ALLEGATO J 2004 ALLEGATO J – Art. 253

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ALLEGATO J 2004 ALLEGATO J – Art. 253
ALLEGATO J 2004
Aggiornamento al testo in italiano dell articolo 253 pubblicato dalla CSAI su
“ ALLEGATO J CSAI 2003 “
(aggiornamento gennaio 2004)
nuovo
eliminato
ALLEGATO J – Art. 253 – Equipaggiamenti di Sicurezza (Gr. N – A – B – SP – ST)
253.3.2 Specifiche ed installazione
Se sono flessibili, queste tubazioni devono avere dei raccordi avvitati o auto otturanti ed una treccia esterna
resistente all’abrasione ed alle fiamme (non deve favorire la combustione)
Gli equipaggiamenti devono essere conformi alle seguenti specifiche, ad essi relative:
- Canalizzazioni del carburante:
devono resistere ad una pressione di scoppio minima di 70 bar (1000 psi) e ad una temperatura di lavoro minima di
135º C (250º F).
- Canalizzazioni dell’olio di lubrificazione:
devono resistere ad una pressione di scoppio minima di 70 bar (1000 psi) e ad una temperatura di lavoro minima di
232º C (450º F).
Se sono flessibili queste canalizzazioni dovranno avere dei raccordi a vite ed una treccia esterna resistente
all'abrasione e alla fiamma (non favorire la combustione);
- Canalizzazioni contenenti del fluido idraulico sotto pressione:
devono resistere ad una pressione di scoppio minima di 280 bar (4000 psi) e a una temperatura minima di 232º C
(450º F).
Se la pressione di funzionamento di un sistema idraulico è superiore a 140 bar (2000 psi), la pressione di scoppio
deve essere superiore di almeno due volte alla prima.
Se sono flessibili, queste canalizzazioni devono avere dei raccordi a vite o auto-otturanti e una treccia esterna
resistente all'abrasione ed alla fiamma (non favorire la combustione);
- Canalizzazioni dell'acqua di raffreddamento o dell'olio di lubrificazione:
devono essere esterne all'abitacolo.
- Canalizzazioni del carburante e del fluido idraulico:
potranno passare per l'abitacolo, ma senza presentare raccordi o connessioni salvo che sulle paratie anteriori e
posteriori secondo i disegni 253-1; 253-2, e salvo per il circuito dei freni ed il circuito del liquido della frizione.
Applicazione: obbligatoria per il Gruppo ST, obbligatoria per gli altri Gruppi se non viene conservato il montaggio di
serie.
253.3.3 Interruzione automatica del carburante
Tutte le tubazioni di alimentazione del carburante che vanno al motore devono essere munite di valvole di
interruzione automatiche, situate direttamente sul serbatoio del carburante, che chiudano automaticamente tutte le
tubazioni del carburante sotto pressione se una di queste tubazioni del sistema di alimentazione è rotta o perde.
Tutte le pompe del carburante devono funzionare soltanto quando il motore è in moto, salvo durante la procedura di
avviamento.
Applicazione: raccomandata per tutti i Gruppi ed obbligatoria in Superturismo.
253.3.3 Interruzione automatica del carburante
Tutte le tubazioni di alimentazione del carburante che vanno al motore devono essere munite di valvole di
interruzione automatiche, situate direttamente sul serbatoio del carburante, che chiudano automaticamente tutte le
tubazioni del carburante sotto pressione se una di queste tubazioni del sistema di alimentazione è rotta o perde.
Tutte le pompe del carburante devono funzionare soltanto quando il motore è in moto, salvo durante la procedura di
avviamento.
Applicazione: raccomandata per tutti i Gruppi ed obbligatoria in Superturismo.
253.7.2.3) Il pilota normalmente seduto con le cinture di sicurezza allacciate ed il volante in sede, deve poter
azionare manualmente tutti gli estintori.
Quindi un dispositivo di azionamento esterno deve essere attivato con l’interruttore del taglia-circuito o esservi
situato vicino. Deve essere marcato con la lettera “E” in rosso su fondo bianco entro un cerchio rosso dal diametro
minimo di 10 cm.
