Luigi Zangheri
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Luigi Zangheri
Luigi Zangheri Nazionalità: italiana Architect by profession, teaches the History of the Garden and Landscape at the School of Architecture at the University of Florence. He was a president of the ICOMOS-IFLA International Scientific Committee on Cultural Landscapes. At present he is a president of Accademia delle Arti del Disegno. Among other projects he has worked on the restoration of the buildings in the Parco di Pratolino, the Museo dell’Opera del Duomo in Florence, and the cloister of Santa Chiara in Naples. He has published over 200 books and essays on the history and restoration of architectural monuments and gardens. Nato nel 1954, Luigi Zangheri è docente di Storia del giardino e del paesaggio e di Restauro dei parchi e giardini storici alla Facoltà di Architettura dell’Università degli Studi di Firenze. È Presidente del Comitato Scientifico Internazionale per i Paesaggi Culturali ICOMOS-IFLA e Segretario Generale dell’Accademia delle Arti del Disegno di Firenze. Dal 1984 al 1986 si è occupato del restauro e della sistemazione del verde di Villa Torrigiani a Scandicci assieme a Pietro Porcinai; dal 1985 al 1990 del progetto della conservazione delle fabbriche e dei manufatti di Villa Demidoff a Pratolino; nel 1985-96 del progetto e direzione dei lavori per il restauro del Teatro Niccolini a S. Casciano VP; dal 1988 al 1990 ha restaurato la chiesa di San Leopoldo a Follonica; nel 1998-99 ha avuto il coordinamento del progetto per l’adeguamento normativo e funzionale del Museo dell’Opera di Santa Maria del Fiore a Firenze; nel 1999-2004 ha collaborato al progetto di restauro del giardino nel Chiostro di Santa Chiara a Napoli. È autore di numerose pubblicazioni di storia dell’architettura, di storia del giardino e del paesaggio, e sul tema del restauro negli edifici monumentali. Opere di Luigi Zangheri su LeonardoLibri: David Palterer, Luigi Zangheri. Il Nuovo Teatro Niccolini. © Polistampa 2000, cm 22x30, pp. 132, ill. b/n e col., cart., € 16,53 David Palterer, Luigi Zangheri. Mopa. Il nuovo Museo dell’Opera di Santa Maria del Fiore. Firenze. a cura di Norberto Medardi . © Polistampa 2001, cm 12x16, pp. 576, ill. b/n e col., cart., € 18,08 1 Carlo Cresti, Francesco Gurrieri, Roberto Maestro, David Palterer, Gianni Pettena, Domenico Viggiano, Luigi Zangheri. L’obiettivo dell’architetto. © Polistampa 2006, cm 24x22, pp. 40, ill. b/n, br., € 6,00 Opere a cura di Luigi Zangheri su LeonardoLibri: AA.VV. Lo “spettacolo maraviglioso” . Il Teatro della Pergola: l’opera a Firenze. a cura di Marcello de Angelis, Elvira Garbero Zorzi, Loredana Maccabruni, Piero Marchi, Luigi Zangheri. © Mauro Pagliai 2000, cm 24x31, pp. 240, ill. b/n e col., br., € 30,99 Opere su Luigi Zangheri: Valerio Sestini, Enzo Somigli. Architettura Himalayana / Himalayan Architecture. Architettura tradizionale nella valle di Kathmandu / Traditional architecture in the Kathmandu Valley. © Polistampa 2007, cm 24x31, pp. 368, ill. b/n, br., € 38,00 Prof. Luigi Zangheri_Bibliografia - Storia del giardino e del paesaggio. Il verde nella cultura occidentale, Firenze, Olschki. - Architettura e urbanistica, in “Storia della civiltà toscana. Il Principato mediceo. III”, (a cura di E. Fasano Guarini), Firenze, Le Monnier, pp. 391-414. - Islamische Einflusse in der europäischen Gartenkunst am Beispil der Villa Gamberaia, in “Historische Gärten Heute. Zum 80. Geburstag von Professor Dr. Dieter Hennebo”. (a cura 2 di M. Rohde e R. Schomann), Leipzig, Edition Leipzig, pp. 52-57. - Giardini storici (archeologia e conservazione), in “Dizionario di restauro archeologico”, (a cura di L. Marino), Firenze, Alinea, pp. 103-104. - Giardini e ville del Lago Maggiore. Un paesaggio culturale tra Ottocento e Novecento, in “Il paesaggio dei giardini del Lago Maggiore. Conoscenza, tutela e valorizzazione” (Atti convegno a cura di R. Lodari), Verbania, Tarara Edizioni, pp. 21.26. - Ascendenti mongoli per l'Europa, in “Sindrome d'Oriente” (a cura di J. Vlietstra e M. Civai), Milano, Mudima, pp. 25-28. - L'architettura del granducato mediceo, in “Storia dell'architettura italiana. Il Seicento”, (a cura di A. Scotti Tosini), Milano, Electa, II, pp. 322-335. Luigi Zangheri Storia del giardino e del paesaggio Il verde nella cultura occidentale U na rassegna di riflessioni e di documenti sui temi della storia del giardino e del paesaggio non sempre indagati nei manuali della storia del «verde». Una prima parte è dedicata ai giardini europei considerati nel loro contesto storico e paesaggistico a partire dal giardino dell’antichità e del medioevo per poi passare ai giardini delle ville medicee e alla loro fortuna europea. Seguono capitoli sulla formazione degli orti botanici, sui giardini principeschi dell’età barocca, quelli dell’Arcadia, di Capodimonte, sui parchi delle città termali degli Asburgo Lorena, e sui giardini borghesi nella 3 Berlino del primo Novecento, fino all’esperienza di Pietro Porcinai. Quattro capitoli sulle feste nei giardini compongono la