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sommario n°2 Marzo 2005 22 Speciale Pasqua a Rapallo foto copertina : Matteo Canessa 36 CRONACA E ATTUALITA’ Inchiesta: Droga a Rapallo 48 04 22 26 28 30 32 36 44 48 50 52 54 56 Rapallo e i giovani I fatti del mese Speciale Pasqua L’approfondimento: La funivia di Rapallo La nostra stazione Il Lazzaretto Rapallo e i poveri L’inchiesta : Droga a Rapallo Rassegna stampa della Liguria Il sondaggio: Spazio giovani a Rapallo Opinioni a confronto: vigilantes si o no? Accadde nel...: La settimana dello sport L’uomo del mese - Umberto Ricci Ditelo a Viva Rapallo POLITICA E AMMINISTRAZIONE 70 Il Boate è più sicuro? 58 60 63 67 69 70 72 74 Cosa ho fatto questo mese: Il Sindaco Gli Assessori La maggioranza L’Opposizione Ditelo al Sindaco e alla Giunta La Provincia: Il Boate è più sicuro? La Regione: Guida al voto e candidati I Comitati: Salita Paxo SOCIETA’ 84 88 91 94 100 102 84 Santa Maria del Campo Comunità intorno a Rapallo: Santa Maria del Campo I Comuni confinanti: Uscio e Moneglia Dal politico all’uomo: Romanelli, Maini, Zerega Le Associazioni: Iniziative e programmi Volontari: Croce Bianca - Missione Sri Lanka Rotary Club: Buon compleanno! sommario “Viva Rapallo viva” Periodico di libera informazione, cronaca e attualità, cultura e spettacolo. LA SCUOLA 106 108 118 120 Rapallo e la scuola : il viaggio continua Materne Elementari Medie Superiori SPORT 140 130 131 134 135 156 158 162 164 166 167 168 170 172 175 176 178 180 181 200 Editoriale Cosmi e Novellino, generali d’inverno Panathlon Calcio Basket Volley Nuoto Pallanuoto Vela Nautica e Pesca Bocce Biliardo Golf Tennis Arti Marziali Ippica Donna del mese Uomo del mese Calendario eventi 180 CULTURA, ARTE & SPETTACOLO Eva: donna e sport Direttore responsabile Roberto Roggero Responsabile editoriale Gabriella Fabbri 106 Pulcini bianconeri: entusiamo contagioso Editore Portofino Servizi SaS Via Pietrafredda, 11F – 16035 Rapallo 184 186 190 194 197 199 202 Speciale S. Giuseppe - Festa della donna Musica: Un rapallese a Sanremo Eventi da non perdere: Rapallo in primo piano Mostre e Musei: Pietro Ardito Tecnologia e scienza: Voci dallo Spazio PC Games:La fantasia su Play Station 2 Itinerari: Piccoli gioielli di Rapallo Segreteria di Redazione Olga D’Acunzo, Barbara Rivaro Redazione Cronaca e Politica Sara Raffo, Simone Rosellini Redazione Sport Andrea Ferro, Gabriele Ingraffia, Enrico Passoni, Italo Vallebella Redazione Scuola Rossella Chiesi, Silvia Flisi, Federica Pidatella, Francesca Storace Redazione Cultura, Arte & Spettacolo Valeria Beeleno, Simona Brancati, Lorenza Macchiavello, Ilaria Nidasio, Natalia Ricasso, Tullio Salvatore, Tito Spina Ricordo di Pietro Ardito 194 L’avvocato: Convivenza e condominio Lo Psicologo: La coppia comunica? Il Medico: Alimentazione e agonismo Lo Psichiatra: Il “mobbing” Il Pediatra: Virus e malattie infettive Oroscopo Numeri utili Piccoli Annunci … SEMPRE PIU’ DENTRO RAPALLO …Il numero 1 è stato dato alle stampe, anche questo con la pretesa di voler essere il contenitore di tutti, rapallini o rapallesi che siano, invitati ad esprimere la loro opinione. Manifestate numerosi quello che vorreste leggere nelle pagine del Vostro giornale, cosa siete stati contenti di trovare, cosa manca, cosa volete che sia approfondito. Cosa vorreste per la città. Il giornale vuole entrare nelle strade di Rapallo, nei vicoli del centro storico, nei negozietti e nelle attività della gente, nelle espressioni sorridenti o scontente dei cittadini, con il sorriso o con il tipico “mugugno”. Rapallo in primo piano, con iniziative culturali, e un itinerario “a naso all’insù”, per gustare a piedi i piccoli tesori del centro storico, con un’attenzione che non abbiamo solitamente quando camminiamo immersi nei pensieri e occupazioni della giornata. Dedicato specialmente ai giovani. Redazione Fotografica Matteo Canessa, Fabio Piumetti, Arnaldo Bottoni Novità dal mondo della scuola: i ragazzi potranno essere gli autori dell’articolo che presenta un videogame, oppure un nuovo Cd, o il viaggio del mese, proponendo le foto di una piacevole vacanza. In pratica, un “giornale di classe” su “Viva Rapallo”. Grafica e impaginazione Gabriella Fabbri, Mirko Grifoni Allo stesso modo, ci auguriamo che sia così per tutti i cittadini, per tutti i lettori. Ufficio Commerciale Sergio Rossi, Margherita Catalano Barbara Rivaro, Roberto Murgita Stampa Grafica KC di Enrico Chiarella & C via alla Stazione per Casella, 30 16122 Genova tel.010877886 RUBRICHE 204 206 208 209 210 214 218 240 EDITORIALE Redazione e Amministrazione Via G.Mazzini, 42/2 16035, Rapallo tel.0185.61056 – fax 0185.238141 www.vivarapallo.it [email protected] Iscrizione al Registro Nazionale della Stampa Marchio depositato presso il Tribunale N.2/2004 Reg.Aff.Amm.8-10-2004 Lo sport affronterà come di consueto la panoramica delle varie discipline e, in progetto, una futura iniziativa: la storia della locale squadra di calcio, con immagini inedite. Proponiamo quindi il Numero 2, fiduciosi che il giornale possa diventare il Vostro confidente, il veicolo per diffondere la propria opinione su qualunque cosa possa migliorare la Nostra città. Non credete che Rapallo se lo meriti? Roberto Roggero i fatti del mese i fatti del mese cronaca & attualità In questo numero, il vostro giornale, prosegue nella “raccolta dei fatti del mese”, di avvenimenti che caratterizzano la vita cittadina. Viva Rapallo, giorno per giorno, seleziona gli articoli più interessanti, curiosi,al fine di raccoglierli in un “almanacco del mese trascorso”. Nella sezione cronaca ed attualità, troverete “gli approfondimenti”, argomenti da Voi segnalati perché particolarmente dibattuti o- diversamente – perché, purtroppo, non abbastanza considerati. Nella rassegna stampa, vi condurremo in giro perla nostra Regione, l’Italia ed il mondo, alla scoperta di avvenimenti di particolare rilievo e curiosità. Infine, il sondaggio del mese, affronterà tematiche di particolare attualità con l’intento di suscitare dibattiti ma soprattutto di sollecirtarVi a partecipare al fine di evidenziare ciò che della città si vorrebbe cambiare o ciò a cui invece si vorrebbe dare rilievo. 04-02-2005 Il Dojo Nami regala due carrozzine! Il Dojo Nami per la domenica di carnevale ha organizzato nella piazza del chiosco della musica una festa per consegnare in regalo alla Aism- Associazione Italiana Sclerosi Multipla- due carrozzine. Tale dono è il ricavato della grande giornata di festa benefica degli iscritti, svoltasi domenica scorsa all’Istituto Liceti. All’organizzazione della festa di carnevale hanno partecipato gli alpini della sezione di Rapallo. Il corriere mercantile 03-02-2005 Un ladro alla Standa 02-02-2005 Rapallo dei poveri Dalla Parrocchia dei SS. Gervasio e Protasio di Rapallo Don Lelio svela abissi di povertà inaspettati nella ricca Rapallo. I nuovi poveri sono persone che hanno perso il lavoro, giovani e sempre più numerose donne. Il secolo XIX 04-02-2005 Mezzi pesanti: STOP Il comitato dei cittadini sammargheritesi ha predisposto un ricorso al Ministero delle Infrastrutture e Trasporti elencando i motivi per i quali ritengono inopportuna l’ordinanza del Sindaco di Rapallo Capurro. Tra i motivi principalmente elencati, l’aumento degli incidenti a San Lorenzo della Costa, grazie al percorso alternativo rispetto a quello di San Michele di Pagana. Il secolo XIX 05-02-2005 Alt al fumo anche nei condomini Entra alla Standa come un normale cliente ma successivamente, dopo aver scelto diversi prodotti alimentari del valore complessivo di circa €100, cerca di guadagnarsi l’uscita senza pagare. L’uomo è stato notato da un assistente del magazzino, consegnato ai Carabinieri e denunciato per furto. Il secolo XIX Il divieto di fumo- secondo quanto stabilito dal Ministro Sirchia- vige anche nelle aree di proprietà comune nei condomini. Gli amministratori condominiali dovranno provvedere ad apporre gli appositi cartelli di divieto ma chi sarà il responsabile per la sorveglianza della normativa anti-fumo? Un condomino, l’amministratore o si dovrà provvedere alla nomina di un “capopalazzo”. Si attendono i chiarimenti dai responsabili di categoria. Il secolo XIX 05-02-2005 Anziani occhio alle truffe! 03-02-2005 Cosmi e Novellino al Grifone Gianni Macchiavello ha rassegnato le sue dimissioni dal consiglio comunale di Rapallo: si candida – infatti- nella lista personale di Sandro Biasotti per tentare di essere nuovamente nominato consigliere regionale. Il secolo XIX Il 10 febbraio, alle 21.00 al cinema Grifone la Civica Amministrazione della nostra città consegna il “Premio generale d’inverno” per la capacità tecnica e l’abilità dimostrata agli allenatori di Genoa e Sampdoria, Serse Cosmi e Walter Novellino. Il secolo XIX 04-02-2005 I volontari scrivono un libro Il volontari del soccorso presentano il proprio libro “Trentacinque anni di impegno e solidarietà”. I volontari raccontano la loro storia ripercorrendo i loro trent’anni di attività. Sarà distribuito gratuita- 214 VivaRapallo 05-02-2005 Macchiavello saluta il consiglio comunale mente tra le famiglie degli iscritti, circa 3.000. Altre copie possono essere acquistate presso la sede dell’Associazione in Via Arpinati al prezzo di € 15.00. Il corriere mercantile Attenti anziani perché siete le vittime prescelte per le truffe!. Circola su una Citroen una coppia di ragazzi che cerca di raggirarvi. Il metodo adottati dai malviventi – secondo quando ricostruito dalla Polizia - è il seguente: preliminarmente studiano il comportamento delle loro vittime, successivamente le avvicinano – con una particolare predilezione per le donne anziane – raccontando che un loro congiunto ha ordinato loro della merce (giubbotti, capi in renna, orologi) e ha detto di rivolgersi all’anziana/o per il pagamento. Dinnanzi alla perplessità della vittima, la fanno parlare con un terzo complice al cellulare che finge di essere il parente che ha commissionato l’acquisto. Le truffe portavano ad un incasso minimo di € 1.000 “a raggiro”. Corriere mercantile 06-02-2005 Cittadini tremate: arrivano gli avvisi per pagare le soste di due anni fa In questi giorni migliaia di automobilisti stanno ricevendo solleciti per presunto mancato pagamento di posteggi ad obliterazione automatica nel lontano 2003: la coop dei parcheggi vuole 11,33 euro per ogni ora non saldata!. Decine di persone si sono rivolte all’Associazione dei consumatori. Il secolo XIX VivaRapallo 5 i fatti del mese i fatti del mese 09-02-2005 Uova marce in centro 08-02-2005 Parcheggio trappola 06-02-2005 Re Carnevale arriva a Rapallo Nell’ex scalo merci della stazione di Rapallo è stato ricavato un nuovo parcheggio che spesso e volentieri causa numerosi inconvenienti agli automobilisti che vi rimangono intrappolati per il cattivo funzionamento del sistema di apertura e chiusura della sbarra automatica. Il secolo XIX Due saranno in settimana gli appuntamenti con Re Carnevale organizzati dal Comune in collaborazione con l’Associazione Vecchio Borgo. La prima occasione di ritrovo sarà martedì con i bambini, al Gazebo di Piazza Venezia. Durante la serata ci sarà un concorso per la scelta delle maschere più belle, il primo classificato vincerà due notti per due persone ad Eurodisney. Domenica prossima a partire dalle 10.30 spettacolo in maschera lungo le vie del centro storico, accompagnato dal corpo bandistico cittadino. Il corriere mercantile Ieri a Rapallo, nel tardo pomeriggio, si festeggiava il martedì grasso con una battaglia di uova e schiuma da barba lungo i carruggi del centro storico. Numerosi i passanti coinvolti, alcuni lanci sono finiti dentro i negozi. Il centro è poi tornato a movimentarsi in sera per la festa del carnevale dei bimbi organizzata in piazza Venezia dall’amministrazione comunale. Il corriere mercantile 07-02-2005 Viabilità: il Prefetto approva l’ordinanza. Il Prefetto di Genova- Giuseppe Romano- ha approvato l’ordinanza di Capurro in merito alla viabilità sulla litoranea. I nuovi divieti andranno in vigore non appena pronta la segnaletica. La gazzetta del lunedì 08-02-2005 Una colletta per i cileni 08-02-2005 Ottomila solleciti di pagamento per gli automobilisti rapallesi Sono ottomila i solleciti di pagamento che – nei prossimi giorniverranno recapitati agli automobilisti rapallesi. Al comando della Polizia Municipale confermano la possibilità- in linea con quanto prevede la legge Bassanini- di conferire agli ausi- liari del traffico, appartenenti a società di gestione dei parcheggi, la possibilità di comminare sanzioni amministrative per divieto di sosta a chi non viene trovato in regola con il pagamento del parcheggio. Il secolo XIX “El carete de la sera”, il mensile che tiene legati tra loro gli appartenenti alla comunità cilena in Italia rischia la chiusura per mancanza di fondi. I cileni del Tigullio si sono mobilitati organizzando una serata musicale che si terrà all’Auditorium delle Clarisse, ospite d’onore il famoso cantautore cileno “El Temucano”. Il ricavato della serata verrà destinato alla redazione del periodico che in Italia si stampa a Milano. Il secolo XIX 10-02-2005 Eros e cioccolato In occasione di San Valentino il comune di Rapallo ha patrocinato la manifestazione “Cioccolat’eros”. Il programma prevede differenti itinerari. L’inaugurazione e la presentazione del programma è prevista per domenica alle 17.30 in via Venezia n.107. Gli organizzatori dell’evento assicurano che gli ingredienti per tipo e quantità garantiscono una grande abbuffata “in nome della passione e dell’ironia”. Il corriere mercantile 11-02-05 Un pugno da 3.300 euro Maxi multa a F.I. che, per paura di essere malmenato da un compagno, lo aveva colpito per primo cagionandogli la perdita di un incisivo. A nulla è servita la fuga dell’imputato per “evitare di prenderle di nuovo”. Il processo a F.I. è terminato con la condanna del ragazzo in primo grado al pagamento di € 1.800 oltre ad una provvisionale di € 1.500 per aver cagionato delle lesioni ad un suo coetaneo che con quella aggressione preventiva ha perduto un dente e subito l’indebolimento della mandibola. Il corriere mercantile 09-02-2005 Excelsior premiato Una giuria composta da giornalisti internazionali specializzati in occasione della prima edizione dell’European S.p.A. Exhibition tenutosi nel Principato di Monaco ha premiato L’Excelsior Palace Hotel di Rapallo come uno tra i migliori quindici alberghi di livello europeo. Il secolo XIX 10-02-2005 Il Boate costerà cinque milioni Ieri mattina nel corso di una conferenza stampa tenutasi a Chiavari, sono stati esposti gli studi sulla situazione di rischio idraulico che il torrente Boate comporta a Rapallo. Il nuovo progetto comporterà un onere finanziario di cinque milioni di euro molto, meno elevato rispetto ai precedenti. Gli esperti incaricati dalla Provincia hanno valutato opportuno prospettare i seguenti interventi: abbassamento del fondo del Boate, rifacimento dei tre ponti esistenti e innalzamento degli argini di una trentina di centimetri. Nella settimana prossima gli amministratori rapallesi si riuniranno in Provincia per esaminare lo studio preliminare della situazione. Il secolo XIX VivaRapallo 7 i fatti del mese i fatti del mese 12-02-2005 Ci sarà il tunnel? 10-02-2005 Servizio di pulizia delle strade 10-02-2005 Degrado sociale a Rapallo I DS denunciano una crescita di povertà esponenziale che affermano emergere da situazioni eclatanti come la recente morte dell’extracomunitario nell’Albergo Moderne e Royale di Via Gramsci. Il corriere mercantile Ieri l’ispettore capo della Polizia Municipale di Rapallo Walter Cardinali ha illustrato il mega- servizio relativo alla pulizia delle strade della nostra cittadina che partirà da metà febbraio sino alla metà del mese di luglio. In tal modo i cittadini saranno in grado di conoscere in anticipo il programma di spezzamento meccanico attuato dall’Amiu. Il corriere mercantile 11-02-05 Il sindaco dei bimbi 12-02-2005 Carnevale Disney Rapallo festeggia l’ultimo giorno di carnevale con uno spettacolo in maschera lungo le vie del centro storico; la rottura della pentolaccia per i bimbi e - nel pomeriggio, presso la palestra della Casa della Gioventù, il gruppo Kartun Fumetto ed i personaggi di Walt Disney intrattengono grandi e bambini organizzando una simpatica caccia al tesoro. Il corriere mercantile Il Gruppo Albergatori di Santa Margherita Ligure e Portofino, presieduto da Stefano Zerbi, si proclama favorevole al tunnel che dovrebbe collegare Rapallo e Santa Margherita Ligure. La parola alle istituzioni, dalla Regione alla Provincia di Genova oltre alle due Amministrazioni comunali di Santa Margherita Ligure e Rapallo. Il corriere mercantile Eletto a Leivi il sindaco dei bimbi. Con tale iniziativa il Comune vuole sensibilizzare i più giovani a “prendere con serietà” la realtà amministrativa. I bambini della scuola elementare Crocetta sono stati chiamati alle urne per esprimere la loro preferenza. La scelta dei mini- votanti è caduta sulla piccola Eleonora Garibaldi. Da domani le istanze dei piccoli di Leivi verranno portate direttamente dal loro sindaco sul tavolo del primo cittadino. Il corriere mercantile 11-02-05 Tutti a letto con l’influenza Presi d’assalto il Pronto Soccorso di Lavagna e Santa Margherita: tra il 24 gennaio e il 7 febbraio oltre duemila accessi alle emergenze. L’influenza colpisce inesorabilmente tutto il Tigullio e non ha risparmiato nemmeno chi si era sottoposto a vaccinazione. Gli esperti ritengono che il virus dell’influenza potrebbe avere mutato la propria fisionomia rispetto a quello che si era immaginato al momento della predisposizione del vaccino. Il secolo XIX 11-02-05 Addio Suor Stefanina E’ morta Suor Stefanina, dell’Istituto San Benedetto, amata dai bambini che accudiva con dedizione. Una mancanza che tutta Rapallo sentirà in modo particolare. Il secolo XIX 218 VivaRapallo 12-02-2005 La “Giornata del Ricordo” L’Amministrazione comunale di Rapallo ha organizzato la “Giornata del Ricordo” per conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dall’esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati. Rapallo si è sempre dimostrata vicina alla problematica del fronte orientale in quanto qui vi è la presenza di numerosi profughi ormai da tempo inseriti nel nostro tessuto sociale. 11-02-05 Che fine farà la biglietteria di Lavagna? Forse la mobilitazione della cittadina per evitare la chiusura della biglietteria della stazione ferroviaria di Lavagna ha avuto qualche esito. Trenitalia si dimostra disponibile alla trattativa. Il Comune ha proposto una gestione della biglietteria affidata all’azienda turistica al fine di offrire ai cittadini ed ai turisti un punto di incontro, un luogo dove ottenere tutte le informazioni che necessitano. Anche Rapallo è coinvolta nel piano di ammodernamento del servizio. Il corriere mercantile 12-02-2005 “Nomen omen” 12-02-2005 Alberghi: vent’anni di degrado La minoranza in Consiglio Comunale denuncia lo stato di profondo degrado in cui si trovano gli alberghi di via Gramsci e l’Hotel Savoia di P.zza IV Novembre. I democratici di sinistra chiedono al sindaco provvedimenti concreti, un potenzialmente risolutivo. Quali provvedimenti adotterà Capurro? Il corriere mercantile I latini dicevano: nel nome si rinchiude il destino (nomen omen). La vicenda si svolge nell’entroterra genovese: una donna porta di fronte al Tribunale di Chiavari il proprio compagno per impedirgli di riconoscere la figlioletta appena nata. Pare infatti che dopo la nascita della bimba, i rapporti della coppia si siano logorati e la donna “abbia manifestato astio nei confronti del compagno anche a seguito del cognome che la infastidiva”. L’uomo ha a sua volta querelato la neo mamma per calunnia e diffamazione. Il giudice Roberto Pasca, all’udienza ha convinto i conviventi a ritirare le rispettive querele, archiviando il caso. Il corriere mercantile 14-02-2005 Mares: dipendenti in cassa integrazione Dopo quasi quattro ore di riunione, i vertici della Mares, marchio internazionale nel settore della subaquea, e i responsabili delle organizzazioni sindacali, hanno stabilito che per fronteggiare questa situazione di crisi occorrerà porre in cassa integrazione ordinaria 35 addetti, a rotazione, per sette settimane. Il secolo XIX VivaRapallo 9 i fatti del mese 14-02-2005 Anziana raggirata da un bancario 16-02-2005 Minacce via sms Un’anziana donna, originaria di Monegliae residente a Rapallo ha depositato una querela per circonvenzione di incapace ai danni della sorella. La vicenda denunciata si sarebbe verificata a Rapallo nel biennio 2001-2003: in questi due anni, emergerebbero dei movimenti finanziari sospetti dal conto corrente della defunta sorella e mancherebbero circa 400 milioni di vecchie lire. Pare che artefice dei raggiri siano stati un bancario e sua moglie che spesso si recava a trovare l’anziana…. La gazzetta del lunedì Una datrice di lavoro decide di non prolungare un contratto di formazione ad un dipendente e, questo, comincia a minacciarla via sms, oltre a danneggiare la sua auto e quella del marito. La donna ha denunciato anche di aver ricevuto numerose telefonate minatorie. La prossima udienza presso il tribunale di Chiavari si terrà il 3 maggio. Il secolo XIX 15-02-2005 Rissa tra cinesi Tra sabato e domenica in via della Libertà è scoppiata una rissa tra cinesi che ha causato un ferito, un denunciato per lesioni e due proposti per espulsione. Sul posto, per “sedare gli animi”, si sono recati una pattuglia di carabinieri del Comando di Rapallo e una volante del Commissariato di polizia diretto dal vice questore Carlo di Sarro. Il corriere mercantile 16-02-2005 Condannato a 18 mesi per dodici flaconi di metadone I carabinieri avevano rinvenuto presso la sua abitazione 12 flaconi di metadone ed era stato denunciato per spaccio di sostanze stupefacenti. Ieri, all’udienza preliminare ha patteggiato la pena con il pubblico ministero. Il ventunenne rapallese è stato così condannato a 18 mesi. Il corriere mercantile 2110 VivaRapallo 15-02-2005 Alla Regione Sandro Biasotti? La lista civica “il Gabbiano” sosterrà nelle prossime elezioni regionali di aprile il candidato Sergio Cattozzo dell’UDC, il quale appoggerà la candidatura a Presidente della Regione di Sandro Biasotti. Il corriere mercantile 16-02-2005 Motorini bruciati, nessuno sconto di pena Il 28 novembre 2003 le fiamme partite da una serie di motorini incendiati in centro a Rapallo provocarono anche l’esplosione delle vetrine di un rivenditore di ricambi auto. Il P.M. del Tribunale di Chiavari, Dott.ssa Gabriella Dotto, ha ritenuto di non dover procedere al patteggiamento in quanto gli “incendiari” non hanno risarcito alcune parti lese. Il corriere mercantile i fatti del mese i fatti del mese 18-02-2005 Imputato paparazzo 17-02-2005 Furioso incendio Ieri di fronte al giudice Antonella Bernocco, un tale C. M. è stato condannato per interferenze illecite nella vita privata di alcune aspiranti Miss. A Rapallo, nel 2000, l’uomo, dopo aver eluso la sorveglianza, si avvicinava al camerino delle aspiranti Miss Italia e scattava numerose foto alle fanciulle che si accorgevano della sua presenza per il flash che illuminava a giorno il backstage. L’uomo aveva fotografato le ragazze in lingerie, mentre si cambiavano d’abito. L’imputato si è mostrato però recidivo perché, mentre il magistrato stava leggendo la sentenza che lo condannava, ha estratto la propria macchina fotografica per immortalare il Giudice. L’uomo è indagato ora per oltraggio al magistrato in udienza. Il corriere mercantile Ieri sulle alture di Rapallo, in località San Quirico, è divampato un furioso incendio. Nessun ferito né intossicato, il rogo è rimasto lontano dalle abitazioni senza provocarne danni. Il fuoco è avanzato su un fronte di oltre 700 metri; rapido l’intervento dei Vigili del Fuoco con squadre a terra e mezzi aerei. Nel pomeriggio si è provveduto a bonificare la zona al fine di scongiurare eventuali focolai di ritorno. Il corriere mercantile 17-02-2005 Arrestato noto rapinatore di banche liguri 19-02-2005 Parcheggiatore abusivo Giovedì è stato arrestato il parcheggiatore abusivo di piazza IV novembre per violazione della Legge Bossi-Fini sull’immigrazione: non aveva ottemperato all’ordine del questore che lo invitava ad abbandonare il nostro territorio. L’uomo, di origine marocchina, in cambio di una “mancetta” forniva un servizio completo: indicava ai clienti i parcheggi liberi, pagava il loro posteggio e infilava la tesserina del pagamento all’uscita. Condannato in direttissima a un anno e due mesi di reclusione con nuovo ordine di via. Il secolo XIX Ieri il Consiglio Provinciale ha approvato all’unanimità lo studio idrico del Boate a Rapallo. La Provincia ha dato ufficialmente il via a lavori e finanziamenti per la messa in sicurezza del fiume, chiave di svolta per la futura realizzazione di parcheggi sotterranei a Rapallo. L’intervento prevede inoltre la sistemazione dei tre ponti sul Boate per assicurare maggiore sicurezza alla città in caso di alluvioni. Il corriere mercantile 17-02-2005 Sei mesi di bilancio Domani si riunisce il consiglio comunale di Rapallo per eseguire, fra l’altro, un primo bilancio a sei mesi dalle lezioni del Sindaco Ezio Capurro. Il corriere mercantile 2112 VivaRapallo 17-02-2005 Un fagiano sul lungomare Ieri mattina a Rapallo un fagiano si è recato in via Marsala…per una passeggiata. Sono stati allertati Vigili del Fuoco, associazioni ambientaliste e pubbliche assistenze. Sono giunti sul posto alcuni tecnici del Comune che hanno tentato di salvare il fagiano che impaurito è fuggito. Il corriere mercantile Potenziamento dell’ospedale di Santa Margherita Ligure con un ambulatorio per urologia, l’attivazione di un servizio Tac, il potenziamento del Day Surgery e dell’ambulatorio ortopedico, una struttura di gastroenterologia e il day hospital oncologico. A Rapallo, nei poliambulatori del vecchio ospedale ci sarà un Day Service cardiologico, l’attivazione di un centro di medicina per lo sport, l’operatività della terapia riabilitativa fisica e prestazioni ambulatoriali cardiologiche. Il corriere mercantile 20-02-2005 Autosilo al lido ? Martedì sera i Carabinieri lo avevano fermato in una via del centro della nostra cittadina per un controllo. Alla richiesta di esibire i documenti il 35enne ha esitato e questo ha insospettito le forze dell’ordine. Da un controllo effettuato in seguito è emerso che si trattava di un noto rapinatore responsabile di diversi assalti a banche liguri, latitante. Il corriere mercantile 17-02-2005 Approvato lo studio idraulico del Boate 19-02-2005 Nasce la medicina dello sport Ieri durante il Consiglio Comunale c’è stato un dibattito serrato circa i nuovi autosilo nella zona Lido e nell’area ex Salem. Il sindaco propone di togliere tutte le zone rosse della città e risanare il Boate con il dragaggio dai bagni Lido al Golf. Il vice presidente della Provincia, Tizzoni, ha affermato che pur essendo in sintonia con il Comune di Rapallo, tuttavia ritiene prioritaria la messa in sicurezza della città. L’opposizione è di un altro avviso: prima occorrerebbe pensare a predisporre parcheggi riservati ai residenti. Il secolo XIX i fatti del mese i fatti del mese 20-02-2005 Capurro non ha mantenuto gli impegni Al Consiglio Comunale le minoranze hanno contestato punto dopo punto quasi tutto il programma del sindaco Ezio Capurro. Secondo l’opposizione le linee programmatiche della giunta hanno ancora il sapore del programma elettrorale: mancherebbero progetti concreti e stanziamenti. Il sindaco ha rimandato alla pubblicazione del bilancio e del piano regolatore per concretizzare gli obiettivi prefissati. Il “colpo di teatro” del prino cittadino è stato mostrare una lettera del vice-presidente della Provincia Paolo Tizzoni che autorizzarebbe fin da subito la costruzione del silos nell’area dei Lido. L’opposizione non è soddisfatta: “servono comunque dei lavori per mettere in sicurezza il Boate”. 20-02-2005 Riparte il progetto scuola-calcio Per il terzo anno consecutivo la Direzione Didattica di Rapallo in collaborazione con l’Ammini-strazione Comunale ed il Rapallo Ruentes propongono il Progetto scuola-calcio, per la durata di cinque anni. Otto squadre di bambini appartenenti alle scuole materne ed alle elementari parteciperanno grazie all’impegno delle maestre coinvolte nel progetto e alla società Rapallo Ruentes che ha confermato la propria collaborazione mettendo a disposizione della scuola i propri istruttori. Il corriere mercantile VivaRapallo Durante il Consiglio Comunale di sabato sono stati molti gli argomenti trattati e contestati. Il consigliere comunale Riccardo Cecconi chiede al sindaco Ezio Capurro delucidazioni in merito al caso Mares, in particolare, domanda cosa il comune abbia fatto per evitare tale grave crisi. Roberto Bagnasco elogia i dipendenti comunali per i quali domanda un maggior rispetto. Il secolo XIX 22-02-2005 Scontro a San Pietro Intorno alle 14.50 di ieri un uomo viaggiava a bordo del suo scooter Piaggio Beverly in direzione San Pietro quanto si è scontrato con una Opel Corsa guidata da una donna rapallese diretta verso il centro città. L’uomo è stato ricoverato presso il Pronto Soccorso dell’ospedale San Martino dove gli è stato diagnosticato un trauma cranico con amnesia. Il secolo XIX 20-02-2005 Grave incidente a mezzanotte Un uomo di 73 anni è deceduto sabato notte a causa di un incidente verificatosi tra il motocarro Ape Piaggio da lui condotto, e un’autovettura proveniente da via Torino in direzione Genova. Sul posto intervenivano due auto mediche: la conducente dell’autoveicolo riportava solo lievi ferite e veniva condotta presso il Pronto Soccorso dell’Ospedale di Lavagna; l’anziano signore, gravemente ferito, veniva condotto all’Ospedale San Martino ma moriva prima di raggiungere il presidio ospedaliero. Il secolo XIX 21-02-2005 Il levante sotto la neve Cala la temperatura e arrivano neve e freddo. Il monte di Portofino è imbiancato. A Santo Stefano D’Aveto, la neve continuava a cadere dalla notte tra sabato e domenica. Le previsioni segnalano un ulteriore calo delle temperature che dovrebbero poi stabilizzarsi per il resto della settimana. Il secolo XIX 2114 21-02-2005 La Mares in consiglio 22-02-2005 Pochi rapallini doc Sono sempre meno i rapallini doc , ovvero coloro che sono nati nella cittadina rivierasca da diverse generazioni, i veri autoctoni. Gli altri, quelli arrivati vengono definiti “rapallesi”.Secondo una recente indagine promossa dall’Ufficio Statistica comunale la presenza dei rapallini si limiterebbe a poche migliaia di residenti. I primi 10 cognomi di Rapallo per numero di abitanti sono: Canessa (314); Costa (249); Tassara (175); Arata (166); Bavestrello (150); Queirolo (110); Gardella (104), Macchiavello (102); Figari (98); Canepa (95). Il secolo XIX V i fatti del mese 23-02-2005 Inps truffata Due coniugi rapallesi pare che dal 1994 al 2000 abbiano percepito dall’Inps una pensione che non gli spettava. Secondo l’accusa, i due anziani avrebbero truffato l’Inps riscuotendo, senza titolo, oltre 15 mila euro. Il corriere mercantile 25-02-05 Fondi a favore degli anziani Novità dalla Conferenza di zona Sociale 3 “Tigullio occidentale” che comprende i Comuni di Rapallo, Santa Margherita Ligure, Portofino e Zoagli. In misura aggiuntiva alle prestazioni già esistenti, a coloro che scelgono di mantenere le persone anziane non autosufficienti presso il loro domicilio, senza cioè ricorrere ad un istituto di ricovero, sarà devoluto un assegno compensativo. Il valore dell’assegno, diviso in tre categoria, potrà essere di € 5.170,00€ 3.100 e di € 1.550 ed il cittadino parteciperà alla spesa in base alle proprie condizioni economiche che verranno valutate nel proprio comune di residenza. I destinatari saranno le persone anziane ultrasessantacinquenni, purché residenti nei quattro Comuni, per le quali sia necessaria l’assistenza a domicilio. Il corriere mercantile 27-02-05 Aumenta il turismo a Rapallo L’Azienda di Promozione Turistica Tigullio ha rilevato che Rapallo risulta aver avuto un incremento del flusso turistico del 7% fra il gennaio 2004 ed il gennaio 2005. Gli arrivi italiani sono passati da 2834 a 3070 con un incremento dell’8,33%; gli arrivi stranieri da 462 a 538: in totale il salto è stato da 3.296 a 3.608. Il corriere mercantile 2116 VivaRapallo 23-02-2005 L’acqua costa cara Numerose sono le problematiche sorte dal sistema tariffario applicato per le bollette e le pratiche accessorie relative al servizio idrico, affidato dai Comuni alla società Idro Tigullio. Le amministrazioni comunali di Chiavari, Lavagna e Sestri ritengono ingiuste le tariffe applicate dall’Idro Tigullio che prevede costi differenti tra residenti e non residenti. I cittadini vengono esortati ad aspettare a pagare. Corriere mercantile 28-02-05 Comune e dipendenti vanno d’ “accordo” Siglato l’accordo tra l’amministrazione ed i dipendenti comunali. Tre sono le novità. Da mercoledì due marzo 2005 l’orario di servizio dei dipendenti amministrativi sarà dalle 8.00 alle 14.00; gli uffici anticiperanno l’apertura al pubblico alle 8.45; il comando dei vigili continuerà ad entrare in servizio alle 7.30 così come gli operai comunali; nella sede del Comune in P.zza delle Nazioni sarà presente un messo tutti i giorni – sabato compreso – dalle 7.30 alle 19.30 ciò consentirà di fornire informazioni al pubblico anche nelle ore pomeridiane telefonando allo 0185/6801. Il corriere mercantile 01-03-05 Dragaggio del Boate? Sono finalmente iniziati i lavori per il dragaggio del porto. Ieri è entrato in funzione un motopontone autopropulso che avrà il compito di eliminare fango e materiale inerte dal Boate. La società appaltatrice comunica che i lavori termineranno entro il 30 aprile 2005. L’intervento di bonifica del fondale a ponente del golfo comporterà una spesa di 680mila euro. Questa operazione è la prima di una serie di interventi di risanamento dell’area costiera i fatti del mese 02-03-05 Il polipo Ghiacciato Dal 1971 non si registrava un inizio di marzo così freddo, decisamente al di sotto della media stagionale. In tutte le località del comprensorio i valori minimi non hanno mai superato lo zero. A Rapallo è ghiacciata la fontana di Piazza del Polpo nei pressi del lungomare. Il secolo XIX 03-03-05 Una strada per Ardito? Grande folla di amici accanto al feretro di Pietro Ardito ieri. A porgergli l’ultimo saluto ieri c’erano numerosi amministratori rapallesi guidati dall’amico vice-sindaco Roberto Tosi. Il consigliere di Forza Italia – Aldo Piccardo – ieri ha chiesto ufficialmente all’amministrazione comunale che si faccia tutto il possibile per intitolare, nel più breve tempo una strada o una Piazza a Pietro Ardito. Il secolo XIX 04-03-05 Sesso a Tre… …solo con profilattico Un uso eccessivo di alcool avrebbe coinvolto una venticinquenne in un rapporto sessuale “a tre”. La vicenda risale al 2003: la giovane ha denunciato i ragazzi per violenza sessuale. I testi ascoltati in udienza hanno confermato l’accaduto. Pare che i tre si trovassero in prossimità del porto turistico quando … dopo alcuni bicchieri la ragazza avrebbe proposto un rapporto sessuale a tre: unica condizione l’uso del profilattico. I due ragazzi, sprovvisti del contraccettivo, obbligavano ugualmente la ragazza ad avere un rapporto sessuale. Il corriere mercantile 2118 VivaRapallo i fatti del mese 05-03-05 Gara di appalti per la funivia di Montallegro 05-03-05 Sono pronti i Vigilantes La gara d’appalto per la gestione provvisoria della funivia Rapallo-Montallegro non ha sortito l’effetto sperato, e sarà difficile che il servizio riprenda il servizio in occasione delle festività pasquali. La gestione è stata affidata all’azienda italo- francese Poma, con la realizzazione del programmato carrello di soccorso per migliorare la funzionalità dell’impianto. Il corriere mercantile E’ ufficiale, dal prossimo mese arriveranno i vigilantes, i soldi sono già stati stanziati a bilancio. Rapallo sarà il primo comune del Tigullio ad avere un corpo di vigilanza privata con il compito di controllare la città, il centro storico e le frazioni, in particolare durante le ore notturne. Il corriere mercantile 06-03-05 Battaglia per una lapide Dopo la morte del suo unico figlio avvenuta il 7 ottobre 2002, Julia del Carmen non ha ancora potuto seppellire il ragazzo. All’origine una questione prettamente burocratica, dice la donna: ”Sono stata varie volte in comune ma i funzionari mi hanno spiegato che non è possibile sistemare la lapide” che peraltro la donna ha già pagato – poiché il padre non ha ancora pagato la tumulazione, a tanti anni di distanza dalla morte di Christian. Uno dei tanti casi di intoppi burocratici di cui il nostro paese è portabandiera, e un ingiusto rimbalzo di responsabilità. Il corriere mercantile 08-03-04 La Piaggio agli Emiliani Dopo la visita del manager della Piaggio Aeronautica, alcuni ragazzi del liceo Emiliani hanno deciso di immaginare la pubblicità di una compagnia aerea e si sono impegnati per ideare un logo, uno slogan, un depliant o una cartella stampa di presentazione della compagnia. Un divertente e istruttivo “gioco in allegria” che diventa comunque bagaglio di esperienza per i ragazzi. Il secolo XIX 12-03-‘05 A Rapallo gioielli su quattro ruote Sabato 12 e domenica 13 marzo Rapallo è protagonista di una vetrina davvero entusiasmante: in occasione della 3° Edizione della rievocazione della Coppa Milano San Remo e del 1°Trofeo Alfa Romeo, la passeggiata a mare della cittadina del Tigullio sarà “invasa” da circa 200 automobili d’epoca. Presenti i ministri Scajola e Lunardi, oltre ad altri numerosi personaggi dello spettacolo e del jet-set internazionale. Fra le auto in passerella presenti anche le celebri Lancia Aurelia B20 del 1953 e Maserati 3500 del 1959 appartenute rispettivamente a Fausto Coppi e Gino Bartali e la Mercedes Benz 300 SL Roadster dell’attore americano Charles Bronson. (Corriere Mercantile, 12 marzo) VivaRapallo 21 speciale Pasqua speciale Pasqua LA PASQUA STORIA, LEGGENDE E TRADIZIONI… …di una festa, la cui origine si perde nei millenni Tito Spina La Pasqua cristiana Per ritrovare le origini, comuni o meno che siano, celebrate dalle due delle maggiori religioni monoteiste, il viaggio nel tempo è obbligatorio. Il termine è già di per se materia di ricerca: deriva realmente dal latino “Pasha” , a sua volta mutato dall’ebraico antico “Pesah”? Sicuramente è una celebrazione fra le più sentite della cristianità e del mondo ebraico, con diverse caratteristiche. Una dedicata alla Passione e Resurrezione di Cristo, l’altra in ricordo della fine della millenaria schiavitù in Egitto, del viaggio di 40 anni nel deserto, e della figura di Mosè il liberatore. E’ nel corso di una celebrazione pasquale che Cristo, secondo la narrazione evangelica, istituisce il sacramento dell’eucarestia. E cristianamente, se Dio riporta in vita suo Figlio, per i fedeli è la ufficiale approvazione delle scelte fatte da Cristo: compassione, fraternità, sommo sacrificio. Senza addentrarci nelle moderne teorie incentrate sulla assoluta figura umana del Cristo, che non sarebbe morto in croce ma fuggito con Maria Maddalena, dalla quale ebbe una discendenza, limitiamoci ai soli aspetti religiosi e leggendari, che hanno comunque un fondo di verità provata, a cominciare dai manoscritti di Qumran, nel Mar Morto. Nei primissimi tempi del cristianesimo, i cristiani di origine ebraica celebravano la Resurrezione di Cristo subito dopo la Pasqua ebraica, che veniva calcolata in base al calendario lunare babilonese e cadeva ogni anno in un diverso giorno. Il Nuovo Testamento narra che Cristo è crocifisso alla vigilia della Pasqua ebraica, ma mentre e i cristiani di origine ebraica celebravano la Pasqua la Resurrezione dopo la festa della Pasqua Semitica, e quelli di origine pagana onoravano la Pasqua ogni domenica dell’anno. Per questo sorgono profondi dissidi all’interno del mondo cristiano, risolti nel 325 dal Consiglio di Nicea che stabilisce la celebrazione pasquale per l’intera comunità cristiana nella prima domenica dopo la luna piena e l’equinozio di primavera (qui il primo punto in comune con il mondo pagano), quindi, nel 525, è decisa la datazione fra il 22 marzo e il 25 aprile. Oggi la Pasqua cristiana, come viene festeggiata in Italia, è preceduta da un periodo di penitenza: si tratta della Quaresima, che dura 40 giorni e va dal mercoledì delle Ceneri al Sabato Santo, cioè il sabato prima di 2122 VivaRapallo Pasqua. Il venerdì Santo è giorno di contemplazione della Passione di Gesù. Si svolge infatti il rito della Via Crucis, che ripercorre le ultime ore di vita di Cristo. Il Sabato Santo è giorno di preghiera. La notte tra sabato e domenica si svolge la Veglia Pasquale con la Liturgia della Luce (benedizione del fuoco, preparazione del cero, processione, annunzio pasquale); Liturgia della Parola, Battesimale, Eucaristica. Quindi il giorno di Pasqua si festeggia la Resurrezione. Durante la Settimana Santa nei paesi cattolici si svolgono diversi riti che rievocano la Passione di Cristo: si benedicono le case, si consuma l’agnello pasquale, si distribuiscono uova e dolci a forma di colomba. Tante e diverse fra loro sono le manifestazioni pasquali, nelle varie località italiane. Qui vediamo una processione che si svolge tutti gli anni, secondo la tradizione. La Pasqua ebraica In origine è una ricorrenza pastorale delle popolazioni nomadi del deserto mediorientale che, quando decidono di stanziarsi diventano coltivatori e la Pasqua si trasforma in festa agricola con offerte di primizie della terra alle divinità, celebrata con il pane azzimo, il mazzot. Centrale è la figura di Mosè, che diede un nuovo significato alla Pasqua perché la fece coincidere con la liberazione dalla schiavitù in Egitto. Nell’Esodo, capitolo XII, Mosè ordina alle famiglie ebraiche di sacrificare l’agnello più bello e prezioso e di dipingere gli stipi delle case con il suo sangue. Le famiglie consumano un pasto frugale pronti alla partenza mentre l’angelo divino semina la morte fra i maschi primogeniti egiziani. Nel corso dei millenni il rituale pasquale, pur attraverso piccole modifiche apportate dalle singole popolazioni, ha comunque mantenuto la stessa forma, è celebrata con grande solennità, dura otto giorni in tutto. La tavola, durante la festa, è ricca di cibi simbolici: erbe amare, pane azzimo, agnello arrostito intero, erbe rosse, l’uovo che simboleggia il lutto e la salsa charoseth, usata dagli schiavi ebrei in Egitto. L’uovo di Pasqua La simbologia dell’uovo è nella Resurrezione, il suo guscio rappresenta la tomba dalla quale esce un essere vivente. Secondo il paganesimo, invece, l’uovo è simbolo di fertilità: dell’eterno ritorno della vita. Dipingere e decorare le uova durante il periodo pasquale risale a quest’ultimo periodo: donarne uno colorato era sinonimo di auguri e buoni auspici. Possono essere dipinte con colori naturali: bucce di cipolla cotte e tè, colorano di marrone; foglie di edera e ortica le rendono verdi, zafferano cotto e cumino per il giallo, succo di rape rosse per il rosso. L’uovo rappresenta la Pasqua nel mondo intero e come simbolo ha subito ogni genere di manipolazione estetica: è stato VivaRapallo 23 speciale Pasqua speciale Pasqua dipinto, intagliato, ricoperto; la sua forma è stata riprodotta con elementi diversi: da quelli commestibili come il cioccolato e lo zucchero, a quelli più duraturi come la terracotta o la carta pesta. Le uova, per la loro forma e sostanza, hanno sempre rivestito un ruolo unico, simbolo della vita in sé, ma anche del mistero, quasi della sacralità. L’usanza di donare uova decorate con elementi preziosi va molto indietro nel tempo. Già nei libri contabili di Edoardo I di Inghilterra risulta segnata una spesa per 450 uova rivestite d’oro e decorate, da donare come regalo di Pasqua. Le uova più famose sono indubbiamente quelle del maestro orafo Peter Carl Fabergè, che nel 1883 ricevette dallo zar Alessandro, la commissione per la creazione di un dono speciale per la zarina Maria. Il primo Fabergé è un uovo di platino smaltato bianco che si apriva per rivelare un uovo d’oro che a sua volta conteneva un piccolo pulcino d’oro ed una miniatura della corona imperiale. Gli zar ne furono così entusiasti che ordinarono a Fabergé di preparare tutta una serie di uova da donare tutti gli anni, e la tradizione continuò anche con lo zar Nicola II, figlio di Alessandro, fino ad un totale di 57 uova di valore inestimabile. Interessante tradizione tipica della Pasqua è lo scambio delle uova di cioccolato, in Germania ad Gli eventi di intrattenimento esempio vi è l’usanza che i bambini, la mattina della domenica di Pasqua, chiamata Ostern, vadano alla ricerca nei giardini delle case delle uova nascoste dal “coniglio pasquale”, in Inghilterra si fan rotolare sulla strada uova sode colorate fino a quando il guscio non sia completamente rotto. La Pasqua a Rapallo Marilyn al Castello di Rapallo Spettacoli, eventi, iniziative e cerimonie sacre dei giorni di festa VivaRapallo Domenica 27 e lunedì 28. Ci può essere una vera Pasqua senza campane? Decisamente no, e così un concerto di tredici campane si terrà sulla passeggiata a mare. L’evento ha due repliche, nelle mattinate di Pasqua e del Lunedì dell’Angelo. La musica di Rapallo, però, è anche quella tradizionale del compianto Fabrizio De Andrè. Alle 21.15 di domenica 27 si terrà, infatti, nell’Auditorium il concerto del Gruppo Amici di De Andrè, composto da Alberto Napolitano (voce e corde), Armando Corsi (che suona la mitica chitarra Esteve ’97), Mario Arcari (fiati) e Marco Fadda (percussioni). L’ingresso è a pagamento (15 euro), le prevendite sono allestite in corso Italia, 48. Lunedì 28 Se Natale e Capodanno vantano, stabilmente, i loro classici concerti di musica classica, non è giusto che la Pasqua sia da meno. Il Circolo Amici di Santa Margherita e del Tigullio organizza un concerto di musica classica all’Auditorium. L’ingresso è libero, l’appuntamento alle 26 del lunedì di Pasqua. Mercoledì 30 Gli eventi del marzo rapallese si chiudono con il teatro di prosa. Viene infatti rappresentata all’Auditorium “La Piccola bottega degli orrori”, a cura della Compagnia Teatrale “I ragazzi del circolo”. Il biglietto di ingresso costa 8 euro. Lo spettacolo inizierà alle 21. Pasqua in elicottero con la Croce Bianca Il maggiore evento della Pasqua rapallese è la mostra di opere di Andy Warhol, allestita all’Antico Castello. In esposizione una cinquantina di opere del gradissimo artista americano, per un valore di oltre ottanta milioni. La famosa policromia del volto di Marilyn Monroe, riprodotto con sfondi di quattro colori differenti? In una delle sue versioni, può essere vista a Rapallo. Nel periodo di Pasqua, il Comune ha allestito nel Castello un evento di estremo prestigio per la città: la mostra di Andy Warhol. Si tratta di un’esposizione itinerante, organizzata da un gruppo di Spoleto con il patrocinio del Ministero dei Beni Culturali. A Rapallo, la mostra, visitabile a pagamento, rimarrà sino al prossimo 17 aprile, completando un intero mese di apertura. E’ inutile rimarcare che si tratta di un evento di grande prestigio, che potrebbe essere organizzato anche a Genova o Milano. “Dopo Rapallo, la mostra approderà a Cervia e Taormina, per chiudersi, poi, a Roma – racconta l’assessore alla cultura, Gianni Arena -. Naturalmente, si tratta di un evento di diffusione nazionale, che proietta Rapallo su un palcoscenico di prestigio. In altre sedi, la mostra è stata anche più ampia. Nel Castello, vista la limitatezza di spazi, riusiamo ad esporre solo una cinquantina di opere. Il valore complessivo, comunque, supera gli ottanta milioni di euro”. Il Comune ha investito nell’evento 16mila euro, confidando nell’ampia risonanza che la mostra dovrebbe avere nel territorio. Le opere in esposizione provengono da collezioni pubbliche e private, per lo più dall’America. Andy Warhol era lo pseudonimo di Andrew Warhola. La riproduzione seriale di immagini di oggetti di largo consumo, attraverso la tecnica della serigrafia, è stata la più affermata tra le sue modalità di produzione artistica. Il volto di Marilyn è immagine celeberrima ma, oltre a questo, si ricordano le bottiglie di Coca Cola o le scatole di minestra Campbell’s, variamente riprodotte e replicate. Warhol ha lavorato anche nel mondo del cinema, come produttore e regista di svariati film. 2124 Non portano vacanze lunghe come quelle di Natale, ma anche le giornate di Pasqua regalano un po’ di tempo libero e di possibilità di svago. Il clima mite di Rapallo favorisce l’afflusso in città di quanti possono permettersi qualche giornata di riposo, che, nel caso di alcuni pensionati non residenti, finiscono per fermarsi in Riviera ben più di qualche giorno. Per tutti, è opportuna, quindi, una panoramica sugli eventi organizzati in città nelle giornate di Pasqua. Sabato 26. Proprio nella notte di Pasqua, a Rapallo è stata organizzata la seconda serata della rassegna di cabaret “Ridere a Rapallo”. Si esibisce il comico Balbotin. L’appuntamento è alle 21 nell’Auditorium delle Clarisse. Domenica 27. Cade nella domenica di Pasqua, questo mese, il mercatino “Il Tarlo”. Gli appassionati di antiquariato, modernariato ed oggetti da collezione hanno il loro appuntamento nel centro storico: il mercatino è dislocato in piazza Venezia, piazza Garibaldi, piazza Da Vigo, piazza Del Pozzo e via Venezia. La mattina di Pasqua propone anche la giornata dello scambio per tutti i collezionisti di francobolli, che si possono incontrare nella Casa della Gioventù, dalle 9 alle 12, per il consueto evento organizzato dal Circolo Filatelico Numismatico di Rapallo. Rapallesi e turisti hanno anche l’opportunità di sorvolare il Golfo a bordo di un elicottero. Si tratta di una delle attrattive principali, contemplate della manifestazione “Pasqua Insieme” della Croce Bianca Rapallese. Quella dei voli turistici è una iniziativa che si ripete da qualche anno, e riscuote sempre una massiccia partecipazione di pubblico. Si tratta, naturalmente, di un servizio a pagamento per i partecipanti, offerto dalla ditta “Air Service”. La manifestazione di Pasqua della Croce Bianca si terrà per tutto il ponte festivo: sabato 26, domenica 27 e lunedì 28. Oltre all’attrazione dell’elicottero, il programma prevede stand gastronomico, ruota a premi ed intrattenimento musicale. Il ricavato della manifestazione sarà naturalmente destinato all’attività della pubblica assistenza. L’appuntamento, dalle 10 alle 19, è nella rotonda Marconi, in fondo alla passeggiata a mare. Il calendario liturgico Naturalmente, al di là dei tanti eventi allestiti per il periodo di Pasqua, è evidente che la festività ha la sua ragion d’essere nella fede religiosa. La Chiesa festeggia in questi giorni la resurrezione di Gesù, e molti fedeli affollano le funzioni. Venerdì 25 ricorre il venerdì santo, ovvero il giorno ricordato come quello della morte di Gesù crocifisso. Si tratta, pertanto, dell’unico giorno dell’anno in cui non vengono celebrate messe. Alle 21 partirà, però, dalla chiesa di San Francesco la Via Crucis, che attraverserà le vie del centro storico di Rapallo per giungere all’interno della chiesa parrocchiale. Le tappe del corteo saranno quelle tradizionali: via Mazzini, chiosco della musica, Oratorio dei Bianchi. Sabato 26 è prevista la celebrazione della messa prefestiva, in base agli orari delle funzioni vespertine di ogni chiesa. Presso la Parrocchia dei Ss. Gervasio e Protasio, la funzione è fissata alle 18. Il momento più importante, però, è quello della veglia pasquale, che porta alla messa festiva della notte. L’inizio del rito, sempre per quanto riguarda la parrocchia centrale, è previsto alle 21. Nel corso della veglia, i fedeli illuminano la chiesa buia con le candele che vengono accese l’un l’altro, partendo dalla fiamma del cero pasquale, che brucia sull’altare. Nella domenica di Pasqua le messe sono molte, poiché viene seguito il normale orario festivo. VivaRapallo 25 l’approfondimento l’approfondimento FERMA PER SEMPRE ? Simone Rosellini Proprio a Pasqua, tradizionale momento di massimo utilizzo della funivia, ci si interroga sul futuro dell’impianto, senza un gestore che lo faccia funzionare. L’amministrazione Capurro gioca una difficile partita sul piano turistico. P asqua è, tradizionalmente, il momento dell’anno in cui la funivia di Rapallo effettua il maggior numero di corse. Secondo l’ex sindaco Bagnasco nel 2004 la settimana di Pasqua ha fatto registrare 600 corse su un totale annuale di 20 mila. Nel 2005 però, sull’unico impianto di risalita della Liguria pende un interrogativo che ha del drammatico: quando potrà ripartire la funivia di Montallegro? L’impianto non ha un gestore, e la ricerca di qualche ditta che si faccia carico di farlo funzionare potrebbe non concludersi nemmeno per l’estate, dopo i problemi e la sosta forzata che si sono registrati nell’ultimo periodo. Viene spontaneo, a questo punto, chiedersi quando vedremo di nuovo la funivia salire verso Montallegro. Dopo la contestata gestione della Tigullio Trasporti, il Comune di Rapallo, nel corso della seconda amministrazione 2126 VivaRapallo Bagnasco, aveva affidato la funivia alla Security Control di Trieste, che era stata l’unica azienda a partecipare alla gara d’appalto. Dal punto di vista del Comune, tuttavia, quel contratto aveva due problemi fondamentali: durava un paio di anni (troppo poco per programmare una strategia di gestione profonda) e comportava un corposo contributo dell’Ente pubblico al gestore: 15mila euro al mese. Quando si è provato a stilare un bando che non comportasse per il Comune un onere tanto corposo, la funivia è rimasta senza gestore. Tutte le forze politiche cittadine si sono trovate d’accordo sulla volontà di mantenere in funzione l’impianto, malgrado i sacrifici economici che ciò comporta: magari, limitandoli. Tanto è vero che, appena insediata, l’amministrazione Capurro ha deciso di investire l’importante cifra di 400mila euro nella manutenzione straordinaria dell’impian- to: “E’ attualmente in corso la parte della manutenzione straordinaria che comporta la realizzazione del nuovo carrello di soccorso – spiega l’assessore al patrimonio Silvano Mele, che sta seguendo per l’amministrazione la spinosa pratica della funivia – Questo carrello servirà a portare in salvo i passeggeri in caso di guasti, prelevandoli direttamente dall’interno della cabina. Per questi lavori, la funivia è stata presa in consegna dalla società Poma, che ha individuato altre carenze nell’impianto. Queste ultime, però, saranno risolvibili con un investimento ben più contenuto, nell’ordine dei 15 o 20mila euro”. Spesi i soldi (non pochi) per la manutenzione, si dovrà però valorizzare quella spesa, dando un futuro alla funivia, e scongiurando il pericolo che essa rimanga ferma: “Stiamo parlando della questione con alcune società, che potrebbero essere interessate a gestire la nostra funivia – riprende l’assessore Mele – Secondo me, ci sono prospettive confortanti per arrivare ad un appalto almeno da tre o cinque anni. A quanto può ammontare il contributo del comune? E’ tutto da vedere. Possiamo ragionare su un contributo più basso, ma affiancato da servizi aggiuntivi da parte nostra. Si potrebbe limitare il numero delle corriere dirette a Montallegro, o creare un servizio di collegamento tra la passeggiata e la stazione della funivia, magari con il trenino. Potrebbe collaborare il CAI, organizzando gite che partano da Montallegro. Stiamo lavorando per arrivare ad una soluzione”. Sulla sorte della funivia si gioca una fetta della credibilità dell’attuale ammini- strazione. Si tratterà di trasformare in una reale risorsa turistica quella che, sinora, è stata una fonte di grandi uscite per le casse del comune. L’obiettivo è di arrivare ad una soluzione in tempo per l’estate, quando Montallegro è comunque una meta appetibile per molti, anche da fuori Liguria. Una chiusura invernale era già stabilita, ed è necessaria per procedere con le manutenzioni, ordinarie e straordinarie, ma sul prolungarsi della sosta punta, intanto, il dito l’opposizione. “Noi avevamo un programma che prevedeva la riapertura della funivia il primo di marzo – dice l’ex sindaco Roberto Bagnasco, attuale consigliere di Forza Italia – Il problema di fondo è che la gestione della funivia resta molto difficile sul piano economico. Non bisogna illudersi: arrivare al pareggio di bilancio non è possibile. Io avrei comunque bandito una gara unica per la manutenzione e la gestione: sarebbe stato più facile trovare un gestore, che avrebbe incassato i soldi del lavoro eseguito e si sarebbe potuto accollare oneri successivi. Mi auguro che per la funivia ci sia a breve un futuro, ma così mi sembra difficile”. Si continuano a cercare nuove idee e nuove strategie, ma l’impianto di risalita, pur essendo un vanto ed un’at- trazione per la città, rappresenta un impegno economico davvero gravoso. Per questo, sorgono interrogativi sul suo futuro. Certo, Montallegro ed il Santuario della Madonna, che è patrona di Rapallo, meritano una degna valorizzazione, ma si dovrà trovare un punto di incontro tra i princìpi, le strategie e le spese. La stazione di partenza della funivia La funivia: costi ed utilizzo Spesa per manutenzione (lotto 2005) Ulteriore investimento per lavori Contributo del comune al gestore (2004) Totale passaggi 2004 Totale passaggi Pasqua 2004 Ferma da ottobre 2004 400mila euro 20mila euro 15mile euro al mese circa 20mila circa 600 VivaRapallo 27 l’approfondimento l’approfondimento I MALI DELLA STAZIONE FERROVIARIA N el suo piccolo, la stazione di Rapallo, da giudicarsi importante, visto che rientra tra le fermate dei treni Intercity, contribuisce al “mugugno” dei passeggeri e di chi ne usufruisce. Recentemente ammodernata e ristrutturata, vive, oggi, nella sporcizia e nel disordine, per non parlare delle presenze costanti all’entrata e nei pressi della biglietteria, di gruppi di persone dall’aria poco rassicurante. I lavori di riqualificazione della struttura sono stati terminati tre anni fa, quando è stata spostata la biglietteria dal primo piano a livello strada, di più semplice e immediata fruizione. I lavori di ampliamento e ammodernamento della stazione, l’avevano portata ad un livello migliore di vivibilità e servizio, rispetto alle precedenti condizioni. Ma quanto è durata questa situazione? Quello che risulta immediatamente evidente è la sporcizia degli ambienti e delle zone comuni, in particolare quelle di passaggio. Vagabondi ed extracomunitari utilizzano, inoltre, l’entrata come punto di aggregazione; senza tralasciare il fatto che la stazione deve essere un biglietto da visita per il turista e chiunque arrivi in città; e se la facciata esterna dell’edificio è in buono stato, dall’allegro e caldo colore rosa, è proprio dal suo interno che la stazione mostra il suo peggio, trasmettendo un’idea di desolazione e abbandono. 2128 VivaRapallo Le telecamere di video sorveglianza, che RFI ha in progetto di installare, porteranno certamente allo scoraggiamento e individuazione di chi opera atti vandalici sugli immobili e sui servizi di pubblica utilità. Il Gruppo Centostazioni, che ha in gestione la stazione di Rapallo dal 2003, si occupa dei progetti di riqualificazione, restyling architettonico e strutturale, nell’ottica di un’ottimizzazione del percorso degli utenti e degli spazi. I progetti del Gruppo avvengono con il beneplacito del Comune, dal momento che il restyling viene attuato in stazioni storiche, ovvero che hanno più di cinquant’anni. Centostazioni prevede di avviare l’intervento di ristrutturazione e adeguamento funzionale nel corso del 2006. I lavori saranno affidati con gara d’appalto (procedura del pubblico incanto), per un importo complessivo di circa 1.000.000 di euro, finanziato con fondi di Centostazioni e RFI. Il progetto riguarderà gli spazi interni al Fabbricato Viaggiatori, con l’obiettivo di ottimizzare le potenzialità che la struttura offre, nell’ottica di una riorganizzazione funzionale dei locali. I lavori interesseranno maggiormente l’atrio, dove è previsto l’ampliamento degli spazi dedicati agli esercizi commerciali presenti, con l’inserimento di nuovi. Inoltre, l’intervento riguarderà la manutenzione delle strutture più esposte al degrado: per Rossella Chiesi Ritardi, scioperi, disagi, hanno sempre minato il rapporto tra le ferrovie e il “cliente”, creando una ricorrente situazione di disagio e malcontento. questo sono previsti la ripresa degli intonaci, la messa a norma degli impianti, la rimozione degli ostacoli per i disabili nell’accesso in stazione e il completo abbattimento delle barriere architettoniche, con la realizzazione di mappe e percorsi tattili per non vedenti. Per quanto riguarda, in particolare, l’aspetto della pulizia e della manutenzione degli impianti e delle strutture, Centostazioni ha affidato tali servizi, attraverso la gara di Global Service, ovvero una gestione esterna del lavoro, ad un importante gestore del Facility Management di livello internazionale: la Cofathec Servizi Spa. Più che una soluzione e una spesa per il controllo e il ripristino dell’ordine e della pulizia, si dovrebbe fare appello alla civiltà e all’educazione, di cui spesso se ne lamenta l’assenza, a coloro i quali non rispettano il bene pubblico. L’im- pegno non deve essere quindi a senso unico per il gestore della struttura, ma all’insegna del rispetto del vivere comune. Spesso, parlando di mancanza di pulizia della stazione di Rapallo, si considera anche la adiacente Galleria S. Agostino, che però richiede una nota a parte, in quanto non sotto la responsabilità delle Ferrovie ma del Comune. Passaggio molto frequentato, soprattutto la mattina, da bambini e ragazzi che vanno a scuola e dalle madri che accompagnano i bimbi all’asilo di Via Betti. Qualcuno denuncia lo scarso controllo della zona, dove i più deboli possono facilmente divenire vittime di scippi, soprattutto nell’angolo cieco, come fa notare una pensionata che abita nel condominio che ha l’ingresso al termine del sottopasso. La signora è tristemente rassegnata agli episodi di vandalismo che segnano l’intonaco color panna e alla domanda “Secondo lei cosa si potrebbe fare?”, risponde “ …e anche se si fa qualcosa, poi, quanto dura?”. Un passante sottolinea poi il fatto che periodicamente il Comune opera la pulitura dei muri, rifacendo l’intonaco, ma c’è subito chi è pronto a “firmarlo”, a sfregiarlo con graffiti, dal sapore poco artistico. Il problema maggiore è rappresentato dagli antiestetici e fastidiosi residui di gomma da masticare, “stampati” sul pavimento, la cui rimozione è possibile con specifiche sostanze dai costi troppo onerosi. Evidentemente, la chiusura notturna della galleria, non è un deterrente abbastanza valido contro certi episodi. Parlando della stazione di Rapallo, non si può non accennare al progetto di automatizzazione del tratto ferroviario Sestri Levante-Genova Nervi, atto a migliorare la qualità del servizio al pubblico. Il Responsabile Relazioni Esterne RFI per la Liguria, Fabio Zotti, afferma che tale progetto dovrà essere completato entro la fine dell’anno 2005. Il piano di automatizzazione, o SCCC (Sistema Comando Controllo Circolazione), prevede la gestione della circolazione da un unico posto centrale, Genova Teglia, l’installazione di monitor informativi nelle varie stazioni e annunci, anche in lingua inglese nelle fermate a maggiore flusso turistico, trasmessi direttamente dalla centrale operativa. Il progetto non mieterà vittime tra i dipendenti, come si temeva: il personale, infatti, verrà impiegato in altri settori, sempre all’interno della zona operativa della Liguria, e chi rientrerà nei parametri, usufruirà del prepensionamento. Non ci resta che attendere l’anno prossimo per fare il punto della situazione. V l’approfondimento l’approfondimento Rapallo dimentica la sua storia di cederlo al Comune. Attenzione: a prezzo modico, all’amministrazione basterebbe la volontà di prenderlo. L’avevo già offerto alla Giunta precendente, ma hanno preferito con la stessa cifra fare dei marciapiedi. Lo dico perché lo so per certo”. Secondo l’allora assessore al bilancio, Fabio Mustorgi, “la trattativa con la proprietà per acquistare il lazzaretto non era così facile, ma si trattava di un’operazione che sarebbe stata condotta anche in futuro, magari con il contributo di fondazioni private”. La breve storia del Lazzareto nel cartello indicatore dellantico monumento Simone Rosellini Lungo l’antica via romana, a Bana, il lebbrosario del Quattrocento sta cadendo a pezzi. Da vent’anni si dice che il Comune potrebbe comprarlo, e salvarlo da una fine che, altrimenti, sembra segnata. Il proprietario ribadisce “vendo solo all’Ente pubblico, ma il tetto sta già cedendo”. L’Amministrazione: “…non pensiamo all’acquisto, ma ad un restauro”. 2130 VivaRapallo Q ualcuno sostiene che, senza la consapevolezza del proprio passato, è difficile costruire il proprio futuro. Almeno in un caso, Rapallo sta lasciando che il proprio passato crolli o venga cancellato dal tempo che passa. L’antico lazzaretto di Bana, infatti, è un patrimonio culturale che se ne sta andando, come l’affresco (pare originale, del XV secolo) dipinto sulla parete rivolta verso la strada. Rappresenta San Giacomo, San Lazzaro, la Vergine con il Bambino e San Biagio, a vario titolo protettori degli ammalati. L’immagine di San Biagio è in gran parte cancellata, il resto del dipinto sta subendo vistosamente l’azione del tempo. “Vicino al corpo principale ce n’è uno più piccolo – ammonisce il proprietario dell’immobile, Bruno Oneto - In quello, il tetto ha già ceduto. Io non posso intervenire, per rimetterlo a posto. Se il Comune lo volesse comprare, il mio messaggio è questo: fate presto. Ho sempre sentito dire che, quando in un fabbricato inizia a cedere il tetto, poi crolla tutto. Di recente sono arrivati due studenti che volevano visitare il lazzaretto per una tesi. Io glielo ho detto: fuori, fate tutto quello che volete, ma dentro non vi lascio entrare, non è sicuro e non voglio guai”. Può darsi che non interessi a molti un vecchio palazzotto, con le porte sfondate, le pareti scrostate e le finestre rotte, già usato, di recente, per il ricovero di attrezzi agricoli e pecore, ma un tempo, almeno per le scolaresche di Rapallo, era un luogo di visita piuttosto abituale. Non lontano da Valle Christi e dai ruderi di San Tommaso, se versasse in altre condizioni potrebbe essere una tappa di un piccolo percorso, utile a trasmettere ai giovani la storia di Rapallo: quella storia che in pochi conoscono, ambientata anche lungo l’antica via romana che attraversava la località di Bana, per congiungere Rapallo al resto del mondo. “Fu verso la metà del secolo XV che Giacomo d’Aste offrì un appezzamento di terreno nella parrocchia di San Massimo, al confine con quella di Santa Maria del Campo, dove passava la via per Genova, e costruire un ospizio per i lebbrosi – si legge nella “Storia di Rapallo” di Gianluigi Barni, che il lebbrosario serviva sia per i malati delle podestarie di Recco e Rapallo, sia per quelli forestieri che transitavano forse da nord al sud per portarsi a Roma a chiede la grazia della guarigione, o dal sud verso occidente, per raggiungere, allo stesso scopo, San Giacomo di Compostela”. Il proprietario non interverrà con soldi pro- pri per rimettere in piedi la struttura. La sua intenzione è venderla, e vede il Comune come unico interlocutore possibile: “Avevo messo un cartello “vendesi”, ma l’ho tolto – riprende Bruno Oneto - Gente che mi contattava ce ne era parecchia. Qualcuno è anche arrivato a contarmi le banconote davanti al naso. Ai privati ho detto sempre di no: avrebbero trasformato il lazzaretto in due appartamentini, ed io non voglio altra gente vicino a casa mia. La mia intenzione, trattandosi di un monumento, è Cosa accadrà nei cinque anni di amministrazione Capurro? Il lazzaretto potrebbe essere ristrutturato, così come potrebbe crollare, magari parzialmente. Al limite, potrebbe anche non succedere nulla di sostanzialmente nuovo, e la questione protrarsi ulteriormente. Di certo, nella testa del nuovo assessore alla cultura non c’è l’acquisto del monumento, ma un’altra strada da percorrere, che non dovrebbe però trovare l’entusiasmo della proprietà. “Si tratta di un monumento importante, sebbene si trovi in proprietà privata, fatto che ha sempre costituito un problema – dichiara Gianni Arena - Si può pensare di utilizzare parte dei residui del bilancio comunale per finanziare un restauro conservativo. Certo, in termini burocratici l’intervento in proprietà privata è più complesso, richiede più permessi e quindi tempi più lunghi”. Di comprare l’immobile non se ne parla? “Non abbiamo mai ragionato su questa base – risponde Arena - In effetti, non vedo l’utilità pubblica di una tale operazione. C’è la necessità di salvaguardare il monumento ma, se è solo per questo, si può valutare di procedere con il restauro”. l’approfondimento l’approfondimento I volontari che lavorano nel sociale lanciano l’allarme: c’è una povertà sempre più evidente nel tessuto sociale di Rapallo. Anziani soli, pensionati che ricevono cinquecento euro al mese, donne senza lavoro sono diventati, nell’epoca dell’euro, i nuovi poveri. Si affiancano agli extracomunitari che, di notte, cercano rifugio negli alberghi abbandonati. Anche la politica si interroga. RAPALLO DEI POVERI… Simone Rosellini C ’è una Rapallo di povertà che si nasconde dietro i prezzi elevatissimi del nostro mercato immobiliare ed il lustro della località turistica. L’episodio della tragica morte del cingalese morto per asfissia nell’albergo abbandonato di via Gramsci, dove cercava riparo dai rigori dell’inverno, ha portato l’attenzione di tutti su un fenomeno ben presente nella nostra realtà cittadina. Chi sono i poveri di Rapallo? Chiedendo a quanti si occupano di sostenere i più bisognosi, emergono due profili. Il primo è quello dei senza tetto, che rappresentano un numero significativo, ma ancora limitato, rispetto ad altre realtà urbane. In questa categoria, gli extracomunitari rappresentano una fetta sostanziosa del totale. Il secondo è quello di molti rapallesi che lottano silenziosamente per arrivare alla fine del mese, sovente senza farcela. In questa categoria, oltre agli extracomunitari sono ben presenti i pensionati e gli anziani soli, travolti, per parere unanime, dall’inflazione incontrollata degli ultimi anni. Di questi casi, all’interno del tessuto sociale di Rapallo, se ne contano a centinaia. La mensa: “Quotidianamente diamo da mangiare ad un numero di persone com- 2132 VivaRapallo preso tra venticinque e quaranta – racconta Luigi Epis, responsabile della mensa dei poveri della Parrocchia di Rapallo e membro della ricostituita Consulta del Volontariato – ed ora siamo probabilmente nel periodo di minor affluenza, ma spesso li serviamo in due turni, perché tutti insieme non ci stanno”. Tra gli abituali frequentatori della mensa di via Gaetano Muzio vi era il trentasettenne cingalese che ha perso la vita nell’hotel Moderno-Royal. Aveva un posto dove andare a mangiare, almeno la sera, ma non dove andare a dormire. Chi sono quelli come lui? “Abbiamo una grossa presenza di extracomunitari - riprende Epis - in particolare, negli ultimi anni le componenti fondamentali sono quelle degli ecuadoregni e dei rumeni. Gli extracomunitari, tendenzialmente, non sono regolari frequentatori. Invece, abbiamo uno zoccolo duro di dieci, dodici persone, residenti a Rapallo, che vengono a mangiare da noi. Si tratta di anziani, soli, che non hanno altra possibilità”. Per quanto riguarda il servizio ai più poveri, la mensa di Rapallo è l’unica, in zona, a funzionare di sera, e può quindi attirare qualche indigente provenien- te anche da fuori città. A mezzogiorno, infatti, sono attive le mense di Chiavari (presso i frati Cappuccini) e Santa Margherita, dove i senza tetto hanno anche la possibilità, fondamentale, di lavarsi. Venti e più senzatetto: “E’ difficile stabilire il numero esatto dei senza tetto che vivono a Rapallo – dice Luca Ponzanelli dell’Associazione “Gli Ultimi”, che fornisce cibo, coperte e generi di conforto ai bisognosi – Molti, infatti, si spostano continuamente, vanno via e poi ritornano. Credo di poter dire che i senza tetto stanziali, nella nostra città, sono una ventina. Il fenomeno della povertà, però, non si limita a loro, e soprattutto è una realtà in costante crescita da diversi anni. Quelli che vengono da noi chiedono per lo più da mangiare, perché non ne hanno. In base alla nostra esperienza, ci sono poveri extracomunitari, tra i quali i più numerosi negli ultimi tempi sono rumeni e moldavi, e pensionati indigenti. Il problema della casa è fondamentale per chi arriva da fuori: gli immigrati vivono in moltitudine in una casa sola, o devono cercare le case abbandonate”. La casa sembra essere il problema vero dei poveri, quelli tradizionali e quelli nuovi, divenuti tali nell’epoca dell’euro. Gli affitti del mercato immobiliare rapallese sono infatti spietatamente concepiti per chi cerca la casa al mare, e non per chi deve affrontare la vita di tutti i giorni. “Il problema principale è trovare gli alloggi, e poterseli pagare, e noi cerchiamo di aiutare chi ne ha bisogno. Secondariamente, cerchiamo di dare un sostegno concreto anche per il pagamento delle bollette”, sostiene Pina Puggioni, responsabile della sezione rapallese della San Vincenzo (Caritas). Del resto, quale Ente costruirebbe un dormitorio, con il rischio di attirare nei propri confini sbandati e senza tetto di tutto il comprensorio? “A Rapallo manca completamente un luogo dove accogliere chi non abbia una fissa dimora”, sottolinea ancora Luigi Epis. Nuovi poveri: Se il fenomeno dei senza tetto e dei poveri tradizionali è, dunque, ben presente, non si deve sottovalutare quello dei nuovi poveri. Riprende Epis: “Ce ne siamo accorti con la benedizione delle famiglie, in giro per la città. Sta emergendo il fenomeno della povertà di famiglie monoreddito che non hanno il sufficiente per il quotidiano. Ci sono molti anziani con cinquecento euro di pensione, e magari l’affitto da pagare, che però hanno vergogna di comunicare la loro situazione. Di quelli che hanno effettivamente bisogno, ne conosciamo solo una piccola parte”. In questo caso, i nuovi poveri di Rapallo potrebbero essere migliaia. Non solo anziani: Anche in Comune c’è una consapevolezza del problema: “Attraverso i servizi sociali sosteniamo economicamente centocinquanta persone – racconta il consigliere comunale delegato ai servizi sociali, Roberto Zunino -. A cento di loro forniamo un assegno mensile, agli altri dei vaucher validi come buoni acquisto. Queste persone sono anziani, ma non solo: si tratta anche di coppie divise, di donne senza lavoro”. Siamo completamente usciti dal gruppo degli extracomunitari, per scoprire che i rapallesi poveri non sono solo gli anziani soli con la pensione minima. Alle centocinquanta persone sostenute con denaro, si uniscono quelle a cui i servizi sociali forniscono pasti a domicilio: si tratta di centoventi soggetti, che non avrebbero di che mangiare, altrimenti. Sono ottanta gli alloggi di edilizia popolare presenti sul territorio municipale. L’in- Un gruppo di volontarie che aiutano la mensa dei poveri Cena alla mensa dei poveri vestimento dell’ente pubblico per l’attività in materia è di 250mila euro l’anno. Ne servirebbero probabilmente molti di più, per raggiungere tutte le situazioni: “I soggetti che sosteniamo sono per lo più individuati dagli assistenti sociali – riprende Zunino -. Molte volte, però, quelli che hanno più bisogno non lo fanno sapere. Il nostro obiettivo è far uscire dal sommerso i molti rapallesi che vi sono attualmente”. La politica: Nelle scorse settimane, la Regione Liguria ha stanziato 203mila euro, prelevati da fondi statali e destinati al Comune di Rapallo, per integrare i contributi agli affitti di quanti ne hanno bisogno. Si tratta di un’ulteriore conferma delle necessità del nostro tessuto sociale, delle quali si accorta anche la politica. Il Piano di Zona Sociale 2002 – 2004, valido per il territorio compreso tra Zoagli e Portofino, prevedeva infatti “l’adeguamento delle risorse finanziarie per sostenere le necessità ed i bisogni primari” e “l’attivazione di soluzioni di ospitalità temporanea per emergenze”. In questo quadro, si è avviata la sperimentazione dei buoni d’acquisto. Per il 2005, la Regione ha destinato 22mila euro alla nostra zona sociale. 10mila andranno ad una parrocchia di Santa Margherita per un progetto di ospitalità, 7.500 saranno destinati a progetti di inserimento scolastico, il resto andrà all’Associazione “Oltre le frontiere”. 