Per le vetture WRC, l’attivazione dell’estintore dall’interno od dall’esterno deve obbligatoriamente attivare
l’interruzione dell’alimentazione elettrica del motore e della batteria.
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253.7.3.2 Prodotti estinguenti autorizzati: AFFF, FX G-TEC, Viro3 polvere o qualunque altro prodotto omologato
dalla F.I.A.
253.7.3.4 Quantità minima di prodotto estinguente
AFFF
2,4 Litri
FX G-TEC
2.0 Kg
Viro3
2,0 Kg.
Polvere
2,0 Kg
253.7.3.5 Tutti gli estintori devono essere pressurizzati, in funzione del loro contenuto, come segue:
AFFF :
conformemente alle istruzioni del fabbricante
FX G-TEC e Viro3:
conformemente alle istruzioni del fabbricante
Polvere:
13,5
bar
Inoltre, nel caso dell'AFFF, gli estintori devono essere equipaggiati di un sistema che permetta la verifica della
pressione del contenuto.
253.8.2.1.4 Traverse di rinforzo obbligatorie (per la protezione laterale)
Una o più traverse longitudinali dovranno essere montate da ogni lato del veicolo (vedi disegni 253-7/2538/253-12/-253-17).
Esse potranno essere smontabili.
Nelle competizioni senza copilota, la traversa può essere montata unicamente dal lato del pilota.
La protezione laterale deve essere il più alta possibile, ma il suo punto superiore di fissaggio non deve
essere più alto della metà dell’altezza dell’apertura della porta misurata dalla propria base.
Se questi punti di attacco superiore saranno situati davanti o dietro l’apertura della porta, questa limitazione
di altezza rimane valida nel punto di l’intersezione corrispondente alla traversa ed all’apertura della porta.
Nel caso di una protezione a “X” si consiglia di fissare i punti di attacco inferiori delle traverse direttamente
sul longherone longitudinale e che almeno una delle braccia della “X” sia in un unico pezzo.
253.8.2.1.5 Traverse di rinforzo facoltative
Ciascun tipo di rinforzo (disegni da 253-6, 253-9, 253-9A, da 253-13 a 253-16, 253-17, 253-17A e 253-17C) potrà
essere utilizzato separatamente o combinato con altri.
253.8.2.2.2 Ancoraggio delle gabbie di sicurezza alla scocca
Come minimo:
- 1 per ciascun montante della centina principale o laterale;
- 1 per ciascun montante della centina anteriore;
- 1 per ciascuna traversa posteriore di rinforzo (vedi 8.2.2.3).
Ogni piede di ancoraggio delle centine anteriori, principale e laterali deve includere una piastra di rinforzo di
spessore minimo di 3 mm. che non deve essere più piccola di quella del tubo sulla quale è saldata.
Ogni piede di ancoraggio deve essere fissato mediante almeno 3 bulloni su una piastra di rinforzo in acciaio di
minimo 3 mm. di spessore e di superficie almeno uguale a 120 cm2, saldata alla scocca.
Alcuni esempi sono illustrati nei disegni da 253-18 a 253-24. Tutto ciò non si applica obbligatoriamente alle traverse
di rinforzo posteriori (vedi sotto).
I bulloni devono essere di grandezza minima M8 e corrispondere almeno alla norma 8.8 ISO.
I fissaggi devono essere auto-bloccanti o muniti di rondelle di fermo.
Queste prescrizioni sono dei minimi; a complemento di queste prescrizioni, potranno essere utilizzati fissaggi
supplementari, i piedi della centina potranno essere saldati alle piastre di rinforzo, le gabbie potranno essere saldate
alla scocca.
I piedi di ancoraggio delle centine non devono essere saldati direttamente alla scocca senza una piastra di rinforzo.
Per le scocche (telai) in alluminio, tutte le saldature fra la gabbia e la scocca sono vietate, è autorizzato solo
l’incollaggio della piastra di rinforzo.
