"CIAK, SI GIRA!", A TERAMO LA MAGIA TRASFORMISTA DI

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"CIAK, SI GIRA!", A TERAMO LA MAGIA TRASFORMISTA DI
08 Febbraio
2011
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"CIAK, SI GIRA!", A TERAMO LA MAGIA
TRASFORMISTA DI ARTURO BRACHETTI
TERAMO – E’ impossibile non riconoscere Arturo Brachetti con il suo ciuffo simile ad
un’antenna radio, eredità scenica della bizzarra capigliatura di Puck in “Sogno di una
notte di mezza estate” dell’intramontabile Shakespeare.
L’attore, cabarettista, trasformista e regista teatrale originario di Torino, dopo alcuni anni
di assenza come tuttosolista del suo spettacolo, riveste i panni, e mai come in questo
caso è legittimo dirlo, di mattatore in un one man show e con la nuova tournèe “Ciak, si
gira!” torna a divertire il pubblico di tutta Europa.
Un giovane prete, Don Silvio Mantelli, un magazzino carico di giochi e libri di magia e il
modesto teatrino del seminario. E’ questo il primo palcoscenico che vede l’esordio di
Arturo Brachetti. “Sono partito che facevo 3 personaggi, ora ne interpreto 150. Mi
travestivo perché ero timido”, rivela l’artista. La carriera del trasformista comincia negli
anni ’80, a Parigi, e continua con successo per tutti gli angoli del globo, dal Giappone agli
Stati Uniti.
Dopo “L’Astice al Veleno” di Salemme, la società Primo Riccitelli presenta “Ciak, si gira!”,
il nuovo show di Arturo Brachetti, vispo spettacolo in cui la magia, il prestigio, la comicità,
il divertimento e la poesia si alternano con istrionica abilità in un sorprendente viaggio
all’interno dell’universo cinema. Brachetti cerca di riportare la meraviglia degli effetti
speciali e delle magie del cinema in una recita dal vivo dove si trasforma, da solo, in una
sessantina di personaggi. Un evento impareggiabile al confine tra realtà e finzione.
Sold out a Teramo per Brachetti, considerato oggi il più grande attore-trasformista del
mondo, che si esibirà questa sera, alle ore 21, al Teatro Comunale. Due repliche sono in
programma per la giornata di domani rispettivamente alle ore 17 e alle ore 21. “Uno
spettacolo che funziona ovunque”, come detto dall’artista stesso.
Fabio Petrella
OGGETTO
CIAK, SI GIRA!