programma - i music piemonteis

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programma - i music piemonteis
PROGRAMMA
Seconda parte
Prima parte
E.De Curtis
arr. G.Gazzani
TORNA A SORRENTO
Nel 1902 l'onorevole Zanardelli è ospite al Grand Hotel di Sorrento. Guglielmo Tramontano,
proprietario dell'albergo, spera di convincerlo a fare aprire in paese un ufficio postale e, per essere
ancora più convincente, chiede ai fratelli De Curtis di scrivere una canzone per l'illustre ospite.
G. Bizet
HABANERA *
Dall’opera “Carmen”
( Per mezzosoprano Monica Tagliasacchi e coro)
L’ Habanera, danza dal ritmo lento, di origine spagnola, esprime il concetto dell’amore visto con gli
occhi della protagonista: l’amore è come un piccolo zingaro, che non conosce legge.
V. Bellini
NORMA VIENE *
(aria per coro tratta dall’opera Norma – atto I)
Il soggetto, tratto dalla tragedia di Alexandre Soumet Norma, ossia L'infanticidio,
è ambientato nelle Gallie, al tempo dell'antica Roma, e presenta espliciti legami con
il mito di Medea.
E. John
CANDLE IN THE WIND *
Per solo (Giorgio Nepote)
Brano pop rock, con musica di Elton John e testo di Bernie Taupin, scritto nel 1973 prendendo
come spunto Marilyn Monroe per descrivere l'eventualità della morte prematura all'apice di una
carriera, ma il successo maggiore si è avuto con il riadattamento per Lady Diana Spencer nel 1997.
Knetter
SUITE FOR DANCE
...il fascino della danza, dipinta dalla tavolozza sonora dell'orchestra a fiati...
D.Weiss/B.Thiele
arr. L.Pusceddu
WHAT A WONDERFUL WORLD
Per solo (Chiara Novero)
What a Wonderful World è stata intesa dai suoi autori come un invito alla scoperta
del piacere della vita: dai toni ottimistici e rilassati, esalta la bellezza del mondo e
della diversità fra i popoli, oltre a costituire un invito a non diffidare del futuro.
G. Puccini
NESSUN DORMA * dall’opera “Turandot”
(Per tenore Cristian Di Gregorio )
Immerso nella notte di Pechino, in totale solitudine, il "Principe ignoto" attende il sorgere del giorno,
quando potrà finalmente conquistare l'amore di Turandot, la principessa di ghiaccio.
BRINDISI *dall’opera “La Traviata”
G. Verdi
(Per soprano Daniela Pilotto, mezzosoprano Monica Tagliasacchi, tenore Cristian Di Gregorio,
basso-baritono Walter Bertello e coro)
Libiamo ne' lieti calici è il celebre brindisi a tempo di valzer del primo atto della Traviata . Intonato
da Violetta (soprano), Alfredo (tenore) e dal coro. I versi furono scritti da Francesco Maria Piave.
AURE DOLCI
U. Bairo
(Per mezzosoprano Monica Tagliasacchi e coro)
Composto in occasione del 20° anniversario della fondazione del gruppo “ I Music Piemonteis” e
del 50° della Repubblica Italiana.
LA CALUNNIA*dall’opera “Il Barbiere di Siviglia”
G. Rossini
( Per basso-baritono Walter Bertello )
Il Conte d'Almaviva è innamorato della bella Rosina, che abita nella casa del suo anziano tutore, don
Bartolo, a sua volta segretamente intenzionato a sposarla. Don Basilio, il maestro di musica della
ragazza, sa della presenza del Conte di Almaviva in Siviglia e suggerisce a don Bartolo di calunniarlo
per sminuirne la figura.
ARC EN CIEL
F.Bar
Elaborazione musicale della “Teoria dei colori” di Kandinskji, il quale attribuiva ad ogni
colore, uno strumento musicale, capace di descriverne le caratteristiche sensoriali.
L’arcobaleno quale simbolo di rinascita da esperienze avverse, tramite i colori della natura.
BELLA FIGLIA DELL’ AMORE*
G. Verdi
dall’opera “Il Rigoletto”
( soprano Daniela Pilotto, mezzosoprano Monica Tagliasacchi, tenore Cristian Di Gregorio,
basso-baritono Walter Bertello)
Rigoletto: intenso dramma di passione, tradimento, amore filiale e vendetta.
LA VERGINE DEGLI ANGELI
G.Verdi
(aria per coro tratta dall’opera La Forza del Destino)
La vergine degli angeli è l'inno religioso che chiude il finale dell'atto II de La forza del destino di
Giuseppe Verdi, ambientato nella chiesa della Madonna degli Angeli presso Hornachuelos.
Andrew Lloyd Webber
JESUS CHRIST SUPERSTAR
Per solo (Chiara Novero) e coro
Opera rock che ripercorre gli ultimi giorni di vita di Gesù Cristo in una visione rivoluzionaria
della cultura hippie….
* Trascrizioni ed elaborazioni a cura di Ugo Bairo