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PENISOLA/CAPRI
#Cronaca
MERCOLEDÌ
28 dicembre 2016
Massa Lubrense. Un avviso pubblico per ospitare i riti in strutture private di mare e collina
Convenzione annuale, domande entro gennaio. Le condizioni: «Location storiche e sale ampie»
Matrimoni civili nelle dimore vip
Il Comune vuole appena 150 euro
Un business d’oro. Che può
garantire incassi da capogiro sia ai Comuni sia ad
alberghi, dimore e residenze
culturali.
E’ quello dei matrimoni civili
che tanto piacciono anche ai
turisti. Ecco dunque che in
tempi di spending review e
tagli incessanti di trasferimenti statali anche l’amministrazione di Massa Lubrense decide di scommettere
sull’affare nuziale. Via libera
al nuovo avviso per stilare
una lista di strutture private
che intendano concedere al
Comune la celebrazione dei
riti per il 2017. Si tratta di una
scelta benedetta già alcuni
tempi fa dal sindaco Lorenzo
Balducelli quando occupava
i banchi dell’opposizione.
Sia chiaro: per il momento
il Comune ha optato per un
bando “esplorativo”, che non
impegna l’ente a stipulare
accordi con le strutture. Ma
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ospitare i riti civili.
Le location devono essere
«luoghi di rilevanza storico/
culturale, architettonica,
ambientale/paesaggistica».
Oltre ad essere aperte destinandole esclusivamente ai
matrimoni (a esclusione di
barche e motonavi), le sale
devono essere ampie almeno
25 metri quadrati e arredate
con almeno un tavolo, una
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civile, due per gli sposi e
due per i testimoni. A ciò
devono essere aggiunte anche le bandiere dell’Italia e
dell’Unione europea. La durata minima della convenzione da stipulare tra il Comune
e gli imprenditori dovrà
essere almeno di un anno.
E la fornitura di arredi? E
l’allestimento di rinfreschi
e buffet? Il Comune non se
ne occuperà, sarà cura degli
sposi e della location stabilire
tutto. L’amministrazione di
Massa Lubrense, in cambio,
chiede il versamento della
somma di 150 euro a cerimonia «a titolo di compenso per
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Le domande dovranno essere presentate al protocollo
del Comune entro le 12 del
prossimo 23 gennaio.
Rimangono inalterate le
tariffe che gli sposi dovranno pagare al Comune per
celebrare il rito. I nubendi
residenti possono dire sì gratuitamente se il rito si tiene
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del sindaco, da pagare invece
200 euro in prefestivi e festivi. Chiesti 300 e 400 euro per
i matrimoni presso il Castello
dell’Annunziata e Villa Cerulli. Aumentano i costi per gli
sposi non residenti. Si passa
da un minimo di 200 euro a
un massimo di 400 per le cerimonie in Comune, almeno
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nelle altre due residenze.
Salvatore Dare
IL DATO
Sorrento vola
Il boom di Sì
vale 100mila €
Un sì eterno. Ma
soprattutto molto costoso
per un affare che frutta
al Comune di Sorrento
incassi da capogiro.
Almeno 100 mila euro,
almeno per il momento,
per un giro che spalmato
sull’intero 2016 rischia
anche di raddoppiare. E al
di là del boom di riti che
permettono a ristoranti,
alberghi e operatori di
raschiare ulteriormente
incassi.
Sono i numeri del boom di
matrimoni a Sorrento in
un’estate memorabile per
presenze e fatturati. E che
vede i turisti pronti a non
voler perdere l’occasione di
giurarsi l’amore eterno.
CAPRI
Già svolti alcuni sopralluoghi nel complesso valutato 35 milioni di euro
Sull’isola scatta il “toto-acquirente”. In tanti ipotizzano il patron dell’Inter
Villa Castiglione, si sogna Suning
Il blitz degli intermediari dei cinesi
QUEL CASTELLO
CHE PIACEVA
A BERLUSCONI
Villa Castiglione era
un pallino dell’ex
premier Silvio Berlusconi che alcuni
anni fa fu tentato
dall’ipotesi di presentare un’offerta e acquistare il
complesso storico
dell’isola azzurra.
