08_010 - SPORTvicentino

Gussoni-Ulivieri: scoppia la pace!
(g.a.) Renzo Ulivieri si era lamentato dopo il ricupero della
Reggina con il Milan dell'arbitro De Marco: "Il suo comportamento non mi è piaciuto". A Vicenza, pochi giorni prima,
non erano piaciute le decisioni del signor De Marco: un
rigore negato a Capone (e poteva essere il vantaggio per 2
a 0 sul Lecce), un gol regolare non convalidato a Schwoch
(e sarebbe stato il 2 a 2 di una partita che finì invece 1-3).
Contro Ulivieri aveva parlato Gussoni: "Comportamento
grave, soprattutto perchè il presidente degli allenatori siede
in consiglio federale". Ulivieri aveva replicato: "Dico quello che voglio e non mi rompano...". Esemplarmente chiaro
e senza aggiungere che anche Gussoni siede in consiglio
federale, quindi avrebbe gli stessi obblighi di... star zitto.
Ad ogni modo: la Reggina è stata "bastonata" anche con il
Torino, ma ieri i due si sono stretti la mano a Coverciano.
Pace tra loro, ma io insisto: De Marco andava fermato!
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ANNO XIX - N. 10 MARTEDI' 5 FEBBRAIO 2008
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Clamorosa impresa: il Vicenza "primavera"
conquista gli ottavi del Torneo di Viareggio
Ha battuto il Pergocrema per 3 a 2 mentre Sparta Praga ha avuto ragione dell' Anderlecht
Da mercoledì in Toscana con altre 16 per un obiettivo storico già centrato due volte
E' ARRIVATO ANCHE ANDREOLLI
Vignoni in caduta?
Marco Andreolli
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(g.a.) Non pochi hanno letto il grande viavai di questo "mercato di
riparazione" come una condanna esplicita del precedente. E di conseguenza come una bocciatura per Sergio Vignoni, il "responsabile dell'
area tecnica", o "direttore" che si chiami in quel mondo pallonaro che
pur di autogonfiarsi come la famosa rana tra un po' avrà anche il
"direttore" dell'area servizi... igienici!
L'interrogativo se lo sono posto i tifosi ma soprattutto gli addetti ai
lavori, dimenticandosi che gli sperticati elogi che in questi giorni
vengono indirizzati alla "faraonica" campagna del Vicenza, riecheggiano più o meno gli elogi espressi, e sempre dagli addetti ai lavori
medesimi, anche in... estate!
Ora, siccome tra i nostri lettori ci sono molti ragazzi, non vorremmo
che crescessero con idee sbagliate (tipo: la prima che sentono), o
quantomeno ci piacerebbe che riflettessero sulle opinioni altrui,
riuscendo magari a farsene una propria.
Mai come in questo caso - allora - la prima impressione non è quella
che conta. Perchè se è vero che è stato cancellato di brutto il "colpo"
dell' estate (Serafini, in cui Vignoni credeva e crede ciecamente), è anche
vero che almeno la metà dei nuovi arrivi è costituita da vecchie
conoscenze personali dello stesso Vignoni. A cominciare dal nuovo
calibro da novanta, quel Matteini che il DS ha conosciuto quando era
al Padova, e per finire nel tourbillon di scambi con l'Atalanta, che poi
è la società di origine di Vignoni!
Letta in questa maniera, la "campagna" di riparazione anzichè segnalare
una "stella" in caduta libera, ne mostrerebbe una addirittura sfavillante,
come e più di prima.
E allora Vignoni si è solo... autocondannato? C'è una mezza verità (ma
per Serafini ha resistito sino all'ultimo, preferendolo a uno Sforzini che
personalmente ritenevo molto più utile per "tenere alta" la squadra),
ma soprattutto c'è una mutata condizione di mercato: obiettivi che in
estate erano irraggiungibili, come Zampagna, Matteini e lo stesso
Andreolli, improvvisamente a gennaio sono diventati accessibili. E
Vignoni (affiancato da Dario Cassingena che aveva il compito di
controllare il... portafoglio) ha fatto il bello e il cattivo tempo!
Vi dirò di più. Ne vedremo delle belle anche questa estate: la riduzione
della durata dei contratti (erano lunghi per... falsificare i bilanci nel più
pieno rispetto delle leggi) riporterà in provincia, per giocare sul serio
e non poltrire in panchina, fior di campioni. Parola di verità!
La Festa dello Sport
delComunediVicenza
Una lunga sfilata di personaggi che
hanno ricevuto una targa a ricordo
delle loro imprese. All' interno una
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