46mila euro sono stati destinati al Villaggio del Ragazzo di San Salvatore, che ospiterebbe, all’occorrenza, anche giovani bisognosi del Tigullio Occidentale. Il crescere del fenomeno, però, sembra anche più veloce rispetto alle soluzioni adottate. A chiedere un’azione più profonda nelle politiche sulla povertà sono i DS di Rapallo, VivaRapallo 330 l’approfondimento che hanno presentato un’interpellanza con il loro consigliere comunale, Maria Cristina Gerbi: “C’è un problema evidente di degrado sociale. – sostiene Gerbi -. Non lo diciamo noi, ma lo dicono i membri della consulta del volontariato. Non dobbiamo nascondere la testa come gli struzzi. Noi abbiamo chiesto di affrontare il tema in consiglio comunale per valutare dove si possa intervenire. Proprio in questi giorni ho visto, davanti al guardaroba della parrocchia, una fila che prima non era mai esistita. Abbiamo gli anziani che non arrivano a fine mese, abbiamo quelli che non ce la fanno ma non lo dicono. Dobbiamo parlare del problema come amministrazione comunale, e decidere come intervenire”. 1.500 Immigrati: In questo quadro, se ci sarà la volontà politica, un discorso a sé potrebbero rappresentare gli immigrati, che effettivamente sono sempre di più, e possono rappresentare, a seconda di come ci si muova, un problema o una risorsa. “Gli immigrati regolarmente registrati, nel comune di Rapallo, sono circa mille e cinquecento – riprende Roberto Zunino -. Le statistiche dicono che le comunità più popolose sono albanesi ed ecuadoregni. Per individuare le situazioni a rischio, abbiamo avviato una collaborazione con la scuola media, dove inviamo i nostri assistenti sociali. Vorremmo fare altrettanto nelle scuole elementari, ed attivare magari una collaborazione con l’Unicef. Stiamo valutando attualmente come organizzare la spesa nel sociale, ma sono personalmente convinto di due cose: la necessità dell’integrazione degli immigrati, e quella di investire di più nelle scuole”. Suona come una promessa importante, di fronte ad un problema che è concreto, anche a Rapallo. La povertà in numeri Persone sostenute economicamente dai servizi sociali Stanziamento comunale per la povertà (2005) Senzatetto stanziali a Rapallo Immigrati extracomunitari a Rapallo Comunità più presenti Comunità di recente immigrazione Nuovi poveri 150 250mila euro Circa 20 Circa 1.500 Ecuadoregni, albanesi Rumeni, moldavi Pensionati, famiglie monoreddito, donne sole Cena alla mensa dei poveri 2134 VivaRapallo l’inchiesta USO E ABUSO di Roberto Roggero Allarme droga nel Tigullio: aumento della diffusione di sostanze stupefacenti, soprattutto fra i giovani, con il rischio di vedere crescere il tasso di criminalità. A lcol, droga e giovani: risultati di un’indagine condotta in 30 paesi europei sul consumo di sostanze stupefacenti. L’obiettivo è raccogliere dati comparabili sul consumo d’alcol, tabacco e droghe fra i giovani. Avere informazioni sul consumo di alcol, sui rapporti sessuali non consensuali, sul consumo di cannabis, amfetamine, LSD, ecstasy e tranquillanti (non prescritti da un medico) e inalazione di prodotti volatili, nonché la terribile eroina In ciascun Paese partecipante, le indagini sono state condotte nelle scuole da ricercatori che operano nello stesso periodo di tempo e secondo una comune metodologia. I dati sono stati raccolti per mezzo di questionari distribuiti nelle scuole. Gli studenti hanno risposto in modo anonimo. In ogni paese la ricerca è stata condotta per lo meno su 2400 allievi o sull’insieme degli studenti nei piccoli paesi. Complessivamente hanno partecipato alla ricerca quasi 100mila studenti europei. Dai risultati emerge che il superalcolismo sporadico è aumentato in quasi la metà dei paesi compresi. Non è diminuito, anzi, la frequenza dell’ubriachezza è aumentata in gran numero. Il consumo di droghe illecite aumenta, in particolare nell’Europa centrale e orientale. Nell’Europa occidentale è la frequenza ad essere più elevata. Secondo un’indagine recentemente effettuata dalla ASL del Tigullio, un terzo dei giovani assume droga in eccesso, non di rado in un dannoso mix con altre sostanze. Drammatico il dato che riguarda l’età della “prima volta”: un tempo, a 12 anni si giocava con le figurine dei calciatori o con il set di trucchi trafugato dai cassetti della mamma, ora pare si preferisca fare il primo “assaggio” di un mondo proibito. Che sia per il gusto della trasgressione, o perché i giovani di oggi sono molto più precoci, poco importa: è un fenomeno preoccupante e pericoloso al quale va necessariamente posto rimedio. Oggi la cocaina ha nuovamente scalzato l’ectasy e almeno un giovane su due ha provato l’hashish, quando non qualcosa di ben più letale, cioè l’eroina, nella percentuale del 3%. Da tenere ben presente che, parlando di droga, è necessario fare una precisa distinzione fra “leggere”, “pesanti”, senza dimenticare che nel lungo elenco bisogna comprendere anche quelle sostanze il cui uso è ormai diventato quotidiano, ovvero caffeina, nicotina, alcol. Proprio quest’ultimo è fra le sostanze più diffuse e in aumento fra i giovani del Tigullio. Sono circa duemila i ragazzi di età compresa fra i 16 e 21 anni (46,5% di maschi e 53,5% di femmine), la fascia sulla quale si è concentrata l’indagine della ASL4, parte del progetto “Equal”, condotto a livello europeo: trentadue su cento fanno abuso di alcol almeno una volta alla settimana, solitamente il sabato in discoteca, in un rischioso cocktail con altre sostanze, dall’ecstasy alla cocaina, fumata, “sniffata” o iniettata. Il dato più allarmante riguarda il consumo di alcolici, per ovvi motivi (l’alcol costa meno ed è ben più facile a procurarsi), ma vi è anche un sensibile abbassamento dell’età in cui il giovane si accosta alla droga. L’indagine ha rivelato che la prima “sniffata” oggi si fa intorno ai 17 anni, e a danno si aggiunge danno, dal momento che l’uso di eroina oggi è praticato per fare calare lo stato di nervosismo dato dagli eccitanti. Fortunatamente pare che questo tipo di droga non attiri particolarmente i ragazzi, tuttavia la situazione non può definirsi tranquilla. Ormai non è più un’incognita: chiunque si accosti al mondo della droga è consapevole di tutto quello a cui va incontro. l’inchiesta l’inchiesta Anche una sostanza che abitualmente non consideriamo droga propriamente detta, la caffeina, in dosi massicce ha effetti letali: il caffè è una droga molto comune e non eccessivamente dannosa, ma cento tazzine di caffè uccidono una persona. La droga più diffusa è senza dubbio l’alcol. E’ un dato noto che le morti per alcolismo superano di gran lunga quelle causate da overdose di eroina o cocaina. Da quando l’uomo ha iniziato ad assumere alcol? È probabile che già i popoli della preistoria conoscessero gli effetti di alcuni frutti fermentati, di certo sono nate così le prime colti- Rapallo sembra essere la classica isola felice. E’ vero, in effetti, che nella nostra cittadina il fenomeno, dove esiste, non è visibile, ma questo non vuol dire che Rapallo ne sia Secondo un’indagine Fortunatamente cresce anche la consapevolezza, grazie soprattutto all’educazione impartita in famiglia e alla campagna di prevenzione nelle scuole. Molti giovani si rivolgono spontaneamente alle strutture di cura per affrontare ed eliminare problemi di dipendenza. Non solo i tossicodipendenti incalliti, se così si può dire, ma anche giovani semplicemente preoccupati dell’insorgenza di un bisogno che può portare a problemi di soluzione difficile. Resta comunque un sanissimo 53% di giovani che non hanno mai mostrato interesse per spinelli o quant’altro. C’è ben poco da aggiungere, in effetti. In sostanza, la droga, qualunque essa sia, è un veleno se assunta in quantità eccessiva. Come sappiano, una parte consistente di sostanze sono di base medicinali, alcune altre provocano effetti stimolanti o sedativi, ma se si supera il livello prescritto, possono provocare la morte. In genere, si assume droga per evitare una condizione mentale o fisica indesiderata, ma scientificamente si agisce sulla fisiologia dell’organismo. Il dato più allarmante riguarda il consumo di alcolici, più abbordabili economicamente e ben più facili da procurarsi. E’ un dato noto che le morti per alcolismo superano di gran lunga quelle causate da overdose. 2138 VivaRapallo immune. recentemente effettuata dalla ASL del Tigullio, un terzo dei giovani assume droga in eccesso, non di rado in Il fenomeno droga a Rapallo un dannoso mix con altre sostanze. vazioni di vite e cereali destinati alla produzione di bevande alcoliche. Tali sostanze erano considerate sacre dagli egiziani, che ne facevano offerte agli dei. Agli schiavi che costruivano le piramidi veniva data la birra, considerata energetica. Il vino aveva poi un dio, Dioniso in Grecia e Bacco a Roma. Paradossalmente il nome “alcol” deriva proprio da quelle popolazioni alle quali il profeta Maometto ha proibito il consumo: è la parola araba traducibile con “il meglio di una cosa”. L’alcolismo come fenomeno incontrollato inizia invece nel medioevo, con la produzione e la commercializzazione. Da allora l’alcolismo è considerato il flagello dei popoli, ma alla proibizione la maggior parte delle nazioni ha preferito il controllo su produzione e vendita, soprattutto a causa degli alti proventi della tassazione, così come sul tabacco. Da tenere presente che la quantità di alcol contenuta in un bicchiere di vino, birra o liquore, è più o meno la stessa (circa 7 grammi) e che tale sostanza è presente anche in un gran numero di prodotti alimentari e medicinali. E ’ noto che nel Tigullio, in quanto centro di villeggiatura, il consumo di stupefacenti è una realtà, ma in questo senso, salvo poche eccezioni e secondo il resoconto che è stato fatto dai competenti organi di polizia, Rapallo pare essere la classica isola felice. E’ vero, in effetti, che nella nostra cittadina il fenomeno, dove esiste, non è visibile, ma questo non vuol dire che Rapallo ne sia immune. Non si deve avere, a riguardo, l’immagine stile “anni Ottanta” del gruppetto di tossicodipendenti, intenti a scambiarsi le dosi in bustina, oppure accovacciati in qualche angolo buio, nell’atto del consumo. Questo, naturalmente, in relazione anche e soprattutto alla tipologia degli stupefacenti: l’eroina, una volta molto diffusa, presupponeva un certo tipo di situazione e una maggiore possibilità di identificazione del tossicodipendente (per inequivocabili segni “fisici” e per il necessario equipaggiamento, se così vogliano chiamarlo), oggi non è più “in auge”. Questo tipo di fenomeno, certo non completamente assente, attualmente è ridotto a Rapallo, anche se purtroppo può capitare di rinvenire siringhe usate e abbandonate in determinati luoghi “abitudinari”. Paradossalmente, le nuove sostanze oggi diffuse, rendono più difficile l’individuazione della persona che le assume, e di conseguenza la fonte di approvvigionamento. Per capirci, l’assunzione di una pasticca non implica tutta la metodologia consueta, ovvero, siringa, cucchiaio, limone, laccio emostatico e quant’altro. Il fenomeno è quindi, meno “visibile”, ma non per questo meno diffuso. E’ bene ricordare, intanto, la normativa di legge: l’uso personale non è penalmente perseguibile, ma presuppone una segnalazione, ai sensi dell’Art.73, alla Prefettura, la quale può disporre una serie di provvedimenti come, ad esempio, la sospensione della patente di guida o, con il consenso dell’interessato, l’assegnazione ad un organismo di assistenza. In quest’ultimo caso, senza voler entrare in campo psicologico, l’elemento fondamentale è la volontà del soggetto. Il panorama che riguarda Rapallo e il Tigullio va suddiviso anzitutto per fasce di età, oltre che per fasce di reddito. La disponibilità di cocaina, per esempio, non è alla portata di ragazzi in età adolescenziale. La polizia di Rapallo, nel corso del 2004, in funzione di una oculata suddivisione del “target” a cui sono destinate determinate sostanze, ha effettuato un sequestro che può sembrare apparentemente non consistente, ma che in effetti è tutt’altro: 50 grammi di cocaina grezza che, una volta raffinata, avrebbe reso sul mercato numerose dosi e ricavi consistenti. Si trattava di una ragazza che aveva nascosto la droga all’interno di un orsetto di peluche. Le indagini hanno rivelato che il corriere proveniva dal centro storico di Genova, dove alcuni VivaRapallo 39 l’inchiesta l’inchiesta ragazzi di Rapallo si rifornivano regolarmente, e che in quell’occasione, visto il quantitativo più consistente, aveva preferito provvedere personalmente alla consegna. In ragione di ciò, si può dedurre che su Rapallo, nonostante esistano consumatori, non ci sia un meccanismo di grande spaccio o smercio, che invece dipende dal capoluogo. Il discorso è diverso se si parla di hashish o pasticche, dal momento che tali sostanze sono maggiormente diffuse in una fascia di età più ampia. La situazione generale presuppone quindi una serie di motivi dove confluiscono disagio giovanile, economico, sociale, sullo sfondo di episodi di danneggiamenti, atti vandalici o bravate di diverso genere. Certo, è possibile, passeggiando per le strade, imbattersi in una siringa usata, in tracce evidenti di consumo di stupefacenti, anche a Rapallo, che non è fuori dal mondo, ma il fenomeno è sempre più isolato. Sul nostro territorio, comunque, grazie all’azione congiunta di Polizia, Carabinieri, Guardia di Finanza, si stanno ottenendo risultati confortanti. SERT: OPERAZIONE RECUPERO Iniziative e programmi di un “laboratorio di vita”, nelle parole della dottoressa Marina Caviglia, del SerT di Rapallo, e di Federico Lorenzotti e Alessandro De Leo, specialisti impiegati al SerT di Lavagna. di Silvia Flisi - Olga D’Acunzo Alcuni dati per approfondire SOSTANZA 2140 USO QUOTIDIANO SETTIMANALE P PROVATO UNA VOLTA MAI Antidepressivi 0,8% 0,7% 4,5% 94,7% Anfetamine 0,1% 0,7% 4,5% 94% Analgesici 1,4% 11,2 58,1% 29,3% Vino 9,5% 29,5% 43,5% 17,5% Alcolici 19% 68,3% 75,7% 37% Superalcolici 4% 25,8% 44% 26,2% Caffeina 47,3% 19% 19,5% 14,2% Hashish/Marijuana 6,8% 10,2% 30% 53% Cocaina 0,4% 0,8% 9,2% 89,6% Ecstasy 0,1% 0,5% 4,4% 95% Eroina/Oppiacei 0,05% 0,2% 1,95% 97,8% Allucinogeni 0,3% 0,3% 5,2% 94,2% Tabacco/Nicotina 30% 8,2% 28,2% 33,6% Steroidi 0,2% 0,9% 1,0% 97% VivaRapallo er chi non lo sapesse, SerT è l’acronimo di “Servizio Tossicodipendenze”, ed è il dipartimento che si occupa delle patologie e dei comportamenti legati alla dipendenza da stupefacenti. Fra le principali attività, particolare attenzione riguarda la prevenzione, cura e riabilitazione, nonché affiancamento, per il reinserimento nel contesto sociale dei pazienti con problemi di abuso nel consumo di sostanze stupefacenti; ambulatorio per disturbi alimentari e per i disagi derivanti dal vizio del gioco; il “progetto donna”, che riguarda la tutela della salute psicofisica nel mondo femminile, con sostegno alle problematiche della procreazione e della trasmissione di patologie nella sfera sessuale; centro diurno con attività ludico-ricreative; accoglienza e informazioni per orientamento su problemi del mondo del lavoro. La dottoressa Marina Caviglia, responsabile del SerT di Rapallo, e le infermiere dell’ambulatorio Marina Fiorentini e Mara Giunto, illustrano il mondo del SerT in un’intervista concessa al nostro giornale. sottolineare comunque che l’accesso al servizio è in molti casi spontaneo, e la migliore pubblicità che abbiamo è proprio per voce degli stessi giovani che si passano parola”. Cosa si intende per “politica di aggancio”e quali sono i mezzi utilizzati da SerT ? “I mezzi sono oggetti di grande riflessio- ne, sono strumenti molto peculiari, fra cui l’opera prestata da educatori e mediatori culturali, vere colonne portanti dei nostri servizi. Sono loro che hanno il compiuto di “agganciare” il paziente sul territorio, con un approccio non trattamentale la informale, di dialogo, relazione, scambio di reciproca fiducia. Sullo sfondo di tutto questo, Chi si rivolge al SerT ? “Rispetto a qualche anno fa – spiega la dottoressa Caviglia – accedono al servizio molti giovani, grazie anche alla politica di prevenzione, apertura e disponibilità. Occorre VivaRapallo 41 l’inchiesta l’inchiesta utilizziamo anche e soprattutto lo strumento terapeutico che, nella fattispecie, è il laboratorio. Abbiamo, in particolare nella sede di Lavagna, laboratori aperti quasi ogni pomeriggio, che consentono di rendere più interessante e accessibile il servizio”. LA PRIMA VOLTA Birra: Caffè: Sigaretta: Vino: Superalcolici: Hashish: Cocaina: Ecstasy: Come sono organizzati i laboratori? “Ogni laboratorio ha a sua disposizione un team di figure professionali scelte, oltre che per la loro professionalità, sulla base delle loro capacità e attitudini personali e che si sono dichiarati disponibili a svolgere tali attività ricreative. Queste attività sono un valido aggancio per i ragazzi”. Chi partecipa a tali progetti? “Oltre a pazienti che seguiti secondo il programma territoriale, anche soggetti inseriti nelle comunità terapeutiche. In tal modo, si consente agli altri ragazzi che frequentano il laboratorio di conoscere tale esperienza, di confrontarsi, di cogliere un punto di vista che non è solo quello dell’operatore ma anche di persone che vivono in tali luoghi. Spesso, purtroppo, la comunità, proprio perché non è conosciuta, è vissuta come luogo di reclusione, quasi una condizione carceraria. In realtà, le comunità sono uno strumento utilissimo per il dipartimento, svolgono al loro interno delle precise attività e sono anche protagoniste di progetti importanti che vanno dalla prevenzione, alla riabilitazione, al reinserimento in società del soggetto”. Che ruolo svolgono le infermiere pres- La Dott.ssa Caviglia con il mediatore culturale Maurizio Burlengo so il Vostro servizio? “Sono molto importanti in quanto hanno un primo contatto con l’utenza: oltre ad effettuare i prelievi e somministrare le terapie, ascoltano ogni giorno i pazienti, stabiliscono con loro un contatto umano molto forte divenendo in tal modo un valido ausilio per le altre figure istituzionali del servizio. Incentivano a partecipare alle varie attività di laboratorio. Alcuni ragazzi frequentano il centro tutti i giorni, altri vengono una o due volte alla settimana”. Quali altri progetti avete intrapreso? “Accanto alle attività ludico-ricreative abbiamo settori di ascolto che riguardano le problematiche giudiziarie e quelle di inserimento lavorativo. Abbiamo attivato numerosi progetti di inserimento lavorativo. In modo particolare in questa sede, progetti specifici per garantire accesso e agevolazioni nel mercato del lavoro,dal momento che solitamente i ragazzi incontrano numerose difficoltà a causa, per esempio, di fallimenti di attività lavorative precedenti, problematiche giudiziarie, giovane età e carenza di professionalità”. Quali sono le principali iniziative a tal fine? “Anzitutto il Progetto Sirio, in collaborazione con la cooperativa Il Pellicano del consorzio Tassano. Tale progetto ha il compito di inserire in questa cooperativa soggetti con problematiche piuttosto importanti, nei quali la condizione psichiatrica è spesso associata al problema della tossicodipendenza, che difficilmente 2142 VivaRapallo “ Rispetto a qualche anno fa – spiega la dottoressa Caviglia – accedono al servizio molti giovani, grazie anche alla politica di prevenzione, apertura e disponibilità ” il 34% a 12 anni il 44% a 12 anni il 25% a 12 anni il 21% a 12 anni il 17% a 12 anni l’ 11% a 12 anni l’ 1% a 12 anni l’ 1% a 18 anni rende queste persone appetibili nel mondo del lavoro, perché hanno determinate caratteristiche fra cui un discorso di discontinuità sul lavoro, con poca capacità a volte di reggere ritmi intensi. Il Progetto Sirio, al sesto anno di attività, è nato utilizzando quelle formule legislative note come “lavori socialmente utili”, che ora non esiste più. In tal modo siamo riusciti ad assumere figure professionali specifiche con il compito di mediare tra il datore di lavoro, che è rappresentato dal consorzio Tassano, ed il lavoratori”. La coordinatrice del progetto, dott.ssa Maria Clara Galli è coadiuvata da un team di operatori composto da educatori e psicologi che hanno il compito di sostenere e osservare il paziente all’interno dell’azienda. Inoltre vi è un’infermiera professionale che effettua gli esami necessari a rilevare l’eventuale uso di sostanze stupefacenti. Per ogni inserimento ci sono due figure molto importanti: il capo-squadra e l’affiancatore. L’affiancatore tiene costantemente informato il caposquadra sui progressi del lavoratore. Come si deve comportare un genitore quando scopre che il proprio figlio fa uso di sostanze stupefacenti? “Preliminarmente mi sento di suggerire ai genitori di tentare un “azione interna”, tentando di aprire una strada al dialogo senza colpevolizzar il ragazzo ma volta ad entrare in disponibilità con il figlio; successivamente, se il figlio non risulta collaborativi, non vuole recarsi presso il servizio o si rinchiude nel mutismo, si può telefonare al SerT per prenotare un colloquio o recarvisi personalmente , a qualsiasi ora può trovare qualcuno che lo ascolti “. Come aiutate i genitori ad affrontare tali problematiche? “Con diverse iniziative, tra cui i gruppi di auto aiuto il martedì, dalle 17.00 alle 18.30 si incontrano presso il nostro ambulatorio genitori che hanno figli con problemi di alcolismo o tossicodipendenza. Abbiamo composto un bel gruppo di auto-aiuto, durante i nostri incontri parliamo un po’ di tutto… non solo dei nostri problemi. Dal mese prossimo, per esempio, una nostra ex paziente insegnerà l’inglese. Una volta al mese usciamo tutti insieme a mangiare una pizza”. Il dottor Federico Lorenzotti, psicologo, è responsabile del settore prevenzione al SerT di lavagna, uno dei più importanti nel territorio del Tigullio. Quanti soggetti si sono rivolti al Vostro servizio? “Nel Tigullio, i soggetti tossicodipendenti presi in carico nel 2004, sono 664 di cui 98 sono minori di 24 anni; 392 dai 25 anni ai 39 anni e 174 sopra i 39 anni. Per quanto concerne gli alcool-dipendenti: 251 i soggetti presi in carico e 320 quelli che si sono rivolti al servizio per una consulenza, così in totale 571”. Che rapporto avete con la popolazione residente? “All’inizio ci hanno un po’ osteggiato, poi hanno imparato a conoscerci ed apprezzarci. Capita spesso che ci vengano a trovare, che ci forniscano materiale per coltivare il nostro orticello”. Come è la realtà a Rapallo? “A Rapallo abbiamo due nuclei: i cosiddetti “storici”, dai 35 ai 50 anni e i giovani. Attualmente abbiamo in osservazione anche una ventina di minorenni”. Il discorso sui minori è alquanto delicato… “Certo, infatti ho detto in osservazione, anzi sarebbe meglio dire “in carico”, e a tale scopo il dr.Giorgio Rebolini si è attivato per organizzare questa nuova politica di aggancio delle fasce più giovani”. Come siete organizzati sul territorio? “Il dipartimento è composto da due comunità terapeutiche (“il Villaggio del ragazzo” di Chiavari e “la Fattoria” di Orero), Il SerT, il NOA e il Day Hospital di Lavagna. Rapallo è una sede decentrata, un ambulatorio come anche Sestri Levante. La sede amministrativa è Lavagna poichè a Chiavari non c’è più il SerT”. Massimo, Alessandro De Leo con lo psicologo dott. Lorenzotti VivaRapallo 43 rassegna stampa dalla Liguria Un marzo polare Da molti anni il freddo non era così intenso in Liguria. Bisogna risalire al marzo 1971, quando a Sestri Ponente si sono toccati i –3,6°. Fra il dicembre 19996 e il gennaio successivo nuovamente oltre i –3°, ma il record spetta a Rocca d’Aveto, dove in questi giorni si sono raggiunti i – 17°. Al Passo del Tomarlo, Monte Penna e Rezzoaglio –16°, nel paese di S.Stefano –13°. Sotto zero anche la Valle di Vara , la Fontanabuona, Graveglia, Stura, e anche nel versante savonese sono previsti drastici abbassamenti della temperatura, con punte di zero gradi anche sulle coste. (ANSA, 2 marzo) rassegna stampa dalla Liguria Carabinieri nel mirino a Genova e Milano Turismo ligure e riforma Fortunatamente solo danni materiali a cassonetti dei rifiuti e qualche struttura leggermente segnata. Nella notte del 2 marzo sia a Genova (per la seconda volta) che a Milano, sono stati fatti esplodere quattro ordigni a miccia. Solo a Milano, un brigadiere ha rischiato di rimanere seriamente ferito, dopo essere accorso sul luogo della prima esplosione. Nel capoluogo ligure, le bombe erano poste in prossimità delle stazioni CC di Voltri e Pra. (ANSA Web, 2 marzo) E’ ufficialmente in fase operativa la riforma delle norme e delle strutture turistiche liguri, con la legge ormai approvata dalla Regione. Lo stanziamento iniziale è di un milione di euro, che servirà alla nascita di centri locali in collaborazione con Enti pubblici e soggetti privati. (Web, 2 marzo) A calcio o a palle di neve? Trenta centimetro di neve sul prato del Luigi Ferraris hanno reso necessario il lavoro di numerose squadre per liberare il terreno di gioco, con pale e macchine aspiratrici, in vista dell’incontro Sampdoria-Chievo per domenica alle 15.00. Lo svolgimento della partita è comunque assicurato. (Il Secolo XIX, 4 marzo) Il Comune di Albenga è Parte Civile in tribunale L’intera comunità della cittadina ligure si è costituita Parte Civile nel procedimento penale al Tribunale di Torino, contro Gerhard Dosse, ex ufficiale delle SS e ritenuto responsabile della morte di 59 partigiani, alla foce del fiume Centa durante l’occupazione del 1945. Il provvedimento e’ stato deciso su richiesta delle sezioni locali dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia. Dato che nell’elenco delle 59 vittime sono presenti anche numerosi partigiani residenti in altri comuni limitrofi, come Ortovero, Villanova, Cisano sul Neva, Garlenda, Arnasco, Vendone e Castelvecchio di Rocca Barbena, il Comune di Albenga ha inviato comunicazione ai sindaci dei comuni interessati, affinché informino i parenti ancora in vita delle vittime, per dar loro modo di esercitare il proprio diritto di costituirsi parte civile nel dibattimento. (La Stampa SV, 2 marzo). Concorso “Centoscuole” Festival: partenza positiva…con consueta polemica La prima serata del Festival della Canzone Italiana edizione 2005, ha toccato il 55% di share con oltre 12 milioni di telespettatori. Paolo Bonolis ha toccato il record fino ad oggi appartenuto a Pippo Baudo, che nel 2002 registrò punte simili, con un 59,58% nella seconda serata. Striscia la Notizia comunque regge e di San Remo si nutre: un buon 24% con oltre 7 milioni di fedeli sostenitori. Non mancano le polemiche: Fa già discutere la decisione del Tribunale di Roma che ha confermato la legittimità di scom- messa sul Festival di San Remo. Secondo la sentenza non esiste danno economico nei confronti degli artisti oggetto delle scommesse, perche’ i proventi vengono ridistribuiti a livello pubblico e, inoltre, non c’e’ lucro individuale perche’ le scommesse sono amministrate da un organo di stato. Sempre secondo la sentenza del giudice, non esiste neanche un danno morale in quanto i partecipanti sono già sottoposti al parere di una giuria demoscopica. (Web, 2 marzo) La Samp avrà Antonioli fino al 2006 Il portiere blucerchiato ha confermato il contratto con la società genovese, che sarebbe scaduto a giugno 2005. Francesco Antonioli, 36 anni, veste la maglia della Samp dall’anno scorso, dopo una lunga esperienza alla Roma (Il Secolo XIX, 5 marzo). Sono 25 gli istituti scolastici premiati dalla Fondazione per la Scuola della San Paolo. Strutture all’avanguardia italiani e stranieri scelti fra 172 ammissioni che riceveranno 15mila euro di sovvenzioni per progetti formativi ed educativi. Fra i piazzamenti, 7 scuole piemontesi, 2 da Veneto, Lombardia e Liguria, altrettante da Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia e Umbria (ANSA Web, 5 marzo) Lo Spezia multato per insulti Durante il minuto di silenzio che sé è tenuto in tutti gli stadi d’Italia per commemorare la morte di Nicola Calipari avvenuta a Baghdad, la tifoseria spezzina ha manifestato contro le forze dell’ordine con insulti e proteste. Come a Spezia, la cui squadra è stata multata per la somma di 3500 euro, la stessa cosa è successa anche per i sostenitori di Spal e Padova, a cui è stata comminata una sanzione di 2000 euro (Corriere Mercantile levante, 8 marzo) 2144 VivaRapallo VivaRapallo 45 rassegna stampa dalla Liguria rassegna stampa dalla Liguria Arrestato l’Arsenio Lupin savonese Tre centenarie a Castiglione Chiavarese Stava compiendo il quarto furto in poche ore, ma i Carabinieri lo hanno bloccato e arrestato a Pallare, in provincia di Savona. È un tossicodipendente di Savona, 40 anni, il cui nome non è stato reso noto: prima un’auto, quindi ha colpito in un negozio di elettrodomestici, in seguito ha rubato alcuni attrezzi da lavoro per rivenderli (La Stampa SV, 9 marzo) Ospiti della struttura “Casa di Riposo Arcobaleno”, Elisa Bottari, Angela Pietronave hanno spento le loro “prime” cento candeline sulla torta insieme ad Armida Castagnola che ne ha spente 102. Un traguardo decisamente di tutto rispetto, celebrato da tutta la comunità cittadina di Castiglione Chiavarese, in Val Petronio. Anche “Viva Rapallo” si unisce al coro degli auguri per il rispettabile primato di un secolo di vita (Il Corriere Mercantile, 8 marzo) Santa Corona, ospedale da primato A Pietra Ligure, il reparto di Traumatologia e Ortopedia della struttura ospedaliera di Santa Corona ha un singolare primato: circa mille protesi all’anno, il che ne fa il primo ospedale in Liguria nel campo specifico. Un traguardo, come ha riferito il primario, prof.Caludio Ameri, che ha portato il Santa Corona alla posizione leader nella chirurgia protesica. Attualmente il reparto di ortopedia e’ capofila di progetti ministeriali per l’utilizzo delle cellule staminali, una delle strategie futura per la ricostruzione di parti con osso rigenerato. (La Stampa SV, 8 marzo) Parte l’operazione “Mare Pulito” Il progetto di pulizia dei fondali promosso da Regione Liguria e Osservatorio Ligure Pesca e Ambiente (OLPA), giunto ormai alla 8a edizione, quest anno è partito in anticipo, il 19 marzo. Fra le novità è prevista la pulizia delle spiagge e dei corsi d’acqua. Nelle sette edizioni precedenti i volontari dell’OLPA hanno raggiunto i diportisti alla fonda nei pressi del litorale ligure raccogliendo i rifiuti prodotti sulle barche o galleggianti a pelo d’acqua. Con l’aiuto dei sommozzatori saranno ripuliti anche i fondali nella fascia da 0 a meno 50 metri, quella più frequentata sia dai bagnanti sia dai pescatori. Quest’anno si parte in anticipo, con otto weekend ecologici (due per Provincia) dedicati alla raccolta dei rifiuti alla foce dei fiumi e sulle spiagge limitrofe. Si parte da Albissola Marina il 19 e 20 marzo, con i volontari impegnati alla foce del torrente Sansobbia. Gli appuntamenti successivi sono il 26 e 27 marzo alla foce del Centa); 2 e 3 aprile al torrente Prino; il 9 e 10 aprile al torrente Cerusa; il 16 e 17 aprile al torrente Castagnola; il 23 e 24 aprile al torrente Nervia, quindi il 30 aprile e 1 maggio il fiume Entella. Per chiudere, il 7 e 8 maggio toccherà al fiume Magra (ANSA Web, 8 marzo) CONI: Carlo Nicali fa il tris Terzo mandato consecutivo per Carlo Nicali alla presidenza del Comitato Olimpico Nazionale Italiano per la provincia di Genova. Classe 1938, per molti anni consigliere della Federazione Italiana Baseball, nonché presidente del Collegio Revisore dei Conti, da un decennio ha sostituito Emanuele Scarpiello (ANSA Web, 9 marzo) Supervincita a Sanremo Con una puntata di 4,5 euro un turista proveniente dalla Lombardia ha centrato il “jackpot” vincendo la rispettabile somma di 46.500 euro. E’ successo al Casinò di San Remo, dove il fortunato avventore è stato baciato dalla dea bendata grazie alla macchinetta n.1352 della serie “Wheel of Fortune” che funzione con monete da 10 centesimi. Continua invece a salire la cifra in palio al “Jackpot” della macchinetta “Elvira” ispirata ai personaggi della serie televisiva “La famiglia Addams”, che da gennaio è giunta a 200mila euro. (ANSA Web, 11 marzo) In Liguria 50mila ricoveri all’anno per malattie dello stomaco Sestri Levante bloccata per manifestazione Fincantieri I 2300 lavoratori dello stabilimento Fincantieri di Riva Trigoso hanno manifestato contro il mancato inserimento nel Decreto sulla Competitività. In discussione il finanziamento per le 10 fregate Classe Frem, in agenda di costruzione. Due sono stati i cortei che hanno bloccato la via Aurelia: da La Spezia a Muggiano e quindi in Prefettura, e l’altro a Riva Brigoso. Sciopero anche alla Fincantieri di Sestri Ponente. (LiguriaWeb, 9 marzo 2146 VivaRapallo Le patologie dell’apparato digerente sono al primo posto per numero di ricoveri in Liguria. Sebbene negli ultimi 5 anni si sia verificata una diminuzione del 10% dei ricoveri, le patologie gastroenteriche rimangono al primo posto. Sono i dati pubblicati in occasione della conferenza stampa doi presentazione del Congresso della Federazione Italiana Malattie Apparato Digerente, che rivelano un 15% dei ricoveri per la stessa causa a livello nazionale (ANSA Liguria, 11 marzo) VivaRapallo 47 il sondaggio il sondaggio I GIOVANI VOGLIONO SOLO DIVERTIRSI Sara Raffo Rapallo e I giovani, Una questione sempre attuale, un appello non solo dagli Under 18 ma anche da chi, pur avendo abbondantemente superato la maggiore età, cerca spunti di divertimento. Stanchi del luogo comune secondo cui la Liguria è una regione “vecchia” e dato che il Levante non può essere paragonato alla Versilia o alla Riviera Adriatica, “Viva Rapallo” ha deciso un sondaggio rivolto ai più giovani all’insegna del “Vogliamo divertirci!”. 2148 VivaRapallo U na canzone anni Ottanta recitava: “Le ragazze vogliono solo divertirsi”, frase ideale per l’epoca, ma appropriata anche nel 2005. Riuscire a creare divertimento sembra essere diventata un’impresa ardua. Si contano sulle dita di una mano quelle città del Levante ligure che riescono a fornire spunti di attrattiva ai più giovani, un’iniziativa se pensiamo al periodo estivo, una vera e propria sfida se si pensa a quello invernale. Creare intrattenimento, offrire divertimento risulta troppo spesso complicato e pochi sono gli addetti ai lavori che decidono di perseverare. “E’ risaputo che – sottolinea l’assessore alla cultura Giovanni Arena – il turismo esercitato dalla maggior parte dei comuni del comprensorio è rivolto in particolare a persone di una certa età, da qui il tentativo di fornire attrattive per questo target turistico. Contemporaneamente, è di fondamentale importanza garantire strutture utili per l’aggregazione dei più giovani; attualmente vi sono solo alcuni piccoli microcosmi, locali che sono riusciti ad imporsi nel tempo, ma, in realtà, deve essere proprio l’amministrazione comunale a muoversi per prima, guardando ai punti di forza, uno tra tutti lo sport e le strutture sportive, già numerose nell’ambito comunale”. “Le idee non mancano – ribadisce Arena - tra gli eventuali progetti si era pensato anche ad un bowling, un’idea ambiziosa ma che, forse, potrebbe essere presa in considerazione; altre opinioni sono al vaglio, sarà necessario analizzare le priorità”. Alcuni progetti sono imminenti, e potrebbero coinvolgere non solo i giovani di Rapallo. “Si è puntato molto, in questo ultimo periodo, su eventi che potessero in qualche modo sprovincializzare la città, sono necessari sempre più eventi utili a svecchiare Rapallo, le strutture e le occasioni non mancano. Sfortunatamente sono anni che la città è ferma in questo senso, creare attrattiva e offrire nuove proposte non è semplice, i ragazzi sono spesso orientati verso altre città. Chiavari e Sestri Levante rappresentano un polo d’attrazione non indifferente, tuttavia, anche Rapallo vuole iniziare ad “imporsi” positivamente; nel bilancio sono gia previsti, rispetto agli anni scorsi, ulteriori stanziamenti per eventi e manifestazioni, il sindaco e l’amministrazione vogliono ospitare rassegne di cabaret, grandi concerti e grandi cantanti, lo sforzo c’è tutto, uno sforzo avvertito anche durante il periodo invernale, in occasione degli eventi, peraltro molto apprezzati da ragazzi e non solo, organizzati ad Halloween. Un recupero graduale e a tappe ma in ogni caso significativo”. “Obiettivo primario – afferma Maurizio Bedini, consigliere alle politiche giovanili – è riportare i giovani a Rapallo, cercare di coinvolgerli, un vero e proprio impegno per il futuro”. È possibile divertirsi a Rapallo? Rispondono i soggetti più direttamente coinvolti, chi il divertimento lo fa, lo cerca, e lo gradisce: i giovani. Il 64% risponde no, impossibile divertirsi a Rapallo, il 36%, al contrario, propende per il sì, anche se talvolta con qualche appunto. Per alcuni dei ragazzi intervistati, la mancanza di spunti di divertimento coinvolge addirittura tutto il Levante e si tratta di un aspetto strettamente connesso a una politica turistica orientata verso un target più anziano. “Pressoché impossibile divertirsi nel Tigullio in inverno. Anche d’estate riuscire a trovare eventi o manifestazioni per noi giovani risulta difficile. Versilia e Riviera Adriatica rappresentano un altro mondo, qui mancano le strutture, l’organizzazione” - sostiene Antonio. Tra gli intervistati, alcuni fanno distinzione tra Levante e Ponente: “Non ci sono sufficienti spunti di divertimento, mancano i locali e gli eventi, se ci si sposta solo di alcuni chilometri, verso Ponente o in Toscana, si entra in un’altra mentalità, decisamente più orientata verso i giovani” - afferma Fabio. Altri ribadiscono un concetto che, sfortunatamente, viene spesso sollevato quando si discute di divertimento: semplicemente sta da un’altra parte. Nonostante le critiche, i sostenitori di Rapallo non demordono: chi afferma che, anche se in inverno talvolta gli eventi e le manifestazioni languono, in estate, grazie al flusso turistico, a concerti e feste sulla spiaggia, il cambiamento c’è, e si vede. Anche in questo caso la richiesta persiste: più centri di aggregazione, più opportunità di incontrarsi, conoscersi e divertirsi. Una deserta Piazza Cavour alle 10 di sera Luoghi che diventano meta fissa, l’occasione di risigli all’Amministrazione Comunale: conoscersi e scegliersi per trascorrere “Manca il contatto con i ragazzi – sostieinsieme una serata diversa. Non mancano le proposte, i ragazzi non ne Stefano – una proposta interessante sfuggono all’idea di dire la propria in ma- potrebbe vedere l’elezione di sei giovani rappresentanti (uomini e donne) da inseteria di svago. “Più discoteche, ritrovi per i ragazzi e nuo- rire in un vero e proprio organismo cove proposte per i giovani” -sottolinea L.C. stituito per l’organizzazione dello svago “Eventi sportivi, concerti, in piazza e non, giovanile”. manifestazioni nelle strade” - afferma I giovani chiedono, propongono, insistono, perché, se già risulta difficile diverFrancesco . Nel tempo si è vista la mobilitazione su- tirsi, talvolta può essere ancora più descitata dalle notti bianche, l’opportunità, moralizzante viverci. I Ragazzi, giovani per i giovani, di attraversare le vie del e meno giovani )…il che può significare centro storico ascoltando gruppi musicali dai 14 ai 100 anni) chiedono iniziative, e esibirsi in generi del tutto diversi tra loro non solo musica, feste, chiasso, ma anche manifestazioni che rialzino il livello cul(jazz, rock, pop, etc.). “Più tornei sportivi e locali, in questo turale: conferenze, ospiti internazionali, modo si potrebbero evitare i disagi cau- forum su argomenti attuali in cui coinsati dagli schiamazzi notturni lungo le volgere responsabili cittadini, provinciali, strade e il pericolo di gare clandestine” regionali e oltre, insomma, come sostiene il nostro giornale: una Rapallo in primo - dichiara saggiamente Paolo. Dai diretti interessati quindi, alcuni con- piano. Via Mazzini di giorno e di notte. La desolazione assilla Rapallo. opinioni a confronto opinioni a confronto GUARDIANI DELLA NOTTE… SI O NO? Simone Rosellini L’idea non si è ancora concretizzata. Per la giunta Capurro, il discrimine tra sì e no La vigilanza notturna delle strade cittadine potrebbe essere affidata a vigilantes privati, ad alcune società sono già stati chiesti i preventivi. Per l’Amministrazione sarebbe un deterrente al crimine ed una risposta ai recenti episodi di vandalismo, come le pietrate alla cabina del telefono o gli incendi di cassonetti in piazza delle Nazioni. Chi contesta l’idea, sottolinea che le guardie notturne non avrebbero l’autorità necessaria, e sostiene che le soluzioni vere dovrebbero essere altre. saranno le valutazioni sulla disponibilità economica nel bilancio 2005. Il principio, però, è già stato affermato, rappresenta una novità assoluta per il nostro territorio, e fa discutere. ALESSANDRO PUGGIONI, segretario cittadino della Lega Nord, è consigliere comunale di maggioranza, ed ha la delega alla sicurezza pubblica. Ha avuto, insomma, un ruolo importante nell’idea della vigilanza privata: “Si tratta soprattutto di rispondere ad una esigenza di maggior sicurezza che viene direttamente dal basso, dai cittadini – dichiara Puggioni -. A seguito degli atti vandalici degli ultimi mesi, la gente chiede più controlli, soprattutto nel centro. L’idea della vigilanza privata è buona, visto che è stata adottata già dal Ministero della Difesa per la sorveglianza delle caserme, con appalti per svariati miliardi. Sino a che c’è stata la leva obbligatoria, la sorveglianza era affidata ai militari di leva. Adesso, in molti casi, sarebbe uno spreco di risorse farne carico ai soldati professionisti. Se lo fa il Ministero, lo possiamo fare anche noi: l’unica pregiudiziale che poniamo è sui costi. Dovremo, insomma, valutare se ci sono i fondi necessari”. Nel centro storico sono già state installate delle telecamere. La strada giusta non era già quella? “Anche le telecamere sono nel nostro programma, anche al di fuori del centro storico – riprende Puggioni -. Le telecamere impongono, però, un problema di privacy. Sarà un discorso da fare più avanti, valutando le situazioni e le tipologie di telecamere”. C’è chi teme che si organizzino le ronde di cittadini. “Questa è una cosa che tengo a sottolineare – risponde Puggioni -. Nessuno ha mai parlato di ronde, di camicie verdi e sorveglianza di questo tipo. Stiamo parlando, piuttosto, di società di vigilanza con tutti i requisiti di legge, che dovrebbero operare in aiuto alle forze dell’ordine”. RICCARDO CECCONI è da molti anni capogruppo di Rifondazione Comunista nel consiglio comunale di Rapallo. Vista da sinistra, la questione della sicurezza pubblica è meno pressante, e va affrontata senza fare ricorso alla forza privata. “Dobbiamo tenere presente che i dati sulla delinquenza a Rapallo non sono certo quelli di Brooklyn – esordisce Cecconi -. Non è il caso di lanciare allarmi di grande preoccupazione, benché qualche episodio ci sia stato. Come si affrontano, però, delinquenza e vandalismi? Coordinandosi con le forze dell’ordine, per esempio. Se una tra polizia, carabinieri e guardia di finanza pattuglia il casello autostradale, le altre due possono sorvegliare la città. In secondo luogo, si deve promuovere la collaborazione tra i cittadini, dove invece si sta affermando un pericoloso disinteresse reciproco. Il problema vero è che spesso non sappiamo chi abita nell’appartamento di sopra, altrimenti chiameremmo le forze dell’ordine, avvertendo rumori quando i padroni di casa sono via. I vigilantes non risolvono nulla: è un colpo di teatro dell’amministrazione che vuole dimostrare di occuparsi del problema, ed è un modo per spendere inutilmente i soldi del comune”. I vigilantes avrebbero però la funzione di pattugliare il centro, garantendo una sorveglianza. “Ma lo fanno con quale autorità? Nessuna, non sono mica forze dell’ordine – risponde Cecconi -. Possono chiamare polizia o carabinieri quando individuano qualcosa che non va, ma questo lo posso fare anch’io, come ogni cittadino. I vigilantes, invece, non avrebbero alcun tipo di autorità per fermare qualcuno e controllare i suoi documenti, non possono intervenire su nessuno. Vogliamo mantenere maggior sicurezza sulle strade del centro? Variamo iniziative che facciano uscire la gente di casa, manteniamo un po’ di movimento anche dopo le nove di sera”. accadde nel... accadde nel... LA FIACCOLA DI OLIMPIA A RAPALLO La celebre manifestazione sportiva “Settimana dello Sport”, nasceva nel marzo 1977 utto è cominciato anni prima, in realtà, nel 1964: a Rapallo si svolgono i “Giochi del Tigullio”, una sorta di miniolimpiade organizzata dal CEF-CSI di Rapallo. I ragazzi del comprensorio del Tigullio accorrono in gran numero, in una manifestazione piena di vitalità, amicizia, all’insegna della sportività. Per la città e le sue strutture, una vera sfida: a livello organizzativo l’impegno è pesante, ma le varie organizzazioni coinvolte hanno egregiamente assolto al loro compito: i “Giochi del Tigullio”, che si svolgono regolarmente fino al 1966, sono il modello che ispira qualche tempo dopo i celebri “Giochi della Gioventù” a livello nazionale. A proposito dei “Giochi del Tigullio”, la riuscita dell’evento è dimostrata dal fatto che a pochi interessano davvero i risultati delle gare. T 2152 VivaRapallo Fin dalla prima edizione in primo piano sono i valori morali e sociali dell’iniziativa. In breve, la fama di quelle che presto sono definite “le olimpiadi tigulline”, oltrepassa il confine regionale e diventa famosa. La partecipazione di società sportive, scolastiche o meno, diventa numerosa. Dopo oltre dieci anni, il tema di fondo dei “Giochi del Tigullio”, è ripreso per opera di alcuni appassionati, fra i quali Umberto Ricci e Renzo Dalmaso, e nasce la “Settimana dello Sport”. La prima edizione si tiene a Rapallo dal 26 marzo al 2 aprile 1977, e partecipano circa tremila ragazzi. La città vive sette giorni interamente dedicati alle discipline sportive, all’insegna dell’educazione e dell’integrazione fra sport e studio, anche sotto l’aspetto agonistico. Istituti scolastici pubblici e privati danno una volenterosa adesione, e le società sportive curano l’organizzazione, con il patrocinio del Comune di Rapallo e del Provveditorato agli Studi di Genova. Per l’originalità e i valori che si impegna a trasmettere, la “Settimana dello Sport” unisce giovani di diverse generazioni, nell’immagine di un celebre personaggio di fumetti del “Giornalino dei Ragazzi”, che appare sul manifesto originale. La mascotte Pon Pon, disegnato da un altro illustre concittadino, Luciano Bottaro, tiene uniti i ragazzi in un entusiasmante succedersi di gare d’atletica leggera, pallacanestro, nuoto, pallavolo, tennis da tavolo, ginnastica, tiro a segno. L’anno seguente, sempre in marzo, dall’11 al 18, la “Settimana dello Sport” celebra la seconda edizione con grande e meritato successo, alla quale partecipano numerosissimi i ragazzi delle scuole elementari, medie e superiori, unendo Enti Pubblici e mondo della scuola con esito decisamente positivo. L’edizione del 1979, dal 17 al 24 marzo, allo stadio Macera, nuovo successo di pubblico e partecipanti. Celebre la citazione su Massimo Beretta, mezzofondista iscritto a Ragioneria, che entra nel prato del Macera con la fiaccola di Olimpia applaudito da oltre 5000 persone. Anche la Gazzetta del Lunedì fa menzione dell’avvenimento con un articolo di Mario Bitonte del 19 marzo, sottolineando la partecipazione di circa 3500 giovani studenti, impegnati in dieci discipline quali calcio, ginnastica, tennis, nuoto, atletica leggera, pallacanestro, tennis da tavolo, tiro a segno, pallavolo e pallanuoto. Fra gli istituti di ogni ordine e grado, si distinguono la scuola Antola, San Benedetto, Liceti, e Giustiniani, Granelli, S.Michele e S.Pietro, e la Scuola Radio Montatori, e una rappresentanza delle scuole di Zoagli. Rapallo ottiene di curare in tal mondo la fase finale dell’organizzazione dei “Giocbi della Gioventù”, per la Ginnastica, manifestazione che si tiene alla palestra della Casa della Gioventù. Dal 24 al 30 marzo 1980 ha luogo la IVa edizione, con l’adesione ormai totale di scuole e istituti del comprensorio di Rapallo e non solo, e nuovi impianti sportivi. Anche la parte coreografica è più curata, con esibizionio collaterali di sbandieratori, note caratteristiche, e sfilate per le vie cittadine con bande musicali. La Va edizione è dal 21 febbraio al 1 marzo 1981, con la campionessa olimpica Monica Bonon come portatrice della fiaccola, cche apre il lungo corteo di partecipanti, per le vie del centro cittadino. Pon Pon ritorna nei disegni dei bambini per la campagna organizzativa del 1982, che si apre con un messaggio del pontefice, Giovanni Paolo II, sui grandi valori morali, sociali e spirituali che lo sport infonde nei giovani. Con il valido sostegno deglik insegnanti viene organizzata una grande propaganda, con manifesti disegnati dagli stessi ragazzi. Anno dopo anno, la manifestazione cresce di popolarità, nel 1994 è ormai in auge, i quotidiani se ne occupano, giornalisti, personalità, atleti di richiamo nazionale e non solo, poi dal 1995 il declino, fino all’annullamento attuale. Crediamo importante risollevare i valori di certi principi, e la validità educativa di una manifestazione che era un appuntamento atteso da giovani e meno giovani. Per Rapallo sarebbe importante che rivivesse. Una manifestazione di cui si sente tanto la mancanza, e non solo da parte dei ragazzi. IV Settimana dello sport 24-30 marzo 1980 VivaRapallo 53 l’uomo del mese l’uomo del mese Incontro con Umberto Ricci, “archivio vivente” della città e delle sue caratteristiche basket. Occupa il ruolo di Direttore Sportivo CEF-CSI Rapallo per pallavolo, tennis, ginnastica, è fra gli ideatori e principali curatori della celebre “Settimana dello Sport”, si occupa di nuoto, motociclismo, tiro con l’arco e tiro a segno, giornalistaaddetto stampa e ideatore del Premio Sportivo dell’Anno, che cura direttamente dal 1982 al 1999. Sul mare Umberto Ricci viaggia dal 1960 al ’62, in qualità di Allievo Ufficiale di Macchina, visita i paesi esotici del lontano oriente, fra cui Giappone e Corea, mentre già è sposato con Anita Canessa, legati da un profondo rapporto fin da quando, nel 1957, si incontrano, lui diciassettenne, lei appena quindicenne. Nel frattempo è membro del Consiglio Comunale per oltre 40 anni. I libri che portano la sua firma sono numerosi, dalla particolare e minuziosa storia di luoghi particolari come santuari, parrocchie, tracce d’ arte, a quella della Società Calcistica Ruentes, a vere e proprie enciclopedie dello sport e agli annali storici di Rapallo. Lo scrigno della memoria. Viene da chiedersi come sia stato possibile che Umberto possa aver curato tante attività contemporaneamente, ognuna con professionalità e serietà estrema. Una dote senza dubbio singolare, naturale propensione all’umiltà dell’apprendere, e atteggiamento mentale per chi sceglie di dedicarsi alla cultura. Caratteristica di chi è cosciente che, oltre a diffondere il sapere, una delle cose che più danno soddisfazione personale, è quella di imparare. Dicembre 1967, Umberto Ricci con Aldo Moro LA MEMORIA STORICA DI RAPALLO di Roberto Roggero A ppena si oltrepassa la porta d’entrata dell’abitazione di Umberto Ricci, si entra in un vero e proprio tempio della cultura e della storia. In ogni angolo si respira memoria: fotografie sbiadite dal tempo che conservano un fascino immortale, incartamenti, pergamene, quadri, ritratti, oggetti: tutto parla di Rapallo, che qui trova realmente la sua storia, ordinata in capitoli e corredata di immagini inedite e di valore storico-artistico realmente pregevole. Un paio d’ore trascorse in casa Ricci possono senza dubbio equivalere ad un trimestre scolastico, una “full-immersion” nella memoria di fatti noti e meno noti, episodi, avvenimenti. Il tutto permeato da un’atmosfera di gentilezza e cortesia, di diffuso benessere. Si sfogliano libri di fotografie che raccontano, per sole immagini, giorno dopo giorno, la storia sia della città che di alcune sue componenti, ad esempio del Golf & Tennis Club o del santuario di Montallegro, sul quale Umberto sta preparando un libro di imminente uscita. Classe 1940, come molti giovani del luogo sceglie di dedicarsi al mare e nel 1960 si diploma all’Istituto Navale di Camogli come Macchinista, ma l’amore per la cultura, lo studio, la 2154 VivaRapallo consultazione e la ricerca non sono sopite dalla passione per i viaggi e, nel 1978, ottiene anche il diploma in Biblioteconomia presso l’Istituto Apostolico Vaticano. Gran parte delle attività di Umberto Ricci si svolgono in ambito culturale-religioso, senza trascurare il volontariato: è fra i fondatori, nonché presidente, della Associazione ex-Alunni delle Benedettine, della P.A.Volontari del Soccorso e S.Anna, del Circolo ACLI , presiede il Comitato Festeggiamenti per N.S. di Montallegro. Attività che gli valgono il titolo di Cavaliere di Grazia Magistrale del Sovrano Ordine di Malta. Il Curriculum Vitae di Umberto costituisce di per se un libro a parte. Uomo dai molteplici interessi, insieme alle attività culturali, religiose e di volontariato, non tralascia lo sport, sia come praticante che nel management, e la politica. Dal 1959 al ’62 presiede l’Organizzazione Giovanile del Tigullio e il settore Juniores Rapallo dove organizza tornei di calcio, gare ciclistiche e podistiche; è nel Consiglio Direttivo del Circolo Culturale “Carrogio Drito”; milita nella compagine del Ruentes prima come ala destra, con risultati tutt’altro che trascurabili, quindi come dirigente e presidente del settore giovanile nonché come biografo della società stessa, e si dedica anche al Inaugurazione del cinema Augustus 1972 Inaugurazione palestra Casa della Gioventù 1971 Umberto Ricci alla Festa degli Alberi nel 1980 VivaRapallo 55 ditelo a Viva Rapallo ditelo a Viva Rapallo “Viva Rapallo” vuole essere la rivista della città, e quella di ogni singolo lettore. Qualcosa non va bene? Ditelo a “Viva Rapallo”, questo è il nome delle pagine dedicate alle opinioni di chi ci legge, ed ha voglia anche di scrivere. Alcune precisazioni su … casa Pegli V orrei aggiungere qualcosa nonché precisare alcune inesattezza riguardanti un Vostro articolo uscito sull’ultimo numero della Vostra rivista. L’articolo riguarda la recente ristrutturazione della così definita “Casa Pegli” in Piazza Cavour a Rapallo. Chi scrive è il decoratore che ha eseguito l’opera e fin da ora intendo ringraziare il condominio per avermi dato l’opportunità di porre mano ad un’opera così importante. Per amor di cronaca, riterrei opportuno precisare quanto segue. Oltre ai Sigg.ri condomini e all’amministratore, anche il sottoscritto si è attivato per reperire quanto più possibile a livello di documentazione fotografica e non a riguardo dell’edicola sul fronte Chiesa. Posso dirVi che le foto che ho recuperato erano poco visibili per le loro ridotte dimensioni. Inoltre, la struttura architettonica dell’edicola era marcata (c.d. chiodata) così come, a larghe linee, la figura della Vergine e di Chichizola. Con le nozioni riguardanti gli ordini architettonici ho costruito le colonne e tutto ciò che di architettonico si vede. Il dipinto è, come quasi tutti i dipinti presenti sulle facciate, una rivisitazione dell’affresco del Barbino eseguito nel 1860 circa; nel catino dell’abside del Santuario di N.S. di Montallegro. I putti e gli altri particolari sono stati inventati ex novo. Inoltre, la foto che è stata pubblicata non ha assolutamente nulla a che vedere con il dipinto sulla facciata! Nel’articolo in questione è stato riportato, cito testualmente: “le facciate dell’edificio sono state decorate in stile genovese per mantenere l’armonia con i caseggiati e rendere la piazza più affascinante” il che è inesatto poiché sia i colori che i decori sono stati riportati al loro stato originale. Unica aggiunta è stata fatta al basamento che risultava inesistente. Colgo l’occasione per ringraziare il Lions Club Rapallo che mi ha onorato del premio “ama la tua città” e spero, con l’animo da vero rapallino, che altri restauri vengano eseguiti; ma da decoratori preparati che amano il proprio lavoro e che rispettino quanto fatto dai nostri vecchi. Le case dipinte sono una peculiarità della Liguria ma anche un patrimonio di tutti, da valorizzare e mantenere nel tempo. Cordiali saluti. Mauro Sergiolini 2156 VivaRapallo Che delusione il complesso Valle Christi Spett.le Redazione, Siamo un gruppo di milanesi venuti a Rapallo su invito di amici anche loro di Milano i quali ci hanno portato a visitare le rovine del complesso monumentale Valle Christi del 1204, noto a tutti gli studiosi. Che delusione! Che rammarico! Un ammasso di rovine sporche, recinzioni divelte, il pezzetto abitato ancora più mal tenuto! Ma noi Vi chiediamo: a Rapallo esiste un assessorato ai beni culturali? E se esiste che fa? I nostri amici, ormai residenti a Rapallo, ci rassicuravano dicendo che la Giunta è cambiata, che questo nuovo Sindaco stà tentando di strappare Rapallo al declino, noi lo speriamo, ma ci crediamo poco visto come sono curati i Vostri tesori archeologici. Ad agosto speriamo di ritornare e di trovare qualcosa di cambiato. In meglio si intende, grazie. Un gruppo di amici di Milano, futuri pensionati innamorati (ahi noi) di Rapallo cosa ho fatto questo mese Anche questo mese abbiamo chiesto al sindaco Capurro cosa ha fatto per la nostra città. Le sue risposte sono incentrate sulle variazioni al piano di bacino del Boate, ottenute nella trattativa con la Provincia, che ripropone, a questo punto, l’idea di costruire i parcheggi interrati, già avanzata in campagna elettorale. Il Sindaco: Simone Rosellini Sui parcheggi interrati avevo ragione io N el rendere conto della propria attività amministrativa, il sindaco Armando Ezio Capurro non può non partire dai progetti legati ai parcheggi sotterranei. “Cavallo di troia” della sua campagna elettorale, i silos nell’area dei Lido e nella zona del Macera sono tuttora considerati da molti opere irrealizzabili, o realizzabili a costi elevatissimi. Ancora una volta, Capurro sceglie questi progetti per mettere in gioco la propria credibilità amministrativa. SILO AREA LIDO -“L’elemento fondamentale dell’ultimo scorcio dell’attività amministrativa è che avevamo ragione sul parcheggio sotterraneo nell’area Lido – afferma Capurro – I piani di bacino sono a posto, e sono stati cambiati rispetto al passato, grazie all’interessamento dell’amministrazione comunale di Rapallo. Abbiamo fatto pressioni, abbiamo chiesto la consulenza di una ditta austriaca, anche se in consiglio comunale l’opposizione ci diceva che buttavamo via i soldi. Il risultato è che la Provincia ha modificato il piano di bacino del Boate, e pertanto il parcheggio interrato potrebbe essere realizzato anche oggi. Tutto quello che avevo detto al cinema Grifone nel maggio del 2003 si è avverato. Sia chiaro: non dipende nemmeno dal dragaggio del Boate, che pure è iniziato. Quel lavoro potrebbe essere fatto già adesso. Solamente, aspettiamo, perché vogliamo prima realizzare un progetto completo relativo al water front di Rapallo. Inseriremo il silos nel progetto di qualche grande architetto, quello che riputeremo più idoneo”. 2158 VivaRapallo cosa ho fatto questo mese politica & amministrazione ha vietato. Allora, noi abbiamo anche chiesto ad un avvocato un parere legale, in modo da avere gli elementi da contrapporre a chiunque ci voglia vietare la scelta di un sito alternativo. Con il parere legale, ed un impianto nuovo a Tonnego, potremo trovare il modo di risparmiare sui costi di discarica”. CASELLO AUTOSTRADALE “Abbiamo anche avviato una trattativa con le Autostrade – riprende il sindaco – Noi non diamo i permessi per sostituire il casello autostradale, se non abbiamo in cambio la rotatoria davanti al casello stesso, già costruita in un modo che sia adeguato alla futura presenza del tunnel. Loro hanno offerto di realizzarci il progetto, io ho ribadito che ce la devono costruire. La trattativa riparte da qui, ma il comune di Rapallo su questo punto non cede”. TURISMO L’ultima parte della “relazione” di Capurro chiama in causa il SILO DI SANT’ANNA Sullo stesso tema, Capurro ha in piedi un’altra scommessa. Nella sua relazione mensile, anche il parcheggio sotto la futura chiesa di Sant’Anna è più vicino: “In questo caso sarà determinante proprio il dragaggio – riferisce il sindaco – Abbassando di un metro il livello del Boate, l’area verrà classificata a rischio di esondazioni duecentennale, contro il rischio cinquantennale di adesso. Questo ci permetterà di ottenere dalla Provincia anche il permesso per costruire il parcheggio sotto la futura chiesa di Sant’Anna. Per togliere anche la classificazione di rischio duecentennale, dovremo alzare i ponti sul Boate. Per adesso, abbiamo messo a bilancio i soldi per il dragaggio. Sarà già un grande risultato”. SPAZZATURA L’amministrazione comunale di Rapallo ha intanto avviato un altro progetto. L’obiettivo è trovare il sistema per smaltire i rifiuti in un’area diversa da Scarpino, riducendo i costi di discarica, con ricadute positive per le tasche dei cittadini, contribuenti in materia di Tarsu. “La legge Ronchi vieta di smaltire fuori regione i rifiuti tal quali – spiega il primo cittadino – Se trattati, tuttavia, i rifiuti possono essere anche condotti altrove. Stiamo pertanto valutando l’opportunità di installare a Tonnego un impianto di selezione. Procederemo quando avremo la certezza di poter agire in questo modo. C’è infatti un altro aspetto da considerare. Il comune di Chiavari aveva già provato a smaltire in un sito diverso da Scarpino, pagando tariffe più basse, ma l’Ato glielo Dragaggio del Boate settore del turismo. “Abbiamo i dati di gennaio diffusi dall’Apt, e sono molto positivi. Le località marinare in genere fanno segnare, da gennaio 2004 a gennaio 2005, una crescita nell’affluenza di turisti dell’1,62%. Gli alberghi di Rapallo, invece, registrano una crescita del 6,90%. Si vedono già i risultati della nostra azione”. cosa ho fatto questo mese cosa ho fatto questo mese Gli Assessori di Simone Rosellini Anche questo mese abbiamo chiesto agli assessori della giunta Capurro che cosa hanno fatto per la città questo mese. Di seguito quello che “Viva Rapallo” ha raccolto per informare i cittadini sulla attività amministrativa cittadina. Tosi organizza la piccola Euroflora “Ho ricevuto dal sindaco il compito di organizzare la manifestazione che si chiamerà “Aspettando Euroflora”, annuncia il vice sindaco Roberto Tosi, che in questo continuo fiorire di iniziative e manifestazioni ha trovato un incarico ad hoc. “Si tratta di un evento che abbiamo intenzione di organizzare in tutti gli anni in cui non ci sarà Euroflora a Genova – riprende Tosi -. Per l’organizzazione ci siamo appoggiati a Gino Raffo, dei vivai “Le Gardenie”. Stiamo allestendo in fretta l’edizione di quest’anno, e poi ci dedicheremo a quelle del 2007, 2008 e 2009”. “Aspettando Euroflora” si terrà, quest’anno, a Villa Porticciolo, per una settimana, a partire dal 20 maggio. Per questa edizione, si tratterà di una grande mostra di bonsai. Gino Raffo ha contattato i tre maggiori bonsaisti italiani, ed accanto a loro dovrebbero arrivare anche amatori ed appassionati da tutta Italia, o per lo meno da tutto il nord Italia. Lungo tutta la settimana, si terrà una grande esposizione di piante in miniatura, che attraggono sempre la curiosità del pubblico. Per quanto riguarda le prossime edizioni, si dovrà ancora valutare la tematica di fondo: non è da escludere un bis dei bonsai. Intanto, il 2006 sarà anno di organizzazione, perché è prevista a Genova la vera Euroflora. Strade di uso pubblico: elenco da rifare Pubblichiamo di seguito il contributo inviato dall’assessore Silvano Queirolo, sulla recente pratica relativa alla revisione delle strade del comune di Rapallo. “Come è emerso dall’ampio dibattito sull’argomento in occasione del consiglio comunale del 28 gennaio 2005, è necessario mettere mano e procedere alla revisione dell’esistente elenco delle strade vicinali di uso pubblico a seguito delle numerose richieste di accertamenti e di regolamentazione per porre fine ai contenziosi che sono sorti nel corso degli anni e ciò in quanto alcune strade, pur essendo inserite nell’elenco delle strade di uso pubblico, di fatto non lo sono, mentre altre strade, che sono invece sicuramente gravate da servitù pubblica di passo pedonale e/o carraio, non risultano menzionate nell’elenco. Per ovviare a tali problematiche, si dovrà procedere ad una attenta verifica dei necessari presupposti per la sussistenza dell’uso pubblico di transito previsti dalle norme di legge e dalla costante giurisprudenza in materia. Le strade dovranno pertanto essere mantenute o inserite nell’apposito elenco qualora sai accertato che dette sono effettivamente utilizzate dalla moltitudine dei cittadini e servono di collegamento tra due vie di uso pubblico, con tutte le relative conseguenze in ordine all’obbligo da parte del comune di concorrere alle spese di manutenzione. In difetto di tali presupposti, le strade dovranno essere ritenute di uso esclusivamente privato. E’ necessario procedere con estremo rigore nella revisione dell’elenco in modo che non abbiano più a ripetersi casi come quello di via Savona che, pur essendo sicuramente di uso pubblico, è da tempo preclusa al transito carraio a causa dell’installazione di apposite sbarre”. Silvano Queirolo - ASSESSORE ALL’URBANISTICA E ALL’EDILIZIA PRIVATA Da Pietro Ardito ad Andy Warhol L’assessore alla cultura di Rapallo ripercorre il calendario di eventi che da febbraio conduce a Pasqua. E’ inutile dire che, tra le manifestazioni in atto, la mostra di Andy Warhol rappresenti un evento eccezionale. “Ai primi di febbraio abbiamo avuto alle Clarisse l’incontro con Marcello Veneziani – racconta Gianni Arena -. E’ stato un evento che ha avvicinato una platea anche di giovani, comunque diversa da quella abituale degli eventi culturali. Poi, siamo passati alla celebrazione delle vicende delle Foibe, con lo scoprimento del gruppo marmoreo di Rosy Maccaronio, dedicato alle vittime istriane e fiumane. Gli alunni del Liceti si sono gemellati con la scuola superiore di Fiume, e si sono già recati in visita da quelle parti”. Subito dopo, è stata la volta delle mostre: “Quella di Pietro Ardito è stata particolarmente importante, con la tragica coincidenza con la morte del vignettista. Mi ha fatto particolare piacere che il 4 dicembre avessimo presentato in comune il libro di Jolanda Giovenale a lui dedicato, così come aver inaugurato la mostra con Pietro Ardito ancora presente tra noi. Lui aveva fortemente voluto questa esposizione, e la sua città gli ha tributato il giusto omaggio quando ancora era vivo. Non si è trattato di una semplice galleria di caricature, ma si una mostra completa, con sessant’anni di storia pittorica dell’artista. Adesso, nel Castello abbiamo allestito un evento eccezionale, come la mostra di Andy Warhol. Ci è stata proposta da un gruppo di Spoleto, con la spesa di 16mila euro il comune di Rapallo si è inserito in un circuito importantissimo, con richiamo di livello nazionale. In esposizione ci sono opere per un valore complessivo di 84 milioni di euro”. Giovanni Arena - ASSESSORE ALLA CULTURA VivaRapallo L’ufficio turismo del comune di Rapallo, di cui è responsabile l’assessore Zerega, ha definito la stagione 2005 dell’Auditorium delle Clarisse: “Così, ritorna la stagione teatrale, che era ferma da diversi anni- commenta Zerega -. Da marzo a metà maggio, abbiamo in programma sette spettacoli, che per il comune avranno un costo molto limitato: soli 12mila euro. Si tratta di esibizioni di cabaret, soprattutto di artisti di Zelig, che risultano sempre molto apprezzate da pubblico. L’organizzazione è affidata all’agenzia Bruno Astori. Sono però anche altre le iniziative che abbiamo in cantiere, per un rilancio della città anche a livello internazionale. Per fine giugno stiamo cercando di allestire un torneo vip di tennis, in concomitanza con il Trofeo Primatisti Abbate di motonautica. Sarà un buon viatico in vista degli spettacoli estivi, per i quali stiamo valutando l’investimento, per allestire poi il programma definitivo”. Nel frattempo, sta prendendo corpo l’idea del sistema turistico locale, ovvero l’organizzazione integrata dei comuni di tutto il territorio, che dovrebbero condividere lavori e progetti per il rilancio turistico comprensoriale. Nel momento in cui il progetto è stato avviato, l’amministrazione di Rapallo sembrava avere assunto una posizione defilata, mentre all’iniziativa aderivano con entusiasmo i comuni del Tigullio Orientale. “In realtà non siamo mai stati defilati – riprende Zerega – All’inizio, ho fatto presente che l’amministrazione di Rapallo non aveva ancora preso in considerazione l’idea, e quindi non mi potevo pronunciare. Adesso, abbiamo preso una posizione favorevole alla nostra partecipazione al sistema turistico. Il buon funzionamento del nuovo organismo dipenderà dalla volontà di tutti, dalla capacità di superare i campanilismi. Qualcuno dovrà investire soldi per opere che saranno realizzate da altre parti, ragionando in un’ottica comprensoriale. Facendo un esempio, potremmo dover investire sulla costruzione degli impianti di risalita a Santo Stefano, mentre gli altri potrebbero dare soldi per un centro congressi a Rapallo. Speriamo di trovare un modo efficace di lavorare insieme”. Arnaldo Zerega - ASSESSORE ALLE ATTIVITA’ PRODUTTIVE, PARCHI E GIARDINI Roberto Tosi - VICESINDACO 2160 Manifestazioni e sistema turistico locale Bilancio: ICI più bassa e investimenti E’ in approvazione in questi giorni il bilancio preventivo del comune di Rapallo per il 2005. L’assessore competente, Silvano Mele, illustra tasse ed investimenti. “Siamo riusciti ad abbassare l’Ici, come avevamo promesso in campagna elettorale: l’imposta passa dal 2,6 per mille al 2,5 sulla prima casa. Non ci sono variazioni per quanto riguarda le altre aliquote, le tasse e le tariffe”. Il capitolo tasse, quindi, si chiude velocemente. Quello relativo agli investimenti, però, contempla altre interessanti novità. Questo comparto non è stato danneggiato, secondo l’assessore competente, dalle minori rimesse statali: “Piuttosto, un problema è rappresentato dai limiti imposti dal Governo alle spese degli enti locali – riprende Mele -. Siamo comunque riusciti a spendere tutto quanto fosse consentito dal patto di stabilità. Anzitutto, siamo riusciti a recuperare dalle casse del comune consistenti somme di residui passivi, che giacevano lì senza essere spese. Con il rendiconto avevamo recuperato 400mila euro, adesso ne abbiamo individuati ancora quasi due milioni, inseriti in questo bilancio fra le uscite”. Un milione e mezzo, ovvero la fetta largamente più ampia di questi residui, sarà investito per il dragaggio dell’intero corso del torrente Boate, in modo da ridurre il rischio di esondazioni, ed aprire il varco ai futuri parcheggi. Ma il lavoro di dragaggio, non sarebbe a carico della Provincia? “Abbiamo concordato di realizzare un accordo di programma – risponde Mele -. Dopo il dragaggio ci sarebbero da realizzare altri lavori, che sarebbero invece a carico del comune. Con il vice presidente Paolo Tizzoni abbiamo dunque concordato che anticiperemo i nostri finanziamenti per procedere subito con il dragaggio, recuperandoli sui lavori successivi. In questo modo abbiamo fatto sì di non dover aspettare il 2007 per vedere il lavoro realizzato”. La somma restante sarà impiegata per completare l’impegno del comune per il futuro ospedale di San Pietro e per interventi nelle scuole frazionali. La somma totale degli investimenti nel bilancio 2005 ammonta a poco meno di sette milioni di euro: “916mila euro saranno destinati alla manutenzione di immobili comunali, ovvero scuole e care Erp – riprende Mele -. 