seconda parte, mentre la terza contiene approfondimenti sul giardino pensile di Babilonia, gli acquedotti, l’archeologia, le grotte, e i vasi in terracotta. Un ricco apparato iconografico con immagini spesso inedite favorisce e accompagna la lettura dei testi nei quali il termine «giardino» è sempre affiancato a quello di «paesaggio». Due locuzioni che a ben vedere appartengono ad una stessa radice mai nettamente separata, partecipe di un medesimo divenire. A survey of reflections and documents on themes of garden and landscape history that are rarely covered by manuals on the history of «open spaces». Besides an initial part on European parks in respect of their own historical and landscape context there are chapters dedicated to the garden and to fêtes, together with investigation into waterworks, archaeology, caverns and earthenware vases. Premessa al volume dell'autore L e pagine che seguono non intendono costituire un manuale di storia del giardino e del paesaggio, si propongono piuttosto come rassegna di riflessioni e di documenti su temi non sempre indagati nella storia del 'verde'. Argomenti che comunque sono stati affrontati secondo una logica che riconosce al giardino l'essere "una composizione architettonica e vegetale che dal punto di vista storico e artistico presenta un interesse pubblico. Come tale è considerato un monumento" (art. 1 della 'Carta di Firenze' del 1982). La storia del giardino e del paesaggio è tutto sommato una disciplina abbastanza recente, nonostante la disponibilità di contributi di notevole spessore a partire dalla Geschíchte der Gartenkunst di Marie Luise Gothein pubblicata per la prima volta a Jena nel 1914, per arrivare ai più recenti lavori di Fariello, Tagliolini, Mosser Teyssot, e della Zoppi. Poiché l'universo dei giardini non ha limiti, e la sua conoscenza non può essere definita con sole valutazioni scontate o di sapore giornalistico, come 4 essere definita con sole valutazioni scontate o di sapore giornalistico, come spesso accade di leggere, occorre recuperare una solida metodologia storica. Dalla ricerca archivistica, dalla lettura critica delle fonti, dall'analisi della cultura propria a ciascun periodo storico, si può e si deve pervenire ad una più compiuta conoscenza del giardino del passato e del presente. Con questa chiave ho cercato di fornire una visione chiara su alcuni temi tra i più significativi della storia del giardino, tenendo conto come al termine 'giardino' si affianchi quello di 'paesaggio'. Due locuzioni che a ben vedere appartengono ad una stessa radice mai nettamente separata, partecipe di un medesimo divenire. Con la speranza di avere risposto alle sollecitazioni degli allievi che ripetutamente hanno chiesto i testi delle mie lezioni, debbo ringraziare le biblioteche e gli archivi che hanno offerto il loro prezioso e determinante contributo nella raccolta dei materiali documentari e iconografici. Ringrazio anche i numerosi amici che, nel corso degli anni, hanno ' favorito le mie ricerche, e non ultimi Lucia Tongiorgi Tomasi e Daniele Olschki a cui debbo l'ospitalità nella Collana “Giardini e Paesaggio”. Indice Premessa Parte I IL VERDE NELLA CULTURA Parte II IL GIARDINO E LA FESTA OCCIDENTALE I. Orti greci e giardini romani II. L'hortus conclusus e il giardino della Firenze medievale III. Il paesaggio agrario in Giotto, Ambrogio Lorenzetti e Benozzo Gozzoli IV. Le ville e i giardini dei Medici V. Il giardino dimenticato di don Luigi di Toledo VI. La fortuna dei giardini medicei in XX. Le feste e gli apparati nei giardini europei della seconda metà del Cinquecento XXI. I giardini di Venere e la scenografia barocca fiorentina XXII. Materia e tecnologia negli apparati del Tacca a Boboli XXIII. Le feste dei Lorena in giardino Europa VII. I giardini de' semplici, gli orti Parte III botanici e le serre RIFERIMENTI E VARIA VIII. Versailles e il Grand Siècle IX. Il paesaggio delle ville, dei giardini e delle bandite nella Toscana dell'età XXIV. Il giardino pensile di Babilonia XXV. Acquedotti e sistemi idraulici 5 X. Giardini principeschi e parchi giardini storici venatori ne Italia del Settecento XXVII. Le grotte dei giardini XI. Carlo III di Borbone e il Bosco di XXVIII. I vasi in terracotta dei giardini Capodimonte nelSettecento italiani ed europei XII. I giardini dell'Arcadia XIII. Il verde nelle città termali degli Asburgo Lorena XIV. Il parco agrario delle Cascine Abbreviazioni dell'Isola a Firenze e l'opera di Bibliografia Giuseppe Manetti Indice dei luoghi XV. Joseph Frietsch giardiniere in Toscana XVI. Giardini e parchi pubblici a Firenze: formazione e usofino al secolo XIX XVII. Giulio Bernardini e il parco termale di Montecatini XVIII. I giardini borghesi nella Berlino del primo Novecento XIX. I giardini di Pietro Porcinai Giardini e paesaggio, vol. 6 2003, cm. 17 × 24, vi-390 pp. con 232 ill. n.t. e 14 tavv. f.t. a col. [ISBN 88 222 5171 7] Prezzo Casa Editrice Leo S. Olschki Viuzzo del Pozzetto ~ 50126 Firenze ~ Italy tel +39 055 6530684 ~ fax +39 055 6530214 ordini: [email protected] e.mail: [email protected] 6