Travolto e ucciso dalla betoniera

-MSGR - 05_LATINA - 39 - 11/02/17-N:
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Latina
Sabato 11 Febbraio 2017
www.ilmessaggero.it
Travolto e ucciso dalla betoniera
L’automezzo carico di calcestruzzo si è ribaltato forse
per la rottura del freno precipitando in un dirupo
`
ITRI
Una betoniera carica di asfalto e
calcestruzzo, probabilmente per la
rottura del freno, si è ribaltata su
un fianco precipitando poi da un’altezza di circa due metri, e travolgendo il conducente, che era appena sceso dal mezzo. Inutili i tentativi di soccorso degli operatori del
118, che hanno cercato, nonostante
la zona impervia, di accompagnare
rapidamente in ambulanza l’uomo
- Giancarlo Ciappino, 57 anni, originario di San Castrese, una frazione
di Sessa Aurunca (Caserta) - al
campo sportivo di Itri per il successivo trasbordo su un’eliambulanza
che avrebbe dovuto trasferirlo
all’ospedale Goretti di Latina. Per
lui, purtroppo, non c’è stato nulla
da fare. E’ deceduto, per le gravi ferite, mentre era ancora allo stadio
comunale di Itri, da dove nel tardo
pomeriggio è stato trasferito al cimitero formiano di Castagneto per
l’esame autoptico disposto dal magistrato inquirente, Roberto Bulgarini Nomi della Procura di Cassino.
E’ accaduto ieri poco dopo le 15,30
in via delle Cupe, una strada sterrata molto stretta e ripida in una zona a ridosso della collinetta sulla
quale sorge il convento dei Padri
Passionisti. La vittima stava lavorando per conto di una ditta edile
di Santi Cosma e Damiano, la Garigliano srl, per la costruzione di una
casa in un terreno situato in quella
zona collinare. Secondo le prime ricostruzioni, Ciappino avrebbe fermato la betoniera vicino al ciglio di
un dirupo, a poca distanza dal can-
Aprilia
Vandali ancora in azione, bruciate
tre auto: ma stavolta c’è una pista
Ancora atti vandalici nella notte
ad Aprilia. L’altra sera attorno
alle undici, altre tre vetture - che
erano parcheggiate vicine in via
De Gasperi, davanti al forno
“Gallo” - sono state prese di
mira: tre giovani sono stati visti
mentre con dei massi,
infrangevano i parabrezza ed i
finistrini delle vetture. Due di
loro sono fuggiti via correndo; il
terzo componente del gruppo,
invece, con spavalderia, ha
ripreso a camminare,
allontanandosi
tranquillamente. Un residente
ha lanciato l’allarme ai
Carabinieri ed ha poi avvisati i
proprietari delle vetture. Ora, al
vaglio dei militari, ci sono le
riprese delle telecamere
installate in zona. Ormai non si
contano più i casi di
danneggiamento di auto
parcheggiate in strada avvenuti
negli ultimi mesi in città.
“Occorrono maggiori controlli”,
dicono i residenti del centro. Il
mese scorso espisodi del genere
si sono registrati in via delle
Regioni, in via Foscolo e nelle vie
limitrofe.
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tiere. Ma, per il mancato funzionamento dei freni, dovuto a cause sulle quali stanno indagando i carabinieri di Itri, la betoniera è scivolata
sul sentiero scosceso e, ribaltandosi su un fianco, è precipitata nel sottostante dirupo travolgendo il conducente, che è rimasto esanime sul
terreno, con fratture al capo e in altre parti del corpo. E’ stato soccorso dai suoi compagni di lavoro, che
hanno chiamato un’ambulanza del
118, che, giunta insieme ai carabinieri, ha successivamente trasportato il 57enne operaio campano allo stadio comunale di Itri, dove era
in corso l’allenamento della squadra di calcio, per consentire l’atterraggio di un’eliambulanza che
avrebbe dovuto poi trasferire il poveretto al Goretti di Latina. Il cuore
di Giancarlo Ciappino, però, ha cessato di battere in conseguenza delle gravi fratture. La salma è rimasta, perciò, sul campo, in attesa
dell’ordine del magistrato di trasferirla al cimitero di Formia per l’autopsia. Al vaglio dei carabinieri sono ora l’esatta dinamica del tragico
infortunio sul lavoro, la verifica dei
freni della betoniera (sottoposta a
sequestro) e le responsabilità del
cantiere e dello stesso proprietario
del terreno.
Sandro Gionti
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IL DECESSO MENTRE
L’UOMO STAVA
PER ESSERE CARICATO
SULL’ELIAMBULANZA
CARABINIERI E PROCURA
APRONO UN’INCHIESTA
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Il conducente che era appena sceso è rimasto schiacciato
Inutili i tentativi di soccorso, Giancarlo Ciappino aveva 57 anni
`
I carabinieri intorno alla
betoniera precipitata nel
dirupo. Sopra la vittima,
Giancarlo Ciappino, 57 anni,
era di Sessa Aurunca
Nuovo furto all’ospedale Fiorini:
rubati circa 2.500 litri di gasolio
TERRACINA
Furto di gasolio all’ospedale ‘Alfredo Fiorini’ di Terracina, i soliti
ignoti sono riusciti a portare via oltre 2 mila litri di carburante e non si
esclude che ne avrebbero preso anche di più se il vigilante non si fosse
accorto di qualche movimento strano e non li avesse ‘disturbati’ mentre mettevano a segno il colpo. Si
parla di un danno di svariate migliaia di euro. Il furto risalirebbe a
mercoledì pomeriggio quando, intorno alle 18, l’addetto alla vigilanza
dell’ospedale aveva notato dal sistema di telecamere un furgone so-
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spetto parcheggiato vicino le cisterne dove, appunto, è contenuto il gasolio che serve a mettere in funzione il generatore elettrico di emergenza. Un servizio, dunque, essenziale per il funzionamento regolare
di ogni singolo ambiente del ‘Fiorini’ nel caso di un improvviso black
out di energia elettrica. Immediato
era stato l’allarme ai Carabinieri di
Terracina che si erano portati sul
posto per verificare cosa stesse accadendo, così come anche personale dell’ospedale che, difatti, ha accertato la sparizione di ben 2 mila e
500 litri di gasolio; del furgone non
c’era già più alcuna traccia, molto
probabilmente andato via all’arri-
vo delle forze dell’ordine. Secondo
una prima ricostruzione del fatto, i
ladri sarebbero arrivati al ‘Fiorini’
già il giorno prima, prelevando una
prima parte del carburante e ritornando sul posto il giorno successivo, quindi mercoledì, per rubare
anche la quantità ancora rimasta in
una delle due cisterne, collocate in
una zona decentrata rispetto all’edificio principale. Ma a disturbarli sarebbe stato il vigilante, che dalle telecamere si era accorto del furgone,
e il successivo arrivo della pattuglia
dell’Arma per il controllo scattato
dopo aver ricevuto l’allarme.
Rita Recchia
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