Prima di effettuare le ultime considerazioni

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Prima di effettuare le ultime considerazioni
Prima di effettuare le ultime considerazioni, vediamo il prezzo a cui vengono proposti i vari modelli, incrociando i dati con quelli
velocistici appena riportati, in modo da potersi fare un’idea più chiara del reale valore di ciascuna soluzione.
Modelli Secure Digital
Nome
Capacità Velocità dichiarata Prezzo medio
Apacer
8 GB
Class 6
20 €
Kingston Ultimate
2 GB
133x
13 €
Lexar Professional
8 GB
133x
42 €
Memorex Travelcard
4 GB
Class 4
16,40 €
OCZ Gold Series
8 GB
150x
20 €
Patriot
16 GB
Class 6
30 €
Peak
8 GB
Class 6
17 €
PNY Optima Video Edition
TakeMS
Transcend
Verbatim Pro Series
Verbatim HD Video
8 GB
2 GB
8 GB
16 GB
8 GB
Class 4
60x
Class 6 150x
Class 6
Class 6
19 €
6€
52 €
36 €
18 €
Facile vedere come i modelli più performanti, quelli di Transcend, Lexar e Verbatim, siano sensibilmente più costosi pur presentando
capacità identiche ad altri prodotti. Prezzo conveniente per le Verbatim Pro Series da 16 GB, che abbinano ad uno spazio di
memorizzazione notevole delle performance di tutto rispetto. Interessanti anche le Peak da 8 GB, così come le PNY Optima che, a parità
di capacità, offrono delle prestazioni non al top mantenendo però un prezzo accettabilissimo.
Per chi vuole spendere poco le TakeMS fanno sicuramente al proprio caso, all’estremo opposto invece, per chi cerca il massimo, non può
che orientarsi sulle ottime Kingston, sulle Lexar o sulle Transcend.
Tutto dipende dall’utilizzo che se ne vuole fare e sul dispositivo sul quale dovranno essere installate. Le performance in lettura sono
comode ma non vitali per l’utilizzo quotidiano, possono ridurre i tempi di scaricamento dei dati ma quello che più conta è sicuramente il
valore registrato in scrittura. Qui c’è da fare un distinguo.
Se infatti alcuni modelli più hi-end di fotocamere richiedono memory card con una certa velocità, è anche vero che le differenze ad un
certo livello sono veramente minime. Non importa tanto a questo punto un alto valore in scrittura dato che le disparità tra i vari modelli
vengono sostanzialmente azzerate dal buffer interno della fotocamera, con l’unico vantaggio che memory card più performanti avranno
un più basso tempo di ricarica tra una raffica e l’altra, cosa che può risultare utile solo in settori piuttosto estremi quali la fotografia
sportiva professionale.
Da tenere conto però che invece memory card dalle prestazioni piuttosto basse potrebbero far sorgere qualche problema anche negli
scatti singoli, non riuscendo ad assicurare una velocità di riversamento adeguata nelle fotocamere da molti megapixel che generano
inevitabilmente immagini di dimensioni alquanto generose, situazione che peggiora nel caso si effettuino scatti in JPEG + RAW.
Nessun problema è stato rilevato a tali propositi con modelli a partire dalla certificazione Class 6, mentre già con i Class 4 sono da
valutare le performance reali di ciascun prodotto prima di procedere ad un eventuale acquisto in questi casi specifici.
Modelli CompactFlash
Nome
Capacità Velocità dichiarata Prezzo medio
Apacer Photo Steno III
8 GB
Class 6
26 €
Kingston Ultimate
8 GB
266x
80 €
Lexar Professional
8 GB
233x
60 €
PNY Optima
8 GB
66x
24 €
SanDisk Extreme III
8 GB
200x
48 €
SanDisk Extreme IV UDMA 8 GB
300x
84 €
Transcend UDMA
8 GB
300x
77 €
Verbatim Series Pro
8 GB
300x
78 €
Per le CompactFlash valgono le medesime considerazioni fatte per le SD: sotto una certa velocità di trasferimento è bene valutarne
l’acquisto a seconda delle necessità effettive.
Qui lo scenario vede primeggiare Kingston e Transcend, che raggiungono prestazioni elevate a discapito di un prezzo finale non proprio
popolare ma comunque livellato rispetto agli altri concorrenti. Risulta abbastanza adeguato anche il costo delle Verbatim Pro Series,
mentre al contrario Lexar e SanDisk, se consideriamo le Extreme III, propongono soluzioni interessanti ad un prezzo conveniente.
Per chi è più orientato al risparmio PNY e Apacer hanno fatto rilevare il prezzo inferiore, anche se, viste le performance, le prime sono
sicuramente da consigliare.
Come al solito la scelta finale spetta all’utente che, viste le prestazioni ed i prezzi, dovrà valutare quale sia il modello che più si adatta
alle proprie esigenze senza spendere una fortuna e senza per forza doversi orientare su soluzioni sovradimensionate. Che siano SD o
CompactFlash, il mercato è pieno di soluzioni adatte a qualsiasi utilizzo, fermo restando che la corsa alle prestazioni in questo campo
non ha molto senso una volta raggiunti certi livelli, dato che viene sostanzialmente livellata la disparità dai dispositivi stessi, lasciando
quel margine di differenza che può interessare realmente solo una piccola percentuale degli utilizzatori.
Dopo aver testato sul campo ogni modello SD con una Canon EOS 450D, ed ogni CompactFlash con una EOS 5D Mark II, sempre di casa
Canon, le differenze rilevate sono state infatti veramente ininfluenti all’atto pratico e nessuno dei modelli in test ha fatto segnalare
grossi problemi nel funzionamento normale. Qualcosa si guadagna nella velocità di memorizzazione delle raffiche ed il conseguente
riciclo della memoria, ma come detto prima, è una situazione limite di cui pochi potranno apprezzarne i benefici reali.
All’utenza quindi l’ultima parola, che deve essere dettata appunto dalla consapevolezza dell’uso che si vuol fare della memory card e del
proprio budget di spesa, per cercare di orientarsi tra un’infinità di proposte, che spesso ci siamo accorti essere altamente fuorvianti sulle
loro effettive caratteristiche e che altrettanto spesso finiscono per confondere ancora di più chi si accinge per la prima volta a comprare
un dispositivo di memorizzazione flash non conoscendone bene le qualità intrinseche.
Si ringraziano i marchi che hanno prestato consenso alla nostra rassegna, in particolare: Apacer; Verbatim e NowPR!;
PEAKHARDWARE e VIP Computers; Patriot; Transcend e Atlantis PR; Lexar e Maggio Comunicazione; Kingston e Citigate;
Imation e Pleon; OCZ; PNY e Open2Europe; SanDisk e Text100; Canon e Comunicazione Immagine.