253.8.2.2.5.2 Traverse delle portiere (per la protezione laterale)
Una o più traverse longitudinali dovranno essere montate da ogni lato del veicolo (vedi disegni 253-7/253-8/25312/253-17).
Esse potranno essere smontabili.
La protezione laterale deve essere il più alta possibile, ma il suo punto superiore di fissaggio non deve essere più
alto della metà dell’altezza dell’apertura della porta misurata dalla propria base.
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Se questi punti di attacco superiore saranno situati davanti o dietro l’apertura della porta, questa limitazione di
altezza rimane valida nel punto di l’intersezione corrispondente alla traversa ed all’apertura della porta.
Nel caso di una protezione a X si consiglia di fissare i punti di attacco inferiori delle traverse direttamente sul
longherone longitudinale e che almeno una delle braccia della X sia a monoblocco.
253.8.2.2.5.2 Rinforzo del tetto
E' autorizzato rinforzare la parte superiore della gabbia di sicurezza aggiungendo delle traverse così come illustrate
253.8.2.2.5.3 Rinforzo degli angoli e delle giunzioni
E' autorizzato rinforzare la giunzione della centina principale o della centina anteriore con le traverse longitudinali
(disegni 253-10 e 253-16), così come gli angoli superiori posteriori delle centine laterali e la giunzione tra la centina
principale e le traverse di rinforzo posteriori.
I rinforzi possono essere fatti sia con tubi sia con lamiera piegata a forma di U (vedere disegno 253-16A)
Le estremità di questi tubi di rinforzo
- non devono essere situati più in basso o più avanti rispetto alla mezzeria delle traverse sulle quali sono fissate,
salvo per quanto concerne quelle della giunzione della centina anteriore che potranno raggiungere la giunzione della
traversa della portiera/centina anteriore;
- dovranno essere posizionati ad una distanza compresa fra due e tre volte il diametro dei tubi di giunzione,
in riferimento alla sommità dell’angolo.
Lo spessore dei componenti che costituiscono il rinforzo non devono avere uno spessore inferiore ad 1 mm
Un rinforzo realizzato secondo il disegno 253-17B potrà essere aggiunto da ogni lato della centina anteriore, tra
l'angolo superiore del parabrezza e il piede di questa centina.
………… omissis ………….
253.8.3 Specifiche dei materiali
Specifiche dei tubi utilizzati
Materiale
Resistenza minima
alla trazione
Acciaio al carbonio
non
legato
(vedi
di
seguito)
trafilato
a
freddo
350 N/mm2
senza
saldature
contenente
al
massimo lo 0.3% di
carbonio
Dimensioni (mm.)
Utilizzo
45 (1.75”) x 2.5
o
50 (2.0”) x 2.0
Centina principale
(disegno 253-39)
Centine
laterali
e
loro
connessione/i
posteriore/i
(disegno 253-40) secondo la
costruzione
38 (1.5”) x 2.5
o
40 (1.6”) x 2.0
Altre parti
sicurezza
dell’armatura
di
Nota: Per un acciaio non legato, la tenuta massima di ………. omissis ………..
253.8.4 Omologazione dell'Autorità Sportiva Nazionale (A.S.N.)
……….. omissis ………
Tutte le armature di sicurezza oggetto di richiesta di omologazione a delle ASN dovranno essere conformi alle
prescrizioni dei seguenti Art. 8.4.1 o 8.4.2 o 8.4.3.
L’ASN si riserva il diritto di accettare o rifiutare l’omologazione di una armatura conformemente alle
prescrizioni di concezione stabilite dall’ASN o dalla FIA
Le armature costituite da una struttura dello stesso costruttore già sottoposta a test ed omologata dall'ASN
interessata e sulla quale le sole modifiche intervenute riguardano aggiunte di elementi possono essere omologate
direttamente dall'ASN interessata dopo il calcolo della resistenza e la presentazione di un certificato da parte del
costruttore.