151mila andranno per l’abbattimento delle barriere architettoniche, un milione e trecentomila sarà speso sulla viabilità, mentre un milione e mezzo servirà a ristrutturare il vecchio ospedale di piazza Molfino, da tramutare in uffici”. Tra i progetti del 2005, ci sono due concorsi di idee, da finanziare con una cifra totale di 150mila euro. Si tratta del concorso di idee per decidere cosa realizzare a Villa Riva e Villa Porticciolo, e di quello per il nuovo fronte mare nell’area Lido. “Nel piano pluriennale delle opere pubbliche abbiamo previsto, però, altri interventi fondamentali: nel 2006 c’è il centro congressi, da realizzare nell’ex Cinema Italia. La quota parte offerta dal comune ai privati che realizzeranno l’opera è di un milione di euro. Sempre nel 2006, intendiamo, con 500mila euro, mettere a posto il muro di via Avenaggi. Complessivamente, ritengo che sia un bilancio utile ad infondere negli investitori fiducia su Rapallo. Risolviamo problemi annosi come il pericolo alluvioni, problemi recenti come la viabilità e l’ambiente, problemi recentissimi come quello della qualità della vita. Prevediamo la realizzazione del silos nell’area dei Bagni Lido, e la costruzione del centro Congressi in corso Matteotti: questo servirà ad indurre i privati a rimettere in funzione gli alberghi abbandonati del Savoia e di via Gramsci. Ecco perché dico che questo bilancio darà fiducia agli investitori”. Silvano Mele - ASSESSORE AL BILANCIO, FINANZE E PATRIMONIO VivaRapallo 61 cosa ho fatto questo mese cosa ho fatto questo mese Arriva la rotonda dal casello autostradale Il settore lavori pubblici del comune di Rapallo ha avviato proprio in questi giorni alcuni interventi importanti. Tra questi l’asfaltatura di via Mameli, nel tratto tra via Toti e via Arpinati, e quella dell’area di parcheggio attigua al campo Macera, oltre alla pavimentazione di passo San Benedetto, dove l’asfalto normale veniva regolarmente scavato dai cavalletti dei motorini, ed il rifacimento dei marciapiedi a San Michele. “Nella zona di San Michele, stiamo intervenendo anche in via Fioria – racconta l’assessore ai lavori pubblici Federico Ottonello -. Attualmente, per lavori, si procede a senso unico alternato su tutta la strada. Inseriamo invece una rotonda provvisoria nel tratto in piano, che consentirà di ripristinare il doppio senso di marcia anche nel periodo dei lavori in corso, fatta eccezione per il tratto in salita di via Fioria, che resta a senso unico alternato”. Gli interventi più importanti sono però attesi per dopo Pasqua. Tra questi, la prima parte del piano di abbattimento delle barriere architettoniche presenti in città: “Rifaremo l’argine sinistro del torrente San Francesco, da dove si erano interrotti i lavori precedenti sino alla passerella pedonale metallica – riprende Ottonello -. Con lo stesso intervento, renderemo quella passerella accessibile alle carrozzine. Via via, proseguiremo con interventi di questo tipo nel resto della città”. In tema di viabilità, invece, si è sbloccato la questione della rotonda nei pressi del casello autostradale, all’uscita di via Savagna: “La Società Autostrade, proprietaria dell’area, ha concesso la realizzazione della rotonda, che ci permetterà di regolare in maniera più fluida e sicura il traffico tra Savagna e San Pietro – riprende Ottonello -. I lavori potrebbero partire già in aprile. In contemporanea, rendiamo definitiva anche la rotonda vicina alla fontana del polpo, che ha dato i risultati che speravamo, sul piano viabilistico. Qui ci sarà meno da lavorare: sistemiamo l’isolotto centrale ed allarghiamo un po’ le aiuole”. Sempre a tempi brevi, sarà realizzato un nuovo ascensore nelle scuole elementari Pascoli, e si procederà con il secondo lotto di lavori sui marciapiedi di via Santa Maria. Federico Ottonello - ASSESSORE AI LAVORI PUBBLICI Rebus piscina ed erba del Macera: si cerca la soluzione “Stiamo valutando come mettere a posto le piscine di San Pietro, perché vogliamo arrivare ad un impianto regolamentare nelle dimensioni. L’obiettivo è sempre quello di coprire la piscina attualmente scoperta”. L’ex arbitro Graziano Cesari, assessore allo sport del Comune di Rapallo, è alla ricerca di una quadratura del cerchio, per far convivere l’importante progetto della piscina nuova (che potrebbe essere finanziato dal Coni) con il campo da calcio del Gallotti 2. L’area del Poggiolino sembra un po’ congestionata, ma trovare aree alternative per costruire gli impianti sportivi è un’ardua impresa. “Bisogna valutare le misure di sicurezza, mantenere le distanze necessarie dal campo da calcio – riprende Cesari -. Volevamo fare il campo nelle dimensioni 100 per 60, ma abbiamo optato per un definitivo 100 per 50. Andrà bene per le nostre giovanili: la priorità era sistemare i nostri ragazzi”. Proprio al Gallotti sarà realizzato il fondo in erba sintetica. Anche il Macera avrebbe bisogno di una altro terreno. E’ vero che si è persa l’occasione di giocare a Rapallo la finale di Coppa Italia dilettanti, per le condizioni del campo? “Avremmo anche potuto ospitare qualche gara del Trofeo di Viareggio – risponde Cesari -. Chiaramente, quando hanno visto il terreno, l’opportunità è sfumata. Da una parte è un bene che sia ridotto così, perché significa che sono davvero tanti a praticare il calcio a Rapallo. Con il nuovo Gallotti, daremo un po’ di respiro al Macera, sottraendogli gli allenamenti delle giovanili. In futuro, comunque, penseremo anche a mettere a posto il Macera”. Intanto, i più piccoli tra i nostri calciatori in erba saranno sistemati sul campo a cinque. “Certo – riprende Cesari -. Inoltre, grazie all’impegno dei funzionari del comune, potremmo avere i lavori a breve, ed il campetto a posto già a luglio”. Graziano Cesari - ASSESSORE ALLO SPORT La Maggioranza I consiglieri comunali di maggioranza raccontano il loro lavoro nelle rispettive deleghe “Promuoviamo lo sport nelle scuole” Bambini al Macera “Abbiamo organizzato una grande manifestazione con i bambini delle scuole elementari di Rapallo e Zoagli, fissata per il 12 di aprile al Macera, con la collaborazione del Rapallo Ruentes. Dale 9:30 alle 11:30 raduneremo sul campo circa ottocento bambini, alcuni dei quali saranno premiati per l’attività sportiva. Dovrebbero essere presenti giocatori del Genoa e della Sampdoria. Verranno anche le nostre grandi schermitrici, Durando e Del Carretto, accompagnate dalla loro maestra Gabriella Bozza. Vogliamo promuovere, infatti, anche questa grande risorsa della Rapallo sportiva”. Nelle scuole “Dopo questo grande evento, avvieremo un progetto di promozione dello sport nelle scuole. Ne abbiamo già parlato con la direttrice didattica, Franca Pissinis. Abbiamo un progetto di collaborazione, ancora con il Rapallo Ruentes, che prevede l’invio nelle scuole di istruttori nelle attività motorie, per milleduecento bambini e per un totale di mille ore di lezioni. Intanto, abbiamo stabilito che cinque squadre delle nostre elementari parteciperanno a Genova al Trofeo Ravano: saranno accompagnate con gli scuolabus”. Eventi Abbiamo avviato un progetto con il Panathlon, che dovrebbe essere varato ai primi di ottobre: si chiamerà “Disegna lo sport”, e sarà un concorso mondiale per ragazzi, che invieranno disegni e pannelli riguardanti le attività sportive. Allestiremo una mostra, magari con eventi collaterali. Abbiamo invece fissato per i primi sei giorni di agosto lo stage a Rapallo della nazionale di fioretto femminile, di cui le nostre due atlete sono membri stabili. Si tratta di un ritiro che precede il mondiale, che organizziamo nella rinnovata palestra di via Betti. Dovrebbe esserci un’esibizione aperta al pubblico, perché far tirare la nazionale sarebbe un evento di prestigio” Giorgio Costa – DELEGATO ALLO SPORT “Per i fuochi saremo in anticipo rispetto all’anno scorso” “Proprio nelle ultime settimane abbiamo accumulato tutta la documentazione necessaria per ottenere i permessi per i fuochi. Il prossimo luglio, non avremo grosse novità rispetto all’anno scorso, per quanto riguarda la posizione e le caratteristiche dei fuochi. Sul piano amministrativo, però, vogliamo pianificare le festività patronali con ampio anticipo rispetto all’anno scorso. L’obiettivo è che tutto sia a posto fin da inizio aprile, in modo che i massari possano lavorare tranquilli per preparare le sparate. Il grosso lavoro di questi tempi è finalizzato a questo scopo” Salvatore Faenza - DELEGATO ALLE FESTE PATRONALI cosa ho fatto questo mese cosa ho fatto questo mese “Un sito internet più funzionale al turismo” “Stiamo per arrivare all’incarico per la realizzazione di un sito internet del comune completamente rinnovato. Sono stati contattati i fornitori, e valutate le relative proposte. Il costo dell’operazione, insomma, è chiaro, e sarà messo a bilancio. Abbiamo pensato ad una grafica tutta nuova, con molto più spazio alle informazioni turistiche. Ci sarà un’ampia presentazione di Rapallo, funzionale a chi voglia recarsi nella nostra città in vacanza. Non è da escludere che il nuovo sito preveda anche l’utilizzo delle webcam, per trasmettere in tempo reale le condizioni climatiche, come si fa nei siti delle località sciistiche. Ora, invece, abbiamo un sito con una grafica obsoleta, e con un ampio spazio alla parte istituzionale, che però è poco visitata. Gli utenti di internet non vanno a cercare chi siano gli amministratori: piuttosto cercano le questioni relative alle tasse, ma le richieste di natura turistica restano maggioritarie” Cristiano Bavestrello – DELEGATO AI SERVIZI INFORMATICI “Un campo da calcio per i nostri ragazzi” “Siamo in attesa delle relazioni dei tecnici per valutare le opzioni relative al rifacimento del campo del Poggiolino. Dovevamo scegliere tra la misura 60 per 100 metri e quella 50 per 100. La scelta cadrà, alla fine, sulla misura più piccola. I cinquanta metri sono sufficienti, ed attorno non c’è l’apparato per fare di più. Per fare un campo omologabile per l’Eccellenza, dovremmo avere le due tribune divise, ed altre varianti architettoniche e logistiche che al Poggiolino non possono essere realizzate. Per questo, abbiamo preferito un campo più piccolo, che va bene per la Prima Categoria e per tutte le giovanili. Finalmente i nostri ragazzi potranno giocare su un campo bello, e per noi la priorità era quella. Appena inizieranno i lavori al Poggiolino, penseremo anche la terreno del Macera, che ha bisogno di essere rifatto. Facciamo una cosa per volta, in modo da farle bene”. “Completare le Giustiniani con le veneziane” Medie Sono ormai completati i lavori di ordinaria manutenzione all’interno delle scuole medie Giustiniani, che erano l’urgenza prioritaria per quanto riguarda le nostre scuole. Dobbiamo ancora soddisfare una richiesta del preside, professor Assereto. Dobbiamo collocare tutte le veneziane, perché la luce non infastidisca i ragazzi. Dopo il rifacimento completo delle facciate, non ce ne erano più, ed ora dobbiamo provvedere. Sono già arrivati i preventivi delle ditte: procederemo adesso con la gara”. Asilo “Un risultato che potremmo dare ormai per acquisito è quello relativo all’asilo. Le maestre che abbiamo ottenuto qualche mese fa sono ormai di ruolo, e quindi l’anno prossimo non dovremmo proprio avere problemi ad allestire tutte le classi che saranno necessarie. Alle Pascoli sono in corso i lavori per l’ampliamento delle aule, ed anche questo risolverà le difficoltà che si sono sviluppate in passato” Antonella Canessa Valdettaro - DELEGATO PUBBLICA ISTRUZIONE E INFORMAGIOVANI Un consulente esterno per eventi adatti ai giovani “Siamo al lavoro da tempo per arrivare ad impostare politiche più continue per i giovani di Rapallo. Io, d’ora in avanti, vorrei occuparmi direttamente solo della parte comunale, con un esterno incaricato di organizzare le manifestazioni, coordinando i locali di Rapallo. Ci abbiamo provato, per la prima volta, con la festa di halloween, che è andata molto bene. Abbiamo tentato il bis per Carnevale, ma in questo caso non ci hanno aiutato il tempo e le temperature. Il problema è che, attualmente, a Rapallo la sera non c’è niente, ed invece vorremmo arrivare ad organizzare degli eventi importanti. Lavoriamo quasi da zero, perché l’amministrazione precedente manifestazioni come quella di halloween non ne voleva fare. Dopo Pasqua avremo le date di qualche evento interessante” Maurizio Bedini – DELEGATO ALLE POLITICHE GIOVANILI “L’ordinanza sui pullman? Ora si parla del tunnel !” “Registriamo l’ottimo esito che ha avuto la ormai famosa ordinanza sul traffico pesante a San Michele. Possiamo dire che abbiamo ottenuto ciò che speravamo. L’opinione pubblica è pienamente sensibilizzata sull’importanza che avrebbe la costruzione del tunnel per Santa Margherita. Ci sono stati incontri sul tema, anche ad alto livello, e del tunnel si è preso a parlare stabilmente. Il Prefetto di Genova, che è rappresentante dello Stato, ha fatto sua la causa, e questo è un risultato fondamentale. Anche a Santa Margherita hanno parlato del tunnel in consiglio comunale. Senza l’ordinanza, non saremmo arrivati a tanto.. Aggiungo che ci sono risultati anche immediati: Santa Margherita ha allestito nuovi parcheggi per i pullman, e sta valutando l’opportunità di farne degli altri. Ormai, i pullman non possono più scaricare i passeggeri a Santa Margherita, e tornare a parcheggiare a Rapallo: i risultati si vedono. Ci siamo arrivati senza stravolgere la viabilità locale, perché, in effetti, sino al 7 gennaio il numero dei pullman in transito non è stato elevato. Nella sua ultima versione, l’ordinanza resterà in vigore sicuramente sino a fine estate” Gualtiero Di Carlo - DELEGATO AI CAMPI DI CALCIO “Lavoriamo per un centro congressi” Centro congressi “Stiamo lavorando alacremente per arrivare ad un centro congressi. Come noto, l’intenzione del sindaco e dell’amministrazione è collocarlo nell’ex cinema Italia. Gli albergatori di Rapallo hanno redatto un progetto di massima, e le persone interessate a realizzare e gestire l’opera ci sarebbero. Del resto, stiamo pensando ad una sala enorme, che possa andare bene anche per ospitare manifestazioni, ed alla quale sarebbe abbinato il servizio di ristorazione. La costituzione del sistema turistico locale potrebbe proprio giovare a questo progetto. In fondo, un centro congressi da seicento persone gioverebbe a tutto il territorio. Così tanti congressisti dovrebbero essere ospitati anche negli alberghi di Santa Margherita, o al Bristol, a Zoagli”. Bus turistici “Dovrebbero concretizzarsi novità anche per quanto riguarda i pullman turistici. Lo stesso sindaco è favorevole a concedere qualcosa a quelle gite guidate che si fermino a Rapallo, e che non usino soltanto la nostra città come luogo dove far prendere i traghetti ai passeggeri. Per quanti visiteranno Rapallo, si può cercare un’area per la discesa dei passeggeri che sia più comoda di piazza Cile. Certo, non è pensabile far tornare i pullman sul lungomare, perché ciò creava problemi al traffico, ma qualcosa di più comodo può comunque essere valutato” Stefano Foni - DELEGATO AL TURISMO “Vogliamo Villa Queirolo per l’Accademia Culturale” Ospedale. In queste ultime settimane ho seguito, insieme a Roberto Zunino, la revisione dell’accordo che era stato siglato dalla conferenza dei sindaci per l’organizzazione della rete ospedaliera locale. In particolare, siamo riusciti a mantenere a Rapallo l’ambulatorio cardiologico ed il day service di caridiologia, malgrado il reparto di riabilitazione sia stato trasferito a Sestri Levante: a Rapallo è rimasta la possibilità di effettuare diagnosi in giornata, elettrocardiogramma ed esami sotto sforzo. Nella struttura del vecchio locale, in attesa di quello nuovo, resteranno pertanto la cardiologia e la medicina sportiva, che è in fase di attivazione. Per quanto riguarda la riabilitazione cardiologica, anche se il reparto è a Sestri, ci sono dieci posti convenzionati a Villa Azzurra per i rapallesi. Nell’ospedale di Santa Margherita, invece, conserviamo il day hospital oncologico. Era il risultato massimo che fosse possibile raggiungere”. Accademia Culturale “Naturalmente, si continua a lavorare anche per l’Accademia Culturale. Speriamo che il sindaco e la giunta ci diano una mano per trovare una sede adeguata. La sede giusta sarebbe Villa Queirolo, o in alternativa l’Atelier Quaglia. Villa Queirolo, però, ha il vantaggio di essere già di proprietà del Comune: speriamo, quindi, che sia definitivamente destinata alla cultura”. Mauro Barra - DELEGATO ALL’ACCADEMIA CULTURALE ED AI MUSEI Francesco Errico - CAPOGRUPPO DI MAGGIORNAZA E DELEGATO ALLA VIABILITA’ 2164 VivaRapallo VivaRapallo 65 cosa ho da dire questo mese Come a Sindaco e Giunta, anche all’opposizione abbiamo chiesto di esprimere il proprio parere sulla gestione amministrativa e politica della città nell’arco del mese appena trascorso. L’Opposizione Come sta lavorando l’amministrazione Capurro? Il giudizio dei consiglieri di opposizione sui temi che occupano l’agenda politica rapallese in questo momento “I lavori sul Boate? Li vedremo nel 2007…” La possibilità, o meno, di realizzare opere sotterranee, in special modo parcheggi, è stata oggetto di accese dispute tra il sindaco Capurro e le minoranze. L’opposizione, infatti, ha sempre battezzato come promesse irrealizzabili quelle relative ai vari silos, sostenendo che i lavori per mettere in sicurezza il bacino del Boate avrebbero richiesto tempi molto lunghi, e sarebbero stati una condizione indispensabile per procedere con ulteriori opere. Per chiarire la situazione, Roberto Bagnasco ha presentato in consiglio provinciale una interrogazione al vice presidente Paolo Tizzoni. “Tizzoni ha spiegato che i lavori per la messa in sicurezza del Boate possono essere realizzati in tre fasi – dice Bagnasco -. La prima è quella del dragaggio del fondo, ed è a carico della Provincia, che ha a disposizione un milione e mezzo di euro. Capurro non può dire di voler mettere a bilancio i soldi per questo lavoro, perché esso viene finanziato già dalla Provincia. Rischia di essere fermato dalla Corte dei Conti. Al comune spetterebbe invece la seconda fase, quella di innalzamento di tre ponti, per un pari importo, con i fondi che potrebbero essere reperiti dalla Regione. Infine, ancora a carico della Provincia, si dovrà procedere innalzando gli argini, e solo allora il torrente sarà in sicurezza”. Con questo programma, la messa in sicurezza del Boate procederebbe con tempi lunghi. “La Provincia deve ancora presentare il progetto in Regione, poi ci vuole un accordo di programma – riprende Bagnasco -. Significa che vedremo il cantiere aperto non prima del 2007. Senza la messa in sicurezza, tutti i lavori promessi dal sindaco non si possono fare, come noi abbiamo sempre sostenuto. Lui dice che potrebbe realizzare il silos nell’area dei Lido? Beh, anche noi abbiamo sempre detto che quella era l’area meno difficile. Piuttosto, voglio precisare che il problema delle piene, almeno in condizioni non eccezionali, lo ha risolto la mia amministrazione realizzando lo scolmatore del Rio Fanga. Adesso, mi impegnerò presso la Provincia perché mantenga i suoi impegni. Intanto, mi rimane la magra consolazione di aver avuto ragione: i lavori strutturali nel sottosuolo, ad oggi, non si possono fare, anche se Capurro aveva addirittura detto che li avremmo visti in due anni” Roberto Bagnasco - CONSIGLIERE FORZA ITALIA “L’amministrazione decida cosa vuol fare di Rapallo” Nicola Costa torna a criticare l’assenza di una progettualità, almeno definita pubblicamente, da parte dell’amministrazione Capurro, e torna a chiedere una maggior collegialità nelle scelte decisive per il futuro di Rapallo. Lo spunto per questa riflessione arriva dal piano di bacino del torrente Boate. Secondo quanto comunicato di recente dalla Provincia, il principale corso d’acqua rapallese potrà essere messo in sicurezza con una spesa inferiore a quanto preventivato in precedenza, ed i lavori di messa in sicurezza ridurranno drasticamente i vincoli all’edificabilità nella zona del bacino del Boate: “Se la realtà è questa, si pone però il problema di come muoversi in queste nuove prospettive di edificazione – dichiara Nicola Costa -. Queste prospettive possono essere viste positivamente o negativamente. Noi avevamo messo il Boate e la sua messa in sicurezza in cima al nostro programma elettorale, e siamo contenti che ora se ne parli. Il problema, però, è che si deve decidere cosa fare nel bacino del Boate, che aspetto dare a Rapallo, e bisogna farlo con la programmazione. C’è il progetto del parcheggio. Noi, invece, siamo contrari ai parcheggi costruiti al di qua della ferrovia, perché riteniamo sia giusto tenere le auto lontane dal centro. Per prendere queste decisioni ci vuole un’analisi: l’ultimo piano del traffico, invece, risale a cinque anni fa. Questa amministrazione decide senza una programmazione seria”. Un documento di vera programmazione per il futuro di Rapallo dovrebbe essere il piano regolatore, che la giunta ha annunciato essere in elaborazione. “Anche su questo tema c’è da dire – commenta quello che era il candidato sindaco del centro sinistra -. Dei contenuti di questo piano non si sa nulla, non c’è dibattito con la città. Rischiamo di trovarci il piano regolatore come qualcosa di pronto e confezionato. So che anni fa era stato aperto un ufficio per raccogliere le opinioni dei cittadini, ma non credo che esso sia più attivo. Da questo documento dipenderà tutto ciò che si potrà fare a Rapallo, ma né i politici né i cittadini sono coinvolti. Questa giunta lavora al suo interno, e poi arriva con prodotti fatti, senza coinvolgimento, anche sui temi di fondo che riguardano la città”. Nicola Costa - CAPOGRUPPO LISTA NICOLA COSTA VivaRapallo 67 ditelo al Sindaco e alla giunta cosa ho da dire questo mese Attraversamenti, semafori e sicurezza dei pedoni Nelle ultime settimane, il gruppo dei Democratici di Sinistra ha presentato diverse interpellanze. Maria Cristina Gerbi ha chiesto all’amministrazione di impegnarsi per combattere la povertà esistente sul territorio, ed ha sollecitato una risistemazione degli alberghi abbandonati, per poi interrogare sulle possibilità di sviluppo delle aree produttive di Rapallo. E’ passata un po’ sotto silenzio, in questo fiorire di temi, la richiesta di rendere più visibili le strisce pedonali: “Eppure si tratta di un tema che ci sembra molto importante – dice Maria Cristina Gerbi -. Pensiamo soprattutto agli attraversamenti sui quali è stato realizzato lo sfondo rosso. Non è avvenuto in tutte le zone della città, ma comunque è stato fatto. All’inizio la visibilità degli attraversamenti sembrava decisamente migliorata. Con l’andare del tempo, però, abbiamo notato che queste strisce, da lontano, non si vedono, soprattutto nelle giornate di pioggerellina. Bisogna assolutamente ovviare, rafforzando l’illuminazione, per garantire più sicurezza alle mamme che spingono le carrozzine, ed a tutti quanti debbano attraversare. Il discorso dell’illuminazione vale anche per gli attraversamenti che non presentano lo sfondo rosso”. Le analisi dei Ds lungo le strade rapallesi coinvolgono anche l’incrocio, regolato da semafori, tra corso Matteotti e via della Libertà. “Il tempo riservato ai pedoni per attraversare è di sette secondi: lo abbiamo controllato – spiega il consigliere comunale della Quercia -. Significa che attraversare i due segmenti dell’incrocio è impossibile, per chi non cammini veloce. Non si passa, per capirci, dalla farmacia al cinema. Chiediamo alla giunta attenzione a queste situazioni, per permettere a tutti di poter camminare lungo le strade di Rapallo”. Maria Cristina Gerbi - CAPOGRUPPO DEMOCRATICI DI SINISTRA Arduino Maini ritorna sulla scena Ha fatto il suo ritorno in consiglio comunale Arduino Maini, assessore ai lavori pubblici dei nove anni di amministrazione Bagnasco. Il rientro all’interno nel consesso degli eletti è stato determinato dalle dimissioni di Gianni Macchiavello, che ha lasciato il seggio comunale al momento di tuffarsi nella corsa elettorale regionale. Maini, tuttavia, non ha aderito al gruppo “La tua Rapallo”, denominazione che era stata della lista civica presentata alle elezioni, e che era stata confermata dal suo predecessore, ma ha fondato il gruppo misto del consiglio comunale di Rapallo. “Ho scelto di far parte di un gruppo diverso da quello di Maurizio Roncagliolo – spiega Maini -, che si è mosso a titolo assolutamente personale nel sostegno fornito a Capurro, senza indicazioni da parte del gruppo che lo aveva candidato a sindaco. Ad oggi, io sono in consiglio comunale rappresentando anche molti componenti di quel gruppo, come Peccerillo, Di Antonio, Gigli, Ingrassia”. In consiglio con quale atteggiamento? “Sicuramente all’opposizione – precisa Maini -, ma con un atteggiamento che vuole essere costruttivo, senza preconcetti. Ho notato da subito che, nelle riunioni dell’assemblea, prevale adesso il voltarsi indietro, a parlare degli anni già trascorsi, anziché il guardare avanti, al futuro della città. Mi pare che sia un male per Rapallo. Cercherò di portare il mio contributo per costruire il futuro, fermo restando che conosco bene lo stato in cui ho lasciato, qualche mese fa, il comune e le varie pratiche già avviate, e che pertanto esigerò dall’amministrazione risposte precise su come intendano muoversi e lavorare”. Fino ad ora che idea si è fatto dei grandi progetti di cui parla l’amministrazione Capurro? “Nel primo consiglio cui ho partecipato, mi sono astenuto dalla discussione sulle linee programmatiche, perché non c’era nulla di concreto di cui parlare. Sinora l’amministrazione ha proposto solo il libro dei sogni, che può andar bene giusto in campagna elettorale. Ora dobbiamo vedere progetti e finanziamenti: avrò sicuramente da parlare, dopo aver visto il bilancio ed il piano delle opere pubbliche” “Sindaco accentratore, l’amministrazione non funziona” “Il tema del momento, secondo me, è quello dei rapporti con il sindaco: rapporti nostri, ma anche dei suoi collaboratori”. Riccardo Cecconi punta il dito sul metodo con cui Armando Ezio Capurro gestisce la macchina del comune di Rapallo. In consiglio comunale, il capogruppo di Rifondazione ha attaccato il primo cittadino sui rapporti (turbolenti) con i dipendenti dell’ente pubblico. Di recente, si è trovato l’accordo sindacale che ha permesso di stabilire gli orari di lavoro dei funzionari, ma, per Cecconi, i rapporti potrebbero deteriorarsi anche all’interno della maggioranza che sostiene la giunta Capurro. “I collaboratori di Capurro lavorano molto –dice Cecconi -, ma in realtà lavorano senza la possibilità di metterci del loro. Io me ne accorgo soprattutto dalle riunioni delle commissioni. I consiglieri di maggioranza non fanno che ripetere che devono chiedere al sindaco per decidere che posizione assumere. Ricoprono ruoli di rappresentanza fondamentali, ma in realtà non sono delegati a decidere. Si discute per ore sulla posizione della maggioranza, anziché su quelle delle minoranze”. Ma questo è un problema loro, o incide sull’attività amministrativa? “Entrambe le cose – risponde Cecconi -. Prima o poi anche i membri della maggioranza finiranno per stufarsi…” Come giudica, invece, il rapporto con le minoranze? “Il sindaco Capurro sta continuando ad usare i consigli comunali solo per attaccare Bagnasco – riprende Cecconi -. Così non ci siamo: non discutiamo dei problemi della città, ma assistiamo a battibecchi e frecciate continue. In consiglio comunale, invece, avrebbero un grande patrimonio di esperienza, rappresentato anche da me, che spesso farebbero bene ad ascoltare. Possiamo dare consigli per il loro operato, veicolare richieste della gente. Se ci ascoltassero, avrebbero soltanto da guadagnare in immagine, visto che poi sarebbero loro ad avere il merito di ciò che viene eseguito. Invece, questo dialogo non c’è”. Lo spazio che segue è dedicato a tutti i Lettori che abbiano intenzione di comunicare i loro punti di vista sull’amministrazione cittadina, ai diretti interessati. In queste pagine il Sindaco, la Giunta, i rappresentanti dell’Opposizione rispondono ai rapallesi sulle questioni che stanno più a cuore alla città. Con i responsabili dell’amministrazione cittadina, anche la Redazione invita i Lettori a un dialogo diretto, che possa essere costruttivo per entrambi: proposte, critiche, iniziative, tutto ciò che volete leggere sul giornale che vuole essere la loro voce. ASILI NELLA BUFERA Gentile redazione di “Viva Rapallo”, voglio segnalare alcuni particolari riguardo l’intervento del Dr.Zunino, delegato ai servizi sociali e sanità, per quello che riguarda la presenza del pediatra all’asilo nido. La quota di spesa è stata addebitata alla A.S.L. ma le rette scolastiche non sono state abbassate, peraltro già alte. Da aggiungere inoltre, che se una volta il servizio era almeno giornaliero, ora è limitato ad un solo giorno ogni settimana. Rossella Mancin SALITA CARAVAGGIO E’ UNO SCEMPIO Grazie per avermi dato l’opportunità di far sentire la mia voce. A Rapallo c’è una piccola via - Salita Caravaggio dimenticata da Dio e dagli uomini (del Comune). Questa via serve sette famiglie con numerosi bambini ed il manto stradale è decisamente fatiscente, pieno di buche, o meglio di baratri. Una parte della strada è anche transennata in quanto la balza di sostegno è pericolante e sta cedendo. L’ultima volta che il Comune ha provveduto alla manutenzione - asfaltatura - correva l’anno 1984. Il Comune a cui ci siamo rivolti ha risposto che......non ha soldi. Ora, a parte il dovere di ogni Comune di effettuare la normale manutenzione di tutte le strade cittadine, non sarebbe più economico e corretto riparare cento metri di strada che fare correre ai suoi abitanti il rischio di pericolosi incidenti ? Grazie ancora e buon lavoro Luciana Piccioni Giuliani salita Caravaggio - Rapallo Riccardo Cecconi - CAPOGRUPPO RIFONDAZIONE COMUNISTA 68 VivaRapallo VivaRapallo 69 la Provincia la Provincia Tutti i comuni del territorio si sono mobilitati per affrontare l’emergenza ghiaccio sulle strade. Il Boate è più sicuro Simone Rosellini I l piano di bacino del torrente Boate si è rivelato, nell’ultima versione, più “leggero” rispetto alla prima stesura. Il progetto di messa in sicurezza del principale corso d’acqua rapallese è stato presentato dal vice presidente della Provincia, Paolo Tizzoni, nel ruolo di assessore alla difesa del suolo. Rispetto a qualche mese fa, i vincoli a eventuali nuove costruzioni lungo il bacino del Boate sono inferiori. Per meglio dire, i lavori da effettuare per diminuire il pericolo di esondazioni del torrente sono meno impegnativi del previsto. “La soluzione prescelta nel progetto di messa in sicurezza prevede interventi più contenuti rispetto a quelli che erano indicati nel piano di bacino – spiega lo stesso Paolo Tizzoni – Si prevede di abbassare, regolarizzandolo, il fondo del Boate dalla confluenza con il Santa Maria sino alla foce, l’adeguamento dei tre ponti più vicini alla foce, e l’innalzamento dei muri d’argine di pochi decimetri”. Attualmente, secondo le tabelle dei tecnici provinciali, sul Boate vige un rischio di straripamento che è stimato in una volta ogni cinquant’anni. Questa cifra, inserisce il bacino del torrente nella cosiddetta “zona rossa”, che prevede il divieto assoluto di nuove costruzioni, ritenute non realizzabili in sicurezza. Il dragaggio del fondo del torrente, dalla confluenza con il Santa Maria sino alla foce, farebbe cambiare le già citate tabelle: il rischio di esondazione del 70 VivaRapallo Boate passerebbe ad una previsione duecentennale. La classificazione dell’area, quindi, scivolerebbe a “zona arancione”, con regole meno rigide in materia edilizia. Alzare i tre ponti più vicini alla foce significherebbe determinare un ulteriore ammorbidimento dei vincoli. Certo, il fatto che i lavori costino meno di quanto preventivato in precedenza non significa che la loro realizzazione sia immediata. “Rapallo può quindi essere messa in sicurezza con tempi contenuti ed un costo intorno ai 5 milioni di euro”, aggiunge, infatti, Tizzoni: si tratta di una cifra relativamente contenuta, ma di certo la Provincia non potrà stanziarla interamente, né subito, a beneficio del comune di Rapallo. Il sindaco Capurro ha pertanto annunciato di aver inserito nel bilancio del 2005 i fondi necessari all’abbassamento del letto del Boate, lavoro necessario per passare alla classificazione di rischio duecentennale. Per Capurro, la questione del piano di bacino è fondamentale, perché lungo il corso del torrente il suo programma elettorale prevedeva la realizzazione di due silos interrati: quello nell’area dei Bagni Lido e quello tra il campo Macera e l’ex area Salem, sede della futura chiesa di Sant’Anna. L’opposizione sta di vedetta: “Adesso c’è da vigilare sul bilancio – dice il capogruppo di Rifondazione, Riccardo Cecconi – Non vorrei che, per dimostrare di poter fare i silos, il sindaco pensasse di spendere tutto in quella direzione, dimenticando il resto. Anche se sono inferiori al previsto, le cifre per la messa in sicurezza del Boate restano molto alte: di certo non ci arriveranno dalla Provincia, che sta seguendo i torrenti di tutto il suo territorio. Avevamo ragione noi: la costruzione dei parcheggi interrati non si può fare subito e senza condizioni”. Di parere opposto è proprio il sindaco Capurro, che cita proprio la Provincia per sostenere che il lavoro nell’area dei Lido potrebbe essere realizzato fin da oggi. Intanto, l’attesa passa adesso sull’ultima edizione dell’altro piano di bacino di stretto interesse per Rapallo: quello del torrente San Francesco. In questo caso, gli ultimi esiti della disamina dei tecnici provinciali condizionerà il terzo progetto di silos interrato: quello in piazza delle Nazioni. Trentamila quintali di sale sulle strade L e inusuali nevicate dello scorso mese di febbraio hanno imposto ai tecnici dell’ufficio viabilità della Provincia un lavoro senza precedenti. Gli spazzaneve hanno infatti percorso migliaia di chilometri per liberare le strade, che, in occasione delle nevicate, risultavano impercorribili. E’ accaduto anche in autostrada, nella serata del 22 febbraio, quando il maltempo ha imposto la chiusura del tratto compreso tra Sestri Levante e Brugnato, ed è stato necessario intervenire per liberare la carreggiata, mentre, al contempo, si lavorava anche sulla strada del Bracco, che è stata, durante le gior- nate di maltempo, il “tallone d’Achille” della viabilità locale, soprattutto per la formazione di ghiaccio. Per prevenire la formazione di lastroni sull’asfalto, il lavoro è stato incessante. Tra venerdì 18 febbraio e mercoledì 23, i mezzi spargisale di Palazzo Doria Spinola hanno distribuito lungo le strade di propria competenza qualcosa come trentamila quintali di sale, tanto che, al termine di quei giorni di particolare difficoltà, le scorte risultavano esaurite, ed anche reperire sale presso i monopoli di stato era diventata impresa non facile. Cifre simili sono quelle che hanno accompagnato la grande nevicata del 3 marzo. Le operazioni di spargimento del sale sono state condivise dai comuni del territorio. In particolare, le difficoltà alla circolazione sono state contrastate a Ne, Santo Stefano e Rezzoaglio. Anche a Rapallo, però, neve e ghiaccio hanno fatto da spauracchio, lungo la strada che conduce a Montallegro. A fine febbraio, ritrovatosi senza scorte di sale, il comune di Rapallo ha anche chiesto alla Capitaneria di Porto l’autorizzazione e prelevare acqua marina, nel caso si rivelasse necessario spargerla lungo la strada in questione. Via alla stagione della pesca: le regole da seguire E ’ stata aperta nelle ultime settimane la stagione della pesca nelle acque interne, e la Provincia ha stabilito, anche quest’anno, le regole che devono essere seguite dagli appassionati. Per pescare nei torrenti e nei laghi del nostro comprensorio, sono necessari due documenti. Il primo è la licenza di pesca, valida, per la verità, su tutto il territorio nazionale. Il costo, per i residenti in Liguria, è di 45,45 euro, dimezzati per gli ultra 65enni. I ragazzi sino ai 16 anni ottengono invece la licenza gratuitamente. Il secondo documento, reperibile presso gli uffici della Provincia, a Genova, è il tesse- rino segna catture, che viene rilasciato gratuitamente a chi riconsegni, come dice la legge, quello dell’anno precedente. Il tesserino è necessario per regolamentare la quantità giornaliera di pescato. Non è infatti consentito catturare in un giorno più di dieci salmonidi, tra i quali le trote fario non possono essere più di cinque. Per favorire l’attività dei pescatori, la Provincia ha anche immesso nelle acque interne una buona quantità di trote. Il ripascimento ha riguardato una tonnellata di trote fario, della misura minima di 22 centimetri, e 3.700 chili di iridee, dai venti centimetri in su. Quali sono le zone migliori per andare a pescare, in provincia di Genova? La Val d’Aveto si presta, praticamente per intero. E’ consigliato, però, anche i tratti alti dello Sturla e del Lavagna, con relativi affluenti. Pagando una somma ulteriore, si può accedere alle acque gestite con la formula della riserva ittica, come il lago delle Lame in val d’Aveto o la località Capanne. Esistono anche tratti cosiddetti “no kill”, dove è previsto il rilascio immediato del pesce: si tratta di un tratto dello Sturla, a Mezzanego e Borzonasca, e del Lavagna a Neurone. VivaRapallo 71 la Regione la Regione I candidati Elezioni: la guida al voto Claudio Burlando è il candidato del centro sinistra. Domenica 3 e lunedì 4 Burlando è nato a Genova nel 1954 da una famiglia operaia: il padre era cavallo al porto, mentre la madre veniva da una famiglia contadina della Val Trebbia. I suoi genitori si erano conosciuti e sposati a New York, dove erano emigrati. Burlando consegue la laurea in ingegneria all’Università di Genova, e negli anni Ottanta lavora alla Elsag. All’epoca, ha già iniziato la sua carriera politica nel Partito Comunista: nel 1977 viene eletto nel consiglio di quartiere di Marassi – Quezzi. Sarà segretario cittadino del partito nel 1989, anno della trasformazione del Pci in Pds. Mantiene un posto nel consiglio comunale di Genova tra il 1981 ed il 1993, periodo in cui ricopre le cariche di assessore ai trasporti, vice sindaco ed anche sindaco (dal 1990 al 1993). Nel 1996 viene eletto alla Camera dei deputati, e Romano Prodi lo nomina Ministro dei Trasporti. Dal 1998 ad oggi è membro della commissione bilancio di Montecitorio. E’ sposato, ed ha un figlio di tredici anni. aprile gli elettori liguri sono chiamati alle urne per eleggere il presidente della giunta regionale ed i quaranta componenti del consiglio regionale. S i voterà in un turno unico, senza ballottaggi. I seggi resteranno aperti nell’intera giornata di domenica e nella mattinata di lunedì, con spoglio delle schede lunedì pomeriggio. Si eleggono il presidente della giunta regionale ed i componenti del consiglio regionale. Sulla scheda, si troveranno i simboli dei vari partiti, che presentano liste di candidati diverse da provincia a provincia. Accanto ad ogni raggruppamento di liste provinciali, viene presentato un listino di otto nomi, a livello provinciale, di cui è capolista il candidato alla presidenza della giunta. Trentadue seggi su quaranta di quelli disponibili nel consiglio di via Fieschi vengono assegnati con il metodo proporzionale, in base ai voti raccolti dalle singole liste provinciali. I restanti otto sono assegnati ai componenti della lista regionale del candidato alla presidenza risultato vincente. Gli elettori hanno tre modalità di voto valido a disposizione: 1) Votare nel rettangolo che contiene il simbolo di una lista. In questo modo, il voto è valido sia per la lista, che concorre per la composizione del consiglio regionale, sia per il candidato alla presidenza che viene appoggiato dalla lista stessa. Per l’elettore è possibile anche indicare la propria preferenza per uno dei candidati al ruolo di consigliere, componenti la lista votata. Si deve scrivere nome 72 VivaRapallo Per quanto riguarda la presidenza della Regione, le due principali coalizioni del sistema politico italiano si sono compattate attorno ad un candidato ciascuno. e cognome, o solo il cognome, nella riga accanto al simbolo della lista votata. 2) Votare il simbolo di una lista, ed il candidato presidente non corrispondente. Si tratta del cosiddetto “voto disgiunto”. In questo modo, l’elettore vota per un candidato alla presidenza della giunta, e per una lista, tra quelle che si presentano per il consiglio, che non appoggia quel candidato alla presidenza. Anche in questo caso, si può aggiungere una preferenza a favore di uno dei candidati al ruolo di consigliere regionale, tra quelli compresi nella lista votata. 3) Votare solo uno dei candidati alla presidenza. In questo caso, l’elettore esprime la propria preferenza solo per uno dei candidati alla presidenza della giunta, e per la corrispondente lista regionale, senza indicazioni relative alle liste provinciali dei candidati consiglieri. Vediamo le funzioni dei due organi che ci apprestiamo ad eleggere, così come descritti dallo Statuto della Regione Liguria. Il presidente della giunta regionale sceglie gli assessori che compongono, con lui, la giunta, che tuttavia entra in carica con il voto del consiglio. La giunta propone le leggi regionali, e provvede, ove occorra, alla realizzazione esecutiva delle promulgazioni del consiglio. Il Sandro Biasotti è sostenuto dal centro destra. Presidente e la giunta esercitano un potere fondamentalmente esecutivo, infatti deliberano i contratti della Regione e ne amministrano il patrimonio; sovraintendono in conformità agli indirizzi del Consiglio alla gestione dei pubblici servizi regionali e controllano quelli affidati ad aziende speciali e ad enti amministrativi dipendenti dalla Regione; predispongono il bilancio preventivo ed elaborano annualmente il conto consuntivo. Spetta al presidente, inoltre, delineare gli indirizzi politici di tutta la Regione. Secondo lo statuto, la giunta “predispone i piani ed i programmi, generali e settoriali, di interesse regionale”. Il consiglio regionale della Liguria “esercita le potestà legislative e regolamentari attribuite o delegate alla Regione”, e quindi promulga le leggi regionali. Concorre, mediante le commissioni, alla programmazione dei piani e dei programmi della politica della Regione. Formula le indicazioni, le proposte e i pareri con i quali partecipa alla programmazione nazionale e condiziona la politica della giunta. Approva il bilancio preparato dalla giunta, e stabilisce l’istituzione dei tributi. Approva, spesso su indicazione della giunta, le opere pubbliche da realizzare, ed i relativi stanziamenti. Formula i pareri richiesti alla Regione dagli organi della Repubblica. Biasotti è nato a Genova nel 1948, primo di quattro fratelli. La sua famiglia, di origine contadina, è originaria della Val di Vara. E’ il padre, trasferitosi a Genova, a fondare nel 1952 una piccola ditta di trasporti. Biasotti, diplomato ragioniere, rileva la gestione dell’attività paterna nel 1974, sviluppando il trasporto merci per mezzo di container. A metà degli anni Novanta vanta alle proprie dipendenze quattrocento addetti, ma nel 1998 cede le sue attività e si impegna nel campo delle concessionarie di automobili. Nel 1999 si candida alla presidenza della Regione Liguria, sostenuto dal Polo per le Libertà, e batte nel confronto elettorale il presidente uscente Giancarlo Mori. Ha accettato di ricandidarsi quest’anno dopo alcune esitazioni, ed ottenendo direttamente da Berlusconi il permesso di presentare una lista personale, a fianco di quelle dei partiti del centro destra. Sposato, Biasotti è di recente diventato nonno. Alessandra Mussolini propone Riccobaldi Anche Alessandra Mussolini ha annunciato la corsa del suo movimento, Alternativa Sociale, alle elezioni regionali della Liguria. Il candidato alla presidenza della Regione sarà Angelo Riccobaldi, camogliese, già esponente di spicco di Forza Nuova. Riccobaldi è già stato il candidato del partito della Mussolini in occasione delle ultime europee, e delle suppletive relative al collegio di Genova Albaro per la Camera dei Deputati. Lo spoglio con il computer La Liguria è stata scelta dal Governo per una sperimentazione eccezionale. Unica in Italia, infatti, la nostra regione avrà lo spoglio elettronico delle schede elettorali, che dovrebbe velocizzare notevolmente le operazioni di registrazione dei risultati. Lo ha annunciato il Ministro dell’innovazione tecnologica, Lucio Stanca. La normale scheda elettorale cartacea sarà passata al vaglio di un lettore ottico, che proietterà su uno schermo il nome del prescelto. Sarà, quindi, collocato un computer in ciascuna delle 1.750 sezioni elettorali liguri, e questo permetterà il conteggio delle schede con tempi che si annunciano velocissimi. Se lo spoglio elettronico terrò fede alle promesse, dovremmo conoscere il nome del nuove Presidente della Regione anche un’ora dopo la chiusura dei seggi. La tecnica di scrutinio è già stata sperimentata nelle elezioni Europee dell’ano scorso, in mille e cinquecento sezioni. La scelta della Liguria è stata operata in considerazione del ridotto numero di elettori, rispetto a regioni ben più popolate chiamate al voto in questa tornata, come la Lombardia. VivaRapallo 73 i Comitati i Comitati L’Amministrazione aveva stanziato centinaia di milioni, di vecchie lire, per realizzare un’opera così ambiziosa in un quartiere che stava scrollandosi di dosso l’appellativo di “Bronx”. L’ODISSEA DELL’AREA Giancarlo Buscaglia (Consiglio Direttivo) T utto ebbe inizio una sera del novembre 2001, quando alcuni componenti del Direttivo del Comitato furono convocati presso lo studio del Sig. Maini, che ricopriva la carica di Assessore ai Lavori Pubblici, alla presenza dell’arch. Gabetti per visionare il progetto che avrebbe trasformato l’ex area Razeto, ubicata tra Salita Paxo e Via Norero. Al posto di una discarica a cielo aperto ricoperta da fitta vegetazione, sarebbe sorto un centro sportivo che avrebbe privilegiato la disciplina del pattinaggio a rotelle. La Società Skating Paradiso, che allena giovani atleti che ottengono a livello nazionale eccellenti risultati in una disciplina poco pubblicizzata dai media, avrebbe preso in gestione l’intera area garantendone il controllo e pulizia, condizioni indispensabili per il mantenimento di un luogo non soggetto al pattugliamento delle forze di vigilanza e della Azienda preposta alla pulizia delle vie cittadine. L’ambizioso progetto prevedeva che lo spazio adibito alla attività sportiva fosse di libero accesso anche ai residenti, con zone destinate al relax ed un ampio parcheggio necessario a decongestionare la sosta dei veicoli degli abitanti del quartiere. L’entusiasmo salì alle stelle nell’apprendere che l’Amministrazione aveva stanziato centinaia di milioni, di vecchie lire, per 74 VivaRapallo realizzare un’opera così ambiziosa in un quartiere che stava scrollandosi di dosso l’appellativo di “Bronx”: l’apertura di una nuova strada (via Paolucci), il rifacimento dei marciapiedi e la possibilità di vedere realizzato un nuovo impianto di illuminazione lungo tutta la direttiva di Via Laggiaro. Al termine dell’incontro ottenemmo una copia del progetto, da poter visionare con più attenzione, e una data di massima per l’inizio dei lavori. Analizzando nei giorni successivi la documentazione fornitaci, potemmo constatare che l’area veniva idealmente divisa in due parti ben distinte: una adibita ad ampio parcheggio capace di circa una trentina di posti auto, mentre in quella a monte sarebbe stata costruita la pista di pattinaggio, che però non prevedeva alcune opere collaterali non di poca importanza. Infatti non era stata preso in considerazione la recinzione del campo, la sua illuminazione per le manifestazioni in notturna, un manufatto che potesse ospitare spogliatoi, toilettes ed un deposito per gli eventuali attrezzi. Chi avrebbe usufruito di questo polo sportivo, soprattutto giovanissimi, doveva accedere da casa già in tenuta ginnica e non avere bisogno dei servizi igienici. Le pratiche burocratiche per l’assegnazione dei lavori erano già a buon punto… Un successivo incontro con l’Amministra- zione ci tranquillizzò per la realizzazione delle opere “accessorie” mancanti: nella parte a monte sarebbe stato posizionato un container anziché ricavare sotto la pista un ambiente adeguato. L’inizio dei lavori delineò in breve tempo i lineamenti riportati sul progetto; via arbusti e rovi per permettere la costruzione di due aree ben distinte divise da un muro di contenimento ed un camminamento atto al transito dei portatori di handicap che gradivano accedere alla pista, tuttora evidenti. Tutto faceva presagire ad un veloce epilogo dei lavori…invece senza preavviso l’impresa interruppe le sue prestazioni in quanto i calcoli eseguiti per la realizzazione del manufatto risultavano errati. Ufficialmente non venne fornita nessuna spiegazione che giustificasse la sospensione; ruspe e scavatrici vennero rimosse e nella parte adiacente Via Laggiaro fu gettato prima del pietrisco, poi una asfaltatura “alla buona” che permettesse di parcheggiare provvisoriamente automezzi senza nessuna specifica delimitazione. Illuminazione, spogliatoi e soprattutto scoprimmo con stupore che la Società di Pattinaggio Skating Paradiso non intendeva più gestire l’area, in quanto la pista per lo svolgimento degli esercizi ginnici non possedeva i requisiti dettati dal CONI per effettuare manifestazioni a carattere regio- nale, nazionale oltre alle quotidiane difficoltà nello svolgere i normali allenamenti. Una riunione “fiume” svoltasi negli Uffici Comunali a notte inoltrata nell’agosto 2003 presenti Direttivo del Comitato, Assessore tecnici e responsabile della Società sportiva permise di “smussare” tutti gli ostacoli: un nuovo progetto avrebbe permesso la realizzazione di un’opera che avrebbe accontentato chi ne avrebbe fatto uso, garantendone anche il mantenimento e la sorveglianza. L’avvento della nuova Amministrazione ha portato a conoscenza dei residenti i limiti dell’idea che stava per essere concretizzata; a luglio 2004 con un incontro, svoltosi presso i locali della Sala Aurora di Via Volta gremita all’inverosimile dai residenti del quartiere, organizzato per conto del Sindaco dal Direttivo del Comitato , si prospettava una revisione radicale di tutta l’opera. Un’area polifunzionale con dimensioni compatibili ai requisiti dettati dalle federazioni sportive, parcheggi a disposizione dei residenti sia interrati che all’aperto e nuove aree verdi erano contenute in un nuovo disegno. In data 23/12/2004 è stato affisso presso l’Albo Pretorio del Comune di Rapallo il Bando per la ricerca di Imprese interessate a realizzare questo nuovo progetto. Spett.le redazione, continua da parte mia l’impegno a scrivere articoli inerenti il Quartiere Laggiaro. un argomento attuale è la sistemazione dell’’ area adiacente salita Paxo/via Norero...un’opera “in essere” dal 2001 che dovrebbe essere concretizzata nell’anno in corso. Oltre all’articolo Vi invio copia dei progetti e foto del luogo in cui sorgera’ il nuovo manufatto. Certo di trovare spazio nel Vostro interessante giornale resto a disposizione per eventuali chiarimenti al numero telefonico 3394679791.....grazie. Giancarlo Buscaglia VivaRapallo 75 i candidati alle regionali E’ QUESTIONE DI VALORI. LA FAMIGLIA. Sono nato a Genova 47 anni fa. Sono sposato con Laura. Giacomo e Giulia sono i nostri figli. Ogni giorno la famiglia: il luogo dal quale partire, il luogo al quale tornare. Un valore assoluto, da mettere al centro delle proprie relazioni, e della nostra società. Mi voglio impegnare per una politica che riconosca la centralità della famiglia, la sostenga e la promuova in tutti i suoi aspetti. LA COMPETENZA. Mi sono laureato in Medicina e Chirurgia all’Università di Genova. Lavoro all’IST come primario ginecologo. Amo fare il medico, amo pensare che ogni giorno la mia professione possa insegnarmi qualcosa, amo conoscere la gente e rendermi utile a quanti hanno bisogno del mio lavoro. Mi piace far parte del Sistema Sanitario Nazionale, un bene prezioso e irrinunciabile per tutti i cittadini, un segno di civiltà. Mi voglio impegnare perché la sanità della nostra Regione rappresenti un servizio di qualità davvero per tutti, che sappia in ogni momento mettere al centro la salute di ciascuno e la dignità della persona. LA SOLIDARIETA’. Per molti anni ho svolto attività di volontariato nello scoutismo e nella preparazione 78 VivaRapallo al matrimonio delle giovani coppie. Attualmente il mio servizio si realizza nella Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori, di cui sono il Coordinatore Regionale. Poter ogni giorno condividere con altri la strada e proseguire insieme anche a chi ha il passo meno spedito. La solidarietà non è una scelta facoltativa praticata da qualche idealista, ma un valore umano straordinario, che può promuovere la giustizia sociale e dare un senso profondo a chi la pratica. Mi voglio impegnare perché la solidarietà diventi un valore fondante delle nostre comunità e quanti la praticano siano incoraggiati e sostenuti dalla nostra Regione. LA POLITICA. Ho vissuto esperienze politiche prima nella DC, poi nei Popolari. Da tre anni sono Capogruppo della Margherita in Consiglio Comunale. Credo che la politica vera sia una questione di valori: il primato della famiglia, la competenza nella professione, l’attenzione agli altri. Sono i valori che cerco di vivere e testimoniare nell’impegno di ogni giorno. E’ il mio servizio. Per il bene comune. Ho incontrato questi valori negli amici della “Lista del Gabbiano”. Persone che si mettono in gioco, con il loro tempo e le loro competenze, per il bene della loro città. E’ stato un bell’incontro, un regalo di Rapallo per me. Spero di poter restituire, a cominciare dal mio impegno. i candidati alle regionali i candidati alle regionali FRANCO ROCCA SINDACO DI ZOAGLI Dal 1985 ho dedicato le mie energie all’Amministrazione pubblica, prima come Assessore e poi, dal 1999, come Sindaco riconfermato nel 2004 con il 75% delle preferenze. Il costante impegno, la puntuale programmazione e la serietà di comportamento mi hanno permesso di ottenere rispetto e considerazione dai miei cittadini, che ho coinvolto con sentita partecipazione alla vita pubblica e dagli Enti superiori con i quali ho instaurato un’ampia sinergia. In cinque anni, infatti, ho progettato, appaltato, realizzato ben 156 opere pubbliche per un impegno totale di spesa di oltre 40 miliardi di Lire: fatto eccezionale per un Comune di 2.500 abitanti e forse unico se si pensa che lo scorso anno sono anche riuscito a diminuire l’ICI. Opere pubbliche realizzate sull’intero territorio, non dimenticando le frazioni e le zone collinari. Nel centro la costruzione del parcheggio sotterraneo e la riqualificazione della piazza centrale uniti al prolungamento della Passeggiata a Mare migliorando l’offerta turistica e, proprio su queste nuove basi infrastrutturali, sto promuovendo nuovi progetti turistici di sviluppo. Ho trasformato le parole in fatti e sono orgoglioso e fiero di aver creato un Comune di grande efficienza amministrativa e di notevole valenza turistica dimostrando COMPETENZA , IMPEGNO, DISPONIBILITA’ Sono pronto, spinto da grande volontà, a mettere la mia esperienza al servizio della Regione Liguria e sarò al servizio dei cit- tadini con alto senso civico e partecipativo, amministrando con trasparenza, onestà ed efficienza secondo i principi del diritto, della solidarietà per tutti i cittadini e verso tutti i cittadini. Il mio programma per il nuovo mandato regionale ricalca l’impegno del Presidente Biasotti: lavorare insieme per costruire un futuro migliore alla Liguria ed ai Liguri. Continuare l’opera cha ha iniziato in questi anni di promozione del territorio e dei suoi prodotti, di valorizzazione dei beni architettonici e paesaggistici, di attenzione al sociale e di incentivazione al mondo della piccola impresa, dell’artigianato e dell’agricoltura: gli sarò accanto in ogni battaglia per raggiungere i migliori obiettivi di sviluppo e di qualità della vita, nell’aspetto lavorativo, ambientale e sociale DAI FIDUCIA A CHI HA DIMOSTRATO CON I FATTI DI SAPER FARE E DI VOLER FARE: VOTA FRANCO ROCCA i Comitati i candidati alle regionali Gianni Macchiavello, imprenditore rapallese di 55 anni, è, senza dubbio, una delle maggiori personalità della scena politica rapallese, una delle figure in cui la gente negli ultimi anni ha riposto grande fiducia, venendo sempre ripagata per la grande serietà e il totale impegno che Macchiavello ha sempre profuso in ogni suo compito istituzionale. E’ stato per la prima volta consigliere comunale con delega allo sport dal 1985 al 1990, poi è tornato alle sue attività professionali, quando nel ‘95 Roberto Bagnasco, appena eletto Sindaco, lo ha chiamato per nominarlo Vice Sindaco e Assessore a Pubblica Istruzione e Sport, ruolo che ha interpretato a tempo pieno per quattro anni. Nuovamente eletto nelle elezioni comunali del giugno ’99 ha ricoperto la carica di Assessore alla Pubblica Istruzione e alle Frazioni, prima di dimettersi nell’aprile 2000 in vista delle elezioni regionali. Entrato in Regione con un alto numero di preferenze (secondo nella lista di Forza Ita- lia con 3.911 voti di cui 2.907 a Rapallo) è stato presidente della Commissione “Assetto ed Utilizzazione del Territorio” che si occupa principalmente di urbanistica e beni ambientali e consigliere attivo e partecipe della maggioranza. Ora Gianni Macchiavello, dopo cinque anni di attività come Consigliere Regionale, ritenta l’avventura della campagna elettorale per le elezioni regionali, che si terranno il prossimo 3-4 aprile, candidandosi nella lista personale del presidente uscente Sandro Biasotti “Per la Liguria – Sandro Biasotti”. <<Mi ripresento agli elettori con grande umiltà ma anche con la consapevolezza di aver svolto nel migliore dei modi il compito che mi è stato affidato nell’aprile 2000 – spiega Macchiavello – cinque anni fa avevo promesso che avrei lavorato come sempre con grande serietà, impegno e partecipazione, credo di aver ottemperato fino all’ultimo a quanto dichiarato. Ho dimostrato SERIETA’ ed IMPEGNO svolgendo la mia attività con decisa PARTECIPAZIONE, dato che ho lavorato a fondo, spesso nel silenzio secondo il mio costume, sia per la mia città, sia per le varie categorie di lavoratori con iniziative e proposte di legge a favore di ARTIGIANI (la legge di “riordino e semplificazione della normativa in materia di artigianato), COMMERCIANTI (le numerose iniziative volte a favorire le piccola e media impresa), AGRICOLTORI (la disciplina dei servizi di sviluppo agricolo e degli interventi di animazione per lo sviluppo rurale), OPERATORI TURISTICI (il piano della costa per la salvaguardia degli arenili). Ho poi avuto un occhio di riguardo per il nostro ENTROTERRA, attraverso il lavoro della commissione da me presieduta a favore della TUTELA DEL PATRIMONIO EDILIZIO MONTANO, dell’ISTITUZIONE DI ECOMUSEI e degli ARDESIACI>>. <<Fra me e Biasotti c’è sempre stato grande feeling perché entrambi crediamo nel lavoro più che nelle parole, nella voglia di fare, di portare avanti progetti con grande concretezza e semplicità. <<Voglio ricordare due punti del programma di Biasotti che riguardano il nostri territorio e che sono stati inseriti anche per le mie continue pressioni: 1) l’Ospedale del Tigullio Occidentale 2) Il tunnel “Rapallo-Santa Margherita”. Gianni Macchiavello è conosciuto a Rapallo non solo per l’attività politica ma anche per il suo impegno nello sport e nel sociale. Da sempre infatti è membro attivo di diverse associazioni di volontariato e protagonista nello sport sia come praticante che come dirigente. <<Chi mi conosce – conclude Macchiavello - sa l’attenzione che pongo nei confronti dei cittadini la mia grande disponibilità nei confronti di tutti e sa benissimo che, se sarò eletto, farò il possibile per continuare a lavorare per il bene della collettività>>. le comunità intorno a Rapallo le comunità intorno a Rapallo società Anticamente indipendente, oggi frazione di Rapallo, conserva alcuni tesori archeologici di assoluto valore storico. I ruderi di S. Tommaso Santa Maria del Campo Tullio Salvatore Dopo Gravero (antico centro contadino accessibile solo tramite mulattiera, dove risiede una sola famiglia) e Chignero (paesino altrettanto antico sulle alture a ridosso del passo della Crocetta) siamo ridiscesi verso la città per esplorare quella che ormai, urbanisticamente parlando, si presenta come una propaggine di Rapallo, non essendoci soluzione di continuità fra la città e la frazione. Tuttavia S. Maria del Campo ha una sua identità, sue tradizioni e una sua storia, attestata innanzitutto da alcuni notevoli esempi di architettura sacra. Vedremo anzi come tale ricchezza di storia e testimonianze tangibili abbia ispirato alcuni libri sull’argomento. 84 VivaRapallo S .Maria del Campo si trova a 2 km dal casello autostradale, proseguendo lungo il torrente omonimo verso ovest, lungo una di quelle che in tempi remoti erano le tre importanti vie di collegamento fra Rapallo e la Val Fontanabuona. La viabilità medievale che consentiva i traffici fra gli insediamenti costieri e la Fontanabuona era infatti articolata su una rete di mulattiere e sentieri che confluivano in transiti di valico principali. Recenti indagini archeologiche sui resti del castrum Rapallinum (monte Castello) e del castrum Lasaniae (monte Pegge) hanno messo in evidenza l’esistenza di un sistema di fortilizi, particolarmente attivo tra la seconda metà del XIV e la metà del XV secolo, posto a controllo diretto della viabilità di crinale, a difesa delle vie d’accesso ai borghi costieri e a controllo indiretto del crinale appenninico. Il controllo viario si esplicitava, in particolare, sulle tre succitate vie di collegamento tra Rapallo e la Val Fontanabuona: la via di Montallegro, transitante per il passo di Canevale, la via di Monti, transitante per il passo della Crocetta (lungo la quale abbiamo visto trovarsi Chignero) e la via di Cerisola che, dalle spalle del borgo di Rapallo, attraverso Santa Maria del Campo e Cerisola, saliva trasversalmente al Passo della Crocetta, lungo il versante meridionale del Monte Pegge. Questa posizione privilegiata su un’importante arteria di comunicazione, insieme ad altri fattori come l’ottimo microclima della valle, hanno fatto di S. Maria un centro piuttosto importante in quest’area, come testimoniano diversi edifici storici, sacri e non. Parliamo della Chiesa parrocchiale, del vicino Oratorio di N.S. del Suffragio, a cui è legata una importante arciconfraternita, dei ruderi del cenobio di S. Tommaso, della chiesetta di S. G. Battista e del santuario di N.S. del Caravaggio. Di grande interesse anche il lazzaretto lungo la strada per Bana, che risale al XV secolo e reca sulla facciata affreschi dell’epoca, di recente posti sotto vincolo dalla sovrintendenza ai beni architettonici. Del cenobio di San Tommaso (coenobium = vita in comune, da cui comunità di religiosi, convento) restano poche vestigia: qualche muro in pietre squadrate, una robusta colonna con base e capitelli su cui poggiano gli archi destinati a reggere il tetto, alcune finestre allungate, a doppia strombatura, occhieggianti sulla valle. Il rudere è la preziosa testimonianza d’uno stile che esprime forza ed armonia e riconduce ad un tempo molto lontano; presente soprattutto in Lunigiana, se ne trovano rari esempi anche in Liguria. Il Cenobio sorse attorno al 1160 per iniziativa d’una suora benedettina del convento di S. Tommaso a Genova di nome Anna de Albocapite (Arbocò), originaria di S. Andrea di Foggia, e degli abitanti di Foggia e di Campo, con lo scopo di accogliere quattro volte all’anno i nunzi e le monache provenienti da Genova. Fra i suoi beni contava le terre sul poggio, l’orto con la fontana, le terre di Beogano, i castagneti, i prati ed i canneti di Cassottana e le terre di Spetario (Spotà). Una lettera datata 25 febbraio 1455, fa conoscere che La Chiesa di S. Maria la chiesa di S. Tommaso aveva un reddito annuo superiore alla notevole cifra di 20 fiorini d’oro. Nel corso del XV secolo il cenobio subì diverse usurpazioni e si avviò ad un progressivo degrado dovuto anche alla perdita di alcuni privilegi, a mutamenti negli ordini monastici e a travagliate crisi politiche. Alla fine del XVI secolo l’autorità ecclesiastica genovese alienò i beni della chiesuola sul poggio per pagare i restauri della parrocchiale di S. Maria del Campo, destinando il S. Tommaso alla demolizione. Le campane vennero trasferite al campanile di Santa Maria e si pose mano al piccone, fortunatamente senza arrivare alle fondamenta. Sono così sopravvissuti sino a noi pochi frammenti di Le poche vestigia che restano del Cenobio di S. Tommaso Il campanile questo sacro edificio che, pur nella sua rovina, riesce a farci intuire una pura bellezza intramontabile. Discendiamo ora verso il fiume. In posizione sopraelevata presso la piazzetta di S. Maria sorge la chiesa parrocchiale di Santa Maria del Campo, risalente al XVII secolo. Al suo fianco si erge un maestoso leccio ad essa quasi coetaneo, visto che un recente esame da parte di esperti botanici ne ha stabilito l’età intorno ai trecento anni. La chiesa presenta elementi di interesse artistico ed architettonico come la facciata barocca, gli affreschi all’interno fra cui alcuni del Resio (1854-1927, pittore genovese di nascita e savonese di adozione dalla ricca e varia tavolozza, definito “pittore degli angioli”), l’imponente campanile. Quest’ultimo ha un carillon di dodici campane utilizzato in occasione di feste e ricorrenze dall’apprezzato maestro campanaro rapallino Battista Bavestrello, che qui iniziò ad esercitarsi in gioventù – nella prima metà del ‘900 - sulle vecchie quattro campane, in seguito sostituite con dodici nuove provenienti dalla ditta Picasso. Bavestrello è apprezzato anche come compositore di brani e insegnante della tecnica campanara. Ha suonato parecchio in giro per l’Italia anche in occasioni di spicco e ama ricordare la sua partecipazione nel 1982 per la famosa trasmissione televisiva “Portobello” di Enzo Tortora. Diverse sono le ricorrenze legate alla parrocchia. C’è la festa Patronale dedicata a Santa Maria Assunta, dal 13 al 15 Agosto, con messa solenne, tradizionale processione e tre giorni di stand gastronomici, balli, musica, giochi e spettacoli pirotecnici. Il 12 VivaRapallo 85 le comunità intorno a Rapallo ed inoltratasi nelle piane di Sant’Anna, saliva verso Ruta lungo l’argine di destra del torrente Santa Maria, si incontra, presso un tratto del ciottolato superstite, una modesta casupola di campagna, dall’intonaco vivace, che richiama l’attenzione per un affresco che ne ricopre la parete verso levante. È quanto rimane dell’ospedale destinato ai lebbrosi e dedicato a S. Lazzaro che sorse verso la metà del XV secolo per volere di un certo Giacomo d’Aste. Dopo un iniziale periodo di particolare attività, il lazzaretto conobbe una fase di abbandono sino a che una nuova epidemia spinse il rapallese Giovanni De Barbieri a finanziare i lavori di restauro indispensabili per la sua riapertura. Ebbe di nuovo periodi di intensa attività finchè, alla fine del XVI secolo, progressivamente Il leccio secolare che vive sul sagrato della chiesa l’ospedale di San Lazzaro andò in crisi e si avviò alla Settembre c’è la Festa dedicata alla Patrona dell’Oratorio (N.S. del Suffragio) e sotto decadenza. Alla fine del XVII sec. si ebbe la trasformazione del lebbrosario Natale viene allestito un presepe vivente. in cappella affidata al parroco Per chi volesse saperne di più su questa di San Massimo: una chiesuola chiesa – sui suoi tesori, sulla sua storia ricca campestre ove si celebrava la e affascinante – il Capitano Umberto Ricci Messa e con una sua festa padi Rapallo ha scritto un pregevole volume tronale con suoni, canti e balli. a cui rimandiamo i nostri lettori: “La Par- I tempi via via spensero anche rocchia di Santa Maria del Campo”, dispo- questa modesta attività di culnibile presso la bliblioteca internazionale di to. Rapallo. Per notizie sull’oratorio e l’arci- Non ne è rimasto quale ricordo confraternita rimandiamo invece al testo che l’affresco posto all’esterno. dell’avv. Gian Nicola Amoretti “La vene- Un santo pellegrino che probarabile arciconfraternita della Madonna del bilmente va identificato in San Giacomo, poi un personaggio Suffragio di S. M. del Campo”. L’ex parroco di Santa Maria ha a sua volta dai lunghi capelli biondi, propubblicato un testo interessante sulla piccola tetti da un copricapo azzurro, chiesa che da qui si scorge guardando verso dagli abiti di foggia del ‘400, la cima del Monte Orsena, alto 615 metri, e che risulta affetto dalla lebbra che è raggiungibile solo a piedi: il santua- per i segni che presenta sulle rio di N.S. del Caravaggio; s’intitola “La braccia e per il sonaglio che Madonna di Caravaggio” ed è disponibile tiene in mano, probabilmente presso la biblioteca di Rapallo. Ristrutturato quel San Lazzaro cui l’ospealcuni anni fa, il santuario conserva le tracce dale fu dedicato. In quella che di una prima cappella del XVII secolo, men- doveva essere la parte centrale, troviamo la Vergine col Bamtre la chiesa vera e propria è datata 1727. bino fra le braccia, mentre nel Andiamo ora alla scoperta del lazzaretto. quarto scomparto è raffigurato Sull’antico percorso della strada consolare San Biagio. Il dilettantismo “Aurelia” che, lasciato il borgo rapallese che contraddistingue l’opera, 86 VivaRapallo società pur con qualche nota di dolce espressività, induce ad attribuirla ad un anonimo artista del XV secolo. Malgrado taluni restauri, si rende necessario creare migliori condizioni per la salvaguardia dell’affresco, mettendo anche in giusto risalto, come ben si conviene, questo documento storico che risale ad oltre cinque secoli addietro. E’ giunto adesso il momento di fare un salto nella storia recente di Santa Maria, approdando direttamente nel secondo dopoguerra. Nel 1954 qui avviene qualcosa di davvero importante: nasce una piccola centrale del latte destinata a oltrepassare in poco tempo i confini rivieraschi e a estendere il proprio raggio d’azione in tutta la Liguria: il Centro Latte Rapallo. In pochi anni nasce l’impianto di pastorizzazione e imbottigliamento, si potenzia il parco automezzi, si allarga la gamma dei prodotti. Il clamoroso successo commerciale spinge a nuovi, importanti investimenti fra cui, nel 1966, il primo impianto per il confezionamento con bobina in cartone, con largo anticipo rispetto alle imprese concorrenti. L’attuale denominazione “Latte Tigullio” viene assunta nel 1981, mentre continuano le assunzioni e gli investimenti, dall’impianto automatico di riempimento delle casse a quello di lavorazione, stoccaggio e lavaggio automatico, fino alla ristrutturazione dell’immobile. La parabola continua con l’acquisizione del- Santa Maria del Campo le comunità intorno a Rapallo formazioni. Interpellati su eventuali problemi da segnalare all’amministrazione, ecco che tirano fuori un argomento già emerso nelle scorse edizioni di questa rubrica, ricorrente quando si parla di quello che non va a Rapallo e dintorni: la viabilità. In questo caso si tratta di una grossa bisarca che periodicamente scarica vetture piazzandosi nel bel mezzo della curva nel primo tratto di strada dalla piazza della chiesa verso Rapallo. E’ successo addirittura che qualche automobilista, trovandosela davanti d’improvviso, pur frenando non abbia potuto evitare di ritrovarsi sulle Andrea detto “il Conte” sue pedane, quasi pronto custode di Valle Christi ad essere a sua volta imbarcato per chissà quale l’azienda, nel 1990, da parte di due famiglie destinazione! La cosa costituisce un dell’imprenditoria genovese, e con l’ingresgrosso pericolo per la viabilità, ed i so della Centrale del Latte di Torino con una richiami ai conducenti, peraltro straquota del 20% l’anno successivo. Il capitale nieri che capiscono male l’italiano, a questo punto è passato da 96 milioni a 4 sono stati finora inutili evidentemiliardi di lire. Nel 1993 il Centro divenmente, a sua volta, il rivenditore a ta società per azioni, conquista il 40% del cui consegnano non si è preoccupato mercato locale, triplica il fatturato e amplia molto della cosa. la propria presenza sino a Genova e alla Riviera di ponente. L’ultima tappa di questa Curiosità, testimonianze, notizie intecrescita nel 1999: assieme alla Centrale del ressanti? I nostri interlocutori “camLatte di Torino, viene istituito il primo polo pesi” ci raccontano della galleria sotinterregionale specializzato nel fresco, un to la chiesa, teatro di ardite missioni gruppo che quotidianamente raggiunge olesplorative quando erano bambini e tre novemila punti vendita in tutta la Liguria rifugio antibombardamento durante ed il Piemonte. la guerra. E sempre a proposito di guerra, ci vengono gentilmente porA S.Maria del Campo convivono quindi ditate alcune interessanti foto che riverse realtà che ne fanno un centro tutt’altro traggono l’arrivo dei primi americani che privo di vita: mondo rurale, con dolci a S. Maria, durante la Liberazione. colline verdeggianti coltivate ed adibite a Andrea, meglio conosciuto come “il pascolo, come quelle sulla sponda orografiConte”, ci racconta anche del tunnel ca destra del torrente, verso Bana, di fronte che dal monastero di Valle Christi, all’oratorio, o terrazze scoscese coltivate ad di cui egli è il custode, porta fino al uliveti ed orti nel ripido valloncello di locamare, utilizzato un tempo dalle molità Rocche di Santa Maria, proseguendo più nache di clausura per sfuggire agli su oltre il cenobio di S. Tomaso; industria assalti: lui l’ha percorso per un buon alimentare, con Latte Tigullio, oltre ad altre tratto, fino al punto in cui è interrotattività artigianali e commerciali; turismo e to dal passaggio di imponenti cavi servizi, con un campeggio, uno dei due tenper comunicazioni militari (la faminis club di Rapallo, un centro di equitazione gerata linea rossa), ma così stiamo ed il tiro a segno. sconfindando oltre S. Maria: questa Nel bar della piazza di S.Maria del Campo è una storia che approfondiremo nel incontriamo alcuni dei suoi abitanti, disposervizio dedicato a S. Massimo, nel nibili allo scherzo e per nulla avari di incui territorio è situato il monastero. i comuni confinanti i comuni confinanti USCIO: IL MONTE DELLE CASETTE, PREZIOSO BALCONE SUL MARE USCIO: LAVATOI DECLINO ED INCURIA Massimo Lagomarsino C ome i tacchini odiano l’approssimarsi del Natale, a maggior ragione si può ben dire che i lavatoi hanno visto nella lavatrice il loro mortale ed invincibile nemico. Strana vita quella dei trogoli, quando andavano per la maggiore nonostante la loro indubbia utilità, venivano spesso additati come luogo prediletto di pettegolezzi fra le donne che vi si recavano per lavare i panni. Indubbiamente ne hanno sentite tante chiacchiere ma hanno visto anche vere litigate che spesso sfociavano in furiose zuffe a suon di lenzuola bagnate ed arrotolate. Pensandoci bene i lavatoi, in un periodo storico che fra le tante disgrazie aveva però la fortuna di essere orbato dalla televisione, erano un vero “reality show” oggi tanto di moda ma indubbiamente privi della freschezza di quelli che inconsciamente si svolgevano giornalmente ai trogoli. Brutta vita la loro, invisi dalle stesse donne che vi si recavano per la fatica che costava lavare i panni, per non parlare poi dell’inverno quando l’acqua gelida spaccava le mani e faceva maledire sempre più questo luogo, si indispensabile per la pulizia ma senz’altro poco piacevole per chi quotidianamente doveva recarsi a lavare i panni.A giusta ragione si può ben dire che nella loro lunga ed onorata carriera abbiano potuto contare solo sulla presenza di un inseparabile amico. Il sapone di Marsiglia che se pur un pò viscido, ha visto molto spesso iniziare e finire la sua vita proprio li, dentro i lavatoi. Altri amici interessati erano i viandanti, numerosi in quei tempi, che specialmente nel periodo estivo trovavano nelle bocche ricolme e sgorganti d’acqua, un sistema comodo e gratuito per placare la propria sete. Poi ahimè l’avvento della lavatrice a decretato precocemente la loro fine, si restava qualche passante frettoloso a bere sorsate d’acqua ma anche questo con il progresso e l’evoluzione era ritenuto spesso disdicevole, molto meglio il bar. Rimanevano i ciclisti che con la scusa di riempire la borraccia spesso cercavano rimedio a gambe stanche e fiato corto. Come se non bastasse anche le ASL ci mettevano il loro zampino, quella che per anni avevamo bevuto Per molti e credevamo acqua di fonte fresca e pura decenni hanno non era però, ovviamente, trattata con il cloro e perciò ogni lavatoio doveva es- svolto un ruolo sere munito di una scritta che per la loro indispensabile per lunga storia risultava infamante “acqua la popolazione non potabile”. Era proprio la fine, i tro- ma oggi sono goli più vicini alla strada si riciclavano in improvvisati lavaggi d’auto e quello purtroppo più prossimi agli orti venivano intubati accomunati da fra mille canne e tubicini per irrigare i una cosa sola, campi. Uscio paese ricco d’acqua conto l’abbandono. sul proprio territorio un numero incredibile di lavatoi in pratica ogni quartiere dove passasse una sorgente vede la loro presenza. Grandi, piccoli, coperti e scoperti di ogni genere e tipo per molti decenni hanno svolto un ruolo indispensabile per la popolazione ed oggi si possono vedere ormai purtroppo accomunati da una cosa sola, l’abbandono. Non c’è stato da trent’anni ad oggi amministratore di maggioranza e minoranza o programma politico che abbia pensato a loro. Sono sempre lì, ormai è il caso di dirlo con l’acqua alla gola. Trascurati da tutti possono contare solo sulle cure saltuarie di qualche volontario. Eppure se ci pensiamo bene rappresentano una storia ed una cultura importante per il nostro paese, il loro declino in pratica è il declino di tutti noi. Basta poco per ripulirli e presentarli in ordine e mai come in questo caso si potrebbe proprio dire che i panni sporchi si sono lavati in famiglia. Massimo Lagomarsino S abato 19 presso l’aula consiglio del Comune di Uscio si è tenuta la presentazione alla popolazione del PUC già adottato, dal piccolo centro collinare del Golfo Paradiso, la primavera scorsa. Proprio in questi giorni l’importante strumento urbanistico è stato pubblicato sul Bollettino Ufficiale Regionale e dalla data di pubblicazione il Comune ha venti giorni di tempo per presentare il progetto alla cittadinanza. Preso atto delle osservazioni presentate dalla popolazione il PUC sarà inviato in Provincia e Regione per i relativi pareri di competenza. Salvo eventuali imprevedibili intoppi entro il prossimo autunno l’importante strumento dovrebbe essere approvato definitivamente e diventare operativo. Da oltre vent’anni gli abitanti di Uscio attendevano con ansia un nuovo piano regolatore che andasse incontro alle mutate necessità della collettività. Numerosi i punti qualificanti nel lavoro svolto dagli architetti Grasso, Barisone e Scotti, con un progetto che tiene conto delle esigenze di sviluppo del paese senza trascurare la salvaguardia ambientale. E’ prevista un’ampia zona artigianale in tre frazioni del Comune: Chiapparino, Calcinara e Colle Caprile, che permette l’insediamento di nuove attività e la creazione di eventuali posti di lavoro. Un occhio di riguardo anche per l’edilizia abitativa che avrà i suoi spazi in zone specifiche dove la non completa saturazione del tessuto urbano lo consente. Anche la creazione di nuovi posteggi e tenuta nella giusta con- siderazione in modo particolare in quelle frazioni dove le auto parcheggiate rappresentano ormai un serio pericolo per la circolazione. Ma il punto più qualificante è la zona del Monte delle Casette la parte più esposta al sole e che fa ben comprendere a chi giunge per la prima volta a Uscio cosa vuol dire Golfo Paradiso. Il vecchio piano regolatore prevedeva la zona agricola mentre oggi diventa “agricola con valenza paesaggistica” questo permette, anche grazie alla costruzione di una strada bianca che partirà da Colle Caprile e dopo aver attraversato tutto il monte terminerà nel pressi della Colonia Arnaldi, la ristrutturazione dei circa cento casolari esistenti e la possibilità per quelli destinati ad attività turistiche di godere di un notevole aumento volumetrico. Una grossa sfida per tutto il paese che può rappresentare un enorme investimento per il suo futuro. Soddisfatto il Sindaco Massimiliano Bisso che vede finalmente arrivare al traguardo questo progetto portato avanti con forza negli ultimi anni. “L’importante era riuscire a coniugare una giusta e doverosa crescita del paese cercando di salvaguardare al massimo le sue caratteristiche paesaggistiche ed ambientali, mi pare che il lavoro fatto vada proprio in questa direzione indispensabile per lo sviluppo di Uscio”. VivaRapallo 89 dal politico all’uomo i comuni confinanti Moneglia 28/03/2005 Alla scoperta della vita e della XXIV MOSTRA MERCATO DELL’OLIO DI OLIVA Il Comune di Moneglia, l’Associazione Turistica Pro Loco, il Consorzio Olivicoltori Facciù di Moneglia, organizzano la Sagra in oggetto con il seguente programma: dal mattino mostra mercato dell’Olio di oliva aperta a tutti gli operatori operanti sul territorio di Moneglia che ne facciano richiesta. Possibilità di degustazione e di assaggio con vendita diretta. Offerta di focaccia all’olio di oliva e di vino locale per tutta la giornata. Alle ore 10,30 convegno relativo all’olio con particolare riferimento alle proprietà dello stesso ed all’uso nella nostra cucina. Il convegno si terrà nella Sala Bonacina, presso l’edificio scolastico, insieme ad una mostra filatelica a tema, con annullo postale speciale. In Corso Libero Longhi e vie adiacen- carriera del celebre avvocato penalista, una delle personalità ti esposizione di prodotti commerciali ed artigianali relativi all’agricoltura ed esposizione e vendita di prodotti tipici locali. Al pomeriggio intrattenimento musicale e ballo in piazza. più note di Rapallo. La brillante carriera professionale è valsa a Silvio Romanelli una significativa popolarità, spesa nel tessuto delle associazioni cittadine, ed anche in politica: dove lui ha deciso di tornare in occasione delle prossime regionali… Silvio Romanelli: politicamente ...avvocato Moneglia S ilvio Romanelli torna in politica, dopo ben una