L`amore è tutto: è tutto ciò che so dell`amore Quando meno te lo aspetti

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L`amore è tutto: è tutto ciò che so dell`amore Quando meno te lo aspetti
Dal libro di Michela Marzano
L’amore è tutto: è tutto ciò che so dell’amore
Ed. UTET 2013
Quando meno te lo aspetti (cap.2)
La storia con Jacques è cominciata senza troppa convinzione. Una sera di giugno, un po’
per caso, visto che, nonostante gli sforzi, non riesco a ricordarmi cosa mi abbia spinto ad
andare a quella festa. Io che non esco quasi mai. Io che in quel periodo stavo ancora con
un altro. Chissà.
Certo, non ero felice. Ma chi può dirsi felice?
Soprattutto in amore, quando si capisce che il principe azzurro non esiste e si è
costretti a scendere a patti con la realtà.
- Non farlo – gli dico mentre si avvicina per baciarmi. – Forse sono già innamorata di un
altro. -.
Ho sempre detto le cose come stanno. Sono sempre stata cash, “diretta”, quasi brutale,
come dicono i francesi, che cash non lo sono per niente. Per loro la verità non la si sbatte
in faccia così. La verità non la si dice quasi mai. A meno di non aver capito nulla della vita.
Per sopravvivere in società, ci si deve limitare alle apparenze e alle buone maniere. Gli
altri non li si può mica mettere in imbarazzo. Che senso ha dire a un uomo che hai appena
conosciuto che forse ne ami un altro?
A Jacques però, quella sera, di quell’altro non importava nulla. In fondo, gli andava bene
così. Anzi, la situazione era perfetta. Un’avventura senza futuro poco prima di partire per
le vacanze al riparo dai rimorsi e dalle giustificazioni.
La storia con Jacques è cominciata così, forse nel peggiore dei modi. Destinata a finire,
come molte altre. Visto che, nonostante avessi deciso che con le fiabe avevo chiuso per
sempre, continuavo ad innamorarmi di qualche principe di passaggio.
Ma la vita sorprende, non la puoi controllare. E l’amore appare quando meno te lo aspetti.
Forse perché non parla il linguaggio della razionalità e delle evidenze.
E allora accade.
Apre quella porta che avevi chiuso a chiave molto tempo prima e ci spinge a fare i conti
con le ferite del passato. Rimette in discussione certezze e progetti. Costringe a
interrogarsi su quello che si desidera veramente e su quello che invece non si vuole,
nonostante per anni si sia fatto di tutto per convincersi del contrario.
La vita sorprende. E molto spesso ci cambia proprio attraverso l’amore.
Anche se niente è più difficile del cambiamento.
Quando si è abituati a funzionare in un certo modo, ogni variazione, benché minima ci
sconvolge. E allora raccontiamo a noi stessi che è meglio lasciar perdere. Prima di
renderci conto che le cose accadono indipendentemente da noi.
Soprattutto l’amore. Che non parla mai il linguaggio della razionalità e della coerenza.
Scomodo. Difficile. Faticoso. L’amore è sempre così. Non ci si può fare niente. Meno che
mai sottarsi.
Perché il principe azzurro, in fondo, esiste.
Anche se no è tutto azzurro.
E bisogna stare attenti a non lasciarselo sfuggire, magari distratti dall’azzurro che
sembra darci la vita, ma ci opprime il cuore.
Come raccontare, dunque, l’esperienza dell’amore? Come dire che, quando si ama, tutto
rimane come prima e al tempo stesso tutto cambia, perché s’impara ad accettarsi come si
è e anche quando non ci si sente all’altezza, ci si accontenta di quello che si ha anche
quando tutto sembra mancare, ci si sente forti anche quando si è ancora più fragili?
- Vieni! –
Jacques quella sera non mi ha detto altro. Voleva solo che lo seguissi, anche se
nemmeno lui sapeva dove.
- Perché?Per una come me, che non la smette mai di cercare di capire tutto, quel semplice
“vieni” non significava molto.
- Perché la vita passa. Jacques non ha tante certezze. Spesso preferisce non scegliere, piuttosto che farlo e
poi pentirsi.. Quasi sempre aspetta che qualcun altro scelga al posto suo.
Quella sera, però, tutto era diverso. E allora è stato lui a scegliere per me. Dopo avermi
osservato mentre parlavo con un’amica. La vita che scorreva tra le dita che tormentavano i
capelli. E la certezza di aver trovato qualcosa, ancora prima di saperlo.
(libera scelta e trascrizione a cura di Giovanni Corallo)