253.8.4.1 Prescrizioni di concezione
La costruzione di base di tutte le armature sottoposte ad un ASN per l’omologazione deve rispettare le
prescrizioni del disegno 253-3 e le seguenti concezioni minime supplementari sotto elencate:
La costruzione di base (vedi disegni 253-3 e 253-4) deve rispettare le seguenti esigenze minime di concezione:
- i tubi della centina principale devono avere delle dimensioni minime di Ø 45 x 2,5 mm o Ø 50 x 2 mm.
- il montaggio dei due traverse diagonali sulla centina principale è obbligatorio (vedi disegno 253-4).
- l’interconnessione di due traverse fra di loro deve essere rinforzato da una piastra
- i tubi della centina anteriore devono avere le dimensioni minime di Ø 38 x 2,5 mm o Ø 40 x 2 mm.
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- La parte superiore dell’armatura dovrà essere equipaggiata con due traverse diagonali conformemente al disegno
253.9.
Per le competizioni senza copilota, può essere montata una sola traversa ma la sua connessione anteriore deve
essere dalla parte del pilota.
- una o delle traverse longitudinali devono essere montate da ogni lato del veicolo (vedi disegni 253-7, 253-8, 25312, 253-17):
- se la quota “A” (vedi disegno 253-4) è superiore a 200 mm. deve essere aggiunta una traversa di rinforzo conforme
al disegno 253-17B da ogni lato della centina anteriore, tra l’angolo superiore del parabrezza e la base della centina.
- l’angolo “alpha” (vedi disegno 253-4) non deve essere superiore a 90°.
253.8.4.2 Strutture i cui materiali rispettano l’art 8.3:
Se l’armatura di base, come prevista dal disegno 253-4, è fabbricata con dei materiali conformi all’art 8.3,
l’ASN può omologarla senza richiedere la prova di carico statico.
253.8.4.2.3 Prova di carico statico
Le armature che non rispettino tutte le prescrizioni delle dimensioni dell’art. 8.4.2 dovranno essere sottoposte alle
prove di carico statico descritte dagli art. 8.4.3.1 e 8.4.3.2, o 8.4.3.3.
Tali prove devono essere effettuate da un istituto approvato dalla F.I.A..
a) Armatura da prendere in considerazione
Premesso che una gabbia di sicurezza non deve essere presa in considerazione che nel suo insieme, la prova deve
effettuarsi sul dispositivo completo.
b) Dispositivo di prova
Deve essere costruito in modo tale che nessun carico abbia effetto sulla sua struttura.
c) Fissaggi
La gabbia di sicurezza deve essere adattata direttamente o tramite un montaggio addizionale al dispositivo di prova
mediante i suoi fissaggi originali principali (vedi disegno 253-4) su un massimo di 8 punti.
253.8.4.2.3.1 Prove sulla centina principale (vedi disegno 253-38)
La centina completa
…………. Omisssis ………..
253.8.4.2.3.2 Prove sulla centina anteriore (vedi disegno 253 – 38 B)
La centina completa deve resistere ad un carico di 3.5 p daN (essendo p il peso della vettura + 150 kg) applicata
alla sommità della centina anteriore tramite un tampone rigido, dal lato del pilota e all’intersezione con la traversa
trasversale anteriore.
Il tampone deve essere in acciaio, avere un raggio di 20 mm +/- 5 mm sui bordi situati dal lato della centina ed avere
le seguenti dimensioni:
Lunghezza = 450 mm +/- 50 mm
Larghezza = 250 mm +/- 50 mm
Spessore = 40 mm minimo.
Deve essere concepito in modo da mantenersi nella zona dell’intersezione con la traversa trasversale avanti quando
il carico è applicato..
L’asse longitudinale del tampone deve essere orientato verso l’avanti e verso il basso con un angolo di 5° +/- 1° in
rapporto all’orizzontale ed il suo asse trasversale deve essere orientato verso l’esterno e verso il basso con un
angolo di 25° +/- 1° in rapporto all’orizzontale.
Il carico deve essere applicato in meno di 15 secondi.
Sull’insieme della struttura di sicurezza, la prova non deve produrre ne rottura ne deformazione plastica superiore a
100 mm, misurata secondo l’asse di applicazione del carico.