decina di anni di lontananza. Il celebre avvocato penalista è stato convinto dal Partito Socialista di De Michelis e Bobo Craxi a riprendere le fila di un discorso personale interrotto a metà anni Novanta, ed a candidarsi come capolista alle regionali. Il nome del legale rapallese è in cima all’elenco dei candidati, in provincia di Genova, della lista “Socialisti e Liberali”. Nell’arena politica, Romanelli riporta il grande bagaglio di impegno all’interno del tessuto sociale di Rapallo e del Tigullio. Attualmente presidente della sezione rapallese della Lega Italiana per la Lotta ai Tumori, l’avvocato penalista ha ricoperto la stessa carica anche per la sezione cittadina dei Lion’s (2001 – 02) e nell’Associazione dei Liguri nel Mondo (dal 1990 al 1993). “Sono stato anche tra i fondatori del Golf Club - ricorda lo stesso Romanelli -, del quale ho ricoperto anche la carica di vice presidente. Lo stesso ruolo ho avuto nel Rapallo Ruentes. Rilevammo la squadra con una cordata di rapallesi: Giubbani faceva il presidente, ed il io il vice. Eravamo alla fine degli anni Settanta, era già passato il periodo della serie C, ma la squadra militava onorevolmente in Eccellenza”. I racconti di Romanelli tracciano spaccati della storia recente di Rapallo, benché lui sia nato, nel 1939, a Carate Brianza, in provincia di Milano. Trasferitosi con la famiglia a Genova alla metà degli anni Cinquanta, è rapallese dal 1975. Qui vive, oggi, con la moglie Lydia, già presidente dello Zonta Club. Ha tre figli: Silvia e Rinaldo sono già avvocati, Enrico si sta per laureare, ovviamente in giurisprudenza. “Con lo stesso gruppo di amici del Rapallo, abbiamo anche rilevato Teleliguria, la prima televisione privata della regione – riprende Romanelli -. Eravamo negli anni Settanta, e l’emittente trasmetteva dal Castello di Rapallo”. Malgrado le tante esperienze in diversi settori, la popolarità di Romanelli deriva soprattutto dalla sua professione di avvocato penalista. Alla sua prima corte d’assise, trentenne, Romanelli fece assolvere Lorenzo Bozano, accusato di aver ucciso Milena Sutter: “Parlai per nove ore e mezza – ricorda l’avvocato, sorridendo -. Si vede che riuscii a stordire la giuria. Poi rinunciai al mandato nel processo d’appello, e Bozano fu condannato. Ci sono, però, anche altri processi che ricordo. Il caso Lagè, per esempio: industriale argentino ucciso a bordo di una nave da crociera ad inizio anni Ottanta. Fu una sorta di Tangentopoli ante litteram”. In politica, Romanelli, per lo più indipendente, prima tra i liberali, poi tra i socialisti, vi è rimasto solo prima dell’epoca di “mani pulite”. Amico di Craxi, l’avvocato rapallese non esita a parlare di “violenza e brutalità della magistratura” in riferimento alle inchieste che travolsero il sistema politico della cosiddetta prima repubblica. In quegli anni, Romanelli era stato anche vice sindaco di Rapallo, dal 1980 al 1985, con Mauro Cordano : “Secondo me in quegli anni realizzammo le ultime grandi cose fatte a Rapallo, dal nuovo porto al sistema di raccolta della spazzatura, all’introduzione del metano. Io, però, in politica non sono mai entrato da autocandidato, mi hanno sempre spinto. In occasione delle politiche del 1987 avevamo già brindato a champagne con mia moglie, perché sembrava avessimo evitato tutte le lusinghe di chi voleva candidarmi, poi, all’ultimo giorno, mi spinsero nella lista del Psi per il Senato. Rimasi fuori per pochi voti, superato da un candidato della Spezia, ma ci fu un errore nel conteggio. In realtà avevo vinto io, ma rinunciai a presentare denuncia alla Procura: in attesa del verdetto, sarebbe trascorsa tutta la legislatura. Allora ho fatto ancora il consigliere comunale di Rapallo tra il 1990 ed il 1995, poi sono definitivamente uscito dalla politica. Adesso mi ritrovo candidato alle regionali, che sono davvero l’ultima avventura in cui pensavo di lanciarmi. Mi hanno convinto Biasotti e De Michelis, che mi hanno telefonato più volte per chiedermi di candidarmi, e di fare il capolista. Alla fine ho ceduto: De Michelis mi aveva anche “minacciato” di non presentare nessuna lista in Liguria se non ci fossi stato. Non potevo rifiutare”. VivaRapallo 91 dal politico all’uomo dal politico all’uomo Arduino Maini: vocazione amministratore E’ appena tornato in consiglio comunale, dove siede sui banchi dell’opposizione. Arduino Maini, 57 anni appena compiuti, è però uno dei più noti fra i politici rapallesi, sia per la lunga esperienza amministrativa, sia come professionista. Alle spalle, infatti, il geometra Maini ha tanti anni come amministratore condominiale. Insieme al suo socio, gestisce centinaia di condomini tra Rapallo e dintorni. “Ho iniziato a fare l’amministratore nel 1973 – racconta Maini -. Malgrado siano passati tanti anni, devo dire che la mia professione mi piace sempre. Del resto, se non ci fosse la passione, questo lavoro non si potrebbe fare. Per me il lavoro è al primo posto nella vita, alla pari con la famiglia, e ci trovo grandi soddisfazioni”. Eppure, almeno negli ultimi anni, una componente importante è stata anche la vita politica. “Il passo dall’amministrazione condominiale all’impegno pubblico è brevissimo. Si tratta di una riproposizone, su scala più larga, dello stesso tipo di attività: io sono il sindaco e la giunta dei condomini – dice Maini ridendo -. Con gli abitanti di Rapallo ho un approccio molto simile a quello che ho con i residenti nei palazzi che amministro. Credo non sia proprio un caso che la mia categoria professionale sia tradizionalmente una delle più presenti in consiglio comunale”. Maini esordisce in politica nella Democrazia Cristiana, approdando in consiglio comunale nel 92 VivaRapallo 1990. Nel corso del mandato, insieme a Bagnasco e Tosi, esce dalla maggioranza che sostiene l’allora sindaco Amoretti. E’ l’inizio del progetto di lista civica con cui i tre vincono le elezioni del 1995: Maini diventa assessore ai lavori pubblici, e lo rimane sino al 2004. Nel corso degli ultimi anni, lascia il Gabbiano per passare a Forza Italia, e poi approda di nuovo ad una lista civica, per le ultime elezioni amministrative: “Sono entrato in Forza Italia, come Bagnasco, perché ci sono interventi amministrativi che hanno bisogno dell’appoggio di entità superiori, come la Regione ed i partiti. Poi, però, ho visto che il partito condiziona troppo un’attività che è meglio esercitare a carattere civico”. Maini è un rapallese doc. Nasce in città il 9 di marzo del 1948. La famiglia materna è anch’essa per intero rapallese, mentre suo padre era di origine del Lazio. Come ama trascorrere il proprio tempo, quando riesce a staccare dal lavoro? “Il tempo che mi rimane libero lo dedico alla moto. Amo molto guidare, quando parto faccio percorsi lunghissimi, non smetterei mai. Anche in città, comunque, giro sempre in scooter. Anche quando piove, piuttosto mi bagno, ma non prendo la macchina. Mia moglie si arrabbia, ma per me è troppo comodo: non ho il tempo di cercare un parcheggio, la mia giornata è organizzata sui minuti”. Arnaldo Zerega: un uomo (quasi) nuovo Arnaldo Zerega, 44 anni, nato a Chiavari, è uno dei componenti la giunta di Armando Ezio Capurro. Non è mai stato assessore in precedenza, ma non è certo del tutto nuovo alla vita politica cittadina. Il sindaco gli ha affidato un incarico importante, nominandolo assessore alle attività produttive, ruolo che ha ripercussioni importanti soprattutto per quanto riguarda la gestione del turismo e del commercio. Di quest’ultimo settore, del resto, lui ha esperienza personale da vendere. “Ho sempre lavorato nel commercio, e sempre a Rapallo – racconta il diretto interessato -. Il mio settore è sempre stato quello della distribuzione alimentare: ho iniziato nel 1983, con il negozio in via Mazzini”. Adesso, Zerega è proprietario di un altro centro di distribuzione alimentare, sia al dettaglio che all’ingrosso, in via Betti. Diplomato in ragioneria, è riuscito a far coincidere l’affermazione nel suo lavoro con una certa notorietà personale, che gli è valsa la carriera nella politica amministrativa locale. “Sono stato consigliere comunale nel mandato tra il 1995 ed il 1999 – ricorda -. Nel 1999 sono rimasto fuori, per un solo voto. Ci rimasi molto male, meno male che ho recuperato l’anno scorso, risultando il secondo più votato della lista. C’è da dire, però, che la lista di cui facevo parte ha sempre vinto le elezioni. Sempre la stessa: una cosa che proprio tengo a precisare è che, con piena coerenza, mi sono sempre candidato nel Gabbiano, un movimento di cui faccio assolutamente parte anche adesso, e che anzi devo ringraziare, perché mi ha dato l’opportunità di fare l’assessore”. Stato civile? “Ero sposato. Ho una figlia, Valentina, di 18 anni, di cui sono molto orgoglioso”. Quali sono le sue passioni? “Io ho sempre amato moltissimo lo sport. In particolare, il tennis e lo sci. Appena possibile, prendo ed vado in montagna a fare qualche discesa. Poi, naturalmente, c’è la Sampdoria, cui sono da tanto tempo un abbonato”. Riesce a conciliarli con la nuova esperienza politica? “Non molto, e di questo mi sto rammaricando, pur nella grande soddisfazione che ho nel mio nuovo ruolo. Il tempo per fare sport, però, è sempre meno. Lo sci, ormai, l’ho confinato a sei – sette giorni l’anno, mentre il tempo per giocare a tennis è davvero sempre meno. Ahimè, quest’anno ho anche saltato diverse volte l’appuntamento con Marassi, ed è un grande rammarico, visti anche i risultati eccellenti della squadra”. Nel 2004 ha raccolto ottantacinque preferenze, ed è stato il secondo più votato nella sua lista, dopo Roberto Tosi. La risposta dell’elettorato gli è valsa la nomina in Giunta. VivaRapallo 93 Associazione Commercianti Associazione Mercato 2001 Ascom Questo numero Vivarapallo propone una breve intervista ad un operatore dell’Ascom – Sebastiano Aloisio- oltre ad illustrare, grazie al prezioso ausilio del Vicepresidente Maurizio Malerba, le manifestazioni pasquali organizzate dall’Associazione dei Commercianti e alcune anticipazioni in ordine alle iniziative estive… Il Vicepresidente Maurizio Malerba Un mercatino … tutto verde Olga D’Acunzo Lorenzo Schiappacasse, Presidente dell’Associazione Mercato 2001, con l’ausilio di Pier Luigi Benatti, ci racconta le origini della “a ciassetta du mercoù” G razie al giornalista e studioso Pier Luigi Benatti siamo in grado di ripercorrere brevemente per Voi la storia del mercatino della frutta e verdura di Rapallo. Un tempo denominata Piazza Montazzo, successivamente Piazza della Fontana, oggi Piazza Venezia (così intitolata durante i fausti giorni in cui si compiva l’unità d’Italia) ospita al suo interno un caratteristico mercatino … verde. Per i rapallini questa caratteristica piazzetta fu (e rimane) “a ciassetta du mercoù” perché agli inizi del secolo qui si davano appuntamento le donne delle ville e i contadini degli orti con i loro “cavagni” ricolmi di verdure, uova e verdure da offrire ai paesani ed ai foresti. Presto venivano situati in piazza banchetti, alcuni occasionali ed altri a abituali, cui si affidavano i compiti di calmiere 94 VivaRapallo sulle merci in vendita. Il caratteristico gazebo che ora adorna la piazza è stato costruito nel 1926 con il precipuo scopo di fornire accoglienza e riparo ai venditori di pesce che da Piazza Chiappa (detta anche “a ciassa de pescoi”) si sono ivi dovuti trasferire. La “ciassetta” era anche un punto di ritrovo per i giovani della città. Oggi in Piazza Venezia il mercato ittico non c’è più; rimangono i banchetti colorati della frutta e della verdura alcuni gestiti da commercianti altri da coltivatori diretti. L’associazione Mercato 2001 è stata costituita con l’intento di valorizzare e promuovere il mercatino della frutta e della verdura a Rapallo, uno dei pochi mercatini rimasti in Riviera. A tal fine, i commercianti si riuniscono una volta al mese per discutere sulle iniziative da appron- tare per rendere u’ mercou’ un valido richiamo per i turisti e un caratteristico ricordo per gli abitanti della città. Dice Lorenzo Schiappacasse, Presidente dell’Associazione, “…Tutte le mattine, io ed i miei colleghi alle 5.00, circa, apprestiamo i nostri banchi della frutta e verdura. Siamo un gruppo di commercianti molto uniti tra di noi, cerchiamo insieme la soluzione ad ogni problema, ci siamo uniti ed abbiamo predisposto questo piccolo mercatino diurno perché riteniamo che sia non solo un valido richiamo turistico ma anche un modo per non abbandonare le nostre tradizioni, una valida alternativa ai magazzini all’ingrosso. Abbiamo un buon rapporto con la nostra clientela, che … passatemi il termine… coccoliamo ogni giorno con i nostri prodotti più freschi”. Sebastiano Aloisio ci racconta che i commercianti ora stanno vivendo una triste fase di recessione. “La maggior parte dei commercianti si lamentano- in generale del calo delle vendite”. “Ritengo che sia molto importante cercare di fare convogliare a Rapallo un maggior numero di turisti proponendo valide soluzioni attrattive”. Sul punto il Vicepresidente dell’Ascom Maurizio Malerba ci racconta le iniziative dell’Ascom. “Per quel che riguarda le manifestazioni pasquali, Rapallo si propone – come ogni anno – con la Pasqua in fiore nel corso della quale verranno distribuite ad ospiti e residenti migliaia di piantine. Inoltre, con la collaborazione del Comune di Rapallo, si provvederà ad infiorare i punti principali della nostra città, per creare un’atmosfera serena e piacevole per tutti i cittadini. Le manifestazioni estive saranno programmate di concerto con la Pubblica Amministrazione. L’intendimento è di portare nel “salotto buono” della città, cioè sul Lungomare, e nelle piazze interne, una serie di iniziative “musicali” che servano ad allietare le serate estive soprattutto nei mesi di Luglio e di Agosto cercando di portare a Rapallo un gran numero di turisti. Ciò nondimeno si cercherà con una serie di iniziative di coinvolgere tutti gli operatori commerciali della città sia centrali che non. Tali iniziative verranno in seguito dettagliatamente divulgate. Ricordo, infine, che per quanto riguarda la nostra attività sindacale i Nostri uffici di C.so Italia sono a disposizione degli Associati per svolgere ogni tipo di pratica, anche di Patronato, e per le iscrizioni ai corsi obbligatori per legge che teniamo a cadenze mensili.” [O.D.] SCHEDA A cura di Olga D’Acunzo L’Ascom in Riviera ha tre sedi: SEDE INDIRIZZO TELEFONO Rapallo: C.so Italia n° 36/16 0185/57418 Tutti i pomeriggio dal lunedì al giovedì dalle 15.00 alle 17.30 ORARIO S. Margherita Ligure: Via XXV Aprile n° 27/1 0185/283468 Lunedì dalle 15.00 alle 17.30; Mercoledì e venerdì dalle 9.00 alle 11.30 Recco: Via XX settembre n° 5/3 0185/721189 Lunedì 9.00- 11.30 Giovedì 9.00 – 11.30: 15.00- 17.30 Cosa occorre fare per iscriversi? recarsi presso una di tali sedi muniti di Codice Fiscale e Partita I.V.A. e corrispondere un costo di iscrizione che varia a seconda dell’attività, a partire da una quota base di € 130,00. VivaRapallo 95 Associazione artigiani Confartiganato: insieme per cambiare Cos’è la Confartigianato? E’ un’associazione autonoma e apartitica, fondata sul principio della libera adesione per tutte le componenti geografiche, territoriali e culturali dell’artigianato e della piccola impresa. Si associano, principalmente, tutti coloro che sono iscritti in Camera di Commercio come artigiani, coloro che “trasformano le materie prime in prodotti finiti”. Cosa offre ai propri associati? Assistenza organizzativa, fiscale e tributaria; assistenza in materia d’accesso al credito agevolato; assistenza nella compilazione della modulistica richiesta dai vari istituti per la redazione di libri paga e documenti di lavoro; assistenza sindacale; ausilio nelle pratiche previdenziali, assicurative ed assistenziali,… La sede di Rapallo A Rapallo, in Via Magenta n° 4 da circa un anno si trova la sede della Confartigianato. Il Presidente dell’associazione è Roberto Parodi, il responsabile di zona è Riccardo Gaiaschi. “A Rapallo ci sono circa 1180 artigiani – dice Riccardo Gaiaschi – è poco che esiste la nostra sede di Rapallo ma ci siamo attivati per cercare di creare una buona collaborazione con il Comune. Siamo in ottimi rapporti con il sindaco E. Capurro”. “Vorrei che la gente comprendesse la funzione dell’Associazione che ha come unico e precipuo scopo quello di aiutare e tutelare gli associati.Offriamo diversi servizi, dalla contabilità all’assistenza legale.” “Ci attiviamo per coadiuvare ogni associato perchè ritengo che sia utile per noi artigiani rimanere uniti per sostenere le nostre battaglie. Per ora, abbiamo trovato alcune difficoltà nel reperire i rappresentanti di categoria… forse perché è ancora poco tempo che siamo a Rapallo”. Recenti iniziative: il 19 ed il 20 marzo sono state consegnate, in presenza di autorità civili, politiche e religiose locali, “Attestati di benemerenza “ per gli artigiani che sono in attività da oltre 10, 20, 30 anni e più. Sono stati inoltre premiate le imprese che si sono maggiormente distinte per creatività, ricerca del prodotto, tecnologia applicata nell’azienda, la cortesia, l’operatività in Europa o in altri Paesi del mondo. Per informazioni: Riccardo Gaiaschi – tel. 0185/50055; 347/2759602 Orari di apertura: lunedì e venerdì dalle 9.00 alle 12.00; gli altri giorni su appuntamento Sede in Genova: Via Pisacane 3/1; Tel. 010/3627309. Fax. 010/3625650 sito internet: www.artigianigenova.it; [email protected] [O.D.] 96 VivaRapallo Panathlon Associazione GLI ULTIMI Insieme, per aiutare i più bisognosi. per superare le difficoltà di chi non ha nessuno, per una vita più dignitosa...un gruppo di volontari dal 1995 si prodiga per aiutare le persone che vivono in condizioni di grave disagio Nonostante la fama e le iniziative, Panathlon è un’associazione non molto nota a Rapallo Villa Porticciolo - Sede del Panathlon a Rapallo UNA REALTA’ INTERNAZIONALE Per non essere… “gli ultimi” N el 1995 un gruppo di cittadini rapallesi, di differente estrazione sociale, politica e religiosa decide di fondare l’Associazione “Gli Ultimi”, sensibile al problema dei “senza dimora”, al fine di adoperarsi a favore di costoro. Il nome prescelto è già di per sè significativo del programma che guida l’Associazione. I volontari si propongono, oggi come allora, di portare aiuto ai barboni, ai vagabondi, agli immigrati e a quanti sono privi di mezzi e risorse personali. Gli amici che fanno parte dell’Associazione sono accomunati dal desiderio di aiutare le persone in situazioni di difficoltà, a vivere una vita più dignitosa e civile, impegnandosi per costruire insieme una società più giusta. Il nostro aiuto è prestato in forma volontaria e disinteressata, ed è giustificato dalla solidarietà umana nei confronti di coloro che vivono in condizioni di grave disagio. L’Associazione presiede, inoltre, un programma di dialogo con le istituzioni volto a stimolare un loro interesse per l’assistenza ai senza dimora. Oltre al sostegno a favore degli ultimi a noi più vicini l’Associazione si è dedicata a progetti in aiuto di altri Paesi, o comunque di persone lontane da noi, promuovendo incontri e organizzando raccolte di materiale e denaro a vantaggio – ad esempio -dei terremotati di Marche e Umbria, dei profughi del Kosovo e a favore dei bambini del Rwanda. Il gruppo ha inoltre sostenuto Emergency dopo la crisi internazionale dell’11 settembre, l’attività di Mani Tese in Bolivia e l’AIFO in Brasile. Oggi l’Associazione, con la preziosa collaborazione dei Padri Somaschi dell’Istituto Emiliani di Rapallo svolge le seguenti attività: •distribuisce generi alimentari, coperte e vestiario a famiglie bisognose e ai senza tetto (tutti i giovedì dalle 19,00 alle 20.00 presso la sede in Via S. G. Emiliani, 32) •organizza per il sesto anno consecutivo un corso di italiano per stranieri, (il lunedì e mercoledì dalle 20.00 alle 21,30 presso l’Istituto Emiliani) che oltre all’apprendimento della lingua italiana, agevola l’integrazione degli immigrati nella nostra società, fornendo loro anche informazioni di carattere sociosanitario, e soprattutto dando loro un punto di riferimento, su cui poter contare per chiedere aiuto e conforto. •propone ogni anno il “Natale per chi è solo”. Gli anziani soli, gli stranieri, gli ultimi di questa nostra società, sempre più frenetica e indifferente, sono invitati alla festa della Vigilia di Natale, vissuta con spirito di condivisione e di amicizia. Per avere ulteriori informazioni: tel.338.3788432 www.nonsolotigullio.com/ gli ultimi 98 VivaRapallo L’Associazione è alla ricerca di volontari che con spirito di solidarietà e amore possano aiutare chi è meno fortunato di noi. Di tutte le attività umane, su tutti i continenti e che interessino i giovani o i meno giovani, al di là di tutte le segregazioni, quali esse siano, di opinione, di età, di status, di sesso, lo sport è probabilmente l’attività più praticata, quella che unisce maggiormente, quella che smuove più in profondità le passioni umane. La si trova alla confluenza dell’entusiasmo popolare, della gioia di scoprire il proprio corpo, della fratellanza negli spogliatoi ma anche, purtroppo, delle operazioni finanziarie e delle perversioni (droga, violenza, inganno …). Lo sport brilla sotto le luci dei media, avvenimento tra gli avvenimenti, religione tra le religioni, mito quanto realtà, sacralizzato, ma anche sacrificato… . E’ realmente una delle poste più contese e più ambite di questo inizio di secolo. A ccanto alle passioni esuberanti, alle lotte titaniche e agli interessi spesso sordidi che lo caratterizzano, c’è posto per l’educazione del ragazzo e la passione dell’educatore, per la solidarietà della squadra, per il ritorno alla vita del disabile, per la spigliatezza e il sorriso del vincitore, per lo sforzo e la tristezza del vinto, per la fatica salvatrice, le sensazioni cocenti e la bellezza del gesto, per la soddisfazione, infine, di sapersi corpo e spirito e di godere dell’incommensurabilità della vita … . Così come di attori, lo sport ha bisogno di esteti, di poeti, di appassionati, di difensori. La sua integrità e la sua sopravvivenza ne dipendono. Non di meno quelle dell’uomo libero. Accanto ai suoi legittimi interessi, alla sua gerarchia funzionale, alle sue dispute strutturali, lo sport deve avere la sua oasi di serenità, i suoi momenti di riflessione, di divisione e di aiuto reciproco, di amicizia e di gioia. Il Panathlon International ha l’ambizione di raggiungere questa meta. Ma chi è questo Panathlon International ?, si chiederà qualcuno e forse si ricorderà d’aver visto quel nome un poco misterioso (il termine “Panathlon”, proviene dalla lingua greca: “PAN” significa TUTTI e “ATHLON” SPORT: Tutti gli sport) su qualche cartello della segnaletica stradale o su un pannello di fronte alla stazione di Rapallo. Ma perché a Rapallo? Si chiederà lo stesso lettore. La risposta è semplice il Panathlon International, associazione non governativa, senza fini di lucro. aconfessionale, apartitica, senza distinzione di razza o di sesso, riconosciuto giuridicamente dal CIO e dallo Stato Italiano, fa parte dell’Associazione Generale delle Federazioni Internazionali Sportive (AGFIS) e del Comitato Internazionale Fair Play (CIFP), conta circa 300 club sparsi in tutto il mondo, ha la sua sede mondiale pro- prio a Rapallo a Villa Porticciolo. Questa realtà che, fra l’altro, ha la presunzione di aver fatto conoscere direttamente Rapallo a oltre 7000 soci provenienti dall’ Europa, dal centro e sud America oltrechè dall’Italia, convenuti nel Tigullio in occasione delle varie assemblee, congressi e manifestazioni varie organizzate dalla sede di Rapallo negli ultimi15 anni.. Il Panathlon, infatti, nato a Venezia nel lontano 1951 ha trasferito la sua sede giuridica e organizzativa a Rapallo il 2 giugno 1988, grazie ad un accordo con l’amministrazione comunale di allora che aveva visto, giustamente, la possibilità di divulgare il nome di Rapallo e tutto il comprensorio del Tigullio attraverso canali fino ad allora non sfruttati. Le finalità e gli obiettivi del Panathlon International vi verranno illustrati in un prossimo numero, per ora ci siamo resi conto che a Rapallo ha sede questa importante associazione. VivaRapallo 99 Volontari Croce Bianca Rapallese Volontari all’opera in Sri Lanka Scarnati Marino Simone Rosellini Il primo gruppo di volontari della Croce Bianca ha ultimato la propria missione nel distretto di Trincomalé, vittima del maremoto del 26 dicembre scorso. Adesso, medici, infermieri e psicologi di Rapallo stanno fornendo assistenza sanitaria alle operazioni di ricostruzione di un villaggio distrutto. Nella foto in apertura il gruppo della Missione Vis II° turno. 100 VivaRapallo L a Croce Bianca Rapallese sta dando vita alla propria missione in Sri Lanka. Con i contributi raccolti da privati ed Enti pubblici, è infatti iniziata l’attività dei volontari che hanno scelto di trascorrere una ventina di giorni lavorando a Tirucadalur, distretto di Trincomalè, costa occidentale dello Sri Lanka. Al progetto si sono unite, intanto, altre pubbliche assistenze del territorio, come Croce Verde di Chiavari e Volontari del Soccorso di Sestri Levante, affiancati anche dall’Associazione Italiana Cardiopatici. Si è appena conclusa la prima parte della missione dei volontari rapallesi. Il primo gruppo impegnato sul luogo era composto da Alfio Dall’Ansen, Francesco Angiolani, Marino Scarnati, Laura Laconi e Marco Piccolini. Quest’ultimo ha svolto mansioni da infermiere, così come nella vita. Gli altri, hanno lavorato soprattutto per montare la tendopoli che è diventata l’alloggiamento temporaneo degli abitanti del villaggio cingalese. Insieme alle tende, hanno allestito anche bagni e docce, che erano completamente assenti: un lavoro impegnativo ed estenuante, necessario per dare un’abitazione ad una cinquantina di famiglie, condotto sotto la pressione della stagione dei monsoni che si avvicina. Dalla seconda spedizione in poi, il lavoro dei volontari di Rapallo e del Tigullio è cambiato. La ricostruzione del villaggio è infatti passata sotto la diretta competenza dei salesiani, che hanno la propria missione in loco. Gli inviati della Croce Bianca hanno il compito di garantire tutta la necessaria assistenza medico sanitaria, supplendo all’assenza di un ospedale. Per questo, le task force inviate in Sri Lanka sono composte prevalentemente di medici, infermieri e psicologi. “Le difficoltà principali sono naturalmente legate alle condizioni di estrema miseria dei posti dove si opera, condizioni ataviche, indipendenti dal disastro portato dal maremoto – riferiscono i volontari – Nel contempo, è importante lavorare in concordia con la gente del posto, senza dare la classica impressione di quelli che arrivano da fuori, con i soldi, e vogliono comandare. In questo senso, è importante stabilire ogni cosa insieme agli abitanti del posto, come la collocazione delle tende”. Lanconi Laura L’obiettivo della Croce Bianca è quello di rimanere in Sri Lanka per una decina di mesi, con “cambio della guardia” tra gruppi di cinque elementi ogni venti giorni circa. Allo stato attuale, sono già stati finanziati due mesi di permanenza in loco. Tra i contributi più significativi al progetto varato dalla pubblica assistenza rapallese vi è quello del comune di Chiavari, che ha devoluto i duemila euro raccolti in offerte dai partecipanti alla festa di piazza di Capodanno. I quattromila euro risparmiati invece dalla mancata effettuazione dello spettacolo pirotecnico di San Silvestro sono stati “girati” alla Croce Verde Chiavarese che, avendo aderito al progetto della Bianca, li ha a sua volta investiti a beneficio di Tirucadalur. A breve, si attende un incontro tra i volontari della Croce Bianca e l’arcivescovo di Genova, il cardinale Tarcisio Bertone. Proprio il presule genovese, infatti, era stato portavoce delle necessità dei salesiani dello Sri Lanka, ed il suo appello è stato raccolto dalla pubblica assistenza rapallese, che ha allestito il progetto attualmente in atto. Dall’Ansel Alfio Piccolini Marco La 626? Si impara alla Croce Bianca Angiolani Francesco C’è una risorsa speciale, a Rapallo, per le aziende che hanno bisogno di formazione per quanto riguarda la normativa sulla sicurezza aziendale. La ormai famosa legge 626, infatti, impone rigide misure di sicurezza all’interno degli ambienti di lavoro. La legge regolamenta sia i dispositivi di sicurezza in caso di incendio, o altra calamità, sia le modalità con cui i lavoratori esercitano la loro professione (illuminazione degli ambienti, morfologia delle sedie e degli elementi di arredo…), in modo da prevenire disfunzioni o problemi fisici. Soprattutto, sul lato pratico, la legge impone che in ogni azienda ed esercizio ci sia un responsabile della sicurezza, che vigili sulla corretta applicazione della normativa. La formazione del responsabile è un compito gravoso, cui è però obbligatorio adeguarsi. Nella sede della Croce Bianca Rapallese è pertanto in allestimento un corso proprio sulla normativa in questione, al termine del quale viene rilasciato ai partecipanti un attestano di frequenza. Gli argomenti delle lezioni saranno la sicurezza sul posto di lavoro ed il pronto soccorso aziendale. Le lezioni si articoleranno su dodici ore complessive: per il calendario esatto, si può contattare la Croce Bianca, al numero 0185/230000, o presso la sede di piazza Cile. Il costo per ogni partecipante al corso è di 90 euro. VivaRapallo 101 Rotary Celebrato con un concerto di grande intensità il primo secolo di vita del Rotary e, in particolare, i primi 50 anni della sezione di Rapallo. I AUGURI PER I PROSSIMI CENTO… n un teatro Cantero, a Chiavari, praticamente esaurito, ha avuto luogo il concerto per i cento anni dalla fondazione del Rotary International e il mezzo secolo di attività della sezione di Rapallo e i venti di quello chiavarese.. Molte le autorità cittadine presenti, fra i quali i sindaci di Chiavari e Rapallo e i presidenti rotariani delle due località, Renzo Repetto e Guido Gigli. Il 23 febbraio 1905 Paul Harris, di Chicago, riuniva il primo nucleo di quello che sarebbe diventato, in breve tempo, una istituzione benefica a livello mondiale, il cui nome si deve alla pratica abituale di riunire i primi componenti a turno nei rispettivi uffici. Nel 1921 i Rotary Club sono già diffusi in tutto il mondo, e agiscono seguendo il motto “Serve above self”, servire oltre se stessi. Elemento da non trascurare è poi la Fondazione Rotary, in collaborazione con ONU e UNESCO, che riceve annualmente una media di 80 milioni di dollari da impiegare in opere di assistenza. Uno dei traguardi più significativi, portato a compimento grazie ad un rotariano italiano, Sergio Mulitsch, è stata la campagna di vaccinazione mondiale “Polio Puls” per tutti i bambini, contro la poliomielite. Centinaia di migliaia di volontari hanno vaccinato oltre un miliardo e mezzo di bambini in tutto il mondo, e nel 2005 l’obiettivo è di dichiarare ufficialmente la definitiva sconfitta della malattia. Da parte sua, solo il Rotary International ha contribuito con circa mezzo milione di dollari. Il nuovo traguardo è il progetto di sconfiggere l’analfabetismo, la fame e la sete, e la degradazione dell’ambiente. L’organizzazione ha ammesso le donne fra i soci dal 1989, ed oggi anch’esse sono in prima linea, con oltre 145mila presenze. Attual- 102 VivaRapallo mente i soci sono più di 1.3 milioni, con oltre 32mila sezioni in 166 paesi. In Italia sono 37mila soci con 730 sezioni strutturate in dieci distretti. Nella elegante cornice del teatro Cantero, ha aperto la serata la cantante Maria Pierantoni Giua, voce suadente, profonda, melodica, flautata, molto piacevole, che ha eseguito canzoni alla chitarra acustica nelle quali molto notevoli sono i testi. Il chitarrista Armando Corsi, nome che non ha bisogno di presentazioni, ha poi continuato con eleganti e professionali esibizioni, anche di puro virtuosismo a sei corde, accompagnato da Claudio Borghi, Alberto Napoletano, Paolo Banchero, Massimiliano Carretta ed Enrico Di Bella. Ogni nota è stata piacevolmente trasmessa alla folta platea, dedicata all’inimitabile e indimenticato Faber, e il gruppo Endegu (Associazione Culturale “Endegu di Matin”, via F.Filzi 11-7 Chiavari; www.endegu.net; [email protected]) ha saputo tenere il palco in modo realmente professionale. Il Rotary ha quindi organizzato il “Concerto del secolo”, evento non certo fine a se stesso: il ricavato è stato raddoppiato dallo stesso Rotary e devoluto al Progetto CEPIM, Centro Italiano Down onlus, per la creazione di una serie di residenze per soggetti affetti dalla Sindrome di Down che vivono al di fuori della propria famiglia o che non hanno famiglia. La Associazione CEPIM, costituita nel 1974, è convenzionata con il Servizio Sanitario Nazionale e regolarmente iscritto al Registri Regionale Ligure delle Organizzazioni per il Volontariato. La complessiva opera di azione del CEPIM, cioè il “Progetto Vita”, comprende diverse iniziative. Per maggiori informazioni: CEPIM, via A.Volta 19-10, Genova; tel. 010.584529, www.cepim.it, [email protected] . la scuola Scuola …il viaggio continua… A nche questo mese siamo entrati nelle classi dei nostri ragazzi con lo scopo di dedicare loro uno spazio in cui possano dare voce ai loro pensieri, esprimerci il loro essere, farsi conoscere dalla loro città e perché no…magari un giorno diventare giornalisti! Queste pagine sono la loro voce, a volte poco ascoltata dalle istituzioni e dal mondo dei grandi a volte troppo preso dal lavoro, qui dentro troverete gli stralci dei loro temi e i dibattiti che affrontano in classe e forse questo un po’ ci aiuterà a capire chi sono questi giovani di cui i mass-media parlano tanto…perché dietro il gruppo giovani ci sono tanti singoli bambini che hanno una loro singola voce da farci ascoltare. Andando per le classi sto trovando insegnanti davvero validi che portano avanti con tenacia la crescita intellettuale ma soprattutto umana dei loro alunni e permettetemi…non posso che essere felice che questi insegnanti siano cosi speciali.. perché stanno aiutandoli a costruire un mondo con qualche speranza in più. Silvia Flisi Materne Materne Scuola materna Giannelli Scuola materna Rainusso Una curiosa sorpresa … Francesca Storace, Federica Pidatella U na mattina, apparentemente come tutte le altre, i bambini, appena arrivati da casa, nel salone dove ogni giorno si sbizzarriscono in giochi di tutti i tipi, trovano, inaspettatamente, un castello e un bellissimo e ricco baule…arrivati misteriosamente! Stupiti e ancora increduli, lentamente e con circospezione come se fossero un po’ diffidenti e timorosi del contenuto dello sconosciuto baule, i bambini iniziano a prendere confidenza con i “nuovi ospiti” e, una volta aperto il grosso forziere, trovano…un mantello, una spada, una 106 VivaRapallo corona e una pergamena! Sì, sì: proprio una vera pergamena con la quale il principe Leopoldo, come previsto dal filo conduttore a tematica senso-percettiva comune a tutte le sezioni dal titolo “Alla ricerca della Principessa Dorotea e dei suoi sensi perduti” già descritto nel numero 1, chiede il loro aiuto per liberare la sua amata rapita dalla cattiva strega Amelia che, invidiosa della sua bellezza, attraverso un potente incantesimo, le aveva rubato i cinque sensi. I bimbi vengono informati che l’unico modo per convincere la strega a liberare la bella principessa e a restituirle i sensi è quello di regalarle dei doni realizzati con le loro stesse mani insieme all’aiuto delle maestre… Meravigliati, felici e inorgogliti dalla proposta che gli è stata appena offerta, desiderosi di aiutare il povero ed innamorato principe Leopoldo, tutti, senza pensarci troppo sopra, aderiscono alla richiesta e assicurano a lui la sicura riuscita della missione! Un pomeriggio sereno… Silvia Flisis Siamo andati a trovare i bimbi della scuola materna entrando quasi in punta di piedi in un ambiente tanto sereno…i bimbi erano pochi perché purtroppo l’influenza li ha un po’ decimati. L’insegnante Paola e Suor Letizia ci hanno presentati alla classe e i bimbi hanno subito rotto il ghiaccio facendosi avanti…Filippo, 4 anni, stava rimproverando la Suora che ci stava mostrando il disegno di una papera…perché ci teneva a puntualizzare che la suora stava tralasciando qualcosa, quella non era una semplice papera… ma una papera tedesca… e anche Daniel conferma…anche la sua mamma quando era piccolo glielo aveva detto! Iaia (Ludovica) ci accompagna con Matilde in un minuzioso tour delle tre sezioni commentandoci le foto del carnevale e i lavoretti di Pasqua, delle graziosissime campanelle dipinte, ma non mancano le cravatte di carta e pongo per la festa del papà. Quando torniamo nella sala giochi troviamo Cecilie e Martina che stanno giocando a “a finta di” essere delle famose spadaccine con tanto di bimbo telecronista a seguito che, per microfoBuona Pasqua… no, ha un blocco di Buona Pasqua agli uccellini e alle rose profumate, mattoncini.. buona pasqua al verde prato e alle primule appena nate, Sempre Filippo ci buona pasqua a tutti i bimbi e a tutti voi, corre incontro per Buona pasqua alle farfalle e alle uova colorate, presentarci orgobuona pasqua ai fiori di pesco e alle spose innamorate, glioso la sua belbuona pasqua al grande cielo e alle nuvole dorate, lissima fidanzatina Buona pasqua alla colomba e alle dolci serenate, Martina, ma lei non buona pasqua a tutti quanti, è molto d’accordo alla mamma e al papà, sul riconoscerlo in buona pasqua e tanti auguri di gioia e serenità. quanto tale! VivaRapallo 107 Elementari Elementari Nido San Girolamo classe terza Francesca Storace e Federica Pidatella La classe terza del Nido San Girolamo si è recata a Chiavari al “Museo Archeologico per la Preistoria e Protostoria del Tigullio”, che ha permesso loro di conoscere la storia e contemporaneamente divertirsi. Un’esperienza utile e positiva, che i bambini hanno voluto illustrarci per far nascere in noi il desiderio di fare una bella gita a Chiavari… Un divertente racconto che si snoda attraverso diversi scenari: l’aula in cui i bambini si trovano all’inizio della storia, la foresta preistorica, ricca di pericoli e imprevisti, nella quale sono stati trasportati da una misteriosa navicella, il cortile della scuola e le vie di Rapallo… “Un dinosauro a Rapallo” VIAGGIO NELLA LIGURIA PREISTORICA… “Puntuali alla fermata dell’autobus, siamo partiti per Chiavari, accompagnati dalle nostre insegnanti. La nostra meta era la sospirata visita al “Museo archeologico”, allestito in un palazzo del 1600. Giunti a palazzo “Rocca”ci aspettavano alcune persone, liete della nostra visita. La gentilissima Dott.ssa Laura Bergamino si è offerta di farci da “cicerone”: ci ha parlato a lungo dell’età della pietra e poi dell’età dei metalli. …FRA UN REPERTO E L’ALTRO “Il Museo conserva reperti archeologici che vanno dal Paleolitico alla romanizzazione. I materiali esposti, che vanno dal Paleolitico al Neolitico, sono in gran parte su diaspro rosso, ma ci sono anche reperti su osso e ceramica. A Valle Lagorara, vicino a Maissana, è stata individuata una cava di diaspro rosso a cielo aperto risalente all’Età del rame-bronzo: un plastico ci mostra la sua struttura. Molti gli strumenti finiti e in fase di lavorazione che sono esposti nelle vetrine. A monte Loreto è stata individuata la miniera di rame, la più antica dell’Europa occidentale. In Val Frascarese sono stati rinvenuti i resti di dieci individui; questa tomba è stata ricreata all’interno di una vetrina (dal 3000 al 2300 a.C). Insieme ai resti umani sono stati trovati oggetti ornamentali. Un altro plastico rappresenta il “Castellaro di Uscio”, abitato nel 108 VivaRapallo Scuola elementare Pascoli Classe III C Abbiamo così appreso la storia di molti reperti (scoperti dagli archeologi nella nostra terra ligure ed ora conservati ed esposti in luminose vetrine), il loro utilizzo, il perché della loro forma, colore e le loro proprietà. La sua spiegazione è stata molto interessante e ci ha dato l’opportunità di riflettere su di una realtà totalmente diversa dalla nostra. Possiamo considerarci molto fortunati perché siamo così stati in grado di farci una nostra piccola “cultura archeologica” rendendoci conto di quanto i nostri antenati abbiano faticato per sopravvivere. Abbiamo inoltre compreso quanto sia importante la comunicazione scritta per tramandare ai posteri, anche a quelli più lontani, le proprie tradizioni e culture. Alle dodici siamo tornati a scuola per il pranzo e alla sera, a casa, abbiamo raccontato ai nostri genitori le interessanti notizie apprese durante la visita al museo”. corso dell’Età del rame e poi del bronzo; nel museo sono conservati materiali ceramici e reperti metallici. La parte più significativa del museo riteniamo riguardi la riproduzione fedele della necropoli ad incinerazione, rinvenuta in Corso Millo a Chiavari negli anni 1959-1969. La necropoli è formata da recinti rettangolari o circolari in lastre di ardesia; al centro venivano collocate tombe a cassetta in cui erano messe urne contenenti le ceneri del defunto, protette da una “ciotola”. Insieme all’urna venivano deposti oggetti personali del defunto.” Z...Z....Z....Z…....ZZZZZ…zzzzzzz........ U no stridio acuto sale dal giardino, sotto le finestre dell’aula. Corriamo a vedere: una navicella è stranamente posteggiata nel nostro giardino. Sulla pancia leggiamo: “RAPIDO PER LA PREISTORIA”. Dopo il primo momento di stupore, la maestra propone: -Cosa dite, partiamo? Oggi è giovedì e l’uscita è alle quattro mezza.-Si……- rispondiamo in coro, eccitati dalla sorpresa. Saliamo a bordo, ci allacciamo le cinture di sicurezza, la maestra schiaccia il pulsante “partenza” e la navicella schizza verticale verso l’alto. Dopo un milionesimo di secondo, atterriamo in un’immensa vallata dove si vedono vulcani fumanti, burroni minacciosi, rocce aguzze, arbusti spinosi. In mezzo a tutto questo scorgiamo, lontano verso destra, un enorme tirannosauro che sta azzannando un animale che sembra un uccello, e, verso sinistra, una famiglia di stegosauri che stanno tranquillamente mangiando i germogli di alcuni arbusti. Terrorizzati ci stringiamo alla maestra che ci rassicura: -Tranquilli! Camminiamo silenziosi verso sinistra: lì non correremo alcun rischio: gli stegosauri sono vegetariani.Ci mimetizziamo tra gli arbusti e raggiun- giamo la zona degli stegosauri che ci osservano curiosi con occhi miti e dolci. Tre di noi, i più coraggiosi, provano a carezzare la fronte di uno di loro ed esso continua, pacifico, a ruminare l’erba che strappa con i denti. Subito lo circondiamo e ci sistemiamo a cavalcioni sulla sua cresta. Tutti insieme facciamo un giro a bordo di “Terzacì”: così lo abbiamo chiamato. Da quell’altezza osserviamo meraviglie che prima avevamo visto solo sui libri e in televisione: dai vulcani si innalzano fiamme altissime e rumori assordanti, uccelli volanti quasi ci sfiorano, rocce incandescenti, laghi e stagni sorgono qua e là. Terzacì inarca il dorso per farci vedere meglio e più lontano. Più tardi la fame comincia a farsi sentire. Assaggiamo delle uova che troviamo lungo il percorso. Sono grandi come una palla da rugby, ma gustose: dividiamo un uovo in quattro. Purtroppo la maestra ci avverte che sono già le quattro e venti! Bisogna rientrare in classe, le mamme ci aspettano al cancello. -Tutti in fila verso la navicella!- chiama la maestra. In questo preciso momento un compagno sbarra gli occhi e urla al suo vicino: -Sei diventato un ominide, somigli a quelle illustrazioni che sono sul libro di storia: sei coperto di peli, hai le braccia lunghe fino ai piedi e il muso scimmiesco.-Non è possibile! Gli ominidi sono di un’era successiva!-Anche tu! Anche tu! Anche tu!-Anche la maestra! Proprio tutti!C’è un momento di confusione e di terrore. Tutti ci tocchiamo per verificare. Lentamente perdiamo anche la capacità di parlare. Dalle labbra escono suoni primitivi: “grun, gr…sgrong…hug, hug… Solo il nostro sguardo è rimasto uguale. La situazione all’inizio ci spaventa, ma dopo un po’ scopriamo che è divertente farsi capire più con i gesti che con le parole. Ci imbarchiamo sulla navicella e solo ora ognuno comincia a preoccuparsi e pensa:- VivaRapallo 109 Elementari Elementari Cosa dirà la mia mamma?La maestra, cha sembra “Cita”, ha con sé un uovo… Giunti in classe lo posa sulla cattedra. In fila scendiamo le scale, infagottati nei nostri giacconi e con i soliti zaini sulle spalle. -Ugh! Ugh!- fa la maestra per salutarci. -Igh! Igh!- rispondiamo noi. Ecco le mamme. Ma non ci vengono incontro come le altre volte. Una mamma ha la faccia cerde, un’altra crolla a terra svenuta, altre si strappano i capelli, alcune urlano: -Presto! Chiamate il 118!Dopo pochi minuti, il dottor “Nonlosò” scende dalla Croce Rossa e vede una scena apocalittica: le mamme fuggono in un angolo mentre i loro figli si avvicinano per abbracciarle, emettendo suoni terribili ed incomprensibili. Il dottore, grattandosi la testa, consiglia: -Per la beffa di un bambino, questo è affare di Merlino!Mago Merlino, chiamato in tutta fretta, sbuca dal nulla. Tira fuori dal cilindro il fantasma della VITA PASSATA e, sollevandolo tra le mani, rivolto al cielo invoca: -Vola, vola, vola...indietro, indietro nel tempo… Poi tira fuori il fantasma della VITA PRESENTE e, per magia, ognuno ritorna se stesso. Ma la storia non è finita!…. Venerdì mattina entriamo in classe e vediamo un cucciolo di stegosauro: l’uovo si era schiuso durante la notte! Era così grande che il muso sbucava fuori dalla finestra! -Evviva! Evviva!- urliamo felici. Ci arrampichiamo sulla cresta, ci lasciamo dondolare prima di cominciare il lavoro. All’ora dell’uscita, tutti saliamo in groppa a “Ciribiri”, così l’abbiamo chiamato, e lui, paziente, in tre passi giganteschi, ci conduce al cancello. La maestra si aggrappa alle orecchie e l’ultimo alla coda. Ogni passo Ciribiri, percorre dieci metri. Scavalca il cancello, lascia le mamme con un palmo di naso e si dirige verso via Arpinati, via Mameli e, man mano, scarica ogni bambino davanti alla propria casa. Ciribiri è lungo dieci metri ed occupa entrambe le corsie. Gli automobilisti, spaventati, fuggono; non si era mai vista Rapallo così libera dalle automobili!! I bambini lo chiamano “Scuolasauro”. Ciribiri, tutte le mattine, con una delle sue dita, suona delicatamente il campanello delle case ei bambini , li adagia sulla cresta e li accompagna a scuola. Così anche all’uscita. E mentre aspetta il termine delle lezioni, si rotola sul prato della scuola, balla, culla i piccoli della scuola materna e mangia le verdure, i frutti e le radici che i bambini gli procurano. E gli automobilisti? Si convincono che bisogna costruire altre strade per liberare il centro della città. I bambini, infatti, non avrebbero mai più rinunciato al loro divertimento e ad un’aria più pulita. Voi non ci crederete ma dopo, quattro mesi, Ciribiri aveva imparato a leggere e raccontava storie di mondi lontani a grandi e piccini. Classe III^C 110 Scuola elementare Antola Classe I A Francesca Storace e Federica Pidatella “Vicino alla nostra scuola, si trova la valle del Tuia che è, per noi, un vero e proprio laboratorio. L’abbiamo visitata più volte per osservare lo scorrere del tempo e delle stagioni; per intervistare il signor Pastene, proprietario del vecchio mulino e per fotografare i cambiamenti dell’albero del noce che abbiamo adottato. Questa volta abbiamo lavorato con la fantasia e ci siamo inventati una storia…” “Compleanno nel bosco” Oggi è il suo compleanno e il coniglietto “Saltello Saltella”, va nel bosco a cercare la carote per fare una torta. Il bosco è dietro a casa sua, vicino al mare e accanto al torrente Tuia. Oggi è una splendida giornata, il cielo è sereno e la natura si risveglia: siamo in primavera! Proprio nel torrente, il coniglietto vede le anatre che lo salutano: -Buongiorno Saltello, se vuoi fare la torta, noi ti regaliamo le nostre uova,-Grazie tante amiche mie.Tutto felice Saltello continua la sua strada e incontra due lumachine che gli vengono incontro dicendo: -Ciao amico, noi abbiamo qui per te tante foglie di insalatina fresca!-Grazie! Le metterò sotto la tortaSul sentiero c’è anche un grande albero e uno scoiattolo lo chiama: -Ciao coniglietto, so che devi fare la torta, ti voglio regalare dell’ottima farina di ghiande.-E se vuoi una torta dolce dolce, io ho il miele.- dice un’ape che ha sentito tutto. -Grazie, grazie tante amici! Siete tutti invitati alla mia festa, io, veramente, cercavo delle carote!-Le carote te le regalo io!- è la voce di una talpa che esce da sottoterra. La talpa è cieca ma dalle orecchie ci sente benissimo! Felicissimo, Saltello Saltella ringrazia tutti, sta per ritornare verso casa quando incontra un gabbiano che gli regala una bellissima piuma d’oro da mettere sulla torta. Saltello porta a casa i regali ricevuti e la “mamma coniglia” prepara il dolce usando tutti gli ingredienti, lo mette sulle foglie di insalata e lo decora con la piuma d’oro. Poi arrivano tutti gli amici: la talpa, le anatre, le lumachine, lo scoiattolo, l’ape e il gabbiano. Che festa nel bosco!!! Buon compleanno coniglietto!! VivaRapallo VivaRapallo 111 Elementari Elementari “Shoah” Scuola elementare Antola I bambini della IVa A ricordano… I bimbi della 4^A, hanno riflettuto e discusso. Per non dimenticare, e soprattutto per sottolineare quanto sia importante imparare dal passato per evitare errori nel futuro. La Quarta A J onah, Hana, Anna…bambini che come noi amavano saltare, correre, giocare, andare a scuola. Le loro vite furono improvvisamente interrotte da una serie di terribili imposizioni, che impedivano loro di fare qualsiasi cosa, solo perché appartenevano alla religione ebraica. A scuola, con la nostra insegnante, abbiamo parlato della “Shoah”, termine ebraico che indica la persecuzione e l’eccidio compiuto dai nazisti contro gli ebrei, con la morte di circa sei milioni di persone, un milione e mezzo dei quali bambini. Alcuni di noi conoscevano già l’argomento, ne avevano discusso a casa. Silvia, ad esempio, ne aveva parlato con la mamma, con la quale aveva guardato il film “La vita è bella” e ne era rimasta molto colpita. Aveva deciso di approfondire, parlandone con la nonna, che le aveva raccontato una macabra abitudine dei soldati tedeschi, i quali, a Milano, giocavano a palla con i neonati ebrei per poi infilzarli con una baionetta. Federico, invece, aveva ascoltato il racconto di sua nonna che anni fa aveva 112 VivaRapallo visitato “l’alloggio segreto” nel quale si era nascosta la piccola Anna Frank. Altri, come Veronica, Salvo e Luigi, avevano seguito il telegiornale, che aveva mostrato molti documentari per ricordare il “Giorno della Memoria”, quest’anno celebrato con particolare intensità, siccome ricorreva il 60° anniversario. Infine, alcuni di noi non conoscevano proprio l’argomento. La nostra insegnante ci ha raccontato la storia di alcuni bimbi ebrei, che avevano vissuto quell’immane tragedia. Jonah, ad esempio, era un bambino che abitava ad Amsterdam, in Olanda, un giorno dovette lasciare la sua casa, i suoi giochi, il suo lettino, il suo triciclo. Noi ci siamo chiesti cosa avremmo messo nella nostra valigia se, improvvisamente, ci fosse stato dato l’ordine di abbandonare la nostra casa. Melania si sarebbe portata alcuni vestiti e una foto dei suoi familiari, Denise il peluche preferito, Ina un paio di scarpe di ricambio, Rick alcuni giochi, Lorenzo il suo gatto e la palla, con la quale gioca a calcio…ma che dolore lasciare la propria casa, i ricordi più belli, il pro- prio letto, la città, scuola, amici…perché dentro ad una valigia il nostro piccolo mondo non ci sta. Ma torniamo alla storia di quello che stava ormai diventando un “nostro amico”. Jonah e la sua famiglia vennero portati in un campo di lavoro, dove il bambino venne separato dal papà e costretto a lavorare insieme ad altri bimbi come lui. Dovevano trattare scarpe di cuoio. Ma di chi erano quelle scarpe che ogni mese arrivavano in grande quantità? Alessandro ha detto “Forse appartenevano ad altri ebrei,che erano stati uccisi nelle camere a gas. Papà mi ha detto che, con l’inganno, venivano inviati a fare le docce; in realtà invece dell’acqua usciva gas che li uccideva tutti”. Blerina ha aggiunto “ Poi queste persone venivano bruciate in un forno, chiamato crematorio.” La storia di Jonah prosegue con un grande dolore, la morte del padre, ma grazie all’amore della mamma, trova la forza di continuare a lottare: contro una perfida guardia che lo frusta, contro la fame vinta grazie anche all’aiuto di un cuoco buono che permette ai bambini di mangiare gli avanzi del rancio dei soldati. Alla fine Jonah sarà liberato dai russi, ma dovrà sopportare ancora la grave perdita della mamma, che prima di morire gli ricorderà di non odiare mai, ma di guardare sempre il cielo. Dopo questa commovente storia, Bea- trice, Francesca ed Emma hanno aggiunto “Adesso abbiamo capito perché alla Tv hanno parlato tanto del “ Giorno della Memoria”. Noi vorremmo tornare indietro nel tempo per avvisare gli ebrei di quello che stavano per subire e aiutarli a scappare in Palestina.” Serena, alunna sempre molto precisa, ci ha ricordato che alla fine della guerra, gli ebrei superstiti dell’Olocausto, hanno fondato, nel 1948, lo Stato di Israele, dove però, ancora oggi, non hanno trovato la vera pace. Ora abbiamo capito perché i “grandi” che ci stanno vicini ci insegnano ad accettare, anzi ad apprezzare le diversità di razza, colore, religione, cultura…tutti possiamo imparare dagli altri , ma soprattutto dobbiamo imparare, come diceva la mamma di Jonah, a non odiare mai nessuno. Elementari Elementari Scuola elementare Marconi Classe III B Francesca Storace e Federica Pidatella Alla scoperta del rio Tuia attraverso i cinque sensi… Scuola elementare Marconi Classe III^ C La III C inventa una fiaba… I eri noi e la III^C siamo andati al Rio Tuia per scoprire come è fatto un torrente. Dopo aver osservato tanti punti ci siamo fermati a fare merenda vicino ad una piccola pozza e lì,per prima cosa, abbiamo chiuso gli occhi per ascoltare meglio. Abbiamo sentito: il vento tra le canne, gli insetti, il verso delle anatre, l’acqua, il canto del gallo e il rumore dell’autostrada. Dopo abbiamo usato l’olfatto e abbiamo sentito l’odore della menta che li, era tantissima. Guardandoci intorno, c’erano molti alberi, pietre, una pozza d’acqua verde con molte alghe e scogli con il muschio. Poco più avanti, poi, abbiamo visto una casa con due grosse ruote che è un mulino. La nostra fiaba… C ’era una volta una principessa molto carina che si chiamava Loe e che viveva nel castello di Rapallo. Una notte infernale, con tuoni e fulmini, tre streghe di nome Volina, Pasticcina e Ciccabum, rapirono la dolce Loe e la portarono, volando sulle loro scope, in valle Tuia, nel nascondiglio che avevano nel loro lago. Le tre streghe rapirono Loe per farla trasformare in una strega. La mattina dopo, le tre streghette, iniziarono ad insegnare la loro magia a Loe. Loe non voleva imparare, quindi la strega Pasticcina si arrabbiò e decise di trasformarla in una ranocchia. La strega Pasticcina, però, da brava pasticciona, lasciò la corona in testa a Loe, quindi in valle Tuia c’era una rana incoronata. Intanto, giù a Rapallo, il re era molto preoccupato perché Loe era sparita; così decise di invitare tutti i giovani del regno e disse loro che avrebbe dato in sposa Loe a chi l’avesse ritrovata. Angelo, detto “te- sta bianca”, era un giovane mugnaio che aveva il suo mulino al rio Tuia, proprio sotto al lago delle tre streghe. Possedeva anche un rospo “Lingua lunga”. Un giorno Lingua lunga, incontrò una strana rana con la corona in testa e la portò al suo padrone. Angelo la trovò così carina che la baciò. Lei si trasformò immediatamente in Loe così il re concesse la mano di sua figlia al giovane mugnaio. I due giovani vissero felici e contenti. C ’era una volta un giovane mugnaio di nome Giacomino, detto “filo d’erba”, che, per far funzionare il suo mulino in valle Tuia, prese l’acqua da un laghetto. Costruì un piccolo canale e l’acqua scorreva fino ad arrivare alla ruota del suo mulino. Il poveretto non sapeva che…nel lago vivevano tre streghe… Pioggia, Neve e Ghiaccio, così si chiama- vano le tre streghe, si accorsero che l’acqua era diminuita nel lago e decisero di intervenire con la loro magia. Andarono al mulino di Giacomino: Pioggia scatenò un diluvio con tuoni, fulmini e acqua a catinelle. Neve fece imperversare una tormenta. Alla fine Ghiaccio, con il suo mantello pesante, ricoprì tutto: mulino, ruota e macina. Anche Giacomino era diventato una statua di ghiaccio. Un giorno passò di lì Goccia di Rugiada, una fanciulla bellissima, che portava sempre il suo secchio di acqua magica. Alla vista di tutto quel ghiaccio, decise di usare l’acqua magica per far tornare tutto alla normalità. Alla fine, Goccia si Rugiada sciolse anche la statua di Giacomino e i due giovani vissero, per sempre, felici e contenti. Rio Tuia: “teatro” della merenda e il mulino… “Noi, con le maestre e la III^B, siamo andati al rio Tuia per conoscerlo e osservarlo da vicino. Dopo aver osservato parecchie punti del rio e aver visto molti animali, ci siamo fermati vicino al ruscello. Quando eravamo tutti seduti, con gli occhi chiusi, sentivamo suoni e rumori: il cinguettio degli uccelli, il vento tra le canne, l’acqua che scorreva, il canto del gallo e il rumore delle auto sul ponte dell’autostrada. Ci siamo soffermati ad odorare la menta. Dopo, sul sentiero, abbiamo visto una casetta rossa con due grosse ruote mosse dall’acqua: il mulino.” VivaRapallo 115 Elementari Elementari Bimbi, note e pentagramma … Istituto S. Benedetto classe III …Scoprire la musica… L’uomo e la musica sono nati insieme ed insieme hanno compiuto un lungo viaggio: dalle oscure foreste preistoriche alle selve di cemento delle nostre città, sfolgoranti di luci. Tutta la nostra storia è piena di musica: grazie ad essa gli uomini, di qualunque nazione, del passato, del presente o del futuro, hanno potuto, possono e potranno comunicare tra loro. La sua voce, viva e intatta, ci parla, in qualsiasi momento, di altri uomini e di ciò che li fa diversi e, insieme, tanto simili a noi. “Fare musica”, cantare, danzare o suonare, per passatempo, uno strumento qualsiasi,è un impulso comune a tutte la persone del mondo: la musica è una parte essenziale di ogni tipo di cultura, un indispensabile strumento di vita. Francesca Storace e Federica Pidatella A partire da quest’anno scolastico, gli alunni delle classi dell’Istituto S. Benedetto, partecipano alle attività proposte dal laboratorio di musica e canto. Esso vuole contribuire a mostrare quanto grandi e vasti siano i confini della musica che riesce a toccare ogni campo della vita e del sapere umano, e quale inesauribile mondo di scoperte sia racchiuso in essi. Durante le lezioni, i bambini utilizzano suoni, ritmi, melodie per realizzare nuove forme musicali e facili motivi; imparano, inoltre, a scoprire la musica che ognuno di loro ha dentro perché quella spontanea esiste naturalmente in ogni essere umano, come l’attitudine istintiva a disegnare e a dipingere. L’ascolto di una qualsiasi musica è in grado di far nascere sentimenti, immagini e pensieri con un’immediatezza di cui nessun linguaggio o nessun’altra forma di comunicazione, sono capaci di fare. Oltre alla musica “attiva”, i bambini ascoltano anche brani del repertorio musicale classico e folcloristico per capire che imparare a sentire determinate melodie con attenzione ed affetto, è come prestare orecchio alla voce di un amico che si rivolge a noi per confidarci un segreto. L’entusiasmo degli alunni nell’eseguire i canti di gruppo predomina su tutto; viene insegnato loro come produrre suoni intonati con naturalezza e semplicità e a cantare in modo corretto ed intenso. La voce è un dono della natura che tutti possiedono ed è lo strumento dotato di maggiore ricchezza espressiva; è lo specchio dell’anima perché le sue espressioni nascono dalla parte più profonda di noi stessi. La musica è, quindi, un linguaggio unico e singolare, capace di dire tante cose e, in particolare, di mandare un messaggio che arriva direttamente all’animo di chi lo vuole ricevere e che è, tante volte nelle sue espressioni più semplici, un messaggio di fratellanza, consolazione e gioia. Bambini…è l’ora di informatica! L a riforma Moratti, come ormai tutti sapete, ha previsto, tra le altre cose, la “alfabetizzazione informatica” nella scuola primaria e, quindi, anche il nostro istituto ha provveduto ad attrezzarsi adeguatamente negli ultimi due anni, tanto che adesso è dotato di un laboratorio fornito di dieci nuovi computer collegati in rete e forniti di buoni software applicativi, adatti all’apprendimento degli alunni. Ogni settimana è prevista un’ora di lezione, per classe, in laboratorio, durante la quale i bimbi apprendono l’uso delle nuove tecnologie multimediali e potenziano, anche, la conoscenza delle altre discipline scolastiche, attraverso l’uso di software didattici. Più che di alfabetizzazione informatica, che presuppone la totale non-conoscenza delle nuove tecnologie, sarebbe meglio parlare di percorso guidato di apprendimento, visto che oggi i bambini sono abituati al contatto con le apparecchiature multimediali e ciò è dimostrato dalla facilità e velocità sorprendente con cui essi imparano ad usare tali mezzi. La lezione nel laboratorio di informatica è, certamente, particolare, diversa dal consueto modo di insegnamento: sviluppa, soprattutto, la capacità di socializzare dei bambini che lavorano sempre in piccoli gruppi; consente un proficuo scambio di idee per la realizzazione dei compiti assegnati e proposti, di volta in volta, dall’insegnante; promuove l’utilizzo creativo del computer, inteso come mezzo da programmare e non da subire passivamente; gli alunni, a mano a mano che apprendono, diventano, a loro volta, dei piccoli insegnanti che aiutano i compagni in difficoltà. Insomma…si danno proprio da fare questi ragazzi! Speriamo che la maestra non perda la pazienza!! Elisabetta Ricci VivaRapallo 117 Medie Medie Bollettino di S.Francesco…III Media Emiliani Silvia Flisi ABBIAMO FINITO LE MEDIE…E ORA… PROGETTO ADOZIONI A bbiamo pensato di scrivere un giornalino e, vendendolo nelle nostre famiglie e ai nostri amici con un’offerta libera abbiamo adottato a distanza Michela e Ildiko,due bimbe di Baia Mare nel nord della Romania. L’adozione di Mihaela risale nel 2000, ora ha 14 anni, fa parte di una famiglia molto povera,soprattutto da quando è morto il padre.Non và tanto bene a scuola ma è aiutata dai volontari Somaschi. Ildiko ha 9 anni, è una bambina molto affettuosa e brava a scuola è da poco stata sfrattata dalla sua casa con la madre e i volontari le hanno per fortuna sistemate in una casupola alla quale hanno dato il bianco ai muri per renderla più accogliente. Spesso ci mandano delle lettere con dei disegni e delle foto che le ritraggono.Ogni anno ci diamo tanto da fare perché sappiamo che loro hanno bisogno del nostro aiuto .L’esperienza dell’adozione a distanza è importante, Gesù ritiene fatto a sé quanto facciamo per ogni piccolo essere, soprattutto se povero, Dio ama chi dona con gioia! Se qualcuno fosse interessato ad una adozione a distanza rivolgetevi per qualsiasi informazione ai Padri Somaschi o visitate il sito www.somaschi.org. Simone e Martina S iamo i ragazzi della 3a media Emiliani, non siamo né brutti né belli, ma quasi al termine dell’avventura di questi tre anni della scuola media e in questo spazio che il giornale ci ha messo a disposizione abbiamo pensato di scrivere dei brevi pensieri su quello che ci passava per la testa…la parola ai protagonisti… • • • • • • 118 “All’inizio della prima media per me non era stato facile inserirmi nel gruppo perché non conoscevo nessuno ma dopo pochissimo tempo avevo già fatto amicizia con Michelangelo e poi ho conosciuto anche tutti gli altri. Durante questi anni abbiamo perso due compagni, Matteo e Nicolò, ma in compenso ne abbiamo anche acquistati altri due molto simpatici,Francesco e Maurizio.”(Michele) “Fin dall’inizio mi sono trovata bene, ho dei prof. Validi che sanno stimolare la partecipazione, l’impegno e l’attenzione.(Francesca) “Le lezioni sono divertenti, i prof. organizzano attività interessanti alle quali partecipiamo con impegno, voglio far conoscere questa scuola a molte persone.(Carlotta) “Una cosa davvero bella della nostra scuola è stata l’attivazione della settimana corta, mi sono subito inserito bene nel nuovo ritmo.Il sabato libero mi ha reso più responsabile nel programmare le mie attività. Quasi tutti i miei compagni e i loro genitori sono molto contenti di questa nuova cosa.”(Filippo) “Siamo andati dal 13 al 19 febbraio in settimana VivaRapallo bianca a Entrèves di Courmayeur quindi…scuola di sci tanta neve ma soprattutto pochi compiti!Mi sono divertito davvero tanto.”(Andrea) • “Dopo un allegro e divertente viaggio mi sono trovato nella casa dei Padri Somaschi ai piedi del monte Bianco.Abbiamo trascorso la maggior parte del tempo sulle piste a sciare e nella sala giochi della casa organizzando diversi tornei.La settimana è passata troppo velocemente.”(Gianmauro) • “Mi sono divertito per tutta la settimana con la tavola da snowboard facendo curve e salti sulla neve, non è mancata qualche caduta sul ghiaccio, per fortune senza gravi conseguenze.”(Emanuele) • “Non ho partecipato alla settimana bianca ma mi sono riposato e ho passato un po’ di tempo con gli amici e ad allenarmi con la squadra.”(Valerio) • “Sto cercando di prepararmi al meglio per il “temuto” esame di terza media.Ma sarà poi così difficile?” “…Intanto guardiamo avanti: ci siamo già iscritti alla scuola superiore, la maggior parte di noi ha scelto il liceo scientifico.Verranno fuori geni che sono in noi?” Ildiko Mihaela Superiori Superiori Liceo classico statale “G. Da Vigo” II B classico Michela Olcese, Simona Lucianelli, Paola Arata Liceo classico statale “G. Da Vigo” III B classico RELAZIONE SULL’ESISTENZIALISMO Un viaggio attraverso una delle principali teorie filosofiche della prima metà del Novecento, in un periodo storico che ha segnato i destini dell’umanità. L’esistenzialismo, un insieme di filosofie che emerge negli anni 30 e raggiunge le sue elaborazioni più radicali negli anni 50, ha le radici nella problematica husserliana. Ciò che accomuna tali filosofie è l’idea che esistere significa poter scegliere liberamente il proprio modo di essere. La ricerca del senso dell’esistenza comporta il rifiuto di ogni verità che non nasca dalla ricerca e dal tormento individuali. Una tale verità sarebbe la negazione dell’esistenza come possibilità di scelta, sarebbe dogmatismo. L’assenza di filosofia sta, infatti, non nel possesso della verità, ma nella sua ricerca. Il suo maggior pericolo è quello di capovolgersi in dogmatismo, vale a dire in un sapere costituito da affermazioni compiute, definitive, esaustive semplicemente da tramandarsi. Filosofia significa in realtà: ”Essere in cammino”. Perché questo “essere in cammino” non sia vano è necessario partire dall’esame dello “ stato in cui ci troviamo”. Essere e tempo è l’opera chiave per entrare nella problematica heideggeriana. Inizia con la ricerca del senso dell’essere attraverso l’esistenza dell’uomo per concludersi nella rivelazione dell’essere in sé, un essere che non è il Dio delle religioni e nemmeno il principio primo delle dottrine metafisiche, ma un qualcosa che è insieme indefinibile e presente. L’analisi dell’esistenza come essere-nel-mondo porta questo punto alla scoperta di due “strutture dell’esserci che sono cooriginarie”: il con-essere e il con-esserci. Se la natura del mondo è determinata dall’utilizzabilità degli oggetti che lo compongono, anche ciò che nasce da un progetto, essendo a sua volta oggetto del mondo, è utilizzabile. Da ciò deriva che l’esistenza dell’esserci, che si determina come progetto, comporta necessariamente l’incontro con altri esserci ai quali è destinata l’opera utilizzabile. L’esserci quindi richiede il con-essere con gli altri. La comprensione del significato fondamentale dell’esistenza permette anche la scoperta dei suoi caratteri originali: la situazione emotiva e la comprensione. Dal momento che il linguaggio è lo strumento essenziale della comprensione, il discorso diventa elemento essen- 120 VivaRapallo ziale di questo carattere dell’esistenza. Esaminati i momenti che rendono complessa e problematica l’esistenza nel suo senso profondo, Heidegger può concludere che l’esserci ha di fronte a sé due possibilità, due scelte fondamentali. La prima scelta. L’esistenza inautentica, determina l’anonimato, la perdita dell’individualità, la rinuncia a se stessi in nome di un comodo ma vuoto adeguarsi a ciò che gli altri fanno, dicono e pensano espresso dall’impersonale “Si”;è lo stato in cui “ognuno è gli altri e nessuno è se stesso”. In fondo a questo modo di vivere l’uomo può trovare solo la paura di fronte a un mondo che non può dominare proprio perché è già dato e tale paura lo conduce alla noia che il disperdersi nelle cose genera. La vita in autentica, nella sua superficialità diventa “tranquillizzante”; ma proprio questa tranquillità vieta all’uomo la conquista del senso dell’essere, perché lo induce a un’attività sfrenata che gli impedisce di rientrare in sé, di riflettere sul valore dell’esistenza. Eliminando qualsiasi motivo tranquillizzante, l’angoscia porta l’essere a riflettere sulle domande più radicali che l’esistenza comporta e scopre così che la struttura fondamentale dell’esistenza è la libertà, la possibilità di costruire il progetto di “poter-essere-un-tutto”. La libertà che caratterizza la vita autentica è mancanza. Proprio perché l’uomo è mancanza aspira alla totalità eliminare quanto c’è di privato nell’esistenza. Se l’uomo fosse condizionato dal mondo non produrrebbe nulla. Questa possibilità è la sua condizione esistenziale: l’esistenza infatti altro non è che sospensione fra passato che non è più e futuro che non è ancora, perché è solo possi- Jean Paul Sartre bilità delle azioni che ognuno deciderà liberamente di praticare per essere. Ma la libertà è anche impotenza: l’uomo non è mai totalmente libero, non riesce mai a ridurre completamente il mondo al suo senso. Cerca di sfuggire all’angoscia ma non gli è possibile, perché “la struttura originaria” del non essere ciò che si è rende anticipatamente impossibile ogni divenire verso l’essere in sé o “essere libero significa essere condannato a essere libero”. L’esistenza riporta l’uomo al suo destino, a diventare ciò che è. “Istruzioni per l’uso” A lzarsi alle sette è veramente terribile, ma entrare a scuola alle otto e confrontarsi con i professori…mamma mia! Sin da quando varchi la soglia d’ingresso il tuo umore cambia; magari lì, sull’atrio, c’è già il tuo insegnante che fa le fotocopie per la verifica, quindi capisci che è rimasto immune agli insidiosi pensieri che lo riguardano. Così comincia l’incubo, che può variare da quattro a sei ore, dove gli unici momenti di libertà sono la ricreazione, la tappa in bagno, o una chiacchierata col tuo professore preferito, perché comunque ce n’è sempre uno da salvare nella categoria. Strano caso, ma chissà perché, i professori “amici” sono, nella maggior parte dei casi, quelli di educazione fisica. Comunque non ci si deve disperare, a volte quei piccoli malauguri nei confronti degli insegnanti sortiscono un buon effetto, ma sarà prudente? I professori poi tornano e l’umore, spesso, risulta assai peggiorato… Tornando a parlare dei nostri “cari amici”, bisogna dire che i sentimenti che provano gli alunni verso di loro sono abbastanza comuni: si va dall’incomunicabilità, all’indifferenza, all’antipatia profonda. Talvolta può venire spontanea una domanda: “Ma che bisogna fare per essere amico di un docente?” Semplice…magari il professore dovrebbe seguire alcune piccole regole: ci piacerebbe stabilire le interrogazioni quando lo decidono gli alunni; che il professore offrisse la colazione; assenza totale di note e punizioni di qualunque tipo; niente compiti a casa e voti a partire dal sette; niente urla e voce grossa, ma gentilezza e cortesia, compreso il permesso di poter procedere con la spiegazione della lezione. Gli alunni dovrebbero poi avere l’autorità di controllare l’applicazione di tutte queste norme… E’ solo la cronaca di un sogno, queste regole possono essere stabilite solo nel “paese dei balocchi” della favola di Pi- nocchio…anche se abbiamo visto quali sono i risultati del lasciarsi andare all’ozio e al “dolce far niente”. Fra uno scherzo e l’altro, fra desideri e sogni ad occhi aperti, sappiamo bene cosa significhi l’ultimo anno: il consuntivo di un lungo periodo di scuola. Affrontiamo la fatidica “maturità” fra mille paure e incertezze, ma uniti e determinati a fare la scelta giusta per il futuro. Vecchia Guardia VivaRapallo 121 Superiori Superiori Liceo classico statale “G. Da Vigo” V D linguistico RAPALLO E GLI ANZIANI R I GIOVANI E RAPALLO R apallo è senza dubbio una delle più belle cittadine della Riviera ma manca qualcosa per essere perfetta: nuovi spazi per i giovani. Spesso i ragazzi non sanno come trascorrere i pomeriggi e le serate, soprattutto in inverno, quando il clima non permette di stare all’aperto, come in questi giorni. Le solite “vasche”in via Mazzini, o lungo il mare…beh, annoiano e così, spesso e volentieri, i ragazzi si trovano costretti a lasciarsi Rapallo alle spalle e proseguire in altre direzioni, alla ricerca di luoghi al coperto, luoghi di aggregazione dove divertirsi insieme. Perché arrivare a tanto? Non è forse possibile dare ai giovani qualche struttura adeguata? In fondo i ragazzi non chiedono molto, basterebbe utilizzare i fondi a disposizione del Comune in altri modi. È giusto e lecito abbellire la città ma bisogna innanzitutto creare una città a “misura di tutti” e poi pensare solo secondariamente ad adornarla con piante e fiori. Inoltre a Rapallo non sempre si rivela semplice praticare sport d’inverno, poiché la città è priva di campi da calcio o calcetto al coperto, lo stesso per i campi da tennis e, infine, la piscina di S. Pietro rischia anche di chiudere. I ragazzi, nonostante tutto, non si danno per vinti e si dimostrano volenterosi di fare: proprio per questo stanno facendo riemergere vecchi sport, primo tra tutti il canottaggio che, comunque, avrebbe sicuramente bisogno di più fondi e assistenza. In definitiva, in questa città largamente popolata da anziani, i giovani rappresenatno il futuro e per questo devono essere incentivati. 122 VivaRapallo gli studenti apallo, un paese popolato per la maggior parte da anziani. Spesso tra i ragazzi si dice che Rapallo sia il paese dei “vecchi”, quasi in senso dispregiativo ma, in realtà, Rapallo ne deve esser fiera. In passeggiata e nel parchetto, si vedono spesso anziani. Sono una risorsa anche economica, e poi molti hanno bisogno di sostegno e cure, richiedono tempo e una persona che possa soddisfare le loro esigenze. Si sente spesso dire che gli anziani sono il passato mentre i giovani rappresentano il futuro…ma spesso ci dimentichiamo che è dal passato che si impara e che spesso è solo grazie al passato che può esserci un futuro diverso. Quanti anziani sono messi in ospizi perché non si ha tempo… pazienza o semplicemente non c’è la voglia di “occuparsi” di loro? La presenza di un numero così alto di anziani , rispetto ad altre città del Tigullio, può essere certamente un punto di forza. È giusto che sia data loro una possibilità di vita serena e non rinchiuderli in una condizione di segregazione solo perché non lavorano più o perché non sono più “utili” socialmente. È vero, i giovani sono sicuramente importanti e va loro lasciato lo spazio di manifestarsi, ma non vanno dimenticati i “giovani” di ieri che, spesso, non riescono a farsi da parte e soffrono perché qualcuno li rilega nell’angolo della società e della vita “attiva”. Rapallo è un paese di vecchi?...ogni cittadino dovrebbe rispondere: “ sì, e ne sono fiero!”. Superiori Superiori Istituto Tecnico Commerciale e per Geometri “ Fortunio Liceti” Classe III B TL Istituto Tecnico Commerciale e per Geometri “ Fortunio Liceti” Classe III A Mercurio CI PRESENTIAMO… Siamo la III^B “Igea” TL dell’Istituto “F. Liceti” di Rapallo. Vorremmo descrivere ciò che ci circonda secondo il nostro punto di vista ma prima ci presentiamo. Tutto è cominciato il 16 settembre 2002, quando, per il primo giorno, ci siamo incontrati e, come avviene ogni volta che si incontra una nuova persona, c’era nell’aria imbarazzo ma, allo stesso tempo, curiosità. Da quel giorno sono passati tre anni, queste due sensazioni si sono trasformate in affetto e conoscenza, passando da momenti divertenti (gite), a momenti di incomprensioni e litigi, come accade spesso tra adolescenti. Trascorrendo un terzo della giornata a scuola, abbiamo imparato a mettere un po’ da parte il nostro carattere, magari a volte troppo contrastante con quelli dei nostri compagni, e a relazionarci. Tornando allo scopo del nostro articolo: parlare della nostra scuola, possiamo dire che, per quanto ci riguarda, il corso turistico è valido, certo…non è perfetto, saremmo ipocriti a dirlo, però offre una buona preparazione sia a chi vuole “lanciarsi” nel mondo del lavoro, sia a chi, invece, è interessato a proseguire gli studi. Con i professori è andata un po’ come con i compagni, soprattutto con quelli con cui passiamo più ore alla settimana e con i quali si è instaurato un buon “feeling”. La nostra classe è l’eccezione che conferma la regola che dice: “una classe di femmine non funziona”…infatti siamo diciotto ragazze e quattro “terribili” maschi eppure riusciamo a convivere senza alcun problema. Da quest’anno la scuola ha offerto nuove iniziative come per esempio: la possibilità di cantare in un coro e di comporre balletti, scambi culturali, sport pomeridiani e tante altre attività. Ecco!