incendio in un`area di servizio autostradale - vigili del fuoco

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incendio in un`area di servizio autostradale - vigili del fuoco
INCENDIO IN UN’AREA
DI SERVIZIO AUTOSTRADALE
La relazione del tempestivo intervento che ha visto coinvolte
29 unità dei VV.F. e diversi automezzi
Dott. Ing. Gabriele Golinelli - Comandante Vigili del Fuoco di Modena
Geom. Antonio Vallino - Funzionario R.T.A. Vigili del Fuoco di Modena
La relazione che pubblichiamo riguarda un incendio che ha completamente distrutto il locale di vendita annesso ad un impianto autostradale di
distribuzione di carburanti.
L’intervento ha visto coinvolte 29
unità vigili del fuoco e diversi automezzi.
L’incendio ha interessato il locale
di vendita accessori auto a servizio
dell’impianto autostradale di distribuzione carburanti “Campogalliano Est”
ubicato sull’autostrada del Brennero
A22, in corsia Nord, al Km 310, tra i
caselli autostradali di Campogalliano
e Carpi.
All’interno del locale di vendita si
trovavano materiali combustibili vari
quali fodere e tappezzerie per auto, oli
lubrificanti in modestissima quantità,
accessori per auto ecc.
L’edificio aveva una superficie
complessiva di circa 300 mq.
diuvato dal Capo Turno e dal Funzionario di Guardia, ha provveduto, alla
prima telefonata, ad inviare immediatamente sul posto la prima partenza
con autopompa Iveco Eurofire 150 e
autobotte Iveco 190.
Data l’ora e la comodità di percorrenza si è deciso di accedere all’area
di servizio direttamente dall’autostrada e non dall’entrata secondaria, posta a ridosso di una zona agricola; si
è provveduto quindi ad informare immediatamente il casello autostradale
di Modena Nord sulla necessità di riservare una corsia di entrata ai mezzi di soccorso.
Il Capo Squadra di prima partenza, appena imboccato il raccordo autostradale che dall’autostrada “del So-
le “ A1 immette sull’autostrada “del
Brennero” A22, notando una notevole colonna di fumo nero, ha richiesto
ulteriori automezzi in appoggio; tale
scelta, una volta giunti in posto, si è rivelata corretta, in quanto, all’interno
dell’area di servizio non vi erano fonti
di approvvigionamento idrico.
Al seguito dell’autopompa di prima
partenza partivano l’autovettura del
tecnico di guardia, l’autobotte e l’autovettura del Comandante.
Venivano successivamente fatte intervenire altre 3 autopompe (una dalla
sede centrale e una dai distaccamenti
di Carpi e di Sassuolo), 1 autobotte (dal
distaccamento di Carpi), 1 autofurgone (dalla sede centrale), con una riserva di liquido schiumogeno e bombole
L’evento
Alle ore 12,30 circa del giorno 21
luglio 1998 è pervenuta alla Centrale
Operativa del Comando dei Vigili del
Fuoco di Modena una richiesta di soccorso per incendio di una stazione di
servizio autostradale; a seguire, in pochi minuti sono pervenute decine di telefonate per segnalare lo stesso evento; ciò ha immediatamente fatto pensare ad un intervento di notevoli
proporzioni. Il Capo Squadra responsabile della Centrale Operativa, coaANTINCENDIO novembre 1998
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AUTOSTRADALE
d’aria), 1 cisterna da 25.000 litri d’acqua (dal comando VV.F. di Bologna).
Quando le squadre dei Vigili del
Fuoco sono giunte in posto, ormai l’incendio aveva già coinvolto tutto il locale, il quale, essendo realizzato principalmente in acciaio, manifestava già
evidenti segni di snervamento e cedimento.
L’autopompa si posizionava a ridosso del locale incendiato, sul lato
ovest (verso la corsia autostradale); il
gestore, a seguito di richiesta del capo partenza, garantiva in modo preciso l’assenza di persone all’interno del
locale di vendita, ma manifestava però
il dubbio che qualche avventore si trovasse ancora nei bagni, a loro volta
completamente coinvolti dall’incendio.
La prima partenza impegnava le proprie forze quindi per cercare di entrare nei bagni ed appurare l’assenza di
persone, cosa che è avvenuta entro
pochi minuti.
Nel frattempo sopraggiungevano
sul posto gli altri mezzi di appoggio;
una delle due autopompe veniva collocata sul lato est, mentre tutti gli altri
mezzi, in attesa dell’arrivo della cisterna di acqua da 25.000 litri del Co-
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mando di Bologna, venivano utilizzati
per effettuare l’approvvigionamento
idrico.
Il locale incendiato fortunatamente era del tipo isolato per cui non esisteva il pericolo di propagazione ad altri edifici; era importante comunque
estinguere l’incendio nel minor tempo
possibile, perché nel frattempo, si era
alzato un forte vento proveniente da
est in direzione ovest, che spingeva il
fumo nero e denso sull’autostrada,
creando intralcio alla viabilità.
Le squadre intervenute, dopo circa 45 minuti avevano già praticamente già estinto l’incendio, ad eccezione
del locale deposito olio lubrificante, stipato di lattine, consegnate la mattinata stessa, ed inserito nella volumetria
del fabbricato, che, dopo essere stato completamente coinvolto dall’incendio lo alimentava a sua volta, in
maniera molto violenta; si è provveduto quindi a concentrare la forza di
spegnimento in tale punto, utilizzando
anche liquido schiumogeno.
L’incendio è stato completamente
spento alle ore 14,30 circa.
Unitamente alle squadre VF sono
intervenuti sul posto pattuglie della Po-
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lizia Stradale, che a seguito di disposizioni dei Vigili del Fuoco, hanno provveduto ad interdire l’accesso all’area
di servizio durante l’opera di spegnimento, personale 118 con autoambulanza ed eliambulanza, Carabinieri della Stazione di Campogalliano e personale tecnico dell’Autostrada del
Brennero.
L’azienda petrolifera proprietaria
dell’impianto, a seguito di richiesta dei
Vigili del Fuoco ha provveduto a reperire 2 mezzi tecnici per effettuare la
demolizione e la rimozione della struttura metallica del fabbricato, che iniziata alle ore 15,00 circa, si è completata alle ore 20 circa, coordinata da
una squadra rimasta in posto per lo
spegnimento di eventuali focolai.
Considerazioni
L’incendio, come già riportato ha
coinvolto un locale completamente isolato, per cui l’intervento non ha presentato particolari problemi, nel senso che non esisteva il rischio di propagazione ad altri locali; l’unica
difficoltà determinatasi risulta imputabile alla carenza di acqua antincendio,
che ha condizionato l’opera di spegnimento iniziale; il problema è stato
immediatamente risolto al sopraggiungere dei mezzi in appoggio.
Per quel che riguarda le cause del
sinistro, non è stato possibile, in relazione allo scenario rilevato sull’intervento e alle dichiarazioni rese dai presenti, determinarle con certezza. Quello che si è riusciti ad appurare è che
due addette alla vendita hanno sentito puzza di bruciato, sono uscite dal
locale ed hanno notato, in corrispondenza del locale di deposito degli oli
lubrificanti, fumo nero e fiamme, senza riuscire a fornire indicazioni più precise sul punto di origine.