” della Caritas diocesana www.casamorgari.it LE ATTIVITÀ DEL CENTRO DI ACCOMPAGNAMENTO: CICLO INIZIALE DI OTTO INCONTRI Il ciclo permette di avvicinarsi alle attività del Centro di Accompagnamento ed è animato da uno psico-oncologo specializzatosi presso il Centro Tumori di Milano, da un monaco della Parrocchia Sacro Cuore di Maria e da personale sanitario di supporto, tra cui un gastroenterologo e un chirurgo. Gli incontri sono finalizzati a: apprendere terapie psicologiche a mediazione corporea (quali ad esempio il rilassamento progressivo, il rilassamento frazionato, il training autogeno, le visualizzazioni), che mirano a una riorganizzazione e a un’armonizzazione delle risorse personali nelle situazioni di stress e di sofferenza. Tali tecniche, apprese negli incontri di gruppo, sono un aiuto essenziale, a livello personale, per attraversare il tempo della malattia confrontarsi sul come vivere la malattia e la sofferenza con senso cristiano Gli otto incontri del ciclo iniziale si tengono il martedì dalle ore 15 alle ore 17. Nel corso della stagione 2012-2013 verranno attivati 3 cicli di incontri. Le iscrizioni sono sempre aperte. LE TECNICHE A MEDIAZIONE CORPOREA Questi incontri a cadenza mensile sono aperti a tutti coloro che hanno frequentato i precedenti cicli iniziali di otto incontri e consistono in un approfondimento delle tecniche apprese. Le tecniche di mediazione corporea (useremo prevalentemente il rilassamento muscolare progressivo secondo Jacobson, il training autogeno di Schultz, le visualizzazioni guidate) inducono stati di profonda distensione che possono riatti-vare le funzioni fisiologiche di riparazione che il corpo stesso possiede. L’a p p l i c azi one d i q ues te tecniche induce d i verse mo d i f i c az i o n i : migliora la capacità respiratoria, riattiva la circolazione, rilassa la muscolatura, riequilibra i livelli ormonali, migliora l’ossigenazione e la nutrizione dei tessuti. Da un punto di vista psicologico queste tecniche permettono di sperimentare distensione, accoglienza, empatia, pace ed aiutano a sciogliere blocchi e spasticità. Nelle situazioni in cui il corpo è stressato dalla chirurgia e dai farmaci, a volte con intensi e spiacevoli effetti collaterali, le tecniche di mediazione corporea migliorano la qualità di vita dei malati e per gli operatori della salute risultano essere un efficace intervento terapeutico. Gli incontri sono condotti da Fr. Jean Tefnin, laureato in Psicologia, iscritto all’Albo degli Psicologi e degli Psicoterapeuti, analista della Società Italiana di Psicologia Individuale, psicoterapeuta e psico-oncologo formatosi presso il Centro Tumori di Milano. LABORATORIO DI ASCOLTO ATTIVO DELLA MUSICA Mediante l’applicazione delle tecniche di rilassamento si intende favorire nei partecipanti il convolgimento di sé stessi nella gestione delle proprie tensioni emotive e un maggior contatto interiore di sé. Il metodo applicato racchiude una sintesi di alcune tecniche dimostratesi efficaci nel trattamento di varie problematiche che vanno dalla semplice tensione alle sindromi da stress. L’intervento consiste nella pratica di esercizi fisici riprodotti sulla base di alcuni stimoli mirati a tutto l’organismo, con il particolare obiettivo di armonizzare i movimenti relativi agli arti con quelli della respirazione, rivitalizzando l’immagine corporea con le sue rappresenta-zioni e inducendo sul fisico nuove sensazioni e vissuti positivi. Il laboratorio è tenuto da: Maestro Alberto Conrado, cornista, perfezionatosi in musica antica, da anni si occupa di M vocalità e di didattica musicale. Docente presso le più importanti scuole di musicoterapia v sul territorio nazionale, formatore per l’Orff-Schulwerk Italiano, collabora con l’Università Cattolica di Milano. E’ Direttore artistico della Scuola Civica “C. Orff ” di Piossasco Torino. Dott D . Ernesto Gada, iscritto all’Albo degli Psicologi e degli Psicoterapeuti, è analista della Società Italiana Psicologia Individuale. Già psicologo clinico presso l’Ospedale Cottolengo di Torino, consulente di comunità terapeutiche, è stato docente di Psicologia al Corso di Laurea per Infermieri dell’Università Cattolica del S. Cuore. A seguito della formazione presso l’Istituto Tumori di Milano, si è dedicato anche a interventi nell’ambito della Psico-oncologia. LABORATORIO DI SCRITTURA AUTOBIOGRAFICA L’autobiografia è il racconto retrospettivo che una persona fa della propria esistenza. É una storia raccontata a se stessi da se stessi, ma che non esclude l’altro, ed anzi può costituire motivo di interesse per altri. La scrittura autobiografica è utile soprattutto nei momenti di passaggio, a ridosso di quegli “eventi marcatori” che segnano le svolte della vita, che ci espongono ad una fragilità esistenziale, ci obbligano a ricomporre in una nuova immagine i frammenti e i tasselli della vita. Scrivere, dunque, può essere una modalità per “prendersi cura di sé”. È proprio quest’ultima affermazione che fa proporre a coloro che sono colpiti, direttamente o indirettamente, dall’evento della malattia, la partecipazione a laboratori di scrittura autobiografica. Il laboratorio si propone come un “tempo dedicato”, un luogo discreto e riservato, un piccolo gruppo di testimoni partecipi e reciprocamente coinvolti, nella convinzione che anche lo scrivere di sé può essere un modo di continuare a “cercare la vita” nel tempo della malattia, della fragilità, del dolore. Il laboratorio è condotto dalla Dott.ssa Susanna Ronconi. Formatrice e supervisora nel campo del lavoro sociale, in particolare negli ambiti dell’esclusione sociale, delle dipendenze,del lavoro di comunità locale; ricercatrice sociale nei campi delle povertà, delle dipendenze, delle tematiche di genere; esperta in metodologie di educazione degli adulti, in particolare dell’approccio autobiografico, socia, in qualità di collaboratrice scientifica e formatrice, della Libera Università dell’Autobiografia di Anghiari (AR).