…E’ questa la nostra scuola, nel bene e nel male…a voi il giudizio!!! Noi concludiamo ringraziando il giornale “Viva Rapallo viva” che ci ha dato l’opportunità di esprimere i nostri pensieri. CIAO…! PRESENTAZIONE DEGLI STUDENTI gli studenti Ciao! Siamo la III a Mercurio dell´Istituto Tecnico statale Liceti. La nostra classe e composta da 18 alunni di cui 9 femmine e 9 maschi. Tutti pratichiamo sport, e ne siamo molto appassionati, un gruppo di noi gioca a calcio, compresa una ragazza, altri a pallavolo, uno fa il ciclista. Siamo una classe affiatata, ci aiutiamo spesso nello studio e parliamo molto dei nostri problemi perché siamo in grado di capirci, anche se non proveniamo tutti dalle stesse sezioni, perché i nostri cinque anni scolastici sono suddivisi: i primi due sono uguali per tutti, poi alla fine del biennio siamo liberi di scegliere tre strade diverse. Abbiamo tre corsi: Mercurio, Igea e Turisticolinguistico. Noi facciamo parte del Mercurio, come avete visto sopra, e abbiamo scelto questo corso perché amiamo usare il computer e la matematica, dove qui è molto approfondita. Nel mercurio abbiamo 34 ore settimanali in terza e 36 ore in quarta e quinta. Abbiamo professori stupendi…beh forse ora starete pensando che lo stiamo dicendo solamente per far bella figura...No, i nostri professori sono i migliori, ognuno di loro ha un’ottima preparazione ma, soprattutto, sono sempre disponibili ad un dialogo. La nostra classe per la matematica del prof Mor- tola, è una delle migliori nel suo triennio, dice che siamo educati ed interessati alla sua materia e seguiamo le sue lezioni in modo proficuo. Come già abbiamo detto amiamo l´informatica, anche perché nessuno potrebbe odiarla grazie alla grande professoressa Perone, che con le sue battute rende la lezione meno pesante e più divertente. Un´altra materia portante del nostro istituto è l´economia aziendale, anch’essa interessante e soprattutto utile nella vita. La professoressa Morello è molto esigente, ma grazie a lei usciremo dei ragionieri completi da questa scuola. L´italiano e la storia anche loro, materie molto importanti ci piacciono molto e la nostra professoressa Mascardo è molto competente nello spiegare e renderci anche le cose più difficili facili. Per non parlare poi del nostro professore di diritto, Minniti ed economia politica che rende le sue lezioni belle ed interessanti, grazie anche a nostri interventi che ci aiutano ad inserirci nella società. La nostra classe è molto soddisfatta dei risultati ottenuti fino ad ora, nonostante il terzo anno sia abbastanza duro rispetto al biennio; tutto questo grazie ad un corpo insegnante ben strutturato e con molta voglia di insegnare. LA SCUOLA E´ IL NOSTRO FUTURO... VivaRapallo 125 Superiori Superiori Liceo scientifico-tecnologico De Ambrosis-Natta Classe II RST pensare al “come bisognerebbe essere” è sicuramente una gran fatica…Gli adolescenti oggi non sono forti come vorrebbero far credere, ma sono solo vittime dei mass media e degli status symbol…ma il vero problema sorgerà quando diventeranno adulti e doranno fare i conti con le realtà che ora snobbano perché sono troppo presi dall’apparire!” (Fabrizio) “…Secondo me la causa dell’omologazione è la paura di essere giudicati e non essere accettatati, ma anche se cerchiamo di assomigliarci è sicuramente impossibile avere tutti la stessa personalità, quindi, secondo me tutto ciò comprende solo gli aspetti esteriori della persona ma non di certo il suo modo di pensare.” (Genny) “…Penso sia giusto avere degli idoli o dei personaggi a cui vorremmo assomigliare, ma credo che ognuno di noi sia importante per quello che è, non per come si veste o per il genere di musica che ascolta…ognuno può dimostrare quello che vale mettendoci un pò d’impegno.” (Tommaso) “UNA VITA CHE NON SI INDIVIDUA, E’ UNA VITA SPRECATA”(Jung) L’intervento di Marco Lodoli, insegnante romano, apre il dibattito sui ragazzi omologati per sentirsi vivi, ma davvero un paio di slip griffati che esce dai pantaloni a vita bassa può rappresentare il salvacondotto e una personalità? I ragazzi del De Ambrosis Natta ci raccontano le loro opinioni e come la vivono in prima persona. 126 VivaRapallo L’insegnante di lettere ha proposto alla classe, nella traccia di un tema, uno stralcio dell’articolo apparso il 18/10/2004 sul quotidiano “la repubblica” scritto per mano di Marco Lodoli, insegnante di lettere in un istituto professionale romano il quale affronta lo spinoso tema dell’omologazione giovanile. L’ articolo inizia raccontando un dialogo del prof. Lodoli con una sua allieva quindicenne che lui sente raccontare ad alcuni amici di volersi comprare un paio di slip con l’elastico griffato da poter mettere in mostra con i jeans a vita bassa. Da persona attenta e da insegnante di vita, il professore, davanti ai ragazzi, inizia a deprecare la cultura di massa invitando i suoi studenti a cercare una propria strada nella vita, perché tutti hanno una propria strada da compiere. La ragazza risponde e le sue parole cadono pesanti tra le parole che l’insegnante le ha detto: “Professore, ma non ha capito che oggi solo pochissimi possono permettersi di avere una personalità?solo la gente che sta in televisione esiste veramente e fa Silvia Flisi quello che vuole ma tutti gli altri non sono niente e non saranno mai niente. Io l’ho capito fin da quando ero piccola che la nostra vita era inutile, mi fanno ridere le amiche che discutono su chi è il ragazzo più carino della compagnia perchè tanto uno o l’altro non cambia nulla sono due nullità identiche. Noi possiamo solo comprarci delle mutande uguali a quelle degli altri ma non abbiamo nessuna speranza di distinguerci, siamo una massa informe.” I ragazzi della seconda R.S.T., da coetanei della ragazza, sono chiamati ad esporre le proprie idee sull’argomento e cercando di argomentare se per essere qualcuno sia veramente necessario lasciarsi risucchiare dall’anonimato. “…personalmente ho sentito un brivido scendermi lungo la schiena leggendo l’articolo di quella mia coetanea, penso che una delle più grandi e meravigliose doti umane sia la creatività e quella non la si può manifestare seguendo la massa, perché è l’espressione del singolo…solitamente la gente preferisce non pensare, e “…E’ forse vero non diventerò mai una famosa e bellissima attrice ma non mi considero affatto una nullità, anzi, io so per certo che se mi trovo al mondo è per portare avanti un mio sogno e non voglio affatto che altri mi sviliscano dando giudizi negativi sul mio stile di vita…a quella ragazza vorrei dire di darsi una mossa e di non stare a guardare la vita che, passivamente , le scorre davanti, soprattutto ora che stiamo vivendo gli anni più belli.” (Silvia) “…La personalità dell’individuo non è data da cosa quell’individuo rappresenta ma da ciò che quell’ individuo è…siamo noi che creiamo in qualche modo i famosi e attribuiamo loro una personalità pur non conoscendoli…la nostra non è una società felice, ci fa credere che lo sia, ma è solo una società d’automi, dove per farsi notare devi fare lo scemo…la società è un enorme gregge di pecore dove chi non bela al ritmo delle altre viene emarginato…cosa possiamo fare per evitare ciò?imparare a non avere paura, né del giudizio degli altri, né di sbagliare, perché abbiamo una sola vita da vivere…e viviamola come vogliamo!” (Michael) “…Le cose che indossano i ragazzi sono degli status simbol che ti permettono di far vedere che te lo puoi permettere…spero veramente che siano in pochi a pensarla come la ragazza dell’articolo perché sarebbe proprio quel pensiero a condurci ad una società fatta di persone create con lo “stampino”…se imparassimo a distinguerci dagli altri non saremmo affatto esseri inferiori ma persone che vogliono vivere la Loro vita e non rivivere la vita degli altri…è difficile lo so…io sono la prima a volere cose uguali alle mie amiche ma se iniziassimo tutti a pensare in modo diverso” (Francesca) “…Penso che il problema dell’omologazione sia da sempre presente tra i ragazzi di tutte le generazioni ma, forse, tra i ragazzi della mia generazione è un fenomeno un po’ più accentuato…perché in certi gruppi se non vesti come loro sei emarginato…quindi forse non potremo distinguerci per il modo di vestire ma sicuramente potremo farlo per il modo di pensare e di emozionarci…la mia vita non potrà mai essere inutile perché l’esistenza di ognuno è unica e libera…a volte i ragazzi cercano di massificarsi per nascondersi dietro ad una maschera per il timore di mettersi in gioco totalmente”. (Vanessa) “…Chi si distingue viene scartato dalla società…buona parte delle mie compagne della scuola media, quindi coetanee, hanno subito in brevissimo tempo una metamorfosi, diventando “bamboline” fatte in serie e che fanno finta di non conoscermi più…“ (C.) “…Quella ragazza ha ragione nel dire che siamo solo una copia dei personaggi famosi, ci atteggiamo e ci vestiamo come loro però questo non significa affatto che la nostra vita sia inutile…ognuno di noi ha una propria personalità a prescindere dal successo televisivo…forse i ragazzi oggi preferiscono soffocare la propria personalità perché così ci si sente più simili ed essere benvoluti”. (Barbara) c’è chi segue la moda di Milano e chi quella dettata da alcune band musicali…c’è chi si veste largo e chi invece molto aderente…la ragazza dell’articolo secondo me è una fanatica della tv e non si apprezza per quello che ella è...io.anche se mi sento omologato sto bene così”. (Ihamil) “…Mi ritengo un persona di carattere, con idee ben decise…molti ragazzi indosserebbero più volentieri abiti che piacciono a loro, anziché conformarsi alla moda per non essere presi in giro”. (Francesco) “…Mi sento omologato…ma ci sono diversi tipi di omologazione… VivaRapallo 127 Superiori Liceo scientifico-tecnologico De Ambrosis-Natta Classe III OTLC R apallo, una delle zone più belle della Liguria, per la posizione in cui si trova e per il paesaggio che la circonda, come ogni bel posto della riviera , ha dei pro e dei contro. Ovviamente questo discorso riguarda noi ragazzi, che tutti i giorni dell ‘anno, soprattutto d’estate, ci troviamo a dover discutere con le persone anziane di questa città per svariati motivi. Primo fra tutti, è il disturbo che rechiamo loro dopo un determinato orario della sera: le 22:00! Passata questa ora, i locali serali del centro come Pub, Enoteche, Bar etc., non possono più suonare, per rispetto alle persone anziane che abitano lì vicino, ma soprattutto perché rischiano multe fino a 5000 Euro o, addirittura il ritiro della licenza. Le autorità locali continuano a non volerci ascoltare e gli spazi a nostra disposizione sono troppo pochi e ristretti. Infatti, tutte le attrazioni per i giovani sono state abolite, come ad esempio il “Palco sul mare”, dove abbiamo apprezzato gli spettacoli di Un bel paesaggio ma senza spazi peri giovani, è questa la “protesta” che avanzano anche i ragazzi dell’Istituto De Ambrosis. I giovani si sentono fuori posto, o meglio, “senza posto”, hanno il desiderio di vivere la città, senza essere obbligati a spostarsi. cabaret di:”Claudio Bisio”,”Mago Forest”,oppure concerti rock e pop, di artisti come :”Irene Grandi” e”Laura Pausini”.Ciò attirava anche molti giovani provenienti da altre località e questo ci permetteva di fare nuove amicizie. Se avessimo più possibilità di divertimento, di punti d’incontro, molti ragazzi, per vincere la noia di tutti i giorni, non sarebbero costretti a cercare vie di fuga alternative nelle città o nelle discoteche della Versilia, dove spesso, molti di loro cercano lo “sballo”. Inoltre se avessimo dei negozi di abbigliamento “fashion”, i più attenti di noi alla moda, non dovrebbero andare nelle città vicine, come Genova o Milano, per acquistare i capi di abbigliamento “giusti”. Per questi motivi, vogliamo proporre al Comune di Rapallo e di S. Margherita, a nome di tutti i ragazzi della Riviera Ligure,di età compresa tra i 14 e 30 .‘anni, di riaprire il covo di Nord-Est, in località Santa Margherita. I motivi di questa richiesta così specifica sono semplici: il suddetto è un locale molto spazioso con impiantistica acustica e elettrica a norma e perfettamente funzionante, che aspetta solo di essere utilizzata da noi giovani così da poterci divertire fino a tardi senza “disturbare” quel 47,9% di anziani che popola la città di Rapallo. Con questo articolo, vorremmo quindi sollecitare i Sindaci dei due Comuni prima citati, a mettere in atto un provvedimento per l’adempimento della nostra richiesta . hanno collaborato Alex Solari, Michele Brizzolara, Fabio Antonicelli, Christian Palla, Yuri De Simone Liceo Scientifico “ Emiliani - Pafri Somaschi” Classe II “Qui Emiliani… in diretta per Voi…” Silvia Flisi Si discute, ci si confronta, si dialoga di tutto…si impara C iao lettori…Siamo la classe 2a liceo scientifico dell’Istituto Emiliani… una classe di 15 ragazzi che, nonostante le differenze di carattere e interessi va molto d’accordo. A volte ci sono incomprensioni…ma siamo umani…per la perfezione, come si usa dire, ci stiamo attrezzando….! Ci piace scherzare e ridere..in certi momenti forse fin troppo…speriamo prima o poi di imparare a darci un limite. La scuola che frequentiamo è molto impegnativa, ma ci dà la possibilità di praticare attività davvero stimolanti: attualmente, ad esempio, abbiamo iniziato i preparativi per organizzare il prossimo viaggio d’istruzione che si terrà in Sardegna! Tuttavia affrontiamo diversi interessi: anche se parliamo di vacanze in Sardegna non possiamo dimenticare ciò che è accaduto nel sud-est asiatico, la tremenda onda che ha lasciato vuote le vite dei superstiti e di un po’ tutta l’umanità… Questa vicenda ha suscitato una generosa risposta di solidarietà e sarebbe molto bello se tutto ciò potesse avere un seguito, a partire dal proprio quotidiano fino ad arrivare ai grandi problemi dell’umanità. Tutti dovremmo sentirci responsabili nel nostro quotidiano. Tutto questo si dovrebbe tradurre in una nuova attenzione nei confronti dei valori umani quali fraternità e giustizia sociale: le disparità economiche tra nord e sud del mondo potranno essere eliminate solo se ci si impegnerà realmente con onestà, cercando di metterci il cuore. I Padri Somaschi hanno delle comunità in Sri-Lanka e India e si stanno adoperando per costruire nuove strutture per accogliere i bimbi orfani a causa del maremoto. Noi, nel nostro piccolo, abbiamo organizzato una vendita di primule per poter inviare ai Padri un nostro contributo. La nostra scuola organizza poi diverse attività che ci coinvolgono in gesti di beneficenza prima di Natale: insieme alla scuola media, abbiamo organizzato una bancarella a favore dei bambini affetti da leucemia, dell’ospedale Gaslini di Genova, e grazie alla generosità dei cittadini e dei negozianti di Rapallo, siamo riusciti a raccogliere in un pomeriggio una bella somma! Siamo anche andati a visitare la mostra organizzata dai centri di aiuto alla vita intitolata “Il volto umano dell’embrione”, è stato molto interessante conoscere i vari studi, fatti nei secoli passati, riguardo alla formazione dell’embrione nel grembo materno. Tornati a scuola abbiamo discusso sull’importanza della vita, soffermandoci a riflettere sulla tematica dell’aborto. Pensiamo che la nascita di un figlio debba essere considerata un dono di Dio da accogliere e da rispettare sempre. Gianluca Garibotto, Roberto Granelli, Nicolò Volpe, Stefano di Antonio, Beatrice Durando, Emanuela Gabello, Adriana Scaravilli, Giulia Tubino, Giulia Federici, Laura Liguori, Emilio Macchiavello, Ines di Lorenzo, Domenico Ermirio, Danilo De Marchi e Marta Moltedo. VivaRapallo 129 Serata Generali d’inverno Serata Generali d’inverno lo sport A nche questo mese Rapallo ha ospitato due grandi uomini di sport, che stanno portando i colori calcistici della nostra regione all’attenzione dell’Italia intera, Walter Alfredo Novellino e Serse Cosmi, allenatori di Sampdoria e Genoa. Ci hanno tenuto compagnia in due esclusive interviste Orlando Rozzoni e Eva Pastene, uomo e donna del mese. Rozzoni ex calciatore di serie A degli anni Sessanta, regalò momenti indimenticabili a tifosi di Lazio, Udinese e Spal tra le altre, ma soprattutto fece gioire l’Italia intera quando al suo esordio in nazionale, siglò una doppietta alla Francia. La Pastene invece sta facendo parlare di se in quest’ultimi anni per essere diventata campionessa italiana di Playboating, canoa acrobatica. Rapallo ha poi visto la premiazione del Club Tigullio di Panathlon ed è stato curato da vicino il grossissimo lavoro svolto dai militari della Croce Rossa a favore di persone disabili nell’ippoterapia ludica. Il Rapallo Ruentes ha vissuto un mese travagliato, con il passaggio di consegne nell’area tecnica da Vladimiro Zunino a Roberto Murgita che fa il punto della situazione stagionale. Spazio anche per il Rapallo Club Fedelissimi e per l’affascinante progetto scuole calcio a Rapallo. Il GRF prosegue la sua marcia all’inseguimento del primo posto in classifica nel campionato di Prima Categoria, bene anche gli Allievi di Mauro Marcutti e la leva ’90 dei Giovanissimi Regionali. Per il calcio a cinque abbiamo analizzato la situazione nei campionati di serie D e di C delle nostre squadre, dove il GRF e il Rapallo hanno svolto un ottimo lavoro, come la Tigullio e il S. Ambrogio nelle categorie inferiori, continuano poi a ritmi altissimi i tornei dilettantistici nei centri Emiliani e S. Maria. Affrontiamo l’ottimo momento delle squadre della nostra città nella pallanuoto, nuoto, basket e pallavolo che stanno proseguendo nel migliore dei modi i propri campionati di categoria. Ampio infine l’analisi di sport come la pesca, le bocce e le boccete, il golf, il ciclismo, il tennis e le arti marziali, con il punto sugli eventi della Lega Navale, nella pagina della Vela. LA REDAZIONE SPORTIVA Rapallo ha vissuto un’altra serata all’insegna dello sport e della mondanità. Sul palco del cinema Grifone i due allenatori di Sampdoria e Genoa hanno ritirato l’originale premio ideato per la prima volta dal Comune. Gabriele Ingraffia Dopo la Grande Festa dello Sport e il “Premio alla Carriera” al commissario tecnico della nazionale italiana di calcio, Marcello Lippi, il Comune di Rapallo ha voluto premiare i due allenatori di Sampdoria e Genoa, Walter Alfredo Novellino e Serse Cosmi. “Generali d’Inverno” è l’originale quanto suggestivo nome del riconoscimento, istituito per la prima volta dall’Amministrazione Capurro, che l’assessore allo sport, Graziano Cesari, ha consegnato ai due tecnici. “Un modo per abbracciare i tanti tifosi rossoblucerchiati e dimostrare come a Rapallo lo sport viva in maniera corretta e simpatica” ha spiegato Giorgio Costa, consigliere delegato allo sport. “Stiamo lavorando sodo – ha aggiunto l’assessore allo sport, Graziano Cesari – sia sul versante degli impianti sportivi sia su quello dell’immagine. La partecipazione di personaggi dello sport come Lippi, Novellino e Cosmi, portano la città di Rapallo alla ribalta nazionale. Un buon segnale di rinascita dopo anni di grigiore totale”. Sul palco del cinema Grifone, Cosmi e Novellino si sono confrontati sotto la pioggia di domande delle maggiori firme della stampa sportiva genovese. Un talk-show, come è stato ribattezzato da Vittorio Sirianni, conduttore della serata mondana, che ha divertito il pubblico in sala, non particolarmente numeroso ma comunque caloroso, e svelato lati oscuri dei caratteri del burbero Cosmi e del taciturno Novellino. È stata anche l’occasione per festeggiare e premiare quegli atleti di Rapallo che si stanno mettendo in luce alla ribalta nazionale come il rugbista della Pro Recco, squadra che milita nel campionato di serie A, Diego Galli che ha ritirato il premio anche a nome del suo compagno rapallese Alessio Casareto, il campione di pesi, Claudio Portanome, tesserato per la Pesistica Chiavari, la calciatrice Chiara Sacco della Levante, compagine che partecipa al campionato nazionale femminile di serie B, in rappresentanza anche delle compagne Deborah Pascale, Elena Mei, Federica Sartelli e Stefania Radice, infine Massimiliano Gorrino, pallanuotista in forza alla Paguros Catania. Riconoscimento anche per il fischietto rapallese Cataldo Rizzo che ha arbitrato la sfida inaugurale del nuovo campo Macera e sul palco del Grifone ha rappresentato e ritirato il premio a nome anche dei suoi colleghi arbitri di Rapallo. 130 VivaRapallo Claudio Portanome Diego Galli Cataldo Rizzo Chiara Sacco Luca Gorrino VivaRapallo 131 Serata Generali d’inverno Serata Generali d’inverno la carriera di Serse Cosmi la carriera di Walter Alfredo Novellino Un allenatore che si è fatto da solo Da giocatore uno scudetto e la nazionale Dopo anni di gavetta il grande salto nel calcio con conta con Arezzo, prima, e Perugia, poi. Con il Genoa insegue l’ennesima impresa della sua carriera. Protagonista del tricolore della stella del Milan di Gianni Rivera, ha mosso i primi passi da allenatore professionista sulla panchina del Gualdo. di Gabriele Ingraffia di Gabriele Ingraffia P erugino sanguigno, Serse Cosmi ha sempre coltivato la febbre del calcio con tanta passione, senza spaventarsi più di tanto quando, per molti anni, è stato costretto a fare la gavetta fra i dilettanti. Come Arrigo Sacchi non ha un passato da giocatore di primo piano: Deruta, Cannara, Spello, Pontevecchio le squadre dilettantistiche in cui ha giocato. Dopo un paio di esperienze positive come allenatore nel settore giovanile dell’Ellera (Pg), viene chiamato sulla panchina della Pontevecchio, la squadra del suo paese: siamo nell’estate del ‘90. In cinque anni porta la squadra nel Campionato Nazionale Dilettanti (l’attuale serie D). Nella stagione 1995/96 viene ingaggiato dall’Arezzo, nobile decaduta che proprio dal Campionato Nazionale Dilettanti ha fretta di tornare nel calcio professionistico. Cosmi ottiene due promozioni, fino alla serie C1, per poi sfiorare addirittura il passaggio in serie B nella stagione successiva. Artefice del “miracolo Perugia”, che l’anno scorso ha guidato anche in Coppa Uefa, da questa stagione è al timone del Genoa di Enrico Preziosi. Un solo obiettivo: la serie A. Nel 2000 Cosmi ha ricevuto a Marsciano, il paese natale della madre, dalle mani di Giovanni Trapattoni il “Premio Nestore” come miglior sportivo umbro dell’anno. Un riconoscimento ambito, che in passato è andato ad atleti come il pugile Gianfranco Rosi, il calciatore Fabrizio Ravanelli, il pallavolista Andrea Sartoretti e il cestista Roberto Brunamonti. Serse Cosmi è uno di quelle figure che piacciono alla gente, è letteralmente idolatrato dai tifosi, oltre che per le sue indubbie qualità, anche per l’aria da personaggio che si è saputo creare grazie al suo immancabile cappellino da basket calato sulla testa, i suoi modi franchi, le sue grida o il modo in cui gesticola. 132 VivaRapallo C intervista a Serse Cosmi Cosmi, l’Uomo del Fiume che ama il mare L’allenatore del Genoa a ruota libera su Genova, derby e rapporto con i giocatori: “Siamo una grande famiglia, l’amicizia prima di tutto”. di Gabriele Ingraffia Da pochi mesi nel capoluogo ligure, come è stato il primo impatto? “Giorno dopo giorno sto scoprendo la città. Sono un amante del mare e per chi ha sempre vissuto a centinaia di chilometri dalle spiagge il mare è sinonimo di vacanza. Speriamo non sia così anche per i miei giocatori altrimenti chi mando in campo le ultime giornate?”. Lei, Cosmi, fa dell’amicizia con i suoi giocatori un pregio, vero? “Siamo una grande famiglia e il rapporto diretto è alla base di tutto. Se ho un problema con un giocatore parlo direttamente con lui e non con il suo procuratore”. Si parla tanto dell’allenamento autogestito. Ci spieghi bene di cosa si tratta? “Tutti i giornali e i media ne hanno parlato e hanno amplificato la cosa. Una squadra di calcio è composta da giocatori professionisti e maturi e non vedo niente di male se per una volta si allenano da soli. È un grande segno di fiducia secondo me”. Serse Cosmi freme all’idea di un Genoa-Samp? “Non vedo l’ora di vivere il derby di Genova soprattutto perché vorrebbe dire che il Genoa è in serie A. Sono contento di ricevere il premio “Generali d’Inverno” ma preferirei essere “Generale d’Estate” con la promozione già ottenuta. Vere stracittadine non ne ho mai giocate nella mia carriera e per questo mi piacerebbe ancora di più. Due squadre della stessa città nella massima serie credo sia uno stimolo per tutti e per tutto il movimento calcistico della zona”. alzettoni abbassati lungo il polpaccio, capelli abbastanza lunghi, dribbling a non finire: Walter Alfredo Novellino calciatore era definito un anarchico del pallone. Il Novellino tecnico, invece, è molti diverso: meticoloso, severo, rigoroso, particolarmente attento agli schemi e alle tattiche. Il soprannome Monzon gli è stato dato per via della somiglianza con il pugile argentino, ma anche perché è cresciuto in Sudamerica, in Brasile, dove la famiglia Novellino si trasferì da Montemarano, in provincia di Avellino. Da calciatore ha vestito le casacche di Milan e Perugia, una presenza in nazionale ed uno scudetto vinto con i rossoneri, quello della stessa con Gianni Rivera. Allenatore del Gualdo negli anni 93/94 (promozione in C1) e 94/95 (terzo posto e spareggio serie B con l’Avellino). Al Perugia in B nel 95/96, dopo una positiva stagione a Ravenna (B), ha portato il Venezia in serie A, compiendo il miracolo di riuscire a salvare la squadra lagunare nel campionato successivo. Torna in serie B per tentare ancora una scommessa: portare il Napoli in serie A. Ci riesce al primo assalto, mandando in delirio gli ottantamila del San Paolo. Malgrado la promozione lascia il capoluogo campano per tentare di nuovo la scalata dalla B alla A: con il Piacenza. Incredibile, ma vero, riesce anche in questa impresa. Dopo una salvezza con la squadra lombarda, ha accettato, vincendola, una nuova sfida, quella di portare in A un’altra nobile decaduta: la Sampdoria. Sfiora la qualificazione in Coppa Uefa al primo anno di serie A. Traguardo che sta inseguendo in questa stagione. intervista a Walter Alfredo Novellino Novellino, disciplina prima di tutto Timido, schivo, riservato, il mister blucerchiato ha conquistato Genova e la Sampdoria a suon di risultati: “Non ho ancora perso un derby” di Gabriele Ingraffia Lei, Novellino, è già da qualche anno che vive a Genova, com’è il suo rapporto con la città? “Sinceramente non vivo molto la vita di Genova, conosco bene solo Quarto e Nervi perché mi piace fare footing”. Il suo rapporto con la squadra? “L’amicizia rischia di rovinare il rapporto professionale. Non mi sono mai giustificato con un giocatore per le mie scelte. Non è possibile essere amici dei giocatori, se così fosse l’allenatore non avrebbe possibilità di scegliere libera- mente chi far giocare e chi no”. Per Novellino esiste l’allenamento autogestito? “Direi proprio di no. Prediligo i metodi classici. Allenamento rigoroso. Ripeto, secondo me, i giocatori devono fare i giocatori, l’allenatore deve fare l’allenatore, il direttore sportivo deve fare il direttore sportivo e così dal presidente al magazziniere. Tutti insieme nella stessa direzione ma i ruoli devono essere ben definiti”. La sua Sampdoria sta viaggiando come un treno spedito verso l’Europa e i vostri cugini del Genoa sono primi in classifica. Immagina già il derby della prossima stagione? “Devo ammettere che vivo poco il derby o meglio lo vivo come una partita qualsiasi. I tifosi lo vivono in maniera particolare, ed è giusto così, per un professionista è diverso invece. Finora è sempre andata bene così perché da quando sono a Genova ho vinto già tre volte il derby” VivaRapallo 133 Panathlon Club Rapallo Caffarena Alba Linlaud Elisa Brizzolari Chiara VBC Rapallo Oltre una settantina i premi consegnati dal presidente del sodalizio chiavarese, Domenico Michelotti, agli atleti e alle società che si sono affermate nel 2004. Rapallo e gli sportivi rapallesi hanno fatto incetta di riconoscimenti. Gabriele Ingraffia N ella cornice dell’auditorium San Francesco di Chiavari, il Panathlon Club Tigullio, presieduto da Domenico Michelotti, ha consegnato i riconoscimenti agli atleti e alle società che si sono particolarmente distinti nel corso della stagione sportiva. Alla rapallese Eva Pastene, campionessa italiana di canoa acrobatica-rodeo, è andato il premio speciale per il prestigioso traguardo raggiunto. Fra le società sportive dell’anno premiato anche il VBC Rapallo, vincitore del titolo italiano Uisp per il secondo anno consecutivo, la squadra under 18 (Marco Avanzino, Matteo Avanzino, Claudio Brizzolari, Gallo Alessandro) del Golf Club Rapallo, vin- 134 VivaRapallo citrice del campionato nazionale a squadre, la Società Ginnastica Rapallo, la Polisportiva Tigullio Santa Maria Carasco-Rapallo che si è affermata nel campionato italiano CSI e in quello riservato alle polisportive Salesiani, il Gruppo Sportivo Agostino Moltedo San Michele di Pagana, vincitore Palio Marinaro del Tigullio, grazie alle performance di Walter Bozzo, Luca Canale, Gabriele Magnani, Lorenzo Cannavacciuolo e Alice Diena. Premiata come società dell’anno anche il San Lorenzo della Costa Calcio a Cinque che gioca e ha sede legale a Santa Margherita ma che a Rapallo ha mosso i primi passi verso la serie B nazionale. La squadra è formata quasi interamente da rapallesi a partire dall’allenatore Vittorio Pellerano per passare ai vari Daniele Bacigalupo, Francesco Palmieri, Marco Nicoli, Matteo Beretta ed Eros Perre. Fra gli atleti dell’anno hanno sfilato sul palco dell’auditorium San Francesco la piccola e promettente Clio Basso (Società Ginnastica Rapallo) campionessa italiana nastro, Silvia Melini ed Elisa Clio Basso San Lorenzo della Costa calcio a 5 Linlaud (Società Ginnastica Santa Maria Rapallo-Carasco) rispettivamente campionessa italiana propaganda e campionessa italiana under 17, la golfista Chiara Brizzolara, campionessa italiana, gli intramontabili Lorenzo Marugo, recordman mondiale 200 misti e 50 rana master e Alba Caffarena, campionessa italiana master e, infine, le due schermitrici plurititolate Bianca Del Carretto e Benedetta Durando. Nel corso della cerimonia sono stati premiati anche i vincitori del premio Fair Play-Giorgio Bazzali, destinato a chi ha anteposto la correttezza e la sportività al risultato di una gara o a fini personali. Ecco i vincitori in base alle numerosissime segnalazioni pervenute tramite una giuria popolare: premio alla carriera a Giuseppe Clerico, per oltre venti anni presidente del comitato di Chiavari della FIGC, premio promozione sportiva a Tito Mangiante, apprezzato cameraman Rai, e Emanuele Tiscornia, collaboratore di TelePace, premio fair play al novantunenne giocatore di bocce Stefano Casassa. Rapallo Ruentes Calcio Rapallo Ruentes Calcio FEDELISSIMI ORGOGLIOSI I supporters, da più di due anni, sono uniti in un club di fedelissimi che può contare circa ottanta iscritti. A testimonianza del loro affetto, i tifosi del Rapallo figura da molto tempo ai primi posti di un concorso televisivo nazionale. Il club brilla anche per il sito internet www.rapalloruentes.com. L’associazione dei tifosi nacque in uno dei momenti storici più bui della società quando era addirittura in discussione l’iscrizione della squadra al campionato di Promozione. di Italo Vallebella I n genere le associazioni dei tifosi nascono soprattutto in concomitanza con i risultati positivi di una squadra. La storia del club che stiamo per raccontare, nasce invece in un contesto completamente diverso. Correva l’estate del 2002 e il Rapallo era reduce da una salvezza miracolosa in Promozione. Con pochi mezzi tecnici, ma con tanto entusiasmo, il tecnico Mauro Carmagnola aveva realizzato una piccola grande impresa che però era rimaste fine a se stessa. Nell’estate del 2002 infatti il Rapallo stava attraversando un periodo difficile. Addirittura era a rischio la stessa iscrizione al campionato. Per la cronaca, questa arrivò grazie al gruppo genovese dell’avvocato Giorgio Bennati che ebbe come primo effetto quello di dare il benservito al buon Carmagnola (rimasto in ballo tutta l’estate), immolato all’altare della sopravvivenza ruentina. Ma proprio durante il momento peggiore (quando non c’era nessuna certezza sull’iscrizione) accadde l’imprevisto. Un gruppo di tifosi decise di unirsi per far nascere il “Rapallo Club Fedelissimi Ruentini”. Un gesto d’amore verso i colori bianconeri in un momento di forte difficoltà:”La salvezza del campionato precedente ci aveva dato un forte entusiasmo –racconta l’attuale presidente Nicola D’Amato- c’erano tanti problemi, ma eravamo fiduciosi. E poi la nostra 136 VivaRapallo volontà era quella di riunire ufficialmente un gruppo di persone cresciute al “Macera” con i colori del Rapallo un po’ come accadeva negli anni ’80 con il gruppo dei Boys”. Dal momento della nascita il Club Fedelissimi Ruentini ha fatto parecchia strada. Ad oggi può contare oltre ottanta iscritti. Molto di questo successo deriva dal sito ufficiale www.rapalloruentes.com al cui interno si trova il “muro dei tifosi”, uno spazio dedicato a chiunque voglia dire la propria sul calcio del Rapallo e, perché no, di Rapallo:”Ad oggi il sito è stato visitato oltre ventiduemila volte –spiega D’Amato che lo ha realizzato- si tratta di una cifra molto alta per una società di Promozione seppur con un certo blasone. Sul sito nascono discussioni, polemiche, ma anche amicizie con altri tifosi. Molti supporters di altre squadre ci fanno i complimenti soprattutto quando vengono a scoprire il campionato in cui milita il Rapallo”. Ma i colori ruentini sono come una fede:”Hanno accompagnato tutta la mia gioventù e quella di chi ha deciso di fondare questo club –spiega ancora D’Amatoper noi il Rapallo non era solo la squadra del cuore. Rappresentava anche il motivo per cui era bello ritrovarci proprio nel nome del Rapallo. Oggi stiamo cercando di trasmettere questa nostra passione ai più giovani attraverso il nostro socio Alessandro Moretti che, essendo anche magazziniere della società, sta avvicinando al nostro club e, di conseguenza, alla squadra, molti giovani”. Ai ragazzi, i più anziani hanno molte storie da raccontare:”Il ricordo più vivo è la gara con il Livorno, che adesso gioca in serie A, ad Alessandria e che ci costò il salto in serie C/2 –continua D’Amato- e poi è impossibile dimenticare la Pistoiese di Ventura al “Macera” oppure i tanto derby, anche molto tesi dal punto di vista ambientale, con Savona ed Entella. Tra i personaggi che frequentavano il nostro gruppo invece mi viene in mente Chicco Maffei, un capo tifoso storico purtroppo scomparso all’età di ventiquattro anni nel 1993. E’ passato già un po’ di tempo, ma Chicco lo ricordiamo tutti molto bene”. Tempi passati, purtroppo, e che, si spera, possano tornare presto. Intanto il Rapallo si gode successi in ambito nazionale proprio grazie alla propria tifoseria. Accade in “Dilettanti.tv”, un progetto televisivo della Lega Nazionale Dilettanti, che viene trasmesso su Odeon Tv in un do ppio appuntamento settimanale il venerdì a mezzanotte e il sabato alle 13.10. Attraverso sms al numero 482227 si può votare per la propria squadra del cuore. Basta inviare il messaggio con la scritta scrivere “DILE “ seguito da uno DI ESSERE RUENTINI! spazio e di seguito il nome della squadra, della categoria e della città e cioè: DILE Rapallo, Promozione Liguria, Rapallo(GE). In questi mesi il Rapallo è rimasto sempre tra i primi posti. Purtroppo l’alta classifica dei tifosi non è coincisa con quella della squadra:”All’inizio della stagione eravamo davvero entusiasti –racconta D’Amato- purtroppo le cose non sono andate nel modo sperato, ma crediamo ciecamente nel progetto del presidente”. E, a questo proposito, il Rapallo Club Fedelissimi Ruentini confida in un “Macera” finalmente all’altezza:”L’addio alla nostra mitica gradinata non è stato facile –spiega ancora il presidente del club- Tornare all’antico? Sarebbe bello, ma non so se questo è possibile. Per il futuro si sente dire che il sintetico potrebbe arrivare al “Poggiolino” il quale verrebbe allargato, ma reso agibile solo fino alla Prima categoria. Invece sarebbe importante realizzare questo progetto al “Macera” insieme ad altri interventi. Attualmente l’impianto non è in grado di ospitare un campionato di Eccellenza, una cosa impensabile per una città di trentaduemila abitanti. La nuova amministrazione ha avuto il grosso merito di riaprire il “Macera” dopo anni di esilio. Ma ora c’è bisogno di nuove opere anche per sorreggere il progetto del nostro presidente”. Certamente l’amministrazione Capurro ha ereditato una situazione complicata dal punto di vista dell’impiantistica:”I terreni sintetici sono progettati per essere sfruttati almeno otto ore al giorno per diversi anni –spiega D’Amatoconsiderando che anche quando piove non ci si sporca, non capisco come mai si pensi al “Poggiolino” come prima soluzione quando un campo di calcio nel centro della città sarebbe comodo per tutti”. Il Rapallo Club Fedelissimi Ruentini, dunque, è impegnato su più fronti. Intanto punta ad incrementare il numero dei propri iscritti. Il tesseramento costa, per i soci ordinari, 8 Euro (10 Euro con la sciarpa), 20 Euro per i sostenitori e 50 Euro per gli onorari (per queste due ultime opzioni la sciarpa è in omaggio). Attualmente l’organigramma del Rapallo Club Fedelissimi Ruentini è così composto. Presidente: Nicola D’Amato. Vice presidente: Roberto Leoni. Segretario: Giuseppe Raffo. Tesoriere: Alessandro Moretti. Addetto stampa: Giuseppe D’Asta. Pubbliche relazioni: Luca Marchese. A pagina sinistra , un gruppo di ultras Rapallo negli anni 60. In alto a pagina destra, il mitico gruppo Boys Rapallo 1981 sulle gradinate del vecchio Macera ed in trasferta allo stadio Moccagatta di Alessandria per l’incontro Rapallo-Livorno VivaRapallo 137 Rapallo Ruentes Calcio E’ in pieno svolgimento il lavoro dei tecnici del Rapallo nelle elementari: ”Puntiamo sull’educazione motoria e sportiva”. Le lezioni, in sinergia con le insegnanti, stanno riscuotendo consensi anche dai genitori degli stessi alunni. Il “papà” del progetto è Sergio Rossi:”Vogliamo raggiungere il quinquennio di attività”. Italo Vallebella E Sergio Rossi 138 VivaRapallo Roberto Murgita CALCIO NELLE SCUOLE: ANNO TERZO ’ iniziato con la ripresa delle lezioni a gennaio e terminerà tra più di un mese e mezzo, quasi in contemporanea con l’ultima campanella dell’anno scolastico. Il progetto del calcio nelle scuole a Rapallo è tornato puntuale anche in questo 2005 con piena soddisfazione da parte di tutti i soggetti coinvolti: istruttori, insegnanti e, naturalmente, alunni. I numeri testimoniano il successo di una iniziativa fortemente voluta da Sergio Rossi tre anni or sono: in totale saranno oltre milleduecento i bimbi delle scuole elementari (private e non) coinvolti per circa mille ore di lezione. Un impegno importante che il Rapallo Ruentes ripropone nelle scuole della propria città con rinnovato entusiasmo e con alle spalle una struttura societaria finalmente importante e degna di questo progetto:”L’attuale presidente Francesco d’Alessandro aveva già manifestato il proprio interesse nel passato, quando ancora non era il numero uno del Rapallo, con una sponsorizzazione – spiega Rossi – a maggior ragione ha aderito con entusiasmo alla nuova stagione”. E l’iniziativa, come detto, è giunta alla sua terza edizione, un risultato quasi impensabile all’inizio:”Siamo arrivati fin qui alla faccia degli scettici – spiega ancora Rossi – il nostro vero obiettivo è arrivare a cinque anni per chiudere una sorta di ciclo e aver portato i bambini che tre anni fa erano in Rapallo Ruentes Calcio lo sport prima fino al termine del percorso scolastico elementare”. A voler essere maligni, il calcio nelle scuole non avrebbe bisogno di essere presente vista la grande diffusione del “pallone” in Italia. Ma il calcio non è lo scopo ultimo dell’iniziativa:”Il concetto di fondo –spiega ancora Rossi- è quello di puntare sugli esercizi motori che sono propedeutici non solo al calcio, ma allo sport in generale”. Tutta l’attività vede in Sandro Zanetti il coordinatore. A lui tocca il non certo facile compito di far ruotare nelle varie scuole i tecnici del Rapallo, impegno che il dirigente svolge in modo egregio. Tra gli istruttori messi a disposizione dalla Ruentes c’è anche Roberto Murgita che ha alle spalle una lunga carriera tra i professionisti con un centinaio di presenze in serie A:”Lo scopo è quello di mettere a disposizione la nostra esperienza e conoscenza con l’obiettivo di praticare una corretta attività motoria ed, attraverso Sergio Rossi con la D.ssa Franca Pissinis le attività ludiche, indurre i bambini a sviluppare interesse per lo sport e, per quello che ci riguarda, il gioco del calcio. In questo senso portiamo a conoscenza dei piccoli le prime regole e i principi fondamentali: come attaccare la porta avversaria, difenderla oltre a condurre, ricevere e calciare un pallone”. Un aspetto importante è poi quello educativo:”Cerchiamo di creare un ambiente psicologicamente positivo dove il ragazzo può intraprendere un’educazione di carattere sportivo, basata sull’accettazione ed il rispetto delle regole. L’attività motoria invece tende a sviluppare le capacità percettive e coordinative che nella fascia di età interessata hanno il loro periodo d’oro per quello che riguarda lo sviluppo”. L’interesse per l’iniziativa è testimoniato anche dall’ambiente scolastico:”Altrimenti non avremmo aderito per il terzo anno –spiega il dirigente scolastico Franca Pissinis- allargare l’iniziativa? Non credo sia possibile poiché siamo già al massimo delle adesioni. Insegnati, genitori ed alunni sono molto contenti di questa opportunità che viene offerta dal Rapallo. L’attività motoria è importantissima: alcuni bambini possono trovare proprio nello sport un modo per realizzarsi e la scuola, da questo punto di vista, non deve tralasciare nulla. Gli istruttori del Rapallo si sono dimostrati in questi anni preparati, bravi e comunicativi: mettono al primo posto l’interesse dei bambini e non il loro. Anche con gli insegnanti si è creata una buona sinergia che non potrà fare altro che crescere”. A testimoniare dell’importanza che la direzione didattica di Rapallo dà allo sport, il prossimo 12 aprile si terrà al “Macera” una mattinata di festa dove interverranno le varie scuole della città e tutti i tecnici sportivi (di ogni disciplina) che in questo anno scolastico sono entrati a contatto con gli alunni delle elementari cittadine. Si spera in questa occasione di riuscire a portare a Rapallo anche alcuni atleti professionisti, magari calciatori che possano interagire in modo attivo con i bambini “anche per togliere intorno a loro quell’alone di superiorità con cui in genere vengono dipinti –prosegue Franca Pissinis- e per far comprendere ai nostri alunni che si tratta di persone normali in tutto e per tutto che, grazie a molti sacrifici, sono riusciti a trasformare un gioco nel loro lavoro”. Tornando al progetto del calcio nelle scuole c’è da segnalare come questo abbia ricevuto notevoli consensi anche a livello regionale. Il settore giovanile e scolastico della FIGC ha indicato nel Rapallo proprio un polo formativo per il calcio nelle scuole:”La Federazione ha voluto con questo gesto riconoscere il valore del lavoro svolto –dice il presidente ligure Renato Gianarelli – altri nella nostra regione hanno dato vita ad attività di questo tipo, ma la società ruentina ha fatto davvero le cose in grande e gli ottimi risultati lo confermano”. Anche la FIGC ha voluto prendere parte in modo attivo all’iniziativa:”Metteremo a disposizione una serie di coppe – dice ancora Gianarelli – che verranno consegnate agli studenti che saranno riusciti ad esprimere meglio sotto forma di elaborato scritto o disegno la loro visione del mondo del calcio”. Come tutte le iniziative che si rispettano anche questo progetto gode di un pool di sponsor importanti tra cui spicca il Centro Latte Rapallo:”Spesso la nostra azienda decide di affiancare iniziative di questo tipo –spiega il responsabile marketing Mauro Restano- in questo caso ci ha convinto lo spirito partecipativo ed educativo del progetto. Ci è sembrato naturale portare il no stro appoggio ad un’attività che si sposa alla perfezione con una sana e corretta alimentazione che è poi la nostra bandiera”. Il numero degli alunni coinvolti permetterà di organizzare almeno sei squadre di scuole pubbliche più altre due di istituti privati che parteciperanno al torneo giovanile “Ravano”. L’obiettivo, anche in questo caso, è quello di partecipare. Ma se arrivasse anche qualche piccolo risultato sul campo nessuno se ne avrebbe a male. Intervento del Cavalier Renato Giannarelli, Presidente FIGC settore Giovanile e scolastico della Regione Liguria VivaRapallo 139 Scuola Calcio Ruentes Scuola Calcio Ruentes Ruentini classe ‘95 PULCINI BIANCONERI: ENTUSIASMO CONTAGIOSO Sono circa sessanta i giocatori (fra cui tre ragazzine) di una categoria che è stata divisa in tre formazioni. Proprio l’alto numero delle iscrizioni testimonia la bontà del progetto che ha rilanciato la linea verde ruentina. “I risultati non sono il nostro obiettivo principale” dice il responsabile Claudio Suriano. Intanto però i ’96 hanno vinto un torneo a La Spezia dopo tanti anni passati dal Rapallo in tono minore. Cosa fanno sessanta ragazzini per tre squadre? Sicuramente molto entusiasmo. Almeno nel caso dei pulcini del Rapallo Ruentes. 140 VivaRapallo Italo Vallebella Dopo molti anni la società del presidente Francesco d’Alessandro ha riaperto le porte ai più piccoli. Il progetto rivolto proprio alla linea verde ha dato subito i risultati sperati. Le iscrizioni non si sono fatte attendere e, finalmente, si sono rivisti anche i piccoli atleti in maglia bianconera:”Siamo andati ben oltre le aspettative – afferma Claudio Suriano, allenatore dei ’96 e supervisore dell’intera categoria dei pulcini – addirittura certi fine settimana ci troviamo costretti a dire a qualche piccolo atleta di rimanere a casa. Si tratta di una sorta di turn over che, più o meno, è toccato a tutti, ma che deriva proprio dall’alto numero di iscritti”. Già al primo anno di “rinascita” il Rapallo, dunque, può contare su una base di atleti giovanissimi (nati tra il 1995 e il 1996) di tutto rispetto:”E, almeno fino alla metà della stagione, le iscrizioni sono proseguite – continua Suriano – confermando il buon lavoro che abbiamo fatto e che vogliamo continuare a fare non solo per questa stagione, ma anche per gli anni a venire”. Ruentini classe ‘96/97 Proprio i pulcini sono stati i primi a regalare una soddisfazione che mancava davvero da troppi anni in casa bianconera. La categoria ’96, infatti, ha raccolto la prima vittoria del nuovo corso del settore giovanile in un torneo che si è giocato al “Tanca” della Spezia che è, tanto per intenderci, il campo di casa del Canaletto:”Lì per lì non ci avevamo nemmeno pensato – rivela ancora Suriano – poi qualcuno più attento di noi ce lo ha fatto notare. Siamo stati felici anche per questo piccolo regalo che abbiamo fatto alla nostra società anche Ruentini classe ‘96/97 se la cultura che cerchiamo di insegnare ai bambini è quella, prima di tutto, del divertimento”. Giocare, divertirsi, e, se possibile, vincere:”Ma questo solo in ultima battuta – precisa ancora Suriano – anche se è innegabile che chi partecipa ad un gioco cerchi di fare il meglio possibile. Ma tutto deve restare nell’ambito dell’allegria”. Tant’è a La Spezia il Rapallo è salito sul gradino più alto del podio:”Abbiamo partecipato al torneo grazie alla collaborazione dei genitori che hanno recitato un ruolo importante nell’organizzazione della trasferta sul campo ci siamo ben comportati e, in finale, abbiamo superato il Don Bosco per 3-1. Ironia della sorte proprio gli spezzini, nella fase eliminatoria, ci avevano battuti per 8-1, ma in quel caso ci eravamo presentati a giocare con molti assenti. Però vorrei ribadire il concetto di fondo: non cerchiamo la vittoria in modo esasperato. E’ presto per pensare di dover raccogliere i tre punti in ogni partita. Chi continuerà a giocare avrà modo di pensare a questo aspetto fra qualche anno”. Ecco, dunque, l’obiettivo di chi gestisce i pulcini del Rapallo:”Gestire il gruppo nel migliore dei modi creando un’atmosfera positiva –spiega il responsabile della categoria- far contenti i bambini e i loro genitori che stanno facendo gruppo anche tra loro. Qualche tempo fa, addirittura, molti di loro hanno organizzato una partita di calcio. E per una volta sono stati i figli a veder giocare i propri padri”. Dal punto di vista tecnico i vari allenatori seguono il programma iniziale che era stato preparato da Roberto Murgita e Massimo Rapone, due nomi che rappresentano davvero una vera e propria garanzia:”A questa età l’importante è divertirsi cercando di imparare –spiega Suriano- l’aspetto fisico è curato volutamente in modo molto marginale. I nostri allenamenti si basano su molti giochi propedeutici al calcio. In genere vengono create quattro o cinque “stazioni” dove i giovani calciatori possono cimentarsi in diverse attività che hanno come obiettivo quello di fornire i primi insegnamenti fondamentali. Inoltre non manca mai la cara e vecchia partitella dove i bambini danno libero sfogo alla loro energia e, allo stesso tempo, iniziano a mettere in pratica quello che viene insegnato loro durante gli allenamenti”. Se Claudio Suriano si occupa dei ’96, Danilo Olmo e Alberto Pascucci seguono la squadra A dei ’95, mentre Daniele Suriano si occupa della squadra B. A Tommy Semplicino sono invece affidati i vari portieri:”Le squadre dei ’95 VivaRapallo 141 Scuola Calcio Ruentes Scuola Calcio Ruentes MEMORIAL BIGAZZI Claudio Suriano: in campo allenatore e compagno dei suoi ragazzi stanno crescendo –dice ancora Suriano- inizialmente erano arrivate sconfitte anche sonore. Poi i risultati si sono un po’ ammorbiditi. Anche per i più piccoli infatti si avverte la differenza tra un bambino che ha cominciato a giocare al calcio magari da un paio d’anni e un altro che invece è alle prime esperienze. Però i piccoli fanno anche presto ad imparare e, quindi, a crescere tecnicamente. La cosa più importante però è che, anche senza risultati, non abbiamo perso nemmeno un atleta. E questo per noi vale più che vincere un campionato”. In mezzo a questi sessanta ragazzini trova- 142 VivaRapallo no spazio anche tre femmine. Si chiamano Carola Parrino, Alma Casazza e Ilaria Sergiolini e si sono integrate alla perfezione con la parte restante del gruppo, formata da maschietti.L’unica differenza è che, ovviamente, si cambiano in uno spogliatoio a parte –spiega Surianoper il resto non esiste alcuna differenza: sono sempre presenti, hanno lo stesso entusiasmo dei maschietti e dimostrano anche alcune capacità”. Del gruppo fanno parte anche ragazzini di origini straniere come albanesi, rumeni e africani. Ma anche in questo caso l’integrazione è stata totale anche perché, a questi livelli, il pallone fortunatamente serve ancora per unire e non dividere. Un aspetto, questo, su cui si dovrebbe riflettere a lungo comprendendo che in questo caso sono proprio i piccoli ad insegnare qualcosa ai grandi:”Lavorare con i piccoli è bellissimo –afferma ancora Suriano- un elogio particolare bisogna farlo a tutti i genitori che si sono trasformati in dirigenti portando un grosso contributo alla nostra società che sta facendo veramente le cose per bene. Un nome per tutti? Sicuramente quello del responsabile dell’intero settore giovanile del Rapallo Sandro Zanetti. E poi devo ringraziare pubblicamente anche tutti coloro che collaborano con i no- PRIMO TROFEO AL RAPALLO DI D’ALESSANDRO stri allenatori. Si tratta di persone preparate, magari anche prossime a lauree ISEF, che rappresentano una garanzia e una sicurezza per tutti i ragazzini e i relativi genitori”. Gabriele Ingraffia Tutto positivo, dunque. Più precisamente bisognerebbe dire quasi tutto:”Nei due allenamenti settimanali che facciamo sul “Macera” abbiamo poco spazio – conclude Suriano con un pizzico di amarezza – sotto questo punto di vista sarebbe importante che l’amministrazione comunale ci venisse incontro, gratificando anche il lavoro di un’intera società che per i giovani di Rapallo ha fatto e ha intenzione di fare ancora molto”. Il Presidente d’Alessandro si è recato personalmente al Macera a stringere la mano a tutti i suoi “Pulcini” Leonardo Muzzioli, Lorenzo Sogliano, Danilo Criscuolo, Edoardo Oneto, Daniele Misul, Pierantonio Sardanelli, Alessio Suriano, Riccardo Travi, Riccardo Cipollina, Lorenzo Chiudini, Nicolò Cocchi, Vittorio Girardi, Davide Barberis, Matteo Patrone, Federico Rovegno. Sono i piccoli protagonisti della squadra pulcini 1996 del Rapallo che si sono aggiudicati la decima edizione del Memorial Bigazzi, kermesse calcistica giovanile disputata sul campo di Canaletto. Il rilancio del settore giovanile, dopo anni difficili, è uno dei traguardi della nuova presidenza D’Alessandro. «Il nostro primo obiettivo è la crescita dei ragazzi indipendentemente dai risultati - sottolinea Zanetti, responsabile del settore giovanile del Rapallo - Certo, se poi arriva anche il riscontro del campo, come in occasione del torneo di Canaletto, la soddisfazione è doppia». I piccoli bianconeri allenati da Claudio Suriano hanno battuto nel girone eliminatorio i padroni di casa del Canaletto (7-4) e il Santerenzina (5-4) mentre in finale hanno superato il Don Bosco con il punteggio di 4-1. «Non posso che essere felice - commenta Sergio Rossi, responsabile marketing della società ruentina - Dopo tanti anni un nuovo trofeo nella storica bacheca del Rapallo. È il primo segno tangibile del progetto D’Alessandro. Speriamo che sia di buon auspicio per tutto il nostro settore giovanile con la speranza, e il chiaro intento, che negli anni torni ad essere un fiore all’occhiello come è stato per molti anni in passato ». I piccoli campioni hanno festeggiato la vittoria dell’ambita coppa Secolo XIX VivaRapallo 143 GRF Calcio Allievi Regionali GRF Prima Squadra Un buon collettivo e le perle di Carretta, per lottare fino alla fine alla ricerca di un posto nei play off di Enrico Passoni G.R.F. Rapallo Allievi Regionali I gemelli del goal Racugno Manco stanno traghettando i compagni alla conquista di un ottimo piazzamento in campionato Enrico Passoni A Il bomber Matteo Carretta S tiamo arrivando alla fase calda del campionato di Prima Categoria e il Grf Rapallo continua a tallonare la capolista Bogliasco, in cerca di gloria e di un piazzamento che garantisca l’accesso ai play off di fine stagione. In questo periodo, la squadra di Giuseppe Gulino ha alternato ottime prestazioni dettate dal collettivo, ad altre meno appariscenti, ma a fine conti pienamente soddisfacenti sotto il profilo dei risultati. “Non abbiamo forse più la freschezza di inizio stagione – commenta il Direttore Generale Giovanni Sartelli – e questo in gran parte è dovuto alla serie di infortuni che abbiamo subito in quest’ultima parte di campionato, ma nonostante tutto siamo riusciti a mettere in fila delle buone prestazioni, che ci hanno permesso di mantenere una più che invidiabile posizione di classifica”. In effetti nell’infermeria della squadra rapallese si sono alternati giocatori come Luca Cardinali, Fabio Bastianini, Michele Boero, Marco Ambrosino e Marcello Massaferro, tutti elementi fondamentali per gli schemi del mister, ma se da una parte la sfortuna si è fatta sentire, c’è da dire che gli elementi chiamati a sostituire i compagni indisponibili sono stati all’altezza e hanno superato senza dubbio il banco di prova. Giovani come Paolo Borean, Alessandro Lazzari, Paolo Sartelli e Luca Cavaleri 144 VivaRapallo Il GRF Rapallo in allenamento hanno dato il loro apporto in maniera totale, ripagando a pieno la fiducia concessagli da Gulino. “Spesso si parla poco dei giovani che vanno a completare la rosa della prima squadra – prosegue Sartelli – invece io vorrei davvero elogiare questi ragazzi, perché sono la linfa di una società nuova come la nostra e il vanto di un settore giovanile che sta crescendo giorno dopo giorno in modo sempre più concreto e affidabile”. Oltre ai giovani che si sono fatti trovare pronti in ogni momento, soprattutto la difesa non ha perso un colpo, Saviotti e i compagni di reparto infatti hanno lottato come non mai per mantenere inviolato quello che ad oggi è il miglior reparto difensivo della categoria. In avanti invece le cose sono andate in maniera diversa, sono infatti venuti a mancare i goal di Luca Martinelli, autore di sei reti nel girone d’andata, ma completamente all’asciutto nella seconda parte di campionato, è così esplosa la fantasia e la determinazione sotto porta di Matteo Carretta, croce e delizia del Grf. Carretta, lo scorso anno in forza al Molassana, è stato fortemente voluto da mister e società per questa stagione e ha ripagato la fiducia dell’ambiente segando ad ora ben sedici goal, alcune di pregevolissima fattura, come i morbidi calci di punizioni e le discese ubriacanti che hanno fatto girare la testa a difensori e portieri avversari. “Matteo è una seconda punta di grosse qualità tecniche – analizza mister Gulino – l’estrosità è la sua caratteristica principale e ha sicuramente trovato l’ambiente adatto dove esprimersi al meglio”. “Grazie ai suoi goal e alla buona forma di tutti i suoi compagni – prosegue il tecnico – stiamo lottando per le prime posizioni e questo mi soddisfa a pieno, il Bogliasco è una squadra compatta che difficilmente perderà punti per strada, ma noi vogliamo comunque continuare a macinare punti e vittorie per poter dire la nostra fino alla fine”. Il Grf Rapallo sta davvero dimostrando di essere un vanto calcistico per la nostra città e in molti si sono ormai convinti che i ragazzi di “Peppo” Gulino sanno davvero farci col pallone tra i piedi. La forza di questo gruppo è il grande affiatamento e la voglia di stare assieme che unisce tutti gli elementi della società, indirizzati ad un unico obbiettivo finale, fare bene e farlo fino in fondo. poche giornate dal termine del Campionato Regionale, gli Allievi del GRF Rapallo proseguono la loro marcia alla ricerca di un piazzamento d’onore tra le prime sei compagini, valido per poter partecipare senza dover fare spareggi al campionato dell’anno venturo. L’allenatore Mauro Marcutti è convinto che non ci saranno problemi: “Tra le prime sei ci piazzeremo sicuramente e con tutta sincerità, analizzando anche i risultati che stiamo ottenendo, spero di poter vedere la mia squadra in una posizione superiore al termine della stagione”. Recentemente il GRF Rapallo ha ottenuto risultati importanti e prestigiosi, togliendosi la soddisfazione di battere in trasferta squadre come l’Entella, ottenendo così un buon bottino di punti per la classifica e arricchendo lo spogliatoio di un entusiasmo che difficilmente durante l’anno è venuto a mancare. “Continuo a ripetere – dice bene Marcutti – che la forza di questo gruppo è l’amicizia che esiste tra i ragazzi sia dentro che fuori dal campo, che dà quel qualcosa in più sia durante gli allenamenti settimanali che la domenica durante la partita ufficiale”. Affinità che tramuta l’intesa di gioco in istinto naturale tra compagni di squadra, questo è il segreto di un gruppo di giovani calciatori che stanno crescendo, con l’obbiettivo di poter dire un giorno la loro in campionati superiori. In questa stagione, un aspetto da evidenziare che ha caratterizzato in positivo l’andamento della squadra, è la prolificità dei gemelli del goal Luca Racugno e Davide Manco, autori di quasi quaranta reti in due, contribuendo col le loro reti a far diventare l’attacco del GRF, uno dei più decisivi del torneo. Luca Racugno, che vanta un passato importante nelle fila della Sampdoria, è il capocannoniere del Campionato con venti goal all’attivo, Davide Manco di reti ne ha segnate poco meno, quindici per l’esat Luca Racugno e Davide Manco tezza, ma l’aspetto da non sottovalutare è la sua data di nascita 1989, un anno più giovane per la categoria. “Sono due bravissimi ragazzi – commenta il tecnico – come tutti i compagni del resto e mi fa piacere che l’accoglienza riservata, ogni volta in cui qualche giovane di leve minori, viene chiamato a darci una mano, è sempre la migliore. Recentemente sono stati convocati con noi Nicola Retrosi e Marco Di Fraia, che hanno davvero dato un ottimo contributo, viste anche le tante assenze che ci hanno attanagliato, in quest’ultima parte di campionato”. “Vorrei infine spendere due parole per Manuel Chiappara, che quotidianamente mi dà una mano, sia durante la settimana che nelle partite, curando sia la parte atletica che quella tattica, è un ragazzo semplice e molto disponibile e mi fa immenso piacere che si stia ritagliando spazi importanti nella squadra di Gulino in Prima Categoria”. Manuel Chiappara è, se vogliamo, l’essenza di quello che è lo spirito in questa società, ovvero l’aiuto continuo che viene a crearsi tra le varie leve, fino ad arrivare alla prima squadra. A fine stagione gli Allievi del GRF Rapallo prenderanno parte a diversi tornei, il primo dovrebbe essere quello di Arenzano che si svolgerà dal 13 al 22 maggio, sempre nella zona di Genova avranno luogo i successivi. Ora però la testa e la concentrazione è tutta per la fine della stagione, ma nell’ambiente si respira un certo ottimismo, perché sul campo i ragazzi di mister Marcutti, fanno capire che è giusto che sia così. Il preparatore atletico Chiappara Manuel VivaRapallo 145 Borgo Rapallo GRF Calcio Giovanissimi già certa la presenza al Torneo di Pasqua al “Sivori” di Sestri Levante, dove i Giovanissimi del GRF Rapallo affronteranno prima un raggruppamento a gironi per poter accedere in seguito alle semifinali ed eventualmente alla finale. Siamo sicuri che i ragazzi di Bulfoni ce la metteranno tutta per poter portare a casa qualche trofeo prestigioso. pasticceria di famiglia, “La Riviera” di Via della Libertà:”E proprio qui nacque, in pratica, il Borgo Rapallo – racconta Roberto Vanessa - quel giorno c’era Dadone: raccontava di aver voglia di giocare ancora qualche anno, mentre io stavo cercando una squadra che giocasse il sabato pomeriggio visto che la domenica mattina non posso essere presente proprio per il lavoro. Così, parlando con mio padre, saltò fuori l’idea di fondare una nuova società”. Rosa Giocatori Giovanissimi Regionali Leva ‘90 Portieri Luca Di Stefano Paolo Carnesecche Difensori GRF Rapallo Giovanissimi Regionali Leva ‘90 Bruno Priolo I ragazzi di mister Bulfoni danno una mano anche alle categorie superiori Enrico Passoni Per la serie “piccoli campioni crescono”, ecco la leva ’90 dei Giovanissimi Regionali del GRF Rapallo, ragazzi che con la loro voglia di giocare a pallone e la tenacia messa sul campo durante gli allenamenti, si stanno facendo notare per gli ottimi risultati ottenuti in campionato. La squadra di Bruno Bulfoni infatti, occupa una buona posizione di classifica, che da qui alla fine del campionato potrebbe davvero far togliere delle soddisfazioni alla società rapallese. Negli anni passati infatti questi ragazzi si sono sempre ben comportati in campionato e hanno tenuto alto il nome del Grf anche in vari tornei della regione. La scorsa stagione hanno disputato e vinto il torneo di Cornigliano e nel 2002 si sono piazzati terzi nella Coppa della Provincia, giocando la finale minore alla Sciorba di Genova. Adolfo Di Stefano, Dirigente Accompagnatore, fa notare come questi giovani ragazzi siano affiatati: “La cosa più bella è che questi giovani calciatori, prima di tutto sono degli amici che dividono la stessa passione per questo sport sia dentro che fuori dal campo. Sono ormai sette anni che la maggior parte di loro giocano assieme e l’affiatamento è una cosa naturale”. Il 3 di aprile avrà termine il campionato e inizieranno i tornei di fine stagione, è Riccardo Bencini Yassine Elach’Hab Sebastian Baldi Cosimo Recchia Marco Di Fraia Centrocampisti Matteo Luciano Nicolò Macera Simone Costantini Luca Martini Andrea Pezzoni Matteo Aste Attaccanti Claudio Dadone Jonus Muça Antonio Delledonne Federico Falcomatà Raffaello Camoriano Allenatore Bruno Bulfoni Dirigenti Accompagnatori Adolfo Di Stefano, Mario Lanciano, Ornella Franchi, Giuseppe Martini, Vincenzo Priolo e Giuliano Baldi. ROBY CANESSA: LA BANDIERA Il centrocampista veste la maglia del Borgo Rapallo fin dall’anno di nascita: la decisione di costituire una nuova squadra nasce nel laboratorio di pasticceria dove lavora insieme al padre Mino, dirigente storico: ”Quest’anno non abbiamo raccolto quello che speravamo. L’importante però è divertirsi”. Italo Vallebella O gni squadra ha la sua bandiera. In genere è il giocatore più rappresentativo, quello che da anni veste la maglia societaria e ne è, magari, il capitano. In casa Borgo Rapallo può essere solo uno a ricoprire questo ruolo: Roberto Canessa, classe 1977, è uno dei pochissimi ad aver sposato la causa del Borgo Rapallo fin dal suo primo anno di vita, il 1998:”A dire il vero fanno parte della squadra fin dall’inizio anche il mister Roberto Dadone, che allora era solo un giocatore, e Mirko Mencacci che però purtroppo quest’anno non è riuscito a giocare con la stessa continuità degli altri anni –spiega lo stesso Vanessa - il ruolo di capitano è toccato a me e sono felice di poterlo ricoprire”. Roberto è un ragazzo dal sorriso facile e dalla simpatia coinvolgente. Sul campo invece fa della determinazione la sua arma migliore:”Quest’anno, forse, le cose non sono andate come ci aspettavamo –dichiara- ci è mancata un po’ di determinazione anche in noi giocatori più anziani di militanza. Tra i nuovi invece devo fare i complimenti a Massimo Salata: ha messo a disposizione della squadra le sue capacità fin dal primo giorno con grande umiltà e voglia di fare”. Per un anno in tono minore da parte della squadra, c’è da sottolineare invece una stagione in cui si è registrato un certo fermento societario. Canessa fa soprattutto due nomi:”Lino Panisi e Paolino Chiparo –dice- hanno dimostrato già molto attaccamento alla società. Per noi era importante trovare due persone così”. I due nuovi arrivati sono andati ad affiancare il dirigente storico per eccellenza del Borgo Rapallo, quel Mino Canessa che è il papà di Roberto. Padre e figlio lavorano a stretto contatto nel laboratorio della Da allora è trascorso già del tempo. Ma i ricordi restano:”Il primo acquisto, escludendo me, fu Pierluigi Riccò – dice Vanessa - il primo presidente invece Gianni Arena”. Il primo anno invece non fu un gran successo dal punto di vista dei risultati:”Ma non finimmo ultimi e, questo, fu già un successo –continua “Roby”- e poi la presenza negli allenamenti era sempre massiccia. Da lì in poi siamo sempre riusciti a migliorarci. A parte quest’anno. La stagione più bella come risultati è stata la precedente, mentre personalmente ricordo volentieri l’anno con Leo Canessa in panchina. Però tutti i campionati sono stati, comunque, piacevoli”. E Canessa ha parole di elogio un po’ per tutti:”Dovrei menzionare veramente tutti coloro che hanno vestito la nostra maglia che dall’iniziale rossonera è diventata, dopo una storica amichevole con il Genoa, rossoblu. Comunque ricordo volentieri i fratelli Tasso, Bavestrello e poi ancora quelli che sono ancora noi: Pennino, Mencacci, Portoso, Erbisti, Gaggino, Manuel Zanforlini, Gianpiero Casula che recentemente è tornato nella sua Sardegna e il bomber Alberto Mortola”. E a proposito di goleador, Roberto, che è centrocampista, non è proprio quello che si può considerare un gran realizzatore:”Ma qualche gol l’ho fatto. Il più bello? Uno con il Carvai con il sinistro che non è il mio piede”. In tanti anni al Borgo Rapallo probabilmente è mancata solo una cosa: la promozione in Seconda categoria:”Vedremo se magari la società riuscirà l’anno prossimo ad allestire una squadra all’altezza –chiude Roberto- comunque l’importante è divertirci. E non lo dico tanto per buttare lì una frase fatta”. Parola di capitano. VivaRapallo 147 Calcio a 5 Calcio a 5 Rapallo: obiettivo salvezza, dopo il mancato approdo ai play-off Grf Rapallo, obiettivo raggiunto Enrico Passoni Nel campionato di serie C, i ragazzi di Canessa strappano il biglietto per i play-off con un turno di anticipo. In serie D, la seconda squadra, allenata da Buiaroni, marcia fra alti e bassi Antonio Airola ex capitano ed Alessandro Gardella che ne ha preso il posto A lla fine i troppi punti lasciati per strada nel girone d’andata, sono costati cari al Rapallo Calcio a 5 di Paolo Baffetti. La squadra rapallese ha giocato la seconda parte di campionato in maniera superba, conoscendo la sconfitta in rarissimi casi, ma questo non è servito per ottenere l’accesso ai play off di C1, validi per giocarsi le speranze di promozione o comunque la matematica salvezza. Ora la squadra del presidente Maurizio Parrino, dovrà affrontare gli spareggi di fine campionato con qualche pensiero in più, certo è che il calcio fatto vedere nell’ultimo periodo fa ben sperare per le ambizione di Airola e compagni. Il vice presidente Giorgio Tasso è comunque soddisfatto della stagione e ha parole di elogio per tutta la squadra: “Fin dal principio il nostro obbiettivo primario è stata la salvezza e il mantenimento della categoria, poi la classifica, prima drammatica ed in seguito molto soddisfacente, aveva lasciato spazio a sogni e ambizioni differenti. Sono comunque contentissimo per l’impegno messo ogni volta sul campo dai ragazzi ed ora andiamo a giocarci gli spareggi con la massima serenità e la giusta concentrazione, consapevoli che se continueremo ad esprimerci come abbiamo fatto fin ora, non avremo grosse difficoltà a raggiungere l’obbiettivo finale”. La seconda squadra militante in serie D, invece cova ancora il sogno di una promozione in serie C2, nonostante qualche risultato non esaltante ottenuto 148 VivaRapallo in quest’ultimo periodo, mantiene comunque una classifica promettente e andrà a giocarsi le partite rimanenti con la massima attenzione. “Abbiamo voluto iscrivere una seconda squadra per dare spazio a tutti gli elementi della rosa – prosegue Tasso – infatti, vuoi per gli infortuni, vuoi per squalifiche, tutti gli elementi della nostra squadra hanno giocato in entrambe le categorie. Sintomo della grande voglia di questo gruppo e dell’affiatamento che ci lega ormai da anni”. L’aria che si respira al Rapallo Calcio a 5 è sempre serena e distesa ed è proprio questo il segreto di una società seria con grandi ambizioni e grande rispetto per il valore che accomuna un gruppo, l’amicizia. Il personaggio Alessandro Gardella, il fedelissimo del Rapallo Calcio a 5 Potrebbe essere il titolo di un film, “Sempre presente”, invece è semplicemente una realtà di fatti, che vedono Alessandro Gardella, laterale del Rapallo Calcio a 5, con la casella delle presenze in Campionato e Coppa Italia sempre sbarrata. Sia durante i preliminari di coppa, sia nel campionato di serie C, sia in quello di D, Gardella ha sempre indossato una maglia, scendendo in campo con una concentrazione e un affiatamento tale, da convincere gli allenatori Paolo Baffetti e Maurizio Orlandazzi ad affidargli la fascia da capitano, “sottratta” in senso buono, all’amico di sempre, Antonio Airola, contento comunque di questa cosa: “Ale è prima di tutto un amico e sul campo ha sempre dimostrato di essere un esempio per i compagni, sono davvero contento che quest’anno sia lui a portare la fascia al braccio, perché se lo merita”. “Garde”, come lo chiamano gli amici, è un ragazzo semplice e lo dimostrano le sue parole: “Ormai è una vita che gioco in questa squadra e per me è il massimo, perché qui nel Rapallo ho i miei più cari amici e poter giocare con loro e dividere gioie e delusioni è una sensazione troppo grande, che mi fa capire come un valore come l’amicizia, sia alla base di tutto”. Quando gli chiedo cosa vuol dire per lui essere capitano, prima di rispondermi sorride e si gratta il fedelissimo pizzetto: “Anche se a molti potrà sembrare una cosa di poco conto, a me ha responsabilizzato tantissimo, perché ho sempre visto chi portava la fascia prima di me, come esempio da seguire ed ora con l’ingresso in squadra di molti giovani, mi piacerebbe poter dare loro le stesse sensazioni provate da me in passato”. Alessandro Gardella è un po’ l’essenza del Rapallo Calcio a 5 e dei dogmi che questa società vuole insegnare e finche ci saranno giocatori come lui, il presidente Maurizio Parrino potrà dormire sonni tranquilli. Mister Giancarlo Buiaroni Gabriele Ingraffia C on una giornata di anticipo il Grf Rapallo ha festeggiato l’accesso ai play-off del campionato regionale di serie C1. Capitan Mazzoni e compagni pareggiando il derby contro il Rapallo C5 ha raggiunto quota 22. Quattro punti in più dei cugini di mister Paolo Baffetti, quando manca un solo incontro alla fine. <Il pareggio contro ci ha garantito l’accesso ai play-off – racconta mister Davide Canessa -. Abbiamo raggiunto il nostro obiettivo stagionale, vale a dire concludere la prima fase della stagione a ridosso delle primissime posizione. La squadra sta attraversando un buonissimo periodo di forma e la vittoria in trasferta contro la capolista Polis è la dimostrazione>. L’innesto di Luca Cardinali ha innalzato il tasso tecnico dei rapallesi che, senza alcun obbligo di risultati, possono affrontare l’avventura play-off vestendo i panni della outsider. La qualificazione anticipata ha fatto dimenticare l’eliminazione dalla fase nazionale di Coppa Italia ad opera del Dream Team Viareggio: “Abbiamo affrontato una compagine di un altro pianeta, tra l’altro una delle favorite alla vittoria assoluta. È stata comunque una bella esperienza confrontarsi con squadre di un’altra regione”. In leggero calo le prestazioni della seconda squadra impegnata nel campionato provinciale di serie D. Dopo un avvio di stagione esaltante la Buiaroni band è incappata in una serie di risultati sfavorevoli che l’hanno allontanata dai vertici di classifica. “Abbiamo giocato qualche Un’ azione del GRF partita decisamente sottotono – spiega mister Giancarlo Buiaroni –. Siamo la squadra più giovane dell’intero girone e in alcuni momenti abbiamo risentito della mancanza di esperienza e carisma. In queste categorie l’esperienza e il saper stare in campo è importante. In alcuni incontri pur giocando abbastanza bene difettavamo in zona gol e se non si segna è dura vincere. Nell’arco di una stagione ci sta attraversare un periodo meno brillante. Comunque il nostro campionato è sicuramente positivo e con la vittoria in trasferta contro i Dogi Lavagna ci siamo risollevati. Il nostro obiettivo è il quarto posto e poi ai play-off ci giocheremo il tutto per tutto”. VivaRapallo 149 Calcio a 5 Calcio a 5 Dominio Tigullio C5: la promozione in C1 è dietro l’angolo I rapallesi di “Sandrone” Cirillo si confermano in vetta alla classifica del campionato serie C2. Gabriele Ingraffia A Da Sinistra: Frank Nespolo e l’allenatore Alfredo Casella S. Ambrogio Calcio a 5 Il momento non è dei migliori tra una sconfitta di troppo e qualche infortunio, ma i ragazzi di mister Casella sono pronti per la fine del campionato Enrico Passoni Il S. Ambrogio ha rallentato un pochino la marcia in questa fase del campionato, perdendo il contato dalle posizioni che contano, questo è stato dettato dal fatto che alla squadra di Alfredo Casella, sono venuti a mancare in momenti decisivi giocatori chiave come Paolo Passaponti, Paolo Barlaro, Andrea Martini e non ultimo il bomber Francesco Ventre, tutte assenza dovute a infortuni più o meno gravi, che hanno comunque inciso sul recente andamento del S. Ambrogio. “Sono soddisfatto del gruppo” – analizza il tecnico Alfredo Casella – “un pochino meno dei risultati, ma alla fine dobbiamo fare i conti un po’ con tutto, gli infortuni, la sfortuna e anche un pizzico di poca concretezza nostra in momenti chiave di alcune partite. Certo è difficile riuscire a rimanere concentrarti per l’intera gara, quando si è in cinque contati, ma il calcio è anche questo e se adesso siamo un pochino bassi in classifica dobbiamo reagire immediatamente, per andare a conquistare un posto valido nei i play off finali”. “Di partite ne mancano ancora