253.8.4.2.3.3 Prova aritmetica
In alternativa alla prova di carico statico descritta nell’articolo 8.4.3.1 e 8.4.3.2, il costruttore può presentare all’ASN
un rapporto completo di calcolo effettuato da un istituto approvato da una ASN e dalla FIA.
Questo rapporto deve chiaramente dimostrare che la centina resiste ai carichi statici specificati negli articoli 8.4.3.1 e
8.4.3.2 che la deformazione plastica rimane nei limiti prescritti e che non ci sono rotture.
L’istituto deve fornire la prova che il metodo di calcolo utilizzato è corredato da prove.
253.8.5 Omologazione F.I.A.
Ogni costruttore di vetture ha la possibilità di omologare delle armature di sicurezza in acciaio presso la FIA.
Queste armature sono di libera concezione ma devono essere sottomesse alle prove di carico statico descritte
nell’articolo 8.4.2.
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In completamento alle prove di carico statico, il costruttore dovrà eventualmente fornire alla FIA un rapporto
completo di calcolo effettuato da un istituto approvato da una ASN e dalla FIA.
Questo rapporto deve chiaramente dimostrare che la centina resiste ai carichi statici specificati negli articoli 8.4.3.1 e
8.4.3.2, che la deformazione plastica rimane nei limiti prescritti e che non ci sono rotture.
L’istituto deve provare che il metodo di calcolo che utilizza è corredato con prove.
Questa armatura di sicurezza deve essere descritta su una fiche d'estensione di omologazione presentata alla FIA
per l'approvazione e non deve essere modificata in alcun modo (vedi 8.2.1.1).
Tutte le armature di sicurezza per Super 1600, Super 2000 e il World Rally Car omologate a partire dal 1° gennaio
2001 dovranno essere omologate dalla FIA.
253.8.6 Modifica e riparazione di un’armatura di sicurezza omologata conforme agli articoli 8.4 e 8.5
Qualsiasi modifica di un’armatura di sicurezza omologata è vietata e rende l’armatura non conforme.
Tutte le riparazioni di un armatura danneggiata a seguito di un incidente deve essere effettuata dal
costruttore dell’armatura o deve essere approvata dallo stesso.
253.9 Visuale Posteriore
La visuale posteriore deve essere assicurata almeno da due retrovisori esterni (uno dalla parte destra e uno dalla
parte sinistra). Questi retrovisori possono essere quelli di serie.
Ogni retrovisore deve avere una superficie riflettente di almeno 90 cm2.
Il retrovisore interno è facoltativo.
Applicazione: Gruppi N, A, B. Per Super Produzione e ST vedere il regolamento specifico.
E’ possibile effettuare un foro (con una superficie massima di 25 cm2 per retrovisore) per la ventilazione
dell’abitacolo
Applicazione: Solo nei rally Gruppi N, A
253.11 Vetri / Reti
Vetri
I vetri devono essere approvati per l'utilizzo stradale, farà fede la loro marchiatura.
Il parabrezza deve essere costituito da vetro stratificato.
Una banda parasole per il parabrezza è autorizzata a condizione che permetta agli occupanti di vedere i
segnali stradali (semafori, cartelli…..)
L’utilizzazione di vetri colorati e/o di pellicole di sicurezza è autorizzata per i vetri laterali e posteriori. In
questo caso una persona distante 5 metri deve poter vedere il pilota e l’interno della vettura.
Soltanto nei rally:
Se le pellicole argentate o fumé non sono utilizzate o se i vetri laterali e il vetro del tettuccio apribile non sono in
vetro stratificato, è obbligatorio l’utilizzo dei film antideflagrazione trasparenti ed incolori sui vetri laterali e il vetro del
tettuccio apribile.
Il loro spessore non deve essere superiore a 100 micron.
L’utilizzo delle pellicole argentate o fumé è autorizzato solo nei rally sui vetri laterali, il vetro posteriore ed il vetro del
tettuccio apribile alle seguenti condizioni:
- delle aperture praticate nelle pellicole devono consentire di vedere dall'esterno il pilota e l'interno della vettura;
- menzione dell'autorizzazione deve essere riportata nel regolamento particolare di gara.