L’affare non si è mai
concluso. Adesso a
Capri c’è chi vorrebbe villa Castiglione
pronta a finire nel
mirino del patron
dell’Inter Suning.
Capri versione cinese, continuano le indiscrezioni. Per Villa Castiglione, infatti, il castello
che svetta dall’alto della piazzetta salotto del
mondo, sembra che l’interesse dei magnati
orientali a rilevarne la proprietà sia ben più
di una boutade. Una serie di contatti in questo
senso sarebbero stati avviati in Italia, presso
un importante studio
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Milano. E se nella città
meneghina la “Cina
che conta” è ormai di
casa, questo potrebbe essere un ulteriore
tassello a comporre il
mosaico di una trattativa che porterebbe
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ad avere una dimora
privata con vista esclusiva sui Faraglioni. A
ulteriore conferma ci
sarebbero anche alcuni
sopralluoghi all’ombra
dei Faraglioni tra alcuni emissari inviati dalla
Cina in compagnia di
intermediari italiani
e forse anche di casa
sull’isola. E aldilà della
bellezza e della maestosità, l’investimento, trentacinque milioni di euro, sarebbe la congrua valutazione per le dimensioni di una costruzione di
origine medievale che conta, oggi, su due piani,
otto camere da letto, sette bagni, un salone di
oltre duecento metri quadrati, uno studio con
biblioteca e locali destinati al personale domestico per un totale di oltre mille metri quadri
“al coperto” e oltre trecento di terrazzamenti
esterni. All’interno della villa ci sarebbero anche
numerosi quadri che andrebbero ad arricchire
insieme alle ceramiche il valore della “casa”. A
colpire l’interesse dei cinesi, inoltre, sembra sia
stata anche la cucina,
in rigoroso “stile italiano”, un ulteriore indizio
che gli orientali pronti
all’investimento siano
già legati al Bel Paese
e che porterebbe dritto
al gruppo Suning, il
colosso di elettrodomestici e costruzioni che
fattura più di quindici
miliardi di euro che di
recente ha rilevato le
quote di maggioranza
dell’Inter. Il Castiglione
di Capri, dunque, dopo
l’interesse di Roman
Abramovich, di Silvio
Berlusconi e del miliardario australiano James Packer che voleva
farne il regalo di nozze
alla sua Mariah Carey,
si appresta a issare la bandiera nerazzurra?
Un castello di assoluto prestigio in una località
pregiata nell’immaginario collettivo come Capri, infatti, potrebbe rappresentare la “testa di
ariete” per lo sbarco cinese sull’isola azzurra.
Marco Milano
“QUESTA
SQUADRA”
IL LIBRO
PRESENTATO
A SORRENTO
Domani, alle
ore 17, nella
sala consiliare
del Comune
di Sorrento, si
terrà la presentazione del
libro “Questa
squadra. La
ginnastica
ritmica, la mia
vita”, scritto
da Emanuela
Maccarani ed
edito da Baldini&Castoldi.
Oltre all’autrice, da vent’anni
allenatrice
della squadra
nazionale di
Ginnastica
Ritmica, pluricampionessa
mondiale, medaglia d’argento alle Olimpiadi di Atene
2004, medaglia
di bronzo alle
Olimpiadi di
Londra 2012
e quarta alle
ultime Olimpiadi di Rio
interverranno,
moderati da
Celeste Maione, giornalista
e direttrice di
Calcio Napoli
1926, il sindaco
di Sorrento,
Giuseppe Cuomo e l’assessore alle Pari
Opportunità,
Maria Teresa
De Angelis.
L’incontro è
organizzato
dal Comune
di Sorrento in
collaborazione con l’Asd
Ginnastica
Sorrento.