tante e quindi niente è compromesso, ora si tratterà solo di far quadrato e di aiutarsi tra compagni, poi sono sicuro che i risultati non tarderanno a venire”. Casella analizza poi il campionato e le squadre che a parer suo potranno lottare per la conquista finale dei titolo: “è sicuramente un campionato strano, spesso è capitato di vedere risultati inaspettati e comunque non c’è mai stata una vera e propria compagine ammazza torneo, credo comunque che Dogi di Lavagna e Cornia, per qualità tecniche e Enotria e Santamargheritese per esperienza, abbiano qualcosa in più e non mi meraviglierebbe se una tra queste quattro squadre risultasse la vincitrice a fine stagione”. In effetti le squadre sopraccitate hanno fatto vedere qualcosa in più durante l’anno, alternando comunque anche loro ottime prestazioni a cali di tensione a dir poco disarmanti. Ora ci si appresta allo sprint finale e Barlaro e compagni daranno filo da torcere agli avversari che man mano si presenteranno all’appello. Alfredo Casella conclude con un pensiero per due elementi della rosa che in questo momento provano diverse sensazioni: “vorrei ringraziare per la disponibilità e la lealtà nei confronti di ambiente e compagni Frank Nespolo, sempre presente ad allenamenti e partite, anche se a volte poco utilizzato durante le gare ufficiali e poi fare un augurio di cuore a Francesco Ventre che è alle prese con un brutto infortunio al tendine d’Achille”. l pari del Grf Rapallo, anche Tigullio Calcio a Cinque ha guadagnato in anticipo l’accesso alla fase finale del campionato di serie C2. Addirittura, quando mancano ancora due giornate alla conclusione della regular season, i rapallesi hanno già ipotecato il primo posto. Sei i punti di vantaggio sulla diretta inseguitrice, i genovesi del Via San Vincenzo, battuti nell’ultimo impegno con il punteggio di 6-3. “Con questo successo ci siamo assicurati il primo posto – spiega il giocatore Stefano Pinto - Abbiamo un notevole margine di vantaggio sul Via San Vincenzo e anche in caso di arrivo a pari punti siamo in vantaggio noi perché abbiamo vinto lo scontro diretto”. Tigullio presumibilmente giocherà contro Genova Lex, attualmente la quarta forza del girone. Nell’altra sfida Via San Vincenzo incontrerà Borghetto, l’unica formazione che in due anni è riuscita a battere Cirillo e compagni. “Dall’anno della fondazione abbiamo disputato 42 incontri vincendone 40 – riporta Pinto -. Le uniche due sconfitte proprio contro il Borghetto, una volta in campionato e una in Coppa Italia”. In caso di qualificazione alle semifinali play-off, Tigullio incontrerebbe – il condizionale è d’obbligo – una formazione del girone ponentino. “Non conosciamo assolutamente gli avversari degli altri raggruppamenti – chiude Pinto - se giochiamo come abbiamo sempre fatto finora penso sarà dura per tutti batterci”. Tigullio insegue la seconda promozione consecutiva: un impresa già realizzata negli anni scorsi dal San Lorenzo della Costa, che partito dal campionato provinciale è arrivato alla serie B nazionale. Il giocatore Stefano Pinto 150 VivaRapallo VivaRapallo 151 Calcio a 5 Calcio a 5 Dal Grinta mette tutti in fila Torneo calcetto Santa Maria Aldo Revilla guida la squadra alla conquista del titolo. Vicini Serramenti&Edil Sara, Panificio Marengo e Gianello Carni le altre favorite. Vicini Serramenti & Edil Sara campione d’inverno Terminata la prima fase del campionato di Santa Maria. La formazione di Alex Luna ha dominato le qualificazioni. Saluta la competizione Punta Pedale Beach. di Gabriele Ingraffia di Gabriele Ingraffia La squadra S.Giorgio S i è conclusa la prima fase del campionato di calcio a cinque organizzato dal Circolo di Santa Maria. Diciassette in tutto le squadre partecipanti divise nei due tabelloni: quello per non tesserati e uno per tesserati dove ad ogni singola squadra è permesso schierare un calciatore tesserato non oltre l’eccellenza o la serie B di calcetto. Per quanto riguarda il campionato per non tesserati sono state rispettate le previsioni della vigilia. L’organizzatore, Oreste Rossi, a tempo debito pronosticò “Vicini Serramenti & Edil Sara 2, Bansin e San Giorgio le favorite, Ajax la rivelazione”. È stato buon profeta perché Vicini Serramenti&Edil Sara 2, trascinata dal sudamericano Alex Luna, ha fatto il vuoto in classifica regolando Ajax, Bansin e San Giorgio. Al quinto posto la sorpresa Real Bassetthound/Integra che ha notevolmente cambiato marcia dopo l’innesto del giovanissimo bomber Luca Racugno che con il compagno Giorgio Canale formano una coppia di cannonieri di tutto rispetto. Poco dietro i Tipini Carini, che dopo un inizio singhiozzante hanno rinnovato la rosa e subito risalito la china, Galacticos di Alessandro Polo e la Pizzeria Ciro. Unica squadra ad essere eliminata Punta Pedale Beach formata da Fausto Valle, Matteo ed Enrico Seghezzo, Marco Corvisiero, Maurizio Portoso, Davide Lupini, Pietro Rossi, Alessandro Barbieri. Le prime otto compagini si sono qualificate alla fase successiva. Questi gli abbinamenti: Vicini Serramenti/Edil Sara 2-Pizzeria Ciro, San Giorgio-Real Bassetthound/Integra, BansinTipini Carini, Galacticos-Ajax. 152 VivaRapallo I bomber Campionato non tesserati La Squadra Alimentari Panatti/ Bar Luca Alex Luna (Vicini Serramenti/Edil Sara 2) 59 reti Il bomber Eros Perre Luca Racugno (Real Bassetthound/Integra) 54 reti Alessandro Polo (Galacticos) 46 reti I bomber Campionato tesserati Pietro Camamo (Vicini Serramenti/Edil Sara 2) 40 reti Saverio Di Carlo (Bansin) 39 reti Giorgio Canale (Real Bassetthound/Integra) 36 reti Oscar Marrale (Bansin) 35 reti Francesco Grandi (Ajax) 29 reti Roberto Cossu (Bansin) 26 reti Daniele Zucca (San Giorgio) 24 reti Emanuele Merlini (Tipini Carini) 21 reti Gianno Cavallaro (San Giorgio) 20 reti Il capocannoniere Alex Luna Aldo Revilla (Dal Grinta) Classifica finale Fase eliminatoria Classifica finale 40 reti Fase eliminatoria Alex Luna (Vicini Serramenti/Edil Sara) Vicini Serramenti&Edil Sara 2 44 punti Ajax 36 punti Bansin 33 punti San Giorgio 26 punti Real Bassethound/Integra 25 punti Tipini Carini 19 punti Galacticos 15 punti Pizzeria Ciro 7 punti Punta Pedale Beach 4 punti Dal Grinta 35 punti Vicini Serramenti/Edil Sara 30 punti Tirana 26 punti Gianello Carni 22 punti Quelli del Martedì 18 punti Panificio Marengo 14 punti Alimentari Panatti/Bar Luca 9 punti Zena Catering 8 punti 31 reti La prima fase del campionato per tesserati – massimo un giocatore di Eccellenza o serie B di calcio a cinque – si è chiusa sotto il segno della squadra Dal Grinta dell’incontenibile Aldo Revilla, capocannoniere della manifestazione. Dal Grinta ha trovato in Vicini Serramenti&Edil Sara una sparring-partner di tutto rispetto così come l’ottima Tirana che si è piazzata al terzo posto. Ai piedi del podio Gianello Carni che ha preceduto Quelli del Martedì, Panificio Marengo, nelle cui fila milita Eros Perre del San Lorenzo della Costa fresco pure di convocazione nella nazionale italiana under 21 di calcetto, in coda Alimentari Panatti/ Bar Luca e Zena Catering. Nessuna squadra è stata eliminata e in virtù di questi piazzamenti ecco gli accoppiamenti per il primo turno dei play-off: Dal GrintaZena Catering, Quelli del Martedì-Gianello Carni, Tirana-Panificio Marengo, Alimentari Panatti/Bar Luca-Vicini Serramenti/Edil Sara. “Per quanto riguarda il campionato tesserati non parlerei di rivelazioni ma di conferme – ha detto Oreste Rossi -. Dal Grinta, Vicini Serramenti & Edil Sara, Panificio Marengo e Gianello Carni hanno fatto il vuoto e sono le squadre maggiormente accreditate per la vittoria finale”. Eros Perre (Panificio Marengo) 24 reti Kusula Baki (Tirana) 22 reti Shtylla Saimir (Tirana) 21 reti Matteo Grillo (Alimentari Panatti/Bar Luca) 20 reti Marcoj Arber (Tirana) 18 reti L’organizzatore Oreste Rossi VivaRapallo 153 Calcio a 5 Tornei Calcio a 5 Centro Sportivo Emiliani Da “Nando” prosegue il torneo Sociale e ci si avvia alle fasi finali che regaleranno il titolo di campione alla miglior squadra Enrico Passoni Continua a gran ritmo il torneo sociale al Centro Sportivo Emiliani di Nando Tacchini, evidenziando sia compagini che fanno della loro principale forza il collettivo, sia squadre che posso vantare nelle proprie fila individualità di ottimo livello. Il Tirana di capitan Shtylla Sajtmir è sempre saldamente al comando e grazie alla forza del gruppo rimane la più accreditata per la vittoria finale. In questa seconda parte del torneo è venuta poi fuori dal proprio guscio la compagine dell’Union Latino Americana, 154 VivaRapallo che si è rafforzata nei reparti chiave e grazie all’ottimo calcio espresso da David Guerriero e Jean Carlos Cedento tra gli altri, ha saputo risalire la china e insediarsi alle spalle delle prime. Si sono poi fatti notare per i goal e per le ottime qualità tecniche Vittorio Ponchilli del Ce.Va, Giorgio Pozzo fantasista di “Balla Nando” e Alessio Zacchi talentuoso numero dieci della Birreria Paninoteca “Il Fondo”. Nando Tacchini è davvero contento per come stanno andando le cose ed è entusiasta della voglia e della continuità di queste squadre: “il torneo procede bene e ci stiamo avviando alle fasi finali, l’aspetto che mi ha fatto maggiormente piacere è la serietà con la quale, tutti i partecipanti affrontano l’impegno settimanale del torneo, magari dopo una dura giornata di lavoro. Grande è anche la correttezza in campo e ne è testimone il fatto che i cartellini, giallo o rossi, siano stati adoperati davvero in poche occasioni”. Alla fine del girone di ritorno le ultime due in classifica saranno eliminate, le rimanenti otto squadre si affronteranno con la formula degli incontri incrociati, fondamentale quindi il piazzamento, le quattro vincenti si contenderanno prima le semifinali e poi il titolo di campione assoluto del torneo. Ad aprile inizierà il tanto atteso Torneo del Lavoratore che orami è giusto alla sua terza edizione, le squadre potranno contare sull’apporto di un tesserato ai campionati di Categoria D, C e B o di Calcio a 11 e siamo sicuri che le emozioni non mancheranno neanche quest’anno. Classifica del Torneo Sociale Centro Sportivo .Emiliani 1 Tirana 2 Birreria Paninoteca Il Fondo 3 Union Latino Americana 4 Ce.Va 5 Longobarda 6 Pain Brinchero 7 Fornetto di Ro 8 Agip 9 Balla Nando 10 Testana 36 30 24 21 16 15 13 11 10 3 Basket Basket L’allenatore Enrico Orio presidente Franco Orio si mostra oltremodo fiducioso. “A confortarmi – spiega il massimo dirigente della società rapallese – sono le prestazioni offerte dai ragazzi negli ultimi tempi. E’ vero che i risultati raccolti sul campo non sono stati sempre positivi, ma a non averci sorriso è stato appunto soltanto il punteggio finale, per il resto la squadra ha dimostrato di sapersi esprimere su ottimi livelli di gioco”. A determinare le mancate vittorie sono stati peraltro molteplici fattori. “Innanzitutto – prosegue Orio – il valore delle avversarie, non dimentichiamo infatti che nella poule promozione bisogna da sempre fare i conti con rivali di tutto rispetto, inoltre alcuni dei nostri migliori giocatori sono stati alle prese con problemi fisici di varia natura, che li hanno costretti a dare forfait in occasione di alcuni degli incontri più importanti, da ultimo anche gli arbitraggi non sono sempre risultati equi nei nostri confronti. Non è nostro costume lamentarci, in tanti anni non lo abbiamo mai fatto, ma Paolo Salami al tiro durante questo campionato devo purtroppo riconoscere come troppo spesso le direzioni di gara ci abbiano fortemente penalizzato”. Non mancano comunque i motivi per sorridere. “Della nostra squadra – conclude il L’Alcione Conexus Thomson Rapallo alle prese con gli spareggi per i presidente – mi piace soprattutto l’atteggiaplayoff di C2 maschile. Intanto il presidente Franco Orio si dice mento, lo spirito che supporta i nostri ragazzi quando scendono sul parquet. Vanno in soddisfatto del gioco espresso sinora dalla squadra. campo per giocare e con la voglia di gioAndrea Ferro care, questo rappresenta un grosso pregio per una società dilettantistica. Quest’anno Una volta raggiunta la qualificazione alla poule promozione, e con essa il primo si è venuto a creare un ambiente bellissiobiettivo stagionale, la prima squadra dell’Alcione Conexus Thomson Rapallo si ap- mo, sereno ed entusiasta, un aspetto che a presta a compiere il passo decisivo per approdare ai playoff del massimo campionato mio avviso è fondamentale per continuare regionale maschile, la serie C2. Prima di tagliare anche quest’ultimo traguardo, i gial- a lavorare nella giusta armonia anche in fuloverdi dovranno superare l’ostacolo rappresentato dagli spareggi con una delle squa- turo”. dre classificate ai primi due posti della poule salvezza. In vista della sfida decisiva il L’ORA DECISIVA 156 VivaRapallo Alcione basket cadetti A e cadetti B in basso PROMESSE IN VETRINA Dopo aver alzato il velo su Bam maschile, Cadette e Esordienti, “Viva Rapallo” va alla scoperta delle formazioni Juniores, maschili e femminili, e dei Cadetti A e B dell’Alcione Basket Rapallo Andrea Ferro Seconda parte del viaggio alla scoperta dell’universo giovanile della pallacanestro rapallese. Una delle tante formazioni del vivaio gialloverde ha già chiuso ufficialmente l’attività agonistica 2005, si tratta della Juniores Maschile. Il team allenato da Massimiliano Bozzola, lo stesso tecnico che siede sulla panchina della prima squadra, era composto da Milos Poli, Francesco Romano, Andrea Ingrassia, Stefano Bottino, Andrea Di Iorgi, Fabrizio Fruscione, Tommaso Arata, Fabio Arata, Alessio Chicone, Michele Grossi, Rinaldo Scettro, Tommaso Bellati, Alessio Boggero. Questo gruppo è riuscito a raggiungere la semifinale regionale, dove è stato costretto ad alzare bandiera bianca al cospetto della Scuola Basket Team Savona. Il risultato era quello che, alla vigilia del campionato, la società aveva messo in preventivo; il massimo sarebbe stato superare un turno in più, in modo da poter incrociare le armi con una delle compagini provenienti dal girone di Eccellenza, ma il secondo posto ottenuto durante la fase di qualificazione è risultato penalizzante, poiché ha costretto l’Alcione Basket Rapallo a sfidare subito l’avversario più attrezzato, vale a dire appunto il Savona. Un traguardo di tutto rispetto anche quello conseguito dalla Juniores femminile guidata in panchina da Enrico Orio. La squadra composta da Ambra Tassara, Veronica Fulle, Valentina Folezzani, Carolina Vialla, Fiorella Borla, Valentina Valla, Giulia Ivaldi, Giulia Merlini, Silvia Gandolfo, Roberta Chichizola ha infattI staccato il biglietto per la final four regionale, insieme a Polysport Lavagna, Sidus Genova e Ospedaletti. “Un risultato eccezionale – sottolinea il tecnico Orio – dato che, tra le qualificate per la finale a quattro, l’unica squadra che non dispone di una compagine seniores è proprio la nostra. Un dato, quest’ultimo, che evidenzia ancor di più la bontà del lavoro svolto dalle nostre ragazze. Si tratta inoltre di un viatico ideale in vista della prossima stagione, quando anche l’Alcione Basket Rapallo tornerà ad avere una prima squadra femminile, che iscriveremo al torneo di serie B regionale”. Sulla buona strada anche i Cadetti A. La squadra formata da Tommaso Arata, Alessio Chicone, Jacopo Rossi, Ivan Chiappe, Andrea Figallo, Michele Grossi, Stefano Di Iorgi, Giacomo Berisso, Federico Marolato, Leonardo Pieranti, Francesco Di Antonio, Paolo Figallo, Luca Pendola, Rinaldo Scettro, Fabio Arata, dopo aver fatto suoi (peraltro con un consistente margine di punti) tutti gli scontri diretti, è ormai proiettata verso un’agevole qualificazione al turno successivo del campionato di categoria, dove i ragazzi – anch’essi allenati da Enrico Orio – puntano a recitare ancora un ruolo da protagonisti in senso assoluto. Anche in questo caso l’ obiettivo è quello di piazzarsi tra le prime quattro. Hanno iniziato il proprio torneo pure i Cadetti B di Alessandro Scannapieco, un gruppo composto da parecchi ragazzi che si accingono a maturare le prime esperienze nel mondo della pallacanestro e che puntano soprattutto a crescere e migliorare dal punto di vista tecnico. A disposizione di Scannapieco vi sono: Roberto Magno, Ian Olivieri, Andy Garcia, Stefano Burlando, Federico Bellazzini, Giacomo Caruso, Flavio Corti, Matteo Crovetto, Gabriele De Grossi, Alessandro Di Antonio, Andrea Giambrignoni, Armando Lasagna, Alessandro Mel, VivaRapallo 157 Volley maschiile Volley femminile La squadra di Pallavolo serie C maschile in azione DOPO LA RIMONTA, ANCORA PIU’ IN ALTO? L’avvio di stagione non era stato dei migliori per il VBC Rapallo di serie C maschile, ma ora la squadra di Eros Gai sembra aver inserito una nuova marcia. Le parole di Marco Maraldi, tornato quest’anno all’attività agonistica Andrea Ferro D all’inizio del girone di ritorno il Vbc Rapallo di Eros Gai ha letteralmente cambiato marcia. Dopo una prima parte di stagione disputata in tono minore, il team rapallese si è prontamente riscattato dando il via a una costante risalita verso le posizioni di classifica che maggiormente gli competono. Nel torneo di serie C maschile il Rapallo staziona infatti in una tranquilla zona di metà graduatoria, e in vista della fase cruciale della stagione non disdegna di puntare ancora più alto, magari proprio a ridosso delle posizioni di vertice. Nel precedente numero di “Viva Rapallo Viva” il capitano Paolo Sartor aveva lasciato intendere come lui e i suoi compagni di squadra sarebbero stati in grado di riscattarsi il prima possibile dopo un avvio di campionato opaco. Bisogna ammettere che Sartor è stato di parola, confermando di essere perfettamente a conoscenza delle potenzialità del gruppo guidato in panchina da Gai. Tra i protagonisti più attesi, nel corso di questa stagione targata VBC Rapallo, lo schiacciatore Marco Maraldi, trentenne, tornato lo scorso autunno all’attività agonistica dopo una pausa di cinque anni. L’ultima casacca vestita da Maraldi era stata proprio quella del Rapallo sino al 1999, sem- 158 VivaRapallo pre in serie C, facendo seguito a due campionati in B nazionale a Lavagna, poi il lungo stop, sino al ritorno in palestra. Un gradito rientro in campo quello di Marco, che racconta quali sono stati i motivi che lo hanno spinto a indossare nuovamente maglietta, calzoncini e ginocchiere. “Per la verità non è esistita una ragione particolare che mi abbia indotto a riprendere l’attività agonistica – confessa – direi più che altro che bisogna far risalire il tutto a una serie di motivi. In tanti, gli anni scorsi, cercavano di convincermi a tornare a giocare, anche se faticavo a decidermi una volta per tutte soprattutto per via di impegni di carattere lavorativo. Nel frattempo mi recavo ogni tanto in palestra, e qualche volta sono pure tornato ad assistere dal vivo ad alcune partite, così, alla fine, ho preso la mia decisione, ed ora eccomi di nuovo qui al mio posto con l’intento di cercare di dare il mio contributo ai compagni di squadra”. Come detto, Maraldi è ripartito esattamente da dove aveva interrotto il proprio cammino di pallavolista, dal VBC Rapallo e dalla serie C. “Mi sembrava onestamente la scelta più naturale – ammette – qui a Rapallo sono nato e cresciuto pallavolisticamente, ho sempre militato qui, fatta eccezione per la breve parentesi di Lavagna, mi sono pertanto ritrovato a giocare immerso in un ambiente che già conoscevo bene e mi era familiare”. A distanza di cinque anni Marco è convinto di aver trovato una pallavolo diversa rispetto a quella che aveva lasciato a fine anni Novanta. “Mi sembra un volley più evoluto soprattutto dal punto di vista atletico – spiega – anche nel campionato di serie C, dove militiamo noi, ci troviamo a fare i conti con squa- dre davvero molto attrezzate fisicamente, sotto questo aspetto è un torneo che ricorda quasi la vecchia B2. L’abolizione del cambio palla e l’introduzione del rally point system hanno inoltre provveduto a mutare radicalmente questo sport e anche il modo di stare in campo; inizialmente ho fatto anche un po’ di fatica ad abituarmi a tutte queste novità, ma credo sia anche comprensibile”. Un giudizio sulla serie C ligure? “Mi sembra obiettivamente un bel campionato, molto equilibrato e appassionante – afferma Maraldi – fatta eccezione magari per i genovesi del Normac Avb, davvero molto forti e in grado di staccare la concorrenza in vetta alla classifica, e per il Primavera Imperia che è rimasto un po’ attardato in fondo, ma per il resto il livello è assai omogeneo, per ottenere dei buoni risultati bisogna cercare di giocare sempre al massimo delle proprie possibilità”. A proposito, dopo un girone di andata al di sotto delle aspettative, il Rapallo sembra aver dato il via alla propria riscossa. “Siamo una buona squadra – conclude Marco – anche se un po’ incostante, nella prima parte di stagione il nostro rendimento è stato inferiore alle aspettative, ma con calma ci siamo saputi riprendere, strappando punti anche ad avversarie di tutto rispetto come Albenga e Olympia Voltri. Ora pensiamo a raggiungere quanto prima la salvezza aritmetica, dopodiché vedremo a quale altro risultato poter ambire, certo che se non avessimo lasciato per strada così tanti punti durante il girone d’andata ci saremmo potuti tranquillamente inserire nella lotta per le prime quattro posizioni”. Le due prime squadre di volley femminile, impegnate rispettivamente in serie B2 e serie D, stanno regalando belle soddisfazioni ai propri tifosi. I playoff, e forse anche qualcosa in più, sono concretamente alla portata di entrambe. Il Latte Tigullio Rapallo è pronto per il rush finale, un’ultima parte di stagione da vivere intensamente, alla ricerca di traguardi ambiziosi, sia per la compagine che milita nel torneo nazionale di serie B2 femminile, sia per quella impegnata, a livello regionale, nel girone B della serie D femminile. In B2 le ragazze allenate da Marco Trabucco, hanno ormai puntato da tempo il mirino sulla qualificazione ai playoff, che rappresenterebbe un identico piazzamento rispetto alla scorsa stagione, ma che in realtà – se raggiunto – acquisirebbe forse una valenza maggiore se paragonato al traguardo ottenuto poco meno di dodici mesi fa, dato che quest’anno la formazione gialloblù si è ritrovata profondamente ringiovanita nell’organico. Per accedere ai playoff il Latte Tigullio dovrà piazzarsi quanto meno in quarta posizione al termine della stagione regolare, che chiuderà i battenti ai primi di maggio. Un piazzamento che, alla luce del comportamento sinora tenuto dalle rapallesi, sembra obiettivamente alla portata di Viviana Marolato e compagne. Ecco, in proposito, l’analisi del direttore sportivo rapallese, Roberto Canessa, che segue sempre molto da vicino le sorti della squadra: “Per la qualificazione ai playoff si è venuta a creare una vera e propria bagarre, nella quale siamo fortunatamente coinvolti anche noi. Dal canto nostro faremo ovviamente il possibile nel tentativo di raggiungere, come l’anno scorso, la post season. Parecchie squadre sono raccolte in un fazzoletto di pochissimi punti, pertanto non è affatto facile azzardare previsioni. Corsa a sé la stanno facendo soltanto la capolista Albero del Volley Parma, che credo sia ormai destinata a vincere il campionato, e la seconda forza del torneo, vale a dire il Grissinbon Compasso Reggio Emilia, che immagino si piazzerà al secondo posto, potendo così disputare i playoff partendo da una posizione maggiormente vantaggiosa. Per il resto, ripeto, tutto è possibile”. A dare una mano al Rapallo potrebbe essere, nell’ultima parte di campionato, il calendario, che dà l’impressione di essere abbastanza favorevole alle gialloblù. “Fatta eccezione per il Cecina – spiega ancora Canessa –, che dovremo affrontare in casa in una delle ultime giornate, abbiamo già incrociato le armi con tutte le prime della classe, fondamentale sarà però evitare rischiosi cali di tensione. Sinora abbiamo infatti interpretato benissimo alcune gare, mentre altre volte non siamo scesi in campo con l’atteggiamento giusto. Tra le avversarie più temibili indico il Biancoforno Santa Croce Pisa, che mi dà l’impressione di puntare con decisione ai playoff, e anche il Golfo Del Sole Riotorto Livorno, guidato da una nostra ex giocatrice, la centrale Ilaria Rombai, che nelle ultime settimane ha mostrato progressi evidenti”. Alla pari della compagine che milita in B2 femminile, anche le ragazze della serie D hanno sino a questo momento fatto registrare un rendimento altissimo, andando probabilmente ben al di là delle previsioni di metà stagione. Se a inizio campionato poteva essere considerata una semplice meteora e in seguito una sorta di gradita sorpresa, la squadra guidata in panchina da Ivo Croce è ormai salita alla ribalta come un’autentica realtà, in grado di giocarsi la promozione in serie C alla pari di tutte le altre grandi del campionato. Quando si rimane in vetta alla classifica così a lungo non può infatti essere frutto del caso, “A questo punto credo sia doveroso crederci sino alla fine – riflette lo stesso Ivo Croce – del resto, si sa, l’appetito vien mangiando, ora le ragazze si sta allenando con grande voglia e determinazione, di conseguenza proviamo ad arrivare sino in fondo cavalcando l’onda dell’entusiasmo. Cercheremo di rimanere in alto il più a lungo possibile, prima però aspettiamo l’esito degli scontri diretti che restano ancora da giocare da qui sino a fine campionato”. La formula della serie D prevede che la prima classificata al termine della regular season conquisti direttamente la promozione alla categoria superiore, mentre la seconda e la terza siano chiamate a disputare playoff “incrociati” con le squadre piazzatesi al secondo e terzo posto nel girone A. Le avversarie più accreditate del Latte Tigullio nella ricorsa a una delle prime tre posizioni sembrano ormai essere il Milfa San Pietro Chiavari, l’Admo Lavagna e le genovesi del San Teodoro. In totale dunque quattro squadre in lizza per tre posti. “Si tratta di avversarie molto dotate dal punto di vista tecnico – conclude Croce – erano del resto queste le formazioni che a inizio stagione venivano accreditate dei favori dei pronostici. Sono tutte squadre piuttosto esperte, da questo punto di vista noi potremo forse pagare dazio, ma cercheremo di sopperire con altre armi”. Andrea Ferro VivaRapallo 159 Volley giovanile Sottorete un esercito di aspiranti campioni Un vivaio ricchissimo, dal minivolley al superminivolley, passando a tutte le squadre giovanili, maschili e femminili. In questo numero “Viva Rapallo Viva” alza il sipario su Under 15, Under 14 e Terza Divisione femminile del Latte Tigullio Rapallo Polisportiva Santa Maria Andrea Ferro “Viva Rapallo Viva” inizia a conoscere più da vicino anche le squadre di cui si compone il ricchissimo settore giovanile del Latte Tigullio Rapallo-Polisportiva Santa Maria. Un vivaio florido, nel quale trovano posto tantissimi ragazzi, che iniziano a muovere i primi passi sottorete e a confrontarsi con gli avversari in veri e propri campionati. In questo numero il sipario viene alzato sulle compagini che prendono parte ai tornei della categoria Under 15 e Under 14, e alla Terza Divisione femminile. Le ragazze dell’Under 15 sono Maria Vittoria Arini (opposto), Manuela Bavestrello (schiacciatrice), Serena Castagna (centrale), Gloria Gadaleta (palleggiatrice), Asia Guarino (schiacciatrice), Silvia Leucari (schiacciatrice), Guendalina Lombardo (centrale), Monica Micheletta (palleggiatrice), Giulia Muggiani (centrale), Simona Parodi (palleggiatrice), Monica Raffo (schiacciatrice), Martina Sbarbaro (schiacciatrice), Marta Vaccaro (opposto). L’allenatore è Rodolfo Rocchini. La compagine Under 15 ha iniziato la stagione 2005 nel migliore di modi, infilando una lunga serie di successi e lasciando per strada pochissimi punti. Il Rapallo si è infatti arreso soltanto alla Pro Recco e al Vbc Amis Chiavari peraltro, in entrambe le circostanze, soltanto al tie break. Per il resto, affermazioni in serie ai danni del Vbc Casarza Ligure, del Volley Sestri Levante (sia all’andata che al ritorno) e dell’Admo Volley Lavagna. Il team dell’Under 14 è invece composto da Virginia Carnacina (schiacciatrice), Nadia Cocco (schiacciatrice), Stefania Conte (schiacciatrice), Silvia Crispino (centrale), Alessia Curti (centrale), Elena Fronza (centrale), Chiara Ganzarolli (palleggiatrice), Valentina Giordano (centrale), Giada Gulisano (centrale), Emanuela Masciavé (schiacciatrice), Sonia Newman (palleggiatrice), Diletta Ottanelli (palleggiatrice), Giorgia Russo (opposto). A guidare dalla panchina anche questa compagine è sempre Rodolfo Rocchini, che può 160 VivaRapallo Il tecnico Rocchini Rodolfo sinora compiacersi per l’ottimo rendimento fatto registrare dalle proprie giocatrici, che guidano il girone A a punteggio pieno dopo aver vinto tutti gli incontri disputati e superando nell’ordine Winner Volley Santa Margherita Ligure/Portofino (sia all’andata che al ritorno), Villaggio San Salvatore (sia all’andata che al ritorno), Pro Recco e Volley Sestri Levante. Dall’unione tra le migliori giocatrici dell’Under 15 e dell’Under 14 è nata la squadra che prende parte al campionato provinciale di Terza Divisione femminile. Rodolfo Rocchini si è così ritrovato a gestire anche una terza rosa, ovvero quella formata da Virginia Carnacina (schiacciatrice), Silvia Crispino (centrale), Elena Fronza (centrale), Sonia Newman (palleggiatrice), Maria Vittoria Arini (opposto), Serena Castagna (centrale), Gloria Gadaleta (palleggiatrice), Silvia Leucari (schiacciatrice), Guendalina Lombardo (centrale), Monica Micheletta (palleggiatrice), Giulia Muggiani (centrale), Marta Vaccaro (opposto), Asia Guarino (schiacciatrice). L’avvio di campionato è stato più che incoraggiante, come testimoniano i due successi subito inanellati nel primo scorcio di stagione a spese di Cicagna e Villaggio San Salvatore. La bontà del lavoro svolto sinora dal settore giovanile del Rapallo è confermata dal fatto che alcune atlete sono state convocate per entrare a fare parte della selezione di categoria che rappresenta il Levante al Trofeo delle Province. Si tratta della centrale Serena Castagna, della palleggiatrice Gloria Gadaleta e delle schiacciatrici Silvia Leucari e Asia Guarino. Nuoto Nuoto Una Rapallo Nuoto a 360 gradi 50 rn 1 50 rn 1 100 fa 3 100 fa 6 100 fa 3 100 fa dns 200 sl 3 200 sl 7 Dalla pallanuoto – femminile e maschile, giovanile e seniores – al nuoto, dai giovani agonisti ai master. Di questo e altro parla il presidente del sodalizio gialloblù Edgardo Gorrino, ora che la stagione agonistica ha da poco avuto inizio Andrea Ferro L a Rapallo Nuoto è una società sportiva che allarga sempre più i propri orizzonti. Il sodalizio gialloblù è attivo in molteplici discipline a differenti livelli. Giustamente i dirigenti hanno avvertito, proprio alla vigilia della stagione agonistica 2005, l’esigenza di allestire una presentazione ufficiale, in modo da alzare il velo su tutte le attività e su tutti gli atleti tesserati per il team del Poggiolino. “Viva Rapallo” ha avvicinato il presidente, Edgardo Gorrino, per cercare di fare il punto della situazione e di individuare i cardini del programma predisposto dai vertici gialloblù. Innanzitutto, una presentazione vera e propria nell’aula consiliare del municipio. Una novità rispetto al recente passato, perché? “L’attuale amministrazione comunale ha incentivato non poco questo tipo di iniziativa – spiega appunto il presidente Gorrino – il consigliere delegato allo sport Giorgio Costa ci segue molto da vicino, e devo ammettere che anche il sindaco Armando Capurro e l’assessore Graziano Cesari fanno sentire la propria presenza, pertanto ci è sembrato giusto assecondare il desiderio degli amministratori”. Venendo all’attività vera e propria, la Rapallo Nuoto si presenta dinamica e operosa più che mai. “In effetti abbiamo tantissima carne al fuoco – confessa Gorrino – innanzitutto quel che ci preme di più è fare in modo di dare alla gente, in particolar modo ai giovani, la possibilità di praticare sport. Tutto ciò che è nelle nostre possibilità cercheremo di portarlo a termine nel migliore di modi, anche se non è chiaramente facile trovare uno spazio adeguato per tutti”. Già in vista dell’estate non mancano progetti ambiziosi. “Come quello – ricorda ancora il presidente – di portare di nuovo nella nostra piscina la nazionale giovanile femminile di pallanuoto, prima per disputare la seconda edizione del torneo Città di Rapallo e poi per un collegiale della durata di una quindicina di giorni”. Soffermandoci sul presente, l’obiettivo primario è quello di crescere, appunto coi giovani. “Dai ragazzi di Boldrini ci attendiamo una maturazione costante, mentre nel femminile siamo consapevoli di poter recitare un ruolo di prim’ordine. In ambito regionale noi e il Bogliasco siamo le realtà di punta per quanto riguarda le ragazze, tanto a livello di prima squadra, quanto di vivaio”. Doveroso non dimenticare nemmeno la prima squadra maschile. “Per la C maschile abbiamo puntato su un tecnico giovane ma anche molto entusiasta, come Andrea Reali, che qui da noi a Rapallo sa di potersi giocare una chance importante, potremmo diventare la mina vagante del campionato”. E poi c’è il nuoto. “Qui il nostro tecnico è Angelo Angiolieri, un ottimo allenatore, che ha forse soltanto bisogno di fare ancora un po’ di jun CR oro ass Lanata Matteo 30,52 Ardito Marco 30,38 rag bronzo rag Viani Matteo 1 01,99 Ciuffreda Gabriele 1 06,30 jun bronzo ass Lanata Matteo 59,99 rag bronzo ass Ardito Marco Viani Matteo 2 03,02 Ardito Marco 2 02.7 2° giornata Veduta della Piscina di San Pietro a Rapallo esperienza, ma si tratta senz’altro di un ragazzo molto in gamba con tanta voglia di lavorare e anche di misurarsi con le eventuali difficoltà che guidare un folto gruppo di giovani, inevitabilmente, comporta. Ha comunque sempre il desiderio di mettersi alla prova e questo è sicuramente un pregio”. Nuoto a Rapallo fa rima anche con il settore master, composto da un gruppo in continua espansione. “In questa categoria possiamo contare su un sempre maggior numero di atleti, ma quel che più mi rende felice è constatare l’armonia e l’affiatamento che regnano all’interno di questo gruppo. La punta di diamante Lorenzo Marugo può fare ovviamente da catalizzatore e con lui anche una persona eccezionale quale Alba Caffarena, che ogni giorno costituisce un esempio da seguire”. A ben vedere mancherebbe soltanto il settore del nuoto sincronizzato. “Non siamo andati lontano dall’istituirlo – sorride Gorrino – recentemente il gruppo delle ragazze di Recco pareva intenzionato a trasferirsi a Rapallo, poi questa possibilità è venuta meno anche per ragioni di spazi acqua, qualche volta le abbiamo comunque accolte volentieri per alcune sedute di allenamento”. Per concludere, proprio le difficoltà legate agli spazi sono purtroppo sempre all’ordine del giorno; certo che se si riuscisse a coprire la piscina olimpionica da cinquanta metri, molti di questi problemi verrebbero risolti. “In questo senso – conclude il presidente Gorrino – esiste già da tempo un’idea di intervento, ma non è così facile giungere a una soluzione positiva in tempi brevi. Ne avevamo parlato con la precedente amministrazione comunale e altrettanto abbiamo fatto con quella attuale, non ci resta che attendere gli sviluppi in merito. Possiamo però garantire che stiamo facendo il massimo per trovare le giuste e indispensabili sinergie. Tutti i nostri impianti stanno comunque lavorando nel migliore dei modi, d’estate possono ovviamente operare a pieno regime ma anche d’inverno la vasca coperta rimane in funzione a lungo, compresa la domenica mattina, momento in cui abbiamo ultimamente riscontrato una notevole richiesta da parte del pubblico”. Proseguono gli impegni stagionali per gli atleti della Rapallo Nuoto, con le qualificazioni ai Campionati Italiani di diversi atleti di Enrico Passoni S i sono da poco concluse le finali regionali di categoria di nuoto a Lavagna e gli atleti della Rapallo Nuoto hanno ottenuto risultati importanti che fanno davvero ben sperare per il prossimo futuro. Le medaglie sono davvero fioccate e sul podio sono saliti molti giovani giallo blu, Matteo Viani ha conquistato due ori e tre bronzi, due anche gli ori di Valentina Olivari, Matteo Lanata ha messo al collo invece un paio di argenti e un bronzo, Gabriele Ciuffreda è infine salito due volte sul gradino più basso del podio. Hanno migliorato la propria posizione e i propri tempi Costa e Boero, concludendo così un ottima sessione di prova da parte di tutta la società rapallese. Il vice presidente Raffaele Viani è apparso davvero soddisfatto dei rislutati ottenuti: “sono felicissimo per come sono andate le gare, le conferme dei ragazzi che si sono qualificati per i Campionati Italiani e i singoli miglioramenti di tutti gli atleti, sono davvero la cosa più bella di queste finali regionali”. “Ora speriamo di poter far bene anche ai Campionati nazionali – prosegue Viani – ma sono sicuro che difficilmente questi giovani potranno deludere le attese, visto l’impegno e la dedizione che mettono quotidianamente negli allenamenti in vasca”. Siamo così tutti in attesa dei prossimi impegni della Rapallo Nuoto, convinti che il nome della nostra città possa essere ancora una volta accostato a risultati importanti. GARA CAT 50 ds sen Oliva Emanuela dns 200 fa 7 200 fa 1 200 rn 1 200 rn 7 200 rn 3 200 rn 2 200 rn 2 200 mx 5 200 mx 3 400 sl 3 rag Boero Nicole 2 43,61 rag CR oro rag CR oro rag Viani Matteo 2 12,35 Olivari Valentina 2 48,90 rag bronzo jun argento ass Costa Andrea 2 53,40 Ciuffreda Gabriele 2 31,25 Lanata Matteo 2 28,84 Ardito Marco 2 27,93 rag Ciuffreda Gabriele 2 22,73 ass Ardito Marco 2 16,62 rag bronzo Viani Matteo 4 19,05 3° giornata 50 fa 5 100 ds 8 100 ds jun Lanata Matteo 27,56 rag Fazzini Nicole 1 24,78 ass Oliva Emanuela dns 100 rn 1 100 rn 3 100 rn 2 100 rn 1 100 sl 6 100 sl rag CR oro rag bronzo jun argento ass Olivari Valentina 1 19,18 Ciuffreda Gabriele 1 10,36 Lanata Matteo 1 08,06 Ardito Marco 1 06,59 rag Viani Matteo 59,07 ass Oliva Eemanuela dns 100 mx 1 1500 sl 40,80 ass Ardito Marco 1 01,83 rag 1 Viani Matteo CR oro 16 CR=CAMPIONE REGIONALE ATLETA TEMPO POS. 1° giornata 162 VivaRapallo VivaRapallo 163 Pallanuoto Femminile Pallanuoto Maschile Pallanuoto femminile Juniores La squadra in vasca seguita dal tecnico Andrea Reali OBIETTIVO PRIMO POSTO Dopo la prima piazza del 2003 e la medaglia d’argento dell’anno scorso, la juniores femminile del Rapallo punta dritta verso la riconquista dello scudetto di categoria. Italo Vallebella Due anni fa arrivò il titolo italiano. Nel 2003 invece un’ottima seconda piazza, seppur con un pizzico di comprensibile amarezza. Per forza di cose, dunque, la formazione juniores femminile del Rapallo di pallanuoto fa parte del lotto della favorite per la conquista dello “scudetto” di pallanuoto under 20 edizione 2005. Per il momento la competizione è ancora alla fase regionale che, più che altro, serve al Rapallo per “rodare” i motori, eccezion fatta per la presenza del solito Bogliasco che, a meno di colpi di scena clamorosi, accederà, proprio assieme alle gialloblu, alla fase nazionale:”Personalmente non sono molto favorevole ai troppi impegni morbidi –spiega il tecnico Mario Sinatra- l’anno scorso, secondo me, hanno pesato negativamente. In pratica, prima della finale, non avevamo mai incontrato difficoltà. Avevamo sempre vinto con, almeno, tre reti di scarto. E questo, alla fine, ci ha giocato contro. Perché, in finale, il Firenze si dimostrò più preparato mentalmente proprio per il fatto di aver incontrato qualche ostacolo più di noi”. Gli errori del passato, però, possono essere utili per non sbagliare più in futuro. E il Rapallo quest’anno ha progetti ambiziosi:abbiamo le carte in regola per centrare i primi tre posti –afferma Sinatra- le avversarie più pericolose? Rimanendo in Liguria direi il Bogliasco con cui, grosso modo, ci equivaliamo. E poi Gaeta e Bracciano”. Il Rapallo può contare su una rosa molto forte. La stella è certamente Lara Dalorto, ma la squadra può contare anche su altre ottime giocatrici come Viola Lopreti, Viola Vettorello e il gioiellino di casa Arianna Garibotti. Da non trascurare anche l’apporto di un’ottima Caterina D’Amico, giocatrice dalle grosse potenzialità che, abbastanza inspiegabilmente, non è mai stata convocata nemmeno per un collegiale azzurro. Per la cronaca la fase nazionale del campionato italiano juniores inizierà il 20 maggio ad Avezzano. Parteciperanno otto formazioni: due liguri (Rapallo e Bogliasco), due laziali, una siciliana, una toscana, una lombarda e la migliore che uscirà dagli spareggi tra le vincenti degli altri campionati regionali. 164 VivaRapallo SOGNARE NON E’ PROIBITO Stradella Anna STRADELLA: GIOVANE CAPITANO La prima squadra del Rapallo cerca quest’anno il salto in A/2. A cui Anna vorrebbe abbinare la laurea in ingegneria navale. Italo Vallebella Classe 1982: ventitre anni. Eppure Anna Stradella è già il capitano dell’ambiziosa prima squadra femminile del Rapallo di pallanuoto. Un riconoscimento ottenuto dopo cinque anni in gialloblu e in virtù di un’età maggiore rispetto alle compagne di squadra. E questa è probabilmente la migliore testimonianza indiretta di quanto sia giovane la rosa a disposizione di Mario Sinatra:”A dire il vero Elisa Javarone ha sei anni più di me –spiega Anna- comunque sono contenta di ricoprire il ruolo di capitano anche se non mi sento chioccia nei confronti delle mie compagne anche se sono più giovani di me”. Anna, che è di Camogli, ha iniziato a giocare a pallanuoto proprio a Rapallo:”Prima ho fatto anni di nuoto sincronizzato a Recco – racconta - poi mi convinsero a provare la pallanuoto. Così decisi di cambiare sport”. Per due volte, alcuni anni fa, fu convocata anche nella nazionale juniores:”Poi non arrivarono altre chiamate –spiega- ma io non me la sono mai presa troppo”. Adesso Anna punta alla laurea in ingegneria navale presso l’Università di Genova da abbinare, magari, alla promozione del “suo” Rapallo in serie A/1:”Sono fiduciosa e, con me, anche le mie compagne –spiega- vogliamo provarci anche se le avversarie sono agguerrite. La concorrente numero uno? Direi il Varese. Poi ci sono anche Roma e Bogliasco. Soprattutto con quest’ultima squadra esiste una grossa rivalità e le difficoltà dello scontro diretto sono da ricercare sicuramente più nell’aspetto psicologico che in quello tecnico”. La prima squadra di pallanuoto maschile del Rapallo guarda con buone prospettive al prosieguo del torneo di serie C maschile, che ha preso il via da qualche settimana. Il nuovo tecnico Andrea Reali fa le carte al campionato. Andrea Ferro U n gruppo mediamente piuttosto giovane che punta a crescere, fare esperienza, maturare e – perché no? – puntare in alto, pur sapendo di dover fare i conti con un lotto di avversari alquanto attrezzati, oltre che agguerriti al punto giusto. La prima squadra di pallanuoto maschile della Rapallo Nuoto è protagonista anche nella stagione 2005 del torneo di serie C, campionato che è scattato già da qualche settimana. Al giovane tecnico Andrea Reali, che per il primo anno siede sulla panchina gialloblù, il compito di esprimere una valutazione circa il comportamento dei propri giocatori in questo primo scorcio di annata agonistica. “Sino a questo momento non posso che ritenermi soddisfatto – confessa compiaciuto lo stesso Reali – i ragazzi lavorano bene, con entusiasmo e voglia di fare. Mi sembra che siano tutti motivati al punto giusto, i primi risultati ottenuti sul campo sono stati senz’altro incoraggianti, staremo ovviamente a vedere l’evolversi del campionato con il trascorrere delle giornate e delle partite”. Anche per Reali l’impatto con il nuovo ambiente è stato buono. “Direi proprio di sì – conferma il trainer – conoscevo già piuttosto bene la realtà di Rapallo e della Rapallo Nuoto, e da questo punto di vista posso sicuramente affermare di essere stato agevolato non poco al momento di indossare i colori gialloblù”. Il team rapallese è stato inserito nel girone 2, insieme ad altre quattro formazio- ni liguri, vale a dire l’Aragno, l’Arenzano, e i genovesi del Carrega e della Crocera, e a cinque compagini toscane, ovvero il Prato, il Cus Firenze, l’Etruria, il Livorno e il Viareggio. Scorrendo rapidamente i nomi delle avversarie, Reali prova a individuare le rivali più temibili: “Davanti a tutti metterei la Crocera, che da quest’anno può contare sull’innesto di due centroboa del calibro di Armari e Consiglio, che sino a pochi mesi fa militavano in serie A2 nel Vallescrivia, oltre che su un altro pezzo da novanta come Ferinelli. Tutti atleti che rappresentano indubbiamente un lusso per una categoria come la questa”. “Da non sottovalutare assolutamente nemmeno il Livorno – prosegue ancora Reali – allenato da Bacigalupo, per tanti anni giocatore proprio della Rapallo Nuoto. Quella livornese è una realtà che conosco assai da vicino, avendo militato lì sino alla scorsa stagione, so che si tratta di una società molto ben organizzata e in grado di fare ottime cose. Rimanendo in Toscana, terrei d’occhio pure l’Etruria. Nel complesso, quindi, un campionato tutt’altro che agevole”. Sì, un campionato difficile nel quale i gialloblù vogliono comunque dire la loro. Lo stesso presidente della Rapallo Nuoto Edgardo Gorrino ha auspicato come il gruppo guidato in panchina da Reali possa ritagliarsi il ruolo di vera e propria mina vagante. Cosa ne pensa, a questo proposito, il tecnico? “Sì – risponde – penso che tutto sommato il presidente abbia ragione, anche perché quella che ho a disposizione è una rosa nel complesso giovane, con parecchi elementi di un’età media di 25 anni, ai quali si aggiungono alcuni ragazzi sedicenni e diciassettenni, con il veterano Martini a fare da vera e propria chioccia”. Ecco dunque di seguito la rosa della prima squadra della Rapallo Nuoto. Fabio Alabastro, Federico Anesini, Andrea Canessa, Matteo Canessa, Massimo Capurro, Sebastiano Cavagnaro, Massimo Delucchi, Andrea Figari, Massimo Garabarino, Marco Ingolotti, Andrea Macchiavello, Alessandro Martini, Marco Pagani, Andrea Pucci, Silvio Vettorello. La squadra è iscritta al campionato di serie C sotto la denominazione di Rapallo Nuoto 2000, di cui risulta presidente Angelo D’Amico, il vicepresidente è Davide Vettorello, il segretario Antonio Gnecco. VivaRapallo 165 Nautica e Pesca Vela CIRCOLO PESCATORI: NUOVO CORSO. Un po’ di storia… La stagione 2005 per velisti e pescatori rapallesi Numerosi gli appuntamenti organizzati dalla Lega Navale Rapallo presieduta da Paolo Muscas: già disputate le prove zonali di pesca. Spazio anche a vela e canottaggio con tradizionale Palio Marinaro. Gabriele Ingraffia È un calendario ricco di eventi e iniziative quello della Lega Navale di Rapallo per la stagione 2005: Palio Marinaro del Tigullio, vela, pesca, attività didattico-sportive riservate a bambini e ragazzi delle scuole Marconi. Nel mese di febbraio, infatti, hanno preso il via i corsi - parte teorica fino alla fine del mese di marzo, attività pratiche presso la sede della Lega Navale, sulla calata Durand de la Penne, con l’arrivo della bella stagione - promossi in collaborazione con la direzione didattica rapallese. Il progetto rientra nel Piano Offerte Formative Scolastiche e premierà gli alunni aderenti con un attestato di partecipazione alla vela. Per quanto riguarda le qualificazioni ai campionati italiani 2005 di pesca, si sono già disputate alcune prove di specialità drifting e traina costiera. La sezione rapallese della Lega Navale è da anni alla ribalta nazionale ed internazionale grazie ad un team di autentici fuoriclasse nella cattura di pesci. Solo per citare uno dei tanti successi, nel settembre del 2000 i due portacolori rapallesi Loris Galvan e Mauro Casellina si sono laureati campioni del mondo nella specialità 166 VivaRapallo drifting. Scatterà, invece, verso la metà di aprile il campionato sociale di pesca: sei prove per tre differenti specialità (canna da natante, 17 aprile e 12 giugno; bolentino, 15 maggio e 4 settembre; traina costiera, 17 luglio e 16 ottobre). Sempre verso la metà di aprile il via al campionato sociale di vela che terminerà il 15 ottobre con la settima ed ultima prova. La Coppa Lega Navale Dinghy, in programma il 2 e 3 aprile, inaugura la serie di regate zonali che proseguirà il 29 maggio con la Coppa Lega Navale Laser e il 6 novembre con il trofeo Mattia Marelli per Optimist. Infine, nel mese di giugno torna il Palio Marinaro del Tigullio con l’equipaggio della Lega Navale ancora una volta ai nastri di partenza. La prima prova è in programma il 5 nello specchio acqueo di Santa Margherita, una settimana dopo si voga nuovamente a Chiavari, il 19 terza prova a Rapallo, il 26, la chiusura a Sestri Levante. Il 31 luglio Rapallo ospiterà il campionato italiano mentre il 23 ottobre si disputerà la seconda edizione della Century Cup. Manifestazioni prestigiose che negli anni hanno sempre visto gli armi della Lega Navale di Rapallo fra i protagonisti. “La Lega Navale Italiana apre la sua sottosezione rapallese il 30 agosto 1903 affidando all’architetto Federico Cuneo pieni poteri non solo per lo sviluppo della nautica ma anche, e soprattutto, per inculcare nei giovani l’amore per il mare e, ancora oggi più forte che mai, la tutela dell’ambiente marino”. Pillole di storia raccolte nel volume “100 anni di Lega Navale di Rapallo – L’orgoglio di Rapallo sul mare” pubblicato nell’anno del centenario e a cura degli autori Emilio Carta e Umberto Ricci. Nel corso degli anni si sono alternati alla presidenza Federico Cuneo (fino al 1928), Giuseppe Graziani (dal 1928 al 1931), Rinaldo Croce (1931-1945), Gerolamo Pittaluga (1945-1968), Luigi “Gino” Queirolo (1969-1971), Giovanni Balducci (1972-1978), Giannantonio Valenti (1978-1982), Elio Devoto (1983), Adriano Fassio (19831985), Gaetano Gulizia (19851998), Claudio Aldrighetti (1999), Stefano Paolo Pescia (1999-2001). Attualmente alla guida del sodalizio rapallese c’è Paolo Muscas che dal giorno della sua elezione impegna la sua attenzione verso i settori sportivi come la vela, il canottaggio e la pesca: “In particolare l’attenzione è rivolta ai settori giovanili per soddisfare le richieste provenienti un po’ da tutto il Tigullio di tanti ragazzi desiderosi di apprendere una sana disciplina sportiva legata al mare”. Dopo un biennio coronato da eventi importanti come il campionato italiano di traina costiera e la Vogalonga, Luca Montanari lascia il posto di presidente a Riccardo Repetto:”Quello che vogliamo divulgare è la passione per il mare”. di Italo Vallebella Da poco ha superato i trenta anni di attività, può contare duecentocinquanta soci ed un pontile nuovo di zecca in grado di ospitare circa ottanta imbarcazioni. Sono questi i numeri del Circolo Pescatori Dilettanti Rapallesi, sodalizio che fa della passione per il mare il proprio motivo di esistere. Per il Circolo si è aperto un nuovo corso. Dopo due anni, infatti, Luca Montanari ha deciso di lasciare la carica di presidente:”Sono stato costretto da eccessivi impegni di natura personale –spiega lo stesso Montanari- per questo non avrei potuto più rispettare il peso di un incarico ufficiale. Tuttavia continuerò a partecipare all’attività della nostra società. Magari, se possibile, anche più di prima”. Il biennio di Montanari va, comunque, in archivio con un bilancio estremamente positivo. Durante il suo mandato l’attività del Circolo non ha avuto soste e ha vissuto un momento importante quando, nel 2003, il Circolo Pescatori Dilettanti Rapallesi ha avuto l’onore di organizzare per la seconda volta (dopo l’esperienza del 2001) i campionati italiani assoluti di traina costiera. Non solo: pesca e canottaggio hanno continuato ad essere punti fermi nella vita del sodalizio rapallese che a Natale 2004 ha riproposto l’appuntamento con il presepe, allestito da alcuni soci:”E’ una tradizione a cui ho sempre tenuto in modo particolare anche perché le varie rappresentazioni della natività sono sempre state di pregevole fattura –dice ancora Montanari- per Fedelissimi del Circolo Pescatori Dilettanti Rapallesi quest’ultimo presepe devo ringraziare in modo particolare Claudio Caraffa, Lorenzo Morello, Giorgio Bientinesi e Mario Valle”. Per quello che riguarda il canottaggio invece per la prima volta il Circolo ha preso parte, nel 2003, alla celebre “Vogalonga” di Venezia dove hanno rappresentato il Circolo, insieme ai dirigenti Franco Vaccaro e Gilberto Passaporti, Alberto Tummiati, Luca Raffo, Alessandro Galluzzo, Alex Solari e Giacomo Ridolfi. Gli stessi vogatori hanno preso parte anche al Palio Remiero del Tigullio sul gozzo di Portofino, mentre nella categoria dei gozzi in vetroresina hanno gareggiato Riccardo Tomelleri, Marco Canessa, Umberto Pucci e, a turno, uno dei ragazzi che hanno gareggiato per Portofino:”Tutto sommato credo di poter tirare un bilancio positivo della mia esperienza di presidenza –spiega Montanari- mi sono impegnato nella vita sociale da un punto di vista diverso rispetto al solito. E’ stata una bella esperienza dove abbiamo cercato di superare le difficoltà che incontravamo con la buona volontà e il lavoro”. La palla ora passa, dunque, a Riccardo Repetto che è già stato presidente a più riprese:”Proseguiremo nel segno della continuità –dice Repetto- per me questo incarico è un onere, ma anche un onore. Sono sempre stato legato al mare e il Circolo mi ha dato modo di poter esercitare questa mia passione”. Qualche novità nella vita del Circolo però potrebbe essere all’orizzonte. Una ha a che fare con una possibile gita sociale, organizzata a giugno, in abbinamento ad una gara di canottaggio per dare modo ai soci di vivere una piccola vacanza e ai vogatori di godere, anche lontano da casa, dell’appoggio del pubblico amico. Inoltre potrebbe cambiare la data della tradizionale festa del Circolo che si tiene ogni anno la sera del 3 luglio:”Ci siamo accorti che molti quella sera, magari, sono combattuti tra cenare con noi o andare in processione –spiega ancora Repetto- per quello potremmo organizzare la festa il primo luglio e limitarci, la sera del 3, ad una semplice bicchierata”. L’intendimento di Repetto poi è quello di creare una piccola politica di avvicinamento al Circolo di nuovi soci:”Sicuramente la nostra società dà modo di poter usufruire di un posto barca a condizioni agevolate –sottolinea il neo presidente- tuttavia quello che vogliamo divulgare è la passione per il mare. Per questo la vita della nostra associazione è tesa a raccogliere sempre più soci che vivano e portino avanti le tradizioni marinare”. VivaRapallo 167 Bocce Rapallese Gandolfi, stagione d’oro La squadra di Corrado Patrone è stata una delle rivelazioni del massimo campionato nazionale di bocce. La qualificazione ai play-off ripaga dei tanti sacrifici e premia la volontà di società e giocatori. Gabriele Ingraffia Alzi la mano chi ad inizio stagione avrebbe scommesso un euro sulla qualificazione ai play-off scudetto della Rapallese Gandolfi. La squadra del direttore tecnico Corrado Patrone e del presidente Renato Tassara ha sorpreso tutti. Partiti con l’obiettivo della salvezza, i rapallesi hanno raggiunto un risultato storico: il quarto posto e la possibilità di giocare la fase finale del campionato al pari di formazioni blasonate e più attrezzate. “Il nostro obiettivo era la salvezza anticipata – è stato il primo commento del tecnico Corrado Patrone – e ci siamo riusciti giocando un campionato sopra ogni aspettativa centrando il quarto posto e la qualificazione playoff. Abbiamo ottenuto più di quello che speravamo per la felicità di tutta la dirigenza e degli stessi giocatori”. Roberto Ballabene, Gabriele Picasso, Ezio Ercoli, Giorgio Langella, Angelo Timossi, Paolo Ballabene, Adriano Borghini, Alessandro Costa, Carlo Gnecco, Francesco Delfini, Alessio Ratto, Lorenzo Ballabene, Italo Rebecchi e Andrea Arata: ecco i protagonisti della splendida cavalcata. Una delle pagine più belle della gloriosa storia della bocciofila di piazza Cile. “Siamo partiti con ben altri obiettivi – aveva detto Corrado Patrone al termine della regular season – Ottenere la salvezza quanto prima e senza soffrire, non come nella stagione 2003/2004, era il nostro principale traguardo. La squadra nel corso della partite ha dimostrato grande determinazione e carattere riuscendo a strappare punti importanti su campi difficili. La qualificazione ai play-off ripaga dei tanti sacrifici e sforzi e premia la volontà di società e giocatori”. La repentina eliminazione subita dal San Daniele, compagine vincitrice del raggruppamento del Triveneto e composta da giocatori di indiscutibile valore come i tre ex chiavaresi Merette, D’Agostini e Repetto e i due nazionali slavi Sevec e Kaosevic, non ha assolutamente intaccato la stagione d’oro della Rapallese Gandolfi: “Nulla da eccepire sul risultato finale, i punteggi parlano chiaro: 12-8 in casa nostra e 18-2 in Friuli – ha precisato Patrone – Forse si potevano vincere un paio di gare in più ma abbiamo patito più del previsto la differenza dei campi”. Nel riquadro il direttore tecnico Corrado Patrone ANDREA MORANDO 168 VivaRapallo RAPALLO GENOVA SANTA MARGHERITA L. CHIAVARI Biliardo Biliardo Boccette Bar delle Rane Boccette Bar Rodo Biliardo-specialità boccette Andrea Ferro I più forti e più abili giocatori di biliardo, specialità boccette, che i circoli di Rapallo possono annoverare militano tutti (o quasi) nelle squadre che prendono parte al campionato di categoria A1. I migliori accostatori e i più implacabili bocciatori si confrontano settimanalmente con i massimi interpreti di questa disciplina che, soltanto ai meno attenti, potrebbe dare l’impressione di essere un semplice gioco da bar, quando in realtà si tratta di uno sport vero e proprio, che richiede particolari e specifiche doti tecniche, oltre a una notevole freddezza e una grande capacità di concentrazione. Al momento è in corso il girone di ritorno della stagione regolare, che si protrarrà sino ai primi di maggio, per poi lasciare spazio ai playoff e alla fase decisiva che incoronerà la migliore squadra della provincia di Genova. I tre circoli rapallesi, Bar delle Rane, Bar Rodo e Punto Sportivo, schierano complessivamente quattro formazioni che prendono parte al massimo campionato. Il Bar delle Rane, può persino fregiarsi di due squadre ai più alti livelli della categoria. La prima compagine è campione regionale in carica, grazie all’alloro di cui si è potuta 170 VivaRapallo Le squadre di serie A1 di Bar delle Rane, Bar Rodo e Punto Sportivo sono già proiettate verso il momento clou della stagione agonistica fregiare lo scorso anno. Durante questa stagione il team composto da Emerich Tarabocchia, Marco Repetto, Stefano Ronci, Andrea Costantini, Massimo Tassara, Gianni Uda, Alessandro Da Silva, Alessandro Tirelli (capitano), Francesco Uda, Bruno Moglia, Alfonso Costantini, Augusto Mazzinghi, punta a portare a termine un’analoga impresa. Compito non certo agevole, anche perché la concorrenza maggiore deriva probabilmente dall’altra formazione tesserata per lo stesso Bar delle Rane, nella quale trovano posto Tiziano Grondona, Matteo Sanguineti, Marco Sanguineti, Giovanni Porcù, Stefano Gottingi, Ivan Messuri, Marco Brignole, Loris Pagano, Pierluigi Ventura, Mirko Merani, Maurizio Mesiti, Roberto Segalerba, Gaetano Arnone. “Possiamo in effetti far leva su due squadre fortissime – riconosce Alessandro Da Silva, presidente del circolo – che sin da inizio campionato stazionano ai vertici della graduatoria e hanno tutte le carte in regola per giocarsi la vittoria finale. Speriamo che almeno una delle due sia in grado di centrare l’obiettivo pieno, anche se siamo consapevoli di dover fare i conti con avversari attrezzati e agguerriti”. Quali dunque le rivali più temibili? “Credo innanzitutto i circoli genovesi del Mercato e del Borgo Pila 1 – risponde Da Silva – poi, ovviamente, non potrebbero mancare le sorprese, quelle, si sa, sono sempre dietro l’angolo, e potrebbero essere rappresentate da altre due squadre di Genova, il Gatto e la Volpe oppure il Castellaccio, ma credo che anche i nostri cugini del Punto Sportivo Rapallo siano tutt’altro che da sottovalutare”. Anche gli altri due circoli rapallesi possono infatti vantare altrettante compagini iscritte al campionato maggiore. Per quanto riguarda appunto il Punto Sportivo, i colori della squadra di A1 vengono difesi dal capitano Mario Del Pasqua (laureatosi già due volte campione italiano di specialità) e da Luca Del Pasqua, Massimo Bozzo Boccette Punto Sportivo (una volta campione italiano), Giuseppe Arminetti (una volta campione italiano), Massimo Pallavicini, Fabio Oneto, Marco Malmusi, Andrea Benetti, Gianni Costa, Marino Canale, Roberto Marzani, Giancarlo Vardelli, Niccodemo Bruzzese. “Nel complesso, la nostra non è affatto una brutta squadra – riferisce Mario Del Pasqua, presidente del circolo, nonché uno dei migliori giocatori in circolazione – forse ci manca un po’ di equilibrio, ma proveremo ugualmente a dire la nostra sino in fondo. Stazioniamo in una posizione di metà classifica, credo che difficilmente riusciremo a vincere il campionato ma al momento delle finali faremo il possibile per farci trovare pronti e preparati all’appuntamento decisivo della stagione”. Il Bar Rodo, del presiedente Piero Canacari e del vicepresidente Rocco Canacari, può contare su un gruppo composto da Franco Moglia (campione interregionale in carica di categoria), Giovanni Uda, Massimo Malmusi, Paolo Soldati, Stefano Bacigalupo, Marino Rovegno, Luciano Poli, Giuseppe Lupi, Giuseppe Lazzari, Claudio Scanzi, Claudio Mozzi, Bruno Mergotti, Giovanni Edonide e Marco Picco, quest’ultimo, capitano, è esordiente in categoria, nonché campione provinciale in carica di “staffetta”. Dopo una lunga serie positiva, caratterizzata da un buon numero di risultati utili, i ragazzi del Bar Rodo possono d’ora in avanti nutrire concrete speranze di qualificazione ai playoff, come conferma il vicepresidente del circolo Rocco Canacari: “E’ una squadra, quella che prende parte al torneo di A1, nella quale crediamo molto, dispone infatti di individualità di spicco ed è pertanto in grado di togliersi più di una soddisfazione da qui sino a fine campionato. Innanzitutto però pensiamo a strappare la qualificazione ai playoff, dopodiché si vedrà. Le finali, in programma come sempre a primavera inoltrata, sono sempre una lotteria, tutto torna in discussione e anche i valori che sembrano ben delineati sulla carta possono facilmente essere capovolti sul panno verde di un biliardo. Questo è sempre bene non dimenticarlo mai”. VivaRapallo 171 Golf Golf Prove tecniche al Circolo Golf di Rapallo Campionato ligure Assoluto 36 buche medal, categoria femminile Falcone Annalisa Giocatori ed esponenti della Federazione Italiana Golf disabili si sono intrattenuti sul percorso e nella club house. Rapallo sede ideale. Gabriele Ingraffia È ufficiale: il Circolo Golf di Rapallo ospiterà nel mese di settembre il campionato europeo disabili. Una delegazione della Federazione Italiana Golf Disabili ha visionato i campi da gioco e le strutture dell’impianto di via Mameli: “Rapallo è un circolo storico – ha detto il vicepresidente federale Danilo Redaelli, arrivato in Riviera in compagnia del presidente Roberto Caia -. Il percorso non è molto lungo ma presenta alcuni passaggi difficili e affascinanti, insomma le caratteristiche giuste per ospitare un campionato europeo. La massima competizione continentale si disputa ogni anno in una nazione diversa e per l’Italia sarà la prima volta. Nella passata edizione si sono incontrati 96 giocatori di 13 Paesi differenti per un movimento totale di oltre 300 unità. È stata scelta Rapallo perché è la sede ideale anche sotto il profilo turistico”. Tre giocatori disabili – un non vedente e due giocatori con handicap motorio, fra cui il campione italiano Vincenzo Curtoni e Edgar Scalvini, quest’ultimo coadiuvato da una speciale carrozzella che due professori universitari italiani hanno studiato per tutta la giornata per progettarne una simile nel nostro Paese – hanno testato il green rapallese con l’obiettivo di identificare le zone di difficile accesso per migliorarle e renderle giocabili da tutti i partecipanti. “Siamo ovviamente molto soddisfatti che la Federazione abbia scelto il circolo Golf Rapallo e la città di Rapallo come sede del campionato europeo di golf per disabili – hanno affermato il consigliere Annalisa Falcone e il segretario Fabrizio Pagliettini -. Una occasione importante che darà lustro a tutta la città e anche a tutta la Liguria”. 172 VivaRapallo 1° classificata 2° classificata 3° classificata Annapaola Tiscornia Chiara Brizzolari Gabriella Baj 1° mid-amateur 1° seniores Susanna Gastaldi Paola Ravano 1° netto 2° netto 3° netto 1° mid-amateur 1° seniores Franca Connio Ilaria Legnani Maria Cristina Acquarone Claudia Meloni Rita Zaccala Coppa Commissione Sportiva Stableford 3 categorie 1a categoria 1° netto 1° lordo 2° netto 2° lordo Sergio Barbasio Paolo Gistella Giorgio Mariani Sally Setton 2a categoria 1° netto 2° netto Marco Poggi Giorgio Israel 3a categoria 1° netto 2° netto 1° signore 1° seniores 1° master 1° ospiti Fabio Federighi Daniele Maggioni Daniela Tafani Setton Helmut Ronald Rhode Gianni Ciarlo Calcaterra Andrea Edgar Scalvini Campionato ligure Assoluto 36 buche medal, categoria maschile 1° classificato 2° classificato 3° classificato Simone Brizzolari Nicolò Ravano Marco Avanzino 1° mid-amateur 1° seniores Giovanni Arata Giorgio Mariani 1° netto 2° netto 3° netto 1° mid-amateur 1° seniores Edoardo Bolgè Ronald Rhode Stefano Costigliolo Mario Razeto Daniele Foini Torneo delle Due Riviere Stableford 3 categorie 1a categoria 1° netto 1° lordo 2° netto Isabel Chillemi Enzo Milan Guido Gallione 2a categoria 1° netto 2° netto Mario Francesco Aina Paola Ravano 3a categoria 1° netto 2° netto 1° signore 1° master 1° supermaster Sergio Bolgè Gianfranco Bozzini Marina Bracco Mario Bonelli Romano Ravizza 2° netto 1° signore 1° seniores Patrizio Foschi Susanna Pesce Giampaolo Vaccaro Caribbean Golf Challenge Stableford 3 categoria 1a categoria 1° netto 1° lordo 2° netto Giovanni Arata Marco Avanzino Francesco Sorice 2a categoria 1° netto 2° netto 1° signore 1° seniores Giuseppe Traverso Paola Ravano Claudia Meloni Guido Gallione 3a categoria 1° netto Tina Borsellini VivaRapallo 173 Ciclismo Tennis Team Ciclomania, una scuola su due ruote Al via la Scuola Tennis Un centinaio gli atleti iscritti. In programma, oltre ai campionati federali, tornei promozionali, una gita a Montecarlo e uno stage estivo. La giovane squadra presieduta da Mimmo Nastasi guarda con sempre maggiore interesse alla città di Rapallo Gabriele Ingraffia Andrea Ferro Q uasi trenta bambini, di età compresa tra i 6 e i 12 anni, e una bicicletta come amica. Una compagna di gioco, ma allo stesso tempo un prezioso veicolo per praticare sport all’aria aperta e per apprendere una disciplina, senz’altro faticosa e impegnativa, ma anche estremamente affascinante come il ciclismo. Tutto questo è Team Ciclomania, una società sportiva che cerca di trasmettere, anche e soprattutto ai più piccoli, l’amore per questa disciplina, insegnando loro come muovere i primi colpi di pedale. Ciclomania divide la propria attività tra Rapallo e Santa Margherita Ligure. Sin dall’inizio del mese di marzo i giovani atleti gialloblù hanno svolto la preparazione la fase della preparazione invernale allenandosi proprio sulle strade del lungomare rapallese, da aprile inizieranno poi ad affrontare anche percorsi diversi. Nella bella stagione sempre Rapallo sarà peraltro teatro di due importanti avvenimenti promossi e allestiti proprio dal sodalizio presieduto da Mimmo Nastasi. Per il 2 giugno è fissato l’appuntamento con il campionato regionale di gimkana che, come avvenuto un anno fa, andrà in scena sul lungomare. Nel mese di luglio sarà invece la volta del campionato nazionale cronocoppie “Padre e figlio”. Un’iniziativa originale che vedrà coinvolti fianco a fianco genitori e ragazzi. In questo caso sono attesi corridori provenienti da parecchie regioni confinanti, come Piemonte, Emilia Romagna, Lombardia e Toscana. “Lo scorso anno queste due manifestazioni riscossero un notevole successo – ricorda il numero uno di Ciclomania, Mimmo Nastasi – anche nel 2005 puntiamo sulla stessa formula, sperando magari che le cose vadano ancora meglio”. Ciclomania è inoltre impegnata a siglare un importante accordo di collaborazione con il Gruppo Sportivo Levante di Lavagna. “Ai dirigenti lavagnesi – spiega, proseguendo, Nastasi – interessa che il proprio marchio possa diffondersi 174 VivaRapallo Ferrando, Podestà, Paglierini, Brandolini: giovani racchette crescono ed espandersi anche nel Tigullio Occidentale. L’intesa prevede che i nostri ragazzi possano ogni tanto allenarsi con quelli della Levante per ritrovarsi poi assieme nelle singole gare, ma non solo. La nostra squadra comprende soltanto atleti della categoria Giovanissimi, per l’esattezza si tratta di 27 piccoli corridori, grazie a tale accordo per i nostri ragazzi prossimi a salire tra gli Esordienti potrebbe esserci la prospettiva di passare in forza a una società forte e competitiva come la Levante, anziché interrompere di colpo l’attività agonistica. Prima dovremo però valutare, attraverso qualche allenamento, se questi giovani ciclisti saranno in grado di sostenere anche ritmi più elevati”. A proposito di attività agonistica, quali obiettivi si è prefissata Ciclomania in vista dell’ormai imminente stagione 2005? “Innanzitutto – risponde ancora Nastasi – puntiamo a qualificarci per la terza volta consecutiva ai campionati italiani giovanili, sappiamo perfettamente che non sarà facile ma ritengo che sia doveroso provarci con tutte le nostre forze. In ambito regionale, dopo un quarto e un secondo posto a squadre ottenuti nelle ultime due stagioni proviamo a salire sul grandino più alto del podio. E’ un tentativo che, a questo punto, dobbiamo fare, per forza”. Ecco, al gran completo, la rosa dei Giovanissimi di Ciclomania, pronta ai nastri di partenza per una nuova, esaltante, annata sportiva. Sui campi del circolo di via Mameli è andata in scena una delle kermesse giovanili più importanti del panorama tennistico ligure. Sugli scudi gli atleti rapallesi. Gabriele Ingraffia Nicola Nastasi al Trofeo Liberazione G2 (8 anni): Andrea Agnelli, Luca Agnelli, Nicola Oneto, Gabriele Poirino, Mirko Rancich, Gabriele Cheratite. G3 (9 anni): Daniele Salvatori, Luca Mesiti, Manuel Olivari. G4 (10 anni): Nicolas Nastasi, Manfredi Mannato, Matteo Scognamiglio, Alice Solimano, Bruno Ciminella, Michela Isella, Carola Parrino. G5 (11 anni): Giovanni Oriani, Simone Oneto, Andrea Ferro, Gianmarco Grassi, Alessandro Nanni. G6 (12 anni): Juri Ruggiero, Andrea Doccini, Guglielmo Poirino, Andrea Riggio. Da non dimenticare nemmeno i più piccolini, ovvero i “cuccioli” che salgono in sella ad appena cinque o sei anni, si tratta di Patrick Nastasi, Lorenzo Oneto e Daniel Nastasi. Il Circolo Golf&Tennis Rapallo ha recentemente ospitato una della manifestazioni tennistiche giovanili più importanti e prestigiose di tutta la regione. 