Applicazione: Gruppi N, A, B. Per Super Produzione e ST vedere il regolamento specifico.
Reti
Per le prove su circuito è obbligatorio l’utilizzo delle reti fissate sulla struttura anti-ribaltamento.
Tali reti devono avere le seguenti caratteristiche:
Larghezza minima della banda 19 mm.
Dimensione minima delle aperture: 25 x 25 mm.
Dimensione massima delle aperture: 60 x 60 mm.
e ricoprire l’apertura del vetro fino al centro del volante.
Per le vetture di Super Turismo è possibile modificare localmente la rete al fine di preservare la visione posteriore
del pilota.
253.12 Fissaggi di sicurezza per il parabrezza
I fissaggi di sicurezza per il parabrezza possono essere liberamente utilizzati.
Applicazione: Gruppi N, A, B. Per ST vedere il regolamento specifico.
253.14.2 Specifiche FIA/FT3 e FIA/FT3 1999 FT3 1999, FT3.5 o FT5
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Le specifiche tecniche di questi serbatoi sono disponibili presso la Segreteria della F.I.A. attraverso una semplice
domanda.
253.14.4 Applicazione delle specifiche
Le vetture di Gruppo N, di Gruppo A e di Gruppo B possono essere equipaggiate con un serbatoio di sicurezza FT3
o FT3 1999, FT3.5 o FT5 se le modifiche necessarie alla vettura non superano quelle permesse dal regolamento.
Le vetture del Gruppo ST devono essere equipaggiate con un serbatoio FT3 o FT3 1999.
Per quanto riguarda le vetture di Gruppo N la capacità massima del serbatoio FT3 o FT3 1999, FT3.5 o FT5 deve
essere quella del serbatoio omologato salvo per il rally (vedi art. 254.6.8).
Si raccomanda di utilizzare la schiuma di sicurezza nei serbatoi FT3 o FT3 1999, FT3.5 o FT5
253.16 Sedili, fissaggi e supporti dei sedili
Se i fissaggi o i supporti originali vengono cambiati, i nuovi pezzi devono sia essere approvati per questa
applicazione dal costruttore dei sedili, sia essere conformi alle specifiche seguenti (vedi disegno 253-52):
1) I fissaggi sulla scocca/telaio devono essere fatti con un minimo di 4 attacchi per sedile utilizzando dei bulloni di
ø minimo 8 mm. con contro-piastre in conformità al disegno.
La superficie minima di contatto tra supporto, scocca/telaio e contro-piastra è di 40 cm2 per ogni punto di fissaggio.
Se sono utilizzati dei sistemi di apertura rapida, essi devono poter resistere a delle forze orizzontali e verticali di
18.000 N, non applicate simultaneamente.
Se sono utilizzati meccanismi per la regolazione del sedile, essi devono essere quelli forniti in origine con la vettura
omologata o con il sedile.
Il fissaggio tra il sedile e i supporti deve essere garantito da 4 attacchi 2 anteriori e 2 posteriori) fissati con bulloni di
ø minimo 8 mm. e con rinforzi integrati nei sedili.
Ogni attacco deve poter resistere a un carico di 15.000 N in qualunque direzione.
3) Lo spessore minimo dei supporti e delle contro-piastre è di 3 mm. per l'acciaio e di 5 mm. per i materiali in lega
leggera.
La dimensione longitudinale minima di ogni supporto è di 6 cm.
Tutti i sedili degli occupanti devono essere originali, modificati soltanto per aggiunta di accessori di marca
depositata, oppure omologati dalla CEE, dalla FMVSS o dalla F..I.A. (norme 8855/1992 o 8855/1999) senza subire
modifiche.
Per i sedili conformi alla norma FIA 8855/1999, il limite di utilizzazione è di 5 anni a partire dalla data di
fabbricazione riportata sull’etichetta obbligatoria.
Un’estensione supplementare di 2 anni può essere concessa al fabbricante e deve essere riportata un
un’etichetta supplementare.
In tutti questi casi vi dovrà essere un appoggiatesta per occupante.
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