135 i partecipanti suddivisi in quattro tabelloni: under 12 maschile e femminile, under 14 maschile e femminile. Nel tabellone under 12 femminile la rapallese Carola Ferrando è stata sconfitta (0/6, 6/2, 6/3) in semifinale dalla genovese Alisè Tincali che in finale ha battuto 7/5 6/1 la spezzina Francesca Romei. In campo maschile dominio di Alessio Guidotti (Lerici) che in finale ha regolato il giovane imperiese Stefano Oggero con il punteggio di 6/0- 6/1. Racchette del Tigullio in evidenza nel tabellone under 14 femminile: la lavagnese Francesca Picasso si è imposta in finale (5/7, 6/1, 6/1) sulla genovese Matilde Rovera. Da sottolineare le prestazioni di Cecilia Podestà e Benedetta Paglierini, entrambe tesserate per il Golf Rapallo, che si sono messe in luce contro avversarie quotate. Ettore Damiani è il vincitore dell’under 14 maschile, in finale ha battuto (6/4, 7/6) il gio- vanissimo Tommaso Metti. Enrico Brandolini, portacolori del Golf Rapallo, si è arreso ai quarti di finale al terzo set (2/6 6/1 6/4) contro il semifinalista Giovanni Guano. Molto soddisfatto il direttore tecnico della Scuola Tennis, Paolo Ferrando: “E’ stato uno dei migliori tornei giovanili che si disputano in Liguria, soprattutto per il livello dei partecipanti. Stiamo raccogliendo grandi soddisfazioni e l’affermazione in campo regionale nel campionato “Promo Under 10” femminile ottenuta da Cristiana Ferrando, Virginia Parodi e Maria Ludovica Garrone, tutte classe 1995, è la dimostrazione”. Nel mese di febbraio ha preso il via la Scuola Tennis. Un centinaio gli iscritti fra cui un manipolo – 57 per l’esattezza – di piccoli campioncini sotto i dieci anni. Nel gruppo di preagonistica e agonistica figurano Alessia Musso, Allegra Paglierini, Cristiana Ferrando, Maria Ludovica Garrone, Virginia Parodi, Benedetta Paglierini, Filippo Chinaglia, Carola Ferrando, Margherita Ghiglione, Alice Monti, Enrico Brandolini, Francesco Carlieri, Tommy Garrone, Cecilia Podestà, Filippo Ghiglione, Andrea Saccani, Fabio Ferrantini e Francesco Laurenti. “Il Circolo Golf&Tennis Rapallo – spiega Paolo Ferrando - partecipa al campionato “Intrapia”, competizione riservata ai bimbi dai 5 ai 9 anni, ai campionati regionali giovanili con le squadre under 12, under 14 e under 16, al campionati di serie C femminile, con Michela Bafico, Stefania Oddone, Paola Mortola e Cecilia Podesta’, al campionato maschile serie D1, a quello femminile e maschile di D 2 e D 3”. “Inoltre – continua il maestro Ferrando – promuoviamo alcuni tornei promozionali per under 12 e under 13 e da alcuni anni portiamo i ragazzi a vedere il torneo internazionale di Montecarlo mentre nel mese di giugno organizziamo un campus estivo a Pratonevoso”. Saccani, Brando, Podestà VivaRapallo 175 Arti Marziali Enza Rotondo e a destra Diego Passalacqua Glinch Club Rapallo Enrico Passoni Tra gli atleti di punta spiccano sicuramente i nomi di Diego Passalacqua ed Enza Rotondo, Diego sta tutt’ora concorrendo per le qualificazioni alle e origini della Thai Boxe hanfasi finali dei Mondiali Dilettanti che no natali davvero antichi, si si terranno in Thailandia. parla di preistoria, ma l’essenza e Anche Enrico Romanelli, Corrado i veri e propri inizi si ebbero con Gazzale e Carlo Zampalutti hanno otNai Khanom Dhom, che dopo estenuto ottimi risultati in tornei di Classere stato catturato dall’esercito se C e fanno ben sperare per il tempo birmano, si conquistò la libertà a venire. sconfiggendo a mani nude, prima Silvio Passalacdodici gladiatori qua è orgoglioso nemici ed in seguito un’altra dozzina Al Clinch Club Rapallo, si di questo gruppo dei migliori guerinsegna quest’arte così, e vede davvero un futuro per alcuni rieri del re birmano nella sua naturalità e di questi giovani: Mangra, che rimase all’insegna delle trazioni “sono convinto che talmente colpito qualcuno di loro tra dall’efficacia e la e all’apprendimento di potenza dei suoi quegli antichissimi dogmi qualche anno potrà partecipare a torcolpi che decise di che ogni libro di storia nei di alto livello, concendergli la lidella Thai Boxe cita a pieni perché in loro vedo bertà. caratteri. voglia di imparare Silvio e Sandro e ottime doti atlePassalacqua sono tiche fondamentagli insegnanti e prali per poter far bene. Cosa apprezzo ticano una Thai Boxe molto fededavvero è la costanza con la quale si le, ricca di valori da mettere semallenano e sarà proprio questa dote a pre sul ring durante un incontro, in ripagarli un giorno”. modo da avere sempre il massimo Al Clich Club Rapallo poi, la cosa da rispetto per l’avversario, senza sottolineare è la grandissima libertà mai dimenticare il raggiungimendi scelta che viene data agli atleti per to della vittoria finale, con colpi partecipare agli incontri, infatti sotto il ben assestati e la concentrazione controllo degli insegnanti sono proprio al limite in ogni situazione. L 176 VivaRapallo Ginocchiata volante al fianco i ragazzi a decidere se partecipare a tornei o invece sostenere semplicemente allenamenti. “Solo chi vuol combattere e salire sul ring è libero di farlo, dopo un giusto allenamento e una giusta preparazione, ma soprattutto dopo la convinzione nei propri mezzi, i ragazzi vengono da me e da Sandro a chiederci la possibilità di partecipare ad incontri dilettantistici, così assieme valutiamo la cosa ed infine li iscriviamo ai tornei”. Silvio e Sandro Passalacqua si ritrovano oggi ad insegnare quella che per loro è una filosofia di vita e lo possono fare grazie a quello che in passato appresero dal loro maestro, Enzo Ungarini, pioniere della Thai Boxe in Liguria: “se non fosse stato per lui, oggi molti di noi non conoscerebbero la Thai Boxe, è quindi giusto rendergliene merito e non finiremo mai di ringraziarlo”. Ippica Ippica SUSSURRANDO AI CAVALLI… Da anni a Rapallo si pratica l’Ippoterapia Ludica per facilitare il recupero di persone disabili Presso l’Unità Locale C.R.I. (Croce Rossa Italiana) di Rapallo, da oltre vent’anni è operante un gruppo che si occupa di Ippoterapia Ludica per portatori di handicap. Fu la Dottoressa Santi ad iniziare quest’opera anni fa, intitolandola alla memoria della Sorella Sita Camperio, nel tempo poi lo svolgimento delle gare e le ore di allenamento con i ragazzi disabili, furono affidate alla cura del Corpo Militare U.N.U.C.I, Unione Nazionale Ufficiali in Congedo d’Italia, affiliati all’A.N.I.R.E, Associazione Nazionale Italiana Recupero Equestre. Oggi a Rapallo a capo di tutto ciò si trova il Tenente Nicola Reboli, che assieme a Donatella Bellini e un ottimo gruppo di insegnati, donano il proprio tempo e la propria voglia di solidarietà a ragazzi disabili. L’Ippoterapia Ludica è l’uso del cavallo per il recupero di persone portatrici di handicap, questo fa si che il ragazzo si avvicini al cavallo e venga instaurata un amicizia e un legame profondo che sfocia con il tempo in sicurezza in se stessi e in una maggior voglia di vivere e gioire della quotidianità. Avviene un vero e proprio dialogo psicologico tra animale e disabile e in un certo senso è come se il cavallo capisse che 178 VivaRapallo chi lo cavalca abbia qualcosa di diverso dal solito ospite e cambia atteggiamento, diventando maggiormente disponibile e molto più docile in ogni movimento. Lo staff di “Nanni” Reboli collabora spesso con altre associazioni, organizzando vere e proprie gare in cui viene esaltato lo spirito di gruppo ed un’effettiva solidarietà. Questo a detta dei genitori stessi dei ragazzi che partecipano all’attività è un aiuto immenso, sia fisico che psichico e hanno riscontrato nel tempo miglioramenti sostanziali sia nel comportamento che nel vero e proprio modo affrontare la vita dei propri figli. La cosa che colpisce di più e che rende orgoglioso Nicola Reboli è vedere come questi ragazzi interagiscano sia tra di loro, sia con gli istruttori, instaurando un rapporto di amicizia duraturo nel tempo e diventando parte integrante di un circolo di persone che condividono la stessa passione per gli animali. “Vedo in questi ragazzi una grandissima gioia per quello che fanno e questo mi riempie di orgoglio ed è il motivo che da anni mi lega a questo tipo di insegnamento. Ma la nostra attività non si limita alla semplice lezione settimanale o alle gare che organizziamo durante l’anno, alcuni di questi ragazzi infatti, col tempo riescono ad ottenere miglioramenti tali da poter aiutare noi insegnanti, ne è un piacevole esempio Alberto, un ragazzo di trent’anni che tutt’ora è un ausiliare disabile di ippoterapia”. Questi sono gli aspetti più affascinanti di un volontariato genuino e pieno di amore per la vita, Nanni Reboli è davvero una persona di grande umanità e con lui tutto il suo staff, ma l’aspetto affascinante è che tutto ciò risulti naturale per loro, donare un po’ di felicità e a tempo stesso goderne appieno assieme a questi ragazzi è qualcosa che difficilmente può essere intaccato e di questo al Centro di Ippoterapia Ludica di Rapallo ne sono consapevoli. Lo Staff del Centro Ippoterapia Ludica di Rapallo Collaboratori Militari Tenente Nicola Reboli; Sottotenente Giovanni Devoto; Maresciallo Maggiore Luigi Merlo; Maresciallo Ordinario Giuliano Rimossi; Sergente Maggiore Ermanno Reboli; Caporale Francesco Bergognoni Volontari Civili Donatella Bellini; Elisabetta Zonza; Stefania Tassara; Romina Tarantini; Alberto (ausiliare disabile) Dall’alto: Disabile a cavallo ed in basso volontari civili Uomo del mese Donna del mese ORLANDO E LO SPORT: UNA SCUOLA DI VITA La regola d’oro del grande Rozzoni, indimenticato Bomber del passato e ancora oggi esempio da emulare. Enrico Passoni U La campionessa italiana 2004 di playboating Eva Pastene in azione Da tre anni Eva Pastene è campionessa italiana di playboating, la canoa acrobatica, e punta a riconfermarsi anche per il 2005. D a tre anni è campionessa italiana nella sua specialità, un primato non da poco conquistato grazie a passione, determinazione e indubbie capacità. Sono queste le qualità di Eva Pastene che, in Italia, nel “playboating”, detto anche canoa acrobatica, canoa rodeo o canoa free style, non è davvero seconda a nessuno:”Ho conosciuto questa disciplina nel 2001 – racconta la stessa Eva - avevo accompagnato una mia amica in Valle d’Aosta. Fu proprio in quell’occasione che vidi per la prima volta una gara di canoa acrobatica”. Fu amore a prima vista. Eva decise di provare e scoprì ben presto di riuscire piuttosto bene. Infatti diventò campionessa italiana nel 2002 e riuscì a riconfermarsi gli altri due anni successivi in uno sport giunto in Europa sul finire degli anni ’90. La canoa rodeo si pratica per lo più nei fiumi, in particolare in punti in cui la corrente, accelerata da un cambio di pendenza, incontra un ostacolo che va a creare quella che in gergo viene definita l’”onda rotta”. E proprio in questo punto (chiamato “spot”) che deve essere dimostrata la capacità del canoista acrobatico il quale, sfruttando proprio l’acqua turbolenta e utilizzando canoe corte e con fondo piatto, deve dare vita e varie e differenti acrobazie, magari facendo ruotare in verticale la canoa oppure facendola volare sopra l’acqua. Non proprio un giochetto, insomma:”Ma io nell’acqua mi sento a mio agio –spiega Eva - scopro sempre un mondo diverso, magico. E poi il playboating è estremamente divertente”. Vincere però, per di più per tre anni di fila, non è facile. Ci vuole allenamento. E Eva, non appena gli impegni personali glielo permettono, non manca di esercitarsi. Per la preparazione fisica la sua base d’appoggio è la palestra “Sweat” di Rapallo. Inoltre si allena nei fiumi Vara e Magra oppure, se le onde sono adatte a creare 180 VivaRapallo “spots”, in mare a Levanto e Chiavari. Il suo allenatore è invece Andrea Piutti della Lega Navale di Sestri Levante, sodalizio a cui Eva è molto legata:”I mesi appena trascorsi non sono stati estremamente positivi a causa della poca acqua nei fiumi –spiega Eva - tuttavia credo di essermi preparata abbastanza bene per dare di nuovo la caccia ad un altro titolo italiano”. L’appuntamento sarà di nuovo sul fiume Mis, nel comune di Sospirolo, sulle montagne bellunesi, luogo che la campionessa conosce bene perchè proprio in quelle acque ha vinto lo scorso anno:”Disporrò di una canoa nova e spero di fare bene -dice- in questa stagione ho già dovuto rinunciare a mondiali, che erano in programma in Australia, ed europei che invece si disputano in giro per il vecchio continente attraverso varie prove”. Malgrado in Italia il playboating sia arrivato da poco tempo Eva ha già avuto la possibilità di confrontarsi con altre atlete di tutto il mondo visto che nel passato a partecipato due volte agli europei e una volta ai mondiali con buoni risultati. Ma ora l’obiettivo numero uno è quello di continuare a tenere sulla testa la corona della più brava d’Italia. n tempo erano tecnica e spunto a dominare sul campo, oggi invece è tutto cambiato: il calcio sforna ottimi atleti, ma lascia troppo spesso da parte quelle doti che hanno reso da sempre questo sport il più bello del mondo. Orlando Rozzoni ha giocato negli anni in cui Sandrino Mazzola e Gianni Rivera, con le proprie doti tecniche, facevano notizia; ha giocato ai tempi del delizioso Luisito Suarez, ha giocato quando segnare un poker allo Schalke 04 all’esordio in Coppa dei Campioni era dimostrare di essere un vero bomber. Ancora oggi riparlare di quei momenti e ricordare certe situazioni, illuminano gli occhi di quell’ex ragazzo prodigio, che fu notato dall’Atalanta nella stagione 1955/56 e da allora iniziò la sua avventura in serie A, segnando 70 reti ed esordendo in Nazionale a Marsiglia contro la Francia, facendosi conoscere con quella parola che ancora oggi fa gridare tifosi di tutto il mondo … “goal!”. Le casacche che ha vestito negli anni sono state quella orobica prima, poi la Fiorentina, Spal e Lazio, che lo accolse come un figlio per cinque stagioni, poi Udinese e Catania ebbero anch’esse il privilegio di averlo nelle proprie fila. Orlando conclude poi la carriera nella Ternana in serie B e infine a Rapallo, in quella che allora veniva chiamata la Quarta Serie. “Ricordo ancora il giorno in cui ho esordito in serie A – dice emozionato – perdemmo 2 a 1 in casa contro il Torino, ma io misi a segno il mio primo goal e al ritorno ci vendicammo, battendo i granata 3 a 1 sul loro campo e ancora una volta li punii con una mia rete”. Furono tante le soddisfazioni che Orlando si tolse negli anni passati sui campi di calcio, come la doppietta al Napoli con la maglia della Lazio, nel 5 a 2 al San Paolo. Era il 26 febbraio 1961 e “Calcio Illustrato” intitolava “Le saette di Rozzoni” e proseguiva “Allo stato attuale, Rozzoni può essere considerato uno dei più forti condottieri della massima serie …”. “Sono momenti che non dimentichi – prosegue il bomber – ed il calcio mi ha sempre insegnato che fare dello sport ti forma il carattere ed è lezione di vita, sia nei momenti di gloria, sia in quelli più bui, sia dopo una bella vittoria, sia dopo una bruciante sconfitta”. Oggi Orlando Rozzoni ha 67 anni e una gran voglia di vivere e divertirsi ancora. Per questo appena può prepara la valigia e viaggia, alla ricerca di un angolo di mare da dipingere e appendere alle pareti di casa o di un souvenir significativo che gli regali un bel ricordo futuro. Rapallo gli regala grandi emozioni come gli piace ricordare: “Le mie origini mi portano spesso a Treviglio ma appena posso passo lunghi periodi qui a Rapallo, che ormai considero la mia casa e che mi dà tutt’ora una grande Dall’alto in senso orario: il bomber Orlando Rozzoni; in un dipinto di Geleng e ritratto sulle figurine Panini degli anni ‘60 , prima alla Lazio e poi all’Udinese voglia di sport e di vita, infatti ogni volta che il tempo me lo permette, rivesto la mia tuta da allenamento e seguo sul campo le giovani promesse di questa città”. La genuinità di Orlando si intravede subito, quando davanti ad un buon caffè gli chiedo cosa vorrebbe eliminare dal calcio di oggi e perché vorrebbe giocare nei giorni nostri, lui con un sorriso mi risponde che: “Vorrei giocare perché ai miei tempi c’erano lo stopper e il libero a marcarti, mentre oggi con la marcatura a zona andrei a nozze. E poi odio vedere quelli che i commentatori televisivi chiamano falli tattici, io le chiamo trattenute da furbi e scorrettezze di basso livello, perché se un avversario ti salta grazie alle proprie doti atletiche e tecniche è giusto che tu gliele riconosca, e vedere una falciata da dietro o un intervento falloso inutile a centrocampo, sono cose che non mi piacciono affatto”. Mentre me ne sto andando da casa sua, Orlando Rozzoni mi mostra un ricordo preso in Cina, una frase di Mao ricamata sulla stoffa che dice:”Qualsiasi lavoro anche se duro e faticoso, fatto assieme risulta piacevole e viene svolto più facilmente”, lui il calcio l’ha sempre visto così, nella sua collettività e mi dice che per vincere le partite e fare i goal che ha fatto in tutti i suoi anni di carriera, ha sempre contato sull’aiuto dei compagni, considerandolo fondamentale nel calcio e nella vita. VivaRapallo 181 calendario CALENDARIO EVENTI Aprile - sabato 2 VELA (Lega Navale Rapallo): Coppa Lni Dinghy CALCIO (Juniores regionale, girone C): Rapallo-Santo Stefano CALCIO (Juniores regionale, girone D): Rivasamba-Grf Rapallo VOLLEY (Serie B femminile): Latte Tigullio Rapallo-Pallavolo Cecina VOLLEY (Serie C maschile): Olympia-Vbc Rapallo VOLLEY (Serie D femminile): Levante Conte Max-Latte Tigullio Rapallo - domenica 3 CALCIO (Promozione, girone B): Borgoratti-Rapallo CALCIO (Prima Categoria, girone C): Grf Rapallo-Fegino CALCIO (Giovanissimi Chiavari): Rapallo B-Rapallo A CALCIO (Giovanissimi Chiavari): Sestri Levante-Grf Rapallo CALCIO (Esordienti Chiavari): Rapallo B-Villaggio CALCIO (Esordienti Chiavari): Entella-Rapallo A - lunedì 4 CALCETTO (Serie D, girone D): Grf Rapallo-Sammargheritese CALCETTO (Serie D, girone D): S.Ambrogio-Uscio CALCETTO (Serie D, girone D): Cornia-Rapallo C5 - mercoledì 6 BASKET (Promozione): Junior Basket Rapallo-Audace Gaiazza Valverde - sabato 9 VOLLEY (Serie B femminile): Volley Genova-Latte Tigullio Rapallo VOLLEY (Serie C maschile): Vbc Rapallo-Comark Rivarolo VOLLEY (Serie D femminile): Latte Tigullio Rapallo-Albisola Volley - domenica 10 PESCA (Qualificazioni Campionati Italiani): specialità traina costiera CALCIO (Promozione, girone B): Bogliasco-Rapallo CALCIO (Prima Categoria, girone C): Grf Rapallo-Campese 182 VivaRapallo CALCIO (Giovanissimi Chiavari): Grf Rapallo-Villaggio CALCIO (Giovanissimi Chiavari): Rapallo A-Sammargheritese CALCIO (Giovanissimi Chiavari): Rivasamba-Rapallo B CALCIO (Esordienti Chiavari): Rapallo A-Golfo Paradiso CALCIO (Esordienti Chiavari): Villaggio B-Rapallo B - mercoledì 13 BASKET (Promozione): Junior Basket Rapallo-Polisportiva Scat - sabato 16 VELA (Campionato Sociale Lega Navale Rapallo) VOLLEY (Serie B femminile): Latte Tigullio Rapallo-Sacea Reggio Emilia VOLLEY (Serie C maschile): Val di Magra-Vbc Rapallo VOLLEY (Serie D femminile): Cpo Model Design-Latte Tigullio Rapallo - domenica 17 PESCA (Campionato Sociale Lega Navale Rapallo): specialità canna da natante CALCIO (Promozione, girone B): Rapallo-Ortonovo CALCIO (Prima Categoria, girone C): Avegno-Grf Rapallo CALCIO (Giovanissimi Chiavari): Sestri Levante-Rapallo A CALCIO (Giovanissimi Chiavari): Calvarese-Grf Rapallo CALCIO (Esordienti Chiavari): Rapallo A-Rapallo B - sabato 23 VOLLEY (Serie B femminile): Montale Modena-Latte Tigullio Rapallo VOLLEY (Serie C maschile): Volley Dego-Vbc Rapallo VOLLEY (Serie D femminile): Latte Tigullio Rapallo-Milfa Volley San Pietro - domenica 24 CALCIO (Promozione, girone B): Pro Recco-Rapallo CALCIO (Prima Categoria, girone C): Grf Rapallo-San Michele CALCIO (Giovanissimi Chiavari): Grf Rapallo-Caperanese CALCIO (Giovanissimi Chiavari): Rapallo B-Sammargheritese CALCIO (Giovanissimi Chiavari): Rapallo A-Villaggio CALCIO (Esordienti Chiavari): Lavagnese-Rapallo B CALCIO (Esordienti Chiavari): Rapallo A-Rivasamba BASKET (Promozione): Valfontanabuona-Junior Basket Rapallo - sabato 30 VOLLEY (Serie B femminile): Latte Tigullio Rapallo-Proatec Grosseto VOLLEY (Serie C maschile): Vbc Rapallo-Normac Avb VOLLEY (Serie D femminile): Asc Ceparana-Latte Tigullio Rapallo Maggio - domenica 1 CALCIO (Promozione, girone B): Rapallo-San Fruttuoso CALCIO (Prima Categoria, girone C): Bogliasco ’76-Grf Rapallo CALCIO (Giovanissimi Chiavari): Chiavari-Grf Rapallo CALCIO (Giovanissimi Chiavari): Calvarese-Rapallo A CALCIO (Giovanissimi Chiavari): Sestri Levante-Rapallo B CALCIO (Esordienti Chiavari): Sammargheritese-Rapallo A CALCIO (Esordienti Chiavari): Rapallo B-Rivasamba - sabato 7 VOLLEY (Serie B femminile): Galleno Plastica Pistoia-Latte Tigullio Rapallo - domenica 8 CALCIO (Prima Categoria, girone C): Grf Rapallo-Castellese CALCIO (Giovanissimi Chiavari): Rapallo-Caperanese CALCIO (Giovanissimi Chiavari): Grf Rapallo-Entella CALCIO (Giovanissimi Chiavari): Rapallo B-Villaggio - domenica 15 PESCA (Campionato Sociale Lega Navale Rapallo): specialità bolentino CALCIO (Giovanissimi Chiavari): Golfo Paradiso-Grf Rapallo CALCIO (Giovanissimi Chiavari): Chiavari-Rapallo A CALCIO (Giovanissimi Chiavari): Calvarese-Rapallo B A cura di Gabriele Ingraffia (per inviare i vostri calendari utilizzare l’indirizzo di posta elettronica: gabrieleingraffi[email protected]) cultura, arte & spettacolo Speciale 8 marzo Una ricorrenza che unisce tradizioni contadine, bibliche e popolari N ella tradizione popolare, è molto radicata la festa del protettore dei poveri, San Giuseppe, sposo di Maria e padre, per così dire, “adottivo” di Gesù. Per derivazione è diventata la ricorrenza popolare “festa del papà”. Si ricorda la sacra coppia di giovani sposi, in un paese straniero ed in attesa del loro Bambino, che si videro rifiutata alla richiesta di un riparo per il parto. Questo atto, che viola due sacri sentimenti: l’ospitalità e l’amore familiare, viene ricordato in molte regioni con l’allestimento di un banchetto speciale. Così in alcuni paesi della Sicilia, il 19 marzo di ogni anno, si usava invitare i poveri al banchetto di san Giuseppe. In questa occasione, un sacerdote benediva la tavola, ed i poveri erano serviti dal padrone di casa. In alcune città, il banchetto veniva allestito in chiesa, e, mentre due sacerdoti servivano i poveri, un terzo predicava per nove volte, tante quante le pietanze che venivano servite. Oltre a proteggere i poveri e le ragazze, San Giuseppe, in virtù della sua professione, è anche il protettore dei falegnami, che da sempre sono i principali promotori della sua festa. La festa del 19 marzo è anche associata a due manifestazioni spe- 184 VivaRapallo Speciale San Giuseppe Speciale: Speciale: San Giuseppe cifiche, che si ritrovano un po’ in tutte le regioni d’Italia: i falò e le zeppole. Poiché la celebrazione coincide con la fine dell’inverno, si è sovrapposta ai riti di purificazione agraria, effettuati nel passato pagano: si bruciano i residui del raccolto sui campi, ed enormi cataste di legna vengono accese ai margini delle piazze. Quando il fuoco sta per spegnersi, alcuni li scavalcano con grandi salti, e le vecchiette, mentre filano, intonano inni per San Giuseppe. Questi riti sono accompagnati dalla preparazione delle zeppole, le famose frittelle, che pur variando nella ricetta da regione a regione, sono il piatto tipico di questa festa. A Roma la preparazione delle zeppole, affiancate dai bignè di san Giuseppe, ha un fervore particolare. Nel passato, ad ogni angolo di strada era possibile trovare un banco di frittelle, e tutta la città era addobbata da decorazioni festive. Con San Giuseppe si saluta l’inverno e si comincia a sentire il profumo della primavera. Tradizione tipicamente ligure, in particolare riguardante i falegna- mi, è quella, oggi dimenticata, di offrire nella propria bottega tirata a lucido, frittelle e dolci agli amici. Quello che trovava la frittella nella quale era nascosto un batuffolo di ovatta doveva ferire vino a tutta la compagnia. Festa della donna Tutte noi siamo solite considerare l’8 marzo una giornata particolare, piacevole all’insegna dello svago, dell’allegria, del divertimento eppure, paradossalmente, l’8 marzo ricorda una giornata triste. Nel 1908 alcune operaie dell’industria tessile “Cotton” di New York organizzano una protesta contro le inumane condizioni lavorative che venivano loro imposte. La manifestazione si protrae per giorni, finché il proprietario dell’industria, Johnson, decide di chiudere le scioperanti all’interno della fabbrica e fare appicca- re un incendio. Nel rogo muoiono 129 operaie, fra cui molte italiane. Col tempo questa data è venuta ad assumere un significato estremamente forte, dovrebbe cioè ricordare a tutto il mondo i sacrifici, le difficoltà e gli abusi che le donne hanno subito nel corso dei secoli per riuscire ad affermare, riscattandole, dignità, libertà ed emancipazione. Noi donne occidentali avendo la fortuna di poter festeggiare l’8 marzo (pensiamo per un attimo alle povere donne orientali) diamo ovviamente per scontati tali traguardi. In pochi sanno che la festa della donna nasce dal sacrificio e dal sangue versato da 129 operaie per la lotta contro la tirannia e la miseria L’8 marzo serve proprio per questo, per ricordarci il tributo di sangue versato dalle donne nella lotta contro la miseria e lo sfruttamento per diffondere ed affermare nel mondo il grande ideale dell’emancipazione femminile. VivaRapallo 185 Musica Musica Incontro con Marco Canepa, musicista rapallese che ha presentato il gruppo EQU al recente Festival di Sanremo. L’importante è avere… un’idea! Olga D’Acunzo Chi è Marco Canepa? “Sono nato a Genova nel 1957, faccio il musicista e compositore, e ormai sono rapallese di adozione”. Come inizia la sua carriera artistica? “Ho avuto diverse esperienze. Sono 25 anni che mi occupo di musica, ho lavorato come arrangiatore tecnico del suono, produttore artistico, autore di brani”. Con chi ha collaborato, per esempio? “Ho collaborato con molti artisti della musica leggera italiana e internazionale, ricordo Alexia, Nicolette Larson, Roger Hodgson (Supertramp), che ha ottenuto l’European Music Award 2001 con il miglior album solista pop, Kc & Sunshine band, Savage, Fiorella Mannoia, Paolo Conte (triplo disco d’oro in Europa), Zucchero, Rossana Casale, Matia Bazar, New Trolls, Branduardi, Gaber, Anna Oxa, Gatto Panceri (la lista è lunghetta!)”. Perché da Milano a Rapallo? Mi ci hanno portato l’amore per la famiglia e la tranquillità. Per stare vicino a casa ho fondato a Genova, con alcuni amici, la società “Maccaja”, che opera nel settore musicale da alcuni anni, con l’obiettivo di creare un polo produttivoeditoriale nel quale convergano le varie professionalità del settore (musicisti, arrangiatori, tecnici del suono, produttori 186 VivaRapallo artistici, compositori, interpreti,etc.)”. …E San Remo? “E’ uno dei tanti eventi a cui ho partecipato… Penso, a malincuore, che sia l’unico evento in Italia che ancora potrebbe portare un qualcosa di buono sia a livello di informazione che di cronaca, nel campo della musica. Quest’anno ho proposto un gruppo di ragazzi di Forlì che si chiamano EQU. All’inizio si chiamavano EQU28, come la birra, poi la RAI, per esigenze commerciali, ha voluto che eliminassero il riferimento alla birra. Anche se un altro gruppo, i “Negroamaro”… hanno il nome di un noto vino pugliese…boh!”. Che tipo di gruppo sono gli EQU? “Ragazzi molto simpatici, presentano una canzone molto originale che non parla di amore. E’ una canzone più riflessiva. L’idea è quella che ognuno di noi ha di se stesso e della propria persona, quello che può pensare una persona della possibilità e della potenzialità del pensiero stesso. E’ stato un traguardo e di un punto di partenza decisamente importante. Tutti noi credevamo nella canzone, io ho seguito passo per passo tutto l’arrangiamento, ma non pensavamo mai più di essere selezionati dal momento che non avevamo alcuna…spinta, questo ci tengo a dirlo”. Come si sono incontrati Marco Canepa e gli EKU? “Sono un gruppo giovane, in fase di sviluppo, che suonano in diversi locali tra cui “le Scimmie” di Milano. Li ho sentiti suonare e mi sono piaciuti e anche la loro produttrice, che conosco, mi aveva ben parlato di loro”. Cosa pensa di Sanremo? “Vorrei spezzare una lancia a favore di Sanremo. E’ da un po’ di anni che ci lavoro. Ci tengo a sottolineare che la Liguria è molto presente nelle persone che Lavorano al Festival, come me, o per motivi tecnici o per proposte musicali . Il Festival potrebbe essere anche una proposta culturale, la musica può essere un valido diversivo. L’impatto dell’evento è da vedere nel tempo ma Sanremo per me ha portato e porterà qualcosa di culturale nelle proposte soprattutto dei giovani. Rimane un appuntamento imperdibile”. E gli artisti già conosciuti? Anche loro possono portare qualcosa di nuovo? “Senz’altro si, anche se è più difficile perché tendono a mirare molto sul consumo, sulla vendita… “ Non ritiene che Sanremo abbia ormai fatto la sua storia? “Purtroppo viviamo in un mondo in cui l’informazione è molto capillare e veloce. Sanremo è forse il più grosso evento musicale ma purtroppo per molti è considerato un grosso evento della RAI, spero tanto che si cerchi di non farlo diventare l’unico evento”. Forse un grande problema di Sanremo è che è troppo legato alla potenza dell’istituzione RAI e diventa molto faticoso promuoverlo ci si sofferma più forse sull’esteriorità….. E’ un evento importante ma purtroppo molta gente è stata esclusa perché non aveva un supporto.. logistico”. Cosa dovrebbe fare un giovane per riuscire a partecipare a Sanremo? “Aanzitutto è importante chiedersi se si qualcosa da dire e, molto umilmente, occorre fare la propria proposta coerente. E poi…è chiaro che c’è una buona dose di fatalità. E’ necessario cercare un produttore che possa perfezionare la proposta che viene dal giovane per renderla maggiormente commerciabile, renderla compatibile con i linguaggi che sono nella cultura. Se io ho un’idea particolarmente interessante ma poi non riesco a comunicarla… non arriva al pubblico”. Cosa intende per prodotto commerciabile? “Mi riferisco a un prodotto non necessariamente banale o svuotato di contenuto, ma più orecchiabile, che prenda spunti dal rock al pop. Non vuol dire copiare dei brani o delle musiche, alla base c’è sempre un’idea che deve essere ottimizzata. Tutto nasce da un’idea… come dice il testo della canzone degli EQU.. Quando avvengono le selezioni di Sanremo? “Verso novembre, il bando di concorso è sul sito della RAI. La gara si concentra in una settimana ma gli addetti ai lavori sono mesi che provano. Quanto è importante per i giovani Sanremo? Penso che sia un buon “trampolino di lancio” ma non penso che influisca più di tanto il vincere o meno Sanremo… La gara è una vetrina alla pari. l’importante è che il prodotto sia commerciabile, che piaccia alla gente anche grazie ad una buona campagna pubblicitaria. Si può sempre migliorare la propria proposta. Ricordo, infine, che ha molta presa sul pubblico anche l’immagine che l’artista offre di sé. Mi spiace che per questi giovani talenti non ci sia un’altra vetrina. Spero nel futuro”. Musica UN ARTISTA DI RAPALLO, A TUTTA MUSICA Amedeo Solimano e “Luce magica”, nuovo lavoro di prossima pubblicazione anche all’estero. Simone Rosellini medeo Solimano ha scelto la sua città, Rapallo, per un’anteprima in grande stile del suo ultimo cd “Luce magica”, che a giugno sarà pubblicato all’estero. A breve Solimano terrà infatti un grande spettacolo di presentazione. Questa volta, si tratterà di una esibizione ad inviti: un’eccezione, rispetto al panorama delle recenti uscite di Solimano, aperte al pubblico e organizzate rigorosamente per beneficenza. Negli ultimi anni, il compositore rapallese si è infatti esibito in svariati teatri con gli spettacoli “L’amore è un fantasma”, “Frammenti di sole, ombre di luna” e, di recente, “Luce magica”: un’altra anticipazione, parziale, del cd di prossima uscita. Negli ultimi due casi, la maestosa sala del Cantero di Chiavari, capace di ospitare fino a milleduecento persone, ha registrato il pienone, a tutto vantaggio degli enti a cui veniva devoluto l’incasso: il Gaslini prima, ed il Villaggio del Ragazzo poi. Il merito, va anche all’organizzatrice degli ultimi eventi, la Dott.ssa Leonilde Cussotto, nota nel comprensorio del Tigullio per l’impegno nel sociale. Questa volta, però, Solimano cercherà un pubblico più ristretto, selezionato, da radunarsi all’interno della sua Rapallo, per A 188 VivaRapallo saggiare l’impatto delle sue ultime composizioni. Il cd conterrà nove pezzi, per lo più destinati a diventare colonne sonore di telefilm, spettacoli teatrali o spot pubblicitari, come è abituale per il loro compositore. Suoni di violini, organi, voci digitali realizzate al computer si sovrappongono e intrecciano sulla tastiera di Solimano, espressione e fonte di sensazioni del musicista e del suo pubblico: “Di fatto, con la mia musica faccio suonare tante orchestre insieme – commenta lo stesso Amedeo Solimano – oltre alla esecuzione alla tastiera, nelle mie musiche c’è una grande componente tecnologica. Sono felice quando dimostro che il suono digitale non è freddo, come è facile immaginare. Un suono di violino realizzato al computer può regalare le stesse emozioni di un violino vero: dipende da come viene assemblato in una composizione, dipende da come si suona”. Negli spettacoli di beneficenza, Solimano ha già abituato il pubblico ad accompagnare le sue musiche con brani di teatro e immagini proiettate su un grande schermo, cercando l’armonia tra diverse forme di arte. Le immagini, di sicuro, non mancheranno neppure all’anteprima di “Luce magica”. Il brano “Piccola cattedrale”, che suona come una sinfonia di dieci organi, sarà accompagnato dalle diapositive delle più belle chiese del Tigullio, dalla Basilica dei Fieschi di San Salvatore alle parrocchie di Rapallo. Albe, tramonti, raggi di sole saranno invece le immagini perfette per “Luce magica”, il brano che dà il nome all’album. “Le foto non sono fatte da un professionista – spiega Solimano – mi piace circondarmi di professionisti che realizzino ciò che richiede tecnica, ma per il resto cerco persone che abbiano dentro una spiccata sensibilità: persone, cioè, che siano come la mia musica”. Colonne sonore che nascono dall’intimo dell’animo, e cercano l’intimo dell’animo dell’ascoltatore: sono queste le musiche, senza parole, di Amedeo Solimano. “Luce magica” segue i cd “Siamo tutti angeli”, “Incontri da un sogno”, e “Buon Natale a te”, prodotti negli ultimi cinque anni. Eppure, il suono tecnico del digitale sembra esprimersi ancora meglio dal vivo, quando incontra il mimo e le immagini, la parola recitata e l’accompagnamento della tastiera. Soprattutto, quando incontra i sentimenti di chi ascolta, e trasforma l’uditorio in un’anima sola. eventi da non perdere eventi da non perdere PRIMAVERA A TEATRO IL MITICO CONTINENTE SCOMPARSO Un’ “Età dell’Oro “ in cui l’Uomo viveva in perfetta armonia con i suoi simili e con il Cosmo intero, fa parte del bagaglio mitologico di tutte le antiche Civiltà . Segue un’ “Età dell’Argento“ o “Treta Yuga” come la definiscono gli Indù, durante la quale sarebbe sorta una civiltà raffinata ed avanzatissima che avrebbe interessato in modo particolare una grande isola situata nell’Oceano Atlantico: Atlantide. Il primo a menzionare questo misterioso continente è Platone il grande filosofo greco vissuto ad Atene nel IV° sec. a.C. e fondatore dell’Accademia più importante dell’antichità. Nei due Dialoghi, Timeo e Crizia, Platone descrive dettagliatamente la bellezza di Atlantide, una terra costituita di fertili praterie e alte montagne, popolata da numerosi animali e ricca di sorgenti di acqua calda e fredda. Ma un terribile cataclisma si abbatte improvvisamente su questi luoghi felici, cancellandone persino il ricordo che ci sarebbe pervenuto solo grazie ai suoi scritti. Ma è esistita realmente questa terra? Perché nell’antichità solo Platone ne parla? Molte sono le domande e poche le risposte sicure. Germana Accorsi Verdi, avvalendosi di numerose immagini, vi condurrà, attraverso una verosimile ricostruzione, a ripercorrere i sentieri del mito. Dove: presso “La Nuova Accademia”, Associazione culturale per la ricerca dell’Antica e Nuova Conoscenza. Via Venezia n° 14/ int. 3 – Rapallo- Ingresso libero A Rapallo la Prima Rassegna di Cabaret e Teatro Comico: grandi nomi, nuove proposte, e la promessa di divertimento assicurato Iniziata il 18 marzo, avrà termine il 13 maggio la 1a Rassegna di Cabaret e Teatro Comico, all’Auditorium delle Clarisse, con la collaborazione della Fondazione Cristoforo Colombo. Il primo appuntamento punta sulla satira, come riferiscono Bruno Paolo Astori, direttore artistico, e Tiziana Voarino, del Teatro della Gioventù di Genova. Una rassegna ricca, articolata, per un pubblico che ha voglia di ridere, sorridere, prendersi in giro, attraverso le varie forme di umorismo, e con occhio attento all’attualità e alle mode. Inaugura gli incontro il “poeta catartico” Flavio Oreglio, direttamente dal surreale mondo di Zelig; ci sarà Enrique Balbontin, quotato insegnante di “savonese”, quindi i grandi epiteti classici del bravo e pungente Dario Vergassola, poi la nuova scuola, il gruppo “Quelli-lì” già rodati alla trasmissione di Rai-2 “Bulldozer”; Michelangelo Pulci e Alessandro Bianchi, noti come Micky & Lesc dei Cavalli Marci, anche loro da “Bulldozer”. Il comico ligure Carlo Cicala chiude le serate il 190 VivaRapallo 6 e 13 maggio. Nei pomeriggi che precedono gli spettacoli, in alcuni locali pubblici di Rapallo sarò possibile conoscere da vicino i personaggi che si esibiranno sul palco, prendendo piacevolmente insieme un aperitivo, unitamente alla presentazione di libri. L’ingresso è di 13.00 euro, per gli under-18 e gli over-65 abbonamento al tutte le serate per 70 euro. Per ulteriori informazioni tel.0185.680288 – www.comune.rapallo.ge.it Prevendite: “La Primula” libri e dischi, via Mazzini, 51 – tel.0185.54806; Libreria Mondadori, C.so Matteotti, 24 – tel. 0185.233049; Libreria Agorà, via Milite Ignoto, 18 – tel.0185.234288; La Libreria, via Mameli, 35 – tel.0185.235112 “EHI..SI RIDE ! !” Valeria Beeleno Insieme ai grandi eventi culturali di Genova Capitale Europea della Cultura, anche la stagione teatrale 2004/2005 sta per concludersi, ma non senza regalarci, la prossima primavera, ancora molti spettacoli da non perdere. Prima fra tutte la quarta rappresentazione stagionale dello Stabile genovese, “L’Illusion Comique” di Pierre Corneille (1606-1684). Il drammaturgo francese ha abbandonato in quest’opera giovanile il mesto abito della tragedia, genere a lui più congeniale, per fonderla abilmente con la Commedia dell’Arte e il Dramma Pastorale, e tessere le trame di un raffinato ed esilarante gioco degli equivoci. E’ la storia del vecchio e severo Pridamante, che tormentato dai sensi di colpa per aver indotto il figlio Clindoro a fuggire di casa si rivolge ai poteri del mago Alcandro; quest’ultimo gli permette di spiare, non visto, la vita attuale del figlio, le cui vicissitudini sembrano far scivolare la commedia verso la tragedia. Si tratta in realtà solo di “finzione scenica”, anche se capace di provocare grande dolore a Pridamante, il quale solo alla fine si rende conto di aver assistito a una rappresentazione teatrale. La struttura narrativa del ‘teatro nel teatro’, con il gioco barocco di sovrapposizione tra finzione e realtà che ne consegue, è una delle principali caratteristiche del dramma seicentesco, che ama rendere noti al pubblico tutti i meccanismi scenici. Il testo francese di Pierre Corneille è tradotto e rivisitato dalla sarcastica penna del poeta Edoardo Pierre Corneille (1606-1684) Sanguineti, diretto da Marco Sciaccaluga e rappresentato dai bravissimi attori della Compagnia dello Stabile di Genova: Eros Pagni (Alcandro), Fabrizio Contri (Clindoro) e Federico Vanni (Pridamante). L’ Illusion Comique, dal 6 al 24 aprile Per i più piccoli il Teatro della Tosse offre uno dei Teatro della CorteP.zza Borgo Pila, 42 cavalli di battaglia della produzione per ragazzi: 16129 - Genova “Esopo Opera Rock”, ovvero le antiche favole di Per informazioni e biglietti tel.: 01053421 Esopo rivisitate sotto forma di musical. Diversi racconti si intrecciano attraverso la musica e il canto, che rendono le storie del favolista greco vivaci, Continua infine al Teatro Auditorium delle Clarisse la divertenti e fruibili dai più giovani. Dallo spettacolo, rassegna “Pomeriggi in Musica”, che dopo il successo che si terrà al Teatro della Tosse dal 23 al 30 aprile, della scorsa edizione vede quest’ anno come protagonista sarà in seguito tratto un CD. il Quartetto d’ Archi Atheneum di Berliner Philarmoniker. Esopo Opera Rock, dal 23 al 30 aprile I concerti, volutamente proposti la domenica pomeriggio Teatro della Tosse per invogliare le molte persone che difficilmente si spostano P.zza Renato Negri, 4 nelle ore serali, sono preceduti da un’introduzione critica 16123 – Genova curata da ben tre esperti che si alterneranno nel compito Per informazioni e biglietti tel.: 0102487011 di rendere più interessante e coinvolgente l’approccio allo spettacolo. Per il mese di aprile segnaliamo il concerto integrale delle sonate di Beethoven per pianoforte e violino, eseguito dal duo di maestri Marco Vincenzi e Cristiano Rossi. Domenica 3 aprile, ore 18:00 Teatro Auditorium delle Clarisse Sala congressi - Via Montebello – 16035 - Rapallo Informazioni e pre-vendita biglietti: dal lunedì al venerdì, ore 1012:00 presso Omnia Service – Vico del Rosso, 2-Rapallo Telefono: 0185 56734/64396 VivaRapallo 191 eventi da non perdere eventi da non perdere Genitori da…spettacolo! Gli amici di Faber alle Clarisse Quattro “big” riuniti all’Auditorium delle Clarisse per una serata dedicata all’indimenticato cantautore genovese, con un nuovo progetto musicale “Tutto De Andrè”. All’Auditorium delle Clarisse va in scena “Robin A grande richiesta del gruppo Amici di De Andrè, domenica 27 marzo 2005 alle ore 21.15, si esibiscino quattro musicisti che hanno dato vita al nuovo progetto musicale “Umbre de muri…”: voce e corde Alberto Napolitano, chitarra classica ed Esteve ’97 Armando Corsi, fiati Mario Arcari, percussioni Marco Fadda. Si potranno, quindi, ascoltare l’indiscussa esperienza e bravura del Maestro Corsi nel creare armonie ed emozioni uniche grazie al suono delle sue chitarre - egli suonò diverse volte insieme a Faber -, la maestria ed abilità al suono di Arcari - musicista che vanta concerti insieme a De Andrè e Fossati -, le incredibili ed affascinanti percussioni di Fadda che riesce a concretizzare ritmi appassionanti con innumerevoli strumenti - concertista internazionale e molto apprezzato dalle critiche del settore -, e la splendida voce di Napolitano il quale riesce a rievocare emozioni e fantasie proprie del mondo di De Andrè. Il loro progetto nasce con l’intento di essere un omaggio al famoso cantautore ligure Fabrizio De Andrè, figura cardine del Novecento musicale italiano. Il concerto prevede l’esecuzione non solo di alcuni tra i più conosciuti brani del cantautore ma anche di altri meno famosi ma ciononostante molto emozionanti che hanno condotto la critica a considerarlo una figura introversa, ma geniale. La serata, organizzata dalla Sezione Eventi del Centro Servizi S.E.F. di Rapallo con il patrocinio del Comune di Rapallo. Una peculiarità della serata è la presenza della mitica chitarra di De Andrè: Esteve’97 , strumento da lui utilizzato per il suo ultimo tour e suonato dal gruppo durante la serata. “Non appena uno dei Responsabili degli Amici di De Andrè ha contattato la nostra Sezione Eventi - dichiara il dr.Leo 192 VivaRapallo Bozzo, Amministratore Unico del Centro Servizi S.E.F. - e dopo che abbiamo verificato la fattezza ed il valore degli artisti, siamo stati ben lieti di dar vita alla promozione e realizzazione di questa magica serata. Ho potuto conoscere di persona gli artisti e la Associazione “Le Muse” di Chiavari con la quale abbiamo lavorato per la creazione della serata; sono persone molto appassionate di De Andrè e soprattutto alquanto competenti del mondo musicale”. La manifestazione sarà la “prima” di questa nuova formazione musicale: carattere eccezionale vista la natura del progetto e la composizione del gruppo. Un evento unico. A completamento dell’ambiente creato dall’organizzazione saranno presenti presso il foyer dell’Auditorium alcune Associazioni benefiche per la raccolta di fondi da destinarsi ai diversi progetti umanitari in corso. “Sono sempre stato un estimatore di Faber grazie alla grande stima di mio papà verso De Andrè ed il suo mondo - afferma il geometra Andrea Rizzi, responsabile logistico della Sezione Eventi del S.E.F. - ed ora accresco la mia passione grazie a questi musicisti che rendono veramente magiche le note e le melodie proposte”. La conferenza stampa di presentazione del concerto e di questo nuovo progetto musicale si è tenuta martedì 22 marzo alle ore 11.00 presso la sala riservata del “The Galleon” di Rapallo - via Marsala 41; erano presenti organizzatori e musicisti, rappresentanti dell’Amministrazione locale, oltre a personaggi legati al mitico mondo di Fabrizio De Andrè. Per ulteriori informazioni e prevendite - uffici del Centro Servizi S.E.F. - corso Italia 48, Rapallo. Sezione Eventi Centro Servizi S.E.F. tel 0185-65293; www.centroservizisef.it Hood”, undicesimo spettacolo della compagnia teatrale genitori dell’Istituto San Benedetto. Olga D’Acunzo Breve storia Alcuni anni fa, suor Agnese propose ai genitori di alcuni bimbi che frequentavano l’asilo San Benedetto di predisporre una recita di genitori per … fare divertire i propri bimbi. L’idea piacque subito ai genitori che tutt’oggi, nonostante ormai i loro bimbi siano diventati grandi, continuano con entusiasmo ad organizzare questo divertente appuntamento. E così, ogni anno, ad ottobre iniziano le prove per la rappresentazione sino a marzo e ad aprile … si va in scena!. Le suore dell’Istituto San Benetto mettono a disposizione della compagnia i locali dell’Istituto per le prove. Quali sono gli argomenti prescelti? Naturalmente, le favole! La prima “storica” rappresentazione del Brutto anatroccolo avveniva presso il teatro degli Emiliani e poi Biancaneve, Cenerentola, Peter Pan, gli Aristogatti, la Bella Addormentata nel bosco, Cappuccetto Rosso, … e quest’anno Robin Hood, alle Clarisse. Il cast Con gli anni qualche genitore ha abbandonato la compagnia, altri li hanno sostituiti, i registi si sono alternati ma il “gruppo base” della compagnia, quello degli “irriducibili”, per intenderci, è rimasto. Partecipano, inoltre allo spettacolo anche un nonno (Umberto Ricci) ed alcune insegnanti dell’Istituto. La maggior parte dei componenti del gruppo sono mamme, i papà partecipano più raramente. Durante le prove, i bambini aiutano i parenti a studiare le proprie battute e … nel corso dello spettacolo suggeriscono la parte a mamme e papà. La rappresentazione, spesso, si conclude con un ballo di gruppo con l’eccezionale partecipazione di alcune suore dell’istituto San Benedetto. La compagnia si autofinanzia come può, ogni genitore partecipa: chi allestisce la scena, chi prepara gli abiti da indossare per la rappresentazione, chi si occupa della musica… Le nonne collaborano da “dietro le quinte” aiutando gli attori a confezionare i costumi per la scena, dalle cantine di casa “si recuperano gli oggetti da utilizzare per lo spettacolo”. Dice Nadia Briganti, attrice e regista dello spettacolo, “l’impresa più difficile è preparare tutte le coreografie .. perché molti di noi sono manici di scopa ma … è il coraggio e la voglia di divertirsi che prende la meglio”. Scopo della serata di sabato 16 aprile alle ore 21.00 presso il teatro delle Clarisse in Rapallo (l’ingresso è libero e gratuito) è la beneficenza. Alla fine della serata, le offerte raccolte vengono consegnate alle suore dell’Istituto San Benedetto che li utilizzeranno nelle loro missioni in Sudafrica e Sudamerica, per aiutare i ragazzi più poveri: un’aula scolastica, un ambulatorio, un prefabbricato… “Siamo genitori che invece di sedersi in fondo al letto a leggere la fiaba della buona notte fanno accomodare i figli in platea e salgono sul palco mettendosi in gioco – racconta una delle mamme, Nadia – vogliamo offrire a tutti una serata piacevole, serena e dimostrare che con la disponibilità e lo spirito di gruppo, persone diverse tra loro riescono a raggiungere un obbiettivo comune, E’ questo il messaggio ai nostri ragazzi per il futuro. Vi .. aspettiamo, partecipate numerosi !”. VivaRapallo 193 mostre e musei mostre e musei Mentre è in svolgimento la mostra sulle sue opere, il 28 febbraio muore Pietro Ardito, vignettista, caricaturista, ritrattista e disegnatore che ha reso celebre Rapallo. Lo ricordiamo con Jolanda Giovenale, che lo ha conosciuto e ne ha pubblicato una elegante biografia. UN SALUTO A PIETRO Tito Spina Q uel genio della caricatura che risponde al nome di Pietro Ardito”…Così riporta il sottotitolo della biografia scritta da Jolanda Giovenale, nata a Milano ma residente a Santa Margherita, che ha già firmato diverse pubblicazioni e collaboratrice di giornali e riviste di prestigio in ambito culturale. “E’ stata una sorpresa per tutti…Pietro avrebbe compiuto 86 anni in marzo – ricorda Jolanda – Scomare lui, ma la sua opera rimane viva e attuale, questo è un fatto. E’ mancato proprio durante la mostra organizzata in suo onore al Castello sul Mare…” Una penna felice, come solo Rapallo ha saputo dare, al pari di altre celebri firme locali come Carlo Chendi o Luciano Bottaro, che conoscevano personalmente Ardito, e 194 VivaRapallo con il quale hanno avuto diverse occasioni di incontri professionali. “Un uomo fondamentalmente timido – continua Jolanda – particolarmente riservato, capace di rendere su carta, con pochi tratti, un volto, un’espressione, una posa. Era tempo che avevo in mente di presentare un libro su Pietro Ardito, alla fine ce l’ho fatta, ma è stata una vera e propria impresa, per il suo stesso carattere schivo. E’ stata quindi una chiacchierata, un dialogo, in cui Pietro parlava senza freno delle sue esperienze, ed io che non dovevo perdere una battuta per far rendere poi il libro (“Pietro Ardito”, Jolanda Giovenale, Edizioni Emiliani 2004)… E per avere le foto poi…una faticata!…Ho dovuto insistere per farmi concedere quelle poche immagini di Pietro da giovane, a un anno, a sei, alla prima comunione…durante la guerra, in Nord Africa…quando gli capitò anche di conoscere Mussolini. Pietro però preferisce ricordare altri particolari di quell’esperienza… ”. La voglia, il desiderio di disegnare è presente fin da giovanissimo in lui. Memorabili i disegni degli anni 1936-’37 quando militava, intorno ai 14 anni, nella squadra Pulcini del Ruentes. Proprio l’undici ruentino è stato ritratto da Pietro Ardito, con il suo inconfondibile tratto. Nel dopoguerra, intorno al ’45-’46, il 26enne Pietro disegna in pubblico, per gli alleati, eseguendo ritratti al teatro Roma, oggi cinema Grifone. Si sposa, ha un figlio, tutti i personaggi che si incrociano con le esperienze di Pietro Ardito fanno parte della storia nazionale, e tutti sono passati dalla sua matita: fra gli altri intrattiene un’amichevole corrispondenza con Indro Montanelli; negli anni ‘80 è chiamato alla Rai per effettuare una serie di caricature di uomini politici come sigla di chiusura per il programma “Prisma”, la sua firma appare sui ritratti e le vignette de “Il Giornale”; riceve apprezzamenti positivi da Rina Govi, moglie dell’intramontabile Gilberto, che lo ringrazia di cuore; ritrae diverse volte Ezra Pound durante i soggiorni a Rapallo. La firma, divenuta semplicemente “Ardito”, si legge in calce ai ritratti, caricature e ai disegni che spaziano dal mondo del cinema, a quello politico, al teatro: Macario, Rita Pavone, Sandra Milo, e molti altri. Di pari passo colleziona riconoscimenti e premi: al Salone dell’Umorismo di Bordighera nel 1981, nell’82 è “Palma d’Oro” per l’opera “Psychographie”, nell’85 di nuovo a Bordighera per il “Dattero d’Oro”, ancora “Palma d’Oro” nel 1989; Premio Dolo alla Carriera, il “Rosone d’Oro” concessogli dalla “Famja Varseleisa”, e diversi altri. L’elenco delle opere di Ardito è davvero sterminato. Estro e ispirazione avevano poche pause. La sua penna ha tracciato, con lo stile inconfondibile, ritratti e caricature di personaggi storici, della letteratura, della politica, di ogni settore delle umane attività: Gianni Agnelli, Fred Astaire, Roberto Benigni, Silvio Berlusconi, Buster Keaton, Maria Callas, Fidel Castro, Federico Fellini, John Houston, Laurel & Hardy. Disegni e copertine, cataloghi, e manifesti, Ardito amava spaziare all’interno dei pur vasti confini del segno grafico, sperimentando senza posa. Di stupefacente attualità il disegno “Caos” del 1986, o i bellissimi quadretti a colori in cui i protagonisti sono splendide caricature di parroci, preti e religiosi. Vi sono poi alcuni autoritratti, e raffigurazioni di volti di singolare intensità: il pescatore, il clown, e poi le incisioni degli anni Cinquanta, e le illustrazioni su copertine di celebri libri come “L’Italia dei Presidenti” (Riceputi, Delpino, Leone, Pediglieri, Ed.Tigullio Bacherontius), “Che Ridere!” (M.Amadeo, Ed.De Vecchi), “I filosofi e il caos” (P.Ardito, Ed.Istituto Italiano Studi Filosofici), “Il patto col diavolo” (J.Giovenale), e molti altri. A lui scrivono personalità come Giulio Andreotti, noto per autoironia e senso dell’umorismo, il quale definisce la caricatura come arte dell’irriverente, del graffiante, i cui autori però non restano a lungo a meno che Pietro Ardito a Bordighiera - 1975 non abbiano una ispirazio- ne artistica autentica…a meno che non si chiamino Pietro Ardito”. Così si esprimono altri, come il grande Federico Fellini, lui stesso disegnatore e profondo ammiratore di Ardito. Rapallo accoglie Pietro Ardito dalla lontana Buenos Aires, dove nasce durante un viaggio dei genitori. I suoi primi disegni sono pubblicati da “Il Mare” e da “Il Giornale” quando ha ancora 15 anni. La sua lunga esperienza con tempera, pastello, china, olio e carboncino è andata oltre il foglio o la tela: comprende la decorazione di ceramiche, disegni per l’industria tessile, grafica pubblicitaria, con opere esposte a Basilea, in Germania, Turchia. Un ringraziamento ad un grande genio, un istrione, instancabile “raccontatore delle umane vicende con un solo tratto di matita”, un perfezionista per natura, elegantemente provocatorio e irriverente poeta che parla del fatidico “errore di scrittura” come “…cosa maligna / Lo si cerca e perseguita, ma esso se la svigna / Finché la forma è in macchina si tiene bel celato / Si nasconde negli angoli, par che trattenga il fiato / Neppur il microscopio a scorgerlo è bastante / Prima; ma dopo esso diventa un elefante / Il povero tipografo inorridisce e freme / E il correttor colpevole il capo abbassa e geme / Perché se pur dell’opera tutto il resto è perfetto / Si guarda con rammarico soltanto a quel difetto”. La tua compagnia, Pietro, è stata e sarà sempre preziosa per chiunque sappia vivere ogni giorno: con la giusta dose di ironia, simpatia, e voglia di esserci. Pietro a 10 anni nel 1929 prima comunione Pc Games Tito Spina FINAL FANTASY XII Avventura oltre l’infinito per Play Station 2 ricca di colpi di scena, tradimenti (come lo spoilerato tradimento del re di Dalmaska) e misteri che, come da tradizione Square, saranno sicuramente orchestrati sapientemente in una trama che si preannuncia epica, il cui tema principale è il “rispetto del diverso”, ma dove non mancheranno guerra, amore ed amicizia. Il cuore del sistema di gioco è realmente rivoluzionario, specie riguardo alle modalità combat, tanto da fare dimenticare i più avanzati elaborati presentati fino ad oggi. E’ la grafica ADB, cioè Active Dimension Battle, la nuova frontiera oltre l’ormai obsoleto Active Time Battle o ATB. Se il nome dice poco, non vi resta che provarlo: non più scontri casuali e avversari nascosti, ad esempio, poiché ognuno è visibile in tutte le mappe del gioco, per poter decidere con chi attaccare battaglia, e sempre il tempo reale, come la fuga. A rriva da Square-Enix, è un gioco di ruolo per un solo partecipante, ed è previsto in versione JAP-NTSC per la primavera 2005. Questo dodicesimo episodio si svolge nel mondo di Ivalice (ambientazione già apprezzata nel recente Final Fantasy Tactics Advance), precisamente nel continente militarizzato di Valentia, dove diverse razze come Hume, Viera e Bangaa coesistono pacificamente. Da tempo nel continente di Valentia due paesi tra loro confinanti, Rosaria ed Arcadia, si fanno guerra per contendersi il piccolo stato di Dalmaska, fondamentale punto strategico situato tra i due paesi belligeranti. La storia di FFXII inizia proprio quando, in circostanze misteriose, le truppe arcadiane invadono Dalmaska, causando la formazione di “società segrete”, presiedute dalla prinipessa Ashe, composte da rivoluzionari che pretendono la libertà, l’indipendenza e l’autonomia del regno di Dalmaska. La trama si preannuncia itinerari itinerari RAPALLO FRA PASSATO E PRESENTE E Un viaggio in quattro puntate per le vie della nostra città, a conoscere quello che tutti i giorni abbiamo davanti agli occhi ma che abitualmente siamo portati a non considerare con la giusta attenzione. 198 VivaRapallo ’ tipico degli abitanti di ogni luogo che abbia una storia alle spalle, e in Italia tale principio vale praticamente per tutto il territorio nazionale. Siamo la culla della civiltà, abbiamo dato i natali alle più eccelse menti della storia, uno per tutti, Leonardo da Vinci. Anche la Liguria è terra d’arte, e il Tigullio, e Rapallo in particolare non fanno eccezione. Per molti anni, nel passato, grandi letterati, pensatori, artisti, venivano a Rapallo per trascorrere le vacanze o trovare ispirazione. Se per caso una domenica non si ha voglia di mobilitare la famiglia, prendere la macchina, stare incolonnati al casello dell’autostrada, la soluzione ideale è perlustrare il centro storico di Rapallo, facendolo con atteggiamento differente da quello di tutti i giorni, per gustare gli angoli nascosti del centro storico. Partiamo da piazza IV Novembre, dominata da Porta delle Saline, unico frammento ancora presente dopo la trasformazione che Rapallo ha subito nel secolo XIX. Ci siamo mai chiesti Tito Spina da cosa deriva il nome “Saline”? Forse lo sanno i cittadini di una certa età, un po’ meno i più giovani: alla foce del torrente Boate si trovavano una volta gli impianti per la raccolta del sale, che arrivavano fino ai piedi della collina di San Nicola. La porta cittadina è stata poi ristrutturata nel XVIII secolo, quindi nel 1923, ed ha sempre conservato l’antico aspetto e il caratteristico “carrubo” a copertura della sommità, in stile chiaramente barocco. Passiamo la porta, entriamo nel centro storico, scorgiamo qui le prime tracce della Madonna di Montallegro, protettrice di Rapallo, racchiusa in una icona sacra con piccole colonne. Entriamo in via Cairoli, dove uno dei palazzi più caratteristici reca decorazioni di pregio con architravi, conchiglie, melograni, simbolo di fertilità fin dai tempi di Salomone. Eccoci in via Marsala, davanti ad un’altra edicola con la Signora di Montallegro. Più avanti si trovano palazzi dove gli antichi vani scala sono decorati con partiture a bugnato e frontoni tipici della cappella religiosa in ricco stile seicentesco, a dimostrazione che Rapallo non è solo “Liberty”. Le prime tracce dello stile “Liberty” sono le facciate di piazza Bertarelli, quindi giungiamo in vico della Corte si trovava l’antico Palazzo della Corte Pretoria. Proseguiamo paralleli al mare, passiamo i portici di vico dei Fondaci che risalgono al 1200, arriviamo in piazza Da Vico e piazza Garibaldi. Sono qui i palazzi antichi meglio conservati della città vecchia. Sotto i portici gotici restano le delicate tracce degli affreschi che decoravano le volte e, sulla parete orientale, ancora un’edicola con la Madonna di Montallegro. Celebre la scacchiera disegnata sul selciato della piazza e il palazzo con porticato sul quale è dipinto un affresco dell’Apparizione. Atmosfere soavemente antiche si respirano entrando in vico dell’Olmo, che si percorre fino a piazza De Gasperi, quindi vico del Pozzo (che ricorda la presenza del pozzo pubblico del sestiere Rolecca, uno dei più suggestivi del Centro Storico) e via Mazzini, osservati dai Profeti e dagli Evangelisti dipinti sulle facciate e sui frontoni neogotici. Via Mazzini, una delle più frequentate di Rapallo, è ricca di ricordi del passato, come i portoni in ardesia, alcuni dei quali risalgono al 1400. Fine prima parte L’avvocato “Gentile Redazione, dovendo aprire una porta sul muro perimetrale del condominio di cui fa parte la mia abitazione nonché eseguire altri interventi nelle parti condominiali chiedo se e in che termini io possa e debba agire e se devo sottoporre la questione al benestare dell’assemblea”. (Lettera firmata) CONVIVENZA IN CONDOMINIO E INIZIATIVE PRIVATE Avvocato Davide Zerega I l quesito attiene alle facoltà di utilizzo da parte del singolo condomino dei beni condominiali e come tali facoltà debbano essere intese e disciplinate laddove configurino apparentemente una innovazione. S’impone dunque la lettura coordinata degli articoli 1102 e 1122 Codice Civile. L’art. 1102 dispone che : “Ciascun partecipante può servirsi della cosa comune, purché non ne alteri la destinazione e non impedisca agli altri partecipanti di farne parimenti uso secondo il loro diritto. A tal fine può apportare a proprie spese le modificazioni necessarie per il miglior godimento della cosa”. L’articolo si riferisce a semplici “modifiche” che un condomino può apportare alla cosa comune secondo il principio di libero godimento espressione del suo diritto dominicale pro-quota. Tale esercizio non deve però dare luogo ad asservimenti, immissioni e limitazioni del diritto dei condomini né deve compromettere la res condominiale. Il successivo art. 1122 c.c. impone alcuni limiti : “Ciascun condomino, nel piano o porzione di piano di sua proprietà, non 200 VivaRapallo L’avvocato rubriche può eseguire opere che rechino danno alle parti comuni dell’edificio”. Invero mentre l’art. 1102 c.c. disciplina l’utilizzo diretto del bene condominiale, l’art. 1122 c.c. attiene all’utilizzo da parte del singolo condomino del proprio bene, utilizzo che non deve recare alcun disdoro alle parti comuni. E’ chiaro che se i danni interessassero unità di privati e non parti comuni, il contraddittorio non riguarderebbe il condominio. Le semplici “modifiche” di cui all’antescritto art. 1102 c.c. non vanno confuse con le “innovazioni” che trovano ingresso nel testo codicistico grazie all’art. 1120 c.c. (“I condomini, con la maggioranza indicata dal quinto comma dell’articolo 1136, possono disporre tutte le innovazioni dirette al miglioramento o all’uso più comodo o al maggior rendimento delle cose comuni. Sono vietate le innovazioni che possano recare pregiudizio alla stabilità o alla sicurezza del fabbricato, che ne alterino il decoro architettonico o che rendano talune parti comuni dell’edificio inservibili all’uso o al godimento anche di un solo condomino”). E’ intuibile che il discrimen attenga alla tipologia ed alla “entità” dell’inter- vento. Non a caso, la Cass. Civ. , Sez. II, 19.01.2005 n. 1076, dispone che in tema di condominio negli edifici, per innovazione in senso tecnico giuridico, vietata ai sensi dell’art. 1120 del codice civile, deve intendersi non qualsiasi mutamento o modificazione della cosa comune, ma solamente quella modificazione materiale che ne alteri l’entità sostanziale o ne muti la destinazione originaria, mentre le modificazioni che mirino a potenziare o a rendere più comodo il godimento della cosa comune e ne lascino immutate la consistenza e la destinazione, in modo da non turbare i concorrenti interessi dei condomini, non possono definirsi innovazioni nel senso suddetto. Ciò non toglie che se la spesa dell’innovazione è assunta a proprio carico da un singolo condomino, si rientra nuovamente nel portato normativo delll’art. 1102 c.c. Infatti, secondo Cass. civ., sez. II, 10/04/1999, n.3508, la norma di cui all’art. 1120 c.c., nel prescrivere che le innovazioni della cosa comune siano approvate dai condomini con determinate maggioranze, tende a disciplinare l’approvazione di quelle innovazioni che comportano oneri di spesa per tutti i condomini; ma, ove non debba procedersi a tale ripartizione per essere stata la spesa relativa alle innovazioni di cui si tratta assunta interamente a proprio carico da un condomino, trova applicazione la norma generale di cui all’art. 1102 c.c., che contempla anche le innovazioni, ed in forza della quale ciascun partecipante può servirsi della cosa comune, a condizione che non ne alteri la destinazione e non impedisca agli altri condomini di farne uguale uso secondo il loro diritto, e, pertanto, può apportare a proprie spese le modificazioni necessarie per il godimento della cosa comune. Tutto ciò premesso e tornando al quesito, si deve precisare che ogni particolare utilizzo della cosa condominiale può essere legittimo oppure no. Nel caso di specie, l’apertura di una porta può essere lecita oppure no. La legittimità (che in caso di lite giudiziale sarà decisa unicamente dal Giudice) viene valutata alla luce della sussistenza o meno di una compromissione del pari diritto degli altri condomini, non alteri la destinazione del bene, non pregiudichi statica ed il decoro architettonico del fabbricato. Se ciò non avviene, l’intervento è concesso e non è necessaria, salvo che il regolamento non lo imponga, alcuna autorizzazione assembleare. Segnatamente, la Cass. civ., sez. II, 21/07/2004, n.13600 ha ritenuto che l’uso particolare del cortile comune da parte di un singolo condomino è legittimo a condizione, da un lato, che il manufatto realizzato non alteri l’utilizzazione del cortile praticata dagli altri condomini, dall’altro, che non escluda, per gli altri, la possibilità di fare del cortile medesimo analogo uso particolare. “Correttamente pertanto il giudice del merito ritiene illegittima la realizzazione, nel cortile comune, di un vano scale allo scopo di consentire un nuovo accesso al seminterrato di proprietà di un singolo condomino qualora accerti che tale manufatto, per le sue caratteristiche strutturali e dimensionali compromette l’uso e il godimento del cortile comune come esercitati in precedenza da parte degli altri condomini”. Di contro (ed a favore del lettore), la più recente Cass. Civ., Sez. II, 16.12.2004 n. 23459 insegna che : “In tema di condominio negli edifici, il condomino può aprire nel muro comune dell’edificio nuove porte o finestre o ingrandire e trasformare quelle esistenti, se queste opere, di per sé non incidenti sulla destinazione della cosa, non pregiudichino la stabilità e il decoro architettonico dell’edificio.” Illustrare il concetto di stabilità non è necessario. Al contrario, valga significare che per decoro architettonico si intende l’estetica data dall’insieme delle linee e delle strutture ornamentali che costituiscono la nota dominante ed imprimono alle varie parti dell’edificio, nonché all’edificio stesso nel suo insieme, una sua determinata, armonica, fisionomia, senza che occorra che si tratti di un fabbricato di particolare pregio artistico. In caso di lite, solo il Giudice di merito può in concreto stabilire se l’innovazione determina o meno un’alterazione del menzionato decoro architettonico. Lo Psicologo Lo Psicologo come realtà minacciosa ed invadente che andrebbe a confondere il precario senso di identità messo a rischio dal timore di non ritrovarsi… Paura che attiva meccanismi difensivi che vanno verso la tensione, il controllo, la chiusura, il pregiudizio, la rigidità di pensiero verso una intolleranza del nuovo,del diverso, dell’ignoto foriero di pericoli… In effetti inconsapevolmente siamo soliti a mettere in atto alcune barriere comunicative: trappole sempre in agguato che, avendole ereditate quali codici comunicativi legittimati pedagogicamente, talvolta consideriamo un po’ come regole dei giochi verbali. E’ quasi naturale dunque interrompere, giudicare, minacciare, generalizzare, imporre, anzi c’è spesso la convinzione che per essere buoni ascoltatori sia necessario mostrare il proprio repertorio di personali soluzioni. In effetti in questo modo mettiamo in atto atteggiamenti valutativi esplicitando formulazioni di giudizi che ancora una volta rappresentano i nostri valori, il nostro vissuto, le nostre percezioni, perdendo COMUNICARE… IN COPPIA “…Tu non mi capisci!”… ”Quando ti parlo sembra che non mi ascolti…!” Frasi che molte volte ci sentiamo dire o diciamo, nel corso di litigi e discussioni che caratterizzano la vita “a due”, ma una aperta e sincera comunicazione resta alla base della serenità di un solido e costruttivo stare insieme. Il punto di vista della psicologa Daniela Baiardo, esperta di dinamica comportamentale e psicoterapeuta. S i potrebbe redigere un lungo elenco di frasi che si sentono pronunciare in relazione a ciò che avviene nella comunicazione di coppia, in particolare quando si entra nella dimensione del confronto. Capita che i partner si trovino in situazioni emotive frustranti, dentro le quali nascono disagi, sofferenze, rancori e risentimenti che allontanano emotivamente e sentimentalmente. Cosa deve succedere affinché la comunicazione permetta l’instaurarsi di un’intima connessione, contrapposta alla dissipazione graduale del rapporto? Quali sono gli ingredienti che bisogna dosare con attenzione, per non stimolare atteggiamenti difensivi da parte dell’amato, ma al contrario permettere di entrare in sintonia con l’esperienza emozionale del partner? Nella coppia, ognuno ha il suo originale “corredo” di fantasie, bisogni, angosce, aspettative, desideri che scaturiscono da un modello relazionale formato all’interno delle nostre interazioni familiari, fin dalla nascita; modello che, come se non 202 VivaRapallo bastasse, è anche di carattere trans-generazionale. L’obiettivo, in una relazione di coppia, è avere una modalità di comunicazione che permetta una vicinanza affettiva, diversa e migliore di quella sperimentata nel contesto familiare di provenienza, o ricreare il clima favorevole vissuto, nel caso di una relazione primaria ottimale. È evidente, per questo, l’importanza del volgere l’attenzione fondamentalmente su ciò che noi stessi sosteniamo all’interno della comunicazione di coppia: cosa comunico di me all’altro? Quali sono gli schemi sui quali si edificano le modalità relazionali? Quali le convinzioni che vanno a nutrire la mia realtà soggettiva…? Un punto di partenza diverso rispetto alla usuale convinzione che “a cambiare deve essere l’altro …”, il quale contiene in sé il voler intravedere il “rischio” di vivere una vita responsabile, adulta e ricca di informazioni che ci riguardano. Tutto questo significa entrare in una comunicazione cosiddetta “di empatia” che …Non nascondo niente: quello che ho è davanti a te, il cuore è aperto, in ascolto. Tutto ho donato per farmi conoscere… “tu non mi puoi capire?” (Rabindhanah Tagore) si può tradurre con “capacità di mettersi nei panni dell’altro”. Indica altresì lasciare che anche l’altro entri dentro di noi, autorizzandolo a tastare i nostri confini emozionali, psicologici ed energetici mostrandone la auspicata flessibilità … pur mantenendo ben chiara e definita la nostra identità così squisitamente e autenticamente diversa dall’altro. Potrebbe forse sembrare una cosa semplice, ma a farsi è sorprendentemente difficile, in quanto implica un buon senso di integrità, di autostima e di autonomia. L’essere quindi affrancati dalla possibile paura inconscia di una simbiosi destabilizzante, dove l’altro verrebbe vissuto una buona occasione per esplorare ed arricchirci invece di quelli dell’altro, seppur in disaccordo con le nostre tesi e credenze. Un buon ascolto sta alla base di una buona comunicazione: seguire con attenzione ciò che il partner ci sta dicendo senza introdurre interpretazioni, idee, consigli, giudizi significa far sentire all’altro che può aprirsi, mostrarsi, accettare il rischio di abbassare le sue difese. Il problema non sta tanto nel contenuto del litigio, bensì nel modo in cui si litiga. Aprire il cuore oltre che il pensiero, permettere di tenere dentro di sé una immagine integra, autentica, anche quando si va ad un confronto… ogni volta di più… Il Medico Lo Psichiatra “Gentile Redazione, lavoro in una COME ALIMENTARSI PRIMA DI UN INCONTRO? nota azienda di Rapallo. Si parla spesso di molestie sul posto di lavoro, personalmente non ho mai attraversato momenti del genere, ma ho amiche che sono state coinvolte ed hanno letteralmente cambiato il loro atteggiamento nei confronti del La corretta quotidiano. Quali sono i meccanismi del alimentazione è alla cosiddetto Mobbing?” (Isabella) base del rendimento MOBBING IL TIMORE DI NON ESSER VOLUTI psicofisico di un atleta dr.Francesco Lofrano L ’atleta, prima di svolgere ogni attività fisica, dovrebbe seguire una corretta alimentazione allo scopo di fornire all’organismo le energie necessarie, ad affrontare l’esercizio fisico, senza appesantirlo ma fornendo comunque un equilibrato apporto di nutrimenti. Data la sua enorme diffusione, il gioco del calcio, è spesso stato oggetto di particolare attenzione, sia dal punto di vista del dispendio energetico (energia consumata durante l’attività fisica, espressa in Kcal) sia da quello dell’apporto alimentare (ovvero l’energia introdotta con il cibo). Per quanto riguarda il dispendio energetico, è stata stimata ad esempio la distanza coperta da un calciatore d’elevato livello durante i 90 minuti di gioco. Questa può arrivare fino ai 12 km secondo il ruolo svolto dall’atleta. Dai dati raccolti si è calcolato che per coprire tale distanza sono necessarie dalle 800 alle 1200 Kcal (Cerretelli 2001). Pertanto lo scopo dell’alimentazione pre-gara è quello di fornire tali calorie almeno in parte. ml di spremuta oppure 200 g di yogurt + 50 g di pane o biscotti o cereali + 30 g di marmellata o miele. Pranzo (almeno 2,5-3 ore prima della gara): 120g di pasta o riso, 10 g di olio d’oliva, 15g di formaggio, sugo di pomodoro + Una porzione di verdure miste crude + 40g di formaggio, 40g di prosciutto, 60g di pane + Una porzione di crostata alla frutta + Acqua, un caffè (se gradito). Nell’attesa della partita o durante il riscaldamento è possibile utilizzare bevande energetiche a base di zuccheri (preferibilmente maltodestrine) oppure a base di sali minerali. È bene ricordare che nel preparare un pasto pre-gara non si può ignorare lo stress emotivo dell’atleta che può condurre, di per sé, a perdita d’appetito, mal di pancia, talvolta anche a nausea e diarrea (Upjohn 1953). Ciò imporrà variazioni della composizione del pasto e dei tempi di somministrazione degli alimenti su basi del tutto individuali da concordare col medico specialista di riferimento. Bisogna però sottolineare che i benefici di un pasto pre-gara ben calibrato e personalizzato possono essere vanificati da scorrette abitudini alimentari quotidiane, per evitare ciò,il primo passo è quello di seguire le indicazioni di organi internazionali come l’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) o l’USDA (Dipartimento Americano dell’agricoltura), che hanno elaborato le “piramidi alimentari” . I gruppi alimentari (Carboidrati, frutta e vegetali, carne e legumi, grassi e dolci) possono essere idealmente collocati sui gradini di una piramide, le quantità consigliate per gli alimenti dei diversi gruppi sono rappresentate dall’estensione della base di ogni sezione e si riducono procedendo dalla base al vertice. Bisogna quindi prediligere gli alimenti situati alla base della piramide rispetto a quelli situati al vertice, combinandoli però in maniera tale da non far mancare nessun nutriente. Uno schema generale per una partita di calcio pomeridiana potrebbe essere questo: Colazione (non più tardi delle ore 9): 250 ml di latte oppure 200 204 VivaRapallo © 2000 Oldways Preservation & Exchjange Trust dr.Valerio Rosso E ’ una forma di vessazione psicologica esercitata sul posto di lavoro attraverso attacchi ripetuti da parte di colleghi o di “capi”. Le forme che può assumere sono molteplici: dalla semplice emarginazione alla diffusione di maldicenze, dalle continue critiche alla sistematica persecuzione, dall’assegnazione di compiti dequalificanti alla compromissione dell’immagine sociale nei confronti di clienti e superiori. Con la parola inglese “stalking” (difficilmente traducibile nella nostra lingua) si intende un insieme di comportamenti, ad esempio molestie, minacce, pedinamenti, telefonate oscene o indesiderate, che una persona compie in modo persistente nei confronti della propria vittima. “Mobbing” è un termine mutuato dal mondo animale. Si riferisce a quel meccanismo per cui, in una popolazione animale, un individuo viene espulso dalla comunità di appartenenza con dei comportamenti propri di allontanamento o di aggressività o perché considerato estraneo alla comunità stessa o perché ritenuto malato o, in ogni caso, pericoloso. Queste situazioni, quindi, vengono definite “nuove” non certo perché insorte da poco, ma perché recentemente è iniziato il dibattito scientifico-culturale, legislativo intorno al mobbing, iniziato con le ricerche dello psicologo tedesco Heinz Leymann, che per primo individuò e studiò il fenomeno negli anni ’80. Parole nuove per descrivere condizioni “antiche” ovvero emarginazione e persecuzione. Leymann indica due condizioni necessarie perché un ambiente di lavoro possa essere caratterizzato dalla presenza di mobbing: routine del conflitto (almeno una volta la settimana) e sistematicità e prolungamento nel tempo (almeno sei mesi). Negli ultimi anni altri ricercatori e specialisti in Psichiatria, Psicologia del Lavoro, Medicina Legale, Sociologia hanno esplorato, studiato, cercato cause e soluzioni, in un dibattito culturale ancora aperto, ad un fenomeno come il mobbing, così grave sul piano della salute e su quello del lavoro da determinare anche pesi e costi sociali di rilievo, configurandosi come una “malattia“ per cui il lavoratore è costretto a ricorrere a cure farmacologiche e psicoterapeutiche, con conseguente astensione dall’attività lavorativa. Spesso le diagnosi espresse dagli specialisti riguardo le vittime di mobbing sono quelle di “Disturbo dell’Adattamento” (ovvero una condizione caratterizzata da ansia e/o depressione reattiva in cui sono documentabili e comprensibili i fattori stressanti presenti sul luogo di lavoro) e, nei casi più gravi, di “Disturbo post-traumatico da stress“ (situazione in cui esiste una maggiore gravità dei sintomi di ansia e/o depressione, maggior disagio nella vita di relazione e soprattutto una cronicizzazione dei disturbi anche al cessare dell’evento stressante). E’ certo che l’emarginazione sul luogo di lavoro presenta, oggi, nuove sfumature di significato in tempi in cui “l’azienda” ha profonde valenze di sicurezza, di protezione e di solidità che tutti abbiamo attribuito, in altre epoche della nostra vita, al gruppo familiare e, in questo senso, il mobbing acquisisce il senso di una riedizione di antiche angosce di espulsione e di allontanamento da parte delle figure genitoriali. Ognuno di noi ha conosciuto, almeno una volta nella vita, l’inquietudine legata al “non esser voluti”, al non essere riconosciuti al sentirsi diversi e soli. Infine il timore “antico” che questa parola evoca è anche legato all’inquietante assenza, in tutti i servizi giornalistici che parlano di questo argomento, della spiegazione circa il perchè un individuo o un gruppo decidono più o meno consapevolmente di “mobbizzare” un collega lasciando in sospeso il quesito sulla psicopatologia di chi è vittima del mobbing, ma anche di chi lo mette in atto: chi è il paziente dei due? VivaRapallo 205 Il Pediatra Il Pediatra VIRUS E MALATTIE INFETTIVE Nei primi numeri abbiamo “tratteggiato” la malattia infettiva più pericolosa (meningite) e la più frequente (influenza). In questa occasione completiamo per quanto possibile il quadro delle malattie infettive in età pediatrica. Iniziamo riunendole per la campagna vaccinale in atto con morbillo, parotite, rosolia. dr. Giorgio Maineri O ccorre ricordare che il morbillo è la prima causa di mortalità infantile nel mondo; questo mixovirus, in soggetti defedati ed immunodepressi, arreca gravi disturbi respiratori. Luoghi comuni tradizionali etichettavano il morbillo tra le malattie “da fare”: si arrivava a vestire il bambino di rosso perché la malattia “sfogasse” bene, ma nel 2005 non si può ignorare che ogni duemila casi di morbillo se ne verificava uno con complicazioni neurologiche permanenti (meningiti, encefaliti) oltre alle eventuali possibili complicazioni otorinolaringoiatriche e respiratorie. La parotite, volgarmente detta “orecchioni”, determina tumefazione delle ghiandole parotidi, febbre e dolore; le complicazioni sono rare nei bambini, mentre molta letteratura si è fatta a livello genitale nell’adulto. La rosolia, che si manifesta con un esantema sfumato e caratteristiche tumefazioni linfonodali retroauricolari, è una malattia banalissima nell’infanzia, ma riveste motivo di 206 VivaRapallo La premessa è che si auspica preoccupazione per danni sul feto se contratta in gravidanza. Come abbiamo ripetuto, la vaccinazione nei confronti di queste tre malattie risolve ogni problema per cui, anche se purtroppo è etichettata come facoltativa, in realtà per le conoscenze scientifiche attuali, è indispensabile. La varicella è una malattia virale caratterizzata da un esantema con macule, papule, vescicole, pustole e croste, a “cielo stellato” secondo la visione poetica di alcuni autori. Il fastidio principale è il prurito, specialmente se queste eruzioni coinvolgono le mucose. Il tempo di isolamento è teoricamente una settimana dopo l’ultima gittata, anche se è intuitivo che un bimbo con il viso pieno di crosticine attenderà qualche giorno in più per non essere accusato quale “untore”. Nell’adolescente e nell’adulto la varicella è meno frequente, ma caratterizzata da un decorso più severo e con maggior rischio di complicazioni. Per questo motivo è opportuno vaccinare i soggetti in età puberale che non abbiano precedentemente contratto la Abbiamo lasciato come ultimo argomento, ma è probabilmente il primo per importanza ed attualità, la scarlattina. Mentre le altre malattie infettive sono virali e come tali senza cura tranne i sintomatici, la scarlattina è, definendola in modo semplice, una malattia batterica, in quanto determinata dalla presenza nelle prime vie aeree di un germe temibile: lo streptococco betaemolitico Gruppo A. Ci sono vari stadi e possibilità determinati dalla presenza di questo batterio; in maniera molto sintetica: uno stato di portatore sano, uno che determina una angina streptococcica, e una vera scarlattina; diversi aspetti dello stesso problema. La scarlattina non è una entro dieci anni l’eradicazione di queste malattie continuando a vaccinare i bambini intorno Luoghi comuni tradizionali ai 12 –14 mesi, effettuando un etichettavano il morbillo richiamo verso i 6-7 anni. tra le malattie “da fare”: si malattia. Peraltro il vaccino è indicato nei bambini suscettibili esposti alla varicella se somministrato entro tre giorni dall’esposizione. Il megaloeritema epidemico (quinta malattia) è virale caratterizzata da eruzione rosso vivo sulle guance, sugli zigomi e sul dorso del naso in pazienti asintomatici. Il tipo di esantema ha indotto a definirlo “a papillon” per le caratteristiche dell’eruzione cutanea. L’esantema critico o sesta malattia è un disturbo provocato dall’herpes, che si contrae dal sesto mese ai due anni e caratterizzato da iperpiressia, irrequietezza, che si protrae per tre giorni al termine dei quali, crollando la febbre per “crisi” compare questo esantema, solitamente al tronco, per estendersi poi a collo e braccia. arrivava a vestire il bambino di rosso perché la malattia “sfogasse” bene... malattia particolarmente contagiosa come l’influenza: occorrono particolari condizioni dell’agente infettante e del soggetto ospitante per generare la malattia. Il rash della scarlattina, che di solito inizia a livello delle aree ascellari ed inguinali, intorno al collo o sul torace, è solitamente più evidente lungo le pieghe cutanee. Il viso di solito non è coinvolto se non per un arrossamento delle guance ed un pallore periorale; il rash è caratterizzato da un eritema generalizzato rosso vivo (scarlatto) e da un’eruzione sottile, papulare, a capocchia di spillo, tipo a pelle d’oca, a carta vetrata, che sbiadisce alla pressione; la cute è calda e secca e pruriginosa. E’ fondamentale quando si presenta la scarlattina o si constata una angina streptoccoccica (gola, arrossata, febbrone, tumefazione dei linfonodi laterocervicale, positività al tampone faringeo), la terapia antibiotica per 8-10 giorni. Se trascurata, perché non diagnosticata e quindi non curata, si può presentare una seconda malattia scarlattinosa ( a volte si manifesta anche se adeguatamente trattata) e, per dei fenomeni autoimmuni possono, magari in età successive, comparire complicazioni, anche serie, a livello renale e cardiaco (in tempi non lontani il reumatismo articolare era una malattia grave ed invalidante). Tra le tante tossine che lo streptococco libera, una particolarmente tossica è la streptolisina ed ha un indubbio valore diagnostico il TASL (titolo antistreptolisinico), che spesso, nel cicaleccio tra mamme, viene volgarmente equiparato al reumatismo nel sangue; in realtà i parametri sono diversi ed, ovvia- mente, non si può in questa sede generalizzare. Concludiamo con qualche altro flash: è evidente che non servono nelle scuole e negli asili disinfezioni di alcun genere; non è opportuno, tranne casi particolari, trattare con antibiotici i contatti (fratelli, compagni di scuola..), primo perché l’incubazione della malattia è breve (3-5 giorni) e quindi si può attendere, secondo perché con questo metro si tratterebbe tutto il Tigullio, il che, per un mare di motivi medici, risulterebbe controproducente. Il tempo di contumacia , e quindi di ripresa scolastica per i soggetti trattati, è relativamente breve, per cui dopo cinque giorni i bambini possono regolarmente riprendere le attività scolastiche. Il messaggio ultimo è che quando compare la scarlattina occorre seguire la prescrizione del curante con antibiotici a dosaggio pieno e per il periodo adeguato e, tornando all’inizio di questo breve excursus, ricordiamo che è indispensabile vaccinare i bambini per morbillo, parotite, rosolia. VivaRapallo 207 PUBBLICA I TUOI ANNUNCI DATE IMMAGINE AI VOSTRI AFFARI - ALLA REDAZIONE : Recati in via Mazzini 42/2 - PER POSTA : Spedisci il modulo originale a: Viva Rapallo - Via Mazzini 42/2 - 16035 Rapallo - VIA INTERNET Mandaci un’ e-mail a [email protected] spazio descrizione tecnica max 25 parole spazio descrizione tecnica max 25 parole MODULO INSERZIONI GRATUITE ALLEGATE UNA FOTO AI VOSTRI ANNUNCI Testo: max 25 parole in stampatello. La redazione si riserva di apportare delle modifiche al testo, se necessarie. 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Un viaggio nel quale intenderete unire l’utile al dilettevole vi porterà direttamente tra le braccia di una persona assolutamente speciale. Nella professione cercate di non lasciare nulla al caso e di curare un colloquio di lavoro nei minimi particolari. Ariete 21 Marzo- 20 Aprile Magico momento con chi vi ama: vi sentirete compresi, protetti e liberi di agire come ritenete opportuno. Chi di voi ha un’importante progetto lavorativo per le mani, riuscirà a gettare le fondamenta per realizzarlo, grazie all’aiuto provvidenziale di un caro amico. Toro 21 Aprile - 20 Maggio Momenti carichi di intensità, emozione e sincero trasporto, vi rendono sempre più gioiosi e solari. Un amore o un avvenimento del passato possono nuovamente toccare il vostro cuore e indurvi a fare qualche simpatico ed inatteso colpo di testa. Visite speciali in serata. Toro 21 Aprile - 20 Maggio Non chiudetevi in voi stessi, ma cercate di aprire il cuore al prossimo: ci sono tante soddisfazioni in arrivo che vorrebbero entrare, e l’affetto sincero, da parte di chi proprio non vi aspettate! Evitate di far prevalere le vostre idee a tutti i costi, cercate piuttosto un dialogo costruttivo. Si potrebbero profilare delle nuove ed interessanti prospettive. Gemelli 21Maggio-21giugno Razionalità e fiuto per gli affari vi renderanno il leader del vostro gruppo lavorativo: dimostrerete di essere all’altezza della situazione! Nell’ambito famigliare darete ragione a un vostro caro: forse questo non è il momento cambiamenti. Sarete indaffarati per tener testa a tutti gli impegni, ma ce la farete benissimo. Gemelli 21Maggio-21giugno Nella professione è arrivato il momento di tirare fuori le unghie e di esporre tutte le vostre idee senza timore: molte delle innovazioni che proporrete verranno accettate con entusiasmo. Ottimo momento per la vita di coppia, riuscirete a ritrovare l’armonia dei primi tempi. Cancro 22 Giugno - 22 Luglio Vi verranno presentate prospettive vantaggiose per nuove collaborazioni, ma dovrete accettare di muovervi anche in campi finora sconosciuti. In amore, forse vi sembrerà che il mondo dei sensi si stia raffreddando, mentre in realtà, siete voi che state diventando più riflessivi. E’ il momento giusto per la cura del vostro corpo! Cancro 22 Giugno - 22 Luglio Pensate bene prima di parlare, non è il caso di rivolgere accuse al vostro partner senza prima aver ponderato bene l’intera situazione. Potrebbe essere frutto della vostra innata fantasia. Contando sulla realtà e non sui vostri desideri potete agire in modo costruttivo sia nelle faccende di cuore che in quelle di soldi e nel lavoro. Leone 23 Luglio - 23 Agosto Nuovi incontri per i giovani del segno: molti di loro si troveranno alle prese con il primo amore! Per i nati nella seconda decade, in arrivo possibilità di viaggi all’estero per questioni inerenti la professione: unirete l’utile al dilettevole! Buona la forma fisica! Leone 23 Luglio - 23 Agosto Vi basterà quel pizzico di fortuna che gli astri vi offrono per ribaltare una situazione di lavoro insoddisfacente a vostro favore e sentirvi finalmente soddisfatti di voi stessi. Nuove storie per i single, anche se vi sentirete maggiormente appagati dalla professione e nelle amicizie. Vergine 24 Agosto - 21 Settembre Nei rapporti di coppia bisogna comunicare prima le proprie intenzioni, altrimenti si rischia di passare per una persona autoritaria. Chi è al lavoro non si faccia prendere dall’ansia, ancora un piccolo sacrificio e poi arriverà anche il vostro meritato momento di riposo. Vergine 24 Agosto - 21 Settembre Per chi di voi esercita una professione di natura artistica: approfittate del momento favorevole per mettere in atto tutte le idee innovative che vi passano per la testa, il successo è assicurato. Con il partner riscoprirete il piacere di stare insieme e di condividere anche le piccole gioie. Bilancia 22 Settembre - 23 Ottobre Ogni tanto mettete da parte il vostro orgoglio e tirate fuori la dolcezza che c’è in voi: il partner saprà sicuramente apprezzarla. Sarete costretti ad accettare un compromesso lavorativo, ma alla fine vi renderete conto che non avete nulla da perdere ma solo da guadagnare. Farete progetti per il futuro, e passerete dei momenti di assoluta serenità. 210 Oroscopo Settimana dal 28/03 al 03/04 Bilancia 22 Settembre - 23 Ottobre Sarebbe meglio affrontare una volta per tutte la situazione che vi sta dando dei grattacapi? Se dovete colmare qualche lacuna nella vostra preparazione, fatelo come si deve, e non “spizzicando” qualche informazione a destra e a sinistra: nonostante le apparenze, in questo modo farete più fatica. Non sottovalutate un avversario: affrontatelo e battetelo! Scorpione 24 Ottobre - 22 Novembre Non è assolutamente il giorno giusto per essere diffidenti con il vostro partner. Dategli tempo, saprà lui quando sarà il momento giusto per spiegarvi tutto, dopotutto si tratta di storie passate. Cercate piuttosto di passare una serata all’insegna dei progetti futuri da realizzare in comune. Non mancheranno le soddisfazioni, anche sotto il profilo finanziario. Scorpione 24 Ottobre - 22 Novembre In certi momenti avrete l’impressione che vi vada tutto storto, che spuntino nemici ed avversari da tutte le parti e che i progetti cui tenete di più stiano irrimediabilmente per impantanarsi. Poi diventerete più sereni, e ritroverete il coraggio per osare. Fatelo e tutte le situazioni si sbloccheranno. Sagittario 23 Novembre - 21 Dicembre Un incontro potrebbe farvi sognare ad occhi aperti, ma attenzione: non sempre i sogni si trasformano in realtà! Al lavoro farete passi avanti, i vostri sforzi saranno finalmente e giustamente ricompensati. Non distogliete la vostra attenzione sulle persone più care. Sagittario 23 Novembre - 21 Dicembre Vi sveglierete decisamente di pessimo umore, stanchi e senza nessuna voglia di uscire di casa.. In ogni caso, portate a termine gli impegni più urgenti e rimandate il resto a domani. Non scaricate però la tensione sul partner: piuttosto, andate a farvi una bella nuotata in piscina o un’oretta di footing. Solo nel week-end riuscirete a ritrovare l’armonia. Capricorno 22 Dicembre - 20 Gennaio Prendetevi un attimo di pausa e riflettete sulle cause della vostra insoddisfazione: rimettete in discussione le scelte che avete preso negli ultimi tempi. Non trascurate la famiglia per gli amici. Più magnetici del solito passerete il week-end al centro dell’attenzione. Capricorno 22 Dicembre - 20 Gennaio Nonostante gli sforzi, questa settimana non riuscirete proprio a lasciare a casa i vostri problemi personali: e forse per distrazione, forse per tristezza, finirete per commettere qualche errore. Non provate a giustificarvi, peggiorereste solo le cose: domenica rimedierete sicuramente, quindi fate finta di niente e continuate per la vostra strada. Acquario 21 Gennaio - 18 Febbraio Gli astri vi consigliano meno diffidenza nei confronti delle persone che vi stanno vicino: potreste lasciarvi sfuggire un ottima occasione lavorativa! Vi preoccuperete per piccoli acciacchi, che in realtà se ne andranno facilmente con un po’ di relax. Acquario 21 Gennaio - 18 Febbraio Il vostro ottimismo e soprattutto la vostra grande voglia di novità possono farvi imbarcare in avventure pericolose o imbarazzanti, ma, nonostante il parere degli scettici, il tempo vi darà ragione. Nella vita privata basterà poco perchè si riveli il vero carattere delle nuove conoscenze e possiate distinguere chi vale davvero la pena di frequentare. Pesci 20 Febbraio- 20 Marzo Ottenete risultati interessanti in un’attività marginale. Vi conviene dedicare ad essa più tempo ed entusiasmo. Un vostro gesto generoso trova un grande apprezzamento. Avrete un gran desiderio di libertà e di avventura e vorrete sperimentare emozioni piuttosto forti .Cercate di non trascurare la forma fisica, curate la vostra alimentazione, ma anche il riposo ed il movimento. Pesci 20 Febbraio- 20 Marzo Cercherete di reggere il ritmo che vi verrà imposto dagli amici o dal partner, ma, prima o poi, dovrete gettare la spugna. Nel lavoro non createvi troppi sensi di colpa, meglio fare con gioia quello che riuscite a fare, che “scoppiare”! Evita ogni malinteso con qualcuno che non conosci a fondo e che potrebbe tentare di farti fare quello che non ti va. VivaRapallo VivaRapallo 211 L’oroscopo del mese L’oroscopo del mese Oroscopo Settimana dal 04/04 al 10/04 Ariete 21 Marzo- 20 Aprile Qualche malignità da parte di chi vi circonda rischia di mandarvi su tutte le furie. Ricordate che la migliore arma in questi casi è l’ironia, mentre la rabbia farebbe gongolare i vostri avversari. Attenzione a non stuzzicare la gelosia di chi vi ama: dovreste evitare accuratamente ogni possibilità di equivoco, mentre a voi oggi piacerà tormentarlo con rivali veri o di fantasia. Ariete 21 Marzo- 20 Aprile Marte raggiungerà il vostro segno, si congiungerà a Urano e formerà un trigono con Saturno: avrete tutta la grinta necessaria per affrontare qualunque situazione si presenti, anche la più impegnativa e stressante e, inoltre, sarete in grado di prendere decisioni molto importanti. Si annuncia esaltante week-end per i single, ma anche per le coppie felici. Toro 21 Aprile - 20 Maggio Nel week-end qualcuno cercherà in ogni modo di compiacervi, senza secondi fini, con iniziative e inviti che affascinerebbero chiunque. Non fate i difficili e dategli corda: non soltanto per non offenderlo inutilmente, ma anche perchè avrete l’occasione di fare un incontro molto interessante, che potrebbe segnare una piacevole svolta... Toro 21 Aprile - 20 Maggio Non farti sfuggire di mano una occasione propizia nel lavoro o negli acquisti di lusso, ma evita di impegnarti senza sufficienti informazioni su chi ti propone un affare grandioso. Nell’amore sii pronto a cogliere un dettaglio non privo di importanza. Gemelli 21Maggio-21giugno Se avete il desiderio di farvi notare da una persona, non siate taciturni, qualsiasi argomentazione andrà sicuramente bene per raggiungere lo scopo. Settimana armoniosa ed equilibrata, grazie all’influenza positiva degli astri. Sabato particolare attenzione all’abbigliamento: sarà la vostra arma vincente! Gemelli 21Maggio-21giugno Il successo è a portata di mano, specie se sai afferrare un segno del destino che potrebbe farti fare un passo avanti nei tuoi progetti. Non ti mancano le occasioni di fare nuove conoscenze sia d’amore che di amicizia o di studio. Scegli con sicurezza il settore che più ti sta a cuore e agisci di conseguenza. Cancro 22 Giugno - 22 Luglio Con il passaggio di Marte nel segno dei Pesci, avrete un potenziale creativo straordinario: proprio la fantasia e l’intuito, infatti, potrebbero essere le qualità vincenti o quelle più redditizie. Riuscirete a mettere in risalto sia la vostra praticità sia la vostra abilità organizzativa, grazie alle quali riuscirete ad ottenere risultati professionali e finanziari superiori alla norma. Cancro 22 Giugno - 22 Luglio Settimana caotica. Il periodo è delicato per un rapporto amoroso, dovrete tenere testa a problemi della vita quotidiana che porteranno stress e tensioni. Attenzione alle uscite di denaro impreviste. Con pazienza e riflessione riuscirete a superare tutte le avversità. Leone 23 Luglio - 23 Agosto Ampie schiarite e belle notizie sono prevedibili nel vostro cielo professionale, grazie all’arrivo di Mercurio nel segno. Ottimi risultati e affari eccellenti potranno ottenere quanti di voi lavorano nei settori del commercio, della comunicazione o dell’editoria. Anche l’amore, con tutti gli annessi e connessi, balzerà prepotente alla ribalta. Leone 23 Luglio - 23 Agosto Il tuo intuito e il tuo coraggio sono vincenti, specie nelle questioni d’amore e di soldi, che in questa settimana vanno a braccetto. Nel lavoro se hai voglia di impegnarti, lunedì potresti porre le basi di un progetto, parlandone con chi può darti una mano. Finalmente le vostre capacità possono essere meglio valorizzate Vergine 24 Agosto - 21 Settembre Offrite il vostro sostegno ad un amico o a un familiare in difficoltà: il vostro intervento potrà risultare davvero risolutivo e trarlo d’impaccio da una situazione problematica. Fate voi il primo passo, se avete involontariamente ferito la persona amata, accantonando timidezza e orgoglio. Osservate un ritmo di vita più regolare. Vergine 24 Agosto - 21 Settembre La tua buona volontà in questa settimana sarà premiata, specie se sai dirigerla verso quello che più ti sta a cuore. Non sottovalutare il consiglio di un esperto nel tuo lavoro. Ti puoi permettere un lusso insolito, come quello di dimostrare con i fatti che hai ragione. Nel lavoro non mettere troppa carne al fuoco. Bilancia 22 Settembre - 23 Ottobre Con i pianeti veloci in transito nell’undicesimo campo, vedrete aprirsi prospettive interessanti, soprattutto sotto il profilo professionale. Mercurio e Venere infatti, stimoleranno la vostra disponibilità ad ascoltare e a comunicare con gli altri. Settimana fantastica per l’amore sia per le coppie felici, sia per i single alla ricerca di nuove emozioni. 212 Oroscopo Settimana dal 11/04 al 17/04 Bilancia 22 Settembre - 23 Ottobre Ti puoi permettere non tutto, ma molto di quello che desideri, specie nelle spese di lusso, dove non hai che l’imbarazzo della scelta. Con gli amici devi dimostrarti più disponibile con chi merita la tua generosità, ma non con chi tenta di carpire la tua buona fede. L’amore tiene, ma non brilla, abbi pazienza. Scorpione 24 Ottobre - 22 Novembre Con un quadro astrale piuttosto complicato, non vi sentirete mai del tutto soddisfatti di quello che avete o fate perché vi accorgerete perfettamente dei mille difetti che vi circondano, e questo vi disturba. Mantenete saldo l’autocontrollo, ma soprattutto cercate di stare il più possibile in silenzio: eviterete così di dire cose di cui pentirvi in seguito. Scorpione 24 Ottobre - 22 Novembre I tuoi progetti più segreti possono essere realizzati se sai scegliere le alleanze giuste specie nel lavoro, dove non sei solo. Devi contare sul consiglio di persone preparate. Nell’amore non hai bisogno di aiuti, sai fare da solo. In tutti i settori siate attenti ai segni di un destino che vi privilegia. Sagittario 23 Novembre - 21 Dicembre Molte novità potrebbero arrivare nel corso della settimana, soprattutto a quanti di voi aspettano una risposta: sia che si tratti di un lavoro definitivo, sia che desideriate cambiare qualcosa nel vostro lavoro. Un filo di gelosia da parte vostra o del partner renderà ancora più interessante l’intesa sentimentale. Avventure per i single. Sagittario 23 Novembre - 21 Dicembre Non farti intimidire da qualcuno che non conosci, che potrebbe prenderti di sorpresa in un momento di distrazione. Nel campo lavorativo prima di fare una promessa, informati a fondo. Guardatevi dall’eccessivo impegno sia nell’amore che nelle spese, eviterete sprechi di tempo e di denaro. Capricorno 22 Dicembre - 20 Gennaio Marte, che transita nel quarto campo, potrebbe rendervi impazienti in modo davvero inopportuno, soprattutto tra le pareti domestiche e se siete nati i primi giorni del mese. Del vostro nervosismo potrebbero farne le spese quelli più vicino a voi, cioè i colleghi di lavoro, gli amici, il partner e i familiari. Evitate la fretta sia nel mangiare che nel prendere decisioni. Capricorno 22 Dicembre - 20 Gennaio Se già non è avvenuto, un incontro d’amore imprevisto è proprio dietro l’angolo, basta saperlo e quindi essere disponibili alle novità, che possono realizzarsi anche nel lavoro o nelle questioni di soldi, in compravendite di immobili o in un recupero di crediti finora imprevisti. Acquario 21 Gennaio - 18 Febbraio Se siete intenzionati ad investire energie e denaro in un progetto molto impegnativo, stabilite un buon gioco di squadra e chiarite ogni aspetto della questione. Regalatevi qualche ora di relax e qualche massaggio distensivo. In amore non imporre condizioni, ma non cedere ad una pretesa impossibile. Acquario 21 Gennaio - 18 Febbraio Un’intuizione giusta potrà essere realizzata quanto prima, non appena avrete saputo procurarvi tutti gli elementi di giudizio. Specie nell’amore, se soffrite di gelosia, non parlatene con nessuno, perché potreste essere vittima di un equivoco. Nell’attesa di novità potete impiegare il tempo a mettere ordine in quello che avete trascurato, soprattutto se si tratta di adempimenti burocratici. Pesci 20 Febbraio- 20 Marzo Con il Sole, Mercurio e Venere nel quinto campo tutto andrà a meraviglia. Potrete cogliere, sotto il profilo professionale, un’affermazione che vi ripagherà delle passate delusioni. Potrete conquistare chi più v’interessa se siete single, travolgere il partner con proposte e iniziative di ogni genere, se siete invece in coppia. Pesci 20 Febbraio- 20 Marzo Una piccola rinuncia oggi può regalarvi una notevole soddisfazione domani, se sapete ordinare i vostri progetti basandovi sulla realtà e non sui vostri desideri. Affrontando con ordine e pazienza un problema alla volta otterrete anzitutto una maggiore chiarezza, sulla base della quale sarete poi in grado di elaborare un progetto ambizioso, che andrà felicemente in porto. VivaRapallo VivaRapallo 213 numeri utili numeri utili Comune di Rapallo Comune Polizia Polizia Stradale Carabinieri Vigili del Fuoco Cimitero Urbano Biblioteca Internazionale Teatro Auditorium Clarisse P.zza Nazioni, 4 V.Bolzano, 26 Via Saluzzo 1 (Ge) V. D’Acquisto,14 V.Cerisola,32 V.San Pietro di Novella Villa Tigullio V.Montebello 0185-6801 0185-23271 010369011 0185-231125 0185-52222 0185-261755 0185-63304 0185-63995 V. Lamarmora A, 2 V. Lamarmora A, 2 P.zza Cile 5 P.zza Cile ,1 V Arpinati, 20/a V Arpinati, 20/a 0185-669160 0185-53188 0185-230000 0185-50433 0185-262626 0185-261227 Pronto Soccorso Croce Rossa italiana Croce Rossa italiana Ispettorato Croce Bianca Rapalllese Ente Morale P.a Croce Bianca Rap. Pronto Soccorso C.P.A. Volontari del Soccorso Farmacie Anglo Americana Cristoforo Colombo Internazionale Moderna Montallegro S.Anna Tonolli V.Matteotti,21 C.C.Colombo V.Milite Ignoto,1 P.Cavour, 10 V.Della Libertà, 106 V.Mameli, 267 V.Mazzini, 46 0185-50554 0185-61948 0185-231063 0185-50600 0185-53395 0185-67024 0185-50296 Piscina comunale Campo Sportivo Macera V.San Pietro,35 V.le Torino 0185-263003 0185-51283 V.San Pietro di Novella P.zza Nazioni,1 P.zza Molfino Piazza Solari 2 0185-236165 0185-231103 0185-231000 0185-273444 Lead Line Marevela Nesti Sport Holeinone 0185/680212 0185/58278 0185/263339 0185-260111 0185-50945 0185-231085 0185-263338 0185-231085 0185-67367 0185-63936 0185-61654 0185-61082 0185-50746 V.Mons.Boccoleri, 12 V.Mons.Boccoleri, 12 V.San Michele, 82 V.Toti, 45 V.Mons.Boccoleri, 12 V.Mons.Boccoleri, 12 V.Toti, 45 V.Puchoz, 5 V.Mons.Boccoleri, 12 0185-3755 0185-230410 0185-231146 0185-261208 0185-51495 0185-54525 0185-264714 0185-262545 0185-270360 V.Zunino Paolo P.zza IV Novembre, 2 V.Montebello V.Pomaro, 1 V.Avenaggi, 8 V.Avenaggi, 1 0185-53654 0185-54083 0185-52018 0185-56797 0185-50037 0185-55657 Musei “Attilio e Cleofe Gaffolio” Museo del Pizzo a Tombolo Piazzale Libia Villa Tigullio 0185-234497 0185-63305 V.Montebello 0185-63995 V. Muzio Corso Matteotti, 42 Villa Tigullio L.gomare V.Veneto 7 0185-61951 0185-50781 Teatri Cinema Augustus Grifone Sotto le stelle (periodo estivo ) I.A.T. (informaz.Accogl.Turistica) Abbigliamento B.G.P Bali Brissolese F. Bruno Ckovin di Tropea Cifonette Di Naro R.M. Equipe 84 Essepi F.M. La Gemma M.G. Nesti Nuvola Original Marines Peter Hadley Ping 214 VivaRapallo V. Mazzini, 38 V. Mazzini, 36 Vico Del Pozzo 18 V.Mameli 56 C.Matteotti 56 V.Cairoli 6 Vico Del Pozzo 11 0185-51434 0185-669343 0185-50098 0185-232343 0185-50796 0185-233306 0185-51201 P.Garibaldi 6 V.Mameli, 48 V.Mazzini, 103 V. della Libertà 79 V. Mazzini, 49 V.Giustiniani 6/8 V.Mameli 315 P.Canessa 3/b V. Mazzini, 24 Gall.Montallegro P.Cavour, 19 V.San Benedetto 30 V. Mazzini, 13 V.Mameli 179 C.so Italia 7 V.Mameli 62 V. Mazzini, 10 0185-230346 0185-270645 0185-60944 0185-64766 0185-65486 0185-58389 0185-52381 0185-56757 0185-51218 0185-53441 0185-51532 0185-50246 0185-50036 0185-50298 0185-65670 0185-60209 0185-51346 0185-50578 Bruschi A. Ciolly boutique Marine Taxi P.Molfino 2 C.so Italia 26 V. Mazzini, 56 V.Cairoli 2/6 R P.Cavour, 13 V.della Libertà V.Mameli 139 C.Matteotti 15 0185-60414 0185-669777 0185-272842 0185-234025 0185-50404 0185-50061 0185-58231 0185-230221 V.Castagneto 19 Vico Del Pozzo 18 V.della Libertà V.San Anna 104 0185-51771 0185-50098 0185-53212 0185-57501 P.zza della Chiappa 4 Gall.Montallegro 20 V.Langano 28 C.Matteotti 25 0185-57435 0185-53401 0185-65942 0185-57501 Abiti da Lavoro Tuta Shop 2 Abiti da Sposa e cerimonia Lei sposa Lai E. C.so Roma 2 0185-270062 Galleria Cristallo 15 C.so Italia 28 0185-50926 0185-234711 C.Matteotti 56 V. Frantini 27/D Gall. Raiani 37/R V.Pomaro 12 C.Roma 38 0185-58092 0185-273333 0185-50897 0185-230735 0185-50586 Acque minerali e bibite A.BI.C. V.Frantini 24/26 0185-64556 Agenzie immobiliari 2 Passi AB Affari Al Mare Alessandra Al Castello Al Castello 2 Alisei Bertaccini Capital Capitalcasa 1 Capurro M. Casati & C. C.E.A. Cristallo Del Borgo Del Tigullio E.R. Fedele Ferrari Giada Gianni Parisi Il Golfo Il Timone Immobilblù Immob.2000 Immob.Lijoi Immob.M.Rolland Impellizzeri I.L. Italia Superelle La Bussola L’Ambrosiana La Centrale La Riviera La Tua Casa Lercari Le Saline Ligure Limmobiliare 32 Loreto Maraviglia L.mare V.Veneto 1 V.S.Francesco d’Assisi 8 V.Lamarmora 2/a V.Arelia Ponente 60 V.Zunino V.Lamarmora 2/b V.Arelia Ponente 2/2 V.Montebello 3 V.S. Michele 32 Gall.Cristallo 1 C.Matteotti 1 V.Uberto 2 V.Della Libertà 20/8 V.Fioria 46 V.Venezia 80 V.Montebello 9 C.Assereto 1 V.Pellerano Murtola 15 V.Mameli 343 P.zza Garibaldi 16 V.Mameli 229 Vc. Del Pozzo 33 V.Della Libertà 70 0185-232082 0185-67222 0185-52194 0185-273306 0185-231288 0185-54281 0185-61918 0185-230536 0185-234007 0185-50958 0185-65041 0185-234021 0185-204094 0185-669988 0185-234066 0185-50566 0185-52302 0185-52952 0185-264426 0185-669655 0185-234102 0185-234139 0185-53319 Metronotte R.G. V.Pomaro 8 V. Mazzini, 95 L.mare V.Veneto 39 V.Pomaro 4 V. Milite Ignoto 7 Gall.Raggio 5 Passo Tigullio 4 V.Venezia 88 Corso Matteotti 18 V. Montebello 27 V.Cairoli 8 V.Aurelia Levante 248 V.Milite Ignoto 2 v.Della Libertà 48 V. Magenta 6 P.Cavour,18 Vc. Dell’Olmo 6a C.Italia 2 v.Della Libertà 12 C. Matteotti 45 V.Mameli 75 V Mameli 12 V.Cairoli 12 V.Trieste V.Della Libertà 12 V.Mameli 320 V.Trieste 11/a P.Cavour,4 C.Italia 30 C.Italia 50 Gall.Raggio 11 C.Assereto 37 P.Cavour 4 P.zza Nazioni 1 V.Castagneti 31 V.Cairoli 22 V.Giustiniani 2 V.Della Libertà 32 L.mare V.Veneto 13 C.so Matteotti 57 0185-50696 0185-66797 0185-50002 0185-50682 0185-273315 0185-51530 0185-67028 0185-230155 0185-234244 0185-234244 0185-230663 0185-669178 0185-50213 0185-50213 0185-272981 0185-50125 0185-51559 0185-53677 0185-53677 0185-231033 0185-50537 0185-235109 0185-50018 0185-60446 0185-50375 0185-51113 0185-234484 0185-50614 0185-50183 0185-60946 0185-53240 0185-50400 0185-50614 0185-230589 0185-233345 0185-61980 0185-50076 0185-50339 0185-51253 0185-273060 V.F.lli Betti 191 V.Toti 30 P.Garibaldi 31 0185-231001 0185-260555 0185-231921 Girasole Semi di luce V.Bolzano 18 V.Venezia 109 0185-63354 0185-234462 V.Toti 38 V.Cairoli 8 V.Mazzini 33 V.Avenaggi 28 V.Rosselli 5 V.Ten.Rizzo 34 V.Maggiocco 33 V.S.Michele 36 P.M. della Libertà 2 V.Mazzini 97/1 V.S.Michele 168 V.Venezia 45 0185-263173 0185-64847 0185-236090 0185-52385 0185-64662 0185-54180 0185-61962 0185-50057 0185-57313 0185-54852 0185-80958 0185-67750 V.P.Murtola 1 V.Mameli 28 0185-231052 0185-669363 V.Gorizia 10 P.zza Venezia 17 0185-270229 0185-51404 Amministrazioni Immobiliari Amm.Complesso Gates Bellati R. Busanelli e associati Castello Dei Sogni Cianci D. Costa M. Diesse Immobiliare Excelsior Portineria La Garibalda Grandi M. Paradiso Ripamonti e Marcutti V. della Libertà 5 V.Mameli 23R V.Nigra 4 V.Lamarmora 17 V.Mameli 226 V.Mazzini 81 Gall.Montallegro 24 Vc.dell’Orto 16 C.Italia 52 0185-50503 0185-232028 0185-230564 0185-270222 0185-234460 0185-66363 0185-234464 0185-234541 0185-51306 Analisi Cliniche San Maurizio di M. 197 0185-239015 Antiquariato V.Mons. Boccoleri 2/4 V.Gramsci 4 V.Aurelia Levante 369 V.Milite Ignoto 2 V.Pietrafraccia 15 Gall.Raggio V.Milite Ignoto 2 V.Aurelia Pon. 22 V.San Michele 30 V.Milite Ignoto 4 V.Ferraretto 10 V.San Michele 160 Cso Colombo 52 L.mare Castello 1 V.San Michele 160 L.mare V. Veneto 32 V.Costaguta 12 Gall.Montallegro 20 V.Mons. Boccoleri 12 L.mare V. Veneto 27 V.Ferraretto 6 Sal.al Santuario 22 V.Della Libertà 52 V.Matteotti 53 V.Fioria 105 P.IV Novembre 2 L.mare V. Veneto 42 Cso Colombo V.Aurelia Ponente 8 V.Cairoli 34 V.Zunino 21 V.Rosselli 11 V.S.Filippo Neri 0185-234135 0185-273533 0185-273313 0185-64692 0185-234023 0185-54040 0185-669521 0185-60981 0185-230666 0185-50244 0185-54369 0185-50001 0185-50685 0185-50492 0185-234568 0185-234100 0185-230447 0185-53620 0185-230230 0185-230261 0185-56615 0185-53955 0185-61023 0185-271054 0185-50148 0185-50248 0185-50390 0185-234472 0185-50367 0185-273805 0185-56707 0185-50668 0185-231015 V.A.Lamarmora 13 V.Pomaro 11 V.Aurelia Orientale 19 V.Santa Maria 108 V.Laggiaro 29 V.Ferretto 42 V.Martinelli 19 C.Matteotti 72 V.F.lli Betti 251 V.Puchoz 22 Via Maggiocco 26 V.Mameli 362 V.Toti 18 V.Torre Menegotto 2 V.Aurelia Occ. 76 V.F.lli Betti 89 V.Frantini 26 V. Mameli 285 0185-67435 0185-50501 0185-261419 0185-261419 0185-55900 0185-50829 0185-262049 0185-50727 0185-51628 0185-264505 0185-51727 0185-264715 0185-264444 0185-64468 0185-60559 0185-50463 0185-55241 0185-50706 Istituto Perani Laboratorio Tigullio Animali Domestici Toeletta Facciamoci Belli Tutto per il cane Antenne Radio -tv Arata service V.Privata Tassara 5 0185-67212 V.S.G.Emiliani 18 0185-67660 Antifurto C&T Eletric system Alimentari Al Commercio Andreani Andeoli & Zani Arboccò G.B. Bassani S. Calonego A. Duarte Morales A. Fattoria Del Tigullio Gorni A. Guaiana M. Il Ghiottone Impellizzieri Ingrosso Alimentari Mec Market Mini Market Moggia P. Nicolini D.& C. Olivari A. G.A.R. 97 Giamba La Focacceria 0185-64620 0185-273520 0185-262311 0185-272986 Alberghi Ambra Astoria Bristol C:E.A. Canali Cavour Europa Hotel Eurotel Rapallo Excelsior Palace Hotel Fernanda GEAL Geri Giulio Cesare Hotel Grande Italia e Lido Hotel L’Approdo Hotel Mirò Hotel Rist.Luisa La Piazzetta Mignon Posta Miramare Mondial Hotel Montallegro Pens.Le Caravelle Portofino Primosole Riviera Rosabianca SOT Minerva Stella Hotel Tigullio Royal Villa Cristina Villa Marosa Vittoria 0185-58205 0185-51317 0185-262006 0185-260606 0185-50990 0185-53223 0185-50969 0185-54825 0185-51713 0185-50980 0185-272911 0185-262013 Alimenti Dietetici,Macrobiotici e Biologici 0185-57835 0185-230676 Agriturismo V.Della Libertà 26/a P.Garibaldi 27 V.S.Maria Del C. 70 V.Savagna 15 V.Mameli 169 V.F.lli Betti 101 V. Bove 3 V.Aurelia Orientale 31 P.zza Cile 6 V.Giustiniani 4 V.Milano 9 V.S.Maria Del C. 96/a Alimentari Produzione e ingrosso V.Laggiaro 120 V. della Libertà102 Agenzie viaggi e turismo Elegant Travel I Viaggi del Melograno Napier Portofino C.I. Prendo e parto viaggi Sivori Natale e figli Tennis Travel Tour & Travel Velabus Orsi G. Parodi Delfino M. Ponte Nuovo Rabaglia A. Ratto M. Razzetta A. Ridella S. Sacco Salino Struzzo P. Tigullio Royal Vivaldi G. V.Langano42 Cal.Doria P.sso dietro il coro 3 Langano 24 Agenzie Marittime A.MA.DI. Assinautica Roncagliolo Sicurmare Cà De Drin Agenzie ed uffici Commerciali Cuneo L. G.S. Studio Javarone V. S.I.A.E. Vannini M. Montallegro Pagella Parisi G. Pizzamiglio Porticciolo Prontocasa Studio Immob.Comm.Rag.Per.D.Rusconi Rapallo 2000 Romano M. Romano M. 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Lai Elisabetta Mantovani Makè Stefanel Scuole Pubbliche Centro Direttore Rapallo 1 Rapallo 2 Recapito Avvisi Telefono Sez.Arrivi e Partenze Serv.Telegrammi Serv.Telegrammi Serv.Telegrammi Essepi I Tre Monelli Marevela Marie Anne Mini Moda Tipini Carini Turra 0185-238929 Autolinee Asilo Nido Comunale Scuola Materna Rainusso Scuola Materna S.Anna Direz.didattica II circolo Delle Piane Direz.didattica I circolo Antola Direz. didattica Di Rapallo Elementari Pascoli Elementari Marconi Media Giustiniani Ist.Tecnico Statale F.Liceti Ist.Sup.Statale del Tigullio Ipsia Liceo Classico G.Da Vigo Liceo Classico G.Da Vigo Succ. 0185-51470 0185-272478 0185-55685 0185-234629 0185-231273 0185-62710 0185-53231 0185-50470 348-5663503 348-5663503 0185-54804 0185-55768 0185-64818 Abbigliamento Bambini e Ragazzi 0185-260520 0185-231002 Impianti Sportivi Tigullio Pubblici Trasporti Tigullio Pubblici Trasporti FF.SS.Stazione Ferroviaria Funivia Rapallo-Montallegro New Embassy P.zza Molfino Nettezza Urbana V.Mameli 333 V.Mameli 282 V. Mazzini, 75 V.Giustiniani 14 V.Cairoli 2/A V.Mameli 200 V. Mazzini, 69 V.Venezia C.so Matteotti Galleria Cristallo C.Roma 2 V.Mameli 144 C.Matteotti 31 Abbigliamento Alta Moda Stilisti e boutique V.Di Bana,1 V.Betti,18 Servizi Sociali Servizi Anziani Amiu Comune Polignone R. Sagittario 76 SO.GE.NE Spia Star Stili Suardi G.&C. Suardi G.&C. Sverini Corrado Sverini Corrado Woodstook XXL Zarotti Antichità Saturno Chry Covre Il Leggio Legnoteca V.Zunino 5 V.Arpinati Vc della Pista 7 P.zza Garibaldi 35 V.co del Pozzo 18/a 0185-64410 0185-207138 0185-52593 0185-272228 0185-50055 Ardesie Errediemme Errediemme C.so Colombo 14/b C.so Colombo 2 0185-57903 0185-67144 Arredamenti Altro Livello Casa del Mobilio Contract 2000 De Bernardis Della Longa Dettagli D’Arte F.lli Locatelli Puggioni 1963 Verso Interior V.Venezia 45 V.Degli Oratori 10 C.so Assereto 47 V.Arpinati 31 V.Venezia 43 V.co dell’Orto 15 V.Maggiocco 25a C.Italia 147a V.Lamarmora 19 0185-60070 0185-231249 0185-230220 0185-52367 0185-53273 0185-234917 0185-60620 0185-5537 0185-63333 Arredamenti ed Architettura d’Interni Abitare V.della Libertà 20 0185-66394 V.Mazzini 39 Gall.Cristallo 22 C.so Italia 16 V.co dell’Olmo 12 V.Cairoli 6 Gall.Raggio 14 0185-52394 0185-235006 0185-67631 0185-64552 0185-56386 0185-53682 V.Bixio 11/a V.Cerisola 37 C.Matteotti 68 C.Italia 15 0185261282 0185-21111 0185-234311 0185-50290 Gall.Raggio 7 P.zza Cavour 1 V.Pietrafraccia 83 V.Ten.Rizzo 17 V.Bozzo Costa 117 V.F.lli Betti 32 0185-54464 0185-50234 0185-57990 0185-53619 0185-63604 0185-234709 V.delle Peonie V.Puchoz 50 V.co del Pozzo 2 V.Magenta 50 V.Laggiaro 34 0185-67242 0185-264266 0185-273120 0185-231007 0185-69985 Gall.Raggio 4 P.della Chiappa 5 Gall.Cristallo 16/3 P.Molfino 2 V.della Libertà 34 V. Trieste 2 V.F.lli Betti 33 0185-58210 0185-58270 0185-234146 0185-234281 0185-234962 0185-53993 0185-57984 Articoli Regalo Canevari Edonè Geki e Tukani Knick Knack La Karovana S.Camillo Articoli Sportivi Italservice Htm Sport L’angolo dello Sport Maresport Artigianati Tipico Bazar E.Gandolfi Ferretto R. Roba dell’altro Mondo Rota E. Zucchero Amaro Ascensori Campodonico Grigatti Macrez Impianti Trabattoni Valle A. Assicurazioni Agenzia Ina Assitalia Alleanza Assistudio Bnc Agas D.s.l.Assicurazioni Effe.Gi HDI VivaRapallo 215 numeri utili numeri utili Italiana Landini L.E.P. Milano Ass. Sivori Tarsimuri Tigullio V.co della Posta 2 C.Matteotti 29 P.zza Cavour 14 V.Magenta 8/2 V.Mazzini 1 C.Matteotti 26/b V.della Libertà 61 0185-234630 0185-50913 0185-234163 0185-237728 0185-230127 0185-234420 0185-60855 Associazioni Artistiche Culturali e Ricreative Accademia Culturale di Rapallo Ass.Albergatori Ass.Artigiani Ass.Danza e Cultura ASCOM Ass.Commercianti Di Rapallo Ass.Cuochi della Provincia di Genova Ass.Naz. Fra Mutilati ed Invalidi di guerra Ass.Nazionale Marinai D’Italia Ass.Studenti Biblici del Tigullio Circolo Pescatori Club Mi C.O.R. Consorzio Operotori Rapallo CO.TUR.Com. Promoz. Turistica e Comm. Domus Euro Art Il Gabbiano La Cipressa Lions Club Panathlon Unione Nazionale Amministratori D’Immobili Zavattaro Piazzale Libia 1 Ref.Sign.Gambero Hotel Riviera V.Della Vittoria 17 C.so Roma 32/b C.so Italia 36 V.Lamarmora, 16 Passo S. Chiara, 1 V.Lamarmora,16 V.Costaguta 2 V.Langano 3 V.Punta Seglio 2 V.della Libertà 34 C.so Italia 36 V.Punta Seglio 2 Sal.Paxo V.Mazzini 1 Strada Ant. di Monti 6 c/o Hotel Miramare V.G.Maggio 4 Via S. G. Emiliani, 24/C V.della Libertà 110a 0185-67177 0185-50248 ì018561925 0185-550170 0185-57418 0185-272357 0185-54514 0185-67277 0185-57261 0185-60560 0185-58201 3299539969 0185-57418 0185-58201 0185-51818 0185-230035 0185-51032 0185/230261 0185-65295 0185-233471 0185-64228 Associazioni.di Volontariato e di Solidarietà Aurora Ass. Coxanna Ass.Gli Ultimi Ass.Manoamica Ass.Volontari Italiani Sangue Soccorso Alpino V.Volta 21 V.Mameli 320 V.Emiliani 32 V.Lamarmora 20 V.della Libertà 81 V.Cassottana 6 0185-51735 0185-52659 338 3788432 0185-53778 0185-55822 0185-260190 Associazioni e Federazioni Sportive Abyss Diving Service s.n.c. Centro subacqueo A.C. Borgo Rapallo 98 - c/o Pasticceria Riviera A.C. Rapallo Ruentes 1914 Alcione Basket Rapallo A.S.D. Rapallo Calcio a Cinque c/o Bar Nazionale Ass. Bocciofila Rapallese “Gandolfi” Associazione Studio Arte Oriente (Ki Gong Kwan) c/o Chae Soon Young Ass.Sportiva Sweat Universal Gym Ass.Sportiva Yacht Club Rapallo Athetica Rapallo c.a. Sig. Fenelli C.E.F. Judo Rapallo c/o Chicco Canoa club Centro Studi Danze c/o Stefanazzi Raffaele Centro Sportivo Emiliani Ciclomania Circolo Golf & Tennis Circolo Nautico Rapallo c/o Casa del Mare Circolo Pescatori Dilettanti Rapallesi Circolo Subacqueo Rapallo Mares Club Ippico Rapallo Club Scherma Rapallo Dojo Nami Rapallo Fodoshin Karate Do Rapallo Sig.ra Beozzo M.Teresa c/o INPS Casa per Marittimi”G. Bettolo” G.S. Agostino Moltedo c/o Libreria Agorà Sig. De Nicolai Silvano Gruppo Sportivo P.A. Volontari soccorso S. Anna arrampicata Sportiva Ginn.Calcio Junior Basket Rapallo Ki Aikido “ Shinky” Lega Navale Italiana Mei Shin Kan c/o Nuovo Metodo Moonlight sub diving Center s.a.s.turismo e att. Sub.corsi Motoclub “A. Olivari” Polisportiva S. Maria Sez. Ginnastica Tigullio sig. Orlandazzi Polisportiva Grifo Boxe Sign.Mascaro Polosportiva S. Maria S.S. Rapallo Nuoto Skating Paradiso Sig.ra Paolini g. Soc. ciclistica Geo Davidson c/o Tapezzeria Garbarini Soc. Ginnastica Rapallo c/o Giovanetti Soc. Italiana Savate della Riviera di Levante Sport Insieme Volley ball Club Rapallo Tennis Club S. Maria Tiro a segno nazionale U.S. G.R.F. Rapallo 1954 C.so Colombo, 26/1 - 0185-65862, Via della Libertà, 22 C.so Assereto, 1A Via Rizzo 35/2 0185- 51665 0185-238085 0185- 55100 Via Mazzini, 26 P.zza Cile, 1 Via Comega, 9 Via Valleverde, 16 Cala A. Doria 1 Via S.Michele di Pag.168/A C.so Mameli, 55 V.Venezia 47 Via delle Magnolie, 6 V.Cerisola 35 Via Aurelia L., 26 C.so Mameli, 377 Via Langano, 33-34 Via Langano, 34 Via Avenaggi, 6 Via S.Maria del C., 195 Via Betti, 309A Presso ist.Emiliani 0185-55979 0185-50929 0185-51489 0185-669272 0185-53693 0185-283412 0185-67197 0185-506810 0185-232033 0185-61848 0185-234443 0185-261777 0185-51281 0185-60760 0185-231782 0185-260041 0185-67106 0185-50448 Autofficine 216 VivaRapallo V.Costaguta 21 V.Puchoz 52 V.Mameli 258 V.S.Anna 33 V.A.Sciesa 15 V.S.Maria del C. 100 V.Arpinati 33/a V. P.Queirolo 3 V.della Libertà144 V.F.lli Betti 241 V.Arpinati 33/a V.La Marmora 26 V.Bixio 16 V.Ten.Rizzo 21 V.Tuia 1 V.F.lli Castagneto 23 V.Floria 49 V.Arpinati 33 V.f.lli Betti 53 V.Toti 26 V.S.Pietro 26 V.P.Tassara 41 0185-56116 0185-207179 0185-55288 0185-264729 0185-264720 0185-262462 0185-207281 0185-206011 0185-54435 0185-50870 0185-263269 0185-60916 0185-261772 0185-55975 0185-61000 0185-50874 0185-231274 0185-263172 0185-51669 0185-61938 0185-261938 0185-273732 V.Mameli 374 V.Ferraretto 8 V.A.Sciesa 15 V.Lamarmora 33 V.Puchoz 4 v.Bixio 10 V.Bolzano 16 V.Mameli 323 0185-264820 0185-552189 0185-264720 0185-60421 0185-264508 0185-264768 0185-669454 0185-262667 Automobili Auto Rallye Auto Rallye Boggia Columbia Ivaldi Masneri Motortrade Rissauto Autonoleggio Autoelite Salano Velabus V.Magenta 44 C.Matteotti 37 C.Italia 52 0185-60648 0185-53287 0185-51360 V.della Libertà 49 V.Frantini 2/b 0185-55958 0185-61922 V.Baracca 2 V.S.Maria 1 V.Zignago 34 V.Cerisola 80 V.Priv.Canessa Loc.San Quirico 64 0185-271244 0185-263025 0185-51251 0185-234610 0185-60684 0185-262666 Autoscuole Guida Gilberto Onda Azzurra Autotrasporti Campodoni Cons.Autotrasp.Artigiani De Marchi Traslochi Devoti Mecugni S Mercaldi Aziende agricole Il Geranio V.Fossato di Monti 20 0185-231258 Banche e ed Istituti di Credito e di Risparmio Banca Carige Banca Carige Banca Carige Banca 121 Banca di Roma Banca Intesa Banca Naz.del Lavoro Banca Pop.di Bergamo Banca Pop.di Brescia Banca Pop.di Novara B.di Chiavari e della R. Ligure B.di Chiavari e della R. Ligure Cassa di Risparmio Deutsche Bank San Paolo Imi V.del Pozzo 9 V.Giustiniani 9 V.Mameli 308 C.so Colombo 9 V.Matteotti 33 V.Diaz 12 P.tta Barni 6 V.Diaz 12 C.so Colombo 9 V.della Libertà 1 V.Mameli C.Matteotti 40 P.M.Libertà 3 C.Matteotti 55 C.Matteotti 2 0185-272656 0185-54123 0185-261437 0185-50769 0185-230469 0185-50933 0185-230479 0185-230442 0185-232090 0185-230168 0185-60459 0185-231040 0185-52718 0185-231088 0185-272611 V.Venezia V.Aurelia Or. 49/a V:Bolzano V.Mameli 193 Lg. V.Veneto 37 P.zza Nazioni 3 V.della Libertà 140 V.Avenaggi 17 V.Venezia 79 V.Mazzini 59 V.Milite Ignoto 13 C.Colombo 13 V.Matteotti 80 V.Matteotti 43 V.Zunino 23 V.S.Filippo Neri 16 V.della Libertà 96 V.Mazzini 59 V.Mameli 173 L.go Mare V.Vaneto 37 V.della Libertà 66 V.della Libertà 53/55 Gall.Raggio 12 Vc.Saline 2 P.zza Canessa 6 L.go Mare V.Vaneto 32 L.go Mare Castello V.Trieste 23 C.Assereto 17 C.Italia 27 C.Assereto 11 V.Mameli 42 0185-53697 0185-53657 0185-65811 0185-53731 0185-50754 0185-57961 0185-50052 0185-56720 0185-64748 0185-50538 0185-52605 0185-65269 0185-53735 0185-270427 0185-234589 0185-51662 0185-52272 0185-51880 0185-57005 0185-50900 0185-61616 0185-50131 0185-234048 0185-55745 0185-63564 0185-55775 0185-52426 0185-234241 0185-230401 0185-51267 0185-264362 0185-54150 Bar e Caffè V. I. Ruffini, 12 0185-270901 Via Milite Ignoto, 22 0185-234288 Via Arpinati, 20/A Via Rizzo, 35/17 Via S.D’Acquisto V. A.D. De La Penne, 4 Via S. Maria 100/A 0185/262730 0185 55100 0185-67869 0185-55253 347/9801083 Via dei Maggiolo, 6 Strada Campi di Tiro, 2 0185-260498 0185-264422 Via Lamarmora, 20 Via S. Andrea di F., 64 Via Lamarmora, 24 Via S. Pietro di N., 35 Via A. D’Aosta, 2/14 0185-57492 338-4618594 0185-57492 0185 263003 0185 231149 Via Triestre, 11 Via F.lli Bandiera 3/5 Via Torino, 25/2 Via Ferraretto, 9 Via S. Maria , 193 Strada ai campi Tiro, 3 Via Mameli, 90 0185 57006 0185 265186 0185 65673 0185 60420 0185 260208 0185/260013 0185/50140 Associazioni ed Istituti di Previdenza ed Assistenza A.N.F.FA.S. A.N.F.FA.S. Avis ComitatoTelefono Azzurro Mutilati ed Invalidi di Guerra Mutilati ed Invalidi Civili Autostop Autosystem Barresi Benazzi Boggia Carm C.tro Rev.Auto Rapallo C.tro Rev.Auto Tigullio Corti & Boschini Costa G. Gardella Gerini & Gargioli Masneri Milano Moderna Neonato G.V. E.C. Papamarenghi Rapallo Sacco R. Solari N. Tassara Valentino Sal.Bianchi V.Priv.Gattorno 1 V.della Libertà 81 V.Langano 1 P.S.Chiara 1 V.lo della Ferrovia 6 0185-62305 0185-51810 0185-55822 0185-51661 0185-54514 0185-53297 Albatros Aurelia Ballerini Bat Bar Biancaneve Bistrò Cacciatori Cafè Zipier Caneva Cantine D’Italia Cavallino Colombo Cupello Del Corso Delle Rane Doria Ennio Enoteca Il Tagliere Eurobar Fenisia Frizzi G.B. Galleria Gelateria K2 Gianka Gran Caffè Rapallo Il Castello Il Girasole Il Salottino Italia L’Angolino Le Boulevard Cafè Le Saline Magic Maiolo C. Mameli Marussi e Paterni Mazzini McRoys Menego Mistral My Garden Nazionale Nuovo Cafè Centrale Papaya Parricchi Passatempo Pendola Pernigotti Poletti Ponte Nuovo Porticciolo Redaelli M. Rodo Roma Solebar Sport Sporting Te.Fa. Tender Tortuga Trento Tucano Ultima Spiaggia Vittoria Zino V.Cairoli 1 V.Mameli 244 V.Casale 2 V.Mameli 212 C.Italia 27 V.Mazzini 60 V.S.Michele 90 V.Roma 18 V.Marsala 41 V.S.Benedetto 64 V.Mazzini 26 P.Cavour 7 V.Mameli 90 V.F.lli Betti 173 V.Mameli 278 V.Mameli 388 C.Italia 42 Pl.Genova 6 V.S.Maria del C. 72 V.Giovanni Maggio 4 V.Avenaggi 17 V.Galvani 16 V.della Libertà 14 V.Montebello 14 P.zza Canessa 1 V.Maggiocco 22 Gall.Raggio 12 C.C.Colombo 68 Cal.Doria 37 V.Trento 21 V.Mameli 145 V.Pomaro 14 V.Mameli 305 V.F.lli Betti 80 0185-54962 0185-54053 0185-669570 0185-55308 0185-56068 0185-50512 0185-53633 0185-50396 0185-52427 0185-50871 0185-55979 0185-57881 0185-64285 0185-50734 0185-54506 0185-52476 0185-51722 0185-263005 0185-261216 0185-60262 0185-52032 0185-55997 0185-50850 0185-50241 0185-54026 0185-53317 0185-234048 0185-50168 0185-299271 0185-234011 0185-61010 0185-65732 0185-55333 0185-54495 V.S.Benedetto 5 P.Cavour 29 C.Italia 22 C.Matteotti 10 V.della Libertà 24 V.co del Pozzo 11 0185-65800 0185-50592 0185-60993 0185-57890 0185-53830 0185-51201 V.della Libertà 29 C.Italia 14 V.Zignago 28 V.Mazzini 29 0185-65337 0185-51445 0185-67609 0185-51437 Biancheria per la Casa La Fenice Giusti C. Rivara P. Tessile Lombarda V.Mameli 55 V.Aurelia Levante 25 V.S.Anna 70 V.della Libertà 42 0185-67194 0185-234443 0185-207165 0185-50358 Bigiotteria Al Bijou Moretti V.Venezia 53/55 V.della Libertà 59 0185-52995 0185-63668 V.Magenta 10 V.Montebello 11 0185-235008 0185-50710 Sal.Chiapparolo 2 V.Montebello 7 0185-63044 0185-66338 Caccia e Pesca Nord Esca Rosasco G. Caldaie A.T.A. Service Altea F.lli Dabove Montanari Sicurcalor V.Libertà 130 P.zza Cile 24 V.Trento 27 V.Lamarmora 9 0185-230095 0185-274051 0185-234556 0185-231282 Gall.Raggio 22 P.zza Garibaldi 18 V.Matteotti 14 C.Italia 48 V.Torre Civica 1 C.Matteotti 10 V.Mazzini 72 V.della Libertà 45 V.Mameli 47 P.Cavuor 24 V.degli Oratori 14 V.Mazzini 13/a Vc.Pista 10 Lg.mare V.Veneto 2 V.F.lli Betti 207 V.Marsala 2 0185-56510 0185-50812 0185-55306 0185-51752 0185-61946 0185-51907 0185-50737 0185-67105 0185-51247 0185-51782 0185-234983 0185-55810 0185-62756 0185-54093 0185-53001 0185-234044 Calzature vendita el dettaglio Albicocca artisi De Marchi R. Gilda Gran Merc Kammy Le Scarpe di Lù Maggiora Mario Costa Mezzano L. Morando New Life Schiavetta Sorelle Pelloso Stefi boutique Trade Company Vamp Calzature Calze e Collant Produzione e Commercio Calzedonia V.Mazzini 29 0185-51437 C.Matteotti 50 V.Mazzini 17 0185-61476 0185-64903 V.Volta 39/b V.S.Pietro 38/p Pl.Genova4 0185-63200 0185-361702 0185-263026 V.S.Pietro 28 V.S.Maria del C. 203 V.S.Pietro V.Aranci 1 0185-264092 0185-260091 0185-567663 0185-55613 Camicie Vendita al Dettaglio Bon Ton Camicie Naragest Cancelli Porte e Portoni Automatici e Telecomandi Elettro Liguria Liguria Raggio N.&C. Cantieri Navali An.Mar Bandini L. Cantiere S.Michele Cantieri Sant’Orsola Cantieri Navali Manutenz.Riparaz.Demoliz. Euro Yacht Garbarini Soracco Spina Yacht Painting Viacava R. V.Mameli 323 P.le Genova 8 Sal.S.Agostino 26 V.S.Tomaso 2/a V.F.lli Betti 147 V.Firenze 9 0185-52642 0185-261977 0185-60076 0185-261383 0185-55221 0185-273249 Cappelli Uomo e Bambino Vendita al Dett. Ditta A.Villa V.Matteotti 46 0185-52825 Carni Fresche e Congelate Lavoraz. e Commercio Gestigullio Tigullio Carni V.Arpinati 10 V.Mameli 56 0185-261349 0185-54593 Carpenterie Ferro Pendola E. V.Mameli 190 0185-51433 Carpenterie Meccaniche Tecno Ferro V.S.Pietro 38/c 0185-261545 Carpenterie Metalliche Luciano C. V.Tre Scalini 10 0185-263198 S.Pietro di Novella 9/a V.Mameli 301/b P.Marconi 8 V.F.lli Betti 307 V.Solari 4 V.Costaguta Ronco V.Savagna 18 V.Laggiaro106 V.degli Artigiani S.Pietro di Novella55 V.S.Anna 42 0185-263045 0185-63674 0185-52246 0185-270379 0185-50160 0185-263029 0185-261410 0185-53377 0185-51214 0185-263206 0185-264709 V.Mameli 354 V.Zignago 40 V.Mameli 39 V.Mameli 231 V.Bolzano 13 V.S.F.D’Assisi 12 C.Mameli 331 V.Mazzini 27 V.Magenta 16 C.Mameli 99 V.S.Damiano 5 0185-63547 0185-54441 0185-51424 0185-50726 0185-234090 0185-58346 0185-261251 0185-51732 0185-273319 0185-58290 0185-52351 Carrozzerie Automobili Amica F.lli Basso Faenza Garinotti Giordano Golf Iotti Laggiaro Moderna S.Pietro Suriano Arcobaleno Campodonico Canessa Il Papiro La Coccinella Lo Scarabocchio Lo Schizzo Maccagno & Fasce Magenta Mi.Re Sartori Canevari Casaregalo Maina A. Plastica Roncagliolo & Simonetti V.Mazzini 39 V.Mameli 151 V.Mameli243 C.so Roma 1 P.Cavour 16 0185-52394 0185-64800 0185-51794 0185-51789 0185-60558 V.Pr.F.lli Solari 5 0185-62558 Ceramiche Artistiche produz. e Ingrosso Verdelli Ceramiche Artistiche Vendita al Dettaglio Birrerie e Pubs Gallo Nero R4 0185-61990 0185-67011 0185-61859 0185-262943 Casalinghi Biciclette Da Chicco Ciclomania Grammatica Pendola V.Costaguta 17 V.S.Michele 67 V.S.Michele 67 V.Priv.del Ghiaccio Cartolerie Biancheria Intima ed Abb.Intimo Beby Benetton Lei Corsetteria Mercedes Paparatto L. Turra Macchiavello G. Ma.Ri.Na. Yachting Ma.Ri.Na. Yachting Merello F. Gardella M.G. V.della Libertà 36 0185-52461 Colori Vernici e Smalti Vendita al dettaglio Athena Canale Color Smeraldo Color Service Policolor Tuttocolori C.so Colombo 34 V.Mameli 50 V.Mameli 344 V.della Libertà 132/b V.Priv.Ghizolfo 2/a V.Betti 67 0185-55623 0185-50261 0185-56715 0185-54340 0185-52588 0185-55111 V.della Vittoria 25-27 V.Lamormora 9 V.Molinello 22 0185-55442 0185-231282 0185-234550 Condizionamento Aria Impianti Habitaria Montanari Sicurcalor Termotecnica Tigullio Condizionatori Aria commercio Serrati A. e C. V.Mameli 296 0185-53506 V.Trieste 11 C.Matteotti 26 P.zza Nazioni 2 0185-55987 0185-60235 0185-67912 Consulenza Commerciale e Finanziaria Da.EI. Podestà Taormina Consulenza del Lavoro Cauzzi Z. Figari D. Grassano D. Lavagnino E. Marson T. Modafferi Pizio M. Scuccato B. St.Ass.Caraffa P. St.ass. Monti Vistarini V.della Libertà 67 V.Mameli 26 V.sotto la Liggia 5 V.Venezia 57 V.Venezia 47 C.Roma 38 V.Trento 11 V.A.Lamarmora 33 V.Venezia 47 V.Libertà 43/3 V.Trieste 4 0185-61769 0185-54122 0185-231244 0185-231296 0185-273761 0185-231004 0185-65649 0185-67941 0185-273761 0185-50510 0185-230239 Consulenza di direzione ed Organizz.Aziendale R.e R. Consulting Cichero M. Progest V.Mazzini 33 Vc.del Pozzo 21 Sal.Sant’agostino 22 0185-234493 0185-234495 0185-67871 Cooperative Produzione Lavoro e Servizi Progetto Liguria V.Lamarmora 20 0185-55016 Copisterie Padovani & Romano V.Venezia 99 0185-270072 Cornici ed Aste La cornice Chierici P.zza Garibaldi 13 V.Zignago 25 0185-270072 0185-54591 VivaRapallo 217 numeri utili numeri utili Cosmetici Prodotti di bellezza ed Igiene Cosmesi D’autore Ipersoap V.Privata Cardinale V.S.Filippo Neri 18 0185-263838 0185-66709 Ratti G. Salivetto M. Sigismondi G. V.Mameli 198 V.Milano 21 Passo dietro il Coro 2 0185-60711 0185-61987 0185-264130 Borzese & Rivara Leporatti Pisani V. Podestà W. Fiori e Piante Vendita al dettaglio Discoteche Privilege Via Costaguta 6a 338-8243350 C.Italia 5 V.Mazzini 51 0185-231293 0185-54806 C.C.Colombo25 V.Mameli V.della Libertà V.S.Maria del C, P.zza Alfieri 1 V.Arpinati 5 V.Mameli 362 V.S.Anna 27 V.Mameli 364 0185-55821 0185-264732 0185-56701 0185-263153 0185-50982 0185-260468 0185-51487 0185-206071 0185-207198 V.S.Anna 42 0185-264752 V.S.Pietro di N. 63 V.S.Anna V.Savagna 2 0185-263166 0185-264818 0185-263021 V.Ten.Rizzo 5 V.Laggiaro 66 V.Priv.Queirolo 3 V.Puchoz 52 V.della Libertà V.Priv.Tassara V.della Libertà 27 0185-51651 0185-56026 0185-261999 0185-207179 0185-57003 0185-65987 0185-50860 Dischi Musicassette e CD Casa del Disco Primula Distrib.Carburanti e stazioni di Servizio Agip Petroli Agip Petroli Alcoa Celle M. Conchiglia Distefano Esso Petrol Rovatti P. Italia Dolciumi Produzione Pasticc.Gelateria Golf Elettrauto Officine Riparazione Andrea Autofficina H.P. Autoservice Autosistem Officina Marocci I. Orazio Tessera C.&C. Elettricisti B&F Brizzolara B. Elettro Liguria Giovanelli Il Raggio Luxardo Impianti Nattino V.Brin 3 V.Mameli 437 V.Volta 39/b V.della Libertà 65/e V.Betti 46 V.Costaguta 31 v.Priv.Norero 227a 0185-52462 0185-264705 0185-63200 0185-51426 0185-271004 0185-63622 0185-64793 Elettricità Materiali Ingrosso CO.ME.B.B. V.F.lli Betti 24 0185-272266 V.Mameli 304 0185-52227 Elettricità Materiali Vendita Al Dettaglio Arpinati Olmo M. Elettrodomestici Produzione e commercio Merloni Elettrodomestici V.F.lli Betti 40 0185-272895 C.Colombo 10 V.F.lli Betti 30 V.F.lli Betti 40/42 0185-58271 0185-230509 0185-272918 Elettrodomestici Riparazione e Vendita Baldo G. Macchiavello A. Punto Service Elettrodomestici Vendita Al Dettaglio Airola A. Arata Queirolo Bedini Ditta Zerega Fazzini M. Massa N. Ottonello F.lli &C. C.so Italia 7 V.Mameli 304 C.so Italia 7 V.S.Maria del Campo 15 P.zza Cavour 29 V.Mameli 123 V.s.Filippo Neri 8 C.so Italia 25 0185-60209 0185-231272 0185-60209 0185-264402 0185-50592 0185-52348 0185-234002 0185-51520 Elettronica Industriale Vaccaro L. R. Sal.Sant’Agostino 26 0185-57883 Enoteche Vendita vini Big Market Tassara V.Mameli 130 V.Mameli113 0185-59755 0185-270891 Erboristerie Aux Herbes Sauvages Centro san Gabriele Di Peruzzo Erb.Dr.Cosseta Salus V.Venezia 75 V.Trento 12r V.Mameli 58 V.Mameli 67 Vc.della Pista 6 0185-67710 0185-55396 0185-51581 0185-53623 0185-66556 Escursioni Escursioni in funivia Part.Piazza Solari 2 0185-273444 V.F.lli Betti 211 Gall.Raggio 3 0185-274021 0185-60771 Esportatori ed Importatori Elle Diffusione Italian General Service Estetiste Albertin M.T. Gildaesthetics Hair Paola v.Cairoli 8 V.Laggiaro 2 0185-54057 0185-55763 Fabbri Belmessieri F. Boggiano L. Brondi A. Campodonico e Garetto MA.PE. Norcini Sirola Loc.Foggia 1 V.Laggiaro 56 V.Volta 40 V.degli Artigiani 1 V.Priv. Del Ghiaccio 9 Loc.Foggia 68 V.Valleverde 30 0185-61877 0185-64940 0185-55003 0185-51573 0185-262945 0185-262916 0185-60792 V.Aurelia Orientale 27 V.Mameli 279 V.Ten.Rizzo 24 V.S.M.Campo 134/d V.Cereghetta 15 0185-234059 0185-51775 0185-50964 0185-262586 0185-50673 Falegnami Artigiana Corti M. Cortili C. G.A. Il Falegname 218 VivaRapallo Arata G. Garden tropical Gianna Edelweiss I fiori di Ornella Garden Tropical Il Mio Giardino La Mimosa Le Gardenie Martini Martini Solari M. Sommariva G. Gaggero V.Zunino 43 V.Volta 23 Sal.Molinello 34 0185-54227 0185-50377 0185-55901 V.Mazzini 93 V.Mameli 288 V.Mameli 4 V.Bolzano 16 V.Cerisola 31 V.Cerisola 24 V.Ferretto 2 V.S.Pietro P.sso Tigullio 9 V.Cerisola 24 C.Matteotti 60 V.Mameli 270 V.Mazzini 25 V.Ferretto 75 P.zza delle Nazioni V. della Rosa 6 V.Privata S.rocco V.Casali 72 Carasco 0185-50050 0185-55909 0185-50652 0185-50826 0185-273103 0185-60656 0185-231092 0185-207277 0185-52126 0185-60656 0185-50383 0185-273481 0185-50180 0185-270277 0185-54476 0185-273657 0185-55363 0185-350128 v.F.lli Betti 70 0185-350128 Formaggi e Latticini Produzione e commercio Alaia Galbani Egidio I Sapori D’Italia V.Mameli 181 V.S.Pietro 38 V.III Scalini 4 P.zza Venezia 27 V.Mazzini 78 V.S.ietro 45 V.Mazzini 14 0185-53251 0185-53763 0185-61592 0185-50338 V.co Del Pozzo 4 V.Rossetti 6 0185-51825 Gall.Raggio 9 V.S.Benedetto V.Mameli 213 V.Assereto 19 V.Marsala 45 V.Lamarmora 24 C.Assereto 19 0185-53397 0185-63960 0185-669650 0185-57538 0185-50970 0185-270383 0185-57538 V.Mameli 92 0185-230328 V.Trieste 21 V.della Libertà 37 V.Mazzin 21 V.Priv.Gattorno 1 V.Mameli 109 V.Ferretto 42 V.Mameli 128 V.Mameli 266 V.Mameli 215 P.zza Venezia Vc.Dell’Orto 7 V.Laggiaro 98R V.S.Michele 347-4049497 0185-50279 0185-273731 0185-271444 0185-64837 0185-53792 0185-53164 0185-56659 0185-50409 0185-55370 0185-66511 0185-61790 0185-62574 Fotocopie Eliografia Merendoni Graficamania Service Fotografia Studi Laboratori Sviluppo e stampa Color Pannocchi Emmerre Foto Olimpia Foto Zoom Ottica Solari Photo Shop Zoom Fotografia Apparecchi e Materiali Studio Immagine Frutta e Vendita al Dettaglio Alimentari Polizzi Balducci C. Civinini A. Duemila Frutta Il Frutteto Secondo Mangini a. Manzi Carmine Non solo Frutta Ortofrutta Rapallo Rompani F&B. Sbarbaro M. Salvo A. Salvo A. Gallere D’Arte Galleria D’Arte Tigullio C. Matteotti 5 0185-53602 Gastronomie Salumerie Rosticcerie Bottega dei Sestieri Bottega del Prosciutto Botto Luigi Casalini Casa del Parmigiano Genovese Il pranzo è servito La Vecchia Torre Mazzini Parlacomemangi.com via Mazzini 44 via Venezia 51 p.zza Garibaldi 4 v.Venezia 10 p.zza Venezia 27 p.zza Garibaldi 4 V. Mameli 322 V.Venezia 7 V.Mazzini 7 C.so Italia 60 0185-230530 0185-272929 0185-54021 0185-53763 0185-53251 0185-54021 0185-51000 0185-61409 0185-50303 0185-234993 l.go mare Veneto 37 l.go mare Veneto 4 p.zza Garibaldi 9 v. Mameli 57 v. Avenaggi 2 v. Libertà 26 v. Avenaggi 2 0185-50900 0185-50044 0185-272640 333-1185687 0185-51318 0185-234640 0185-51318 Gelaterie Fenisia Frigidarium Il Polipo Mameli Peccati di gola R.D. Rolli & DeCristoforo Riva Mauro Geologia, Geologia e Topografia Alessandro v.Rosselli 7 0185-51195 Giardinaggio Cavanna G. Il Coccio Le Gardenie Le Gardenie Moresco A. v. Castagneto 58 v. Milite Ignoto 17 v. S. Maria Campo v. Mazzini 25 v. Loc. Giardino 10 0185-67241 0185-272271 0185-264472 0185-50180 0185-264079 v. Cairoli 7 v. Venezia 2 v. Trento 3 v. della Libertà 35 c.so Colombo 62 0185-63737 0185-51766 0185-234191 0185-51221 0185-273839 Giocattoli e Giochi Alma Bazar Camelot Casa del Giocattolo Ru.Ma v. Mazzini 40 0185-58416 Gioelleria e Oreficeria Lavoraz. e commercio V.della Libertà 122 0185- 55862 Gioelleria E Oreficerie Vendita al dettaglio Avanzino Avanzino C.P.Di Passoni Citron Bleu Di chiara De Lorenzi R. E’ L’ora Di… Fabbri C. Florio s. Gold Silver Gold Silver Mocellin Mocellin G. Pensieri D’Oro Priolo Gioielli Schim Specchiato Ventura Ventura M. Vigesi M. V.Langano 26 V.Mazzini 28 V.Cairoli 4 V.Della Vittoria 1 Gall.Tig. Palace 24/a V.della Libertà 15 V.Mameli 276 V.Della Libertà 26 A P.sso Del Tigullio 22 V.Mameli 104 V.Volta 20 L.gomare V.Veneto 41 V.Mazzini 85 V.Matteotti 64 V.Mameli 94 V.Priv.Tassara 19 V.Magenta 20 V.Mazzini 54 V.Mazzini 40 A Gall.Cristallo 11 0185-54906 0185-63222 0185-57898 0185-272920 0185-55329 0185-53626 0185-53593 0185-65336 0185-60605 0185-230569 0185-50120 0185-50006 0185-51429 0185-51209 0185-67318 0185-669554 0185-270216 0185-56073 0185-54446 0185-234720 Passo Orti 7 V.Montebello 17 V.F.lli Betti 247 V.carcassoni 5 V.Ferretto 43 V.Ferretto 52 V.della Pineta 5b V.Ferretto 31 V.Aurelia Levante 47 V.Della Libertà 104 V.S.Anna 3 V.Volta 9 V.S.Maria Campo 34 C.Roma 2 V.Casalino 7 C.so Italia 17/a V.Milite Ignoto 15 V.Della Libertà 39 0185-270244 0185-54715 0185-56662 0185-669433 0185-62613 0185-669433 0185-62613 0185-64745 0185-64180 0185-63885 0185-263805 0185-51642 0185-264389 0185-54804 0185-51642 0185-55367 0185-64694 0185-63672 V.Costaguta 114 V.Costaguta 117 0185-65014 0185-231136 V.Venezia 92 V.Savagna 6 V.zignago 31 V.Priv.Tassara 12 Sal.Paxo 5 0185-274058 0185-262207 0185-230226 0185-51960 0185-62692 V.F.lli Betti 169 V.P.Rizzo 5E /F C.Colombo 36 V.S.Pietro 38/P V.Montebello 13 V.S.Anna 21 V.Toti V.S.Pietro 38/P 0185-57122 0185-60755 0185-53737 0185-271703 0185-232061 0185-261570 0185-235089 0185-206096 P.le Genova 80 V.Montebello 17 V.F.lli Betti 35 V.Venezia 13 V.S.Anna 41 V.Rosselli 15 V.Savona 17 V.Arpinati 11 V.Mameli 253 V.Zignago 9 Via Aurelia Pon. 60 Via Dei Muretti 11 0185-263022 0185-54715 0185-53295 0185-55236 0185-51046 0185-51043 0185-61668 0185-207204 0185-234529 0185-55147 0185-52527 0185-65701 Via di Bana 52 Via Toti 63 Via Mameli 377 Via S. Pietro 35 Via S. Maria del C. 195 Str. ai campi di Tiro 3 0185-26005 0185-263194 0185-261777 0185-263003 0185-260208 0185-260013 Salita Chiapparolo 8 Gall. Raggio 3 Via T. Menegotto 16G Via Maggio Verroggio 5 Via Milite Ignoto 2 Via T. del Menegotto 14 Salita Fiordalisi 3 Via S.Andrea di Foggia Via Marsala 37 Via Castagneto 21 Via dei Maggiolo C.so Roma 12 Via del Seggio 2 0185-52500 0185-273028 0185-51109 0185-50616 0185-271449 0185-50029 0185-57110 0185-63358 0185-55678 0185-64328 0185-263628 0185-230169 0185-264059 Idraulici e Lattonieri 0185-233097 0185-262939 0185-206029 Formaggi e LatticiniVendita al dettaglio Casa Del Parmigiano Casalini V. Galbani Egidio Squeri Maria Vassallo Maria Opera Fiori e Piante Artificiali Fiori D’arancio Edilizia Materiali De Vincenzi A. Giavina & De Martini L’Edilizia Zarcone F Zarcone S. Zetapi Ferramenta Vendita al dettaglio Decoratori Amantini F. Brugnoli M. Canessa E. Chiapparini P. Costa Crociani M. Delle Piane Ferrari F. Giavina M. Giavina M. Lanzoni & Baldi Norero Olmo L. Palaia Provino C. Puggioni Sergiolini R. Tassara Idrosanitari Commercio Ingrosso Mantovani Mantovani Imbiancatura Bardi Casssetta R. Colorparati Rabaglio a. Toscano D. Impianti ElettriciI Industriali e civili Acme Aresi Elettronautica Tigullio Liguria Impianti Massa Mancini A. Pan Service Parodi Erik Impianti Idraulici e Termoidraulici A.I.R. Roncagliolo A.& C. B.R.C.T. C.A.R.I.M. Ghiara Infogas Ditta Iorio Idroblu Ligur Gas Servizi Ligur Gas Servizi Oliveri Mario M. Ottonello Schiappacasse F.lli Impianti Sportivi e Ricreativi (Esercizio) Acque Fredde Gate House Sporting Club Golf Rapallo Rapallo Nuoto Tennis Club S. Maria Tiro A Segno Imprese Edili Albanese N. Allaria C. Avanzino Bellati F.lli Cea Comp. Europa Colman F. Conte S. Conti G. Cordano Rivieccio & C. Corrias Gian P. Costa Filippo CSP Crispino N. Dennuzio E. Dentro Casa Edil 2000 Edilizia Tigullio Ediltrucks Essetielle Immobilare Cara Immobilare Cara Immob. Costantini Immob. 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Mameli 292 V.lo della Pista 13 V. Bolzano 15 Via Mameli 120 V. S.Maria 100 C.so Colombo 26 P.SSO Tigullio 18 V. Bosena 2 V. Castellino 0185-51572 0185-264781 0185-270647 0185-51266 0185-56013 0185-51795 0185-61180 0185-51258 0185-272801 0185-54167 0185-261404 0185-67727 0185-54956 0185-263013 0185-262546 Via Mmeli 115 P.zza Venezia 22 0185-320238 0185-55357 V. Langano 17 0185-271089 Istituti di Bellezza Beauty saloon Campo M. Elisir Estetica P. Fabbrini L. Guarnieri M. Il Sole Oasi Solarium Solarium 2000 S. Gabriele Tropical Sun Twenty One Latte e derivati Centro Latte Rapallo Lavanderie 1hour clean Alba Artigiana Bendix Genny La Parigina Lavarex Lavatex Luisa M.G.12 Nuovo Metodo Papoff Primavera Quattro Z Turbolava Latterie Della Nonna Moderna Lavori subacquei e Marittimi Lavori subacquei Legname da lavoro Ottonello F.lli V. milano 49 B 0185-50237 Librerie La libreria Bcd Nuova Zerega Via Mameli 35 V. 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Cristallo 20 0185-55202 0185-63883 0185-63993 0185-61919 0185-230684 0185-60627 0185-50907 Parrucchieri per Uomo C.A. 79 Filippo & Rocco Jean La Sala Mattia Michele Sandro Parrucchieri per Uomo Donna Giò Beauty Hairdi Paola Via Mameli 163 Via Laggiaro 2 0185-55262 0185-55763 Paste Alimentari (Produzione e Commercio) Brugnoli Malatesta Tigullio Via Della Libertà 88 C.so Colombo 30 Via Mameli 15 0185-56133 0185-51236 0185-55749 Paste Alimentari (Vendita al Dettaglio) Antichi sapori Tigullio Arata e Balli Dasso La Casana La Madia L’emiliana Orecchia Nellj Pasteidea S. Anna Via S.M del Campo 16/b Via Mameli 280 P.zza Venezia Via Mazzini 22 Via F.lli Betti 90 Via Priv. Bella 8/A Via Venezia 18 Via Zignago 42 P.le Genova 1 0185-207273 0185-262491 0185-53309 0185-50483 0185-51422 0185-264070 0185-53139 0185-272222 0185-264100 Pasticceria e Confetteria Prodotti (Produzione e Commercio) Carlo Marai e Conti Via Mameli 335 0185-54165 Pasticceria e Confetteria Prodotti (Vendita al Dettaglio) Bar Baj Bertollo Burdi e Solari Caffè Cristallo Canepa F.lli Gardella Golf La Riviera Montallegro Pagano & Pagano Queirolo F.lli Via Mazzini 13 Via F.lli Betti 82 Via Venezia 11 Via Giustiniani 12 P.zza Garibaldi 41 Via Bove 3 V.S. Anna 4 Via della Libertà 22A Via Maggiocco 29 Vico del Pozzo 26 Via Mameli 30 0185-50440 0185-51700 0185-50502 0185-57852 0185-505508 0185-270296 0185-264752 0185-51665 0185-60784 0185-62848 0185-53371 Via Priv. Castruccio 34 0185-50038 Domus Restauri Ventura Giorgio Via Toti 7 Via N.Bixio 8/18 0185-264771 0185-261632 Pavimenti in Legno Lercari Mancioppi Via Ai Castagneti 31 0185-23345 Via Murtola 14 0185-231263 Via Trento 2 0185-233500 Via Mameli 394 Via Zignago 36 Via Bolzano 11 Via Ferretto 5 0185-206087 0185-52398 0185-60460 0185-52742 Via Mameli 187 Via Mameli 70 Via Trieste 24 Via Mazzini 73 Via Venezia 73 Via Mameli 214 0185-51365 0185-54063 0185-52602 0185-50277 0185-669205 0185-272965 C.SO Italia 23 C.so Colombo 26 Via Magenta 54 C.so Colombo 38 Via Laggiaro 21 Vico del Pozzo 30 Via S. Anna 67 P.zza della Libertà 9 P.le Cile 9 Via Mameli 67 Via mameli 349 Via F.lli Betti 95 Via S. Michele 94 Via Mameli 400 Via Mameli 281 Via S. Anna 25 0185-60919 0185-56683 0185-67331 0185-55245 0185-53176 0185-66459 0185-62330 0185-51353 0185-50667 0185-272246 0185-234247 0185-54000 0185-60692 0185-262905 0185-230502 0185-260264 Personal Computeer ed Accessori (Produzione e Commercio) Planet Mediasat Personal Computeer ed Accessori (Vendita al dettaglio) Eurocomputer Freecom Promix Promix Pescherie Albani G. Callà M. Coop. Pescatori Due Mari La pescheria di Ciccio Surace G. Pizzerie Alle Arcate Bella Napoli El Paso Ma.Ca Fanagano F. Hamrouni Mounir Il Focacciaio Il Pomodoro Moby Dick Rist. Pizz. Lo Scugnizzo Pizza con Gli Stivali Pizza Forte A. Pizza Lory Pizzamania Pizza Sì Sangiovanni Fiorella Tom e Jerry Pizzerie da asporto Le Arcate Via Trento 12 0185-274007 P.zza Cile 20 Via Priv. Collinetta 2 Via Arpinati 33 A 0185-57987 0185-262468 0185-262711 C.so Roma 31 Via alla P.Venezia Via F.lli Betti 86 Via delle Libertà 130 Via Mazzini 32 Via Mameli 91 0185-54865 0185-50349 0185-55754 0185-61104 0185-50225 0185-50823 Pneumatici (Commercio e riparazione) Magnoli Pneus Meccanica Punto Gomme Pollame, conigli e selvaggina (Vendita al dettaglio) Bocchio F.lli Moretti Polleria e Girarrosto Polleria milanese Tino Ruggeri Zunino E. Porti, Darsene e Servizi portuali Alaggi e vari Via Langano 38 0185-271476 Pratiche Automobilistiche Agenzia M. P.zza Cile 22 0185-55779 Profumerie Anna Betty Donna Eva 3000 Eva 3000 Hair Market Il Giardino Dei profumi Ingolotti Mandelli Via Mazzini 55 Via Matteotti 43 Bis Via Mazzini 18 Via Matteotti 9 Via Trento 2 Via F. Neri 14 Via Betti 203 P.zza Garibaldi 33 Via della Libertà 1 0185-50321 0185-51447 0185-51277 0185-231054 0185-67046 0185-50651 0185-234981 0185-50115 0185-50113 C.So Colombo 26 Via Della Libertà 10 Via Torino 6 Via Mameli 307 Via della Libertà 100 0185-270696 0185-234424 0185-50905 0185-273060 0185-232093 Via Maggiocco 16 Via Mameli 265 0185-61122 0185-234437 Pubblicità (Agenzie e Studi) Italian General Service Publiconsult Publiconsult Scafuro A. Wisdom of Communication Pubblicità (Consulenza e Servizi) Boccaccio Publiconsult Engineering Pubblicità su Automezzi Gruppo grafico Studio Radiologico Rapallo Eucaliptus Il Convento Villa Aranci Restauratori D’arte Via Matteotti 26 0185-55615 Legnoteca Terra D’ombra Sdf Via Mameli 74 0185-272843 Via S.Maria del C. 16 0185-264172 Via Amendola 2 0185-669822 Via Priv. Queirolo 5 Via Zunino 15 Via Degli Aranci 0185-263024 0185-234402 0185-67555 C.so Italia 38 Via Mazzini 35 P.zza Cavour 29 0185-55653 0185-66269 0185-54928 Vico del Pozzo 16 Via Mameli 203 0185-50055 0185-61001 Ricambi e Componenti D’auto (Vendita al Dettaglio) Autoricambi Rapallo Pelletterie (Vendita al Dettaglio) Claudette Claudette Monti L. 0185-57565 0185-50068 0185-270310 0185-60864 Persiane e Avvolgibili 0185-54579 Pelletterie (Produzione e Commercio) Lucertola 0185-273950 Perizie, Stime e Valutazioni (Consulenza) Via S. Filippo Neri 39 Pedicure e Manicure Emanuele Marisa A. Via Mameli 29 Via Assereto Via Assereto 7 Via Assereto 12 Via Volta 17 Residences ed Appartamenti ammobiliati Pavimenti (lamatura, levigatura e verniciatura) Cini Ditta Linea Calda Linea Calda Linea Calda Parolini Pelliceria Radiologia (Gabinetti e studi) Pavimenti Cianci D. Tadini Pelliccerie Via S.Anna 102 0185-263033 Ricevimenti e banchetti (Sale e Servizi) Rosabianca Lungom. V. Veneto 42 0185-50390 Riproduzione Disegni (Servizi) VivaRapallo 221 numeri utili numeri utili Eliografia Merendoni Vivo del Pozzo 4 0185-56096 Riscaldamento Ditta Fazzini Ivo & C Safis Safis Fazzini Ivo Via Cerisola 12 Via del Molinello 36 Via del Molinello 38 Via Cerisola 35 0185-50918 0185-62769 0185-50272 0185-273567 Riscaldamento (Impianati di Manutenzione) Barlaro A. F.lli Dabove Leucari Macchiavello E.. Neotermica star Teknotigullio.it V.Savona 17 V.Trento 27 V.della Libertà 74 Sal.Torre Menegotto 10 V.Speri Tito 16 V.S.Pietro 43 0185-61668 0185-234556 0185-230717 0185-271297 0185-261716 0185-207100 V.Sotto La Croce 12 Passo delTigullio 14 Via S.Maria del C.o 135 Vico Rosa 8 Via V. Veneto 22 Giardini Erza Pound Corso Colombo 26 B Loc. Codevilla 197D Corso Roma 22 Via Savagna 3 Via Cairoli 20 Via Milite Ignoto 9 Via Diaz 2 Via Magenta 54 Piazza Cile 9 Via Aurelia Ponente 4 Via Assereto 3 P.zza Molfino 4 Via S. Pietro 73A Via Milite ignoto 31 Via Laggiaro 14 Via Milite Ignoto 10 Via Trieste 11/8 Via S.Pietro 73 Via Mazzini 5 Via S. M. di Pagana 114 Via S.Massimo 40 Via S. Maria del C. 178 Via Sotto la Croce 18 Via Magenta 28 V.lo Della Rosa 8 Via Pomaro 7 Via S. Maria del C. 50 Sal. ai Campi di Tiro 5 P.zza S. Ambrogio 31 P.Zza cile 9 Via Langano 32 P.zza M. della Libertà 9 Lungom. V.Veneto 6 Lungom. V.Veneto 28 Via S.Pietro 19 Via S.Maurizio di M. 51 Lungomare V.Veneto 32 Via S.Anna 10 Via Diaz 2 Via S. Tomaso 3 Via Sotto la Croce 6 Via Magenta 28 Lungomare V.Veneto 18 salIta S. Agostino 46 Via Cerisola 7 Via S. Tomaso 3 Via Cairoli 20/24 Lungomare V.Veneto 29 Via Marsala 22 Salita S. Giovanni 3 Via Zignago 12 Cala A. Doria 1 C.So Italia 33 Via S. Michele 114 0185-260281 0185-54008 0185-206036 0185-51783 0185-56994 0185-53654 0185-56683 0185-239015 0185-54518 0185-261421 0185-50053 0185-50551 0185-50553 0185-67331 0185-50667 0185-58070 0185-61416 0185-50031 0185-260474 0185-51441 0185-54397 0185-6692000 0185-269471 0185-262505 0185-51880 0185-234525 0185-207291 0185-260291 0185-262205 0185-669261 0185-51783 0185-51645 0185-262005 0185-260081 0185-52907 0185-50667 0185-60323 0185-51353 0185-50541 0185-50270 0185-263014 0185-239005 0185-55562 0185-261522 0185-50553 0185-264154 0185-261400 0185-6692261 0185-52603 0185-65246 0185-53630 0185-264154 0185-50053 0185-271304 0185-234823 0185-260686 0185-51302 0185-53693 0185-273418 0185-234525 Ristoranti Self Service e Fast Food Lo Spuntino Ristoranti Tipici Roccabruna Zhou Su Min Via Mazzini 66 0185-61173 0185-261400 0185-51302 Ristorazione Collettiva e Catering Gama Via III Scalini 2 Dedalo Attrazioni 0185-206088 Sal. Torre Menegotto 1 0185-51210 Via S. Benedetto 13 V.lo della Pista 9 0185-60850 0185-67829 Sartorie per Uomo Scuole di Addestramento Sportivo U.S. Riviera Fazzini Via Mameli 90 0185-50140 Via Mameli 450 Via La Marmora 30 0185-50884 0185-66441 Scuole di Lingue Grasshopper Language School Mestro Enterprises Scuole per portatori di Handicap e per Rieducazione Fisiologomotoria A.N.F.F:F.A.S Sal.Banchi 20 0185-289191 Scuole Private (Licei) Emiliani Emiliani 222 Tende da sole (Vendita al dettaglio) 0185-61949 0185-50323 0185-53280 Tende e Tendaggi (Vendita al dettaglio) Via Aurelia di lev. 54 Via Priv. Gianelli 1 Via S.G. Emiliani 26 0185-53225 0185-50323 0185-56209 Scuole Private (Tecniche) Ist. Casa Divina Provvidenza Via Bolzano 6 0185-231139 V.P. Murtola 12/13 Via Tre Scalini 10 Via S. Pietro 38 Pass. Dietro il Coro 9 Via della Libertà 71 Via del Molinello 5c Via Laggiaro 55 B 0185-231263 0185-263198 0185-261427 0185-263177 0185-234022 0185-270829 0185-63700 Serramenti ed infissi A.T.M. Mancioppi Cesareo Euroserramenti 3000 Fabbro serram Fattori F. Moglia Serramenti V.I.P. Serrature, Lucchetti e Chiavi (Vendita al dettaglio) Centro di Sicurezza 0185-62874 Società immobilari Plurigest Riviera di Levante C.so Colombo 42 Via Mazzini 1 0185-65848 0185-669303 Via Venezia 47 0185-273601 Soffittature e Controssoffittature Co.R.ls Subacquee Attrezzature (vendita al dettaglio e Corsi) Abyss Diving Serv Esimio Sub 0185-50448 0185-56209 Alfa Moquettes Arquati Show Room Tessuti Americani Renzo Gandolfo Via D’acquisto 1 Via Rossetti 18 0185-234466 0185-55776 Via Roma 7/b Via Mameli 316 Via Zignago 38 Via dei Muretti 30 0185-64850 0185-263996 0185-565683 0185-669457 Tessuti e stoffe (Vendita al dettaglio) Garbarini G. & R. Tessuti Greco L. Idea Casa Via Trieste 11G Via Matteotti 58 Via Mameli 166 P,zza del Pozzo 23/25 0185-57006 0185-50342 0185-54319 0185-50010 Via S. Benedetto 2 Via Mameli 273 A 0185-51572 0185-56635 Tintorie (Servizio Conto Terzi) Aurora Lina Via S.Gerolamo 6 Via Toti 30 0185-58272 0185-264040 C.so Colombo 26 Via Floria 8 0185-65862 0185-270245 0185-50009 Via della Libertà 77 P.zza Venezia 29 0185-55893 0185-50023 Traslochi Via Mameli 202 Via mameli 219 C.so Colombo 6 Via S.Filippo Neri 24 Via Mameli 102 Via Mameli 232 Via Mameli 182 Via della Libertà 60 Via Mameli 35 Via priv. Rizzo 39 Via Aurelia di Pon. 40 Via Assereto 49 Via Matteotti 30 0185-63260 0185-232062 0185-51873 0185-51328 0185-63926 0185-50628 0185-53617 0185-50649 0185-50575 0185-52665 0185-234999 0185-50108 0185-57829 Floris G. Pegoraro G. Via S. pietro 38 H Via Trieste 17 Via Puchoz 19 0185-260243 0185-57823 0185-264323 Via La Marmora 20 A Via aschieri 13 0185-53306 0185-51769 Via S. Pietro di N. 49 Vico della Rosa 8a Via Avenaggi 17 Loc. Chignero 12 P.zza Garibaldi 23 Via Mameli 361 0185-263009 0185-51783 0185-54715 0185-263212 0185-51736 0185-232019 Trattorie Al Boschetto Antica Maria cafè zipier Canessa Da Mario De Petri A. 0185-61111 0185-230698 0185-260505 0185-774248 0185-271392 0185-56029 0185-231119 Via al Carmelo 15 Via Trento 5 Via Tigullio 38 Via Torre Civica 13 Via Priv. Bavestrello 2 Via Mameli 14 R Via Mameli 340 0185-51385 0185-51105 0185-54562 0185-273430 0185-261455 0185-261455 0185-53322 Vetri e Vetrai V.lo Della Ferrovia 20 0185-55774 Via Mameli 303 0185-60581 Via Montebello 15A Via Mameli 300 Lungomare V. Veneto 8 Via Assereto 23 Via Trieste 14 0185-52895 0185-51932 0185-53300 0185-50274 0185-51306 Vetri e Cristalli e Specchi (lavorazione e Trattamenti) Videocassette (Noleggio e vendita) Via Mazzini 31 Torrefazioni di Caffè (Esercizi e Vendita) Buscaglia Buscaglia Casagrande C.so Roma 19 Via Mameli 117 Via S.Massimo 78 Via di Bana C. Cameli 61 Via S. Maurizio di M. 120 Via Venezia 105 Veterinari (Ambulatori) Bisio e Sangiorgio Fornoni N. Pagella F. Priano A. Properzi R. Rapuzzi S. Siegel Figari E. Torrefazioni di Caffè ed Affini (Lavorazione e Commercio) Bottega del caffè Caffè Pagliettini Genovese Il Buco O Gianco Osteria Vecchio Mulino Quaranta Rosa U Bansin Vetreria Cò Rodolfo Tipografie Emiliani Officine Grafiche Canessa Trasporti Supermercati, Grandi magazzini e Centri Commerciali Alfi Alfi Basko Duemila Frutta Ge.Ti Ge.Ti Grandi Meracti Gs Metà Supernegozi Rizzo 2000 Spesa Intelligente Standa Commerciale Upim Bavestrello R. Cuneo M Bocchia Caffè Via Mameli 113 Longinotti F Mediabank Mediabank Videoatre Top Video Videogiochi, Flippers e Biliardini (Produzione e Commercio) Trecision Via Assereto 15 0185-234461 Via Arpinati 30 0185-264794 Via Casali 72 Carasco 0185-350128 Videogiochi, Flippers e Biliardini (vendita e Noleggio) Nologames Vivai Piante Fiori Gaggero Zootecnica (Prodotti) Agrifarma Via Torre Civica 14 0185-67176 Surgelati Alimentari (produzione e Commercio) Articom Via S. Pietro 38A 0185-261271 Via F.lli Betti 113 Via Matteotti 78 Via S.M. del Campo 5 Via Mameli 73 Via Puchoz 28 P.zza Molfino 11 Via Montebello 28 Via Mazzini 41 Via Mameli 404 Via mazzini 64 0185-50430 0185-53224 0185-263150 0185-61629 0185-260759 0185-230322 0185-50133 0185-50762 0185-264874 0185-65686 Via Costaguta 98 Via dei Muretti 20 0185-63667 0185-669457 Vc. Del Pozzo 25 0185-500010 Tabaccherie Carletti De Lorenzi Devoto M. Fontana Cella Fordiani A. Gianelli E. Il Castello Raffaghello Sementa Adelina Suriano D. Tapparelle Ditta Corti Gandolfo R. Tappezzieri in Carta Ideacasa Tappezzieri in Stoffa e Pelle Ardito T. Compagnone E. Folcia Antonio Garbarini G. Giovannelli V. Godani Wladimiro Milanolo Naturalia Via Fioria 39 Via Matteotti 74 Via della Libertà 17 Via Trieste 11 Via Aurelia Orientale 19 Vc. Del Pozzo 33 Via della Libertà 128 R Via Montebello 19 0185-54576 0185-66671 0185-54068 0185-57006 0185-61929 0185-54532 0185-50932 0185-66212 Telecomunicazioni (Phone Center e Servizi) P.zza Venezia 23 0185-234505 Telefoni Cellulari e Radiotelefoni Bodio Raul Via Mameli 246 Paglialunga 0185-207147 Via Mazzini 19 0185-231257 Via Volta 41 E Via dei Muretti 15 Via Mameli 215 Via Mazzini 4 Via Trieste 11B Via Trieste 11 0185-273797 0185-273465 0185-54013 0185-50072 0185-231109 0185-270830 Via Mameli 304 Via Matteotti 39 C.so Roma 24 0185-231272 0185-50473 0185-50487 V. Bixio 16 0185-264858 Televisori, Videoregistratori e Radio (Riparazione) Ambrosini A. Canessa Costantino Gentoso S. 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